Contratto di Rigenerazione Urbana presentato dal Comune di Casina (RE)
XXXXXXX XXXXXX-XXXXXXX ( x_xxxxx )
Xxxxxx ( XXX_XXX ) RPI/2019/617 del 20/11/2019
Contratto di Rigenerazione Urbana presentato dal Comune di Casina (RE)
per la realizzazione della Strategia per la Rigenerazione Urbana denominata “Rigenerazione urbana e sostenibile del centro di Casina capoluogo”
(Accordo di programma ex art. 59 LR 24/2017)
In data odierna tra
La Regione Xxxxxx-Romagna con sede in Bologna, Viale Xxxx Xxxx n. 30, C.F. 80062590379, rappresentata dal Direttore Generale della Direzione “Cura del Territorio e dell’Ambiente”, Xxxxx Xxxxxxxxx, in virtù della delibera di Giunta Regionale n. 1757 del 21/10/2019;
e
Il Comune di Casina (RE), con sede in Casina, Xxxxxx XX Xxxxxxxx 0, C.F. 00447820358, rappresentato da Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxx;
PREMESSO CHE:
- l’art. 4 del decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 88, ha disposto che il Fondo per le aree sottoutilizzate (FAS) di cui all’art. 61 della legge 27 dicembre 2002, n. 289 (legge di stabilità 2003) sia denominato Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) e sia finalizzato a finanziare gli interventi aggiuntivi a finanziamento nazionale rivolti al riequilibrio economico e sociale tra le diverse aree del Paese;
- la gestione del predetto Fondo è attribuita ai sensi del D.L. n. 78/2010, al Presidente del Consiglio dei Ministri che a tale scopo si avvale del Dipartimento per le Politiche di Coesione presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri;
- la legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilità 2015) all’art. 1, comma 703, detta disposizioni per l’utilizzo delle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione assegnate per il periodo di programmazione 2014-2020;
- l’Autorità politica per la coesione che esercita, ai sensi del DPCM 25 febbraio 2016, funzioni di coordinamento, indirizzo, promozione di iniziative, anche normative, vigilanza e verifica relativamente alla materia delle politiche per la coesione territoriale, ha individuato e proposto al CIPE sei aree tematiche di interesse del FSC, fra cui è prevista l’area tematica Infrastrutture;
- con delibera del 10 agosto 2016, n. 25, il CIPE ha ripartito la dotazione del Fondo, pari a 38.716,10 milioni di euro, tra le sei aree tematiche, secondo una chiave di riparto tra le due macro-aree territoriali Mezzogiorno-Centronord rispettivamente pari all’80% e al 20%;
- 11.500 milioni di euro sono stati destinati al Piano Operativo relativo all’Area 1 Infrastrutture, come si evince dall’allegato alla predetta delibera CIPE n. 25/2016;
- il CIPE con delibera del 1° dicembre 2016, n. 54, ha approvato il Piano Operativo Infrastrutture FSC 2014/2020 adottato, ai sensi della legge n. 190/2014, dalla Cabina di Regia istituita con DPCM del 25 febbraio 2016, su proposta del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti;
- detto Piano Operativo ha come obiettivo strategico quello di migliorare la rete stradale e ferroviaria favorendo l’accessibilità ai territori e all’Europa superando le strozzature nella rete con particolare riferimento alla mobilità da e verso i nodi nonché alla mobilità nelle aree urbane e provvedere alla messa in sicurezza del patrimonio infrastrutturale per una mobilità sicura e sostenibile nonché alla sicurezza delle dighe;
- il medesimo Piano Operativo è ripartito in sei Assi di Intervento (A Interventi stradali; B Interventi nel settore ferroviario; C interventi per il trasporto urbano e metropolitano; D messa in sicurezza del patrimonio infrastrutturale esistente; E altri interventi; F rinnovo materiale trasporto pubblico locale-piano sicurezza ferroviaria);
- nell’ambito dell’Asse Tematico E il Piano Operativo ha assegnato alla Regione Xxxxxx- Romagna 30 milioni di euro per la realizzazione di “Interventi di Rigenerazione Urbana”;
- con Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 286 del 14 giugno 2017, registrato dalla Corte dei Conti il 4 luglio 2017 – n. 21942, la Direzione Generale per lo sviluppo del territorio, la programmazione ed i progetti internazionali del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti è stata individuata quale struttura responsabile per l’attuazione degli interventi di rigenerazione urbana afferenti all’Asse E del Piano Operativo Infrastrutture FSC 2014-2020, con risorse finanziarie a disposizione pari a 30 milioni di euro;
- al fine di assicurare un efficace utilizzo delle risorse soprarichiamate e destinate alla realizzazione degli “Interventi di rigenerazione urbana” garantendo il migliore conseguimento degli obiettivi previsti, si è ritenuto necessario, ai sensi dell’art. 2 lett. a) della Delibera CIPE n. 25/2016, sottoscrivere una Convenzione tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Regione Xxxxxx-Romagna, che riconoscesse alla Regione un forte ruolo di coordinamento multilivello e di validazione delle proposte;
- a tal fine il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha proposto alla Regione Xxxxxx- Romagna uno schema di convenzione da sottoscrivere fra le parti;
- con Deliberazione della Giunta regionale n. 487 del 5 aprile 2018 è stato approvato lo schema di convenzione regolante il finanziamento per assicurare la realizzazione di
interventi di rigenerazione urbana previsti dal Piano Operativo del Fondo Sviluppo e Coesione Infrastrutture 2014-2020 (Asse tematico E: Altri Interventi) a valere sulle risorse di quest'ultimo, ai sensi della legge 23 dicembre 2014 n. 190, art.1, comma 703, e della delibera CIPE 10 agosto 2016 n. 25, nonché della delibera CIPE 1° dicembre 2016 n. 54, (di seguito denominata Convenzione);
- in data 17 aprile 2018 è stata sottoscritta, tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Regione Xxxxxx-Romagna, la Convenzione sopracitata;
- la Convenzione definisce nei suoi articoli tempi, modalità e obblighi della Regione Xxxxxx- Romagna e dei Soggetti attuatori, relativi all’attuazione degli interventi finanziati, e che in essa viene stabilito che appositi atti negoziali della Regione Xxxxxx-Romagna con i soggetti beneficiari del finanziamento in oggetto, definiranno la disciplina di tali impegni e il rispetto dei cronoprogrammi degli interventi di cui all’Allegato 1 alla Convenzione, integrato come previsto all’art. 2 della stessa;
- la Regione Xxxxxx-Romagna, in attuazione della nuova legge urbanistica regionale (LR 21 dicembre 2017 n. 24) e del relativo obiettivo di promozione della rigenerazione urbana, al fine di selezionare gli interventi da finanziare con le risorse di cui al Piano operativo del Fondo sviluppo e coesione Infrastrutture 2014-2020 (Asse tematico E - Altri Interventi) e le risorse di Cassa Depositi e Prestiti, ha approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 550 del 16 aprile 2018, un apposito Bando “Rigenerazione Urbana” (di seguito denominato: Bando RU);
- con determinazione dirigenziale n. 15870 del 3 ottobre 2018 è stato costituito il nucleo di valutazione delle domande presentate dai Comuni in forma singola o associata, a seguito del Bando RU, approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 550 del 16/04/2018;
- con determinazione dirigenziale n. 20035 del 30 novembre 2018 è stato prorogato il termine per la conclusione del procedimento avente ad oggetto la valutazione di merito delle proposte ammissibili, di cui all’art. 12 dell’Allegato A alla deliberazione della Giunta regionale n. 550/2018”;
- con delibera CIPE n. 26 del 28 febbraio 2018, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale, Serie generale n. 171 del 25 luglio 2018, si è proceduto alla ridefinizione del quadro finanziario e programmatorio complessivo del Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020;
- con deliberazione della Giunta regionale n. 2194 del 17/12/2018 è stata, tra l’altro, approvata la graduatoria delle proposte di intervento ammesse a contributo secondo la ripartizione delle risorse finanziarie attualmente disponibili pari ad euro 30.000.000,00 a valere sul Piano Operativo del Fondo Sviluppo e Coesione Infrastrutture 2014-2020 (Asse tematico E: Altri interventi), ai sensi della legge 23 dicembre 2014 n. 190, art.1, comma 703, e della delibera CIPE 10 agosto 2016 n. 25, nonché della delibera CIPE 1° dicembre 2016 n. 54 (di seguito denominate risorse FSC), e ad euro 6.500.000,00 a valere su Cassa Depositi e Prestiti (di seguito denominate risorse CDP);
- con deliberazione della Giunta regionale n. 1042 del 24/06/2019 sono state apportate, a seguito della fase di concertazione, talune modifiche ed integrazioni (rimodulazioni finanziarie, scorrimento graduatoria, termini temporali) alle deliberazioni della Giunta regionale n. 550/2018 e n. 2194/2018;
CONSIDERATO CHE:
- per la realizzazione della Strategia per la rigenerazione urbana denominata “Rigenerazione urbana e sostenibile del centro di Casina capoluogo”, a seguito della partecipazione al Bando RU, il Comune di Casina è stato ammesso a contributo per l’importo di euro 1.000.000,00 (risorse FSC), come si evince dall’Allegato C “Elenco delle domande ammesse a contributo” alla deliberazione della Giunta regionale n. 2194/2018;
- il Comune, nell’ambito della Strategia ha presentato un quadro economico con il quale si è impegnato a cofinanziare l’intervento oggetto del predetto contributo per euro 450.000,00 (cofinanziamento risorse FSC);
- in attuazione di quanto disposto dagli artt. 13 e 14 del Bando Rigenerazione Urbana, così come modificati con deliberazioni della Giunta regionale n. 2194/2018 e n. 1042/2019, il Comune di Casina, entro il termine previsto del 30/06/2019, ha approvato e presentato alla Regione Xxxxxx-Romagna la proposta di Contratto di Rigenerazione Urbana e in data 10/10/2019 ha approvato il progetto definitivo ex art. 23 del Dlgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. dell’intervento ammesso a contributo a valere sulle risorse FSC;
- in attuazione di quanto previsto dall’art. 14 del Bando RU, il Servizio Qualità Urbana e Politiche Abitative della Regione Xxxxxx-Romagna ha effettuato l’istruttoria tecnico- amministrativa della documentazione di cui al precedente alinea, verificando in particolare: i contenuti del presente accordo di programma, anche in relazione agli obiettivi della Strategia per la rigenerazione urbana e la coerenza delle finalità del progetto definitivo con quelle del progetto di fattibilità tecnica ed economica presentato in sede di partecipazione al Bando RU, di ogni singolo intervento ammesso a finanziamento.
TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
Art. 1 Premesse e allegati
Le premesse, il “Piano operativo di investimento” relativo all’intervento ammesso a contributo a valere sulle risorse FSC ed elaborato secondo quanto previsto dall’Allegato 1 alla Convenzione, l’allegato grafico “Planimetria di individuazione degli interventi” costituiscono parte integrante del presente accordo di programma stipulato ai sensi dell’art. 59 della LR 24/2017 (Disciplina regionale sulla tutela e l’uso del territorio).
Art. 2 Oggetto e finalità del presente accordo di programma
L’impianto urbano, funzionale e distributivo, del centro del Comune di Casina è caratterizzato da un disordine complessivo, da una perdita generale di identità e dall’assenza di spazi pubblici.
Accanto a questa diffusa disorganicità degli spazi pubblici, aggravata dalla presenza della statale SS 63 a tagliare in due l’abitato, si riscontrano ulteriori criticità quali: la presenza di edifici dismessi in forte stato di degrado, l’assenza di arredo urbano, la presenza di pavimentazioni stradali dissestate e barriere architettoniche, l’assenza di aree organizzate per la sosta regolamentate e la presenza di criticità ambientali (eccessivo soleggiamento estivo ed ombreggiamento invernale) che, complessivamente, hanno portato al degrado generalizzato e al progressivo spopolamento degli spazi pubblici. La realizzazione della bretella ad alto scorrimento della statale SS 63 ha liberato il Capoluogo di Casina dall’attraversamento del traffico pesante ponendo l’Amministrazione di fronte all’esigenza- opportunità di ripensare radicalmente l’assetto degli spazi pubblici configurando una “Nuova identità per il centro di Casina”.
La Strategia, attraverso la predisposizione di un progetto di suolo generato dalla tematizzazione e dalla ricomposizione delle diverse partizioni del centro urbano, è finalizzata a un duplice obiettivo: di approfondimento operativo degli strumenti di piano, per verificarne il funzionamento e individuare gli elementi ordinatori a sostegno di un più compiuto disegno urbano; di progetto, nell’ambito del quale lo spazio pubblico diviene in un qualche modo emblematico della nuova identità alla quale si vuole tendere.
Il programma di rigenerazione urbana del Comune di Casina è strutturato in tre lotti funzionali, con attuazione programmata, in ciascuno dei quali sono previsti interventi specifici di rigenerazione. Tra questi, il LOTTO 1 fruisce del finanziamento del Bando Regione Xxxxxx-Romagna per la Rigenerazione Urbana.
Le soluzioni proposte in questa fase relative al LOTTO 1 (come delimitato dalla planimetria allegata al presente Accordo che ne costituisce parte integrante) sono in particolare rivolte al miglioramento delle condizioni ambientali degli spazi pubblici per elevare la qualità urbana d’insieme, alla definizione di un nuovo assetto spaziale per riproporre i significati collettivi e il ruolo nella coesione sociale, la rivitalizzazione socio-economica potenziando l’offerta delle dotazioni in termini polifunzionali e delle opportunità di fruizione sociale.
Nella definizione degli interventi rientranti nel LOTTO 1, assume particolare importanza il sistema di connessione fra il centro culturale e il municipio, rivalutando i luoghi e gli spazi adiacenti e proponendosi come il principale elemento attivatore del processo di rigenerazione urbana e delle relazioni spaziali e funzionali del centro urbano.
Gli altri interventi non compresi nel LOTTO 1 per i quali si è definita la sola pre-fattibilità da verificare in successivi stralci, ma rientranti nella strategia generale, prevedono la realizzazione di una copertura sulla nuova piazza del mercato (LOTTO 2) che possa nel medio-lungo termine dotare i cittadini di Casina e le associazioni locali di uno spazio polifunzionale per l’organizzazione di eventi e attività nei diversi periodi dell’anno. A corredo della copertura, nell’area polifunzionale che connette la xxxxxx xxx Xxxxxxxxx xxxx xxxxx xxxxxx xxxxxxxxxxxxxxx, xx prevede la realizzazione di un’area gioco bimbi e il completamento della sistemazione dell’area (LOTTO 3).
Art. 3 Elenco degli interventi ed azioni oggetto del presente accordo di programma
Il quadro sinottico degli interventi e delle azioni che compongono la Strategia per la rigenerazione urbana “Rigenerazione urbana e sostenibile del centro di Casina capoluogo” e che costituiscono oggetto del presente accordo è il seguente.
Interventi della Strategia fruenti di contributo FSC, selezionati a seguito del Bando RU:
Intervento I-01 corrispondente al LOTTO 1 e suddiviso in n. 11 sub-interventi, Area Piazza del Mercato, via Roma e Piazza del Municipio, identificato con CUP J65I18000070004 progetto definitivo approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 93 del 10/10/2019 e depositato agli atti del servizio Qualità Urbana e Politiche Abitative della Regione Xxxxxx- Romagna.
Viabilità e spazi per la sosta
I-01.1 Realizzazione di uno spazio pubblico identitario nel centro del comune, inteso come luogo polifunzionale di ritrovo condiviso dai cittadini dove realizzare eventi e attività: nuova piazza con spazi flessibili per attività diversificate;
A-01.1 (azione) Coinvolgimento associazioni locali nell’utilizzo e nella gestione degli spazi della nuova piazza per eventi e attività;
I-01.2 Realizzazione di un sistema di connessioni attraverso una nuova pavimentazione, percorsi, rampe di accesso, illuminazione pubblica nell’area comprendente via Roma tra la piazza del Municipio e via Marconi fino alla nuova piazza di progetto;
I-01.3 Acquisizione, demolizione, bonifica e rifunzionalizzazione di un edificio privato in disuso e delle aree di pertinenza;
A-01.3 (azione) Eliminazione delle situazioni di criticità con ridefinizione della qualità e della vivibilità dello spazio pubblico.
I-01.4 Realizzazione di un parcheggio a tariffa oraria e ridefinizione zone di sosta sugli assi viari principali del centro urbano;
A-01.4 (azione) Coinvolgimento soggetti privati nella ridefinizione e organizzazione
degli spazi della sosta e dei percorsi pedonali adiacenti agli edifici in prossimità degli esercizi commerciali;
I-01.5 Ridefinizione dell'area carrabile di alcuni tratti viari: rifacimento pavimentazione carrabile, illuminazione pubblica e rete di smaltimento acque;
I-01.6 Realizzazione percorsi pedonali in sicurezza e ridefinizione dei percorsi carrabili ed eliminazione barriere architettoniche e apertura degli spazi non accessibili al pubblico all'interno di un disegno urbano unitario;
Arredo urbano
I-01.7 Inserimento di elementi di arredo urbano nei principali spazi pubblici e assi viari del centro urbano;
A.01.7 (azione) Coinvolgimento scuole primarie nell'attività di monitoraggio dello stato manutentivo delle aree pubbliche e delle aree verdi;
Intermodalità
I-01.8 Rifacimento pavimentazione della stazione di scambio intermodale e ridefinizione dei percorsi pedonali di attraversamento e avvicinamento al centro;
I-01.9 Inserimento di stazioni di ricarica auto elettriche di supporto alla mobilità sostenibile su gomma e Inserimento di stazioni di ricarica Bike elettriche di supporto alla mobilità ciclabile elettrica
Aree verdi
I-01.10 Manutenzione straordinaria aree verdi e sistemazione del dislivello tra la nuova piazza e il centro culturale attraverso la realizzazione di una gradonata naturalistica permeabile in terre rinforzate, inserimento di arredo urbano e illuminazione;
A.01.10a (azione) Coinvolgimento di associazioni locali nella manutenzione ordinaria degli spazi verdi;
A.01.10.b (azione) Coinvolgimento scuole primarie nell'attività di monitoraggio dello stato manutentivo delle aree pubbliche e delle aree verdi;
I-01.11 Piantumazione di specie arboree autoctone in punti strategici della viabilità e degli spazi pubblici, per la riduzione delle correnti fredde invernali e per favorire l’ombreggiamento estivo, scelta di materiali tecnologicamente avanzati al fine della riduzione dell’isola di calore urbana e dell’eccessivo soleggiamento estivo.
La localizzazione dell’intervento sopra citato, identificato con il medesimo codice, è riportata nell’allegato grafico “Planimetria di individuazione degli interventi”, parte integrante del presente Accordo.
Art. 4 Cronoprogramma della Strategia per la rigenerazione urbana e modalità di attuazione dei relativi interventi ed azioni
Il cronoprogramma delle fasi di realizzazione, degli interventi e delle azioni di cui all’art. 3 è il seguente:
Tabella 1 – Cronoprogramma complessivo
Codice interventi/azioni | 2019 | 2020 | 2021 | 2022 | 2023 | ||||||||||
Q1 | Q2 | Q3 | Q1 | Q2 | Q3 | Q1 | Q2 | Q3 | Q1 | Q2 | Q3 | Q1 | Q2 | Q3 | |
I-01.1 | |||||||||||||||
A-01.1 | |||||||||||||||
I-01.2 | |||||||||||||||
I-01.3 | |||||||||||||||
A-01.3 | |||||||||||||||
I-01.4 | |||||||||||||||
A-01.4 | |||||||||||||||
I-01.5 | |||||||||||||||
I-01.6 | |||||||||||||||
I-01.7 | |||||||||||||||
I-01.8 | |||||||||||||||
A-01.8 | |||||||||||||||
I-01.9 | |||||||||||||||
I-01.10 | |||||||||||||||
A-01.10a | |||||||||||||||
A-01.10b | |||||||||||||||
I-01.11 | |||||||||||||||
I-02 (LOTTO2) | |||||||||||||||
I-03 (LOTTO3) |
Per i soli interventi oggetto di finanziamento FSC come proposti nella Strategia candidata al Bando RU, inserire le seguenti ulteriori specifiche.
Tabella 2 - Interventi oggetto di finanziamento FSC come proposti nella Strategia candidata al Bando RU
Codice intervento | Pubblicazione del bando di gara | Aggiudicazione dei lavori* | Fine lavori ** | Collaudo |
LOTTO 1 – I-01 | 13/12/2019 | 31/03/2020 | 30/06/2021 | 30/07/2021 |
*la mancata assunzione della proposta di aggiudicazione di appalto di lavori ex art. 33 del Dlgs. 50/2016 e ss.mm.ii. entro il termine del 31/12/2020 comporta la revoca delle risorse FSC assegnate.
**il termine massimo per la fine lavori è fissato al 31/12/2023.
Art. 5 Risorse finanziarie necessarie per la realizzazione della Strategia, ripartizione dei relativi oneri tra i soggetti partecipanti
L’articolazione delle risorse finanziarie necessarie e rese disponibili per la realizzazione degli interventi di cui all’art. 3 è rappresentato nelle seguenti tabelle:
Tabella 1 – Interventi cofinanziati, come proposti nella Strategia candidata al Bando RU
Codice interventi | RISORSE FSC | RISORSE LOCALI | RISORSE LOCALI1 % | TOTALE PER INTERVENTO | ||
ALTRE FONTI | COMUNE | PRIVATI | ||||
I-01 | 1.000.000,00 | / | 450.000,00 | / | 31,034 | 1.450.000,00 |
TOTALE | 1.000.000,00 | / | 450.000,00 | / | 31,034 | 1.450.000,00 |
1 È il rapporto tra le risorse locali e il totale delle risorse investite. È rappresentato dalla formula:
risorse locali / (risorse FSC + risorse locali). Il risultato non può essere inferiore al 30%
Tabella 2 – Altri interventi e azioni costituenti la Strategia ed oggetto dell’Accordo
Codice interventi | NOTE | RISORSE LOCALI | TOTALE PER INTERVENTO | ||
ALTRE FONTI | COMUNE | PRIVATI | |||
I-02 (LOTTO 2) | / | 450.000,00 | / | 450.000,00 | |
I-03 (LOTTO 3) | / | 400.000,00 | / | 400.000,00 | |
TOTALE | 0,00 | 850.000,00 | 0,00 | 850.000,00 |
Tabella 3 – Leva finanziaria del contributo Stato/Regione
RISORSE BANDO RU | RISORSE LOCALI | TOTALE | LEVA2 | |||
RISORSE FSC | ALTRE FONTI | COMUNE | PRIVATI | TOTALE LOCALI | ||
1.000.000,00 | / | 1.300.000,00 | / | 1.300.000,00 | 2.300.000,00 | 2,300 |
2 È rappresentata dalla formula: (risorse Bando RU + risorse locali) /risorse Bando RU
Art. 6 Obblighi dei soggetti partecipanti
Il Comune di Casina si impegna:
1. ad acquisire l’area l’immobile di proprietà privata o attraverso trattativa diretta o in caso di necessità attraverso procedura di esproprio prima dell’inizio dei lavori;
2. a cofinanziare, conformemente a quanto previsto dall’art. 3 del Bando RU, con risorse locali (pubbliche e/o private) di importo pari ad euro 450.000,00 come indicato nella tabella 1 di cui al precedente art. 5;
3. a garantire l’eventuale copertura finanziaria degli interventi e/o azioni che prevedono l’apporto di risorse private attraverso idonee convenzioni o atti unilaterali d’obbligo;
4. ad attuare gli interventi e le azioni di cui agli artt. 2 e 3 del presente accordo di programma nel rispetto del cronoprogramma di cui al precedente art. 4 e del piano finanziario di cui al precedente art. 5;
5. ad assumere le obbligazioni giuridicamente vincolanti (proposta di aggiudicazione di appalto di lavori ex art. 33 del Dlgs. 50/2016e ss.mm.ii. ovvero un atto equivalente, nelle casistiche diverse che impegna un terzo alla esecuzione diretta e funzionale degli interventi di cui trattasi) inerenti agli interventi ammessi a contributo FSC di cui
al Bando RU, entro il termine del 31/12/2020, pena la revoca delle risorse assegnate per gli stessi;
6. a rispettare l’obbligo di monitoraggio degli interventi fruenti di risorse FSC secondo le modalità di cui al successivo art. 11 allo scopo di dare evidenza, nei Sistemi informativi nazionali, dell’effettivo avanzamento e degli eventuali scostamenti;
7. a garantire la corretta alimentazione del Sistema di monitoraggio, in termini di completezza dei dati inseriti, secondo le modalità operative e le specifiche tecniche del Sistema, in modo da permettere una efficace trasmissione dei dati inseriti nella Banca Dati Unitaria (BDU) gestita dal MEF-RGS-IGRUE;
8. a trasmettere al Ministero tutta la documentazione comprovante l’ammissibilità delle spese di cui all’art. 9 della Convenzione;
9. a ripetere allo Stato, secondo le modalità e i termini di cui all’art. 8 della Convenzione, sul conto di tesoreria indicato dal Ministero le risorse FSC eventualmente già erogate per la quota inerente agli interventi per la cui esecuzione non è stata assunta, entro il termine del 31/12/2020, l’obbligazione giuridicamente vincolante;
10. ad adottare, per gli interventi fruenti di risorse FSC un sistema di contabilità separata;
11. a segnalare alla Regione eventuali criticità o ritardi e rispettare l’obbligo di monitoraggio della Strategia secondo le modalità del successivo art. 12.
La Regione si impegna:
1. a monitorare lo stato di avanzamento degli interventi della Strategia per la rigenerazione urbana, con particolare attenzione a quelli ammessi a contributo FSC e del piano operativo nel suo complesso, secondo le modalità di cui ai successivi artt. 11 e 12;
2. a segnalare al Ministero eventuali criticità o ritardi;
3. a validare, quale presupposto per l’erogazione del contributo, i dati relativi al monitoraggio finanziario, fisico e procedurale degli interventi con le modalità indicate all’art. 11 della Convenzione;
4. a presentare al Ministero la domanda di anticipazione e per i successivi pagamenti intermedi e di saldo predisposta dal Comune, fermo restando che l’erogazione dei pagamenti avviene direttamente dal Ministero a favore dello stesso Comune;
5. a garantire al personale del Ministero ed a tutti gli organismi deputati alla verifica dell’utilizzo del Fondo Sviluppo e Coesione l’accesso a tutta la documentazione amministrativa, tecnica, contabile connessa all’intervento finanziato con risorse a valere su sul Piano Operativo del Fondo Sviluppo e Coesione Infrastrutture 2014-2020 (Asse tematico E: Altri interventi);
6. a prestare la massima collaborazione nelle attività svolte da tutti i soggetti incaricati dei controlli, ai vari livelli, sul Piano Operativo Infrastrutture MIT FSC 2014-2020 fornendo le informazioni richieste e gli estratti o copie dei documenti o dei registri contabili.
Art. 7 Ammissibilità delle spese, modalità di erogazione del contributo pubblico a valere sulle risorse FSC, economie
Si rimanda a quanto previsto dagli artt. 8, 9, 10 della Convenzione (che a sua volta richiama le seguenti fonti: delibere CIPE: 10/08/2016 n. 25, 01/12/2016 n. 54, Circolare del Ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno n. 1/2017), come integrati/modificati dalla delibera CIPE 26/2018.
Art. 8 Responsabile comunale del procedimento per l’attuazione del Contratto di Rigenerazione Urbana e Responsabile Unico del Procedimento per ciascun intervento oggetto di finanziamento FSC
Il legale rappresentante del Comune di Casina nomina l’Arch. Xxxxx Xxxxxxxxxxx quale Responsabile comunale del Procedimento per l’attuazione del Contratto di Rigenerazione Urbana (di seguito indicato Responsabile comunale della Strategia).
Ai sensi dell’articolo 31 del D.Lgs. 50/2016, per l’intervento oggetto di finanziamento FSC verrà inoltre identificato il Responsabile Unico del Procedimento, il cui nominativo sarà comunicato dalla Regione al Ministero mediante la trasmissione del piano operativo di investimento relativo all’intervento ammesso a contributo a valere sulle risorse FSC, elaborato secondo quanto previsto dall’Allegato 1 alla Convenzione.
Il Responsabile comunale della Strategia è il referente operativo unico nei confronti della Regione per tutti gli adempimenti necessari all’attuazione ed al monitoraggio del Contratto di Rigenerazione Urbana.
Art. 9 Vigilanza
L’attività di vigilanza sulla corretta e tempestiva attuazione del presente accordo è esercitata dal Collegio di vigilanza, costituito dal Responsabile comunale della Strategia di cui al precedente art. 8 e, in qualità di rappresentante della Regione, dal Responsabile del Servizio Qualità Urbana e Politiche Abitative o da suo delegato.
Il Collegio di vigilanza si riunisce su convocazione del Responsabile del Servizio Qualità Urbana e Politiche Abitative, qualora la Regione riscontri, dall’analisi dei dati delle schede di monitoraggio, che l’attuazione degli interventi ed azioni della Strategia non proceda conformemente ai contenuti del presente accordo.
Ciascun componente del Collegio di vigilanza può richiederne la convocazione alla Regione, qualora ne ravvisi la necessità. La conseguente riunione dovrà tenersi entro e non oltre 30
giorni dalla richiesta.
Il Collegio di vigilanza verifica inoltre la corretta attuazione degli impegni assunti, accerta la sussistenza delle condizioni di decadenza dell’accordo nel caso in cui non sia possibile realizzare i principali obiettivi della Strategia e formula proposte, per gli interventi oggetto del finanziamento FSC e con le modalità previste nella Convenzione, circa la rimodulazione degli importi assegnati ai singoli interventi, e il riutilizzo delle eventuali economie maturate.
Il Collegio di vigilanza può inoltre deliberare modifiche e/o integrazioni all’accordo con riferimento agli interventi e alle azioni non oggetto del finanziamento FSC, per favorire l’integrale realizzazione della Strategia, quali la rimodulazione del cronoprogramma, comunque entro il termine ultimo di cui all’art. 13, la modifica del piano finanziario che non riduca complessivamente le risorse locali di cui al precedente art. 5, la modifica/integrazione dei soggetti partecipanti, nonché altre modifiche che non alterino il perseguimento degli obiettivi, la localizzazione e la tipologia dell’opera.
Eventuali modifiche ai contenuti dell’accordo che eccedano quanto sopra riportato e alterino in modo sostanziale la Strategia per la rigenerazione urbana e il quadro economico di cui al precedente art. 5, se necessarie per portare a compimento la strategia, saranno approvate dagli enti sottoscrittori, in forma di accordo integrativo, secondo la stessa procedura di approvazione del presente accordo.
Art. 10 Inadempimento
Relativamente agli interventi oggetto di finanziamento FSC, qualora il Soggetto Attuatore non possa garantire per qualunque motivo il rispetto delle tempistiche concordate nel presente accordo, la Regione fissa un termine ultimo per l’esecuzione dell’adempimento decorso il quale comunica al Ministero, nell’ambito delle attività di monitoraggio, la sostituzione con altro Soggetto attuatore individuato a seguito dello scorrimento della graduatoria approvata con DGR n. 2194 del 17/12/2018, previa verifica che lo stesso possa assumere l’obbligazione giuridicamente vincolante entro il 31/12/2020. I tempi possono essere rimodulati dalla Regione, fermo restando l’obbligo di assumere le obbligazioni giuridicamente vincolanti per ciascun intervento ammesso a contributo FSC entro il 31/12/2020.
Art. 11 Modalità di monitoraggio degli interventi fruenti di finanziamento FSC
La Regione provvede a monitorare lo stato di avanzamento degli interventi ammessi a contributo FSC e del piano operativo nel suo complesso, a segnalare al Ministero eventuali criticità o ritardi, a validare le attività di monitoraggio dei Soggetti attuatori con le modalità indicate all’art. 11 della Convenzione, che qui si intende integralmente riportata.
Art. 12 Monitoraggio della Strategia per la rigenerazione urbana
Il monitoraggio è finalizzato a verificare in sede locale l’efficienza nel programmare, realizzare, gestire e controllare nel tempo gli effetti e le ricadute degli interventi e delle azioni avviate con la Strategia per la rigenerazione urbana, verificandone l’efficacia in relazione agli obiettivi di qualità dichiarati.
In questo contesto, il monitoraggio costituisce anche opportunità per migliorare il coordinamento e la gestione di differenti interventi e azioni in corso, mediante forme flessibili e adattabili al processo di attuazione.
L’attenzione è posta in particolare alla rappresentazione in forma sintetica degli obiettivi di qualità - avendo come riferimento quelli individuati dalla strategia proposta - attraverso indicatori e scale valoriali che sappiano restituire alle Amministrazioni e ai cittadini la qualità misurata e percepita del sistema urbano. Così come previsto dal bando, ambito di studio e monitoraggio è il miglioramento della qualità urbana, declinata per i temi della sostenibilità ambientale, sociale ed economica. La coerenza tra il sistema di raccolta ed elaborazione dei dati e la significatività degli indicatori, costituisce elemento imprescindibile per l’efficacia del sistema di monitoraggio.
Il Comune si impegna a trasmettere con cadenza annuale un Rapporto di monitoraggio alla Regione, concordandone preliminarmente i contenuti essenziali e gli indicatori per la qualità urbana, a far data dalla sottoscrizione del presente accordo e per i 3 anni successivi al completamento degli interventi e delle azioni in esso previste.
Il Rapporto di monitoraggio è costituito da una relazione dove vengono riportati gli impatti rilevati dall’attuazione della Strategia, attraverso un monitoraggio degli indicatori per la qualità urbana e, fino all’approvazione degli atti di collaudo, lo stato di avanzamento dei lavori, gli scostamenti rilevati rispetto al cronoprogramma, i motivi dei ritardi e le possibili soluzioni per superare le criticità rilevate.
La Regione si impegna a monitorare, anche successivamente al completamento delle opere, ed attraverso apposite schede di rilevazione, l’efficacia degli interventi e delle azioni che costituiscono la strategia per la riqualificazione urbana sulla base dei dati contenuti nei rapporti di monitoraggio trasmessi dal Comune, provvedendo alla loro elaborazione ed alla pubblicazione sul sito web regionale di un report annuale di sintesi sullo stato di attuazione del Bando RU, sugli impatti rilevati e sull’efficacia degli interventi e delle azioni proposte e sull’evoluzione dei livelli di qualità urbana in Regione, per la formazione di indirizzi volti alla definizione di processi e azioni efficaci e di indicatori utili al perseguimento di uno sviluppo sostenibile del territorio.
Art. 13 Durata dell’accordo
Il presente accordo resterà efficace sino alla completa realizzazione degli interventi e delle azioni in esso previste e comunque non oltre il termine del 31/12/2025.
Art. 14 Modalità di approvazione e pubblicazione dell’accordo
Il presente Accordo di programma, una volta sottoscritto dal Sindaco o suo delegato, dal rappresentante della Regione individuato nella delibera della Giunta regionale n. 1757 del 21/10/2019, viene approvato con decreto del Sindaco e diventa efficace dalla data di pubblicazione del decreto sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Xxxxxx-Romagna.
Letto, confermato e sottoscritto
Per il Comune di Casina (RE), Xxxxxxx Xxxxx (firmato digitalmente)
Per la Regione Xxxxxx-Romagna, Xxxxx Xxxxxxxxx (firmato digitalmente)
Allegati
- Piano operativo di investimento (scheda)
- Planimetria di individuazione degli interventi
Piano operativo di investimento Regione Xxxxxx-Romagna
Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020
1 | Settore | Altri settori | |
2 | Titolo Intervento | “Rigenerazione urbana e sostenibile del centro di Casina capoluogo 1° lotto” | |
3 | Costo totale dell’intervento | Somma del costo totale (FSC + Cofinanziamento locale) | € 1.450.000,00 |
4 | Fonti di finanziamento | FSC | € 1.000.000,00 |
Cofinanziamento locale | € 450.000,00 | ||
5 | Oggetto dell’intervento | Lavori (solo importo FSC) | € 1.000.000,00 |
6 | Localizzazione dell’intervento | Varie aree Casina capoluogo (via Roma, Piazza mercato, Piazza del Municipio) – Comune di Casina | |
7 | Soggetto attuatore | Comune di Casina | |
8 | Descrizione sintetica dell’intervento | - Realizzazione di uno spazio pubblico identitario nel centro del comune, inteso come luogo polifunzionale di ritrovo condiviso dai cittadini dove realizzare eventi e attività: nuova piazza con spazi flessibili per attività diversificate; - Realizzazione di un sistema di connessioni attraverso una nuova pavimentazione, percorsi, rampe di accesso, illuminazione pubblica nell’area comprendente via Roma tra la piazza del Municipio e via Marconi fino alla nuova piazza di progetto; - Acquisizione, demolizione, bonifica e rifunzionalizzazione di un edificio privato in disuso e aree di pertinenza; - Realizzazione di un parcheggio a tariffa oraria e ridefinizione zone di sosta sugli assi viari principali del centro urbano; - Ridefinizione dell'area carrabile di alcuni tratti viari: rifacimento pavimentazione carrabile, illuminazione pubblica e rete di smaltimento acque; - Realizzazione percorsi pedonali in sicurezza e ridefinizione dei percorsi carrabili ed eliminazione barriere architettoniche e apertura degli spazi non accessibili al pubblico all'interno di un disegno urbano unitario; - Rifacimento pavimentazione della stazione di scambio intermodale e ridefinizione dei percorsi pedonali di attraversamento e avvicinamento al centro; - Inserimento di stazioni di ricarica auto elettriche di supporto alla mobilità sostenibile su gomma e inserimento di stazioni di ricarica Bike elettriche di supporto alla mobilità ciclabile elettrica; - Manutenzione straordinaria aree verdi e sistemazione del dislivello tra la nuova piazza e il centro culturale attraverso la realizzazione di una gradonata naturalistica permeabile in terre rinforzate, inserimento di arredo urbano e illuminazione; - Piantumazione di specie arboree autoctone in punti strategici della viabilità e degli spazi pubblici, per la riduzione delle correnti fredde invernali e per favorire l’ombreggiamento estivo, scelta di materiali tecnologicamente avanzati al fine della riduzione dell’isola di calore urbana e dell’eccessivo soleggiamento estivo. | |
9 | Livello progettuale | Progetto di fattibilità tecnica ed economica ☒ Progetto definitivo ☐ Progetto esecutivo ☐ Indicare il livello di progettazione raggiunto al 30/06/2019 | |
10 | Responsabile unico del procedimento (RUP) | Arch. Xxxxx Xxxxxxxxxxx | |
11 | Codice unico di progetto dell’intervento (CUP) | J65I18000070004 |
Cronoprogramma delle attività
attività | 2018 | 2019 | 2020 | 2021 | 2022 | 2023 | 2024 | 2025 |
Conclusione Gara da parte dei soggetti attuatori degli interventi | 31-03-2020 | |||||||
Conclusione Lavori per la realizzazione (Collaudo) | 30-07-2021 |
Cronoprogramma della spesa (in euro)
Anno | 2018 | 2019 | 2020 | 2021 | 2022 | 2023 | 2024 | 2025 |
Importo Fondi FSC 2014-2020 | € | € 300.000,00 | € 400.000,00 | € 300.000,00 | € | € | € | € |