REPUBBLICA ITALIANA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
REPUBBLICA ITALIANA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
Concessione in comodato d’uso gratuito di alcuni ambienti situati al piano terra dell’immobile di proprietà regionale, ubicato nel Comune di Oristano in via Madrid 1, all’Agenzia Sarda per le Politiche Attive del Lavoro (A.S.P.A.L.), al fine di destinarli a sede degli uffici del Centro per l’Impiego di Oristano.
L’anno duemiladiciasette il giorno 19 (diciannove) del mese di luglio, in Cagliari, presso gli uffici della Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, Direzione generale degli Enti locali e finanze, Servizio demanio e patrimonio di Cagliari, sono presenti i signori:
- xxxx. Xxxxxx Xxxxx, nato a Cagliari il 10.01.1969, il quale interviene nel presente atto non in proprio ma in rappresentanza della Regione Autonoma della Sardegna (C.F.:80002870923), in qualità di Direttore del Servizio Demanio e Patrimonio di Cagliari, munito dei poteri conferitigli dal Decreto dell’Assessore degli Affari Generali, Personale e Riforma della Regione Autonoma della Sardegna N. P. 17308/102 del 15.07.2015;
- il dott. Xxxxxxx Xxxxxxx, nato a Sassari il 15/07/1970 il quale interviene nel presente atto non in proprio ma in rappresentanza dell’Agenzia Sarda per le Politiche Attive per il Lavoro (A.S.P.A.L.) (C.F.92028890926 ), in qualità di Direttore generale, come da Deliberazione del Presidente della Giunta regionale n. 65/53 del 25 Novembre 2016 e n. 64/25 del 2 Dicembre 2016. PREMESSO CHE:
- l’Amministrazione Regionale è proprietaria dell’immobile ubicato ad Oristano in Via Madrid 1, distinto in Catasto fabbricati al Foglio 26, particella. 702, sub. 7, sede del Centro di Formazione Professionale denominato “Xxxxxx Xxxxxxx”,
- una parte del sopracitato immobile è stata concessa all’Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente della Sardegna (A.R.P.A.S.) con contratto di comodato d’uso gratuito del 29 ottobre
2007 (Rep. n. 1380/2007) per la durata di anni dieci, per l’espletamento dei propri compiti istituzionali;
- la Giunta Regionale, con deliberazione n. 19/23 del 12 maggio 2010, ha disposto di assegnare, previa richiesta, alle dieci Agenzie regionali istituite nel corso degli anni, i beni immobili disponibili del patrimonio della Regione per destinarli a fini istituzionali;
- con nota prot. n. 44962/28 novembre 2014 il Direttore Generale degli Enti locali e Finanze ha impartito ai competenti Servizi Demanio e Patrimonio “indirizzi applicativi in materia di concessione in uso e in locazione dei beni immobili appartenenti alla Regione” con espresso riferimento alla richiamata deliberazione n. 24/25 del 19 maggio 2009 della Giunta Regionale e al D.P.R. 296/2005;
- con nota prot. n. 40428/06 ottobre 2016 l’A.S.P.A.L., ha chiesto l’assegnazione dei locali in argomento, siti al piano terra, da destinarsi in modo stabile gli uffici del Centro per l’Impiego di Oristano anche in considerazione del fatto che al piano primo dello stesso stabile è presente il Servizio attività territoriali della Direzione generale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale;
- con nota prot. n. 33135/11 ottobre 2016 la Direzione generale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale ha espresso parere favorevole alla concessione del piano terra dell’immobile denominato “Xxxxxx Xxxxxxx” a favore dell’A.S.P.A.L;
- con foglio prot. n. 37697/29 novembre 2016 la Direzione generale dell’A.R.P.A.S. ha comunicato che non sussiste più l’interesse all’utilizzo dell’immobile oggetto del summenzionato contratto di comodato, ormai giunto a scadenza;
- con nota prot. n. 51533/16 dicembre 2016 il Direttore Generale degli Enti locali e Finanze ha dettato indirizzi al fine di procedere alla revoca del contratto di comodato d’uso gratuito a favore dell’A.R.P.A.S. e alla contestuale stipula di un nuovo contratto di comodato d’uso gratuito a favore dell’A.S.P.A.L., evidenziando che tutte le opere di adeguamento saranno a carico dell’Agenzia e
che dovrà essere prevista, a carico della medesima, la realizzazione di un’area di circa 2000 ml di archivio, con relativi arredi, che verrà utilizzata quale archivio di deposito dell’Amministrazione regionale nella zona di Oristano;
- con determinazione Rep. n. 22 - prot. n. 2953 del 16 gennaio 2017 è stata disposta la revoca del contratto di concessione in comodato d’uso gratuito (Rep.n. 1380/2007) in favore dell’A.R.P.A.S. della porzione di immobile denominato “Xxxxxx Xxxxxxx”, sito in Oristano nella Via Madrid n. 1, distinto in Catasto fabbricati al foglio 26 mappale 702 sub. 7,
- con determinazione rep. n. 661 – prot. n. 17539 del 30 marzo 2017del Direttore del Servizio Demanio e Patrimonio e autonomia locali di Oristano, per le motivazioni sopra enunciate e per i fini espressamente indicati, è stata disposta la concessione in comodato d’uso gratuito in favore dell’A.S.P.A.L. di una parte del Complesso immobiliare denominato “Xxxxxx Xxxxxxx”, sito in Oristano nella Via Madrid n. 1, distinto in Catasto fabbricati al foglio 26 mappale 702 sub. 7;
- con nota prot. n. 30661 del 15.06.2017 il Direttore generale degli Enti locali e finanze ha disposto che, al fine di una migliore e efficiente gestione degli assetti logistici, le istruttorie e la stipulazione dei contratti di comodato d’uso agli enti strumentali (enti, agenzie e società in house) verranno effettuate dal Settore logistica.
Tutto ciò premesso, formante parte integrante e sostanziale del presente atto, le parti convengono e stipulano quanto segue:
ART. 1
(Oggetto del comodato)
La Regione Autonoma della Sardegna (di seguito denominata anche “comodante”), così come sopra rappresentata, concede in comodato d’uso gratuito ad A.S.P.A.L. (di seguito denominata anche “comodatario”) che, così come sopra rappresentata, accetta, gli ambienti situati al piano terra dell’immobile di proprietà regionale, sito in Comune di Oristano nella Via Madrid n. 1, in favore dell’Agenzia Sarda per le Politiche Attive del Lavoro (A.S.P.A.L.) – così come meglio individuati
nella planimetria allegata alla sopracitata determinazione rep. 661 prot. n. 17539 del 30.03.2017, - al fine di destinarli a sede del Centro per l’impiego di Oristano.
ART. 2
(Finalità del comodato)
Gli ambienti di che trattasi vengono concessi in comodato d’uso gratuito a favore di A.SP.A.L. perché vengano destinati a sede degli uffici del Centro per l’impiego di Oristano.
Il comodatario si impegna a servirsi degli stessi esclusivamente per gli scopi sopra indicati ed a non destinarli, neanche parzialmente, a fini differenti, né a concederne a terzi il godimento senza il consenso del comodante.
Gli stessi vengono concessi nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano e il comodatario dichiara di avere esatta cognizione del loro stato, avendone preso conoscenza.
ART. 3
(Durata del comodato)
La durata del comodato decorre dalla data odierna ed è a tempo indeterminato.
Le parti si impegnano a redigere il verbale di consegna, al fine di dettagliare le condizioni e lo stato dell’immobile consegnato.
E’ fatto salvo il diritto del comodante di richiedere la riconsegna dei locali che ne sono oggetto in qualunque momento, per sopravvenute esigenze istituzionali, in caso di necessità o vendita, senza che il comodatario possa vantare alcun diritto o pretesa nei confronti del comodante.
Anche il comodatario avrà il diritto di recedere in qualunque momento dal presente contratto, con un preavviso di almeno 6 mesi da comunicarsi con lettera raccomandata A.R.. In tale ultima ipotesi, dell’avvenuta riconsegna dell’immobile se ne dovrà dare atto, mediante redazione di apposito verbale dal quale dovranno risultare le condizioni e la consistenza dei locali.
ART. 4
(Spese di gestione e di manutenzione)
Sono a carico del comodatario, dalla data di stipula del presente atto:
- le spese di esercizio e di manutenzione ordinaria e straordinaria, necessarie all’idoneo mantenimento dell’immobile per le finalità per le quali viene concesso, e le spese di assistenza tecnica;
- le spese relative alle imposte, tasse, contributi, canoni o qualsiasi altro carico gravante sulla proprietà o sul reddito inerente l’immobile e la sua gestione;
- tutte le spese per le utenze e per i servizi necessari all’utilizzo dell’immobile e dei relativi impianti;
- le spese di copertura assicurativa per responsabilità civile, incendio ed altri rischi relativi all’immobile;
- le spese relative agli eventuali interventi di adeguamento alle norme in materia di sicurezza, igiene e tutela ambientale, le spese di allacciamento e potenziamento delle utenze, gli altri oneri, contribuzioni o obblighi di qualsiasi natura gravanti sull’immobile e, nello specifico:
a) tutte le spese necessarie a rendere indipendenti i locali concessi in uso ed i relativi impianti dalla restante parte dello stabile (accesso strada e cancello, contatore, condizionamento e quadri elettrici), quelle afferenti ad eventuali modifiche interne, previamente autorizzate dall’Amministrazione regionale, oltre a qualsiasi altro onere finanziario attinente l’immobile di che trattasi, ivi compresi gli oneri di frazionamento e accatastamento secondo la nuova destinazione d’uso;
b) gli oneri afferenti alla realizzazione (con adeguata dotazione ed impianti) di un’area di circa 2000 ml di archivio (come indicato nella planimetria allegata), con armadi compatti, da destinare ad archivi di deposito dell’Amministrazione regionale nella zona di Oristano. Gli archivi devono essere dotati di scaffalatura di adeguata lunghezza e profondità dei ripiani, resistenza (145 kga ml), numero 4 file da cm 115, numero 6 file di altezza utile cm
40; ogni modulo è doppio, i due moduli di testata devono avere le ante scorrevoli per chiuderli, il modulo centrale deve essere fisso, la movimentazione deve avvenire tramite maniglia rotante, i moduli devono scorrere su corsie compreso il ripiano di pavimentazione che deve sporgere da tutti e due i lati per dare la possibilità di aprire le varie file degli archivi.
Il Comodatario si obbliga, al termine dei lavori, a trasmettere, in copia cartacea e in copia digitale, al Servizio demanio e patrimonio di Cagliari i seguenti documenti:
1) Progetto definitivo e/o esecutivo;
2) Certificazione degli impianti;
3) Certificato di prevenzione incendi;
4) Certificato di collaudo
5) Accatastamento;
6) Certificato di agibilità.
ART. 5
(Condizioni generali di utilizzo del bene)
L’A.S.P.A.L., nella persona del legale rappresentante è nominata custode degli ambienti identificati nella planimetria allegata al sub “A” e si obbliga a mantenerli con la cura e la diligenza del buon padre di famiglia, con divieto di destinarli ad un uso diverso da quello stabilito e consentito dall’Amministrazione Regionale.
Resta inteso che qualora venissero meno gli scopi e le finalità per i quali è stato concesso il comodato, la porzione di immobile dovrà essere restituita al comodante nello stesso stato in cui è stato ricevuto, salvo il normale deterioramento relativo alla vetustà ed eventuali lavori e migliorie.
Queste ultime, le riparazioni o modifiche interne degli stabili, debbono essere preventivamente autorizzate dall’Amministrazione Regionale.
Resta inteso che, per la realizzazione di qualsiasi progetto di modifica, il comodatario dovrà acquisire tutte le autorizzazioni e/o concessioni amministrative previste dalla legge necessarie alla realizzazione dell’opera e queste ultime esser eseguite tenendo sempre indenne il comodante da qualsiasi responsabilità.
Il comodatario è responsabile dei danni eventualmente provocati sulla porzione dell’immobile concessa in comodato.
Il comodatario, inoltre, dovrà vigilare affinché non vengano eseguiti lavori in contrasto con le vigenti norme urbanistico – edilizie, la cui esecuzione produrrà, ipso-jure, la risoluzione del contratto per fatto e colpa dello stesso comodatario.
Al termine del comodato, o in caso di cessazione anticipata, le strutture ed impianti realizzati e le addizioni e migliorie apportate che insisteranno sul bene di cui all’articolo 1, diventeranno di esclusiva proprietà del comodante, senza che il comodatario possa pretendere indennizzi o risarcimenti di qualsiasi natura per le opere ed impianti eseguiti o per le modifiche e/o migliorie apportate.
ART. 6
(Divieti)
Il godimento dell’immobile o parte di esso non può essere concesso ad un terzo senza il consenso del comodante ed è fatto divieto di cessione, anche parziale e/o gratuita, dello stesso.
Qualora il comodatario non dovesse adempiere a tali obblighi, il comodante può chiedere (ai sensi dell’art. 1804 del C.C.) l’immediata restituzione dell’immobile, oltre al risarcimento del danno.
ART. 7
(Accesso agli immobili)
Il comodatario si impegna a consentire l’accesso all’immobile concesso in comodato al personale della R.A.S. appositamente incaricato, per accertare lo stato e il buon uso dello stesso.
ART. 8
(Risoluzione del contratto)
Il mancato utilizzo dell’immobile per le finalità per le quali sono è stato concesso in comodato è causa di risoluzione del contratto.
Gli stessi effetti sono prodotti dall’utilizzo dell’immobile per fini diversi da quelli per i quali è stato assegnato, dalla violazione del divieto di concessione del suo godimento ad un terzo e dall’esecuzione dei lavori in contrasto con le vigenti norme urbanistico - edilizie.
ART. 9
(Responsabilità civile)
Il comodatario dichiara di mantenere sollevato e indenne il comodante da qualsiasi richiesta di risarcimento avanzata da terzi per lesioni e/o danni a persone e cose cagionati in occasione della realizzazione, utilizzo e gestione del bene immobile concesso in comodato, e derivanti anche da incuria, abuso o trascuratezza nell’uso dello stesso, senza poter vantare nei confronti del comodante alcun diritto di rivalsa, di risarcimento, di rimborso o di qualsivoglia altro titolo o ragione, qualora tali danni siano riconducibili a colpa o dolo del comodatario.
Qualora il comodatario non dovesse adempiere agli obblighi di cui al precedente articolo, il comodante può chiedere (ai sensi dell’art. 1804 del Codice Civile) l’immediata restituzione degli immobili, oltre al risarcimento del danno.
ART. 10
(Spese contrattuali)
Tutte le spese e imposte inerenti e susseguenti al presente contratto sono a carico del comodatario, senza diritto di rivalsa.
ART. 11
(Registrazione)
Ai sensi dell’articolo 5, comma 4, della Parte I^ della Tariffa allegata al Decreto del Presidente della
Repubblica del 26 aprile 1986, n. 131, il contratto è soggetto a registrazione in termine fisso (20 giorni dalla data dell’atto) con applicazione dell’imposta di registro in misura fissa, a carico del “Comodatario”.
ART. 12
(Foro competente)
Per le controversie che dovessero insorgere tra le parti nell’esecuzione del presente contratto, sarà competente, in via esclusiva, il Foro di Cagliari.
ART. 13
(Norme di riferimento)
Per quanto non espressamente stabilito e contemplato nel presente contratto si applicheranno le norme del Codice Civile (art. 1803 e segg.) e le altre leggi vigenti in materia.
ART. 14
(Utilizzo dei dati personali)
Le parti, previa informativa ai sensi del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196, con la firma del presente atto prestano il proprio consenso, ai sensi della Legge 31 dicembre 1996, n. 675, al trattamento dei dati personali, nonché alla conservazione, anche in banche dati, archivi informatici, alla comunicazione dei dati personali e correlato trattamento e alla trasmissione dei dati stessi a qualsiasi Ufficio al fine esclusivo dell’esecuzione delle formalità connesse e conseguenti al presente atto.
Il presente contratto, composto di n. 9 (nove) pagine, è approvato e sottoscritto dalle parti in calce
e a margine di ciascun foglio.
Xxxxx, approvato e sottoscritto (anche ai sensi e per gli effetti dell’art. 1341 c.c. per l’art. 12 – Foro competente).