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SINDACATO NAZIONALE AUTONOMO TELECOMUNICAZIONI E RADIOTELEVISIONI xxx.xxxxxx.xx/xxx - xxx@xxxxxx.xx

I T I T O L I

• 7 PUNTI E NUOVO CONTRATTO DIPENDENTI NEL PIANO DI XXXXXXXX

• SINDACATI, CONTRATTO COINVOLGA ANCHE GIORNALISTI E DIRIGENTI

• SINDACATI, 45MILA CONTRATTI ANNUI TRA APPALTI E CONSULENZE

• CDA A SAXA RUBRA SUI PROGETTI TECNOLOGICI

• XXXXXXXX, NON TAGLIEREMO SU PRODOTTO MA SU STRUTTURE

7 PUNTI E NUOVO CONTRATTO DIPENDENTI NEL PIANO DI XXXXXXXX

E' condensato in sette macro punti, coinvolgendo anche il Contratto di servizio, e anche in una rivisitazione e nell'ammodernamento della struttura contrattuale dei dipendenti Rai non giornalisti e non dirigenti il piano di rilancio del servizio pubblico ipotizzato dal nuovo direttore generale Xxxxx Xxxxxxxx. Un piano - riferiscono all'AGI fonti sindacali - che parte da un numero: per il 2012 e' previsto un 'rosso' in bilancio di circa 200 milioni di euro. Da li' il direttore generale di viale Xxxxxxx intende partire per via via erodere il terreno delle criticita' Rai. Il piano e' stato illustrato nel corso dell'incontro che Xxxxxxxx ha avuto per diverse ore ieri pomeriggio con le organizzazioni sindacali di categoria.

- In apertura di incontro, Xxxxxxxx - con lui c'erano il direttore delle Risorse Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxx e altri dirigenti di prima fascia dell'area Relazioni industriali - ha illustrato i dati contenuti nella relazione semestrale di bilancio inviata qualche giorno fa a tutti i lavoratori, dove appunto c'e' la previsione di rosso per 200 milioni. Una perdita imputabile - e' stato detto - al grave crollo dei ricavi da pubblicita' e dalle riduzioni/annullamenti di alcune convenzioni con enti pubblici e istituzioni regionali (come il CCISS o accordi per la tutela delle minoranze linguistiche) oltre alla pesante evasione del canone di abbonamento che frena l'incremento del gettito, evasione cui ancora non si si trova adeguata soluzione nelle sedi istituzionali competenti. Il dg di viale Xxxxxxx ha quindi esposto le inziiative che intende avviare per il rilancio della Rai, a cominciare dal capitolo Sipra. Il dg ha parlato di obiettivo rilancio della consociata al fine di aumentare la raccolta pubblicitaria. Tra l'altro lo stesso Xxxxxxxx ha assunto in se' la carica di presidente della Sipra, mentre la carica di amministratore delegato e' stata assunta di recente da Xxxxxxx Xxx.

- Altro punto del progetto, come riferito dai sindacati, e' sgravare il contratto di servizio da qualche onere per l'azienda e stipulare convenzioni con l'Ice per mantenere sedi estere di corrispondenza in alcune importanti capitali senza affrontare insostenibili spese come e' stato in passato con Rai Corp. Dell'ipotesi Ice peraltro Xxxxxxxx aveva accennato qualcosa una settimana fa in sede di audizione in commissione di Vigilanza Rai. E ancora: investire nel prodotto televisivo a disposizione di Rai World, andando quindi oltre 'La Giostra del Gol', per rafforzare il rapporto con gli utenti esteri. Xxxxxxxx ha parlato anche di investimenti immobiliari, prevedendo lo svuotamento della sede Rai di via Cernaia a Torino entro il primo semestre del 2013 per consentire la bonifica dall'amianto oggi presente ed il successivo rientro dei dipendenti. Per la cronaca proprio oggi a Torino il Gup ha rinviato a giudizio per omicidio colposo otto ex dirigenti Rai di quella sede: in servizio tra il 1977 e il 2004, sono accusati rispetto alla morte per mesotelioma di un informatico che lavorava li'. Secondo l'accusa sostenuta dal pm, l'uomo - deceduto nel 2007 all'eta' di 75 anni - si e' ammalato per la presenza di amianto nella sede Rai del capoluogo piemontese. Il dg ha parlato di bonifica amianto anche per il palazzo di viale Mazzini 14 a Roma, probabilmente a partire dal 2014. E ancora: avvio immediato degli investimenti tecnologici per la digitalizzazione aziendale, con priorita' ai tg nazionali. Si prevede di completarla entro quest'anno al Tg2 ed entro il 2013 al Tg1 e al Tg3. E c'e' da dire che sempre oggi il Cda si svolge straordinariamente e simbolicamente a Saxa Rubra nel Centro di produzione 'Xxxxxx Xxxxx' proprio per avviare questo piano di investimento. A seguire, la digitalizzazione tocchera' gli studi dei vari Centri di produzione tv, la radiofonia e le sedi regionali.

- Quanto al piano degli interventi organizzativi, Xxxxxxxx ha comunicato ai sindacati che intende "snellire l'attuale struttura dirigenziale" che vede al momento un numero esagerato di primi riporti allo stesso direttore generale. Vuole poi intervenire perche' siano riportati a livelli fisiologici, e non invece patologici, gli appalti esterni, le consulenze e i contratti di collaborazione (ad esempio i registi), questo un tema molto 'caldo'. E anche sulle consulenze sottoscritte con ex dipendenti o pensionati Xxx Xxxxxxxx era stato chiaro in Vigilanza: quelle in scadenza non saranno rinnovate. Sul fronte invece dei cosiddetti 'bacini a tempo determinato', l'azienda punta a riconfermare l'impegno alla progressiva stabilizzazione delle persone coinvolte. Obiettivi ambiziosi in chiave di rilancio Rai, e pero' perche' si abbia il recupero della produttivita' interna diventa necessario affrontare quella che il dg ha definito - viene riportato ancora

- una rivisitazione ed un ammodernamento della struttura contrattuale. Con l'obiettivo - da conseguire con la collaborazione del sindacato, e' stato esplicitato - di rendere competitivi i modelli produttivi recependo le necessita' derivanti dall'evoluzione della tecnologia con nuove figure professionali in chiave di maggiore flessibilita' operativa, anche nella logica della unificazione su base nazionale dei modelli, cioe' nessuna differenza tra sedi regionali e centri di produzione. Infine, e' al momento "superata" l'emergenza su Rai Way: Xxxxxxxx ha detto di non avere interesse su questo specifico punto a proporre ancora delibere consiliari riferite a questo capitolo in quanto considera Rai Way una realta' da mantenere all'interno del perimetro aziendale. E dunque se questo asset dovesse essere effettivamente ceduto, lo sarebbe solo se in presenza di determinazioni del governo e non invece per xxxxxxx' aziendale di liberarsi di Xxx Xxx.

fonte AGI Vic, 03/10/2012

SINDACATI, CONTRATTO COINVOLGA ANCHE GIORNALISTI E DIRIGENTI

- Lo sforzo per modernizzare e rivedere la struttura del contratto di lavoro dei dipendenti Rai "deve essere fatto a 360 gradi da tutti in maniera equa, dirigenti e giornalisti compresi". Lo hanno detto i segretari di Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Xxxxxx al direttore generale Xxxxx Xxxxxxxx nel corso dell'incontro tenuto ieri pomeriggio e che e' servito a gettare le basi per una ripresa delle relazioni tra le parti. I sindacati hanno preso spunto proprio dall'annuncio del dg di viale Xxxxxxx di voler mettere mano al contratto dei dipendenti non giornalisti e non dirigenti esistente e scaduto ormai da tre anni.

Secondo Cgil, Cisl e Xxxxxx, a proposito della richiesta di coinvolgere tutti sull'argomento del rinnovo contrattuale, "la recente esperienza, invece, aveva visto un'azione diretta a penalizzare alcuni senza ridurre i reali sperperi e privilegi". Per i sindacati, il contratto "deve vedere la definizione di un testo che tenga conto di valori economici e di modifiche di carattere normativo, senza dimenticare che un pezzo di ragionamento e' stato fatto e che alcune proposte sono state respinte e altre modificate nel corso della discussione degli scorsi mesi". Nel suo intervento il dg Xxxxxxxx aveva sottolineato - riferiscono i sindacati - che nonostante l'andamento economico negativo ritiene opportuno procedere al rinnovo contrattuale senza ridurre le poste gia' ipotizzate. La trattativa verifichera' i valori economici a disposizione e la loro dislocazione, ma questo fa parte della discussione che si dovra' affrontare dal 17 ottobre, data di convocazione del nuovo incontro.

- Il dg ha sottolineato l'esigenza di modernizzare e rivedere la struttura contrattuale, di aggiornare i modelli produttivi e organizzativi e le figure professionali, "il tutto per efficientare l'azienda e far cosi' rientrare internamente la produzione di buona parte del prodotto che oggi la Rai (azienda con un organico che le permetterebbe di essere autosufficiente) fa produrre all'esterno". Quanto al mercato del lavoro relativo alle persone in Rai con il contratto a tempo determinato, le organizzazioni sindacali hanno manifestato "la forte preoccupazione per i tempi e le modalita' di utilizzazione e assunzione dei TD", sottolineando l'esigenza, come si era tentato di fare a luglio 2011, di definire tempi certi e piu' brevi per la stabilizzazione, di regolare la complessita' del mercato del lavoro, utilizzando anche strumenti nuovi come l'apprendistato, ridimensionando, anche con trasformazioni contrattuali, i collaboratori e i consulenti e infine stabilendo modalita' selettive per procede alle assunzioni". Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Snater denunciano che "troppe irregolarita' e poca disponibilita' al dialogo dalle relazioni sindacali, oltre che l'entrata in vigore della legge Fornero, stanno rendendo poco trasparente e funzionale l'utilizzo dei lavoratori a tempo determinato in azienda" ed hanno ribadito "quanto sia importante il pieno utilizzo dei lavoratori interni (per questo c'e' la disponibilita' a ragionare di figure professionali e modelli produttivi)

con l'obiettivo di ridurre i costi esterni per tenere in equilibrio i conti della Rai. fonte AGI Vic, 03/10/2012

SINDACATI, 45MILA CONTRATTI ANNUI TRA APPALTI E CONSULENZE

- Ben 45.000 contratti annui in ai tra appalti, consulenze e collaborazioni. Xxxx' un lavoratore interno ogni quattro collaborazioni. E' la cifra che i sindacati hanno fornito al direttore generale Xxxxx Xxxxxxxx nel corso del primo faccia a faccia. E Xxxxxxxx "e' rimasto colpito dalla dichiarazione sindacale", stando a quanto riferiscono le segreterie di Slc Cgil, Fistel Cisl e Snater. Il dg di viale Xxxxxxx ha manifestato la volonta' di ridurre l'utilizzo di queste fattispecie contrattuali. Ma poiche' non si potra' fare in tempi brevi e senza rivedere alcune modalita' di lavoro, ha dichiarato di aver intanto bloccato tutti i contratti in rinnovo di consulenza di ex dipendenti Rai - compresi giornalisti e dirigenti - andati in pensione o usciti dall'azienda.

fonte AGI Vic, 03/10/2012

CDA A SAXA RUBRA SUI PROGETTI TECNOLOGICI

Il consiglio di amministrazione della Rai si e' svolto oggi, presso il centro di produzione di Saxa Rubra. Ai lavori hanno partecipato anche i direttori del Xx0, Xx0, Xx0, Rai News e TGR oltre ai direttori coinvolti nel progetto di innovazione tecnologica.

Il consiglio - si legge in una nota di Xxxxx Xxxxxxx - ha varato il Piano Rai Digitale che portera' l'azienda verso la digitalizzazione e l'informatizzazione nell'arco del triennio. Particolare priorita' e' stata data all'informazione con una forte accelerazione all'innovazione tecnologica in modo che i TG possano essere digitalizzati in HD entro la fine del 2013. Il consiglio - prosegue la nota - ha anche esaminato il progetto T (T Cube) volto ad informatizzare tutta l'attivita' produttiva-gestionale dell'azienda. Infine e' stata esaminata la situazione del digitale terrestre, di Rai Way e le relative problematiche.

fonte ANSA CAS, 03/10/2012

XXXXXXXX, NON TAGLIEREMO SU PRODOTTO MA SU STRUTTURE

- ''La Rai, a seguito del calo degli introiti pubblicitari, ha ridotto i costi del prodotto. Ora cercheremo di ridurre i costi delle strutture e di investire per essere all'avanguardia sul fronte tecnologico''. Lo ha detto il direttore generale, Xxxxx Xxxxxxxx, nell'incontro 'Giornalista, un mestiere in un mercato senza merito?', ricordando che ieri il cda ha approvato il piano per la digitalizzazione. ''Abbiamo approvato il progetto di digitalizzazione dei tg - ha spiegato - che passeranno tutti in HD. Con il digitale cambiera' anche il modo di lavorare dei giornalisti, che avranno piu' tempo per lavorare al pezzo''. Il dg ha anche affermato che ''Internet e' un'opportunita' ed e' un settore su cui la Rai puo' fare di piu'''.

fonte ANSA CAS,04/10/2012

7 ottobre 2012 - SNATERINFORMA: 7giorni di Rai, rassegna stampa di agenzie e media ad uso personale.