Contratto Regionale
della Formazione Professionale della Lombardia
(Art. 1 del CCNL 2011/2013)
1. Premessa
2. Relazioni sindacali
3. Ente Bilaterale Regionale ELGA
4. Commissione paritetica regionale
5. Aggiornamento professionale e diritto allo studio
6. Fondo di incentivazione
6.1 Fondo di incentivazione – quota bimestrale
6.2 Fondo di incentivazione – quota annuale
7. Una Tantum - Premio di professionalità art. 25 punto E comma 4
8. Orario di lavoro
9. Progressione economica orizzontale individuale (PEOI
10. Inquadramenti
11. Ticket mensa
12. Garanzie assicurative
13. Trattamento di missione
14. Mobilità
15. Formatori impegnati in strutture rivolte esclusivamente ad utenza con handicap, istituti di pena, comunità di recupero.
Allegato 1 - Accordo sindacale per la contribuzione dei lavoratori e dei datori di lavoro al fondo ELGA Allegato 2 - Tabella incentivo annuale
Allegato 3 - Tabella per la ponderazione dell’attività Allegato 4 - Tabella orario di lavoro convenzionale Allegato 5 - Tabella con la decorrenza degli scatti di PEOI
8 marzo 2013
Aggiornato il 6 maggio 2013
1. Premessa
La volontà delle parti di stipulare un nuovo contratto regionale si basa sulla necessità di dare un contributo alla ricerca di sempre maggiore qualità dell’offerta erogata, alla valorizzazione del patrimonio di innovazione e dialogo accumulato in regione Lombardia, all’occupazione.
Le forti difficoltà vissute dal nostro Paese e la possibilità di improvvisi e radicali cambiamenti del contesto esterno anche nella nostra regione richiedono coesione e tempestività di azione.
Le Parti condividono anche la necessità di dare regole certe e condivise ad enti e lavoratori, sottoposti in questo momento a forte incertezza e flessioni produttive e sviluppare relazioni sindacali responsabili, basate sul dialogo e sul confronto aperto sulla ricerca di elementi innovativi e sulla attività svolta in modo partecipato e costruttivo durante tutta la vigenza contrattuale anche con il contributo dell’Ente bilaterale xxxxxxxx XXXX.
Le parti condividono la necessità di un ulteriore e rinnovato impegno per continuare a migliorare la qualità dei servizi di formazione e al lavoro offerti, di ricercare azioni congiunte nei confronti delle Istituzioni sulle politiche formative ed educative, sull’adeguamento del valore dei costi standard, sugli indicatori di qualità del servizio e sul rating di Regione Lombardia e delle sue possibili evoluzioni, avendo in comune la volontà di assicurare sviluppo ed identità al sistema formativo lombardo e proponendo, al contempo, un miglioramento delle attuali modalità di finanziamento.
Le parti condividono inoltre che il miglioramento della produttività del lavoro si possa realizzare nei seguenti ambiti:
- risorse umane: responsabilità, cooperazione, ampiamento delle conoscenze, formazione, ricambio generazionale;
- relazioni sindacali: esigibilità e fruibilità del contratto regionale e di ente;
- flessibilità organizzativa: efficienza ed efficacia per garantire il successo formativo dei fruitori e l’ampiamento delle chances per gli utilizzatori dei servizi al lavoro.
2. Relazioni sindacali
A partire dai principi enunciati dall’Art. 12 del CCNL e qui ribaditi, si conviene che il confronto sindacale avvenga:
- a livello regionale, tra i rappresentanti regionali degli Enti gestori e le Segreterie regionali di categoria appartenenti alle Organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL;
- a livello di Sede accreditata o di Ente, tra la Direzione e/o un delegato dell’Ente e la Rappresentanza sindacale regolarmente eletta e/o designata dalle Organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL.
Gli Enti forniscono alle Segreterie regionali di categoria informazione preventive, compatibilmente con la disponibilità dei dati, sulle materie di seguito specificate:
- strategie di sviluppo, dismissione e trasformazione dell’Ente e sue ricadute sul personale;
- accreditamento di nuove sedi operative;
- adesione a fondi interprofessionali paritetici;
- piano di aggiornamento del personale dipendente.
In ogni sede accreditata, la Direzione o suo delegato fornisce su richiesta scritta delle RSA l’informazione preventiva e successiva in ordine a:
- politiche del personale (incarichi, trasformazione dei rapporti, progressioni di carriera, indicatori di risultato);
- piani di aggiornamento;
- piano di attività della sede.
- organizzazione degli uffici e dei servizi;
- condizioni ambientali di sicurezza e qualità del lavoro.
Il confronto a livello di sede accreditata tra la Direzione o suo delegato e la RSA/RSU riguarda l’applicazione degli istituti definiti dal contratto regionale.
3. Ente Bilaterale Regionale ELGA
AEF Lombardia e le XX.XX concordano sulla necessità di mantenere l’ente bilaterale ELGA (Ente Lombardo Garanzia Lavoratori della Formazione), costituito in Lombardia il 4 gennaio 2006 sulla base di un protocollo di intesa siglato tra AEF Lombardia e OOSS il 29 novembre 2004.
I suoi compiti, come meglio precisati nell’atto costitutivo, riguardano le seguenti finalità:
- promuovere e sostenere per i dipendenti dei datori di lavoro aderenti all’Ente Bilaterale, iniziative in materia di formazione continua e permanente, riqualificazione professionale;
- sostenere, attraverso un fondo gestito da apposito regolamento, progetti di innovazione tecnologica e metodologica presentati dai datori di lavoro aderenti all’ente bilaterale;
- gestire, con apposito regolamento, un fondo di sostegno per interventi straordinari destinato ai lavoratori in presenza di crisi aziendali;
- gestire un fondo per la trasparenza sindacale.
Attualmente gli organi di Elga sono:
- l’Assemblea, composta da numero quattro componenti nominati da AEF e quattro nominati dalle XX.XX; l’Assemblea delibera in tema di:
- approvazione del rendiconto economico e finanziario;
- individuazione delle linee strategiche;
- modifiche dello statuto;
- trasformazione dell’Ente.
- il Consiglio Direttivo composto da i otto componenti indicati in numero di 4 da AEF e in numero di 4 dalle XX.XX; il Consiglio Direttivo:
- redige il rendiconto economico finanziario,
- assicura la gestione del Fondo di Garanzia,
- attua le decisioni dell’Assemblea.
- il Collegio dei Revisori composto dal Presidente e da due membri effettivi e due supplenti; il Collegio dei Revisori verifica periodicamente la regolarità formale e sostanziale della contabilità.
Si conferma l’accordo sottoscritto tra le parti in data 11 gennaio 2006 riguardante la contribuzione da parte di lavoratori ed enti al fondo di garanzia costituito dell’ente bilaterale (Allegato n.1).
4. Commissione paritetica regionale
E’ composta da 4 rappresentanti delle XX.XX e 4 rappresentanti di AEF Lombardia. Opera in coerenza con l’articolo 4 del vigente CCNL.
Ha il compito prioritario di predisporre ed emanare interpretazioni autentiche della contrattazione regionale nonché di esaminare e risolvere eventuali controversie nella interpretazione ed applicazione delle materie oggetto di contrattazione regionale.
Può essere attivata da una delle parti con ricorso inviato tramite raccomandata A.R. o con altro mezzo idoneo a certificare la data del ricevimento; tale ricorso, nelle stesse forme, deve essere contestualmente inviato alla controparte, che potrà fare pervenire alla Commissione una propria contromemoria entro 10 giorni dal ricevimento del ricorso. Il ricorso deve essere esaurito, di norma, entro 45 giorni decorrenti dalla data di ricevimento. Ogni decisione presa e le motivazioni a supporto sono verbalizzate.
La decisione della Commissione paritetica costituisce l’interpretazione congiunta delle parti. In assenza di interpretazione congiunta le parti redigono un verbale di mancato accordo.
Dal campo di applicazione della Commissione Paritetica sono escluse, purché non relative a interpretazioni normative:
- le controversie riguardanti i licenziamenti individuali, plurimi e collettivi per i quali si applicano le procedure previste dal CCNL e dalle leggi vigenti in materia;
- l’adozione o l’applicazione di provvedimenti disciplinari.
5. Aggiornamento professionale e diritto allo studio
L’aggiornamento è lo strumento individuato per favorire e migliorare le competenze del personale ed è correlato e funzionale al miglioramento della qualità complessiva delle attività dell’ Ente / Sede accreditata.
Per formazione/aggiornamento si intende quella:
- svolta in ambiente organizzato e strutturato;
- assistita da figure professionali competenti;
- esplicitamente progettata come apprendimento in termini di obiettivi, tempi e risorse;
- realizzato con esiti verificabili e certificabili.
Gli Enti formulano annualmente, in relazione agli obiettivi di sviluppo e di pieno utilizzo delle risorse umane e professionali, e in coerenza con il proprio sistema di certificazione di Qualità e del modello della Legge 231/01, il piano di formazione, aggiornamento e riconversione professionale per il personale; tale piano può essere finalizzato in particolare:
- alla progettazione e revisione dei profili professionali;
- alla progettazione, revisione e sperimentazione dei percorsi di orientamento e di formazione professionale iniziale, superiore, continua e per utenze speciali;
- agli interventi coordinati di preformazione, di formazione e di inserimento al lavoro per soggetti di aree sociali svantaggiate, portatori di handicap;
- ai servizi amministrativi, tecnici ed ausiliari, mirati alla riqualificazione dei medesimi;
- all’attuazione e sviluppo delle azioni richieste dalla certificazione di qualità e dall’accreditamento;
- all’innovazione organizzativa, metodologica e didattica.
La presentazione delle linee e degli obiettivi generali dei piani formativi dell’Ente sarà comunicata alle rappresentanze sindacali non appena disponibile rispetto all’anno formativo di riferimento.
Per il personale dipendente dell’area di erogazione, inquadrato nell’area funzionale III, oltre alle 100 ore di aggiornamento previste dall’art. 37 punto E ed espletate secondo quanto indicato dall’ art.15 del CCNL, potranno essere previste ulteriori ore aggiuntive, specie nel caso di una gestione cumulativa di progetti pluriennali .
Per il personale inquadrato nelle aree funzionali I-II-IV si applica quanto previsto dall’art. 37 Punto E del CCNL.
Il personale dipendente è tenuto a partecipare alle iniziative di aggiornamento, riqualificazione e riconversione professionale proposte e programmate dall’Ente.
I piani sono definiti in relazione agli obiettivi che si intendono perseguire alle competenze e responsabilità dei lavoratori coinvolti, le modalità di attuazione saranno principalmente:
- la partecipazione a corsi condotti presso Università o altre Istituzioni formative, scolastiche o culturali interni o esterni all’Ente;
- l'effettuazione di periodi di stage interni o esterni all’Ente;
- l'effettuazione di periodi di affiancamento;
- la partecipazione a congressi, convegni e seminari;
- la partecipazione a gruppi di studi finalizzati al mantenimento della competitività dell’Ente;
- lo studio individuale per la manutenzione dei processi formativi;
- la formazione on line.
Ai fini del perseguimento degli obiettivi generali dei piani formativi è riconosciuta ad ogni singolo formatore la facoltà di proporre un proprio progetto formativo secondo quanto previsto dall’art.37 parte E comma 4 nel corso dell’anno formativo di riferimento , coerente ed attinente con le competenze e le funzioni proprie dell'area funzionale di appartenenza. Tale piano di aggiornamento individuale dovrà essere presentato al Direttore della sede accreditata per approvazione ed autorizzazione secondo quanto previsto dall’art.15 punto 6 successivamente alla presentazione alle Organizzazioni Sindacali delle linee e degli obiettivi generali dei piani formativi; il piano individuale proposto dovrà indicare gli obiettivi (risultato prodotto), i contenuti e le modalità di attuazione.
Per le situazioni riguardanti gli spostamenti dalla sede di servizio ad altra sede, derivanti da attività di formazione programmate dall’Ente, che comportino il superamento delle 9 ore massime riconosciute, le Parti convengono che la trattazione di tali situazioni vengano delegate alla contrattazione di Ente/Centro.
Ai lavoratori impegnati nelle iniziative di aggiornamento che comportano variazioni di sede accreditata è riconosciuto il trattamento di missione o trasferta secondo quanto previsto.
E’ altresì riconosciuta la possibilità di utilizzo del monte ore per la frequenza ai corsi di cui al diritto allo studio secondo quanto previsto all’art. 55 del CCNL, fino ad un massimo complessivo di 150 ore.
6. Fondo di incentivazione
Viene confermata la possibilità di un’erogazione differenziata; periodica (bimestrale), annuale (ad anno concluso), con la possibilità di sospendere l’erogazione laddove si è ravvisata la mancata realizzazione degli impegni presi.
Si concorda di prevedere più possibilità ed articolazioni per l’assegnazione del fondo incentivazione determinato nel presente accordo; la contrattazione di ente potrà modificare, riarticolare e sostituire riconoscimenti, pesi, parametri e attribuzioni in ragione delle peculiarità e di eventuali particolari esigenze dell’ente.
L’erogazione sotto descritta è applicata a partire dal mese di settembre 2013 in poi. Per l’a.f, 2012-2013 valgono i criteri indicati nel contratto regionale precedente.
6.1 Fondo di incentivazione – quota bimestrale
Si concorda che le quote di incentivazione, differenziate per livello, saranno riconosciute tenendo conto del piano di miglioramento annuale di ente e finalizzate alla produttività e al merito. Una parte sarà attribuita (bimestralmente) secondo la seguente tabella:
Livello di inquadramento | Totale annuo | Quota bimestrale |
Livello I | 210 € | 35 € |
Livello II | 222 € | 37 € |
Livello III | 312 € | 52 € |
Livello IV | 348 € | 58 € |
Livello V | 348 € | 58 € |
Livello VI | 348 € | 58 € |
Livello VII | 360 € | 60 € |
Livello VIII | 408 € | 68 € |
Livello IX | 408 € | 68 € |
In coerenza ai principi generali sopra richiamati e a fronte dell’erogazione di tale quota di incentivo, ai singoli lavoratori verrà richiesta la realizzazione di almeno tre tra le quattro azioni indicate nel profilo; due saranno scelte, ad inizio anno formativo, dal lavoratore, una dall’ente. La mancata realizzazione, da parte del lavoratore, dei compiti indicati comporta la sospensione dell’erogazione per il bimestre di pertinenza.
Operatore tecnico ausiliario/Operatore tecnico della logistica
Provvedere all’apertura o alla chiusura della sede, adeguando, per almeno 20 volte nell’arco dell’anno formativo, (due volte al mese in media) il proprio orario di lavoro giornaliero e/o settimanale alle richieste dalla direzione. |
Effettuare per almeno 3 volte nell’anno formativo (una volta al trimestre in media) la manutenzione straordinaria dei laboratori e/o degli impianti della sede. |
Effettuare per almeno 4 volte nell’anno formativo (una volta al trimestre in media) la pulizia straordinaria degli spazi della sede. |
Realizzare, su richiesta, la sorveglianza di un gruppo di allievi o di persone diversamente abili, per almeno 10 volte nell’anno formativo (una volta al mese in media). |
Operatore di Segreteria/Collaboratore amministrativo
Rispettare le scadenze legate agli adempimenti interni ed esterni assegnati e richiesti (numero massimo di 5 ritardi che non arrecano danni sulla gestione). |
Rispondere alle richieste di informazione dei clienti (numero massimo di 5 reclami). |
Provvedere al caricamento dei dati nelle procedure informatizzate indicate con un margine di errore non superiore al 3%. |
A richiesta adeguare il proprio profilo orario giornaliero alle necessità per almeno 20 volte nell’anno ( due in media al mese). |
Tecnico dei servizi: Tecnico dei sistemi informatici / Tecnico sistema qualità
Realizzare la manutenzione straordinaria della rete informatica, per almeno 3 volte nell’anno formativo ( in media una volta al trimestre). |
Garantire la tempestiva installazione degli aggiornamenti dei programmi e dei sistemi antivirus. |
Realizzare interventi in presenza di segnalazioni di emergenza, adeguando il proprio orario di lavoro giornaliero e/o settimanale alle richieste dalla direzione. |
Realizzare nell’anno formativo, almeno 10 incontri di formazione e supporto per il personale sull’utilizzo delle applicazioni software in uso ( in media un incontro al mese). |
Responsabile amministrativo – organizzativo
Garantire l’applicazione delle procedure e dei vincoli assegnati (numero massimo di 2 casi di non adempimento) |
Garantire il rispetto delle scadenze legate agli adempimenti interni ed esterni assegnati e richiesti (numero massimo di 5 casi di ritardo che non arrecano danni sulla gestione). |
Affrontare le emergenze adeguando, per almeno 20 volte nell’anno formativo, il proprio orario di lavoro giornaliero e/o settimanale. |
Effettuare il controllo di gestione segnalando tempestivamente le eccezioni. |
Formatore
Partecipare ad almeno 5 incontri di promozione delle attività sia all’interno che all’esterno della sede (con famiglie, scuole, territorio, giovani, …). |
Partecipare per almeno 50 ore ad incontri programmati. |
Partecipare, in collaborazione con altri operatori alle attività di animazione per gli allievi, ivi incluse le visite e gli eventi esterni, per almeno 36 ore nell’arco dell’a.f. |
Produrre nei modi e nei tempi assegnati la documentazione della propria attività (programmi, verifiche, valutazioni allievi, esercitazioni, dispense, ...) per ogni corso in cui è impegnato. |
Formatore tutor – coordinatore –orientatore
Partecipare nell’anno formativo ad almeno 5 incontri con soggetti associativi esterni appartenenti al sistema produttivo ed istituzionale. |
Organizzare e/o partecipare per almeno 50 ore ad incontri programmati. |
Organizzare e/o partecipare, in collaborazione con altri operatori alle attività di animazione per gli allievi, ivi incluse le visite e gli eventi esterni, per almeno 36 ore nell’arco dell’a.f. |
Produrre nei modi e nei tempi assegnati la documentazione della propria attività (programmi, verifiche, valutazioni allievi, esercitazioni, dispense, timesheet, …..) per ogni corso in cui è impegnato. |
Responsabile dei processi
Assicurare un’organizzazione funzionale alla promozione e alla realizzazione di tutte le attività della sede concordate con la direzione nell’anno formativo. |
Affrontare e presidiare le problematiche quotidiane. Condividere e suggerire al direttore la soluzione ai problemi ed alle emergenze. |
Affrontare le emergenze adeguando il proprio orario di lavoro giornaliero e/o settimanale per almeno 20 volte nell’anno formativo. |
Presidiare pianificare e sviluppare, in accordo con il direttore, le relazioni sul territorio, attivando nell’anno formativo 3 nuove sinergie con soggetti associativi o istituzionali o scolastici/universitari. |
Direttore
Garantire il mantenimento della certificazione di qualità e dell’accreditamento regionale. |
Garantire l’utilizzo degli strumenti di gestione da parte del personale dedicato. |
Garantire la diffusione dell’informazione e delle direttive dell’ente al personale della sede formativa. |
Suggerire e proporre innovazioni organizzative per migliorare i risultati della sede assegnatagli. |
6.2 Fondo di incentivazione – quota annuale
Questa parte del fondo di incentivazione sarà assegnata annualmente. La definizione e l’individuazione delle azioni che consentono la sua maturazione avverranno nel rispetto della tabella concordata a livello regionale.
L’incentivo viene assegnato in presenza di effettivo raggiungimento del risultato e proporzionato nel caso di incarico parziale.
In caso di aspettativa del lavoratore o di assenza per altri istituti contrattuali che prevedono la sola conservazione del posto di lavoro non verrà corrisposto l’incentivo per il periodo di astensione.
Per i profili dell’area funzionale Segreteria, Logistica e Servizi di supporto si incentiva la flessibilità dell’orario di lavoro e la complessità del centro.
Per i Formatori, che svolgono anche attività di aula restano incentivate le ore di altre funzioni svolte oltre l’impiego pieno –EX PENDOLO- e, in aggiunta si incentiva la produzione di pacchetti multimediali in formato digitale, realizzato secondo format e standard di ente.
Per i profili delle aree Amministrazione, Erogazione, Direzione (Direttori, Responsabili Amministrativi, Responsabili di processo, Coordinamento di sede o settore), si va da una parte ad incentivare il peso della funzione rapportato con altri elementi (es. media di ente) e ponderato rispetto alle diverse attività; dall’altra si incentiva l’effettivo raggiungimento di un risultato (successo formativo), aumento numero degli iscritti, aumento del fatturato, diversificazione della tipologia delle attività, … ).
Nell’Allegato 2 la tabella con la valorizzazione dell’incentivo annuale. In particolare rispetto all’Incentivo annuale gli indicatori dell’Allegato 2 risultato sono così conteggiati:
Formatore
Successo Formativo (Tenuta allievi)
La contrattazione di ente potrà modificare e/o confermare i parametri e le percentuali incentivabili.
L’indicatore misura il tasso di abbandono (% differenza tra gli allievi con finanziamento in avvio e gli allievi con finanziamento dotale a conclusione del corso rispetto agli avviati) sui corsi con riferimento alla singola classe. Laddove la % risultasse uguale o inferiore al 4% si eroga un incentivo a tutti i formatori della classe che hanno svolto attività sul corso (sia frontali che di altro) come da tabella che segue ( e se la percentuale risulta inferiore ad 1 si arrotonda all’unità).
Abbandono minore/uguale < = 4 % ( minore = a 1) | |
Formatore | 0,50€ x Ore svolte nelle Classi con abbandono <= 4% |
Formatore Coordinatore | 0,30€ x Ore svolte nelle Classi con abbandono <= 4% |
Formatore Tutor | 0,30€ x Ore svolte nelle Classi con abbandono < =4% |
Produzione materiale didattico multimediale in formato digitale
Per ogni pacchetto multimediale in formato digitale che permetta di realizzare una unità di lavoro (lezione) in una specifica materia/argomento e che sia documentato ai fini dell’archiviazione, dell’uso per altri formatori e contesti, delle fonti, che sia provvisto di verifiche per gli allievi, ……., secondo un format di ente preventivamente autorizzato, verrà assegnato un incentivo pari a 50€ per pacchetto. Tali attività devono essere validate dalla direzione alla loro conclusione.
Responsabile amministrativo – organizzativo
Esiti verifiche (Rating)
L’indicatore intende misurare e premiare il positivo esito delle verifiche svolte da personale di enti committenti esterni La verifica è fatta sul livello della singola sede. Tutti i rilievi fatti e messi a verbale durante le visite ispettive, condotte nell’arco di un anno formativo, sono sommati con valorizzazione 1 (uno); dividendo tale somma con il numero delle ispezioni si ottiene il valore dell’indicatore in base al quale è definito il premio.
Rapporto Rilievi / n. verifiche | Euro |
= 0 | 200 € |
>0 e <=0,05 | 150 € |
>0,05 e <=0,1 | 100 € |
>0,1 | ---- |
Formatore coordinatore attività / Responsabile dei processi / Direttore
Sviluppo relazioni sul territorio (Rating)
L’indicatore misura i nuovi contatti, attivati dalla singola persona, con soggetti esterni a partire dalla recensione di quelli con cui, a livello di sede/ente, si intrattengono già relazioni. Ogni nuovo contatto, per essere considerato ai fini dell’incentivo, deve essere debitamente documentato, dare luogo o essere funzionale alla realizzazione di un’attività,
ad esempio: stage; collaborazione per un corso, un evento; una visita; …). L’incentivo è definito a partire dal numero dei soggetti esterni già conosciuti, a livello di sede, come segue.
CONTATTI di RIFERIMENTO | Incremento >= 5% e <= 10% | Incremento >= 11% e <= 20% | Incremento > 21% |
>= 100 e < 250 | € 40 | € 100 | |
>= 250 e < 500 | € 40 | € 100 | € 150 |
>= 500 | € 80 | € 200 | € 300 |
Calcolo % di incremento (N° contatti nuovi / N° contatti esistenti o conosciuti)*100
Incremento attività realizzata nel centro
A partire dalla misurazione fatta nella sede sull’anno formativo precedente a quello in atto delle attività in termini di in termini di OFA (ora formazione allievo) ponderate secondo la tabella riportata nell’Allegato 3 – Tabella ponderazione delle attività, laddove a conclusione dell’anno in corso si registra un incremento dell’attività ponderata, si eroga un incentivo come segue.
Profili | OFA ponderate | Incremento di almeno il 5% | Incremento di almeno il 10% | Incremento di almeno il 15% |
Formatore Coordinatore sede | Da 1 a 250.000 | 150 € | ||
Da 250.001 a 450.000 | 200 € | |||
Maggiore di 450.001 | 250 € | |||
Responsabile dei processi | Da 1 a 250.000 | 150 e | ||
Da 250.001 a 450.000 | 200 € | |||
Maggiore di 450.001 | 250 € | |||
Direttore | Da 1 a 250.000 | 150 € | ||
Da 250.001 a 450.000 | 200 € | |||
Maggiore di 450.001 | 250 € |
7. Una Tantum - Premio di professionalità art. 25 punto E comma 4
Verrà riconosciuta una tantum per il periodo di vigenza contrattuale al personale assunto a tempo indeterminato un premio correlato ad incrementi di produttività, innovazione ed efficienza organizzativa.
In rapporto ai diversi livelli di inquadramento verranno declinati quali sono gli elementi misurati di produttività, innovazione ed efficienza.
Si concorda di prevedere più possibilità ed articolazioni sull’assegnazione dell’una tantum determinata nel presente accordo; la contrattazione di ente che potrà modificare, riarticolare e sostituire riconoscimenti, pesi, parametri e attribuzioni in ragione delle peculiarità e di eventuali particolari esigenze dell’ente.
Le rilevazioni ai fini dell’assegnazione del premio una tantum saranno svolte esclusivamente sull’anno solare 2013.
Una tantum alla presenza
Sono individuate le seguenti fasce di premio al superamento delle 35 settimane (per settimana si intendono 5 o 6 giorni a seconda dell’orario individuale) senza alcuna assenza. Sono considerati presenza, al netto delle ferie, le festività, i recuperi, i permessi sindacali.
35-39 settimane | 40-43 settimane | 44 settimane | |
livello 1 | € 100,00 | € 190,00 | € 375,00 |
livello 2 | € 100,00 | € 200,00 | € 400,00 |
livello 3 | € 115,00 | € 225,00 | € 450,00 |
livello 4 | € 125,00 | € 250,00 | € 500,00 |
livello 5 | € 140,00 | € 275,00 | € 550,00 |
livello 6 | € 150,00 | € 300,00 | € 600,00 |
livello 7 | € 160,00 | € 325,00 | € 650,00 |
livello 8 | € 175,00 | € 350,00 | € 700,00 |
livello 9 | € 200,00 | € 400,00 | € 800,00 |
Produzione materiale didattico multimediale in formato digitale
Produzione materiale didattico multimediale in formato digitale
Per ogni pacchetto multimediale in formato digitale che permetta di realizzare una unità di lavoro (lezione) in una specifica materia/argomento e che sia documentato ai fini dell’archiviazione, dell’uso per altri formatori e contesti, delle fonti, che sia provvisto di verifiche per gli allievi, ……., secondo un format di ente preventivamente autorizzato, verrà assegnato un incentivo pari a 50€ per pacchetto. Tali attività devono essere validate dalla direzione alla loro conclusione.
Per gli altri profili si riprendono i seguenti indicatori:
Profili | |||
Operatore tecnico Ausiliario / Operatore tecnico della logistica. | Un turno 25€ | Due turni 50€ | Tre turni 100€ |
Operatore di segreteria/Collaboratore amministrativo | Oltre 100 allievi per addetto 50 € | Oltre 150allievi/addetto 75 € | Oltre 200 allievi/addetto 100€ |
Da 1 a 250.000 OFA | Da 250.001 a 450.000 OFA | Maggiore di 450.001 OFA | |
Tecnico dei servizi | 50€ | 75€ | 100€ |
Responsabile amministrativo- organizzativo | 75€ | 100€ | 150€ |
Coordinatore sede | 100€ | 150€ | 200€ |
Responsabile dei processi | 100€ | 150€ | 200€ |
Direttore | 200€ | 250€ | 300€ |
Direttore generale | 300€ | 350€ | 400€ |
8. Orario di lavoro
L’orario di lavoro del personale con rapporto subordinato a tempo pieno è di 36 ore settimanali. L’orario di lavoro convenzionale mensile è di 156 ore.
Si conviene sulla possibilità di introdurre la flessibilità di entrata-uscita dal lavoro, dove non esistano impedimenti di carattere tecnico, organizzativo o produttivo.
L’orario settimanale è distribuito su 5/6 giorni; su sei giorni con una media di 6 ore giornaliere, su cinque giorni con una media giornaliera è di 7 ore e 12 minuti.
La diversa organizzazione dell’orario di lavoro giornaliero/settimanale comporta una ridefinizione del numero di giorni di ferie spettanti al lavoratore. Nello specifico: se il lavoro è organizzato su 6 giorni le ferie sono n. 32 + 4 giorni di festività soppresse, se il lavoro è organizzato su 5 giorni, le ferie sono n. 26 + 4 giorni di festività in quanto ogni giorno di ferie corrisponde a 1,2 giorni di lavoro.
Il superamento delle 36 ore settimanali comporterà, se preventivamente autorizzato dalla Direzione, la maturazione dello straordinario con la maggiorazione stabilita dall’art. 39 e 40 del CCNL o l’accantonamento del corrispettivo credito orario nella banca delle ore, così come previsto dal CCNL Art. 39.
L’orario giornaliero è articolato su uno o due turni in ragione dell’organizzazione della sede; non sono previsti, salvo consenso del lavoratore, più di due turni giornalieri.
Non viene considerato cambiamento di turno, all’interno delle 6 ore, la pausa pranzo superiore ai 30 minuti e inferiore all’ora. Tale pausa non costituisce orario di lavoro.
Formatori
L’orario di lavoro è comprensivo della formazione diretta, e delle ore destinate alle funzioni descritte nelle declaratorie dei profili professionali, fino al completamento delle 36 ore settimanali.
Ogni ora di formazione diretta oltre le 800 dà luogo a straordinario e viene ricompensato secondo quanto stabilito da CCNL art. 39.
Flessibilità
Flessibilità dell’orario di lavoro frontale settimanale
Si assumono, come riferimento per la determinazione dell’orario medio settimanale convenzionale di formazione diretta, le 36 settimane previste dal CCNL ,art. 37 punto B3 e si conviene di gestire la flessibilità come segue:
1. le 36 settimane di docenza diretta annuali con le relative 22 ore settimanali sono considerate il riferimento convenzionale per definire la flessibilità dell’orario di docenza;
2. le ore di docenza diretta che superano le 22 settimanali, all’interno delle 36 settimane, rientrano nel concetto di orario flessibile, riconosciute come intensificazione del lavoro e ricompensate attraverso il riconoscimento di crediti orari a recupero nei periodi di ridotta attività e inattività corsuale;
3. le ore di docenza diretta svolte oltre le 36 settimane e entro le 44 settimane, fino alla concorrenza delle 800 ore sono incentivate attraverso il riconoscimento di crediti orari a recupero nei periodi di ridotta attività e inattività corsuale;
4. i crediti di cui ai precedenti punti 2 e 3 danno luogo a recupero alla concorrenza di 400 ore annue di docenza, in assenza dell’applicazione della Banca delle ore.
Il valore dell’intensificazione del lavoro che dà adito al riconoscimento dei crediti orari si conviene sia il seguente:
1. un recupero orario pari a mezz’ora di tutte le ore che nell’arco delle 36 settimane superano le 22 settimanali di docenza diretta fino ad un massimo di 26;
2. due ore di recupero ogni ora fatta in più rispetto alle 26 ore settimanali; il superamento delle 26 ore deve essere motivato e deve vedere il consenso del lavoratore anche se fino alla concorrenza delle 800 ore massime;
3. un’ora di recupero ogni cinque ore svolte oltre le 36 settimane ed entro le 44.
Flessibilità sull’anno formativo
Per migliorare l’offerta formativa e rispondere ai bisogni che si manifestano in itinere è prevista , su adesione volontaria, l’assegnazione di ore complementari alla docenza finalizzate ad attività quali: recupero individuale e a piccoli gruppi, sostegno e preparazione agli esami o altre attività definite a livello di Ente/sede proprie della funzione e del livello - Uscite didattiche giornaliere, per attività di marketing/orientamento allievi - imprese o nuovi utenti, per i servizi al lavoro , con riconoscimento di un credito orario pari a minimo ½ ora ogni ora impiegata a compensazione della disponibilità di queste attività aggiuntive.
Nell’Allegato 4 la tabella orario di lavoro convenzionale
9. Progressione economica orizzontale individuale (PEOI)
La P.E.O.I. viene applicata con le modalità previste dall’art. 25 lettera D del CCNL che sostituisce i criteri definiti nelle precedenti contrattazioni regionali.
Al riguardo le quote erogate a titolo di P.E.O.I e le quote salariali assegnate a vario titolo e non riassorbibili, comunque determinate e denominabili, verranno incluse/assorbite nella nuova progressione economica.
Fino al totale riassorbimento delle quote e dei trattamenti acquisiti, al personale verrà mensilmente mantenuta la somma P.E.O.I. acquisita.
Nell’Allegato 5 la Tabella con la decorrenza degli scatti di Peoi
10. Inquadramenti
L’art.32 del CCNL in tema di classificazione e di inquadramento del personale prevede:
- uno stretto rapporto tra professionalità, competenze e funzioni agite, organizzazione e inquadramento economico;
- la necessità di tener conto dei processi di accreditamento, dell’evoluzione dell’organizzazione del lavoro;
- la necessità di figure con nuova e/o più elevata professionalità.
Tali obiettivi, come indicato nell’articolato di CCNL, devono considerare, nella loro applicazione, le specificità dei modelli organizzativi regionali e dei singoli soggetti.
Per l’inquadramento del personale si concorda di fare riferimento al possesso dei requisiti previsti dal profilo – Allegato n° 11 Profili e livelli-, integrato da quelli previsti dall’accreditamento della Regione Lombardia e dalla eventuale frequenza con certificazione di percorsi formativi organizzati per lo specifico ruolo, allo svolgimento delle attività previste nel profilo per almeno i 2/3 del monte ore di lavoro.
Nel caso in cui il CCNL preveda più livelli di inquadramento per lo stesso profilo si conviene di valutare la contemporanea presenza di:
- grado di responsabilità e autonomia assegnata nel contesto organizzativo preso a riferimento;
- complessità della sede accreditata ( ad esempio: volume di attività; tipologie di commesse –almeno 4-; tipologia di utenza 3 o più; presenza di più sedi – presenza di 2 turni o più; …);
- ulteriori criteri definiti dall’Ente.
Qualora il dipendente sia addetto temporaneamente e o parzialmente a funzioni proprie dei livelli superiori sarà riconosciuta un’indennità corrispondente alla differenza del valore tra l’inquadramento posseduto e quello superiore, proporzionalmente rapportata alla quota parziale o totale dell’incarico agito nella funzione superiore.
11. Ticket mensa
A tutto il personale dipendente, in sostituzione al servizio mensa, viene riconosciuto un ticket dell’importo di euro 5,20 per ogni giorno di servizio e/o attività formativa (massimo cinque settimanali fatta eccezione per gli operatori che svolgono attività formativa su sei giorni la settimana).
Per attività di servizio e/o attività formativa si intende qualunque attività svolta presso il Centro o all’esterno con l’esclusione dell’attività autorizzata e svolta presso il proprio domicilio.
Nel caso in cui l’attività di servizio sia svolta su tre turni ,saranno corrisposti due ticket.
Al personale impegnato a tempo parziale verrà erogato un ticket dello stesso importo per ogni 7 ore di servizio cumulate a livello mensile.
12. Garanzie Assicurative
L’Ente garantisce, a favore del personale dipendente, l’accensione di una polizza infortuni e responsabilità civile verso terzi in sostituzione a quella INA - ASSITALIA stipulata in passato dalla Regione Lombardia ed interrotta a far data dal 30 settembre 2008 ( valori minimi: infortunio permanente 60 mila, morte 40 mila, spese mediche 3 mila, responsabilità civile 2 milioni)
A favore del personale dipendente comandato all’esterno del Centro e che utilizza la propria autovettura, viene inoltre accesa una polizza collettiva tipo Kasco.
Lo spostamento, in particolare l’utilizzo del mezzo proprio, deve essere preventivamente autorizzato su apposita modulistica con l’indicazione della meta, data, ora, vettura ( è consentito l’uso di autovetture di proprietà di uno dei membri del nucleo familiare, se preventivamente segnalato) e percorrenza chilometrica.
L’assicurazione viene prestata fino alla concorrenza di euro 7.750,00 per ciascuna vettura con deduzione su ciascun sinistro liquidabile a termine di polizza di uno scoperto del 10% con un minimo di 150,00 euro (senza applicazione di degrado sulle parti non meccaniche), restando inteso che l’eventuale indennizzo non potrà superare il valore commerciale del veicolo.
13. Trattamento di missione
Al personale dipendente assegnato in missione temporanea per esigenze connesse alle proprie attività lavorative compete il trattamento di missione.
Tale trattamento attiene al servizio svolto in via temporanea fuori dalla ordinaria sede di lavoro. Non è soggetto a trattamento di missione il servizio prestato:
- per un periodo di tempo inferiore alle 4 ore;
- nella località di abituale dimora;
- nelle località distante meno di 10 Km dal confine del centro abitato della sede di lavoro.
Nel caso in cui il dipendente venga inviato in trasferta in luogo compreso tra la località sede di servizio e quella di dimora abituale, la distanza si computa dalla località più vicina a quella della trasferta.
Il trattamento economico di missione prevede il rimborso spese sostenute, vitto ed alloggio ed è ammesso nel rispetto dei limiti sotto riportati.
Spese vitto e alloggio
- per missioni di durata da 8 a 12 ore è di euro 22,26 (la spesa di un pasto);
- per missioni di durata superiore a 12 ore per le quali è consentito il pernottamento (nei limiti di euro 38,11 per notte) il rimborso pasti nel limite euro 44,52 (quale spesa di due pasti).
Per missione giornaliera di durata superiore alle 12 ore il rimborso della spesa del secondo pasto e’ ammesso esclusivamente se la durata si protrae oltre le ore 20.
In caso di missione continuativa di una o più giornate, con inizio dopo le ore 16 a prima delle ore 21, per la prima frazione di giornata (ancorché inferiore alle otto ore) è ammessa a rimborso la spesa per il pasto serale. Nell’ultima frazione di giornata la spesa per il 2° pasto è ammessa a rimborso a condizione che la durata si protragga oltre le ore 20.
Tali i rimborsi ( pasti e pernottamento) sono riconosciuti a presentazione di fattura.
Spese di Viaggio:
Al personale spetta il rimborso delle spese sostenute per l’uso di mezzi ferroviari, di linea terrestre e di trasporto marittimo/lacustre nel limite del costo del biglietto di viaggio ed eventuali supplementi e prenotazioni compreso il costo dell’eventuale uso di cuccetta o vagone letto;
Per i viaggi compiuti su mezzi aerei spetta il rimborso delle spese sostenute nei limiti del costo del biglietto di viaggio autorizzato. Di norma, salvo diversa autorizzazione della Direzione, l’uso dell’aereo è consentito per i viaggi superiori a 800 Km fra andata e ritorno.
La Direzione, quanto sia ritenuto opportuno ed economicamente conveniente, può autorizzare il personale munito di patente di guida ad usare il proprio automezzo; in questo caso spetta al dipendente un rimborso per chilometro - prendendo a riferimento come unico strumento di determinazione delle percorrenze il percorso più breve calcolato sul sito xxxx://xxx.xxxxxxxxxxx.xx - pari ad una frazione variabile del prezzo medio al consumo del carburante, definito a livello di contrattazione di ente, utilizzato dall’automezzo di proprietà del dipendente per il mese di riferimento determinata secondo le percorrenze
14. Mobilità
Con riferimento alla vigente normativa contrattuale, si concorda che per il personale con contratto a tempo indeterminato, in assenza d’incarico di lavoro si attua la mobilità secondo quanto previsto dall’art. 34 e dall’ allegato 12 del CCNL vigente.
Il personale in mobilità mantiene tutti i diritti acquisiti, rimanendo in carico all’Ente di appartenenza che concorderà modalità e gestione della mobilità temporanea con l’Ente “ricevente”.
Il personale in mobilità potrà trovarsi nelle seguenti situazioni:
- completamento dell'orario tra più sedi;
- trasferimento ad una nuova sede di lavoro mediante convenzione/accordo con altro Ente (il trasferimento interno allo stesso ente, se definitivo, non si configura come mobilità).
Si attua la mobilità secondo quanto previsto dall’art. 34 e dall’ allegato 12 del CCNL vigente, nei limiti dei 40 KM e del territorio provinciale di riferimento ,compatibilmente con la gestione delle situazioni di crisi a salvaguardia dell’occupazione e del profilo e livello di appartenenza del lavoratore.
Il personale in mobilità mantiene tutti i diritti acquisiti, rimanendo in carico all’Ente di appartenenza che concorderà modalità e gestione della mobilità temporanea con l’Ente “ricevente”.
Il personale in mobilità potrà trovarsi nelle seguenti situazioni:
- completamento dell'orario tra più sedi;
- trasferimento ad una nuova sede di lavoro mediante convenzione/accordo con altro Ente (il trasferimento interno allo stesso ente, se definitivo, non si configura come mobilità).
Si conviene di erogare ai lavoratori un rimborso chilometrico calcolato con le modalità di seguito determinate.
Nel 1° caso il rimborso chilometrico riguarda la distanza tra una sede di lavoro e l'altra, nel caso che nella stessa giornata sia previsto l’impiego su entrambe le sedi; il tempo impiegato negli spostamenti tra le sedi è parte integrante dell'orario di lavoro.
Nel 2° caso si dovrà considerare la distanza tra l'abitazione del lavoratore e la vecchia sede di appartenenza e rapportarla alla distanza che intercorre tra l'abitazione del lavoratore e la nuova sede lavorativa. Il rimborso chilometrico sarà riconosciuto sulla distanza che il lavoratore percorre in più per raggiungere la nuova destinazione. Per il calcolo delle distanze e del rimborso si prende a riferimento quanto indicato nel capitolo “Trattamento di missione”.
Per il personale che si avvale dei mezzi di trasporto pubblici si considera il rimborso spese equivalente al costo effettivamente sostenuto.
15. Formatori impegnati in strutture rivolte esclusivamente ad utenza con handicap, istituti di pena, comunità di recupero.
Fermo restando quanto previsto all’art. 25 paragrafo F comma e, le parti convengono di favorire:
- un sistema di aggiornamento in itinere attraverso il quale fornire congruenti “tecniche” per lo svolgimento di attività in aula/laboratorio, in situazione di stage oltre che di gestione dei rapporti interpersonali;
- una mobilità professionale in uscita su specifica richiesta;
- l’utilizzo di ferie in corso d’anno per un massimo di una settimana, garantendo la continuità dell’erogazione del servizio;
- un adeguato turn over professionale su progetti specifici e in stage aziendale;
- consentire fino a due settimane di permesso retributivo aggiuntivo, anche frazionabile, dopo un periodo di permanenza nel settore di quattro anni, fatto salvo il monte ore di docenza frontale e di funzioni articolate.
In ordine alla necessità di salvaguardare l’organizzazione del lavoro della struttura, in relazione alla migliore funzionalità del servizio, gli istituti sopra definiti potranno trovare applicazione nella misura del 20% degli aventi diritto per ogni anno formativo. In caso di richieste per periodi coincidenti si applica il criterio dell’anzianità nello specifico settore.
Allegato 1
Allegato 2 - Tabella incentivo annuale
Profili professionali | Indicatore | Parametri | Quota annua |
Operatore tecnico ausiliario / Operatore tecnico della logistica | Organizzazione del lavoro. | Su 3 turni giornalieri | 150 € |
Numero allievi per addetto | Oltre i 200 | 0,50€ per allievo | |
Operatore di Segreteria/Collaboratore amministrativo | Organizzazione del lavoro. | Su 3 turni giornalieri | 150 € |
Numero allievi per addetto | Oltre i 200 | 0,50€ per allievo | |
Tecnico dei servizi: Tecnico dei sistemi informatici / Tecnico sistema qualità | Organizzazione del lavoro | Su 3 turni giornalieri | 150 € |
OFA | Oltre 450.001 OFA ponderate | 200 € | |
Tra 250.001 e 450.000 OFA ponderate | 100 € | ||
Inferiore a 250.000 OFA ponderate | ------ | ||
Responsabile amministrativo – organizzativo | OFA | Oltre 450.001 OFA ponderate; | 300 € |
Tra 250.001 e 450.000 OFA ponderate | 150 € | ||
Inferiore a 250.000 OFA ponderate | ------- | ||
Esiti verifiche | =0 >0 e <=0,05 >0,05 e <=0,1 | 200 € 150 € 100 € | |
Formatore | Ore di coordinamento e tutoring oltre le ore di aula (800 o proporzione) (EX PENDOLO) | 2,00 € per ogni ora | |
Pacchetto multimediale | 50 € | Per pacchetto | |
Ore di formazione diretta in aula | Delegato al contratto di Ente | Delegato al contratto di Ente | |
Successo Formativo (tenuta allievi) | Abbandono minore uguale al 4% | 0,50 € ora | |
Formatore Coordinatore tutor | Come per il Formatore (definito sopra) | Come per il Formatore (definito sopra) | Come per il Formatore (definito sopra) |
Ore di coordinamento | Delegato al contratto di Ente | Delegato al contratto di Ente | |
Successo Formativo (tenuta allievi | Abbandono minore uguale al 4% | 0,30 € / ora | |
Coordinatore di sede | OFA | Oltre 450.001 OFA ponderate; | 300 € |
Tra 250.001 e 450.000 OFA ponderate | 150 € | ||
Inferiore a 250.000 OFA ponderate | |||
Incremento OFA | Incremento 5%, 10% e 20% | Da 150 a 250 € | |
Sviluppo relazioni sul territorio | Incremento >=5%, >=11%, >21 | Da 40 a 300 € | |
Pacchetto multimediale | 50 € | Per pacchetto |
Responsabile dei processi | N° sedi | Per ciascuna sede oltre la prima | 200 € |
OFA | Oltre 450.001 OFA ponderate; | 300 € | |
Tra 250.001 e 450.000 OFA ponderate | 150 € | ||
Inferiore a 250.000 OFA ponderate | -------- | ||
Incremento OFA | Incremento 5%, 10% e 20% | Da 150 a 250 € | |
Sviluppo relazioni sul territorio | Incremento >=5%, >11%, >21 | Da 40 a 300 € | |
Pacchetto multimediale | 50 € | Per pacchetto | |
Direttore | N° sedi accreditate | Per ciascuna sede accreditata | 300 € |
OFA | Oltre 450.001 OFA ponderate Tra 250.001 e 450.000 OFA ponderate Inferiore a 250.000 OFA ponderate | 400 € 200 € ---------- | |
Incremento OFA | Incremento 5% - 10% - 15% | Da 150 a 250 € | |
Sviluppo relazioni sul territorio | Incremento >=5%, >=11%, >21 | Da 40 a 300 € |
Allegato 3 Tabella per la ponderazione dell’attività
Apprendistato | DDIF | Formazione superiore | Formazione continua | Disagio | Qualifica adulti | Servizi al Lavoro | |
Offerta (avviso; risposta a bando; proposta; catalogo;..) | 3 | 1 | 2 | 3 | 1 | 2 | 3 |
Promozione e reperimento allievi (pubblicità; reperimento allievi; orientamento; selezione, ..) | 4 | 3 | 4 | 5 | 2 | 3 | 2 |
Organizzazione e pianificazione attività (docenti; orari, calendari, materiali, attrezzature servizi, …) | 4 | 2 | 3 | 3 | 4 | 2 | 4 |
Realizzazione (gestione varianze -supplenze-; monitoraggio | |||||||
presenze allievi e avanzamento; rilevazioni registri; rilevazione | 3 | 4 | 3 | 1 | 5 | 1 | 4 |
timescheet; stage; eventi collaterali; controlli; …) | |||||||
Chiusura (esami; chiusura registro; relazioni; certificazioni; monitoraggi; relazioni; …) | 3 | 2 | 4 | 3 | 3 | 3 | 4 |
3,40 | 2,40 | 3,20 | 3,00 | 3,00 | 2,20 | 3,40 | |
Coefficiente ponderazione | 1,42 | 1,00 | 1,33 | 1,25 | 1,25 | 0,92 | 1,42 |
Allegato 4 - Tabella orario di lavoro convenzionale
Ore frontali | Ore di aggiornamento minimo | Ore connesse all'insegnamento | Ore per altre funzioni | Ore aggiuntive connesse all'insegnamento, altre funzioni, aggiornamento | Ore impegno annuo totale |
800 | 100 | 510 | 0 | 180 | 1590 |
790 | 100 | 504 | 19 | 178 | 1590 |
780 | 100 | 497 | 37 | 176 | 1590 |
770 | 100 | 491 | 56 | 173 | 1590 |
760 | 100 | 485 | 75 | 171 | 1590 |
750 | 100 | 478 | 93 | 169 | 1590 |
740 | 100 | 472 | 112 | 167 | 1590 |
000 | 000 | 000 | 130 | 164 | 1590 |
720 | 100 | 459 | 149 | 162 | 1590 |
710 | 100 | 453 | 168 | 160 | 1590 |
700 | 100 | 446 | 186 | 158 | 1590 |
690 | 100 | 440 | 205 | 155 | 1590 |
680 | 100 | 434 | 224 | 153 | 1590 |
670 | 100 | 427 | 242 | 151 | 1590 |
660 | 100 | 421 | 261 | 149 | 1590 |
650 | 100 | 414 | 279 | 146 | 1590 |
640 | 100 | 408 | 298 | 144 | 1590 |
630 | 100 | 402 | 317 | 142 | 1590 |
620 | 100 | 395 | 335 | 140 | 1590 |
610 | 100 | 389 | 354 | 137 | 1590 |
600 | 100 | 383 | 373 | 135 | 1590 |
000 | 000 | 000 | 000 | 133 | 1590 |
580 | 100 | 370 | 410 | 131 | 1590 |
570 | 100 | 363 | 428 | 128 | 1590 |
560 | 100 | 357 | 447 | 126 | 1590 |
550 | 100 | 351 | 466 | 124 | 1590 |
540 | 100 | 344 | 484 | 122 | 1590 |
530 | 100 | 338 | 503 | 119 | 1590 |
520 | 100 | 332 | 522 | 117 | 1590 |
510 | 100 | 325 | 540 | 115 | 1590 |
500 | 100 | 319 | 559 | 113 | 1590 |
490 | 100 | 312 | 577 | 110 | 1590 |
000 | 000 | 000 | 596 | 108 | 1590 |
470 | 100 | 300 | 615 | 106 | 1590 |
460 | 100 | 293 | 633 | 104 | 1590 |
450 | 100 | 287 | 652 | 101 | 1590 |
000 | 000 | 000 | 000 | 00 | 0000 |
430 | 100 | 274 | 000 | 00 | 0000 |
000 | 000 | 000 | 708 | 95 | 1590 |
410 | 100 | 261 | 726 | 92 | 1590 |
400 | 100 | 255 | 745 | 90 | 1590 |
390 | 100 | 249 | 764 | 88 | 1590 |
000 | 000 | 000 | 782 | 86 | 1590 |
370 | 100 | 236 | 801 | 83 | 1590 |
360 | 100 | 230 | 820 | 81 | 1590 |
350 | 100 | 223 | 838 | 79 | 1590 |
340 | 100 | 217 | 000 | 00 | 0000 |
320 | 100 | 204 | 000 | 00 | 0000 |
310 | 100 | 198 | 000 | 00 | 0000 |
300 | 100 | 191 | 931 | 68 | 1590 |
Ore frontali | Ore di aggiornamento minimo | Ore connesse all'insegnamento | Ore per altre funzioni | Ore aggiuntive connesse all'insegnamento, altre funzioni, aggiornamento | Ore impegno annuo totale |
290 | 100 | 185 | 000 | 00 | 0000 |
280 | 100 | 179 | 000 | 00 | 0000 |
270 | 100 | 172 | 000 | 00 | 0000 |
260 | 100 | 166 | 1006 | 59 | 1590 |
250 | 100 | 159 | 1024 | 56 | 1590 |
240 | 100 | 153 | 1043 | 54 | 1590 |
230 | 100 | 147 | 1062 | 52 | 1590 |
220 | 100 | 140 | 1080 | 50 | 1590 |
210 | 100 | 134 | 1099 | 47 | 1590 |
200 | 100 | 128 | 1118 | 45 | 1590 |
190 | 100 | 121 | 1136 | 43 | 1590 |
180 | 100 | 115 | 1155 | 41 | 1590 |
170 | 100 | 108 | 1173 | 38 | 1590 |
160 | 100 | 102 | 1192 | 36 | 1590 |
150 | 000 | 00 | 0000 | 34 | 1590 |
140 | 000 | 00 | 0000 | 32 | 1590 |
130 | 000 | 00 | 0000 | 29 | 1590 |
120 | 000 | 00 | 0000 | 27 | 1590 |
110 | 000 | 00 | 0000 | 25 | 1590 |
100 | 000 | 00 | 0000 | 23 | 1590 |
90 | 100 | 57 | 1322 | 20 | 1590 |
80 | 000 | 00 | 0000 | 18 | 1590 |
70 | 000 | 00 | 0000 | 16 | 1590 |
60 | 100 | 38 | 1378 | 14 | 1590 |
50 | 000 | 00 | 0000 | 11 | 1590 |
40 | 100 | 26 | 1416 | 9 | 1590 |
30 | 100 | 19 | 1434 | 7 | 1590 |
20 | 100 | 13 | 1453 | 5 | 1590 |
10 | 100 | 6 | 1471 | 2 | 1590 |
0 | 100 | 0 | 1490 | - | 1590 |
22
Allegato 5 Tabella con la decorrenza degli scatti di PEOI
PEOI: progressione economica orizzontale individuale | DECORRENZA SCATTI | |||||||||||||||||||||||||
ANNO ASSUNZIONE | ANZIANITA' AL 01/01/13 | 2008 | 2009 | 2010 | 2011 | 2012 | 2013 | 2014 | 2015 | 2016 | 2017 | 2018 | 2019 | 2020 | 2021 | 2022 | 0000 | 0000 | 0000 | 2026 | 2027 | 2028 | 2029 | 2030 | 2031 | 2032 |
1970 | 42 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | ||||||||||||||||||||
1971 | 41 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | ||||||||||||||||||||
1972 | 40 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | ||||||||||||||||||||
1973 | 39 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | ||||||||||||||||||||
1974 | 38 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | ||||||||||||||||||||
1975 | 37 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | ||||||||||||||||||||
1976 | 36 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | ||||||||||||||||||||
1977 | 35 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | ||||||||||||||||||||
1978 | 34 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | ||||||||||||||||||||
1979 | 33 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | ||||||||||||||||||||
1980 | 32 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | ||||||||||||||||||||
1981 | 31 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | ||||||||||||||||||||
1982 | 30 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | ||||||||||||||||||||
1983 | 29 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | ||||||||||||||||||||
1984 | 28 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | ||||||||||||||||||||
1985 | 27 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | ||||||||||||||||||||
1986 | 26 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | ||||||||||||||||||||
1987 | 25 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | ||||||||||||||||||||
1988 | 24 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | ||||||||||||||||||||
1989 | 23 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | ||||||||||||||||||||
1990 | 22 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | ||||||||||||||||||||
1991 | 21 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | ||||||||||||||||||||
1992 | 20 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | ||||||||||||||||||||
1993 | 19 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | ||||||||||||||||||||
1994 | 18 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | ||||||||||||||||||||
1995 | 17 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | ||||||||||||||||||||
1996 | 16 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | ||||||||||||||||||||
1997 | 15 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | ||||||||||||||||||||
1998 | 14 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | ||||||||||||||||||||
1999 | 13 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 |
2000 | 12 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | ||||||||||||||||||||
2001 | 11 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | ||||||||||||||||||||
2002 | 10 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | ||||||||||||||||||||
2003 | 9 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | ||||||||||||||||||||
2004 | 8 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | ||||||||||||||||||||
2005 | 7 | 1 | 1 | 3 | 4 | 5 | ||||||||||||||||||||
2006 | 6 | 1 | 1 | 3 | 4 | 5 | ||||||||||||||||||||
2007 | 5 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | ||||||||||||||||||||
2008 | 4 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | ||||||||||||||||||||
2009 | 3 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | ||||||||||||||||||||
2010 | 2 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | ||||||||||||||||||||
2011 | 1 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | ||||||||||||||||||||
2012 | 0 | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 |
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