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A.O.O. Provincia di Roma – Ufficio ….… Anno…………..Classificazione………………..
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N. ………. Data
Al Centro di Ricerca per il Trasporto e la Logistica
Università degli studi di Roma “La Sapienza”
- Facoltà di Ingegneria Xxx Xxxxxxxxxx, 00
00000 Xxxx
Procedura negoziata, mediante cottimo fiduciario, per l’affidamento del servizio di analisi e studio “Tecnologie disponibili, discussione sulla caratterizzazione quali-quantitativa del mercato attuale e degli sviluppi al 2020, identificazione delle tecnologie più promettenti, esperienze in corso, buone pratiche e opzioni a breve e medio termine. Identificazione dei fattori chiave di successo, rischi e barriere per le energie rinnovabili nel trasporto” – Progetto INTERREG IV C CATCH MR
CUP (Codice Unico di Progetto) – F31I10000470007 CIG (Codice Identificativo Gara) – 20853250A1 Lettera di ordinazione.
Con Determinazione Dirigenziale R.U. 5906 del 5/08/2011 codesto Centro di Ricerche è risultato aggiudicatario del servizio specificato in oggetto. In adempimento a quanto previsto dal DLgs 163/2006, in seguito all’esito positivo della verifica dei prescritti requisiti, con Determinazione Dirigenziale RU l’aggiudicazione definitiva è divenuta pienamente efficace.
Pertanto, decorso il termine dilatorio previsto dall’art. 11 comma 10 del DLgs 163/2006, con la presente lettera di affidamento si ordina quanto già indicato nel capitolato d’oneri e nella lettera di invito e di seguito specificato:
Art. 1. Oggetto del servizio
Il Servizio ha per oggetto tutte le attività necessarie alla redazione di schede di dettaglio che analizzino RES-T (carburanti per il trasporto prodotti da fonti energetiche rinnovabili) e sistemi innovativi di trasporto pubblico che, sfruttando le nuove tecnologie, possano portare significativi spostamenti modali dal trasporto privato al pubblico. Esempi sono i sistemi tram-treno, sistemi a guida automatica o semiautomatica, elettrici e di medie piccole dimensioni (Personal Rapid Transit, Cybercars), forme avanzate di car-sharing con veicoli ecologici che attraggano anche spostamenti sistematici e ride-sharing per aumentarne il riempimento in ora di punta e sistemi energetici sostenibili per le flotte di trasporto pubblico come biocarburanti, elettrico, idrogeno, fossile (diverso dal petrolio) e altre.
L’obiettivo finale dello studio è quello di analizzare, confrontare e verificare, l’efficacia, l’efficienza e l’economicità di alcuni sistemi di trasporto innovativi e di combustibili alternativi (già esistenti e/o in via di sviluppo). Il loro utilizzo deve garantire attrattività con una migliore ripartizione modale e la diminuzione dell’inquinamento.
I trasporti innovativi si concentreranno sui trasporti pubblici con maggiore attrattività, come sistemi automatici, a chiamata ed anche su sistemi di trasporto per l’ultimo miglio in zone a bassa densità. Le RES-T da analizzare potranno riguardare i biocarburanti, l’elettrico, l’idrogeno il fossile (diverso dal petrolio) e altre sostanze provenienti da quelle alimentari (oli, semi, acqua ecc) e/o emulsioni varie, e dovranno essere messi a confronto con quelli tradizionali quali benzina, metano, gas, diesel, comunque reperibili sul mercato. Particolare attenzione sarà posta alle caratteristiche granulometriche del particolato emesso da autobus di flotta pubblica già alimentati con diversi combustibili.
L’analisi dovrà anche riguardare il possibile impiego di tali combustibili e sistemi di trasporto, rispetto alla loro potenziale offerta sul territorio (reperibilità del prodotto, capillarità del servizio erogato), rispetto alle attuali infrastrutture, materiale rotabile esistente e al servizio di trasporto effettivamente svolto per l’utenza finale che è rappresentata dai cittadini.
In particolare andrà posta anche l’attenzione verso il possibile gradimento degli utenti, per i veicoli di nuova generazione e alimentati con i nuovi combustibili (se di nuova generazione), considerando sia eventuali servizi flessibili e/o a chiamata e la possibilità di utilizzarli anche in presenza di pedoni e ciclisti.
Infine, in linea generale i contenuti dello studio dovranno evidenziare tutti gli aspetti per una analisi completa di sostenibilità riguardante i seguenti aspetti:
• Energetico;
• Tecnico-scientifico;
• Finanziario-economico;
• Giuridico-amministrativo;
• Sociale.
Lo studio dovrà caratterizzarsi per approccio pragmatico e non accademico.
Le modalità di rilevazione, i risultati della rilevazione e le conclusioni devono essere riportati in apposita Scheda di dettaglio, da compilare, da parte dell’aggiudicatario, per ciascuno dei punti di cui al successivo articolo 2.
Le schede di dettaglio dovranno essere obbligatoriamente formate da tre parti con i seguenti contenuti minimi:
- Modalità di rilevazione, che riporta le modalità adottate per la rilevazione dei dati e delle informazioni;
- Risultati della rilevazione, che riporta i dati e le informazioni rilevate;
- Conclusioni, che riporta le principali scoperte analitiche, messaggi fondamentali e conclusioni, raccomandazioni.
Art. 2. Descrizione del servizio
Dovranno essere prodotte da parte del Centro Ricerche per il Trasporto e la Logistica delle schede di dettaglio su ognuno dei seguenti punti:
1) Analisi dello stato dell’arte:
- Studio delle diverse tecnologie attualmente disponibili (offerta già presente sul mercato), con particolare riferimento alla mobilità sostenibile e ai sistemi di trasporto innovativi (sistemi di trasporto automatici, a domanda ed integrati) e alle RES-T (carburanti per il trasporto prodotti da fonti energetiche rinnovabili) come ad es. tecnologie multifuel biocarburanti, elettrico, idrogeno, fossile diverso dal petrolio, ecc. Loro valutazione energetica, ambientale e finanziaria comparata ai veicoli convenzionali. Limitazioni e incentivi presenti nel quadro normativo nazionale e regionale di riferimento specifico per ogni fonte energetica considerata.
- Rassegna delle tecnologie “accessibili”, mature e che abbiano un rapporto costi-benefici fattibile, disponibili e applicabili entro il 2020 con riferimento al territorio provinciale.
- Studio sull’eventuale domanda legata all’utilizzo di tecnologie rinnovabili già in atto nel territorio provinciale.
- Stato della ricerca, sviluppo e applicazione di tali tecnologie a livello UE.
2) Normativa di riferimento, drivers e barriere:
- Contesto normativo di riferimento europeo, nazionale, regionale e provinciale;
- Stato della ricerca e sviluppo delle politiche a livello UE.
- Analisi delle barriere e drivers nell’attuale contesto legislativo europeo, nazionale e regionale.
3) Drivers e barriere
- Analisi dell’efficacia delle politiche europee e locali per le energie rinnovabili e del livello di supporto delle tecnologie RES-T.
- Analisi delle barriere non-economiche, come ad esempio gli ostacoli amministrativi, ostacoli all'accesso grid, una struttura scadente del mercato, mancanza di informazioni e formazione, inadeguata gestione delle questioni di accettazione sociale, ecc. nel contesto della Provincia di Roma.
- Analisi delle criticità: evidenziazione degli scenari di domanda e maturità delle tecnologie, rischi, incertezze, e altri fattori rilevanti che potrebbero influenzare l’effettiva applicazione delle tecnologie nel territorio della Provincia di Roma.
4) Analisi dei sistemi infrastrutturali necessari all’eventuale applicazione delle tecnologie sostenibili:
- Analisi dei fattori di scala (componenti singoli infrastrutturali, percorsi “mono carburante” o “pluri carburante”).
- Analisi delle diverse infrastrutture di rifornimento/ricarica che possono influenzare la relativa commerciabilità di veicoli/carburanti.
5) Strategia di scelte politiche.
- Identificazione di strategie ottimali, finalizzata alla riduzione di CO2, immediatamente applicabili (orizzonte temporale 2020), ai trasporti con particolare attenzione al contesto provinciale, anche attraverso l’identificazione di scenari alternativi per il trasporto passeggeri nella Provincia di Roma. In particolare si chiede la costruzione di 3 diversi scenari di riferimento:
o scenario business as usual (BAU): ipotesi di assenza di specifici interventi di riduzione;
o scenario Riduzione: costruito sulla base delle strategie individuate, con lo scopo di contenere le emissioni di CO2 al 2020 a un livello inferiore del 10% rispetto a quelle del 1990;
o scenario Potenziale: in questo caso si punta a ridurre le emissioni di CO2 del 20% circa al 2020 rispetto al 1990. Costituisce uno scenario "spinto" poiché prevede la presenza di un forte impegno nazionale ed internazionale, e di una forte concertazione locale tra i diversi soggetti amministrativi, tecnici, civili e produttivi presenti nel territorio della Provincia di Roma.
- Sviluppo di una strategia per la Provincia di Roma per la promozione del trasporto sostenibile e la riduzione delle emissioni derivanti dal trasporto al 2020, utilizzando le tecnologie e RES-T analizzati ed evidenziazione dei risvolti energetici, ambientali, socio- economici (risparmio energetico ottenibile e vantaggi che si possono riscontrare dal punto di vista ambientale e socio economico).
- Studio dell’eventuale impatto delle diverse opzioni sull’uso e pianificazione del territorio provinciale tenendo in considerazione i risultati delle schede precedenti e in particolare quella sviluppata al punto 4.
- Analisi di eventuali meccanismi, strumenti e accordi istituzionali disponibili e da proporre nel territorio della Provincia di Roma per la riduzione delle emissioni CO2 e la promozione di energie sostenibili nel settore trasporto.
6) Analisi comparativa
- Analisi di benchmarking internazionale finalizzata a identificare driver e barriere comuni nelle aree metropolitane coinvolte nel progetto (Berlino Brandeburgo, Vienna, Budapest, Oslo, Goteborg, Lubiana). Alla società affidataria verranno consegnati i risultati dell’indagine condotta nelle aree metropolitane partners sullo stato delle politiche energetiche nella precedente fase progettuale. Tali risultati forniranno la base di dati per l’analisi comparativa.
Tutti i documenti prodotti dovranno essere forniti in formato cartaceo e in un formato digitale e per i documenti costituiti da cartografia, il formato digitalizzato dovrà essere compatibile con il Sistema Informativo Territoriale della Provincia di Roma.
In particolare le Schede di dettaglio compilate devono risiedere in un unico file in italiano in formato non protetto e modificabile e in un unico file in inglese (standard English) in formato non protetto e modificabile. Entrambi i files verranno resi disponibili dal committente nell’area documenti dell’indirizzo web: xxx.xxxxx-xx.xx.
Tutti i documenti devono riportare il logo del programma Interreg IV C e il logo del progetto Catch MR Interreg IV C, tutti scaricabili dal sito: xxx.xxxxx-xx.xx e il logo della Provincia di Roma scaricabile all’indirizzo:
xxxx://xxx.xxxxxxxxx.xxxx.xx/xxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxx-x-xxx/xxxxxxxxx-xxxxxx.
Pertanto il prodotto finale da consegnare, con le specifiche di cui sopra, dovrà essere costituito da:
- n. 2 esemplari delle Schede di dettaglio in formato digitale (cd o altro supporto elettronico) di cui n. 1 in italiano e n. 1 in inglese (standard English);
- n. 6 esemplari delle Schede di dettaglio in formato cartaceo, di cui n. 3 in italiano e n. 3 in inglese standard English);
- n. 2 presentazioni power point esclusivamente in formato digitale non protetto e modificabile, di cui
n. 1 in italiano e n. 1 in inglese (standard English), che presentino in forma sintetica i risultati dello studio;
- n. 2 presentazioni power point esclusivamente in formato digitale non protetto e modificabile, di cui
n. 1 in italiano e n. 1 in inglese (standard English), che presentino in forma analitica la metodologia dello studio e i contenuti di ognuna delle schede di cui al presente articolo.
Dovranno inoltre essere rispettate le prescrizioni in materia di Informazione e pubblicità, come specificato all’allegato 7 del Manuale del Programma Interreg IV C “Information & Publicity Factsheet” aggiornato al 1° dicembre 2010 e della “Project Communication Guide” del Programma Interreg IV C reperibili su xxxx://x0x.xx/xxxxxxxxxx_xxxxxxxx.xxxx e le prescrizioni per il rispetto dell’identità visiva della Provincia di Roma reperibili all’indirizzo xxxx://xxx.xxxxxxxxx.xxxx.xx/xxxxxxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxx-x-xxx/xxxxxxxxx-xxxxxx.
Art. 3. Tempo previsto per l’espletamento del servizio
Il servizio oggetto del presente affidamento deve essere inderogabilmente fornito entro i giorni naturali continuativi previsti nell'offerta dell'aggiudicatario e cioè in 60 giorni, contati a partire dalla data della sottoscrizione della lettera di ordinazione, fatta salva eventuale proroga autorizzata dalla Provincia di Roma per il completamento delle fasi progettuali e il raggiungimento degli obiettivi fissati, senza alcun ulteriore aggravio di spese per la Provincia di Roma e senza alcuna ulteriore pretesa da parte dell’aggiudicatario.
Art 4. Finanziamento
Il servizio è finanziato al 75% con le risorse FESR e al 25% con risorse del fondo di rotazione nazionale INTERREG IV C.
In caso di mancata erogazione del contributo comunitario e/o nazionale, di perdita o revoca del finanziamento stesso, per qualsiasi titolo, ove la Pubblica Amministrazione proceda per tali motivi all’annullamento o revoca della procedura di gara, nulla sarà dovuto all’aggiudicatario.
L’aggiudicatario non potrà pretendere né l’adempimento in forma specifica né la corresponsione di qualsivoglia somma a qualsiasi titolo anche risarcitorio.
In caso di mancata erogazione, perdita o revoca del finanziamento per fatto non imputabile all’aggiudicatario dopo la stipula del contratto, è facoltà dell’Amministrazione esercitare il diritto di recesso dal contratto, previo pagamento delle prestazioni contrattuali già eseguite, escluso il riconoscimento di ulteriori somme a qualsiasi titolo in favore dell’aggiudicatario.
Art. 5. Corrispettivo
Il corrispettivo dovuto è determinato dall’esito dell’aggiudicazione e corrisponde a € 27.000,00 Iva esclusa. Il corrispettivo deve intendersi comprensivo di ogni onere, costo e spesa relativa all’espletamento del servizio
Art. 6. Cauzione
A garanzia dell’esecuzione del servizio il Centro di Ricerca per il Trasporto e la Logistica ha presentato cauzione definitiva, pari al 10% dell’importo dell’aggiudicazione, ai sensi dell’art. 113 del Dlgs. 163/2006 mediante …………….fidejussione bancaria o polizza assicurativa che prevede espressamente:
• la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale in deroga al disposto di cui all’art. 1944 Cod. Civ.;
• la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, Cod. Civ.;
• la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta della stazione appaltante ogni eccezione esclusa. Fatta salva l’applicazione dell’art. 113, comma 3, D.Lgs. 163/2006, la cauzione rimane vincolata per tutta la durata del contratto, e viene restituita dopo aver accertato che l’aggiudicatario ha adempiuto in modo pieno e perfetto a tutte le obbligazioni contrattuali, e comunque finché non sia stata eliminata ogni eventuale eccezione e definita qualsiasi controversia.
Qualora l’ammontare della cauzione dovesse ridursi per effetto dell’applicazione delle penali o per qualsiasi altra causa l’ aggiudicatario dovrà provvedere al reintegro entro il termine di 10 (dieci) giorni lavorativi dal ricevimento della richiesta avanzata dalla Provincia.
Art. 7. Responsabilità
a) In caso di risoluzione del contatto per fatto e colpa dell’aggiudicatario contraente che comporti anche la perdita del finanziamento, lo stesso contraente sarà tenuto anche al risarcimento del maggior danno subito dalla Provincia di Roma per la perdita del finanziamento stesso.
b) l’aggiudicatario sarà comunque tenuto a risarcire l’Amministrazione del danno causato da ogni inadempimento alle obbligazioni derivanti dal presente articolato;
c) l’aggiudicatario è obbligato ad applicare integralmente, a favore dei propri dipendenti, tutte le norme contenute nel contratto nazionale di lavoro e negli accordi integrativi, territoriali e aziendali e per il settore di attività;
d) l’aggiudicatario è altresì obbligato a rispettare tutte le norme in materia retributiva, contributiva, previdenziale, assistenziale, assicurativa, sanitaria, previste per i dipendenti dalla legislazione vigente. L’Amministrazione Provinciale è dunque esonerata da qualsiasi responsabilità che dovesse derivare dalle omesse assicurazioni obbligatorie del personale addetto alle prestazioni di cui sopra e, comunque, da qualsiasi violazione o errata applicazione della normativa su richiamata.
Art. 8. Inadempienze dell’aggiudicatario e penali
L’aggiudicatario non può in nessun caso sospendere il servizio con sua decisione unilaterale, nemmeno nel caso in cui insorgessero controversie con la Provincia di Roma. La sospensione del servizio per decisione unilaterale dell’aggiudicatario, costituisce inadempienza contrattuale tale da motivare la risoluzione del contratto. Restano a carico dell’aggiudicatario tutti gli oneri e le conseguenze derivanti da tale risoluzione.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di applicare una penale, per ogni giorno solare di ritardo, non imputabile all’Amministrazione ovvero a forza maggiore o caso fortuito, rispetto al termine massimo stabilito per la consegna, di cui al precedente articolo 3, pari a € 100,00 per ogni giorno di ritardo, fatto salvo il risarcimento del maggior danno. Deve considerarsi ritardo anche il caso in cui l’aggiudicatario esegua il servizio in modo difforme o parziale dalle disposizioni stabilite nel presente articolato.
Qualora si verificassero delle inadempienze contrattuali, l’Ente diffiderà l’aggiudicatario all’adempimento con lettera raccomandata A/R, entro un congruo termine non inferiore a quindici giorni, dichiarando che, decorso inutilmente detto termine, il contratto s’intenderà risolto, procedendo nei confronti della ditta alla determinazione dei danni eventualmente sofferti.
Per il rimborso delle spese, il risarcimento dei danni e il pagamento delle penalità, l’Amministrazione Provinciale potrà detrarre, a propria discrezione, le somme spettanti dalle fatture rimesse dall’aggiudicatario o incamerare la cauzione. L’Amministrazione si riserva inoltre la facoltà di risolvere il contratto in qualsiasi momento, con preavviso di sessanta giorni, con raccomandata A/R, qualora venisse modificato il tipo di gestione dell’appalto o venissero meno tutte o parte delle esigenze del presente appalto.
A fronte di risoluzione per causa imputabile all’aggiudicatario, quest’ultimo sarà escluso dal partecipare a gare per analoghi servizi per anni cinque dalla data di risoluzione del contratto.
Art. 9. Risoluzione per inadempimento
In caso di inosservanza delle clausole contenute nel presente capitolato d’oneri, l’Amministrazione ha facoltà di risolvere il contratto, previa diffida ad adempiere ai sensi dell’art. 1454 del Codice civile, fatta salva l’azione di risarcimento dei danni e l’eventuale incameramento della cauzione.
Art. 10. Clausola risolutiva espressa
L’Amministrazione si riserva la facoltà di risolvere immediatamente il contratto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 del c.c., qualora vengano riscontrati i seguenti inadempimenti:
- mancato reintegro del deposito cauzionale entro i termini stabiliti;
- mancato adempimento degli obblighi contributivi, previdenziali ed assicurativi nei confronti del personale dipendente;
- in caso di fallimento dell’Impresa;
- ritardo nel servizio che abbia comportato gravi difficoltà per l’Amministrazione provinciale;
- in caso di cessione totale o parziale del contratto;
- perdita dei requisiti soggettivi ed oggettivi che consentano il regolare svolgimento dell’appalto. In tali casi l’Amministrazione dovrà comunicare, mediante lettera raccomandata, che intende avvalersi della presente clausola risolutiva espressa, ai sensi del citato art. 1456 del Codice civile.
Nelle predette circostanze l’Amministrazione sarà tenuta a corrispondere solo il prezzo contrattuale dell’appalto effettivamente espletato fino al giorno della risoluzione, dedotte le eventuali penalità e le spese sostenute nonché gli eventuali danni conseguenti l’inadempimento stesso.
Art. 11. Cessione e/o fusione di azienda
In caso di cessione di azienda, trasformazione, fusione o scissione si rimanda alle disposizioni di cui all’art. 116 del D.Lgs. n. 163/2006.
Art. 12. Divieto di cessione del contratto, del credito e di subappalto
È fatto assoluto divieto all’appaltatore di cedere, in tutto o in parte ed a qualsiasi titolo, il presente accordo, a pena di nullità della cessione.
È altresì vietato cedere in tutto o in parte, i crediti derivanti dall’avvenuta esecuzione del servizio, senza l’espressa autorizzazione dell’Amministrazione, pena l’incameramento della cauzione, l’immediata rescissione del contratto e conseguente rivalsa dei danni subiti.
È inoltre vietato il totale o parziale subappalto.
In caso di inadempimento, fermo restando il risarcimento del danno, prioritariamente mediante l’incameramento della cauzione, l’Amministrazione ha facoltà di dichiarare risolto il rapporto contrattuale.
Art. 13. Fatturazione e pagamenti
Il pagamento sarà effettuato dall’Amministrazione provinciale sulla base delle fatture emesse dal Centro di Ricerca per il Trasporto e la Logistica.
Il pagamento sarà effettuato con le seguenti modalità:
- il 50% dell’importo verrà erogato alla consegna, su supporto elettronico, delle Schede di dettaglio indicate all’art. 2, punti n. 1, 2 e 3, previa verifica da parte dell’Amministrazione della conformità delle stesse a quanto specificato nel presente articolato e agli obiettivi del servizio. Il termine per la consegna in questione è fissato a 40 giorni naturali e consecutivi, contati a partire dalla data dell’ordine;
- il 50% dell’importo verrà erogato a completamento del servizio, previa verifica da parte dell’Amministrazione della conformità dello stesso a quanto indicato nel articolato e agli obiettivi del servizio.
L’Amministrazione procederà ai pagamenti solo a seguito di apposita verifica della regolarità del documento unico di regolarità contributiva (DURC). In caso di accertata irregolarità del DURC da parte degli organi competenti, il termine di pagamento resterà sospeso sino ad avvenuta regolarizzazione dello stesso, senza che l’aggiudicatario abbia nulla a pretendere.
Art. 14. Tracciabilità dei flussi finanziari
L’ aggiudicatario si impegna ad osservare gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla normativa vigente. In particolare, per le movimentazioni finanziarie relative al presente appalto verranno utilizzati uno o più conti correnti bancari o postali dedicati, anche non in via esclusiva, accesi presso banche o presso la società Poste Italiane Spa. Di tali conti correnti verranno comunicati gli estremi identificativi alla stazione appaltante entro gg. 7 dalla loro accensione, unitamente alla generalità e al codice fiscale dei soggetti delegati ad operare su di essi. Tutti i movimenti finanziari verranno effettuati tramite bonifico bancario o postale, fatta salva la deroga prevista dalla norma.
Costituisce causa di risoluzione del contratto, ai sensi dell’art. 1456 c.c. l’esecuzione di transazioni senza avvalersi di banche o della società Poste Italiane Spa.
Art. 15. Proprietà degli elaborati
Gli elaborati diventeranno di proprietà dell’Amministrazione Provinciale solo dopo l’avvenuto pagamento degli onorari. Il soggetto incaricato non potrà utilizzare per sé, ne fornire a terzi, dati ed informazioni sulle risultanze delle attività oggetto del servizio, se non previa autorizzazione dell’Amministrazione committente.
Art. 16. Riservatezza e tutela dei dati personali
L’aggiudicatario dovrà dare istruzioni al proprio personale affinché tutti i dati, patrimoniali, statistici, anagrafici e/o di qualunque altro genere relativi alle attività della Provincia di Roma di cui verranno a conoscenza, vengano considerati come riservati e come tali trattati.
Tutti i dati personali dell’aggiudicatario consegnati all’Amministrazione ai fini della realizzazione del servizio saranno trattati nel rispetto della Legge 196/2003.
Art. 17. Norme di rinvio
Per quanto non espressamente previsto nel presente articolato, si fa riferimento al D.Lgs. 12/04/2006
n. 163, alle disposizioni del Codice Civile e al “Regolamento di disciplina dei procedimenti di acquisizione in economia di beni e servizi”, adottato con Delibera del Consiglio Provinciale n. 207 del 18/10/2007.
Art. 18. Controversie
Per qualsiasi controversia insorga fra le parti è competente in deroga ad ogni altro Foro, quello di Roma. Si esclude il ricorso al collegio arbitrale.
Art. 19. Clausole
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 1341 c.c. si intendono lette e approvate specificamente e sottoscritte le clausole di cui agli artt. 2,4, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17,18.