DIPARTIMENTI TERRITORIALE ED OSPEDALIERO
Allegato 1: Funzionigramma
Legenda:
DIREZIONI
DIPARTIMENTI TERRITORIALE ED OSPEDALIERO
DIPARTIMENTI TECNICO ED AMMINISTRATIVO
DIPARTIMENTI ASSISTENZIALI E AD ATTIVITA' INTEGRATA
STRUTTURE COMPLESSE
STRUTTURE COMPLESSE (UCO)
STRUTTURE SEMPLICI DIPARTIMENTALI
STRUTTURA COMPLESSA PROGRAMMAZIONE, RICERCA E INNOVAZIONE 2
STRUTTURA COMPLESSA CONTROLLO DI GESTIONE 5
STRUTTURA COMPLESSA DI STAFF, FORMAZIONE, QUALITÀ, ACCREDITAMENTO E RISCHIO CLINICO 7
STRUTTURA SEMPLICE DIPARTIMENTALE PREVENZIONE E PROTEZIONE AMBIENTI DI LAVORO 9
COMUNICAZIONE, RELAZIONI ESTERNE AZIENDALI E UFFICIO STAMPA 11
STRUTTURA COMPLESSA DIREZIONE INFERMIERISTICA ED OSTETRICA 13
STRUTTURA COMPLESSA ASSISTENZA FARMACEUTICA 16
DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO 21
STRUTTURA SEMPLICE DIPARTIMENTALE CONVENZIONI, RAPPORTI CON IL TERZO SETTORE, ACQUISIZIONE E VALORIZZAZIONE IMMOBILIARE 22
STRUTTURA COMPLESSA GESTIONE DEL PERSONALE 24
STRUTTURA COMPLESSA AFFARI GENERALI, LEGALI ED ASSICURAZIONI 27
STRUTTURA COMPLESSA ECONOMICO FINANZIARIA 29
DIPARTIMENTO TECNICO 31
STRUTTURA COMPLESSA APPROVVIGIONAMENTI E GESTIONE SERVIZI 32
STRUTTURA COMPLESSA INGEGNERIA CLINICA 34
STRUTTURA COMPLESSA MANUTENZIONE E SVILUPPO DEL PATRIMONIO 35
STRUTTURA COMPLESSA INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI 37
DIPARTIMENTO DI ASSISTENZA TERRITORIALE (DAT) 40
STRUTTURA SEMPLICE DIPARTIMENTALE GESTIONE RETE DIABETOLOGICA AZIENDALE
42
STRUTTURA COMPLESSA GESTIONE PRESTAZIONI SANITARIE E PROGETTAZIONE ED ATTIVITA’ SOCIOSANITARIE 44
STRUTTURA OPERATIVA DISTRETTO 48
STRUTTURA SEMPLICE DIPARTIMENTALE SERVIZIO INFERMIERISTICO DISTRETTUALE 54 STRUTTURA SEMPLICE DIPARTIMENTALE CENTRALE UNICA OPERATIVA PER L’ASSISTENZA PRIMARIA 56
STRUTTURA SEMPLICE DIPARTIMENTALE RETE DELLE CURE PALLIATIVE 57
STRUTTURA SEMPLICE DIPARTIMENTALE RIABILITAZIONE 58
STRUTTURA COMPLESSA TUTELA SALUTE ADULTI E ANZIANI 60
STRUTTURA COMPLESSA TUTELA SALUTE BAMBINI, ADOLESCENTI, DONNE E FAMIGLIE 62
DIPARTIMENTO DELLE DIPENDENZE 65
STRUTTURA SEMPLICE DIPARTIMENTALE CONSUMI E DIPENDENZE GIOVANILI 68
STRUTTURA SEMPLICE DIPARTIMENTALE PROGETTAZIONE E GESTIONE RESIDENZIALITÀ E SERVIZI INTEGRATI AD ALTA INTENSITÀ 70
STRUTTURA COMPLESSA DIPENDENZE DA SOSTANZE ILLEGALI 72
STRUTTURA COMPLESSA DIPENDENZE COMPORTAMENTALI E DA SOSTANZE LEGALI 74
DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE 77
STRUTTURA SEMPLICE DIPARTIMENTALE SERVIZIO ABILITAZIONE, RESIDENZIALITA’ E REMS. 80
STRUTTURA COMPLESSA CENTRO DI SALUTE MENTALE DISTRETTO 1, 2, 3 e STRUTTURA COMPLESSA (UCO) CENTRO DI SALUTE MENTALE 4- CLINICA PSICHIATRICA 82
STRUTTURA COMPLESSA (UCO) CSM DISTRETTO 4 - CLINICA PSICHIATRICA 85
STRUTTURA COMPLESSA SERVIZIO PSICHIATRICO DI DIAGNOSI E CURA 86
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE 89
STRUTTURA SEMPLICE DIPARTIMENTALE SICUREZZA IMPIANTISTICA 91
STRUTTURA COMPLESSA IGIENE E SANITÀ PUBBLICA 92
STRUTTURA COMPLESSA PREVENZIONE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO 94
STRUTTURA COMPLESSA IGIENE DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONE 96
STRUTTURA COMPLESSA SANITÀ ANIMALE 98
STRUTTURA COMPLESSA IGIENE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE 100
STRUTTURA COMPLESSA ACCERTAMENTI CLINICI E LEGALI PER FINALITA’ PUBBLICHE
102
DIPARTIMENTO DI ASSISTENZA OSPEDALIERA (DAO) 106
STRUTTURA SEMPLICE DIPARTIMENTALE PSICOLOGIA CLINICA 107
STRUTTURA COMPLESSA DIREZIONE MEDICA DI PRESIDIO 109
STRUTTURA COMPLESSA (UCO) MEDICINA LEGALE 112
DIPARTIMENTO AD ATTIVITÀ INTEGRATA DI EMERGENZA, URGENZA ACCETTAZIONE 114 STRUTTURA SEMPLICE DIPARTIMENTALE PRONTO SOCCORSO OSPEDALE MAGGIORE E GESTIONE DELLE URGENZE TERRITORIALI 116
STRUTTURA SEMPLICE DIPARTIMENTALE ANESTESIA E RIANIMAZIONE IN AMBITO CARDIOVASCOLARE 118
STRUTTURA COMPLESSA ANESTESIA E RIANIMAZIONE 119
STRUTTURA COMPLESSA (UCO) ANESTESIA E RIANIMAZIONE E TERAPIA ANTALGICA 120
STRUTTURA COMPLESSA PRONTO SOCCORSO E MEDICINA D’URGENZA 122
DIPARTIMENTO AD ATTIVITÀ INTEGRATA CARDIOTORACOVASCOLARE 125
STRUTTURA COMPLESSA CARDIOLOGIA 127
STRUTTURA COMPLESSA CARDIOCHIRURGIA 129
STRUTTURA COMPLESSA CARDIOVASCOLARE E MEDICINA DELLO SPORT (CCV) 130
STRUTTURA COMPLESSA CHIRURGIA TORACICA 132
STRUTTURA COMPLESSA (U.C.O.) CLINICA DI CHIRURGIA VASCOLARE 133
STRUTTURA COMPLESSA PNEUMOLOGIA 134
DIPARTIMENTO AD ATTIVITÀ INTEGRATA DI MEDICINA 138
STRUTTURA SEMPLICE DIPARTIMENTALE FORMAZIONE E RICERCA IN ULTRASONOGRAFIA VASCOLARE 140
STRUTTURA COMPLESSA (U.C.O.) MEDICINA CLINICA 141
STRUTTURA COMPLESSA (U.C.O.) CLINICA MEDICA 142
STRUTTURA COMPLESSA MEDICINA INTERNA 144
STRUTTURA COMPLESSA GERIATRIA 145
STRUTTURA COMPLESSA NEFROLOGIA E DIALISI 146
DIPARTIMENTO AD ATTIVITÀ INTEGRATA DI EMATOLOGIA, ONCOLOGIA E INFETTIVOLOGIA 149
STRUTTURA SEMPLICE DIPARTIMENTALE ONCOLOGIA SENOLOGICA E DELL’APPARATO RIPRODUTTIVO FEMMINILE 151
STRUTTURA COMPLESSA ONCOLOGIA 153
STRUTTURA COMPLESSA EMATOLOGIA 155
STRUTTURA COMPLESSA RADIOTERAPIA 157
STRUTTURA COMPLESSA (UCO) CLINICA DERMATOLOGIA 158
STRUTTURA COMPLESSA MALATTIE INFETTIVE 160
DIPARTIMENTO AD ATTIVITÀ INTEGRATA DI CHIRURGIA 163
STRUTTURA SEMPLICE DIPARTIMENTALE BREAST UNIT 165
STRUTTURA COMPLESSA (UCO) CLINICA CHIRURGICA 167
STRUTTURA COMPLESSA GASTROENTEROLOGIA 169
STRUTTURA COMPLESSA (UCO) CLINICA UROLOGICA 170
STRUTTURA COMPLESSA (UCO) CLINICA PATOLOGIE DEL FEGATO 172
DIPARTIMENTO AD ATTIVITÀ INTEGRATA DI CHIRURGIA SPECIALISTICA 174
STRUTTURA COMPLESSA (UCO) CLINICA OTORINOLARINGOIATRICA 176
STRUTTURA COMPLESSA (UCO) CLINICA OCULISTICA 177
STRUTTURA COMPLESSA (UCO) CLINICA DI CHIRURGIA MAXILLOFACCIALE E ODONTOSTOMATOLOGIA 179
STRUTTURA COMPLESSA (UCO) CLINICA DI CHIRURGIA PLASTICA 181
DIPARTIMENTO AD ATTIVITÀ INTEGRATA DI NEUROSCIENZE, RIABILITAZIONE, ORTOPEDIA E MEDICINA DEL LAVORO 183
STRUTTURA SEMPLICE DIPARTIMENTALE CENTRO DI FORMAZIONE E RICERCA PER LA PREVENZIONE NEGLI OPERATORI DEL SSR 185
STRUTTURA SEMPLICE DIPARTIMENTALE CENTRO PER LO STUDIO E LO SVILUPPO DI STRATEGIE PREVENTIVE E TERAPEUTICHE DELLE RICORRENZE FRATTURATIVE DELL’ANZIANO 186
STRUTTURA COMPLESSA (UCO) CLINICA ORTOPEDICA E TRAUMATOLOGICA 187
STRUTTURA COMPLESSA NEUROCHIRURGIA 189
STRUTTURA COMPLESSA (UCO) CLINICA NEUROLOGICA 190
STRUTTURA COMPLESSA RIABILITAZIONE 193
STRUTTURA COMPLESSA (UCO) MEDICINA DEL LAVORO 195
DIPARTIMENTO AD ATTIVITÀ INTEGRATA DI MEDICINA DEI SERVIZI 198
STRUTTURA SEMPLICE DIPARTIMENTALE COORDINAMENTO DEI LABORATORI SPOKE DELL’AREA XXXXXXXX XXXXXXXX 200
STRUTTURA COMPLESSA LABORATORIO ANALISI - ASUITS, IRCCS BURLO, GORIZIA - MONFALCONE 201
STRUTTURA COMPLESSA (UCO) IGIENE E SANITÀ PUBBLICA 203
STRUTTURA COMPLESSA MICROBIOLOGIA 205
STRUTTURA COMPLESSA (UCO) ANATOMIA E ISTOLOGIA PATOLOGICA 207
DIPARTIMENTO DI MEDICINA TRASFUSIONALE 210
STRUTTURA COMPLESSA MEDICINA TRASFUSIONALE 212
DIPARTIMENTO AD ATTIVITÀ INTEGRATA DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI 217
STRUTTURA SEMPLICE DIPARTIMENTALE RADIOLOGIA INTERVENTISTICA ENDOVASCOLARE 219
STRUTTURA COMPLESSA (UCO) RADIOLOGIA DIAGNOSTICA ED INTERVENTISTICA 220
STRUTTURA COMPLESSA RADIOLOGIA 222
STRUTTURA COMPLESSA MEDICINA NUCLEARE 223
STRUTTURA COMPLESSA FISICA SANITARIA 224
DIREZIONE STRATEGICA
CONFERENZA DEI
SINDACI
ORGANISMO INDIPENDENTE DI VALUTAZIONE
CONSIGLIO DEI SANITARI
COMITATO UNICO
DI GARANZIA
UFFICIO RESPONSABILE
PREVENZIONE CORRUZIONE
UFFICIO RESPONSABILE
INTEGRITA' E TRASPARENZA
UFFICIO PER LE ATTIVITA'
DISCIPLINARI
COMUNICAZIONE,
RELAZIONI ESTERNE AZIENDALI E UFFICIO STAMPA
DIREZIONE AMMINISTRATIVA
DIREZIONE SANITARIA
S.S.D. PREVENZIONE E PROTEZIONE AMBIENTI DI
LAVORO
S.C. STAFF, FORMAZIONE, QUALITA',
ACCREDITAMENTO E
RISCHIO CLINICO
S.C. CONTROLLO DI GESTIONE
S.C. PROGRAMMAZIONE, RICERCA E INNOVAZIONE
DIREZIONE GENERALE
SERVIZIO PROF. SOCIALE
DIREZIONE COORDINAMENTO SOCIOSANITARIO
COLLEGIO DI DIREZIONE
ORGANO DI INDIRIZZO
COLLEGIO SINDACALE
STRUTTURA | STRUTTURA COMPLESSA PROGRAMMAZIONE, RICERCA E INNOVAZIONE |
AFFERENZA | DIREZIONE GENERALE |
MANDATO | Supportare il Direttore Generale e la Direzione Strategica nelle funzioni di pianificazione, programmazione e controllo, nonché nel governo dell’attività di ricerca, innovazione e sviluppo. Contribuire alla valorizzazione, formazione e sviluppo delle competenze del personale. |
FUNZIONI | Coordinamento processi di Pianificazione, Programmazione e monitoraggio strategico ✓ sovrintesa al processo di definizione dei piani/programmi: - raccolta dati/informazioni, predisposizione e trasmissione dei documenti previsti agli enti, organi ed organismi competenti; - supporto alla Direzione Strategica (individuazione bisogni, domanda e offerta sanitaria; individuazione obiettivi triennali ed annuali; consolidamento delle proposte che derivano dalla programmazione nazionale/regionale, dal management, dai partner istituzionali e dagli stakeholders); - supporto al management interno (assicurazione dei necessari flussi informativi, trasmissione documenti di riferimento e informazioni integrative, raccolta e consolidamento delle proposte); - verifica dei contenuti delle proposte rispetto ai vincoli ed alle linee di pianificazione/programmazione nazionali e regionali; ✓ assicurazione del monitoraggio intermedio periodico dell’attuazione dei piani e programmi di cui al punto precedente, coordinando la stesura della documentazione formale di supporto (es. report quadrimestrali verso l’Xxx.xx Regionale) agli enti, organi ed organismi competenti; ✓ sovrintesa al processo di consuntivazione dei piani/programmi aziendali nel rispetto della normativa e dei regolamenti vigenti, con metodologie analoghe a quelle descritte al punto precedente; ✓ informazione del processo di budget, attraverso: - predisposizione delle linee operative per il budget; - apporto tecnico scientifico al Comitato di budget; - aggiornamento della documentazione formale inerente il Ciclo della performance in collaborazione con la S.C. Controllo di gestione; ✓ in collaborazione con le altre strutture aziendali, supporto tecnico-scientifico all’Organismo Indipendente di Valutazione nella fase di valutazione del Ciclo delle Performance aziendale. |
STRUTTURA | STRUTTURA COMPLESSA PROGRAMMAZIONE, RICERCA E INNOVAZIONE |
AFFERENZA | DIREZIONE GENERALE |
Coordinamento dei flussi informativi (interni ed esterni) di natura sanitaria e gestione dei relativi nomenclatori. ✓ assicurazione dell’alimentazione dei flussi informativi di natura sanitaria in conformità a quanto previsto dalla normativa e dai regolamenti: ✓ gestione del Piano dei flussi informativi aziendali, valutando i fabbisogni e definendo i contenuti e la struttura dei flussi atti a soddisfarli; ✓ presidio in stretta collaborazione con la S.C. Informatica e Telecomunicazioni e con la S.C. Controllo di gestione dei nomenclatori dei principali flussi sanitari, interfacciandosi con gli Organi responsabili dei sistemi informativi regionali. Monitoraggio delle performance aziendali (attività, efficacia e qualità). ✓ coordinamento della gestione del Repository informativo regionale e degli altri sistemi informativi direzionali adottati in Azienda, favorendo l’integrazione dei sistemi informativi interni con i sistemi informativi pubblici e individuare, con la Direzione Strategica, il set di dati e di indicatori atti a monitorare le performance aziendali (compreso il loro monitoraggio). Valutazione epidemiologia e benchmarking. ✓ su proposta della Direzione strategica, conduzione di approfondimenti e valutazioni epidemiologiche, garantire attività di benchmark e informazione sui principali risultati conseguiti in merito ai programmi regionali e nazionali, o rispetto ai network attivi; ✓ di concerto con la Direzione sanitaria, coordinamento della metodologia di costruzione e lo sviluppo dei percorsi di cura; ✓ con i professionisti coinvolti nella gestione dei percorsi di cura, individuazione e condivisione degli indicatori di processo e di risultato relativi al monitoraggio degli stessi. Coordinamento dell’attività di ricerca, innovazione, progetti e sviluppo dell’Azienda. Project management. ✓ supporto alla Direzione strategica ed il Coordinatore scientifico di ASUITs nella definizione delle strategie di ricerca; ✓ coordinamento e promozione della diffusione delle attività di ricerca (cliniche, di tipo epidemiologico ed organizzative) all’interno dell’Azienda e organizzazione dell’infrastruttura aziendale per la Ricerca, l'Innovazione e Sviluppo, anche in relazione ai registri nazionali e regionali; ✓ proposta di indirizzi formativi specifici per diffondere la cultura alla ricerca e la diffusione delle opportunità offerte dai bandi di finanziamento pubblici e privati (scouting); |
STRUTTURA | STRUTTURA COMPLESSA PROGRAMMAZIONE, RICERCA E INNOVAZIONE |
AFFERENZA | DIREZIONE GENERALE |
✓ partecipazione, per conto di ASUITS, alla creazione di istanze di progettazione e realizzazione di progetti e/o partnership di ricerca in raccordo, per quanto di competenza, con la Direzione Sanitaria e la Direzione Coordinamento Sociosanitario, stabilendo raccordi operativi con i Distretti ed i Dipartimenti aziendali per la progettazione/conduzione delle ricerche proposte o finanziate; ✓ sede del nucleo di ricerca clinica ed epidemiologica in funzione dei rapporti con il Comitato Etico Unico Regionale. Le specifiche attività consistono in: - scouting, gestione e monitoraggio delle attività di ricerca (finanziate da risorse pubbliche e private); - implementazione dell’ “Anagrafe della Ricerca” e della “Banca dati informatica per le sperimentazioni sponsorizzate”; - sviluppo dei rapporti con il settore BioHighTech ed il cluster ricerca avanzata della Regione Friuli Venezia Giulia (CBM, AREA Science Park, SISSA, ICGEB, FriuliInnovazione, Danieli Group, ecc.); - azioni di networking e cooperazione con Istituti ed Enti di ricerca nazionali ed internazionali in collaborazione con l’Università di Trieste, altre Università e con le Direzioni regionali interessate, anche in ottica di sviluppo e di implementazione di una componente “progetti internazionali” in simbiosi con analoghe funzioni in enti o strutture centrali del SSR o del “Sistema di ricerca Trieste”; ✓ ogni altra funzioni non specificata o di nuova introduzione, riconducibile per analogia al mandato della Struttura. |
STRUTTURA | STRUTTURA COMPLESSA CONTROLLO DI GESTIONE |
AFFERENZA | DIREZIONE GENERALE |
MANDATO | Supportare la Direzione Strategica nel monitoraggio dell'efficienza dei Centri di Responsabilità aziendali e nello sviluppo dei controlli interni. Contribuire alla valorizzazione, formazione e sviluppo delle competenze del personale. |
FUNZIONI | Per quanto attiene al monitoraggio dei centri di responsabilità: ✓ contribuire al processo di definizione dei piani/programmi aziendali: - collaborazione con la S.C. Programmazione, Ricerca e Innovazione (SC PRI) nelle attività di raccolta, verifica e consolidamento dei dati economici previsti dai documenti di pianificazione; - raccolta delle informazioni atte ad informare il Bilancio Preventivo e supportare la S.C. Economico Finanziaria (SC EF) nella costruzione dei relativi prospetti in conformità con i vincoli e le linee derivanti dalla normativa nazionale e regionale; - contributo al monitoraggio intermedio periodico dell’attuazione dei piani e programmi di cui al punto precedente ed alla fase di consuntivazione, raccogliendo e consolidando le informazioni inerenti i dati economici. Supporto quindi alla SC EF nella predisposizione dei prospetti di relativi al monitoraggio di Bilancio; ✓ sovrintesa al processo di budget, nel rispetto della normativa e dei regolamenti vigenti: - supporto ai Centri di Responsabilità assicurando i necessari flussi informativi propedeutici alla negoziazione (trasmissione linee operative, report e informazioni integrative, gestione modulistica per la raccolta e consolidamento delle proposte); - predisposizione ed invio del consolidato delle proposte al Comitato di Budget fornendo, in collaborazione con la SC PRI, supporto tecnico scientifico alla valutazione delle stesse; - organizzazione delle negoziazioni e consolidamento formale degli esiti, nonché notifica degli stessi ai Centri di Responsabilità; - assicurazione, in collaborazione con la SC PRI, del monitoraggio intermedio dello stato di attuazione degli obiettivi e dell’utilizzo delle risorse da parte dei Centri di Responsabilità, segnalando prontamente eventuali scostamenti e supportando i centri stessi e la Direzione Strategica nell’individuazione delle azioni correttive; - in collaborazione con la SC PRI, raccolta strutturata delle informazioni atte ad informare la valutazione conclusiva del livello del raggiungimento degli obiettivi assegnati ai centri di Responsabilità. Assicurazione dei necessari flussi informativi da e verso gli organismi di valutazione (valutatori di prima e seconda istanza) provvedendo alla stesura e pubblicazione dei documenti formali previsti dalla normativa e dai regolamenti. Predisposizione del consolidato degli esiti finali ed alla comunicazione degli stessi ai centri di responsabilità nonché agli, organi, organismi ed uffici competenti; |
STRUTTURA | STRUTTURA COMPLESSA CONTROLLO DI GESTIONE |
AFFERENZA | DIREZIONE GENERALE |
✓ assicurazione, con il supporto della SC PRI e della S.C. Gestione del personale, dell’aggiornamento della documentazione formale inerente il Ciclo della performance nella forma e nei termini previsti dalla normativa (“Documento descrittivo del Ciclo delle Performance e del Sistema dei controlli interni”, “Piano delle Performance”, “Relazione sulle performance”). ✓ in collaborazione con la SC PRI, supporto tecnico-scientifico all’Organismo Indipendente di valutazione delle Prestazioni, nella fase di valutazione del Ciclo delle Performance aziendale e delle articolazioni organizzative; ✓ coordinamento del Sistema Informativo Gestionale: - supporto alla Direzione Strategica nella definizione del set di dati e di indicatori atti a monitorare l’attività erogata, le risorse utilizzate e l’efficienza dei Centri di Responsabilità e provvede al loro monitoraggio mediante la strutturazione di adeguati flussi informativi; - presidio della contabilità analitico-gestionale, anche assicurando il monitoraggio dell’efficienza ed efficacia del sistema di controllo di gestione aziendale e verificando l'aderenza dei processi gestionali al modello di riferimento. Per quanto attiene ai controlli interni. ✓ supporto alla Direzione aziendale nello sviluppo di un processo di internal auditing attraverso l'individuazione, la valutazione, il monitoraggio, la misurazione e la gestione dei rischi aziendali. ✓ ogni altra funzioni non specificata o di nuova introduzione, riconducibile per analogia al mandato della Struttura. |
STRUTTURA | STRUTTURA COMPLESSA DI STAFF, FORMAZIONE, QUALITÀ, ACCREDITAMENTO E RISCHIO CLINICO |
AFFERENZA | DIREZIONE GENERALE |
MANDATO | Supportare la Direzione Strategica nel processo decisionale. Assicurare le relazioni interne ed esterne all’Azienda, nell’ambito dell’indirizzo strategico delineato dalla Direzione Generale, e l’attuazione di progetti speciali su mandato della Direzione. Promuovere la formazione, l’aggiornamento e lo sviluppo delle competenze, delle capacità e delle conoscenze del personale, al fine di mantenerne e migliorarne le performance professionali. Supportare la Direzione strategica e le altre strutture aziendali in ordine alle attività volte all’assicurazione e al miglioramento continuo della qualità dei servizi aziendali ed alla gestione del rischio in ambito clinico e supportare, sul piano metodologico, la Direzione strategica nella definizione delle politiche della qualità e nella predisposizione del Programma annuale della Qualità dell'Aziendale. Affiancare le Strutture aziendali durante il processo di accreditamento, verificando il rispetto e l'applicazione di specifici requisiti individuati a livello aziendale. |
FUNZIONI | Staff ✓ supporto, su richiesta della Direzione Strategica, per il coordinamento tra le Strutture sanitarie e Strutture tecnico-amministrative, al fine dell’attuazione delle decisioni aziendali; ✓ consulenza amministrativa alla Direzione Strategica e supporto tecnico-amministrativo per la redazione degli atti della Direzione Strategica; ✓ adempimento agli incarichi ricevuti dalla Direzione Strategica, realizzando specifici progetti a valenza strategica, di livello aziendale e sovra aziendale, che per loro natura interdisciplinare e sperimentale non risultano collocabili nell’ambito delle competenze delle articolazioni aziendali; ✓ supporto all’attività del Collegio di Direzione, dell’Organo di indirizzo e della Conferenza dei Sindaci; ✓ coordinamento dell’Ufficio di Segreteria della Direzione Strategica; Formazione ✓ Provider ECM FVG; ✓ analisi del fabbisogno formativo del personale, elaborazione dei dati raccolti con l’evidenza delle criticità da approcciare con interventi formativi e pianificazione della formazione, tenuto conto delle indicazioni nazionali, regionali, aziendali, normative, contrattuali, obiettivi ECM ed altro; |
STRUTTURA | STRUTTURA COMPLESSA DI STAFF, FORMAZIONE, QUALITÀ, ACCREDITAMENTO E RISCHIO CLINICO |
AFFERENZA | DIREZIONE GENERALE |
✓ predisposizione e monitoraggio del piano annuale per la formazione; ✓ implementazione della formazione, utilizzando la metodologia didattica più appropriata; ✓ realizzazione di progetti di formazione e sviluppo differenziati, al fine di rispondere alle specifiche esigenze operative, implementando la cultura orientata alla mission aziendale ad alla valorizzazione delle risorse; ✓ valutazione dell’apprendimento dei discenti, del gradimento dell’evento formativo da parte dei partecipanti e della ricaduta di beneficio della formazione; ✓ supporto sotto il profilo metodologico e tecnico ai professionisti dell’Azienda per la realizzazione di attività formative accreditate ECM. Qualità, accreditamento e rischio clinico ✓ predisposizione delle procedure e delle linee guida aziendali del sistema qualità; ✓ tenuta dei rapporti con l’Ente Certificatore esterno; ✓ partecipazione alla progettazione di sistemi di misura ed elaborazione dati per progetti volti al miglioramento della qualità organizzativa, dell'efficienza e dell'efficacia delle attività sanitarie; ✓ gestione del sistema documentale della qualità aziendale; ✓ supporto alla Direzione Sanitaria nella progettazione ed implementazione di interventi volti alla gestione del rischio in ambito clinico, sostenendo le unità operative nell'attività di rilevazione degli eventi indesiderati e garantendo uniformità di metodo delle attività di audit clinico ed organizzativo, inclusa attività di analisi con RCA e FMECA; ✓ supporto, sotto il profilo metodologico e tecnico ai professionisti ed agli operatori dell’Azienda per la realizzazione di progetti di miglioramento; ✓ promozione della cultura della qualità in tutte le articolazioni aziendali; ✓ partecipazione al tavolo tecnico regionale dei risk manager aziendali; ✓ ogni altra funzioni non specificata o di nuova introduzione, riconducibile per analogia al mandato della Struttura. |
STRUTTURA | STRUTTURA SEMPLICE DIPARTIMENTALE PREVENZIONE E PROTEZIONE AMBIENTI DI LAVORO |
AFFERENZA | DIREZIONE GENERALE |
MANDATO | Provvedere, nel rispetto della normativa vigente, all'individuazione dei fattori di rischio, alla valutazione dei rischi e all'individuazione delle misure per la sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro, sulla base della specifica conoscenza dell'organizzazione aziendale. Elaborare, per quanto di competenza, le misure preventive e protettive e i sistemi di controllo di tali misure, nonché le procedure di sicurezza per le varie attività aziendali. Proporre programmi di informazione e formazione dei lavoratori. Partecipare alle consultazioni in materia di tutela della salute e di sicurezza. Contribuire alla valorizzazione, formazione e sviluppo delle competenze del personale. |
FUNZIONI | ✓ produzione ed aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi di concerto con i Dirigenti per la sicurezza; ✓ collaborazione con i Dirigenti ed i Preposti per la Sicurezza e con i rispettivi Servizi di Vigilanza (territoriali e ospedalieri ); ✓ collaborazione con il medico Competente; ✓ mantenimento dei rapporti con i Rappresentati dei Lavoratori per la Sicurezza; ✓ predisposizione e coordinamento delle riunioni periodiche di cui all’art 35 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i ✓ collaborazione con il Servizio di Fisica Sanitaria cui spetta la valutazione dei rischi radiogeni; ✓ collaborazione con la S.C. Manutenzione e Sviluppo del Patrimonio per la valutazione di rischi connessi alle ristrutturazioni/nuove progettazioni e in esito alle destinazioni d’uso degli ambienti; ✓ fornitura ai lavoratori delle informazioni di cui all’art. 36 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.; ✓ predisposizione e coordinamento di corsi di aggiornamento rientranti nell’ambito della sicurezza; ✓ effettuazione di verifiche periodiche presso le varie strutture aziendali (facility tour), in collaborazione con servizi tecnici/economali/sanitari uffici e redazione reportistica; ✓ stesura del documento dei rischi presenti in azienda per le ditte esterne, alla corretta applicazione della normativa vigente in materia ed alla valutazione dei rischi interferenti (DUVRI); ✓ valutazione del rischio per lo smaltimento dell’amianto residuo aziendale in collaborazione con gli enti preposti; ✓ adozione delle idonee misure per la sicurezza antincendio e per la gestione delle emergenze e garanzia delle relative prove periodiche nelle varie strutture aziendali e per l’eliporto; |
STRUTTURA | STRUTTURA SEMPLICE DIPARTIMENTALE PREVENZIONE E PROTEZIONE AMBIENTI DI LAVORO |
AFFERENZA | DIREZIONE GENERALE |
✓ predispone di concerto con i servizi tecnici/manutentivi/sanitari il piano annuale relativo alle priorità di intervento in termini di sicurezza; ✓ ogni altra funzioni non specificata o di nuova introduzione, riconducibile per analogia al mandato della Struttura. |
COMUNICAZIONE, RELAZIONI ESTERNE AZIENDALI E UFFICIO STAMPA | |
AFFERENZA | DIREZIONE GENERALE |
MANDATO | Assicurare le relazioni interne ed esterne all’Azienda, nell’ambito dell’indirizzo strategico delineato dalla Direzione Generale, attraverso la gestione ed il coordinamento della comunicazione aziendale ed interaziendale, il corretto funzionamento dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico e la gestione dell’Ufficio Stampa. |
FUNZIONI | ✓ attivazione e realizzazione di strumenti idonei alla raccolta dei reclami, suggerimenti ed informazioni e monitoraggio delle azioni correttive attuate in seguito ai reclami e suggerimenti raccolti; ✓ redazione del piano della comunicazione in base all’analisi del fabbisogno dei cittadini, rilevato attraverso l’esame di reclami e segnalazioni pervenute direttamente all’URP e/o rilevate attraverso altri canali (es. focus group); ✓ agevolazione dell’utilizzazione dei servizi offerti ai cittadini, mediante l’informazione diretta sulle strutture e sui compiti dell’Azienda e la gestione del Numero Verde Sanità; ✓ assicurazione della realizzazione di proficui rapporti con le Associazioni rappresentative dei cittadini; ✓ rilevazione in maniera sistematica (valutazione della qualità percepita) del grado di soddisfazione degli utenti, promuovendo indagini di soddisfazione degli stakeholder interni ed esterni e predisponendo report informativi da sottoporre all’attenzione della Direzione Strategica, al fine di consentire la realizzazione di interventi correttivi e migliorativi; ✓ realizzazione, aggiornamento e diffusione della Carta dei Servizi; ✓ organizzazione della Conferenza dei Servizi; ✓ redazione di comunicati stampa a supporto della Direzione e delle Strutture, organizzazione delle conferenze stampa e cura dell’informazione televisiva, tramite la stampa locale ed eventuali Blog; ✓ gestione dei contenuti dei social network aziendali in sinergia con altri Enti; ✓ supporto all’organizzazione di eventi e di specifiche campagne di informazione, prevenzione e promozione della salute; ✓ gestione del sito web aziendale; ✓ cura della rassegna stampa. |
SERVIZIO
PROFESSIONI DELLA RIABILITAZIONE
SERVIZIO
PROFESSIONI TECNICHE DELLA PREVENZIONE
SERVIZIO TECNICO
DIAGNOSTICO E TECNICO ASSISTENZIALE
DIPARTIMENTO DI ASSISTENZA OSPEDALIERA
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE
DIPARTIMENTO DI ASSISTENZA TERRITORIALE
S.C. ASSISTENZA FARMACEUTICA
S.C. DIREZIONE INFERMIERISTICA E OSTETRICA
DIREZIONE SANITARIA
STRUTTURA | STRUTTURA COMPLESSA DIREZIONE INFERMIERISTICA ED OSTETRICA |
AFFERENZA | DIREZIONE SANITARIA |
MANDATO | Orientare l’agire dei professionisti impegnati nell’assistenza al Coinvolgimento Autonomia Partecipazione Integrazione Responsabilità Sicurezza Innovazione (CAPIRSI), per promuovere modelli di nursing democratico, partecipativo, abilitante e d’iniziativa, caratterizzato da: − il riconoscimento dei diritti delle persone a partire dall’art.13 della Costituzione; − il migliore utilizzo delle risorse pubbliche; − la promozione di modelli assistenziali interdisciplinari ad elevata partecipazione del cittadino e per tal motivo democratici, orientati ad assicurare la massima autonomia e autodeterminazione dell’assistito (“no more, no less”); − lo sviluppo di sinapsi sociali e professionali (lavoro di rete) utili a integrare le funzioni assistenziali tra le istituzioni pubbliche e private per rispondere efficacemente ai bisogni della collettività, contrastare l’istituzionalizzazione ed eliminare le pratiche di contenzione. Realizzare friendly nursing workplaces. tutelando la salute del personale, sostenendo la motivazione al lavoro. Valorizzare le caratteristiche individuali facendo incontrare le capacità e le attitudini con le esigenze degli assistiti e dei servizi. Favorire la diffusione delle buone pratiche basate sulle prove di efficacia (EBN EBP). Implementare un sistema di monitoraggio di standard ed indicatori per valutare gli esiti assistenziali ed il clima organizzativo. Promuovere l’apprendimento organizzativo. Favorire la partecipazione, la diffusione delle informazioni e la comunicazione con i cittadini e con i professionisti. Realizzare attività di ricerca in ambito clinico ed organizzativo. Promuovere processi di integrazione e di interdisciplinarietà per sostenere il lavoro di rete, la definizione e la realizzazione dei PDTA. Supportare le attività didattiche universitarie nell’ambito dei Corsi di Laurea in infermieristica, master infermieristici e nei Corsi di Laurea Magistrale in scienze infermieristiche e ostetriche. Realizzare le attività previste nei piani di formazione aziendale e nelle convenzioni con ASUITs. Contribuire alla valorizzazione, formazione e sviluppo delle competenze del personale. |
FUNZIONI | ✓ governo del sistema infermieristico ed assistenziale aziendale, attraverso i responsabili delle aree e delle piattaforme assistenziali; ✓ censimento del capitale professionale (banca delle competenze); ✓ supporto all’acquisizione del personale, sulla base del fabbisogno dei servizi e del rispetto dei vincoli di budget; ✓ progettazione ed attuazione dei percorsi di accoglienza e formazione per il personale di nuova assegnazione; |
STRUTTURA | STRUTTURA COMPLESSA DIREZIONE INFERMIERISTICA ED OSTETRICA |
AFFERENZA | DIREZIONE SANITARIA |
✓ gestione della mobilità interna del personale, tenuto conto delle competenze, delle aspirazioni e delle necessità individuali; ✓ valorizzazione e sviluppo del personale afferente al sistema infermieristico ed assistenziale; ✓ diffusione e monitoraggio di buone pratiche per lo sviluppo del nursing abilitante nei servizi aziendali, nelle strutture convenzionate e nelle case di riposo; ✓ monitoraggio quali/quantitativo del personale e del nursing praticato nei servizi aziendali, nelle strutture convenzionate e nelle case di riposo, attraverso la misurazione di standard e indicatori; ✓ promozione del nursing avanzato e del Risk Management in ambito assistenziale; ✓ adattamento delle XX.XX. al contesto locale con particolare riferimento ai diversi setting assistenziali e valutazione di nuove tecnologie utili per l’assistenza e la sicurezza dell’assistito e degli operatori; ✓ coinvolgimento dei malati e dei care giver nei processi di cura, nella pianificazione delle attività dei servizi e nella valutazione dell’assistenza ricevuta; ✓ accoglienza e facilitazione della permanenza dei cittadini in Pronto Soccorso e negli ambulatori ospedalieri, ✓ consulenza e attività ambulatoriale di nursing avanzato; ✓ sviluppo del nursing abilitante, anche attraverso l’innovazione dei mezzi e dei presidi assistenziali ; ✓ promozione dell’innovazione in ambito assistenziale ed organizzativo; ✓ supporto ai cambiamenti organizzativi e gestionali attraverso la diffusione delle informazioni e delle evidenze scientifiche; ✓ utilizzo di strumenti di Technology Assessment per l’innovazione assistenziale, in stretto raccordo con il servizio farmaceutico ed i servizi amministrativi; ✓ rilevazione delle criticità, in tema di ergonomia, igiene, comfort, servizi alberghieri ed individuazione dei dispositivi idonei, tenuto conto delle evidenze scientifiche e del rapporto costo efficacia; ✓ collaborazione alla stesura dei capitolati di gara per l’acquisizione di beni e servizi che impattano sull’assistenza, partecipazione diretta alle procedure ed ai Gruppi Tecnici dell’Ente per la Gestione Accentrata dei Servizi condivisi (EGAS), consulenza metodologica ad altri professionisti, processi di testing dei materiali e monitoraggio degli appalti; ✓ sviluppo di progetti di formazione e ricerca, in partnership con il Centro di Formazione Aziendale e altri Enti ed istituzioni; ✓ trasmissione dei saperi aziendali con particolare riferimento ai processi di innovazione; ✓ divulgazione delle attività e dei risultati raggiunti all’interno dell’azienda e alla cittadinanza per aumentare la trasparenza e migliorare la visibilità; |
STRUTTURA | STRUTTURA COMPLESSA DIREZIONE INFERMIERISTICA ED OSTETRICA |
AFFERENZA | DIREZIONE SANITARIA |
✓ organizzazione di iniziative di Medical Humanities; ✓ integrazione con i corsi di formazione universitari e con altri enti per assicurare la programmazione e l’efficacia dei tirocini formativi; ✓ organizzazione degli stage per gli ospiti, provenienti anche dall’estero, finalizzati ad apprezzare l’organizzazione del nursing triestino da importare nei propri contesti di lavoro; ✓ attuazione di iniziative per la diffusione delle prove di efficacia (EBN, EBP); ✓ promozione e attuazione , in collaborazione con la altre Strutture Aziendali dei programmi di Clinical Governance; ✓ ogni altra funzioni non specificata o di nuova introduzione, riconducibile per analogia al mandato della Struttura. |
STRUTTURA | STRUTTURA COMPLESSA ASSISTENZA FARMACEUTICA |
AFFERENZA | DIREZIONE SANITARIA |
MANDATO | Assicurare che la gestione del materiale sanitario in acquisto diretto, e quello di cessione tramite le farmacie convenzionate aperte al pubblico, avvenga: - nel rispetto degli obblighi istituzionali e della vigente normativa; - possa far fronte alla crescente complessità sia di tipo normativo che organizzativo-gestionale dei nuovi trattamenti farmacologici, perseguendo la sicurezza di impiego dei farmaci migliorandone il rapporto rischio/beneficio; - proponendo gli interventi dal profilo costo/efficacia ottimale per una razionalizzazione dell’impiego di risorse; - omogenizzando le attuali procedure gestionali del farmaco indipendentemente dal setting di impiego (ospedale, territorio, RSA) per assicurare continuità e coerenza di cura tra i diversi ambiti assistenziali (ricognizione e riconciliazione terapeutica). Realizzare le attività previste nei piani di formazione aziendale e nelle convenzioni con ASUITS. Partecipare a commissioni/gruppi di lavoro nazionali, regionali ed intraziendali su temi di natura farmaceutica dell’assistenza sanitaria. Stendere ed aggiornare le procedure di gestione dei farmaci per i piani di accreditamento delle Strutture di ASUITs e misurare la loro applicazione. Collaborare per la realizzazione e realizzare programmi di politica sanitaria e di governo clinico stabiliti dalla Direzione Generale, Sanitaria ed Amministrativa e dalla Direzione Centrale della Salute, con riferimento agli obiettivi, alle risorse disponibili ed alle aspettative degli utenti. Contribuire alla valorizzazione, formazione e sviluppo delle competenze del personale con l’organizzazione di eventi specifici. Fornire consulenza ed informazioni a tutti gli utenti intra ed extra aziendali su temi farmaceutici. |
FUNZIONI | ✓ verifica dell’adempimento degli obblighi istituzionali con riferimento alla ricettazione farmaceutica ed alle farmacie aperte al pubblico del territorio aziendale; ✓ riscontro della regolarità contabile delle ricette secondo i criteri della convenzione vigente; ✓ attività di vigilanza ed ispezione per i Servizi in convenzione (farmacie, magazzini, distributori); ✓ ricognizione dell’aggiornamento della pianta organica per i concorsi delle sedi farmaceutiche in convenzione; ✓ conferimento della titolarità/autorizzazione titolarità esercizio della farmacia/trasferimento titolarità; |
STRUTTURA | STRUTTURA COMPLESSA ASSISTENZA FARMACEUTICA |
AFFERENZA | DIREZIONE SANITARIA |
✓ per i distributori di farmaci all'ingrosso: autorizzazione all'apertura, autorizzazione in caso di trasferimento dei locali, in caso di cambio del rappresentante legale, revoca dell'autorizzazione alla distribuzione; ✓ autorizzazione al trasferimento dei locali di esercizio farmacie/depositi all'ingrosso; ✓ decadenza autorizzazione farmacie/depositi all'ingrosso; ✓ autorizzazione apertura dispensari Farmaceutici/farmacie succursali ✓ autorizzazione alla chiusura temporanea delle farmacie; ✓ erogazione dell'indennità di residenza ai farmacisti rurali; ✓ autorizzazione a fornire a distanza (ON-LINE) medicinali al pubblico da parte delle farmacie/esercizi commerciali; ✓ autorizzazione e regolamentazione orari di chiusura/turni e ferie farmacie; ✓ liquidazione degli oneri conseguenti alla partecipazione dei componenti non dipendenti aziendali alle commissioni per il servizio farmaceutico e per il controllo delle farmacie; ✓ programmazione, pianificazione e gestione dell’approvvigionamento e distribuzione di farmaci, disinfettanti, diagnostici, presidi medico chirurgici e materiale sanitario per gli ospedali e per tutti i servizi di ASUITS, compresi quelli territoriali, per il carcere e per le residenze per anziani convenzionate presenti nell’ambito territoriale. A tal fine elaborazione ed aggiornamento dei vari prontuari interni: prontuario terapeutico aziendale, prontuario dei disinfettanti, prontuario dei galenici; ✓ effettuazione dei controlli quali-quantitativi sulle materie prime, sui presidi medico chirurgici, sui galenici officinali e sui farmaci in entrata ed in uscita dal magazzino della farmacia, e ne assicura la loro corretta conservazione; ✓ gestione dei farmaci inseriti nel prontuario terapeutico aziendale, ivi compresi gli stupefacenti ed i vaccini, ed istruzione per le richieste di farmaci extra prontuario, degli impieghi off label e di quelli inseriti nella lista 648; ✓ produzione dei preparati galenici, magistrali, inclusi quelli sterili come le siringhe intravitreali, sacche di nutrizione parenterale, elastomeri, colliri; ✓ gestione ed organizzazione della preparazione dei farmaci antitumorali secondo le GMP e supervisione dell’attività di preparazione/allestimento farmaci oncologici (UFA); ✓ effettuazione di periodiche ispezioni agli armadi farmaceutici delle unità operativa intra ed extra ospedaliere, per accertare il rispetto delle norme della conservazione dei medicinali, la corretta gestione, in relazione alle patologie ed ai protocolli terapeutici, la presenza |
STRUTTURA | STRUTTURA COMPLESSA ASSISTENZA FARMACEUTICA |
AFFERENZA | DIREZIONE SANITARIA |
dei farmaci scaduti od in eccedenza rispetto ai consumi, con particolare attenzione al rispetto delle disposizioni legislative sugli stupefacenti e sui veleni; ✓ coordinamento dell’attività di raccolta e distruzione di quanto di propria competenza (per esempio: farmaci e stupefacenti scaduti e/o avariati); ✓ attività di consulenza e di formazione soprattutto in materia di farmaci, promuovendo iniziative atte alla razionalizzazione delle risorse; interagendo in misura pro attiva con i clinici richiedenti sia aziendali che con i medici convenzionati; ✓ elaborazione e controllo dei dati relativi a tutti i consumi del materiale distribuito, mediante trasmissione ai vari responsabili, al fine di promuovere il più corretto uso delle risorse disponibili attraverso report periodici che vengono inviati ai medici dipendenti ed a quelli in convenzione; ✓ effettuazione di studi di carattere di tipo farmaco- epidemiologico e di tipo farmaco – economico per valutare gli usi ed i consumi dei farmaci in base al rapporto costo-beneficio, costo-efficacia e costo-utilità; ✓ acquisto, con fornitura diretta agli assistiti: - per la nutrizione enterale e parenterale domiciliare, prescritta dagli appositi centri regionali preposti; - ai malati di fibrosi cistica dai centri regionali preposti, con fornitura diretta agli assistiti; - a persone affette da patologie rare, con fornitura diretta agli assistiti; ✓ acquisto e distribuzione diretta agli assistiti dei farmaci appartenenti alla ex nota 37 C.U.F. e di quei farmaci “H” (tipo OSP2) soggetti a prescrizione medica limitativa, utilizzabili sia in ambiente ospedaliero che in ambiente extra ospedaliero, secondo le disposizioni ministeriali e regionali; ✓ acquisto e distribuzione di farmaci di fascia A per pazienti in dimissione da visite ambulatoriali e/o ricovero ordinario secondo la normativa vigente; ✓ collaborazione con il servizio provveditorato e con EGAS alle procedure di gara dei farmaci e dei prodotti gestiti dalla farmacia, con particolare riguardo alla stesura dei capitolati speciali, individuando le tipologie, le caratteristiche tecniche, le quantità necessarie con coordinamento sulla effettuazione delle prove pratiche in funzione della scelta dei prodotti che presentano il miglior profilo costo- beneficio; ✓ sede della vigilanza sulle reazioni avverse da farmaci gestendo l’inserimento delle ADR nel sistema nazionale e le revoche spontanee, nonché i ritiri dal commercio imposti dalle autorità. |
STRUTTURA | STRUTTURA COMPLESSA ASSISTENZA FARMACEUTICA |
AFFERENZA | DIREZIONE SANITARIA |
✓ effettuazione della raccolta dei dati di propria competenza e trasmissione degli stessi, direttamente o per il tramite di altri servizi aziendali, ai soggetti preposti alla raccolta centralizzata degli stessi (flussi ministeriali e regionali di consumo, incident reporting, compensazioni extra regionali farmaci del file F ecc); ✓ verifica e stimolo della corretta e tempestiva applicazione delle procedure di pay back, cost sharing, payment by result, finalizzate alla condivisione del rischio finanziario condiviso con i produttori, e conseguente all’eventuale insuccesso delle terapie; ✓ redazione delle istruttorie per le autorizzazioni alle sperimentazioni cliniche, curando l’accettazione, lo stoccaggio-conservazione e l’invio dei farmaci sperimentali alle Strutture coinvolte in accordo con le GCP; ✓ ogni altra funzioni non specificata o di nuova introduzione, riconducibile per analogia al mandato della Struttura. |
DIREZIONE AMMINISTRATIVA | ||||||||
DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO | DIPARTIMENTO TECNICO | |||||||
S.C. GESTIONE DEL PERSONALE | S.S.D. CONVENZIONI, RAPPORTI CON IL TERZO SETTORE, ACQUISIZIONE E VALORIZZAZIONE IMMOBILIARI | S.C. APPROVVIGIONAMENTI E GESTIONE SERVIZI | S.C. INGEGNERIA CLINICA | |||||
S.C. ECONOMICO FINANZIARIA | S.C. AFFARI GENERALI, LEGALI ED ASSICURAZIONI | S.C. MANUTENZIONE E SVILUPPO DEL PATRIMONIO | S.C. INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONi | |||||
STRUTTURA | DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO |
AFFERENZA | DIREZIONE AMMINISTRATIVA |
MANDATO | Supportare i direttori di S.C. afferenti al Dipartimento nell’organizzazione delle strutture stesse. Garantire il coordinamento e la gestione integrata dei budget di risorsa delle strutture interne al Dipartimento. Perseguire gli obiettivi di risultato e di attività negoziati in sede di contrattazione di budget con la Direzione aziendale mediante le risorse assegnate. Contribuire alla valorizzazione, formazione e sviluppo delle competenze del personale. |
FUNZIONI | ✓ garanzia del coordinamento e della gestione integrata dei budget di risorsa delle strutture interne al dipartimento; ✓ perseguimento degli obiettivi di risultato e di attività negoziati in sede di contrattazione di budget con la Direzione aziendale mediante le risorse assegnate; ✓ promozione delle buone prassi amministrative nel rispetto della normativa vigente; ✓ proposta alla Direzione strategica di modelli innovativi dei processi amministrativi e tecnici; ✓ definizione dei fabbisogni complessivi di personale delle strutture afferenti al dipartimento, in integrazione con i responsabili delle stesse; ✓ valorizzazione e sostegno delle competenze professionali presenti nel dipartimento; ✓ collaborazione con le Strutture di staff della Direzione strategica per le attività di competenza (Politiche del personale, Formazione e Aggiornamento professionale, Budgeting e Controllo di Gestione, Valutazione delle performance delle strutture, etc….); ✓ perseguimento di logiche e di modelli per l’integrazione dei processi amministrativi, anche attraverso l’integrazione con le restanti strutture tecnico-amministrative aziendali; ✓ ogni altra funzione non specificata o di nuova introduzione, riconducibile per analogia al mandato della Struttura. |
ATTI AMMINISTRATIVI | Garantire tutti gli atti amministrativi previsti dalle specifiche normative e/o Regolamenti aziendali. |
STRUTTURA | STRUTTURA SEMPLICE DIPARTIMENTALE CONVENZIONI, RAPPORTI CON IL TERZO SETTORE, ACQUISIZIONE E VALORIZZAZIONE IMMOBILIARE |
AFFERENZA | DIREZIONE AMMINISTRATIVA-DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO |
MANDATO | Garantire idoneo supporto giuridico-amministrativo alle necessità della Direzione e di tutte le articolazioni aziendali, sanitarie e non, nell’intero ambito dei rapporti convenzionali con il “Terzo Settore”, con Enti pubblici e partner privati, nel rispetto dei vincoli normativi vigenti – per quanto di competenza e non affidato ad altre articolazioni aziendali. Garantire la corretta gestione dell’attività connessa alla concessione dei contributi aziendali alle associazioni di volontariato e/o di promozione sociale. Assicurare tutti gli adempimenti relativi alle necessità aziendali di utilizzo/acquisizione/cessione/amministrazione di beni immobili, in particolare nell’ottica del sostegno delle politiche dell’abitare sociale, della domiciliarità, dell’inclusione e dell’aggregazione sociale (welfare) nonché dell’assistenza territoriale ed ospedaliera. Contribuire alla valorizzazione, formazione e sviluppo delle competenze del personale. |
FUNZIONI | ✓ promozione della cd. Progettualità “Microaree Microwin”, nell’ambito del Progetto “Habitat, salute e sviluppo della Comunità”, attraverso rapporti convenzionali e acquisizione delle sedi territoriali di microarea, laboratorio di interventi socio-sanitari integrati; ✓ corretta e funzionale programmazione – concertata con le altre articolazioni aziendali interessate – delle attività indispensabili, raccogliendo e coordinando le istanze e le necessità di collaborazione/cooperazione con il “Terzo Settore”, in ordine ai possibili rapporti convenzionali, alle disponibilità immobiliari, ai percorsi di coprogettazione, ecc….; ✓ pianificazione, coordinamento e gestione dell’attività connessa all'erogazione di contributi economici aziendali in favore delle organizzazioni di volontariato e/o di promozione sociale; ✓ supporto giuridico-amministrativo in ordine agli adempimenti/procedimenti di specifica competenza della Direzione Coordinamento Sociosanitario, in ogni fase di attività – dalla programmazione alla redazione dei singoli atti; ✓ studio e analisi degli iter appropriati, onde rendere maggiormente efficaci ed efficienti nonché coordinati ed omogenei i comportamenti e le procedure amministrative, strettamente correlati all’integrazione sociosanitaria e/o volti a realizzare le politiche di wellfare locale e partecipato, in collegamento con la Direzione Coordinamento Sociosanitario. Con specifico riferimento all’attività convenzionale ed ai rapporti con il Terzo Settore: ✓ studio e analisi degli strumenti giuridici più appropriati e legittimi, in merito all’istituzione di rapporti convenzionali e di collaborazione con il cd “Xxxxx Xxxxxxx” nonché con gli Enti pubblici e partner privati, anche per la realizzazione di attività innovative e sperimentali, |
STRUTTURA | STRUTTURA SEMPLICE DIPARTIMENTALE CONVENZIONI, RAPPORTI CON IL TERZO SETTORE, ACQUISIZIONE E VALORIZZAZIONE IMMOBILIARE |
AFFERENZA | DIREZIONE AMMINISTRATIVA-DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO |
attività integrative, complementari o di supporto ed attività frutto di co-progettazione; ✓ redazione e diffusione di regolamenti/circolari operativi disciplinanti i rapporti con le realtà del “Terzo Settore” e con altri soggetti pubblici operanti sul territorio, anche al fine di favorirne una corretta ed omogenea applicazione in ambito aziendale; ✓ supporto giuridico-amministrativo nella gestione dei rapporti esterni (con Enti pubblici, privati e soggetti del “Terzo Settore”) da rendersi nei confronti di tutte le articolazioni aziendali, propedeutici al convenzionamento e agli accordi di collaborazione; ✓ gestione dei procedimenti – per quanto di competenza e non affidato ad altre articolazioni aziendali - volti a rapporti convenzionali, accordi di collaborazione e/o di partnership, con Enti pubblici e con il “Terzo Settore”, per progetti a valenza strategica, per la funzionalità dell’assistenza sanitaria territoriale/ospedaliera nonché per il raggiungimento di obiettivi della programmazione socio- sanitaria integrata (PdZ, ecc….). Con specifico riferimento all’attività immobiliare: ✓ gestione dei procedimenti volti all’acquisizione in proprietà o ad altro titolo della disponibilità di beni immobili nonché alla concessione ed alienazione di beni immobili dell’Azienda, non destinati a fini istituzionali; ✓ gestione amministrativa/contabile di tutti i beni immobili di proprietà ed in utilizzo, nell’ambito del territorio provinciale di Trieste. In particolare, verifica della regolarizzazione impositiva, rispetto alla TARI, ai canoni RAI, ai canoni di locazione/concessione ed alle spese condominiali nonché della correttezza delle gestioni immobiliari, affidate a terzi, e conseguenti richieste di emissione dei mandati di pagamento; ✓ gestione amministrativa – contabile dei rapporti con le altre P.A. presenti nel cd. “Parco di S. Xxxxxxxx” (Comune di Trieste, Università degli Studi di Trieste e l’allora Provincia di Trieste), in ordine alle aree scoperte e verdi riconosciute convenzionalmente d’interesse e di utilizzo comune; ✓ gestione dei procedimenti per l’accettazione, con il beneficio dell’inventario, di lasciti/eredità - per la parte concernente beni immobili - dagli eventuali incarichi necessari (di perizia/stima/notarile) all’accettazione definitiva; ✓ redazione di specifiche proposte regolamentari concernenti l’utilizzo da parte dell’Azienda di immobili di proprietà di terzi per finalità istituzionali ovvero inerenti la concessione e l’alienazione, a terzi (pubblici o privati), d’immobili di proprietà aziendale; ✓ ogni altra funzioni non specificata o di nuova introduzione, riconducibile per analogia al mandato della Struttura. |
STRUTTURA | STRUTTURA COMPLESSA GESTIONE DEL PERSONALE |
AFFERENZA | DIREZIONE AMMINISTRATIVA – DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO |
MANDATO | Pianificare e provvedere alla gestione tecnico-amministrativa dei processi di acquisizione, organizzazione, sviluppo e valorizzazione del patrimonio delle risorse umane. Contribuire alla valorizzazione, formazione e sviluppo delle competenze del personale. |
FUNZIONI | ✓ garanzia della gestione delle attività di acquisizione e valorizzazione delle risorse umane; ✓ attuazione dei processi di assunzione delle risorse umane, fino all’acquisizione concreta; ✓ cura delle procedure per il reclutamento ed i contratti di lavoro autonomo, di natura occasionale o coordinata e continuativa, fino alla stipula dell'incarico; ✓ applicazione degli istituti contrattuali collegati agli sviluppi professionali e di carriera del personale dipendente (progressioni verticali, cambi profilo); ✓ gestione degli incarichi dirigenziali, nonché delle posizioni organizzative e dei coordinamenti, attuazione dei processi di valutazione e verifica del personale e predisposizione degli atti correlati; ✓ gestione dei processi di mobilità e trasferimenti interni del personale amministrativo, tecnico e dirigente; ✓ gestione delle attività di natura giuridica derivanti dalle norme, dai CCNL e Integrativi Aziendali vigenti in materia; ✓ attività autorizzatoria e di certificazione riguardante stati e qualità dei dipendenti (ed ex dipendenti); ✓ gestione del fascicolo personale dei dipendenti e del personale universitario messo a disposizione a fini assistenziali; ✓ definizione in collaborazione con le strutture di staff di metodi e strumenti di valutazione del personale e conseguente attuazione dei processi di valutazione del comparto e della dirigenza; ✓ predisposizione delle denunce e degli adempimenti previsti per legge a contenuto giuridico, anagrafe delle prestazioni; ✓ monitoraggio della forza del personale dipendente; ✓ sovrintesa alla gestione centrale delle presenze/assenze; ✓ predispone dei dati per Bilanci e monitoraggio dei costi del personale dipendente; ✓ quantificazione dei fondi contrattuali del personale dipendente e monitoraggio della spesa; ✓ gestione del trattamento economico in applicazione della normativa vigente, dei contratti di lavoro nazionali ed integrativi aziendali del personale dipendente e medici universitari convenzionati; ✓ gestione del trattamento contributivo e fiscale del personale dipendente; |
STRUTTURA | STRUTTURA COMPLESSA GESTIONE DEL PERSONALE |
AFFERENZA | DIREZIONE AMMINISTRATIVA – DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO |
✓ predisposizione dei versamenti contributivi, fiscali e relative denunce; ✓ predisposizione delle certificazioni stipendiali; ✓ gestione delle attività di previdenza derivanti dalle norme vigenti in materia; ✓ gestione delle pratiche di riscatto e ricongiunzione dei periodi assicurativi dei dipendenti (INPS Gestioni Dip. Pubblici, Patronati, Altri Enti); ✓ gestione delle pratiche di liquidazione TFS e TFR comprese le riliquidazioni relative ai rinnovi CCNL; ✓ gestione dell’accertamento e verifica dei requisiti per il collocamento a riposo dei dipendenti e predisposizione della relativa pratica pensionistica; ✓ gestione sotto il profilo giuridico ed economico del rapporto di lavoro autonomo convenzionato tra i medici di medicina generale e l’Azienda sanitaria universitaria integrata per l’esercizio delle attività professionali relative ai settori dell’assistenza primaria, della continuità assistenziale, della medicina dei servizi territoriali, dell’emergenza sanitaria territoriale; ✓ gestione sotto il profilo giuridico ed economico del rapporto di lavoro autonomo convenzionato tra i pediatri di libera scelta e l’Azienda sanitaria universitaria integrata per l’esercizio della relativa attività professionale; ✓ gestione sotto il profilo giuridico ed economico del rapporto di lavoro autonomo convenzionato tra i medici specialisti ambulatoriali interni ed odontoiatri, medici veterinari ed altre professionalità sanitarie – biologi, chimici, psicologi – ambulatoriali e l’Azienda sanitaria universitaria integrata per lo svolgimento delle relative attività professionali. In particolare: − gestione, per la parte di competenza aziendale, dell’instaurazione e la cessazione dei rapporti con il personale convenzionato; − adempimenti funzionali all’applicazione degli istituti contrattuali, all’erogazione dei compensi ed alle trattenute previdenziali; − attuazione di ogni altro aspetto giuridico ed economico inerente gli accordi nazionali, regionali ed aziendali, per le parti non di competenza delle altre strutture aziendali; − tenuta dei fascicoli personali dei singoli professionisti; − relazioni con le altre strutture aziendali ai fini del governo della spesa, della definizione delle dotazioni e dell’implementazione degli aspetti organizzativi della medicina convenzionata; − unitamente alle altre strutture aziendali, verifica del rispetto delle relative responsabilità convenzionali ed avvio, ove necessario, dei procedimenti per l’irrogazione di sanzioni disciplinari; |
STRUTTURA | STRUTTURA COMPLESSA GESTIONE DEL PERSONALE |
AFFERENZA | DIREZIONE AMMINISTRATIVA – DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO |
− relazioni con la Regione, gli altri enti del Servizio sanitario regionale, l’INSIEL, le autorità pubbliche, per gli aspetti inerenti la gestione del personale convenzionato; ✓ gestione delle attività di relazione fra l'Amministrazione e le delegazioni sindacali rappresentative del personale dipendente, secondo le disposizioni stabilite dai vigenti CCNL e dalle norme, a supporto diretto delle politiche aziendali in materia di risorse umane; ✓ gestione dei rapporti con le rappresentanze sindacali dei medici di famiglia, dei pediatri di libera scelta, della medicina specialistica, della continuità assistenziale e dell’emergenza territoriale; ✓ gestione delle relazioni sindacali che dovessero sorgere nell'ambito dei rapporti tra l'Azienda ed altri soggetti terzi, quali le XX.XX. Confederali, i rappresentanti degli appaltatori, ecc...; ✓ coordinamento della predisposizione e diramazione degli atti per le convocazioni sindacali, in sede negoziale o tecnica; ✓ realizzazione dei principi della partecipazione delle rappresentanze sindacali; ✓ predisposizione degli atti per la contrattazione collettiva integrativa sulle materie e con le modalità indicate dai contratti collettivi nazionali e dagli accordi collettivi nazionali in materia, anche con riferimento ai rapporti convenzionali; ✓ indirizzi applicativi degli istituti contrattuali e direttive per la corretta applicazione dei contratti e degli accordi collettivi e integrativi e conseguente corretta applicazione; ✓ formulazione dei quesiti all’ARAN e alla Regione e produzione dell’interpretazione dei contratti e degli accordi collettivi ed integrativi; ✓ gestione dei fondi contrattuali del personale dipendente e supporto alla delegazione di parte pubblica relativamente alla definizione delle politiche contrattuali sui fondi; ✓ supporto e consulenza giuridica su tematiche contrattuali del personale dipendente, della medicina convenzionata, e in materia di libera professione, proponendo soluzioni applicative dei vari istituti congruenti con le linee programmatiche e le relative scelte gestionali; ✓ fornitura dei dati di competenza per la predisposizione del conto annuale; ✓ reperimento e coordinamento, sotto il profilo amministrativo, delle risorse aziendali per lo svolgimento dell'attività formativa di base dei Corsi di Laurea delle Professioni sanitarie non mediche, e gestione delle correlate attività amministrative anche in applicazione degli accordi attuativi dei protocolli d’intesa Regione-Università sui corsi di laurea delle professioni sanitarie non mediche; ✓ proposta e aggiornamento di regolamenti aziendali nelle materie di competenza; ✓ ogni altra funzioni non specificata o di nuova introduzione, riconducibile per analogia al mandato della Struttura. |
STRUTTURA | STRUTTURA COMPLESSA AFFARI GENERALI, LEGALI ED ASSICURAZIONI |
AFFERENZA | DIREZIONE AMMINISTRATIVA – DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO |
MANDATO | Garantire il supporto giuridico amministrativo, la consulenza, la cura degli interessi dell'Azienda governando e gestendo il contenzioso, i rapporti assicurativi, contrattuali, i flussi documentali ed il recupero crediti. Contribuire alla valorizzazione, formazione e sviluppo delle competenze del personale. |
FUNZIONI | ✓ gestione dei contratti assicurativi, di tutti i sinistri in fase stragiudiziale e giudiziale, dei rapporti con EGAS e Broker e dell'istituto del patrocinio legale; ✓ gestione del contenzioso attivo e passivo in materia civile, penale, amministrativa e del lavoro, compresi i procedimenti di conciliazione e mediazione, e dei rapporti con i professionisti esterni incaricati del patrocinio; ✓ consulenza legale attinente tutte le materie rientranti nella competenze istituzionali dell'azienda richieste dagli organi ed organismi e dalle altre strutture aziendali; ✓ gestione delle donazioni e dei lasciti ereditari; ✓ gestione dell'attività di aggiornamento normativo; ✓ redazione e/o consulenza giuridica per la redazione di atti, accordi e provvedimenti particolarmente complessi; ✓ gestione delle istanze di accesso agli atti, sia con evasione diretta sia come supporto alle strutture competenti; ✓ gestione dell'organizzazione dei flussi documentali, della conservazione legale, del protocollo generale e dell'archivio; ✓ gestione degli adempimenti connessi all'attività deliberativa ed alla gestione dell'albo telematico; ✓ gestione delle attività relative alla stipula di contratti di appalto di fornitura di beni, servizi e lavori e di diversa tipologia; ✓ svolgimento dell'attività di Ufficiale Rogante dell'Azienda e relativi adempimenti; ✓ predisposizione degli atti di organizzazione e regolamentari nelle materie di competenza o affidati dalla Direzione Strategica; ✓ predisposizione di atti convenzionali in materie non specificamente attribuite ad altre articolazioni aziendali; ✓ attività di consulenza giuridica per la redazione degli atti convenzionali delle sperimentazioni cliniche; ✓ gestione delle segnalazioni e denunce obbligatorie alla Corte dei Conti; ✓ esercizio delle funzioni di segreteria dell'ufficio per l'attività disciplinare; ✓ supporto e collaborazione con l'URP nei casi di reclami con caratteristiche risarcitorie; |
STRUTTURA | STRUTTURA COMPLESSA AFFARI GENERALI, LEGALI ED ASSICURAZIONI |
AFFERENZA | DIREZIONE AMMINISTRATIVA – DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO |
✓ gestione del recupero dei crediti in fase stragiudiziale e delle attività di supporto giuridico amministrativo ai percorsi amministrativi di accesso ed erogazione delle prestazioni sanitarie; ✓ gestione delle adesioni ad organizzazioni esterne; ✓ ogni altra funzioni non specificata o di nuova introduzione, riconducibile per analogia al mandato della Struttura. |
STRUTTURA | STRUTTURA COMPLESSA ECONOMICO FINANZIARIA |
AFFERENZA | DIREZIONE AMMINISTRATIVA – DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO |
MANDATO | Partecipare al processo di formazione del programma annuale dell’Azienda, elaborando il bilancio preventivo e relativi allegati, provvedere alla gestione contabile e finanziaria del bilancio e predisporre gli atti ed elaborati di propria competenza necessari per l’adozione del bilancio d’esercizio. Fornire supporto alle articolazioni aziendali per la corretta allocazione a bilancio di costi e ricavi in sede di predisposizione di decreti e determinazioni dirigenziali. Fornire altresì supporto alle Strutture titolari di progetti finanziati con fondi finalizzati (europei, ministeriali, regionale, ecc.), per la successiva rendicontazione dei costi e ricavi sostenuti. Contribuire alla valorizzazione, formazione e sviluppo delle competenze del personale. |
FUNZIONI | ✓ contabilizzazione delle fatture passive ed emettere le fatture attive; ✓ registrazione degli incassi da corrispettivi; ✓ predisposizione di elaborati tecnici di propria competenza per l'adozione del bilancio preventivo, consuntivo e dei monitoraggi infra- annuali; ✓ predisposizione e trasmissione dei modelli ministeriali di competenza (CE e SP); ✓ apposizione del visto di regolarità contabile e per la corretta allocazione a bilancio di costi e ricavi su tutti i provvedimenti aziendali (decreti e determinazioni dirigenziali); ✓ gestione dei rapporti con l'Istituto tesoriere; ✓ gestione dei rapporti con il Collegio sindacale; ✓ gestione contabile dei contributi in conto esercizio ed in conto capitale; ✓ contabilizzazione ed pagamento dei costi non derivanti da fattura; ✓ definizione degli incassi aziendali, pagamenti delle fatture passive e degli altri oneri mediante l'emissione degli ordinativi di pagamento; ✓ monitoraggio della liquidità aziendale; ✓ contabilizzazione degli stipendi del personale dipendente, convenzionato ed esterno; ✓ adempimenti fiscali e previdenziali, versamento periodico di tributi, oneri e ritenute e predisposizione delle dichiarazioni mediante invio dei flussi telematici; |
STRUTTURA | STRUTTURA COMPLESSA ECONOMICO FINANZIARIA |
AFFERENZA | DIREZIONE AMMINISTRATIVA – DIPARTIMENTO AMMINISTRATIVO |
✓ contabilizzazione e monitoraggio dei tetti economici delle strutture private accreditate e relativi pagamenti; ✓ gestione contabile patrimonio aziendale; ✓ contabilizzazione, accantonamenti e conteggi riparto dei proventi libera professione, sperimentazioni, ecc.; ✓ gestione della Cassa Aziendale Centrale; ✓ liquidazione e contabilizzazione delle missioni del personale; ✓ implementazione dell’Anagrafe delle prestazioni (per gli esterni) e Conto annuale (per la parte di competenza); ✓ tenuta ed aggiornamento dei libri contabili obbligatori; ✓ attività di segreteria ed archivio degli ordinativi di pagamento e degli incassi; ✓ ogni altra funzioni non specificata o di nuova introduzione, riconducibile per analogia al mandato della Struttura. |
STRUTTURA | DIPARTIMENTO TECNICO |
AFFERENZA | DIREZIONE AMMINISTRATIVA |
MANDATO | Supportare i direttori di S.C. afferenti al Dipartimento nell’organizzazione delle strutture stesse. Coordinare i rapporti tra le strutture del dipartimento e l’E.G.A.S. per le materie di competenza. Garantire il coordinamento e la gestione integrata dei budget di risorsa delle strutture interne al Dipartimento. Perseguire gli obiettivi di risultato e di attività negoziati in sede di contrattazione di budget con la Direzione aziendale mediante le risorse assegnate. Coordinare le fasi istruttorie e propedeutiche all’adozione dei Piani Triennali ed Annuali relativi agli Investimenti. Contribuire alla valorizzazione, formazione e sviluppo delle competenze del personale. |
FUNZIONI | ✓ garanzia del coordinamento e della gestione integrata dei budget di risorsa delle strutture interne al dipartimento; ✓ perseguimento degli obiettivi di risultato e di attività negoziati in sede di contrattazione di budget con la Direzione aziendale mediante le risorse assegnate; ✓ promozione delle buone prassi amministrative nel rispetto della normativa vigente; ✓ proposta alla Direzione strategica di modelli innovativi dei processi amministrativi e tecnici; ✓ definizione dei fabbisogni complessivi di personale delle strutture afferenti al dipartimento, in integrazione con i responsabili delle stesse; ✓ valorizzazione e sostegno delle competenze professionali presenti nel dipartimento; ✓ collaborazione con le Strutture di staff della Direzione strategica per le attività di competenza Piani Investimento, pianificazione acquisito beni e servizi, esternalizzazioni, Formazione e Aggiornamento professionale, Budgeting e Controllo di Gestione, Valutazione delle performance delle strutture, etc….); ✓ perseguimento di logiche e di modelli per l’integrazione dei processi amministrativi, anche attraverso l’integrazione con le restanti strutture tecnico-amministrative aziendali; ✓ ogni altra funzione non specificata o di nuova introduzione, riconducibile per analogia al mandato della Struttura. |
ATTI AMMINISTRATIVI | Garantire tutti gli atti amministrativi previsti dalle specifiche normative e/o Regolamenti aziendali. |
STRUTTURA | STRUTTURA COMPLESSA APPROVVIGIONAMENTI E GESTIONE SERVIZI |
AFFERENZA | DIREZIONE AMMINISTRATIVA - DIPARTIMENTO TECNICO |
MANDATO | Garantire alle strutture aziendali ed agli utenti interni ed esterni la messa a disposizione di beni e servizi, ricercando le condizioni di qualità/costo adeguate alle esigenze aziendali e ai fabbisogni degli utilizzatori, nel rispetto del budget assegnato e dei vincoli normativi vigenti. Assicurare le funzioni di Manager degli Acquisti Aziendale. Contribuire alla valorizzazione, formazione e sviluppo delle competenze del personale. |
FUNZIONI | ✓ cura - in sinergia con gli altri Centri di risorsa eventualmente competenti - della programmazione e della pianificazione degli acquisti di beni sanitari e di beni non sanitari, beni di investimento tecnico-economali, servizi economali e alberghieri, servizi sanitari e sociosanitari; ✓ per l'acquisizione di beni e servizi, interlocutore diretto di XXXX/CUC per tutte le attività di supporto al procedimento di gara e all'esecuzione contrattuale, curando le relazioni e la collaborazione tra Azienda ed EGAS/CUC. Operare nel rispetto della normativa vigente e del ruolo assegnato ad EGAS e alla CUC nonché alla CONSIP e alle altre centrali di committenza; ✓ acquisizioni dirette di beni e servizi ove esse non rientrassero nell’attività dell'EGAS e della CUC e riorganizzazione della propria attività in relazione all’evoluzione normativa che definisce i rapporti reciproci e gli ambiti di competenza di tali Enti. A tal fine individuazione dei fornitori, curando la relativa negoziazione, con i livelli di complessità appropriati ai diversi oggetti, per ottimizzare i costi, la qualità, i tempi ed il servizio, e curando, in particolare per i servizi, le specifiche progettualità propedeutiche alle procedure di affidamento; ✓ gestione contrattuale per tutti i beni e servizi di competenza, nel rispetto della normativa vigente, svolgendo altresì tutti gli adempimenti dovuti ai sensi delle disposizioni in materia di trasparenza e anticorruzione; ✓ gestione degli approvvigionamenti per i singoli centri utilizzatori nel rispetto delle programmazioni e delle necessità effettive, nonché dei vincoli contrattuali e del budget assegnato; ✓ gestione del livello di servizio offerto ai reparti utilizzatori attraverso i referenti di reparto per quanto concerne l’approvvigionamento e la logistica dei prodotti (transito, conto deposito, magazzino di reparto, ecc) in funzione delle esigenze aziendali e delle caratteristiche del mercato; ✓ cura del processo di emissione e gestione degli ordini di propria competenza fino al riscontro delle relative fatturazioni e fornire alla Direzione Aziendale gli elementi necessari al monitoraggio dei fattori produttivi; |
STRUTTURA | STRUTTURA COMPLESSA APPROVVIGIONAMENTI E GESTIONE SERVIZI |
AFFERENZA | DIREZIONE AMMINISTRATIVA - DIPARTIMENTO TECNICO |
✓ cura del monitoraggio delle consegne, la ricezione merce, lo stoccaggio a magazzino e la distribuzione dei beni di competenza, in coerenza con l'evoluzione della logistica di magazzino centralizzata a livello regionale a cura di EGAS; ✓ per i servizi economali ed alberghieri, controllo qualitativo e quantitativo dei servizi erogati in regime di appalto secondo gli standard (di processo e di risultato) definiti nei documenti contrattuali, assicurando inoltre la gestione del contratto, affinché i livelli di servizio offerti soddisfino nel tempo le esigenze delle strutture e garantendo adeguata economicità; ✓ assicurazione dei servizi economali gestiti direttamente con personale dell’Azienda (Servizio Centralino, Servizio Portierato, Servizio Trasporti esterni, Servizio Corrispondenza, Servizio Pulizie Interne, Gestione Spogliatoi). Cura della gestione amministrativa del parco veicoli aziendale; ✓ cura delle fasi di competenza della gestione dei beni patrimoniali; ✓ gestione delle casse economali di propria competenza, autorizzando gli acquisti e curando i relativi rimborsi e rendicontazioni; ✓ ogni altra funzioni non specificata o di nuova introduzione, riconducibile per analogia al mandato della Struttura. |
STRUTTURA | STRUTTURA COMPLESSA INGEGNERIA CLINICA |
AFFERENZA | DIREZIONE AMMINISTRATIVA DIPARTIMENTO TECNICO |
MANDATO | Garantire la gestione sicura, appropriata ed efficiente delle Tecnologie Biomediche per il miglioramento della salute. Contribuire alla valorizzazione, formazione e sviluppo delle competenze del personale. |
FUNZIONI | ✓ consulenza sugli acquisti supportando la Direzione Strategica e le altre strutture aziendali per la pianificazione e la programmazione degli acquisti delle apparecchiature biomediche, coerentemente con le linee di sviluppo aziendale, le necessità di sicurezza e le risorse disponibili; ✓ attività inerenti le procedure di acquisizione sia a livello aziendale/regionale sia, in qualità di punto istruttore, sul Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione, con la predisposizione dei capitolati tecnici di gara e la partecipazione alle commissioni valutatrici; ✓ monitoraggio e verifica del rispetto dei piani acquisti aziendali previsti per quanto riguarda la qualità, i tempi ed i vincoli di budget; ✓ gestione della consegna e dell'installazione, effettuazione dell'accettazione, dei controlli di carattere amministrativo ed il collaudo funzionale delle apparecchiature, pianificando ed effettuando le verifiche prestazionali e di sicurezza elettrica delle stesse, preliminari al loro utilizzo; ✓ aggiornamento e mantenimento dell'inventario tecnico aziendale delle apparecchiature, allineandolo a quello patrimoniale, inserendo i dati tecnici, economici ed amministrativi nel caso di nuove acquisizioni; occupandosi del suo continuo aggiornamento, registrando gli eventuali trasferimenti e le dismissioni/alienazioni; ✓ pianificazione ed effettuazione delle verifiche di sicurezza, eseguendo misure strumentali ed esami a vista sulle apparecchiature, secondo quanto previsto dalla normativa vigente; ✓ gestione diretta o tramite ditte esterne della manutenzione preventiva delle apparecchiature, pianificando gli interventi sulla base della tipologia delle stesse e dei relativi protocolli specifici; ✓ gestione diretta o tramite ditte esterne della manutenzione correttiva delle apparecchiature, mettendo in atto tutte le procedure finalizzate a garantire il ripristino delle condizioni normali di funzionamento; ✓ archiviazione dei dati relativi all'attività di sicurezza e di manutenzione e monitorizza il budget di risorsa assegnato; ✓ attività didattica mediante moduli formativi per l'addestramento del personale sanitario in materia di uso corretto ed in sicurezza delle apparecchiature; ✓ collaborazione con altre strutture aziendali, sia sanitarie che tecnico amministrative, per problematiche legate all'utilizzo delle apparecchiature e per la loro integrazione nell'ambiente sanitario; ✓ ogni altra funzioni non specificata o di nuova introduzione, riconducibile per analogia al mandato della Struttura. |
STRUTTURA | STRUTTURA COMPLESSA MANUTENZIONE E SVILUPPO DEL PATRIMONIO |
AFFERENZA | DIREZIONE AMMINISTRATIVA - DIPARTIMENTO TECNICO |
MANDATO | Concretizzare le attività di mantenimento e trasformazione del patrimonio secondo le indicazioni regionali ed aziendali. Provvedere alla gestione e controllo ambientale. Contribuire alla valorizzazione, formazione e sviluppo delle competenze del personale. |
FUNZIONI | ✓ gestione del piano investimenti per la sezione edile-impiantistica con redazione dei documenti previsti dalla programmazione regionale: − partecipazione agli incontri di condivisione per la suddivisione delle risorse con Provveditorato, Informatica e Ingegneria clinica; redazione di atti programmatori sulla base di esigenze normative e funzionali a supporto delle decisioni della Direzione; redazione delle documentazioni di monitoraggio richieste dalla Regione, dal Ministero, dall'ANAC e in generale da altri organi di controllo; − mantenimento di un documento univoco (GANTT) indicante gli interventi da attuare, i responsabili della gestione, i tempi di attuazione e le altre strutture aziendali da interessare; − gestione delle procedure di affidamento dei servizi di ingegneria e architettura e dei lavori in coerenza con le normative di settore, le linee guida ANAC e le regolamentazioni aziendali; − monitoraggio della qualità dei lavori, del rispetto della spesa inizialmente prevista e dei tempi di attuazione inizialmente stimati; − rendicontazione degli investimenti edili-impiantistici; ✓ creazione e aggiornamento del fascicolo fabbricati con implementazione della documentazione secondo le disposizioni normative e regolamentari vigenti (acquisizione di dichiarazioni di conformità, certificazioni, autorizzazioni), compresa la valorizzazione e le stime degli immobili che si rendessero necessarie; ✓ promozione delle politiche di sostenibilità nella gestione tecnica delle strutture in termini globali (economici, energetici ed ambientali): monitoraggio dei costi di gestione tecnica del patrimonio con confronti anche con altre aziende del SSR; analisi dei consumi delle fonti energetiche con riferimento ai dati storici (energia elettrica e gas), valutazione dei possibili margini di riduzione; − proposta di soluzioni tecniche per il contenimento dei consumi e delle emissioni in atmosfera (ruolo di Energy Manager); − gestione di eventuali finanziamenti europei a valere sui fondi del POR FESR; − trasmissione delle informazioni al Comune di TS di informazioni relative ai risultati raggiunti come previsto dal PAES; − mantenimento e valorizzazione del verde aziendale quale primaria risorsa naturale disponibile; |
STRUTTURA | STRUTTURA COMPLESSA MANUTENZIONE E SVILUPPO DEL PATRIMONIO |
AFFERENZA | DIREZIONE AMMINISTRATIVA - DIPARTIMENTO TECNICO |
✓ pianificazione di interventi volti al miglioramento delle condizioni strutturali ed impiantistiche a fronte dell'evoluzione dei fabbisogni: − valutazione dei bisogni manifestati dalle strutture aziendali e redazione di un elenco con indicate le priorità in base alle indicazioni della Direzione (generale, amministrativa, sanitaria, medica di presidio, socio-assistenziale) e del Servizio di prevenzione e protezione aziendale; − redazione di progetti di fattibilità tecnico-economica finalizzati a valutare il beneficio complessivo effettivo prodotto dall'intervento; − determinazione dei fabbisogni gestionali ai fini di promuovere un continuo miglioramento nelle modalità di attuazione della manutenzione delle strutture; ✓ gestione dei contratti pubblici di competenza della struttura: − identificazione dei soggetti che assumono la responsabilità professionale nella gestione di ogni contratto; − monitoraggio degli appaltatori su qualità, costi e tempi in relazione al contratto sottoscritto; − attivazione di un sistema per il monitoraggio della soddisfazione da parte delle strutture aziendali che beneficiano dei contratti stessi; − svolgimento di tutti gli adempimenti amministrativi previsti in relazione al contratto e alle competenze della SA (monitoraggi ANAC, regionali, ministeriali,…); ✓ gestone della riqualificazione di Cattinara e nuova sede IRCCS Burlo Xxxxxxxx in collaborazione con le altre strutture aziendali ASUITS e IRCCS: - gestione della procedura tecnico-amministrativa relativa all'affidamento dei lavori; - direzione per l'esecuzione dei contratti di competenza necessari a complemento dell'opera principale; - verifica degli adempimenti previsti dal testo unico della sicurezza; ✓ funzioni di Energy Manager e gestione ambientale aziendale: - redazione e gestione del sistema di gestione ambientale integrato aziendale; - promozione di politiche di sostenibilità nella gestione aziendale; - gestione dei rifiuti volti al miglioramento delle condizioni strutturali a fronte dell'evoluzione dei fabbisogni; - gestione del farmaco in stoccaggio presso le sedi aziendali, dei rifiuti speciali, della qualità dell'acqua ad uso sanitario presso le sedi aziendali e gestione dei trasporti di materiale organico o farmaci verso le sedi aziendali esterne; ✓ ogni altra funzioni non specificata o di nuova introduzione, riconducibile per analogia al mandato della Struttura. |
STRUTTURA | STRUTTURA COMPLESSA INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI |
AFFERENZA | DIREZIONE AMMINISTRATIVA - DIPARTIMENTO TECNICO |
MANDATO | Garantire la gestione appropriata, sicura ed economica nonché l'assessment delle tecnologie ICT, per il raggiungimento degli obiettivi aziendali ed il miglioramento continuo della salute, anche nell’ottica di "privacy", "security" e "safety". Contribuire alla valorizzazione, formazione e sviluppo delle competenze del personale. |
FUNZIONI | Amministrazione: consulenza sugli acquisti supportando la Direzione Strategica e le altre strutture aziendali per la pianificazione e la programmazione degli acquisti delle apparecchiature e tecnologie informatiche, coerentemente con le linee di sviluppo aziendale, le necessità di sicurezza e le risorse disponibili; attività inerenti le procedure di acquisizione sia a livello aziendale/regionale, sia, in qualità di punto istruttore, sul Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione, con la predisposizione dei capitolati tecnici di gara e la partecipazione alle commissioni valutatrici; gestione a livello tecnico-amministrativa del ciclo di vita del bene e contrattuale del servizio ICT e delle utenze telefoniche con particolare riferimento a: acquisti, consegne, fatture, inventario, visioni e comodati e donazioni; gestione e monitoraggio piani dei conti del centro di risorsa; segreteria; gestione del personale di afferenza e delle risorse aziendali in uso. Infrastruttura IT: assessment di tecnologie a servizio di applicativi e sistemi integrati, relativa consulenza per la stesura dei requisiti tecnici e per la valutazione delle offerte nelle procedure di acquisizione, sia nell'ambito del centro di risorsa che per appalti e progetti di rilievo aziendale/regionale; progettazione, realizzazione, conduzione, evoluzione e manutenzione di sistemi IT - nonché dei relativi contratti e della formazione - con particolare riferimento: alle LAN aziendali (connettività WAN rete dati, locali e vani tecnici di periferia, cablaggio strutturato, apparati attivi), al sistema telefonico aziendale (connettività WAN telefonica fissa, centrali telefoniche, cercapersone, apparecchi fissi e telefonia mobile), all'infrastruttura sistemistica (directory service, piattaforme di virtualizzazione server, sistemi di storage e di backup, database centralizzati, DNS e DHCP, infrastruttura di autenticazione di rete, sistemi di disciplina e regolamentazione del traffico di rete, VPN, sistemi antimalware, piattaforme di desktop/asset e ticket/service management), datecenter aziendali, alle postazioni di lavoro; progettazione e sviluppo software, nonché attività di scripting finalizzata alla gestione e conduzione dei sistemi informatici. Applicativi e sistemi integrati: assessment di risorse informatiche a servizio degli operatori - erogate sia all'interno della rete ASUITS, che della RUPAR, che all'esterno - relativa consulenza per la stesura dei requisiti tecnici e per la valutazione delle offerte nelle procedure di acquisizione, sia nell'ambito del centro di risorsa che per appalti e progetti di rilievo aziendale/regionale; progettazione, realizzazione, conduzione, evoluzione e manutenzione di sistemi informatici compatibili con l'infrastruttura IT - nonché dei relativi contratti - con particolare riferimento: alle |
STRUTTURA | STRUTTURA COMPLESSA INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI |
AFFERENZA | DIREZIONE AMMINISTRATIVA - DIPARTIMENTO TECNICO |
componenti del SISSR (amministrative e cliniche), al PACS, agli applicativi sanitari verticali di reparto, agli applicativi e sistemi tecnico- amministrativi, ai dispositivi medici in rete; gestione delle integrazioni sia verso il sistema regionale che tra i sistemi aziendali; sperimentazione e avviamento di nuovi sistemi informatici regionali; stesura manuali, formazione e affiancamento degli operatori. Privacy, security e safety: attività trasversali di consulenza tecnica in fase di assessment e stesura dei requisiti tecnici nei capitolati e per la valutazione delle offerte nelle procedure di acquisizione, sia nell'ambito del centro di risorsa che per appalti e progetti di rilievo aziendale/regionale; gestione continua del rischio nei sistemi informatici legato a privacy, sicurezza dei dati e dei sistemi e safety, con particolare riferimento: alla continuità di servizio e disaster recovery, alla gestione delle credenziali di accesso, all'inserimento in rete di dispositivi medici (con valutazione degli aspetti di sicurezza elettrica per gli apparecchi elettromedicali); attività di formazione e gestione specifica degli aspetti riguardanti il trattamento di dati. Laboratorio Telematica Sanitaria: e-learning; telemedicina; imaging radiologico e paleoradiologia. ogni altra funzioni non specificata o di nuova introduzione, riconducibile per analogia al mandato della Struttura. |
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE
DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE
DIPARTIMENTO DELLE DIPENDENZE
DISTRETTO 4
DISTRETTO 3
DISTRETTO 2
DISTRETTO 1
S.C. GESTIONE PRESTAZIONI SANITARIE E
PROGETTAZIONE ED ATTIVITA' SOCIOSANITARIA
S.S.D. GESTIONE RETE DIABETOLOGICA AZIENDALE
DIPARTIMENTO ASSISTENZA TERRITORIALE (DAT)
DIREZIONE SANITARIA
STRUTTURA | DIPARTIMENTO DI ASSISTENZA TERRITORIALE (DAT) |
AFFERENZA | DIREZIONE SANITARIA |
MANDATO | Garantire l’erogazione omogenea dell’attività sanitaria di assistenza primaria e l’accessibilità ai servizi, nei diversi ambiti territoriali, tenendo conto anche dei particolari profili e delle caratteristiche epidemiologiche della popolazione. Verificare la qualità, la continuità e l’appropriatezza delle prestazioni erogate. Coordinare i processi di gestione del farmaco, del dispositivo medico e delle tecnologie sanitarie. Svolgere attività di ricerca e garantire le attività didattiche previste dagli ordinamenti dei corsi di laurea, specializzazione, perfezionamento e Master organizzati dall’Università degli Studi di Trieste, anche in collaborazione con altri atenei ed istituzioni nazionali e internazionali. Favorire la valorizzazione, formazione e sviluppo delle competenze di tutto il personale assegnato. |
FUNZIONI | ✓ promozione di modelli innovativi di revisione dei processi di cura ed assistenza; ✓ individuazione e rimozione di eventuali criticità e disservizi, specie in rapporto alla continuità assistenziale ospedale- territorio; ✓ interventi integrati di programmazione e coordinamento delle attività delle strutture territoriali ed ospedaliere, in collaborazione con la Direzione del Dipartimento Ospedaliero, al fine di concorrere alla realizzazione di un unico sistema sanitario basato sui percorsi di salute, sulle reti trasversali, sui PPDTA; ✓ governo dell’assistenza specialistica ambulatoriale; ✓ promozione di cure adeguate per tutti i cittadini, con particolare attenzione a quelli più fragili, rimuovendo qualsiasi forma di discriminazione, stigmatizzazione ed esclusione; ✓ definizione di progetti atti ad elevare equità nell'accesso ai servizi e di forme di partecipazione della comunità alla presa in carico di persone fragili e multiproblematiche, anche sulla scorta dell’esperienza attraverso la sperimentazione di Microarea; ✓ iniziative atte a sviluppare una cultura favorevole alla domiciliarità delle cure in tutte le fasi della vita, anche al fine di migliorare l’appropriatezza dei ricoveri ospedalieri; ✓ integrazione dei Medici di Medicina Generale e dei Pediatri di Libera Scelta, anche in forme associative e dei professionisti ospedalieri nel lavoro distrettuale e dei servizi di salute mentale e per le dipendenze; ✓ sviluppo sul territorio di ASUITS della medicina di iniziativa attraverso le forme organizzative concordate a livello distrettuale; ✓ definizione di percorsi di cura e di procedure appropriate, anche con il coinvolgimento di strutture private accreditate convenzionate; |
STRUTTURA | DIPARTIMENTO DI ASSISTENZA TERRITORIALE (DAT) |
AFFERENZA | DIREZIONE SANITARIA |
✓ ogni altra funzioni non specificata o di nuova introduzione, riconducibile per analogia al mandato della Struttura. Al fine di garantire lo sviluppo dell'efficienza/efficacia dell'azione sanitaria e socio-sanitaria, il DAT si fa parte diligente nella trasmissione - puntuale, esaustiva e tempestiva - alle S.O. territoriali di qualunque documento, atto amministrativo, provvedimento nazionale, regionale o locale concernente l'attività aziendale, al fine di garantire la necessaria conoscenza e partecipazione da parte di tutti gli operatori del territorio. | |
ATTI AMMINISTRATIVI | ✓ tutti gli atti inerenti la gestione del budget di attività; ✓ ogni altro atto necessario all’assolvimento del mandato. |
STRUTTURA | STRUTTURA SEMPLICE DIPARTIMENTALE GESTIONE RETE DIABETOLOGICA AZIENDALE |
AFFERENZA | DIPARTIMENTO DI ASSISTENZA TERRITORIALE (DAT) |
MANDATO | Garantire i programmi e le attività di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione rivolte alla cittadinanza con diabete o a rischio di svilupparlo. Gestire la rete aziendale integrando professionisti, processi ed associazioni che, nei diversi setting, concorrono a: ✓ fornire la migliore assistenza, qualificata e specialistica, alle persone con diabete sia in ambito territoriale che ospedaliero; ✓ assicurare la continuità delle cure e la presa in carico proattiva in stretta integrazione con i servizi distrettuali ed i medici di medicina generale (MMG); ✓ individuare i soggetti a rischio e mettere in atto strategie di prevenzione; ✓ identificare le modalità di risposta più idonee in rapporto alle diverse fasi della malattia ed alla personalizzazione dei percorsi di cura; ✓ migliorare la qualità della vita e della cura e la piena integrazione sociale per le persone con diabete in età evolutiva anche attraverso strategie di coinvolgimento familiare e definire le modalità per la presa in carico dei minori e dei giovani e delle donne in gravidanza con diabete, in integrazione con le Strutture distrettuali e con il centro pediatrico dell’IRCCS Burlo Xxxxxxxx. Garantire le attività didattiche universitarie previste dagli ordinamenti dei corsi di laurea in Medicina e Chirurgia, Infermieristica, specializzazione in Medicina interna e per la formazione dei MMG. Realizzare attività di ricerca clinica in ambito diabetologico in collaborazione con il Dipartimento di Medicina, l’Università degli Studi di Trieste ed altri centri della rete diabetologica nazionale ed internazionale con la partecipazione a numerosi studi clinici e registri nazionali. La Struttura è parte integrante del Registro diabetologico reginale. Realizzare le attività previste nei piani di formazione aziendale e nelle convenzioni con ASUITs. Contribuire alla valorizzazione, formazione e sviluppo delle competenze del personale. |
FUNZIONI | ✓ realizzazione di modelli di medicina d’iniziativa al fine di aumentare l’aderenza agli standard di cura; ✓ presa in carico integrata multidimensionale e multiprofessionale; ✓ assistenza domiciliare per persone fragili, in collaborazione con i MMG e strutture distrettuali; ✓ campagne di informazione e sensibilizzazione sul diabete; ✓ riabilitazione in ambito diabetologico; ✓ educazione terapeutica; ✓ consulenza per le altre strutture aziendali ed i MMG, anche con modalità di telemedicina; |
STRUTTURA | STRUTTURA SEMPLICE DIPARTIMENTALE GESTIONE RETE DIABETOLOGICA AZIENDALE |
AFFERENZA | DIPARTIMENTO DI ASSISTENZA TERRITORIALE (DAT) |
✓ attività ambulatoriale: − diabetologica; − infermieristica; − chirurgico per il trattamento del piede diabetico; − dietologico; − di laboratorio per: ▪ monitoraggi glicemici in continuo; ▪ microinfusori; ✓ attività di formazione del personale operante nelle strutture semi-residenziali e stesura di protocolli condivisi di gestione del diabete; ✓ realizzazione ed applicazione di PDTA per le persone con diabete, in integrazione con le altre strutture aziendali, anche al fine di garantire appropriatezza degli interventi e continuità delle cure; ✓ promozione e attuazione, in collaborazione con le altre strutture aziendali, di programmi di Clinical Governance; ✓ collaborazione con l’Amministrazione regionale nell’ambito del Tavolo e del Registro Diabete; ✓ docenza e tutoraggio nei corsi di formazione, di laurea in Medicina e Chirurgia, Infermieristica, specializzazione in Medicina interna e per i MMG; ✓ collaborazione con le Associazioni di volontariato(formativa, educativa e di organizzazione dei Corsi residenziali regionali di educazione sanitaria); ✓ ogni altra funzioni non specificata o di nuova introduzione, riconducibile per analogia al mandato della Struttura. |
STRUTTURA | STRUTTURA COMPLESSA GESTIONE PRESTAZIONI SANITARIE E PROGETTAZIONE ED ATTIVITA’ SOCIOSANITARIE |
AFFERENZA | DIPARTIMENTO DI ASSISTENZA TERRITORIALE (DAT) |
MANDATO | Gestire e migliorare la rete di offerta di prestazioni specialistiche appropriate e facilitarne l’accesso. Svolgere funzioni di programmazione riguardo l'erogazione delle prestazioni fornite sia dagli erogatori pubblici che dagli erogatori privati accreditati in relazione ai bisogni della popolazione di riferimento e alla funzione di HUB. Supportare il Coordinatore Sociosanitario nell’elaborazione delle linee guida sulle materia ad alta integrazione sociosanitaria ai fini di un'omogenea impostazione strategica delle attività sociosanitarie nel PAL, nei PAT e nei PDZ, nel promuove le attività dei Piani di zona (PDZ) e dei Programmi attuativi annuali (PAA), nonché dei processi e delle attività socio sanitarie integrate del Piano delle attività territoriali (PAT). Supportare i processi di raccordo e di connessione finalizzati all’integrazione dei Distretti con le altre strutture aziendali nelle materie di integrazione sociosanitaria, indirizzare e orientare la governance delle reti solidali di comunità finalizzandola a favorire lo sviluppo di una nuova presa in carico comunitaria, della promozione di un welfare di prossimità e costruire ed implementare strumenti di conoscenza e monitoraggio delle risorse sociali e sociosanitarie del territorio, promuovendone la messa in rete in un’ottica generativa (casa, lavoro, supporti economici, esperienze innovative di prossimità). La struttura inoltre programma, coordina e monitora a livello aziendale strategie e strumenti relativi ai Progetti Terapeutico Riabilitativi Personalizzati con Budget Individuali di Salute. Contribuire alla valorizzazione, formazione e sviluppo delle competenze del personale. |
FUNZIONI | ✓ in raccordo con le altre articolazioni aziendali: − governo dell’accesso alle prestazioni, il monitoraggio e la valutazione del rapporto domanda/offerta e dei tempi d’attesa, valutazione e monitoraggio dei tempi di esecuzione delle prestazioni e dei relativi volumi, trasparenza delle liste di attesa, in collaborazione con la S.C. Programmazione, Ricerca e Innovazione e con la S.C. Controllo di gestione, con i Distretti ed i Dipartimenti; − gestione dei rapporti con gli erogatori ed i prescrittori per chiarimenti su normative/regole e di supporto alla loro attività; − valutazione sulla corretta codifica delle prestazioni, valutazione e controllo delle prestazioni erogate e della mobilità sanitaria; − gestione informatizzata e centralizzata delle agende di prenotazione delle prestazioni sanitarie, comprese quelle di libera professione e dei privati accreditati; − gestione e coordinamento di tutti i punti di prenotazione fisici, telefonici e on line secondo le indicazioni regionali; − verifica sulla correttezza dei flussi informativi, contabilizzazione delle prestazioni erogate e produzione di reportistica; |
STRUTTURA | STRUTTURA COMPLESSA GESTIONE PRESTAZIONI SANITARIE E PROGETTAZIONE ED ATTIVITA’ SOCIOSANITARIE |
AFFERENZA | DIPARTIMENTO DI ASSISTENZA TERRITORIALE (DAT) |
− monitoraggi nazionali e regionali previsti dalla normativa vigente; − coinvolgimento di prescrittori ed erogatori (specialisti e MMG) per l’individuazione di criteri di priorità di accesso differenziati in funzione del grado di gravità e/o urgenza clinica; − implementazione e monitoraggio dei percorsi assistenziali interni o inseriti nelle reti regionali di patologia; − gestione delle convenzioni e dei rapporti con i soggetti privati accreditati ed effettuazione dei relativi controlli secondo la normativa vigente; − controllo di appropriatezza gestionale, e in prospettiva clinica, delle prestazioni sanitarie di assistenza specialistica territoriale ambulatoriale e di ricovero, fornite dai soggetti erogatori convenzionati e accreditati (Case di Cura, MMG e altre istituzioni sanitarie) e dagli ospedali pubblici per gli assistiti dell’ASUITs e relativo supporto informativo; − gestione sanitaria e verifica dello svolgimento della libera professione intramuraria della dirigenza medica, veterinaria e sanitaria, nelle varie forme normativamente previste. Per lo svolgimento di tale attività si avvale del supporto delle strutture della Direzione Amministrativa, della Direzione del Presidio ospedaliero, dei Distretti e dei Dipartimenti; − monitoraggio e controllo dei tempi di attesa della libera professione; − redazione della Relazione annuale per la Direzione Strategica, in collaborazione con la Direzione del Presidio ospedaliero e dei Distretti; − attività di comunicazione esterna e di coinvolgimento dei cittadini sui temi di competenza; − ogni altro atto strumentale all’assolvimento del mandato; − il coordinamento del Comitato Paritetico di Promozione e Verifica sulla Libera Professione, costituito secondo la normativa vigente; ✓ individuazione dei livelli di servizio sociale professionale da garantire in ogni struttura aziendale e fornire indicazioni per assicurare l’omogeneità tecnico-professionale ed organizzativa; ✓ elaborazione delle linee guida ed individuare i modelli unitari e condivisi di Servizio Sociale Professionale nelle diverse aree sociosanitarie, definendo obiettivi di qualità e di efficienza tecnica ed operativa; ✓ programmazione e gestione dei tirocini professionali in collaborazione con l’Università ed in sinergia con l’Ufficio gestione tirocinio; ✓ valutazione del fabbisogno formativo e contribuzione ad elaborare le relative proposte; |
STRUTTURA | STRUTTURA COMPLESSA GESTIONE PRESTAZIONI SANITARIE E PROGETTAZIONE ED ATTIVITA’ SOCIOSANITARIE |
AFFERENZA | DIPARTIMENTO DI ASSISTENZA TERRITORIALE (DAT) |
✓ monitoraggio delle prestazioni di servizio sociale professionale e verifica dell’efficacia e dell’efficienza delle stesse; ✓ coordinamento delle strategie e gli strumenti orientati all’integrazione e all’inserimento lavorativo/formativo; ✓ raccordo ed integrazione con gli altri servizi professionali di cui all’art. 6, LR n. 17/2014 e art. 2, LR n. 10/2007; ✓ gestione ed implementazione delle progettualità del “Catalogo aziendale di welfare locale partecipativo"; ✓ analisi e studio dei progetti di cooperazione transfrontaliera in ambito sociosanitario, in raccordo con la funzione Ricerca Innovazione Progetti e Sviluppo; ✓ promozione della cultura progettuale sociosanitaria nelle Strutture aziendali, anche attraverso la progettazione di specifici percorsi formativi residenziali e sul campo in raccordo con il responsabile della struttura formazione aziendale; ✓ programmazione, elaborazione e stesura degli atti convenzionali inerenti ai tirocini ed alle frequenze istituzionali e coordinamento, in autonomia gestionale, tutte le attività istruttorie in relazione ad atti e provvedimenti di pertinenza implicate nelle fasi procedimentali precedenti alle stipule convenzionali; ✓ programmazione, verifica e formalizzazione delle autorizzazioni alle frequenze presso le Strutture aziendali, previa verifica di tutta la documentazione prodotta (tirocini, ospiti, volontari, visite, etc.) e verifica degli accessi in base alla normativa vigente, garantendo anche il coordinamento delle relazioni e della comunicazione con Enti, Strutture ed Utenti che chiedono l’attivazione dei percorsi formativi; ✓ rilevazione dei fabbisogni, della programmazione delle fasi attuative, in raccordo con le Strutture aziendali preposte, e monitoraggio delle iniziative aziendali di coinvolgimento/collaborazione con l’associazionismo e altri soggetti del terzo settore per lo svolgimento di attività integrative e complementari, di supporto ai servizi pubblici, innovative e sperimentali, frutto di co-progettazione nell’ambito del sistema integrato; ✓ coordinamento, garanzia della gestione amministrativa e organizzativa, in raccordo con le Strutture aziendali interessate, delle funzioni e delle attività relative alla partecipazione a bandi per la realizzazione di progetti di Servizio Civile Nazionale e Solidale e all’implementazione dei progetti; ✓ ricerca e promozione dell’utilizzo di strumenti e misure per la realizzazione di politiche attive di inclusione e attività di utilità collettiva, mediante l'impiego di particolari categorie di soggetti, come la progettazione e gestione di iniziative di impiego temporaneo in lavori di utilità pubblica e sociale, ecc; ✓ ogni altra funzioni non specificata o di nuova introduzione, riconducibile per analogia al mandato della Struttura. |
DISTRETTO 1
S.S.D. SERVIZIO
INFERMIERISTICO DISTRETTUALE
S.S.D. CENTRALE UNICA
OPERATIVA PER L'ASSISTENZA PRIMARIA
S.C. ADULTI E ANZIANI
S.C. BAMBINI, ADOLESCENTI,
DONNE E FAMIGLIE
DISTRETTO 2
S.S.D. SERVIZIO
INFERMIERISTICO DISTRETTUALE
S.S.D. GESTIONE RETE DELLE
CURE PALLIATIVE
S.C. ADULTI E ANZIANI
S.C. BAMBINI, ADOLESCENTI,
DONNE E FAMIGLIE
DISTRETTO 4
S.S.D. SERVIZIO
INFERMIERISTICO DISTRETTUALE
S.S.D. RIABILITAZIONE
S.C. ADULTI E ANZIANI
S.C. BAMBINI, ADOLESCENTI,
DONNE E FAMIGLIE
DISTRETTO 3 | |
S.S.D. SERVIZIO INFERMIERISTICO DISTRETTUALE | |
S.C. ADULTI E ANZIANI | |
S.C. BAMBINI, ADOLESCENTI, DONNE E FAMIGLIE | |
STRUTTURA | STRUTTURA OPERATIVA DISTRETTO |
AFFERENZA | DIPARTIMENTO DI ASSISTENZA TERRITORIALE (DAT) |
MANDAT0 | Assumere un ruolo di riferimento diretto degli Enti locali e della società civile per quanto attiene il proprio territorio. Presiedere alla realizzazione dei modelli di integrazione socio-sanitaria tra l’Azienda e gli Enti Locali, in base alle intese di programma ed alla legislazione regionale vigente Concorrere alla definizione di politiche di welfare, attraverso il Piano di zona insieme a Enti locali, Aziende per i servizi alla persona e altri soggetti di cui alla normativa sugli interventi e servizi sociali Assicurare integrazione, continuità di azione e coerenza/simmetria organizzativa attraverso il Dipartimento di Assistenza Territoriale, con l’obiettivo di rendere agevole il raccordo con la Direzione Strategica, con le altre strutture operative dell’Azienda ed altresì di favorire lo sviluppo armonico dei servizi territoriali. La Direzione del DAT fornisce indirizzi operativi, monitora le attività svolte dai Distretti, sovrintende alle attività dei centri inter-distrettuali con indicazioni sotto il profilo delle attività, del funzionamento, dei volumi e tipologie di attività da erogare e delle modalità di monitoraggio, condividendo le linee di indirizzo operativo in relazione ai bisogni riscontrati, le linee guida o le procedure finalizzate a porre in equilibrio appropriato bisogno/domanda ed offerta (nella sua dimensione quali/quantitativa). Svolge inoltre una funzione di committenza riguardo a volumi di attività, percorsi e processi verso tutte le unità produttive aziendali. Convocare almeno due volte all’anno un’assemblea aperta alle Associazioni e alla cittadinanza per l’espressione di un parere consultivo sulle principali azioni del Distretto e sui Servizi. Garantire i servizi di assistenza primaria relativi alle attività sanitarie e socio-sanitarie attraverso una risposta coordinata e continuativa ai bisogni della popolazione, nonché il coordinamento delle proprie attività con quelle delle altre strutture, prevedendone i livelli di offerta. In particolare: ✓ analizzare il fabbisogno e della domanda di assistenza sanitaria e sociosanitaria della popolazione, anche attraverso forme di partecipazione di cittadinanza attiva, ✓ erogare le prestazioni assistenziali distrettuali garantendo l’accesso alle cure e ai servizi del SSR/SSN e l'attuazione dei LEA, attraverso la presa in carico, la continuità assistenziale, i percorsi diagnostico-terapeutici, sia mediante la produzione diretta dei servizi e delle prestazioni, sia attraverso l’organizzazione complessiva dell’offerta. ✓ monitorare il livello di efficacia e di efficienza dei servizi erogati dalle Strutture dell’assistenza distrettuale e dai soggetti convenzionati e accreditati presenti sul territorio del distretto, in collaborazione con la S.C. Gestione Prestazioni Sanitarie; ✓ elaborare la proposta relativa al programma delle attività territoriali/distrettuali (PAT); |
STRUTTURA | STRUTTURA OPERATIVA DISTRETTO |
AFFERENZA | DIPARTIMENTO DI ASSISTENZA TERRITORIALE (DAT) |
✓ monitorare i dati di attività e dei risultati conseguiti in termini qualitativi e quantitativi, in attuazione del programma delle attività territoriali-distrettuali; ✓ coordinare e verificare il corretto rispetto dei flussi informativi, rispetto alla tempistica e alla qualità/completezza dei dati; ✓ controllare la regolarità delle prestazioni sanitarie e socio-sanitarie e dell’applicazione delle corrispondenti tariffe, ove previste; ✓ promuovere e coordinare le iniziative nel campo della medicina preventiva e riabilitativa e dell’educazione sanitaria ✓ contribuire all’elaborazione dei piani di formazione aziendale e alla loro realizzazione; ✓ programmare ed attuare le attività distrettuali di formazione e di sviluppo di competenze del personale; ✓ integrare l'attività della SSDSI cui afferisce il personale delle professioni sanitarie e di supporto del Distretto; ✓ favorire la valorizzazione, formazione e sviluppo delle competenze di tutto il personale assegnato. Realizzare attività di ricerca e garantire le attività didattiche universitarie. Distretto n. 2: assicurare la tutela della salute di bambini ed adolescenti di lingua slovena, fornendo un servizio per tutto il territorio triestino con personale dedicato che possiede una perfetta conoscenza della lingua. Distretto n. 3: svolgere compiti di prevenzione, cura e riabilitazione per le persone in regime di carcerazione presso la Casa Circondariale di Trieste, garantendo il diritto alla salute dei detenuti e degli internati, inteso non solo come intervento di cura e risposta alle emergenze, ma anche nell’ottica della promozione della salute e del benessere della persona nel suo complesso, prevalentemente all’interno dell’istituto e, se necessario, in luoghi esterni di cura. |
STRUTTURA | STRUTTURA OPERATIVA DISTRETTO |
AFFERENZA | DIPARTIMENTO DI ASSISTENZA TERRITORIALE (DAT) |
FUNZIONI | Funzioni sanitarie: ✓ assistenza sanitaria primaria, in forma ambulatoriale e domiciliare nonché la continuità assistenziale notturna e festiva, (convenzionata – MMG, continuità assistenziale, pediatria convenzionata, specialistica ambulatoriale, riabilitazione ambulatoriale e protesica e termale) per garantire la presa in carico dei bisogni di salute della popolazione, nelle aree “Bambini, Adolescenti, Donne e Famiglie” e “Adulti, Anziani”. ✓ assistenza materno infantile nell'ambito dell’area distrettuale materno-infantile e del consultorio familiare; ✓ neurologia dello sviluppo ✓ assistenza domiciliare integrata ✓ assistenza specialistica ambulatoriale ✓ assistenza a persone adulte con disabilità ✓ assistenza alle persone anziane, relativamente al coordinamento degli interventi e all’integrazione delle funzioni sanitarie e sociali ✓ promozione delle partecipazione attiva attraverso le microaree ✓ assistenza nelle strutture intermedie ✓ assistenza farmaceutica – anche integrativa regionale - relativamente alla consegna di farmaci e presidi sanitari ✓ produzione di prestazioni e servizi con gestione autonoma e in integrazione con altre strutture pubbliche, private, private accreditate e di volontariato che offrono servizi sanitari sociosanitari e socio-assistenziali, nell’ambito del piano aziendale annuale e del budget assegnato, secondo quanto contenuto nel programma delle attività territoriali (PAT) e dei Piani di Zona, definiti d’intesa con gli ambiti comunali ✓ programmazione e valutazione delle attività distrettuali. ✓ Programmazione, monitoraggio e coordinamento delle attività inerenti alle cure primarie e intermedie, svolte nel distretto attraverso riunioni periodica dell’Ufficio Coordinamento Attività Distrettuali (UCAD) L’UCAD è composto dal direttore del distretto e dalle seguenti figure professionali: − i responsabili delle unità operative distrettuali; − i rappresentanti delle figure professionali operanti nei servizi distrettuali, nominati dal direttore del distretto; − un medico di medicina generale, membro di diritto, e due rappresentanti dei medici di medicina generale xxxxxx tra quelli operanti nel distretto; |
STRUTTURA | STRUTTURA OPERATIVA DISTRETTO |
AFFERENZA | DIPARTIMENTO DI ASSISTENZA TERRITORIALE (DAT) |
− un medico pediatra di libera scelta, membro di diritto, e, ove possibile, un rappresentante dei pediatri di famiglia eletto tra quelli operanti nel distretto; − un rappresentante dei medici di continuità assistenziale designato dagli stessi; − uno specialista ambulatoriale (membro di diritto); − responsabile distretto di salute mentale o centro di salute mentale o suo delegato (rappresentante); − responsabile DDD o suo delegato (rappresentante); − responsabile dipartimento di prevenzione o suo delegato (rappresentante); − farmacista aziendale; − responsabile dell’ambito/UOT o suo delegato; ✓ funzioni di committenza: stima dei volumi di attività che devono essere acquisite all’esterno del distretto, in integrazione con la S.C. Gestione Prestazioni sanitarie; ✓ realizzazione e applicazione di PDTA e di di programmi di Clinical Governance in integrazione con le altre strutture aziendali di competenza al fine di garantire appropriatezza degli interventi e continuità delle cure; ✓ collaborazione con l’Amministrazione regionale nella definizione e organizzazione di reti di cure primarie, con un approccio multi- disciplinare per persone con bisogni complessi; ✓ docenza e tutoraggio nei corsi di formazione, di Laurea, di Specializzazione, perfezionamento e Master. Funzioni territoriali uniche, a livello aziendale, che assicurano trasversalmente l’attività per tutti i distretti dell’Azienda sono: ✓ rete delle cure palliative; ✓ dipendenze (Dipartimento delle Dipendenze); ✓ salute mentale (Dipartimento di Salute Mentale); ✓ Centrale unica operativa per l’assistenza primaria; ✓ sanità penitenziaria; ✓ tutela della salute di bambini ed adolescenti di lingua slovena; ✓ riabilitazione. |
Funzioni amministrative ✓ organizzazione, programmazione, gestione ed erogazione di servizi amministrativi alla persona, funzionalmente coordinati con le prestazioni sanitarie, in applicazione delle specifiche normative, nella finalità generale di assicurare un adeguato accesso dei cittadini al SSR e corretta fruizione dei benefici previsti; ✓ supporto alla gestione della struttura distrettuale; ✓ controllo gestionale ed economico-finanziario in supporto alla Direzione del Distretto ed alle strutture distrettuali; ✓ iscrizioni al SSR dei cittadini Italiani, comunitari e stranieri; ✓ copertura sanitaria all’estero per iscritti al SSN/SSR; ✓ scelta/sostituzione del MMG/PLS; ✓ registrazione esenzioni e rilascio autorizzazione per l’acquisto di alimenti specifici a persone affette da malattie metaboliche, per la fornitura di presidi per l’incontinenza, per cure termali per lavoratori dipendenti e/o altro, secondo normativa vigente; ✓ distribuzione/registrazione ricettari e verifica delle prestazioni aggiuntive dei medici convenzionati; ✓ attività di segreteria distrettuale; ✓ predisposizione di atti deliberativi / determinazioni e di atti convenzionali controllo e liquidazione di fatture, spese e rimborsi; ✓ monitoraggio del budget di distretto; ✓ collaborazione per il monitoraggio del piano di investimenti annuale; ✓ gestione del personale amministrativo. Funzioni di gestione delle attività interdistrettuali ✓ attività per le convenzioni internazionali, relativamente alla trattazione amministrativa delle richieste di cure mediche all’estero, la salute degli immigrati, i provvedimenti a favore di dializzati e trapiantati. Funzioni sociosanitarie integrate ✓ valutazione multidimensionale e interventi multiprofessionali; ✓ interventi sociosanitari con prestazioni sanitarie di rilevanza sociale, nelle quali la componente sanitaria e quella sociale sono strettamente correlate; ✓ attività ad alta integrazione sociosanitaria quali risposte a bisogni della persona o della famiglia riferiti alle seguenti aree: - prevenzione e assistenza ai bambini e agli adolescenti, alla donna, alla coppia e alle famiglie; - assistenza, riabilitazione e integrazione delle persone disabili; - tutela della salute delle persone anziane; - cura e abilitazione di persone con gravi patologie cronico-degenerative o comunque in condizioni di non autosufficienza permanente o temporanea; - cura e abilitazione di persone con dipendenza da sostanze legali e illegali; |
STRUTTURA | STRUTTURA OPERATIVA DISTRETTO |
AFFERENZA | DIPARTIMENTO DI ASSISTENZA TERRITORIALE (DAT) |
- cura e recupero di soggetti con disturbo mentale; - elaborazione di Progetti individualizzati di formazione e inserimento lavorativo. DISTRETTO n. 3 – SANITÀ PENITENZIARIA ✓ garanzia dell’attivazione dei livelli essenziali di assistenza, necessari alla tutela della salute delle persone detenute ed internate, al fine di garantire il principio della continuità dei percorsi terapeutico-riabilitativi dal momento dell’ingresso dei detenuti nell’istituto penitenziario fino al momento della remissione in libertà, indipendentemente dalla posizione giuridica e in ottemperanza alle leggi e ordinamenti vigenti; ✓ integrazione con tutte le articolazioni Aziendali, i Medici di Medicina Generale, i servizi del Ministero della Giustizia (Direzione Casa Circondariale, Polizia Penitenziaria, personale Area educativa dell’Istituto, Tribunale Magistratura di Sorveglianza, Ufficio di Esecuzione Penale Esterna), la Regione Friuli Venezia Giulia, il Garante dei diritti dei detenuti, i Comuni, il privato sociale, le associazioni di volontariato, l’Osservatorio regionale del Friuli Venezia Giulia per la salute in carcere e le altre realtà del territorio, al fine di assicurare continuità della presa in carico e l’accesso ai diritti di cittadinanza. | |
ATTI AMMINISTRATIVI | ✓ tutti gli atti inerenti la gestione del budget di attività; ✓ ogni altro atto necessario all’assolvimento del mandato. |
STRUTTURA | STRUTTURA SEMPLICE DIPARTIMENTALE SERVIZIO INFERMIERISTICO DISTRETTUALE |
AFFERENZA | STRUTTURA OPERATIVA DISTRETTO |
MANDATO | Garantire la promozione del Nursing abilitante, sostenere la democratizzazione delle cure, attuare modelli innovativi per l'ottimale gestione del personale, partecipare alla scelta e all'introduzione di innovazioni nel campo tecnologico, degli ausili e di quanto necessario ad elevare i livelli qualitativi dell'assistenza, in relazione funzionale con la Direzione Infermieristica Aziendale. Garantire la promozione e la protezione della salute delle persone e della comunità, il contrasto alle cattive pratiche e alla contenzione applicando i processi del nursing abilitante ed il midwifery management. Garantire l'organizzazione dell'assistenza fondata sui principi dell'infermieristica di famiglia e di comunità. Garantire l'assistenza sostenendo l'integrazione intra ed interistituzionale, multiprofessionale e multidisciplinare secondo il modello a rete. Assicurare la continuità assistenziale nei diversi ambienti di cura attraverso processi di Care e Case Management finalizzati a favorire le cure domiciliari e ad evitare l’istituzionalizzazione. In accordo con il Direttore del Distretto, assegnare funzionalmente le risorse di personale alle strutture distrettuali. Sostenere l'evoluzione delle conoscenze scientifiche e l’innovazione tecnologica in ambito clinico, organizzativo e formativo anche attraverso la ricerca. Contribuire alla valorizzazione, formazione e sviluppo delle competenze del personale. |
FUNZIONI | ✓ promozione ed attuazione di interventi volti a garantire la qualità delle cure e buoni esiti di salute; ✓ articolazione dei servizi a garanzia della risposta sulle 24 ore, 7 su 7 con accoglienza a bassa soglia e ad accesso diretto; ✓ consolidamento e implementazione delle Microaree quale modalità innovativa volta allo sviluppo di salute di comunità; ✓ gestione del personale tramite modelli organizzativi che garantiscano la protezione della salute del lavoratore, il benessere e il buon clima nelle equipe di lavoro, la valorizzazione delle competenze; ✓ riconoscimento ed intervento sui fattori che possono ostacolare il benessere organizzativo e la sicurezza dei lavoratori, in collaborazione con i medici competenti e il servizio di prevenzione e protezione aziendale; ✓ rilevazione del fabbisogno formativo e supporto alla formazione e all’addestramento del personale; ✓ integrazione con i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta ed i medici specialisti per lo sviluppo dell'assistenza primaria e della medicina di iniziativa in favore della salute dei cittadini, in particolare dei soggetti fragili, delle persone con malattie a lunga durata o disabili; |
STRUTTURA | STRUTTURA SEMPLICE DIPARTIMENTALE SERVIZIO INFERMIERISTICO DISTRETTUALE |
AFFERENZA | STRUTTURA OPERATIVA DISTRETTO |
✓ integrazione e sinergie operative con la rete della residenzialità di competenza distrettuale per tutte le fasce d'età; ✓ integrazione con i servizi sociali di riferimento, con il volontariato e con il terzo settore; ✓ sviluppo di progettualità innovative con i professionisti della rete ospedaliera pubblica e privata accreditata; ✓ docenza e tutorato nei percorsi formativi universitari, nei corsi di formazione professionale, nei progetti di alternanza scuola lavoro; ✓ docenza e tutorato/stage nei percorsi di formazione continua anche in collaborazione con altre Aziende Sanitarie ✓ collaborazione nell’attuazione di programmi e progetti di particolare valenza strategica distrettuale ed aziendale di concerto con il Direttore di S.O e i Dirigenti e Responsabili delle strutture distrettuali ✓ sviluppo delle competenze professionali favorenti l'adozione di pratiche basate su prove di efficacia (EBP/EBN) e sull'uso di indicatori per misurare gli esiti ✓ promozione di un sistema partecipato di verifica e miglioramento della qualità del servizio con particolare attenzione al rischio clinico, alla sicurezza degli operatori e all'ambiente ✓ implementazione di progetti che impattano sull’offerta sanitaria di concerto con il Direttore di S.O. e in collaborazione con la rete dei coordinatori ✓ promozione di progetti innovativi, nell’ottica del miglioramento della qualità del servizio e del lavoro, per ottimizzare l’uso delle risorse ✓ partecipazione ai processi di acquisizione e valutazione delle tecnologie, dei materiali e delle attività in outsourcing ✓ attenzione alla logistica e promozione della qualità dell’habitat e alla sicurezza negli ambienti di lavoro come elementi cardine per la salute dei cittadini fruitori e del personale che vi lavora; ✓ ogni altra funzioni non specificata o di nuova introduzione, riconducibile per analogia al mandato della Struttura. |
STRUTTURA | STRUTTURA SEMPLICE DIPARTIMENTALE CENTRALE UNICA OPERATIVA PER L’ASSISTENZA PRIMARIA |
AFFERENZA | STRUTTURA OPERATIVA DISTRETTO N. 1 |
MANDATO | Assicurare la continuità assistenziale e la presa in carco attraverso la gestione della domanda a bassa priorità/intensità. Facilitare l’accesso ai servizi del SSN sia alla popolazione residente che in transito, compresa quella straniera garantendo la risposta a tutte le persone che parlano lingue diverse dall’italiano, anche attraverso le promozione della conoscenza e delle modalità di attivazione del servizio. Raccordare la propria operatività con quella dell’emergenza. Assicurare i trasporti sanitari secondari. Contribuire alla valorizzazione, formazione e sviluppo delle competenze del personale. |
FUNZIONI | ✓ risposta alle domande di cure mediche non urgenti nell’arco delle 24 ore per sette giorni alla settimana, valutando le richieste e instradandole verso i servizi in grado di soddisfarle; ✓ integrazione con il servizio di Continuità assistenziale, con la S.S.D. Urgenza Territoriale e con la Guardia Turistica, se attivata; ✓ attivazione delle modalità di accesso ai MMG/PLS in caso di difficoltà di reperimento del medico di fiducia; ✓ informazioni su tutti i servizi sanitari e sulle relative modalità di accesso; ✓ trasporto sanitario secondario a mezzo ambulanza sia a carico del SSN che non a carico; ✓ attivazione interpretariato telefonico; ✓ identificazione dei bisogni di salute e assistenziali ed attivazione dei servizi distrettuali, di prevenzione, ospedalieri e sociali; ✓ ogni altra funzioni non specificata o di nuova introduzione, riconducibile per analogia al mandato della Struttura. |
STRUTTURA | STRUTTURA SEMPLICE DIPARTIMENTALE RETE DELLE CURE PALLIATIVE |
AFFERENZA | DISTRETTO 2 |
MANDATO | Garantire il coordinamento della rete e la gestione delle cure palliative ambulatoriali e domiciliari per i pazienti critici o terminali, in collaborazione con le altre strutture aziendali, medici di medicina generale (MMG) e Hospice. Adottare i sistemi di valutazione e miglioramento della qualità delle prestazioni erogate e dei percorsi assistenziali definiti a livello regionale. Garantire le attività didattiche universitarie Realizzare le attività previste nei piani di formazione aziendale e nelle convenzioni con ASUITS. Contribuire alla formazione del personale di altri Enti Sanitari Regionali. Contribuire alla valorizzazione, formazione e sviluppo delle competenze del personale. |
FUNZIONI | ✓ attività ambulatoriale; ✓ attività domiciliare; ✓ consulenze richieste da altre strutture aziendali ed extra-aziendali per le cure palliative; ✓ realizzazione e applicazione di PDTA, in integrazione con le altre strutture aziendali ed extra-aziendali, anche al fine di garantire appropriatezza degli interventi e continuità delle cure; ✓ collaborazione con l’Amministrazione regionale nella definizione e applicazione delle reti per le cure palliative; ✓ docenza e tutoraggio nell’ambito dei corsi di formazione di ASUITS ed universitari; ✓ ogni altra funzioni non specificata o di nuova introduzione, riconducibile per analogia al mandato della Struttura. |
STRUTTURA | STRUTTURA SEMPLICE DIPARTIMENTALE RIABILITAZIONE |
AFFERENZA | DISTRETTO 4 |
MANDATO | In integrazione con i Direttori di Distretto ed i responsabili delle piattaforme delle professioni riabilitative distrettuali: garantire, in tutti i Distretti, le attività di riabilitazione rivolte alla cittadinanza, ponendo in essere ogni tentativo di recupero, riacquisizione o compensazione di capacità al fine di ridare il massimo grado possibile autonomia e piena cittadinanza alle persone adulte o anziane con disabilità, contrastando processi di esclusione ed impropria istituzionalizzazione; partecipare ad interventi multidisciplinari, valutativi, diagnostici, terapeutici e preventivi, finalizzati a contenere ed evitare la disabilità e l’handicap ed a consentire alla persona disabile la migliore qualità di vita con il più alto livello di indipendenza possibile, nonché l’inserimento psicosociale nel proprio ambiente lavorativo e famigliare; sviluppare specifiche integrazioni con i SSB anche attraverso il lavoro in equipe multidisciplinare per l’handicap (EMH) per l’età adulta, qui collocata, opera ai fini della salute e della riabilitazione fisica e psicosociale, ivi comprese le funzioni e gli interventi previsti dalla normativa regionale, mediante la stesura di progetti personalizzati; partecipare alla predisposizione del progetto riabilitativo individuale, da attuarsi in stretta connessione con il disabile e la sua famiglia, con i MMG, con le altre unità operative distrettuali, con gli altri servizi sanitari e sociali, nonché con le associazioni di volontariato; governare la domanda riabilitativa ambulatoriale, domiciliare e di degenza residenziale armonizzando l’offerta pubblica e privata, in collaborazione con la S.C. Gestione Prestazioni Sanitarie; garantire le attività didattiche universitarie previste dagli ordinamenti dei corsi di laurea in Medicina e Chirurgia, Psicologia, Fisioterapia e di specializzazione; realizzare le attività previste nei piani di formazione aziendale e nelle convenzioni con ASUITS; contribuire alla valorizzazione, formazione e sviluppo delle competenze del personale. |
FUNZIONI | ✓ continuità riabilitativa; ✓ attività ambulatoriale; ✓ attività domiciliare per le persone residenti nel Distretto con patologie non compatibili con trattamenti in setting ambulatoriale; ✓ visite fisiatriche e valutazioni per la prescrizione di ausili; ✓ stesura e monitoraggio del Progetto individuale, attraverso l’Equipe Multidisciplinare per l’Handicap, in collaborazione con i Servizi Sociali di Base, il Servizio Disabili del Comune di Trieste, il Servizio di inserimento Lavorativo; ✓ consulenza per l’autonomia, la partecipazione, la comunicazione, l’accessibilità e la fruibilità degli spazi di vita; |
STRUTTURA | STRUTTURA SEMPLICE DIPARTIMENTALE RIABILITAZIONE |
AFFERENZA | DISTRETTO 4 |
✓ interventi preventivi rivolti alla salute della popolazione adulta del distretto e alla prevenzione delle patologie ad insorgenza professionale, in collaborazione con il Dipartimento di Prevenzione, ✓ programmi riabilitativi individualizzati per le donne operate al seno come da PDTA per la donna con tumore mammario. ✓ realizzazione e applicazione di PDTA, in integrazione con le altre strutture aziendali al fine di garantire appropriatezza degli interventi e continuità delle cure; ✓ collaborazione con l’Amministrazione regionale nella definizione e applicazione della Rete Riabilitativa per le gravi cerebro lesioni acquisite; ✓ realizzazione progetti di promozione della salute, rivolti prevalentemente a persone ultrasessantenni e ai residenti nelle Microaree, in collaborazioni con altre strutture aziendali e le Associazioni di volontariato; ✓ ogni altra funzioni non specificata o di nuova introduzione, riconducibile per analogia al mandato della Struttura. |
STRUTTURA | STRUTTURA COMPLESSA TUTELA SALUTE ADULTI E ANZIANI |
AFFERENZA | STRUTTURA OPERATIVA DISTRETTO |
MANDATO | Garantire l’assistenza primaria e la continuità assistenziale nella popolazione adulta e anziana di questa fascia di età, nei diversi contesti di vita. Offrire prestazioni e servizi per la tutela della salute con attività di prevenzione, diagnosi e cura attraverso l’erogazione di prestazioni appropriate nei diversi ambienti di cura, senza soluzione di continuità. Governare i servizi volti ad assicurare alla popolazione del distretto, particolarmente se anziana, prestazioni e servizi per la tutela della salute con attività di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione. Sviluppare valutazioni e interventi multidisciplinari, multiprofessionali ed intersettoriali (plurali, globali, locali) finalizzati a favorire un buon invecchiamento delle singole persone e della popolazione in generale. Assicurare con competenze e metodologie specifiche l’accesso, l’accoglienza, la valutazione e la presa in carico delle persone anziane, prioritariamente fragili o con ridotta autonomia. Attuare interventi atti a favorire il progresso culturale per una visione positiva dell’anziano nel territorio ed il buon invecchiamento. Attuare i piani e programmi di salute in integrazione con i Medici di Medicina Generale i Medici specialisti sviluppando i Centri di Assistenza Primaria. Prevenire e ridurre l’istituzionalizzazione delle persone adulte ed anziane. Contribuire all’ottimizzazione dell’uso delle risorse assegnate e collaborare per un intelligente impiego di quelle presenti nel territorio, promuovendone lo sviluppo. Contribuire alla valorizzazione, formazione e sviluppo delle competenze del personale. |
FUNZIONI | ✓ integrazione delle attività specifiche a favore della popolazione in questa fascia di età in stretta continuità e contiguità con quanto svolto dalle altre strutture distrettuali; ✓ governo e coordinamento dei percorsi di salute delle persone della fasce di età di competenza attraverso strumenti di lavoro multiprofessionali e multidisciplinari (UVD, EMH, equipe multidisciplinari); ✓ governo, coordinamento e attuazione di azioni di prevenzione e di promozione della salute con quelle di cura e riabilitazione; ✓ promozione di forme associative/collaborative dei MMG nelle sedi distrettuali in integrazione con i medici specialisti delle strutture aziendali e convenzionate ed i servizi comunali (CAP); |
STRUTTURA | STRUTTURA COMPLESSA TUTELA SALUTE ADULTI E ANZIANI |
AFFERENZA | STRUTTURA OPERATIVA DISTRETTO |
✓ presa in carico globale della persona con bisogni complessi (fragilità e disabilità), mediante la predisposizione di progetti individuali (PAI e PRI), da attuarsi con la persona e la sua famiglia ed in integrazione con i MMG, gli altri servi distrettuali, il DSM e il DDD, l’ospedale, i servizi sociali del comune nonché con le associazioni di volontariato; ✓ collaborazione con la S.C. Gestione Prestazioni Sanitarie per il governo dell’offerta dei soggetti privati accreditati, nell’ambito di tali funzioni (“committenza”) e della definizione degli accordi con le strutture private accreditate; ✓ collaborazione alla definizione e realizzazione delle politiche del farmaco attraverso azioni ad ampio raggio, con ricerca di interventi possibili sulla molteplicità degli elementi che la determinano; ✓ docenza e tutoraggio nei corsi di formazione, di Laurea, di Specializzazione, perfezionamento e Master, CEFORMED; ✓ promozione delle partecipazione attiva attraverso le microaree; ✓ realizzazione e applicazione di PDTA e di programmi di Clinical Governance in integrazione con le altre strutture aziendali di competenza, al fine di garantire appropriatezza degli interventi e continuità delle cure; ✓ predisposizione di Budget individuali di Salute; ✓ assistenza specialistica ambulatoriale; ✓ attività di verifica e autorizzazione all’erogazione diretta ed indiretta di farmaci, presidi e ausili personalizzati e non; ✓ assistenza domiciliare integrata; ✓ continuità di cura nei diversi setting; ✓ assistenza e presa in carico della persone adulte con disabilità; ✓ assistenza e presa in carico delle persone anziane soprattutto fragili anche relativamente al coordinamento degli interventi e all’integrazione delle funzioni sanitarie e sociali; ✓ governo ed attività nelle strutture intermedie; ✓ ogni altra funzioni non specificata o di nuova introduzione, riconducibile per analogia al mandato della Struttura. |
STRUTTURA | STRUTTURA COMPLESSA TUTELA SALUTE BAMBINI, ADOLESCENTI, DONNE E FAMIGLIE |
AFFERENZA | STRUTTURA OPERATIVA DISTRETTO |
MANDATO | Realizzare politiche sanitarie e sociosanitarie di tutela e promozione della salute dei bambini e degli adolescenti anche attraverso progetti personalizzati, in forte integrazione con la funzione di Neuropsichiatria infantile dell’IRCCS Xxxxx Xxxxxxxx con il quale verrà stipulato uno specifico accordo che disciplini l’intera materia. Garantire l’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza in forma diretta o indiretta attraverso il coordinamento delle attività dell’assistenza primaria, della specialistica ambulatoriale, di ricovero, residenzialità e semiresidenzialità per la popolazione minorile di riferimento. Realizzare politiche sanitarie e sociosanitarie di tutela e promozione della salute della donna, della coppia e sostegno alle famiglie e alla maternità e paternità responsabile anche attraverso progetti personalizzati. Garantire anche d’intesa coi Comuni di riferimento, attraverso l’attivazione di tutte le risorse del territorio disponibili, la presa in carico integrate di famiglie in condizioni di fragilità o con bisogni di elevato grado di complessità. Contribuire alla formazione e allo sviluppo di competenze del personale assegnato, degli studenti iscritti in indirizzi di studio universitari e post universitari nelle discipline inerenti le proprie funzioni e di tutti quei soggetti che possono contribuire alla finalità della struttura. Utilizzare il lavoro d’equipe come unico modello efficace per la presa in carico globale, unitaria e integrata dei casi complessi. La S.C. del Distretto n. 2 assicura la tutela della salute di bambini ed adolescenti di lingua slovena, fornendo un servizio per tutto il territorio triestino con personale dedicato che possiede una perfetta conoscenza della lingua. |
FUNZIONI | ✓ interventi di promozione della salute, prevenzione, diagnosi/valutazione, cura e riabilitazione ambulatoriali, domiciliari e nei contesti di vita relativo a bambini e adolescenti; ✓ neuropsichiatria, neuropsicologia e salute mentale bambini e adolescenti e giovani adulti anche in collaborazione con DSM e DDD per la fascia di età 15-25 sia per la presa in carico che per il successivo passaggio in carico e nella fase di transizione all’età adulta, attraverso l’equipe multidisciplinare interaziendale; ✓ prevenzione, diagnosi trattamento e presa in carico di minori con disabilità ed Equipe Multidisciplinari Handicap età 0-18 anni; ✓ assistenza infermieristica domiciliare 0-18 e cure palliative pediatriche in raccordo con MMG e PLS e i centri di riferimento specialistico; ✓ assistenza medica primaria operata dalla pediatria convenzionata, dalla medicina generale in stretta integrazione con i servizi distrettuali; ✓ vaccinazioni obbligatorie e raccomandate in collaborazione col dipartimento di prevenzione per età 0-6; |
STRUTTURA | STRUTTURA COMPLESSA TUTELA SALUTE BAMBINI, ADOLESCENTI, DONNE E FAMIGLIE |
AFFERENZA | STRUTTURA OPERATIVA DISTRETTO |
✓ continuità di cura e nelle dimissioni dall’ospedale in particolare quelle dall’IRCCS Xxxxx Xxxxxxxx; ✓ realizzazione ed applicazione dei PDTA per le parti di competenze; ✓ interventi integrati sociosanitari per coppie e nuclei famigliari in condizione di fragilità o con bisogni complessi anche con l’utilizzo di budget di salute; ✓ interventi integrati sociosanitari derivanti da decreti dell’autorità giudiziaria; ✓ assistenza alla donna e alla coppia/famiglia durante la gravidanza fisiologica; ✓ percorsi pre e post parto; ✓ presa in carico della diade/triade famigliare nel pre e post parto di gravidanze a rischio psicosociale; ✓ assistenza al singolo o alla coppia su problemi relazionali comprese mediazioni famigliari; ✓ assistenza in caso di Interruzione Volontaria della Gravidanza; ✓ sostegno alle capacità genitoriali; ✓ assistenza alla donna, alla coppia e al nucleo famigliare nella fasi del ciclo di vita; ✓ consulenza legale nelle tematiche consultoriali; ✓ assistenza alle persone vittime di violenza, trascuratezza grave maltrattamento e abuso in collaborazione coi servizi sociali; ✓ consulenza e sostegno nei percorsi di adozione e affido; ✓ informazioni sulla Procreazione Medicalmente Assistita; ✓ tutte le ulteriori funzione previste dalla normativa vigente per i Consultori famigliari; ✓ ogni altra funzioni non specificata o di nuova introduzione, riconducibile per analogia al mandato della Struttura. |
S.C. DIPENDENZE COMPORTAMENTALI E DA
SOSTANZE LEGALI
S.C. DIPENDENZE DA SOSTANZE ILLEGALI
S.S.D. PROGETTAZIONE E GESTIONE SERVIZI
INTEGRATI ED ATTIVITA' AD ALTA INTENSITA'
S.S.D. CONSUMI E DIPENDENZE GIOVANILI
DIPARTIMENTO DELLE DIPENDENZE
STRUTTURA | DIPARTIMENTO DELLE DIPENDENZE |
AFFERENZA | DIPARTIMENTO DI ASSISTENZA TERRITORIALE (DAT) |
MANDATO | Garantire le attività specialistiche di prevenzione, cura, riabilitazione e riduzione del danno nel campo dei consumi a rischio e della dipendenza patologica, sia a livello distrettuale che sovra distrettuale, con prestazioni ambulatoriali, territoriali, domiciliari, semiresidenziali e residenziali. Assicurare progetti di cura personalizzati in rapporto alle condizioni (gravità, complessità e intensità), alle risorse, esigenze e volontà degli assistiti, basati su criteri di qualità, appropriatezza, efficienza, equità e sostenibilità. Operare al fine di prevenire e contrastare fenomeni di stigmatizzazione, discriminazione e di esclusione sociale delle persone con problematiche di dipendenza. Promuovere e sviluppare politiche socio-sanitarie orientate verso il lavoro di comunità, la promozione della salute, il contrasto ai principali fattori di rischio, la tutela e l’accompagnamento delle persone più fragili, l’offerta di reali possibilità di inclusione sociale e di accesso ai diritti di cittadinanza. Sviluppare progettualità di alta integrazione socio-sanitaria secondo le linee di indirizzo del Coordinatore sociosanitario, valorizzando in modo particolare le competenze e le funzioni dei soggetti del terzo settore e della cooperazione sociale. Promuovere e sostenere i percorsi di partecipazione, di associazionismo degli utenti e dei loro familiari. Garantire le attività formative e di insegnamento, mentoring, tutoring e coaching in collaborazione ed integrazione con l'Università degli Studi di Trieste ed altri enti formativi, previste dai percorsi di studio e specializzazione dei diversi profili professionali. Realizzare le attività previste nei piani di formazione aziendale e nelle convenzioni con ASUITs e sviluppare le competenze e le responsabilità di tutte le figure professionali assegnate. Assicurare l'attività della piattaforma cui afferisce il personale delle professioni sanitarie e di supporto del Dipartimento. Promuovere lo sviluppo disciplinare e le possibilità di intervento del Dipartimento, anche attraverso la partecipazione a progetti innovativi e di ricerca, a reti clinico-organizzative con altri enti, istituzioni, agenzie. Assicurare una costante revisione critica dell’offerta clinico-organizzativa, per modularla in base all’evoluzione della domanda e del fenomeno. Contribuire al monitoraggio del fenomeno, anche assicurando la gestione dei flussi informativi nazionali e regionali e collaborando con l’Osservatorio regionale per le dipendenze. Contribuire a sviluppare ed ottimizzare l'attività di comunicazione interna al servizio e con i diversi stake-holders. |
STRUTTURA | DIPARTIMENTO DELLE DIPENDENZE |
AFFERENZA | DIPARTIMENTO DI ASSISTENZA TERRITORIALE (DAT) |
Integrare l'attività della piattaforma cui afferisce il personale delle professioni sanitarie e di supporto del Dipartimento. Favorire la valorizzazione, formazione e sviluppo delle competenze di tutto il personale assegnato. | |
FUNZIONI | ✓ valorizzazione e gestione del personale assegnato, nonché dei processi professionali ad elevata complessità ed integrazione interdisciplinare e interprofessionale; ✓ gestione dei rapporti istituzionali e tecnico-disciplinari inter-enti e con le diverse realtà del territorio; ✓ pianificazione e progettazione di modalità innovative di erogazione di servizi ed attività, in collaborazione con le altre strutture aziendali; ✓ gestione e controllo dei servizi esternalizzati, delle convenzioni, delle collaborazioni, dei rapporti con le comunità terapeutiche regionali ed extraregionali; ✓ implementazione e gestione di progettualità e attività ad alta integrazione sociosanitaria, in sinergia con la Direzione Coordinamento sociosanitario aziendale, in raccordo con gli Enti locali e la rete territoriale; ✓ progettazione e realizzazione di percorsi abilitativi di formazione e di inserimento socio-lavorativo, in collaborazione con gli Enti formativi, le imprese e la cooperazione sociale; ✓ sviluppo della collaborazione con i Medici di medicina generale e i Pediatri di libera scelta; ✓ definizione di PDTA e protocolli operativi con le strutture aziendali ed extra-aziendali, in un'ottica di appropriatezza e continuità degli interventi di cura; ✓ pianificazione delle attività istituzionali accertative ex lege verso terzi; ✓ promozione ed attuazione di programmi integrati di Clinical Governance; ✓ attività di comunicazione e divulgativa per la popolazione e/o target definiti, in sinergia con l’Ufficio di comunicazione e relazioni esterne aziendale; ✓ interventi di prevenzione e di continuità assistenziale dei detenuti con dipendenza patologica presso la Casa Circondariale di Trieste e presso altri Istituti di pena nazionali e programmi terapeutico-riabilitativi in misura alternativa alla detenzione, così come previsto dalla normativa di settore; ✓ programmazione, coordinamento, verifica delle attività specialistiche del Centro per le Malattie a Trasmissione Sessuale (CMST), che assicura la prevenzione, la diagnosi e il trattamento delle patologie a trasmissione sessuale, sia presso l'ambulatorio che in altre sedi del territorio; |
STRUTTURA | DIPARTIMENTO DELLE DIPENDENZE |
AFFERENZA | DIPARTIMENTO DI ASSISTENZA TERRITORIALE (DAT) |
✓ ogni altra funzioni non specificata o di nuova introduzione, riconducibile per analogia al mandato della Struttura. | |
ATTI AMMINISTRATIVI | ✓ tutti gli atti inerenti la gestione del budget di attività; ✓ ogni altro atto necessario all’assolvimento del mandato. |
STRUTTURA | STRUTTURA SEMPLICE DIPARTIMENTALE CONSUMI E DIPENDENZE GIOVANILI |
AFFERENZA | DIPARTIMENTO DELLE DIPENDENZE |
MANDATO | Operare nel rispetto dei principi, dei valori generali e delle indicazioni del Dipartimento delle dipendenze. Garantire alla cittadinanza, ed in particolare al target di popolazione con età under 25, le attività specialistiche di prevenzione, cura, riabilitazione e riduzione del danno/rischio nel campo dei consumi e della dipendenza patologica, sia a livello distrettuale che sovra distrettuale, con prestazioni ambulatoriali, territoriali, domiciliari, semiresidenziali e residenziali, basate su criteri di qualità, appropriatezza, efficienza e sostenibilità. Assicurare un approccio proattivo e flessibile, un linguaggio adeguato al target, una particolare attenzione alla sede del servizio, che deve essere organizzata in modo da facilitare il contatto e l'adesione alle proposte di cura. Attuare progetti di cura personalizzati integrati in rapporto alle risorse, alle condizioni (gravità, complessità e intensità), alle esigenze e volontà dei ragazzi presi in carico. Promuovere e sviluppare interventi per la promozione della salute ed il protagonismo dei giovani, orientati al contrasto dei principali fattori di rischio che incidono nella fase di vita adolescenziale. Operare al fine di consentire il riconoscimento e la presa in carico precoce del disagio giovanile, la ripresa delle attività tipiche della fase evolutiva, secondo un approccio disciplinare orientato alla guarigione, alla recovery ed al contrasto della cronicizzazione. Promuovere attività ed iniziative di coinvolgimento attivo e supporto per le famiglie e i care giver, che giocano un ruolo fondamentale in età adolescenziale/giovanile. Realizzare attività di ricerca clinica e di base, nonché progetti innovativi, per adeguare l'offerta al mutare del fenomeno dei consumi giovanili e delle dipendenze in generale. Sviluppare progettualità ad alta integrazione socio-sanitaria valorizzando le competenze dei soggetti del terzo settore, in particolare dei partner significativi per i giovani. Contribuire a sviluppare ed ottimizzare l'attività di comunicazione interna al servizio e con i diversi stake-holders, con particolare attenzione alle famiglie. Contribuire alla valorizzazione, formazione e sviluppo delle competenze del personale. |
FUNZIONI | ✓ gestione e controllo dei servizi esternalizzati e convenzionati per la parte di competenza; ✓ gestione dei rapporti istituzionali inter-enti e con le diverse realtà del territorio; ✓ realizzazione di eventi di sensibilizzazione e prevenzione rivolti alla popolazione generale e target; |
STRUTTURA | STRUTTURA SEMPLICE DIPARTIMENTALE CONSUMI E DIPENDENZE GIOVANILI |
AFFERENZA | DIPARTIMENTO DELLE DIPENDENZE |
✓ gestione da parte dell'équipe multiprofessionale di attività sanitarie e sociosanitarie quali: - accoglienza diurna ad accesso libero e gratuito dei ragazzi under 25; - ambulatorio sanitario per somministrazione di terapie, monitoraggio tossicologico, screening patologie correlate, medicazioni, visite mediche; - attività educative, di socializzazione, di formazione, di accompagnamento e di supporto psicopedagogico; - assistenza domiciliare per assicurare la continuità assistenziale; - consulenza specialistica presso strutture aziendali ed extra aziendali, comunità terapeutiche ed educative, enti formativi, servizi sociali dei Comuni, carcere, altre realtà della rete dei servizi; - supporto e presa in carico del nucleo familiare; ✓ gestione dei programmi accertativi e terapeutico-riabilitativi in collaborazione con la Prefettura; ✓ attività di promozione della salute e prevenzione selettiva in ambito scolastico, nei contesti di socializzazione, privilegiando la metodologia della peer education e della riduzione dei rischi; ✓ ogni altra funzioni non specificata o di nuova introduzione, riconducibile per analogia al mandato della Struttura. |
STRUTTURA | STRUTTURA SEMPLICE DIPARTIMENTALE PROGETTAZIONE E GESTIONE RESIDENZIALITÀ E SERVIZI INTEGRATI AD ALTA INTENSITÀ |
AFFERENZA | DIPARTIMENTO DELLE DIPENDENZE |
MANDATO | Operare nel rispetto dei principi, dei valori generali e delle indicazioni del Dipartimento delle dipendenze. Garantire a target specifici di utenza in carico alle S.C. e S.S.D, attività di prevenzione, cura, riduzione del danno, riabilitazione, residenzialità protetta, attraverso la progettazione e gestione di percorsi integrati ad alta intensità, realizzati anche in partnership con soggetti idonei del territorio, per rispondere ai bisogni di salute più complessi ed emergenti. Assicurare una costante revisione critica migliorativa dell’offerta clinico-organizzativa, per modularla in base all’evoluzione della domanda e del fenomeno. Promuovere e sostenere i percorsi di partecipazione e di associazionismo degli utenti, di coinvolgimento attivo e supporto per le famiglie e i care giver. Sviluppare politiche e progettualità di alta integrazione socio-sanitaria, valorizzando in modo particolare le competenze dei soggetti del terzo settore e della rete territoriale. Contribuire a sviluppare ed ottimizzare l'attività di comunicazione interna al servizio e con i diversi stake-holders. Contribuire alla valorizzazione, formazione e sviluppo delle competenze del personale. |
FUNZIONI | ✓ gestione del Centro semi-residenziale di promozione della salute (CPS), specializzato nei percorsi di disintossicazione, riabilitazione e empowerment; ✓ gestione del Centro Diurno (CD), specializzato in programmi di riduzione del danno e a “bassa soglia”, accompagnamento, supporto alla domiciliarità e reinserimento sociale; ✓ gestione del servizio di assistenza domiciliare a valenza sociosanitaria, con accompagnamenti personalizzati, per assicurare la continuità assistenziale alle persone con HIV/AIDS, problematiche sanitarie gravi ed invalidanti o con limitazioni della libertà stabilite dalla magistratura; ✓ programmazione e controllo dei programmi di residenzialità presso le comunità terapeutiche regionali e nazionali; ✓ progettazione innovativa di risposte tarate sui bisogni di salute emergenti ad alta complessità, a supporto della Direzione dipartimentale ed in collaborazione con altre strutture aziendali; ✓ gestione e controllo dei servizi esternalizzati, delle convenzioni e delle partnership, in dialogo con le altre articolazioni dipartimentali; |
STRUTTURA | STRUTTURA SEMPLICE DIPARTIMENTALE PROGETTAZIONE E GESTIONE RESIDENZIALITÀ E SERVIZI INTEGRATI AD ALTA INTENSITÀ |
AFFERENZA | DIPARTIMENTO DELLE DIPENDENZE |
✓ gestione dei rapporti istituzionali inter-enti e con le diverse realtà del territorio; ✓ realizzazione di progetti terapeutico-riabilitativi personalizzati, con priorità per i programmi alternativi alla detenzione e per quelli ad alta intensità assistenziale, al fine di contrastare i danni sulla salute direttamente ed indirettamente correlati al consumo di sostanze, il drop out, la cronicizzazione e l'istituzionalizzazione; ✓ realizzazione di eventi di sensibilizzazione e prevenzione rivolti alla popolazione; ✓ ogni altra funzioni non specificata o di nuova introduzione, riconducibile per analogia al mandato della Struttura. |
STRUTTURA | STRUTTURA COMPLESSA DIPENDENZE DA SOSTANZE ILLEGALI |
AFFERENZA | DIPARTIMENTO DELLE DIPENDENZE |
MANDATO | Operare nel rispetto dei principi, dei valori generali e delle indicazioni del Dipartimento delle dipendenze. Garantire le attività specialistiche di prevenzione, cura, riabilitazione e riduzione del danno nel campo dei consumi a rischio e della dipendenza patologica da sostanze psicoattive illegali, sia a livello distrettuale che sovra distrettuale, con prestazioni ambulatoriali, territoriali, domiciliari, semiresidenziali e residenziali, basate su criteri di qualità, appropriatezza, efficienza, equità e sostenibilità. Realizzare percorsi di salute e di continuità terapeutica integrati e condivisi con altre strutture sanitarie e con altri enti. Promuovere e sostenere i percorsi di partecipazione e di associazionismo degli utenti, il coinvolgimento attivo e il supporto per le famiglie e i care giver. Realizzare e collaborare ad attività di ricerca clinica e di base, nonché a progetti innovativi. Promuovere e partecipare a reti clinico-organizzative con altri enti, istituzioni, agenzie. Assicurare una costante revisione critica migliorativa dell’offerta clinico-organizzativa, per modularla in base all’evoluzione della domanda e del fenomeno. Sviluppare politiche e progettualità di alta integrazione socio-sanitaria valorizzando in modo particolare le competenze dei soggetti del terzo settore e del privato sociale. Contribuire a sviluppare ed ottimizzare l'attività di comunicazione interna al servizio e con i diversi stake-holders. Contribuire alla valorizzazione, formazione e sviluppo delle competenze del personale. |
FUNZIONI | ✓ gestione di attività assistenziali sovradistrettuali: - attività diagnostico-terapeutiche: ▪ accoglienza diurna presso la sede centrale, ad accesso libero e gratuito; ▪ ambulatorio sanitario per somministrazione terapie, monitoraggio tossicologico, screening patologie correlate, medicazioni, ECG, visite mediche; ▪ assistenza domiciliare per assicurare la continuità assistenziale e l’accesso alle cure ad utenti con limitazioni della libertà; ▪ ambulatorio per accertamenti specialistici di secondo livello previsti ex lege (idoneità alla guida, controlli su lavoratori addetti a mansioni a rischio, adozioni, porto d’armi); ▪ consulenze specialistiche per le strutture aziendali ed extra-aziendali, Casa circondariale; ▪ programmi accertativi e terapeutico-riabilitativi in collaborazione con la Prefettura; |
STRUTTURA | STRUTTURA COMPLESSA DIPENDENZE DA SOSTANZE ILLEGALI |
AFFERENZA | DIPARTIMENTO DELLE DIPENDENZE |
- gestione dei progetti in corso con i Medici di Medicina generale; - promozione e coordinamento delle attività e progettualità realizzate con le associazioni di volontariato di settore. ✓ gestione di attività assistenziali distrettuali, anche attraverso il coordinamento delle sotto-articolazioni organizzative: - programmi di cura personalizzati ad alta integrazione sociosanitaria, programmi terapeutico-riabilitativi personalizzati in misura alternativa alla carcerazione o negli istituti di detenzione; - percorsi di continuità assistenziale per facilitare la relazione fiduciaria, la ritenzione in trattamento, l’appropriatezza clinica e prevenire i drop out; - programmi di tipo residenziale in collaborazione con comunità terapeutiche regionali e nazionali ed altri interventi di domiciliarità per la gestione delle situazioni complesse o critiche; - gestione di percorsi di cura e abilitazione che prevedono interventi di tipo economico (borse di studio, borse di formazione lavoro, budget di salute); ✓ gestione e controllo dei servizi esternalizzati e convenzionati per la parte di competenza; ✓ gestione dei rapporti istituzionali inter-enti e con le diverse realtà del territorio; ✓ realizzazione di eventi di sensibilizzazione e prevenzione rivolti alla popolazione generale e a gruppi target; ✓ docenza e tutoraggio nei corsi di formazione, di Laurea, di Specializzazione, perfezionamento e Master, in linea con le indicazioni della Direzione dipartimentale; ✓ ogni altra funzioni non specificata o di nuova introduzione, riconducibile per analogia al mandato della Struttura. |
STRUTTURA | STRUTTURA COMPLESSA DIPENDENZE COMPORTAMENTALI E DA SOSTANZE LEGALI |
AFFERENZA | DIPARTIMENTO DELLE DIPENDENZE |
MANDATO | Operare nel rispetto dei principi, dei valori generali e delle indicazioni del Dipartimento delle dipendenze. Garantire le attività specialistiche di prevenzione, cura, riabilitazione e riduzione del danno nel campo dei consumi a rischio e della dipendenza patologica da alcol, tabacco, gioco d'azzardo, sia a livello distrettuale che sovra distrettuale, con prestazioni ambulatoriali, territoriali, domiciliari, semiresidenziali e residenziali, basate su criteri di qualità, appropriatezza, efficienza, equità e sostenibilità. Realizzare percorsi di salute e di continuità terapeutica integrati e condivisi con altre strutture sanitarie e con altri enti del territorio. Attuare progetti di cura personalizzati in rapporto alle risorse, condizioni (gravità, complessità e intensità), esigenze e volontà degli assistiti. Promuovere e sostenere i percorsi di partecipazione, di associazionismo degli utenti, di coinvolgimento attivo e supporto per le famiglie e i care giver. Realizzare e collaborare ad attività di ricerca clinica e di base, nonché a progetti innovativi. Promuovere e partecipare a reti clinico-organizzative con altri enti, istituzioni, agenzie. Assicurare una costante revisione critica migliorativa dell’offerta clinico-organizzativa, per modularla in base all’evoluzione della domanda e del fenomeno. Sviluppare politiche e progettualità di alta integrazione socio-sanitaria valorizzando in modo particolare le competenze dei soggetti del terzo settore e del privato sociale. Contribuire a sviluppare ed ottimizzare l'attività di comunicazione interna al servizio e con i diversi stake-holders. Contribuire alla valorizzazione, formazione e sviluppo delle competenze del personale. |
FUNZIONI | ✓ gestione di attività assistenziali sovradistrettuali: - Residenza alcologica specialistica (RAS) a valenza regionale, residenza intermedia protetta assistita (RIPA), strutturata in gruppi appartamento; - Centro specialistico per la prevenzione e cura del tabagismo; - Centro specialistico per la prevenzione e cura del gioco d'azzardo patologico (GAP); - attività sanitarie diagnostico-terapeutiche: ▪ accoglienza diurna presso la sede centrale, ad accesso libero e gratuito ▪ ambulatorio sanitario per somministrazione terapie, monitoraggio alcologico e clinico, ECG, visite mediche, acudetox; |
STRUTTURA | STRUTTURA COMPLESSA DIPENDENZE COMPORTAMENTALI E DA SOSTANZE LEGALI |
AFFERENZA | DIPARTIMENTO DELLE DIPENDENZE |
▪ day hospital alcologico; ▪ ambulatorio per accertamenti specialistici di secondo livello previsti ex lege (idoneità alla guida, controlli su lavoratori addetti a mansioni a rischio, adozioni, porto d’armi); ▪ assistenza domiciliare per assicurare la continuità assistenziale e l’accesso alle cure ad utenti con limitazioni della libertà; ▪ consulenze specialistica, per strutture aziendali ed extra aziendali, Casa circondariale; ✓ gestione di attività assistenziali distrettuali, anche attraverso il coordinamento delle sotto-articolazioni organizzative: - programmi di cura personalizzati ad alta integrazione, programmi terapeutico-riabilitativi personalizzati in misura alternativa alla detenzione; - percorsi di continuità assistenziale per facilitare la relazione fiduciaria, la ritenzione in trattamento, l’appropriatezza clinica e prevenire i drop out; - programmi di tipo residenziale in collaborazione con comunità terapeutiche regionali e nazionali ed altri interventi di domiciliarità per la gestione delle situazioni complesse o critiche; - gestione di percorsi di cura e abilitazione che prevedono interventi di tipo economico (borse di studio, borse di formazione lavoro, budget di salute); - programmi di mantenimento dell’astinenza in collaborazione con le associazioni di volontariato (gruppi esterni di auto-mutuo- aiuto); ✓ gestione e controllo dei servizi esternalizzati e convenzionati per la parte di competenza; ✓ gestione dei rapporti istituzionali inter-enti e con le diverse realtà del territorio; ✓ realizzazione di eventi di sensibilizzazione e prevenzione rivolti alla popolazione generale e a gruppi target; ✓ docenza e tutoraggio nei corsi di formazione, Laurea, Specializzazione, perfezionamento e Master, in linea con le indicazioni della Direzione dipartimentale; ✓ ogni altra funzioni non specificata o di nuova introduzione, riconducibile per analogia al mandato della Struttura. |
S.C. SERVIZIO PSICHIATRICO DI DIAGNOSI E CURA
S.C. (UCO) CENTRO DI SALUTE MENTALE 4 - CLINICA PSCIHIATRICA
S.C. CENTRO DI SALUTE MENTALE 3
S.C. CENTRO DI SALUTE MENTALE 2
S.C. CENTRO DI SALUTE MENTALE 1
S.S.D. SERVIZIO ABILITAZIONE,
RESIDENZIALITA' E REMS
DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE
STRUTTURA | DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE |
AFFERENZA | DIPARTIMENTO DI ASSISTENZA TERRITORIALE (DAT) |
MANDATO | Garantire le attività di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione nel campo della psichiatria e l’organizzazione degli interventi rivolti alla tutela e alla promozione della salute mentale dei cittadini. Rimuovere qualsiasi forma di discriminazione, stigmatizzazione, esclusione nei confronti delle persone portatrici di disagio e disturbo mentale e promuoverne, attivamente, i pieni e completi diritti di cittadinanza. Operare secondo il principio del no restraint, della porta aperta e della massima accessibilità dei suoi servizi. Garantire che i servizi e i presidi per la salute mentale operanti nell'ASUITs costituiscano un complesso organizzativo unico e coerente, avendo attenzione di evitare qualsiasi frammentarietà e carenza di azioni, garantendo risposte in tempo reale, continuità terapeutica e presa in carico, in particolare delle persone a maggior rischio di deriva sociale. Realizzare l’integrazione sociosanitaria a partire dai propri servizi e strutture e nel rapporto con enti e istanze del territorio, nell’ottica di un approccio multisettoriale. Promuovere la partecipazione attiva e responsabile dei cittadini, ed in particolare di utenti e di familiari, alle attività del DSM stesso. Garantire la funzione REMS (Residenza per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza), ai sensi della normativa in vigore. Tale funzione è collocata in una sede del DSM e viene svolta da un gruppo funzionale dipartimentale. Garantire, in collaborazione con le altre strutture di ASUITs coinvolte, il percorso diagnostico terapeutico riabilitativo integrato “Disturbi del comportamento alimentare”, sia per quanto riguarda il primo livello di intercettazione del bisogno, segnalazione e invio al secondo livello; il secondo livello stesso, rappresentato dalle attività ambulatoriali deputate alla diagnosi e al trattamento specifico dei DCA per gli adulti, e il terzo livello di intervento, rappresentato dai servizi di ricovero, per quanto riguarda la fase acuta di gravi problemi di co- morbidità psichiatrica. Verificare e convalidare l’invio degli assistiti nelle relative strutture riabilitative convenzionate. Garantire l’organizzazione degli interventi rivolti alla tutela della salute mentale e dei disturbi del comportamento di adolescenti e giovani adulti (tra i 15 ed i 25 anni), in collaborazione con altre struttura aziendali ed extra aziendali, sia per la presa in carico che per il successivo passaggio in cura, anche nella fase di transizione all’età adulta. Integrare l'attività della piattaforma cui afferisce il personale delle professioni sanitarie e di supporto del Dipartimento. Favorire la valorizzazione, formazione e sviluppo delle competenze di tutto il personale assegnato. |
STRUTTURA | DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE |
AFFERENZA | DIPARTIMENTO DI ASSISTENZA TERRITORIALE (DAT) |
FUNZIONI | ✓ indirizzo, coordinamento e verifica dei programmi di prevenzione, degli interventi clinico-diagnostici e del lavoro terapeutico riabilitativo delle strutture dipartimentali; ✓ ripartizione ed equilibrio dei dirigenti e del personale nelle varie professionalità, in funzione delle necessità organizzativo-gestionali delle varie strutture; ✓ adempimenti amministrativo-contabili; ✓ organizzazione e gestione del Sistema Informativo, verificando la qualità dei processi di cura e gli esiti; ✓ attività di ricerca, innovazione e diffusione di buone pratiche a livello nazionale ed internazionale e attività di cooperazione e di formazione, in particolare nell’ambito del Centro Studi Salute Mentale – Centro Collaboratore OMS; ✓ attività didattiche universitarie, articolate a livello dipartimentale; ✓ attività di informazione, comunicazione sociale ed educazione sanitaria ricolte alla cittadinanza; ✓ attività previste nei piani di formazione aziendale e nelle convenzioni con ASUITs. ✓ attività di Formazione nazionali ed internazionali in supporto al Centro Studi Salute Mentale – CC OMS e del DSM; ✓ programmazione, sistema informativo e ricerca; ✓ gestione dei programmi abilitativi e di inclusione sociale, per i rapporti convenzionali e di collaborazione con le Associazioni di Volontariato e di Promozione Sociale; ✓ habitat e sicurezza; ✓ attività amministrative. Nell’ambito della Direzione del Dipartimento si individuano le seguenti unità funzionali: ✓ Comitato Tecnico di Coordinamento, organo consultivo e propositivo del DSM, costituito dai Responsabili delle strutture del DSM, che si avvalgono dei loro collaboratori ai vari livelli di responsabilità. ✓ Comitato di Partecipazione, costituito da rappresentanze dell’utenza e dei familiari, delle realtà del volontariato attive nel territorio, e del personale del DSM. Si articola negli ambiti territoriali e nelle strutture dello stesso DSM. ed i seguenti Programmi a valenza dipartimentale che si connettono strategicamente a strutture aziendali o ad altri enti, in accordo con la Direzione Generale, quali: ✓ partecipazione e protagonismo delle persone che vivono l’esperienza; |
STRUTTURA | DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE |
AFFERENZA | DIPARTIMENTO DI ASSISTENZA TERRITORIALE (DAT) |
✓ formazione, sostegno e promozione della salute rivolte ai familiari e alle loro associazioni, programmi di inserimento eterofamiliare; ✓ prevenzione, comunicazione sociale e promozione della salute; ✓ sviluppo di comunità e di lavoro in rete; ✓ qualità dell’habitat sociale; ✓ specificità di genere; ✓ farmacovigilanza e uso razionale degli psicofarmaci; ✓ abitare supportato, domiciliarità e residenzialità transizionale; ✓ inserimento lavorativo e attività formative per l’utenza; ✓ salute mentale dei migranti e delle persone senza fissa dimora; ✓ raccordo tra servizi di salute mentale e dipendenze; ✓ salute mentale dei giovani, programmi relativi alla transizione e al riconoscimento ed intervento precoce; ✓ salute mentale e istituzioni giudiziarie (tribunali, carcere e misure di sicurezza, amministrazione di sostegno); ✓ attività ambulatoriali deputate alla diagnosi e al trattamento specifico dei DCA per gli adulti (tramite l’ADCA, ambulatorio disturbi del comportamento alimentare), e raccordo col primo e terzo livello del relativo PDTA; ✓ ogni altra funzioni non specificata o di nuova introduzione, riconducibile per analogia al mandato della Struttura. | |
ATTI AMMINISTRATIVI | ✓ tutti gli atti inerenti la gestione del budget di attività; ✓ ogni altro atto necessario all’assolvimento del mandato. |
STRUTTURA | STRUTTURA SEMPLICE DIPARTIMENTALE SERVIZIO ABILITAZIONE, RESIDENZIALITA’ E REMS. |
AFFERENZA | DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE |
MANDATO | Realizzare percorsi di abitare supportato, di domiciliarità e di residenzialità transizionale, programmi a sostegno della formazione e dell’inserimento socio-lavorativo, attraverso la concertazione e la co-progettazione con il terzo settore. Garantire le responsabilità connesse alla struttura per il superamento degli OPG, ai sensi della normativa in vigore Gestire i programmi e le attività abilitative e formative, individuali e collettive, finalizzate alla ripresa/recovery e all’inclusione sociale, nelle sedi assegnate e in quelle messe a disposizione dal privato sociale. Supportare le SC CSM nella realizzazione dei progetti terapeutico-abilitativi individuali, specie complessi, e a rischio di deriva sociale, carcere o misure di sicurezza – in stretta connessione con le attività relative alla funzione REMS - che richiedono l’impiego di risorse aggiuntive attraverso i budget individuali di salute. Garantire la realizzazione dei programmi a valenza dipartimentale, attraverso attività relative a partecipazione ai gruppi di lavoro. Articolare i programmi in sedi e luoghi differenziati (contesti abitativi supportati, strutture residenziali e semiresidenziali, spazi della comunità, servizi e programmi extra-dipartimentali) in collaborazione col terzo settore. Sostenere processi di riqualificazione e di riconversione di attività, risorse e strutture del DSM per il miglioramento della qualità dei servizi offerti all’utenza. Contribuire alla valorizzazione, formazione e sviluppo delle competenze del personale. |
FUNZIONI | - attività, interventi e prestazioni, nelle sedi delle attività semiresidenziali e residenziali, anche del privato sociale convenzionato e dell’associazionismo convenzionato, e presso le S.C. del DSM, allo scopo di favorire la massima integrazione delle attività abilitative nell’attività territoriale complessiva, ed ogni forma di supporto necessaria all’attività delle medesime S.C., del privato sociale convenzionato e accreditato, e a favore dei progetti terapeutico-riabilitativi individuali: - attività riabilitativa individuale e di gruppo, col coinvolgimento attivo della rete familiare e sociale; - accoglienza, governo ed attività nelle strutture semi-residenziali e residenziali; - visite ambulatoriali per finalità riabilitative; - visite ed attività domiciliari e nei luoghi di vita, a supporto dei programmi riabilitativi delle S.C. CSM; - realizzazione e monitoraggio dei programmi di formazione e inserimento lavorativo; |
STRUTTURA | STRUTTURA SEMPLICE DIPARTIMENTALE SERVIZIO ABILITAZIONE, RESIDENZIALITA’ E REMS. |
AFFERENZA | DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE |
- organizzazione e co-gestione di programmi di Centro Diurno diffuso, in particolare nelle aree del benessere; dell’aggregazione, socializzazione ed inclusione sociale; dell’espressione e lotta allo stigma; della partecipazione; della specificità di genere; della formazione e inserimento lavorativo; - attività di riunione e di verifica a fini di collaborazione, concertazione, co-progettazione e supervisione nei confronti del privato sociale e dell’associazionismo, relative all’impiego dei budget di salute nei percorsi di abitare supportato, di domiciliarità e di residenzialità transizionale; - attività di coinvolgimento dell’utenza complessiva, ponendo particolare attenzione al protagonismo degli utenti ed al supporto tra pari e allo sviluppo di comunità. - attività diagnostiche, cliniche, riabilitative, di integrazione e di prevenzione, nel rispetto degli indirizzi generali definiti dalla Direzione del DSM e discussi nell’ambito del Comitato Tecnico di Coordinamento; - attività professionale, garantendo la verifica del lavoro terapeutico dell’équipe; - attività di indirizzo, coordinamento e supporto professionale agli operatori dei diversi ruoli e professionalità impegnati nei differenti progetti terapeutico-riabilitativi; - verifica dell’accuratezza della documentazione clinica e della funzionalità del Sistema Informativo; - collaborazione con la direzione del DSM per progettare, attuare e mantenere l’integrazione con le altre strutture dipartimentali ed aziendali e con i servizi sociali del territorio nonché con le strutture accreditate del privato sociale e dell’associazionismo; - organizzazione dell’equipe multidisciplinare e gestione del personale; ✓ collaborazione con la Direzione e con le S.C. CSM per progettare programmi di Centro Diurno diffuso, nelle aree del benessere, dell’aggregazione, socializzazione ed inclusione sociale, dell’espressione e lotta allo stigma, della partecipazione, della formazione e dell’inserimento lavorativo, realizzati in co-produzione con gli stakeholders, con l’associazionismo ed il privato sociale, e per gestirli in varie sedi, aziendali e non, in collaborazione con le stesse e col diretto coinvolgimento degli operatori del DSM; ✓ ogni altra funzioni non specificata o di nuova introduzione, riconducibile per analogia al mandato della Struttura. Fa capo alla Direzione del DSM per le necessità programmatorie e di governo del budget relativo a progetti personalizzati, a convenzioni e affidamenti di servizi esternalizzati. |
STRUTTURA | STRUTTURA COMPLESSA CENTRO DI SALUTE MENTALE DISTRETTO 1, 2, 3 e STRUTTURA COMPLESSA (UCO) CENTRO DI SALUTE MENTALE 4- CLINICA PSICHIATRICA |
AFFERENZA | DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE |
MANDATO | Garantire le attività di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione nel campo della psichiatria e l’organizzazione degli interventi rivolti alla tutela e alla promozione della salute mentale delle persone adulte del territorio di competenza, delle loro famiglie, dei loro contesti. Sviluppare programmi per la presa in carico e la continuità terapeutica. Garantire la realizzazione dei programmi a valenza dipartimentale, attraverso attività relative a partecipazione ai gruppi di lavoro. Garantire le attività didattiche previsti dagli ordinamenti dei corsi di laurea in Medicina e Chirurgia e delle professioni sanitarie. Realizzare attività di ricerca clinica e di base nel campo della salute mentale. Realizzare le attività previste nei piani di formazione aziendale e nelle convenzioni con ASUITs. Contribuire alla valorizzazione, formazione e sviluppo delle competenze del personale. |
FUNZIONI | ✓ attività, interventi e prestazioni, a domicilio e nei luoghi di vita delle persone assistite, nelle sedi della S.C., delle attività semiresidenziali e residenziali, anche del privato sociale convenzionato, e presso le altre S.C. del DSM per garantire la continuità terapeutica a favore della propria utenza: - accoglienza/ospitalità diurna; - accoglienza/ospitalità diurno-notturna, inclusi eventuali trattamenti sanitari obbligatori, presso la sede del CSM o strutture collegate; - visite ed attività domiciliari; - visite ambulatoriali; - lavoro terapeutico individuale; - lavoro terapeutico e di counselling con la famiglia; - lavoro terapeutico e attività di gruppo; - interventi, programmi e progetti di abilitazione e di prevenzione; - sostegno per l'accesso a diritti e opportunità sociali, in stretta integrazione con istituzioni e servizi del territorio; - sostegno all’abitare; - consulenze presso servizi sociosanitari, carcere ed altre istituzioni del territorio; - partecipazione a percorsi e programmi di integrazione sociosanitaria; - programmi di informazione per i cittadini, di fronteggiamento dello stigma e, più in generale, di promozione della salute mentale e di prevenzione primaria; |
STRUTTURA | STRUTTURA COMPLESSA CENTRO DI SALUTE MENTALE DISTRETTO 1, 2, 3 e STRUTTURA COMPLESSA (UCO) CENTRO DI SALUTE MENTALE 4- CLINICA PSICHIATRICA |
AFFERENZA | DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE |
- attività diagnostiche, cliniche, riabilitative, di integrazione e di prevenzione si svolgano nel rispetto degli indirizzi generali definiti dalla Direzione del DSM e discussi nell’ambito del Comitato Tecnico di Coordinamento; - attività professionali, garantendo la verifica del lavoro terapeutico dell’équipe; - attività di indirizzo, coordinamento e supporto professionale agli operatori dei diversi ruoli e professionalità impegnati nei differenti progetti terapeutico-riabilitativi; - verifica dell’accuratezza della documentazione clinica e della funzionalità del Sistema Informativo; ✓ collaborazione con la direzione del DSM per progettare, attuare e mantenere l’integrazione con le altre strutture aziendali e con i servizi sociali del territorio nonché con le strutture accreditate del privato sociale e dell’associazionismo; ✓ gestione della crisi nelle 24 ore, domiciliare e residenziale; ✓ continuità terapeutica, lavoro territoriale e di rete; ✓ organizzazione dell’equipe multidisciplinare e gestione del personale; ✓ servizio domiciliare e di rete per l’utenza con maggiori difficoltà di accesso al CSM per distanza e/o per difficoltà nell’approccio; ✓ definizione e consolidamento di progetti individuali di vita (a scopo di prevenzione secondaria e terziaria, garantendo la continuità di cura per quanti si vengono a trovare in OD o ODN nel CSM); ✓ integrazione del lavoro di accoglienza del personale della S.C.; ✓ interazione diretta con le strutture distrettuali e con le risorse abilitative e residenziali; ✓ realizzazione e applicazione di PDTA per le persone che lamentano un disagio psichico, in integrazione con le altre strutture aziendali pertinenti rispetto al progetto di cura, anche al fine di garantire appropriatezza degli interventi e continuità delle cure; ✓ promozione e attuazione, in collaborazione con le altre strutture aziendali, di programmi di Clinical Governance; ✓ tutoraggio nei corsi di formazione, di Laurea, di Specializzazione, perfezionamento e Master che sono promossi e hanno sede nella struttura o collegati e coerenti con il proprio mandato; ✓ farmacovigilanza ed uso razionale degli psicofarmaci, tutela della salute fisica dell’utenza e programmi di promozione della salute in collaborazione coi MMG e coi Distretti Sanitari; ✓ ogni altra funzioni non specificata o di nuova introduzione, riconducibile per analogia al mandato della Struttura. |
STRUTTURA | STRUTTURA COMPLESSA CENTRO DI SALUTE MENTALE DISTRETTO 1, 2, 3 e STRUTTURA COMPLESSA (UCO) CENTRO DI SALUTE MENTALE 4- CLINICA PSICHIATRICA |
AFFERENZA | DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE |
Per la S.C. CSM distretto 1: ✓ coordinamento delle attività di liaison con le Cure Primarie e la Medicina Generale, le AFT e i CAP; ✓ gestione della sede di Aurisina per le attività semiresidenziali e residenziali e del lavoro di rete decentrato sull’altipiano. Per la S.C. CSM distretto 2: ✓ coordinamento dei programmi per la salute dei migranti e delle persone senza fissa dimora; ✓ coordinamento dei percorsi di abitare supportato, di domiciliarità e di residenza transizionale. Per la S.C. CSM distretto 3: ✓ coordinamento dell’attività e dei progetti relativi alla specificità di genere; ✓ coordinamento delle attività relative alla salute mentale nelle microaree. |
STRUTTURA | STRUTTURA COMPLESSA (UCO) CSM DISTRETTO 4 - CLINICA PSICHIATRICA |
AFFERENZA | DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE |
MANDATO | Garantire le attività di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione nel campo della psichiatria e l’organizzazione degli interventi rivolti alla tutela e alla promozione della salute mentale delle persone adulte del territorio di competenza, delle loro famiglie, dei loro contesti. Sviluppare programmi per la presa in carico e la continuità terapeutica. Garantire la realizzazione dei programmi a valenza dipartimentale, attraverso attività relative a partecipazione ai gruppi di lavoro. Garantire le attività didattiche universitarie per gli studenti afferenti ai corsi di area sanitaria e ad altre aree ad essa collegate, quali in particolare scienze della vita e studi umanistici, in collaborazione con la Direzione e le S.C. del DSM Psichiatrica. Realizzare attività di ricerca clinica e di base nel campo della salute mentale. Realizzare le attività previste nei piani di formazione aziendale e nelle convenzioni con ASUITs. Contribuire alla valorizzazione, formazione e sviluppo delle competenze del personale. La Struttura è sede della Scuola di Specializzazione in Psichiatria e del Corso di Laurea in Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica. |
FUNZIONI | Oltre alle funzioni comuni a tutti i Centri di Salute Mentale: ✓ attività ambulatoriale specialistica per: - persone con disforia di genere; - persone candidate ad intervento di chirurgia bariatrica; ✓ collaborazione con l’Amministrazione regionale nella definizione e applicazione delle reti di competenza della struttura, in particolare per il riconoscimento e la gestione dei disturbi comportamentali dello spettro autistico nell’adulto; ✓ docenza e tutoraggio nei corsi di formazione, di Laurea, di Specializzazione, perfezionamento e Master che sono promossi e hanno sede nella struttura o collegati e coerenti con il proprio mandato. |
STRUTTURA | STRUTTURA COMPLESSA SERVIZIO PSICHIATRICO DI DIAGNOSI E CURA |
AFFERENZA | DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE |
MANDATO | Coordinare i servizi e gli interventi nell’area dell’urgenza e dell’emergenza psichiatrica, sia a livello territoriale che ospedaliero. Garantire la risposta alla domanda che perviene e si manifesta in ambito ospedaliero, coordinandosi con il Dipartimento dell’Emergenza. Articolarsi con le altre strutture aziendali ed extra aziendali, in un’ottica di intervento precoce a bassa soglia. Garantire che gli interventi di consulenza a carattere urgente nei servizi e reparti ospedalieri dell’azienda vengano svolti con tempestività, in raccordo col CSM di competenza territoriale. Favorire la presa in carico territoriale da parte dei CSM e degli altri servizi aziendali nel tempo più rapido possibile. Offrire prima accoglienza e valutazione ed eventuale osservazione alla domanda in arrivo al Pronto Soccorso. Gestire le funzioni del Servizio Ospedaliero Psichiatrico di Diagnosi e Cura. Realizzare attività di ricerca clinica e di base. Realizzare le attività previste nei piani di formazione aziendale e nelle convenzioni con ASUITs. Contribuire alla valorizzazione, formazione e sviluppo delle competenze del personale. |
FUNZIONI | ✓ attività, interventi e prestazioni, sia in sede che in altre sedi aziendali a seconda delle necessità di consulenza e assistenza, nonché a domicilio e nei luoghi di vita delle persone assistite - valutazione; - osservazione breve psichiatrica (fino a 24 ore); - degenza semintensiva relativamente alla patologie psichiatriche, effettuando trattamenti sanitari di breve degenza, volontari e/o obbligatori; - degenza diurna; - consulenza psichiatrica presso il Pronto Soccorso o nelle altre strutture ospedaliere; - attività ambulatoriale; - collaborazione con i reparti ospedalieri, in particolare con i servizi di emergenza, le forze dell’ordine, le istituzioni giudiziarie ed il carcere. - attività diagnostiche, cliniche, riabilitative, di integrazione e di prevenzione si svolgano nel rispetto degli indirizzi generali definiti dalla Direzione del DSM e discussi nell’ambito del Comitato Tecnico di Coordinamento; - attività professionali garantendo la verifica del lavoro terapeutico dell’équipe; - verifica dell’accuratezza della documentazione clinica e della funzionalità del Sistema Informativo; |
STRUTTURA | STRUTTURA COMPLESSA SERVIZIO PSICHIATRICO DI DIAGNOSI E CURA |
AFFERENZA | DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE |
- cura della progettazione di modelli di integrazione negli interventi di urgenza; - vigilanza sulla salvaguardia dei diritti degli assistiti nella specifica fase di vulnerabilità quale è quella dell’acuzie, in particolare evitando pratiche fisiche restrittive o violente; - psichiatria di Consultazione; - organizzazione dell’equipe multidisciplinare e la gestione del personale; ✓ garantire una risposta alla domanda di crisi che perviene al servizio, attraverso: - valutazione e presa in carico della crisi psichiatrica all’esordio e di quanto non afferisce direttamente come domanda urgente ai CSM; - coordinamento dell’area crisi del DSM, comprese le alternative residenziali, e garanzia del miglioramento continuo di qualità in termini di tempestività, accessibilità, mobilità, flessibilità, continuità, in particolare privilegiando la domiciliarità ed evitando l’uso del posto letto del SPDC; - favoreggiamento del il passaggio o la ripresa in carico al CSM di competenza territoriale nei tempi più rapidi possibili in ragione della risoluzione della crisi. ✓ tutoraggio nei corsi di formazione, di Laurea, di Specializzazione, perfezionamento e Master che sono promossi e hanno sede nella struttura o collegati e coerenti con il proprio mandato; ✓ farmacovigilanza ed uso razionale degli psicofarmaci, tutela della salute fisica dell’utenza e programmi di promozione della salute in collaborazione coi MMG e coi Distretti Sanitari. ✓ ogni altra funzioni non specificata o di nuova introduzione, riconducibile per analogia al mandato della Struttura. |
S.C. ACCERTAMENTI CLINICI E LEGALI PER FINALITA'
PUBBLICHE
S.C. IGIENE DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE
S.C. SANITA' ANIMALE
S.C. IGIENE DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONE
S.C. PREVENZIONE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI
DI LAVORO
S.C. IGIENE E SANITA' PUBBLICA
S.S.D. SICUREZZA IMPIANTISTICA
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE
STRUTTURA | DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE |
AFFERENZA | DIREZIONE SANITARIA |
MANDATO | Svolgere le funzioni di prevenzione collettiva e sanità pubblica a livello aziendale o sovra aziendale, fornendo una risposta unitaria ed efficace alla domanda, anche inespressa, di salute della popolazione. Perseguire gli obiettivi di promozione della salute, prevenzione delle malattie e delle disabilità e miglioramento della qualità della vita, secondo criteri di equità e sostenibilità. Concorrere alla promozione e tutela della salute, anche attraverso la valutazione e il controllo dei fattori di rischio, tenendo conto costantemente del contesto in cui opera e dei mutamenti in corso, in particolare abitudini di vita, invecchiamento della popolazione, modifiche dell'ambiente e del contesto sociale e produttivo, e loro impatto sulla salute. Attuare programmi di sanità pubblica supportati da dimostrate evidenze di efficacia, secondo criteri di priorità, nonché sulla base del principio di precauzione, anche mediante la promozione di corretti comportamenti che garantiscano la salute del cittadino e della collettività. Integrare l'attività della piattaforma cui afferisce il personale delle professioni sanitarie e di supporto del Dipartimento. Favorire la valorizzazione, formazione e sviluppo delle competenze di tutto il personale assegnato. |
FUNZIONI | Le funzioni sono articolate nelle aree, individuate dalla normativa nazionale e regionale: - igiene e sanità pubblica; - prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro; - igiene degli alimenti e della nutrizione; - medicina legale; - igiene degli alimenti di origine animale; - sanità animale; - igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche. ✓ collaborazione con l'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente (ARPA) per la tutela della salute con riferimento ai fattori ambientali; |
STRUTTURA | DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE |
AFFERENZA | DIREZIONE SANITARIA |
✓ promozione e tutela della salute e del benessere della collettività, alla prevenzione delle malattie, alla prevenzione dei rischi per la salute e la sicurezza negli ambienti di vita e di lavoro, al miglioramento della qualità della vita, al benessere animale ed alla sicurezza alimentare e nutrizionale e adotta un approccio di sanità pubblica che garantisce trasparenza, equità e contrasto alle diseguaglianze; ✓ garanzia dei livelli essenziali di assistenza per l’assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro; ✓ perseguimento degli obiettivi di salute conferiti all’Azienda nell’ambito delle politiche di governo del sistema della prevenzione e della sanità pubblica; ✓ conoscenza dello stato di salute della popolazione, valutazione dei bisogni ed all’individuazione di strumenti e modalità di miglioramento; ✓ valutazione di qualità delle prestazioni offerte in relazione ai bisogni individuati; ✓ coordinamento ed organizzazione di progetti di promozione della salute e di prevenzione anche in collaborazione con altre Strutture aziendali, medici convenzionati, soggetti pubblici o privati, e portatori di interesse; ✓ attività didattiche universitarie per i laureandi e gli specializzandi; ✓ formazione e sviluppo di competenze dei soggetti che operano nell’ambito della prevenzione e promozione alla salute; ✓ collaborazione con i Dipartimenti di Prevenzione e le Strutture delle altre Aziende sanitarie regionali al fine di raggiungere gli obiettivi previsti a livello nazionale e regionale, in particolare nei Piani nazionali e Regionali della Prevenzione, in sinergia con la Regione, la Prefettura, l’ARPA ed altri Enti ed Istituzioni dello Stato e del Territorio; ✓ istruzione delle pratiche di competenza in funzione delle procedure di rilevanza penale ed amministrativa, anche attivate da altre Istituzioni, avvalendosi della collaborazione delle Strutture Dipartimentali competenti; ✓ ogni altra funzioni non specificata o di nuova introduzione, riconducibile per analogia al mandato della Struttura. | |
ATTI AMMINISTRATIVI | ✓ tutti gli atti inerenti la gestione del budget di attività; ✓ ogni altro atto necessario all’assolvimento del mandato. |
STRUTTURA | STRUTTURA SEMPLICE DIPARTIMENTALE SICUREZZA IMPIANTISTICA |
AFFERENZA | DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE |
MANDATO | Garantire le attività di prevenzione/sicurezza impiantistica in ambienti di vita e di lavoro. Realizzare le attività previste nei piani di formazione aziendale e nelle convenzioni con ASUITs. Contribuire alla valorizzazione, formazione e sviluppo delle competenze del personale. |
FUNZIONI | ✓ attività negli ambienti di vita: − verifiche di ascensori, montacarichi e piattaforme elevatrici per disabili; − verifiche di generatori di calore negli impianti di riscaldamento condominiali; − verifiche di serbatoi GPL per utenze private; ✓ attività negli ambienti di lavoro: − verifiche di apparecchi di sollevamento cose, persone e materiali; − verifiche di impianti elettrici di messa a terra e di protezione dalle scariche atmosferiche; − verifiche di insiemi ed attrezzature a pressione; ✓ attività amministrative per le denunce di nuovi impianti e per rilascio di certificati di abilitazione alla conduzione dei generatori di vapore; ✓ collaborazione con la Direzione del Dipartimento, per quanto di competenza, all’istruzione delle procedure di rilevanza penale ed amministrativa, anche attivate da altre Istituzioni. ✓ ogni altra funzioni non specificata o di nuova introduzione, riconducibile per analogia al mandato della Struttura. |
STRUTTURA | STRUTTURA COMPLESSA IGIENE E SANITÀ PUBBLICA |
AFFERENZA | DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE |
MANDATO | Garantire, nell’ambito della Prevenzione collettiva e sanità pubblica, le attività di sorveglianza, prevenzione e controllo delle malattie infettive e parassitarie, inclusi i programmi vaccinali, di tutela della salute e della sicurezza negli ambienti aperti e confinati e di sorveglianza e prevenzione delle malattie croniche, inclusa la promozione di stili di vita sani ed i programmi organizzati di screening, anche in collaborazione con altre strutture aziendali. Garantire il supporto alle attività didattiche universitarie per laureandi e specializzandi. Realizzare attività di ricerca finalizzata all’analisi dei rischi e all’attività di programmazione aziendale e regionale ai fini della prevenzione e promozione della salute. Realizzare le attività previste nei piani di formazione aziendale e nelle convenzioni con ASUITs. Contribuire alla valorizzazione, formazione e sviluppo delle competenze del personale. |
FUNZIONI | ✓ sorveglianza, prevenzione e controllo delle malattie infettive e parassitarie, inclusi i programmi vaccinali: − sorveglianza epidemiologica della malattie infettive e diffusive e interventi per il controllo della loro diffusione; − gestione delle attività vaccinali e monitoraggio dello stato vaccinale della popolazione; − gestione delle emergenze di origine infettiva; − gestione dei focolai di infezioni, intossicazioni e tossinfezioni di origine alimentare, in collaborazione con la S.C. Igiene Alimenti e Nutrizione e la S.C. Igiene degli Alimenti di Origine Animale; − medicina dei viaggiatori; − sorveglianza sanitaria dei migranti; − attività di prevenzione e promozione della salute attraverso programmi di informazione ed educazione sanitaria, con la diffusione delle informazioni sulle azioni di controllo intraprese; − assistenza e vigilanza nelle operazione pubbliche di disinfestazione e derattizzazione, gestione delle stesse in situazioni di emergenza; ✓ tutela della salute e della sicurezza degli ambienti aperti e confinati: − valutazione igienico-sanitaria degli strumenti di regolazione e pianificazione urbanistica; − tutela della salute dai fattori di rischio presenti in ambiente di vita; − tutela della salute pubblica in rapporto a problematiche legate all’igiene nell’abitato e negli ambienti domestici, qualora prevista da normative vigenti, o a seguito di segnalazione da parte di enti o privati cittadini; − tutela delle condizioni igieniche e di sicurezza degli edifici ad uso scolastico e ricreativo; |
STRUTTURA | STRUTTURA COMPLESSA IGIENE E SANITÀ PUBBLICA |
AFFERENZA | DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE |
− tutela delle condizioni igieniche e di sicurezza delle strutture destinate ad attività artigianali, commerciali, per strutture assistenziali, sanitarie, turistico alberghiere; − tutela della salute nell’uso delle piscine pubbliche o di uso pubblico e nell’uso delle acque di balneazione; − promozione della sicurezza stradale; − tutela della popolazione dal rischio “amianto”; − prevenzione e sicurezza nell’uso di radiazioni ionizzanti e non ionizzanti; − tutela della salute dai rischi per la popolazione derivanti dall’utilizzo di sostanze chimiche, miscele ed articoli (REACH-CLP); − gestione delle emergenze da fenomeni naturali o provocati (climatici, sismici, nucleari, biologici, chimici, ecc.); − tutela della collettività dal rischio Radon; − tutela delle acque destinate al consumo umano, in collaborazione con la S.C. Igiene Alimenti e Nutrizione; ✓ istruzione delle pratiche di competenza in funzione delle procedure di rilevanza penale ed amministrativa, anche attivate da altre Istituzioni, collaborazione all’istruzione delle stesse, per quanto di competenza, con la Direzione dipartimentale; ✓ sorveglianza e prevenzione delle malattie croniche, inclusi la promozione di stili di vita sani e dei programmi organizzati di screening; ✓ collaborazione con le altre Strutture aziendali e le Aziende Sanitarie della regione, con i medici di medicina generale ed i pediatri di libera scelta, gli Enti, le Istituzioni ed i portatori di interesse presenti sul territorio per le attività di promozione della salute e prevenzione;. ✓ ogni altra funzioni non specificata o di nuova introduzione, riconducibile per analogia al mandato della Struttura. |
STRUTTURA | STRUTTURA COMPLESSA PREVENZIONE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO |
AFFERENZA | DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE |
MANDATO | Garantire la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori negli ambienti di lavoro e contribuire, assieme alle altre strutture dipartimentali, aziendali e regionali, alla tutela della salute e della sicurezza negli ambienti di vita. Realizzare attività di ricerca finalizzata all’analisi dei rischi e all’attività di programmazione aziendale e regionale ai fini della prevenzione e promozione della salute. Garantire il supporto alle attività didattiche universitarie per laureandi e specializzandi. Realizzare le attività previste nei piani di formazione aziendale. Contribuire alla valorizzazione, formazione e sviluppo delle competenze del personale. |
FUNZIONI | ✓ controllo, vigilanza e promozione della cultura della salute e della sicurezza negli ambienti di lavoro, allo scopo di contribuire alla prevenzione delle malattie professionali e degli infortuni sul lavoro; ✓ collaborazione con i Dipartimenti di Prevenzione e le Strutture delle altre Aziende sanitarie regionali, l’ARPA e altri Enti ed Istituzioni per il raggiungimento degli obiettivi previsti a livello nazionale e regionale, in particolare nei Piani nazionali e Regionali della Prevenzione; ✓ tutela della salute negli ambienti di lavoro; ✓ prevenzione e di promozione della salute, in sinergia con altre Strutture aziendali, medici convenzionati ed altri soggetti pubblici o privati, anche nel ruolo di portatori di interesse; ✓ monitoraggio e gestione delle notizie relative ad infortuni sul lavoro e malattie professionali/da lavoro effettuando l’attività di competenza ai fini di prevenzione e di giustizia penale; ✓ collaborazione con la Magistratura e gli altri organi di polizia giudiziaria: − accertamenti mirati ad individuare i soggetti responsabili dell’accadimento di infortuni sul lavoro o del determinarsi di malattie professionali; − indagine in regime di pronta disponibilità sulle 24 ore al fine di intervenire immediatamente nel caso accadano infortuni sul lavoro, per verificare le modalità di accadimento degli stessi e prevenire gli ulteriori effetti di eventuali situazioni di rischio; − istruzione di pratiche di competenza in funzione delle procedure di rilevanza penale ed amministrativa, anche attivate da altre Istituzioni, collabora all’istruzione delle stesse per quanto di competenza della Direzione dipartimentale; − riceve e gestisce esposti e segnalazioni, coinvolgendo, al fine di valutare i contenuti degli stessi e fornire una corretta risposta alle esigenze rappresentate, Strutture aziendali ed altri soggetti, pubblici e privati; |
STRUTTURA | STRUTTURA COMPLESSA PREVENZIONE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO |
AFFERENZA | DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE |
− riceve e gestisce i ricorsi ai giudizi di idoneità/inidoneità lavorativa presentati dai lavoratori, coinvolgendo diverse figure professionali della Struttura: Medici, T.d.P. e A.S.. Collabora per tale attività con altre Strutture/Specialisti Aziendali. ✓ attività nell’ambito dell’igiene industriale ed ambientale, in collaborazione con le altre Strutture Dipartimentali, l’ARPA, Enti ed Istituzioni del territorio: − gestione, anche in collaborazione con altre Strutture dipartimentali, Istituzioni pubbliche o private, delle problematiche amianto- correlate, effettuando, di iniziativa, attività di analisi dei materiali; − effettuazione di indagini di igiene industriale ed ambientale, anche in collaborazione con l’ARPA, al fine di valutare potenziali situazioni di rischio per la salute; − rilascio di autorizzazioni e pareri per nuovi insediamenti produttivi e progetti edili, anche congiuntamente ad altre Strutture dipartimentali, Enti/Istituzioni; − gestione, anche in collaborazione con altre Strutture aziendali, dei dati relativi ai registri regionali/nazionali, tra cui si ricorda il registro regionale esposti ad amianto, di cui è riferimento per le iscrizioni, ed il registro MalProf; − gestione delle notifiche preliminari e le altre comunicazioni relative ai cantieri edili; ✓ attività nell’ambito della sicurezza in ambito portuale e connesse alle lavorazioni ad alto rischio a bordo delle navi, in collaborazione con le altre Strutture Dipartimentali, la Prefettura, Enti ed Istituzioni del territorio, Organizzazioni di categoria e portatori di interesse; ✓ attività di informazione, formazione e assistenza nei confronti degli utenti; ✓ ogni altra funzioni non specificata o di nuova introduzione, riconducibile per analogia al mandato della Struttura. |