CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
ALLEGATO 4 - CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
per l’affidamento del servizio di vigilanza armata e servizi accessori presso gli immobili dell’Università degli Studi di Trieste.
CIG 849235510C
Allegati
- 4A - Denominazione e localizzazione immobili inclusi nei tre Obiettivi
- 4B - Immagini edifici sedi
- 4C - Modello di rapporto evento anomalo
Il Direttore dell’Area Servizi tecnici e di supporto X.xx xxx. Xxxxxxxxx Xxxxxxxxx
Il Responsabile Unico del Procedimento X.xx Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx
Redatto dall’Ufficio servizi in outsourcing
Università degli Studi di Trieste Xxxxxxxx Xxxxxx 0, 00000 Xxxxxxx
tel. 040 558.3180 - 3036
PREMESSA
L’Università degli Studi di Trieste ha la necessità di affidare il servizio di vigilanza armata e servizi accessori da effettuare presso vari immobili adibiti alle attività istituzionali di ricerca, didattica e servizio. L’Università degli Studi di Trieste è composta dall’Amministrazione Centrale e da 10 Dipartimenti. Il servizio descritto nel seguente capitolato riguarda le numerose sedi situate nel territorio del comune di Trieste identificato con codice NUTS-IT (nomenclatura delle unità territoriali statistiche dell'Italia) ITH44.
Il presente Capitolato tecnico ha lo scopo di disciplinare la modalità di erogazione dei servizi di Vigilanza armata da effettuare presso le sedi dell’Università degli Studi di Trieste. Le modalità di erogazione dei servizi oggetto dell’appalto dovranno essere conformi a quanto previsto dalla documentazione di gara e dai relativi Allegati.
In particolare si precisa che le modalità di erogazione delle prestazioni e dei singoli servizi di Vigilanza armata di seguito indicate dovranno essere prioritariamente conformi a quanto previsto dalla normativa vigente ed in particolare al D.M. n. 269/2010, e s.m.i., recante “Disciplina delle caratteristiche minime di progetto organizzativo e dei requisiti minimi di qualità degli istituti di vigilanza e dei servizi di cui agli articoli 256-bis e 257-bis del regolamento di esecuzione del testo Unico delle leggi di Pubblica Sicurezza, nonché dei requisiti professionali e di capacità tecnica richiesti per la direzione dei medesimi istituti e per lo svolgimento di incarichi organizzativi nell'ambito degli stessi istituti” e dai relativi allegati.
Articolo 1 - Definizioni
Nel corpo del presente Capitolato con il termine:
- “Stazione Appaltante o Università”: si intende l’Università degli Studi di Trieste;
- “Appaltatore”: si intende ciascuna impresa risultata affidataria del servizio;
- “Obiettivo” si intende il complesso di edifici, le sue pertinenze nonché gli apparati tecnologici ivi presenti, presso cui l’Appaltatore esegue la prestazione oggetto del contratto;
- Centrale/i Operativa/e: Centro/i nodale/i di comunicazione e gestione operativa; riceve le informazioni dalle postazioni presso gli Obiettivi della stazione Appaltante al fine di gestire gli interventi delle Guardie Particolari Giurate- GPG ovvero delle Forze dell’Ordine e/o Vigili del Fuoco, creando una rete di interazione e scambio di informazioni in tempo reale.
- “Guardia Particolare Giurata (GPG)”: si intende la persona fisica cui la qualità di GPG è stata riconosciuta attraverso il Decreto Prefettizio di nomina;
- Registro di Esecuzione del Servizio: Registro compilato quotidianamente con tutte le attività svolte relativamente ai servizi di vigilanza armata fissa, ai servizi di vigilanza ispettiva nonché tutti gli eventi anomali rilevati, inclusi interventi presso gli obiettivi a seguito di attività di televigilanza e telesorveglianza.
- “Responsabile unico del procedimento (RUP)”: si intende il soggetto dell’Università degli Studi di Trieste che, ai sensi dell’art. 31 del D. Lgs n. 50/2016 e della legge n. 241/90, svolge tutti i compiti relativi all’affidamento e alla gestione del presente appalto. Il RUP si avvale di collaboratori per il supporto delle attività in capo al RUP stesso.
- “Direttore dell’esecuzione del contratto (DEC)”: s’intende il soggetto dell’Università degli Studi di Trieste, che sotto il controllo e la supervisione del RUP, coordina e controlla, anche con l’ausilio di collaboratori (CDEC), l’esecuzione del contratto, in modo da assicurarne il regolare adempimento nei tempi stabiliti e in conformità alle previsioni e pattuizioni contrattuali ai sensi di quanto previsto negli articoli 101 e ss. del D. Lgs n. 50/2016 e nel decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 49 del 7 marzo 2018.
Articolo 2 - Oggetto dell’appalto
L’appalto ha per oggetto l’esecuzione dei servizi descritti nel presente capitolato, in cui sono dettagliati orari, tipologia e modalità di svolgimento dei servizi stessi presso i tre Obiettivi sotto riportati:
Obiettivo 1 - Comprensorio di piazzale Europa Obiettivo 2 - Comprensorio di San Xxxxxxxx Obiettivo 3 - Sedi distaccate
Ogni Obiettivo è composto da vari edifici anche non attigui.
I servizi richiesti sono:
1. vigilanza armata fissa h24
2. vigilanza armata ispettiva diurna e notturna (ronde)
3. apertura e chiusura edifici
4. telesorveglianza e televigilanza con intervento su allarmi
5. assistenza logistica
6. vigilanza armata in occasione di eventi
7. vigilanza armata non programmabile
L’insieme delle attività che potranno essere erogate in favore dell’Università si dividono in:
- attività ordinarie a canone, ovvero quelle attività, relative ai servizi operativi, programmabili ed eseguibili con determinate periodicità e frequenza;
- attività straordinarie richieste in extra-canone, ovvero quelle attività, non programmabili relative ai servizi operativi, che possono essere richieste in caso di necessità al verificarsi di un particolare evento.
Articolo 3 - Valore e durata dell’appalto
L’importo a base di gara è al netto di IVA e/o di altre imposte e contributi di legge, nonché degli oneri per la sicurezza dovuti a rischi da interferenze è pari a € 2.342.778,71. La durata dell’appalto è di cinque anni. L’importo degli oneri per la sicurezza da interferenze è pari a € 5.000,00 + IVA e/o altre imposte e contributi di legge esclusi e non è soggetto a ribasso.
Articolo 4 - Modifiche al contratto
Nel corso dell’esecuzione del contratto, tenuto conto della dinamicità nell’organizzazione delle sedi, la Stazione Appaltante si riserva la possibilità di ampliare o ridurre il servizio sulla base di nuove esigenze o di una diversa organizzazione della stessa.
In particolare è possibile che possano rendersi necessarie delle modifiche valutabili sia in termini di obiettivi presso cui erogare il servizio sia in termini di monte ore, numero di passaggi, attivazione del servizio di televigilanza e telesorveglianza, rimanendo inalterata la natura generale del contratto e la tipologia delle prestazioni.
In tal senso la Stazione Appaltante si riserva, in corso di esecuzione, la facoltà di:
a) estendere i servizi appaltati a favore di nuovi obiettivi;
b) sospendere, ridurre o cessare i servizi appaltati presso alcuni obiettivi;
c) trasferire il servizio cessato su un obiettivo verso il nuovo che lo sostituisce;
d) aumentare o ridurre i livelli di servizio in termini ore di piantonamento, numero di ispezioni e attivazione o disattivazione di servizi di televigilanza e/o telesorveglianza.
In corso di esecuzione del contratto è prevista la facoltà ex art. 106, co. 1, lett. a), del D.Lgs. n. 50/2016, di procedere a modifiche delle prestazioni fino alla concorrenza del 30% dell'importo contrattuale.
Articolo 5 - Struttura organizzativa
La struttura organizzativa per la gestione del servizio sarà costituita, al minimo, dalle seguenti figure professionali.
Da parte della Stazione Appaltante:
‐ Il Responsabile Unico del Procedimento
‐ I Collaboratori del RUP
‐ Il Direttore dell’esecuzione (DEC)
‐ I collaboratori del DEC (CDEC)
‐ Il referente amministrativo
Da parte dell’Appaltatore:
‐ Il Responsabile del Contratto
‐ Il Coordinatore del Servizio (CS)
‐ Il referente amministrativo
Struttura organizzativa della Stazione Appaltante
L’Università per la gestione dell’esecuzione del contratto nominerà tra i suoi dipendenti il Direttore dell’Esecuzione del Contratto (DEC). Il DEC avrà il compito di monitorare e controllare la corretta e regolare esecuzione dei servizi e di applicare le penali previste nel presente Capitolato. In particolare, effettua le operazioni di verifica di conformità delle prestazioni oggetto del contratto ovvero coordina e controlla le suddette operazioni di verifica di conformità effettuate dai Collaboratori (CDEC). Rilascia, sotto il controllo e la supervisione del RUP, il certificato di verifica di conformità.
Il DEC per l’espletamento delle sue attività, potrà avvalersi di Collaboratori (CDEC) scelti tra i dipendenti interni all’Università
I “Collaboratori del Direttore dell’esecuzione del contratto” (CDEC) saranno i soggetti dell’Università degli Studi di Trieste che, nel rispetto delle disposizioni impartite dal DEC
a cui direttamente riferiscono, possono richiedere prestazioni di servizio all’Appaltatore e verificano che i servizi siano eseguiti nei tempi e modi stabiliti negli atti di gara e siano conformi alle previsioni contrattuali.
Il referente amministrativo è la persona che svolge i compiti di controllo tabulati ore, controllo e pagamento fatture, consuntivi, note di credito, rilascio dichiarazioni, stipula del contratto, documentazione societaria, richiesta preventivi, ecc.
Struttura organizzativa dell’Appaltatore
1. Il Responsabile del Contratto è la persona fisica, nominata dall’Appaltatore, quale unico referente responsabile del contratto nei confronti della Stazione Appaltante. Deve essere dotato di adeguate competenze professionali convalidate dal possesso della certificazione “Professionista della security”, ai sensi della norma UNI 10459:2015, con almeno il livello di “Security Manager”. Il curriculum vitae del Responsabile del Contratto deve essere inviato dall’operatore economico all’interno della busta amministrativa.
La verifica dei requisiti verrà effettuata sul curriculum vitae del Responsabile del Contratto, inviato dall’operatore economico in sede di gara alla Stazione Appaltante.
2. Il Coordinatore del Servizio è la persona individuata dall’Appaltatore come unico referente del DEC. Egli deve:
- avere un idoneo livello di responsabilità e autonomia decisionale, coerentemente a quanto previsto dal D.M. 269/2010;
- possedere un curriculum vitae da cui si evinca di aver svolto almeno 10 anni di servizio in attività di vigilanza armata per Istituti di Vigilanza Privata prestata presso Pubbliche Amministrazioni di cui almeno 3 anni di servizio in attività di vigilanza armata prestata presso istituzioni Universitarie o enti di Ricerca con livello di inquadramento contrattuale non inferiore al 2° del CCNL.
Il curriculum vitae del Coordinatore del Servizio deve essere inviato dall’operatore economico all’interno della busta amministrativa.
La verifica dei requisiti verrà effettuata sul curriculum vitae del Coordinatore del Servizio ed eventualmente tramite richiesta alle PA in cui sono stati svolti i servizi richiesti.
Il Coordinatore del Servizio avrà il controllo gestionale delle risorse umane impiegate nell’esecuzione dell’appalto. Risponde esclusivamente al DEC della Stazione Appaltante e ai suoi Collaboratori.
ll Coordinatore del Servizio provvede in autonomia:
- alla programmazione, organizzazione e coordinamento di tutte le attività previste dal Contratto;
- alla gestione di richieste, segnalazioni e problematiche sollevate dalla Stazione Appaltante;
- a rispettare gli obblighi contrattuali in materia di dati, informazioni e reportistica;
- al supporto tecnico all’attività ispettiva della Stazione Appaltante;
- alle altre funzioni dichiarate in sede di Offerta Tecnica.
3. Il referente amministrativo è la persona che si interfaccia con il referente amministrativo della Stazione Appaltante per tutti i compiti assegnati.
Articolo 6 - Obblighi dell’Appaltatore
L’Appaltatore deve garantire per tutta la durata contrattuale un dimensionamento dell’organico di personale adeguato all’espletamento dei servizi richiesti ed in possesso dei requisiti di professionalità, serietà e decoro indispensabili per lo svolgimento del servizio.
L’organizzazione del servizio è a totale carico dell’Appaltatore, il quale deve utilizzare propri mezzi, propri materiali e proprio personale al fine di garantire lo svolgimento del servizio. Sono a carico dell’Appaltatore, intendendosi remunerati con il corrispettivo contrattuale, tutti gli oneri, le spese ed i rischi relativi alla prestazione dei servizi oggetto
del presente Capitolato, nonché ogni attività che si rendesse necessaria per la prestazione degli stessi, ivi comprese quelle relative ad eventuali spese di trasporto, di viaggio e di missione per il personale addetto all’esecuzione contrattuale o, comunque, opportuna per un corretto e completo adempimento delle obbligazioni previste.
Si evidenzia che saranno altresì a carico dell’Appaltatore:
‐ la fornitura ad uso delle GPG di una o più stampanti a colori per la realizzazione di avvisi/comunicazioni da affiggere su disposizioni del DEC o suoi collaboratori (es. avviso di divieto di sosta, avviso di interdizione area, ecc.) da collocare a cura dell’Appaltatore presso la palazzina Guardie Giurate;
‐ le spese di cancelleria ed altri materiali necessari all’esecuzione del contratto, che a titolo puramente esemplificativo, ricomprendono cartucce e toner per stampanti, nastri di segnalazione r/b, risme di carta per stampe, buste forate, matite e penne, ecc. I costi di tali materiali, di conseguenza, saranno quantificati nell’offerta economica presentata dall’operatore economico.
L’Appaltatore riconosce che l’offerta economica presentata è remunerativa di tutti gli oneri diretti e indiretti che lo stesso sostiene per il servizio in oggetto.
In particolare, l’Appaltatore dà atto di essere a perfetta conoscenza dell’ubicazione, dell’estensione e della natura dei locali da vigilare e di essere edotto di ogni altra circostanza di luogo e di fatto inerente ai locali stessi.
Conseguentemente nessuna obiezione l’Appaltatore stesso potrà sollevare per qualsiasi difficoltà che dovesse insorgere nel corso dell’espletamento del servizio in relazione a una pretesa ed eventuale imperfetta acquisizione dei succitati elementi, né potrà eccepire la mancata conoscenza di circostanze e/o condizioni o la sopravvenienza di elementi non valutati o non considerati.
L’Appaltatore è tenuto a rispettare quanto previsto dai CCNL in riferimento agli obblighi di assorbimento del personale delle Imprese uscenti e dovrà attuare, nei confronti dei lavoratori impegnati nel servizio, condizioni normative, contributive e retributive conformi a quelle fissate dalle disposizioni legislative e da suddetto contratto, e in generale, da tutte le leggi e norme vigenti o emanate nel corso dell’appalto, nazionali e regionali, sollevando l’Università da ogni responsabilità al riguardo.
L’Appaltatore dovrà dotare il personale di:
‐ una divisa approvata dalle competenti Autorità e il necessario equipaggiamento tecnico volto a garantire la sicurezza delle stesse in conformità alle disposizioni di legge;
‐ un’apposita tessera di riconoscimento, da apporre sulla divisa, munita di fotografia, con indicazione del nome e del cognome o di altro codice univoco identificativo a tutela della sua privacy. Tale tessera deve essere portata in evidenza e, comunque, sopra la linea di vita.
L’Appaltatore assicura che il personale svolga le attività assegnate nei luoghi stabiliti, garantendo idonei standard qualitativi e senza esporre a indebiti rischi le persone presenti nei luoghi di lavoro.
L’Appaltatore deve adottare ogni misura per garantire la sicurezza e la salute dei propri dipendenti e dei collaboratori, anche in relazione ai rischi evidenziati nel DUVRI.
Il personale chiamato a erogare i servizi di Vigilanza armata deve essere “incaricato del trattamento dei dati personali ai sensi della normativa vigente”. In tal senso l’Appaltatore deve fornire appropriate istruzioni al personale con riferimento alla tutela della riservatezza su dati, fatti e circostanze di cui egli viene a conoscenza. Tale obbligo permane anche al termine del contratto di servizio. L’Appaltatore s’impegna, al termine del rapporto contrattuale, a cancellare ogni dato personale di cui sia venuto a conoscenza, se non diversamente disposto da leggi o regolamenti.
Nel corso dello svolgimento del servizio, l’Università potrà, per eventuali esigenze sopravvenute, apportare variazioni al Contratto, per effetto delle quali l’Appaltatore dovrà adeguare, se necessario, l’assetto del dimensionamento del personale proposto.
L’Appaltatore riconosce all’Università la facoltà di richiedere la sostituzione del personale addetto allo svolgimento delle prestazioni contrattuali qualora fosse ritenuto non idoneo alla perfetta e regolare esecuzione del Contratto. In tal caso, a seguito di motivata
richiesta da parte dell’Università, l’Appaltatore s’impegna a procedere alla sostituzione delle risorse con figure professionali di pari inquadramento e di pari esperienza e capacità, entro il termine di 5 (dieci) giorni lavorativi dal ricevimento della comunicazione inviata dall’Università pena l’applicazione della penale di cui all’art. 18, e a garantire la continuità dell’erogazione delle prestazioni oggetto del Contratto.
Si precisa che, in caso di sostituzione delle figure professionali appena descritte, durante la decorrenza del contratto sottoscritto tra l’Appaltatore e l’Università, l’Appaltatore dovrà tempestivamente dare comunicazione all’Università, inviando congiuntamente i riferimenti del personale proposto in sostituzione e garantendo, altresì, la continuità dei servizi. Qualora la sostituzione del personale, per esigenze dell’Appaltatore, comporti un’interruzione del servizio, per ogni ora di interruzione del servizio presso ciascuna sede/immobile o parte di sede/immobile verranno applicate le penali descritte nell’art. 18.
L’Appaltatore dovrà provvedere giornalmente alla compilazione di uno o più rapporti di servizio, rispondente al fac-simile dell’allegato 4C, che dovranno essere inviati al DEC della Stazione Appaltante entro le ore 08.00 di ogni giorno feriale successivo a quello a cui si riferisce il rapporto, mediante posta elettronica agli indirizzi che saranno forniti dall’Università. Il rapporto di servizio, redatto in documento pdf informatico, deve contenere obbligatoriamente:
- numero di matricola della GPG che ha redatto il rapporto;
- data e ora a cui si riferiscono i fatti descritti sul rapporto;
- relazione di quanto riscontrato durante i pattugliamenti, gli interventi, i presidi e le eventuali azioni intraprese, gli esiti del controllo sia esso regolare, sia nel caso di anomalie riscontrate anche di carattere prettamente tecnico (luci non funzionanti, perdite d’acqua, porte malfunzionanti, ritrovamento oggetti smarriti, ecc.).
Registro del personale impiegato
L’Appaltatore deve assicurare la predisposizione e il costante aggiornamento di un Registro del personale impiegato nel quale, per ciascun obiettivo oggetto del servizio, siano riportati i seguenti dati identificativi:
a) nominativo delle risorse;
b) mansione;
c) contratto applicato;
d) data di assunzione;
e) livello di anzianità e scatti conseguiti;
f) data rilascio e scadenza porto d'armi;
g) data rilascio e scadenza della licenza concessa ai sensi del decreto prefettizio di cui all'art. 138 TULPS.
L’Appaltatore dovrà sempre assicurare l’accesso a tale Registro da parte del Direttore dell’esecuzione.
Nel Registro dovrà essere indicato il monte ore effettivamente erogato mensilmente da ciascuna GPG addetta al servizio presso gli obiettivi dell’Università.
L’Appaltatore dovrà, a conclusione dell’appalto, consegnare all’Università la copia dell’ultimo Registro con i dati aggiornati all’ultimo anno di servizio.
Articolo 7 - Personale addetto alla vigilanza
Il servizio dovrà essere svolto da personale dipendente dell’Appaltatore, esperto, formato e abilitato, in conformità alle vigenti disposizioni di legge in materia (art. 138 TULPS e s.m.i.) e qualificato come Guardia Particolare Giurata armata in possesso della prescritta licenza di porto d’armi in corso di validità (art. 42 TULPS e s.m.i.).
Il personale, durante l'orario di lavoro, dovrà indossare l'uniforme, essere munito di pistola e di un apparecchio adatto per il collegamento con la Centrale Operativa a mezzo radio e cellulare che dovrà rimanere sempre attivo per garantire la possibilità di interventi coordinati. Dovrà portare ben visibile il tesserino o altro contrassegno di riconoscimento della ditta di appartenenza.
Durante la permanenza nei locali dell’Università il personale addetto alla vigilanza dovrà esprimersi correttamente in lingua italiana e mantenere un contegno irreprensibile sia nei confronti del personale dell’Università sia nei confronti dell’utenza e attenersi scrupolosamente alle disposizioni che verranno impartite dall'Università stessa.
Il personale dell’Appaltatore adibito ai servizi ha l’obbligo di riservatezza in merito a quanto può venire a sua conoscenza durante l’espletamento dei servizi, con particolare riferimento alle informazioni relative al personale e all’organizzazione delle attività svolte dalla Stazione Appaltante.
Nello specifico l’Appaltatore deve:
- mantenere la più assoluta riservatezza su documenti, informazioni ed altro materiale;
- non divulgare informazioni acquisite durante lo svolgimento delle attività.
Il personale deve essere in grado di utilizzare le apparecchiature tecnologiche di controllo esistenti e/o di futura installazione dell’Università, delle quali deve segnalare immediatamente alla stessa ogni guasto o malfunzionamento, sopperendo comunque alle carenze tecnologiche con idonee misure di prevenzione.
In caso di malfunzionamento di qualunque apparato preposto alla sicurezza dell’immobile e dei beni in esso contenuti, il personale provvede a mettere in sicurezza l’edificio, dandone immediatamente informativa all’Università.
Le GPG impiegate saranno a disposizione del DEC.
Il DEC, anche su indicazione degli CDEC, darà disposizioni opportune per il soddisfacimento delle necessità universitarie.
È fatto obbligo alla GPG uscente dai turni di servizio, di trasferire le consegne al personale del turno successivo mediante compilazione di apposito registro delle attività, in carico alla centrale operativa dell’Appaltatore, e consultabile per eventuali controlli da parte del DEC.
Il personale impiegato dovrà inoltre attenersi alle seguenti regole:
- essere provvisto, qualora necessario, di eventuali dispositivi di protezione individuale ai sensi del D. Lgs 81/2008;
- essere sempre provvisti di un documento di identità personale;
- non prendere ordini da persona diversa dal proprio Responsabile del Servizio;
- garantire, in caso di rilevata effrazione, il piantonamento degli ingressi, fino all’arrivo del personale tecnico preposto al ripristino delle necessarie condizioni di sicurezza.
È vietato, da parte delle GPG l’uso per fini personali di telefoni, fotocopiatrici, computer e attrezzature dell’Università. Durante lo svolgimento delle mansioni e la permanenza all’interno dei locali della Stazione Appaltante, il personale impiegato, non potrà fumare e dovrà inoltre limitare l’uso del telefono mobile alle esigenze lavorative.
Le guardie particolari giurate da impiegare nel servizio dovranno essere in possesso di:
- decreto prefettizio GPG in corso di validità (rif. TULPS e regolamento di esecuzione);
- patente di guida di categoria B in corso di validità;
- attestato di frequenza del corso di formazione obbligatoria, generale (4 ore) e specifica (almeno di 4 ore), prescritto dal “Testo Unico” sulla Sicurezza sul Lavoro D.Lgs. 81/08 e s.m.i. e dall’Accordo del 21/12/2011, in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome;
- attestato di frequenza del corso di “addetto alla prevenzione incendi” di 16 ore - rischio elevato - (D.M. 10/03/98) e in regola con gli aggiornamenti triennali di 8 ore ai sensi della Circolare prot. n.12653 del 23/02/2011 del Ministero dell'Interno;
- attestato di frequenza del corso di “addetto al primo soccorso” di 12 ore, secondo i contenuti dell’Allegato 3 “obiettivi didattici e contenuti minimi della formazione dei lavoratori designati al pronto soccorso per le aziende di gruppo A” del D.M. 388 del 15/7/2003 e in regola con gli aggiornamenti triennali di 4 ore;
- attestato di frequenza al corso BLSD per utilizzo defibrillatore ai sensi del decreto del Ministero della Salute del 18 marzo 2011 e successive integrazioni normative, anche a livello regionale e da parte delle provincie autonome.
L’Appaltatore è tenuto a fornire, prima della stipula del contratto, alla Stazione Appaltante la seguente documentazione relativa al personale GPG da impiegare nel servizio:
- elenco nominativo con la qualifica di GPG e relativo numero identificativo univoco (numero di matricola) corredato per ogni singolo lavoratore dell'indicazione del luogo e della data di nascita, di una fototessera, della qualifica e degli estremi delle posizioni assicurative e previdenziali;
- copie delle patenti di guida in corso di validità;
- copie del decreto prefettizio GPG in corso di validità
- copie degli attestati di frequenza del corso di formazione obbligatoria, generale (4 ore) e specifica (almeno di 4 ore), prescritto dal “Testo Unico” sulla Sicurezza sul Lavoro D. Lgs 81/08 e dall’Accordo del 21/12/2011, in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome;
- copie degli attestati di frequenza di corso di “addetto alla prevenzione incendi” di 16 ore - rischio elevato - (D.M. 10/03/98) e copie degli attestati che dimostrino di essere in regola con gli aggiornamenti triennali di 8 ore ai sensi della Circolare prot. n.12653 del 23/02/2011 del Ministero dell'Interno;
- copie degli attestati di frequenza del corso di “addetto al primo soccorso” di 12 ore e copie degli attestati che dimostrino di essere in regola con gli aggiornamenti triennali di 4 ore;
- copie degli attestati del corso BLSD per utilizzo defibrillatore ai sensi del decreto del Ministero della Salute del 18 marzo 2011 e successive integrazioni normative, anche a livello regionale e da parte delle provincie autonome.
- numero di telefono della centrale operativa sempre attivo per le comunicazioni di servizio.
La stessa documentazione dovrà essere presentata mediante PEC all’attenzione del DEC, ogni qualvolta occorrano modifiche all'organico impiegato o per sostituzioni di personale o per impiego di nuovo personale, entro tre giorni dalla variazione.
L’Appaltatore dovrà farsi carico integralmente delle spese per la formazione degli addetti GPG con l’obbligo, in ogni caso, di effettuare l’aggiornamento obbligatorio dalle normative vigenti o che entreranno in vigore nel corso dell’esecuzione dell’appalto.
In relazione alle attività che saranno svolte, le GPG dovranno conoscere in dettaglio il piano di emergenza predisposto per le sedi ove saranno impiegate. In relazione a ciò, sarà onere dell’Appaltatore somministrare l’informazione e la formazione verso gli addetti GPG riguardo i contenuti del piano di emergenza.
Articolo 8 - Luogo di esecuzione del servizio
Il servizio sarà svolto all’esterno e all’interno degli immobili e delle relative pertinenze dell’Università degli Studi di Trieste ubicati nel Comune di Trieste.
Più nello specifico, le aree di esecuzione del servizio sono suddivise in tre Obiettivi: Obiettivo 1 - Comprensorio di piazzale Europa
Obiettivo 2 - Comprensorio di San Xxxxxxxx
Obiettivo 3 - Sedi distaccate
Articolo 9 - Descrizione del servizio e struttura operativa
Il servizio di vigilanza è finalizzato a tutelare la sicurezza dei beni e del personale degli spazi di cui all’articolo 4. Il servizio prevede la vigilanza e la custodia mediante l’impiego di GPG automunite, armate e in divisa, in costante collegamento con la centrale operativa dell’Appaltatore per garantire la rapida trasmissione di eventuali situazioni di emergenza.
Sono individuate le seguenti tipologie di servizio: I servizi richiesti sono:
1. vigilanza armata fissa h24
2. vigilanza armata ispettiva (ronde)
2.a - vigilanza armata saltuaria notturna
2.b - vigilanza armata saltuaria diurna
3. apertura e chiusura edifici
4. telesorveglianza e televigilanza con intervento su allarmi
5. assistenza logistica
6. vigilanza armata in occasione di eventi
7. vigilanza armata non programmabile
Il servizio nelle 24 ore deve essere garantito dalla disponibilità del Coordinatore del Servizio, come descritto nel precedente art. 5 e di quattro GPG e tre automezzi da dedicare alle varie tipologie di servizio richiesto.
Oltre ai servizi ordinari nelle 24 ore potrà essere richiesto all’ Appaltatore, con apposita disposizione, un servizio a misura che preveda, entro 24 ore dalla richiesta, la disponibilità aggiuntiva di GPG fino a quattro addetti da utilizzare per particolari eventi e/o manifestazioni. Per tale servizio saranno applicati, a seconda del caso, i prezzi uomo/ora indicati dall’Appaltatore nell’offerta economica, per le ore diurne dei giorni feriali ovvero i prezzi uomo/ora validi per orari notturni, e giornate festive.
È facoltà della Stazione Appaltante variare gli orari, aumentare o diminuire le postazioni e le ore del servizio sopradescritto, a suo insindacabile giudizio, dandone comunicazione via e-mail alla Centrale Operativa e al Coordinatore del Servizio. L’Appaltatore è tenuto ad adeguarsi senza nulla pretendere, salvo il compenso orario per le ore effettivamente prestate.
Non sono consentite variazioni delle modalità di esecuzione del servizio rispetto a quanto disposto dal presente Capitolato se non preventivamente e formalmente autorizzate dal DEC della Stazione Appaltante, ma sarà onere ed obbligo dell’Appaltatore adeguare il servizio alle specifiche esigenze organizzative interne dell’Università.
Per una maggior comprensione delle caratteristiche tecniche del servizio da eseguire, si identificano le GPG e gli automezzi da utilizzare nelle complessive 24 ore di servizio, come da seguente tabella:
Identificazione GPG | Identificazione automezzo |
GPG 1 | A |
GPG 2 | Nessun mezzo |
GPG 3 | B |
GPG 4 | C |
Automezzi impiegati
Da un’analisi dettagliata per procedere alla definizione dei chilometri annuali percorsi da ogni autoveicolo per garantire il servizio, così come descritto nel presente capitolato, risulta che:
Identificazione autoveicoli | km/anno | km/5 anni |
A | 24345,0 | 121725,0 |
B | 9055,0 | 45275,0 |
C | 6275,0 | 31375,0 |
totale | 39675,0 | 198375,0 |
La dotazione minima di ogni mezzo di trasporto è la seguente:
· Faro di profondità esterno orientabile;
· Estintore portatile omologato, di tipo universale, da 10 kg;
· Cassetta di primo soccorso, come da Allegato 2 del D.M. 388/2003;
· Defibrillatore Automatico Esterno mobile (DAE)
· Torcia con sorgente d’illuminazione a LED;
· Radio ricetrasmittente sulla frequenza dell’Appaltatore, con installazione fissa.
L’Appaltatore deve organizzare il servizio di vigilanza in modo tale che ciascuna GPG sia assegnata alla stessa attività e sede per un periodo continuativo, al fine di assicurare la perfetta conoscenza degli ambienti, delle persone e delle dinamiche della sede, salvo comprovate e giustificate esigenze di organizzazione del servizio o un’espressa volontà contraria della Stazione Appaltante.
Nella tabella seguente è riepilogato il fabbisogno complessivo per l’espletamento del servizio. La frequenza del servizio ispettivo consiste in un passaggio notturno 365 gg/anno e un passaggio diurno nei giorni di sabato e festivi e comprende ispezioni esterne e, se necessario, interne.
Tipologia servizio | Obiettivo | Servizio | Unità impiegate | Mezzi | Descrizione | ore/giorno |
Vigilanza fissa diurna e notturna | 1 | h24 | GPG1 | -- | 24 h | 24,0 |
h17 | GPG2 (- 7 ore ispettiva notturna) | A | 17 h | 17,0 | ||
Vigilanza ispettiva notturna | 1 | tutti i giorni | GPG2 | A | 7 h | 7,0 |
2 | ||||||
3 | ||||||
Vigilanza ispettiva diurna | 1 | sabato, festivi | GPG2 | A | 3 h | 3,0 |
2 | GPG3 | B | 4 h | 4,0 | ||
3 | ||||||
Apertura/chiusura edifici | 1 | da lun a ven | GPG2 | A | 1,5 h (45' + 45') | 1,5 |
2 | GPG3 | B | 1,5 h (45' + 45') | 1,5 | ||
3 | GPG4 | C | 1,5 h (45' + 45') | 1,5 | ||
Apertura/chiusura edifici | 1 | sabato | GPG2 | A | 1 h (30' + 30') | 1,0 |
2 | GPG3 | B | 1,5 h (45' + 45') | 1,5 | ||
3 | ||||||
Telesorveglianza e televigilanza | 1 | h24 | CENTRALE OPERATIVA GPG1/GPG 2 | -- | h24 | 24,0 |
2 | ||||||
3 | ||||||
Intervento sugli allarmi | 1 | h2 / intervento | GPG2 | A | 36 interventi / anno da 2 h ciascuno e 10 km | -- |
2 | ||||||
3 | ||||||
Assistenza logistica a corpo | 1 | h24 | tutte le GPG | -- | compresa nelle vigilanza fissa e ispettiva | 24,0 |
2 | ||||||
3 | ||||||
Xxxxxxxxx aggiuntiva a richiesta | 3 Obiettivi + extra | su richiesta | interventi su richiesta h 360/anno | -- |
1. Vigilanza armata fissa h24
Il servizio è svolto da GPG1 con mezzo A e GPG2.
La GPG 2 durante questo servizio svolge anche il servizio di vigilanza ispettiva notturna per tutti e tre gli Obiettivi.
Il servizio di vigilanza armata fissa sarà effettuato presso l’Obiettivo 1, ogni giorno, compresi domenica e festivi, 24/24 ore.
Il servizio consiste nel piantonamento fisso di due guardie giurate armate e in uniforme, munite di idoneo equipaggiamento al fine di garantire la massima sicurezza dell’Obiettivo e dei suoi ospiti, munite di apparato radio ricetrasmittente (o di idoneo strumento di intercomunicazione a distanza) e di telefono mobile per la comunicazione con la Centrale Operativa dell'Istituto di vigilanza.
Le GPG, per svolgere il servizio, dovranno avere a disposizione h24 un automezzo (denominato A). Il mezzo, quando non in uso, dovrà essere sempre a disposizione delle GPG, parcheggiato di fronte alla palazzina Guardie Giurate dell’Università.
Il servizio, è svolto dalle GPG presso l’Obiettivo con presenza continuativa per l’esecuzione delle operazioni richieste, quali, ad esempio, il controllo antintrusione e la sorveglianza.
L’Appaltatore deve garantire la presenza costante della GPG presso l'Obiettivo, nei luoghi e nelle fasce orarie definiti nel presente capitolato e relativi allegati, a titolo indicativo e non esaustivo si riferiscono a:
- Attività da svolgere presso luoghi o locali idonei messi a disposizione dalla Stazione Appaltante per il controllo dei movimenti di persone e/o di cose in entrata e in uscita dagli accessi disponibili, anche attraverso l’utilizzo di apparati tecnologici di sicurezza (es. monitoraggio impianto di videosorveglianza presso la sala controllo nonché di tutti gli altri impianti) messi a disposizione dalla Stazione Appaltante;
- Ispezioni estemporanee, da eseguirsi durante il turno di servizio, compatibilmente con il mantenimento dell’appropriato livello delle garanzie di sicurezza anticrimine e antinfortunistica.
Le GPG devono assicurare:
- La vigilanza affinché non siano effettuati danneggiamenti, atti di sabotaggio, furti e deturpazioni degli Obiettivi e dei beni in esso presenti;
- L’attivazione e la disattivazione degli apparati tecnologici di sicurezza antiintrusione ove presenti;
- L’agevolazione, all’arrivo dei soccorsi al varco di entrata idoneo, al raggiungimento del sito in cui devono intervenire;
- L’apertura, la chiusura degli edifici ricompresi nell’Obiettivo 1 ad orari concordati con l’Università e il controllo degli accessi;
- L’individuazione e la segnalazione di principi d’incendio, perdite d’acqua, fughe di gas e qualsiasi altra emergenza o anomalia rilevata durante il servizio;
- Il rilievo di fatti, indizi e situazioni che ravvisino la potenziale compromissione del livello di sicurezza degli Obiettivi nonché eventuali ipotesi di reato;
- La messa sotto controllo di comportamenti impropri nonché l’intervento, solo se necessario, in caso di reato, e la segnalazione immediata alle forze dell’ordine;
- La gestione delle segnalazioni di allarme (comprese le fughe idriche e fumi diversi, blocco ascensori, ecc.) contattando, a seconda delle necessità e degli orari gli Uffici preposti dell’Università o direttamente le ditte manutentrici degli impianti stessi o la Centrale Operativa, la quale invierà, se necessario, le forze pubbliche dell’ordine o del soccorso;
- L’allontanamento dagli Obiettivi di persone estranee all’attività degli Obiettivi stessi;
- Che non entrino all’Università accattoni, suonatori e venditori ambulanti, o persone sospette, impedendo il volantinaggio da parte di persone non autorizzate;
- Di fornire indicazioni a chi deve accedere nell’edificio per giustificata necessità;
- Il rilievo di anomalie negli apparati tecnologici di sicurezza anticrimine eventualmente installati presso gli Obiettivi.
- Il controllo degli accessi e della sosta nei parcheggi dei soli mezzi autorizzati;
- La gestione remota degli ingressi secondari, quando non custoditi, da attuarsi mediante servizio citofonico e/o videocitofonico esistente, in tutti i casi in cui le posizioni non siano direttamente presidiate;
- L’effettuazione giornaliera di un rapido controllo sullo stato generale degli ambienti;
- La collaborazione con gli addetti alla prevenzione incendi e primo soccorso aziendale in caso di emergenze e nelle prove di evacuazione obbligatorie.
La gestione degli impianti di sicurezza mediante:
- monitoraggio di tutte le indicazioni riscontrabili dai sistemi di allarme;
- verifica della funzionalità di tutti gli allarmi;
- ripristino della centrale di controllo in caso di interruzione di funzionamento;
- segnalazione immediata di eventuali guasti e/o manomissioni;
- conoscenza della dislocazione dei quadri elettrici e di tutte le apparecchiature di emergenza e capacità di attivazione/disattivazione mediante interruttori in caso di necessità legate al servizio;
- la compilazione e l’invio mediante emali alla Stazione Appaltante di Rapporti di Servizio per ogni evento anomalo;
- ogni altra attività coerente con il servizio di vigilanza attiva.
Oltre a quanto previsto dalla legislazione vigente, l’Appaltatore deve dotare le GPG addette al servizio di vigilanza fissa di almeno quanto segue:
- Ricetrasmettitore portatile, operante sulla frequenza di Istituto, con batteria di capacità adeguata alla durata del turno di servizio, con chiamata selettiva;
- Smartphone con batteria di capacità adeguata alla durata del turno di servizio e con possibilità di scattare fotografie, in grado di effettuare telefonate di servizio.
Per il presidio di vigilanza fissa è messa a disposizione dall’Università la palazzina Guardie Giurate, ubicata a lato dell’edificio D all’interno del comprensorio di Piazxxxx Xxxxxx 0.
X’Appaltatore dovrà provvedere ad installare presso la palazzina un Defibrillatore Automatico Esterno (DAE), oltre a quelli che dovrà fornire e tenere su tutti i mezzi necessari al servizio.
Saranno messi a disposizione dall’Università, all’interno della palazzina Guardie Giurate, le seguenti apparecchiature: un telefono fisso, un personal computer con connessione dati. Il telefono fisso, fornito dalla Stazione Appaltante, sarà impostato con deviazione di chiamata (se occupato o se non risponde) allo smartphone delle GPG in servizio, L’Appaltatore è tenuto a dotarsi di almeno una stampante a colori con funzione scanner che l’Università provvederà a collegare al computer sopra citato.
2. Vigilanza armata ispettiva (ronde)
Il servizio dovrà essere svolto con le seguenti risorse:
Obiettivi | GPG | Identificazione automezzo |
1 - Comprensorio piazzale Europa | GPG 1 e GPG 2 | A |
2 - Comprensorio di San Xxxxxxxx 3 - Sedi distaccate | GPG 3 | B |
La vigilanza armata ispettiva per l’Obiettivo 1 deve essere effettuata da GPG1 + mezzo A ed eventualmente da GPG2 appiedato, garantendo comunque la vigilanza fissa con la presenza di almeno una delle due GPG presenti presso la palazzina Guardie Giurate. L’Appaltatore deve inoltre organizzare e mantenere attiva una struttura mobile, composta da una GPG a bordo di vettura (GPG 3 + mezzo B), munita di faro brandeggiante di profondità a luce bianca, fisso calamitato, di proprietà o nella
disponibilità dell’Appaltatore, con i contrassegni distintivi e il logo approvati dalle Autorità competenti, operativa nelle fasce orarie indicate dall’Università, idonea a effettuare presso gli Obiettivi 2 e 3 una serie di controlli finalizzati a garantire l’appropriato livello di sicurezza e a individuare potenziali situazioni anomale.
Il servizio consiste in ispezioni esterne e/o interne agli Obiettivi, anche a piedi nel rispetto delle garanzie di sicurezza appresso elencate. Deve essere sempre disponibile un efficiente collegamento tra le GPG e la Centrale Operativa.
Le ispezioni devono essere eseguite a intervalli irregolari, da variare di volta in volta, secondo quanto indicato, pena l’applicazione delle sanzioni di cui all’art. 18.
Le disposizioni indicate dall’Università sono riferite, a titolo indicativo e non esaustivo, alle seguenti attività:
- Ispezionare l’Obiettivo, osservando eventuali segni di attività sospetta recente o in atto (es. segni di effrazione, vetri rotti, persone sospette);
- Eventuale apertura e chiusura extra dell’immobile ad orari concordati con l’Università;
- Accertarsi della chiusura degli infissi dell’Obiettivo;
- Rimuovere, se possibile, o segnalare ostacoli o impedimenti al libero e sicuro movimento di mezzi e persone (es. tombini spostati, detriti, bottiglie rotte);
- Segnalare la presenza di corpi illuminanti non funzionanti, indicandone con precisione la posizione;
- Esaminare le serrature di tutte le porte di sicurezza, rilevando eventuali segni di effrazione;
- Verificare il regolare funzionamento dell’impianto antintrusione, controllando che i cavi in vista e i segnalatori ottico-acustici siano in condizioni ottimali, che la centralina non dia segnalazioni anormali, e che il dispositivo d’inserzione sia ben fissato e regolarmente funzionante;
- Accertare situazioni anomale o di pericolo, ascensori fuori uso, apparecchiature elettroniche in funzione in assenza di personale, con l’immediato coinvolgimento dei servizi di emergenza competenti;
- Ispezionare eventuali aree parcheggio, accertandosi che le vetture in sosta siano autorizzate;
- Verificare che le vetture in sosta nei paraggi siano senza occupanti a bordo e con il motore freddo;
- Mantenere sgombre le uscite d’emergenza e le aree antistanti alle bocchette degli idranti;
- Osservare ogni forma di trasudo di umidità e identificare, se possibile, le cause di perdita di liquidi, segnalando tempestivamente l’accaduto;
- Chiedere rinforzi alla propria Centrale Operativa per fronteggiare eventuali situazioni di maggior rischio;
- Informare le autorità preposte, mantenendosi a loro disposizione, ove siano riscontrate tracce di reati perpetrati o tentati, o altre anomalie sopra elencate;
- Compilare ed inviare all’Ufficio preposto dell’Università il Rapporto di Servizio per evento anomalo;
- Informare costantemente la propria Centrale Operativa.
- Certificare le ispezioni tramite apparecchiature elettroniche di controllo posizionate lungo il percorso dell’ispezione. All’uopo, l’Appaltatore dovrà installare apposite apparecchiature elettroniche a verifica delle ispezioni, al fine di poter certificare le visite ispettive delle GPG e individuare con certezza ora e luogo. Ciò sarà elemento di valutazione premiante nell’offerta tecnica
I punti di controllo verranno posizionati su indicazione del DEC.
2.a - Vigilanza armata saltuaria notturna
La vigilanza saltuaria notturna verrà effettuata all’esterno e, se necessario, all’interno degli edifici di tutti gli Obiettivi, tutte le notti dell’anno con le modalità sopra illustrare e secondo quanto indicato di seguito. L’ispezione notturna deve essere effettuata con diversificazione in termini di sequenza e intervalli, ciò al fine di conferire all’ispezione un carattere di imprevedibilità che ne aumenti l’efficacia deterrente.
La vigilanza ispettiva notturna all’interno degli immobili riguarderà sempre alcuni punti sensibili dell’Obiettivo 1.
Il servizio dovrà essere svolto con le seguenti risorse:
Obiettivi | GPG | Identificazione automezzo |
1 - Comprensorio piazxxxx Xxxxxx 0 - Xxxxxxxxxxxx xx Xxx Xxxxxxxx 0 - Xxxx xxxtaccate | GPG 2 | A |
2.b - Vigilanza saltuaria diurna
La vigilanza saltuaria diurna verrà effettuata all’esterno e, se necessario, all’interno, degli edifici degli Obiettivi durante i giorni festivi e prefestivi dell’anno con le medesime modalità previste al precedente punto 2. L’ispezione diurna deve essere effettuata con diversificazione in termini di sequenza e intervalli, ciò al fine di conferire all’ispezione un carattere di imprevedibilità che ne aumenti l’efficacia deterrente.
La vigilanza ispettiva diurna all’interno degli immobili riguarderà sempre alcuni punti sensibili dell’Obiettivo 1.
Il servizio dovrà essere svolto con le seguenti risorse:
Obiettivi | GPG | Identificazione automezzo |
1 - Comprensorio piazzale Europa | GPG 1 e GPG 2 | A |
2 - Comprensorio di San Xxxxxxxx 3 - Sedi distaccate | GPG 3 | B |
Oltre a quanto previsto dalla legislazione vigente, l’Appaltatore deve fornire alla GPG addetta al servizio di vigilanza saltuaria almeno quanto segue:
- Ricetrasmettitore portatile, operante sulla frequenza d’Istituto, con batteria di capacità adeguata alla durata del turno di servizio, con chiamata selettiva;
- Mezzo di trasporto efficiente, in buono stato di manutenzione e adatto alle condizioni operative e territoriali di esecuzione dell’ispezione;
- Smartphone con batteria di capacita adeguata alla durata del turno di servizio e con possibilità di scattare fotografie, in grado di effettuare telefonate di servizio;
- Dispositivo di registrazione elettronica dei controlli effettuati (indicato e valutato nell’offerta tecnica);
- Chiavi (di ciascun immobile degli Obiettivi messe a disposizione dall’Università), per l’accesso agli immobili degli Obiettivi nel caso di ispezioni da eseguire internamente allo stesso.
3. Apertura e chiusura edifici
L’Appaltatore dovrà, in particolare, assicurare l’apertura e la chiusura, a determinati orari, di tutti gli immobili universitari, seguendo gli orari stabiliti dalla Stazione Appaltante.
L’attività di apertura e chiusura degli immobili comporterà anche l’azione di inserimento/disinserimento allarmi antintrusione negli edifici provvisti.
Il servizio riguarderà gli immobili di tutti e tre gli Obiettivi come di seguito riportato.
Il servizio potrà essere esteso ad altri immobili su disposizioni della Stazione Appaltante.
Dal lunedì al venerdì tutte le sedi indicate nell’Allegato 1:
- apertura con disinserimento allarmi alle ore 06.45-07.30
- chiusura con inserimento allarmi alle ore 19.45-20.30
Gli allarmi potranno essere gestiti anche da remoto dalla Centrale Operativa. Il servizio dovrà essere svolto con le seguenti risorse:
Obiettivi | GPG | Identificazione automezzo |
1 - Comprensorio piazzale Europa | GPG 1 e GPG 2 | A |
2 - Comprensorio di San Xxxxxxxx | GPG 3 | B |
3 - Sedi distaccate | GPG 4 | C |
Il sabato:
- apertura e chiusura con inserimento/disinserimento allarmi per le sedi di: Obiettivo 1 - Comprensorio piazzale Europa
sede | apertura | chiusura |
Edificio A | 07:00 | 14:00 |
Edificio A – biblioteca generale | 07:30-08:00 | 23:45 |
Edificio C2 | 07:00-07:30 | 13:30-14:00 |
Edificio F | 07:30-08:00 | 14:00 |
Edificio G | 07:00 | 14:00 |
Edificio H3 | su richiesta | |
Edificio M | 07:00-07:30 | 14:00 |
Obiettivo 2 – Comprensorio di San Xxxxxxxx
Attualmente nessun servizio di apertura e chiusura al sabato Obiettivo 3 – Sedi distaccate
sede | apertura | chiusura |
xxx Xxxxx 00 | 08:30 | 13:00-13.30 |
Cattinara - Biblioteca di Medicina c/o Polo cardiologico 3° piano | 07:30-08:00 | 14:00 |
Il servizio dovrà essere svolto con le seguenti risorse:
Obiettivi | GPG | Identificazione automezzo |
1 - Comprensorio piazzale Europa | GPG 1 e GPG 2 | A |
2 - Comprensorio di San Xxxxxxxx 3 - Sedi distaccate | GPG 3 | B |
4. Telesorveglianza e televigilanza con intervento su allarmi
In alcuni immobili oggetto dell’appalto sono installati impianti antintrusione, antincendio rivelazione gas e videosorveglianza di proprietà dell’Università.
Attualmente gli allarmi sono in totale:
TIPOLOGIA | NUMERO |
Rivelazione incendio | 71 |
Rivelazione gas | 8 |
Antintrusione | 18 |
TVCC | 13 |
Gli allarmi RIVELAZIONE FUMO/GAS e ANTINTRUSIONE sono collegati tramite combinatore telefonico (protocollo digitale RX99 o, nei più recenti, protocollo CONTACT_ID).
Gli impianti TVCC sono remotizzati sul PC della postazione palazzina Guardie Giurate. Prima dell’avvio del servizio l’Università consegnerà all’Appaltatore le specifiche tecniche degli impianti e relativi manuali per l’utilizzo in relazione alle singole strutture. Il servizio consiste nella gestione a distanza di segnali, informazioni o allarmi provenienti da, ovvero diretti verso l’Obiettivo, ed è finalizzato eventualmente all’intervento della GPG.
La Centrale Operativa dell’Appaltatore deve assicurare il teleallarme mediante il collegamento e il monitoraggio, 24 su 24 ore di tutti i giorni, degli impianti di sicurezza antincendio e antintrusione che dovranno essere collegati con la Centrale Operativa dell’Appaltatore senza nessun onere economico a carico della Stazione Appaltante.
La Centrale Operativa dell’Appaltatore deve assicurare, 24 su 24 ore di tutti i giorni, il servizio di collegamento videosorveglianza, mediante sistema TVCC, con controllo continuo dell’area in cui sono state installate le telecamere. La Centrale Operativa dovrà disporre di un computer collegato con la piattaforma dell’Università. L’Università fornirà gli indirizzi IP e tutti i dati necessari alla predisposizione dei collegamenti.
L’acquisto e l’installazione di eventuali hardware e software, tutti i necessari collegamenti, i servizi di manutenzione e assistenza sugli apparati siti nella centrale operativa saranno totalmente a carico dell’Appaltatore che deve rendere funzionale la telesorveglianza dalla propria Centrale Operativa anche in caso di eventuali cambiamenti di utilizzo tecnologia di collegamento da parte dell’Università. Per i collegamenti nessun onere economico sarà a carico della Stazione Appaltante.
Per gli interventi sugli allarmi dovrà essere garantita una reperibilità h24 a numero di telefono dedicato 000.000.0000 (da interno 2222) con pronto intervento sul posto per le emergenze ed eventuali richieste effettuate dal personale universitario.
L’intervento su allarme dovrà essere effettuato da GPG 1 con mezzo A o da altra pattuglia dell’Appaltatore. All’atto della ricezione della segnalazione di allarme l’operatore della Centrale Operativa, dopo essersi accertato che non si tratti di un falso allarme, dovrà inviare immediatamente sul posto la pattuglia per gli accertamenti del caso. La pattuglia dovrà portarsi sul posto, nel più breve tempo possibile e, comunque, entro 15 minuti dalla segnalazione, accedere alla sede interessata con le chiavi tenute in custodia, entrare nell’edificio e verificare l’esistenza e l’entità del problema allertando la Centrale Operativa ed eventualmente le Forze dell’Ordine ovvero altre Autorità che saranno ritenute necessarie, in conformità a specifiche intese e nei casi e con le modalità consentite, e previa verifica dell’effettiva esistenza del pericolo.
Nel canone mensile sono compresi n. 3 interventi/mese su allarme per ciascun anno contrattuale.
In caso di allarme improprio, la GPG deve provvedere al riarmo degli apprestamenti tecnologici di sicurezza. La GPG deve compilare il Rapporto di evento anomalo.
I costi afferenti alla trasmissione delle comunicazioni di cui sopra sono così attribuiti:
· Nel caso di comunicazioni che avvengono su linee telefoniche intestate all’Università i costi sono a carico della Stazione Appaltante;
· Nel caso di comunicazioni che avvengono su traffico di linea mobile, i costi sono a carico dell’Appaltatore (SIM fornita e gestita dall’Appaltatore);
· Nel caso di comunicazioni mediante ponte radio su frequenza assegnata all’Appaltatore, i costi sono a carico dell’Appaltatore.
5. Assistenza logistica
Custodia chiavi
Si prevede il servizio di custodia e gestione chiavi dei locali da consegnare, su precise disposizioni del DEC, solamente al personale autorizzato.
Le chiavi affidate dovranno essere custodite in una busta chiusa e sigillata all’interno della palazzina Guardie Giurate vigilata h24. Le chiavi di uso comune sono conservate anche presso le portinerie degli edifici. La consegna delle chiavi da parte delle GPG dovrà avvenire a chi, avendone diritto le richieda, e le GPG dovranno assicurare la successiva e puntuale richiesta di restituzione alla persona alla quale sono state affidate.
Gestione parcheggi interni
La gestione dei parcheggi interni, ove presenti, consisterà nelle seguenti attività:
‐ pattugliamento ispettivo delle aree di parcheggio, con rilevazione di qualsiasi anomalia e ingresso di persone estranee e non autorizzate, movimento di beni in ingresso ed uscita;
‐ controllo della corrispondenza dei mezzi parcheggiati all’interno degli Obiettivi con l’autorizzazione esposta sul parabrezza del mezzo e segnalazione alla Stazione Appaltante dei mezzi non autorizzati;
‐ controllo, ispezione e gestione dei diversi varchi di ingresso e uscita delle aree di parcheggio;
‐ delimitazione/riserva, su indicazione del DEC o suoi collaboratori, di parcheggi interni agli Obiettivi tramite transenne della Stazione Appaltante e/o nastro di segnalazione bianco/rosso fornito dall’Appaltatore.
Esposizione e ritiro bandiere
Su disposizioni del DEC o suoi collaboratori, l’Appaltatore dovrà provvedere, negli edifici provvisti di pennone o asta, ad esporre le bandiere e ad ammainarle. Dovrà inoltre a provvedere alla segnalazione delle bandiere vetuste, al loro smontaggio e al ripristino con bandiere nuove fornite dalla Stazione Appaltante.
Copie chiavi
Su richiesta del DEC o suoi collaboratori, l’Appaltatore dovrà provvedere ad effettuare presso commercianti abilitati, la duplicazione di chiavi di locali universitari (consegna e ritiro). L’importo anticipato dall’Appaltatore al commerciante su rilascio di regolare scontrino di cassa, ricevuta o fattura dovrà essere rendicontato e fatturato mensilmente all’Università. Il servizio è oggetto di offerta economica per cui si è stimato un importo di
€ 100,00/anno più IVA nella misura di legge, per un totale di € 500,00/quinquennio, dedotto dal numero di copie delle chiavi effettuate nell’appalto precedente,
6. Vigilanza armata in occasione di eventi
La Stazione Appaltante si riserva di richiedere all’Appaltatore servizi aggiuntivi a richiesta da effettuare presso gli Obiettivi o in altri luoghi, soprattutto in caso di lauree, manifestazioni ed eventi organizzati o gestiti dall’Università, manifestazioni culturali o di protesta, cerimonie istituzionali, eventi di affollamento di persone per scadenze inerenti la carriera degli studenti (es. test di ingresso, ecc.).
I servizi, disposti con un preavviso di almeno 48 ore, salvo eventi imprevedibili di emergenza, dovranno essere forniti alle medesime condizioni contrattuali.
7. Vigilanza armata non programmabile
In linea di massima, i servizi aggiuntivi potranno essere relativi a:
- servizio di vigilanza armata fissa e ispettiva sia diurna che notturna, feriale e festiva in occasioni di eventi, seminari, situazioni particolari o altre esigenze.
- servizio di assistenza logistica.
I servizi extra sono stati quantificati in 360 ore all’anno e cioè in 1800 di ore presunte nel quinquennio per il servizio di vigilanza armata che verranno liquidate sulla base dei servizi preventivamente autorizzati e realmente effettuati come quota extra canone.
Articolo 10 - Obblighi nei confronti dei lavoratori e cambio di appalto L’Appaltatore del servizio assume piena ed esclusiva responsabilità in ordine alla garanzia di integrale osservanza della normativa vigente (nonché delle modifiche che rispetto alla stessa dovessero intervenire nel periodo contrattuale) in materia retributiva, contributiva, di rispetto degli obblighi assicurativi, previdenziali e assistenziali nei confronti dei lavoratori dipendenti, nonché in materia di diritto al lavoro dei disabili, ai sensi della legge 12 marzo 1999, n. 68 e di prevenzione infortuni sul lavoro, di igiene del lavoro, oltre che in ordine all’integrale rispetto di ogni altra disposizione in vigore o futura per la tutela dei lavoratori e ne sostiene gli oneri relativi.
Qualora a carico dell’Appaltatore risulti, durante la vigenza contrattuale, una situazione di non correntezza contributiva o previdenziale, il pagamento dei corrispettivi dovuti sarà effettuato ai sensi dell’art. 30, comma 5, del D. Lgs 50/2016.
In caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale si applica quanto previsto dal comma 6 del citato articolo.
Resta inteso che qualsiasi onere derivante dall’applicazione delle norme di cui al primo capoverso, sarà a carico dell’Appaltatore, il quale, inoltre, assume la responsabilità per i fatti negativi che possano derivare all’Università dal comportamento dell’Appaltatore medesimo nella gestione del rapporto di lavoro con i propri dipendenti.
Ai sensi del comma 4 del medesimo articolo, l’Appaltatore assume piena ed esclusiva responsabilità in ordine all’integrale osservanza e applicazione del contratto collettivo di categoria nazionale e territoriale in vigore per il settore e per la zona per il quale si eseguono le prestazioni di lavoro stipulato dalle associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro più rappresentative sul piano nazionale e di quelli il cui ambito di applicazione sia strettamente connesso con l’attività oggetto dell’appalto anche tenuto conto di quanto previsto all’art. 97, comma 5, del D. Lgs. 50/2016. I contratti collettivi andranno applicati anche dopo la scadenza fino alla sostituzione o rinnovo degli stessi.
I CCNL vigenti che disciplinano i rapporti di lavoro nell’ambito delle aziende che producono i servizi oggetto del presente appalto prevedono, al fine di tutelare nel modo più concreto i livelli occupazionali complessivi, prevedono che, in caso di cessazione di un appalto, sia eseguita la procedura di cambio di appalto che impone all’appaltatore subentrante di assumere, in qualità di dipendenti, gli stessi addetti dell’impresa appaltatrice uscente.
In ottemperanza ai predetti obblighi contrattuali e di quanto previsto dall’articolo 50 del D.Lgs. 50/2016, l’Appaltatore, con la sottoscrizione del contratto, si impegna ad assumere il personale adibito nell’appalto uscente, secondo le procedure e con le modalità previste dai predetti CCNL.
Articolo 11 - Obblighi di riservatezza
Il personale addetto al servizio è tenuto al segreto d’ufficio su fatti, circostanze e informazioni di cui venga a conoscenza nell’espletamento dei propri compiti.
L’Appaltatore assicura la riservatezza delle informazioni, dei documenti e degli atti dei quali i suoi dipendenti possano venire a conoscenza durante l’esecuzione del servizio ed inoltre è obbligato a rispettare le norme del D.Lgs. 196/2003 e del Regolamento UE 2016/679, e successive modifiche, dei regolamenti attuativi, del D.Lgs. 101/2018 delle integrazioni e determinazioni del Garante per la protezione dei dati personali che sono previste dal Xxxxxx. L’Appaltatore si impegna altresì ad adottare tutte le misure di
salvaguardia prescritte e a rispettare rigorosamente le disposizioni adottate dall’Amministrazione in applicazione della medesima normativa.
Il legale rappresentante dell’Appaltatore, o suo delegato, è individuato quale Responsabile del trattamento dei dati personali riferiti alla gestione degli impianti tecnologici di sicurezza (video-sorveglianza, sistemi antintrusione, ecc.) ai sensi del D.Lgs. 196/2003 e del Regolamento UE 2016/679 nonché del D.Lgs. 101/2018; i dipendenti addetti ai servizi di cui al presente appalto sono individuati quali incaricati del trattamento dei dati personali.
L’Appaltatore sarà responsabile per l’esatta osservanza di tali obblighi di riservatezza e segreto da parte dei propri dipendenti, consulenti e collaboratori.
Articolo 12 - Disposizioni in materia di sicurezza sul lavoro
È fatto obbligo all'Appaltatore, al fine di garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro, di attenersi strettamente a quanto previsto dalla normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori di cui al D. Lgs 81/2008.
L’Appaltatore dovrà comunicare il nominativo del Medico Competente e del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione con i quali l’Università potrà concordare quanto previsto dal D. Lgs 81/2008.
L’Appaltatore si obbliga a formare, informare e far osservare scrupolosamente al proprio personale le norme antinfortunistiche e a dotarlo di tutto quanto necessario per la prevenzione degli infortuni, in conformità alle vigenti norme di legge in materia. In caso di inadempienza, l’Università procederà alla risoluzione del contratto e al contestuale incameramento della cauzione definitiva, ferme restando le eventuali responsabilità civili e penali dell’Appaltatore.
Sarà, altresì, obbligo dell’Appaltatore segnalare tempestivamente e costantemente all’Università qualsiasi eventuale situazione e/o condizione delle strutture e degli impianti che possa determinare uno stato di rischio, nonché eventuali casi di non conformità dei locali ove si svolgono i servizi a quanto previsto dalle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
L’Università provvederà, conseguentemente, ad effettuare tutti gli interventi di adeguamento strutturale che si rendano necessari.
Per il servizio disciplinato dal presente Capitolato, sono rilevabili rischi interferenti per i quali è stato elaborato il Documento Unico di Valutazione dei rischi da interferenze (DUVRI). Si sottolinea che il DUVRI potrà essere soggetto ad aggiornamento od integrazione, durante il periodo di esecuzione dell’appalto, in relazione a sopravvenute modifiche contrattuali.
L’importo calcolato per gli oneri della sicurezza da rischi di interferenza è pari a € 1.000,00/anno per un valore complessivo di € 5.000,00 per i 5 anni di contratto.
Articolo 13 - Deposito cauzionale definitivo
L’Appaltatore, prima della stipula del contratto, deve costituire una garanzia definitiva a sua scelta sotto forma di cauzione o fideiussione, con le stesse modalità previste per la costituzione del deposito provvisorio di cui all'articolo 93, commi 2 e 3, del D. Lgs 50/2016, nella misura prevista dall’art. 103, comma 1 dello stesso decreto.
Alla garanzia definitiva si applicano le riduzioni previste dall’art. 93, comma 7 del D. Lgs 50/2016 per la garanzia provvisoria.
La mancata costituzione della garanzia definitiva determina la decadenza dell’affidamento dell’appalto e l’acquisizione della cauzione provvisoria presentata in sede di offerta da parte dell’Università, la quale, ai sensi dell’art. 103, comma 3, del D.Lgs 50/2016, aggiudica la gara al concorrente che segue in graduatoria.
La garanzia definitiva è prestata per l’esatto e corretto adempimento di tutte le obbligazioni nascenti dal contratto e del risarcimento dei danni derivanti dall’eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse nonché di quelle assunte con la sottoscrizione del patto d’integrità.
La garanzia deve avere validità per tutta la durata del contratto.
La Stazione Appaltante ha il diritto di valersi della cauzione, nei limiti dell'importo massimo garantito, per l'eventuale maggiore spesa sostenuta per il completamento del servizio nel caso di risoluzione del contratto disposta in danno dell'esecutore e ha il diritto
di valersi della cauzione per provvedere al pagamento di quanto dovuto dall’Appaltatore per le inadempienze derivanti dalla inosservanza di norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori addetti all’esecuzione dell’appalto.
L’Appaltatore deve provvedere al reintegro della garanzia, ove questa sia venuta meno in tutto o in parte per qualsiasi causa, entro il termine massimo di dieci giorni lavorativi dal ricevimento della relativa richiesta da parte dell’Università. In caso di inottemperanza la reintegrazione si effettua a valere sui ratei di prezzo da corrispondere all’esecutore. La garanzia è progressivamente svincolata a misura dell'avanzamento dell'esecuzione, nel limite massimo dell'80% dell'iniziale importo garantito. Lo svincolo è automatico, non necessita del nulla osta della Stazione Appaltante ed è effettuato con le modalità di cui all’art. 103, comma 5, del D. Lgs 50/2016.
La garanzia cessa di avere effetto con l’emissione del certificato di verifica di conformità delle prestazioni erogate nell’ultimo bimestre di vigenza contrattuale prima della scadenza del contratto. In tale certificato il DEC attesta la conformità delle prestazioni ancora da remunerare nonché l’avvenuta completa e corretta esecuzione di tutte le prestazioni contrattuali, anche per consentire all’Appaltatore che ne abbia necessità di esibirla all’istituto bancario o assicurativo che ha fornito la garanzia, al fine di ottenerne lo svincolo completo, come previsto dall’art. 103, comma 5, D. Lgs 50/2016.
Il pagamento delle prestazioni rese nell’ultimo bimestre è subordinato alla costituzione di una cauzione o di una garanzia fideiussoria bancaria o assicurativa pari all’importo delle prestazioni da remunerare, maggiorato del tasso di interesse legale applicato per il periodo intercorrente tra la data di emissione del certificato di verifica di conformità e l’assunzione del carattere di definitività del medesimo certificato ai sensi dell’art 102 comma 3 del D. Lgs 50/2016.
Articolo 14 - Verifiche di conformità e certificato di pagamento
Verifiche di conformità
La conformità dei servizi svolti, è accertata dal DEC.
Il DEC con l’ausilio dei Collaboratori verifica costantemente la corretta e regolare esecuzione delle prestazioni contrattuali.
Il DEC redige e sottoscrive annualmente il certificato di verifica della conformità all’esito positivo delle verifiche.
In caso di esito negativo della verifica di conformità dei servizi svolti, il DEC propone al RUP l’applicazione delle penali previste dall’art. 18.
Le contestazioni di conformità e le altre determinazioni adottate dal DEC in sede di verifica di conformità sono sindacabili, su domanda dell’Appaltatore, dal RUP, che decide in via definitiva.
L’ultimo certificato di verifica di conformità rilasciato dal DEC ha carattere provvisorio ed assume carattere definitivo col decorso di due anni dalla sua emissione.
Certificati di pagamento
Il pagamento viene effettuato con cadenza mensile.
Articolo 15 - Fatturazione
Mensilmente l’Appaltatore emetterà un rapporto di pre-fatturazione contenente l’importo a canone e l’importo extra-canone descrivendo dettagliatamente servizi e orari effettivamente svolti nel mese. L’Università provvederà alla verifica dei servizi svolti e all’ammontare dell’importo dovuto. Approvata la pre-fatturazione, l’Università comunicherà all’Appaltatore di emettere la fattura elettronica.
Il corrispettivo sarà dovuto sulla base dei servizi realmente effettuati, indipendentemente dal valore contrattuale, senza che l’Appaltatore abbia nulla da pretendere.
Le fatture elettroniche dovranno essere intestate a:
Università degli Studi di Trieste – Settore patrimonio e provveditorato – Ufficio Servizi in outsourcing – xxxxxxxx Xxxxxx x.0 - 00000 Xxxxxxx, indicando tassativamente il CIG 849235510C, e inviate con IPA: units e Codice Univoco Ufficio 4GU9N7.
Al ricevimento della fattura vengono avviate le procedure di verifica della regolarità contributiva. Il pagamento avviene entro trenta giorni dal ricevimento da parte degli enti preposti della documentazione attestante la regolarità contributiva.
Le cessioni di beni e di servizi effettuate nei confronti dell’Università sono soggette ad oggi allo split payment, con obbligo per l’Università di pagare all’Appaltatore solo il valore imponibile fatturato.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di richiedere ulteriori documentazioni integrative.
Ai sensi dell’art. 30, comma 5 bis, del D.Lgs n. 50/2016, sull’importo netto progressivo delle prestazioni è operata, sulle fatture, una ritenuta dello 0,50 per cento; le ritenute saranno svincolate soltanto in sede di liquidazione finale, a fine contratto, dopo l’approvazione da parte della Stazione Appaltante della verifica di conformità, previo rilascio del documento unico di regolarità contributiva.
Articolo 16 - Sospensione del servizio per causa dell'Appaltatore
In caso di arbitraria sospensione del servizio da parte dell'Appaltatore, l'Università, oltre all'applicazione delle penali di cui al precedente art. 18, provvederà a trattenere un importo pari alle ore o frazioni di ore non prestate corrispondenti al periodo di arbitraria sospensione e, ove lo ritenga opportuno, alla esecuzione in danno dei servizi sospesi, addebitando all'Appaltatore la spesa eccedente la quota di corrispettivo trattenuta, salva restando ogni altra ragione o azione.
Qualora l'arbitraria sospensione dei servizi dovesse protrarsi per un periodo continuativo della durata di più di due giorni, l'Università ha piena facoltà di ritenere il contratto risolto di diritto.
In caso di scioperi generali di categoria, l’Appaltatore dovrà provvedere, tramite PEC (xxxxxx@xxx.xxxxx.xx) e con un anticipo di giorni 5 (cinque), a segnalare alla Stazione Appaltante la data effettiva dello sciopero programmato. In tutti gli altri casi, anche di forza maggiore, l’Appaltatore è tenuto ad assicurare l’assoluta continuità nello svolgimento del servizio. Qualora, al verificarsi di tali situazioni il servizio non risultasse idoneo a soddisfare le esigenze della Stazione Appaltante, quest'ultima provvederà allo svolgimento dello stesso nel modo che riterrà più opportuno, riservandosi di addebitare all’Appaltatore inadempiente il maggior onere sostenuto.
Qualora l’Appaltatore sospendesse il servizio, la Stazione Appaltante potrà procedere alla risoluzione del contratto.
Articolo 17 - Polizze assicurative
L'Appaltatore in relazione agli obblighi assunti con l’accettazione dei documenti di gara, espressamente solleva la Stazione Appaltante da ogni e qualsiasi responsabilità in caso di infortuni o danni eventualmente subiti da persone o cose, sia della Stazione Appaltante, sia dell’Appaltatore, sia di terzi e verificatesi in dipendenza dell’attività svolta nell’esecuzione del servizio.
È obbligo dell’Appaltatore stipulare specifica polizza assicurativa di responsabilità civile stipulata con una delle imprese autorizzate alla copertura dei rischi conseguenti al risarcimento dei danni prodotti all’Università, al personale dell’Università ovvero a terzi o a cose di terzi, da dipendenti dell’appaltatore nell’espletamento dell’attività di appalto nonché dei danni causati in ragione di eventuali ritardi, interruzioni, malfunzionamenti, errori o omissioni commessi nella gestione del servizio, oltre che per violazione delle norme con massimale per sinistro non inferiore a € 15.000.000,00 (quindicimilioni/00). Copia delle polizze dovrà essere consegnata alla Stazione Appaltante prima della stipula del contratto.
Articolo 18 – Inadempienze e penalità
Qualora nel corso dello svolgimento del servizio si riscontri che, per qualsiasi motivo, lo stesso non sia espletato nella sua interezza o non sia conforme a quanto previsto nel presente Capitolato e nell’offerta tecnica presentata dall’Appaltatore, gli inadempimenti accertati daranno luogo all’applicazione delle penali di cui si riportano di seguito, a titolo esemplificativo ma non esaustivo alcune tipologie di casistiche, che potranno dar luogo, previa contestazione dell’addebito e valutazione delle deduzioni addotte dall’Appaltatore, all’applicazione di penalità.
Personale impiegato:
- mancata copertura dei turni = Euro 50,00 per ogni turno non coperto;
- condotta non confacente alle prescrizioni richieste = Euro 200,00;
Impianti di allarme:
- mancato intervento dopo segnalazione allarme = Euro 1.000,00;
- mancata segnalazione di ogni anomalia, guasto o danno riscontrato = Euro 1.000,00;
Ispezioni, aperture e chiusure
- mancata effettuazione servizio apertura o chiusura = Euro 1.000,00;
- mancato rispetto orari apertura o chiusura = Euro 1.000,00;
- mancato controllo integrità accessi, controllo interni, verifica presenza persone = Euro 500,00;
- mancata segnalazione di ogni anomalia o danno riscontrato (es. vigilanza armata saltuaria) = Euro 1.000,00
In ogni caso, per ogni giorno di ritardo da parte dell’Appaltatore nell’esecuzione delle attività previste dal presente contratto l’Università degli Studi di Trieste applicherà una penale pari all’1 per mille dell’ammontare netto contrattuale, e comunque complessivamente non superiore al 10%, da determinare in relazione all’entità delle conseguenze legate all’eventuale ritardo.
Nel caso di più inadempimenti contestuali, la Stazione Appaltante si riserva di applicare la penale più alta o l’intero cumulo delle penali applicabili al caso concreto.
In caso di ulteriori ritardi o inadempienze l’Università si riserva di affidare il servizio ad altro operatore economico, addebitando l’eventuale differenza di spesa all’Appaltatore inadempiente.
Le detrazioni a titolo di penale sono indicate nel certificato di pagamento che viene rilasciato dal RUP e comunicato all’Appaltatore ai fini dell’emissione della fattura, e sono applicate sull’importo fatturato.
Le predette penali vengono applicate previa formale contestazione degli addebiti all’Appaltatore da parte del DEC.
A tal fine, il DEC fissa un termine non inferiore a 10 giorni dalla comunicazione delle contestazioni, entro il quale l’Appaltatore deve far pervenire, mediante PEC, le proprie controdeduzioni. Qualora, entro il predetto termine, l’Appaltatore non invii le proprie controdeduzioni ovvero queste ultime non siano ritenute idonee a giustificare l’inadempimento, il DEC propone al RUP l’applicazione delle penali che saranno evidenziate nel certificato di pagamento e saranno trattenute dal corrispettivo spettante al fornitore, in occasione della prima liquidazione utile del corrispettivo.
Le penali - a qualsiasi titolo comminate - non possono complessivamente superare il 10% dell’importo contrattuale; il superamento di tale soglia comporta la risoluzione di diritto del contratto.
Ferma restando l’applicazione delle penali previste nei precedenti commi, sono comunque fatti salvi i diritti connessi alle eventuali conseguenze di carattere penale e l’Università si riserva, altresì, di richiedere il maggior danno ai sensi dell’articolo 1382 cc, nonché la risoluzione del contratto.
La richiesta e/o il pagamento delle penali di cui al presente articolo non esonera in nessun caso l’Appaltatore dall’adempimento delle obbligazioni per le quali si è reso inadempiente facendo sorgere l’obbligo di pagamento delle penali stesse. L’applicazione delle penalità non esclude la richiesta del maggior danno subito.
L’accettazione della prestazione tardiva non fa venire meno, in capo al committente, il diritto all’applicazione della penale.
La Stazione Appaltante si riserva comunque, in caso di applicazione di tre penali in un anno solare, di procedere alla risoluzione del contatto ai sensi dell’art. 1456 del C.C. con semplice provvedimento amministrativo, con conseguente esecuzione del servizio in danno dell’Appaltatore inadempiente ed incameramento della cauzione definitiva a titolo di penalità ed indennizzo, salvo il risarcimento del maggior danno. Le penali non potranno in ogni caso superare il limite massimo del 10% dell’importo contrattuale.
Resta inteso che l'applicazione della penale è esclusa solo nel caso venga dimostrato in modo incontestabile dall’Appaltatore che l'inadempimento è da imputarsi a cause di forza maggiore.
Qualora le inadempienze si ripetessero o qualora fossero tali da rendere insoddisfacente il servizio, nonché in caso di mancata risposta o mancato rispetto delle prescrizioni
impartite a seguito di eventuali richiami scritti emessi dall’Università degli Studi di Trieste e comunque l’inosservanza anche di una sola delle condizioni del presente capitolato, l’Università degli Studi di Trieste, oltre che all’applicazione delle suddette penali, potrà risolvere il contratto prima della scadenza, procedendo nei confronti dell’Appaltatore alla determinazione dei danni sofferti e rivalendosi sulla cauzione e, ove ciò non fosse sufficiente, agendo per la differenza per il risarcimento del danno subito.
L’applicazione delle penali sarà preceduta da motivata contestazione scritta, inviata dall’Università degli Studi di Trieste a mezzo PEC, alla quale l’Appaltatore avrà facoltà di opporsi, presentando le proprie controdeduzioni entro 5 (cinque) giorni lavorativi dal ricevimento.
L’ammontare delle penalità verrà addebitato sui crediti dell’Appaltatore. Mancando i crediti o essendo questi insufficienti, l’ammontare della penalità verrà addebitato sulla cauzione definitiva.
Nel caso di incameramento parziale o totale della cauzione, l’Appaltatore dovrà provvedere alla ricostituzione della stessa nel suo originario ammontare entro il termine di 30 (trenta) giorni dal ricevimento della richiesta da parte dell’Università degli Studi di Trieste.
Articolo 19 - Adeguamento dei prezzi
Per gli importi offerti in sede di gara si applicherà la revisione dei prezzi ai sensi di quanto previsto all’art. 106 c. 1 del D. Lgs 50/2016.
La revisione prezzi non potrà operare prima del decorso del primo anno di durata contrattuale, non ha efficacia retroattiva e viene concordata tra le parti, su istanza adeguatamente motivata della parte interessata, a seguito di apposita istruttoria.
Articolo 20 - Risoluzione del contratto e clausola risolutiva espressa
Ai sensi degli artt. 1453 e 1456 del codice civile in tema di inadempimento delle obbligazioni contrattuali, determinano la risoluzione espressa ipso jure del contratto d’appalto, anche in assenza di produzione di danno, le circostanze di seguito elencate:
a) perdita dei requisiti a contrarre con la pubblica amministrazione o qualora risulti a posteriori che l'Appaltatore non possieda i requisiti richiesti ai fini della partecipazione alla selezione e/o esecuzione delle prestazioni;
b) qualora l’Appaltatore risulti destinatario di provvedimenti definitivi o provvisori che dispongano misure di prevenzione o divieti, sospensioni o decadenze previsti dalla normativa antimafia, ovvero di pendenze di procedimenti per l’applicazione delle medesime disposizioni, ovvero di condanne che comportino l’incapacità di contrarre con la pubblica amministrazione;
c) mancato rispetto degli obblighi di tracciabilità dei pagamenti;
d) violazioni gravi degli obblighi di riservatezza dei dati di cui al G.D.P.R., e/o di riservatezza operata contro il divieto espresso nel presente Capitolato, di gravità tale da non consentire l’ulteriore prosecuzione delle obbligazioni contrattuali;
e) inottemperanza alle prescrizioni della clausola c.d. di “pantouflage”;
f) frode nell’esecuzione del servizio;
g) cessione, in tutto o in parte, del contratto in violazione delle disposizioni del presente Capitolato;
h) cessazione di attività, concordato preventivo senza continuità aziendale, fallimento, o apertura di una qualsiasi procedura di liquidazione comunque denominata;
i) subappalto non autorizzato o al di fuori dei casi espressamente consentiti dalla legislazione vigente;
j) D.U.R.C. irregolare per due volte consecutive o tre volte in totale durante il periodo dell’esecuzione contrattuale;
k) ammontare delle penali applicate nei confronti dell’Appaltatore che supera il 10% dell’importo contrattuale al netto dell’IVA;
l) violazione degli obblighi ed inosservanza delle disposizioni contenute nel Patto di integrità sottoscritto dall’Appaltatore in sede di gara, ai sensi dell’art. 1, c.17, della Legge 190/2012 e s.m.i.;
m) arbitraria e ingiustificata interruzione dei servizi, non dipendente da causa di forza maggiore;
n) aver commesso, nel corso del periodo di validità del contratto, una serie di inadempienze gravi e/o ripetute nel tempo, che comportino l’applicazione delle penalità indicate all’art. 18 o tali da rendere insoddisfacente il servizio, formalmente contestate ai sensi del presente Capitolato, tali da compromettere la qualità, la regolarità e la continuità del servizio; o per prestazione professionale irregolare, o giudicata scarsamente produttiva, o insufficiente in relazione alle condizioni stabilite dal presente Capitolato, dall'offerta tecnica e dal contratto;
o) manifesta incapacità e/o grave inefficienza nella gestione ed esecuzione del servizio palesemente inadeguato agli standard qualitativi delineati nel Capitolato, negli allegati e nell’offerta presentata dall’Appaltatore in sede di gara;
p) qualora l’Appaltatore non sia in grado di provare in qualsiasi momento la copertura assicurativa;
q) ogni altro inadempimento che renda impossibile la prosecuzione dell’appalto, ai sensi dell’art. 1453 del codice civile.
Il verificarsi di una delle fattispecie sopra descritte determina la risoluzione di diritto del contratto con efficacia immediata, a seguito di comunicazione effettuata dall’Università, mediante PEC o raccomandata con ricevuta di ritorno, a cui faranno seguito le conseguenze che la risoluzione comporta:
‐ l’Università potrà provvedere d’ufficio ad assicurare direttamente, a spese dell’Appaltatore, il regolare funzionamento delle forniture e dei servizi connessi, con richiesta quindi del risarcimento delle maggiori spese che l’Università dovrà sostenere anche per il rimanente periodo contrattuale;
‐ richiesta del risarcimento di tutti i danni diretti ed indiretti subiti a causa di negligenze, errori ed omissioni commessi dall’Appaltatore nell'espletamento della fornitura, oltre all’applicazione delle penali già contestate;
‐ escussione della garanzia definitiva, che verrà incamerata dall’Università;
‐ l’Università non corrisponderà alcun compenso per le prestazioni non eseguite o non eseguite correttamente.
Sono fatte salve in ogni caso le disposizioni di cui agli artt. 107 e 108 del Codice.
Articolo 21 - Facoltà di recesso unilaterale
L’Università si riserva la facoltà di recedere in ogni momento dal contratto, con preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari da notificarsi all’Appaltatore tramite PEC o con raccomandata con ricevuta di ritorno:
‐ in caso di sopravvenute esigenze d’interesse pubblico inderogabili e urgenti,
‐ in caso di variazioni rilevanti degli attuali presupposti generali, legislativi, normativi,
‐ negli altri casi previsti dal codice civile;
e senza che, da parte dell’Appaltatore, possano essere vantate pretese, salvo che per le prestazioni già eseguite o in corso d’esecuzione.
In caso di recesso l’Appaltatore ha diritto al pagamento da parte dell’Università delle sole prestazioni eseguite, purché correttamente, secondo il corrispettivo e le condizioni previste in contratto.
Previa assunzione di provvedimento motivato, l’Università si riserva inoltre la facoltà di recedere unilateralmente dal contratto ex art. 1373 del Codice civile da effettuarsi con PEC o raccomandata con ricevuta di ritorno; in tal caso l’Università comunicherà formalmente all’Appaltatore l’esercizio del diritto di recesso con un preavviso minimo di 90 (novanta) giorni naturali e consecutivi. L’Appaltatore è tenuto all’accettazione del recesso unilaterale dal contratto in qualsiasi momento dell’esecuzione del contratto stesso.
L’Appaltatore può recedere dal contratto in caso di impossibilità a eseguire la prestazione per causa non imputabile allo stesso secondo le disposizioni del Codice civile (artt. 1218, 1256, 1463).
Articolo 22 - Nuove convenzioni CONSIP
In conformità a quanto disposto dall’art. 1, comma 7 del d.l. 95/2012, convertito in l. 135/2012, l’Università si riserva di recedere in qualsiasi tempo dal contratto qualora l’Appaltatore del contratto non sia disposto ad una revisione del prezzo d’appalto, allineandolo con quanto previsto da nuove convenzioni Consip rese disponibili durante lo svolgimento del rapporto contrattuale.
L’Università eserciterà il diritto di recesso solo dopo aver inviato preventiva comunicazione, e fissando un preavviso non inferiore ai 15 giorni.
In caso di recesso l’Università provvederà a corrispondere all’Appaltatore il corrispettivo per le prestazioni già eseguite ed il 10% di quelle ancora da eseguire.
Articolo 23 - Rinvio
Per quanto non espressamente indicato nel presente Capitolato, si rinvia alle altre norme applicabili in materia.