ALLEGATO A
ALLEGATO A
ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO IN MATERIA DI
SOCIETA’ DELL’INFORMAZIONE
-ATTO INTEGRATIVO IV-
Comprende Relazione Tecnica
Ministero dello
Sviluppo Economico
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione
Regione Toscana
INTESA ISTITUZIONALE DI PROGRAMMA TRA IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA ITALIANA
E LA REGIONE TOSCANA
ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO IN MATERIA DI
SOCIETA’ DELL’INFORMAZIONE
-ATTO INTEGRATIVO IV-
PREMESSE
VISTO l’articolo 2, comma 203, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, e successive modificazioni e integrazioni, che disciplina gli istituti della programmazione negoziata;
VISTA in particolare la lettera c) dello stesso comma 203, che definisce e delinea i punti cardine dell’Accordo di Programma Quadro, quale strumento promosso in attuazione dell’Intesa Istituzionale di Programma per la realizzazione di un programma esecutivo di interventi d’interesse comune o funzionalmente collegati;
VISTA la delibera CIPE 21 marzo 1997, n. 29, concernente la disciplina della programmazione negoziata e, in particolare, il punto 1, lettera b), il quale prevede che gli Accordi di Programma Quadro devono coinvolgere nel processo di negoziazione gli organi periferici dello Stato, gli Enti Locali, gli Enti sub-regionali, gli Enti pubblici e ogni altro soggetto pubblico e privato interessato al processo e contenere tutti gli elementi di cui all’art. 2, comma 203, lettera c), della legge n. 662/1996;
VISTA la delibera CIPE 25 maggio 2000, n. 44, concernente “Accordi di programma Quadro - Gestione degli interventi tramite applicazione informatica”;
VISTA la delibera CIPE 2 agosto 2002, n. 76, concernente “Accordi di Programma Quadro – modifica scheda-intervento di cui alla delibera n. 36 del 3 maggio 2002 ed approvazione schede di riferimento per le procedure di monitoraggio”;
VISTA la circolare sulle procedure di monitoraggio degli Accordi di Programma Quadro emanata dal Servizio per le Politiche di Sviluppo Territoriale e le Intese, trasmessa alle Amministrazioni regionali con nota n. 0032538 del 9 ottobre 2003;
VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni e integrazioni, concernente "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto d’accesso ai documenti amministrativi";
VISTO il decreto legislativo 12 aprile 2006, n.163, concernente “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle Direttive 2004/17/CE/ e 204/18/CE;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999, n. 554, recante “Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici, 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni”;
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 20 aprile 1994, n. 367, e successive modificazioni ed integrazioni, concernente "Regolamento recante semplificazione e accelerazione della procedura di spesa e contabile";
VISTO l’art. 15, comma 4, del decreto legge 30 gennaio 1998, n. 6, convertito con modificazioni
nella legge 30 marzo 1998, n. 61, che integra l’articolo 2, comma 203, lett. b), della legge 23
dicembre 1996, n. 662, e l’articolo 10, comma 5, del DPR 20 aprile 1994, n. 367;
VISTA la legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”, la quale prevede all’art. 11 (Codice unico di progetto degli investimenti) che ogni nuovo progetto di investimento pubblico, nonché ogni progetto in corso di attuazione alla data del 1° gennaio 2003, ai fini del monitoraggio previsto dall’art. 1 della legge 17 maggio 1999,
n. 144, sia dotato di un “Codice unico di progetto”, che le competenti amministrazioni o i soggetti aggiudicatari richiedono in via telematica secondo la procedura definita dal CIPE;
VISTA la delibera CIPE 27 dicembre 2002, n. 143 che disciplina le modalità e le procedure per l’avvio a regime del sistema CUP in attuazione dell’art. 11 (Codice unico di progetto degli investimenti pubblici) della citata legge n. 3 del 16 gennaio 2003, con cui viene sancita l’obbligatorietà del codice CUP;
VISTO il Decreto legge 18 maggio 2006 n. 181, convertito, con modifiche, nella Legge 17 luglio 2006 n. 233, recante disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri;
VISTO il D.M. del Ministro dello Sviluppo Economico del 19 febbraio 2008 avente ad oggetto l’individuazione degli uffici dirigenziali di secondo livello del Ministero dello Sviluppo Economico;
VISTO il Decreto legge 16 maggio 2008, n. 85 convertito con modifiche, in Legge 14 luglio 2008
n. 121, recante disposizioni urgenti per l’adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell’art. 1, commi 376 e 377 della Legge 24 dicembre 2007, n. 244;
VISTO il DPR n. 197 del 28 novembre 2008 concernente il Regolamento di riorganizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico;
VISTO il D.M. del 7 maggio 2009 concernente l’individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale del Ministero dello Sviluppo Economico;
VISTO il Decreto Legge n. 112 del 25 giugno 2008 concernente "Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione Tributaria", convertito con modificazioni nella Legge n. 133 del 6 agosto 2008;
VISTA l’Intesa Istituzionale di Programma sottoscritta tra il Governo della Repubblica e la Regione Toscana, approvata dal CIPE il 19 febbraio 1999 e sottoscritta il 3 Marzo 1999, che ha individuato i programmi di intervento nei settori di interesse comune, da attuarsi prioritariamente attraverso la stipula di Accordi di Programma Quadro e ha dettato i criteri, i tempi e i modi per la sottoscrizione degli accordi stessi;
VISTO l’Accordo di Programma Quadro in materia di società dell’informazione sottoscritto in data 2 Aprile 2004 tra la Regione Toscana, il Ministero dell'Economia e delle Finanze, la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione;
VISTO il I Atto Integrativo in materia di Sviluppo della società dell’informazione nei piccoli comuni e nelle comunità montane, sottoscritto in data 29 aprile 2005 tra la Regione Toscana, il Ministero dell’Economia e delle Finanze e la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione;
VISTO il II Atto Integrativo in materia di società dell’informazione, sottoscritto in data 28 aprile 2006, tra il Ministero dello Sviluppo Economico, la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministro per le riforme e le innovazioni nella Pubblica Amministrazione – Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione e la Regione Toscana;
VISTO il III Atto Integrativo all’APQ in materia di società dell’informazione, sottoscritto in data 26 settembre 2007, tra il Ministero dello Sviluppo Economico, la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministro per le riforme e le innovazioni nella Pubblica Amministrazione – Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione e la Regione Toscana;
VISTO l’art. 69 del Decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 recante “ Codice dell’amministrazione digitale” così come modificato e integrato dal Decreto legislativo 4 aprile 2008, n. 159;
VISTA la delibera CIPE 22 marzo 2006, n. 14 con la quale sono state approvate le nuove procedure di aggiornamento e revisione delle Intese Istituzionali di Programma;
VISTO il documento “L’e-Government per un federalismo efficiente: una visione condivisa, una realizzazione cooperativa” approvato dalla Conferenza unificata nella seduta del 24 luglio 2003 che ha l'obiettivo di fornire alle Amministrazioni centrali, alle regioni ed agli enti locali un quadro di riferimento condiviso in grado di garantire una attuazione coerente e coordinata dei processi di e-Government in tutto il territorio nazionale;
VISTO il DPCM 14 febbraio 2002 relativo all’utilizzazione di quota dei proventi derivanti dalle licenze UMTS per il Piano di e-Government;
VISTO il D.M. 14 ottobre 2003, del Ministro per l’innovazione e le tecnologie di concerto con il Ministro per la funzione pubblica e il Ministro dell’economia e delle finanze avente ad oggetto il Fondo per il finanziamento di progetti di innovazione tecnologica nelle Pubbliche Amministrazioni, di cui all’articolo 26, comma 1, della Legge 27 dicembre 2002, n. 289 (Legge finanziaria 2003), che assegna al CNIPA la titolarità del progetto “Piano e-Government fase 2: Sostegno informatizzazione piccoli comuni”, per un valore di 15 milioni di euro;
VISTO il documento “L’e-Government nelle Regioni e negli Enti locali: II fase di attuazione”, approvato in Conferenza Unificata il 26 novembre 2003, che individua quale seconda linea di azione della II fase dell’e-Government “ La diffusione territoriale dei servizi a cittadini ed imprese” e quale terza linea di azione “L’inclusione dei piccoli comuni nell’attuazione dell’e- Government”;
VISTO il decreto del Ministro per l’innovazione e le tecnologie del 2 marzo 2004, relativo al coordinamento delle attività del Dipartimento per l’Innovazione e le tecnologie ed il CNIPA ai fini della attuazione dei progetti nel settore ICT, che assegna al CNIPA la competenza per l’attuazione del progetto per la diffusione territoriale dei servizi per cittadini ed imprese;
VISTO il D.M. 27 ottobre 2004, del Ministro per l’innovazione e le tecnologie di concerto con il Ministro per la funzione pubblica e il Ministro dell’economia e delle finanze, che ha modificato il
D.M. 14 ottobre 2003, prima citato, in merito alle procedure di gestione del Fondo;
PRESO ATTO dell’Avviso del CNIPA, pubblicato in G.U. n. 213 del 13 settembre 2005, avente per oggetto “la selezione dei soggetti ammessi a presentare progetti finalizzati all’erogazione di servizi in forma associata per Piccoli Comuni”;
PRESO ATTO dell’Avviso del CNIPA, pubblicato in G.U. n. 30 del 6 febbraio 2007, avente per oggetto “la realizzazione dei progetti di riuso” - nel quale sono definiti le risorse finanziarie destinate al cofinanziamento dei progetti, i soggetti ammessi, le caratteristiche, i criteri di ammissibilità e di valutazione dei progetti di riuso da cofinanziare - che ha sostituito i due precedenti avvisi:
▪ il primo, pubblicato in G.U. n. 253 del 27 ottobre 2004, avente per oggetto la “presentazione delle offerte di riuso e la realizzazione del catalogo delle soluzioni di e- Government”;
▪ il secondo, pubblicato in G.U. n. 59 del 11 marzo 2006, avente per oggetto la “realizzazione dei progetti di riuso” e con il quale è stato richiesto a Regioni ed Enti locali di proporre progetti di trasferimento e riuso delle soluzioni disponibili sul catalogo;
PRESO ATTO dell’Avviso del CNIPA, pubblicato in G.U. n. 31 del 7 febbraio 2007, avente per oggetto “il cofinanziamento di progetti proposti dalle Alleanze Locali per l’Innovazione (ALI)”;
PRESO ATTO degli allegati “Guida per la compilazione della modulistica” per la presentazione dei progetti, a corredo dei sopra citati Avvisi pubblicati dal CNIPA, che prevedono il rispetto di specifici vincoli sui costi rendicontabili;
VISTO il D.M. 12 dicembre 2007 del Ministro per le riforme e l’innovazione per la pubblica amministrazione, che ha nominato i componenti del Comitato di valutazione, previsto all’articolo 7 dell’Avviso per “il cofinanziamento di progetti proposti dalle Alleanze Locali per l’Innovazione (ALI)” sopra citato;
VISTO il D.M. 13 febbraio 2008 del Ministro per le riforme e l’innovazione per la pubblica amministrazione con il quale è stata nominata la Commissione di valutazione incaricata di valutare i progetti pervenuti in risposta all’Avviso “per la realizzazione dei progetti di riuso”, sopra citato, secondo i criteri riportati nell’Avviso e conformemente a quanto stabilito dall’articolo 4 del DPCM del 14 febbraio 2002;
CONSIDERATO che il DPCM del 14 febbraio 2002 prevede che, a conclusione delle procedure di selezione, si possa procedere a “modifiche, accorpamenti o variazioni della quota da finanziare” dei progetti selezionati dalla sopra citata Commissione di valutazione ed è quindi possibile una fase di rimodulazione dei progetti e che coerentemente l’avviso Xxxxx prevede una attività di progettazione esecutiva precedente la stipula dei contratti;
PRESO ATTO della nota prot. n. 9880 del 23 dicembre 2008 con la quale il CNIPA ha comunicato alla Regione Toscana, Ente coordinatore del progetto ALI: “CSTT Toscana”, l’esito positivo della valutazione del sopra citato Comitato unitamente alle raccomandazioni evidenziate dallo stesso ed il piano delle attività necessarie a dar seguito all’attuazione dell’iniziativa;
PRESO ATTO delle note prot. n. 9888 e n. 9891 del 23 dicembre 2008 con le quali il CNIPA ha comunicato alla Regione Toscana, Ente coordinatore del progetto RIUSO: “e-Toscana Riuso” ed al Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxxxxx Xxxxxxx, ente coordinatore del progetto RIUSO: “GEOSIGMA”, l’esito positivo della valutazione della sopra citata Commissione unitamente alle osservazioni evidenziate dalla stessa ed il piano delle attività necessarie a dar seguito all’attuazione dell’iniziativa;
PRESO ATTO della comunicazione del 2 marzo 2009 con la quale la Regione Toscana ha dato riscontro alle richieste di precisazione e alle raccomandazioni espresse rispetto al progetto ALI “CSTT Toscana” dal Comitato di valutazione ed ha confermato l’elenco delle amministrazioni partecipanti all’aggregazione formalizzata in sede di presentazione dei progetti;
PRESO ATTO della delibera del Collegio del CNIPA n. 28 del 8 aprile 2009, avente oggetto “Approvazione della ripartizione dei cofinanziamenti relativi all’iniziativa ALI” e “approvazione
dello schema di accordi per la disciplina dei rapporti con il CNIPA, con la quale si dispone l’assegnazione di un cofinanziamento pari a euro 584.745,76 al progetto ALI “CSTT Toscana”;
PRESO ATTO della delibera del Collegio del CNIPA n. 29 del 8 aprile 2009, avente oggetto “approvazione dei progetti RIUSO, di cui alla deliberazione CNIPA n. 134/2008 e della relativa quota di cofinanziamento”, con la quale si individua l’ammontare della quota di cofinanziamento da assegnare ai progetto RIUSO;
VISTO il D.M. 7 maggio 2009, del Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione avente ad oggetto l’assegnazione del cofinanziamento complessivo di euro 36.850.886,00 per la realizzazione dei progetti di XXXXX presentati in esito al citato Avviso “per la realizzazione dei progetti di riuso” del CNIPA del 6 febbraio 2007;
VISTO il Piano e-Government 2012 del Ministro per pubblica amministrazione e l’innovazione, presentato il 21 gennaio 2009, che indica, tra gli altri, obiettivi di governo settoriali, territoriali e di sistema ai quali sono correlati i progetti CST/ALI e RIUSO;
PRESO ATTO della delibera del Collegio del CNIPA n. 41 del 8 maggio 2009, con la quale sono stati assegnati i cofinanziamenti ai singoli progetti RIUSO, che dispone un cofinanziamento pari a euro 1.960.973,00 a favore del progetto “e-Toscana Riuso” e pari a euro 1.428.995,00 a favore del progetto “GEOSIGMA”;
CONSIDERATO che, il progetto ALI “CSTT Toscana” presentato dalla Regione Toscana in risposta al sopra citato Avviso “per il cofinanziamento di progetti proposti dalle Alleanze Locali per l’Innovazione (ALI)” dispone delle condizioni tecnico-finanziarie per essere immediatamente attivato;
CONSIDERATO che, i progetti “e-Toscana Riuso” e “GEOSIGMA” presentati dalla Regione Toscana in risposta al sopra citato Avviso “per la realizzazione dei progetti di riuso” non dispongono al momento delle condizioni tecniche per essere immediatamente attivati e che, pertanto, devono essere inseriti nella “sezione programmatica” dell’Accordo;
VISTA la Delibera della Giunta Regionale Toscana n. 1110 del 21/11/2005 che, accogliendo le indicazioni provenienti dalle associazioni di rappresentanza degli enti locali (ANCI Toscana, Uncem Toscana, URPT) e prendendo atto di quanto approvato dal Comitato Strategico della Rete Telematica Regionale Toscana il 7 ottobre 2005, ha stabilito di dar vita ad un Centro Servizi Territoriale della Toscana (CSTT);
VISTO il Programma regionale per la promozione e lo sviluppo dell’amministrazione elettronica e della società dell'informazione e della conoscenza nel sistema regionale – 2007-2010, approvato con Delibera del Consiglio Regionale n. 68 del 11 luglio 2007, con il quale si definiscono le politiche e si identificano gli interventi strategici in materia di innovazione e semplificazione per il territorio toscano;
VISTO l’Accordo di Programma Innovazione e semplificazione nella PA, Diffusione e riuso dei progetti per lo sviluppo della società dell’informazione in Toscana, firmato il 28 giugno 2006 e reso esecutivo dal Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 172 del 7 novembre 2006;
TENUTO CONTO che i finanziamenti a carico dello Stato e della Regione Toscana, nelle misure indicate in dettaglio nel successivo articolato, concorrono alla realizzazione degli interventi individuati dal presente Accordo;
CONSIDERATO che con la sottoscrizione del presente Accordo la Regione Toscana dichiara che gli interventi in esso previsti riguardano investimenti pubblici, che verranno attuati nel rispetto delle norme comunitarie, nazionali e regionali in materia di regimi di aiuto e di appalto di beni e servizi e dai regolamenti interni, nonché in materia di tutela di brevetti, di diritto di autore e della concorrenza;
VISTA la DGR …………………….. che approva lo schema del presente IV Atto Integrativo all’APQ in materia di società dell’informazione;
IL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO,
la presidenza del consiglio dei ministri - Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione - centro Nazionale per l’informatica nella pubblica amministrazione,
la regione Toscana
stipulano il seguente IV Atto Integrativo
dell’Accordo di Programma Quadro in materia di società dell’informazione
Articolo 1 - Recepimento delle premesse
Le premesse di cui sopra e gli Allegati formano parte integrante e sostanziale del presente Atto Integrativo IV all’Accordo di Programma Quadro in materia di società dell’informazione.
Articolo 2 - Oggetto e finalità
1. Il presente IV Atto Integrativo (nel seguito Accordo) estende il raggio di azione del programma previsto nell’ambito dell’Accordo di Programma Quadro in materia di società dell’informazione e dei successivi Atti Integrativi, citati in premessa.
2. In particolare l’Accordo prevede la realizzazione di un intervento, contemplato nella sezione attuativa, e la programmazione di due interventi finalizzati al riuso di soluzioni di e-government di proprietà della Pubblica Amministrazione, contemplati nella sezione programmatica, al fine di favorire:
• l’ampliamento e il rafforzamento delle gestioni di servizi in forma associata da parte dei piccoli Comuni:
• il conseguimento di standard amministrativi, procedurali, organizzativi e gestionali tali da assicurare ai piccoli Comuni e alle loro gestioni associate un ottimale impiego delle risorse professionali e finanziarie;
• il potenziamento dei servizi disponibili per i territori amministrati dai piccoli Comuni.
• la diffusione dei servizi di e-Government sul territorio nazionale, con particolare riguardo ai servizi che prevedono un livello di interazione (come da definizione U.E.) corrispondente al livello 3 o 4;
• la riduzione dei tempi e dei costi di implementazione dei servizi di e-Government, attraverso il riuso di soluzioni valutate e monitorate dal CNIPA nell’ambito
dell’attuazione dei progetti cofinanziati con il primo avviso del piano di e- Government;
• la convergenza verso soluzioni tecnologiche interoperabili che favoriscano l’integrazione dei servizi e la cooperazione tra le amministrazioni per la loro erogazione;
• la promozione della condivisione di conoscenze ed esperienze tra le amministrazioni, sulle tematiche relative all’implementazione di servizi di e-Government
3. Le parti danno atto che gli interventi individuati nel presente Accordo sono coerenti con gli atti di pianificazione e programmazione generale e settoriale di rispettiva competenza.
4. L’istruttoria del presente Accordo da parte dei soggetti sottoscrittori riguarda tutti gli interventi inseriti sia nella sezione attuativa che in quella programmatica.
Articolo 3 - Sezione attuativa - Programma e costo degli interventi
1. Gli obiettivi delineati al precedente articolo verranno perseguiti tramite la programmazione di un intervento analiticamente descritto nella Relazione tecnica predisposta dalla Regione Toscana (Allegato 1);
2. L’intervento di cui al precedente comma è elencato nella successiva Tavola 1.
3. Il costo complessivo dell’intervento elencato nella Tavola 1 ammonta a 1.892.850,00 euro.
Tavola 1 - Elenco degli interventi e costi
Intervento | Ripartizione del finanziamento | Costo | ||||
Codice | Denominazione | II Fase e Gov. Linea 3 | Costi interni Xxxx.xx Toscana | Xxxxxxx.xx Regione Toscana | Xxxxxxx.xx EELL | |
CSTT Toscana | 584.745,76 | 175.500,00 | 1.132.604,24 | 0,00 | 1.892.850,00 |
Articolo 4 - Sezione attuativa - Quadro finanziario
1. Il valore complessivo del presente Accordo è pari a euro1.892.850,00, la copertura finanziaria è assicurata dalle fonti finanziarie illustrate nella successiva Tavola 2.
Tavola 2 - Fonti di copertura finanziaria
Fonte di finanziamento | Importo |
Stato - Legge 27 dicembre 2002, n.289 (Legge finanziaria 2003)/ D.M. 14 ottobre 2003– II Fase e Gov – Linea 3 | 584.745,76 |
Regione Toscana – Bilancio di competenza anni 2006, 2007 e 2008 | 1.308.104,24 |
EELL | 0,00 |
Totale | 1.892.850,00 |
2. Il CNIPA trasferirà alla Regione Toscana la quota di cofinanziamento assegnata al progetto ALI“CSTT Toscana”, a valere sui fondi ex legge 27 dicembre 2002, n. 289 destinati alla terza linea di azione della II fase di e-Government, nei limiti delle effettive disponibilità di cassa, secondo le seguenti modalità:
a) il 30% successivamente alla stipula del presente Accordo, previa approvazione del Piano di monitoraggio da parte del CNIPA;
b) il 50% dopo la verifica del primo stato di avanzamento lavori pari ad almeno il 50% del valore delle attività di progetto, tale verifica avrà per oggetto lo stato dello sviluppo dei servizi, la loro fruibilità e l’effettiva sottoscrizione di impegni contrattuali a fruirne da parte di almeno il 30% dei Comuni aderenti;
c) il 20% al completamento del progetto e a verifica dell’effettivo esercizio dei servizi per un periodo di 12 mesi.
Il trasferimento della seconda e terza tranche di finanziamento è, altresì, condizionato al permanere dei requisiti di ammissibilità di cui all’art. 6 del già citato Avviso per il cofinanziamento di progetti proposti dalle Alleanze Locali per l’Innovazione (ALI).
3. Le eventuali economie di spesa derivanti dall’attuazione dell’intervento individuato nel presente Accordo e opportunamente accertate dal soggetto responsabile dell’APQ in sede di monitoraggio semestrale, sono riprogrammate, su proposta del soggetto responsabile, secondo le modalità previste dalla delibera CIPE 14/2006. La quota massima di cofinanziamento del CNIPA per il progetto ALI non può superare il 50 % del suo costo, pertanto il CNIPA si riserva di procedere al recupero delle somme eccedenti eventualmente erogate in corso di realizzazione.
4. Il CNIPA, nei casi di mancato rispetto dei tempi e/o delle attività da realizzare per il completamento del progetto, come definiti nel Piano di monitoraggio approvato, potrà disporre la revoca parziale o totale del cofinanziamento.
Articolo 5 - Sezione programmatica - Programma e costo degli interventi
1. Gli obiettivi delineati all’articolo 2 del presente Accordo verranno perseguiti altresì dagli interventi “e-Toscana Riuso” e “GEOSIGMA” costituenti la “sezione programmatica” prevista al punto 3.5.b della delibera CIPE n. 14/2006, descritti analiticamente nella Relazione tecnica (Allegato 1).
2. Il costo complessivo degli interventi di cui al precedente comma, elencati nella successiva Tavola 3, ammonta ad € 8.583.829,00 di cui € 4.949.418,00 per e-Toscana Riuso ed € 3.634.411,00 per il progetto GEOSIGMA.
3. Gli interventi, di cui al precedente comma 2, sono coerenti con gli obiettivi e criteri dell’Accordo, ma non dispongono delle condizioni tecnico-amministrative per essere immediatamente attivati.
4. L’attivazione degli interventi previsti nella sezione programmatica avverrà mediante proposta del responsabile dell’Accordo al Tavolo dei Sottoscrittori per l’assunzione della decisione relativa, secondo le procedure previste dal punto 3.8 della delibera CIPE n. 14/2006. In particolare i suddetti interventi passeranno alla sezione attuativa a seguito del raggiungimento della maturità tecnica, ovvero quando siano stati formalizzati gli Accordi di cui all’art. 2 dell’Avviso “per la realizzazione dei progetti di riuso”, citato in premessa, e sia stato validato da parte del CNIPA il progetto esecutivo di cui all’art. 9 comma 1 dello stesso Xxxxxx.
5. Il CNIPA trasferirà alla Regione Toscana la quota di cofinanziamento assegnata ai progetti “e- Toscana Riuso” pari ad euro 1.960.973,00 e “GEOSIGMA”, pari ad euro 1.428.995,00, a valere sui fondi DPCM 14 febbraio 2002, relativi all’utilizzazione di quota dei proventi derivanti dalle licenze UMTS per il Piano di e-Government, nei limiti delle effettive disponibilità di cassa, secondo le seguenti modalità:
a) il 20% successivamente alla stipula del presente Accordo, previa approvazione del progetto esecutivo da parte del CNIPA;
b) il 30% a seguito della positiva valutazione del primo stato di avanzamento come esplicitato nel piano di monitoraggio incluso nel progetto esecutivo;
c) il 30% a seguito della positiva valutazione del secondo stato di avanzamento come esplicitato nel piano di monitoraggio incluso nel progetto esecutivo;
d) il 20% al completamento del progetto e a verifica dell’effettivo esercizio dei servizi per un periodo di 12 mesi.
La quota massima di cofinanziamento del CNIPA per singolo progetto RIUSO non può superare il 40 % del suo costo, pertanto il CNIPA si riserva di procedere al recupero delle somme eccedenti eventualmente erogate in corso di realizzazione.
6. Il CNIPA, nei casi di mancato rispetto dei tempi e/o delle attività da realizzare per il completamento del progetto, come definiti nel progetto esecutivo approvato, potrà disporre la revoca parziale o totale del cofinanziamento.
7. La mancata attuazione degli interventi inseriti nella sezione programmatica dovrà essere motivata dalla Regione Toscana con riferimento ad eventuali difficoltà di carattere tecnico/amministrativo ostative all’attivazione dell’intervento stesso
Tavola 3 - Elenco degli interventi e costi della sezione programmatica
Denominazione intervento | Costo |
e-Toscana Riuso | € 4.949.418,00 |
GEOSIGMA | € 3.634.411,00 |
Articolo 6 - Impegni dei soggetti sottoscrittori e governance dell’Accordo
1. Le parti convengono la costituzione del Tavolo dei soggetti sottoscrittori, ai sensi e con le procedure previste dal punto 1.1.2 della Delibera CIPE n. 14/06, composto dai firmatari, o da loro delegati, con il compito di esaminare le proposte, provenienti dal Responsabile dell’APQ e dai sottoscrittori, utili al procedere degli interventi programmati e quindi decidere in materia di:
• riattivazione o annullamento degli interventi;
• riprogrammazione di risorse ed economie;
• modifica delle coperture finanziarie degli interventi;
• passaggio di interventi dalla sezione “programmatica “ a quella “attuativa”.
2. Ciascun Soggetto sottoscrittore del presente Accordo si impegna, nello svolgimento dell’attività di propria competenza:
a) a rispettare i termini concordati ed indicati nelle schede attività/intervento allegate al presente Accordo;
b) ad utilizzare forme di immediata collaborazione e di stretto coordinamento, ed in
particolare, con il ricorso, laddove sia possibile, agli strumenti di semplificazione dell’attività amministrativa e di snellimento dei procedimenti di decisione e di controllo previsti dalla vigente normativa, eventualmente facendo ricorso agli accordi previsti dall’articolo 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241;
c) a procedere semestralmente al monitoraggio ed alla verifica dell’Accordo, e, se necessario, a proporre, per il tramite del Soggetto responsabile dell’attuazione di cui al successivo art. 7, gli eventuali aggiornamenti da sottoporre al Tavolo dei sottoscrittori e, in caso di problematiche ivi non risolte, al Comitato intesa paritetico così come previsto al punto
1.1.1 della delibera CIPE n. 14/06;
d) ad attivare ed utilizzare a pieno ed in tempi rapidi tutte le risorse finanziarie individuate nel presente Accordo, per la realizzazione delle diverse attività e tipologie di intervento;
e) a porre in essere ogni misura necessaria per la programmazione, la progettazione e l’attuazione delle azioni concordate, secondo le modalità previste nell’Accordo;
f) a rimuovere, in ognuna delle fasi del procedimento di realizzazione dell’intervento, ogni eventuale elemento ostativo alla realizzazione dello stesso;
g) a condividere il monitoraggio, ognuno per le proprie competenze, in base alle indicazioni fornite dal CIPE ed in relazione alla Circolare sulle procedure di monitoraggio degli Accordi di Programma Quadro trasmessa alle Regioni dall’ex Servizio per le politiche di Sviluppo Territoriale e le Intese, ora Direzione generale per le politiche di sviluppo territoriale e le Intese Istituzionali di Programma, con nota protocollo n. 32538 del 9 ottobre 2003;
8. Il CNIPA assicura l’assistenza tecnica agli enti coordinatori dei progetti ammessi al cofinanziamento degli Avvisi ALI e RIUSO e predispone il sistema delle verifiche sulla base del piano di monitoraggio previsto da detti Avvisi.
9. La Regione si impegna a rendere pubblico – sia in occasione di manifestazioni o altre analoghe iniziative, sia sul proprio sito web istituzionale – che i progetti ammessi ALI e RIUSO di cui al presente Accordo, sono stati cofinanziati dal CNIPA nell’ambito dei programmi di innovazione tecnologica richiamati nelle premesse e ad apporre il logo CNIPA sulla documentazione relativa ai progetti stessi.
10. La Regione, in quanto ente coordinatore dei progetti, si obbliga a:
- manlevare e tenere indenne il CNIPA da ogni e qualsiasi controversia, rivendicazione, perdita nonché da ogni responsabilità per eventuali danni, diretti e indiretti, materiali e immateriali, che il CNIPA o terzi dovessero subire in seguito allo svolgimento delle attività previste dai progetti e/o alla realizzazione dei progetti medesimi;
- manlevare e tenere indenne il CNIPA anche nel caso in cui venga promossa azione giudiziaria da parte di terzi a causa o in relazione allo svolgimento delle attività previste dai progetti e/o alla realizzazione dei progetti medesimi, assumendo a proprio carico tutti gli oneri e spese conseguenti, inclusi i danni verso terzi, le spese giudiziali e legali.
Articolo 7 - Soggetto Responsabile dell’attuazione dell’Accordo
1. Ai fini del coordinamento e della vigilanza sull’attuazione del presente Accordo è individuato, quale Xxxxxxxx responsabile dell’attuazione il Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxx, Direttore Generale della Direzione Generale Organizzazione e Sistema Informativo della Regione Toscana.
2. Xx Xxxxxxxx responsabile vengono conferiti i seguenti compiti:
a) rappresentare in modo unitario gli interessi dei soggetti sottoscrittori;
b) coordinare il processo complessivo di realizzazione degli interventi previsti nel presente Accordo attivando le risorse tecniche ed organizzative necessarie alla sua attuazione;
c) promuovere, in via autonoma o su richiesta del Responsabile di intervento, di cui al successivo articolo 8, le eventuali azioni ed iniziative necessarie a garantire il rispetto degli impegni e degli obblighi dei soggetti sottoscrittori;
d) monitorare in modo continuativo lo stato di attuazione dell’Accordo, secondo le modalità indicate dal Ministero dello sviluppo economico;
e) coordinare il Responsabile di intervento di cui al successivo articolo 8, procedimento degli interventi ex art 7 DPR 21.12 1999, n. 554, indicato nella scheda di cui all'allegato 2, nelle attività dell’Accordo ed in particolare in relazione alla immissione dati per l’istruttoria ed il monitoraggio dell’intervento nella banca dati Applicativo intese;
f) assicurare e garantire il completo inserimento, rispettivamente entro il 31 luglio e il 31 gennaio di ogni anno, dei dati relativi al semestre precedente nell’Applicativo intese e successivamente di chiederne la convalida degli stessi;
g) inviare alla Direzione generale per la politica regionale unitaria nazionale e a tutti i sottoscrittori del presente Accordo, entro e non oltre il 30 settembre ed il 28 febbraio di ogni anno – a partire dal primo semestre successivo alla data di stipula - il Rapporto di monitoraggio sullo stato di attuazione dell’Atto. Il Rapporto, redatto ai sensi del combinato disposto delle delibere CIPE n. 36/02 e n. 17/03, deve essere distinto in tre sezioni rispettivamente per la descrizione sintetica sull’andamento generale, per il contesto programmatico e per l’analisi sintetica dell’andamento dei singoli interventi con le relative osservazioni e criticità, secondo le modalità e le specifiche previste nella citata Circolare sulle procedure di monitoraggio degli Accordi di Programma Quadro trasmessa alle Regioni dall’ex Servizio per le politiche di Sviluppo Territoriale e le Intese, ora Direzione generale per la politica regionale unitaria nazionale, con nota protocollo n. 32538 del 9 ottobre 2003;
h) curare, al primo monitoraggio dell’Accordo, l’inserimento del codice unico di progetto (CUP) ove non già inserito;
i) individuare ritardi e inadempienze assegnando al soggetto inadempiente, se del caso, un congruo termine per provvedere; decorso inutilmente tale termine, segnalare tempestivamente l’inadempienza al Tavolo dei soggetti sottoscrittori;
j) comunicare ai Soggetti responsabili di intervento, nei modi e nelle forme di rito, i relativi compiti di cui al successivo articolo 8.
Articolo 8 - Soggetto Responsabile del singolo intervento
1. Per l’intervento previsto dal presente Accordo viene individuato il “Responsabile di intervento”, nominato su indicazione del Soggetto Responsabile dell’Accordo, che nel caso di lavori pubblici corrisponde al soggetto già individuato come “Responsabile unico di procedimento” ai sensi del DPR 554/1999 e successive modificazioni
2. Il Responsabile di intervento viene indicato nelle schede attività/intervento di cui all’Allegato 2.
3. Ad integrazione delle funzioni previste come responsabile di procedimento dall’art. 8 del DPR 554/1999 e successive modificazioni, il Responsabile di intervento svolge i seguenti compiti:
a) pianificare il processo operativo teso alla completa realizzazione dell’intervento attraverso la previsione dei tempi, delle fasi, delle modalità e dei punti cardine, adottando un modello metodologico di pianificazione e controllo riconducibile al project management;
b) definire e presentare al CNIPA, entro 30 giorni dalla sottoscrizione del presente Accordo, il Piano di monitoraggio sulla base del quale verrà verificata l’attuazione dell’intervento e corrisposte le tranche di finanziamento;
c) organizzare, dirigere, valutare e controllare l’attivazione e messa a punto del processo operativo teso alla completa realizzazione dell’intervento;
d) raccogliere e inserire nell’Applicativo Intese, secondo le indicazioni del Soggetto responsabile dell’Accordo e in ottemperanza a quanto disposto dalla citata Circolare sul monitoraggio degli Accordi di Programma Quadro, i dati delle schede attività/intervento e rispondere della loro veridicità;
e) verificare la veridicità delle informazioni contenute nelle schede attività/intervento e l’attuazione degli impegni assunti; porre in essere tutte le azioni opportune e necessarie al fine di garantire la completa realizzazione dell’intervento i nei tempi previsti;
f) monitorare costantemente l’attuazione degli impegni assunti dai soggetti che hanno sottoscritto le Schede attività/intervento, segnalando tempestivamente al Responsabile dell’APQ gli eventuali ritardi e/o ostacoli tecnico-amministrativi che ne dilazionano e/o impediscono l’attuazione;
g) trasmettere al Soggetto Responsabile dell’Accoro le schede attività/intervento unitamente ad una relazione esplicativa contenente la descrizione dei risultati conseguiti, le azioni di verifica svolte, l’indicazione di ogni eventuale ostacolo amministrativo, finanziario o tecnico che si frapponga alla realizzazione dell’intervento e la proposta delle relative azioni correttive, nonché ogni altra informazione richiesta dal Responsabile dell’Accordo;
h) fornire al Soggetto Responsabile dell’attuazione dell’Accordo ogni altra informazione necessaria, utile a definire lo stato di attuazione dell’intervento;
i) consegnare, in particolare, al Soggetto Responsabile dell’attuazione dell’Accordo, su sua richiesta, gli elaborati progettuali, il cronoprogramma dei lavori, nonché gli atti amministrativi di impegno alla realizzazione dell’intervento, gli atti amministrativi di impegno delle risorse finanziarie e ogni altra documentazione attinente l’intervento.
Articolo 9 - Procedimenti di conciliazione o definizione dei conflitti tra i soggetti partecipanti all’Accordo e risoluzione delle controversie
1. Il soggetto responsabile dell’attuazione dell’Accordo di Programma Quadro, in caso di contrasti in ordine all’interpretazione o all’esecuzione delle obbligazioni previste nel presente Accordo, su istanza di uno dei soggetti interessati dalla controversia o anche d’ufficio, invita i soggetti interessati a rappresentare le rispettive posizioni per l’esperimento di un tentativo di conciliazione.
2. Qualora in tale sede si raggiunga un’intesa idonea a comporre il conflitto, si redige processo verbale nel quale sono riportati i termini della conciliazione. La sottoscrizione del verbale impegna i firmatari all’osservanza dell’Accordo raggiunto.
3. Qualora, invece, le controversie permangano, il Tavolo dei sottoscrittori, appositamente convocato, rimette la questione al Comitato di Intesa Paritetico;
4. Gli eventuali conflitti insorti tra soggetto attuatore di ogni singolo intervento e l’impresa che realizza l’intervento vanno composti così come previsto dal contratto d’appalto.
Articolo 10 - Disposizioni generali
1. Il presente Accordo è vincolante per tutti i soggetti sottoscrittori e forma parte integrante e sostanziale dell’APQ in materia di società dell’informazione citato in premessa, come integrato con i successivi Atti Integrativi I, II e III.
2. L’Accordo può essere modificato o integrato, per concorde volontà delle parti, secondo quanto previsto dalla delibera CIPE n. 14/2006.
3. Possono aderire all’Accordo stesso altri soggetti pubblici e privati rientranti tra quelli individuati alla lettera b) del punto 1.3 della delibera CIPE 21 marzo 1997, n. 29, la cui
partecipazione sia rilevante per la compiuta realizzazione degli interventi previsti dal presente Accordo, così come riformulato dal punto 1.1 della delibera CIPE n. 14/2006. L’adesione successiva determina i medesimi effetti giuridici della sottoscrizione originale.
4. Conformemente a quanto previsto dalla già richiamata Intesa, il presente Accordo rimane in vigore sino alla realizzazione degli interventi in esso previsti e può essere modificato o integrato per concorde volontà dei sottoscrittori secondo le modalità previste dalla più volte richiamata delibera CIPE 14/2006.
5. Alla scadenza dell’Accordo, ovvero allorquando se ne presenti la necessità, il Tavolo dei sottoscrittori, su segnalazione del Responsabile dell’Accordo, è incaricato della risoluzione delle eventuali incombenze derivanti dalla sussistenza di rapporti pendenti e di attività non ultimate.
6. I lavori relativi all’intervento ricompreso nel presente Accordo che beneficia di fondi pubblici dovranno essere appaltati in coerenza con gli indirizzi programmatici e la tempistica individuati dagli specifici strumenti di finanziamento attivati.
Articolo 11 - Norma di rinvio
1. Per quanto non espressamente previsto dal presente Accordo, si rinvia all’osservanza di tutte le clausole e prescrizioni riportate nel citato Accordo di Programma Quadro stipulato il 2 aprile 2004 e nei successivi Atti integrativi I, II, e III.
DATA
Per il Ministero dello Sviluppo Economico
Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica
Il Direttore Generale Direzione Politica Regionale Unitaria Nazionale
Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx
Per la Presidenza del Consiglio dei Ministri
Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione
Il Direttore Generale Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione
Ing. Xxxxxxx Xx Xxxx
Per la Regione Toscana
Direzione Generale Organizzazione e Sistema Informativo Il Direttore Generale Organizzazione e Sistema Informativo Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxx
ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO IN MATERIA DI
SOCIETA’ DELL’INFORMAZIONE
-ATTO INTEGRATIVO IV-
Allegato 1 all’Atto Integrativo IV
Relazione Tecnica
Ministero dello
Sviluppo Economico
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione
Regione Toscana
INTESA ISTITUZIONALE DI PROGRAMMA TRA IL GOVERNO DELLA REPUBBLICA ITALIANA
E LA REGIONE TOSCANA
ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO IN MATERIA DI
SOCIETA’ DELL’INFORMAZIONE
- IV ATTO INTEGRATIVO –
Allegato 1
Relazione Tecnica
INDICE
1 Premessa 19
2 Quadro programmatico di riferimento 19
2.1 Quadro nazionale 19
2.2 Le azioni e gli interventi oggetto del Programma Regionale 20
3 Obiettivi dell’Atto Integrativo 23
3.1 Infrastrutture 25
3.2 E.Toscana Compliance 26
4 Quadro degli Interventi 26
4.1 SEZIONE ATTUATIVA 27
4.1.1 Intervento CSTT-ALI Toscana 27
4.2 SEZIONE PROGRAMMATICA 31
4.2.1 Intervento E-Toscana Riuso 32
4.2.2 Intervento GEOSIGMA 33
5 ALLEGATI 34
1 Premessa
La presente relazione tecnica costituisce parte integrante del IV Accordo Integrativo all’Accordo di Programma Quadro in materia di Società dell’Informazione stipulato in data 2 aprile 2004, tra il Ministero dell’Economia e delle Finanze, il Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie - Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione e la Regione Toscana.
Il presente Accordo Integrativo è finalizzato a fornire a tutto il territorio regionale le medesime opportunità di innovare e rendere più efficiente la Pubblica Amministrazione (e a cascata tutto il sistema regionale) attraverso le nuove tecnologie, dando pieno valore agli investimenti precedenti, il tutto nell’ambito della governance della Rete Telematica Regionale Toscana.
L’intervento attuativo previsto ALI CSTT Toscana mira a fornire ai Comuni più piccoli la possibilità di usufruire di servizi tramite le strutture della RTRT, in particolare tramite il centro servizi del TIX (Tuscany Internet Exchange). Questo permette di offrire su tutto il territorio regionale di un insieme di servizi on line che sia uniforme e di alta qualità.
Inoltre sono presenti in sezione programmatica i due progetti di riuso Geosigma e e.Toscana Riuso che mirano a diffondere sul territorio regionale una serie di soluzioni già usate da alcuni enti
2 Quadro programmatico di riferimento
2.1 Quadro nazionale
L'atto integrativo IV dell'APQ in materia di Società dell'informazione ha l'obiettivo di programmare e realizzare interventi finalizzati al riuso di soluzioni di e-government di proprietà della Pubblica Amministrazione, in coerenza con la programmazione nazionale e regionale.
Con riferimento alle priorità definite a livello nazionale, si rileva infatti come il IV atto integrativo si collochi in linea con gli obiettivi definiti dal Governo nel piano nazionale di e.government 2012. I contenuti dell'Atto rispondono agli obiettivi "settoriali", "territoriali" e di "sistema" da realizzarsi con le regioni e gli enti locali, in prevalenza mediante Accordi di Programma.
In particolare si sottolinea la convergenza di obiettivi sui temi della dematerializzazione dei procedimenti e la messa in rete dei principali servizi ai cittadini e imprese, promuovendo l'incontro efficace tra domanda e offerta dei servizi on line dell'amministrazione pubblica in tutti i territori, anche in quelli a rischio di marginalizzazione. Nel dettaglio gli interventi del IV atto integrativo dell'APQ Società dell'informazione concorrono al raggiungimento dei seguenti obiettivi definiti nel piano nazionale: obiettivo 3 "Giustizia", obiettivo 5 "Imprese", obiettivo 16 "Dati territoriali", obiettivo 17 "Carte dei servizi", obiettivo 20 "Dematerializzazione", obiettivo 22 "Rapporto cittadino-PA.
Il tema del riuso è promosso nella Legge Regionale toscana n. 1/2004 e successive modifiche (art. 4) quale elemento fondamentale per favorire la diffusione dei servizi di e-government tra gli enti locali ai fini della semplificazione del rapporto tra pubblica amministrazione, cittadini e imprese. Ciò nell’ottica di ridurre significativamente gli oneri e gli adempimenti che la pubblica amministrazione statale, regionale e locale pone a carico delle imprese e degli altri soggetti pubblici e privati e di riconoscere l’esistenza di nuovi diritti a cittadini e aziende.
Con l'individuazione di politiche regionali condivise in materia di riuso e la diffusione delle migliori soluzioni disponibili si vuole favorire lo sviluppo coordinato dei sistemi informativi
pubblici implementando soluzioni e servizi in grado di soddisfare le esigenze di tutto il territorio toscano, con particolare riguardo alle aree a maggior rischio di esclusione.
2.2 Le azioni e gli interventi oggetto del Programma Regionale
Il Programma regionale per la promozione e lo sviluppo dell’amministrazione elettronica e della società dell’informazione della conoscenza nel sistema regionale 2007-2010, approvato con Delibera di Consiglio Regionale n. 68 dell’11/07/2007, individua quattro assi principali di dispiegamento e convergenza degli interventi:
h) E-comunità, dedicato ai processi di integrazione territoriale determinati da una presenza attiva e performante delle comunità locali e delle loro associazioni nei processi partecipativi
i) E-competitività, come punto di contatto tra la P.A. e il sistema delle imprese, cui sono dedicati importanti servizi di semplificazione, connessione e informazione destinati alla valorizzazione del brand Toscana e alla sua capacità di produrre e attrarre
j) E-servizi, incentrato sul nuovo ruolo della P.A. come generatrice di servizi e garante dei processi di interoperabilità in un quadro di trasparenza, sostenibilità e qualità dei prodotti forniti
k) Infrastrutture abilitanti, quali asse chiave per la realizzazione dei processi di standardizzazione e interoperabilità che costituiscono oggi in Toscana l’ossatura del Sistema Pubblico di Connettività e delle sue relazioni nazionali ed europee all’interno della P.A. e tra la P.A., i cittadini e le imprese.
Il “Programma regionale per la promozione e lo sviluppo dell’amministrazione elettronica e della Società dell’Informazione e della conoscenza del sistema regionale 2007-2010”, prevede al punto 7.11 la promozione del riuso e la diffusione delle migliori soluzioni in Toscana, al fine di garantire l’interoperabilità dei servizi e delle applicazioni, oltre che naturalmente la razionalizzazione della spesa pubblica. Come sottolineato nel sopra citato Programma, il riuso offre l'opportunità di portare a sistema la diffusione degli standard di cooperazione applicativa tra gli enti locali toscani; i prodotti accreditati al riuso devono pertanto essere coerenti con le specifiche di interoperabilità definite nell’ambito del Sistema Pubblico di Connettività (SPC) regionale. Il Programma regionale in materia di società dell’informazione punta infatti proprio a sistematizzare le iniziative e i progetti locali attivati nel settore in Toscana.
Con il riuso si promuove inoltre l'eccellenza poiché vengono incentivate la creazione e la sperimentazione di servizi innovativi in grado di ampliare le progettualità esistenti, con la prospettiva di applicarsi al sistema della pubblica amministrazione toscana. Da ricordare infine che con l’Accordo di Programma in materia di società dell’informazione (APQ SI) del 2 aprile 2004 e con il I Atto Integrativo all’APQ SI del 29 aprile 2005 ha avuto inizio il processo di riuso delle soluzioni di e-government in Toscana da parte delle comunità montane e degli enti collocati nelle aree marginali della Toscana.
In questo contesto la Delibera della Giunta Regionale 1258/2005 ha definito le linee di indirizzo e gli orientamenti, individuati e condivisi in seno a RTRT, per il riuso e la distribuzione del software, le indicazioni finanziarie per un’azione di riuso, le modalità per i processi accreditamento dei prodotti ("compliance ad e.Toscana"), il ruolo, i compiti e il supporto progettuale del Centro Regionale di Competenza per il Riuso. Con il successivo Decreto dirigenziale 1151/2006 sono state individuate le modalità tecniche per il riuso dei prodotti di e- government in Toscana ed è stato costituito il Catalogo Regionale per il Riuso delle soluzioni di e- government implementate in questi anni dal sistema pubblico toscano, nel rispetto di quanto previsto dalla L.R. 1/2004, e disponibili a titolo gratuito per gli interventi di riuso. Tale Catalogo, il cui obiettivo è il potenziamento della capacità programmatica degli enti locali nel campo della società dell'informazione, è stato creato per consentire un accesso rapido al patrimonio progettuale
che ha saputo rispondere con successo alle esigenze manifestate dall'utenza, conformandosi altresì alle regole e agli standard di cooperazione regionale. Il Catalogo Regionale per il Riuso si pone inoltre in linea con le politiche nazionali promosse dal c.d. Codice della Pubblica Amministrazione digitale (D.Lgs. 82/2005) e in particolare intende dare attuazione a quanto previsto dall'art. 69 in materia di riuso delle applicazioni di cui sono titolari le pubbliche amministrazioni.
In seguito alla definizione in ambito di RTRT delle azioni da attivare in tema di riuso e nell’intento di incentivare la diffusione dei servizi di amministrazione elettronica sul territorio, il 28 giugno 2006 è stato sottoscritto da 292 enti (Regione Toscana, 10 Province, 20 Comunità
Montane, 2 Circondari, 1 Consorzio, 240 Comuni, 11 ASL e 8 Società della Salute) l'Accordo di Programma Innovazione e Semplificazione nella PA – Diffusione e riuso dei progetti per lo sviluppo della società dell'informazione in Toscana, approvato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale 172/2006. In ottemperanza alle disposizioni presenti nella LR 1/2004, tale Accordo di Programma mira alla semplificazione del rapporto tra pubblica amministrazione, imprese e cittadini grazie allo sviluppo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione e all’accrescimento della capacità programmatica e progettuale degli enti toscani in materia di società dell’informazione. Il fine ultimo è quindi rendere la pubblica amministrazione capace di rispondere in tempi brevi e con procedure trasparenti alle richieste dell’utenza grazie al raggiungimento di specifici obiettivi:
e) favorire l’innovazione ed i processi di modernizzazione della PA (e-government);
f) combattere il digital divide;
g) promuovere l’integrazione dei territori svantaggiati nel sistema regionale della società dell’informazione;
h) accrescere la competitività dei sistemi territoriali attraverso la diffusione delle migliori pratiche in tema di e-government;
i) contribuire a garantire, attraverso le soluzioni di e-government, i diritti di cittadinanza sociale, la qualità della vita, l'autonomia individuale, le pari opportunità, la non discriminazione, la coesione sociale, l'eliminazione e la riduzione delle condizioni di disagio e di esclusione nelle aree marginali toscane;
j) semplificare i rapporti con il sistema delle imprese, delle associazioni di categoria e degli ordini professionali, attraverso la diffusione dei servizi di e-government;
k) mantenere e sviluppare iniziative e realizzazioni atte a garantire una infrastruttura unitaria a supporto delle esigenze di connessione, interoperabilità, cooperazione applicativa e sicurezza sia all’interno del territorio regionale che verso iniziative nazionali e interregionali.
Tramite l’Accordo di Programma regionale per il riuso è stata offerta alle pubbliche amministrazioni toscane la possibilità di aderire ai progetti in base al sistema locale di relazioni, non imponendo quindi un’unica soluzione su tutto il territorio regionale in relazione alle varie Aree amministrative e progettuali. E’ opportuno specificare che, se da una parte l’Accordo di Programma in oggetto garantisce agli enti locali la scelta tra più soluzioni (relative a una medesima Area progettuale dell’Accordo) sulla base del tessuto relazionale locale, dall’altra attiva percorsi collaborativi che puntano alla semplificazione dei processi amministrativi e alla standardizzazione delle infrastrutture abilitanti ("compliance ad e.Toscana"). A questo proposito, in relazione ai servizi alle imprese, è in stato avanzato di realizzazione un progetto (Rete Regionale dei SUAP della Toscana) volto alla standardizzazione e reingegnerizzazione dei processi amministrativi a livello regionale.
L’attività di diffusione dei servizi di e-government sul territorio toscano, di riduzione di tempi e costi di implementazione e di sostegno all’interoperabilità e alla cooperazione tra le amministrazioni si realizza anche sostenendo la collaborazione tra gli enti locali a livello
regionale. Il riuso delle soluzioni di e-government necessita di una riorganizzazione delle funzioni e dei servizi della pubblica amministrazione toscana e innesca un processo di semplificazione dei rapporti con cittadini ed imprese, coerente con il Programma di Legislatura 2006-2010.
La diffusione e il riuso delle applicazioni realizzate dagli enti pubblici possono svolgere un ruolo essenziale per garantire la razionalizzazione della spesa pubblica e la promozione dell’interoperabilità dei servizi e delle applicazioni per conseguire il miglioramento dell’efficienza operativa e la semplificazione delle procedure e conseguentemente il riuso mantiene l’impulso all’innovazione, promuovendo la creazione e lo sviluppo di servizi da applicare al sistema della pubblica amministrazione, accelerando la diffusione di soluzioni tecnologiche e organizzative innovative.
In virtù dei benefici e degli obiettivi sopra menzionati, la Regione Toscana, con Decreto Dirigenziale n. 5913 del 10 dicembre 2008, ha approvato le “Istruzioni per le modalità del riuso di applicazioni e prodotti di amministrazione digitale nell’ambito della Rete Telematica Regionale Toscana e per la gestione del Catalogo Regionale del riuso in Toscana”, così da rielaborare un nuovo modello organizzativo dei rapporti tra pubblico e privato in materia di riuso del software, finalizzato a garantire nel tempo il processo di riuso dei prodotti in Toscana.
La Rete Telematica Regionale Toscana, visto l’Avviso per la realizzazione dei progetti di riuso emesso dal CNIPA il 2 febbraio 2007 e tenendo conto che l’Accordo di Programma regionale per il riuso prevede la partecipazione congiunta dei firmatari a tale Avviso (art. 1 comma 3), ha deliberato, nel Comitato Strategico del 12 giugno 2007 e in quello successivo del 4 ottobre 2007, di partecipare all’Avviso CNIPA nella forma di Aggregazione Verticale prevista all’art. 2 comma 1b e ha incaricato la Regione Toscana, che in questi anni ha svolto una propria strategia di riuso sul territorio regionale, di presentare la proposta al CNIPA in risposta all’Avviso e svolgere per conto di RTRT il ruolo di coordinatore dell’Aggregazione Verticale.
Per quanto concerne la realizzazione del Centro Servizi Territoriale, la Giunta Regionale Toscana, con delibera n° 1110 del 21/11/2005, accogliendo le indicazioni provenienti dalle associazioni di rappresentanza degli enti locali (Anci Toscana, Uncem Toscana, Urpt) e prendendo atto di quanto approvato dal Comitato Strategico della Rete Telematica Regionale Toscana il 7 ottobre 2005, ha stabilito di dar vita ad un Centro Servizi Territoriale della Toscana (CSTT), che si sostanzia in una struttura federata, sviluppata all'interno della Rete Telematica Regionale Toscana, costituito da una rete di Centri Servizio, promossi mediante accordi di programma tra gli enti, articolata sul territorio, e trova la sua legittimazione nelle convenzioni di adesione alla Rete già siglate dagli enti (atti dai quali emerge la competenza della Rete sugli aspetti infrastrutturali, di coordinamento e supporto delle politiche e di definizione degli standard).
La individuazione della Rete Telematica Regionale quale Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxxx garantisce una organica e coerente risposta all’esigenza espressa dai piccoli comuni ed evita di costituire nuovi livelli di governo. Tale soluzione consente poi di incentivare la diffusione delle gestioni associate già individuate dalla L.R. 40/2001.
Il coordinamento del CSTT – ALI Toscana avviene tramite gli organi della RTRT (Assemblea, Comitato Strategico, Direzione Tecnico Operativa, Osservatorio degli Utenti, normati dalla LR 1/2004), così da garantire la coerenza delle programmazioni e dei progetti attivati dai livelli regionali, intermedi e locali, rispetto al quadro regionale condiviso. Al fine di assicurare una maggior presenza degli enti di piccola dimensione, è previsto che il Comitato Strategico della Rete, mantenendo a sé i compiti di indirizzo e controllo ed in un'ottica di sussidiarietà verticale, affidi ad una apposita Commissione per il CSTT – ALI Toscana, costituita ai sensi dell'art. 5 del proprio regolamento di organizzazione (la cui maggioranza è costituita da comunità montane e piccoli comuni), la funzione di programmare e dirigere le politiche di intervento rivolte ai piccoli
comuni, nonché le linee generali dell'azione del CST, ciò nel rispetto dell'autonomia dei singoli centri sul territorio.
Il CST della Toscana si configura dunque, oltre che come soggetto che eroga direttamente servizi ai piccoli comuni e no, anche come Centro che supervisiona e coordina “il processo di erogazione dei servizi, che restano però in autonomia presso determinati poli di presidio costituiti da forme associative di diversa natura”.
3 Obiettivi dell’Atto Integrativo
Con il IV atto integrativo dell’APQ in materia di Società dell’informazione si estende il raggio di azione del programma previsto nell’ambito dell’APQ originario e dei successivi atti integrativi, attraverso la realizzazione e programmazione di interventi finalizzati al riuso di soluzioni di e- government di proprietà della Pubblica Amministrazione.
Attraverso gli interventi previsti, trovano attuazione gli obiettivi della programmazione regionale in materia di riuso e sostegno all’e-government, in particolar modo verso i piccoli Comuni, grazie all’ampliamento e al rafforzamento delle gestioni di servizi in forma associata.
La gestione dei servizi in forma associata consente il conseguimento di standard amministrativi, procedurali, organizzativi e gestionali tali da assicurare un ottimale impiego delle risorse professionali e finanziarie, in modo tale da favorire anche il potenziamento dei servizi disponibili per i territori amministrati dai piccoli Comuni.
La promozione dei progetti di riuso consente la diffusione dei servizi di e-government sul territorio nazionale, grazie alla riduzione dei tempi e dei costi di implementazione degli stessi, consentita dal riuso di soluzioni valutate e monitorate dal CNIPA nell’ambito dell’attuazione dei progetti cofinanziati con il primo avviso del piano di e-government.
Il riuso di soluzioni già adottate da altri Enti favorisce la convergenza verso soluzioni tecnologiche interoperabili che consentono l’integrazione dei servizi e la cooperazione tra le amministrazioni per la loro erogazione, oltre che la promozione della condivisione di conoscenze ed esperienze tra le amministrazioni, sulle tematiche relative all’implementazione di servizi di e- government.
Per quanto riguarda i cittadini, la Regione Toscana, tramite il Programma regionale per la promozione e lo sviluppo dell’amministrazione elettronica e della società dell’informazione della conoscenza nel sistema regionale 2007-2010, promuove l'impiego delle nuove tecnologie per rendere effettivo l'esercizio dei diritti vecchi e nuovi per il più ampio numero di cittadini toscani, assicurando l'inclusione sociale delle fasce di popolazione attualmente distanti dalle applicazioni e dai nuovi servizi offerti dalla società dell’informazione, rivolgendosi alla scuola ed al sistema culturale e museale, al sistema della giustizia, della sanità.
Come già descritto, gli interventi sono coerenti con i fabbisogni rilevati nel territorio toscano. La recente indagine “La società dell'informazione e della conoscenza in Toscana – Rapporto 2008” evidenza, infatti, come gli assetti organizzativi, la dotazione tecnologica e il livello di informatizzazione dei processi produttivi siano condizionati dalla tipologia di ente locale. In linea generale, seppure molte siano le eccezioni, la Regione e le Amministrazioni provinciali presentano infatti una propensione tecnologica più elevata rispetto ai Comuni e alle Comunità Montane. Nel caso delle Amministrazioni comunali, tuttavia, la dimensione demografica influisce in maniera rilevante. I dati rilevati dall’Indagine Istat mettono in luce differenze importanti fra i Comuni con oltre 60 mila abitanti e quelli di minori dimensioni.
Al crescere del numero di abitanti, infatti, aumenta in maniera sensibile la probabilità che i Comuni dispongano di uffici/servizi di informatica autonomi, di reti locali wireless, di intranet, di sistemi di posta elettronica certificata, di un sito web istituzionale, di lettori di smart card, di
strumentazione GIS e CAD. Allo stesso modo, maggiori sono le dimensioni dell’Amministrazione comunale e più elevata risulta la propensione a realizzare interventi formativi nei confronti dei propri dipendenti. Come emerge dai dati, inoltre, le differenze indotte dalla dimensione demografica sono spesso consistenti.
Se, ad esempio, tutti i Comuni con più di 60 mila abitanti gestiscono internamente la funzione ICT, ciò avviene soltanto nel 12,7% dei casi per i comuni di più piccole dimensioni, quelli cioè che non superano i 5 mila abitanti.
Nell’ambito degli assi del Programma regionale per la promozione e lo sviluppo dell’amministrazione elettronica e della società dell’informazione della conoscenza nel sistema regionale 2007-2010 vengono inquadrate le azioni definite per il riuso (vedasi punto 7.11 del citato Programma) e per i piccoli comuni e i territori marginali (vedasi punto 7.9) che sono state inserite nei progetti E-Toscana Riuso e GEOSIGMA, nonché nel progetto CSTT-ALI Toscana.
Per quanto concerne il riuso, il Programma regionale intende individuare politiche regionali condivise mirate sul riuso e la diffusione delle migliori soluzioni disponibili per lo sviluppo coordinato dei sistemi informativi pubblici e per l’implementazione di nuove soluzioni di eccellenza già orientate fin dalla loro nascita a soddisfare le esigenze del sistema pubblico nel suo complesso, moltiplicando l’efficacia degli investimenti e potenziando le politiche di diffusione dell’innovazione organizzativa.
Oltre al riuso e alla diffusione delle migliori soluzioni dei servizi di e-government, il sopra citato Programma regionale intende supportare la crescita degli enti con maggiori rischi di marginalizzazione (piccoli Comuni e Comuni collocati in aree montane), attraverso la diffusione di azioni all’insegna della sussidiarietà istituzionale, utilizzando anche gli strumenti del riuso.
Contestualmente, ai piccoli Comuni viene richiesto di individuare soluzioni organizzative in grado di promuovere forme associate di gestione, programmazione e monitoraggio dei servizi di amministrazione digitale come condizione indispensabile per il successo dell’innovazione.
L’azione regionale in questo contesto è quindi finalizzata a sostenere l’amministrazione digitale incentivando linee di azione in grado di promuovere azioni locali per:
• associare i servizi di e-government là dove, attraverso questo strumento, è possibile realizzare economie di scala e migliorare la qualità (principio dell’adeguatezza)
• centralizzare le funzioni di progettazione, gestione e monitoraggio dei progetti di innovazione nel campo delle TIC per riunire e valorizzare le competenze locali.
Tali azioni, dettagliate nei paragrafi seguenti, riguardano:
Infrastrutture di servizio:
• Protocollo Interoperabile-Interpro e Posta Elettronica Certificata (progetto inserito in ALI Toscana)
• Firma Digitale – Autenticazione (progetto inserito in ALI Toscana)
• Hosting Siti Web e Servizi Internet (progetto inserito in ALI Toscana)
• Repository degli atti amministrativi a livello regionale (progetto inserito in ALI Toscana)
• Pagamenti On Line (progetto inserito in ALI Toscana)
• Aste On Line (START) e Gare Aperte (progetto inserito in ALI Toscana)
Servizi di semplificazione amministrativa:
• Cancelleria telematica (progetto inserito in e.Toscana Riuso)
• Geosigma (progetto di riuso Geosigma)
• PAESI (progetto inserito in ALI Toscana)
• Xxxx.xxx (progetto inserito in ALI Toscana)
Servizi alle Imprese:
• AIDA – Sviluppo servizi territoriali on line alle imprese (progetto inserito in e.Toscana Riuso)
• Jesyre Workflow SUAP (progetto inserito in e.Toscana Xxxxx)
• SPORVIC – Sportelli virtuali e servizi alle imprese (progetto inserito in e.Toscana Riuso)
Servizi Informativi al Cittadino:
• D2 – Rete degli URP (progetto inserito in e.Toscana Riuso)
• CI-TEL (progetto inserito in e.Toscana Riuso)
• People Cittadino e People Imprese (progetto inserito in e.Toscana Xxxxx)
Servizi alla Persona:
• XX.XX.XX. (progetto inserito in e.Toscana Riuso)
Tutte le azioni indicate poggiano sulle infrastrutture sviluppate da RTRT sui processi di cooperazione applicativa di e.Toscana compliance descritti nei seguenti paragrafi.
3.1 Infrastrutture
Il programma e.toscana prevede specifici interventi nel settore delle infrastrutture a supporto dei processi di sviluppo dell’e-government e più in generale della società dell’informazione.
Lo sviluppo di infrastrutture costituisce un elemento strategico in quanto queste costituiscono condizioni abilitanti per lo sviluppo degli specifici progetti applicativi.
In particolare sono previsti interventi in relazione a:
Infrastrutture per il trasporto delle informazioni - costituite dall’infrastruttura fisica RTRT per la PA della Toscana, oltre che dall’offerta di mercato degli ISP (Internet Service Provider) che rispettano le specifiche di RTRT. RTRT è articolazione regionale toscana di SPC, sulla base del protocollo di intesa stipulato da RT/CNIPA nel 2008, DGR 497/2008
Infrastrutture per la cooperazione applicativa dei sistemi informativi - finalizzate a garantire la comunicazione e la interoperabilità delle applicazioni e dei sistemi informatici, prerequisito indispensabile per l’attuazione della semplificazione amministrativa, la riduzione dei tempi, l’aggiornamento delle basi di dati di interesse pubblico e la circolarità, senza barriere tecnologiche, delle informazioni di interesse condiviso. In Toscana tale infrastruttura è il CART, infrastruttura di cooperazione applicativa di RTRT che è a sua volta articolazione regionale toscana di SPC, sulla base del protocollo di intesa sopra citato. Tale infrastruttura garantisce anche la sicurezza nel trasporto delle informazioni in maniera da armonizzare le iniziative di trasmissione telematica dei dati, garantendo livelli di servizio garantiti e di qualità, al fine di creare le premesse per un sempre maggiore utilizzo delle reti anche in settori nei quali maggiormente è sentita l’esigenza di sicurezza e fiducia.
Infrastrutture per l’autenticazione e l’accesso ai servizi e alle informazioni - finalizzate alla diffusione di sistemi sicuri di riconoscimento telematico (certificati digitali) e alla creazione di modalità attraverso le quali a chi accede in rete sia possibile associare, nel rispetto della legge sulla privacy, i diritti di accesso e visibilità di classi di informazioni e servizi. In Toscana tale infrastruttura viene realizzata con ARPA.
Infrastrutture per l’erogazione di servizi – realizzata presso il TIX come server farm e come centro per l’erogazione di servizi Internet, che fa comunque parte del CSTT – ALI Toscana.
Infrastrutture di PKI – realizzata presso il TIX come Portale dei Servizi dell’Infrastruttura a Chiave Pubblica di Regione Toscana. I principali servizi per gli utenti sono la Firma Digitale con Valore Legale, i servizi di autenticazione Personale con Smart-Card di Autenticazione e Carta
Nazionale dei Servizi – CNS, autenticazione di Server: Web, Application-to-Application e VPN, autenticazione di codice – Code Signing, Posta Certificata, Richiesta e Validazione di Marche Temporali
3.2 E.Toscana Compliance
In attuazione della Legge Regionale 1/2004, la Regione Toscana di concerto e secondo gli indirizzi della Rete Telematica Regionale Toscana ha definito e attivato una infrastruttura di tecnologie e servizi per la cooperazione applicativa denominata 'CART'.
Tale infrastruttura rende possibile e perseguibile lo sviluppo coordinato dei sistemi informativi pubblici valorizzando e condividendo il patrimonio informativo pubblico in una logica di servizio per i cittadini, le imprese e la stessa pubblica amministrazione.
L'obiettivo risulta quello della definizione di tecniche, modalità, standard tecnologici e informativi atti a garantire la circolarità delle informazioni nel rispetto dei livelli di sicurezza e riservatezza delle informazione e con livelli di latenza nell'aggiornamento dei rispettivi patrimoni informativi prossimi allo zero.
CART definisce quindi un modello di cooperazione e interscambio in sicurezza dei dati, determina una architettura e degli standard tecnologici ed infine detta delle regole al fine di consentire a diverse applicazioni informatiche di diversi sistemi informativi allocati in enti diversi di interoperare e cooperare garantendo continuità e automatismi a supporto dei processi che coinvolgono anche i soggetti organizzativi.
CART è una infrastruttura tecnologica e di servizi a disposizione di tutti i soggetti pubblici e privati che la vogliano utilizzare allo scopo della integrazione e comunicazione fra sistemi informativi diversi secondo una logica di cooperazione applicativa.
CART rappresenta:
3. una opportunità per la pubblica amministrazione di mettere a fattor comune i patrimoni informativi secondo una logica di reciproco interscambio a tutto vantaggio della semplicità della soluzione, del rispetto degli ambiti e delle prerogative di competenza, della sicurezza e titolarità nel trattamento delle informazioni
4. una opportunità per il mondo delle imprese di investire in settori nuovi ampliando le funzionalità dei propri prodotti o soluzioni, di poter disporre di un valore aggiunto derivante dallo stare dentro una catena di prodotti nell'ambito del quale ognuno può rappresentare valore aggiunto rispetto a tutti gli altri e può garantire un facile riuso dei prodotti stessi.
Gli obiettivi principali del CART sono:
• Garantire l’interazione telematica della pubblica amministrazione centrale e locale con i cittadini e le imprese
• Realizzare un’architettura multi-fornitore che favorisca lo sviluppo del mercato e della concorrenza
• Fornire un’infrastruttura che permetta l’interoperabilità tra le pubbliche amministrazioni e la realizzazione di reti interne alle pubbliche amministrazioni
• Fornire un insieme di servizi standard condivisi dagli enti interconnessi ed erogati da una pluralità di fornitori
• Realizzare i necessari standard di qualità e di sicurezza atti a garantire l’integrità del sistema telematico a livello Paese
• Stimolare lo sviluppo dell’Internet italiana e l’accessibilità via Internet dei cittadini verso la PA
4 Quadro degli Interventi
Il IV atto integrativo dell'APQ Società dell'informazione si compone di un intervento contenuto nella sezione attuativa, denominato CSTT-ALI, e di due interventi in sezione programmatica, denominati “e.Toscana Riuso” e “Geosigma”.
4.1 SEZIONE ATTUATIVA
4.1.1 Intervento CSTT-ALI Toscana
La copertura dei costi dell’intervento CSTT ALI Toscana, è garantita dalle seguenti fonti di finanziamento:
TOTALE | Cofinanziame nto CNIPA | Costi Interni | Finanziamento Bilancio Regione Toscana | Cofinanziam ento EE.LL. | |
Costi Hardware | 757.350,00 | 0 | 0 | 757.350,00 | 0 |
Costi acquisizione Software | 288.000,00 | 14.745,76 | 0 | 273.254,24 | 0 |
Costi di sviluppo Software | 200.000,00 | 200.000,00 | 0 | 0 | 0 |
Costi servizi Professionali | 370.000,00 | 370.000,00 | 0 | 0 | 0 |
Costi Generali | 29.000,00 | 0 | 0 | 29.000,00 | 0 |
Costi Interni | 175.500,00 | 0 | 175.500,00 | 0 | 0 |
Costi di Formazione | 73.000,00 | 0 | 0 | 73.000,00 | 0 |
Totale | 1.892.850,00 | 584.745,76 | 175.500,00 | 1.132.604,24 | 0 |
L'intervento CSTT-ALI Toscana, presentato dal Centro Servizi Territoriale della Toscana – CSTT, nell’ambito dell’Avviso CNIPA per le ALI del 2007 comprende servizi che verranno erogati da Regione Toscana tramite il centro servizi del TIX (Tuscany Internet Exchange xxx.xxx.xx); alcuni di tali servizi sono in fase di progettazione o realizzazione mentre altri già attivi ed in fase di diffusione. Si tratta di servizi che sono stati richiesti dagli enti e che sono compresi nella programmazione regionale per la messa a disposizione di servizi infrastrutturali e finali.
Tale progetto si collega e si coordina ai progetti di riuso in primo luogo nell’ambito della Rete Telematica Regionale Toscana, che offre l'opportunità e la garanzia di portare a sistema la diffusione degli standard di cooperazione applicativa tra gli enti locali toscani, obiettivo che è di fondamentale importanza per il sistema della PA Toscana nell’ottica della diffusione di servizi interoperabili per la PA.
Oltre a ciò è stato attivato con Delibera del Consiglio Regionale N° 68 del 11 luglio 2007 il Programma regionale per la promozione e lo sviluppo dell’amministrazione elettronica e della società dell'informazione e della conoscenza nel sistema regionale approvato, che prevede l’inserimento delle varie progettualità in Programmi locali presentati dai territori al fine di
concordare la programmazione locale con quella regionale e di raggiungere uno sviluppo coerente ed armonico della Società dell'informazione e della conoscenza nel sistema regionale.
Elenco dei servizi dell’ALI: CSTT – ALI Toscana | ||
Ambito Amministrativo | Tipologia di servizio | Nome del servizio |
Servizi demografici - Immigrazione | Gestione della piattaforma tecnologica - Formazione e assistenza | PAeSI – Pubblica Amministrazione e Stranieri Immigrati |
Protocollo Informatico – funzioni di servizio | Altro: servizi di supporto, mantenimento infrastruttura, Fornitura, formazione ed assistenza | Protocollo Interoperabile-Interpro e Posta Elettronica Certificata |
Protocollo Informatico - funzioni di servizio | Altro: Fornitura, mantenimento infrastruttura, formazione ed assistenza | Firma digitale – Autenticazione |
Sito internet del Comune: funzioni informative | Gestione della piattaforma tecnologica in ASP,formazione e assistenza | Repository degli atti amministrativi a livello regionale |
Infrastruttura di back-office per vari servizi comunali: Polizia locale, Servizi finanziari, Ufficio Tecnico, Tributi, Servizi cimiteriali, ecc. | ALTRO: Messa a disposizione della infrastruttura da integrare per i servizi comunali su web | Pagamenti on line |
Gare e appalti | Gestione della piattaforma tecnologica in ASP, formazione e assistenza | Aste On-Line (START) e Gare Aperte |
Territorio - PRG | Gestione della piattaforma tecnologica in ASP, integrazione ed interscambio di banche dati territoriali, formazione ed assistenza | XXXX.XXX – La rete delle strade in rete |
Sito Internet del comune: funzioni di servizio | Gestione integrata del servizio da parte delle ALI | Hosting siti web e servizi Internet |
I servizi elencati sono tutti confermati, mentre verrà esteso il servizio 2 - Posta Elettronica Certificata nell’ambito amministrativo del protocollo Informatico, verrà esteso con la nuova piattaforma Interpro, per il dialogo applicativo dei sistemi di protocollo degli enti pubblici, che si sta sviluppando su tutto il territorio toscano e che offre servizi ancora più evoluti, efficienti e di semplificazione rispetto alla PEC.
Si noti come i servizi 2 Posta Elettronica Certificata, esteso dal progetto Interpro, e 3 Firma digitale – Autenticazione relativi all’ambito amministrativo Protocollo Informatico siano di supporto infrastrutturale ai vari progetti di riuso in quanto offrono servizi di base indispensabili per l’attivazione degli altri servizi finali (si pensi ai servizi ai cittadini ed alle imprese riguardanti l’area tematica dei SUAP).
La richiesta pervenuta dagli enti è quella di poter usufruire di infrastrutture e sistemi per l’abilitazione in termini di scambio di comunicazioni fra PA e PA, fra PA, imprese e cittadini, secondo quanto previsto anche dal Codice dell’Amministrazione. In tal senso si metterà a disposizione una infrastruttura e servizi di Firma Digitale, realizzata e resa disponibile da Regione Toscana. Tali servizi sono in fase di diffusione verso gli enti tramite un contratto aperto che
consente di acquisire certificati di firma, di autenticazione, carte CNS, marche temporali, secondo le tariffe e le regole stabilite in tale contratto. Dal punto di vista infrastrutturale regione Toscana mette a disposizione i servizi centrali di CA (Certification Authority) di firma, di CA di autenticazione (personale, server, ecc.), CNS e TSA (Time Stamp Authority). Fornisce inoltre a proprio carico i servizi di RA (Registration Authority, in varie modalità) ed i servizi di Help Desk e assistenza.
Il servizio 4 Repository degli atti amministrativi a livello regionale si collega al sotto-progetto D2
– Rete degli URP creando la piattaforma per offrire agli enti la possibilità di mettere in rete degli atti amministrativi, collegata appunto alla Rete degli URP.
Il sistema Repoository degli atti amministrativi offre funzionalità di back office per la creazione e aggiornamento della banca dati degli atti amministrativi dell’Ente. Inoltre offre funzionalità di front-office per la pubblicazione della stessa sul sito web dell’Ente.
Il valore aggiunto della soluzione consiste nelle funzionalità per il reperimento delle informazioni tramite strumenti di knowledge management (organizzazione dei contenuti), in particolare mediante la classificazione per classi/materie e la ricerca testuale offerte sia a livello di back- office sia a livello di front-office
Inoltre è emersa la richiesta da parte degli enti di disporre di un servizio di pubblicazione/gestione/ricerca in rete degli atti amministrativi. Tale servizio è disponibile nell’ambito della Rete degli URP della Toscana. Il servizio offre:
Funzionalità di back office per la creazione e aggiornamento della banca dati degli atti amministrativi dell’Ente.
Funzionalità per il reperimento delle informazioni tramite strumenti di knowledge management (organizzazione dei contenuti), in particolare mediante la classificazione per classi/materie.
Si intende quindi mettere a disposizione degli enti un servizio che consenta ai cittadini di consultare gli atti amministrativi, scegliendo da un elenco regionale dei comuni, sia attraverso il front-office locale dell’Ente, sia attraverso il front-office della rete degli URP.
Il servizio 5 Pagamenti On-line, mira a rendere disponibile agli enti una piattaforma per i pagamenti on-line che sarà funzionale alle funzioni di pagamento messe a disposizione nei portali di servizio di tutti gli enti e dei vari progetti.
Al fine di arrivare ad erogare servizi di livello 4, Regione Toscana sta predisponendo una infrastruttura per i pagamenti on-line che intende offrire agli enti del CSTT ALI Toscana e di RTRT in genere che la useranno, le componenti per collegare ai servizi erogati tramite il proprio sito una funzione di pagamento on-line. Obiettivo della soluzione è quello di implementare una infrastruttura regionale capace di ospitare una soluzione multicanale per l’erogazione di un servizio di pagamento al cittadino che consenta, in forma elettronica, di effettuare il pagamento di vari servizi erogati da enti diversi. I servizi richiesti in erogazione sono ad esempio: pagamento delle tasse comunali, pagamento scuole materne, pagamento multe, pagamento quote mensa, pagamento ticket sanità, etc.
Il servizio 7 Xxxx.Xxx - La rete delle strade, si collega al progetto di riuso Geosigma offrendo servizi di base relativi al grafo vettoriale delle strade.
ALI prevede la diffusione sul territorio regionale di un servizio legato ai sistemi informativi territoriali che mira a realizzare una rete di cooperazione diffusa su tutto il territorio regionale, capace di gestire (integrazione ed aggiornamento) nel tempo gli strati informativi STRADARIO, GRAFO STRADE, INDIRIZZARIO, attualmente presenti presso la banca dati del Servizio Geografico Regionale. Il servizio è denominato Xxxx.xxx, viene erogato da Regione Toscana che, avendo già realizzato una prima versione dell'archivio toponomastica viaria, del grafo regionale delle strade e dell'archivio dei numeri civici, intende continuare nel lavoro di integrazione ed aggiornamento delle informazioni in essi presenti. Il servizio è già attivo da xxxx://xxx.xxxx.xxxxxxx.xx/xxxxxxx/ ed offre l’accesso alla cartografia digitale di Regione Toscana con i grafi strade, la numerazione civica, ecc.
Il servizio 8 Hosting di siti web e servizi Internet è ovviamente prerequisito per ospitare presso il centro servizi del TIX i siti degli enti che non sono in grado di gestirli in proprio, nonché per offrire servizi Internet collegati.
Sono erogati dal TIX servizi web fra i quali un servizio di hosting di siti a disposizione degli enti aderenti a CSTT ALI Toscana e più in generale agli aderenti a RTRT, ed un servizio di housing; inoltre vengono erogati servizi di posta elettronica (con antivirus, antispam), con il rilascio di caselle di posta elettronica agli stessi soggetti e loro gestione. Infine vengono gestiti servizi di rete quali DNS e accreditamento domini, il tutto supportato da un servizio di Help Desk e di monitoraggio. Questi servizi sono già utilizzati da alcuni aderenti a RTRT; l’obiettivo, come richiesto dagli aderenti a CSTT ALI Toscana, è di diffonderli progressivamente a tutti gli enti, secondo le loro esigenze.
Infine i servizi 1 PAeSI – Pubblica Amministrazione e Stranieri Immigrati e 6 Aste On-Line (START) e Gare Aperte sono più servizi finali agli enti per la gestione delle pratiche degli immigrati e per lo svolgimento delle gare on-line, servizi non resi disponibili dagli altri progetti di riuso.
Il servizio PAESI - Pubblica Amministrazione E Stranieri Immigrati mira a mettere a disposizione degli operatori di back office degli enti, delle associazioni rappresentative degli immigrati, dei vari soggetti della PA centrale e locale, una circolarità e una condivisione di informazioni nonché la modulistica riguardanti la materia, con l’obiettivo successivo di fornire anche strumenti per lo svolgimento on-line delle pratiche. Il servizio ha inoltre il valore aggiunto di coinvolgere le Prefetture della Toscana per il ruolo svolto rispetto all’immigrazione e sulla base del Protocollo d’intesa fra Regione Toscana e Prefetture-UTG nell’ambito di RTRT per la promozione dell’amministrazione elettronica e della società dell’informazione e della conoscenza nel sistema regionale, approvato con Del. GR 966 del 18.12.2006 e firmato il 6 marzo 2007.
Al fine di offrire ai piccoli enti, per il tramite delle forme associate (in particolare le comunità montane), un servizio di gare on-line e acquisti ICT (e non solo), il CSTT ALI Toscana mette a disposizione per il tramite di Regione Toscana il sistema START, disponibile alla URL xxxx://xxx.xxxx.xxxxxxx.xx/xxxxx/ che supporta tutte le varie fasi di svolgimento di ogni tipologia di gara prevista dalla normativa nazionale e comunitaria. Il sistema telematico è stato analizzato ed adeguato alle nuove disposizioni contenute nella Direttiva 18/2004 e nel D.Lgs 163/2006 “Codice dei contratti” e consente la gestione totalmente informatica di procedure di acquisto con i vari criteri di aggiudicazione. In questo momento il sistema è utilizzato da Regione Toscana e dai Comuni di Camaiore, Firenze, Livorno, Pistoia, Prato, Siena e dalle Province di Firenze, Grosseto, Pisa e Prato, ed è negli obiettivi diffonderlo verso i piccoli comuni toscani, per il tramite delle loro forme associative (in particolare le Comunità Montane) e quindi del CSTT - ALI Toscana.
In forma complementare al servizio START, Regione Toscana offre la possibilità di effettuare acquisti ICT e di altra natura tramite Contratti regionali aperti, in base alla L.R. 12 dell’8 marzo 2001 e successivo regolamento di attuazione DPGR n.45/R Art.2 (Contratti regionali aperti) del 5 settembre 2001.
Scheda riepilogativa | Intervento CSTT-ALI Toscana |
Titolo, codice, localizzazione | CSTT – ALI Toscana |
Obiettivo dell'intervento | Erogare, tramite il Centro Servizi TIX (Tuscany Internet Exchange), servizi infrastrutturali e finali agli enti locali di piccole dimensioni o di aree marginali. |
Soggetti coinvolti | Enti di RTRT che hanno richiesto i servizi (Regione Toscana e piccoli comuni della Toscana) |
Ricaduta economica e sociale | Offre l'opportunità di estendere a livello di sistema regionale gli standard di cooperazione applicativa e di sicurezza al fine di consentire un innalzamento della qualità e della quantità di servizi on line offerti ai cittadini e alle imprese. |
Attività e servizi da realizzare | Le attività sono relative ai servizi da erogare ai piccoli comuni tramite RTRT ed il centro servizi del TIX. I servizi erogati sono i seguenti: PAeSI – servizi per la Pubblica Amministrazione e Stranieri Immigrati, Infrastruttura per il Protocollo Interoperabile-Interpro e Posta Elettronica Certificata, Servizi di Firma digitale e Autenticazione, Repository degli atti amministrativi a livello regionale, Pagamenti on line, Aste On-Line (START) e Gare Aperte, XXXX.XXX - La rete delle strade in rete, Hosting siti web e servizi Internet |
Costo | € 1.892.850,00 |
Relative fonti di copertura finanziaria | Finanziamenti statali e della Regione Toscana |
Fasi dell'opera coperte con il finanziamento in esame | Implementazione dell’infrastruttura dei pagamenti on line, quota parte dell’erogazione e gestione dei servizi, per due anni di esercizio. |
Modalità previste per l'attivazione del cantiere | Sottoscrizione dell'Accordo di Programma Quadro |
Principali adempimenti amministrativi necessari | Approvazione piano di monitoraggio da parte del CNIPA |
Livello della progettazione disponibile alla stipula | Progettazione esecutiva approvata dal CNIPA |
4.2 SEZIONE PROGRAMMATICA
Di seguito vengono sintetizzati i progetti E.Toscana Xxxxx e Geosigma che sono stati presentati in risposta all’avviso CNIPA pubblicato in G.U. n° 30 del 6.2.2007 avente per oggetto la “Realizzazione dei progetti di Xxxxx” e ammessi a cofinanziamento con Delibera del Collegio CNIPA n. 28 del 8.4.2009, per i quali non è ancora raggiunta la maturità tecnico amministrativa.
4.2.1 Intervento E-Toscana Xxxxx
Il progetto E-Toscana Xxxxx presentato in risposta al Bando CNIPA e ammesso a cofinanziamento, si compone di sette soluzioni che appartengono alle seguenti Aree progettuali dell’Accordo di Programma Innovazione e Semplificazione nella PA – Diffusione e riuso dei progetti per lo sviluppo della società dell'informazione in Toscana:
j) Area progettuale Servizi alle Imprese → soluzione C3 - AIDA - Sviluppo servizi territoriali on line alle imprese, soluzione Jesyre Workflow SUAP, soluzione SPORVIC - Sportelli virtuali e servizi alle imprese e ai cittadini;
k) Area progettuale Servizi alla Persona → soluzione XX.XX.XX,;
l) Area Progettuale Servizi Informativi al Cittadino → soluzione D2 – Rete degli URP, soluzione CI-TEL, soluzione People-Cittadino e People-Imprese.
Alle soluzioni qui sopra elencate si aggiunge la soluzione Cancelleria Telematica, sviluppata e di proprietà della Regione Toscana, non prevista nell’Accordo di Programma regionale per il riuso ma inserita nel presente progetto di riuso per l’importanza dei benefici indiretti di cui usufruiscono i cittadini grazie all’azione di semplificazione amministrativa messa in atto.
Scheda riepilogativa | Intervento |
Titolo, codice, localizzazione | E-Toscana Riuso |
Obiettivo dell'intervento | Promuovere il riuso di soluzioni software appartenenti ad aree di servizio diverse, stimolando l'innovazione in tutti gli enti e favorendo la diffusione delle migliori soluzioni nell'ottica della cooperazione ed efficienza nella PA. |
Soggetti coinvolti | Enti di RTRT che hanno richiesto i servizi (Regione Toscana e piccoli comuni) |
Ricaduta economica e sociale | Gli interventi a sostegno del processo di riuso delle migliori soluzioni contribuiscono a: - favorire l'innovazione in tutti gli enti, riducendo tempi di implementazione e resistenza al cambiamento - promuovere l'integrazione di tutti i territori nel sistema regionale favorendo lo scambio di esperienze - diffondere soluzioni già testate a favore dell'ampliamento dei servizi on line per cittadini e imprese. |
Attività e servizi da realizzare | Il progetto prevede il riuso di numerose soluzioni già sviluppate nel precedente piano di e-government e nell’ambito di e-toscana, riguardanti vari settori amministrativi: servizi per i SUAP, servizi informativi al cittadino, servizi di supporto alla giustizia, servizi per la gestione delle attività sociali. I servizi saranno dispiegati nell’ambito della RTRT, con il coordinamento di Regione Toscana e degli enti cedenti le soluzioni, il tutto ricondotto alla governance di RTRT attraverso l’Accordo di Programma per il riuso già attivo in Toscana. Le attività previste riguardano interventi di tipo |
organizzativo, formativo, di integrazione di sistemi e di supporto all’avvio delle soluzioni. | |
Costo | € 4.949.418,00 |
Relative fonti di copertura finanziaria | Finanziamenti statali, della Regione Toscana e degli Enti Locali |
Fasi dell'opera coperte con il finanziamento in esame | Quota parte dell’erogazione e gestione del processo di riuso, sviluppo software, supporto agli enti. |
Modalità previste per l'attivazione del cantiere | Sottoscrizione dell'Accordo di Programma Quadro |
Principali adempimenti amministrativi necessari | Approvazione progetto esecutivo da parte del CNIPA |
Livello della progettazione disponibile alla stipula | Documento di progetto rimodulato |
4.2.2 Intervento GEOSIGMA
Il progetto di riuso GEOSIGMA predispone un sistema unitario di servizi relativi allo Sportello Territoriale Integrato comprendente i servizi di consultazione piani e vincoli, ed i servizi basati sui dati catastali per l’accertamento tributi e per la certificazione urbanistica.
Ciò viene perseguito attraverso il riuso delle soluzioni INTERGEO e SIGMATER. Viene realizzato l’accesso web a Piani Strutturali, Regolamenti Urbanistici, Cartografia di base, nonché ai servizi di accertamento ICI-TARSU e per la produzione del Certificato di Destinazione Urbanistica (CDU).
La sinergia tra le due soluzioni INTERGEO e SIGMATER produce documentazione di più elevata qualità, in particolare riguardo ai dati catastali, aggiornati con vie e numeri civici, ed al Certificato di Destinazione Urbanistica per la produzione del quale viene utilizzato l’incrocio tra dati di pianificazione territoriale e catasto.
I servizi già realizzati vengono inoltre implementati, nelle funzioni di navigazione, interscambio dati in cooperazione applicativa e documentazione, per renderli rispondenti alle prescrizioni della recente Direttiva UE INSPIRE 2007/2/EC ed alle specifiche prodotte dal Comitato per le regole tecniche sui dati territoriali delle pubbliche amministrazioni costituito ai sensi del Codice della Pubblica Amministrazione Digitale.
Del progetto beneficiano le Amministrazioni in termini di gestione del territorio e recupero dell’evasione, i professionisti per facilità ed immediatezza di accesso, cittadini per fruibilità delle informazioni ed economia di spostamenti.
Scheda riepilogativa | Intervento GEOSIGMA |
Titolo, codice, localizzazione | GEOSIGMA |
Obiettivo dell'intervento | Mediante il riuso di soluzioni specifiche, l'intervento mira a predisporre un sistema unitario di servizi relativi allo sportello territoriale integrato che offra la consultazione di piani e vincoli e di servizi basati su dati catastali per l'accertamento dei tributi e per la certificazione urbanistica. |
Soggetti coinvolti | Enti di RTRT che hanno aderito |
Ricaduta economica e sociale | Favorisce la diffusione di soluzioni accreditate per la cooperazione applicativa, favorendo la gestione del territorio e il recupero dell'evasione da parte delle Amministrazioni, l'accesso ai dati e alla informazioni da parte dei professionisti, la fruibilità delle informazioni da parte dei cittadini. |
Attività e servizi da realizzare | Il progetto prevede il riuso di soluzioni già sviluppate nel precedente piano di e-government e nell’ambito di e- toscana, riguardanti in particolare servizi per la gestione dei dati catastali, delle informazioni sul territorio e sugli immobili, delle informazioni relative alla pianificazione urbanistica. I servizi saranno dispiegati nell’ambito della RTRT, con il coordinamento di Regione Toscana, il tutto ricondotto alla governance di RTRT attraverso l’Accordo di Programma per il riuso già attivo in Toscana. Le attività previste riguardano interventi di tipo organizzativo, formativo, di integrazione di sistemi e di supporto all’avvio delle soluzioni. |
Costo | € 3.634.411,00 |
Relative fonti di copertura finanziaria | Finanziamenti statali e della Regione Toscana |
Fasi dell'opera coperte con il finanziamento in esame | Quota parte dell’erogazione e gestione del processo di riuso, sviluppo software, supporto agli enti. |
Modalità previste per l'attivazione del cantiere | Sottoscrizione dell'Accordo di Programma Quadro |
Principali adempimenti amministrativi necessari | Approvazione progetto esecutivo da parte del CNIPA |
Livello della progettazione disponibile alla stipula | Documento di progetto rimodulato |
5 ALLEGATI
Come indicato nella delibera 133/08 del Collegio CNIPA, si provvede ad allegare per l'intervento CSTT-ALI della Sezione attuativa:
5. il progetto presentato all’Avviso;
6. conferma dell’aggregazione presentata;
7. l’elenco dettagliato dei servizi che si intendono implementare, le relative soluzioni tecnologiche ed organizzative, integrato in modo da riflettere le eventuali raccomandazioni e/o prescrizioni formulate dal Comitato di valutazione.
ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO IN MATERIA DI
SOCIETA’ DELL’INFORMAZIONE
-ATTO INTEGRATIVO IV-
Allegato 1 alla Relazione Tecnica
ALI TOSCANA
Documento di progetto
Avviso per il cofinanziamento di progetti proposti dalle Alleanze Locali per l’Innovazione (ALI) pubblicato sulla G.U. n° 31
del 7/2/2007
Cap. 1 - Presentazione dell’ALI 38
Indice
Cap. 2 – Analisi della domanda e portafoglio dei servizi39
§ 2.1 Analisi dei dati forniti dai Comuni 39
§ 2.2 Portafoglio dei servizi – aspetti realizzativi e gestionali 45
§ 2.3 Portafoglio dei servizi – aspetti economici e contrattuali 58
Cap. 3 -Modello di gestione dell’ALI 68
§ 3.1 La forma associativa 68
§ 3.2 Il modello organizzativo 69
§ 3.3 Funzioni di rappresentanza dell’ALI e degli Enti aderenti 73
Cap. 4 - Il budget triennale (le voci di costo e di ricavo) e la pianificazione finanziaria 74
§ 4.1 Il budget dei costi 74
§ 4.2 Il piano dei ricavi 77
§ 4.3 Pianificazione finanziaria 77
Cap. 5 - Le attività per la realizzazione dell’ALI 80
§ 5.1 Progettazione di dettaglio dei servizi 80
§ 5.2 Acquisizione di beni e servizi 85
§ 5.3 Acquisizione di risorse umane e formazione 89
§ 5.4 Realizzazione dei servizi 93
§ 5.5 Test dei servizi 97
§ 5.6 Sottoscrizione dei contratti di servizio 101
§ 5.7 Avvio dell’erogazione dei servizi 105
§ 5.8 Attuazione del modello di gestione dell’ALI 110
§ 5.9 Piano di sviluppo dei servizi 111
§ 5.10 Piano di lavoro 115
Cap. 6 - Definizione degli indicatori di risultato Errore. Il segnalibro non è definito.
§ 6.1 Indicatori di risultato sull’offerta di servizi Errore. Il segnalibro non è definito.
§ 6.2 Gli indicatori di risultato sulla gestione dell’ALI 116
Cap. 7 – Integrazione del progetto ALI con altre iniziative 117
§ 7.1 – I progetti di riuso 117
§ 7.2 – Altre iniziative Errore. Il segnalibro non è definito.
Cap. 1 - Presentazione dell’ALI
Denominazione ALI | CSTT - ALI TOSCANA |
Xxxxxxxx proponente | Regione Toscana per conto della Rete Telematica Regionale Toscana e di CSTT |
Data inserimento in APQ | Successivamente all’approvazione del progetto da parte del CNIPA, il progetto andrà a costituire integrativo all’APQ sulla società dell’informazione siglato il 2 aprile 2004 da Ministero dell’Economia e delle Finanze, dal CNIPA e dalla Regione Toscana, la cui data di sottoscrizione sarà concordata successivamente tra le parti. |
Codice Unico di Progetto (CUP) | D53G07000070002 |
Responsabile di APQ | Xxxxxxxxx Xxxxxxx - Regione Toscana – xxxxxxxxx.xxxxxxx@xxxxxxx.xxxxxxx.xx |
Responsabile del procedimento | Xxxxx Xxxxxxxxxx - Regione Toscana xxxxx.xxxxxxxxxx@ xxxxxxx.xxxxxxx.xx |
Referenti per il soggetto proponente | Xxxxx Xxx Xxxxx - Regione Toscana sauro.delturco@ xxxxxxx.xxxxxxx.xx |
Cap. 2 – Analisi della domanda e portafoglio dei servizi
§ 2.1 Analisi dei dati forniti dai Comuni
Si è proceduto all’analisi della domanda dei comuni di CSTT-ALI Toscana interessati dall’Avviso, secondo l’elenco fornito da CNIPA, dal quale risulta che al 31.12.2004 i comuni toscani con meno di 5000 abitanti erano 138. Si è sollecitata inoltre la compilazione delle schede di rilevazione anche da parte delle forme associate sul territorio (Comunità Montane, Circondari regionali, Livelli ottimali, Uffici comuni per la gestione associata di funzioni di cui alla L.R. 40/2001).
Sono state compilate 62 schede di rilevazione ICT da parte dei comuni sul totale di 114 comuni che prioritariamente hanno dichiarato di richiedere l’erogazione dei servizi nella fase iniziale (su un totale di 138 comuni con meno di 5000 abitanti aderenti al CSTT-ALI Toscana)
Durante lo sviluppo del progetto si conta di erogare servizi a tutti gli altri comuni con meno di 5000 abitanti, che del resto stanno tutt’ora confermando le richieste di servizi e compilando le rilevazioni ICT.
In seguito, come dichiarato nel successivo par. 6.2, l’obiettivo è di implementare i servizi per tutti gli altri 149 comuni aderenti al CSTT nell’ambito della Rete Telematica Regionale Toscana.
Sono inoltre state compilate 15 schede di rilevamento da parte di Forme Associate.
Attesi | Adesioni prioritarie | Rilevati | |
Comuni | 138 | 114 | 62 |
Forme Associate (CM. Circondari e Livelli Ottimali) | 25 | 21 | 15 |
Le schede sono state compilate tramite una applicazione web messa a disposizione alla URL xxxx://xxx.xxxx.xxxxxxx.xx/xxxxx Sezione AVVISO ALI con un accesso ad area riservata.
Per ogni ente (comune o forma associata) è stata concessa un’utenza per consentire la compilazione delle schede di rilevamento, la loro modifica, la loro conferma e la stampa di un file .pdf
Inoltre i dati rilevati, registrati in un DB, sono scaricabili in formati adeguati ad analisi di dettaglio. Itali files, utilizzati per l’analisi che segue, vengono allegati al presente progetto (schedeFA_alitoscana.xls e schedeENTI_alitoscana.xls).
I dati sono disponibili richiedendoli al CSTT ALI Toscana ed interrogabili in modo completamente trasparente previa richiesta di utenza specifica.
Molti enti hanno avuto difficoltà a riempire le schede di rilevazione ICT, che sono state ritenute eccessivamente approfondite: in particolare è stata dichiarata complessa la ripartizione contabile su più anni delle spese per l’informatica (sezione 6). Inoltre tutti gli enti hanno dichiarato la ripetitività di questo tipo di questionari, che vengono proposti a brevi intervalli da soggetti diversi: l’ultimo è stato compilato per l’ISTAT nell’anno in corso. La maggior difficoltà si è avuta per i piccoli comuni non appartenenti a forme associate, che hanno risposto in soli 3 su 26) mentre 13 hanno confermato la loro adesione al CSTT– ALI Toscana, sintomo questo di una difficoltà vera sul tema e della ricerca di risposte nell’ambito del CSTT–ALI Toscana.
La percentuale di compilazione delle schede sale per i Comuni appartenenti a forme associate (59 rilevazioni e 99 adesioni su 114 Comuni), a testimonianza del lavoro sviluppato e del sostegno offerto ai Comuni dalle FA.
Oltre alle schede di rilevazione previste dal CNIPA, si è proceduto ad una analisi della domanda di servizi sia attraverso riunioni con le FA, sia attraverso contatti diretti, nella convinzione che questi fossero più utili a descrivere la reale situazione degli Enti e ad identificare le richieste di servizi effettivamente attivabili nell’ambito del presente progetto. Queste attività hanno consentito di sopperire almeno in parte alle carenze rilevate durante l’analisi dei questionari compilati, che risultano spesso incompleti. Si può ipotizzare che gli Enti, pur manifestando con l’adesione la loro volontà di collaborare alle attività proposte dal CSTT-ALI Toscana, abbiano al loro interno carenze strutturali e di competenze che non hanno consentito una precisa compilazione del rilevamento ICT. SI ritiene anzi che proprio il processo di collaborazione messo in campo da CSTT-ALI Toscana sia necessario, in taluni casi, per colmare tali carenze e aiutare i piccoli Enti nell’innovazione.
Questo processo ha evidenziato la richiesta da parte dei piccoli comuni di servizi utilizzabili in modalità ASP e riguardanti le aree amministrative comunali, sia di servizi di back-office o infrastrutturali, utili al miglioramento di alcune attività degli enti ed all’ampliamento dell’utilizzo delle tecnologie ICT nel processo di innovazione tecnologica ed amministrativa.
La rilevazione ICT basata sulle schede fornite dal CNIPA e effettuata in parallelo agli incontri, è comunque utile sia per definire il quadro della situazione dei piccoli comuni e delle loro forme aggregate, sia anche per definire la possibilità di espansione futura di CSTT - ALI Toscana verso altri servizi e altri modelli di erogazione.
La metodologia di analisi ha mirato a verificare non tanto le dotazioni HW degli enti, quanto la disponibilità di collegamenti e la loro tipologia; inoltre si è voluto verificare quanti servizi comunali sono gestiti con strumenti ICT e in particolare tramite le forme associate di appartenenza. Valutazioni sono state fatte su quanto viene speso dai comuni per l’ICT e il personale impegnato. Infine quali servizi i comuni si attendono di poter ricevere da CSTT – ALI Toscana con strumenti ICT.
Si è proceduto quindi alla redazione di tabelle riepilogative di quanto dichiarato dagli enti (in calce al presente paragrafo).
Per le schede compilate dalle forme associate si è proceduto in maniera analoga, conteggiando però, in maniera complementare, quanti servizi esse erogano ai comuni loro associati.
Dalle schede è emerso che molti dei piccoli Comuni non hanno un CED gestito autonomamente, e che il referente informatico, se presente, riveste anche altre funzioni all’interno dell’Ente. Alla luce di questo dato, assume un ruolo ancora più importante la presenza nel territorio di forme associate per la gestione dei servizi ICT, al fine di sopperire alle emergenti esigenze di innovazione, ma anche alla normale attività degli enti.
Per questo motivo la scelta del CSTT – ALI Toscana per i servizi da presentare nel presente progetto, ed in questa fase, è ricaduta su servizi facilmente fruibili anche dai piccoli Comuni che non dispongono di personale tecnico informatico e su servizi di supporto per agevolare l’utilizzo e lo sviluppo delle nuove tecnologie.
In particolare, per l’analisi della domanda e la realizzazione del portafoglio servizi sono state esaminate le esigenze dei Comuni e delle FA in termine di servizi di interesse; il dato dichiarato è che i servizi disponibili on-line maggiormente utilizzati riguardano il settore tributi (Anagrafe Tributaria, SIATEL, INPS, INAIL), il settore anagrafe (SIATEL, INA-SAIA) e il catasto.
Per quanto concerne il rapporto dei piccoli Comuni con le Forme Associate per la gestione dei servizi ICT, si osserva che allo stato attuale molte delle collaborazioni avviate riguardano la realizzazione di infrastrutture e reti e Servizi on-line a livello prevalentemente di applicazioni gestionali.
43 Comuni sui 62 che hanno risposto alla rilevazione hanno affidato alle forme associative la gestione di servizi che richiedono un intenso ricorso alle ICT, mentre sono 10 (delle 15 che hanno risposto alla rilevazione) le FA che gestiscono tali servizi: 24 Comuni hanno affidato servizi riguardanti lo sviluppo economico, il commercio e la promozione del territorio e l’accesso ai servizi catastali, mentre 13 hanno affidato la gestione del proprio sito internet. Gli altri servizi hanno un numero di utenti inferiore.
Le motivazioni che hanno spinto i Comuni ad aderire alle ICT sono essenzialmente di riduzione dei costi e di miglioramento del numero e della qualità dei servizi erogati, sopperendo così alle carenze di risorse reperibili “in proprio” in un piccolo Comune. Si osserva infatti dall’organizzazione interna dei Comuni che molti dei dipendenti non ricoprono un solo incarico, ma si devono occupare contemporaneamente di più settori e, come è ovvio, anche i servizi informativi risentono della mancanza di risorse umane.
La media degli addetti di ciascun Comune è circa 20 persone, mentre la media degli addetti ai servizi informativi si attesta su 0,44 addetti a Comune: ciò significa che nella maggior parte degli Enti (52 su 62) l’addetto al CED è impiegato anche in altre mansioni.
Si noti a tal proposito che solamente 7 dei Comuni che hanno risposto alla rilevazione hanno un Servizio di Informatica costituito come unità organizzativa interna autonoma, mentre in 32 Comuni esiste un responsabile dei servizi informativi formalmente incaricato. Per quanto concerne le Forme Associate, 7 sulle 15 che hanno risposto alla rilevazione hanno dichiarato di avere un Servizio di Informatica, mentre in 10 hanno un responsabile dei servizi informativi formalmente incaricato.
3 Comuni e 1 sola Forma Associata hanno una società partecipata o controllata per il supporto o la gestione dei servizi informatici.
Per quanto concerne invece l’ufficio statistica, solo 5 Comuni su 62 e 4 Forme Associate su 15 hanno un Ufficio Statistica costituito come unità organizzativa interna autonoma.
Si osserva, soprattutto per quanto concerne le attività ICT maggiormente specialistiche (sviluppo software, programmazione, manutenzione hardware, amministrazione di sistemi e di reti) un frequente ricorso all’affidamento a fornitori esterni, mentre la gestione amministrativa legata alle ICT (gare, contratti) è generalmente portata avanti in economia.
Pressoché tutti i pc utilizzati negli Enti sono connessi alla rete internet (il 41% dei Comuni dispone di Banda Larga > 2 Mb/s), mentre dalla rilevazione emerge che 19 Comuni sui 62 rilevati hanno una rete intranet, alla quale sono collegati nella maggior parte dei casi tutti i pc.
Sui 62 Comuni che hanno risposto alla rilevazione, solamente 17 hanno indicato le spese ICT in conto capitale degli ultimi 3 anni: le cifre medie per l’anno 2006 sono di 6.785 €, con un picco massimo di 22.804 €.
Per quanto concerne la spesa corrente per le ICT, sono 18 i Comuni che hanno fornito le cifre: nel 2006 si ha una media di 25.000 € circa, con un picco intorno ai 72.000 €.
La spesa per la telefonia fissa varia da un minimo di 125 € a un massimo di 36.400 €, con un valore medio intorno ai 10.000 €.
38 Comuni (su 62) e 11 Forme Associate (su 15) hanno effettuato negli ultimi 3 anni almeno un corso di formazione ICT, di informatica di base o relativo a specifiche applicazioni.
La seconda parte della sezione 12 delle schede di rilevazione, relativa ai fabbisogni, è stata compilata accuratamente solo da pochi Enti, a testimonianza della difficoltà da parte dei piccoli Comuni di individuare a priori specifici servizi, mentre nel corso degli incontri e colloqui svolti sono state espresse verbalmente esigenze che sono successivamente state tradotte dal CSTT nei servizi proposti nel presente progetto e illustrati nel paragrafo che segue.
A completamento dell’analisi dei dati forniti dai Comuni si riportano di seguito delle tabelle riepilogative contenenti alcuni dati ritenuti significativi che sono emersi dalla rilevazione:
Spese Ict Spesa corrente (18 risposte)
Anno 2004 | Anno 2005 | Anno 2006 | |
Min | 2744,00 | 3738,00 | 3507,00 |
Max | 38985,00 | 75079,76 | 71940,64 |
Media | 19466,11 | 24662,44 | 25020,23 |
Spese Ict Spesa in conto capitale (17 Risposte)
Anno 2004 | Anno 2005 | Anno 2006 | |
Min | 0,00 | 3738,00 | 0,00 |
Max | 40687,01 | 55526,82 | 22804,00 |
Media | 9074.63 | 14159.03 | 6785.10 |
Servizi Informatizzati
Settore | Numero di Comuni con il servizio informatizzato |
SERVIZI DEMOGRAFICI | 32 |
TRIBUTI | 33 |
BOLLETTAZIONE | 10 |
PAGHE E PERSONALE | 27 |
RILEVAZIONE PRESENZE | 20 |
GESTIONE ATTI | 14 |
POLIZIA MUNICIPALE | 8 |
COMMERCIO | 2 |
CONTABILITA' E BILANCIO | 30 |
UFFICIO TECNICO | 12 |
AREA SOCIO CULTURALE | 1 |
Servizi affidati alle FA di appartenenza
Servizio | Gestione della piattaforma tecnologica ASP | Affidamento in gestione dell'intero servizio |
PROTOCOLLO | 6 | 1 |
AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE | 1 | 6 |
SERVIZI FINANZIARI/RAGIONERIA | 1 | 1 |
ACQUISTI ECONOMALI | 1 | |
GARE E APPALTI | 2 | |
ACQUISTI DI SERVIZI ICT, TELEFONIA COMPRESA | 2 | |
SITO INTERNET DEL COMUNE | 3 | 7 |
STATISTICA | 5 | |
TRIBUTI | 2 | |
URBANISTICA / PRG | 2 | |
ACCESSO AI SERVIZI CATASTALI | 5 | 19 |
SVILUPPO ECONOMICO/ COMMERCIO/ PROMOZIONE DEL TERRITORIO | 1 | 20 |
SERVIZI PER LA CULTURA | 1 | |
SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI | 6 | |
POLIZIA LOCALE | 1 | 8 |
§ 2.2 Portafoglio dei servizi – aspetti realizzativi e gestionali
Elenco dei servizi dell’ALI: CSTT – ALI Toscana | |||
N° | Ambito Amministrativo | Tipologia di servizio | Nome del servizio |
1 | Servizi demografici - Immigrazione | Gestione della piattaforma tecnologica - Formazione e assistenza | PAeSI – Pubblica Amministrazione e Stranieri Immigrati |
2 | Protocollo Informatico – funzioni di servizio | Altro: servizi di supporto, mantenimento infrastruttura, Fornitura, formazione ed assistenza | Posta Elettronica Certificata |
3 | Protocollo Informatico - funzioni di servizio | Altro: Fornitura, mantenimento infrastruttura, formazione ed assistenza | Firma digitale – Autenticazione |
4 | Sito internet del Comune: funzioni informative | Gestione della piattaforma tecnologica in ASP,formazione e assistenza | Repository degli atti amministrativi a livello regionale |
5 | Infrastruttura di back- office per vari servizi comunali: Polizia locale, Servizi finanziari, Ufficio Tecnico, Tributi, Servizi cimiteriali, ecc. | ALTRO: Messa a disposizione della infrastruttura da integrare per i servizi comunali su web | Pagamenti on line |
6 | Gare e appalti | Gestione della piattaforma tecnologica in ASP,formazione e assistenza | Aste On-Line (START) e Gare Aperte |
7 | Territorio - PRG | Gestione della piattaforma tecnologica in ASP, integrazione ed interscambio di banche dati territoriali, formazione ed assistenza | XXXX.XXX – La rete delle strade in rete |
8 | Sito Internet del comune: funzioni di servizio | Gestione integrata del servizio da parte delle ALI | Hosting siti web e servizi Internet |
Motivazioni dell’inclusione dei servizi
La proposta progettuale di CSTT - ALI Toscana comprende servizi che verranno erogati da Regione Toscana tramite il centro servizi del TIX (Tuscany Internet Exchange xxx.xxx.xx); alcuni di tali servizi sono in fase di progettazione o realizzazione mentre altri già attivi ed in fase di diffusione. Si tratta di servizi che sono stati richiesti dagli enti, come riportato nel paragrafo precedente, sia nelle schede di rilevazione e emersi nei contatti e nelle dichiarazioni rese dagli enti e dalle loro forme associate negli incontri svolti e confermati nelle dichiarazioni di adesione al progetto.
SERVIZIO N° 1
In particolare, il sistema PAESI - Pubblica Amministrazione E Stranieri Immigrati mira a mettere a disposizione degli operatori di back office degli enti, che ne sono stati investiti dalla normativa vigente, delle associazioni rappresentative degli immigrati, dei vari soggetti della PA centrale e locale, una circolarità e una condivisione di informazioni nonché la modulistica riguardanti la materia, con l’obiettivo successivo di fornire anche strumenti per lo svolgimento on-line delle pratiche. Il servizio ha inoltre il valore aggiunto di coinvolgere le Prefetture della Toscana per il ruolo svolto rispetto all’immigrazione e sulla base del Protocollo d’intesa fra Regione Toscana e Prefetture-UTG nell’ambito di RTRT per la promozione dell’amministrazione elettronica e della società dell’informazione e della conoscenza nel sistema regionale, approvato con Del. GR 966 del 18.12.2006 e firmato il 6 marzo 2007.
SERVIZIO N° 2 e N° 3
La richiesta pervenuta dalle FA e dagli enti è anche quella di fornire infrastrutture e sistemi per l’abilitazione in termini di scambio di comunicazioni fra PA e PA, fra PA, imprese e cittadini, secondo quanto previsto anche dal Codice dell’Amministrazione.
In tal senso si metterà a disposizione una infrastruttura e servizi di Firma Digitale, realizzata e resa disponibile da Regione Toscana. Tali servizi sono in fase di diffusione verso gli enti tramite un contratto aperto che consente di acquisire certificati di firma, di autenticazione, carte CNS, marche temporali, secondo le tariffe e le regole stabilite in tale contratto.
Dal punto di vista infrastrutturale regione Toscana mette a disposizione i servizi centrali di CA (Certification Authority) di firma, di CA di autenticazione (personale, server, ecc.), CNS e TSA (Time Stamp Authority). Fornisce inoltre a proprio carico i servizi di RA (Registration Authority, in varie modalità) ed i servizi di Help Desk e assistenza.
Analogamente e con le stesse motivazioni, Regione Toscana mette a disposizione una infrastruttura a Chiave Pubblica che offre il servizio di posta elettronica certificata (PEC), basato sul servizio LegalMail di InfoCamere, nell’ambito del dominio @xxxxxxxxx.xxxxxxx.xx
I due servizi sopra citati sono erogati da Regione Toscana tramite il TIX (Tuscany Internet Exchange) presso il quale è stato attivato il servizio di Help Desk della Rete Telematica Regionale Toscana (RTRT), al quale è possibile rivolgersi per tutte le questioni inerenti il collegamento in rete dei soggetti aderenti.
L' Help Desk offre supporto di primo e secondo livello, in risposta a problematiche relative ai servizi erogati dal TIX, a eventuali malfunzionamenti presso il TIX e sull'infrastruttura di trasporto di RTRT. SERVIZIO N° 4
Durante gli incontri con gli enti di ALI Toscana, è emersa la richiesta degli enti di disporre di un servizio di pubblicazione/gestione/ricerca in rete degli atti amministrativi. Tale servizio è disponibile nell’ambito della Rete degli URP della Toscana. Il servizio offre:
• Funzionalità di back office per la creazione e aggiornamento della banca dati degli atti amministrativi dell’Ente.
• Funzionalità per il reperimento delle informazioni tramite strumenti di knowledge management (organizzazione dei contenuti), in particolare mediante la classificazione per classi/materie.
Si intende quindi mettere a disposizione degli enti un servizio che consenta ai cittadini di consultare gli atti amministrativi, scegliendo da un elenco regionale dei comuni, sia attraverso il front-office locale dell’Ente, sia attraverso il front-office della rete degli URP.
SERVIZIO N° 5
Al fine di arrivare ad erogare servizi di livello 4, Regione Toscana sta predisponendo una infrastruttura per i pagamenti on-line che intende offrire agli enti del CSTT ALI Toscana e di RTRT in genere che la useranno, le componenti per collegare ai servizi erogati tramite il proprio sito una funzione di pagamento on-line.
Obiettivo della soluzione è quello di implementare una infrastruttura regionale capace di ospitare una soluzione multicanale per l’erogazione di un servizio di pagamento al cittadino che consenta, in forma elettronica, di effettuare il pagamento di vari servizi erogati da enti diversi.
I servizi richiesti in erogazione sono ad esempio: pagamento delle tasse comunali, pagamento scuole materne, pagamento multe, pagamento quote mensa, pagamento ticket sanità, etc.
SERVIZIO N° 6
Al fine di mettere a disposizione dei piccoli enti, per il tramite delle forme associate (in particolare le comunità montane) un servizio di gare on-line e acquisti ICT (e non solo) il CSTT ALI Toscana mette a disposizione per il tramite di Regione Toscana il sistema START, disponibile alla URL xxxx://xxx.xxxx.xxxxxxx.xx/xxxxx/ che supporta tutte le varie fasi di svolgimento di ogni tipologia di gara prevista dalla normativa nazionale e comunitaria. Il sistema telematico è stato analizzato ed adeguato alle nuove disposizioni contenute nella Direttiva 18/2004 e nel D.Lgs 163/2006 “Codice dei contratti” e consente la gestione totalmente informatica di procedure di acquisto con i vari criteri di aggiudicazione. In questo momento il sistema è utilizzato da Regione Toscana e dai Comuni di Camaiore, Firenze, Livorno, Pistoia, Prato, Siena e dalle Province di Firenze, Grosseto, Pisa e Prato, ed è negli obiettivi diffonderlo verso i piccoli comuni toscani, per il tramite delle loro forme associative (in particolare le Comunità Montane) e quindi del CSTT - ALI Toscana.
In forma complementare al servizio START, Regione Toscana offre la possibilità di effettuare acquisti ICT e di altra natura tramite Contratti regionali aperti, in base alla L.R. 12 dell’8 marzo 2001 e successivo regolamento di attuazione DPGR n.45/R Art.2 (Contratti regionali aperti) del 5 settembre 2001.
Con questa norma si stabilisce che gli enti di RTRT (e di conseguenza di ALI Toscana) possono usufruire di contratti stipulati da Regione Toscana nella forma di contratto aperto e procedere ad ordinativi informando il dirigente responsabile del contratto. Regione Toscana rende disponibile il servizio per via telematica alla URL xxxx://xxxxxxx.xxxxxxx.xxxxxxx.xx/xxxxxxxxx/ dove gli utenti, previa autenticazione, possono verificare i contratti disponibili e disporre di tutte le informazioni per procedere agli acquisti.
SERVIZIO N° 7
Infine è in programma la diffusione sul territorio regionale, e di conseguenza su CSTT ALI Toscana, di un servizio legato ai sistemi informativi territoriali che mira a realizzare una rete di cooperazione diffusa su tutto il territorio regionale, capace di gestire (integrazione ed aggiornamento) nel tempo gli strati informativi STRADARIO, GRAFO STRADE, INDIRIZZARIO, attualmente presenti presso la banca dati del Sistema Informativo per il governo del territorio e dell'ambiente. Il servizio è denominato Xxxx.xxx, viene erogato da Regione Toscana che, avendo già realizzato una prima versione dell'archivio toponomastica viaria, del grafo regionale delle strade e dell'archivio dei numeri civici, intende continuare nel lavoro di integrazione ed aggiornamento delle informazioni in essi presenti. Il servizio è già attivo da xxxx://xxx.xxxx.xxxxxxx.xx/xxxxxxx/ ed offre l’accesso alla cartografia digitale di Regione Toscana con i grafi strade, la numerazione civica, ecc.
SERVIZIO N° 8
Sono inoltre erogati dal TIX servizi web fra i quali un servizio di hosting di siti a disposizione degli enti aderenti a CSTT ALI Toscana e più in generale agli aderenti a RTRT, ed un servizio di housing; inoltre vengono erogati servizi di posta elettronica (con antivirus, antispam), con il rilascio di caselle di posta elettronica agli stessi soggetti e loro gestione. Infine vengono gestiti servizi di rete quali DNS e accreditamento domini, il tutto supportato da un servizio di Help Desk e di monitoraggio. Questi servizi sono già utilizzati da alcuni aderenti a RTRT; l’obiettivo, come richiesto dagli aderenti a CSTT ALI Toscana, è di diffonderli progressivamente a tutti gli enti, secondo le loro esigenze.
Anagrafica del servizio n° 1 - PAeSI | |
Ambito amministrativo | Servizi Demografici - Immigrazione |
Tipologia di servizio | Gestione della piattaforma tecnologica, formazione e assistenza |
Nome del servizio | PAeSI – Pubblica Amministrazione e Stranieri Immigrati |
Aspetti tecnologici, realizzativi e gestionali | |
Descrizione del servizio | Il servizio 5. è fruibile solo all’interno delle singole amministrazioni aderenti X intende razionalizzare e semplificare il rapporto tra ciascun piccolo comune e PA, Centrali, Regionali e locali. Descrizione delle principali funzionalità Il portale PAeSI consente l’accesso telematico ai servizi che coinvolgono PA e cittadini non italiani e apolidi per lo snellimento e la trasparenza dei procedimenti amministrativi in materia di immigrazione. Il Portale (ambiente distribuito, multi utente, con un editore versatile per l'indipendenza dell’utilizzatore dagli operatori tecnici, predisposto per il multilinguismo) tratta tutto il percorso amministrativo, dal comportamento specifico (procedimento) alla sua giustificazione normativa (identificazione ed |
applicazione delle norme d’interesse). Le informazioni sono organizzate secondo standard definiti e validati e strutturate in XML secondo gli standard CNIPA (Norme in Rete), consentendo avanzate funzionalità di consultazione e ricerca. In particolare le schede sui procedimenti, contenenti tutti i campi necessari a descrivere il procedimento, sono consultabili tramite percorso guidato e la banca dati permette di reperire tutta la normativa italiana di interesse nel testo vigente, originale o alla data di modifica selezionata. | |
Disponibilità attuale del servizio | m) Il servizio non esiste n) Il servizio esiste ed è erogato avvalendosi di soluzioni offerte dal mercato X Il servizio esiste ed è erogato con soluzioni realizzate con il concorso di finanziamenti pubblici In questo momento il servizio è funzionante come prototipo per la Prefettura di Firenze ed il Comune di Firenze |
Motivazione | Motivazioni che inducono l’ALI a voler proporre questo servizio, con riferimento all’analisi della domanda Il sistema è stato richiesto in questa fase dai piccoli comuni di CSTT ALI Toscana al fine di disporre di strumenti per svolgere al meglio le funzioni riguardanti gli immigrati che sono state delegate ai comuni. L’obiettivo è quello di a mettere a disposizione degli operatori di back office degli enti, delle associazioni rappresentative degli immigrati, dei vari soggetti della PA centrale e locale, una circolarità e una condivisione di informazioni nonché la modulistica riguardanti la materia, con l’obiettivo successivo di fornire anche strumenti per lo svolgimento on-line delle pratiche. Sono inoltre coinvolte le Prefetture della Toscana per il ruolo svolto rispetto all’immigrazione e sulla base del Protocollo d’intesa fra Regione Toscana e Prefetture - UTG nell’ambito di RTRT per la promozione dell’amministrazione elettronica e della società dell’informazione e della conoscenza nel sistema regionale, approvato con Del. GR 966 del 18.12.2006 e firmato il 23 marzo 2007. Si rileva inoltre l'interesse che in particolare i piccoli comuni ripongono nel portale PAESI in quanto offre loro servizi e assistenza nell'ambito di una materia complessa e dinamica, di forte impatto sulla cittadinanza. |
Dimensione e profilo dell’utenza interessata | Stima del n° dei Comuni potenzialmente interessati Il sistema è potenzialmente fruibile da tutti gli enti locali della Toscana compresi tutti i comuni e le Comunità Montane sulle quali si può contare per la diffusione del servizio alla maggior parte dei piccoli comuni toscani. Rispetto a CSTT ALI Toscana i comuni potenzialmente interessati sono 138. Sono inoltre interessate le Prefetture della Toscana per il ruolo svolto rispetto all’immigrazione e sulla base del Protocollo d’intesa fra Regione Toscana e Prefetture - UTG nell’ambito di RTRT per la promozione dell’amministrazione elettronica e della società dell’informazione e della conoscenza nel sistema regionale, |
firmato il 23 marzo 2007. | |
Prerequisiti di natura tecnico infrastrutturale | Per la fruizione del servizio è necessario che l’utente disponga: X accesso alla rete con banda larga l) dotazioni hw specifiche: lettore smart card (in seguito) dotazioni sw specifiche: certificato digitale (in seguito) Costo complessivo stimato delle dotazioni hw e/o sw specifiche presso il Comune, se previste € 35,00 |
Anagrafica del servizio n° 2 Posta Elettronica Certificata | |
Ambito amministrativo | Protocollo Informatico: funzioni di servizio |
Tipologia di servizio | Altro: servizi di supporto, mantenimento infrastruttura, Fornitura, formazione ed assistenza |
Nome del servizio | Posta Elettronica Certificata |
Aspetti tecnologici, realizzativi e gestionali | |
Descrizione del servizio | Il servizio ⬜ è fruibile solo all’interno delle singole amministrazioni aderenti X intende razionalizzare e semplificare il rapporto tra ciascun piccolo comune e PA, Centrali, Regionali e locali. All’interno dell’infrastruttura di certificazione (PKI) per la Rete Telematica regionale Toscana (RTRT), il servizio di Posta Elettronica Certificata (PEC) consente di dotare gli Enti di caselle di PEC per lo scambio di documenti fra enti, soprattutto nell’ambito del protocollo informatico, nell’ottica del Codice dell’Amministrazione Digitale. Il servizio è a disposizione, oltre che di Regione Toscana, anche di tutti gli altri Enti aderenti a CSTT (ALI Toscana) e a tutti gli altri Enti di RTRT. |
Disponibilità attuale del servizio | ⬜ Il servizio non esiste X Il servizio esiste ed è erogato avvalendosi di soluzioni offerte dal mercato ⬜ Il servizio esiste ed è erogato con soluzioni realizzate con il concorso di finanziamenti pubblici |
Motivazione | Motivazioni che inducono l’ALI a voler proporre questo servizio, con riferimento all’analisi della domanda Sulla base della dell’analisi della domanda, effettuata sulla base del presente avviso, e degli obiettivi che Regione Toscana si è posta con il Programma regionale per la promozione e lo sviluppo dell’amministrazione elettronica e della società dell'informazione e della conoscenza nel sistema regionale – |
2007-2010, approvato dal Consiglio Regionale (Del. CR n. 68, 11 luglio 2007) in attuazione della LR 01/2004 (art. 7), è emerso un deciso interesse verso tale forma di servizio, che viene messo disposizione tramite il CSTT ALI Toscana. | |
Dimensione e profilo dell’utenza interessata | Stima del n° dei Comuni potenzialmente interessati Il sistema è potenzialmente fruibile da tutti gli enti locali della toscana. Il piano di diffusione realizzato da Regione Toscana prevede una forte attività informativa e promozionale verso tutti gli enti locali della regione. Attraverso il supporto delle forme associative e la loro organizzazione si vuole rendere possibile la diffusione del servizio alla maggior parte dei piccoli comuni toscani. |
Prerequisiti di natura tecnico infrastrutturale | Per la fruizione del servizio è necessario che l’utente disponga: ⬜ accesso alla rete con banda larga ⬜ dotazioni hw specifiche ⬜ dotazioni sw specifiche Costo complessivo stimato delle dotazioni hw e/o sw specifiche presso il Comune, se previste € ………………… |
Anagrafica del servizio n° 3 Firma digitale – Autenticazione | |
Ambito amministrativo | Protocollo Informatico - funzioni di servizio |
Tipologia di servizio | Altro: Fornitura, mantenimento infrastruttura, formazione ed assistenza |
Nome del servizio | Firma digitale – Autenticazione |
Aspetti tecnologici, realizzativi e gestionali | |
Descrizione del servizio | Il servizio ⬜ è fruibile solo all’interno delle singole amministrazioni aderenti X intende razionalizzare e semplificare il rapporto tra ciascun piccolo comune e PA, Centrali, Regionali e locali. Descrizione delle principali funzionalità All’interno dell’infrastruttura di certificazione (PKI) per la Rete Telematica Regionale Toscana (RTRT), il servizio di firma digitale e di autenticazione consente di dotare gli utenti di smartcard con a bordo certificati di firma e/o di autenticazione per i servizi previsti, fra cui il protocollo informatico, nell’ottica del Codice dell’Amministrazione Digitale Il servizio è a disposizione, oltre che di Regione Toscana, anche di tutti gli Enti aderenti a CSTT ALI Toscana e a tutti gli altri Enti di RTRT. |
Disponibilità attuale del servizio | ⬜ Il servizio non esiste X Il servizio esiste ed è erogato avvalendosi di soluzioni offerte dal mercato ⬜ Il servizio esiste ed è erogato con soluzioni realizzate con il |
concorso di finanziamenti pubblici | |
Motivazione | Motivazioni che inducono l’ALI a voler proporre questo servizio, con riferimento all’analisi della domanda Sulla base della dell’analisi della domanda, effettuata sulla base del presente avviso, e degli obbiettivi che Regione Toscana si è posta con il Programma regionale per la promozione e lo sviluppo dell’amministrazione elettronica e della società dell'informazione e della conoscenza nel sistema regionale – 2007-2010, approvato dal Consiglio Regionale (Del. CR n. 68, 11 luglio 2007) in attuazione della LR 01/2004 (art. 7), è emerso un deciso interesse verso tale forma di servizio, che viene messo disposizione tramite il CSTT. |
Dimensione e profilo dell’utenza interessata | Stima del n° dei Comuni potenzialmente interessati Il sistema è potenzialmente fruibile da tutti gli enti locali della Toscana. Il piano di diffusione realizzato da Regione Toscana prevede una forte attività informativa e promozionale verso tutti gli enti locali della regione. In particolare nei confronti dei piccoli comuni, delle Comunità Montane, delle Gestioni Associate e dei Circondari è già attiva una apposita azione di sostegno. Attraverso il supporto di queste forme associative e la loro organizzazione si vuole rendere possibile la diffusione del servizio alla maggior parte dei piccoli comuni toscani. |
Prerequisiti di natura tecnico infrastrutturale | Per la fruizione del servizio è necessario che l’utente disponga: ⬜ accesso alla rete con banda larga: X dotazioni hw e sw specifiche (hw e sw per l’apposizione di firma digitale e la verifica di documenti firmati.) Costo complessivo stimato della dotazione hw e/o sw specifica presso la singola postazione 35,40 €. |
Anagrafica del servizio n° 4 Repository degli atti amministrativi a livello regionale | |
Ambito amministrativo | Sito internet del Comune: funzioni informative |
Tipologia di servizio | Gestione della piattaforma tecnologica in ASP,formazione e assistenza |
Nome del servizio | Repository degli atti amministrativi a livello regionale |
Aspetti tecnologici, realizzativi e gestionali | |
Descrizione del servizio | Il servizio ⬜ è fruibile solo all’interno delle singole amministrazioni aderenti X intende razionalizzare e semplificare il rapporto tra ciascun piccolo comune e PA, Centrali, Regionali e locali. Il sistema offre funzionalità di back office per la creazione e |
aggiornamento della banca dati degli atti amministrativi dell’Ente. Inoltre offre funzionalità di front-office per la pubblicazione della stessa sul sito web dell’Ente. Il valore aggiunto della soluzione consiste nelle funzionalità per il reperimento delle informazioni tramite strumenti di knowledge management (organizzazione dei contenuti), in particolare mediante la classificazione per classi/materie e la ricerca testuale offerte sia a livello di back-office sia a livello di front-office | |
Disponibilità attuale del servizio | ⬜ Il servizio non esiste ⬜ Il servizio esiste ed è erogato avvalendosi di soluzioni offerte dal mercato X Il servizio esiste ed è erogato con soluzioni realizzate con il concorso di finanziamenti pubblici |
Motivazione | Sulla base della dell’analisi della domanda, effettuata sulla base del presente avviso, e degli obbiettivi che Regione Toscana si è posta con il “Programma regionale per la promozione e lo sviluppo dell’amministrazione elettronica e della società dell'informazione e della conoscenza nel sistema regionale” – 2007-2010, approvato dal Consiglio Regionale (Del. CR n. 68, 11 luglio 2007) in attuazione della LR 01/2004 (art. 7), è emerso un deciso interesse verso tale forma di servizio, che viene messo disposizione tramite il CSTT ALI Toscana. |
Dimensione e profilo dell’utenza interessata | Stima del n° dei Comuni potenzialmente interessati Il sistema è potenzialmente fruibile da tutti gli enti locali della Toscana. Il piano di diffusione realizzato da Regione Toscana prevede una forte attività informativa e promozionale verso tutti gli enti locali della regione, quindi verso quelli di CSTT ALI Toscana. Attraverso il supporto di queste forme associative e la loro organizzazione si vuole rendere possibile la diffusione del servizio alla maggior parte dei piccoli comuni toscani. |
Prerequisiti di natura tecnico infrastrutturale | Per la fruizione del servizio è necessario che l’utente disponga: X accesso alla rete con banda larga: X dotazioni hw e sw specifiche (hw e sw per l’autenticazione mediante certificati digitali) Costo complessivo stimato della dotazione hw e/o sw specifica presso la singola postazione 35,40 €. |
Anagrafica del servizio n° 5 Pagamenti on line | |
Ambito amministrativo | Infrastruttura di back-office per vari servizi comunali: Polizia locale, Servizi finanziari, Ufficio Tecnico, Tributi, Servizi cimiteriali, ecc. |
Tipologia di servizio | ALTRO: Messa a disposizione della infrastruttura da integrare per i servizi comunali su web |
Nome del servizio | Pagamenti on line |
Aspetti tecnologici, realizzativi e gestionali |
Descrizione del servizio | Il servizio ⬜ è fruibile solo all’interno delle singole amministrazioni aderenti ⬜ intende razionalizzare e semplificare il rapporto tra ciascun piccolo comune e PA, Centrali, Regionali e locali. X Altro – Il servizio intende mettere a disposizione di Enti e cittadini uno strumento che semplifichi i pagamenti nei confronti delle PA. Il servizio sarà a disposizione, oltre che di Regione Toscana, anche di tutti gli altri Enti aderenti a CSTT (ALI Toscana) e a tutti gli altri Enti di RTRT. | ||
Disponibilità attuale del servizio | X | Il servizio non esiste | |
⬜ Il servizio esiste ed è erogato avvalendosi di soluzioni offerte dal mercato ⬜ Il servizio esiste ed è erogato con soluzioni realizzate con il concorso di finanziamenti pubblici | |||
Motivazione | Motivazioni che inducono l’ALI a voler proporre questo servizio, con riferimento all’analisi della domanda Sulla base della dell’analisi della domanda, effettuata sulla base del presente avviso, e degli obbiettivi che Regione Toscana si è posta con il Programma regionale per la promozione e lo sviluppo dell’amministrazione elettronica e della società dell'informazione e della conoscenza nel sistema regionale – 2007-2010, approvato dal Consiglio Regionale (Del. CR n. 68, 11 luglio 2007) in attuazione della LR 01/2004 (art. 7), è emerso un deciso interesse verso tale forma di servizio, che viene messo disposizione tramite il CSTT. | ||
Dimensione e profilo dell’utenza interessata | Stima del n° dei Comuni potenzialmente interessati Il sistema è potenzialmente fruibile da tutti gli enti locali della Toscana. Il piano di diffusione realizzato da Regione Toscana prevede una forte attività informativa e promozionale verso tutti gli enti locali della regione. Attraverso il supporto delle forme associative e la loro organizzazione si vuole rendere possibile la diffusione del servizio alla maggior parte dei piccoli comuni toscani. | ||
Prerequisiti di natura tecnico infrastrutturale | Per la fruizione del servizio è necessario che l’utente disponga: ⬜ accesso alla rete con banda larga ⬜ dotazioni hw specifiche (indicare ) ⬜ dotazioni sw specifiche (indicare ) Costo complessivo stimato delle dotazioni hw e/o sw specifiche presso il Comune, se previste € ………………….. |
Anagrafica del servizio n° 6 Aste On-Line (START) e Gare Aperte | |
Ambito amministrativo | Gare ed Appalti |
Tipologia di servizio | Gestione della piattaforma tecnologica in ASP, formazione ed assistenza |
Nome del servizio | Aste On-Line (START) e Gare Aperte |
Aspetti tecnologici, realizzativi e gestionali | |
Descrizione del servizio | Il servizio X è fruibile solo all’interno delle singole amministrazioni aderenti ⬜ intende razionalizzare e semplificare il rapporto tra ciascun piccolo comune e PA, Centrali, Regionali e locali. Descrizione delle principali funzionalità Il sistema START, attualmente utilizzato da Regione toscana – Giunta Regionale, supporta tutte le fasi di svolgimento di ogni tipologia di gara prevista dalla normativa nazionale e comunitaria ed è adeguato alle nuove disposizioni contenute nella Direttiva 18/2004 e nel D.Lgs 163/2006 “Codice dei contratti”. Il sistema telematico permette la gestione totalmente informatica di procedure di acquisto con i criteri di aggiudicazione al prezzo più basso, al prezzo più basso con offerte al rilancio e ad offerta economicamente più vantaggiosa Il sistema consente lo svolgimento di aste telematiche con il metodo dei rilanci: si tratta di gare di tipo dinamico che vengono attivate dopo una prima valutazione completa delle offerte. Questo tipo di gara consente l’aggiudicazione sulla base del criterio del prezzo più basso ponendo in confronto diretto un numero di fornitori qualificati. E’ inoltre prevista una sezione apposita per la fruizione da parte di enti locali delle gare aperte stipulate da Regione Toscana. In particolare questa sezione fornisce agli enti le informazioni e la documentazione per aderire ai contratti aperti stipulati da Regione Toscana e presenta appositi tools per lo svolgimento telematico delle attività necessarie. |
Disponibilità attuale del servizio | ⬜ Il servizio non esiste X Il servizio esiste ed è erogato avvalendosi di soluzioni offerte dal mercato ⬜ Il servizio esiste ed è erogato con soluzioni realizzate con il concorso di finanziamenti pubblici |
Motivazione | Motivazioni che inducono l’ALI a voler proporre questo servizio, con riferimento all’analisi della domanda |
Il servizio tra gli obiettivi previsti nel Programma Regionale di Sviluppo 2006-2010 della Regione Toscana, adottato con deliberazione della Giunta Regionale n. 403 del 30.05.2006, laddove viene fatto riferimento alla diffusione nelle Pubbliche Amministrazioni dei servizi di e-procurement e allo sviluppo di mercati locali competitivi. | |
Dimensione e profilo dell’utenza interessata | Stima del n° dei Comuni potenzialmente interessati Il sistema è potenzialmente fruibile da tutti gli enti locali della Toscana. Il piano di diffusione realizzato da Regione Toscana prevede una forte attività informativa e promozionale verso tutti gli enti locali della regione. In particolare nei confronti dei piccoli comuni, quindi verso quelli di CSTT ALI Toscana, per il tramite delle Comunità Montane, delle Gestioni Associate e dei Circondari; è prevista una apposita azione di sostegno economico e formativo per supportare la fase di sperimentazione ed avvio all’utilizzo del sistema. La fruizione del servizio avviene attraverso il supporto delle forme associate presenti sul territorio ai quali spettano le attività di gestione del servizio. |
Prerequisiti di natura tecnico infrastrutturale | Per la fruizione del servizio è necessario che l’utente disponga: X accesso alla rete con banda larga: X dotazioni hw specifiche (hw per l’apposizione di firma digitale e la verifica di documenti firmati) X dotazioni sw specifiche (sw per l’apposizione di firma digitale e la verifica di documenti firmati) Costo complessivo stimato delle dotazioni hw e sw specifiche delle postazioni presso il Comune(smart card, certificato, lettore): € 35,00 |
Anagrafica del servizio n° 7 XXXX.XXX – La rete delle strade in rete | |
Ambito amministrativo | Territorio – PRG |
Tipologia di servizio | Gestione della piattaforma tecnologica in ASP ALTRO: Integrazione ed interscambio di banche dati territoriali, formazione ed assistenza |
Nome del servizio | XXXX.XXX – La rete delle strade in rete |
Aspetti tecnologici, realizzativi e gestionali | |
Descrizione del servizio | Il servizio ⬜ è fruibile solo all’interno delle singole amministrazioni aderenti X intende razionalizzare e semplificare il rapporto tra ciascun piccolo comune e PA, Centrali, Regionali e locali. Descrizione delle principali funzionalità I servizi di XXXX.XXX supportano le seguenti attività: - il completamento, l’aggiornamento e l’integrazione delle banche dati topografiche che alimentano gli strati informativi di interesse (STRADARIO, GRAFO STRADE, |
INDIRIZZARIO) - la gestione e condivisione delle informazioni contenute negli strati informativi (STRADARIO, GRAFO STRADE, INDIRIZZARIO) della banca dati topografica - la realizzazione ed attivazione di una rete di partnership tra enti locali titolari di informazioni, che concorrano alla gestione delle informazioni contenute nella banca dati - erogazione in modalità ASP delle funzioni di consultazione della banca dati territoriale a disposizione di cittadini e pubblica amministrazione. | |
Disponibilità attuale del servizio | ⬜ Il servizio non esiste ⬜ Il servizio esiste ed è erogato avvalendosi di soluzioni offerte dal mercato X Il servizio esiste ed è erogato con soluzioni realizzate con il concorso di finanziamenti pubblici |
Motivazione | I servizi di XXXX.XXX sono tra gli obiettivi previsti nel Programma Regionale di Sviluppo 2006-2010 della Regione Toscana, adottato con deliberazione della Giunta Regionale n. 403 del 30.05.2006, specificamente nel PIR 1.7 “Accessibilità territoriale e mobilità integrata” laddove viene fatto riferimento allo sviluppo di servizi sull’infomobilità pubblica e privata, che possono essere implementati efficacemente solo se sono disponibili banche dati integrate e diffuse sul territorio. |
Dimensione e profilo dell’utenza interessata | Il sistema è potenzialmente fruibile da tutti gli enti locali della Toscana, quindi in particolare dagli aderenti al CSTT – ALI Toscana. Il piano di diffusione realizzato da Regione Toscana prevede una forte attività informativa e promozionale nei confronti di tutti i Comuni e le Comunità Montane. |
Prerequisiti di natura tecnico infrastrutturale | Per la fruizione del servizio è necessario che l’utente disponga: ⬜ accesso alla rete con banda larga X dotazioni hw specifiche (hw per il sistema di cooperazione applicativa di Regione Toscana) X dotazioni sw specifiche (sw con funzionalità gis per la gestione di banche dati geografiche e per l’interscambio dati attraverso il sistema di cooperazione applicativa di Regione Toscana) Costo complessivo stimato delle dotazioni hw e/o sw specifiche presso il Comune = 3.000 euro |
Anagrafica del servizio n° 8 Hosting siti web e servizi Internet | |
Ambito amministrativo | Sito Internet del comune: funzioni di servizio |
Tipologia di servizio | Gestione integrata del servizio da parte delle ALI |
Nome del servizio | Hosting di siti web e servizi Internet |
Aspetti tecnologici, realizzativi e gestionali | |
Descrizione del servizio | Il servizio X è fruibile solo all’interno delle singole amministrazioni aderenti ⬜ intende razionalizzare e semplificare il rapporto tra ciascun piccolo comune e PA, Centrali, Regionali e locali. Descrizione delle principali funzionalità Sono a disposizione per gli aderenti al CSTT – ALI Toscana presso il TIX (Tuscany Internet Exchange) una serie di servizi fra i quali il servizio di hosting di siti web e di housing, posta elettronica completa di webmail (con antivirus, antispam), con il rilascio di caselle di posta elettronica e loro gestione. A supporto dei servizi di rete, quali DNS e accreditamento domini, è stato attivato un Help Desk a disposizione del CSTT Ali Toscana e della Rete Telematica Regionale Toscana (RTRT). L' Help Desk offre supporto di primo e secondo livello, in risposta a problematiche relative ai servizi erogati dal TIX. Tra i compiti del CSTT – ALI Toscana, per il tramite di Regione Toscana, oltre a quello di Help Desk, c'è anche il mantenimento del livello concordato di qualità dei servizi (SLA, Service Level Agreement) attraverso il monitoraggio della parte NAP, dell’infrastruttura di trasporto di RTRT, nonché dei servizi tramite essa erogati. Il monitoraggio è accessibile anche da parte degli enti che usufruiscono dei servizi con accesso forte con certificato digitale. |
Disponibilità attuale del servizio | ⬜ Il servizio non esiste ⬜ Il servizio esiste ed è erogato avvalendosi di soluzioni offerte dal mercato X Il servizio esiste ed è erogato con soluzioni realizzate con il concorso di finanziamenti pubblici |
Motivazione | Motivazioni che inducono l’ALI a voler proporre questo servizio, con riferimento all’analisi della domanda I servizi descritti sono a disposizione degli enti di RTRT e quindi del CSTT – ALI Toscana; tali servizi disponibili presso il TIX di Regione Toscana, possono essere erogati con un livello di prestazione, di sicurezza e di stabilità dei sistemi che sarebbe impossibile attivare e mantenere non solo per un piccolo comune ma anche per un gruppo ristretto di enti, questo sia per motivi di costi nell’implementazione delle strutture necessarie, sia per capacità tecniche e organizzative. Per questi motivi già alcuni enti ne hanno fatto richiesta in passato e ne stanno usufruendo ed altri, in particolare i comuni più piccoli, ne hanno fatto richiesta in questa fase. L’obiettivo rispetto all’erogazione del presente servizio è quello di mettere a disposizione dei piccoli comuni servizi Internet a basso costo che possano aumentare la visibilità delle informazioni dell’ente e la capacità di erogare servizi web a cittadini e imprese. L’intento è anche quello di diminuire il digital divide e favorire la standardizzazione dei sistemi utilizzati dalla PAL spingendo verso l’utilizzo di piattaforme open-source. I piccoli comuni interessati potranno usufruire dei servizi anche non scegliendoli |
tutti ma solo quelli di specifica necessità. | |
Dimensione e profilo dell’utenza interessata | Stima del n° dei Comuni potenzialmente interessati: 138 Comuni |
Prerequisiti di natura tecnico infrastrutturale | Per la fruizione del servizio è necessario che l’utente disponga: X accesso alla rete con banda larga (Tramite collegamenti RTRT) ⬜ dotazioni hw specifiche (indicare ) ⬜ dotazioni sw specifiche (indicare ) Costo complessivo stimato delle dotazioni hw e/o sw specifiche presso il Comune, se previste € i |
§ 2.3 Portafoglio dei servizi – aspetti economici e contrattuali
Alcuni servizi fra quelli indicati vengono erogati da CSTT ALI TOSCANA in forma completamente gratuita per i soggetti aderenti, con costi coperti da Regione Toscana; la semplice adesione alla Rete Telematica Regionale Toscana, e di conseguenza al CSTT ALI Toscana, consente agli enti aderenti di usufruirne a titolo gratuito.
Per quei servizi che prevedono una erogazione a titolo oneroso, la modalità contrattuale utilizzata dal CSTT ALI Toscana è quella di mettere a disposizione contratti basati su gare aperte, secondo quanto previsto dalla L.R. 12 dell’8 marzo 2001 e successivo regolamento di attuazione DPGR n.45/R Art.2 (Contratti regionali aperti) del 5 settembre 2001, sui quali gli enti aderenti possono acquistare senza ricorrere a gare proprie, interfacciandosi direttamene con i fornitori (GARA APERTA).
Anagrafica del servizio n° 1 - PAESI | |
Aspetti economici (costi/ricavi) | |
Costi di realizzazione | Costi di risorse interne € 17.000,00 Costi hw e sw da acquisire sul mercato € 31.350,00 Costi di licenze € …………………………………..… Costi di consulenza specialistica € 55.000,00 Altri costi (generali) € 9.500,00 |
Costi di gestione stimati a regime/per anno | Manut/agg. Soluzione tecnologica .(costo totale per i primi due anni ) € 13.000,00 Manut/agg. Contenuti (costo totale per i primi due anni ) € 30.000,00 Costi di rete € ………………………………………… Documentaz., formazione, help desk, etc. € 20.000,00 Consulenze € ………………………………………….. |
Modalità contrattuale scelta per la vendita del servizio ai Comuni | • Il corrispettivo è previsto nella quota associativa annua • Il corrispettivo è un importo annuo predefinito (abbonamento) • Il prezzo va definito di volta in volta sulla base di offerte |
specifiche X Non c’è corrispettivo in quanto il servizio è erogato gratuitamente agli aderenti da CSTT ALI Toscana | |
Xxxxxx complessivi stimati dalla vendita del servizio | Primo anno € ………………………….. Secondo anno € …………………………... Terzo anno € …………………………... |
Disponibilità attuale di prodotti alla base del servizio | o) Il prodotto non esiste p) Il prodotto esiste ed è fornito dal mercato X Il prodotto esiste ed è stato realizzato con il concorso di finanziamenti pubblici |
Modalità di acquisizione del servizio (o del prodotto necessario per la erogazione del servizio) da parte dell’ALI | • Riuso di applicazione sviluppata da altre pubbliche amministrazioni X Realizzazione in economia (in house) • Acquisto sul mercato (affidamento a terzi) • Servizio affidato all’esterno (in ASP) Indicare eventuali partnership, di enti pubblici o di privati, alle quali si farà ricorso per la acquisizione del servizio e/o del prodotto. Il servizio è già stato sviluppato con fondi di Regione Toscana in collaborazione con CNR – ITTIG e con la collaborazione della Prefettura di Firenze ed è attualmente funzionante in forma di prototipo presso la stessa Prefettura e presso il Comune di Firenze. |
Modalità di gestione | Manutenzione ordinaria ed evolutiva delle soluzioni hw e sw X In proprio l) Affidata all’esterno Manutenzione ordinaria ed evolutiva dei contenuti X In proprio m) Affidata all’esterno |
Tempi previsti per l’avvio in esercizio | E' previsto l'avvio dell'erogazione del servizio entro 18 mesi dall’avvio dell’ALI |
Anagrafica del servizio n° 2 Posta Elettronica Certificata | |
Aspetti economici (costi/ricavi) | |
Costi di realizzazione | Costi di risorse interne € 5.000,00 Costi hw e sw da acquisire sul mercato € …………….. Costi di licenze € …………………………….. Costi di consulenza specialistica € …………………. Altri costi (spec) € ………………………………. |
Costi di gestione stimati a regime/per anno | Manut/agg. soluzione tecnologica € 19.400,00 Manut/agg. Contenuti €……………………………… Costi di rete € ………………………………………… Documentaz., formazione, help desk, etc. € …………… |
Consulenze €………………………….………………… Servizi on-line € 3.600,00 | |
Modalità contrattuale scelta per la vendita del servizio ai Comuni | ⬜ Il corrispettivo è previsto nella quota associativa annua ⬜ Il corrispettivo è un importo annuo predefinito (abbonamento) ⬜ Il prezzo va definito di volta in volta sulla base di offerte specifiche X ALTRO – GARA APERTA di Regione Toscana X Non c’è corrispettivo in quanto la parte infrastrutturale è a carico del CSTT ALI Toscana |
Ricavi complessivi stimati dalla vendita del servizio | Primo anno € ………………………….. Secondo anno € …………………………... Terzo anno € …………………………... |
Disponibilità attuale di prodotti alla base del servizio | ⬜ Il prodotto non esiste X Il prodotto esiste ed è fornito dal mercato ⬜ Il prodotto esiste ed è stato realizzato con il concorso di finanziamenti pubblici |
Modalità di acquisizione del servizio (o del prodotto necessario per la erogazione del servizio) da parte dell’ALI | ⬜ Riuso di applicazione sviluppata da altre pubbliche amministrazioni ⬜ Realizzazione in economia (in house) X Acquisto sul mercato (affidamento a terzi) ⬜ Servizio affidato all’esterno (in ASP) Indicare eventuali partnership, di enti pubblici o di privati, alle quali si farà ricorso per la acquisizione del servizio e/o del prodotto Regione Toscana ha individuato, attraverso una specifica gara di appalto, un Gestore in grado di fornire tutto quanto necessario per l’infrastruttura di certificazione (PKI). Il RTI prescelto è composto da Infocert (ex Infocamere) e Netikos |
Modalità di gestione | Manutenzione ordinaria ed evolutiva delle soluzioni hw e sw ⬜ In proprio X Affidata all’esterno Manutenzione ordinaria ed evolutiva dei contenuti ⬜ In proprio X Affidata all’esterno |
Tempi previsti per l’avvio in esercizio | Il servizio è già in esercizio e a disposizione di qualsiasi Ente del CSTT Ali Toscana e più in generale di RTRT. |
Anagrafica del servizio n° 3 Firma digitale – Autenticazione | |
Aspetti economici (costi/ricavi) | |
Costi di realizzazione | Costi di risorse interne € 6.000,00 Costi hw e sw da acquisire sul mercato € …………….. |
Costi di licenze € ………………………………………. Costi di consulenza specialistica € ……………………. Altri costi (spec) | |
Costi di gestione stimati a regime/per anno | Manut/agg. soluzione tecnologica € 19.000,00 Manut/agg. Contenuti €……………………………… Costi di rete € ………………………………………… Documentaz., formazione, help desk, etc. € …………… Consulenze €………………………….………………… Servivi on-line € 7.000,00 |
Modalità contrattuale scelta per la vendita del servizio ai Comuni | ⬜ Il corrispettivo è previsto nella quota associativa annua ⬜ Il corrispettivo è un importo annuo predefinito (abbonamento) ⬜ Il prezzo va definito di volta in volta sulla base di offerte specifiche X ALTRO – GARA APERTA di Regione Toscana X Non c’è corrispettivo in quanto la parte infrastrutturale è a carico del CSTT ALI Toscana |
Ricavi complessivi stimati dalla vendita del servizio | Primo anno € ………………………….. Secondo anno € …………………………... Terzo anno € …………………………... |
Disponibilità attuale di prodotti alla base del servizio | ⬜ Il prodotto non esiste X Il prodotto esiste ed è fornito dal mercato ⬜ Il prodotto esiste ed è stato realizzato con il concorso di finanziamenti pubblici |
Modalità di acquisizione del servizio (o del prodotto necessario per la erogazione del servizio) da parte dell’ALI | ⬜ Riuso di applicazione sviluppata da altre pubbliche amministrazioni ⬜ Realizzazione in economia (in house) X Acquisto sul mercato (affidamento a terzi) ⬜ Servizio affidato all’esterno (in ASP) Indicare eventuali partnership, di enti pubblici o di privati, alle quali si farà ricorso per la acquisizione del servizio e/o del prodotto Regione Toscana ha individuato, attraverso una specifica gara di appalto, un Gestore in grado di fornire tutto quanto necessario per l’infrastruttura di certificazione (PKI). Il RTI prescelto è composto da Infocert (ex Infocamere) e Netikos |
Modalità di gestione | Manutenzione ordinaria ed evolutiva delle soluzioni hw e sw ⬜ In proprio X Affidata all’esterno Manutenzione ordinaria ed evolutiva dei contenuti ⬜ In proprio X Affidata all’esterno |
Tempi previsti per l’avvio in esercizio | Il servizio è già in esercizio e a disposizione di qualsiasi Ente del CSTT ALI Toscana e più in generale di RTRT. |
Anagrafica del servizio n° 4 Repository degli atti amministrativi a livello regionale | |
Aspetti economici (costi/ricavi) | |
Costi di realizzazione | Costi di risorse interne € 5.500,00 Costi hw e sw da acquisire sul mercato € 31.000,00 Costi di licenze € ………………………… Costi di consulenza specialistica € 8.000,00 Altri costi (canoni rete e costi generali) € 5.500,00 |
Costi di gestione stimati a regime/per anno | Manut/agg. soluzione tecnologica €……………………... Manut/agg. Contenuti e € …………………… Documentaz., formazione, help desk, etc.(costo totale per i primi due anni ) € 5.000,00 Consulenze €…………………………….………………… |
Modalità contrattuale scelta per la vendita del servizio ai Comuni | ⬜ Il corrispettivo è previsto nella quota associativa annua ⬜ Il corrispettivo è un importo annuo predefinito (abbonamento) ⬜ Il prezzo va definito di volta in volta sulla base di offerte specifiche X Non c’è corrispettivo in quanto il servizio è erogato gratuitamente agli aderenti a RTRT quindi a CSTT ALI Toscana |
Ricavi complessivi stimati dalla vendita del servizio | Primo anno € ………………………….. Secondo anno € …………………………... Terzo anno € …………………………... |
Disponibilità attuale di prodotti alla base del servizio | ⬜ Il prodotto non esiste ⬜ Il prodotto esiste ed è fornito dal mercato X Il prodotto esiste ed è stato realizzato con il concorso di finanziamenti pubblici |
Modalità di acquisizione del servizio (o del prodotto necessario per la erogazione del servizio) da parte dell’ALI | ⬜ Riuso di applicazione sviluppata da altre pubbliche amministrazioni ⬜ Realizzazione in economia (in house) ⬜ Acquisto sul mercato (affidamento a terzi) ⬜ Servizio affidato all’esterno (in ASP) Indicare eventuali partnership, di enti pubblici o di privati, alle quali si farà ricorso per la acquisizione del servizio e/o del prodotto ………………………………………………………………… |
Modalità di gestione | Manutenzione ordinaria ed evolutiva delle soluzioni hw e sw ⬜ In proprio X Affidata all’esterno |
Manutenzione ordinaria ed evolutiva dei contenuti X In proprio ⬜ Affidata all’esterno | |
Tempi previsti per l’avvio in esercizio | Entro 9 mesi dall’avvio dell’ALI |
Anagrafica del servizio n° 5 Pagamenti on line | |||
Aspetti economici (costi/ricavi) | |||
Costi di realizzazione | Costi di risorse interne € 15.000,00 Costi hw e sw da acquisire sul mercato € 850.000,00 Costi di licenze € …………………………….. Costi di consulenza specialistica €…………………... Altri costi (generali) € ……………………………….. | ||
Costi di gestione stimati a regime/per anno | Manut/agg. soluzione tecnologica (costo totale primi due anni) € 150.000,00 Manut/agg. Contenuti €…………………………… Costi Generali (costo totale primi due anni) € 5.000,00 Documentaz., formazione, help desk, etc. € …………… Interni (costo totale primi due anni) € 35.000,00 | ||
Modalità contrattuale scelta per la vendita del servizio ai Comuni | ⬜ Il corrispettivo è previsto nella quota associativa annua ⬜ Il corrispettivo è un importo annuo predefinito (abbonamento) ⬜ Il prezzo va definito di volta in volta sulla base di offerte specifiche X ALTRO – GARA APERTA di Regione Toscana X Non c’è corrispettivo in quanto la parte infrastrutturale è a carico del CSTT ALI Toscana | ||
Ricavi complessivi stimati dalla vendita del servizio | Primo anno € ………………………….. Secondo anno € …………………………... Terzo anno € …………………………... | ||
Disponibilità attuale di prodotti alla base del servizio | X | Il prodotto non esiste | |
⬜ Il prodotto esiste ed è fornito dal mercato ⬜ Il prodotto esiste ed è stato realizzato con il concorso di finanziamenti pubblici | |||
Modalità di acquisizione del servizio (o del prodotto necessario per la erogazione del servizio) da parte dell’ALI | ⬜ Riuso di applicazione sviluppata da altre pubbliche amministrazioni ⬜ Realizzazione in economia (in house) X Acquisto sul mercato (affidamento a terzi) ⬜ Servizio affidato all’esterno (in ASP) Indicare eventuali partnership, di enti pubblici o di privati, alle quali si farà ricorso per la acquisizione del servizio e/o del |
prodotto Regione Toscana individuerà, attraverso una specifica gara di appalto, un Gestore in grado di fornire tutto quanto necessario per l’infrastruttura di pagamenti on line | |
Modalità di gestione | Manutenzione ordinaria ed evolutiva delle soluzioni hw e sw ⬜ In proprio X Affidata all’esterno Manutenzione ordinaria ed evolutiva dei contenuti ⬜ In proprio X Affidata all’esterno |
Tempi previsti per l’avvio in esercizio | Il servizio non sarà attivo prima della prima metà del 2009. |
Anagrafica del servizio n° 6 Aste On-Line (START) e Gare Aperte | |
Aspetti economici (costi/ricavi) | |
Costi di realizzazione | Costi di risorse interne € 20.000,00 Costi hw e sw da acquisire sul mercato € 208.000,00 Costi di licenze € da 6.500 a 22.000 annuo sulla base della frequenza di uso del servizio. E’ prevista una fase di startup dove ad ogni forma associata utilizza una licenza di 13.000 euro / anno Costi di consulenza specialistica € …………………………. Altri costi (spec) € 3.500 per Corso di formazione tenuto dal Gestore . |
Costi di gestione stimati a regime/per anno | Manut/agg. soluzione tecnologica € …………………… Manut/agg. Contenuti €……………………………………… Costi di rete € ……………………………………… Documentaz., formazione, help desk, etc. € 28.000,00 Consulenze €…………………….………………… |
Modalità contrattuale scelta per la vendita del servizio ai Comuni | ⬜ Il corrispettivo è previsto nella quota associativa annua X Il corrispettivo è un importo annuo predefinito (abbonamento) ⬜ Il prezzo va definito di volta in volta sulla base di offerte specifiche E’ stato individuato un Gestore esterno che eroga il servizio ai comuni |
Xxxxxx complessivi stimati dalla vendita del servizio | Primo anno € ………………………….. Secondo anno € …………………………... Terzo anno € …………………………... |
Disponibilità attuale di prodotti alla base del servizio | ⬜ Il prodotto non esiste X Il prodotto esiste ed è fornito dal mercato ⬜ Il prodotto esiste ed è stato realizzato con il concorso di finanziamenti pubblici |
Modalità di acquisizione del servizio (o del prodotto necessario per la erogazione del servizio) da parte dell’ALI | ⬜ Riuso di applicazione sviluppata da altre pubbliche amministrazioni ⬜ Realizzazione in economia (in house) ⬜ Acquisto sul mercato (affidamento a terzi) X Servizio affidato all’esterno (in ASP) Regione Toscana ha individuato, attraverso una specifica gara di appalto un Gestore in grado di fornire agli enti del territorio toscano un sistema telematico per le procedure tradizionali di scelta del contraente e le aste elettroniche. Il RTI prescelto è composto da DataManagement SpA e Pleiade Srl |
Modalità di gestione | Manutenzione ordinaria ed evolutiva delle soluzioni hw e sw ⬜ In proprio X Affidata all’esterno Manutenzione ordinaria ed evolutiva dei contenuti ⬜ In proprio X Affidata all’esterno |
Tempi previsti per l’avvio in esercizio | Regione Toscana prevede una diffusione progressiva del servizio attraverso la partecipazione attiva delle varie forme associative di comuni. E’ ipotizzabile l’avvio del servizio in 3 CM / circondari / Gest. Ass. entro 6 mesi dal momento di messa a disposizione del servizio stesso ed un successivo avvio di altri 5 soggetti aggregati nei successivi 8 mesi. A seguire è previsto l’avvio di eventuali altre forme associate che intendono avvalersi del servizio |
Anagrafica del servizio n° 7 XXXX.XXX – La rete delle strade in rete | |||
Aspetti economici (costi/ricavi) 150.000 | |||
Costi di realizzazione | Costi di risorse interne € 15.000,00 Costi hw e sw da acquisire sul mercato € 40.000,00 Costi di licenze € … Costi di consulenza specialistica € …………………… Altri costi (spec) € … | ||
Costi di gestione stimati a regime/per anno | Manut/agg. soluzione tecnologica € 10.000,00 Manut/agg. Contenuti €……………………………….. Costi di rete € ………………………………… Documentaz., formazione, help desk, etc. (costo totale primi due anni) € 20.000,00 Consulenze (costo totale primi due anni) € 55.000,00 | ||
Modalità contrattuale scelta per la vendita del servizio ai Comuni | ⬜ Il corrispettivo è previsto nella quota associativa annua ⬜ Il corrispettivo è un importo annuo predefinito (abbonamento) ⬜ Il prezzo va definito di volta in volta sulla base di offerte specifiche | ||
X | Non c’è corrispettivo in quanto il servizio è erogato |
gratuitamente agli aderenti a RTRT quindi a CSTT ALI Toscana | |
Ricavi complessivi stimati dalla vendita del servizio | Primo anno € ………………………….. Secondo anno € …………………………... Terzo anno € …………………………... |
Disponibilità attuale di prodotti alla base del servizio | ⬜ Il prodotto non esiste ⬜ Il prodotto esiste ed è fornito dal mercato X Il prodotto esiste ed è stato realizzato con il concorso di finanziamenti pubblici |
Modalità di acquisizione del servizio (o del prodotto necessario per la erogazione del servizio) da parte dell’ALI | ⬜ Riuso di applicazione sviluppata da altre pubbliche amministrazioni ⬜ Realizzazione in economia (in house) X Acquisto sul mercato (affidamento a terzi) ⬜ Servizio affidato all’esterno (in ASP) |
Modalità di gestione | Manutenzione ordinaria ed evolutiva delle soluzioni hw e sw ⬜ In proprio X Affidata all’esterno Manutenzione ordinaria ed evolutiva dei contenuti X In proprio ⬜ Affidata all’esterno |
Tempi previsti per l’avvio in esercizio | Regione Toscana prevede una diffusione progressiva del servizio attraverso la partecipazione attiva dei comuni e delle comunità montane. E’ ipotizzabile l’avvio del servizio di consultazione in 94 EE.LL. entro 12 mesi dal momento di messa a disposizione del servizio stesso. E’ ipotizzabile l’avvio del servizio di interscambio/integrazione in 15 EE.LL. entro 12 mesi dal momento di messa a disposizione del servizio stesso. |
Anagrafica del servizio n° 8 Hosting siti web e servizi Internet | |
Aspetti economici (costi/ricavi) | |
Costi di realizzazione | Costi di risorse interne € 7.000,00 Costi hw e sw da acquisire sul mercato € …………….. Costi di licenze € …………………………………….. Costi di consulenza specialistica € 45.500,00 Altri costi (generali) € 9.000,00 |
Costi di gestione stimati a regime/per anno | Manut/agg. soluzione tecnologica (costo totale primi due anni) € 20.000,00 Manut/agg. Contenuti € …………………………… Costi di rete € ……………………………………… |
Documentaz., formazione, help desk, etc. (costo totale primi due anni) € 9.500,00 Consulenze €…………………………….………………… | |
Modalità contrattuale scelta per la vendita del servizio ai Comuni | ⬜ Il corrispettivo è previsto nella quota associativa annua ⬜ Il corrispettivo è un importo annuo predefinito (abbonamento) ⬜ Il prezzo va definito di volta in volta sulla base di offerte specifiche X Non c’è corrispettivo in quanto il servizio è erogato gratuitamente agli aderenti a RTRT quindi a CSTT ALI Toscana |
Ricavi complessivi stimati dalla vendita del servizio | Primo anno € ………………………….. Secondo anno € …………………………... Terzo anno € …………………………... |
Disponibilità attuale di prodotti alla base del servizio | ⬜ Il prodotto non esiste ⬜ Il prodotto esiste ed è fornito dal mercato X Il prodotto esiste ed è stato realizzato con il concorso di finanziamenti pubblici |
Modalità di acquisizione del servizio (o del prodotto necessario per la erogazione del servizio) da parte dell’ALI | ⬜ Riuso di applicazione sviluppata da altre pubbliche amministrazioni ⬜ Realizzazione in economia (in house) X Acquisto sul mercato (affidamento a terzi) ⬜ Servizio affidato all’esterno (in ASP) Indicare eventuali partnership, di enti pubblici o di privati, alle quali si farà ricorso per la acquisizione del servizio e/o del prodotto. Il servizio è erogato presso il TIX di Regione Toscana, il quale è gestito da un RTI, vincitore di apposita gara, costituito da Teleco Brain Technologies e Eunics. |
Modalità di gestione | Manutenzione ordinaria ed evolutiva delle soluzioni hw e sw ⬜ In proprio X Affidata all’esterno Manutenzione ordinaria ed evolutiva dei contenuti ⬜ In proprio X Affidata all’esterno |
Tempi previsti per l’avvio in esercizio | Il servizio è già in esercizio; si prevede l’estensione agli enti interessati entro 12 mesi dall’avvio dell’ALI |
Cap. 3 -Modello di gestione dell’ALI
§ 3.1 La forma associativa
Le politiche regionali in tema di Società dell’ informazione sono state recentemente definite nel Programma Regionale per la promozione e lo sviluppo dell’ amministrazione elettronica e della società dell’ informazione e della conoscenza nel sistema regionale 2007-2010.
Esso affronta, in particolare, gli obiettivi e gli interventi a sostegno dei piccoli comuni (v. par. 7.9) e del Centro Servizi territoriale della Toscana (par 7.8).
La Giunta Regionale Toscana, con delibera n°1110 del 21/11/2005, accogliendo le indicazioni provenienti dalle associazioni di rappresentanza degli enti locali (Anci Toscana, Uncem Toscana, Urpt) e prendendo atto di quanto approvato dal Comitato Strategico della Rete Telematica Regionale Toscana il 7 ottobre 2005, ha preso atto della decisione di dar vita ad un Centro Servizi Territoriale della Toscana (CSTT), che si sostanzia in una struttura federata, sviluppata all'interno della Rete Telematica Regionale Toscana, costituito da una rete di Centri Servizio, promossi mediante accordi di programma tra gli enti, articolata sul territorio, e trova la sua legittimazione nelle convenzioni di adesione alla Rete già siglate dagli enti (atti dai quali emerge la competenza della Rete sugli aspetti infrastrutturali, di coordinamento e supporto delle politiche e di definizione degli standard).
La individuazione della Rete Telematica Regionale quale Xxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxxx garantisce una organica e coerente risposta all’esigenza espressa dai piccoli comuni ed evita di costituire nuovi livelli di governo. Tale soluzione consente poi di incentivare la diffusione delle gestioni associate già individuate dalla L.R. 40/2001.
Il CST della Toscana (ALI Toscana) così strutturato può risolvere molte delle difficoltà mostrate e denunciate dagli enti di piccola dimensione. È evidente che questa soluzione organizzativa deve essere sviluppata sapendo:
1. rispettare la storia e l'esperienza toscana (fondata sullo sviluppo dell'associazionismo da una parte e sulla governance e sussidiarietà realizzata attraverso RTRT dall'altra);
2. promuovere l'esercizio di ruoli differenziati da parte dei diversi livelli del sistema delle Autonomie Locali (e corrispondenti alle loro funzioni istituzionali);
3. evitare la costituzione di nuovi livelli di governo ed essendo in grado di valorizzare i livelli gestionali e di back-office già previsti all'interno del Programma di Riordino Territoriale, limitando di massima ai livelli infrastrutturali (o alle aree territoriali prive di aggregazioni costituite) la prospettazione di nuovi strumenti di intervento;
4. affiancare all'orientamento ai servizi per i comuni di minore dimensione l'esigenza di far crescere la sussidiarietà orizzontale e verticale dei territori, assicurando la partecipazione dei diversi livelli istituzionali per la costruzione di un sistema coeso e unitario sul territorio;
5. prevedere un adeguato livello di granularità della presenza territoriale di attuatori degli interventi assegnati al CST, garantendo al tempo stesso l'unitarietà delle scelte di sistema e – attraverso un sistema di accreditamento dei soggetti attuatori – un adeguato livello di qualità tecnica ed imprenditoriale;
6. creare soluzioni in grado di non entrare in concorrenza col mercato (pubblico e privato) ma in grado di utilizzarlo al meglio.
E’ inoltre avviato (si veda a tal proposito il PAR 2006) il percorso normativo per l’elaborazione di una legge di settore, naturale filiazione della LR 1/2004, che individui gli strumenti operativi in grado di supportare RTRT e l'azione regionale in materia di Società dell’informazione e della conoscenza e di Amministrazione Elettronica così da definire il quadro complessivo dei ruoli dei diversi livelli istituzionali in relazione a questa materia.
La governance del CSTT – ALI Toscana
Il coordinamento del CSTT – ALI Toscana avviene tramite gli organi della RTRT (Assemblea, Comitato Strategico, Direzione Tecnico Operativa, Osservatorio degli Utenti, normati dalla LR 1/2004), così da garantire la coerenza delle programmazioni e dei progetti attivati dai livelli regionali, intermedi e locali,
rispetto al quadro regionale condiviso. Al fine di assicurare una maggior presenza degli enti di piccola dimensione, è previsto che il Comitato Strategico della Rete, mantenendo a sé i compiti di indirizzo e controllo ed in un'ottica di sussidiarietà verticale, affidi ad una apposita Commissione per il CSTT – ALI Toscana, costituita ai sensi dell'art. 5 del proprio regolamento di organizzazione (la cui maggioranza è costituita da comunità montane e piccoli comuni), la funzione di programmare e dirigere le politiche di intervento rivolte ai piccoli comuni, nonché le linee generali dell'azione del CST, ciò nel rispetto dell'autonomia dei singoli centri sul territorio.
Inoltre la Commissione per il CST della Toscana – ALI Toscana , delegata dal Comitato Strategico a regolamentare la propria attività definisce le modalità tecniche di inclusione ed accreditamento dei CS locali e dei servizi da essi erogati, accredita gli strumenti attuativi dei CS, monitora gli esiti ed i livelli di servizio.
La Commissione è costituita da:
• ..due rappresentanti dei comuni grandi e medi
• ..due rappresentanti delle province
• ..due rappresentanti della Regione
• ..sei rappresentanti di Comunità montane e di piccoli comuni
La Commissione per il CST della Toscana – ALI Toscana è presieduta dal Coordinatore della Rete.
La Commissione per il CST della Toscana – ALI Toscana provvede anche a nominare un gruppo tecnico di coordinamento rappresentativo dei CS esistenti per assistere i propri lavori, provvedendo ad integrarlo in funzione dei successivi accreditamenti.
Tale commissione è chiamata a determinare:
− le modalità di inclusione ed accreditamento delle aggregazioni di enti che costituiscono i poli del CST della Toscana e dei servizi da essi erogati;
− i successivi meccanismi di accreditamento degli strumenti attuativi;
− le modalità di assunzione delle decisioni operative ed i relativi vincoli;
− le modalità per assicurare il rispetto dei patti sottoscritti;
− le modalità di revoca e ridefinizione dei Centri di Servizio intermedi e locali.
Il CST della Toscana si configura dunque, oltre che come soggetto che eroga direttamente servizi ai piccoli comuni e no, anche come Centro che supervisiona e coordina “il processo di erogazione dei servizi, che restano però in autonomia presso determinati poli di presidio costituiti da forme associative di diversa natura”.
§ 3.2 Il modello organizzativo
Il CST della Toscana non si configura come soggetto giuridico dotato di fattori produttivi e di strutture operative proprie: realizza quindi i propri obiettivi attraverso l'uso degli strumenti attuativi posseduti dai singoli CS federati, sotto forma di uffici o di strutture in outsourcing, nonchè attraverso il ricorso al mercato (anch'esso esercitato dai suoi componenti) utilizzandone al meglio gli strumenti (centrali di committenza ecc.).
Tali Centri, costituiti in base ai programmi di riordino territoriale della Toscana e delle capacità aggregatici di comuni capoluogo e province, “avranno il compito di erogare il servizio comunicando le modalità operative per garantire gli standard definiti dal CST”.
Attraverso un piano di attuazione, approvato dal Comitato Strategico, tenendo conto degli elementi di sostenibilità economica e tecnica in grado di garantire adeguati livelli di efficacia ed efficienza, saranno individuati:
1. le modalità per valorizzare le strutture operative dei CS federati, secondo una logica di rete e specializzazione funzionale;
2. i territori privi dei necessari supporti operativi, per organizzarvi una corretta implementazione del sistema;
3. lo strumento attuatore regionale, in grado di assolvere alle funzioni direttamente assegnate a questo livello e di gestirne i relativi servizi. A tale strumento attuatore saranno demandate anche le attività di supporto, di segreteria e di staff di RTRT, così come identificate dal Comitato Strategico su proposta del Coordinatore della Rete.
Infine per consentire il dispiegarsi del riuso, nonché un ulteriore elemento di flessibilità, di rafforzamento della rete, di pragmatismo e di sostenibilità a regime ed in una logica peer to peer, si prevede la possibilità che alcuni servizi sui quali un CS esercita il governo, possano essere realizzati da attuatori di CS diversi che, sulla base di specifiche vocazioni, li realizzano nell'interesse comune.
I ruoli, le funzioni delle singole unità organizzative e le relazioni fra di esse;
Fermo restando che ciascuno dei soggetti di cui oltre concorre alla definizione delle politiche sulla società dell’informazione, all’interno della RTRT, l’apporto di ciascun soggetto partecipante al CST della Toscana può essere così delineato:
• la Regione attiva principalmente politiche concertate e mirate per la diffusione della banda larga sul territorio, per la definizione degli standard di cooperazione applicativa, per la gestione ed lo sviluppo della infrastruttura telematica della Rete e del Centro Servizi (TIX), per la produzione di studi sullo stato della società dell’informazione in Toscana, nonché per la progettazione ed erogazione di progetti di e-government di scala regionale e/o settoriale (Rete SUAP, Rete URP, ecc., Linea 2) ed alla attivazione di specifici progetti sperimentali di scala regionale (es. Digitale terrestre);
• le Province sono soggetti che possono essere chiamati dai comuni del territorio a svolgere attività di coordinamento e di assistenza tecnica su temi, quali, ad esempio, la progettazione ed il riuso di iniziative di e-government, la diffusione e gestione dei certificati di sicurezza e/o di firma, la sperimentazione e diffusione di tecnologie innovative per l'infrastrutturazione telematica del territorio, la formazione sui temi della società dell'Informazione e dell' e-government. Le province devono inoltre provvedere all’inserimento all’interno dei PASL delle azioni a supporto delle piccole realtà comunali;
• I comuni capoluogo sono chiamati a mettere a fattor comune le notevoli competenze ed esperienze sia tecniche, sia di coordinamento, sui temi dell’e-government. Essi supportano i piccoli comuni nella realizzazione dei progetti di amministrazione elettronica. Tali soggetti potranno dunque promuovere la diffusione dei progetti di e-government già attivati e la promozione e realizzazione di ulteriori;
• Le comunità montane, che hanno espresso una forte coesione ed hanno predisposto programmi locali in materia SOCINFO, costituiscono un sistema organizzato fortemente impegnato in tema di innovazione tecnologica e di e-government. In questi giorni tutte le Comunità Xxxxxxx si stanno organizzando per associare ai sensi della L.R. 40/2001 la gestione dei servizi in materia di ICT. Essi hanno sviluppato un alto grado di collaborazione con i Comuni dei loro territori e con la Regione Toscana. La loro programmazione in materia ICT inizia anche a collocarsi in modo organico all’interno dei PASL provinciali. Questo livello di governo è fortemente sostenuto dalle politiche della Regione Toscana perché aggregatore delle esigenze e dei fabbisogni di gran parte dei piccoli Comuni della regione.
• Le gestioni associate sono individuate dalla L.R. 40/2001 quali interlocutori “ottimali” per l’erogazione congiunta di servizi. In tale contesto essi individueranno ed erogheranno direttamente i servizi infrastrutturali, di coordinamento e gestione ed online che attengono alle funzioni della gestione associata stessa. Esse sono inoltre chiamate a sviluppare un programma triennale per la società dell’informazione che miri anche al potenziamento delle funzioni associate;I Comuni non capoluogo coordinatori di progetti di e-government partecipano fattivamente alla diffusione i ruoli, le funzioni delle singole unità organizzative e le relazioni fra di esse;
• Più in generale i piccoli Comuni e loro forme associate, costituite ai sensi del D.Lgs. 18 agosto 2000,
n. 267 (Testo Unico degli Enti Locali - TUEL), oltre ad essere destinatarie finali dei servizi erogati a livello di CST, hanno il compito di indirizzare e controllare la rete regionale di CST, attraverso le loro rappresentanze nel Comitato Strategico della Rete e nelle sue Commissioni;
• le delegazioni regionali delle Associazioni di Enti locali, in particolar modo l’URPT, l’ANCI Toscana, l’UNCEM Toscana, il sistema delle Autonomie, attiveranno i percorsi necessari alla individuazione e creazione del CSTT articolato nel CS regionale e nei CS Intermedi e Locali, attraverso attività di informazione e di assistenza ai Comuni del territorio;
L'attribuzione dei servizi e delle funzioni a ciascun livello di governo dovrà rispondere in linea generale ai seguenti criteri di sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza:
1. deve essere assicurata una stretta correlazione tra tipologia di servizio e livello di erogazione, garantendo il più possibile un'interazione ravvicinata con l'utente;
2. diversi soggetti svolgono funzioni differenziate ed erogano classi di servizi differenti (che debbono essere correttamente identificati attraverso la ricognizione delle attività svolte e programmate, oltre che delle competenze istituzionali);
3. forme di “supplenza” orizzontale o verticale rispetto ad aree che non hanno sviluppato una propria struttura di gestione dovranno avere caratteristiche di cedevolezza ed essere finalizzate a favorire una capacità autonoma dei territori di erogare servizi.
In linea generale a livello regionale sono svolte attività di indirizzo e coordinamento e sono presidiati i servizi che per il loro carattere infrastrutturale, per competenza o per ragioni di scala necessitano di un governo e/o di un modello unitario regionale (reti di connettività a scala regionale, cooperazione applicativa, sicurezza e autenticazione, ecc.), se possibile tramite i soggetti esistenti a livello locale per la gestione degli aspetti locali di tali servizi.
la suddivisione dei compiti e le relazioni tra gli organi di governo e quelli di gestione;
Come emerge da quanto sopra esposto, se il livello regionale coincide con la RTRT e trova la sua legittimazione nelle convenzioni di adesione alla Rete già siglate dagli enti (atti dai quali emerge la competenza della Rete sugli aspetti infrastrutturali, di coordinamento e supporto delle politiche e di definizione degli standard), le realtà locali che intendono candidarsi quale soggetto federato del CSTT – ALI Toscana devono costruire forme associate di gestione dei servizi ICT, basate sulla concertazione di un Progetto locale in materia di SI e di Amministrazione Elettronica, in coerenza con il Programma Regionale.
Tali Programmi dovranno confluire nei Patti Locali per lo Sviluppo (di dimensione provinciale) all’interno dei quali trarre le necessarie sinergie ed integrazioni.
Per l’attuazione dei singoli programmi i Comuni utilizzeranno certi servizi creati attraverso accordi, convenzioni e consorzi, in base alla vocazione dei singoli territori ed alle scelte gestionali ritenute più idonee al conseguimento degli obiettivi di servizio.
I Centri servizi così costituiti divengono in tal modo strumenti del CSTT stesso, il quale opera attraverso essi e destina a questi le risorse finanziarie necessarie.
Le funzioni di governo del CSTT – ALI Toscana vengono invece espletate dagli organi della RTRT (Assemblea, Comitato Strategico, Direzione Tecnico Operativa, Osservatorio degli Utenti, normati dalla LR 1/2004), così da garantire la coerenza delle programmazioni e dei progetti attivati dai livelli regionali, intermedi e locali, rispetto al quadro regionale condiviso. Come sopra specificato, pur se il Comitato Strategico della Rete, mantiene a sé i compiti di indirizzo e controllo in un'ottica di sussidiarietà verticale, è stato affidato all’apposita Commissione per il CSTT – ALI Toscana (la cui maggioranza è costituita da comunità montane e piccoli comuni) la funzione di programmare e dirigere le politiche di intervento rivolte ai piccoli comuni, nonché le linee generali dell'azione del CST della Toscana, ciò nel rispetto dell'autonomia dei singoli centri sul territorio.
Inoltre la Commissione per il CSTT – ALI Toscana definisce le modalità tecniche di inclusione ed accreditamento dei CS locali e dei servizi da essi erogati, accredita gli strumenti attuativi dei CS, monitora gli esiti ed i livelli di servizio.
Risorse umane necessarie e la loro collocazione, gerarchica o funzionale, nella struttura
Le risorse del CSTT ALI Toscana sono quelle della RTRT per quanto riguarda i compiti direttivi e di governo, compresa l’apposita Commissione per il CSTT – ALI Toscana istituita come sopra descritto.
Dal punto di vista operativo e tecnico, invece, le risorse umane afferiscono ai soggetti attuatori. Sono quindi quelle di Regione Toscana per quanto riguarda il Centro Servizi del TIX, nonché quelle dei CS locali federati.
Per quei servizi che sono erogati tramite outsourcing, il CSTT ALI Toscana svolge opera di coordinamento e conduzione.
Modalità di selezione e di reclutamento del personale, evidenziando in quale modo si intenda valorizzare le professionalità operanti all’interno degli Enti aderenti
Come sopra specificato, il CST della Toscana non si configura come soggetto giuridico dotato di fattori produttivi e di strutture operative proprie, compreso il personale, ma realizza i propri obiettivi attraverso l'uso degli strumenti attuativi posseduti dai singoli CS federati (specifiche strutture degli enti aderenti, strutture in outsourcing, nonchè attraverso il ricorso al mercato)
Di conseguenza le modalità di reclutamento del personale sono quelle previste per gli Enti pubblici, sia con assunzioni che con acquisto di servizi.
Pertanto, al fine di conferire al sistema pubblico e/o a partecipazione pubblica un ruolo coerente con gli impegni delineati è necessario:
8. rafforzare i percorsi formativi delle risorse umane impegnate nei settori dell'e-government (non limitatamente ai tecnici di settore, ma più ampiamente ai diversi operatori responsabili dei processi di innovazione), anche per supportare la cooperazione e lo sviluppo congiunto di attività e progetti, fornendo gli strumenti ed i supporti necessari;
9. accreditare le strutture operative rispetto agli standard condivisi (come parte dell'accreditamento dei Centri Servizio intermedi e locali);
10. promuovere la specializzazione, la qualificazione e la messa in rete delle risorse operative.
Interazioni con il mercato della domanda e dell’offerta, con particolare riferimento al rapporto con gli attuali fornitori dei piccoli Comuni
Il CST della Toscana non si configura come soggetto giuridico dotato di fattori produttivi e di strutture operative proprie: realizza quindi i propri obiettivi attraverso l'uso degli strumenti attuativi posseduti dai singoli CS federati, sotto forma di uffici o di strutture in outsourcing, nonchè attraverso il ricorso al mercato (anch'esso esercitato dai suoi componenti) utilizzandone al meglio gli strumenti (centrali di committenza ecc.).
Viene e verrà posta attenzione a rendere disponibili servizi che il mercato non offre oppure che offre a costi e condizioni eccessivamente onerose, in particolare per i piccoli comuni. L’intento è infatti quello di soddisfare le richieste degli enti laddove l’offerta del mercato è carente e non di deperire lo stesso, il ricorso al quale è anzi esercitato laddove l’economicità e efficacia siano individuate.
Modalità di gestione dei contenziosi;
La gestione dei contenziosi verrà ricondotta negli organi di governo della Rete Telematica Regionale Toscana, in primo luogo tramite l’apposita Commissione per il CSTT – ALI Toscana più volte citata e specificamente costituita, fino agli altri organi istituzionali di RTRT (Assemblea, Comitato Strategico, Direzione Tecnico Operativa, Osservatorio degli Utenti, normati dalla LR 1/2004).
Meccanismi di recesso e adesione.
IL CST della Toscana accrediterà quali nuovi CS Intermedi e locali, le forme di associazione tra gli enti che sono state sancite tramite convenzione od accordo di programma.
Attualmente le associazioni attive e/o che sono candidabili per essere riconosciute quali ulteriori CS intermedi e locali, in quanto aggregati sulla base di programma territoriale sulla SI sono:
• Associazioni di enti che hanno attivato tavoli di e-government provinciali;
• Enti che hanno sottoscritto un accordo di programma in materia di amministrazione elettronica;
• Associazioni di enti che rispondono a quanto previsto dalla L.R. 40/2001 in materia di gestione associata di servizi informatici e telematici;
Sono inoltre candidabili quali CS intermedi e locali le associazioni di enti convenzionati su specifici progetti di e-government locali di e.Toscana.
Gli enti aderenti a RTRT fanno già parte formalmente del CSTT – ALI Toscana.
Inoltre la Commissione per il CST della Toscana definisce le modalità tecniche di inclusione ed accreditamento dei CS locali e dei servizi da essi erogati, accredita gli strumenti attuativi dei CS, monitora gli esiti ed i livelli di servizio.
§ 3.3 Funzioni di rappresentanza dell’ALI e degli Enti aderenti
Le funzioni di rappresentanza dell’ALI e degli Enti aderenti avvengono tramite gli organi della RTRT e tramite la Commissione per il CSTT – ALI Toscana, appositamente costituita.
La Commissione per il CSTT – ALI Toscana provvede anche a nominare un gruppo tecnico di coordinamento rappresentativo dei CS esistenti per assistere i propri lavori, provvedendo ad integrarlo in funzione dei successivi accreditamenti.
Tale gruppo svolge funzioni di coordinamento presso le province, la Regione e le Amministrazioni Centrali, nonché con le altre forme associative, sempre di concerto con la Commissione per il CSTT – ALI Toscana e con gli organi di governo e tecnici di RTRT.
Cap. 4 - Il budget triennale (le voci di costo e di ricavo) e la pianificazione finanziaria
§ 4.1 Il budget dei costi
Voci di costo | 1° anno | 2° anno | 3° anno |
Progettazione e altri oneri di avvio | € 60.500,00 | € 0,00 | € 0,00 |
Direzione operativa | € 24.000,00 | € 8.000,00 | € 8.000,00 |
Personale dipendente (produzione) | €10.000,00 | € 1.000,00 | € 1.000,00 |
Personale dipendente (tecnico) | € 39.000,00 | € 36.500,00 | € 36.500,00 |
Personale dipendente (marketing) | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 |
Personale a progetto (produzione) | € 155.000,00 | € 25.000,00 | € 25.000,00 |
Personale a progetto (tecnico) | € 68.000,00 | € 48.000,00 | € 48.000,00 |
Personale a progetto (marketing) | €0,00 | €0,00 | €0,00 |
Qualificazione risorse (formazione) | € 57.000,00 | € 16.000,00 | € 16.000,00 |
Consulenze (gg/uu da Enti aderenti) | €0,00 | €0,00 | €0,00 |
Consulenze (gg/uu dal mercato) | € 20.000,00 | € 10.000,00 | € 10.000,00 |
Acquisto/noleggio hw | € 757.350,00 | € 0,00 | € 0,00 |
Acquisto/licenze d’uso sw | € 80.000,00 | € 0,00 | € 0,00 |
Servizi on-line (ASP e altro) | € 114.600,00 | € 104.000,00 | € 0,00 |
Accesso e connettività | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 |
Manutenzione e assistenza ICT | € 110.400,00 | € 121.000,00 | € 121.000,00 |
Affitti per locali | € 1.500,00 | € 500,00 | € 500,00 |
Costi di mobilità | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 |
Eventi e comunicazione | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 |
Altri costi generali | € 12.500,00 | € 13.000,00 | € 13.000,00 |
Costi finanziari | € 0,00 | € 0,00 | € 0,00 |
TOTALE COSTI | € 1.509.850,00 | € 383.000,00 | € 279.000,00 |
Motivazioni:
Il budget dei costi fa riferimento ad un periodo di tre anni, che è superiore a quello di progetto che è di 18 mesi.
Per la redazione del budget si è partiti dai costi delle singole attività per i vari servizi, indicate nel foglio Attività del documento di sintesi, distribuendole sui primi due anni. I costi del secondo anno, per alcune voci, rimangono uguali a quelli del primo anno perché si tratta di servizi non acquisibili per periodi inferiori a 12 mesi.
Il terzo anno del budget riporta gli stessi costi del secondo come stima di quanto è prevedibile possano costare i servizi dopo i primi due anni; si noti che alcune voci di costo non compaiono nel secondo o terzo anno in quanto costi di realizzazione e non di gestione.
I costi di alcuni servizi sono stati indicati per un solo anno (Servizio 2 – PEC e Servizio 3 - PKI, vedi anche tabella con i GANTT) in quanto si tratta di servizi già disponibili ed erogati agli enti del CSTT – ALI Toscana e con contratti a terminare.
Il Servizio 6 – START è definito su due annualità con un contratto di acquisizione di servizi on-line valido per tale periodo.
Alla fine del periodo contrattuale previsto verranno svolte nuove procedure di acquisizione dei servizi in questione ma ad oggi non è stimabile il costo dei nuovi contratti anche perché potrebbero essere definite modifiche nelle soluzioni tecnologiche ed organizzative.
Nella voce di Progettazione e altri oneri di avvio è riportato, oltre alla somma dei costi di progettazione, anche il costo di Attuazione del modello di gestione dell’ALI indicato nel Foglio attività del documento_sintesi_ALIToscana.xls stimato in € 50.000,00 totali non ripartibili sui singoli servizi.
Come già ricordato all’inizio del paragrafo 2.3, CSTT ALI Toscana eroga i servizi indicati utilizzando le infrastrutture messe a disposizione da Regione Toscana, la quale copre i costi relativi sulla base di contratti da essa stessa stipulati a seguito di gare.
Alcuni servizi fra quelli indicati vengono erogati da CSTT ALI TOSCANA in forma completamente gratuita per i soggetti aderenti, con costi coperti da Regione Toscana; la semplice adesione alla Rete Telematica Regionale Toscana, e di conseguenza al CSTT ALI Toscana, consente agli enti aderenti di usufruirne a titolo gratuito.
Per quei servizi che prevedono erogati a titolo oneroso la modalità contrattuale utilizzata dal CSTT ALI Toscana è quella di mettere a disposizione contratti basati su gare aperte, secondo quanto previsto dalla
L.R. 12 dell’8 marzo 2001 e successivo regolamento di attuazione DPGR n.45/R Art.2 (Contratti regionali
aperti) del 5 settembre 2001, sui quali gli enti aderenti possono acquistare senza ricorrere a gare proprie, interfacciandosi direttamene con i fornitori.
§ 4.2 Il piano dei ricavi
Voci di ricavo | 1° anno | 2° anno | 3° anno |
Quote associative degli Enti soci | |||
Servizi in abbonamento | |||
Servizi a richiesta | |||
Finanziamenti dalla Regione | 1.509.850,00 | 383.000,00 | 279.000,00 |
Finanziamenti dalla Provincia | |||
Altri finanziamenti | |||
Organizzazione e gestione di eventi | |||
Ricavi da disponibilità finanziarie | |||
TOTALE RICAVI | 1.509.850,00 | 383.000,00 | 279.000,00 |
Motivazioni:
Il CSTT ALI Toscana non ottiene ricavi dalla erogazione dei servizi indicati in quanto i costi di cui al par.
4.1 sono coperti dal bilancio regionale. Per alcuni servizi c’è una compartecipazione degli enti nel caso in cui ci siano prerequisiti di natura tecnica o infrastrutturale (dotazioni hw o sw specifiche) oppure laddove il servizio sia erogato in outsourcing; in tal caso, come già specificato, la modalità contrattuale utilizzata dal CSTT ALI Toscana è quella di mettere a disposizione contratti basati su gare aperte, secondo quanto previsto dalla L.R. 12 dell’8 marzo 2001 e successivo regolamento di attuazione DPGR n.45/R Art.2 (Contratti regionali aperti) del 5 settembre 2001, sui quali gli enti aderenti possono acquistare senza ricorrere a gare proprie, interfacciandosi direttamene con i fornitori.
Risultato economico | 1° anno | 2° anno | 3° anno |
A - Totale costi | 1.509.850,00 | 383.000,00 | 279.000,00 |
B - Totale ricavi | 1.509.850,00 | 383.000,00 | 279.000,00 |
TOTALE (B-A) | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Motivazioni:
Il risultato economico del CSTT ALI Toscana è in pareggio dato quanto specificato al punto precedente.
§ 4.3 Pianificazione finanziaria
Motivazioni
La Rete Telematica Regionale Toscana ha creduto fortemente sull’assunto per cui, investire risorse economiche e finanziarie sul tema “società dell’informazione”, insieme all’ attivazione di un buon sistema di governance e alla presenza di una cultura dell’ innovazione produce ritorni nel campo della crescita dei sistemi territoriali e delle competenze e conoscenze del sistema pubblico e privato. Gli investimenti attivati a partire dalla nascita della Rete hanno sempre osservato questo principio e questa linea strategica,
individuando le soluzioni più idonee a consentire uno sviluppo coordinato dei territori, avendo particolare riguardo alle piccole realtà.
La creazione del CSTT si incardina in tale storia. Così come previsto dalla L.R. 1/2004 all’art. 10 comma f), gli enti aderenti sono chiamati a compartecipare “al finanziamento delle attività della Rete nelle forme determinate dalla Rete stessa, salvo il rispetto dell’autonomia di bilancio dei singoli enti”.
Con riferimento al piano di copertura finanziaria dei servizi, si precisa che i servizi “infrastrutturali di livello centrale” sono finanziati, pressoché per intero, dalla Regione Toscana nell’ambito dei progetti denominati A1 e A3 e di potenziamento dei sistema di sicurezza (PKI). Stessa considerazione dicasi per i servizi che hanno portata di carattere regionale e che interessano gli aspetti di coordinamento e gestione.
In tale contesto, la compartecipazione finanziaria degli enti è richiesta solo per adeguare i propri applicativi alle specifiche regionali e/o del Sistema Pubblico di connettività (al fine di far interoperare i differenti gestionali) o quale forma di compartecipazione a progetti specifici finanziati per consentire una implementazione locale oltre che centrale.
Su specifici servizi infrastrutturali, inoltre (es. housing, hosting, ecc.) viene richiesto un contributo agli enti, specificato nel contratto di adesione ad RTRT , in quanto servizio su richiesta.
Breve descrizione del piano industriale
La crescita del sistema toscano sui temi della società dell’informazione dipende in massima parte dalla valutazione dei risultati e delle criticità che sono stati riscontrati in questi anni di sviluppo e consolidamento dell’e-government.
Il rinnovato quadro di cooperazione interregionale, l’attivazione di progetti specifici sui diversi settori nei quali opera la pubblica amministrazione regionale e locale, nonché la crescente presa di coscienza, da parte degli amministratori e dei tecnici, che “amministrazione elettronica” significa investire direttamente sui meccanismi di resa della macchina pubblica.
In tale quadro e riguardo allo specifico tema delle ALI, la RTRT intende nel prossimo triennio investire, fra gli altri interventi, ne:
• La creazione di una rete di poli locali di diversa natura giuridica ed organizzativa in risposta delle specificità territoriali, coerenti con il programma di riordino territoriale e la storia della Toscana, in grado di sostenere le piccole realtà comunali, in una logica di sussidiarietà ed integrazione;
• L’estensione territoriale dei progetti della Linea 1 di e.Toscana sia attraverso l'estensione dell'infrastruttura, sia attraverso il riuso delle soluzioni;
• La progettazione condivisa, nella Rete, della risposta agli avvisi della “seconda fase” del piano nazionale di attuazione dell'e-government;
• La sperimentazione di tecnologie innovative a supporto delle attività istituzionali della PA e dello sviluppo locale;
• L’attivazione di percorsi formativi rivolti ai dirigenti ed ai funzionari degli enti locali, volti a accrescere il bagaglio di competenze sui temi delle ICT;
Il CST Toscana intende dunque porsi quale soggetto cardine dell’evoluzione toscana in tema di società dell’informazione ed intende altresì dare sostanza alle politiche individuate all’interno della L.R. 1/2004.
Articolandosi territorialmente in Centri Servizi intermedi e locali, esso raggiunge anche l’obiettivo di avvicinare le strutture di assistenza alle esigenze territoriali dei piccoli comuni, non disperdendo dunque l’efficacia dell’azione di RTRT e sollecitando, al contempo, il ruolo dei soggetti attuatori locali che nel tempo hanno dimostrato di essere dei validi supporti della PA locale.
Il CST Toscana seguirà le indicazioni della Commissione istituita in seno al Comitato Strategico ed opererà avendo riguardo anche alla crescita del mercato delle soluzioni (specie di tipo open source) ed alla cooperazione con il mondo universitario e della ricerca.
Consapevole della crescita della diffusione delle ICT nelle amministrazioni pubbliche e, più in generale, presso la cittadinanza e, dunque, dell’aumento della richiesta da parte dell’utenza e del mercato di servizi avanzati alla PA, il CSTT guiderà inoltre la sperimentazione di tecnologie abilitanti ed innovative e la predisposizione ed attuazione di piani formativi specifici presso alcune aree marginali del territorio. Tali iniziative hanno la finalità di rendere sempre più coese le diverse aree del territorio dando a ciascuna la possibilità di svilupparsi secondo un quadro armonico condiviso.
Una delle ragioni che sta poi alla base dell’originalità del CSTT è poi l’assistenza alla programmazione
delle politiche, elemento di distinzione e di unicità che consente di diversificare la propria offerta sul mercato delle soluzioni per la PA, specie per quelle piccole realtà che denunciano nell’individuazione delle proprie strategie di sviluppo della SI.
Per raggiungere questi risultati la Regione Toscana impegna mediamente il 25% delle risorse disponibili sul programma in trasferimenti agli enti locali (piccoli comuni, comunità montane, livelli ottimali) per sostenere le politiche di innovazione di questi enti, coordinandone le iniziative e le soluzioni.
Inoltre molti interventi direttamente effettuati dalla Regione (banda larga, e-procurement, conservazione dei documenti, interoperabilità) su infrastrutture tecnologiche sono rivolti e utilizzati dai piccoli comuni.
Fondi Regione Toscana
Programma 2007 | Programma 2008 | Programma 2009 | Programma 2010 | |
Trasferimenti a piccoli comuni, CM, Circondari, Livelli ottimali | 8.500.000,00 | 5.000.000,00 | 5.000.000,00 | 3.000.000,00 |
Nei programmi di sviluppo del CSTT hanno inoltre priorità le politiche per la creazione delle infrastrutture abilitanti, i cui servizi si rivolgono in modo consistente ai 138 comuni con meno di 5000 abitanti del CSTT ALI Toscana, ossia:
• Infrastrutture di connettività
• Infrastruttura di cooperazione applicativa
• Infrastruttura di accesso sicuro ed autenticato ai servizi
• Infrastruttura per l’archiviazione e la conservazione digitale a norma
• Infrastruttura VoIP
• Il potenziamento della sicurezza centrale e locale;
• La diffusione dei progetti di linea 1 nell’ambito del territorio regionale;
• La diffusione dei sistemi di autenticazione sicura
• Il potenziamento delle soluzioni per l’interoperabilità dei protocollo informatico, le gestione documentale e la posta certificata.
• Infrastruttura di pagamenti on-line
Tali impegni affondano le radici nel quadro delle importanti iniziative in atto e consentono di affermare che, la programmazione territoriale illustrata nel presente progetto darà coerenza e corpo alle azioni di e- government che dal 2002 hanno preso avvio in Toscana.
Inoltre la Regione Toscana ha attivato nel 2007 una cifra del valore complessivo di 1.800.000 € acquisire sul mercato le risorse utili e sostenere la progettazione locale, la direzione lavori ed il monitoraggio, così da promuovere ed appoggiare l’attuazione delle politiche locali in materia di società dell’informazione e della conoscenza quando esse intendono rivolgersi al mercato per acquisire beni e servizi.
Cap. 5 - Le attività per la realizzazione dell’ALI
§ 5.1 Progettazione di dettaglio dei servizi
Codice attività | A1 – 1 PAeSI – Pubblica Amministrazione e Stranieri Immigrati |
Nome attività | Progettazione di dettaglio dei servizi |
Descrizione | Progettazione dell’attivazione del sistema a regime su TIX |
Costo previsto | hardware: €… ,00 sviluppo software: €… ,00 acquisizione software: €… ,00 servizi professionali: €… ,00 costi generali: € 1.500,00 costi interni: € 2.000,00 formazione: €… ,00 TOTALE: € 3.500,00 |
Data inizio / Data fine | 01/11/2007 – 31/12/2007 |
Responsabile dell’attività | CSTT tramite Regione Toscana |
Profili professionali e competenze necessarie | Personale Regione Toscana per la progettazione di dettaglio |
Prodotti attesi | Redazione progettazione di dettaglio |
Criteri di validazione dei risultati | Adeguatezza del progetto rispetto all’utilizzo da parte di tutti gli aderenti |
Codice attività | A1 – 2 Posta Elettronica Certificata |
Nome attività | Progettazione di dettaglio dei servizi |
Descrizione | In questa fase sono stati individuati i requisiti della infrastruttura di certificazione e si è proceduto alla stesura del capitolato di gara. L’attività è già conclusa |
Costo previsto | hardware: €… ,00 sviluppo software: €… ,00 acquisizione software: €… ,00 servizi professionali: €… ,00 costi generali: €… ,00 costi interni: €… ,00 formazione: €… ,00 TOTALE: €… ,00 |
Data inizio / Data fine | Svolta nell’anno 2003 |
Responsabile dell’attività | Regione Toscana |
Profili professionali e competenze necessarie | Interni a Regione Toscana |
Prodotti attesi | Stesura del capitolato di gara |
Criteri di validazione dei risultati | Attività già espletata e validata |
Codice attività | A1 - 3 Firma digitale – Autenticazione |
Nome attività | Progettazione di dettaglio dei servizi |
Descrizione | In questa fase sono stati individuati i requisiti della infrastruttura di certificazione e si e’ proceduto alla stesura del capitolato di gara. L’attività è già conclusa. |
Costo previsto | hardware: €… ,00 sviluppo software: €… ,00 acquisizione software: €… ,00 servizi professionali: €… ,00 costi generali: €… ,00 costi interni: €… ,00 formazione: €… ,00 TOTALE: €… ,00 |
Data inizio / Data fine | Svolta nell’anno 2003 |
Responsabile dell’attività | Regione Toscana |
Profili professionali e competenze necessarie | Interni a Regione Toscana |
Prodotti attesi | Stesura del capitolato di gara |
Criteri di validazione dei risultati | Attività già espletata e validata |
Codice attività | A1 – 4 Repository degli atti amministrativi a livello regionale |
Nome attività | Progettazione di dettaglio dei servizi |
Descrizione | In questa fase vengono individuate gli enti interessati al servizio, vengono discussi gli standard per la descrizione degli atti e verranno valutati eventuali sviluppi dei servizi esistenti per far fronte ad esigenze locali Individuazione del numero degli operatori attesi per ciascun Ente |
Costo previsto | hardware: €… ,00 sviluppo software: €… ,00 acquisizione software: €… ,00 servizi professionali: € 2.000,00 costi generali: €… ,00 costi interni: € 2.000,00 formazione: €… ,00 TOTALE: € 4000,00 |
Data inizio / Data fine | 01/01/2008 - 30/03/2008 |
Responsabile dell’attività | CSTT tramite Regione Toscana |
Profili professionali e competenze necessarie | Interni a Regione toscana ed agli enti interessati |
Prodotti attesi | Documento di specifica per gli atti amministrativi; documento dispiegamento presso gli Enti; Eventuale documento nuovi sviluppi |
Criteri di validazione dei risultati | Numero di enti presso cui si attiva il servizio |
Codice attività | A1 – 5 Pagamenti on - line |
Nome attività | Progettazione di dettaglio dei servizi |
Descrizione | In questa fase vengono individuati i requisiti della infrastruttura e si procede alla stesura del capitolato di gara |
Costo previsto | hardware: €… ,00 sviluppo software: €… ,00 acquisizione software: €… ,00 servizi professionali: €… ,00 costi generali: €… ,00 costi interni: €… 3.000,00 formazione: €… ,00 TOTALE: €… 3.000,00 |
Data inizio / Data fine | 01/09/2007 – 31/01/2008 |
Responsabile dell’attività | CSTT tramite Regione Toscana |
Profili professionali e competenze necessarie | Interni a Regione Toscana |
Prodotti attesi | Stesura del capitolato di gara |
Criteri di validazione dei risultati |
Codice attività | A1 – 6 Aste On-Line (START) e Gare Aperte |
Nome attività | Progettazione di dettaglio dei servizi |
Descrizione | In questa fase vengono individuate gli enti interessati al servizio di e-procurement, vengono definite le associazioni di enti che si occuperanno localmente della gestione del servizio e verificate con il Gestore eventuali sviluppi dei servizi esistenti per far fronte ad esigenze locali |
Costo previsto | hardware: €… ,00 sviluppo software: €… ,00 acquisizione software: €… ,00 servizi professionali: €… ,00 costi generali: €… ,00 costi interni: € 4000,00 formazione: €… ,00 TOTALE: € 4000,00 |
Data inizio / Data fine | 01/11/2007 – 01/01/2008 |
Responsabile dell’attività | CSTT tramite Regione Toscana |
Profili professionali e competenze necessarie | Interni a Regione Toscana ed agli enti interessati. La presenza del Gestore è minimale e non incide sui costi della fase |
Prodotti attesi | Accordi locali fra enti per la delega delle funzioni e la gestione associata del servizio- Stipula convenzioni con Regione Toscana per l’utilizzo del servizio e la promozione dell’e-procurement |
Criteri di validazione dei risultati | Numero di accordi e convenzioni stipulate |
Codice attività | A1 - 7 XXXX.XXX – La rete delle strade in rete |
Nome attività | Progettazione di dettaglio dei servizi |
Descrizione | Attività già espletata |
Costo previsto | hardware: €… ,00 sviluppo software: €… ,00 acquisizione software: €… ,00 servizi professionali: €… ,00 costi generali: €… ,00 costi interni: €… ,00 formazione: €… ,00 TOTALE: €… ,00 |
Data inizio / Data fine | |
Responsabile dell’attività | |
Profili professionali e competenze necessarie | |
Prodotti attesi | |
Criteri di validazione dei risultati |
Codice attività | A1-8 Hosting siti web e servizi Internet |
Nome attività | Progettazione di dettaglio dei servizi |
Descrizione | Il servizio è già disponibile, attività già espletata. |
Costo previsto | hardware: €… ,00 sviluppo software: €… ,00 acquisizione software: €… ,00 servizi professionali: €… ,00 costi generali: €… ,00 costi interni: €… ,00 formazione: €… ,00 TOTALE: €… ,00 |
Data inizio / Data fine | |
Responsabile dell’attività | |
Profili professionali e competenze necessarie | |
Prodotti attesi | |
Criteri di validazione dei risultati |
§ 5.2 Acquisizione di beni e servizi
Codice attività | A2 1- PAeSI – Pubblica Amministrazione e Stranieri Immigrati |
Nome attività | Acquisizione di beni e servizi |
Descrizione | Attività finalizzata all'acquisto di strumentazione hw funzionale allo svolgimento dell'attività di sviluppo e promozione dei servizi PAeSI svolta dal personale a collaborazione impiegate nel progetto. |
Costo previsto | hardware: € 6.000,00 sviluppo software: €… ,00 acquisizione software: €… ,00 servizi professionali: €… ,00 costi generali: €… ,00 costi interni: € 1.000,00 formazione: €… ,00 TOTALE: € 7.000,00 |
Data inizio / Data fine | 01/12/2007 – 31/12/2007 |
Responsabile dell’attività | CSTT tramite Regione Toscana |
Profili professionali e competenze necessarie | Personale Regione Toscana per l’acquisto dei sistemi |
Prodotti attesi | PC portatili |
Criteri di validazione dei risultati | Acquisto sistemi |
Codice attività | A2 – 2 Posta Elettronica Certificata |
Nome attività | Acquisizione di beni e servizi |
Descrizione | Attivazione della procedura di gara in tutte le sue fasi, compresa l’aggiudicazione. L’attività è già conclusa. |
Costo previsto | hardware: €… ,00 sviluppo software: €… ,00 acquisizione software: €… ,00 servizi professionali: €… ,00 costi generali: €… ,00 costi interni: €… ,00 formazione: €… ,00 TOTALE: €… ,00 |
Data inizio / Data fine | Attività svolta da 01.2004 a 02.2005 |
Responsabile dell’attività | Regione Toscana |
Profili professionali e competenze necessarie | Interni a Regione Toscana |
Prodotti attesi | Aggiudicazione della gara |
Criteri di validazione dei risultati |
Codice attività | A2 - 3 Firma digitale – Autenticazione |
Nome attività | Acquisizione di beni e servizi |
Descrizione | Attivazione della procedura di gara in tutte le sue fasi, compresa l’aggiudicazione. L’attività è già conclusa. |
Costo previsto | hardware: €… ,00 sviluppo software: €… ,00 acquisizione software: €… ,00 servizi professionali: €… ,00 costi generali: €… ,00 costi interni: €… ,00 formazione: €… ,00 TOTALE: €… ,00 |
Data inizio / Data fine | Attività già svolta dal 01.2004 a 02.2005 |
Responsabile dell’attività | Regione Toscana |
Profili professionali e competenze necessarie | Personale interno a Regione Toscana |
Prodotti attesi | Aggiudicazione della gara |
Criteri di validazione dei risultati |
Codice attività | A2 – 4 Repository degli atti amministrativi a livello regionale |
Nome attività | Acquisizione di beni e servizi |
Descrizione | Acquisizione degli strumenti per l’autenticazione degli operatori al sistema ove non presenti. Potenziamento dei sistemi server che erogano i servizi in ASP |
Costo previsto | hardware: € 16.000,00 sviluppo software: €… ,00 acquisizione software: €… ,00 servizi professionali: €… ,00 costi generali: €… ,00 costi interni: €… 500,00 formazione: €… ,00 TOTALE: €… 16.500,00 |
Data inizio / Data fine | 01/11/2007 30/03/2008 |
Responsabile dell’attività | CSTT Tramite Regione Toscana |
Profili professionali e competenze necessarie | Analisti di sistema e Interni Enti |
Prodotti attesi | Ordine |
Criteri di validazione dei risultati | Espletamento ordine |
Codice attività | A2 – 5 Pagamenti on - line |
Nome attività | Acquisizione di beni e servizi |
Descrizione | Attivazione della procedura di gara in tutte le sue fasi, compresa l’aggiudicazione |
Costo previsto | hardware: €… ,00 sviluppo software: €… ,00 acquisizione software: €… ,00 servizi professionali: €… ,00 costi generali: €… ,00 costi interni: € 3.000,00 formazione: €… ,00 TOTALE: € 3.000,00 |
Data inizio / Data fine | 01/01/2008 – 30/09/2008 |
Responsabile dell’attività | CSTT tramite Regione Toscana |
Profili professionali e competenze necessarie | Personale interno a Regione Toscana |
Prodotti attesi | Aggiudicazione della gara e firma del contratto |
Criteri di validazione dei risultati |
Codice attività | A2 – 6 Aste On-Line (START) e Gare Aperte |
Nome attività | Acquisizione di beni e servizi |
Descrizione | Predisposizione degli ordini di acquisto da parte dei soggetti locali delegati alla gestione del servizio (CM, Circondari, ecc…) nei confronti del Gestore del Sistema con validazione da parte di Regione Toscana |
Costo previsto | hardware: €… ,00 sviluppo software: €… ,00 acquisizione software: €… ,00 servizi professionali: €… ,00 costi generali: €… ,00 costi interni: € 2.000,00 formazione: €… ,00 TOTALE: € 2.000,00 |
Data inizio / Data fine | 01/01/2008 – 01/03/2008 |
Responsabile dell’attività | CSTT tramite Regione Toscana, Forme Associate locali |
Profili professionali e competenze necessarie | Interni agli enti |
Prodotti attesi | Ordini di acquisto del servizio |
Criteri di validazione dei risultati | Acquisti effettuati |
Codice attività | A2 - 7 XXXX.XXX – La rete delle strade in rete |
Nome attività | Acquisizione di beni e servizi |
Descrizione | Nessuna attività |
Costo previsto | hardware: €… ,00 sviluppo software: €… ,00 acquisizione software: €… ,00 servizi professionali: €… ,00 costi generali: €… ,00 costi interni: €… ,00 formazione: €… ,00 TOTALE: €… ,00 |
Data inizio / Data fine | |
Responsabile dell’attività | |
Profili professionali e competenze necessarie | |
Prodotti attesi | |
Criteri di validazione dei risultati |
Codice attività | A2 -8 Hosting siti web e servizi Internet |
Nome attività | Acquisizione di beni e servizi |
Descrizione | E’ attivo un contratto per il mantenimento dell’ attività del TIX che si sostanzia in acquisizione di servizi, affitto locali e giornate uomo |
Costo previsto | hardware: €… ,00 sviluppo software: €… ,00 acquisizione software: €… ,00 servizi professionali: € 35.500,00 costi generali: €… 4.000,00 costi interni: €… 1.000,00 formazione: €… ,00 TOTALE: € 40.500,00 |
Data inizio / Data fine | 01/01/2008 – 31/12/2008 |
Responsabile dell’attività | CSTT tramite Regione Toscana |
Profili professionali e competenze necessarie | Personale interno a Regione Toscana competente in gestione dei contratti |
Prodotti attesi | Verifiche di regolare avanzamento su contratto |
Criteri di validazione dei risultati | Verifiche sul corretto espletamento dei servizi. |
§ 5.3 Acquisizione di risorse umane e formazione
Codice attività | A3 -1 - PAeSI – Pubblica Amministrazione e Stranieri Immigrati |
Nome attività | Acquisizione di risorse umane e formazione |
Descrizione | Acquisizione di risorse umane dedicate sia allo sviluppo software per l'erogazione dei servizi sia all'assistenza per l'alimentazione del portale a livello contenutistico. In questa fase risulta necessario prevedere una formazione iniziale per tutte le figure selezionate. |
Costo previsto | hardware: €… ,00 sviluppo software: € 30.000,00 acquisizione software: €… ,00 servizi professionali: € 30.000,00 costi generali: € 1.500,00 costi interni: € 2.000,00 formazione: €… ,00 TOTALE: €… 63.500,00 |
Data inizio / Data fine | 01/01/2008 – 31/03/2008 |
Responsabile dell’attività | CSTT tramite Regione Toscana |
Profili professionali e competenze necessarie | Informatici per lo sviluppo del software PAeSI Documentalisti per i contenuti dei servizi |
Prodotti attesi | Personale disponibile |
Criteri di validazione dei risultati | Personale adeguato agli obiettivi di progetto |
Codice attività | A3 – 2 Posta Elettronica Certificata |
Nome attività | Acquisizione di formazione |
Descrizione | Nessuna attività |
Costo previsto | hardware: €… ,00 sviluppo software: €… ,00 acquisizione software: €… ,00 servizi professionali: €… ,00 costi generali: €… ,00 costi interni: €… ,00 formazione: €… ,00 TOTALE: €… ,00 |
Data inizio / Data fine | |
Responsabile dell’attività | |
Profili professionali e competenze necessarie | |
Prodotti attesi | |
Criteri di validazione dei risultati |
Codice attività | A3 - 3 Firma digitale – Autenticazione |
Nome attività | Acquisizione di formazione |
Descrizione | Nessuna attività |
Costo previsto | hardware: €… ,00 sviluppo software: €… ,00 acquisizione software: €… ,00 servizi professionali: €… ,00 costi generali: €… ,00 costi interni: €… ,00 formazione: €… ,00 TOTALE: €… ,00 |
Data inizio / Data fine | |
Responsabile dell’attività | |
Profili professionali e competenze necessarie | |
Prodotti attesi | |
Criteri di validazione dei risultati |
Codice attività | A3 – 4 Repository degli atti amministrativi a livello regionale |
Nome attività | Acquisizione di risorse umane e formazione |
Descrizione | Formazione degli operatori addetti alla immissione e classificazione degli atti ammnistrativi dell’Ente |
Costo previsto | hardware: €… ,00 sviluppo software: €… ,00 acquisizione software: €… ,00 servizi professionali: €… ,00 costi generali: €… ,00 costi interni: € 500,00 formazione: € 5.000,00 TOTALE: € 5.500,00 |
Data inizio / Data fine | 30/03/2008 - 30/09/2008 |
Responsabile dell’attività | CSTT tramite Regione Toscana |
Profili professionali e competenze necessarie | La formazione verrà affidata a personale esterno a cui è affidata la manutenzione del sistema |
Prodotti attesi | Corsi di formazione |
Criteri di validazione dei risultati | Espletamento corsi di formazione |
Codice attività | A3 – 5 Pagamenti on - line |
Nome attività | Acquisizione di formazione |
Descrizione | La formazione sarà erogata da personale esterno, appartenete all’aggiudicatario della gara cui è affidato il ruolo di Gestore del Sistema |
Costo previsto | hardware: €… ,00 sviluppo software: €… ,00 acquisizione software: €… ,00 servizi professionali: €… ,00 costi generali: €… ,00 costi interni: €… ,00 formazione: €… ,00 TOTALE: €… ,00 I costi sono per adesso compresi nell’attività A4 |
Data inizio / Data fine | |
Responsabile dell’attività | |
Profili professionali e competenze necessarie | |
Prodotti attesi | Corsi di formazione sia per tecnici che per utenti |
Criteri di validazione dei risultati |
Codice attività | A3 - 6 Aste On-Line (START) e Gare Aperte |
Nome attività | Acquisizione di formazione |
Descrizione | Per ogni forma associata a cui spetta il compito di gestire il sistema per conto degli enti deleganti è previsto una specifica attività di formazione |
Costo previsto | hardware: €… ,00 sviluppo software: €… ,00 acquisizione software: €… ,00 servizi professionali: €… ,00 costi generali: €… ,00 costi interni: € 2.000,00 formazione: € 28.000,00 TOTALE: € 30.000,00 |
Data inizio / Data fine | 01/03/2008 – 01/07/2008 |
Responsabile dell’attività | Responsabile locale della forma associata |
Profili professionali e competenze necessarie | La formazione sarà erogata da personale esterno, appartenete alla azienda cui è affidato il ruolo di Gestore del Sistema |
Prodotti attesi | Corsi di formazione |
Criteri di validazione dei risultati | Numero di giornate di formazione erogate |
Codice attività | A3 -7 XXXX.XXX – La rete delle strade in rete |
Nome attività | Acquisizione di risorse umane e formazione |
Descrizione | Nessuna attività |
Costo previsto | hardware: €… ,00 sviluppo software: €… ,00 acquisizione software: €… ,00 servizi professionali: €… ,00 costi generali: €… ,00 costi interni: €… ,00 |
formazione: €… ,00 TOTALE: €… ,00 | |
Data inizio / Data fine | |
Responsabile dell’attività | |
Profili professionali e competenze necessarie | |
Prodotti attesi | |
Criteri di validazione dei risultati |
Codice attività | A3 - 8 Hosting siti web e servizi Internet |
Nome attività | Acquisizione di risorse umane e formazione |
Descrizione | Nessuna attività |
Costo previsto | hardware: €… ,00 sviluppo software: €… ,00 acquisizione software: €… ,00 servizi professionali: €… ,00 costi generali: €… ,00 costi interni: €… ,00 formazione: €… ,00 TOTALE: €… ,00 |
Data inizio / Data fine | |
Responsabile dell’attività | |
Profili professionali e competenze necessarie | |
Prodotti attesi | |
Criteri di validazione dei risultati |
§ 5.4 Realizzazione dei servizi
Codice attività | A4 1 - PAeSI – Pubblica Amministrazione e Stranieri Immigrati |
Nome attività | Realizzazione dei servizi |
Descrizione | Questa fase segna la realizzazione del piano di fattibilità già redatto e la messa a regime dei servizi che saranno valutati in un momento successivo mediante la fase di test. Per la realizzazione delle attività suddette risulta necessario: - sviluppo del software per garantire un accesso ai servizi autenticato in modalità “forte” - supporto per le attività di installazione del software e per le altre attività connesse - coordinamento generale e operativo per supervisionare tutte le attività di questa fase. |
Costo previsto | hardware: € 21.000,00 sviluppo software: € 25.000,00 acquisizione software: €… ,00 servizi professionali: € 13.000,00 costi generali: € 2.000,00 costi interni: € 3.000,00 formazione: €… ,00 TOTALE: € 64.000,00 |
Data inizio / Data fine | 01/04/2008 – 31/07/2008 |
Responsabile dell’attività | CSTT tramite Regione Toscana |
Profili professionali e competenze necessarie | Informatici per lo sviluppo del software PAeSI Documentalisti per i contenuti dei servizi |
Prodotti attesi | Adattamenti del software e caricamento contenuti |
Criteri di validazione dei risultati | Sistema in funzione e con dati iniziali inseriti |
Codice attività | A4 – 2 Posta Elettronica Certificata |
Nome attività | Realizzazione dei servizi |
Descrizione | Il Gestore del Sistema ha attivato i servizi previsti nel contratto. L’attività è già stata espletata |
Costo previsto | hardware: €… ,00 sviluppo software: €… ,00 acquisizione software: €… ,00 servizi professionali: €… ,00 costi generali: €… ,00 costi interni: €… ,00 formazione: €… ,00 TOTALE: €… ,00 |
Data inizio / Data fine | Svolta dal 03.2005 – 07.2005 |
Responsabile dell’attività | Gestore del Sistema |
Profili professionali e competenze necessarie | Competenze proprie del Gestore |
Prodotti attesi | Servizi di CA, TSA, RA, PEC, Help-Desk,.. |
Criteri di validazione dei risultati |
Codice attività | A4 - 3 Firma digitale – Autenticazione |
Nome attività | Realizzazione dei servizi |
Descrizione | Il Gestore del Sistema ha attivato i servizi previsti nel contratto. Attività già espletata |
Costo previsto | hardware: €… ,00 sviluppo software: €… ,00 acquisizione software: €… ,00 servizi professionali: €… ,00 costi generali: €… ,00 costi interni: €… ,00 formazione: €… ,00 TOTALE: €… ,00 |
Data inizio / Data fine | Attività svolta da 03.2005 a 07.2005 |
Responsabile dell’attività | Gestore del Sistema |
Profili professionali e competenze necessarie | Competenze proprie del Gestore |
Prodotti attesi | Servizi di CA, TSA, RA, PEC, Help-Desk,.. |
Criteri di validazione dei risultati |
Codice attività | A4 – 4 Repository degli atti amministrativi a livello regionale |
Nome attività | Realizzazione dei servizi |
Descrizione | Adeguamento del sistema agli standard definiti per la descrizione degli atti e di eventuali sviluppi dei servizi esistenti per far fronte ad esigenze locali |
Costo previsto | hardware: €… ,00 sviluppo software: € 15.000,00 acquisizione software: €… ,00 servizi professionali: € 3.000,00 costi generali: €… 2.500,00 costi interni: €… 1.000,00 formazione: €… ,00 TOTALE: € 21.500,00 |
Data inizio / Data fine | 01/02/2008 - 30/05/2008 |
Responsabile dell’attività | CSTT tramite Regione Toscana |
Profili professionali e competenze necessarie | Competenze proprie dell’azienda affidataria del contratto di manutenzione |
Prodotti attesi | Nuove funzionalità attivate e standard atti amministrativi adottati Piani di test disponibili |
Criteri di validazione dei risultati | Servizi disponibili |
Codice attività | A4 – 5 Pagamenti on - line |
Nome attività | Realizzazione dei servizi |
Descrizione | Il Gestore del Sistema ha il compito di realizzare le l’infrastruttura di pagamenti on line, che sia in grado di interfacciarsi verso i sistemi informativi locali degli Enti per tutte le attività necessarie. |
Costo previsto | hardware: € 700.000,00 sviluppo software: € 100.000,00 acquisizione software: € 50.000,00 servizi professionali: €… ,00 costi generali: €… ,00 costi interni: € 7.000,00 formazione: €… ,00 TOTALE: € 857.000,00 |
Data inizio / Data fine | 01/10/2008 – 28/02/2009 |
Responsabile dell’attività | Gestore del Sistema |
Profili professionali e competenze necessarie | Competenze proprie del Gestore |
Prodotti attesi | Realizzazione del sistema complessivo |
Criteri di validazione dei risultati |
Codice attività | A4 - 6 Aste On-Line (START) e Gare Aperte |
Nome attività | Realizzazione dei servizi |
Descrizione | Il Gestore del Sistema ha il compito di realizzare le implementazioni richieste, adattando il sistema generale realizzato per Regione Toscana alle esigenze locali. In base agli accordi stipulati con Regione Toscana, per adattamenti minimi della piattaforma non sono previsti costi aggiuntivi rispetto annuale previsto. |
Costo previsto | hardware: €… ,00 sviluppo software: €… ,00 acquisizione software: €… ,00 servizi professionali: €… ,00 costi generali: €… ,00 costi interni: € 2.000,00 formazione: €… ,00 TOTALE: € 2.000,00 |
Data inizio / Data fine | 01/01/2008 - 01/05/2008 |
Responsabile dell’attività | Gestore del Sistema |
Profili professionali e competenze necessarie | Competenze proprie del Gestore |
Prodotti attesi | Istanze pronte per il test da parte degli enti |
Criteri di validazione dei risultati | Sistema in funzione e disponibile per i comuni |
Codice attività | A4 - 7 XXXX.XXX – La rete delle strade in rete |
Nome attività | Realizzazione dei servizi |
Descrizione | Nessuna attività |
Costo previsto | hardware: €… ,00 sviluppo software: €… ,00 acquisizione software: €… ,00 servizi professionali: €… ,00 costi generali: €… ,00 costi interni: €… ,00 formazione: €… ,00 TOTALE: €… ,00 |
Data inizio / Data fine | |
Responsabile dell’attività | |
Profili professionali e competenze necessarie | |
Prodotti attesi | |
Criteri di validazione dei risultati |
Codice attività | A4-8 Hosting siti web e servizi Internet |
Nome attività | Realizzazione dei servizi |
Descrizione | Il servizio è erogato secondo le modalità descritte nell’ attività A2 |
Costo previsto | hardware: €… ,00 sviluppo software: €… ,00 acquisizione software: €… ,00 servizi professionali: €… ,00 costi generali: €… ,00 costi interni: €… ,00 formazione: €… ,00 TOTALE: €… ,00 |
Data inizio / Data fine | |
Responsabile dell’attività | |
Profili professionali e competenze necessarie | |
Prodotti attesi | |
Criteri di validazione dei risultati |
§ 5.5 Test dei servizi
Codice attività | A5 1 - PAeSI – Pubblica Amministrazione e Stranieri Immigrati |
Nome attività | Test dei servizi |
Descrizione | Questa fase, propedeutica a quella di avvio dell'erogazione, risulta necessaria per verificare la funzionalità dei servizi realizzati. |
Costo previsto | hardware: € 4.350,00 sviluppo software: €… ,00 acquisizione software: €… ,00 servizi professionali: €… ,00 costi generali: € 1.500,00 costi interni: € 2.000,00 formazione: €… ,00 TOTALE: € 7.850,00 |
Data inizio / Data fine | 01/08/2008 – 30/11/2008 |
Responsabile dell’attività | CSTT tramite Regione Toscana |
Profili professionali e competenze necessarie | Sistemisti |
Prodotti attesi | Piano di dettaglio dell'attività di test e risultati dei test effettuati |
Criteri di validazione dei risultati | Presentazione del documento di piano e dei risultanti dei test effettuati alle scadenze prefissate |
Codice attività | A5 – 2 posta Elettronica Certificata |
Nome attività | Test dei servizi |
Descrizione | Collaudo dell’infrastruttura PKI. Attività già espletata |
Costo previsto | hardware: €… ,00 sviluppo software: €… ,00 acquisizione software: €… ,00 servizi professionali: €… ,00 costi generali: €… ,00 costi interni: €… ,00 formazione: €… ,00 TOTALE: €… ,00 |
Data inizio / Data fine | Attività già svolta 01/07/2005 – 31/07/2005 |
Responsabile dell’attività | Regione Toscana |
Profili professionali e competenze necessarie | Regione Toscana |
Prodotti attesi | Infrastruttura attivata e conseguenti verbali di collaudo positivi |
Criteri di validazione dei risultati |
Codice attività | A5 - 3 Firma digitale – Autenticazione |
Nome attività | Test dei servizi |
Descrizione | Collaudo dell’infrastruttura PKI. Attività già svolta |
Costo previsto | hardware: €… ,00 sviluppo software: €… ,00 acquisizione software: €… ,00 servizi professionali: €… ,00 costi generali: €… ,00 costi interni: €… ,00 formazione: €… ,00 TOTALE: €… ,00 |
Data inizio / Data fine | Attività già svolta 01/07/2005 – 31/07/2005 |
Responsabile dell’attività | Regione Toscana |
Profili professionali e competenze necessarie | Regione Toscana |
Prodotti attesi | Infrastruttura attivata e conseguenti verbali di collaudo positivi |
Criteri di validazione dei risultati |
Codice attività | A5 – 4 Repository degli atti amministrativi a livello regionale |
Nome attività | Test dei servizi |
Descrizione | Attività di test dei servizi attivati :consiste nell’inserimento nell’ambiente di preproduzione di contenuti reali |
Costo previsto | hardware: €… ,00 sviluppo software: €… ,00 acquisizione software: €… ,00 servizi professionali: €… ,00 costi generali: €… 1.000,00 costi interni: €… 500,00 formazione: €… ,00 TOTALE: €… 1.500,00 |
Data inizio / Data fine | 01/05/2008 - 30/06/2008 |
Responsabile dell’attività | CSTT tramite Regione Toscana |
Profili professionali e competenze necessarie | Competenze proprie dell’azienda affidataria del contratto di manutenzione e personale sistemistica di Regione Toscana |
Prodotti attesi | Piani di test accettati da Regione Toscana |
Criteri di validazione dei risultati | Test superati secondo i livelli previsti |
Codice attività | A5 – 5 Pagamenti on - line |
Nome attività | Test dei servizi |
Descrizione | Collaudo del sistema complessivo |
Costo previsto | hardware: €… ,00 sviluppo software: €… ,00 acquisizione software: €… ,00 servizi professionali: €… ,00 |
costi generali: €… ,00 costi interni: €… 2.000,00 formazione: €… ,00 TOTALE: €… 2.000,00 | |
Data inizio / Data fine | 01/02/2009 – 28/02/2009 |
Responsabile dell’attività | CSTT tramite Regione Toscana |
Profili professionali e competenze necessarie | Regione Toscana |
Prodotti attesi | Infrastruttura attivata e conseguenti verbali di collaudo positivi |
Criteri di validazione dei risultati |
Codice attività | A5 - 6 Aste On-Line (START) e Gare Aperte |
Nome attività | Test dei servizi |
Descrizione | Per ciascuna istanza è prevista una breve fase di test da svolgersi congiuntamente fra Gestore e forme associate locali |
Costo previsto | hardware: €… ,00 sviluppo software: €… ,00 acquisizione software: €… ,00 servizi professionali: €… ,00 costi generali: €… ,00 costi interni: € 6.000,00 formazione: €… ,00 TOTALE: € 6.000,00 |
Data inizio / Data fine | 01/04/2008 – 01/08/2008 |
Responsabile dell’attività | Forme associate locali Gestore del Sistema |
Profili professionali e competenze necessarie | Interne agli enti cui spetta il compito di effettuare i test |
Prodotti attesi | Istanze attive e pronte all’entrata in produzione Verbali di collaudo |
Criteri di validazione dei risultati | Verbali di collaudo positivi |
Codice attività | A5 - 7 XXXX.XXX – La rete delle strade in rete |
Nome attività | Test dei servizi |
Descrizione | Nessuna attività |
Costo previsto | hardware: €… ,00 sviluppo software: €… ,00 acquisizione software: €… ,00 servizi professionali: €… ,00 costi generali: €… ,00 costi interni: €… ,00 formazione: €… ,00 TOTALE: €… ,00 |
Data inizio / Data fine |