Staff Area Tecnica, Appalti opere pubbliche, Gare ed Espropri
Staff Area Tecnica, Appalti opere pubbliche, Gare ed Espropri
Xxxxxx Xxxxxxxxx, 00 – 59100 Prato
APPALTO, MEDIANTE PROCEDURA APERTA, PER L’AFFIDAMENTO DELLA PROGETTAZIONE, REALIZZAZIONE CHIAVI IN MANO, LOCAZIONE FINANZIARIA E MANUTENZIONI DELL’IMMOBILE E DEGLI IMPIANTI DELL’ARCHIVIO E DEL MAGAZZINO COMUNALE IN LOCALITA’ IOLO. – GARA N. 531.
CIG: 37184978CA CPV 45213000-3
BANDO INTEGRALE DI GARA ART. 1 – OGGETTO DELL’APPALTO
Il presente bando ha per oggetto la procedura aperta, indetta dal Comune di Prato, con sede in Prato, Piazza del Comune n. 2, con determinazione dirigenziale n. 3923 del 16/12/2011, ai sensi dell’art. 3 commi 15-ter e 37, dell’art. 55 comma 5 e dell’art. 160-bis del D.Lgs. 163/2006, per l’affidamento di un appalto di lavori finalizzato alla realizzazione di un’operazione di public private partnership, tramite il finanziamento con lo strumento del leasing, per la progettazione definitiva ed esecutiva, la realizzazione chiavi in mano, la locazione finanziaria e la manutenzione (ordinaria e straordinaria), per tutta la durata del contratto, dell’immobile e degli impianti dell’archivio e del magazzino comunale in località Iolo (PO).
Con la presente procedura l’Amministrazione trasferisce all’aggiudicatario il rischio di progettazione, costruzione (tempi e costi), finanziamento, disponibilità dell’archivio e del magazzino comunale e della performance complessiva del contratto (cfr comunicazione Eurostat 2004).
In particolare il contratto riguarda:
- la progettazione “definitiva” ed “esecutiva” per l’archivio e magazzino comunale di Iolo, ivi compreso il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, al fine del trasferimento del rischio di conduzione dell’immobile realizzato e in particolare della manutenzione dello stesso. A tal fine l’aggiudicatario, dovrà attenersi alle modalità indicate nei progetti e nei documenti tecnico amministrativi di gara (v. in particolare gli artt. 10 e 11 del Capitolato Speciale Prestazionale Tecnico) e non potrà invocare l’applicazione di nessuna riserva;
- l’esecuzione, ivi compreso la direzione lavori e il coordinamento della sicurezza, da parte dell’Aggiudicatario, dei lavori previsti, da realizzare secondo le modalità indicate nei progetti e nei documenti tecnico amministrativi di gara (v. in particolare gli artt. 2 e 11 del Capitolato Speciale Prestazionale Tecnico), su un’area di proprietà dell’Amministrazione Comunale che sarà concessa in diritto di superficie al soggetto finanziatore aggiudicatario;
- la locazione finanziaria dell’immobile realizzato;
- la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’immobile realizzato e degli impianti per tutta la durata della locazione finanziaria;
- i servizi di scarto, riordino e trasloco dell’archivio, comprese le scaffalature e gli arredi;
- l’eventuale fornitura di armadi compact, se offerta in sede di gara.
Oltre a quello per la costituzione del diritto di superficie di cui in appresso, la stazione appaltante stipulerà un unico contratto con il soggetto aggiudicatario, che riguarderà la locazione finanziaria, la realizzazione chiavi in mano (comprensiva dei servizi di scarto, riordino e trasloco dell’archivio) e le manutenzioni dell’immobile e degli impianti. Qualora il soggetto aggiudicatario fosse un’Associazione Temporanea di Concorrenti, il soggetto mandatario, autorizzato alla firma del contratto, dovrà obbligatoriamente essere il soggetto finanziatore.
Nel caso di Associazione di concorrenti, ciascuno di questi è responsabile in relazione alle attività assunte, ai sensi dell’art. 160-bis del D.Lgs. 163/2006.
I soggetti realizzatori e/o progettisti indicati dai concorrenti per lo svolgimento di tali attività sono responsabili in solido con il concorrente per le attività da loro svolte.
Nei confronti della stazione appaltante l’aggiudicatario sarà comunque ritenuto l’unico responsabile per la performance complessiva del contratto; tale responsabilità sarà solidale in caso di concorrenti riuniti in raggruppamento, pertanto l’eventuale separazione delle responsabilità potrà essere oggetto di patti parasociali.
altro imputabile ad i soggetti aggiudicatari raggruppati anche se ciò dovesse comportare aumento di costi o mancati guadagni per qualcuno degli aggiudicatari stessi.
Con atto separato, da stipularsi una volta verificatesi le condizioni per l’inizio dei lavori, verrà costituito a favore del soggetto finanziatore un diritto di superficie relativo all’area edificabile compresa nel lotto di intervento così come indicato nelle planimetrie dei progetti messi a base di gara.
Per l’individuazione del lotto e la disciplina del diritto di superficie si rimanda al successivo articolo 11.
L’appalto verrà aggiudicato mediante procedura aperta con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 83 del D.Lgs. 163/06 “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture” e dell’allegato G al D.P.R. n. 207/2010, sulla base di una pluralità di elementi come di seguito specificati e secondo i parametri più oltre elencati.
ART. 2 – NORMATIVE DI RIFERIMENTO
La presente gara è disciplinata dal presente bando di gara e dalle norme ivi richiamate.
L’aggiudicatario sarà altresì tenuto all’osservanza di tutte le leggi, decreti, regolamenti e capitolati, in quanto applicabili, in particolare il D.Lgs 163/2006 e s.m.i., il X.Xxx 385/1993, il D.M. 17/02/2009 n. 29, il D.P.R. n. 207/2010, il D.M. n. 145/2000 (Capitolato Generale d’Appalto dei Lavori Pubblici), la L. n. 55/90, il X.X. x. 0000/0000, il X.X. x. 000/0000, il D.Lgs n. 81/2008, la L.R. Toscana n. 38/2007 e il D.Lgs n. 196/2003 ed in genere di tutte le prescrizioni che saranno emanate dai pubblici poteri in qualunque forma, indipendentemente dalle disposizioni dei Capitolati d’appalto.
Il Soggetto aggiudicatario è esclusivo responsabile dell’osservanza di tutte le disposizioni relative alla tutela antinfortunistica e sociale del personale addetto alle prestazioni previste nel presente appalto (T.U. 81/08).
Alla presente procedura di gara si applica inoltre il Codice deontologico degli appalti comunali, approvato con D.G.C. n. 726 del 4/10/2005. I concorrenti sono tenuti a prenderne visione sul sito internet del Comune di Prato all’indirizzo: xxxx://xxx.xxxxxx.xxxxx.xx/xxxxxxxx/xxxxxx.
Fermo restando l’obbligo del rispetto del suddetto codice in ogni fase dell’appalto, l’espressa accettazione delle norme in esso contenute dovrà avvenire in sede di stipula del contratto.
La presente procedura è sottoposta alle disposizioni in materia di tracciabilità dei pagamenti previsti della legge 136/2010.
ART. 3 – ATTI DI GARA
Gli atti di gara sono costituiti da:
- Bando integrale di gara;
- Tav. A1 – planimetria generale;
- Tav. A2 – piante, prospetti e sezioni;
- Elaborato B – relazione tecnica;
- Documento Preliminare alla Progettazione con Allegato A: Planimetria Generale e Allegato B: Relazione Geologica;
- Capitolato Speciale Prestazionale tecnico;
- Allegato 1 al Capitolato Speciale Prestazionale Tecnico – Caratteristiche costruttive e selezione delle schede tecniche di cui all’allegato K al regolamento edilizio del Comune di Prato da utilizzare quali Schede Tecniche per la valutazione del progetto;
- Capitolato relativo al Leasing;
- Capitolato per i servizi archivistici.
ART. 4 –MODELLI DI GARA
Sono messi a disposizione dei concorrenti i seguenti modelli di gara:
- Mod. 1 - facsimile dell’istanza di ammissione alla gara;
progettista;
- Mod. 3 – facsimile dell’autocertificazione / dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà circa il possesso dei requisiti;
- Mod. 4 - facsimile della dichiarazione inerente le situazioni di cui all’art. 38 comma 1 lett. b) e
c) da rendere da parte dei soggetti indicati nell’art. 38 comma 1 lett. b) del D.Lgs 163/2006;
- Mod. 5 – facsimile della dichiarazione del socio di maggioranza persona giuridica;
- Mod. 6 - facsimile della dichiarazione di avvalimento del concorrente;
- Mod. 7 - facsimile della dichiarazione dell’ausiliario;
- Mod. 8 – Modulo di attribuzione dei pesi e dei requisiti;
- Mod. 9 - Scheda della composizione del gruppo di lavoro incaricato dell’espletamento del servizio di scarto e di riordino
- Mod. 10 – modello per la presentazione dell’offerta economica e quantitativa;
- Mod. 11 – modello per la presentazione del documento di trasparenza.
ART. 5 – FORME DI PUBBLICITA’
Trattandosi di appalto di lavori, sono stabilite le seguenti forme di pubblicità:
- Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana (GURI);
- n. 1 (uno) quotidiano a diffusione nazionale (Gazzetta Aste e Appalti Pubblici);
- n. 1 (uno) quotidiano locale per estratto;
- Profilo di committente del Comune di Prato: xxxx://xxx.xxxxxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxxxxxxxx/xxxx/;
- Regione Toscana - Sito Web dell’Osservatorio
ART. 6 – AMMONTARE DELL’APPALTO
L’ammontare complessivo dell’appalto è così determinato:
€ 2.980.000,00 per il valore complessivo stimato degli immobili da realizzare, di cui oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso pari a € 30.000,00, il tutto oltre IVA;
€ 357.600,00 IVA compresa, per spese tecniche di competenza dell’Aggiudicatario inerenti la progettazione definitiva ed esecutiva, la validazione dei progetti, la DDLL, i servizi di scarto, riordino e trasloco dell’archivio, e tutti gli altri costi che saranno indicati nel quadro economico. Nessun rimborso sarà dovuto ai non aggiudicatari per la presentazione del progetto in sede di gara.
€ 15.000,00 IVA compresa per allacciamenti utenze;
€ 14.900,00 per incentivo ai dipendenti dell’Amministrazione Comunale per la progettazione preliminare, RUP e amministrativi. Detto importo dovrà essere versato dall’aggiudicatario per il 65% al momento della stipula contrattuale, assieme alle ulteriori spese contrattuali. Il rimanente 35% verrà decurtato e trattenuto dalla prima rata di canone da versare.
Nel canone devono essere comprese:
- tutte le spese connesse alla realizzazione dell’intervento anche se conferite e direttamente sostenute dall’Amministrazione Comunale, il cui ammontare è ricompreso nella locazione finanziaria e relative, ad esempio, alle pratiche catastali ed attività tecnico amministrative connesse, al collaudo tecnico amministrativo in corso d’opera e finale, al collaudo statico, al collaudo impianti, alle spese notarili, alle spese per ottenimento autorizzazioni diverse e nullaosta all’utilizzo dell’immobile, oneri inclusi;
- tutte le spese inerenti i servizi di scarto, riordino e trasloco dell’archivio, delle scaffalature e degli arredi e inerenti la fornitura di armadi compattanti, se prevista nell’offerta;
- la remunerazione per le prestazioni di manutenzione erogate dall’operatore economico aggiudicatario e necessarie per mantenere la fruibilità e funzionalità dell’opera realizzata, compresi gli impianti. Tale quota del canone sarà soggetta a decurtazione per effetto dell’applicazione di penali nel caso in cui non siano adeguatamente rispettati gli standard
presentato;
- tutte le spese connesse alla gestione della locazione finanziaria.
In sostanza niente altro dovrà essere dovuto dall’Amministrazione Comunale a nessun titolo oltre ai canoni di Leasing ed eventualmente all’importo per il riscatto finale.
Il frazionamento catastale per l’individuazione delle aree su cui deve essere costituito il diritto di superficie sarà invece a cura e spese della Stazione Appaltante.
Il Soggetto Finanziatore si assumerà l’incombenza di calcolare gli oneri di prefinanziamento sulla base dei tempi programmati dei lavori e li inserirà nel canone di offerta fisso e invariabile sin da quel momento e per tutta la durata contrattuale compreso il periodo dello stato di avanzamento lavori; lo sforamento dei tempi di realizzazione, per responsabilità imputabile solamente all’operatore economico aggiudicatario, che determinerà un aumento degli oneri di prefinanziamento, sarà un onere del Soggetto Aggiudicatario.
Si precisa che stante la destinazione pubblica del’immobile non sono previsti i contributi di costruzione di cui alla Legge regione Toscana n. 1/2005. Qualora l’immobile perdesse tale destinazione, il soggetto finanziatore, quale proprietario superficiario dell’immobile, sarà tenuto al pagamento dei suddetti oneri.
La somma annuale dei canoni, dichiarata in sede di gara, costante ed invariabile durante l’intera durata contrattuale, non potrà essere superiore ad € 315.000,00 oltre IVA, pena la non ammissione dell’offerta.
ART. 7 - MODALITÀ DI FINANZIAMENTO
Le opere sono finanziate con la locazione finanziaria oggetto del bando. L’immobile realizzato a cura e spese dell’Aggiudicatario verrà concesso in locazione finanziaria al Comune di Prato dietro pagamento di:
- 40 canoni semestrali, costanti e posticipati, non soggetti a rivalutazione ISTAT, il cui pagamento decorrerà dalla consegna dell’immobile collaudato, dotato di tutte le certificazioni e autorizzazioni necessarie all’utilizzo e con le operazioni di riordino, scarto e trasloco dell’archivio completate;
- riscatto finale, eventualmente esercitabile da parte del Comune di Prato, pari all’importo dell’1% del valore offerto per i lavori, al lordo degli oneri di sicurezza e al netto di IVA.
Il contratto di locazione finanziaria dovrà prevedere la possibilità di riscatto anticipato o rimborso parziale anticipato del finanziamento senza applicazione di penali pagando tutti i canoni scaduti e non ancora pagati e attualizzando tutti i canoni a scadere al tasso di finanziamento offerto in gara. Nel caso di ritardi nel pagamento dei canoni dovranno essere applicati interessi di mora calcolati in riferimento a un tasso massimo pari al tasso BCE più 2% di spread.
ART. 8 - TERMINI DELLA CONSEGNA DELL’ARCHIVIO E MAGAZZINO
Nel termine massimo di tre mesi, decorrenti dalla stipula del contratto, l’Aggiudicatario dovrà presentare il progetto esecutivo completo in ogni sua parte e completo, altresì, di tutti i pareri e/o autorizzazioni necessarie per il tipo di attività svolte, rilasciate dagli enti preposti.
Per ulteriori dettagli si rimanda al Capitolato speciale prestazionale tecnico per quanto previsto agli articoli 10 e 11.
Una volta maturate le condizioni per l’inizio dei lavori verrà stipulato il contratto per la costituzione del diritto di superficie.
Per la realizzazione dell’edificio adibito ad Archivio e Magazzino, il cui termine risulterà dal verbale di fine lavori, l’aggiudicatario avrà a disposizione il tempo offerto in sede di gara. Saranno ammesse offerte consistenti in un periodo minimo di 120 giorni e massimo di 365 giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data della consegna delle aree all’Aggiudicatario.
Entro i successivi 6 mesi dovranno essere completate le procedure inerenti il collaudo ed agibilità e quanto altro necessiti per l’esercizio dell’attività prevista nell’immobile e dovranno inoltre essere completate le attività di scarto, riordino e trasloco dell’archivio (compresi gli arredi e gli scaffali).
Entro tale data l’edificio dovrà quindi essere consegnato all’Amministrazione Comunale ultimato in tutte le sue parti e dato funzionante all’uso secondo le modalità previste nel progetto
autorizzazioni e certificazioni previste dalla normativa vigente ai fini del completo utilizzo.
L’espletamento di tutte le procedure per l’ottenimento delle prescritte autorizzazioni e certificazioni, ivi compreso il Certificato Prevenzione Incendi, è a carico dell’aggiudicatario.
ART. 9 - MANUTENZIONI
L’aggiudicatario sarà tenuto, durante l’intero periodo del contratto, ad eseguire a sua cura e spese tutte le opere di manutenzione ordinaria e straordinaria dell’edificio, comprese le pertinenze, e degli impianti necessarie per assicurare il funzionamento ottimale della struttura secondo il piano delle manutenzioni presentato in sede di gara e successivamente definito in fase di progettazione esecutiva .
Il soggetto che eseguirà le manutenzioni dovrà essere indicato contestualmente alla redazione del verbale di fine lavori e dovrà essere in possesso di tutti i requisiti sia di ordine generale per l’assunzione di contratti pubblici, sia speciali per l’esecuzione degli interventi di manutenzione previsti. Tale soggetto potrà anche essere il soggetto realizzatore stesso.
L’affidamento della manutenzione ad un soggetto diverso dal realizzatore è soggetta ad autorizzazione della Stazione Appaltante, che la rilascerà previa verifica dei requisiti in possesso di tale soggetto.
Il contratto di manutenzione dovrà prevedere l’esecuzione di tutte le manutenzioni ordinarie programmate e di tutte le manutenzioni straordinarie per mantenere l’edificio, le pertinenze e gli impianti in perfetto stato di conservazione e di efficienza.
Nel caso di gestione non adeguata agli standard previsti dai Capitolati prestazionali, saranno applicate penali nella misura e nei modi definiti da detti capitolati a valere sulla quota del canone di leasing riferita alla manutenzione.
L’offerta economica relativa alla manutenzione, dovrà essere inserita nel canone di locazione finanziaria fatturato dal soggetto finanziatore e messa in evidenza nel documento di trasparenza dell’operazione, lasciando ai soggetti offerenti la disciplina dei patti parasociali che definiscano le responsabilità di ciascuno.
ART. 10 - SUBAPPALTO
Per il finanziamento dell’opera non è ammesso il ricorso al subappalto.
Per la realizzazione dell’opera il subappalto è ammesso conformemente alla normativa vigente in materia di lavori pubblici di cui all’art. 118 del D.Lgs. 163/2006.
Le lavorazioni che il concorrente intende subappaltare o concedere in cottimo devono essere espressamente dichiarate all’atto dell’offerta ed è fatto obbligo al soggetto aggiudicatario di trasmettere, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei confronti dei subappaltatori, copia delle fatture quietanziate relative ai pagamenti corrisposti al subappaltatore o cottimista, con l'indicazione delle ritenute di garanzia.
Si ricorda che la dichiarazione di subappalto può avere influenza sulla qualificazione del soggetto realizzatore, ai sensi di quanto precisato al successivo art. 13.
Per la progettazione, il subappalto è ammesso nei limiti di cui all’art. 91 del D.Lgs. 163/2006 e previa dichiarazione di intenti nell’istanza di ammissione alla gara.
Si considera subappalto l’affidamento della manutenzione a soggetti diversi dal realizzatore, pertanto la mancata richiesta di autorizzazione al subappalto per la manutenzione comporterà l’obbligo del soggetto realizzatore di eseguirla direttamente nelle quote corrispondenti a quelle di realizzazione dei lavori.
I servizi di scarto, riordino e trasloco, sono inoltre obbligatoriamente subappaltabili a soggetti in possesso dei requisiti indicati nel relativo capitolato. In sede di presentazione dell’offerta tecnica è richiesto, per l’ottenimento del relativo punteggio, di indicare la composizione del gruppo di lavoro che eseguirà le operazioni di scarto e riordino, fornendo le notizie richieste nel prosieguo del presente bando.
La mancata dichiarazione di voler subappaltare tali servizi comporterà per il concorrente l’obbligo di eseguirli con proprio personale.
ART. 11 - DIRITTO DI SUPERFICIE
La Stazione Appaltante provvederà a costituire un diritto di superficie a favore del soggetto finanziatore sul lotto di intervento.
valore del diritto ammonta ad Euro 196.000,00 (centonovantaseimila).
Per l’individuazione del lotto si fa riferimento all’area perimetrata con tratteggio rosso nella Planimetria Generale scala 1:500 della Tavola A1, messa a disposizione dei concorrenti fra gli atti di gara, con la precisazione che l’area a parcheggio compresa in detta perimetrazione e posta sul lato di via Bessi è esclusa dal presente intervento e quindi dalla concessione del diritto di superficie (vedasi in proposito anche quanto riportato nell’allegato A al documento preliminare per la progettazione). Il frazionamento avverrà a cura e spese della Stazione Appaltante.
Le condizioni del diritto di superficie sono dettagliatamente indicate nel Capitolato relativo al Leasing; si fa comunque presente che:
- la durata del diritto di superficie è pari a quella prevista per il contratto di locazione finanziaria oltre ai tempi di consegna (comprensivi dei tempi di realizzazione risultanti dall’offerta dell’aggiudicatario e del periodo di sei mesi concesso per il collaudo, l’ottenimento delle certificazioni e il completamento dei servizi di scarto, riordino e trasloco dell’archivio);
- in caso di esercizio dell’opzione di riscatto da parte dell’Amministrazione Comunale, il diritto di superficie verrà ritrasferito a quest’ultima e si estinguerà ipso iure;
- è prevista una clausola risolutiva nel caso in cui la consegna non avvenga nei tempi previsti, il cui eventuale mancato avveramento dovrà risultare da apposito atto notarile;
- nel caso in cui l’Amministrazione Comunale non eserciti l’opzione di riscatto sarà facoltà del soggetto finanziatore chiedere il rinnovo del diritto di superficie per un periodo di ulteriori 10 anni al prezzo che, in mancanza di accordo fra le parti, sarà stimato dall’Agenzia del Territorio di Prato;
- in caso di estinzione del diritto di superficie l’Amministrazione Comunale avrà facoltà di chiedere la rimessa in pristino dell’area oppure di acquisire le opere ivi realizzate senza corresponsione di alcun indennizzo.
ART. 12 – MODALITA’ DI ACQUISIZIONE DI ATTI E MODELLI DI GARA
Tutti gli atti e la modulistica di gara sono visionabili e scaricabili gratuitamente dal sito internet xxx.xxxxxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxxxxxxxx/xxxx/ (Profilo di committente)
Per ottenere chiarimenti circa i vari aspetti del bando e dell’appalto, gli interessati potranno rivolgersi ai seguenti uffici del Comune di Prato:
- per chiarimenti circa le modalità di partecipazione alla gara: allo Staff Area tecnica del Comune di Prato, U.O. Gare e Appalti, Xxxxxx Xxxxxxxxx x. 00 – 59100 Prato – (tel. 00000000000 / 00000000000);
- per chiarimenti di natura tecnica sugli atti progettuali e inerenti la costruzione dell’immobile: al Servizio Edilizia Pubblica e Cimiteri, Xxxxxx Xxxxxxxxx x. 00 – 59100 Prato – (tel. 00000000000 / 00000000000);
- per chiarimenti sulla gestione del contratto di leasing: allo Staff di Area, Patrimonio, Provveditorato e Sviluppo economico, Xxxxxx Xxxxxxxxx x. 00 – 59100 Prato – (tel. 00000000000 / 00000000000);
- per chiarimenti inerenti l’attività dell’archivio e i servizi di scarto, riordino e trasloco dell’archivio stesso: allo Staff di Area, Affari istituzionali e giovani, Piazza del Comune n. 2 – 59100 Prato – (tel. 00000000000 / 00000000000).
Indipendentemente dall’Ufficio cui sono rivolte, le comunicazioni via fax vanno inviate al numero 05741837427 e le comunicazioni xxx xxxxx xxxxxxxxxxx vanno inviate all’indirizzo xxxxxxxxxxx@xxxxxx.xxxxx.xx.
Le suddette richieste di chiarimenti potranno essere formulate fino al 04/04/2012, e la stazione appaltante si riserva di pubblicare sul profilo di committente xxx.xxxxxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxxxxxxxx/xxxx/, nella pagina web della presente gara, chiarimenti sugli atti di gara, sulle modalità di partecipazione o su quanto altro sia ritenuto utile, anche in conseguenza dei chiarimenti richiesti, fino al 12/04/2012.
Gli operatori economici interessati a presentare offerta sono pertanto invitati a controllare eventuali pubblicazioni sul sito indicato.
ART. 13 – SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA E REQUISITI PER LA PARTECIPAZIONE:
I concorrenti dovranno essere in grado di assicurare il finanziamento nella forma del leasing in costruendo, la progettazione e la realizzazione dell’opera pubblica di cui trattasi e dovranno inoltre essere in possesso, alla data di scadenza per la presentazione delle offerte, dei seguenti requisiti:
requisiti richiesti a tutti i concorrenti:
a) non siano incorsi in una delle cause di esclusione di cui all’art. 38 comma 1 del D.Lgs. 163/2006. Ai fini dell’accertamento sul possesso dei requisiti di ordine generale si assume, ai sensi dell’art. 66 comma 8 del D.Lgs. 163/2006, come data di pubblicazione del presente bando, il giorno della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, che viene reso noto sul profilo di committente.
b) siano in possesso, alla data di scadenza per la presentazione delle offerte, dell’iscrizione di cui all’art. 39 del D.Lgs 163/2006, ad eccezione dei liberi professionisti di cui all’art. 90, comma 1, lett. d) del D.Lgs. 163/2006;
requisiti richiesti al soggetto finanziatore:
c) siano in possesso dell’autorizzazione della Banca d’Italia di cui al D.Lgs. n. 385/1993;
d) abbiano un capitale sociale interamente versato pari ad almeno 15 milioni di euro.
e) abbiano stipulato nel triennio 2008-2009-2010, contratti di leasing immobiliare in costruendo (nei confronti di soggetti pubblici o privati) per un importo riferito al valore degli immobili da realizzare complessivamente pari almeno a 3 milioni di euro (IVA esclusa).
requisiti richiesti al soggetto realizzatore, anche riguardo alla progettazione:
f) siano in possesso di attestazione SOA di cui al D.P.R. 207/2010, anche se rilasciata ai sensi del D.P.R. 34/2000, purché in corso di validità, che documenti la qualificazione nelle categorie e nelle classifiche adeguate alle categorie e agli importi dei lavori da appaltare.
Dovendosi presentare il progetto definitivo dell’opera nell’ambito dell’offerta tecnica ed economica dei concorrenti, in fase di ammissione alla gara i soggetti realizzatori dovranno dichiarare le qualificazioni possedute e che le stesse sono idonee e sufficienti per realizzare l’opera secondo il progetto presentato e secondo le modalità di partecipazione alla gara del concorrente in questione.
Successivamente all’esame dell’offerta tecnica ed economica verrà proceduto alla verifica di quanto dichiarato.
Nel determinare l’adeguatezza delle qualificazioni possedute i concorrenti dovranno tenere presente il disposto degli articoli 37 del D.Lgs. 163/2006 e 61, 79, 92 e 357 del D.P.R. 5 ottobre
2010, n. 207.
Si fa presente che, in considerazione dell’importo dell’appalto, non saranno ammesse a partecipare quali soggetti realizzatori e non saranno accettate come soggetti realizzatori indicati dai concorrenti, imprese non in possesso di attestazione SOA, indipendentemente dalla loro quota di assunzione dei lavori.
Le qualificazioni possedute dal soggetto realizzatore nelle categorie di cui si compone l’opera da realizzare dovranno comunque essere sufficienti alla realizzazione della stessa e complessivamente almeno pari ad € 2.980.000,00.
Si precisa in proposito che la Categoria OG1, relativamente al presente appalto, è stata inserita sul sito dell’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici ai soli fini dell’ottenimento del CIG.
g) Ai sensi dell’art. 63 D.P.R. 207/2010, i soggetti realizzatori (sia come impresa singola sia come componente di raggruppamento temporaneo), ove partecipino al presente appalto per l’esecuzione di lavori che richiedano la qualificazione in una classifica di importo pari o superiore alla III dovranno dimostrare il possesso della certificazione di qualità aziendale della serie UNI EN ISO 9001:2008 in corso di validità;
h) partecipino alla gara quali soggetti realizzatori e siano contemporaneamente in possesso della qualificazione per la progettazione e costruzione per classifiche corrispondenti alle categorie e agli importi dei lavori che intendono assumere, attestata dalla SOA.
In alternativa, il raggruppamento di concorrenti può associare soggetti qualificati per la progettazione, la Direzione Lavori e il coordinamento della sicurezza o affidare l’incarico a progettisti qualificati, da indicare nella domanda di partecipazione alla gara.
consentito solo se nessuno dei concorrenti raggruppati assume quote della progettazione.
In particolare per i progettisti incaricati o partecipanti in raggruppamento è necessario dimostrare:
i) di essere uno dei soggetti indicati all’art. 90, comma 1, lett. d), e), f), f)bis, g) e h) del D.Lgs. 163/2006;
l) l’avvenuto espletamento fra il 01/01/2002 ed il 31/12/2011 di servizi di cui all’art. 252 del
D.P.R. 207/2010, relativi a lavori appartenenti alle seguenti classi e categorie della Tariffa Professionale Architetti e Ingegneri e degli importi minimi sotto indicati:
Classe I Categoria b, importo minimo € 1.500.000,00 IVA esclusa; Classe I Categoria g, importo minimo € 1.200.000,00 IVA esclusa;; Classe III Categoria a, importo minimo € 400.000,00 IVA esclusa;; Classe III Categoria b, importo minimo € 400.000,00 IVA esclusa;.
Si considerano validi i servizi svolti direttamente e regolarmente dal progettista o dalla Società di professionisti o di ingegneria e per “svolti direttamente” si intendono i servizi espletati come soggetto singolo (anche nel caso della Società), o come membro di un raggruppamento per la quota di partecipazione al raggruppamento stesso.
I servizi di cui all’articolo 252 del D.P.R. 207/2010 valutabili sono quelli iniziati, ultimati e approvati nel periodo sopra indicato, ovvero la parte di essi ultimata e approvata nello stesso periodo per il caso di servizi iniziati in epoca precedente. Non rileva al riguardo la mancata realizzazione dei lavori ad essa relativi. Sono valutabili anche i servizi svolti per committenti privati.
Non sono valutabili i servizi inerenti la sola direzione lavori.
m) l’iscrizione all’ordine professionale.
n) al Contraente Generale è richiesto il possesso di attestazione di qualificazione Contraente Generale rilasciata dal competente Ministero per una classifica almeno pari alla I.
Possono partecipare alla gara i soggetti indicati all’art. 160-bis del D.P.R. 163/2006 nelle forme di seguito specificate:
il soggetto finanziatore, in possesso dei requisiti sopra indicati, può partecipare alla gara come singolo soggetto, indicando il soggetto realizzatore e, se del caso, i progettisti e dimostrando che tali soggetti possiedono i requisiti richiesti ai concorrenti che assumono tali attività, come sopra precisato.
In alternativa, il soggetto finanziatore può partecipare alla gara quale mandatario di una associazione temporanea con il/i soggetto/i realizzatore/i in possesso dei requisiti richiesti e, eventualmente, con il/i progettista/i in possesso dei requisiti richiesti.
I concorrenti associati, se non assumono in proprio quote della progettazione, posso indicare i progettisti dimostrando che tali soggetti possiedono i requisiti richiesti ai concorrenti che assumono la progettazione, come sopra precisato.
Il Contraente generale in possesso dei requisiti sopra elencati, può partecipare alla gara quale mandante di una associazione temporanea nella quale il soggetto finanziatore assume il ruolo di mandatario, assumendo esso stesso il ruolo di realizzatore ed eventualmente progettista, se in possesso dei requisiti previsti nel presente bando, oppure indicando, unitamente agli altri concorrenti associati, il soggetto realizzatore e, se del caso, i progettisti e dimostrando che tali soggetti possiedono i requisiti richiesti ai concorrenti che assumono tali attività, come sopra precisato.
Non è ammessa la partecipazione di concorrenti riuniti in forme diverse da quelle sopra esposte, salva la costituzione di raggruppamenti di tipo misto nei quali diversi concorrenti formino sub raggruppamenti di tipo orizzontale all’interno dei raggruppamenti di tipo verticale sopra descritti.
Nel caso di associazioni di concorrenti di tipo verticale, ciascun concorrente deve possedere i requisiti richiesti per il ruolo che intende assumere e il mandatario del raggruppamento deve essere il soggetto finanziatore.
Nel caso di associazioni di concorrenti di tipo orizzontale o misto:
- il soggetto mandatario dell’associazione temporanea deve essere in possesso, oltre che del
soggetto finanziatore alle lettere d) ed e) del presente articolo e comunque in misura maggioritaria rispetto agli altri soggetti finanziatori associati che dovranno possedere, oltre al requisito di cui alla lettera c) del presente articolo, i requisiti richiesti al soggetto finanziatore alle lettere d) ed e) del presente articolo almeno nella misura del 10% ciascuno, ferma restando la necessità che il sub raggruppamento raggiunga nel suo insieme i requisiti richiesti al soggetto finanziatore singolo;
- tra i soggetti finanziatori raggruppati il mandatario deve assumere le attività corrispondenti almeno per il 40% e comunque in misura maggioritaria rispetto agli altri soggetti finanziatori associati; i mandanti devono assumere tali attività almeno nella misura del 10% ciascuno, permanendo la necessità che il sub raggruppamento assuma per intero le attività del finanziatore;
- per la costituzione dei sub raggruppamenti di soggetti realizzatori si applicano gli articoli 37 del D.lgs. 163/2006 e 92 del D.P.R. 207/2010;
- per la costituzione dei sub raggruppamenti di soggetti progettisti si applicano gli articoli 37 del D.lgs. 163/2006, in quanto compatibile, e 261 c. 7 del D.P.R. 207/2010;
- i soggetti realizzatori singoli o associati che non soddisfano per intero, attraverso le qualificazioni attestate dalla SOA, i requisiti richiesti per la progettazione, possono formare sub raggruppamenti con altri progettisti dimostrando il possesso dei requisiti attraverso i requisiti dei progettisti componenti il proprio staff di progettazione interno analogamente a quanto avviene per i progettisti esterni. In tal caso i requisiti dei progettisti dello staff di progettazione interno si cumulano in capo al soggetto realizzatore.
Il contraente generale, anche se qualificato come tale, può indicare un soggetto realizzatore, solo se non assume quote dell’appalto relative alla realizzazione dell’immobile; in caso contrario si considera esso stesso un soggetto realizzatore e come tale deve essere in possesso delle qualificazioni richieste dal presente bando di gara per intero o, altrimenti, come gli è richiesto in qualità di membro di un raggruppamento comprendente altri soggetti realizzatori.
I concorrenti, singoli o associati, che ne hanno facoltà secondo quanto precedentemente stabilito nel presente bando, possono indicare soggetti realizzatori nel numero massimo di 1 (uno) per ogni categoria di qualificazione alla realizzazione di lavori pubblici risultante dal progetto presentato in gara e nel numero massimo di 1 (uno) soggetto progettista per ciascuna delle classi e categorie nelle quali è richiesta la qualificazione ai sensi di quanto precedentemente esposto nel presente articolo (Classe I Categoria b, Classe I Categoria g, Classe III Categoria a, Classe III Categoria b).
Per le imprese aventi sede in uno stato estero è richiesta la documentazione conforme alle normative vigenti nei rispettivi paesi, idonea a dimostrare il possesso di tutti i requisiti prescritti per la qualificazione e la partecipazione degli operatori economici italiani alle gare.
E’ fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo di cui all’art. 34, com.1, lettera d) del D.Lgs. 163/06, ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale, qualora vi si partecipi già in raggruppamento oppure di partecipare alla gara in qualsiasi altra forma qualora si sia stati indicati quali soggetto realizzatore o progettista dell’opera e si sia accettato tale ruolo.
Il medesimo divieto sussiste per i liberi professionisti qualora partecipi alla stessa gara, sotto qualsiasi forma, una società di professionisti o una società di ingegneria delle quali il professionista è amministratore, socio, dipendente, consulente o collaboratore.
Il soggetto realizzatore, qualora fosse costituito nella forme di un consorzio di cui all’art. 34 comma 1 lett. b) e c) del D.Lgs 163/06, e il soggetto progettista, qualora fosse costituito nelle forme di un consorzio di cui all’art. 90, comma 1 lett. h) del D.Lgs. 163/2006 sono tenuti ad indicare in sede di offerta per quali consorziati il consorzio concorre. A questi ultimi è fatto divieto di partecipare in qualsiasi altra forma alla gara.
La violazione dei sopraccitati divieti riferiti ai soggetti di cui all’art. 34 comma 1 lettere b), c), e d) ed ai soggetti di cui all’art. 90 del D.Lgs. 163/2006,comporterà l’esclusione dalla gara del concorrente singolo, del raggruppamento al quale partecipa o del consorzio che lo ha indicato.
Analogamente, la partecipazione in qualità di concorrente singolo o associato, di un Operatore economico indicato quale soggetto realizzatore o progettista, comporterà l’esclusione del concorrente in questione e di quello che l’ha indicato, anche se fosse un’associazione temporanea di imprese.
quali realizzatori o progettisti dai concorrenti, sono assimilati ai concorrenti medesimi.
I concorrenti, singoli o raggruppati ai sensi dell'articolo 34 del D.Lgs. 163/2006, possono soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti di cui alle precedenti lettere d), e), f), h) ed l) ricorrendo all’istituto dell’avvalimento così come disciplinato dall’art. 49 del D.Lgs. 163/2006 e quindi avvalendosi dei requisiti di altri soggetti.
L’avvalimento dell’attestazione SOA non equivale all’avvalimento della certificazione di qualità aziendale (requisito non avvalibile), pertanto le imprese che intendessero avvalersi dell’attestazione SOA di altro soggetto per una classifica pari o superiore alla III dovranno possedere in proprio il certificato di qualità aziendale della serie ISO 9001:2008.
La documentazione da allegare per ricorrere all’istituto dell’avvalimento è indicata al successivo articolo 14.
Il concorrente e l'impresa ausiliaria sono responsabili in solido nei confronti della stazione appaltante in relazione alle prestazioni oggetto del contratto.
I concorrenti possono avvalersi di una sola impresa ausiliaria per ciascun requisito di cui sono carenti.
Non è consentito che della stessa impresa ausiliaria si avvalga più di un concorrente, e che partecipino alla procedura di gara sia l'impresa ausiliaria che quella che si avvale dei requisiti, salvo il caso in cui le stesse partecipino allo stesso raggruppamento di concorrenti. In tal caso una delle imprese raggruppate può fungere da impresa ausiliaria per una o più imprese facenti parte dello stesso raggruppamento di concorrenti, sempre che possieda i requisiti oggetto di avvalimento in misura sufficiente a se stessa ad ai soggetti ausiliati, in funzione della loro modalità di partecipazione alla gara.
E’ fatto obbligo ai concorrenti, quale condizione necessaria per la partecipazione alla gara, di effettuare il sopralluogo sulle aree interessate dai lavori oggetto dell’appalto e di prendere visione di tutti gli elaborati progettuali.
Tali circostanze andranno dichiarate nell’ambito dell’autocertificazione dei requisiti posseduti.
E’ inoltre obbligatorio, poiché ritenuto necessario per una corretta formulazione dell’offerta, il sopralluogo presso l’archivio di deposito ubicato in Prato, via Pomeria, 26.
Detto sopralluogo deve essere effettuato, negli orari d’ufficio, da una persona munita di delega del legale rappresentante del concorrente singolo o facente parte di un raggruppamento, previo appuntamento telefonico da concordarsi chiamando il numero 05741837862.
Il personale addetto rilascerà un’attestazione di sopralluogo contenente i dati della persona che ha effettuato il sopralluogo ed i dati del concorrente delegante.
Detta attestazione dovrà essere obbligatoriamente inserita fra la documentazione di gara.
ART. 14 – CONTENUTO DEL PLICO: DOCUMENTI DA PRESENTARE PER LA PARTECIPAZIONE ALLA GARA
Per partecipare alla gara gli interessati dovranno presentare un plico chiuso e sigillato con ogni mezzo sufficiente ad assicurarne la segretezza, controfirmato sui lembi di chiusura, sul quale dovranno essere apposti oltre all’indirizzo del destinatario, l’indicazione del mittente (comprensiva di ragione sociale, codice fiscale e indirizzo dell’offerente e di ciascuno dei componenti l’eventuale raggruppamento) e la dicitura “NON APRIRE – APPALTO PER LA REALIZZAZIONE DELL’ARCHIVIO E DEL MAGAZZINO COMUNALE IN LOCALITA’ IOLO – GARA N. 531”.
Il plico dovrà a sua volta contenere tre buste chiuse, controfirmate sui lembi di chiusura, relative alla documentazione di cui ai successivi punti A), B) e C), tutta redatta in lingua italiana od accompagnata da traduzione in lingua italiana eseguita a cura e spese del concorrente.
A) Nella prima busta, sulla quale dovrà essere apposta la dicitura "GARA N. 531 – DOCUMENTI PER L’AMMISSIONE ALLA GARA" dovrà essere contenuta la seguente documentazione:
A1) ISTANZA DI AMMISSIONE ALLA GARA redatta secondo il facsimile disponibile fra i modelli di gara (Mod. 1).
L’istanza di ammissione alla gara deve essere formulata da tutti i concorrenti singoli e, congiuntamente, da tutti i concorrenti facenti parte di ciascun raggruppamento (non sono
raggruppamenti) e deve essere sottoscritta dai legali rappresentanti dei concorrenti e dai progettisti, qualora facenti parte del raggruppamento. Ad essa dovrà essere allegata copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore.
Nel caso in cui la firma sociale sia stabilita in maniera congiunta, anche l’istanza di ammissione alla dovrà recare la sottoscrizione di tutti i legali rappresentanti, firmatari congiunti, dell’impresa, nel qual caso le copie dei documenti di identità dovranno essere accluse per ciascuno dei firmatari.
Nell’istanza di ammissione alla gara è compresa la dichiarazione inerente il subappalto, la cui omissione comporterà l’impossibilità per il concorrente di avvalersi di tale istituto.
Si richiama in particolare, per i soggetti che concorrono in raggruppamento, la necessità di compilare correttamente le dichiarazioni di cui ai punti 2.A), 2.B) o 2.C) dell’istanza di ammissione dove devono essere precisate le parti dell’appalto assunte da ciascun concorrente e le quote di partecipazione al raggruppamento.
Qualora il soggetto finanziatore, il contraente generale o i concorrenti comunque raggruppati intendessero indicare i soggetti realizzatori o i progettisti esterni al raggruppamento, questi devono essere elencati nell’istanza di ammissione alla gara.
Nell’istanza di ammissione alla gara va inoltre indicata la persona fisica incaricata dell'integrazione tra le varie prestazioni specialistiche dei progettisti.
A2) DICHIARAZIONE DI ACCETTAZIONE della designazione quale realizzatore o progettista, redatta secondo il facsimile disponibile fra i modelli di gara (Mod. 2).
La dichiarazione di accettazione della designazione quale realizzatore o progettista deve essere prodotta da ciascun soggetto indicato dai concorrenti quale realizzatore o progettista, che non faccia già parte del raggruppamento ed abbia quindi formulato l’istanza di ammissione alla gara.
Detta dichiarazione deve essere sottoscritta dal legali rappresentanti dei soggetti indicati quali realizzatori o progettisti o dai professionisti e ad essa dovrà essere allegata copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore.
Nel caso in cui la firma sociale sia stabilita in maniera congiunta, anche la dichiarazione di accettazione alla dovrà recare la sottoscrizione di tutti i legali rappresentanti, firmatari congiunti, dell’impresa o società, nel qual caso le copie dei documenti di identità dovranno essere accluse per ciascuno dei firmatari.
La dichiarazione di cui al presente punto non è necessaria per i progettisti appartenenti allo staff di progettazione interno delle Imprese qualificate per prestazioni di costruzione e progettazione che intendono assumere in proprio, anche per quota, la progettazione.
A3) AUTOCERTIFICAZIONE / DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETA’
circa il possesso dei requisiti, redatta secondo il facsimile disponibile fra i modelli di gara (Mod. 3).
I concorrenti, singoli o raggruppati, ed i soggetti indicati dai concorrenti quale realizzatore o progettista, devono produrre ciascuno l’autocertificazione / dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, la quale deve essere sottoscritta dal legale rappresentante dell’Impresa / Società o dal progettista e deve avere allegata copia di documento di identità del sottoscrittore.
È consentito produrre, in luogo di singole parti della dichiarazione, le certificazioni relative o, per i concorrenti di altro Stato della Comunità Europea, i documenti equivalenti in base alla legge dello Stato di appartenenza.
In caso di insufficienza degli spazi predisposti sul modello ovvero per altre particolari esigenze, l’offerente può riprodurre il contenuto del modello su altro stampato ovvero integrare il modello tramite apposita dichiarazione; anche in tali ipotesi le dichiarazioni riprodotte o le dichiarazioni integrative devono essere debitamente rese e sottoscritte dal legale rappresentante con le medesime modalità sopra indicate.
Per quanto riguarda la dichiarazione di cui al punto 12) del “Mod. 3 - facsimile dell’autocertificazione / dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà circa il possesso dei requisiti” si ricorda che si intendono cessati nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara anche i soggetti che in tale periodo abbiano rivestito le cariche di direttore tecnico, di legale rappresentante, di socio unico se persona fisica o di socio di maggioranza nelle di società con meno di quattro soci, di socio nelle società in nome collettivo o di socio
state conferite nell’impresa concorrente o nel soggetto indicato quale realizzatore o progettista.
Si ricorda inoltre che, nella presente procedura, si assume come data di pubblicazione del bando, la data di pubblicazione dello stesso sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana che verrà resa nota anche sulla pagina della presente gara sul profilo di committente del Comune di Prato.
A4) DICHIARAZIONI inerenti le situazioni di cui all’art. 38 comma 1 lett. b) e c) rese dai soggetti indicati nell’art. 38, comma 1, lett. b) del D.Lgs. 163/2006 redatte secondo il facsimile disponibile fra i modelli di gara (Mod. 4).
Tali dichiarazioni, inerenti circostanze rilevanti ai fini dell’ammissione alla gara dei concorrenti, devono essere rese, per ciascuno dei concorrenti singoli o raggruppati e per ciascuno dei soggetti indicati quali realizzatori o progettisti, da ciascuno dei soggetti indicati nell’art. 38, comma 1, lett. b) del D.Lgs 163/2006 e cioè: dal titolare e dal direttore tecnico se si tratta di impresa individuale, da ogni socio e dal direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo, dai soci accomandatari e dal direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice, da ogni amministratore munito di poteri di rappresentanza, dal socio unico se persona fisica ovvero dal socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, e dal direttore tecnico se si tratta di società di altro tipo o consorzio ed inoltre dai progettisti, anche se non costituiti in forma di Società.
Le dichiarazioni devono essere sottoscritte dagli interessati e ad esse deve essere allegata copia di un documento di identità del sottoscrittore.
Nel caso in cui un concorrente, singolo o raggruppato, o un soggetto indicato quale realizzatore o progettista, sia una società con meno di 4 soci nella cui compagine societaria esiste un socio di maggioranza persona giuridica, il predetto socio di maggioranza persona giuridica dovrà produrre la “dichiarazione del socio di maggioranza persona giuridica” redatta secondo il facsimile disponibile fra i modelli di gara (Mod. 5), sottoscritta dal legale rappresentante della persona giuridica e con allegata fotocopia di un documento di identità del medesimo.
Tutti i soggetti indicati nell’art. 38, comma 1 lett. b) del D.Lgs. 163/2006 di detto socio di maggioranza persona giuridica dovranno rendere le dichiarazioni di cui al presente punto che devono essere prodotte fra la documentazione di gara.
La medesima procedura sopra descritta deve essere seguita qualora i soci di maggioranza persone giuridiche di società con meno di 4 soci, siano anch’essi società con meno di 4 soci e abbiano un socio di maggioranza persona giuridica.
A5) CAUZIONE PROVVISORIA, ai sensi dell’art.75 del DLgs 163/2006, a garanzia della stipula del contratto, pari al 2% dell’importo complessivo stimato dei lavori e quindi ad Euro 59.600,00 (cinquantanovemilaseicento//00) costituita alternativamente: da contanti depositati presso la Tesoreria Comunale, da fideiussione bancaria o da polizza assicurativa.
Nel caso in cui la cauzione provvisoria venga costituita in contanti, dovrà essere allegato l’originale della quietanza del versamento rilasciata dalla Tesoreria Comunale (BANCA POPOLARE DI VICENZA SCPA) nella causale della quale deve essere indicata la ragione sociale del concorrente e la dicitura “Gara n. 531 – Appalto per la realizzazione dell’archivio e del magazzino comunali - cauzione provvisoria”.
Nel caso in cui la cauzione provvisoria venga costituita a mezzo fideiussione bancaria o polizza assicurativa, la stessa dovrà:
a) essere prestata solo da:
- Istituti di credito o da banche autorizzate all'esercizio dell'attività bancaria ai sensi del D.Lgs 1/9/1993 n. 385;
- Imprese di assicurazione autorizzate alla copertura dei rischi ai quali si riferisce l’obbligo di assicurazione;
- Intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del D.Lgs. 1/9/1993 n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero del Tesoro, del bilancio e della programmazione economica;
b) citare espressamente l’oggetto della presente gara, prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957, comma 2, del codice civile e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.
presentazione delle offerte.
In relazione alla vincolatività dell’offerta per un periodo di 240 giorni ed alla tempistica prevista per il completamento della progettazione, si preavverte che l’aggiudicatario sarà tenuto a prorogare la validità della cauzione provvisoria fino al giorno della stipula del contratto per la concessione del diritto di superficie.
La cauzione potrà essere ridotta all’1% e quindi ad Euro 29.800,00 (ventinovemilaottocento//00) qualora i concorrenti dimostrino di possedere la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9000 in corso di validità, allegando copia autocertificata conforme del relativo certificato. In caso di raggruppamento temporaneo per potere usufruire della cauzione ridotta, il possesso della certificazione di qualità dovrà essere dimostrato da tutti i componenti il raggruppamento.
In caso di costituendo raggruppamento di concorrenti, la cauzione provvisoria dovrà essere intestata al raggruppamento e sottoscritta da tutti i componenti del raggruppamento stesso oppure intestata alla mandataria del costituendo raggruppamento e da essa sottoscritta.
Non è ammessa la presentazione di fidejussioni da parte dello stesso soggetto finanziatore concorrente.
Ciascuna cauzione sarà svincolata ai concorrenti entro 30 giorni dall'aggiudicazione definitiva ed al concorrente aggiudicatario all'atto della stipula del contratto per la concessione del diritto di superficie, momento nel quale dovranno essere completate tutte le fasi progettuali propedeutiche all’inizio dell’edificazione.
Detta cauzione potrà essere escussa anche per l’inadempimento delle prescrizioni di cui all’art. 10 del Capitolato Speciale Prestazionale Tecnico
A6) La garanzia, indipendentemente dalla forma della sua costituzione, dovrà essere corredata dall’impegno di un fideiussore, di cui all’art. 75 comma 3, del D.lgs. 163/2006, diverso dal concorrente, a rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del contratto, di cui all’art. 113 del D.Lgs. 163/2006.
A7) Limitatamente ai concorrenti che intendano soddisfare la richiesta del possesso dei requisiti indicati alle lettere d), e), f), h) ed l) dell’art. 13 ricorrendo all’istituto dell’avvalimento così come disciplinato dall’art. 49 del D.Lgs 163/2006:
A7a) Dichiarazione di avvalimento del concorrente, con contestuali dichiarazioni sostitutive di certificazioni, redatta secondo il facsimile disponibile fra i modelli di gara (Mod. 6), sottoscritta dal legale rappresentante della Ditta, alla quale dovrà essere allegata copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore.
Nel caso in cui la firma sociale sia stabilita in maniera congiunta, anche la dichiarazione di avvalimento del concorrente dovrà recare la sottoscrizione di tutti i legali rappresentanti, firmatari congiunti, dell’impresa, nel qual caso le copie dei documenti di identità dovranno essere accluse per ciascuno dei firmatari.
A7b) Dichiarazione dell’impresa ausiliaria, con contestuali dichiarazioni sostitutive di certificazioni, redatta secondo il facsimile disponibile fra i modelli di gara (Mod. 7), sottoscritta dal legale rappresentante della Ditta, alla quale dovrà essere allegata copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore.
Nel caso in cui la firma sociale sia stabilita in maniera congiunta, anche la dichiarazione dell’impresa ausiliaria dovrà recare la sottoscrizione di tutti i legali rappresentanti, firmatari congiunti, dell’impresa, nel qual caso le copie dei documenti di identità dovranno essere accluse per ciascuno dei firmatari.
A7c) in originale o copia autentica il contratto in virtù del quale l'impresa ausiliaria si obbliga nei confronti del concorrente a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie per tutta la durata dell'appalto.
Nel caso di avvalimento nei confronti di un'impresa che appartiene al medesimo gruppo, in luogo del contratto di cui al presente punto, l'impresa concorrente può presentare una dichiarazione sostitutiva attestante il legame giuridico ed economico esistente nel gruppo, dal quale discendono i medesimi obblighi previsti dal comma 5 dell’art. 49 del D.Lgs. 163/2006; tale dichiarazione può essere resa nell’ambito della dichiarazione di avvalimento dell’impresa concorrente di cui al precedente punto A7a) come da opzione presente nel fac simile a disposizione fra i modelli di gara.
cui al punto A7c) per ogni requisito oggetto di avvalimento, qualora esistano più imprese ausiliarie, la documentazione di cui al punto A7a) deve essere presentata da ogni impresa che si avvale dei requisiti di altro soggetto e la documentazione di cui al punto A7b) deve essere presentata in relazione ad ogni impresa ausiliaria.
Per le imprese che mettono a disposizione la propria attestazione SOA, si rimanda al successivo punto A8).
Si ricorda che il requisito del possesso della certificazione di qualità aziendale non può essere oggetto di avvalimento. Pertanto le imprese che si avvalgono dell’attestazione SOA di altro soggetto e che assumono lavori di importo corrispondente ad una classifica almeno pari alla III dovranno dimostrare in proprio il possesso della certificazione di qualità aziendale nei modi descritti al successivo punto A9).
A8) Copie delle attestazioni SOA rilasciate alla/e Impresa/e concorrente/i quale soggetto/i realizzatore/i, alle imprese indicate quali costruttori ed eventualmente alle Imprese Ausiliarie.
Ogni copia dell’attestazione SOA deve essere accompagnata da dichiarazione di conformità all’originale resa dal legale rappresentante dell’impresa e da copia di documento di identità del medesimo.
Ciascuna delle imprese che assumono il ruolo di realizzatore deve presentare copia dell’attestazione SOA o, per le imprese aventi sede in uno stato estero, la documentazione conforme alle normative vigenti nei rispettivi paesi idonea a dimostrare il possesso di tutti i requisiti prescritti per la qualificazione e la partecipazione degli operatori economici italiani alle gare, fermo restando comunque, per ciascuno dei componenti del raggruppamento stesso, il possesso dei requisiti di qualificazione stabiliti al’art. 92 del D.P.R. 207/2010, e già richiamati alle precedenti pagine di questo bando.
La copia dell’attestazione SOA va inoltre presentata per le imprese indicate dai concorrenti quali realizzatori.
Si ricorda inoltre che la copia della propria attestazione SOA accompagnata da dichiarazione di conformità all’originale resa dal legale rappresentante dell’impresa e da copia di documento di identità del medesimo deve essere presentata anche dall’Impresa ausiliaria che mette a disposizione tale attestazione all’Impresa concorrente.
N.B. Ai sensi del D.P.R. 445/2000 e s.m.i. è comunque ammessa, limitatamente ai dati risultanti dall’attestazione SOA, apposita autocertificazione riportante tutti i medesimi dati.
A9) limitatamente ai concorrenti tenuti ad essere in possesso di valida certificazione di qualità (assuntori di lavori di importo che richiede la qualificazione in III classifica oppure concorrenti che presentano la cauzione in misura ridotta ecc.) che non ne abbiano dimostrato il possesso attraverso la presentazione della propria attestazione SOA, copia del certificato di qualità aziendale della serie ISO 9001:2008.
La predetta copia deve essere accompagnata da dichiarazione di conformità all’originale resa dal legale rappresentante dell’impresa e da copia di documento di identità del medesimo.
A10) limitatamente ai contraenti generali, Copia dell’attestazione di qualificazione Contraente Generale rilasciata dal competente Ministero.
Ogni copia delle predette attestazioni deve essere accompagnata da dichiarazione di conformità all’originale resa dal legale rappresentante dell’impresa e da copia di documento di identità del medesimo.
A11) Documento attestante l’avvenuto pagamento del contributo di € 140,00, a favore dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture, da effettuarsi con le seguenti precisazioni e modalità:
coloro che, successivamente al 01/05/2010, non avessero ancora provveduto all’iscrizione al nuovo “servizio di Riscossione”, anche se precedentemente iscritti al vecchio servizio, per eseguire il pagamento, indipendentemente dalla modalità di versamento utilizzata, dovranno comunque iscriversi on-line al nuovo “servizio di Riscossione” raggiungibile all’indirizzo xxxx://xxxxxxxxxx.xxxx.xx
L’utente iscritto per conto dell’operatore economico dovrà collegarsi al servizio con le credenziali da questo rilasciate e inserire il codice CIG 37184978CA che identifica la presente procedura. Il sistema consentirà il pagamento diretto mediante carta di credito oppure la
ricevere il pagamento. Pertanto sono consentite le seguenti modalità di pagamento della contribuzione:
- online mediante carta di credito dei circuiti Visa, MasterCard, Diners, American Express.
Per eseguire il pagamento sarà necessario collegarsi al “Servizio riscossione” e seguire le istruzioni a video oppure il manuale del servizio.
A riprova dell'avvenuto pagamento, l’utente otterrà la ricevuta dello stesso all’indirizzo di posta elettronica da lui indicato in sede di iscrizione, che dovrà poi stampare e inserire fra la documentazione di gara. La ricevuta potrà inoltre essere stampata in qualunque momento accedendo alla lista dei “pagamenti effettuati” disponibile on line sul “Servizio di Riscossione”;
- in contanti, muniti del modello di pagamento rilasciato dal Servizio di riscossione, presso tutti i punti vendita della rete dei tabaccai lottisti abilitati al pagamento di bollette e bollettini. All’indirizzo xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xx è disponibile la funzione “Cerca il punto vendita più vicino a te”, ove è attivata la voce “contributo AVCP” tra le categorie di servizio previste dalla ricerca. Lo scontrino rilasciato dal punto vendita dovrà essere inserito fra la documentazione di gara.
Si preavverte che il perfezionamento del CIG avverrà in data 12/04/2011, pertanto i concorrenti potranno procedere al pagamento del contributo dal giorno successivo a tale data.
A12) Attestazione originale, rilasciata dal personale del Comune di Prato, relativa all’avvenuto sopralluogo presso l’archivio di deposito di via Pomeria, 26.
B) Nella seconda busta, sulla quale dovrà essere apposta la dicitura "GARA N. 531 - OFFERTA TECNICA" dovrà essere contenuta la seguente documentazione:
B1) elenco della documentazione presentata
B2) Progetto definitivo redatto ai sensi dell’art. 93 del D.Lgs. 163/2006 ed in base alle indicazioni contenute negli atti di gara.
Detto progetto dovrà contenere almeno i seguenti elaborati:
Documenti componenti il progetto:
a) relazione generale;
b) relazioni tecniche e relazioni specialistiche;
c) rilievi planoaltimetrici e studio dettagliato di inserimento urbanistico;
d) elaborati grafici;
e) calcoli delle strutture atti ad illustrare il progetto strutturale nei suoi aspetti fondamentali, e degli impianti con schemi funzionali e dimensionamento di massima dei singoli impianti, sia interni che esterni;
f) disciplinare descrittivo e prestazionale degli elementi tecnici;
g) prime indicazioni e disposizioni per la stesura dei piani di sicurezza;
N.B.: Ulteriori elaborati progettuali dovranno essere inseriti nella busta C) come descritto nel prosieguo del presente bando.
In relazione ai documenti richiesti si precisa che:
a) Relazione generale
La relazione fornisce i chiarimenti atti a dimostrare la rispondenza del progetto alle finalità dell'intervento, il rispetto del prescritto livello qualitativo, dei conseguenti costi e dei benefici attesi.
In particolare la relazione:
a) descrive i criteri utilizzati per le scelte progettuali, gli aspetti dell'inserimento dell’intervento sul territorio, le caratteristiche prestazionali e descrittive dei materiali prescelti, nonché i criteri di progettazione delle strutture e degli impianti, in particolare per quanto riguarda la sicurezza, la funzionalità e l'economia di gestione;
b) indica le soluzioni adottate per il superamento delle barriere architettoniche;
c) riferisce in merito all'idoneità delle reti esterne dei servizi atti a soddisfare le esigenze connesse all'esercizio dell’intervento da realizzare;
d) riferisce in merito alla verifica sulle interferenze delle reti aeree e sotterranee con i nuovi manufatti ed al progetto della risoluzione delle interferenze medesime;
e) attesta la rispondenza ai documenti progettuali allegati al bando; contiene le motivazioni che hanno indotto il progettista ad apportare variazioni alle indicazioni contenute nel progetto preliminare;
f) riferisce in merito alle eventuali opere di abbellimento artistico o di valorizzazione architettonica;
b) Relazioni tecniche e specialistiche
A completamento di quanto contenuto nella relazione generale, il progetto definitivo deve comprendere, almeno le seguenti relazioni tecniche, sviluppate ad un livello di definizione tale che nella successiva progettazione esecutiva non si abbiano significative differenze tecniche e di costo:
b1) relazioni idrologica e idraulica: riguardano lo studio delle acque meteoriche, superficiali e sotterranee. Illustra inoltre i calcoli preliminari relativi al dimensionamento dei manufatti idraulici. Gli studi devono indicare le fonti dalle quali provengono gli elementi elaborati ed i procedimenti usati nella elaborazione per dedurre le grandezze di interesse;
b2) relazione sulle strutture: descrive le tipologie strutturali e gli schemi e modelli di calcolo. In zona sismica, definisce l’azione sismica tenendo anche conto delle condizioni stratigrafiche e topografiche, coerentemente con i risultati delle indagini allegate.
b3) relazione tecnica delle opere architettoniche: individua le principali criticità e le soluzioni adottate, descrive le tipologie e le soluzioni puntuali di progetto e le motivazioni delle scelte; descrive le caratteristiche funzionali delle opere;
b4) relazione tecnica impianti: descrive i diversi impianti presenti nel progetto, motivando le soluzioni adottate; individua e descrive il funzionamento complessivo della componente impiantistica e gli elementi interrelazionali con le opere civili;
b5) relazione sulle interferenze: prevede il controllo del censimento delle interferenze e degli enti gestori già fatto in sede di progetto preliminare.
Ove la progettazione implichi la soluzione di ulteriori questioni specialistiche, queste formano oggetto di apposite relazioni che definiscono le problematiche e indicano le soluzioni da adottare in sede di progettazione esecutiva.
d) Elaborati grafici
Gli elaborati grafici descrivono le principali caratteristiche dell’intervento da realizzare. Essi sono redatti nelle opportune scale in relazione al tipo di opera o di lavoro da realizzare, ad un livello di definizione tale che nella successiva progettazione esecutiva non si abbiano significative differenze tecniche e di costo.
I grafici sono costituiti da:
d1) planimetria in scala non inferiore a 1:500, in relazione alla dimensione dell'intervento, corredata da due o più sezioni atte ad illustrare tutti i profili significativi dell’intervento, anche in relazione al terreno, alle strade ed agli edifici circostanti, prima e dopo la realizzazione, nella quale risultino precisati la superficie coperta di tutti i corpi di fabbrica. Tutte le quote altimetriche relative sia al piano di campagna originario sia alla sistemazione del terreno dopo la realizzazione dell’intervento, sono riferite ad un caposaldo fisso. La planimetria riporta la sistemazione degli spazi esterni indicando le recinzioni, le essenze arboree da porre a dimora e le eventuali superfici da destinare a parcheggio; è altresì integrata da una tabella riassuntiva di tutti gli elementi geometrici del progetto: superficie dell'area, volume dell'edificio, superficie coperta totale e dei singoli piani e ogni altro utile elemento;
d2) le piante dei vari livelli, nella scala prescritta dai regolamenti edilizi o da normative specifiche e comunque non inferiore a 1:100 con l'indicazione delle destinazioni d'uso, delle quote planimetriche e altimetriche e delle strutture portanti. Le quote altimetriche sono riferite al caposaldo di cui alla lettera a) ed in tutte le piante sono indicate le linee di sezione di cui alla lettera c);
d3) un numero adeguato di sezioni, trasversali e longitudinali nella scala prescritta da regolamenti edilizi o da normative specifiche e comunque non inferiore a 1:100, con la misura delle altezze nette dei singoli piani, dello spessore dei solai e della altezza totale dell'edificio. In tali sezioni è altresì indicato l'andamento del terreno prima e dopo la realizzazione dell’intervento, lungo le sezioni stesse, fino al confine ed alle eventuali strade limitrofe. Tutte le quote altimetriche sono riferite allo stesso caposaldo di cui alla lettera a);
d4) tutti i prospetti nella scala prescritta da normative specifiche e comunque non inferiore a 1:100 completi di riferimento alle altezze e ai distacchi degli edifici circostanti, alle quote del terreno e alle sue eventuali modifiche. Se l'edificio è adiacente ad altri fabbricati, i disegni dei prospetti comprendono anche quelli schematici delle facciate adiacenti;
d5) elaborati grafici nella diversa scala prescritta da normative specifiche e comunque non inferiore a 1:100 atti ad illustrare il progetto strutturale nei suoi aspetti fondamentali;
d6) schemi funzionali e dimensionamento di massima dei singoli impianti, sia interni che esterni;
d7) planimetrie e sezioni in scala non inferiore a 1:100, in cui sono riportati i tracciati principali delle reti impiantistiche esterne e la localizzazione delle centrali dei diversi apparati, con
determinare il relativo costo.
e) Calcoli delle strutture e degli impianti
I calcoli delle strutture e degli impianti devono consentire di determinare tutti gli elementi dimensionali, dimostrandone la piena compatibilità con l’aspetto architettonico ed impiantistico e più in generale con tutti gli altri aspetti del progetto. I calcoli delle strutture comprendono i criteri di impostazione del calcolo, le azioni, i criteri di verifica e la definizione degli elementi strutturali principali che interferiscono con l’aspetto architettonico e con le altre categorie di opere.
I calcoli degli impianti devono permettere, altresì, la definizione degli eventuali volumi tecnici necessari e, per quanto riguarda le reti e le apparecchiature degli impianti, anche la specificazione delle caratteristiche.
I calcoli di dimensionamento e verifica delle strutture e degli impianti devono essere sviluppati ad un livello di definizione tale che nella successiva progettazione esecutiva non si abbiano significative differenze tecniche e di costo.
Disciplinare descrittivo e prestazionale degli elementi tecnici
Il disciplinare descrittivo e prestazionale precisa, sulla base delle specifiche tecniche, tutti i contenuti prestazionali tecnici degli elementi previsti nel progetto. Il disciplinare contiene, inoltre, la descrizione, anche sotto il profilo estetico, delle caratteristiche, della forma e delle principali dimensioni dell’intervento, dei materiali e di componenti previsti nel progetto.
Si ribadisce che nella busta B), anche qualora vengano presentati ulteriori documenti rispetto a quelli sopra elencati, non vanno inseriti l’elenco dei prezzi unitari ed eventuali analisi, il computo metrico e stima dei lavori e il quadro economico con l’indicazione dei costi della sicurezza (che devono essere inseriti nella busta C), né alcun altro documento dal quale si possa desumere l’offerta economica presentata.
B3) Schede tecniche di cui all’allegato K al regolamento edilizio del Comune di Prato, compilate con l’inserimento del punteggio attribuibile secondo ciascuna delle schede.
Le predette schede tecniche (n. 2.01 – 2.02 – 2.03 – 2.04 – 3.05 – 4.01 – 4.02 – 4.05 – 4.06 –
4.07 – 4.08 – 4.09 – 4.10 – 4.11) sono messe a disposizione dei concorrenti fra gli atti di gara.
Le stesse devono essere compilate dai progettisti inserendo nell’apposito spazio di ogni singola scheda il punteggio raggiunto. In un allegato ad ogni singola scheda vanno indicati gli elaborati progettuali da consultare per la verifica della correttezza dell’autovalutazione operata e fornite le necessarie motivazioni.
Alle schede dovrà inoltre essere allegata la documentazione giustificativa ritenuta necessaria. Tutta la documentazione va sottoscritta come indicato nel prosieguo del presente articolo.
B4) Modulo di attribuzione dei pesi e dei requisiti, conforme al modello 8, disponibile fra i modelli di gara, opportunamente compilato e sottoscritto dal concorrente.
Il predetto modello viene messo a disposizione dei concorrenti in formato .xls ed in formato
.pdf. In qualunque forma sia compilato, nello stesso vanno inseriti, nella colonna “voto”, i voti attribuiti per ogni singola scheda di cui al precedente punto B3) e, negli ulteriori spazi, vanno inseriti i calcoli risultanti dall’applicazione dei pesi dei voti delle singole schede all’interno delle aree e delle singole aree all’interno del voto totale ed inoltre il punteggio complessivo.
Nel modello messo a disposizione in formato .xls le formule per la determinazione del punteggio complessivo sono già inserite.
B5) Piano di manutenzione dell’immobile e degli impianti.
Detto piano di manutenzione deve essere redatto secondo le linee guida contenute nel Capitolato Prestazionale Tecnico e deve prevedere l’esecuzione di tutte le manutenzioni ordinarie programmate e di tutte le manutenzioni straordinarie per tutta la durata del contratto.
Nel piano di manutenzione dell’immobile e degli impianti vanno indicati i tempi di intervento per le singole tipologie di manutenzione pena la determinazione unilaterale di tali tempi da parte dell’Amministrazione Comunale in fase contrattuale e l’incidenza negativa sulla valutazione del piano presentato ai fini dell’attribuzione del relativo punteggio.
B6) Piano per lo svolgimento dei servizi di scarto, riordino e trasloco.
Il predetto piano deve contenere:
- una relazione sulle modalità operative con le quali il concorrente intende realizzare le fasi di scarto, trasloco e riordino nella nuova sede del materiale di archivio, in rispondenza agli
realizzazione e di conclusione del piano, la massima affidabilità nello svolgimento delle prestazioni oggetto di gara. In particolare dovrà indicare gli accorgimenti che consentiranno di minimizzare l’eventuale chiusura dell’attività di accesso all’attuale archivio di deposito. Tale relazione sarà oggetto di valutazione solo in merito all’adeguatezza del contenuto a perseguire gli obiettivi sopra indicati;
- l’eventuale offerta di fornitura e posa in opera, comprese nel canone complessivo di leasing, di armadi compattanti aventi le caratteristiche illustrate nel capitolato per i servizi archivistici e di trasloco, nello spazio denominato archivio ad accesso frequente. Ai fini della valutazione dell’idoneità dell’offerta devono essere precisate le caratteristiche e la marca degli armadi offerti.
Si ricorda che l’offerta per la fornitura degli armadi compattanti, facoltativa, va espressa in metri lineari di capacità di archiviazione.
B7) Scheda della composizione del gruppo di lavoro incaricato dell’espletamento del servizio di scarto e di riordino, redatta secondo il Modello 9, disponibile fra i modelli di gara.
Nella scheda devono essere inseriti il nominativo del Coordinatore del gruppo di lavoro, che deve essere in possesso, oltre che dei requisiti di ordine generale per l’assunzione di appalti pubblici, dei titoli di studio previsti nel relativo capitolato, ed i nominativi di almeno 2 collaboratori. Di tutti devono essere dichiarati i titoli di studio posseduti.
I titoli di studio del coordinatore non concorrono all’attribuzione del punteggio, fermo restando che se non risultassero conformi alle richieste di capitolato il concorrente sarà in ogni caso tenuto a subappaltare la prestazione ad un coordinatore munito di titoli idonei, ma non otterrà punteggio per questo parametro in sede di gara.
Qualora il coordinatore sia ritenuto idoneo, saranno oggetto di valutazione i titoli di studio degli altri componenti il gruppo di lavoro (se indicati nel numero minimo di 2) come descritto al punto
10) del successivo articolo 16.
*****
Tutta la documentazione da inserire nella busta B) dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa concorrente.
In caso di raggruppamento di concorrenti non ancora costituiti le firme dovranno essere apposte su tutta la documentazione dai legali rappresentanti di ciascun concorrente raggruppato.
In caso di firma congiunta, le firme dovranno essere apposte dai legali rappresentanti firmatari congiunti dell’impresa.
La documentazione di cui ai precedenti punti B2), B3) e B5) deve inoltre essere sottoscritta dai progettisti, siano essi concorrenti che partecipano nell’ambito di un raggruppamento o soggetti indicati dai concorrenti per svolgere le attività di progettazione.
La documentazione non sottoscritta come sopra indicato sarà considerata come non presentata.
C) Nella terza busta, sulla quale dovrà essere apposta la dicitura "GARA N. 531 – OFFERTA ECONOMICA E QUANTITATIVA" dovrà essere contenuta la seguente documentazione:
C1) Offerta economica e quantitativa, redatta, in competente bollo, secondo il “Mod. 10 – modello per la presentazione dell’offerta economica” disponibile fra i modelli di gara, contenente i seguenti elementi di natura quantitativa:
1. totale dell’importo da corrispondere per la locazione finanziaria (leasing) comprensivo dell’importo totale dei canoni e del riscatto pari all’1% del valore dei lavori ribassato, espresso al netto di IVA;
2. termine per la realizzazione dell’opera ultimata, sancita dal verbale di fine lavori. Detto termine non potrà essere superiore a 365 giorni naturali e consecutivi, né inferiore a 120 giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla consegna delle aree.
Il totale dell’importo da corrispondere per la locazione finanziaria dovrà essere calcolato facendo riferimento all’IRS20Y vigente il 12/04/2012 ed allo spread definito a discrezione dall’offerente e non potrà essere, pena la non accettazione dell’offerta, superiore all’importo di Euro 6.329.800,00 (seimilionitrecentoventinovemilaottocento//00).
numero di giorni interi, naturali e consecutivi e non comprende l’ulteriore periodo di sei mesi concesso per il collaudo, l’ottenimento delle certificazioni e il completamento delle operazioni di scarto, riordino e trasloco dell’archivio.
Il soggetto finanziatore dovrà tenere conto nella formulazione dell’offerta di locazione finanziaria dei seguenti elementi:
a) una durata della locazione finanziaria che dovrà essere pari ad anni 20 decorrenti dalla data di consegna dell’immobile collaudato, dotato di tutte le certificazioni e autorizzazioni necessarie all’utilizzo e con le operazioni di riordino, scarto e trasloco completate;
b) il canone di locazione finanziaria dovrà essere fisso nella misura offerta in gara, per tutta la durata del contratto, comprensivo dell’ammortamento dei lavori, degli oneri di prefinanziamento, degli interessi per la dilazione di pagamento negli anni, dei costi di manutenzione dell’opera, delle necessarie assicurazioni, di tutte le spese contrattuali che l’offerente sosterrà e di ogni altra spesa, ivi comprese quelle per l’incentivo per la progettazione per i dipendenti dell’Amministrazione Comunale, come previsto dall’art. 92 del D.Lgs. 163/2006;
c) la somma annua dei canoni semestrali posticipati, comprensivi di manutenzioni, non dovrà superare in ogni caso, l’importo € 315.000,00 oltre IVA.
C2) Documento di trasparenza dell’operazione, redatto secondo il mod. 11, disponibile fra i modelli di gara, costituito da una dichiarazione ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, nella quale il soggetto finanziatore dovrà indicare i seguenti dati:
a) importo dei lavori finanziati
b) il ribasso percentuale sul valore dei lavori, escluso oneri per la sicurezza.
c) importo delle spese per la sicurezza
d) importo delle spese tecniche
e) il ribasso percentuale sul valore delle spese tecniche di competenza dell’aggiudicatario
f) importo delle somme a disposizione dell’amministrazione
g) importo del costo complessivo di manutenzione
h) importo delle assicurazioni di cantiere
i) importo dell’assicurazione decennale postuma
j) importo degli oneri di prefinanziamento
k) l’indicazione dei costi assicurativi relativi alla copertura RCT e globale fabbricati per tutta la durata contrattuale.
l) importo delle ulteriori spese considerate dal concorrente
m) indicazione del tasso complessivo di finanziamento utilizzato per formulare l’offerta (IRS 20
+ spread)
n) il canone di locazione finanziaria (leasing) semestrale posticipato e la somma annuale dei canoni semestrali, al netto di IVA;
o) importo della quota annuale di canone riferito alla manutenzione
p) l’importo del valore di riscatto pari all’1% dei lavori ribassati al lordo degli oneri di sicurezza e al netto di IVA;
q) l’importo totale della locazione finanziaria dato dalla sommatoria di tutti i canoni di locazione finanziaria e dal riscatto, il tutto a netto di IVA;
C3) Elaborati progettuali, a completamento degli elaborati costituenti il progetto dell’opera da realizzare, costituiti da:
a) elenco dei prezzi unitari ed eventuali analisi;
b) computo estimativo dei lavori;
c) quadro economico con l’indicazione dei costi della sicurezza desunti sulla base del documento di cui alla lettera i).
In merito all’Elenco dei prezzi unitari, computo metrico estimativo dei lavori e quadro economico si precisa che:
metrico, i prezzi unitari riportati nell’elaborato elenco dei prezzi unitari.
Le varie voci di lavoro della stima dei lavori vanno aggregate secondo le rispettive categorie di appartenenza, generali e specializzate, allo scopo di rilevare i rispettivi importi, in relazione ai quali individuare:
d) la categoria prevalente;
e) le categorie scorporabili di importo superiore al dieci per cento dell’importo totale dei lavori oppure a 150.000 euro e subappaltabili a scelta del concorrente.
N.B. si fa presente che i dati forniti in tali documenti saranno utilizzati anche per la verifica del possesso delle necessarie qualificazioni in capo al soggetto realizzatore anche riguardo alla qualificazione per la progettazione.
Tutta la documentazione da inserire nella busta C) deve essere sottoscritta dal legale rappresentante del concorrente o da altro soggetto avente i medesimi poteri, come risultante dalla documentazione presentata.
In caso di raggruppamento di imprese non ancora costituito, le firme dovranno essere apposte dai legali rappresentanti di ciascuna impresa raggruppata.
In caso di firma congiunta le firme dovranno essere apposte dai legali rappresentanti firmatari congiunti dell’impresa.
I documenti elencati al precedente punto C3) devono inoltre essere sottoscritti dai progettisti, siano essi concorrenti raggruppati o soggetti indicati dai concorrenti.
Fatto salvo quanto previsto al successivo articolo 17 – MOTIVI DI ESCLUSIONE DALLA GARA
– la documentazione non sottoscritta come previsto nel presente articolo, sarà considerata come non presentata.
Non saranno ammesse offerte subordinate, anche indirettamente, a riserve e/o condizioni.
L'offerente è vincolato alla propria offerta per 240 giorni dalla data di scadenza per la presentazione delle offerte.
La presentazione dell’offerta economica comporta l’accettazione di tutte le condizioni dei capitolati d’appalto da parte delle ditte concorrenti.
Nella busta C) dovrà essere inserita solo la documentazione di cui ai precedenti punti C1), C2) e C3) con esclusione di ogni altro atto o documento richiesto che, ove erroneamente compreso nella predetta busta interna, sarà considerato come non presentato.
ART. 15 –MODALITA’ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DEL PLICO
Il plico contenente i documenti per la partecipazione alla gara dovrà pervenire a mezzo servizio postale ovvero mediante agenzia di recapito autorizzata o con consegna a mano all’Ufficio Protocollo Generale del Comune di Prato – Piazza del Pesce n. 9 – 00000 Xxxxx, entro il termine perentorio, del 27/04/2012 alle ore 13:00. Si precisa che l’Ufficio medesimo osserva il seguente orario:
martedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:00, lunedì e giovedì dalle ore 9:00 alle ore 17:00, sabato e festivi chiuso;
Ai fini del rispetto del detto termine perentorio faranno fede esclusivamente la data e l’ora d’arrivo apposte sul plico a cura dell’Ufficio Protocollo Generale del Comune (tel. 0574/0000000).
Il recapito del plico rimane ad esclusivo carico e rischio del mittente, ove per qualsiasi motivo lo stesso non giunga a destinazione in tempo utile.
ART. 16 – COMMISSIONE GIUDICATRICE, CRITERI DI AGGIUDICAZIONE E SVOLGIMENTO DELLA GARA
La gara verrà espletata mediante procedura aperta con il sistema dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art 3 comma 37, xxx.xx 54, 55 e 83 del D.Lgs n° 163/06 da valutarsi da apposita Commissione di gara.
Le procedure di gara avranno inizio alle ore 09:00 del giorno 03/05/2012 presso una sala aperta al pubblico negli uffici comunali, in Prato, xxxxxx Xxxxxxxxx, 00, anche se nessuno dei rappresentanti delle Ditte offerenti sia presente.
documentazione amministrativa prodotta da ciascun concorrente ai fini dell’ammissione alla gara.
In seguito all’esame di detta documentazione, la Commissione procederà all’esclusione dei concorrenti qualora si verifichino le condizioni di cui al successivo articolo 17.
Qualora, al termine della verifica della documentazione amministrativa contenuta nei plichi, esistano dei concorrenti che non si trovino nella condizione di cui al paragrafo precedente, ma che, a giudizio della Commissione di gara, non abbiano presentato la documentazione in modo completo o l’abbiano presentata in forma tale da necessitare di verifiche o chiarimenti, ai sensi dell’art. 46 comma 1 del D.Lgs. 163/2006, nei limiti previsti dagli articoli da 38 a 45 dello stesso D.Lgs. 163/2006, gli stessi saranno invitati dalla Commissione di gara a completare detta documentazione o a fornire chiarimenti in ordine al contenuto dei certificati, documenti e dichiarazioni presentati.
Le richieste verranno inviate via fax al numero che i concorrenti sono tenuti ad indicare nella domanda di partecipazione o che, in mancanza di indicazione, potrà essere dedotto dai documenti presentati.
La documentazione dovrà essere fatta pervenire all’Ufficio Protocollo Generale del Comune di Prato nei tempi e nelle forme indicati nella richiesta della Commissione. Si preannuncia comunque che il termine assegnato non potrà eccedere, per esigenze di celerità del procedimento, i cinque giorni lavorativi (sabato escluso), successivi all’invio della richiesta.
Qualora la documentazione richiesta pervenga oltre il termine assegnato, sarà considerata come non presentata con conseguente esclusione dalla gara.
Ai fini della tutela della par condicio fra i concorrenti non sarà accettata documentazione che avrebbe dovuto trovarsi nel plico contenente i documenti di gara, salvo le dichiarazioni, se perfezionata oltre il termine originariamente stabilito per la presentazione delle offerte (giorno 27/04/2012 ore 13:00).
Una volta assunte le definitive decisioni circa l’ammissione dei concorrenti alla gara, verrà dato corso al procedimento di controllo sul possesso dei requisiti autocertificati ai sensi dell’art. 48 del D.Lgs. 163/2006, salva la possibilità, ai sensi dell’art. 38 della L.R. Toscana n. 38/2007, di avvalersi della facoltà di effettuare i controlli dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico organizzativa, di cui all’art. 48 del D.Lgs.163/2006, prima di procedere all’aggiudicazione definitiva, anziché prima dell’apertura delle offerte.
Ai fini della suddetta verifica, si procederà a richiedere ai soggetti, tenuti, a norma di legge, alla comprova dei requisiti, la presentazione, entro il termine di 10 giorni dalla relativa richiesta, della seguente documentazione:
- per la verifica del requisito di cui alla lettera c) dell’Art. 13 del presente bando di gara:
- copia autocertificata conforme della comunicazione della Banca d’Italia relativa all’autorizzazione di cui al D.Lgs. 385/1993 o, per i soggetti che anche in assenza di tale autorizzazione, possono operare in Italia per operazioni di leasing ai sensi del medesimo D.Lgs. 163/2006, idonea documentazione attestante detta situazione.
- per la verifica del requisito di cui alla lettera d) dell’Art. 13 del presente bando di gara:
- copia conforme del certificato della CCIAA dalla quale risulti l’entità del capitale della Società interamente versato.
- per la verifica del requisito di cui alla lettera e) dell’Art. 13 del presente bando di gara:
- copia autocertificata conforme dei contratti di Leasing stipulati nel triennio 2008-2009-2010.
- per la verifica del requisito di cui alla lettera l) dell’Art. 13 del presente bando di gara:
- certificati di buona e regolare esecuzione rilasciati dai committenti, pubblici o privati, oppure gli atti autorizzativi o concessori, ovvero il certificato di collaudo, inerenti il lavoro per il quale è stata svolta la prestazione, ovvero copia del contratto e delle fatture relative alla prestazione medesima;
- dichiarazione del soggetto in relazione al quale viene condotta la verifica sul possesso dei requisiti, attestante la classe e categoria della Tariffa Professionale Architetti e Ingegneri cui si riferisce ogni servizio di ingegneria presentato.
ausiliari ed a quelli indicati quali realizzatori e/o progettisti.
Qualora il/i concorrente/i selezionato/i non fornisca/no la documentazione richiesta, ovvero la stessa non confermi le dichiarazioni contenute nella domanda di partecipazione, anche con riferimento ai soggetti da esso indicati quali realizzatori e/o progettisti, la Stazione Appaltante procederà: all’esclusione dalla gara ed all’escussione della cauzione provvisoria prestata, con conseguente segnalazione all’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.
E’ facoltà dei concorrenti di inserire la documentazione di cui sopra, a comprova del possesso dei requisiti, già nella busta A: GARA N. 531 - DOCUMENTI PER L'AMMISSIONE ALLA GARA. Si raccomanda comunque ai concorrenti che intendano avvalersi dell’autocertificazione in sede di gara, nel loro esclusivo interesse, di procurarsi con celerità la documentazione atta a comprovare, nei modi sopra stabiliti, il possesso dei requisiti, in modo tale da poterla produrre nel termine assegnato, in caso di richiesta dell’Amministrazione Comunale.
Tutta la documentazione probatoria dei requisiti deve essere prodotta in lingua italiana o accompagnata da traduzione in lingua italiana effettuata a cura e spese del concorrente.
L’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di:
- invitare, se necessario, i concorrenti a fornire chiarimenti in ordine al contenuto dei certificati, documenti o dichiarazioni presentati, nonché a richiedere ulteriore documentazione specifica, oltre a quella già richiesta, comprovante l’esistenza dei requisiti sopra indicati, sospendendo eventualmente nelle more della risposta, la procedura di gara;
- verificare, anche ai fini penali, la veridicità di tutte le dichiarazioni. Ai fini della stipula del contratto saranno poi richieste, a conferma delle suddette dichiarazioni, le necessarie ed opportune certificazioni.
Effettuato tale controllo, del quale verrà comunicato l’esito in seduta pubblica, si procederà all’apertura delle buste B) "GARA N. 531 - OFFERTA TECNICA" di ciascun concorrente ammesso, solo al fine di verificarne in seduta pubblica il contenuto e la conformità a quanto richiesto dal bando.
Successivamente la Commissione esaminerà e valuterà, in una o più sedute segrete, le offerte tecniche dei concorrenti valutandole con un massimo di 70 punti secondo i seguenti criteri:
1) Corrispondenza della progettazione ai parametri ed alle funzioni richieste (max punti 19)
2) Valore estetico dell’opera (max punti 6)
3) modularità e flessibilità dell’immobile progettato (max punti 4)
4) accessibilità e mobilità degli spazi esterni con valutazione delle interazioni delle movimentazioni e degli accessi fra archivio e magazzino (max punti 6)
5) accessibilità e mobilità degli spazi interni (max punti 9)
6) valutazione del piano delle manutenzioni (max punti 6)
Ai fini dell’assegnazione del punteggio per i predetti parametri le caratteristiche saranno dedotte dai Progetti presentati dai Concorrenti, secondo la seguente formula:
Pp(i) = Cp(i) x Kp(i)
Dove:
Pp(i) è il punteggio attribuito all’offerta tecnica del concorrente per il parametro in questione.
Cp(i) è il coefficiente compreso tra 0 ed 1, espresso in valore centesimale, corrispondente alla media dei coefficienti attribuiti all’offerta tecnica del concorrente, per il parametro in questione, da ciascun membro della commissione. Il coefficiente è pari a 0 in corrispondenza della prestazione ritenuta minima possibile, mentre è pari ad 1 in corrispondenza della prestazione ritenuta massima fra le offerte esaminate.
Kp(i) = punti massimi attribuibili al’offerta tecnica del concorrente per il parametro in questione.
Non saranno accettate offerte che ottengano 0 (zero) punti in relazione al parametro di
valutazione di cui al precedente punto 1) “Corrispondenza della progettazione ai parametri ed alle funzioni richieste”
7) Punteggio raggiunto attraverso le schede tecniche di cui all’allegato K al regolamento edilizio del Comune di Prato e dei conteggi del modulo di attribuzione dei pesi e dei requisiti (max punti 10)
Ai fini dell’individuazione del punteggio complessivo ottenuto dal concorrente risultante dai conteggi del modulo di attribuzione dei pesi e dei punteggi, i pesi dei voti attribuiti in funzione dei parametri delle singole schede tecniche sono indicati nel modello 8, messo a disposizione fra i modelli di gara.
Tale punteggio verrà determinato come segue:
Il voto attribuito per la scheda 2.01 pesa per il 40% sul voto dell’area “Risparmio risorse”; Il voto attribuito per la scheda 2.02 pesa per il 15% sul voto dell’area “Risparmio risorse”; Il voto attribuito per la scheda 2.03 pesa per il 25% sul voto dell’area “Risparmio risorse”; Il voto attribuito per la scheda 2.04 pesa per il 20% sul voto dell’area “Risparmio risorse”;
Il voto attribuito per la scheda 3.05 pesa per il 100% sul voto dell’area “Riduzione Carichi Ambientali”;
Il voto attribuito per la scheda 4.01 pesa per il 12% sul voto dell’area “Qualità ambiente interno”;
Il voto attribuito per la scheda 4.02 pesa per il 6% sul voto dell’area “Qualità ambiente interno”;
Il voto attribuito per la scheda 4.05 pesa per il 18% sul voto dell’area “Qualità ambiente interno”;
Il voto attribuito per la scheda 4.06 pesa per il 27% sul voto dell’area “Qualità ambiente interno”;
Il voto attribuito per la scheda 4.07 pesa per il 6% sul voto dell’area “Qualità ambiente interno”;
Il voto attribuito per la scheda 4.08 pesa per il 7% sul voto dell’area “Qualità ambiente interno”;
Il voto attribuito per la scheda 4.09 pesa per il 6% sul voto dell’area “Qualità ambiente interno”;
Il voto attribuito per la scheda 4.10 pesa per il 11% sul voto dell’area “Qualità ambiente interno”;
Il voto attribuito per la scheda 4.11 pesa per il 7% sul voto dell’area “Qualità ambiente interno”;
il voto complessivo per l’area “Risparmio risorse” pesa per il 50% sul punteggio complessivo;
il voto complessivo per l’area “Riduzione Carichi Ambientali” pesa per il 30% sul punteggio complessivo;
il voto complessivo per l’area “Qualità ambiente interno” pesa per il 20% sul punteggio complessivo.
Ai fini dell’attribuzione del punteggio la Commissione, qualora riscontrasse una non conformità dei punteggi inseriti sulle singole schede dai progettisti con le giustificazioni addotte, il progetto presentato o la documentazione allegata, potrà correggere detti punteggi e conseguentemente le risultanze del modulo di attribuzione dei pesi e dei requisiti.
Nel caso le schede non siano compilate, qualora il punteggio da attribuire sia determinabile attraverso la documentazione presentata dal concorrente, la Commissione attribuirà d’ufficio il relativo punteggio; in caso contrario verrà attribuito il punteggio minimo previsto dalla scheda.
Saranno inoltre soggetti a riscontro i conteggi del modulo di attribuzione dei pesi e dei requisiti che, in caso di inesattezza, saranno corretti dalla Commissione di gara.
I punteggi relativi al presente parametro di valutazione saranno attribuiti secondo la seguente formula:
PCs(i)
Ps(i) = 10
PMs
Dove:
Ps(i) è il punteggio attribuito all’offerta tecnica del concorrente per il parametro in questione.
PCs(i) è il punteggio complessivo ottenuto dal concorrente risultante dai conteggi del modulo di attribuzione dei pesi e dei punteggi.
PMs = è il punteggio complessivo massimo fra quelli ottenuti dai concorrenti risultante dai conteggi del modulo di attribuzione dei pesi e dei punteggi.
Si preavverte che, per effetto dei punteggi attribuibili alle singole schede tecniche, il punteggio complessivo ottenuto dal concorrente può essere anche inferiore a 0 (zero) e quindi di segno negativo.
8) Adeguatezza della relazione sulle modalità operative con le quali il concorrente intende realizzare le fasi di scarto, trasloco e riordino nella nuova sede del materiale di archivio (max punti 1).
Sarà attribuito un punto qualora le modalità operative di cui sopra siano ritenute efficaci rispetto al perseguimento degli scopi illustrati nel capitolato per i servizi archivistici e di trasloco.
9) Offerta di fornitura, compresa nel canone di leasing, di armadi compattanti (max punti 5).
Verranno assegnati 5 punti per la fornitura e posa in opera di armadi compattanti nell’intero spazio denominato “archivio ad accesso frequente” e quindi per 3.000 metri lineari di capacità di archiviazione.
I punteggi relativi al presente parametro di valutazione saranno attribuiti secondo la seguente formula:
Pa(i) = 5 x Mof(i) / 3000
Dove:
Pa(i) è il punteggio attribuito all’offerta tecnica del concorrente per il parametro in questione.
Mof(i) corrisponde ai metri lineari di capacità di archiviazione offerti dal concorrente.
Per l’attribuzione dei punteggi verranno considerati al massimo 3.000 metri lineari di capacità di archiviazione.
Il punteggio verrà attribuito solo se gli armadi offerti risulteranno conformi alle previsioni di capitolato.
10) Composizione del gruppo di lavoro per l’esecuzione dei servizi di scarto, trasloco e riordino nella nuova sede del materiale di archivio (max punti 4).
Si ricorda che, relativamente al presente parametro di valutazione, non verrà attribuito punteggio se il concorrente non indicherà il Coordinatore o questo risulti non essere in possesso dei titoli di studio previsti nel relativo capitolato, oppure non siano indicati i nominativi ed i titoli di studio di almeno 2 collaboratori.
I titoli di studio del coordinatore non concorrono all’attribuzione del punteggio.
Qualora il coordinatore sia ritenuto idoneo, saranno oggetto di valutazione i titoli di studio degli altri componenti il gruppo di lavoro (se indicati nel numero minimo di 2) come segue:
Al concorrente verranno attribuiti
.3,50 (tre virgola cinquanta) punti per ogni laurea di secondo livello in archivistica (classe LS5/S o LM5/M) o laurea V.O. o triennale e diploma di archivistica delle scuole di archivio o titolo equipollente, posseduta dai componenti del gruppo di lavoro diversi dal coordinatore e risultanti dalle dichiarazioni presentate nella “scheda della composizione del gruppo di lavoro”.
Vengono prese in considerazione un massimo di 4 (quattro) lauree;
.1,50 (uno virgola cinquanta) punti per ogni laurea di primo livello, posseduta dai componenti del gruppo di lavoro diversi dal coordinatore e risultante dalle dichiarazioni presentate nella “scheda della composizione del gruppo di lavoro”.
Vengono presi in considerazione un massimo di 4 (quattro) lauree;
.0,50 (zero virgola cinquanta) punti per ogni certificato di regolare iscrizione al corso di laurea di primo livello della Facoltà di Lettere per l’anno accademico 2009 - 2010 o successivo, posseduto dai componenti del gruppo di lavoro diversi dal coordinatore e risultante dalle dichiarazioni presentate nella “scheda della composizione del gruppo di lavoro”.
I punteggi come sopra attribuiti al concorrente concorreranno all’attribuzione del punteggio alla propria offerta tecnica secondo la seguente formula:
Pts(i)
Pgl(i) = 4
PtsMax
Dove:
Pgl(i) è il punteggio attribuito all’offerta tecnica del concorrente per il parametro in questione.
Pts(i) è il punteggio complessivo ottenuto dal concorrente risultante dall’attribuzione dei punteggi relativi ai titoli di studio come sopra descritto.
PtsMax = è il punteggio complessivo massimo fra quelli ottenuti dai concorrenti risultanti dall’attribuzione dei punteggi relativi ai titoli di studio come sopra descritto.
*****
In successiva seduta pubblica, da svolgersi nel giorno e nell’ora che saranno comunicati ai concorrenti con le modalità previste nel presente bando, la Commissione provvederà a dare lettura dei punteggi attribuiti in conseguenza della valutazione delle offerte tecniche e all’apertura della Busta C): "GARA N. 531 – OFFERTA ECONOMICA E QUANTITATIVA" di ciascun concorrente.
In questa fase la Commissione verificherà la completezza e regolarità della documentazione contenuta nella busta C) e, presa visione degli elaborati progettuali che devono essere inseriti in detta busta, adotterà le decisioni conseguenti alla verifica dell’idoneità delle qualificazioni possedute dai soggetti realizzatori e progettisti.
Assunte tali decisioni la Commissione attribuirà un massimo di 30 punti alle offerte economiche e quantitative dei concorrenti secondo i seguenti criteri:
1) totale dell’importo da corrispondere per la locazione finanziaria (leasing) comprensivo dell’importo totale dei canoni e del riscatto pari all’1% del valore dei lavori ribassato (max punti 20)
Il punteggio relativo all’importo da corrispondere per la locazione finanziaria sarà calcolato con la seguente formula:
R(i)
Pc(i) = 20
Rmax
Dove:
Pc(i) è il punteggio attribuito all’offerta economica del concorrente per il parametro del canone.
R(i) = 6.329.800 – totale dell’importo da corrispondere per la locazione finanziaria offerto dal concorrente in esame
Rmax = 6.329.800 – importo minimo del totale dell’importo da corrispondere per la locazione finanziaria fra quelli offerti dai concorrenti
2) termine per la consegna dell’opera ultimata (max punti 10)
Il punteggio relativo al termine di consegna sarà calcolato con la seguente formula:
Pt(i) =
365 - Toff(i)
------------------ X 10
245
Pt(i) è il punteggio attribuito all’offerta quantitativa del concorrente per il parametro del termine di consegna.
Toff(i) = termine di consegna offerto dal concorrente in esame
Nella stessa seduta pubblica la Commissione provvederà alla redazione della graduatoria finale in base al punteggio complessivo conseguito dall’offerta di ciascun concorrente e corrispondente alla somma dei punteggi attribuiti all’offerta tecnica con quelli attribuiti all’offerta economica e quantitativa.
Durante tutte le fasi della valutazione delle offerte i punteggi attribuiti per i singoli parametri di valutazione saranno arrotondati alla quarta cifra decimale.
al totale da corrispondere per la locazione finanziaria, sia la somma dei punti relativi agli altri elementi di valutazione, sono entrambi pari o superiori ai quattro quinti dei corrispondenti punti massimi previsti dal presente bando.
Resta salva la facoltà per la stazione appaltante di valutare la congruità di ogni altra offerta che, in base ad elementi specifici, appaia anormalmente bassa.
Il procedimento di verifica della congruità delle offerte avverrà in osservanza del disposto di cui agli artt. 87 e 88 del D.Lgs 163/2006. In proposito la stazione appaltante si riserva la facoltà, prevista al comma 7 dell’articolo 88 del D.Lgs 163/2006, di procedere contemporaneamente alla verifica di anomalia delle migliori offerte, non oltre la quinta.
Acquisito l’esito del predetto procedimento, la Commissione, in seduta pubblica (della quale sarà data preventiva comunicazione a tutti i partecipanti con le modalità previste nel presente bando) pronuncerà l’esclusione delle offerte ritenute non affidabili ed aggiudicherà in via provvisoria l’appalto alla migliore offerta ritenuta affidabile.
L’aggiudicazione provvisoria avverrà a favore del concorrente che avrà raggiunto il maggior punteggio complessivo e la cui offerta non sia stata considerata non affidabile nell’ambito dell’eventuale procedimento di valutazione dell’anomalia delle offerte.
In caso di parità di punteggio complessivo si aggiudicherà l’appalto al concorrente che ha ottenuto il maggior punteggio complessivo per i parametri di cui ai punti 1), 2), 3), 4), 5), 6 e 7) dell’offerta tecnica. In caso di parità di punteggio complessivo anche per i predetti parametri la graduatoria verrà determinata mediante sorteggio in seduta pubblica, senza obbligo di preavviso alle parti.
La Commissione ha facoltà di aggiudicare l’appalto anche in presenza di una sola offerta, purché ritenuta conveniente, o di non procedere all’aggiudicazione.
L’Amministrazione si riserva la facoltà, prevista dall’art. 81, comma 3, del DLgs. 163/2006 di decidere di non procedere all’aggiudicazione.
Al termine di ciascuna seduta pubblica per l’ammissione dei concorrenti alla gara, la Commissione fisserà la data e l’ora della successiva seduta pubblica, oppure stabilirà di comunicare successivamente tale data ai concorrenti.
Resta inteso infine che gli atti di gara non vincolano la stazione appaltante, la quale, per ragioni di pubblico interesse o legate al mutamento degli obiettivi della stessa Amministrazione, si riserva di annullare i medesimi atti, dar corso o meno alle operazioni di gara, aggiudicare o meno l’appalto senza che gli offerenti abbiano niente a pretendere ad alcun titolo per il fatto di aver rimesso offerta.
Nessun rimborso o compenso spetterà alle Ditte concorrenti per le spese sostenute in dipendenza della presente gara.
L’offerta è immediatamente vincolante per i concorrenti.
Il verbale della Commissione di gara e la determinazione di aggiudicazione non sono inoltre sostitutivi del contratto d’appalto, alla cui stipula, in forma pubblica amministrativa, potrà comunque addivenirsi solo a seguito della presentazione da parte dell’Impresa aggiudicataria della documentazione richiesta dalla stazione appaltante per la verifica delle dichiarazioni rese durante il procedimento di gara e quanto altro previsto dal presente bando, dai capitolati speciali d’appalto e dalla normativa vigente.
L’Amministrazione aggiudicatrice si riserva, nel caso in cui entro il termine previsto dall’art. 11 c 6 D.Lgs. 163/06 non sia intervenuta la stipula del contratto, di differire il termine di 240 giorni di validità dell’offerta di un ulteriore periodo di uguale durata. In tale evenienza l’aggiudicatario avrà l’onere, pena la decadenza dall’aggiudicazione, di prorogare la cauzione provvisoria presentata in sede di gara per il periodo necessario.
Il termine, di cui all’art.11 comma 9 del Dlgs 163/2006 per la stipulazione del contratto, è di 90 giorni.
ART. 17 – MOTIVI DI ESCLUSIONE DALLA GARA
Determina l’esclusione dalla gara:
all’Ufficio protocollo generale del Comune di Prato entro il termine perentorio indicato all’art. 15 o che sullo stesso non sia apposta l’indicazione dell’oggetto della presente gara;
- la violazione dei divieti posti dalla legge e dal presente bando di gara alla partecipazione in più forme, diretta o tramite soggetti collegati, di uno stesso soggetto;
- Il mancato possesso da parte dei concorrenti o dei soggetti indicati quali realizzatori o progettisti dei requisiti di qualificazione indicati al precedente art. 13 o il mancato rispetto delle quote circa il possesso degli stessi previste al citato articolo 13 per i concorrenti raggruppati;
- la mancata definizione dei soggetti che assumono le attività di finanziatore, realizzatore e progettista, anche se dello staff di progettazione interno;
- Il mancato rispetto delle quote minime di assunzione delle prestazioni e di partecipazione agli eventuali raggruppamenti di concorrenti e la mancata assunzione totale dell’appalto;
- la presentazione della documentazione di gara non in lingua italiana o non accompagnata da traduzione in lingua italiana;
- la mancata presentazione, fra la documentazione per l’ammissione alla gara, di anche uno dei documenti indicati ai punti A1), A2), A6) e A7b) dell’art. 14, qualora il concorrente sia tenuto a presentarli secondo le disposizioni del presente bando o la presentazione di detti documenti in forma incompleta o privi di sottoscrizione;
- la mancata dimostrazione di aver effettuato il sopralluogo presso l’archivio di deposito ubicato in Prato, via Pomeria, 26;
- la mancata corrispondenza fra i progettisti indicati dal concorrente e quelli firmatari del progetto presentato;
- il fatto che anche uno dei documenti indicati ai punti A1), A2) e A7b) dell’art. 14, non rechi allegata copia del documento di identità del sottoscrittore;
- il fatto che la cauzione provvisoria non abbia le caratteristiche indicate al punto A5) dell’art. 14;
- Il mancato adempimento a quanto contenuto nell’eventuale invito rivolto dalla Commissione a completare detta documentazione o a fornire chiarimenti in ordine al contenuto dei certificati, documenti e dichiarazioni presentati;
- Il fatto che il concorrente non comprovi il possesso dei requisiti propri, dei soggetti designati quali realizzatori o progettisti oppure degli ausiliari, nell’ambito del procedimento di verifica di cui all’art. 48 del D.Lgs.163/2006;
- Il fatto che i documenti indicati ai punti B2), B3), B4), B5), B6) e B7) dell’art. 14 non siano inseriti nella busta B, chiusa e sigillata;
- Il fatto che i documenti indicati ai punti B2) e B5) dell’art. 14 non siano presentati, anche parzialmente, o non siano sottoscritti come indicato nell’art. 14
- il fatto che i documenti indicati ai punti C1), C2) e C3) dell’art. 14 non siano inseriti nella busta C, chiusa e sigillata;
- il fatto che i documenti indicati ai punti C1), C2) e C3) dell’art. 14 non siano presentati, anche parzialmente, non contengano tutti i dati richiesti o non siano sottoscritti come indicato nell’art. 14;
- il fatto che l’offerta tecnica del concorrente ottenga 0 (zero) punti in relazione al parametro di valutazione di cui al punto 1) dell’art. 16: “Corrispondenza della progettazione ai parametri ed alle funzioni richieste”
- Il fatto che l’offerta economica e quantitativa di cui al punto C1) dell’articolo 14 sia parziale o condizionata o espressa in modo indefinito, o che comporti il pagamento di un canone annuo superiore ad Euro 315.000,00 oltre IVA;
- il fatto che il totale da corrispondere per la locazione finanziaria indicato nell’offerta economica e quantitativa di cui al punto C1) dell’art. 14, sia superiore ad Euro 6.329.800,00 (seimilionitrecentoventinovemilaottocento//00);
- il fatto che il termine per la realizzazione dell’opera ultimata indicato nell’offerta economica e quantitativa di cui al punto C1) dell’art. 14, sia inferiore a 120 giorni o superiore a 365 giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data di consegna delle aree;
bando di gara e di tutti gli elaborati progettuali e di essere a conoscenza di dover accettare tutte le clausole e prescrizioni del medesimo bando e degli elaborati di progetto”;
- il fatto che non sia stata resa la dichiarazione “di aver effettuato, direttamente o tramite soggetto all’uopo incaricato, il sopralluogo nelle aree dove deve essere realizzato l’intervento e di aver preso conoscenza delle condizioni locali, della viabilità di accesso, delle cave eventualmente necessarie e delle discariche autorizzate nonché di tutte le circostanze generali e particolari suscettibili di influire sulla determinazione dei prezzi, sulle condizioni contrattuali e sull’esecuzione dei lavori e di aver giudicato i lavori stessi realizzabili secondo il progetto e l’offerta presentata”.
Ai sensi dell’art. 46, comma 1-bis. del D.Lgs. 163/2006, la Commissione escluderà i candidati o i concorrenti in caso di mancato adempimento alle prescrizioni previste dal D.Lgs. 163/2006, e dal regolamento e da altre disposizioni di legge vigenti, nonché nei casi di incertezza assoluta sul contenuto o sulla provenienza dell’offerta, per difetto di sottoscrizione o di altri elementi essenziali ovvero in caso di non integrità del plico contenente l'offerta o la domanda di partecipazione o altre irregolarità relative alla chiusura dei plichi, tali da far ritenere, secondo le circostanze concrete, che sia stato violato il principio di segretezza delle offerte.
ART. 18 – ADEMPIMENTI DELL’AGGIUDICATARIO
L'aggiudicatario dovrà, entro il termine stabilito nella lettera di comunicazione degli esiti della gara, presentare:
a) tutta la documentazione richiesta a dimostrazione di quanto dichiarato in sede di offerta (salva la dimostrazione relativa ai requisiti già comprovati mediante attestazione SOA) e quanto verrà richiesto d’ufficio a cura della Stazione appaltante;
b) cauzione definitiva, rilasciata da soggetti diversi dal soggetto finanziatore aggiudicatario, in ottemperanza al disposto di cui all'art. 113 del D.Lgs 163/06, tramite garanzia fideiussoria di importo pari al 10% dell'importo dei lavori a base d’asta compresi gli oneri di sicurezza (salvo, per le imprese dotate di certificazione di sistema di qualità ai sensi delle norme europee della serie UNI EN ISO 9000, il beneficio della riduzione della garanzia del 50% di cui all’art. 40, comma 7, del D.Lgs 163/2006). In caso di aggiudicazione con un ribasso sull’importo dei lavori, indicato nel documento di trasparenza, superiore al 10% (oppure al 20%) la garanzia sarà aumentata ai sensi del disposto di cui al primo comma del citato art. 113.
In assenza di pagamenti da parte della Stazione appaltante durante gli stati di avanzamento dei lavori, tutte le penali a carico dell’aggiudicatario, comprese quelle per la mancata consegna nei termini, saranno coperte dalla cauzione definitiva.
La mancata costituzione di detta garanzia determina la revoca dell’affidamento, l’incameramento della cauzione provvisoria e l’aggiudicazione al concorrente che segue nella graduatoria delle offerte.
Si precisa che la fideiussione dovrà constare:
- di certificazione notarile attestante le generalità di chi firma ed il suo titolo ad impegnare l'azienda che presta la garanzia;
- di esplicita rinuncia da parte del fideiussore al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la rinuncia all’eccezione di cui all’art.1957 del Codice Civile;
- di esplicito impegno del fideiussore a versare la somma garantita sul conto indicato dal Comune di Prato dietro semplice richiesta scritta dello stesso ed entro il termine massimo di 15 giorni dalla richiesta medesima.
Tale garanzia copre gli oneri per il mancato od inesatto adempimento e cessa di avere effetto solo alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione. La polizza fideiussoria dovrà comunque essere conforme allo schema tipo 1.2 allegato al Decreto del Ministero delle Attività Produttive 12/3/2004 n. 123.
E’ ammessa, in base alla separazione delle responsabilità prevista dall’art. 160-bis del D.Lgs. 163/2006, la presentazione della cauzione definitiva da parte del solo soggetto realizzatore, se tale soggetto è uno dei concorrenti raggruppati, oppure da parte del solo contraente generale, fermo restando l’importo della cauzione.
c) mod. GAP compilato in ogni sua parte e firmato;
d) dichiarazione ai sensi e per gli effetti dell'art. 1 del D.P.C.M. 11 Maggio 1991 n. 187 - se trattasi di società per azioni, in accomandita per azioni, a responsabilità limitata, società cooperative per azioni o a responsabilità limitata, società consortili per azioni o a responsabilità limitata, ivi comprese le concessionarie e le subappaltatrici;
e) quanto previsto in ottemperanza all’art. 16 della L.R. Toscana n. 38 del 13/07/2007;
f) le polizze assicurative nei modi e nei tempi previsti dai vari capitolati
g) quanto altro eventualmente specificato nella comunicazione di aggiudicazione.
Dovrà inoltre versare, quando richiesto, l'importo necessario per le spese di contratto (comprensive di quelle per gli elaborati progettuali da allegare al contratto stesso), registrazione ed accessorie a carico dell'aggiudicatario.
Sul realizzatore dei lavori grava inoltre l’obbligo di provvedere alle coperture assicurative di cui all’art. 129 D.Lgs 163/06, come meglio specificato nel Capitolato Speciale d’Appalto.
Qualora Consorzi di Cooperative o Consorzi di imprese risultino aggiudicatari quali soggetti realizzatori, gli stessi dovranno produrre la documentazione sub a), c), d), e), f) e g) riferita anche all’impresa consociata incaricata dell’esecuzione dei lavori; così come in caso di raggruppamento di concorrenti con riferimento a ciascun componente.
Qualora inoltre la partecipazione alla gara sia avvenuta ai sensi dell’art. 37 comma 8 D.Lgs 163/06 da parte dei soggetti di cui alla lett. d) dell’art. 34 comma 1 non ancora costituti e questi risultino aggiudicatari, dovranno presentare il mandato speciale con rappresentanza conferito all’impresa capogruppo.
Xxx l’aggiudicatario non abbia ottemperato agli adempimenti sopra indicati nei tempi e secondo le modalità sopra precisate, ovvero non si sia presentato alla stipulazione del contratto il giorno all’uopo stabilito, ovvero non abbia ottemperato alle disposizioni dell’art. 10 del Capitolato Speciale Prestazionale Tecnico, l’Amministrazione Comunale avrà facoltà di considerarlo decaduto. L’aggiudicatario dovrà inoltre essere considerato decaduto se alle verifiche d’ufficio non risulti in regola con quanto dichiarato in sede di gara. In tutte le ipotesi sopraindicate si procederà ad incamerare la cauzione provvisoria, ferma la facoltà del Comune di Prato di affidare l’appalto al concorrente che segue nella graduatoria, salvo il risarcimento al Comune stesso dell'eventuale maggior danno e il rimborso delle spese derivanti dall’inadempimento, riservandosi altresì la stazione appaltante la facoltà di agire verso l’aggiudicatario inadempiente ai sensi di legge.
L'aggiudicatario dovrà assicurare per tutta la durata dell'appalto il possesso dei requisiti necessari per la progettazione, la corretta e regolare esecuzione dei lavori e il rispetto delle prescrizioni normative in materia, ancorché sopravvenute, nonché per la gestione del contratto di leasing e lo svolgimento di tutte le altre prestazioni, quali la manutenzione ed i servizi di riordino e scarto.
Fatto salvo quanto previsto dagli articoli 116 e 160 bis del D.Lgs. 163/2006 è’ fatto divieto all’aggiudicatario di cedere in tutto o in parte il contratto, pena la risoluzione dello stesso, con introito della cauzione e facoltà del Comune di Prato di procedere all’esecuzione in danno e diritto al risarcimento degli eventuali ulteriori danni. Restano ferme tutte le responsabilità normative in materia a carico dell’appaltatore.
Fatto salvo quanto previsto all’art. 117 comma 1 del D.Lgs 163/06 e integrazioni, è vietata cessione di credito o procura senza l’espressa autorizzazione e conseguente riconoscimento da parte di questa stazione appaltante; l’eventuale atto di cessione andrà stipulato in forma pubblica o privata autenticata.
Vige il divieto della clausola arbitrale.
ART. 19 – PRIVACY E ACCESSO AGLI ATTI
Ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 196/03, si informa che i dati forniti dalle Imprese nel procedimento di gara saranno oggetto di trattamento, da parte del Comune di Prato (titolare del trattamento), nell’ambito delle norme vigenti, esclusivamente per le finalità connesse alla gara e per l’eventuale successiva stipula e gestione dei contratti conseguenti all’aggiudicazione dell’appalto.
In ogni caso, l’accesso agli atti,
▪ per quanto concerne la documentazione di ammissione alla gara, sarà consentito solo dopo la dichiarazione dell’aggiudicazione provvisoria;
▪ per quanto concerne le offerte sarà consentito dopo la formale adozione del provvedimento di aggiudicazione definitiva;
▪ in relazione al procedimento di verifica della anomalia dell'offerta, sarà consentito dopo l’approvazione dell'aggiudicazione definitiva.
Ai sensi dell’art. 13, comma 5 del D.Lgs. 163/2006, è escluso il diritto di accesso in relazione alle informazioni fornite dagli offerenti nell'ambito delle offerte ovvero a giustificazione delle medesime, che costituiscano, secondo motivata e comprovata dichiarazione dell'offerente da allegare alle parti interessate, segreti tecnici o commerciali, salvo che un concorrente contro interessato lo chieda in vista della difesa in giudizio dei propri interessi in relazione alla procedura di affidamento del contratto nell'ambito della quale viene formulata la richiesta di accesso.
ART. 20 – COMUNICAZIONI
Durante il periodo di pubblicazione del bando di gara le comunicazioni rivolte ai concorrenti verranno pubblicate sul profilo di committente (xxx.xxxxxx.xxxxx.xx/xxxxxxxxxxxxxxx/xxxx/) nella pagina web della presente gara.
L’Amministrazione Comunale intende avvalersi della facoltà di inviare a mezzo fax tutte le comunicazioni dirette ai concorrenti inerenti la presente gara.
I concorrenti sono quindi obbligati ad autorizzare l’uso di tale mezzo di comunicazione e ad indicare il numero di fax da utilizzare nell’istanza di ammissione alla gara.
In caso di partecipazione di raggruppamenti di concorrenti, anche se non ancora costituiti, le comunicazioni verranno inviate all’impresa capogruppo.
La Stazione Appaltante non assume alcuna responsabilità per l’impossibilità di inoltro di comunicazioni, la cui mancata ricezione potrebbe comportare l’eventuale esclusione dei concorrenti, qualora gli stessi non indichino il numero di fax o lo stesso non riceva correttamente.
ART. 21 – RICORSI
Avverso il presente bando è ammesso ricorso al TAR Toscana entro 30 giorni dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
ART. 22 –RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Il Responsabile del Procedimento, nella fase di affidamento dell’appalto, è l’Arch. Xxxxxxxxx Xxxxxxxx, Funzionario Tecnico presso il Servizio Edilizia Pubblica e Cimiteri.
Le funzioni di R.U.P. nelle restanti fasi dell’appalto sono definite dai vari capitolati. Prato, 21/12/2011
Il Dirigente dello Staff Area Tecnica (Xxxx. Xxxx Xxxx)