Prot. n. 15400 - I/10 del 13/07/2021 - UOR: 80907
Prot. n. 15400 - I/10 del 13/07/2021 - UOR: 80907
CONTRATTAZIONE COLLETTIVA INTEGRATIVA ACCORDO N. 2/2021
Oggetto: Riconoscimento dei buoni pasto durante lo stato di emergenza da COVID-19 per il periodo 01 gennaio – 30 aprile 2021.
La Parte Pubblica e la Parte Sindacale, considerato il perdurare dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, si riunisce in data 08.07.2021 in modalità telematica.
- Visto l’art.49 “Mense e servizi sociali” del CCNL relativo al personale del Comparto Università del 09.08.2000;
- Visto l’art.15 “Mense e servizi sociali” del CCNL relativo al personale del Comparto Università del 27.01.2005;
- Visto l’art.8 “Buono pasto” del CCNL del comparto Università del 28.03.2006;
- Visto l’art.60 “Mense e servizi sociali” del CCNL del Comparto Università del 16.10.2008;
- Visto il DPCM 11 marzo 2020 recante ulteriori misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 sull’intero territorio nazionale, entrato in vigore il 12 marzo 2020;
- Visto che il suddetto DPCM ha previsto che le pubbliche amministrazioni assicurano lo svolgimento in via ordinaria delle prestazioni lavorative in forma agile del proprio personale dipendente, anche in deroga agli accordi individuali e agli obblighi informativi di cui agli art.18 e 23 della Legge 22 maggio 2017 n.81 e individuano le attività indifferibili da rendere in presenza;
- Visto il Decreto Legge 18/2020 ed in particolare l’art.87, commi 1, 2 e 3:
- Vista la Direttiva n.2/2020 emanata dal Ministro della Funzione Pubblica;
- Vista la Circolare esplicativa n.2/2020 del ministro della Funzione Pubblica che prevede testualmente che “le amministrazioni sono chiamate, nel rispetto della disciplina normativa e contrattuale vigente, a definire gli aspetti di tipo organizzativo e i profili attinenti al rapporto di lavoro, tra cui gli eventuali riflessi sull’attribuzione del buono pasto, previo confronto sotto tale aspetto con le organizzazioni sindacali. Con particolare riferimento alla tematica dei buoni pasto, si puntualizza, quindi, che il personale in smart working non ha un automatico diritto al buono pasto e che ciascuna PA assume le determinazioni di competenza in materia, previo confronto con le organizzazioni sindacali”;
- Visto il Protocollo di sicurezza anti contagio della SISSA;
- Visto il Protocollo quadro per la prevenzione e la sicurezza dei dipendenti pubblici sui luoghi di lavoro in ordine all’emergenza sanitaria da COVID-19 del 24 luglio 2020 “Rientro in sicurezza” sottoscritto dal Ministro per la Pubblica Amministrazione e le Organizzazioni sindacali;
- Vista la delibera del Consiglio dei ministri 7 ottobre 2020 di proroga, fino al 31 gennaio 2021, dello stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili;
- Visto il decreto-legge 7 ottobre 2020, n. 125, recante “Misure urgenti connesse con la proroga della dichiarazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19 e per la continuità operativa del sistema di allerta COVID-19, nonché per l’attuazione della direttiva (UE) 2020/739 del 3 giugno 2020” e in particolare l’art.1 comma1, che proroga al 31 gennaio 2021 lo stato emergenziale;
- VISTO il decreto del Ministro per la pubblica amministrazione 19 ottobre 2020, recante “Misure per il lavoro agile nella pubblica amministrazione nel periodo emergenziale”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, Serie Generale del 28 ottobre 2020, n. 268, così come prorogato dal decreto 23 dicembre 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale n. 323 del 31 dicembre 2020
- Visti il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 13 ottobre 2020 e il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 18 ottobre 2020 e, in particolare, l'art. 3, comma 3 del primo il quale prevede che il lavoro agile sia incentivato con le modalità stabilite da uno o più decreti del Ministro per la pubblica amministrazione, garantendo almeno la percentuale di cui all'art.263, comma 1 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020, n. 77;
- Visto il Decreto del Ministro della Pubblica Amministrazione del 20.01.2021 che ha prorogato fino al 30.04.2021 le disposizioni di cui al Decreto del Ministro per la Pubblica Amministrazione del 19.10.2020
- Visto che nel periodo di svolgimento del lavoro agile legato all’emergenza epidemiologica ai dipendenti è riconosciuto per ciascuna giornata un numero di ore lavorate pari a quello previsto dall’orario individuale per la giornata medesima;
- Tenuto conto che l’orario di lavoro ordinario superiore alle 6 ore prevede l’effettuazione di una pausa;
- Ritenuto che la pausa lavorativa, funzionale al recupero psico-fisico delle forze, debba essere effettuata anche nell’attività lavorativa svolta in modalità agile per il periodo di emergenza epidemiologica;
- Tenuto conto che nel budget 2021 sono state stanziate risorse finanziarie finalizzate al pagamento del servizio bar e mensa;
- Verificato che il servizio bar e mensa risulta essere a regime ridotto con la sola possibilità di pasti da asporto su prenotazione;
- Visto il CCI N.7/2020 “Riconoscimento dei buoni pasto durante lo stato di emergenza da COVID-19 per il periodo dal 12 marzo al 15 settembre 2020” siglato il 5 novembre 2020;
- Visto il CCI N.9/2020 “Riconoscimento dei buoni pasto durante lo stato di emergenza da COVID-19 per il periodo dal 16 settembre al 31 dicembre 2020” siglato il 16 dicembre 2020;
- Ritenuto di proseguire nella politica svolta al sostegno e benessere dei dipendenti
- Considerato che il Collegio dei Revisori dei Conti con Verbale n.6/2021 dd.26.04.2021 ha espresso parere favorevole;
- Vista la Delibera del Consiglio di Amministrazione del 27.04.2021, con la quale si autorizza la delegazione di parte pubblica alla sottoscrizione definitiva dell’accordo
Il presente accordo si applica a tutto il personale tecnico amministrativo a tempo determinato e indeterminato, a tempo pieno e a tempo parziale a decorrere dal 01 gennaio al 30 aprile 2021 e comunque fino a termine dello stato di emergenza.
Le parti concordano quanto segue:
1. nel periodo di svolgimento della prestazione in modalità agile, anche parziale se il dipendente non usufruisce del servizio mensa durante la prestazione del servizio in sede, viene riconosciuto il buono pasto (ticket elettronico di valore pari ad euro 5,00) in relazione al profilo orario del dipendente secondo quanto previsto dalla Circolare n.1 dd.07.10.2019 “Regolamento orario di lavoro del personale tecnico amministrativo della SISSA” e successivamente dal Regolamento Orario di Lavoro emanato con DD 401/2020 dd.20.05.2020. Il buono pasto (ticket elettronico di valore pari ad euro 5,00) è riconosciuto anche a coloro che hanno svolto la prestazione lavorativa per attività indifferibili in sede, sempre tenuto conto del profilo orario e secondo quanto previsto dalla Circolare n.1 dd.07.10.2019 “Regolamento orario di lavoro del personale tecnico amministrativo della SISSA” e successivamente dal Regolamento Orario di Lavoro emanato con DD 401/2020 dd.20.05.2020 ove non sia stato possibile fruire del servizio mensa/bar per servizio ridotto o chiusura dello stesso.
2. Qualora il budget disponibile non fosse sufficiente a coprire il costo del totale dei ticket, il numero degli stessi sarà ridotto definendo un tetto massimo fruibile da ciascun dipendente che sarà oggetto di un eventuale accordo stralcio dopo aver verificato a posteriori il numero totale di ticket da erogare.
Le Parti concordano che le firme olografe saranno apposte non appena la situazione lo renderà possibile, fermo restando la validità dell’Accordo relativo al “Riconoscimento dei buoni pasto durante lo stato di emergenza da COVID-19 per il periodo dal 01 gennaio al 30 aprile 2021”.
LA PARTE PUBBLICA
Xxxx. Xxxxxxx Xxxxx Xxxx. Xxxxx XXXXX
Dott.ssa Xxxxxxxxxx XXXXXXXXX
LA PARTE SINDACALE
F.L.C./C.G.I.L.
C.I.S.L./Scuola FED.UIL SCUOLA RUA FED. GILDA UNAMS R.S.U.
Sig.ra Xxxxxx XXXXXXXX Dott.ssa Xxxxxxx XXXXXXX Xxxx.ssa Xxxxxxx XXXXXXXXX
/al