DIREZIONE GENERALE DEL PERSONALE DELL’ORGANIZZAZIONE E DEL BILANCIO
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Ministero della Salute
DIREZIONE GENERALE DEL PERSONALE DELL’ORGANIZZAZIONE E DEL BILANCIO
UFFICIO V Acquisizione e gestione beni mobili e servizi
procedura aperta per l’affidamento quinquennale del servizio di vigilanza armata fissa e ispettiva e servizi correlati delle sedi dell’Amministrazione (sede di lungotevere Ripa, e sede di viale Ribotta)
CIG : 7101762F62
CAPITOLATO SPECIALE D’ONERI
Sommario
1 PREMESSA 3
2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO DEL SERVIZIO DI VIGILANZA 3
3 DURATA DEL SERVIZIO 3
4 PERSONALE ADIBITO AL SERVIZIO 3
5 ATTIVITA’ RICHIESTE, RISORSE UMANE E ORARI DI SERVIZIO 5
5.1SEDE DI LUNGOTEVERE RIPA N.1 7
5.1.1Descrizione dello stabile 7
5.1.2. Vigilanza all'esterno dello stabile 8
5.1.2.1Ispezioni perimetrali notturne 8
5.1.3Vigilanza all'interno dello stabile 8
5.1.3.1Presidio presso l’ingresso 8
5.1.3.2Rilascio passi 8
5.1.3.3Vigilanza continua "a vista" sul perimetro esterno e ronde diurne 9
5.1.3.4Ronda interna 9
5.1.4Attività complementari 9
5.1.5Quadro postazioni di servizio 9
5.2SEDE DI VIALE XXXXXXX XXXXXXX N.5 10
5.2.1Descrizione dello stabile 10
5.2.2Vigilanza all'esterno dello stabile 10
5.2.2.1Ispezioni perimetrali notturne 10
5.2.3Vigilanza all’interno dello stabile 10
5.2.3.1Presidio fisso presso l’ingresso 10
5.2.3.2Presidio fisso presso il garage piano -2. 11
5.2.3.3Vigilanza continua "a vista" sul perimetro esterno e ronde 11
5.2.3.4Rilascio passi 11
5.2.3.5Presidio presso gli ingressi secondari dello stabile 11
5.2.3.6Ispezione dello stabile 12
5.2.3.7Ispezioni perimetrali notturne 12
5.2.4Attività complementari connesse alla vigilanza 12
5.2.5Quadro postazioni di servizio 13
6 APPARECCHIATURE TECNOLOGICHE DI CONTROLLO 13
6.1Presso la sede di Lungotevere Ripa, l 14
6.2Presso la sede di viale Ribotta, 14
7 ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO E PIANO OPERATIVO DI SERVIZIO 15
8 SERVIZIO A RICHIESTA 15
9 PENALI 15
1 PREMESSA
Nel presente Capitolato sono descritti i contenuti e le modalità di svolgimento del servizio di vigilanza armata presso le sedi del Ministero della salute site in Roma in:
- Xxxxxxxxxxx Xxxx x. 0;
- Viale X. Xxxxxxx n. 5.
Lo stabile di Lungotevere Ripa è sede permanente degli organi politici e degli uffici di loro diretta collaborazione.
Di seguito sono descritti in via generale le attività richieste, il personale e le apparecchiature tecnologiche di controllo accessorie al servizio, necessari per lo svolgimento delle stesse.
2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO DEL SERVIZIO DI VIGILANZA
Il servizio dovrà essere effettato dall’Aggiudicatario nel rispetto di quanto stabilito nel presente Capitolato tecnico e nel Disciplinare di gara e i relativi allegati, nonché nel rispetto di tutte le normative emanate in tema di vigilanza privata, in particolare:
- X.X. 00 giugno 1931 n. 773 recante «Testo unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza» e s.m.i.
- X.X. 0 maggio 1940, n. 635 di «Approvazione del regolamento per l’esecuzione del testo unico 18 giugno 1931-IX, n. 773, delle leggi di pubblica sicurezza» e s.m.i.
- L. 15 luglio 2009, n. 94 recante «Disposizioni in materia di sicurezza pubblica»
- Decreto del Ministro dell’Interno 1 ottobre 2010, n. 269, recante «Disciplina delle caratteristiche minime del progetto organizzativo e dei requisiti minimi di qualità degli istituti e dei servizi di cui agli articoli 256-bis e 257-bis del Regolamento di esecuzione del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, nonché dei requisiti professionali e di capacità tecnica richiesti per la direzione dei medesimi istituti e per lo svolgimento di incarichi organizzativi nell’ambito degli stessi istituti»
- Decreto del Ministro dell’Interno del 4 giugno 2014 n. 115 «Regolamento recante disciplina delle caratteristiche e dei requisiti richiesti per l’espletamento dei compiti di certificazione indipendente della qualità e della conformità degli istituti di vigilanza privati, autorizzati a norma dell’articolo 134 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e dei servizi dagli stessi offerti. Definizione delle modalità di riconoscimento degli organismi di certificazione indipendente».
3 DURATA DEL SERVIZIO
Il servizio di appalto avrà durata di anni 5 (cinque) a decorrere dall’effettiva attivazione del servizio, prevista per il mese di gennaio 2018.
4 PERSONALE ADIBITO AL SERVIZIO
Nello svolgimento del servizio, l’Aggiudicatario è obbligato ad impiegare Guardie Particolari giurate (GPG), secondo quanto stabilito nella normativa richiamata al punto 2, in particolare all’art
138 del TULPS e nel D.M. 269/2010, che dovranno essere in uniforme, armate, munite di regolare porto d’armi, di apposita tessera di identificazione attestante la qualifica con fotografia e dovranno svolgere i propri compiti rigorosamente ed in conformità alle norme del presente Capitolato, nonché alle specifiche direttive che potranno essere impartite di volta in volta dall’esecutore contrattuale delle singole strutture interessate al servizio.
L’Aggiudicatario deve organizzare il servizio di vigilanza in modo tale che ciascuna guardia sia assegnata alla stessa attività e sede per un periodo continuativo, al fine di assicurare la perfetta conoscenza degli ambienti, delle persone e delle dinamiche della sede, salvo un’espressa volontà contraria dell’Amministrazione.
Qualora nel corso di esecuzione del Contratto l’Amministrazione accerti che il numero degli addetti al servizio presenti con continuità nell'immobile sia inferiore a quello stabilito dal Capitolato speciale d’oneri e nel Piano operativo di servizio l’inadempienza dovrà essere immediatamente sanata e verrà comunque applicata la penale prevista al successivo paragrafo 9.
Ai fini dell’attivazione del servizio, l’Aggiudicatario dovrà trasmettere all’Amministrazione l’elenco nominativo delle guardie assegnate a ciascuna sede. L’Amministrazione ha facoltà di chiedere la sostituzione delle guardie non gradite; nel caso di esercizio di tale facoltà, l’ dovrà provvedere alla sostituzione del personale non gradito entro e non oltre 5 (cinque) giorni dal ricevimento della richiesta, pena l’applicazione della penale prevista al successivo paragrafo 9.
Nel rispetto dell’art. 30, commi 3 e 4 e dell’art 23, comma 16, del D.Lgs 50/2016, l’Aggiudicatario si obbliga ad applicare ai propri dipendenti, occupati nelle prestazioni oggetto del Contratto, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro applicabili, alla data della stipula del Contratto, alla categoria e nella località in cui si svolgono le prestazioni, nonché le condizioni risultanti da successive modifiche ed integrazioni e, in genere, da ogni altro contratto collettivo successivamente stipulato per la categoria ed applicabile nella località.
In attuazione di quanto disposto dalla citata normativa, l’Amministrazione procederà alla verifica del costo del personale indicato dall’Aggiudicataria rispetto al costo medio orario di cui alle tabelle del Ministero del Lavoro (D.M. 21.03.2016).
E’ facoltà dell’Amministrazione chiedere, in qualsiasi momento, all’Aggiudicatario di comprovare l’applicazione del trattamento retributivo previsto dal CCNL di categoria e dagli accordi integrativi territoriali ai lavoratori impiegati nel Servizio.
Ai sensi dell’art. 50 “Clausole sociali” del D.lgs.50/2016, al fine di garantire i livelli occupazionali esistenti, si applicano le disposizioni previste dalla contrattazione collettiva in materia di riassorbimento del personale. A tal proposito si richiama quanto disposto nel C.C.N.L. di categoria che prevede una disciplina contrattuale cogente in materia di cambio d’appalto, stabilendone la relativa procedura (artt.24-27 C.C.N.L. 2013-2015).
Pertanto, ai fini dell’applicazione di quanto premesso, si comunicano le unità con i relativi livelli, impiegate nel servizio di cui trattasi:
sede Lungotevere Ripa:
- n. 1 unità di 2° livello
- n. 7 unità di 4° livello sede viale Ribotta:
- n. 1 unità di 3° livello
- n. 11 unità di 4° livello
- n. 1 unità di 5° livello
5 ATTIVITA’ RICHIESTE E ORARI DI SERVIZIO
Il servizio dovrà essere assicurato presso le sedi del Ministero come esplicitate nel presente capitolato, esclusivamente da Guardie Particolari Giurate dell’Aggiudicatario.
Il servizio di vigilanza viene svolto con l’ausilio di apparecchiature di controllo specificate al successivo punto 6.
Il servizio di vigilanza consiste in.
a) vigilanza esterna, da effettuare a vista sul perimetro esterno degli stabili e con ispezioni perimetrali (ronde) e ispezioni notturne in autopattuglia;
b) vigilanza interna, da svolgere sia all’ingresso degli stabili che con ispezioni periodiche sugli interi stabili;
c) controllo degli accessi alla sede del Ministero da parte di visitatori esterni e di dipendenti, rilascio passi ai visitatori esterni e controllo posta tramite apparato radiogeno;
d) apertura e chiusura delle sedi
e) servizio di tenuta chiavi di tutti gli accessi (interni e esterni) alle sedi e di tutti i locali a qualsiasi funzione adibiti, comprese le stanze ad uso ufficio e l’area congressuale
f) pronto intervento su xxxxxxx
g) fornitura, gestione e manutenzione ordinaria e straordinaria delle apparecchiature di servizio a supporto delle funzioni di cui alle precedenti lettere.
In particolare, il personale impegnato nel servizio dovrà, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo:
1) vigilare attentamente affinché non siano effettuati furti, danneggiamenti, atti di sabotaggio, deturpazioni degli immobili o dei beni mobili ed apparecchiature, autoveicoli in possesso dell’Amministrazione e di chiunque abbia diritto a trovarsi nelle sedi dell’Amministrazione;
2) verificare che il personale della sede e il personale esterno in entrata e in uscita utilizzino correttamente il badge;
3) provvedere alla chiusura/apertura, nonché alla verifica della chiusura dei cancelli, portoni e comunque di ogni accesso;
4) comunicare immediatamente all’Amministrazione gli avvenimenti e/o le situazioni non facilmente risolvibili;
5) provvedere all’attivazione/disattivazione degli impianti antifurto, ove questi siano installati, in base agli orari concordati con l’esecutore contrattuale;
6) garantire la sicurezza delle persone, degli impianti e delle cose;
7) effettuare gli interventi di ordine pubblico;
8) segnalare, in particolare durante l’orario notturno e festivo, di principi di incendio, perdite d’acqua, fughe di gas, ecc.;
9) effettuare periodiche visite di controllo nell’ambito delle strutture;
10) intervenire in caso di atti inconsulti e di reato e provvedere eventualmente all’allontanamento di persone indesiderate, in modo tempestivo ed efficace, nel rispetto di quanto previsto dal TULPS; contestualmente la GPG dovrà allertare le Autorità preposte;
11) avvisare, in caso di incendio o di altro pericolo grave immediato, il personale incaricato dell’attività di primo soccorso e lotta antincendio e indicare il luogo dell’emergenza, in caso di necessità, contattare le autorità preposte al soccorso fornendo le prime indicazioni utili e facilitare il transito dei soccorritori;
12) fornire immediatamente su richiesta delle persone titolate, le chiavi tenute in custodia, sia in orario diurno che notturno;
Il personale deve essere collegato in permanenza con la Centrale Operativa dell’ ed essere in grado di utilizzare le apparecchiature tecnologiche di controllo, delle quali deve segnalare immediatamente all’Aggiudicatario ogni guasto o malfunzionamento perché provveda al ripristino della loro funzionalità nel più breve tempo possibile, e sopperire comunque alle carenze tecnologiche con idonee misure di prevenzione. Analogamente in caso di malfunzionamento di qualunque apparato preposto alla sicurezza dell’immobile e dei beni in esso contenuti, l’ provvede a mettere in sicurezza l’edificio, dandone informativa all’Amministrazione. A tal scopo, il personale deve tenere un apposito registro nel quale annotare giornalmente i guasti e i difetti di funzionamento delle apparecchiature, le segnalazioni inoltrate all’Istituto nonché il loro esito. Di tutti i guasti e difetti di funzionamento, nonché delle segnalazioni all’Istituto e dei loro esiti, il personale deve dare comunicazione all’Amministrazione.
Il personale è tenuto, inoltre, ad intervenire in ogni situazione di emergenza chiamando i competenti servizi interni o le Autorità preposte (Vigili del fuoco, Pubblica Sicurezza, Centrale operativa per le emergenze sanitarie) e prestando ogni attività idonea a salvaguardare la sicurezza delle persone e/o delle cose presenti nell’edificio in cui si è verificata l’emergenza.
Analogamente, nel caso in cui nel corso della vigilanza a vista siano riscontrate situazioni anomale o irregolari lungo il perimetro degli edifici, il personale dell’Aggiudicatario deve adoperarsi per eliminarle e comunque segnalarle alla centrale operativa dell’Aggiudicatario e, se necessario, ufficio di P.S. o stazione dei Carabinieri competente per territorio, dandone informativa all’Amministrazione.
Nell’ambito del personale preposto al servizio, l’ Aggiudicatario nomina un Responsabile titolare di livello 3° per ciascuna sede, che presta servizio presso la sede stessa inderogabilmente per minimo 8 ore nei giorni feriali. La postazione del Responsabile dovrà essere garantita da una G.P.G. graduata dalle ore 8,00 alle ore 18,00 per la sede di viale Ribotta e dalle ore 9,00 alle ore 19,00 per la sede di Ripa. Il Responsabile titolare, in possesso di attestazione di servizio superiore a 10 anni e di una buona conoscenza della lingua inglese, deve:
- garantire che il registro contenente gli orari di svolgimento del servizio – numerato e siglato in ogni pagina- con i nomi degli addetti per ciascuna fascia oraria sia tenuto quotidianamente aggiornato;
- fornire all’Amministrazione, con cadenza mensile, un rapporto che illustri le eventuali criticità verificatesi nel mese di riferimento e le iniziative per superarle;
- vigilare sulla gestione delle chiavi avute in custodia dall’Amministrazione
- riferire ai rappresentanti dell’Amministrazione e dell’Istituto ogni circostanza che esuli dal normale svolgimento del servizio.
Il Responsabile sarà assegnato alla stessa sede per l’intera durata dell’appalto, salvo un’espressa volontà contraria dell’Amministrazione.
Le disposizioni relative alle modalità di espletamento del servizio contenute nel presente capitolato e nel Piano operativo di servizio possono essere modificate esclusivamente su richiesta scritta del “Rappresentante” dell’Amministrazione che, in caso di necessità e/o urgenza, potrà anticiparla anche verbalmente.
Per lo svolgimento delle attività di vigilanza descritte nel presente Capitolato sono previsti un monte ore mensile presunto pari a circa n. 3.520 ore di vigilanza, e circa n. 360 ispezioni mensili notturne in pattuglia.
Il numero di ore di vigilanza mensile può variare anche in ragione delle ore di vigilanza suppletive che l’Amministrazione si riserva di chiede in occasione di eventi importanti presso l’Auditorium delle rispettive sedi, che comportano un rafforzamento nel controllo accessi.
L’Aggiudicatario è tenuto a svolgere qualunque attività, anche accessoria, necessaria a rendere completo, efficiente ed a perfetta regola d'arte il servizio descritto nel presente capitolato.
5.1 SEDE DI LUNGOTEVERE RIPA N.1
5.1.1 Descrizione dello stabile di Lungotevere Ripa n. 1
L’edificio si compone di 6 (sei) piani di cui uno seminterrato. Di seguito si riportano i piani e le relative superfici (queste ultime da considerarsi comunque indicative):
PIANO SEMINTERRATO = mq 1450; PIANO T = mq. 1650;
PIANO 1 = mq. 1450;
PIANO 2 = mq. 1450;
PIANO 3 = mq. 1450;
PIANO 4 = mq. 1450.
5.1.2 Vigilanza all'esterno dello stabile
5.1.2.1 Ispezioni perimetrali notturne. Devono essere effettuate con autopattuglia che, ove sussistano situazioni anomale o di irregolarità, deve adoperarsi per eliminarle e comunque segnalarle alla centrale operativa dell’Istituto e, se necessario, all’ufficio di P.S. o stazione dei Carabinieri competente territorialmente, dandone informativa all’Amministrazione. Di tutte le ispezioni deve esserne data prova mediante punzonatura su appositi dispositivi.
L'attività è a svolgimento quotidiano per tutto l'anno solare e deve essere svolta quotidianamente dalle 23.00 alle 07.00, con n. 6 (sei) ispezioni da effettuarsi ad intervalli irregolari
L’autopattuglia deve essere composta da almeno 2 (due) unità di personale diverse da quelle impiegate per le attività di vigilanza "a vista" e di "ronda interna".
5.1.3 Vigilanza all'interno dello stabile
5.1.3.1 Presidio presso l’ingresso. Nell’ambito di tale attività il personale provvede a:
▪aprire e chiudere il portone di accesso;
▪controllare che l’accesso all’edificio e l’uscita avvengano esclusivamente attraverso i tornelli azionati mediante badge, sia da parte del personale dell’Amministrazione che dei soggetti esterni muniti di passi;
▪verificare le autorizzazioni dei veicoli diretti al parcheggio interno allo stabile;
▪azionare il dissuasore di traffico automatico e il dispositivo di apertura/chiusura della sbarra posta all’ingresso del parcheggio interno allo stabile;
▪controllare la posta e le merci sia in entrata che in uscita;
▪delimitare, con apposita catena, il perimetro della rampa di accesso all’ingresso principale alla chiusura del portone.
L’attività di controllo degli accessi sia delle persone che delle cose, compresi gli eventuali bagagli, deve essere svolta anche con l’ausilio di macchina radiogena e metal detector.
5.1.3.2 Rilascio passi. Consiste nell’autorizzare l’ingresso allo stabile alle persone esterne all’Amministrazione mediante rilascio di un badge, previa verifica dell’identità del richiedente l’accesso.
L’attività comprende:
▪ l’immissione dei dati relativi ai visitatori autorizzati all’ingresso nello stabile nel sistema informativo di rilevazione e sicurezza degli accessi. In caso di guasto al sistema informativo la registrazione degli accessi dovrà essere effettuata su apposito registro cartaceo; una volta ripristinato il sistema, il personale deve provvedere senza indugio a riportare nello stesso i dati annotati sul registro. Il registro cartaceo dovrà essere conservato e consegnato all’Amministrazione;
▪ la stampa, su richiesta dell’Amministrazione, dei tabulati relativi all’accesso dei visitatori ricavabili dal sistema informativo di rilevazione e sicurezza degli accessi;
▪ il ritiro dei badge a fine visita e la corretta conservazione degli stessi nonché di quelli non ritirati. Eventuali anomalie nella gestione dei badge devono essere immediatamente segnalate all’Amministrazione.
Gli addetti al passi devono, inoltre, provvedere al rilascio del badge sostitutivo al personale dell’Amministrazione che, per varie cause, sia sprovvisto del proprio.
5.1.3.3 Vigilanza continua "a vista" sul perimetro esterno dello stabile e ronde diurne Deve essere svolta in apposito locale interno con le apparecchiature tecnologiche di cui al successivo punto 6 al fine di verificare che non vi siano irregolarità o anomalie. La vigilanza viene garantita altresì con ronde lungo il perimetro esterno. Le ronde sono organizzate in turni tra il personale di postazione.
5.1.3.4 Ronda interna. Consiste nell’ispezionare i piani dell’edificio per verificare che:
▪ non permangano persone nello stabile dopo la chiusura degli accessi;
▪ i cancelli, le porte e le finestre siano chiusi e lasciati in stato tale da non subire danneggiamenti;
▪ i computer e qualsiasi altro dispositivo elettronico e/o elettrico sia spento;
▪ non vi siano irregolarità o anomalie all’interno dello stabile.
Di tutte le ispezioni deve essere data prova mediante punzonatura su appositi dispositivi o mediante altri dispositivi di controllo.
5.1.4 Attività complementari
Custodia delle chiavi dei locali tecnici dell’edificio in un’apposita bacheca con modalità tali da consentirne l’immediata consegna ai soggetti abilitati all’accesso in detti locali ogni qualvolta gli stessi ne facciano richiesta e registrazione dei relativi movimenti in apposito registro cartaceo, che dovrà essere conservato e consegnato all’Amministrazione.
5.1.5 Quadro postazioni di servizio sede Lungotevere Ripa
Le attività di vigilanza sopra descritte devono essere svolte:
da lunedì a venerdì
n. 1 Responsabile di postazione dalle ore 9,00 alle ore 19,00
n. 1 postazioni dalle ore 8,00 alle ore 23,00
n. 1 postazione H24
sabato, domenica e festivi
n. 1 postazione H24
Ispezioni notturne n pattuglia: n 6 tutti i giorni dalle 23,00 alle 7,00
5.2 SEDE DI VIALE XXXXXXX XXXXXXX N.5
5.2.1 Descrizione dello stabile di Viale X. Xxxxxxx n.5
L’immobile – sede del Ministero della Salute e dell’Ufficio Centrale del Bilancio presso il Ministero - si compone di nove piani, di cui due interrati, e di un’area esterna.
Di seguito si riportano i piani e le relative superfici (queste ultime da considerarsi comunque indicative):
PIANO -2 = mq. 10.505
PIANO -1 = mq. | 8.942 |
PIANO T = mq. | 6.321 |
PIANO 1 = mq. | 4.099 |
PIANO 2 = mq. | 4.548 |
PIANO 3 = mq. | 4.600 |
PIANO 4 = mq. | 4.585 |
PIANO 5 = mq. | 4.644 |
PIANO 6 = mq. | 4.748 (inclusi mq. 1337 di coperture) |
5.2.2 Vigilanza all'esterno dello stabile
5.2.2.1 Ispezioni perimetrali notturne. Devono essere effettuate con autopattuglia che, ove sussistano situazioni anomale o di irregolarità, deve adoperarsi per eliminarle e comunque segnalarle alla centrale operativa dell’Aggiudicatario e, se necessario, all’ufficio di P.S. o stazione dei Carabinieri competente territorialmente, dandone informativa all’Amministrazione. Di tutte le ispezioni deve esserne data prova mediante punzonatura su appositi dispositivi.
L'attività è a svolgimento quotidiano per tutto l'anno solare e deve essere svolta quotidianamente dalle 23.00 alle 07.00, con n. 6 (sei) ispezioni da effettuarsi ad intervalli irregolari
L’autopattuglia deve essere composta da almeno 2 (due) unità di personale diverse da quelle impiegate per le attività di vigilanza "a vista" e di "ronda interna".
5.2.3 Vigilanza all’interno dello stabile
5.2.3.1 Presidio fisso presso l’ingresso. Nell'ambito di tale attività il personale provvede a:
▪ controllare che l’accesso all’edificio e l’uscita avvengano esclusivamente attraverso i tornelli azionati mediante badge, sia da parte del personale dell’Amministrazione che dei soggetti esterni muniti di passi;
▪ controllare gli eventuali bagagli e le merci sia in entrata che in uscita.
L’attività di controllo degli accessi sia delle persone che delle cose, compresi gli eventuali bagagli, deve essere svolta anche con l’ausilio con l’ausilio macchina radiogena e metal detector.
5.2.3.2 Xxxxxxxx xxxxx xxxxxx xx xxxxxx xxxxx -0. Nell'ambito di tale attività il personale provvede a:
▪ controllare che l’accesso all’edificio e l’uscita avvengano da parte del personale dell’Amministrazione esclusivamente attraverso i tornelli azionati mediante badge;
▪ l’accesso delle vetture avvenga attraverso la barra carraia, azionabile mediante badge;
▪ corretta collocazione delle vetture nei posti auto autorizzati;
▪ controllo garage attraverso telecamere di sorveglianza e ispezioni periodiche.
5.2.3.3 Vigilanza continua "a vista" sul perimetro esterno dello stabile e ronde. Deve essere svolta in apposito locale interno con le apparecchiature tecnologiche di cui al successivo paragrafo 3 al fine di verificare che non vi siano irregolarità o anomalie. La vigilanza viene garantita altresì con ronde lungo il perimetro esterno. Le ronde sono organizzate in turni tra il personale di postazione.
5.2.3.4 Rilascio passi. Consiste nell’autorizzare l’ingresso allo stabile alle persone esterne all’Amministrazione mediante rilascio di un badge, previa verifica dell’identità del richiedente l’accesso. Tale attività viene svolta sia all’ingresso principale della sede che nell’ingresso dedicato al front office negli orari di apertura al pubblico ( di norma dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle ore 16,00).
L’attività comprende:
▪ l’immissione dei dati, relativi ai visitatori autorizzati all’ingresso nello stabile, nel sistema informativo di rilevazione e sicurezza degli accessi. In caso di guasto al sistema informativo la registrazione degli accessi dovrà essere effettuata su apposito registro cartaceo. Una volta ripristinato il sistema, il personale deve provvedere senza indugio a riportare nello stesso i dati annotati sul registro. Il registro cartaceo dovrà essere conservato e consegnato all’Amministrazione;
▪ la stampa, su richiesta dell’Amministrazione, dei tabulati relativi all’accesso dei visitatori ricavabili dal sistema informativo di rilevazione e sicurezza degli accessi;
▪ il ritiro dei badge a fine visita e la corretta conservazione degli stessi nonché di quelli non ritirati. Eventuali anomalie nella gestione dei badge devono essere immediatamente segnalate all’Amministrazione.
Gli addetti al passi devono, inoltre, provvedere al rilascio del badge sostitutivo al personale dell’Amministrazione che, per varie cause, sia sprovvisto del proprio.
5.2.3.5 Presidio presso gli ingressi secondari dello stabile.
il personale addetto alla vigilanza provvede all’apertura e al presidio dei seguenti ingressi secondari:
• ingressi al garage;
• ingressi all’autorimessa;
• ingresso Front office.
L’attività è svolta anche con l’ausilio dei sistemi di video sorveglianza.
5.2.3.6 Ispezione dello stabile. Il giro d’ispezione deve essere espletato, dopo la chiusura degli accessi all’edificio, dal personale dell’Istituto insieme al custode dell’Amministrazione e consiste nel verificare che:
▪ non permangano persone nello stabile dopo la chiusura degli accessi;
▪ i cancelli, le porte e le finestre siano chiusi e lasciati in stato tale da non subire danneggiamenti;
▪ i computer e qualsiasi altro dispositivo elettronico e/o elettrico sia spento;
▪ non vi siano irregolarità o anomalie all’interno dello stabile.
Dell’avvenuta ispezione deve essere data prova mediante punzonatura su appositi dispositivi o mediante altri dispositivi di controllo.
5.2.3.7 Ispezioni perimetrali notturne. Devono essere effettuate con autopattuglia che, ove sussistano situazioni anomale o di irregolarità, deve adoperarsi per eliminarle e comunque segnalarle alla centrale operativa dell’Istituto e, se necessario, all’ufficio di P.S. o stazione dei Carabinieri competente territorialmente, dandone informativa all’Amministrazione. Di tutte le ispezioni deve esserne data prova mediante punzonatura su appositi dispositivi.
L’autopattuglia deve essere composta da almeno 2 (due) unità di personale diverse da quelle impiegate per le attività di vigilanza "a vista" e di "ronda interna".
5.2.4 Attività complementari connesse alla vigilanza
▪ Custodia delle chiavi dei locali tecnici dell’edificio in un’apposita bacheca con modalità tali da consentirne l’immediata consegna ai soggetti abilitati all’accesso in detti locali ogni qualvolta gli stessi ne facciano richiesta e registrazione dei relativi movimenti in apposito registro cartaceo, che dovrà essere conservato e consegnato all’Amministrazione.
▪ Custodia delle chiavi delle sale riunioni e delle sale Auditorium dell’edificio in un’apposita bacheca con modalità tali da consentirne l’immediata consegna ai soggetti abilitati all’accesso in detti locali ogni qualvolta gli stessi ne facciano richiesta.
5.2.5 Quadro postazioni di servizio sede viale Ribotta
Le attività di vigilanza sopra descritte devono essere svolte:
da lunedì a venerdì
n. 1 Responsabile di postazione dalle ore 8,00 alle ore 18,00
n. 1 postazione accesso garage -2 dalle ore 7,30 alle ore 18,00
n. 2 postazioni H24
n. 2 postazioni dalle ore 8,00 alle ore 16,00
sabato, domenica e festivi
n. 1 postazione H24
n. 1 postazione dalle ore 23,00 alle ore 7,00
Ispezioni notturne in pattuglia: n 6 tutti i giorni dalle 23,00 alle 7,00
6 APPARECCHIATURE TECNOLOGICHE DI CONTROLLO
L’ Aggiudicatario dovrà provvedere alla fornitura, la posa in opera, la manutenzione ordinaria e straordinaria delle apparecchiature tecnologiche di seguito descritte, che sono considerate strumentali rispetto all’espletamento del servizio di vigilanza sopra descritto.
Nell’utilizzo dei sistemi di videosorveglianza e videoregistrazione l’ Aggiudicatario deve garantire il rispetto della normativa sulla privacy.
La messa in opera degli impianti di seguito descritti dovrà avvenire a cura e spese dell’Istituto entro la data di decorrenza del Contratto, nel rispetto dei tempi dichiarati nell’offerta tecnica dell’ ed in modo da evitare interruzioni nell’attività di sorveglianza. Il mancato rispetto dei tempi dichiarati nell’offerta darà luogo all’applicazione elle penali previste al successivo paragrafo 9 ovvero, a seconda ella gravità potrà costituire causa di risoluzione di diritto del Contratto. In mancanza di specifiche indicazioni in merito nel documento di offerta, l’installazione delle apparecchiature si intende eseguita nel primo fine settimana utile.
Al termine del contratto l’ Aggiudicatario deve altresì provvedere, a proprie spese, alla rimozione delle apparecchiature installate, salvo diverso accordo con l’Amministrazione.
Gli interventi di manutenzione delle apparecchiature dovranno essere effettuati entro le 24 ore dalla rilevazione del guasto, esclusivamente per le macchine radiogene entro le 48 ore, al fine di garantire la perfetta funzionalità dell’intero sistema senza alcuna soluzione di continuità. La gravità del ritardo, che comporti grave disservizio, verrà valutata dall’Amministrazione ai fini dell’applicazione delle penali previste al successivo paragrafo 9.
L’ si impegna altresì a fornire all’Amministrazione un Report mensile che attesti il funzionamento a regola d’arte delle apparecchiature in manutenzione e registri gli interventi effettuati e i tempi di rilevazione ed esecuzione degli stessi. Detto Report è parte integrante del corretto svolgimento del
servizio ai fini della liquidazione delle fatture.
6.1 Presso la sede di Lungotevere Ripa, l’Aggiudicatario deve provvedere alla fornitura e messa in opera, manutenzione ordinaria e straordinaria delle apparecchiature tecnologiche di controllo a supporto del servizio svolto presso tale sede. A titolo esemplificativo si riportano le apparecchiature attualmente in uso:
a) impianto T.V.C.C. (telecamere + monitor);
b) impianto antintrusione;
c) metal detector, conforme alle norme CE in materia di tutela della salute dei dipendenti e dei visitatori;
d) macchina radiogena, conforme alle norme CE in materia di tutela della salute dei dipendenti e dei visitatori;
Inoltre l’ Aggiudicatario deve provvedere alla gestione e manutenzione delle apparecchiature di proprietà dell’Amministrazione già installate, rendendole compatibili e integrate con quelle fornite dall’Istituto stesso.
6.2 Presso la sede di viale Ribotta, l’ Aggiudicatario deve garantire la manutenzione ordinaria e straordinaria di tutte le apparecchiature di controllo già installate di proprietà dell’Amministrazione, di seguito sintetizzate:
a) n. 1 sistema di registrazione video NVR HikVision DS-96128
b) n. 1 monitor 55” LCD colori – Full HD
c) n 1 monitor 49” LCD colori – Full HD
d) n. 31 telecamere per esterno, HikVision DS-2CD4A65F-IZS
e) n. 35 telecamere per interno, HikVision DS-2CD2352F-I
f) n. 1 rack
g) Sistema di Allarme anti intrusione perimetrale (piano terra) e volumetrico gestito localmente
h) n.1 metal detector a transito Multizona – Mod. PMD2plus
i) n. 1 macchina radiogena Modello Astrophysics XIS-533590kV
Presso la medesima sede, ad integrazione delle tecnologie sopra elencate, l’Aggiudicatario deve provvedere alla fornitura e messa in opera, manutenzione ordinaria e straordinaria delle apparecchiature tecnologiche di controllo di seguito elencate:
a) barriere ad infrarosso da gestire localmente (piano interrato -1 e piano interrato -2)
b) n. 2 metal detector, conformi alle norme CE in materia di tutela della salute dei dipendenti e dei visitatori;
c) n. 2 radiogene, conformi alle norme CE in materia di tutela della salute dei dipendenti e dei visitatori;
d) Sistema di Allarme anti intrusione magazzino (piano -1) gestito da Centrale operativa
Ogni altra specifica riferita alle apparecchiature tecnologiche di controllo potrà essere acquisita direttamente dall’operatore economico attraverso il sopralluogo.
L’Aggiudicatario, previo espresso assenso dell’Amministrazione, oltre alle misure previste dal presente capitolato, adotta ogni ulteriore utile misura per assicurare il mandato affidato senza aggravio di oneri.
7 ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO E PIANO OPERATIVO DI SERVIZIO
Al fine di garantire la continuità del servizio imprescindibile per il corretto funzionamento dell’Amministrazione e la sicurezza delle persone, l’Aggiudicatario dovrà garantire l’effettiva attivazione del servizio a partire dalla data che verrà notificata contestualmente alla comunicazione dell’aggiudicazione.
Prima dell’inizio dell’esecuzione delle attività oggetto del presente Capitolato, l’Aggiudicatario consegnerà per ciascuna sede il Piano Operativo di servizio, nel quale saranno dettagliate le modalità di esecuzione ordinaria dei servizi (vigilanza fissa, ispezioni e le turnazioni, chiusure e aperture sedi) in applicazione di quanto previsto nel presente Capitolato e nella Relazione tecnica dell’offerta. Il Piano Operativo di servizio sarà periodicamente aggiornato in relazione alle esigenze di servizio emerse in corso d’esecuzione del contratto.
Il Piano Operativo di servizio disciplina inoltre le modalità per la tenuta e la verifica del Registro sui servizi e sul personale, nonché del Report relativo alle attrezzature.
Le eventuali modifiche al Piano Operativo di servizio saranno concordate tra le parti.
8 SERVIZI A RICHIESTA
Al di fuori del Piano operativo di servizio, l’Amministrazione si riserva la facoltà di richiedere, con un preavviso di non meno di 12 ore, per particolari e specifiche esigenze, servizi a richiesta, ovvero l’integrazione del servizio con una o più unità, che l’ Aggiudicatario è tenuto a mettere a disposizione. In caso di urgenza, la richiesta potrà essere fatta anche solo telefonicamente con un preavviso di n. 2 ore.
L’unità aggiuntiva di personale è remunerata sulla base del prezzo indicato in sede di gara per la vigilanza fissa e ispettiva.
9 PENALI
Qualora l’Amministrazione riscontri che, per qualsiasi motivo, il Servizio non sia espletato nella sua interezza o non sia conforme a quanto previsto nel presente Capitolato speciale d’oneri e nell’offerta tecnica presentata dall’Aggiudicatario, le irregolarità o manchevolezze accertate daranno luogo all’applicazione delle penali di seguito elencate:
a) Mancato rispetto del numero di unità e degli orari definiti nel Piano operativo di servizio:
€ 50,00 per ora non effettuata
€ 500,00 per unità assente
b) Assenza di adeguata dotazione (armi, uniforme, tesserino) per le GPG
€ 500 per evento
c) Irregolare tenuta del registro personale e servizi € 100 al giorno
d) Irregolare tenuta del Report attrezzature € 300 al mese
e) Mancata sostituzione del personale non gradito nei termini stabili
€ 500 al giorno
f) Mancata effettuazione della ronda € 100 a evento
g) Mancata effettuazione pattugliamento notturno € 50 a evento
h) Ritardata apertura/chiusura sede € 500 ad evento
i) Mancato rispetto dei termini di rilevazione e intervento per manutenzione apparecchiature
€ 100 ad ora
j) Ritardo nell’installazione degli impianti rispetto ai termini indicati in offerta
€ 1.000 al giorno
E’ fatta salva la facoltà dell’Amministrazione di avvalersi della risoluzione di diritto del Contratto in casi di particolare gravità.
Qualora l’Amministrazione accerti inadempienze nella fornitura degli impianti e attrezzature o difformità nel numero e/o nelle caratteristiche tecniche degli stessi rispetto a quanto indicato nella relazione tecnica presentata dall’Aggiudicatario, salvo che le stesse costituiscano causa di risoluzione del Contratto, applicherà una penale pari a € 1.000,00 per ogni inadempienza o difformità riscontrata.
Nella determinazione dell’importo della penale si terrà conto della gravità dell’infrazione, del grado di deficienze accertato nello svolgimento del Servizio e del ripetersi delle infrazioni nel periodo contrattuale. In ogni caso, l’Amministrazione si riserva la facoltà di far eseguire da altri le prestazioni non regolarmente eseguite, imputando all’ Aggiudicatario i relativi costi.
IL DIRETTORE GENERALE
x.xx Xxxx. Xxxxxxxx XXXXXXX