Allegato alla Delib.G.R. n. 37/12 del 1.8.2017)
Protocollo d’intesa tra Regione Autonoma della Sardegna e Provincia Autonoma di Trento per la promozione e la diffusione di buone prassi in materia di politiche per la famiglia
(Allegato alla Delib.G.R. n. 37/12 del 1.8.2017)
TRA
Provincia Autonoma di Trento, con sede legale a , via/piazza , C.F.
, rappresentata da , nato a il , domiciliato per la carica in , via/piazza , nella sua qualità di
della Provincia Autonoma,
E
Regione Autonoma della Sardegna, con sede legale in Cagliari, Viale Trento n. 69, C.F.
, rappresentata da , nato a _ il , domiciliato per la carica in , via/piazza , nella sua qualità di
della Regione Autonoma, PREMESSO CHE
è interesse della Regione Autonoma della Sardegna stabilire un rapporto di collaborazione con la Provincia Autonoma di Trento volto alla scambio delle esperienze maturate nella promozione e attuazione di buone politiche familiari;
è di particolare interesse della Regione Autonoma della Sardegna di avvalersi della specifica e riconosciuta esperienza già acquisita dalla Provincia sulle certificazioni familiari (Family in Trentino e Family Audit) dei Distretti famiglia e sulla modalità di coinvolgimento attivo dell’associazionismo familiare nell’implementazione territoriale di politiche family friendly;
è, del pari, interesse della Provincia partner di diffondere sui territori regionali una cultura promozionale e non più soltanto socio-assistenziale della famiglia, collaborando e sostenendo altre Amministrazioni locali che intendono introdurre analoghe politiche familiari innovative ispirate al principio del “new public family management”;
le politiche per il benessere familiare secondo la metodologia sviluppata dalla Provincia Autonoma di Trento consentono di aggregare in forma sinergica attori e iniziative per la promozione della cittadinanza sociale della Famiglia e per la realizzazione e il rafforzamento di un sistema integrato di interventi e servizi sociali, valorizzando nel contempo le autonomie;
che la Regione Autonoma della Sardegna e la Provincia Autonoma di Trento, anche grazie allo scambio delle buone pratiche sviluppate da ciascuno nell'ambito delle politiche familiari, intendono collaborare per nuovi sviluppi e diffusione a livello regionale e locale di politiche familiari innovative, volendo condividere le esperienze già maturate e favorirne in tal modo l'introduzione su nuovi territori,
LE PARTI CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE
Articolo 1
(Premesse)
Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto, le parti condividono e accettano il contenuto dell’accordo con riguardo alle finalità, agli obiettivi, alla direzione, al coordinamento delle relative attività, ribadendo l’impegno alla loro conduzione, nei tempi e nei modi stabiliti, ognuno per quanto di propria competenza.
Articolo 2
(Xxxxxxx e ambiti di intervento)
La Regione Autonoma della Sardegna e la Provincia Autonoma di Trento nell’ambito delle rispettive competenze, collaborano alla promozione e diffusione nei propri territori di politiche family friendly nel quadro di quanto disciplinato dal presente Accordo.
Gli ambiti di intervento sono relativi a:
1. promozione degli strumenti quali: marchi famiglia, standard famiglia, piani famiglia, distretti famiglia, sussidiarietà orizzontale, sistemi premianti, nella vita amministrativa e di governo dell’Istituzione, al fine di far maturare una consapevolezza di maggior favore nei confronti della famiglia, in collaborazione e con la partecipazione diretta di tutti gli attori e gli organismi della società civile che costituiscono e rappresentano sul territorio il sistema famiglia, partendo dall’importante ruolo svolto da parte dell’associazionismo familiare;
2. promozione dell'attivazione del processo "Family Audit", sviluppato dalla Provincia Autonoma di Trento con proprie linee guida, per promuovere il miglioramento delle politiche di conciliazione tra vita familiare e lavorativa, in una visione sussidiaria circolare che vede coinvolti Istituzione, Imprese e Famiglie, al fine di accrescere una cultura di gestione del personale in azienda orientata alla famiglia. Dell’avvio di tale processo dovrà darsi opportuna informazione al Dipartimento per le politiche familiari della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Le parti, di comune accordo, possono modificare/integrare gli ambiti di intervento ogni qualvolta lo ritenessero necessario.
Articolo 3
(Modalità di svolgimento)
La Regione Autonoma della Sardegna individua, sin da ora, quale proprio soggetto attuatore degli ambiti di intervento sopra elencati la Direzione generale delle Politiche sociali.
La Provincia Autonoma di Trento individua, sin da ora, quale proprio soggetto attuatore degli ambiti di intervento sopra elencati l’Agenzia provinciale per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili.
I soggetti attuatori regolano le modalità operative e i reciproci impegni per assicurare l’esecuzione del presente protocollo d’intesa, attraverso la stipula di una specifica convenzione contenente altresì un Progetto esecutivo che verrà redatto entro 90 giorni dallo sottoscrizione del presente accordo.
Il progetto esecutivo di cui sopra prevede, in particolare, gli obblighi delle parti, le politiche da implementare, la tempistica e le modalità di coinvolgimento dell’associazionismo familiare.
La Regione Autonoma della Sardegna e la Provincia Autonoma di Trento garantiscono in ogni modo il coinvolgimento e la partecipazione dell’intera struttura organizzativa al perseguimento degli obiettivi del presente protocollo d’intesa.
Le parti, riguardo a specifici ambiti di intervento, potranno, di comune accordo, coinvolgere soggetti terzi esperti del settore, ai sensi della vigente normativa in materia. Gli eventuali oneri economici saranno posti a carico della parte reclutante. Le parti si impegnano, altresì, a redigere con cadenza almeno annuale e al termine del rapporto di collaborazione una dettagliata relazione inerente la realizzazione delle attività progettuali poste in essere.
Articolo 4
(Disposizioni economiche)
Per l’attuazione del presente protocollo d’intesa la Regione Autonoma della Sardegna individuerà le risorse necessarie a valere su finanziamenti nazionali per le politiche sociali in generale e per le politiche a tutela della famiglia in particolare. La quantificazione di tali risorse sarà definita nella convenzione di cui all’articolo 3.
La Provincia Autonoma di Trento _
Articolo 5
(Durata)
Le parti convengono di attribuire al presente protocollo validità di tre anni dalla sua stipula, con facoltà di recesso. Alla sua scadenza la collaborazione potrà essere rinnovata previo scambio di corrispondenza.
Articolo 6
(Disposizioni finali)
Per qualsivoglia controversia dovesse insorgere, nell’interpretazione o nell’esecuzione del presente atto, e che non possa essere risolta amichevolmente tra le parti o definita in via amministrativa, l’autorità competente in via esclusiva sarà il Foro di .
Nel caso in cui le parti, o i soggetti dalle stesse individuati, rilevassero la necessità per alcuni dei predetti ambiti di intervento, di regolamentare ulteriori aspetti non disciplinati nel presente protocollo d’intesa, è fatta salva la possibilità di stipulare successivi e autonomi atti attuativi.
TRENTO/CAGLIARI, data dell’ultima sottoscrizione digitale posta.
Il presente protocollo è sottoscritto digitalmente ai sensi del combinato disposto dell’articolo 15, comma 2-bis della legge n. 241/1990 e s.m.i. e dell’articolo 21 del D. Lgs. N. 82/2005 e s.m.i.
Per Provincia Autonoma di Trento Per Regione Autonoma della Sardegna