REGIONE TOSCANA
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AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA CAREGGI
Sede Legale Largo Brambilla n. 3 – 00000 Xxxxxxx
PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE
Numero del Provvedimento | 179 |
Data del Provvedimento | 30-05-2019 |
Oggetto | INT. e12/2019 – TEST ON SITE, MISURE DI VELOCITA’, TEST DI CONTENIMENTO SU 8 CAPPE INSTALLATE C/O ANATOMIA PATOLOGICA. AFFIDAMENTO AL LABORATORIO ORTELLI SRL PER UN IMPORTO DI EURO 11.161,00 IVA ESCLUSA – CIG. 7922491664 |
Struttura Proponente | AREA TECNICA |
Direttore della Struttura | XXXXXXX XXXXXXX |
Responsabile del procedimento | XXXXX XXXXXXXX |
Immediata Esecutività | NO |
L’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi predispone i suoi atti in originale informatico sottoscritto digitalmente ai sensi del Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82 Codice dell’amministrazione digitale
IL DIRETTORE DELL’AREA TECNICA
Visto il provvedimento del Direttore Generale n. 109 del 15.02.2018 “Conferma atti di delega”;
Premesso che:
- i lavori prevedevano la realizzazione di tutta l'impiantistica elettrica, aeraulica, idraulica, scarichi, trasmissione dati, trasferimento di gran parte delle apparecchiature dalla sede storica ed installazione di 8 nuove cappe prive di motore di aspirazione ma collegate ciascuna da un impianto di aspirazione dedicato;
- analogamente le cappe già installate presso il vecchio padiglione sono state smontate e rimontate nella nuova sede, ma accoppiate ad impianti di aspirazione nuovi e, soprattutto, diversi da quelli preesistenti;
Considerato che:
- si rende pertanto necessario procedere all’affidamento dell’incarico di cui all’oggetto al laboratorio Xxxxx Xxxxxxx Xxx, con sede legale in Xxx Xxxxxxx Xxxxx, 0 XXX 00000 Xxxxxxx Xxxxxxxx (XX) P.IVA 09315200965;
Visti:
- la Legge Regionale 24/02/2005, n. 40 e s.m.i.;
- l’Atto Aziendale di cui al Provvedimento del Direttore Generale n. 547 del 06.08.2014;
Visti:
- la Direttiva Europea 2014/24/UE;
- il D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. ed il D.P.R. 207/2010 per quanto ancora in vigore;
- la L.R. Toscana n. 38/2007 e s.m.i. e relativi regolamenti attuativi;
- la L. n. 136 del 13.08.2010;
DISPONE
per le motivazioni sopra riportate:
l’affidamento delle prestazioni in oggetto, ai sensi dell’art. 36 comma 2 lett a) D.Lgs 50/2016, come descritto nella relazione allegata al presente provvedimento a formarne parte integrante e sostanziale (All. 1), al laboratorio Laboratorio Ortelli, con sede legale in Xxx Xxxxxxx Xxxxx, 0 XXX 00000 Xxxxxxx Xxxxxxxx (XX) P.IVA 09315200965; , che ha offerto un importo pari ad Euro 11.161,00,00 al netto di IVA;
1. l’approvazione della spesa complessiva pari a euro 11.161,00 IVA esclusa, da imputarsi al codice conto n. 54.06.0001 “Altre prestazioni non sanitarie da privato” del Bilancio di competenza dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi;
3. le pubblicazioni secondo i termini di legge;
Il Direttore Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx
Il Responsabile del procedimento Xxx. Xxxxxxxx Xxxxx
L’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi predispone i suoi atti in originale informatico sottoscritto digitalmente ai sensi del Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82 Codice dell’amministrazione digitale
ALLEGATO 1
RELAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
OGGETTO: Prove in accordo alla EN 14175 parte 4 - delle cappe di anatomia patologica installate presso i nuovi laboratori al Cubo 3 – affidamento al Laboratorio Xxxxx Xxxxxxx Srl della seconda serie di prove.
Premessa
A partire dal 2017 è iniziata l'attività per il trasferimento dei laboratori di anatomia patologica dalla sede storica, presso il Padiglione 10, alla nuova sede presso il Padiglione 27 - Cubo 3.
Rimandando comunque agli elaborati di progetto e di gara, ricordo che in sostanza i lavori prevedevano la realizzazione di tutta l'impiantistica elettrica, aeraulica, idraulica, scarichi, trasmissione dati, trasferimento di gran parte delle apparecchiature dalla sede storica ed installazione di 8 nuove cappe prive di motore di aspirazione ma collegate ciascuna da un impianto di aspirazione dedicato.
Analogamente le cappe già installate presso il vecchio padiglione sono state smontate e rimontate nella nuova sede, ma accoppiate ad impianti di aspirazione nuovi e, soprattutto, diversi da quelli preesistenti.
1) Andamento dei lavori, direzione dei lavori ed attività di collaudo
La direzione dei lavori, sia edili che impiantistici, è stata seguita dal sottoscritto che ha provveduto anche alla acquisizione delle nuove cappe che per vari problemi ESTAR, all'epoca dell'inizio delle procedure di acquisizione, non prevedeva di riuscire ad acquisire nei tempi allora chiesti dalla Direzione Aziendale.
In numerose occasioni ho chiesto alla Direzione Sanitaria ed al Direttore di Area Tecnica se al termine dei lavori l'Amministrazione di AOUC preferisse affidare il collaudo a professionisti esterni oppure avvalersi della possibilità che il Direttore dei Lavori, cioè io, emettesse un Certificato di Regolare Esecuzione che al di sotto delle soglie previste dalla legge ha la stessa valenza del certificato di collaudo; la Direzione Aziendale ha sempre optato per la seconda opzione, ovvero avvalersi del certificato di regolare esecuzione del Direttore dei Lavori.
Tutto ciò premesso ricordo che alcune opere, cioè le opere strutturali, non possono essere collaudate dal Direttore dei Lavori ma necessitano di un collaudatore esterno, e determinate apparecchiature necessitano, in virtù delle sostanze utilizzate, di prove specifiche individuate da normative tecniche di settore per le quali le strutture tecniche di AOUC non dispongono né del personale né delle attrezzature tecniche necessarie, ed anche qualora ne disponessero non potrebbero, in base alle normative tecniche di settore, autocertificare le misurazioni eseguite.
2) Sistema cappa-aspiratore
Relativamente alla fornitura ed installazione delle cappe nuove, ricordo che all'Impresa fornitrice è stata chiesta – come da progetto - la fornitura delle cappe senza motore di aspirazione, in quanto l'impianto di aspirazione è stato realizzato a parte dall'Impresa CAMST esecutrice delle opere principali, installando gli aspiratori all'esterno dei locali, in modo tale da ridurre l'esposizione a rumore del personale sanitario.
L'Impresa Bioclass fornitrice delle cappe ha quindi fornito la documentazione relativa alle prove e certificazioni eseguite sulle cappe in laboratorio e con gli aspiratori installati, in condizioni operative cioè sensibilmente diverse da quelle reali.
L'Impresa ha quindi eseguito sul posto, con esito positivo, le prove di funzionamento delle cappe collegate con i rispettivi impianti di aspirazione.
Tali prove, tuttavia, sono state eseguite da un laboratorio di fiducia dell'Impresa, e quindi di
parte.
Il SPP ha suggerito di ripetere le prove invitando sia un laboratorio che un ente certificato per garantire, durante l'esecuzione, il rispetto delle normative di qualità.
Nel corso delle riunioni periodiche svolte con il personale sanitario, il SPP ha suggerito inoltre la ripetizione delle prove, subito dopo l'inizio della attività, da parte di un laboratorio diverso dal primo e con certificazione da parte di un ente diverso dal primo.
Scopo di tale procedura, a fronte dalla duplicazione del costo, è di ottenere la maggior sicurezza del personale interessato alla esposizione di agenti patogeni e cancerogeni.
3) Affidamento ad enti e laboratori certificati
In base a quanto precedentemente esposto, in qualità di Responsabile del Procedimento e Direttore dei Lavori, propongo di affidare ad enti e laboratori certificati l'espletamento delle misure
su ciascuna delle cappe nuove e su ciascuna delle cappe trasferite dalla vecchia sede.
Le normative specifiche sula materia prevedono in sostanza che le misurazioni debbano essere eseguite da un laboratorio accreditato presso ACCREDIA, e che la modalità di esecuzione di tali misurazioni venga a sua volta verificata in corso di esecuzione da un istituto certificato per il rispetto delle norma di qualità.
4) Enti e laboratori contattati
Tutto quanto sopra premesso, sentito il SPP, ho contattato la società DEKRA ed il laboratorio CAMI, il TUV Italia – primario ente di certificazione, ed il laboratorio Xxxxx Xxxxxxx, ed ho richiesto preventivi per l'espletamento delle prove precedentemente elencate.
Si dovrà in sostanza procedere a 4 affidamenti distinti, cioè, come precedentemente specificato, a due laboratori ed a due enti di certificazione.
Di tale procedura ho informato anche, oltre che il SPP e la RSD dei laboratori, la UO Tossicologia Industriale nella persona del Xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx.
5) Affidamento delle misure e witness audit già effettuati.
Con precedenti proposte e provvedimenti ho provveduto ad affidare al laboratorio CAMI s.r.l. (Via delle Passiflore, 23-25 00000 Xxxx – Codice Fiscale – P.IVA 07886561005 R.E.A. 1060522) i test di velocità e di contenimento, ed alla società di certificazione DEKRA Testing & Certification
S.r.l. (Via F.lli Gracchi, 27 20092 – Cinisello Balsamo – MI – C.F. e X.Xxx 02894270962) del witness audit che ha avuto esito positivo.
6) Affidamento delle seconda serie di misure
Si tratta, in sostanza, di ripetere i rilievi e le misurazioni già effettuata dal laboratorio CAMI e certificate da DEKRA Testing & Certification.
Rispetto alla precedenti misurazioni e certificazioni, si evidenzia tuttavia la sostanziale differenza che le prove CAMI-DEKRA sono state effettuate prima dell'inizio della attività del laboratorio, mentre la seconda serie di misure xxxx' effettuata con l'attività già iniziata, e certificata da un ulteriore organismo notificato Accredia.
7) Proposta
La presente proposta si riferisce, sulla base di quanto precedentemente esposto,
all'affidamento al laboratorio Xxxxx Xxxxxxx Xxx (Xxx Xxxxxxx Xxxxx, 0 - 20813 Bovisio Masciago – MB – CF e P.Iva 09315200965) di una seconda serie di misurazioni in accordo alla EN 14175-4 delle 8 cappe installate presso i locali ristrutturati al Padiglione 27 Cubo3.
Tutto quanto sopra premesso propongo:
a) di affidare al Laboratorio Xxxxx Xxxxxxx Srl la ripetizione delle prove, già effettuate e certificate da CAMI-DEKRA, in accordo alla EN 14175-4 delle 8 cappe installate presso i locali ristrutturati al Padiglione 27 Cubo3, in base al disposto dell'Art . 36 comma 2 lettera a) X.Xxx. 50/2016, secondo le condizioni contenute nel preventivo allegato alla presente proposta;
b) di imputare la spesa al codice di Conto 54.06.0001 “Altre prestazioni non sanitarie da privato” già previsto nel piano investimenti dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Careggi
c) di inviare copia del presente provvedimento al Collegio Sindacale ai sensi e per gli effetti dell’Art. 42 comma 2 LRT n.40/2005.
Il Direttore UOc Progettazione RUP – Direttore dei lavori
Xxx. Xxxxxxxx Xxxxx
DOCUMENTO FIRMATO IN ORIGINALE