INDICE
Rafforzamento dei Sistemi Contabili
Capacitazione Istituzionale in tema di Armonizzazione dei Conti e di Partenariato Pubblico - Privato
MANUALE UTENTE ENTE PUBBLICO
Portale di Monitoraggio dei contratti di Partenariato Pubblico Privato
INDICE
1.1 Glossario definizioni ed acronimi 3
2.1 Accesso e tipologia utenze 4
3.1 Descrizione delle funzioni 4
4 FUNZIONALITÀ UTENTE ENTE PUBBLICO 5
3.2 Richiesta di registrazione 5
3.4.2 Contratti in modifica 16
3.4.4 Contratti in archivio 16
3.4.5 Inserimento di una nuova scheda contratto 17
3.4.5.1 Informazioni Generali 19
3.4.5.2 Xxxxxxx xxxxx xxxxxxxxxxx xxx xxxxxx 00
3.4.5.3 Documentazione Allegata 22
3.4.6 Modifica di una scheda contratto 24
3.4.7 Visualizzazione in sola lettura di una scheda contratto 25
3.4.8 Storico delle modifiche 26
3.4.10 Scarica Allocazione dei rischi ai fini del trattamento contabile 26
5 ALLEGATI: SCHEDA CONTRATTO 27
1.1. TIPOLOGIA CONTRATTUALE (OBBLIGATORIO) 27
1.2. PA CONCEDENTE/AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE/ COMMITTENTE OBBLIGATORIO 27
1.3. INFORMAZIONI GENERALI DI CONTRATTO (OBBLIGATORIO) 28
1.4. SOGGETTO CONCESSIONARIO/OPERATORE PRIVATO/AGGIUDICATARIO OBBLIGATORIO 29
2. PIANO ECONOMICO FINANZIARIO (OBBLIGATORIO) 30
2.1. INDICATORI DI EQUILIBRIO ECONOMICO FINANZIARIO 30
2.2. INVESTIMENTO (OBBLIGATORIO) 31
2.3 FINANZIAMENTO (OBBLIGATORIO) 32
2.4 RIEQUILIBRIO ECONOMICO FINANZIARIO (OBBLIGATORIO) 33
2.5 TRATTAMENTO CONTABILE (OBBLIGATORIO) 33
3 FASE DI PROGETTAZIONE E COSTRUZIONE 33
3.1 PIANIFICAZIONE (OBBLIGATORIO) 34
4.1 PIANIFICAZIONE OBBLIGATORIO 34
5 ASSICURAZIONI E GARANZIE (OBBLIGATORIO) 35
7. MONITORAGGIO DELLE MODIFICHE CONTRATTUALI 37
7.1 INFORMAZIONE GENERALI SULLA MODIFICA 37
1. CLASSIFICAZIONE COME CONTRATTO DI PPP 39
1.1. CONDIZIONI NECESSARIE PER LA CLASSIFICAZIONE COME PPP: 39
3. CLASSIFICAZIONE DEL CONTRATTO EPC 60
3.1 CONDIZIONI NECESSARIE PER LA CLASSIFICAZIONE COME EPC 60
1 SCOPO DEL DOCUMENTO
Il presente documento ha l’obiettivo di dettagliare le funzionalità del portale di monitoraggio dei contratti di Partenariato Pubblico Privato, ovvero il sistema gestionale rivolto alle Pubbliche Amministrazioni (così come individuate dall’articolo 1, commi 2 e 3, della legge 196 del 2009), di seguito denominato Ente Pubblico, che hanno sottoscritto contratti di PPP con società private ed alla Ragioneria Generale dello Stato e al DIPE, con finalità di monitoraggio degli stessi.
1.1 Glossario definizioni ed acronimi
Acronimo | Descrizione |
RGS | Ragioneria Generale dello Stato |
DIPE | Dipartimento per la politica economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri |
PON | Programma Operativo Nazionale |
IGECOFIP | Ispettorato Generale per la Contabilità e Finanza Pubblica |
CTA | Call to Action |
PPP | Partenariato Pubblico Privato |
Tabella 1 - Glossario
2 TIPOLOGIA UTENZA
2.1 Accesso e tipologia utenze
A seguito di registrazione l’accesso al sistema è garantito mediante autenticazione SSO, di cui si fornisce un esempio di maschera di accreditamento:
3 DESCRIZIONE FUNZIONALITÀ
3.1 Descrizione delle funzioni
Il presente paragrafo prevede la descrizione delle singole funzionalità dell’applicativo raggruppate in aree, in relazione alla macro-funzione di appartenenza.
Le macro-funzioni, accessibili da menù dall’utente Ente Pubblico sono le seguenti:
Funzione | Ente Pubblico |
Richiesta di registrazione | X |
Home | X |
Schede Contratti | X |
4 FUNZIONALITÀ UTENTE ENTE PUBBLICO
3.2 Richiesta di registrazione
La funzione permette l’accreditamento al sistema tramite l’associazione dell’utenza al proprio Ente di appartenenza. È necessario associare l’utenza al proprio Ente/Enti in fase di prima registrazione ed è possibile successivamente associare la stessa ad un ulteriore eventuale Ente.
Per poter associare all’Ente di appartenenza la propria utenza, è necessario completare una procedura di accreditamento articolata in 3 passi successivi.
Per prima cosa l’utente deve registrare i seguenti dati a lui associati:
• Nome
• Cognome
• Codice Fiscale: alfanumerico, max. 17 caratteri
• E-mail: e-mail utilizzata dal servizio di SSO del MEF per l’invio delle credenziali e la futura gestione dell’utenza (esempio: reset password)
Figura 1 – Registrazione – step 1
I campi sono tutti obbligatori e sono previsti dei controlli formali minimi sulla compilazione dei 4 campi.
Figura 2 – Registrazione – step 2 – ricerca ente
Successivamente l’utente deve indicare per quale o quali Enti richiede l’accreditamento: è possibile in
questa fase richiedere l’associazione a più Enti contestualmente.
Per poter procedere alla registrazione è necessario digitare, nel campo CF, il codice fiscale dell’Ente di appartenenza dell'utente che intende registrarsi. L'Ente di appartenenza deve essere censito nell'anagrafica IPA.
Il pulsante VERIFICA permette di accertare che l’Ente sia censito ed, in tal caso, viene mostrata la denominazione dello stesso.
Figura 3 – Registrazione – step 2 – dati di contatto per l’ente
Per poter selezionare tale Ente, all’utente è richiesto di inserire le seguenti informazioni:
• E-mail comunicazione (obbligatorio)
• N° Telefono comunicazione (obbligatorio)
• Telefono: ulteriore campo di telefono facoltativo
Inseriti tali dati andrà cliccato il pulsante (+) Aggiungi Ente per completare la selezione.
Se i dati inseriti sono corretti e completi, gli stessi vengono riepilogati in basso nella maschera a video
Figura 4 - Aggiunta ente
Per ogni ente che l’utente ha indicato è necessario il caricamento di un file che certifichi che l’utente lavori per l’ente o che sia titolato al caricamento dei dati sul portale per conto dell’Ente medesimo. Tale file sarà successivamente visionato dall’IGECOFIP che potrà accettare o meno la richiesta di accesso del richiedente al portale (step 3).
Ultimata la selezione degli Enti cui associare la propria utenza, l’utente può confermare la richiesta registrazione cliccando sul pulsante di conferma.
La procedura termina con lo step 3, in cui tramite un messaggio viene comunicato il buon esito della richiesta di registrazione. A questo punto vi è un processo di verifica dell’IGECOFIP che può terminare con due esiti:
• Esito positivo: l’IGECOFIP accetta la richiesta di accreditamento dell’utente e questi riceverà una
mail in cui verrà notificata la possibilità di accedere al sistema per inserire i dati degli enti scelti;
• Esito negativo: l’IGECOFIP rigetta la richiesta di accreditamento dell’utente (ad esempio il documento allegato alla richiesta non è leggibile) e questi riceverà una mail in cui verrà notificato il rigetto della richiesta per accedere al sistema per inserire i dati degli enti scelti
In particolare, al termine della procedura in caso di esito positivo, all’utente che ne sia sprovvisto, verrà fornita un’utenza SSO del MEF e una password temporanea, che sarà necessario modificare al primo accesso. Tali credenziali saranno comunicate via mail.
Qualora invece l’utente sia già in possesso delle credenziali SSO del MEF, a seguito della procedura di richiesta registrazione terminata con esito positivo, potrà accedere al portale con le stesse o tramite gli altri sistemi di autenticazione messi a disposizione dal servizio di Single Sign-On.
3.3 Home page
Una volta che l’utente è registrato, inserendo le proprie credenziali, può accedere alla Home page. La Home page ha la seguente struttura:
• Header:
o contiene il logo, la funzione di ricerca e le informazioni sull'utente loggato (nominativo e profilo)
• Menù di navigazione (verticale a sinistra):
o contiene l'icona per navigare verso Home page e Contratti
• Corpo centrale della Home:
o si articola in 3 sezioni:
▪ Schede Contratti
▪ Indici di sintesi
▪ Link Utili
3.3.1 Header
Tramite le funzionalità presenti nell’header, l’utente può ricercare sul sistema i contratti a cui ha accesso, può cambiare Ente qualora la sua utenza risulti associata a più Enti ed infine può uscire dall’applicazione tramite log out.
Per eseguire la ricerca l’utente deve immettere il testo da ricercare nel campo “Cerca…” come indicato
in figura.
Figura 5 - Funzione di ricerca
Il sistema esegue la ricerca del testo digitato nei campi inerenti alla denominazione del contratto, l’ente
concedente ed il soggetto concessionario.
L’utente ha la visione dei contratti dell’Ente per il quale è momentaneamente loggato, indicato nella
parte destra dell’header accanto al suo nominativo, come mostrato nella figura successiva.
Figura 6 - Utente ed ente collegati
Cliccando sull’icona della freccia che punta verso il basso si apre un pannello in cui l’utente può scegliere di uscire dal sistema (pulsante Log out) o di cambiare Ente per poter interrogare/gestire i contratti per gli altri Enti su cui ha i permessi di accesso (pulsante Cambia Ente):
Figura 7 - Log out e cambio ente
3.3.2 Menù di navigazione
Il menù di navigazione è presente nella Home page ed in tutte le pagine dell’applicazione sulla sinistra, sulla banda verticale di colore verde, e presenta delle icone la cui pressione rimanda l’utente alle seguenti pagine:
• Home: home page dell’applicazione;
• Contratti: funzione di gestione dei contratti;
Nella parte di sinistra dell’header è presente un’icona rappresentante un elenco puntato con 3 linee: la pressione del pulsante fa sì che il menù di navigazione si espanda mostrando il nome delle funzionalità cui le icone rimandano, come da immagini successive.
Figura 8 - Menù navigazione "chiuso" | Figura 9 - Menù navigazione "aperto" |
3.3.3 Corpo Centrale
Il cuore della pagina della home è suddiviso in tre sezioni riportanti, dall’alto verso il basso rispettivamente, i contratti “in essere” (si veda il paragrafo 3.4.1) dell’ente, i macro-indicatori di informazioni, o KPI, ed una sezione di link utili.
Nella prima sezione sono riportati gli ultimi 10 contratti in essere registrati dall’utente: per ognuno di essi è riportata una “scheda di sintesi” degli stessi con le seguenti informazioni:
• Denominazione contratto: omonimo campo dell’applicazione nel processo di inserimento dei
contratti (corrisponde al campo “1.3.3 Denominazione contratto” della scheda contratto);
• Importo contratto: corrisponde al campo “1.3.7 Valore della concessione” della scheda contratto;
• Classificazione: Costruzione e Gestione, Concessione di servizi, Contratto Opere pubbliche, Contratto di disponibilità, Contratto EPC, Altro;
• Concedente: corrisponde al campo “1.2.1 Nome” della scheda contratto;
• Tipologia contrattuale: corrisponde al campo “1.1.1 Categoria contrattuale” della scheda
contratto;
• Inizio: corrisponde al campo “1.3.10 Data di decorrenza del contratto” della scheda contratto;
• Termine: campo calcolato in automatico dal sistema sulla base di quanto indicato nel campo “1.3.9 Durata del contratto” della scheda contratto e corrisponde alla data del termine del contratto;
• Oggetto del Contratto: corrisponde al campo “1.3.4 Oggetto del contratto” della scheda
contratto;
• Tipologia di opera: corrisponde al campo “1.3.6 Tipologia di opera” della scheda contratto;
• CIG: corrisponde al campo “1.3.2 CIG” della scheda contratto;
• CUP: corrisponde al campo “1.3.1 CUP” della scheda contratto;
Per ognuna di queste schede di sintesi l’utente ha modo di visualizzare il dettaglio della scheda, ovvero accedere alla funzione di interrogazione del contratto, o, tramite apposite CTA, cliccando sui 3 puntini verticali alla destra della classificazione del contratto l’utente può:
• Aggiornare gli allegati (si veda il paragrafo 3.4.5.3)
• Accedere allo storico delle modifiche (si veda il paragrafo 4.3.8)
• Scaricare il report (si veda il paragrafo 4.3.11)
• Scaricare la scheda (si veda il paragrafo 3.4.9)
• Scaricare il trattamento contabile (si veda il paragrafo 3.4.10)
Nella sezione centrale della pagina sono presenti 3 KPI per fornire macro-informazioni all’utente quali
il numero dei contratti in essere, il valore degli stessi e la percentuale di classificazione:
Figura 10 - Home page, KPI
Infine, nell’ultima sezione vengono riportati dei link utili:
Figura 11 - Home page, link utile
3.4 Scheda Contratti
La funzione Scheda contratti permette all’utente di gestire i contratti del proprio Ente di appartenenza. In particolare, l’utente ha modo di inserire nuovi contratti, visualizzare quelli già presenti a sistema nei vari “stati”, modificare dei contratti in essere e scaricare una specifica reportistica.
Un contratto può esistere in uno dei seguenti 4 ‘stati’ e può essere in uno solo di essi per volta:
• in essere: un contratto diventa “in essere” non appena viene acquisito e rimane in tale stato fino al raggiungimento della sua data di fine (nel qual caso il suo stato diventa “in archivio”) o fino a quando l’utente non decide di apportare una modifica allo stesso ponendolo nello stato “in modifica”;
• in modifica: un contratto “in essere” viene posto nello stato “in modifica” non appena l’utente decide di modificarne qualche informazione. A valle del salvataggio delle modifiche apportate al contratto questo torna ad essere “in essere”. Infine, qualora l’utente decida di annullare il processo di modifica del contratto scartando le modifiche che ha riportato, l’utente porrà nuovamente “in essere” il contratto;
• in bozza: il primo stato di un contratto è “in bozza”, e rimane in tale stato finché l’utente non avrà compilato tutte le sezioni richieste per un contratto. Quando i dati immessi dall’utente durante il processo di inserimento di un nuovo contratto saranno completi e validi, allora il contratto potrà passare nello stato “in essere” a seguito del suo ‘caricamento’ da parte dell’utente;
• in archivio: sopraggiunta la data di termine di un contratto, questo in automatico passerà nello
stato “in archivio” e non saranno più possibili variazioni dello stesso.
Nell’immagine seguente si riporta il “menu di navigazione” che permette all’utente di selezionare un particolare stato dei contratti per visualizzare i contratti del proprio Ente che si trovano nella specifica condizione selezionata:
Figura 12 - Schede contratti, stati del contratto
3.4.1 Contratti in essere
La prima sezione della funzione Scheda contratti permette all’utente di prendere visione dei contratti nello stato “in essere”. In automatico, al caricamento della pagina della Scheda contratto, verranno prospettati di default i contratti nello stato in essere.
Il sistema prospetta tali contratti paginati per 10 schede alla volta, mostrando dapprima quelli inseriti più di recente. L’utente ha modo di accedere ai risultati successivi con apposito paginatore.
Nella parte superiore della pagina è presente un filtro di ricerca che permette all’utente di affinare i criteri della ricerca per i contratti di suo interesse: tale filtro può essere aperto o chiuso tramite apposito click sull’icona dello stesso, come da immagini seguenti.
Figura 13 - Contratti in essere, filtro chiuso
Figura 14 Contratti in essere, filtro aperto
L’utente ha a disposizione i seguenti criteri di ricerca:
• Tipologia contrattuale: corrisponde al campo “1.1.1 Categoria contrattuale” della scheda
contratto;
o Se impostato, la ricerca verte sulla tipologia contrattuale selezionata
• Tipologia di opera: corrisponde al campo “1.3.8 Tipologia di opera” della scheda contratto;
o Se impostato, la ricerca verte sulla tipologia opera selezionata
• Oggetto del Contratto: corrisponde al campo “1.3.4 Oggetto del contratto” della scheda
contratto;
o Se impostato, la ricerca verte sull’oggetto selezionato
• Data Inizio: corrisponde al campo “1.3.13 Data di decorrenza del contratto” della scheda
contratto;
o Se popolata il sistema ricerca i Contratti dell’Ente che hanno una data di decorrenza contratto maggiore o uguale a quella inserita in tale campo di ricerca
• Data Fine: campo calcolato in automatico dal sistema sulla base di quanto indicato nel campo “1.3.12 Durata del contratto” della scheda contratto e corrisponde alla data del termine del contratto;
o Se popolata il sistema ricerca i contratti dell’Ente che hanno una data di fine contratto minore o uguale a quella inserita in tale campo di ricerca
• Valori contratto da/a: corrispondono al campo “1.3.9 Valore del contratto/ concessione” della
scheda contratto;
Dopo aver impostato i criteri di interesse, per eseguire la ricerca è necessario cliccare il pulsante “Applica”, mentre in caso si desiderino ripulire del tutto i criteri di ricerca utilizzati è possibile utilizzare il pulsante “Svuota filtri”.
I filtri impostati vengono applicati tutti in AND, ovvero la ricerca darà come risultato i contratti che soddisfano TUTTI i filtri di ricerca impostati.
3.4.2 Contratti in modifica
Il sistema prospetta tali contratti paginati per 10 schede alla volta, mostrando dapprima quelli inseriti più di recente. L’utente ha modo di accedere ai risultati successivi con apposito paginatore.
3.4.3 Contratti in bozza
La terza sezione della funzione Scheda contratti permette all’utente di prendere visione dei contratti nello stato “in bozza”, ovvero quei contratti creati ex-novo tramite la funzione ‘Inserisci scheda contratto’, che non sono stati completati o caricati. In questa sezione l’utente può ritrovare quindi i contratti parzialmente compilati e riprendere l’inserimento dei dati fino al caricamento conclusivo, anche in più sessioni lavorative.
Il sistema prospetta tali contratti paginati per 10 schede alla volta, mostrando dapprima quelli inseriti più di recente. L’utente ha modo di accedere ai risultati successivi con apposito paginatore.
3.4.4 Contratti in archivio
La quarta ed ultima sezione della funzione Scheda contratti permette all’utente di prendere visione dei contratti nello stato “in archivio”, ovvero quei contratti la cui data di fine contratto è “scaduta”; In questa sezione l’utente può prendere visione dei contratti archiviati, senza la possibilità di apportarvi alcuna modifica.
Il sistema prospetta tali contratti paginati per 10 schede alla volta, mostrando dapprima quelli inseriti più di recente. L’utente ha modo di accedere ai risultati successivi con apposito paginatore.
3.4.5 Inserimento di una nuova scheda contratto
Per inserire un nuovo contratto è necessario selezionare il pulsante “Inserisci scheda contratto” presente in alto a destra della Home o anche nella sezione dei “contratti in essere” delle Schede contratti.
Dopo aver selezionato il pulsante viene caricata la nuova pagina di riepilogo del contratto denominata
“Scheda contratto in Bozza” caratterizzata da 3 sezioni o “accordion” come da immagine seguente:
Figura 15 - Scheda contratto in bozza
Inizialmente nella pagina è presente solamente il pulsante “Elimina Scheda” che permette di eliminare, qualora lo si ritenesse opportuno, il contratto in questo momento nello stato in bozza senza ultimare il processo di registrazione e caricamento dello stesso.
Ogni accordion può essere aperto o chiuso cliccando sull’icona della freccia sulla destra: nell’immagine successiva è riportato un esempio dell’accordion “Informazioni generali” aperto:
Figura 16 - Informazioni generali
In ogni accordion sono riportate delle informazioni di sintesi del contratto ed è presente il pulsante “Compila” che permette all’utente di accedere a nuove pagine di inserimento dei dati del contratto che corrispondono, rispettivamente, ad una sezione anagrafica, ad un questionario sull’allocazione dei rischi e all’inserimento di documentazione richiesta.
I tre macro-accordion sono obbligatori per poter caricare un contratto in essere; ciò significa che è obbligatorio:
• Compilare in tutti i suoi campi la sezione delle informazioni generali del contratto (si veda il paragrafo seguente);
• Compilare la sezione dell’allocazione dei rischi (non richiesto solo in caso di “Concessione di servizi”)
• Corredare il contratto della documentazione richiesta, sotto forma di allegati, in base ai dati inseriti nella sezione delle informazioni generali;
Per il dettaglio e distinta degli specifici campi da inserire si rimanda al paragrafo 6.1 Campi della scheda contratti.
Di seguito vengono descritte alcune peculiarità e aspetti caratteristici delle pagine di inserimento dei dati del contratto.
La prima sezione da completare riguarda le informazioni generali del contratto. Dopo aver cliccato sul pulsante Compila si apriranno 5 nuove pagine di un percorso guidato, finalizzato alla raccolta delle informazioni generali del contratto.
Le 5 sezioni o step delle Informazioni generali sono:
• Anagrafica contratto
• Piano economico finanziario
• Progettazione e costruzione
o In caso di contratti di tipologia “Concessione di servizi”, questa sezione non va popolata (il sistema avvisa l’utente di questa particolarità quando accede a tale step)
• Gestione
• Assicurazioni e garanzie
A loro volta questi step sono organizzati in accordion dove l’utente può indicare le informazioni richieste. I campi di immissione dati possono essere di diversa natura:
• Menu a tendina di selezione;
o Va selezionata una tra le voci disponibili nella lista
o Se nella lista è presente la voce ‘Altro’, la sua selezione rende visibile una casella di testo dove l’utente deve obbligatoriamente dettagliare tale voce.
• Campi di data;
• Campi di immissione testo alfanumerico;
• Campi numerici: qualora i campi riguardino importi sono ammessi solamente 2 cifre decimali dopo la virgola, ulteriori cifre verranno troncate. È possibile riportare gli importi utilizzando il punto “.” come separatore delle migliaia: il sistema in automatico, dopo aver digitato la cifra o dopo averla incollata da fonte esterna, esegue una formattazione dell’importo numerico non appena l’utente cliccherà fuori dal campo;
• Campi percentuali: sono ammessi solamente 2 cifre decimali dopo la virgola, ulteriori cifre verranno troncate;
• Flag di selezione/caselle di spunta: molte voci, soprattutto nello step “Disposizioni contrattuali”, sono costituite da “check-list”, ovvero delle liste di selezione in cui è richiesto all’utente di selezionare le voci che ritiene valide per le informazioni richieste: in tal caso la casella da selezionare ha una forma quadrata (🞎 quando non selezionata; 🗹 quando selezionata)
• Radiobutton: sono caselle di selezione a forma circolare (Si 🞊 No ⭘) con due scelte possibili, tipicamente “sì” o “no”. In questo caso deve essere sempre eseguita una scelta tra quelle proposte;
• Aggiungi/Elimina: in alcuni step, soprattutto nello step “Anagrafica contratto”, l’utente ha modo, tramite tali pulsanti, di aggiungere o eliminare dei campi (come ad esempio la numerosità dei soci).
In generale, per quanto riguarda l’obbligatorietà\opzionalità delle informazioni da imputare in fase di inserimento di un contratto, valgono le seguenti regole:
• I campi a testo libero o a scelta chiusa contrassegnati da un asterisco (*) rosso sono campi obbligatori, quelli sprovvisti sono campi facoltativi.
• I Radiobutton (Si 🞊 No ⭘) sono sempre obbligatori;
• I Flag di selezione (🞎 🗹) sono di principio facoltativi (diventa obbligatorio la selezione di almeno una voce quando la “checklist” è dipendente da un radiobutton o altro flag selezionato).
Per alcuni campi sono presenti delle informative aggiuntive rappresentate dall’icona della “i” informativa: passando il cursore sopra tale icona verranno visualizzati dei dettagli maggiori, di ausilio per la corretta comprensione e compilazione del campo di riferimento.
Nei vari step di inserimento del contratto, in fondo alla pagina, sono presenti i seguenti pulsanti:
• Step precedente: cliccando questo pulsante l’utente si sposta sullo step precedente del processo di inserimento dei dati. Ad esempio, se ci troviamo nello step 4 “Progettazione e costruzione”, cliccando su Step precedente si torna allo step 3 “Piano economico finanziario”. Tale pulsante non è presente sul primo step delle informazioni generali;
• Salva in bozza: cliccando su questo pulsante l’utente salva sul sistema i dati sin lì immessi in pagina senza che vengano fatti controlli di obbligatorietà o di coerenza. L’utente può così salvare una bozza del lavoro sin lì svolto e ripartire da una situazione parziale dei dati del contratto per continuare l’attività di finalizzazione del contratto;
• Step successivo: cliccando su questo pulsante l’utente “tenterà” di proseguire nel percorso di inserimento dei dati del contratto spostandosi sullo step successivo. Alla pressione del pulsante il sistema esegue prima dei controlli di obbligatorietà e coerenza dei dati immessi e qualora siano presenti degli errori non permette il passaggio allo step successivo, segnalando all’utente tramite apposita messaggistica la presenza di errori (tale pulsante non è presente sul settimo step delle Informazioni generali). A tal fine si veda l’esempio riportato di seguito di messaggi di errore:
Figura 17 - Esempio di messaggi di errore
• Torna al riepilogo: il pulsante è presente solamente sul settimo step delle Informazioni generali ed il suo funzionamento è simile al pulsante “Step successivo” con l’unica differenza che, a valle dei controlli di obbligatorietà e coerenza, viene caricata la pagina di riepilogo del contratto.
3.4.5.2 Analisi della allocazione dei rischi
Il secondo accordion del contratto riguarda l’allocazione dei rischi, ovvero un questionario finalizzato a verificare la corretta allocazione dei rischi secondo quanto dettato dalle regole europee.
Nel caso particolare in cui il contratto sia di tipologia “Concessione di Servizi” questo accordion non viene popolato, e la classificazione del contratto risulta “Concessione di servizi” (CS nella scheda di sintesi).
Nel caso particolare in cui il contratto sia di tipologia “Efficientamento Energetico” questo accordion
mostrerà il questionario relativo alla specifica tipologia contrattuale.
Dopo aver cliccato sul pulsante Compila si apriranno 2 nuove pagine di un percorso guidato finalizzato al raccoglimento delle informazioni per la verifica della allocazione dei rischi.
Le 2 sezioni o step sono:
• Classificazione del contratto PPP /EPC (a seconda della tipologia contrattuale)
• Analisi della allocazione dei rischi
Per il dettaglio e distinta degli specifici campi da inserire si rimanda al paragrafo alla Sezione dedicata alla allocazione dei rischi.
A differenza dell’accordion precedente, l’utente non deve necessariamente compilare tutti i campi. In particolare, sono presenti degli automatismi specifici nel primo step:
• Classificazione contratto PPP / EPC: in questo primo step è richiesto all’utente di rispondere tramite radiobutton ad alcune domande con delle risposte sì/no. A seconda della risposta selezionata l’utente può proseguire o meno alla domanda successiva. In quest’ultimo caso all’utente viene prospettato un messaggio di warning che specifica che il contratto è considerato “NON PPP” oppure “NON EPC” e quindi non saranno posti ulteriori interrogativi all’utente. L’utente ha quindi modo di confermare la scelta o annullarla per tornare al questionario;
• Analisi della allocazione dei rischi: in questo secondo step l’utente è chiamato a rispondere a
tutte le domande.
3.4.5.3 Documentazione Allegata
Il terzo accordion del contratto riguarda la documentazione da allegare al contratto, ovvero un numero variabile di allegati richiesti in funzione delle indicazioni riportate nei precedenti due accrordion delle Informazioni generali e dell’Analisi della allocazione dei rischi.
Dopo aver cliccato sul pulsante Xxxxxx si apre la pagina per caricare i documenti richiesti come riportato
nell’immagine seguente:
Figura 18 - Esempio di documentazione allegata
Per caricare un documento o una cartella compressa contenente una serie di documenti, è necessario cliccare sulla voce “Carica documento” e successivamente, seguendo le istruzioni riportate a video, ricercare un documento/una cartella compressa sul proprio computer o trascinarlo/a direttamente sul sistema per ottenere il risultato mostrato nell’immagine successiva:
Figura 19 - Esempio di caricamento allegato
In ciascun box è possibile caricare un documento o una cartella compressa contenente più documenti, rispettando le dimensioni massime di caricamento indicate a video.
Una volta caricato un documento, cliccando sui tre puntini verticali che si trovano sulla destra è possibile scaricarlo o eliminarlo.
Figura 20 - Scarica \ Elimina allegato
Una volta caricati tutti gli allegati richiesti, tramite la pressione del pulsante Torna al riepilogo è possibile tornare all’omonima pagina del contratto, dove è ora presente il pulsante “Carica Scheda” la cui pressione renderà il contratto “attivo”, passandolo definitivamente dallo stato “in bozza” allo stato “in essere” come mostrato nell’immagine successiva.
I contratti nello stato “in essere” diventano automaticamente visibili alla Ragioneria generale dello Stato e al Dipe.
Figura 21 - Esempio di avvenuto inserimento
3.4.6 Modifica di una scheda contratto
Per modificare un contratto in essere è necessario innanzitutto porlo in stato “in modifica”; per fare ciò
è necessario:
• selezionare il pulsante Visualizza Scheda per entrare nel riepilogo del contratto “in essere” che
si vuole modificare;
• selezionare il pulsante “Modifica” presente in basso a sinistra dell’accordion “Informazioni generali”: l’utente verrà indirizzato alla pagina per l’inserimento delle motivazioni della modifica.
In questa pagina è necessario indicare la data a decorrere dalla quale avranno valenza le modifiche, il soggetto che ha richiesto di apportare le modifiche e l’indicazione della tipologia di modifica (a scelta tra “Errori di compilazione o dati incompleti/da aggiornare” e “Modifiche contrattuali”).
Se la tipologia selezionata è Modifiche contrattuali, è necessario indicare anche:
• le cause della modifica contrattuale, tramite la selezione di una o più voci proposte in formato di lista;
• le conseguenze della modifica contrattuale, tramite la selezione di una o più voci proposte in formato di lista;
• i provvedimenti adottati a seguito della modifica contrattuale, tramite la selezione di una tra le opzioni proposte in formato di radiobutton.
Per porre in stato “in modifica” l’utente deve confermare la volontà di procedere tramite il pulsante “Procedi alla modifica”.
Se tutte le informazioni richieste nella pagina di motivazione sono state compilate correttamente, il sistema provvede a:
• porre il contratto in stato “In modifica”;
• storicizzare nello Storico delle modifiche la ‘fotografia’ del contratto da cui si è partiti;
• portare l’utente sulla pagina “Scheda contratto In Modifica”, che presenterà il pulsante COMPILA nella sezione Informazioni generali \ allocazione dei rischi, ed il pulsante CARICA nella sezione Documentazione, per consentirgli di:
o modificare uno o più campi delle informazioni generali;
o modificare una o più risposte fornite nella parte relativa alla allocazione dei rischi;
o aggiungere, sostituire od eliminare gli allegati caricati nella Documentazione allegata.
Ogni modifica apportata al contratto viene verificata dal sistema per validarne la coerenza e congruenza con gli altri dati presenti, come:
• Valorizzazione di altri campi della sezione Informazioni generali;
• Valorizzazione dei campi nella allocazione dei rischi;
• Documentazione a corredo del contratto.
Qualora l’Amministrazione proceda alla modifica di un contratto non presente nel database la stessa è tenuta ad inserire il contratto nel database e successivamente le modifiche contrattuali.
3.4.7 Visualizzazione in sola lettura di una scheda contratto
In generale è possibile visionare in sola lettura i contratti in Essere o in Archivio.
Per visionarli in tutte le loro sezioni, l’utente deve selezionare il pulsante Visualizza scheda presente in
ciascuna ‘scheda di sintesi’.
Selezionando il pulsante l’utente atterra sulla pagina Home \ Scheda contratto In Essere, dove è presente il riepilogo del contratto:
• Informazioni generali
• Allocazione dei rischi
• Documentazione allegata
Per gli accordion ‘Informazioni generali’ e ‘Allocazione dei rischi”, in basso a destra, è presente il pulsante Visualizza dettagli, la cui selezione consente all’utente di navigare nelle relative sottosezioni in sola lettura.
I campi vengono mostrati in ‘grigio’, non modificabili.
Non è presente il pulsante Salva in bozza ma solo i pulsanti Step Precedente \ Step Successivo, per
consentire all’utente di navigare nelle sottosezioni.
Per la visione della Documentazione allegata è sufficiente aprire l’accordion omonimo che riporta la
lista degli allegati.
3.4.8 Storico delle modifiche
Per i contratti “In essere” che sono stati oggetto di modifiche contrattuali (si veda paragrafo 3.4.6), nella pagina di riepilogo del contratto, immediatamente sotto all’accordion della documentazione allegata, è presente lo Storico delle Modifiche.
Figura 22 - Storico delle modifiche
Ogni record si riferisce ad una versione precedente della scheda contratto in essere; in tabella viene riportata la data e la motivazione della modifica del contratto.
A destra tramite il menu con 3 puntini si ha la possibilità di scaricare in formato Excel il riepilogo delle informazioni generali della singola versione di storico del contratto.
3.4.9 Scarica Scheda
La funzionalità consente all’utente di scaricare in formato Excel una scheda di riepilogo di tutti i dati presenti nella sezione “Informazioni generali” del contratto selezionato.
La funzionalità è disponibile solo per i contratti In Essere o In Archivio.
3.4.10 Scarica Allocazione dei rischi ai fini del trattamento contabile
La funzionalità consente all’utente di scaricare in formato Excel una scheda di riepilogo di tutti le
risposte date al questionario presente nella sezione “Allocazione dei rischi” del contratto selezionato.
La funzionalità è disponibile solo per i contratti In Essere o In Archivio.
3.4.11 Scarica Report
La funzionalità consente all’utente di scaricare in formato Excel un report dei Contratti visualizzati in pagina, in base agli eventuali criteri di ricerca applicati.
La funzionalità è disponibile solo per i contratti In Essere o In Archivio.
Per i contratti in Essere, prima della generazione e relativo scarico del report, è possibile impostare dei criteri di ricerca per restringere \ ampliare il numero di contratti da estrarre nel report (si veda paragrafo
3.4.1 per la funzionalità di ricerca)
5 ALLEGATI: SCHEDA CONTRATTO
Di seguito sono riportate le informazioni della scheda contratto con tutti i campi presenti nella stessa (trattandosi di un allegato al presente manuale, la numerazione della scheda ripartirà dal numero 1).
1 ANAGRAFICA CONTRATTO
1.1. TIPOLOGIA CONTRATTUALE (OBBLIGATORIO)
1.1.1 Categoria contrattuale (art. 180 c. 8 del codice dei contratti) a cui appartiene il progetto di PPP:
Selezionare una o più delle opzioni di risposta dall’elenco sottostante 🡪
• Concessione di costruzione e gestione
• Concessione di servizi
• Locazione finanziaria di opere pubbliche
• Contratto di disponibilità
• Efficientamento energetico (EPC)
• Altro (campo testo)
1.1.2 Finanza di progetto? (Si/No)
1.2. PA CONCEDENTE/AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE/ COMMITTENTE OBBLIGATORIO
La sezione dedicata alla PA verrà precompilata tramite l’Anagrafe Enti BDAP, in base alla registrazione dell’utenza.
1.2.1 Nome: campo precompilato da Anagrafe Enti BDAP
1.2.2 C.F: campo precompilato da Anagrafe Enti BDAP
1.2.3 P.I: campo precompilato da Anagrafe Enti BDAP
1.2.4 Tipologia forma giuridica: campo precompilato da Anagrafe Enti BDAP
1.2.5 Regione: campo precompilato da Anagrafe Enti BDAP
1.2.6 Provincia: campo precompilato da Anagrafe Enti BDAP
1.2.7 Comune: campo precompilato da Anagrafe Enti BDAP
1.2.8 Indirizzo: campo precompilato da Anagrafe Enti BDAP
1.2.9 CAP: campo precompilato da Anagrafe Enti BDAP
1.3. INFORMAZIONI GENERALI DI CONTRATTO (OBBLIGATORIO)
Determinati campi della sezione 1.3. verranno precompilati tramite la BDAP (se presenti), a seguito dell’inserimento della combinazione di CUP, CIG ed Ente.
1.3.1 CUP: formato alfanumerico
1.3.2 CIG: formato alfanumerico
1.3.3 Denominazione del contratto: campo libero formato testo
1.3.4 Oggetto del contratto: Selezionare una delle opzioni di risposta dall’elenco sottostante (possibilità di
selezionare più risposte dall’elenco) 🡪
• Progettazione
• Realizzazione
• Trasformazione
• Manutenzione
• Gestione
• Altro (specificare --> aprire campo libero formato testo)
1.3.4bis: In fase di progettazione si è fatto ricorso ad una procedura di Public Sector Comparator (PSC)
per valutare la convenienza del ricorso al partenariato rispetto all’appalto tradizionale?
• Sì
• No
1.3.5 L’investimento riguarda (Controllo coerenza --> se l’operatore ha scelto “manutenzione” dalla domanda precedente deve rispondere “un’opera già esistente”): (possibilità di selezionare una sola risposta dall’elenco) 🡪
• Una nuova opera
• Un’opera già esistente
1.3.6 Modalità di aggiudicazione: Selezionare una delle opzioni di risposta dall’elenco sottostante (possibilità
di selezionare una sola risposta dall’elenco) 🡪
• Minor prezzo
• Offerta economicamente più vantaggiosa costo/efficacia
• Offerta economicamente più vantaggiosa qualità/prezzo
• Altro
1.3.7 Nome aggiudicatario: campo libero formato testo
1.3.8 Tipologia di opera: Selezionare una delle opzioni di risposta dall’elenco sottostante (possibilità di selezionare una sola risposta dall’elenco) 🡪
• Strutture sanitarie
• Strutture scolastiche
• Istituti di detenzione
• Edifici militari
• Uffici pubblici
• Edilizia abitativa sociale
• Parcheggi senza tariffazione
• Impianti di illuminazione pubblica
• Impianti sportivi
• Servizi cimiteriali
• Altro (specificare --> aprire campo libero formato testo)
1.3.9 Valore del contratto: formato valore €
INFO: L'art. 167 comma 1 del Dlgs. 50/2016 definisce il valore di una concessione come fatturato totale del concessionario generato per tutta la durata del contratto, al netto dell'IVA, stimato dall'amministrazione aggiudicatrice o dall'ente aggiudicatore, quale corrispettivo dei lavori e dei servizi oggetto della concessione, nonché' per le forniture accessorie a tali lavori e servizi.
1.3.10 Valore del canone annuale: formato valore €
1.3.11 Indicare gli addendi che costituiscono il valore del canone: campo libero formato testo
1.3.12 Durata del contratto (somma degli anni di costruzione più gli anni di gestione): numero anni (formato numero)
1.3.13 Data di decorrenza del contratto: dal (formato data gg/mm/aaaa)
1.3.14 Il contratto ha raggiunto il closing finanziario? (Si/No)
1.3.15 Data del closing finanziario: (formato data gg/mm/aaaa) [In caso di risposta NO alla domanda precedente tale campo può rimanere vuoto]
1.3.16 Data della firma del contratto (formato data gg/mm/aaaa)
1.3.17 Localizzazione dell’opera o del servizio: Selezionare le seguenti informazioni riferite alla localizzazione
dell’opera/servizio 🡪
• Regioni Italia Regione: Menu a tendina
• Provincia: Menu a tendina con Province filtrate in base alla regione selezionata
• Comune: Menu a tendina con Comuni filtrati in base alla provincia selezionata
• Indirizzo: campo libero formato testo
• Numero Civico: formato numero
• CAP: Menu a tendina con CAP filtrati in base alla città selezionata
1.3.18 Tipologia di servizi offerti: Selezionare tutte le opzioni di risposta valide dall’elenco sottostante
(Checklist con possibilità di selezionare tutte le risposte disponibili) 🡪
□ Servizi di disponibilità dell’opera
□ Servizi commerciali
□ Servizi accessori alla disponibilità dell’opera
□ Altro (specificare --> aprire campo libero formato testo)
1.3.19 RUP: Compilare i campi sottostanti nel formato indicato 🡪
• Nome: formato testo
• Cognome: formato testo
• Codice Fiscale: formato testo
1.4. SOGGETTO CONCESSIONARIO/OPERATORE PRIVATO/AGGIUDICATARIO OBBLIGATORIO
Determinati campi della sezione 1.4. verranno precompilati tramite la BDAP (se presenti), a seguito dell’inserimento della combinazione di CUP, CIG ed Ente.
1.4.1 Tipologia di società: Selezionare una delle opzioni di risposta dall’elenco sottostante (possibilità di selezionare una sola risposta dall’elenco) 🡪
• SPA
• SRL
• XXXXXXX' CONSORTILE
• RTI – ATI
• SOCIETA’ MISTA
• SOCIETA’ DI PROGETTO
• ESCo
• Altro (specificare --> aprire campo libero formato testo)
1.4.2 C.F. / P.I: formato alfanumerico
1.4.3 Capitale sociale: Valore (€)
1.4.4 Assetto societario: (elenco soci e % di partecipazione – xxxxx xxxxxxxx)
1.4.5 Partecipazione maggioritaria: selezionare una delle due opzioni di risposta sottostanti (possibilità una sola delle due voci)
• Pubblica Amministrazione
• Privato
1.4.6 Legale rappresentante compilare i campi sottostanti nel formato indicato ->
• Nome: formato testo
• Cognome: formato testo
• Codice Fiscale: formato testo
2. PIANO ECONOMICO FINANZIARIO (OBBLIGATORIO)
2.1. INDICATORI DI EQUILIBRIO ECONOMICO FINANZIARIO
2.1.1 PEF predisposto: Selezionare una delle due opzioni di risposta sottostanti (possibilità di selezionare una sola risposta tra Sì e No)
• Sì
• No
2.1.2 Il PEF risulta asseverato ai sensi dell’art. 183 c.9 del dlgs 50/2016?
• Sì
• No
2.1.3 TIR Azionista: formato percentuale
2.1.4 TIR Progetto: formato percentuale
2.1.5 VAN Azionista: formato valore €
2.1.6 VAN Progetto: formato valore €
2.1.7 DSCR (DEBT SERVICE COVERAGE RATIO): formato numero
2.1.7.1 DSCR: indicare numero anni di ricorso ad indebitamento con terzi
2.1.7.2 Indicare, per ogni anno del ricorso ad indebitamento con terzi, il valore del DSCR (Formato tabellare con numero di righe pari al numero di anni indicati nella domanda precedente e 2 colonne: “anno” e “DSCR”).
2.1.8 LLCR (LOAN LIFE COVER RATIO): formato numero
2.1.8.1 LLCR: indicare numero anni di ricorso ad indebitamento con terzi
2.1.8.2 Indicare, per ogni anno del ricorso ad indebitamento con terzi, il valore del LLCR (Formato tabellare con numero di righe pari al numero di anni indicati nella domanda precedente e 2 colonne: “anno” e “LLCR”).
2.1.9 Wacc (Weighted Average Cost of Capital): formato percentuale
2.1.10 Kd utilizzato nella formula del calcolo del Wacc: formato numero
Fonte esterna di riferimento del Kd: campo testo
2.1.11 Ke utilizzato nella formula del Waac: formato numero Fonte esterna di riferimento del Ke: campo testo
2.1.12 Valore del risparmio energetico atteso: in termini di KW/h (da visualizzare solo se EPC)
2.1.13 Valore tariffa energetica: euro per KW/h (da visualizzare solo se EPC)
2.1.14 Valore attuale complessivo del risparmio: calcolo automatico 🡪 moltiplicare il campo 2.1.12 Valore del risparmio energetico atteso x il campo 2.1.13 Valore tariffa energetica) (da visualizzare solo se EPC)
2.2. INVESTIMENTO (obbligatorio)
2.2.1 Capex (Investimento totale=Investimento privato + Contributo pubblico): formato valore €
2.2.2 Valore progettazione: formato valore €
2.2.3 Valore costruzione: formato valore €
2.2.4 Valore manutenzione ordinaria: formato valore €
2.2.5 Valore manutenzione straordinaria: formato valore €
2.2.6 Presenza di una qualsiasi forma di contribuzione in conto capitale di natura pubblica all’investimento: Selezionare una delle due opzioni di risposta sottostanti (possibilità di selezionare una sola risposta tra Sì e No)
• Sì
▪ Tipologia di contribuzione: Selezionare tutte le opzioni di risposta valide dall’elenco sottostante
(Checklist con possibilità di selezionare tutte le risposte disponibili) 🡪
□ Finanziamento a fondo perduto
o Valore del finanziamento: formato valore €
□ Prestito (formato valore)
o Valore del prestito: formato valore €
□ Emissione titoli
o Valore dei titoli: formato valore €
□ Pagamento in natura (es: immobili, terreni, ecc…)
o Valore del pagamento in natura: formato valore €
□ Diritti di proprietà
o Contributo per i diritti di proprietà: formato valore €
□ Diritto di superficie (formato valore)
o Contributo per il diritto di superficie: formato valore €
□ Garanzie (format valore)
o Contributo per le garanzie: formato valore €
□ Partecipazione al capitale sociale: Formato valore €
□ Superbonus 110%: formato valore €
□ Certificato bianco: formato valore €
□ Conto termico: formato valore €
□ Conferimento di asset patrimoniali 🡪
o Valore degli asset patrimoniali: formato valore €
• No
2.2.7 Valore residuo dell’investimento al termine della durata del contratto: formato valore €
2.3 FINANZIAMENTO (OBBLIGATORIO)
2.3.1 Modalità di finanziamento: Selezionare tutte le opzioni di risposta valide dall’elenco sottostante
(Checklist con possibilità di selezionare tutte le risposte disponibili🡪
• Finanziamento a debito
▪ Importo del finanziamento: formato valore € [CONTROLLO COERENZA🡪 la somma di questo valore e
dell’omologo in caso di selezione dell’Emissione di bond non può essere più alto di quello indicato al campo
1.3.9 – Valore della concessione]
▪ Tipologia Ente Finanziatore: Selezionare tutte le opzioni di risposta valide dall’elenco sottostante (Checklist con possibilità di selezionare tutte le risposte disponibili) 🡪
□ Banche e gruppi bancari
□ SIM e gruppi di SIM
□ SGR, SICAV e SICAF
□ Conglomerati finanziari
□ Intermediari finanziari
• Emissione bond
▪ Presenza Bond sul Mercato: Selezionare una delle due opzioni di risposta sottostanti (possibilità di selezionare una sola risposta tra Sì e No) 🡪
o Sì
o No
▪ Data emissione Bond: formato data (gg/mm/aaaa)
▪ Data sottoscrizione Bond: formato data (gg/mm/aaaa)
▪ Importo del finanziamento: formato valore € [CONTROLLO COERENZA🡪 la somma di questo valore e dell’omologo in caso di selezione del Finanziamento a debito non può essere più alto di quello indicato al campo 1.3.9 – Valore della concessione]
• Nessun Finanziamento
2.3.2 Equity: Formato valore €
2.3.3 Debito/Capex: Calcolo automatico (Campo 2.3.1 Importo del finanziamento/Campo 2.2.1 Capex)
2.3.4 Equity/ Capex: Calcolo automatico (Campo 2.3.2 Equity/ Campo 2.2.1 Capex)
2.3.5 Contributo pubblico/Capex: Calcolo automatico (Somma dei campi 2.2.6/ Campo 2.2.1 Capex)
2.4 RIEQUILIBRIO ECONOMICO FINANZIARIO (OBBLIGATORIO)
2.4.1 Indicare le cause di disequilibrio che comportano la revisione del PEF previste nel contratto: campo libero formato testo
2.4.1.1 Di cui di forza maggiore: Indicare le cause di Forza Maggiore elencate tassativamente nel contratto 🡪 campo libero formato testo
2.5 TRATTAMENTO CONTABILE (OBBLIGATORIO)
2.5.1 Modalità di contabilizzazione dell’eventuale contributo all’investimento nel bilancio dell’Ente concedente: campo libero formato testo
2.5.2 Presenza di forme di anticipazioni contrattuali del canone prima dell’inizio della fase della gestione : Selezionare una delle due opzioni di risposta sottostanti (possibilità di selezionare una sola risposta tra Sì e No) 🡪
• Sì
• No
2.5.3 Contabilizzazione delle anticipazioni: Selezionare una delle opzioni di risposta dall’elenco sottostante (possibilità di selezionare una sola risposta dall’elenco) 🡪 [se alla risposta precedente è stato risposto NO questa domanda non è presente]
• In conto corrente
• In conto capitale
2.5.4 Tipologia di contabilità adottata dal Concedente/Amministrazione committente: Selezionare tutte le opzioni di risposta valide dall’elenco sottostante (Checklist con possibilità di selezionare tutte le risposte disponibili) 🡪
□ Contabilità finanziaria
▪ Canoni contabilizzati tra le “spese correnti”: Selezionare una delle due opzioni di risposta sottostanti (possibilità di selezionare una sola risposta tra Sì e No)
o Sì
o No
□ Contabilità economico-patrimoniale “pubblica”
▪ Canoni contabilizzati tra i “costi/oneri per servizi”: Selezionare una delle due opzioni di risposta sottostanti (possibilità di selezionare una sola risposta tra Sì e No)
o Sì
o No
□ Contabilità economico-patrimoniale “civilistica”
▪ Canoni contabilizzati tra il “godimento di beni di terzi”: Selezionare una delle due opzioni di risposta sottostanti (possibilità di selezionare una sola risposta tra Sì e No)
o Sì
o No
3 FASE DI PROGETTAZIONE E COSTRUZIONE
Nel caso in cui alla domanda 1.1.1 sia stato selezionato “Concessione di servizi”, l’utente non visualizzerà l’intera sezione 3
3.1 PIANIFICAZIONE (obbligatorio)
3.1.1 Cronoprogramma: Selezionare una delle due opzioni di risposta sottostanti (possibilità di selezionare una sola risposta tra Sì e No)
• Sì
• No
3.1.2 Data inizio Progettazione: formato data (gg/mm/aaaa)
3.1.3 Data chiusura Progettazione: formato data (gg/mm/aaaa)
3.1.4 Numero mesi progettazione: Calcolo automatico (numero di giorni da Data inizio progettazione a data chiusura progettazione /30)
3.1.5 Data inizio Costruzione: formato data (gg/mm/aaaa)
3.1.6 Data chiusura Costruzione: formato data (gg/mm/aaaa)
3.1.7 Numero di mesi costruzione: Calcolo automatico (numero di giorni da Data di inizio costruzione a data chiusura costruzione/30)
4 FASE DI GESTIONE
4.1 PIANIFICAZIONE OBBLIGATORIO
4.1.1. Data presa in consegna dell’opera: formato data (gg/mm/aaaa)
4.1.2 Data chiusura Gestione: formato data (gg/mm/aaaa) [CONTROLLO COERENZA 🡪 la data non può essere precedente a quella indicata al campo 4.1.1 Data presa in consegna dell’opera]
4.1.3 Numero anni della gestione: calcolo automatico [(4.1.2 - 4-1-1)/365]
4.1.4 È prevista la facoltà di riscattare l’Opera da parte dell’amministrazione Concedente ad un prezzo
pattuito?
• Sì
• No
4.1.5 Indicare il prezzo di riscatto (formato valore €) (mostrare solo se si risponde sì alla domanda precedente)
4.2 RICAVI
4.2.1 Importo del corrispettivo annuale del canone di disponibilità (OBBLIGATORIO): formato valore €
4.2.2 Servizi remunerati con il corrispettivo del canone di disponibilità (OBBLIGATORIO): Selezionare tutte le opzioni di risposta valide dall’elenco sottostante (Checklist con possibilità di selezionare tutte le risposte disponibili) 🡪 [se alla risposta precedente è stato risposto indicato come importo 0€ questa domanda non è presente]
□ Mantenimento del comfort termico
□ Mantenimento del comfort acustico
□ Riduzione del consumo energetico
□ Miglioramento classe energetica
□ Controllo funzionalità impianti
□ Manutenzione sicurezza impianti
□ Controllo rispondenza delle opere edilizie alle normative vigenti
□ Controlli periodici per ambienti che ospitano: aree di emergenza, sale operatorie, rianimazione e terapie intensive, medicina nucleare
□ Manutenzione ordinaria
□ Manutenzione straordinaria
□ Pulizia
□ Controlli periodici alla struttura
□ Manutenzione del funzionamento dell’illuminazione votiva
□ Servizi accessori alla disponibilità
□ Altro (specificare --> aprire campo libero formato testo)
4.2.3 Presenza servizi a tariffa: Selezionare una delle due opzioni di risposta sottostanti (possibilità di selezionare una sola risposta tra Sì e No) 🡪
• Sì
▪ Modalità di calcolo delle tariffe: formato testo (campo libero)
• No
4.2.4 La maggior parte dei ricavi proviene da utenza esterna? SI/NO
4.2.5 Rapporto tra valore complessivo dei canoni (+ contributo pubblico) e Valore della Concessione: calcolo automatico [(1.3.10 * 4.1.3)+ Somma dei campi 2.2.6]/1.3.9
4.2.6 Modalità di decurtazione del canone per indisponibilità dell’opera, indicazione algoritmo: Campo testo formato libero.
5 ASSICURAZIONI E GARANZIE (OBBLIGATORIO)
5.1 ASSICURAZIONI
5.1.1 Massimale assicurato: formato valore €
5.1.2 Tipologia Danni assicurati: Selezionare tutte le opzioni di risposta valide dall’elenco sottostante
(Checklist con possibilità di selezionare tutte le risposte disponibili) 🡪
□ Danneggiamento opera
□ Distruzione parziale opera
□ Distruzione totale opera
□ Responsabilità civile verso terzi
□ Rovina totale opera
□ Rovina parziale opera
□ Gravi difetti costruttivi
□ Danni cagionati a terzi
□ Danni economico finanziari indiretti
□ Danni di qualsiasi natura che rendono necessaria la riparazione e/o la sostituzione di opere edili, di pertinenze esterne, nonché di apparecchiature, equipaggiamenti ed impianti dell’opera gestita dal Concessionario
□ Altro (specificare --> aprire campo libero formato testo)
5.2 GARANZIE
5.2.1 Presenza forme di garanzia del Concessionario/Aggiudicatario/Operatore privato in favore dei finanziatori: Selezionare una delle due opzioni di risposta sottostanti (possibilità di selezionare una sola risposta tra Sì e No) 🡪
• Si
▪ Accettazione da parte del Concedente/Amministrazione committente della costituzione del pegno sulle azioni del Concessionario o di garanzie sui crediti sorti in forza del contratto: Selezionare una delle due opzioni di risposta sottostanti (possibilità di selezionare una sola risposta tra Sì e No) 🡪
o Si
o No
• No
5.2.2 Presenza di garanzia prevista dall’articolo 184, comma 3 del Codice (ai fini della esclusione della responsabilità solidale dei soci): Selezionare una delle due opzioni di risposta sottostanti (possibilità di selezionare una sola risposta tra Sì e No) 🡪
• Sì
• No
5.2.3 Esistono penali per ritardi nella fase di costruzione? (campo libero formato testo)
Allegati OBBLIGATORIO
6 ALLEGATI
6.1 UPLOAD ALLEGATI
Tasto Upload per caricare sul sistema gli allegati. Ogniqualvolta viene caricato un allegato, Selezionare una delle
opzioni di risposta dall’elenco sottostante (possibilità di selezionare una sola risposta dall’elenco) 🡪
• Contratto (in presenza di più contratti come nel caso della locazione finanziaria i contratti devono essere tutti caricati in questa sezione)
• Allegati contrattuali (documenti previsti ai punti 4.1-4.2-4.3 della circolare della Presidenza del Conislgio dei Ministri n….. del )
• Atti aggiuntivi contratto (l’utente visualizzerà questa opzione solo nel caso in cui siano state applicate
modifiche contrattuali)
Monitoraggio modifiche contrattuali
(OBBLIGATORIO)
Sono qui riportate le informazioni richiese all’utente in fase di modifica di un contratto come descritto nel paragrafo 3.4.6. L’utente sarà comunque chiamato ad effettuare nuovamente l’analisi dell’allocazione dei rischi per verificare che le nuove disposizioni contrattuali non abbiano modificato l’allocazione precedente.
7. MONITORAGGIO DELLE MODIFICHE CONTRATTUALI
7.1 INFORMAZIONE GENERALI SULLA MODIFICA
7.1.1 Data modifica contratto: formato data (gg/mm/aaa)
7.1.2 Richiedente/Responsabile della modifica: Selezionare una delle opzioni di risposta dall’elenco sottostante (possibilità di selezionare una sola risposta dall’elenco) 🡪
• Concedente/Amministrazione aggiudicatrice/Amministrazione committente
• Concessionario/Aggiudicatario/operatore privato
• Altro (specificare --> aprire campo libero formato testo)
7.1.3 Tipologia di modifiche: Selezionare una delle opzioni di risposta dall’elenco sottostante (possibilità di selezionare una sola risposta dall’elenco) 🡪
• Errori di compilazione o dati incompleti o da aggiornare
• Modifica contrattuale
Nel caso in cui alla domanda 7.1.3 sia stato selezionato “Errori di compilazione o dati incompleti”, l’utente non visualizzerà
i campi: 7.2 “Cause”,7.3 “Conseguenze”,7.4 “Provvedimenti”
7.2 CAUSE
7.2.1 Cause della modifica contrattuale: Selezionare tutte le opzioni di risposta valide dall’elenco sottostante (Checklist con possibilità di selezionare tutte le risposte disponibili) 🡪
□ Eventi di forza maggiore: Xxxxxxxxxxx tutte le opzioni di risposta valide dall’elenco sottostante (Checklist
con possibilità di selezionare tutte le risposte disponibili) 🡪
• Guerre, guerre civili, conflitti armati, attentati terroristici, sommosse, sabotaggi, atti vandalici, manifestazioni collettive di protesta fatta eccezione per quelli che riguardano il Concedente, il Concessionario e/o terzi affidatari di lavori o Servizi oggetto del Contratto;
• Esplosioni nucleari e contaminazioni chimiche, biologiche e/o radioattive
• Onde di pressione causate da aeroplani che viaggiano a velocità supersonica
• Incidente aereo
• Pandemie e contagi
• Eventi calamitosi di origine naturale di particolare gravità ed eccezionalità, riconosciuti come
disastri o catastrofi dall’autorità competente
• Presenza/Avvio di procedure di esproprio
□ Modifiche normative
□ Ulteriori costi di esproprio non riconducibili al Concessionario
□ Variazioni dell’importo dei lavori per cause non riconducibili al Concessionario
□ Lavori e servizi supplementari
□ Sospensione dei lavori (tali da comportare l’alterazione dell’equilibrio economico-finanziario) per periodi complessivamente superiori ad un quarto della durata totale o comunque superiore ai sei mesi complessivi
□ Sospensione dell’erogazione dei servizi (tale da comportare l’alterazione dell’equilibrio economico- finanziario), singolarmente o nel caso di più eventi cumulativamente considerati, per un numero di giorni [inserire campo testuale]
□ Altro [inserire campo testuale]
7.3 CONSEGUENZE
7.3.1 Conseguenze derivanti dalla modifica contrattuale: Selezionare tutte le opzioni di risposta valide
dall’elenco sottostante (Checklist con possibilità di selezionare tutte le risposte disponibili) 🡪
□ Adeguamenti/correzioni dei canoni
□ Rifinanziamento
□ Incremento costi di costruzione e/o gestione
□ Incremento oneri a carico del Concessionario
□ Incremento oneri a carico del Concedente
□ Perdita di profitto
□ Esborso per penali/risarcimenti
□ Aumento di valore del contratto
□ Altro (specificare --> aprire campo libero formato testo)
7.4 PROVVEDIMENTI
7.4.1 Provvedimenti adottati: Selezionare una delle opzioni di risposta dall’elenco sottostante (possibilità di selezionare una sola risposta dall’elenco) 🡪
• Riequilibrio PEF: Selezionare tutte le opzioni di risposta valide dall’elenco sottostante (Checklist con
possibilità di selezionare tutte le risposte disponibili) 🡪
o Adeguamento ricavi del progetto
o Adeguamento contributo a fondo perduto
o Adeguamento durata
o Altro (specificare --> aprire campo libero formato testo)
• Cessazione anticipata del contratto
• Altro (specificare --> aprire campo libero formato testo)
ALLOCAZIONE DEI RISCHI
1. CLASSIFICAZIONE COME CONTRATTO DI PPP
Nel caso in cui alla domanda 1.1.1 sia stato selezionato “Concessione di servizi”, l’utente non visualizzerà la sezione “ALLOCAZIONE DEI RISCHI”
Nel caso in cui alla domanda 4.2.4 sia stata selezionata la risposta “SI” l’utente non visualizzerà la sezione “ALLOCAZIONE DEI RISCHI”
1.1. CONDIZIONI NECESSARIE PER LA CLASSIFICAZIONE COME PPP:
Selezionare una delle due opzioni di risposta disponibili per ogni domanda (possibilità di selezionare una sola risposta tra Sì e No, la risposta No ad una singola domanda determinerà che il progetto non può essere incluso tra quelli di PPP e non sarà quindi possibile rispondere alle domande successive) 🡪
1) Il Concedente/Amministrazione Committente rientra nell’elenco delle Amministrazioni
pubbliche?
• Sì = Prosegui alla domanda successiva
• No
Se “No” il contratto è da classificare come “No-PPP"
2) Il Concessionario/Operatore Privato appartiene ad un settore istituzionale diverso da quello delle Amministrazioni pubbliche (S 13)?
• Sì = Prosegui alla domanda successiva
• No
Se “No” il contratto è da classificare come “No-PPP"
3) La vita economica dell’Opera è superiore alla durata del contratto?
• Sì = Prosegui alla domanda successiva
• No
Se “No” il contratto è da classificare come “No-PPP"
INFO (visualizzazione di informazioni di chiarimento sulla domanda cliccando sull’apposita icona) Eurostat non considera come PPP le opere la cui vita economica è inferiore alla durata del contratto (con necessità di sostituzione/i nell’arco della durata del contratto)
4) Il contratto prevede che le entrate del Concessionario/Operatore Privato derivino prevalentemente (più del 50%) da pagamenti del Concedente/Amministrazione Committente?
• Sì (più del 50% delle entrate del Concessionario derivano dai pagamenti del Concedente) = Prosegui alla domanda successiva
• No (meno del 50% delle entrate del Concessionario derivano dai pagamenti del Concedente)
Se “No” il contratto è da classificare come Concessione 🡪 “CONC"
5) Il bene oggetto del contratto è chiaramente identificabile ed appositamente progettato (quali ad esempio una nuova linea metro, rifacimento facciate, isolamento delle pareti. del soffitto, del seminterrato, del sottotetto)?
• Sì = Prosegui alla domanda successiva
• No
Se “No” il contratto è da classificare come “No-PPP"
6) La durata del contratto è pari almeno a 10 anni?
Sì= Prosegui alla domanda successiva
No
Se “No” il contratto è da classificare come “No-PPP"
7) Per un progetto che prevede la ristrutturazione di un bene esistente, l'importo delle spese in conto capitale sostenute dal Concessionario/Operatore Privato rappresenta almeno il 50% del valore del bene dopo il completamento dei lavori?
• Sì / Il progetto non riguarda la ristrutturazione di un’Opera già esistente = Prosegui alla domanda successiva
• No
INFO (visualizzazione di informazioni di chiarimento sulla domanda cliccando sull’apposita icona) 🡪
Per ristrutturazione si intende qualsiasi intervento di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti
Se “No” il contratto è da classificare come “No-PPP"
8) Il contratto prevede che il Concessionario/Operatore Xxxxxxx è tenuto a garantire l’Opera almeno per tutta la durata del contratto, al fine di renderlo disponibile al Concedente/Amministrazione Committente o ad altri utenti finali?
• Sì = Prosegui alla domanda successiva
• No
Se “No” il contratto è da classificare come “No-PPP"
9) Il contratto dispone che le entrate che il Concedente/Amministrazione Committente prevede di ricevere dagli utenti del bene non supereranno il 50% del valore totale dei pagamenti che il Concedente/Amministrazione Committente stesso sarà tenuto ad effettuare al Concessionario/Operatore Privato per tutta la durata del contratto?
• Sì = Prosegui alla domanda successiva
• No
INFO (visualizzazione di informazioni di chiarimento sulla domanda cliccando sull’apposita icona) 🡪 I pagamenti che il Concedente deve erogare al Concessionario devono essere almeno pari al doppio degli incassi che prevede di ricevere dall’utente finale.
Invece se gli incassi da utenza sono maggiori del 50% rispetto ai pagamenti che il Concedente dovrà effettuare al Concessionario, non si configura un progetto di PPP.
Se “No” il contratto è da classificare come “No-PPP"
2. ALLOCAZIONE DEI RISCHI
SCARICA L’INFORMATIVA RELATIVA ALLA AUTOVALUTAZIONE DELLA ALLOCAZIONE DEI RISCHI
Al fine di indirizzare le Amministrazioni verso una ottimale allocazione dei rischi viene messa a disposizione una specifica informativa dove possono verificare se l’allocazione dei rischi segue le regole dettate dalle decisioni Eurostat come anche prescritto dall’articolo 3, lettera eee, del decreto legislativo n. 50 del 2016 e conseguentemente seguire la corretta registrazione all’interno dei propri bilanci. La fonte normativa di riferimento è rappresentata dalla “Guide to the statistical treatment of PPPs-September 2016” (affianco alle domande sono inseriti i “temi” di riferimento della Guida)
NOTA BENE: l’autovalutazione eseguita dal concedente non ha alcuna validità ai fini della classificazione statistica che è esclusivamente a cura dell’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) così come previsto dal REGOLAMENTO (UE)
N. 549/2013 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 21 maggio 2013 relativo al Sistema europeo dei conti nazionali e regionali nell'Unione europea
2.1 ANALISI DEL CONTRATTO:
Selezionare una delle due opzioni di risposta disponibili per ogni domanda (possibilità di selezionare una sola risposta tra sì e no).
2.1.0 GESTIONE E MANUTENZIONE
1) Attività standard di manutenzione e funzionamento dell’opera (Tema 3.2): I contratti ppp definiscono gli standard ai quali il Concessionario/Operatore Privato è tenuto a gestire e mantenere l'attività. Gli standard specifici variano significativamente da un progetto all'altro, così come le conseguenze per il Concessionario/Operatore Privato del mancato rispetto di tali standard. La mancata disponibilità della risorsa innesca riduzioni nei canoni.
Sono stabiliti gli standard minimi che il Concessionario/Operatore Privato deve garantire, durante la fase di gestione, per rendere l’opera realmente utilizzabile? è previsto nel contratto che il Concedente/Amministrazione Committente riduca il pagamento del canone al Concessionario qualora tali standard minimi non fossero raggiunti?
• Sì
• No
2) Fondi di manutenzione (Tema 3.4): Esistono fondi di manutenzioni o altri meccanismi attraverso i quali il Concedente/Amministrazione Committente partecipa in tutto o in parte ai benefici generati dai minori costi di manutenzione sostenuti dal Concessionario/Operatore Privato?
• Sì
• No
INFO (visualizzazione di informazioni di chiarimento sulla domanda cliccando sull’apposita icona) 🡪 Alcuni contratti di PPP prevedono la creazione di uno o più Fondi di manutenzione al fine di provvedere agli obblighi manutentivi del Concessionario.
La partecipazione del Concedente alla condivisione di eventuali benefici derivanti dai risparmi generati dalla creazione di tali fondi durante la fase di gestione è rilevante ai fini della allocazione dei rischi. Tali benefici, laddove non sia previsto un fondo di manutenzione potrebbero derivare anche da altri meccanismi.
3) Revisioni del meccanismo di pagamento che modificano l'allocazione del rischio e dei benefici nell'ambito del contratto PPP (Tema 5.10): Il contratto prevede revisioni del meccanismo di pagamento, tali da comportare una modifica sostanziale nell'assegnazione del rischio e dei benefici ai sensi del contratto?
• Sì
• No
2.1.1 MECCANISMO DI PAGAMENTO
1) Adeguamenti per indisponibilità e scarse prestazioni del servizio (Tema 4.2): Il contratto prevede un meccanismo automatico di diminuzione dei pagamenti del canone in caso di indisponibilità senza che ci sia una negoziazione tra le parti?
• Sì
• No
2) Definizione di disponibilità/indisponibilità (Tema 4.3): Nel contratto di PPP è stabilito un sistema definito di valutazione del rispetto degli standard dei servizi (valutazione della disponibilità)?
• Sì
• No
3) Riduzioni per l'indisponibilità (Tema 4.6.1): Nel contratto di PPP il sistema di riduzioni sui pagamenti del canone è legato al grado di disponibilità dell’opera ed è basato sul principio di proporzionalità ed almeno per un periodo di tempo significativo?
• Sì
• No
INFO 1 (visualizzazione di informazioni di chiarimento sulla domanda cliccando sull’apposita icona)🡪Principio di proporzionalità: alla riduzione della disponibilità si applica la riduzione del canone (fino ad arrivare a zero disponibilità zero canone)
INFO 2 (visualizzazione di informazioni di chiarimento sulla domanda cliccando sull’apposita icona) 🡪 Eurostat fornisce come indicazione di periodo significativo “un anno” qualora il principio di proporzionalità risulta essere non rispettato, se il periodo si estende oltre tale limite il rischio di ppp è allocato in capo alla PA
4) Limiti alle riduzioni (Tema 4.7.4): Il contratto prevede dei limiti alla riduzione del canone che minano il
principio di proporzionalità tra disponibilità dell’opera e pagamento del canone?
• Sì
• No
INFO (visualizzazione di informazioni di chiarimento sulla domanda cliccando sull’apposita icona)
🡪Eurostat ritiene che non venga rispettato il principio di proporzionalità anche quando la decurtazione del canone supera il valore del 100% dell’importo del canone per un periodo di tempo significativo (pari o superiore ad un anno).
5) Fasce di domanda: Il meccanismo di pagamento è basato sulla domanda da parte degli utenti e strutturato in fasce di domanda (ad esempio nella fattispecie in cui il contratto abbia ad oggetto una autostrada ed il pagamento sia commisurato al numero di vetture transitanti, il Concedente/Amministrazione Committente pagherà un importo più elevato per il passaggio delle prime 1.000 auto rispetto alle successive 1.000 e così via.)?
• Sì 🡪 Rispondere alle domande 6 e 7
• No 🡪Accesso diretto alle domande del paragrafo 2.1.32
6) Quantificazione dei canoni rispetto alle fasce di domanda (Tema 4.10.2): Il pagamento unitario che il Concedente/Amministrazione Committente corrisponde al Concessionario/Operatore Privato (canone per utente) nella fascia più elevata è prossimo allo zero?
• Sì
• No
INFO (visualizzazione di informazioni di chiarimento sulla domanda cliccando sull’apposita icona) 🡪 I meccanismi di pagamento basati sulla domanda sono spesso strutturati in "fasce" in cui l'importo pagato dal Concedente per un'unità d'uso (ad esempio un viaggio in auto su una strada) varia in base alla "fascia" in cui ricade l'unità d'uso stessa.
Secondo Eurostat le disposizioni che suddividono in fasce di domanda l’importo pagato per unità d’uso possono minare il principio di proporzionalità e, nel fare ciò, influenzare l’allocazione dei rischi. L'impatto delle disposizioni sulle fasce di domanda deve essere considerato alla luce delle previsioni ragionevoli della domanda stessa, delle previsioni delle entrate e dei costi del Concessionario. L'opinione di Eurostat è che le seguenti disposizioni sulle fasce di domanda influenzano l’allocazione dei rischi se:
- l’importo pagato per unità d’uso per la fascia più elevata è fissato a zero o vicino ad esso (questo porta
automaticamente a che il rischio è in capo alla PA);
- l’importo pagato per unità d’uso per le fasce superiori è fissato a un livello che, di fatto, limita in modo significativo la remunerazione del Concessionario (in questo caso riveste una questione di ALTA importanza per l’allocazione dei rischi);
- l’importo pagato per unità d’uso per le fasce inferiori è tale da consentire al Concessionario il recupero di una quota elevata dei suoi costi in corrispondenza ad un basso livello di domanda (in questo caso riveste una questione di ALTA importanza per l'analisi della allocazione del rischio); e/o
- l’importo pagato per unità d’uso per le fasce inferiori è, di fatto, simile a una garanzia di utilizzo/entrate minime
(ciò porta automaticamente a che il rischio di domanda sia in capo alla PA).
7) Usi minimi/garanzie sui ricavi (Tema 4.10.2-4.10.3): Il pagamento unitario che il Concedente/Amministrazione Committente corrisponde al Concessionario/Operatore Privato (canone per utente) nelle fasce più basse costituisce di fatto una garanzia di reddito per il Concessionario/Operatore Privato?
• Sì
• No
2.1.2 ALTRE QUESTIONI RELATIVE AL PAGAMENTO
1) Avvio dei canoni (Tema 5.1): Nel contratto di PPP l’inizio dei pagamenti è successivo al completamento effettivo dell’opera?
• Sì
• No
2) Benchmarking e market test dei servizi (Tema 5.2): L'adeguamento dei canoni, a seguito dell'analisi comparativa e dei market test, si applica solo ai servizi accessori rispetto alla disponibilità del bene?
• Sì
• No
INFO (visualizzazione di informazioni di chiarimento sulla domanda cliccando sull’apposita icona) 🡪 Esempi di servizi che la Guida considera "secondari", cioè accessori rispetto alla disponibilità del bene includono:
- progetti di alloggio: ristorazione, pulizia, facchinaggio, sicurezza, architettura del paesaggio, decorazione, gestione dei rifiuti, lavanderia, disinfestazione, gestione dei parcheggi e servizi legati all'uso principale del bene (come servizi amministrativi, informatici e di comunicazione, servizi educativi nelle scuole e nelle università, i servizi clinici negli ospedali o i servizi di custodia nelle carceri);
- progetti stradali: risposta alle emergenze/guasti, segnaletica del traffico, segnaletica, gestione dell'illuminazione, architettura del paesaggio, monitoraggio e gestione del traffico, monitoraggio e gestione degli incidenti stradali, monitoraggio meteorologico, sgombero neve; e
- altri progetti di infrastrutture di trasporto (ad es. Progetti di treni o tram): gestione delle operazioni del servizio di trasporto, compresa la pianificazione del servizio (frequenza e tempi dei viaggi), monitoraggio e gestione degli incidenti stradali, sicurezza e supervisione, biglietteria).
L’adeguamento dei canoni non deve avvenire con una frequenza inferiore ai cinque-sette anni.
2.1.3 COMPENSAZIONE IN CASO DI RISOLUZIONE ANTICIPATA DEL CONTRATTO:
1) Approccio utilizzato in caso di risoluzione anticipata del contratto per inadempimento del Concessionario/Operatore Privato, per determinare il valore di compensazione: Selezionare una delle opzioni di risposta dall’elenco sottostante (possibilità di selezionare una sola risposta dall’elenco) 🡪
A. C.d. rimessa a gara (proxy del valore di mercato) 🡪 Possibilità di rispondere alla sola domanda 2
B. Valore di mercato stimato 🡪 Possibilità di rispondere alla sola domanda 3
C. Valore contabile 🡪 Possibilità di rispondere alla sola domanda 4
INFO (visualizzazione di informazioni di chiarimento sulla domanda cliccando sull’apposita icona) 🡪 Xxx il contratto preveda una scelta della procedura da seguire, tale scelta spetta sempre al Concedente. Il Concedente è costretto a ricorrere al market value solo in caso di No-liquid market (vedi 2.1.17).
2) Approccio a - Inadempimento del Concessionario/Operatore Privato: processo di determinazione del valore della compensazione (Tema 12.1): Ai fini dell’esatta determinazione del valore della compensazione, il bando di gara prevede che il meccanismo valutativo tenga conto anche dei costi per ripristinare la sicurezza e la funzionalità dei lavori e/o dell’Opera conformemente alla documentazione progettuale, risultanti dalla mancata performance del Concessionario/Operatore Privato?
• Sì
• No
3) Approccio b - Inadempimento del Concessionario/Operatore Privato: processo di determinazione del valore della compensazione (Tema 12.1): Tale procedura operativa consente di pervenire ad una stima in grado di riflettere il valore di mercato, e non costruita solo per assicurare il recupero dei costi sostenuti, dei debiti e, inoltre si tiene conto dei costi per ripristinare la sicurezza e la funzionalità dei lavori e/o dell’Opera conformemente alla documentazione progettuale, risultanti dalla mancata performance del Concessionario/Operatore Privato?
• Sì
• No
4) Approccio c - Inadempimento del Concessionario/Operatore Privato: processo di determinazione del valore della compensazione (Tema 12.1): Tale procedura, basata sul valore contabile del bene, tiene conto dei costi per ripristinare la sicurezza e la funzionalità dei lavori e/o dell’Opera conformemente alla documentazione progettuale, risultanti dalla mancata performance del Concessionario/Operatore Privato?
• Sì
• No
2.1.4 DISPOSIZIONI FINANZIARIE
1) Partecipazione del Concedente/Amministrazione Committente al finanziamento (Tema 14.4): L'impegno del Concedente/Amministrazione Committente al finanziamento del Progetto è pari o superiore al 50% dell’investimento da sostenere per la costruzione del bene?
• Sì
• No
2) Altre forme di supporto da parte del Concedente/Amministrazione Committente (Tema 14.5): Il contratto di PPP contiene disposizioni che prevedono garanzie minime di entrata o, in caso di meccanismi di pagamento basati sulla domanda, garanzie minime della domanda?
• Sì
• No
3) Approvazione del Concedente/Amministrazione Committente al rifinanziamento (Tema 14.6.1): Il contratto di PPP contiene disposizioni che attribuiscono al Concedente/Amministrazione Committente il diritto di richiedere al Concessionario/Operatore Privato un rifinanziamento del progetto?
• Sì
• No
4) Xxxxxxxx derivanti dall'operazione di rifinanziamento (Tema 14.6.2): Qualora ci sia un miglioramento delle condizioni finanziarie con conseguente rifinanziamento, il contratto di PPP prevede che il Concedente/Amministrazione Committente abbia diritto ad una quota del beneficio maggiore di un terzo senza specificare che questo beneficio sia collegato ad identificabili azioni della Pubblica Amministrazione?
• Sì
• No
INFO (visualizzazione di informazioni di chiarimento sulla domanda cliccando sull’apposita icona)🡪 Qualora il concedente abbia il diritto di partecipare ai guadagni derivanti dal rifinanziamento, sono possibili due approcci alternativi: 1) il concedente ha diritto a qualsiasi percentuale dei guadagni derivanti dal rifinanziamento ove
questi siano derivati da azioni imputabili alla pubblica amministrazione; 2) Il concedente ha diritto a partecipare ai benefici nella misura massima di un terzo indipendentemente dalla causa.
2.1.5 INFLUENZA GOVERNATIVA
1) Il Concedente/Amministrazione Committente condivide la proprietà del Concessionario (Tema 15.1): È previsto che il Concedente/Amministrazione Committente o un’altra PA abbia diritto ad una quota pari o superiore al 50% degli utili del Concessionario?
• Sì
• No
2) Limiti massimi di accesso ai ricavi e profitti del Concessionario/Operatore Privato (Tema 15.4): Nel contratto di PPP esistono disposizioni che impongono un tetto al profitto del Concessionario/Operatore Privato?
• Sì
• No
2.1.6 PROGETTAZIONE E COSTRUZIONE
1) Responsabilità progettuale (Tema 2.1): Nel contratto di PPP sono previste disposizioni che attribuiscono al Concedente/Amministrazione Committente i rischi derivanti da errata progettazione, quali: (i) ritardi o mancanze nella costruzione; (ii) incremento dei costi di costruzione e/o manutenzione; (iii) disfunzioni di carattere gestionale?
• Sì
• No
2) Completamento della costruzione: problemi con il completamento graduale e canoni graduali (Tema 2.3): I criteri di costruzione utilizzati per determinare se la costruzione dell'Opera è completa sono: (i) NON oggettivamente e chiaramente definiti nel contratto di PPP (cioè sono lasciati alla discrezione di una delle parti o alla negoziazione tra le parti); e/o (ii) NON richiedono che l'Opera sia in una condizione che consenta l'utilizzo da parte del Concedente o degli utenti finali?
• Sì
• No
• INFO: se almeno una delle due condizioni è verificata rispondere “sì”.
3) Completamento della costruzione: problemi e avvio dei pagamenti (Tema 2.3): Nel contratto di PPP, sono presenti disposizioni che autorizzano l’avvio del pagamento dei canoni, anche se l’Opera non è completata ove: (i) ogni lotto NON è effettivamente in grado di essere utilizzato in modo autonomo (dal Concedente/Amministrazione Committente o dagli utenti finali); e/o (ii) il valore dei canoni non è proporzionale alla percentuale del costo del lotto rispetto al costo dell'intera Opera?
• Sì
• No
• INFO: se almeno una delle due condizioni è verificata rispondere “sì”.
4) Vizi e difformità minori (Snagging works) (Tema 2.4): I vizi e le difformità di minore gravità dell’Opera relativi alla sua costruzione, incidono sulla disponibilità dell’Opera?
• Sì
• No
5) Pagamento corrisposto al Concedente/Amministrazione Committente dal Concessionario/Operatore Privato prima del financial close (Tema 2.5): Nel contratto PPP è possibile identificare con chiarezza i costi
sostenuti dal Concedente/Amministrazione Committente che il Concessionario/Operatore Xxxxxxx è tenuto a rimborsare, in relazione allo specifico progetto?
• Sì
• No
INFO (visualizzazione di informazioni di chiarimento sulla domanda cliccando sull’apposita icona) 🡪 Per esempio costi per le indagini sul sito o spese sostenute nei lavori di preparazione del sito. Qualora tali costi non siano presenti nella documentazione contrattuale rispondere “Sì”.
2.1.7 GESTIONE E MANUTENZIONE
1) Responsabilità di funzionamento e mantenimento (Tema 3.1): Il Concedente/Amministrazione Committente si assume la responsabilità della manutenzione, anche solo di alcune parti dell’Opera, delle attività di competenza del Concessionario/Operatore Privato, nel caso in cui esso non adempia?
• Sì
• No
2) Piani di manutenzione (Tema 3.3): L’approvazione, da parte del Concedente/Amministrazione Committente, del piano di manutenzione predisposto dal Concessionario/Operatore Privato è condizione necessaria ai fini della consegna dell’Opera da parte di quest’ultimo, riducendo la responsabilità dello stesso in ordine ad eventuali deficienze di costruzione o di gestione?
• Sì
• No
3) Piani di manutenzione (Tema 3.3): Il contratto PPP obbliga il Concessionario/Operatore Privato a sostenere i costi di manutenzione alle scadenze previste (manutenzione programmata), anche qualora possa dimostrare che il rinvio della manutenzione non avrà un impatto negativo sulla condizione del bene, i servizi o l'uso dell'Opera da parte del Concedente/Amministrazione Committente o degli utenti finali?
• Sì
• No
4) Fondi per la manutenzione (Tema 3.4) Il contratto di PPP prevede che il Concedente/Amministrazione Committente assuma rischi contribuendo al fondo per far fronte ai costi di manutenzione effettivamente sostenuti?
• Sì
• No
INFO (visualizzazione di informazioni di chiarimento sulla domanda cliccando sull’apposita icona) 🡪 Alcuni contratti di PPP prevedono la creazione di uno o più Fondi di manutenzione al fine di provvedere agli obblighi manutentivi del Concessionario.
La contribuzione del Concedente al rifinanziamento di tali fondi durante la fase di gestione è rilevante ai fini del trattamento contabile.
2.1.8 MECCANISMO DI PAGAMENTO
1) Misurazione della disponibilità e della performance (Tema 4.5): Nel caso di indisponibilità totale/parziale dell’Opera o della prestazione del servizio, il meccanismo di pagamento fa affidamento sulla semplice autoverifica del Concessionario/Operatore Privato senza che il Concedente/Amministrazione Committente abbia il diritto di monitorare o controllare (e contestare) i rapporti del Concessionario/Operatore Privato?
• Sì
• No
2) Riduzioni per indisponibilità (Tema 4.6.1): Il meccanismo di decurtazione del canone è ponderato rispetto
all’indisponibilità delle singole componenti e alla loro funzionalità rispetto all’Opera?
• Sì
• No
INFO (visualizzazione di informazioni di chiarimento sulla domanda cliccando sull’apposita icona) 🡪
Il punto di vista di Eurostat è che il principio di proporzionalità è fondamentale per i meccanismi di pagamento basati sulla disponibilità, il che significa che il canone dovrebbe essere proporzionale al grado in cui l'asset è disponibile. Di conseguenza:
- al limite, la disponibilità al 100% giustifica che il Concessionario riceva il canone completo e la disponibilità allo 0% deve comportare che il Concessionario non riceva canone (a volte indicato come "disponibilità zero, pagamento zero"); e
- tra questi due estremi, dovrebbe essere mantenuto un principio di ampia proporzionalità in tutti gli scenari di disponibilità.
Eurostat prevede che il principio di proporzionalità verrà realizzato per un periodo di tempo significativo (ad esempio un anno). La mancata applicazione di questo principio per un periodo di tempo significativo influenza l’allocazione dei rischi e porta automaticamente alla registrazione del PPP ON BALANCE per l’ente.
L'applicazione di coefficienti correttori ai singoli componenti dell'asset e a diversi periodi di tempo è coerente con il principio di proporzionalità e non influenza l’allocazione dei rischi se:
- i coefficienti correttori riflettono l'uso o la funzionalità dell'asset (e dei suoi componenti costitutivi);
- le ponderazioni dello 0% riferite alle singole componenti sono utilizzate in via eccezionale; e
- si può dimostrare che una disponibilità zero comporterà un pagamento pari a zero come indicato sopra.
A titolo illustrativo, le ponderazioni delle componenti dell’asset basse o pari allo 0% non influenzano l’allocazione dei rischi laddove si applicano nei momenti in cui l'asset non è richiesto (ad es. Fuori dall'orario scolastico nel caso di edilizia scolastica). Laddove i coefficienti correttori non siano utilizzati in modo appropriato, come sopra descritto, il problema è di ALTA importanza per l’allocazione dei rischi.
3) Periodi di rettifica (Tema 4.6.3): Nel caso di indisponibilità nell’utilizzo dell’Opera, il contratto prevede periodi di tempo ragionevolmente brevi per riparare i danni, tenuto conto del loro impatto sulla disponibilità dell’Opera?
• Sì
• No/non sono specificate le tempistiche
4) Non disponibile ma utilizzato (Tema 4.6.6): L’eventuale riduzione del pagamento del canone, in presenza della situazione in cui l’Opera non è disponibile ma viene ugualmente utilizzata, eccede il 50% dell’ammontare previsto?
• Sì/disposizione “indisponibile ma utilizzata” non prevista dal contratto
• No
INFO (visualizzazione di informazioni di chiarimento sulla domanda cliccando sull’apposita icona) 🡪
Se la soglia di indisponibilità è chiaramente definita, non è tollerata una penalizzazione che eccede la metà del canone pattuito per lo specifico servizio (non del canone complessivo costituito dal Corrispettivo di Disponibilità).
5) Cause giustificative (Tema 4.7.1): Tra le cause che comportano la non applicazione del modello di decurtazione del canone, rientrano anche quegli eventi che il Concessionario/Operatore Privato può controllare, quindi non imputabili ad eventi di forza maggiore o a terze parti?
• Sì
• No
INFO (visualizzazione di informazioni di chiarimento sulla domanda cliccando sull’apposita icona) 🡪
La maggior parte dei contratti di PPP riconosce alcune situazioni in cui il Concessionario non è la causa dell'indisponibilità o della scarsa prestazione del servizio e dove pertanto non vengono applicate decurtazioni. Ci sono molti modi in cui il contratto di PPP può raggiungere questo obiettivo.
Per esempio:
- Si può ritenere che l'indisponibilità o la scarsa prestazione del servizio non si siano verificate;
- L'indisponibilità o la scarsa prestazione del servizio si considera avvenuta ma viene ignorata ai fini del calcolo delle decurtazioni; o
- Si considera che l'indisponibilità o la scarsa prestazione del servizio si siano verificate e viene effettuata una decurtazione, ma il Concessionario ha il diritto di recuperare la decurtazione dal Concedente attraverso un altro percorso (ad esempio un meccanismo di evento di compensazione)
Esempi comuni di questo esonero dalle decurtazioni sono i casi in cui i guasti sono causati direttamente da:
- guasti all'approvvigionamento energetico esterno;
- eventi di compensazione;
- eventi di forza maggiore; o
- azioni di terzi che sono al di fuori del controllo del Concessionario (ad es. indisponibilità di una corsia autostradale causata da un guasto del veicolo se questo non è trattato come un evento di risarcimento ai sensi del contratto di PPP).
Il punto di vista di Eurostat è che le disposizioni che danno al Concessionario attenuanti dalle decurtazioni per indisponibilità o scarsa prestazione del servizio direttamente causate da eventi come quelli sopra descritti non influenzano l’allocazione dei rischi.
Tuttavia, se tali eventi comunque sono sotto il controllo del Concessionario o causano cambiamenti nelle condizioni macroeconomiche influenzano l’allocazione dei rischi. Questa è una questione di ALTA importanza per l’allocazione dei rischi.
6) Periodi di sospensione delle riduzioni dei canoni di pagamento (Tema 4.7.2): Nel contratto di PPP, durante la fase di gestione, sono previsti periodi di sospensione delle riduzioni del canone che si possono considerare eccessivamente lunghi, data la natura dell'attività, la durata del contratto e altre circostanze del progetto?
• Sì
• No
INFO (visualizzazione di informazioni di chiarimento sulla domanda cliccando sull’apposita icona) 🡪
Il periodo di grazia rappresenta il periodo temporale nel quale è riconosciuta la sospensione del meccanismo di riduzione del canone in presenza di indisponibilità o scarsa performance del servizio. Tale periodo di sospensione deve essere ragionevole.
Secondo Eurostat è considerata ragionevole la sospensione per un periodo di tempo che rappresenta il 2,5% della durata della fase di gestione (es: un periodo fino a un massimo di sei mesi, su qualsiasi progetto con una fase di gestione di 20 anni o più, e proporzionalmente con fasi di gestione di diversa durata).
Ovviamente il periodo di sospensione non può eccedere certi limiti che definiscono il perimetro di efficacia del regime di disponibilità, vale a dire che le riduzioni del canone complessivamente applicate devono risultare appropriate.
Il periodo di tempo e i servizi per i quali non vengono applicate le riduzioni variano considerevolmente da un contratto all'altro. Generalmente si prevede un periodo di tolleranza all'inizio della fase operativa o quando il concessionario sostituisce i sub contraenti chiave.
7) Tolleranze/eccezioni de minimis per le riduzioni del canone per indisponibilità (Tema 4.7.3): Sono previste soglie di tolleranza (o de minimis) delle riduzioni del canone per mancata disponibilità dell’Opera tali che le riduzioni non applicate superano l'1% dei canoni complessivi?
• Sì
• No
8) Aggiustamenti in funzione dell'utilizzo (Tema 4.8): Il meccanismo di riduzione del canone per indisponibilità, in funzione del minor utilizzo dell’Opera, è basato su meccanismi di misurazione oggettivi (definiti e misurabili)?
• Sì
• No
INFO (visualizzazione di informazioni di chiarimento sulla domanda cliccando sull’apposita icona) 🡪 Esempi di opera disponibile, ma non utilizzata: aula universitaria riscaldata, agibile, pronta per la lezione, ma non effettivamente utilizzata.
Sala operatoria preparata, disinfettata, ecc… ma non prenotata per l’intervento chirurgico.
9) Fasce di domanda: Il meccanismo di pagamento è basato sulla domanda da parte degli utenti e strutturato in fasce di domanda?
• Sì 🡪 Rispondere alla domanda 10
• No 🡪Accesso diretto alle domande del paragrafo 2.1.9
INFO (visualizzazione di informazioni di chiarimento sulla domanda cliccando sull’apposita icona) 🡪
Ad esempio nella fattispecie in cui il contratto abbia ad oggetto una autostrada ed il pagamento sia commisurato al numero di vetture transitanti, il Concedente pagherà un importo più elevato per il passaggio delle prime 1.000 auto rispetto alle successive 1.000 e così via.
10) Quantificazione dei canoni rispetto al livello di utilizzo (Tema 4.10.2): Nel contratto di PPP, il prezzo unitario per le fasce di domanda più basse è fissato a un livello che, di fatto, limita significativamente il profitto del Concessionario/Operatore Privato, tale da non recuperare i costi fissi?
• Sì
• No
INFO (visualizzazione di informazioni di chiarimento sulla domanda cliccando sull’apposita icona) 🡪
Vedi info 1 e 2 della domanda 3) Riduzioni per l'indisponibilità Sezione 2.1.2 Meccanismo di Pagamento
2.1.9 ALTRE QUESTIONI RELATIVE AL PAGAMENTO
1. Benchmarking e market test dei servizi (Tema 5.2): L’analisi comparativa e dei test di mercato dei servizi accessori rispetto alla disponibilità del bene, ai fini dell'adeguamento dei canoni, avviene ogni cinque anni o più? I maggiori o minori costi che subiscono tali servizi tra un test e l’altro sono tutti a carico/beneficio del Concessionario/Operatore Privato?
• Sì
• No/Benchmarking e market test non previsti
INFO (visualizzazione di informazioni di chiarimento sulla domanda cliccando sull’apposita icona) 🡪
Rispondere “sì” solo nel caso in cui siano soddisfatte entrambe le caratteristiche richieste.
Molti contratti di PPP prevedono un processo di revisione regolare dei costi sopportati dal partner per la fornitura dei cosiddetti servizi secondari. Tale processo di revisione può essere svolto o attraverso una analisi di Benchmarking o attraverso un market testing.
Esempi di servizi che Eurostat considera "secondari", cioè accessori rispetto alla disponibilità del bene includono:
- progetti di alloggio: ristorazione, pulizia, facchinaggio, sicurezza, architettura del paesaggio, decorazione, gestione dei rifiuti, lavanderia, disinfestazione, gestione dei parcheggi e servizi legati all'uso principale del bene (come servizi amministrativi, informatici e di comunicazione, servizi educativi nelle scuole e nelle università, i servizi clinici negli ospedali o i servizi di custodia nelle carceri);
- progetti stradali: risposta alle emergenze/guasti, segnaletica del traffico, segnaletica, gestione dell'illuminazione, architettura del paesaggio, monitoraggio e gestione del traffico, monitoraggio e gestione degli incidenti stradali, monitoraggio meteorologico, sgombero neve; e
- altri progetti di infrastrutture di trasporto (ad es. Progetti di treni o tram): gestione delle operazioni del servizio di trasporto, compresa la pianificazione del servizio (frequenza e tempi dei viaggi), monitoraggio e gestione degli incidenti stradali, sicurezza e supervisione, biglietteria.)
2. Costi dei servizi (Tema 5.3): Nel contratto di PPP i rischi connessi al costo delle utility (es. elettricità, gas, acqua) consumate – con particolare riferimento ai progetti in cui il Concessionario può controllare o determinare il consumo/livello di utilizzo - sono sopportate dal Concedente/Amministrazione Committente e/o condivisi tra Concessionario/Operatore Privato e Concedente/Amministrazione Committente?
• Sì
• No
3. Indicizzazione (Tema 5.4): Se il contratto di PPP prevede l'indicizzazione periodica dei canoni, tale indicizzazione si basa su indici generalmente NON riconosciuti?
• Sì
• No/Indicizzazione assente nel contratto
4. Xxxxxx xx xxxxx (Tema 5.4): Nel contratto di PPP è previsto che il Concedente, per tutta la durata del contratto, riceva entrate da terzi comprese tra il 20% e 50% dei pagamenti che il
Concedente/Amministrazione Committente stesso si è impegnato ad effettuare al Concessionario/Operatore Xxxxxxx nel corso della durata del contratto?
• Sì
• No
5. Xxxxxx xx xxxxx (Tema 5.4): Nel contratto di PPP è previsto che Il Concedente/Amministrazione Committente, per tutta la durata del contratto, riceva entrate di terzi comprese tra il 5% e 19% dei pagamenti che il Concedente/Amministrazione Committente stessa si è impegnata ad effettuare al Concessionario nel corso della durata del contratto?
• Sì
• No
6. Revisioni del meccanismo di pagamento che modificano l'allocazione del rischio e dei benefici nell'ambito del contratto PPP (Tema 5.10): Il contratto prevede revisioni del meccanismo di pagamento, tali da comportare una modifica non sostanziale nell'assegnazione del rischio e dei benefici ai sensi del contratto?
• Sì
• No
INFO (visualizzazione di informazioni di chiarimento sulla domanda cliccando sull’apposita icona) 🡪
Il meccanismo di pagamento deve essere chiaro e definito contrattualmente, ogni elemento che possa influenzare strutturalmente tale meccanismo (esempio rettifica dei tempi di pagamento o di risposta alla mancata performance) influenza l’allocazione dei rischi.
Eventuali modifiche che vengono effettuate con l’accordo di entrambe le parti, che riguardino il meccanismo di pagamento, sono consentite purché non sia prevista la possibilità di variare l’allocazione dei rischi e dei benefici. Tali modifiche possono riguardare i tempi, una eventuale riponderazione delle componenti che sono alla base della definizione di disponibilità, o i tempi di risposta a seguito di scarsa o mancata performance.
2.1.10 EVENTI DI COMPENSAZIONE, SGRAVI E FORZA MAGGIORE
1) Ambito e natura degli eventi (Tema 6.1.1-6.1.2-6.1.3): In tema di compensazioni e/o sgravi e eventi di forza maggiore, sono stati identificati un numero finito di eventi che non espongano il Concedente/Amministrazione Committente ad un numero indefinito di rischi? Allo stesso tempo, si tratta di eventi che non catturano cambiamenti nelle condizioni macroeconomiche e non sono imputabili ad atti o omissioni del Concessionario/Operatore Privato? Tali eventi o le loro conseguenze non sono ragionevolmente prevedibili o stimabili? In caso di progetti basati sulla domanda, tra gli eventi che determinano compensazione e/o sgravio, non compare una variazione della domanda? (a meno che essi derivino direttamente da un'azione del Concedente/Amministrazione Committente identificabile)
• Sì
• No
INFO (visualizzazione di informazioni di chiarimento sulla domanda cliccando sull’apposita icona) 🡪
Se anche solo una delle risposte alle domande è negativa, rispondere “No”
2) Quantificazione delle compensazioni e degli sgravi (Tema 6.1.4): La misura delle compensazioni e degli sgravi è determinata esclusivamente dagli effetti del singolo evento verificato?
Nel caso di domanda inferiore alle previsioni, il calcolo delle perdite è basato su dati di previsione attuali? Infine, sono esclusi da qualsiasi tipo di compensazione da parte del Concedente tutti gli importi che il Concessionario/Operatore Privato dovrebbe essere in grado di recuperare in base alle assicurazioni richieste?
• Sì
• No
INFO 1 (visualizzazione di informazioni di chiarimento sulla domanda cliccando sull’apposita icona) 🡪
Se anche solo una delle risposte alle domande è negativa, rispondere “No”
INFO 2 (visualizzazione di informazioni di chiarimento sulla domanda cliccando sull’apposita icona) 🡪
Contrattualmente deve essere prevista la possibilità che il Concessionario, prima di ricevere qualsiasi compensazione da parte del Concedente, riesca a coprire le perdite attraverso le assicurazioni stipulate
2.1.11 MODIFICHE AL CONTRATTO
1) Cambiamenti disposti dal Concedente/Amministrazione Committente (Tema 7.1): In presenza di proposte di variazione da parte del Concedente/Amministrazione Committente, nel contratto di PPP sono previste disposizioni che attribuiscono al Concessionario/Operatore Privato il diritto a chiedere una forma di compensazione eccedente il valore della variazione?
• Sì
• No
INFO (visualizzazione di informazioni di chiarimento sulla domanda cliccando sull’apposita icona)
Va sottolineato che la compensazione per la variazione non deve riguardare anche la compensazione dei rischi a carico del Concessionario/Operatore Privato o eventuali prestazioni scadenti. Inoltre, eventuali clausole contrattuali che riservano al Concedente/Amministrazione Committente i risparmi di costo o l’aumento delle entrate derivanti dalla variazione richiesta non influenzano l’allocazione dei rischi. Anche la richiesta al Concessionario/Operatore Privato di finanziare la variazione non influenza l’allocazione dei rischi.
2) Cambiamenti proposti dal Concessionario/Operatore Xxxxxxx (Tema 7.2): Nel contratto di PPP sono previste disposizioni che impongono obblighi per Il Concedente/Amministrazione Committente che determinano maggiori costi per lo stesso, derivanti da modifiche proposte dal Concessionario/Operatore Privato?
• Sì
• No
2.1.12 CAMBIAMENTI NORMATIVI
1) Cambiamenti normativi (Tema 8): Nel contratto di PPP sono previste disposizioni che riconoscono il diritto al Concessionario ad essere risarcito dal Concedente/Amministrazione Committente in caso si manifestino dei cambiamenti alla disciplina normativa di natura prevedibile e generale, ivi incluse le modifiche normative nella disciplina delle imposte o nella disciplina dei lavoratori?
• Sì
• No
2.1.13 ASSICURAZIONI
1) Ripristino dell’Opera (Tema 9.2): Nel caso in cui il contratto PPP preveda un “test di ripristino economico” a seguito di danni all’Opera, è previsto (nel caso di esito negativo) il diritto da parte dei creditori a recuperare il credito vantato, tramite la riscossione del premio assicurativo, prima che il Concessionario/Operatore Xxxxxxx possa utilizzarlo per il ripristino dell’Opera?
• Sì
• No/test non previsto
INFO (visualizzazione di informazioni di chiarimento sulla domanda cliccando sull’apposita icona) 🡪 La mancanza di tale test nelle disposizioni contrattuali, infatti, ha la funzione di dare continuità al progetto, garantendo che le risorse derivanti dall’incasso del premio assicurativo siano prioritariamente destinate alla riparazione dei danni subiti dall’Opera e, eventualmente in xxx xxxxxxxxx, xx rimborso dei debiti contratti dal Concessionario.
2) Costi assicurativi (Tema 9.3): Il contratto di PPP contiene disposizioni contrattuali che fanno sorgere in capo al Concedente/Amministrazione Committente un rischio legato alle oscillazioni del costo dell'assicurazione?
• Sì
• No
INFO (visualizzazione di informazioni di chiarimento sulla domanda cliccando sull’apposita icona) 🡪 Il punto di vista di Eurostat è che le disposizioni che prevedono l’assunzione o la condivisione di responsabilità delle variazioni dei costi assicurativi e i relativi rischi/benefici, da parte del Concedente in situazioni diverse da rischi non assicurabili
, non influiscono sul trattamento contabile se tutti i seguenti criteri vengono rispettati:
- il Concedente assume o condivide il rischio che il costo assicurativo aumenti al di sopra di uno specifico tetto massimo e/o si arroga o condivide i benefici che il costo assicurativo scenda al di sotto in una specifica soglia minima;
- l’eventuale tetto massimo non è minore del doppio del costo assicurativo previsto a chiusura del contratto (financial close);
- l’eventuale soglia minima non è maggiore della metà del costo assicurativo previsto a chiusura del contratto (financial
close);
- se il costo assicurativo aumenta al di sopra del tetto massimo, il Concedente è responsabile della sola differenza tra il costo attuale (successivo alla variazione) e il tetto massimo;
- se il costo assicurativo scende al di sotto della soglia minima, il Concedente si arroga o condivide i soli benefici che derivano dalla differenza tra il costo attuale e la soglia minima;
- le disposizioni contrattuali non permettono al Concedente di prendersi in carico eventuali rischi/benefici derivanti da cambiamenti del costo assicurativo causati da azioni del Concessionario.
Le disposizioni che autorizzano il Concedente di prendersi in carico eventuali rischi/benefici dovuti a variazioni del costo assicurativo (diversi da situazioni di rischi non assicurabili) che non rispettano le condizioni sopra descritte influiscono sul trattamento contabile ed è una questione di ALTA importanza.
Il seguente esempio illustra il modo in cui Eurostat esige l’applicazione delle condizioni sopra descritte (ovvero in modo tale che le disposizioni non influiscano sul trattamento contabile). L’esempio che segue ipotizza un contratto PPP con una spesa assicurativa annuale prevista di € 1 milione, un tetto massimo del doppio del valore (ovvero € 2 milioni) e una soglia minima pari alla metà del valore (ovvero € 0.5 milioni). In questo esempio, inoltre il Concedente si assume per intero (piuttosto che condividere) i rischi/benefici dovuti ad un incremento/diminuzione del costo assicurativo quando supera il tetto massimo o scende al di sotto della soglia minima. Nel seguente esempio: - se il costo assicurativo annuale aumenta a € 2.5 milioni, il Concessionario risponde per di € 2 milioni, mentre il Concedente per il restante di
€ 0.5 milioni (la differenza tra il costo attuale e il tetto massimo)
- Se il costo assicurativo annuale scende a € 0.4 milioni, il Concessionario mantiene i benefici risparmiando € 0.5 milioni e il Concedente ne trae beneficio risparmiando € 0.1 milioni (ovvero la differenza tra il costo attuale e la soglia minima).
3) Non assicurabilità (Tema 9.4): Il contratto di PPP prevede dei casi in cui la non assicurabilità dell’Opera sia imputabile a errori e/o omissioni del Concessionario/Operatore Privato?
• Sì
• No/Il contratto non disciplina il tema della non assicurabilità.
Info: la Guida specifica che il contratto deve prevedere una distinzione tra i casi in cui la non assicurabilità dell’Opera sia
imputabile o meno al Concessionario.
2.1.14 GARANZIE E COMPENSAZIONI
1) Garanzie relative a rischi e benefici (Tema 10.1): La documentazione contrattuale contiene garanzie che possono comportare una diversa allocazione dei rischi? (es. una garanzia del Concedente/Amministrazione Committente, sui livelli minimi di traffico, in un progetto di strade con pagamenti dei canoni basati sulla domanda, rappresenta una garanzia minima di entrate)
• Sì
• No
2) Compensazioni pagate dal Concessionario/Operatore Privato (Tema 10.2): All’interno del contratto sono presenti clausole che limitano la responsabilità del Concessionario/Operatore Privato di compensare il Concedente/Amministrazione Committente per ogni passività e costo generato da carente performance dell'attività prestata, che non siano causati esclusivamente da eventi: (i) imprevedibili e non coperti dall'assicurazione; (ii) che derivano da cattiva gestione dell’Opera da parte del Concedente/Amministrazione Committente; (iii) per i quali il Concedente/Amministrazione Committente può ricorrere ad una sanzione alternativa (es. la riduzione dei canone)?
• Sì
• No
3) Compensazioni pagate dal Concedente/Amministrazione Committente (Tema 10.3): All’interno del contratto sono presenti clausole che impongono al Concedente/Amministrazione Committente di compensare, comunque, il Concessionario/Operatore Privato per danni e perdite che lo stesso dovrebbe essere in grado di recuperare dalle assicurazioni richieste ai sensi del contratto di PPP o danni, comunque, non connessi ad azioni od omissioni del Concedente/Amministrazione Committente e/o da terze parti dallo stesso controllate?
• Sì
• No
2.1.15 CESSAZIONE ANTICIPATA DEL CONTRATTO
1) Risoluzione per inadempimenti del Concedente/Amministrazione Committente (Tema 11.2): Il contratto di PPP può prevedere i casi in cui è riconosciuto al Concessionario/Operatore Privato il diritto alla risoluzione anticipata per inadempimenti del Concedente/Amministrazione Committente. Tali casi comportano l’assunzione di rischi aggiuntivi da parte del Concedente/Amministrazione Committente (per esempio rischi macroeconomici quali l’aumento dei tassi di interesse, oppure rischi legati alla performance del Concessionario/Operatore Privato)?
• Sì
• No/disposozione assente
2.1.16 COMPENSAZIONE IN CASO DI RISOLUZIONE ANTICIPATA DEL CONTRATTO
1) Disposizioni che non contengono passività predeterminate (Tema 12): Il contratto di PPP contiene disposizioni che prevedono, in caso di risoluzione anticipata del contratto, la cancellazione degli oneri precedentemente maturati a carico del Concessionario/Operatore Privato?
• Sì
• No
2) Compensazione per risoluzione anticipata dovuta all’inadempimento del Concessionario/Operatore Privato (Tema 12.1.3): Il contratto di PPP prevede tutte le fattispecie di seguito elencate?
i. Qualora sia prevista contrattualmente la possibilità di scelta dell’approccio tra rimessa a gara e valore di mercato stimato, tale scelta spetta al Concedente/Amministrazione Committente.
ii. Il Concedente/Amministrazione Committente è obbligato ad optare per il valore di mercato stimato solo in situazioni in cui l’Opera non può essere valutata ricorrendo alla rimessa a gara”.
iii. Il concedente deve verificare che al momento della scelta dell’approccio ci sia un numero sufficiente di parti capaci e disponibili sul mercato, per il tipo di PPP o contratti simili, al fine di consentire un prezzo di mercato da determinare (mercato liquido).
iv. Qualsiasi decisione sull’eventuale cambiamento da rimessa a gara a valore stimato, rimane solo in capo al Concedente/Amministrazione Committente.
v. Qualora il contratto preveda la rimessa a gara, la validità del processo non è condizionata dal numero minimo di offerte ricevute o dall'offerta minima ricevuta.
vi. Qualora il contratto preveda la rimessa a gara, se il numero di offerte ricevute è inferiore a un certo numero, oppure i prezzi offerti sono inferiori a un determinato valore o inferiori al previsto, il valore di mercato è determinato esattamente dalla migliore offerta. Il contratto non prevede nessun altro valore che possa essere utilizzato per determinare il valore di mercato.
vii. Qualora il contratto di PPP preveda che in caso di adozione di rimessa a gara non si presentano offerte, il valore del contratto è pari a zero (cioè il contratto non prevede altri valori).
viii. Qualora il contratto preveda la rimessa a gara, ed emerga un valore di mercato inferiore a zero, è prevista contrattualmente la possibilità che l’importo di compensazione sia anch’esso negativo (in questo caso il pagamento sarà dovuto dal Concessionario al Concedente).
ix. Eventuali pagamenti intermedi effettuati dal Concedente/Amministrazione Committente al Concessionario/Operatore Privato, tra la data di risoluzione del contratto e la data di pagamento della compensazione sono dedotti dall’importo da corrispondere.
x. Se il contratto prevede un limite di tempo per il Concedente/Amministrazione Committente per completare la procedura di gara e pagare il valore di mercato del contratto al Concessionario/Operatore Privato, tale termine è superiore a sei mesi dalla data di risoluzione.
xi. Se non viene seguita la rimessa a gara, il valore di mercato stimato del contratto viene calcolato utilizzando la metodologia prevista nel contratto o da un esperto indipendente o congiuntamente dalle parti.
xii. qualora il contratto preveda l'utilizzo di un esperto, questi è indipendente sia dal Concedente/Amministrazione Committente che dal Concessionario/Operatore Privato.
xiii. qualora il contratto preveda il calcolo da concordare tra le parti, entrambe le parti hanno il diritto affidarsi, in caso di disaccordo, ad un esperto indipendente o ad una procedura di risoluzione delle controversie stabilita nel contratto.
• Sì
• No/disposizione assente
3) Compensazione per risoluzione anticipata dovuta all’inadempimento del Concessionario/Operatore Privato (Tema 12.1.4): Ai fini del calcolo della compensazione dovuta al Concessionario/Operatore Privato, si sottraggono tutte le tipologie di costo (anche i costi da sostenere per la nuova gara)?
• Sì
• No
4) Compensazione per risoluzione di forza maggiore (Tema 12.4): Il metodo di calcolo seguito per la determinazione della compensazione per cause di forza maggiore è diverso da quello seguito per inadempimento del Concedente/Amministrazione Committente o interruzione volontaria da parte del Concedente/Amministrazione Committente?
• Sì
• No
2.1.17 SCADENZA DEL CONTRATTO
1) Allocazione dell’opera alla scadenza (Tema 13.2): Il passaggio dell’Opera al Concedente/Amministrazione Committente, alla scadenza del contratto (con o senza riscatto), rispetta entrambe le seguenti condizioni?
- i costi di investimento e quelli del ciclo di vita sono recuperati attraverso le entrate che il Concessionario riceverà durante il periodo del contratto PPP.
- la fase di gestione del progetto dura almeno 10 anni.
• Sì
• No
2) Stato dell’Opera alla data di scadenza (Tema 13.3): Sono stati contrattualizzati degli standard qualitativi e di manutenzione al di sotto dei quali il Concessionario/Operatore Xxxxxxx è responsabile dello stato dell’opera alla scadenza del contratto?
• Sì
• No
INFO (visualizzazione di informazioni di chiarimento sulla domanda cliccando sull’apposita icona) 🡪 Durante il periodo contrattuale il Concessionario/Operatore Xxxxxxx è obbligato a detenere degli standard di manutenzione tali da restituire l’Opera alla fine del contratto in determinate condizioni. Tale previsione va disciplinata nel contratto.
2.1.18 DISPOSIZIONI FINANZIARIE
1) Aggiustamenti dei tassi di interesse (Tema 14.2): In tema di aggiustamenti dei tassi interesse, è previsto che l'esposizione del Concessionario/Operatore Privato alle oscillazioni dei tassi di interesse sia coperta attraverso appositi contratti (totalmente/parzialmente) e, quindi, che i canoni siano adeguati (o parzialmente adeguati) in linea con i tassi di interesse sottostanti, durante il contratto di PPP?
• Sì
• No
2) Partecipazione del Concedente/Amministrazione Committente al finanziamento (Tema 14.4): Indicare
l’intervallo di percentuali all’interno delle quali è compreso l’impegno del Concedente/Amministrazione
Committente al finanziamento o sostegno del Progetto rispetto alle spese in conto capitale da sostenere per la costruzione del bene
• Tra il 50% e il 33%
• Tra il 33% e il 10%
• Inferiore al 10%
• Nessuna contribuzione pubblica all’investimento
INFO (visualizzazione di informazioni di chiarimento sulla domanda cliccando sull’apposita icona) 🡪
Non rientrano nel calcolo fondi comunitari e prestiti della BEI. La remunerazione dei servizi forniti in fase di gestione non è inclusa nel computo delle spese in conto capitale.
3) Rifinanziamento - approvazione del Concedente/Amministrazione Committente al rifinanziamento (Tema 14.6.1): Nel caso in cui si dovesse procedere ad un’operazione di rifinanziamento del progetto, che non abbia un effetto negativo sul Concedente/Amministrazione Committente (ad esempio: un aumento delle passività potenziali in caso di risoluzione anticipata o una diminuzione del quadro delle garanzie esistenti a favore del Concedente/Amministrazione Committente), è riconosciuto allo stesso il diritto di Concedere/non concedere la propria autorizzazione?
• Sì/ Disposizione assente
• No
4) Rifinanziamento - approvazione del Concedente/Amministrazione Committente al rifinanziamento (Tema 14.6.1): Nel caso in cui si dovesse procedere ad un’operazione di rifinanziamento del progetto, il Concessionario/Operatore Xxxxxxx ha il diritto di concludere tale operazione senza l'approvazione del Concedente/Amministrazione Committente, anche quando l’effetto di ciò potrebbe determinare un effetto negativo sul Concedente/Amministrazione Committente?
• Sì /Disposizione assente
• No
5) Diritti dei prestatori che subentrano (Tema 14.8): Il contratto di PPP prevede casi di subentro del creditore, tali da modificare i diritti/responsabilità del Concedente/Amministrazione Committente?
• Sì
• No
2.1.19 INFLUENZA GOVERNATIVA
1) Il Concedente condivide la proprietà del Concessionario/Operatore Xxxxxxx (Tema 15.1): Indicare la quota di utile che ha diritto a ricevere il Concedente/Amministrazione Committente in virtù della partecipazione ad una quota della proprietà del Concessionario:
• Tra il 50% e il 33%
• Tra il 33% e il 20%
• Tra il 20% e il 10%
• Nessuna delle precedenti
2) Diritti del Concedente/Amministrazione Committente a subentrare (Tema 15.3): Nel contratto di PPP è previsto, che il Concedente/Amministrazione Committente sia obbligato, nei casi di subentro, oltre che
all’applicazione delle detrazioni ai canoni (o qualunque altra forma di recupero dei costi) determinati dall'indisponibilità o dalla scarsa performance del Concessionario/Operatore Privato anche al recupero dei costi di subentro?
• Sì
• No
INFO (visualizzazione di informazioni di chiarimento sulla domanda cliccando sull’apposita icona) 🡪 Il contratto di PPP può prevedere il subentro temporaneo del Concedente in alcuni casi quali: pubblico interesse (per esempio per motivi sanitari - pandemia), oppure quando il partner è inadempiente.
ALLOCAZIONE DEI RISCHI EPC
3. CLASSIFICAZIONE DEL CONTRATTO EPC
SCARICA L’INFORMATIVA RELATIVA ALLA: CLASSIFICAZIONE DEL CONTRATTO EPC 🡪
La presente sezione verrà visualizzata solo nel caso in cui alla domanda 1.1.1 sia stato selezionato “Efficientamento
Energetico (EPC)”
3.1 CONDIZIONI NECESSARIE PER LA CLASSIFICAZIONE COME EPC
1. L’Amministrazione Aggiudicatrice rientra nell’elenco delle Amministrazioni pubbliche?
• Sì = Prosegui alla domanda successiva
• No
Se “No” il contratto è da classificare come “No-EPC" e il questionario termina
2. L’Aggiudicatario appartiene ad un settore istituzionale diverso da quello delle Amministrazioni pubbliche (Che rientrano nella lista S 13)?
• Sì Prosegui alla domanda successiva
• No
3. L’Aggiudicatario viene remunerato sulla base della disponibilità e/o della domanda per l'infrastruttura esistente (come ristrutturata, rinnovata o potenziata) anziché sulla base del consumo di energia e/o dei risparmi sui costi associati all'infrastruttura esistente?
• Sì Il contratto è un PPP e non un EPC (l’utente viene reindirizzato alle domande preliminari PPP e dovrà rispondere dalla n. 3)
• No= Prosegui alla domanda successiva
4. Tra le spese in conto capitale, le spese per beni che producono energia (es: fotovoltaico) rappresentano meno del 50 per cento della spesa complessiva? (selezionare Sì anche nel caso in cui tali tipologie di spese non siano presenti).
• Sì = Prosegui alla domanda successiva
• No
Se “No” il contratto è da classificare come “No-EPC" e il questionario termina
5. La durata del contratto EPC è pari almeno a 8 anni?
• Sì Prosegui alla domanda successiva
• No
Se “No” il contratto è da classificare come “No-EPC" e il questionario termina
6. L’Aggiudicatario è obbligato alla manutenzione (e, se necessario, alla sostituzione) dei beni/attività oggetto del contratto per tutta la sua durata?
• Sì Prosegui alla domanda successiva
• No
Se “No” il contratto è da classificare come “No-EPC" e il questionario termina
7. In caso di ricavi da terzi: Al closing finanziario, si prevede che l'ammontare dei ricavi che l’Aggiudicatario riceverà da terzi (direttamente o indirettamente) sia minore dell'importo totale dei pagamenti contrattuali che si prevede di ricevere dall’Amministrazione Aggiudicatrice?
• Sì = Prosegui alla domanda successiva
• No
Se “No” il contratto è da classificare come “No-EPC" e il questionario termina
8. Al closing finanziario, si prevede che l’Amministrazione Aggiudicatrice e/o altri enti pubblici riceveranno ricavi da terzi per un importo inferiore al 50% dell'importo totale dei pagamenti contrattuali che lo stesso dovrebbe effettuare all’Aggiudicatario per tutta la durata del contratto?
• Sì = Prosegui
• No
3.2 ALLOCAZIONE DEI RISCHI
SCARICA L’INFORMATIVA RELATIVA ALLA AUTOVALUTAZIONE DELLA ALLOCAZIONE DEI
RISCHI
Al fine di indirizzare le Amministrazioni verso una ottimale allocazione dei rischi viene messa a disposizione una specifica informativa dove possono verificare in anticipo se l’allocazione dei rischi segue le regole dettate dalle decisioni Eurostat come anche prescritto dall’articolo 3, lettera eee, del decreto legislativo n. 50 del 2016 e conseguentemente seguire la corretta registrazione all’interno dei propri bilanci. La fonte normativa di riferimento è rappresentata dalla “Guide to the statistical treatment of Energy Performance Contracts-May 2018”
NOTA BENE: l’autovalutazione eseguita dall’Amministrazione Aggiudicatrice non ha alcuna validità ai fini della classificazione statistica che è esclusivamente a cura dell’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) così come previsto dal REGOLAMENTO (UE) N. 549/2013 DEL PARLAMENTO
EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 21 maggio 2013 relativo al Sistema europeo dei conti nazionali e regionali nell'Unione europea
Selezionare una delle due opzioni di risposta disponibili per ogni domanda (possibilità di selezionare una sola risposta tra sì e no..)
3.2.1 PROGETTAZIONE, COSTRUZIONE E INSTALLAZIONE
1) La documentazione contrattuale prevede un qualsiasi meccanismo attraverso il quale l’Amministrazione
Aggiudicatrice ha il diritto di condividere i risparmi sui costi generati dall’Aggiudicatario? (Tema 2.2)
• Sì
• No
3.2.2 FASE DI GESTIONE
1) La documentazione contrattuale soddisfa entrambe le seguenti condizioni? (Tema 3.2)
- contiene gli standard minimi in base ai quali l’Aggiudicatario sia realmente in grado di fornire il consumo energetico e/o il risparmio sui costi richiesto;
- il regime per il monitoraggio e la comunicazione delle prestazioni dell’Aggiudicatario rispetto a tali standard consente all’Amministrazione Aggiudicatrice di sanzionare l’Aggiudicatario per inadempimento
• Sì
• No
2) Esistono fondi di manutenzione o altri meccanismi attraverso i quali l’Amministrazione Aggiudicatrice partecipa in tutto o in parte ai benefici generati dai minori costi di manutenzione sostenuti dall’Aggiudicatario? (Tema 3.4)
• Sì
• No
INFO (visualizzazione di informazioni di chiarimento sulla domanda cliccando sull’apposita icona) 🡪 Alcuni contratti di EPC prevedono la creazione di uno o più Fondi di manutenzione al fine di provvedere agli obblighi manutentivi del Concessionario.
3.2.3 RISPARMI GARANTITI
1) Nel caso in cui non esista alcuna garanzia da parte dell’Aggiudicatario che le risorse EPC forniranno un livello minimo di consumo energetico e/o risparmi sui costi per l’Amministrazione Aggiudicatrice per tutta la durata del contratto, l’EPC comporta un finanziamento pubblico e/o impone obblighi di pagamento all’Amministrazione Aggiudicatrice? (Tema 4)
• Sì
• No / Non si tratta di un EPC di “risparmio puro”
INFO (visualizzazione di informazioni di chiarimento sulla domanda cliccando sull’apposita icona) 🡪In caso di presenza delle suddette garanzie rispondere NO.
Il punto di vista di Eurostat è che l'assenza di un livello di risparmio garantito nell'EPC non influenza l’allocazione dei rischi se l'EPC non impone alcun obbligo di pagamento al Concedente e non comporta alcun finanziamento pubblico. Esiste infatti una forma di EPC che si limita a ripartire i risparmi ottenuti tra le parti, cosiddetto EPC di "risparmio puro", che costituisce una fattispecie poco frequente nell'attuale mercato pubblico degli EPC.
Un EPC che non ha un livello di risparmio garantito e impone obblighi di pagamento al Concedente e/o comporta finanziamenti pubblici sarà automaticamente registrato SUL BILANCIO per il Concedente.
2) L’EPC è tale da soddisfare le seguenti caratteristiche che riguardano i risparmi garantiti (espressi in unità di energia - ad esempio kWh) al momento del closing (chiusura finanziaria), applicando un prezzo di base dell'energia ragionevolmente ipotizzato? (Tema 4.1)
- Complessivamente il valore attuale del livello di risparmio garantito sulla durata dell'EPC è pari o superiore alla somma del valore attuale di: (a) i Canoni previsti da effettuare sulla durata dell'EPC e (b) qualsiasi importo di finanziamenti pubblici non rimborsabili dall’Aggiudicatario (es. sovvenzione in conto capitale); e
- Per ciascun periodo, il livello di risparmio garantito in cui viene testata la performance a fronte della garanzia è pari o superiore alla somma dei Canoni che l’Amministrazione Aggiudicatrice prevede di effettuare all’Aggiudicatario nello stesso periodo.
• Sì
• No
INFO (visualizzazione di informazioni di chiarimento sulla domanda cliccando sull’apposita icona) 🡪 Nel determinare se le due condizioni sono soddisfatte, i risparmi garantiti devono (in tutto o in parte) riflettere i risparmi sui consumi energetici. Le condizioni possono però essere soddisfatte aggregando i risparmi sui consumi energetici con:
- risparmi sui costi legati all'energia (ad esempio risparmi derivanti dalla riduzione della tassa ambientale e altre responsabilità ambientali, o risparmi derivanti dalla generazione di energia in loco dalle attività EPC); e/o
- ricavi generati dall'esportazione della generazione di energia in eccedenza in loco (a condizione che, in base al valore attuale netto alla chiusura finanziaria, si preveda che tali ricavi rappresentino meno del 50% del risparmio garantito).
Laddove si prevede che tali ricavi rappresentino il 50% o più del risparmio garantito complessivo, l’EPC deve essere
registrato ON-BALANCE).
3) La documentazione contrattuale contiene un regime che consente una misurazione obiettiva e solida delle prestazioni degli asset EPC nel fornire i risparmi garantiti? (Tema 4.2)
• Sì
• No
4) L'EPC prevede almeno una volta all'anno la verifica di routine delle prestazioni rispetto alla garanzia di risparmio (con le eventuali conseguenze in termini di decurtazione del canone)? (Tema 4.3)
• Sì
• No
5) L’EPC prevede una aggregazione dei risparmi sul consumo energetico effettivo con altri risparmi sui costi non correlati all'energia (ad es. riduzione dei costi di gestione e di manutenzione)? (Tema 4.3)
• Sì
• No
3.2.4 MECCANISMO DI PAGAMENTO
1) L’EPC prevede obblighi per l’Amministrazione Aggiudicatrice di iniziare a effettuare pagamenti operativi in relazione alle attività EPC prima della data di completamento della costruzione e/o installazione degli asset EPC? (Tema 5.2)
• Sì
• No / Sono previsti solo pagamenti per alcuni servizi necessari
INFO: eventuali pagamenti effettuati durante la fase di costruzione possono riguardare esclusivamente servizi necessari durante la medesima fase
2) L’EPC prevede obblighi per l’Amministrazione Aggiudicatrice di rimborsare l’Aggiudicatario per i costi sostenuti per la fornitura di servizi quali a titolo di esempio il mantenimento e/o la sostituzione degli asset EPC, il monitoraggio o la misurazione del consumo energetico su base pass-through? (Tema 5.4)
• Sì
• No
INFO (visualizzazione di informazioni di chiarimento sulla domanda cliccando sull’apposita icona) 🡪 Alcuni EPC prevedono che determinati costi vengano addebitati al Concedente su base pass-through, il che significa che i Canoni di gestione vengono adeguati sulla base dei costi effettivi sostenuti dal Concessionario.
L'esempio più comune è dove la fornitura di energia è un servizio fornito dal Concessionario, nel qual caso i costi di fornitura di energia (cioè i costi addebitati da fornitori di energia di terze parti al Concessionario) vengono aggiunti ai Canoni di gestione. L'opinione di Eurostat è che la previsione che il Concedente rimborsi al Concessionario i costi di fornitura energetica, ove questo sia incluso come servizio nell'EPC, non influenza il trattamento statistico, ma se ad essere rimborsati su base pass-through sono altri costi che il Concessionario sostiene nella fornitura dei servizi, l’EPC si considera On-balance.
In rari casi, gli EPC prevedono che il costo del Concessionario per la fornitura dei servizi sia pagato dal Concedente su base pass-through (ad es. i costi di mantenimento o sostituzione delle risorse EPC, i costi dei servizi di monitoraggio energetico). Queste disposizioni modificano i Pagamenti operativi di volta in volta per riflettere i costi effettivi di fornitura dei servizi quando e quando sono sostenuti dal Concessionario. Ad esempio, se il Concessionario deve sostituire un componente di una caldaia nel sesto anno del contratto, il costo sostenuto dal Concessionario si riflette sul valore del canone di gestione relativamente a quel periodo.
3) Di fronte ad una situazione in cui i risparmi effettivi sono inferiori a quelli garantiti dall’EPC, le disposizioni contrattuali soddisfano il principio di proporzionalità tra le penali addebitate al Concessionario rispetto alla proporzione di risparmi garantiti che non sono stati raggiunti? (Tema 5.6.2)
• Sì
• No
INFO (visualizzazione di informazioni di chiarimento sulla domanda cliccando sull’apposita icona) 🡪 Il punto di vista di Eurostat è che il principio di proporzionalità è fondamentale per le disposizioni EPC che si occupano della performance delle attività EPC nel fornire risparmi garantiti. Ciò significa che la penale addebitata al Concessionario per un deficit di risparmio deve essere proporzionale (o più che proporzionale) alla proporzione di risparmi garantiti che non sono stati raggiunti. Se un EPC non rispetta questo principio di proporzionalità sarà registrato automaticamente SUL BILANCIO dell’ente.
4) L’EPC presenta entrambe le caratteristiche seguenti? (Tema 5.6.2)
- l'EPC consente all’Amministrazione Aggiudicatrice, in conseguenza del mancato raggiungimento dei risparmi previsti, di compensare attraverso decurtazioni dei pagamenti del canone di gestione ancora da realizzare;
- l'EPC impone un limite di tempo massimo pari a un anno per la compensazione del deficit di risparmi, oltre il quale l’Amministrazione Aggiudicatrice fa ricorso per la compensazione di tale deficit.
• Sì
• No
INFO (visualizzazione di informazioni di chiarimento sulla domanda cliccando sull’apposita icona) 🡪 La compensazione dei mancati risparmi può avvenire attraverso un pagamento immediato da parte del Concessionario e/o un diritto per il Concedente di risolvere l'EPC. Lo stesso principio del limite di tempo si applica alle disposizioni
che consentono di compensare il deficit di risparmio attraverso futuri aumenti nel risparmio. Infine, è ammesso compensare la carenza di risparmi con i risparmi in eccesso già accumulati nell'ambito dell'EPC.
5) L’EPC presenta disposizioni che limitano la responsabilità dell’Aggiudicatario nel caso di mancati
risparmi? (Tema 5.6.3)
• Sì
• No
INFO (visualizzazione di informazioni di chiarimento sulla domanda cliccando sull’apposita icona) 🡪 Una limitazione alla responsabilità del Concessionario può avvenire attraverso un limite imposto annualmente o per tutta la durata dell'EPC alle decurtazioni del Canone, oppure disponendo che la decurtazione del canone non possa scendere al di sotto di un importo specificato (o al di sotto dello zero). Tali limiti sono consentiti solamente nel caso in cui le penali addebitate al Concessionario possano essere pagate nel/nei periodi successivi.
La presenza di tali disposizioni mina il principio di proporzionalità descritto nel tema 5.6.2 della Guida EPEC- Eurostat.
6) In caso di eccessi di risparmio, l’EPC presenta le caratteristiche seguenti? (Tema 5.6.4)
- L’EPC non fa riferimento al fatto che tali risparmi siano generati da azioni dell’Amministrazione Aggiudicatrice e l’Amministrazione Aggiudicatrice ha diritto a una quota inferiore o uguale a un terzo di tali eccedenze.
- Nel caso sia presente un qualsiasi meccanismo di condivisione degli eccessi di risparmio che varia le proporzioni di condivisione degli stessi eccessi a seconda del loro livello, la quota dell’Amministrazione Aggiudicatrice è sempre inferiore a un terzo.
- Qualora sia contrattualmente previsto che le eccedenze di risparmio confluiscano in un fondo di riserva (teorico o reale) destinato a compensare future carenze di risparmio, l’Amministrazione Aggiudicatrice non ha diritto a ricevere una quota maggiore di un terzo di un qualsiasi importo residuo in tale fondo?
• Sì
• No
INFO (visualizzazione di informazioni di chiarimento sulla domanda cliccando sull’apposita icona) 🡪 Riguardo alla prima caratteristica indicata, se l’EPC contiene questa previsione, non si valuta se un eccesso di risparmio risulti da azioni del Concedente o del Concessionario o da altri fattori.
Eurostat considera invece ininfluente la presenza di disposizioni che assegnano al Concedente il diritto ad una qualsiasi quota di eventuali eccessi di risparmio derivanti da azioni identificabili e misurabili dallo stesso Concedente (es. Quando il Concedente modifica le temperature massime/minime da mantenere in un edificio o riduce le ore di funzionamento di un edificio);
Riguardo al fondo di riserva, anche qualora sia contrattualmente previsto un tale fondo, resta valido il limite massimo di 1 anno (vedi punto 5.6.2 della guida), per la compensazione del deficit di risparmi.
7) L’EPC contiene disposizioni per assegnare all’Aggiudicatario un pagamento bonus non facilmente identificabile come percentuale di risparmi in eccesso? (Tema 5.6.4)
• Sì
• No
8) L’EPC presenta almeno una delle caratteristiche seguenti? (Tema 5.6.5)
- Esistono disposizioni che impongono un limite alla quota dell’Aggiudicatario di risparmi in eccesso, ad esempio attraverso un cap con un valore monetario (applicato annualmente e/o sulla durata del contratto);
- Esistono disposizioni che collegano la data di scadenza dell'EPC a un livello di risparmio raggiunto.
• Sì
• No
9) Qualora si verifichino eccessi di risparmio in uno o più periodi consecutivi, l’EPC dispone una rinegoziazione del livello di risparmi da raggiungere e tale aggiustamento è superiore ad un terzo? (Tema 5.9)
• Sì
• No
INFO (visualizzazione di informazioni di chiarimento sulla domanda cliccando sull’apposita icona) 🡪 Questo tipo di provvedimento tutela il Concedente dal sottovalutare il risparmio nella definizione del risparmio garantito.
3.2.5 COMPENSAZIONE DELL’AGGIUDICATARIO IN CASO DI CONCLUSIONE ANTICIPATA DEL CONTRATTO
1) Se si prevede che l’Aggiudicatario ottenga un risarcimento in base al valore di mercato dell'EPC, determinato dal mercato stesso attraverso un processo di rimessa a gara dell'EPC, in base alle condizioni del processo di nuova gara stabilite nell'EPC, gli offerenti sono tenuti a tenere conto di eventuali costi di riparazione derivanti dalla scarsa-performance dell’Aggiudicatario (ovvero i costi per completare/rettificare gli asset EPC nonché i costi di esercizio, manutenzione e finanziamento)? (Tema 12.1.1)
• Sì / Disposizione assente
No
2) Se si prevede che l’Aggiudicatario ottenga un risarcimento in base al valore di mercato dell'EPC, determinato stimando come il mercato valuterebbe l'EPC anziché ricorrere a gara, sono soddisfatte entrambe le seguenti condizioni? (Tema 12.1.1)
- la metodologia di stima del valore di mercato del contratto è progettata per riflettere l'approccio che il mercato adotterebbe per valutare l'EPC e non per garantire il recupero dei costi sostenuti dall’Aggiudicatario o del debito insoluto;
- La metodologia tiene conto di eventuali costi di riparazione derivanti dalla scarsa-performance dell’Aggiudicatario (ovvero i flussi di cassa previsti dovrebbero tenere conto dei costi per completare/rettificare le risorse EPC nonché dei costi operativi, di manutenzione e di finanziamento aggiuntivi).
• Sì / Disposizione assente
• No
3) Se si prevede che l’Aggiudicatario ottenga un risarcimento in base al valore dell'investimento realizzato dell’Aggiudicatario nelle attività EPC alla data di risoluzione, facendo riferimento (approccio 1) all'ammontare del capitale (debito e capitale proprio) investito negli asset EPC, oppure (approccio 2) facendo riferimento ai costi sostenuti dall’Aggiudicatario per la costruzione e/o l'installazione degli asset EPC, si tiene conto degli eventuali costi di riparazione sostenuti o da sostenere da parte dell’Amministrazione Aggiudicatrice in conseguenza delle inadempienze dell’Aggiudicatario per correggere difetti di costruzione? (Tema 12.1.2)
• Sì
• No
INFO (visualizzazione di informazioni di chiarimento sulla domanda cliccando sull’apposita icona) 🡪 La differenza
tra l’approccio 1 e 2 è che nel primo si tiene conto dei costi di finanziamento e nel secondo no.
4) L’EPC prevede un qualunque calcolo che tiene conto e compensa l’Aggiudicatario per un elemento del suo profitto atteso sull'investimento? (Tema 12.1.2)
• Sì
• No
5) L’EPC prevede un importo pre-concordato dovuto dall’Amministrazione Aggiudicatrice
all’Aggiudicatario in caso di risoluzione per inadempienza di quest’ultimo? (Tema 12.6)
• Sì
• No
3.2.6 SCADENZA DELL’EPC
1) Sono previste disposizioni che collegano la scadenza dell'EPC al raggiungimento di un risultato come un particolare livello di consumo energetico e/o di risparmio sui costi e/o quando l’Aggiudicatario ha generato un particolare livello di profitto o ricavo? (Tema 13.1)
• Sì
• No
3.2.7 DISPOSIZIONI FINANZIARIE
1) L’EPC prevede un impegno di finanziamento da parte dell’Amministrazione Aggiudicatrice o da qualsiasi autorità pubblica (o qualsiasi altro sostegno) che ammonta al 50% o più della spesa in conto capitale da sostenere per la costruzione e/o l'installazione delle attività EPC? (Tema 14.1)
• Sì
• No
2) L’EPC prevede forme di sostegno da parte dell’Amministrazione Aggiudicatrice o da qualsiasi autorità pubblica che limitano la responsabilità dell’Aggiudicatario per le carenze di risparmi? (Tema 14.2)
• Sì
• No
INFO (visualizzazione di informazioni di chiarimento sulla domanda cliccando sull’apposita icona) 🡪 Una garanzia dell'adempimento di alcuni o tutti gli obblighi del Concedente ai sensi dell'EPC è talvolta fornita da un altro ente governativo su progetti in cui vi è preoccupazione circa la capacità del Concedente di adempiere per tutta la durata del contratto (ad esempio, una garanzia dei suoi obblighi di pagamento a volte avviene quando vi sono preoccupazioni circa l'affidabilità creditizia del Concedente).
3) L’EPC prevede Il diritto dell’Amministrazione Aggiudicatrice di richiedere all’Aggiudicatario di procedere con un rifinanziamento? (Tema 14.6.1)
• Sì
• No
4) L’EPC presenta una delle seguenti caratteristiche? (Tema 14.6.2)
- L’Amministrazione Aggiudicatrice ha diritto alla quota di qualsiasi guadagno di rifinanziamento derivante da azioni identificabili da parte della stessa Amministrazione Aggiudicatrice (o una qualsiasi autorità pubblica). Questo approccio è inteso a consentire all’Amministrazione Aggiudicatrice di condividere i guadagni finanziari nella misura in cui un'azione dell’Amministrazione Aggiudicatrice ha portato a migliori condizioni di finanziamento che diventano disponibili;
- L’Amministrazione Aggiudicatrice ha diritto a una quota specifica (non superiore a un terzo) di qualsiasi utile di rifinanziamento. In base a questo approccio, non viene valutato se il guadagno di rifinanziamento derivi dalle azioni dell’Amministrazione Aggiudicatrice o dell’Aggiudicatario o da altri fattori.
• Sì
• No
INFO (visualizzazione di informazioni di chiarimento sulla domanda cliccando sull’apposita icona) 🡪 Il fatto che il Concedente dia l’approvazione al Concessionario nel procedere con un rifinanziamento non può considerarsi un'azione specifica che dà diritto al Concedente di partecipare ai guadagni di rifinanziamento.
Non è ammesso nessun’altra combinazione dei due approcci descritti o che adottano un approccio alternativo al rifinanziamento della condivisione dei guadagni.
5) Qualora l’EPC preveda accordi di “factoring”, sono soddisfatte tutte le condizioni seguenti? (Tema 14.9)
- L’Aggiudicatario è responsabile nei confronti dell’Amministrazione l'intero importo di eventuali deficit di risparmio (vale a dire che la responsabilità dell’Aggiudicatario non è limitata, ad esempio con riferimento a un importo specifico o alla percentuale dei Canoni di gestione che sono pagabili dall’Amministrazione Aggiudicatrice all’Aggiudicatario);
- l'EPC consente all’Amministrazione Aggiudicatrice di compensare la responsabilità dell’Aggiudicatario
per eventuali deficit di risparmi con la percentuale dei futuri Canoni che sono dovuti all’Aggiudicatario;
-i deficit di risparmio sono compensati entro un anno dal momento in cui viene determinato il deficit stesso
• Sì
• No
INFO (visualizzazione di informazioni di chiarimento sulla domanda cliccando sull’apposita icona) 🡪 Gli accordi di factoring (o forfeiting), sono gli accordi in cui il Concessionario assegna una percentuale del suo diritto ai canoni di gestione a una terza parte. Ciò è solitamente accompagnato dall'impegno del Concedente a pagare tali importi direttamente alla terza parte.
La compensazione dei deficit di risparmio potrebbe avvenire mediante una richiesta di pagamento immediato fatta dal Concedente al Concessionario e/o un diritto per Concedente di terminare l'EPC.
3.2.8 INFLUENZA GOVERNATIVA
1) L’EPC prevede che l’Amministrazione Aggiudicatrice (e/o altri enti pubblici) abbia diritto a parte dei
profitti dell’Aggiudicatario e tale quota è pari o superiore al 50%? (Tema 15.1)
• Sì
• No
2) L’EPC prevede una qualsiasi disposizione che impone un limite alle entrate o ai profitti dell’Aggiudicatario? (Tema 15.4)
• Sì
• No
INFO (visualizzazione di informazioni di chiarimento sulla domanda cliccando sull’apposita icona) 🡪 Il limite può essere espresso, ad esempio, come valore monetario o come rendimento percentuale del capitale proprio. Il limite può anche essere espresso come quantità di consumo energetico e/o risparmi sui costi generati dall'EPC. Queste disposizioni potrebbero:
- richiedere al Concessionario di pagare al Concedente (o più in generale ad una autorità pubblica) l'importo di qualsiasi entrata o profitto che eccede il limite;
e/o
- attivazione della scadenza (o risoluzione anticipata) dell'EPC: Un limite alle entrate o ai profitti del Concessionario potrebbe essere fissato indirettamente collegando la durata del contratto al raggiungimento di un certo livello di consumo energetico e/o di risparmio sui costi.
3.2.9 PROGETTAZIONE, COSTRUZIONE E ISTALLAZIONE
1) Rischi assunti dal Concedente in fase di progettazione e costruzione (Tema 2.1): Nell’EPC sono previste disposizioni che attribuiscono all’Amministrazione Aggiudicatrice i rischi di: (i) ritardi o mancanze nella realizzazione; (ii) incremento dei costi di costruzione e/o manutenzione; (iii) mancate prestazioni?
• Sì
• No
2) Problematiche legate ai criteri di Completamento dell’Opera (Tema 2.3): I criteri specifici utilizzati per determinare se la costruzione dell'opera è completa sono: (i) NON oggettivamente e chiaramente definiti nell’EPC (cioè sono lasciati alla discrezione di una delle parti o alla negoziazione tra le parti); (ii) NON richiedono che l'opera sia in una condizione che consenta di soddisfare gli standard stabiliti?
• Sì
• No
3) Criticità relative al completamento per fasi e ai corrispondenti pagamenti operativi (Tema 2.3): Nell’EPC sono presenti disposizioni che autorizzano l’avvio graduale dei canoni, anche se: (i) ogni fase NON è collegata a una parte dell’opera che è effettivamente in grado di essere utilizzata in modo autonomo; (ii) la proporzione dei Canoni collegati a ciascuna fase è superiore alla percentuale del costo di capitale della fase rispetto al costo di capitale dell'intera Opera?
• Sì
• No
4) Incompletezza dei test di completamento su aspetti minori (Tema 2.4): La documentazione contrattuale prevede l’esclusione dai test di completamento di opere/lavori che influiscono sulle prestazioni degli asset EPC nel fornire il consumo di energia e/o risparmi sui costi richiesti dall'EPC?
• Sì
• No
5) Rimborso spese all’Amministrazione Concedente (Tema 2.6): La documentazione contrattuale prevede pagamenti da parte dell’Aggiudicatario per spese sostenute dall’Amministrazione Aggiudicatrice non chiaramente identificabili oppure che non si riferiscono direttamente all'attuazione dell'EPC?
• Sì
• No
3.2.10 FASE DI GESTIONE
1) Responsabilità del Concedente per il funzionamento e la manutenzione (Tema 3.1): La documentazione contrattuale prevede che l’Amministrazione Aggiudicatrice si assuma, anche in parte, una responsabilità per la manutenzione e/o la sostituzione delle risorse EPC (sia essa stessa o tramite un subappaltatore)?
• Sì
• No
2) Criticità con l’approvazione del piano di manutenzione (Tema 3.3): L’eventuale approvazione, da parte dell’Amministrazione Aggiudicatrice, del piano di manutenzione predisposto dell’Aggiudicatario rimuove o riduce la responsabilità dello stresso per carenze negli asset EPC e/o nella fornitura dei servizi correlati?
• Sì
• No
3) Pianificazione della manutenzione (Tema 3.3): Il contratto prevede disposizioni che obbligano l’Aggiudicatario a realizzare la manutenzione all'orario programmato anche qualora riesca a dimostrare che il differimento non avrà un impatto negativo sulla condizione o sulle prestazioni degli asset EPC e dei servizi, dell’Amministrazione Aggiudicatrice o degli utenti finali?
• Sì
• No
4) Assunzione di rischi da parte del Concedente sui fondi di manutenzione (Tema 3.4): Nel caso siano previsti uno o più fondi di manutenzione, l’EPC prevede che l’Amministrazione Aggiudicatrice assuma rischi contribuendo al fondo per far fronte ai costi di manutenzione effettivamente sostenuti?
• Sì
• No
3.2.11 RISPARMI GARANTITI
1) Monitoraggio e misurazione delle prestazioni - approvazione del Concedente che riduce il ischio del Concessionario (Tema 4.2): Qualora il contratto preveda l’approvazione del piano o programma di monitoraggio e misurazione, tale approvazione rimuove o riduce la responsabilità dell’Aggiudicatario per il mancato raggiungimento dei risparmi garantiti?
• Sì
• No
2) Periodi di sospensione delle riduzioni del canone ragionevolmente lunghi (Tema 4.3): Nel contratto di EPC, durante la fase di gestione sono previsti periodi di sospensione delle riduzioni del canone che si possono considerare ragionevolmente lunghi?
• Sì
• No INFO: 🡪
Il periodo di grazia rappresenta il periodo temporale nel quale è riconosciuta la sospensione del meccanismo di riduzione del canone in presenza di scarsa performance. Tale periodo di sospensione deve essere ragionevole.
Secondo Eurostat è considerata ragionevole, ad esempio, la sospensione per un periodo di tempo di tre mesi, su qualsiasi progetto con della durata di 8 anni o più.
3) Rispetto delle condizioni necessarie ai fini degli adeguamenti di routine dei risparmi minimi garantiti (Tema 4.5): L’EPC individua e definisce un certo numero di fattori in base ai quali si determina il livello minimo di risparmio garantito dall’Aggiudicatario. Per ciascuno di essi si può stabilire un
intervallo di tolleranza al di là del quale i risparmi garantiti subiranno automaticamente degli aggiustamenti. Tali correzioni consentono all’Aggiudicatario di trovarsi in una situazione né migliore/né peggiore rispetto alle condizioni iniziali.
La guida Eurostat pone una serie di condizioni che devono essere tutte soddisfatte ai fini del trattamento contabile.
Nel caso in cui il contratto EPC individua e definisce tali fattori, sono rispettate le seguenti condizioni?
- esiste un numero finito di eventi ben definiti;
- gli eventi non colgono cambiamenti nelle condizioni macroeconomiche;
- gli eventi non sono imputabili ad atti od omissioni dell’Aggiudicatario;
- gli eventi o le conseguenze degli eventi non sono ragionevolmente prevedibili o stimabili;
- gli aggiustamenti non compensano altro che gli effetti dell'evento in questione.
• Sì
• No
4) Rispetto delle condizioni necessarie ai fini degli adeguamenti straordinari dei risparmi minimi garantiti (Tema 4.6): Se il contratto definisce fattispecie che fanno riferimento al comportamento e/o alle operazioni dell’Amministrazione Aggiudicatrice per le quali potrebbe essere necessario adeguare i risparmi garantiti dall’Aggiudicatario capaci di riflettere scostamenti una tantum e non ricorrenti dalle ipotesi alla base della garanzia, tra esse:
- Violazione o interferenza dell’Amministrazione Aggiudicatrice con le operazioni dell’Aggiudicatario
(ad es. mancata manutenzione del sito);
- dati di base inesatti forniti dall’Amministrazione Aggiudicatrice;
- condizioni avverse del sito (ad esempio contaminazione, amianto, difetti latenti);
- ulteriori lavori eseguiti dall’Amministrazione Aggiudicatrice;
- cambiamento legislativo;
- mancato funzionamento da parte dell’Amministrazione Aggiudicatrice degli asset EPC entro parametri concordati (es. bypassare i controlli, interferire con i sensori);
- alterazione degli asset EPC o del sito da parte dell’Amministrazione Aggiudicatrice;
- l’Amministrazione Aggiudicatrice che lascia tutto o parte del sito;
- modifiche al carico di base elettrico e/o termico del sito;
- variazioni non tipiche del numero di occupanti / utenti nel sito;
- altri ritardi, rimedi, risarcimenti o eventi di forza maggiore
In questi casi devono essere soddisfatte una serie di condizioni:
- esiste un numero finito di eventi ben definiti;
- gli eventi non colgono cambiamenti nelle condizioni macroeconomiche;
- gli eventi non sono imputabili ad atti od omissioni dell’Aggiudicatario ;
- gli eventi o le conseguenze degli eventi non sono ragionevolmente prevedibili o stimabili. Ciò deve essere valutato con riferimento a un livello di due diligence svolto prima della chiusura finanziaria.
- le rettifiche non compensano altro che gli effetti dell'evento in questione.
Nel caso in cui Il contratto EPC individua e definisce tali fattori, sono rispettate tutte queste condizioni?
• Sì
• No
3.2.12 MECCANISMO DI PAGAMENTO
1) Indicizzazione dei canoni (Tema 5.3): Qualora il contratto EPC preveda una indicizzazione dei canoni, gli indici utilizzati sono riconosciuti dalla giurisdizione nazionale?
• Sì
• No
3.2.13 COMPENSAZIONI, SGRAVI E EVENTI DI FORZA MAGGIORE
1) Ambito e natura degli eventi (Tema 6.1): Nel caso di compensazioni, sgravi e eventi di forza maggiore, le disposizioni in base alle quali l’Amministrazione Aggiudicatrice assume o condivide il rischio di eventi che incidono sulla disponibilità dell'EPC, vengono soddisfatte tutte le seguenti condizioni?
- esiste un numero finito di eventi ben definiti;
- Gli eventi non colgono cambiamenti nelle condizioni macroeconomiche;
- Gli eventi non sono imputabili ad atti od omissioni dell’Aggiudicatario;
- Gli eventi, o le conseguenze degli eventi, non sono ragionevolmente prevedibili o stimabili
• Sì
• No
2) Quantificazione dell'indennità/sgravio (Tema 6.1.4): Le disposizioni per il calcolo delle compensazioni e/o sgravi a favore dell’Aggiudicatario rispettano le seguenti condizioni?
- le disposizioni fanno esclusivo riferimento agli effetti dell'evento in questione e non riconoscono quindi alcuna compensazione o sgravio per la scarsa-performance non correlata all'evento. Ciò significa che l’Aggiudicatario continuerà a sopportare le conseguenze di eventuali prestazioni, costi o perdite insufficienti che si sono verificati prima dell'evento;
- le disposizioni escludono da qualsiasi risarcimento dovuto dall’Amministrazione Aggiudicatrice gli importi che l’Aggiudicatario dovrebbe essere in grado di recuperare in base alle assicurazioni richieste o alle normali condizioni assicurative disponibili a condizioni commercialmente valide.
• Sì
• No
3.2.14 MODIFICHE DEL CONTRATTO EPC
1) Cambiamenti disposti dal Concedente/Amministrazione aggiudicatrice (Tema 7.1): Il Il contratto contiene disposizioni che attribuiscono il diritto all’Aggiudicatario di richiedere compensazioni e/o sgravi, a seguito di modifiche contrattuali volute dall’Amministrazione Aggiudicatrice, che lo sollevano indirettamente anche per le proprie scarse prestazioni o altri rischi?
• Sì
• No
2) Cambiamenti proposti dal Concessionario/ aggiudicatario (Tema 7.2): Il contratto prevede un obbligo per l’Amministrazione Aggiudicatrice di sostenere le conseguenze finanziarie di una proposta di modifica dell’Aggiudicatario?
• Sì
• No
3.2.15 MODIFICHE LEGISLATIVE
1) Cambiamenti normativi (Tema 8): Nel contratto di EPC sono previste disposizioni che riconoscono il diritto all’Aggiudicatario ad essere risarcito dall’Amministrazione Aggiudicatrice nel caso in cui si manifestino dei cambiamenti alla disciplina normativa di natura prevedibile e generale?
• Sì
• No
3.2.16 ASSICURAZIONI
1) Reintegrazione dell’opera (Tema 9.1): Il contratto prevede l’obbligo, per l’Amministrazione Aggiudicatrice, di sottoscrivere polizze assicurative che possano comportare la copertura dei danni derivanti da malfunzionamento dell’opera o scarsa performance dell’Aggiudicatario?
• Sì
• No
2) Costi assicurativi (Tema 9.3): L’EPC contiene disposizioni contrattuali che fanno sorgere in capo all’Amministrazione Aggiudicatrice un rischio legato alle oscillazioni del costo dell'assicurazione che non rispettano tutte le seguenti condizioni?
✓ Il Concedente si assume o condivide il rischio nel caso in cui i costi assicurativi superino un determinato tetto e/o trattiene o condivide il beneficio qualora i costi assicurativi scendano al di sotto di un determinato tetto;
✓ Il massimale (se applicabile) è fissato non inferiore al doppio dell'importo dei costi assicurativi previsti alla chiusura del bilancio;
✓ Il floor (se applicabile) è fissato non superiore alla metà dell'importo dei costi assicurativi previsti alla chiusura del bilancio;
✓ Se i costi assicurativi superano il massimale, il Concedente è responsabile solo della differenza tra i costi effettivi e il massimale;
✓ Se i costi assicurativi scendono al di sotto del floor, il Concedente prende o condivide solo il beneficio della differenza tra i costi effettivi e il floor; e
✓ Le disposizioni non consentono al Concedente di assumersi il rischio e/o beneficio di variazioni dei costi assicurativi imputabili all'operato del Concessionario
• Sì
• No
3) Non assicurabilità (Tema 9.4): L’EPC prevede dei casi in cui la non assicurabilità dell’opera sia imputabile a
errori e/o omissioni dell’Aggiudicatario?
• Sì
• * Il contratto non disciplina il tema della non assicurabilità.
Info: la Guida specifica che il contratto deve prevedere una distinzione tra i casi in cui la non assicurabilità
dell’Opera sia imputabile o meno al Concessionario.
3.2.17 GARANZIE E INDENNITÀ
1) Garanzie relative a rischi e benefici (Tema 10.1): All’interno del contratto sono previste garanzie atipiche
che ostacolano la corretta allocazione dei rischi e benefici?
• Sì
• No
2) Compensazioni pagate dal Concessionario/aggiudicatario (Tema 10.2): All’interno del contratto sono presenti clausole che impongono all’Aggiudicatario di compensare l’Amministrazione Aggiudicatrice per ogni passività e costo generato da carente performance dell'attività prestata, con delle limitazioni o esclusioni (che si applicano alle responsabilità del Concessionario) per eventi aggiuntivi oltre alle seguenti categorie ammesse:
(i) era impronosticabile e non coperto dall'assicurazione;
(ii) deriva da cattiva gestione dell’opera da parte dell’Amministrazione Aggiudicatrice;
(iii) non può cagionare all’Aggiudicatario una sanzione alternativa ai sensi dell’EPC o per legge (es. la riduzione del canone)?
• Sì
• No
3) Compensazioni pagate dal Concedente/ amministrazione aggiudicatrice (Tema 10.3): All’interno del contratto sono presenti clausole che impongono all’Amministrazione Aggiudicatrice di compensare, comunque, l’Aggiudicatario per danni e perdite che lo stesso dovrebbe essere in grado di recuperare dalle assicurazioni richieste ai sensi del contratto di EPC?
• Sì
• No
3.2.18 RISOLUZIONE ANTICIPATA DEL CONTRATTO EPC
□ Risoluzione per inadempimenti del Concedente/Amministrazione Committente (Tema 11.2): L’ EPC può prevedere i casi in cui è riconosciuto all’Aggiudicatario il diritto alla risoluzione anticipata per inadempimenti dell’Amministrazione Aggiudicatrice. Tali casi comportano l’assunzione di rischi aggiuntivi da parte dell’Amministrazione Aggiudicatrice (per esempio rischi macroeconomici quali l’aumento dei tassi di interesse, oppure rischi legati alla performance dell’Aggiudicatario)?
• Sì
• No
□ 2) Diritti di sospensione dei propri obblighi contrattuali (Tema 11.6): Nel contratto sono previste disposizioni che, in caso di risoluzione anticipata, danno tutela anche alla parte inadempiente e alle conseguenze economiche da essa sostenute in virtù del suo inadempimento?
• Sì
• No INFO:
In aggiunta, o in alternativa, al diritto di rescindere l'EPC, si può riconoscere a una o entrambe le parti il diritto di sospendere l'adempimento dei propri obblighi in una situazione in cui l'altra parte è inadempiente.
3.2.19 COMPENSAZIONE IN CASO DI RISOLUZIONE ANTICIPATA DEL CONTRATTO EPC
1) Compensazione per risoluzione anticipata dovuta all’inadempimento del Concessionario/Operatore Privato (Tema 12): Nel contratto sono presenti clausole che prevedono, in caso di risoluzione anticipata, la cancellazione di passività maturate dall’Aggiudicatario in data antecedente alla risoluzione?
• Sì
• No
2) Compensazione per risoluzione anticipata dovuta all’inadempimento del Concessionario/Operatore Privato (Tema 12.1.1): L’EPC prevede tutte le fattispecie di seguito elencate?
- Qualora sia prevista contrattualmente la possibilità di scelta dell’approccio tra rimessa a gara e valore
di mercato stimato tale scelta spetta all’Amministrazione Aggiudicatrice.
- L’Amministrazione Aggiudicatrice è obbligato ad optare per il valore di mercato stimato solo in
situazioni in cui l’Opera non può essere valutata sul “mercato liquido”.
- La definizione di mercato liquido assicura che al momento della scelta dell’approccio ci sia un numero sufficiente di parti capaci e disponibili sul mercato, per il tipo di EPC o contratti simili, al fine di consentire un prezzo di mercato da determinare.
- Qualsiasi decisione sull’eventuale cambiamento da rimessa a gara a valore stimato rimane solo in
capo all’Amministrazione Aggiudicatrice.
- Qualora il contratto preveda la rimessa a gara, la validità del processo non è condizionata dal numero minimo di offerte ricevute o dall'offerta minima ricevuta.
- Qualora il contratto preveda la rimessa a gara, se il numero di offerte ricevute è inferiore a un certo numero, oppure i prezzi offerti sono inferiori a un determinato valore o inferiori al previsto, il valore di mercato è determinato esattamente dalla migliore offerta. Il contratto non prevede nessun altro valore che possa essere utilizzato per determinare il valore di mercato.
- Qualora il contratto di EPC preveda che in caso di adozione di rimessa a gara non si presentano offerte, il valore del contratto è pari a zero (cioè il contratto non prevede altri valori).
- Qualora il contratto preveda la rimessa a gara ed emerge un valore di mercato inferiore a zero, è prevista contrattualmente la possibilità che l’importo di compensazione sia anch’esso negativo (in questo caso il pagamento è dovuto dall’Aggiudicatario all’Amministrazione Aggiudicatrice).
- Qualora il contratto preveda la stima del valore di mercato ed emerge un valore di mercato inferiore a zero, è prevista contrattualmente la possibilità che l’importo di compensazione sia anch’esso negativo (in questo caso il pagamento è dovuto dall’Aggiudicatario all’Amministrazione Aggiudicatrice).
- Eventuali pagamenti intermedi effettuati dall’Amministrazione Aggiudicatrice all’Aggiudicatario, tra la data di risoluzione del contratto e la data di pagamento della compensazione, sono dedotti dall’importo da corrispondere.
- Se il contratto prevede un limite di tempo per completare la procedura di gara e pagare il valore di mercato del contratto all’Aggiudicatario, tale termine è inferiore a sei mesi dalla data di risoluzione.
- Se non viene seguita la rimessa a gara, il valore di mercato stimato del contratto viene calcolato utilizzando la metodologia prevista nel contratto o da un esperto indipendente o congiuntamente dalle parti.
- Qualora il contratto preveda l'utilizzo di un esperto, questi è indipendente sia dall’Amministrazione Aggiudicatrice che dall’Aggiudicatario.
- Qualora il contratto preveda il calcolo da concordare tra le parti, entrambe le parti hanno il diritto di affidarsi, in caso di disaccordo, ad un esperto indipendente o ad una procedura di risoluzione delle controversie stabilita nel contratto.
• Sì
• No
3) Compensazione per risoluzione anticipata dovuta all’inadempimento del Concessionario/Operatore Privato (Tema 12.1.2): Le disposizioni contrattuali che prevedono l’utilizzo dell’approccio basato sul valore dell’investimento tengono in considerazione solo parte dei costi di ripristino derivanti dall’inadempimento dell’Aggiudicatario?
• Sì
• No
4) Compensazione per risoluzione anticipata dovuta a cause di forza maggiore (Tema 12.4): L’approccio per il calcolo della compensazione dovuto per cause di forza maggiore, è basato sulle stesse modalità di quello della compensazione dovuto a causa di inadempimenti da parte dell’Amministrazione Aggiudicatrice o a causa di risoluzione volontaria?
• Sì
• No
5) Pagamenti predeterminati (Tema 12.6): Le disposizioni che prevedono accordi precedenti sull’importo della compensazione alla risoluzione per cause di forza maggiore specificano un valore uguale o superiore a quello dovuto per risoluzione del contratto in caso di inadempimento da parte dell’Amministrazione Aggiudicatrice?
• Sì
• No
3.2.20 SCADENZA DELL’EPC
1) Stato dell’Opera alla data di scadenza (Tema 13.3): Alla scadenza del contratto di EPC, l’Aggiudicatario garantisce che la condizione dell’Opera sia adeguata agli standard minimi specificati nel contratto?
• Sì
• No
3.2.21 DISPOSIZIONI FINANZIARIE
1) Partecipazione del Concedente/Amministrazione Committente al finanziamento (Tema 14.1): Indicare la percentuale di impegno dell’Amministrazione Aggiudicatrice al finanziamento o sostegno del Progetto delle spese in conto capitale da sostenere per la costruzione del bene
• Tra il 50% e 33%
• Tra il 33% e il 10%
• Inferiore al 10%
2) Nessuna contribuzione pubblica all’investimento Aggiustamenti in funzione dei tassi d’interesse (Tema 14.4): L’Aggiudicatario si assume il rischio di oscillazione del tasso d’interesse, ovvero è previsto l’adeguamento totale dell’importo del canone alle oscillazioni del tasso d’interesse?
• Sì
• No
3) Rifinanziamento - approvazione del Concedente/Amministrazione Aggiudicatrice al rifinanziamento (Tema 14.6.1): L’Amministrazione: Aggiudicatrice può negare la propria autorizzazione al rifinanziamento dell’operazione qualora la proposta comporti un impatto negativo sull’Amministrazione Aggiudicatrice stessa (ad es. un incremento delle passività potenziali in caso di risoluzione anticipata) oppure sia irragionevole?
• Sì /disposizione assente
• No
4) Rifinanziamento - approvazione del Concedente/Amministrazione Committente al rifinanziamento (Tema 14.6.1): Nel caso in cui si dovesse procedere ad un’operazione di rifinanziamento del progetto, l’Aggiudicatario ha il diritto di concludere tale operazione senza l'approvazione dell’Amministrazione Aggiudicatrice anche quando l’effetto di ciò potrebbe determinare un aumento delle responsabilità dell’Amministrazione Aggiudicatrice?
• Sì /disposizione assente
• No
5) Diritti dei prestatori che subentrano (Tema 14.8): Nel contratto di EPC sono previsti casi di subentro del creditore tali da modificare i diritti/responsabilità dell’Amministrazione Aggiudicatrice?
• Sì
• No
3.2.22 INFLUENZA GOVERNATIVA
1) Il Concedente/Amministrazione Aggiudicatrice condivide la proprietà del Concessionario/Aggiudicatario (Tema 15.1): Indicare la quota di utile che ha diritto a ricevere l’Amministrazione Aggiudicatrice in virtù della partecipazione ad una quota della proprietà dell’Aggiudicatario:
• Tra il 50% e il 33%
• Tra il 33% e il 20%
• Tra il 20% e il 10%
• Nessuna delle precedenti
2) Diritti del Concedente/Amministrazione aggiudicatrice a subentrare (Tema 15.3): Nell’EPC è previsto, nei casi di subentro dell’Amministrazione Aggiudicatrice, che la stessa sia obbligata ad applicare le detrazioni ai canoni (o qualunque altra forma di recupero dei costi) determinati dall'indisponibilità o dalla scarsa performance dell’Aggiudicatario fino alla data di subentro e successivamente alla data di uscita del Concedente? Ed è anche previsto che l’Amministrazione Aggiudicatrice recuperi dall’Aggiudicatario i costi del subentro se causato dall’inadempienza di quest’ultimo?
• Sì
• No