COMUNE DI CASSINO
COMUNE DI CASSINO
PROVINCIA DI FROSINONE
Settore 5°
Qualità Urbana – Servizio Ambiente
SERVIZIO INTEGRATO DI IGIENE URBANA CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
CIG 61895019CC
Approvato con determinazione dirigenziale n. 1577 del 15/09/2015
Cassino, Agosto 2015
Il Dirigente Xxx. Xxx Xxxxxxx
INDICE
Titolo I – DISPOSIZIONI GENERALI
ART. 1 - Servizi oggetto dell'appalto
ART. 2 - Servizi complementari e servizi analoghi ART. 3 - Centro servizi e sede dell’Appaltatore ART. 4 - Centro di conferimento collettivo
ART. 5 – ECOCENTRO - Isola ecologica
ART. 6 - Specifiche particolari per mezzi, attrezzature e forniture informatiche ART. 7 - Variazioni appalto
ART. 8 - Obbligo di continuità dei servizi ART. 9 - Durata dell'appalto
ART. 10 - Documenti che fanno parte del contratto ART. 11 - Condizioni alla scadenza
ART. 12 - Controllo del Comune
ART. 13 - Dotazione strumentale per il controllo
ART. 14 - Rappresentante locale della Ditta Appaltatrice e servizio reperibilità ART. 15 - Osservanza delle leggi e dei regolamenti
ART. 16 - Deposito cauzionale
ART. 17 - Obblighi e responsabilità della Ditta Appaltatrice e polizze R.C.T. e R.C.O. ART. 18 - Inizio del servizio
ART. 19 - Corrispettivo dell’appalto
ART. 20 - Revisione del prezzo contrattuale ART. 21 - Pagamenti
ART. 22 - Condizioni della rete stradale e condizioni meteorologiche ART. 23 - Disciplina del subappalto
ART. 24 - Obiettivi
ART. 25 - Spese di trasporto e conferimento dei rifiuti
ART. 26 - Conformità ai principi della "Carta della qualità dei servizi ambientali” ART. 27 - Penalità
ART. 28 - Esecuzione d’ufficio
ART. 29 - Risoluzione del contratto di servizio ART. 30 - Risoluzione anticipata del contratto ART. 31 - Riferimento alla legge e controversie ART. 32 - Spese
Titolo II – ONERI E RESPONSABILITA’ DELL’IMPRESA AGGIUDICATARIA
ART. 33 - Responsabilità dell’Impresa Aggiudicataria ART. 34 - Sicurezza sul lavoro
ART. 35 - Piano di sicurezza ART. 36 - Personale in servizio ART. 37 - Mezzi e attrezzature
ART. 38 - Campagna di comunicazione e numero verde ART. 39 - Avvio dei servizi
ART. 40 - Cooperazione ART. 41 - Riservatezza
ART. 42 - Cessione dei crediti e dei contratti ART. 43 - Disposizioni finali
1
TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI
ART. 1 - Servizi oggetto dell'appalto
I servizi oggetto dell'appalto, da eseguirsi con le modalità specificate caso per caso nel “Disciplinare tecnico prestazionale” (Allegato), di seguito denominato Disciplinare, sono i seguenti:
a) Servizi utenze domestiche
Il servizio prevede:
la raccolta ed il trasporto in forma differenziata con modalità domiciliare “porta a porta” in tutto il territorio del comune di CASSINO così come delimitato nell’Allegato del presente capitolato speciale di appalto (planimetria del territorio), delle seguenti tipologie di materiali:
a) frazione organica;
b) frazione secco residuo;
c) imballaggi in vetro;
d) imballaggi in plastica, lattine di alluminio e di banda stagnata;
e) carta e imballaggi in carta;
f) sfalci e potature su chiamata;
g) ingombranti e RAEE su chiamata;
b) Servizi utenze non domestiche
Il servizio prevede:
• la raccolta ed il trasporto in forma differenziata con modalità domiciliare “porta a porta”, delle seguenti tipologie di materiali:
a) frazione organica;
b) frazione secco residuo
c) imballaggi in vetro;
d) imballaggi in plastica, lattine di alluminio e di banda stagnata;
e) carta e imballaggi in carta
f) cartone da utenze commerciale;
c) Servizi comuni
Il servizio prevede:
• la raccolta e trasporto della frazione dei RUP con il sistema dei contenitori specifici dislocati sul territorio o presso utenze commerciali selezionate;
• La raccolta su chiamata per i rifiuti ingombranti, Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed
Elettroniche (RAEE) e sfalci e potature;
• Il conferimento presso il Centro Comunale di raccolta e di riuso per tutte le frazioni recuperabili e/o pericolose da parte delle utenze domestiche e non domestiche;
• la raccolta e trasporto dei rifiuti conferiti in maniera differenziata dalle aree da mercati e da manifestazioni;
• la rimozione dei rifiuti abbandonati sul territorio comunale;
• spazzamento di vie, piazze e marciapiedi di uso pubblico dai rifiuti di ogni sorta anche a seguito di mercati, sagre, feste e manifestazioni in genere; detto servizio include anche la raccolta di rifiuti particolari quali siringhe, deiezioni animali, nonché lo svuotamento e la pulizia dei cestini porta rifiuti ed eventuali altri servizi complementari di pulizia;
• asportazione vegetazione spontanea stradale;
• la gestione, compreso la fornitura e la movimentazione dei contenitori per la raccolta differenziata, del centro di conferimento pubblico e dell’ecocentro comunale (isola ecologica);
d) Servizi accessori
Il servizio prevede:
• la realizzazione e gestione di un centro di conferimento collettivo dei rifiuti, su area comunale sita presso parcheggio dello Stadio di calcio Salveti, superficie 1000 mq;
• progettazione, realizzazione e conduzione di una piattaforma di conferimento dei rifiuti (ecocentro, isola ecologica) a disposizione esclusiva degli utenti del Comune di CASSINO di almeno 3000 mq;
• le attività di informazione e comunicazione inerenti i servizi di igiene urbana;
• altri servizi dettagliati al punto 1 del disciplinare tecnico prestazionale.
I servizi sono comprensivi di tutto, il personale e degli automezzi necessari e idonei, debitamente mantenuti in condizioni di efficienza e nel rispetto di tutte le disposizioni normative in vigore, dei carburanti, dei costi assicurativi e di bollo, delle spese generali (personale amministrativo, dirigenziale, ammortamento e manutenzione sedi e magazzini, spese contabili, amministrative, di cancelleria ed ogni altro onere diretto od indiretto connesso al servizio) e utile di impresa, necessari allo svolgimento dei servizi.
Il parco automezzi dedicato al servizio giornaliero dovrà essere in linea con quanto stabilito dal DECRETO Ministeriale del 13 febbraio 2014 Criteri ambientali minimi per l'«Affidamento del servizio di gestione dei rifiuti urbani». In sede di offerta dovranno essere elencati tutti i mezzi impiegati per l'appalto con allegate le carte di circolazione e le specifiche tecniche del costruttore che dimostri il rispetto dei requisiti suddetti. La stessa documentazione deve essere presentata per ulteriori mezzi che eventualmente si volessero utilizzare durante l'esecuzione dell'appalto.
ART. 2 - Servizi complementari e servizi analoghi
Il Comune di CASSINO si riserva la facoltà di poter affidare mediante procedura negoziata, al medesimo prestatore del servizio principale:
a) ai sensi e per gli effetti dell’Art. 57, comma 5, lettera a) del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. servizi complementari non compresi nel presente capitolato speciale di appalto, ma che, a causa di circostanze impreviste, siano diventati necessari per assicurare il servizio all’utenza;
b) ai sensi e per gli effetti dell’Art. 57, comma 5, lettera b) del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. nuovi servizi consistenti nella ripetizione di servizi analoghi già affidati con la presente gara - conformi al presente capitolato speciale di appalto.
ART. 3 Centro servizi e sede dell’Appaltatore
E’ obbligo che l’Appaltatore dei servizi integrati di igiene ambientale per il Comune di CASSINO si doti, sin dalla data di inizio del servizio e comunque non oltre 30 giorni, di una propria cantieristica denominata Centro Servizi, il quale dovrà insistere entro un raggio massimo di 20 Km dal perimetro territoriale comunale.
Il Centro Servizi Principale dovrà essere costituito da uno o più fabbricati dove dovranno essere allocati i seguenti servizi essenziali e le seguenti funzioni:
a) deposito mezzi di servizio;
b) spogliatoi e servizi igienici per il personale operativo;
c) uffici amministrativi;
d) uffici tecnici;
e) servizi igienici per il personale tecnico e amministrativo;
f) magazzino vestiario e materiali vari;
g) deposito attrezzature e contenitori anche di proprietà comunale;
h) area lavaggio mezzi di servizio;
i) eventuale area rifornimento mezzi di servizio;
j) eventuale officina interna attrezzata;
k) eventuale magazzino officina.
Nel caso in cui l’aggiudicatario non sia una ditta singola, ma una ATI o RTI o consorzio di imprese o altra forma di associazione di più Società, tutti i singoli spazi logistici, operativi, amministrativi e tecnici di ogni singola ditta sopra riportate nei punti da a) ad k) dovranno essere raggruppati nel Centro Servizi.
Il Centro Servizi, da gestirsi interamente ad onere e cura della Ditta Appaltatrice, dovrà essere opportunamente infrastrutturato e in regola con la normativa vigente in materia, con particolare riferimento a quelle relative alla sicurezza ed igienico sanitarie nei locali ad uso del personale che comprenderanno: spogliatoi, servizi igienici compresi di docce, uffici.
All’interno del Centro Servizi la Ditta Appaltatrice dovrà organizzare un idoneo ufficio operante tutti i giorni, dal lunedì al sabato, dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore 18,00, dotato di apparecchio telefonico fisso, fax, segreteria telefonica e PEC, che costituirà, a tutti gli effetti del controllo della regolarità della gestione del servizio, il domicilio dell’Appaltatore. L’Appaltatore dovrà inoltre garantire che il Responsabile del servizio sia rintracciabile telefonicamente con cellulare dalle ore 7 alle ore su 20, 7 giorni su 7, compreso i festivi .
L’Appaltatore è tenuto a comunicare prima dell’inizio del servizio l’indirizzo ed il numero/i telefonico/i di cui sopra.
Xxxxxx l’ufficio sopra indicato dovrà prestare servizio personale munito di qualifica e incarico adeguati a ricevere tutte le richieste o segnalazioni o, infine, gli atti formali connessi al servizio, che, di conseguenza, si intenderanno come notificati direttamente all’Appaltatore.
ART. 4 Centro di conferimento collettivo.
Il Comune di CASSINO mette a dispone un’area da attrezzare a centro di conferimento rifiuti pubblico (mediante ordinanza sindacale), sita nell’ambito del parcheggio pubblico posto alle spalle del Campo sportivo X. Xxxxxxx (vedi planimetria allegata).
La superficie da destinare a centro collettivo di conferimento deve essere recintata, impermeabilizzata, dovrà prevedere una copertura provvisoria rimovibile, essere dotata di rete raccolta acque prima pioggia; nella area del centro di conferimento collettivo, oltre al posizionamento degli idonei contenitori per il deposito delle varie frazioni di rifiuti, sono ammesse eventuali operazioni di trasbordo da mezzo a mezzo di raccolta ;
Tutte le opere e le attrezzature necessarie per l'allestimento sono a carico della Ditta Appaltatrice. Nel centro di conferimento collettivo i cittadini di Cassino possono conferire in forma differenziata tutte le categorie dei rifiuti oggetto di raccolta differenziata (compresi RAEE, RUP e servizi a chiamata (ingombranti, sfalci etc..)); fino all’entrata in esercizio della Isola Ecologica comunale, di cui al successivo art. 5, è consentito anche il conferimento di inerti e/o materiali da costruzione in modeste quantità (max 1.0 mc) ed anche in forma sciolta.
Le frazioni organiche ed in genere i rifiuti deperibili depositati nel centro collettivo vanno rimossi tempestivamente ed avviati alla selezione/smaltimento.
Il centro deve essere custodito ed attivo per 6 giorni a settimana (tranne il martedi) ed aperto dalle ore 9.00 alle ore 11.00 , sabato e domenica compresi.
In sede di offerta la ditta dovrà presentare una proposta progettuale riportante le caratteristiche principali di allestimento e conduzione del centro collettivo di conferimento.
ART. 5 ECOCENTRO – Isola ecologica.
In aggiunta il Comune di CASSINO richiede alla Ditta Appaltatrice la progettazione , realizzazione e gestione, su un’ulteriore area che la stessa dovrà indicare nell'offerta tecnica ed essere nella completa disponibilità della stessa entro e non oltre 30 giorni dalla sottoscrizione del Contratto e per tutta la durata dell’appalto, di un ecocentro (isola ecologica); l’ecocentro può anche essere allestito nel centro servizi di cui al punto precedente, purché dotato di ingresso indipendente e su area dedicata.
In sede di offerta tecnica, pertanto, il concorrente dovrà attestare la disponibilità, all’interno del territorio comunale, di un’area idonea allo scopo. L’area dovrà essere facilmente accessibile, prossima alle principali vie di comunicazione e, possibilmente, complementare rispetto il posizionamento del centro di conferimento di cui al precedente art. 4.
La struttura messa a disposizione dalla Ditta Appaltatrice, dovrà prevedere tutte le funzioni consentite dalla legge per l’isola ecologica (conferimento diretto dei cittadini di tutte le tipologie di rifiuti, differenziabili e non, stoccaggi, depositi etc.) cosi come specificato nel Decreto n. 67 del 2 luglio 2007 che disciplina le isole ecologiche nella Regione Lazio.
In ogni caso, le caratteristiche tecnico - funzionali dell’ecocentro proposto, i criteri di localizzazione, le modalità di gestione, nonché la tipologia dei rifiuti conferibili dovranno essere indicati in sede di offerta tecnica e pienamente rispondenti alla normativa di settore.
In relazione all’ecocentro, l’offerta tecnica da presentare in sede di offerta di gara dai concorrenti dovrà precisare almeno:
1. la superficie complessiva con distinzione delle aree coperte, stoccaggi,viabilità interne, dislocazione attrezzature etc.
2. le modalità di funzionamento;
3. le tipologie di materiali conferibili;
4. il numero, la dimensione e le caratteristiche dei cassoni scarrabili e degli ulteriori contenitori previsti;
5. gli orari ed i giorni di apertura all’utenza;
6. la data a partire dalla quale il concorrente ritiene, sulla base di un proprio cronoprogramma specifico, di poter attivare il servizio di cui al presente articolo, fermi restando i seguenti vincoli temporali:
• attestazione di disponibilità completa dell’area: entro e non oltre 30 giorni dalla data di
sottoscrizione del contratto;
• consegna della progettazione dell’ecocentro, consulenza e supporto ai fini autorizzativi: entro e non oltre 3 mesi dalla sottoscrizione del contratto;
• realizzazione, collaudo e messa in esercizio dell’ecocentro: entro e non oltre 12 mesi dalla sottoscrizione del contratto.
Resta a completo carico dell’appaltatore ogni onere connesso a:
• disponibilità area;
• progettazione ecocentro;
• rilascio autorizzazione da parte degli enti competenti (o, alternativamente, attività di
supporto all’Amministrazione comunale qualora l’autorizzazione debba essere richiesta da quest’ultima);
• realizzazione dell’ecocentro in ogni sua parte;
• gestione e manutenzione dell’ecocentro per tutta la durata dell’appalto;
Per quanto attiene agli oneri di smaltimento/trattamento/recupero dei rifiuti conferiti nell’ecocentro, si applica agli stessi la disciplina generale dettata nello specifico articolo del presente Capitolato.
Il Comune si riserva la facoltà, alla scadenza del Contratto, di utilizzazione dell’area e relative strutture fisse realizzate per altri 7 anni, da assumere in locazione, previo accordo tra le parti.
ART. 6 –Specifiche particolari per mezzi, attrezzature e forniture informatiche. Tutti i mezzi addetti alla raccolta e trasporto dei rifiuti, al lavaggio contenitori, allo spazzamento delle vie e piazze devono essere dotati di GPS con restituzione del tracciato viario e visualizzazione dello stesso presso la stazione informatica installata presso le sede comunale, Servizio Ambiente.
I tracciati stradali devono essere limitati al solo territorio comunale e distinti per mezzi addetti alla raccolta, mezzi addetti al lavaggio contenitori, mezzi addetti allo spazzamento.
I report di restituzione devono indicare anche le distanze percorse e gli orari di percorrenza.
Gli stessi dispositivi di tracciabilità vanno collocati anche sui mezzi utilizzati dagli operatori addetti allo spazzamento.
I dati di cui sopra devono poter essere stampati graficamente in formati A3.
La Ditta Appaltatrice dovrà fornire adeguata stazione informatica al Comune dotata di hardware e software per la ricezione e stampa dei dati di cui sopra; alla stessa stazione informatica vanno trasmessi i piani di lavoro quotidiani e tutte le altre informazioni/comunicazioni richieste o ritenute utili o necessarie;
in particolare è fatto obbligo di trasmettere, entro le ore 18.00 di tutti i giorni lavorativi ,i piani di lavoro relativi a strade e piazze sottoposte a spazzamento il giorno successivo, nonché le strade in cui verranno lavati i contenitori dei rifiuti distribuiti all’utenza;
Tutti i mezzi per raccolta della frazione indifferenziata dovranno essere predisposti per la eventuale introduzione sperimentale, limitata inizialmente ad un massimo di 5.000 utenze, del sistema di quantificazione del rifiuto indifferenziato con tecnologia R-FID per l'applicazione della tariffa cosiddetta puntuale. Il Responsabile Unico della stazione informatica dedicata collocata presso il Servizio ambiente è nominato dal Dirigente del settore e comunicato alla ditta appaltatrice.
ART. 7 - Variazioni dell’appalto
Il Comune di CASSINO si riserva la facoltà di apportare variazioni ai dati principali dell’appalto quali, a titolo esemplificativo: l’organizzazione e l’estensione dei servizi, la durata degli interventi previsti, le modalità del loro svolgimento, nonché una diversa presenza del personale addetto.
In tali casi la Ditta Aggiudicataria è obbligata ad accettare ed a svolgere tali modifiche alle medesime condizioni contrattuali con il relativo adeguamento del canone, (ferma restando la franchigia del 10% ad esempio del numero di utenze o della lunghezza delle strade oggetto di spazzamento, la quale prevede corrispettivi in aumento o in diminuzione in caso di variazioni oltre tale percentuale) fino alla concorrenza, in diminuzione ovvero in aumento, del 20 % dell’ammontare complessivo del contratto di appalto.
La Ditta appaltatrice non è altresì obbligata ad accettare richieste di modifiche che comportino una variazione superiore al 20%; tuttavia, nel caso in cui non si avvalga del proprio diritto alla risoluzione del contratto entro quindici giorni dalla richiesta, è obbligata ad assoggettarsi alle
richieste avanzate dalla Stazione Appaltante.
E’ fatto obbligo alla Ditta Appaltatrice di effettuare, secondo le prescrizioni dell'Amministrazione Comunale ed entro i primi tre anni del servizio, l’adeguamento tecnologico dei contenitori e dei mezzi per l'eventuale futura introduzione della tariffazione puntuale. L'Amministrazione Comunale si riserva, di introdurre la suddetta tariffazione puntuale inizialmente su un campione omogeneo dell'utenza (circa 5000) dotando ogni utente di contenitore idoneo alla rilevazione e pesatura del rifiuto indifferenziato applicando lo studio effettuato dalla Ditta appaltatrice in sede di offerta tecnica compreso i maggiori costi per la l'attivazione .
Nel caso in cui, invece, fosse necessario introdurre nell’appalto servizi diversi od aggiuntivi rispetto a quelli contrattualmente previsti , per la loro valutazione i prezzi saranno fissati in contraddittorio tra le parti secondo i principi di cui al DPR 207/10 e successive modifiche ed integrazioni.
ART. 8 - Obbligo di continuità dei servizi
I servizi oggetto dell’appalto sono a tutti gli effetti servizi pubblici e costituiscono quindi attività di pubblico interesse sottoposte alla normativa dettata dalla Parte IV del D.Lgs. 152/2006. Essi pertanto non potranno essere sospesi o abbandonati, salvo casi di forza maggiore.
In caso di astensione dal lavoro del personale per sciopero, la Ditta Appaltatrice dovrà impegnarsi al rispetto delle norme contenute nella Legge 12 giugno 1990, n. 146 (“Esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali e di salvaguardia dei diritti della persona costituzionalmente tutelati"), nella legge 83/2000 ("Modifiche ed integrazioni della legge 12 giugno 1990, n. 146, in materia di esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali e di salvaguardia dei diritti della persona costituzionalmente tutelati") e nei diversi accordi di settore sottoscritti ai sensi delle citate norme.
In caso di arbitrario abbandono o sospensione, il Comune potrà sostituirsi alla Ditta Appaltatrice per l'esecuzione d'ufficio, secondo quanto previsto al successivo art. 28.
E’ comunque fatta salva la facoltà per il Comune, nel caso in cui si ravvisi l'ipotesi del reato previsto dall'art. 340 C.P., di segnalare il fatto alla competente Autorità Giudiziaria.
ART. 9 - Durata dell'appalto
Il contratto avrà la durata a decorrere dalla data indicata nel verbale di consegna e si intenderà scaduto decorsi 7 (sette) anni dalla data suddetta.
Qualora, dopo la scadenza del contratto, fosse necessario un lasso di tempo per esperire una nuova gara di appalto, la Ditta Appaltatrice, previa richiesta del Comune entro tre mesi dalla scadenza, sarà tenuta alla prosecuzione del servizio, in regime di temporanea "prorogatio" nel termine di sei mesi e, comunque, fino all’insediamento del nuovo soggetto gestore, senza poter pretendere, in aggiunta al canone vigente al termine del periodo contrattuale, indennizzo alcuno per l'uso, la manutenzione o la sostituzione dei mezzi strumentali in dotazione.
ART. 10 - Documenti che fanno parte del contratto
Xxxxxxx parte integrante e sostanziale del Contratto:
a) il Piano operativo di sicurezza, da redigersi a cura della Ditta Aggiudicataria;
b) titolo di disponibilità dell’immobile da adibire a sede operativa dell’impresa appaltatrice;
c) titolo di disponibilità dell’immobile da adibire a ecocentro (isola ecologica);
d) il presente “Capitolato speciale d’appalto”;
e) il “Disciplinare tecnico prestazionale”;
f) l’offerta tecnica della Ditta Aggiudicataria completa di ogni allegato ad essa collegato. Faranno inoltre parte integrante del contratto tutte le leggi e le norme vigenti in materia di Servizi, Forniture, Lavori pubblici e tutte le normative di legge (nazionali e regionali) inerenti l’oggetto del presente appalto.
ART. 11 - Condizioni alla scadenza
Gli impianti e le attrezzature forniti o realizzati dalla Ditta Appaltatrice saranno ritirati dalla stessa alla fine della durata del Contratto. Quanto sopra ad esclusione dei contenitori distribuiti, a qualunque titolo, in uso all’utenza per i servizi domiciliari “porta a porta” di qualunque tipo e volumetria, che rimarranno in dotazione alle utenze.
Resteranno di proprietà del Comune anche le dotazioni informatiche, sia hardware che software, le banche dati relative ai servizi ed ogni altro materiale, opere e attrezzature fisse elaborato dalla Ditta Appaltatrice nel corso dell’appalto per i servizi oggetto dello stesso, in particolare per l'allestimento del centro di conferimento collettivo e dell'ecocentro (isola ecologica).
ART. 12 - Controllo del Comune
Il Comune provvederà alla vigilanza ed al controllo della corretta esecuzione degli obblighi contrattuali designando i soggetti abilitati a rappresentarlo. Le eventuali inadempienze di conferimento riscontrate dovranno essere sanzionate con gli strumenti di cui al Regolamento sui Rifiuti comunale con il supporto e la massima collaborazione da parte della Ditta Appaltatrice la quale dovrà prevedere che il personale operativo della stessa sia investito di incarichi di vigilanza/segnalazione.
I tecnici del Comune potranno dare disposizioni, anche verbali, nei casi di urgenza, per quanto riguarda le normali istruzioni di dettaglio, salvo formalizzazione con e-mail emanata dalla postazione informatica dedicata sita nel Comune e fornita dalla stessa ditta titolare del Contratto,come meglio successivamente specificato, entro il primo giorno successivo all’ordine verbale.
Per quanto attiene la raccolta la ditta, sempre in maniera informatica e sulla stazione dedicata presso il Servizio ambiente, trasmetterà:
• mensilmente, entro il giorno 10 del mese successivo, i dati, espressi in unità di peso omogenee, concernenti le singole frazioni di rifiuto raccolte (al termine dell’elenco dei singoli FIR di ogni CER, dovrà essere riportato il totale riferito al singolo CER per il periodo del report).
Per ogni frazione raccolta dovrà inoltre essere fornita documentazione sul conferimento; in particolare dovrà essere fornita copia dei formulari di identificazione del rifiuto.
Dovrà inoltre provvedere a:
• produrre un rendiconto annuale (report) per tutti i rifiuti conferiti nel periodo dal 1° gennaio al 31 dicembre dell’anno in esame, suddivisi per tipologia di rifiuto in base a: CER, impianti di destinazione, eventuali cessionari, trasportatori, entro un termine congruo per il rispetto delle scadenze relative alle comunicazioni/trasmissioni/compilazioni dei dati relativi ai rifiuti conferiti (MUD, R.A.D.I. e quanto altro dovesse essere eventualmente introdotto nel periodo di vigenza contrattuale);
• redazione, previa acquisizione autonoma dei dati necessari, delle bozze di MUD, R.A.D.I.
ed eventuali altre comunicazioni previste dalla normativa in merito ai rifiuti, ed assistenza specializzata per la compilazione ed il successivo inoltro agli Enti competenti da parte del Comune di CASSINO.
Tutta la documentazione suindicata dovrà essere trasmessa in forma elettronica (e, se richiesto, anche cartacea) su modelli proposti dalla Ditta Appaltatrice entro 10 giorni dall’avvio dei servizi e preventivamente approvati dal Comune.
Tempestivamente, e comunque non oltre le quarantotto ore successive, la Ditta Appaltatrice è tenuta a segnalare all’Ufficio competente del Comune di CASSINO le inadempienze od irregolarità che si fossero verificate o si prevedessero nel servizio appena eseguito o programmato.
Le prestazioni attinenti i servizi contrattualmente previsti che la Ditta appaltatrice non potesse eseguire per causa di forza maggiore o di terzi saranno definite nelle rispettive obbligazioni in contraddittorio con il Comune. Per eventuali contenziosi derivanti da tali circostanze si rinvia all’art. 24 del presente capitolato. Il Comune avrà facoltà di effettuare, in qualsiasi momento, opportune verifiche volte ad accertare l'osservanza delle condizioni contrattuali da parte della Ditta Appaltatrice, mediante controlli in loco e attraverso controlli sulla documentazione presente negli Uffici della stessa, servendosi, ove del caso, anche di idonei strumenti per la pesatura.
ART.13 – Dotazione strumentale per il controllo
Ai fini di attivare il controllo da parte dei tecnici comunali la ditta ,entro la data di inizio dei servizi, fornirà in proprietà al Comune di Cassino:
1. n. due (2) autovetture di tipo utilitarie alimentate a gpl da adibire al controllo del territorio e del pieno rispetto degli obblighi contrattuali;
2. fornitura ed installazione presso il Servizio ambiente del Comune di idonea postazione informatica, dotata di relativi software, per la visualizzazione dei percorsi degli automezzi ed attrezzature utilizzate per i servizi vari, tutte dotate di dispositivo GPS, per la visualizzazione “real time” dei programmi quotidiani di interventi, con particolare attenzione alla elencazione delle vie e piazze sottoposte quotidianamente a spazzamento, lavaggio, asportazione vegetazione spontanea stradale etc.;
3. Altri eventuali sistemi di controllo come offerta migliorativa/aggiuntiva descritti nella "relazione per le attività migliorative/integrative/opzionali".
Il Settore, sulla base delle informazioni fornite quotidianamente dal Centro Servizi al terminale in dotazione, effettuerà i dovuti controlli e riscontri.
ART. 14 – Rappresentante locale della Ditta Appaltatrice e servizio reperibilità La Ditta Appaltatrice dovrà comunicare al Comune di CASSINO il nominativo del suo Rappresentante nell’ufficio locale. In tale ufficio il Comune potrà recapitare ordini e disposizioni.
Le comunicazioni fatte al Rappresentante dell’ufficio saranno considerate, salvo diverse disposizioni contenute nel presente capitolato, come fatte direttamente alla Ditta Appaltatrice, la quale con la stipula del contratto elegge domicilio nel Centro Servizi ad ogni effetto dell’appalto.
La Ditta Appaltatrice sarà tenuta a garantire un servizio di reperibilità di uomini e mezzi. Tale servizio dovrà attivarsi nei tempi previsti nel disciplinare tecnico prestazionale.
ART. 15 - Osservanza delle leggi e dei regolamenti
Oltre all'osservanza delle norme specificamente richiamate nel presente Capitolato, la Ditta Appaltatrice avrà l'obbligo di osservare e di far osservare dai propri dipendenti tutte le disposizioni
di legge e i regolamenti in vigore o che potranno essere emanati durante la vigenza del contratto, comprese le norme regolamentari e le ordinanze municipali aventi comunque rapporto con i servizi oggetto dell'appalto, quali ad esempio quelle riguardanti l'igiene e la salute pubblica e la tutela sanitaria ed antinfortunistica del personale addetto.
In particolare si richiama l'osservanza del D.Lgs. 152/06, e del relativo Piano regionale di gestione dei rifiuti, approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale il 18/01/2012 n.14 e s.m.i., nonché del Piano provinciale di smaltimento dei rifiuti solidi urbani ed assimilabili della provincia di Frosinone, del Regolamento comunale per la disciplina del servizio di raccolta e di smaltimento dei rifiuti solidi urbani e assimilabili e del Regolamento per l’applicazione della Tassa/Tariffa rifiuti.
La Ditta Appaltatrice sarà tenuta a rispettare anche ogni provvedimento nazionale, regionale o provinciale che dovesse entrare in vigore nel corso del contratto. Nell'espletamento dei servizi contemplati nel presente appalto, la Ditta Appaltatrice sarà tenuta ad eseguire tutti gli ordini e ad osservare tutte le direttive che venissero emanate dal Comune, all’uopo designato al controllo delle attività contrattuali.
ART. 16 - Deposito cauzionale
Le ditte concorrenti devono presentare una cauzione provvisoria pari al 2% dell’importo posto a base di gara a garanzia della sottoscrizione del contratto. La Ditta Appaltatrice deve prestare cauzione definitiva nelle forme previste dalla legge, per un importo pari al 10% (dieci per cento) del valore di contratto. In entrambi i casi suddetti è consentita la riduzione delle cauzioni ai sensi del comma 7 – art. 75 del D.Lgs. 163/06.
Tale cauzione, costituita secondo le norme specifiche di legge vigenti al momento dell'appalto, è a garanzia del corretto adempimento di tutti gli obblighi derivanti dallo stesso, nonché delle spese che eventualmente il Comune dovesse sostenere durante la durata del contratto a causa di inadempimento od inesatto adempimento degli obblighi della Ditta Appaltatrice. La durata può essere anche annuale purché rinnovata di anno in anno fino alla scadenza dell’appalto.
Resta salvo per il Comune l'esperimento di ogni altra azione nel caso in cui la cauzione risultasse insufficiente, previa detrazione dei corrispettivi dovuti. Nel termine di cui alla vigente normativa sui contratti pubblici di servizio, liquidata e saldata ogni pendenza, sarà deliberato lo svincolo del deposito cauzionale. Nel caso di anticipata risoluzione del contratto per inadempienza della Ditta Appaltatrice, la cauzione di cui sopra sarà incamerata per intero dal Comune, con riserva di richiedere i maggiori danni.
ART. 17 - Obblighi e responsabilità della Ditta Appaltatrice e polizze R.C.T. e R.C.O.
La Ditta Appaltatrice sarà responsabile verso il Comune di CASSINO del buon andamento di tutti i servizi da essa assunti e della disciplina dei suoi dipendenti. La Ditta Appaltatrice è responsabile, inoltre, di qualsiasi danno od inconveniente causato direttamente o indirettamente dal personale, dai mezzi e dalle attrezzature utilizzate a qualsiasi titolo dalla stessa nei confronti del Comune di CASSINO o di terzi, sollevando così il medesimo Comune da qualsivoglia responsabilità civile o penale. Fatti salvi gli interventi in favore della Ditta Appaltatrice da parte di società assicuratrici, la stessa risponderà direttamente dei danni alle persone e/o alle cose comunque provocati nell'esecuzione del servizio, restando a suo completo ed esclusivo carico qualsiasi risarcimento, senza diritto di rivalsa o di compensi da parte del Comune di CASSINO.
La Ditta Appaltatrice è l’esclusivo responsabile di ogni e qualsiasi danno derivante da:
• negligenza, imprudenza o imperizia;
• inosservanza della normativa vigente in materia o delle prescrizioni del presente capitolato. A prescindere da eventuali penali e dall’eventuale risoluzione del contratto, la Ditta Appaltatrice è tenuta al risarcimento dei danni derivanti da quanto sopra evidenziato.
Qualora per la riparazione dei danni in questione si rendessero necessari specifici interventi, questi ultimi ed i materiali occorrenti saranno a carico della Ditta Appaltatrice e così pure gli eventuali danni provocati dagli interventi di cui sopra.
La Ditta Appaltatrice assume l’obbligo dell’osservanza di tutte le norme legislative attualmente vigenti ed in particolare di quelle afferenti la raccolta, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti solidi, la prevenzione degli infortuni, la circolazione stradale, la tutela della salute pubblica, l’assunzione ed il trattamento economico, previdenziale ed assistenziale del personale dipendente.
La Ditta Appaltatrice ha l’obbligo di dotare tutto il personale dipendente impiegato nella gestione del servizio di divise oltre alle dotazioni personali (D.P.I.) adeguate alle specifiche funzioni svolte, anche nel rispetto di quanto disposto dal vigente C.C.N.L. di categoria e delle norme di carattere antinfortunistico applicabili nella fattispecie. Il personale dipendente ha l’obbligo di utilizzare il vestiario in dotazione, preventivamente visionato ed approvato dal Comune, con dicitura sul dorso “COMUNE DI CASSINO - SERVIZIO DI IGIENE URBANA” oltre alla Ragione Sociale della Ditta Appaltatrice, per tutta la durata delle prestazioni.
Il personale dovrà essere inoltre dotato di regolamentare tesserino di riconoscimento rilasciato dal datore di lavoro, da mantenere esposto durante tutto l’orario di servizio, nei modi previsti.
La Ditta Appaltatrice avrà l’obbligo di osservare e di far osservare ai propri dipendenti ulteriori disposizioni legislative che potranno essere emanate durante il corso dell’appalto, comprese le norme regolamentari e le ordinanze che dovessero essere emanate dal Comune, comunque inerenti ai servizi appaltati. Ove l’applicazione di norme di nuova emanazione comportasse oneri aggiuntivi, questi saranno compensati alla Ditta Appaltatrice secondo quanto previsto all’art.11 del presente capitolato con patti aggiuntivi che potranno essere stipulati tra le parti.
Il Comune rimane esonerato da qualsiasi responsabilità dovuta a imperizia, negligenza, imprudenza usata dalla Ditta Appaltatrice o dai suoi addetti nello svolgimento dei servizi.
La Ditta Appaltatrice risponde direttamente dei danni alle persone e cose comunque provocati nello svolgimento del servizio, rimanendo escluso ogni diritto di rivalsa nel confronti del Comune. Pertanto la Ditta Appaltatrice è tenuta, pena la risoluzione del contratto, a stipulare apposite polizze assicurative R.C.T (Responsabilità Civile verso Terzi) e R.C.O. (Responsabilità Civile verso Prestatori di Lavoro a copertura di rivalse INAIL, etc.) con massimali non inferiori ai seguenti:
⮚ R.C.T
1) per sinistro €. 6.000.000,00
2) per persona €. 2.000.000,00
3) per danni €. 1.000.000,00
⮚ - R.C.O.
1) per sinistro €. 2.000.000,00
2) per persona lesa €. 1000.000,00
La Ditta Appaltatrice ha l’obbligo di segnalare al Comune tutte quelle circostanze e fatti che, rilevati nell’espletamento del suo compito, possano pregiudicare il regolare svolgimento dei servizi. La Ditta Appaltatrice si obbliga a sollevare il Comune da qualunque azione possa essergli intentata da terzi o per mancato adempimento agli obblighi contrattuali o per trascuratezza o colpa nell’adempimento dei medesimi.
ART. 18. Inizio del servizio
Salvo i casi specifici previsti nel disciplinare di gara e quanto di seguito indicato l’inizio del servizi dovrà aver luogo entro 15 giorni dalla data di stipula del contratto.
ART. 19 - Corrispettivo dell’appalto
Il valore complessivo posto a base d’asta per i servizi descritti nel “Disciplinare tecnico prestazionale” per i sette anni di durata dell’appalto è pari a € € 24.192.000,00 (IVA esclusa), di cui
€
120.000,00 per costi scaturenti dalla valutazione dei rischi interferenziali non soggetti a ribasso d’asta. La Ditta Appaltatrice in sede di offerta economica dovrà indicare i propri costi interni della sicurezza.
Il canone annuo che verrà riconosciuto annualmente è pari a € 3.456.000,00 (IVA esclusa), ridotto del ribasso offerto dal soggetto aggiudicatario. Il canone mensile riconosciuto sarà quindi di € 288.000,00 (IVA esclusa), ridotto del ribasso offerto dal soggetto aggiudicatario.
L’importo offerto dai concorrenti, così come risultante dall’offerta formulata in sede di gara, si intende remunerativo per le prestazioni obbligatorie previste nel disciplinare tecnico-prestazionale e nel presente capitolato e relativi allegati. L’assunzione dell’appalto di cui al presente Capitolato implica da parte della Ditta Appaltatrice la conoscenza di tutte le norme generali e particolari che lo regolano e di tutte le condizioni locali che possono influire su forniture, disponibilità e costo di mano d’opera e più in generale di tutte le circostanze che possono influire sul giudizio della Ditta Appaltatrice circa la convenienza di assumere l’appalto sulla base del ribasso offerto, con rinuncia ad ogni rivalsa per caso fortuito, compreso l’aumento dei costi per l’applicazione di imposte, tasse e contributi di qualsiasi genere che possano verificarsi dopo l’aggiudicazione.
La Ditta Appaltatrice è tenuta a predisporre in forma elettronica e trasmettere al Comune, entro il 30 settembre di ogni anno, per l’anno successivo, il Piano Economico Finanziario dei servizi di igiene urbana, secondo lo schema previsto dal DPR 158/99 e i seguenti riepiloghi:
• Riepilogo costi raccolta e trasp. Del secco residuo
• Riepilogo costi raccolta e trasporto dell'umido
• Riepilogo costi raccolta e trasporto della carta e cartone
• Riepilogo costi raccolta e trasporto di vetro
• Riepilogo costi raccolta plastica
Alla ditta appaltatrice verrà inoltre corrisposto annualmente, quale premio per il conseguimento degli obbiettivi prefissati di percentuale di raccolta differenziata, così come previsto dalla delibera di
G.C. n. 201 del 31/07/2015, come di seguito specificato.
Se l’I.A. riuscirà a garantire il raggiungimento dell’obiettivo di RD del 70% per la fase a regime, l’Amministrazione comunale riconoscerà all’I.A. al termine di ogni annualità, il 50% dell'importo calcolato sulla riduzione dei quantitativi di rifiuto conferiti in discarica, riduzione annuale da calcolare rispetto ai rifiuti conferiti in discarica nell'anno 2015. Se l’I.A. riuscirà a garantire il raggiungimento dell’obiettivo di RD nella misura dell’75% per la fase a regime, l’Amministrazione comunale riconoscerà all’I.A. al termine di ogni annualità, il 55% dell'importo calcolato sulla riduzione dei quantitativi di rifiuto conferiti in discarica, riduzione annuale da calcolare rispetto ai rifiuti conferiti in discarica nell'anno 2015. Se l’I.A. riuscirà a garantire il raggiungimento dell’obiettivo di RD nella misura dell’80% o superiore per la fase a regime, l’Amministrazione comunale riconoscerà all’I.A. al termine di ogni annualità, il 60% dell'importo calcolato sulla riduzione dei quantitativi di rifiuto conferiti in discarica, riduzione annuale da calcolare rispetto ai rifiuti conferiti in discarica nell'anno 2015.
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Per il calcolo delle quote di RD si dovranno utilizzare le formule adottate dal “Metodo standardizzato di certificazione della percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti urbani” della regione Lazio.
ART. 20 - Revisione del prezzo contrattuale
Il corrispettivo annuale richiamato nell'art. 16 rimarrà fisso ed invariabile per il primo anno di durata del servizio.
Quanto sopra non tiene conto delle eventuali variazioni di appalto di cui all’art. 5, che verranno valutate e computate con i criteri di cui allo stesso articolo.
Successivamente il corrispettivo sarà aggiornato annualmente sulla base dell’intervenuta variazione dell'indice ISTAT medio annuo, riferito all’anno precedente, per l’indice dei prezzi al consumo per le “famiglie, impiegati e operai”. Pertanto l’aggiornamento del corrispettivo potrà decorrere dalla prima mensilità del servizio successiva alla prima annualità completa e, con lo stesso criterio, dal primo mese di servizio successivo ad ogni annualità seguente.
La richiesta di revisione avanzata dalla Ditta Appaltatrice, corredata dai conteggi revisionali dovrà essere approvata dall’Amministrazione comunale con proprio atto; in caso contrario potrà ritenersi sospesa al massimo per 30 giorni per verifiche ed accertamenti. La fatturazione del corrispettivo revisionato potrà avvenire solo successivamente all’approvazione da parte dell’Amministrazione Comunale. La Ditta Appaltatrice non potrà richiedere revisioni del corrispettivo per frazioni di anno e la richiesta potrà essere presentata solo ad annualità conclusa.
ART. 21 - Pagamenti
Il canone annuo verrà corrisposto in rate mensili posticipate al ricevimento della fattura, tramite mandati di pagamento - preceduti da formale liquidazione - a favore della Ditta Appaltatrice. La fattura dovrà essere emessa da parte della Ditta Appaltatrice entro la fine del mese successivo a quello di riferimento, in conformità alle disposizioni di legge e alle norme regolamentari in materia di contabilità pubblica. Ciò premesso, nel caso di ritardato pagamento per cause imputabili all’Amministrazione comunale, la Ditta Appaltatrice avrà diritto agli interessi come stabilito dalla normativa vigente (D.Lgs. 231/02 e ss.mm.ii.).
Non si darà luogo a pagamenti per attività a misura se non preventivamente autorizzate per iscritto da parte del Comune.
ART. 22 - Condizioni della rete stradale e condizioni meteorologiche
Tutti i servizi e gli interventi oggetto del presente appalto, dovranno essere condotti comunque, indipendentemente dalle condizioni della rete stradale, sia essa asfaltata o non asfaltata, oppure che la suddetta sia per qualsiasi motivo o durata, anche parzialmente, percorribile con difficoltà. Fanno eccezione i casi nei quali la rete stradale non sia percorribile dai mezzi di servizio o, seppur percorribile, sussistano oggettive condizioni di pericolo per gli addetti ai servizi o gravi danni ai veicoli della Ditta Appaltatrice.
Non costituirà motivo di ritardo nell'effettuazione dei servizi oggetto dell'appalto o di richiesta di maggiori compensi od indennizzi il cambiamento di percorso dei veicoli dovuto a lavori sulla rete stradale o altro. Non costituiscono motivo di ritardo o mancata effettuazione dei servizi di cui al presente appalto, le avverse condizioni meteorologiche salvo i casi di forza maggiore o qualora sussistano oggettive condizioni di pericolo per gli addetti ai servizi o gravi danni ai veicoli della Ditta Appaltatrice.
ART. 23 - Disciplina del subappalto
Il subappalto di uno o più servizi è consentito nei limiti dell'art. 118 del D Lgs. 163/06.
ART. 24 - Obiettivi
Gli obiettivi che il Comune si propone di raggiungere attraverso questo appalto sono:
• un sistema di relazioni con l’utenza che si basi sul principio della migliore conoscenza dei comportamenti per la partecipazione diffusa al raggiungimento degli obiettivi di progetto;
• un aumento generalizzato dell’efficienza sia del sistema di raccolta rifiuti sia dei servizi di pulizia;
• il miglioramento dei risultati raggiunti in tema di raccolta differenziata a livello quantitativo, aumentando la percentuale di raccolta differenziata, ed a livello qualitativo, aumentando la qualità del materiale raccolto in modo differenziato ed avviato al riciclo;
• un sistema di relazioni con la Ditta Appaltatrice che si basi sul principio della continua
collaborazione per il raggiungimento degli obiettivi di cui ai punti precedenti.
A tal fine la Ditta Appaltatrice dovrà dotarsi di tutto quanto indicato nel progetto offerta ai fini del raggiungimento del 68 % di raccolta differenziata a partire dal primo anno per assestarsi a quota 70% a partire dal secondo anno di esecuzione del servizio.
ART. 25 - Spese di trasporto e conferimento dei rifiuti
Trasporto del secco residuale non riciclabile e dei rifiuti non recuperabili
La destinazione sarà quella imposta dalla programmazione provinciale/regionale, in quanto si tratta di un rifiuto destinato allo smaltimento e quindi soggetto a privativa comunale, per il quale è obbligatorio riferirsi agli impianti centralizzati di smaltimento. Attualmente il conferimento avviene presso l’impianto della Società SAF S.p.A. sito a Colfelice (FR) in X.X. Xxxxxxx, Xx 0, il quale dista circa 24,6 Km dalla sede municipale.
Rientra nel servizio anche il trasporto entro una distanza di percorrenza dalla sede municipale di Piazza De Gasperi di km 50. Fino a tale distanza quindi il costo di trasporto è compreso nel canone offerto, anche nel caso di modifica dell’impianto di conferimento.
Gli oneri di trattamento/smaltimento sono a carico dell’Amministrazione comunale, per quanto attiene la frazione secca e per rifiuti abbandonati, la cui raccolta e trasporto sono ricompresi nel Canone complessivo.
Trasporto e destinazione del rifiuto umido (organico e vegetale)
La destinazione della frazione umida è l’impianto della Società SAF S.p.A. sito a Colfelice (FR) in
X.X. Xxxxxxx, Xx 0, il quale dista circa 24,6 Km dalla sede municipale.
Anche in questo caso rientra nel servizio il trasporto del rifiuto umido entro una distanza di percorrenza dalla sede municipale di Piazza De Gasperi di km 50. Fino a tale distanza quindi il costo di trasporto è compreso nel canone offerto, anche nel caso di modifica dell’impianto di conferimento.
Gli oneri di trattamento/recupero sono a carico dell’Amministrazione comunale per quanto attiene la frazione umido (organico e vegetale).
Trasporto e avvio a recupero delle frazioni secche valorizzabili, ingombranti o beni durevoli recuperabili e RAAE.
I rifiuti dovranno essere trasportati ai centri utilizzatori attivati dai Consorzi di Filiera o a centri di riciclaggio convenzionati. Sarà compito del Comune individuare i centri utilizzatori attivati dai Consorzi di Filiera. L' I.A dovrà operare al meglio la separazione e la purificazione per ottimizzare i ricavi. I ricavi derivanti dalla vendita delle frazioni secche valorizzabili, ingombranti o beni durevoli recuperabili e RAAE, saranno corrisposti, dai rispettivi consorzi di filiera previa apposita convenzione, all’amministrazione comunale di Cassino.
Tali introiti saranno utilizzati dall’amministrazione comunale per incentivare i cittadini più virtuosi tramite appositi sistemi di identificazione dell’utente a scheda magnetica e sistemi a peso da ubicare nei centri di raccolta e il cui costo è a carico dell’I.A.
Tutte le frazioni raccolte sono e rimangono di proprietà del comune di Cassino.
Conferimento degli ingombranti non recuperabili, beni durevoli, ed altri materiali non recuperabili non compresi nei punti precedenti.
I costi di trattamento e smaltimento sono a carico dell’Amministrazione comunale. Rimangono a carico del Comune i soli costi di smaltimento dei rifiuti ingombranti non recuperabili destinati al conferimento in discarica.
ART. 26 - Conformità ai principi della "Carta della qualità dei servizi ambientali”
Al fine di tutelare i diritti dei consumatori e degli utenti dei servizi pubblici locali e di garantire la qualità, in riferimento a quanto previsto dalla L. 24/12/2007 n. 244, si richiede all’Appaltatore:
• di redigere e pubblicizzare una «Carta della qualità dei servizi ambientali» in collaborazione
con il Servizio Ambiente del Comune;
• di attuare un sistema di monitoraggio permanente del rispetto dei parametri fissati nel contratto di servizio e di quanto stabilito nelle «Carta della qualità dei servizi ambientali», svolto sotto la diretta responsabilità del Comune.
ART. 27 - Penalità
L’amministrazione comunale potrà applicare le seguenti penalità:
1) In caso di miscelazione dei rifiuti raccolti o di conferimento in discarica di rifiuti differenziati provenienti da raccolta differenziata e/o da conferimento diretto da parte degli utenti, il Comune applicherà alla Ditta Appaltatrice la sanzione amministrativa da un minimo di € 5.000,00 ad un massimo di € 25.000,00, mediante provvedimento a firma del Dirigente competente per materia. Resta comunque salva la facoltà del Comune di procedere alla risoluzione del contratto nel caso del ripetersi di tale inadempienza, come previsto all’art. 29.
2) In caso di inadempienza agli altri obblighi contrattuali assunti, il Comune applicherà le seguenti sanzioni:
• mancata effettuazione servizio completo giornaliero di raccolta di qualsiasi frazione merceologica - € 20.000,00/die/frazione;
• mancata effettuazione servizio completo giornaliero di raccolta di qualsiasi frazione merceologica per singola strada - € 2.000,00/die/frazione;
• mancata effettuazione del servizio di raccolta di qualsiasi frazione merceologica per singola utenza - € 50,00/die/utenza;
• mancata effettuazione dell’intero servizio lavaggio dei contenitori per singola utenza - € 50,00/die/utenza;
• ritardo nell’effettuazione dell’intero servizio di raccolta di ingombranti e discariche abusive sul territorio - € 1000,00/die;
• ritardi o inadempienze nella consegna dei contenitori differenziata - € 5,00/die/utenza;
• inadeguato stato degli automezzi o malfunzionamento del sistema GPS di localizzazione della flotta - € 50,00/die/automezzo;
• inadeguato spazzamento e/o lavaggio stradale manuale o meccanizzato - € 500,00/die/strada/piazza;
• omesso svuotamento cestino stradale - € 10,00/die/cad;
• mancato impiego divise aziendali, tesserino di riconoscimento ovvero uso di vestiario difforme da quello previsto - € 50,00/infrazione/persona/die;
• mancata apertura isola ecologica/centro collettivo conferimento - € 1000,00/die;
• ritardata apertura isola ecologica centro conferimento- € 100,00/die;
• mancato rispetto della programmazione di esecuzione dei servizi (modalità organizzative e tempi di esecuzione) - € 50,00/cad;
• scorretto comportamento nei confronti dell’utenza € 50,00/cad;
• altre inadempienze contrattuali non rientranti tra le precedenti – da € 50,00/cad a € 1.000,00/cad. a seconda della gravità dell’inadempienza.
L’applicazione della penalità o della trattenuta come sopra descritto non estingue il diritto di rivalsa del Comune di CASSINO nei confronti della Ditta Appaltatrice per eventuali danni patiti, né il diritto di rivalsa di terzi, nei confronti dei quali la Ditta Appaltatrice rimane comunque ed in qualsiasi caso responsabile per eventuali inadempienze.
Ferma restando l’applicazione delle penalità sopra descritte, qualora la Ditta Appaltatrice non ottemperi ai propri obblighi entro il termine eventualmente intimato dal Comune di CASSINO, questo, a spese della Ditta Appaltatrice stessa, provvederà d’ufficio per l’esecuzione di quanto necessario senza che la stessa possa opporre eccezione o ostacolare lo svolgimento delle attività.
L’ammontare delle ammende e l’importo delle spese per i lavori o per le forniture eventualmente eseguite d’ufficio saranno, in caso di mancato pagamento da parte della Ditta Appaltatrice, trattenute dal Comune di CASSINO sulla rata del canone in scadenza.
Le contestazioni saranno mosse a mezzo raccomandata, fax, o PEC eventualmente corredate da documentazione fotografica, entro il termine di giorni 3 (tre) dall’avvenimento ai recapiti indicati nella documentazione d’appalto.
Tale termine potrà essere differito a giorni 7 (sette) in caso di verbale redatto nel termine suddetto dagli organi di Polizia Locale, o Forze dell’Ordine o Protezione Civile.
La Ditta Appaltatrice avrà la facoltà di presentare controdeduzioni scritte entro giorni 5 (cinque) dalla ricezione delle suddette contestazioni, esponendo le argomentazioni a propria difesa.
La valutazione finale è compito del Dirigente competente per materia, che applica l’eventuale sanzione mediante proprio atto, che verrà notificato alla Ditta Appaltatrice, previa valutazione motivata delle controdeduzioni addotte dall’impresa.
L'ammontare delle sanzioni sarà trattenuto sul primo rateo di pagamento in scadenza.
ART. 28 - Esecuzione d’ufficio
Il Comune potrà procedere all'esecuzione d'ufficio qualora la Ditta Appaltatrice, regolarmente diffidata, non ottemperi ai propri obblighi entro il giorno successivo all'avvenuta contestazione
degli obblighi contrattuali. In tal caso il Comune, salvo il diritto alla rifusione dei danni e l'applicazione di quanto previsto dall’art. 27 del presente Capitolato, avrà facoltà di ordinare e di fare eseguire d'ufficio, a spese della Ditta Appaltatrice, le attività necessarie per il regolare andamento del servizio.
ART. 29 - Risoluzione del contratto di servizio
Il Contratto si risolverà di diritto in caso di fallimento della Ditta Appaltatrice ovvero in caso di scioglimento della società. In caso di inadempienza di particolare gravità, quando la Ditta Appaltatrice non abbia posto in essere il servizio alle condizioni fissate dal Contratto, o in caso di interruzione totale e prolungata del servizio quando non sussistano cause di forza maggiore, il Comune potrà decidere la risoluzione del Contratto.
Sono dedotte quali clausole risolutive espresse e costituiranno pertanto motivo di risoluzione di diritto del Contratto, ai sensi dell’art. 1456 del c.c. le seguenti:
• le modificazioni soggettive alla composizione del ATI e/o del Consorzio, non autorizzate;
• il mancato mantenimento del deposito cauzionale per tutto il periodo di validità del Contratto;
• l’aver riportato condanna passata in giudicato per uno dei reati previsti dal X.Xxx. 231/2001 e s.m.i..
Saranno inoltre considerati gravi inadempimenti:
a) ripetute gravi deficienze nella gestione del servizio;
b) ripetute gravi inadempienze ai disposti del presente Contratto;
Nei casi indicati dalle lettere a), b), del comma che precede, ai sensi dell’art. 1454 del c.c. il Comune, a mezzo di regolare diffida, è tenuto a concedere alla Ditta Appaltatrice un termine non inferiore a quindici giorni per adempiere. Decorso infruttuosamente il termine concesso si produrrà la risoluzione di diritto del contratto di servizio. Le conseguenze della risoluzione saranno addebitate alla Ditta Appaltatrice e il Comune avrà facoltà di attingere alla cauzione per la rifusione di spese, oneri e per il risarcimento dei danni subiti.
ART. 30 - Risoluzione anticipata del contratto
Il presente appalto è affidato dal Comune di CASSINO nelle more della emanazione dei Decreti attuativi previsti dal D.Lgs. 152/06 e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare nella more dell’affidamento della gestione unitaria del servizio di raccolta da parte dell’Autorità d’Ambito o di altro Ente Sovraordinato di cui agli artt. 200 e 201 del citato Decreto Legislativo.
Il Comune di CASSINO non può definirsi Autorità d’Ambito ai sensi degli articoli sopra citati ma è invece da intendersi quale soggetto che esercita il servizio ai sensi dell’art. 204, per cui l’affidamento viene effettuato in deroga a quanto previsto agli articoli 202 e 203 del predetto Decreto Legislativo 152/06.
Qualora, prima della scadenza del periodo contrattuale, subentrasse l’Autorità d’Ambito o altro Ente Sovraordinato, ovvero venisse esercitato, da parte del Presidente della Giunta Regionale il potere sostitutivo di cui al comma 3 del ridetto art. 204, con conseguente subentro dell’organizzazione del servizio di gestione integrata all’uopo costituita, il Comune di CASSINO potrà, entro giorni 60 (sessanta) dal ricevimento della comunicazione di quanto sopra, dichiarare unilateralmente la rescissione contrattuale anticipata dovuta al subentro, ai fini contrattuali ed in sua vece, dei soggetti sopra indicati.
Pertanto si prevede espressamente, indipendentemente dalla durata dell’affidamento, la cessazione automatica del rapporto contrattuale tra il soggetto che sarà individuato tramite la presente gara e il Comune di CASSINO all’atto del subentro dell’Autorità d’Ambito o da altro Ente Sovraordinato ai sensi dell’art. 202 del D.Lgs. 152/2006. Al fine di garantire la continuità del servizio, gli impianti e le altre dotazioni patrimoniali di proprietà dell’Amministrazione comunale già esistenti al momento dell’assegnazione del servizio saranno conferiti in comodato al soggetto subentrante individuato ai sensi dell’art. 202 del D.Lgs. 152/2006. Al verificarsi della citata situazione l’affidamento del servizio sarà soggetto a condizione risolutiva espressa rispetto il Comune di CASSINO e comporterà il contestuale subentro, nelle sue veci, dell’Autorità d’Ambito o di altro Ente Sovraordinato ai sensi dell’art. 202 del D.Lgs. 152/2006.
ART. 31 - Riferimento alla legge e controversie
Per quanto non previsto da questo Capitolato si farà riferimento alle disposizioni di legge vigenti in materia. Tutte le contestazioni che dovessero insorgere per causa, in dipendenza o per l’osservanza, interpretazione ed esecuzione del Contratto di servizio, anche per quanto non espressamente contemplato, ma afferente all’esercizio della gestione, il foro competente è quello di Xxxxxxx.
ART. 32- Spese
Tutte le spese per l’organizzazione dei servizi sono a carico della Ditta Appaltatrice. Sono altresì a suo carico le spese di gara, imposte e tasse, diritti di stipula e segreteria inerenti il contratto. Qualora nel xxxxx xxx xxxxxxxxx xxxxxxxxx xxxxxxx leggi, regolamenti o comunque disposizioni aventi riflessi, sia diretti che indiretti, sul regime fiscale del contratto, le parti stabiliranno di comune accordo le conseguenti variazioni anche economiche.
TITOLO II
ONERI E RESPONSABILITA' DELLA IMPRESA AGGIUDICATARIA
ART. 33 - Responsabilità dell’Impresa Aggiudicataria
La Ditta Appaltatrice risponderà direttamente dei danni prodotti a persone o cose in dipendenza dell'esecuzione dei servizi alla stessa affidati e rimarrà a suo carico il completo risarcimento dei danni prodotti a terzi.
Sarà pure a carico della Ditta Appaltatrice la responsabilità verso i proprietari, amministratori e conduttori di locali esistenti negli stabili serviti, per gli inconvenienti che potessero verificarsi in relazione alle modalità di accesso alla proprietà o per danni alla medesima.
Ad integrazione degli obblighi già previsti nel presente capitolato, la Ditta Appaltatrice è tenuta al rispetto delle seguenti prescrizioni:
1. indicare il nominativo di un responsabile, con recapito telefonico mobile, al quale il Comune di CASSINO potrà far riferimento per qualsiasi motivo, tutti i giorni dal lunedì al sabato, dalle ore 6.00 alle ore 20.00;
2. disporre dei mezzi e dell’organico sufficienti ed idonei a garantire il corretto espletamento di tutti i servizi secondo quanto previsto dal disciplinare tecnico prestazionale e dall’offerta tecnica di gara;
3. nel caso di guasto di un mezzo la Ditta Appaltatrice dovrà garantire comunque la regolare esecuzione del servizio provvedendo, se del caso, alla sua sostituzione immediata;
4. sulle attrezzature, mezzi fissi e mobili dovranno essere apposte scritte e disegni, concordati con il Comune di CASSINO, mediante i quali sia possibile identificarli come destinati al servizio di igiene urbana o di raccolta differenziata del Comune di CASSINO;
5. comunicazione tempestiva e precisa sulle difficoltà incontrate nello svolgimento del servizio (ad es. il mancato rispetto, da parte degli utenti, delle norme sul conferimento).
Nel caso di rinvenimento o di segnalazione della presenza di rifiuti di qualsiasi genere sul suolo pubblico o ad uso pubblico del territorio in questione, la Ditta Appaltatrice dovrà darne tempestiva comunicazione al Comune di CASSINO, concordando con la stessa le modalità per la rimozione.
Nell’esecuzione del servizio appaltato la Ditta Appaltatrice curerà che, per quanto di sua competenza, le materie inquinanti di qualsiasi genere non vengano scaricate nella rete fognaria e che ogni eventuale rifiuto che possa in qualche modo rientrare nel novero dei prodotti soggetti a regolamentazione particolare venga trattato nel rispetto delle norme in materia.
ART. 34 - Sicurezza sul lavoro
Il Comune di CASSINO considera la sicurezza sul lavoro un valore irrinunciabile e prioritario e ciò per ragioni di ordine morale, sociale, giuridico e di immagine e pone quindi la tutela dell’integrità fisica e della salute dei lavoratori come obiettivo prioritario.
Il presente capitolato stabilisce quindi come prima regola per la Ditta Appaltatrice quella che le attività che sono oggetto del servizio dovranno essere svolte nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di sicurezza, igiene del lavoro nonché di tutela ambientale.
Tutto il personale dovrà essere formato ed informato in materia di salute e sicurezza.
La Ditta Appaltatrice si impegna ad eseguire un attento ed approfondito sopralluogo nelle zone dove dovrà svolgersi il servizio al fine di verificare, mediante la diretta conoscenza, i rischi connessi alla sicurezza nell’area interessata al servizio stesso, onde preordinare ogni necessario o
utile presidio o protezione e renderne edotti i propri lavoratori.
La Ditta Appaltatrice si farà carico di adottare opportuni accorgimenti tecnici, pratici ed organizzativi volti a garantire la sicurezza sul lavoro dei propri addetti e di coloro che dovessero collaborare, a qualsiasi titolo, con gli stessi.
In particolare la Ditta Appaltatrice dovrà assicurare la piena osservanza delle norme sancite dal D.Lgs. 81/08 e s.m.i., sull'attuazione delle Direttive CEE riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro.
A tal fine in occasione del verbale di consegna, la Ditta Appaltatrice dovrà attestare la piena osservanza del Centro Servizi delle norme sancite dal D.Lgs. 81/08 e s.m.i..
La Ditta Appaltatrice, entro 30 giorni dalla data di sottoscrizione, dovrà presentare il proprio
«Documento di valutazione dei rischi», che dovrà tenere conto e conformarsi al D.U.V.R.I. allegato al presente Capitolato.
Il Documento di valutazione dei rischi, qualora ritenuto lacunoso da parte del Comune di CASSINO, dovrà essere aggiornato entro i successivi 30 (trenta) giorni senza alcun onere per lo stesso. In caso di mancato adempimento dell’obbligo innanzi indicato il Comune chiederà la risoluzione del rapporto contrattuale.
Quanto previsto dal presente articolo va esteso senza riserva alcuna e a completo carico della Ditta Appaltatrice per tutti i prestatori d’opera, nessuno escluso.
In caso di infortunio o incidente ovvero di accertamento da parte della Ditta Appaltatrice di situazioni di pericolo, quest’ultima, oltre a dare immediata esecuzione a quanto eventualmente previsto dalle norme che regolano la materia, dovrà senza indugio informare il Comune di CASSINO per metterlo eventualmente in grado di verificare le cause dell’accaduto.
ART.35 – Piano di sicurezza
Con la firma del contratto la Ditta Appaltatrice assume l’onere completo a proprio carico di adottare, nell'esecuzione di tutti i servizi, i procedimenti e le cautele necessarie per garantire la vita e la incolumità degli operai, delle persone addette ai servizi stessi e dei terzi, nonché per evitare danni ai beni pubblici e privati, con particolare riguardo a quanto previsto dal D.Lgs. n. 81/08 e s.m.i..
Ogni più ampia responsabilità, in caso di infortuni, ricadrà pertanto sulla Ditta Appaltatrice e la stessa rimane obbligata ad osservare e a fare osservare a tutto il personale tutte le norme in materia antinfortunistica.
ART. 36 - Personale in servizio
Per assicurare il completo e soddisfacente adempimento degli obblighi derivanti dal presente Capitolato, la Ditta Appaltatrice dovrà assorbire il personale impegnato nel servizio precedente garantendo il mantenimento dei contratti in essere. La I.A. dovrà osservare le disposizioni del
C.C.N.L. F.I.S.E. ASSOAMBIENTE di categoria per il personale dipendente, relative al passaggio di gestione per scadenza di contratto di appalto.
Indipendentemente dagli standard prestazionali di cui all’art. 6, la ditta appaltatrice si dovrà dotare delle seguenti risorse minimali:
- personale operativo minimale: 65 addetti operativi (autisti, operatori e amministrativi);
Il Comune si riserva la facoltà di richiedere l’allontanamento dal cantiere di CASSINO del personale della Ditta Appaltatrice incapace o inadempiente ai propri doveri di sicurezza o che non rispetti norme, procedure, regolamenti, ordini aziendali.
Il coordinamento dei vari servizi dovrà essere affidato ad un Responsabile nominato dalla Ditta Appaltatrice e che sarà diretto interlocutore del Comune per tutto quanto concerne l’esecuzione dei servizi. Detto Responsabile dovrà essere capace ed autonomo nelle decisioni gestionali, nonché in grado di collaborare fattivamente con l’Amministrazione comunale per la soluzione delle problematiche che via via dovessero insorgere nell’esecuzione dei servizi.
L'impresa, al momento dell'inizio dell'appalto, oltre a comunicare il nominativo ed i recapito del Responsabile di cui al comma precedente, trasmetterà inoltre al Comune l'elenco nominativo del personale in servizio -con le relative qualifiche d'inquadramento - e comunicherà, entro 15 giorni, tutte le eventuali variazioni.
ART. 37 - Mezzi e attrezzature
La Ditta Appaltatrice si impegna a utilizzare per le attività di raccolta esclusivamente attrezzature e mezzi a basso impatto ambientale e dovrà essere in linea con quanto stabilito dal DECRETO Ministeriale del 13 febbraio 2014 Criteri ambientali minimi per l'«Affidamento del servizio di gestione dei rifiuti urbani», nonché debitamente autorizzati ai sensi del D.Lgs. 152/06.
La Ditta Appaltatrice si impegna a mantenere sia gli automezzi sia le altre attrezzature costantemente in stato di perfetta efficienza e presentabilità mediante frequenti ed attente manutenzioni, assoggettando il tutto, ove si verifichi la necessità, anche a periodiche riverniciature. La Ditta Appaltatrice si impegna inoltre a provvedere al lavaggio giornaliero dei mezzi impiegati ed alla loro disinfezione con periodicità almeno settimanale.
Le caratteristiche tecniche dei mezzi impiegati devono essere tali per cui le dimensioni massime e il diametro di sterzata dei veicoli consentano agevolmente il transito, la fermata e le manovre in genere, nel rispetto delle norme sulla circolazione, tenuto conto della rete stradale esistente.
Tutti i mezzi in servizio sul territorio dovranno essere dotati di gps per il controllo in tempo reale da parte del settore ambiente del Comune tramite la stazione informatica installata presso lo stesso settore.
Le macchine, le attrezzature ed i mezzi d’opera necessari per l’esecuzione delle opere di cui al contratto saranno custoditi a cura della Ditta Appaltatrice presso il Centro Servizi e dovranno essere contrassegnati con targhette che ne identifichino la proprietà.
E’ fondamentale che le macchine, le attrezzature e i mezzi d’opera che la Ditta Appaltatrice intenderà usare nell’esecuzione dei servizi di cui al contratto dovranno essere conformi alle vigenti prescrizioni di legge e trovarsi nelle necessarie condizioni di efficienza ai fini della sicurezza.
I mezzi soggetti a collaudo o a verifica periodica da parte di enti pubblici dovranno risultare in regola con tali controlli.
ART. 38 - Campagna di comunicazione e numero verde
A sostegno dei servizi di raccolta domiciliare nel Comune di CASSINO si prevede la realizzazione di una campagna di comunicazione continua. La Ditta Appaltatrice si impegna ad attivare una linea telefonica dedicata o “Numero Verde” entro 30 gg, come previsto dal disciplinare tecnico prestazionale.
A sostegno dei servizi di raccolta domiciliare porta a porta e dell'attivazione del centro di conferimento e dell'isola ecologica di cui agli artt. 4 e 5 si prevede la realizzazione di una campagna di comunicazione che persegua le seguenti finalità:
a) informazione dettagliata dell’utenza sulle concrete modalità attuative del sistema di gestione del rifiuto domestico (giorni di raccolta, attrezzature da utilizzare, contenitori stradali, sacchetti, ecc.);
b) sensibilizzazione dell’utenza rispetto alla problematica dei rifiuti in generale e della raccolta differenziata in particolare, attraverso l’illustrazione dei processi di recupero dei rifiuti raccolti in modo differenziato e delle conseguenze dell’indiscriminato conferimento in discarica e dell’abbandono dei rifiuti;
c) coinvolgimento dell’utenza al fine della partecipazione attiva della stessa nella differenziazione dei rifiuti;
e) promozione di iniziative per la riduzione della produzione dei rifiuti alla fonte quali il compostaggio domestico o iniziative similari.
f) informazione dettagliata dell'utenza sull'attivazione dei nuovi servizi offerti con l'attivazione del centro di conferimento e dell'isola ecologica.
La Ditta Appaltatrice si impegna a realizzare la campagna di informazione per l'avvio dei nuovi servizi offerti e contemporaneamente le campagne di mantenimento dei servizi già attivati.
Per quanto riguarda le campagne di informazione si tenga conto che entro 15 giorni dall'inizio del servizio, la ditta appaltatrice, di concerto con il servizio ambiente del Comune, dovrà predisporre un fascicolo informativo per rendere edotto l'utente sia sulla ditta subentrante sia sui nuovi servizi offerti. Il suddetto fascicolo dovrà contenere anche calendari e tabelle riassuntive di tipo adesivo e dovrà essere pari al numero delle utenze maggiorato del 10 %. Il materiale informativo dovrà contenere tutte le informazioni utili a consentire la fruizione del servizio da parte degli utenti, e per gli anni successivi al primo anche i risultati della gestione dell’anno precedente.
A partire dal primo anno e successivamente per ogni anno di contratto dovranno essere organizzate campagne specifiche ad hoc di educazione ambientale nelle scuole di ogni ordine e grado
Capillarità della campagna di comunicazione
Tutte le famiglie e tutte le aziende dovranno ricevere il materiale informativo. Questo dovrà essere di semplice comprensione e personalizzato, per tipo di utenza, per zona di organizzazione del servizio, cioè in funzione dei turni di raccolta delle frazioni. Il materiale che sarà recapitato alla famiglie dovrà essere composto da:
- Busta illustrata
- Lettera formale dell’amministrazione all’utenza
- Volantino pieghevole illustrante in modo semplificato il funzionamento del sistema
- Calendario del sistema di raccolta
La qualità dei materiali e la loro cura è un elemento fondamentale per la credibilità del messaggio e del sistema. L’obiettivo del calendario è che venga conservato, quindi la qualità, la cura, con la quale verrà realizzato sarà un fattore fondamentale di successo.
Risulta necessario realizzare materiale in leggera sovrabbondanza (+15%) per poter lasciare espositori negli uffici pubblici o nei luoghi di passaggio e ritrovo (posta, biblioteca etc.).
Visibilità della campagna di comunicazione
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La campagna di comunicazione dovrà essere massiccia, coordinata graficamente con tutti gli interventi e anche sincronizzata con gli altri elementi di comunicazione e di organizzazione del sistema. Potranno essere utilizzati manifesti, striscioni, paline stradali, sagome, stendardi, manifesti in grande formato 6x3ml etc.
Contatto diretto
Il contatto diretto con le utenze è una delle fasi più importanti e delicate delle campagne di comunicazione. Si tratterà di incontrare i cittadini e le attività non domestiche principalmente attraverso:
- Banchetti informativi;
- Serate pubbliche.
L’impegno richiesto alla I.A. relativamente alla campagna per la raccolta domiciliare consisterà nel garantire con propri operatori/ personale opportunamente formati, l’apertura del punto informativo fisso e la realizzazione delle serate pubbliche.
In entrambi i momenti risulterà necessario preparare dei supporti informatici per aiutare l’esposizione cosi come distribuire materiale informativo sul servizio.
Le esperienze già effettuate portano a ritenere che possano essere utili un punto informativo ogni quartiere o zona identificata del territorio cosi come un banchetto per ogni mercato presente sul territorio, oppure nelle vie del centro cittadino adibite agli acquisti.
Al contatto diretto possono appartenere altri momenti informativi quali “comizi volanti” da effettuarsi nei cortili dei grandi condomini per illustrare rapidamente le nuove modalità di raccolta del servizio, oppure attraverso un supporto comunicativo e formativo rivolto al personale deputato alla fase di distribuzione dei contenitori.
Distribuzione materiali inerenti il servizio
Indipendentemente dalla modalità di distribuzione dei contenitori dovranno essere comunque preparati i seguenti materiali:
- materiali di comunicazione ad hoc a supporto della modalità di distribuzione dei contenitori e/o buste, se si dovesse distribuire porta a porta sono necessari tagliandi di mancata consegna dei contenitori, nel caso di punti di distribuzione è necessario addobbare i punti con i materiali necessari;
- materiale informativo specifico per le scuole.
ART. 39 - Avvio dei servizi
Tutti i servizi previsti dal presente appalto, dal disciplinare tecnico prestazionale ed eventualmente migliorati dall’offerta tecnica presentata dall’appaltatore, dovranno avere inizio a pieno regime entro mesi tre dall’avvio dell’appalto.
Nella fase iniziale la Ditta Appaltatrice dovrà comunque garantire l'effettuazione dei servizi di raccolta dei rifiuti e spazzamento garantendo la stessa qualità dei servizi attualmente espletati, restando a suo carico le necessarie forniture ed indagini conoscitive del territorio.
Per le utenze che non fossero presenti al momento della consegna dei servizi la Ditta Appaltatrice dovrà garantire comunque la distribuzione dei contenitori anche in tempi successivi.
ART. 40 - Cooperazione
E' fatto obbligo al personale dipendente della Ditta Appaltatrice di segnalare al Comune quelle circostanze e fatti che, rilevati nell'espletamento dei propri compiti, possano impedire il regolare adempimento del servizio (uso improprio dei contenitori e dei sacchi per le raccolte differenziate, conferimenti di rifiuti esclusi dal servizio, parcheggio di veicoli d'intralcio alla pulizia stradale
meccanizzata, ecc..).
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ART. 41 - Riservatezza
La Ditta Appaltatrice ha l'obbligo di mantenere la più assoluta riservatezza circa l'uso di tutti i documenti forniti dal Comune di CASSINO. E’ comunque tenuta a non pubblicare articoli, o fotografie, sui luoghi di lavoro o su quanto fosse venuto a conoscenza per causa dei lavori, salvo esplicito benestare del Comune di CASSINO.
ART. 42 - Cessione dei crediti e dei contratti
E’ vietata la cessione di qualsiasi credito, anche parziale, se non preventivamente autorizzato dal Comune di CASSINO ai sensi dell’art. 117 del D.lgs. 163/2006 e s. m. e i.
Ogni cessione di credito non autorizzata è da ritenersi nulla. E’ vietata la cessione del contratto d’appalto a terzi.
ART. 43
- Disposizioni finali
La Ditta Appaltatrice si considera, all’atto dell’assunzione dei servizi, a perfetta conoscenza del territorio su cui dovranno espletarsi i servizi oggetto del presente capitolato d’appalto.
Il Comune di CASSINO consegnerà alla Ditta Appaltatrice tutte le deliberazioni, ordinanze ed altri provvedimenti che comportino variazioni di tale situazione iniziale.
Per quanto non previsto nel presente capitolato, si intendono richiamate e da applicarsi le disposizioni di Xxxxx che regolano la materia.