ARTICOLO 1. FINALITÀ, DEFINIZIONI E ALLEGATI
ACCORDO QUADRO SUDDIVISO IN DUE LOTTI |
SERVIZIO DI ARCHITETTURA E DI INGEGNERIA VERIFICA ACCURATA DI PONTI ESISTENTI |
Rif. U.P. : CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO Scala: File origine: File archivio: |
Data: Emissione Il Responsabile del Procedimento Oggetto Il Dirigente Dott. Xxxxxxxx Xxxxxx Revisione |
Settore Viabilità e Trasporti
Palazzo Sant'Xxxxxxxx - Xxx Xxxx x. 000 - 00000 Xxxxxxx
Il presente elaborato è di proprietà esclusiva della Provincia di Salerno e la sua riproduzione è vietata senza il consenso dell'Ente
ARTICOLO 1. FINALITÀ, DEFINIZIONI E ALLEGATI
1. Il presente Capitolato stabilisce norme, prescrizioni ed oneri generali, nonchè le clausole particolari dirette a regolare il rapporto gestionale e contrattuale tra l’Amministrazione e il soggetto esecutore, in relazione alle caratteristiche del servizio richiesto.
2. La Provincia di Salerno intende affidare il Servizio di Architettura ed Ingegneria allo scopo di eseguire le VERIFICHE ACCURATE SU PONTI ESITENTI , secondo le metodologie previste dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici nelle “LINEE GUIDA PER LA CLASSIFICAZIONE E GESTIONE DEL RISCHIO, LA VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA ED IL MONITORAGGIO DEI PONTI ESISTENTI - Allegate al parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici n.88/2019, espresso in modalità “agile” a distanza dall’Assemblea Generale in data 17.04.2020.
In particolare nella Relazione Illustrativa – Elab. 1 – del presente Xxxxxxxx è stato descritto come siano in corso le attività di conoscenza dei ponti esistenti che mirano ad espletare quanto previsto dai Livelli di Analisi dal n. 0 al n. 3 previsti dalle “LINEE GUIDA SUI PONTI”.
All’attualità si è manifestata la necessità di approfondire il Livello di Analisi n. 4 - che prevede l’esecuzione di VALUTAZIONI ACCURATE sulla base di quanto indicato dalle Norme Tecniche per le Costruzioni vigenti NTC2018 e Circolare Esplicativa – relativamente ai Ponti esistenti di competenza della Provincia di Salerno.
Tale esigenza nasce dalla considerazione che man mano che si approfondisce la conoscenza dei Ponti esistenti emerge anche la necessità, in taluni casi, ed in accordo con le Norme vigenti citate, di approfondire ulteriormente il livello di conoscenza fino a Livello 4 – eseguendo verifiche accurate, in accordo con le NTC 2018, con la relativa Circolare Esplicativa (Circ. 21.01.201, n.7/CSLLPP, GU 11.02.2019). e con le Linee Guida dei Ponti - Allegate al parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici n.88/2019, espresso in modalità “agile” a distanza dall’Assemblea Generale in data 17.04.2020.
L’esigenza non è programmabile, perché viste le dotazioni economiche e le risorse umane ristrette, le attività di classificazione dei Ponti esistenti non sono state ancora completate e quindi man mano che i Ponti Esistenti vengono classificati, sarà necessario attivare tempestivamente le VERIFICHE ACCURATE, nel caso ciò fosse imposto dalle Norme vigenti citate in precedenza, come illustrato nella Figura 1.1 delle Linee Guida sui Ponti.
In accordo con le Linee Guida sui Ponti, con le analisi condotte in merito alla conoscenza dei Ponti esistenti presenti sula rete stradale della Provincia di Salerno che si sviluppano dal Livello 0 al Livello 5, la complessità, il livello di dettaglio e l’onerosità delle indagini e delle analisi aumentano, ma il numero di infrastrutture su cui applicarle, così come il livello di incertezza dei risultati ottenuti, si riduce. Il flusso logico che complessivamente definisce le relazioni tra un livello e l’altro e mostrato in Figura 1.1.
Tuttavia come descritto nell’Elaborato n. 1 – Relazione Illustrativa, i ponti censiti almeno a Livello 0 in Provincia di Salerno sono in numero di 700.
All’attualità le attività di approfondimento della conoscenza dei Ponti Esistenti (dal Livello n. 0 al Livello n. 3) sono ancora in corso e man mano che vengono espletate fanno emergere la necessità di eseguire le Verifiche Accurate.
Pertanto all’attualità non è possibile individuare un numero preciso di Ponti Esistenti sul quale eseguire le Verifiche Accurate, considerato che il censimento e la classificazione è in continua evoluzione.
Pertanto è chiara la necessità di affidare un Servizio di Ingegneria ad un operatore economico qualificato in grado di espletare le diverse fasi della Verifica accurata su Ponti Esistenti.
Il Settore Viabilità e Trasporti della Provincia di Salerno intende avvalersi dello strumento dell’ACCORDO QUADRO per l’Affidamento di tale Servizio di Ingegneria, in modo da avere a disposizione un operatore economico qualificato in grado di dare risposta all’esigenza di eseguire Verifiche accurate sui Ponti esistenti di competenza, man mano che tale esigenza, al momento non programmabile si manifesta.
3. Il presente documento costituisce parte integrante e sostanziale del contratto per l’affidamento in epigrafe, unitamente all’Offerta tecnica ed economica dell’Affidatario.
4. Ai fini del presente appalto si intendono per:
• Codice : il Decreto Legislativo 18 aprile 2016 n. 50 “Codice dei contratti pubblici” e s.m.i.;
• Regolamento : il D.P.R. n. 207/2010 e successive modifiche ed integrazioni per le sole parti rimaste in vigore in via transitoria ai sensi degli articoli 216 e 217 del Codice;
• N.T.C. 2018 e circolare applicativa : le Norme Tecniche per le Costruzioni approvate con Decreto Ministeriale 17 gennaio 2018 e la relativa circolare applicativa 21 gennaio 2019, n. 7;
• LINEE GUIDA SUI PONTI: Atto approvato dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici denominato “LINEE GUIDA PER LA CLASSIFICAZIONE E GESTIONE DEL RISCHIO, LA VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA ED IL MONITORAGGIO DEI PONTI ESISTENTI - Allegate al parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici n.88/2019, espresso in modalità “agile” a distanza dall’Assemblea Generale in data 17.04.2020.
• Stazione Appaltante : Provincia di Salerno
• RUP : Responsabile Unico del Procedimento ai sensi dell’art. 31 del Codice e direttore dell’esecuzione dei servizi tecnici oggetto del presente appalto
• Affidatario : soggetto aggiudicatario della procedura di gara ed incaricato dell’esecuzione delle prestazioni di cui al presente Capitolato.
5. Al presente Capitolato si intendono allegati i seguenti Elaborati che costituiscono il progetto posto a base di gara per l’Affidamento dell’Accordo Quadro del Servizio di Architettura ed Ingegneria suddiviso in due lotti di intervento, ovvero Lotto 1 – Area Nord della Provincia di Salerno – Lotto 2 – Area Sud della Provincia di Salerno:
R0 – ELENCO ELABORATI
R1 – RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA R2 – CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO
R3 – DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA INTERFERENZE (DUVRI) – PRIME INDICAZIONI
R4 – ELENCO PREZZI UNITARI PER ESECUZIONE PROVE IN SITO
R5 – CALCOLO DELLA PARCELLA TIPO PER LE PRESTAZIONI RICHIESTE
R6 – SCHEMA DI CONTRATTO ACCORDO QUADRO – SCHEMA CONTRATTI ATTUATIVI – SCHEMA ORDINE DI LAVORO
R7 – COROGRAFIA ED ELENCO STRADE DEL LOTTO DI INTERVENTO N. 1 R8 – COROGRAFIA ED ELENCO STRADE DEL LOTTO DI INTERVENTO N. 2 R9 – SCHEMA BANDO DI GARA E SCHEMA DISCIPLINARE DI GARA
ARTICOLO 2. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO E DELL’ESECUZIONE
1. Salva la possibilita di modificare i propri referenti da parte della Provincia di Salerno:
1.1. il Responsabile del procedimento della Provincia e il Dirigente del Settore: Xxxx. Xxxxxxxx Xxxxxx;
1.2. il direttore dell’esecuzione sarà nominato per ognuno dei due lotti di intervento con provvedimento del Dirigente di Settore prima dell’inizio delle attività;
2. Il Direttore dell’Esecuzione del Contratto per ciascun lotto, ai sensi dell’articolo 101 de Codice, è incaricato della direzione e controllo tecnico-contabile dell’esecuzione del contratto stipulato dalla stazione appaltante, in modo da assicurarne la regolare esecuzione e di effettuare le verifiche di conformità.
ARTICOLO 3. OGGETTO DELL’APPALTO
L’appalto è da considerarsi di Servizi di Architettura e di Ingegneria, con attività accessorie consistenti nell’esecuzione di rilievi e indagini in sito con prove di laboratorio certificate e lavori per indagini geognostiche e si compone delle seguenti prestazioni, da ritenersi non oggettivamente separabili, pertanto ad esso si applica il regime giuridico della prestazione principale (art. 28, comma 9 del Codice) “Servizi di architettura e ingegneria”:
PRESTAZIONE SERVIZIO PREVALENTE – SERVIZI DI ARCHITETTURA ED INGEGNERIA
1) Servizi di Architettura ed Ingegneria – CPV: 71312000-8 (Servizi di consulenza in ingegneria strutturale) - il cui corrispettivo posto a base d’asta è calcolato sulla base del Decreto ministeriale 17 giugno 2016 - MINISTERO DELLA GIUSTIZIA - “Approvazione delle tabelle dei corrispettivi commisurati al livello qualitativo delle prestazioni di progettazione adottato ai sensi dell'art. 24, comma 8, del decreto legislativo
n. 50 del 2016” – La classificazione delle prestazioni professionali relative ai servizi richieste dal presente Accordo Quadro sono ricavate dal medesimo decreto e sono stabilite nella tavola Z-1 del medesimo Decreto La Categoria della prestazione richiesta è la seguente:
Destinazione Funzionale: Strutture Speciali -- ID Opere: S.06 -- IDENTIFICAZIONE DELLE OPERE: Opere strutturali di notevole importanza costruttiva e richiedenti calcolazioni particolari – Verifiche strutturali relative - Strutture con metodologie normative che richiedono modellazione particolare: edifici alti con necessità di valutazioni di secondo ordine. -- GRADO DI COMPLESSITÀ: 1,15
PRESTAZIONE SERVIZIO SECONDARIE DI SUPPORTO ALLA PROGETTAZIONE
2. Rilievi, indagini strutturali, prove in situ e di laboratorio, ripristini e monitoraggio – CPV: 71350000-6 (Servizi scientifici e tecnici connessi all'ingegneria) - Esecuzione di rilievi, indagini strutturali, prove in situ e di laboratorio, nella misura tale da raggiungere un livello di conoscenza LC3, cosi come definito nelle N.T.C. 2018, oppure per ponti di Classe di Attenzione Alta, esecuzione di ispezioni periodiche ordinarie di cui al § 7.4.1 delle Linee Guida, ove si rendesse necessario, delle ispezioni periodiche straordinarie, § 7.4.2, delle linee guida e/o l’installazione di sistemi di monitoraggio periodico o continuo come descritto nel § 7.6 delle Linee Guida sui Ponti e cosi come definito nelle N.T.C. 2018 e relativa Circolare applicativa, comprese le eventuali pratiche amministrative presso gli Enti preposti, compresi i ripristini (strutturali e non); il laboratorio che eseguirà le prove dovrà essere in possesso dell’autorizzazione del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ai sensi dell’art. 59 del D.P.R. 380/2001 e s.m.i.;
PRESTAZIONE SECONDARIA DI LAVORI PER INDAGINI GEOGNOSTICHE DI SUPPORTO ALLA PROGETTAZIONE
3. Esecuzione indagini geognostiche, - CPV: 45111250-5 (Lavori di indagine dei terreni) - di supporto alla progettazione in linea con il disposto dell’art. 23 comma 5 e 6 del Codice, in quantità e tipologia tali da rispettare sia le Raccomandazioni AGI, sia le norme regionali, nonché le NTC 2018 e le Linee Guida sui Ponti, relativamente alla progettazione strutturale incluso la preparazione ed il ripristino dei luoghi, nonchè l’espletamento di eventuali pratiche amministrative presso gli Enti preposti; per tali indagini e richiesto l’affidamento a soggetto in possesso della qualificazione SOA Categoria OS 20-B o in alternativa possesso dei requisiti equivalenti di ordine tecnico-organizzativo, ai sensi dell’art. 90 del DPR 207/2010, (ancora vigente) – per servizi o lavori inferiori ad euro 150.000,00.
L’oggetto dell’Appalto è pertanto misto di Servizi e Lavori, con categoria prevalente di Servizi di Architettura e Ingegneria e prestazioni accessorie di supporto alle attività di progettazione consistenti in Servizio di prove e indagini in sito e Lavori accessori per indagini geognostiche e geologiche.
ARTICOLO 4. DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL SERVIZIO
Il Servizio di Architettura e di Ingegneria con relative prestazioni accessorie di supporto alla progettazione si articolerà nelle Fasi descritte in prosieguo.
In particolare con il presente Accordo Quadro denominato “Accordo Quadro – Servizi di Ingegneria per la Verifica Accurata dei Ponti Esistenti” di competenza ed in gestione della Provincia di Salerno, si intendono affidare per mezzo di singoli Ordini di Lavoro i seguenti Servizi di Ingegneria:
Il dirigente di Settore, sulla base degli studi in corso di esecuzione e sulla base degli strumenti decisionali di cui si è dotato il Settore Viabilità e Trasporti della Provincia di Salerno, individuerà il Ponte Esistente in gestione della Provincia di Salerno per il quale sorge la necessità di eseguire la verifica accurata di cui alle Linee Guida dei Ponti - Allegate al parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici n.88/2019, espresso in modalità “agile” a distanza dall’Assemblea Generale in data 17.04.2020.
A seguito dell’insorgere della predetta esigenza l’Operatore Economico aggiudicatario del Servizio sarà incaricato per mezzo di Ordine di Lavoro di eseguire la seguente attività che è articolata in diverse fasi:
Fase I: Conoscenza dell’infrastruttura stradale (Ponte in gestione della Provincia di Salerno) L’Operatore Economico a seguito di sopralluoghi preliminari eseguiti sul Ponte esistente redige un Piano della Campagna di indagini che intende eseguire per la conoscenza del Ponte, che dovrà essere eseguito da Laboratorio Autorizzato ai sensi delle NTC 2018 e ai sensi dell’art. 59 del D.P.R. 380/2001 e s.m.i., scelto dal medesimo Operatore Economico e sulla base di un costo determinato sulla base del Prezzario posto a base d’asta per esecuzione delle prove. A seguito dell’approvazione del Piano, l’Operatore Economico svolgerà le seguenti attività:
1.1.1 Analisi storica critica – Indagini esaustive sui dettagli costruttivi e Prove esaustive sulle caratteristiche meccaniche dei materiali;
1.1.2 Campagna di indagini geologiche e geognostiche;
1.1.3 Campagna di indagini conoscitive dei materiali strutturali, della geometria e dei dettagli costruttivi;
1.1.4 Rilievi accurati della geometria del Ponte e dell’orografia circostante
1.1.5 Prove di carico utili ai fini della successiva fase di modellazione della struttura
1.1.6 Indicazione di provvedimenti di limitazione all’uso e/o al traffico nel caso in cui l’esito dei rilievi e della campagna di indagini suggeriscano una notevole diminuzione della sicurezza del Ponte, in attesa degli esiti della modellazione strutturale;
Fase II: Modellazione strutturale e verifiche accurate
Sulla base delle risultanze della Fase I
4.2.1 Modellazione della struttura del Ponte;
4.2.2 Eventuali ulteriori prove di carico per calibrare il modello di calcolo e/o per verifica del modello di calcolo;
4.2.3 Verifiche accurate con riferimento allo scopo di verificare se il Ponte è ADEGUATO – rispetto delle NTC 2018 – Valutazione del livello di sicurezza secondo le norme attuali (NTC 2018) – Valutazione del livello di sicurezza strutturale, sismico e idraulico (alluvioni e frane) come previsto dalle NTC 2018, con eventuale riduzione fattori parziali carichi permanenti – Schemi convenzionali previsti dalle NTC 0000
- Xxxx xxxxxxxx (XX) come da XXX 0000;
4.2.4 Verifiche accurate con riferimento all’orizzonte temporale del tref per livello OPERATIVO - introdotto dalle Linee Guida sui Ponti – verifica delle condizioni di operatività – Valutazione del livello di sicurezza strutturale con tref ridotto e fattori parziali ridotti - Schemi da NTC 2018, con fattori parziali ridotti – Tref = 30 anni;
4.2.5. Verifiche accurate con riferimento all’orizzonte temporale del tref per livello IMMEDIATA TRANSITABILITA’ 1 - introdotto dalle Linee Guida sui Ponti - verifica delle condizioni di transitabilità
n. 1 – Valutazione del livello di sicurezza strutturale con tref ulteriormente ridotto imponendo restrizioni all’uso del ponte e fattori parziali ridotti - Schemi da NTC 2018, con restrizioni di uso e fattori parziali ridotti - Tref = 5 anni;
4.2.6 Verifiche accurate con riferimento all’orizzonte temporale del tref per livello IMMEDIATA TRANSITABILITA’ 2 - introdotto dalle Linee Guida sui Ponti - verifica delle condizioni di transitabilità
n. 1 – Valutazione del livello di sicurezza strutturale con tref ulteriormente ridotto, imponendo limitazione dei carichi secondo Codice della Strada e con relativi fattori parziali ridotti - Schemi da Codice della Strada con relativi fattori parziali ridotti - Tref = 5 anni;
Tutte le verifiche dovranno essere condotte in accordo con quanto previsto dalle linee Guida sui Ponti - Allegate al parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici n.88/2019, espresso in modalità “agile” a distanza dall’Assemblea Generale in data 17.04.2020 ed eventuali successive modifiche ed integrazioni, con le NTC 2018 ed eventuali modifiche ed integrazioni anche con riferimento alla Circolare Esplicativa delle NTC2018.
Fase III: Esiti delle Verifiche accurate e determinazioni dei provvedimenti da assumere
Ad esito delle Verifiche Accurate:
4.3.1 L’Operatore Economico sulla base delle Verifiche accurate espletate formula un giudizio finale sul livello di sicurezza del Ponte Esistente e quindi se il Ponte Esistente risulta adeguato, se è raggiunto almeno il livello Operativo, se è raggiunto almeno il livello di immediata transitabilità 1, oppure se è raggiunto il livello di immediata transitabilità 2 – Inoltre Relazione anche in merito alla Vulnerabilità sismica del Ponte Esistente – Infine rilascia un Certificato di Idoneità Statica in relazione alle verifiche eseguite;
4.3.2 Nel caso di carenza delle condizioni di sicurezza l’Operatore Economico dovrà proporre e concordare unitamente al Settore Viabilità e Trasporti della Provincia di Salerno l’individuazione di accurate indicazioni specifiche in merito alle limitazioni di traffico e/o alle limitazioni di uso (passaggio dei mezzi su un'unica corsia) e/o ad ulteriori accorgimenti e/o provvedimenti necessari per garantire l’operatività o almeno la transitabilità del Ponte esistente. Nei casi estremi in cui non è possibile garantire nemmeno l’operatività e/o la transitabilità del ponte, sulla base delle verifiche accurate eseguite, sarà necessario indicare esplicitamente la necessità della messa fuori esercizio e quindi della chiusura del Ponte in attesa degli interventi di cui alla Fase n. IV, che viene proposta al Settore Viabilità e Trasporti della Provincia di Salerno, che resta in ogni caso responsabile dell’attuazione dei provvedimenti finali;
4.3.3 Nel caso di carenza delle condizioni di sicurezza rispetto al Livello adeguato, il Settore Viabilità e Trasporti, fermo restando l’eventuale attuazione dei provvedimenti di cui al capoverso che precede, si riserva di affidare all’Operatore Economico la redazione di uno Studio di Fattibilità finalizzato ad individuare gli interventi necessari per ripristinare un predeterminato livello di sicurezza e con riferimento ad un tref predeterminato dal medesimo Settore Viabilità e Trasporti della Provincia di Salerno. Tale adempimento, se assegnato, dovrà essere espletato dall’Operatore Economico in accordo con ulteriore Contratto Attuativo da stipulare, come precisato nei paragrafi successivi del presente Capitolato Speciale di Appalto;
Fase IV: Progetto Strutturale per interventi di Riparazione - di miglioramento – di adeguamento Nel caso sia stato affidato e redatto lo Studio di Fattibilità di cui al punto 4.3.3. che precede, il Settore Viabilità e Trasporti della Provincia di Salerno si riserva la possibilità di richiedere all’operatore Economico aggiudicatario di redigere anche il progetto esecutivo delle strutture degli interventi strutturali che si rendano necessari a seguito delle risultanze delle verifiche accurate condotte sul Ponte Esistente e sulla base del successivo studio di Fattibilità redatto dall’Operatore Economico.
In accordo con le NTC 2018 e la Circolare Applicativa il progetto esecutivo delle strutture potrà essere mirato alla progettazione delle seguenti categorie di intervento:
a) interventi di riparazione o locali: interventi che interessino singoli elementi strutturali e che, comunque, non riducano le condizioni di sicurezza preesistenti;
b) interventi di miglioramento: interventi atti ad aumentare la sicurezza strutturale preesistente, senza necessariamente raggiungere i livelli di sicurezza fissati al § 8.4.3 delle NTC 2018 - adeguamento;
c) interventi di adeguamento: interventi atti ad aumentare la sicurezza strutturale preesistente, conseguendo i livelli di sicurezza fissati al § 8.4.3 delle NTC 2018 - adeguamento.
In tale fase il Dirigente di Xxxxxxx, il RUP dell’intervento e il Direttore dell’Esecuzione del Contratto in contraddittorio con l’operatore Economico aggiudicatario sceglieranno la tipologia di progetto esecutivo delle strutture che sarà necessario redigere.
L’obiettivo principale della Provincia di Salerno è quello che l’Operatore Economico rediga un progetto strutturale di adeguamento del Ponte Esistente. Ovvero nel caso in cui ad esito delle Verifiche accurate eseguite sul Ponte Esistente, non sia verificato il livello di completa adeguatezza, ovvero la Valutazione del livello di sicurezza secondo le norme attuali (NTC 2018) fornisca esiti negativi, si chiede, di norma, che l’Operatore Economico aggiudicatario rediga un progetto esecutivo delle strutture che individui gli interventi strutturali da realizzare per l’adeguamento del Ponte Esistente.
Nel caso in cui, non sia conveniente dal punto di vista economico (costo dell’adeguamento superiore ad una demolizione e ricostruzione del Ponte oppure ad un limite di convenienza economica prefissato) o per limitazioni tecnologiche o di opportunità, si chiede all’operatore Economico quanto meno la redazione di un progetto esecutivo delle strutture che individui gli interventi necessari per raggiungere il livello di OPERATIVITA’ del ponte esistente o almeno il livello di transitabilità del Ponte esistente.
Ovviamente nel caso in cui sia necessario semplicemente eseguire interventi di riparazione o locali, o interventi di miglioramento, si chiede all’Operatore Economico di redigere il progetto Esecutivo delle strutture che individui i relativi interventi strutturali per il raggiungimento dell’obiettivo della riparazione o intervento locale o del miglioramento strutturale come previsto dalle XXX 0000;
Evidentemente tale fase conclusiva sarà oggetto di ulteriore estensione dell’Ordine di Lavoro che prevede lo sviluppo delle fasi I – II e III. In ogni caso l’Operatore Economico si impegna, comunque, ad espletare anche tale fase progettuale – FASE IV – previa sottoscrizione della relativa sottoscrizione del Contratto Attuativo e determinazione del relativo compenso sulla base delle regole presenti nel presente Capitolato ed esplicitate nei paragrafi che seguono.
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Come previsto dal presente Capitolato Speciale di Appalto il singolo Ordine di Lavoro si intende regolarmente concluso, solo nel caso in cui siano state regolarmente concluse tutte e quatto le fasi del Servizio – FASE I – FASE II – FASE III – FASE IV (se richiesta).
Lo sviluppo e l’affidamento di tali fasi avviene con Ordini di Servizio. Per la procedura specifica si rimanda ai paragrafi successivi del presente Capitolato Speciale di Appalto.
ARTICOLO 5. DISCIPLINA NORMATIVA
1. Il presente Appalto e soggetto alle disposizioni previste dal presente Capitolato, dalle norme del Codice Civile e alle disposizioni di legge vigenti in materia di contratti, nonchè dalle leggi nazionali e comunitarie vigenti nelle materie oggetto dell’appalto.
Nell’esecuzione contrattuale l’affidatario e tenuto a rispettare tutte le disposizioni vigenti in materia strutturale anche se emanate successivamente alla partecipazione alla gara e per quanto da applicarsi alla fattispecie di cui trattasi.
2. Per tutto quanto non espressamente specificato nel presente Capitolato, si fa rinvio alla normativa vigente in materia.
ARTICOLO 6. MODALITA’ DI AFFIDAMENTO – ACCORDO QUADRO -
Il Settore Viabilità e Trasporti della Provincia di Salerno intende avvalersi dello strumento dell’Accordo Quadro per l’Affidamento di tale Servizio di Ingegneria, in modo da avere a disposizione un operatore economico qualificato in grado di dare risposta all’esigenza di eseguire Verifiche accurate sui Ponti esistenti di competenza, man mano che tale esigenza, al momento non programmabile, si manifesta.
L’esigenza non è programmabile, perché viste le dotazioni economiche e le risorse umane ristrette, le attività di classificazione dei Ponti esistenti non sono state ancora completate e quindi man mano che i Ponti Esistenti vengono classificati, sarà necessario attivare tempestivamente le VERIFICHE ACCURATE, nel caso ciò fosse imposto dalle Norme vigenti citate in precedenza, come illustrato nella Figura 1.1 delle Linee Guida sui Ponti.
In merito all’Accordo Quadro
L’articolo 3 lettera iii) del Dlgs 50/2016 prevede che:
iii) «accordo quadro», l’accordo concluso tra una o più stazioni appaltanti e uno o più operatori economici e il cui scopo è quello di stabilire le clausole relative agli appalti da aggiudicare durante un dato periodo, in particolare per quanto riguarda i prezzi e, se del caso, le quantità previste;
L’articolo 54 del Dlgs 50/2016 (Accordi quadro) prevede, tra l’altro, che:
1. Le stazioni appaltanti possono concludere accordi quadro nel rispetto delle procedure di cui al presente codice. La durata di un accordo quadro non supera i quattro anni per gli appalti nei settori ordinari e gli otto anni per gli appalti nei settori speciali, salvo in casi eccezionali, debitamente motivati in relazione, in particolare, all'oggetto dell'accordo quadro.
2. Nei settori ordinari, gli appalti basati su un accordo quadro sono aggiudicati secondo le procedure previste dal presente comma e dai commi 3 e 4. Tali procedure sono applicabili solo tra le amministrazioni aggiudicatrici, individuate nell'avviso di indizione di gara o nell'invito a confermare interesse, e gli operatori economici parti dell'accordo quadro concluso. Gli appalti basati su un accordo quadro non comportano in nessun caso modifiche sostanziali alle condizioni fissate nell’accordo quadro in particolare nel caso di cui al comma 3.
3. Nell’ambito di un accordo quadro concluso con un solo operatore economico, gli appalti sono aggiudicati entro i limiti delle condizioni fissate nell'accordo quadro stesso. L’amministrazione aggiudicatrice può consultare per iscritto l'operatore economico parte dell'accordo quadro, chiedendogli di completare, se necessario, la sua offerta.
Al fine di poter gestire in maniera più efficiente ed efficace le attività relative alla VERIFICA ACCURATA DEI PONTI ESISTENTI della rete stradale di competenza è stato stabilito di avvalersi dello strumento dell’Accordo Quadro ai sensi degli articoli di legge citati in precedenza, prevedendo l’attivazione di apposita procedura di appalto finalizzata alla stipula di un accordo quadro con un unico operatore economico relativamente all’espletamento del Servizio di Ingegneria.
Infatti, ai sensi della normativa citata, nei settori ordinari, l’Accordo Quadro può essere concluso con un solo Operatore Economico, e gli appalti conclusi nell’ambito di un tale accordo stipulato con un solo OE, sono aggiudicati entro i limiti delle condizioni fissate nell’Accordo Quadro stesso, fermo restando che l’amministrazione aggiudicatrice può comunque consultare per iscritto l’unico Operatore Economico, chiedendogli di completare, se necessario, la sua offerta.
Negli atti di programmazione della Provincia di Salerno ed in particolare nel Programma Biennale delle Forniture e dei Servizi 2020 - 2021 è previsto il Servizio denominato “SERVIZI PER LA GESTIONE DEL RISCHIO E LA VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA ED IL MONITORAGGIO DEI PONTI ESISTENTI - LINEE GUIDA DEL CONSIGLIO SUPERIORE DEI LAVORI PUBBLICI - MODELLAZIONE - PROVE DI CARICO - VERIFICHE SULLA
TRANSITABILITA' DEI PONTI - NTC 2018” per importo pari ad euro 400.000,00 (euro quattrocentomila/00)
– Annualità 2020
Si è deciso di suddividere l’affidamento del Servizio in due distinti lotti di intervento dell’Accordo Quadro come segue:
LOTTO n. 1 - Area di Manutenzione n. 1 – Accordo Quadro per importo pari ad euro 200.000;
LOTTO n. 2 - Area di Manutenzione n. 2 – Accordo Quadro per importo pari ad euro 200.000;
Articolo 7. PONTI ESISTENTI DI COMPETENZA DELL’ACCORDO QUADRO – LOTTO N.
1 – LOTTO N. 2
I Ponti esistenti che possono essere oggetto dell’affidamento del Servizio sono tutti quelli ricadenti nella rete stradale in gestione della Provincia di Salerno che ha una lunghezza di circa 2500 Km, così suddivisi:
- PER LOTTO N. 1 – PONTI ESISTENTI ricadenti in AREA 1 – (Area Nord Provincia di Salerno)
- PER LOTTO N. 2 – PONTI ESISTENTI ricadenti in AREA 2 – (Area Sud Provincia di Salerno) Si vedano i seguenti elaborati di progetto:
R7 – COROGRAFIA ED ELENCO STRADE DEL LOTTO DI INTERVENTO N. 1 R8 – COROGRAFIA ED ELENCO STRADE DEL LOTTO DI INTERVENTO N. 2
Si precisa che nel caso ricorrano le seguenti ipotesi:
a) All’interno di un singolo Lotto di intervento sia esaurito l’ACCORDO QUADRO del Servizio affidato all’Operatore Economico (x) selezionato, perché con i Contratti Attuativi stipulati è stata impegnata l’intera somma disponibile;
b) Si rileva l’esigenza di affidare un Servizio analogo all’interno del predetto lotto di intervento e per le ipotesi poste non sia più disponibile l’Operatore Economico inizialmente selezionato;
c) L’altro Operatore Economico (y) selezionato per l’altro lotto di intervento non ha esaurito la somma disponibile per la stipula degli accordi Quadri;
il Dirigente del Settore Viabilità e Trasporti della Provincia di Salerno si riserva la possibilità di affidare all’Operatore Economico (y) il servizio analogo anche nell’altro Lotto di intervento.
ARTICOLO 8. FONTE DI FINANZIAMENTO DELL’ACCORDO QUADRO E NATURA DELL’ACCORDO QUADRO
La Fonte finanziaria per la stipula DELL’ACCORDO QUADRO PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI INGEGNERIA PER VERIFICA ACCURATA DEI PONTI ESISTENTI è il DECRETO del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti n. 123 del 19 marzo 2020 avente ad oggetto “Finanziamento degli interventi relativi a programmi straordinari di manutenzione della rete viaria di province e città metropolitane. Integrazione al programma previsto dal decreto ministeriale del 16 febbraio 2018”.
In tale Decreto, sulla base di quanto previsto dall’art. 1, comma 62, della legge di bilancio 2020, n. 160 del 27 dicembre 2019 viene assegnato il finanziamento alla Provincia di Salerno per l’anno 2020 dove trova capienza l’importo programmato da affidare di euro 400.000,00.
Ai sensi dell’art. 4 (Utilizzo delle risorse) del medesimo decreto, al comma 1 lettera a), viene disposto che le risorse possono essere utilizzate, tra l’altro, per:
la progettazione, la direzione lavori, il collaudo, i controlli in corso di esecuzione e finali, nonché le altre spese tecniche necessarie per la realizzazione purché coerenti con i contenuti e le finalità della legge e del presente decreto comprese le spese per l’effettuazione di rilievi concernenti le caratteristiche geometriche fondamentali, lo stato/condizioni dell’infrastruttura, gli studi e rilevazioni di traffico, il livello di incidentalità, l’esposizione al rischio idrogeologico;
Pertanto la finalità dell’Accordo Quadro da affidare è pienamente rispondente a quanto previsto dall’art. 4 comma 1 lettera a) del Decreto del MIT n. 123 del 19/03/2020 con il quale viene finanziato il presente intervento.
L’Accordo Quadro è inserito negli Strumenti di Programmazione della Provincia di Salerno ed in particolare nel Programma Biennale delle Forniture e Servizi 2020 – 2021 per l’annualità 2020, approvato con Deliberazione di Consiglio Provinciale n. 13 del 25/05/2020.
Pertanto la PROVINCIA DI SALERNO, ai sensi del combinato disposto dell’art. 3 lett. iii), e dell’art. 54 del Decreto Legislativo 18 aprile 2016 n. 50 e successive modificazioni ed integrazioni, intende attivare la procedura per la stipula di due distinti Accordi Quadro ognuno da stipulare con un unico operatore economico per L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI INGEGNERIA PER VERIFICA ACCURATA DEI PONTI ESISTENTI della Provincia di Salerno, come segue:
1) Valore dell’Accordo Quadro – Lotto n. 1 (compreso IVA e somme a disposizione) = euro 200.000,00 (euro duecentomila/00);
2) Valore dell’Accordo Quadro – Lotto n. 2 (compreso IVA e somme a disposizione) = euro 200.000,00 (euro duecentomila/00);
A seguito della procedura di gara verrà selezionato l’operatore economico e stipulato il Contratto di Appalto dell’Accordo Quadro per ognuno dei due lotti
Il valore economico indicato per l’Accordo Quadro, non costituisce indicazione di corrispettivo contrattuale, ma quantifica un fabbisogno presunto di gara, al fine di ottemperare agli adempimenti legati al valore dell’appalto
da aggiudicare e individua il quadro economico dell’Accordo. Ciò al fine di individuare i requisiti da richiedere agli operatori economici cui affidare l’Accordo Quadro.
La stipula dell’Accordo Quadro non è fonte di immediata obbligazione per l’Amministrazione nei confronti dell’Impresa aggiudicataria e non è impegnativo in ordine all’affidamento a quest’ultimo dei “Contratti attuativi”, nemmeno con riferimento ad un quantitativo minimo. Non è previsto nessun canone.
I Contratti Attuativi saranno stipulati solo nel caso in cui la Provincia di Salerno ravvisi l’esigenza di attivare un
SERVIZIO DI INGEGNERIA PER VERIFICA ACCURATA DEI PONTI ESISTENTI di competenza della
Provincia di Salerno.
I singoli “Contratti attuativi” saranno stipulati in forma scritta e si intendono conclusi a seguito della sottoscrizione dei seguenti soggetti:
- Dirigente del Settore Viabilità e Trasporti della Provincia di Salerno;
- Responsabile del Procedimento della Provincia di Salerno dell’Accordo Quadro;
- Direttore dell’Esecuzione del Servizio dell’Accordo Quadro;
- Legale rappresentante dell’Operatore Economico che si aggiudica l’Accordo Quadro; e verranno acquisiti al protocollo dell’Ente.
Ciascun Contratto Attuativo sarà stipulato sulla base di un corrispondente Ordine di Lavoro (ODL) nel quale viene previsto il PONTE ESISTENTE di competenza della Provincia di Salerno per il quale l’Ente chiede l’attivazione del Servizio di Ingegneria per la VERIFICA ACCURATA, in accordo con le NTC 2018, con la relativa Circolare Esplicativa (Circ. 21.01.201, n.7/CSLLPP, GU 11.02.2019) e con le Linee Guida dei Ponti - Allegate al parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici n.88/2019, espresso in modalità “agile” a distanza dall’Assemblea Generale in data 17.04.2020.
L’espletamento del Servizio avverrà in osservanza con quanto previsto nel Capitolato Speciale di Appalto, che costituisce allegato al presente progetto. Nel Contratto Attuativo viene precisato:
- l’importo di affidamento del singolo Servizio;
- la data di inizio del Servizio;
- il tempo per l’ultimazione del Servizio affidato;
Gli elementi tecnico-prestazionali del Servizio, le attività da espletare nell’ambito dell’Accordo Quadro sono precisati nel Capitolato Speciale di Appalto allegato al presente progetto del Servizio.
In definitiva, utilizzando lo strumento dell’Accordo Quadro, per effettuare lavori di manutenzione straordinaria “continuativi”, la Stazione Appaltante realizza un mercato pre-selezionato o pre-definito, in cui vengono fissate e cristallizzate le condizioni generali di affidamento relativamente ai prezzi unitari.
In un tale mercato pre-definito, il processo di affidamento dei singoli contratti attuativi diventa in ogni caso:
• piu semplice, • piu rapido, • meno costoso, • piu flessibile, • meglio rispondente ai bisogni.
ARTICOLO 9. DURATA
Il DECRETO n. 123 del 19 marzo 2020 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti avente ad oggetto “Finanziamento degli interventi relativi a programmi straordinari di manutenzione della rete viaria di province e città metropolitane. Integrazione al programma previsto dal decreto ministeriale del 16 febbraio 2018.”,
pubblicato nella GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 127 del 18-5-2020 prevede, tra l’altro, che:
Art. 6 – comma 1. Con riferimento al decreto ministeriale n. 49/2018 le province e le città metropolitane certificano l’avvenuta realizzazione degli interventi entro il 31 dicembre 2020, per gli interventi realizzati nel 2018 e nel 2019, ed entro il 31 dicembre successivo all’anno di riferimento, per gli interventi realizzati dal 2020 al 2023, mediante apposita comunicazione al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
Per le risorse previste dal presente decreto ministeriale le province e le città metropolitane certificano l’avvenuta realizzazione degli interventi entro il 31 dicembre successivo all’anno di riferimento, mediante apposita comunicazione al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
Art. 5 comma 9. L’ultimazione dei lavori va certificata trenta giorni prima del termine per la rendicontazione. Tale disposizione è applicabile anche ai programmi già approvati e riferiti alle risorse del decreto ministeriale
n. 49/2018. Il collaudo o la certificazione di regolare esecuzione dei lavori relativi all’intervento è effettuato entro il 31 dicembre dell’anno successivo all’anno di riferimento del programma.
Il Finanziamento di euro 400.000,00 per l’affidamento dei due Accordi Quadro è previsto nel Programma Biennale delle Forniture e dei Servizi 2020 – 2021 per l’annualità 2020 ed è disposto dal medesimo Decreto n. 123 del 19/03/2020.
Sulla base di quanto disposto dalla norma citata in precedenza l'Accordo Quadro avrà termine il 30/10/2021, a decorrere dalla data di sottoscrizione del Contratto o di consegna anticipata in caso di urgenza e terminerà automaticamente alla scadenza senza che l'Amministrazione comunichi disdetta alcuna.
L'Amministrazione, inoltre, si riserva la facoltà di dichiarare la cessazione dell’Accordo prima della decorrenza del termine, nel caso in cui sia stato utilizzato l’intero importo per il quale l’Accordo Quadro è stato finanziato.
Alla scadenza dell’Accordo Quadro o alla cessazione dello stesso, nel caso di utilizzo dell'intera somma affidata, l’Operatore Economico nel caso in cui vi siano attività in corso, li completerà in ogni loro parte in maniera tale da rendere regolare la prestazione secondo quanto previsto dal paragrafo Prestazione del Servizio e dal Capitolato Speciale di Appalto, entro e non oltre il 30/10/2021.
Ciò è legato al fatto che gli atti programmatori della Provincia di Salerno e i finanziamenti concessi dal MIT (Ministero delle Infrastrutture e Trasporti), in accordo con quanto previsto dall’art. 5 del D.M. n. 49 del 16/02/2018 e dal Decreto n. 123 del 19 marzo 2020 prevedono che le attività siano rendicontate entro il 31/12/2021 (31 dicembre successivo all’anno di riferimento – MIT 2020) e che l’ultimazione lavori venga certificata entro trenta giorni prima del termine di rendicontazione (in tal caso si dispone che l’ultimazione dei lavori debba essere certificata entro il 30/10/2021 in modo da consentire l’espletamento degli adempimenti successivi necessari per poter rendicontare le spese entro il 31/12/2021).
Pertanto l’ultimazione di tutti i servizi affidati con Ordini di Lavoro dovrà avvenire entro il 30/10/2021, l’emissione del Certificato di Regolare Esecuzione entro il 01/12/2021, in modo da poter rendicontare le spese sostenute entro il 31/12/2021.
ARTICOLO 10 VALORE STIMATO DELL’APPALTO DELL’ACCORDO QUADRO - QUADRO ECONOMICO
L’art. 35 del Codice dei Contratti – Dlgs 50/2016 – al comma 4 stabilisce che:
“Il calcolo del valore stimato di un appalto pubblico di lavori, servizi e forniture è basato sull'importo totale pagabile, al netto dell'IVA, valutato dall'amministrazione aggiudicatrice o dall'ente aggiudicatore. Il calcolo tiene conto dell'importo massimo stimato, ivi compresa qualsiasi forma di eventuali opzioni o rinnovi del contratto esplicitamente stabiliti nei documenti di gara. Quando l'amministrazione aggiudicatrice o l'ente aggiudicatore prevedono premi o pagamenti per i candidati o gli offerenti, ne tengono conto nel calcolo del valore stimato dell'appalto”
Dalla lettura del comma emerge, in termini generali, che la stima del valore, ai fini del calcolo, va quantificata:
– senza considerare l’IVA, anche se questa imposta è, al contrario, rilevante in sede di programmazione dell’investimento; – comprendendo il valore delle opzioni o dei rinnovi (se previsti nella documentazione di gara); – comprendendo il valore dei premi o pagamenti per i candidati o gli offerenti (se previsti dall’amministrazione aggiudicatrice o dall’ente aggiudicatore).
L’art. 35 del Codice dei Contratti – Dlgs 50/2016 – al comma 16 stabilisce che:
“Per gli accordi quadro e per i sistemi dinamici di acquisizione, il valore da prendere in considerazione è il valore massimo stimato al netto dell'IVA del complesso dei contratti previsti durante l'intera durata degli accordi quadro o del sistema dinamico di acquisizione.
L’importo complessivo presunto dell’accordo è pari ad euro 400.000,00 ed è suddiviso nel LOTTO n. 1 per importo pari ad euro 200.000.00 e nel LOTTO n. 2 per importo pari ad euro 200.000,00 (comprensivo di espletamento del Servizio di Ingegneria, dei costi per esecuzione delle prove sui materiali, rilievi geometrici, prove ed indagini geologiche, prove di carico, Iva come per legge e somme a disposizione) e si concluderà in data 30/10/2021.
Ogni singolo operatore economico che partecipa alla gara di appalto potrà aggiudicarsi un unico lotto del Servizio.
I quadri Economici di progetto dell’Accordo Quadro – Lotto n. 1 e Lotto n. 2 sono i seguenti:
QUADRO ECONOMICO RIEPILOGATIVO ACCORDO QUADRO - SERVIZI DI INGEGNERIA PER VERIFICA ACCURATA DEI PONTI ESISTENTI - LOTTO n. 1 | ||
Importo massimo pagabile all'operatore economico per Servizi di Ingegneria, Oneri per Cassa Previdenziale, prove sui materiali, rilievi geometrici, rilievi topografici, prove di carico, campagna di indagini geologiche e quanto altro a) occorra per dare finito il Servizio a regola d'arte e secondo le disposizioni del € Capitolato Speciale di Appalto - costi della sicurezza - e/o altri importi che saranno indicati all'atto della stipula di ogni Contratto Attuativo, al netto del ribasso d'asta (vedi schema quadro Economico allegato in prosieguo): di cui presuntivamente Importo massimo presunto per servizi e voci del quadro economico Costi presunti della sicurezza b Spese Tecniche per RUP e direzione Lavori (max 2%) - TUTTE INTERNE ALL'ENTE - € Spese per attività di consulenza e supporto tecnico - Oneri amministrativi c IVA Servizi + Lavori (22%) di [A] € Totale somme a disposizione dell'Amministrazione : € | 160.000,00 159.200,00 800,00 4.800,00 35.200,00 40.000,00 | [A] |
0,50% | ||
COSTO TOTALE INTERVENTO : € | 200.000,00 | |
QUADRO ECONOMICO RIEPILOGATIVO ACCORDO QUADRO - SERVIZI DI INGEGNERIA PER VERIFICA ACCURATA DEI PONTI ESISTENTI - LOTTO n. 2 | ||
Importo massimo pagabile all'operatore economico per Servizi di Ingegneria, Oneri per Cassa Previdenziale, prove sui materiali, rilievi geometrici, rilievi topografici, prove di carico, campagna di indagini geologiche e quanto altro a) occorra per dare finito il Servizio a regola d'arte e secondo le disposizioni del € Capitolato Speciale di Appalto - costi della sicurezza - e/o altri importi che saranno indicati all'atto della stipula di ogni Contratto Attuativo, al netto del ribasso d'asta (vedi schema quadro Economico allegato in prosieguo): di cui presuntivamente Importo massimo presunto per servizi e voci del quadro economico Costi presunti della sicurezza b Spese Tecniche per RUP e direzione Lavori (max 2%) - TUTTE INTERNE ALL'ENTE - € Spese per attività di consulenza e supporto tecnico - Oneri amministrativi c IVA Servizi + Lavori (22%) di [A] € Totale somme a disposizione dell'Amministrazione : € | 160.000,00 159.200,00 800,00 4.800,00 35.200,00 40.000,00 | [A] |
0,50% | ||
COSTO TOTALE INTERVENTO : € | 200.000,00 | |
Si noti che i costi della sicurezza sono stati dedotti dal DUVRI di tipo generale - (applicando la medesima percentuale stimata), ma saranno determinati in via definitiva in occasione dell’affidamento di ognuno dei Contratti Attuativi nel corso della gestione dell’Accordo Quadro.
Per ognuno dei due Lotti di intervento, all’atto della formulazione dell’Ordine di Servizio e della stipula del singolo Contratto Attuativo, approvata la Campagna di indagini, il RUP e il Direttore dell’Esecuzione del Servizio, con il visto del Dirigente di Settore, sottoporranno all’operatore Economico l’incarico esecutivo relativo al ponte Esistente per il quale emerge la necessità di eseguire la Verifica Accurata come specificato nel Capitolato Speciale di Appalto e il relativo quadro economico di affidamento redatto secondo lo schema che segue:
QUADRO ECONOMICO DELL'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO AL LORDO
VOCI DI SPESA IMPORTO
a.1 Servizio di Architettura ed Ingegneria
Rilievi, Indagini strutturali, Prove in situ e prove di laboratorio, monitoraggio [B] Lavori per Indagini geognostiche [C]
Costi della sicurezza (0,5 % di [A + B + C] )
IMPORTO COMPLESSIVO DEL SERVIZIO AL LORDO
€
-
[A]
b) Somme a disposizione dell'Amministrazione :
b.1 Spese in economia
b.2 Imprevisti –
b.3
b.4
b.5
b.6
Spese tecniche per progetto, direzione lavori collaudo ed attività tecniche (max 2%) - Incentivi funzioni tecniche art. 113 dlg 50/2016
Spese per pubblicità e copie - contributo anac - arrotondamenti IVA sui Servizi + lavori [su A]
IVA residua su voci b.1 - b.2 - b.4 - Oneri per Cassa Professionale
Totale somme a disposizione dell'Amministrazione :
€
-
€
-
[B]
COSTO TOTALE INTERVENTO AL LORDO
€
- [A] + [B]
In tal modo sarà determinato il costo a lordo dell’intervento, per ogni Ordine di Servizio.
In prosieguo, nel medesimo Ordine di Servizio, sarà redatto il quadro economico di progetto al netto del ribasso d’asta offerto in sede di gara dall’aggiudicatario sul Servizio, determinando in tal modo il costo effettivo dell’intervento al netto del ribasso d’asta offerto dall’aggiudicatario, come segue:
QUADRO ECONOMICO DELL'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO AL NETTO DEL RIBASSO
VOCI DI SPESA
a.1 Servizio di Architettura ed Ingegneria
Rilievi, Indagini strutturali, Prove in situ e prove di laboratorio, monitoraggio [B] Indagini geognostiche [C]
Costi della sicurezza (0,5 % di [A + B + C] )
IMPORTO COMPLESSIVO DEL SERVIZIO AL LORDO A DETRARRE RIBASSO D'ASTA OFFERTO DEL …. %
IMPORTO COMPLESSIVO DEL SERVIZIO AL NETTO DEL RIBASSO €
IMPORTO
-
[A]
[B]
b) Somme a disposizione dell'Amministrazione :
b.1
b.2
b.3
b.4
b.5
b.6
Spese in economia Imprevisti –
Spese tecniche per progetto, direzione lavori collaudo ed attività tecniche (max 2%) - Incentivi funzioni tecniche art. 113 dlg 50/2016 €
Spese per pubblicità e copie - contributo anac - arrotondamenti
IVA sui lavori [su A] €
IVA residua su voci b.1 - b.2 - b.4 - Oneri per Cassa Professionale
Totale somme a disposizione dell'Amministrazione :
-
-
[C]
COSTO TOTALE INTERVENTO AL NETTO DEL RIBASSO € - [B] + [C]
La somma di tutti gli importi dei quadri Economici, al netto del ribasso d’asta, allegati ai diversi Ordini di Lavoro impartiti non potrà superare l’importo omnicomprensivo di euro 200.000,00, per ognuno dei due lotti da affidare.
Ai sensi dell’art. 35 comma 4 e del comma 16 del codice il valore da prendere in considerazione è il valore massimo stimato al netto dell'IVA del complesso dei contratti previsti durante l'intera durata degli accordi quadro .
L’importo massimo pagabile all’operatore economico che si aggiudicherà la gara di appalto, al netto del ribasso d’asta offerto, e che stipulerà l’accordo Quadro per uno dei due lotti di aggiudicazione è pari ad euro 160.000,00 (oltre IVA come per legge).
La Stazione Appaltante non assume alcun impegno in ordine al raggiungimento dell’importo dell’accordo che è meramente presuntivo e rilevante ai soli fini della costituzione della cauzione
L’Appaltatore di uno dei due Lotti per contro è vincolato all’esecuzione dei Servizi e delle prestazioni che, in base al presente Accordo, saranno richiesti con specifici contratti applicativi e ODL dalla stazione appaltante, qualunque risulti essere l’importo complessivo finale dei singoli contratti applicativi medesimi nel limite massimo superiore definito per ognuno dei due Lotti da assegnare degli Accordo Quadro di euro 200.000,00 (euro duecentomila/00) (importo compreso IVA e somme a disposizione) omnicomprensivo di tutti i servizi e forniture eseguiti oltre che delle somme a disposizione e degli onorari tecnici.
Si precisa esplicitamente che la somma degli importi affidati con i singoli Contratti Attuativi, compreso delle somme a disposizione (per IVA, lavori in economia e di tutte le altre voci contenute nei quadri economici) non potrà superare il limite massimo di euro 200.000,00.
ARTICOLO 11 PRESTAZIONI E REQUISITI DI PARTECIPAZIONE ALL’APPALTO DELL’ACCORDO QUADRO
L’Accordo Quadro prevede l’Affidamento del Servizio di Architettura ed Ingegneria per la Verifica Accurata dei Ponti e destina l’importo massimo pari ad euro 160.000,00 (euro Centosessantamila/00) per l’espletamento di tale servizio, comprensivo sia della Prestazione di Servizio Prevalente (Servizio di Architettura e Ingegneria) che della Prestazione del Servizio Secondario (Prove ed indagini in sito) che della Prestazione Secondaria dei Lavori (Lavori per indagini geologiche e geotecniche). Ciò sia per il Lotto n. 1 che per il Lotto n. 2.
E’ necessario individuare gli importi delle singole prestazioni al fine di comprendere quali sono i requisiti da chiedere agli Operatori Economici che si candidano all’aggiudicazione del Servizio.
Sulla base di analisi similari già condotte su Ponti esistenti della Provincia di Salerno è risultato che l’importo delle indagini e delle prove da eseguire, a seconda dei singoli casi, può oscillare da un minimo del 20% ad un massimo del 50% del costo totale del Servizio di Verifica, mentre l’attività di indagini geognostiche può oscillare da un minimo del 5% fino al 15% del costo globale del Servizio.
Trattandosi di affidamento di un Accordo Quadro che si concretizzerà con affidamento di singoli Contratti Attuativi, si individuano le Prestazioni e i relativi importi in modo da poter fronteggiare le diverse situazioni che possono presentarsi. Le considerazioni sono le stesse sia per il Lotto n. 1 che per il Lotto n. 2. Si richiederanno le seguenti prestazioni, per entrambi i lotti:
a) Prestazione Prevalente – Servizio di Architettura ed Ingegneria – Importo stimato massimo eseguibile pari a euro 120.000,00 (caso in cui le prove e le indagini incidano con aliquota minima del 25% sul costo complessivo del servizio);
b) Prestazione Secondaria – Indagini eseguite da Laboratorio Autorizzato – Importo stimato massimo eseguibile pari ad euro 80.000,00 (caso in cui le prove incidano con l’aliquota massima del 50% sul costo complessivo del servizio);
c) Prestazione Secondaria - Lavori per indagini geognostiche – Importo stimato massimo eseguibile pari ad euro 24.000,00 (caso in cui le prove incidano con l’aliquota massima del 15% sul costo complessivo del Servizio);
PRESTAZIONE PREVALENTE
Categoria | Qualificazioni | Tipo | Subappalto < 40% |
Servizi di Architettura | Operatore Economico qualificato per | ||
xx Xxxxxxxxxx – CPV: | svolgimento di servizio di Ingegneria ed | NO | |
71312000-8 (Servizi di | Architettura con importo massimo | Servizio Prevalente | ad eccezione attività |
consulenza in ingegneria | eseguibile stimato pari ad euro | di cui art. 31 comma 8 | |
strutturale) | 120.000,00 (euro centoventimila/00) | del Dlgvo 51/2008 | |
(importo servizio massimo pagabile) | |||
PRESTAZIONE SERVIZIO SECONDARIA | |||
Rilievi, indagini | Prestazioni eseguite, sotto la direzione | ||
strutturali, prove in | dell’Operatore Economico Selezionato, da | ||
situ e di laboratorio, | LABORATORIO AUTORIZZATO dal Ministero | Servizio Secondario | |
ripristini e monitoraggio – CPV: | delle Infrastrutture e Trasporti ai sensi dell’art. 59 del D.P.R. 380/2001 e s.m.i. – | Consentito | |
71350000-6 (Servizi | Importo massimo eseguibile stimato | ||
scientifici e tecnici | per il Servizio (euro 80.000,00) | ||
connessi all'ingegneria) |
PRESTAZIONE SECONDARIA DI LAVORI PER INDAGINI GEOGNOSTICHE | |||
Servizi e/o lavori di | Eseguite, sotto la Direzione | ||
indagini | dell’Operatore Economico Selezionato, | ||
geognostiche, - CPV: | da soggetto con qualificazione SOA | ||
45111250-5 (Lavori di | Categoria OS 20-B (indagini | Prestazione | |
indagine dei terreni) | geognostiche) oppure in possesso dei requisiti equivalenti di ordine tecnico- | Secondaria di Lavori | Consentito |
organizzativo, ai sensi dell’art. 90 del | |||
DPR 207/2010 | |||
Importo massimo eseguibile | |||
stimato per i Lavori (euro | |||
24.000,00) |
Si rammenta, inoltre, che l’articolo 31 comma 8 del D.Lgvo 50/2016 – Codice dei Contratti prevede che:
comma 8. Gli incarichi di progettazione, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, direzione dei lavori, direzione dell'esecuzione, coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, di collaudo, nonché gli incarichi che la stazione appaltante ritenga indispensabili a supporto dell’attività del responsabile unico del procedimento, vengono conferiti secondo le procedure di cui al presente codice e, in caso di importo inferiore alla soglia di 40.000 euro, possono essere affidati in via diretta, ai sensi dell'articolo 36, comma 2, lettera a). L’affidatario non può avvalersi del subappalto, fatta eccezione per indagini geologiche, geotecniche e sismiche, sondaggi, rilievi, misurazioni e picchettazioni, predisposizione di elaborati specialistici e di dettaglio, con esclusione delle relazioni geologiche, nonché per la sola redazione grafica degli elaborati progettuali. Resta, comunque, ferma la responsabilità esclusiva del progettista. (si vedano le Linee Guida n. 1 di ANAC)
Si rammenta, anche, che l’articolo 105 comma 2 del D.Lgvo 50/2016 – Codice dei Contratti prevede che:
2. Il subappalto è il contratto con il quale l'appaltatore affida a terzi l'esecuzione di parte delle prestazioni o lavorazioni oggetto del contratto di appalto. Costituisce, comunque, subappalto qualsiasi contratto avente ad oggetto attività ovunque espletate che richiedono l'impiego di manodopera, quali le forniture con posa in opera e i noli a caldo, se singolarmente di importo superiore al 2 per cento dell'importo delle prestazioni affidate o di importo superiore a 100.000 euro e qualora l'incidenza del costo della manodopera e del personale sia superiore al 50 per cento dell'importo del contratto da affidare. Fatto salvo quanto previsto dal comma 5, l'eventuale subappalto non può superare la quota del 30 per cento [la quota del 40 per cento] dell'importo complessivo del contratto di lavori, servizi o forniture. L'affidatario comunica alla stazione appaltante, prima dell'inizio della prestazione, per tutti i sub-contratti che non sono subappalti, stipulati per l'esecuzione dell'appalto, il nome del sub-contraente, l'importo del sub-contratto, l'oggetto del lavoro, servizio o fornitura affidati. Sono, altresì, comunicate alla stazione appaltante eventuali modifiche a tali informazioni avvenute nel corso del sub-contratto. E’ altresì fatto obbligo di acquisire nuova autorizzazione integrativa qualora l'oggetto del subappalto subisca variazioni e l'importo dello stesso sia incrementato nonché siano variati i requisiti di cui al comma 7.
(ai sensi dell'art. 1, comma 18, primo periodo, della legge n. 55 del 2019, fino al 31 dicembre 2020, fatto salvo il comma 5, in deroga al presente comma il subappalto è indicato dalle stazioni appaltanti nel bando di gara e non può superare la quota del 40 per cento dell’importo complessivo del contratto di lavori, servizi o forniture.
Pertanto l’Operatore Economico potrà subappaltare, nel limite del 40% dell’importo di contratto le prestazioni previste dall’art. 31 comma 8 del Codice
Alla luce di quanto esposto l’Operatore Economico per la partecipazione alla gara potrà candidarsi come segue:
a) Raggruppamento Temporaneo tra - Operatore Economico con i requisiti necessari per espletare la prestazione del Servizio di Architettura e Ingegneria (mandatario) – Laboratorio Autorizzato ai sensi dell’art. 59 del DPR 380/2001 (mandante) – Operatore Economico con i requisiti necessari per espletare lavori per indagini geologiche (mandante);
o in alternativa
b) Raggruppamento Temporaneo tra - Operatore Economico con i requisiti necessari per espletare la prestazione del Servizio di Architettura e Ingegneria (mandatario) – Laboratorio Autorizzato ai sensi dell’art. 59 del DPR 380/2001 (mandante) – Per i lavori per indagini geologiche il mandatario dichiara di voler subappaltare le attività ai sensi dell’art. 31 comma 8 del Codice dei Contratti – Dlgvo 50/2016;
Il caso b) è giustificato dal fatto che i lavori per indagini geologiche, di norma, per casi similari non superano il 15% dell’affidamento. Tali prestazioni possono essere coperte con il subappalto della prestazione ad operatore qualificato fino al 40% dell’importo, ai sensi dell’art. 31 comma 8 del Codice.
Il terzo caso in cui l’Operatore Economico con i requisiti necessari per espletare la prestazione del Servizio di Architettura e Ingegneria dichiara di voler subappaltare sia le prove sui materiali che le indagini geologiche, non viene ammesso perché nei casi di attività similari di verifiche sui Ponti è emerso che la somma dell’importo delle prove e delle indagini può anche superare il limite del 40% ammesso per il subappalto.
REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
Preliminarmente si evidenzia che l’art. 157. (Altri incarichi di progettazione e connessi) - (si vedano le Linee Guida n. 1 di ANAC) prevede che:
comma 2. Gli incarichi di progettazione, di coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, di direzione dei lavori, di direzione dell’esecuzione, di coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione e di collaudo di importo pari o superiore a 40.000 e inferiore a 100.000 euro possono essere affidati dalle stazioni appaltanti a cura del responsabile del procedimento, nel rispetto dei principi di non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza, e secondo la procedura prevista dall'articolo 36, comma 2, lettera b); l'invito è rivolto ad almeno cinque soggetti, se sussistono in tale numero aspiranti idonei nel rispetto del criterio di rotazione degli inviti. Gli incarichi di importo pari o superiore a 100.000 euro sono affidati secondo le modalità di cui alla Parte II, Xxxxxx XXX e IV del presente codice.
Pertanto la procedura di selezione dei due Operatori Economici che si aggiudicheranno il Lotto n. 1 e il Lotto
n. 2 dell’Accordo Quadro, considerato che l’importo massimo pagabile è pari ad euro 160.000,00 oltre IVA come per legge, si svolgerà: con le modalità di cui alla Parte II, Xxxxxx XXX e IV del Codice dei Contratti;
L’art. art. 83. (Criteri di selezione e soccorso istruttorio) – prevede:
comma 1. I criteri di selezione riguardano esclusivamente:
a) i requisiti di idoneità professionale;
b) la capacità economica e finanziaria;
c) le capacità tecniche e professionali.
Comma 4. Per gli appalti di servizi e forniture, ai fini della verifica del possesso dei requisiti di cui al comma 1, lettera b), le stazioni appaltanti, nel bando di gara, possono richiedere:
a) che gli operatori economici abbiano un fatturato minimo annuo, compreso un determinato fatturato minimo nel settore di attività oggetto dell'appalto;
b) che gli operatori economici forniscano informazioni riguardo ai loro conti annuali che evidenzino in particolare i rapporti tra attività e passività;
c) un livello adeguato di copertura assicurativa contro i rischi professionali.
Comma 5. Il fatturato minimo annuo richiesto ai sensi del comma 4, lettera a) non può comunque superare il doppio del valore stimato dell'appalto, calcolato in relazione al periodo di riferimento dello stesso, salvo in circostanze adeguatamente motivate relative ai rischi specifici connessi alla natura dei servizi e forniture, oggetto di affidamento. La stazione appaltante, ove richieda un fatturato minimo annuo, ne indica le ragioni nei documenti di gara. Per gli appalti divisi in lotti, il presente comma si applica per ogni singolo lotto. Tuttavia, le stazioni appaltanti possono fissare il fatturato minimo annuo che gli operatori economici devono avere con riferimento a gruppi di lotti nel caso in cui all'aggiudicatario siano aggiudicati più lotti da eseguirsi contemporaneamente. Se
gli appalti basati su un accordo quadro devono essere aggiudicati in seguito alla riapertura della gara, il requisito del fatturato annuo massimo di cui al primo periodo del presente comma è calcolato sulla base del valore massimo atteso dei contratti specifici che saranno eseguiti contemporaneamente, se conosciuto, altrimenti sulla base del valore stimato dell'accordo quadro. Nel caso di sistemi dinamici di acquisizione, il requisito del fatturato annuo massimo è calcolato sulla base del valore massimo atteso degli appalti specifici da aggiudicare nell'ambito di tale sistema.
Il Decreto del MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI - DECRETO 2 dicembre 2016, n. 263
“Regolamento recante definizione dei requisiti che devono possedere gli operatori economici per l'affidamento dei servizi di architettura e ingegneria e individuazione dei criteri per garantire la presenza di giovani professionisti, in forma singola o associata, nei gruppi concorrenti ai bandi relativi a incarichi di progettazione, concorsi di progettazione e di idee, ai sensi dell'articolo 24, commi 2 e 5 del decreto legislativo 18 aprile 2016,
n. 50” precisa i Requisiti che devono possedere gli Operatori Economici per l’Affidamento dei Servizi di Architettura ed Ingegneria.
Alla luce di quanto esposto si precisa che:
1) Il compenso della prestazione massima per Servizio di Architettura e Ingegneria è stimata pari ad euro 120.000,00;
2) Il Requisito del fatturato richiesto in prosieguo di euro 160.000,00 è pari ad 1,33 volte l’importo massimo pagabile, e quindi è comunque inferiore a due volte l’importo di euro 120.000,00. Tale requisito è stato introdotto al fine di valutare l’affidabilità economica/finanziaria del concorrente, attesa la rilevanza dell’incarico da affidare;
3) Il Requisito della Capacità Tecnica e Professionale riferito a lavori di pari categoria espletati negli ultimi dieci anni è stato introdotto per la stessa motivazione. In particolare nell’Elaborato di progetto R5 è stato stimato che l’espletamento di Servizi di Architettura ed Ingegneria nella categoria – Strutture – S6 per Prestazioni di Verifiche accurate per opere di valore pari a 2.200.000,00 corrisponde ad un compenso di euro 120.000,00;
Per tali motivazioni, nel caso in questione l’Operatore Economico dovrà possedere i seguenti requisiti:
11.1 REQUISITI GENERALI
Sono esclusi dalla gara gli operatori economici per i quali sussistono cause di esclusione di cui all’art. 80 del Codice.
Sono comunque esclusi gli operatori economici che abbiano affidato incarichi in violazione dell’art. 53, comma 16-ter, del d.lgs. del 2001 n. 165.
11.2 REQUISITI DI IDONEITÀ Requisiti del concorrente
a) I requisiti di cui al d.m. 2 dicembre 2016 n. 263
Il concorrente non stabilito in Italia ma in altro Stato membro o in uno dei Paesi di cui all’art. 83, comma 3 del Codice, presenta iscrizione ad apposito albo corrispondente previsto dalla legislazione nazionale di appartenenza o dichiarazione giurata o secondo le modalità vigenti nello Stato nel quale è stabilito.
b) (per tutte le tipologie di società e per i consorzi) Iscrizione nel registro delle imprese tenuto dalla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura per attività coerenti con quelle oggetto della presente procedura di gara.
Il concorrente non stabilito in Italia ma in altro Stato Membro o in uno dei Paesi di cui all’art. 83, comma 3 del Codice, presenta registro commerciale corrispondente o dichiarazione giurata o secondo le modalità vigenti nello Stato nel quale è stabilito.
Requisiti del gruppo di lavoro
Per il professionista che espleta l’incarico oggetto dell’appalto
c) Iscrizione agli appositi albi professionali previsti per l’esercizio dell’attività oggetto di appalto del soggetto personalmente responsabile dell’incarico.
Il concorrente non stabilito in Italia ma in altro Stato Membro o in uno dei Paesi di cui all’art. 83, comma 3 del Codice, presenta iscrizione ad apposito albo corrispondente previsto dalla legislazione nazionale di appartenenza o dichiarazione giurata o secondo le modalità vigenti nello Stato nel quale è stabilito.
Il concorrente indica, nelle dichiarazioni da allegare alla domanda di partecipazione, il nominativo, la qualifica professionale e gli estremi dell’iscrizione all’Albo del professionista incaricato.
Per il geologo che redige la relazione geologica
d) Il requisiti di iscrizione al relativo albo professionale.
Il concorrente indica, nelle dichiarazioni allegate alla domanda di partecipazione, il nominativo e gli estremi dell’iscrizione all’Albo del professionista e ne specifica la forma di partecipazione tra quelle di seguito indicate:
- componente di un raggruppamento temporaneo;
- associato di una associazione tra professionisti;
- socio/amministratore/direttore tecnico di una società di professionisti o di ingegneria
- dipendente oppure collaboratore con contratto di collaborazione coordinata e continuativa su base annua, oppure consulente, iscritto all’albo professionale e munito di partiva IVA, che abbia fatturato nei confronti del concorrente una quota superiore al cinquanta per cento del proprio fatturato annuo, risultante dall’ultima dichiarazione IVA, nei casi indicati dal d.m. 2 dicembre 2016, n. 263.
11.3 REQUISITI DI CAPACITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA
e) Fatturato globale minimo per servizi di ingegneria e di architettura relativo ai migliori tre degli ultimi cinque esercizi disponibili antecedenti la data di pubblicazione del bando per un importo pari ad euro 160.000,00 [viene indicato un importo pari ad 1,33 volte l’importo massimo pagabile all’operatore economico che è non superiore al doppio dell’importo a base di gara]. Tale requisito è richiesto al fine di valutare l’affidabilità economico/finanziaria dei concorrenti in relazione alla rilevanza complessiva e strategica del Servizio di Architettura ed Ingegneria da affidare ed in relazione alla peculiarità dell’appalto [L’Accordo Quadro è suddiviso in lotti e pertanto viene richiesto il predetto requisito per ciascuno dei due lotti che non sono aggiudicabili contemporaneamente].
La comprova del requisito è fornita, ai sensi dell’art. 86, comma 4 e all. XVII parte I, del Codice, mediante:
- per le società di capitali mediante i bilanci approvati alla data di scadenza del termine per la presentazione delle offerte corredati della nota integrativa;
- per gli operatori economici costituiti in forma d’impresa individuale ovvero di società di persone mediante il Modello Unico o la Dichiarazione IVA;
- per i liberi professionisti o associazione di professionisti mediante il Modello Unico o la Dichiarazione IVA; Ove le informazioni sui fatturati non siano disponibili, per gli operatori economici che abbiano iniziato l’attività da meno di tre anni, i requisiti di fatturato devono essere rapportati al periodo di attività.
Ai sensi dell’art. 86, comma 4, del Codice l’operatore economico, che per fondati motivi non è in grado di presentare le referenze richieste può provare la propria capacità economica e finanziaria mediante un qualsiasi altro documento considerato idoneo dalla stazione appaltante.
11.4 REQUISITI DI CAPACITÀ TECNICA E PROFESSIONALE
f) Un elenco di servizi di ingegneria e di architettura espletati negli ultimi dieci anni antecedenti la data di pubblicazione del bando e relativi ai lavori di ognuna delle categorie e ID indicate nella successiva tabella e il cui importo complessivo, per ogni categoria e ID, è almeno pari ad 1 volta [si è indicato un valore compreso tra 1 e 2 volte] l’importo stimato dei lavori della rispettiva categoria e ID.
Gli importi minimi dei lavori, per categorie e ID, sono riportati nella seguente tabella.
Tabella n. 6 - Categorie, ID e importi minimi dei lavori per l’elenco dei servizi
Categoria e ID delle opere | Corrispondenza l. 143/49 | Valore delle opere | Importo complessivo minimo per l’elenco dei servizi |
STRUTTURE:S.06 Opere strutturali di notevole importanza costruttiva e richiedenti calcolazioni particolari – Verifiche strutturali relative - Strutture con metodologie normative che richiedono modellazione particolare: edifici alti con necessità di valutazioni di secondo ordine. -- GRADO DI COMPLESSITÀ: 1,15 | I/g IX/c | € 2.200.000,00 (euro duemilionieduecentomila/00) | € 2.200.000,00 (euro duemilionieduecentomila/00) |
g) servizi “di punta” di ingegneria e architettura espletati negli ultimi dieci anni antecedenti la data di pubblicazione del bando, con le seguenti caratteristiche: l’operatore economico deve aver eseguito, per ciascuna delle categorie e ID della successiva tabella, due servizi per lavori analoghi, per dimensione e caratteristiche tecniche, a quelli oggetto dell’affidamento, di importo complessivo, per ogni categoria e ID, almeno pari a 0,50 volte l’importo stimato dei lavori cui si riferisce la prestazione [si è indicato un valore compreso fra 0,40 e 0,80 volte l’importo stimato dei lavori cui si riferisce la prestazione].
In luogo dei due servizi, è possibile dimostrare il possesso del requisito anche mediante un unico servizio purché di importo almeno pari al minimo richiesto nella relativa categoria e ID.
Categoria e ID delle opere | Corrispondenza l. 143/49 | Valore delle opere | Importo complessivo minimo per i servizi di punta |
STRUTTURE:S.06 | |||
Opere strutturali di notevole importanza costruttiva e richiedenti calcolazioni particolari – Verifiche strutturali relative - Strutture con metodologie normative che richiedono modellazione particolare: edifici alti con necessità di valutazioni di secondo ordine. -- GRADO DI COMPLESSITÀ: 1,15 | I/g IX/c | € 2.200.000,00 (euro duemilionieduecentomila/00) | Almeno due servizi espletati per lavori ognuno di importo almeno pari a € 1.100.000,00 Oppure in alternativa almeno un servizio espletato per lavori di importo almeno pari a € 2.200.000,00 |
Gli importi minimi dei lavori, per categoria e ID, sono riportati nella seguente tabella: Tabella n. 7 - Categorie, ID e importi minimi dei lavori per i servizi di punta
Per le categorie Strutture – Strutture Speciali S06 - Opere strutturali di notevole importanza costruttiva e richiedenti calcolazioni particolari – Verifiche strutturali relative - Strutture con metodologie normative che richiedono modellazione particolare: edifici alti con necessità di valutazioni di secondo ordine.
-- GRADO DI COMPLESSITÀ: 1,15 ai fini della qualificazione nell’ambito della stessa categoria, le attività svolte per opere analoghe a quelle oggetto dei servizi da affidare sono da ritenersi idonee a comprovare i requisiti quando il grado di complessità sia almeno pari a quello dei servizi da affidare.
h) Possesso dei seguenti titoli di studio e/o professionali da parte del prestatore di servizio e/o dei componenti del gruppo di lavoro:
- Ingegnere o Architetto iscritto all’Ordine degli Ingegneri da almeno 10 anni;
- Dottore Geologo iscritto all’Ordine dei Geologi da almeno 10 anni;
- Collaboratore ingegnere o architetto iscritto all’Ordine degli Ingegneri o degli Architetti;
- Almeno uno dei professionisti deve possedere i requisiti di cui all’articolo 98 del Dlgs 81/2008 per l’espletamento delle funzioni di coordinatore della sicurezza in fase di progettazione e in fase di esecuzione (ciò al fine di poter valutare il POS dell’operatore economico che eventualmente è chiamato ad espletare lavori di indagini geologiche);
i) Personale
Per i soggetti organizzati in forma societaria o consortile o per i raggruppamenti temporanei misti (società/consorzi/professionisti): numero medio annuo di personale tecnico, utilizzato negli ultimi tre anni, non inferiore a n. 3 unità che corrisponde a 1 volta le unità di personale stimate [si indica il numero minimo di personale richiesto che è proporzionato alle unità stimate per lo svolgimento dell’incarico che è pari a 3 (1 ingegnere o architetto – 1 geologo – 1 collaboratore tecnico laureato)].
Per il professionista singolo o l’associazione di professionisti: numero di unità di personale tecnico non inferiore a n. 3 unità che corrisponde a 1 volte le unità di personale stimate [si indica il numero minimo di personale richiesto che è proporzionato alle unità stimate per lo svolgimento dell’incarico che è pari a 3 (1 ingegnere o architetto – 1 geologo – 1 collaboratore tecnico laureato ingegnere o architetto)].
Si precisa che il personale tecnico comprende i seguenti soggetti:
- i soci attivi;
- i dipendenti;
- i collaboratori con contratto di collaborazione coordinata e continuativa su base annua;
- i consulenti iscritti ai relativi albi professionali ove esistenti, muniti di partita IVA e che firmino il progetto, ovvero firmino i rapporti di verifica del progetto ovvero facciano parte dell’Ufficio direzione lavori e che abbiano fatturato nei confronti del concorrente una quota superiore al cinquanta per cento del proprio fatturato annuo risultante dalla dichiarazione IVA.
Il personale richiesto è espresso in termini di risorse a tempo pieno (Full Time Equivalent, FTE). (parte IV, punto 2.2.2.1 delle Linee guida n. 1). Tale valore si ottiene sommando le ore contrattuali del personale e dividendo poi il risultato ottenuto per il numero delle ore di lavoro di un dipendente a tempo pieno.
La comprova del requisito è fornita mediante per i soci attivi estratto del libro soci; per i direttori tecnici verbale di nomina; per i dipendenti dichiarazione di un dottore commercialista o un consulente del lavoro iscritto all’albo o libro unico del lavoro; per i collaboratori coordinati e continuativi, contratto e una busta paga oppure libro unico del lavoro; per i consulenti, dichiarazione IVA annuale e fatture oppure documentazione contabile attestante il pagamento del consulente etc.].
L’Operatore Economico selezionato dovrà possedere i requisiti previsti in precedenza in modo da consentire al Settore Viabilità e Trasporti della Provincia di Salerno di potergli affidare i singoli Contratti Attuativi, a seconda delle esigenze sopraggiunte, nell’ambito delle Categorie richieste e per gli importi massimi complessivi indicati.
ARTICOLO 12 INFORMAZIONI RELATIVE AI LOTTI:
L’APPALTO È SUDDIVISO IN LOTTI: SI.
LE OFFERTE VANNO PRESENTATE PER NUMERO MASSIMO DI LOTTI: 2.
NUMERO MASSIMO DI LOTTI CHE POSSONO ESSERE AGGIUDICATI AD UN OFFERENTE: 1.
Nel caso un operatore economico risulti aggiudicatario di entrambi i lotti, dovrà scegliere quello per il quale sarà dichiarato aggiudicatario definitivo, mentre il restante lotto sarà aggiudicato al secondo classificato.
A tal proposito si è applicato quanto previsto dall’articolo 51 del Codice dei Contratti, il quale prevede che:
Art. 51. (Suddivisione in lotti)
1. Nel rispetto della disciplina comunitaria in materia di appalti pubblici, sia nei settori ordinari che nei settori speciali, al fine di favorire l'accesso delle microimprese, piccole e medie imprese, le stazioni appaltanti suddividono gli appalti in lotti funzionali di cui all’articolo 3, comma 1, lettera qq), ovvero in lotti prestazionali di cui all'articolo 3, comma 1, lettera ggggg) in conformità alle categorie o specializzazioni nel settore dei lavori, servizi e forniture. Le stazioni appaltanti motivano la mancata suddivisione dell'appalto in lotti nel bando di gara o nella lettera di invito e nella relazione unica di cui agli articoli 99 e 139. Nel caso di suddivisione in lotti, il relativo valore deve essere adeguato in modo da garantire l’effettiva possibilità di partecipazione da parte delle microimporese, piccole e medie imprese. E’ fatto divieto alle stazioni appaltanti di suddividere in lotti al solo fine di eludere l’applicazione delle disposizioni del presente codice, nonché di aggiudicare tramite l’aggregazione artificiosa degli appalti.
2. Le stazioni appaltanti indicano, altresì, nel bando di gara o nella lettera di invito, se le offerte possono essere presentate per un solo lotto, per alcuni lotti o per tutti.
3. Le stazioni appaltanti possono, anche ove esista la possibilità di presentare offerte per alcuni o per tutti i lotti, limitare il numero di lotti che possono essere aggiudicati a un solo offerente, a condizione che il numero massimo di lotti per offerente sia indicato nel bando di gara o nell'invito a confermare interesse, a presentare offerte o a negoziare. Nei medesimi documenti di gara indicano, altresì, le regole o i criteri oggettivi e non discriminatori che intendono applicare per determinare quali lotti saranno aggiudicati, qualora l'applicazione dei criteri di aggiudicazione comporti l'aggiudicazione ad un solo offerente di un numero di lotti superiore al numero massimo.
4. Le stazioni appaltanti possono aggiudicare appalti che associano alcuni o tutti i lotti al medesimo offerente, qualora abbiano specificato, nel bando di gara o nell'invito a confermare interesse, che si riservano tale possibilità e indichino i lotti o gruppi di lotti che possono essere associati, nonché le modalità mediante cui effettuare la valutazione comparativa tra le offerte sui singoli lotti e le offerte sulle associazioni di lotti.
ARTICOLO 13 - MODALITA’ DI AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO
Si rammenta che l’art. 95. (Criteri di aggiudicazione dell'appalto) del Codice degli Appalti Dlgvo 50/2016 – al comma 3 prevede che:.
Comma 3 “Sono aggiudicati esclusivamente sulla base del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo:
…………….
b) i contratti relativi all'affidamento dei servizi di ingegneria e architettura e degli altri servizi di natura tecnica e intellettuale di importo pari o superiore a 40.000 euro;
Si rammenta, inoltre, che l’art. 157. (Altri incarichi di progettazione e connessi) - (si vedano le Linee Guida n. 1 di ANAC) prevede che:
comma 2. Gli incarichi di progettazione, di coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, di direzione dei lavori, di direzione dell’esecuzione, di coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione e di collaudo di importo pari o superiore a 40.000 e inferiore a 100.000 euro possono essere affidati dalle stazioni appaltanti a cura del responsabile del procedimento, nel rispetto dei principi di non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza, e secondo la procedura prevista dall'articolo 36, comma 2, lettera b); l'invito è rivolto ad almeno cinque soggetti, se sussistono in tale numero aspiranti idonei nel rispetto del criterio di rotazione degli inviti. Gli incarichi di importo pari o superiore a 100.000 euro sono affidati secondo le modalità di cui alla Parte II, Xxxxxx XXX e IV del presente codice.
Pertanto la procedura di selezione dei due Operatori Economici che si aggiudicheranno il Lotto n.
1 e il Lotto n. 2 dell’Accordo Quadro, considerato che l’importo massimo pagabile è pari ad euro 160.000,00 oltre IVA come per legge, si svolgerà:
a) con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa;
b) con le modalità di cui alla Parte II, Xxxxxx XXX e IV del Codice dei Contratti;
ARTICOLO 14 - DETERMINAZIONE PARCELLA PER ESECUZIONE SERVIZIO DI INGEGNERIA E DI ARCHITETTURA DA AFFIDARE
14.a COMPENSO PER LA VERIFICA ACCURATA
Il calcolo dei corrispettivi relativi all’Appalto del Servizio di Architettura e di Ingegneria, avente ad oggetto la
VERIFICA ACCURATA ai sensi delle “LINEE GUIDA PER LA CLASSIFICA)IONE E GESTIONE DEL RISCHIO, LA VALUTA)IONE
DELLA SICURE))A ED IL MONITORAGGIO DEI PONTI ESISTENTI” viene redatto in ottemperanza al DM 17/06/2016 “Approvazione delle tabelle dei corrispettivi commisurati al livello qualitativo delle prestazioni di progettazione adottato ai sensi dell'art. 24, comma 8, del decreto legislativo n. 50 del 2016” e del cap. III.2.1 delle Linee Guida Anac n° 1 di attuazione del D.Lgs 50/16 recanti Indirizzi generali sull’affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria.
Il predetto Decreto Ministeriale all’art. 4 “Determinazione del compenso” professionale prevede che:
1. Il compenso «CP», con riferimento ai parametri definiti dal precedente art. 3, è determinato dalla sommatoria dei prodotti tra il costo delle singole categorie componenti l'opera «V», il parametro «G» corrispondente al grado di complessità delle prestazioni, il parametro «Q» corrispondente alla specificità della prestazione distinto in base alle singole categorie componenti l'opera e il parametro base «P», secondo l'espressione che segue:
CP= ∑(V×G×Q×P)
dove, ai sensi dell’art. 3 del DM 17/06/2016:
a) parametro «V», dato dal costo delle singole categorie componenti l'opera;
b) parametro «G», relativo alla complessità della prestazione;
c) parametro «Q», relativo alla specificità della prestazione;
d) parametro base «P», che si applica al costo economico delle singole categorie componenti l'opera (P=0.03+10/V^0.4)
Nel presente progetto tali parametri sono stati assunti come segue:
V = Valore dell’opera
Nel caso in questione la Categoria componente l’opera a cui bisogna fare riferimento è la struttura del Ponte esistente.
Il Valore delle strutture del Ponte esistente, considerate le tipologie di Ponti Esistenti in gestione della Provincia di Salerno, vengono convenzionalmente stimate pari ad euro 1.546,00 / mq.
Tale Stima viene dedotta come segue:
Costo stimato dall’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici all’anno 2001 per tracciato stradale in viadotto e per strada di sezione tipo C1 con due corsie ed una carreggiata, larghezza m 10,5 di carreggiata + banchina, in condizioni endogene ed esogene ordinarie (tutti i fattori di correzione fi =1) = costo stimato = euro 775 / mq
Coefficiente di rivalutazione dall’anno 2001 all’anno 2020 = 1,33
Coefficiente Correttivo per zona sismica e per adeguamento NTC 2018 = 1,50 Risulta V = euro 775 / mq x 1,33 x 1,50 = euro 1.546,13 / mq
A tale costo di riferimento si farà riferimento per determinare il Valore dell’opera della struttura del Ponte Esistente.
Pertanto all’atto dell’incarico, convenzionalmente, sarà sufficiente:
- misurare la superficie del ponte, ovvero la sua dimensione in pianta (compreso le spalle) per determinare la superficie del ponte esistente = S convenzionale ponte;
- determinare il Valore dell’opera strutturale come V = euro 1.546,13 x S convenzionale ponte
G = Grado di complessità:
Per i Ponti Esistenti si assume:
Opere strutturali di notevole importanza costruttiva e richiedenti calcolazioni particolari - Verifiche strutturali relative - Strutture con metodologie normative che richiedono modellazione parti-colare: edifici alti con necessità di valutazioni di secondo ordine. –
G = 1,15
Identificazione delle opere: Strutture
(di cui alla tabella - Z1 del Decreto Ministeriale)
P», applicato al costo delle singole categorie componenti l'opera sulla base dei criteri di cui alla Tavola Z-1 del Decreto Ministeriale, è dato dall'espressione:
P=0,03+10/V 0,4
Nel caso in questione: Viene calcolato P in funzione del Valore V che viene determinato caso per caso.
Q - specificità della prestazione, è individuato per ciascuna categoria d'opera nella tavola Z-2 del Decreto
In particolare per la prestazione della VERIFICA ACCURATA, (così come descritta al paragrafo 4 – FASE I – FASE II – e FASE III (compresi punti 4.3.1 e 4.3.2) vengono prese in considerazione le seguenti prestazioni, in ottemperanza alla tavola Z-2 del Decreto 17/06/2016
QbII.02 – Rilievi dei manufatti :
Qb.II.07 – Rilievi planoaltimetrici :
Qb,II.13 – Relazione Geologica :
Qb.II.09 – Relazione Geotecnica :
Qb.II.15 – Relazione sulle indagini dei materiali e delle strutture per edifici esistenti : Qb.II.14 – Analisi storico critica e relazione sulle strutture esistenti:
Qd.03 – Collaudo statico (Capitolo 9, d.m. 14/01/2008) - (analogia con verifica di transitabilita' - verifica del livello operativo - verifica del livello adeguato):
Nel presente progetto di Accordo quadro tali aliquote – quali specificità della prestazione – vengono considerate congrue per determinare il compenso da corrispondere all’operatore Economico che redige la VERIFICA ACCURATA di un Ponte Esistente di cui alle Linee Guida dei Ponti.
Le Spese per lo svolgimento della prestazione professionale vengono fissate in accordo con l’articolo 5 del DM 17/06/2016, il quale prevede che:
1. L'importo delle spese e degli oneri accessori è stabilito in maniera forfettaria; per opere di importo fino a euro 1.000.000,00 è determinato in misura non superiore al 25 per cento del compenso; per opere di importo pari o superiore a euro 25.000.000,00 è determinato in misura non superiore al 10 per cento del compenso; per opere di importo intermedio in misura non superiore alla percentuale determinata per interpolazione lineare.
In tal modo sarà possibile calcolare il compenso per la Verifica accurata sul quale l’Operatore Economico applicherà il ribasso offerto.
A titolo esemplificativo in apposito allegato al presente progetto sono allegate le seguenti simulazioni di parcella per tre diverse tipologie di Ponti esistenti.
Caso 1 – Ponte Esistente con unica campata – Lunghezza pari a 10,00 metri e Larghezza pari a 8,00 metri
La simulazione di Parcella prevede un compenso (comprensivo spese pari al 25% ) di euro 14.797,00
Caso 2 – Ponte Esistente con unica campata – Lunghezza pari a 20,00 metri e Larghezza pari a 10,00 metri La simulazione di Parcella prevede un compenso (comprensivo spese pari al 25% ) di euro 28.228,00
Caso 3 – Ponte Esistente con cinque campate – Lunghezza pari a 100,00 metri e Larghezza pari a 8,00 metri
La simulazione di Parcella prevede un compenso (comprensivo spese pari al 24,852% ) di euro 77.129,00
Nel caso di attivazione di un Ordine di Servizio per verifica di un ponte esistente sarà calcolato il relativo compenso, come descritto, e ad esso sarà applicato il ribasso d’asta offerto dall’operatore economico nel corso della procedura di gara.
Nel presente Capitolato Speciale di Appalto viene fissato che il caso 1 costituisce il compenso minimo da determinare per la stipula di un Contratto Attuativo per la Verifica Accurata di un Ponte Esistente. In altre parole per Ponti esistenti di superficie inferiore a 80 mq – il compenso minimo posto a base di asta per la stipula del singolo Contratto Attuativo è pari ad euro 15.000,00. Su tale importo minimo del compenso lordo sarà applicato il ribasso d’asta determinando il compenso al netto del ribasso d’asta al fine della stipula del Contratto Attuativo.
Inoltre nel singolo Contratto Attuativo viene fissata anche l’opzione per l’eventuale svolgimento della prestazione di cui al punto 11.b che segue.
L’operatore Economico nell’accettare la procedura di gara, accetta anche le modalità fissate nel presente paragrafo per la determinazione del compenso al lordo del ribasso d’asta per l’espletamento della prestazione professionale come descritta di VERIFICA ACCURATA del Ponte Esistente.
14.b EVENTUALE COMPENSO PER LO STUDIO DI FATTIBILITA’ DI INTERVENTI PER RIPRISTINO CONDIZIONI DI SICUREZZA
L’operatore economico al quale il Settore Viabilità e Trasporti della Provincia di Salerno ha affidato l’incarico di eseguire le indagini e di eseguire la verifica accurata, a conclusione di tale incarico è in possesso di una conoscenza accurata della struttura del ponte esistente, ha modellato la struttura, ha calibrato il modello di calcolo, ha analizzato e verificato il ponte esistente. A conclusione della Verifica Accurata ha fornito un giudizio finale sullo stato di salute della struttura del ponte esistente.
Pertanto il Settore Viabilità e Trasporti della Provincia di Salerno, preso atto delle risultanze della verifica accurata eseguita sul ponte Esistente, nel caso in cui tali risultati impongano un utilizzo con limitazioni dello stesso oppure evidenzino carenze strutturali tali da non garantire il soddisfacimento di una delle verifiche previste dalla Fase II del Servizio, ovvero:
5 Livello Adeguato;
6 Livello Operativo;
7 Livello di immediata transitabilità 1;
8 Livello di immediata transitabilità 2;
si riserva di affidare al medesimo Operatore Economico l’esecuzione di uno studio di Fattibilità in relazione agli interventi necessari per poter consentire alla struttura analizzata di passare dal Livello Operativo al Livello adeguato, oppure dal Livello di immediata transitabilità al Livello Operativo, oppure per poter consentire almeno il livello di immediata transitabilità.
Ad esito dei risultati ottenuti si affiderà all’Operatore Economico l’incarico di redigere il predetto Studio di Fattibilità la cui prestazione sarà calcolata come segue:
Valore dell’opera = 70% del Valore già calcolato per individuare il compenso della verifica accurata
Il compenso per lo Studio di fattibilità degli interventi strutturali da eseguire sarà determinato sulla base delle seguenti prestazioni, in ottemperanza alla tavola Z-2 del Decreto 17/06/2016, ovvero:
QaI.02 - Relazione illustrativa, Elaborati progettuali e tecnico economici - dello Studio di fattibilità
G = Grado di complessità: = 1,15
Identificazione delle opere: Strutture
(di cui alla tabella - Z1 del Decreto Ministeriale)
P», applicato al costo delle singole categorie componenti l'opera sulla base dei criteri di cui alla Tavola Z-1 del Decreto Ministeriale, è dato dall'espressione:
P=0,03+10/V 0,4
Nel caso in questione: Viene calcolato P in funzione del Valore V che viene determinato caso per caso.
Le spese, nel caso in questione vengono riconosciute pari al 10%.
A titolo esemplificativo in allegato al Capitolato Speciale di Appalto sono allegate le seguenti simulazioni di parcella per tre diverse tipologie di Ponti esistenti, per la redazione dello Studio di Fattibilità degli interventi
Caso 1 – Ponte Esistente con unica campata – Lunghezza pari a 10,00 metri e Larghezza pari a 8,00 metri La simulazione di Parcella prevede un compenso (compreso di spese pari al 10% ) di euro 1.339,95
Caso 2 – Ponte Esistente con unica campata – Lunghezza pari a 20,00 metri e Larghezza pari a 10,00 metri La simulazione di Parcella prevede un compenso (compreso di spese pari al 10% ) di euro 2.548,80
Caso 3 – Ponte Esistente con cinque campate – Lunghezza pari a 100,00 metri e Larghezza pari a 8,00 metri
La simulazione di Parcella prevede un compenso (compreso di spese pari al 24,852% ) di euro 7.114,36
L’operatore Economico nell’accettare la procedura di gara, accetta anche le modalità fissate nel presente paragrafo per la determinazione del compenso al lordo del ribasso d’asta per l’espletamento della prestazione professionale come descritta di STUDIO DI FATTIBILITA’ DI INTERVENTI PER RIPRISTINO CONDIZIONI DI SICUREZZA del Ponte Esistente.
14.c EVENTUALE COMPENSO PER PROGETTO ESECUTIVO DELLE STRUTTURE AL FINE DI ESEGUIRE INTERVENTI DI ADEGUAMENTO E/O MIGLIORAMENTO E/O DI RIPARAZIONE
Ad esito dello Studio di Fattibilità eseguito dall’Operatore Economico e sulla base del Valore degli interventi da eseguire, il Settore Viabilità e Trasporti della Provincia di Salerno, preso atto delle risultanze dello Studio di Fattibilità, si riserva la possibilità di affidare un ulteriore incarico per mezzo di ulteriore stipula di Contratto Attuativo con il quale viene affidato all’Operatore Economico l’incarico di redigere il progetto esecutivo delle strutture da depositare al Genio Civile di Salerno al fine di ottenere le autorizzazioni sismiche necessarie per
eseguire gli interventi utili al fine di poter raggiungere il livello Adeguato, oppure il Livello Operativo, oppure il livello di immediata transitabilità per il Ponte Esistente oggetto di studio.
Il compenso per il progetto esecutivo delle strutture sarà determinato sulla base delle seguenti prestazioni, in ottemperanza alla tavola Z-2 del Decreto 17/06/2016, ovvero:
QbIII.01 – Relazione generale e specialistiche, Elaborati grafici, Calcoli esecutivi: Qb.III.02 – Particolari costruttivi e decorativi :
Qb.III.03 – Computo metrico estimativo, Quadro economico, Elenco prezzi e eventuale analisi, Quadro dell'incidenza percentuale della quantità di manodopera:
Qb.III.05 – Piano di manutenzione dell'opera:
G = Grado di complessità: = 1,15
Il Valore V dell’opera, rispetto al quale calcolare il compenso, sarà determinato sulla base dello Studio di Fattibilità eseguito al paragrafo 14.b
Gli Elaborati dovranno essere redatti in modo da poterli depositare presso il Genio Civile di Salerno per l’ottenimento dell’Autorizzazione Sismica e/o provvedimento sismico compatibile per l’esecuzione dell’intervento.
L’operatore Economico nell’accettare la procedura di gara, accetta anche le modalità fissate nel presente paragrafo per la determinazione del compenso al lordo del ribasso d’asta per l’espletamento della prestazione professionale come descritta di PROGETTO ESECUTIVO DELLE STRUTTURE AL FINE DI ESEGUIRE INTERVENTI DI ADEGUAMENTO E/O MIGLIORAMENTO E/O DI RIPARAZIONE del Ponte Esistente.
Ai compensi delle prestazioni professionali determinati al lordo sarà applicato il ribasso d’asta offerto dall’operatore economico in sede di gara di appalto. L’importo al netto del ribasso d’asta offerto in sede di gara costituisce il corrispettivo del Contratto Attuativo da stipulare tra l’Operatore Economico e la Provincia di Salerno – Settore Viabilità e Trasporti.
ARTICOLO 15 - MODALITA’ DI DETERMINAZIONE DEL COSTO PER ESECUZIONE DELLE PROVE ED INDAGINI SULLA STRUTTURA.
Nel Capitolato Speciale di Appalto viene precisato che il costo delle prove e indagini necessarie per ottenere il livello di conoscenza adeguato per l’esecuzione delle verifiche accurate sul Ponte Esistente, sarà determinato a seguito di approvazione da parte del RUP e del Direttore dell’Esecuzione del Contratto del Progetto della Campagna di Indagini proposta dall’Operatore Economico selezionato.
L’Operatore Economico provvederà a determinare il costo della Campagna di indagini in contraddittorio con il RUP e il DEC sulla base dei seguenti Prezzari:
1) Intero Prezzario della Regione Campania valido per l’anno 2020 approvato con Deliberazione Delibera della Giunta Regionale n. 186 del 21/04/2020;
2) Listino Prezzi 2020 – Prove, Indagini e Monitoraggio - di ANAS SPA;
3) Xxxxxxx Xxxxxx redatti sulla base delle indicazioni del Codice dei Contratti – Dlgs 50/2016 e del Decreto 7 marzo 2018, n. 49 - Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Regolamento recante: «Approvazione delle linee guida sulle modalità di svolgimento delle funzioni del direttore dei lavori e del direttore dell’esecuzione»
Al costo lordo individuato con l’applicazione dei prezzi desunti come descritto in precedenza, sarà applicato il ribasso d’asta offerto in sede di gara dall’Operatore Economico. In tal modo sarà determinato il costo delle indagini che è possibile rimborsare all’Operatore Economico.
Nel Capitolato Speciale di Appalto viene definito che ad esito dei sopralluoghi preliminari eseguiti ed a seguito dell’approvazione della Campagna di indagini, sarà stipulato il singolo Contratto Attuativo in modo da poter svolgere le attività di cui alle FASI I – FASE II e FASE III del Servizio.
Si richiama quanto previsto dalle NTC 2018 e dalla Circolare Esplicativa, ed in particolare quanto previsto dal paragrafo C8.5.4 LIVELLI DI CONOSCENZA E FATTORI DI CONFIDENZA della Circolare Esplicativa.
La Campagna di indagini sulle caratteristiche meccaniche della struttura esistente dovrà essere progettata in modo da tendere al raggiungimento del Livello di conoscenza LC3. In ogni caso bisognerà contemperare anche la necessità di non esagerare nella spesa delle indagini da eseguire. A tal proposito dovrà essere tenuto in conto quanto previsto dai seguenti paragrafi della circolare Esplicativa:
Paragrafo - C8.5.4.1 COSTRUZIONI DI MURATURA della Circolare Esplicativa Paragrafo - C8.5.4.2 COSTRUZIONI DI CALCESTRUZZO ARMATO O DI ACCIAIO
In particolare nel paragrafo C.8.5.4.2 della Circolare esplicativa delle NTC 2018 vengono fornite le seguenti Tabelle:
a) Tabella C8.5.IV – Livelli di conoscenza in funzione dell’informazione disponibile e conseguenti metodi di analisi ammessi e valori dei fattori di confidenza, per edifici in calcestruzzo armato o in acciaio;
b) Tabella C8.5.V – Definizione orientativa dei livelli di rilievo e prova per edifici di c.a.;
c) Tabella X0.0.XX – Definizione orientativa dei livelli di rilievo e prova per edifici di acciaio
Tali tabelle sono riferite a edifici in c.c.a. e forniscono indicazioni in merito al numero di prove minime necessarie per raggiungere, tra l’altro, anche il livello di conoscenza LC3.
Tali Tabelle possono fornire indicazioni anche per le indagini da eseguire sui Ponti Esistenti.
Si sottolinea che, al di là di casi specifici da valutare caso per caso, nell’ambito del contenimento della spesa pubblica, l’Operatore Economico, in generale, dovrà attenersi ed avvicinarsi al numero di indagini previste nelle Tabelle della Circolare Esplicativa.
Si riportano le predette Tabelle:
Si rammenta che le Linee Guida al punto 1.8 LABORATORI DI PROVA, prevedono:
In generale, ai fini delle applicazioni di cui alle presenti Linee Guida, il prelievo e le prove distruttive sui materiali da costruzione di cui alla Circolare 08 settembre 2010, n. 7617/STC s.m.i, le prove di laboratorio sulle terre e sulle rocce di cui alla Circolare 08 settembre 2010, n. 7618/STC s.m.i nonche le prove ed i controlli sui materiali da costruzione su strutture e costruzioni esistenti di cui alla Circolare 03 dicembre 2019 n. 633/STC e s.m.i., devono essere effettuate e certificate da un laboratorio di cui all’articolo 59 del DPR 380/2001 e s.m.i., dotato di specifica autorizzazione, ove prevista.
Si rammenta, inoltre, che le Linee Guida danno particolare importanza alla caratterizzazione geologico-tecnica del sito ed in particolare sottolineano che “La caratterizzazione e modellazione geologica e geotecnica del sito prevede l’individuazione dei principali elementi stratigrafici, litologico-tecnici, geomorfologici e sismici del sito, mediante l’effettuazione di indagini specifiche o l’interpretazione critica di documentazione esistente.
La caratterizzazione geologico-tecnica del sito”.
ARTICOLO 16. FORMA E AMMONTARE DELL’APPALTO
1. L’appalto e suddiviso, ai sensi dell’art. 51, comma 1, del Codice, in due lotti distinti, individuati con criterio geografico.
2. Il Settore Viabilità e Trasporti della PROVINCIA DI SALERNO, ai sensi del combinato disposto dell’art. 3 lett. iii), e dell’art. 54 del Decreto Legislativo 18 aprile 2016 n. 50 e successive modificazioni ed integrazioni, intende attivare la procedura per la stipula di due distinti ACCORDI QUADRO ognuno da stipulare con un unico operatore economico per L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI INGEGNERIA PER VERIFICA ACCURATA DEI PONTI ESISTENTI della Provincia di Salerno, come segue:
Valore dell’Accordo Quadro – Lotto n. 1 (compreso IVA e somme a disposizione) = euro 200.000,00 (euro duecentomila/00) – Area Nord Provincia di Salerno;
Valore dell’Accordo Quadro – Lotto n. 2 (compreso IVA e somme a disposizione) = euro 200.000,00 (euro duecentomila/00) – Area Sud Provincia di Salerno;
con un costo complessivo di euro 400.000,00 (euro quattrocentomila/00) compreso di Servizi di Architettura ed Ingegneria, Prestazioni accessorie di Servizi e Lavori e somme a disposizione.
Pertanto verranno stipulati due distinti contratti, uno per ogni singolo lotto.
3. Ai sensi dell’art. 3 comma 1 lett. eeeee) del D.Lgs. 50/2016 l’appalto e da intendersi - «appalto a misura» qualora il corrispettivo contrattuale viene determinato applicando alle unità di misura delle singole parti del lavoro eseguito i prezzi unitari dedotti in contratto - e l’importo di cui sopra comprende servizi di ingegneria e architettura, indagini strumentali e geognostiche.
L’appalto è a misura nel senso che si intende che è legato ai singoli Contratti Attuativi che la Provincia di Salerno volta per volta, a suo insindacabile giudizio, avrà esigenza di stipulare.
Una volta stipulato il singolo Contratto Attuativo, l’importo del singolo Contratto Attuativo è stipulato a corpo.
Il calcolo dei corrispettivi per la prestazione di Architettura e Ingegneria verrà redatto in occasione della stipula di ogni singolo Contratto Attuativo in ottemperanza al D.M. 17/06/2016 e delle Linee Guida ANAC n, 1 di attuazione del Codice – Il Calcolo avverrà secondo quanto stabilito al paragrafo 14 del presente Capitolato e secondo quanto stabilito nell’elaborato R5 – Calcolo della parcella tipo per le prestazioni richieste del presente progetto;
Il calcolo del costo delle spese accessorie di supporto alle attività professionali e di progettazione, consistenti nelle indagini e prove in sito e in laboratorio, oltre che per i lavori per indagini geologiche e
geognostiche, verrà redatto in occasione della stipula di ogni singolo Contratto Attuativo in ottemperanza a quanto stabilito al paragrafo 15 del presente Capitolato e secondo quanto stabilito nell’elaborato R4 – ELENCO PREZZI UNITARI PER ESECUZIONE PROVE IN SITO;
Il Ribasso d’asta offerto in sede di gara è unico sia per le prestazioni professionali (Servizi di Architettura ed Ingegneria) e sia per le spese accessorie di supporto alle attività professionali e di progettazione, (consistenti nelle indagini e prove in sito e in laboratorio, oltre che per i lavori per indagini geologiche e geognostiche).
Si rimanda all’articolo 10 per maggiori informazioni sul quadro economico dell’intervento.
ARTICOLO 17. PROCEDURA PER LA STIPULA DEL SINGOLO CONTRATTO ATTUATIVO NELL’AMBITO DELL’ACCORDO QUADRO
DISPOSIZIONI GENERALI SULL’ ACCORDO QUADRO
La PROVINCIA DI SALERNO, ai sensi del combinato disposto dell’art. 3 lett. iii), e dell’art. 54 del Decreto Legislativo 18 aprile 2016 n. 50 e successive modificazioni ed integrazioni, intende concludere un Accordo Quadro con un unico operatore economico per l’espletamento del Servizio di Architettura ed Ingegneria per Verifiche accurate dei Ponti Esistenti in gestione della Provincia di Salerno.
L’Accordo Quadro è suddiviso in due lotti e saranno stipulati due distinti Contratti di Accordo Quadro. I lotti coincidono con la suddivisione geografica della rete stradale della Provincia di Salerno, quale - Lotto n. 1 (Area NORD della rete stradale della Provincia di Salerno - Lotto n. 2 (Area SUD della rete stradale della Provincia di Salerno) – Ognuno dei due Lotti di intervento ha una dotazione finanziaria di euro 200.000,00 (che comprende l’espletamento del Servizio Principale, dei servizi e oneri accessori e delle somme a disposizione) – Si veda Elaborati R7 ed R8.
A seguito della procedura di gara verranno selezionati i due operatori economici e stipulati i due Contratti di Appalto dell’Accordo Quadro.
Il valore economico indicato per l’Accordo Quadro, non costituisce indicazione di corrispettivo contrattuale, ma quantifica un fabbisogno presunto di gara, al fine di ottemperare agli adempimenti legati al valore dell’appalto da aggiudicare e individua il quadro economico dell’Accordo. Ciò al fine di individuare i requisiti da richiedere agli operatori economici cui affidare l’accordo quadro.
La stipula dell’Accordo Quadro non è fonte di immediata obbligazione per l’Amministrazione nei confronti dell’Impresa aggiudicataria e non è impegnativo in ordine all’affidamento a quest’ultimo dei “Contratti attuativi”, nemmeno con riferimento ad un quantitativo minimo. Non è previsto nessun canone.
I Contratti Attuativi saranno stipulati solo nel caso in cui la Provincia di Salerno ravvisi l’esigenza di eseguire lavori di manutenzione straordinaria sulla rete stradale afferente il Comparto in oggetto.
In particolare il dirigente di Settore, sulla base degli studi in corso di esecuzione e sulla base degli strumenti decisionali di cui si è dotato il Settore Viabilità e Trasporti della Provincia di Salerno, individuerà il Ponte Esistente in gestione della Provincia di Salerno per il quale sorge la necessità di eseguire la verifica accurata di cui alle Linee Guida dei Ponti - Allegate al parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici n.88/2019, espresso in modalità “agile” a distanza dall’Assemblea Generale in data 17.04.2020.
A seguito dell’insorgere della predetta esigenza l’Operatore Economico aggiudicatario del Servizio sarà incaricato per mezzo di Ordine di Lavoro ad eseguire le attività descritte all’articolo 4 del presente Capitolato articolate in diverse fasi, in relazione al Ponte Esistente individuato.
I singoli “Contratti attuativi” saranno stipulati in forma scritta e si intendono conclusi a seguito della sottoscrizione dei seguenti soggetti:
- Dirigente del Settore Viabilità e Trasporti della Provincia di Salerno;
- Responsabile del Procedimento della Provincia di Salerno dell’Accordo Quadro;
- Direttore dell’Esecuzione dell’Accordo Quadro;
- Legale rappresentante dell’Operatore Economico; e verranno acquisiti al protocollo dell’Ente.
Ciascun Contratto Attuativo sarà stipulato sulla base di un corrispondente Ordine di Lavoro (ODL) al quale sarà allegato:
a) Planimetria con individuazione del Ponte Esistente in gestione della Provincia di Salerno per il quale viene assegnato l’incarico di eseguire la Verifica Accurata e le attività elencate all’articolo 4 del presente Capitolato;
b) Verbale di sopralluogo preliminare eseguito sul Ponte Esistente, redatto congiuntamente tra il rappresentante legale dell’Operatore Economico e il Direttore dell’Esecuzione e il RUP, nel quale è stata individuata la superficie del Ponte Esistente oggetto dell’incarico;
c) Documento costituente il calcolo del compenso lordo per la prestazione professionale richiesta, redatto ai sensi del D.M. 17/06/2016, ed in accordo con quanto stabilito all’articolo 14 del presente Capitolato oltre che con quanto previsto nell’elaborato R5 – Calcolo parcella tipo – del presente progetto. Nel medesimo documento viene calcolato il compenso al netto del ribasso d’asta offerto in sede di gara dall’operatore Economico;
d) Documento costituente approvazione del Piano della Campagna di indagini e prove in sito, delle prove certificate da eseguire in Laboratorio, dei lavori per indagini geologiche e geotecniche da eseguire in sito, con calcolo del relativo costo al lordo del ribasso, in accordo con quanto stabilito all’articolo 15 del presente Capitolato - Modalita’ di determinazione del costo per esecuzione delle prove ed indagini sulla struttura – e con quanto stabilito nell’elaborato R4 - Elenco prezzi unitari per esecuzione prove in sito – del presente progetto. Nel medesimo documento viene calcolato il costo della campagna di indagini al netto del ribasso d’asta offerto in sede di gara dall’operatore Economico
e) Relazione descrittiva di sintesi dell’intervento da eseguire, con la quale viene stabilito l’importo di affidamento, la data di inizio ed il termine massimo di ultimazione dell’intervento. Ad ogni Contratto Attuativo verrà associato un CIG derivato.
Gli elementi tecnico-prestazionali delle prestazioni oggetto dell’Accordo Quadro sono precisati nel presente Capitolato Speciale di Appalto e nei restanti elaborati di progetto.
Il Contratto Attuativo e gli Ordini di Lavoro e il Verbale di sopralluogo verranno stipulati secondo gli schemi previsti nell’elaborato di progetto R6 – SCHEMA DI CONTRATTO ACCORDO QUADRO – SCHEMA CONTRATTI ATTUATIVI – SCHEMA ORDINE DI LAVORO
Indipendentemente dal termine massimo di completamento indicato nell’OdL resta fermo l’obbligo per l’Impresa di eseguire i servizi, anche se di modesta entità, con la massima sollecitudine e nel minor tempo possibile.
Il Settore Viabilità e Trasporti della Provincia di Salerno, a suo insindacabile giudizio, si riserva la facoltà di affidare servizi e lavori e forniture in opera dello stesso genere per strade ricadenti nel medesimo comparto anche ad altri operatori economici, a valere su differenti fonti di finanziamento, senza che l’Appaltatore possa avanzare richieste di compensi o indennizzi di sorta.
In ogni singolo intervento sono compresi tutti i servizi, lavori, le prestazioni, le forniture e le provviste necessarie a garantire la realizzazione degli stessi a regola d’arte e, comunque, nel rispetto delle condizioni stabilite dal presente Capitolato.
COMUNICAZIONI ALL’IMPRESA - ORDINI DI LAVORO - SOTTOSCRIZIONE DEI CONTRATTI ATTUATIVI
Le comunicazioni all'Impresa avverranno esclusivamente per iscritto; le comunicazione avverranno comunque a mezzo posta elettronica certificata (p.e.c.).
Nel prosieguo si intende che sia stato selezionato l’Operatore Economico aggiudicatario per ognuno dei due lotti di intervento e che sia stato stipulato il Contratto di Appalto con ognuno dei due Operatori Economici. Con la stipula del Contratto di Appalto l’Operatore Economico si impegna alla sottoscrizione dei Contratti Attuativi, nell’ambito delle Condizioni e del Quadro Generale descritto nel presente Capitolato e negli elaborati di progetto allegati.
Al fine di poter stipulare il singolo Contratto Attuativo, sulla base dell’Accordo Quadro stipulato, per ognuno dei due Operatori Economici selezionati e per ognuno dei due Lotti di intervento si procederà come segue:
Procedura per la stipula del Contratto Attuativo – VERIFICA ACCURATA
Nel caso in cui sorga l’esigenza di attivare un intervento per Servizio di Architettura e Ingegneria per VERIFICA ACCURATA di un Ponte Esistente, nell’ambito dell’Accordo Quadro sottoscritto con l’operatore Economico selezionato per uno dei due lotti di intervento, si procederà come segue:
a) Il dirigente di Settore, sulla base degli studi in corso di esecuzione e sulla base degli strumenti decisionali di cui si è dotato il Settore Viabilità e Trasporti della Provincia di Salerno, individuerà il Ponte Esistente in gestione della Provincia di Salerno per il quale sorge la necessità di eseguire la verifica accurata di cui alle Linee Guida dei Ponti - Allegate al parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici n.88/2019, espresso in modalità “agile” a distanza dall’Assemblea Generale in data 17.04.2020.
b) Il Responsabile del Procedimento e il Direttore dell’Esecuzione, sulla base della segnalazione del Dirigente di Settore provvederanno a convocare a mezzo pec (posta elettronica certificata) l’Operatore Economico Selezionato, sui luoghi per una prima ispezione visiva del Ponte Esistente. In occasione del sopralluogo viene redatto Verbale di Sopralluogo anche allo scopo di rilevare la lunghezza e la larghezza del ponte, in modo da poter determinare la Sconvenzionale del ponte, per il Calcolo del compenso professionale ai sensi del presente Capitolato di Appalto. La convocazione al sopralluogo viene inviata almeno 3 (tre) giorni lavorativi prima della data fissata per l’espletamento dello stesso.
c) In occasione del sopralluogo viene redatto il VERBALE DI SOPRALLUOGO tra il legale rappresentante dell’Operatore Economico (o suo delegato) e il Direttore dell’Esecuzione del Contratto, al quale viene allegata la documentazione fotografica. In tale sede viene determinata la Sconvenzionale del Ponte Esistente. L’operatore Economico si impegna entro i successivi 10 (dieci) giorni lavorativi a trasmettere il Piano della Campagna di indagini, contenente Relazione nella quale si dettaglia la tipologia, il numero e la qualità delle prove, delle indagini e delle attività da compiere quali servizi e lavori accessori di supporto all’attività di verifica e di progettazione per la VERIFICA ACCURATA DEL PONTE ESISTENTE. In allegato al Piano della Campagna di Indagini è posto il Computo Metrico Estimativo delle operazioni da compiere, redatto sulla base del presente Capitolato e sull’elenco Prezzi posto a base di gara. Le Documentazioni dovranno essere trasmesse a mezzo pec. all’indirizzo xxxxxxxxxxxxxxxx@xxx.xxxxxxxxx.xxxxxxx.xx e per conoscenza sulla mail istituzionale del DEC e del RUP della Provincia di Salerno. Gli atti saranno sottoscritti dal legale rappresentante dell’operatore Economico che svolge la Prestazione Prevalente (Servizio di Architettura e Ingegneria) e dagli Operatori Economici che svolgono le operazioni accessorie (Prove sui materiali – Laboratorio) e (Lavori per indagini geognostiche – Soggetto abilitato). Nel caso in cui il soggetto abilitato per le prove geognostiche non faccia parte del Raggruppamento iniziale, dovrà essere trasmessa anche documentazione idonea per affidamento di sub-affidamento o subappalto nel rispetto della normativa vigente e ai sensi dell’art. 31 comma 8 del Codice e dell’articolo 105 del Codice;
d) Il Direttore dell’Esecuzione e il RUP, analizzata la documentazione relativa alla Campagna di Indagini e il relativo Computo Metrico Estimativo, convocano l’Operatore Economico presso la sede della Provincia di Salerno, con preavviso di almeno 3 (tre) giorni lavorativi, per l’esame in contraddittorio della documentazione relativa alla Campagna di Indagini. Nel corso della riunione in contraddittorio, il DEC e il RUP procedono ad espletare i seguenti adempimenti:
d1) Redigono il documento costituente il calcolo del compenso lordo per la prestazione professionale richiesta, redatto ai sensi del D.M. 17/06/2016, ed in accordo con quanto stabilito all’articolo 14 del presente Capitolato oltre che con quanto previsto nell’elaborato R5 – Calcolo parcella tipo – del presente progetto. Nel medesimo documento viene calcolato il compenso al netto del ribasso d’asta offerto in sede di gara dall’operatore Economico;
d2) Esaminano il Piano di Campagna di indagini trasmesso dall’operatore Economico e il relativo costo. Ad esito del contraddittorio, se del caso, redigono il documento costituente approvazione del Piano della Campagna di indagini e prove in sito, delle prove certificate da eseguire in Laboratorio, dei lavori per indagini geologiche e geotecniche da eseguire in sito, con calcolo del relativo costo al lordo del ribasso, in accordo con quanto stabilito all’articolo 15 del presente Capitolato - Modalita’ di determinazione del costo per esecuzione delle prove ed indagini sulla struttura – e con quanto stabilito nell’elaborato R4
- Elenco prezzi unitari per esecuzione prove in sito – del presente progetto. Nel medesimo documento viene calcolato il costo della campagna di indagini al netto del ribasso d’asta offerto in sede di gara dall’operatore Economico.
d3) Redigono in contraddittorio con l’Operatore Economico la Relazione descrittiva di sintesi dell’intervento da eseguire, con la quale viene stabilito l’importo di affidamento, la data di inizio ed il termine massimo di ultimazione dell’intervento. Ad ogni Contratto Attuativo verrà associato un CIG derivato.
d4) L’Ordine di Lavoro secondo lo Schema di cui all’elaborato progettuale R6 – viene redatto con allegati il Verbale di sopralluogo e i documenti d1) ; d2) e d3);
e) Nella medesima data nella quale si espletano gli adempimenti di cui al punto d) che precede oppure in altra data fissata dal RUP viene sottoscritto il Contratto Attuativo con il quale viene affidato all’Operatore Economico l’espletamento del singolo Ordine di Lavoro ovvero del Servizio di Ingegneria ed Architettura per la VERIFICA ACCURATA del Ponte Esistente.
I singoli “Contratti attuativi” saranno stipulati in forma scritta e si intendono conclusi a seguito della sottoscrizione dei seguenti soggetti:
- Dirigente del Settore Viabilità e Trasporti della Provincia di Salerno;
- Responsabile del Procedimento della Provincia di Salerno dell’Accordo Quadro;
- Direttore dell’Esecuzione dell’Accordo Quadro;
- Legale rappresentante dell’Operatore Economico; e verranno acquisiti al protocollo dell’Ente.
A partire dalla data del protocollo del Contratto Attuativo si conteggerà il termine utile per l’ultimazione della prestazione professionale.
Al Contratto Attuativo viene allegata la seguente documentazione:
1) Planimetria con individuazione del Ponte Esistente in gestione della Provincia di Salerno per il quale viene assegnato l’incarico di eseguire la Verifica Accurata e le attività elencate all’articolo 4 del presente Capitolato;
2) Verbale di sopralluogo preliminare eseguito sul Ponte Esistente, redatto congiuntamente tra il rappresentante legale dell’Operatore Economico e il Direttore dell’Esecuzione e il RUP, nel quale è stata individuata la superficie del Ponte Esistente oggetto dell’incarico;
3) Documento costituente il calcolo del compenso lordo per la prestazione professionale richiesta, redatto ai sensi del D.M. 17/06/2016, ed in accordo con quanto stabilito all’articolo 14 del presente Capitolato oltre che con quanto previsto nell’elaborato R5 – Calcolo parcella tipo – del presente progetto. Nel medesimo documento viene calcolato il compenso al netto del ribasso d’asta offerto in sede di gara dall’operatore Economico;
4) Documento costituente approvazione del Piano della Campagna di indagini e prove in sito, delle prove certificate da eseguire in Laboratorio, dei lavori per indagini geologiche e geotecniche da eseguire in sito, con calcolo del relativo costo al lordo del ribasso, in accordo con quanto stabilito all’articolo 15 del presente
Capitolato - Modalita’ di determinazione del costo per esecuzione delle prove ed indagini sulla struttura – e con quanto stabilito nell’elaborato R4 - Elenco prezzi unitari per esecuzione prove in sito – del presente progetto. Nel medesimo documento viene calcolato il costo della campagna di indagini al netto del ribasso d’asta offerto in sede di gara dall’operatore Economico
5) Relazione descrittiva di sintesi dell’intervento da eseguire, con la quale viene stabilito l’importo di affidamento, la data di inizio ed il termine massimo di ultimazione dell’intervento.
In particolare nell’Ordine di Lavoro verrà redatto il quadro economico del progetto di intervento al lordo del ribasso d’asta e subito in prosieguo verrà redatto il Quadro Economico del progetto di intervento al netto del ribasso d’asta offerto dall’aggiudicatario, in modo da determinare il costo dell’intervento effettivo, al netto del ribasso di gara. La somma di tutti gli importi dei quadri Economici, al netto del ribasso d’asta, allegati ai diversi Ordini di Lavoro impartiti non potrà superare l’importo omnicomprensivo di euro 200.000,00 (euro duecentomila/00) - (lavori + somme a disposizione).
La predetta procedura è relativa all’affidamento dell’espletamento delle prestazioni come elencate all’articolo 4 del presente Capitolato, ovvero all’espletamento delle fasi FASE I - FASE II e FASE III.
Nel Contratto Attuativo viene indicato che ad esito delle risultanze delle Verifiche Accurate il Settore Viabilità e Trasporti della Provincia di Salerno si riserva di estendere l’incarico anche allo Studio di Fattibilità degli interventi che si rendono necessari in relazione al livello di sicurezza atteso per il Ponte Esistente.
Procedura per la stipula del Contratto Attuativo – STUDIO DI FATTIBILITA’
Esaurito il termine per l’ultimazione del Servizio per la VERIFICA ACCURATA, il Direttore dell’Esecuzione del Contratto e il RUP convocano l’Operatore Economico presso la sede della Provincia di Salerno, con preavviso di almeno tre giorni lavorativi, per verificare gli esiti del Servizio svolto e per la consegna della documentazione prodotta, in accordo con il numero, la tipologia e la qualità degli elaborati fissati in prosieguo dal presente Capitolato.
Nel caso di carenza delle condizioni di sicurezza rispetto al Livello adeguato, il Settore Viabilità e Trasporti, fermo restando l’eventuale attuazione dei provvedimenti resisi necessari di competenza dell’Ente, si riserva di affidare all’Operatore Economico la redazione di uno Studio di Fattibilità finalizzato ad individuare gli interventi necessari per ripristinare un predeterminato livello di sicurezza e con riferimento ad un tref predeterminato dal medesimo Settore Viabilità e Trasporti della Provincia di Salerno. Tale adempimento, se assegnato, dovrà essere espletato dall’Operatore Economico in accordo con ulteriore Contratto Attuativo da stipulare.
Nel corso della riunione viene fissato l’obiettivo da raggiungere in termini di prestazione attesa dalla struttura analizzata con riferimento ad un predeterminato livello di sicurezza e con riferimento ad un tref predeterminato dal medesimo Settore Viabilità e Trasporti della Provincia di Salerno.
Lo Studio di Fattibilità viene compensato come previsto all’articolo 14.b EVENTUALE COMPENSO PER LO STUDIO DI FATTIBILITA’ DI INTERVENTI PER RIPRISTINO CONDIZIONI DI SICUREZZA – ovvero
determinando un compenso professionale secondo il D.M. 17/06/2016 e commisurato ad un Valore dell’opera
= 70% del Valore già calcolato per individuare il compenso della verifica accurata. Le prestazioni compensate sono ancora quelle previste al paragrafo 14.b. – ovvero:
QaI.02 - Relazione illustrativa, Elaborati progettuali e tecnico economici - dello Studio di fattibilità
In tale occasione viene redatto nuovo Contratto Attuativo per l’espletamento della predetta prestazione
Procedura per la stipula del Contratto Attuativo – PROGETTO ESECUTIVO DI INTERVENTI STRUTTURALI
Esaurito il termine per l’ultimazione del Servizio per lo STUDIO DI FATTIBILITA’, il Direttore dell’Esecuzione del Contratto e il RUP convocano l’Operatore Economico, con preavviso di almeno tre giorni lavorativi, presso la sede della Provincia di Salerno per verificare gli esiti del Servizio svolto e per la consegna della documentazione prodotta, in accordo con il numero, la tipologia e la qualità degli elaborati fissati in prosieguo dal presente Capitolato.
Ad esito dello Studio di Fattibilità eseguito dall’Operatore Economico e sulla base del Valore degli interventi da eseguire, il Settore Viabilità e Trasporti della Provincia di Salerno, preso atto delle risultanze dello Studio di
Fattibilità, si riserva la possibilità di affidare un ulteriore incarico per mezzo di ulteriore stipula di Contratto Attuativo con il quale viene affidato all’Operatore Economico l’incarico di redigere il progetto esecutivo delle strutture da depositare al Genio Civile di Salerno al fine di ottenere le autorizzazioni sismiche necessarie per eseguire gli interventi utili al fine di poter raggiungere il livello Adeguato, oppure il Livello Operativo, oppure il livello di immediata transitabilità per il Ponte Esistente oggetto di studio.
La Redazione del Progetto Esecutivo viene compensato come previsto all’articolo 14.c “EVENTUALE COMPENSO PER PROGETTO ESECUTIVO DELLE STRUTTURE AL FINE DI ESEGUIRE INTERVENTI DI
ADEGUAMENTO E/O MIGLIORAMENTO E/O DI RIPARAZIONE” – ovvero determinando un compenso professionale secondo il D.M. 17/06/2016. Il Valore dell’opera, rispetto al quale calcolare il compenso, sarà determinato sulla base dello Studio di Fattibilità eseguito come descritto al paragrafo 14.b.
Le prestazioni compensate sono ancora quelle previste al paragrafo 14.c. – ovvero:
QbIII.01 – Relazione generale e specialistiche, Elaborati grafici, Calcoli esecutivi:
Qb.III.02 – Particolari costruttivi e decorativi :
Qb.III.03 – Computo metrico estimativo, Quadro economico, Elenco prezzi e eventuale analisi, Quadro dell'incidenza percentuale della quantità di manodopera:
Qb.III.05 – Piano di manutenzione dell'opera:
In tale occasione viene redatto nuovo Contratto Attuativo per l’espletamento della predetta prestazione
ARTICOLO 18. TEMPI PER L’ESPLETAMENTO DELLE PRESTAZIONI
I tempi per l’espletamento del Servizio, per ogni singolo Contratto Attuativo e per le varie fasi sono i seguenti:
a) La Convocazione dell’Operatore Economico sui luoghi per sopralluogo preliminare: Nota pec da inviare all’Operatore Economico almeno 3 giorni lavorativi prima della data fissata per il sopralluogo;
b) Esecuzione del Sopralluogo e redazione del Verbale di sopralluogo nella data prefissata presso il Ponte Esistente;
c) Trasmissione del Piano della Campagna di Indagini e relativo Costo: Nota pec dell’Operatore Economico alla Provincia di Salerno entro dieci giorni lavorativi dalla data del sopralluogo;
d) La Convocazione dell’Operatore Economico presso la sede della Provincia di Salerno per esame Piano della Campagna di Indagini ed eventuale stipula Contratto Attuativo: Nota pec da inviare almeno 3 giorni lavorativi prima della data fissata per la riunione;
e) Stipula Contratto Attuativo per VERIFICA ACCURATA;
f) Espletamento della Campagna di Indagini e del Servizio di VERIFICA ACCURATA: termine pari a 30 giorni consecutivi a far data dalla stipula del Contratto Attuativo, salvo proroghe (Vedi paragrafo in prosieguo);
g) La Convocazione dell’Operatore Economico presso la Provincia di Salerno per verifica del Servizio espletato di VERIFICA ACCURATA: Nota pec da inviare all’Operatore Economico almeno 3 giorni lavorativi prima della data fissata per la riunione;
h) Riunione per esame esiti della Verifica Accurata – Accettazione Elaborati prodotti dall’Operatore Economico ed eventuale decisione di affidamento incarico per Studio di Fattibilità – Stipula ulteriore Contratto Attuativo;
i) Redazione dello Studio di Fattibilità: termine pari a 10 giorni consecutivi a far data dalla stipula del Contratto Attuativo per Studio di Fattibilità, salvo proroghe (Vedi paragrafo in prosieguo);
j) La Convocazione dell’Operatore Economico presso la Provincia di Salerno per verifica del Servizio espletato di Studio di Fattibilità: Nota pec da inviare all’Operatore Economico almeno 3 giorni lavorativi prima della data fissata per la riunione;
k) Riunione per esame esiti dello Studio di Fattibilità – Accettazione Elaborati prodotti dall’Operatore Economico ed eventuale decisione di affidamento incarico per Progetto Esecutivo – Stipula ulteriore Contratto Attuativo;
l) Redazione del Progetto Esecutivo degli interventi strutturali: termine pari a 20 giorni consecutivi a far data dalla stipula del Contratto Attuativo per Progetto Esecutivo Strutture, salvo proroghe (Vedi paragrafo in prosieguo);
L’Operatore Economico dovrà rendersi disponibile al rispetto dei tempi fissati in precedenza.
Eventuali contestazioni che il legale rappresentante dell’Operatore Economico intendesse avanzare su una comunicazione ricevuta, devono essere da questi presentate per iscritto. In particolare:
L’impresa non potrà rifiutare l’invito a partecipare ai sopralluoghi e alle riunioni fissate, salvo eventuali cause di forza maggiore, opportunamente documentate. In caso contrario si applicano le penali previste dal presente Capitolato e nei casi più gravi la risoluzione Contrattuale per ripetuti inadempimenti.
Eventuali contestazioni sull’intervento da eseguire, a seguito della presa visione dell’Ordine di Lavoro, dovrà avvenire per iscritto ed entro 5 (cinque) giorni dalla ricevuta di consegna della pec o dall’esito della riunione espletata.
Al termine di ogni fase verrà redatto apposito verbale di verifica.
La durata complessiva indicata e da ritenere fissa a prescindere dalla durata o dai ritardi delle fasi intermedie. La “Provincia” potrà eccezionalmente prorogare i suddetti termini una sola volta, su richiesta motivata dell'Affidatario, da presentare al protocollo generale dell’Ente prima della scadenza dei termini sopra indicati e solo per sopraggiunti motivi non imputabili all’Affidatario. Il controllo in ordine alla regolare esecuzione delle prestazioni e svolto dal Responsabile unico del procedimento e dal Direttore dell’Esecuzione.
Le penali in caso di ritardo sono specificate nell’apposito articolo del presente Capitolato.
ARTICOLO 19 - COMUNICAZIONI DELL’IMPRESA
L'Impresa deve indirizzare ogni sua comunicazione, esclusivamente per iscritto, al Direttore dell’Esecuzione e al RUP dell’intervento tramite il legale rappresentante dell’Operatore Economico aggiudicatario del Servizio.
La comunicazione dovrà avvenire a mezzo p.e.c..
L'Impresa è tenuta a richiedere tempestivamente eventuali elaborati progettuali e/o istruzioni, che siano nella disponibilità della PROVINCIA DI SALERNO, di cui abbia bisogno per l'esecuzione dell’intervento.
Qualunque evento che possa avere influenza sull'esecuzione del Contratto Attuativo dovrà essere segnalato nel più breve tempo possibile e comunque non oltre 24 ore dal suo verificarsi;
L'Impresa dovrà presentare una relazione completa dei fatti corredata, ove necessario per la loro corretta comprensione, da adeguata documentazione.
Eventuali contestazioni che la PROVINCIA DI SALERNO volesse avanzare su una comunicazione dell'Impresa saranno presentate per iscritto e trasmesse via pec.
ARTICOLO 20. STRUTTURA OPERATIVA
Per l’espletamento dei servizi oggetto dell’appalto il gruppo di lavoro, dettagliato nel disciplinare di gara, dovrà garantire la presenza delle seguenti figure professionali minime, nominativamente indicate in sede di presentazione dell’offerta:
a) n. 1 professionista Responsabile delle verifiche di sicurezza strutturale e delle progettazioni affidate redatte ai sensi delle NTC 2018 e della Circolare Esplicativa e delle Linee Guida sui Ponti – Ingegnere e/o Architetto iscritto all’Ordine degli Ingegneri o degli Architetti da almeno 10 anni – Assume anche il ruolo di legale rappresentante dell’Operatore Economico Aggiudicatario;
b) n. 1 professionista Responsabile e Coordinatore delle attività di rilievo ed analisi, indagini e prove strutturali e geotecniche – Coordina anche le attività del Laboratorio autorizzato per esecuzione delle prove sui materiali – Ingegnere e/o Architetto iscritto all’Ordine degli Ingegneri o degli Architetti da almeno 10 anni – (Può coincidere anche con il professionista di cui al punto che precede che assume entrambi i ruoli);
c) n. 1 professionista con qualifica di Geologo - Redige la Relazione Geologica e gli studi geologici – Coordina e dirige l’attività dell’operatore Economico individuato per lo svolgimento delle indagini geologiche e geotecniche – Dottore Geologo abilitato ed iscritto all’Ordine degli Ingegneri da almeno 10 anni –
d) n. 1 professionista Architetto o Ingegnere iscritto all’Ordine Professionale di competenza in funzione di Collaboratore;
Pertanto, nel caso in cui il professionista di cui al punto a) coincida con il professionista di cui al punto b), la Struttura operativa dell’Operatore Economico dovrà essere costituita da almeno tre professionisti.
I professionisti di cui ai punti che precedono dovranno essere in possesso di Laurea (vecchio ordinamento o Specialistica/Magistrale) in Architettura/ Ingegneria Edile, Ingegneria Civile ed iscritti nei rispettivi albi professionali, ossia Albo degli Architetti - sezione A (settore architettura e settore conservazione dei beni architettonici e ambientali) ed Albo degli Ingegneri - Sezione A (Settore ingegneria civile ed ambientale).
Il Professionista Geologo dovrà essere in possesso di laurea (vecchio ordinamento o Specialistica/Magistrale) in scienze geologiche ed essere iscritto al relativo albo.
Si considerano parimenti validi i titoli e le iscrizioni ad albi equivalenti nell’ambito dei paesi UE. E possibile indicare per lo svolgimento delle prestazioni più di un soggetto.
ARTICOLO 21 ELABORATI RICHIESTI
ELABORATI RICHESTI PER LA VERIFICA ACCURATA
Per il corretto svolgimento del Servizio di Verifica Accurata devono essere prodotti almeno i seguenti documenti:
1. Piano di Indagine (R1.PI)
Relazione dettagliata con la quale si descrivono le indagini, il prelievo di campioni, le prove di laboratorio, le prove di carico, l’ubicazione delle prove strumentali, le indagini geologiche e geotecniche e le relative prove di laboratorio, che si intendono eseguire. In allegato determinazione del Costo della Campagna di indagini.
Nella Relazione si indicherà che le indagini sono strettamente necessarie al fine di raggiungere il Livello di conoscenza LC3 e che si è preso a riferimento quanto previsto nell’articolo 15 del presente Capitolato con particolare riferimento al numero minimo di prove previsto dalle XXX 0000.
Il presente Piano di Indagini e il relativo Costo sono documento preliminare ed allegato al Contratto Attuativo da stipulare.
2. Analisi storico-critica (R2.ASC)
Relazione nella quale si descrive l’analisi storico critica espletata.
3. Rilievo Geometrico-Strutturale (elevazione e fondazione) (R3.RGS)
Elaborati Grafici nei quali si evidenzia il Rilievo Geometrico – Strutturale eseguito con almeno una pianta delle opere di fondazione – una pianta dell’impalcato – Sezioni significative in mezzeria degli impalcati e agli appoggi – Sezioni significative delle Spalle e delle pile del Ponte Esistente – Sezioni sia longitudinali che trasversali
Planimetria in scala non inferiore a 1:500 con l’ubicazione delle indagini geologiche; planimetria in scala non inferiore a 1:200, in relazione alla dimensione dell'intervento, con indicazione delle indagini geotecniche e sezioni, nella stessa scala, che riportano il modello geotecnico del sottosuolo;
Elaborati grafici nella diversa scala prescritta da normative specifiche e comunque non inferiore a 1:100 atti ad illustrare la struttura esistente del Ponte nei suoi aspetti fondamentali;
5. Relazione sui Risultati delle indagini (R5.RRI)
Relazione nella quale si descrive l’Esecuzione dei saggi, prelievi, ripristini ed indagini inerenti le caratteristiche meccaniche e morfologiche delle strutture e del terreno, con restituzione dei risultati di dettaglio corredati dei certificati di prova che l’Affidatario avrà cura di completare con la relativa valutazione ed interpretazione dei risultati.
Le prove sui materiali per le verifiche tecniche dovranno essere effettuate da laboratori in possesso della concessione del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ai sensi dell'art. 59 del D.P.R. n. 380/2001 e s.m.i; le indagini geologiche e geosismiche finalizzate allo studio del terreno, dovranno essere eseguite tramite prova in situ da operatore economico abilitato ed elaborate dal dottore Geologo.
La Relazione sui risultati delle indagini (R5.RRI) dovrà:
- certificare il livello di conoscenza raggiunto;
- valutare le tipologie dei materiali e le loro caratteristiche statiche e deformative da utilizzare per le verifiche;
- indicare i fattori di confidenza e coefficienti di sicurezza parziali;
- determinare caratteristiche meccaniche dei materiali, le caratteristiche e categoria di suolo, la natura delle fondazioni.
Nella Relazione dovranno essere presenti elementi in riferimento a:
- Il rilievo del quadro fessurativo e dei dissesti;
- Le indagini finalizzate alla caratterizzazione dei dettagli costruttivi e dei materiali;
- La caratterizzazione meccanica dei materiali
- L’inquadramento dell’ambito idraulico e morfologico e l’inquadramento dell’assetto geo-morfologico
- Conclusioni con interpretazione finale e giudizio sulle prove eseguite
6. Relazione Geologica (R6.RGEOL)
Relazione Geologica redatta dal Dottore Geologo che fornisce i risultati e modella le caratteristiche meccaniche del terreno, redatta ai sensi delle NTC 2018 e Circolare Esplicativa, che include il modello geologico del terreno e la caratterizzazione sismica, finalizzata alla attribuzione della categoria sismica di suolo
7. Relazione Geotecnica (R7.RGEOT)
Relazione Geotecnica che fornisce la modellazione geotecnica del terreno.
8. Relazione di Calcolo e Tabulati di Analisi (R8.RCTA)
Con riferimento alle informazioni dedotte dalle fasi precedenti, l’Operatore Economico definirà un modello strutturale che rappresenti il più fedelmente possibile le distribuzioni di massa e di rigidezza effettiva della struttura del Ponte Esistente, valutando altresì gli aspetti di regolarità, di idoneità statica e di comportamento strutturale di elementi costruttivi secondari che condizionano la successiva fase di verifica, prestando particolare attenzione, nel caso di Ponti realizzati in struttura mista, alle interazioni strutturali.
Pervenuti a tale modellazione strutturale, l’Affidatario dovrà eseguire le elaborazioni di calcolo relative alla verifiche previste dalle Linee Guida sui Ponti come elencate di seguito:
8.1 Verifiche accurate con riferimento allo scopo di verificare se il Ponte è ADEGUATO – rispetto delle NTC 2018 – Valutazione del livello di sicurezza secondo le norme attuali (NTC 2018) – Valutazione del livello di sicurezza strutturale, sismico e idraulico (alluvioni e frane) come previsto dalle NTC 2018, con eventuale riduzione fattori parziali carichi permanenti – Schemi convenzionali previsti dalle NTC 0000 - Xxxx xxxxxxxx (XX) come da XXX 0000;
8.2 Verifiche accurate con riferimento all’orizzonte temporale del tref per livello OPERATIVO - introdotto dalle Linee Guida sui Ponti – verifica delle condizioni di operatività – Valutazione del livello di sicurezza strutturale con tref ridotto e fattori parziali ridotti - Schemi da NTC 2018, con fattori parziali ridotti – Tref = 30 anni;
8.3 Verifiche accurate con riferimento all’orizzonte temporale del tref per livello IMMEDIATA TRANSITABILITA’ 1 - introdotto dalle Linee Guida sui Ponti - verifica delle condizioni di transitabilità n. 1 – Valutazione del livello di sicurezza strutturale con tref ulteriormente ridotto imponendo restrizioni all’uso del ponte e fattori parziali ridotti
- Schemi da NTC 2018, con restrizioni di uso e fattori parziali ridotti - Tref = 5 anni;
8.4 Verifiche accurate con riferimento all’orizzonte temporale del tref per livello IMMEDIATA TRANSITABILITA’ 2 - introdotto dalle Linee Guida sui Ponti - verifica delle condizioni di transitabilità n. 1 – Valutazione del livello di sicurezza strutturale con tref ulteriormente ridotto, imponendo limitazione dei carichi secondo Codice della Strada e con relativi fattori parziali ridotti - Schemi da Codice della Strada con relativi fattori parziali ridotti - Tref = 5 anni;
Tutte le verifiche dovranno essere condotte in accordo con quanto previsto dalle linee Guida sui Ponti - Allegate al parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici n.88/2019, espresso in modalità “agile” a distanza dall’Assemblea Generale in data 17.04.2020 ed eventuali successive modifiche ed integrazioni, con le NTC 2018 ed eventuali modifiche ed integrazioni anche con riferimento alla Circolare Esplicativa delle NTC2018.
Al termine di tale fase, l’Affidatario dovrà redigere una Relazione di Xxxxxxx e Tabulati di Analisi (R8.RCTA) in cui verranno illustrati i risultati delle verifiche eseguite, corredandola di una analisi critica delle risultanze delle stesse e dei tabulati di calcolo.
Nella Relazione saranno indicati:
- Carichi permanenti presi in considerazione;
- Azioni variabili da traffico prese in considerazione;
- Il tref preso in considerazione;
- Azione sismica presa in considerazione;
- Eventuali Azioni idrodinamiche e verifica della stabilità dei versanti condotte;
- Eventuali Altre azioni variabili prese in considerazione;
- I Valori di progetto delle azioni prese in considerazione;
- I Fattori parziali di sicurezza delle azioni presi in considerazione;
- I Fattori parziali di sicurezza dei carichi permanenti presi in considerazione;
- I Fattori parziali di sicurezza delle azioni variabili, schemi di traffico da Norme Tecniche, presi in considerazione;
- I Fattori parziali di sicurezza delle azioni variabili, schemi di traffico da Codice della Strada, presi in considerazione;
- Le Riduzione delle incertezze di modellazione, per mezzo degli opportuni coefficienti utilizzati;
- I VALORI DI PROGETTO DELLE CARATTERISTICHE MECCANICHE DEI MATERIALI, presi in considerazione;
- I Fattori parziali di sicurezza nel caso di verifiche di transitabilità e operatività;
- Le VERIFICHE DI SICUREZZA eseguite;
- Verifica del sistema di fondazione;
- Le Eventuali verifica locali;
- L’individuazione delle situazioni che richiedono lo svolgimento delle verifiche di esercizio e loro espletamento;
- Eventuali Verifiche di sicurezza per il transito di mezzi eccezionali;
- Eventuale Verifica in sito della sicurezza per transitabilità temporanea;
- Eventuale progetto del sistema di monitoraggio del Ponte Esistente;
Con riferimento alle azioni dinamiche e alle azioni controllate dall’uomo, l’Affidatario dovrà riportare i rapporti ζ E e ζ V,i (*) fra capacita (intesa come insieme delle caratteristiche di rigidezza, resistenza e duttilita locale o globale) e domanda (intesa come insieme delle caratteristiche di rigidezza, resistenza e duttilita localmente o globalmente richieste dalle azioni), prevedendo e modellando tutti i possibili meccanismi.
Nella definizione del parametro di analisi globale ζ, l’Affidatario dovrà tener conto che tale valore singolarmente inteso non rappresenta completamente la reale situazione di rischio.
L’Affidatario dovrà infatti distinguere se il parametro ζ e determinato da una diffusa carenza delle strutture (materiali scadenti, concezione errata, degrado diffuso ecc.) oppure se il parametro ζ e determinato dalle criticità di singoli elementi strutturali. Ciò risulterà di notevole importanza per le eventuali procedure di miglioramento o adeguamento, potendosi configurare la situazione per cui pochi semplici e mirati interventi di consolidamento consentano di conseguire notevoli incrementi del rapporto C/D. La Provincia intende in tal modo avere chiaro il quadro delle operazioni necessarie per procedere ad un eventuale miglioramento sismico degli edifici, focalizzando, se del caso, l’attenzione sugli elementi strutturali che cumulano le maggiori criticità. L’affidatario dovrà pertanto evidenziare bene negli elaborati prodotti non solo i valori dei parametri globali ζ, ma anche le criticità che determinano tali valori del apporto C/D.
(*) Nelle verifiche rispetto alle azioni sismiche il livello di sicurezza della costruzione e quantificato attraverso il rapporto ζ E tra l’azione sismica massima sopportabile dalla struttura e l’azione sismica massima che si utilizzerebbe nel progetto di una nuova costruzione; l’entità delle altre azioni contemporaneamente presenti e la stessa assunta per le nuove costruzioni, salvo quanto emerso sui carichi verticali permanenti a seguito delle indagini condotte (di cui al § 8.5.5) e salvo l’eventuale adozione di appositi provvedimenti restrittivi sull’uso e, conseguentemente, sui carichi verticali variabili. La restrizione sull’uso puo mutare da porzione a porzione della costruzione e, per l’i esima porzione, e quantificata attraverso il rapporto ζ V,i tra il valore massimo del sovraccarico variabile verticale sopportabile da quella parte della costruzione e il valore del sovraccarico verticale variabile che si utilizzerebbe nel progetto di una nuova costruzione. E necessario adottare provvedimenti restrittivi sull’uso della costruzione e/o procedere ad interventi di miglioramento o adeguamento nel caso in cui non siano soddisfatte le verifiche relative alle azioni controllate dall’uomo, ossia prevalentemente ai carichi permanenti e alle altre azioni di servizio (Cap. 8.3 NTC18).
Il Professionista incaricato provvederà a verificare per la combinazione sismica delle azioni, in relazione all’uso del Ponte Esistente quanto segue, come previsto dalle XXX 0000:
Per la combinazione sismica delle azioni, il valore di ζE può essere minore dell’unità. A meno di specifiche situazioni relative ai beni culturali, per le costruzioni di classe III ad uso scolastico e di classe IV il valore di ζE, a seguito degli interventi di miglioramento, deve essere comunque non minore di 0,6 , mentre per le rimanenti costruzioni di classe III e per quelle di classe II il valore di ζE, sempre a seguito degli interventi di miglioramento, deve essere incrementato di un valore comunque non minore di 0,1 (Cap. 8.4.2 NTC18)
I valori delle azioni e le loro combinazioni da considerare nel calcolo, sia per la valutazione della sicurezza sia per il progetto degli interventi, sono quelle definite dalla presente norma per le nuove costruzioni, salvo quanto precisato nel presente capitolo. Per i carichi permanenti, un accurato rilievo geometrico‐strutturale e dei materiali potrà consentire di adottare coefficienti parziali modificati, assegnando a γG valori esplicitamente motivati. I valori di progetto delle altre azioni saranno quelli previsti dalla presente norma (Cap. 8.5.5 NTC18)
Tenuto conto di quanto disposto al cap. C8.3 della Circolare esplicativa 21 gennaio 2019 n.7 (*), al termine delle calcolazioni l’Affidatario dovrà commisurare la “gravita dell’inadeguatezza” alla “vita nominale restante” cioè alla vita nominale compatibile con la capacita residua dell’opera; tale intervallo di tempo può essere statisticamente considerato come il tempo entro il quale devono essere presi dei provvedimenti per la messa in sicurezza ovvero per effettuare interventi di incremento della sicurezza entro un tempo prestabilito.
(*) Non si può pensare di imporre l’obbligatorietà dell’intervento o del cambiamento di destinazione d’uso o, addirittura, la messa fuori servizio dell’opera, non appena se ne riscontri l’inadeguatezza. Le decisioni da adottare dovranno necessariamente essere calibrate sulle singole situazioni, in relazione alla gravita dell’inadeguatezza, alle conseguenze, alle disponibilità economiche e alle implicazioni in termini di pubblica incolumita. (C 8.3 della Circolare esplicativa 21 gennaio 2019 n.7)
Trattandosi di Ponte esistente, l’Affidatario dovrà fornire adeguate giustificazioni circa i fattori di comportamento assunti nelle analisi, evitando di penalizzare eccessivamente le riserve di resistenza degli edifici. A tale scopo, l’Affidatario potrà avvalersi proficuamente delle indicazioni sul reale comportamento della struttura procedendo ad una analisi non lineare di tipo statico o dinamico.
La valutazione di vulnerabilità comprenderà inoltre tutti gli aspetti non desumibili dalla sola analisi numerica del modello globale e che devono essere formulati dall’Affidatario sulla base della propria esperienza e competenza: tali aspetti
comprendono la stabilita di elementi non strutturali o particolari che devono essere rilevati in fase di acquisizione delle informazioni. L’Affidatario nell’espletamento dell’incarico dovrà ottemperare sia alle disposizioni contenute nella Normativa Tecnica Nazionale vigente al momento della produzione degli elaborati, che alla complementare Normativa Regionale emanata in materia.
9. Relazione di Sintesi delle Verifiche Eseguite (R9.RSV)
A conclusione delle VERIFICA ACCURATA eseguita il Professionista redige una Relazione di Sintesi delle Verifiche eseguite e dei risultati ottenuti.
L’Operatore Economico sulla base delle Verifiche accurate espletate formula un giudizio finale sul livello di sicurezza del Ponte Esistente e quindi se il Ponte Esistente risulta adeguato, se è raggiunto almeno il livello Operativo, se è raggiunto almeno il livello di immediata transitabilità 1, oppure se è raggiunto il livello di immediata transitabilità 2 – Inoltre Relaziona anche in merito alla Vulnerabilità Sismica del Ponte Esistente;
Nel caso di carenza delle condizioni di sicurezza l’Operatore Economico dovrà proporre e concordare unitamente al Settore Viabilità e Trasporti della Provincia di Salerno l’individuazione di accurate indicazioni specifiche in merito alle limitazioni di traffico e/o alle limitazioni di uso (passaggio dei mezzi su un'unica corsia) e/o ad ulteriori accorgimenti e/o provvedimenti necessari per garantire l’operatività o almeno la transitabilità del Ponte esistente. Nei casi estremi in cui non è possibile garantire nemmeno l’operatività e/o la transitabilità del ponte, sulla base delle verifiche accurate eseguite, sarà necessario indicare esplicitamente la necessità della messa fuori esercizio e quindi della chiusura del Ponte in attesa degli interventi di cui alla Fase n. IV, che viene proposta al Settore Viabilità e Trasporti della Provincia di Salerno, che resta in ogni caso responsabile dell’attuazione dei provvedimenti finali.
Tali proposte e conclusioni rappresentano il paragrafo finale della Relazione di Sintesi delle Verifiche eseguite.
La Relazione contiene appositi paragrafi nei quali viene evidenziato quanto segue:
- Valutazione dei carichi massimi sopportabili dalla struttura;
- Giudizio sulla Vulnerabilità sismica ed eventuali accorgimenti necessari.
A conclusione degli studi eseguiti l’Operatore Economico rilascia una Certificazione di Idoneità Statica con indicazione delle eventuali limitazioni da apportare all’uso della struttura e sintesi degli interventi strutturali ritenuti necessari, con la valutazione del carico massimo sopportabile;
ELABORATI RICHESTI PER L’EVENTUALE STUDIO DI FATTIBILITA’ DEGLI INTERVENTI STRUTTURALI
Per il corretto svolgimento del Servizio di redazione di Studio di Fattibilità degli interventi strutturali progettati per compensare la carenza delle condizioni di sicurezza rilevate devono essere prodotti almeno i seguenti documenti:
1) Relazione Illustrativa;
2) Planimetria generale ed elaborati grafici;
3) Calcolo sommario della spesa;
Gli elaborati devono essere redatti in modo da rendere leggibili gli interventi che si ritiene necessario eseguire per compensare la carenza delle condizioni di sicurezza sulla base degli obiettivi, del livello di sicurezza e del tref concordato con l’Amministrazione all’atto della stipula del Contratto Attuativo aggiuntivo.
Nella Relazione Illustrativa l’Operatore Economico descrive i lavori di miglioramento/adeguamento, valutati in seguito agli esiti delle verifiche che descriva le previsioni di massima di possibili interventi di miglioramento e/o adeguamento, in particolare nella relazione il tecnico dovrà:
1. descrivere gli interventi strutturali di “mitigazione del rischio”/miglioramento/adeguamento sismico indicando le strategie adottate, con riferimento agli esiti delle verifiche condotte ed individuare graficamente gli stessi (tavole grafiche) in maniera schematica in una o piu planimetrie da allegare alla relazione, sia per la condizione statica che per quella sismica;
2. esplicitare la stima degli indicatori di rischio raggiungibili in seguito all’esecuzione di detti interventi rispetto la condizione di salvaguardia della vita umana (SLV) o, in alternativa alla condizione di collasso (SLC);
3. indicare la stima dei costi necessari per la esecuzione di detti interventi; se ricorre nelle analisi, detta valutazione deve essere effettuata anche per la condizione statica
ELABORATI RICHESTI PER L’EVENTUALE PROGETTO ESECUTIVO DEGLI INTERVENTI STRUTTURALI
Per il corretto svolgimento del Servizio di redazione del Progetto Esecutivo degli interventi strutturali progettati per compensare la carenza delle condizioni di sicurezza rilevate devono essere prodotti almeno i seguenti documenti:
Documentazione utile per il deposito al Genio Civile di Salerno del progetto esecutivo strutturale:
Relazione tecnica
Planimetrie, Piante, Prospetti, Sezioni
Relazione tecnica generale / relazione di calcolo strutturale Relazione geologica (già presente nella Verifica Accurata) Relazione geotecnica (già presente nella Verifica Accurata)
Relazione sulle fondazioni
Relazione sui materiali da impiegare o effettivamente impiegati Fascicoli dei calcoli
Elaborati grafici Particolari costruttivi
Piano di manutenzione della parte strutturale dell’opera Relazione sulla modellazione sismica del sito di costruzione
Inoltre l’Operatore Economico si impegna a sottoscrivere tutta la modulistica prevista dal Genio Civile di Salerno per il deposito del progetto Strutturale presso gli Uffici Regionali per l’ottenimento dell’Autorizzazione Sismica o per l’ottenimento di provvedimento analogo necessario.
ARTICOLO 22. SITUAZIONI DI PERICOLO DI CUI AL CAP. 8.3 DELLE NTC 2018
Qualora durante l’esecuzione dei rilievi e dei saggi si evidenziassero le situazioni previste al capitolo 8 punto 3 del D.M. 17/01/18 “Norme Tecniche per le Costruzioni” (NTC) ovvero:
riduzione evidente della capacita resistente e/o deformativa della struttura o di alcune sue parti dovuta ad azioni ambientali (sisma, vento, neve e temperatura), significativo degrado e decadimento delle caratteristiche meccaniche dei materiali, azioni eccezionali (urti, incendi, esplosioni), situazioni di funzionamento ed uso anomalo, deformazioni significative imposte da cedimenti del terreno di fondazione,
il Professionista incaricato ne deve dare immediata comunicazione al direttore dell’esecuzione del contratto ed al Responsabile Unico del Procedimento per la valutazione degli interventi da porre in atto.
Nei casi precedenti il direttore dell’esecuzione ne da informazione al RUP che puo richiedere la sospensione delle Verifiche in corso ed ordinare la riparazione (previo affidamento da parte dell’Amministrazione dei necessari interventi in via d’urgenza) e quindi riprendere le attività contrattuali di verifica.
Se del caso il RUP puo far continuare la verifica nella more dell’esecuzione della riparazione o risanamento indicato dal professionista ed effettuato a cura e spese dell’Amministrazione.
ARTICOLO 23. ALTRE CONDIZIONI DISCIPLINANTI L’INCARICO
1. Si intendono incluse nell’Appalto le seguenti prestazioni accessorie, speciali e specialistiche:
– prelevamento di campioni e relativo ripristino strutturale e non strutturale;
– ampie indagini visive con scorticamento degli intonaci e ripristino delle finiture;
– esecuzione delle prove di laboratorio con i relativi risultati;
– campagna di indagini geognostiche e geofisiche, volte alla ricostruzione del modello geologico e geotecnico di sito ed alla valutazione dell’azione sismica ai sensi del DM 11/03/1998 e NTC2018;
– redazione di perizia geologica e geotecnica;
– ogni altro onere eventualmente necessario finalizzato al raggiungimento della verifica accurata come descritta nel presente Capitolato.
2. L’Amministrazione metterà a disposizione tutto quanto in suo possesso in relazione al Ponte Esistente (solo se gia presente negli archivi), la cui carenza o assenza non potrà comunque costituire motivo di modifica del corrispettivo contrattuale, o in alcun modo causa di mancata o ritardata prestazione.
3. L’affidatario si impegna a:
➢ individuare i Laboratori Autorizzati cui affidare l’incarico di verifica e prova dei materiali esistenti. L’Affidatario e responsabile nei confronti dell’Amministrazione della scelta dei Professionisti, delle attività amministrative, tecniche e finanziarie del processo di Verifica e degli Interventi.
(Nel presente Accordo Quadro è prevista, comunque, il Raggruppamento temporaneo tra Progfessionisti e Laboratorio Autorizzato, fermo restando che sono possibile sub – affidamenti e subappalti ai sensi dell’art. 31 comma 8 del Codice)
➢ far eseguire a sue spese i prelievi, i saggi ed i ripristini, nonchè le prove sui materiali per le verifiche tecniche, che dovranno essere effettuate, per i casi previsti dalle norme, esclusivamente da laboratori in possesso della concessione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ai sensi dell’art. 59 del D.P.R. n. 380/2001;
nota: si rammenta che tutte le attività di indagini diagnostiche in situ (distruttive e non distruttive), non dovranno interferire con le attività istituzionali.
➢ produrre e consegnare:
▪ due copie cartacee debitamente sottoscritte, di tutti gli elaborati descritti in precedenza, oltre a quelle che si renderanno eventualmente necessarie per l’acquisizione di autorizzazioni, pareri o nulla osta;
▪ una copia su supporto informatico di ciascun elaborato firmato (file formato “pdf” firmati digitalmente,);
▪ una copia su supporto informatico dei files in formato editabile (es. “doc”, “dwg/dxf”) anche eventualmente elaborati in modalita BIM;
▪ una copia su supporto informatico dei files relativi alla modellazione della struttura e alle elaborazioni con con i software di calcolo. Indicazione del software di calcolo utilizzato per le modellazioni e le elaborazioni eseguite.
In particolare, con riferimento agli output delle verifiche eseguite sono graditi la stampa dei principali stati tensionali per evidenziare le tensioni e gli spostamenti della struttura sottoposta alle azioni di carico.
4. Tutti gli oneri e le spese relativi al presente incarico, ivi inclusi la duplicazione della documentazione tecnica, sono ricomprese nel corrispettivo contrattuale.
5. Xxxxx restando la proprietà intellettuale di quanto progettato, a favore del professionista incaricato, l’Amministrazione e autorizzata all’utilizzazione piena ed esclusiva delle relazioni, delle schede, degli elaborati e dei risultati oggetto dell’incarico.
7. Il Progettista di cui all’art. 24 comma 5 del Codice (Progettista responsabile del coordinamento
tra le varie prestazioni specialistiche) dovrà approvare e controfirmare tutti gli elaborati progettuali e tecnici prodotti. Gli elaborati progettuali e tecnici saranno firmati anche dai singoli Progettisti, nominativamente individuati in sede di offerta, per quanto di competenza.
La firma degli elaborati progettuali da parte dei Progettisti e del Progettista Responsabile comporta, fatte salve le responsabilita penali, la solidale responsabilita civile da parte di questi soggetti nei confronti dell’Amministrazione.
ARTICOLO 24. AVVIO DEL SERVIZIO SOTTO LE RISERVE DI LEGGE
L'avvio del servizio potrà essere effettuato in via d' urgenza ai sensi dell'art. 32, comma 8, ultimo periodo, del codice, comunque non prima dell'avvenuta aggiudicazione definitiva.
ARTICOLO 25. MODIFICHE DEI CONTRATTI ATTUATIVI DURANTE IL PERIODO DI EFFICACIA
In relazione ai singoli Contratti Attuativi:
Nel corso del rapporto contrattuale la Stazione Appaltante, in relazione a proprie esigenze, si riserva, nei modi e nei casi ammessi e previsti dalla vigente normativa la facoltà di sospendere, ridurre o aumentare le attività di cui al presente appalto, fermo restando che dovrà essere mantenuto inalterato il livello di qualità.
Le modifiche e le varianti del contratto, disposte in corso di esecuzione, devono essere autorizzate da RUP con le modalità previste dall’ordinamento della Stazione Appaltante, a norma di quanto previsto dall’art. 106 del Codice. Ai sensi del comma 12 del predetto articolo, ove in corso di esecuzione occorra un aumento o una diminuzione delle prestazioni da svolgere, l’aggiudicatario sarà obbligato ad assoggettarvisi fino alla concorrenza del quinto dell’importo del contratto alle stesse condizioni del contratto originario.
Al di la di tale limite l’aggiudicatario avrà diritto alla risoluzione del contratto.
La Stazione Appaltante, a proprio insindacabile giudizio, si riserva comunque la facoltà di non dar corso al servizio di redazione dello studio di Fattibilità e del Progetto Esecutivo degli interventi strutturali, qualora per qualunque causa si renda ciò necessario. In tal caso nulla e dovuto all’aggiudicatario del servizio, se non le competenze effettivamente maturate per i servizi prestati fino a quel momento.
E esclusa qualunque forma di indennizzo per cessata prestazione unilaterale da parte dell’amministrazione. Tale clausola viene prevista ai sensi dell’art. 106 c. 1 lett. a) del Codice.
L’eventuale aumento delle prestazioni del singolo contratto Attuativo sarà comunque contenuto all’interno delle risorse economiche previste per il singolo Accordo Quadro.
Tali disposizioni hanno valore esclusivamente per il singolo Contratto Attuativo, considerato che in generale l’Operatore sottoscriverà un Accordo Quadro con la Provincia e che nessun obbligo discende al fine di affidamento dei Contratti Attuativi, se non per intervenuta esigenza e volontà dell’amministrazione
ARTICOLO 25. INDEROGABILITÀ DEI TERMINI
Non costituiscono motivo di proroga dell’attività la necessità di rilievi, indagini, sondaggi, accertamenti o altri adempimenti simili, che l'Affidatario ritenesse di dover effettuare per procedere alla verifica in aggiunta al piano delle indagini stabilito.
Qualora insorgessero circostanze non imputabili all’Affidatario, tali da comportare ritardi, anche parziali, rispetto ai termini suddetti, l’Affidatario dovrà notificarle tempestivamente al RUP e chiedere la proroga e/o novazione e sospensione dei termini stessi.
Resta la facoltà per la Stazione Appaltante di procedere ad una sospensione dei tempi al termine di ciascuna fase qualora, a suo insindacabile giudizio, gli esiti riportati negli elaborati conclusivi delle fasi dovessero rendere necessario un approfondimento ed una revisione dei procedimenti di esecuzione delle indagini e delle verifiche. La sospensione delle attività di progettazione potrà essere pertanto disposta dalla Stazione Appaltante al presentarsi di particolari eventi interni alla Stazione Appaltante ma non per motivi imputabili a ritardi e/o negligenze da parte del Soggetto Affidatario;
ogni sospensione o novazione dovrà essere tempestivamente comunicata mediante notifica cartacea o PEC, cui farà seguito conferma scritta tra le parti. Non saranno ammesse proroghe ai termini relativi alle varie fasi delle prestazioni previste, se non nell’eventualità di sospensione dell’espletamento dell’incarico, oggetto del presente Capitolato, disposta dalla Stazione Appaltante. Nel caso in cui la Stazione Appaltante riconosca all’Affidatario, per particolari situazioni e problematiche non imputabili a negligenze o ritardi da parte dello stesso, un maggiore tempo per l’esecuzione delle prestazioni, questo comporterà un nuovo termine di ultimazione che andrà contrattualmente a sostituire quello precedentemente stabilito.
In conseguenza di eventuale novazione del termine contrattuale di ultimazione del servizio e stante la consensualità di tale prolungamento, l’Affidatario non può avanzare pretese per particolari indennizzi, nè la Stazione Appaltante puo applicare le penali per il ritardo.
ARTICOLO 26. RITARDI E PENALI
La tardiva consegna dei documenti e/o adempimenti rispetto alle scadenze intermedie indicate nel Capitolato, comporterà l’applicazione di una penale da trattenersi sulle relative liquidazioni, pari all’1‰ (uno per mille) dell’importo netto contrattuale relativo alla fase che si sta svolgendo, per ogni giorno di ritardo, da trattenersi in occasione del successivo pagamento e fatta, comunque, salva la facoltà per l’Amministrazione di richiedere il maggior danno.
Il RUP provvederà a contestare il ritardato adempimento all’Affidatario e ad applicare la penale ove ritenga che le motivazioni addotte, da inviarsi all’Amministrazione entro 5 (cinque) giorni successivi alla contestazione, non siano sufficienti ad escludere l’imputabilità del ritardo all’Affidatario.
Le penali non saranno applicate quando il ritardo sia dovuto a cause di forza maggiore non imputabili all’Affidatario.
Le penali anche solo intermedie saranno cumulabili fino ad un massimo del 10% dell’importo netto contrattuale, raggiunto il quale il contratto si intenderà risolto di diritto, ai sensi dell’articolo 1456 c.c., riservandosi l’Amministrazione di avanzare richiesta per eventuali danni cagionati dai ritardi.
Sono dovuti dall’Affidatario i danni subiti dalla Stazione Appaltante in seguito alla risoluzione del contratto. Qualora l’Affidatario rifiutasse o ritardasse l’esecuzione degli ordini di servizio del Direttore dell’esecuzione o del RUP, l’Amministrazione potrà procedere ad affidare il medesimo ordine di servizio a terzi in danno dell’Affidatario inadempiente. A quest’ultimo sono addebitate anche le eventuali maggiori spese sostenute dall’Amministrazione rispetto a quelle previste dal contratto, che saranno prelevate dal deposito cauzionale e, ove questo non sia sufficiente, da eventuali crediti dell’Affidatario. Nel caso di minore spesa, nulla compete all’Affidatario inadempiente. L’esecuzione in danno non esime l’Affidatario dalle responsabilità civili e penali in cui il medesimo possa incorrere.
ARTICOLO 27. VERIFICHE DI CONFORMITÀ
Ai sensi dell’art. 102 del Codice il Servizio oggetto dell’Appalto è soggetto a verifica di conformità onde certificare che l'oggetto del contratto in termini di prestazioni, obiettivi e caratteristiche tecniche, economiche
e qualitative sia stato realizzato ed eseguito nel rispetto delle previsioni del Capitolato e di quanto offerto in sede di gara, nonchè nel rispetto della normativa di settore.
Per ognuno dei Contratti Attuativi affidati il RUP e il Direttore dell’Esecuzione del Contratto provvederanno a redigere un elaborato consistente nella VERIFICA DI CONFORMITA’.
In assenza di tale verifica non è possibile pagare la prestazione del singolo contratto Attuativo all’Operatore Economico.
La verifica di conformità prevederà, per gli elaborati relativi ad ogni singolo Contratto Attuativo, controlli e verifiche in contraddittorio con l’Affidatario.
Sono avviate verifiche di conformità in corso di esecuzione del contratto al termine di ciascuna delle fasi sopraindicate volte ad accertare che l’oggetto dell’appalto sia realizzato ed eseguito nel rispetto delle previsioni contrattuali e delle condizioni offerte.
L’accertamento sarà effettuato e documentato da certificato di verifica di conformità.
Per tutto quanto non espressamente disciplinato nel presente articolo, la verifica di conformità sarà effettuata secondo quanto disposto dall’art. 102 del Codice e con i tempi massimi ivi prescritti.
ARTICOLO 28. PAGAMENTO DELLE PRESTAZIONI A CORPO E TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI
Per ogni contratto Attuativo:
1. Il corrispettivo è fissato con la sottoscrizione del Contratto Attuativo ed è da intendersi fissato a corpo ed è comprensivo di qualsiasi onere; esso si intende fisso ed invariabile per tutta la durata del contratto e verrà liquidato al netto del ribasso d'asta offerto in sede di gara.
(N. B. – Si specifica che l’Accordo Quadro è stato stipulato a misura nel senso che il corrispettivo viene fissato a seconda dei singoli Contratti Attuativi che si stipulano. Invece in relazione al singolo Contratto Attuativo sottoscritto il corrispettivo determinato è da intendersi a corpo e una volta fissato resta fisso ed immutabile).
2. Per ogni lotto, il pagamento sarà corrisposto nelle seguenti modalità:
• Acconto: L’Operatore Economico può decidere di chiedere un acconto del 20% sull’importo del corrispettivo determinato con la stipula del singolo Contratto Attuativo. Ai sensi dell’art. 35 comma 18 del Codice “Sul valore del contratto di appalto viene calcolato l'importo dell'anticipazione del prezzo pari al 20 per cento da corrispondere all'appaltatore entro quindici giorni dall'effettivo inizio della prestazione. L'erogazione dell'anticipazione, consentita anche nel caso di consegna in via d’urgenza, ai sensi dell’articolo 32, comma 8, del presente codice, è subordinata alla costituzione di garanzia fideiussoria bancaria o assicurativa di importo pari all'anticipazione maggiorato del tasso di interesse legale applicato al periodo necessario al recupero dell'anticipazione stessa secondo il cronoprogramma della prestazione.”
• Saldo dell’importo contrattuale - A seguito dell’avvenuta verifica di conformità da parte del RUP e del Direttore dell’esecuzione e con approvazione da parte dell’Amministrazione.
Sull'importo del corrispettivo spettante all’affidatario sarà operata la detrazione delle somme eventualmente dovute alla Provincia a titolo di penale per inadempienze ovvero per ogni altro indennizzo o rimborso contrattualmente previsto.
ARTICOLO 29. OBBLIGHI NEI CONFRONTI DEI LAVORATORI
L'Affidatario e tenuto all'osservanza di quanto disposto dal D. Lgs. n. 81 del 2008 e s.m.i. in materia di sicurezza sul luogo di lavoro, con particolare riferimento ai rischi da interferenza. L'Affidatario è tenuto altresì all'osservanza delle disposizioni legislative e regolamentari in tema di contribuzione ed assicurazioni; in caso di situazioni di irregolarità contributiva e previdenziale dell’Affidatario, l’Amministrazione procederà al pagamento dei corrispettivi secondo quanto disposto dalle norme vigenti in materia.
ARTICOLO 30. RESPONSABILITÀ DELL’AFFIDATARIO
1. L'Affidatario si assume tutte le responsabilità derivanti dai compiti affidati.
2. L'incarico e personale e non potrà essere affidato da parte del titolare, neppure parzialmente, ad altri professionisti. L'Affidatario svolgerà i propri compiti in piena autonomia, restando obbligato all'osservanza delle norme vigenti in materia ed alle istruzioni del RUP. L’Affidatario e pertanto l'unico responsabile dell'intera
attività professionale nei confronti dell'Amministrazione Provinciale. Altri tecnici potranno risultare solo come collaboratori in conformità e nei limiti di cui all’art. 31 comma 8 del D.Lgs 50/2016, ma con essi l'Amministrazione Provinciale non avrà alcun rapporto giuridico.
3. L’Affidatario risponderà nei confronti dell’Amministrazione per ogni contestazione dovesse essere da questa formulata, in relazione alla corretta esecuzione del presente Capitolato, all’adeguatezza degli elaborati predisposti in base alle richieste dell’Amministrazione, ai termini di consegna degli stessi e ad ogni altra contestazione formulata, in relazione agli specifici obblighi assunti dalle parti con la sottoscrizione del contratto.
4. L’Affidatario e responsabile dei danni arrecati all’Amministrazione, ai suoi dipendenti ed a terzi per fatto doloso o colposo del suo personale, dei suoi collaboratori e ausiliari in genere, nell’esecuzione dei servizi.
5. L’Affidatario e tenuto ad eseguire gli incarichi secondo i migliori criteri per la tutela e il conseguimento del pubblico interesse, nel rispetto delle indicazioni fornite dal RUP o da altra figura delegata dalla stazione appaltante.
ARTICOLO 31. IMPEGNI DELLA STAZIONE APPALTANTE
La Stazione appaltante si impegna a trasmettere al soggetto Affidatario, all’atto della consegna del Servizio, tutto quanto in suo possesso ai fini del corretto svolgimento dell’incarico. Qualsiasi eventuale carenza e/o incongruenza nella documentazione non dara in ogni caso diritto all’Affidatario a compensi aggiuntivi, indennizzi, rimborsi di spese, slittamenti dei tempi contrattuali, ivi inclusi quelli per iscrizione delle riserve.
ARTICOLO 32. ATTIVITÀ DI CONTROLLO DELLA STAZIONE APPALTANTE
1. L’Affidatario dovrà sempre rendersi disponibile a fornire chiarimenti e informazioni circa lo stato della progettazione, gli elaborati in fase di predisposizione, l’organizzazione dei controlli e delle verifiche propedeutiche alla predisposizione degli elaborati progettuali.
2. La documentazione verrà sottoposta all’attività di valutazione e verifica ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 50/2016. Restano a carico dell’Affidatario, senza nessun onere aggiuntivo per l’Amministrazione, tutte le modifiche che si renderanno necessarie per la conclusione positiva di tale verifica.
3. L’Amministrazione si riserva la possibilità di svolgere l’attività di verifica contemporaneamente alla fase di esecuzione delle prestazioni; pertanto l’Affidatario dovrà rendersi disponibile a confronti periodici con l’organo incaricato della verifica e con il RUP, secondo le modalità che verranno di volta in volta indicate.
4. Le comunicazioni e lo scambio di informazioni con l’Amministrazione durante le fasi di progettazione saranno organizzate anche in base a quanto inserito dall’Affidatario nell’offerta tecnica da questi predisposta per la partecipazione alla gara.
ARTICOLO 33. SUBAPPALTO, SOMMINISTRAZIONE E INTERMEDIAZIONE DI MANODOPERA
In materia di subappalto si applicano integralmente le disposizioni di cui all’art. 105 del codice.
Possono essere affidati in subappalto le prestazioni limitatamente alle singole categorie di lavori e servizi indicati nel disciplinare di gara, nella misura massima di legge, e per le quali all’atto dell’offerta l’operatore economico ha manifestato la volontà di subappaltare.
L’operatore economico deve provvedere a depositare il/i contratto/i di subappalto, in copia autentica, presso la Provincia almeno 20 giorni prima della data di effettivo inizio delle relative prestazioni subappaltate. Tali contratti dovranno tenere conto di quanto disposto dall’art. 26 del d.lgs 81/2008 e ss.mm.ii., integrato dall’art. 16 del d.lgs 106/2009 e ss.mm.ii.
L’operatore economico resta in ogni caso l’unico responsabile nei confronti della Provincia per l’esecuzione delle prestazioni subappaltate, sollevando la Provincia stessa da ogni pretesa dei subappaltatori o da richieste di risarcimento danni avanzate da terzi in conseguenza all’esecuzione delle prestazioni subappaltate.
L’operatore economico e responsabile in solido con il suboperatore economico in relazione agli obblighi retributivi e contributivi, ai sensi dell’articolo 29 del d.lgs. 10 settembre 2003, n. 276.
Nelle ipotesi di pagamento diretto ai subappaltatori previste dal comma 13, lettere a) e c) dell’art. 105 codice, l’operatore economico è liberato dalla responsabilità solidale di cui al precedente periodo.
La Provincia corrisponde direttamente al suboperatore economico l’importo dovuto per le prestazioni dallo stesso eseguite nei seguenti casi:
a) quando il suboperatore economico e una microimpresa o piccola impresa;
b) in caso inadempimento da parte dell’operatore economico;
c) su richiesta del suboperatore economico e se la natura del contratto lo consente.
La Provincia si riserva, comunque, di effettuare direttamente al suboperatore economico i pagamenti
anche al di fuori dei casi espressamente previsti dal precedente comma. Il contratto non puo essere ceduto a pena di nullità.
L’affidatario puo avvalersi della somministrazione ed intermediazione di mano d’opera, nel rispetto delle norme previste dagli artt. 20 e 23 del d.lgs. n. 276/2003 e ss.mm.ii; in tal caso, l’affidatario e obbligato, ai fini dell’esecuzione del presente appalto, a comunicare alla Provincia gli eventuali contratti di somministrazione di mano d’opera in corso.
Tutte le norme del presente Capitolato, poste a tutela dei lavoratori, si estendono anche alla mano d’opera in regime di contratto di somministrazione e/o intermediazione di mano d’opera di cui al presente articolo.
Per i Servizi di Architettura ed Ingegneria si richiama quanto disposto dall’articolo 31 comma 8 del Codice.
ARTICOLO 34. GARANZIE E COPERTURE ASSICURATIVE
23.1 Cauzione definitiva
L’operatore economico per la sottoscrizione del contratto deve costituire una garanzia, denominata “garanzia definitiva” sotto forma di fideiussione bancaria o assicurativa rilasciata dai soggetti di cui all’articolo 93, comma 3 del d.lgs. 50/2016, nella misura prevista al comma 1 dell’art. 103 del codice.
La cauzione e prestata a garanzia dell’adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e del risarcimento dei danni derivanti dall’eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse, nonche a garanzia del rimborso delle somme pagate in più all’operatore economico rispetto alle risultanze della liquidazione finale, salva comunque la risarcibilità del maggior danno verso l’operatore economico.
La garanzia cessa di avere effetto solo alla data di emissione del certificato di verifica di conformità.
La Provincia può richiedere al soggetto aggiudicatario la reintegrazione della garanzia ove questa sia venuta meno in tutto o in parte. In caso di inottemperanza, la reintegrazione si effettua a valere sui ratei di prezzo da corrispondere all’operatore economico.
Alla garanzia di cui al presente articolo si applicano le riduzioni previste dall’articolo 93, comma 7, del codice per la garanzia provvisoria.
La Provincia ha il diritto di valersi della cauzione, nei limiti dell’importo massimo garantito, per l’eventuale maggiore spesa sostenuta per il completamento dell’appalto nel caso di risoluzione del contratto disposta in danno dell’operatore economico ed ha il diritto di valersi della cauzione per provvedere al pagamento di quanto dovuto dall’operatore economico per le inadempienze derivanti dalla inosservanza di norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori comunque presenti in cantiere o nei luoghi dove viene prestato il servizio.
La garanzia prevede espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’articolo 1957, secondo comma, del codice civile, nonchè l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della Provincia.
La garanzia e progressivamente svincolata a misura dell’avanzamento dell’esecuzione, nel limite massimo dell’80% dell’iniziale importo garantito.
L’ammontare residuo della cauzione definitiva deve permanere fino alla data di emissione del certificato di verifica di conformità o comunque fino a dodici mesi dalla data di ultimazione del servizio risultante dal relativo certificato. Lo svincolo e automatico, senza necessita di nulla osta della Provincia, con la sola condizione della preventiva consegna alla Provincia, da parte dell’operatore economico, degli stati di avanzamento o di analogo documento, in originale o in copia autentica, attestanti l’avvenuta esecuzione. Sono nulle le pattuizioni contrarie o in deroga. Il mancato svincolo nei quindici giorni dalla consegna degli stati di avanzamento o della documentazione analoga costituisce inadempimento del garante nei confronti dell’impresa per la quale la garanzia e prestata.
23.2 Coperture assicurative - Polizza per responsabilità civile per la prestazione principale di servizi di ingegneria e architettura
L’Affidatario ai sensi dell’art. 24 comma 4 del D.Lgs. 50/2016 dovrà essere munito di copertura assicurativa contro i rischi professionali con massimale pari ad euro 500.000,00; tale polizza copre i rischi derivanti dallo svolgimento delle attività da parte dell’Affidatario, per tutta la durata del servizio e sino alla data di emissione del certificato di verifica di conformità.
Ogni successiva variazione alla citata polizza deve essere comunicata alla stazione appaltante ai sensi dell’art. 5 del d.p.r. 7 agosto 2012 n. 137.
La polizza si estende anche alla copertura dei danni causati da collaboratori, dipendenti e praticanti.
La polizza delle associazioni di professionisti prevede espressamente la copertura assicurativa anche degli associati e dei consulenti.
Qualora l’Affidatario sia una società, trasmette la polizza di assicurazione di cui all’art. 1, comma 148 della L. 4 agosto 2017 n. 124.
23.3 Coperture assicurative - Polizza per rischi da esecuzione per la prestazione secondaria di lavori
All’atto della stipulazione del contratto, o prima dell'avvio del servizio, se consegnato sotto le riserve di legge, l’aggiudicatario presenta la polizza assicurativa di cui all’art. 103, comma 7, del Codice per una somma assicurata:
Sezione “A” – Somme assicurate alla stipula:
Per ciascun lotto:
• Partita 1: importo totale contrattuale relativo alla componente lavori;
• Partita 2: per le opere preesistenti € 100.000,00;
• Partita 3: per le opere di demolizione € 100.000,00;
Sezione “B” – massimale/sinistro alla stipula: 5% dell’importo totale contrattuale, nel rispetto del minimo e massimo previsto dalla normativa e comunque nella misura non inferiore a 500.000,00 Euro.
La copertura assicurativa decorrerà dalla data d’inizio effettivo del servizio e cesserà alla data di emissione del certificato di verifica di conformità.
L’operatore economico e tenuto ad aggiornare la somma assicurata di cui alla partita 1 inserendo gli importi relativi alle eventuali perizie suppletive e/o compensi per eventuali lavori aggiuntivi.
La garanzia sopra indicata prestata dall’operatore economico, copre, senza alcuna riserva, anche i danni causati da eventuali imprese subappaltatrici e subfornitrici.
ARTICOLO 35. RISOLUZIONE DEL CONTRATTO E RECESSO
La Provincia procede alla risoluzione del contratto nei seguenti casi:
• per tutti casi previsti dall’art. 108 comma 2 del codice;
• nel caso di subappalto non autorizzato;
• in caso di violazione agli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui agli artt. 3 e ss. della legge 13 agosto 2010 n. 136 e ss.mm.ii..
La Provincia si riserva, inoltre, la facoltà di risolvere il contratto nei seguenti casi:
• nei casi previsti dall’art. 108 comma 1 e 3 del codice;
• nelle ipotesi previste dall’art. 106 comma 1 lett. d) punto 2) del codice, qualora il soggetto subentrante non soddisfi i requisiti stabiliti dalla lex specialis e nella normativa vigente;
• in caso di avvio di procedimenti per la dichiarazione di fallimento, liquidazione, amministrazione controllata, di concordato preventivo o di altra procedura concorsuale o altra situazione nei confronti dell’operatore economico o dell’impresa mandataria (capogruppo) in caso di R.T.I., fuori dai casi previsti dall’art. 110 comma 3 del codice;
• ogni altro caso previsto dalla legislazione vigente, dal presente Capitolato e dal contratto, che non consente la prosecuzione dell’appalto.
In seguito alla risoluzione del contratto, la Provincia procederà con le modalità e gli effetti di cui all’art. 108 comma 5 e ss. del codice.
Ogni contestazione in merito alla legittimità del provvedimento di risoluzione del contratto e/o esecuzione d’ufficio dei lavori potrà riguardare soltanto il risarcimento e non l’annullamento del provvedimento adottato dalla Provincia e non potrà essere invocata dall’operatore economico per rifiutare o ritardare l’adempimento dell’obbligo di consegnare immediatamente i lavori e i cantieri nello stato in cui si trovano.
La Provincia si riserva la facoltà di cui all’art. 110 comma 1 del codice, nonchè quella di recedere dal contratto in qualunque momento ai sensi dell’art.109 comma 1 del codice.
ARTICOLO 36. PROPRIETÀ DEGLI ELABORATI,
1. I diritti di proprietà e/o di utilizzazione e sfruttamento economico del progetto rimarranno di titolarità esclusiva dell’Amministrazione che potrà, quindi, disporne, senza alcuna restrizione, la pubblicazione, la diffusione, l’utilizzo, la duplicazione e la cessione anche parziale.
2. Gli elaborati realizzati ed i materiali prodotti in esecuzione del presente Capitolato d’oneri, sono di proprietà esclusiva della Provincia di Salerno.
3. Il progetto e tutti i relativi elaborati resteranno di proprietà dell’Amministrazione, fatto salvo quanto previsto dagli artt. 2575 e seguenti del Codice Civile e dalla Legge 22/05/1941 n. 633, la quale potrà, a suo insindacabile giudizio, darvi o meno esecuzione ed anche introdurre nel modo e con i mezzi che riterrà più opportuni, tutte quelle varianti ed aggiunte che ritiene necessarie, senza che l’Affidatario, preventivamente sentito, possa sollevare eccezioni di sorta, sempre che le modifiche non determinino una modificazione sostanziale del progetto stesso.
4. L'Affidatario dovrà mantenere riservata e non dovrà divulgare a terzi, ovvero impiegare in modo diverso da quello occorrente per realizzare l'oggetto dell'incarico, qualsiasi informazione relativa al progetto che non fosse resa nota direttamente o indirettamente dall’Amministrazione o che derivasse dall'esecuzione delle opere progettate.
5. L'Affidatario non potrà effettuare alcuna pubblicazione o altra divulgazione di tali informazioni e dati, nè di quanto abbia costituito oggetto della prestazione, senza aver sottoposto i testi relativi all’Amministrazione e averne ottenuto il consenso scritto.
6. L'Affidatario potrà citare nelle proprie referenze e nel proprio curriculum il servizio svolto per l’Amministrazione, eventualmente illustrandolo con disegni, purchè tale citazione non violi l'obbligo di riservatezza del presente articolo.
ARTICOLO 37. SPESE CONTRATTUALI, IMPOSTE E TASSE
1. Tutte le spese, imposte e tasse, inerenti e conseguenti la prestazione del Servizio di cui al presente Capitolato, con la sola esclusione dell’I.V.A. e dei contributi previdenziali ed assistenziali per la parte a carico della Stazione appaltante, sono e saranno ad esclusivo carico dell’Affidatario. Tra queste vi sono:
a) le spese di pubblicazione per i bandi e gli avvisi, mediante rimborso da effettuare alla Stazione appaltante entro 60 giorni dall’aggiudicazione;
b) le spese contrattuali;
c) le spese e le tasse relativi al perfezionamento e alla registrazione del contratto.
2. Sono altresì a carico dell’Affidatario tutte le spese di xxxxx per gli atti occorrenti per la gestione dell’incarico.
3. Il contratto e soggetto all’imposta sul valore aggiunto (IVA);
4. Per atti aggiuntivi o risultanze contabili finali, determinanti aggiornamenti o conguagli delle somme per spese contrattuali, imposte e tasse, le maggiori somme sono comunque a carico dell’Affidatario. S’intendono, altresì, a carico dell’Affidatario le spese per tutti i materiali ed ogni altro onere necessari per l’ottimale espletamento delle prestazioni contenute nel presente atto, finalizzati all’espletamento della presente prestazione.