PROTOCOLLO D’INTESA
m_lps.40.REGISTRO UFFICIALE.U.0014892.15-10-2020
PROTOCOLLO D’INTESA
tra
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
(di seguito denominato MLPS)
e
Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico
(di seguito denominata AICA)
“Rafforzare il rapporto tra mondo del lavoro e formazione”
VISTO
- Il Protocollo d’Intesa tra Ministero del Lavoro ed AICA sottoscritto in data 10 maggio 2017, con validità
triennale;
- Il Decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81 con le modifiche della legge 96/2018 “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell’art.1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n. 183” e in particolare l’art.42, comma 5, lettera c) e recante “Apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore”;
- la legge 13 luglio 2015, n. 107, recante "Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti";
- Il Decreto interministeriale del 12 ottobre 2015 recante "Definizione degli standard formativi dell'apprendistato e criteri generali per la realizzazione dei percorsi di apprendistato, in attuazione dell'articolo 46, comma 1, del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81";
- la legge 28 marzo 2003, n. 53, per la definizione delle norme generali sull'istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale;
- il decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77, recante "Definizione delle norme generali relative all'alternanza scuola-lavoro, a norma dell'articolo 4 della legge 28 marzo 2003, n. 53";
- il decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226 recante "Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni sul secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, ai sensi della legge 28 marzo 2003, n. 53" e successive modificazioni;
- il decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13 recante: «Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l'individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione e le competenze, a norma dell'articolo 4, commi 58 e 68, della legge 28 giugno 2012, n. 92»;
- la raccomandazione del Consiglio d'Europa del 22 maggio 2018 relativa alle competenze chiave per l'apprendimento permanente, che inserisce la competenza digitale fra le tre competenze di base dandone la seguente definizione: "La competenza digitale presuppone l'interesse per le tecnologie digitali e il loro utilizzo con dimestichezza e spirito critico e responsabile per apprendere, lavorare e partecipare alla società. Essa comprende l'alfabetizzazione informatica e digitale, la comunicazione e la collaborazione, I'alfabetizzazione mediatica, la creazione di contenuti digitali (inclusa la programmazione), la sicurezza (compreso I'essere a proprio agio nel mondo digitale e possedere competenze relative alla cibersicurezza), le questioni legate alla proprietà intellettuale, la risoluzione di problemi e il pensiero critico";
- il decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministro dell'Istruzione,
dell'Università e della Ricerca, del 30 giugno 2015, concernente la definizione di un quadro operativo per il riconoscimento a livello nazionale delle qualificazioni regionali e le relative competenze, nell'ambito del Repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali di cui all'art. 8 del decreto legislativo 16 gennaio2013 n. 13;
- l’atto di indirizzo concernente l’individuazione delle priorità politiche del Ministero del Lavoro e delle
Politiche Sociali;
- le risoluzioni e gli atti dell’Unione Europea in materia di istruzione, formazione e lavoro;
PREMESSO CHE
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali:
- si propone di rafforzare il raccordo tra mondo del lavoro, scuola e formazione e di offrire agli studenti opportunità formative di alto e qualificato profilo per l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro;
- promuove lo sviluppo delle competenze digitali tra i giovani e sostiene i processi di innovazione tecnologica delle imprese;
- sostiene l’alternanza scuola-lavoro che rappresenta una importante esperienza di apprendimento di competenze professionalizzanti nel sistema della formazione;
- promuove l’attuazione del contratto di apprendistato di primo livello, di cui all’articolo 43 del decreto
legislativo n. 81 del 2015;
- promuove percorsi formativi specifici per il ruolo di tutore o referente aziendale, di cui all'articolo 42 comma 5 lett. c) del decreto legislativo n.81 del 2015;
- favorisce l'incontro tra imprese, studenti e scuole con particolare attenzione ai fabbisogni emergenti del mercato del lavoro e ai profili professionali con più elevate competenze tecnologiche;
- attiva specifiche iniziative per un potenziamento delle attività laboratoriali affinché le imprese interagiscano con le Istituzioni scolastiche e formative per accrescere le competenze del “saper fare”.
AICA:
- organizza eventi e manifestazioni culturali sia a livello territoriale che nazionale che rappresentano importanti occasioni di formazione e aggiornamento culturale per docenti e studenti;
- contribuisce da anni, direttamente o attraverso il CEPIS (Council of European Professional Informatics Societies) alla definizione degli standard di competenze digitali;
- è impegnata nella diffusione nei vari ordini di Scuola e nelle Agenzie Formative accreditate alle Regioni, del pensiero computazionale, del coding, della digital literacy e del problem posing&solving con specifici programmi di formazione e certificazione;
- partecipa a gruppi di lavoro, osservatori, progetti e ricerche atti a presidiare i principali temi della society dell'informazione e della scuola digitale;
- è garante in Italia per i programmi europei di certificazione delle competenze digitali ECDL/ICDL (European Computer Driving Licence/International Certification of Digital Literacy) ed EUCIP/e-CFplus (European e-Competence Framework), che rispondono pienamente ai requisiti europei e nazionali (tra cui anche le direttive che disciplinano la concorrenza del mercato nel settore delle certificazioni informatiche: Lettera del Ministero dello Sviluppo Economico prot.n. 24893 del 19 marzo 2009 e nota dell'Autorità del Garante della Concorrenza e del Mercato prot. n. 0034763 del 22 maggio 2009). L'insieme di tali certificazioni si caratterizza, infatti, per:
❖ ampia circolazione internazionale;
❖ neutralità rispetto ai prodotti e servizi dei fornitori secondo la direttiva governativa del 19 dicembre del 2003 "Sviluppo ed utilizzazione dei programmi informatici da parte delle Pubbliche Amministrazioni" pubblicata nella G.U. n. 31 del 7 febbraio 2004 (Articolo 4 — paragrafo b);
❖ conformità alle norme internazionali di quality e coerenza con il modello europeo EQF
(European Qualification Framework).
- ha stipulato un accordo con l'Università degli Studi di Genova per promuovere e diffondere Ia certificazione EPICT (European Pedagogical ICT Licence/Certificazione Pedagogica Europea per le Tecnologie Digitali — certificazione per insegnanti conforme al framework DIGICOMPEDU) attraverso
la rete dei Test Center scolastici, e per promuovere congiuntamente l'acquisizione da parte degli insegnanti della doppia certificazione ECDL+EPICT;
SI CONVIENE QUANTO SEGUE
Art. 1
(Oggetto)
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e AICA, ciascuno nell'ambito delle proprie competenze e responsabilità, con il presente Protocollo d'intesa intendono promuovere la collaborazione, il raccordo e il confronto al fine di incrementare le competenze digitali dei giovani inseriti nei percorsi di IeFP, al fine di:
- favorire lo sviluppo delle competenze degli allievi frequentanti i percorsi formativi correlate ai
diversi settori produttivi, in coerenza con gli indirizzi di studio delle Istituzioni formative coinvolte;
- coniugare le esigenze del mondo produttivo con le finalità del sistema educativo di istruzione e
formazione, nella prospettiva di una maggiore integrazione tra scuola e lavoro;
- sperimentare un modello di certificazione delle competenze, per favorire il processo di mobilita degli studenti a livello nazionale ed europeo, in coerenza con le norme vigenti e gli indirizzi operativi in corso di sviluppo;
- favorire lo sviluppo di relazioni tra imprese e studenti con la prospettiva di favorire stage e
tirocini curriculari, alternanza scuola-lavoro e ricorso al contratto di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore.
Art. 2 (Impegni delle Parti)
II Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e AICA si impegnano a:
- promuovere manifestazioni per la valorizzazione delle eccellenze e iniziative di competizioni dell'informatica tra gli studenti delle Agenzie formative e delle scuole che realizzano percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) con il fine di incentivare, attraverso l'uso delle nuove tecnologie, le capacità critiche e creative dei giovani negli ambiti della cittadinanza digitale, motivandoli a vivere la scuola come luogo di costruzione della conoscenza, in cui si sperimenta e si applica l'innovazione, sviluppando nuove forme di apprendimento;
- attivare iniziative di informazione al fine di sollecitare una ampia adesione delle istituzioni formative e degli stessi studenti agli apprendimenti digitali;
- formulare proposte congiunte, con il coinvolgimento delle competenti amministrazioni
regionali, per favorire la programmazione e progettazione, da parte delle Istituzioni formative, di specifiche attività volte ad integrare l'offerta formativa, elaborando, ad esempio, unità formative concernenti competenze richieste dai diversi settori produttivi e di servizi.
Art. 3 (Impegni di AICA)
AICA si impegna a:
- illustrare alle Agenzie Formative ed alle Istituzioni scolastiche il valore delle sue proposte ed i contenuti del presente Protocollo d'Intesa;
- sostenere la diffusione della cultura Open in sintonia con le molte Istituzioni pubbliche
nazionali ed europee che già l'hanno acquisita;
- dare libero accesso alle proprie riviste "Mondo Digitale" e “BRICKS” a tutto il personale delle Agenzie Formative e delle Scuole interessato;
- garantire la partecipazione agevolata alle sue iniziative culturali da parte dei docenti interessati;
- contribuire allo sviluppo e alla diffusione di una cultura relativa alla sicurezza digitale e alla navigazione sicura;
Art. 4 (Comitato paritetico)
Al fine di promuovere l'attivazione delle iniziative previste dal presente Protocollo d'intesa, monitorare la realizzazione degli interventi e proporre gli opportuni adeguamenti per il miglioramento dei risultati, è istituito un Comitato paritetico coordinato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e composto da due rappresentanti dello stesso Ministero, due rappresentanti di AICA e un rappresentante dell'Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (ANPAL).
Il Comitato paritetico curerà. in particolare il coordinamento in ordine a:
- l'organizzazione delle iniziative di informazione;
- la predisposizione di convenzioni relative alla realizzazione delle attività previste dal presente protocollo;
- il monitoraggio dell'efficacia degli interventi;
Il Comitato predisporrà annualmente una relazione da inviare alla direzione generale competente in materia di formazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e al Presidente di AICA, evidenziando le iniziative assunte, i punti forza e di criticità emersi dall'attuazione del presente Protocollo d'intesa, proponendo le eventuali modifiche o integrazioni che si rendano necessarie, alle attività in corso di programmazione e di realizzazione.
La partecipazione ai lavori del Comitato è a titolo gratuito e senza oneri a carico dell'Amministrazione.
Art. 5 (Comunicazione)
Le parti si impegnano a dare massima diffusione al presente Protocollo d'intesa presso le amministrazioni regionali, competenti in materia di formazione professionale, nonché presso le imprese e le associazioni di categoria ad esse collegate.
Art. 6 (Durata)
Il presente Protocollo d’Intesa decorre dalla data della sua sottoscrizione ed ha durata triennale.
In ogni caso nulla è dovuto alle parti per oneri eventualmente sostenuti in vigenza del presente Protocollo
d’Intesa
Roma,
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Direzione Generale degli Ammortizzatori Sociali e della Formazione
Il Direttore Generale Xxxxxx Xx Xxxx
Firmato digitalmente da DE XXXX XXXXXX
C=IT
O=MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
AICA
Il Presidente Xxxxxxxx Xxxxxx
Firmato digitalmente da Xxxxxxxx Xxxxxx
ND: cn=Xxxxxxxx Xxxxxx, o=Università di Genova, ou=DIBRIS,
xxxxxxxxxxxx@xxxxx.xx, c=IT Data: 2020.10.14 13:04:17
+02'00'
Documento firmato digitalmente secondo le indicazioni sulla dematerializzazione ai sensi e per gli effetti degli artt. 20 e 21 del X.X.xx. 7/3/2005, n.82
recante “Codice dell’amministrazione digitale” e s.m.i..