Contract
ACCORDO TRA COMUNE DI BOLOGNA, REGIONE XXXXXX XXXXXXX, PROVINCIA DI BOLOGNA E RETE FERROVIARIA ITALIANA (RFI), RELATIVAMENTE AD IMPEGNI RECIPROCI VOLTI A FAVORIRE LA REALIZZAZIONE DELL’OPERA PUBBLICA DENOMINATA “PEOPLE MOVER”
Premesso che:
- il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) ha tracciato nuove importanti infrastrutture, ha confermato l'importante e capillare ruolo del Servizio Ferroviario Metropolitano e Regionale ( SFM e SFR) con le sue fermate suburbane ed urbane, oltre che individuare i nuovi principali poli di sviluppo;
- il Piano Strutturale Comunale (PSC) in corso di elaborazione, ha già tracciato all'interno del Documento Preliminare le linee principali di sviluppo e riqualificazione urbana della città, indicando gli elementi infrastrutturali di previsione;
- in questa cornice di riferimento, oltre che trovare conferma le infrastrutture già pianificate ed in parte in corso di realizzazione, sono state individuate nuove infrastrutture fra le quali il progetto di collegamento rapido Aeroporto - Stazione FS mediante la realizzazione di un sistema di trasporto automatico denominato "People Mover";
Considerato che:
- con Delibera di Giunta P.G. n. 231871/2004 del 9/11/2004 è stato approvato il progetto definitivo della prima tratta funzionale della linea 1 e il progetto preliminare dell’intera linea 1 della metropolitana leggera (Metrotranvia), di Bologna, in attuazione delle leggi n. 211/1992 e n. 443/2001, e per il conseguimento dei rispettivi finanziamenti ministeriali;
- la linea 1, di cui sopra, è inserita in un disegno di rete comprendente anche la connessione della Stazione Centrale ferroviaria all’Xxxxxxxxx X. Xxxxxxx, xx xxxxxxxx xxxxxxxxxxx xxxxxxxxxxxxx (XXX) ed il tram su gomma (TPGV);
- i programmi di potenziamento infrastrutturale dell’Aeroporto “Xxxxxxxxx Xxxxxxx” di Bologna e l’ormai imminente completamento del sistema ferroviario Alta
Velocità e della Stazione F.S. di Bologna, che ne sarà snodo fondamentale, richiedono quindi un intervento urgente anche sul collegamento stazione - aerostazione;
- lo sviluppo dello scalo aeroportuale bolognese e l'ampliamento del suo bacino d’utenza sarà sempre più – in futuro – determinato dalla rapidità e facilità d’accesso allo scalo ed all’affidabilità e puntualità dei tempi di raggiungimento del medesimo;
- un collegamento veloce stazione–aerostazione potrebbe, da un canto, aumentare nettamente la appetibilità di voli in arrivo e partenza dall’Aeroporto di Bologna, anche per utenti di città extra regione collegate con treni AV e, dall’altro, far preferire il servizio pubblico di trasporto a un sempre maggior numero di passeggeri, sia quale mezzo per arrivare da Bologna all’Aeroporto, sia quale mezzo per raggiungere l’Aeroporto da fuori Bologna, in alternativa al mezzo privato;
- la domanda di trasporto per un tale collegamento ha la peculiarità di presentare caratteristiche specifiche quali la necessità di alta frequenza, la rapidità di collegamento e picchi di carico meno rilevanti rispetto al trasporto pubblico urbano classico; in funzione di queste caratteristiche della domanda si ipotizza di realizzare un modo di trasporto che colga anche le opportunità territoriali del tracciato, prevalentemente sviluppato in aree di nuova urbanizzazione, quindi compatibile con soluzioni innovative;
Rilevato che:
- nell’adeguamento del Programma Triennale dei Lavori Pubblici approvato con delibera del Consiglio Comunale
O.d.G. 170 del 25 luglio 2005 è stato inserito l’intervento denominato "People Mover: Realizzazione trasporto automatico di collegamento tra l’Aeroporto e la Stazione Centrale F.S. di Bologna";
- il Comune di Bologna ha redatto uno Studio di Fattibilità (luglio 2005) nel quale, una prima stima dei costi dell’infrastruttura, prevedeva una spesa compresa tra 75 e
80 milioni di Euro;
- la Regione Xxxxxx Xxxxxxx, vista l’importanza strategica dell’intervento, ha commissionato ad un soggetto esterno
specializzato, uno studio di fattibilità economico- finanziaria, al fine di definire congiuntamente con il Comune di Bologna la soglia minima di cofinanziamento pubblico necessario per la realizzazione dell’opera;
- in esito ai risultati di tale studio la Regione Xxxxxx Xxxxxxx si è resa disponibile a contribuire alla realizzazione dell’opera con una somma pari a 25 milioni di Euro, tramite separato accordo;
- il Comune di Bologna, in esito a tali procedure di approfondimento, ha proceduto a redigere al suo interno il progetto preliminare, approvato con Delibera di Giunta Prog. 373 del 20/12/2005 P.G. 234831/2005 nell'ambito degli interventi inseriti nel Programma dei Lavori Pubblici 2006-2008 approvato con Delibera di Consiglio Odg 218 del 29/12/2005 P.G. 234838/2005;
- l'intervento è stato confermato nello schema di Programma dei Lavori Pubblici 2007-2009 approvato con Delibera di Giunta Prog. 254 del 10/10/2006 P.G. 216499/2006;
- a seguito degli approfondimenti tecnici effettuati nel corso dell’anno 2006, in particolare insieme ad RFI Spa e ad Aeroporto Xxxxxxxxx Xxxxxxx di Bologna S.p.A., in relazione al passaggio del People Mover sulle aree di loro proprietà ed alle relative fermate, il progetto preliminare è stato rimodulato ed è stata approvata la sua modifica formale con Delibera di Giunta del 16/01/2007 PG 3109/2007 avente per oggetto "Approvazione dei progetti preliminari e degli studi di fattibilità relativi all'elenco annuale dei lavori per l'esercizio 2007 di cui al "Programma Lavori Pubblici 2007/2009";
- il costo complessivo dell’opera è stimato in Euro 89.289.585,51 (Euro 101.683.544,06 compresa IVA) ed è
previsto, tra l’altro, al fine di contenere i costi espropriativi e contemporaneamente ottimizzare la linea di tracciato:
▪ la stipula di separati accordi con Aeroporto Xxxxxxxxx Xxxxxxx di Bologna S.p.A. e RFI Spa per l’utilizzo gratuito di aree di propria pertinenza, vista l’importanza strategica dell’opera per entrambi i soggetti;
▪ l’utilizzo di parte delle aree comunali - oltre che di aree private - del comparto di urbanizzazione “Lazzaretto”, all’interno del quale avverrà anche
l’unica fermata intermedia prevista tra stazione centrale e aerostazione dell’aeroporto Marconi; a tal fine è in iter la variante al PRG vigente per dare conformità al progetto (adottata con Delibera di Consiglio Odg 214 del 30/10/2006 P.G. 218199/2006); sono già stati acquisiti agli atti gli accordi preliminari ex art.18 L.R. 20/2000 con le proprietà private, alla cui sottoscrizione in forma di scrittura privata si provvederà a seguito dell'approvazione in via definitiva della variante citata;
Dato atto che in data 18 luglio 2006 è stato sottoscritto, da Regione Xxxxxx Xxxxxxx, Provincia di Bologna, Comune di Bologna ed RFI Spa, l’Accordo Territoriale relativo agli assetti territoriali, urbanistici, infrastrutturali della nuova stazione ferroviaria di Bologna, ai sensi dell’art.15 L.R. 20/2000, approvato dagli organi dei rispettivi Enti ai sensi di legge; le strategie assunte con tale accordo risultano composte da un insieme sistematico di interventi che produrrà un nuovo assetto urbano e infrastrutturale dell’area metropolitana di Bologna:
▪ la nuova stazione centrale, fulcro del sistema ferroviario nazionale, regionale e metropolitano, sede di funzioni rare e nodo di connessione urbana del nucleo urbano centrale con la zona Bolognina e con le altre parti limitrofe della città;
▪ la riqualificazione delle aree ferroviarie, una delle principali trasformazioni urbanistiche previste per i prossimi anni, comprensiva della creazione della nuova centralità urbana della fermata ferroviaria di Prati di Xxxxxxx, sede di nuove funzioni e servizi urbani;
▪ la creazione del principale nodo intermodale del trasporto pubblico metropolitano, con la realizzazione del Servizio Ferroviario Metropolitano – spina centrale del trasporto pubblico bolognese -, per il quale è in corso di perfezionamento un nuovo accordo attuativo, della metrotranvia, del tram su gomma, del People Mover;
Dato atto inoltre che in data 1 agosto 2006 Regione Xxxxxx Xxxxxxx, Provincia di Bologna e Comune di Bologna hanno sottoscritto un Accordo Quadro per “La città metropolitana di Bologna” che conferma, tra le varie azioni integrate per il sistema dei trasporti e della mobilità, quelle più sopra menzionate tra le quali il People Mover, per il quale l’art.5 prevede il contributo della Regione Xxxxxx Xxxxxxx per Euro 25.000.000,00 più sopra menzionato;
Ritenuto quindi opportuno, alla luce di tutto quanto sopra esposto, al fine di rendere possibile un rapido avvio delle procedure concorsuali da parte del Comune di Bologna, stipulare il presente accordo con RFI per la parte di interventi connessi alla realizzazione dell’opera “People Mover” che insisteranno su aree di proprietà di RFI, tenuto anche conto dell’impegno di RFI in tal senso, già contenuto nell’art.13 dell’accordo territoriale sopra menzionato;
Tutto ciò premesso, considerato e rilevato tra le parti si conviene quanto segue:
Art. 1 – Premesse
Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente accordo.
Art. 2 – Oggetto
Oggetto del presente accordo è la regolamentazione dei reciproci impegni preordinati all’ottimale realizzazione dell’opera denominata “People Mover” con particolare riferimento agli interventi connessi alla realizzazione dell'opera "People Mover" che insisteranno su aree di proprietà di RFI.
Il presente accordo è corredato da tre tavole progettuali allegate relative all'inserimento del People Mover nella stazione C.le di Bologna (Allegati 1, 2 e 3).
Art. 3 – Impegni di RFI
3.1 RFI si impegna ad affidare al Comune di Bologna in comodato d’uso gratuito le aree di sedime di proprietà necessarie per la realizzazione dell’opera People Mover. La consegna delle aree in questione da RFI al Comune di Bologna avverrà dopo l’avvenuta aggiudicazione e consegna dei lavori all’Impresa Appaltatrice, compatibilmente con la loro effettiva disponibilità a quella data, essendo parte delle stesse attualmente cantierizzate per la costruzione della futura stazione sotterranea AV di Bologna. In particolare, il comodato in argomento avrà ad oggetto le aree di sedime, limitatamente alla superficie di occupazione a piano campagna, strettamente necessarie alla realizzazione dell’opera (strutture di sostegno del viadotto destinato alla sede del People Mover per la parte sopraelevata, rampa di discesa, sede a piano del ferro e aree di banchina, così come
descritto nei disegni allegati A e B del presente Accordo), ed avrà la medesima durata della concessione che l’Amministrazione Comunale stipulerà con l’aggiudicatario dell’intervento. RFI potrà utilizzare il suolo sottostante la parte in viadotto per la parte non strettamente funzionale all’infrastruttura previa verifica, di concerto con i competenti uffici comunali, della non interferenza di tale utilizzo sia con il funzionamento, che con le esigenze di accessibilità legate alla manutenzione dell’opera.
3.2 RFI si impegna a coordinare la consegna delle aree attualmente occupate dai cantieri dell’alta capacità/velocità, di concerto con TAV, al momento della retrocessione delle stesse dall’attuale uso. Le aree saranno consegnate nello stato di fatto in cui si troveranno, e sarà cura del Comune e/o dell’affidatario dei lavori provvedere a demolizioni, rimozioni, pulizia e smaltimento di rifiuti eventualmente presenti; resteranno di proprietà di RFI eventuali materiali ferrosi e/o di rame da rimuovere per rendere utilizzabili le aree stesse, che saranno accantonati a cura e spese del Comune e/o dell’affidatario su aree che saranno indicate da RFI nell’ambito del Comune di Bologna.
3.3 In attesa della realizzazione della futura grande stazione, RFI si impegna a far realizzare sulle aree precedentemente descritte, dal momento della loro consegna al Comune, il People Mover e ad autorizzarne l’esercizio, garantendo una adeguata accessibilità compatibile con la costruenda nuova hall di accesso sul fronte di via Carracci e con il sistema dei sottopassaggi di stazione tramite l’uso del marciapiedi del binario 15° di stazione.
3.4 RFI si impegna a integrare nel progetto della futura grande stazione il People Mover e ad ottimizzarne l’accessibilità e l’integrazione con i diversi livelli e fronti di accesso anche al fine di ottimizzarne l’integrazione modale.
RFI si impegna, inoltre, a concedere l’utilizzo di parte del sedime ferroviario originariamente dedicato al XVI binario di Bologna C.le per la realizzazione del collegamento diretto Bologna C.le – Aeroporto, denominato People Mover, fermo restando l’impegno di garantire il Servizio Ferroviario Metropolitano nei vari assetti di breve, medio e lungo periodo, come risulteranno dal nuovo accordo attuativo sul SFM in via di perfezionamento, nonché il mantenimento del collegamento della stazione C.le con la cintura ferroviaria via Arcoveggio attraverso il 15° binario.
A tale riguardo si dà conto che le verifiche tecniche condotte da RFI sulla compatibilità del collegamento People Mover con i fabbisogni di capacità del nodo ferroviario per l'attuazione dei servizi ferroviari metropolitani e regionali nei vari scenari hanno dato esito positivo.
3.5 Al termine della concessione tra Comune e Impresa Concessionaria, RFI e Comune si danno reciproco impegno di ridefinire tale comodato d’uso a favore del Comune di Bologna, sulla base del nuovo scenario che si verrà a determinare.
3.6 RFI si impegna a concedere le necessarie deroghe alle distanze dalle infrastrutture ferroviarie, per rendere possibile l’inserimento della infrastruttura nel nodo di Bologna, dietro presentazione dei relativi elaborati progettuali.
3.7 RFI si impegna ad autorizzare il sottopasso della linea alta velocità BO – PD con opere a carico e cura dell’attuatore del people mover, mediante la stipula di apposito Atto di Convenzione e modalità operative che saranno definite ed approvate in progettazione esecutiva.
3.8 RFI si impegna ad autorizzare le opere per l’ innalzamento provvisorio delle catenarie delle linee RFI 132KV presenti in area Lazzaretto, ai fini di poter realizzare la linea di Poeple Mover, anche prima del loro interramento,
3.9 RFI si impegna ad autorizzare l’interramento della linea di media tensione (10.000 V) dei servizi di nodo, nella tratta che interferirà con il tracciato del Poeple Mover.
Art. 4 – Realizzazione dei lavori
4.1 Tutti i lavori sia civili che impiantistici, di armamento e quant’altro, occorrenti per la realizzazione delle opere all’interno del sedime ferroviario relative alla linea di trasporto e la relativa gestione del servizio di trasporto, saranno eseguiti dal Comune di Bologna, a mezzo di Ditta specializzata che verrà individuata a seguito di gara ad evidenza pubblica nei modi previsti dall’art. 143 e s.s. del D.Lgs. 163/2006 e sue successive modifiche e integrazioni previo accordo con RFI.
4.2 Il progetto definitivo ed esecutivo del costruttore dovrà essere integrato, a sua cura e spese, al progetto della stazione FS di Bologna Centrale e sottoposto, per la sola tratta interna al sedime ferroviario, all’approvazione di RFI. Prima del bando di gara RFI fornirà i vincoli tecnologici che la progettazione dovrà rispettare per la presenza di impianti ferroviari, e che il Comune si impegna ad allegare al predetto bando.
Art. 5 – Collaudi
RFI avrà la facoltà di nominare un proprio tecnico, a proprie cura e spese, con compiti di alta vigilanza sulla corretta esecuzione dell’opera per la sola tratta che verrà realizzata all’interno del sedime ferroviario. Il Comune fornirà a RFI copia dei collaudi statici delle opere realizzate nelle aree di proprietà.
Art. 6 – Tempi di esecuzione
6.1 I lavori all’interno del sedime ferroviario dovranno essere eseguiti secondo un cronoprogramma che il Comune di Bologna dovrà concordare preventivamente con RFI acquisendo sullo stesso, il preventivo assenso della Provincia e della Regione. Rispetto al cronoprogramma inoltre, si potranno richiedere le modifiche necessarie per evitare interferenze o ritardi per l’attività ferroviaria e lavori connessi, ed in particolare con l'esercizio dei servizi ferroviari metropolitani e regionali.
6.2 Il Comune di Bologna inserirà nel Capitolato d’oneri con l’Impresa appaltatrice la clausola che nell’esecuzione dei lavori nelle aree ferroviarie e comunque interferenti con impianti ferroviari non dovrà essere causato pregiudizio alla sicurezza e regolarità dell’esercizio ferroviario, prevedendo nel caso in cui tale condizione fosse disattesa, l’applicazione di penali la cui entità sarà valutata, all’atto dell’eventuale accadimento, proporzionalmente al danno arrecato, fermo restante che il valore del danno stesso (sia esso riferito a beni ferroviari, circolazione, persone) sarà comunque quantificato da RFI per il successivo rimborso. Saranno previste inoltre idonee coperture assicurative per eventuali danni che RFI, o altri utenti delle ferrovie, avessero a subire.
6.3 RFI e Comune di Bologna si impegnano sin dalle fasi di progettazione a fare sì che i lavori per la realizzazione
della futura stazione non pregiudichino la continuità dell'esercizio del People Mover e, in ogni caso, ne minimizzino le eventuali soggezioni, il cui eventuale accadimento non dovrà costituire comunque in nessun caso richiesta di risarcimento da parte dell’affidatario, da cui il Comune si impegna a tenere sempre sollevata RFI.
Art. 7 – Aspetti patrimoniali
7.1 RFI si impegna a cedere in comodato d’uso gratuito le aree come individuate dal precedente art. 3 al Comune di Bologna. Il comodato d’uso gratuito avrà la durata minima di anni 30 e comunque pari alla durata della concessione tra Comune e Impresa affidataria della concessione stessa, rinnovabile alla scadenza della concessione per un periodo analogo; scaduto il termine complessivo (concessione e rinnovo) il comodato potrà diventare a titolo oneroso, con metodologie di valutazione che saranno definite secondo gli usi ed i valori dell’epoca.
7.2 Nell’atto di cessione in comodato sarà previsto che RFI si impegni a consentire alla Ditta Affidataria dei lavori di costruzione e di gestione l’effettuazione, sulla tratta all’interno del sedime ferroviario, dei lavori di manutenzione necessari per il mantenimento in efficienza della linea, previa presentazione da parte della Ditta a RFI di una proposta di programmazione dei lavori, per ottenerne l’approvazione prima dell’inizio degli stessi.
Art. 8 – Responsabilità
A seguito dell’affidamento della gara da parte del Comune, verrà sottoscritto un atto fra Comune, RFI e ditta Affidataria a definizione delle responsabilità sia nella fase di esecuzione che di esercizio dell’opera.
Art. 9 – Rinuncia
Negli atti di gara il Comune dovrà prevedere la clausola che, in caso di rinuncia da parte della Ditta al completamento o all’esercizio dell’opera, la ditta Affidataria si impegna a ripristinare le aree del sedime ferroviario, osservando le prescrizioni che saranno impartite da RFI e rimborsando gli eventuali oneri sostenuti direttamente da RFI stessa.
Art. 10 – Garanzie
A garanzia degli obblighi assunti con il presente accordo la ditta Affidataria dovrà prestare, a favore di RFI, apposita fideiussione bancaria di importo che sarà valutato al momento della sottoscrizione dell’atto di cui all’art.8 e che non potrà comunque essere inferiore al 5% del valore delle opere da realizzarsi all’interno del sedime ferroviario.
COMUNE DI BOLOGNA
PROVINCIA DI BOLOGNA
REGIONE XXXXXX-ROMAGNA
RFI SPA
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