COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO
COMUNE DI SAN XXXXXXXX IN PERSICETO
ACCORDO OPERATIVO Art. 38 L.r. 24/2017
COMPARTO C3P0 - Via Budrie
SPAZIO RISERVATO ALL'UFFICIO TECNICO | N. PROTOCOLLO U.T. |
SOCIETA' IJ Srl
(C.f. - P.Iva 03758231207)
RICHIEDENTE
PROGETTISTA | DATA |
XXX. XXXXXXX XXXXXXXXXX (c.f. BRG MSM 49T22 I191U) ARCH. XXXX XXXXXXXXXX (c.f. GVN LCU 59T28 F257Z) | |
AGGIORNAMENTI | |
ARCHIVIO | |
00374 |
DESCRIZIONE ELABORATO | SCALA | ELABORATO |
SCHEMA CONVENZIONE | 8 |
E' vietata la riproduzione e\o utilizzo anche parziale del presente elaborato senza la preventiva autorizzazione, in forma scritta, degli Autori.
ELENCO ELABORATI
1. RELAZIONE GENERALE – DATI DI BASE
2. DOCUMENTAZIONE CATASTALE TITOLO DI PROPRIETA’
3. DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
4. RELAZIONE GEOLOGICA – GEOTECNICA – SISMICA
5. STUDIO PREVISIONALE DI CLIMA ACUSTICO
6. RELAZIONE: OPERE DI URBANIZZAZIONE - IDRAULICA – ILLUMINAZIONE PUBBLICA - ENERGETICO AMBIENTALE
7. NORMATIVA
8. SCHEMA DI CONVENZIONE
9. STATO DI FATTO - RILIEVO PLANIMETRICO E ALTIMETRICO
10.A. AMBITO DI ATTUAZIONE IN RAPPORTO AL PSC E AL RUE INDIVIDUAZIONE SUPERFUICI TERRITORIALI INTERESSATE TABELLA SUPERFICI INTERESSATE
STANDARD PARCHEGGI PUBBLICI E VERDE PUBBLCIO
10.B. PLANIMETRIA GENERALE DI PROGETTO TABELLA DI SINTESI DEI LOTTI
10.C. PLANIMETRIA GENERALE – TIPOLOGIE DI RIFERIMENTO SEZIONI E PROFILI DI PROGETTO
11. RETE ACQUE METEORICHE RETE ACQUE REFLUE
12. RETE ACQUA POTABILE
13. RETE ENERGIA ELETTRICA
RETE TELEFONIA – TRASMISSIONI
14. IMPIANTO ILLUMINAZIONE PUBBLICA
15. SEGNALETICA STRADALE
16. SEZIONI STRADALI RAPPRESENTATIVE
17. VALSAT
18. RELAZIONE ECONOMICO – FINANZIARIA
SCHEMA DI CONVENZIONE PER L’ ATTUAZIONE DEL PIANO URBANISTICO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA DELL’ AMBITO DI ESPANSIONE SITO IN SAN XXXXXXXX IN PERSICETO, CAPOLUOGO, DENOMINATO “ C3 P0 ” ( PORZIONE AMBITO “ ARS. SG_XVII”).
L' anno . . . . . . . . . . . . ..............., il giorno … del mese di . . . . . . . . ...................
In San Xxxxxxxx in Persiceto, nel mio studio posto in xxx . . . . . . .......... davanti a me dottor................... Notaio iscritto nel Ruolo del Distretto Notarile di . . . . . . . . . . . . ..
con residenza in . . . . . . . . . ......., senza assistenza di testimoni ai quali le persone inframenzionande, in possesso dei requisiti di legge hanno di comune accordo tra loro e col mio consenso r inunciato, sono presenti:
1) . . . . . . . . ..................... nato a . . . . . . . . . . ...... il . . . . . . . . . . , domiciliato per la carica presso la Residenza municipale di San Xxxxxxxx in Persiceto, i l quale interviene al presente atto non in proprio ma esclusivamente nella sua qualità di Dirigente dell’Area Governo del Territorio del Comune di San Xxxxxxxx in Persiceto, in seguito per brevità, denominato " Comune", con sede in Xxx Xxxxxxxx xx Xxxxxxxxx, Xxxxx X xxxxx 00, codice f iscale numero …………………..; nel nome, per conto ed in legale rappresentanza del Comune predetto, autorizzato al presente atto con deliberazione del Consiglio Comunale n. . . . . del ;
2) Dott. ………………………………………….., nato a i l
…………………., il quale interviene al presente atto non in proprio ma esclusivamente quale Legale Rappresentante e quindi nel nome e per conto della Società IJ s. r. l. con sede in Xxxxxxx Xxx Xxxxx Xxxxxxx xx 00, codice f iscale e p. iva n° 03758231207, Società questa proprietaria delle aree oggetto del presente Atto; nel seguito per brevità, denominato " Attuatore" o “ Proponente”; in forza dei poteri a lui conferiti dal Consiglio di Amministrazione con deliberazione in data
………………….
VISTE
la Legge 17. 08. 1942 n. 1150 e successive modificazioni; la Legge 28. 1. 1977 n. 10 e successive modificazioni;
la Legge Regionale 24. 3. 2000 n. 20 e successive modificazioni;
la Legge Regionale 21/ 12/ 2012 n. 16 e successive modificazioni;
la Legge Regionale 21/ 12/ 2017 n. 24 con particolare r iferimento al regime transitorio di cui agli artt. 3, 4 e 29;
VISTA
la strumentazione urbanistica vigente ed in particolare:
- il Piano Strutturale Comunale ( PSC) approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 38 del 07/ 04/ 2011 e pubblicato sul Bollettino Ufficiale Regionale n. 73 del 11/ 05/ 2011 e successive varianti;
- il Regolamento Urbanistico Edilizio ( RUE) approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 39 del 07/ 04/ 2011 e pubblicato sul Bollettino Ufficiale Regionale n. 73 del 11/ 05/ 2011 e le successive varianti;
PREMESSO
che lo strumento urbanistico vigente del Comune di San Xxxxxxxx in Persiceto classifica l ’area di intervento per la quasi totalità come porzione dell’ ambito ARS. SG_XVII ( art. 32 delle norme tecniche di attuazione del PSC) e per una modesta porzione in Zona AC_ 1.
che la Superficie Territoriale ( ST) dell’ area oggetto della presente Convenzione, così come perimetrato negli elaborati dell’Accordo Operativo assomma a mq 14. 720 e che detta area è catastalmente allibrata al Foglio 90, Mappali 523, del Comune di San Xxxxxxxx in Persiceto;
che l ’Attuatore, ai sensi dell’art. 4 della Legge Regionale 24 / 2017 ha presentato al Comune di San Xxxxxxxx in Persiceto una Manifestazione di Interesse, assunta in atti il 27. 12. 2018. con prot. n. 0053935, per essere autorizzato all’attuazione del Piano Urbanistico Attuativo ( PUA) dell’ ambito di espansione in argomento e successiva documentazione tecnica trasmessa come di seguito r iportato:
a) trasmissione avvenuta con prot. ………………….. del ;
trasmessa in formato digitale con prot. ………………, ……………., ………….
del ;
b)
c)
d)
e)
f ) trasmissione completa di tutti gli elaborati sostitutivi ed integrativi a quelli già trasmessi, avvenuta con prot. ……….. del ;
g) trasmissione ulteriore di elaborati sostitutivi, avvenuta con prot. …………
del …………………….
RICHIAMATI:
- la Legge Regionale n. 20/ 2000 “ Disciplina generale sulla tutela e l ’uso del territorio” che dispone per i Comuni l' elaborazione del Piano Operativo Comunale ( POC) che, in conformità alle previsioni del Piano Strutturale Comunale ( PSC), individua e disciplina gli interventi di tutela e valorizzazione, di organizzazione e t rasformazione del territorio, da realizzare tramite Piano Urbanistico Attuativo ( PUA), nell' arco temporale di cinque anni;
- l’art. 18 della Legge Regionale n. 20/ 2000, che consente agli enti locali, qualora r icorrano le ragioni di r i levante interesse pubblico e sussista la compatibilità di quanto concordato con le scelte di pianificazione dettate dagli strumenti di pianificazione generale dell’ente, di concludere accordi con soggetti privati, nel r ispetto dei principi di imparzialità amministrativa, di trasparenza, di parità di trattamento degli operatori, di pubblicità e di partecipazione al procedimento di tutti i soggetti interessati e qualora tali accordi attengano al contenuto discrezionale degli atti di pianificazione territoriale e urbanistica generali;
- la Legge Regionale n. 16/ 2012 “ Norme per la r icostruzione nei territori interessati dal sisma del 20 e del 29 maggio 2012” che all’ art. 4, comma 15, dispone per i Comuni di cui all’ art. 1 della Legge 122/ 2012 la possibilità, allo scopo di favorire la r ipresa dell’ attività delle comunità insediate, di attuare le previsioni del Piano Strutturale Comunale ( PSC), ancorché privo di Piano Operativo Comunale ( POC), con la presentazione o l ’adozione
entro il 31/ 12/ 2015 di Piani Urbanistici Attuativi ( PUA) di iniziativa pubblica o privata;
- la deliberazione di Consiglio Comunale n. 23 del 26/ 03/ 2013 con la quale l’ Amministrazione Comunale ha inteso avviare, ai sensi della normativa soprarichiamata, una procedura di consultazione pubblica al f ine di accertare la disponibilità degli interessati ad avanzare proposte di attuazione delle previsioni del Piano Strutturale Comunale ( PSC), con lo scopo di procedere alla sottoscrizione di Accordi con i l Privato, in ossequio al principio di parità di trattamento enunciato dal citato art. 18 della L. R. 20/ 00, indicando con la medesima deliberazione gli obiettivi strategici dei quali auspicava i l raggiungimento;
DATO ATTO che:
- nei tempi dettati dalla procedura ……………………….., è pervenuta, in data
……………………. con prot…………….., una r ichiesta presentata da
……………………………. che si proponeva quale Xxxxxxxx Attuatore dell’intervento xxxxxxxx xxx descritto;
- con deliberazione di Giunta Comunale n. …………… del viene
approvato lo Schema di Accordo ai sensi dell’art. 18 L. R. 20 / 2000 e s. m. i. , avente ad oggetto l’ attuazione dell’ambito denominato “ Manganelli”;
- nei tempi dettati dall’art. ………, comma ………. della L. R. ………….., è pervenuta, in data …………………., con prot. n. ……………., una domanda presentata dal “ Proponente”, relativa alla porzione dell’ambito ARS. SG_XVII denominata “ Comparto C3PO”, sita a San Xxxxxxxx in Persiceto in prossimità di Via Budrie, contenente una prima proposta progettuale, successivamente r iformulata, sulla quale è stata condotta la concertazione con gli interessati, al f ine di definire e condividere i termini e le condizioni di intervento sempre sulla base dei criteri approvati con la citata delibera di Consiglio Comunale n. ………… del ;
- con deliberazione di Giunta Comunale n…….. del ……………… è stato dato l’ avvio al deposito del Piano Urbanistico Attuativo denominato “ Comparto C3P 0” ( Porzione/ ambito “ ARS. SG_XVII”, in San Xxxxxxxx in Persiceto);
- gli elaborati dell’ Accordo Operativo sono stati oggetto di deposito per 60 giorni consecutivi dalla data di pubblicazione dell’ Avviso di deposito sul Bollettino Ufficiale della Regione Xxxxxx Xxxxxxx, parte seconda, avvenuta in data …………………….., f ino al ……………………, affinché chiunque potesse prenderne visone e presentare eventuali osservazioni, ai sensi della normativa vigente;
- l’ Avviso di deposito dell’ Accordo Operativo, prot. n Del
…………., è stato affisso all’ Albo pretorio comunale on- l ine con pubblicazione n. ……. del ;
- con deliberazione di Giunta Comunale n. ……. Del …………. è stata controdedotta………………………………. durante la fase di deposito e pubblicazione soprindicata;
- con deliberazione di Consiglio Comunale n. ……… del …………. è stato approvato in via definitiva il Piano Urbanistico Attuativo in oggetto.
- l’avviso di approvazione del PUA è stato pubblicato nella parte seconda Bollettino Ufficiale della Regione Xxxxxx Xxxxxxx n del
……………….., determinando l ’efficacia del PUA stesso, ai sensi della normativa di r iferimento;
DATO INOLTRE ATTO che:
RITENUTO che per effetto dell’art. 28 della legge 17. 08. 1942 n. 1150 e successive modificazioni e per effetto dell’art. 31 della L. R. 20/ 2000, sia necessario procedere alla stipula di apposita convenzione che specifichi gli obblighi e gli oneri tra coloro che detto Piano dovranno realizzare e l’ Amministrazione comunale;
Tutto ciò premesso le parti, come sopra identificate, convengono e stipulano quanto segue.
ART. 1 – PREMESSE
Le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente atto.
La presente convenzione disciplina l ’ attuazione degli interventi trasformativi sull’area catastalmente identificata al Foglio 90, Mappale 523 del Comune di San Xxxxxxxx in Persiceto, area questa attestata su Via Budrie.
I l Proponente si impegna ad assumere gli oneri e gli obblighi che seguono, precisando che il presente atto è da considerarsi per esso vincolante, f ino al suo completo assolvimento, attestato con appositi atti deliberativi o certificativi da parte del Comune, ai sensi della presente Convenzione.
Le parti convengono che la stipula della presente Convenzione deve avvenire entro i l ………………………………, pena l’ applicazione della clausola r isolutiva espressa di cui all’art. 1456 del Codice Civile.
La stipula della presente Convenzione è subordinata alla presentazione, da parte dell’Attuatore, delle seguenti garanzie, meglio specificate all’ art. 14:
- garanzia f idejussoria a copertura degli impegni assunti dall’ Attuatore in merito all’ edilizia residenziale sociale ( ERS), così come declinata ai successivi articoli 5, 6 e 7, i l cui importo e caratteristiche sono stabilite al successivo art. 14.
ART. 2 – ELABORATI PROGETTUALI
L' intervento urbanistico di cui trattasi sarà realizzato secondo gli schemi e con le modalità descritte nelle seguenti planimetrie ed elaborati tecnici, costituenti parte integrante e sostanziale del Piano Urbanistico Attuativo:
ELENCO ELABORATI
1. RELAZIONE GENERALE – DATI DI BASE
2. DOCUMENTAZIONE CATASTALE TITOLO DI PROPRIETA’
3. DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
4. RELAZIONE GEOLOGICA – GEOTECNICA – SISMICA
5. STUDIO PREVISIONALE DI IMPATTO ACUSTICO
6. RELAZIONE: OPERE DI URBANIZZAZIONE - IDRAULICA – ILLUMINAZIONE PUBBLICA - ENERGETICO AMBIENTALE
7. NORMATIVA
8. SCHEMA DI CONVENZIONE
9. STATO DI FATTO - RILIEVO PLANIMETRICO E ALTIMETRICO
10.A. AMBITO DI ATTUAZIONE IN RAPPORTO AL PSC E AL RUE INDIVIDUAZIONE SUPERFUICI TERRITORIALI INTERESSATE TABELLA SUPERFICI INTERESSATE
STANDARD PARCHEGGI PUBBLICI E VERDE PUBBLCIO
10.B. PLANIMETRIA GENERALE DI PROGETTO TABELLA DI SINTESI DEI LOTTI
10.C. PLANIMETRIA GENERALE – TIPOLOGIE DI RIFERIMENTO SEZIONI E PROFILI DI PROGETTO
11. RETE ACQUE METEORICHE RETE ACQUE REFLUE
12. RETE ACQUA POTABILE
13. RETE ENERGIA ELETTRICA
RETE TELEFONIA – TRASMISSIONI
14. IMPIANTO ILLUMINAZIONE PUBBLICA
15. SEGNALETICA STRADALE
16. SEZIONI STRADALI RAPPRESENTATIVE
17. VALSAT
18. RELAZIONE ECONOMICO – FINANZIARIA
Elaborati questi a f xxxx dei Tecnici incaricati dalla committenza, Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx, iscritto all’Ordine degli ingegneri di Bologna con il n. 2698/ A. e Arch. Xxxx Xxxxxxxxxx, iscritto all’Ordine degli Architetti di Modena con i l n° 269.
ART. 3 – OBBLIGHI GENERALI DEL SOGGETTO ATTUATORE
L’Attuatore si impegna ad assumere gli oneri e gli obblighi che seguono, precisando che i l presente atto è da considerarsi per le parti vincolante e irrevocabile f ino al completo assolvimento degli obblighi convenzionali.
I l sottoscrittore del presente atto è tenuto a comunicare al Comune ogni variazione del t itolo di proprietà al f ine dell’applicabilità delle obbligazioni nello stesso contenute.
Gli obblighi assunti dall’Attuatore, con la presente convenzione, si trasferiscono agli acquirenti e ciò indipendentemente da eventuali diverse o contrarie clausole di vendita, le quali non hanno efficacia nei confronti del Comune.
E’ fatto divieto di costituire ipoteca o qualsiasi altra forma di garanzia reale sulle aree di sedime destinate alla realizzazione delle opere di urbanizzazione.
E’ fatto divieto di f razionare e trasferire agli acquirenti dei lotti e/ o degli alloggi, in tutto o in parte, la t itolarità del bene o l’ obbligo a realizzare le opere di urbanizzazione, fatto salvo quanto segue. In caso di trasferimento ad altro soggetto dell’obbligazione dell’originario sottoscrittore della presente convenzione all’ esecuzione delle opere di urbanizzazione, le garanzie già prestate dall’Attuatore non vengono meno e non possono essere estinte o r idotte se non dopo che i l suo successivo avente causa a qualsiasi t xxxxx abbia prestato a sua volta idonee garanzie a sostituzione o integrazione e che il Comune le abbia accettate.
I sottoscrittori del presente atto e i loro aventi causa sono obbligati a r iportare e r iferire il contenuto della presente convenzione nei successivi atti di trasferimento dei lotti edificabili.
ART. 4 - PARAMETRI DIMENSIONALI DELL’ INTERVENTO
I dati dimensionali caratterizzanti l ’intervento sono:
Area compresa nell’Ambito XXX.XX. XVII
Area della Superficie territoriale pari a mq. 14.603 Indice di Utilizzazione Territoriale 0,10 mq/mq.
Superficie Utile - Mq. 14.603 x 0,10 = mq. 1.460
Area compresa in Zona AC_1.
Area della Superficie territoriale pari a mq. 117 Indice di utilizzazione fondiaria 0,30 mq/mq.
Superficie Utile -Mq. 117 x 0,30 = mq. 35
___________________________________________________________________
Superficie Utile complessiva mq. 1. 495
Superficie Fondiaria ( SF.) dei lotti mq.
6. 540
Superficie Utile ERS ( Edilizia Residenziale Sociale) mq. 79
ART. 5 - EDILIZIA RESIDENZIALE SOCIALE ( ERS) - CRITERI GENERALI DI ATTUAZIONE
1. Gli interventi da realizzarsi nelle forme dell’edilizia residenziale convenzionata sono disciplinati ai sensi degli artt. 17- 18 del DPR 380/ 2001, degli artt. 32 e 33 della L. R. 15/ 2013 e del paragrafo 6 dell’allegato al RUE denominato “ Contributo di costruzione”, pertanto ad essi si r iferiscono per tutto quanto non specificato nel presente atto.
2. In considerazione: delle r idotte dimensioni del Comparto, delle conseguenti modeste superfici in termini di S. U., della conseguente altrettanto modesta superficie di Edilizia Residenziale Sociale ( ERS), del l imitato numero di lotti e delle t ipologie che caratterizzano l ’edificazione dei lotti stessi; Tipologie queste esclusivamente unifamigliari o bifamigliari, per quanto r iguarda l ’Edilizia Residenziale Sociale si è r itenuto opportuno fare r iferimento ad una soluzione già positivamente considerata con l ’ Amministrazione Comunale anche in occasione di altri Comparti e cioè quella di procedere con la cessione gratuita al Comune, in proprietà esclusiva, di una superficie pari a 1/ 5 ( arrotondato per eccesso) dell’intera quota della ERS, comprendendo con detta cessione sia la quota di alloggi in locazione e sia quella di alloggi da cedere in proprietà ad un prezzo calmierato.
9A) L’ Attuatore si obbliga quindi alla cessione gratuita, secondo le tempistiche nel seguito stabilite, di un alloggio della SU convertita, r isultante pari a mq
di SU;
9B) L’ alloggio dovrà essere situato nel comparto di intervento, o, in alternativa, nell’ambito storico o consolidato residenziale del capoluogo, dotato di certificato di conformità edilizia e agibilità e di epoca costruttiva ( ovvero di r istrutturazione) non inferiore al 1990 ;
9C) L’ alloggio dovrà in pratica essere un bilocale o un trilocale della superficie complessiva non inferiore a quella sopra indicata.
3. La realizzazione dell’ERS, secondo le modalità sopra r ichiamate, avverrà con
la seguente tempistica:
4a) entro ……. anni dalla data del r i lascio del permesso di costruire delle opere di urbanizzazione primaria l' Attuatore ha l’ obbligo di mettere a disposizione dell’Amministrazione Comunale l ’unità immobiliare sopra individuata
Laddove non sia r ispettato l ’obbligo il Comune potrà disporre della garanzia depositata.
5. La realizzazione dell’edilizia residenziale sociale ERS e l’ osservanza di tutti gli obblighi assunti nel merito, ai sensi degli articoli 5, 6 e 7 della presente
Convenzione, vengono garanti dall’Attuatore con il deposito a favore del Comune di una specifica garanzia f idejussoria, il cui importo e caratteristiche sono stabilite al successivo art. 14.
ART. 6 - EDILIZIA RESIDENZIALE SOCIALE ( ERS) – AFFITTO. DETERMINAZIONE DEL CANONE DI LOCAZIONE E PRESCRIZIONI PARTICOLARI
Per quanto riguarda la quota di ERS da mettere a disposizione a canone concordato, la stessa risulta pienamente assolta con la cessione in proprietà di una quota di superficie così come precisato al precedente articolo 5.
ART. 7 - EDILIZIA RESIDENZIALE SOCIALE ( ERS) – VENDITA.
DETERMINAZIONE DEL PREZZO DI VENDITA E PRESCRIZIONI PARTICOLARI
Per quanto riguarda la quota di ERS da mettere in vendita ad un prezzo convenzionato, la stessa risulta pienamente assolta con la cessione in proprietà di una quota di superficie così come precisato al precedente articolo 5.
Per quanto riguarda in ogni caso il prezzo di vendita da considerare quale riferimento in particolare per le garanzie di cui ai successivi articoli detto valore viene f issato in €/mq. 2.200 per mq. di Superficie Complessiva (SC.)
Le disposizioni del presente articolo potranno essere r iviste con specifica variante, su r ichiesta motivata del Soggetto Attuatore, in ordine a modifiche normative sopravvenute successivamente alla stipula della presente convenzione. Inoltre le disposizioni relative alla ERS potranno essere r iviste, con specifica variante, su r ichiesta motivata del Soggetto Attuatore, nel caso in cui, successivamente alla stipula della presente Convenzione, intervenissero modifiche normative relativamente alla ERS stessa.
ART. 8 - OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA E SISTEMA DELLE DOTAZIONI TERRITORIALI
Ai sensi dell’art. 16 del D. P. R. 380/ 2001 l ’attuatore si obbliga a realizzare direttamente le opere di urbanizzazione primaria previste dal presente articolo, secondo le modalità e con le garanzie di seguito indicate, senz’altro pretendere dall’Amministrazione Comunale.
Non dovranno essere eseguite direttamente dall’attuatore invece le opere da far realizzare a cura di terzi concessionari, affidatari o gestori di infrastrutture pubbliche dei settori speciali o t itolari di diritti speciali o esclusivi costituiti per legge, regolamento o in virtù di concessione o altro provvedimento amministrativo di cui alla Parte I I , Titolo VI, Capo I , Sezione I- I I- I I I del Codice dei Contratti Pubblici approvato con D. Lgs. 50/ 2016.
All’atto del r i lascio dei t itoli edilizi abilitativi per gli interventi da eseguire, dovrà essere corrisposto al Comune i l contributo relativo al costo di costruzione e agli oneri di urbanizzazione secondaria di cui agli artt. 30 e successivi della L. R. 30 luglio 2013 n. 15, secondo gli importi e le modalità vigenti alla data di r i lascio del t itolo stesso.
8. 1 Elenco e descrizione
• L’Attuatore si impegna a realizzare e collaudare a propria cura e spese, le seguenti opere di urbanizzazione primaria che insisteranno sulle aree individuate, nella tavola “ Ambito di attuazione in rapporto al PSC e al RUE – superfici territoriali interessate – Adeguamento cartografico – Tabella superfici oggetto di cessione - Standard parcheggi pubblici e verde pubblico” Tav. 10. B del PUA. A t itolo esemplificativo, ma non esaustivo, si r iporta di seguito un elenco sommario delle opere di urbanizzazione primaria:
• costruzione delle strade, nuove od oggetto di adeguamento, ivi comprese le segnalazioni stradali orizzontali e verticali e le tabelle indicanti la toponomastica, nonché gli spazi di sosta per parcheggio pubblico al diretto servizio dell’ insediamento;
• costruzione della rete di fognatura r icadente in apposita sede con predisposti gli imbocchi per le singole immissioni; i l tutto a servizio dei fabbricati da realizzare.
• costruzione della rete di i l luminazione pubblica compresi gli oneri di allacciamento e consegna dell' impianto all' Amministrazione Comunale per l' esercizio;
• costruzione delle reti di distribuzione dell' energia elettrica e di eventuali altre forme di energia ( f ino al l imite della proprietà pubblica), impianti e reti del sistema delle comunicazioni e delle telecomunicazioni ( f ino al l imite della proprietà pubblica), acquedotto ( f ino al l imite della proprietà pubblica), da realizzare secondo le disposizioni impartite dalle Società concessionarie e secondo i progetti esecutivi approvati;
• costruzione dei pedonali e/ o ciclabili da realizzarsi secondo i progetti esecutivi approvati e a norma delle vigenti disposizioni di legge in favore dei portatori di handicap e delle categorie svantaggiate;
• ogni altro t ipo di rete o cablaggio r ichiesta dal Comune in sede di r ilascio di Permesso di Costruire delle opere di urbanizzazione;
• realizzazione ed attrezzatura delle aree di verde pubblico ( sistemate a verde prato) poste al diretto servizio dell’ insediamento;
• gli spazi e gli impianti per la raccolta e lo smaltimento dei r if iuti solidi ( eventuale, in relazione alla modifica delle modalità di raccolta assunte dal gestore);
Le dotazioni territoriali di pertinenza dell’ ambito in attuazione sono quantificate ed articolate nell’ art. 3 – Dati urbanistici delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano ( elaborato “ Normativa – 1B”) e nella tavola “ Ambito di attuazione in rapporto al PSC e al RUE – superfici territoriali interessate – Adeguamento cartografico – Tabella superfici oggetto di cessione - Standard parcheggi pubblici e verde pubblico” Tav. 10. A dell’ Accordo Operativo. Di queste dotazioni territoriali, i Parcheggi pubblici posti al diretto servizio dell’ insediamento costituiscono parte integrante delle infrastrutture per l’ urbanizzazione dell’area, ai sensi dell’art. 23 della L. R. 20/ 2000.
A tal proposito si r iporta l ’indicazione della superficie minima da soddisfare :
- verde pubblico = 1. 022, 00 mq.
- parcheggi pubblici di urbanizzazione ( PU) = 584, 00 mq
8. 2 Esecuzione delle opere di urbanizzazione primaria e rilascio dei titol i abilitativi edilizi
L’esecuzione delle opere di urbanizzazione è subordinato all’ottenimento dei relativi t itoli abilitativi ai sensi della L. R. 25 novembre 2002 n. 31 e della L. R. 15/ 2013 e successive integrazioni e modifiche.
Non potrà essere r ilasciato alcun t itolo abilitativo per la realizzazione della capacità edificatoria contenuta sull’area del presente Accordo Operativo, prima del r i lascio del t itolo abilitativo relativo alla realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria contenute all’ interno dello stesso stralcio.
Le parti concordano r ispettivamente che al momento della cessione/ presa in carico delle opere di urbanizzazione, le aree e le opere sopra- descritte dovranno essere libere da oneri f iscali, trascrizioni pregiudizievoli, diritti di prelazione, servitù in favore di privati e contratti agrari. In caso contrario il Comune si r iserva di non accettarne l ’ acquisizione, r ivalendosi sull’ Attuatore nelle sedi opportune, ovvero avvalendosi delle garanzie prestate dal Soggetto Attuatore a norma del successivo art. 14.
ART. 9 – OPERE DI URBANIZZAZIONE SECONDARIA
A carico dell’ ambito di espansione oggetto della presente convenzione non sono previste opere di urbanizzazione secondaria, pertanto non è previsto lo scomputo dei relativi oneri dovuti all’atto del r i lascio dei singoli t itoli abilitativi per gli interventi diretti sui lotti edificabili.
ART. 10 – CONTRIBUTO DI SOSTENIBILITA’ E OPERE DI INFRASTRUTTURAZIONE
In relazione a quanto già anticipato anche nell’ambito della Manifestazione di Interesse, a f ronte dell’ assegnazione dei diritti edificatori e in attuazione del PUA che sarà approvato, l’ Attuatore si impegna ad accettare i seguenti obblighi in relazione al contributo di sostenibilità:
10. a. Cedere al Comune la quota pari al 30% della Superficie Territoriale in proprietà all’ Attuatore e facente parte dell’ambito di espansione oggetto della presente Convenzione, corrispondente a mq. 4. 381;
10.b. Progettare, realizzare e collaudare sull’area di cui al punto precedente un’Area attrezzata per l’educazione stradale di bambini e ragazzi; intervento questo per il quale il Proponente si impegna di mettere a disposizione un contributo aggiuntivo rispetto alle opere di urbanizzazione primaria pari a €. 100.000,00 (centomila euro); detto contributo sarà finalizzato al raggiungimento di un livello di qualificazione particolarmente elevato dell’area stessa; il tutto con particolare riguardo alla concreta realizzazione dell’attrezzatura per l’educazione stradale di bambini e ragazzi, compresa un’area di parcheggio e il marciapiede su Via Budrie.
Le opere di cui all’intervento sopra indicato, la cui localizzazione di massima è individuata nell’elaborato 10.B.3. (Zona di cui alla lettera “A”) e nell’Elaborato 10.A., saranno oggetto
di progettazione separata rispetto alle opere di Urbanizzazione primaria dell’area ed in particolare dovranno essere progettate nell’ambito del titolo abilitativo delle opere di infrastrutturazione.
L’Attuatore sarà quindi autorizzato a realizzare tali opere, previo ottenimento del titolo abilitativo.
I l collaudo delle opere elencate ai precedenti punti sarà effettuato con le stesse modalità già previste per i l collaudo delle opere di Urbanizzazione primaria.
Tutte le aree oggetto di cessione, così come sopra elencate, dovranno essere libere da iscrizioni ipotecarie, trascrizioni e annotazioni pregiudizievoli, da servitù passive apparenti e non apparenti in favore di privati ( ad esclusione delle servitù esistenti se ed in quanto abbiano ragione legale di esistere), da usufrutti ed usi, da oneri, gravami e vincoli di ogni specie, oneri f iscali, trascrizioni pregiudizievoli, diritti di prelazione e contratti agrari. Gli atti di acquisizione/ cessione delle aree soprindicate saranno a completo carico del Soggetto Attuatore.
L’esecuzione delle opere èsubordinataall’ottenimento dei relativi t itoli abilitativi ai sensi della L. R. 30 luglio 2013 n. 15 e successive integrazioni e modifiche.
Non potrà essere r ilasciato alcun t itolo abilitativo per la realizzazione della capacità edificatoria maturata nel comparto prima del r i lascio del t itolo abilitativo relativo alla realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria.
ART. 11 – OPERE DI URBANIZZAZIONE A SCOMPUTO DI XXXXX
A carico dell’ ambito di espansione oggetto della presente convenzione non sono previste opere di urbanizzazione primaria, secondaria e di contributo di sostenibilità tali che determinino lo scomputo totale degli oneri dovuti, pertanto vige la disciplina già dettata ai precedenti articoli 8, 9 e 10;
ART. 12 – ADEMPIMENTI ANTECEDENTI LA RICHIESTA DI PERMESSO DI COSTRUIRE DELLE OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA
In considerazione della precedente destinazione dell’area, condotta ad usi agricoli, in capo all’Attuatore non sussistono obblighi, r iferibili a situazioni di contaminazione dei suoli, ai sensi del Titolo V del D. Lgs. 03/ 04/ 2006 n. 152 e s. m. i.
ART. 13 – NORME GENERALI RELATIVE ALLE OPERE DI URBANIZZAZIONE E DI INFRASTRUTTURAZIONE
13. 1 Termini di attuazione
I l Soggetto Attuatore potrà dare attuazione al Piano Urbanistico Attuativo solo dopo la stipula della presente Convenzione, che dovrà avvenire secondo le tempistiche dettate all’art. 1.
La presentazione dei t itoli abilitativi per la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria e di infrastrutturazione deve avvenire esclusivamente a nome del Soggetto Attuatore e deve essere effettuata entro 12 ( dodici) mesi
dalla data di stipula della presente Convenzione , pena l’ applicazione della clausola r isolutiva espressa di cui all’ art. 1456 del Codice Civile.
L’ inizio dei lavori per la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria o di infrastrutturazione previste nel Piano è subordinato all’ ottenimento del relativo t itolo abilitativo ai sensi della L. R. 15/ 2013 e successive integrazioni e modifiche.
I l r ilascio del t itolo abilitativo relativo alle opere di urbanizzazione primaria o di infrastrutturazione è subordinato:
1. all’ avvenuta presentazione del f razionamento all’ Agenzia delle entrate, con identificazione delle aree di urbanizzazione o oggetto di cessione e delle aree edificabili coerentemente con i l piano urbanistico attuativo e con il progetto delle opere di infrastrutturazione/ urbanizzazione;
2. all’ avvenuto deposito delle garanzie f idejussorie di cui al successivo art. 14.
Fatti salvi i termini soprindicati per la loro presentazione, i titoli abilitativi per la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria e di infrastrutturazione devono essere rilasciati entro 75 ( settantacinque) giorni dalla data di presentazione, a corredo del t itolo abilitativo, di tutti gli elaborati necessari e completi.
Tutte le opere di cui ai precedenti artt. 8 e 9 dovranno essere completate e positivamente collaudate entro ….. (…….) anni dalla stipula della presente convenzione, fatto salvo quanto previsto al successivo paragrafo 13. 4.
Tutte le opere di cui al precedente art. 10 dovranno essere completate e positivamente collaudate entro i l ………………….. , fatto salvo quanto previsto al successivo paragrafo 13. 4.
Trascorsi inutilmente i suddetti termini per la realizzazione e il collaudo l' Amministrazione Comunale potrà provvedere a fare ultimare d' ufficio o a correggere quanto incompleto o male eseguito utilizzando le somme versate a garanzia e facendo gravare sull’Attuatore, o aventi causa, le eventuali maggiori spese, secondo le procedure indicate al successivo art. 21 e all’art. 14.
13. 2 Esecuzione delle opere
L’esecuzione dei lavori legati alle opere di cui alla presente Convenzione dovrà r ispettare le procedure di cui al D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e relative direttive di attuazione e successive modifiche o integrazioni.
I progetti esecutivi delle opere di urbanizzazione ed infrastrutturazione saranno presentati in formato digitale come specifica r ichiesta di Permesso di Costruire; il r i lascio del t itolo abilitativo sarà subordinato ad una valutazione preventiva da parte del settore comunale competente in materia di opere pubbliche. In particolare dovrà essere assicurato i l raccordo con le opere, impianti e reti esistenti anche tramite interventi di miglioria su questi ultimi così come eventualmente r ichiesto dagli enti gestori delle reti, previo coordinamento con i competenti uffici comunali.
Per quanto r iguarda la realizzazione dei nuovi impianti di I lluminazione Pubblica, gli stessi dovranno essere corredati di certificazione di conformità in r iferimento alla Legge Regionale n. 19 del 29 settembre 2003 “ Norme in materia di r iduzione
dell’inquinamento luminoso e di r isparmio energetico” e successive modificazioni, ed alla Direttiva di Giunta Regionale n. 1732 del 12 novembre 2015, con particolare r iferimento all’inquinamento luminoso ed al r isparmio energetico dei sistemi ed apparecchi il luminanti.
L’Attuatore si impegna altresì ad acquisire le dovute autorizzazioni e concessioni, anche onerose, da parte di Enti terzi, per la realizzazione delle opere di urbanizzazione/ infrastrutturazione.
La manutenzione di tutte le opere di urbanizzazione/ infrastrutturazione e di arredo urbano, r imane a carico degli Attuatori dell’ intervento sino all’ avvenuto favorevole collaudo, fatta eccezione per le opere eventualmente concesse in uso anticipato al Comune, il tutto come precisato al successivo art. 13. 4. 8.
13. 3 Controllo sulla esecuzione delle opere
La Direzione dei lavori per la realizzazione delle opere sarà affidata a tecnici abilitati individuati dall’ Attuatore, mentre spetterà al settore comunale competente in materia di opere pubbliche la sorveglianza sull’esecuzione dei lavori stessi. Al f ine di attuare concretamente la sorveglianza comunale sulla realizzazione delle opere, sarà obbligo affidare un incarico di collaudo in corso d’ opera ad un tecnico/ professionista individuato dall’ Amministrazione. I l costo relativo alla prestazione professionale sarà a totale carico dell’ Attuatore e la prestazione verrà assegnata sulla base di un disciplinare stabilito dalla Amministrazione comunale. In particolare l ’Amministrazione individuerà a suo insindacabile giudizio una terna di professionisti tra i quali l ’Attuatore dovrà scegliere un collaudatore. L’ incarico al collaudatore dovrà essere sottoscritto congiuntamente dall’ Amministrazione e dall’Attuatore prima dell’ inizio dei lavori delle opere di urbanizzazione. Qualora l’ Attuatore non provveda entro tre mesi dalla comunicazione di inizio lavori, alla sottoscrizione dell’ incarico al collaudatore, salvo impedimenti imputabili all’ Amministrazione, quest’ultima potrà procedere utilizzando le somme versate a garanzia e facendo gravare sull’Attuatore, o aventi causa, le spese sostenute, ai sensi e con le modalità di cui ai successivi artt. 14 e 21. I l costo relativo alla prestazione professionale sarà a totale carico dell’Attuatore, mentre il disciplinare d’ incarico sarà fornito dall’Amministrazione comunale.
13. 4 Collaudo delle opere
Ultimate tutte le opere di urbanizzazione, o di loro eventuali stralci, funzionali alla cessione in uso anticipato al Comune, da individuarsi prima del r i lascio del permesso di costruire, l’Attuatore presenta la dichiarazione di f ine lavori con contestuale r ichiesta di collaudo.
13. 4. 1. Contestualmente alla prima comunicazione di inizio lavori delle opere di urbanizzazione il Soggetto Attuatore dovrà comunicare i l nominativo del Collaudatore incaricato per il collaudo tecnico delle stesse, diversamente non si potrà procedere alla realizzazione delle opere. I l Collaudatore viene scelto in base alla terna indicata dall’Amministrazione comunale, i costi della prestazione sono a totale carico dell’ Attuatore.
I l Collaudatore in corso d' opera dovrà in ogni caso f issare le visite di collaudo durante la fase delle lavorazioni degli scavi, delle fondazioni ed in generale delle lavorazioni non ispezionabili in sede di collaudo
f inale o la cui verifica r isulti complessa successivamente all' esecuzione. Di ogni visita di collaudo dovrà redigersi processo verbale a norma dell' art. 194 del DPR. n° 554 / 1999.
13. 4. 2. Sono comunque a carico del Soggetto Attuatore gli oneri relativi a:
- Prove, di laboratorio e in sito, di carico e quant' altro previsto nei capitolati e/ o r ichiesti dal Collaudatore.
- Esecuzione di verifiche tecniche e di funzionalità eseguite dagli enti gestori dei servizi di pubblico interesse.
- Oneri professionali relativi al Collaudatore
- Progettazione, Direzione lavori e collaudo di eventuali opere in c. c. a. e metalliche.
- In generale, tutti gli oneri e le spese necessarie a rendere le opere collaudabili e funzionali.
13. 4. 3. Per motivate ragioni può essere disposto i l collaudo parziale di un complesso unitario di opere o di un sub- comparto/ stralcio autonomamente funzionale, provvisto di tutti i servizi a rete primari, a r ichiesta motivata del Proponente o a r ichiesta del Comune. In tal caso per ogni collaudo parziale si procede con le modalità di cui al presente paragrafo.
13. 4. 4. I l Soggetto Attuatore si obbliga a comunicare la data di fine lavori , anche r iferita a singoli stralci funzionali, specificando, in particolare, la data di ultimazione degli impianti eseguiti ( rete di distribuzione energia elettrica, acqua, i l luminazione pubblica, ecc.).
I l collaudo tecnico di porzioni delle opere di urbanizzazione darà diritto al Soggetto Attuatore di r ichiedere la r iduzione proporzionale dell’importo delle f ideiussioni prestate, comunque non a meno del 10% del valore totale.
13. 4. 5. Entro e non oltre 90 ( novanta) giorni dalla comunicazione di fine lavori di cui sopra, il Soggetto Attuatore dovrà inoltrare al Comune:
- il certificato di collaudo tecnico di tutte le infrastrutture per l' urbanizzazione dell' insediamento, comprensivo di: certificazioni, dichiarazioni di conformità degli impianti, ecc.
- f razionamento catastale debitamente approvato, con l' identificazione delle aree oggetto di cessione, coerentemente con i l progetto delle opere per l ’infrastrutturazione/ urbanizzazione dell' insediamento;
13. 4. 6. Le operazioni di collaudo si estendono all’accertamento della presenza e dell’idoneità della documentazione “ as built” di cui al punto successivo e, se necessari, della presenza dei collaudi tecnici e funzionali. In difetto il Comune, previa diffida ai proponenti, può provvedere d’ ufficio alla redazione di quanto mancante, anche avvalendosi di tecnici incaricati, a spese dei proponenti o mediante l ’utilizzo delle somme versate a garanzia.
13. 4. 7. I l collaudo è subordinato alla presentazione al Comune, dopo l’ ultimazione dei lavori, degli elaborati “ as built” ( f ile in formato dwg e pdf) che rappresentino esattamente quanto realizzato con particolare r iferimento alla localizzazione delle reti interrate, nonché da un piano di manutenzione redatto in conformità alla disciplina vigente per i lavori pubblici a rete.
13. 4. 8. Entro 90 ( novanta) giorni dalla consegna della documentazione completa di cui ai precedenti punti, i l certificato di collaudo tecnico di tutte le opere di urbanizzazione dovrà essere approvato secondo le procedure previste in capo al Servizio comunale competente in materia di Lavori Pubblici. Resta in ogni caso pattuito che trascorso i l termine di cui sopra le opere di urbanizzazione saranno da considerare ad ogni effetto in carico all’ Amministrazione comunale e la f idejussione prestata sarà da considerare estinta ad ogni effetto anche in mancanza del relativo originale.
13. 4. 9. Dal momento dell’approvazione del collaudo, e comunque entro le tempistiche di cui al precedente punto 13. 4. 8, tutte le infrastrutture e le opere per l' urbanizzazione realizzate saranno da considerare come consegnate allo stesso Comune.
13. 4. 10. Nel caso in cui, nei dieci anni successivi alla data dei collaudi, i l Comune accerti e segnali eventuali difformità e vizi delle opere, i l Soggetto Attuatore si obbliga f in da ora, con i l presente atto, a provvedere alla loro eliminazione, a propria cura e spese. Resta in ogni caso ferma la responsabilità del Soggetto Attuatore ai sensi dell' art. 1669 del Codice Civile.
13. 4. 11. Qualora le opere non r xxxxxxxx collaudabili perché non completamente eseguite o non eseguite a regola d' arte, il t itolare del Permesso di costruire è tenuto, entro i l termine che verrà r ichiesto dall’Amministrazione a completare le opere o a versare all' Amministrazione l' onere monetizzato per la realizzazione delle stesse, secondo quanto previsto e disciplinato dagli artt. 14 e 21 della presente convenzione.
13. 5 Cessione delle aree e delle opere
Le aree per le urbanizzazioni e le relative opere sopra realizzate, di cui ai precedenti artt. 8, 9 e 10, saranno cedute in forma gratuita al Comune, successivamente all’ approvazione del positivo collaudo delle stesse ai sensi del precedente comma 13. 4. 8, con atto apposito, i l cui onere sarà a completo carico del Soggetto Attuatore e sulla base di f razionamenti conformi ai t itoli edilizi r ilasciati, r isultanti già approvati dal catasto al momento dell’approvazione del collaudo delle opere.
Fatto salvo tutto quanto contenuto nel precedente articolato, all’atto della cessione, le aree in oggetto dovranno essere definitivamente individuate mediante t ipo di f razionamento da redigersi a cura e spese dell’Attuatore.
Al momento dell’acquisizione a patrimonio pubblico tali aree dovranno essere libere da iscrizioni ipotecarie, trascrizioni e annotazioni pregiudizievoli, da servitù passive apparenti e non apparenti a favore di privati ( ad esclusione delle servitù esistenti se ed in quanto abbiano ragione legale di esistere), da usufrutti ed usi, da oneri, gravami e vincoli di ogni specie.
I l Soggetto Attuatore si impegna ad includere nei rogiti di vendita eventuali servitù perpetue ed inamovibili, a favore del Comune e delle aziende, degli elettrodotti, acquedotti, reti telefoniche, fognarie che interessano il comparto come opere di urbanizzazione.
L’ istituzione di eventuali e/ o necessarie servitù sulle aree dovrà essere effettuata a cura e spese del Soggetto Attuatore.
L’Attuatore si impegna, e a tal f ine assume ogni onere conseguente, alla rettifica dei confini e delle consistenze delle aree da cedere al Comune qualora ciò si renda necessario in sede di collaudo a causa di errori o di approssimazioni verificatesi in sede di attuazione; allo stesso f ine assumono ogni onere per f razionamenti, rettifiche di f razionamenti e atti notarili.
13. 6 Uso anticipato delle aree e delle opere
E’ facoltà del Comune r ichiedere l’ uso anticipato di stralci funzionali di opere di urbanizzazione completamente realizzate prima della loro formale cessione, previa redazione in contraddittorio di un verbale di accertamento ( come previsto dall’art. 200 del D. P. R. 554 del 21 dicembre 1999). L’approvazione del verbale costituisce condizione necessaria per procedere alla r iduzione della f idejussione di cui al successivo art. 14.
L’uso delle opere come sopra convenuto comporta l ’ integrale assunzione a carico del Comune di ogni responsabilità conseguente all’ uso medesimo.
13. 7 Manutenzione delle aree e delle opere
La manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere pubbliche o di uso pubblico, la conservazione delle aree, la gestione degli impianti compresi nel comparto e relativi costi di fornitura, avverrà a cura e spese dell’Attuatore f ino al momento in cui le opere e le aree stesse non passeranno in carico al Comune; l’ Attuatore dovrà consegnare le opere e le aree in perfetto stato di conservazione. Fanno eccezione gli interventi necessari alla r iparazione, al r ipristino, alla sostituzione o alla manutenzione delle opere in tutto o in parte danneggiate o in altro modo manomesse dall’ Attuatore o dai suoi aventi causa a qualsiasi t itolo, anche in conseguenza dei lavori di costruzione degli edifici autorizzati; tali interventi di r iparazione, r ipristino, sostituzione o manutenzione devono essere effettuati tempestivamente dai proponenti anche successivamente al positivo collaudo; ferma restando ogni altra azione a difesa dei propri diritti patrimoniali, per tali interventi i l Comune può avvalersi anche della garanzia di cui all’ art. 14.
Fino all' approvazione del collaudo f inale ai sensi del precedente comma 13. 4. 8., e comunque entro le tempistiche f issate dal comma 13. 4. 8., l ’ Attuatore deve curare l’ uso delle opere realizzate o in corso di realizzazione, con particolare r iguardo alla viabilità e alle opere connesse con questa, ivi compresa l ’adeguata segnaletica e le opere provvisionali e di prevenzione degli incidenti e degli infortuni, nonché i provvedimenti cautelari relativi alla circolazione. Fino all' approvazione del collaudo f inale, resta in capo ai proponenti ogni responsabilità derivante dall’uso delle predette opere, compresa la circolazione, anche qualora le opere o le relative aree siano già state trasferite al Comune.
ART. 14 – IMPORTI E GARANZIE PER L’ ATTUAZIONE DEGLI OBBLIGHI CONVENZIONALI.
1. Le parti concordano che, a garanzia di tutte le obbligazioni assunte con la presente Convenzione, l ’Attuatore dovrà prestare:
1a- prima parte) prima del r i lascio del t itolo abilitativo per le opere di cui all’art. “ 8
– Opere di urbanizzazione primaria e sistema delle dotazioni territoriali” congrua garanzia f ideiussoria a garanzia delle opere stesse con scadenza incondizionata f ino alla restituzione dell’originale, che avverrà con apposito provvedimento amministrativo del Comune, oppure f ino al formarsi delle condizioni descritte all’ art. 13. 4. 8 e all’ art. 15.
1a- seconda parte) prima del r i lascio del t itolo abilitativo per le opere di cui all’art. “ 10 – Contributo di sostenibilità e opere di infrastrutturazione” congrua garanzia f ideiussoria a garanzia delle opere stesse con scadenza incondizionata f ino alla restituzione dell’originale, che avverrà con apposito provvedimento amministrativo del Comune, oppure f ino al formarsi delle condizioni descritte all’art. 13. 4. 8 e all’ art. 15.
1b) all’ atto della sottoscrizione della presente Convenzione, una garanzia f idejussoria, in favore del Comune a copertura degli impegni assunti dall’ Attuatore in merito all’attuazione dell’ edilizia residenziale sociale ( ERS), così come declinata ai precedenti art. 5, 6 e 7.
2. Tali fidejussioni dovranno essere uniche, bancarie o assicurative di primaria compagnia; sono prestate con la rinuncia esplicita al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e non trova applicazione l ’ articolo 1944, secondo comma, del Codice Civile, nonché la rinuncia espressa all’ eccezione di cui all’ articolo 1957, secondo comma, del Codice Civile. In ogni caso sia i l soggetto attuatore che i fideiussori sono obbligati tra di loro. Le fideiussioni sono operative e soggette ad escussione a semplice richiesta del Comune, senza necessità di preventiva diffida o messa in mora, col solo rilievo dell’ inadempimento.
3. La quantificazione della garanzia di cui al precedente punto 1a) dovrà essere commisurata alla somma delle seguenti voci:
- 100% del costo complessivo delle opere destinate a diventare patrimonio pubblico di cui agli artt. 8 e 10;
- a cui aggiungere IVA, spese tecniche, imprevisti ( 5%) e ogni altro onere necessario per la progettazione, l ’appalto, la realizzazione, il collaudo, la sicurezza e la cessione al Comune delle opere;
- l’ importo sarà desunto dagli elaborati allegati alla r ichiesta di permesso di costruire per tali opere, oppure da valutazioni dell’Ufficio Tecnico Comunale qualora alcune informazioni r isultino carenti.
Ancorché la f ideiussione sia commisurata ai costi di cui sopra, essa è prestata per tutte le obbligazioni a contenuto patrimoniale connesse all’ attuazione della convenzione, tra cui la realizzazione delle opere di urbanizzazione, la cessione delle aree, le spese tecniche, i collaudi, i f razionamenti, gli oneri per i trasferimenti patrimoniali, nonché gli inadempimenti che arrecano pregiudizio al Comune, sia come ente patrimoniale, sia come soggetto iure privatorum .
La garanzia copre altresì, senza alcuna r iserva, i danni patiti o emergenti nel periodo di manutenzione e conservazione a cura dei proponenti, nonché i danni arrecati dal soggetto attuatore o dai loro aventi causa a qualsiasi t itolo, di cui all’ art. 13, paragrafo 13. 7.
La garanzia non potrà essere estinta se non previa acquisizione a patrimonio pubblico delle opere garantite e comunque nel r ispetto delle procedure e delle tempistiche previste al precedete art. 13, comma 13. 4. 8. Potrà essere proporzionalmente x xxxxxx, su istanza dell’ Attuatore, nel caso in cui si collaudi positivamente uno stralcio funzionale delle opere, così come definito all’ art. 8. 3, o
nel caso in cui si accerti i l positivo adempimento di un impegno convenzionale, in ogni caso non potrà comunque r idursi a meno del 10% dell’importo iniziale.
4. Per quanto r iguarda la quantificazione della garanzia di cui al precedente punto 1 b), l ’Attuatore si impegna a prestare idonea garanzia f ideiussoria in misura pari all’applicazione del prezzo massimo complessivo definito al precedente art. 7 (convertito in euro/ mq, con l’applicazione del parametro di conversione SC= 1, 35 SU) all’ammontare della ERS; considerata la soluzione di procedere con la cessione in proprietà di una superficie S. U. pari a mq. 79 tenuto conto sia del coefficiente di conversione di cui sopra al pari del valore base dell’unità di S. U. di cui all’ art. 7 ( 2. 200 €/ mq.) r isulta:
S. U. x 1, 35 = mq. 79 x 1, 35 = mq. 106, 65 ( arrotondato in mq. 107
Mq. 107 x 2. 200 €/ mq. = €. 235. 400, 00
Pertanto le garanzie di cui al precedente punto 1c) dovrà essere di importo pari a 235, 400, 00 euro. Tale f idejussione avrà scadenza incondizionata f ino alla restituzione dell’ originale o di equipollente lettera l iberatoria da parte del Comune. Tale f idejussione r xxxxxxxx automaticamente estinta a seguito della stipuladel rogito di compravendita relativo alla porzione immobiliare con superficie non inferiore a quella pattuita.
I l Comune potrà disporre della suddetta cauzione in caso di mancato r ispetto delle disposizioni di cui ai precedenti art. 5, 6 e 7 e relativi allegati A e B, r iferiti alla attuazione dell’ERS.
6. L’ Attuatore, così come già indicato al precedente art. 3, si obbliga ad inserire in tutte le polizze f ideiussorie prestate a garanzia del corretto adempimento degli obblighi convenzionali la seguente dicitura: “… le garanzie già prestate dall’Attuatore non vengono meno e non possono essere estinte o r idotte se non dopo che i l suo successivo avente causa a qualsiasi t itolo abbia prestato a sua volta idonee garanzie a sostituzione o integrazione, il Comune le abbia accettate e dichiari espressamente di l iberare l ’originario obbligato ”.
ART. 15 – NORME SPECIFICHE PER IL VERDE A DESTINAZIONE PUBBLICA
I l presente articolo si applica a tutte le aree contenenti specie erbacee, arbustive ed arboree destinate a verde pubblico da realizzarsi a servizio del Comparto.
La realizzazione delle aree di verde pubblico dovrà avvenire in l inea con quanto stabilito dal vigente Regolamento Comunale del Verde.
La corretta realizzazione e manutenzione delle opere di cui al presente articolo è garantita dalla polizza f idejussoria di cui all’art. 14, prestata e commisurata in adempimento alla realizzazione delle opere di urbanizzazione.
Qualora i l soggetto Attuatore desiderasse cedere anzitempo le aree e le opere di verde all’ Amministrazione Comunale, potrà farlo trasferendo al Comune anche un regolare contratto di manutenzione (f ino allo scadere delle tempistiche soprindicate), stipulato con una Ditta specializzata di gradimento del Comune e redatto in base al disciplinare tecnico approvato dai competenti uffici comunali. Rimane a carico dell’ Attuatore l ’onere economico del contratto di manutenzione stesso.
ART. 16 - OPERE ESTRANEE AL REGIME CONVENZIONALE
Risultano estranee al regime convenzionale e pertanto da eseguirsi a cura e spese esclusive del Proponente a prescindere dalle obbligazioni derivanti dalla disciplina urbanistica, tutte le predisposizioni degli allacci f ino al confine di proprietà tra i lotti privati e le aree destinate ad ospitare le urbanizzazioni pubbliche, le installazioni dei contatori e delle apparecchiature inerenti le utenze private. Tali opere, ancorché estranee al regime convenzionale, sono eseguite contemporaneamente alle opere di urbanizzazione e comunque prima della loro ultimazione.
ART. 17 - RILASCIO DEI TITOLI ABILITATIVI E AGIBILITÁ DELLE NUOVE COSTRUZIONI.
I l Soggetto Attuatore potrà dare attuazione al progetto dopo la stipula della presente convenzione e l ’ottenimento dei relativi t itoli abilitativi ai sensi della L. R. 30 luglio 2013 n. 15 e successive integrazioni e modifiche.
I l r ilascio dei t itoli abilitativi relativi agli interventi privati potrà avvenire solo a seguito di:
a) avvenuto r i lascio dei t itoli abilitativi relativi alle opere di urbanizzazione di urbanizzazione primaria cui all’ art. 8.;
b) avvenuto pagamento del contributo di costruzione con le modalità e nella misura in vigore al momento del r i lascio del t itolo abilitativo, tenuto conto degli scomputi previsti ai precedenti art. 8, 9 e 10;
La realizzazione degli edifici deve avvenire contestualmente o successivamente alla realizzazione delle opere di cui agli artt. 5, 6, 7 e 8, secondo le specificità ivi previste. Nessun edificio potrà essere usato o r itenuto agibile qualora non sia allacciato o servito a tutti i pubblici servizi/ infrastrutture qualificati come reti di urbanizzazione primaria.
Si conviene pertanto che i Certificati di Conformità Edilizia ed Agibilità ( C. C. E.) delle nuove costruzioni non potranno essere r i lasciati prima dell' avvenuto collaudo, anche parziale, delle opere di urbanizzazione previste sull' area oggetto della presente Convenzione. In caso di collaudo parziale, ai f ini del r i lascio dei C. C. E., dovranno essere collaudate tutte le reti di distribuzione ( energia elettrica, telefono, adduzione acqua, smaltimento reflui, smaltimento acque meteoriche), nonché le aree destinate a parcheggio pubblico e a strada. Solo per queste ultime è ammesso, per gli stessi f ini di cui sopra, la mancata realizzazione del tappeto d’usura.
I l r ilascio dei t itoli abilitativi delle nuove costruzioni previste all’ interno dell’area è assoggettato alla normativa vigente in materia, sia per gli aspetti procedurali, sia per quelli relativi alle caratteristiche dei manufatti. Pertanto, per tutto quanto non esplicitamente oggetto della presente Convenzione, si r imanda al RUE e alle disposizioni regionali e nazionali vigenti in materia.
ART. 18 - TRASFERIMENTO DELLE OBBLIGAZIONI E DEGLI ONERI IN CASO DI ALIENAZIONE
Nel caso di atti di trasferimento della proprietà, r iguardanti le seguenti fattispecie: a) aree destinate alla realizzazione di opere di urbanizzazione o di
infrastrutturazione;
b) aree destinate alla realizzazione di lotti privati unitamente al trasferimento dell’obbligo a realizzare anche porzione delle opere di urbanizzazione/ infrastrutturazione;
l’ Attuatore ha l ’obbligo di trasferire agli acquirenti tutte le obbligazioni e gli oneri di cui alla presente Convenzione, che dovrà essere espressamente r ichiamata negli atti di acquisto.
L’ impegno a fornire la f idejussionea garanzia della realizzazione dell’ERS, di cui al precedente articolo 14, comma 1b), farà carico esclusivamente all’Attuatore.
Negli atti di trasferimento della t itolarità delle aree sopra indicate, a qualunque t itolo stipulati, la parte cedente si impegna f in d’ora a r iportare tutte le clausole contenute nella presente Convenzione, con particolare r iferimento a quelle costitutive di oneri e/ o obbligazioni.
Le f ideiussioni ancora operanti all’atto del trasferimento dovranno essere volturate al soggetto acquirente. Qualora ciò non avvenga, le parti concordano che i l trasferimento non sia efficace e la parte acquirente non potrà acquisire i diritti previsti dalla presente convenzione. In questo caso la parte cedente r imarrà garante degli obblighi di cui alla presente convenzione e la relativa f ideiussione potrà essere immediatamente incamerata da parte del Comune di San Xxxxxxxx in Persiceto senza ulteriori adempimenti.
In caso di cessione del t itolo ad intervenire per la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria, la voltura al nuovo soggetto potrà avvenire solo dopo l’ intestazione, al nuovo soggetto, delle garanzie di cui all’art. 14 o a seguito della produzione di nuove garanzie del medesimo valore. L’attuatore r imane impegnato a tale obbligo prima della presentazione della domanda di voltura.
ART. 19 – TERMINI DI ATTUAZIONE
In ogni caso, fermi restando i termini diversi e specifici previsti dalla presente convenzione, tutti gli adempimenti prescritti da questa, non altrimenti disciplinati, devono essere eseguiti e ultimati entro il termine massimo di 10 ( dieci) anni dalla data di sottoscrizione della convenzione stessa . Entro lo stesso termine i proponenti devono aver conseguito l’ ottenimento degli atti di assenso o presentato le denunce di inizio attività per la completa edificazione degli interventi previsti dal piano attuativo.
I l termine suindicato costituisce termine essenziale nell’interesse del Comune, salvo la possibilità per quest’ultimo di concedere una proroga, qualora, nel proprio discrezionale apprezzamento, r itenga sussistenti specifiche circostanze di fatto che abbiano impedito i l r ispetto di quanto sopra pattuito.
Decorso tale termine la presente Convenzione è da ritenersi non più valida , salvo che per quanto r iguarda l ’operatività delle garanzie di cui all’art. 14 e non potranno più essere r ilasciati t itoli abilitativi relativamente all’attuazione del comparto.
Laddove i l Comune verifichi il sopraggiungere di una informazione antimafia interdittiva inerente i soggetti interessati dalla presente Convenzione, lo stesso procederà all’applicazione della clausola r isolutiva espressa di cui all’ art. 1456 del Codice Civile, ovvero alla r isoluzione della convenzione nei confronti dei destinatari del provvedimento prefettizio.
ART. 20 – VARIANTI AL PIANO PARTICOLAREGGIATO
Qualsiasi variante che modifichi, anche in parte, i l presente Piano, dovrà essere autorizzata dal Comune previa approvazione da parte dell’organo competente nei modi e nelle forme di legge.
Le variazioni non possono comportare, né espressamente né tacitamente, proroga dei termini di attuazione della convenzione di cui all’art. 19, salvo che ciò non dipenda da volontà motivata espressa dal Comune nell’apposito atto autorizzativo della variante.
ART. 21 - SANZIONI
In caso di inadempimento delle obbligazioni e degli oneri assunti con la presente Convenzione, non altrimenti disciplinato, l’ Amministrazione comunale procederà ad intimare che si provveda a sanare le irregolarità r iscontrate entro un termine massimo di 120 giorni, accertata l’ inottemperanza all’ intimazione di cui sopra, la stessa Amministrazione potrà procedere alla cosiddetta « esecuzione in danno», intervenendo direttamente - ove necessario - alla esecuzione di quanto previsto dalla Convenzione, con escussione della f ideiussione prestata ed addebito di ogni ulteriore onere.
I soggetti Xxxxxxxxx dichiarano di essere pienamente a conoscenza delle disposizioni di cui al D. P. R. 380/ 2001 e successive modificazioni.
ART. 22 - SPESE.
Tutte le spese, comprese le imposte e tasse, principali e accessorie, inerenti e dipendenti, r iguardanti la convenzione e gli atti successivi occorrenti alla sua attuazione, come pure le spese afferenti la redazione dei t ipi di f razionamento delle aree in cessione, quelle inerenti i rogiti notarili e ogni altro onere annesso e connesso, sono a carico esclusivo dei proponenti.
Segue:
ALLEGATO A - “ PLANIMETRIA DI INDIVIDUAZIONE DELLE AREE OGGETTO DI
CESSIONEDAL SOGGETTO ATTUATORE AL COMUNE” ( Tale planimetria, redatta conformemente agli elaborati del PUA approvato, dovrà essere prodotta all’ atto della sottoscrizione della Convenzione e allo stesso allegata)