OGGETTO: Recepimento dell’Accordo Pubblico - Privato, ai sensi dell’art. 6 della L.R. 11/2004, relativo all’Area per attrezzature pubbliche e private di via Ulloa a Marghera. Variante n. 11 al Piano degli Interventi, ai sensi dell'art. 18 della L.R....
PD n. … del ...
OGGETTO: Recepimento dell’Accordo Pubblico - Privato, ai sensi dell’art. 6 della L.R. 11/2004, relativo all’Area per attrezzature pubbliche e private di via Xxxxx a Marghera. Variante n. 11 al Piano degli Interventi, ai sensi dell'art. 18 della L.R. 11/2004. ADOZIONE
IL CONSIGLIO COMUNALE
Su proposta dell’Assessore all’Urbanistica, Edilizia privata, Edilizia convenzionata, Ambiente e Città Sostenibile
Premesso che:
- Società Cediv S.p.a. è proprietaria del compendio immobiliare di mq 60.450 di via Xxxxx a Marghera, oggetto della succitata Deliberazione, censito catastalmente al fg. n. 1 Venezia/A, mappali nn. 1083, 1210, 53, 10, 17, 1192,
459;
- la Vigente V.P.R.G. per la Terraferma, approvata con D.G.R.V. n. 3905 del 03.12.2004 e D.G.R.V. n. 2141 del 29.07.2008, che ai sensi dell’art. 48, comma 5 bis L.R. n. 11/2004, ha assunto efficacia di Piano degli Interventi (P.I.) per le parti compatibili con il PAT, destina l’area a Piano Particolareggiato la cui efficacia è decaduta, per decorrenza dei termini;
- con Deliberazione di Commissario Straordinario nelle competenze del Consiglio Comunale n. 84 del 14 Maggio 2015 è avvenuto il Recepimento dell’Accordo Pubblico - Privato, ai sensi dell’art. 6 della L.R. 11/2004, relativo all’Area per attrezzature pubbliche e private di via Xxxxx a Marghera e l’adozione della la Variante n. 11 al Piano degli Interventi, ai sensi dell'art. 18 della L.R. 11/2004”;
- l’approvazione della Variante al Piano degli Interventi sopraccitata non è mai avvenuta a causa di sopravvenute diverse esigenze da parte della Società proprietaria dell’ambito e per la necessità di raggiungere un maggiore livello di approfondimento tecnico della Variante in ordine alle tematiche ambientali e viabilistiche;
Dato atto che
- il Documento del sindaco per il Piano degli Interventi, esposto dal Sindaco in Consiglio Comunale il 15 Giugno 2016 rappresenta la necessità di un’ attenta revisione delle previsioni di trasformazione dell’Ambito della Stazione Ferroviaria di Mestre Centro e delle aree ad essa limitrofe, includendo la possibilità di collegare, con una piastra polifunzionale sopraelevata, che diventi parte integrante della nuova stazione, l’abitato di Mestre e quello di Marghera, connettendo così le due parti di città attualmente separate dalla barriera infrastrutturale data dal fascio di binari;
- in data 21.12.2018 con nota Protocollo Generale n. 617832 e successive integrazioni, depositate agli atti della Direzione Sviluppo del Territorio e Città
Sostenibile, la Società Cediv S.p.a. ha presentato una nuova proposta di progetto di rilevante interesse pubblico di Accordo Pubblico - Privato, ai sensi dell’art. 6 della L.R. 11/2004, relativo all’Area per attrezzature pubbliche e private di via Xxxxx a Marghera, che comporta la riadozione della la Variante al Piano degli Interventi n. 11, ai sensi dell'art. 18 della L.R. 11/2004;
- tale Proposta Accordo Pubblico-Privato comporta la riadozione della Variante al Piano degli Interventi n. 11 e inserisce tra le altre modifiche la cessione all’Amministrazione Comunale di un’area che permette la realizzazione del nuovo ingresso attrezzato lato Marghera alla Stazione ferroviaria di Mestre, mediante una infrastruttura polifunzionale sopraelevata di collegamento tra l’abitato di Mestre e quello di Marghera;
- in data 14 gennaio 2019 con Delibera di Consiglio Comunale n. 11 “Accordo di Programma ai sensi dell'art. 7 della legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 per l'attuazione della riqualificazione dell'ambito urbano afferente la stazione ferroviaria di Mestre e la realizzazione di una struttura di collegamento tra Mestre e Marghera. Mandato al Sindaco. Indirizzi ulteriori”, il Consiglio Comunale ha dato mandato al Sindaco per la sottoscrizione dell’accordo con il Gruppo FS Italiane per il potenziamento interzonale della stazione Venezia Mestre, ove tra i punti fondamentali dell’accordo di programma per la Riqualificazione dell’ambito urbano afferente la stazione ferroviaria è presente la realizzazione di una struttura di collegamento tra Mestre e Marghera, che coinvolge l’ambito oggetto del presente accordo;
Atteso che:
- l'art. 6 della L.R. 11/2004 regola gli accordi tra l'Amministrazione e soggetti privati, al fine di inserire nella pianificazione vigente, progetti ed iniziative di rilevante interesse pubblico, in coerenza con gli obiettivi di sviluppo definiti dal Piano di Assetto del Territorio (P.A.T.);
- l’articolo 46 delle Norme Tecniche del P.A.T., efficace dal 15.11.2014, la cui approvazione è avvenuta con delibera di Giunta Provinciale n. 128 del 10.10.2014 (B.U.R. n. 105 del 31.10.2014), prevede la possibilità per l’Amministrazione Comunale di concludere accordi con soggetti privati e del terzo settore, per assumere nella formazione e nella fase di attuazione del P.I., proposte di progetti e iniziative di rilevante interesse pubblico. Le proposte dovranno caratterizzarsi da contenuti minimi precisati nelle procedure di evidenza pubblica o nel P.I., anche allo scopo di evidenziare, descrivere e quantificare il rapporto tra il beneficio pubblico e quello privato, risultante dall’accordo stesso;
- la Variante in oggetto non incide sul regime dei crediti edilizi così come prescritto dalla L.R. Veneto 2050/2019;
Visto che:
- i contenuti dell’Accordo Pubblico Xxxxxxx e relativi allegati sono allegati alla presente delibera per farne parte integrante e sostanziale:
1) Allegato A1 Schema di Accordo Pubblico Privato;
2) Allegato A2 Relazione illustrativa;
3) Allegato A3 Relazione di Stima e parere ufficio stime;
4) Allegato A4 Concept Architettonico;
5) Allegato A5 Valutazione di Compatibilità Idraulica;
6) Allegato A6 studio di impatto viabilistico;
- il recepimento dell’accordo Pubblico Privato sopracitato avviene in Variante al Piano degli Interventi e nello specifico Variante al PI n. 11, come da documentazione di variante allegata alla presente delibera per farne parte integrante e sostanziale:
1) Allegato B1 Tavola 41 Zonizzazione Variante al PRG Terraferma. Stato di Fatto;
2) Allegato B2 Tavola 41 Zonizzazione Variante al PRG Terraferma. Stato di Variante;
3) Allegato B3 Scheda Norma - stato di fatto;
4) Allegato B4 Scheda Norma - Variante;
Dato atto inoltre che
la proposta depositata dalla Società Cediv S.p.a. prevede principalmemte:
a) la realizzazione e l’asservimento all’uso pubblico o cessione delle principali sotto elencate opere di urbanizzazione, da attuarsi secondo le disposizioni impartite dagli uffici ed enti gestori competenti, in sede di rilascio dei relativi permessi di costruire (il cui schema di convenzione verrà approvato in Giunta Comunale) e secondo le modalità definite dal “Regolamento per la disciplina della realizzazione delle opere di urbanizzazione da parte di soggetti privati e della monetizzazione degli standards urbanistici”, approvato dal Commissario Straordinario nella competenza del Consiglio Comunale con deliberazione n. 88 del 29 ottobre 2014:
b) la cessione di un parco pubblico attrezzato di circa 30.225 mq a Standard primario e secondario a verde, collocato nella parte a ovest dell’area d’intervento, confinante a sud con via Xxxxxxxx e a nord con la strada statale;
c) standard primario a parcheggio nella misura determinata dalla Scheda Norma allegata. Si prevede la realizzazione dello standard a parcheggi concentrato in un edificio Multipano che sarà regolamentato da apposito convenzionamento;
d) la cessione di un’area a nord dell’ambito che garantisce all’Amministrazione Comunale la possibilità di procedere con la realizzazione del nuovo ingresso attrezzato lato Marghera alla Stazione ferroviaria di Mestre, mediante una infrastruttura polifunzionale sopraelevata, che diventi parte integrante della nuova stazione e di collegamento tra l’abitato di Mestre e quello di Marghera;
e) la cessione o asservimento di viabilità carrabile, ciclabile e pedonale e relativa segnaletica stradale (orizzontale e verticale);
f) la realizzazione di uno svincolo viabilistico di accesso all’ambito dalla bretella autostradale di Via della Libertà;
g) sotto e sovra servizi a rete;
h) la rideterminazione delle quote edificabili riferite alle destinazioni d’uso già previste dalla vigente V.P.R.G. per la Terraferma, senza incidere comunque sulla Superficie lorda di Pavimento (Sp) totale edificabile di 44.400 mq già prevista per l’intera area. Nello specifico tale variazione si sostanza nel seguente modo:
• Ricettivo-Alberghiero: (hotel o albergo, albergo diffuso, residenza turistico alberghiera, villaggio albergo, così come individuati ai sensi degli artt. 23, 24 e 27 della L.R. 11/2013 e seguenti DGRV attuative):
Sp non superiore a 14.000 mq;
• Direzionale e Attrezzature Collettive (uffici privati e/o pubblici quali credito, assicurazioni, agenzie e servizi alle imprese, studi professionali, centri direzionali, uffici in couso, intermediari del commercio, ricerca, servizi sociali, farmacie, centri sanitari ed estetici, case di cura, istituti pubblici e/o privati di carattere scolastico, culturale, religiose, ricreative o di spettacolo, strutture sportive, residenze protette per anziani):
Sp pari a 10.000 mq incrementabili o riducibili a fronte di un uguale riduzione o aumento delle destinazioni d’uso residenziale e/o commerciale e fatta salva l’eventuale rimodulazione del beneficio pubblico ove dovuto;
• Residenziale e Funzioni Complementari (alloggi o abitazioni, residenze collettive -collegi, pensionati, studentati residenze protette per anziani conventi, funzioni complementari alla residenza quali attività destinate a servizi alle persone, commercio al minuto, pubblici esercizi, servizi di riparazione, servizi privati alla persona e all’abitazione, comprensive delle attività commerciali quali esercizi di vicinato, fino ad un massimo di 250 mq. di superficie di vendita):
Sp pari a 14.400 mq incrementabili o riducibili a fronte di un uguale riduzione o aumento delle destinazioni d’uso direzionale e/o commerciale e fatta salva l’eventuale rimodulazione del beneficio pubblico, ove dovuto;
• Commerciale (pubblici esercizi, negozi di vicinato e medie strutture di vendita, anche in forma di medio centro commerciale, fino ad un massimo di
2.500 mq di superficie di vendita, senza dar vita a esercizi di grandi dimensioni, servizi privati, depositi merci):
Sp pari a 6.000 mq incrementabili o riducibili a fronte di un uguale riduzione o aumento delle destinazioni d’uso residenziale e/o direzionale e fatta salva l’eventuale rimodulazione del beneficio pubblico ove dovuto;
• Parcheggio Multipiano Privato di Interesse Pubblico:
Sp pari a 26.500 mq incrementabili, o riducibili, del 20% qualora una diversa distribuzione delle superfici delle destinazioni d’uso previste, comporti un aumento, o una riduzione, degli standard a parcheggio.
i) l’individuazione di due ambiti soggetti, soggetti a uno o più permessi di costruire per la realizzazione delle opere di urbanizzazione (il cui schema di convenzione verrà approvato in Giunta Comunale) e dell’edificazione privata;
Atteso inoltre che:
- il presente Accordo Pubblico Xxxxxxx attribuisce al Comune, da parte della Società proponente, un Benefico Pubblico da corrispondere in finanza quantificato in € 2.050.000 (Euro duemilionicinquantamila,00, corrispondente al 50% del plus valore attribuito alla proprietà privata, così come riportato nella Relazione di stima prodotta dalla Società Cediv con nota Pg. N. 267617 del 27/05/2019, confermato dal parere di
congruità del Settore Valorizzazione Beni Demaniali e Patrimoniali e Stime – Servizio Stime Pg. N. 270676 del 29/05/2019- Allegato A3 al presente atto);
- i progetti esecutivi, che verranno approvati con Permesso di Costruire convenzionato potranno comportare un aumento del beneficio pubblico conseguentemente a:
- Incremento o riduzione delle superfici lorde di pavimento con destinazioni d’uso residenziale, direzionale e commerciale, nella misura sopraindicata, comunque nel rispetto della quantità massima prevista di mq 44.400;
- Modifica delle destinazioni d’uso comprese nella quota della Residenza e del Direzionale non contemplate nella Relazione di Stima (Allegato A3 al presente Atto), ma comunque ammesse dalla Variante al PI n. 11 (Allegato A al presente Atto);
- tale aumento del beneficio pubblico non implica una variazione dell’accordo, essendo assentibile in sede di rilascio del Permesso di Costruire (il cui schema sarà approvato con Permesso di Costruire convenzionato);
- in presenza di un’eventuale diminuzione del beneficio pubblico a seguito delle modifiche alle destinazioni d’uso introdotte dal Permesso di costruire convenzionato, il beneficio pubblico di € 2.050.000,00 (duemilionicinquantamila/00), previsto dall’accordo sarà corrisposto senza alcuna riduzione della sua entità.
- La Società, nel rispetto della vigente normativa in materia edilizia e di opere pubbliche, è tenuta a presentare, in fase di richiesta del permesso di costruire, un progetto delle opere di urbanizzazione di livello pari a quello esecutivo. In particolare le valutazioni relative allo studio sull’impatto viabilistico (Allegato A6 al presente atto) dovranno essere approfondite congiuntamente agli enti e uffici comunali competenti in materia (così come prescritto nel parere del Settore Viabilità, Mobilità Terraferma, Musei - Servizio Pianificazione e Realizzazione Infrastrutture per la Mobilità e la Smart City Pg n. 279587 del 03/06/2019, nel parere CAV pg n. 272138 del 29/05/2019 e nel Parere del Ministero delle Infrastrutture e trasporti pg. N. 308751 del 18/06/2019 – inseriti nell’Allegato A2 al presente atto);
Ritenuto che
- il presente Accordo Pubblico Privato valutato sotto gli aspetti tecnici ed economici dagli uffici competenti, è risultato coerente con gli indirizzi amministrativi e pianificatori, assunti dall’Amministrazione in rapporto agli obiettivi di riqualificazione urbana e potenziamento dei servizi, nonché congruo e conveniente sotto il profilo economico, come attestato dal Settore Valorizzazioni Beni Demaniali e Stime della Direzione Servizi Amministrativi e Affari Generali con nota PG/2019/270676 del 29/05/2019;
- le previsioni contenute nel presente provvedimento risultano:
• dal punto di vista urbanistico e ambientale, coerenti con gli indirizzi generali e di corretta gestione del territorio posti alla base del PAT, in
quanto vengono garantite le destinazioni d’uso che favoriscono la funzionalità mista (terziaria, ricettiva, residenziale), incrementando le dotazioni territoriali della zona, con particolare riferimento a quella prossima alla stazione ferroviaria di Mestre, senza alcun utilizzo di superficie agricola (SAU);
• dal punto di vista sociale ed economico, rispondenti agli interessi della comunità locale, volti al miglioramento e potenziamento dei servizi, in particolare:
1) la cessione dell’area a nord dell’ambito garantisce all’Amministrazione Comunale di procedere con l’attuazione dell’Accordo con il Gruppo FS Italiane per il potenziamento interzonale della stazione Venezia Mestre sopracitato e quindi alla realizzazione del nuovo ingresso attrezzato lato Marghera alla Stazione ferroviaria di Mestre, mediante una infrastruttura polifunzionale sopraelevata, che diventi parte integrante della nuova stazione e di collegamento tra l’abitato di Mestre e quello di Marghera;
2) la concentrazione dello standard a parcheggio pubblico e privato all’interno di un edificio Multipano, con elevato livello di accessibilità per i veicoli che potranno accedere direttamente dalla Bretella Autostradale di Via della Libertà e collegato a percorsi pedonali e ciclabili verso la Stazione ferroviaria e l’abitato di Marghera. Tale parcheggio sarà regolamentato da apposito convenzionamento e mira alla riduzione del flusso di traffico veicolare che insiste sulla Rampa Rizzardi e sul Corso del Popolo in ingresso a Mestre;
3) la cessione di un parco pubblico attrezzato di circa 30.225 mq, Standard primario e secondario a verde, collocato nella parte ovest dell’area d’intervento, confinante a sud con via Xxxxxxxx e a nord con la strada statale, meglio descritto e identificato graficamente nella documentazione allegata al presente provvedimento;
Ritenuto che:
le modifiche derivanti dall’approvazione della presente Variante al Piano degli Interventi risultano conformi con gli indirizzi e le direttive del P.A.T. vigente, che per l’area in questione prevede “Aree di urbanizzazione consolidata”, “Aree idonee per interventi diretti al miglioramento della qualità urbana e territoriale” e “Contesti territoriali destinati alla realizzazione di programmi complessi” rispettivamente ai sensi dell’Art. 26 e 27 e 32 delle N.T.A. del P.A.T.;
Dato atto che:
sono stati acquisiti i pareri favorevoli del Settore Valorizzazione beni demaniali e patrimoniali e stime PG/2019/270676 del 29/05/2019 (Allegato A3), del Servizio Bonifiche PG/2019/283886 del 05/06/2019 (Allegato A2 alla relazione illustrativa), delle Concessioni Autostradali Venete PG/2019/6647 del 06/05/2019 (Allegato A2 alla relazione illustrativa) e del Settore Viabilità, Mobilità Terraferma, Musei PG/2019/279587 del 03/06/2019 (Allegato A2 alla relazione illustrativa);
Atteso che:
• i pareri del Dipartimento Difesa del Suolo e Foreste - Sezione Bacino Idrografico Litorale Veneto, presso la Regione del Veneto e del Consorzio di Bonifica Acque Risorgive sulla Valutazione di Compatibilità Idraulica sono pervenuti rispettivamente con PG n. 248585 del 17/05/2019 e PG n. 231420 del 08/05/2019 (Allegato A2 alla relazione illustrativa);
• la presente deliberazione è stata proposta dalla Direzione Sviluppo del Territorio e Città Sostenibile;
• è stata effettuata la pubblicità preventiva degli atti di governo del territorio ai sensi dell’art. 39 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
• l’adozione del presente provvedimento è stata preceduta da forme di consultazione, di partecipazione e di concertazione da avviare contestualmente alla loro presentazione alla Municipalità, ai sensi del comma 2 dell’art. 18 della
L.R. 11/2004 e del combinato disposto degli articoli 23 dello Statuto Comunale e 6 del Regolamento Comunale delle Municipalità;
Ritenuto infine
• di condividere la proposta di deliberazione per le motivazioni nella stessa riportate e pertanto di poter deliberare sull’argomento;
Visti inoltre:
• il parere di regolarità tecnico-amministrativa, attestante la regolarità e la correttezza dell’azione amministrativa, espresso dal Direttore della Direzione Sviluppo del Territorio e Città Sostenibile , ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267;
• il parere di regolarità contabile, espresso dal Dirigente della Direzione Finanziaria ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267;
• la nota Prot. Gen. n. .. del ... con la quale è stato richiesto il parere di competenza alla Municipalità di Marghera e che la stessa con propria deliberazione n. ... del ..., ha espresso parere ….;
• che sono state esperite le procedure di consultazione, partecipazione e concertazione previste dalla normativa vigente, contestualmente alla richiesta di parere alla municipalità;
Sentite le commissioni consiliari competenti;
DELIBERA
1) di attestare che la Proposta di Accordo ex art. 6 della Legge Regionale del 23 aprile 2004, n. 11, relativa all’Area per attrezzature pubbliche e private di via Xxxxx a Marghera, allegata alla presente deliberazione, che costituisce parte integrante ed sostanziale del presente provvedimento, presenta i caratteri di rilevante interesse pubblico per le ragioni indicate in premessa;
2) di recepire la Proposta di Accordo Pubblico – Privato ai sensi del comma 3, articolo 6 della Legge Regionale del 23 aprile 2004, n. 11, relativa all’area per attrezzature pubbliche e private di via Xxxxx a Marghera e allegata alla presente delibera per farne parte integrante e sostanziale (Allegato X0, X0, X0, X0, X0 x X0);
3) di adottare la Variante n. 11 al Piano degli Interventi ai sensi dell'art. 18 della L.R. 11/2004, relativa all’area per attrezzature pubbliche e private di via Xxxxx a Marghera, come da documento di variante allegato (Allegato B1, B2, B3 e B4);
4) dare mandato alla Direzione Sviluppo del Territorio e Città Sostenibile di pubblicare la variante e di svolgere tutte le attività necessarie all’approvazione e al perfezionamento della stessa, ai sensi dell’art. 18, commi da 3 a 6, della L.R. 11/2004;
5) dare atto che l’accordo sarà sottoscritto dal Direttore della Direzione Sviluppo del Territorio e Città Sostenibile o suo delegato entro sei mesi dall’esecutività della presente Variante al PI, la mancata sottoscrizione dell’Accordo o registrazione e trascrizione entro trenta giorni dalla stipula, comporterà la decadenza della Variante stessa. In tal caso l’Amministrazione Comunale si riserva di ripianificare l’Ambito con successiva Variante al PI;
6) La presente delibera non comporta impegno di spesa né diminuzioni di entrata.