CONTRATTO INTEGRATIVO AZIENDALE
CITTA’ DI GATTINARA
( Provincia di Vercelli)
…
CONTRATTO INTEGRATIVO AZIENDALE
DEL COMPARTO REGIONI ED AUTONOMIE LOCALI
ANNO 2015
CONTRATTO CON VALIDITA’ SINO AL 31.12.2015
In data 30 novembre 2015 alle ore 18.00, presso la sede municipale del Comune di Gattinara, ha avuto luogo l’incontro tra:
la delegazione di parte pubblica composta dai sigg.:
- Dr. Xxxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxxx generale supplente;
- Dr.ssa Xxxxxxxxx Xxxxxx : Dirigente settore Finanziario Funge da segretario verbalizzante la Sig.a Xxxxxxxx Xxxxx
e la delegazione sindacale composta dai componenti delle R.S.U. , i sigg.: Xxxxxxxx Xxxxxx
Xxxxxxxx Xxxxx
e dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali territoriali composte dai Sigg. Lungo Xxxxxxx - CGIL
Xxxxxxxxxxxxxxx Xxxxxxxx- XXXX
Al termine della riunione, le parti hanno sottoscritto l’Allegata pre-intesa al Contratto collettivo decentrato integrativo per il personale non dirigente per il biennio 2015-2016.
TITOLO I – DISPOSIZIONI GENERALI
CAPO I – DISPOSIZIONI GENERALI
Art. 1
Quadro normativo e contrattuale
Il presente CCDI si inserisce nel contesto normativo e contrattuale di seguito sinteticamente indicato. Xxxx va interpretato in modo coordinato, prendendo a prioritario riferimento i principi fondamentali nonché le disposizioni imperative recate dalle norme di legge, l’autonomia regolamentare riconosciuta all’Ente, le clausole contenute nei CCNL di comparto vigenti nella misura in cui risultano compatibili e/o richiamate dalle fonti legislative o regolamentari:
− D.Lgs. n. 165/2001 “Testo Unico sul Pubblico Impiego”, in particolare per quanto previsto agli artt. 2 comma 2, 5, 7 comma 5, 40 commi 1, 3-bis e 3-quinquies, 45 commi 3 e 4;
− D.Lgs. n. 150/2009 “Attuazione della legge 4/3/2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni”, in particolare artt. 16, 23 e 31;
− D.Lgs. n. 141/2011 “Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 27/10/2009, n. 150 in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni, a norma dell’articolo 2, comma 3, della legge 4/3/2009, n. 15” che interviene – anche con norme di interpretazione autentica – sugli artt. 19, 31 e 65 del D.Lgs. n. 150/2009 oltre a disposizioni transitorie introdotte con l’articolo 6;
− D.L. n. 78/2010 convertito in legge n. 122/2010 “Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica”, in particolare articolo 9 commi 1, 2bis, 17 e 21;
− Regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi (adeguato alla Riforma di cui al D.Lgs. 150/2009), adottato con deliberazione della Giunta comunale n.98 del 5.10.2011 e
s.m.e i.
− Criteri di misurazione e valutazione della performance e sistema premiante del Comune di Gattinara per il 2015 di cui alla deliberazione della Giunta comunale n. 7 del 19.01.2015;
− CCNL comparto Regioni-Autonomie Locali sottoscritti in data 31/3/1999, 1/4/1999, 14/9/2000, 22/1/2004, 9/5/2006, 11/4/2008, 31/7/2009.
Le parti si danno reciproco atto della piena operatività delle norme introdotte dal D.Lgs. n. 150/2009 e s.m.i., in particolare relativamente ai criteri di misurazione, valutazione ed incentivazione della performance individuale e/o di gruppo nonché relativamente alle nuove disposizioni sugli ambiti e sui limiti della contrattazione integrativa come previsti dagli artt. 5 e 40 del D.Lgs. n. 165/2001 nel testo vigente (ed interpretazione autentica ad opera del X.Xxx. n. 141/2011).
Art. 2
Ambito di applicazione, durata, decorrenza, disciplina transitoria
1. Il presente contratto decentrato, redatto ai sensi dell’art. 5 del CCNL del 1/4/1999, così come modificato dall’art. 4 del CCNL del 22/1/2004, si applica a tutti i lavoratori in servizio presso l’Ente, di qualifica non dirigenziale, a tempo indeterminato e a tempo determinato, ivi compreso il personale comandato o distaccato o utilizzato a tempo parziale, fatti salvi diversi accordi o disposizioni particolari contrattuali.
2. Gli effetti del presente contratto hanno decorrenza dal 1.1.2015, poiché non vengono modificati i criteri precedentemente adottati per la gestione dei vari istituti, salvo diversa indicazione in esso contenuta e conservano la propria efficacia fino alla stipulazione di un successivo contratto decentrato integrativo o fino all’entrata in vigore di un nuovo C.C.N.L. o norme di legge che dettino norme incompatibili con il presente CCDI.
3. Si da atto che l’Amministrazione comunale ha proceduto alla costituzione del fondo contrattazione decentrata 2015 sulla base di quanto previsto dal contratto CCNL e delle disponibilità inserite nel bilancio di previsione e dai vincoli di legge.
4. La costituzione del fondo ha tenuto conto per l’intero anno 2015 della presenza in organico del personale di vigilanza e SUAP che è transitato con decorrenza 1.4.2014 dalla Comunità Collinare Aree Pregiate del Nebbiolo e del Porcino a seguito di scioglimento di tale Ente.
5. Le parti danno atto, in proposito, che la costituzione del fondo del Comune di Gattinara è stata effettuata applicando all’ammontare del fondo stesso che sarebbe risultato in assenza della reinternalizzazione dei servizi di Polizia Municipale e SUAP, un aumento calcolato, per il personale, partendo dalla quota 2014 che era rapportata a 9 mesi e rapportandola a 12 mesi e, per l’indennità di posizione e risultato del comandante incrementando il fondo della cifra necessaria a corrispondere le indennità come definite dall’Amministrazione.
6. Dei conteggi eseguiti viene data informativa alle rappresentanze sindacali aziendali e territoriali.
Art. 3
Verifiche dell’attuazione del contratto
1. Le parti convengono che, con cadenza almeno annuale, verrà verificato lo stato di attuazione del presente contratto, mediante incontro tra le parti firmatarie, appositamente convocate dal Presidente della delegazione trattante di parte pubblica.
Art. 4
Materie oggetto di contrattazione decentrata
1. Le materie attualmente rimesse a contrattazione decentrata integrativa ai sensi delle vigenti disposizioni del contratto collettivo nazionale di lavoro sono così individuate:
a) criteri di ripartizione e destinazione delle risorse decentrate;
b) verifica delle condizioni per l’eventuale integrazione del Fondo sino all’1,2% del monte salari 1997;
c) criteri, fattispecie, valori e procedimento per la corresponsione delle indennità non esaustivamente disciplinate dal CCNL, per le quali vi sia espresso richiamo alla contrattazione”;
d) correlazione tra compensi aggiuntivi (es. per recupero evasione ICI o per la progettazione o pianificazione urbanistica) e la retribuzione di risultato delle posizioni organizzative;
e) criteri delle forme di incentivazione previste da specifiche disposizioni di legge;
f) criteri generali per l’attribuzione dei premi di performance individuale e collettiva
TITOLO II – TRATTAMENTO ECONOMICO DEL PERSONALE
CAPO I – RISORSE E PREMIALITA’
Art. 5 Quantificazione delle risorse
1. Le risorse “decentrate” destinate all’incentivazione delle politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività sono determinate annualmente dall’Amministrazione con i criteri previsti dagli artt. 31 e 32 del CCNL del 22/1/2004. La costituzione del fondo complessivo viene adottata annualmente con determinazione del dirigente del servizio competente in materia di personale, distinguendo la parte relativa alle “risorse stabili” dalla parte relativa alle “risorse variabili”. Le risorse variabili non possono, in nessun caso, essere utilizzate per il finanziamento di progressioni orizzontali e indennità di comparto.
2. La suddetta determinazione sarà sempre effettuata in conformità e nel rispetto dei vincoli e limiti imposti dall’art. 9 comma 2-bis del D.L. n. 78/2010, convertito in legge n. 122/2010, tenuto conto delle interpretazioni giurisprudenziali consolidate nel tempo nonché di eventuali direttive e indirizzi in merito, adottati dall’Amministrazione.
3. Le risorse variabili di cui all’art. 15, comma 2, CCNL 1/4/1999 (integrazione risorse nella misura massima del 1,2% monte salari 1997), confermate nell’ambito dell’art. 31, comma 3, CCNL 22/1/2004, potranno essere rese disponibili – nel rigoroso ed accertato rispetto dei presupposti contrattuali e normativi vigenti – solo per effettive disponibilità di bilancio create a seguito di processi di razionalizzazione e riorganizzazione delle attività ovvero espressamente destinate al raggiungimento di specifici obiettivi di produttività e di qualità. L’incremento in oggetto non può consolidarsi nel tempo, ma necessita di ripetuti apprezzamenti e valutazioni con cadenza almeno annuale. Le relative disponibilità devono essere specificatamente destinate a finanziare i particolari obiettivi gestionali individuati.
4. Le risorse variabili aggiuntive di cui all’art. 15, comma 5, CCNL 1/4/1999, ove previsti, (per l’attivazione di nuovi servizi o per l’implementazione di processi di riorganizzazione finalizzati all’accrescimento dei servizi esistenti ai quali sia correlato un aumento delle prestazioni del personale in servizio cui non possa farsi fronte attraverso la razionalizzazione delle strutture e/o delle risorse finanziarie disponibili) possono essere stanziate esclusivamente qualora le effettive capacità di bilancio dell’Ente lo consentano e sempre nel rigoroso ed accertato rispetto dei presupposti contrattuali e normativi vigenti, nonché nell’osservanza delle procedure ed adempimenti di controllo previsti dalle vigenti disposizioni legali e contrattuali. Sono condizioni essenziali e legittimanti, le seguenti:
a) elaborazione di un apposito progetto, esplicitato nell’ambito del Piano delle Performance annuale, che dimostri l’esistenza di obiettivi di miglioramento o l’implementazione di nuove attività, in termini non generici, ma di concreti risultati, con i correlati standard e/o indicatori di conseguimento determinanti una oggettiva condizione di misurabilità e verificabilità; risultati che siano sfidanti in quanto possano essere conseguiti solo tramite un ruolo attivo e determinante del personale coinvolto;
b) accertamento e verifica del grado di raggiungimento dei risultati programmati validato dal Nucleo di Valutazione sulla base del rispetto degli standard e/o indicatori predeterminati nell’ambito del Piano delle Perfomance;
d) garanzia che le risorse siano rese disponibili solo a consuntivo, a risultati raggiunti, al fine di corrispondere effettivamente all’incremento di performance realizzato.
CAPO II – CRITERI GENERALI PER LA RIPARTIZIONE E DESTINAZIONE DELLE RISORSE
Art. 6
Criteri generali per la ripartizione e destinazione delle risorse finanziarie
1. Le risorse decentrate nell’ambito del fondo di alimentazione del salario accessorio di cui all’art. 31 del CCNL 22.1.2004, sono destinate, in funzione dei diversi utilizzi, secondo i seguenti criteri:
a) Compensi per trattamenti economici accessori (indennità) - alle indennità previste dal vigente contratto collettivo nazionale di lavoro sono destinate le risorse decentrate sulla base dei seguenti criteri: tipologia dei servizi erogati, estensione temporale di erogazione degli stessi, numero di personale addetto e categoria di inquadramento, organizzazione dei servizi su turni, assunzione della titolarità di posizioni di specifiche o particolari responsabilità; le risorse decentrate finanziano: indennità di turno, limitatamente al seguente personale: educatrici asilo nido solo sino al 31.07.2015 e personale di vigilanza della Polizia locale per tutto l’anno 2015, maggiorazioni per lavoro festivo, indennità personale educativo, indennità di direzione personale ex VIII q.f., indennità per specifiche responsabilità art. 17, comma 2, lett. i e f), CCNL 1/4/1999, indennità maneggio valori.
In riferimento alle indennità si precisa in particolare:
Indennità di rischio
Limitazione del riconoscimento dell’indennità di rischio alle seguenti tipologie:
1) personale operaio per utilizzo macchine operatrici, lavoro su strada, o con utilizzo di mezzi di trasporto o di lavoro;
2) capo operai per utilizzo mezzi operativi, uso automezzo e visita cantieri.
3) cuoca nido per utilizzo macchine operatrici.
L’indennità compete anche al personale assunto a tempo determinato, è dimezzata per i dipendenti part-time con orario pari al 50% dell’orario a tempo pieno ed è rapportata alla rispettiva percentuale del tempo di lavoro rispetto all’orario a tempo pieno per il personale a tempo ridotto; essa compete solo per le giornate di effettiva presenza in servizio e di effettiva esposizione al rischio. Le presenze effettive in servizio saranno verificate dall’ufficio Personale.
Indennità maneggio denaro e valori
Ai dipendenti adibiti in via continuativa a servizi che comportino maneggio di valori e individuati con atto formale quali Agenti contabili tenuti alla resa del conto alla Corte dei Conti, compete una indennità giornaliera proporzionata al valore medio mensile dei valori maneggiati. L’indennità compete per le sole giornate nelle quali il dipendente è effettivamente adibito ai servizi di cui al comma 1; pertanto, non si computano tutte le giornate di assenza o di mancata resa della prestazione lavorativa, per qualsiasi causa, oltre a quelle nelle quali – eventualmente – il dipendente in servizio sia impegnato in attività che non comportano maneggio di valori. c. L’erogazione dell’indennità di maneggio valori avviene annualmente, a consuntivo, contestualmente all’erogazione della parte accessoria
delle retribuzione, a condizione che sia stato reso il conto secondo i seguenti criteri di riparto:
Fissazione dell’importo massimo percepibile, di giornalieri €. 1,55 per n° teorico massimo di giornate lavorative nell’anno pari a n. 224 giornate ( n.5 giorni x n.52 settimane – 36 gg. di ferie);
Assegnazione di tale importo all’agente contabile che maneggia il valore più alto di denaro nell’anno;
Assegnazione di un importo proporzionale agli altri in base agli importi annualmente maneggiati ( a consuntivo); Rideterminazione dei singoli importi risultanti, sulla base deI giorni effettivi di maneggio effettuati (a consuntivo).
b) Progressioni Economiche Orizzontali (PEO) – al sistema di riconoscimento economico per progressione orizzontale previsto dal vigente contratto collettivo nazionale di lavoro sono destinate risorse decentrate ulteriori nella misura di euro 5.500,00 per l’anno 2015 rispetto a quelle necessarie per il finanziamento in misura intera delle PEO in essere stante lo sblocco concesso prevedendo nuove progressioni con effetto dal 1 novembre 2015, impegnandosi fin da ora a prevedere un pari importo per progressioni orizzontali con decorrenza 2016, dalla data in cui verrà sottoscritto il contratto 2016, ove le disposizioni di legge ancora lo consentano.
c) Indennità di comparto – al finanziamento di tale istituto sono destinate le risorse necessarie ad assicurare l’erogazione di tale trattamento obbligatorio in funzione della categoria di appartenenza del personale dipendente; viene indicata nel fondo unicamente la quota a carico del fondo.
d) Posizioni Organizzative – all’alimentazione di detto istituto sono destinate le risorse necessarie ad assicurare il riconoscimento della retribuzione di posizione e di risultato dei titolari delle posizioni organizzative in relazione alla pesatura di ciascuna posizione istituita e secondo le effettive esigenze di utilizzo dell’istituto motivatamente declinate dagli organi dirigenziali e meglio definite con deliberazione G.C. n. 80 del 20.05.2015.
e) Progetti di performance individuale – l’Amministrazione conferma per l’anno 2015 i tre progetti di performance individuale denominati: “Progetto Asilo Nido” che prevede l’apertura dell’Xxxxx Xxxx nel mese di luglio per le giornate eccedenti il numero di giornate educative previste nell’anno; il “Progetto Ufficio Tecnico (pronto intervento e disponibilità manifestazioni)” riservato al personale operaio e capo operaio dell’Ufficio Tecnico e il “Progetto Uffici Amministrativi (auto formazione e amministrazione trasparente)” riservato ai dipendenti amministrativi del Comune, con eccezione del personale di vigilanza. Per la valutazione dei progetti si utilizzano le apposite schede allegate.
2. La quota di risorse che residua dopo il finanziamento degli altri istituti contrattuali di cui al comma 1 è destinata al finanziamento dei “Compensi per premialità collettiva” disciplinata dal successivo art. 7.
CAPO III – RISORSE DESTINATE, PER L’ANNO 2015, ALL’EROGAZIONE DEI “COMPENSI PER PREMIALITA’ INDIVIDUALE E COLLETTIVA”
Articolo 7
Risorse destinate all’erogazione dei “Compensi per premialità collettiva”
1. Per l’anno 2015 la quota di risorse del Fondo destinata al finanziamento dei “Compensi per premialità collettiva”, non diversamente destinata ai sensi del successivo Capo VI, è destinata, come segue:
Nell’importo totale residuale per il finanziamento dei premi attribuibili al personale (sulla base dell’ordine di graduatoria conseguito ad esito del processo annuale di valutazione e, quindi, del collocamento in fascia riconosciuta utile ai fini della spettanza dei premi ossia con superamento della soglia minima di punteggio di valutazione ottenuto) con le modalità previste dal sistema premiale vigente di cui alla deliberazione della Xxxxxx xxxxxxxx x. 00 xxx
00/00/0000 (x. paragrafo SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
INDIVIDUALE DEI DIPENDENTI ) qui di seguito riportato: Le schede di valutazione dei dipendenti sono state riformulate già nell’anno 2014 introducendo alcuni elementi di valutazione legati agli obiettivi di performance assegnati dai responsabili dei vari servizi. La metodologia di riparto della produttività collettiva è dettagliata nelle apposite linee di indirizzo sulla metodologia di riparto, contenute nel Piano delle Performance, sulla scia di quanto già avvenuto nel CCD 2012, 2013 e 2014. Si ribadisce il principio per cui al di sotto di un punteggio minimo di 200 non spetterà alcun compenso per produttività collettiva. In ogni caso, è esclusa la distribuzione delle risorse destinate alla produttività in modo indifferenziato e generalizzato: esse saranno attribuite sulla base delle valutazioni sul raggiungimento degli obiettivi annuali formulate dal Dirigente. L’erogazione dei compensi per la produttività è subordinata alla positiva attestazione, da parte del Segretario o del Nucleo di valutazione, dei risultati positivi ottenuti a seguito dell’attuazione dei progetti di performance e della correttezza complessiva del sistema di valutazione. Si utilizzerà l’apposita scheda allegata.
CAPO IV – PROGRESSIONE ECONOMICA ORIZZONTALE
Art. 8 Criteri generali
1. L’istituto della progressione economica orizzontale si applica al personale a tempo indeterminato in servizio presso l’Ente, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 23 del D.Lgs. n. 150/2009.
2. Le parti concordano che i criteri per l’attribuzione delle nuove progressioni orizzontali previste per il biennio 2015-2016 vengano definiti dall’Amministrazione e preventivamente comunicate alle XX.XX. prima di procedere con la pubblicazione del bando per le assegnazioni.
CAPO V – FATTISPECIE, CRITERI, VALORI E PROCEDURE PER INDIVIDUARE E CORRISPONDERE I COMPENSI RELATIVI A SPECIFICHE/PARTICOLARI RESPONSABILITA’
Art. 9
Indennità per specifiche responsabilità (art. 17, comma 2, lett. i, CCNL 1/4/1999)
1. L’indennità prevista, per il solo personale ascritto a cat. B-C-D, dall’art. 17, comma 2, lett. i del CCNL 1/4/1999 e s.m.i. (importo massimo €. 300,00 annui lordi):
a) compete al personale dell’Ente che riveste gli specifici ruoli, previsti dalle leggi, di Ufficiale di Stato Civile e Anagrafe, Ufficiale Elettorale, Responsabile dei Tributi, purchè non già percepienti altre indennità per specifiche responsabilità;
b) compensa le specifiche responsabilità eventualmente affidate agli archivisti informatici, agli addetti dell’Ufficio relazioni con il pubblico e al personale addetto ai servizi di protezione civile;
c) compensa le funzioni di Ufficiale Giudiziario attribuite ai messi notificatori.
2. In tutte le fattispecie indicate al comma 1 è indispensabile il formale conferimento dell’incarico con apposito atto scritto se non rilevabile direttamente dal ruolo ricoperto (degli organi di governo o di gestione, a seconda delle competenze stabilite per legge); non compete, inoltre, agli incaricati di posizione organizzativa o alta professionalità che ricoprano i ruoli e/o le funzioni suddette.
3. Per le funzioni di cui alla lettera a) del comma 1 è riconosciuta l’indennità annua lorda di euro 300,00 per tutte le qualifiche presenti e operanti nel Comune di Gattinara.
Le indennità di cui al presente comma non sono tra loro cumulabili; nel caso ricorrano più fattispecie legittimanti, al dipendente competerà quella di importo maggiore.
Gli importi predetti sono riferiti a personale a tempo pieno, di conseguenza sono da rapportare alle percentuali di part-time per il personale ad orario ridotto.
4. Nelle fattispecie di cui alla lettera b) del comma 1 è di competenza del Dirigente definire – con apposito atto scritto e motivato – l’affidamento di funzioni di “specifica responsabilità” che si differenzino da quelle ordinariamente connesse alle mansioni cui il personale è preposto; in ciascuna delle casistiche contemplate l’indennità attribuibile è determinata in € 300,00 lordi annui.
5. Per le funzioni di Ufficiale Giudiziario attribuite ai Messi Notificatori è riconosciuta l’indennità annua lorda di € 300,00. Le parti prendono atto che, allo stato attuale, i messi non sono incaricati di funzioni di Ufficiale Giudiziario e, pertanto, non sussistono le condizioni per il riconoscimento dell’indennità.
6. Le indennità di cui al presente articolo non sono cumulabili con qualsiasi altra tipologia di indennità per responsabilità (art. 17, comma 2, lettera f, CCNL 1/4/1999); nel caso ricorrano entrambe le fattispecie legittimanti, al dipendente competerà quella di importo maggiore.
7. L’attribuzione ai dipendenti dell’indennità è attuata da parte dei Dirigenti dopo la necessaria verifica e certificazione, a consuntivo, circa l’effettiva assunzione della responsabilità. Le indennità di cui al presente articolo vengono erogate annualmente in un’unica soluzione, a consuntivo. Le indennità sono proporzionate ai mesi di effettivo servizio prestato (intendendo per mese di servizio prestato/utile quello lavorato per almeno 15 giorni. La liquidazione dell’indennità è disposta dal dirigente di riferimento annualmente ed è pagata non oltre il mese di luglio. A tal fine, entro il 30 giugno dell’anno successivo i Dirigenti trasmettono all’Ufficio competente in materia di personale comunicazione di nulla osta alla liquidazione dell’indennità a favore dei dipendenti interessati, il quale provvede ad adottare il corrispondente decreto di liquidazione complessiva.
8. Eventuali residui generatisi a consuntivo affluiscono al Fondo complessivo d’ente dell’anno successivo.
Art. 10
Indennità per particolari responsabilità (art. 17, comma 2, lett. f, CCNL 1/4/1999)
1. L’istituto in oggetto è attivato, nel rispetto delle disponibilità economiche determinate in applicazione dei criteri definiti dalla contrattazione decentrata, nell’ambito del Fondo di alimentazione del salario accessorio del personale dipendente. La ripartizione delle risorse per il finanziamento di detta indennità tra i Settori dell’ente è effettuata sulla base di una preventiva ricognizione interna presso i Dirigenti.
2. L’istituto è da collocarsi in un’ottica di significativa e sostanziale rilevanza delle responsabilità assunte e concretamente esercitate e, coerentemente, il beneficio andrà erogato al personale al quale siano state attribuite responsabilità che non siano già insite nelle declaratorie della categoria di appartenenza (cfr. allegato A al C.C.N.L. 31/3/1999 e mansionario del Comune di Gattinara). Le posizioni di lavoro incentivabili devono quindi riguardare attività, obiettivi, compiti di carattere particolare e/o straordinario non riferibili all’ordinaria e consueta attività della struttura.
3. I criteri per l’attribuzione e la misura massima dell’indennità sono quelle già definite nella contrattazione decentrata per l’anno 2014 e sono le seguenti:
“ si concorda di procedere all’attribuzione del compenso di cui agli articoli elencati C.C.N.L. per le posizioni individuate dai Responsabili di Servizio per lo svolgimento di attività che comportano specifiche responsabilità connesse a:
• Speciali funzioni che comportano specifiche e complesse responsabilità di procedimento che i Dipendenti Comunali rivestono nel corso dell’anno in aggiunta alle mansioni proprie del profilo, che comportano coordinamento di molteplici processi gestionali amministrativi e richiedono particolare specializzazione nei compiti affidati;
• Specifiche funzioni e responsabilità correlate ad attività per le quali è necessaria la specifica presenza del dipendente in quanto unico a conoscenza del particolare processo lavorativo che
• Specifiche funzioni di sostituzione del Responsabile in caso di assenza per breve periodo;
Il compenso assegnato a ciascuna posizione è differenziato in relazione alla peculiarità delle funzioni professionali richieste dal ruolo. Tale compenso viene stabilito con l’atto di individuazione del Dipendente incaricato delle specifiche responsabilità nei limiti previsti dalla legge e nell’ambito delle somme disponibili dalla Contrattazione Collettiva Decentrata per le “Specifiche Responsabilità”.
E’ proposta la “Disciplina Specifiche Responsabilità” – Art. 7 C.C.N.L. dei Dipendenti degli Enti Locali – 9 Maggio 2006 come segue:
Art. 10.1 Finalità
In applicazione della disposizione di cui all’art.17 comma 2 lett.f) sostituito dall’art.7 comma 1 del C.C.N.L. dei Dipendenti Comunali il presente documento disciplina la tipologia di responsabilità che si intende riconoscere e remunerare e la graduatoria e le modalità di erogazione dell’indennità spettante al Personale per lo svolgimento di compiti che comportino specifiche responsabilità.
Art. 10.2 Destinatari
Il contratto decentrato integrativo svolge un ruolo centrale: deve in primo luogo fissare la quota di fondo per le risorse decentrate da destinarsi al finanziamento di indennità illustrate.
La misura è differenziata in base all’importanza degli incarichi di specifica responsabilità. L’affidamento degli incarichi:
• È effettuato in sede di programmazione e definizione organizzativa dell’Ente ed è rinnovabile e aggiornabile in relazione a possibili variazioni
• Avviene attraverso una verifica delle attitudini a ricoprire l’incarico in possesso del Personale
L’elenco dei soggetti beneficiari dei compensi e la relativa valutazione, è definito congiuntamente dai dirigenti, dai responsabili di settore e dal segretario comunale.
La valutazione verterà sul contenuto, sull’ampiezza, sulla durata, sulla strategicità, sulla complessità, sulla valenza esterna e sull’effettivo esercizio delle responsabilità attribuite al personale. Detto elenco è comunicato alle RSU e XX.XX. in sede di contrattazione integrativa per la ripartizione del fondo risorse decentrate. Al termine dell’iter succitato, i dirigenti provvedono alla formalizzazione dell’atto di nomina.
Art. 10.3 Criteri di individuazione dei Destinatari
Il compenso è determinato in valori annui lordi sino ad un massimo dal C.C.N.L.<€.2.500,00>; l’indennità viene parametrata alla luce dei criteri che seguono e nei limiti complessivi destinati annualmente a tale scopo dalla contrattazione collettiva.
L’importo costituisce il limite massimo individuale, anche nel caso di conferimento allo stesso soggetto di più incarichi ed è collegato all’effettivo esercizio delle specifiche responsabilità in base ai due parametri che si dettagliano:
A) 60 Punti massimo> Complessità degli incarichi in relazione al grado di responsabilità
B) 20 Punti massimo> Periodicità e carico in termini di tempo
C) 20 Punti massimo> Livello di autonomia Quindi:
Punti Complessità Incarichi – max 60 Punti
Sino a 60 Per realizzazione delle attività nelle quali è necessario gestire procedimenti particolarmente complessi e non ripetitivi, che comportano un notevole rilievo esterno con relativa responsabilità di firma, trattandosi di incarichi volti a svolgere adempimenti previsti dalla leggi o regolamenti. Tali incarichi denotano anche relazioni e rapporti con istituzioni, Enti, organi giurisdizionali.
Sino a 45 Per realizzazione delle attività nelle quali è necessario gestire procedimenti complessi anche se ripetitivi, che comportano un notevole rilievo esterno, trattandosi di incarichi volti a svolgere adempimenti previsti dalla leggi o regolamenti per le quali è necessaria la specifica presenza del dipendente in quanto unico a conoscenza del particolare processo lavorativo che riveste rilevante importanza per la funzionalità dell’Ente e improcrastinabilità del lavoro entro determinate scadenze. Tali incarichi denotano anche relazioni e rapporti con istituzioni, Enti, organi giurisdizionali, e all’eventuale coordinamento di altri collaboratori.
Sino a 30 Per la realizzazione delle quali è necessario gestire procedimenti complessi, anche se ripetitivi, che comportano un rilievo esclusivamente interno all’Ente o alla struttura organizzativa di pertinenza, trattandosi di incarichi volti a svolgere adempimenti previsti da legge o regolamenti, e all’eventuale coordinamento di altri collaboratori.
Punti Periodicità e carico in termini di tempo – 20 Punti
Sino a 20 Adempimento con carattere di periodicità plurima nel corso dell’anno con ampia differenziazione di attività tra un periodo e l’altro e per numero e tipologia di adempimenti richiesti.
Sino a 10 Attività con carattere sporadico, non plurimo e non per lungo periodo o con limitata differenziazione tra un periodo e l’altro e numero limitato di adempimenti richiesti.”
Punti Autonomia – 20 Punti
Sino a 20 Un elevato livello di autonomia operativa o di incidenza nell’attività di supporto tecnico alle decisioni che assume l’Ente.
Sino a 10 Attività in virtù di programmi operativi definiti e prassi consolidate.
Fermo restando il valore complessivo dell’indennità per specifiche responsabilità attribuite annualmente dalla contrattazione integrativa, il valore individuale della suddetta indennità sarà proporzionato in funzione del punteggio complessivo da ciascuno conseguito fino ad esaurimento della somma.
Esempio pesatura e corrispondente fascia economica :
la complessità del suo ruolo in relazione alla responsabilità assegnata è stata valutata ( con le procedure sopra evidenziate) pari a 45.
Il suo livello di autonomia è stato valutato (con le procedure sopra indicate) pari a 40. Totale punteggio : 85
Indennità spettante : a)risorse complessivamente a disposizione : punteggio complessivo di tutti gli interessati x punteggio individuale del soggetto(45).
Le eventuali economie in sede di consuntivazione derivanti dalla relazione sull’attività svolta si aggiungono alla produttività.
Tipologie di responsabilità particolari individuate all’interno dell’Ente e declaratoria responsabilità formalmente attribuite:
A) COORD. ASILO NIDO: Coordinamento n.3 educatrici + 1 cuoca Responsabile struttura
Collaborazione con Dirigente per organizzazione struttura Responsabile aggiornamento HACCP e controllo
B) COORD. OPERAI
Coordinamento operai dipendenti
Coordinamento personale servizi sociali, pubblica utilità Coordinamento personale cooperativa
Responsabile Mezzi
Componente Organo Tecnico VAS e VIA
C) ELETTORALE E STATISTICA Responsabile Commissione Elettorale Responsabile rendicontazioni elettorali
Responsabile Toponomastica e Statistica e rapporti con Enti esterni Responsabile salvataggi server
D) DICHIARAZIONI FISCALI
Responsabile procedimento redazione dichiarazioni fiscali Responsabile procedimento versamenti Agenzia Entrate Responsabile procedimento pensioni e stipendi Responsabile certificazioni ministeriali
E) RISCOSSIONE COATTIVA
Responsabile procedimento riscossione coattiva
Responsabile procedimenti accertamento e monitoraggi prescrizioni Responsabile comunicazione dati Conto Patrimonio Ministero Responsabile Ufficio Mediazione
F) CONSERVAZIONE SOSTITUTIVA
Responsabile conservazione registro giornaliero protocollo in outsourcing Responsabile conservazione fatture elettroniche
Componente ufficio conservazione interna e responsabile tenuta verbali e archivi Responsabile con firma digitale su procedimenti regolarità chiusura determine digitali e pubblicazioni
G) RAPPORTI CON ENTI ESTERNI
Responsabile procedura SGATE e rendicontatore
Responsabile comune capofila per Accesso ai contributi a sostegno locazione
Responsabile presentazione rendicontazione contributi Regionali con finalità sociali o culturali Responsabile gestione alloggi ERP
H) LAVORI PUBBLICI E RAPPORTI ANAC
Responsabile procedimento CUC e procedimento gare lavori pubblici
Responsabile rendicontazione lavori pubblici a Enti esterni e richieste erogazione mutui Componente Organo Tecnico VAS e VIA
I) SUAP E ASSICURAZIONI
Responsabile procedimenti SUAP Complessi – AUA- procedimenti unici e coordinamento con Enti Esterni
Responsabile procedimenti di richiesta danni e rapporti sinistri
L) URBANISTICA-PAESAGGISTICA
Componente Organo Tecnico VAS e VIA
Responsabile controllo abusi edilizi e regolarità DOCFA
4. Gli importi dell’indennità indicati in tabella sono riferiti a personale in servizio a tempo pieno per l’intero anno ad eccezione di F ed L che sono già rapportati al periodo dai quali è decorso l’incarico di responsabilità; l’indennità, se spettante, è corrisposta al personale a part-time in proporzione alle ore lavorative contrattuali. L’indennità non è correlata in modo automatico con le assenze; i dirigenti, tuttavia, valutano a consuntivo la spettanza, intera o parziale, in ragione mensile, in considerazione del fatto che assenze rilevanti non consentono l’effettivo esercizio della responsabilità affidata con la necessaria assiduità.
5. Ad ogni dipendente non può essere attribuita più di una indennità per specifiche responsabilità; nel caso in cui ricorrano responsabilità diverse, al dipendente interessato è attribuita l’indennità di valore economico più elevato. Detta indennità non è cumulabile con l’indennità per particolari figure professionali di cui all’art. 17, comma 2, lett. i) C.C.N.L. 1/4/1999.
6. L’attribuzione dell’indennità compete ai dirigenti di riferimento nell’ambito delle risorse economiche affidate a tale titolo nel limite dell’importo complessivo definito per l’anno 2015 di euro 10.675,00.
7. La responsabilità che dà titolo all’erogazione dell’indennità è affidata ai singoli dipendenti con atto formale dal dirigente di riferimento al momento dell’attribuzione della responsabilità stessa; in tale atto dovranno essere specificate le funzioni ed i compiti per i quali viene assegnata la responsabilità. Copia del provvedimento è contestualmente trasmessa, per conoscenza, all’Ufficio competente in materia di personale che ne curerà l’informazione alle XX.XX.; lo stesso dovrà essere tempestivamente avvertito, inoltre, in caso di revoca dell’affidamento. In assenza di preventivo atto formale non è possibile attribuire, a consuntivo, l’indennità per alcuna assunzione di particolari responsabilità.
8. L’attribuzione ai dipendenti dell’indennità è attuata da parte dei dirigenti dopo la necessaria verifica e certificazione, a consuntivo, circa l’effettiva assunzione della responsabilità e del grado di esercizio delle funzioni e dei compiti affidati. La liquidazione dell’indennità è disposta dal dirigente di riferimento annualmente ed è pagata non oltre il mese di luglio. A tal fine, entro il 30 giugno dell’anno successivo i Dirigenti trasmettono all’Ufficio competente in materia di personale comunicazione di nulla osta alla liquidazione dell’indennità a favore dei dipendenti interessati, il quale provvede ad adottare il corrispondente decreto di liquidazione complessiva.
9. Eventuali residui generatisi a consuntivo affluiscono al Fondo complessivo d’ente dell’anno successivo.
CAPO VI – COMPENSI PREVISTI DA SPECIFICHE DISPOSIZIONI DI LEGGE
Art. 11
Incentivi per l’attività di recupero dell’evasione fiscale relativa all’ICI (art. 15, comma 1, lett.k, CCNL 1/4/1999, art. 3, comma 57, Legge n. 662/1996
e art. 59, lettera p, X.Xxx. n. 446/1997)
1. I dipendenti interessati al compenso incentivante sono tutti gli addetti del Servizio Entrate impegnati in programmi di liquidazione e di accertamento con contratto a tempo indeterminato;
2. I fondi incentivanti del personale dipendente e dei dirigenti, nella parte delle risorse variabili, vengono implementati in relazione alle somme incassate nell’anno a seguito di attività di recupero dell’evasione ICI e nel rispetto dei limiti stabiliti dalla Giunta comunale con propria deliberazione, per la parte che residua dopo avere detratto le quote per contributi previdenziali e assistenziali e Irap a carico dell’ente.
3. Le somme lorde da corrispondere ai dipendenti sono determinate previo scorporo dalle risorse complessive di cui al comma 2, degli oneri previdenziali e assistenziali e dell'Irap a carico dell'Ente.
4. La ripartizione degli incentivi tra il personale dipendente è operata dal Dirigente competente in materia secondo i seguenti criteri:
− qualità dell’apporto professionale correlato all’inquadramento;
− apporto operativo dei componenti il gruppo di lavoro alle varie fasi dell’attività;
− qualità dell’apporto personale.
TITOLO IV – NORME TRANSITORIE E FINALI
Art. 12
Modalità di calcolo della retribuzione di risultato delle posizioni organizzative
1. Alle posizioni organizzative verrà liquidata l’indennità di risultato sulla base del sistema di valutazione approvato con deliberazione G.C. n.1 del 20.01.2009 in parte sulla base del
raggiungimento degli obiettivi assegnati rilevanti ai fini OIV e in parte in base ai punteggi attribuiti alla scheda Skill allegata.
Art. 13 Norma transitoria
1. Il presente accordo sostituisce ogni precedente accordo in materia con effetti dall’esercizio 2015. Le clausole o le singole parti dei precedenti accordi decentrati non riportate nel presente CCDI o non compatibili con i contenuti dello stesso sono da intendersi disapplicate con effetti dalla sottoscrizione del presente contratto e, in ogni caso, dall’anno 2015. Il presente contratto collettivo decentrato integrativo è conforme alle norme del D.Lgs. n. 150/2009, ai sensi dell’art. 65 del decreto stesso e dell’interpretazione autentica resa con l’art. 6 del D.Lgs. n. 141/2011.
Per la delegazione trattante di parte pubblica Per la delegazione trattante di parte sindacale