REGOLAMENTO COLLEGIO CONSULTIVO TECNICO
REGOLAMENTO COLLEGIO CONSULTIVO TECNICO
1. Ambito di applicazione
Viene istituito un Collegio Consultivo Tecnico (di seguito CCT), finalizzato a favorire la soluzione di controversie nascenti da contratti di appalto (di seguito Contratto o Contratti) o ad essi collegate.
Il CCT coerentemente con le misure presenti nel D.L. 16 luglio 2020 n.76 - Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale (di seguito indicato come D.L. Semp), fornirà pareri informali e/o emetterà determinazioni che potranno essere accettate dalle parti secondo quanto di seguito previsto. Se una o entrambe le parti rifiuteranno tali pareri o resteranno inadempienti alle determinazioni espresse del CCT la controversia potrà essere risolta in arbitrato o con procedimento giudiziale secondo quanto previsto dalle parti stesse.
Il Collegio Consultivo Tecnico è formato, da tre componenti, o cinque in caso di motivata complessità dell’opera e di eterogeneità delle professionalità richieste, dotati di esperienza e qualificazione professionale adeguata alla tipologia dell'opera, tra ingegneri, architetti, giuristi ed economisti con comprovata esperienza nel settore degli appalti delle concessioni e degli investimenti pubblici, con i compiti previsti all’articolo 5 del
D.L. Sempl. e con funzioni di assistenza per la rapida risoluzione delle controversie o delle dispute tecniche di ogni natura suscettibili di insorgere nel corso dell'esecuzione del contratto stesso.
Tale supporto in virtù della terzietà' del CCT e della specifica competenza in materia della risoluzione delle controversie della Camera Arbitrale di Venezia, viene offerto in conformità alle indicazioni di legge ed il rispetto del presente regolamento.
2. Nomina del Collegio Consultivo Tecnico
Le parti (Stazione Appaltante/Committente ed Appaltatore) per provvedere alla costituzione del CCT per ciascun contratto/appalto possono richiedere a camera arbitrale di Venezia:
CONGIUNTAMENTE:
- la identificazione di 3 o 5 membri dotati delle caratteristiche di esperienza e qualificazione professionale adeguata alla tipologia dell'opera, da nominare come Collegio Consultivo Tecnico – In questo caso la Camera Arbitrale di Venezia provvederà alla identificazione di professionalità sinergiche ed integrative per l'adempimento ottimale dei compiti del CCT (esemplificatamente un Tecnico, un legale ed un mediatore/arbitro esperto)
SINGOLARMENTE:
- la identificazione di 1 o 2 membri dotati delle caratteristiche di esperienza e qualificazione professionale adeguata alla tipologia dell'opera, da nominare come membri di Parte del Collegio Consultivo Tecnico
Qualora i membri nominati dalle parti non trovino accordo nella nomina del presidente del CCT le parti stesse congiuntamente o singolarmente possono chiedere la identificazione del 3° o 5° membro dotato delle caratteristiche di esperienza e qualificazione professionale adeguata alla tipologia dell'opera, da proporre alla nomina come Presidente del Collegio Consultivo Tecnico;
Tale funzione può essere svolta dalla Camera Arbitrale, attraverso apposita Commissione Tecnica, anche in ausilio al Ministero Infrastrutture/Regione/Citta Metropolitana Provincie Autonome deputati alla designazione in caso di disaccordo.
In vigore dal 7.8.2020
Per l'esecuzione dei compiti di cui ai precedenti commi la parti si impegnano a trasmettere copia del bando e/o del Contratto di affidamento e/o degli allegati necessari ed utili per la determinazione dell'oggetto del contratto/affidamento e l'identificazione delle professionalità adeguate richieste.
Entro il 10° giorno lavorativo dal deposito della domanda la Camera Arbitrale di Venezia trasmette alla/e parte/i il/i nominativo/i della/e figure professionali suggerite per la nomina in costituzione del CCT dello specifico contratto/appalto.
3. Richieste di sostituzione
Qualora per sulla base di conflitti di interesse o per il mancato rispetto delle previsioni di legge o del presente regolamento, una singola parte evidenzi motivi di incompatibilità di una delle figure proposte da camera Arbitrale, la Parte interessata può chiederne la sostituzione entro il 5° giorno lavorativo dalla data di conoscenza delle circostanze di ricusazione. La Camera Arbitrale di Venezia provvederà negli stessi termini alla richiesta formulata.
4. Qualifiche e obblighi dei Professionisti
Le figure professionali identificate dal CCT devono disporre di tutte le competenze ed esperienze necessarie per eseguire il loro mandato, in particolare:
I. devono avere specifica esperienza e qualificazione professionale adeguata alla tipologia dell'opera oggetto del Contratto e sulla sua esecuzione.
II. devono impegnarsi a rispettare il presente Regolamento, le Tariffe allegate e l’accordo sottoscritto con le Parti e le indicazioni di legge relative al funzionamento del CCT.
I Membri del CCT non potranno svolgere in seguito, tra le stesse parti e in merito allo stesso Contratto, funzioni di arbitro.
5. Informazioni
La/e parte/i hanno il dovere di fornire al CCT le informazioni e le copie del Contratto e di tutti i documenti necessari ed utili per lo svolgimento dell’incarico.
Tutte le informazioni fornite al CCT durante il mandato sono coperte dalla riservatezza ed utilizzate solo allo scopo di evitare/risolvere le controversie tra le Parti.
6. Attivazione del Collegio Consultivo Tecnico
La domanda di attivazione va presentata in originale o via PEC alla Segreteria della Camera Arbitrale, allegando il pagamento delle spese di avvio, e l'accettazione formalizzata del presente regolamento e degli obblighi connessi;
Entro il 10° giorno lavorativo dal deposito della domanda la Camera Arbitrale di Venezia provvede:
- attraverso apposita Commissione Tecnica, alla identificazione delle figure professionali dotati di esperienza e qualificazione professionale adeguata alla tipologia dell'opera da suggerire e ne verifica la disponibilità all'accettazione dell'incarico, la presenza di eventuali incompatibilità e la preventiva accettazione formalizzata del presente regolamento e degli obblighi connessi in particolare in merito agli importi dei compensi allegati.
- verifica altresì l'attestazione sul numero di analoghi incarichi contemporaneamente ricoperti, ovvero il numero degli stessi nell'ultimo biennio per il rispetto delle indicazioni di legge.
- Trasmette alla/e parte/i il/i nominativo/i della/e figure professionali suggerite per la nomina in costituzione del CCT dello specifico contratto/appalto.
Il CCT si intende costituito all’atto della nomina del 3/5 componente con funzioni di Presidente.
7. Richiesta di Pareri/determinazioni al Collegio Consultivo Tecnico
La richiesta di Parere/Determinazione con l’esplicitazione del quesito, va presentata in originale o via PEC al CCT presso la Segreteria della Camera Arbitrale, la quale provvederà a trasmetterla ai membri del CCT ed alla controparte/i
Il collegio Consultivo può operare anche in videoconferenza o con qualsiasi altro collegamento da remoto e può procedere ad audizioni informali delle parti per favorire, nella risoluzione delle controversie o delle dispute tecniche eventualmente insorte, la scelta della migliore soluzione per la celere esecuzione dell’opera a regola d’arte. Il collegio può altresì convocare le parti per consentire l'esposizione in contraddittorio delle rispettive ragioni
Le Parti possono, congiuntamente e in qualsiasi momento, consultare il Collegio per qualsiasi questione, al fine di ottenere un parere. Se una o entrambe le Parti sono insoddisfatte del parere del CCT o comunque quando lo ritengano necessario, possono chiedere una determinazione nel merito.
Il CCT emetterà una Determinazione motivata entro 15 giorni dal ricevimento della Domanda di attivazione o entro il termine diversamente concordato per iscritto dalle Parti anche su richiesta del CCT. La mancata emissione di una Determinazione da parte del CCT entro 60 giorni, consente alle Parti di iniziare il procedimento arbitrale oppure, in difetto di clausola compromissoria, il procedimento giudiziario.
La determinazione deve essere raggiunta a maggioranza dei componenti del CCT e deve essere comunicata alle Parti a mezzo Pec.
Le determinazioni del collegio consultivo tecnico hanno la natura del lodo contrattuale previsto dall’articolo 808-ter del codice di procedura civile, salva diversa e motivata volontà espressamente manifestata in forma scritta dalle parti stesse.
8. Contenuto della determinazione
La decisione viene presa a maggioranza se non e possibile unanimità:
La determinazione, redatto per iscritto, deve pronunciarsi sui quesiti e le problematiche espresse dalle parti o se previsto dal Rup o dalla DL e/o evidenziate nel corso dell'eventuale contraddittorio, dando adeguata ed esauriente motivazione della scelta operata per la celere esecuzione dell'appalto a regola d'arte.
La determinazione deve contenere:
a) l’indicazione del nome dei componenti del Collegio Consultivo Tecnico;
b) l’indicazione delle parti e delle figure collegate all'esecuzione del contratto consultate se necessario/opportuno (DL o Direttore dell'esecuzione, Rup CSE etc.);
c) l’indicazione dei quesiti e/o delle problematiche espresse dalle parti o se previsto dal Rup o dalla DL e/o evidenziate nel corso dell'eventuale contraddittorio;
d) la data di presentazione scritta del quesito / problematica.
e) l’esposizione anche sommaria dei motivi della decisione;
f) Il dispositivo chiaramente espresso così da essere immediatamente eseguibile;
f) l’indicazione della sede della determinazione o del luogo o del modo in cui è stato deliberato;
g) la sottoscrizione di tutti i componenti del Collegio Consultivo Tecnico, con l’indicazione del voto e del giorno, mese ed anno in cui è apposta;
h) la liquidazione delle spese e gli onorari del procedimento e la ripartizione di esse tra le parti con riferimento al provvedimento di liquidazione disposto dal CTT.
9. Costi
Il compenso del CCT è liquidato unitamente all’atto contenente il parere / la determinazione;
Il compenso dei professionisti nominati tra quelli suggeriti da camera Arbitrale, è calcolato in conformità agli onorari allegati al regolamento del CCT, e le relative fatture devono essere vistate dalla camera arbitrale prima della trasmissione del documento fiscale alla parte per la liquidazione.
Le spese di avvio e le spese di liquidazione del CCT da versarsi a camera arbitrale di Venezia, saranno sostenute in uguale misura dalle Parti, salvo loro diverso accordo.
10. Spese di avvio a favore di Camera Arbitrale di Venezia.
Le Parti devono versare € 500,00 (oltre IVA se applicabile) per ciascuna figura richiesta cosi' come previsto nel precedente art.6 del regolamento. In difetto di versamento, la parte più diligente potrà anticipare le spese con facoltà di rivalsa. Tale somma non è rimborsabile.
La data di deposito della richiesta viene considerata quella di effettuazione del pagamento di detto importo, e da tale data fanno riferimento i termini previsti dal presente regolamento.
TARIFFE DEL SERVIZIO
Fatturate da Camera Arbitrale
Diritti di avvio del procedimento: € 500,00 + I.V.A. per ciascun Membro del CCT.
Diritti di liquidazione onorari del procedimento: € 100,00 + I.V.A. per liquidazione e per ciascun Membro del CCT. A seguito verifica congruità onorari
COMPENSI DEL CCT
Fatturate dal professionista incaricato
In conformità a quanto previsto dall' art.6.c.7 del D.L. 16 luglio 2020 n.76 per i compensi del C.C.T., il compenso è a carico delle parti e proporzionato al valore dell’opera, al numero, alla qualità e alla tempestività delle determinazioni assunte.
In mancanza di determinazioni o pareri ad essi spetta un gettone unico onnicomprensivo.
Gli importi dei compensi a seguire si intendono come preventivo professionale a discrezione per prestazioni consimili con valenza contrattuale fra le parti.
VALORE DEL CONTRATTO | DETERMINAZIONI ASSUNTE- CADUNA - | GETTONE UNICO ONNICOMPRENSIVO |
fino a € 100.000,00 | Parere = € 500 Determinazione = € 950,00 | 500,00 |
da € 100.000,01 a € 500.000,00 (Valore indeterminabile) | Parere = € 700 Determinazione = € 1.710,00 | 700,00 |
da € 500.000,01 a € 2.500.000,00 | Parere = € 1.000,00 Determinazione = € 3.480,00 | 1.000,00 |
da € 2.500.000,01 a € 5.350.000,00 | Parere = € 1.200,00 Determinazione = € 4.490,00 | 1.200,00 |
Oltre € 5.350.000,00 (Soglia rilevanza comunitaria ll.pp.) | Parere = € 1.500,00 Determinazione = € 4.950,00 + 0,015% sull'eccedenza di € 5.350.000,00 | 1.500,00 |
Per l'emissione di Pareri/Determinazioni espressi nei termini esecuzione differenti dai previsti 15 gg. dalla domanda si applicano le seguenti maggiorazioni/riduzioni:
- 10% Pareri/Determinazioni espressi oltre il 30°gg dalla data di presentazione della domanda
- 30% Pareri/Determinazioni espressi oltre il 45°gg dalla data di presentazione della domanda
Qualora il valore del contratto sia di valore indeterminabile i compensi applicabili saranno quelli dello scaglione da € 100.000,01 a 500.000,00 se di modesta importanza, maggiorabili sino allo scaglione da
€_2.500.000 a €_5.350.000 se il contratto e/o la sua esecuzione risultino di straordinaria importanza o particolare complessità.