SETTORE TECNICO PATRIMONIALE
REGGIO XXXXXX TERZA ETA'
A.S.P.
SETTORE TECNICO PATRIMONIALE
Servizio tecnico patrimoniale
relativo ad interventi di manutenzione ordinaria e/o straordinaria per opere edili ed affini, come definiti dal DPR 06.06.2001 n° 380 e dalla Legge Regionale Xxxxxx Xxxxxxx 22.11.2002 n° 31 e loro successive modificazioni, negli edifici di proprietà e/o gestiti da RETE, in Reggio Xxxxxx, per il periodo 01.07.2013 – 30.06.2014.
Il Responsabile del procedimento (geom. Xxxxxx Xxxxxxxx)
Reggio Xxxxxx, maggio 2013.
Manutenzioni in appalto Manutenzioni in appalto 2013 EDILE 2013
17 – EDILE maggio
Sede Amministrativa: Xxx Xxxxxx Xxxxxx xx 0/0 - 00000 XXXXXX XXXXXX XX Tel. 0522 - 571 011 / Fax 0522 – 571 030
Codice fiscale e partita IVA n° 01925120352
internet: xxx.xxxx.xx.xx - posta elettronica: xxxxxxx@xxxx.xx.xx PEC xxx.xxxx@xxxxxxxxx.xx
INDICE
PREMESSA pag. 5
CAPO 1° –DESCRIZIONE DEI LAVORI
- Art. 1: …...………………………………………………...……..pag. 6 Oggetto dell’appalto
- Art.2: ………………………………….…………………………pag. 7 Ammontare dell’appalto
- Art.3: …………………………………………………………….pag. 8 Denominazione in valuta
- Art. 4: ……………………………………………………………. pag. 8 Termini per l’ultimazione dei lavori
- Art. 5: …………………………………………………………… pag. 8 Descrizione e caratteristiche dei lavori
- Art. 6: ……………………………………………………………. pag. 10 Metodo di gara
CAPO 2° – GARA D’APPALTO
- Art. 7: ……………………………………………………………. pag. 10 Norme di gara
- Art. 8: ……………………………………………………………. pag. 11 Inizio e durata
- Art. 9: ……………………………………………………………. pag. 11 Repribilità in caso di sciopero
- Art. 10: …………………………………………………………... pag. 11 Documenti forniti da RETE alla Ditta
- Art. 11: …………………………………………………………... pag. 12 Aggiudicazione dei lavori
CAPO 3° – CONTRATTO
- Art. 12: …………………………………………………………... pag. 12 Documenti da presentare per la stipula del contratto
- Art. 13: …………………………………………………………... pag. 14 Stipulazione ed approvazione del contratto
- Art. 14: …………………………………………………………... pag. 14 Documenti facente parte integrante e sostanziale del contratto
- Art. 15: …………………………………………………………... pag. 15 Elenco delle leggi applicabili al presente appalto
- Art. 16: …………………………………………………………... pag. 15 Stipula del contratto
- Art. 17: …………………………………………………………... pag. 15 Disposizioni particolari riguardanti il contratto
- Art. 18: …………………………………………………………... pag. 16 Penali
- Art. 19: …………………………………………………………... pag. 17 revisione prezzi, cessione del contratto e cessione dei crediti
- Art. 20: …………………………………………………………... pag. 17 Oneri e obblighi a carico della Ditta
CAPO 4° – ESECUZIONE DEL CONTRATTO
- Art. 21: …………………………………………………………... pag. 20 Ufficio della direzione lavori
- Art. 22: …………………………………………………………... pag. 20 Direttore dei lavoriPenali per ritardi
- Art. 23: …………………………………………………………... pag. 20 Ordini di servizio
- Art. 24: …………………………………………………………... pag. 20 Consegna e inizio dei lavori
- Art. 25: …………………………………………………………... pag. 21 Riconoscimenti a favore della Ditta in caso di ritardata consegna
dei lavori
- Art. 26: …………………………………………………………... pag. 26 Programma dei lavori
- Art. 27: …………………………………………………………... pag. 21
Inderogabilità dei termni di esecuzione
- Art. 28 pag. 21
Domicilio della Ditta
- Art. 29: …………………………………………………………... pag. 21 Rappresentanza della Ditta durante l’esecuzione dei lavori
- Art. 30: …………………………………………………………... pag. 21 Subappalto
- Art. 31: …………………………………………………………... pag. 22 Proroghe
- Art. 32: …………………………………………………………... pag. 22 Sospensioni e ripresa dei lavori
- Art. 33: …………………………………………………………... pag. 23 Sospensione illegittima
- Art. 34: …………………………………………………………... pag. 23 Diminuzione dei lavori
- Art. 35: …………………………………………………………... pag. 23 Danni
- Art. 36: …………………………………………………………... pag. 24 Difetti di costruzione
- Art. 37: …………………………………………………………... pag. 24 Verifiche nel corso di esecuzione dei lavori
- Art. 38: …………………………………………………………... pag. 24 Compensi alla Ditta per danni cagionati da forza maggiore
-Art. 39: …………………………………………………………... pag. 24 Proprietà dei materiali di demolizione
CAPO 5° – CONTABILITA’ DEI LAVORI
- Art. 40: …………………………………………………………... pag. 24 Accertamento e registrazione dei lavori
CAPO 6° – DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA
- Art. 41: …………………………………………………………... pag. 25 Norme di sicurezza generali
- Art. 42: …………………………………………………………... pag. 25 Sicurezza sul luogo di lavoro
- Art. 43:.............................................................................................pag. 25
Disposizioni di legge in materia di sicurezza
- Art. 44: …………………………………………………………... pag. 26 Piano di Sicurezza (PSC) e di Coordinamento
e Piano Operativo di Sicurezza (POS)
CAPO 7° – MANO D’OPERA, ESECUZIONE D’UFFICIO
- Art. 45: …………………………………………………………... pag. 26 Contratti collettivi, disposizioni sulla mano d’opera
-Art. 46: …………………………………………………………... pag. 27 Controlli della direzione lavori e verifica sull’incidenza
della mano d’opera
- Art. 47: …………………………………………………………... pag. 27 Pagamento dei dipendenti della Ditta
- Art. 48: …………………………………………………………... pag. 27 Durata giornaliera dei lavori
CAPO 8° – DISCIPLINA ECONOMICA
- Art. 49: …………………………………………………………... pag. 27 Anticipazione
- Art. 50: …………………………………………………………... pag. 28 Pagamenti in acconto
-Art. 51: …………………………………………………………... pag. 28 Pagamenti a saldo
- Art. 52: …………………………………………………………... pag. 28 Ritardi nei pagamenti delle rate di acconto
CAPO 9° – RISOLUZIONE E RESCISSIONE DEL CONTRATTO
- Art. 53: …………………………………………………………... pag. 28 Risoluzione del contratto
- Art. 54 pag. 29
Rescissione del contratto – Esecuzione d’ufficio dei lavori
- Art. 55: …………………………………………………………... pag. 30 Risoluzione del contratto per reati accertati
-Art. 56: …………………………………………………………... pag. 30 Recesso dal contratto e valutazione del decimo
- Art. 57: …………………………………………………………... pag. 30 Valutazione dei lavori in corso d’opera
CAPO 10° – DISPOSIZIONI PER L’ULTIMAZIONE
- Art. 58: …………………………………………………………... pag. 31 Ultimazione dei lavori e gratuita manutenzione
- Art. 59: …………………………………………………………... pag. 31 Ultimazione dei lavori
- Art. 60: …………………………………………………………... pag. 31 Termini per l’accertamento della regolare esecuzione
- Art. 61: …………………………………………………………... pag. 32 Oggetto del collaudo
- Art. 62: …………………………………………………………... pag. 32 Estensione delle verificazioni di collaudo
- Art. 63: …………………………………………………………... pag. 32 Determinazione del giorno di visita e relativi avvisi
- Art. 64 …………………………………………………………... pag. 32 Oneri della Ditta nelle operazioni di collaudo
- Art. 65: …………………………………………………………... pag. 32 Processo verbale di visita
-Art. 66: …………………………………………………………... pag. 32 Difetti e mancanze nell’esecuzione
- Art. 67: …………………………………………………………... pag. 33 Collaudo
- Art. 68: …………………………………………………………... pag. 33 Lavori non collaudabili
- Art. 69: …………………………………………………………... pag. 33 Domande della Ditta al certificato di collaudo
- Art. 70: …………………………………………………………... pag. 33 Ulteriori provvedimenti amministrativi
- Art. 71: …………………………………………………………... pag. 33 Svincolo della cauzione
- Art. 72: …………………………………………………………... pag. 34 Commissioni collaudatrici
CAPO 11° – DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE
- Art. 73: …………………………………………………………... pag. 34 Definizione delle controversie
- Art. 74: …………………………………………………………... pag. 34 Accordo bonario
ALLEGATI AL CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO, loro parte integrante:
n° 1 Modulo Offerta
n° 2 Modello di Dichiarazione
n° 3 Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali (DUVRI)
PREMESSA
Il presente Capitolato speciale d'appalto è visibile e scaricabile dal sito internet di RETE xxx.xxxx.xx.xx/Xxxxx di gara/Gare d’appalto e cottimi per lavori pubblici e/o ritirabile presso il Servizio tecnico patrimoniale di RETE, Via Xxxxxx Xxxxxx n° 9/1 - tel. 0522 – 571 018, previa intesa telefonica.
Il presente Capitolato fa esplicito riferimento a tutte le norme contenute nelle seguenti disposizioni legislative e loro successive modificazioni e/o integrazioni, nonché a tutte le altre disposizioni legislative eventualmente non inserite nell’elenco seguente:
a) tutte le Norme emanate dall’Ente Italiano di Unificazione (UNI).
b) Lavori pubblici:
- D.M. 19.04.2000 n° 145, Regolamento recante il capitolato generale d'appalto dei lavori pubblici, ai sensi dell'art. 3, comma 5, del Codice contratti (in G.U. n° 131 del 07.07.2000), da ora in poi denominato Capitolato generale;
- D. Lgs. 12.04.2006 n° 163, Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE (in G.U. n° 100 S.O. del 02.05.2006), da ora in poi denominato Codice contratti;
- D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE». (in G.U. n° 288 S.O. del 10.10.2010)
c) Sicurezza dei lavoratori:
- D. Lgs. 09.04.2008, n° 81 e s.m.i., Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n° 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, da ora in poi denominato Decreto Sicurezza.
Si sottolineano in particolare, gli obblighi del progettista di cui al Titolo I Principi comuni, Capo III Gestione della prevenzione nei luoghi di lavoro, Sezione I Misure di tutela e obblighi, art. 22 Obblighi dei progettisti.
- Delibera di Giunta Regionale Xxxxxx Xxxxxxx 08.05.2001 n° 733, Promozione della sicurezza, della regolarità e della qualità sociale delle condizioni di lavoro in Xxxxxx-Romagna. Approvazione linee di intervento (in BURER n° 88, parte seconda, del 3 luglio 2001);
- Delibera di Giunta Regionale Xxxxxx Xxxxxxx 23.06.2003 n° 1181, Protocollo d'intesa per la qualità, la regolarità e la sicurezza del lavoro e delle prestazioni negli appalti, nelle forniture e nei servizi pubblici (in BURER n° 96 del 4 luglio 2003);
- Legge 04.08.2006 n° 248 (in G.U. n° 186 S.O. dell’11 agosto 2006) Conversione in legge, con modificazioni, del D.L 04.07.2006, n° 223 Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonchè interventi in materia di entrate e di contrasto all'evasione fiscale. (in G.U. n° 153 del 4 luglio 2006).
d) Beni culturali:
- D. Lgs. 22.01.2004 n° 42, Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della Legge 6 luglio 2002, n° 137 (in G.U. n° 45 S.O. del 24 febbraio 2004), da ora in poi denominato Codice Beni Culturali;
e) Edilizia:
- D.P.R. 21.04.1993 n° 246, Regolamento di attuazione della direttiva 89/106/CEE relativa ai prodotti da costruzione (in G.U. n° 170 del 22 luglio 1993);
- Delibera di Giunta Regionale Xxxxxx Xxxxxxx 16.01.2001, n° 21, Requisiti volontari per le opere edilizie. Modifica e integrazione dei requisiti raccomandati di cui all'Allegato B) al vigente Regolamento edilizio tipo di cui alla Delib.G.R. n.593/1995;
- D.P.R. 06.06.2001 n° 380, Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia (Testo A) (in G.U. n° 245 S.O. del 20.10.2001);
- Legge Regionale Xxxxxx Xxxxxxx 25.11.2002 n° 31 Disciplina generale dell’edilizia (in BURER n° 163 del 26.11.2002), da ora in poi denominata LRE (Legge Regionale Edilizia);
(in BURER n° 24, parte seconda, del 20.02.2001);
- Deliberazione di Giunta Regionale 24.10.2005 n° 1677 Prime indicazioni applicative in merito al Decreto Ministeriale 14 settembre 2005, recante 'norme tecniche per le costruzioni'. (in BURER n° 155 del 24.11.2005);
- D.M. 11.04.2007 Applicazione della direttiva n. 89/106/CE sui prodotti da costruzione, recepita con D.P.R. 21 aprile 1993, n. 246, relativa alla individuazione dei prodotti e dei relativi metodi di controllo della conformità (in G.U. n° 91 del 19 aprile 2007)
- D. M. 14.01.2008, Approvazione delle nuove norme tecniche per le costruzioni (in G.U. n° 29 S.O. del 04.02.2008)
g) prevenzione incendi:
- D.M. 30.04.1993 Pubblicazione degli elenchi dei professionisti di cui alla L. 7 dicembre 1984, n.
818, concernente nullaosta provvisorio per le attività soggette ai controlli di prevenzione incendi, modifica degli articoli 2 e 3 della L. 4 marzo 1982, n. 66, e norme integrative dell'ordinamento del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco (in G.U. n° 154 S.O. del 03.07.1993).
- D.M. 18.09.2002, Aprovazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l'esercizio delle strutture sanitarie pubbliche e private (in G.U. n° 227 del 27.09.2002);
- D.M. 22.02.2006 Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l'esercizio di edifici e/o locali destinati ad uffici. (in G.U. n° 51 del 2 marzo 2006)
- D.M. 09.05.2007, Direttive per l'attuazione dell'approccio ingegneristico alla sicurezza antincendio (in G.U. n° 117 del 22.05.2007);
- Decreto del capo del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco 17.07.2007, n° DCPST/830 Composizione e modalità di funzionamento dell'Osservatorio per l'approccio ingegneristico alla sicurezza antincendio.
- D.P.R. 01.08.2011 n° 151 Regolamento recante semplificazione della disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione degli incendi, a norma dell'articolo 49, comma 4-quater, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122 (in G.U. n° 22 del 221 settembre 2011);
- D.P.R. 28.02.2012, n° 64 Regolamento di servizio del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, ai sensi dell'articolo 140 del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217
h) Tutte le altre norme e/o disposizioni in vigore, eventualmente non citate nell’elenco suesposto, oppure entrate in vigore o che devono entrare in vigore entro la data di scadenza della gara d’appalto, comprese quelle emanate dall’UNI, dal CEI e dai loro enti federati e/o da qualsiasi altro organismo con potere di emanazione di norme.
Da ora in avanti, nel presente documento la Stazione committente o appaltante verrà denominata
RETE e la Ditta affidataria o appaltatrice verrà denominata Ditta
CAPO 1 – DESCRIZIONE DEI LAVORI
Art. 1 - Oggetto dell’appalto
Trattandosi di lavori di manutenzione, da eseguire secondo le necessità che si evidenziano durante il corso dell'anno, quindi non esattamente preventivabili a priori, in quanto successivi a richieste di intervento inoltrate secondo necessità al Servizio tecnico patrimoniale di RETE dai Responsabili dei svariati Servizi di RETE a seconda delle necessità, si applica la formula dell’Accordo Quadro, previsto all’articolo 59 del D. Lgs. n° 163/2006. Viene cioè pattuita una prestazione con riferimento
ad un ammontare complessivo di fondi disponibili da spendere con riferimento ad un elenco prezzi posto a base di gara, sulla base di richieste di intervento inoltrate alla Ditta secondo necessità.
L'appalto ha per oggetto l’esecuzione degli interventi di manutenzione ordinaria e/o straordinaria per opere edili ed affini, come definiti dal DPR 06.06.2001 n° 380 e dalla Legge Regionale Xxxxxx Xxxxxxx 22.11.2002 n° 31 e loro successive modificazioni, negli edifici di proprietà e/o gestiti da RETE, in Reggio Xxxxxx, per il periodo 01.07.2013 – 30.06.2014, come dall'elenco seguente:
• Casa di riposo Omozzoli Parisetti, Xxx Xxxxxx xx 00 (Xxxxxxxxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxx), comprendente il Centro diurno L’Arcobaleno;
• Xxxx-xxxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxxxxx, Xxx Xxxxx xxx’Xxxx xx 0/0 (Circoscrizione Ovest);
• Xxxx-xxxxxxxxx X Xxxxxxxx, Xxx Xxxxxxxxx xx 00 (Circoscrizione Ovest), comprendente i 4 alloggi protetti con servizi per anziani, al piano terra della struttura;
• Xxxx-xxxxxxxxx Xxxxx xx Xxxxxxxx, Xxx Xxxxxx xx 00 (Circoscrizione Ovest);
• Xxxx-xxxxxxxxx Xxxxx xx Xxxxxx, Xxx Xxxxxxxxxx xx 00 (Circoscrizione Sud);
• Edificio adibito ad alloggi protetti con servizi, annesso a Villa le Mimose, Via Guinizelli nà 33 (Circoscrizione Sud);
• Sede centrale di RETE comprendente la Xxxx-xxxxxxxxx Xxxxx Xxxxxxx, Xxx Xxxxxx xx 0/0 (Circoscrizione Sud);
• Xxxx-xxxxxxxxx Xxxxx Xxxxx, Xxx Xxxxxxxx xx 00 (Circoscrizione Nord Est);
• Xxxx-xxxxxxxxx X Xxxxxxxx, Xxx Xxxxxxxxx xx 00/0, località Massenzatico (Circoscrizione Nord Est);
• Tutto il rimanente patrimonio immobiliare di RETE, tra cui il nuovo Magazzino generale e vitto, in Xxx Xxxxx Xxxxxxxx x Xxxxx xx 00, località Mancasale, l’edificio di Via Colletta n° 1 e Xxxxxxx Xxxxxx, Xxx Xxxxxx xx 0 xx Xxxxxx Xxxxxxx;
Art. 2 - Ammontare dell’appalto
L’importo netto contrattuale dei lavori ammonta a € 110.445,35, IVA esclusa, di cui € 500,00 per oneri relativi alla sicurezza non soggetti a ribasso ai sensi dell’art. 131, comma 3, del D. Lgs. 12.04.2006 n° 163.
Trattandosi di "contratto aperto" l'importo netto dei lavori sarà quello soprariportato indipendentemente dal ribasso contrattuale offerto in sede di gara. Tuttavia, in considerazione dell’impossibilità della previsione di esecuzione degli stessi, l’importo potrà variare fino ad un ammontare massimo del 50%, sia in aumento che in diminuzione, senza che la Ditta Aggiudicataria possa avanzare diritti, né per lucro cessante, né per danno emergente.
Considerate anche le somme a disposizione, il quadro economico dell'intervento diviene come di seguito:
TIPO | IMPORTO IN EURO | |
a) | LAVORI IN ECONOMIA | 109.945,35 |
b) | ONERI SICUREZZA A CORPO | 500,00 |
TOTALE IN APPALTO | 110.445,35 | |
c) | I.V.A. al 10% | 11.044,54 |
TOTALE COMPLESSIVO | 121.489,89 |
Alla Ditta verrà riconosciuta la quota spettante dall'applicazione delle quantità effettivamente realizzate ai prezzi unitari ribassati dell'offerta in sede di aggiudicazione.
I prezzi sono pertanto di norma "a misura", salvo la quota "a corpo" per compensare gli oneri specifici.
Categoria delle opere:
Categoria Prevalente (Allegato A Categorie di opere generali e specializzate, DPR n° 207/2010)
DESCRIZIONE | Cat. | IMPORTO IN EURO |
Edifici civili ed industriali | OG1 | 110.445,35 |
Percentuale di incidenza presunta della manodopera: 70%
Art. 3 - Denominazione in valuta
Tutti gli atti predisposti da RETE per ogni valore contenuto in cifra assoluta sono in Euro.
Art. 4 - Termini per l'ultimazione dei lavori
1. Il tempo utile per ultimare tutti i lavori compresi nell’appalto è fissato in 12 mesi (dodici mesi) naturali consecutivi decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori. Trattandosi di interventi da eseguire secondo le esigenze, gli stessi verranno ordinati mediante appositi ordinativi, con le modalità ed il rispetto dei tempi di cui al successivo Art. 5.
2. Nel calcolo del tempo utile per l’ultimazione dei lavori si è tenuto conto delle ferie contrattuali e delle ordinarie condizioni stagionali.
3. La Ditta si obbliga per ogni ordinativo al rigoroso rispetto dei tempi concordati, che possono prevedere anche scadenze inderogabili per l’approntamento di lavori da effettuarsi da altre ditte per conto di RETE.
Art. 5 - Descrizione dei lavori
L'appalto, da definirsi "ad ordine", ha per oggetto l'esecuzione di tutte le opere e la fornitura di tutti i materiali, mezzi d'opera e mano d'opera occorrenti per gli interventi di cui al presente Capitolato, come descritto di seguito.
5.1 L’appalto ha per oggetto l’esecuzione di tutte le opere e la fornitura dei materiali, mezzi d’opera e mano d’opera occorrenti per gli interventi edili ed affini di manutenzione ordinaria e/o straordinaria degli edifici di proprietà e/o gestiti da RETE e l’effettuazione del servizio di pronto intervento, secondo le caratteristiche prescritte nel presente Capitolato, per il periodo 01.07.2013 – 30.06.2014 come di seguito descritto.
5.2 La sottoscrizione degli Atti di cui all’articolo precedente da parte della Ditta, equivale alla dichiarazione di perfetta conoscenza e incondizionata accettazione delle Leggi, dei Regolamenti e di tutte le norme vigenti in materia di lavori pubblici, nonché alla completa accettazione di tutte le norme che regolano il presente appalto.
5.3 Il medesimo costo orario di cui alla Categoria 1 verrà applicato alle prestazioni orarie degli eventuali lavoratori autonomi subappaltatori di cui si potrà avvalere la Ditta; il subappalto è regolato da quanto stabilito dall’art. 118 del Dlgs. n° 163/2006.
5.4 I materiali da impiegare nell’esecuzione dei lavori da parte della Ditta potranno:
- essere forniti dalla Ditta con applicazione dei prezzi stabiliti dalla Camera di Commercio di Reggio Xxxxxx se presenti nel più recente bollettino Prezzi Informativi, altrimenti a prezzi di mercato.
5.5 RETE, tramite il Responsabile del procedimento ed a suo insindacabile giudizio, può disporre la esecuzione degli interventi in orari notturni e/o in giornate prefestive o festive.
Conseguentemente per la esecuzione dei lavori, date le particolari necessità di RETE, che deve sempre garantire la funzionalità degli edifici residenziali per le persone anziane ospiti, la Ditta dovrà adeguare la propria organizzazione per offrire a RETE il servizio di Pronto Intervento, per far fronte agli interventi richiesti anche telefonicamente esclusivamente dal Responsabile del Servizio Tecnico Patrimoniale, geom. Xxxxxx Xxxxxxxx e/o altre figure delegate che saranno indicate in sede di stipula del contratto.
Per la richiesta degli interventi la Ditta indica i seguenti numeri telefonici: fisso: 0522 - ;
mobile: .
5.6 L’entità degli interventi sarà desunta dai fogli di lavoro che il personale della Ditta sottoporrà di volta in volta al controllo ed alla firma delle persone indicate al precedente periodo, sia per le prestazioni di mano d'opera sia per gli eventuali materiali impiegati.
I singoli interventi dovranno essere attribuiti sui fogli di lavoro ai corrispondenti Centri di Costo (vedi successivo Art. 10).
In caso di interventi, iniziati all'interno dell'orario di lavoro e da proseguirsi al di fuori di esso, le ore aggiuntive verranno compensate come ore prestate al di fuori dell’orario di lavoro.
5.7 Per quanto concerne gli aspetti procedurali ed i rapporti tra RETE e la Ditta, per quanto non diversamente previsto dalle disposizioni contrattuali, si fa riferimento esplicito alla disciplina del Capitolato generale.
5.8 In merito alla qualità e provenienza dei materiali e dei lavori compresi nell’appalto, essi dovranno corrispondere, per caratteristiche, a quanto stabilito nelle leggi e regolamenti ufficiali vigenti in materia; in mancanza di particolari prescrizioni dovranno essere delle migliori qualità in commercio in rapporto alla funzione a cui sono destinati.
In ogni caso i materiali, prima della posa in opera, dovranno essere riconosciuti idonei ed accettati dalla Direzione dei Lavori. I materiali proverranno da località o fabbriche che la Ditta riterrà di sua convenienza, purché corrispondano ai requisiti di cui sopra.
Quando la Direzione dei Lavori abbia rifiutato una qualsiasi provvista come non atta all’impiego, la Ditta dovrà sostituirla con altra che corrisponda alle caratteristiche volute; i materiali rifiutati dovranno essere allontanati immediatamente dal cantiere a cura e spese della stessa Xxxxx. Malgrado l’accettazione dei materiali da parte della Direzione dei Lavori, la Ditta resta totalmente responsabile della riuscita delle opere anche per quanto può dipendere dai materiali stessi.
5.9 I materiali da impiegare nei lavori dovranno corrispondere ai requisiti di seguito fissati:
a) - Certificati
Per poter essere autorizzata ad impiegare i vari tipi di materiali, la Ditta dovrà esibire prima dell’impiego al Direttore dei Lavori per ogni categoria di lavoro, i relativi certificati di qualità ed altri certificati rilasciati da un Laboratorio Ufficiale che verranno richiesti dal Direttore stesso.
Tali certificati dovranno contenere i dati relativi alla provenienza ed alla individuazione dei singoli materiali o loro composizione, agli impianti o luoghi di produzione, nonché i dati risultanti dalle prove di laboratorio atte ad accertare i valori caratteristici richiesti per le varie categorie di lavoro o fornitura.
b) - Prove dei materiali
In relazione a quanto prescritto circa le qualità e le caratteristiche dei materiali, per la loro accettazione la Ditta è obbligata a prestarsi in ogni tempo alle prove dei materiali impiegati o da
impiegare, sottostando a tutte le spese di prelevamento ed invio dei campioni ai Laboratori Ufficiali indicati da RETE, nonché a tutte le spese per le relative prove.
I campioni saranno prelevati in contraddittorio, anche presso gli stabilimenti di produzione per cui la Ditta si impegna a garantire l’accesso presso detti stabilimenti ed a fornire l’assistenza necessaria.
5.10 Gli interventi di manutenzione dovranno rispettare la seguente tempistica per il loro inizio:
5.10.1 - interventi di massima urgenza (eventi sismici od altre calamità naturali, eventi di qualsiasi altro genere che pregiudichino l’uso di una parte interna od esterna di un immobile causando situazioni di pericolo e/o di disagio per il buon funzionamento della struttura o di una parte di essa, anche per prestazioni in assistenza ad interventi impiantistici di altre imprese, comunque a totale discrezione di RETE): entro 1 ora da quando è stata inoltrata la richiesta d’intervento;
5.10.2 - interventi d’urgenza (eventi che pur non causando situazioni di pericolo immediato rendono inutilizzabile una parte interna od esterna di un immobile, causando situazioni di pericolo e/o di disagio per il buon funzionamento della struttura o di una parte di essa, anche per prestazioni in assistenza ad interventi impiantistici di altre imprese, comunque a totale discrezione di RETE): entro 4 ore ora da quando è stata inoltrata la richiesta d’intervento;
5.10.3 - altri interventi (eventi non dovuti a situazioni d’emergenza o di pericolo ma conseguenti a scelte per il miglioramento delle condizioni organizzative e gestionali, comunque a totale discrezione di RETE): entro il giorno feriale successivo alla richiesta d’intervento.
5.11 La Ditta, non appena ricevuta la comunicazione scritta di aggiudicazione dei lavori ed entro il giorno successivo ad essa, deve comunicare per iscritto al Responsabile del procedimento il nominativo del referente della Ditta, i suoi numeri di telefono fisso, di cellulare e di fax ai quali il personale di RETE abilitato, possa inoltrare le richieste di intervento, al fine di attivare il servizio di Pronto Intervento.
Tali richieste possono avvenire nell’arco delle 24 ore e per tutti i giorni dell’anno, dal 01.07.2013 al 30.06.2014 compresi.
5.12 Ogni intervento va terminato senza soluzione di continuità, se non diversamente disposto dal Responsabile del procedimento.
5.13 La Ditta è impegnata a provvedere alla pulizia del cantiere compreso lo sgombero ed il trasporto a rifiuto o a pubblica discarica o a Centro di raccolta o a riciclo di tutti i materiali, imballaggi compresi.
E’ parimenti impegnata a provvedere allo smaltimento secondo le procedure previste dalle normative vigenti, dei materiali di risulta derivanti dalla esecuzione degli interventi manutentivi.
5.14 Le disposizioni del DPR n° 380/2001 e successive modificazioni si assumono quale parte integrante del contratto d’appalto tra RETE e la Ditta.
5.15 Alla fine di ogni intervento che comporti modificazioni significative, la Ditta è obbligata a fornire a RETE le fotografie e le indicazioni scritte di quanto eseguito, soprattutto in relazione alle tubazioni di scarico di qualsiasi tipologia.
CAPO 2 – GARA D’APPALTO
Art. 6 - Metodo di gara
Procedura negoziata ai sensi dell'art. 122, comma 7, del D. Lgs. n° 163/2006: contratto a misura con configurazione di Accordo Quadro e aggiudicazione con il criterio del prezzo più basso, determinato mediante offerta a prezzi unitari ai sensi del 2° comma, lettera a), dell'art. 82 del D. Lgs. n° 163/2006.
Art. 7 - Norme di gara
NORME GENERALI
Il Responsabile del procedimento, da ora in poi RUP, è il geom. Xxxxxx Xxxxxxxx, Responsabile del Servizio tecnico patrimoniale di RETE.
Le modalità di presentazione dell’offerta sono riportate nella lettera di invito a gara.
ALTRE INFORMAZIONI DI GARA.
- si procederà all'aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida, se ritenuta congrua;
- in caso di offerte uguali si procederà al sorteggio nella stessa seduta pubblica;
- il recapito del piego rimane ad esclusivo rischio del mittente ove, per qualsiasi motivo, lo stesso non giunga a destinazione in tempo utile;
- trascorso il termine fissato dalla lettera di invito a gara, l'offerta presentata non è più revocabile, e non può essere ritirata dalla Ditta; inoltre, non viene riconosciuta valida alcuna offerta, anche se sostitutiva od aggiuntiva di offerta precedente;
- non sono ammesse le offerte condizionate o quelle espresse in modo indeterminato o con riferimento a offerta di altro appalto;
- la documentazione prescritta nel presente Capitolato Speciale, non può essere sostituita da alcuna dichiarazione che faccia riferimento a documenti esibiti per partecipare ad altre gare, anche se effettuate nel medesimo giorno o già esistenti presso RETE a qualsiasi titolo.
Trattamento dei dati: i dati forniti dai partecipanti alla gara, ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. n° 196/2003 e s.m., sono raccolti e pubblicati come previsto dalle norme in materia di appalti pubblici. I diritti di cui all’art. 10 del D.Lgs. n° 196/2003 sono esercitabili con le modalità di cui al D. Lgs. n° 267/2000.
Art. 8 - Inizio e durata
L'appalto ha inizio dalla data di effettiva aggiudicazione dell’appalto, comunque non oltre il giorno 01.07.2013 e scadrà il giorno 30.06.2014.
E' tuttavia facoltà di RETE ridurre parzialmente le prestazioni contrattuali, in qualsiasi momento, nei casi di trasferimento, soppressione di uffici, reparti, servizi, riduzione locali o per qualsiasi altra motivazione, oppure aumentare le prestazioni, nei limiti del 50% dell’importo contrattuale.
Nel caso di recesso totale definitivo, alla Ditta sarà attribuito, in deroga all'art. 1671 del Codice Civile ed a tacitazione di ogni sua pretesa in ordine al recesso medesimo, l'intero corrispettivo del mese nel quale il recesso ha avuto effetto.
A sola discrezione di RETE, il contratto può essere prorogato per ulteriori 6 mesi, fino al 31.12.2014, con comunicazione da inviarsi alla controparte entro il 25.06.2014, con possibilità di incremento dei prezzi unitari per una percentuale pari all’incremento medio dei costi unitari della manodopera considerati per il presente appalto (percentuale calcolata tra importi validi al 30.06.2014 ed importi validi al 30.06.2013).
La Ditta aggiudicataria è inoltre obbligata ad eseguire i lavori alle stesse condizioni per un periodo di 90 giorni successivi alla scadenza, nel caso non sia stata aggiudicato il servizio per il periodo successivo al 30.06.2014 (o il 31.12.2014 in caso di proroga).
Art. 9 - Reperibilità in caso di sciopero
La Ditta dovrà garantire comunque la reperibilità per gli interventi riferiti agli impianti essenziali, così come definiti all’Art. 5, punti 5.10.1 e 5.10.2, in caso di sciopero proclamato per qualsiasi motivo.
Art. 10 - Documenti forniti da RETE alla Ditta
RETE si impegna a fornire alla Ditta i seguenti documenti per l'espletamento del servizio:
a) copia dei disegni riproducenti le piante dell’architettonico delle strutture assistenziali di proprietà o gestite da RETE in scala minima di 1:200;
b) il Piano aziendale dei Centri di costo, per l’attribuzione degli interventi.
Art. 11 - Aggiudicazione dei lavori
L'aggiudicazione provvisoria disposta dalla Commissione giudicatrice non costituisce la conclusione del contratto che sarà stipulato dopo l'intervenuta esecutività della determinazione dirigenziale di affidamento dell'appalto.
CAPO 3 – CONTRATTO
Art. 12 Documenti da presentare per la stipula del contratto
L’aggiudicazione definitiva, disposta dal Direttore di RETE, viene comunicata alla Ditta con lettera raccomandata A/R o PEC. Unitamente a tale comunicazione, viene presentata la richiesta dei documenti da presentare, entro un termine non superiore a 20 giorni, per la stipula del contratto. Si riportano di seguito i documenti da presentare in copia originale o autenticata nelle forme di legge:
a) cauzione definitiva pari al 10% dell'importo netto contrattuale mediante polizza fidejussoria assicurativa o fidejussione bancaria. Qualora l’aggiudicazione sia fatta in favore di un'offerta di ribasso superiore al 10 per cento, la garanzia fideiussoria è aumentata di tanti punti percentuali secondo quanto riportato nella normativa sui lavori pubblici.
La cauzione definitiva deve avere validità fino alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione, o comunque decorsi dodici mesi dalla data di ultimazione dei lavori risultante dal relativo certificato. La cauzione deve essere prestata a garanzia dell’adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e del risarcimento dei danni derivanti dall'eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse.
RETE ha il diritto di valersi della cauzione per l'eventuale maggiore spesa sostenuta per il completamento dei lavori nel caso di risoluzione del contratto disposta in danno della Ditta. RETE ha inoltre il diritto di valersi della cauzione per provvedere al pagamento di quanto dovuto dalla Ditta per le inadempienze derivanti dalla inosservanza di norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori comunque presenti in cantiere. RETE può richiedere alla Ditta la reintegrazione della cauzione ove questa sia venuta meno in tutto o in parte; in caso di inottemperanza, la reintegrazione si effettua a valere sui ratei di prezzo da corrispondere all’appaltatore. Approvato il certificato di collaudo ovvero il certificato di regolare esecuzione, la garanzia fideiussoria si intende svincolata ed estinta di diritto, automaticamente, senza necessità di ulteriori atti formali, richieste, autorizzazioni, dichiarazioni liberatorie o restituzioni. RETE potrà avvalersi della garanzia fideiussoria, parzialmente o totalmente, per le spese dei lavori da eseguirsi d’ufficio. L’incameramento della garanzia avviene con atto unilaterale di RETE senza necessità di dichiarazione giudiziale, fermo restando il diritto della Ditta di proporre azione innanzi l’autorità giudiziaria ordinaria. In caso di variazioni al contratto per effetto di successivi atti di sottomissione, la medesima garanzia può essere ridotta in caso di riduzione degli importi contrattuali, mentre non dev’essere integrata in caso di aumento degli stessi importi fino alla concorrenza di un quinto dell’importo originario. Nel testo della garanzia fidejussoria deve essere espressamente indicato che la presente garanzia è concessa secondo le condizioni previste dalla normativa vigente dei LL.PP. e secondo le prescrizioni del Capitolato Speciale d’Appalto.
L'importo della cauzione è ridotto al 50 per cento per i concorrenti in possesso della certificazione di qualità conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9000, ovvero di dichiarazione della presenza di elementi significativi e tra loro correlati di tale sistema.
b) n° 1 polizza assicurativa, sottoscritta “ad hoc” per il presente appalto, "tutti i rischi del costruttore (CAR)" per un importo massimale pari all'importo contrattuale. Tale polizza deve essere proposta in conformità allo schema tipo del D.M. n° 123/2004. Tale polizza di assicurazione deve coprire i danni subiti da RETE a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti ed opere, anche preesistenti, verificatisi nel corso dell'esecuzione dei lavori per un massimale di almeno
€ 150.000,00. Il Responsabile di procedimento può chiedere con la stessa polizza, ovvero con altra polizza, la copertura dei rischi dell'incendio, dello scoppio, del furto, del danneggiamento vandalico e dell'azione del fulmine per manufatti, materiali, attrezzature e opere provvisionali di cantiere, per un importo del valore da assicurare definito dal Responsabile di procedimento in accordo con la ditta appaltante. La polizza deve inoltre assicurare RETE contro la responsabilità civile per danni causati a terzi nel corso dell’esecuzione dei lavori (Polizza RCT). Tale assicurazione deve essere stipulata per un massimale di almeno € 3.000.000,00 per danni a persone, cose e animali, con limiti di € 2.000.000,00 per singolo sinistro, per persona e per ogni cosa e/o animale.
Tale polizza deve specificamente prevedere l'indicazione che tra le "persone" si intendono compresi tutti i dipendenti ed i rappresentanti di RETE presenti in ogni struttura oggetto d’intervento, i componenti dell’Ufficio di direzione dei lavori e dei collaudatori in corso d’opera. Le polizze di cui al presente punto devono recare espressamente il vincolo a favore di RETE. La copertura assicurativa deve decorrere dalla data di consegna dei lavori e deve cessare solo alla data di emissione del certificato di regolare esecuzione dell’ultimo intervento eseguito o comunque decorsi dodici mesi dalla data di ultimazione dei lavori risultante dal relativo certificato. Qualora sia previsto un periodo di garanzia, la polizza assicurativa è sostituita da una polizza che tenga indenne RETE da tutti i rischi connessi all'utilizzo delle lavorazioni in garanzia o agli interventi per la loro eventuale sostituzione o rifacimento. La garanzia assicurativa prestata dalla Ditta deve coprire senza alcuna riserva anche i danni causati da ditte subfornitrici.
La Ditta trasmette a RETE la polizza di cui al presente articolo prima della stipula del contratto o comunque almeno dieci giorni prima della consegna dei lavori, in caso di consegna dei lavori in via d’urgenza.
Possono essere inserite le seguenti limitazioni:
FRANCHIGIE:
Per sinistro: Xxxxxxx di € 5.000;
Danni a condutture e/o impianti sotterranei: Massimo di € 1.500;
Xxxxx a cose trovantisi nell’ambito di esecuzione dei lavori: Xxxxxxx di € 1.500; Danni da interruzione e/o sospensione di attività: Massimo di € 3.000;
Danni causati durante le manovre di spostamento di automezzi di terzi: Xxxxxxx di € 1.500. MASSIMALI:
Danni da cedimento o franamento del terreno: Minimo di € 100.000; Danni a condutture e/o impianti sotterranei: Minimo di € 1.500;
Danni da interruzione e/o sospensione di attività: Minimo di € 100.000.
Gli importi dei danni non coperti a seguito dell’inserimento di franchigie o massimali rimangono a carico della Ditta. Eventuali massimali e franchigie aggiuntive o diverse rispetto a quelle previste, possono essere inserite solo previa accettazione esplicita da parte del Responsabile del procedimento.
c) n° 1 polizza assicurativa “ad hoc” di copertura di Responsabilità Civile verso i prestatori di lavoro (RCO) per i rischi inerenti la propria attività, con un massimale unico di € 1.000.000,00. Le garanzie e i massimali per le coperture RCO possono essere proposti con polizze a secondo rischio nel caso che la Ditta sia in possesso di polizza di responsabilità civile, fermo le condizioni normative e massimali in aumento richiesti dal presente Capitolato.
Possono essere inserite le seguenti limitazioni:
FRANCHIGIE:
Per sinistro: Xxxxxxx di € 5.000;
Eventuali massimali e franchigie aggiuntive o diverse rispetto a quelle previste, possono essere inserite solo previa accettazione esplicita da parte del Responsabile del procedimento. Nel testo della polizza deve essere espressamente indicato quanto segue:
la presente polizza è concessa secondo le condizioni previste dalla normativa vigente dei LL.PP (D.M n° 123/2004). e secondo le prescrizioni del Capitolato Speciale d’appalto;
d) n° 1 certificato rilasciato dagli uffici competenti dal quale risulti l'ottemperanza alle norme di cui alla Legge 12.03.99, n° 68 "Norme per il diritto al lavoro dei disabili";
e) in caso di società: comunicazione da rendersi ai sensi del D.P.C.M. 11.05.1991 n° 187 ed inerente "la propria composizione societaria, l'esistenza dei diritti reali di godimento o di garanzia sulle azioni "con diritto di voto" sulla base delle risultanze del libro dei soci, delle comunicazioni ricevute e di qualsiasi altro dato a propria disposizione, nonchè l'indicazione dei soggetti muniti di procura irrevocabile che abbiano esercitato il voto nelle assemblee societarie nell'ultimo anno o che ne abbiano comunque diritto".
f) documento di valutazione dei rischi di cui al D.Lgs. 09.04.2008 n° 81 e s.m. e n° 1 copia conforme all’originale dei documenti previsti dall’Allegato XVII del medesimo D.Lgs. n° 81/2008;
g) l'indicazione dei contratti collettivi applicati ai lavoratori dipendenti e una dichiarazione in merito al rispetto degli obblighi assicurativi e previdenziali previsti dalle leggi e dai contratti in vigore;
h) piano operativo di sicurezza, in una stesura standard; se necessario e se stabilito dal Direttore dei lavori, la Ditta dovrà integrare il POS ad ogni specifico lavoro per cui viene richiesto;
i) (solo nel caso di firma da parte di un procuratore) n. 1 originale o copia autenticata in bollo della procura rilasciata mediante Atto Pubblico al Procuratore che stipulerà l'atto.
l) documentazione relativa alla tracciabilità dei flussi finanziari (secondo il Modello apposito che verrà trasmesso alla ditta aggiudicataria), ai sensi della Legge 13.08.2010 n° 136 e s.m.i., art. 3. contenente gli estremi identificativi dei conti correnti o, nel caso di conti correnti già esistenti, dalla loro prima utilizzazione in operazioni finanziarie relative ad una commessa pubblica, nonché, nello stesso termine, le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi. Gli stessi soggetti provvedono, altresì, a comunicare ogni modifica relativa ai dati trasmessi
m) n° 1 copia conforme all’originale dei documenti previsti dall’Allegato XVII del D.Lgs. n° 81/2008 e s.m.;
Art. 13 - Stipulazione ed approvazione del contratto
La stipulazione del contratto di appalto deve aver luogo entro sessanta giorni dalla aggiudicazione. Se la stipula del contratto o la sua approvazione, ove prevista, non avviene nei termini fissati dai commi precedenti, per colpa imputabile a RETE, la Ditta può, mediante atto notificato a RETE sciogliersi da ogni impegno o recedere dal contratto. In caso di mancata presentazione dell’istanza, alla Ditta non spetta alcun indennizzo.
La Ditta non ha diritto ad alcun compenso o indennizzo, salvo il rimborso delle spese contrattuali. Se è intervenuta la consegna dei lavori in via d'urgenza, la Ditta ha diritto al rimborso delle spese sostenute per l'esecuzione dei lavori ordinati dal direttore dei lavori ivi compresi quelle per opere provvisionali.
Se la stipulazione del contratto non avviene entro il termine prima indicato per colpa della ditta, RETE ha facoltà di procedere alla risoluzione del contratto per grave inadempimento.
Art. 14 - Documenti facenti parte integrante e sostanziale del contratto d’appalto
Xxxxx parte integrante e sostanziale del contratto d’appalto:
a) il presente Capitolato speciale d’appalto comprese le tabelle allegate allo stesso, con i limiti, per queste ultime, descritti nel seguito in relazione al loro valore indicativo;
b) tutti gli elaborati grafici consegnati alla Ditta da RETE;
c) la descrizione dei lavori e l’elenco dei prezzi unitari offerti dalla Ditta in sede di gara;
d) il piano sostitutivo e il piano operativo di sicurezza redatti dalla Ditta, nel formato standard;
e) il Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali (DUVRI).
Art. 15 - Elenco delle leggi applicabili al presente appalto
Oltre all’elenco esposto in premessa, fanno inoltre parte integrante del contratto tutte le leggi e le norme vigenti in materia di lavori pubblici, e in particolare:
- la legge 20 marzo 1865, n° 2248, allegato F, per quanto applicabile;
- il D. Lgs. n° 163/2006;
- l’art.18 della legge 19 marzo 1990, n° 55 e successive modificazioni ed integrazioni, per quanto applicabile;
- il Decreto del Ministro dei Lavori Pubblici del 19.04.2000 n° 145 “Regolamento recante il capitolato generale d’appalto dei lavori pubblici, ai sensi dell’art. 3, comma 5, della legge 11 febbraio 1994, n° 109, e successive modificazioni.”;
- il D.P.R. n° 207/2010.
Per assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari finalizzata a prevenire infiltrazioni criminali, la Ditta, ai sensi dell’art. 3 della Legge n° 136/2010, utilizzerà per tutte le proprie transazioni relative al contratto in oggetto, ad eccezione di quanto disposto dal comma 3 dello stesso articolo, solo 1 conto; queste ultime si sostituiscono di diritto alle clausole difformi dei primi;
Art. 16 - Stipula del contratto
Il contratto verrà stipulato nella forma di scrittura privata. Sono a carico della Ditta senza diritto di rivalsa:
a) le spese contrattuali di cui all’articolo 8 del Decreto del Ministro dei LL.PP. n° 145/2000;
b) le spese, le imposte, i diritti di segreteria e le tasse relativi al perfezionamento ed alla eventuale registrazione del contratto.
A carico della Ditta restano inoltre le imposte e gli altri oneri, che, direttamente o indirettamente gravino sui lavori e sulle forniture oggetto dell'appalto.
Il presente contratto è soggetto all’imposta sul valore aggiunto (I.V.A.). Tutti gli importi citati nel presente Capitolato speciale d’appalto si intendono I.V.A. esclusa, se non indicato in modo diverso. Se al termine dei lavori il valore del contratto risulti maggiore di quello originariamente previsto è obbligo della Ditta provvedere all'assolvimento dell'onere tributario mediante pagamento delle maggiori imposte dovute sulla differenza. Il pagamento della rata di saldo e lo svincolo della cauzione da parte di RETE sono subordinati alla dimostrazione dell'eseguito versamento delle maggiori imposte.
Se al contrario al termine dei lavori il valore del contratto risulti minore di quello originariamente previsto, RETE rilascia apposita dichiarazione ai fini del rimborso secondo le vigenti disposizioni fiscali delle maggiori imposte eventualmente pagate.
Art. 17 - Disposizioni particolari riguardanti il contratto
La sottoscrizione del contratto da parte della Ditta equivale a dichiarazione di perfetta conoscenza e incondizionata accettazione della legge, dei regolamenti e di tutte le norme vigenti in materia di lavori pubblici, nonché alla completa accettazione di tutte le norme che regolano il presente appalto. In particolare la Ditta, all’atto della firma del contratto, accetta specificatamente per iscritto, a norma degli articoli 1341 e 1342 del codice civile, le seguenti clausole tutte contenute nel presente Capitolato:
Art. 12: assicurazione a carico della Ditta, comprese le relative modalità e clausole di stipulazione; Art. 15: comunicazione della tracciabilità dei flussi finanziari;
Art. 18: penali in caso di ritardo;
Art. 50, 51 e 52: ritardi nel pagamento delle fatture;
Art. 53: risoluzione del contratto per mancato rispetto dei termini.
Art. 60, comma 5: produzione dei disegni e delle dichiarazioni di conformità;
Art. 18 - Penali
Gli importi delle penali sono stati calcolati tenendo conto dell’importanza dell’esecuzione delle prestazioni, in funzione della sicurezza complessiva delle prestazioni erogate da RETE.
1. Nel caso in cui la Ditta non consegni la documentazione indicata all’art. 12, entro 20 giorni dal ricevimento della comunicazione di aggiudicazione, è facoltà del RUP applicare una penale giornaliera di 100,00 Euro per i primi 10 giorni naturali e consecutivi di ritardo e di € 200,00 per ognuno dei successivi giorni naturali e consecutivi di ritardo.
2. Nel caso in cui la Ditta non consegni la documentazione indicata dalla DL (Libri Matricola, integrazioni al P.O.S., ecc.), entro 10 giorni naturali e consecutivi dal ricevimento della comunicazione scritta via fax, è facoltà del RUP applicare una penale giornaliera di € 100,00 per i primi 10 giorni naturali e consecutivi di ritardo e di € 200,00 per ognuno dei successivi giorni naturali e consecutivi di ritardo.
3. Nel caso di mancato rispetto dei termini d'intervento indicati all' art. 5, per ogni singolo ritardo per interventi relativi ad impianti essenziali verrà applicata una penale di € 200,00 per ogni giorno naturale e consecutivo. Il mancato rispetto dei termini d'intervento viene riferito al RUP dai soggetti autorizzati alla richiesta degli interventi stessi, indicati all'art. 5.
4. Nel caso di ritardo nei tempi di intervento previsti all'art. 5 del Capitolato Speciale, è facoltà del RUP applicare le seguenti penali:
- € 500,00 per ogni giorno naturale e consecutivo di ritardo nei casi di Interventi su impianti essenziali e € 200,00 per ogni giorno naturale e consecutivo di ritardo nei casi di Interventi su impianti non essenziali.
5. Nel caso che la Ditta abbandoni i singoli lavori senza giustificato motivo certificato dal Direttore dei lavori, è facoltà del RUP applicare una penale giornaliera compresa tra € 50,00 ed € 200,00 per ognuno dei primi 10 giorni naturali e consecutivi di abbandono dei lavori e compresa tra € 100,00 e
€ 400,00 per ognuno dei successivi giorni naturali e consecutivi di ritardo.
6. Da € 100,00 a € 1.000,00 per le violazioni di cui alla lettera c) dell’ Art. 20 del presente Capitolato;
7. € 50,00 per le violazioni di cui alla lettera d) dell’ Art. 20 del presente Capitolato, per ogni lavoratore sprovvisto.
8. Nel caso venisse accertato una qualità dei materiali con caratteristiche riscontrate dalle prove di laboratorio non rispondenti a quelle elencate all'art. 5, senza alcuna altra formalità a titolo di penale, la Ditta dovrà sostituire sia i materiali forniti che i materiali forniti e posati in opera senza alcun onere per lo smontaggio il rimontaggio e la spedizione a carico di RETE.
9. Tali detrazioni saranno applicate sulle quantità di lavoro effettuate dall'inizio dei lavori o dal precedente controllo se ha avuto buon esito.
L’importo delle penali è stato calcolato tenendo conto dell’importanza dell’esecuzione della prestazione, in funzione della sicurezza complessiva delle prestazioni erogate da RETE.
10. A discrezione del RUP, possono essere applicate penali fino a € 100,00 per ogni giorno naturale e consecutivo di ritardo nell’esecuzione di singole fasi dei lavori, rispetto ai tempi concordati con la Ditta. Per l’applicazione della penale di cui al presente periodo, il RUP deve comunque inviare una diffida, prevedendo la possibilità di rientrare nei tempi previsti entro 5 giorni naturali e consecutivi dal ricevimento della comunicazione.
11. L'importo delle penali è commisurato alla gravità dell'inadempimento. La concreta irrogazione delle penali, da parte del RUP, sarà valutata con criterio di gradualità ed in funzione del preminente interesse di tutela di RETE.
12. Per l’incasso delle penali, oltreché per le altre fattispecie di inadempienze contrattuali previste dalla legge, RETE avrà diritto di rivalersi sulla cauzione e la Ditta dovrà reintegrarla nel termine che sarà prefissato, comunque non superiore a 20 giorni naturali e consecutivi. Qualora la Ditta non ottemperasse a tale obbligo nel termine prima indicato, la reintegrazione si effettuerà a valere sui ratei di prezzo da corrispondere alla Ditta medesima.
13. Il Direttore dei lavori, se diverso, riferisce tempestivamente al RDP in merito agli eventuali ritardi nell'andamento dei lavori rispetto al programma di esecuzione e qualora lo stesso superi i limiti dalla vigente normativa, il Responsabile del procedimento promuove l’avvio delle procedure previste dall’articolo 136 del D. Lgs. 163/2006.
14. È ammessa, su motivata richiesta della Ditta, la totale o parziale disapplicazione della penale, quando si riconosca che il ritardo non è imputabile alla Ditta, oppure quando si riconosca che la penale è manifestamente sproporzionata, rispetto all'interesse di RETE. La disapplicazione non comporta il riconoscimento di compensi o indennizzi alla Ditta.
15. Sull'istanza di disapplicazione della penale decide RETE su proposta del RUP, sentito il Direttore dei lavori e il collaudatore.
Art. 19 - Revisione prezzi, cessione del contratto e cessione dei crediti
1. I prezzi sono offerti dalla Ditta sotto le condizioni tutte del contratto e del presente Capitolato Speciale.
Essi si intendono offerti dalla Ditta in base a calcoli di sua convenienza, a tutto suo rischio, e per la ridotta durata contrattuale invariabili durante tutto il periodo dei lavori e delle forniture ed indipendenti da qualsiasi eventualità, ad eccezione di quanto previsto dalla normativa.
E’ conseguentemente esclusa qualsiasi revisione dei prezzi e non trova applicazione l’articolo 1664, primo comma, del Codice Civile.
2. E’ vietata la cessione del contratto sotto qualsiasi forma; ogni atto contrario è nullo di diritto.
3. E’ ammessa la cessione dei crediti a condizione che il cessionario sia un istituto bancario o un intermediario finanziario iscritto nell’apposito Albo presso la Banca d’Italia, il cui oggetto sociale preveda l’esercizio dell’attività di acquisto dei crediti d’impresa e che il contratto di cessione, stipulato mediante Atto Pubblico o Scrittura Privata Autenticata, in originale od in copia autenticata, sia trasmesso a RETE prima o contestualmente al certificato di pagamento sottoscritto dal direttore dei lavori
La cessione del credito da corrispettivo di appalto è efficace ed opponibile a RETE qualora questa non la rifiuti con comunicazione da notificarsi al cedente ed al cessionario entro quindici giorni dalla notifica di cui al comma 2 dell’art. 117 del D. Lgs. n° 163/2006.
In ogni caso, RETE può opporre al cessionario tutte le eccezioni opponibili al cedente in base al contratto d’appalto.
RETE, al momento della stipula del contratto o contestualmente, può preventivamente riconoscere la cessione da parte della Ditta di tutti o di parte dei crediti che devono venire a maturazione.
Art. 20 - Oneri e obblighi a carico della Ditta
Oltre agli oneri generali indicati nel Decreto del Ministro dei LL.PP. n° 145/2000, per quanto applicabili, e agli altri indicati nel D.P.R. n° 207/2010 e nel presente Capitolato speciale, nonché a quanto previsto da tutti i piani per le misure di sicurezza fisica dei lavoratori, sono a carico della Ditta gli oneri e gli obblighi di cui ai commi che seguono.
• La fedele esecuzione degli ordini impartiti per quanto di competenza, dal direttore dei lavori, in conformità alle pattuizioni contrattuali, in modo che le opere eseguite risultino a tutti gli effetti collaudabili, eseguite a perfetta regola d’arte, richiedendo al direttore dei lavori tempestive disposizioni scritte per i particolari che eventualmente non risultassero da disegni, dal Capitolato o dalla descrizione delle opere. In ogni caso la Ditta non deve dare corso all’esecuzione di aggiunte o varianti non ordinate per iscritto ai sensi dell’articolo 1659 del codice civile.
• L’assunzione in proprio, tenendone sollevata RETE, di ogni responsabilità risarcitoria e delle obbligazioni relative, comunque connesse all’esecuzione delle prestazioni dovute dalla Ditta a termini di contratto.
• L’esecuzione, presso gli Istituti autorizzati, di tutte le prove che verranno ordinate dalla direzione lavori, sui materiali forniti e impiegati o da impiegarsi.
• La pulizia del cantiere e delle vie di transito e di accesso allo stesso, compreso lo sgombero dei materiali provenienti da demolizioni o di rifiuto ed il loro trasporto alle stazioni ecologiche sul territorio per il loro eventuale riciclaggio.
• L’esecuzione di un’opera campione delle singole categorie di lavoro ogni volta che questo sia richiesto dalla direzione dei lavori, per ottenere il relativo nullaosta alla realizzazione delle opere simili.
• La fornitura e manutenzione dei cartelli di avviso, di fanali di segnalazione notturna nei punti prescritti e di quanto altro indicato dalle disposizioni vigenti a scopo di sicurezza, nonché la eventuale illuminazione notturna del cantiere.
• L’adozione, nel compimento di tutti i lavori, dei procedimenti e delle cautele necessarie a garantire l’incolumità degli operai, delle persone addette ai lavori stessi e dei terzi, nonché ad evitare danni ai beni pubblici e privati, osservando le disposizioni contenute nelle vigenti norme in materia di prevenzione infortuni; sicurezza sul lavoro e nei cantieri, con ogni più ampia responsabilità in caso di infortuni a carico della Ditta restandone sollevata RETE, nonché il personale preposto alla direzione e sorveglianza dei lavori.
• Quando necessario, la predisposizione di esemplari del cartello indicatore, con le dimensioni di almeno cm. 100 di base e 200 di altezza, recanti le descrizioni di cui alla Circolare del Ministero dei LL.PP. del 01.06.1990, n° 1729/UL, curandone i necessari aggiornamenti periodici, nel numero definito dal RUP.
• Tutte le misure, comprese le opere provvisionali, e tutti gli adempimenti per evitare il verificarsi di danni alle opere, all'ambiente, alle persone e alle cose nella esecuzione dell'appalto. L'onere per il ripristino di opere o il risarcimento di danni ai luoghi, a cose o a terzi determinati da mancata, tardiva o inadeguata assunzione dei necessari provvedimenti sono a totale carico della Ditta.
• Xxxxxxxx, attrezzi, spese ed obblighi generali a carico della Ditta: fatte salve le eventuali ulteriori prescrizioni del Capitolato speciale d'appalto, si intendono comprese nel prezzo dei lavori e perciò a carico della Ditta:
- le spese per l'impianto, la manutenzione e l'illuminazione dei cantieri, con esclusione di quelle relative alla sicurezza nei cantieri stessi;
- le spese per trasporto di qualsiasi materiale o mezzo d'opera;
- le spese per attrezzi e opere provvisionali e per quanto altro occorre alla esecuzione piena e perfetta dei lavori;
- le spese per la custodia e la buona conservazione delle opere fino al collaudo provvisorio o all'emissione del certificato di regolare esecuzione;
- le spese di adeguamento del cantiere in osservanza del D.Lgs. n° 81/2008 e successive modificazioni.
Disciplina e buon ordine dei cantieri: la Ditta è responsabile della disciplina e del buon ordine nel cantiere e ha l'obbligo di osservare e far osservare al proprio personale le norme di legge e di regolamento. La Ditta, tramite il direttore di cantiere assicura l'organizzazione, la gestione tecnica e la conduzione del cantiere. La direzione del cantiere è assunta dal direttore tecnico dell'impresa o da altro tecnico formalmente incaricato dalla Ditta ed eventualmente coincidente con il rappresentante delegato ai sensi dell'articolo 29. Il direttore dei lavori ha il diritto, previa motivata comunicazione alla Ditta, di esigere il cambiamento del direttore di cantiere e del personale per indisciplina, incapacità o grave negligenza: la Ditta è comunque responsabile dei danni causati dall'imperizia o dalla negligenza di detti soggetti, e risponde nei confronti di RETE per la malafede o la frode dei medesimi nell'impiego dei materiali.
La Ditta è obbligata a produrre alla direzione dei lavori adeguata documentazione fotografica, in relazione a lavorazioni di particolare complessità, ovvero non più ispezionabili o non più verificabili dopo la loro esecuzione o comunque a richiesta della direzione dei lavori. La documentazione
fotografica, a colori e in formati riproducibili agevolmente, deve recare in modo automatico e non modificabile la data e l’ora nelle quali sono state effettuate le relative rilevazioni.
Sono a carico della Ditta gli oneri e gli obblighi di cui ai commi che seguono, relativi all'applicazione del Protocollo d'Intesa contro il Lavoro Nero e l'evasione contributiva (per quanto applicabile all’appalto oggetto del presente Capitolato) stipulato in data 23.10.2006 che costituisce parte integrante del presente Capitolato:
a) Prima dell’inizio dei lavori la Ditta presenta la documentazione di avvenuta denuncia agli enti previdenziali, assicurativi, infortunistici, ivi incluse le casse edili di Reggio Xxxxxx o del territorio relativo alla sede della ditta in caso di opere la cui durata stimata è inferiore ai 90 gg o nel caso che l’impresa possa avvalersi degli accordi sperimentali regionali sulla trasferta.
b) Prima dell’inizio dei lavori e ad ogni nuova assunzione, la Ditta presenta l’elenco nominativo dei lavoratori trasfertisti che si impiegheranno in cantiere.
c) Ogni impresa presente in cantiere ha l’obbligo di tenere nell’ambito del cantiere stesso:
1. estratto del Libro matricola di cantiere (l’originale del Libro matricola potrà essere sostituito da fotocopia autenticata mediante autocertificazione, conservando l’originale presso la sede aziendale), con riferimento ai soli dipendenti occupati nei lavori del cantiere. Ogni omissione, incompletezza o ritardo in tali adempimenti sarà segnalato dalla Direzione Lavori alla Direzione Provinciale del Lavoro-Settore Ispettivo;
2. registro delle presenze debitamente vidimato dall’INAIL. In tale documento vanno registrate le presenze giornaliere ed indicate le ore lavorative, ordinarie e straordinarie, con regolarizzazione entro le 24 ore successive alla giornata interessata;
3. attestazione della formazione di base in materia di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro, come previsto dagli accordi contrattuali, effettuata ai propri lavoratori presenti sul cantiere;
4. copia dei contratti di subappalto e fornitura con posa in opera.
d) Tutti i lavoratori presenti nel cantiere, compresi i lavoratori autonomi, saranno dotati di un tesserino di riconoscimento, rilasciato dall’impresa di appartenenza e composto da:
- nome e cognome
- fotografia
- impresa di appartenenza
- numero di matricola,
e tutti gli altri dati come disposto dalla Legge n° 136/2010;
e) La Ditta che si aggiudica l'appalto, le imprese esecutrici in caso l’appalto sia stato aggiudicato ad un consorzio, nonché le imprese subappaltatrici dovranno iscriversi sin dall’inizio dei lavori ed indipendentemente dalla durata degli stessi alla Cassa Edile della provincia, per tutta la durata dei lavori e per tutti i lavoratori impiegati negli stessi e fornire alla cassa edile, a scopo informativo, i dati delle denuncie mensili riguardanti i lavoratori trasfertisti, per tutti i casi in cui non sia previsto dal CCNL o da altri accordi collettivi l'iscrizione alla Cassa Edile del territorio ove è ubicato il cantiere.
f) nell'ambito dei compiti attribuiti dalla legislazione vigente, la Ditta dovrà eseguire gli ordini della Direzione Lavori in merito ai controlli in ordine alla rispondenza dello stato di fatto del cantiere con quanto previsto all'atto dell'appalto e delle eventuali fasi lavorative affidate a terzi e sulla presenza della manodopera. A tale fine la Ditta è obbligata a mettere a disposizione del Direttore dei Lavori la seguente documentazione:
1. copia dei libri matricola;
2. fotocopia della comunicazione di assunzione;
3. copia della giornaliera di presenza mensile, delle denunce e dei versamenti mensili INPS e Cassa Edile;
4. estremi del CCNL e del Contratto Integrativo Provinciale (C.I.P.) applicati ai dipendenti.
g) Qualora le imprese che svolgono attività nel cantiere oppongano rifiuto alla presentazione della suddetta documentazione, dopo formale richiamo e diffida, la Direzione Lavori effettuerà la segnalazione agli uffici competenti per gli accertamenti di legge ed alla stazione appaltante per il blocco dei pagamenti SAL e SFL.
1. Se le contestazioni riguardano fatti, il Direttore dei Lavori redige in contraddittorio con l’imprenditore un processo verbale delle circostanze contestate o, mancando questi, in presenza di due testimoni. In quest'ultimo caso copia del verbale è comunicata alla Ditta per le sue osservazioni, da presentarsi al Direttore dei Lavori nel termine di otto giorni dalla data del ricevimento. In mancanza di osservazioni nel termine, le risultanze del verbale si intendono definitivamente accettate.
2. La Ditta, il suo rappresentante, oppure i testimoni firmano il processo verbale, che è inviato al RUP con le eventuali osservazioni della Ditta medesima.
3. Contestazioni e relativi ordini di servizio sono annotati nel giornale dei lavori.
Prima dell’inizio dei lavori la Ditta presenta la documentazione di avvenuta denuncia agli enti previdenziali, assicurativi e infortunistici.
CAPO 4 – ESECUZIONE DEL CONTRATTO
Art. 21 - Ufficio della direzione dei lavori
1. Per il coordinamento, la direzione ed il controllo tecnico-contabile dell’esecuzione dei lavori, l’Ufficio di direzione lavori è costituito dal Responsabile del Servizio tecnico patrimoniale di RETE e/o altre figure delegate che saranno indicate in sede di stipula del contratto o dall’eventuale professionista esterno incaricato.
Il Responsabile del Servizio tecnico patrimoniale riveste anche le funzioni di RUP, Direttore dei lavori e Responsabile dei lavori.
Nei rapporti con la Ditta, da ora in poi, nel presente Capitolato, quando viene citata la DL (Direzione dei Lavori) deve intendersi una qualsiasi delle figure facenti parte dell’Ufficio di Direzione dei lavori.
2. L’Ufficio di direzione lavori è preposto alla direzione ed al controllo tecnico, contabile e amministrativo dell'esecuzione dell’intervento secondo le disposizioni che seguono e nel rispetto degli impegni contrattuali.
Art. 22 - Direttore dei lavori
Al DL fanno carico tutte le attività ed i compiti allo stesso espressamente demandati dalla legislazione vigente in materia di lavori pubblici (D.Lgs. n° 163/2006) e di sicurezza sui cantieri di cui al D. Lgs. n° 81/2008.
Art. 23 - Ordini di servizio
L’ordine di servizio è l’atto mediante il quale sono impartite tutte le disposizioni e istruzioni da parte della DL alla Ditta. L’ordine di servizio è redatto in due copie sottoscritte dalla DL emanante e comunicato alla Ditta che lo restituisce firmato per avvenuta conoscenza. L’ordine di servizio non costituisce sede per la iscrizione di eventuali riserve della Ditta.
Art. 24 - Consegna e inizio dei lavori
L’esecuzione dei lavori ha inizio dopo la comunicazione scritta alla Ditta da parte di RETE dell’avvenuta aggiudicazione, anche nelle more di stipula del contratto.
Trattandosi di "Accordo Quadro" la consegna dei lavori definitiva verrà effettuata in occasione del primo ordinativo di lavori. I vari ordinativi o richieste di intervento da parte dei soggetti di cui all’Art. 5, punto 5.14, infatti, non costituiscono consegna parziale.
E’ facoltà di RETE procedere in via d’urgenza alla consegna dei lavori, nei limiti previsti dalla vigente normativa.
Se nel giorno fissato e comunicato la Ditta non si presenta a ricevere la consegna dei lavori, viene fissato un termine perentorio, non inferiore a 5 giorni naturali e consecutivi e non superiore a 15, decorso inutilmente il quale la Ditta stessa è dichiarata decaduta dall’aggiudicazione, il contratto è
risolto di diritto e RETE trattiene la garanzia fideiussoria al fine del risarcimento del danno, senza che ciò possa costituire motivo di pretese o eccezioni di sorta. La decorrenza del termine contrattuale resta comunque quella della data della prima convocazione. Qualora sia indetta una nuova procedura per l’affidamento dei lavori, la Ditta è esclusa dalla partecipazione in quanto l’inadempimento è considerato grave negligenza accertata.
La consegna dei lavori deve risultare da verbale redatto in contraddittorio con la Ditta.
Qualora, iniziata la consegna, questa sia sospesa da RETE per ragioni non di forza maggiore, la sospensione non può durare oltre sessanta giorni. Trascorso inutilmente tale termine, si applicano le disposizioni prevista dalla vigente normativa.
Art. 25 - Riconoscimenti a favore della Ditta in caso di ritardata consegna dei lavori
Nel caso di accoglimento dell'istanza di recesso della Ditta dal contratto per ritardo nella consegna dei lavori attribuibile a fatto o colpa di RETE, la Ditta ha diritto al rimborso delle spese contrattuali, nonché delle altre spese effettivamente sostenute e documentate, nella misura prevista dalla vigente normativa.
Art. 26 - Programma dei lavori
Prima dell'inizio dei lavori la Ditta deve predisporre e consegnare alla DL un proprio programma, nel quale sono riportate le previsioni circa il periodo di esecuzione, in relazione agli obblighi di legge, nonchè l'elenco nominativo delle persone impegnate nel lavoro con le competenze specifiche assegnate ad ognuno.
Il programma dei lavori della Ditta può essere modificato o integrato da RETE mediante semplice ordine di servizio.
Art. 27 - Inderogabilità dei termini di esecuzione
I singoli lavori devono essere ultimati entro i rispettivi termini indicati all'atto della richiesta. L'appalto nel suo complesso terminerà entro il termine di cui all’art. 4 del presente Capitolato.
Non costituiscono motivo di proroga dell'inizio dei lavori, della loro mancata regolare e continuativa conduzione secondo il relativo programma o della loro ritardata ultimazione:
a) il tempo necessario per l'espletamento degli adempimenti a carico della Ditta comunque previsti dal Capitolato speciale d’appalto;
e) le eventuali controversie tra la Ditta e i fornitori e/o altri incaricati;
f) le eventuali vertenze a carattere aziendale tra la Ditta e il proprio personale dipendente.
Art. 28 - Domicilio della Ditta
1. La Ditta deve avere domicilio nel luogo nel quale ha sede l'Ufficio di direzione dei lavori. In difetto, il domicilio della Ditta, a tutti gli effetti, verrà considerato presso la sede di RETE.
2. Tutte le intimazioni, le assegnazioni di termini ed ogni altra notificazione o comunicazione dipendente dal contratto di appalto sono fatte dal direttore dei lavori o dal responsabile unico del procedimento, ciascuno relativamente agli atti di propria competenza, a mani proprie della Ditta o di colui che la rappresenta nella condotta dei lavori oppure devono essere effettuate presso il domicilio eletto ai sensi del comma 1.
Art. 29 – Rappresentanza della Ditta durante l’esecuzione dei lavori
La Ditta deve conferire mandato con rappresentanza a persona fornita dei requisiti d'idoneità tecnici e morali, per l'esercizio delle attività necessarie per la esecuzione dei lavori a norma del contratto. La Ditta rimane responsabile dell'operato del suo rappresentante.
Il mandato deve essere trasmesso e a RETE.
La Ditta o il suo rappresentante deve, per tutta la durata dell'appalto, garantire la presenza sul luogo dei lavori.
Quando ricorrono gravi e giustificati motivi RETE, previa motivata comunicazione alla Ditta, ha diritto di esigere il cambiamento immediato del suo rappresentante, senza che per ciò spetti alcuna indennità alla Ditta o al suo rappresentante.
Art. 30 – Subappalto
E’ consentito il subappalto nel rispetto della normativa vigente.
Art. 31 – Proroghe
1. La Ditta, qualora per causa a essa non imputabile, non sia in grado di ultimare i lavori nei termini fissati, può chiedere proroghe con domanda motivata che, se riconosciute giustificate, sono concesse da RETE purché le domande pervengano prima della scadenza del termine anzidetto.
2. La richiesta di proroga deve essere formulata con congruo anticipo rispetto alla scadenza del termine concordato. In ogni caso la sua concessione non pregiudica i diritti spettanti alla Ditta per l'eventuale imputabilità della maggiore durata a fatto di RETE.
4. A giustificazione del ritardo nell’ultimazione dei lavori o nel rispetto delle scadenze concordate la Ditta non può mai attribuirne la causa, in tutto o in parte, alle ditte fornitrici, se essa Xxxxx non abbia tempestivamente per iscritto denunciato a RETE il ritardo imputabile a dette ditte.
Art. 32 - Sospensione e ripresa dei lavori
1. È ammessa la sospensione dei lavori, ordinata dalla DL, d’ufficio o su segnalazione della Ditta, redigendo apposito verbale in cui devono essere indicate le ragioni e l’imputabilità delle stesse nei casi di avverse condizioni climatiche, di forza maggiore, o di altre circostanze speciali, comprese le ragioni di pubblico interesse o necessità, che impediscono la esecuzione o la realizzazione a regola d'arte dei lavori stessi.
Tra le circostanze speciali rientrano le situazioni che determinano la necessità di procedere alla redazione di una variante in corso d'opera nei casi previsti dal D. Lgs. n° 163/2006 (qualora dipendano da fatti non prevedibili al momento della conclusione del contratto).
2. La sospensione disposta ai sensi del comma 1 permane per il tempo necessario a far cessare le cause che hanno comportato la interruzione dell'esecuzione dell'appalto. Nel caso di sospensione dovuta alla redazione di perizia di variante, il tempo deve essere adeguato alla complessità ed importanza delle modifiche da introdurre al progetto. Cessate le cause della sospensione la DL ordina la ripresa dei lavori redigendo l’apposito verbale.
3. La Ditta che ritenga cessate le cause che hanno determinato la sospensione temporanea dei lavori ai sensi dei commi 1 e 2, senza che RETE abbia disposto la ripresa dei lavori stessi, può diffidare per iscritto il RUP a dare le necessarie disposizioni alla DL perché provveda a quanto necessario alla ripresa. La diffida ai sensi del presente comma è condizione necessaria per poter iscrivere riserva all'atto della ripresa dei lavori, qualora la Ditta intenda far valere l'illegittima maggiore durata della sospensione.
4. Salvo quanto previsto dall'ultimo periodo del comma precedente, per la sospensione dei lavori, qualunque sia la causa, non spetta alla Ditta alcun compenso o indennizzo.
5. In ogni caso, e salvo che la sospensione non sia dovuta a cause attribuibili alla Ditta, la sua durata non è calcolata nel tempo fissato dal contratto per l'esecuzione dei lavori.
In ogni caso la sospensione opera dalla data di redazione del relativo verbale, accettato da RETE o sul quale si sia formata l’accettazione tacita. Non possono essere riconosciute sospensioni, e i relativi verbali non hanno alcuna efficacia, in assenza di adeguate motivazioni o le cui motivazioni non siano riconosciute adeguate.
La DL, con l'intervento della Ditta o di un suo legale rappresentante, compila il verbale di sospensione indicando le ragioni che hanno determinato l’interruzione dei lavori. Il verbale deve essere inoltrato al responsabile del procedimento entro cinque giorni dalla data della sua redazione. Nel verbale di sospensione è inoltre indicato lo stato di avanzamento dei lavori, le opere la cui esecuzione rimane interrotta e le cautele adottate affinché alla ripresa le stesse possano essere continuate ed ultimate senza eccessivi oneri.
I verbali di ripresa dei lavori, da redigere a cura della DL, non appena venute a cessare le cause della sospensione, sono firmati dalla Ditta ed inviati al responsabile del procedimento nel modi e nei termini sopraddetti. Nel verbale di ripresa la DL indica il nuovo termine contrattuale.
Ove successivamente alla consegna dei lavori insorgano, per cause imprevedibili o di forza maggiore, circostanze che impediscano parzialmente il regolare svolgimento dei lavori, la Ditta è tenuta a proseguire le parti di lavoro eseguibili, mentre si provvede alla sospensione parziale dei lavori non eseguibili in conseguenza di detti impedimenti, dandone atto in apposito verbale.
Le contestazioni della Ditta in merito alle sospensioni dei lavori devono essere iscritte a pena di decadenza nei verbali di sospensione e di ripresa dei lavori.
Art. 33 - Sospensione illegittima
1. Le sospensioni totali o parziali dei lavori disposte da RETE per cause diverse da quelle stabilite dall'articolo precedente sono considerate illegittime e danno diritto alla Ditta ad ottenere il riconoscimento dei danni prodotti.
2. Ai sensi dell'articolo 1382 del codice civile, il danno derivante da sospensione illegittimamente disposta è quantificato secondo i seguenti criteri:
• detratte dal prezzo globale nella misura intera, le spese generali infruttifere sono determinate nella misura pari alla metà della percentuale minima, rapportata alla durata dell'illegittima sospensione;
• la lesione dell'utile è riconosciuta coincidente con la ritardata percezione dell'utile di impresa, nella misura pari agli interessi moratori come fissati dall'articolo 30, comma 4, computati sulla percentuale prevista, rapportata alla durata dell'illegittima sospensione;
• il mancato ammortamento e le retribuzioni inutilmente corrisposte sono riferiti rispettivamente ai macchinari esistenti in cantiere e alla consistenza della mano d'opera accertati dal direttore dei lavori;
• la determinazione dell'ammortamento avviene sulla base dei coefficienti annui fissati dalle vigenti norme fiscali.
3. Al di fuori delle voci elencate al comma 2 sono ammesse a risarcimento ulteriori voci di danno solo se documentate e strettamente connesse alla sospensione dei lavori.
Art. 34 - Diminuzione dei lavori
Indipendentemente dalle ipotesi previste dal D. Lgs. n° 163/2006, tenuto conto dell’impossibilità di previsione delle prestazioni complessivamente previste, RETE può sempre ordinare l'esecuzione dei lavori in misura inferiore rispetto a quanto previsto in capitolato speciale d'appalto, nel limite del 50% dell'importo di contratto, anche in deroga a quanto determinato ai sensi dell'articolo 10, comma 4 del Decreto del Ministro dei LL. PP. n° 145/2000, per quanto applicabile, e senza che nulla spetti alla Ditta a titolo di indennizzo. L'intenzione di avvalersi della facoltà di diminuzione deve essere tempestivamente comunicata alla Ditta.
Art. 35 - Danni
1. Nel caso di danni causati da forza maggiore la Ditta ne deve far denuncia alla DL entro tre giorni naturali e consecutivi da quello dell'evento, a pena di decadenza dal diritto al risarcimento.
2. Appena ricevuta la denuncia, il direttore dei lavori procede, redigendone processo verbale, all'accertamento:
a) dello stato delle cose dopo il danno, rapportandole allo stato precedente;
b) delle cause dei danni, precisando l'eventuale causa di forza maggiore;
c) della eventuale negligenza, indicandone il responsabile;
d) dell'osservanza o meno delle regole dell'arte e delle prescrizioni della DL;
e) dell'eventuale omissione delle cautele necessarie a prevenire i danni.
Art. 36 - Difetti di costruzione
1. La Ditta deve demolire e rifare a sue spese le lavorazioni che la DL accerta eseguite senza la necessaria diligenza o con materiali diversi da quelli prescritti contrattualmente o che, dopo la loro accettazione e messa in opera, abbiano rivelato difetti o inadeguatezze.
2. Se la Ditta contesta l'ordine della DL, la decisione è rimessa al RUP; qualora la Ditta non ottemperi all'ordine ricevuto, si procede di ufficio a quanto necessario per il rispetto del contratto. Qualora la DL presuma che esistano difetti di costruzione, può ordinare che le necessarie verifiche siano disposte in contraddittorio con la Ditta. Quando i vizi di costruzione siano accertati, le spese delle verifiche sono a carico della Ditta, in caso contrario la Ditta ha diritto al rimborso di tali spese e di quelle sostenute per il ripristino della situazione originaria, con esclusione di qualsiasi altro indennizzo o compenso.
Art. 37 - Verifiche nel corso di esecuzione dei lavori
I controlli e le verifiche eseguite da RETE nel corso dell'appalto non escludono la responsabilità della Ditta per vizi, difetti e difformità dell'opera, di parte di essa, o dei materiali impiegati, né la garanzia della Ditta stessa per le parti di lavoro e materiali già controllati. Tali controlli e verifiche non determinano l'insorgere di alcun diritto in capo alla Ditta, né alcuna preclusione in capo a RETE.
Art. 38 - Compensi alla Ditta per danni cagionati da forza maggiore
1. Qualora si verifichino danni ai lavori causati da forza maggiore, questi devono essere denunciati alla DL, a pena di decadenza, entro il termine di cinque giorni naturali e consecutivi da quello del verificarsi del danno.
2. L'indennizzo per i danni è limitato all'importo dei lavori necessari per l'occorrente riparazione, valutati ai prezzi ed alle condizioni di contratto, con esclusione dei danni e delle perdite di materiali non ancora posti in opera, di utensili, di attrezzature di xxxxxxxx x xx xxxxx x'xxxxx.
0. Nessun indennizzo è dovuto quando a determinare il danno abbia concorso la colpa della Ditta o delle persone delle quali esso è tenuto a rispondere.
4. La Ditta non può sospendere o rallentare l'esecuzione dei lavori, tranne in quelle parti per le quali lo stato delle cose debba rimanere inalterato sino a che non sia eseguito l'accertamento dei fatti.
Art. 39 - Proprietà dei materiali di demolizione
I materiali provenienti da demolizioni sono di proprietà di RETE.
La Ditta deve trasportarli, accatastarli nel luogo concordato e smaltirli a termini di legge. CAPO 5 – CONTABILITA’ DEI LAVORI
Art. 40 - Accertamento e registrazione dei lavori
Ogni intervento eseguito dalla Ditta è validato dal Responsabile del Servizio tecnico patrimoniale o dal RAM o da altro componente della DL, con l’apposizione della propria firma sulle apposite bolle di consegna, che diventano in tal modo atti contabili pubblici a tutti gli effetti di legge avendo ad oggetto l’accertamento e la registrazione di tutti i fatti producenti spesa.
Essi contengono l’indicazione del Centro di costo dove l’intervento è avvenuto, il giorno, l’ora, la durata dello stesso, il nominativo di chi è intervenuto e gli eventuali materiali utilizzati.
CAPO 6 - DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA
Art. 41 - Norme di sicurezza generali
I lavori appaltati devono svolgersi nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione degli infortuni e igiene del lavoro e in ogni caso in condizione di permanente sicurezza e igiene.
La Ditta è altresì obbligata ad osservare scrupolosamente le disposizioni del vigente Regolamento Locale di Igiene, per quanto attiene la gestione del cantiere.
La Ditta predispone, per tempo e secondo quanto previsto dalle vigenti disposizioni, gli appositi piani per la riduzione del rumore, in relazione al personale e alle attrezzature utilizzate.
La Ditta non può iniziare o continuare i lavori qualora sia in difetto nell’applicazione di quanto stabilito nel presente articolo.
Art. 42 - Sicurezza sul luogo di lavoro
La Ditta è obbligata a consegnare a RETE, entro 20 (venti) giorni naturali e consecutivi dalla comunicazione di avvenuta aggiudicazione, il documento di valutazione dei rischi previsto dal D. Lgs. n° 81/2008, nonché l'indicazione dei contratti collettivi applicati ai lavoratori dipendenti e una dichiarazione in merito al rispetto degli obblighi assicurativi e previdenziali previsti dalle leggi e dai contratti in vigore.
I documenti suddetti andranno a far parte integrante del contratto d’appalto.
La Ditta è obbligata ad osservare le misure generali di tutela previste dal D.Lgs. n° 81/2008, nonché le disposizioni dello stesso decreto applicabili alle lavorazioni previste in ogni cantiere.
Art. 43 – Disposizioni di Xxxxx in materia di sicurezza
In relazione agli interventi di cui al presente Capitolato, si precisa che gli stessi sono interventi di durata limitata in più cantieri e quindi temporanei. Ad ogni buon conto, sull'eventualità di dover procedere alla realizzazione di particolari interventi non rientranti in tale fattispecie, si procederà alla designazione del Coordinatore alla Sicurezza per la Progettazione al fine di adempiere agli obblighi previsti dalla normativa stessa (redazione del Piano di Sicurezza e nomina del Coordinatore alla Sicurezza in fase di Esecuzione dei Lavori).
In tal caso verranno osservate le seguenti disposizioni:
- La Ditta è obbligata ad osservare scrupolosamente e senza riserve o eccezioni il piano di sicurezza e di coordinamento predisposto dal coordinatore per la sicurezza e messo a disposizione da parte di RETE, nonché il piano operativo di sicurezza redatto dalla Ditta e visionato da RETE.
- La Ditta può presentare al coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione una o più proposte motivate di modificazione o di integrazione al piano di sicurezza di coordinamento, nei seguenti casi:
1. per adeguarne i contenuti alle proprie tecnologie ovvero quando ritenga di poter meglio garantire la sicurezza nel cantiere sulla base della propria esperienza, anche in seguito alla consultazione obbligatoria e preventiva dei rappresentanti per la sicurezza dei propri lavoratori o a rilievi da parte degli organi di vigilanza;
2. per garantire il rispetto delle norme per la prevenzione degli infortuni e la tutela della salute dei lavoratori eventualmente disattese nel piano di sicurezza, anche in seguito a rilievi o prescrizioni degli organi di vigilanza.
La Ditta ha il diritto che il coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione si pronunci tempestivamente, con atto motivato da annotare sulla documentazione di cantiere, sull’accoglimento o il rigetto delle proposte presentate; le decisioni del coordinatore sono vincolanti per la Ditta.
Qualora il coordinatore non si pronunci entro il termine di tre giorni lavorativi dalla presentazione delle proposte della Ditta, le proposte si intendono accolte.
Qualora il coordinatore non si sia pronunciato entro il termine di tre giorni lavorativi dalla presentazione delle proposte della Ditta, prorogabile una sola volta di altri tre giorni lavorativi nei casi previsti, le proposte si intendono rigettate.
L’eventuale accoglimento delle modificazioni e integrazioni non può in alcun modo giustificare variazioni o adeguamenti dei prezzi pattuiti, né maggiorazioni di alcun genere del corrispettivo.
Qualora l’eventuale accoglimento delle modificazioni e integrazioni comporti maggiori oneri a carico della Ditta, e tale circostanza sia debitamente provata e documentata, trova applicazione la disciplina delle varianti.
Art. 44 - Piano di Sicurezza e di Coordinamento e Piano Operativo di Sicurezza
In relazione a quanto precisato nel precedente articolo, la Ditta è in ogni caso obbligata a redigere e consegnare a RETE un Piano Operativo di Sicurezza, così come è fatto obbligo, nel caso di intervento non rientrante nella fattispecie che preveda l’obbligo di redazione da parte di RETE del Piano di Sicurezza, di redigere e consegnare un Piano Sostitutivo del Piano di Sicurezza e Coordinamento.
Le gravi o ripetute violazioni dei piani stessi da parte della Ditta, comunque accertate, previa formale costituzione in mora dell’interessato, costituiscono causa di risoluzione del contratto.
CAPO 7 - MANODOPERA, ESECUZIONE D'UFFICIO
Art. 45 - Contratti collettivi, disposizioni sulla manodopera
La Ditta è tenuta all’esatta osservanza di tutte le leggi, regolamenti e norme vigenti in materia, nonché eventualmente entrate in vigore nel corso dei lavori, e in particolare: nell'esecuzione dei lavori che formano oggetto del presente appalto, la Ditta si obbliga ad applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro per gli operai dipendenti delle imprese edili, desunti dal Contratto nazionale collettivo di lavoro e negli accordi locali integrativi dello stesso, in vigore nella provincia di Reggio Emilia durante il tempo della gara.
La Ditta si obbliga, altresì, ad applicare il contratto e gli accordi medesimi anche dopo la scadenza.
I suddetti obblighi vincolano la Ditta anche se non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse ed indipendentemente dalla natura industriale o artigiana, dalla struttura e dimensione della Ditta stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica o sindacale. La Ditta dovrà applicare ai propri dipendenti impegnati nella esecuzione dell’appalto un CCNL che preveda nella sfera di applicazione le attività corrispondenti alla categoria prevalente oggetto dell’appalto.
E’ obbligata al regolare assolvimento degli obblighi contributivi in materia previdenziale, assistenziale, antinfortunistica e in ogni altro ambito tutelato dalle leggi speciali.
A garanzia di tale osservanza, sull'importo di ogni fattura mensile è operata una ritenuta dello 0,50 per cento.
Contestualmente all’emissione della fattura corrispondente ai lavori relativi al mese di giugno 2014 (dicembre 2014 in caso di proroga) il responsabile del procedimento provvede a dare comunicazione per iscritto, con avviso di ricevimento, agli enti previdenziali e assicurativi.
RETE dispone il pagamento a valere sulle ritenute suddette di quanto dovuto per le inadempienze accertate dagli enti competenti che ne richiedano il pagamento nelle forme di legge.
Le ritenute sono svincolate soltanto in sede di liquidazione della fattura, ove gli enti suddetti non abbiano comunicato a RETE eventuali inadempienze entro il termine di trenta giorni dal ricevimento della richiesta del responsabile del procedimento.
In caso di inottemperanza, accertata da RETE o a essa segnalata da un ente preposto, RETE medesima comunica alla Ditta l’inadempienza accertata e procede al blocco del pagamento della fattura mensile successiva, destinando le somme così accantonate a garanzia dell’adempimento degli obblighi di cui sopra; il pagamento alla Ditta delle somme accantonate non è effettuato sino a quando dall'Ispettorato del Lavoro non sia stato accertato che gli obblighi predetti sono stati integralmente adempiuti. Per le detrazioni e sospensioni dei pagamenti di cui sopra, la Ditta non può opporre eccezione a RETE, né ha titolo al risarcimento danni.
Art. 46 - Controlli della direzione lavori e verifica sull’incidenza della mano d’opera
La DL, nell'ambito dei compiti ad essa attribuiti dalla legislazione vigente, verrà incaricata di svolgere i dovuti controlli sulla presenza della manodopera. A tale fine, la Ditta è obbligata a mettere a disposizione della DL la copia dei libri matricola, fotocopia della comunicazione di assunzione, l'elenco giornaliero di cantiere, copia della giornaliera di presenza mensile, delle denunce e dei versamenti mensili INPS. Qualora la Ditta opponga rifiuto alla presentazione della suddetta documentazione, dopo formale richiamo e diffida, la D.L. effettuerà la segnalazione agli uffici competenti per gli accertamenti di legge.
Dopo l’ultimazione dei lavori, su richiesta di RETE, la Ditta invierà a RETE una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, ai sensi del D.P.R. 28.12.2000 n° 445, contenente il numero di ore complessive lavorate e il monte salari relativo ai lavori oggetto dell’appalto.
Qualora le dichiarazioni di cui al punto precedente non siano presentate entro il termine di 30 giorni dalla data della suddetta richiesta, la Ditta sarà esclusa per un periodo di anni 3 dalla partecipazione alle gare d’appalto bandite da RETE; alla medesima non sarà consentito, inoltre, per un egual periodo, assumere in subappalto od eseguire in economia lavori di competenza di RETE. Resta ferma l’acquisizione dei certificati liberatori e di regolarità contributiva per lo svincolo delle ritenute a garanzia.
RETE all’atto della presentazione del resoconto dell’ultimo mese di lavori, giugno 2014, comparerà il valore del monte salari previsto con quello effettivamente denunciato e risultante dalle dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà di cui al punto precedente e dei certificati liberatori.
Nel caso di scostamento per difetto superiore al 30% tra l’incidenza della mano d’opera prevista e quella denunciata, la Ditta, unitamente alla dichiarazione sostitutiva di cui al 2° comma del presente articolo, è tenuta a trasmettere a RETE una relazione contenente le motivazioni che hanno determinato lo scostamento. RETE inoltrerà agli enti preposti la documentazione e la richiesta di indagine per accertare se si sia verificata evasione contributiva verso gli enti previdenziali e di assicurazione sociale.
Art. 47 - Pagamento dei dipendenti della Ditta
1. In caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale dipendente, la Ditta è invitata per iscritto dal RUP a provvedervi entro i successivi quindici giorni. Ove la Ditta non provveda o non contesti formalmente e motivatamente la legittimità della richiesta entro il termine sopra assegnato, RETE può pagare anche in corso d'opera direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate detraendo il relativo importo dalle somme dovute alla Ditta in esecuzione del contratto.
2. I pagamenti di cui al comma 1 fatti da RETE sono provati dalle quietanze predisposte a cura del RUP e sottoscritte dagli interessati.
3. Nel caso di formale contestazione delle richieste da parte della Ditta, il RUP provvede all'inoltro delle richieste e delle contestazioni all'ufficio provinciale del lavoro e della massima occupazione per i necessari accertamenti.
Art. 48 - Durata giornaliera dei lavori
1. La Ditta può ordinare ai propri dipendenti di lavorare oltre il normale orario giornaliero, o di notte, ove consentito dagli accordi sindacali di lavoro, dandone preventiva comunicazione alla DL. La DL può vietare l'esercizio di tale facoltà qualora ricorrano motivati impedimenti di ordine tecnico o organizzativo. In ogni caso la Ditta non ha diritto ad alcun compenso oltre i prezzi contrattuali.
2. Salva l'osservanza delle norme relative alla disciplina del lavoro, se la DL ravvisa la necessità che i lavori siano continuati ininterrottamente o siano eseguiti in condizioni eccezionali, su autorizzazione del RUP ne dà ordine scritto alla Ditta, la quale è obbligata ad uniformarvisi, salvo il diritto al ristoro del maggior onere.
CAPO 8 - DISCIPLINA ECONOMICA
Art. 49 - Anticipazione
Ai sensi dell'articolo 5, comma 1, del DL 28.03.1997, n° 79, convertito con modificazioni dalla Legge 28.05.1997, n° 140, non è dovuta alcuna anticipazione.
Art. 50 - Pagamenti in acconto
1. I pagamenti vengono effettuati da RETE mediante emissione di mandato di pagamento dietro presentazione di fattura da parte della Ditta.
Ai sensi del comma 5, art.4 del D.Lgs. n° 231/2002 e s.m., RETE deve provvedere al pagamento delle fatture entro 60 (sessanta) giorni dalla data di ricevimento delle fatture, mediante emissione dell’apposito mandato e l’erogazione a favore della Ditta ai sensi dell’articolo 185 del D.Lgs. n° 267/2000 e s.m..
In caso di opere che comportano la emissione o la produzione da parte della Ditta di certificati dei materiali impiegati o della documentazione di cui al punto 5.9 dell’Art. 5, le relative fatture non potranno essere emesse dalla Ditta prive di tale documentazione che dovrà essere allegata alle fatture medesime. Dovrà inoltre essere allegata la documentazione fotografica di cui al punto 5.15 dell’art. 5
Le fatture, mensili, comprenderanno le prestazioni fornite e le lavorazioni eseguite nel mese, con importi desunti dai fogli di lavoro firmati dall’esecutore e controfirmati dal Responsabile del Servizio tecnico patrimoniale o dal RAM o da altro componente della DL.
Nel caso di sospensione dei lavori di durata superiore a novanta giorni RETE dispone comunque il pagamento in acconto degli importi maturati fino alla data di sospensione.
Art. 51 - Pagamenti a saldo
Per pagamento a saldo si intende il pagamento della fattura corrispondente ai lavori eseguiti nel mese di giugno 2014.
Il pagamento della fattura del mese di giugno 2014 - disposto previa prestazione di garanzia fideiussoria ai sensi del comma 9 dell’art. 141 del D.Lgs. n° 163/2006 e del comma 2 dell’art. 235 del DPR n° 207/2010 - non costituisce presunzione di accettazione delle opere eseguite nel corso dell’anno 2013 e fino a giugno 2014, ai sensi dell’articolo 1666, secondo comma, del codice civile. La garanzia fideiussoria di cui al periodo precedente deve avere validità ed efficacia non inferiore a 2 anni dalla data di ultimazione dei lavori e può essere prestata, a scelta della Ditta, mediante adeguamento dell'importo garantito o altra estensione avente gli stessi effetti giuridici, della garanzia fideiussoria già depositata a titolo di cauzione definitiva al momento della sottoscrizione del contratto. Tale garanzia deve essere attestata da un documento recante la firma autenticata e la certificazione dei poteri di sottoscrizione della stessa da parte di un notaio, con l’indicazione del repertorio.
Salvo quanto disposto dall’articolo 1669 del codice civile, la Ditta risponde per la difformità ed i vizi dell’opera, ancorché riconoscibili, purché denunciati da RETE prima che il certificato di collaudo o di regolare esecuzione delle opere assuma carattere definitivo.
Art. 52 - Ritardi nel pagamento delle rate di acconto
Si fa riferimento ai disposti del D.Lgs. n° 231/2002 e s.m..
CAPO 9 – RISOLUZIONE E RESCISSIONE DEL CONTRATTO
Art. 53 - Risoluzione del contratto per mancato rispetto dei termini
L’eventuale ritardo della Ditta sulle scadenze esplicitamente fissate allo scopo e relative agli interventi manutentivi di cui all’art. 5, commi 5.10.1 e 5.10.2 oppure l’applicazione di penali per un importo superiore a € 1.000,00, produce la risoluzione del contratto, a discrezione di RETE e senza obbligo di ulteriore motivazione, ai sensi dell’articolo 136 del D. Lgs. n° 163/2006.
2. La risoluzione del contratto trova applicazione dopo la formale messa in mora della Ditta.
3. In questo caso RETE trattiene la cauzione definitiva ed ha diritto ad ottenere in aggiunta i danni subiti in seguito alla risoluzione del contratto.
Art. 54 - Rescissione del contratto - Esecuzione d'ufficio dei lavori
RETE può dichiarare rescisso il contratto, oltre che nei casi previsti dagli articoli 134 e 136 del D. Lgs. n° 163/2006, anche nei seguenti casi:
- nel caso di mancato rispetto delle ingiunzioni fattegli da RETE, con le modalità precisate con il presente articolo, nell’inizio o per ingiustificata sospensione dei lavori o per ritardo rispetto al programma di esecuzione dei lavori, inadempienza che, in relazione alle caratteristiche e alle finalità dell'appalto, viene contrattualmente configurata come negligenza grave o contravvenzione da parte della Ditta agli obblighi e alle condizioni stipulate;
- nel caso di mancato rispetto della normativa sulla sicurezza e la salute dei lavoratori, o ai piani di sicurezza di cui al D. Lgs. n° 163/2006, integranti il contratto, e delle ingiunzioni fattegli al riguardo dal coordinatore per la sicurezza;
- in tutti i casi in cui le transazioni siano state eseguite senza avvalersi di quanto disposto dall’art.
15 del presente Capitolato e dell’art. 3 della Legge n° 136/2010.
Quando la DL accerti che comportamenti della Ditta concretano grave inadempimento alle obbligazioni di contratto tale da compromettere la buona riuscita dei lavori, invia al RDP una relazione particolareggiata, corredata dei documenti necessari, indicando la stima dei lavori eseguiti regolarmente e che devono essere accreditati alla Ditta.
Su indicazione del RUP la DL formula la contestazione degli addebiti alla Ditta, assegnando un termine non inferiore a quindici giorni naturali e consecutivi per la presentazione delle proprie controdeduzioni al RUP.
Acquisite e valutate negativamente le predette controdeduzioni, ovvero scaduto il termine senza che la Ditta abbia risposto, RETE su proposta del RUP dispone la risoluzione del contratto.
Qualora, al fuori dei precedenti casi, l'esecuzione dei lavori ritardi per negligenza della Ditta rispetto alle previsioni del programma, la DL gli assegna un termine, che, salvo i casi d'urgenza, non può essere inferiore a dieci giorni naturali e consecutivi, per compiere i lavori in ritardo, e dà inoltre le prescrizioni ritenute necessarie. Il termine decorre dal giorno di ricevimento della comunicazione.
Sulla base del processo verbale, qualora l’inadempimento permanga, RETE, su proposta del RUP, delibera la risoluzione del contratto.
Nei casi di rescissione del contratto o di esecuzione di ufficio, la comunicazione della decisione assunta da RETE è fatta alla Ditta nella forma dell'ordine di servizio o della raccomandata con avviso di ritorno, con la contestuale indicazione della data alla quale avrà luogo l'accertamento dello stato di consistenza dei lavori, con preavviso di almeno 20 giorni naturali e consecutivi.
In relazione a quanto sopra, alla data comunicata da RETE si fa luogo, in contraddittorio fra la DL e la Ditta o suo rappresentante ovvero, in mancanza di questi, alla presenza di due testimoni aventi adeguate competenze tecniche, scelti al di fuori del personale dipendente di RETE, alla redazione dello stato di consistenza dei lavori, all'inventario dei materiali, delle attrezzature dei mezzi d’opera esistenti in cantiere, nonché, nel caso di esecuzione d’ufficio, all’accertamento di quali di tali materiali, attrezzature e mezzi d’opera debbano essere mantenuti a disposizione di RETE per l’eventuale riutilizzo e alla determinazione del relativo costo.
Nei casi di rescissione del contratto e di esecuzione d'ufficio, come pure in caso di fallimento della Ditta, i rapporti economici con questo o con il curatore sono definiti, con salvezza di ogni diritto e ulteriore azione di RETE, nel seguente modo:
ponendo a base d’asta del nuovo appalto l’importo lordo dei lavori di completamento da eseguire d’ufficio in danno, risultante dalla differenza tra:
- l’ammontare complessivo lordo dei lavori posti a base d’asta nell’appalto originario, eventualmente incrementato per perizie in corso d’opera approvate o accettate dalle parti, e
- l’ammontare lordo dei lavori eseguiti dalla Ditta inadempiente medesima, eventualmente incrementato del valore dei materiali da questi non utilizzati e trattenuti da RETE;
ponendo a carico della Ditta inadempiente:
- l’eventuale maggiore costo derivante dalla differenza tra l’importo netto di aggiudicazione del nuovo appalto per il completamento dei lavori e l’importo netto degli stessi risultante dall’aggiudicazione effettuata in origine alla Ditta inadempiente;
- l’eventuale maggiore costo derivato dalla ripetizione della gara di appalto eventualmente andata deserta, necessariamente effettuata con importo a base d’asta opportunamente maggiorato;
- l’eventuale maggiore onere per RETE per effetto della tardata ultimazione dei lavori, delle nuove spese di gara e di pubblicità, delle maggiori spese tecniche di direzione, assistenza, contabilità e collaudo dei lavori, dei maggiori interessi per il finanziamento dei lavori, di ogni
eventuale maggiore e diverso danno documentato, conseguente alla mancata tempestiva utilizzazione delle opere alla data prevista dal contratto originario.
In caso di fallimento o di risoluzione del contratto per grave inadempimento della Ditta, RETE si riserva di interpellare il secondo classificato al fine di stipulare un nuovo contratto per il completamento dei lavori alle medesime condizioni economiche già proposte in sede di offerta. In caso di fallimento del secondo classificato, RETE si riserva di interpellare il terzo classificato e di stipulare con questi, se consenziente, un nuovo contratto alle condizioni economiche offerte dal secondo classificato.
Art. 55 - Risoluzione dei contratti per reati accertati
Qualora nei confronti della Ditta sia intervenuta l'emanazione di un provvedimento definitivo che dispone l'applicazione di una o più misure di prevenzione di cui all'articolo 3, della Legge 27.12.1956, n° 1423, ovvero sia intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato per frodi nei riguardi di RETE, di fornitori, di lavoratori o di altri soggetti comunque interessati ai lavori, nonché per violazione degli obblighi attinenti alla sicurezza sul lavoro, il RUP valuta, in relazione allo stato dei lavori e alle eventuali conseguenze nei riguardi delle finalità dell'intervento, l’opportunità di procedere alla risoluzione del contratto. Nel caso di risoluzione, la Ditta ha diritto soltanto al pagamento dei lavori regolarmente eseguiti, decurtato degli oneri aggiuntivi derivanti dallo scioglimento del contratto.
Art. 56 - Recesso dal contratto e valutazione del decimo
1. RETE ha il diritto di recedere in qualunque tempo dal contratto previo il pagamento dei lavori eseguiti e del valore dei materiali utili esistenti nei cantieri, oltre al decimo dell'importo contrattuale non eseguito.
2. Il decimo dell'importo contrattuale è calcolato sulla differenza tra l'importo dei quattro quinti del prezzo posto a base di gara, depurato del ribasso d'asta, e l'ammontare netto dei lavori eseguiti.
3. L’esercizio del diritto di recesso è preceduto da formale comunicazione alla Ditta da darsi con un preavviso non inferiore a venti giorni naturali e consecutivi, decorsi i quali RETE prende in consegna i lavori ed effettua il collaudo definitivo.
4. I materiali il cui valore è riconosciuto da RETE a norma del comma 1, sono soltanto quelli già accettati dal direttore dei lavori prima della comunicazione dello scioglimento del contratto.
5. RETE può trattenere le opere provvisionali e gli impianti che non siano in tutto o in parte asportabili ove li ritenga ancora utilizzabili. In tal caso essa corrisponde alla Ditta, per il valore delle opere e degli impianti non ammortizzato nel corso dei lavori eseguiti, un compenso da determinare nella minor somma fra il costo di costruzione e il valore delle opere e degli impianti al momento dello scioglimento del contratto.
6. La Ditta deve rimuovere dai magazzini e dai cantieri gli eventuali materiali non accettati dal direttore dei lavori e deve mettere i predetti magazzini e cantieri a disposizione di RETE nel termine stabilito; in caso contrario lo sgombero è effettuato d'ufficio ed a sue spese.
Art. 57 - Valutazione dei lavori in corso d'opera
Salva diversa pattuizione, all'importo dei lavori eseguiti è aggiunta la metà di quello dei materiali provvisti a piè d'opera, destinati ad essere impiegati in opere definitive facenti parte dell'appalto ed accettati dalla DL, da valutarsi a prezzo di contratto o, in difetto, ai prezzi di stima.
I materiali e i manufatti portati in contabilità rimangono a rischio e pericolo della Ditta e possono sempre essere rifiutati dalla DL.
CAPO 10 - DISPOSIZIONI PER L’ULTIMAZIONE
Art. 58 - Ultimazione dei lavori e gratuita manutenzione
Al termine di ogni singolo intervento manutentivo la DL effettua i necessari accertamenti in contraddittorio con la Ditta.
La sottoscrizione dei fogli di lavoro da parte del personale incaricato di RETE costituisce conferma della ultimazione dei lavori ed accertamento sommario della regolarità delle opere eseguite.
In sede di accertamento sommario, senza pregiudizio di successivi accertamenti, sono rilevati e verbalizzati eventuali vizi e difformità delle opere eseguite che la Ditta è tenuta a eliminare a sue spese nel termine perentorio fissato, comunque con inizio degli interventi riparatori non superiore alle 24 ore, nel caso di interventi su impianti essenziali e con le modalità prescritte dalla DL, fatto salvo il risarcimento del danno cagionato a RETE. Il mancato rispetto di questo termine comporta l’inefficacia del certificato di ultimazione e la necessità di redazione di nuovo certificato che accerti l'avvenuto completamente delle lavorazioni sopraindicate. In caso di ritardo nel ripristino, si applica la penale per i ritardi prevista dall’apposito articolo del presente Capitolato speciale, proporzionale all'importo della parte di lavori che direttamente e indirettamente traggono pregiudizio dal mancato ripristino e comunque all'importo non inferiore a quello dei lavori di ripristino. Il certificato di ultimazione può prevedere l'assegnazione di un termine perentorio, non superiore a sessanta giorni, per il completamento di lavorazioni di piccola entità, accertate da parte della DL come del tutto marginali e non incidenti sull'uso e sulla funzionalità dei lavori. Nel caso che la Ditta non esegua entro tale termine i lavori di piccola entità, dal 61° giorno si applica la penale intera di € 500,00 per ogni giorno naturale e consecutivo di ritardo per la conclusione degli stessi.
RETE si riserva di prendere in consegna parzialmente o totalmente le opere con apposito verbale immediatamente dopo l’accertamento sommario se questo ha avuto esito positivo, ovvero nel termine assegnato dalla DL ai sensi dei commi precedenti.
Dalla data del verbale di ultimazione dei lavori decorre il periodo di gratuita manutenzione; tale periodo cessa con l’approvazione del collaudo finale da parte di RETE.
Art. 59 - Ultimazione dei lavori
La Ditta non ha diritto allo scioglimento del contratto né ad alcuna indennità qualora i lavori, per qualsiasi causa non imputabile a RETE, non siano ultimati nel termine contrattuale e qualunque sia il maggior tempo impiegato.
Nel caso di risoluzione del contratto ai sensi dell'articolo 136 del D. Lgs. n° 163/2006, ai fini dell'applicazione delle penali il periodo di ritardo è determinato sommando il ritardo accumulato dalla Ditta rispetto al programma concordato e il termine assegnato dalla DL per compiere i lavori.
Art. 60 - Termini per l’accertamento della regolare esecuzione
1. Nel presente Capitolato, per Certificato di Collaudo si intende anche il Certificato di Regolare Esecuzione (CRE). Da ora in poi entrambi i Certificati verranno indicati come collaudo. Il collaudo è emesso dalla DL ed è confermato dal RUP.
2. Di norma gli interventi oggetto del presente Capitolato sono assoggettati al CRE. Nel caso fosse necessario procedere ad operazioni di collaudo, anche in corso d’opera, si applica la legislazione vigente ad esso riconducibile, secondi i disposti del D. Lgs. n° 163/2006.
3. Il collaudo è emesso mensilmente, in concomitanza con la contabilità dei lavori eseguiti relativa al medesimo periodo, ed ha carattere provvisorio; esso assume carattere definitivo trascorsi due anni dalla data dell’emissione. Decorso tale termine, il collaudo si intende tacitamente approvato anche se l’atto formale di approvazione non sia intervenuto entro i successivi due mesi.
4. Durante l’esecuzione dei lavori RETE può effettuare operazioni di collaudo volte a verificare la piena rispondenza delle caratteristiche dei lavori in corso di realizzazione a quanto richiesto negli elaborati progettuali, nel Capitolato speciale o nel contratto.
Art. 61 - Oggetto del collaudo
1. Il collaudo ha lo scopo di verificare e certificare che l’opera o il lavoro sono stati eseguiti a regola d'arte e secondo le prescrizioni tecniche prestabilite, in conformità del contratto. Il collaudo ha altresì lo scopo di verificare che i dati risultanti dalla contabilità e dai documenti giustificativi
corrispondono fra loro e con le risultanze di fatto, non solo per dimensioni, forma e quantità, ma anche per qualità dei materiali, dei componenti e delle provviste. Il collaudo comprende altresì tutte le verifiche tecniche previste dalle leggi di settore.
2. Il collaudo comprende anche l'esame di eventuali riserve della Ditta, inserite nei termini e nei modi stabiliti dal presente Capitolato Speciale.
Art. 62 - Estensione delle verificazioni di collaudo
1. Il collaudo deve essere ultimato contestualmente all'ultimazione dei lavori.
2. La verifica della buona esecuzione di un lavoro è effettuata attraverso accertamenti, saggi e riscontri che il collaudatore giudica necessari.
3. Del prolungarsi delle operazioni rispetto al termine di cui al punto precedente il collaudatore trasmette formale comunicazione alla Ditta e al RUP, con la indicazione dei provvedimenti da assumere per la ripresa e il completamento delle operazioni di collaudo. Nel caso di ritardi attribuibili al collaudatore, il RUP, assegna un termine non superiore a trenta giorni per il completamento delle operazioni, trascorsi inutilmente i quali, propone a RETE la revoca dell'incarico, ferma restando la responsabilità del collaudatore suddetto per i danni che dovessero derivare da tale inadempienza.
4. RETE può richiedere al collaudatore parere su eventuali varianti, richieste di proroga e situazioni particolari determinatesi nel corso dell’appalto.
Art. 63 - Determinazione del giorno di visita e relativi avvisi
1. Il collaudatore fissa il giorno della visita di collaudo e ne informa il RUP che ne dà tempestivo avviso alla Ditta, alla DL, affinché intervengano alle visite di collaudo.
2. La DL deve presenziare alle visite di collaudo.
Art. 64 - Oneri della Ditta nelle operazioni di collaudo
1. La Ditta, a propria cura e spesa, mette a disposizione del collaudatore gli operai e i mezzi d'opera necessari ad eseguire tutte le operazioni relative al collaudo.
2. Rimane a cura e carico della Ditta quanto occorre per ristabilire le parti del lavoro, che sono state alterate nell'eseguire tali verifiche.
3. Nel caso in cui la Ditta non ottempera a siffatti obblighi, il collaudatore dispone che sia provveduto d'ufficio, deducendo la spesa dal residuo credito della Ditta.
Art. 65 - Processo verbale di visita
1. Della visita di collaudo è redatto processo verbale
2. Sono descritti nel processo verbale eventuali rilievi fatti dal collaudatore, le singole operazioni e le verifiche compiute.
3. I processi verbali, oltre che dal collaudatore e dalla Ditta, sono firmati dalla DL.
Art. 66 - Difetti e mancanze nell'esecuzione
1. Riscontrandosi nella visita di collaudo difetti o mancanze riguardo all'esecuzione dei lavori, il collaudatore non emette il collaudo;
2. Se i difetti e le mancanze sono di poca entità e sono riparabili in breve tempo, il collaudatore prescrive specificatamente le lavorazioni da eseguire, assegnando alla Ditta un termine; il collaudo non è rilasciato sino a che da apposita dichiarazione della DL, confermata dal RUP, risulti che la Ditta abbia completamente e regolarmente eseguito le lavorazioni prescrittigli, ferma restando la facoltà del collaudatore di procedere direttamente alla relativa verifica.
Art. 67 - Collaudo
1. Il decorso del termine fissato dalla legge per il compimento delle operazioni di collaudo, ferme restando le responsabilità eventualmente accertate a carico della Ditta dal collaudo stesso, determina l'estinzione di diritto delle garanzie fidejussorie prestate ai sensi del D.Lgs. n° 163/2006.
2. Sono ad esclusivo carico della Ditta le spese per accertare la intervenuta eliminazione delle mancanze riscontrate dal collaudatore ovvero per le ulteriori operazioni di collaudo rese necessarie dai difetti o dalle stesse mancanze. Tali spese sono prelevate dalla rata immediata successiva da pagare alla Ditta.
Art. 68 - Lavori non collaudabili
1. Nel caso in cui il collauddatore ritiene i lavori non collaudabili, ne informa RETE trasmettendo, tramite il RUP, per le ulteriori sue determinazioni, il processo verbale, nonché le relazioni con le proposte dei provvedimenti conseguenti.
Art. 69 - Domande della Ditta relative al certificato di collaudo
1. Il certificato di collaudo viene trasmesso per la sua accettazione alla Ditta, la quale deve firmarlo nel termine di venti giorni. All'atto della firma essa può aggiungere le domande che ritiene opportune, rispetto alle operazioni di collaudo.
2. Tali domande devono essere formulate e giustificate con riferimento alle riserve e con le conseguenze previste.
3. Il collaudatore riferisce al RUP sulle singole osservazioni fatte dalla Ditta al certificato di collaudo, formulando le proprie considerazioni ed indica le nuove visite che ritiene opportuno di eseguire.
Art. 70 - Ulteriori provvedimenti amministrativi
1. Condotte a termine le operazioni connesse allo svolgimento del mandato ricevuto, il collaudatore trasmette al RUP, i documenti ricevuti e quelli contabili, unendovi:
a) il processo verbale di visita;
b) le proprie relazioni;
c) il certificato di collaudo;
d) il certificato dal RUP per le correzioni ordinate dal collaudatore;
e) la relazione sulle osservazioni della Ditta al certificato di collaudo.
2. Il collaudatore restituisce al RUP tutti i documenti acquisiti.
3. RETE, tramite il RUP, preso in esame l'operato e le deduzioni del collaudatore e richiesto, quando ne sia il caso in relazione all'ammontare o alla specificità dell'intervento, i pareri ritenuti necessari all’esame, effettua la revisione contabile degli atti e delibera entro sessanta giorni sull'ammissibilità del certificato di collaudo, sulle domande della Ditta. Le deliberazioni di RETE sono notificate alla Ditta.
Art. 71 - Svincolo della cauzione
1. Alla data di emissione del collaudo si procede, con le cautele prescritte dalle leggi in vigore e sotto le riserve previste dall'articolo 1669 del codice civile, allo svincolo della cauzione prestata dalla Ditta a garanzia del mancato o inesatto adempimento delle obbligazioni dedotte in contratto.
Si procede, previa garanzia fideiussoria, al pagamento della fattura relativa agli interventi del mese di dicembre non oltre il novantesimo giorno dall’emissione del certificato di collaudo, sempre che tutta la documentazione da fornirsi da parte della Ditta sia conforme.
Il pagamento della rata di saldo non costituisce presunzione di accettazione dell’opera ai sensi dell’articolo 1666, secondo comma, del codice civile.
Art. 72 - Commissioni collaudatrici
Nel caso il collaudo fosse affidato ad una commissione, si procede con i disposti del D.Lgs. n° 163/2006
CAPO 11 – DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE
Art. 73 - Definizione delle controversie
1. In caso di controversie insorte tra RETE e la Ditta, si applica la procedura di cui all’art. 164 del DPR n° 207/2010.
2. La DL o la Ditta comunicano al RUP le contestazioni insorte circa aspetti tecnici che possono influire sull’esecuzione dei lavori; il RUP convoca immediatamente le parti e promuove in contraddittorio fra loro l’esame della questione al fine di risolvere la controversia. La decisione del RUP è comunicata alla Ditta, la quale ha l'obbligo di uniformarvisi, salvo il diritto di comunicare per iscritto l’intenzione opposta.
Art. 74 - Accordo bonario
1. Qualora nel corso dei lavori la Ditta abbia iscritto negli atti contabili riserve il cui importo complessivo superi i limiti indicati dal D. Lgs. n° 163/2006, la DL ne dà immediata comunicazione al RUP, trasmettendo nel più breve tempo possibile la propria relazione riservata in merito.
2. Il RUP, valutata l’ammissibilità e la non manifesta infondatezza delle riserve ai fini dell’effettivo raggiungimento del limite di valore, nel termine di 10 giorni dalla apposizione dell’ultima delle riserve acquisisce la relazione riservata della DL e del collaudatore, sente la Ditta sulle condizioni ed i termini di un’eventuale accordo, e formula a RETE una proposta di soluzione bonaria.
3. Nei successivi 20 giorni RETE, nelle forme previste dal proprio ordinamento, assume le dovute determinazioni in merito alla proposta e ne dà sollecita comunicazione al RUP e alla Ditta. Nello stesso termine RETE acquisisce gli eventuali ulteriori pareri ritenuti necessari.
4. Qualora la Ditta aderisca alla soluzione bonaria prospettata da RETE nella comunicazione, il RDP convoca le parti per la sottoscrizione del verbale di accordo bonario. La sottoscrizione determina la definizione di ogni contestazione sino a quel momento insorta.
5. Sulla somma riconosciuta in sede di accordo bonario sono dovuti gli interessi al tasso legale a decorrere dal sessantesimo giorno successivo alla sottoscrizione dell'accordo.
6. Le dichiarazioni e gli atti del procedimento non sono vincolanti per le parti in caso di mancata sottoscrizione dell’accordo.
7. La procedura di accordo bonario ha luogo tutte le volte che le riserve iscritte dall’appaltatore, ulteriori e diverse rispetto a quelle già precedentemente esaminate, raggiungono nuovamente l’importo fissato dalla Legge.
RUP Responsabile del procedimento: geom. Xxxxxx Xxxxxxxx - tel. 0522 – 571 018 Reggio Xxxxxx, maggio 2013
Il RUP
(geom. Xxxxxx Xxxxxxxx)
Manutenzioni in appalto Manutenzioni in appalto 2013 EDILE 2013
17 – EDILE maggio
Sede Amministrativa: Xxx Xxxxxx Xxxxxx xx 0/0 - 00000 XXXXXX XXXXXX XX Tel. 0522 - 571 011 / Fax 0522 – 571 030
Codice fiscale e partita IVA n° 01925120352
internet: xxx.xxxx.xx.xx - posta elettronica: xxxxxxx@xxxx.xx.xx PEC xxx.xxxx@xxxxxxxxx.xx
REGGIO XXXXXX TERZA ETA'
A.S.P.
Servizio Tecnico Patrimoniale
GARA D’APPALTO
relativa agli interventi di manutenzione ordinaria e/o straordinaria per opere edili ed affini, come definiti dal DPR 06.06.2001 n° 380 e dalla Legge Regionale Xxxxxx Xxxxxxx 22.11.2002 n° 31 e loro successive modificazioni, negli edifici di proprietà o gestiti da RETE, in Reggio Xxxxxx, per il periodo 01.07.2013 – 30.06.2014.
MODULO OFFERTA
Allegato n° 1 al Capitolato Speciale d’Appalto
Prestazione | Costo orario a base d'asta | Coeff. | Prezzo offerto in cifre | Prezzo offerto in lettere |
Ogni ora di operaio specializzato in orario di lavoro | 24,00 | 0,53 | ||
Ogni ora di operaio qualificato in orario di lavoro | 22,00 | 0,10 | ||
Ogni ora di operaio specializzato fuori orario di lavoro | 28,00 | 0,10 | ||
Ogni ora di operaio qualificato fuori orario di lavoro | 26,00 | 0,02 | ||
Autocarro della portata fino a 20 x.xx | 25,00 | 0,05 | ||
Autocarro della portata fino a 60 x.xx | 27,00 | 0,02 | ||
Autocarro con autista della portata di 50 x.xx e gru da 18 x.xx | 50,00 | 0,02 | ||
Escavatore combinato fino a lt. 300, con operatore, fino ad HP 50 | 65,00 | 0,03 | ||
Sconto in % su prezziario CCIAA di RE su lavori finiti | 0,13 | |||
TOTALE | 1,00 |
In caso di mancata indicazione dello sconto rispetto al prezziario CCIAA di RE su lavori finiti, lo stesso sarà considerato pari a 0 (zero).
L'aggiudicazione avverrà nei confronti della Ditta che otterrà il parametro più basso, risultante dall’applicazione della seguente formula, nella quale saranno utilizzati i prezzi unitari e lo sconto sul prezziario della CCIAA offerti dai singoli concorrenti, riportati nel Modulo Offerta ed i coefficienti relativi ad ogni singola voce (stabiliti da RETE in base alle previsioni dei rapporti tra le diverse voci di spesa):
PARAMETRO = somma algebrica delle moltiplicazioni tra prezzi unitari offerti e coefficienti di ogni singola voce
(si evidenzia che l’ultima voce, essendo uno sconto, sarà sommato algebricamente ma con segno meno: quindi più è alto lo sconto, più risulterà basso il PARAMETRO, al contrario degli altri prezzi unitari che più sono alti e più incrementano il PARAMETRO. Si evidenzia inoltre che nell’applicazione della formula lo sconto percentuale verrà considerato come unità, quindi uno sconto del 2% avrà il seguente trattamento 2*0,13=0,26);
Non è ammessa un’offerta contenente prezzi inferiori al costo orario minimo per un operaio specializzato e/o qualificato del settore edile per imprese artigiane, desunti dall’ultimo Contratto nazionale collettivo di lavoro, in vigore alla data della gara.
Il prezzo offerto dovrà inoltre essere comprensivo del costo d’impresa (comprendente le spese generali, le attrezzature, i costi e le spese per la formazione di cui al D. Lgs. n° 81/2008, ecc.) e dell’utile d’impresa.
Tutti i prezzi indicati SONO VINCOLANTI per la Ditta e concorreranno, moltiplicati per le prestazioni effettivamente rese e che saranno desunte dai fogli di lavoro, a determinare la spesa complessiva che potrà anche variare complessivamente, secondo quanto riportato espressamente nei documenti di gara.
La Ditta
Reggio Xxxxxx, lì maggio 2013
Manutenzioni in appalto Manutenzioni in appalto 2013 EDILE 2013
17 – EDILE maggio
Sede Amministrativa: Xxx Xxxxxx Xxxxxx xx 0/0 - 00000 XXXXXX XXXXXX XX Tel. 0522 - 571 011 / Fax 0522 – 571 030
Codice fiscale e partita IVA n° 01925120352
internet: xxx.xxxx.xx.xx - posta elettronica: xxxxxxx@xxxx.xx.xx PEC xxx.xxxx@xxxxxxxxx.xx
Bollo
€ 14,62
Mod. A)
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE
(art. 46 del T.U. approvato con D.P.R. 28/12/2000, n° 445)
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL'ATTO DI NOTORIETA'
(artt. 47 e 48 del T.U. approvato con D.P.R. 28/12/2000 n° 445)
DI CUI AL PUNTO 1 BUSTA A DELLA LETTERA DI INVITO A GARA
(PROT. N. del )
Allegato n° 2 al Capitolato Speciale d’Appalto
relativa agli interventi di manutenzione ordinaria e/o straordinaria per opere edili ed affini, come definiti dal DPR 06.06.2001 n° 380 e dalla Legge Regionale Xxxxxx Xxxxxxx 22.11.2002 n° 31 e loro successive modificazioni, negli edifici di proprietà o gestiti da RETE, in Reggio Xxxxxx, per il periodo 01.07.2013 – 30.06.2014
Codice CIG n° 4999746
I sottoscritti:
1) nato/a a il in qualità di
➢ titolare (in caso di ditta individuale)
➢ socio/a della Ditta (in caso di Società in nome collettivo)
➢ socio/a accomandatario/a della Ditta (in caso di Società in accomandita semplice)
➢ amministratore munito di poteri di rappresentanza della Ditta (per ogni altra fattispecie)
➢ direttore tecnico
2) nato/a a il in qualità di
➢ titolare (in caso di ditta individuale)
➢ socio/a della Ditta (in caso di Società in nome collettivo)
➢ socio/a accomandatario/a della Ditta (in caso di Società in accomandita semplice)
➢ amministratore munito di poteri di rappresentanza della Ditta (per ogni altra fattispecie)
➢ direttore tecnico
3) nato/a a il in qualità di
➢ titolare (in caso di ditta individuale)
➢ socio della Ditta (in caso di Società in nome collettivo)
➢ socio accomandatario della Ditta (in caso di Società in accomandita semplice)
➢ amministratore munito di poteri di rappresentanza della Ditta (per ogni altra fattispecie)
➢ direttore tecnico
4) nato/a a il in qualità di
➢ titolare (in caso di ditta individuale)
➢ socio/a della Ditta (in caso di Società in nome collettivo)
➢ socio/a accomandatario della Ditta (in caso di Società in accomandita semplice)
➢ amministratore munito di poteri di rappresentanza della Ditta (per ogni altra fattispecie)
➢ direttore tecnico
(si evidenzia che devono intendersi legali rappresentanti anche coloro che in base allo Statuto hanno il potere di sostituire temporaneamente altri legali rappresentanti, come per esempio il Vicepresidente)
della seguente Impresa o Studio (dati autocertificati ai sensi dell'art. 46 del D.P.R. n° 445/2000):
- Denominazione o Ragione Sociale
- Natura giuridica
- Indirizzo completo della Sede Legale
numeri di fax e telefono Indirizzo sede operativa_ numeri di fax e telefono_
- indirizzo di posta elettronica certificato, ai sensi dell’art. 48 del D.Lgs. n. 82 del 07.03.2005, del D.P.R. 11.02.2005 n° 68 e del D.P.R. 28.12.2000 n° 445:
- indirizzo di posta elettronica non certificato:
- codice di attività (da acquisire sul certificato di attribuzione di partita IVA, conforme ai valori dell'Anagrafe Tributaria):
- Codice Fiscale - Partita IVA
- n. di iscrizione della C.C.I.A.A. di
in data
- (per le sole Società Cooperative) - estremi di iscrizione nel registro prefettizio in xxxxx xx xxxxxxxx
- x. matricola azienda per INPS
- n. di posizione contributiva INPS individuale, titolare/soci, Imprese artigiane
- sede INPS di riferimento (indirizzo fax e tel.)
- Codice Ditta INAIL
- n. di posizioni assicurative territoriali INAIL
- sede di riferimento INAIL (indirizzo fax e tel.)
• sede Agenzia delle Entrate competente (indirizzo)
- C.C.N.L. applicato ai propri dipendenti:
□ Edile Industria;
□ Edile P.M.I.;
□ Edile Cooperazione;
□ Edile Artigianato;
Altro non Edile: specificare quale: ;
- Dimensione aziendale:
□ da 0 a 5 dipendenti;
□ da 6 a 15 dipendenti;
□ da 16 a 50 dipendenti;
□ da 51 a 100 dipendenti;
□ oltre 100 dipendenti;
- totale addetti al servizio n.
(barrare la casella sottostante esclusivamente se la Ditta si trova in una delle condizioni sotto descritte):
□ Che la Ditta rientra nella categoria delle micro, piccole e medie imprese ai sensi della raccomandazione della Commissione europea 2003/361/CE del 6 maggio 2003, richiamata dall’art.5, comma 1, lett. a) della legge n° 180/2011.
□ Che la Ditta è stata ammessa al concordato preventivo di cui all’art.186-bis del regio decreto 16 marzo 1942, n° 267 (Concordato con continuità aziendale). Ai fini della partecipazione alla procedura di gara, la ditta allega all’istanza i seguenti documenti:
a) una relazione di un professionista in possesso dei requisiti di cui all'articolo 67, lettera d), del predetto regio decreto, che attesta la conformità al piano e la ragionevole capacità di adempimento del contratto;
b) la dichiarazione di altro operatore in possesso dei requisiti di carattere generale, di capacità finanziaria, tecnica, economica nonché di certificazione, richiesti per l'affidamento dell'appalto, il quale si è impegnato nei confronti del concorrente e della stazione appaltante a mettere a disposizione, per la durata del contratto, le risorse necessarie all'esecuzione dell'appalto e a subentrare alla Ditta ausiliata nel caso in cui questa fallisca nel corso della gara ovvero dopo la stipulazione del contratto, ovvero non sia per qualsiasi ragione più in grado di dare regolare esecuzione all'appalto. Si applica l'articolo 49 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n° 163.
Fermo quanto sopra previsto, la Ditta in concordato può concorrere anche riunita in raggruppamento temporaneo di imprese, purché non rivesta la qualità di mandataria e sempre che le altre imprese aderenti al raggruppamento non siano assoggettate ad una procedura concorsuale. In tal caso la dichiarazione di cui al precedente comma, lettera b), può provenire anche da un operatore facente parte del raggruppamento.
DICHIARA/NO
● che non sono presenti altri legali rappresentanti oltre a quelli sopra indicati (si evidenzia che devono intendersi legali rappresentanti anche coloro che in base allo Statuto hanno il potere di sostituire temporaneamente altri legali rappresentanti, come per esempio il Vicepresidente) e altri Direttori tecnici oltre a quelli prima indicati;
● di avere come oggetto dell'attività di impresa l'esecuzione dei lavori oggetto della presente gara;
● di aver preso piena ed integrale conoscenza e accettare tutte le norme e disposizioni contenute nella lettera di invito a gara e nel Capitolato Speciale d’Appalto, e di accettarne tutte le condizioni, comprese quelle connesse alla possibile variazione dell’importo contrattuale, fino al 50% in aumento od in diminuzione;
● di aver preso conoscenza di tutte le circostanze generali e particolari che possono aver influito sulla determinazione dei prezzi e delle condizioni contrattuali che potranno influire sull'esecuzione dei lavori in oggetto e di non rilevare nessuna causa ostativa alla presentazione dell'offerta e allo svolgimento delle prestazioni;
● di disporre delle attrezzature adeguate all'entità e alla tipologia dei lavori di cui al presente appalto, comprese le attrezzature necessarie ai lavori in altezza interni (trabattelli), certificati secondo le normative vigenti in materia di sicurezza;
● l’impegno della Ditta a produrre, ai sensi del comma 1, art. 40 del D. Lgs. n° 163/2006, le certificazioni previste dalle normative vigenti in relazione ai prodotti utilizzati nella esecuzione dei lavori;
● di avere intenzione di eventualmente subappaltare le seguenti prestazioni:
;
● di aver giudicato i prezzi medesimi tutti egualmente remunerativi e tali da consentire l’offerta presentata e di possedere l’attrezzatura e le autorizzazioni necessarie per la prestazione dei lavori in oggetto;
● di accettare la ricezione mediante fax ai numeri sopra indicati di qualsiasi comunicazione inerente lo svolgimento delle procedure relative alla presente gara, ai sensi del comma 5 bis dell’art. 79 del D. Lgs. n° 163/2006.
● di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, salvo il caso di cui all’art.186-bis del regio decreto 16 marzo 1942, n.267, e di non avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
● di non avere pendente procedimento per l'applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all'articolo 3 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423 o di una delle cause ostative previste dall'articolo 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575;1
● di non aver violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all’articolo 17 della legge 19 marzo 1990 n. 55;
● di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro;
● di non aver commesso grave negligenza o malafede nell'esecuzione di prestazioni affidate da RETE e di non aver commesso un errore grave nell'esercizio della propria attività professionale;
● di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti;
● che nei propri confronti non risulta l'iscrizione, ai sensi del comma 1-ter dell’art. 38 del D. Lgs. n° 163/2006, nel casellario informatico di cui all'articolo 7, comma 10 del predetto D. Lgs., per aver presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione in merito a requisiti e condizioni rilevanti per la partecipazione a procedure di gara e per l'affidamento dei subappalti;
● di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui la ditta è stabilita;
● di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili, di cui alla legge 68/99 art.17; in particolare:
□ che la ditta è in regola con le norme che disciplinano il lavoro dei disabili. (L. 68/99 art. 17). N° Dipendenti ( );
□ che la Ditta non è soggetta agli obblighi derivanti dalla legge 68/99 in quanto ricorrono le condizioni di non obbligatorietà od esenzione ed in particolare:
la ditta non è tenuta agli obblighi di legge se ha meno di 15 dipendenti (specificare il Numero di dipendenti )
la ditta non è tenuta agli obblighi di legge perché ha un numero di dipendenti superiore a 15 ovvero compreso tra 15 e 35 ma non ha effettuato nuove assunzioni dopo il 18 gennaio 2000
(barrare la casella relativa alla posizione nella quale rientra la ditta)
● di non aver subito la sanzione interdittiva di cui all’articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo dell’8 giugno 2001 n° 231 o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la
pubblica amministrazione compresi i provvedimenti interdittivi di cui all'articolo 36-bis, comma 1, del decreto-legge 4 luglio 2006, n° 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006 n° 248;
● che nei propri confronti non risulta l'iscrizione, ai sensi dell'articolo 40, comma 9-quater, del D. Lgs. n. 163/2006, nel casellario informatico di cui all'articolo 7, comma 10, del predetto X.Xxx., per aver presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione ai fini del rilascio dell'attestazione SOA;
(barrare la casella corrispondente alla posizione della ditta)
□ di non rientrare tra i soggetti di cui alla precedente lett. b che, pur essendo stati vittima di reati previsti e puniti dagli artt. 317 e 629 del c.p. aggravati ai sensi dell’art. 7 del D.-L. 13.05.91 n. 152, convertito con modificazione dalla legge 12.07.91 n. 203, non risultino aver denunciato i fatti all’autorità giudiziaria, salvo che ricorrano i casi previsti dall’art. 4 primo comma , della L. 24.11.1981 n. 689;
□ di non essere stato vittima di reati previsti e puniti dagli artt. 317 e 629 del c.p. aggravati ai sensi dell’art. 7 del D.Lgs. 13.05.91 n. 152, convertito con modificazione dalla legge 12.07.91 n. 203;
(barrare la casella corrispondente alla posizione della ditta)
□ di non trovarsi in alcuna situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile con alcun soggetto, e che si impegna a formulare l'offerta autonomamente;
□ di non essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano, rispetto a questa impresa istante, in una delle situazioni di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile, e che si impegna a formulare l'offerta autonomamente;
□ di essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano, rispetto a questa impresa istante, in situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile, e che si impegna a formulare l'offerta autonomamente.
● che né l’Impresa, né tutti i legali rappresentanti e Direttori Tecnici della stessa, sono incorsi in nessuna delle cause di esclusione dai pubblici appalti di cui all'art. 38 del D. Lgs. n. 163/2006 e successive modificazioni ed integrazioni, nonché in ogni altra situazione che determini l'esclusione dalla gara e l'incapacità a contrattare con la Pubblica Amministrazione. Sono riportate di seguito le sentenze di condanna passate in giudicato, i decreti finali di condanna divenuti irrevocabili e le sentenze di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell'art. 444 del C.P.P. dei diversi legali rappresentanti:
NOMINATIVO | SENTENZE/DECRETI | STATO DEL PROVVEDIMENTO |
● con riferimento a situazione di controllo di cui all’art. 2359 del codice civile (barrare la voce che interessa)
□ di non essere in una situazione di controllo di cui all’art. 2359 del codice civile, con nessun partecipante alla gara;
oppure
□ di essere in una situazione di controllo di cui all’art. 2359 del codice civile con il seguente concorrente , ma di aver formulato autonomamente l’offerta; a tal fine si allega alla presente, in busta chiusa separata, documentazione utile a dimostrare che la situazione di controllo non ha influito sulla formulazione dell’offerta;
● con riferimento a soggetti cessati dalle cariche societarie indicate all’Art. 38, comma 1, lettera
c) del D. Lgs. n° 163/2006 (barrare la voce che interessa)
□ che nell’anno antecedente la data della lettera d'invito non vi sono soggetti cessati dalle cariche societarie indicate all’Art. 38, comma 1, lettera c) del D. Lgs. n° 163/2006;
oppure
□ che i nominativi e le generalità dei soggetti cessati dalle cariche societarie indicati all’art. 38, comma 1, lettera c) del D. Lgs. n° 163/2006 nell’anno antecedente la data della lettera d'invito, sono i seguenti:
NOMINATIVO | LUOGO E DATA DI NASCITA | CARICA |
e che nei confronti dei suddetti soggetti durante il periodo in cui rivestivano cariche societarie:
□ non sono state pronunciate sentenze di condanna passate in giudicato o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’art. 444 del c.p.p., per reati gravi che incidono sulla moralità professionale, ovvero condanna con sentenza passata in giudicato per uno o più reati di partecipazione a un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all’art. 45, paragrafo 1, direttiva Ce 2004/18;
oppure
□ nel caso di sentenze a carico, sono stati adottati dall'impresa atti e misure di completa dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata, dimostrabili con la documentazione da allegare alla dichiarazione;
● di non partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio, neppure in forma individuale, qualora abbia partecipato alla gara in associazione o consorzio;
● che l'offerta ha una validità minima di 180 giorni dalla data di scadenza per la presentazione della stessa;
● di aver preso visione e di accettare integralmente le norme riportate nel Protocollo d'Intesa contro il Lavoro Nero e l'evasione contributiva (per quanto applicabile all’appalto oggetto del presente Capitolato) stipulato in data 23.10.2006 e valido per i lavori da eseguire nella Provincia di Reggio Emilia.
Il/I sottoscritto/i dichiara/no inoltre di essere a conoscenza di quanto previsto dagli artt. 75 e 76 del T.U. approvato con D.P.R. 28.2.2000, n° 445, concernenti le sanzioni previste per le dichiarazioni mendaci e la formazione e l'uso di atti falsi.
Il/I sottoscritto/i dichiara/no altresì di essere informato/i a norma dell'art. 13 del D. Lgs. n° 196/2003, che i dati personali saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell'ambito del
procedimento per il quale le presenti dichiarazioni sono presentate e di conseguenza autorizza/no il trattamento.
Data
Firme
N.B. Allegare alla presente copia un documento di identità di tutti i sottoscrittori.
Manutenzioni in appalto Manutenzioni in appalto 2013 EDILE 2013
17 – EDILE maggio
Sede Amministrativa: Xxx Xxxxxx Xxxxxx xx 0/0 - 00000 XXXXXX XXXXXX XX Tel. 0522 - 571 011 / Fax 0522 – 571 030
Codice fiscale e partita IVA n° 01925120352
internet: xxx.xxxx.xx.xx - posta elettronica: xxxxxxx@xxxx.xx.xx PEC xxx.xxxx@xxxxxxxxx.xx
REGGIO XXXXXX TERZA ETA'
A.S.P.
Servizio aziendale di Prevenzione e Protezione dai Rischi (S.P.P.)
Ufficio del Responsabile del Servizio (RSPP)
DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE
LEGATE ALLE ATTIVITA’ IN APPALTO
(art. 26, comma 3, X.Xxx. 09.04.2008 n° 81 e s.m.i.)
OGGETTO DELL’APPALTO:
Allegato n° 3 al Capitolato Speciale d’Appalto
Appalto per l’esecuzione degli interventi di manutenzione ordinaria e/o straordinaria per opere edili ed affini, come definiti dal DPR 06.06.2001 n° 380 e dalla Legge Regionale Xxxxxx Xxxxxxx 22.11.2002 n° 31 e loro successive modificazioni, negli edifici di proprietà e/o gestiti da RETE, in Reggio Xxxxxx, per il periodo 01.07.2013 – 30.06.2014.
Il Responsabile del S.P.P. (geom. Xxxxxx Xxxxxxxx)
Il presente documento è l’allegato n° 3 al Capitolato speciale d’appalto, parte integrante degli atti di gara e sarà allegato al contratto di appalto, come previsto dall’art. 26, comma 3, del D. Lgs. n° 81/2008 e s.m.i..
Data emissione: maggio 2013
Sommario
INTRODUZIONE pag. 3
RIFERIMENTI APPALTO pag. 4
UFFICIALIZZAZIONE DEL DOCUMENTO pag. 5
DESCRIZIONE ED INDICAZIONE AREE DI LAVORO pag. 6
SINTETICA ILLUSTRAZIONE DELL’APPALTO pag. 6 ELENCO AREE DI INTERVENTO IN RELAZIONE AL TIPO
D’APPALTO pag. 7
DETERMINAZIONE INDICE DI RISCHIO pag. 8
VALUTAZIONE DEI RISCHI pag. 9
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE pag. 21
PROCEDURE PER EVENTI DA MALATTIE INFETTIVE pag. 21
Il presente documento costituisce il Documento di Valutazione dei Rischi da Interferenze (D.U.V.R.I) ai sensi dell'art. 26 del D.Lgs. 12.04.2008 n° 81 e successive modificazioni, in riferimento all’appalto sopra citato.
Scopo di questo documento, a integrazione del contratto di appalto sottoscritto è di coordinare le attività fra le diverse ditte e la committente (da ora in avanti RETE), in modo da definire di massima le attività lavorative, per quanto riguarda la sicurezza, e ridurre al minimo i rischi indotti dalle attività delle varie parti.
IL COMMITTENTE
RETE è un’Azienda pubblica di Servizi alla Persona ASP, riconosciuta come tale dalla Delibera n° 2116 del 20.12.2007 della Giunta regionale dell’Xxxxxx – Romagna .
L’attività statutaria di RETE è quella di erogare servizi socio-assistenziali e socio-sanitari a persone anziane auto e non autosufficienti, ospitate in strutture residenziali (Casa Protetta/RSA e Casa di riposo/Appartamento Protetto) e semiresidenziali (Centro diurno) di proprietà o gestite da RETE.
Le strutture residenziali (vedi elenco alla pagina successiva), presso le quali l’appaltatrice (da ora in avanti Xxxxx) dovrà eseguire gli interventi, funzionano 24 ore al giorno per tutti i giorni dell’anno. Le strutture semiresidenziali (vedi elenco alla pagina successiva), funzionano generalmente non oltre 12 ore al giorno, dalle ore 07,00 alle ore 19,00 circa, nei soli giorni feriali.
Oltre alle persone anziane ospitate, possono essere presenti contemporaneamente:
- personale medico dell’Azienda USL;
- personale infermieristico dipendente di RETE e/o dell’Azienda USL e/o in appalto;
- personale di assistenza dipendente di RETE e/o in appalto e/o somministrato;
- altro personale dipendente di RETE;
- i familiari delle persone anziane ospiti;
- visitatori;
- volontari appartenenti alle varie associazioni di volontariato;
- personale appartenente al Servizio 118;
- personale dipendente da ditte fornitrici di beni e/o servizi;
- personale dipendente di ditte per la esecuzione dei vari interventi manutentivi;
- docenti;
- dipendenti di organismi di controllo ;
- ecc..
Nel magazzino generale e vitto in località Mancasale, funzionante tutti i giorni feriali dalle ore 07,00 alle ore 13,00, viene eseguito un intervento di pulizia una volta alla settimana.
ELENCO DELLE STRUTTURE RESIDENZIALI E DEGLI ALTRI EDIFICI DI RETE INTERESSATI DALLO
SVOLGIMENTO DELL’APPALTO.
Tutte le strutture si trovano nel territorio del Comune di Reggio Xxxxxx (prefisso telefonico 0522), di proprietà e/o gestite da RETE.
A) STRUTTURE RESIDENZIALI
Case-residenza per anziani:
1. Villa Margherita Via Cella all’Oldo n° 2/a – CAP 42124 (Circoscrizione Ovest,) tel. 941 920
2. I Girasoli Via Xxxxxxxxx n° 61 – CAP 42124 (Circoscrizione Ovest), tel. 933 411 compresi i 4 alloggi protetti con servizi per anziani, all’interno della struttura
3. Villa le Magnolie Via Belgio n° 42 – CAP 42124 (Circoscrizione Ovest), tel. 368 111
4. Villa le Mimose Via Guinizelli n° 35 – CAP 42123 (Circoscrizione Sud), tel. 378 511 e l’edificio annesso con 15 alloggi protetti con servizi per anziani Xxx Xxxxxxxxxx xx 00
5. Xxxxx Xxxxxxx Xxx Xxxxxx Xxxxxx xx 0/0 – CAP 42122 (Circoscrizione Sud), tel. 571 011
6. Villa Erica Via Samoggia n° 38 – CAP 42124 (Circoscrizione Nord Est), tel. 504 011
7. I Tulipani Via Beethoven n° 61/1, località Massenzatico – CAP 42122 (Circoscrizione Nord Est), tel. 950 011
8. Casa di riposo Omozzoli Parisetti, Via Toschi n° 24 – CAP 42121 (Circoscrizione Città Storica), tel. 499111, compreso l’annesso Centro diurno L’Arcobaleno
B) ALTRI EDIFICI
1. Magazzino generale e vitto, Xxx Xxxxx Xxxxxxxxx x Xxxxx xx 00, Xxxxxxxxx xx Xxxxxx Xxxxxx (Circoscrizione Nord Est), tel. 506 256
Per gli edifici di Via Colletta e Palazzo Ancini, non essendovi presenza di lavoratori di RETE, si valuterà di volta in volta, a seconda della tipologia degli eventuali interventi, se necessaria, la stesura di apposito DUVRI.
RIFERIMENTI APPALTO per INTERVENTI DI MANUTENZIONE EDILE ED AFFINI
Committente: | RETE Reggio Xxxxxx Terza Età ASP | |
Sede legale | Xxx Xxxxxx Xxxxxx xx 0/0, 00000 Xxxxxx Xxxxxx | |
DATORE DI LAVORO | Dr.ssa Xxxxxxxxxx Xxxxx | |
R.S.P.P. | Geom. Xxxxxx Xxxxxxxx | |
MEDICO COMPETENTE | Dott.ssa Xxxx Xxxxxxxx | |
Appaltatrice | ||
Sede legale: | ||
DATORE DI LAVORO | ||
R.S.P.P. | ||
MEDICO COMPETENTE | ||
Contratto d’appalto tra RETE e …… | ||
Attività svolte: | ||
N° Addetti impegnati | ||
Costi per la sicurezza nel periodo, correlati alle interferenze. | Riunioni e coordinamento | € 100,00 |
Informazione/Formazione | € 50,00 | |
Attrezzature: delimitatori di spazio e segnaletica per lavori in corso, presenti in ogni struttura | € 350,00 | |
Totale | € 500,00 |
UFFICIALIZZAZIONE DEL DOCUMENTO
Il presente documento è stato redatto dalla committente:
Per RETE: | |
Il Datore di Lavoro | Firma |
Dr.ssa Xxxxxxxxxx Xxxxx |
Per la ditta Appaltatrice : | |
Il Datore di Lavoro | Firma |
Da ora in avanti la committente sarà denominata RETE, la ditta appaltatrice sarà denominata e l’affidataria
…………….
DESCRIZIONE ED INDICAZIONE AREE DI LAVORO
Le prestazioni socio-assistenziali e socio-sanitarie sono svolte prevalentemente da personale dipendente ed in parte da personale di ditte operanti in regime di appalto o di personale somministrato e sono integrate da prestazioni a rilievo sanitario e riabilitativo attraverso personale medico, infermieristico e riabilitativo, dipendenti di RETE, dell’Azienda USL di Reggio Xxxxxx e/o di Imprese Appaltatrici o tramite contratto di Somministrazione.
Alle persone anziane ospiti, oltre alle pulizie dei locali, vengono fornite prestazioni tipiche del servizio alberghiero, svolte prevalentemente con ditte in appalto che erogano i seguenti servizi:
- ristorazione
- lavaggio stoviglie con riordino dei locali
- lavanderia e guardaroba
- derattizzazione/disinfestazione
- attività di trasporto
- ecc..
Per garantire la convivenza degli ospiti presso le strutture, RETE ha sottoscritto anche contratti di fornitura di beni (alimentari e non) i quali vengono prevalentemente consegnati dal fornitore al Servizio Magazzino e da quest’ultimo trasportati e consegnati presso i nuclei e/o depositi e/o cucina e dispense di struttura.
Possono inoltre venire consegnati in struttura arredi e/o attrezzature per i quali può essere necessaria l’installazione.
RETE gestisce con proprio personale e tramite appalti tutte le prestazioni relative agli interventi manutentivi ordinari/straordinari di edifici, attrezzature ed arredi.
Le aziende appaltatrici di cui al presente documento, fornitrici di beni, servizi od opere sopra indicati, possono svolgere le loro attività in tutti gli ambienti delle strutture gestite da RETE (Case-residenza, Case di riposo e Centri diurni), quali ad esempio uffici, locali di servizio, ambienti operativi, magazzini, locali tecnici, locali ricreativi, xxxxxxxx xxxxxxx xxx. (xxxx xxxxxx xx xxxxxxx x xxxxxxx)
Di conseguenza la promiscuità tra il personale di RETE, di e delle altre ditte appaltatrici non può essere
esclusa.
Nella compilazione dell’elenco delle possibili interferenze tra aziende fornitrici di beni, servizi ed opere riportato di seguito nell’ELENCO AREE E LOCALI DI INTERVENTO IN RELAZIONE AL TIPO D’APPALTO, sono stati
presi in considerazione solo i casi di interferenze prevedibili alla data del documento.
Il documento dovrà quindi essere aggiornato secondo necessità con note specifiche, qualora in futuro si vengano a presentare nuove possibili situazioni di interferenza.
SINTETICA ILLUSTRAZIONE DELL’APPALTO
Il Servizio appaltato consiste nella esecuzione degli interventi di manutenzione ordinaria e/o straordinaria di tipo edile ed affini, nei giorni feriali come in quelli festivi, in orari diurni come in orari notturni a seconda delle necessità, possibili in tutti i locali delle strutture residenziali gestite da RETE e negli altri edifici di proprietà di RETE, ed elencate a pag. 4. Le attrezzature che la Ditta utilizzerà per la esecuzione dei lavori devono essere conformi alla normativa vigente, non solo di proprietà della Ditta, comunque in perfette condizioni d’uso e manutenzione. Nello svolgimento dei lavori dovrà essere curato il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
- garantire la continuità d’uso e la efficienza delle strutture, con la creazione di disagi nella misura minore possibile agli operatori ed alle persone anziane ospiti ;
- garantire conseguentemente l’utilizzo delle attrezzature nel modo meno rumoroso possibile e proteggere tutte le aree e/o zone di intervento con gli accorgimenti tecnici che impediscano il diffondersi delle polveri che inevitabilmente si creano durante l’esecuzione dei lavori.
- garantire durante la esecuzione degli interventi di non causare danni agli edifici, agli impianti ed agli arredi presenti nelle strutture.
- garantire durante l’esecuzione dei lavori, alla fine di ogni giornata lavorativa, la pulizia a fondo degli ambienti oggetto di intervento ed alla fine degli stessi la eliminazione di tutti materiali di risulta che dovranno essere trasportati alle pubbliche discariche o nei Centri di raccolta.
ELENCO AREE E LOCALI DI INTERVENTO IN RELAZIONE AL TIPO D’APPALTO | |||||||||||||
Palestre | Camere ospiti | Cucine e cucinette di nucleo | Sale da pranzo | Soggiorni e spazi per attività ricreative | Servizi Igienici | Guardaroba | Uffici | Guardiole e/o ambulatori | Depositi / Magazzini | Corridoi/ aree di passaggio esterne | Locali tecnici | Aree verdi | |
Appaltatrice servizio lavanderia | / | / | / | / | / | / | Sì | / | / | Si | Sì | / | / |
Appaltatrice servizi alberghieri/ristorazione | / | Si | Sì | Sì | Si | / | / | / | / | Si | Si | / | / |
Appaltatrice pulizie e disinfezione | Si | Sì | Sì | Sì | Sì | Sì | Sì | Sì | Sì | Sì | Sì | / | / |
Appaltatrice manutenzione ascensori e montaletti | / | / | / | / | Sì | / | / | / | / | / | Sì | Sì | / |
Appaltatrice servizio di derattizzaazione/disinfestazione | All’occorrenza in ogni locale e/o aree esterne | ||||||||||||
Appaltatrice per manutenzione impianti elettrici e speciali | All’occorrenza in ogni locale | Sì | |||||||||||
Appaltatrice per manutenzione impianti meccanici/aeraulici | All’occorrenza in ogni locale | / | |||||||||||
APPALTATRICE PER MANUTENZIONI EDILI ED AFFINI | All’occorrenza in ogni locale | Sì | |||||||||||
Appaltatrice per manutenzioni mobili, arredi e attrezzature | All’occorrenza in ogni locale | / | |||||||||||
Appaltatrice per forniture con o senza installazione. | All’occorrenza presso cucine e depositi di struttura | / | |||||||||||
Appaltatrice per manutenzione presidi antincendio. | All’occorrenza in ogni locale | / | |||||||||||
Appaltatrice per interventi minori di manutenzione | All’occorrenza in ogni locale | / | |||||||||||
Appaltatrice per interventi di manutenzione hardware e software. | / | / | / | / | / | / | / | Sì | Si | / | Si | / | / |
Appaltatrice per attività di tipo infermieristico. | / | / | / | Si | Sì | Si | / | / | Sì | Sì | Si | / | / |
Appaltatrice servizi socio-assistenziali | Si | Sì | Si | Si | Si | Si | Si | Si | Si | Si | Si | / | / |
Appaltatrice servizio di fisioterapia | Si | Sì | / | Si | Si | / | / | / | / | Si | Si | / | / |
Appaltatrici forniture beni x/x Xxxxxxxxx xxxxxxxx | / | / | / | / | / | / | / | / | / | Xxxxxxxxx generale | / | / | / |
Appaltatrice servizio giardinaggio | / | / | / | / | / | / | / | / | / | / | Sì | / | Sì |
Appaltatrice per manutenzione ausilii | Sì | Sì | / | Sì | Sì | Sì | / | / | Sì | Sì | Sì | / | / |
Appaltatrici per manutenzione attrezzature (cucina, guardaroba, ecc.) | / | / | Sì | Sì | / | / | Sì | / | Sì | Sì | Sì | / | / |
DETERMINAZIONE INDICE DI RISCHIO, R
PROBABILITA’ CHE SI VERIFICHI L’ INFORTUNIO, P | CALCOLO DELL’INDICE DI RISCHIO | |||||||
Valore | Livello | Definizioni / criteri | R = P X D | |||||
4 | amente probabi | Esiste una correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed il verificarsi del danno izzato per i lavoratori Si sono già verificati danni per la stessa mancanza rilevata in RETE o in azienda simile tuazioni operative simili (consultare le fonti di dati su infortuni e malattie professionali E, della USL, dell’ISPESL, xxx. Xx verificarsi del danno conseguente la mancanza rilevata non susciterebbe alcuno stupo ETE | ||||||
MATRICE PER LA STIMA DI RISCHIO R | ||||||||
P | ||||||||
4 | 4 | 8 | 12 | 16 | ||||
3 | 3 | 6 | 9 | 12 | ||||
3 | Probabile | La mancanza rilevata può provocare un danno, anche se non in modo automatico o dire E noto qualche episodio in cui alla mancanza ha fatto seguito il xxxxx. Xx verificarsi del danno ipotizzato, susciterebbe una moderata sorpresa in RETE | ||||||
2 | 2 | 4 | 6 | 8 | ||||
1 | 1 | 2 | 3 | 4 | ||||
2 | Poco probabile | La mancanza rilevata può provocare un danno solo in circostanze sfortunate di eventi Sono noti rarissimi episodi già verificatisi Il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbe grande sorpresa | ||||||
1 | 2 | 3 | 4 | D | ||||
1 | Improbabile | La mancanza rilevata può provocare un danno per la concomitanza di più eventi poco abili indipendenti Non sono noti episodi già verificatisi Il verificarsi del danno susciterebbe incredulità | ||||||
R > 8 Azioni correttive da programmare con urgenza | ||||||||
R > 3 Azioni correttive da programmare nel breve/medio termine | ||||||||
R > 1 Azioni correttive da programmare | ||||||||
ENTITA’ DEL DANNO, D | ||||||||
R = 1 Azioni correttive da valutare in fase di seconda programmazione | ||||||||
Valore | Livello | Definizioni / criteri | ||||||
Per AZIONI CORRETTIVE si intende: | ||||||||
4 | Gravissimo | Infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o invalidità totale Esposizione cronica con effetti letali e/o totalmente invalidanti | ||||||
Azioni di miglioramento dei sistemi antinfortunistici (riduzione rischio infortuni) | ||||||||
Azioni di bonifica ambientale | ||||||||
3 | Grave | Infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invalidità parziale Esposizione cronica con effetti irreversibili e/o parzialmente invalidanti | ||||||
Procedure | ||||||||
Informazione - formazione | ||||||||
2 | Medio | Infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilità reversibile Esposizione cronica con effetti reversibili | ||||||
1 | Lieve | Infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilità rapidamente reversibile Esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili |
(nelle schede di analisi dei rischi che seguono, in grassetto viene evidenziata la causa che origina il rischio) | |||||||
FATTORI DI RISCHIO DA INTERFERENZE | Descrizione rischio/situazione | Interferenza | P probabilità | D danno | R rischio | Misure adottate | |
Rischio di caduta per scivolamento | E’ presente il rischio di scivolamento dovuto a pavimenti bagnati per sversamento accidentale liquidi. | Tra RETE e tutte le altre Ditte | 2 | 1 | 2 | Se causato da RETE: assorbire eventuali sostanze sversate con mezzi adeguati. Qualora non fosse possibile intervenire immediatamente, informare tutte le altre Ditte, delimitare l’area a rischio con adeguata segnaletica ed in ogni caso inibire il transito nell’area. Disporre l’utilizzo costante di scarpe con suola antiscivolo per i propri dipendenti. | |
Se causato da EDILE/Coopservice/Tutte le altre Ditte: informare immediatamente RETE; effettuare sopralluoghi preventivi, informare i propri lavoratori e fornire loro scarpe con suola antiscivolo. Rispettare l’eventuale segnaletica presente | |||||||
E’ presente il rischio di scivolamento dovuto a pavimento bagnato per operazioni di pulizia. | Tra Coopservice, RETE e tutte le altre Ditte | 2 | 1 | 2 | Coopservice: informare RETE sulla effettuazione delle operazioni. Disporre l’utilizzo costante di scarpe con suola antiscivolo per i propri dipendenti. Programmare gli interventi in modo da evitare, per quanto possibile, o limitare le interferenze con altri operatori. | ||
Altre Ditte/RETE: Informati, effettuare sopralluoghi preventivi; informare i propri lavoratori e fornire loro scarpe con suola antiscivolo, rispettare l’eventuale segnaletica presente. |
FATTORI DI RISCHIO DA INTERFERENZE | Descrizione rischio/situazione | Interferenza | P probabilità | D danno | R rischio | Misure adottate | |
Xxxxxxx di caduta da inciampo | E’ presente il rischio di caduta da inciampo per la presenza di materiale vario depositato sulle vie di circolazione. | Tra RETE e tutte le altre Ditte* | 1 | 1 | 1 | RETE: evitare, per quanto possibile, il deposito di materiale sulle vie di circolazione o in luoghi ove potrebbe creare intralcio. In caso di necessità concordare con responsabili di tutte le altre Ditte eventuali aree/locali da adibire a deposito; qualora ciò non fosse possibile segnalare in modo visibile la presenza del materiale depositato. Verificare periodicamente l’assenza negli ambienti di lavoro di cavi elettrici non protetti lungo le vie di transito. Verificare periodicamente lo stato della pavimentazione e programmare eventuali interventi di ripristino e/o installazione di segnaletica di sicurezza. Disporre il divieto di deposito di materiale lungo le vie di esodo, davanti alle uscite di emergenza, nei pressi di porte REI e di presidi antincendio. Verificare quotidianamente il rispetto di tale divieto. | |
EDILE/Coopservice/Tutte le altre Ditte: effettuare sopralluoghi preventivi, informare i propri lavoratori e fornire loro scarpe antinfortunistiche. Evitare il deposito prolungato di carrelli, attrezzature e altro materiale sulle vie di circolazione o in luoghi ove potrebbero creare intralcio. In caso di necessità concordare con RETE eventuali aree/locali da adibire a deposito. Xxxxxxxx affinché venga rispettato in divieto di intralciare le vie di esodo ed i presidi antincendio. |
* Si intendono escluse le ditte appaltatrici di servizi e forniture che non prevedono lo stoccaggio/manipolazione di materiale in modo significativo, quali ad esempio, derattizzazione, manutenzione software e hardware.
FATTORI DI RISCHIO DA INTERFERENZE | Descrizione rischio/situazione | Interferenza | P probabilità | D danno | R rischio | Misure adottate |
Rischio di esposizione ad agenti biologici potenziali | Potenziale presenza di agenti patogeni trasmessi per contatto cutaneo o per inalazione (es: scabbia, legionella, ecc.) | Tra RETE e tutte le altre Ditte | 1 | 2 | 2 | RETE: informare tutte le altre Ditte sulla potenziale presenza di agenti patogeni e sulle relative modalità di esposizione. Informare tutte le altre Ditte in merito alle procedure da seguire per la gestione del materiale potenzialmente a rischio (biancheria ospiti, pannoloni, arredi, ecc). Informare tutte le altre Ditte in merito alle procedure da seguire in caso di eventi infettivi presso le strutture |
EDILE/Tutte le altre Ditte: informare e formare il personale in merito alle procedure definite da RETE. Vigilare in merito all’utilizzo sistematico di DPI e sul rispetto delle procedure di lavoro stabilite. Informare immediatamente RETE di eventuali casi riguardanti il proprio personale. |
FATTORI DI RISCHIO DA INTERFERENZE | Descrizione rischio/situazione | Interferenza | P probabilità | D danno | R rischio | Misure adottate |
Rischio di contatto cutaneo o inalatorio con sostanze chimiche. | Utilizzo di sostanze chimiche per operazioni di pulizia straordinaria. | Tra RETE e tutte le altre Ditte | 1 | 2 | 2 | RETE: utilizzo e deposito dei prodotti chimici limitato alla stretta necessità. Mantenere i locali o gli armadi destinati al deposito dei prodotti chiusi a chiave (o quanto meno segnalati con adeguata cartellonistica). Vigilare in merito al divieto di travaso di prodotti chimici in contenitori anonimi o non adeguati alla caratteristiche del prodotto. Mettere a disposizione di tutte le appaltarci le schede di sicurezza dei prodotti chimici in uso. |
Coopservice: informazione dei lavoratori in merito alla potenziale presenza di prodotti chimici. Vigilare in merito all’utilizzo sistematico di DPI durante la manipolazione di prodotti chimici. Disporre il divieto di introdurre/utilizzare in struttura prodotti chimici non previsti senza autorizzazione della committente. Mettere a disposizione di RETE le schede di sicurezza dei prodotti chimici in uso.Coordinare insieme a RETE ed alle altre ditte appaltatrici, ove possibile, l’eventuale sfasamento delle attività. | ||||||
Utilizzo di sostanze chimiche classificate | Tra Coopservice/Appaltatrice | 1 | 2 | 2 | Coopservice/Appaltatrice servizi alberghieri: limitare l’utilizzo di prodotti chimici allo stretto |
corrosive o irritanti per | servizi alberghieri, RETE e tutte le altre Ditte | necessario, seguendo scrupolosamente le procedure indicate | ||||
consuete attività di | sulle schede di sicurezza, ed evitare il deposito | |||||
pulizia (es: prodotti | temporaneo incustodito di tali prodotti. Fornire | |||||
decalcificanti). | dettagliate informazioni nel caso di rischi specifici non | |||||
contemplati nel presente documento. | ||||||
Informare RETE sulle attività. Vigilare in merito | ||||||
all’utilizzo sistematico di DPI durante la manipolazione di | ||||||
prodotti chimici.Vigilare in merito al divieto assoluto di | ||||||
lasciare incustoditi i contenitori dei prodotti nelle aree | ||||||
frequentate dalle persone anziane ospiti. | ||||||
RETE/Tutte le altre Ditte: informazione dei lavoratori in merito | ||||||
alla potenziale presenza di prodotti chimici. Disporre il divieto di | ||||||
introdurre/utilizzare in struttura prodotti chimici non previsti | ||||||
senza autorizzazione di RETE. |
FATTORI DI RISCHIO DA INTERFERENZE | Descrizione rischio/situazione | Interferenza | P probabilità | D danno | R rischio | Misure adottate |
Rischio di | Utilizzo di sostanze chimiche per attività di disinfestazione e diserbo nelle aree esterne. | Tra appaltatrice per | Appaltatricederattizzazione/disinfestazione: Informare RETE dell’intervento. Segnalare con apposita cartellonistica la presenza di trappole e le | |||
contatto | interventi di | aree trattate con diserbanti, ecc. Coordinare insieme a RETE e | ||||
cutaneo/inalatorio | disinfestazione e | alle altre Ditte - ove possibile - l’eventuale sfasamento delle | ||||
con sostanze chimiche o | derattizzazione, RETE e tutte le altre Ditte | 1 | 2 | 2 | attività. Fornire dettagliate informazioni nel caso di rischi specifici non contemplati nel presente documento. | |
polveri | RETE/Tutte le altre Ditte: informazione dei lavoratori in merito | |||||
alla potenziale presenza di prodotti per derattizzazione e diserbo. | ||||||
Ove possibile concordare l’eventuale sfasamento delle attività. |
Utilizzo di sostanze chimiche/produzione di polveri durante l’esecuzione di interventi manutentivi (di carattere edilizio ed affine, elettrico, ascensori e montaletti, presidi antincendio, aeraulico, fornitura con installazione / e/o assemblaggio letti, arredi, attrezzature da cucina, ecc.) | Tra ogni singola Ditta esecutrice di ogni singolo intervento e RETE | 1 | 2 | 2 | Tutte le Ditte: Informare e concordare con RETE le modalità di esecuzione degli interventi. Isolare per quanto possibile l’area soggetta ad attività che implicano l’utilizzo di sostanze chimiche o produzione di polveri ed installare adeguata segnaletica. Limitare allo stretto necessario l’impiego di sostanze potenzialmente nocive. Adottare procedure che permettano di limitare la produzione di polveri. Programmare gli interventi in modo da limitare la compresenza di altri operatori nelle aree di intervento. Informare i propri lavoratori in merito alla potenziale presenza di sostanze chimiche o polveri. Se necessario concordare con RETE l’eventuale sfasamento delle attività. La Ditta è obbligata a consegnare a RETE le schede di sicurezza, in allegato a lettera di trasmissione, dei prodotti chimici che eventualmente utilizza durante la esecuzione degli interventi. |
FATTORI DI RISCHIO DA INTERFERENZE | Descrizione rischio/situazione | Interferenza | P probabilità | D danno | R rischio | Misure adottate |
Rischio di esposizione ad alti livelli di rumore | Utilizzo di attrezzature rumorose o svolgimento di attività che implicano la produzione di elevati livelli di rumore | Tra RETE e tutte le Ditte | / | / | / | RETE: nessuna delle attività svolte da RETE prevede l’impiego di macchine o attrezzature con emissioni di rumore significative ai fini dei rischi di natura interferenziale oggetto del presente documento |
1 | 2 | 2 | Tutte le Ditte: programmare con il supporto di RETE gli interventi in modo da: - evitare la creazione di disagi di qualsiasi tipo alle persone anziane ospiti; - evitare o limitare la compresenza di altri operatori nelle aree di lavoro. Segnalare le aree di lavoro con livelli di esposizione al rumore superiori ai limiti tabellati. |
FATTORI DI RISCHIO DA INTERFERENZE | Descrizione rischio/situazione | Interferenza | P probabilità | D danno | R rischio | Misure adottate |
Rischio derivante da possibili aggressioni da parte delle persone anziane ospiti | Potenziale compresenza fra operatori delle ditte appaltatrici e persone anziane ospiti , familiari, visitatori, docenti e personale degli organismi di controllo | Tra RETE, EDILE e tutte le altre Ditte | 2* | 1* | 2* | RETE: informare tutte le Ditte in merito alle aree/nuclei dove esiste un rischio sostanziale di possibile aggressione da parte delle persone anziane ospiti. Se possibile predisporre per lo spostamento delle persone anziane ospiti in locali diversi da quelli interessati dagli interventi. Programmare gli interventi in modo da evitare, per quanto possibile la compresenza di operatori e persone anziane ospiti. |
EDILE: programmare gli interventi in modo da evitare, per quanto possibile la compresenza di operatori e persone anziane ospiti. Informa il proprio personale in merito a tale rischio ed al comportamento da tenere. |
(*) valutazione relativa ai soli Nuclei Speciali Demenza (NSD), Iris nella Casa protetta/RSA Villa Primula, nella Casa protetta/RSA Villa Erica e nel nucleo A della Casa protetta Villa le Magnolie.
FATTORI DI RISCHIO DA INTERFERENZE | Descrizione rischio/situazione | Interferenza | P probabilità | D danno | R rischio | Misure adottate |
Rischio da possibile caduta di materiale dall’alto | Possibile caduta di materiale durante l’esecuzione di interventi manutentivi in quota (di (d attere edilizio ed affine, ascensori e montaletti, presidi antincendio, elettrico, aeraulico, installazione e/o assemblaggio arredi, attrezzature da cucina, ecc.) | Tra tutte le Ditte appaltatrici di interventi manutentivi e RETE | 1 | 2 | 2 | Tutte le Ditte appaltatrici: provvedere alla delimitazione dell’area di lavoro e disporre il rispetto di eventuali divieti di accesso nelle aree delimitate. Prima di effettuare manovre di spostamento delle scale o dei trabattelli, gli addetti di tutte le Ditte appaltatrici si assicurano dell’assenza di materiali e utensili mal riposti sulle pedane di lavoro, scollegano i cavi degli elettroutensili e sistemano gli stessi all’interno delle valigette. Se necessario programmare insieme a RETE e alle altre Ditte appaltatrici l’eventuale sfasamento delle attività. Dispongono il rispetto di eventuali divieti di accesso nelle aree delimitate. |
RETE: dopo la programmazione con le strutture di ogni singolo intervento, informa le altri eventuali Ditte che intervengono contemporaneamente, se le attività possono sovrapporsi. | ||||||
FATTORI DI RISCHIO DA INTERFERENZE | Descrizione rischio/situazione | Interferenza | P probabilità | D danno | R rischio | Misure adottate |
Rischio da esecuzione di interventi manutentivi | Possibili cadute di persone | Tra EDILE, RETE e tutte le altre Ditte | 1 | 2 | 2 | EDILE: il personale di EDILE, giunto in struttura, avverte della propria presenza il personale di RETE presente e provvede alla delimitazione dell’area di lavoro. Opera nel rispetto di quanto previsto ai punti precedenti relativi ai fattori di rischio da interferenze. Se necessario programma insieme a RETE e alle altre Ditte appaltatrici l’eventuale sfasamento delle attività. Dispone il rispetto di eventuali divieti di accesso nelle aree delimitate. |
RETE: dopo la programmazione con le strutture di ogni singolo intervento, informa le altri eventuali Ditte che intervengono contemporaneamente, se le attività possono sovrapporsi, dando applicazione a quanto sopra. |
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
Sulla base di quanto contenuto nel presente documento non si evidenzia la necessità di approntare dispositivi di protezione individuali aggiuntivi a quelli specifici dell’attività della Ditta.
Nell’eventualità che dovessero insorgere situazioni diverse da quelle contemplate, RETE, EDILE e tutte le altre Ditte si coordineranno per l’utilizzo di eventuali e diversi dispositivi di protezione.
Si rileva la necessità di predisporre da parte di EDILE, le seguenti misure di sicurezza durante la esecuzione degli interventi di manutenzione ordinaria e/o straordinaria di tipo edile ed affini:
1. posa di delimitatori delle aree interessate agli interventi, secondo le norme vigenti relativamente alla segnaletica di sicurezza;
2. posa di cartelli indicanti il DIVIETO D’ACCESSO, se necessario, all’area di lavoro;
XXXXX dovrà inoltre “disporre ai propri dipendenti di prestare massima attenzione ogni qual volta si trovino a transitare ed operare negli spazi condivisi e di seguire le indicazioni contenute nel presente documento”.
PROCEDURE CONDIVISE PER EVENTI DA MALATTIE INFETTIVE
Le parti si impegnano a fornire reciproca informazione relativamente a malattie infettive trasmissibili per contatto o inalazione (ad es. scabbia) per dare applicazione alle procedure finalizzate a fronteggiare l’evento infettivo.
Il RSPP di RETE
(geom. Xxxxxx Xxxxxxxx)
Manutenzioni in appalto Manutenzioni in appalto 2013 EDILE 2013
17 – EDILE maggio
Sede Amministrativa: Xxx Xxxxxx Xxxxxx xx 0/0 - 00000 XXXXXX XXXXXX XX Tel. 0522 - 571 011 / Fax 0522 – 571 030
Codice fiscale e partita IVA n° 01925120352
internet: xxx.xxxx.xx.xx - posta elettronica: xxxxxxx@xxxx.xx.xx PEC xxx.xxxx@xxxxxxxxx.xx