Contratti di rete
Contratti di rete
Xxxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxx – Universitas Mercatorum Ricercatore di Geografia Economica e Politica
R e g g i o E m i l ia 2 6 m a g g i o 2 0 1 5
Appuntamento con le reti di impresa.
I l manager di rete e i l modello organizzativo del contratto di rete per l ’ internazionalizzazione
Reti
nell’ottica di sviluppo del sistema delle PMI
❑ Small Business Act 25 luglio 2008:
a) facilitare la partecipazione delle PMI agli appalti pubblici;
b) agevolare l’accesso delle PMI al credito;
c) usare meglio le possibilità degli aiuti di Stato per le PMI;
d) incoraggiare e sostenere le PMI perché beneficino della crescita dei mercati (coesione sociale)
e) opportunità della globalizzazione.
PMI e dinamicità (a,b,c)
❑ Decreto Legge 10 febbraio 2009 n. 5 (in Gazz. Uff., 11 febbraio, n. 34). - Decreto convertito, con modificazioni, in legge 9 aprile 2009, n. 33. - «Misure urgenti a sostegno dei settori industriali in crisi (...)» (art. 3 commi 4-ter, 4-quater e 4-quinquies).
❑ Successive modificazioni 2009, 2010 e 2012.
Fattori strategici del contratto di rete
I fattori relativi all’implementazione del contratto di rete, dipendono:
❑ caratteristiche del settore e della filiera;
❑ consapevolezza efficacia dello strumento in termini innovativi e competitivi.
“affinché le imprese, attraverso un impiego efficiente del nuovo strumento di cooperazione, possano effettivamente conseguire gli obiettivi strategici d’incremento della propria capacità innovativa e della propria competitività sul mercato” (Xxxxxxx, 2015).
Il contesto attuale: reti d’impresa basate sul contratto maggiormente incentrate su uno specifico prodotto, bene o servizio, ovvero appartenenti a un medesimo settore.
Successive modificazioni 2009, 2010 e 2012
❑ 2009: DL della nascita operativa.
❑ 2009: solo esercizio in comune delle attività negli specifici soggetti sociali e obbligo del Fondo Patrimoniale e dell’Organo comune.
❑ 2010: contrattualizzazione del modello relazionale (collaborazione, scambio di prestazioni e informazioni); facoltà del Fondo e dell’Organo; responsabilità limitata per le obbligazioni del programma.
❑ 2012: fenomeno reticolare, complessità delle funzioni e rafforzamento dell’autonomia negoziale; semplificazioni formali e attribuzione della soggettività giuridica
Reti
nell’ottica di sviluppo del sistema delle PMI
Inefficacia di alcuni modelli organizzativi
Dinamica globale-locale
Reti di impresa fenomeno «neo-
emergente»
Bassa produttività
Scarsa forza competitiva
La diffusione in Italia del contratto di rete
Definizione del contratto di rete
Il contratto di rete è:
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un istituto innovativo nel nostro sistema produttivo;
realizza un modello di collaborazione fra le imprese; indipendenza, autonomia e specialità;
realizzare progetti ed obiettivi condivisi;
incrementare capacità innovativa e competitività sul mercato.
Diffusione contratto di rete: v.a. e imprese
L’ambito del contratto di rete
Il contratto di rete può essere stipulato tra imprese senza limitazioni di:
❑ forma giuridica;
❑ numero di imprese coinvolte;
❑ dimensione;
❑ luogo;
❑ attività.
Confronto rete soggetto e rete oggetto
in Italia
Legge e disciplina di riferimento
Il contratto di rete è stipulato da più imprenditori con lo scopo di accrescere, individualmente e collettivamente, la propria capacità innovativa e la propria competitività sul mercato.
❑ Decreto legge 5/2009 convertito in legge 33/2009 e modificato con legge 99/2009;
❑ Decreto legge 78/2010 convertito in legge 122/2010;
❑ Decreto legge 83/2012 convertito in legge 134/2012;
❑ Decreto legge 179/2012 convertito in legge 221/2012.
Diffusione contratto di rete oggetto giuridico:
v.a. e imprese
Il programma del contratto di rete
Piano generale d’azione volto ad accrescere la capacità innovativa e la competitività che da esecuzione concreta alle attività.
Tipi di attività:
❑ collaborazione;
❑ scambio;
❑ esercizio in comune.
La rete di impresa: finalità e vantaggi
Incremento della capacità innovativa e della competitività sul mercato delle imprese partecipanti, sia a livello individuale sia a livello collettivo:
❑ crescita dimensionale (preservando autonomia giuridica ed operativa);
❑ collaborazione per accrescimento delle capacità innovative e competitive delle aziende partecipanti;
❑ realizzazione progetti di sviluppo di PA ed altri enti locali
❑ accesso alle procedure di gara per l’aggiudicazione di contratti pubblici;
❑ internazionalizzazione;
❑ sinergia per diffusione della tecnologia.
Elementi del contratto di rete
Il contratto di rete formalizza i rapporti di collaborazione e condivisione tra le imprese partecipanti in modo da definire chiaramente l’impegno, l’investimento e il tipo di legame da adottare.
Gli elementi sono:
❑ Fondo patrimoniale comune (eventuale);
❑ assunzione di decisioni;
❑ modalità di realizzazione dello scopo comune e relativa misurazione;
❑ Organo comune (eventuale);
❑ durata, adesione e recesso.
Fondo patrimoniale comune (facoltativo)
❑ Regole di gestione del fondo patrimoniale comune.
❑ Misura e criteri di valutazione dei conferimenti iniziali e degli eventuali contributi successivi che ciascun partecipante si obbliga a versare.
❑ Indicato dal contratto di rete.
❑ Esecuzione del conferimento attraverso apporto di un patrimonio destinato (art. 2447-bis, primo comma, lettera a) CC).
Organo comune (facoltativo)
❑ Istituzione per l’esecuzione del contratto o di una o più parti o fasi di esso con poteri di gestione e di rappresentanza conferiti e regole relative alla sua sostituzione.
❑ Conseguenze operative
1) agisce in rappresentanza degli imprenditori, anche individuali, partecipanti al contratto salvo che sia diversamente disposto nello stesso;
2) individuati nome, la ditta, la ragione o la denominazione sociale del soggetto prescelto;
3) formato da un singolo soggetto in composizione monocratica oppure da una pluralità di membri in composizione collegiale;
4) ha mandato per l’esecuzione del contratto, o di una o più parti di esso;
5) può essere coadiuvato da:
6) i contraenti possono conferire all’organo comune ulteriori poteri di rappresentanza.
Assunzione delle decisioni
❑ Regole per l’assunzione delle decisioni dei partecipanti su ogni materia o aspetto di interesse
comune, che non rientri nei poteri di gestione conferiti all’eventuale organo comune.
❑ Possono prevedere:
i)
ii)
maggioranza semplice;
maggioranze qualificate (eventualmente solo per alcune materie unanimità dei partecipanti su tutte o anche su alcune decisioni).
Modalità
❑ Obiettivo: realizzare lo scopo comune e misurare l’avanzamento verso gli obiettivi strategici di innovazione e di innalzamento della capacità competitiva.
❑ Diritti e obblighi di ciascun partecipante (art.4 ter)
❑ Vincoli di forma: contratto redatto per atto pubblico o per scrittura privata autenticata, ovvero per atto firmato digitalmente
❑ Vincoli di contenuto:
a) nome, la ditta, la ragione o la denominazione sociale di ogni partecipante, denominazione e la sede della rete, l'istituzione di un fondo patrimoniale comune.
b) obiettivi strategici di innovazione e di innalzamento della capacità competitiva.
c) definizione del programma di rete
Contratto di rete e modelli organizzativi
Il contratto di rete è uno strumento alternativo agli altri modelli tipici delle forme di collaborazione tra imprese come ATI e consorzi.
Cafaggi, Xxxxxxxx, Xxxxx: «una fattispecie a geometrie variabili, connesse a diversi modelli contrattuali, la cui scelta è rimessa alla volontà delle parti” (2013).
❑ Rete priva di fondo patrimoniale comune.
❑ Rete dotata di fondo patrimoniale e di un organo comune destinato a svolgere attività con i terzi.
❑ Soggettività giuridica.
Durata, adesione, recesso
❑ La durata del contratto, le modalità di adesione di altri imprenditori ed eventualmente le cause di recesso anticipato e le condizioni per l’esercizio del relativo diritto.
❑ L'applicazione delle regole generali di legge in materia di scioglimento totale o parziale dei contratti plurilaterali con comunione di scopo.
Diffusione contratto soggetto (v.a. e imprese)
La rete soggetto 1/2
Contratto stipulato tra imprese, dotato di fondo patrimoniale e di organo comune, che acquista soggettività giuridica autonoma iscrivendosi alla sezione ordinaria del Registro Imprese:
❑ autonomo centro di imputazione di situazioni giuridiche soggettive;
❑ soggetto altro e ulteriore rispetto alle imprese partecipanti;
❑ soggetto tributario (Circ. A.E. n.20/E - 18 giugno 2013) assoggettabile alla procedura fallimentare;
❑ ente cui può far capo la responsabilità degli enti (ex d.lgs. 231/2001).
Alla rete soggetto è negata la possibilità di conseguire l’agevolazione fiscale (ex Legge n. 122/2010).
La rete soggetto 2/2
La rete soggetto deve:
❑ essere dotata di fondo patrimoniale comune;
❑ istituire un organo comune come rappresentante della rete;
❑ richiedere un autonomo numero di partiva IVA;
❑ adempiere a tutti gli obblighi tributari (dichiarazione dei redditi, IVA, versamenti d’imposta, applicazione di regimi speciali quali ad es. quello sulle società di comodo, ecc.);
❑ tenere le scritture contabili (libro giornale, degli inventari, scritture di magazzino, inventario, registro dei beni ammortizzabili, bilancio).
Le imprese partecipanti alla rete soggetto sono "socie" della rete in quanto il loro apporto è trattato come un conferimento la loro partecipazione ha un "valore fiscale" in grado di rilevare in ipotesi di scioglimento del vincolo.
Diffusione del contratto di rete per settori: coefficiente di specializzazione 1/2
Diffusione del contratto di rete per settori:
coefficiente di specializzazione 2/2
Agricoltura e contratto di rete 1/3
❑ Il contratto di rete si conforma alle specificità della struttura produttiva italiana, caratterizzata da numerose piccole e medie imprese, che intendono collaborare senza perdere la propria autonomia.
❑ Passaggio da agricoltura tradizionale a quella multi-specializzata.
❑ Concetto di prodotto: «merceologicamente» agricoli.
❑ Rapporto fra la natura impresa agricola verso tecnologia.
❑ Centralità del piano industriale: anche dal punto di vista giuridico, e’ essenziale che le imprese aderenti definiscano il contenuto del programma di rete in modo che emergano chiaramente le finalità dell’accordo e le modalità di realizzazione degli obiettivi strategici di innovazione e di innalzamento della capacità competitiva dei partecipanti
Agricoltura e contratto di rete 2/3
❑ Funzionale al superamento delle criticità del settore.
❑ Ambiente collaborativo per una debolezza del settore: innovazione.
❑ Costruzione di una rete per:
- Diffusione della conoscenza
- Acquisizione delle competenze
- Applicazioni di specifiche attività sinergiche
Agricoltura e contratto di rete 3/3
Le due macro-categorie del settore agricolo:
a) attività agricole essenziali;
b) attività agricole per connessione.
Sinergia agricoltura essenziale e industriale.
Il contratto di rete nel settore agricolo può essere sottoscritto dalle parti con l’assistenza di una o più organizzazioni professionali agricole maggiormente rappresentative a livello nazionale (art.36 c.5 - DL.179/2012 come modificato dalla legge L.221/2012)
Reti
nell’ottica di sviluppo del sistema delle PMI
Fatto delle imprese agricole, ma non solo
Capacità produttive localizzate
Spazio rurale: funzionale allo sviluppo e
potenzialità produttive mediante valorizzazione della produzione anche tipica
Genuinità e qualità della produzione agricole
italiane
Strumento di competitività e di marketing del
made in Italy
Diffusione dei contratti di rete in
ambito agricolo in Italia: valori assoluti e percentuali
Settore agricolo: vantaggi e potenzialità
❑ Disposizioni ad hoc, perché lo strumento ha l’obiettivo della competitività.
❑ Credito di imposta: 40% delle spese per investimenti sostenuti per lo sviluppo dei nuovi prodotti, della pratiche, dei processi, della tecnologia e della cooperazione della filiera.
❑ Accesso preferenziale: funzionamento dei Piani di Sviluppo Rurali Regionali e Nazionali 2014-2020 (L.116/2014 di conversione DL.91/2014).
❑ Incidenza «specifica» per il settore agricolo.
❑ Superamento della frammentarietà con l’associazione dei imprese.
Vantaggi generali del contratto di rete nel campo agricolo
La sinergia tra imprese in rete consente di:
❑ divenire un soggetto di dimensioni tali da poter affrontare meglio il mercato, anche estero;
❑ ampliare l’offerta;
❑ dividere i costi;
❑ accedere a finanziamenti e contributi a fondo perduto;
❑ godere di agevolazioni fiscali;
❑ partecipare alle gare per l’affidamento dei contratti pubblici;
❑ impiegare il distacco del personale tra le imprese: l’interesse della parte distaccante sorge automaticamente in forza dell’operare della rete;
❑ assumere in regime di codatorialità il personale dipendente secondo le regole di ingaggio stabilite nel contratto di rete.
Vantaggi del contratto di rete nel campo agricolo: lavoro
❑ Assunzione e job sharing.
❑ Il contratto di rete può prevedere ai fini della stabilizzazione delle relazioni contrattuali tra i contraenti, la costituzione di un fondo di mutualità che partecipa al fondo mutualistico nazionale per la stabilizzazione del redditi agricoli (DL.83/2012 convertito in legge 134/20 12 con DL.179/2012 e L.221/2012).
❑ L’assunzione congiunta di lavoratori dipendenti per lo svolgimento di prestazioni lavorative può essere effettuata anche da imprese legate ad un contratto di rete (se il 50% delle imprese del contratto è agricola - art.9 c.11 - DL.76/2003 conv. L.99/2013).
Vantaggi del contratto di rete nel campo agricolo: obblighi ambientali
❑ Attività ecocompatibili in grado di produrre lo sviluppo del territorio (Legge Quadro n.394/91).
❑ Tutela dei beni ambientali (Legge n. 352 del 8/10/1997 Testo Unico).
❑ Tutela dei beni culturali (Legge n. 137 del 6/07/2002 Codice dei beni culturali e del paesaggio).
❑ Disposizioni relative allo smaltimento dei rifiuti (D.Lgs. n. 22, 5/02/97).
Vantaggi del contratto di rete nel campo agricolo: sicurezza, igiene e salute
❑ Tutela salute e sicurezza dei lavoratori durante il lavoro, in tutti i settori di attività privati o pubblici.
❑ Nuove norme in materia di prodotti fitosanitari (D.Lgs. n. 194/95 - recepimento Dir. 91/414/CEE).
❑ Disposizioni per i rifiuti e gli imballaggi dei prodotti fitosanitari (D.Lgs. n. 22/97)
❑ Nuove norme per la disciplina dei fertilizzanti (Legge n. 748/1984).
❑ Attuazione Direttive 93/43/CE e 96/3/CE su igiene dei prodotti alimentari (D.Lgs n. 155/97).
❑ Principi e requisiti generali della legislazione alimentare (Reg. Ce n. 178/2002).
❑ Igiene dei mangimi (Reg.Ce n. 183/2005).
Vantaggi del contratto di rete nel campo agricolo: obblighi da finanziamenti
❑ Disposizioni relative alle condizioni previste per l’agricoltore con la finalità del pagamento dei Titoli all’aiuto (Reg. Ce n. 1782/2003).
❑ Disposizioni relative ai casi di accesso alla Riserva Nazionale (Reg. Ce n. 1782/2003 - art. 42).
❑ Agevolazioni per il credito agricolo della piccola/media impresa.
❑ Basilea 2.
❑ Costituzione del Fondo di Garanzia per le imprese agricole (Legge finanziaria reg. 2/2004).
Criticità della cooperazione
❑ Autonomia e dipendenza.
❑ Protezionismo e anticoncorrenzialità.
❑ Politico: se la dimensione territoriale non è correttamente considerata, diventa solo un meccanismo funzionale per finanziamenti statali.
❑ Relazione fra politica agraria e goveranance.
❑ Network di collaborazione strutturato che superi lo spontaneismo.
Coefficiente di localizzazione dei
contratti di rete ambito agricolo
Reti di imprese
e Universitas Mercatorum
❑ Nell’ambito del progetto Unioncamere Xxxxxx-Romagna «Crescere e competere con il contratto di rete» Universitas Mercatorum ha svolto attività di formazione, supporto e assistenza alle imprese fino alla fase della redazione del contratto. Universitas Mercatorum è l’Ateneo delle Camere di commercio (Università riconosciuta dal MIUR).
❑ Facoltà di Economia : due corsi di laurea triennale ed un corso di laurea magistrale.
❑ Riduzione del 35% della tassa di iscrizione per le imprese (imprenditori, lavoratori, loro figli) che sono parte di un contratto di rete.
❑ Per ulteriori informazioni sull’offerta formativa xxx.xxxxxxxxxxxxx.xx oppure xxxx@xxxxxxxxxxxxx.xx