REGIONE LAZIO
REGIONE LAZIO
Direzione: LAVORI PUBBLICI E INFRASTRUTTURE, INNOVAZIONE TECNOLOGICA
Area: ATTUAZIONE INTERVENTI PNRR/PNC - GARE LL.PP.
DETERMINAZIONE (con firma digitale)
N. G06462
del
29/05/2024
Proposta n. 20031 del 29/05/2024
Oggetto:
Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - Missione 4 Istruzione e Ricerca - nell'ambito della Missione 2, componente 4, destina con l'investimento 2.1b "Nuovi progetti" - "Misure per la gestione del rischio alluvione e per la riduzione del rischio idrogeologico". -Finanziato dall'Unione europea - Next Generation EU- Procedura negoziata ai sensi dell'art. 50, comma 1, lett.
d) del D.lgs. 36/2023, per l'affidamento dei lavori relativi all'intervento di "Lavori di sistemazione idraulica del Fosso dell'Acqua Acetosa a monte di Via X. Xxxxxxx" - Determinazione a contrarre e approvazione degli atti di gara. CUP: F81J21000020001
Proponente:
Estensore
XXXXXX XXXXXXX
firma elettronica
Responsabile del procedimento
XXXX XXX XXXXX firma elettronica
Responsabile dell' Area
AD INTERIM L. MARTA firma digitale
Direttore Regionale
L. MARTA firma digitale
Firma di Concerto
Oggetto: Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - Missione 4 Istruzione e Ricerca – nell'ambito della Missione 2, componente 4, destina con l'investimento 2.1b “Nuovi progetti” - "Misure per la gestione del rischio alluvione e per la riduzione del rischio idrogeologico". -Finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU– Procedura negoziata ai sensi dell’art. 50, comma 1, lett.
d) del D.lgs. 36/2023, per l’affidamento dei lavori relativi all'intervento di “Lavori di sistemazione idraulica del Fosso dell’Acqua Acetosa a monte di Via X. Xxxxxxx” – Determinazione a contrarre e approvazione degli atti di gara.
CUP: F81J21000020001
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE LAVORI PUBBLICI E INFRASTRUTTURE, INNOVAZIONE TECNOCLOGICA
VISTA la Legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale” e successive modifiche ed integrazioni;
VISTO il Regolamento regionale 06 settembre 2002 n. 1 “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale” e successive modifiche;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 9 del 11 gennaio 2024, concernente il Conferimento dell’incarico di Direttore della Direzione Regionale “Lavori Pubblici e infrastrutture, innovazione tecnologica” all’xxx. Xxxx Xxxxx;
VISTO l’Atto di organizzazione n. G01353 del 12/02/2024 avente ad oggetto “Organizzazione della Direzione regionale "Lavori pubblici e infrastrutture, innovazione tecnologica" ed i successivi Atti di organizzazione di modifica n. G01861 del 22/02/2024 e n. G02255 del 29/02/2024;
VISTO il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, recante: “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche;
VISTA la legge regionale 12 agosto 2020, n. 11, recante: “Legge di contabilità regionale”;
VISTO il Regolamento regionale 9 novembre 2017, n. 26 recante: "Regolamento regionale di Contabilità”, che, ai sensi dell’articolo 56, comma 2, della l.r. n. 11/2020 e fino alla data di entrata in vigore del regolamento di contabilità di cui all’articolo 55 della citata l.r. n. 11/2020, continua ad applicarsi per quanto compatibile con le disposizioni di cui alla medesima l.r. n. 11/2020;
VISTA la legge regionale 29 dicembre 2023, n. 23, recante: “Legge di stabilità regionale 2024”;
VISTA la legge regionale 29 dicembre 2023, n. 24, concernente: “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2024-2026”;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale 28 dicembre 2023, n. 980, concernente: “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2024-2026. Approvazione del "Documento tecnico di accompagnamento", ripartito in titoli, tipologie e categorie per le entrate ed in missioni, programmi, titoli e macroaggregati per le spese”;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale 28 dicembre 2023, n. 981, concernente “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2024-2026. Approvazione del "Bilancio finanziario gestionale", ripartito in capitoli di entrata e di spesa ed assegnazione delle risorse finanziarie ai dirigenti titolari dei centri di responsabilità amministrativa;
VISTO il D. Lgs.50/2016 “Codice dei Contratti Pubblici”, e ss.mm.ii.;
VISTO il D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207, recante “Regolamento di attuazione ed esecuzione del Codice dei contratti” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 288 del 10 dicembre 2010, per la parte ancora vigente;
VISTO il Decreto-legge 31 maggio 2021 n. 77 “Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure” convertito con modificazioni dalla L. 29 luglio 2021, n. 108;
VISTO il Decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36 “Codice dei contratti pubblici in attuazione dell'articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici”;
VISTO il D.lgs. n. 152/06 “Norme in materia ambientale”;
VISTO l’art. 17 Regolamento UE 2020/852 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, “do no significant harm), e la Comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01 recante “Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio “non arrecare un danno significativo” a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza”;
VISTI:
- il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), trasmesso dal Governo Italiano alla Commissione Europea il 30 aprile 2021 ai sensi degli articoli 18 e seguenti del regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021, che definisce un quadro di investimenti e riforme a livello nazionale, con corrispondenti obiettivi e traguardi cadenzati temporalmente, al cui conseguimento si lega l’assegnazione di risorse finanziarie messe a disposizione dall’Unione Europea;
- il Decreto-legge n. 77 del 31 maggio 2021, convertito con modificazioni dalla legge n. 108 del 29 luglio 2021, recante “Governance del Piano nazionale di rilancio e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure” nel quale, in ordine all'organizzazione della gestione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, vengono definiti i ruoli ricoperti dalle diverse amministrazioni coinvolte nonché le modalità di monitoraggio del Piano e del dialogo con le autorità europee e nel quale si prevedono misure di semplificazione che incidono in alcuni dei settori oggetto del PNRR al fine di favorirne la completa realizzazione;
- l’art. 47 commi 2, 3, 3-bis del Decreto Legge n. 77 del 31.5.2021, convertito in Legge n. 108 del 29.7.2021, recante “Pari opportunità e inclusione lavorativa nei contratti pubblici, nel PNRR e nel PNC” che persegue le finalità relative alle pari opportunità, generazionali e di genere per promuovere l'inclusione lavorativa delle persone disabili, in relazione alle procedure afferenti agli investimenti pubblici finanziati, in tutto o in parte, con le risorse previste dal Regolamento (UE) 2021/240 del Parlamento europeo e del Consiglio del 10 febbraio 2021 e dal Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021;
- la Decisione di esecuzione del Consiglio europeo del 13 luglio 2021 con cui è stato definitivamente approvato il PNRR;
CONSIDERATO che il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), nell’ambito della Missione 2, componente 4, destina con l’investimento 2.1b – “Misure per la gestione del rischio
alluvione e per la riduzione del rischio idrogeologico” 1.200 milioni di euro al ripristino delle infrastrutture danneggiate e alla riduzione del rischio residuo sulla base di piani di investimento elaborati a livello locale e approvati dal Dipartimento della Protezione Civile entro la fine del 2021;
CONSIDERATO che il Decreto del 6 agosto 2021 del Ministero dell’Economia e delle Finanze (pubblicato in G.U. 24 settembre 2021) ha suddiviso le risorse in:
- 400 milioni di euro per “progetti in essere”;
- 800 milioni di euro per la realizzazione di “nuovi progetti”, da individuare nell’ambito della medesima area tematica della riduzione del rischio di alluvione e del rischio idrogeologico, con l’obiettivo del ripristino delle condizioni iniziali (nelle aree colpite) e di garantire la resilienza dei territori alla calamità naturali, avendo riferimento alle tipologie previste dalle lettere d) e e) del comma 2 dell’art. 25 del D. Lgs. N. 1/2018, limitatamente ad interventi di natura pubblica;
CONSIDERATO che con note prot. n. DIP/48239 e n. DIP/5100, rispettivamente del 9 e 25 novembre 2021 il Dipartimento della Protezione Civile ha comunicato la ripartizione delle risorse in ambito regionale e la sequenza temporale delle azioni funzionali al raggiungimento degli indicatori, in particolare della milestone assegnata, che prevede la pubblicazione degli atti di approvazione dei piani degli interventi entro il 21 dicembre 2021;
CONSIDERATO che la Regione Lazio con nota prot. 1022341 del 9 dicembre 2021, ha trasmesso la propria proposta di piano dei “nuovi progetti” al Dipartimento della Protezione Civile;
CONSIDERATO che con nota prot. SCD/0054672 del 16/12/2021 il Dipartimento della Protezione Civile ha approvato la proposta di piano dei “nuovi progetti” trasmessi dalla Regione Lazio, per un importo complessivo di €. 47.550.795,15;
VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 23 agosto 2022, recante “Assegnazione e modalità di trasferimento alle Regioni e alle Provincie autonome di Trento e Bolzano delle risorse finanziarie della Missione 2, Componente 4, Sub-investimento 2.1.b. del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”;
VISTO il Decreto n. 2772 del 21/10/2022 del Capo Dipartimento della Protezione Civile con il quale è stato approvato l’elenco dei “nuovi progetti” discendenti dal Piano approvato entro il 31 dicembre 2021, ai sensi del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 agosto 2022, recante “Assegnazione e modalità di trasferimento alle Regioni e alle Provincie autonome di Trento e Bolzano delle risorse finanziarie della Missione 2, Componente 4, Sub- investimento 2.1.b. del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”;
VISTO l’elenco dei “nuovi progetti” della Regione Lazio ammessi a finanziamento, riportati nell’Allegato 1 al Decreto 2772/2022, che consta di n. 13 interventi per un ammontare complessivo di euro 47.550.795,15;
VISTA la deliberazione di Giunta Regionale n. 1064 del 16/11/2022 avente ad oggetto “Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) - Missione 2, Componente 4, Sub-investimento 2.1b "nuovi progetti": "Misure per la riduzione del rischio di alluvione e del rischio idrogeologico”. Attuazione Decreto n. 2772/2022 di approvazione dell'elenco degli interventi della Regione
Lazio ammessi a finanziamento. Approvazione dello schema di Accordo, ai sensi dell'art. 15 della L. 241/90, tra il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile e la Regione Lazio.
PRESO ATTO che nel piano dei “nuovi progetti” della Regione Lazio, è compreso l’intervento di seguito riportato:
Denominazione progetto | Comune | CUP |
Lavori di sistemazione idraulica del Fosso dell’Acqua Acetosa a monte di Via X. Xxxxxxx | Roma | F81J21000020001 |
TENUTO CONTO che l’intervento sarà eseguito su bene appartenente al demanio pubblico idrico e che alla Regione Lazio, competente per territorio, sono stati demandati i compiti di gestione, regolamentazione dell’utilizzo, dei controlli e protezione delle acque ai sensi dell'art. 86 del decreto legislativo n. 112 del 1998;
PREMESSO, altresì CHE:
- con Determinazione n. G09780 del 25/07/2022, è stato individuato, ai sensi dell’art. 31, comma 1 del D.lgs. 50/2016 e delle prescrizioni contenute nelle Linee guida dell’ANAC, l’Arch. Xxx Xxxxx Xxxx, funzionario in servizio presso la Direzione Regionale Lavori Pubblici e Infrastrutture, Innovazione Tecnologica, quale Responsabile Unico del Procedimento per l’intervento su menzionato, per tutte le fasi del servizio in oggetto;
- con Determinazione n. G03349 del 13/03/2023 è stato affidato il servizio per la redazione del progetto esecutivo nonché del coordinamento della sicurezza in fase di progettazione dell’intervento denominato “Lavori di sistemazione idraulica del Fosso dell’Acqua Acetosa a monte di Via X. Xxxxxxx” all’Operatore Economico SGN Engineering S.r.l. con sede legale in Xxxx (XX), xx Xxx Xxxxx xx00, P. Iva 09663961218, nei limiti di quanto previsto dell’art. 106, co. 1, lett. b) del D.lgs. n. 50/2016 che ha offerto il ribasso 16,50%, corrispondente ad un importo contrattuale di € 101.100,83 Iva esclusa;
- in data 10/05/2023 si è provveduto alla consegna del servizio per la redazione del progetto di fattibilità tecnica-economica relativo all’intervento in oggetto;
- in data 23/06/2023 è stato consegnato il progetto di fattibilità tecnica-economica la società SGN Engineering S.r.l., acquisito al prot. reg. in data 23/06/2023 n. 0691213;
- in data 23/06/2023 è stato sottoscritto il contratto con la società di SGN Engineering S.r.l. (Reg. Cron. 28503 del 31/07/203);
- con determinazione n G08792 del 23/06/2023 è stato approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica redatto da SGN Engineering S.r.l. relativo all’intervento denominato “Lavori di sistemazione idraulica del Fosso dell’Acqua Acetosa a monte di Via X. Xxxxxxx”;
- in data 28/06/2023 si è provveduto alla consegna del servizio per la redazione del progetto definitivo relativo all’intervento in oggetto;
- in data 02/10/2023 è stato consegnato il progetto definitivo dalla società SGN Engineering S.r.l., acquisito al prot. reg. in data 02/10/2023 n. 1082338;
- con nota prot. reg. n. 1086991 del 02/10/2023 la Direzione Regionale Lavori Pubblici, Stazione Unica Appalti, Risorse Idriche e Difesa del Suolo ha trasmesso all’area Valutazione Impatto Ambientale l’istanza per l’espletamento della procedura di VIA del progetto in argomento, ai sensi dell’art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i;
- con nota prot. n. 1226203 del 30/10/2023 è stata indetta, ai sensi dell’art. 27 bis, parte II del D.Lgs.n.152/06, la procedura di Valutazione Impatto Ambientale/PAUR, per il contestuale esame del progetto dell’intervento in oggetto al fine di ottenere tutte le intese, i pareri, le concessioni, le autorizzazioni, le licenze, i nullaosta e gli assensi, comunque denominati, richiesti dalla normativa vigente e finalizzati all’approvazione dello stesso;
- con determinazione n. G03381 del 26/03/2024 si è proceduto:
▪ ad approvare il progetto definitivo dell’intervento con particolare riferimento agli aspetti relativi alle procedure previste per il rilascio del titolo edilizio autorizzativo per la realizzazione delle opere, mediante l’applicazione delle deroghe agli artt. 10 e seguenti del DPR n. 380 del 6 gennaio 2001, previste dall’art. 4 co. 1 dell’Ordinanza
n. 558 del 15 novembre 2018;
▪ a prendere atto che il soggetto attuatore e proponente delle opere si è pronunciato sulle osservazioni presentate da alcune ditte interessate dalla procedura espropriativa avviata per la realizzazione dell’intervento, ai sensi dell'art. 16, c. 12, del DPR n. 327/2001;
▪ all’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio sui terreni interessati dalla realizzazione delle opere previste nel progetto, ai sensi dell’art. 10, co. 1, DPR 327/2001;
- in data 27/03/2024 si è provveduto alla consegna del servizio per la redazione del progetto esecutivo relativo all’intervento in oggetto;
- con Determina n. G04452 del 17/04/2024 l’Area Valutazione Impatto Ambientale ha espresso parere favorevole di Valutazione Impatto Ambientale ai sensi del d.lgs. n. 152/06 sul progetto in argomento;
- con Determinazione n. G04771 del 24/04/2024 è stato emesso Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale ai sensi dell’art. 27 bis del d.lgs. n. 152/06 sul progetto in argomento;
- in data 30/04/2024 è stato consegnato il progetto esecutivo dalla società SGN Engineering S.r.l., acquisito al prot. reg. in data 30/04/2024 n. 0573942;
- con Determinazione n. G05309 del 07/05/24 è stata nominata verificatore del progetto in argomento, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs.50/2016, l’xxx. Xxxxxx Xxxxx, funzionario in servizio presso la Direzione Regionale Lavori Pubblici e infrastrutture, innovazione Tecnologica;
- In data 24/05/2024 è stato redatto il verbale di Verifica preventiva della Progettazione dall’xxx. Xxxxxx Xxxxx, in contraddittorio con i progettisti incaricati, ai sensi dell’art. 26 del Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, giusto prot. reg. n. 0685676 del 24/05/2024;
- In data 27/05/2024 è stato redatto dal Responsabile Unico del Procedimento il Verbale di Validazione del Progetto Esecutivo, ai sensi dell’art. 26 c.8 del Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, giusto prot. reg. n. 0689632.del 27/05/2024;
- con Determinazione n. G06373 del 28/05/2024 è stato approvato il progetto esecutivo dell’intervento in argomento, dell’importo complessivo di € 7.627.500,00 (IVA inclusa), di cui € 4.700.177,32 più IVA per lavori riconducibili alla categoria OG8 class. V o superiore,
€ 240.361,88 più IVA per lavori riconducibili alla categoria OG3 class. I o superiore, € 104.900,64 più IVA per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso, ed € 2.582.060,16 per somme a disposizione dell’Amministrazione;
CONSIDERATO che per la determinazione dei prezzi delle lavorazioni è stata presa a riferimento la Tariffa dei prezzi edizione aprile 2023 approvata con la delibera del 14/04/2023, n. 101;
VISTO il QE dei Lavori come sotto riportato:
Lavori di sistemazione idraulica del Fosso dell'Acqua Acetosa a monte di Via Xxxxxxxxxx Xxxxxxx. CUP: F81J21000020001 | |
QUADRO ECONOMICO | |
A) LAVORI A BASE D'APPALTO | PROGETTO ESECUTIVO |
a1) Importo Lavori | €4.940.539,20 |
Di cui a1.1) per manodopera non soggetta a ribasso d'asta | €927.712,44 |
a2) Oneri della Sicurezza non soggetti a ribasso | €104.900,64 |
Importo totale A) | €5.045.439,84 |
B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINIATRAZIONE | |
b1) Spese per espropri | |
b1a) Indennità espropri | €214.937,10 |
b1b) Indennità occupazione temporanea | €7.024,94 |
b1c) Spese tecniche espropri (3% di b1+b1a) | €6.658,86 |
b1d) Maggiorazionei I.A.P., xxxxxxxxx, ai sensi dell'art. 40 comma 4, art. 40 comma 1del DPR 327/2001 | €176.081,40 |
b1e) Indennità per danni | €30.000,00 |
b1f) Spese per registrazione decreto di esproprio | €19.344,34 |
b1g) Spese per trascrizione decreto di esproprio | €800,00 |
b1h) Spese per voltura catastale | €800,00 |
b1i) Spese per notifiche in c.t. | €2.000,00 |
totale b1) | €457.646,64 |
b2) Spese di esecuzione | |
b2a) Spese per sgombero abusivi (IVA inclusa) | €58.067,85 |
b2b) Imprevisti (5% di A) | €250.000,00 |
b2c) Spese di pubblicità | €2.000,00 |
b2d) allacciamenti, sondaggi e accertamenti tecnici in fase esecutiva | €20.000,00 |
totale b2) | €330.067,85 |
b3) Spese tecniche | |
b3a) Spese tecniche per PFTE, progettazione definitiva e CSP | €111.774,38 |
b3b) Spese tecniche progettazione esecutiva e CSP | €34.253,78 |
b3c) Spese tecniche DL | €82.852,08 |
b3d) Spese tecniche CSE | €39.982,10 |
b3e) Spese tecniche collaudo statico | €20.990,55 |
b3f) Spese tecniche collaudo tecnico amministrativo | €12.794,28 |
b3g) Spese per assistenza archeologica agli scavi | €12.719,34 |
totale b3) | €315.366,51 |
b4) Spese per indagini geognostiche | €21.949,71 |
b5) Incentivo art. 113 c. 2 D.Lgs. n. 50/2016 (1,625% di a) | €81.988,40 |
b6) Spese per accertamenti di laboratorio e verifiche tecniche previste dal capitolato speciale d'appalto; spese per le verifiche ordinate dal direttore lavori [art. 148, comma 4, D.P.R. 207/2010] - importo al lordo dell'iva | €105.000,00 |
b7) Contributo ANAC | €880,00 |
b8) Imposte e tasse | |
b8a) Oneri previdenziali per spese tecniche (4% di b3) | €12.614,66 |
b8b) Oneri previdenziali per spese tecniche espropri (4% di b1c) | €266,35 |
b8c) IVA su spese tecniche e cassa (22% di b3+b1c+b9a+b9b) | €73.679,40 |
b8d) IVA su Importo lavori (22% di A) | €1.109.996,76 |
b8e) IVA su imprevisti (22% di b2b) | €55.000,00 |
b8f) IVA su sgombero abusivi (22% di b2a) | €12.774,93 |
b8g) IVA su indagini geognostiche e strutturali (22% di b4) | €4.828,94 |
totale b8) | €1.269.161,05 |
Importo totale B) | €2.582.060,16 |
TOTALE A) + B) | €7.627.500,00 |
PRESO ATTO CHE con la Determinazione n. G17649 del 29/12/2023:
- è stato impegnato e prenotato l’importo complessivo di € 7.367.829,46 negli esercizi finanziari 2023 – 2024 – 2025 e 2026 sul Cap. U0000E42142 Armo - PNRR - DPCM 23 Agosto 2022 - M2C4I2.1S2.1B Misure per la Gestione del Rischio di Alluvione e per la Riduzione del Rischio Idrogeologico § corrispondente alla Missione 09, Programma 09, utilizzando il piano dei conti: 2.02.03.06.000 (Manutenzione Straordinaria su Beni di Terzi), per l’esecuzione dell’intervento sopra citato a favore di creditori diversi (cod. cred. 3805);
PRESO ATTO CHE:
- il nuovo Codice dei contratti pubblici, approvato con D.lgs. n. 36 del 31/03/2023, in vigore dal 1° aprile 2023, ai sensi dell’art. 229, ha acquisito efficacia dal 1° luglio 2023 e che, ai
sensi dell’art. 225, comma 8 in relazione alle procedure di affidamento e ai contratti riguardanti investimenti pubblici, finanziati in tutto o in parte con le risorse previste dal PNRR si applicano, anche dopo il 1° luglio 2023, le disposizioni di cui al DL 77/2021 convertito, con modificazioni, dalla L. 108/2021, al decreto legge 24 febbraio 2023, n. 13, nonché le specifiche disposizioni legislative finalizzate a semplificare e agevolare la realizzazione degli obiettivi stabiliti dal PNRR”;
- il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la Circolare del 13.07.2023, ha fornito dei chiarimenti interpretativi e prime indicazioni operative, confermando anche in vigenza del nuovo Codice, la specialità delle disposizioni derogatorie al d.lgs. n. 50/2016 introdotte ai sensi del D.l. n. 77/2021 per le opere PNRR e assimilate, sia dei rinvii al medesimo decreto legislativo e ai relativi atti attuativi operati dallo stesso D.l. n. 77/2021, i cui effetti vengono espressamente fatti salvi anche successivamente al 1° Luglio 2023;
VISTO l’art.50 comma 1 lettera d) del D.lgs. 36/2023 che dispone l’affidamento dei lavori con la procedura negoziata senza bando previa consultazione di almeno dieci operatori economici, ove esistenti, individuati in base ad indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici, per lavori di importo pari o superiore a 1 milione di euro e fino alle soglie di cui all’art.14 (…)
RICHIAMATO l’art. 50 comma 4 del D.lgs. 36/2023 che dispone per le procedure negoziate di procedere all’aggiudicazione dei relativi appalti sulla base anche del criterio del prezzo più basso, ad eccezione delle ipotesi di cui all’art.108 comma 2 del D.lgs. 36/2023;
VISTO l’art. 17 comma 1 del D.lgs. 36/2023, il quale stabilisce che prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, decretano o determinano di contrarre, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;
VISTA la Determinazione n. G13415 del 11/10/2023 con la quale è stato approvato l’avviso per la creazione dell’albo dei lavori della Regione Lazio, avviso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 123 del 23/10/2023;
CONSIDERATO che a seguito di detto avviso sopracitato, molteplici operatori economici sono stati ammessi all’albo regionale dei Lavori Pubblici e che sono in possesso dei requisiti richiesti per la partecipazione alla procedura per l’affidamento dei “Lavori di sistemazione idraulica del Fosso dell’Acqua Acetosa a monte di Via X. Xxxxxxx”;
CONSIDERATO che l’importo stimato per l’esecuzione dei lavori oggetto dell’intervento in questione, è pari a € 5.045.439,84, di cui € 4.940.539,20 per lavori soggetti a ribasso d’asta (comprensivi dei costi per la manodopera pari a € 927.712,44 non soggetti a ribasso) ed € 104.900,64 per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso, è inferiore alla soglia comunitaria di cui all’art. 14, comma 1, lett. a) del D.lgs. 36/2023 e che, pertanto, per l’affidamento dell’appalto è possibile ricorrere alla procedura negoziata senza bando, di cui all’art. 50 comma 1 lettera d) del D.lgs. 36/2023, previa consultazione di almeno dieci operatori economici sorteggiati dall’albo dei lavori pubblici della Regione Lazio;
VISTA la dichiarazione del RUP, prot. n. 0691301 del 27/05/2024, relativamente alla procedura in oggetto, resa ai sensi dell’art. 16 del D.lgs. 36/2023;
CONSIDERATO necessario dare avvio alla procedura definendo gli elementi essenziali del contratto, i requisiti di idoneità professionale, i requisiti minimi di capacità economica/finanziaria e le capacità tecniche e professionali richieste ai fini della partecipazione, il numero minimo ed
eventualmente massimo di operatori che saranno invitati alla procedura, i criteri di selezione degli operatori economici, le modalità per comunicare con la stazione appaltante;
VISTI i seguenti documenti, parte integrante del presente atto, che formano la proposta di procedura negoziata:
▪ Schema di Lettera di invito contenente il disciplinare di gara;
▪ Schema di domanda di partecipazione;
▪ DGUE (Singola; Mandataria; Consorzio) - [modello elaborato dalla SA, non allegato e disponibile suSTELLA];
▪ DGUE (Mandante; Consorziata) - [modello elaborato dalla SA, non allegato e disponibile su STELLA];
▪ DGUE (Ausiliaria) - [modello elaborato dalla SA, non allegato e disponibile su STELLA].
▪ Schema di offerta economica;
▪ Schema di dichiarazione titolare effettivo;
▪ Schema di contratto;
▪ Capitolato speciale di appalto
CONSIDERATO CHE:
- L’affidamento dei lavori avviene in applicazione del DL 77/2021, e dei rispettivi richiami al D.lgs. 50/2016, si procederà all’individuazione tramite sorteggio effettuato sulla Piattaforma telematica Stella, considerando che ai sensi dell’All. II.1 art.2 c.3 del D.lgs. 36/2023, è possibile ricorrere al sorteggio nei casi eccezionali in cui il ricorso ad altri sistemi di selezione è impossibile o comporta per la stazione appaltante oneri assolutamente incompatibili con il celere svolgimento della procedura.
- anche come motivazione esplicita per l’utilizzo della procedura di sorteggio, sussistono comprovate ragioni di urgenza ed indifferibilità derivanti dall’esigenza di dover intervenire con celerità per prevenire ulteriori rischi per la salvaguardia della pubblica incolumità, danni ambientali e ai beni ivi presenti, perdita del finanziamento PNRR nonché dalla possibilità di realizzare l’intervento esclusivamente in un limitato periodo temporale.
- ai fini di rispettare le milestone previste per il PNRR, e di assicurare il mantenimento dei fondi europei, si applica il principio di rotazione escludendo gli operatori economici aggiudicatari di una precedente procedura di gara del PNRR e gli operatori economici invitati ad una procedura di gara del PNRR ancora in corso al momento del sorteggio, indetta dalla stessa stazione appaltante, in modo da scongiurare, ai sensi dell’art.49 del D.lgs. 36/2023, l’affidamento di più appalti allo stesso concorrente;
RITENUTO congruo per le considerazioni sopra riportate, prevedere un termine di 10 giorni dall’invio delle lettere di invito per la presentazione delle offerte da parte dei candidati sorteggiati;
RISCONTRATO che la Direzione Lavori Pubblici Stazione Unica Appalti Risorse Idriche e Difesa del Suolo ha adottato “idonee misure volte a garantire la massima partecipazione alle procedure di affidamento di contratti pubblici”, nello specifico:
- indicendo e gestendo le procedure di gara interamente con modalità telematiche, ossia mediante l’utilizzo ai sensi dell’art. 25 del d.lgs. 36/2023 della piattaforma telematica STELLA propria della Regione Lazio;
- svolgendo le sedute pubbliche di gara in modalità telematica, in conformità all’indirizzo più volte espresso dalla giurisprudenza amministrativa (vedasi da ultimo Consiglio di Stato Sez. III del
13/12/2018 n. 7039 e Consiglio di Stato Sez. III del 2016 n. 4990), secondo cui l’uso di una Piattaforma informatica per la gestione telematica delle procedure di gara garantisce la tracciabilità da parte del sistema elettronico di tutte le fasi della procedura, l’inviolabilità delle buste elettroniche contenenti le offerte, l’intangibilità del contenuto delle stesse, l’incorruttibilità di ciascun documento presentato, senza alcuna possibilità di alterazione);
RILEVATO che, con specifico riferimento alla procedura negoziata in questione sussistono:
- la non obbligatorietà del sopralluogo in considerazione della tipologia di lavorazioni analiticamente previste e descritte nella documentazione progettuale relativa all’intervento, che è tale da consentire la corretta formulazione dell’offerta da parte del concorrente;
- la possibilità di presentare l’offerta attraverso la sottoscrizione digitale degli appositi allegati caricati e predisposti sulla piattaforma;
RITENUTO di non suddividere l’appalto per l’affidamento dei lavori in lotti funzionali, attesa l’unitarietà dell’opera e l’impossibilità del frazionamento sul piano tecnico e riscontrato che l’articolazione dell’appalto in più lotti non garantisce che ogni singola frazione abbia gestione ottimale della risoluzione delle interferenze in fase di esecuzione dei lavori.
DATO ATTO CHE Il presente appalto non presenta carattere transfrontaliero certo ai sensi dell’art.48 comma 2 del D.lgs. 36/2023;
CONSIDERATO, altresì, necessario assicurare l’opportuna pubblicità, pubblicando l’avviso sul profilo di committente xxx.xxxxxxx.xxxxx.xx nella sezione “Amministrazione trasparente” sotto la sezione “bandi di gara e contratti”, sulla piattaforma di e-procurement Sistema Telematico Acquisti Regione Lazio (in seguito: STELLA), accessibile dal sito xxxxx://xxxxxx.xxxxxxx.xxxxx.xx/Xxxxxxx/, sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, e sul BURL;
RITENUTO, infine, necessario approvare la relativa documentazione di gara composta da:
▪ Schema di Lettera di invito contenente il disciplinare di gara;
▪ Schema di domanda di partecipazione;
▪ DGUE (Singola; Mandataria; Consorzio) - [modello elaborato dalla SA, non allegato e disponibile suSTELLA];
▪ DGUE (Mandante; Consorziata) - [modello elaborato dalla SA, non allegato e disponibile su STELLA];
▪ DGUE (Ausiliaria) - [modello elaborato dalla SA, non allegato e disponibile su STELLA].
▪ Schema di offerta economica;
▪ Schema di dichiarazione titolare effettivo;
▪ Schema di contratto;
▪ Capitolato speciale di appalto
RITENUTO di procedere all’affidamento dei lavori di “Lavori di sistemazione idraulica del Fosso dell’Acqua Acetosa a monte di Via X. Xxxxxxx”, ai sensi dell’art. 50 comma 1 lettera d) del D.lgs. 36/2023, da aggiudicarsi mediante procedura negoziata, previo invito, di dieci operatori economici, nel rispetto del criterio di rotazione degli inviti, individuati dall’Albo regionale dei Lavori Pubblici, da aggiudicarsi con il criterio del minor prezzo, ai sensi dell’art. 50 comma 4 del D.lgs. 36/2023;
DETERMINA
per quanto esposto nelle premesse, che qui si intendono integralmente riportate:
1. di procedere all’affidamento dei lavori di “Lavori di sistemazione idraulica del Fosso dell’Acqua Acetosa a monte di Via X. Xxxxxxx”, ai sensi dell’art. 50 comma 1 lettera d) del D.lgs. 36/2023, da aggiudicarsi mediante procedura negoziata previa consultazione, ove esistenti, di dieci operatori economici, nel rispetto del criterio di rotazione degli inviti, sorteggiati dall’Albo Regionale dei Lavori Pubblici, per un importo complessivo IVA esclusa di € 5.045.439,84, di cui € 4.940.539,20 per lavori soggetti a ribasso d’asta (comprensivi dei costi per la manodopera pari a € 927.712,44 non soggetti a ribasso) ed € 104.900,64 per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso, da aggiudicarsi con il criterio del minor prezzo, ai sensi dell’art. 50 comma 4 del D.lgs. 36/2023;
2. che i lavori sono finanziati con risorse di cui al fondo complementare al PNRR – Missione 2, componente 4, investimento 2.1b “Nuovi progetti” - "Misure per la gestione del rischio alluvione e per la riduzione del rischio idrogeologico";
3. di dare atto che la documentazione progettuale, composta da tutti gli elaborati richiamati in premessa e posta a base di gara, è stata verificata dall’Xxx. Xxxxxx Xxxxx e validata dal RUP in data 27/05/2024, nonché approvata con Determinazione n. G06373 del 28/05/2024;
4. Di dare atto che le lavorazioni indicate nella richiamata documentazione progettuale rientrano nelle seguenti categoria e classifica: OG8 (Opere fluviali, di difesa, di sistemazione idraulica e di bonifica), Classifica V o superiore, OG3 (Strade, autostrade, ponti, viadotti, ferrovie, metropolitane), Classifica I o superiore;
5. Di prevedere, in applicazione del criterio di rotazione, dagli affidamenti di cui all’art. 49 del D.lgs. 36/2023, il divieto di partecipare al sorteggio per gli operatori economici aggiudicatari di una precedente procedura di gara del PNRR e per gli operatori economici invitati ad una procedura di gara del PNRR ancora in corso al momento del suddetto sorteggio, indetta dalla stazione appaltante e per la categoria di opera principale;
6. di stabilire, che l’esecuzione delle lavorazioni oggetto del contratto non possono formare oggetto di ulteriore subappalto, in ragione dell’esigenza di rispettare le tempistiche previste e al fine di garantire il controllo delle attività di cantiere tutelando l’ambiente e garantendo le condizioni di lavoro, di salute e sicurezza dei lavoratori;
7. di non prevedere, ai fini della presentazione dell’offerta alcun sopralluogo obbligatorio, considerato che la documentazione progettuale relativa all’affidamento dell’appalto è messa a disposizione dei concorrenti sulla apposita piattaforma telematica STELLA è tale da consentire la corretta formulazione dell’offerta;
8. di dare atto che potrà procedersi all’esecuzione anticipata in via d’urgenza ai sensi dell’art. 50 comma 6 del D.lgs. 36/2023;
9. di approvare i seguenti documenti di gara, parte integrante e sostanziale della presente determinazione:
- Schema di Lettera di invito contenente il disciplinare di gara;
- Schema di domanda di partecipazione;
- DGUE (Singola; Mandataria; Consorzio) - [modello elaborato dalla SA, non allegato e disponibile suSTELLA];
- DGUE (Mandante; Consorziata) - [modello elaborato dalla SA, non allegato e disponibile su STELLA];
- DGUE (Ausiliaria) - [modello elaborato dalla SA, non allegato e disponibile su STELLA].
- Schema di offerta economica;
- Schema di dichiarazione titolare effettivo;
- Schema di contratto;
- Capitolato speciale di appalto
10. di stabilire un termine per la presentazione delle offerte di 10 giorni dall’invio delle lettere di invito per la presentazione delle offerte da parte dei candidati sorteggiati;
11. di espletare la procedura di gara in modalità telematica ai sensi dell’art. 25 del d.lgs. 36/2023, avvalendosi della piattaforma informatica STELLA della Regione Lazio.
La presente determinazione sarà pubblicata ai sensi dell’art. 28 del D.lgs. n. 36/2023, sul sito della stazione appaltante xxx.xxxxxxx.xxxxx.xx nella sezione “Amministrazione Trasparente” sotto l’argomento “Bandi di gara e contratti” e sul sito xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti” e sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al T.A.R. del Lazio entro trenta giorni a decorrere dalla data di pubblicazione del presente provvedimento.
Il Direttore Xxx. Xxxx Xxxxx
LETTERA DI INVITO
PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA
nell'ambito della Missione 2, componente 4, destina con l'investimento 2.1b "Misure per la gestione del rischio alluvione e per la riduzione del rischio idrogeologico". - Finanziato
dall’Unione europea – Next Generation EU
LAVORI DI SISTEMAZIONE IDRAULICA FOSSO DELL’ACQUA ACETOSA A MONTE DI VIA X. XXXXXXX
CUP F81J21000020001
PREMESSO CHE:
- il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), trasmesso dal Governo Italiano alla Commissione Europea il 30 aprile 2021 ai sensi degli articoli 18 e seguenti del regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021, definisce un quadro di investimenti e riforme a livello nazionale, con corrispondenti obiettivi e traguardi cadenzati temporalmente, al cui conseguimento si lega l’assegnazione di risorse finanziarie messe a disposizione dall’Unione Europea;
- con la deliberazione di Giunta Regionale n. 1064 del 16/11/2022 avente ad oggetto “Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) - Missione 2, Componente 4, Sub-investimento 2.1b "nuovi progetti": "Misure per la riduzione del rischio di alluvione e del rischio idrogeologico". Attuazione Decreto n. 2772/2022 di approvazione dell'elenco degli interventi della Regione Lazio ammessi a finanziamento. Approvazione dello schema di Accordo, ai sensi dell'art. 15 della L. 241/90, tra il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile e la Regione Lazio;
- nel piano dei “nuovi progetti” della Regione Lazio, è compreso l’intervento: “Lavori di sistemazione idraulica del Fosso dell’Acqua Acetosa a monte di Via X. Xxxxxxx”, per un importo complessivo di € 7.627.500,00;
- trattandosi di appalto finanziato con risorse del PNRR, ai sensi dell’art. 225 comma 8 del D.lgs. 36/2023, trovano applicazione per la presente procedura di gara le disposizioni di cui al D.l. n. 77/2021, convertito con modificazioni nella legge 108/2021, e del D.l. n. 13/ 2023, convertito con modificazioni nella legge 41/2023, nonché le specifiche disposizioni legislative finalizzate a semplificare e agevolare la realizzazione degli obiettivi stabiliti dal PNRR;
- il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la Circolare del 13.07.2023, ha fornito dei chiarimenti interpretativi e prime indicazioni operative, confermando anche in vigenza del nuovo Codice, la specialità delle disposizioni derogatorie al d.lgs. n. 50/2016 introdotte ai sensi del D.l. n. 77/2021 per le opere PNRR e assimilate, sia dei rinvii al medesimo decreto legislativo e ai relativi atti attuativi operati dallo stesso D.l. n. 77/2021, i cui effetti vengono espressamente fatti salvi anche successivamente al 1° Luglio 2023;
- con Determinazione G09781 del 25/07/2022, è stato individuato, ai sensi dell’art. 31, comma 1 del D.lgs. 50/2016 e delle prescrizioni contenute nelle Linee guida dell’ANAC, l’Arch. Xxx Xxxxx Xxxx, funzionario regionale, quale Responsabile Unico del Procedimento per l’intervento su menzionato, per tutte le fasi del servizio in oggetto;
- con Determina n. G04452 del 17/04/2024 con la quale l’Area Valutazione Impatto Ambientale ha espresso parere favorevole di Valutazione Impatto Ambientale ai sensi del d.lgs. n. 152/06 sul profetto in oggetto;
- con Determinazione n. G04771 del 24/04/2024 con la quale è stato emesso Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale ai sensi dell’art. 27 bis del d.lgs. n. 152/06 sul progetto in argomento;
- con determinazione n. G06373 del 28/05/2024 è stato approvato il progetto esecutivo che prevede un importo complessivo dei lavori, XXX xxxxxxx, pari ad € 5.045.439,84 di cui
€ 4.940.539,20 per lavori soggetti a ribasso d’asta ed € 104.900,64 per oneri per la
sicurezza non soggetti a ribasso;
- l’art. 1 “principio del risultato” del Dlgs 36/23 che riconduce i principi di legalità, trasparenza e concorrenza all’affidamento del contratto e della sua esecuzione nell’interesse della comunità e per il raggiungimento degli obiettivi dell’Unione europea;
- l’art. 225, comma 8 del Decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, per le procedure di gara finanziate con risorse PNRR/PNC, prescrive che si continuano ad applicare le disposizioni contenute di cui al D.L. n. 77/2021, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 108/2021, che prevedono il rinvio ad alcune norme specifiche del D.lgs. 50/2016 ss.mm.ii;
- per le parti non normate dai sopracitati decreti si applicano le disposizioni del D.lgs. 31 marzo 2023, n.36 (Xxxxxx), ed “Allegati”, in quanto applicabili alla tipologia di intervento quale quello in oggetto;
- l’affidamento avviene mediante procedura negoziata ai sensi dell’art. 50, comma 1, lett. d) del D.L. 36/2023;
- inoltre, trattandosi di un intervento finanziato con risorse del PNRR, che impone il rispetto rigoroso di scadenze e milestones predeterminati, pena la perdita dei finanziamenti che non permette di assumere il rischio di ritardi nell’affidamento dell’appalto, si procederà “ex lege” ad aggiudicare l’appalto in oggetto nelle more della verifica delle dichiarazioni rese dall’aggiudicatario in sede di gara;
- con Determinazione n. G13415 del 11/10/2023 è stato approvato l’avviso per la creazione dell’albo dei lavori della Regione Lazio, avviso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 123 del 23/10/2023;
- con Determinazione a Contrarre n. del / /2024 è stato previsto che l’affidamento dei lavori in oggetto avvenga mediante procedura negoziata, ai sensi i dell’art. 50, c.1, lettera d) del D.lgs. 36/2023. Per l’affidamento dei lavori di importo pari o superiore ad euro 1.000.000,00 e fino alle soglie di cui all’art. 35 del Dlgs 50/2016, è previsto il ricorso alla procedura negoziata, previa consultazione di almeno 10 (dieci) operatori economici, individuati previo sorteggio tra gli Operatori economici ammessi all’albo dei lavori della Regione Lazio, in possesso dei requisiti richiesti, nel rispetto del criterio di rotazione degli inviti; da aggiudicarsi con il criterio del minor prezzo, ai sensi dell’art. 50, comma 4, del D.Lgs 36/2023;
- il termine per la conclusione della procedura negoziata è fissato, ai sensi dell’art. 83 comma 2; 17 e dell’Allegato I.3, in mesi tre dall’invio della presente lettera;
Gli Operatori Economici da invitare alla procedura negoziata sono stati individuati mediante sorteggio effettuato tramite la piattaforma STELLA tra i soggetti iscritti all’albo lavori della Regione Lazio ed in possesso della qualificazione nella categoria di lavori prevalente riferibile all’intervento, ossia OG8 classifica V, o superiore, secondo le indicazioni contenute ai successivi punti 4 e 7.3 della presente Lettera di Invito.
La Direzione Regionale Lavori Pubblici e Infrastrutture, Innovazione Tecnologica ha adottato “idonee misure volte a garantire la massima partecipazione alle procedure di affidamento
di contratti pubblici”, in particolare:
• indicendo e gestendo le procedure di gara interamente con modalità telematiche, ossia mediante l’utilizzo, ai sensi dell’art. 25 del D. Lgs. n. 36/2023, della piattaforma telematica denominata “STELLA Sistema Telematico Acquisti Regione Lazio”, propria della Regione Lazio;
• espletando le sedute pubbliche attraverso la medesima piattaforma telematica STELLA in conformità all’orientamento giurisprudenziale secondo il quale “nell’ambito delle procedure telematiche di evidenza pubblica, non sono necessarie sedute pubbliche per l’apertura delle offerte, come confermato dall’art. 25, D. Lgs. n. 36 del 2023, che non ha codificato, in relazione alle procedure gestite in forma telematica, alcuna fase pubblica”;
Per la presente procedura sussistono comprovate ragioni di urgenza ed indifferibilità derivanti dall’esigenza di salvaguardare la pubblica e privata incolumità, prevenire danni ambientali e ai beni ivi presenti, e al fine di garantire la sollecita e puntuale realizzazione di interventi inclusi nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza la cui attuazione assume preminente valore nazionale e richiede stringenti limiti temporali di conclusione delle opere.
Fermo restando quanto sopra, si evidenzia che l’indizione della presente procedura negoziata avviene con l’adozione di tutte le rappresentate idonee misure finalizzate comunque a salvaguardare la par condicio e la massima partecipazione da parte degli Operatori Economici selezionati.
Pertanto, a seguito delle espletate operazioni di pubblico sorteggio di cui sopra, codesto Operatore Economico è invitato a presentare l’offerta per l’affidamento dei lavori dell’intervento denominato: “Lavori di sistemazione idraulica del Fosso dell’Acqua Acetosa a monte di Via X. Xxxxxxx”, nel rispetto dei termini e delle condizioni di seguito specificate.
Modalità di scelta del contraente: procedura negoziata senza bando ai sensi dell’art. 50 comma 1 lettera d) del D.l. 36/2023 e succ. modificazioni, in esecuzione della Determinazione a contrarre n. del / /2024
Criterio di aggiudicazione: criterio del prezzo più basso sull’importo dei lavori posto a base di gara tramite ribasso percentuale, con esclusione automatica delle offerte ai sensi del D.lgs. 36/2023, art. 50 comma 4.
Finanziamento: l’intervento è Finanziato dall'Unione europea-Next Generation EU, in attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza all’interno della Missione 4 nell'ambito della Missione 2, componente 4, destina con l'investimento 2.1b “Nuovi progetti”- "Misure per la gestione del rischio alluvione e per la riduzione del rischio idrogeologico". - Finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU.
Validazione: verbale del 27/05/2024 prot. reg. int. I. n. 0689632.
Criteri minimi ambientali: Il presente appalto prevede il rispetto dei C.A.M.
L’intervento deve garantire il rispetto del regolamento UE n. 2020/852 del 18/06/2020, che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo all’ambiente” DNSH - Do no significant Harm”) e, in particolare, l’art. 17 della Comunicazione della Commissione UE 2021/C58/01”.
1 - STAZIONE APPALTANTE
Stazione Appaltante è la Regione Lazio - Direzione regionale Lavori pubblici e infrastrutture, innovazione tecnologica - Xxx Xxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxx, 0 - Xxxx - X.X. 80143490581.
Responsabile Unico del Procedimento, ai sensi dell’art. 31 del D. Lgs. n. 50/2016, è l’Arch. Xxx Xxxxx Xxxx, della Direzione regionale Lavori pubblici e infrastrutture, innovazione tecnologica. I recapiti del RUP sono: e-mail: xxxxxx@xxxxxxx.xxxxx.xx.
Le comunicazioni devono essere svolte tramite la piattaforma “STELLA”.
Ai sensi dell’art. 25 del D. Lgs. n. 36/2023, la presente procedura di gara è interamente gestita attraverso la piattaforma telematica di negoziazione di cui al paragrafo 2 della presente Lettera di Xxxxxx.
Ai sensi dell’art. 27 del D. Lgs. n. 36/2023, la documentazione di gara viene pubblicata:
▪ sulla piattaforma di e-procurement regionale “STELLA” della Regione Lazio e visualizzabile nella sezione “Inviti”;
▪ sul profilo del committente, nella sezione “Amministrazione Trasparente”, sottosezione “Bandi di Gara e Contratti”;
2 - SISTEMA PER GLI ACQUISTI TELEMATICI (STELLA)
Per l’espletamento della presente gara, la Regione Lazio si avvale della propria piattaforma telematicadi e-procurement denominata “STELLA Sistema Telematico Acquisti Regione Lazio” (in seguito:STELLA), sempre accessibile, 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, al seguente indirizzo: xxxxx://xxxxxx.xxxxxxx.xxxxx.xx/xxxxxxx/.
Conformemente a quanto previsto dall’art. 29 del D.lgs. 36/2023, l’offerta di gara, i chiarimenti e ogni comunicazione relativa alla presente procedura dovranno essere effettuati esclusivamente attraverso la piattaforma STELLA e, quindi, per via telematica mediante l’invio di documenti elettronici sottoscritti con firma digitale, fatto salvo i casi in cui è prevista la facoltà di invio di documenti in formato cartaceo.
Si invitano, pertanto, i concorrenti a prendere visione dei Manuali operativi per gli Operatori Economici per l’utilizzo della piattaforma telematica STELLA, disponibili al seguente indirizzo: xxxxx://xxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxx.xx/xxxxx-x-xxxxxxxxx-xx- acquisto/supporto/manuali-per-le-imprese.
Il funzionamento della Piattaforma avviene nel rispetto della legislazione vigente e, in particolare, del Regolamento UE n. 910/2014 (di seguito Regolamento eIDAS - electronic IDentification Authentication and Signature), del Decreto Legislativo n. 82/2005 (Codice dell’amministrazione digitale), del Decreto Legislativo n. 36/2023 e dei suoi atti di attuazione, in particolare del Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 148/2021, e delle Linee guida dell’AGID, Agenzia per l'Italia Digitale.
L’utilizzo della Piattaforma STELLA comporta l’accettazione tacita ed incondizionata di tutti i termini, le condizioni di utilizzo e le avvertenze contenute nei documenti di gara, nel predetto documento nonché di quanto portato a conoscenza degli utenti tramite le comunicazioni sulla Piattaforma.
L’utilizzo della Piattaforma avviene, altresì, nel rispetto dei principi di autoresponsabilità e di diligenza professionale, secondo quanto previsto dall’art. 1176, comma 2, del Codice civile ed
è regolato, tra gli altri, dai seguenti principi:
• parità di trattamento tra gli operatori economici;
• trasparenza e tracciabilità delle operazioni;
• standardizzazione dei documenti;
• comportamento secondo correttezza, ai sensi dell’art. 1175 del Codice civile;
• comportamento secondo buona fede, ai sensi dell’art. 1375 del Codice civile;
• segretezza delle offerte e loro immodificabilità una volta scaduto il termine di presentazione della domanda di partecipazione;
• gratuità, in quanto nessun corrispettivo è dovuto dall’operatore economico e/o dall’aggiudicatario per il mero utilizzo della Piattaforma.
La Stazione Appaltante non assume alcuna responsabilità per perdita di documenti e dati, danneggiamento di file e documenti, ritardi nell’inserimento di dati, documenti, ritardi nella presentazione della domanda, malfunzionamento, danni, pregiudizi derivanti all’operatore economico da: a) difetti di funzionamento delle apparecchiature e dei sistemi di collegamento e programmi impiegati dal singolo operatore economico per il collegamento alla Piattaforma;
b) utilizzo della Piattaforma STELLA da parte dell’operatore economico in maniera non conforme a quanto previsto nel Regolamento di utilizzo del Sistema.
In caso di mancato funzionamento di STELLA o di malfunzionamento della stessa, non dovuti alle predette circostanze, che impediscono la corretta presentazione delle offerte, al fine di assicurare la massima partecipazione, la Stazione Appaltante può disporre la sospensione del termine di presentazione delle offerte per un periodo di tempo necessario a ripristinare il normale funzionamentodella Piattaforma e la proroga dello stesso per una durata proporzionale alla durata del mancato o noncorretto funzionamento, tenuto conto della gravità dello stesso, ovvero, se del caso, può disporre di proseguire la gara in altra modalità, dandone tempestiva comunicazione sulla pagina del sito xxxxx://xxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxx.xx dove sono accessibili i documenti di gara, nonché attraverso ogni altro strumento ritenuto idoneo.
La Stazione Appaltante si riserva di agire in tal modo anche quando, esclusa la negligenza dell’operatore economico, non sia possibile accertare la causa del mancato funzionamento o del malfunzionamento.
La Piattaforma garantisce l’integrità dei dati, la riservatezza delle offerte e delle domande di partecipazione.
La Piattaforma STELLA è realizzata con modalità e soluzioni tecniche che impediscono di operare variazioni sui documenti definitivi, sulle registrazioni di sistema e sulle altre rappresentazioniinformatiche e telematiche degli atti e delle operazioni compiute nell'ambito delle procedure, sulla base della tecnologia esistente e disponibile.
Le attività e le operazioni effettuate nell'ambito della Piattaforma STELLA sono registrate e attribuiteall’operatore economico e si intendono compiute nell’ora e nel giorno risultanti dalle registrazioni disistema.
La Piattaforma è accessibile in qualsiasi orario dalla data di pubblicazione del bando alla data di scadenza del termine di presentazione delle offerte, esclusi gli orari programmati per interventi sul sistema, si chiede all’operatore economico di informarsi sulla piattaforma STELLA sugli eventuali giorni ed orari di mancato funzionamento e comportarsi di conseguenza. La mancata presentazione dell’offerta dovuta alla programmata manutenzione
della piattaforma è una responsabilità totalmente a carico dell’operatore economico che non potrà appellarsi all’impossibilità di presentazione dell’offerta.
L’utilizzo e il funzionamento della Piattaforma avvengono in conformità a quanto riportato nel documento xxxxx://xxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxx.xx/xxxx/xxxxxxx-xxxxx/xxxxxxxxxxx che costituisce parte integrante della presente Lettera di Xxxxxx.
L’acquisto, l’installazione e la configurazione dell’hardware, del software, dei certificati digitali di firma, della casella di PEC o comunque di un indirizzo di servizio elettronico di recapito certificato qualificato, nonché dei collegamenti per l’accesso alla rete Internet, restano a esclusivo carico dell’operatore economico.
2.1 - DOTAZIONI TECNICHE
Ai fini della partecipazione alla presente procedura, ogni operatore economico deve dotarsi, a propria cura, spesa e responsabilità della strumentazione tecnica ed informatica conforme a quella indicata nel presente disciplinare e nel Regolamento di utilizzo del Sistema, che disciplina il funzionamentoe l’utilizzo della Piattaforma.
In ogni caso è indispensabile:
a) disporre almeno di un personal computer conforme agli standard aggiornati di mercato, con connessione internet e dotato di un comune browser idoneo ad operare in modo corretto sulla Piattaforma;
b) disporre di un sistema pubblico per la gestione dell’identità digitale (SPID) di cui all’articolo 64 del D. Lgs. 7 marzo 2005, n. 82 o di altri mezzi di identificazione elettronica per il riconoscimentoreciproco transfrontaliero ai sensi del Regolamento eIDAS;
c) avere un domicilio digitale presente negli indici di cui agli articoli 6-bis e 6-ter del D. Lgs. 7 marzo 2005, n. 82 o, per l’operatore economico transfrontaliero, un indirizzo di servizio elettronico di recapito certificato qualificato ai sensi del Regolamento eIDAS;
d) avere da parte del legale rappresentante dell’operatore economico (o da persona munita di idonei poteri di firma) un certificato di firma digitale, in corso di validità, rilasciato da:
- un organismo incluso nell’elenco pubblico dei certificatori tenuto dall’Agenzia per l’ItaliaDigitale (previsto dall’articolo 29 del D. Lgs. n. 82/2005);
- un certificatore operante in base a una licenza o autorizzazione rilasciata da uno Stato membrodell’Unione europea e in possesso dei requisiti previsti dal Regolamento UE n. 910/2014;
- un certificatore stabilito in uno Stato non facente parte dell’Unione europea quando ricorre unadelle seguenti condizioni:
i. il certificatore possiede i requisiti previsti dal Regolamento UE n. 910/2014 ed è qualificatoin uno stato membro;
ii. il certificato qualificato è garantito da un certificatore stabilito nell’Unione Europea, inpossesso dei requisiti di cui al Regolamento UE n. 910/2014;
iii. il certificato qualificato, o il certificatore, è riconosciuto in forza di un accordo bilaterale omultilaterale tra l’Unione Europea e paesi terzi o organizzazioni internazionali.
2.2 - REGISTRAZIONE DEI CONCORRENTI
Ai fini della partecipazione alla presente procedura è indispensabile essere registrati alla
piattaforma STELLA, accessibile all’indirizzo xxxxx://xxxxxx.xxxxxxx.xxxxx.xx/xxxxxxx/xxxxx.xxx/xxxxxxxxxxxxx, secondo le modalità esplicitate nei Manuali operativi per gli Operatori Economici, di cui al precedente punto 2 (vedasi in particolare “Guida alla registrazione e alle funzioni base”).
La registrazione al sistema STELLA deve essere richiesta unicamente dal legale rappresentante e/o procuratore generale o speciale e/o dal soggetto dotato dei necessari poteri per richiedere la registrazione e impegnare l’Operatore Economico. L’Operatore Economico con la registrazione e, comunque, con la presentazione dell’offerta, dà per valido e riconosce, senza contestazione alcuna, quanto posto in essere all’interno della piattaforma STELLA dall’account riconducibile all’OperatoreEconomico stesso; ogni azione inerente all’account all’interno del sistema STELLA si intenderà, pertanto, direttamente e incontrovertibilmente imputabile all’Operatore Economico registrato.
L’accesso e l’utilizzo del sistema STELLA nonché la partecipazione alla procedura comportano l’accettazione incondizionata di tutti i termini, le condizioni di utilizzo e le avvertenze contenute nellapresente Lettera di Invito, nei relativi allegati e nelle guide presenti sul sito, nonché di quanto portatoa conoscenza degli utenti tramite la pubblicazione nel sito o con le eventuali comunicazioni.
Per poter presentare offerta è necessario accedere alla Piattaforma STELLA. L’accesso è gratuito edè consentito a seguito dell’identificazione online dell’operatore economico. Una volta completata la procedura di identificazione, ad ogni operatore economico identificato viene attribuito un profilo dautilizzare nella procedura di gara.
L’accesso alla piattaforma regionale STELLA potrà essere effettuato esclusivamente attraversoun’autenticazione basata sugli strumenti di seguito elencati:
• SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), soluzione per accedere ai servizi della pubblicaamministrazione in sicurezza e con un’unica identità digitale;
• CIE (Carta di Identità Elettronica), che permette di identificarsi e autenticarsi con i massimilivelli di sicurezza ai servizi online degli enti, pubblici e privati, che ne consentono l’utilizzo;
• CNS (Carta Nazionale dei Servizi) che permette di accedere agli stessi servizi attraverso undispositivo, che può essere una chiavetta USB o una smart card dotata di microchip.
3 - DOCUMENTAZIONE DI GARA, CHIARIMENTI E COMUNICAZIONI
3.1 - DOCUMENTAZIONE DI GARA
La documentazione di gara comprende:
a) Progetto esecutivo, redatto dalla SGN Engineering S.r.l. P.Iva 09663961218, approvato con Determinazione n. G06373 del 28/05/2024 e validato dal RUP, ai sensi dell’art. 42, comma 4, del D. Lgs. n. 36/2023 e dell’All. I.7 del citato Xxxxxx, come da verbale del 27/05/2024 prot. reg. I. n. 0689632, composto dai seguenti elaborati:
01.EL - Elenco elaborati
02.REL.T. - Relazione tecnica generale
03. ST.IMP.AMB.VIA - Studio di impatto ambientale
04. V.P.I.A. - Valutazione preventiva interesse archeologico 05.P.UT.TRS - Piano di utilizzo delle terre e rocce da scavo 06.REL.PAES. - Relazione paesaggistica 07.REL.IDR.GEN - Relazione idraulica e idrologica
08.REL.GEOL. - Relazione geologica e modellazione sismica sito
09. CALC.VOL. - Calcolo volumi movimenti terra 10.REL.GEOT.ARG. - Relazione geotecnica riprofilatura fosso e argini 11.REL.IMP.PONT. - Relazione di calcolo impalcato ponte 12.REL.SPAL.PONT. - Relazione di calcolo spalle su pali ponte 13.REL.GEOT.P - Relazione geotecnica Ponte
14.REL.GEOT.ATTRAV. - Relazione geotecnica verifica attraversamenti idraulici Microtunneling 15.REL.GABB. - Relazione di calcolo gabbioni
16.REL.MICR.DIAFR. - Relazione di calcolo micropali diaframmi adeguamento attraversamento idraulico X. Xxxxxxx 17.REL.MUR.PONT. - Relazione di calcolo muri rampe e recinzioni ponte
18.REL.PAR.PAL. - Relazione di calcolo paratia di pali adeguamento idraulico attraversamento X. Xxxxxxx 19.REL.PRT.PAR. - Relazione di calcolo parete su paratia adeguamento idraulico X.Xxxxxxx 20.REL.CONTR.ATTRAV.C.L. - Relazione di calcolo sistemi di contrasto Microtunneling attraversamenti via X. Xxxx 00.XXXX.XXX. - Relazione rispetto principio DNSH e criteri CAM
22.PSC - Piano di Sicurezza e Coordinamento
23. FASC.OP. - Fascicolo opera
00.X.XXX. - Piano uso e manutenzione opera 25.INQ. - Inquadramento e stralci
26.RIL.SF. - Rilievo stato di fatto e censimento interferenze 27.RIL.FOT. - Rilievo stato fotografico aree di intervento 28.MAN.ABUS. - Censimento manufatti abusivi da demolire 29.PLAN.VASC. - Planimetria vasche di compensazione-laminazione
30.PLN.INT.PROG. - Planimetria distribuzione interventi di progetto e part. sist. confluenza 31.PLN.TRACC.OP. - Planimetria tracciamenti opere di progetto
32.PROF.SEZ.GEN.A - Profili e sezioni ambito di intervento – A 33.PROF.SEZ.GEN.B - Profili e sezioni ambito di intervento – B 34.PROF.SEZ.T.I-A - Profili e sezioni canale tratto I – A 35.PROF.SEZ.T.I-B - Profili e sezioni canale tratto I – B 36.PROF.SEZ.T.II - Profili e sezioni canale tratto II 37.PROF.SEZ.T.III-A - Profili e sezioni canale tratto III – A 38.PROF.SEZ.T.III-B - Profili e sezioni canale tratto III – B 39.PROF.SEZ.T.IV - Profili e sezioni canale tratto IV
40.PROF.SEZ.V.A - Profili e sezioni argini vasca A 41.PROF.SEZ.V.B-1 - Profili e sezioni argini vasca B – 1 42.PROF.SEZ.V.B-2 - Profili e sezioni argini vasca B – 2 43.PROF.SEZ.L38 Profili e sezioni Argine Laurentino 38
44. SIST.ATTR.IDR.COL. - Adeguamento attraversamento idraulico via Colombo parte di monte
45. SIST.ATTR.IDR.COL.SEZ. - Adeguamento attraversamento idraulico via X. Xxxxxxx - sezioni e profili 46.INT.ATT.ACQ. - Intervento di adeguamento attraversamento acquedotto
47. COLL.VASC. - Collegamenti idraulici vasche
48. CONTR.COLL.VASC. - Carpenterie e armature sistemi di contrasto Microtunneling attraversamenti via X. Xxxx 49.PLN.DET.ARG. - Planimetria tipologia argini con dettagli costruttivi
50.PONT.SEZ.TRACC. - Ponte attraversamento canale sezione e tracciamento 51.INT.PONT.CAR.ARM. - Intervento di realizzazione nuovo ponte att. Fosso carpenterie e armature
52. FT.INS. - Fotoinserimenti progetto 53.LAY-OUT. Cant. - Lay-Out Cantiere
54.PAR.ESP. - Piano particellare di esproprio grafico
55.IND. GEOG. PLAN. - Distribuzione planimetrica indagini geognostiche 56.QE - Quadro Economico Generale
57. CMP - Computo metrico estimativo 58.EP - Elenco Prezzi e analisi nuovi prezzi
59. CMP_SIC - Computo Metrico Estimativo Oneri di Sicurezza
60. S_INC_MAN - Stima Incidenza Manodopera
61. CPR - Cronoprogramma
62. CSA_AMM - Capitolato Speciale di Appalto Componente Amministrativa
63. CSA_TEC - Capitolato Speciale di Appalto Componente Tecnica 00.X.XXX.XXX. - Piano Particellare Espropri Tabellare – Aggiornamento
65. SC - Schema di contratto;
66.ADEM. PRESCR. PAUR - Relazione adempimenti prescrizioni PAUR;
b) Atti di gara composti dai seguenti documenti:
• Schema di Lettera di invito contenente il disciplinare di gara;
• Schema di domanda di partecipazione;
• DGUE (Singola; Mandataria; Consorzio) - [modello elaborato dalla SA, non allegato e disponibile su X.XXX.XX];
• DGUE (Mandante; Consorziata) - [modello elaborato dalla SA, non allegato e disponibile su X.XXX.XX];
• DGUE (Ausiliaria) - [modello elaborato dalla SA, non allegato e disponibile su X.XXX.XX];
• Schema di offerta economica;
• Schema di dichiarazione titolare effettivo;
• Capitolato Speciale di Appalto;
• Schema di Contratto;
La suddetta documentazione è accessibile gratuitamente, per via elettronica, sulla piattaforma regionale “STELLA”, al seguente indirizzo: xxxxx://xxxxxx.xxxxxxx.xxxxx.xx/xxxxxxx/xxxxx.xxx.
3.2 - CHIARIMENTI
Sarà possibile ottenere chiarimenti sulla presente procedura mediante la proposizione di quesiti inviati mediante la piattaforma STELLA, secondo le modalità esplicitate nelle guide per l’utilizzo della piattaforma – raggiungibili al seguente link
:xxxxx://xxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxx.xx/xxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxx-xxx-xx-xxxxxxx/
- fino a 7 (sette) giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, di cui al successivo punto 16. Le richieste di chiarimenti dovranno essere formulate esclusivamente in lingua italiana. Non verranno evase richieste di chiarimento pervenute in modalità diversa da quella esplicitata.
Ai sensi dell’art. 88 del D.Lgs 36/2023, le risposte a tutte le richieste presentate in tempo utile verranno fornite almeno 3 (giorni) giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, tramite il sistema STELLA e con la pubblicazione in forma anonima all’indirizzo internet xxxxx://xxxxxx.xxxxxxx.xxxxx.xx/xxxxxxx/xxxxx.xxx/xxxxx/ nella sezione di dettagliodedicata alla presente procedura, sotto l’argomento “Chiarimenti”. Si invitano i concorrenti avisionare costantemente tale sezione della Piattaforma.
Non sono ammessi chiarimenti telefonici.
3.3 - COMUNICAZIONI
Tutte le comunicazioni e gli scambi di informazioni di cui alla presente procedura sono eseguiti utilizzando mezzi di comunicazione elettronici.
I concorrenti invitati sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, l’indirizzo PEC da utilizzare ai fini delle comunicazioni di cui all’art. 90 del D.Lgs 36/2023. Tutte le comunicazioni tra Stazione Appaltante e Operatori Economici si intendono validamente ed efficacemente effettuate qualora rese mediante la piattaforma STELLA all’indirizzo PEC indicato dal concorrente in fase di registrazione. Eventuali modifiche dell’indirizzo PEC/posta elettronica o problemi temporanei nell’utilizzo di tali forme di comunicazione, dovranno essere tempestivamente segnalate alla Stazione Appaltante; diversamente la medesima declina ogni responsabilità per il tardivo o mancato recapito delle comunicazioni.
In caso di raggruppamenti temporanei, GEIE, aggregazioni di rete o consorzi ordinari, anche se non ancora costituiti formalmente, la comunicazione recapitata al mandatario/capofila si intende validamente resa a tutti gli operatori economici raggruppati, aggregati o consorziati. In caso di consorzi di cui all’art. 65, lett. f) del D.lgs. 36/2023, la comunicazione recapitata al consorzio si intende validamente resa a tutte le consorziate. In caso di avvalimento, la comunicazione recapitata all’offerente si intende validamente resa a tutti gli operatori economici ausiliari. In caso di subappalto, la comunicazione recapitata all’offerente si intende validamente resa a tutti i subappaltatori indicati.
4 - OGGETTO DELL’APPALTO IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI
L’oggetto dell’appalto consiste nell’esecuzione di tutte le opere e provviste occorrenti per la realizzazione dei lavori denominati “Lavori di sistemazione idraulica del Fosso dell’Acqua Acetosa a monte di Via X. Xxxxxxx”, di cui al progetto esecutivo approvato con Determinazione n. G06373 del 28/05/2024.
All’intervento sono attribuiti i seguenti codici:
• CUP (Codice Unico di Progetto): F81J21000020001
• CPV: 45246400-7 — Lavori di difesa dalle piene.
L’importo complessivo dell’appalto, IVA esclusa, ammonta ad € 5.045.439,84, di cui
€ 4.940.539,20 per lavori soggetti a ribasso d’asta (comprensivi dei costi per la manodopera pari a € 927.712,44 non soggetti a ribasso) ed € 104.900,64 per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso, oltre IVA, stimati facendo riferimento alla Tariffa dei prezzi edizione Aprile 2023 approvata con la delibera 14/04/2023, n. 101.
L’intervento si compone delle seguenti lavorazioni:
-
Descrizione Cat. | all. A DPR n.207/2010 art. 2 D.M. 248/201 6 | Classifica ex art.61 DPR n. 207/2010 | Xxxx.xx obbligat oria | Importo € | % | Indicazioni speciali ai fini della gara | |
Prevalente/ Secondaria | Subappalto | ||||||
Opere fluviali, di difesa, di sistemazione idraulica e di bonifica | OG8 | V | SI | € 4.799.974,45 | 95,14 | P | SI nei limiti del 50% |
Edifici civili e industriali | OG3 | I | SI | € 245.465,39 | 4,86 | S | SI nei limiti del 100% * |
TOTALE: 5.045.439,84 € | 100 |
Ai fini della partecipazione alla presente procedura è richiesta la categoria OG8, classifica V o superiore, in conformità al disposto normativo di cui al comma 2 dell’art. 61 del D.P.R. n. 207/2010 secondo il quale “la qualificazione in una categoria abilita l’impresa a partecipare alle gare e ad eseguire i lavori nei limiti della propria classifica incrementata di un quinto”.
Ai sensi del comma 1 dell’art. 119 del D. Lgs. n. 36/2023, è fatto divieto affidare a terzi l’integrale esecuzione delle lavorazioni, inoltre non può essere affidata la prevalente esecuzione delle lavorazioni relativa alla categoria prevalente.
Relativamente alla categoria prevalente OG8 l’eventuale subappalto dovrà essere inferiore al 50% dell’importo di tale categoria.
Per quanto riguarda la categoria scorporabile e obbligatoria OG3 si applicherà il cosiddetto “subappalto necessario” che permette di subappaltare al 100% la suddetta categoria per gli operatori economici in possesso della categoria principale OG8 con classifica tale da coprire l’intero importo dei lavori (cat. OG8 class. V o superiore).
L’appalto non è suddiviso in lotti poiché il frazionamento non è possibile sul piano tecnico, in quanto trattasi di opera unitaria e l’articolazione dell’appalto in più lotti non garantisce che ogni singola frazione abbia gestione ottimale della risoluzione delle interferenze in fase di esecuzione dei lavori.
Il corrispettivo dei lavori è da intendersi a misura e l’importo contrattuale, così come determinato in seguito all’offerta dell’aggiudicatario, può variare, in aumento o in diminuzione, in base alle quantitàdi lavori effettivamente eseguite, fermo restando quanto disposto dall’art. 120, comma 2, del Dlgs 36/2023 e dalle condizioni previste nel Capitolato Speciale di Appalto.
Ai sensi dell’art.60 comma 2 del D.lgs. 36/2023, qualora nel corso di esecuzione del contratto, al verificarsi di particolari condizioni di natura oggettiva, si determini una variazione, in aumento o in diminuzione, del costo dell’opera superiore al cinque per cento dell’importo complessivo, i prezzi sono aggiornati, nella misura dell’ottanta per cento della variazione, in relazione alle prestazioni da eseguire. Ai fini del calcolo della variazione stessa in relazione alle prestazioni da eseguire, si utilizza l’indice indicato all’art. 60, comma 3, lettera a) del D.lgs. 36/2023.
Ai sensi dell’art. 120 del D.lgs. 36/2023, durante l’esecuzione dei lavori è possibile la modifica del contratto come indicato nel comma 1 dello stesso articolo. Nei casi di cui al comma 1 lettere b) e c) il contratto può essere modificato solo se l’eventuale aumento di prezzo non ecceda il 50% del valore del contratto iniziale e in caso di più modifiche successive, la limitazione si applica al valore di ciascuna modifica. Ai sensi del citato articolo, comma 9, del D.Lgs. 36/2023 qualora in corso di esecuzione si renda necessario un aumento o una diminuzione delle prestazioni fino alla concorrenza del quinto dell’importo del contratto, la Stazione Appaltante può imporre all’appaltatore l’esecuzione alle condizioni originariamente previste. In tal caso l’appaltatore non può fare valere il diritto alla risoluzione del contratto.
All’Aggiudicatario verrà corrisposta ai sensi dell’art. 125, comma 1 del Dlgs 36/2023 un’anticipazione del prezzo del 30% sul valore del contratto di appalto, nei limiti e compatibilmente con le risorse annuali stanziate per ogni singolo intervento a disposizione della stazione appaltante.
L’erogazione dell’anticipazione è subordinata alla costituzione di garanzia fideiussoria bancaria o assicurativa di importo pari all’anticipazione maggiorato del tasso di interesse legale applicato al periodo necessario al recupero dell’anticipazione stessa secondo il cronoprogramma della prestazione.
L’intervento è finanziato con fondi PNRR.
5 - DURATA DELLA PRESTAZIONE
Il termine per dare ultimati tutti i lavori è fissato in giorni 460 (quattrocentosessanta) naturali e consecutivi, a decorrere dalla data del verbale di consegna dei lavori.
In applicazione dell’art. 17, commi 8 e 9 , del D.Lgs 36/2023 , è sempre autorizzata la consegna dei lavori in via di urgenza successivamente all’aggiudicazione, ai fini di evitare la perdita di finanziamenti del PNRR.
Si precisa che i lavori dovranno essere eseguiti nel pieno rispetto delle prescrizioni del
Contratto d’Appalto e dei suoi allegati, ed in particolare del Capitolato Speciale d’Appalto, delle normative tecnico-esecutive vigenti e delle regole dell’arte e del buon costruire e nell’osservanza delle disposizioni di cui alla vigente normativa sui contratti pubblici.
6 - SOGGETTI AMMESSI IN FORMA SINGOLA E ASSOCIATA E CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE
Sono ammessi alla gara gli Operatori Economici, anche stabiliti in altri Stati membri, secondo quantodisposto dall’art. 65, del D.lgs 36/2023, purché in possesso dei requisiti prescritti nei successivi punti 7.1, 7.2 e 7.3.
In particolare, sono ammessi a partecipare:
a) gli imprenditori individuali, anche artigiani, e le società, anche cooperative;
b) i consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro costituiti a norma della legge 25 giugno 1909, n. 422 e del decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 14 dicembre 1947, n. 1577;
c) i consorzi tra imprese artigiane di cui alla legge 8 agosto 1985, n. 443;
d) i consorzi stabili, costituiti anche in forma di società consortili ai sensi dell'articolo 2615-ter del codice civile, tra imprenditori individuali, anche artigiani, società commerciali, società cooperative di produzione e lavoro; i consorzi stabili sono formati da non meno di tre consorziati che, con decisione assunta dai rispettivi organi deliberativi, abbiano stabilito di operare in modo congiunto nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture per un periodo di tempo non inferiore a cinque anni, istituendo a tal fine una comune struttura di impresa;
e) i raggruppamenti temporanei di concorrenti, costituiti o costituendi dai soggetti di cui alle lettere a), b), c) e d), i quali, prima della presentazione dell'offerta, abbiano conferito mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, qualificato mandatario, il quale esprime l'offerta in nome e per conto proprio e dei mandanti;
f) i consorzi ordinari di concorrenti di cui all'articolo 2602 del codice civile, costituiti o costituendi tra i soggetti di cui alle lettere a), b), c) e d) del presente comma, anche in forma di società ai sensi dell'articolo 2615-ter del codice civile;
g) le aggregazioni tra le imprese aderenti al contratto di rete ai sensi dell'articolo 3, comma 4- ter, del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33;
h) i soggetti che abbiano stipulato il contratto di gruppo europeo di interesse economico (GEIE) ai sensi del decreto legislativo 23 luglio 1991, n. 240.
Gli operatori economici possono partecipare alla gara in forma singola o associata, purché in possesso dei requisiti prescritti dai successivi punti.
Ai soggetti costituiti in forma associata si applicano le disposizioni di cui agli articoli 67 e 68 del D.lgs 36/2023.
I consorzi di cui agli articoli 65, comma 2 del D.Lgs 36/2023 che intendono eseguire le prestazioni tramite i propri consorziati sono tenuti ad indicare per quali consorziati il consorzio concorre.
I consorzi di cui all’articolo 65, comma 2, lettere b) e c) sono tenuti ad indicare per quali consorziati il consorzio concorre.
Gli operatori economici ammessi alla presente procedura sono quelli indicati dall’articolo 65 del Codice dei contratti.
Gli operatori economici, persone fisiche o giuridiche, possono partecipare in forma singola o associata, ai sensi degli artt. 67 e 68 del D.lgs. 36/2023, costituendo RTI o consorzi ordinari di cui all'articolo 2602 del codice civile, anche in forma societaria, ai sensi dell'articolo 2615-ter del codice civile, o impegnandosi a costituirli in caso di aggiudicazione.
Il concorrente che partecipa alla gara in una delle forme di seguito indicate è escluso nel caso in cui la stazione appaltante accerti la sussistenza di rilevanti indizi tali da far ritenere che le offerte degli operatori economici siano imputabili ad un unico centro decisionale a cagione di accordi intercorsi con altri operatori economici partecipanti alla stessa gara:
- partecipazione in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti o aggregazione di operatori economici aderenti al contratto di rete (nel prosieguo, aggregazione di retisti);
- partecipazione sia in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti sia in forma individuale;
- partecipazione sia in aggregazione di retisti sia in forma individuale. Tale esclusione non si applica alle retiste non partecipanti all’aggregazione, le quali possono presentare offerta, per la medesima gara, in forma singola o associata;
- partecipazione di un consorzio che ha designato un consorziato esecutore il quale, a sua volta, partecipa in una qualsiasi altra forma.
Nel caso venga accertato quanto sopra, si provvede ad informare gli operatori economici coinvolti i quali possono, entro 10 giorni, dimostrare che la circostanza non ha influito sulla gara, né è idonea a incidere sulla capacità di rispettare gli obblighi contrattuali.
I consorzi stabili di cui all’art. 65 comma 2 lett. d) eseguono le prestazioni o con la propria struttura o tramite i consorziati indicati in sede di gara senza che ciò costituisca subappalto, ferma la responsabilità solidale nei confronti dell’Amministrazione.
Le aggregazioni di retisti di cui all’articolo 65, comma 2, lettera g) del D.lgs. 36/2023, rispettano la disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei in quanto compatibile. In particolare:
a) nel caso in cui la rete sia dotata di organo comune con potere di rappresentanza e soggettività giuridica (cd. Rete – soggetto), l’aggregazione di retisti partecipa a mezzo dell’organo comune, che assume il ruolo del mandatario, qualora in possesso dei relativi requisiti. L’organo comune può indicare anche solo alcuni tra i retisti per la partecipazione alla gara ma deve obbligatoriamente far parte di questi;
b) nel caso in cui la rete sia dotata di organo comune con potere di rappresentanza ma priva di soggettività giuridica (cd. Rete – contratto), l’aggregazione di retisti partecipa a mezzo dell’organo comune, che assume il ruolo del mandatario, qualora in possesso dei requisiti previsti per la mandataria e qualora il contratto di rete rechi mandato allo stesso a presentare domanda di partecipazione o offerta per determinate tipologie di procedure di gara. L’organo comune può indicare anche solo alcuni tra i retisti per la partecipazione alla gara ma deve obbligatoriamente far parte di questi;
c) nel caso in cui la rete sia dotata di organo comune privo di potere di rappresentanza ovvero sia sprovvista di organo comune, oppure se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione, l’aggregazione di retisti partecipa nella forma del raggruppamento costituito o costituendo, con applicazione integrale delle relative regole.
Per tutte le tipologie di rete, la partecipazione congiunta alle gare deve risultare individuata nel contratto di rete come uno degli scopi strategici inclusi nel programma comune, mentre la durata dello stesso dovrà essere commisurata ai tempi di realizzazione dell’appalto.
Ad un raggruppamento temporaneo può partecipare anche un consorzio di cui all’articolo 65,
comma 2, lettera b), c), d).
Ai sensi dell’art. 67, comma 2 del D.lgs. 36/2023, l’allegato II.2, nelle more del regolamento di cui all’art. 100, comma 4 del D.lgs. 36/2023, disciplina la qualificazione degli operatori economici, fermo restando che per i consorzi di cui all’art. 65, comma 2, lett. d): i requisiti di capacità tecnica e finanziaria per l'ammissione alle procedure di affidamento sono posseduti e comprovati dagli stessi sulla base delle qualificazioni possedute dalle singole imprese consorziate.
Ai sensi dell’art. 67, comma 3, per gli operatori di cui agli articoli 65, comma 2, lettere c) e d), i requisiti generali di cui agli articoli 94 e 95 sono posseduti sia dalle consorziate esecutrici che dalle consorziate che prestano i requisiti.
Le autorizzazioni e gli altri titoli abilitativi per la partecipazione alla procedura di aggiudicazione ai sensi del comma 3 dell'articolo 100 sono posseduti, in caso di lavori o di servizi, dal consorziato esecutore.
I consorzi di cooperative possono partecipare alla procedura di gara, fermo restando il disposto degli articoli 94 e 95, utilizzando requisiti propri e, nel novero di questi, facendo valere i mezzi nella disponibilità delle cooperative che li costituiscono.
Tutti i partecipanti al raggruppamento e al consorzio ordinario possiedono i requisiti generali di cui agli articoli 94 e 95.
6.1 - SOGGETTI INVITATI ALLA GARA
Sono invitati alla gara n. 10 Operatori Economici, qualificati per le categorie d’opera riferibili all’intervento, nel rispetto del principio di rotazione degli inviti, fra i soggetti qualificati, iscritti all’albo per i lavori della Regione Lazio, ed individuati mediante sorteggio effettuato a mezzo della piattaforma STELLA.
7 - REQUISITI E MEZZI DI PROVA
I concorrenti, a pena di esclusione, devono essere in possesso dei requisiti previsti nei paragrafi seguenti.
Gli Operatori Economici dovranno esplicitare il possesso dei suddetti requisiti nell’apposita dichiarazione unica sostitutiva, resa ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e redatta secondo il Documento di Gara Unico Europeo (DGUE).
I documenti richiesti agli operatori economici ai fini della dimostrazione dei requisiti dovranno essere trasmessi mediante il Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico (FVOE), in conformità alla deliberazione ANAC n. 464 del 27 luglio 2022.
Ai sensi dell’art. 70 , comma 4, lett. e ), del D.lgs. 36/2023, sono inammissibili le offerte prive della qualificazione richiesta dalla presente Lettera di Xxxxxx.
Si ricorda che “i requisiti generali e speciali devono essere posseduti dai candidati non solo alla data di scadenza del termine per la presentazione della richiesta di partecipazione alla procedura di affidamento, ma anche per tutta la durata della procedura stessa fino all’aggiudicazione definitiva ed alla stipula del contratto, nonché per tutto il periodo dell’esecuzione dello stesso, senza soluzione di continuità” (cfr. Consiglio di Stato, Ad. plen.,
n. 8 del 20 luglio 2015; TAR Lazio, Sez. II-bis, n. 8268del 20.7.2018).
7.1 - REQUISITI GENERALI
I concorrenti devono essere in possesso, a pena di esclusione, dei requisiti di ordine generale previsti dal D.lgs. 36/2023 nonché degli ulteriori requisiti indicati nel presente articolo.
La stazione appaltante verifica il possesso dei requisiti di ordine generale accedendo al fascicolo virtuale dell’operatore economico (di seguito: FVOE).
Le circostanze di cui all’articolo 94 del D.lgs. 36/2023 sono cause di esclusione automatica. La sussistenza delle circostanze di cui all’articolo 95 del D.lgs. 36/2023 è accertata previo contraddittorio con l’operatore economico.
In caso di partecipazione di consorzi di cui all’articolo 65, comma 2, lettere b) e c) del D.lgs. 36/2023, i requisiti di cui al presente articolo sono posseduti dal consorzio e dalle consorziate indicate quali esecutrici.
In caso di partecipazione di consorzi stabili di cui all’articolo 65, comma 2, lett. d) del D.lgs. 36/2023, i requisiti di cui al presente articolo sono posseduti dal consorzio, dalle consorziate indicate quali esecutrici e dalle consorziate che prestano i requisiti.
A dimostrazione del possesso dei requisiti di ordine generale gli operatori economici compileranno il DGUE.
In caso di prestazioni rientranti in una delle attività a maggior rischio di infiltrazione mafiosa di cui al comma 53, dell’art. 1, della L. 6 novembre 2012, n. 190, gli operatori economici devono possedere, pena l’esclusione dalla gara, l’iscrizione nell’elenco dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa istituito presso la Prefettura della provincia in cui l’operatore economico ha la propria sede oppure devono aver presentato domanda di iscrizione al predetto elenco.
Self cleaning
Un operatore economico che si trovi in una delle situazioni di cui agli articoli 94 e 95 del D.lgs. 36/2023, ad eccezione delle irregolarità contributive e fiscali definitivamente e non definitivamente accertate, può fornire prova di aver adottato misure (c.d. self cleaning) sufficienti a dimostrare la sua affidabilità.
• Se la causa di esclusione si è verificata prima della presentazione dell’offerta, l’operatore economico indica nel DGUE la causa ostativa e, alternativamente:
- descrive le misure adottate ai sensi dell’articolo 96, comma 6 del D.lgs. 36/2023;
- motiva l’impossibilità ad adottare dette misure e si impegna a provvedere successivamente. L’adozione delle misure è comunicata alla stazione appaltante.
• Se la causa di esclusione si è verificata successivamente alla presentazione dell’offerta, l’operatore economico adotta le misure di cui al comma 6 dell’articolo 96 del D.lgs. 36/2023 dandone comunicazione alla stazione appaltante.
Sono considerate misure sufficienti il risarcimento o l’impegno a risarcire qualunque danno causato dal reato o dall’illecito, la dimostrazione di aver chiarito i fatti e le circostanze in modo globale collaborando attivamente con le autorità investigative e di aver adottato provvedimenti concreti, di carattere tecnico, organizzativo o relativi al personale idonei a prevenire ulteriori reati o illeciti.
Se le misure adottate sono ritenute sufficienti e tempestive, l’operatore economico non è escluso.
Se dette misure sono ritenute insufficienti e intempestive, la stazione appaltante ne comunica
le ragioni all’operatore economico.
Non può avvalersi del self-cleaning l’operatore economico escluso con sentenza definitiva dalla partecipazione alle procedure di affidamento o di concessione, nel corso del periodo di esclusione derivante da tale sentenza.
Nel caso in cui un raggruppamento/consorzio abbia estromesso o sostituito un partecipante/esecutore interessato da una clausola di esclusione di cui agli articoli 94 e 95 del D.lgs. 36/2023, si valutano le misure adottate ai sensi dell’articolo 97 del D.lgs. 36/2023 al fine di decidere sull’esclusione.
Altre cause di esclusione
Sono esclusi gli operatori economici che abbiano affidato incarichi in violazione dell’articolo 53, comma 16-ter, del decreto legislativo del 2001 n. 165 a soggetti che hanno esercitato, in qualità di dipendenti, poteri autoritativi o negoziali presso l’amministrazione affidante negli ultimi tre anni.
Sono esclusi dalla procedura di gara gli operatori economici che occupano oltre cinquanta dipendenti, che non consegnano copia dell'ultimo rapporto periodico sulla situazione del personale maschile e femminile redatto ai sensi dell’articolo 46, decreto legislativo n. 198 del 2006, unitamente all’attestazione di conformità a quello già trasmesso alle rappresentanze sindacali aziendali e ai consiglieri regionali di parità ovvero, in mancanza di tale precedente trasmissione, unitamente all’attestazione della sua contestuale trasmissione alle rappresentanze sindacali aziendali e alla consigliera e al consigliere regionale di parità.
Sono esclusi dalla procedura di gara gli operatori economici che occupano un numero di dipendenti pari o superiore a quindici e non superiore a cinquanta, che nei dodici mesi precedenti al termine di presentazione dell’offerta hanno omesso di produrre alla stazione appaltante di un precedente contratto d’appalto finanziato in tutto o in parte con i fondi del PNRR o del PNC o di un precedente contratto riservato ai sensi dell’articolo 61 del codice, la relazione di cui all’articolo 47, comma 3 del decreto legge n. 77 del 2021.
7.2 - REQUISITI DI IDONEITÀ PROFESSIONALE
Il concorrente deve essere iscritto, a pena di esclusione, nel Registro delle Imprese tenuto dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura per attività pertinenti con quelle oggetto della presente procedura di gara.
Ai fini della comprova, l’iscrizione al Registro è acquisita d’ufficio dalla stazione appaltante tramite FVOE.
Nel caso di Società Cooperative, oltre all’iscrizione nel Registro delle Imprese, è necessaria l’iscrizione nell’Albo delle Società Cooperative, di cui al D.M. 23 giugno 2004 del Ministero delle Attività Produttive recante “Istituzione dell'Albo delle Società Cooperative”.
Il concorrente non stabilito in Italia, ma in altro Stato Membro o in uno dei Paesi di cui all’art. 100, comma 3, del D.lgs. 36/2023, dovrà presentare dichiarazione giurata o secondo le modalità vigenti nello Statonel quale è stabilito.
7.3 - REQUISITI DI CAPACITÀ ECONOMICO-FINANZIARIA E TECNICO PROFESSIONALE
Ai sensi dell’art. 70, comma 4, lett. e) del D.lgs.36/2023, sono inammissibili e saranno escluse le offerte prive della qualificazione richiesta dal presente disciplinare.
Il possesso dei requisiti di qualificazione di cui all’art. 100 del D.lgs. 36/2023 è dimostrato con l’attestazione rilasciata da S.O.A. regolarmente autorizzata, in corso di validità, per la categoria prevalente e per l’intero importo dei lavori.
L’operatore economico partecipante alla presente procedura di appalto ha la facoltà di presentare offerta per sé o quale mandatario di operatori riuniti; la qualificazione nelle categorie adeguate ai lavori da assumere; nello specifico è richiesta l’attestazione nelle categorie di lavori OG8 classe V o superiore.
Per quanto riguarda la categoria scorporabile e obbligatoria OG3, in caso che la mandataria non le possieda, dovrà costituire un RTI con imprese in possesso di tali requisiti.
Si precisa che:
• La certificazione SOA dovrà essere in corso di validità alla data di scadenza del termine per lapresentazione delle offerte, pena l’esclusione, fatto salvo quanto previsto all’art. 76, comma 5, del Regolamento di cui al D.P.R. n. 207 del 5.10.2010. Il concorrente dovrà in tal caso allegare alla documentazione di gara l’adeguata prova documentale di aver richiesto almeno 90 giorni prima della scadenza del termine il rinnovo dell’attestazione SOA, sanabile con l’attivazione del soccorso istruttorio nel caso di mancata allegazione.
• Gli Operatori Economici la cui attestazione SOA riporti l’indicazione del termine per la verificatriennale scaduto alla data di scadenza del termine per la presentazione dell’offerta, devono dimostrare di aver richiesto al competente Ente certificatore l’effettuazione della verifica in data non antecedente a 90 giorni prima della scadenza triennale, così come previsto dall’art. 77, comma 1, del Regolamento. Il concorrente dovrà in tal caso allegare alla documentazione di gara l’adeguata prova documentale della richiesta, sanabile con l’attivazione del soccorso istruttorio nel caso di mancata allegazione.
Ove, in luogo della verifica triennale, venga richiesto il rilascio di una nuova attestazione SOA, il riconoscimento dell’ultravigenza dell’attestazione SOA scaduta, con conseguente possibilità di partecipare medio tempore alle gare e di stipulare i relativi contratti, è possibile solo qualora la richiesta di rinnovo dell’attestazione venga formulata nel prescritto termine di almeno 90 giorni antecedenti la scadenza dell’attestazione, così come previsto dall’art. 76, comma 5, del
d.P.R. n. 207/2010 (cfr., XXXX Xxxxxxxx 9 maggio 2018, n. 440 ed ex multis, Pareri n. 54 del 30 settembre 2014 e n. 70 del 14 ottobre 2014).
• I Consorzi stabili la cui attestazione SOA riporti l’indicazione del termine relativo alla scadenza intermedia scaduto alla data di scadenza del termine per la presentazione dell’offerta, devono dimostrare di aver richiesto, entro quest’ultimo termine, al competente Ente certificatore l’adeguamento del proprio attestato a seguito della conoscenza dell’esito positivo delle verifiche in capo alla consorziata cui si riferisce la scadenza. Il concorrente dovrà in tal caso allegare alla documentazione di garal’adeguata prova documentale della richiesta, pena l’attivazione del soccorso istruttorio.
• Nel caso in cui l’attestazione SOA riporti una certificazione di qualità scaduta, la partecipazione alla gara è ammessa solo se l’impresa dichiara e dimostra di aver conseguito, prima della scadenza del termine di presentazione dell’offerta, una nuova valida certificazione di qualità e di avere in itinerel’adeguamento della propria attestazione SOA (cfr. Cons. Stato, Sez. V, 27/10/014, n. 5297; AVCP parere 20/11/2013 n. 190; Id., parere 10/04/2013 n. 45; Id.,
parere 04/04/2012 n. 55).
7.4 - MODALITÀ DI VERIFICA DEI REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
La verifica del possesso dei requisiti di carattere generale e tecnico-professionale avverrà, ai sensi dell’art. 99 del D.lgs. 36/23, attraverso l’utilizzo del Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico (FVOE), reso disponibile dall’Autorità Nazionale Anticorruzione, con le modalità di cui alla Delibera ANAC n. 464 del 27.7.2022.
Pertanto, tutti i soggetti che parteciperanno alla procedura dovranno obbligatoriamente registrarsi al sistema FVOE accedendo all’apposito link sul portale dell’Autorità (xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx/-/xxxxxxxx-xx-xxxxxxxxxxxxx-x-xxxxxxxxxxxx-xxxxxx) secondo le istruzioni ivi contenute.
Per quanto non disponibile sulla piattaforma FVOE la Stazione Appaltante procederà d’ufficio, mediante specifiche richieste agli Enti Certificatori.
Per ogni utile informazione è possibile consultare il sito dell’ANAC all’indirizzo seguente: xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx/-/xx-xxx-xx-xxxxxxxxx-xxxxxxxx-xxxx-xxxxxxxxx-xxxxxxxxx operativo-dal-25-ottobre-obbligatorio-da-met%C3%A0-novembre
8 - INDICAZIONI PER I RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI, CONSORZI ORDINARI, CONSORZI DI COOPERATIVE E DI IMPRESE ARTIGIANE, CONSORZI STABILI;AGGREGAZIONI DI IMPRESE DI RETE E GEIE
Ai soggetti costituiti in forma associata si applicano le disposizioni di cui agli articoli 67 e 68 del D.lgs.36/2023.
È vietato ai concorrenti di partecipare in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti o aggregazione di operatori economici aderenti al contratto di rete (nel prosieguo, aggregazione di retisti).
È vietato al concorrente che partecipa alla gara in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti, di partecipare anche in forma individuale.
È vietato al concorrente che partecipa alla gara in aggregazione di rete, di partecipare anche in forma individuale.
Le retiste non partecipanti all’aggregazione possono presentare offerta, per la medesima gara, in forma singola o associata.
I consorzi di cui all’articolo 65, comma 2, lettera b) c) e d) del D.lgs.36/2023 sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è vietato partecipare, in qualsiasi altra forma, alla presente gara. In caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato; in caso di inosservanza di tale divieto si applica l'articolo 353 del codice penale.
In alternativa i consorzi di cui all’articolo 65, comma 2, lettera d) del D.lgs.36/2023 possono eseguire le prestazioni con la propria struttura.
È vietato, ai consorziati designati dal consorzio di cui all’articolo 65, comma 2, lettere b) , c) e d) del D.lgs.36/2023, di indicare a loro volta, a cascata, un altro soggetto per l’esecuzione. Qualora il consorziato designato sia, a sua volta, un consorzio di cui all’articolo 65 comma 2, lettera b) e c) è tenuto anch’esso a indicare, in sede di offerta, i consorziati per i quali concorre; a questi ultimi è vietato partecipare, in qualsiasi altra forma, alla presente gara.
In caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato; in caso di
inosservanza di tale divieto si applica l'articolo 353 del codice penale.
Le aggregazioni di retisti di cui all’articolo 65, comma 2 lettera g) del D.lgs.36/2023, rispettano la disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei in quanto compatibile.
In particolare:
a) nel caso in cui la rete sia dotata di organo comune con potere di rappresentanza e soggettività giuridica (cd. rete - soggetto), l’aggregazione di retisti partecipa a mezzo dell’organo comune, che assume il ruolo del mandatario, qualora in possesso dei relativi requisiti. L’organo comune può indicare anche solo alcuni tra i retisti per la partecipazione alla gara ma deve obbligatoriamente far parte di questi;
b) nel caso in cui la rete sia dotata di organo comune con potere di rappresentanza ma priva di soggettività giuridica (cd. rete - contratto), l’aggregazione di retisti partecipa a mezzo dell’organo comune, che assume il ruolo del mandatario, qualora in possesso dei requisiti previsti per la mandataria e qualora il contratto di rete rechi mandato allo stesso a presentare domanda di partecipazione o offerta per determinate tipologie di procedure di gara. L’organo comune può indicare anche solo alcuni tra i retisti per la partecipazione alla gara ma deve obbligatoriamente far parte di questi;
c) nel caso in cui la rete sia dotata di organo comune privo di potere di rappresentanza ovvero sia sprovvista di organo comune, oppure se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione, l’aggregazione di retisti partecipa nella forma del raggruppamento costituito o costituendo, con applicazione integrale delle relative regole.
Per tutte le tipologie di rete, la partecipazione congiunta alle gare deve risultare individuata nel contratto di rete come uno degli scopi strategici inclusi nel programma comune, mentre la durata dello stesso dovrà essere commisurata ai tempi di realizzazione dell’appalto.
Il ruolo di mandante/mandataria di un raggruppamento temporaneo può essere assunto anche da un consorzio di cui all’articolo 65, comma 2, lettera b), c) e d) del D.lgs.36/2023 ovvero da una subassociazione, nelle forme di un RTI o consorzio ordinario costituito oppure di un’aggregazioni di retisti. A tal fine, se la rete è dotata di organo comune con potere di rappresentanza (con o senza soggettività giuridica), tale organo assumerà la veste di mandatario della sub-associazione; se, invece, la rete è dotata di organo comune privo del potere di rappresentanza o è sprovvista di organo comune, il ruolo di mandatario della subassociazione è conferito dai retisti partecipanti alla gara, mediante mandato, dando evidenza della ripartizione delle quote di partecipazione.
L’impresa in concordato preventivo può concorrere anche riunita in raggruppamento temporaneo di imprese purché non rivesta la qualità di mandataria e sempre che le altre imprese aderenti al raggruppamento temporaneo di imprese non siano assoggettate ad una procedura concorsuale.
In caso di partecipazione in raggruppamento, i requisiti di idoneità professionale devono essere posseduti da ciascuna delle imprese associate.
In caso di partecipazione di un consorzio, i requisiti di idoneità professionale devono essere posseduti tanto dal Consorzio, quanto dalle consorziate esecutrici designate.
Per i raggruppamenti temporanei di cui all'articolo 65, comma 2, lettera e), del D.lgs.36/2023, i consorzi di cui all'articolo 65, comma 2, lettera f), del D.lgs.36/2023 e i soggetti di cui all'articolo 65, comma 1, lettera h), del D.Lgs 36/2023 del codice, le quote
di partecipazione al raggruppamento o consorzio possono essere liberamente stabilite entro i limiti consentiti dai requisiti di qualificazione posseduti dall'associato o dal consorziato.
I lavori sono eseguiti dai concorrenti riuniti secondo le quote indicate in sede di offerta.
Ai sensi dell’articolo 68 comma 11 i raggruppamenti e i consorzi ordinari di operatori economici sono ammessi alla gara se gli imprenditori o altro raggruppamento che vi partecipano, oppure gli imprenditori consorziati, abbiano complessivamente i requisiti relativi alla capacità economica e finanziaria e alle capacità tecniche e professionali, ferma restando la necessità che l’esecutore sia in possesso dei requisiti prescritti per la prestazione che lo stesso si è impegnato a realizzare.
Ai sensi dell’articolo 67 comma 4 i consorzi stabili di cui agli articoli 65, comma 2, lettera
d) del D.lgs.36/2023, eseguono le prestazioni o con la propria struttura o tramite i consorziati indicati in sede di gara senza che ciò costituisca subappalto, ferma la responsabilità solidale nei confronti della stazione appaltante.
L'affidamento delle prestazioni da parte dei soggetti di cui all'articolo 65, comma 2, lettere b) e c) (consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro costituiti a norma della legge 25 giugno 1909, n. 422 e del decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 14 dicembre 1947, n. 1577, consorzi tra imprese artigiane di cui alla legge 8 agosto 1985, n. 443) ai propri consorziati non costituisce subappalto.
I consorzi di cooperative possono partecipare alla procedura di gara, fermo restando il disposto degli articoli 94 e 95, utilizzando requisiti propri e, nel novero di questi, facendo valere i mezzi nella disponibilità delle cooperative che li costituiscono.
9 - AVVALIMENTO
Con riferimento alla possibilità di ricorrere all’istituto dell’avvalimento, si richiamano le disposizioni di cui all’art. 104 del D.lgs. 36/2023.
Non è consentito l’avvalimento per soddisfare i requisiti di ordine generale e dell’iscrizione alla Camera di Commercio.
L’ausiliario deve:
a) possedere i requisiti previsti dal comma 5 e dichiararli presentando un proprio DGUE, da compilare nelle parti pertinenti;
b) possedere i requisiti di cui al comma 6 oggetto di avvalimento e dichiararli nel proprio DGUE, da compilare nelle parti pertinenti;
c) impegnarsi, verso il concorrente che si avvale e verso la stazione appaltante, a mettere a disposizione, per tutta la durata dell’appalto, le risorse (riferite a requisiti di partecipazione e/o premiali) oggetto di avvalimento.
Il concorrente allega alla domanda di partecipazione il contratto di avvalimento, che deve essere nativo digitale e firmato digitalmente dalle parti, nonché le dichiarazioni dell’ausiliario. È sanabile, mediante soccorso istruttorio, la mancata produzione delle dichiarazioni dell’ausiliario.
È sanabile, mediante soccorso istruttorio, la mancata produzione del contratto di avvalimento a condizione che il contratto sia stato stipulato prima del termine di presentazione dell’offerta e che tale circostanza sia comprovabile con data certa.
Non è sanabile la mancata indicazione delle risorse messe a disposizione dall’ausiliario in quanto causa di nullità del contratto di avvalimento.
Qualora per l’ausiliario sussistano motivi di esclusione o laddove esso non soddisfi i requisiti di ordine speciale, il concorrente sostituisce l’ausiliario entro 10 giorni decorrenti dal ricevimento della richiesta da parte della stazione appaltante. Contestualmente il concorrente
produce i documenti richiesti per l’avvalimento.
Nel caso in cui l’ausiliario si sia reso responsabile di una falsa dichiarazione sul possesso dei requisiti, la stazione appaltante procede a segnalare all’Autorità nazionale anticorruzione il comportamento tenuto dall’ausiliario per consentire le valutazioni di cui all’articolo 96, comma 15, del D.lgs. 36/2023. L’operatore economico può indicare un altro ausiliario nel termine di dieci giorni, pena l’esclusione dalla gara. La sostituzione può essere effettuata soltanto nel caso in cui non conduca a una modifica sostanziale dell’offerta. Il mancato rispetto del termine assegnato per la sostituzione comporta l’esclusione del concorrente.
L’aggiudicatario e il subappaltatore sono responsabili in solido nei confronti della stazione appaltante dell’esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto di subappalto. Il concorrente, pertanto, per ciascuna impresa ausiliaria deve allegare sulla piattaforma STELLA i seguenti documenti:
1. DGUE a firma dell’ausiliaria, redatto secondo il modello predisposto dalla Stazione Appaltantee disponibile sulla piattaforma STELLA;
2. dichiarazione sostitutiva di cui all’art. 104, comma 4, lett. c del Dlgs 36/2023, sottoscritta dall’ausiliaria, con la quale quest’ultima si obbliga, verso il concorrente e verso la Stazione Appaltante, a mettere a disposizione, per tutta la durata dell’appalto, le risorse necessarie di cui è carente il concorrente;
3. originale o copia autentica del contratto di avvalimento, in virtù del quale l’ausiliaria si obbliga,nei confronti del concorrente. A tal fine il contrattodi avvalimento contiene, a pena di nullità, la specificazione dei requisiti forniti e delle risorse messe a disposizione dall’ausiliaria;
4. Attestazione SOA dell’Impresa ausiliaria;
10 - SUBAPPALTO
Ai sensi dell’art. 119, comma 1, del D. Lgs. n. 36/2023, l’affidatario del contratto esegue in proprio le opere e i lavori compresi nel contratto stesso. A pena di nullità, fatto salvo quanto previsto dall’art.120, comma 1, lett. d), il contratto non può essere ceduto, non può essere affidata a terzi l’integrale esecuzione delle prestazioni o lavorazioni oggetto del contratto di appalto, nonché la prevalente esecuzione delle lavorazioni relative al complesso delle categorie prevalenti e dei contratti ad alta intensità di manodopera.
Pertanto, stante il divieto di affidare a terzi la prevalente esecuzione delle lavorazioni rientranti nella categoria prevalente, relativamente alla categoria OG8 l’eventuale subappalto dovrà essere inferiore al 50% dell’importo di tale categoria.
Per quanto riguarda la categoria scorporabile e obbligatoria OG3 si applicherà il cosiddetto “subappalto necessario” che permette di subappaltare al 100% la suddetta categoria per gli operatori economici in possesso della categoria principale OG8 con classifica tale da coprire l’intero importo dei lavori (cat. OG8 class. V o superiore).
Il subappaltatore, per le prestazioni affidate in subappalto, deve garantire gli stessi standard qualitativi e prestazionali previsti nel contratto di appalto e riconoscere ai lavoratori un trattamento economico e normativo non inferiore a quello che avrebbe garantito il contraente principale, inclusa l’applicazione dei medesimi contratti collettivi nazionali di lavoro, qualora le attività oggetto di subappalto coincidano con quelle caratterizzanti l’oggetto dell’appalto ovvero riguardino le lavorazioni relative alle categorie prevalenti e siano incluse nell’oggetto
sociale del contraente principale.
Il concorrente, ai sensi dell’art. 119, comma 4, lett. c) del D.lgs. 36/2023, deve indicare all’atto dell’offerta le lavorazioni che intende subappaltare, previa autorizzazione della Stazione Appaltante,ad altra impresa qualificata nella relativa categoria e per la quale non sussistano i motivi di esclusione di ordine generale. Senza tale indicazione, il successivo subappalto è vietato.
Il contraente principale e il subappaltatore sono responsabili in solido nei confronti della Stazione Appaltante in relazione alle prestazioni oggetto del contratto di subappalto. L’aggiudicatario è responsabile in solido con il subappaltatore in relazione agli obblighi retributivi e contributivi, ai sensidell’art. 29 del Decreto Legislativo 10 settembre 2003, n. 276.
Salvi i casi, di cui all’art. 119, comma 11, del D. Lgs. n. 36/2023, la Stazione Appaltante non provvederà al pagamento diretto dei subappaltatori e dei cottimisti e i pagamenti verranno effettuati,in ogni caso, all’appaltatore che dovrà trasmettere alla Stazione Appaltante, entro 20 (venti) giorni dal relativo pagamento, copia delle fatture quietanzate, emesse dal subappaltatore.
Non costituiscono subappalto le forniture senza prestazione di manodopera, le forniture con posa in opera e i noli a caldo, se singolarmente di importo inferiore al 2 per cento dell’importo delle prestazioni affidate o di importo inferiore ad € 100.000,00 e qualora l’incidenza del costo della manodopera e del personale non sia superiore al 50 per cento dell’importo del contratto da affidare. L’appaltatore, in questi casi, deve comunicare alla Stazione Appaltante, prima dell’inizio della prestazione, per tutti i sub-contratti che non sono subappalti, stipulati per l’esecuzione dell’appalto, il nome del sub-contraente, l’importo del sub-contratto, l’oggetto del lavoro, servizio ofornitura affidati. Sono, altresì, comunicate alla Stazione Appaltante eventuali modifiche a tali informazioni avvenute nel corso del sub-contratto.
L’Aggiudicatario è solidalmente responsabile con il subappaltatore degli adempimenti, da parte di questo ultimo, degli obblighi di sicurezza previsti dalla normativa vigente.
Si precisa, ai sensi dell’art. 105, comma 19, del D.Lgs. 50/2016, che le lavorazioni ricadenti nella categoria OG8 e OG3 pur subappaltabili, non possono formare oggetto di ulteriore subappalto, al fine di garantire il pieno controllo della qualità esecutiva.
Per qualsiasi ulteriore definizione delle modalità di svolgimento del subappalto si fa riferimento all’art.119 del D.lgs. 36/23.
11 - SOPRALLUOGO
Non è previsto alcun sopralluogo obbligatorio, considerato che la documentazione progettuale relativa all’intervento e messa a disposizione dei concorrenti sulla apposita piattaforma telematica STELLA è tale da consentire la corretta formulazione dell’offerta.
12 - GARANZIA PROVVISORIA
La garanzia provvisoria non è richiesta ai sensi dell’art. 53 comma 1, del D.lgs. 36/2023 in quanto non vi sono particolari esigenze.
13 - PARI OPPORTUNITÀ E INCLUSIONE LAVORATIVA NEI CONTRATTI PUBBLICI NEL PNRR E PNC
L’aggiudicatario è tenuto a garantire l’applicazione del contratto collettivo nazionale e territoriale di cui alla presente Lettera di invito, oppure di un altro contratto che garantisca le stesse tutele economiche e normative per i propri lavoratori e per quelli in subappalto.
Ai sensi dell’art. 102 D.lgs. 36/2023, l’aggiudicatario è tenuto a garantire la stabilità occupazionale del personale impiegato nel contratto.
In conformità all’art.47 del DL 77/2021, si applicano le seguenti prescrizioni:
(Soltanto in caso di operatori economici che occupano un numero di dipendenti superiore a 50) .
• Dichiara di allegare all’offerta ( inserendolo nel FVOE ), a pena di esclusione, copia dell’ultimo rapporto (riferimento il biennio 2020-2021) redatto sulla situazione del personale di cui all’art. 47 comma 2 del DL 77/2021 convertito in Legge 108/2021, con attestazione della sua conformità a quello trasmesso alle rappresentanze sindacali aziendali e alla consigliera e al consigliere regionale di parità ai sensi del secondo comma del citato articolo 46, ovvero, in caso di inosservanza dei termini previsti dal comma 1 del medesimo articolo 46, con attestazione della sua contestuale trasmissione alle rappresentanze sindacali aziendali e alla consigliera e al consigliere regionale di parità.
(Se l’operatore economico aggiudicatario occupa un numero pari o superiore a 15 dipendenti)
• Ai sensi dell’art. 47, comma 3 del DL 77/2021 convertito con legge 108/2021 gli operatori economici che occupano un numero pari o superiore a quindici dipendenti e non superiore a cinquanta, sono tenuti, entro sei mesi dalla conclusione del contratto, a consegnare una relazione di genere sulla situazione del personale maschile e femminile in ognuna delle professioni ed in relazione allo stato di assunzioni, della formazione, della promozione professionale, dei livelli, dei passaggi di categoria o di qualifica, di altri fenomeni di mobilità, dell'intervento della Cassa integrazione guadagni, dei licenziamenti, dei prepensionamenti e pensionamenti, della retribuzione effettivamente corrisposta. L'operatore economico è altresì tenuto a trasmettere la relazione alle rappresentanze sindacali aziendali e alla consigliera e al consigliere regionale di parità.
La mancata produzione della relazione di genere sulla situazione del personale maschile e femminile nei termini sopra citati comporta:
– l'applicazione di penali ai sensi dell'art. 47 comma 6, del D.L. n. 77/2021, convertito con modificazioni con X. n. 108/2021, pari allo 0,6 per mille dell'ammontare netto contrattuale per ogni giorno di ritardo nella produzione della relazione;
– impossibilità di partecipare in forma singola o in raggruppamento temporaneo, per un periodo di 12 mesi, ad ulteriori procedure di affidamento afferenti ai finanziamenti pubblici finanziati con risorse derivanti da PNRR e PNC.
NB: Lo svincolo della garanzia definitiva avverrà solo ed esclusivamente a fronte della trasmissione all'ente committente, da parte dell'aggiudicatario, della relazione di genere sulla situazione del personale maschile e femminile nei termini sopra indicati.
• Ai sensi dell’art. 47, comma 3-bis del D.L. 77/2021 convertito con legge 108/2021 gli operatori economici che occupano un numero pari o superiore a quindici dipendenti sono tenuti, entro sei mesi dalla conclusione del contratto, a consegnare alla stazione appaltante una relazione che chiarisca l'avvenuto assolvimento degli obblighi previsti a
carico delle imprese dalla legge 12 marzo 1999, n. 68, e illustri eventuali sanzioni e provvedimenti imposti a carico delle imprese nel triennio precedente la data di scadenza della presentazione delle offerte. L'operatore economico è altresì tenuto a trasmettere la relazione alle rappresentanze sindacali aziendali.
• Ai sensi dell’art. 47, comma 4 del D.L. 77/2021, il concorrente si impegna, a pena di esclusione, in caso di aggiudicazione del contratto, ad assicurare:
- una quota almeno pari al 30 per cento di occupazione giovanile delle assunzioni necessarie per l'esecuzione del contratto o per la realizzazione di attività ad esso connesse o strumentali.
Come consentito dall’art. 47. c. 7 del D.L. 31.5.2021 n. 77, si deroga all’obbligo assicurare la quota di assunzioni di occupazione femminile stante la natura delle prestazioni che consistono in lavori edili statisticamente a basso impiego femminile.
La mancata tempestiva produzione della certificazione e della relazione sopra citate comporta l'applicazione di penali
- ai sensi dell'art. 47 comma 6, del D.L. n. 77/2021, convertito con modificazioni con X.
n. 108/2021, pari allo 0,6 per mille dell'ammontare netto contrattuale per ogni giorno di ritardo.
NB: Lo svincolo della garanzia definitiva avverrà solo ed esclusivamente a fronte della trasmissione all'ente committente, da parte dell'aggiudicatario, della certificazione di cui all ’ articolo 17 della L. 12 marzo 1999, n. 68 e della relazione sull'assolvimento dei relativi obblighi, nei termini sopra indicati.
Ai fini della verifica dell'osservanza degli obblighi di cui all'art. 47, comma 4, del D.L. n. 77/2021, come convertito nella L. n. 108/2021 e come previsto nei documenti di gara, l'Appaltatore è tenuto a dichiarare alla consegna dei lavori il proprio fabbisogno assunzionale e a comprovare di aver provveduto alle assunzioni dichiarate trasmettendo i contratti di lavoro subordinato (ai sensi del D.lgs. n. 81/2015) stipulati entro 1 mese dall’avvio dell’esecuzione dell'appalto o comunque immediatamente dopo alle assunzioni, ove necessarie.
Nel controllo della percentuale di assunzioni richieste dalla documentazione di gara, si terrà conto anche del personale assunto dal Subappalto o dalla ditta ausiliaria, nell'eventualità di subappalto o avvalimento, purché dette nuove assunzioni siano necessarie per l'esecuzione del contratto o per la realizzazione di attività ed esso connesse o strumentali.
L'accertato inadempimento dell'obbligo assunzionale comporta l'applicazione di penali ai sensi dell'art. 47 comma 6, del D.L. n. 77/2021, convertito con modificazioni con X. n. 108/2021, pari allo 0,6 per mille dell'ammontare netto contrattuale per ogni giorno di ritardo nell'adempimento.
13.1 OTTEMPERANZA PRESCRIZIONI DNHS E CAM
Questo appalto è conforme ai principi e agli obblighi specifici del PNRR relativamente al non arrecare un danno significativo agli obiettivi ambientali cd. “Do No Significant Harm” (DNSH), ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento Europeo e
del Consiglio del 18/06/2020, e ove applicabile, ai principi trasversali, quali , tra l'altro, il principio del contributo all'obiettivo climatico e digitale (cd. Tagging), della parità di genere (Gender Equality), della protezione e valorizzazione dei giovani e del superamento dei divari territoriali come specificato qui di seguito.
Si precisa che al fine della dimostrazione del rispetto degli obblighi di cui al citato principio DNSH, il presente intervento è ricompreso nella - PNRR – M2C4 - INV.2.1b - finanziato nell'ambito dell'Avviso pubblico per la presentazione di proposte per la gestione del rischio alluvione e per la riduzione del rischio idrogeologico.
Finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU” e, trattandosi di Interventi edili e cantieristica generica non connessi con la costruzione/rinnovamento di edifici ricade nell'ambito della Scheda n.5.
Sulla base di quanto su esposto si rimanda alla lettura della Circolare n. 32 del MEF del 30.12.2021 e dei relativi allegati.
In generale:
a) L’appaltatore è tenuto in tutte le fasi dell’esecuzione dei lavori a valorizzare soluzioni volte alla riduzione dei consumi energetici e all’aumento dell’efficienza energetica, determinando un miglioramento delle prestazioni energetiche e contribuendo alla riduzione delle emissioni GHG;
b) In tutte le fasi di esecuzione dei lavori l’appaltatore sarà responsabile del rispetto delle norme e dei regolamenti vigenti nell’ambito del raggiungimento degli obiettivi di mitigazione, adattamento e riduzione degli impatti e dei rischi ambientali (Direttiva 2012/27/UE)
c) Per tutte le fasi di esecuzione dovrà reperire le prescrizioni degli elaborati di progetto esecutivo, nonché le specifiche indicazioni finalizzate al rispetto del principio DNSH nel presente paragrafo e al controllo dell’attuazione dello stesso nella fase realizzativa;
d) L’appaltatore sarà tenuto al rispetto dei principi evidenziati nella scheda tecnica n.5
e) Sarà tenuto a rilasciare, specifica autodichiarazione di risposta ai punti di controllo della check list innanzi richiamata fornendo ove necessario la relativa documentazione a comprova.
Il mancato rispetto delle condizioni per la compliance al principio DNSH, attestato a seguito dei monitoraggi e delle verifiche svolte e richieste dalla stazione appaltante, oltre all’applicazione delle penali, costituisce causa di risoluzione del contratto, ai sensi dell’articolo 1456 del Codice civile.
In riferimento ai contenuti del D.M. 23/06/2022 – Nuovi criteri ambientali minimi in edilizia si chiede all’appaltatore di organizzare il cantiere e presentare alla DL tutta la documentazione di verifica prevista ed elaborare il POS riportando le informazioni per ogni punto previsto affinché si possano effettuare esaustive verifiche e valutazioni.
Per le ulteriori specifiche tecniche e procedurali sia per l’applicazione del DNSH che per i
C.A.M. si richiama integralmente quanto riportato nello specifico allegato al progetto esecutivo i cui contenuti si intendono integralmente richiamati.
L’appaltatore prima di iniziare i lavori dovrà fornire una specifica relazione che contenga le
misure che intende adottare per mitigare gli impatti ambientali e le soluzioni tecniche per assicurare quanto richiesto nei punti precedenti e in particolare un piano di gestione dei rifiuti da cantiere e di controllo dell’inquinamento acustico.
Il personale impiegato con compiti di coordinamento (capocantiere, caposquadra ecc..) dovrà essere adeguatamente formato sulle procedure e tecniche per la riduzione degli impatti ambientali con particolare riguardo al riciclaggio dei rifiuti e alla gestione del rumore e delle polveri.
14- PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO IN FAVORE DELL’ANAC
I concorrenti effettuano il pagamento del contributo previsto dalla legge in favore dell’Autorità Nazionale Anticorruzione per un importo pari a € 200,00 secondo le modalità di cui alla delibera ANAC n. 621 del 20.12.2022 Attuazione dell’articolo 1, commi 65 e 67, della legge
23 dicembre 2005, n. 266, per l’anno per l’anno 2023 pubblicata al seguente link xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx/-/xxxxxxxx-xxxxxxxxxx-xxxx. Il pagamento del contributo è condizione di ammissibilità dell’offerta. Il pagamento è verificato mediante il FVOE.
In caso di esito negativo della verifica, è attivata la procedura di soccorso istruttorio. In caso di mancata regolarizzazione nel termine assegnato, l’offerta è dichiarata inammissibile.
L’importo dovuto dall’operatore economico per partecipare alla presente procedura può essere pagato per mezzo della piattaforma digitale PagoPA, tramite il servizio di “Gestione Contributi Gara” (GCG), effettuando il pagamento mediante il servizio “Portale dei pagamenti dell’ANAC”.
In caso di raggruppamento temporaneo già costituito o costituendo il versamento è effettuato dall’impresa mandataria-capogruppo. In caso di consorzi di cui all’art. 65, comma 1, lett. b) e
c) e d), del D.lgs36/2023 il versamento è effettuato dal Consorzio stesso.
Si rammenta che il mancato versamento di tale somma è causa di esclusione dalla procedura di gara, ai sensi dell’art. 1, commi 65 e 67, della Legge 23 dicembre 2005, n. 266.
15 - MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA E SOTTOSCRIZIONE DEI DOCUMENTI DI GARA
Il concorrente dovrà presentare la propria OFFERTA (documentazione amministrativa e offertaeconomica) entro e non oltre il termine perentorio delle ore 17:00 del giorno
/ /2024 a pena di irricevibilità. L’offerta e tutta la documentazione amministrativa devono essere sottoscritte con firmadigitale o altra firma elettronica qualificata o firma elettronica avanzata.
L’offerta dovrà essere collocata esclusivamente sulla piattaforma STELLA; di conseguenza non saranno considerate valide le offerte presentate attraverso diverse modalità. La Piattaforma non accetta offerte presentate dopo la data e l’orario stabiliti come termine ultimo di presentazione dell’offerta. Della data e dell’ora di arrivo dell’offerta fa fede l’orario registrato dalla Piattaforma.
Il tempo della piattaforma telematica è sincronizzato sull’ora italiana riferita alla scala di tempo UTC (IEN), di cui all’allegato 1 del D.M. 30 novembre 1993, n. 591 del Ministero
dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato.
L’offerta vincolerà il concorrente, ai sensi dell’art. 17, comma 4, del Codice, per 180 giorni dallascadenza del termine indicato per la presentazione della stessa. Nel caso in cui alla data di scadenza della validità delle offerte le operazioni di gara siano ancora in corso, la Stazione Appaltante potrà richiedere agli offerenti, ai sensi dell’articolo citato, di confermare la validità dell’offerta sino alla data che sarà indicata. Il mancato riscontro alla richiesta della Stazione Appaltante sarà considerato come rinuncia del concorrente alla partecipazione alla gara.
È ammessa offerta successiva, purché entro il termine di scadenza, a sostituzione della precedente.Prima della scadenza del termine perentorio per la presentazione delle offerte, il concorrente può pertanto sottoporre una nuova offerta che all’atto dell’invio invaliderà quella precedentemente inviata. A tal proposito si precisa che, qualora alla scadenza della gara risultino presenti sulla piattaforma STELLA più offerte dello stesso Operatore Economico, salvo diversa indicazione dell’Operatore stesso, verrà ritenuta valida l’offerta collocata temporalmente come ultima. Ad avvenuta scadenza del sopradetto termine, non sarà possibile inserire alcuna altra offerta, anche se sostitutiva a quella precedente.
Non sono ammesse offerte incomplete o condizionate. Saranno escluse, altresì, tutte le offerte redatte o inviate in modo difforme da quello prescritto nella presente Lettera di Xxxxxx. Non sono accettate offerte alternative. Le offerte tardive saranno escluse in quanto irregolari, ai sensi dell’art.33, comma 8 del Dlgs 36/2023.
Per la presentazione dell’offerta attraverso il sistema STELLA il concorrente dovrà seguire le spiegazioni indicate nelle guide per l’utilizzo della piattaforma, ed in particolare quanto riportato nel manuale “Modalità di Compilazione dell’Offerta” disponibile al -seguente indirizzo:
xxxxx://xxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxx.xx/xxxx/xxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxx-xxx-xx imprese/
Si raccomanda di seguire pedissequamente la procedura guidata riportata nei manuali, compiendo leoperazioni richieste nella sequenza riportata nei manuali stessi.
La presentazione dell’offerta mediante il sistema STELLA è a totale ed esclusivo rischio del concorrente, il quale si assume qualsiasi rischio in caso di mancata o tardiva ricezione dell’offerta medesima, dovuta, a mero titolo esemplificativo e non esaustivo, a malfunzionamenti degli strumenti telematici utilizzati, a difficoltà di connessione e trasmissione, a lentezza dei collegamenti o a qualsiasi altro motivo, restando esclusa qualsivoglia responsabilità della Stazione Appaltante oveper ritardo o disguidi o motivi tecnici o di altra natura, l’offerta non pervenga entro il previsto termine perentorio.
Trattandosi di procedura gestita su piattaforma telematica, si raccomanda di avviare e concludere per tempo la fase di collocazione dell’offerta sulla piattaforma STELLA e di non procedere al caricamento della documentazione nell’ultimo giorno e/o nelle ultime ore utili.
In ogni caso il concorrente esonera la Stazione Appaltante da qualsiasi responsabilità per malfunzionamenti di ogni natura, mancato funzionamento o interruzioni di funzionamento del sistema STELLA. La Stazione Appaltante si riserva comunque di adottare i provvedimenti che riterrà necessari nel caso di malfunzionamento della piattaforma telematica.
I concorrenti, sia aventi sede legale in Italia sia con sede in uno dei Paesi dell’Unione Europea,
dovranno redigere le dichiarazioni sostitutive ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre2000, n. 445.
Tutte le dichiarazioni sostitutive rese ai sensi dei citati artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, ivi compreso il DGUE, la domanda di partecipazione e l’offerta economica, devono essere sottoscritte digitalmente dal rappresentante legale del concorrente o da un procuratore. Tali documenti devono essere redatti preferibilmente sugli appositi modelli predisposti dalla Stazione Appaltante e messi a disposizione di ciascun invitato, unitamente alla Lettera di Xxxxxx e alla progettazione esecutiva.
Ai fini delle autocertificazioni e delle dichiarazioni sostitutive, si rammenta che la falsa dichiarazione:
• comporta le conseguenze, responsabilità e sanzioni civili e penali, di cui agli articoli 75 e 76 del D.P.R. n. 445/2000;
• costituisce causa d’esclusione dalla partecipazione alla presente gara;
• comporta la segnalazione all’ANAC ai fini dell’avvio del relativo procedimento finalizzato all’iscrizione nel casellario informatico ed alla conseguente sospensione dell’Impresa dalla partecipazione alle gare;
• comporta altresì la segnalazione all’Autorità Giudiziaria territorialmente competente. Tutta la documentazione da produrre deve essere in lingua italiana o, se redatta in lingua straniera, deve essere corredata da traduzione giurata in lingua italiana. In caso di contrasto tra
testo in lingua straniera e testo in lingua italiana prevarrà la versione in lingua italiana, essendo
a rischio del concorrente assicurare la fedeltà della traduzione. In caso di mancanza, incompletezza o irregolarità della traduzione dei documenti contenuti nella busta A, si applica l’art. 101, del D.lgs 36/2023.
Ogni operatore economico per la presentazione dell’offerta ha a disposizione una capacità pari alla dimensione massima di 100 MB (megabyte) per singolo file; inoltre, non è possibile allegare filecon un nome la cui lunghezza è superiore a 100 caratteri.
Nessun rimborso è dovuto per la partecipazione alla gara, anche nel caso in cui non si dovesse procedere all’aggiudicazione.
16 - SOCCORSO ISTRUTTORIO
Con la procedura di soccorso istruttorio di cui all’articolo 101 del D.Lgs 36/2023, possono essere sanate le carenze della documentazione trasmessa con la domanda di partecipazione ma non quelle della documentazione che compone l’offerta economica.
Con la medesima procedura può essere sanata ogni omissione, inesattezza o irregolarità della domanda di partecipazione e di ogni altro documento richiesto per la partecipazione alla procedura di gara, con esclusione della documentazione che compone l’offerta economica.
Non sono sanabili le omissioni, le inesattezze e irregolarità che rendono assolutamente incerta l’identità del concorrente. A titolo esemplificativo, si chiarisce che:
- il mancato possesso dei prescritti requisiti di partecipazione non è sanabile mediante soccorso istruttorio ed è causa di esclusione dalla procedura di gara;
- l’omessa o incompleta nonché irregolare presentazione delle dichiarazioni sul possesso dei requisiti di partecipazione e ogni altra mancanza, incompletezza o irregolarità della domanda, sono sanabili, ad eccezione delle false dichiarazioni;
- la mancata produzione del contratto di avvalimento, della garanzia provvisoria, del mandato collettivo speciale o dell’impegno a conferire mandato collettivo può essere oggetto di soccorso istruttorio solo se i citati documenti sono preesistenti e comprovabili con data certa anteriore al termine di presentazione dell’offerta;
- il difetto di sottoscrizione della domanda di partecipazione, delle dichiarazioni richieste e dell’offerta è sanabile;
- non è sanabile mediante soccorso istruttorio l’omessa indicazione, delle modalità con le quali l’operatore intende assicurare, in caso di aggiudicazione del contratto, il rispetto delle condizioni di partecipazione e di esecuzione di cui all’articolo 13 della presente lettera d’invito;
- sono sanabili l’omessa dichiarazione sull’aver assolto agli obblighi di cui alla legge 68/1999 e, per i concorrenti che occupano oltre cinquanta dipendenti, l’omessa presentazione di copia dell’ultimo rapporto periodico sulla situazione del personale maschile e femminile, redatto ai sensi dell’articolo 46 decreto legislativo n. 198 del 2006, e la trasmissione dello stesso alle rappresentanze sindacali e ai consiglieri regionali di parità, purché redatto e trasmesso in data anteriore al termine per la presentazione delle offerte;
- non è sanabile mediante soccorso istruttorio l’omesso impegno ad assicurare, in caso di aggiudicazione del contratto, l’assunzione di una quota di occupazione giovanile e femminile di cui all’articolo 13 della presente lettera di invito.
Ai fini del soccorso istruttorio è assegno al concorrente un termine di 5 giorni affinché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicando il contenuto e i soggetti che le devono rendere nonché la sezione della Piattaforma dove deve essere inserita la documentazione richiesta.
In caso di inutile decorso del termine, la stazione appaltante procede all’esclusione del concorrente dalla procedura.
Ove il concorrente produca dichiarazioni o documenti non perfettamente coerenti con la richiesta, la stazione appaltante può chiedere ulteriori precisazioni o chiarimenti, limitati alla documentazione presentata in fase di soccorso istruttorio, fissando un termine a pena di esclusione.
La stazione appaltante può sempre chiedere chiarimenti sui contenuti dell’offerta economica e su ogni loro allegato. L’operatore economico è tenuto a fornire risposta nel termine di 5 giorni. I chiarimenti resi dall’operatore economico non possono modificare il contenuto dell’offerta.
17 - CONTENUTO DELLA BUSTA «A - DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA»
Nella busta «A - Documentazione Amministrativa» devono essere contenuti:
1. domanda di partecipazione;
2. DGUE;
3. Schema di dichiarazione titolare effettivo;
4. Eventuale procura, copia conforme all’originale della procura, oppure, nel solo caso in cui dalla visura camerale del concorrente risulti l’indicazione espressa dei poteri rappresentativi conferiti con la procura, la dichiarazione sostitutiva resa dal procuratore attestante la sussistenza dei poteri rappresentativi risultanti dalla visura;
5. Copia dell’attestazione SOA, qualora non già presente nel FVOE;
6. Attestazione di avvenuto pagamento del contributo di gara, in favore dell’ANAC
7. Documentazione in caso di Avvalimento di cui al punto 9, che qui si riassume: per ciascuna ausiliaria andranno allegati sulla piattaforma stella: Dichiarazione di avvalimento; contratto di avvalimento; DGUE a firma dell’ausiliaria; attestazione SOA dell’ausiliaria; PASSOE dell’ausiliaria;
8. Documentazione per i soggetti associati di cui al punto 8;
Tale documentazione dovrà essere inserita sulla piattaforma STELLA secondo le modalità indicate nei manuali operativi per l’utilizzo della piattaforma di cui al punto 2 della presente Lettera di Invito.
17.1 - DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
La domanda di partecipazione dovrà essere redatta preferibilmente secondo il modello predisposto dalla Stazione Appaltante, che contiene tutte le informazioni necessarie e le dichiarazioni.
Come reso noto dall’Agenzia delle Entrate, Divisione Contribuenti, con la risposta a interpello
n. 7 del 5 gennaio 2021, trattandosi di procedura negoziata gestita interamente per via telematica, la Domanda di Partecipazione alla presente gara non è soggetta a imposta di bollo. Le dichiarazioni in ordine all’insussistenza delle cause automatiche di esclusione di cui all’art. 94, commi 1 e 2 del d.lgs. 36/23, sono rese dall’operatore economico in relazione a tutti i soggetti indicati al comma 3 dello stesso articolo;
Le dichiarazioni in ordine all’insussistenza delle cause non automatiche di esclusione di cui all’art. 98, comma 3, lett. g) ed h) del d.lgs. 36/23, sono rese dall’operatore economico in relazione a tutti i soggetti di cui al punto precedente;
Le dichiarazioni in ordine all’insussistenza di altre cause di esclusione sono rese in relazione all’operatore economico;
Con riferimento alle cause di esclusione di cui all’art. 95 del d.lgs. 36/23, il concorrente dichiara:
- Le gravi infrazioni di cui all’art. 95, comma 1, lett. a) del D.Lgs 36/23 commesse nei tre anni antecedenti la data di trasmissione della lettera di invito;
- Gli atti con cui il pubblico ministero esercita l’azione penale ai sensi dell’art. 407 – bis, comma 1 del codice di procedura penale, e i provvedimenti cautelari personali o reali del giudice penale, se antecedenti all’esercizio dell’azione penale, adottati in relazione alla contestata commissione dei reati di cui all’art. 94, comma 1, del D.Lgs 36/2023 e alla contestata o accertata commissione dei reati di cui all’art.98 comma 3 lettera h del D.lgs. 36/2023 emessi nei tre anni antecedenti la data di pubblicazione del bando di gara;
- Gli atti e i provvedimenti indicati all’art. 98, del D.lgs. 36/23 emessi nei tre anni antecedenti la data di trasmissione della lettera di xxxxxx;
- Tutti gli altri comportamenti di cui all’art. 98, del D.lgs. 36/23 commessi nei tre anni antecedenti la data di trasmissione della lettera di xxxxxx;
- I provvedimenti sanzionatori esecutivi irrogati dall’autorità garante della concorrenza e del mercato o da altra autorità di settore, adottati nei tre anni antecedenti la data di pubblicazione del bando di gara;
La dichiarazione di cui sopra deve essere resa anche nel caso di impugnazione in giudizio dei
relativi provvedimenti.
L’operatore economico dichiara la sussistenza delle cause di esclusione che si sono verificate prima della presentazione dell’offerta e indica le misure di self-cleaning adottate, oppure dimostra l’impossibilità di adottare tali misure prima della presentazione dell’offerta.
L’operatore economico adotta le misure di self cleaning che è stato impossibilitato ad adottare prima della presentazione dell’offerta e quelle relative a cause di esclusione che si sono verificate dopo tale momento.
Se l’operatore economico omette di comunicare alla Centrale di Committenza la sussistenza dei fatti e dei provvedimenti che possono costituire una causa di esclusione ai sensi degli articoli 94 e 95 del D.lgs 36/23 e detti fatti o provvedimenti non risultino nel FVOE, il triennio inizia a decorrere dalla data in cui la Centrale di Committenza ha acquisito gli stessi, anziché dalla commissione del fatto o dall’adozione del provvedimento.
In caso di raggruppamento temporaneo, consorzio ordinario, aggregazione di retisti, GEIE, il concorrente fornisce i dati identificativi (ragione sociale, codice fiscale, sede) e il ruolo di ciascun partecipante.
In caso di consorzio di cooperative, consorzio imprese artigiane o di consorzio stabile di cui all’articolo 65, comma 2 lettera b), c), d) del Codice, il consorzio indica il consorziato per il quale concorre alla gara.
Nella domanda il concorrente dichiara:
- la forma singola o associata con la quale partecipa alla gara (impresa individuale/società, raggruppamento temporaneo, consorzio stabile, aggregazione di rete, GEIE);
- i dati identificativi (nome, cognome, data e luogo di nascita, C.F. comune di residenza ecc) dei soggetti di cui all’art. 94, comma 3, del d.lgs. 36/23 ivi incluso l’amministratore di fatto, ove presente, ovvero indica la banca dati o il pubblico registro da cui i medesimi possono essere ricavati;
- in caso di consorzio di cooperative, consorzi imprese artigiane o di consorzio stabile di cui all’art.65, c.2 lettera b), c), d) del D.Lgs 63/23, il consorzio indica il consorziato per il quale concorre alla gara;
- di non partecipare alla medesima gara contemporaneamente in forme diverse (individuale e associata; in più forme associate; in forma singola e quale consorziato esecutore di un consorzio; in forma singola e come ausiliario di altro concorrente) Se l’operatore economico dichiara di partecipare in più di una forma, allega la documentazione che dimostra la circostanza non ha influito sulla gara, né è idonea ad incidere sulla capacità di rispettare gli obblighi contrattuali;
- di accettare, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e le disposizioni contenute nella documentazione di gara;
- di applicare il CNLL indicato dalla stazione appaltante o altro CNLL equivalente, con il relativo codice alfanumerico unico di cui all’art. 16 quater del DL 76/20;
- di garantire, secondo quanto indicato al punto 13 della presente lettera di xxxxxx, la stabilità
occupazionale del personale impiegato;
- Clausole PNRR
- Per gli operatori economico con un numero di dipendenti superiore a 50, Dichiara di allegare all’offerta ( inserendolo nel FVOE ), a pena di esclusione, copia dell’ultimo rapporto redatto sulla situazione del personale di cui all’art. 47 comma 2 del DL 77/2021 convertito in Legge 108/2021, con attestazione della sua conformità a quello trasmesso alle rappresentanze sindacali aziendali e alla consigliera e al consigliere regionale di parità ai sensi del secondo comma del citato articolo 46, ovvero, in caso di inosservanza dei termini previsti dal comma 1 del medesimo articolo 46, con attestazione della sua contestuale trasmissione alle rappresentanze sindacali aziendali e alla consigliera e al consigliere regionale di parità.
- di garantire, a pena di esclusione, in caso di aggiudicazione del contratto ad assicurare: una quota pari almeno pari al 30 per cento di occupazione giovanile delle assunzioni necessarie per l'esecuzione del contratto o per la realizzazione di attività ad esso connesse o strumentali;
- di assicurare, clausola riservata agli operatori economici che occupano un numero pari o superiore a quindici dipendenti e non superiore a cinquanta, entro sei mesi dalla conclusione del contratto, la consegna di una relazione di genere sulla situazione del personale maschile e femminile in ognuna delle professioni ed in relazione allo stato di assunzioni, della formazione, della promozione professionale, dei livelli, dei passaggi di categoria o di qualifica, di altri fenomeni di mobilità, dell'intervento della Cassa integrazione guadagni, dei licenziamenti, dei prepensionamenti e pensionamenti, della retribuzione effettivamente corrisposta. L'operatore economico è altresì tenuto a trasmettere la relazione alle rappresentanze sindacali aziendali e alla consigliera e al consigliere regionale di parità.
- di assicurare, clausola riservata agli operatori economici che occupano un numero pari o superiore a quindici dipendenti, entro sei mesi dalla conclusione del contratto, la consegna, alla stazione appaltante, di una relazione che chiarisca l'avvenuto assolvimento degli obblighi previsti a carico delle imprese dalla legge 12 marzo 1999, n. 68, e illustri eventuali sanzioni e provvedimenti imposti a carico delle imprese nel triennio precedente la data di scadenza della presentazione delle offerte. L'operatore economico è altresì tenuto a trasmettere la relazione alle rappresentanze sindacali aziendali;
- Dichiara il numero di dipendenti impiegati alla data di presentazione della domanda;
- Dichiara di aver assolto gli obblighi di cui alla Legge 68/99;
- Dichiara di non essere incorso nell’interdizione automatica per inadempimento dell’obbligo di consegnare alla stazione appaltante, entro sei mesi dalla conclusione del contratto, la relazione di genere di cui all’art. 47, comma 3 del Dlgs 77/2022;
- Dichiara di essere edotto degli obblighi derivanti dal Codice di Comportamento adottato dalla stazione appaltante con Deliberazione 21 gennaio 2014, n. 33 e nel Piano Triennale di Prevenzione e corruzione e della trasparenza adottato ai sensi della legge 190/12;
- per gli operatori non residenti in Italia e privi di stabile organizzazione in Italia, l’impegno ad uniformarsi, in caso di aggiudicazione, alla disciplina degli articoli 17, comma 2 e 53 comma 3 del DPR 633/72 e di comunicare alla stazione appaltante la nomina del proprio rappresentante fiscale, nelle forme di legge;
- per gli operatori non residenti in Italia e privi di stabile organizzazione in Italia, il domicilio fiscale, il codice fiscale, la partita IVA ecc.
- di aver preso atto e di accettare il trattamento dei dati personali;
- di assumersi gli obblighi specifici del PNRR relativamente al DNSH ai sensi dell’art.17 del Regolamento UE 2020/852 del parlamento europeo e del Consiglio del 18/06/2020;
- di assumersi gli obblighi specifici dei CAM di cui all’elaborato del progetto esecutivo;
In caso di partecipazione in raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario, aggregazione di rete,GEIE, il concorrente fornisce i dati identificativi (ragione sociale, codice fiscale, sede) e il ruolo di ciascun Operatore Economico (mandataria/mandante - capofila/consorziata).
Nel caso di consorzio di cooperative, consorzio di imprese artigiane o di consorzio stabile di cui all’art. 65, comma 2 lett. b) c) e d) del d.lgs. 36/2023, il consorzio indica il consorziato per il quale concorre alla gara; diversamente si intende che lo stesso partecipa in nome e per conto proprio.
La domanda è sottoscritta digitalmente e presentata:
• in caso di impresa singola, dal rappresentante legale del concorrente;
• nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario o GEIE costituiti, dal legale rappresentante della mandataria/capofila;
• nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario o GEIE non ancora costituiti, dal legale rappresentante di tutti i soggetti che costituiranno il raggruppamento o consorzio o il gruppo;
• nel caso di consorzio di cooperative e imprese artigiane o di consorzio stabile, di cui all’art. 65,comma 2, lett. b) c) e d) del Codice, la domanda è sottoscritta dal consorzio medesimo;
• nel caso di aggregazioni di rete si fa riferimento alla disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei di imprese, in quanto compatibile. In particolare:
- se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza e con soggettività giuridica (cd. rete-soggetto), dal legale rappresentante dell’organo comune;
- se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza, ma è priva di soggettività giuridica (cd. rete-contratto), dal legale rappresentante dell’organo comune, nonché dal legalerappresentante di ciascuno degli Operatori Economici dell’aggregazione di rete;
- se la rete è dotata di un organo comune privo del potere di rappresentanza o se la rete è sprovvista di organo comune, oppure se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione richiesti per assumere la veste di mandataria, dal legale rappresentante dell’Operatore Economico retista che riveste la qualifica di mandataria, ovvero, in caso di partecipazione nelle forme del raggruppamento da costituirsi, dal legale rappresentante di ciascuno degli Operatori Economici dell’aggregazione di rete.
La domanda e le relative dichiarazioni sono firmate dal legale rappresentante del concorrente o da suo procuratore munito della relativa procura. In tal caso il concorrente allega alla domanda copia conforma all’originale della procura. Non è necessario allegare la procura se dalla visura camerale del concorrente risulti l’indicazione espressa dei poteri conferiti al procuratore.
Il concorrente allega sulla piattaforma STELLA:
• copia fotostatica di un documento d’identità del sottoscrittore;
• copia conforme all’originale della procura oppure, nel solo caso in cui dalla visura camerale delconcorrente risulti l’indicazione espressa dei poteri rappresentativi conferiti con
la procura, ladichiarazione sostitutiva resa dal procuratore attestante la sussistenza dei poteri rappresentativi risultanti dalla visura.
17.2 - DICHIARAZIONI DA RENDERE A CURA DEGLI OPERATORI ECONOMICI AMMESSI AL CONCORDATO PREVENTIVO CON CONTINUITA’ AZIENDALE DI CUI ALL’ART. 372 DEL D.LGS N.14/2019
Il concorrente dichiara ai sensi degli art. 46 e 47 del DPR 445/2000 gli estremi del provvedimento di ammissione al concordato e del provvedimento di autorizzazione a partecipare alle gare, nonché dichiara che le altre imprese aderenti al raggruppamento non sono assoggettate ad una procedura concorsuale, ai sensi dell’art.95, c. 4 e 5 del D.Lgs 14/19.
Il concorrente presenta una relazione di un professionista in possesso dei requisiti di cui all’art.2, c.1, l. o del D.Lgs citato che attesta la conformità al piano e la ragionevole capacità di adempimento del contratto.
17.3 - DOCUMENTO DI GARA UNICO EUROPEO
Il concorrente compila il DGUE aggiornato da AGID con le linee guida del MIT, di cui allo schema allegato al D.M. del Ministero delle Infrastrutturee Trasporti del 18 luglio 2016 o successive modifiche, utilizzando il modello presente sulla piattaforma STELLA, secondo quanto di seguito indicato.
Il DGUE presente sulla piattaforma STELLA, una volta compilato, dovrà essere scaricato, firmato digitalmente e allegato all’interno della busta “Documentazione amministrativa”. Si raccomanda diprestare la massima attenzione nella sua compilazione.
• Parte I - Informazioni sulla procedura di appalto e sull’amministrazione aggiudicatrice
Parte precompilata.
• Parte II - Informazioni sull’Operatore Economico
Il concorrente rende tutte le informazioni richieste mediante la compilazione delle parti pertinenti.
- In caso di ricorso all’avvalimento si richiede la compilazione della Sezione C.
Il concorrente indica la denominazione dell’Operatore Economico ausiliario e i requisiti oggetto di avvalimento.
Il concorrente per ciascuna impresa ausiliaria deve allegare sulla piattaforma STELLA:
1. il DGUE, redatto compilando il modello presente su STELLA, a firma dell’ausiliaria contenentele informazioni di cui alla parte II sezioni A e B, alla Parte III, alla Parte IV, in relazione ai requisiti oggetto di avvalimento e alla Parte VI.
2. dichiarazione sostitutiva di cui all’art. 104, comma 4, lett. c) del Codice, sottoscritta dall’ausiliaria, conla quale quest’ultima si obbliga, verso il concorrente e verso la Stazione Appaltante, a mettere a disposizione le risorse necessarie di cui è carente il concorrente, per tutta la durata dell’appalto;
3. originale o copia autentica del contratto di avvalimento, in virtù del quale l’ausiliaria dichiara di essere in possesso dei requisiti di ordine generale di cui al Capo II del Titolo IV del D.lgs 36/2023 e si obbliga,nei confronti del concorrente, a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie, chedevono essere dettagliatamente descritte, per tutta la durata dell’appalto. A tal fine il contratto di avvalimento contiene, a pena di nullità, ai sensi dell’art. 104, comma 5 del Codice, la specificazionedei requisiti forniti e delle risorse messe a disposizione dall’ausiliaria, come meglio sopra specificato;
4. Attestazione SOA dell’ausiliaria;
5. dichiarazione integrativa a firma dell’ausiliaria nei termini di cui al punto 9.
6. contratto di avvalimento.
- In caso di ricorso al subappalto, si richiede la compilazione della Sezione D.
Il concorrente, pena l’impossibilità di ricorrere al subappalto, indica l’elenco delle prestazioni cheintende subappaltare con la relativa quota percentuale dell’importo complessivo del contratto.
• Parte III - Motivi di esclusione
Il concorrente rende tutte le dichiarazioni delle Sezioni A, B, C e D.
• Parte IV - Criteri di selezione
Il concorrente dichiara di possedere tutti i requisiti richiesti nel punto 7 “Condizioni di Partecipazione” della presente Lettera di Xxxxxx, compilando le Sezioni A, B, C e D per le relative parti di competenza.
• Parte VI - Dichiarazioni finali
Il concorrente rende tutte le informazioni eventualmente richieste, mediante la compilazione delle parti pertinenti.
Il DGUE è sottoscritto, mediante sottoscrizione digitale dai seguenti soggetti:
• nel caso di imprenditore individuale, dal concorrente;
• nel caso di società o consorzi, dal legale rappresentante.
Il DGUE è presentato, oltre che dal concorrente singolo, da ciascuno dei seguenti soggetti:
• nel caso di raggruppamenti temporanei, consorzi ordinari, GEIE, da ciascuno degli OperatoriEconomici che partecipano alla procedura in forma congiunta;
• nel caso di aggregazione di rete, dall’organo comune, ove presente, e da tutti i retisti partecipanti;
• nel caso di consorzi cooperativi, di consorzi artigiani e di consorzi stabili, dal consorzio e daiconsorziati per conto dei quali il consorzio concorre;
• nel caso di ricorso all’istituto dell’avvalimento di cui all’art. 104 del Codice, dall’ausiliaria, nei modi descritti in precedenza.
Nel caso in cui nel DGUE siano dichiarate condanne o conflitti di interesse o fattispecie relative a risoluzioni o altre circostanze idonee ad incidere sull’integrità o affidabilità del concorrente (di cui all’art. 95, commi 1 2 e 3 del D. Lgs. n. 36/2023, e siano state adottate misure di self-cleaning, dovranno essere prodotti e trasmessi attraverso la piattaforma telematica e con le modalità innanzi descritte tutti i documenti pertinenti (ivi inclusi i provvedimenti di condanna) al fine di consentire alla Stazione Appaltante ogniopportuna valutazione.
Nel caso in cui fossero intercorse variazioni in corso di gara rispetto ai soggetti che rivestono le cariche, di cui all’art. 94, comma 3 del Dlgs 36/2023 o nuove operazioni societarie, gli Operatori di cui sopra (concorrente, ausiliario, subappaltatore) dovranno elencare i nominativi di tali soggetti e rendere nei loro confronti le dichiarazioni sull’assenza delle cause di esclusione previste dai medesimi commi dell’art. 94 e seguenti.
In tale contesto, dovranno essere altresì tempestivamente comunicate le eventuali ulteriori variazioni alle dichiarazioni ed informazioni contenute nel DGUE e nella “Domanda di Partecipazione”, producendo gli stessi documenti con le medesime modalità, evidenziando le
variazioni intervenute eproducendo, se del caso, documentazione opportuna.
La Stazione Appaltante si riserva comunque la facoltà di eseguire il controllo della veridicità delle autodichiarazioni rese nel DGUE anche a campione e in tutti i casi in cui si rendesse necessario per assicurare la correttezza della procedura, chiedendo a qualsiasi concorrente di produrre con le modalità sopra descritte i nominativi dei soggetti, di cui all’art. 94, comma 3, e le operazioni societarie.
17.4– FVOE
Tutti gli operatori economici interessati a partecipare alla procedura di gara devono obbligatoriamente registrarsi al sistema accedendo all’apposito link sul Portale dell’Autorità (Servizi ad accesso riservato – FVOE) secondo le istruzioni contenute.
La verifica del possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico-organizzativo ed economico- finanziario comprovabili mediante i documenti indicati avviene attraverso l’utilizzo della Banca Dati Anac e, nello specifico, mediante il Fascicolo virtuale. La documentazione e/o i dati a comprova del possesso dei requisiti di carattere generale che, in prima applicazione, sono messi a disposizione mediante adeguati sistemi di cooperazione applicativa dagli Enti Certificanti, attraverso il FVOE sono i seguenti:
- Visura Registro delle Imprese fornita da Unioncamere;
- Certificato del casellario giudiziale integrale fornito dal Ministero della Giustizia;
- Anagrafe delle sanzioni amministrative – selettivo ex art.39 d.P.R. n.313/2002 dell’impresa, fornita dal Ministero della Giustizia;
- Certificato di regolarità contributiva di ingegneri, architetti e studi associati, fornito dalla Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli Ingegneri ed Architetti Liberi Professionisti (Inarcassa);
- Comunicazione di regolarità fiscale fornita dall’Agenzia delle Entrate;
- Comunicazione Antimafia fornita dal Ministero dell’Interno.
Le annotazioni nel casellario informatico dei contratti pubblici sono rese disponibili dall’Autorità nell’ambito del FVOE.
La documentazione e/o i dati a comprova del possesso dei requisiti di carattere tecnico- organizzativo ed economico-finanziario, che, in prima applicazione, sono acquisiti presso la anca Dati Anac e resi disponibili attraverso il Sistema includono: documenti e/o dati forniti dagli Enti Certificanti; documenti resi disponibili direttamente dalla stessa Autorità; c) documenti forniti dagli Operatori economici.
La documentazione e/o i dati a comprova dei requisiti di carattere tecnico-organizzativo ed economico finanziario, in prima applicazione, includono: fatturato globale e ammortamenti degli operatori economici costituiti in forma d’impresa individuale ovvero società di persone, ove disponibili, forniti da parte dell’Agenzia delle Entrate; dati relativi alla consistenza e al costo del personale dipendente, forniti da parte dell’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (INPS).
La documentazione a comprova dei requisiti di carattere tecnico-organizzativo ed economico- finanziario, in prima applicazione, include: le Attestazioni SOA; i Certificati Esecuzione
Lavori (CEL); le ricevute di pagamento del contributo obbligatorio all’Autorità da parte dei soggetti partecipanti.
17.5– CONTRIBUTO ANAC
L’impresa offerente dovrà provvedere al versamento del contributo di € 200,00 dovuto ai sensi dell’art. 1 commi 65 e 67 della legge 23 dicembre 2005 n. 266 e della delibera dell’X.X.XX.
n. 1197 del 18 dicembre 2019, entro la data di scadenza delle offerte prevista dalla presente Lettera Invito.
Per eseguire il pagamento del contributo è necessario attenersi alle istruzioni operative del nuovo servizio “Gestione Contributi Gara” (GCG), sul sito dell'X.X.XX.:
xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx/-/xxxxxxxx-xxxxxxxxxx-xxxx
Il concorrente dovrà inserire nella “Busta documentazione amministrativa” la scansione della “ricevuta di pagamento” del contributo rilasciata a conclusione del processo di pagamento.
Il pagamento del contributo è condizione di ammissibilità dell’offerta. Il pagamento è verificato mediante il FVOE. Qualora il pagamento non risulti registrato nel sistema, la stazione appaltante richiede, mediante soccorso istruttorio, la presentazione della ricevuta di avvenuto pagamento. L’operatore economico che non adempia alla richiesta nel termine stabilito è escluso dalla procedura di gara per inammissibilità dell’offerta.
17.6 - DOCUMENTAZIONE ULTERIORE PER I SOGGETTI ASSOCIATI Per i raggruppamenti temporanei già costituiti:
17.6.1 copia autentica del mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla mandataria per atto pubblico o scrittura privata autenticata;
17.6.2 dichiarazione in cui si indica, ai sensi dell’art. 68, comma 2 del Codice, le categorie di lavori che saranno eseguite dai singoli Operatori Economici riuniti o consorziati.
Per i consorzi ordinari o GEIE già costituiti:
17.6.3 atto costitutivo e statuto del consorzio o GEIE, in copia autentica, con indicazione del soggettodesignato quale capofila;
17.6.4 dichiarazione in cui si indica le categorie di lavori che saranno eseguite dai singoli operatori economici consorziati.
Per i raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari o GEIE non ancora costituiti:
17.6.5 dichiarazione rese da ciascun concorrente attestante:
a. l’Operatore Economico al quale, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato specialecon rappresentanza o funzioni di capogruppo;
b. l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina vigente con riguardo airaggruppamenti temporanei o consorzi o GEIE, ai sensi dell’art. 68, comma 1 del Codice conferendomandato collettivo speciale con rappresentanza all’impresa qualificata come mandataria che stipuleràil contratto in nome e per conto delle mandanti/consorziate;
c. dichiarazione in cui si indica, ai sensi dell’art. 68, comma 2 del Codice, le categorie di lavoriche saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o consorziati.
Per le aggregazioni di rete:
I. rete dotata di organo comune con potere di rappresentanza e soggettività giuridica (cd. rete - soggetto):
17.6.6 copia scansionata del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata, ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del D. Lgs. n. 82/2005, con indicazione dell’organo comune che agisce in rappresentanza della rete;
17.6.7 dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante dell’organo comune, che indichi per quali imprese la rete concorre;
17.6.8 dichiarazione che indichi le categorie di lavori che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati.
II. rete dotata di organo comune con potere di rappresentanza ma priva di soggettività giuridica (cd. rete-contratto):
17.6.9 copia scansionata del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata, ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del D. Lgs. n. 82/2005, recante il mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla impresa mandataria; qualora il contratto di rete sia stato redatto con mera firma digitale non autenticata ai sensi dell’art. 24 del D. Lgs. n. 82/2005, il mandato nel contratto di rete non può ritenersi sufficiente e sarà obbligatorio conferire unnuovo mandato nella forma della scrittura privata autenticata, anche ai sensi dell’art. 25 del D. Lgs. n. 82/2005;
17.6.10 dichiarazione che indichi le categorie di lavori che saranno eseguite dai singoli operatori economici aggregati in rete.
III. rete dotata di organo comune privo di potere di rappresentanza ovvero sprovvista di organo comune, oppure se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione (in tali casi partecipa nelleforme del raggruppamento costituito o costituendo):
a) in caso di raggruppamento temporaneo costituito: copia scansionata del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata ovvero per atto firmato digitalmente a norma dell’art. 25 del D. Lgs. n. 82/2005 con allegato il mandato collettivo irrevocabile con rappresentanzaconferito alla mandataria, recante l’indicazione del soggetto designato quale mandatario e delle partidel servizio, ovvero della percentuale in caso di servizio/forniture indivisibili, che saranno eseguite dai singoli Operatori Economici aggregati;
b) in caso di raggruppamento temporaneo costituendo: copia autentica del contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata autenticata, ovvero per atto firmato digitalmente a normadell’art. 25 del D. Lgs. n. 82/2005, con allegate le dichiarazioni, rese da ciascun concorrente aderenteal contratto di rete, attestanti:
- a quale concorrente, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza o funzioni di capogruppo;
- l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina vigente in materia di raggruppamenti temporanei;
- le categorie di lavori che saranno eseguite dai singoli Operatori Economici aggregati in rete.Nei casi, di cui ai punti a) e b), qualora il contratto di rete sia stato redatto con mera firma digitale non autenticata, ai sensi dell’art. 24 del D. Lgs. n. 82/2005, il mandato dovrà avere la forma dell’attopubblico o della scrittura privata autenticata, anche ai sensi dell’art. 25 del D. Lgs. n. 82/2005.
Il mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza potrà essere conferito alla mandataria con scrittura privata.
Le dichiarazioni di cui al presente paragrafo potranno essere rese o sotto forma di allegati alla domanda di partecipazione ovvero quali sezioni interne alla domanda medesima in ogni caso debitamente compilate e sottoscritte digitalmente e caricate sulla piattaforma telematica dagli Operatori Economici dichiaranti ovvero dal sottoscrittore della domanda di partecipazione.
18 - CONTENUTO DELLA BUSTA «B - OFFERTA ECONOMICA»
L’Operatore economico inserisce la documentazione economica nella piattaforma STELLA, secondo le modalità esplicitate nelle guide per l’utilizzo della stessa piattaforma.
La busta «B - Offerta Economica» contiene, a pena di esclusione, l’offerta economica (predisposta preferibilmente secondo il modello Offerta Economica allegato alla presente Lettera di Invito), comprendente i seguenti elementi:
a) ribasso unico espresso in percentuale da applicarsi all’importo a base di gara pari a
€ 4.940.539,20 che comprende i costi della manodopera; Ai sensi dell’articolo 41, comma 14, del D.lgs. 36/2023:
- i costi della manodopera predeterminati dalla Amministrazione pari a € 927.712,44 non sono ribassabili;
- gli oneri di sicurezza, pari a € 104.900,64 non sono ribassabili;
L’importo contrattuale è determinato applicando il ribasso offerto sull’intero importo pari a € 4.940.539,20, comprensivo anche dei costi della manodopera, oltre oneri della sicurezza non ribassabili ed IVA (vedere la Delibera n. 528 del 15/11/23 dell’ANAC e Quesito del Servizio Supporto Giuridico n. 2154 del 19/7/23 del MIT);
ATTENZIONE: Resta la possibilità per l’operatore economico di dimostrare che il ribasso complessivo dell’importo deriva da una più efficiente organizzazione aziendale o da sgravi contributivi che non comportano penalizzazioni per la manodopera ai sensi dell’art. 41, comma 14, del D.lgs. 36/2023.
Ai sensi dell’art. 11, comma 2, del Codice si indica che contratto collettivo applicato è il CCNL per i dipendenti da imprese edili ed affini.
b) indicazione pena l’esclusione, ai sensi dell’art. 108, comma 9, del D. Lgs. n. 36/2023, dei propri oneri aziendali per l’adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
c) indicazione, pena l’esclusione, ai sensi del combinato disposto dell’art. 108 c. 9 e art. 110 c.5 del D. Lgs. 36/2023, dei propri costi della manodopera.
Se l’operatore economico riporta in offerta un costo della manodopera minore rispetto a quello stimato dalla stazione appaltante, l’offerta è sottoposta al procedimento di verifica dell’anomalia ai sensi dell’art. 110, D.Lgs. 36/2023. La stazione appaltante prima dell’aggiudicazione procederà comunque alla verifica della congruità dei costi della manodopera rispetto ai minimi salariali.
Verranno prese in considerazione fino a n. 2 cifre decimali. Per i ribassi che superano il numero di decimali stabilito, verranno presi in considerazione solo il numero dei decimali autorizzati, con troncamento dei decimali in eccesso.
In caso di discordanza tra il ribasso indicato in cifre e quello indicato in lettere prevarrà l’importo indicato in lettere.
In caso di difformità tra i valori indicati dall’Operatore Economico nella “Busta B - Offerta Economica” con quelli risultanti nella “Stringa di Riepilogo” generata dalla piattaforma STELLA, prevarranno i valori indicati dall’Operatore Economico nella “Busta B – Offerta economica”.
Sono inammissibili le offerte economiche plurime o che superino l’importo a base d’asta.
L’offerta economica deve essere sottoscritta dal legale rappresentante del concorrente o da un suo procuratore (nel qual caso allegare copia della procura).
- nel caso di R.T.I./aggregazioni/Consorzio ordinario di concorrenti/GEIE non ancora formalmente costituiti, deve essere sottoscritta da parte dei legali rappresentanti di tutte le ditte partecipanti al raggruppamento;
- nel caso di R.T.I./aggregazioni/Consorzio ordinario di concorrenti/GEIE formalmente costituiti prima della presentazione delle offerte dal Legale Rappresentante dell’impresa mandataria;
- nel caso di Consorzio stabile/produzione lavoro dal legale rappresentante del Consorzio.
La mancata sottoscrizione (o la mancata presentazione secondo le modalità stabilite dal sistema STELLA) dell’offerta da parte del legale rappresentante o di altro soggetto dotato di poteri di rappresentanza specifici, nonché la mancata sottoscrizione da parte di uno dei componenti del raggruppamento temporaneo di imprese o del consorzio o dell’aggregazione di imprese di rete è causa di esclusione dalla gara in quanto determina mancanza di uno degli elementi essenziali dell’offerta.
L’offerta è vincolante per l’operatore economico concorrente per un periodo di 180 giorni dalla scadenza del termine per la sua presentazione, ai sensi dell’art. 17, comma 4 del D.lgs. 36/2023. Offerte anche indirettamente subordinate a riserve e/o condizioni di qualsiasi tipo verranno escluse dall’appalto.
19 - CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE
L’appalto è aggiudicato in base al criterio del prezzo più basso ai sensi dell’art. 50, comma 4, del D.lgs. 36/23, tenuto conto che, per la natura e le caratteristiche dell’appalto, non si palesano criteri oggettivi di pregio tecnico e funzionale delle lavorazioni da eseguire e tali da poter incidere in modo significativo sui requisiti di qualità richiesti, avendo precisamente individuato negli elaborati del progetto esecutivo le caratteristiche qualitative e prestazionali.
Nel caso di aggiudicazione con il criterio del prezzo più basso, la stazione appaltante, - dato atto che il presente appalto non presenta carattere transfrontaliero certo ai sensi dell’art. 54 comma 1 del D.lgs. 36/2023 - procede all'esclusione automatica dalla gara delle offerte che presentano una percentuale di ribasso pari o superiore alla soglia di anomalia individuata ai sensi dell’Art. 54 e dell’All. II.2 METODO A del Codice dei Contratti , qualora il numero delle offerte ammesse sia pari o superiore a cinque .
In caso di pareggio tra le offerte di maggior ribasso, il vincitore è deciso con sorteggio secondo quanto disposto dall’All. II.2 METODO A del D.lgs. 36/2023.
Nel caso in cui il numero delle offerte ammesse sia inferiore a cinque la Stazione Appaltante
può valutare la congruità dell’offerta che, anche in base agli elementi specifici del costo della manodopera e dei costi aziendali per l’adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, appaiano anormalmente basse.
In ogni caso la Stazione Appaltante può valutare la congruità di ogni altra offerta che, in base ad elementi specifici appaia anormalmente bassa ai sensi dell’art. 54 del Codice dei Contratti. Non sono ammesse offerte in aumento sugli importi a base di gara.
20 - APERTURA BUSTA «A - DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA»
La prima seduta pubblica telematica avrà luogo il giorno / /2024 alle ore : .
La presente Lettera di Invito vale, quindi, anche come convocazione a detta seduta, che sarà espletataattraverso la piattaforma STELLA e alla quale gli Operatori Economici interessati potranno partecipare collegandosi alla piattaforma nelle modalità descritte nell’apposito manuale denominato“Sedute Virtuali” disponibile sulla piattaforma, nella sezione dedicata ai manuali operativi per gli Operatori Economici di cui al link: xxxxx://xxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxxx.xxxxx.xx/xxxx/xxxxxxx- operativi/manuali-per-le-imprese.
Tale seduta pubblica, se necessario, sarà aggiornata ad altra ora o a giorni successivi che saranno comunicati ai concorrenti tramite la funzione “Avvisi” disponibile sulla piattaforma STELLA. Parimenti, le date delle successive sedute pubbliche saranno comunicate ai concorrenti sulla piattaforma nella sezione dedicata alla presente procedura.
Il RUP procederà nella prima seduta pubblica a verificare la ricezione delle offerte collocate su STELLA e successivamente procederà a:
a) sbloccare la documentazione amministrativa allegata in fase di sottomissione dell’offerta;
b) verificare la conformità a quanto richiesto nella presente Lettera di Invito della documentazione amministrativa contenuta nelle buste «A - Documentazione Amministrativa»;
c) attivare la procedura di soccorso istruttorio, ove necessario;
d) redigere apposito verbale relativo alle attività svolte.
Ai sensi dell’art. 85, comma 5, primo periodo del Codice, la Stazione Appaltante si riserva di chiedereagli offerenti, in qualsiasi momento nel corso della procedura, di presentare tutti i documenti complementari o parte di essi, qualora questo sia necessario per assicurare il corretto svolgimento della procedura.
21 - APERTURA DELLA BUSTA «B - OFFERTA ECONOMICA»
Terminate le operazioni di verifica della documentazione amministrativa, il RUP procederà all’apertura delle buste «B - Offerta Economica», presentate dai concorrenti non esclusi dalla gara dando lettura del ribasso percentuale offerto e del corrispondente importo complessivo risultante, nonché delle dichiarazioni relative agli oneri aziendali riguardanti l’adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e ai costi della manodopera.
Si ribadisce che la Stazione Appaltante, come stabilito al punto 18, prenderà in considerazione il ribasso offerto dal concorrente considerando solo 2 cifre decimali, con troncamento dei decimali in eccesso.
In caso di offerte uguali si procederà dapprima all’esperimento del tentativo di miglioria delle offerte, di cui al comma 1 dell’art. 77 del Regio decreto 23 maggio 1924, n. 827, e successivamente al sorteggio.
22 - VERIFICA DELL’ ANOMALIA DELLE OFFERTE
L’aggiudicazione è disposta ai sensi dell’art. 54 comma 1 del D.Lgs. 36/2023 e s.m.i. in base al quale il RUP qualora il numero delle offerte ammesse sia pari o superiore a cinque procede all’esclusione automatica delle offerte che presentano una percentuale di ribasso pari o superiore alla soglia di anomalia determinata secondo il metodo di calcolo A, scelto tra quelli indicati nell’Allegato II.2 del Codice.
Il numero di decimali per il ribasso offerto da considerare per il calcolo dell’anomalia è quello prodotto dalla piattaforma STELLA.
La Stazione appaltante in ogni caso valuterà la congruità, la serietà, la sostenibilità e la realizzabilità della migliore offerta che, in base in base ad elementi specifici, inclusi i costi dichiarati ai sensi dell’art. 108, comma 9 del Dlgs 36/23, appaia anormalmente bassa rispetto alla soglia di anomalia.
Nel caso di attivazione del procedimento di valutazione della congruità, tenuto conto delle tempistiche stringenti del PNRR il concorrente potrà se necessario, essere ammesso solo una volta ad integrare i giustificativi già prodotti, entro un termine non superiore a 15 giorni.
Per ulteriori elementi si fa riferimento all’art. 110 del Dlgs 36/23.
23 - EFFETTI DELL’AGGIUDICAZIONE
All’esito delle operazioni di cui sopra, il Rup formulerà la proposta di aggiudicazione in favore del concorrente che ha presentato la migliore offerta, chiudendo le operazioni di gara. Si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta formalmente valida. Qualora nessuna offerta risulti congrua o idonea in relazione all’oggetto dell’appalto, la S.A. si riserva la facoltà di non procedere all’aggiudicazione ai sensi dell’art.108 c. 10 del D.Lgs 36/2023. La stazione appaltante potrà disporre l’aggiudicazione del presente appalto nelle more dello svolgimento delle verifiche sul possesso dei requisiti, subordinando l’efficacia della stessa al positivo esito delle verifiche suddette, stante la perdurante applicabilità delle specifiche disposizioni legislative finalizzate a semplificare e agevolare la realizzazione degli obiettivi stabiliti dal PNRR secondo quanto affermato dall’art. 225, comma 8, D.Lgs. 36/2023, ferma restando, ai sensi dell'art. 8 comma 1 lett. a) del D.L. 76/2020 convertito in legge 120/2020, la decadenza dell’affidamento e le conseguenti responsabilità di legge, in caso di accertamento negativo del possesso dei suddetti requisiti.
Si fa riferimento al TAR Calabria, (Reggio Calabria, 26.10.2023 n. n. 782), nel seguente passaggio: Tale norma “sembra derogare all’obbligo di verifica dei requisiti dell’operatore economico prima della formalizzazione dell’aggiudicazione di cui all’art. 17 comma 5 D.lgs. n. 36/2023, rendendo possibile, nel caso di appalti PNRR, procedere all’aggiudicazione nelle more della verifica delle dichiarazioni rese dall’aggiudicatario in sede di gara e, dunque, provvedere all’esecuzione dell’appalto già in questa fase.”
L’aggiudicazione è disposta dalla SA all’esito positivo della verifica del possesso dei requisiti prescritti dalla presente lettera di invito ed è immediatamente efficace ( art.17, c.5 del D.Lgs 36/23). In caso di esito negativo delle verifiche, si procede all’esclusione dell’OE e alla
segnalazione all’ANAC.
L'aggiudicazione sarà efficace, ai sensi dell’art. 50 comma 6 del D.Lgs. 36/23, quando saranno accertati in capo all'aggiudicatario tutti i requisiti previsti dalla normativa vigente e dalla lettera di invito.
Il contratto d’appalto non conterrà la clausola compromissoria di cui al co 2 dell’art. 213 del D.Lgs. 36/2023 e s.m.i..
L’ Amministrazione si riserva ai sensi dell’art. 8 comma 1 lettera a) del Decreto-Legge 16 luglio 2020 n. 76 convertito con modificazioni dalla Legge 12 settembre 2020 n. 120 di consegnare i lavori in via d’urgenza nelle more della verifica dei requisiti di cui agli artt. 94 e 95 del D.Lgs.36/2023, nonché dei requisiti di qualificazione previsti per la partecipazione alla procedura.
L’aggiudicazione diventa efficace all’esito positivo della verifica del possesso dei requisiti prescritti dalla presente lettera d’invito.
La stazione appaltante si riserva la facoltà di procedere ugualmente all’aggiudicazione nel caso in cui sia stata presentata una sola offerta valida.
24- GARANZIA DEFINITIVA
Ai sensi dell’art.117 c. 1 del D.Lgs 36/2023, per la sottoscrizione del contratto l'appaltatore costituisce una garanzia, denominata "garanzia definitiva", a sua scelta sotto forma di cauzione o fideiussione con le modalità previste dall’articolo 106, pari al 10 per cento dell'importo contrattuale o superiore in applicazione al c.2 dell’art, 117; tale obbligo è indicato negli atti e documenti di gara. La fideiussione deve essere conforme agli schemi tipo di cui all’art. 106 comma 9 del D.Lgs. 36/2023 e s.m.i.. La garanzia fideiussoria dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta della Stazione appaltante nonché la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2 del codice civile.
Ai sensi del citato art.117 c.10 , l’esecutore dei lavori costituisce e consegna alla stazione appaltante almeno dieci giorni prima della consegna dei lavori anche una polizza di assicurazione (C.A.R.) che copra i danni subiti dalle stazioni appaltanti a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti ed opere, anche preesistenti, verificatisi nel corso dell'esecuzione dei lavori. La polizza del presente comma assicura la stazione appaltante contro la responsabilità civile per danni causati a terzi nel corso dell'esecuzione dei lavori il cui massimale è pari al 5 per cento della somma assicurata per le opere con un minimo di 500.000 euro ed un massimo di 5.000.000 di euro. La copertura assicurativa decorre dalla data di consegna dei lavori e cessa alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione o comunque decorsi 12 dodici mesi dalla data di ultimazione dei lavori risultante dal relativo certificato. Qualora sia previsto un periodo di garanzia, la polizza assicurativa è sostituita da una polizza che tenga indenni le stazioni appaltanti da tutti i rischi connessi all'utilizzo delle lavorazioni in garanzia o agli interventi per la loro eventuale sostituzione o rifacimento. L'omesso o il ritardato pagamento delle somme dovute a titolo di premio o di commissione da parte dell'esecutore non comporta l'inefficacia della garanzia nei confronti della stazione appaltante.
Se la stipula del contratto non avviene nel termine per fatto della Stazione Appaltante, l’aggiudicatario può far constatare il silenzio inadempimento o, in alternativa, può sciogliersi da ogni vincolo mediante atto notificato. All’aggiudicatario non spetta alcun indennizzo salvo
il rimborso delle spese contrattuali.
Se la stipula del contratto non avviene nel termine fissato per fatto dell’aggiudicatario, può costituire motivo di revoca dell’aggiudicazione.
L’Appaltatore ha l’obbligo di reintegrare la cauzione per gli importi di cui la Stazione appaltante abbia dovuto eventualmente avvalersi durante l’esecuzione del contratto.
25- STIPULA DEL CONTRATTO
Ad intervenuta adozione della determinazione di aggiudicazione, nel rispetto dei termini di legge, si procederà alla stipulazione del contratto con nelle forme e nei termini di cui all’art. 18 del D.Lgs. n. 36/2023 e s.m.i. ed entro 30 giorni dall’aggiudicazione ai sensi dell’art. 55 comma 1 del Dlgs 36/23.
Alla comunicazione dell’aggiudicazione definitiva, l’Aggiudicatario è tenuto a produrre, con immediatezza e senza ritardo, i seguenti documenti:
• garanzia definitiva nella misura e nei modi previsti, ai sensi dell’art.54, comma 4, del D.Lgs. 36/2023 e s.m.i.;
• polizza di cui all’art. 117 comma 10 del D.Lgs. 36/2023, secondo quanto disciplinato dal capitolato speciale d’appalto.
• documentazione di cui all’art. 17 del D.Lgs. n.81/2008 e s.m.i.;
• comunicazione del domicilio digitale;
• comunicazione del conto corrente dedicato, ai sensi dell’art. 3, comma 7 della L. 136/2010. L’aggiudicatario deposita, prima o contestualmente alla sottoscrizione del contratto di appalto, i contratti continuativi di cooperazione, servizio e/o fornitura di cui all’articolo 105, comma 3, lettera c bis) del Codice.
L’affidatario comunica, per ogni sub-contratto che non costituisce subappalto, l’importo e l’oggetto del medesimo, nonché il nome del sub-contraente, prima dell’inizio della prestazione.
Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese contrattuali, gli oneri fiscali quali imposte e tasse - ivi comprese quelle di registro ove dovute relative alla stipulazione del contratto.
Il contratto è stipulato in modalità elettronica, mediante scrittura privata.
Si avvisa che, nell’ipotesi di mancata presentazione della documentazione richiesta ai fini del contratto nonché nell’ipotesi in cui dalle verifiche effettuate il soggetto aggiudicatario non risulti in possesso dei requisiti richiesti per la partecipazione alla presente gara, si procederà alla decadenza dell’aggiudicazione che fino a tale momento deve intendersi sottoposta a condizione risolutiva espressa.
Il contratto è stipulato trascorsi 30 giorni dall’invio dell’ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione.
Qualora l’appalto sia aggiudicato ad un raggruppamento, questo deve assumere la forma di raggruppamento temporaneo di operatori economici di cui agli articoli 65 e 68 del D.Lgs. 36/2023, prima della stipula del contratto.
La Stazione Appaltante si riserva ogni controllo per verificare la veridicità e la sussistenza delle situazioni costituenti requisiti di partecipazione di cui all’art. 47 del citato DL 77/2021, dichiarate dall’aggiudicatario. La Stazione Appaltante nei casi di cui all’art.124 del D.Lgs 36/23 interpella progressivamente i soggetti che hanno partecipato alla procedura di gara al fine di stipulare un nuovo contratto per l’affidamento dei lavori alle stesse condizioni già proposte dall’originario aggiudicatario.
26-OBBLIGHI RELATIVI ALLA TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI
Il contratto d’appalto è soggetto agli obblighi in tema di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla l.13 agosto 2010, n. 136.
L’affidatario deve comunicare alla stazione appaltante:
• gli estremi identificativi dei conti correnti bancari o postali dedicati, con l'indicazione dell'o-pera/servizio/fornitura alla quale sono dedicati;
• le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare sugli stessi;
• ogni modifica relativa ai dati trasmessi.
La comunicazione deve essere effettuata entro sette giorni dall'accensione del conto corrente ovvero,nel caso di conti correnti già esistenti, dalla loro prima utilizzazione in operazioni finanziarie relativead una commessa pubblica. In caso di persone giuridiche, la comunicazione de quo deve essere sottoscritta da un legale rappresentante ovvero da un soggetto munito di apposita procura. L'omessa, tardiva o incompleta comunicazione degli elementi informativi comporta, a carico del soggetto inadempiente, l'applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a 3.000 euro.
Il mancato adempimento agli obblighi previsti per la tracciabilità dei flussi finanziari relativi all’appalto comporta la risoluzione di diritto del contratto.
Indicazione negli strumenti di pagamento relativi ad ogni transizione del codice identificativo di gara CIG e del codice CUP.
In occasione di ogni pagamento all’appaltatore o di interventi di controllo ulteriori si procede alla verifica dell’assolvimento degli obblighi relativi alla tracciabilità dei flussi finanziari.
Il contratto è sottoposto alla condizione risolutiva in tutti i casi in cui le transazioni siano state eseguitesenza avvalersi di banche o di Società Poste Italiane S.p.a. o anche senza strumenti diversi dal boni-fico bancario o postale che siano idonei a garantire la piena tracciabilità delle operazioni per il corrispettivo dovuto in dipendenza del presente contratto.
27 - PRINCIPI E DOVERI DI CONDOTTA
Nello svolgimento delle attività oggetto del contratto, l’aggiudicatario dovrà uniformarsi ai principi e, per quanto compatibili, ai doveri di condotta richiamati nel Decreto del Presidente della Repubblica16 aprile 2013 n. 62, nel «Codice di Comportamento dei dipendenti pubblici», adottato dalla GiuntaRegionale con Deliberazione della Giunta Regionale n. 33 del 21 gennaio 2014 e nel «Piano Triennaledi Prevenzione della Corruzione della Regione Lazio per il periodo 2022/2024», adottato dalla GiuntaRegionale con Deliberazione n. 143 del 29 marzo 2022.
In seguito alla comunicazione di aggiudicazione e prima della stipula del contratto, l’aggiudicatario ha l’onere di prendere visione dei menzionati documenti, pubblicati sul sito della Stazione Appaltante.
28 - PRESCRIZIONI GENERALI
La Stazione appaltante esclude un operatore economico in qualunque momento della procedura, qualora risulti che l’operatore economico si trova, a causa di atti compiuti o omessi prima o nel corso della procedura in una delle situazioni di cui all’art. 94 del D.Lgs. 36/2023 s.m.i.
Ogni variazione che intervenga, anche in conseguenza di una pronuncia giurisdizionale, successivamente alla fase di ammissione, regolarizzazione o esclusione delle offerte non rileva ai fini del calcolo di medie nella procedura, né per l'individuazione della soglia di anomalia delle offerte.
Si precisa che, ai sensi dell’art. 101 del D.lgs. 36/2023 e s.m.i., le carenze di qualsiasi elemento formale della domanda possono essere sanate attraverso la procedura di soccorso istruttorio. Costituiscono irregolarità essenziali non sanabili le carenze della documentazione che non consentono l'individuazione del contenuto o del soggetto responsabile della stessa.
La Stazione appaltante si riserva la facoltà, prevista dall’art. 108 comma 10 del D.lgs. 36/2023 e s.m.i., di non procedere all’aggiudicazione qualora nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto.
Qualora, anche a seguito di osservazioni presentate da concorrenti, emergano irregolarità, la Stazione appaltante, in via di autotutela, si riserva di correggere e/o integrare la presente lettera d’invito e altri elaborati e documenti in caso di errori o di contrasti e/o carenze rispetto a quanto previsto dalla normativa vigente in tema di appalti pubblici. Le correzioni e/o integrazioni vengono rese note a tutti i concorrenti.
La Stazione appaltante si riserva la facoltà, mediante adeguata motivazione, di annullare e/o revocare la presente lettera d’invito, modificare o rinviare i termini, non aggiudicare nel caso in cui nessuna delle offerte presentate sia ritenuta idonea e/o non stipulare il contratto senza incorrere in responsabilità e/o azioni di richiesta danni, indennità o compensi di qualsiasi tipo, nemmeno ai sensi degli artt. 1337 e 1338 del Codice Civile.
Si evidenzia che, ai sensi dell’art. 48, comma 4 del D.L. 77/2021 convertito con modificazioni dalla L. 108/2021 in caso di impugnazione degli atti relativi alla presente procedura si applica l’articolo 125 (Ulteriori disposizioni processuali per le controversie relative a infrastrutture strategiche) del codice del processo amministrativo di cui al decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104.
La stazione appaltante ritiene di non applicare alla presente procedura clausole di premialità in quanto sarebbero in contrasto con la necessità di assicurare l’ottimale impiego delle risorse pubbliche;
L’Amministrazione si riserva sin d’ora la facoltà ai sensi dell’art. 71 del DPR 445/2000 di effettuare eventuali controlli a campione sulla veridicità delle dichiarazioni rese dai concorrenti al fine della relativa ammissione, fermo restando che detti controlli verranno comunque effettuati sull’aggiudicatario.
In caso di fallimento dell’Appaltatore o di risoluzione del contratto od in presenza delle altre situazioni di cui all’art. 124 del d.lgs. 36/2023 e s.m.i. la Stazione appaltante si riserva la facoltà di interpellare progressivamente i soggetti che hanno partecipato alla presente procedura di gara risultante dalla relativa graduatoria al fine di stipulare un nuovo contratto per l’affidamento del completamento dei lavori ai sensi dell’art. 124, comma 2 del D.Lgs. n. 36/2023 e s.m.i.
29- DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE
Ai sensi dell’art. 120 del D. Lgs. 2 luglio 2010, n. 104 “Codice del processo amministrativo”, gli attidella presente procedura di affidamento sono impugnabili unicamente mediante ricorso
al T.A.R. Lazio, Xxx Xxxxxxxx x. 000, 00000 Xxxx.
Per le controversie derivanti dal contratto è competente il Foro di Roma. La Stazione Appaltante, ai sensi dell’art. 209, comma 2, del D. Lgs. n. 50/2016, ha escluso la possibilità di deferire ad arbitri lecontroversie su diritti soggettivi derivanti dall’esecuzione del contratto.
30 - TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Ai sensi del Regolamento UE 2016/679 “Regolamento generale sulla protezione dei dati personali”,noto come GDPR (General Data Protection Regulation), e del D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 “Codicein materia di protezione dei dati personali”, i dati raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito della gara regolata dalla presente Lettera di Invito. Per la presentazione dell’offerta, nonché per la stipula del contratto con l’aggiudicatario, è richiesto ai concorrenti di fornire dati e informazioni, anche sotto forma documentale, che rientrano nell’ambitodi applicazione dei menzionati atti normativi. Ai sensi e per gli effetti della suddetta normativa, all’Amministrazione compete l’obbligo di fornire alcune informazioni riguardanti il loro utilizzo.
a. - Natura del conferimento
Il conferimento dei dati ha natura facoltativa; tuttavia, il rifiuto di fornire all’Amministrazione aggiudicatrice il consenso al trattamento dei dati richiesti determina l’impossibilità per l’Operatore Economico di partecipare alla procedura di gara.
b.- Finalità del trattamento
In relazione alle finalità del trattamento dei dati forniti si precisa che:
- i dati inseriti nella “domanda di partecipazione”, nelle “dichiarazioni integrative”, nel “DGUE” vengono acquisiti ai fini della partecipazione (in particolare ai fini dell’effettuazione della verifica dell’assenza dei motivi di esclusione, del possesso dei criteri di selezione individuati nella Lettera diInvito, nonché dell’aggiudicazione e, comunque, in ottemperanza alle disposizioni normative vigenti);
- i dati da fornire da parte del concorrente aggiudicatario vengono acquisiti, oltre che ai fini di cui sopra, anche ai fini della stipula e dell’esecuzione del contratto, compresi gli adempimenti contabili e il pagamento del corrispettivo contrattuale;
- il trattamento è necessario per adempiere un obbligo legale al quale è soggetto il Titolare del trattamento.
c. - Dati sensibili e giudiziari
Mediante la presentazione dell’offerta l’interessato manifesta il proprio consenso anche al trattamentodi categorie particolari di dati personali, di cui all’art. 9 del Regolamento UE 2016/679.
I “dati personali relativi a condanne penali e reati”, di cui all’art. 10 del Regolamento UE 2016/679 (vedi art. 22, comma 2, del D. Lgs. 10.8.2018, n. 101) sono trattati esclusivamente per valutare il possesso dei requisiti e delle qualità previsti dalla vigente normativa applicabile. Con la sottoscrizione e l’invio della domanda di partecipazione e della propria offerta, il concorrente acconsente espressamente al trattamento dei dati giudiziari necessari per la partecipazione al presenteprocedimento.
d.- Modalità del trattamento dei dati
Il trattamento dei dati verrà effettuato dal personale dell’Amministrazione aggiudicatrice e da eventuali altri addetti, preventivamente individuati, in modo da garantirne la sicurezza e la riservatezza e potrà essere effettuato mediante strumenti informatici e telematici idonei a
memorizzarli, gestirli e trasmetterli. Tali dati potranno essere anche abbinati a quelli di altri soggettiin base a criteri qualitativi, quantitativi e temporali di volta in volta individuati.
e. - Categorie di soggetti ai quali i dati possono essere comunicati
I dati potranno essere comunicati:
- a soggetti, anche esterni all’Amministrazione aggiudicatrice, i cui nominativi sono a disposizionedegli interessati, facenti parte di Commissioni di valutazione e/o di verifica o collaudo che verrannodi volta in volta costituite;
- a soggetti, anche esterni all’Amministrazione aggiudicatrice, i cui nominativi sono a disposizionedegli interessati, incaricati dalla stessa per lo svolgimento di attività di supporto al RUP;
- ad altri concorrenti che facciano richiesta di accesso ai documenti di gara nei limiti consentiti dal D. Lgs. n. 50/2016, dalla Legge n. 241/1990 e dalla Legge della Regione Lazio n. 40/2009;
- a soggetti, enti o autorità a cui la comunicazione si rende obbligatoria in forza di disposizioni dilegge o di ordini delle autorità;
- ad amministratori di sistema;
- per esercitare i diritti del Titolare, ad esempio il diritto di difesa in giudizio.
f. - Diritti del concorrente interessato
Relativamente ai suddetti dati, al concorrente, in qualità di interessato, vengono riconosciuti i diritti di cui agli artt. 15-22 del Regolamento UE 2016/679.
La presentazione dell’offerta e la sottoscrizione del contratto da parte del concorrente attesta l’avvenuta presa visione delle modalità relative al trattamento dei dati personali, indicate nell’informativa, ai sensi dell’art. 13 del Regolamento UE 2016/679.
g. - Titolare, responsabili e incaricati del trattamento dei dati
Titolare del trattamento dei dati è la Regione Lazio.
Responsabile interno del trattamento dei dati è il Direttore della Direzione Regionale Lavori Pubblici e Infrastrutture, Innovazione Tecnologica.
Responsabile esterno del trattamento dei dati è il Gestore della Piattaforma telematica di e- procurement “STELLA - Sistema degli Acquisti Telematici della Regione Lazio”.
Incaricati del trattamento dei dati sono i dipendenti del Gestore della Piattaforma e dell’Amministrazione, assegnati alle strutture interessate dal presente appalto.
h. - Periodo di conservazione dei dati
Il periodo di conservazione dei dati è di 10 anni dal termine della procedura di gara.
Il Responsabile Unico del Progetto Arch. Xxx Xxxxx Xxxx
DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA - nell'ambito della Missione 2, componente 4, destina con l'investimento 2.1b “Nuovi progetti” - "Misure per la gestione del rischio alluvione e per la riduzione del rischio idrogeologico". -Finanziato dall’Unione europea
– Next Generation EU.
Oggetto: Procedura di gara negoziata, ai sensi dell’art. 50, comma 1, lett. d) del D.lgs n. 36/2023, per l’affidamento dei lavori dell’intervento denominato “Lavori di sistemazione idraulica del Fosso dell’Acqua Acetosa a monte di Via X. Xxxxxxx”.
CUP F81J21000020001
Il sottoscritto/a in qualità di (legale rappresentante, amministratore unico, titolare, ecc.) dell’impresa con sede legale a e sede operativa a codice fiscale , partita IVA e-mail Pec
In nome e per conto di:
□ Impresa Singola:
Impresa individuale, anche artigiani
Società per Azioni
Società a Responsabilità Limitata
Società in Accomandita Semplice
Società Cooperativa
Altro:
□ Consorzio
Ordinario Stabile Società Cooperative di Produzione e Lavoro Imprese Artigiane
- concorrendo, nel caso di consorzi di cui all’art. 65, comma 2, lettera b) e c) del D.Lgs. n. 36/2023)
per i seguenti consorziati:
n. | Denominazione | Codice Fiscale | Sede legale | Ruolo Capofila o Consorziata |
- concorrendo, nel caso di consorzi stabili, art. 65, comma 2, lettera d), di cui all’articolo 2615-ter del codice civile già costituito per i seguenti consorziati:
n. | Denominazione | Codice Fiscale | Sede legale | Ruolo Capofila o Consorziata |
- concorrendo, nel caso di consorzi ordinari, art. 65, comma 2, lettera f) di cui all’articolo 2602 del codice civile, costituendo per i seguenti consorziati:
n. | Denominazione | Codice Fiscale | Sede legale | Ruolo Capofila o Consorziata |
□ Raggruppamento temporaneo di concorrenti/Aggregazioni di rete ,
costituito, concorrendo con la seguente composizione:
Denominazione | Codice Fiscale | Sede legale | Ruolo Mandataria o Mandante |
costituendo, impegnandosi a costituirsi con la seguente composizione:
Denominazione | Codice Fiscale | Sede legale | Ruolo Capogruppo con potere di rappresentanza o Mandante |
□ GEIE
con la seguente composizione:
Denominazione | Codice Fiscale | Sede legale | Ruolo Capofila o Consorziata |
CHIEDE
di partecipare alla Procedura di gara negoziata, ai sensi dell’art. 50, comma 1, lett. d) del D.lgs n. 36/2023 per l’affidamento dei lavori dell’intervento denominato “Lavori di sistemazione idraulica del Fosso dell’Acqua Acetosa a monte di Via X. Xxxxxxx”.
Seguendo quanto stabilito al paragrafo 17.1 della Lettera di Xxxxxx e avvalendosi del disposto di cui agli artt. 21, 38 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, consapevole delle sanzioni previste dal Codice penale e dalle leggi speciali in materia per il caso di dichiarazione falsa o mendace e l’uso di atto falso, come richiamate dall’art. 76 del citato D.P.R. n. 445/2000, al fine di partecipare alla procedura in oggetto:
DICHIARA
ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, consapevole delle richiamate sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 445/2000 per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci ivi indicate:
1) di non incorrere in un motivo di esclusione, di cui all’art. 94, comma 1, del D. Lgs. n. 36/2023 e precisamente di non avere subito alcuna condanna con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile per uno dei seguenti reati:
- delitti, consumati o tentati, di cui agli articoli 416, 416-bis del codice penale oppure delitti commessi avvalendosi delle condizioni previste dal predetto articolo 416-bis oppure al fine di agevolare l'attività delle associazioni previste dallo stesso articolo, nonché per i delitti, consumati o tentati, previsti dall'articolo 74 del testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, dall'articolo 291-quater del testo unico delle disposizioni legislative in materia doganale, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 23 gennaio 1973, n. 43 e dall'articolo 452-quaterdieces del codice penale, in quanto riconducibili alla partecipazione a un'organizzazione criminale, quale definita all'articolo 2 della decisione quadro 2008/841/GAI del Consiglio dell’Unione europea, del 24 ottobre 2008;
- delitti, consumati o tentati, di cui agli articoli 317, 318, 319, 319-ter, 319-quater, 320, 321,
322, 322-bis, 346-bis, 353, 353-bis, 354, 355 e 356 del codice penale nonché all'articolo 2635 del codice civile;
- false comunicazioni sociali di cui agli articoli 2621 e 2622 del codice civile;
d) frode ai sensi dell'articolo 1 della convenzione relativa alla tutela degli interessi finanziari delle Comunità europee, del 26 luglio 1995;
- delitti, consumati o tentati, commessi con finalità di terrorismo, anche internazionale, e di eversione dell'ordine costituzionale reati terroristici o reati connessi alle attività
terroristiche;
- delitti di cui agli articoli 648-bis, 648-ter e 648-ter.1 del codice penale, riciclaggio di proventi di attività criminose o finanziamento del terrorismo, quali definiti all'articolo 1 del decreto legislativo 22 giugno 2007, n. 109;
- sfruttamento del lavoro minorile e altre forme di tratta di esseri umani definite con il decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 24;
- ogni altro delitto da cui derivi, quale pena accessoria, l'incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione.
2) di non incorrere nei motivi di esclusione di cui all’art. 94, comma 2, del D. Lgs. n. 36/2023 e precisamente che non sussistono a proprio carico cause di decadenza, di sospensione o di divieto previste dall’art. 67 del Decreto Legislativo 6 settembre 2011, n. 159 o di tentativo di infiltrazione mafiosa, di cui all’art. 84, comma 4 del medesimo Decreto;
3) che i soggetti indicati all’art. 94, comma 3, del D. Lgs. n. 36/2023 nei confronti dei quali può operare l’esclusione, di cui ai commi 1 e 2 del medesimo articolo sono i seguenti: (obbligatoria la compilazione anche per le ditte individuali)
N. | Cognome, Nome, luogo e data di nascita | Codice Fiscale | Qualifica | Residenza |
In caso di avvalimento si chiede di specificare i soggetti da sottoporre a verifica dell’impresa ausiliaria.
4) che con riferimento ai suddetti soggetti, di cui al comma 3 dell’art. 94 del D. Lgs. n. 36/2023 non sussistono le cause di esclusione, di cui ai commi 1 e 2 del medesimo articolo;
5) soltanto nel caso di socio persona giuridica: che non ricorre l’ipotesi di cui al comma 4 dell’art. 94 del D.lgs 36/23, ossia la sentenza o il decreto ovvero la misura interdittiva non sono stati emessi nei confronti degli amministratori del socio persona giuridica;
6) di non incorrere in un motivo di esclusione, di cui all’art. 94, comma 5, del D. Lgs. n. 36/2023 e precisamente:
a. di essere destinatario della sanzione interdittiva di cui all'articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231, o di altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi di cui all'articolo 14 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81;
b. di non aver presentato la certificazione di cui all'articolo 17 della legge 12 marzo 1999, n. 68, ovvero non abbia presentato dichiarazione sostitutiva della sussistenza del medesimo requisito;
c. di non aver prodotto, ai sensi dell’articolo 46 del codice delle pari opportunità tra uomo e donna, di cui al decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, al momento della presentazione della domanda di partecipazione o dell’offerta, copia dell’ultimo rapporto redatto, con attestazione della sua conformità a quello trasmesso alle rappresentanze sindacali aziendali e alla consigliera e al consigliere regionale di parità ai sensi del comma 2 del citato articolo 46, oppure, in caso di inosservanza dei termini previsti dal comma 1 del medesimo articolo 46, con attestazione della sua contestuale trasmissione alle rappresentanze sindacali aziendali e alla consigliera e al consigliere regionale di parità;
d. di essere sottoposto a liquidazione giudiziale o si trovi in stato di liquidazione coatta o di concordato preventivo o nei cui confronti sia in corso un procedimento per l’accesso a una di tali procedure, (fermo restando quanto previsto dall’articolo 95 del codice della crisi di impresa e dell'insolvenza, di cui al decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14, dall’articolo 186-bis, comma 5, del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 e dall'articolo 124 del presente
codice. L’esclusione non opera se, entro la data dell’aggiudicazione, sono stati adottati i provvedimenti di cui all’articolo 186-bis, comma 5, del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 e all’articolo 95, commi 3 e 4, del codice di cui al decreto legislativo n. 14 del 2019, a meno che non intervengano ulteriori circostanze escludenti relative alle procedure concorsuali);
e. per l’operatore economico iscritto nel casellario ANAC, di aver presentato false dichiarazioni o falsa documentazione nelle procedure di gara e negli affidamenti di subappalti; (la causa di esclusione perdura fino a quando opera l'iscrizione nel casellario informatico ANAC);
f. per l’operatore economico iscritto nel casellario ANAC, di aver presentato false dichiarazioni o falsa documentazione ai fini del rilascio dell'attestazione di qualificazione, per il periodo durante il quale perdura l'iscrizione.
7) di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, degli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse o dei contributi previdenziali, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti. Costituiscono gravi violazioni definitivamente accertate quelle indicate nell’Allegato II.10 del Dlgs 36/23. (Il presente comma non si applica quando l'operatore economico ha ottemperato ai suoi obblighi pagando o impegnandosi in modo vincolante a pagare le imposte o i contributi previdenziali dovuti, compresi eventuali interessi o sanzioni, oppure quando il debito tributario o previdenziale sia comunque integralmente estinto, purché l'estinzione, il pagamento o l'impegno si siano perfezionati anteriormente alla scadenza del termine di presentazione dell’offerta.)
Si precisa che: l’esclusione non è disposta e il divieto di aggiudicare non si applica quando il reato è stato depenalizzato oppure quando è intervenuta la riabilitazione oppure, nei casi di condanna ad una pena accessoria perpetua, quando questa è stata dichiarata estinta ai sensi dell’articolo 179, settimo comma, del codice penale, oppure quando il reato è stato dichiarato estinto dopo la condanna oppure in caso di revoca della condanna medesima.
IL CONCORRENTE DICHIARA INOLTRE:
8) di non incorrere in un motivo di esclusione non automatico, di cui all’art. 95, comma 1, del
D. Lgs. n. 36/2023 e precisamente:
a) di non aver commesso gravi infrazioni, debitamente accertate con qualunque mezzo adeguato, alle norme in materia di salute e di sicurezza sul lavoro nonché agli obblighi in materia ambientale, sociale e del lavoro stabiliti dalla normativa europea e nazionale, dai contratti collettivi o dalle disposizioni internazionali elencate nell’allegato X alla direttiva 2014/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014. (la condotta rileva per tre anni dalla commissione del fatto ai sensi dell’art. 95, comma 10, lett. a)
b) che la partecipazione non determina una situazione di conflitto di interesse di cui all’articolo 16 non diversamente risolvibile;
c) che non sussiste una distorsione della concorrenza derivante dal precedente coinvolgimento degli operatori economici nella preparazione della procedura d'appalto che non possa essere risolta con misure meno intrusive;
d) che non sussistono rilevanti indizi tali da far ritenere che le offerte degli operatori economici siano imputabili ad un unico centro decisionale a cagione di accordi intercorsi con altri operatori economici partecipanti alla stessa gara;
(la condotta per le lettere b), c) e d) rileva per la sola gara cui la condotta si riferisce ai sensi dell’art. 95, comma 10, lett. b)
e) di non aver commesso un illecito professionale grave, tale da rendere dubbia la sua integrità o affidabilità, dimostrato dalla stazione appaltante con mezzi adeguati. All’articolo 98 sono indicati, in modo tassativo, i gravi illeciti professionali, nonché i mezzi adeguati a dimostrare i medesimi.
(per la condotta vedere art. 95, comma 10, lett. c)
9) di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, degli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse o dei contributi previdenziali, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti. Costituiscono gravi violazioni definitivamente accertate quelle indicate nell’Allegato II.10 del Dlgs 36/23. (La gravità va in ogni caso valutata anche tenendo conto del valore dell’appalto. Il presente comma non si applica quando l'operatore economico ha ottemperato ai suoi obblighi pagando o impegnandosi in modo vincolante a pagare le imposte o i contributi previdenziali dovuti, compresi eventuali interessi o sanzioni, oppure quando il debito tributario o previdenziale sia comunque integralmente estinto, purché l'estinzione, il pagamento o l'impegno si siano perfezionati anteriormente alla scadenza del termine di presentazione dell’offerta, oppure nel caso in cui l’operatore economico abbia compensato il debito tributario con crediti certificati vantati nei confronti della pubblica amministrazione.)
10) di non incorrere in una delle situazioni costituenti cause di esclusione non automatica, ai sensi dell’art. 95, del D. Lgs. n. 36/2023;
oppure,
di incorrere con riguardo alle cause di esclusione non automatica di cui all’art. 95 del D.Lgs n. 36/2023, segnala le fattispecie e fornisce informazioni dettagliate, ai sensi dell’art. 95, comma 2 del D.Lgs n. 36/2023 e di quanto previsto nell’allegato II.10 al Codice (N.B. L’O.E. dovrà esporre le fattispecie, fornire le informazioni dettagliate sulle circostanze segnalate, indicare le eventuali misure adottate per rimuovere le conseguenze delle violazioni);
(eventuale, nel caso in cui vi siano cause di esclusione), ai sensi dell’art. 96, comma 3 del Codice, dichiara altresì che le cause di esclusione non automatica sopra segnalate:
si sono verificate prima della presentazione dell’offerta e, pertanto, sono state adottate le seguenti misure di self-cleaning:
e inserisce nel FVOE la documentazione a comprova;
oppure,
si sono verificate prima della presentazione dell’offerta, ma si è trovato nell’impossibilità di adottare misure di self-cleaning prima della presentazione dell’offerta per le seguenti
ragioni:
e inserisce nel FVOE la documentazione a comprova.
Dichiara, altresì, di impegnarsi ad adottare le misure previste al comma 6 dell’art. 96 del Codice ed a fornire prova alla Stazione Appaltante dell’avvenuta adozione;
(N.B. La disposizione dell’art. 96, comma 3 cit. - per la quale l’esclusione non è disposta se si sono verificate le condizioni di cui al comma 6 dell’art. 96 e l’O.E. ha adempiuto agli oneri di cui ai commi 3 o 4 del medesimo articolo - non si applica per le cause di esclusione di cui
all’art. 94, comma 6 e all’art. 95, comma 2 del Codice)
Per la disciplina dell’esclusione si applica l’art. 96 del dlgs 36/2023. L’operatore economico ha l’obbligo di comunicare alla stazione appaltante la sussistenza dei fatti e dei provvedimenti che possono costituire causa di esclusione ai sensi degli articoli 94 e 95, ove non menzionati nel proprio fascicolo virtuale. L’omissione di tale comunicazione o la non veridicità della medesima, pur non costituendo di per sé causa di esclusione, può rilevare ai sensi del comma 4 dell’articolo 98.
11) ai sensi dell’art. 97 del D. Lgs. n. 36/2023, in caso che uno dei partecipanti del raggruppamento sia interessato da una causa automatica o non automatica di esclusione
indicare il soggetto interessato ai raggruppamenti);
(eventuale solo per i partecipanti
12) ai fini di rilevare un illecito professionale grave l’operatore economico dichiara:
a. di non aver subito una sanzione esecutiva irrogata dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato o da altra autorità di settore, rilevante in relazione all’oggetto specifico dell’appalto;
b. che non ha tentato di influenzare indebitamente il processo decisionale della stazione appaltante o di ottenere informazioni riservate a proprio vantaggio oppure che abbia fornito, anche per negligenza, informazioni false o fuorvianti suscettibili di influenzare le decisioni sull'esclusione, la selezione o l'aggiudicazione;
c. di non aver causato significative o persistenti carenze nell'esecuzione di un precedente contratto di appalto o di concessione che ne hanno causato la risoluzione per inadempimento oppure la condanna al risarcimento del danno o altre sanzioni comparabili, derivanti da inadempienze particolarmente gravi o la cui ripetizione sia indice di una persistente carenza professionale;
d. di non aver commesso grave inadempimento nei confronti di uno o più subappaltatori;
e. di non aver violato il divieto di intestazione fiduciaria di cui all'articolo 17 della legge 19 marzo 1990, n. 55, laddove la violazione non sia stata rimossa;
f. di non aver omesso denuncia all'autorità giudiziaria in qualità di persona offesa dei reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell’articolo 416-bis.1 del medesimo codice salvo che ricorrano i casi previsti dall'articolo 4, primo comma, della legge 24 novembre 1981, n. 689. Tale circostanza deve emergere dagli indizi a base della richiesta di rinvio a giudizio formulata nei confronti dell'imputato per i reati di cui al primo periodo nell'anno antecedente alla pubblicazione del bando e deve essere comunicata, unitamente alle generalità del soggetto che ha omesso la predetta denuncia, dal procuratore della Repubblica procedente all'ANAC, la quale ne cura la pubblicazione;
g. che nei suoi confronti non è stata contestata commissione da parte dell’operatore economico, ovvero dei soggetti di cui al comma 3 dell’articolo 94 di taluno dei reati consumati o tentati di cui al comma 1 del medesimo articolo 94;
h. che nei suoi confronti non è stata contestata o accertata commissione, da parte dell’operatore economico oppure dei soggetti di cui al comma 3 dell’articolo 94, di taluno dei seguenti reati consumati:
- abusivo esercizio di una professione, ai sensi dell’articolo 348 del codice penale;
- bancarotta semplice, bancarotta fraudolenta, omessa dichiarazione di beni da comprendere nell’inventario fallimentare o ricorso abusivo al credito, di cui agli articoli 216, 217, 218 e 220 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;
- i reati tributari ai sensi del decreto legislativo 10 marzo 2000, n. 74, i delitti societari di cui agli articoli 2621 e seguenti del codice civile o i delitti contro l’industria e il
commercio di cui agli articoli da 513 a 517 del codice penale;
- i reati urbanistici di cui all’articolo 44, comma 1, lettere b) e c), del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di edilizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, con riferimento agli affidamenti aventi ad oggetto lavori o servizi di architettura e ingegneria;
- i reati previsti dal decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231.
La stazione appaltante applicherà quanto prescritto all’art. 98 del Dlgs 36/23, e in caso di esclusione il provvedimento sarà motivato in relazione a tutte le condizioni di cui al comma 2 dell’art. 98 del Dlgs 36/23.
- DICHIARA, ai sensi del comma 14 dell’art. 96 del D.Lgs 36/2023, di essere consapevole di dover rendere tutte le informazioni in ordine alla sussistenza dei fatti e dei provvedimenti che possono costituire causa di esclusione ai sensi degli artt. 94 e 95 del D.Lgs 36/2023, ove non menzionati nel fascicolo virtuale, potendo l’omissione o la non veridicità dell’informazione, rilevare ai fini della valutazione della gravità, secondo quanto previsto dall’art. 98 comma 4 del D.Lgs 36/2023;
13) con riferimento alla normativa PNRR l’Operatore Economico DICHIARA altresì:
a. di impegnarsi, qualora aggiudicatario e si procedano a nuove assunzioni nell’arco temporale di esecuzione del contratto per attività necessarie, connesse o strumentali allo stesso, ad assumere una quota pari al 30% per l’occupazione giovanile (indipendentemente dal genere di appartenenza). Per quanto concerne la quota di assunzioni femminili è stata definita la percentuale dello 0%, come da motivazioni rese al punto 13) della Lettera di invito;
b. di far sì, nel caso di ricorso al subappalto, che il contratto di subappalto recepisca, anche a carico del subappaltatore i dispositivi per la promozione dell’occupazione giovanile e femminile di cui all’articolo 47, commi 2 e 4, del D.L. n. 77/2021, meglio dettagliati nella documentazione di gara, concorrendo il subappaltatore, con l’aggiudicatario, al conseguimento delle percentuali di occupazione giovanile e femminile previste dal paragrafo 13 della Lettera di Xxxxxx;
c. di far sì, nel caso di ricorso al subappalto, che il contratto recepisca, anche a carico del subappaltatore le specifiche tecniche e le clausole contrattuali contenute nei CAM di cui al decreto del Ministero della Transizione Ecologica (oggi Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica) del 23 giugno 2022, n. 256, cui si rinvia;
d. in applicazione delle disposizioni, di cui all’art. 17 della Legge 12 marzo 1999, n. 68 recante “Norme per il diritto al lavoro dei disabili” che il numero dei dipendenti è pari a e:
che l’impresa è esente dall’applicazione delle norme, di cui all’art. 17 della Legge n.
68/1999 avendo alle proprie dipendenze non più di 15 dipendenti;
che l’impresa, pur avendo un numero di dipendenti compreso tra 16 e 35, non ha effettuato nuove assunzioni dopo il 18 gennaio 2001;
che l’impresa è pienamente in regola con gli obblighi di cui alla legge n. 68/1999.
(indicare esplicitamente l’ufficio e la provincia ove ha sede l’impresa, dal quale risulti l’ottemperanza alle norme della citata Legge): ;
e. (eventuale per gli operatori economici che occupano un numero di dipendenti oltre cinquanta)
□ di aver allegato, pena esclusione, nella busta “documentazione amministrativa” (inserendolo nel FVOE ove non sia già presente), come previsto dall’art. 94 comma 5 lettera c) del D.lgs. 36/2023, copia dell’ultimo rapporto periodico sulla situazione del personale maschile e femminile redatto ai sensi dell’art. 46 del decreto legislativo 11 aprile 2006, n.198, con attestazione della sua conformità a quello trasmesso alle rappresentanze sindacali aziendali, alla consigliera e al consigliere regionale di parità, ovvero, in caso di inosservanza dei termini previsti dall’articolo 46,
comma 1 del predetto decreto legislativo n. 198/2006, con attestazione della sua contestuale trasmissione, alle rappresentanze sindacali aziendali, alla consigliera e al consigliere regionale di parità.(ai sensi dell’articolo 47, comma 2, decreto legge 77/2021).
e solo nel caso in cui non abbia provveduto alla trasmissione del rapporto nei termini indicati dall'articolo 46 del decreto legislativo n. 198/2006,
di allegare all’offerta (inserendolo nel FVOE ove non sia già presente) l’attestazione dell’avvenuta trasmissione alle rappresentanze sindacali aziendali e alla consigliera e al consigliere regionale di parità;
- di impegnarsi, in caso di aggiudicazione, a consegnare alla Committente, entro 6 mesi dalla stipula del contratto una relazione relativa all’assolvimento degli obblighi di cui alla medesima legge 68/99 e alle eventuali sanzioni e provvedimenti disposti a loro carico nel triennio antecedente la data di scadenza di presentazione dell’offerte. La relazione dovrà essere trasmessa entro il medesimo termine anche alle rappresentanze sindacali aziendali;
- Di aver assolto agli obblighi di cui alla Legge 68/1999;
o in alternativa,
f . (eventuale per gli operatori economici che occupano un numero di dipendenti pari o superiore a 15 e pari o inferiori a 50)
□ di impegnarsi, ai sensi dell'art. 47, comma 3, D.L. 77/2021, a consegnare alla stazione appaltante, entro 6 mesi dalla stipula del contratto, ed in caso di aggiudicazione, nonché alle rappresentanze sindacali aziendali, alla consigliera e al consigliere regionale di parità, una relazione di genere sulla situazione del personale maschile e femminile in ognuna delle professioni ed in relazione allo stato di assunzioni, della formazione, della promozione professionale, dei livelli, dei passaggi di categoria o di qualifica, di altri fenomeni di mobilità, dell'intervento della Cassa integrazione guadagni, dei licenziamenti, dei prepensionamenti e pensionamenti, della retribuzione effettivamente corrisposta. La mancata produzione della relazione comporta l’applicazione delle penali previste nella lettera di xxxxxx.
□ di impegnarsi, ai sensi dell'art. 47, comma 3bis, D.L. 77/2021, in caso di aggiudicazione, a consegnare alla stazione appaltante, entro 6 mesi dalla stipula del contratto, la Certificazione di cui all’articolo 17 della legge 12 marzo 1999, n. 68, che attesti di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili e una Relazione relativa all’assolvimento degli obblighi di cui alla medesima legge n. 68/1999 e alle eventuali sanzioni e provvedimenti disposti a loro carico nel triennio antecedente la data di scadenza di presentazione delle offerte. La relazione dovrà essere trasmessa entro il medesimo termine anche alle rappresentanze sindacali aziendali. La mancata produzione della relazione comporta l’applicazione delle penali previste nella lettera di xxxxxx.
□ di non essere incorso nell’interdizione automatica, nei dodici mesi precedenti il termine di presentazione dell’offerta, dalla partecipazione a procedure di affidamento afferenti gli investimenti pubblici finanziati in tutto o in parte con i fondi del PNRR o del PNC per inadempimento dell’obbligo di consegnare alla stazione appaltante, entro sei mesi dalla conclusione del contratto, la relazione di genere di cui all’articoli 47, comma 3 del D.L. 77/2021;
- di aver assolto agli obblighi di cui alla Legge 68/1999;
- di impegnarsi, in caso di aggiudicazione, a consegnare alla Committente, entro 6 mesi dalla stipula del contratto una relazione relativa all’assolvimento degli obblighi di cui alla medesima legge 68/1999 e alle eventuali sanzioni e provvedimenti disposti a loro carico nel triennio antecedente la data di scadenza di presentazione dell’offerte. La relazione dovrà essere trasmessa entro il medesimo termine anche alle rappresentanze sindacali aziendali;
o in alternativa,
CHE la propria impresa ha un numero di dipendenti inferiore a 15. DICHIARA inoltre (per tutte le imprese):
g. di prendere atto che, ai sensi dell'art. 47, comma 6, D.L. 77/2021, è prevista l’applicazione delle penali, anche nel caso di inadempimento agli obblighi di cui al comma 3, 3bis e 4 dell'art. 47, comma 3, D.L. 77/2021;
h. di assumere in fase di esecuzione le prescrizioni/obblighi specifici relativi al PNRR ed al PNC relativamente al DNSH (non arrecare danno significativo agli obiettivi ambientali) ai sensi dell'articolo 17 del Regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 giugno 2020 e specificamente indicate nella lettera di invito;
i. di aver letto e valutato in particolare tutti gli obblighi specifici DNHS ex ante ed ex post riportati nel capitolato speciale all’art. 1.3, e di impegnarsi a garantire il rispetto di quanto richiesto e di fornire alla stazione appaltante la produzione documentale richiesta;
j. di impegnarsi ad assicurare il rispetto delle condizionalità e di tutti gli ulteriori requisiti connessi alle misure PNRR, tra cui il contributo che il progetto deve assicurare per il conseguimento del target associato alla misura di riferimento e il contributo all’indicatore comune, dei principi della parità di genere (Gender Equality), di protezione e valorizzazione dei giovani, del tagging clima e digitale, del superamento dei divari territoriali;
k. di dichiarare di essere consapevole che in caso di aggiudicazione l’operatore dovrà collaborare con l’Amministrazione per fornire la documentazione tecnico/progettuale necessaria, per il rispetto dei target e delle tempistiche previsti per la gestione, il monitoraggio, la rendicontazione e il controllo, tra cui il rispetto del principio di non arrecare danno significativo all’ambiente (DNSH) disposto dall’art. 17 del Regolamento UE 2020/852;
l. di rispettare le specifiche tecniche e le clausole contrattuali contenute nei Criteri Ambientali Minimi (CAM) specificati nel capitola speciale e nello specifico elaborato del progetto esecutivo;
L’operatore economico DICHIARA:
14) in relazione alle disposizioni contenute nel D. Lgs. n. 165/2001, art 53, comma 16-ter “Incompatibilità, cumulo di impieghi e incarichi”:
di non aver conferito incarichi professionali o attività lavorativa ad ex-dipendenti pubblici che hanno cessato il rapporto di lavoro con la Pubblica Amministrazione da meno di tre anni i quali, negli ultimi tre anni di servizio, hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto di queste ultime, ai sensi dell’art 53, comma 16-ter del D. Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii;
di aver conferito incarichi professionali o attività lavorativa ad ex-dipendenti pubblici che hanno cessato il rapporto di lavoro con la Pubblica Amministrazione da meno di tre anni i quali, tuttavia negli ultimi tre anni di servizio, non hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto di quest’ultime, ai sensi dell’art 53, comma 16-ter del D. Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii;
dichiara di aver conferito incarichi professionali o attività lavorativa ad ex-dipendenti pubblici, dopo tre anni da quando gli stessi hanno cessato il rapporto di lavoro con la Pubblica Amministrazione e quindi nel rispetto di quanto previsto dall’art 53, comma 16-ter del D. Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii;
15) in relazione alle disposizioni contenute dall'art. 94, comma 5, lettera a) del D.Lgs. n. 36/2023:
□ di non essere stati destinatari di sanzione interdittiva di cui all’art.9, comma 2 lettera c) del D.Lgs. 231/2001 o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica
amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi di cui all'art.14 del D.Lgs. n. 81/2008, come previsto dall'art. 94, comma 5, lettera a) del D.Lgs. n. 36/2023
o in alternativa,
□ di essere stati destinatari di sanzione interdittiva di cui all’art.9, comma 2 lettera c) del D.Lgs. 231/2001 o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi di cui all'art.14 del D.Lgs. n. 81/2008, come previsto dall'art. 94, comma 5, lettera a) del D.Lgs.n. 36/2023 (in tale caso occorre indicare gli estremi di notifica del provvedimento interdittivo)
16) di essere in possesso dei requisiti di capacità economica-finanziaria e tecnico professionale di cui al punto 7.3 della Lettera di Invito e, in particolare, di essere in possesso della qualificazione per la categoria richiesta, ossia OG8, classifica V o superiore. Si allega copia della relativa attestazione SOA se non presente nel FVOE;
17) in caso di ricorso al subappalto:
che intende ricorrere al subappalto, nel rispetto delle previsioni di cui ai commi 1 e 2 dell’art. 119 del D. Lgs. n. 36/2023, per la categoria prevalente di lavori OG8 fermo restando il divieto di affidare a terzi la prevalente esecuzione degli stessi e stabilendo che l’eventuale subappalto dovrà essere inferiore al 50% dell’importo della relativa categoria;
che intende ricorrere al subappalto, nel rispetto delle previsioni di cui ai commi 1 e 2 dell’art. 119 del D. Lgs. n. 36/2023, per la categoria scorporabile di lavori OG3 classifica I o superiore;
che a tale scopo vengono specificati i lavori o le parti di opere che si intendono subappaltare o concedere in cottimo:
(N.B.: La mancata dichiarazione comporterà necessariamente il diniego di autorizzazione al subappalto o cottimo ai sensi dell’art. 119 del D.Lgs. n. 36/2023; Nell’ipotesi di raggruppamento temporaneo di imprese o di consorzi la dichiarazione, di cui al presente punto deve essere rilasciata dalla sola ditta capogruppo o dal legale rappresentante del consorzio.)
18) di ricorrere all’istituto dell’avvalimento, di cui all’art. 104 del D. Lgs. n. 36/2023 per le seguenti categorie di lavori: indicando quale ausiliaria l’Impresa , C.F. di cui allega copia della relativa attestazione SOA in corso di validità;
19) di essere a conoscenza che “i requisiti generali e speciali devono essere posseduti dai candidati non solo alla data di scadenza del termine per la presentazione della richiesta di partecipazione ad una procedura di affidamento, ma anche per tutta la durata della procedura stessa fino all’aggiudicazione definitiva ed alla stipula del contratto, nonché per tutto il periodo dell’esecuzione dello stesso, senza soluzione di continuità” (cfr. Consiglio di Stato, Ad. Plen., n. 8 del 20.7.2015; TAR Lazio, Sez. II-bis, n. 8268 del 20.7.2018).
20) (in caso di R.T.I./Consorzio ordinario/Rete d’Impresa/GEIE costituiti o costituendi) che i componenti che eseguiranno le prestazioni oggetto dell’appalto sono i seguenti;
Denominazione | Codice Fiscale | Sede legale | Ruolo Mandataria o Mandante | Categoria di lavori | Percentuale di esecuzione |
21) (in caso di costituendi raggruppamenti temporanei):
che, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza o funzioni di capogruppo a
(nel caso di consorzi di cui all’art. 65, comma 2, lett. b) c) e d) del D. Lgs. n. 36/2023): che, in caso di aggiudicazione, il Consorzio concorrerà per i seguenti consorziati:
n. | Denominazione | Codice Fiscale | Sede legale |
N.B Solo per il caso di Consorzio stabile, qualora non indichi per quale/i consorziato/i concorre, si intende che lo stesso partecipa in nome e per conto proprio.
che il Consorzio, al fine di soddisfare i requisiti di partecipazione prescritti dalla lettera di invito ricorre ai requisiti delle consorziate non esecutrici così come di seguito indicato (compilare solo se di interesse)
Denominazione | Codice Fiscale | Categoria di lavori | Percentuale della categoria di lavori |
(N. B. In tal caso ciascuna consorziata, esecutrice e non, deve presentare un proprio DGUE)
dichiara di non partecipare alla presente procedura contemporaneamente in forme diverse (individuale e associata; in più forme associate; in forma singola e quale consorziato esecutore di un consorzio);
oppure
dichiara, ai sensi nell’art. 68 comma 14, del D.lgs 36/23 di partecipare in più di una forma (indicare quali) e inserisce nel FVOE idonea documentazione atta a dimostrare che la circostanza non ha influito sulla gara, né è idonea a incidere sulla capacità di rispettare gli obblighi contrattuali, come da documentazione che si allega;
22) di essere a conoscenza di quanto indicato nell’art. 68, comma 14, del D.lgs 36/23, che vieta al concorrente di partecipare alla gara anche in forma individuale qualora vi abbia partecipato in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti, ovvero di partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti; di essere, altresì, a conoscenza che al consorziato designato quale impresa esecutrice è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla presente gara e che, in caso di violazione, sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato;
23) (in caso di ammissione al concordato preventivo con continuità aziendale):
di trovarsi in stato di concordato preventivo con continuità aziendale, di cui all’art. 186-bis del Regio Decreto 16.03.1942, n. 267, giusto Decreto del Tribunale di ……(inserire riferimenti, autorizzazione n., data, ecc.) e di partecipare alla presente procedura su autorizzazione del Giudice Delegato , a tal fine allega la documentazione prevista dal comma 4 del citato art. 186-bis. Dichiara, altresì, di non partecipare alla gara quale mandataria
di un raggruppamento temporaneo di imprese e che le altre imprese aderenti al raggruppamento non sono assoggettate ad una procedura concorsuale, ai sensi dell’art. 186 bis, comma 6 del R.D. 16 marzo 1942, n. 267;
24) di non trovarsi in una situazione di conflitto di interesse di cui all’art. 16 del d.lgs. 36/2023 non diversamente risolvibile, come previsto dall'art. 95 comma 1 lettera b) del d.lgs. 36/2023;
25) di essere disponibile alla consegna anticipata dei lavori e ad eseguirli anche in pendenza della stipulazione del contratto ai sensi di quanto previsto dall’art. 14 comma 4 del D.l. n. 13/2023 e dall’art. 8 comma 1 lettera a) del Dl 76/2020 convertito dalla Legge 120/2020;
26) di non trovarsi nello stato di fallimento, liquidazione coatta o concordato preventivo, oppure, che ricorrendo l'ipotesi di concordato preventivo con continuità aziendale e di fallimento in esercizio provvisorio, di essere in possesso delle autorizzazioni necessarie per poter partecipare alla procedura di gara da parte del Giudice delegato, allegando all'uopo la documentazione prevista ai sensi dall'art. 124 comma 4 del d.lgs. 36/2023;
27) di essere consapevole di dover rendere tutte le informazioni necessarie ai fini del corretto svolgimento della procedura di selezione, nell’ambito della quale rilevano, oltre ai casi oggetto di obblighi dichiarativi predeterminati dalla legge o dalla normativa di gara, quelle evidentemente incidenti sull’integrità ed affidabilità dell’operatore economico (cft. Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria, 28 agosto 2020, n. 16);
28) di non essersi reso gravemente colpevole di false dichiarazioni nel fornire le informazioni richieste per verificare l'assenza di motivi di esclusione o il rispetto dei criteri di selezione e di non avere occultato tali informazioni;
29) di essere in possesso dei requisiti di capacità economica e finanziaria e tecnico professionale di cui al paragrafo 7.3 della presente Lettera di Invito ed in particolare di essere in possesso della qualificazione per la categoria di lavori OG8, classifica V o superiore;
30) di mantenere le seguenti posizioni previdenziali ed assicurative:
INPS: sede di Matricola n. ; INAL: sede di Matricola n. ; CASSA EDILE: di Matricola n. e di essere in regola con i relativi contributi;
31) che l’impresa è iscritta:
(per le imprese italiane o di altro Stato membro residenti in Italia)
nel Registro delle Imprese presso la C.C.I.A.A. di ;
(per le imprese di altro Stato membro non residenti in Italia)
nel Registro Professionale o Commerciale dello Stato di per la seguente attività (NB: l’attività deve essere attinente a quella oggetto dell’appalto): Codice attività (obbligatorio): ;
Numero di iscrizione: ; Data di iscrizione: ; Durata dell’impresa/data termine: ;
Forma giuridica .
32) che la sede dell’Agenzia delle Entrate competente per la verifica della regolarità in ordine
agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse è: Agenzia delle Entrate di Direzione Provinciale di Ufficio Territoriale di: ;
33) che l’indirizzo PEC al quale inviare qualsiasi richiesta di chiarimenti, specificazioni di cui potrebbe eventualmente necessitare la Stazione Appaltante ed al quale vanno inviate tutte le comunicazioni di cui all’art. 90 del D. Lgs. n. 36/2023 è il seguente:
;
34) di impegnarsi, ai sensi dell’art. 11 del D.Lgs. 36/2023, ad applicare, nell’esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto, il contratto collettivo nazionale e territoriale applicabile al Settore CCNL Edile in vigore per tutta la sua durata;
oppure:
35) di applicare un differente contratto collettivo seguente:
, che garantisce ai dipendenti le stesse tutele economiche e normative rispetto al contratto collettivo nazionale e territoriale del Settore CCNL Edile, per tutta la sua durata;
36) di impegnarsi a (nei limiti della libertà di impresa e di organizzazione):
- garantire la stabilità occupazionale del personale impiegato;
- garantire le pari opportunità generazionali, di genere e di inclusione lavorativa per le persone con disabilità o svantaggiate.
37) di accettare, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e le disposizioni contenute nella Lettera di Invito e nella documentazione di gara presente sulla piattaforma telematica X.XXx.XX, con le precisazioni e per le motivazioni analiticamente illustrate e chiarite nelle premesse della Lettera di Xxxxxx, ritenendo le misure attuate dalla stazione appaltante idonee a garantire la massima partecipazione alla presente procedura di gara;
38) di aver preso conoscenza della situazione dei luoghi, nonché di tutte le circostanze generali e delle condizioni particolari e locali che possono influire sia sulla determinazione dell’offerta, ed in particolare del prezzo, sia sull’effettuazione dei lavori;
39) di aver effettuato una verifica della disponibilità della mano d'opera necessaria per l'esecuzione dei lavori nonché della disponibilità di attrezzature adeguate all'entità, alla tipologia e categoria dei lavori in appalto;
40) di aver preso piena visione di tutte le prescrizioni limitative o mitigative e condizionalità derivanti dalle autorizzazioni, pareri, nulla osta espressi dagli enti nella conferenza dei servizi e di averne tenuto conto sotto il profilo organizzativo dell’impresa ed economico;
41) di aver preso piena ed integrale conoscenza di tutte le norme e disposizioni della lettera d’invito, del Capitolato generale d’appalto dei lavori pubblici, approvato con D.M. 19 aprile 2000 n. 145, del Capitolato speciale d’appalto, di tutti gli elaborati progettuali, compreso il calcolo sommario della spesa o il computo metrico estimativo, e di accettarne tutte le condizioni;
42) di aver tenuto conto, nella formulazione dell’offerta, degli oneri previsti per i piani di sicurezza per garantire l’esecuzione dei lavori nel pieno rispetto delle norme di sicurezza e igiene del lavoro come da normativa vigente, nonché degli oneri assicurativi e previdenziali previsti dalle leggi, dai contratti e dagli accordi locali vigenti nel luogo in cui verranno eseguiti i lavori.
43) che l’offerta economica presentata si intende resa quale ribasso unico espresso in percentuale da applicarsi alle singole voci dell’elenco prezzi posto a base di gara ed è remunerativa giacché, per la sua formulazione, ha preso atto e tenuto conto:
a. delle condizioni contrattuali e degli oneri compresi quelli eventuali relativi in materia
di sicurezza, di assicurazione, di condizioni di lavoro e di previdenza e assistenza in vigore nel luogo dove devono essere svolti i lavori;
b. di tutte le circostanze generali, particolari e locali, nessuna esclusa ed eccettuata, che possono avere influito o influire sia sulla prestazione, sia sulla determinazione della propria offerta;
44) di essere edotto degli obblighi derivanti dal Codice di Comportamento adottato dalla Regione Lazio con Deliberazione 21 gennaio 2014, n. 33 e si impegna, in caso di aggiudicazione, ad osservare e a far osservare ai propri dipendenti e collaboratori, per quanto applicabile, il suddetto codice, pena la risoluzione del contratto;
45) di autorizzare la Stazione Appaltante, qualora un partecipante alla procedura eserciti la facoltà di “accesso agli atti”, a rilasciare copia di tutta la documentazione presentata per la partecipazione alla procedura;
oppure
di non autorizzare la Stazione Appaltante, qualora un partecipante alla procedura eserciti la facoltà di “accesso agli atti”, a rilasciare copia delle giustificazioni che saranno eventualmente richieste in sede di verifica delle offerte anomale, in quanto coperte da segreto tecnico/commerciale. Tale dichiarazione dovrà essere adeguatamente motivata e comprovata, ai sensi dell’art. 53, comma 5, lett. a) del Codice;
46) di essere informato che i dati personali raccolti dalla Regione Lazio saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito della presente procedura, nel rispetto del Regolamento (CE) 27 aprile 2016, n. 2016/679, noto come GDPR (General Data Protection Regulation) relativo alla “protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali” e del D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali”. Relativamente ai suddetti dati, al concorrente, in qualità di interessato, vengono riconosciuti i diritti di cui agli artt. 15-22 del Regolamento UE 2016/679.
(luogo) (data) (firma)
(Qualora tale domanda non venga firmata digitalmente, il sottoscrittore dovrà allegare copia fotostatica di un proprio documento di identità in corso di validità)
N.B. La domanda di partecipazione alla presente procedura negoziata, gestita interamente per via telematica, non è soggetta ad imposta di bollo, come stabilito dall’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 7 del 5 gennaio 2021, ed è sottoscritta dal legale rappresentante/institore/procuratore:
- dell’operatore singolo;
- nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario costituiti, dalla mandataria/capofila.
- nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario non ancora costituiti , da tutti i soggetti che costituiranno il raggruppamento o consorzio;
- nel caso di consorzio di cooperative e imprese artigiane o di consorzio stabile di cui all’art. 65, comma 2 lett. b) e c) e d) del Codice, la domanda è sottoscritta dal consorzio medesimo;
- nel caso di aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete si fa riferimento alla disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei di imprese, in quanto compatibile. In particolare:
a. se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza e con soggettività giuridica, ai sensi dell’art. 3, comma 4-quater, del Decreto Legge 10 febbraio 2009, n. 5, la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta dal solo operatore economico che riveste la funzione di organo comune;
b. se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza ma è priva di soggettività giuridica, ai sensi dell’art. 3, comma 4-quater, del Decreto Legge 10 febbraio 2009, n. 5, la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta dall’impresa che riveste le funzioni di organo comune nonché da ognuna delle imprese aderenti al contratto di rete che partecipano alla gara;
c. se la rete è dotata di un organo comune privo del potere di rappresentanza o se la rete è sprovvista di organo comune, oppure se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione richiesti per assumere la veste di mandataria, la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta dall’impresa aderente alla rete che riveste la qualifica di mandataria, ovvero, in caso di partecipazione nelle forme del raggruppamento da costituirsi, da ognuna delle imprese aderenti al contratto di rete che partecipa alla gara.
Allegati alla presente domanda da inserire sul sistema X.XXX.XX:
- copia conforme dell’attestazione SOA, qualora non presente nel FVOE;
- DGUE per tutti i soggetti tenuti alla compilazione, come da modelli predisposti dalla Stazione Appaltante e disponibili sulla piattaforma STELLA;
- documentazione ed eventuali ulteriori dichiarazioni, di cui al paragrafo 17.2 e 18 della Lettera di invito;
- attestazione di avvenuto pagamento del contributo di gara in favore dell’Autorità Nazionale Anticorruzione;
- dichiarazione di assenza di conflitto di interesse;
- Dichiarazione titolare effettivo;
- qualora le dichiarazioni e/o le attestazioni e/o l’offerta economica siano sottoscritte da un procuratore (generale o speciale), copia conforme all’originale della procura oppure del verbale di conferimento che attesti i poteri del sottoscrittore e gli estremi dell’atto notarile; oppure, nel solo caso in cui dalla visura camerale del concorrente risulti l’indicazione espressa dei poteri rappresentativi conferiti con la procura, la dichiarazione sostitutiva resa dal procuratore attestante la sussistenza dei poteri rappresentativi risultanti dalla visura ovvero copia della visura camerale.
OFFERTA ECONOMICA
PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA - nell'ambito della Missione 2, componente 4, destina con l'investimento 2.1b “Nuovi progetti” - "Misure per la gestione del rischio alluvione e per la riduzione del rischio idrogeologico". -Finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU.
Oggetto: Procedura di gara negoziata, ai sensi dell’art. 50, comma 1, lett. d) del D.lgs n. 36/2023, per l’affidamento dei lavori dell’intervento denominato “Lavori di sistemazione idraulica del Fosso dell’Acqua Acetosa a monte di Via X. Xxxxxxx”.
CUP F81J21000020001
Importo a base di gara pari a € 4.940.539,20 per lavori inclusi i relativi costi della manodopera (che la stazione appaltante ha stimato pari ad € 927.712,44) oltre € 104.900,64 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso, per un totale di € 5.045.439,84 oltre IVA.
Il sottoscritto
_________________________ nato a
____________________ ( ) il
__________ residente a
______________________ ( ) in via/piazza ________________________ n. in qualità di titolare/legale rappresentante dell’impresa ____________________ con sede legale a e
sede operativa a
______________________________ codice fiscale
_____________, partita Iva
__________________, Pec ____________________
in nome e per conto di:
□ Impresa Singola:
Impresa individuale, anche artigiani Società per Azioni Società a Responsabilità Limitata Società in Accomandita Semplice Società Cooperativa altro:
□ Consorzio
Ordinario Società Cooperative di Produzione e Lavoro Imprese Artigiane Stabile
□ Raggruppamento temporaneo di concorrenti
Costituito Costituendo
□ Rete di impresa
Costituita Costituenda
□ Geie
di seguito denominata “Impresa”
si impegna
ad adempiere alle obbligazioni previste in tutti i documenti di gara relativi alla procedura negoziata per l’affidamento dei lavori relativi all’intervento denominato “Lavori di sistemazione idraulica del Fosso dell’Acqua Acetosa a monte di Via
X. Xxxxxxx” nel rispetto di modalità, termini, condizioni e requisiti minimi ivi previsti.
L’Impresa, inoltre, ai sensi e per gli effetti degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, sotto la propria responsabilità
OFFRE IL
Ribasso unico espresso in percentuale sull’elenco prezzi posto a base di gara (su € 4.940.539,20) (in CIFRE) % | Ribasso unico espresso in percentuale sull’elenco prezzi posto a base di gara di (su € 4.940.539,20) (in LETTERE) |
Si ricorda che:
a) verranno prese in considerazione fino a n. 2 cifre decimali. Per i ribassi che superano il numero di decimali stabilito, si procederà mediante troncamento dei decimali in eccesso;
b) in caso di discordanza tra il ribasso indicato in cifre e quello indicato in lettere, prevarrà l’importo indicato in lettere che prevarrà anche rispetto alla busta virtuale “offerta economica” creata sulla piattaforma X.XXX.XX.
L’Impresa dichiara, ai sensi dell’art. 108, comma 9, del D. Lgs. n. 36/2023, pena l’esclusione, che nell’offerta economica sono inclusi i seguenti costi:
COSTI DELLA MANODOPERA impiegata nell'esecuzione dell’appalto (art. 108, comma 9 del D. Lgs. 36/2023). X.X. Xx ricorda che ai sensi del combinato disposto dell’art. 108 c. 9 e art. 110 c.5 del D. Lgs. 36/2023, nel caso che i costi della manodopera indicati dall’O.E. fossero inferiori ai costi della manodopera stimati in € 927.712,44, la stazione appaltante procederà agli accertamenti di legge. | € |
ONERI AZIENDALI relativi all’adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro (art. 108, comma 9 del D. Lgs. 36/2023). | € |
L’Impresa dichiara, inoltre:
a. di ritenere congruo il corrispettivo posto a base di gara per l’esecuzione dei lavori descritti nella documentazione di gara;
b. di essere consapevole che il ribasso offerto dall’operatore economico per definire l’importo contrattuale, si applica sull’intero importo pari a € 4.940.539,20, comprensivo anche dei costi della manodopera di € 927.712,44, oltre oneri della sicurezza non ribassabili ed IVA (vedere la Delibera n. 528 del 15/11/23 dell’ANAC e Quesito del Servizio Supporto Giuridico n. 2154 del 19/7/23 del MIT);
c. di essere consapevole che se l’operatore economico riporterà in offerta un costo della manodopera inferiore a quello stimato dalla stazione appaltante, l’offerta sarà sottoposta al procedimento di verifica dell’anomalia ai sensi del combinato disposto dell’art. 108 c. 9 e art. 110 c.5 del D. Lgs. 36/2023;
d. che l’offerta si intende resa quale ribasso unico espresso in percentuale da applicarsi alle singole voci dell’elenco prezzi posto a base di gara, dopo aver preso piena conoscenza di tutti gli atti tecnici ed amministrativi e di tutte le
condizioni contrattuali ed intendendo compreso e compensato nel prezzo offerto ogni altro onere previsto nel Capitolato Speciale di Appalto;
e. che la presente offerta è irrevocabile ed impegnativa sino al 180° giorno successivo al termine ultimo per la presentazione della stessa e di essere a conoscenza che, ai sensi dell’art. 17, comma 4, del Codice, la Stazione Appaltante può chiedere il differimento di detto termine;
f. che la presente offerta non vincolerà in alcun modo la Stazione Appaltante;
g. che i corrispettivi risultanti dall’applicazione della percentuale di ribasso applicata sono omnicomprensivi di quanto previsto nella documentazione di gara e sono remunerativi;
h. che, in particolare, nei corrispettivi risultanti dall’applicazione della percentuale di ribasso applicata è, altresì, compreso ogni onere, spesa e remunerazione per ogni adempimento contrattuale, esclusa l’Iva a carico della Stazione Appaltante;
i. che al personale impiegato nei lavori oggetto del presente appalto, ai sensi di quanto previsto dall’art. 11, comma 1 del Codice, si applicherà il (barrare la relativa casella)
□ “Contratto collettivo nazionale e territoriale in vigore per il settore e per la zona nella quale si eseguono le prestazioni di lavoro, stipulato dalle associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale e quello il cui ambito di applicazione sia strettamente connesso con l’attività oggetto dell’appalto o della concessione svolta dall’impresa anche in maniera prevalente”
oppure
□ “Contratto ” e che tale contratto garantisce ai dipendenti le stesse tutele di quello indicato dalla stazione
appaltante.
j. di aver preso visione ed incondizionata accettazione delle clausole e condizioni riportate nella documentazione di gara e, comunque, di aver preso cognizione di tutte le circostanze generali e speciali che possono interessare l’esecuzione di tutte le prestazioni oggetto del contratto e di averne tenuto conto nella determinazione del prezzo offerto;
k. di aver preso conoscenza della situazione dei luoghi, nonché di tutte le circostanze generali e delle condizioni particolari e locali che possono influire sulla determinazione del prezzo;
l. di non eccepire, durante l’esecuzione del contratto, la mancata conoscenza di condizioni o la sopravvenienza di elementi non valutati o non considerati, salvo che tali elementi si configurino come cause di forza maggiore contemplate dal Codice civile e non escluse da altre norme di legge e/o dalla documentazione di gara;
m. di impegnarsi, in caso di aggiudicazione dell’appalto, a mantenere bloccata la presente offerta per tutta la durata contrattuale;
n. di applicare le medesime condizioni per le ulteriori lavorazioni che dovessero essere richieste dal Committente, nel rispetto della legge e di quanto previsto dalla documentazione di gara;
o. di rispettare gli obblighi in materia di tracciabilità dei flussi finanziari previsti dall’art. 3 della Legge 13 agosto 2010, n. 136.
Luogo e data Firma
NB: L’offerta economica è sottoscritta con le modalità indicate per la sottoscrizione della domanda di partecipazione, stabilite nella Lettera di Invito.
PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA - Missione 4 Istruzione e Ricerca – nell'ambito della Missione 2, componente 4, destina con l'investimento 2.1b “Nuovi progetti” - "Misure per la gestione del rischio alluvione e per la riduzione del rischio idrogeologico". -Finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU.
Procedura di gara negoziata, ai sensi dell’art. 50, comma 1, lett. d) del D.lgs. n. 36/2023, per l’affidamento dei “Lavori di sistemazione idraulica del Fosso dell’Acqua Acetosa a monte di Via X. Xxxxxxx”.
CUP: F81J21000020001
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL’ATTO DI NOTORIETÁ
ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445
in ottemperanza alle disposizioni di cui al decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231 e alle successive disposizioni attuative emesse dalla Banca d’Italia in data 23 dicembre 2009
(Norme di prevenzione dell’antiriciclaggio)
Il/la sottoscritto/a ………………………………………………………………………………………………….
nato a ……………………………………………………… ( ) il ……………………………………….
Cod. fiscale ……………………………………………………………………………………………………….
residente a ……………………………………………………….. (………….) CAP …………………………..
via …………………………………………………………………………………………………………………
domicilio (se diverso dalla residenza) …………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………………..
estremi documento di identità in corso di validità:
□ Carta d'identità
□ Patente
□ Passaporto
□ Altro (specificare)
avente numero ………………………………………………………………………………………………………
rilasciato il ………………………………….……. da …………………………………………………………….
scadenza …………………………………………………………………………………………………………….
in qualità di
□ Titolare dell’impresa individuale
□ Legale Rappresentante dell’impresa
Ragione sociale ………………………………………………………………………………………………….
Sede legale: Via ………………………………………………………………………………………………….
CAP …………. Comune ………………………………………. Provincia…………………………………….
Cod. fisc. ………………………………………………………………………………………………………….
classificazione delle attività economiche predisposta dall’ISTAT (codice ATECO e descrizione):
……………………………………………………………………………………………………………………
consapevole che, qualora emerga la non veridicità del contenuto della presente dichiarazione, vedrà decadere il diritto, eventualmente concesso, alla fruizione dei benefici di cui al Bando in oggetto, ferme restando le sanzioni penali stabilite dall'articolo 76 del D.P.R. 445/2000 per false attestazioni e mendaci dichiarazioni,
DICHIARA
in relazione alla procedura negoziata per l’affidamento dei “Lavori di sistemazione idraulica del Fosso dell’Acqua Acetosa a monte di Via X. Xxxxxxx”, da finanziare nell’ambito del PNRR avendo preso visione delle istruzioni inerenti la definizione di “titolare effettivo” e le relative modalità di individuazione riportate in calce al presente schema di dichiarazione:
Opzione 1)
□ di essere l’unico titolare effettivo dell’impresa sopra indicata;
Opzione 2)
□ di essere titolare effettivo dell’impresa unitamente a:
(ripetere le informazioni sottoindicate per ciascuna persona fisica individuata come titolare effettivo)
Cognome ………………………………….…………. Nome …………………………..……………………….
nato a …………………………………………. ( ) il ……………………………………………………...
Cod. fiscale ………………………………………….……………………………………………………………..
residente a ………………………………………… ( ) CAP ………………………………………………
via …………………………………………………………………………………………………………………..
domicilio (se diverso dalla residenza) …………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………………..
estremi documento di identità in corso di validità:
□ Carta d'identità
□ Patente
□ Passaporto
□ Altro (specificare)
avente numero ………………………………………………………………………………………………………
rilasciato il …………………………………………. da …………………………………………………….…….
scadenza …………………………………….…………………………………….………………………………..
Opzione 3)
□ di non essere il titolare effettivo
Il\I titolare\i effettivo\i dell’impresa è\sono di seguito indicato\i:
(ripetere le informazioni sottoindicate per ciascuna persona fisica individuata come titolare effettivo)
Cognome ………………………………….…………. Nome …………………………..……………………….
nato a …………………………………………. ( ) il ……………………………………………………...
Cod. fiscale ………………………………………….……………………………………………………………..
residente a ………………………………………… ( ) CAP ………………………………………………
via …………………………………………………………………………………………………………………..
domicilio (se diverso dalla residenza) …………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………………..
estremi documento di identità in corso di validità:
□ Carta d'identità
□ Patente
□ Passaporto
□ Altro (specificare)
avente numero ………………………………………………………………………………………………………
rilasciato il …………………………………………. da …………………………………………………….…….
scadenza …………………………………….…………………………………….………………………………..
Opzione 4)
(ATTENZIONE: tale scelta è riservata ai soli casi in cui vi sia assenza di controllo o di partecipazioni rilevanti nell’impresa)
□ che non esiste un titolare effettivo dell’impresa dal momento che (specificare la motivazione: impresa quotata/impresa ad azionariato diffuso/ecc)
…………………………………………………………………………………………………………………...
…………………………………………………………………………………………………………………. per cui i titolari effettivi sono individuati nelle persone fisiche titolari di poteri di amministrazione o direzione dell’impresa di seguito indicate:
(ripetere le informazioni sottoindicate per ciascuna persona fisica individuata come titolare effettivo, compreso il dichiarante laddove quest’ultimo sia individuabile quale titolare effettivo per effetto dell’assenza di controllo o di partecipazioni rilevanti)
Cognome ………………………………….…………. Nome …………………………..……………………….
nato a …………………………………………. ( ) il ……………………………………………………...
Cod. fiscale ………………………………………….……………………………………………………………..
residente a ………………………………………… ( ) CAP ………………………………………………
via…………………………………………………………………………………………………………………...
domicilio (se diverso dalla residenza) …………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………………..
estremi documento di identità in corso di validità:
□ Carta d'identità
□ Patente
□ Passaporto
□ Altro (specificare) ……………………
avente numero ………………………………………………………………………………………………………
rilasciato il …………………………………………. da …………………………………………………….…….
scadenza …………………………………….…………………………………….………………………………..
Il/La sottoscritto/a dichiara che gli interessati al trattamento hanno preso visione dell’informativa rilasciata dal Titolare del trattamento ai sensi degli artt. 13 e 14 del Regolamento (UE) 679/2016 – GDPR – pubblicata nella sezione dedicata alla misura agevolativa sul sito istituzionale del Ministero e di essere informati che i dati personali conferiti sono prescritti come necessari dalle disposizioni vigenti ai fini dell’istruttoria del procedimento qui avviato e che a tale scopo saranno trattati, anche con strumenti informatici. Il mancato conferimento dei dati personali non consentirà il prosieguo dell'istruttoria. Ogni interessato, ai sensi degli artt. 15 e seguenti del GDPR, potrà avanzare richieste per l’esercizio dei propri diritti secondo le modalità indicate nella sopra richiamata informativa
Con riferimento a tutti i soggetti sopra indicati, si allega alla presente:
− copia dei documenti di identità del rappresentante legale e dei titolari effettivi, i cui estremi sono stati riportati nella presente dichiarazione;
− copia dei documenti (tessera sanitaria, carta di identità elettronica) attestanti il rilascio del codice fiscale del rappresentante legale e dei titolari effettivi.
Luogo e data
Il rappresentante legale
N.B.: Il presente modulo, opportunamente compilato, deve essere trasformato in PDF ai fini della sottoscrizione con firma digitale. In alternativa il modulo può essere sottoscritto con firma autografa e acquisito in PDF tramite scansione.
ISTRUZIONI PER L’IDENTIFICAZIONE DEL TITOLARE EFFETTIVO
1. NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Secondo la Normativa Antiriciclaggio (d.lgs. 21 novembre 2007 n. 231), il titolare effettivo è la persona fisica per conto della quale è realizzata un’operazione o un’attività.
Nel caso di un’entità giuridica, si tratta di quella persona fisica – o le persone – che, possedendo suddetta entità, ne risulta beneficiaria.
Tutte le entità giuridiche devono perciò essere dotate di titolare effettivo, fatta eccezione per imprese individuali e liberi professionisti, in cui il titolare effettivo coincide con la persona fisica.
Alla luce di quanto previsto dal Decreto Ministeriale MEF n. 55 dell’11 Marzo 2022 “Regolamento recante disposizioni in materia di comunicazione, accesso e consultazione dei dati e delle informazioni relativi alla titolarità effettiva di imprese dotate di personalità giuridica, di persone giuridiche private, di trust produttivi di effetti giuridici rilevanti ai fini fiscali e di istituti giuridici affini al trust”, e dalle “Linee Guida per lo svolgimento delle attività di controllo e rendicontazione degli interventi PNRR di competenza delle Amministrazioni centrali e dei Soggetti attuatori” emanate dal MEF - Servizio centrale per il PNRR con circolare n.30 dell’11 agosto 2022, anche i soggetti partecipanti ad avvisi e bandi del PNRR hanno l’obbligo di fornire i dati necessari per l’identificazione del titolare effettivo.
Anche la Comunicazione UIF dell’11 aprile 2022 ribadisce l’importanza di accertare il “titolare effettivo” ex art. 22 Reg. 241/2021. In particolare “Ai fini degli accertamenti in materia di titolarità effettiva, in analogia a quanto previsto per i destinatari degli obblighi di adeguata verifica dei clienti, è opportuno che le pubbliche amministrazioni tengano conto della nozione e delle indicazioni contenute nel d.lgs. 231/2007, si avvalgano degli ausili derivanti da database pubblici o privati, ove accessibili, e tengano evidenza dei criteri seguiti per l’individuazione della titolarità effettiva”.
Più in dettaglio, ai sensi dell’art. 1 del citato Decreto MEF n.44/2022, per l’individuazione del titolare effettivo, in caso di:
− imprese dotate di personalità giuridica, si fa riferimento alla persona fisica o alle persone fisiche cui è riconducibile la proprietà diretta o indiretta ai sensi dell'articolo 20, commi 2, 3 e 5, del decreto antiriciclaggio;
− persone giuridiche private, si fa riferimento ai soggetti individuati dall'articolo 20, comma 4, del decreto antiriciclaggio;
− trust e istituti giuridici affini, si fa riferimento ai i soggetti individuati dall'articolo 22, comma 5, primo periodo, del decreto antiriciclaggio;
I dati identificativi dei soggetti cui è riferita la titolarità effettiva sono:
− il nome e il cognome;
− il luogo e la data di nascita;
− la residenza anagrafica;
− il domicilio, se diverso dalla residenza anagrafica;
− il codice fiscale.
2. CRITERI PER L’INDIVIDUAZIONE DEL TITOLARE EFFETTIVO
Le “Linee Guida per lo svolgimento delle attività di controllo e rendicontazione degli interventi PNRR di competenza delle Amministrazioni centrali e dei Soggetti attuatori” emanate dal MEF -Servizio centrale per il PNRR con circolare n.30 dell’11 agosto 2022, nel fare riferimento al d.lgs. n. 231/2007, come modificato dal d.lgs. n.125 del 2019, richiama l’applicazione di 3 criteri alternativi per l'individuazione del titolare effettivo:
1. criterio dell’assetto proprietario: sulla base del presente criterio si individua il titolare/i effettivo/i quando una o più persone detengono una partecipazione del capitale societario superiore al 25%. Se questa percentuale di partecipazione societaria è controllata da un’altra entità giuridica non fisica, è necessario risalire la catena proprietaria fino a trovare il titolare effettivo;
2. criterio del controllo: sulla base di questo criterio si provvede a verificare chi è la persona, o il gruppo di persone, che tramite il possesso della maggioranza dei voti o vincoli contrattuali, esercita maggiore influenza all’interno del panorama degli shareholders. Questo criterio è fondamentale nel caso in cui non si riuscisse a risalire al titolare effettivo con l’analisi dell’assetto proprietario (cfr. punto 1);
3. criterio residuale: questo criterio stabilisce che, se non sono stati individuati i titolari effettivi con i precedenti due criteri, quest’ultimo vada individuato in colui che esercita poteri di amministrazione o direzione della società.
La stessa Circolare MEF 30/2022 precisa che sono tenuti alla comunicazione dei dati sulla titolarità effettiva tutti gli aggiudicatari/contraenti con la PA.
Nel caso in cui si faccia ricorso al subappalto (se previsto dall’Avviso/Bando di gara e dal Contratto di appalto) la comunicazione dei dati relativi al titolare effettivo dovranno essere effettuate oltre che dall’aggiudicatario dell’appalto, anche dal soggetto terzo (subappaltatore) cui l’appaltatore affida in tutto o in parte, l'esecuzione del lavoro ad esso appaltato.
In caso di Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI) la comunicazione dei dati sul titolare effettivo dovrà essere eseguita da tutti gli operatori economici che fanno parte del Raggruppamento.
3. APPENDICE NORMATIVA D.Lgs. 21 novembre 2007 n. 231
Attuazione della direttiva 2005/60/CE concernente la prevenzione dell'utilizzo del sistema finanziario a scopo
di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo nonché della direttiva 2006/70/CE che ne reca misure di esecuzione.
Art. 1. Definizioni
…omissis…
2. Nel presente decreto s’intendono per:
…omissis…
pp) titolare effettivo: la persona fisica o le persone fisiche, diverse dal cliente, nell'interesse della quale o delle quali, in ultima istanza, il rapporto continuativo è istaurato, la prestazione professionale è resa o l'operazione è eseguita;
Art. 20. Criteri per la determinazione della titolarità effettiva di clienti diversi dalle persone fisiche
1. Il titolare effettivo di clienti diversi dalle persone fisiche coincide con la persona fisica o le persone fisiche cui, in ultima istanza, è attribuibile la proprietà diretta o indiretta dell'ente ovvero il relativo controllo.
2. Nel caso in cui il cliente sia una società di capitali:
a) costituisce indicazione di proprietà diretta la titolarità di una partecipazione superiore al 25 per cento del capitale del cliente, detenuta da una persona fisica;
b) costituisce indicazione di proprietà indiretta la titolarità di una percentuale di partecipazioni superiore al 25 per cento del capitale del cliente, posseduto per il tramite di società controllate, società fiduciarie o per interposta persona.
3. Nelle ipotesi in cui l'esame dell'assetto proprietario non consenta di individuare in maniera univoca la persona fisica o le persone fisiche cui è attribuibile la proprietà diretta o indiretta dell'ente, il titolare effettivo coincide con la persona fisica o le persone fisiche cui, in ultima istanza, è attribuibile il controllo del medesimo in forza:
a) del controllo della maggioranza dei voti esercitabili in assemblea ordinaria;
b) del controllo di voti sufficienti per esercitare un'influenza dominante in assemblea ordinaria;
c) dell'esistenza di particolari vincoli contrattuali che consentano di esercitare un'influenza dominante.
4. Nel caso in cui il cliente sia una persona giuridica privata, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 10 febbraio 2000, n. 361, sono cumulativamente individuati, come titolari effettivi:
a) i fondatori, ove in vita;
b) i beneficiari, quando individuati o facilmente individuabili;
c) i titolari di poteri di rappresentanza legale, direzione e amministrazione.
5. Qualora l'applicazione dei criteri di cui ai precedenti commi non consenta di individuare univocamente uno o più titolari effettivi, il titolare effettivo coincide con la persona fisica o le persone fisiche titolari, conformemente ai rispettivi assetti organizzativi o statutari, di poteri di rappresentanza legale, amministrazione o direzione della società o del cliente comunque diverso dalla persona fisica.
6. I soggetti obbligati conservano traccia delle verifiche effettuate ai fini dell'individuazione del titolare effettivo nonché, con specifico riferimento al titolare effettivo individuato ai sensi del comma 5, delle ragioni che non hanno consentito di individuare il titolare effettivo ai sensi dei commi 1, 2, 3 e 4 del presente articolo.
Art. 22. Obblighi del cliente
…omissis…
5. I fiduciari di trust espressi, disciplinati ai sensi della legge 16 ottobre 1989, n. 364, nonché le persone che esercitano diritti, poteri e facoltà equivalenti in istituti giuridici affini, purché stabiliti o residenti sul territorio della Repubblica italiana, ottengono e detengono informazioni adeguate, accurate e aggiornate sulla titolarità effettiva del trust, o dell'istituto giuridico affine, per tali intendendosi quelle relative all'identità del costituente o dei costituenti, del fiduciario o dei fiduciari, del guardiano o dei guardiani ovvero di altra persona per conto del fiduciario, ove esistenti, dei beneficiari o classe di beneficiari e delle altre persone fisiche che esercitano il controllo sul trust o sull'istituto giuridico affine e di qualunque altra persona fisica che esercita, in ultima istanza, il controllo sui beni conferiti nel trust o nell'istituto giuridico affine attraverso la proprietà diretta o indiretta o attraverso altri mezzi. I fiduciari di trust espressi e le persone che esercitano diritti, poteri e facoltà equivalenti in istituti giuridici affini conservano tali informazioni per un periodo non inferiore a cinque anni dalla cessazione del loro stato di fiduciari e le rendono prontamente accessibili alle autorità di cui all'articolo 21, comma 2, lettera a) e b). I medesimi fiduciari che, in tale veste, instaurano un rapporto continuativo o professionale ovvero eseguono una prestazione occasionale dichiarano il proprio stato ai soggetti obbligati.
DIREZIONE LAVORI PUBBLICI, STAZIONE UNICA APPALTI, RISORSE IDRICHE E DIFESA DEL SUOLO
Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), nell’ambito della Missione 2, componente 4, destina con l’investimento 2.1b – “Misure per la gestione del rischio alluvione e per la riduzione del rischio idrogeologico” (Deliberazione di Giunta Regionale n. 1064 del 16/11/2022)
CONTRATTO D'APPALTO
Per l’esecuzione dell’intervento denominato . CUP: – CIG: - Codice Univoco Ufficio:
TRA
La Regione Lazio, C.F. n. 80143490581, rappresentata dal Direttore ad interim della Direzione Regionale Lavori Pubblici e infrastrutture, innovazione tecnologica, nominato con D.G.R. n. 9 del 11.01.2023, Xxx. Xxxx Xxxxx, nato a il / / e domiciliato per la carica presso la sede della Regione Lazio, Via R.
R. Garibaldi n. 7– Roma, di seguito indicata come “Direzione”
E
L’impresa ………..., semplicemente “Ditta”, con sede legale, in …… (…..) …………….., rappresentata da ……………
nato a ………… il …………., C.F. ………… in qualità di ;
PREMESSO CHE
- con Determinazione n. del / / è stato individuato in ultimo, ai sensi dell’art. 31, comma 1, del D.lgs. 50/2016, quale RUP l’Arch. Xxx Xxxxx Xxxx, funzionario in servizio presso la Direzione Regionale Lavori Pubblici, Stazione Unica Appalti, Risorse Idriche e Difesa del Suolo, Area Supporto all’Ufficio Speciale Ricostruzione per l’attuazione degli interventi finalizzati alla mitigazione del rischio idraulico e idrogeologico dei Comuni del Cratere (sisma 2016), per tutte le fasi del servizio in oggetto;
- con Determinazione n. del / / della Stazione Appaltante, è stata conclusa la Conferenza dei Servizi decisoria in forma semplificata e modalità asincrona, ai sensi dell'art. 14-bis della L. 241/90, ed è stato approvato il progetto esecutivo dell’intervento ;
- con Determinazione n. del / / è stato disposto di procedere all’affidamento per l’Intervento denominato CUP: - CIG , mediante procedura negoziata ai sensi dell’art. 50, comma 1, lett. c) del D.lgs. 36/2023, previo invito ad almeno cinque operatori economici estratti dall’albo regionale degli operatori economici approvato con Determinazione n.
del / /
- con Determinazione n.
, con qualificazione nella categoria OG8 classifica V o superiore e OG3 I o sueriore; del / / sono stati approvati gli atti di gara consistenti in: Schema di
Domanda di partecipazione, Schema di Offerta Economica, Schema di Lettera di invito, Schema di contratto, e ai sensi dell’art. 28, comma 2 del d.lgs. n. 36/2023, è stata assicurata adeguata pubblicità alla procedura negoziata attraverso la pubblicazione della determinazione medesima sul sito della stazione appaltante xxx.xxxxxxx.xxxxx.xx, nella sezione “Amministrazione Trasparente” sotto l’argomento “Bandi di gara e contratti”;
- con Determinazione n. del / / sono stati approvati gli esiti della procedura di gara ed è stata
disposta l’aggiudicazione nei confronti dell’impresa , con sede legale a - C.F./P.IVA
che ha offerto un ribasso del % corrispondente ad un importo contrattuale pari ad € = comprensivo di € (Euro / ) per oneri della sicurezza e € (Euro / ) per costi della manodopera, esclusa I.V.A.;
- sono stati effettuati in capo alla suddetta Impresa i controlli per la verifica dei requisiti di cui all’art. 94 e 95 del D.lgs. 36/2023 e ss.mm.ii. con esito e non risultano presentanti nel termine di legge ricorsi avverso l’aggiudicazione definitiva, come da dichiarazione del RUP del / / , agli atti;
TUTTO CIÒ PREMESSO LE PARTI, COME SOPRA RAPPRESENTATE, CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE:
Art. 1 – Oggetto e ammontare dell’appalto
1. L’appalto ha per oggetto l’esecuzione dell’intervento
CUP: .
2. L’importo di contratto complessivo ammonta ad € ………= (Euro …………) di cui € ……… (Euro ……….) per lavori
a corpo al netto del ribasso d’asta del ………%, come risulta dall’offerta dell’Impresa, di cui € (Euro
/ ) per oneri della sicurezza e €
/ ) per costi della manodopera, esclusa I.V.A.
(Euro
3. Le opere da eseguire per dare compiuti i lavori e le specifiche tecniche, in base alle quali gli stessi devono essere realizzati sono indicati e descritti negli elaborati posti a base di gara, nonché nell’offerta economica presentata in sede di gara dall’aggiudicatario, che costituiscono parte integrante e sostanziale di questo contratto, anche se non materialmente allegati.
4. Formano parte integrante del contratto, in particolare, i seguenti atti:
a) Capitolato Speciale d’Appalto;
b) Relazione Tecnica ed elaborati grafici progettuali;
c) Elenco dei prezzi unitari e Computo Mexxxxx;
d) Piano di Sicurezza e di Coordinamento ed i piani di cui all’art. 100 del D. Lgs. 81/2008;
e) Offerta economica;
f) Le polizze di garanzia.
Art. 2 – Cauzione definitiva e Polizza assicurativa
1. A garanzia degli obblighi assunti col presente contratto, l’Impresa, ai sensi dell’art. 117 c. 1 del D.lgs. n.
36/2023, ha provveduto a costituire la relativa polizza fideiussoria n° del / / , rilasciata da
P. IVA , con sede legale in , per un importo totale pari ad € ridotta del 50% ,ai sensi dell’art.106 c. 8 del D.lgs. 36/2023, in quanto l’Impresa risulta in possesso di certificazione del sistema di qualità ISO 9001-2015.
2. Ai sensi dell’art. 117 c. 10 del D.lgs. 36/2023, ha provveduto a stipulare apposita polizza assicurativa n.
del / / , rilasciata dalla P. IVA , con sede legale in per l’importo di €
e per un massimale pari ad euro , che rende indenne la Stazione Appaltante da danni subiti a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti ed opere anche preesistenti verificatisi nel corso della esecuzione dei lavori. La polizza copre inoltre i danni causati a terzi nel corso dell’esecuzione dei lavori.
3. Tali polizze, emesse a favore della stazione appaltante agli effetti e per l’esatto adempimento degli obblighi assunti dall’Impresa in dipendenza dell’esecuzione dei lavori di che trattasi, sono custodite agli atti dalla Direzione Regionale Lavori Pubblici, Stazione Unica Appalti, Risorse Idriche e Difesa Del Suolo, xxx Xxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxxx 0 Xxxx.
4. Dette polizze resteranno depositate presso la Direzione Regionale fino all’emissione del certificato di
regolare esecuzione.
Art. 3 – Direzione dei Lavori e Direzione del Cantiere
1. La Direzione dei Lavori sarà eseguita a cura della Stazione Appaltante.
2. L’appaltatore dovrà provvedere per proprio conto a nominare un Direttore del cantiere ed il Capo Cantiere, nonché a designare un proprio rappresentante qualificato e deputato ad assistere alla misurazione dei lavori ed a ricevere gli ordini della Direzione dei lavori. L’appaltatore, all’atto della consegna dei lavori, dovrà comunicare all’Amministrazione appaltante per iscritto il nominativo delle persone di cui sopra. Il Direttore di cantiere dovrà essere un tecnico, laureato o diplomato, iscritto all’albo professionale, secondo le competenze professionali. Il Direttore di cantiere ed il Capo Cantiere designato dall’Appaltatore, dovranno comunicare per
iscritto all’Amministrazione l’accettazione dell’incarico loro conferito, specificando esplicitamente di essere a
conoscenza degli obblighi derivanti dal presente Contratto.
3. Si rinvia per il resto a quanto previsto dal Decreto del MIT 7 marzo 2018 n. 49 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti “Approvazione delle linee guida sulle modalità di svolgimento delle funzioni del Direttore dei Lavori e del Direttore dell’esecuzione”, dall’art.114 e dall’allegato II.14 del D.lgs. 36/2023.
Art. 4 – Revisione prezzi
1. La Stazione appaltante può dar luogo ad una revisione dei prezzi ai sensi dell’art. 60 del D.lgs. 36/2023. Qualora nel corso dell’esecuzione del contratto d’appalto, i prezzi dei materiali da costruzione subiscano delle variazioni in aumento o in diminuzione, tali da determinare un aumento o una diminuzione dei prezzi unitari utilizzati, l’appaltatore avrà diritto ad un adeguamento compensativo.
2. Per i contratti relativi ai lavori, nel caso in cui si verificano particolari condizioni di natura oggettiva tali da determinare una variazione del costo dell’opera, in aumento o in diminuzione, superiore al 5% rispetto al prezzo dell’importo complessivo, si dà luogo a compensazioni, in aumento o in diminuzione, per la percentuale eccedente il 5% e comunque in misura pari all’80% di detta eccedenza.
4. La compensazione è determinata considerando gli indici sintetici di costo di costruzione elaborati dall’ISTAT.
5. Per far fronte ai maggiori oneri derivanti dalla revisione prezzi di cui al presente articolo le stazioni appaltanti utilizzano:
• nel limite del 50%, le risorse appositamente accantonate per imprevisti nel quadro economico di ogni intervento, fatte salve le somme relative agli impegni contrattuali già assunti, e le eventuali ulteriori somme a disposizione della medesima stazione appaltante e stanziate annualmente relativamente allo stesso intervento;
• le somme derivanti da ribassi d’asta, se non ne è prevista una diversa destinazione dalle norme vigenti;
• le somme disponibili relative ad altri interventi ultimati di competenza della medesima stazione appaltante e per i quali siano stati eseguiti i relativi collaudi o emessi i certificati di regolare esecuzione, nel rispetto delle procedure contabili della spesa e nei limiti della residua spesa autorizzata disponibile.
Art. 5 – Termini di esecuzione
1. Il tempo utile per ultimare tutti i lavori compresi nell’appalto è fissato in giorni ( ) naturali e consecutivi decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori.
2. Ai sensi dell’art.140 comma 7 del D.lgs. 36/2023 l’esecuzione del contratto avverrà in maniera tempestiva in quanto l’intervento deriva dall’applicazione di un’ordinanza di protezione civile.
3. Nel corso dell’esecuzione dei lavori l’Impresa aggiudicataria è obbligata a segnalare alla D.L. eventuali disservizi o situazioni di pericolo che si fossero prodotti nell’area interessata dagli interventi. All’occorrenza l’Impresa ha, altresì, l’onere di procedere immediatamente al transennamento (o opera similare) per l’incolumità di persone e cose, qualora non sia possibile procedere all’immediata eliminazione del pericolo. L’Appaltatore dovrà denunciare per iscritto a mezzo lettera raccomandata R.R. o PEC alla Direzione dei Lavori l’ultimazione dei lavori non appena avvenuta.
4. Il direttore dei lavori, a fronte della comunicazione dell’esecutore di intervenuta ultimazione dei lavori, effettua i necessari accertamenti in contraddittorio con l’esecutore, elabora tempestivamente il certificato di ultimazione dei lavori e lo invia al RUP, il quale ne rilascia copia conforme all’esecutore. In ogni caso, alla data di scadenza prevista dal contratto, il direttore dei lavori redige in contraddittorio con l’esecutore un verbale di constatazione sullo stato dei lavori, anche ai fini dell’applicazione delle penali previste nel contratto per il caso di ritardata esecuzione.
5. All’atto della redazione del certificato di ultimazione lavori, tutta la zona interessata dai lavori stessi dovrà risultare completamente libera, sgomberata dalle terre, dal materiale e dagli impianti di cantiere. In caso contrario, non potrà essere redatto il certificato di ultimazione e nei confronti dell’Appaltatore si applicheranno le penalità di cui al successivo articolo.
6. La redazione del certificato di ultimazione dei lavori è subordinata alla previa acquisizione a parte
dell’Amministrazione di tutte le certificazioni di legge da fornirsi a cura e spese dell’Impresa attestanti
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l’agibilità dell’opera. Qualora l’Appaltatore non fosse in grado di fornire le suddette certificazioni per ritardi imputabili esclusivamente ad inerzia degli enti preposti al rilascio delle stesse dovrà dimostrare la propria estraneità al ritardo fornendo le richieste presentate agli enti suddetti nei tempi e modi stabiliti, nonché i successivi solleciti e gli eventuali versamenti di oneri che restano a suo carico. In tal caso l’Impresa sarà tenuta a presentare per ogni impianto ed opera eseguita la dichiarazione di conformità di cui all’art. 7 del DM 37/2008.
Art. 5 - Pagamenti
1. Ai sensi dell’art 125 c.1 del D.lgs. 36/2023 e successive mm. e ii., è prevista la corresponsione in favore dell’appaltatore di un’anticipazione pari al 30 per cento dell’importo contrattuale da corrispondere all'appaltatore entro quindici giorni dall'effettivo inizio dei lavori.
2. L’erogazione dell’anticipazione è subordinata alla costituzione di garanzia fideiussoria bancaria o assicurativa di importo pari all'anticipazione maggiorato del tasso di interesse legale applicato al periodo necessario al recupero dell'anticipazione stessa secondo il cronoprogramma dei lavori.
3. L’anticipazione sarà gradualmente recuperata mediante trattenuta sull’importo di ogni certificato di pagamento, di un importo percentuale pari a quella dell’anticipazione; in ogni caso all’ultimazione dei lavori l’importo dell’anticipazione dovrà essere compensato integralmente. Il beneficiario decade dall'anticipazione, con obbligo di restituzione, se l'esecuzione dei lavori non procede, per ritardi a lui imputabili, secondo i tempi contrattuali. Sulle somme restituite sono dovuti gli interessi legali con decorrenza dalla data di erogazione della anticipazione.
4. L’Impresa avrà diritto a pagamenti in acconto, in corso d’opera, ogni qualvolta il suo credito, al netto del ribasso d’asta e dalle prescritte ritenute raggiunga l’ammontare di € ,00 (euro
/00), così come risultante dalla contabilità dei lavori redatta secondo le prescrizioni,
di cui all’art. 15 del citato Decreto n. 49/2018 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
5. Si procederà all’emissione del titolo di spesa per la liquidazione della rata di saldo successivamente all'approvazione degli atti di contabilità finale e del certificato di regolare esecuzione da parte della Stazione Appaltante, ove nulla osti nei riguardi di eventuali atti impeditivi, previa costituzione di una cauzione o garanzia fidejussoria bancaria o assicurativa da parte dell’appaltatore ai sensi dell’articolo 117 co. 9, del D.lgs. 36/2023. Fino alla data di detto rilascio, l'Impresa sarà responsabile della conservazione delle opere eseguite affinché le stesse non siano danneggiate da terzi. Sui certificati di pagamento verrà applicata, a titolo di garanzia, una ritenuta, a norma di legge dello 0,50% (zerocinquanta per cento) sull'importo netto progressivo dei lavori, a garanzia degli obblighi dell’Impresa sulla tutela, protezione, assicurazione ed assistenza dei lavoratori, che verrà restituita dopo l’approvazione del collaudo.
Art. 6 – Ultimazione lavori, conto finale e certificato di regolare esecuzione
1. A seguito della certificazione dell’ultimazione dei lavori il D.L. redige il conto finale dei lavori che viene trasmesso al RUP e firmato dall’Impresa entro il termine di giorni trenta dalla data della lettera con la quale la stessa è invitata a prenderne visione, ai sensi di quanto previsto dall’art. 14, comma 1, lettera e) del DM 49/2018 del MIT e dall’art. 12, lett. e) dell’All. II.14 al D. Lgs. 30/2026.
2. All’atto della certificazione dell’ultimazione dei lavori entro 5 gg. il D.L. provvederà alle verifiche, prove e constatazioni necessarie per accertare se le singole opere e le loro parti possano essere prese in consegna, con facoltà di uso. Il Certificato di Regolare Esecuzione sarà emesso dal DL entro tre mesi dalla data di ultimazione dei lavori, secondo le previsioni di cui all’art. 50, comma 7 del D.lgs. n. 36/2023.
Art. 7 – Subappalto
1. Ai sensi dell’art. 119, comma 1, del D. lgs. n. 36/2023 l’esecutore è tenuto ad eseguire in proprio l’appalto
che non può essere ceduto a terzi soggetti se non nei particolari casi disciplinati dalla medesima norma.
2. Il subappalto è consentito nei limiti del 49,99% ed alle condizioni stabilite dalla normativa che regola la materia, previa autorizzazione della Stazione Appaltante purché:
- l’affidatario del subappalto non abbia partecipato alla procedura per l’affidamento dell’appalto;
- il subappaltatore sia qualificato per l’esecuzione delle prestazioni oggetto di subappalto;
- all'atto dell'offerta l’appaltatore abbia indicato le prestazioni che intende subappaltare;
- l’appaltatore dimostri l'assenza in capo ai subappaltatori dei motivi di esclusione di cui agli articoli 94 e 95 del D.lgs. n. 36/2023.
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3. È fatto obbligo all’Aggiudicatario di trasmettere alla Stazione Appaltante, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 119, comma 11 del d.lgs. n. 36/2023, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti corrisposti ai subappaltatori con l’indicazione delle ritenute di garanzia effettuate. Qualora l’appaltatore non trasmetta le fatture quietanziate dei subappaltatori entro il predetto termine, la stazione appaltante sospenderà il successivo pagamento a favore dell’appaltatore.
4. Con riferimento alle prestazioni affidate in subappalto, il direttore dei lavori provvederà a:
- verificare la presenza sul luogo dell’esecuzione del contratto delle imprese subappaltatrici autorizzate, nonché dei subcontraenti, che non sono subappaltatori, i cui nominativi sono stati comunicati alla stazione appaltante;
ai sensi dell’articolo 119, comma 2, del codice;
- controllare che i subappaltatori e i subcontraenti svolgano effettivamente la parte di prestazioni ad essi affidate, nel rispetto della normativa vigente e del contratto stipulato;
- registrare le contestazioni dell’esecutore sulla regolarità delle prestazioni eseguite dal subappaltatore e, ai
fini della sospensione dei pagamenti all’esecutore, a determinare;
- la misura della quota corrispondente alla prestazione oggetto di contestazione;
- provvedere, senza indugio e comunque entro le ventiquattro ore, alla segnalazione al RUP dell’inosservanza, da parte dell’esecutore, delle disposizioni di cui all’articolo 119 del codice.
5. Salvi i casi di cui all’art. 119 comma 11 del Codice, la stazione appaltante non provvederà al pagamento diretto dei subappaltatori e dei cottimisti.
6. L'Aggiudicatario è solidalmente responsabile con il subappaltatore degli adempimenti, da parte di questo ultimo, degli obblighi di sicurezza previsti dalla normativa vigente.
7. L'Aggiudicatario è tenuto ad osservare integralmente il trattamento economico e normativo stabilito dai contratti collettivi nazionale e territoriale in vigore per il settore e per la zona nella quale si eseguono le prestazioni; è, altresì, responsabile in solido dell'osservanza delle norme anzidette da parte dei subappaltatori nei confronti dei loro dipendenti per le prestazioni rese nell'ambito del subappalto.
8. L'Aggiudicatario che si avvale del subappalto o del cottimo deve allegare alla copia autentica del contratto la dichiarazione circa la sussistenza o meno di eventuali forme di controllo o di collegamento a norma dell'articolo 2359 del Codice civile con il titolare del subappalto o del cottimo.
9. La Stazione Appaltante provvede al rilascio dell'autorizzazione entro trenta giorni dalla relativa richiesta; tale termine può essere prorogato una sola volta, ove ricorrano giustificati motivi. Trascorso tale termine, senza che si sia provveduto, l'autorizzazione si intende concessa.
10. È fatto obbligo all'Aggiudicatario di comunicare alla Stazione Appaltante, per tutti i sub-contratti stipulati, il nome del sub-contraente, l'importo del contratto e l'oggetto della prestazione affidata.
Art. 8 – Penale per ritardata ultimazione
1. Per ogni giorno di ritardo nell’ultimazione dei lavori appaltati, sarà applicata una penale giornaliera pari allo 1‰ (unopermille) dell’importo netto dell’appalto.
2. Al raggiungimento dell’ammontare delle penali pari al 10% (diecipercento) dell’importo netto dell’appalto, è facoltà della Stazione Appaltante recedere dal contratto con le modalità riportate all’art. 14 del presente documento.
Art. 9 – Applicazione Norme CCNL e Sicurezza
1. L’Impresa appaltatrice si obbliga ad ottemperare a tutte le prescrizioni previste a norma di legge (D.lgs. 81/2008), nonché a tutte le disposizioni di legge vigenti in materia di assunzione ed impiego di mano d’opera in genere. L’Impresa appaltatrice, si obbliga alla scrupolosa osservanza delle assicurazioni sociali, derivanti dalle leggi e dai contratti collettivi, nonché al pagamento dei contributi messi a carico dei datori di lavoro. Nell’esecuzione dei lavori che formano oggetto del presente contratto, l’Impresa appaltatrice, si obbliga ad applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto collettivo di lavoro per gli operai dipendenti delle aziende industriali edili ed affini e negli accordi locali integrativi dello stesso in vigore per il tempo e nelle località in cui si svolgono i lavori anzidetti.
2. Le imprese artigiane si obbligano ad applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro per gli operai dipendenti. In caso di inottemperanza agli obblighi precisati,
comunque accertati, si procederà ad una detrazione del 20% sui pagamenti in acconto, se i lavori sono in corso, o del saldo, se i lavori sono ultimati, destinando le somme così accantonate a garanzia dell’assolvimento delle obbligazioni su descritte, e se ne darà notizia all’Ispettorato del Lavoro. Il pagamento delle somme accantonate all’impresa non sarà effettuato sino a quando dall’Ispettorato del Lavoro non sia accertato che gli obblighi predetti sono stati adempiuti. Per le detrazioni e le sospensioni di cui sopra l’Impresa non può opporre eccezioni alla Stazione Appaltante, né ha titolo al risarcimento dei danni.
3. L’Impresa appaltatrice in ottemperanza alle disposizioni del capitolato generale, prima della consegna dei lavori a pena di risoluzione del presente atto in danno per gli eventi verificatisi tra la stipula e la effettiva consegna, deve:
a) indicare il nominativo del responsabile della sicurezza;
b) consegnare il documento relativo alla valutazione dei rischi;
c) indicare il nominativo della persona responsabile del cantiere addetta ad accettare gli Ordini di Servizio della Direzione Lavori.
Art. 10 – Responsabilità verso terzi
1. L’Appaltatore assume la responsabilità di danni a persone e cose, sia per quanto riguarda i dipendenti e i materiali di sua proprietà, sia quelli che essa dovesse arrecare a terzi in conseguenza dell’esecuzione dell’appalto e delle attività connesse, sollevando la stazione appaltante da ogni responsabilità al riguardo.
Art. 11 – Domicilio legale
1. Agli effetti del presente contratto l'Impresa elegge il proprio domicilio legale presso la sede sita in
( ), Via .
Art. 12 – Tracciabilità dei flussi finanziari
1. Il contraente assume l’obbligo di adempiere a tutti gli oneri di tracciabilità dei flussi finanziari espressamente indicati nella L. 136/2010. A tal fine, per le movimentazioni finanziarie attinenti al presente contratto, utilizzerà il conto corrente identificato dal seguente codice IBAN:
ISTITUTO: ----------------
AGENZIA DI ----------------
IBAN IT ----------------
sul quale la Stazione Appaltante accrediterà il corrispettivo previsto del presente atto.
2. Ai sensi dell’art. 3 c. 7, L. 136/2010, il contraente individua il Signor C.F. , nato a ( ) il / / . e residente in ( ), Via quale persona delegata ad operare sul sopra indicato conto. Nel caso in cui le transazioni siano eseguite senza avvalersi degli istituti bancari o delle poste, ovvero i movimenti finanziari relativi al presente contratto non vengono effettuati secondo gli strumenti ivi previsti, il contratto si risolve automaticamente, secondo quanto disposto dall’art. 3 co. 8 L. 136/2010.
3. In caso di mancato inserimento delle clausole concernenti gli adempimenti sulla tracciabilità dei flussi finanziari, il contratto di subappalto, laddove previsto, è viziato da nullità assoluta; in caso di violazione degli obblighi ivi contenuti, detto contratto si risolve automaticamente e il contraente non inadempiente ne dà immediata comunicazione alla stazione appaltante e all’Ufficio territoriale del governo ai sensi dell’art. 3 co. 8 L. 136/2010.
Art. 13 - Recesso
1. L’ Amministrazione si riserva, altresì, ai sensi dell’art. 123 del D.lgs. n. 36/2023 la facoltà di recedere, in qualunque tempo, unilateralmente dal Contratto, previo pagamento delle prestazioni relative ai lavori eseguiti, nonché del valore dei materiali utili eventualmente esistenti in magazzino, oltre al decimo dell'importo dei lavori non eseguiti.
2. Il decimo dell'importo dei lavori non eseguiti è calcolato sulla differenza tra l'importo dei quattro quinti del prezzo posto a base di gara, depurato del ribasso d'asta e l'ammontare netto dei lavorii eseguiti. L'esercizio del diritto di recesso è preceduto da una formale comunicazione all'appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore a venti giorni, decorsi i quali la Stazione Appaltante prende in consegna le opere ed effettua la verifica sulla regolarità dei lavori.
3. I materiali, il cui valore è riconosciuto dalla Stazione Appaltante a norma del comma 1, sono soltanto quelli già accettati dal DL/RUP, prima della comunicazione del preavviso.
4. L'appaltatore deve rimuovere dai magazzini e dai cantieri i materiali non accettati dal D.L. e deve mettere i magazzini e i cantieri a disposizione della Stazione Appaltante nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero è effettuato d'ufficio e a sue spese.
Art. 14 - Risoluzione e recesso del contratto
1. La Stazione Appaltante ha facoltà di risolvere il presente contratto, ai sensi dell’art. 1456 c.c. (clausola
risolutiva espressa), nei casi di seguito specificati:
a) modifica sostanziale del contratto, ai sensi dell’art. 120 c. 6 del d.lgs. 36/2023;
a) modifiche dettate dalla necessità di lavori supplementari non inclusi nell’appalto e varianti in corso d’opera (art. 120 c.1 lett. b), c), del codice) nel caso in cui l’aumento di prezzo eccede il 50 % del valore del contratto iniziale;
b) la modifica del contratto supera le soglie di rilevanza europea (art. 14 del codice);
c) la modifica supera il 15% del valore iniziale del contratto per i contratti di lavori;
d) ricorre una delle cause di esclusione automatica previste dall’art. 94 c. 1 del codice;
e) violazione degli obblighi derivanti dai trattati, come riconosciuto dalla Corte di giustizia dell’Unione;
f) europea in un procedimento, ai sensi dell’art. 258 del TFUE;
g) decadenza dell’attestazione di qualificazione dell’esecutore dei lavori a causa di falsa documentazione o
dichiarazioni mendaci;
h) provvedimento definitivo che dispone l’applicazione di misure di prevenzione;
i) Mancato rispetto degli adempimenti relativi all’applicazione del DNSH e dei C.A.M.
2. Grave e reiterato inadempimento alle disposizioni del D.L. riguardo alle modalità e ai tempi di esecuzione del Contratto o quando risulti accertato il mancato rispetto delle ingiunzioni o diffide fatte, nei termini imposti dagli stessi provvedimenti.
3. Subappalto non autorizzato, associazione in partecipazione, cessione anche parziale del Contratto o violazione di norme sostanziali che disciplinano il subappalto.
4. Inadempienza accertata alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro e le assicurazioni obbligatorie del personale.
5. Costituisce altresì ipotesi di risoluzione ex art. 1456 del codice civile, salvo i maggiori danni e previa compensazione con eventuali crediti da parte dell’Affidatario, l’ipotesi di violazione degli obblighi previsti dal DPR 16/04/2013, n. 62, contenente “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165” e dal "Codice di comportamento dei dipendenti pubblici” (art. 54, comma 5, D. Lgs. n. 165/2001) approvato con deliberazione di Giunta Regionale del 21.01.2014, n. 33.
6. La risoluzione del Contratto, nei casi succitati, sarà comunicata all’Aggiudicatario a mezzo di lettera raccomandata con Avviso di Ricevimento o PEC ed avrà effetto, senza obbligo preventivo di diffida da parte della Stazione Appaltante, a far data dal ricevimento della stessa.
7. La risoluzione potrà, altresì, avvenire nei casi ed alle condizioni previste dall’art.122 comma 1 del d.lgs. 36/2023, nonché necessariamente nelle ipotesi previste ai commi 2 e 3 del medesimo articolo.
8. Il DL/RUP, inoltre, quando accerta un grave inadempimento alle obbligazioni contrattuali da parte dell'appaltatore, redige apposita relazione particolareggiata, corredata dei documenti necessari, indicando la stima dei lavori eseguiti regolarmente, il cui importo può essere riconosciuto all'appaltatore e formula, altresì, la contestazione degli addebiti all'appaltatore, assegnando un termine non inferiore a quindici giorni per la presentazione delle proprie controdeduzioni. Acquisite e valutate negativamente le predette controdeduzioni, ovvero scaduto il termine senza che l'appaltatore abbia risposto, la stazione appaltante su proposta del DL/RUP dichiara risolto il contratto.
9. Qualora, al di fuori di quanto previsto al precedente comma, nell'esecuzione dei lavori vi siano ritardi per negligenza dell'appaltatore rispetto alle previsioni del contratto, il DL/RUP assegna un termine, che, salvo i casi d'urgenza, non può essere inferiore a dieci giorni, entro i quali l'appaltatore deve eseguire le opere. Scaduto il termine assegnato, e redatto processo verbale in contraddittorio con l'appaltatore, qualora l'inadempimento permanga, la stazione appaltante risolve il contratto, fermo restando il pagamento delle penali.
10. Nel caso di risoluzione del contratto, l'appaltatore ha diritto soltanto al pagamento delle prestazioni relative ai lavori regolarmente eseguiti, decurtato degli oneri aggiuntivi derivanti dallo scioglimento del contratto.
11. In sede di liquidazione finale delle prestazioni riferite all'appalto risolto, è posto a carico dell'appaltatore l’onere derivante dalla maggiore spesa sostenuta per affidare ad altra impresa le prestazioni ove la stazione appaltante non si sia avvalsa della facoltà prevista dall'articolo 124, comma 1.
12. Nei casi di risoluzione del contratto di appalto dichiarata dalla stazione appaltante, l'appaltatore deve, infine, provvedere al ripiegamento dei cantieri e allo sgombero delle aree di lavoro e relative pertinenze nel termine a tale fine assegnato dalla stessa stazione appaltante; in caso di mancato rispetto del termine assegnato, la stazione appaltante provvede d'ufficio addebitando all'appaltatore i relativi oneri e spese.
13. Contestualmente alla risoluzione del contratto la Stazione Appaltante procederà ad incamerare la garanzia definitiva posta a garanzia dello stesso per l’intero importo residuo al momento della risoluzione, salvo ed impregiudicato il diritto ad agire per il risarcimento dei maggiori danni subiti.
Art. 15 – Danni da forza maggiore e sinistri
1. L’esecutore non può pretendere indennizzi per danni alle opere o provviste se non in caso fortuito o di forza
maggiore e nei limiti di seguito consentiti dal presente contratto: ai sensi delle leggi vigenti.
2. Nel caso di danni causati da forza maggiore l’esecutore ne fa denuncia al direttore dei lavori nei termini stabiliti dal capitolato speciale o, in difetto, entro cinque giorni da quello dell’evento, a pena di decadenza dal diritto all’indennizzo.
3. Al fine di determinare l’eventuale indennizzo al quale può avere diritto l’esecutore, spetta al direttore dei
lavori redigere processo verbale alla presenza di quest’ultimo.
4. Nessun indennizzo è dovuto quando a determinare il danno abbia concorso la colpa dell’esecutore o delle
persone delle quali esso è tenuto a rispondere.
Art. 16 – Misure di prevenzione della corruzione e clausola risolutiva espressa
1. L'appaltatore si impegna a dare comunicazione tempestiva all'ANAC e all'Autorità Giudiziaria di tentativi di concussione che si siano, in qualsiasi modo, manifestati nei confronti dell'imprenditore, degli organi sociali, dei dirigenti di impresa, anche riconducibili alla "filiera delle imprese". Il predetto adempimento ha natura essenziale ai fini della esecuzione del contratto e il relativo inadempimento darà luogo alla risoluzione espressa del contratto stesso, ai sensi dell'art. 1456 c.c., ogni qualvolta nei confronti di pubblici amministratori che abbiano esercitato funzioni relative all'affidamento, alla stipula e all'esecuzione del contratto sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per il delitto previsto dall'art. 317 c.p.
2. Clausola risolutiva espressa: la stazione appaltante si impegna ad avvalersi della clausola risolutiva espressa di cui all'art. 1456 c.c. ogni qualvolta nei confronti dell'imprenditore, suo avente causa o dei componenti la compagine sociale o dei dirigenti dell'impresa, con funzioni specifiche relative all'affidamento, alla stipula e all'esecuzione del contratto, sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per il delitto di cui all'art. 321 c.p. in relazione agli artt. 318 c.p., 319 c.p., 319-bis c.p., 320 c.p., nonché per i delitti di cui agli artt. 319-quater, comma 2, 322, 322-bis, comma 2, 346-bis, comma 2, 353 e 353-bis c.p.
Art. 17 - Interpello
1. In conformità a quanto previsto dall’art.124 del D.lgs. n. 36/2023, nel caso in cui sopravvenga il fallimento dell'Aggiudicatario del presente contratto, o la liquidazione coatta, o il concordato preventivo ovvero altra procedura di insolvenza concorsuale o di liquidazione del medesimo o sia disposta la risoluzione del contratto, ai sensi degli artt. 122 e 124 del medesimo D.lgs. 36/2023 o il recesso, la Stazione Appaltante si riserva la
facoltà di interpellare progressivamente i soggetti che hanno partecipato all’originaria procedura di gara e
risultanti dalla relativa graduatoria.
2. L’affidamento avviene alle medesime condizioni già proposte dall'originario aggiudicatario in sede in offerta.
3. Trovano altresì applicazione le ulteriori disposizioni previste dall’art. 124 con riferimento ai casi di curatore del fallimento, autorizzato all'esercizio provvisorio, ovvero di impresa ammessa al concordato con continuità aziendale. Si applica altresì la disposizione di cui al comma 7 del richiamato articolo.
Art. 18 – Cessione del ContrattoCessione
1. È vietata la cessione del contratto sotto qualsiasi forma; ogni atto contrario è nullo di diritto.
2. È ammessa la cessione dei crediti, ai sensi del combinato disposto dell’articolo 120, comma 12, del D. lgs. 36/2023 e della Legge 21 febbraio 1991, n. 52, ed alle condizioni di cui al presente articolo.
3. Ai fini dell'opponibilità alle Stazioni Appaltanti, le cessioni di crediti devono essere stipulate mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata e devono essere notificate alle amministrazioni debitrici.
3. Fatto salvo il rispetto degli obblighi di tracciabilità, le cessioni di crediti da corrispettivo di appalto, sono efficaci e opponibili alle Stazioni Appaltanti che sono amministrazioni pubbliche qualora queste non le rifiutino con comunicazione da notificarsi al cedente e al cessionario entro quarantacinque giorni dalla notifica della cessione. Le cessioni di crediti possono essere effettuate esclusivamente a soggetti finanziari disciplinati dalle leggi in materia bancaria e creditizia, il cui oggetto sociale preveda l'esercizio dell'attività di acquisto di crediti di impresa.
4. Le amministrazioni pubbliche, nel contratto stipulato o in atto separato contestuale, possono preventivamente accettare la cessione da parte dell'esecutore di tutti o di parte dei crediti che devono venire a maturazione.
5. La Stazione Appaltante, tuttavia, si riserva la più ampia facoltà di accettare o non accettare tale tipologia di cessione a favore dell’esecutore, senza obbligo di motivazione. In ogni caso la Stazione Appaltante può opporre al cessionario tutte le eccezioni opponibili al cedente in base al contratto d’appalto, con questo stipulato.
Art. 19 – Trattamento dei dati personali
1. Ai sensi del G.D.P.R. 2016/679, riguardante la tutela delle persone e degli altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali, la Stazione Appaltante dichiara che i dati dell’Impresa saranno inseriti ed elaborati nelle proprie banche dati, al fine di gestire i reciproci rapporti contrattuali, comprese le istanze ai fini antimafia e la liquidazione effettuata da parte dell’Amministrazione delle eventuali fatture presso gli istituti bancari segnalati dall’Impresa stessa. L’Impresa ha il diritto di conservazione, cancellazione, rettifica, aggiornamento, integrazione ed opposizione al trattamento dei dati stessi, secondo quanto previsto dal G.D.P.R. 2016/679. Resta espressamente inteso che l’Impresa, con la sottoscrizione del presente atto, dichiara di aver preso visione di quanto sopra esposto.
2. Titolare delle banche dati di rilievo ai fini del presente atto è la Regione Lazio così come costituita in testa del presente atto e Responsabile del Trattamento è il Soggetto Attuatore Delegato del Rischio Idrogeologico del Lazio.
Art. 20 – Disposizioni finali
• Tabella informativa del cantiere di lavoro.
1. Nel cantiere dovranno essere installate e mantenute, durante tutto il periodo d’esecuzione dei lavorii il cartello di cantiere ai sensi della Circolare Ministero LL.PP. del 1° giugno 1990, n. 1729/UL e apposita segnaletica di sicurezza ai sensi del D. Lgs.81/08.
2. Tutti gli oneri relativi alla fornitura, installazione o mantenimento della tabella sono a carico
dell’appaltatore.
• Piano Operativo di Sicurezza.
1. L'Impresa è tenuta alla scrupolosa osservanza dei disposti contenuti nel piano delle misure per la sicurezza fisica degli operai ed agli adempimenti previdenziali ed assicurativi, nonché alle disposizioni del D.lgs. n. 81/2008 e ss.mm.ii.
Art. 21 – Spese di Contratto, di Registro e Accessori
1. Tutte le spese contrattuali, di bollo, di registro, tasse e conseguenti, sono a carico dell’Impresa appaltatrice, nessuna esclusa, comprese quelle per la sua eventuale registrazione in caso d’uso ai sensi dell'art. 5 del D.P.R. 26 aprile 1986 n. 131, in quanto i lavori appaltati sono soggetti all'imposta sul valore aggiunto ai sensi del D.P.R. 26/10/1972 n. 633, che resta a carico della stazione appaltante.
Art. 22 - Controversie
1. La Stazione appaltante, ai sensi dell’art. 213, comma 2 del D.lgs. 36/2023 ha escluso la possibilità di deferire
ad arbitri le controversie su diritti soggettivi derivanti dall’esecuzione del presente contratto.
2. Trovano in ogni caso applicazione gli artt. 210 e 211 del Codice che prevedono la possibilità di addivenire ad accordi bonari qualora, in seguito all’iscrizione di riserve sui documenti contabili, l’importo economico delle prestazioni possa variare tra il 5% e il 15% dell’importo contrattuale, secondo quanto disposto dall’art. 210, commi 1 e 2 del codice. Il Foro competente è quello di Roma.
3. Il presente atto viene regolarizzato ai fini dell’imposta di bollo attraverso l’apposizione di contrassegni telematici per l’importo dovuto per legge, che vengono apposti sulla copia analogica del presente contratto ed allegati, conservata agli atti.
Il presente Contratto, composto di n. ……… pagine numerate, unitamente agli atti richiamati, seppur non materialmente allegati, è confermato e sottoscritto per accettazione dalle Parti con firma digitale.
L’Impresa Il Direttore
Legale rappresentante Xxx. Xxxx Xxxxx