COMUNE DI MATERA
COMUNE DI MATERA
Settore Gestione del Territorio
Xxx Xxxx Xxxx – 00000 – Tel. +39 0835/241296 xxxx://xxx.xxxxxx.xxxxxx.xx/ e-mail: xxxxxx.xxxxxxxxx@xxxxxx.xx.xx P.E.C.: xxxxxx.xxxxxx@xxxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx
OGGETTO: Casa delle Tecnologie Emergenti di Matera – Procedura di affidamento servizio di ideazione e creazione dell’identità visiva della CTEMT.
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO |
Casa delle Tecnologie Emergenti di Matera – Procedura di affidamento servizio di ideazione e creazione dell’identità visiva della CTEMT |
(articolo 30 del decreto legislativo n. 50 del 2016) |
Procedura: Aperta ai sensi dell'art. 60 del D.lgs. n. 50/2016 Criterio: offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell'Art. 36 c. 9-bis del Dlgs 50/2016 |
CIG: 8675426403 CUP: I14E20000020001 |
SOMMARIO
1 PREMESSE 4
2 ELEMENTI ESSENZIALI DELL’APPALTO 4
2.1 Oggetto dell’appalto 4
2.2 Descrizione del servizio richiesto 4
2.3 SISTEMA DI IDENTITÀ VISIVA DELIVERABLES ATTESI 5
2.3.1 Analisi di scenario, studio del posizionamento e reputazione attuale del brand 5
2.3.2 Identificazione del logo CTEMT 6
2.3.3 Preparazione del “Manuale di Immagine Coordinata” 6
2.3.4 Sviluppo del pay-off 7
2.3.5 Sviluppo di materiali di comunicazione e storytelling 7
2.4 Cronoprogramma delle attività 7
3 IMPORTO E DURATA DEL SERVIZIO 8
3.1 Importo del servizio a base di gara 8
3.2 Invariabilità del prezzo offerto 8
3.3 Avvio e Durata del Contratto 9
3.4 Importo del contratto, finanziamento e pagamento 9
4 STIPULA DEL CONTRATTO 9
4.1 Adempimenti alla stipula 9
4.2 Spese Contrattuali 10
4.3 Spese di pubblicità 10
5 ONERI ED OBBLIGHI DURANTE L’ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO 11
5.1 Xxxxx e obblighi a carico dell’affidatario 11
5.2 Personale e norme in materia di sicurezza 11
5.3 Divieto di modifiche introdotte dall’esecutore 11
5.4 Divieto di cessione del contratto - Subappalto 11
5.5 Autorizzazioni ed obblighi normativi 11
5.6 Obblighi di riservatezza 12
6 CAUZIONE DEFINITIVA E POLIZZA RCT/RCO 12
6.1 Cauzione definitiva ex art. 103 d.lgs. 50/2016 e assicurazioni 12
7 MONITORAGGIO, CONTROLLO E PENALI 13
7.1 Verifica e monitoraggio 13
7.2 Inadempienze e Xxxxxx 00
0 XXXXXX DELL’AFFIDAMENTO - RISOLUZIONE E RECESSO DEL CONTRATTO 14
8.1 Revoca, risoluzione e recesso 14
9 DISPOSIZIONI FINALI 15
9.1 Procedure di ricorso in materia di scelta del contraente 15
9.2 Controversie e Foro Competente 15
9.3 Supplente 16
9.4 Rinvio 16
9.5 Trattamento dei dati personali 16
1 PREMESSE
Il servizio in oggetto viene aggiudicato mediante procedura aperta, ai sensi dell’art. 60 del D.Lgs. 50/2016, avvalendosi della piattaforma di gara telematica (xxxxx://xxxxxxxxxxx.xxxxxxxx.xx/).
Il criterio scelto per l’aggiudicazione è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell'Art. 36 c. 9-bis del Dlgs 50/2016 e ss.mm.ii.
Le operazioni di gara saranno compiute mediante l’utilizzo della piattaforma telematica ASMECOMM (messa a disposizione dall’Asmel Consortile a.r.l come centrale di committenza, ai sensi e per gli effetti degli accordi assunti mediante Delibere di Consiglio Comunale n. 36 e 37 del 26/06/2018) (xxxxx://xxxxxxxxxxx.xxxxxxxx.xx/) in forza dell’obbligo normativo di instaurare una procedura di gara telematica (prescritto ex art. 22 della direttiva 2014/24/UE sugli appalti pubblici, recepita dall’art 40 D.Lgs 50/2016, dall’art 5 bis D.Lgs 7 marzo 2005 n. 82 Codice dell’Amministrazione Trasparente e dall’ art. 58 D.Lgs n. 5).
Le modalità, i requisiti di partecipazione, i termini di partecipazione e i criteri di valutazione dell’offerta sono definiti del Disciplinare di Gara e dai relativi allegati:
- Domanda di partecipazione
- DGUE
- Autodichiarazione assolvimento imposta di bollo
- Patto di integrità
- Informativa Privacy
Costituisce, altresì, atto di gara il presente capitolato speciale d’appalto, a cui ciascun operatore economico, partecipante alla procedura di aggiudicazione, deve pedissequamente uniformarsi.
2 ELEMENTI ESSENZIALI DELL’APPALTO
2.1 Oggetto dell’appalto
Oggetto del presente appalto è l’affidamento di un servizio finalizzato all’ideazione e realizzazione di una soluzione di Identità visiva/brand identity per il Progetto Casa Delle Tecnologie Emergenti di Matera, nonché il conseguente servizio di supporto all’amministrazione per i successivi 12 mesi, relativamente alle attività che si riterranno necessarie, di utilizzo, declinazione e aggiornamento del sistema di identità visiva realizzato.
2.2 Descrizione del servizio richiesto
I servizi, oggetto dell’appalto, sono finalizzati allo sviluppo di una precisa immagine della CTEMT che sia posizionato in ambito internazionale oltre che presente all’interno del nostro paese. La comunicazione rappresenta uno dei work package più rilevanti dell’intero progetto, in quanto rappresenta lo strumento principale non solo di promozione delle attività in corso e dei servizi esclusivi offerti dalla Casa delle Tecnologie e dai laboratori innovativi, ma anche di sviluppo economico-sociale del territorio, della valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale e del relativo Gemello Urbano Digitale della città.
Nell’ambito della strategia di comunicazione integrata prevista all’interno del progetto, ed in dettaglio per la procedura in oggetto è richiesto all’operatore economico di ideare e espletare le seguenti azioni specifiche:
▪ creare e promuovere l’identity, il brand della CTEMT, conferendo valore aggiunto all’immagine dell’’unicità dei servizi offerti;
▪ progettazione e realizzazione di una serie di servizi grafici al fine di realizzare un Sistema di Identità Visiva coordinata del Progetto e della Casa delle Tecnologie.
▪ Ideare la Corporate Identity del Progetto a partire dalla creazione del Logo, fino ad estenderne la declinazione in tutti gli strumenti di comunicazione della casa stessa
▪ Relazionare sulla scelta della identità visiva e di tutta la comunicazione creata annessa all’identità in termini di posizionamento del progetto all’interno del mondo innovazione nazionale e soprattutto internazionale.
▪ Definire e il condividere un sistema di regole, modelli e indicazioni per il corretto utilizzo del marchio nelle sue diverse applicazioni, strumento necessario per dare al Comune e a tutti gli stackholder di progetto nonché alla città un vero e proprio sistema di identificazione, in tutte le manifestazioni ufficiali e nel dialogo con tutti i portatori di interesse.
▪ Supportare l’amministrazione nelle attività di declinazione, nuovi utilizzi, eventuali aggiornamenti del sistema di identità visiva realizzato.
Tali azioni dovranno far emergere elementi di differenziazione peculiari rispetto ad altri progetti simili di pari rilevanza nonché elementi di attrazione tali da far emergere in forma innovativa l’offerta sia sul piano nazionale che sul piano internazionale, rafforzando la percezione di identità.
I servizi, oggetto dell’appalto, devono essere indirizzati al consolidamento e all’aumento dei settori esistenti e all’attrazione di nuovi mercati e target attraverso la promozione e il miglioramento dell’immagine della CTEMT, mettendo in risalto i suoi principali attrattori, amplificando gli impatti delle azioni sostenute e in complementarietà con gli investimenti in comunicazione.
2.3 SISTEMA DI IDENTITÀ VISIVA DELIVERABLES ATTESI
Il servizio oggetto dell’appalto dovrà essere realizzato attraverso le seguenti attività.
2.3.1 Analisi di scenario, studio del posizionamento e reputazione attuale del brand
Questa attività comporta anche la proposta di una collocazione del brand effettuata tramite gli strumenti che si riterranno più idonei (benchmarking a livello nazionale e internazionale, analisi di best practice, focus group interni e esterni, interviste…). Tale analisi avrà l’obiettivo di individuare l’identità del progetto e correggere l’eventuale scarto fra questa identità e l’immagine percepita presso Il contesto di riferimento.
2.3.1.1 Output atteso
Relazione descrittiva degli esiti dell’analisi e creazione di una vision e di una mission della CTEM.
2.3.2 Identificazione del logo CTEMT
Si tratta di progettare una vera e propria architettura di brand che esprima l’unicità del progetto mantenendone gli elementi costitutivi essenziali. Il marchio e il logotipo istituzionale, partendo dal concept iniziale che ha dato origine al progetto fino al coinvolgimento dei partner scientifici, dovranno saper comunicare attraverso uno styiling con caratteristiche uniche i valori della Casa delle Tecnologie Emergenti quali innovazione, tecnologia, scienza, spirito imprenditoriale, futuro, internazionalizzazione, talento, eccellenza, cultura e accoglienza.
In generale il logo, dovrà essere adattabile a diverse dimensioni, ingrandibile o riducibile, mantenendo la sua efficacia comunicativa sui diversi formati, superfici, usi e tipologie di stampa, sia nella riproduzione a colori, sia in bianco e nero. Nel logotipo istituzionale dovrà sempre comparire la dicitura completa Casa delle Tecnologie Emergenti di Matera. Dovrà inoltre essere prodotta una library del logo nei vari formati (.pdf, .jpg, .eps, .tiff), nonché il pacchetto vettoriale. Si dovranno anche prevedere tutte le gerarchie di accostamento in relazione alle identificazioni (denominazioni) di Laboratori, Applicazioni previste (es. Gemello digitale), Uffici (ad esempio sale formazione, escape room,etc.)
L’elaborato grafico non dovrà:
1. contenere elementi che arrechino danno o pregiudizio all’immagine della CTEMT
2. contenere riferimenti di natura politica, sindacale o ideologica;
3. contenere pubblicità diretta o indiretta.
L’aggiudicatario dovrà garantire, inoltre, che sul logo proposto non gravino diritti, di alcun genere, a favore di terzi e si assume ogni responsabilità, nessuna esclusa, riguardo al progetto presentato, in relazione a eventuali violazioni di brevetti e diritti d’autore facenti capo a terzi, impegnandosi a tenere indenne il Comune dagli oneri di difesa in giudizio, spese e danni a cui venga eventualmente condannato a seguito di azioni esperite nei suoi confronti.
2.3.2.1 Output atteso
- almeno n. 3 proposte di logo da valutare con la Stazione Appaltante
- library del logo nei vari formati (.pdf, .jpg, .eps, .tiff), nonché il pacchetto vettoriale.
2.3.3 Preparazione del “Manuale di Immagine Coordinata”
Si tratta di un documento che regolamenti l’uso dell’identità visiva prescelta e le sue applicazioni, raccogliendo tutte le linee guida e la normativa grafica e preveda almeno la definizione di:
1. Possibilità di configurazione del marchio e del logotipo (es. posizione del logotipo rispetto al marchio);
2. Riproducibilità del marchio e del logotipo in formato positivo e negativo, in quadricromia e non;
3. Possibilità che il logotipo e il marchio possano essere ingranditi e ridotti senza perdita di qualità grafica e di chiarezza comunicativa;
4. Realizzazione del logotipo e del marchio a colori e in bianco e nero: entrambi dovranno essere suscettibili di ingrandimenti e riduzioni senza con ciò perdere forza comunicativa. Dovrà comunque essere riproducibile e riconoscibile in fotocopia;
5. Definizione applicazione al web dei principali elementi di Identità visiva;
6. Individuazione di un set tipografico ad uso web;
7. Palette cromatica (primaria e secondaria);
8. Le gerarchie di accostamento in relazione alle identificazioni (denominazioni) di Laboratori, Applicazioni previste (es. Gemello digitale), Uffici (ad esempio sale formazione, escape room,etc.);
9. È inoltre necessario presentare la proposta di layout per l’utilizzo del logo, abbinata agli strumenti per veicolare la comunicazione per il target di riferimento.
2.3.3.1 Output atteso
Manuale di immagine coordinata
2.3.4 Sviluppo del pay-off
Sviluppo di un pay-off che interpreti i valori della CTEMT, finalizzato alle applicazioni per future attività di comunicazione e ipotesi di applicazione a titolo esemplificativo sui vari prodotti.
2.3.4.1 Output atteso
- almeno n. 3 proposte di logo da valutare con la Stazione Appaltante
2.3.5 Sviluppo di materiali di comunicazione e storytelling
In coerenza con l’identità visiva definita, l’aggiudicatario dovrà realizzare una serie di prodotti editoriali e di servizi connessi in modo da valorizzare su una produzione consistente di oggetti e di servizi, l’identità coordinata appena progettata. L’obiettivo è sensibilizzare gli stakeholder attraverso moderne tecniche di storytelling, una narrazione strategica del progetto e delle sue applicazioni come strumento essenziale per definire e ridefinire la propria identità, mostrare i risultati attraverso il racconto, fa conoscere e comprendere le scelte e ed i cambiamenti. Dovranno essere realizzati i seguenti output:
2.3.5.1 Output atteso
− brochure di presentazione: nella versione in Italiano e nella versione in Inglese (stesso impianto grafico ITA/ENG).
− rapporto annuale attività.
− declinazione della Corporate Identity, per materiale tipografico (a titolo esemplificativo e non esaustivo: business cards, carta intestata, buste, cartelline ecc.)
− declinazione della Corporate Identity, per social network;
− consulenza Brand Strategy e Communication Policy;
− progetti di immagine coordinata per convegni/congressi/forum/eventi formativi, a titolo esemplificativo e non esaustivo: progettazione visual e esempi declinazione sull’invito/locandina e su materiali di supporto quali badge partecipanti, cavalieri, folder, vele/totem di sala.
2.4 Cronoprogramma delle attività
I deliverable relativi alle attività di cui ai punti 2.3.1 e 2.3.2 essere rilasciati entro 2 mesi dall’avvio del servizio, mentre il Manuale di Immagine Coordinata” di cui al punto 2.3.3 dovrà
essere consegnato entro il terzo mese. L’operatore dovrà in ogni caso garantire un supporto all’amministrazione per i successivi 12 mesi, relativamente alle attività che si renderanno necessarie in merito ai servizi di identità visiva oggetto della presente procedura.
3 IMPORTO E DURATA DEL SERVIZIO
3.1 Importo del servizio a base di gara
L’importo complessivo dell’appalto, è fissato in € 40.000,00, oltre IVA (di cui costi per manodopera stimati pari a 35.000,00) se ed in quanto dovuta, nelle misure di legge.
QUADRO ECONOMICO | ||
A) SERVIZI | ||
- Analisi di scenario, studio del posizionamento e reputazione attuale del brand - Identificazione del logo CTEMT - Manuale di Immagine Coordinata | € 30.000,00 | |
- Supporto all’amministrazione per i successivi 12 mesi | € 10.000,00 | |
Totale Servizi | € 40.000,00 | |
B) SOMME A DISPOSIZIONE DELLA S.A. | ||
b1) IVA 22 % | € 8.800,00 | |
B2) Imprevisti e spese generali | € - | |
Totale somme a disposizione S.A. | € 8.800,00 | |
TOTALE | € 48.800,00 |
Tabella 1 - Quadro economico
Per quanto riguarda gli oneri di sicurezza, prescritti da D.Lgs 50/2016 e ss.mm.ii., considerata la tipologia del servizio e vista la determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici, si ritiene che l’esecuzione del presente servizio non dia luogo a Interferenze (ossia le circostanze in cui si verifica un contatto rischioso tra il personale del committente e quello dell’affidatario) e, pertanto, si ritiene non riconoscere oneri aggiuntivi rispetto a quelli previsti dall’attività propria dell’affidatario. Inoltre, in conseguenza della considerazione di cui sopra questa Amministrazione non ha effettuato l’elaborazione del Documento Unico di Valutazione dei Rischi di Interferenze previsto dall’art. 26 comma 3 del D.Lgs 81/2008 e ss.mm.ii. previsto per i rischi di interferenza.
3.2 Invariabilità del prezzo offerto
Il prezzo offerto per i servizi oggetto della presente procedura di gara, dovrà essere mantenuto invariato e non potrà essere oggetto di revisione.
Tale corrispettivo è fisso ed onnicomprensivo di ogni onere occorrente per l’espletamento del servizio e di quant’altro previsto dal presente appalto. Tale costo rimarrà invariabile per tutta la durata dell’affidamento, pur in presenza di circostanze di cui l’affidatario non abbia tenuto
conto nella formulazione dell’offerta presentata. L’affidatario non potrà, pertanto, pretendere sovrapprezzi o indennità speciali di nessun genere per effetto di qualsiasi sfavorevole circostanza che si verificasse dopo l’affidamento stesso
3.3 Avvio e Durata del Contratto
Il contratto avrà durata pari a 15 mesi, prorogabile per un periodo massimo di un 3 mesi, previo accordo tra le parti, su richiesta, da inoltrarsi almeno un mese prima della scadenza naturale del contratto.
L’avvio del servizio coinciderà con la firma del contratto.
In tal caso il contraente è tenuto all'esecuzione delle prestazioni previste nel contratto agli stessi prezzi, patti e condizioni o più favorevoli per la stazione appaltante. La proroga è limitata al tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l'individuazione eventuale di un nuovo contraente.
3.4 Importo del contratto, finanziamento e pagamento
Il finanziamento è assicurato con fondi ministeriali, di cui al Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 26/03/2019 e successivo Decreto del medesimo Dicastero del 05/06/2019, di approvazione Piano operativo per l’attuazione dell’intervento “Casa delle Tecnologie emergenti”.
Il pagamento sarà effettuato a quote trimestrali, previa verifica della regolare esecuzione di tutte le attività previste e presentazione di regolare fattura.
Ai fini dell’accertamento della regolare esecuzione del servizio svolto, l’aggiudicatario dovrà presentare trimestralmente apposito report sulle attività svolte e insieme agli output previsti, che dovranno essere validati dall’amministrazione e successivamente sottoposti al RUP.
Si evidenzia che il pagamento è, altresì, subordinato alla verifica, con esito positivo, della situazione di regolarità contributiva della ditta aggiudicataria (attestata mediante acquisizione di DURC).
Il pagamento è altresì subordinato al corretto andamento del progetto Casa delle Tecnologie Emergenti di Matera, e alla conseguente validazione della rendicontazione delle spese sostenute e presentate al Mise.
Dovranno essere rispettate le disposizioni degli artt. 3 e 6 della Legge 13.08.2010, n. 136 e ss.mm.ii. nonché l’art. 6 della Legge 17.12.2010, n. 217, in merito alla tracciabilità dei flussi finanziari al fine di prevenire infiltrazioni criminali.
4 STIPULA DEL CONTRATTO
4.1 Adempimenti alla stipula
L’aggiudicatario è obbligato, entro il termine prescritto dalla Stazione Appaltante, pena revoca dell’aggiudicazione:
a) a fornire tempestivamente alla Stazione Appaltante tutta la documentazione necessaria alla stipula del contratto e le informazioni necessarie allo stesso scopo;
b) a depositare presso la Stazione Appaltante le dovute garanzie e assicurazioni come segue:
1. la garanzia definitiva di cui all’articolo 103, comma 1, del decreto legislativo n. 50 del 2016;
2. la polizza assicurativa contro i rischi dell’esecuzione e la garanzia di responsabilità civile di cui all’articolo 103, comma 7, del decreto legislativo n. 50 del 2016;
c) se costituito in forma societaria diversa dalla società di persone (S.p.A., S.A.p.A., S.r.l., S.coop.p.A., S.coop.r.l., Società consortile per azioni o a responsabilità limitata), a presentare una dichiarazione circa la propria composizione societaria, l'esistenza di diritti reali di godimento o di garanzia sulle azioni «con diritto di voto» sulla base delle risultanze del libro dei soci, delle comunicazioni ricevute e di qualsiasi altro dato a propria disposizione, nonché l'indicazione dei soggetti muniti di procura irrevocabile che abbiano esercitato il voto nelle assemblee societarie nell'ultimo anno o che ne abbiano comunque diritto, ai sensi dell’articolo 1 del d.p.c.m. 11 maggio 1991, n. 187, attuativo dell’articolo 17, terzo comma, della legge n. 55 del 1990; in caso di consorzio la dichiarazione deve riguardare anche le società consorziate indicate per l’esecuzione del servizio;
d) a depositare presso la Stazione Appaltante le spese di contratto, di registro, di segreteria e ogni altra spesa connessa, come determinate ai sensi di legge, eventualmente sotto forma di importo provvisorio soggetto a conguaglio al momento della stipula;
e) se l’aggiudicatario non stipula il contratto nei termini prescritti, oppure non assolve gli adempimenti di cui alle precedenti lettere dalla a) alla e), in tempo utile per la sottoscrizione del contratto, l’aggiudicazione può essere revocata dalla Stazione Appaltante;
f) nel caso di cui alla precedente lettera f), la Stazione Appaltante provvede ad incamerare la garanzia provvisoria; in ogni caso è fatto salvo il risarcimento di ulteriori danni ivi compresi i danni da ritardo e i maggiori oneri da sostenere per una nuova aggiudicazione.
4.2 Spese Contrattuali
Sono a carico dell’affidatario tutte le spese contrattuali inerenti e conseguenti alla gara, imposte di registro, i diritti di segreteria, bolli, diritti notarili e ogni altro derivante dalla stipula del contratto.
4.3 Spese di pubblicità
Saranno posti a carico dell’aggiudicatario della procedura in oggetto, gli oneri di pubblicità legale conseguenti alle spese per la pubblicazione del presente bando. Tali oneri devono essere versati alla Stazione Appaltante entro 60 gg. dall'aggiudicatario dell'appalto a titolo di rimborso delle spese sostenute dalla stessa per l'assolvimento degli obblighi di pubblicazione ai sensi del DL. 66/2014, convertito con legge 89/2014.
5 ONERI ED OBBLIGHI DURANTE L’ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO
5.1 Xxxxx e obblighi a carico dell’affidatario
Il concorrente prima, e l’affidatario poi espressamente ed irrevocabilmente:
1. assicurano che non vi è stata mediazione o altra opera di terzi per l’affidamento del servizio;
2. assicurano di non aver corrisposto né promesso di corrispondere ad alcuno, direttamente o attraverso terzi, ivi comprese le imprese collegate o controllate, somme di denaro o altre utilità a titolo di intermediazione o simili, comunque volte a facilitare l’affidamento del servizio;
3. si obbligano a non versare ad alcuno, a nessun titolo, somme di danaro o altre utilità finalizzate a facilitare e/o a rendere meno onerosa l’esecuzione e/o la gestione dell’eventuale contratto rispetto agli obblighi con esso assunti, né a compiere azioni comunque volte agli stessi fini;
4. dichiarano con riferimento alla presente procedura di non avere in corso né di aver praticato intese e/o pratiche restrittive della concorrenza e del mercato vietate ai sensi della normativa vigente e che l’offerta è stata predisposta nel pieno rispetto della predetta normativa.
5. Si obbligano ad assolvere nei confronti del personale impiegato ed in relazione alla tipologia del contratto di lavoro, tutti gli obblighi contrattuali, contributivi, fiscali, ecc. e quant’altro previsto per il settore di appartenenza;
5.2 Personale e norme in materia di sicurezza
Le prestazioni vengono rese dalla Ditta aggiudicataria con personale idoneo, in numero adeguato a garantire il buon andamento dei servizi.
5.3 Divieto di modifiche introdotte dall’esecutore
Nessuna variazione o modifica al contratto può essere introdotta dall’esecutore, se non è disposta dal RUP e preventivamente approvata dalla stazione appaltante. Le modifiche non previamente autorizzate non danno titolo a pagamenti o rimborsi di sorta e, ove il RUP lo giudichi opportuno, comportano la rimessa in pristino, a carico dell’esecutore, della situazione originaria preesistente, secondo le disposizioni del RUP.
5.4 Divieto di cessione del contratto - Subappalto
Non è consentita, a pena di immediata revoca della concessione, con automatica risoluzione contrattuale, la cessione o qualsiasi forma di sub contratto totale o parziale del servizio.
La ditta aggiudicataria non potrà sub-concedere in tutto o in parte i beni mobili ed immobili oggetto dell'attività. Il rapporto intercorrente con l’Amministrazione comunale sarà strettamente personale, con assoluta esclusione di qualsivoglia forma di sostituzione, cessione, subentro.
5.5 Autorizzazioni ed obblighi normativi
L’affidatario è tenuto all’esercizio dell’attività nel rispetto di tutte le normative e regolamenti vigenti in materia, procedendo al disbrigo delle relative pratiche burocratiche e amministrative,
senza alcuna responsabilità a tal riguardo a carico del Comune.
L’affidatario dovrà risultare in possesso, al momento dell’attivazione del servizio, di tutte le autorizzazioni che si rendessero necessarie per l’espletamento della gestione ai sensi delle normative vigenti, nonché provvedere, a proprie spese, alla preventiva acquisizione di tutte le ulteriori autorizzazioni, concessioni, licenze ed altre certificazioni che si rendessero necessarie nel corso dell’esecuzione del contratto.
L’affidatario dovrà, a semplice richiesta del Comune, dimostrare di aver provveduto agli adempimenti suddetti.
5.6 Obblighi di riservatezza
L’impresa ha l’obbligo, pena la risoluzione del contratto e fatto salvo il diritto al risarcimento dei danni subiti dall’Amministrazione, di mantenere riservati, anche successivamente alla scadenza del contratto medesimo, i dati, le notizie e le informazioni in ordine alle attività svolte in adempimento del presente contratto, nonché quelli relativi alle attività svolte dall’Amministrazione di cui sia, comunque, venuta a conoscenza nel corso di esecuzione del contratto stesso.
L’obbligo di cui al precedente comma si estende a tutto il materiale originario o predisposto in esecuzione del presente contratto, fatta eccezione per i dati, le notizie, le informazioni ed i documenti che siano o divengano di pubblico dominio.
L’impresa è responsabile per l’esatta osservanza, da parte dei propri dipendenti, consulenti e collaboratori, degli obblighi di riservatezza di cui al primo comma e, pertanto, si impegna a non eseguire ed a non permettere che altri eseguano copie, estratti, note o elaborazioni di qualsiasi atto o documento di cui sia venuta in possesso in ragione dell’incarico affidatole con il contratto.
6 CAUZIONE DEFINITIVA E POLIZZA RCT/RCO
6.1 Cauzione definitiva ex art. 103 d.lgs. 50/2016 e assicurazioni
A garanzia dell’adempimento di tutti gli obblighi contrattuali, del risarcimento dei danni derivanti dall’inadempimento degli obblighi stessi, nonché a garanzia del rimborso delle somme pagate in più al fornitore rispetto alle risultanze della liquidazione finale, fatta salva comunque la risarcibilità del maggior danno, l’aggiudicatario deve costituire una cauzione definitiva, pari al 10% (dieci per cento) dell’importo contrattuale, ovvero di importo pari ad € 4.000,00 per la durata di 15 mesi fino alla conclusione del contratto e sarà svincolata automaticamente al momento della conclusione del contratto mediante liberatoria del R.U.P. La cauzione dovrà essere costituita a mezzo di:
− titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, presso una sezione di Tesoreria Provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno a favore del Comune;
− contanti, con versamento presso la Tesoreria Comunale;
− fideiussione bancaria o assicurativa, a prima richiesta, rilasciata da imprese bancarie o assicurative che rispondano ai requisiti di solvibilità previsti dalle leggi che ne disciplinano le rispettive attività o rilasciata da intermediari finanziari iscritti all'albo speciale di cui all'art. 107 del decreto legislativo 1 settembre 1993 n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, che sono sottoposte a revisione contabile da parte di una Società di revisione iscritta nell'Albo previsto dall'art. 161 del d.lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 e che abbiano i requisiti minimi
di solvibilità richiesti dalla vigente normativa bancaria assicurativa.
La garanzia deve contenere espressamente le seguenti condizioni:
a) il garante non godrà del beneficio della preventiva escussione del debitore principale di cui all'art. 1944 del cod. civ.;
b) il garante rinuncia all’eccezione dei cui all’art. 1957 c. 2 del codice civile;
c) il garante pagherà la somma garantita a semplice richiesta scritta del Comune, entro quindici giorni dal ricevimento della richiesta medesima;
d) per qualsiasi controversia tra il Comune ed il garante, il foro competente è esclusivamente quello di Matera.
La garanzia non può essere modificata senza il consenso del Comune e comunque alla scadenza si rinnova sino a quando il Comune, con dichiarazione scritta, non avrà autorizzato lo svincolo.
La garanzia sarà svincolata con comunicazione scritta, senza la materiale restituzione dell’eventuale polizza fideiussoria, dopo la scadenza del contratto.
La stazione appaltante può richiedere all'aggiudicatario la reintegrazione della garanzia, ove questa sia venuta meno in tutto o in parte. In caso di inottemperanza, la reintegrazione si effettua a valere sui ratei di prezzo da corrispondere all'appaltatore.
La mancata costituzione della garanzia definitiva, determina la decadenza dell’affidamento e l’acquisizione della cauzione provvisoria presentata in sede di offerta, da parte della stazione appaltante, che aggiudica l’appalto al concorrente che segue nella graduatoria.
7 MONITORAGGIO, CONTROLLO E PENALI
7.1 Verifica e monitoraggio
L’Amministrazione comunale potrà predisporre in qualsiasi momento, senza preavviso, a propria discrezione ed insindacabile giudizio, nonché con le modalità che riterrà più opportune, controlli, per verificare la rispondenza del servizio fornito dalla gestione alle prescrizioni contrattuali.
Eventuali contestazioni e/o omissioni saranno comunicate all’affidatario secondo quanto previsto al punto 7.2.
7.2 Inadempienze e Penali
1. In caso di mancata conformità delle prestazioni rese dall’affidatario o per ogni inadempienza alle prescrizioni della presente lettera di invito ed a tutte le norme applicabili ai servizi concessi, il Comune procederà in forma scritta:
a. alla contestazione dell’inadempimento riscontrato;
b. alla comunicazione della penale ritenuta applicabile, secondo quanto previsto al successivo comma 7;
c. all’assegnazione di un termine congruo per adempiere, tenuto conto dell’entità e della gravità dell’inadempimento;
2. L’affidatario, entro il termine assegnato per rimuovere la causa della contestazione di cui al precedente comma, potrà far pervenire al Comune le proprie controdeduzioni in merito ed entro 7 giorni dal ricevimento della contestazione notificata tramite posta elettronica certificata indicata;
3. Il Comune, esaurita la procedura di cui ai precedenti commi 1 e 2, procederà all’applicazione della penale; fatto salvo il diritto da parte del Comune di richiedere il risarcimento del danno derivante dall’inadempimento stesso;
4. L’affidatario dovrà provvedere al pagamento della penale applicata entro 15 giorni dalla data della comunicazione. In caso di inadempimento il Comune si avvale della cauzione e l’affidatario è obbligato al reintegro nei 15 giorni successivi;
5. Fatto salvo quanto previsto al comma 3 e 4, l’affidatario dovrà, entro il termine assegnato dal Comune, rimuovere la causa della contestazione e ripristinare il regolare servizio;
6. Qualora l’infrazione violi la legge penale, il Comune effettua le segnalazioni ai competenti organi giurisdizionali; in questo caso si sospenderà il procedimento amministrativo fino alla conclusione di quello penale;
7. Per ogni violazione degli obblighi derivanti dal Capitolato speciale d’appalto e per ogni caso di carente, tardiva o incompleta esecuzione del servizio la Stazione Appaltante, fatto salvo ogni risarcimento di maggiori o ulteriori danni, potrà applicare all’appaltatore delle penali, variabili a seconda della gravità del caso, calcolate in misura giornaliera compresa tra lo 0,3 per mille e l’1 per mille dell’ammontare netto contrattuale.;
8. Resta ferma la facoltà della Stazione Appaltante, in caso di gravi violazioni, di revocare il contratto o di sospendere immediatamente il servizio all’appaltatore e affidarlo, anche provvisoriamente, ad altro Operatore Economico, con costi a carico del soggetto inadempiente ed immediata escussione della garanzia definitiva.
8 REVOCA DELL’AFFIDAMENTO - RISOLUZIONE E RECESSO DEL CONTRATTO
8.1 Revoca, risoluzione e recesso
1. È prevista la revoca del contratto di affidamento per sopravvenuti motivi di pubblico interesse;
2. Inoltre, fermo restando quanto previsto dagli artt. 1453 e ss. del codice civile, il Comune risolverà unilateralmente il contratto:
− nelle forme previste dal Decreto Legislativo 50 del 2016; in particolare:
o qualora nei confronti dell’affidatario sia intervenuta l'emanazione di un provvedimento definitivo che dispone l'applicazione di una o più misure di prevenzione di cui all'articolo 3, della legge 27 dicembre 1956, n. 1423 ed agli articoli 2 e seguenti della legge 31 maggio 1965, n. 575 (ora art. 6 e art. 67 del decreto legislativo n. 159 del 2011);
o qualora nei confronti dell'appaltatore sia intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato per i delitti previsti dall’articolo 51, commi 3-bis e 3-quater, del codice di procedura penale, dagli articoli 314, primo comma, 316, 316-bis, 317, 318, 319, 319-ter, 319-quater e 320 del codice penale, nonché per reati di usura, riciclaggio nonché per frodi nei riguardi della stazione appaltante, di subappaltatori, di fornitori, di lavoratori o di altri soggetti comunque interessati ai lavori;
o per violazione degli obblighi attinenti alla sicurezza sul lavoro;
o nei casi di grave inadempimento, grave irregolarità e grave ritardo rispetto all’adempimento delle prestazioni contrattuali;
− nel caso in cui il fornitore del servizio, entro un congruo termine assegnatogli dal
Comune di Matera mediante diffida ad adempiere, non provveda a porre rimedio alle negligenze e/o inadempienze contrattuali che compromettano gravemente la corretta esecuzione del servizio;
− nel caso di reiterate inadempienze da parte dell’affidatario nell’esecuzione degli interventi che abbiano dato luogo ad esecuzione in danno e/o all’applicazione di penali;
− nel caso in cui l’affidatario ceda completamente il servizio a terzi;
3. Nei suddetti casi, la risoluzione si verifica di diritto quando il Comune dichiara al fornitore del servizio tramite posta elettronica certificata, che intende valersi della clausola risolutiva espressa, a cui seguirà l’escussione della garanzia prestata, salvo il risarcimento di maggiori danni;
4. In caso di risoluzione del contratto per colpa dell’affidatario del servizio questi è obbligato all’immediata sospensione del servizio e al risarcimento del danno, e il Comune Matera è liberato da ogni obbligo sui servizi già erogati;
5. Nessuna parte potrà essere considerata inadempiente o colpevole di violazione degli obblighi contrattuali quando la mancata ottemperanza a tali obblighi sia dovuta a casi di forza maggiore (calamità naturali o eventi imprevedibili e inevitabili) verificatisi dopo la data di stipula del contratto;
6. Il Comune di Matera si riserva la facoltà di recedere dal contratto, in qualunque tempo e fino alla scadenza del contratto stesso, per giusta causa;
7. La facoltà di recesso verrà esercitata mediante l’invio di apposita comunicazione scritta tramite posta elettronica certificata, che dovrà pervenire alla controparte almeno 30 giorni prima della data di recesso, in applicazione degli artt.1373 e 1671 del Codice Civile e di quanto contenuto nel Dlgs 50 del 2016.
In caso di risoluzione:
- il Comune potrà trattenere, a titolo definitivo, quale penale, la garanzia definitiva prestata dalla ditta aggiudicataria;
- in ogni caso non sarà dovuto al all’affidatario alcun indennizzo o rimborso, fatto sempre salvo l’ulteriore eventuale maggior danno quantificato;
Resta salva la facoltà al Comune di richiedere i danni all’affidatario inadempiente.
9 DISPOSIZIONI FINALI
9.1 Procedure di ricorso in materia di scelta del contraente
Ai sensi del combinato disposto degli articoli 119, comma 1, lettera a), e 120 del decreto legislativo n. 104 del 2010, contro i provvedimenti che l’operatore economico ritenga lesivi dei propri interessi è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.), sede competente, entro i termini e secondo le modalità previsti dalla legge.
9.2 Controversie e Foro Competente
Tutte le controversie derivanti dal contratto, previo esperimento dei tentativi di transazione e di accordo bonario ai sensi rispettivamente degli articoli 205 e 206 del decreto legislativo n.
50 del 2016, se non risolte, sono deferite alla competenza dell’Autorità giudiziaria, con esclusione della competenza arbitrale.
Per ogni altra controversia che dovesse sorgere in relazione all’esecuzione del presente contratto sarà competente il Foro di Matera, in nessun caso si darà a luogo ad arbitrato.
9.3 Supplente
Ai sensi dell’articolo 110, commi 1 e 2, del decreto legislativo n. 50 del 2016, in caso di fallimento o di liquidazione coatta e concordato preventivo dell'aggiudicatario, ovvero procedura di insolvenza concorsuale o di liquidazione dell'appaltatore, o di risoluzione del contratto ai sensi dell'articolo 108 dello stesso decreto, oppure di recesso dal contratto ai sensi dell'articolo 88, comma 4-ter, del decreto legislativo n. 159 del 2011, ovvero in caso di dichiarazione giudiziale di inefficacia del contratto:
a) sono interpellati progressivamente gli operatori economici che hanno partecipato all'originaria procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria, se ancora in possesso dei necessari requisiti, al fine di stipulare un nuovo contratto per l'affidamento del completamento delle prestazioni;
b) l'interpello avviene in ordine decrescente a partire dall’operatore economico che ha formulato la prima migliore offerta ammessa, escluso l'originario aggiudicatario;
c) l’affidamento all’operatore economico supplente avviene alle medesime condizioni economiche già offerte dall’aggiudicatario originario;
d) non si procede al subentro del supplente se l’aggiudicatario originario può proseguire nel contratto ai sensi dell’articolo 110, commi 3, 4, 5 e 6, del decreto legislativo n. 50 del 2016.
9.4 Rinvio
L'appalto in oggetto è disciplinato dal presente Capitolato speciale d’appalto.
Per quanto non espressamente previsto nei documenti sopra menzionati, si fa riferimento alle norme del codice civile ed alle disposizioni di legge e regolamentari vigenti in materia
9.5 Trattamento dei dati personali
Facendo riferimento all’art. 13 Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, si precisa che:
a. titolare del trattamento è il Comune di MATERA ed i relativi dati di contatto sono i seguenti: pec xxxxxx.xxxxxx@xxxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx tel. 0000 0000;
b. il Responsabile della protezione dei dati - Data Protection Officer (RPD-DPO) è xxx. Xxxxxxxx Xxxxxx ed i relativi dati di contatto sono i seguenti: pec xxxxxxx@xxxxxx.xx tel. 0971/0000000 mail xxxxxxx@xxxxxx.xx;
c. il conferimento dei dati costituisce un obbligo legale necessario per la partecipazione alla gara e l’eventuale rifiuto a rispondere comporta l’esclusione dal procedimento in oggetto;
d. le finalità e le modalità di trattamento (prevalentemente informatiche e telematiche) cui sono destinati i dati raccolti ineriscono al procedimento in oggetto;
e. l'interessato al trattamento ha i diritti di cui all’art. 13, comma 2 lett. b) tra i quali di chiedere al titolare del trattamento (sopra citato) l'accesso ai dati personali e la relativa rettifica;
f. i dati saranno trattati esclusivamente dal personale e da collaboratori della Stazione Appaltante, implicati nel procedimento, o dai soggetti espressamente nominati come responsabili del trattamento. Inoltre, potranno essere comunicati ai concorrenti che partecipano alla gara, ogni altro soggetto che abbia interesse ai sensi del decreto legislativo n. 50/2016 e della legge n. 241/90, i soggetti destinatari delle comunicazioni previste dalla Legge in materia di contratti pubblici, gli organi dell’autorità giudiziaria. Al di fuori delle ipotesi summenzionate, i dati non saranno comunicati a terzi, né diffusi, eccetto i casi previsti dal diritto nazionale o dell’Unione europea;
g. il periodo di conservazione dei dati è direttamente correlato alla durata della procedura d’appalto e all’espletamento di tutti gli obblighi di legge anche successivi alla procedura medesima. Successivamente alla cessazione del procedimento, i dati saranno conservati in conformità alle norme sulla conservazione della documentazione amministrativa;
contro il trattamento dei dati è possibile proporre reclamo al Garante della Privacy, avente sede in Xxxxxx Xxxxxxx x. 00 - 00000 Xxxx – Italia, in conformità alle procedure stabilite dall’art. 57, paragrafo 1, lettera f) del Regolamento (UE) 2016/679.