LA GESTIONE DEGLI ACQUISTI DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEL MINISTERO DELLA DIFESA E DEL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
SEZIONE CENTRALE DI CONTROLLO
SULLA GESTIONE DELLE AMMINISTRAZIONI DELLO STATO
LA GESTIONE DEGLI ACQUISTI DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEL MINISTERO DELLA DIFESA E DEL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
Deliberazione 4 giugno 2020, n. 5/2020/G
SEZIONE CENTRALE DI CONTROLLO
SULLA GESTIONE DELLE AMMINISTRAZIONI DELLO STATO
LA GESTIONE DEGLI ACQUISTI DI BENI E SERVIZI DA PARTE DEL MINISTERO DELLA DIFESA E DEL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
Relatore
cons. Xxxxxxx Xxxxxxx
Hanno collaborato: Xxxxxxx Xxxxxxxx, Xxxxx Xxxxxxxxx, Xxxxxxx Xxxxxx
SOMMARIO
Pag.
Deliberazione 7
Relazione 13
Sintesi 15
CAPITOLO I - Oggetto e finalità dell’indagine 17
1. Oggetto e finalità dell’indagine 17
2. L’enucleazione dei dati 20
CAPITOLO II - Le modalità degli affidamenti 23
1. Le strutture che gestiscono gare e contratti 23
2. Il ricorso preponderante alle procedure semplificate 24
2.1. Il Ministero della difesa 24
2.2. Il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca 30
3. Il modesto ricorso alla procedura competitiva 36
CAPITOLO III - Gli affidamenti sopra soglia 37
CAPITOLO IV - Il sistema Consip 39
CAPITOLO V - Modalità e prassi applicative di alcuni istituti 41
1. La rilevazione della previsione annuale dei fabbisogni per beni e servizi 41
2. L’avviso di preinformazione 42
3. La determinazione a contrarre 43
4. La richiesta del codice di identificazione di gara (Cig) al Sistema informativo di monitoraggio delle gare (Simog) di Anac 44
5. Il common procurement vocabulary 44
6. Il responsabile unico del procedimento (Rup) 45
7. Le specifiche tecniche e i capitolati speciali 45
8. I contratti posti in essere per esigenze connesse alla segretezza dell’oggetto, aggiudicati in base a norme internazionali e di sponsorizzazione 46
9. I bandi 47
10. L’applicazione dell’art. 38 del codice 47
11. Le modalità di verifica del possesso dei requisiti di idoneità professionale e di capacità economica e finanziaria 48
12. Le modalità di verifica dei requisiti di capacità tecnica e professionale 50
13. L’avvalimento 51
14. Le modalità di valutazione della congruità dei prezzi e le attività per limitare
i comportamenti collusivi che alterano la concorrenza 51
15. Le modalità di costituzione delle commissioni giudicatrici e i criteri di selezione
dei loro componenti 53
Corte dei conti | Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato | Delib. n. 5/2020/G
3
Pag.
16. La garanzia provvisoria (cauzione, fideiussione bancaria o assicurativa) 54
17. Le modalità del controllo dei requisiti 55
18. L’attuazione dell’art. 79-bis del codice 56
19. La richiesta di accesso agli atti delle procedure di affidamento ed esecuzione
dei contratti 56
20. La facoltà di non procedere all’aggiudicazione definitiva 57
21. La rinegoziazione dei contenuti e dei termini dell’offerta a seguito
dell’aggiudicazione e prima della stipula del contratto 57
22. Il termine dilatorio per la stipulazione dei contratti 57
23. La forma degli atti 58
24. Le forme contrattuali (atto notarile, forma pubblica amministrativa, scrittura privata, forma elettronica) 58
25. Le modalità degli adempimenti fiscali e di registrazione degli atti presso
l’Agenzia delle entrate 59
26. La tracciabilità 59
27. I controlli antimafia 60
28. La cauzione definitiva 60
29. Il subappalto 61
30. Il direttore dell’esecuzione 61
31. Le modifiche alle prestazioni contrattuali 62
32. Il collaudo e la regolare esecuzione 62
33. Le penali 63
34. I termini di pagamento (d.lgs. n. 192/2012) e le verifiche fiscali (art. 48-bis del
d.p.r. 29 settembre 1973, n. 602) 64
35. Il ricorso alla risoluzione 64
36. La revoca e l’annullamento d’ufficio 65
37. Le transazioni 65
38. Gli accordi bonari 66
39. Gli arbitrati 66
40. I contenziosi pendenti 66
CAPITOLO VI - I rilievi degli uffici centrali del bilancio 69
CAPITOLO VII - Valutazioni conclusive e raccomandazioni 71
* * *
INDICE DELLE TABELLE
Tabella n. 1 - Rapporto tra il valore dei contratti e i consumi intermedi del Ministero
della difesa 21
Corte dei conti | Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato | Delib. n. 5/2020/G
4
Pag.
Tabella n. 2 - Rapporto tra il valore dei contratti e i consumi intermedi del Ministero
dell’istruzione, dell’università e della ricerca 21
Tabella n. 3 - Scomposizione nelle voci di dettaglio della spesa per consumi intermedi
del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca 22
Tabella n. 4 - Contratti di acquisto di servizi nel 2014 del Ministero della difesa 26
Tabella n. 5 - Contratti di acquisto di servizi nel 2015 del Ministero della difesa 26
Tabella n. 6 - Contratti di acquisto di servizi nel 2016 del Ministero della difesa 27
Tabella n. 7 - Contratti di acquisto di servizi nel 2017 del Ministero della difesa 27
Tabella n. 8 - Contratti di acquisto di beni nel 2014 del Ministero della difesa 28
Tabella n. 9 - Contratti di acquisto di beni nel 2015 del Ministero della difesa 28
Tabella n. 10 - Contratti di acquisto di beni nel 2016 del Ministero della difesa 29
Tabella n. 11 - Contratti di acquisto di beni nel 2017 del Ministero della difesa 29
Tabella n. 12 - Contratti di acquisto di servizi nel 2014 del Ministero dell’istruzione,
dell’università e della ricerca 31
Tabella n. 13 - Contratti di acquisto di servizi nel 2015 del Ministero dell’istruzione,
dell’università e della ricerca 32
Tabella n. 14 - Contratti di acquisto di servizi nel 2016 del Ministero dell’istruzione,
dell’università e della ricerca 32
Tabella n. 15 - Contratti di acquisto di servizi nel 2017 del Ministero dell’istruzione,
dell’università e della ricerca 33
Tabella n. 16 - Contratti di acquisto di beni nel 2014 del Ministero dell’istruzione,
dell’università e della ricerca 33
Tabella n. 17 - Contratti di acquisto di beni nel 2015 del Ministero dell’istruzione,
dell’università e della ricerca 34
Tabella n. 18 - Contratti di acquisto di beni nel 2016 del Ministero dell’istruzione,
dell’università e della ricerca 34
Tabella n. 19 - Contratti di acquisto di beni nel 2017 del Ministero dell’istruzione,
dell’università e della ricerca 35
Tabella n. 20 - Cottimi fiduciari del Ministero della difesa ex art. 125, c. 11, del codice
dei contratti 36
Tabella n. 21 - Cottimi fiduciari del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca ex art. 125, c. 11, del codice dei contratti 36
Tabella n. 22 - Affidamenti sopra la soglia comunitaria del Ministero della difesa 37
Tabella n. 23 - Affidamenti sopra la soglia comunitaria del Ministero dell’istruzione7
dell’università e della ricerca 37
* * *
ALLEGATI
Allegato 1 - Spesa per consumi intermedi del Ministero della difesa 75
Corte dei conti | Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato | Delib. n. 5/2020/G
5
Pag.
Allegato 2 - Spesa per consumi intermedi del Ministero dell’istruzione, dell’università
e della ricerca 79
Allegato 3 - Contratti relativi a esigenze connesse alla segretezza dell’oggetto del Ministero della difesa 83
Allegato 4 - Contratti aggiudicati in base a norme internazionali del Ministero della
difesa 91
Allegato 5 - Contratti di sponsorizzazione del Ministero della difesa 103
Corte dei conti | Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato | Delib. n. 5/2020/G
6
DELIBERAZIONE
Corte dei conti | Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato | Delib. n. 5/2020/G
7
Corte dei conti | Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato | Delib. n. 5/2020/G
8
Deliberazione n. 5/2020/G
SEZIONE CENTRALE DI CONTROLLO
SULLA GESTIONE DELLE AMMINISTRAZIONI DELLO STATO
Adunanza dei Collegi congiunti del 5 marzo 2020 Presieduta dal presidente Xxxxx XXXXXXXXXXXX
composta dai magistrati:
Presidente della Sezione: Xxxxx XXXXXXXXXXXX
Consiglieri: Xxxxxxxxx XXXXXXXX, Xxxxxxx XX XXXXXXX, Xxxxxxx XXXXXXX, Xxxxx Xxxxxxxx XXXXXXX, Xxxxx XXXX, Xxxxx XXXXXXXXX, Xxxxxxxxx Xxxxxxx XX XXXXX, Xxxxx XXXXXXXX, Xxxxxxx XXXXXXX, Xxxxxxx XXXXXX, Xxxxxxxx XXXX, Xxxxx XXXXXX, Xxxxx XXXXXXX, Xxxxxxx XXXXX, Xxxxxxxxxx XXXXXXX, Xxxxxxxxx XXXXXXXXX
* * * Visto l’art. 100, comma 2, della Costituzione;
vista la l. 14 gennaio 1994, n. 20, e, in particolare, l’art. 3, comma 4, ai sensi del quale la Corte dei conti svolge il controllo sulla gestione delle amministrazioni pubbliche, verificando la corrispondenza dei risultati dell’attività amministrativa agli obiettivi stabiliti dalla legge e valutando comparativamente costi, modi e tempi dello svolgimento dell’azione amministrativa;
vista la deliberazione della Sezione in data 24 gennaio 2018, n. 1/2018/G, con la quale è stato approvato il programma di controllo sulla gestione per l’esercizio 2018;
vista la relazione, presentata dal cons. Xxxxxxx Xxxxxxx, che illustra gli esiti dell’indagine condotta in merito a La gestione degli acquisti di beni e servizi da parte del Ministero della difesa e del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca;
vista l’ordinanza n. 6 del 21 febbraio 2020, con la quale il presidente della Sezione ha convocato i Collegi congiunti per l’adunanza del 5 marzo 2020, al fine della pronuncia sulla relazione in argomento;
vista la nota n. 684 del 21 febbraio 2020, con la quale il Servizio di Segreteria per le adunanze ha trasmesso la relazione ai seguenti uffici:
- Ministero della difesa: Ufficio di Gabinetto; Segretariato generale della difesa e Direzione nazionale degli armamenti; Organismo indipendente di valutazione della performance; Ufficio centrale del bilancio;
Corte dei conti | Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato | Delib. n. 5/2020/G
9
- Ministero dell’istruzione: Ufficio di Gabinetto; Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali; Organismo indipendente di valutazione della performance; Ufficio centrale del bilancio;
- Ministero dell’università e della ricerca: Ufficio di Gabinetto; Organismo indipendente di valutazione della performance; Ufficio centrale del bilancio;
- Ministero dell’economia e delle finanze: Ufficio di Gabinetto; Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato;
- Consip;
vista la memoria n. 1 del 3 marzo 2020, prot. n. 7936, di Consip;
vista la memoria n. 2 del 3 marzo 2020, prot. n. 16808, del Ministero della difesa, Segretariato generale della difesa e Direzione nazionale degli armamenti;
viste le memorie postume del 27 marzo 2020, prot. n. 21496, e del 29 aprile 2020, prot.
n. 26961, del Ministero della difesa, Segretariato generale della difesa e Direzione nazionale degli armamenti;
udito il relatore, cons. Xxxxxxx Xxxxxxx;
uditi, in rappresentanza delle amministrazioni convocate:
- per la Presidenza del Consiglio dei ministri:
Dipartimento per il coordinamento amministrativo, la dott.ssa Xxxxxxxxx Xx Xxxxx, dirigente;
- per il Ministero della difesa:
Segretariato generale della difesa e Direzione nazionale degli armamenti, la dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxx, direttrice;
Direzione degli armamenti terrestri, la dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxxx, vicedirettrice; Direzione degli armamenti navali, il xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxxx, vicedirettore;
Direzione informatica, telematica e tecnologie avanzate, la dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxx, dirigente;
Direzione degli armamenti aeronautici e per l’aeronavigabilità, il xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx, capo X divisione;
Direzione dei lavori e del demanio, la dott.ssa Xxxxxx Xxxxxxx, capo VI divisione; Ufficio centrale bilancio e affari finanziari, il ten. col. Xxxxxxx Xxx, capo sezione;
- per il Ministero dell’istruzione:
Direzione generale per le risorse umane e finanziarie, la dott.ssa Xxxx Xxxxxxxxx, dirigente;
- per l’Ufficio centrale del bilancio presso il Ministero dell’istruzione, la dott.ssa Xxxx Xxxxx, dirigente;
- per Consip, l’xxx. Xxxxx Xxxxxxxx, capo divisione;
DELIBERA
di approvare, con le modifiche apportate dal Collegio in Camera di consiglio, la relazione concernente La gestione degli acquisti di beni e servizi da parte del Ministero della difesa e del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca.
Corte dei conti | Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato | Delib. n. 5/2020/G
10
La presente deliberazione e l’unita relazione saranno inviate, a cura della Segreteria della Sezione, alla Presidenza del Senato della Repubblica e alla Presidenza della Camera dei deputati, alla Presidenza della Commissione Bilancio del Senato della Repubblica, alla Presidenza della Commissione Bilancio della Camera dei deputati, nonché alle seguenti amministrazioni:
-Ministero della difesa: Ufficio di Gabinetto; Segretariato generale della difesa e Direzione nazionale degli armamenti; Organismo indipendente di valutazione della performance; Ufficio centrale del bilancio;
- Ministero dell’istruzione: Ufficio di Gabinetto; Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali; Organismo indipendente di valutazione della performance; Ufficio centrale del bilancio;
- Ministero dell’università e della ricerca: Ufficio di Gabinetto; Organismo indipendente di valutazione della performance; Ufficio centrale del bilancio;
- Ministero dell’economia e delle finanze: Ufficio di Gabinetto; Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato;
- Consip;
Le amministrazioni interessate:
comunicheranno alla Corte e al Parlamento, entro sei mesi dalla data di ricevimento della relazione, le misure consequenziali adottate ai sensi dell’art. 3, comma 6, l. 14 gennaio 1994, n. 20, come modificato dall’art. 1, comma 172, l. 23 dicembre 2005, n. 266 (legge
finanziaria 2006);
ove ritengano di non ottemperare ai rilievi formulati, adotteranno, entro trenta giorni dalla ricezione della relazione, l’eventuale provvedimento motivato previsto dall’art. 3, comma 64, l. 24 dicembre 2007, n. 244.
La deliberazione è soggetta a obbligo di pubblicazione, ai sensi dell’art. 31 d.lgs. 14 marzo 2013, n. 33.
La relazione è inviata, altresì, alle Sezioni riunite in sede di controllo.
Il relatore Il presidente
Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxxxxxx
x.xx digitalmente x.xx digitalmente
Depositata in Segreteria il 4 giugno 2020
Il dirigente Xxxxxxxx Xxxxx x.xx digitalmente
Corte dei conti | Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato | Delib. n. 5/2020/G
11
Corte dei conti | Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato | Delib. n. 5/2020/G
12
RELAZIONE
Corte dei conti | Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato | Delib. n. 5/2020/G
13
Corte dei conti | Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato | Delib. n. 5/2020/G
14
Sintesi
La relazione esamina la gestione degli acquisti di beni e servizi da parte del Ministero della difesa e di quello dell’istruzione, dell’università e della ricerca per il periodo 2014-2017 e segue due precedenti indagini sullo stesso tema svolte nei confronti di altre amministrazioni statali per monitorare la qualificazione della spesa, così da garantire che l’uso delle risorse pubbliche sia non solo legittimo ma anche proficuo.
Il codice degli appalti prevede che le fasi dell’affidamento e dell’esecuzione delle commesse pubbliche debbano espletarsi nel rispetto di una serie di principi, quali: la libera concorrenza, la parità di trattamento, la non discriminazione, la trasparenza, la proporzionalità, la pubblicità, l’economicità, l’efficacia, la tempestività, la correttezza. La loro applicazione deve essere integrale negli appalti sopra la soglia comunitaria; in ogni caso, a prescindere dal valore degli affidamenti, deve informare la gestione contrattuale della Pubblica amministrazione. Va, peraltro, rilevato che la recente normativa ha previsto per gli acquisti sottosoglia il ricorso all’affidamento diretto, preceduto dal confronto fra almeno 5 operatori economici; l’elevato numero di contratti che rientrano nell’ambito di tale valore può produrre il rischio di sottrarre al mercato una percentuale significativa degli affidamenti, a discapito della libera concorrenza.
Risulta necessario ridurre le stazioni appaltanti, anche al fine di rafforzarne la competenza tecnica.
Analogamente a quanto rilevato per le amministrazioni oggetto di indagine nel 2016 e 2017, la ricostruzione del quadro degli acquisti è stata bisognosa di elaborazioni e di rettifiche, che hanno comportato un allungamento dei tempi di risposta, rilevante nel caso del Ministero dell’istruzione. Per il buon andamento e la trasparenza dell’azione amministrativa i dati dovrebbero essere di immediata disponibilità; al contrario, la distribuzione degli affidamenti fra le possibili modalità non risulta monitorata dalle amministrazioni. I dati rintracciabili nel sistema informatico Sicoge forniscono informazioni organizzate in modo diverso da quello necessario per rilevare le varie modalità di acquisizione, con la conseguenza che non
Corte dei conti | Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato | Delib. n. 5/2020/G
15
risulta immediato determinare quanti contratti siano posti in essere mediante procedure ordinarie e quanti con quelle ritenute eccezionali dall’ordinamento europeo e nazionale.
Il ricorso alle procedure aperte e ristrette è risultato poco rilevante.
Per i servizi offerti da Consip, si sono riscontrate criticità riconducibili alla mancanza di continuità tra la scadenza delle convenzioni e il rinnovo delle stesse e a discordanze tra quanto previsto nelle condizioni generali e nella normativa; inoltre, i contratti tipo sul portale Mepa, talvolta, risultano carenti di dettagli e richiedono, pertanto, il completamento con clausole aggiuntive.
Corte dei conti | Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato | Delib. n. 5/2020/G
16
OGGETTO E FINALITÀ DELL’INDAGINE
Sommario: 1. Oggetto e finalità dell’indagine. - 2. L’enucleazione dei dati.
1. Oggetto e finalità dell’indagine
La relazione esamina la gestione degli acquisti di beni e servizi da parte del Ministero della difesa e di quello dell’istruzione, dell’università e della ricerca1 e segue due precedenti indagini svolte nei confronti di altre amministrazioni statali2 per valutare le modalità della spesa, così da garantire che l’uso delle risorse pubbliche sia non solo legittimo ma anche proficuo.
Si è già in precedenza rilevato che, spesso, gli sforzi si sono concentrati sulla selezione del contraente senza approfondimento della valutazione ex ante delle finalità sottese e dei bisogni da soddisfare. Da tempo la Corte dei conti ritiene, pertanto, necessario dedicare a tale ultimo aspetto maggior rilievo, valorizzando il procedimento attraverso il quale si perviene alla decisione di ricorrere agli acquisti con più attenzione nella determinazione dei fabbisogni e ricorrendo anche alla valutazione delle possibili alternative.
Il codice degli appalti prevede che le fasi dell’affidamento e dell’esecuzione delle commesse pubbliche debbano espletarsi nel rispetto di una serie di principi, quali: la libera concorrenza, la parità di trattamento, la non discriminazione, la trasparenza, la proporzionalità, la pubblicità, l’economicità, l’efficacia, la tempestività, la correttezza. La loro applicazione deve essere integrale negli appalti sopra la soglia comunitaria; in ogni caso, a prescindere dal valore degli affidamenti, deve informare la gestione
1 Il controllo dei risultati della gestione è, prima di tutto, diretto “a stimolare, nell’ente o nell’amministrazione controllati, processi di autocorrezione sia sul piano delle decisioni legislative, dell’organizzazione amministrativa e delle attività gestionali, sia sul piano dei controlli interni” (Corte cost., sent. n. 29/1995); nello stesso senso, Corte conti, Sez. centr. contr. gest., delib. n. 21/2009/G, afferma che il controllo deve innescare doverosi processi di autocorrezione dell’azione “sia sul piano delle iniziative legislative, dell’organizzazione amministrativa e delle attività gestionali, sia sul piano dei controlli interni”.
2 Delibere n. 2/2017/G, L’acquisto dei beni e dei servizi da parte del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale e del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali del 13 febbraio 2017 e n. 11/2018/G, La gestione degli acquisti di beni e servizi da parte del Ministero delle infrastrutture e trasporti e del Ministero della salute del 10 luglio 2018.
Corte dei conti | Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato | Delib. n. 5/2020/G
17
contrattuale della Pubblica amministrazione.
Peraltro, secondo l’Ocse3, gli appalti pubblici costituiscono l’attività di governo più vulnerabile in fatto di sprechi, frode e corruzione, a motivo della loro complessità, della dimensione dei flussi finanziari generati e della stretta interazione fra il settore pubblico e quello privato.
La relazione analizza anche le modalità di ricorso ai servizi forniti da Consip, rilevando il grado di soddisfazione espresso dalle amministrazioni.
L’indagine riguarda il periodo 2014-2017 ed è limitata alle strutture centrali dei Ministeri.
L’entrata in vigore, nel 2016, del nuovo codice degli appalti4 non ha inciso sull’attualità delle problematiche riscontrate, in quanto sia la vecchia che la nuova normativa si ispirano agli stessi principi sulla cui attuazione è chiamato a esprimersi l’organo di controllo.
Peraltro, la stabilità normativa seguita al nuovo codice5 è venuta recentemente meno con la modifica di alcuni settori chiave, quale la disciplina della progettazione, del regime del sottosoglia, dell’appalto integrato, dei motivi di esclusione, dei criteri di aggiudicazione e del subappalto introdotti dal d.l. 18 aprile 2019, n. 32, convertito, con modificazioni, dalla l. 14 giugno 2019, n. 556, che prevede, inoltre, l’adozione di un nuovo regolamento unico, con conseguente superamento di buona parte del sistema delle linee guida di Anac, oltre all’introduzione di una disciplina sperimentale, peraltro limitata al periodo 2019-2020, riguardanti i commissari di gara, la centralizzazione degli acquisti e gli appalti integrati. L’elevato numero di affidamenti che rientrano nell’ambito di tale valore può produrre il rischio di sottrarre al mercato una percentuale significativa degli affidamenti, a discapito della libera concorrenza.
La rilevanza degli acquisti di beni e servizi nell’attività di gestione, con il suo notevole impatto sul bilancio, dovrebbe essere oggetto di particolare attenzione da
3 Organismo per la cooperazione e lo sviluppo economico.
4 D.lgs. 18 aprile 2016, n. 50.
5 Considerata un valore, in quanto consente di effettuare scelte razionali, non soggette al rischio del change of law
che può condurre a un rallentamento dell’attività contrattuale.
6 Molte delle misure erano state anticipate dalla l. 30 dicembre 2018, n. 145, di modifica, in via temporanea, fino al 31 dicembre 2019, della disciplina del codice degli appalti.
Corte dei conti | Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato | Delib. n. 5/2020/G
18
parte degli organismi indipendenti di valutazione della performance; peraltro, solo l’Oiv del Ministero della difesa ha dichiarato di monitorare l’attività contrattuale, al fine di valutare il raggiungimento degli obiettivi programmati attraverso la loro esecuzione7.
Le Sezioni riunite della Corte hanno posto l’attenzione sugli acquisti, riscontrando irregolarità circa la loro gestione negli anni oggetto di indagine, come riferito in nota8.
7 Nota n. 451 del 23 febbraio 2018.
8 Dalle relazioni sul rendiconto generale dello Stato degli anni 2014-2016, volume III, Attendibilità delle scritture contabili si rileva quanto segue.
Anno 2014.
Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca.
Per un canone di locazione di un’immobile su cui non è stato effettuato l’abbattimento del 15 per cento richiesto dalla l. 23 giugno 2014, n. 89, in quanto contratto in scadenza, si è proceduto alla segnalazione alla Procura regionale. Per una convenzione per la tenuta dell’anagrafe delle scuole paritarie, la Corte ha richiesto le motivazioni della scelta della società, del ritardo nel pagamento e del ricorso alla procedura prevista dal d.l. 8 aprile 2013, n. 35; il Ministero non ha fornito gli elementi richiesti.
Ministero della difesa.
Per una fornitura informatica per sottosistemi di navi militari, il contratto è stato stipulato a trattativa privata, in quanto la ditta prescelta è stata ritenuta l’unica in grado di eseguire la commessa con i requisiti tecnici e di perfezione richiesti; la Corte ha chiesto chiarimenti sulla mancata revisione del contratto, al fine di verificare la possibilità di espletamento di una gara o, comunque, di determinare una riduzione delle spese; inoltre, si sono registrati ritardi nel pagamento di una fattura del 2009, con la conseguenza di reiscrizione dei residui passivi perenti. Su un canone di locazione non si è applicata la riduzione del 15 per cento, prevista dalla l. 7 agosto 2012,
n. 135, e del 10 per cento, introdotta dall’art. 1, c. 478, della legge finanziaria 2006. Sul punto, il Ministero della difesa ritiene di aver ottemperato alle previsioni di legge in materia di riduzione dei canoni di locazione (nota n. 16808 del 3 marzo 2020).
Anno 2015.
Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca.
Per la nomina di un componente della Segreteria tecnica per le politiche della ricerca, si è ritenuta la natura non fiduciaria dell’incarico, richiedendosi una procedura selettiva, ai sensi dell’art. 7, c. 6, del d.lgs. n. 165/2001, procedendosi alla segnalazione alla Procura regionale. Per un pagamento in favore di un’associazione che ha stipulato un protocollo d’intesa con il Ministero, è stata rilevata la mancata indicazione dei tempi di realizzazione e del preventivo di spesa; l’amministrazione ha dato attuazione a un impegno assunto dall’organo politico per la notorietà dell’associazione; la Corte ha rilevato la criticità dell’attribuzione di un vantaggio economico senza predeterminazione dei criteri e delle modalità di attribuzione, segnalando il caso alla Procura regionale. Per un pagamento a favore di un’associazione che ha curato l’organizzazione delle Olimpiadi di lingue e civiltà classiche, si è constatata la violazione dell’art. 11, c. 13, del d.lgs. n. 163/2006, cioè dell’obbligo, a pena di nullità, di sottoscrizione dei contratti in forma digitale.
Ministero della difesa.
Per una fornitura di combustibile a favore del traffico aereo civile, la Corte ha osservato che la classificazione economica ‘ce3 manutenzione ordinaria e riparazione’ del capitolo non è coerente con la fornitura di materiale combustibile.
Anno 2016.
Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca.
In due casi, per erogazione di energia elettrica, nelle more dell’adesione alla convenzione Consip, l’amministrazione, in presenza di fatture insolute, ha fatto ricorso al mercato di salvaguardia; rilevando, in entrambi, possibili profili di danno all’erario, si è proceduto alla segnalazione alla Procura regionale. Per un pagamento di una fornitura di servizi di logistica, trasporti e assistenza organizzativa, la Corte ha segnalato l’esigenza di selezionare le iniziative cui partecipare all’interno di un programma, raccogliendo, ove possibile, il maggior numero di manifestazioni d’interesse.
Corte dei conti | Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato | Delib. n. 5/2020/G
19
2. L’enucleazione dei dati
La ricostruzione del quadro delle somme spese per l’acquisizione di beni e servizi è stata bisognosa di elaborazioni e di successive rettifiche soprattutto per il Ministero dell’istruzione, secondo il quale9 la nuova struttura di bilancio per azioni, determinando la moltiplicazione dei capitoli di spesa, ha causato criticità e aggravi di lavoro in relazione alla programmazione pluriennale degli impegni, difficoltà riscontrate per la liquidazione delle spese, con aumento dei tempi di esecuzione. Lo ‘spacchettamento’ dei capitoli ha comportato difficoltà nella pianificazione dei fabbisogni10 e nella razionalizzazione delle spese.
Anche per il Ministero della difesa le problematiche inerenti alla fase di programmazione della spesa derivanti dall’adeguamento alla nuova struttura del bilancio dello Stato hanno prodotto alcune criticità, soprattutto nella prima fase attuativa della l. 21 luglio 2016, n. 145, Disposizioni concernenti la partecipazione dell’Italia alle missioni internazionali11.
Nelle tabelle seguenti (tabelle n. 1 e n. 2), viene indicato il rapporto tra il valore dei contratti e quello per la totalità dei consumi intermedi. Risulta un disallineamento fra quanto comunicato dai Ministeri sui contratti e quanto riportato nel Sistema informativo controllo e referto della Corte dei conti (Sicr) integrato con la Ragioneria
9 Nota 16371 del 9 agosto 2018.
10 La rilevazione dei fabbisogni è effettuata nell’ambito del sistema del ciclo degli acquisti integrato–Scai.
11 L’introduzione, dal 1° gennaio 2017, delle azioni come elemento di maggior dettaglio rispetto all’articolazione in missioni e programmi di spesa ha conferito maggiore evidenza alle risorse assegnate alle funzioni e agli obiettivi perseguiti con la spesa pubblica, allo scopo di rendere visibili e intellegibili le attività svolte, le politiche e i servizi erogati, favorendo una corretta ed efficace allocazione delle risorse, nonché il controllo e la valutazione degli obiettivi e dei risultati. Nella prima fase di introduzione delle azioni, sulla scorta delle indicazioni tecniche della nota metodologica del Ministero dell’economia e delle finanze, il progetto di bilancio 2017-2019 è stato strutturato al fine di assicurare una piena visibilità delle scelte. Per il Ministero, gli esiti dell’attività e le ricadute in sede di gestione dell’anno 2017 hanno evidenziato la difficoltà per una precisa ed esaustiva rappresentazione, in termini di omogeneità e significatività finanziaria, delle attività di competenza. L’impatto della nuova struttura del bilancio sugli acquisti di beni e servizi ha consentito solo parzialmente di rendere aderente alle esigenze di procurement la connessa previsione programmatico-finanziaria. A ciò si aggiungono le criticità conseguenti all’applicazione della l. n. 145/2016 circa la partecipazione italiana alle missioni internazionali, da imputare alla tardiva disponibilità delle risorse finanziarie. Secondo l’amministrazione, appare, infatti, di difficile attuazione la possibilità di ricorrere a impegni di spesa pluriennali da imputare su capitoli e piani di gestione attestati alle singole azioni connesse alle missioni, in quanto non alimentabili finanziariamente con la legge di bilancio. Infine, non si rilevano significative criticità con riferimento al ricorso all’istituto della gestione unificata delle spese di cui all’art. 4 del d.lgs. 7 agosto 1997, n. 279, tenuto conto che nella proposta di aggiornamento al previsto decreto interministeriale sono state ricomprese ulteriori aree di spesa, trasversali ai centri di responsabilità del dicastero, che, di fatto, consoliderebbero i settori di approvvigionamento di beni e servizi aggregabili (oneri generali di funzionamento, ristorazione, servizi di facility management). Tutte le risorse finanziarie correlate ai settori sono indicate nel decreto e programmaticamente già disponibili in legge di bilancio sui capitoli di spesa.
Corte dei conti | Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato | Delib. n. 5/2020/G
20
generale dello Stato e con la Banca d’Italia sui consumi intermedi (all. nn. 1-2), molto evidente nel caso del Ministero dell’istruzione.
Tabella n. 1 - Rapporto tra il valore dei contratti e i consumi intermedi del Ministero della difesa
(euro)
2014 | 2015 | 2016 | 2017 | ||
contratti | forniture | 660.608.020 | 252.230.031 | 783.203.110 | 1.112.943.175 |
servizi | 487.877.728 | 465.844.924 | 1.065.318.387 | 734.472.729 | |
totale | 1.148.485.747 | 718.074.955 | 1.848.521.497 | 1.847.415.904 | |
consumi intermedi (cat. 2 - da Sicr) | 1.653.766.785 | 1.579.647.655 | 1.579.037.077 | 1.881.779.840 | |
rapporto | 69% | 45% | 117% | 98% |
Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati Ministero difesa e Sicr.
Tabella n. 2 - Rapporto tra il valore dei contratti e i consumi intermedi del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
(euro)
2014 | 2015 | 2016 | 2017 | ||
contratti | forniture | 1.238.357 | 759.852 | 1.795.100 | 862.048 |
servizi | 15.758.290 | 67.948.031 | 18.611.608 | 443.043.479 | |
totale | 16.996.647 | 68.707.883 | 20.406.708 | 443.905.527 | |
consumi intermedi (cat. 2 - da Sicr) | 1.064.697.395 | 1.656.215.444 | 1.203.891.147 | 1.523.445.438 | |
rapporto | 2% | 4% | 2% | 29% |
Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati Miur e Xxxx.
Il Ministero della difesa riferisce12 che la differenza tra il dato aggregato dei contratti e quello del Sicr relativo a ‘consumi intermedi’ sarebbe riconducibile alla diversità dei perimetri di rilevazione, non confrontabili; le informazioni, infatti, sono state incentrate sulle procedure negoziali con esclusione di differenti tipologie di impegno di spesa e limitate, inoltre, alle attività poste in essere dalle strutture centrali del Ministero.
Secondo il Ministero dell’istruzione13 la rilevante differenza nei dati sarebbe dovuta, almeno per la parte più significativa, alla circostanza che nei capitoli sono iscritte: le somme destinate agli uffici dell’amministrazione centrale, le risorse finanziarie destinate a quelli dell’amministrazione periferica e quelle trasferite alle oltre 8 mila istituzioni scolastiche le quali, in regime di autonomia, provvedono mediante l’espletamento delle attività negoziali di competenza. Inoltre, nell’ambito
12 Nota n. 47813 del 15 giugno 2018.
13 Nota n. 16371 del 9 agosto 2018.
Corte dei conti | Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato | Delib. n. 5/2020/G
21
del bilancio del Ministero, sono presenti alcune tipologie di spesa che, pur rientrando nella categoria economica 2, sono diverse dalla tipologia degli acquisti di beni e servizi. Nella tabella seguente (tab. n. 3), viene riportato il totale delle somme impegnate nel periodo 2014-2017, con le principali voci di spesa. Queste voci, tuttavia, si riferiscono a tipologie di spesa che, seppur riconducibili ai ‘consumi intermedi’, non sono sempre riferibili all’acquisto di beni e servizi da parte dell’amministrazione centrale14. Il totale degli impegni comunicati risulta, in ogni modo, simile a quello riportato dal sistema informativo della Corte dei conti (Sicr).
In allegato (all. nn. 1-2) è riportato il dettaglio analitico delle spese per consumi intermedi.
Tabella n. 3 - Scomposizione nelle voci di dettaglio della spesa per consumi intermedi del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
(euro)
2014 | 2015 | 2016 | 2017 | |
impegnato secondo Sicr | 1.064.697.395 | 1.656.215.444 | 1.203.891.147 | 1.523.445.438 |
impegnato secondo Miur | 1.065.427.038 | 1.656.134.695 | 1.202.891.210 | 1.501.868.230 |
di cui | ||||
fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche | 957.312.564 | 1.156.135.117 | 663.896.660 | 860.979.319 |
formazione del personale | 5.156.433 | 387.623.654 | 429.198.352 | 428.504.915 |
demanio | 4.144.813 | 3.816.834 | 4.524.910 | 5.163.185 |
funzionamento accademie di alta formazione | 10.278.048 | 12.648.619 | 13.282.465 | 15.190.223 |
alternanza scuola lavoro | 100.000.000 | 99.940.126 |
Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati Miur.
14 Infatti, nei capitoli di bilancio della categoria economica confluiscono anche le risorse concernenti il funzionamento amministrativo didattico delle istituzioni scolastiche, la formazione del personale scuola, il funzionamento delle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica, le spese per missioni e il funzionamento di comitati e consigli, i trasferimenti a favore del demanio per il pagamento dei canoni di locazione per gli immobili assegnati nonché per quelli in uso, conferiti o trasferiti ai fondi comuni di investimento immobiliare, altri interventi finanziari per il potenziamento e la qualificazione dell’offerta di integrazione scolastica e per l’innovazione digitale e didattica laboratoriale (capitoli 1521-2007). Nell’ambito degli stanziamenti relativi ai quattro fondi per il funzionamento delle istituzioni scolastiche, uno per ogni grado di istruzione, sono compresi i finanziamenti previsti dalla l. 18 dicembre 1997, n. 440, le spese per i servizi esternalizzati di pulizia delle scuole, le spese per gli interventi di piccola manutenzione e decoro delle scuole (piano straordinario ‘scuole belle’ di cui alla l. n. 190/2014 e d.l. 1° ottobre 2015, n. 154). Il riparto del fondo viene annualmente definito con
d.m. che individua i criteri e i parametri per l’assegnazione diretta alle scuole nonché per la determinazione delle misure nazionali da adottare relative alla missione ‘istruzione scolastica’. Per il riparto dei finanziamenti relativi al funzionamento delle istituzioni scolastiche, le assegnazioni sono effettuate sulla base del d.m. n. 834 del 15 ottobre 2015. Le risorse finanziarie finalizzate ai servizi di pulizia sono assegnate, per ogni anno scolastico, in rapporto al numero di posti di collaboratore scolastico accantonati presso le istituzioni scolastiche. Le risorse finanziarie per gli interventi di decoro nelle scuole vengono periodicamente ripartite secondo criteri e parametri fissati con d.m.
Corte dei conti | Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato | Delib. n. 5/2020/G
22
CAPITOLO II
LE MODALITÀ DEGLI AFFIDAMENTI
Sommario: 1. Le strutture che gestiscono gare e contratti. - 2. Il ricorso preponderante alle procedure semplificate. - 2.1. Il Ministero della difesa. - 2.2. Il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca. - 3. Il modesto ricorso alla procedura competitiva.
1. Le strutture che gestiscono gare e contratti
La riduzione e la riorganizzazione delle stazioni appaltanti risulta necessaria, al fine di migliorarne l’effettiva capacità tecnica e organizzativa con una più elevata competenza e professionalizzazione.
Le strutture che si occupano della gestione della spesa per acquisti per il Ministero della difesa15 sono i 7 centri di responsabilità amministrativa: il Gabinetto, l’Ufficio centrale del bilancio e degli affari finanziari, il Segretariato generale della difesa- Direzione generale degli armamenti, l’Esercito italiano, la Marina militare, l’Aeronautica militare e l’Arma dei Carabinieri. Vi è stata una parziale riduzione dei centri di responsabilità, che rappresentano anche i centri di costo, con l’accorpamento delle direzioni tecniche e generali sotto il Segretariato generale16. Il numero complessivo delle stazioni appaltanti operanti nell’area centrale della Difesa è di 1517. Il Ministero dell’istruzione riferisce18 che, sebbene sulla base delle definizioni contenute nell’art. 3 del codice dei contratti esso rappresenti un’unica stazione quale
15 Nota n. 19502 del 7 marzo 2018.
16 L’attività contrattuale del Ministero della difesa, e, in particolare, quella di competenza delle direzioni generali e delle direzioni degli armamenti che svolgono le attività di procurement per le Forze armate e i Carabinieri nei settori degli armamenti, del Genio, del Commissariato, delle telecomunicazioni e dei servizi generali si esplica secondo i principi stabiliti in sede comunitaria, riconducibili a due sfere giuridiche di attività. Vi è, infatti, la normativa speciale per le acquisizioni nel settore della difesa (procurement militare), che si distingue da quella dei contratti pubblici di diritto comune (procurement civile). La normativa speciale è costituita dal d.lgs. 15 novembre 2011, n. 208, Disciplina dei contratti pubblici relativi ai lavori, servizi e forniture nei settori della difesa e sicurezza , che ha recepito la direttiva 2009/81/Ce, e dal regolamento attuativo 13 marzo 2013, n. 49. Per quanto, invece, non attiene al procurement militare, la normativa di riferimento è il regime giuridico di diritto comune.
17 Il Ministero riferisce che, nell’ambito del Segretariato generale, le stazioni appaltanti coincidono con le direzioni individuate dal d.m. 16 gennaio 2013, ‘decreto di struttura’ dello stesso Segretariato, cui vengono attribuiti i fondi con direttiva del Segretario generale; pertanto, la riduzione del numero di stazioni appaltanti comporta una modifica della struttura organizzativa con adozione di provvedimenti normativi, anche di rango primario (nota n. 21496 del 27 marzo 2020).
18 Nota n. 16371 del 9 agosto 2018.
Corte dei conti | Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato | Delib. n. 5/2020/G
23
amministrazione aggiudicatrice, tuttavia, ciascuna direzione generale, eccetto per i beni e servizi affidati in gestione unificata, procede autonomamente agli affidamenti e al pagamento di fatture attraverso un codice Ipa.
2. Il ricorso preponderante alle procedure semplificate
Il ricorso alle procedure semplificate risulta generalizzato, con scarso utilizzo di quelle aperte o ristrette19; in nessun caso le amministrazioni si sono avvalse del dialogo competitivo.
Va, peraltro, rilevato che la recente normativa ha previsto per gli acquisti sotto soglia il ricorso all’affidamento diretto, preceduto dal confronto fra almeno 5 operatori economici scelti tramite indagine di mercato o elenchi precostituiti, nel rispetto del criterio di rotazione degli inviti, introducendo, pertanto, una modalità ibrida, tra un affidamento diretto puro e lo svolgimento di una gara, seppure informale20; ciò può produrre il rischio di sottrarre al mercato una percentuale significativa dei contratti, con ripercussioni sulla tutela del principio della libera concorrenza.
2.1. Il Ministero della difesa
L’amministrazione riferisce21 che, nel periodo di riferimento, il quasi esclusivo ricorso a procedure negoziate senza pubblicazione del bando di gara è riconducibile alle specificità del settore del procurement militare. Nella maggior parte dei casi, le procedure straordinarie sono state adottate in applicazione dell’art. 18, comma 2, lett.
19 Il favore per le procedure semplificate, se può valere per il singolo contratto, non può giustificare, tuttavia, la complessiva gestione degli affidamenti, peraltro non contrastata dagli Uffici centrali del bilancio. Lo scarso ricorso alle ordinarie procedure imposte dalla normativa europea risulta significativo e necessiterebbe uno sforzo per renderle concretamente attuabili da parte degli organismi pubblici italiani, tenuto conto che lo svolgimento di procedure sopra soglia richiede disponibilità di risorse umane qualificate sotto il profilo amministrativo, contabile e tecnico.
20 La consultazione è meno pregnante di una procedura, essendo svincolata da regole procedurali e potendosi sviluppare in varie forme. Tuttavia, secondo la giurisprudenza, la richiesta di preventivi comporta l’attivazione di trattative parallele senza la necessità di una comparazione coordinata in base a un criterio di valutazione specifico. Va, peraltro, notato che, secondo una diversa lettura della norma, permarrebbe il confronto competitivo, sostenuto dalla precisazione che all’affidamento si applica il principio della rotazione degli inviti.
21 Nota n. 47813 del 15 giugno 2018.
Corte dei conti | Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato | Delib. n. 5/2020/G
24
d), del d.lgs n. 208/201122 per ragioni di natura tecnica o in considerazione del contenuto tecnologico delle acquisizioni, legato alla specificità delle forniture militari, delle peculiari condizioni di impiego e della loro destinazione finale, o per ragioni attinenti alla tutela di diritti esclusivi, implicanti l’affidamento a un operatore economico determinato. In altri casi, le procedure sono state motivate dalla sussistenza dei presupposti previsti dall’art. 18, commi 4, lett. a), e 3, lett. a) e b)23. Inoltre, si è provveduto al ricorso a procedure negoziate: per il completamento di precedenti forniture, al fine di garantire la continuità logistica e di impiego alle Forze armate; per servizi interessati da contenziosi pendenti, per la necessità e l’urgenza di assicurare la continuità degli stessi; per gare andate deserte; per l’affidamento di servizi di ingegneria e architettura, nel caso di affidamenti sottosoglia, ai sensi dell’art. 36, comma 2, lett. a) e b), del codice e per affidamenti diretti, previa consultazione di più operatori.
Di seguito, vengono riportati il numero e il valore degli affidamenti per servizi e beni e posti in essere negli anni 2014-201724.
22 “Qualora, per ragioni di natura tecnica ovvero attinenti alla tutela di diritti esclusivi, il contratto possa essere affidato unicamente a un operatore economico determinato”.
23 “Qualora, in esito all’esperimento di una procedura ristretta, una procedura negoziata previa pubblicazione di un bando di gara o un dialogo competitivo, non sia stata presentata nessuna offerta, o nessuna offerta appropriata, o nessuna candidatura”.
“In caso di offerte irregolari o di deposito di offerte inammissibili secondo le disposizioni nazionali vigenti in relazione ai requisiti degli offerenti e delle offerte, presentate in esito all’esperimento di una procedura ristretta, di una procedura negoziata con pubblicazione di un bando di gara o di un dialogo competitivo”.
24 Note n. 19502 del 7 marzo 2018 e n. 32731 del 20 aprile 2018.
Corte dei conti | Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato | Delib. n. 5/2020/G
25
Tabella n. 4 - Contratti di acquisto di servizi nel 2014 del Ministero della difesa
(euro)
modalità di affidamento | numero di affidamenti | criterio di aggiudicazione | valore | percentuale sul valore totale | ||
xxxxxxx xxxxxxx | offerta economicamente più vantaggiosa | non specificato | ||||
procedura aperta | 16 | 14 | 2 | 0 | 58.033.920 | 12 |
procedura ristretta | 14 | 11 | 3 | 0 | 10.888.915 | 2 |
procedura negoziata con 5 operatori | 66 | 66 | 0 | 0 | 697.020 | 0 |
procedura negoziata con meno di 5 operatori | 134 | 55 | 8 | 71 | 372.037.411 | 76 |
affidamento diretto | 120 | 84 | 0 | 36 | 809.056 | 0 |
amministrazione diretta | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
concessione | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
dialogo competitivo | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
accordo quadro | 3 | 1 | 2 | 0 | 7.039.988 | 2 |
convenzione Consip | 36 | 23 | 0 | 13 | 4.581.982 | 1 |
Mepa | 6 | 5 | 0 | 1 | 296.694 | 0 |
sistema dinamico di acquisizione | 1 | 1 | 0 | 0 | 30.994.000 | 6 |
in house | 18 | 0 | 0 | 18 | 2.498.742 | 1 |
totale | 414 | 260 | 15 | 139 | 487.877.728 | 100 |
Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati Ministero della difesa.
Tabella n. 5 - Contratti di acquisto di servizi nel 2015 del Ministero della difesa
(euro)
modalità di affidamento | numero di affidamenti | criterio di aggiudicazione | valore | percentuale sul valore totale | ||
xxxxxxx xxxxxxx | offerta economicamente più vantaggiosa | non specificato | ||||
procedura aperta | 1 | 1 | 0 | 0 | 10.618.181 | 2 |
procedura ristretta | 13 | 11 | 2 | 0 | 6.907.762 | 2 |
procedura negoziata con 5 operatori | 50 | 50 | 0 | 0 | 947.549 | 0 |
procedura negoziata con meno di 5 operatori | 154 | 93 | 6 | 55 | 362.481.789 | 78 |
affidamento diretto | 61 | 39 | 0 | 22 | 450.412 | 0 |
amministrazione diretta | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
concessione | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
dialogo competitivo | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
accordo quadro | 6 | 5 | 1 | 0 | 43.287.779 | 9 |
convenzione Consip | 64 | 36 | 0 | 28 | 5.175.130 | 1 |
Mepa | 14 | 14 | 0 | 0 | 269.142 | 0 |
sistema dinamico di acquisizione | 1 | 1 | 0 | 0 | 21.023.423 | 5 |
in house | 12 | 0 | 0 | 12 | 14.683.758 | 3 |
totale | 376 | 250 | 9 | 117 | 465.844.925 | 100 |
Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati Ministero della difesa.
Corte dei conti | Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato | Delib. n. 5/2020/G
26
Tabella n. 6 - Contratti di acquisto di servizi nel 2016 del Ministero della difesa
(euro)
modalità di affidamento | numero di affidamenti | criterio di aggiudicazione | valore | percentuale sul valore totale | ||
xxxxxxx xxxxxxx | offerta economicamente più vantaggiosa | non specificato | ||||
procedura aperta | 3 | 3 | 0 | 0 | 5.267.728 | 1 |
procedura ristretta | 15 | 11 | 4 | 0 | 55.599.533 | 5 |
procedura negoziata con 5 operatori | 48 | 48 | 0 | 0 | 248.774 | 0 |
procedura negoziata con meno di 5 operatori | 187 | 100 | 4 | 83 | 959.333.135 | 90 |
affidamento diretto | 67 | 62 | 0 | 5 | 392.866 | 0 |
amministrazione diretta | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
concessione | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
dialogo competitivo | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
accordo quadro | 5 | 5 | 0 | 0 | 7.078.363 | 1 |
convenzione Consip | 77 | 34 | 0 | 43 | 13.474.345 | 1 |
Mepa | 34 | 33 | 1 | 0 | 1.330.514 | 0 |
sistema dinamico di acquisizione | 1 | 1 | 0 | 0 | 18.665.000 | 2 |
in house | 9 | 0 | 0 | 9 | 3.928.129 | 0 |
totale | 446 | 297 | 9 | 140 | 1.065.318.387 | 100 |
Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati Ministero della difesa.
Tabella n. 7 - Contratti di acquisto di servizi nel 2017 del Ministero della difesa
(euro)
modalità di affidamento | numero di affidamenti | criterio di aggiudicazione | valore | percentuale sul valore totale | ||
xxxxxxx xxxxxxx | offerta economicamente più vantaggiosa | non specificato | ||||
procedura aperta | 9 | 3 | 6 | 0 | 1.528.995 | 0 |
procedura ristretta | 20 | 1 | 19 | 0 | 27.281.284 | 4 |
procedura negoziata con 5 operatori | 52 | 50 | 2 | 0 | 742.142 | 0 |
procedura negoziata con meno di 5 operatori | 189 | 92 | 4 | 93 | 572.082.428 | 78 |
affidamento diretto | 60 | 38 | 8 | 14 | 46.528.694 | 6 |
amministrazione diretta | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
concessione | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
dialogo competitivo | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
accordo quadro | 5 | 4 | 0 | 1 | 5.498.358 | 1 |
convenzione Consip | 74 | 13 | 0 | 61 | 27.499.673 | 4 |
Mepa | 46 | 45 | 1 | 0 | 1.519.403 | 0 |
sistema dinamico di acquisizione | 1 | 1 | 0 | 0 | 12.472.944 | 2 |
in house | 17 | 0 | 0 | 17 | 39.318.808 | 5 |
totale | 473 | 247 | 40 | 186 | 734.472.729 | 100 |
Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati Ministero della difesa.
Corte dei conti | Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato | Delib. n. 5/2020/G
27
Tabella n. 8 - Contratti di acquisto di beni nel 2014 del Ministero della difesa
(euro)
modalità di affidamento | numero di affidamenti | criterio di aggiudicazione | valore | percentuale sul valore totale | ||
xxxxxxx xxxxxxx | offerta economicamente più vantaggiosa | non specificato | ||||
procedura aperta | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
procedura ristretta | 75 | 70 | 5 | 0 | 113.128.974 | 17 |
procedura negoziata con 5 operatori | 19 | 19 | 0 | 0 | 2.016.939 | 1 |
procedura negoziata con meno di 5 operatori | 291 | 120 | 2 | 169 | 477.311.063 | 72 |
affidamento diretto | 60 | 52 | 8 | 0 | 822.180 | 0 |
amministrazione diretta | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
dialogo competitivo | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
accordo quadro | 2 | 2 | 0 | 0 | 22.457.788 | 3 |
convenzione Consip | 56 | 2 | 0 | 54 | 33.871.824 | 5 |
Mepa | 186 | 186 | 0 | 0 | 2.218.755 | 1 |
sistema dinamico di acquisizione | 3 | 3 | 0 | 0 | 1.234.127 | 0 |
in house | 11 | 0 | 0 | 11 | 7.546.369 | 1 |
totale | 703 | 454 | 15 | 234 | 660.608.019 | 100 |
Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati Ministero della difesa.
Tabella n. 9 - Contratti di acquisto di beni nel 2015 del Ministero della difesa
(euro)
modalità di affidamento | numero di affidamenti | criterio di aggiudicazione | valore | percentuale sul valore totale | ||
xxxxxxx xxxxxxx | offerta economicamente più vantaggiosa | non specificato | ||||
procedura aperta | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
procedura ristretta | 45 | 43 | 2 | 0 | 70.133.179 | 28 |
procedura negoziata con 5 operatori | 67 | 67 | 0 | 0 | 391.769 | 0 |
procedura negoziata con meno di 5 operatori | 150 | 69 | 0 | 81 | 119.420.230 | 48 |
affidamento diretto | 166 | 161 | 5 | 0 | 471.623 | 0 |
amministrazione diretta | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
dialogo competitivo | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
accordo quadro | 2 | 2 | 0 | 0 | 3.515.545 | 1 |
convenzione Consip | 66 | 4 | 0 | 62 | 48.694.670 | 19 |
Mepa | 162 | 162 | 0 | 0 | 1.830.544 | 1 |
sistema dinamico di acquisizione | 2 | 2 | 0 | 0 | 710.635 | 0 |
in house | 7 | 0 | 0 | 7 | 7.061.835 | 3 |
totale | 667 | 510 | 7 | 150 | 252.230.030 | 100 |
Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati Ministero della difesa.
Corte dei conti | Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato | Delib. n. 5/2020/G
28
Tabella n. 10 - Contratti di acquisto di beni nel 2016 del Ministero della difesa
(euro)
modalità di affidamento | numero di affidamenti | criterio di aggiudicazione | valore | percentuale sul valore totale | ||
xxxxxxx xxxxxxx | offerta economicamente più vantaggiosa | non specificato | ||||
procedura aperta | 2 | 0 | 2 | 0 | 12.489.561 | 2 |
procedura ristretta | 38 | 31 | 7 | 0 | 36.196.467 | 5 |
procedura negoziata con 5 operatori | 56 | 56 | 0 | 0 | 1.507.544 | 0 |
procedura negoziata con meno di 5 operatori | 167 | 78 | 0 | 89 | 691.722.865 | 88 |
affidamento diretto | 177 | 173 | 0 | 4 | 732.401 | 0 |
amministrazione diretta | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
dialogo competitivo | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
accordo quadro | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
convenzione Consip | 66 | 20 | 0 | 46 | 32.653.823 | 4 |
Mepa | 130 | 129 | 1 | 0 | 4.461.684 | 1 |
sistema dinamico di acquisizione | 5 | 5 | 0 | 0 | 2.044.782 | 0 |
in house | 3 | 0 | 0 | 3 | 1.393.984 | 0 |
totale | 644 | 492 | 10 | 142 | 783.203.111 | 100 |
Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati Ministero della difesa.
Tabella n. 11 - Contratti di acquisto di beni nel 2017 del Ministero della difesa
(euro)
modalità di affidamento | numero di affidamenti | criterio di aggiudicazione | valore | percentuale sul valore totale | ||
xxxxxxx xxxxxxx | offerta economicamente più vantaggiosa | non specificato | ||||
procedura aperta | 7 | 0 | 7 | 0 | 27.161.838 | 3 |
procedura ristretta | 37 | 14 | 23 | 0 | 112.564.292 | 10 |
procedura negoziata con 5 operatori | 22 | 20 | 2 | 0 | 889.626 | 0 |
procedura negoziata con meno di 5 operatori | 190 | 48 | 3 | 139 | 855.254.506 | 77 |
affidamento diretto | 170 | 154 | 0 | 16 | 457.772 | 0 |
amministrazione diretta | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
dialogo competitivo | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
accordo quadro | 7 | 5 | 2 | 0 | 63.163.925 | 6 |
convenzione Consip | 75 | 2 | 0 | 73 | 38.590.977 | 3 |
Mepa | 148 | 141 | 7 | 0 | 9.131.041 | 1 |
sistema dinamico di acquisizione | 4 | 4 | 0 | 0 | 3.597.988 | 0 |
in house | 3 | 0 | 0 | 3 | 2.131.210 | 0 |
totale | 663 | 388 | 44 | 231 | 1.112.943.175 | 100 |
Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati Ministero della difesa.
Nelle tabelle sopra riportate il criterio di aggiudicazione non è stato specificato, non essendovi, nella maggior parte dei casi, confronto concorrenziale: per gli affidamenti in house; per le procedure negoziata con 1 solo operatore economico,
Corte dei conti | Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato | Delib. n. 5/2020/G
29
ricomprese nelle modalità di affidamento con meno di 5 operatori; talora, per gli affidamenti diretti; per gli affidamenti in convenzione Consip.
Il ricorso agli strumenti contrattuali di Consip, ovvero l’accordo quadro, la convenzione, il mercato elettronico della Pubblica amministrazione (Mepa) e il sistema dinamico di acquisizione (Sdapa), che, di norma, dovrebbero regolare i rapporti contrattuali, a causa della speciale normativa si attesta su un valore attorno al 10 per cento mentre, per numero, rappresenta il 22 per cento sul totale per i servizi e il 34 per cento per i beni.
Modesto risulta il ricorso alle procedure ordinarie; per i servizi, la percentuale si attesta al 6 per cento e, per i beni, al 13 circa.
Anche gli affidamenti in house risultano non rilevanti per il valore dei contratti e per il volume.
Per i contratti sottosoglia comunitaria, le procedure straordinarie raggiungono percentuali molto elevate: l’84 per cento in valore e il 70 in volume per i servizi, il 77 per cento e il 57, rispettivamente, per gli affidamenti relativi alla fornitura di beni.
In nessun caso si è fatto ricorso alle tipologie di affidamento dell’amministrazione diretta, del dialogo competitivo o, per quanto riguarda i servizi, della concessione.
2.2. Il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Per il Ministero dell’istruzione25, l’attività negoziale segue le norme del codice dei contratti e, di regola, si esplica attraverso l’adesione alle convenzioni Consip e l’utilizzo del mercato elettronico. In particolare, sono state ricordate l’adesione alle convenzioni Consip per le utenze (fatto salvo il monopolio idrico di Acea s.p.a.), per il global service inerente alle sedi centrali del Miur (facility management), per il noleggio a lungo termine delle auto di servizio e per la fornitura dei buoni pasto.
Per il mercato elettronico, l’amministrazione si avvale di affidamenti diretti (Oda) o richieste di offerte (Rdo) al di sotto della soglia di 40 mila euro, mentre, al di sopra di tale importo, provvede esclusivamente mediante Rdo, ricorrendo a tale procedura
25 Note n. 13151 del 27 aprile 2018 e n. 16371 del 9 agosto 2018.
Corte dei conti | Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato | Delib. n. 5/2020/G
30
prevalentemente per l’abbonamento a riviste e pubblicazioni per il personale dell’amministrazione centrale.
In relazione alle procedure di scelta del contraente, si segnala l’affidamento in house in favore di Consap26 per la gestione del bonus di 500 euro destinato alla formazione dei docenti27.
Di seguito, vengono riportati il numero e il valore degli affidamenti posti in essere negli anni 2014-2017.
Tabella n. 12 - Contratti di acquisto di servizi nel 2014 del Ministero dell’istruzione dell’università e della ricerca
(euro)
modalità di affidamento | numero di affidamenti | criterio di aggiudicazione | valore | percentuale sul valore totale | ||
xxxxxxx xxxxxxx | offerta economicamente più vantaggiosa | non specificato | ||||
procedura aperta | 2 | 0 | 2 | 0 | 948.039 | 6 |
procedura ristretta | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
procedura negoziata con 5 operatori | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
procedura negoziata con meno di 5 operatori | 4 | 3 | 0 | 1 | 486.797 | 3 |
affidamento diretto | 47 | 45 | 0 | 2 | 3.760.741 | 24 |
amministrazione diretta | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
dialogo competitivo | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
accordo quadro | 7 | 0 | 7 | 0 | 113.150 | 1 |
convenzione Consip | 23 | 3 | 15 | 5 | 9.068.455 | 57 |
Mepa | 129 | 129 | 0 | 0 | 1.381.108 | 9 |
sistema dinamico di acquisizione | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
in house | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
totale | 212 | 180 | 24 | 8 | 15.758.290 | 100 |
Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati Miur.
26 Società concessionaria dei servizi assicurativi pubblici.
27 I cc. 121-123 dell’art. 1 della l. 13 luglio 2015, n. 107, istituiscono, dall’anno scolastico 2015-2016, in favore dei docenti di ruolo, la ‘carta del docente’, dell’importo di 500 euro mediante la quale possono acquistare beni e servizi riconducibili ad attività di formazione e aggiornamento. L’onere è quantificato in circa 381 milioni dall’anno 2015. Il Ministero, con convenzione, ha affidato a Consap la gestione del servizio ai sensi dell’art. 19, c. 5, del d.l. 1° luglio 2009, n. 78, che prevede che le amministrazioni, cui sono attribuiti fondi o interventi pubblici, possono affidarne direttamente la gestione, nel rispetto dei principi comunitari e nazionali, a società a capitale interamente pubblico su cui esercitano un controllo analogo a quello esercitato su propri servizi e che svolgono l’attività nei confronti dello Stato. Gli oneri di gestione e le spese di funzionamento degli interventi relativi ai fondi sono a carico delle risorse finanziarie del Ministero (capp. 2164-2173-2174 e cap. 2175, pg 6).
Corte dei conti | Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato | Delib. n. 5/2020/G
31
Tabella n. 13 - Contratti di acquisto di servizi nel 2015 del Ministero dell’istruzione dell’università e della ricerca
(euro)
modalità di affidamento | numero di affidamenti | criterio di aggiudicazione | valore | percentuale sul valore totale | ||
xxxxxxx xxxxxxx | offerta economicamente più vantaggiosa | non specificato | ||||
procedura aperta | 5 | 2 | 3 | 0 | 3.140.335 | 5 |
procedura ristretta | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
procedura negoziata con 5 operatori | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
procedura negoziata con meno di 5 operatori | 2 | 0 | 1 | 1 | 525.947 | 1 |
affidamento diretto | 74 | 61 | 0 | 13 | 4.445.429 | 6 |
amministrazione diretta | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
dialogo competitivo | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
accordo quadro | 2 | 0 | 2 | 0 | 80.252 | 0 |
convenzione Consip | 17 | 3 | 11 | 3 | 6.171.292 | 9 |
Mepa | 131 | 129 | 2 | 0 | 1.557.731 | 2 |
sistema dinamico di acquisizione | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
in house | 3 | 0 | 0 | 0 | 52.027.045 | 77 |
totale | 234 | 195 | 19 | 17 | 67.948.031 | 100 |
Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati Miur.
Tabella n. 14 - Contratti di acquisto di servizi nel 2016 del Ministero dell’istruzione dell’università e della ricerca
(euro)
modalità di affidamento | numero di affidamenti | criterio di aggiudicazione | valore | percentuale sul valore totale | ||
xxxxxxx xxxxxxx | offerta economicamente più vantaggiosa | non specificato | ||||
procedura aperta | 3 | 2 | 1 | 0 | 996.793 | 6 |
procedura ristretta | 1 | 1 | 0 | 0 | 36.600 | 0 |
procedura negoziata con 5 operatori | 5 | 5 | 0 | 0 | 185.336 | 1 |
procedura negoziata con meno di 5 operatori | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
affidamento diretto | 87 | 75 | 0 | 12 | 2.825.345 | 15 |
amministrazione diretta | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
dialogo competitivo | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
accordo quadro | 1 | 1 | 0 | 0 | 39.976 | 0 |
convenzione Consip | 18 | 3 | 13 | 2 | 6.143.274 | 33 |
Mepa | 119 | 112 | 0 | 7 | 1.520.518 | 8 |
sistema dinamico di acquisizione | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
in house | 2 | 0 | 0 | 2 | 6.863.766 | 37 |
totale | 236 | 199 | 14 | 23 | 18.611.608 | 100 |
Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati Miur.
Corte dei conti | Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato | Delib. n. 5/2020/G
32
Tabella n. 15 - Contratti di acquisto di servizi nel 2017 del Ministero dell’istruzione dell’università e della ricerca
(euro)
modalità di affidamento | numero di affidamenti | criterio di aggiudicazione | valore | percentuale sul valore totale | ||
xxxxxxx xxxxxxx | offerta economicamente più vantaggiosa | non specificato | ||||
procedura aperta | 2 | 0 | 2 | 0 | 28.766.300 | 6 |
procedura ristretta | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
procedura negoziata con 5 operatori | 3 | 3 | 0 | 0 | 13.127 | 0 |
procedura negoziata con meno di 5 operatori | 1 | 0 | 1 | 0 | 249.526 | 0 |
affidamento diretto | 35 | 21 | 0 | 14 | 1.943.335 | 1 |
amministrazione diretta | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
dialogo competitivo | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
accordo quadro | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
convenzione Consip | 28 | 4 | 19 | 5 | 19.175.475 | 4 |
Mepa | 125 | 124 | 1 | 0 | 1.545.541 | 1 |
sistema dinamico di acquisizione | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
in house | 2 | 0 | 0 | 2 | 391.350.175 | 88 |
totale | 196 | 152 | 23 | 21 | 443.043.479 | 100 |
Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati Miur.
Tabella n. 16 - Contratti di acquisto di beni nel 2014 del Ministero dell’istruzione dell’università e della ricerca
(euro)
modalità di affidamento | numero di affidamenti | criterio di aggiudicazione | valore | percentuale sul valore totale | ||
xxxxxxx xxxxxxx | offerta economicamente più vantaggiosa | non specificato | ||||
procedura aperta | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
procedura ristretta | 3 | 0 | 3 | 0 | 33.880 | 3 |
procedura negoziata con 5 operatori | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
procedura negoziata con meno di 5 operatori | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
affidamento diretto | 33 | 33 | 0 | 0 | 168.715 | 13 |
amministrazione diretta | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
dialogo competitivo | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
accordo quadro | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
convenzione Consip | 9 | 0 | 8 | 1 | 258.832 | 21 |
Mepa | 53 | 53 | 0 | 0 | 447.609 | 36 |
sistema dinamico di acquisizione | 14 | 0 | 0 | 14 | 329.321 | 27 |
in house | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
totale | 112 | 86 | 11 | 15 | 1.238.357 | 100 |
Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati Miur.
Corte dei conti | Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato | Delib. n. 5/2020/G
33
Tabella n. 17 - Contratti di acquisto di beni nel 2015 del Ministero dell’istruzione dell’università e della ricerca
(euro)
modalità di affidamento | numero di affidamenti | criterio di aggiudicazione | valore | percentuale sul valore totale | ||
xxxxxxx xxxxxxx | offerta economicamente più vantaggiosa | non specificato | ||||
procedura aperta | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
procedura ristretta | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
procedura negoziata con 5 operatori | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
procedura negoziata con meno di 5 operatori | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
affidamento diretto | 29 | 25 | 4 | 0 | 155.938 | 20 |
amministrazione diretta | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
dialogo competitivo | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
accordo quadro | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
convenzione Consip | 4 | 0 | 3 | 1 | 151.655 | 20 |
Mepa | 65 | 65 | 0 | 0 | 452.259 | 60 |
sistema dinamico di acquisizione | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
in house | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
totale | 98 | 90 | 7 | 1 | 759.852 | 100 |
Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati Miur.
Tabella n. 18 - Contratti di acquisto di beni nel 2016 del Ministero dell’istruzione dell’università e della ricerca
(euro)
modalità di affidamento | numero di affidamenti | criterio di aggiudicazione | valore | percentuale sul valore totale | ||
xxxxxxx xxxxxxx | offerta economicamente più vantaggiosa | non specificato | ||||
procedura aperta | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
procedura ristretta | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
procedura negoziata con 5 operatori | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
procedura negoziata con meno di 5 operatori | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
affidamento diretto | 28 | 27 | 1 | 0 | 175.390 | 10 |
amministrazione diretta | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
dialogo competitivo | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
accordo quadro | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
convenzione Consip | 5 | 0 | 4 | 1 | 1.139.315 | 63 |
Mepa | 68 | 65 | 2 | 1 | 480.394 | 27 |
sistema dinamico di acquisizione | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
in house | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
totale | 101 | 92 | 7 | 2 | 1.795.099 | 100 |
Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati Miur.
Corte dei conti | Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato | Delib. n. 5/2020/G
34
Tabella n. 19 - Contratti di acquisto di beni nel 2017 del Ministero dell’istruzione dell’università e della ricerca
(euro)
modalità di affidamento | numero di affidamenti | criterio di aggiudicazione | valore | percentuale sul valore totale | ||
xxxxxxx xxxxxxx | offerta economicamente più vantaggiosa | non specificato | ||||
procedura aperta | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
procedura ristretta | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
procedura negoziata con 5 operatori | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
procedura negoziata con meno di 5 operatori | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
affidamento diretto | 34 | 34 | 0 | 0 | 131.100 | 15 |
amministrazione diretta | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
dialogo competitivo | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
accordo quadro | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
convenzione Consip | 17 | 0 | 15 | 2 | 345.982 | 40 |
Mepa | 89 | 84 | 5 | 0 | 384.966 | 45 |
sistema dinamico di acquisizione | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
in house | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
totale | 140 | 118 | 20 | 2 | 862.048 | 100 |
Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati Miur.
Per quel che riguarda i servizi, dall’anno 2015 si ha un incremento degli affidamenti in house dal 77 per cento nel 2015 all’88 nel 2017; gli affidamenti attraverso Consip (accordo quadro, convenzione, Mepa, Sdapa), presentano, per i servizi, valori compresi tra il 57 per cento del 2014 e il 5 del 2017, mentre per i beni, per i primi due anni considerati, il valore si attesta intorno al 20 per cento per arrivare al 63 del 2016 e al 40 del 2017.
Minime sono le percentuali di ricorso alle procedure ordinarie, aperta e ristretta; per gli acquisti sottosoglia, si registra una media del 15 per cento della spesa totale nel quadriennio per i beni, che rappresenta più di un quarto degli affidamenti; per i servizi, si registra un decremento percentuale nel periodo in analisi, anche se non costante, dal 27 all’1 per cento.
In nessun caso vi è stato il ricorso all’amministrazione diretta o al dialogo competitivo.
Corte dei conti | Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato | Delib. n. 5/2020/G
35
3. Il modesto ricorso alla procedura competitiva
Per il Ministero della difesa28, il numero degli affidamenti di cui all’art. 125, comma 11, del d.lgs. n. 163/2006, mediante confronto comparativo previo invito ad almeno 5 operatori, risulta essere del 14 per cento delle procedure straordinarie e il 9 per cento del totale dei rapporti, così come viene riportato sotto (tab. n. 20).
Tabella n. 20 - Cottimi fiduciari del Ministero della difesa ex art. 125, c. 11, del codice dei contratti
anno | beni | servizi | totale |
2014 | 19 | 66 | 85 |
2015 | 67 | 50 | 117 |
2016 | 56 | 48 | 104 |
2017 | 22 | 52 | 74 |
Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati Ministero della difesa.
Per il Ministero dell’istruzione29, il numero degli affidamenti mediante procedura competitiva risulta nullo nel periodo per le forniture di beni e presente, per i servizi, solo per gli anni 2016 e 2017, con valori molto limitati, come di seguito riportato (tab. n. 21).
Tabella n. 21 - Cottimi fiduciari del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca ex art. 125, c. 11, del codice dei contratti
anno | beni | servizi | totale |
2014 | 0 | 0 | 0 |
2015 | 0 | 0 | 0 |
2016 | 0 | 5 | 5 |
2017 | 0 | 3 | 3 |
Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati Miur.
CAPITOLO III
GLI AFFIDAMENTI SOPRA SOGLIA
Per il Ministero della difesa30, il numero dei contratti sopra soglia ha rappresentato il 25 per cento del totale (tab. n. 22); peraltro, l’amministrazione ha rettificato quattro volte i dati degli affidamenti, pervenendo al quadro definitivo riportato solo dopo l’adunanza del 5 marzo 2020.
Stessa carenza nella comunicazione dei dati riguarda il Ministero dell’istruzione31, (tab. n. 23) per il quale i contratti sopra soglia hanno rappresentato solo il 4 per cento degli affidamenti totali.
Tabella n. 22 - Affidamenti sopra la soglia comunitaria del Ministero della difesa
anno | beni | servizi |
2014 | 172 | 149 |
2015 | 89 | 107 |
2016 | 105 | 132 |
2017 | 139 | 207 |
Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati del Ministero della difesa.
Tabella n. 23 - Affidamenti sopra la soglia comunitaria del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
anno | affidamenti |
2014 | 12 |
2015 | 13 |
2016 | 12 |
2017 | 10 |
Fonte: elaborazione Corte dei conti su dati Miur.
CAPITOLO IV
IL SISTEMA CONSIP
Contrariamente alle amministrazioni monitorate negli anni scorsi, secondo il Ministero della difesa32 i rapporti con Consip sono improntati a collaborazione per la gestione ottimale degli acquisti. Inoltre, il servizio reso è di buon livello, essendo le procedure informatiche delle piattaforme efficienti e tempestive. Anche l’assistenza nei procedimenti di affidamento è efficace, risultando Consip collaborativa, giungendosi a rapida soluzione delle problematiche nei casi di malfunzionamento delle piattaforme.
In alcuni casi, peraltro, si riscontrano criticità relative: alla mancanza di continuità tra le scadenze delle convenzioni e il loro rinnovo33; a discordanze tra quanto previsto nelle condizioni generali di contratto e nella normativa34; ai contratti tipo
32 Nota n. 47813 del 15 giugno 2018.
33 Secondo Consip, nel triennio 2014-2017, l’indice di continuità sulle categorie merceologiche ‘obbligatorie’, (energia elettrica, buoni pasto, carburanti extrarete e gasolio, gas naturale, telefonia fissa e mobile, carburanti rete), si è attestato su valori medi superiori al 90 per cento. Tale indicatore misura su base annua i giorni di disponibilità dei singoli lotti di convenzione per ciascuna categoria merceologica, ponderandoli con i valori di spesa annua della Pubblica amministrazione. Livelli similari di continuità sono stati raggiunti anche nel 2018. L’unica, tra le merceologie obbligatorie, ad aver fatto riscontrare una discontinuità significativa è stata la telefonia fissa, in quanto il rinnovo dell’iniziativa è stato influenzato da un contenzioso che ha determinato l’allungamento dei tempi di aggiudicazione. Per le restanti categorie l’indice di continuità nel 2017 si è attestato intorno al 65 per cento. Ha inciso in maniera negativa l’aumento del contenzioso legato all’incremento del numero di iniziative pubblicate, l’intervento su nuovi e più complessi mercati, la complessiva contrazione dell’economia, l’assenza di misure di deflazione del contenzioso, l’instabilità e scarsa chiarezza del contesto normativo. I ricorsi hanno causato l’impossibilità di procedere alla stipula dei contratti e all’attivazione delle convenzioni nei tempi, determinando discontinuità su iniziative afferenti diversi ambiti merceologici (servizi di pulizia, facility management, servizi energetici, forniture Ict/Tlc). Per rafforzare il presidio della continuità, Consip ha realizzato, a partire dal 2017, interventi organizzativi e di processo finalizzati all’ottimizzazione del ciclo di programmazione e sviluppo delle iniziative di acquisto. I principali hanno riguardato: - la centralizzazione in un’unica divisione delle funzioni di supporto alle strutture di produzione. All’interno della divisione è stato creato un ufficio dedicato alla gestione centralizzata dei processi di programmazione di tutte le gare e al presidio end-to-end della fase realizzativa. La disponibilità, in un’unica struttura, di dati aggiornati in tempo reale sull’andamento delle iniziative attive e sui processi di rinnovo delle stesse consente di individuare potenziali situazioni critiche e definire adeguati piani di recovery per minimizzare gli impatti di casi di discontinuità; - l’implementazione di strumenti evoluti di program/project management, per ottimizzare la fase di programmazione delle gare, mediante la definizione e l’utilizzo di tempi standard di gara differenziati per tipologia di iniziativa, strumento di acquisto e fase del processo di sviluppo. Sempre per Consip, la logica di pianificazione a tempi standard consente di individuare a ritroso il tempo di avvio del ciclo produttivo e di realizzazione delle tappe intermedie, per garantire il rispetto dei vincoli di continuità e l’attivazione delle nuove iniziative in concomitanza con la scadenza contrattuale; - la definizione e il monitoraggio di un set di indicatori volti a individuare in anticipo, su un orizzonte di analisi pluriennale, potenziali elementi che possono incidere in maniera negativa sulla continuità di servizio alle amministrazioni: esaurimenti anticipati dei massimali messi a gara, casistiche di contenzioso in relazione alle caratteristiche del mercato su cui insiste l’iniziativa, ecc. (nota n. 7936 del 3 marzo 2020).
34 Secondo Consip, sono adottate modalità organizzative e processi per garantire che la documentazione di gara,
predisposti nel portale Mepa, che, talora, risultano di contenuto carente e richiedono il completamento con clausole aggiuntive35. Inoltre, problemi sono emersi nell’esecuzione di convenzioni; per i buoni carburante, ad esempio, Consip non ha dato riscontro alla richiesta di supporto nel confronto con il fornitore36.
Anche per il Ministero dell’istruzione37 le procedure di approvvigionamento dei prodotti e dei servizi risultano semplificate grazie a Consip; viene apprezzata anche la possibilità che offre la piattaforma del confronto tra i prezzi praticati dai fornitori; non risultano lamentele per i tempi di consegna, generalmente rispettati, e per gli obblighi di assistenza per i prodotti in garanzia.
incluse le condizioni generali del contratto, contenga clausole adottate nel rispetto della normativa, dell’interpretazione giurisprudenziale e delle prassi amministrative. A tal fine, si utilizzano standard documentali conformi al bando tipo adottato da Anac, provvedendo, inoltre, a una revisione continua, che tiene conto della giurisprudenza. Consip sottolinea che la disciplina della contrattualistica pubblica è uno dei settori principali di cui si occupa il diritto dell’Unione europea. La normativa nazionale è, inoltre, accompagnata da una serie di atti, quali le linee guida e il bando tipo Anac, che vincolano le stazioni appaltanti e Consip. ln questo contesto, si inserisce una proliferazione normativa, non sempre chiara che, oltre ad alimentare incertezze interpretative, favorisce il ricorso alla giustizia amministrativa. Consip ha adottato la scelta di coordinare l’attività di produzione della documentazione delle procedure gestite, mediante un processo che parte da documenti standard, i quali assicurano l’aderenza alle norme vigenti e all’interpretazione della giurisprudenza e della prassi amministrativa, per arrivare alla documentazione pubblicata dopo un ulteriore processo di adeguamento alle esigenze del mercato (nota n. 7936 del 3 marzo 2020).
35 Riguardanti, tra l’altro, tempi e modalità delle verifiche di conformità e gli adempimenti previsti dal piano triennale per la prevenzione della corruzione. Xxxxxx riferisce che, nel 2018, si è consolidato il progetto ‘Mepa universale’, avente come obiettivo un aumento significativo del presidio della spesa effettuata dall’amministrazione per acquisti sottosoglia comunitaria attraverso un ampliamento del perimetro merceologico. Il Mepa universale è organizzato in nove bandi complessivi (1 per i beni, 1 per i servizi, e 7 per i lavori di manutenzione) suddivisi in 69 categorie merceologiche. Questa evoluzione ha permesso il miglioramento della fruibilità dei cataloghi per le amministrazioni e l’utilizzo di tale strumento, visto l’obbligo, da ottobre 2018, di eseguire le comunicazioni e gli scambi di informazioni nell’ambito delle procedure del codice degli appalti utilizzando mezzi di comunicazioni elettronici e di garantire un più ampio popolamento di mercati omogenei e specializzati per le forniture (nota n. 7936 del 3 marzo 2020).
36 Xxxxxx riferisce che i buoni acquisto (o buoni carburante) sono titoli prepagati emessi dalle compagnie petrolifere e riportanti una data di scadenza al termine della quale la società non riconosce diritto alla sostituzione e alla restituzione dei buoni non utilizzati. ln più occasioni, il Ministero della difesa ha rappresentato l’esigenza di proroga della durata dei buoni o di sostituzione degli stessi al fine di consentirne la spendibilità; è stata avviata un’interlocuzione con il mercato della fornitura che si è formalizzata, in occasione dell’analisi di mercato svolta per la definizione della strategia di gara relativa alla settima edizione dell’iniziativa, nella richiesta della propria posizione in merito alla sostituibilità dei buoni scaduti o al rimborso delle somme residue. Sempre Xxxxxx riferisce che, sulla base delle risposte acquisite, non è stato possibile prevedere la restituzione dei buoni la cui previsione avrebbe condizionato la partecipazione alla gara; si è, invece, convenuto di estendere la durata dei buoni da 24 a 30 mesi (nota n. 7936 del 3 marzo 2020).
37 Nota n. 16371 del 9 agosto 2018.
CAPITOLO V
MODALITÀ E PRASSI APPLICATIVE DI ALCUNI ISTITUTI
Sommario: 1. La rilevazione della previsione annuale dei fabbisogni per beni e servizi. - 2. L’avviso di preinformazione. - 3. La determinazione a contrarre. - 4. La richiesta del codice di identificazione di gara (Cig) al Sistema informativo di monitoraggio delle gare (Simog) di Anac. - 5. Il common procurement vocabulary. - 6. Il responsabile unico del procedimento (Rup). - 7. Le specifiche tecniche e i capitolati speciali. - 8. I contratti posti in essere per esigenze connesse alla segretezza dell’oggetto, aggiudicati in base a norme internazionali e di sponsorizzazione. - 9. I bandi. - 10. L’applicazione dell’art. 38 del codice. - 11. Le modalità di verifica del possesso dei requisiti di idoneità professionale e di capacità economica e finanziaria. - 12. Le modalità di verifica dei requisiti di capacità tecnica e professionale. - 13. L’avvalimento. - 14. Le modalità di valutazione della congruità dei prezzi e le attività per limitare i comportamenti collusivi che alterano la concorrenza. - 15. Le modalità di costituzione delle commissioni giudicatrici e i criteri di selezione dei loro componenti. - 16. La garanzia provvisoria (cauzione, fideiussione bancaria o assicurativa). - 17. Le modalità del controllo dei requisiti. - 18. L’attuazione dell’art. 79-bis del codice. - 19. La richiesta di accesso agli atti delle procedure di affidamento ed esecuzione dei contratti. - 20. La facoltà di non procedere all’aggiudicazione definitiva. - 21. La rinegoziazione dei contenuti e dei termini dell’offerta a seguito dell’aggiudicazione e prima della stipula del contratto. - 22. Il termine dilatorio per la stipulazione dei contratti. - 23. La forma degli atti. - 24. Le forme contrattuali (atto notarile, forma pubblica amministrativa, scrittura privata, forma elettronica). - 25. Le modalità degli adempimenti fiscali e di registrazione degli atti presso l’Agenzia delle entrate. - 26. La tracciabilità. - 27. I controlli antimafia. -
28. La cauzione definitiva. - 29. Il subappalto. - 30. Il direttore dell’esecuzione. - 31. Le modifiche alle prestazioni contrattuali. - 32. Il collaudo e la regolare esecuzione. - 33. Le penali. - 34. I termini di pagamento (d.lgs. n. 192/2012) e le verifiche fiscali (art. 48-bis del d.p.r. 29 settembre 1973, n. 602). - 35. Il ricorso alla risoluzione. - 36. La revoca e l’annullamento d’ufficio. - 37. Le transazioni. - 38. Gli accordi bonari. - 39. Gli arbitrati. - 40. I contenziosi pendenti.
Di seguito, vengono descritti alcuni istituti contrattuali, come applicati nella prassi amministrativa.
1. La rilevazione della previsione annuale dei fabbisogni per beni e servizi
La legge finanziaria 200838 ha previsto la rilevazione della previsione annuale dei fabbisogni per beni e servizi delle amministrazioni statali, nell’ambito del sistema del ciclo degli acquisti integrato (Scai).
Per il Ministero della difesa39, il sistema viene regolarmente utilizzato dalle
38 Art. 2, c. 569.
stazioni appaltanti. Sono state in parte superate le criticità delle fasi iniziali di applicazione. Le principali problematiche riguardano: - la difficoltà di individuare, all’interno dell’elenco di quelle disponibili, la voce ‘oggetto del fabbisogno’ più vicina all’oggetto del contratto; - la difficoltà ad accedere alla piattaforma, circostanza che, soprattutto in chiusura di esercizio finanziario, ha causato un rallentamento del perfezionamento degli atti; - la poca chiarezza dei campi da inserire, che appaiono calibrati più sulle forniture di beni che dei servizi; - l’assenza di un sistema bloccante della procedura di impegno nel caso di mancato o non corretto ‘popolamento’ dei dati contrattuali obbligatori. In ogni caso, per le tipologie rientranti nell’ambito di applicazione del d.lgs. n. 208/2011 non opera la piattaforma ‘acquisti in rete’ e non sussiste l’obbligo di predisporre la previsione annuale dei fabbisogni, in quanto il procurement militare è estraneo all’ambito oggettivo di applicazione del d.lgs. n. 50/2016 e al perimetro di operatività del piano di razionalizzazione degli acquisti.
Il Ministero dell’istruzione riferisce40 che, a partire dal 2017, il sistema del ciclo degli acquisti integrato è utilizzato anche per la registrazione degli affidamenti effettuati, preliminarmente all’assunzione dell’impegno contabile, come previsto dalla l. n. 196/2009, art. 34, comma 3. Il sistema risulta, tuttavia, rigido e non prevede tutte le casistiche contemplate dal codice degli appalti; la stessa classificazione delle tipologie di affidamento non è aggiornata alla normativa vigente. Inoltre, non consente l’alimentazione automatica del fascicolo documentale degli impegni, aggravando le procedure. Il fascicolo del contratto inserito sulla piattaforma Scai non risulta visibile all’ufficio di controllo in caso di invio digitale contestuale al fascicolo digitale dell’impegno con il sistema Sicoge e non è possibile avere, da parte dello stesso ufficio, una distinta registrazione del contratto e del decreto di impegno.
2. L’avviso di preinformazione
Secondo il Ministero della difesa41, non si riscontra un’applicazione generalizzata
39 Nota n. 19502 del 7 marzo 2018.
40 Nota n. 13151 del 27 aprile 2018.
41 Note n. 19502 del 7 marzo 2018 e n. 32731 del 20 aprile 2018.
e sistematica dell’avviso di preinformazione. Peraltro, per le stazioni appaltanti che espletano la propria attività nel settore del procurement di beni militari, trova applicazione il d.lgs. 208/2011, art. 21, comma 4, che prevede che la pubblicazione dell’avviso di preinformazione sia obbligatoria solo qualora ci si avvalga della facoltà di ridurre i termini di ricezione delle offerte, ai sensi dell’art. 70, comma 7, del vecchio codice.
Ove applicato l’avviso di preinformazione, le stazioni appaltanti hanno proceduto alla sua pubblicazione presso l’ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea e sul sito web del committente, secondo quanto previsto dall’art. 63 del d.lgs. n. 163/2006 e dall’art. 70 del d.lgs. n. 50/2016. Inoltre, due direzioni (Commiservizi e Navarm) hanno pubblicato l’avviso di preinformazione anche sul sito del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
Il Ministero dell’istruzione riferisce42 che gli uffici procedono a porre in essere l’avviso di preinformazione all’avvio di una procedura di gara. L’avviso contiene le informazioni previste dal d.lgs. n. 50/2016. Si procede, inoltre, alla preinformazione attraverso la pubblicazione sul sito web istituzionale, nella sezione ‘Amministrazione trasparente’.
3. La determinazione a contrarre
Per il Ministero della difesa43, tutte le procedure di gara, anche quelle negoziate, sono precedute dalla determina a contrarre o dall’atto autorizzativo per le procedure sottosoglia, contenente gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte.
Il Ministero dell’istruzione riferisce44, al contrario, che non sempre le procedure sono precedute dalla determina a contrarre, come nel caso degli acquisti ripetitivi sotto i 40 mila euro. Inoltre, alcuni uffici, soprattutto nel caso di acquisti in economia,
42 Nota n. 13151 del 27 aprile 2018.
43 Nota n. 19502 del 7 marzo 2018.
44 Nota n. 13151 del 27 aprile 2018.
riportano la determina in maniera semplificata nel provvedimento con cui viene assunto l’impegno di xxxxx.
4. La richiesta del codice di identificazione di gara (Cig) al Sistema informativo di monitoraggio delle gare (Simog) di Anac
Il Ministero della difesa riferisce45 che la richiesta al Sistema informativo di monitoraggio delle gare (Simog) del codice di identificazione del procedimento di scelta del contraente (Cig) è generalizzata. In base all’importo o all’oggetto e, quindi, al regime giuridico di riferimento (d.lgs. n. 50/2016 o d.lgs. n. 208/2011), si procede alla richiesta del Cig o dello Smart Cig. Nel primo caso, in cui è previsto il versamento della contribuzione ad Anac, la stazione appaltante paga tramite il Mav che Anac emette periodicamente.
Le contribuzioni dovute dalle imprese vengono versate, per le procedure aperte o ristrette, entro la data della gara e, per quelle negoziate, prima della stipula.
Il Ministero dell’istruzione comunica46 che il Cig viene sempre chiesto sul sistema Simog; il versamento del contributo avviene in conto tesoreria o conto corrente bancario, generalmente entro i termini previsti da Anac, a fronte della pubblicazione del bollettino di pagamento sul sistema del servizio riscossioni; talora il pagamento è stato sollecitato da Anac, senza, peraltro, che siano state attivate sanzioni.
5. Il common procurement vocabulary
Entrambi i Ministeri riferiscono47 che tutti i bandi di gara indicano il Cpv di riferimento.
45 Nota n. 19502 del 7 marzo 2018.
46 Nota n. 13151 del 27 aprile 2018.
47 Note n. 19502 del 7 marzo 2018 e n. 13151 del 27 aprile 2018.
6. Il responsabile unico del procedimento (Rup)
Per il Ministero della difesa48, il responsabile unico del procedimento è sempre indicato; nella maggior parte dei casi, prima dell’avvio della procedura, contestualmente alla decisione di acquisto in sede di determinazione a contrarre, coincidendo, di norma, con il capo divisione competente alla gestione della commessa o delegato a operare. Viene nominato con atto del direttore o capo ufficio generale49.
Anche per il Ministero dell’istruzione50, il Rup è spesso già individuato nella determina a contrarre, con indicazione anche dei riferimenti telefonici e di posta elettronica; viene nominato dal responsabile dell’unità organizzativa di livello apicale ed è individuato nel dirigente responsabile dell’ufficio competente all’indizione della gara.
7. Le specifiche tecniche e i capitolati speciali
Il Ministero della difesa riferisce51 che sono gli Stati maggiori delle Forze armate, organi programmatori competenti all’individuazione delle esigenze, che individuano i requisiti tecnico-operativi cui il bene o il servizio in acquisizione deve rispondere; tali requisiti sono specificati nella lettera di mandato, documento con cui viene dato incarico alla direzione competente di provvedere all’acquisizione. Le divisioni tecniche della stazione appaltante curano la redazione delle specifiche tecniche e dei capitolati speciali sulla base dei requisiti individuati e nel rispetto della normativa tecnica di settore. Le procedure sono specificate nella Direttiva per lo sviluppo dei programmi di investimento della difesa, in cui sono definiti: - l’esigenza operativa, che individua una capacità o un insieme di capacità da acquisire necessarie per assolvere
48 Note n. 19502 del 7 marzo 2018 e n. 32731 del 20 aprile 2018.
49 Teledife ha segnalato che la nomina avviene sulla base di specifiche competenze con modalità definite da regolamento interno; Terrarm, altresì, che i Rup, a prescindere dal valore dell’affidamento, sono in possesso dei requisiti previsti dalla norma e di laurea in ingegneria o di altra laurea tecnico-specialistica, oltre che di adeguata esperienza professionale; viene, inoltre, richiesta un’autocertificazione che attesti la posizione nei confronti di potenziali conflitti di interesse, ai sensi dell’art. 42, c. 2, del codice dei contratti, e di non aver riportato condanne penali.
50 Nota n. 13151 del 27 aprile 2018.
51 Nota n. 19502 del 7 marzo 2018.
a una o più missioni e che si estrinseca in uno specifico documento; - il requisito operativo preliminare, che costituisce la traduzione pratica di quanto previsto dall’esigenza operativa e che da essa discende attraverso l’analisi di ogni singola capacità richiesta e la sua trasformazione in apparati, sistemi, procedure idonei a implementarla; - il requisito operativo definitivo, evoluzione del requisito preliminare per effetto dei feedback di carattere tecnico-amministrativo tesi al bilanciamento ottimale tra requisiti e fattibilità. In esso si trova la descrizione dettagliata delle caratteristiche tecnico-operative del sistema da acquisire.
Il Ministero dell’istruzione riferisce52 che la definizione delle specifiche tecniche e dei capitolati speciali avviene tenendo conto delle peculiarità e delle caratteristiche del servizio o della fornitura che si intende acquisire. La predisposizione dei capitolati viene definita dal personale competente.
8. I contratti posti in essere per esigenze connesse alla segretezza dell’oggetto, aggiudicati in base a norme internazionali e di sponsorizzazione
Il Ministero della difesa ha indicato53 i contratti posti in essere per esigenze connesse alla segretezza (all. n. 3). Inoltre, nel 2017, l’Aeronautica militare ha stipulato, ai sensi dell’art. 162 del d.lgs. n. 50/2016, un contratto relativo “all’affidamento delle coperture assicurative dei rischi aeronautici connessi al servizio di mobilità aerea svolto con aeromobile Airbus 340/500 per le esigenze di trasporto delle massime autorità dello Stato”, per un importo annuo di 379.825 euro. I contratti aggiudicati in base a norme internazionali e di sponsorizzazione sono riportati in allegato (all. nn. 4 e 5).
Il Ministero dell’istruzione riferisce54 che non sono attivati, per gli anni oggetto di indagine, contratti di fornitura di beni e servizi posti in essere per esigenze connesse alla segretezza dell’oggetto (art. 17 del d.lgs. n. 163/2006), aggiudicati in base a
52 Nota n. 13151 del 27 aprile 2018.
53 Note n. 19502 del 7 marzo 2018 e n. 32731 del 20 aprile 2018.
54 Nota n. 13151 del 27 aprile 2018.
norme internazionali (art. 18) o di sponsorizzazione (art. 26).
9. I bandi
Il Ministero della difesa dichiara55 che tutte le articolazioni interessate hanno confermato che sono sempre indicati nei bandi di gara gli elementi prescritti (art. 64, all. IX A, e art. 71, all. XIV, del d.lgs. n. 163/2006 e del d.lgs. n. 50/2016). È stato evidenziato dalla Direzione degli armamenti terrestri che i bandi inerenti al procurement militare vengono redatti in conformità dell’art. 22 del decreto e, per quanto applicabili, dei citati allegati, stante la specificità del settore. Anche sulle modalità di pubblicazione dei bandi, le stazioni appaltanti hanno assicurato il rispetto della normativa codicistica, secondo le varie modalità di pubblicazione previste dal d.lgs. n. 163/2006 e dal d.lgs. n. 50/2016, senza, pertanto, ulteriori forme di pubblicità rispetto a quelle obbligatorie, a eccezione della Direzione generale di commissariato che ha segnalato di utilizzare, quale forma facoltativa di pubblicità, gli avvisi sul portale ‘Acquisti in rete’ della piattaforma Consip.
Il Ministero dell’istruzione riferisce56 che nei bandi di gara vengono sempre indicati gli elementi prescritti dalla normativa, procedendo secondo le modalità di pubblicazione prescritte.
10. L’applicazione dell’art. 38 del codice
Secondo il Ministero della difesa57, le stazioni appaltanti esercitano i controlli sul possesso dei requisiti di carattere generale, ex art. 38 del vecchio codice, ed ex artt. 80 e 83 del nuovo, autocertificati dagli operatori economici nelle dichiarazioni sostitutive e nel documento di gara unico europeo (Dgue), attraverso la verifica diretta presso gli organi certificanti. Per il 2014 e il 2015, non sono emersi dubbi né esperiti ricorsi sui requisiti di ordine generale; per il 2016, la Direzione generale di
55 Nota n. 19502 del 7 marzo 2018.
56 Nota n. 13151 del 27 aprile 2018.
57 Note n. 19502 del 7 marzo 2018 e n. 32731 del 20 aprile 2018.
commissariato riferisce che sono stati sollevati 39 ricorsi, in prevalenza per presunti illeciti professionali (art. 80, comma 5, lett. c), del nuovo codice) tutti respinti; la Direzione attesta, inoltre, che nel 2017 è stato presentato un ricorso per la presunta mancata dichiarazione dell’assenza di sentenze di condanna da parte degli amministratori del socio di maggioranza del concorrente, dichiarato in parte inammissibile e in parte respinto. Il Comando generale dell’Arma dei Carabinieri riferisce che, nell’applicazione dell’art. 80, gli unici 2 contenziosi hanno visto confermare, dal Tar, l’applicazione dei motivi di esclusione solo in presenza di condanne definitive e la necessità che il requisito di regolarità contributiva sussista al momento della presentazione delle offerte. Le stazioni appaltanti hanno assicurato l’osservanza degli obblighi di comunicazione ad Anac, ai sensi della determinazione
n. 1 del 10 gennaio 2008, sulle esclusioni dalle gare, sulle violazioni in materia di sicurezza e sui fatti riguardanti la fase di esecuzione da annotare nel casellario informatico. Sono stati segnalati 2 casi, dalla Direzione generale di commissariato e dalla Direzione degli armamenti aeronautici.
Il Ministero dell’istruzione riferisce58 che i controlli sui requisiti previsti vengono effettuati mediante autocertificazione e dichiarazione dell’operatore economico e attraverso un controllo a campione effettuato dall’ufficio. Non si è mai proceduto a comunicare ad Anac ex determinazione n. 1 del 10 gennaio 2008.
11. Le modalità di verifica del possesso dei requisiti di idoneità professionale e di capacità economica e finanziaria
Secondo il Ministero della difesa59, le stazioni appaltanti richiedono, a seconda della fattispecie contrattuale: - l’iscrizione nel registro e la visura della Camera di commercio, per verificare il settore economico in cui opera il contraente, o l’iscrizione ad albi o registri professionali specifici; - il possesso di licenze, autorizzazioni, certificazioni (certificazione di qualità, norma Iso 9000); - l’attestazione che l’impresa non si trovi in una delle situazioni di cui all’art. 11 del d.lgs. n. 208/2011 o in altre
58 Nota n. 13151 del 27 aprile 2018.
59 Nota n. 19502 del 7 marzo 2018.
condizioni comportanti ex lege incapacità di contrarre con la Pubblica amministrazione; - le dichiarazioni bancarie sulla capacità economica e finanziaria; - le dichiarazioni di fatturato o i bilanci. Sulle modalità di verifica dei requisiti, il Ministero afferma che gli appalti nei settori della difesa, disciplinati dal d.lgs. n. 208/2011, in quanto operanti in una sfera giuridica distinta rispetto all’ambito di applicazione del codice, al pari dei settori speciali, ad oggi, sono rimasti estranei all’ambito di operatività dell’Avcpass. Pertanto, il controllo dei requisiti di carattere generale, tecnico-professionale ed economico-finanziario per tali settori avviene, tuttora, attraverso singole richieste agli enti certificatori e alle imprese interessate. Tuttavia, l’Ufficio generale del centro di responsabilità amministrativa dell’Aeronautica militare esercita il controllo, oltre che tramite il portale Avcpass di Anac, anche attraverso il sito delle Camere di commercio (Telemaco). Anche la Marina militare utilizza entrambe le modalità. La Direzione generale di commissariato procede verificando l’iscrizione nel registro delle imprese (per le imprese straniere, il registro professionale commerciale dello Stato di residenza); talora, verifica attraverso l’abilitazione ‘sicurezza società e persone’; inoltre, per la verifica della capacità economica si ricorre alla richiesta: dei bilanci dell’ultimo triennio, delle dichiarazioni ai sensi del d.p.r. n. 445/2000 di versamento Iva, del fatturato specifico relativo a manufatti analoghi e delle fatture dei materiali forniti.
Il Ministero dell’istruzione riferisce60 che il controllo avviene mediante autocertificazione e dichiarazioni sostitutive di atto notorio e successiva verifica a campione e richiesta telematica della visura camerale. In particolare, per l’affidamento del servizio di monitoraggio è stata verificata l’iscrizione all’albo presso l’Agenzia per l’Italia digitale; inoltre, si è richiesta, nel bando di gara e come requisito di partecipazione, la presentazione di uno o più documenti tra quelli previsti all’art. 41 del d.lgs. n. 163/2006.
60 Nota n. 13151 del 27 aprile 2018.
12. Le modalità di verifica dei requisiti di capacità tecnica e professionale
Il Ministero della difesa rappresenta61 che, nelle procedure di gara esperite nel periodo, risultano adottate diverse modalità di verifica dei requisiti; in particolare: la richiesta dell’elenco delle principali forniture o servizi, con il valore economico, eseguiti negli ultimi 3-5 anni, a seconda del valore dell’appalto; la descrizione delle attrezzature tecniche di cui l’operatore si avvale; la verifica dell’organizzazione aziendale e delle qualifiche professionali del personale. Inoltre, la Direzione degli armamenti navali ha segnalato il controllo di alcuni elementi, quali la certificazione di qualità aziendale Iso 9001/2008, la certificazione sulla gestione ambientale Iso 14001, i titoli di studio e la descrizione dei materiali di fornitura. In alcuni casi, quale l’iscrizione ad albi, i requisiti sono verificati anche per via telematica, mediante consultazione su piattaforme on line. Gli operatori economici non sempre hanno fornito tutta la documentazione richiesta nel bando e, pertanto, si è spesso ricorso all’istituto del soccorso istruttorio. In alcuni casi, non è stato fornito quanto richiesto e, pertanto, vi è stata esclusione dalla procedura. Infine, la Direzione armamenti terrestri ha segnalato ulteriori modalità di verifica dei requisiti: - esistenza del riconoscimento formale della design authority; - attestazione della disponibilità immediata della società a un sopralluogo tecnico dello stabilimento; - invito a presentare campionature del materiale indicato, al fine di effettuare prove tecniche e verificare la compatibilità con gli apparati in uso nell’amministrazione; - acquisizione di materiali omologati o qualificati. In alcuni casi sono stati svolti sopralluoghi tecnici.
Il Ministero dell’istruzione riferisce62 che la modalità di verifica avviene mediante autocertificazioni e dichiarazioni sostitutive di atto notorio e successiva verifica a campione. Per la gara per l’affidamento dei servizi di monitoraggio, ciò è stato richiesto per la partecipazione e a pena di esclusione. Le società di monitoraggio sono certificate e inserite in un elenco gestito dall’Agenzia per l’Italia digitale; la stessa Agenzia, quindi, previamente verifica che le imprese abbiano i requisiti tecnici
61 Nota n. 19502 del 7 marzo 2018.
62 Nota n. 13151 del 27 aprile 2018.
per svolgere l’attività di monitoraggio. La commissione giudicatrice ha verificato che gli operatori fossero iscritti nell’albo.
13. L’avvalimento
Il Ministero della difesa riferisce63 che l’utilizzo dell’istituto è stato modesto; le strutture, peraltro, non hanno segnalato criticità. La Direzione dei lavori e del demanio, competente per i servizi di ingegneria, ha indicato come ricorrente, tuttavia, il suo utilizzo. La Marina militare riferisce che l’istituto è oggetto di verifica attraverso la documentazione prevista sul possesso dei requisiti di partecipazione. La Direzione degli armamenti terrestri segnala il ricorso all’istituto in 2 soli casi. L’Esercito ha riferito che solo una percentuale minima delle imprese, sulla totalità dei contratti, se ne avvale. Il Comando generale dei Carabinieri ha chiarito che l’istituto viene utilizzato maggiormente nelle procedure per lavori e di fornitura di materiale di vestiario. La Direzione degli armamenti aeronautici ne ha fatto ricorso in 3 casi.
Il Ministero dell’istruzione riferisce64 che nessun operatore economico partecipante alle gare se ne è avvalso.
14. Le modalità di valutazione della congruità dei prezzi e le attività per limitare i comportamenti collusivi che alterano la concorrenza
Per il Ministero della difesa65, la congruità dei prezzi per le procedure aperte e ristrette è effettuata mediante la determinazione del prezzo base. Il valore è dato sulla base di precedenti appalti, analisi di mercato, studi di settore, valutazioni di indici Istat e, per alcuni appalti, tenendo conto delle tabelle ministeriali e dei prezziari ufficiali. La verifica dei prezzi degli operatori economici viene effettuata dalla commissione giudicatrice, secondo le modalità previste dall’art. 97 del d.lgs. n. 50/2016. Nell’ambito del procurement militare, le stazioni appaltanti possono far
63 Note n. 19502 del 7 marzo 2018 e n. 32731 del 20 aprile 2018.
64 Nota n. 13151 del 27 aprile 2018.
65 Nota n. 19502 del 7 marzo 2018.
riferimento alle linee guida della direttiva del Segretariato generale della difesa, Analisi dei costi industriali e congruità delle offerte nel settore del procurement militare. Le offerte vengono sottoposte a giudizio di congruità analitica per verificarne la coerenza in termini di ore di manodopera, forniture di materiali, oneri accessori (diaria, trasferta, ecc.); anche con riferimento alle procedure negoziate con 1 solo operatore per l’infungibilità della prestazione, si fa ricorso alla direttiva. L’amministrazione afferma di essersi dotata di tale metodologia per assicurare univocità di indirizzo e trasparenza. Negli ultimi anni, è stato introdotto uno strumento di stima basato su modelli parametrici che consente di determinare il costo di un progetto sulla base di caratteristiche tecniche e programmatiche dello stesso. Il sistema parametrico è utilizzato quale ausilio alla determinazione di un valore di benchmarking per stabilire, attraverso un processo interattivo con le pratiche analitiche, il valore finale della congruità dei prezzi e per limitare comportamenti collusivi e ottenere il minor prezzo. La Marina militare ricorre, per la definizione dei prezzi di riferimento, alle tabelle del Ministero del lavoro per gli oneri della manodopera e alla valutazione dello storico delle analoghe procedure svolte. L’Aeronautica militare applica la rotazione degli operatori economici; viene studiato il mercato di riferimento, monitorando i prezzi e valutando lo storico delle aggiudicazioni precedenti nel settore. L’Esercito ricorre, se possibile, all’estensione della richiesta d’offerta a tutti i fornitori iscritti al ‘metaprodotto’ oggetto del contratto, nelle procedure sottosoglia, attraverso la piattaforma Mepa di Consip. Alcune direzioni tecniche hanno segnalato di attenersi, oltre ai principi di pubblicità e concorrenza, a criteri quali: il minor prezzo; la conoscenza delle condizioni di mercato di riferimento (al processo analitico di congruità viene affiancato il sistema parametrico di benchmarking denominato price true planning che si basa sull’utilizzo di dati storici e know how acquisito anche nei precedenti programmi, che consente di effettuare il monitoraggio dei costi dei programmi, utilizzato anche per quello sull’andamento dei costi e per la valutazione nel tempo delle aggiudicazioni nel settore merceologico); l’assunzione di informazioni sulle aggiudicazioni di altre stazioni appaltanti. Il Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019 (art. 1, comma 5, lett. a), della l. 6 novembre 2012, n. 190), richiama l’uso della
metodologia dell’analisi dei costi industriali quale utile strumento per contrastare la corruzione. Inoltre, il Segretariato generale della difesa ha assicurato la rotazione del personale, delle commissioni di accertamento dei costi orari industriali e di quelle di valutazione tecnico-economica delle offerte, predisponendo corsi di preparazione e aggiornamento per poter attingere a nuovo personale abilitato. Ciò è stato tradotto in una direttiva del 28 novembre 2017. L’amministrazione, peraltro, non esclude il verificarsi di fenomeni di alterazione del mercato da parte di soggetti esterni; tali comportamenti, come fenomeni collusivi o la formazione di cartelli di mercato, vengono denunciati alle competenti autorità, così come accaduto nell’anno 2014, con segnalazione della Direzione armamenti navali.
Il Ministero dell’istruzione riferisce66 di fare principalmente ricorso alla consultazione dei listini e dei cataloghi pubblicati sul Mepa e sui siti di operatori specializzati nella vendita on line di prodotti di consumo. La congruità dei prezzi viene svolta anche attraverso la consultazione delle tabelle ministeriali e dei minimi contrattuali con una comparazione dei prezzi praticati sul mercato, tenendo conto della specificità e della durata del servizio. Gli uffici si basano, inoltre, sulle richieste di preventivi, sulla valutazione dello storico delle aggiudicazioni e sulla verifica dei prezzi sul mercato. Per quanto riguarda la gara per l’affidamento del servizio di monitoraggio, la congruità dei prezzi a base d’asta è stata valutata, con emissione di parere, dall’Agenzia per l’Italia digitale, su proposta dell’amministrazione che ha determinato prezzi ridotti rispetto a quelli degli anni precedenti.
15. Le modalità di costituzione delle commissioni giudicatrici e i criteri di selezione dei loro componenti
Il Ministero della difesa riferisce67 che, generalmente, le commissioni sono costituite da 3 o 5 membri, in ragione della complessità dell’offerta da valutare, e composte da personale interno alla stazione appaltante o all’amministrazione e nominate dal direttore o dal capo ufficio sulla base di criteri di competenza e
66 Nota n. 13151 del 27 aprile 2018.
67 Note n. 19502 del 7 marzo 2018 e n. 32731 del 20 aprile 2018.
trasparenza. Le direzioni tecniche precisano che il funzionario selezionato non può ricoprire analogo incarico per due anni dalla data della precedente nomina, a meno di casi particolari in cui siano richieste professionalità specifiche. I componenti devono essere esperti nel settore oggetto del contratto e non aver svolto altra funzione tecnica o amministrativa sul medesimo appalto. I componenti non devono trovarsi in una delle condizioni previste dall’art. 77, commi 4-6 del d.lgs. n. 50/2016. Non si procede alla nomina di componenti esterni all’amministrazione. Sulla pubblicità delle operazioni, le articolazioni del Ministero hanno dichiarato che queste avvengono in seduta pubblica, previa comunicazione agli interessati, indicando luogo e data.
Il Ministero dell’istruzione rileva68 che le modalità di costituzione delle commissioni sono in linea con la normativa. I membri sono di numero dispari, non superiore a 5, nominati con decreto e sono generalmente interni all’amministrazione e con competenze inerenti allo specifico settore. Viene garantita la rotazione, compatibilmente con l’organico a disposizione. All’accettazione dell’incarico, i componenti dichiarano l’insussistenza di cause di incompatibilità o di motivi di astensione. Per gli acquisti sottosoglia, con procedure esperite su Mepa, non si rende necessaria la costituzione delle commissioni. Le operazioni di gara si svolgono pubblicamente, previa comunicazione della data e del luogo delle sedute pubbliche via pec e con la pubblicazione sul sito istituzionale, alla sezione ‘Amministrazione trasparente’.
16. La garanzia provvisoria (cauzione, fideiussione bancaria o assicurativa)
Il Ministero della difesa dichiara69 che il ricorso alla garanzia provvisoria, se previsto, è generalizzato. La garanzia è prevalentemente rilasciata mediante fideiussione bancaria o assicurativa.
68 Nota n. 13151 del 27 aprile 2018.
69 Nota n. 19502 del 7 marzo 2018.
Anche per il Ministero dell’istruzione70, la garanzia provvisoria viene costituita mediante fideiussione assicurativa o bancaria, generalmente per le gare aperte. Tuttavia, in alcuni casi, non si è provveduto, specie per gli acquisti sottosoglia; in altri casi, secondo l’art. 54 del r.d. 23 maggio 1924, n. 827, in luogo della cauzione, è stata prevista la riduzione del corrispettivo.
17. Le modalità del controllo dei requisiti
Il Ministero della difesa ha rappresentato71 che, nelle procedure di gara esperite nel periodo 2014-2017, le stazioni appaltanti hanno richiesto la documentazione atta a comprovare il possesso dei requisiti economico-finanziari e tecnico-organizzativi necessari. I controlli sono stati effettuati, generalmente, richiedendo: il modello ‘Unico’ o il bilancio per il fatturato globale; le fatture riportanti gli importi relativi ai servizi oggetto della gara; le attestazioni dei corsi specifici di formazione professionale per i responsabili tecnici; le certificazioni possedute, che variano secondo l’oggetto della gara. Gli operatori economici hanno fornito quanto richiesto confermando, pertanto, le dichiarazioni presentate. A seguito delle autocertificazioni, si provvede a interessare gli uffici competenti (Agenzia delle entrate, Casellario giudiziale, Tribunale fallimentare, ecc.) per il riscontro delle dichiarazioni.
Il Ministero dell’istruzione riferisce72 che la verifica della sussistenza dei requisiti avviene nel rispetto della normativa. Per la gara per l’affidamento del servizio di monitoraggio, il campione del 10 per cento dei partecipanti da sottoporre al controllo è stato estratto pubblicamente nella prima seduta pubblica e le verifiche fatte attraverso la documentazione presentata in sede d’offerta con richiesta agli operatori di integrazione della stessa. Inoltre, ove previsto, il controllo avviene attraverso il Simog, utilizzando i portali a disposizione e le altre certificazioni determinate dalla normativa.
70 Nota n. 13151 del 27 aprile 2018.
71 Nota n. 19502 del 7 marzo 2018.
72 Nota n. 13151 del 27 aprile 2018.
18. L’attuazione dell’art. 79-bis del codice
Secondo il Ministero della difesa73, non risultano richieste di pubblicazioni dell’avviso volontario per la trasparenza preventiva, tranne che da parte della Direzione degli armamenti terrestri, la quale segnala l’attuazione della norma dal 2016 per le procedure ristrette e dal 2017 anche per le procedure negoziate.
Il Ministero dell’istruzione afferma74 che solo per i contratti sopra soglia sono stati effettuati gli adempimenti previsti attraverso pubblicazioni in Gazzetta ufficiale (italiana ed europea), quotidiani di interesse nazionale e regionale e sul sito del Ministero nella sezione ‘Amministrazione trasparente’.
19. La richiesta di accesso agli atti delle procedure di affidamento ed esecuzione dei contratti
Il Ministero della difesa riferisce75 che, in caso di richiesta di accesso agli atti, l’amministrazione assicura il rispetto della normativa. L’istanza di accesso è inoltrata al responsabile del provvedimento o all’ufficio relazioni con il pubblico. Il responsabile provvede all’istruttoria, individua i controinteressati cui è notificata l’istanza e assegnato un termine per la proposizione di opposizione, decorso il quale emette il provvedimento di accoglimento totale, di diniego o di differimento. L’accesso ha luogo mediante visione o estrazione di copia degli atti, presso l’Urp o, se richiesto, mediante invio tramite pec. Nel periodo considerato, le richieste di accesso sono state più di 200.
Il Ministero dell’istruzione xxxxxxx00 di operare secondo le modalità previste dalla normativa, trasmesse agli operatori insieme alla comunicazione di aggiudicazione definitiva. L’accesso può essere esercitato tramite la visione e l’estrazione di copia. La documentazione viene rilasciata su supporto digitale. Nel periodo in esame le richieste sono state scarse, 2 per soli bandi di gara aperta e 1 per la gara di
73 Note n. 19502 del 7 marzo 2018 e n. 32731 del 20 aprile 2018.
74 Nota n. 13151 del 27 aprile 2018.
75 Note n. 19502 del 7 marzo 2018 e n. 32731 del 20 aprile 2018.
affidamento del servizio di monitoraggi.
20. La facoltà di non procedere all’aggiudicazione definitiva
Il Ministero della difesa riferisce77 di aver esercitato, nel quadriennio di riferimento, la facoltà di non procedere all’aggiudicazione definitiva eccezionalmente: per inadempimento dell’impresa per indisponibilità dei prodotti prescelti tramite Mepa, circostanza segnalata ad Anac; per offerta di prezzi superiori a quelli posti a base di gara, con la conseguenza che il valore del contratto sarebbe stato sopra soglia e superiore alle risorse stanziate; per ragioni di inopportunità, per carichi pendenti dell’impresa con condanna non definitiva per truffa, riciclaggio, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita.
Il Ministero dell’istruzione dichiara78 che è stata disposta la revoca di 5 affidamenti su Mepa.
21. La rinegoziazione dei contenuti e dei termini dell’offerta a seguito dell’aggiudicazione e prima della stipula del contratto
La fattispecie non si è verificata nel periodo di riferimento.
22. Il termine dilatorio per la stipulazione dei contratti
Il Ministero della difesa riferisce79 che è sempre rispettato il termine, clausola stand still.
Anche per il Ministero dell’istruzione80, il termine è stato sempre rispettato, a eccezione degli acquisti su Mepa.
77 Note n. 19502 del 7 marzo 2018 e n. 32731 del 20 aprile 2018.
78 Nota n. 13151 del 27 aprile 2018.
79 Nota n. 19502 del 7 marzo 2018.
23. La forma degli atti
Il Ministero della difesa dichiara81 che, nella quasi totalità dei casi, gli atti negoziali assumono la forma analitica, riportante tutti gli elementi attinenti all’esecuzione, a meno di specifiche condizioni o prescrizioni di carattere tecnico-amministrativo particolarmente complesse, per le quali si rimanda a documentazione di dettaglio, già inserita in sede di gara.
Il Ministero dell’istruzione riferisce82 che gli atti negoziali relativi alle forniture di beni, solitamente, assumono la forma sintetica, mentre quelli riguardanti i servizi fanno riferimento a un capitolato in cui sono indicati gli elementi relativi all’esecuzione dello stesso.
24. Le forme contrattuali (atto notarile, forma pubblica amministrativa, scrittura privata, forma elettronica)
Il Ministero della difesa comunica83 che gli atti negoziali sono stipulati generalmente in forma pubblica amministrativa a cura dell’ufficiale rogante e in modalità elettronica, tranne che: per le procedure negoziate inferiori a 40 mila euro stipulati mediante corrispondenza a mezzo di scambio di lettere tramite pec; per le procedure in economia84; per gli appalti aggiudicati sul Mepa, attraverso scrittura privata in modalità elettronica.
Il Ministero dell’istruzione riferisce85 che, generalmente, viene usata la forma pubblica amministrativa, la forma elettronica per gli acquisti effettuati tramite gli strumenti Consip e lo scambio di lettere nei casi consentiti per interventi di minimo valore.
81 Nota n. 19502 del 7 marzo 2018.
82 Nota n. 13151 del 27 aprile 2018.
83 Nota n. 19502 del 7 marzo 2018.
84 Ai sensi del d.lgs. n. 208/2011; in tali casi i contratti: 1) se non superano 80 mila euro, sono stipulati, ai sensi dell’art. 19 del d.p.r. 13 marzo 2013, n. 49, con lettera di ordinazione accettata, tramite pec; 2) se superano tale somma, mediante scrittura privata, con scambio di lettere tramite pec, ai sensi dell’art. 132, c. 5, lett. b), del d.p.r. 15 novembre 2012, n. 236.
85 Nota n. 13151 del 27 aprile 2018.
25. Le modalità degli adempimenti fiscali e di registrazione degli atti presso l’Agenzia delle entrate
Il Ministero della difesa dichiara86 che il pagamento delle spese contrattuali (imposte di registro e di bollo, spese di copia e stampa) è posto a carico del contraente che, sulla base della specificazione analitica delle stesse indicata dall’ufficiale rogante, provvede al versamento tramite conto corrente postale o bonifico bancario intestato alla Tesoreria provinciale dello Stato. In particolare, per la registrazione degli atti, successivamente alla comunicazione dell’approvazione del contratto presso gli organi di controllo, viene consegnata all’Agenzia delle entrate una copia conforme autenticata e bollata.
Il Ministero dell’istruzione riferisce87 che, ove prescritti come obbligatori dalla legge, sono sempre posti in essere tutti gli adempimenti fiscali e di registrazione degli atti presso l’Agenzia delle entrate. L’imposta di registro è versata in conto tesoreria.
26. La tracciabilità
Il Ministero della difesa assicura88 che gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari, in attuazione della l. 13 agosto 2010, n. 136, vengono assolti curando: l’inserimento nei contratti di una clausola sull’obbligo di utilizzo di un conto corrente dedicato alle commesse pubbliche, con l’indicazione delle persone delegate a operarvi; l’effettuazione dei movimenti finanziari mediante ordine di accreditamento su conto corrente bancario o postale dedicato, per garantire la piena tracciabilità delle operazioni; l’indicazione, negli strumenti di pagamento, del codice identificativo di gara; l’obbligo di dare comunicazione di ogni modifica che possa riguardare i dati trasmessi. Tali adempimenti vengono rispettati anche in materia di subappalto. Non risultano eccezioni sulla base del tipo di procedure seguite.
86 Nota n. 19502 del 7 marzo 2018.
87 Nota n. 13151 del 27 aprile 2018.
88 Nota n. 19502 del 7 marzo 2018.
Il Ministero dell’istruzione dichiara89 di agire in modo conforme alla l. n. 136/201090. Gli adempimenti sono: l’utilizzo di conti correnti bancari o postali dedicati; l’utilizzo di strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni; l’indicazione, negli strumenti di pagamento di ogni transazione, del codice identificativo di gara (Cig) e, ove obbligatorio, del codice unico di progetto (Cup).
27. I controlli antimafia
Il Ministero della difesa riferisce91 che, in linea generale, si attuano i controlli antimafia in ottemperanza alla normativa vigente, richiedendo, tramite la procedura informatica del portale della Banca dati nazionale antimafia, la documentazione prescritta per le singole soglie.
Anche il Ministero dell’istruzione dichiara92 di attuare, in ogni caso, la stessa procedura.
28. La cauzione definitiva
Il Ministero della difesa assicura93 che l’applicazione della cauzione risulta generalizzata, riducibile secondo le certificazioni in possesso delle imprese. La garanzia è acquisita, nella quasi totalità dei casi, nella forma della fideiussione bancaria o assicurativa e il deposito della cauzione definitiva è condizione per la stipula del contratto. I casi di esoneri del deposito cauzionale sono limitati alle procedure in economia, previo consenso del responsabile del procedimento. La garanzia è svincolata, di massima, in modo parziale in corso di esecuzione.
89 Nota n. 13151 del 27 aprile 2018.
90 l. n. 136/2010, Piano straordinario contro le mafie, delega al Governo in materia di normativa antimafia.
91 Nota n. 19502 del 7 marzo 2018.
Anche per il Ministero dell’istruzione94, la cauzione viene richiesta. L’amministrazione si è limitata a riferire che si seguono le modalità descritte dalla normativa.
29. Il subappalto
Il Ministero della difesa attesta95 che il ricorso al subappalto non è frequente. In fase di sua autorizzazione, sono effettuati i controlli sul possesso dei requisiti generali e speciali e quelli inerenti ai limiti di cui all’art. 118 del d.lgs. n. 163/2006 o all’art. 105 del d.lgs. n. 50/2016. Il subappalto, quando possibile96, è ammesso secondo le modalità stabilite dall’art. 27 del d.lgs. n. 208/2011, rispettando, in linea generale, il limite del 30 per cento dell’importo dell’affidamento; il contraente deve depositare il contratto presso la stazione appaltante almeno 20 giorni prima dell’inizio dell’esecuzione con la certificazione del possesso dei requisiti di qualificazione previsti; l’amministrazione esperisce gli accertamenti per garantire che il prezzo non abbia un ribasso superiore al 20 per cento di quello del contratto e verifica le certificazioni del subappaltatore. Talora, viene richiesta l’indicazione della terna dei subappaltatori.
Il Ministero dell’istruzione riferisce97 di non aver fatto ricorso al subappalto. Tuttavia, il servizio di monitoraggio prevede la possibilità di subappaltare la ‘formazione per gruppo di monitoraggio interno‘, ancora non attivato. Nell’ambito di contratti pluriennali stipulati in anni precedenti è previsto il ricorso al subappalto e sono effettuati i controlli.
30. Il direttore dell’esecuzione
Il Ministero della difesa dichiara98 che il direttore dell’esecuzione è sempre
94 Nota n. 13151 del 27 aprile 2018.
95 Nota n. 19502 del 7 marzo 2018.
96 Non viene, per esempio, previsto nei contratti di ricerca e sviluppo.
nominato; in alcuni casi, coincide con il responsabile del procedimento o con i direttori degli uffici tecnici territoriali.
Anche il Ministero dell’istruzione attesta99 che il direttore dell’esecuzione è sempre nominato nei casi previsti o per esigenze tecniche; negli altri casi, le funzioni sono svolte dal responsabile del procedimento. Per la natura di alcuni contratti, sono costituiti comitati, gruppi di lavoro o commissioni con il compito di attuare e monitorare gli impegni assunti dalle parti.
31. Le modifiche alle prestazioni contrattuali
Il Ministero della difesa riferisce100 che, nei limitati casi in cui vi sono state modifiche contrattuali, si è operato in conformità delle norme. Le modifiche hanno riguardato: inserimenti di prestazioni originariamente non previste, ma riferite allo stesso oggetto e contenuto del contratto; adeguamenti alle mutate esigenze o alle sopravvenute obsolescenze tecnologiche d’ostacolo al completamento delle attività; adeguamenti prestazionali o sanatorie di vizi formali del contatto, tali da non pregiudicare la validità dell’atto. Le modifiche sono state sempre autorizzate dalla stazione appaltante.
Il Ministero dell’istruzione assicura101 che le modifiche alle prestazioni contrattuali si sono verificate in rarissimi casi.
32. Il collaudo e la regolare esecuzione
Il Ministero della difesa comunica102 che il collaudo o l’attestazione di regolare esecuzione vengono effettuate secondo le prescrizioni delle specifiche tecniche o del capitolato allegati al contratto e nel rispetto di quanto disposto dal d.p.r. n.
99 Nota n. 13151 del 27 aprile 2018.
100 Note n. 19502 del 7 marzo 2018 e n. 32731 del 20 aprile 2018.
101 Nota n. 13151 del 27 aprile 2018.
102 Nota n. 19502 del 7 marzo 2018.
236/2012103. L’organo di collaudo è composto da un singolo o da una commissione per le commesse più complesse. Al termine, viene redatto il verbale per documentare l’attività e gli accertamenti svolti e certificare la conformità delle prestazioni, eventuali ritardi e penalità, riduzioni di prezzo e, infine, viene sottoposto ad approvazione dell’autorità preposta. La decisione di accettazione o rifiuto viene comunicata al contraente.
Il Ministero dell’istruzione riferisce104 che il collaudo o l’attestazione di regolare esecuzione e le conseguenti attività di verbalizzazione sono eseguite nel rispetto della normativa. La regolare esecuzione è fatta dal direttore dell’esecuzione dopo verifica; per le forniture di beni, la registrazione avviene sui registri contabili.
33. Le penali
Il Ministero della difesa attesta105 che l’applicazione delle penali è imputabile a inadempimenti parziali. Le principali cause di inadempimento sono: il ritardo nell’approntamento a verifica di conformità o nella consegna; i ritardi nel completamento delle prestazioni; l’inesatto adempimento degli obblighi previsti dal disciplinare tecnico. Secondo l’amministrazione, l’applicazione delle penali è contenuta entro livelli fisiologici, considerata la rilevanza delle procedure di affidamento e la complessità tecnologica delle prestazioni. Limitata risulta la disapplicazione delle penali rispetto a quelle contestate, dovute al ricalcolo dei tempi di ritardo nell’esecuzione o al riconoscimento di cause non imputabili al fornitore.
Secondo il Ministero dell’istruzione106 nel periodo di riferimento non sono state applicate penali. Per i contratti pluriennali per l’affidamento dei servizi di sviluppo e gestione del sistema informativo del Ministero, le penali sono state applicate per 2 contratti stipulati nel 2012; negli anni 2014-2017 il numero delle penali applicate è
103 D.p.r. n. 236/2012, Regolamento recante disciplina delle attività del Ministero della difesa in materia di lavori, servizi e forniture, a norma dell'articolo 196 del d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163.
104 Nota n. 13151 del 27 aprile 2018.
105 Nota n. 19502 del 7 marzo 2018.
106 Nota n. 13151 del 27 aprile 2018.
stato di 4 nel 2014 e 3 nel 2016; inoltre, sono in fase istruttoria 12 nel 2014, 1 nel 2015 e
3 nel 2017; infine, non sono state applicate 2 nel 2014, 3 nel 2015, 13 nel 2016 e 3 nel
2017.
34. I termini di pagamento (d.lgs. n. 192/2012) e le verifiche fiscali (art. 48-bis del
d.p.r. 29 settembre 1973, n. 602)
Il Ministero della difesa assicura107 che l’attività di pagamento delle fatture risulta conforme alle disposizioni previste dal d.lgs. n. 192/2012108. La fatturazione, ai sensi di quanto previsto dal d.m. 3 aprile 2013, n. 55, del Ministero dell’economia e delle finanze, avviene in formato elettronico. L’amministrazione dichiara i suoi sforzi per ottemperare al pagamento delle prestazioni eseguite nel termine di 60 giorni dalla presentazione della fattura.
Per il Ministero dell’istruzione109, tendenzialmente, i termini di pagamento previsti vengono rispettati. In ogni caso, non sono stati richiesti interessi di mora. In alcuni casi, viene rilevato che i termini non sono compatibili con lo svolgimento dei collaudi e della presa in carico; altri ritardi sono dovuti a malfunzionamenti o all’organizzazione del sistema Sicoge, non potendosi, a fine anno, inviare pagamenti oltre il 5 dicembre, o alla necessità di correggere errori che comportano l’annullamento degli ordini di pagamento.
35. Il ricorso alla risoluzione
Il Ministero della difesa rappresenta110 che si sono verificati 12 casi di risoluzione per inadempimento contrattuale e 2 per sopravvenuta impossibilità di fornire il materiale. Tra le cause di inadempimento: il mancato pagamento delle quote dovute
107 Nota n. 19502 del 7 marzo 2018.
108 D.lgs. n. 192/2012, Modifiche al d.lgs. 9 ottobre 2002, n. 231, per l’integrale recepimento della direttiva 2011/7/Ue relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali, a norma dell'art. 10, c. 1, della l. 11 novembre 2011, n. 180.
109 Nota n. 13151 del 27 aprile 2018.
110 Note n. 19502 del 7 marzo 2018 e n. 32731 del 20 aprile 2018.
e l’irregolarità del Durc; il venir meno dell’interesse alla prestazione; la volontà del contraente di recedere a causa del differimento dell’inizio delle attività; l’intervenuta obsolescenza dell’oggetto.
Il Ministero dell’istruzione dichiara111 che non si è fatto ricorso all’istituto.
36. La revoca e l’annullamento d’ufficio
Il Ministero della difesa riferisce112 che si è verificata la fattispecie: nei confronti di un’impresa che, dopo la stipula, è risultata non aver pagato alcune imposte; per un errore di graduatoria delle offerte; per l’accertamento della mancanza di una dichiarazione da parte di un socio di maggioranza; per la mancata assegnazione delle risorse finanziarie e conseguente non attualità operativa dell’esigenze. In totale, i casi riscontrati sono 14 per inadempimento e 3 per impossibilità sopravvenuta.
Il Ministero dell’istruzione dichiara113 che non si è fatto ricorso a tali istituti.
37. Le transazioni
Il Ministero della difesa riferisce114 che sono state effettuate 2 transazioni: la prima, con pagamento di 670 mila euro, per pretese avanzate avverso una sentenza di primo grado sfavorevole all’amministrazione; la seconda, per un risarcimento danni per un incidente di volo.
Nessuna transazione è stata posta in essere dal Ministero dell’istruzione115.
111 Nota n. 13151 del 27 aprile 2018.
112 Note n. 19502 del 7 marzo 2018 e n. 32731 del 20 aprile 2018.
113 Nota n. 13151 del 27 aprile 2018.
114 Note n. 19502 del 7 marzo 2018 e n. 32731 del 20 aprile 2018.
115 Nota n. 13151 del 27 aprile 2018.
38. Gli accordi bonari
Non vi sono stati accordi bonari per le due amministrazioni.
39. Gli arbitrati
Non vi sono stati arbitrati per le due amministrazioni.
40. I contenziosi pendenti
Il Ministero della difesa ha segnalato l’esistenza di numerosi contenziosi pendenti dinanzi al giudice amministrativo e al giudice ordinario116.
La Direzione generale di commissariato riferisce: per risoluzione contrattuale, 1 giudizio presso il Tribunale di Roma, 1 in Xxxxx xx xxxxxxx xx Xxxx x 0 xx Xxxxx xx xxxxxxxxxx; per revisione prezzi contrattuali, 1 ricorso al Tar per il Lazio e 1 appello in Consiglio di Stato; per risarcimento danni per mancata stipula del contratto, 1 appello al Consiglio di Stato; 1 ricorso al Tar per il Lazio per risarcimento danni per esclusione dalle gare per due anni; 4 appelli al Consiglio di Stato contro l’aggiudicazione della gara; 1 ricorso al Tar per il Lazio avverso l’esclusione dell’offerta tecnica per mancata conformità alle specifiche tecniche di riferimento; 1 giudizio al Tribunale di Roma e 3 alla Corte di appello di Roma per disapplicazione di penalità contrattuale; 1 ricorso al Tar per il Lazio e 1 alla Corte di cassazione per fermo amministrativo; 3 giudizi al Tribunale di Roma per ritardato pagamento; 1 giudizio al Tribunale di Roma per cessione ramo di azienda; 1 giudizio alla Corte di appello di Roma per escussione polizza fideiussoria; 1 giudizio in Corte di appello di Roma per cessione di credito; 1 giudizio al Tribunale di Roma per pignoramento presso terzi; 2 al Giudice del lavoro di Torino per pagamento sostitutivo delle retribuzioni, ex art. 1676 c.c.
La Direzione degli armamenti terrestri riferisca di: 1 giudizio in Corte d’appello di
116 Note n. 19502 del 7 marzo 2018 e n. 32731 del 20 aprile 2018.
Roma per ritardo nei pagamenti per indisponibilità di cassa per perenzione dei fondi; 2 giudizi al Tar per il Lazio dopo il ricorso risarcitorio ex art. 30 c.p.a. per esclusione dalla procedura negoziata; 1 giudizio al Consiglio di Stato ex artt. 119 e 120 per annullamento o riforma di una sentenza del Tar del Lazio, con cui è stato rigettato un ricorso avverso un avviso di approvvigionamento; 1 giudizio al Tribunale civile di Frosinone per un procedimento di mediazione.
La Direzione degli armamenti navali riferisce di: 1 giudizio sulla legittimità del recesso dal contratto; 1 giudizio al Tribunale civile di Roma per interessi moratori per ritardato pagamento di fatture degli anni 2004-2006; 1 contenzioso relativo all’accertamento della violazione della normativa in materia di tutela del brevetto e della concorrenza, con domanda di manleva di un convenuto.
La Direzione informatica telematica e tecnologie avanzate riferisce di 1 giudizio al Tar per il Lazio per l’annullamento di un ordine di adesione a convenzione Consip per la fornitura di servizi di gestione e manutenzione, in quanto l’oggetto della convenzione non sarebbe stato applicabile alla commessa.
La Marina militare riferisce di: 1 ricorso con sospensiva al Tar per il Lazio avverso l’aggiudicazione dei lotti 1-3 di accordi quadro per i servizi di pulizia per Maricapitale, Marina Nord e Marina Sud, per il carattere di riservatezza delle sedute della commissione di prequalifica e irregolarità nella nomina delle commissioni di gara e del responsabile unico del procedimento; 1 ricorso con sospensiva è stato proposto al Tar per il Lazio avverso l’aggiudicazione della fornitura di stazioni operative di decontaminazione per violazione del disciplinare di gara e della specifica tecnica, per violazione dei diritti di privativa industriale dell’aggiudicataria e per violazione dell’art. 97 del d.lgs. n. 50/2016 relativo al procedimento per la verifica dell’offerta anomala; 1 ricorso al Tar per il Lazio avverso l’aggiudicazione della procedura ristretta accelerata per l’affidamento del servizio di formazione linguistica del personale della Marina militare e delle Capitanerie di porto per riapertura del termine, con proroga per la presentazione delle domande, e per violazione di alcuni punti della lettera di invito e del disciplinare tecnico e per anomalia dell’offerta.
L’Esercito riferisce di 3 ricorsi pendenti ex art. 414 c.p.c. al Tribunale di Imperia, in
cui l’amministrazione è stata citata quale obbligata in solido come stazione appaltante per il mancato pagamento di emolumenti dovuti al personale.
La Direzione degli armamenti aeronautici riferisce di: 6 giudizi dinanzi ai tribunali ordinari, di cui: 1 per dichiarazioni mendaci, 4 per contenziosi in materia contrattuale e 1 per risarcimento da incidenti di volo; 2 giudizi dinanzi alla Corte d’appello; 1 alla Corte dei conti; 2 al Tar, di cui 1 per violazione del codice della navigazione; 1 al Consiglio di Stato su un programma d’armamento.
Il Comando generale dell’Arma dei Carabinieri riferisce di: 1 ricorso per l’annullamento dell’aggiudicazione della gara per la mancata esclusione dell’ aggiudicatario la cui fornitura non sarebbe conforme al capitolato tecnico; alcuni ricorsi per l’esclusione dalla gara a procedura ristretta di operatori che non avrebbero le caratteristiche previste dal bando; ricorsi per l’annullamento dell’aggiudicazione e del bando di gara per aver erroneamente individuato come criterio di aggiudicazione il prezzo più basso in luogo dell’offerta economicamente più vantaggiosa e per aver limitato la possibilità di aggiudicazione dei lotti previsti in ogni ambito territoriale; 1 ricorso per l’annullamento dell’aggiudicazione della gara per la mancata esclusione dell’aggiudicatario, che avrebbe offerto condizioni non in linea con il capitolato d’appalto.
Non sono stati segnalati casi da parte del Ministero dell’istruzione117.
117 Nota n. 13151 del 27 aprile 2018.
CAPITOLO VI
I RILIEVI DEGLI UFFICI CENTRALI DEL BILANCIO
Il Ministero della difesa riferisce118 sulle principali problematiche riscontrate dall’Ufficio centrale di bilancio, che ha formulato 283 rilievi nel triennio 2014-2016, e, solo nel 2017, 75.
Le irregolarità più ricorrenti hanno riguardato: l’erronea imputazione sul capitolo di bilancio; il frazionamento della spesa relativa agli impegni pluriennali sugli esercizi; la mancanza di documentazione a corredo dei provvedimenti e del Durc; il mancato inserimento del piano finanziario dei pagamenti; l’insussistenza dei requisiti della natura ‘imprevista e imprevedibile’119.
Sul notevole lasso di tempo tra l’ultimazione delle forniture e il collaudo, l’Ufficio di bilancio osserva che la tempestività eviterebbe che il residuo passivo transiti in perenzione, con ripercussioni sui tempi di pagamento e ritardi nell’utilizzazione dei beni.
Su alcuni incarichi di consulenza, ricerca e studio, l’Ufficio di bilancio ha rilevato che la spesa per il 2015 non avrebbe potuto essere superiore a quella del 2014; inoltre, è stata imputata su un capitolo d’investimento non destinato alle consulenze ma alla ricerca scientifica.
Altri rilievi hanno avuto per oggetto: il mancato rispetto dei termini per il computo dei giorni di esecuzione della prestazione e dei termini di garanzia per i pagamenti; l’assenza della documentazione allegata; la non applicazione della ritenuta sull’importo netto progressivo delle prestazioni in tema di imposta di bollo; l’assenza di verifica dei requisiti in capo al soggetto subentrante. Ulteriori osservazioni hanno riguardato la mancata indicazione, nel verbale di conformità, della quota lavoro effettuata dalle ditte partecipanti; l’assenza della procedura di verifica delle prestazioni fornite; il ricorso alla procedura negoziata senza pubblicazione del bando di gara; la mancata effettuazione delle indagini di mercato
118 Note n. 19502 del 7 marzo 2018 e n. 32731 del 20 aprile 2018.
119 Sul punto, per un aumento del quinto, disposto in assenza del presupposto e con la previsione di una fornitura parzialmente diversa, il rilievo ha comportato l’annullamento del contratto.
per verificare la sussistenza di soluzioni alternative; l’assenza di copertura finanziaria alla stipula del contratto; la carenza di motivazione e la mancanza di sottoscrizione dell’atto di sottomissione; l’assenza di garanzia sul persistere, per i programmi a impegno pluriennale, della disponibilità finanziaria, in base a quanto previsto dalle norme sulla razionalizzazione della spesa; la discordanza tra la relazione tecnico-economica e il decreto di impegno; la discordanza tra la nota preliminare e il decreto approvativo del contratto; la mancata acquisizione dell’informazione prefettizia, ex art. 91 del d.lgs. n. 159/2011 sulla documentazione antimafia.
L’Ufficio centrale del bilancio presso il Ministero dell’istruzione riferisce120 che gli acquisti avvengono, di regola, attraverso le convenzioni Consip e l’utilizzo del mercato elettronico.
La motivazione degli atti approvativi non sempre ha presentato il necessario approfondimento; pertanto, l’amministrazione ha successivamente provveduto a integrare. Sono state rivolte, nell’ambito delle misure di contenimento della spesa, richieste di chiarimenti sulla convenienza della scelta anche nel caso di ricorso a 1 solo operatore qualificato per unicità di accreditamento.
Sono state formulate osservazioni in presenza di motivazioni generiche.
Nel corso dei controlli ai sensi del d.lgs. n. 123/2011, l’Ufficio di bilancio ha effettuato 3 rilievi nel 2014, 5 nel 2015, 6 nel 2016 e 5 nel 2017. Le osservazioni sono state formulate per errori materiali o mancanza di allegati a ordini di pagamento o impegni di spesa; i rilievi, invece, hanno riguardato: la motivazione dei provvedimenti che approvano gli atti negoziali per l’assenza del necessario livello di approfondimento; la motivazione del mancato ricorso al mercato elettronico; il carente livello di dettaglio del capitolato tecnico e della lettera d’invito; l’errata imputazione dell’impegno al piano gestionale e al capitolo di bilancio; l’assenza della determina a contrarre; l’assenza della motivazione per i contratti sotto la soglia comunitaria. L’amministrazione ha risposto con integrazioni e chiarimenti.
120 Nota del 26 febbraio 2018, n. 3662.
CAPITOLO VII
VALUTAZIONI CONCLUSIVE E RACCOMANDAZIONI
1. Come già rilevato per altre amministrazioni statali, la ricostruzione degli acquisti di beni e servizi da parte dei Ministeri della difesa e dell’istruzione è stata complessa, risultando bisognosa di rettifiche, pur dovendo essere, in base ai principi di trasparenza e di buon andamento, di immediata disponibilità.
Si rileva, inoltre, un disallineamento notevole fra quanto comunicato dai Ministeri e quanto riportato nel Sicr per i consumi intermedi che, anche se chiarito dai Ministeri, non rende immediata l’analisi della materia in indagine.
2. È elevato il numero delle strutture che gestiscono gli acquisti, richiedendosi, pertanto, una razionalizzazione delle stazioni appaltanti mediante una loro riduzione, anche al fine di rafforzarne la competenza tecnica.
3. Il ricorso alle procedure aperte e ristrette, anche per i contratti sopra soglia, è risultato poco rilevante. Va, peraltro, rilevato che la recente normativa ha previsto per gli acquisti sottosoglia il ricorso all’affidamento diretto, preceduto dal confronto fra almeno 5 operatori economici; l’elevato numero di affidamenti che rientrano nell’ambito di tale valore può produrre il rischio di sottrarre al mercato una percentuale significativa dei contratti, a discapito della libera concorrenza.
4. Persistono criticità nell’uso dello strumento Consip. In particolare, si rileva la mancanza di continuità tra le scadenze delle convenzioni e il rinnovo delle stesse; la presenza di discordanze tra quanto previsto nelle condizioni generali e nella normativa; inoltre, i contratti tipo del portale Mepa, talvolta, risultano carenti di alcuni elementi e richiedono il completamento con clausole aggiuntive. Nell’adunanza del 5 marzo 2020, Xxxxxx ha assicurato di aver adottato misure atte a superare, per l’avvenire, le criticità segnalate.
5. Non sempre le modalità e le prassi applicative di taluni istituti sono conformi alle disposizioni legislative, come evidenziato, ad esempio, dalla lentezza nell’adeguamento alla disciplina prevista per la determinazione a contrarre.
ALLEGATI
Allegato 1
Spesa per consumi intermedi del Ministero della difesa
Spesa per consumi intermedi del Ministero della difesa All. n. 1
(euro)
categoria economica | stanziamenti definitivi di competenza | residui iniziali | impegni totali | pagato in conto competenza | pagato in conto residui | pagato totale | economie |
acquisto di beni | 426.439.587 | 185.589.841 | 422.393.520 | 313.030.443 | 130.478.597 | 443.509.040 | 19.534.850 |
acquisto di servizi | 1.234.595.522 | 530.621.262 | 1.231.373.265 | 972.684.226 | 341.030.743 | 1.313.714.970 | 82.355.813 |
totale 2014 | 1.661.035.109 | 716.211.103 | 1.653.766.785 | 1.285.714.669 | 471.509.340 | 1.757.224.110 | 101.890.663 |
acquisto di beni | 326.506.679 | 80.621.509 | 315.074.137 | 248.145.314 | 57.684.352 | 305.829.666 | 17.981.151 |
acquisto di servizi | 1.272.789.635 | 369.103.686 | 1.264.573.518 | 972.452.788 | 227.587.119 | 1.200.039.907 | 63.273.172 |
totale 2015 | 1.599.296.314 | 449.725.195 | 1.579.647.655 | 1.220.598.102 | 285.271.471 | 1.505.869.573 | 81.254.323 |
acquisto di beni | 321.234.254 | 83.317.372 | 314.493.738 | 240.916.456 | 55.279.476 | 296.195.931 | 10.830.347 |
acquisto di servizi | 1.269.786.020 | 378.580.241 | 1.264.543.339 | 974.148.080 | 217.074.938 | 1.191.223.018 | 55.743.399 |
totale 2016 | 1.591.020.274 | 461.897.613 | 1.579.037.077 | 1.215.064.536 | 272.354.414 | 1.487.418.949 | 66.573.746 |
acquisto di beni | 297.968.056 | 99.107.743 | 297.279.738 | 229.449.053 | 56.982.829 | 286.431.882 | 5.497.170 |
acquisto di servizi | 1.587.230.294 | 407.681.751 | 1.584.500.101 | 1.248.883.845 | 234.947.041 | 1.483.830.885 | 54.117.251 |
totale 2017 | 1.885.198.350 | 506.789.494 | 1.881.779.839 | 1.478.332.898 | 291.929.870 | 1.770.262.767 | 59.614.421 |
totale complessivo | 6.736.550.047 | 2.134.623.407 | 6.694.231.357 | 5.199.710.204 | 1.321.065.094 | 6.520.775.298 | 309.333.152 |
Fonte: elaborazione della Corte dei conti su dati Sicr.
Allegato 2
Spesa per consumi intermedi del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Spesa per consumi intermedi del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca All. n. 2
(euro)
categoria economica | stanziamenti definitivi di competenza | residui iniziali | impegni totali | pagato in conto competenza | pagato in conto residui | pagato totale | economie |
acquisto di beni | 548.696.263 | 202.664.481 | 548.147.702 | 185.303.033 | 151.313.035 | 336.616.067 | 6.583.514 |
acquisto di servizi | 521.609.389 | 38.519.034 | 516.549.693 | 466.768.912 | 22.391.563 | 489.160.475 | 8.519.280 |
totale 2014 | 1.070.305.652 | 241.183.515 | 1.064.697.395 | 652.071.945 | 173.704.598 | 825.776.542 | 15.102.794 |
acquisto di beni | 655.866.044 | 408.161.163 | 645.229.283 | 162.215.583 | 194.669.792 | 356.885.376 | 24.021.333 |
acquisto di servizi | 1.013.750.649 | 62.681.513 | 1.010.986.161 | 844.847.985 | 46.777.037 | 891.625.022 | 9.746.261 |
totale 2015 | 1.669.616.693 | 470.842.676 | 1.656.215.444 | 1.007.063.568 | 241.446.829 | 1.248.510.398 | 33.767.594 |
acquisto di beni | 108.267.530 | 683.120.499 | 88.018.831 | 19.224.363 | 450.599.640 | 469.824.003 | 94.742.348 |
acquisto di servizi | 1.125.238.136 | 175.060.878 | 1.115.872.316 | 563.942.627 | 133.099.374 | 697.042.001 | 14.608.665 |
totale 2016 | 1.233.505.666 | 858.181.377 | 1.203.891.147 | 583.166.990 | 583.699.014 | 1.166.866.004 | 109.351.013 |
acquisto di beni | 354.563.571 | 226.821.677 | 353.265.591 | 203.950.260 | 200.355.392 | 404.305.652 | 20.844.636 |
acquisto di servizi | 1.173.358.872 | 585.114.592 | 1.170.179.846 | 636.793.695 | 484.106.316 | 1.120.900.010 | 12.406.478 |
totale 2017 | 1.527.922.443 | 811.936.269 | 1.523.445.437 | 840.743.955 | 684.461.708 | 1.525.205.662 | 33.251.114 |
totale complessivo | 5.501.350.454 | 2.382.143.837 | 5.448.249.424 | 3.083.046.458 | 1.683.312.149 | 4.766.358.607 | 191.472.515 |
Fonte: elaborazione della Corte dei conti su dati Sicr.
Allegato 3
Contratti relativi a esigenze connesse alla segretezza dell’oggetto del Ministero della difesa
Contratti segretati (art. 162 d.lgs. n. 50/2016) | All. n. 3 | ||||||||
anno | oggetto | importo (euro) | |||||||
2014 | fornitura di uno studio di fattibilità avanzata vettorabile da unità subacquee | per | la | realizzazione | di | una | suite | sensoriale | 199.409 |
2014 | fornitura di prestazioni per l’ammodernamento straordinario delle forze speciali-G.o.i.- Xx.xx. (atto aggiuntivo al contratto n. 19958 del 19/7/2010) | 99.775.79 | |||||||
2014 | fornitura di prestazioni per l’ammodernamento straordinario G.o.i.-Tt.ss. | delle | forze | speciali- | 12.394.117 | ||||
2014 | fornitura di prestazioni di ammodernamento dei mezzi e degli armamenti speciali in dotazione al gruppo operativo incursori di Comsubin | 1.399.996 | |||||||
2014 | fornitura di prestazioni per l’ammodernamento straordinario G.o.i.–Xx.xx. | delle | forze | speciali- | 596.339 | ||||
2014 | acquisizione di un servizio di manutenzione ordinaria preventiva e correttiva sulle apparecchiature e impianti della stazione Vlf Nato di Tavolara | 625.000 | |||||||
2014 | servizio di governo e manutenzione degli asset di telecomunicazioni della difesa- manutenzione di tipo assicurativo della rete integrata della difesa (R.i.d.) fino a un massimo di 1100 interventi | 464.204 | |||||||
2014 | avvio della IX fase del programma Mgcp | 2.434.365 | |||||||
2014 | fornitura di servizi di connettività/circuiti sottoposti alla procedura Alla/Nalla | 5.589.667 | |||||||
2014 | fornitura di apparati per i servizi di comunicazione a standard Scip (Secure communications interoperability protocol) | 2.387.026 | |||||||
2014 | realizzazione delle reti Lan classificate presso i comandi brigata Pozzolo del Friuli e Xxxxx, relativi reggimenti di manovra dipendenti e la realizzazione delle postazioni Ead classificate presso i reggimenti genio guastatori | 1.930.787 | |||||||
2014 | fornitura di un servizio di manutenzione e sviluppo del sistema di Message switching e message handling | 200.000 | |||||||
2014 | atto addizionale al contratto n. 10106 di rep. del 28/12/2011 relativo alla fornitura di software per il programma Blue force situation awareness, d.d. n. 18 del 18/4/2014 | 0 | |||||||
2014 | atto addizionale al contratto n. 9744 di rep. del 23/12/2009 relativo all’adeguamento del centro interforze gestione e controllo Sicral-evoluzione del sistema Ccm/Ccr, d.d. n. 2 del 6/2/2014 | 0 | |||||||
2014 | atto addizionale al contratto n. 9904 di rep. del 28/12/2010 relativo al completamento dell’adeguamento del centro interforze gestione e controllo Sicral - evoluzione del sistema Ccm/Ccr, d.d. n. 3 del 10/2/2014 | 0 | |||||||
2014 | atto addizionale al contratto n. 10109 di rep. del 28/12/2011 relativo alla realizzazione del segmento di terra per il programma satellitare Athena Fidus, d.d. n. 5 del 25/2/2014 | 500.000 | |||||||
2014 | atto addizionale contratto n. 10069 di rep. del 23/12/2011 relativo alla fornitura di materiali e servizi relativi all’ampliamento del sistema di selezione del traffico intercettato beagle e del sistema di rappresentazione del traffico Speech to text per il Cii del reparto informazioni e sicurezza dello s.m.d., d.d. n. 224 del 10/12/2014 | 0 | |||||||
2014 | atto addizionale al contratto n. 10145 di rep. del 28/6/2012 relativo alla fornitura di servizi sistemistici di supporto alla gestione e servizi tecnici di supporto alla manutenzione per la struttura integrata dei servizi di rete e delle applicazioni centralizzate della difesa, d.d. n. 13 del 9/4/2014 | 7.582.483 | |||||||
2014 | atto addizionale al contratto n. 10144 di rep. del 28/6/2012 relativo alla fornitura dei servizi di supporto sistemistico al comando C4 difesa per la gestione della Difenet (Rete integrata della difesa), Noc (Networking operation center), Ioc (Infrastructure operation center) e Soc (Security operation center), d.d. n. 38 del 19/6/2014 | 4.511.219 | |||||||
2014 | atto addizionale al contratto n. 10236 di rep. del 20/12/2012 relativo alla realizzazione delle Lan classificate presso i comandi delle brigate Folgore e Taurinense e presso i reggimenti dipendenti, d.d. n. 47 del 7/7/2014 | 1.275 | |||||||
2014 | atto addizionale al contratto n. 10125 di rep. del 29/12/2011 relativo alla realizzazione delle Lan classificate presso i comandi delle brigate Garibaldi e Sassari e presso i reggimenti dipendenti, d.d. n. 51 del 22/7/2014 | 0 | |||||||
2014 | atto addizionale al contratto n. 9537 di rep. del 15/12/2008 relativo la fornitura in opera presso 12 siti dell’A.m. di 12 sistemi radar 3Dlr di nuova generazione, altrimenti nominati Fadr, d.d. n. 57 del 7/8/2014 | 0 | |||||||
2014 | atto addizionale al contratto n. 9736 di rep. del 23/12/2009 relativo al programma di ammodernamento della Rete radar costiera (Rrc) della Marina e all’acquisizione della capacità Isar (Inverse synthetic aperture radar) integrata nella Xxx, x.x. x. 000 del 17/12/2014 | 0 | |||||||
2014 | atto addizionale n. 94 di rep. del 30/12/2014 al contratto n. 10084 di rep. del 27/12/2011 stipulato con il relativo all’integrazione del progetto esecutivo per la realizzazione della Man/Lan classificata presso il 32° stormo di Xxxxxxxx, d.d. n. 416 del 30/12/2014 | 67.003 | |||||||
2014 | atto addizionale al contratto n. 10353 di rep. del 6/12/2013 relativo alla realizzazione di un laboratorio di computer Network operation Anubi per il centro intelligence interforze dello Stato maggiore della difesa-Reparto informazioni e sicurezza, d.d. n. 385 del 30/12/2014 | 90.986 |
anno | oggetto | importo (euro) |
2014 | ordinativo in economia relativo alle attività di verifica del progetto preliminare e definitivo della rete Man/Lan classificata del 51° stormo di Istrana, d.d. n. 410 del 30/12/2014 | 9.119 |
2014 | affidamento dell’incarico di progettazione definitiva completa di sondaggi geognostici e rilievo plano-altimetrico in per la realizzazione di sistema Wass e Upgrade ws3 security system | 215.547 |
2014 | affidamento della progettazione definitiva relativa a Nato Ags opere per predisposizione Mob | 812.631 |
2014 | sistemi guardian h3-opzione | 3.089.150 |
2014 | adeguamento protezione acquisto filtri-opzione | 8.406.987 |
2014 | affidamento servizi implementazione Siat | 246.892 |
2014 | Mnur protezione Fobs | 589.487 |
totale | 54.443.464 |
anno | oggetto | importo (euro) |
2015 | fornitura di prestazioni per l’ammodernamento straordinario delle forze speciali - Goi-mezzi e materiali per sistemi Xx.xx. | 1.000.741 |
2015 | fornitura di prestazioni per mantenimento a numero mezzi naval-forze speciali - G.o.i. - Xx.xx. | 2.134.671 |
2015 | fornitura di servizi di connettività/circuiti sottoposti alla procedura Xxxx/Xxxxx, x.x. x. 000 del 16/12/2015 | 3.855.408 |
2015 | avvio della X fase del programma Mgcp, d.d. n. 256 del 28/12/2015 | 2.458.049 |
2015 | acquisizione di apparati per i servizi di comunicazione sicura di alta classifica a standard Scip (Secure communications interoperability protocol), d.d. n. 220 del 21/12/2015. | 2.947.237 |
2015 | acquisizione di apparecchiature voip e dotazioni accessorie per allestimento del complesso di Centocelle asservito al Segretariato generale della difesa e Direzioni tecniche, d.d. n. 282 del 29/12/2015 | 569.975 |
2015 | ammodernamento dei sistemi informatici del centro intelligence interforze del II reparto informazioni e sicurezza dello s.m.d., d.d. n. 255 del 28/12/2015 | 413.858 |
2015 | potenziamento del sistema di selezione del traffico intercettato beagle per il centro intelligence interforze del II Reparto informazioni e sicurezza dello s.m.d., d.d. n. 265 del 28/12/2015 | 286.752 |
2015 | adeguamento del Ced del complesso A presso il sedime di Centocelle, d.d. n. 302 del 29/12/2015. | 217.300 |
2015 | atto addizionale all’A.a. n. 8 di rep. del 19/6/2014 al contratto n. 10144 di rep. del 28/6/2012 relativo alla fornitura dei servizi di supporto sistemistico al comando C4 Difesa per la gestione della Difenet (Rete integrata della difesa), Noc (Networking operation center), Ioc (Infrastructure operation center) e Soc (Security operation center), d.d. n. 3 del 4/2/2015 | 0 |
2015 | atto addizionale al contratto n. 10108 di rep. del 28/12/2011 relativo alla fornitura di beni e servizi per l’adeguamento e l’ammodernamento funzionale e normativo della Carta multiservizi della difesa (Cmd) e l’adeguamento e l’ammodernamento funzionale della Public key infrastructure di firma xxxxx, x.x. x. 00 del 5/6/2015 | 0 |
2015 | atto addizionale al contratto n. 9366 di rep. del 27/7/2007 relativo al completamento del sistema satellitare Sicral 1b e permuta della capacità satellitare a favore del R.t.i. inerente la permuta della capacità libera Shf per il periodo 2015÷2021, d.d. n. 51 del 6/8/2015 | 0 |
2015 | atto addizionale al contratto n. 9727 di rep. del 22/12/2009 relativo alla realizzazione delle aree multimediali del comando in capo della squadra navale (Cincnav), d.d. n. 63 del 7/9/2015 | 0 |
2015 | atto addizionale al contratto n. 64 di rep. del 22/12/2014 relativo al servizio di manutenzione di tipo assicurativo della Rete integrata della difesa, d.d. n. 136 del 18/11/2015 | 1.985.682 |
2015 | atto addizionale al contratto n. 78 di rep. del 23/12/2014 relativo all’acquisizione di un servizio di manutenzione ordinaria preventiva e correttiva sulle apparecchiature e impianti della stazione Vlf Nato di Tavolara, d.d. n. 303 del 29/12/2015 | 369.923 |
2015 | atto addizionale all’ordinativo in economia n. 27-12 del 21/12/2012 relativo all’affidamento dell’incarico della verifica della documentazione di progetto relativa al programma di ammodernamento della rete radar costiera della Xxxxxx, x.x. x. 000 dell’11/11/2015 | 0 |
2015 | constructive e live | 9.102.369 |
2015 | bonifica ordigni | 650.000 |
2015 | oggetto non dichiarato | 14.449.050 |
totale | 40.441.017 |
anno | oggetto | importo (euro) |
2016 | progettazione, costruzione e fornitura di 2 Unità navali polifunzionali ad altissima velocità (Unpav) a innovativo contenuto tecnologico, complete di sistema di combattimento, del relativo supporto logistico integrato per la piattaforma e il sistema di combattimento, del Temporary support per i primi dieci anni di attività operativa delle unità, e delle forniture e prestazioni in accordo a quanto indicato nelle specifiche tecniche di riferimento | 41.999.840 |
2016 | fornitura di prestazioni per l’ammodernamento forze speciali-G.o.i.- ammodernamento sistemi d’arma per mezzi speciali | 1.099.972 |
2016 | piano di ammodernamento straordinario forze speciali-G.o.i.-Tt.ss. | 3.491.279 |
2016 | servizio assicurativo di supporto alla gestione e alla manutenzione della Rete integrata della difesa, d.d. n. 53 del 21/6/2016 | 6.408.440 |
2016 | realizzazione del nuovo sistema di videoconferenza classificata di vertice interforze presso Palazzo esercito e assetti Cis della sezione monitorizzazione strategica del III reparto xxxxx x.x.x., x.x. x. 00 del 12/8/2016 | 647.107 |
2016 | acquisizione di servizi di connettività terrestre sottoposti a procedura Xxxx/Xxxxx, x.x. x. 000 del 27/12/2016 | 2.666.823 |
2016 | mantenimento in condizioni operative del centro interforze di gestione e controllo Sicral di Vigna di Valle, d.d. n. 218 del 20/12/2016 | 3.000.000 |
2016 | programma Multinational geospatial co-production program-II fase, d.d. n. 287 del 2/12/2016 | 2.414.218 |
2016 | fornitura di prodotti Hw, Sw e servizi per il programma beagle per le esigenze dello Stato maggiore della difesa, d.d. n. 311 del 29/12/2016 | 122.809 |
2016 | acquisto di ulteriori sistemi Data transfert device per l’Esercito rispetto a quelli previsti nell’atto addizionale n. 10403 di rep. del 23/12/2013 al Ctto 9716 di rep. del 21/12/2009 relativo al programma Xx-xxxx, x.x. x. 000 xxx 00/00/0000 | 259.950 |
2016 | fornitura di servizi di connettività satellitare sottoposti a procedura Xxxx/Xxxxx, x.x. x. 000 del 27/12/2016 | 380.051 |
2016 | sistema interforze di trattazione automatica della messaggistica Joint military message handling system (Jmmhs), d.d. n. 312 del 29/12/2016 | 1.833.368 |
2016 | fornitura della cellula di intercettazione Sigint per impiego campale (Cisc), d.d. n. 314 del 29/12/2016 | 696.827 |
2016 | atto addizionale al contratto n. 9457 di rep. del 20/12/2007 relativo alla progettazione definitiva, esecutiva, redazione delle planimetrie preinstallative Comsec e supporto ingegneristico per la migrazione delle autorità di vertice del Ministero della difesa e dello Stato maggiore della difesa da palazzo Xxxxxxxxxx e palazzo Xxxxxxx a Xxxxxxx xxxxxxxx, x.x. x. 00 del 6/4/2016 | 0 |
2016 | atto addizionale all’atto addizionale n. 10111 di rep. del 28/12/2011 al contratto n. 9892 di rep. del 24/12/2010 relativo al materiale per le forze speciali. Programma Sfida, d.d. n. 26 del 19/4/2016 | 0 |
2016 | atto addizionale al contratto n. 9814 di rep. del 25/11/2010 relativo all’implementazione dei servizi di Identity ed access management, d.d. n. 38 del 23/5/2016 | 0 |
2016 | atto addizionale al contratto n. 9537 di rep. del 15/12/2008 relativo all’acquisizione della capacità di 3° livello tecnico 12 sistemi Fadr, d.d. n. 151 del 23/11/2016 | 0 |
2016 | atto addizionale al contratto n. 10084 di rep. del 27/12/2011 relativo all’adeguamento della rete Lan classificata e non classificata presso il 32° stormo di Xxxxxxxx, d.d. n. 179 del 12/12/2016 | 593.912 |
2016 | ordinativo in economia affidamento delle attività di direzione, lavori e coordinamento della sicurezza in fase esecutiva per la realizzazione del nuovo sistema di videoconferenza classificata di vertice interforze presso palazzo esercito e assetti Cis della sezione monitorizzazione strategica del III reparto xxxxx x.x.x., x.x. x. 00 del 12/8/2016 | 32.696 |
2016 | ordinativo in economia relativo alle attività di progettazione definitiva ed esecutiva, coordinamento in materia di sicurezza e salute in fase di progettazione, redazione delle planimetrie Comsec e supporto ingegneristico al responsabile del procedimento in fase di progettazione relativo al programma Jsf a fronte dell’ammodernamento della rete Lan del 6° stormo di Ghedi (Bs) per il sistema d’arma F-35 | 29.774 |
2016 | ordinativo in economia relativo alla transazione del sistema Nubis su infrastrutture di comunicazione dell’A.d.-continuità operativa del canale satellitare e dei terminali attualmente utilizzati, d.d. n. 307 del 29/12/2016 | 80.000 |
2016 | ordinativo in economia relativo alle attività di progettazione definitiva ed esecutiva, coordinamento in materia di sicurezza e salute in fase di progettazione, redazione delle planimetrie Comsec-programma M2JTC presso la caserma Xxxxxx, d.d. n. 290 del 28/12/2016 | 5.013 |
2016 | ordinativo in economia relativo al programma Jsf Ghedi per l’attività di verifica del progetto definitivo e del progetto esecutivo a fronte dell’ammodernamento Man/Lan del 6° stormo di Ghedi, d.d. n. 313 del 29/12/2016 | 7.938 |
2016 | Mnur protezione Fobs | 11.033.584 |
2016 | sistemi disturbatori anti Rcied - aumento V | 229.146 |
2016 | sistemi di protezione elettronica Man portable-atto aggiuntivo | 43.692 |
2016 | oggetto non dichiarato | 166.946.601 |
2016 | oggetto non dichiarato | 399.370 |
totale | 244.422.409 |
anno | oggetto | importo (euro) |
2017 | fornitura di prestazioni per piano di ammodernamento straordinario, forze speciali, Goi, 2 tranche-ammodernamento/upgrade e sostegno logistico cariche speciali subacquee | 497.441 |
2017 | fornitura di prestazioni per piano di ammodernamento straordinario - forze speciali-G.o.i.-2 tranche-ammodernamento/ upgrade e sostegno logistico sistemi d’arma speciali subacquee | 2.098.944 |
2017 | fornitura di prestazioni per piano di ammodernamento straordinario - forze speciali - G.o.i.-2 tranche Xx.xx. | 10.590.222 |
2017 | acquisizione del supporto necessario al potenziamento hardware e software del progetto 5700 | 119.286 |
2017 | acquisizione di servizi di connettività terrestre sottoposti a procedura Xxxx/Xxxxx, x.x. x. 00 del 28/4/2017 | 1.140.153 |
2017 | manutenzione evolutiva e supporto alla gestione tecnico-operativa del Centro interforze di gestione e controllo Sicral di Xxxxx xx Xxxxx, x.x. x. 00 del 9/6/2017 | 37.005.918 |
2017 | realizzazione degli assetti Cis di Palazzo esercito per le autorità di vertice e dei reparti/uffici dello Stato maggiore difesa, d.d. n. 20 del 8/6/2017 | 621.731 |
2017 | razionalizzazione del parco infrastrutturale ubicato in Roma-predisposizioni Cis per la fruizione dei servizi Ict classificati e non classificati dell’area di vertice interforze; acquisizione di apparati Tempest, d.d. n. 38 del 7/7/2017 | 361.601 |
2017 | acquisizione di servizi di connettività terrestre sottoposti a procedure definite dall’Alla Handbook, d.d. n. 150 del 18/12/2017 | 1.639.344 |
2017 | programma New generation identification Friend or Foe-adeguamento alla baseline 3, d.d. n. 149 del 15/12/2017 | 3.000.000 |
2017 | programma It-Ekms-certificazione e omologazione del dimostratore tecnologico per gestione materiale cripto del velivolo Jsf, sviluppato in ambito atto addizionale 10403/2013, d.d. n. 161 del 18/12/2017 | 570.642 |
2017 | acquisizione di un servizio di manutenzione sulle licenze Esri e di fornitura di eventuali ulteriori licenze Esri in ambito Gis per le esigenze della difesa e delle singole forze armate, d.d. n. 205 del 22/12/2017 | 2.000.000 |
2017 | programma pantera-potenziamento capacità monitoraggio emissioni X.x., x.x. x. 000 del 22/12/2017 | 4.020.902 |
2017 | acquisizione del supporto necessario al potenziamento Hermes per lo Stato maggiore della difesa-reparto informazioni e sicurezza-centro intelligence interforze, d.d. n. 211 del 22/12/2017 | 49.472 |
2017 | servizio di manutenzione assicurativa per la componente Legacy della Rid (Rni- Rifor/atm-Roid), d.d. n. 210 del 22/12/2017 | 3.080.342 |
2017 | programma Multinational geospatial co-production program–12° fase, d.d. n. 215 del 27/12/2017 | 2.447.395 |
2017 | programma Crypto modernization - ammodernamento della cifrante Ip legacy (CM109IP-CM2000IP), d.d. n. 235 del 28/12/2017 | 1.000.000 |
2017 | atto addizionale al contratto n. 9736 di rep. del 23/12/2009, relativo programma di ammodernamento della rete radar costiera della Marina militare, d.d. n. 1 del 16/2/2017 | 0 |
2017 | atto addizionale al contratto n. 81 di rep. del 23/12/2014 relativo ad apparati per i servizi di comunicazione a standard Scip-acquisizione Kdc-Scip Nda e adeguamento Kdc-Scip sa, d.d. n. 236 del 28/12/2017 | 53.824 |
2017 | ordinativo in economia 13-17 dell’8/6/2017 stipulato con la ditta I&c relativo all’affidamento delle attività di direzione lavori e coordinamento della sicurezza in fase esecutiva a fronte della realizzazione delle predisposizioni cis per la fruizione dei servizi Ict classificati e non classificati dell’area di vertice interforze presso Xxxxxxx xxxxxxxx, x.x. x. 00 dell’8/6/2017 | 40.017 |
2017 | ordinativo in economia 28-17 del 14/12/2017 stipulato con la ditta Sipal relativo all’attività di direzione, lavori e coordinamento della sicurezza in fase esecutiva a fronte della realizzazione cablaggio strutturato passivo di due reti locali classificate a supporto del M2jtc, d.d. n. 201 del 22/12/2017 | 6.344 |
2017 | ordinativo in economia 33-17 del 14/12/2017 stipulato con la ditta Cgt elettronica relativo alla realizzazione del cablaggio strutturato passivo di due reti locali classificate a supporto del M2jtc (Multinational medical joint training center) presso la scuola di sanità e veterinaria dell’esercito (caserma xxxxxx di Roma), d. d. n. 197 del 22/12/2017 | 33.175 |
2017 | sistemi disturbatori anti R Cied per Vtlm-Aumento V | 343.719 |
totale | 70.720.473 | |
totale complessivo | 410.027.364 |
Allegato 4
Contratti aggiudicati in base a norme internazionali del Ministero della difesa
Contratti aggiudicati in base a norme internazionali | All. n. 4 | |
anno | oggetto | importo (euro) |
2014 | Mou 22/4/1996 - programma congiunto tra Italia e Germania avente per obiettivo la realizzazione di sommergibili tipo U212a e supporto in servizio | 1.700.000 |
2014 | Foreign military sale it-p-gfz, per la fornitura di apparecchiature cifranti da impiegare nei teatri operativi Nato | 65.098 |
2014 | cooperazione per il progetto e sviluppo del programma Nile–Nato improved link eleven project - concernente sia lo sviluppo e la consegna del software di controllo rete sia il progetto, lo sviluppo, le prove e la produzione dei sistemi di riferimento Nile (Mou 6/6/1996 & Mou 16/3/2004 ed emendamenti successivi) & In service support, (Iss), concernente il supporto in servizio del programma Nato improved link eleven (Mou 2/2/2002 & Mou 11/3/2004 ed emendamenti successivi) | 218.901 |
2014 | cooperazione per lo sviluppo, produzione e supporto in servizio di un comune siluro leggero (Mou 16/6/1991 ed emendamenti successivi) | 1.066.000 |
2014 | Foreign military sale it-p-caa, per la fornitura di apparati radio An/Psc-5(V) | 581.033 |
2014 | Foreign military sale it-p-gac-fornitura del supporto tecnico occorrente per l’avvio operativo del sistema di intelligence I.e.s. di nave Elettra | 2.250.000 |
2014 | Foreign military sale it-p-gac-fornitura del supporto tecnico occorrente per l’avvio operativo del sistema di intelligence I.e.s. di nave Elettra | 76.090 |
2014 | cooperazione per lo sviluppo, produzione e supporto in servizio di un comune siluro leggero (Mou 16/6/1991 ed emendamenti successivi) | 394.159 |
2014 | memorandum of understanding programma congiunto tra Italia e Germania avente per obiettivo la realizzazione di sommergibili tipo U212a e supporto in servizio | 233.930 |
2014 | librerie informatiche Xxxx’x | 493.661 |
2014 | licenze d’uso Jtls | 84.097 |
2014 | Eumetsat quota partecipazione annuale | 30.885.318 |
2014 | circuiti Alla/Nalla | 25.000 |
2014 | circuiti Alla/Nalla | 50.000 |
2014 | amendment n.8 It-U-Jck | 56.777 |
2014 | Helios | 4.970.378 |
2014 | Eda-Escpc quota annuale | 200.000 |
2014 | It-D-Qat quota annuale | 134.639 |
2014 | Mids Ipo quota annuale | 3.000.000 |
2014 | Eda-Peru | 597.800 |
2014 | Fms Case It-B-Ybx Radio Anprc-117/G | 110.368 |
2014 | programma Spike missili per la M.m. | 539.704 |
2014 | programma Mlrs Gipr Ammunition Surveillance | 113.505 |
2014 | Xxx Xxxxxxxxx | 162.626 |
2014 | Eda Mlm | 81.333 |
0000 | Xxx Xxxx | 244.000 |
2014 | procurement occar sistema d’armamento Fsaf | 71.483.600 |
2014 | Nspa 3 tendo strutture per veicoli | 1.500.000 |
2014 | So.fu.tra.-rinnovamento supp. logistici-combustibile navale distillato (F76) | 3.971.238 |
2014 | Av-8b-supporto in servizi- anticipo prolungamento Mou pa1 saldo quota 2014 | 15.038.279 |
2014 | Av-8b-supporto in servizio-aggiornamento Mou pa2 saldo quota 2014 | 2.564.710 |
2014 | Allied ground surveillance | 55.157.823 |
2014 | Etap Tdp e.1 Increased range and duration by more efficient engines-Tdp e.1-phase 1 | 307.257 |
2014 | Iris-t - in service Mou | 525.000 |
2014 | rimodulazione quota pluriennale Fms Qab | 12.458.128 |
2014 | prima rimodulazione quota pluriennale Caew | 183.000.000 |
2014 | missile a/radiazione Aargm - Psfd Mou | 11.709.198 |
2014 | C-130J-sviluppo bump bi 7 e 8.1 (Global project agreement) | 3.660.858 |
2014 | Meteor produzione acquisizione n° 100 missili + I.s.s. + Sli | 17.527.890 |
2014 | Jsf-Psfd Mou production sustainment and follow on development (common/shared) | 22.907.796 |
2014 | Mnr-Nh 90-approntamento per teatro operativo-acquisizione pezzi di rispetto - Sme | 11.000.000 |
2014 | Nh 90- ls-quota Smm | 7.351.304 |
2014 | Nh 90-Ils-quota Sme | 13.650.000 |
2014 | Nh 90-Ils-quota Smm quota residui | 6.297.585 |
2014 | piano di acquisizione pluriennale di munizionamento-quota Am-programma di xxx.xx pluriennale 1° fase (2013-2018)-artifizi per autoprotezione | 1.030.000 |
2014 | Jsf- production and initial sustainment (specific)-acquisizione-quota residua | 2.000.000 |
2014 | Jsf-Production and initial sustainment (specific)-acquisizione | 187.229.027 |
2014 | Hub aereo nazionale-mezzi e materiale peculiari–fase 3 capacità avanzata-voci varie Armaereo | 1.470.000 |
2014 | air expeditionary task force combat service support-1° fase-voci varie Armaereo quota parte | 1.372.000 |
2014 | piano di acquisizione pluriennale di munizionamento-acquisizione munizionamento Aer (Acsa) 2013 - oneri logistici | 23.294 |
2014 | piano di acquisizione pluriennale di munizionamento-acquisizione 18 razzi Mk-71 | 143.088 |
2014 | piano di acquisizione pluriennale di munizionamento-acquisizione nr. 48 corpi bomba da 500 Ibs tipo blu-11cb-Aks emnd 6 | 1.697.152 |
2014 | Jsf-operations & support (specific) | 1.538.462 |
2014 | Jsf-Psfd Mou production sustainment and follow on development (partially common) | 3.076.923 |
2014 | Jsf-Psfd Mou production sustainment and follow on development (unique) | 6.923.077 |
2014 | so.fu.tra. - potenziamento / aggiornamento funzionalità sistema silef | 750.000 |
2014 | So.fu.tra.-ammodernamento progressivo programmatico per mantenimento condizioni operative - linea tornado quota aerolog | 11.000.000 |
2014 | e.o. - ripianamento livelli di dotazione armamento aereo impiegato in o.u.p.-gbu-16 (kit laser 1.000 lbs.) Netma | 1.321.569 |
2014 | sofutra-ammodernamento progressivo programmatico per mantenimento condizioni operative–sistemi Mps e stazioni Etliss/Ewoss Netma | 2.550.000 |
2014 | Js-Production and initial sustainment (specific)-acquisizione seconda chiamata Lrip8 | 48.794.520 |
2014 | missile a/radiazione Aargm-introduzione in servizio Etliss-implementazione generazione e validazione librerie-studio di fattibilità Netma | 1.691.200 |
2014 | adeguamento scorte munizionamento-artifizi per autoprotezione linea F-2000 | 700.000 |
2014 | C-130j-potenziamento capacitivo pluriennale 2013 motori ae2100 | 4.000.000 |
2014 | air expeditionary task force combat service support-1^ fase-voci varie Armaereo-quota parte | 2.993.000 |
2014 | Sofutra-ammodernamento progressivo programmatico per mantenimento condizioni operative–sistemi Mps e stazioni Etliss/Ewoss | 250.000 |
2014 | attività di bonifica poligoni militari–Pisq–recinzione definita-aree ad alta valenza operativa | 3.000.000 |
2014 | Av-8b - supporto in servizio-prolungamento Mou anticipo quota 2015 | 1.153.846 |
2014 | piano di acquisizione pluriennale di munizionamento-acquisizione 28 chipset per kit guida Gbu 38 Dav Emnd 2 | 29.790 |
2014 | Hub aereo nazionale-mezzi e materiali peculiari-fase 3 capacità avanzata-voci varie Armaereo-(integraz.) | 1.000.000 |
2014 | air expeditionary task force combat service support-1^ fase-voci varie Armaereo - completam. | 3.104.489 |
2014 | attività di bonifica poligoni militari-Pis- attività caratterizzazione (completamento attività 2013) | 240.000 |
2014 | attività di bonifica poligoni militari-Pisq–Edms (Environmental data management system)-quota parte | 380.000 |
2014 | attività di bonifica poligoni militari-Punta della Contessa-bonifica terrestre e marina | 2.880.000 |
2014 | Mnur-C27j Jedi (Ea/C-Ied) | 1.500.000 |
2014 | So.fu.tra.-rinnovamento supporti logistici (scorte e dotazioni)-combustibile navale e avio-ripianamento scorte-quota navale | 8.000.000 |
2014 | adeguamento supporti logistici (scorte e dotazioni)-combustibile F7- attivazione quota residua incremento opzionale contratto 710 del 19/12/2013 | 3.000.000 |
2014 | adeguamento supporti logistici (scorte e dotazioni)-combustibile F76-attivazione aumento V contrattuale contratto 710 del 19/12/2013 | 971.238 |
2014 | Jsf-Psfd Mou production sustainment and follow on development (partially common) | 64.998 |
2014 | Jsf-Psfd Mou production sustainment and follow on development (unique) | 146.247 |
2014 | Jsf-Operations & support | 32.499 |
2014 | Jsf-production and initial sustainment (specific)-acquisizione seconda chiamata | 799.020 |
2014 | Sofutra-ammodernamento progressivo programmatico per mantenimento condizioni operative linea tornado (2^ tranche) | 1.115.971 |
2014 | armamento di precisione futuro-small diameter bombs - ntegrazione suvelivolo tornado (integrazione) | 1.593.889 |
2014 | Mnur - linee aeromobili a pilotaggio remoto (Apr) predator b (mq-9a) - supporto logistico integrato Sli Emnd 8 | 5.098.295 |
2014 | piano di acquisizione pluriennale di munizionamento-acquisizione dotazione complementare di 3000 cartucce d’innesco per Chaffs/Flares Ccu-136a/a | 132.000 |
2014 | Jsf-production and initial sustainment (specific)-acquisizione seconda chiamata Lrip8 | 1.301.102 |
2014 | Jsf-production and initial sustainment(specific)-Lrip8 anticipo 2015 | 21.500.000 |
2014 | Mnr-adeguamento del livello minimo di dotazioni di munizionamento per la componente aerea-ripristino efficienza Amraam-31-Emnd Yif | 566.309 |
2014 | Jsf specific quota parte Fy 2014 saldo cassa impegno 2014 | 29.681.688 |
2014 | accredito fondi all’addetto militare presso l’ambasciata di Berlino per il pagamento di fatture (cap. 1205/11) | 4.970.931 |
2014 | accredito fondi all’addetto militare presso l’ambasciata di Berlino per il pagamento di fatture (cap. 1282/11) | 12.013.270 |
2014 | accredito fondi all’addetto militare presso l’ambasciata di Parigi per il pagamento di fatture (cap. 1282/11) | 830.000 |
2014 | accredito fondi all’addetto militare presso l’ambasciata di Parigi per il pagamento di fatture (cap. 1282/11) | 500.000 |
2014 | accredito fondi all’addetto militare presso l’ambasciata di Londra per il pagamento di fatture (cap. 1282/11) | 500.000 |
2014 | accredito fondi all’addetto militare presso l’ambasciata di Berlino per il pagamento di fatture (cap. 1282/11) | 500.000 |
2014 | accredito fondi all’addetto militare presso l’ambasciata di Berlino per il pagamento di fatture (cap. 1282/11) | 984.979 |
2014 | Etap Tdp e.1 increased range and duration by more efficient engines-tdp e.1-phase 1 | 307.257 |
2014 | global system study phase 3 Gss III | 178.425 |
2014 | ad hoc category b projec -multichannel passive isar imaging formilitary applications | 390.400 |
2014 | Ef-2000-mutuo (l. 448/98) - art 50 c. 1 lettera h -impegni 2000 | 25.822.845 |
2014 | Ef-2000-mutuo (l. 448/98) - art 50 c. 1 lettera h -impegni 2000 | 13.427.879 |
2014 | estensione del servizio Aml (Airborne multi-int laboratory) alle stesse condizioni economiche del contratto base, al fine di assicurare il servizio con le dovute nuove condizioni operative e tecniche, includendo la disponibilità di un ulteriore mission system engineer di un incremento di personale addestrato al servizio e di un’integrazione del pacchetto di modifica del software denominato diamond shield | 11.753.496 |
2014 | servizio di fuel cards per rifornimento avio presso aeroporti nazionali e internazionali | 3.000.000 |
2014 | acquisto di 1005 colpi calibro 30 x 173 mm tipologia (low drag) target practice with racer Tp-t del tipo nm 239 recante Nsn (Nato stock number)1305-25-147-7357 (part number 804381-000), per le attività di sperimentazione presso il poligono di Capo Teulada | 79.395 |
2014 | acquisto flares Dstl22, Pn 58526; flares Pw 118 mk3 type 1, p/n 58500; Chaff rr170 type 21, Pn 01045 | 999.949 |
2014 | esercizio opzione prevista dall’art. 8 dall’atto aggiuntivo 16 al contratto 2294usa del 25/9/1997, relativa all’incremento della quota non programmata (lotto 27) fino a un massimo di 3.000.000 di dollari | 9.570.000 |
2014 | servizio di fuel cards per rifornimento avio presso aeroporti nazionali e internazionali | 2.560.000 |
2014 | supporto industriale dei velivoli Uav della linea Predator mq 1c impiegati dall’aeronautica militare | 3.500.000 |
2014 | acquisizione di 44 sistemi “pm halo/haho helmet (22 pmhalo/haho helmet p/n 0190p060 e 22 pm halo/hahohelmet p/n 0190p061) per le forze speciali e per le forze per operazioni speciali di forza armata | 55.141 |
2014 | acquisto di prestazioni di supporto tecnico logistico e parti di ricambio necessari al mantenimento delle condizioni operative dei sistemi reccelite e litening | 2.900.000 |
2014 | acquisto di 395 caschi Hgu-55/p lwt high speed, 339 maschere ha/lp con valvola anti soffocamento, 14 aircrew system tester (navy test set), nr. 87 step-in, parti di ricambio e accessori e 5 copie manuali tecnici (cd rom) | 1.010.422 |
2014 | acquisto di 1.370 razzi da 2,75 di tipo Hydra 70, equipaggiati con testa di guerra he tipo m151, spoletta tipo m423 e motore mk66 mod.4 | 2.988.329 |
2014 | acquisto di sistemi paracadute Tpm plus II p/n 502933, completi di accessori e parti di ricambio. | 261.589 |
2014 | acquisto di 25 sensori missile Launch detector block 2, compatibili con il sistema d.i.r.c.m elt572 e 5 inertial measurement unit , compatibili con il sistema d.i.r.c.m. elt572. | 2.341.141 |
2014 | acquisto di 43 sistemi paracadute per inserzione con la tecnica della caduta libera, relativi accessori e dispositivi di sicurezza | 537.612 |
2014 | acquisto di 1 verricello per aliante skylaunch evolution modello premium completo di accessori e manualistica; 1 corso di addestramento piloti, operatori e manutentori; 1 set di parti di ricambio. | 131.515 |
totale | 958.404.352 |
anno | oggetto | importo (euro) |
2015 | cooperazione per il progetto e sviluppo del programma Nile-Nato improved link eleven project-concernente sia lo sviluppo e la consegna del software di controllo rete sia il progetto, lo sviluppo, le prove e la produzione dei sistemi di riferimento Nile (Mou 6/6/1996 & Mou 16/3/2004 ed emendamenti successivi) & in service support, concernente il supporto in servizio del programma Nato improved link eleven (Mou 2/2/2002 & Mou 11/3/2004 ed emendamenti successivi) | 262.986 |
2015 | Foreign military sale it-p-gac-fornitura del supporto tecnico occorrente per l’avvio operativo del sistema di intelligence I.e.s. di nave Elettra | 2.251.209 |
2015 | Nato sales agreement Ita-67 28/9/2011-fornitura per la durata di dieci anni, dell’integrale supporto logistico per il missile Aspide della Marina militare | 1.550.000 |
2015 | Mou 22/4/1996-programma congiunto tra Italia e Germania avente per obiettivo la realizzazione di sommergibili tipo U212a e supporto in servizio | 429.979 |
2015 | Nato-Namso agreement n. 165 del 1°/1/2013 (ammunition support partnership agreement), per il supporto logistico del materiale di munizionamento | 1.000.000 |
2015 | cooperazione per lo sviluppo, produzione e supporto in servizio di un comune siluro leggero (programma Mu90 Italia-Francia-Mou 16/6/1991) | 4.066.000 |
2015 | project arrangement (pa) al contratto b-1399-esm1-gp relativo al progetto congiunto di ricerca e tecnologia “flow in service | 609.024 |
2015 | progettazione, sviluppo, produzione e in service support di 6+1 (+3 in opzione) pattugliatori polivalenti d’altura-programma in occar-programme management authorisation del 13/6/2014 | 3.853.619.467 |
2015 | progettazione, sviluppo, produzione e in service support di 1 logistic support ship- programma in occar-programme management authorisation del 14/11/2014 | 363.609.606 |
2015 | librerie informatiche Xxxx’x | 301.960 |
2015 | sistema Cosa | 487.044 |
2015 | Eumetsat quota partecipazione annuale | 38.992.132 |
2015 | circuiti Alla/Nalla | 48.215 |
2015 | circuiti Alla/Nalla | 23.665 |
2015 | Helios | 6.600.000 |
2015 | amendment 9 It-u-Jck | 70.051 |
2015 | Mids Ipo quota annuale | 3.000.000 |
2015 | Mids Ipo Lvt | 6.700.000 |
2015 | amendment 2 It-d-Qat | 383.443 |
2015 | Eda-Euganic | 2.345.001 |
2015 | amendment 3 It-p-Lgl | 1.698.320 |
2015 | Fms case it-b-yca veicoli flyer gen III | 4.445.802 |
2015 | Gipr 006 sistema Gmlrs - Ies triennio 2015-2017 | 360.146 |
2015 | Fms case it-b-ybw 162 stazioni radio an prc-152 per Vbm | 166.912 |
2015 | programma Msiac insensitive munitions | 84.000 |
2015 | procurement occar sistema d’armamento Fsaf | 15.780.000 |
2015 | procurement occar sistema Fsaf Paams Iss | 31.404.458 |
2015 | Xxx Xxxxx | 250.000 |
2015 | Xxx Xxxxxxxxx | 162.626 |
2015 | Eda Mlm | 81.333 |
2015 | Nspa 2 tendo strutture per stoccaggio materiali | 1.000.000 |
2015 | Nspa 3 tendo strutture per veicoli | 1.500.000 |
2015 | Nspa attrezzature sanitarie | 750.000 |
2015 | Nh 90 2^cff bo 2015–quota E.i. | 86.000.000 |
2015 | Nh 90 2^cff bo 2015–quota E.i. | |
2015 | Nh 90 2^cff bo 2015–quota M.m. | |
2015 | Nh 90 2^cff bo 2015–quota M.m. | |
2015 | Meteor produzione contribuzione anno 2015 | 39.651.341 |
2015 | Iris t in service Mou | 525.000 |
2015 | programma c130j-global pa-block upgrade 7 e 8.1 | 534.900 |
2015 | programma Aargm-contribuzione Fy Usa 2015 Xxxxx Xxxx (production, sustainment, and follow-on development) | 13.690.595 |
2015 | harrier pa1-saldo Fy 2015 | 24.284.222 |
2015 | harrier 2015-quota Mou e quota Pa2 | 10.899.972 |
2015 | Pisq attività di supporto alle operazioni del poligono interforze del Salto di Quirra- anno 2015-quota Smm | 7.000.000 |
2015 | Pisq attività di supporto alle operazioni del poligono interforze del Salto di Quirra- anno 2015-quota Sme | |
2015 | integrazione quota 2015 | 196.413 |
2015 | tornado bilancio operativo2015 2^ Cff | 2.000.000 |
2015 | Ags quota in euro | 22.371.302 |
2015 | Ags quota in dollari | 12.711.288 |
2015 | progetto Silef | 1.400.000 |
2015 | specific costs Fy 015-production Als saldo Cff dicembre 2014 | 75.456.157 |
2015 | Nh90 3^ Cff bilancio operativo | 102.300.000 |
2015 | shared costs Fy 2015 | 26.382.548 |
2015 | integrazione quota 2015 pluriennale Caew | 21.738.754 |
2015 | artifizi per autoprotezione | 200.000 |
2015 | Mnur afghano (bil operNh90) | 6.500.000 |
2015 | Mnur afghano (bil operNh90) - R&O | 3.600.000 |
2015 | Jedi-Rrp2 | 4.000.000 |
2015 | F76 per esigenze M.m. | 140.000 |
2015 | gasolio navale verde per esigenze M.m. | 800.000 |
2015 | artifizi per autoprotezione piano di approvvigionamento pluriennale | 286.000 |
2015 | agenzia Nato (Nspa) | 5.400.000 |
2015 | unique costs | 3.748.477 |
2015 | partially coM.m.on costs | 6.559.835 |
2015 | specific costs-O&S | 11.188.267 |
2015 | specific costs-prod&prodals | 55.453.370 |
2015 | 3^ e 4^ Cff bilancio operativo2015 | 3.143.008 |
2015 | anticipo Fy 2016 (Mou-Pa1 Epa2) | 8.658.982 |
2015 | Bo uplift per requisiti addizionali Ils | 800.000 |
2015 | emendamento 10 al Fms case Itd Sag | 6.300.000 |
2015 | carburante esigenze Smm Vian | 10.000.000 |
2015 | shared costs-Ant. Fy 2016 | 10.409.473 |
2015 | partially common costs-Ant. Fy2016 | 12.103.773 |
2015 | unique costs-ant. fy 2016 | 913.492 |
2015 | specific costs-O&S ant. Fy 2016 | 6.372.979 |
2015 | specific costs-saldo Fy 2015 e Ant. Fy 2016 | 79.710.135 |
2015 | tornado Ob 2015 5^ Cff | 7.400.000 |
2015 | pagamento fatture carbolubrificanti a cura di DifeItalia Berlino (rifornimenti presso scali esteri) | 460.242 |
2015 | pagamento fatture carbolubrificanti a cura di DifeItalia Berlino (rifornimenti presso scali esteri) | 350.000 |
2015 | F76 per esigenze M.m. (impiego risorse residue) | 500.577 |
2015 | F76 per esigenze M.m. (impiego risorse residue) | 6.900.000 |
2015 | carburanti Berlino | 153.021 |
2015 | F76 per esigenze M.m. | 371.752 |
2015 | bonifica marina punta della contessa | 1.000.000 |
2015 | Pisq Edms -completamento | 130.000 |
2015 | Enhanced rpas automation-(Era) | 1.146.800 |
2015 | esercizio del diritto di opzione sull’emendamento 3 al po2559usa | 7.568.084 |
2015 | A.a. 6 al po 2479usa | 41.277.655 |
2015 | l’integrazione del lotto 27, per un ammontare complessivo di 10.000.000 di dollari | 9.433.962 |
2015 | Ace 2014 | 14.209.488 |
2015 | 2.500 flare birdie 118 (p/n 0156) | 367.000 |
2015 | 34.000 cartucce cal. 20mm tp-m da esercitazione (p/n767764) | 1.006.440 |
2015 | flare tipo dstl22 (p/n 58526) e 118 mk3 type 1 (pin 58500); | 805.191 |
2015 | integrazione del Reccelite airborne reconnaissance pod sul sistema di aeromobili a pilotaggio remoto predatormq-9a | 3.812.938 |
2015 | 370 Hydra 70 rocket m151 he/m423, packed (p/n12977439) e 550 Hydra 70 rocket m274 smokesig prac. (p/n 12977440) | 3.094.583 |
totale | 5.127.451.395 |
anno | oggetto | importo (euro) |
2016 | Foreign military sale It-p-Gle in data 21/11/1994, avente ad oggetto l’acquisizione di certificazione della mastra dei sommergibili in forza alla Marina, certificazione rilasciata dal comando navale statunitense Navsea e necessaria per l’intervento dei mezzi di soccorso della Us Navy integrato da Fms it-p-gnq, | 510.000 |
2016 | Mou 22/4/1996-programma congiunto tra Italia e Germania avente per obiettivo la realizzazione di sommergibili tipo U212a e supporto in servizio | 1.359.556 |
2016 | Foreign military sale It-m-Gga, acquisizione di equipaggiamenti cripto per il sistema Alis e relativi accessori | 230.347 |
2016 | Nato sales agreement Ita-67 28/9/2011- fornitura per la durata di dieci anni, dell’integrale supporto logistico per il missile Aspide della Marina | 1.950.000 |
2016 | cooperazione per il progetto e sviluppo del programma Nile–Nato improved link eleven project concernente sia lo sviluppo e la consegna del software di controllo rete sia il progetto, lo sviluppo, le prove e la produzione dei sistemi di riferimento Nile (Mou 6/6/1996 & Mou 16/3/2004 ed emendamenti successivi) & in service support, concernente il supporto in servizio del programma Nato improved link eleven (Mou 2/2/2002 & Mou 11/3/2004 ed emendamenti successivi) | 267.966 |
2016 | Mou 22/4/1996-programma congiunto tra Italia e Germania avente per obiettivo la realizzazione di sommergibili tipo U212a e supporto in servizio | 415.567 |
2016 | Foreign military sale It-p-Pac in data 21/11/1994, per la fornitura del supporto tecnico occorrente per l’avvio operativo del sistema di intelligence I.e.s. di nave Elettra | 991.616 |