CONVENZIONE QUADRO TRA
CONVENZIONE QUADRO TRA
L’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, nel seguito denominata Università, con sede legale in Cassino (FR), viale dell’Università -Rettorato Campus Folcara -C.F. 81006500607 e P.IVA 01730470604, in persona del legale rappresentante Rettore pro tempore xxxx. Xxxxxxxx Xxxxx, nato a Napoli il 05/01/1961, domiciliato per la carica presso la Sede dell’Università, a ciò autorizzato in forza della delibera del Consiglio di Amministrazione del 18/11/2020 x.xx 9
E
Il Comune di Ventotene (Latina), di seguito denominato Comune, rappresentato dal sindaco Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx, nato a Formia (LT) il 4/02/1970, domiciliato per la carica in Ventotene, Xxxxxx Xxxxxxxx xx 0, XXX: 030041 P.IVA 00145130597,
di seguito denominate entrambe Parti
Premesso che
Il Comune gestisce un luogo:
● nel quale si trova un patrimonio archeologico di indubbio valore, di proprietà dello Stato, risalente all’epoca romana allorché l’imperatore vi fece costruire una villa imperiale e conseguentemente un porto, le cisterne per il recupero dell’acqua, una peschiera per trattenere i pesci, i servizi alla villa nella quale poi confinò la figlia Xxxxxx. Patrimonio che è strettamente collegato al medesimo tipo di patrimonio che caratterizza l’area della costa fino a Cassino dove ha sede UNICAS;
● dove sorge il carcere fatto costruire alla fine del Settecento dai Borboni che rappresenta un esempio di architettura di indubbio valore storico anche se finalizzato ad una gestione riprovevole della detenzione superata con la Costituzione italiana. Il Carcere è oggi oggetto di recupero e cambiamento della sua destinazione al fine di trasformarlo in Scuola d’Europa e centro di ricerca e studi europeo ad opera del Governo. Il Governo ha stanziato 70 milioni di Euro per perseguire questo obiettivo e ha nominato un Commissario straordinario nella persona dell’xx. Xxxxxx Xxxxx;
● dove è stata costruita un’intera città confinaria dove sono stati confinati, dal 1939 fino alla fine della seconda guerra mondiale, gli intellettuali italiani oppositori del regime fascista e dove è stato redatto il Manifesto “per una Europa libera e unita” chiamato più generalmente “il Manifesto di Ventotene”. Per questo motivo esso è diventato il simbolo della costituzione dell’Unione Europea e per questo motivo è meta di studiosi, scuole, ricerche e progetti di tutta Europa che sviluppano sull’isola convegni, congressi, iniziative formative tutte ispirate all’Europa e alle prospettive di miglioramento dell’Unione Europea in chiave federalista;
● dove vi è una Riserva marina protetta che opera per conto del Ministero dell’Ambiente per la protezione e lo studio della flora e della fauna terrestre e marina e per l’educazione ambientale collegata a questo specifico ruolo;
● dove viene accolto un turismo di qualità composto da giovani, intellettuali, studiosi e ricercatori che trovano a Ventotene le condizioni ideali per riposare, ma anche per studiare, fare ricerca e stabilire relazioni sui temi che attraversano la nostra società europea;
● che è insignito della medaglia d’argento al valor civile, di Città della Cultura della Regione Lazio 2019, del Diploma d’Europa dalla Commissione Europea nel 2019, di Città della Memoria e Isola d’Europa dalla legge regionale del Consiglio regionale del Lazio, nel 2020.
L’Amministrazione del Comune:
- ha partecipato al programma EVICAM “Europa per Vivere e Camminare”, portato avanti come capofila dall’Università assieme ai Comuni Associati di SERAF e SERAL, che hanno sottoscritto una Convenzione con UNICAS e con le Scuole superiori di Xxxxxxx;
- ha sottoscritto un Protocollo d’Intesa con l’Istituto di Ricerca sulla Formazione-Intervento per l’uso della metodologia della Formazione Intervento usata anche dai Comuni Associati, il cui uso è previsto sia nella Convenzione con i Comuni associati di SERAF e SERAL e sia nel Protocollo d’Intesa formalizzato per continuare a portare avanti il progetto EVICAM;
- ha attivato una serie di progetti di innovazione tecnologica per rappresentare al meglio il proprio patrimonio storico e culturale e ha ottenuto finanziamenti e riconoscimenti rilevanti sia a livello regionale che europeo;
- ha avviato una serie di iniziative di collaborazione con comuni dei Paesi europei per costruire “reti” di collaborazione su aspetti di sviluppo di comune interesse. In particolare ha avviato il progetto del “Cammino dei Padri fondatori e della Medri fondatrici d’Europa”, il progetto “Rete delle isole europee del Mediterraneo”, il progetto “Rete dei luoghi del Confino politico” e il progetto “Rete dei Comuni dei padri del Risorgimento Italiano detenuti nel carcere di Santo Stefano”;
- ha attivato una collaborazione strutturata con i Movimenti europei costituendo fin dal 2018 il “Tavolo Europa”;
- ha avviato una serie di collaborazioni con Università italiane e ha in animo di sviluppare una Rete di Università europee per alimentare la Scuola d’Europa;
- ha avviato una collaborazione con la Fondazione Sarzi per l’uso del teatro di animazione (burattini di Xxxxxxx Xxxxx) nella didattica per gli studenti delle Scuole italiane;
- ha partecipato al programma Notte Europea dei Ricercatori assieme a UNICAS;
- si è accreditata nel 2020 per il Servizio Civile Universale ed è capofila di tre Comuni che hanno presentato la progettualità per gestire i giovani del Servizio Civile a partire dal 2021.
Per altro verso l’Università:
● conta su un mercato di giovani che provengono in particolare dal Centro-Sud di Italia e che scelgono l’Università per le sue caratteristiche di qualità e collocazione logistica;
● si articola in numerosi Corsi di Studi: Economia e Giurisprudenza, Ingegneria, Lettere e Filosofia, Scienze Umani, Sociali e della Salute, che sviluppano itinerari didattici su diversi campi;
● sviluppa attività didattiche, ma anche ricerche e progetti di innovazione che alimentano la qualità della sua struttura docente e qualificano la preparazione dei propri studenti;
● sviluppa processi di orientamento nei riguardi dei giovani delle Scuole superiori per incrementare la consapevolezza degli itinerari più consoni a ciascuno potenziale fruitore della propria offerta formativa;
● attiva collaborazioni con le organizzazioni del territorio interessate a sviluppare ricerche comuni e a condividere l’impegno per i processi di orientamento per lo studio e il lavoro;
● nell’ambito delle proprie finalità istituzionali, sviluppa e diffonde le proprie attività e prodotti di ricerca e di alta formazione anche in collaborazione con altri soggetti pubblici e privati rappresentativi del mondo della cultura, del lavoro e della produzione.
Le Parti sono interessate a cooperare:
● nei processi di orientamento dei giovani;
● negli insegnamenti finalizzati a migliorare la conoscenza del modo (tra cui formazione,
comunicazione, organizzazione, storia e marketing territoriale);
● nell’accoglienza dei giovani che devono realizzare stage e tirocini professionalizzanti, anche presso il comune di Ventotene;
● nei progetti di ricerca, di innovazione e trasferimento tecnologico; in particolare nei progetti di ristrutturazione del Carcere di Santo Stefano e nella ridefinizione della sua destinazione futura;
● nella ricerca dei finanziamenti e nella strutturazione di collaborazioni a livello nazionale ed europeo per la formulazione e gestione di progetti di valenza interistituzionale;
● nella promozione e organizzazione di residenze per ricercatori presso le strutture che si prevede di costituire sull’isola di Ventotene, anche all’interno del Carcere di Santo Stefano;
● nella costituzione del “Tavolo delle Università Europee” per la ricerca sulle strutture di detenzione in tutto il mondo e sull’evoluzione del Diritto Europeo.
Tutto ciò premesso le Parti stipulano quanto segue:
Art. 1 – PREMESSE
Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale della presente Convenzione e vincolano le
Parti alla loro osservanza.
Art. 2 – OBIETTIVI
Le Parti concordano, nel rispetto delle leggi e dei regolamenti dei rispettivi ordinamenti, di stipulare un accordo di cooperazione ispirandosi ai principi della promozione e valorizzazione della libera iniziativa e della leale sinergia al fine di sviluppare e organizzare al meglio le potenzialità del sistema della ricerca scientifica e della formazione, contribuendo alla diffusione della cultura e della conoscenza, in primis tra i giovani.
Art. 3 – AMBITI E MODALITA’ DELLA COOPERAZIONE
Per il perseguimento delle finalità indicate in premessa, le Parti si impegnano a collaborare nella realizzazione delle seguenti attività, attraverso specifici accordi attuativi approvati di volta in volta dai competenti organi di governo delle Parti:
● Progettazione e realizzazione di progetti di sviluppo e innovazione;
● Partecipazione congiunta a opportunità di finanziamento;
● Organizzazione di stage e tirocini per studenti e giovani laureati;
● Realizzazione di attività formative e di supporto alla didattica;
● Realizzazione di ricerche, pubblicazioni, testi sulle tematiche trattate;
● Realizzazione di strumenti di comunicazione per la promozione delle attività realizzate;
● Organizzazione di convegni, incontri e dibattiti sulle ricerche e attività realizzate e sui loro sviluppi.
Art. 4 – RESPONSABILI SCIENTIFICI
L’Università indica quale proprio referente e responsabile il xxxx. Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx e il Comune designa, quale proprio referente e responsabile, il dott. Xxxxxx Di Xxxxxxxx, anche referente del progetto Europa di Ventotene per delega del sindaco Xxxxxxx Xxxxxxxxxx
il cui compito sarà:
- realizzare congiuntamente analisi problematiche di comune interesse;
- realizzare un approfondimento di conoscenze su singole tematiche;
- verificare l’attuazione della presente Convenzione in tutti i suoi aspetti scientifici e didattici;
- redigere una relazione annuale da trasmettere alle Parti sullo stato di attuazione della Convenzione con le eventuali proposte di modifica della stessa.
Art. 5 – PROPRIETÀ E DIFFUSIONE DEI RISULTATI
Eventuali risultati scaturenti dalla cooperazione, nelle more della stipula degli accordi attuativi, resteranno di proprietà comune delle Parti, che ne disciplineranno di comune accordo l’uso e la divulgazione, anche ai sensi del successivo articolo. La proprietà dei beni materiali e immateriali prodotti nel contesto dello svolgimento delle attività oggetto degli accordi attuativi e le forme di diffusione, formeranno oggetto di apposita regolamentazione all’interno degli accordi attuativi medesimi.
Art. 6 – USO RECIPROCO DEL MARCHIO, DEL NOME, DI PREROGATIVE DI LEGGE E DI ALTRI BENI MATERIALI E IMMATERIALI
L’utilizzazione del nome e/o logo delle Parti si intende regolato nel rispetto del Codice Civile, del Codice della Proprietà Industriale, con il consenso della parte che ne ha il diritto esclusivo.
Art. 7 – DURATA, RINNOVO, RECESSO, MODIFICHE E/O INTEGRAZIONI
La presente Convenzione entrerà in vigore alla data della stipula con validità di 3 (tre) anni e potrà essere rinnovata, per un ulteriore triennio, con comunicazione scritta previo parere degli organi di governo delle Parti, almeno sessanta giorni prima della scadenza. Si prevede la redazione di relazione conclusiva valutativa sulla collaborazione e sui risultati raggiunti e, in caso di rinnovo, sugli obiettivi futuri. Il recesso da tale Convenzione, consentito in qualsiasi momento, dovrà essere comunicato alle Parti con preavviso scritto di almeno trenta giorni, mediante PEC, fermo restando 1'obbligo di adempimento degli impegni già assunti in specifici atti e accordi formalizzati nell'ambito della Convenzione medesima. Eventuali modifiche e/o integrazioni della presente Convenzione dovranno essere redatte in forma scritta e controfirmate dalle Parti, previa approvazione degli organi di governo.
Art. 8 – UTILIZZO DELLE INFORMAZIONI E TUTELA DELLA RISERVATEZZA
L’utilizzo delle informazioni scambiate dalle Parti è sottoposto all’obbligo di citarne la fonte. Le Parti si impegnano a non divulgare a terzi, senza previo accordo, i dati e le elaborazioni oggetto della presente Convenzione.
Art. 9 – RESPONSABILITÀ
La responsabilità civile per danni che dovessero derivare a persone o cose dall’esecuzione delle attività oggetto degli accordi attuativi della presente Convenzione, sarà regolata negli stessi.
Art. 10 – Aggravi finanziari
La presente Convenzione non comporta aggravi finanziari per le Parti. Gli oneri di organizzazione ed esecuzione delle attività di cui all’art. 3 saranno regolati nei singoli accordi attuativi.
Art. 11 – Esecuzione delle prestazioni
Le Parti si impegnano a svolgere le rispettive funzioni e ad eseguire le prestazioni oggetto della presente Convenzione nel rispetto dei principi di lealtà e correttezza senza arrecare alcun pregiudizio alla controparte. La violazione di tali principi comporta la facoltà della parte adempiente di risolvere di diritto la presente Convenzione.
Art. 12 – Copertura assicurativa
L’Università garantisce la copertura assicurativa contro gli infortuni e per responsabilità civile del proprio personale impegnato nelle attività oggetto della presente Convenzione. Il Comune garantisce analoga copertura ai propri dipendenti, borsisti o collaboratori impegnati nello svolgimento delle suddette attività.
Art. 13 – Salute e sicurezza del lavoro
Le Parti si impegnano a garantire e ad applicare le condizioni di sicurezza e di igiene sui luoghi di lavoro nel rispetto della vigente normativa di cui al D. Lgs. n. 81/2008 e xx.xx. e ii..
Art. 14 – Trattamento dei dati personali
Le Parti si impegnano reciprocamente a trattare, custodire nel rispetto della riservatezza i dati e/o le informazioni, sia su supporto cartaceo che informatico, relativi all’espletamento delle attività in qualunque modo riconducibili alla presente Convenzione, in conformità alle misure e agli obblighi imposti dal Regolamento UE 679/2016 e successivo D. Lgs. n. 101/2018.
Art. 15 – Controversie
Le Parti concordano di definire amichevolmente qualsiasi vertenza che possa nascere dall’interpretazione della presente Convenzione. Nel caso in cui non sia possibile raggiungere un accordo, la vertenza sorta in relazione alla presente Convenzione sarà di competenza del Foro di Cassino. In ogni caso è escluso il ricorso all’arbitrato.
Art. 16 – Registrazione e spese
La presente Convenzione è firmata digitalmente, in unico originale, ex art. 24, commi 1 e 2 del C.A.D.
-Codice dell’amministrazione digitale- D.Lgs. n. 82 del 07/03/2005 e sarà registrata in caso d’uso e a tassa fissa ai sensi degli artt. 5 e 39 del D.P.R. n. 131/1986. Le eventuali spese di registrazione saranno a carico della parte che ne farà richiesta.
L’imposta di bollo (art. 2 della Tariffa, allegato A, parte prima del D.P.R. 642/1972), per un importo complessivo di € 16,00, è assolta in modo virtuale alternativamente dalle Parti. In fase di sottoscrizione sarà corrisposta dal Comune.
Art. 17 – Comunicazioni
Qualsiasi comunicazione dovuta in base alla presente Convenzione dovrà essere effettuata per iscritto a mezzo PEC, anticipata via e-mail inviate esclusivamente ai seguenti indirizzi:
Per il Comune:
Alla c.a. dott. Xxxxxx Di Xxxxxxxx
E-mail: xxxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xxxxxxxxx.xx.xx Cell. 335.5464451
PEC: xxxxxxxxxx@xxx.xxxxxx.xxxxxxxxx.xx.xx Per l’Università:
Alla c.a. xxxx. Xxxxxxxxxx Xxxxxxxxx E-mail: xxxxxxxxx@xxxxxx.xx
Cell. 347.2620586
Per L’Università | Il Rettore | Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxx |
Per il Comune di Ventotene | Il Sindaco | Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx |