Committente: Comune di Napoli – AREA SPORT
Committente: Comune di Napoli – AREA SPORT
Servizio: Tecnico Impianti Sportivi
Oggetto:
Servizio di gestione completa per il periodo di anni tre degli impianti termici e produzione acqua calda sanitaria a servizio degli impianti sportivi di proprietà comunali e per l'esercizio degli impianti di trattamento fisico -chimico dell'acqua delle vasche natatorie delle piscine “Xxxxxxxx” -”warm-up Xxxxxxxx” - “Paladennerlein” e “Nestore” compresa la fornitura di tutti i reagenti ed additivi per il trattamento delle acque delle piscine stesse.
DUVRI
INDIVIDUZIONE DEI RISCHI E MISURE ADOTTATE PER ELIMINARE LE INTERFERENZE
(Artt. 26 comma 3, 5 D. Lgs. 9 Aprile 2008, n. 81 s.m.i.)
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Rev. del | Prima stesura del documento | ||
Datore di Lavoro | RSPP | Resp. Operativo | RLS |
COMUNE DI NAPOLI - Servizio Tecnico Impianti Sportivi |
INDICE
1 . PREMESSA
1.1 Sospensione dei Lavori
1.2 Oneri e doveri
2 . DATI STAZIONE APPALTANTE
3 . DATI AFFIDATARIO
4 . DESCRIZIONE DELL'ATTIVITA' OGGETTO DELL'APPALTO
4.1 Durata del servizio
4.2 Coordinamento delle Fasi di esecuzione del servizio
5 . SICUREZZA DELL'AMBIENTE DI LAVORO
5.1 Generalità
5.2 Regole generali in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro
5.3. Rischi da interferenze e costi della sicurezza
5.4 Rischi Generali da interferenza presenti presso le strutture
5.5 Disposizioni generali per la sicurezza dell'esecuzione delle operazioni di appalto
5.6 Rischi generali da interferenza
5.7 Rischi specifici da interferenza
5.8 Gestione delle emergenze e pronto soccorso
5.9 Uso di Attrezzature specifiche
5.10 Viabilità e regole di precedenza
5.11 Formazione
5.12 Obblighi e divieti dei lavoratori
5.13 Procedure di emergenza
5.14 Procedura di gestione infortunio o emergenza sanitaria
6 . MODALITA' ED ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO
6.1 Operatività
6.2 Disposizioni finali
7 . COSTI PER LA SICUREZZA
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8 . CONCLUSIONI
8.1 Implementazione
8.2 Validità e revisioni
8.3 Dichiarazioni
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1. PREMESSA
Il presente documento di valutazione contiene le principali informazioni/prescrizioni in materia di sicurezza per fornire all’impresa appaltatrice o ai lavoratori autonomi dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività in ottemperanza all’art. 26 comma 1 lettera b, D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81.
Secondo tale articolo al comma 3: “Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione e il coordinamento elaborando un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze. Tale documento è allegato al contratto di appalto o d’opera. Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi”.
Si parla di “interferenza” nella circostanza in cui si verifica un «contatto rischioso» tra il personale del committente e quello dell'appaltatore o tra il personale di imprese diverse che operano nella stessa sede aziendale con contratti differenti. In linea di principio, occorre mettere in relazione i rischi presenti nei luoghi in cui verrà espletato il servizio o la fornitura con i rischi derivanti dall'esecuzione del contratto.
I principali rischi di interferenza sono:
− derivanti da sovrapposizioni di più attività svolte da operatori diversi;
− immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dell'appaltatore;
− già esistenti nel luogo di lavoro del committente, ove è previsto che debba operare l'appaltatore.
1.1 Sospensione dei Lavori
In caso di inosservanza di norme in materia di sicurezza o in caso di pericolo imminente per i lavoratori, il Responsabile dei Lavori ovvero il Committente, potrà ordinare la sospensione dei lavori, disponendone la ripresa solo quando sia di nuovo assicurato il rispetto della normativa vigente e siano ripristinate le condizioni di sicurezza e igiene del lavoro.
Per sospensioni dovute a pericolo grave ed imminente il Committente non riconoscerà alcun compenso o indennizzo all'Appaltatore.
1.2 Oneri e doveri
Prima dell’affidamento dei lavori l’Ente appaltante provvederà a:
− Verificare l’idoneità tecnico-professionale dell’impresa appaltatrice o del lavoratore autonomo, attraverso la acquisizione del certificato di iscrizione alla camera di commercio, industria e artigianato e dell'autocertificazione dell'impresa appaltatrice o dei lavoratori autonomi del possesso dei requisiti di idoneità tecnico-professionale professionale (secondo quanto definito nell’allegato XVII al DLgs 81/08).
− Fornire il documento unico di valutazione dei rischi interferenti che sarà costituito dal presente documento preventivo, eventualmente modificato ed integrato con le eventuali specifiche informazioni relative alle interferenze sulle lavorazioni che la ditta appaltatrice dovrà esplicitare prima dell’affidamento dei lavori.
Rimane a carico dell'Impresa aggiudicataria:
− Il recepimento di tutto quanto previsto nel presente documento e nei relativi allegati;
− L'adeguata diffusione di tutto quanto previsto nel presente documento e nei relativi allegati all'interno della propria struttura;
− La informazione e formazione di tutto il personale;
− La sorveglianza circa la piena applicazione di tutto quanto previsto nel presente documento e nei relativi allegati.
In particolare, viene precisato che l'attività dei dipendenti della ditta aggiudicataria deve avvenire nel rispetto di quanto stabilito dal regolare Contratto di Appalto e dal presente DUVRI con l'avvertenza che
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saranno a carico della stessa eventuali oneri che venissero a scaturire dall'inosservanza delle norme in essi riportate.
2. STAZIONE APPALTANTE
ENTE APPALTANTE | COMUNE DI NAPOLI |
AREA | SPORT |
SERVIZIO | Tecnico Impianti Sportivi |
RSPP | |
RLS / RLST | |
Medico Competente | |
Settore produttivo | |
Indirizzo | VIA TANSILLO – INTERNO XXXXXX XXX XXXXX - XXXXXXXXXXX |
XXX | 00000 |
Xxxxx | XXXXXX |
Telefono | 081/0000000 |
Informazioni Generali sugli Impianti Sportivi
Sedi d'intervento e ubicazione | Palazzetto dello Sport Palavesuvio – Via Argine - Ponticelli Palazzetto dello Sport Palabarbuto – Viale G. del Mediterraneo -Fuorigrotta Pista d'atletica Virgiliano – Parco Virgiliano – Posillipo Campetti di via Cupa Spinelli – Secondigliano Campo lotto Q – Ponticelli Campetto di via Monfalcone – Poggioreale Campetto di via Rossetti – Fuorigrotta Campi di Calcio: Stadio San Paolo – via Tansillo - Fuorigrotta Campo Ascarelli - via Argine -Ponticelli Campo Caduti di Brema – Via Repubbliche Marinare – Barra Campo San Xxxxxx – San Xxxxxx a Xxxxxxxx Campo Villa Capriccio – via Lieti – Capodimonte Campo di via Dietro La Vigna – Xxxxxxxxx Xxxxx xx xxx X.xxx Xxxxx (Xxxx Xxxxx) - Xxxxxxx Xxxxxxx: Xxxxxxxx – Viale Giochi del Mediterraneo – Fuorigrotta warm-up Scandone - Viale Giochi del Mediterraneo - Fuorigrotta Villa Nestore – Chiaiano Paladennerlein – Via Repubbliche Marinare - Barra |
Attività sportive svolte | VARIE |
Direttore d'impianto | |
Recapiti telefonici, fax ed e-mail |
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Addetto/i antincendio | |
Addetto/i al primo soccorso |
3. IMPRESA AGGIUDICATARIA
Ragione Sociale | |
Partita IVA | |
Codice fiscale |
Sede Legale
Indirizzo | |
Telefono | |
Fax |
Figure e Responsabili
Le figure/responsabili dell’impresa sono:
Datore Lavoro | |
Rappresentante Legale | |
RSPP | |
ASPP | |
RLS | |
Medico competente (Se designato) | |
Responsabile delle Emergenze |
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4. DESCRIZIONE DELL’ATTIVITÀ OGGETTO DELL’APPALTO
L’impresa appaltatrice eseguirà le seguenti attività:
Servizio di gestione completa per il periodo di anni tre degli impianti termici e produzione acqua calda sanitaria a servizio degli impianti sportivi di proprietà comunali e per l'esercizio degli impianti di trattamento fisico -chimico dell'acqua delle vasche natatorie delle piscine “Xxxxxxxx” -”warm-up Xxxxxxxx”
- “Paladennerlein” e “Nestore” compresa la fornitura di tutti i reagenti ed additivi per il trattamento delle acque delle piscine stesse.
In particolare, il servizio consisterà in :
− gestione, conduzione e manutenzione programmata degli impianti termici;
− esecuzione di interventi di ripristino funzionale che si rendessero necessari nel corso dell'appalto;
− presidio tecnico fisso degli impianti natatori;
− trattamento delle acque delle piscine compresa la fornitura di tutti i reagenti ed additivi;
− esecuzione delle analisi delle acque delle piscine
Le attività verranno svolte prevalentemente nei locali tecnologici il cui accesso è consentito esclusivamente a personale qualificato o autorizzato per cui non si configurano interferenze durante l'esecuzione del servizio con personale di altre attività presenti presso la struttura.
In ogni caso prevedendo la possibilità di eventuali lavorazioni a farsi presso le cosiddette “Centrali Termiche” che possono interessare anche parti esterne ad esse o movimentazione lungo le aree del complesso sportivo, di seguito si analizzeranno possibili commistioni interferenziali tra le varie attività
4.1 Durata del Servizio:
La durata dell’appalto è prevista in mesi 36 a decorrere dalla data del verbale di consegna. Trattandosi di servizi da realizzarsi su strutture in attività, si procederà, prima dell’esecuzione degli stessi, ad informare con preventiva comunicazione i direttori delle varie strutture circa la data di inizio del servizio, onde poter ridurre al minimo eventuali interferenze tra fruitori della struttura e lavoratori della ditta esecutrice del servizio che inseguito saranno più specificatamente dettagliate.
L’impresa appaltatrice, ai sensi della vigente normativa in materia di sicurezza, provvederà a fornire alla stazione appaltante il proprio piano operativo per la sicurezza, POS ed il PSS (che diverrà parte integrante di questo documento).
4.2 Coordinamento delle Fasi di esecuzione del servizio
Durante l’esecuzione del servizio i locali tecnici a servizio della gestione dell'impianto termico saranno interdetti al personale presente in loco, previa comunicazione con apposita segnaletica, analogamente per gli impianti natatori si procederà all'interdizione del personale estraneo durante le attività di gestione dell'acqua di vasca, inoltre si procederà ad informare tutti gli addetti al servizio circa la viabilità interna di accesso ai locali. Si stabilisce che eventuali inosservanze a quanto stabilito per le procedure di sicurezza, che possano dar luogo ad un pericolo grave ed immediato, daranno il diritto all’impresa, di interrompere immediatamente il servizio, dandone immediatamente comunicazione alla Direzione dell'esecuzione.
La ditta appaltatrice è tenuta a segnalare alla stazione appaltante, l’eventuale esigenza di utilizzo di nuove tipologie di lavorazioni/operazioni a farsi non previste in appalto anche attraverso l’impiego di lavoratori autonomi.
Le lavorazioni/operazioni di queste ultime potranno avere inizio solamente dopo la verifica tecnico- amministrativa, da eseguirsi da parte della Direzione dell'esecuzione.
Nell'ambito dello svolgimento di attività in regime di appalto o subappalto, il personale occupato dall'impresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia e contenente le generalità del lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro nonché data di assunzione, indicazioni del committente ed, in caso di subappalto, la relativa autorizzazione (come previsto dal D.Lgs 81/2008 e sue modifiche apportate dalla legge 136 del 13 agosto 2010).
5. SICUREZZA DELL’AMBIENTE DI LAVORO
5.1 Generalità
Questo documento viene redatto per ottemperare agli obblighi cui al comma 2 dell'art. 26 del D.Lgs 81/08 e s.m.e.i. e stabilire le norme per quanto attiene la cooperazione ed il coordinamento delle reciproche attività, affinché siano poste in atto misure di prevenzione e protezione dai rischi inerenti l'attività lavorativa oggetto dell'appalto ed il coordinamento degli interventi di protezione e prevenzione anche al fine di eliminare interferenze tra attività diverse.
Ogni modifica alle condizioni o ai rischi evidenziati, saranno tempestivamente comunicati a cura del Committente al responsabile dell’Appaltatore.
Sono dati per assodati i seguenti punti:
− L'appaltatore, anche a seguito della verifica da parte del committente in merito alla regolare iscrizione alla Camera di Commercio, Industria ed Artigianato, e del possesso e disponibilità di risorse, mezzi e personale adeguatamente organizzati al fine di garantire la tutela della salute e della sicurezza sia dei lavoratori impiegati a svolgere l'opera richiesta che di quelli del committente, risulta in possesso dell’idoneità tecnico-professionale per l’esecuzione dei lavori commessi;
− Non costituiscono oggetto del presente atto le informazioni relative alle attrezzature di lavoro, agli impianti ed ai macchinari in genere utilizzati dall'appaltatore, sia quelli utilizzati come attrezzature sia quelli il cui impiego può costituire causa di rischio connesso con la specifica attività dell’appaltatore medesimo;
− Per tali attrezzature, impianti e macchinari, nonché per le relative modalità operative, il committente non è tenuto alla verifica dell’idoneità ai sensi delle vigenti norme di prevenzione, igiene e sicurezza del lavoro, trattandosi di accertamento connesso ai rischi specifici propri dell’attività degli appaltatori (art. 26, comma 3 D. Lgs. 81/08);
− Restano a completo carico della ditta appaltatrice, come previsto dal comma 3 dell’art.26 del D. Lgs. 81/08, i rischi specifici propri della sua attività.
− Le comunicazioni gestuali tra il personale della ditta appaltatrice e di quella committente avvengono in conformità con quanto previsto dall'allegato XXXI del D. Lgs. 81/08.
5.2 Regole generali in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro
Per l’esecuzione delle operazioni relativi al Servizio di gestione oggetto del presente documento, il personale della ditta aggiudicataria garantirà una figura di Preposto individuata tra i lavoratori presenti nel team di lavoro che si interfacci operativamente con il personale responsabile del committente.
In tema di sicurezza e prevenzione degli infortuni sul lavoro, la Direzione dell'esecuzione avrà funzioni di controllo sull’esatto adempimento da parte dell’Appaltatore di quanto previsto nel presente documento, potendo, a sua discrezione, nel caso registri un inadempimento, ordinare al Preposto della ditta appaltatrice la sospensione del servizio al fine di ripristinare le condizioni di lavoro idonee.
E’ compito e dovere della ditta aggiudicataria di garantire che il proprio personale sia formato ed informato ai sensi degli art. 36 e 37 D.Lgs 81/08 circa i rischi cui sono esposti operando nell’esecuzione delle opere e a sorvegliare, tramite i rispettivi preposti, circa la piena applicazione, da parte del proprio personale, di quanto previsto nel presente documento e nei relativi allegati.
5.3. Rischi da interferenze e costi della sicurezza.
A mero titolo esemplificativo, l’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture ha suggerito di considerare interferenti i rischi:
- derivanti da sovrapposizioni di più attività svolte da operatori di appaltatori diversi;
- immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dell’appaltatore;
- esistenti nel luogo di lavoro del committente, ove è previsto che debba operare l’appaltatore, ulteriori rispetto a quelli specifici dell’attività propria dell’appaltatore;
- derivanti da modalità di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dell’attività appaltata).
Per l’analisi del rischio si sono utilizzati 6 livelli di rischio:
1 | Trascurabile | Non sono richieste azioni di mitigazione per i rischi identificati |
2 | Lieve | Sono da valutare azioni di mitigazione in fase di programmazione. Non si ravvisano interventi urgenti. |
3 | Modesto | Mantenere sotto controllo i rischi valutando ipotesi di interventi mitigativi nel medio/lungo periodo. |
4 | Moderato | Monitorare costantemente i rischi valutando la necessità di interventi mitigativi immediati o nel breve periodo. |
5 | Alto | Intervenire con urgenza per individuare ed attuare gli interventi di prevenzione e protezione che riducano il rischio ad una criticità inferiore. |
6 | Molto alto | Intervenire immediatamente per eliminare/ridurre il pericolo e comunque ridurre il rischio ad una criticità inferiore. |
I rischi da interferenze sono stati divisi in due tipologie: rischi generali e rischi specifici.
5.4 Rischi Generali da interferenza presenti presso le strutture
I rischi generali sono presenti in tutte le attività connesse all’esecuzione di appalti all’interno delle strutture sportive. Sono dunque rischi che prescindono dalla specificità de servizio ma che rivestono carattere di generalità.
Le imprese nelle loro valutazioni (integrazione del DUVRI con eventuali misure aggiuntive) dovranno tener conto non solo del rischi da interferenze riportate nella sezione a loro riservata ma anche di quelli generali.
Verranno fornite al responsabile della ditta aggiudicataria, trattandosi di servizio di gestione da eseguirsi su più impianti, informazioni inerenti eventuali rischi specifici e le regole generali a cui attenersi all’interno delle strutture
Di seguito si riportano i rischi generali presenti su tutti gli impianti
Fattori di rischio | Misure di prevenzione e protezione adottate dalla struttura sportiva |
Attrezzature di lavoro | Acquisto di attrezzature a norma; Prima dell’uso delle macchine e delle attrezzature di proprietà del Comune di Napoli, vengono effettuati controlli a vista da parte del personale addetto, atti a verificare in particolare l’integrità e il grado di protezione; Richiesta all’amministrazione proprietaria degli immobili, per le attrezzature di sua proprietà, di tutta la documentazione ritenuta necessaria. |
Dispositivi di protezione individuale | L’uso dei DPI è previsto (salvo quanto indicato nelle schede di sicurezza o in situazioni particolari che vanno studiate caso per caso) nei seguenti casi: guanti in lattice durante l’uso di prodotti per la pulizia e per il personale ausiliario durante la pulizia dei bagni, spogliatoio atleti, uffici ecc. (esposizione e contatto con agenti chimici, quali detergenti, disinfettanti e agenti biologici, quali feci, sangue, ecc.). Per l'utilizzo di sostanze tossico-nocive per inalazione è obbligatorio l’uso di mascherine. In caso di uso di sostanze corrosive vanno utilizzate visiere o occhiali antinfortunistici. mascherine e guanti monouso per lavori in ambienti particolarmente polverosi o che producono polveri. guanti usa e getta per le operazioni di rimozione della carta inceppata dalla fotocopiatrice e per la sostituzione e/o rimozione di cartucce |
Movimentazione manuale dei carichi | Formazione/informazione di tutto il personale relativamente al peso ad alle altre caratteristiche del carico movimentato, ai rischi lavorativi ed alle modalità di |
Fattori di rischio | Misure di prevenzione e protezione adottate dalla struttura sportiva | |
corretta esecuzione dell’attività; | ||
Lavoro al videoterminale | Organizzazione del lavoro in modo da evitare un utilizzo del videoterminale in maniera sistematica ed abituale, oltre le venti ore nell’arco della settimana lavorativa Pausa di quindici minuti ogni centoventi minuti di applicazione continuativa al videoterminale. Uso di arredi ergonomici. | |
Rumore | Non essendo presenti nelle strutture, nel normale svolgimento delle attività sportive, macchine o attrezzature rumorose (non vengono superati i valori inferiori di azione) possono essere esclusi rischi di esposizione a rumore. | |
Vibrazioni | Non essendo presenti specifiche sorgenti che producono vibrazioni, (non vengono superati i valori inferiori d’azione) possono essere esclusi rischi di esposizione a vibrazioni. | |
Campi elettromagnetici | Con riferimento in particolare alle macchine e attrezzature utilizzate nelle strutture sportive, non essendo superati i valori d’azione, possono essere esclusi rischi di esposizione a campi elettromagnetici. | |
Rischio chimico | Il rischio chimico è legato all’utilizzo di prodotti per la pulizia degli ambienti e per le piscine all'utilizzo di sostanze atte al contenimento dei parametri imposti dalla normativa circa la salubrità dell'acqua di vasca, nonché alla sanificazione della stessa e delle parti a contatto con l'acqua stessa quali i filtri . Di seguito vengono riportate le principali misure preventive e protettive (salvo quanto indicato dal produttore e fornitore della sostanza chimica): reperire le schede di sicurezza di tutti i prodotti utilizzati, aggiornandole periodicamente e informando il personale interessato. prima di acquistare un nuovo prodotto, accertare attraverso la lettura della scheda di sicurezza, le caratteristiche di pericolosità, preferendo a parità di prestazione, quelli che risultino meno pericolosi; immagazzinare i prodotti chimici in armadi chiusi con bacini di contenimento; non detenere all’interno della struttura sportiva più di 20 litri di liquidi infiammabili; non sostituire i contenitori originali; eliminare periodicamente i prodotti non più in uso; non mescolare tra loro prodotti non compatibili (per esempio candeggina e acido muriatico) In presenza di polveri devono essere utilizzati idonei sistemi di aspirazione. Le strutture sportive devono essere dotate di cassette di primo soccorso e flaconcini lava occhi. Presenza di adeguata segnaletica ove vengono manipolati e/o conservati prodotti chimici e obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione individuale. | |
Agenti cancerogeni e mutageni | Non vengono utilizzati nelle strutture sportive, sostanze e/o preparati classificati come agenti cancerogeni. | |
Agenti biologici | Idonea ventilazione e adeguati ricambi d’aria. Adeguata pulizia degli ambienti. |
Fattori di rischio | Misure di prevenzione e protezione adottate dalla struttura sportiva | |
Controllo costante degli ambienti esterni al fine di evitare la presenza di vetri, oggetti contundenti, taglienti o acuminati che possono essere veicolo di spore tetaniche. Utilizzo di guanti monouso (in lattice o in vinile) e di grembiuli in materiale idrorepellente al momento dell’assistenza igienica e di primo soccorso; Pulizia e disinfezione dei bagni con l’uso di guanti in gomma e camici. | ||
Rischio psicologico e da stress – lavoro correlato | Gli incarichi sono affidati compatibilmente con le capacità e le risorse del lavoratore e consentono la possibilità di recupero dopo l'esecuzione di compiti particolarmente impegnativi sul piano fisico o mentale; I ruoli e le responsabilità di lavoro sono definiti con chiarezza; | |
Disposizioni in materia antincendio | Controllo periodico (cadenza almeno annuale) da parte dell’ente proprietario dell’immobile dei controlli sull’efficacia e l’idoneità dei sistemi e attrezzature antincendio in particolare a: estintori, rete idrica antincendio, illuminazione di emergenza, porte REI. Designazione all’inizio di ogni anno del personale addetto alla compilazione del registro dei controlli periodici (antincendio) e in particolare al controllo quotidiano: della praticabilità delle vie di uscita, quali passaggi, corridoi, scale; di tutte le porte sulle vie di uscita, della segnaletica direzionale e delle uscite Designazione del personale incaricato di porgere aiuto a portatori di handicap durante le emergenze Prevenzione e Protezione e degli addetti alla gestione dell’emergenza. |
Inoltre sulle strutture sportive sono presenti impianti tecnologici di cui si riportano i rischi ad esse associati:
− presenza di impianti elettrici (in particolare trasformatori, quadri elettrici, cavi e linee interrate) da considerarsi sempre in tensione;
− presenza di impianti tecnologici quali rete idrica, rete fognaria, impianto termico, rete di adduzione gas, ecc..) di cui non non sono individuabili le distribuzioni a vista;
5.5 Disposizioni generali per la sicurezza dell'esecuzione delle operazioni di appalto
Di seguito vengono elencate le disposizioni generali a cui le imprese appaltatrici dovranno attenersi:
Prima di iniziare il servizio di termogestione, occorre concordare con il referente della struttura le tempistiche e le modalità di effettuazione delle attività e formalizzare attraverso il verbale di riunione le misure di prevenzione e protezione concordate.
Tutto il personale dell'impresa deve esporre per tutto il tempo di permanenza nella struttura la tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le sue generalità e l'indicazione del datore di lavoro (ai sensi dell’art.6 L.123/07).
E’ fatto obbligo di attenersi a tutte le indicazioni segnaletiche (divieti, pericoli, dispositivi emergenza, ecc.) E’ vietato accedere senza precisa autorizzazione a zone diverse da quelle interessate ai lavori;
Non si devono ingombrare le vie di fuga con attrezzature e materiali vari. In particolare è rigorosamente vietato depositare anche solo momentaneamente in prossimità delle uscite di emergenza qualsiasi oggetto, mezzo o materiale.
Non si devono lasciare nelle aree di lavoro attrezzature incustodite che possono costituire fonte di pericolo se non dopo averle messe in sicurezza.
Non si devono spostare, occultare o togliere i presidi e la segnaletica di sicurezza, se non in caso di assoluta necessità e solo dopo avere sentito il referente della struttura.
Qualora si renda necessario l’uso di fiamme libere o di attività che presentino rischio incendio, l’impresa informa preventivamente il referente della struttura al fine di individuare le misure di prevenzione e protezione necessarie per l’eliminazione o riduzione del rischio.
L’impresa ha l’obbligo di ridurre l’eventuale emissione dei rumori nei limiti compatibili con l’attività svolta.
L’impresa dovrà utilizzare, per l’esecuzione del servizio oggetto dell’appalto, esclusivamente macchine o attrezzature di sua proprietà conformi alle vigenti Norme di Legge e di buona tecnica ed in particolare utilizzare componenti ed apparecchiature rispondenti al marchio CE o altro tipo di certificazione stabilita per legge ed in buono stato di conservazione senza modificare i sistemi di protezione attivi e passivi degli impianti.
Se il tipo di rischi propri dell’attività dell’impresa prevede un contenuto diverso della cassetta di primo soccorso presente nella struttura, l’impresa è obbligata a integrare la cassetta con i presidi sanitari ritenuti necessari.
5.6 Rischi generali da interferenze
I rischi da interferenze indicati in questa sezione, sono di ordine generale e si applicano a tutti gli appalti.
SCHEDA 1 | |
Situazioni di Pericolo | Affidamento di lavori a imprese esterne |
Conseguenze: | urti, schiacciamenti, scivolamenti, esposizione ad agenti fisici. |
RISCHI DA INTERFERENZE : Contatto “rischioso” tra il personale del committente e quello dell’appaltatore o tra il personale di imprese diverse che operano nella struttura con contratti d’opera differenti. | |
LIVELLO DI RISCHIO | Moderato |
MISURE DA ADOTTARE DA PARTE DELL'APPLATATORE: Le imprese devono attenersi scrupolosamente alle disposizioni contenute nel presente DUVRI e a quelle indicate nel relativo verbale di cooperazione e coordinamento. | |
MISURE DA ADOTTARE DA PARTE DEL COMMITTENTE: Il Direttore della struttura promuove la cooperazione e il coordinamento effettuando prima dell’inizio dei lavori la riunione di coordinamento. Nel corso dell’incontro il Direttore della struttura sportiva provvederà a informare le imprese sulle misure da adottare per eliminare i rischi da interferenze. L’attività delle varie imprese e quella dell'impianto dovrà essere organizzata in modo tale da non generare (per quanto possibile) sovrapposizioni né tra le imprese (es. lavori in orari diversi), né tra imprese e personale dipendente (in aree separate) |
SCHEDA 2 | |
Situazioni di Pericolo | Transito, manovra e sosta di automezzi nelle aree esterne. |
Conseguenze: | Impatti tra autoveicoli, investimenti di pedoni. |
RISCHI DA INTERFERENZE : Presenza nelle aree interessate alla circolazione di altri veicoli e di pedoni | |
LIVELLO DI RISCHIO | Moderato |
MISURE DA ADOTTARE DA PARTE DELL'APPLATATORE: E’ assolutamente vietato stazionare, anche temporaneamente, in prossimità delle uscite di emergenza o ostruire le stesse con qualsiasi materiale o mezzo. | |
MISURE DA ADOTTARE DA PARTE DEL COMMITTENTE: Le imprese devono concordare preventivamente con il/i responsabile della struttura, le modalità di accesso e i percorsi interni da utilizzare. Nelle aree esterne, durante la manovra o transito con automezzi è obbligatorio procedere lentamente. In particolare nelle operazioni di retromarcia, in assenza di segnalatore acustico è opportuno segnalare la manovra con il clacson. Parcheggiare il veicolo in modo che sia ridotto al minimo l’ingombro della via di transito. In caso di scarsa visibilità accertarsi che l’area sia libera da pedoni anche facendosi aiutare da persona a terra. Prima delle operazioni di carico/scarico assicurarsi che il veicolo sia a motore spento e con freno a mano inserito. E’ vietato effettuare le operazioni di scarico e carico in prossimità delle uscite dell’xxxxxxxx xxxxxxxxxx, xxxxxxx x’xxxxxxxx x x’xxxxxx xxxxx xxxxxxx. Qualora le suddette operazioni siano già stata iniziate devono essere immediatamente sospese e riprese solo dopo aver avuto esplicita autorizzazione da parte del personale scolastico preposto al controllo delle uscite. Il personale dipendente e gli operatori dell'impresa sono tenuti a rispettare i divieti e la segnaletica presente. |
SCHEDA 3 | |
Situazioni di Pericolo | Circolazione dei pedoni all’interno della struttura. |
Conseguenze: | investimenti, urti |
RISCHI DA INTERFERENZE : Presenza di veicoli in fase di manovra o circolazione. Movimentazione di carichi con mezzi meccanici o manuale | |
LIVELLO DI RISCHIO | Moderato |
MISURE DA ADOTTARE DA PARTE DELL'APPLATATORE: Non transitare o sostare dietro autoveicoli in fase di manovra. Qualora sia necessario depositare momentaneamente i carichi in apposite aree riservata, appoggiarli su superfici piane verificando che gli stessi siano stabili e sicuri in modo che non si verifichi il loro rovesciamento, scivolamento o rotolamento. Qualora siano impilate scatole o pallets l’altezza raggiunta non deve essere eccessiva e comunque tale da non comportare rischi di rovesciamento o caduta. In caso di scarsa visibilità accertarsi che l’area sia libera da pedoni anche facendosi aiutare da persona a terra. Prima delle operazioni di carico/scarico assicurarsi che il veicolo sia a motore spento e con freno a mano inserito. E’ vietato effettuare le operazioni di scarico e carico in prossimità delle uscite di sicurezza della struttura, durante l’ingresso e l’uscita dei fruitori. Qualora le suddette operazioni siano già stata iniziate devono essere immediatamente sospese e riprese solo dopo aver avuto esplicita autorizzazione da parte del personale preposto al controllo. E’ assolutamente vietato stazionare, anche temporaneamente, in prossimità delle uscite di emergenza o ostruire le stesse con qualsiasi materiale o mezzo. | |
MISURE DA ADOTTARE DA PARTE DEL COMMITTENTE: Il personale dipendente e gli operatori dell'impresa sono tenuti a rispettare i divieti e la segnaletica presente, inoltre sono tenuti a: - non transitare o sostare dietro autoveicoli in fase di manovra. - non transitare o sostare in prossimità di materiali depositati. |
SCHEDA 4 | |
Situazioni di Pericolo | Accesso alle aree oggetto di lavori. |
Conseguenze: | urti, schiacciamenti, scivolamenti, rischio elettrico, esposizione ad agenti fisici. |
RISCHI DA INTERFERENZE : Presenza di personale dipendente e atleti nelle aree oggetto dei lavori di appalto. | |
LIVELLO DI RISCHIO | Moderato |
MISURE DA ADOTTARE DA PARTE DELL'APPLATATORE: L’impresa, laddove l'esecuzione delle operazioni oggetto di appalto lo richiedano, provvede a delimitare/confinare le aree di lavoro e a porre specifica segnaletica informando il referente della struttura e fornendogli informazioni sui rischi introdotti (es. rischio elettrico, sostanze pericolose, ecc.). | |
MISURE DA ADOTTARE DA PARTE DEL COMMITTENTE: Il personale dipendente e gli atleti sono tenuti a: - rispettare le delimitazioni e la segnaletica collocata dall’impresa. - non utilizzare le attrezzature di proprietà dell’impresa. |
SCHEDA 5 | |
Situazioni di Pericolo | Smaltimento rifiuti |
Conseguenze: | tagli, abrasioni |
RISCHI DA INTERFERENZE : Presenza di materiale di rifiuto sul luogo di lavoro | |
LIVELLO DI RISCHIO | Moderato |
MISURE DA ADOTTARE DA PARTE DELL'APPLATATORE: E’ obbligo dell’impresa provvedere allo smaltimento di tutti i rifiuti delle lavorazioni e forniture di materiali (es. imballaggi). Terminate le operazioni il luogo va lasciato pulito e in ordine. Lo smaltimento di residui e/o sostanze pericolose deve avvenire secondo la normativa vigente. | |
MISURE DA ADOTTARE DA PARTE DEL COMMITTENTE: Controllo della pulizia/igiene delle aree |
SCHEDA 6 | |
Situazioni di Pericolo | Emergenza |
Conseguenze: | ustioni,intossicazioni, asfissia |
RISCHI DA INTERFERENZE : Mancata conoscenza del piano di emergenza e delle relative procedure da parte del personale di imprese esterne. | |
LIVELLO DI RISCHIO | Moderato |
MISURE DA ADOTTARE DA PARTE DELL'APPLATATORE: Prima di iniziare l’attività ciascun lavoratore dell’impresa che opera nella struttura deve prendere visione delle planimetrie esposte lungo i percorsi ed individuare in modo chiaro i percorsi di emergenza, le vie di uscita ed i presidi antincendio. Deve inoltre conoscere le procedure di emergenza ed il segnale di allarme (evacuazione). Durante un’emergenza i lavoratori dell’impresa si dovranno attenere alle disposizioni impartite dagli addetti della struttura incaricati alla gestione dell’emergenza. Qualora presenti partecipano alle prove di evacuazione. | |
MISURE DA ADOTTARE DA PARTE DEL COMMITTENTE: Il Direttore della struttura mette a disposizione delle imprese il piano di emergenza, le istruzioni per l’evacuazione e l’indicazione degli addetti alla squadra di emergenza. |
SCHEDA 7 | |
Situazioni di Pericolo | Emergenza |
Conseguenze: | contusioni, traumi ustioni, intossicazioni, asfissia |
RISCHI DA INTERFERENZE : Xxxxxxxx vie di esodo e rimozione presidi antincendio. | |
LIVELLO DI RISCHIO | Moderato |
MISURE DA ADOTTARE DA PARTE DELL'APPLATATORE: Non ingombrare le vie di esodo ma lasciarli sempre liberi in modo da garantire il deflusso delle persone n caso di evacuazione. Non spostare o occultare i mezzi di estinzione e la segnaletica di emergenza che devono sempre essere facilmente raggiungibili e visibili. Qualora per motivi inderogabili sia necessario rendere impraticabili temporaneamente delle vie o uscite di emergenza, informare preventivamente il Servizio di Prevenzione e Protezione della struttura affinché siano trovati percorsi alternativi e data comunicazione a tutti gli occupanti l'impianto delle nuove disposizioni. Solo successivamente e con il consenso scritto del Direttore della struttura si può provvedere a interdire la via di esodo o uscita di emergenza. Tale condizione deve comunque essere protratta per il minor tempo possibile. Tutto il materiale rimosso (cartelli, segnali, ecc.) deve essere consegnato alla struttura. E’ onere dell’impresa porre apposita cartellonistica provvisoria indicante i percorsi di esodo alternativi. I lavoratori dell’impresa, in presenza di situazioni di pericolo, devono immediatamente darne comunicazione agli addetti alla squadra di emergenza dell'impianto. | |
MISURE DA ADOTTARE DA PARTE DEL COMMITTENTE: Il Servizio di Prevenzione e Protezione provvede, su richiesta dell’impresa, qualora ricorrano condizioni inderogabili che rendano necessaria la chiusura di una uscita di emergenza o di una via di esodo, ad individuare i percorsi di esodo alternativi e ad informare, sulle nuove procedure, tutti gli occupanti la struttura. |
SCHEDA 8 | |
Situazioni di Pericolo | Emergenza |
Conseguenze: | contusioni, traumi ustioni, intossicazioni, asfissia |
RISCHI DA INTERFERENZE : Mancanza di informazioni su eventuali persone presenti nella struttura | |
LIVELLO DI RISCHIO | Moderato |
MISURE DA ADOTTARE DA PARTE DELL'APPLATATORE: I lavoratori dell’impresa informano il personale della struttura posto all’ingresso al momento dell’ingresso e dell’uscita, ogni qual volta che operano all’interno della stessa, della propria presenza e del piano/zona di lavoro. | |
MISURE DA ADOTTARE DA PARTE DEL COMMITTENTE: |
SCHEDA 9 | |
Situazioni di Pericolo | Emergenza |
Conseguenze: | contusioni, traumi ustioni, intossicazioni, asfissia |
RISCHI DA INTERFERENZE : Assenza impianto di illuminazione di emergenza; | |
LIVELLO DI RISCHIO | Moderato |
MISURE DA ADOTTARE DA PARTE DELL'APPLATATORE: Laddove lo svolgimento delle attività di appalto avvengano fuori dell’orario di lavoro, l’Impresa Appaltatrice dovrà fornire il proprio personale di mezzi telefonici, verificando precedentemente che tali mezzi di comunicazione funzionino correttamente (captazione del segnale) Nel caso invece di svolgimento dell’attività in locali privi di illuminazione d’emergenza o non funzionante, l’Impresa Appaltatrice, dovrà fornire il proprio personale di idonea lampada di illuminazione d’emergenza portatile. | |
MISURE DA ADOTTARE DA PARTE DEL COMMITTENTE: |
5.7 Rischi specifici da interferenza
Riguardano la singola struttura oggetto dello specifico intervento a farsi e valutabile preventivamente all'intervento in collaborazione con l’impresa esecutrice ed il Gestore dell'impianto, tuttavia si elenca una serie di rischi specifici presenti nelle strutture sportive Comunali:
TIPOLOGIA DI RISCHIO INTERFERENTE | APPLICABILE AI LAVORATORI DELLE DITTA APPALTATRICE | |
SI | NO | |
PER LA SICUREZZA | ||
Scivolamento, inciampi e cadute a livello (caratteristiche ambiente lavoro) | ✔ | |
Caduta dall’alto | ✔ | |
Carichi sospesi | ✔ | |
Seppellimento | ✔ | |
Caduta carichi in deposito | ✔ | |
Annegamento (per le sole piscine) | ✔ | |
Contatto elettrico | ✔ | |
Rischi fisici: muscolo/scheletrici ed abrasioni/tagli | ✔ | |
Contatto con superfici ustionanti | ✔ | |
Uso fiamme libere / sostanze infiammabili | ✔ | |
Uso di sostanze corrosive | ✔ | |
Investimento da mezzi mobili | ✔ | |
Atmosfere esplosive | ✔ E | |
Incendio | ✔ E | |
Emergenze | ✔ E | |
Condizioni climatiche avverse | ✔ | |
Lavoro in orari notturni | ✔ | |
Uso di mezzi di sollevamento mobili | ✔ | |
PER LA SALUTE | ||
Rumore | ✔ | |
Vibrazioni meccaniche | ✔ | |
Campi elettromagnetici | ✔ | |
Radiazioni ottiche | ✔ | |
Radiazioni ionizzanti | ✔ | |
Esposizione a Sostanze / Agenti Chimici pericolosi | ✔ E | |
Esposizione ad agenti Cancerogeni e/o mutageni | ✔ | |
Esposizione ad Agenti Biologici pericolosi | ✔ E | |
Esposizione a Polveri | ✔ | |
Esposizione a Gas di scarico | ✔ | |
Caratteristiche igieniche ambienti di lavoro | ✔ | |
Esposizione ad agenti atmosferici | ✔ |
Legenda:
✔ = rischio applicabile in condizioni normali di attività
✔E = rischio applicabile solo in condizioni di emergenza
Di seguito vengono riportate le misure di prevenzione adottate dalla stazione appaltante committente per ogni singolo rischio interferente precedentemente individuato.
In generale qualsiasi anomalia tale da compromettere la sicurezza dei lavoratori deve produrre il blocco delle operazioni da parte del preposto di turno.
RISCHI | MISURE DI PREVENZIONE ADOTTATE |
Scivolamento, inciampi e cadute a livello (caratteristiche ambiente lavoro) | E necessario contenere l’eventuale presenza di liquidi su superfici, le attrezzature ingombranti e il deposito di materiale, anche provvisorio, non deve intralciare le zone di passaggio, ridurre al minimo possibile la presenza di più operai in spazi ridotti, l’eventuale posa in opera di cavi, deve essere raccolta in fasci e non attraversare in nessun caso le zone di passaggio |
Carichi sospesi (caduta carichi /attrezzature / materiale dall’alto) | Assicurare la stabilità del materiale specie su ripiani alti, assicurarsi che per “tiri in alto”, venga garantita l’area sgombra da personale nella zona sottostante i lavori in quota, controllare periodicamente gli attacchi dei mezzi di tiro, non lasciare materiale ed attrezzi in quota. |
Caduta dall’alto | Utilizzare scale a norma e di altezza idonea e laddove si debba lavorare in zone in cui è resa difficile la manovrabilità dell’operatore, assicurarsi a mezzo di apposita cintura ad appositi sostegni |
Tagli e abrasioni | Disporre che le attrezzature ed oggetti taglienti in genere, siano alloggiate all’interno di appositi cassetti, non lasciare parti taglienti quali spigoli vivi che possono arrecare danni ad altri lavoratori |
Contatto elettrico | Eseguire la normale manutenzione degli impianti elettrici secondo le vigenti prescrizioni normative, utilizzare esclusivamente componenti ed apparecchiature conformi alle normative europee ed in buono stato conservativo, verificare che la potenza richiesta per l’utilizzo delle apparecchiature elettriche sia garantita dal quadro di alimentazione elettrica, nei cantieri laddove non presenti utilizzare esclusivamente quadri elettrici provvisori definiti di “cantiere” |
Investimento da mezzi di lavoro dovuto a: 1) eccessiva velocità di manovra mezzi 2) cattiva visibilità 3) mancata/errata segnalazione all'operatore 4) mancanza di avvertimento acustico | Installare apposita segnaletica che fissi il limite massimo di velocità all’interno dell’impianto e, comunque i mezzi debbono spostarsi a passi d’uomo ed essere parcheggiati negli appositi spazi ad essi destinati |
Traffico veicolare | − |
Atmosfere esplosive | − |
Incendio | Gli ambienti nei quali esiste il rischio di incendio o di esplosione, sono segnalati e delimitati con idonea segnaletica |
Emergenze | − |
Lavoro in orari notturni | Non sono previste lavorazioni in orari notturni |
Esposizione al Rumore | Utilizzare apposite cuffie in caso di utilizzo e/o vicinanza ad apparecchiature rumorose |
RISCHI | MISURE DI PREVENZIONE ADOTTATE |
Campi elettromagnetici | − |
Esposizione a Sostanze / Agenti Chimici / Agenti Biologici pericolosi | Gli interventi che necessitano di prodotti chimici, se non per lavori d'urgenza, saranno programmati in modo da non esporre persone al pericolo derivante dal loro utilizzo. L'appaltatore non deve in alcun modo lasciare prodotti chimici e loro contenitori incustoditi |
Esposizione a Polveri | Qualora dovesse rendersi necessaria l'esposizione a polveri per particolari tipologie di lavorazioni, si adotteranno apposite mascherine ed occhiali di protezione. |
Esposizione a gas di scarico | − |
Caratteristiche igienico- strutturali aree di lavoro | − |
Esposizione ad agenti atmosferici | − |
Attività comportamentali | − |
5.8 Gestione delle emergenze e pronto soccorso.
Le imprese, al fine di garantire in caso di incendio la sicurezza delle persone presenti nelle strutture, prima di iniziare l’attività, devono prendere visione:
- delle vie di esodo;
- delle norme comportamentali;
- dell’ubicazione dei quadri elettrici di zona prossimi all’area di intervento;
- dell’ubicazione, se necessario, degli interruttori atti a disattivare le alimentazioni idriche e del gas;
- dell’ubicazione dei pulsanti di allarme e del tipo di segnale;
- dell’elenco dei nominativi delle squadre antincendio e primo soccorso della struttura.
Le imprese devono inoltre comunicare tempestivamente al referente della struttura, eventuali modifiche temporanee che si rendessero necessarie per l’esecuzione dei lavori in appalto.
5.9 Uso di Attrezzature specifiche
Nell’esecuzione del Servizio contrattualizzato, l'impresa aggiudicataria utilizzerà attrezzature di sua proprietà od a noleggio. Tali attrezzature saranno ad uso e in disponibilità esclusiva al proprio personale.
E’ fatto obbligo alla ditta aggiudicataria di garantire la manutenzione di tutti i dispositivi di sicurezza delle attrezzature di proprietà il cui mancato funzionamento potrebbe rappresentare un pericolo per i lavoratori. Qualora l’utilizzo di apposita attrezzatura richieda una formazione specifica ai sensi dell’art. 71 del D.Lgs 81/08 e s. m. e i., il Preposto della ditta aggiudicataria, eventualmente dopo confronto con la direzione, garantirà che il proprio personale sia a tal fine formato ed addestrato adeguatamente.
5.10 Viabilità e regole di precedenza
I veicoli all’interno delle strutture sportive dovranno procedere a passo d’uomo e secondo la segnaletica presente per ogni singolo cantiere
5.11 Formazione
La ditta aggiudicataria dovrà impiegare solo personale adeguatamente informato, formato ed addestrato secondo quanto stabilito dagli artt. 36, 37 del d. Lgs. 81/08.
5.12 Obblighi e divieti dei lavoratori
Nell’esecuzione delle attività di cui in oggetto, i lavoratori della ditta aggiudicataria, devono osservare le seguenti disposizioni:
- è fatto obbligo dell’uso dei DPI adeguatamente forniti dall’impresa;
- mantenere sempre liberi i percorsi di esodo;
- non utilizzare apparecchi elettrici (stufette) o a gas per il riscaldamento se non preventivamente ed espressamente autorizzati;
- non manomettere per qualsiasi motivo, estintori o altri tipi di presidi antincendio;
- non lasciare macchinari e attrezzature incustodite;
- non effettuare manovre od azioni in difformità a quanto impartito dal preposto per effettuare le operazioni di lavoro;
- segnalare il malfunzionamento dei DPI;
I lavoratori della ditta appaltatrice si impegnano inoltre a:
− segnalare tempestivamente al proprio preposto presente in cantiere le situazioni di emergenza o le anomalie che venissero a determinarsi, nel corso od a causa dell’esecuzione delle attività;
− adoperarsi, nei limiti delle specifiche competenze e dei mezzi a disposizione, per la prevenzione dei rischi;
− porre in essere quanto necessario per eliminare o ridurre al minimo eventuali danni e le potenziali conseguenze senza assumere rischi per la propria o per l'altrui persona.
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5.13 Procedure di emergenza
In caso di necessità /emergenza la gestione avviene tramite l’attivazione del personale addetto alle emergenze.
Tale personale è presente in orario lavorativo presso la struttura ed è individuato nelle persone di:
Sig. (Addetto Primo Soccorso e Lotta incendi) Telefono :
Chiunque rinvenga un pericolo deve:
• allontanare le persone (dipendenti, fruitori a qualsiasi titolo, lavoratori di imprese, ecc.) che si trovano in prossimità del pericolo dandone allarme a voce, o con sistema “porta a porta”.
• adoperandosi in collaborazione con il personale addetto alle emergenze alla sua eliminazione comunicando al termine il “CESSATO ALLARME” (è assolutamente vietato prendere iniziative di alcun genere che possano compromettere la propria e la altrui incolumità);
• comunicare, qualora non si sia in grado di affrontare il pericolo, a voce, lo stato di allarme a tutti i componenti la squadra di emergenza ed eventualmente, in caso di pericolo grave, a tutti i presenti;
• raggiungere il punto di raccolta esterno stabilito
Ricevutane comunicazione o udito l’allarme ogni lavoratore deve:
• interrompere le attività.
• mettere in sicurezza le attrezzature o apparecchiature utilizzate; accertare col responsabile della evacuazione, che le vie di fuga siano sgombre, seguendo le indicazioni dello stesso nel caso si debbano trovare delle vie alternative
in caso d'emergenza è necessario comunque:
• mantenere la calma;
• interrompere ogni attività;
• seguire le disposizioni impartite dagli addetti della squadra antincendio;
• non prendere iniziative personali;
• non tornare indietro, se non per motivi di estrema necessità e sotto l'autorizzazione del Responsabile dell'emergenza;
5.14 Procedura di gestione infortunio o emergenza sanitaria In caso di infortunio di un lavoratore è necessario:
• avvisare il Coordinatore dell’emergenza e l’addetto al primo soccorso se presente sulla struttura;
• soccorrere il lavoratore utilizzando presidi e attrezzature rese disponibili e per le quali si è addestrati;
• mettere in sicurezza macchinari e attrezzature in uso;
• avvisare in accordo con l’addetto al primo soccorso della struttura gli enti esterni se necessario e attendere l’arrivo dei soccorsi.
•
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6. MODALITÀ ED ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO
A seguito della valutazione dei rischi interferenti svolta in accordo con il personale preposto sulla struttura sportiva, ed in base a quanto dettato nelle regole di carattere generale viste nei paragrafi precedenti, vengono indicate le modalità operative specifiche da adottare da parte dalla ditta appaltatrice nelle operazioni di propria competenza.
6.1 Operatività
L'Impresa aggiudicataria, incaricata dal Comune di Napoli per conto del Servizio Tecnico Impianti Sportivi di svolgere il servizio di gestione dell'impianto termico presso i vari impianti sportivi facenti parte dell'appalto, opererà su aree limitate e circoscritte e in cui verrà interdetto il passaggio e la presenza di persone presenti sulla struttura sportiva a qualsiasi titolo. Tuttavia per inderogabili necessità di servizio, ove non altrimenti possibile, si potrebbe verificare la necessità di passaggio di personale dell'impresa in aree della struttura, tale passaggio dovrà avvenire in piena sicurezza, e limitato al tempo necessario al transito dei suddetti operatori, che sarà comunque ristretto per le sole necessità improcrastinabili di servizio.
Qualora, durante lo svolgimento delle operazioni, il preposto della ditta Appaltatrice riscontrasse, direttamente o tramite segnalazione di propri lavoratori, anomalie rispetto alle condizioni di normalità o condizioni di pericolo grave, immediato o non valutato, deve sospendere le operazioni e contattare immediatamente la Direzione Lavori.
E' responsabilità della Direzione dell'esecuzione, una volta accertata l’entità del pericolo, di concerto con l’impresa appaltatrice, definire le procedure e le modalità di lavoro atte ad eliminare i rischi legati alle anomalie segnalate. La direzione dell'esecuzione, non autorizzerà la ripresa delle operazioni fintanto che i rischi non siano stati rimossi.
6.2 Disposizioni finali
In linea generale valgono le seguenti disposizioni:
• la ditta aggiudicataria dovrà ottemperare alle prescrizioni di sicurezza inserite nel contratto di appalto;
• la ditta aggiudicataria dovrà diffondere ed informare il proprio personale circa le prescrizioni inserite nel presente documento e nei suoi allegati.
• la ditta aggiudicataria dovrà disporre l’utilizzo da parte dei propri dipendenti, del vestiario ad alta visibilità con bande rifrangenti e dei DPI necessari per lo svolgimento in sicurezza dell’attività da svolgere, consistenti nei guanti e nelle scarpe antinfortunistica e, all’occorrenza, nel casco protettivo;
• la ditta aggiudicataria dovrà fornire l’informazione e la formazione al proprio personale riguardante il comportamento di sicurezza da tenere durante la permanenza e lo svolgimento delle attività contrattuali nelle aree messe a disposizione dal Committente;
• Il personale la ditta aggiudicataria dovrà interrompere l’attività in corso ogniqualvolta si verifichino situazioni di potenziale pericolo, con l’obbligo di porre ogni attenzione ad eventuali carrelli elevatori o macchine operatrici in movimento ed alla merce degli stessi eventualmente trasportata, ponendosi sempre in posizione di sicurezza rispetto alle manovre in corso;
• Sia da parte del Committente che dell’Appaltatore non devono svolgersi attività concomitanti tali da recare pregiudizio, anche potenziale, per il concretizzarsi di situazioni pericolose, all’incolumità ed alla salute delle persone;
• In tali evenienze dovrà essere interrotta l’attività in corso e concordato, tra il preposto del Committente e quello dell’Appaltatore, quanto necessario per proseguire i lavori in sicurezza;
• In caso di emergenza, il personale dovrà attenersi alle disposizioni impartite dal Committente;
• Il personale la ditta aggiudicataria dovrà infine operare tenendo sempre presente il divieto di non sostare o transitare sotto carichi sospesi, l’obbligo di utilizzare scale rispondenti ai requisiti di
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sicurezza prescritti con particolare riferimento ai calzari antisdrucciolo ed adeguati trabattelli, con il divieto assoluto di operare ad altezze superiori ai 2 m senza imbracatura e sollevare a mano colli o materiali di peso superiore a 30 kg o, comunque, di ingombro voluminoso e di non facile presa.
7. COSTI PER LA SICUREZZA
I costi della sicurezza interferenziali sono valutati basandosi sulle indicazioni del presente documento. Tali costi, nell’importo determinato e precisato in sede di gara, non sono soggetti a ribasso d’asta e riguarderanno tutte quelle misure preventive e protettive necessarie per l’eliminazione o la riduzione dei rischi interferenti individuate nel presente documento.
I costi della sicurezza sono calcolati indicativamente sulle seguenti voci, relative all’eliminazione dei rischi da interferenze, compatibilmente a quanto indicato all’art. 7 del D.P.R. 222/03:
- Apprestamenti (ponteggi, trabattelli ecc.);
- Misure preventive e protettive e D.P.I.;
- Impianti necessari (antincendio, scariche atmosferiche ecc.);
- Segnaletica di sicurezza, presidi pronto soccorso ecc.;
- Procedure previste per motivi di sicurezza;
- Sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni interferenti;
- Misure di coordinamento relative all’uso comune di apprestamenti, attrezzature, mezzi ecc.
I costi della sicurezza saranno addebitati correttamente ad ogni appaltatore (se ve ne sarà presente più di uno) in modo separato e specifico. La loro stima dovrà essere congrua, analitica per voci singole, a corpo o a misura, riferita ad elenchi prezzi standard o specializzati.
I costi della sicurezza sono stati valutati sulla base delle necessità emerse dalla presente valutazione dei rischi da interferenze.
La maggior parte dei potenziali rischi evidenziati nel presente documento è eliminabile o riducibile al minimo mediante procedure gestionali che scandiscano le fasi operative della ditta appaltatrice dall’ingresso all’uscita dei dipendenti dal luogo di lavoro della ditta appaltante.
Per completare una strategia di prevenzione e protezione mirata ad eliminare o ridurre al minimo tutti i rischi dovuti alle interferenze, il committente ha inteso considerare costi aggiuntivi per la sicurezza, stimati in € 25.000,00 per tutto il triennio del Servizio posto a base di gara.
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8. CONCLUSIONI
Il presente Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenza (D.U.V.R.I.) :
• È stato redatto ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. 81/08;
• È soggetto ad aggiornamento periodico ove si verificano significativi mutamenti che potrebbero averlo reso superato.
La valutazione dei rischi di cui al presente documento è stata effettuata dal Datore di Lavoro committente, come previsto dall’art. 26, comma 3, del D.Lgs. 81/08.
8.1 Implementazione
All’impresa appaltatrice, è consentito proporre aggiornamenti, modifiche, implementazioni e/o integrazioni al presente DUVRI nell’eventualità si manifestassero situazioni di incompletezza del presente documento.
Successivamente all’aggiudicazione del Servizio, l’impresa appaltatrice, si impegna a promuovere e/o partecipare a specifici momenti di confronto ai fini del necessario coordinamento fra le parti. Il presente XXXXX è emesso nel rispetto delle procedure previste dalla normativa vigente, ed impegna le parti all’effettuazione di un’adeguata comunicazione ed informazione ai rispettivi dipendenti, rimanendo entrambe disponibili in caso di necessità anche ad azioni di formazione congiunta.
8.2 Validità e revisioni
Il presente XXXXX costituisce parte integrante del contratto di appalto ed ha validità immediata a partire dalla data di sottoscrizione del contratto stesso. In caso di modifica significativa delle condizioni dell’ appalto il DUVRI dovrà essere soggetto a revisione ed aggiornamento in corso d’opera. Le misure indicate per la gestione dei rischi interferenziali, potranno essere integrate e/o aggiornate immediatamente prima dell’esecuzione del Servizio oggetto del Contratto d’Appalto, o durante il corso dell'esecuzione dello stesso a seguito di eventuali mutamenti delle condizioni generali e particolari delle attività oggetto dell’Appalto.
8.3 Dichiarazioni
L’Azienda Appaltatrice dichiara completa ed esauriente l’informativa ricevuta, sui rischi specifici e sulle misure di prevenzione e di emergenza agli stessi inerenti.
Dichiara inoltre di aver assunto, con piena cognizione delle conseguenti responsabilità, tutti gli impegni contenuti nel presente documento unico di valutazione dei rischi da interferenze (compreso l’informazione ai propri dipendenti di quanto esposto da questo documento e dai relativi allegati), di cui conferma espressamente, con la sottoscrizione, la completa osservanza.
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ENTE APPALTANTE (Committente)
ENTE | DATORE DI LAVORO | FIRMA |
Comune di Napoli – Servizio Tecnico Impianti Sportivi |
IMPRESA APPALTATRICE
Con l’apposizione della firma nello spazio di pagina sottostante ciascuna azienda appaltatrice dichiara di essere a conoscenza del contenuto del presente D.U.V.R.I. e di accettarlo integralmente, divenendone responsabile per l’attuazione della parte di competenza.
IMPRESA | DATORE DI LAVORO | FIRMA |
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