ACCORDO DI RETE DI SCOPO
ACCORDO DI RETE DI SCOPO
Rete biblioteche “Narra Liberi Tutti”
TRA
le Istituzioni scolastiche:
I.C. di Cavalese, con sede in Xxxxxx Xxxxx 0, rappresentato dal xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx in qualità Dirigente Scolastico
I.C. Rovereto Nord, con sede in Xxxxx Xxxxxx, Xxxxx Xxxxxxx, 00, 00000 Xxxxxxxx (XX) - rappresentato dalla dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxxx in qualità di Dirigente Scolastico
I.C. Rovereto Sud, con sede in Xxx Xxxxxxxxx 00, 00000 Xxxxxxxx (XX), rappresentato dalla dott.ssa Xxxxxx Xxxxxx in qualità di dirigente scolastico
I.C. Avio, con sede in Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxx, 00, 00000 Xxxx (XX) - rappresentato dal xxxx. Xxxx Xxxxxx in qualità Dirigente Scolastico
I.C. Folgaria-Lavarone-Luserna, con sede in xxx X.xxx X. Xxxxxxx x. 00 - 00000 - Xxxxxxxx (XX) - rappresentato dal xxxx. Xxxxx Xxxxxxx in qualità Dirigente Scolastico
VISTA la legge n. 241/90, che agli artt. 14 e 15 prevede che le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune
VISTO l’art. 15 comma 4 della legge provinciale n. 5 del 2006 con cui si riconosce l’autonomia di ricerca, sperimentazione e sviluppo delle Istituzioni scolastiche singolarmente o tra scuole associate
VISTO l’art. 19 comma 1 (Reti delle istituzioni scolastiche e formative provinciali) della legge provinciale n. 5 del 2006 che consente espressamente la stipula di accordi di rete fra Istituzioni scolastiche aventi come finalità la migliore utilizzazione delle risorse, il raggiungimento delle proprie finalità istituzionali e il contenimento dei costi. L'accordo di rete può avere a oggetto attività didattiche, tecnico-amministrative e gestionali e può anche prevedere, ferma restando l'autonomia dei singoli bilanci, l'attivazione di centri di servizio comuni, l'acquisto di beni e servizi, l'utilizzazione e la mobilità temporanea di personale, anche docente.
VISTO l’art. 19 comma 2 con il quale si prevede che gli accordi di rete tra istituzioni sono aperti all'adesione di tutte le istituzioni scolastiche e formative provinciali che intendano aderirvi
VISTO l’art. 22 comma lett g) della legge 5 del 2006 con sui si stabilisce che Il Consiglio dell’Istituzione approva le convenzioni che regolano gli accordi di rete; il D.I. n. 44/2001, che all’art. 33 prevede che il Consiglio d’Istituto delle Istituzioni scolastiche autonome deliberi in ordine all’adesione a reti di scuole e consorzi;
CONSIDERATO che gli Istituti Comprensivi IC Cavalese, IC Rovereto Nord, IC Rovereto Su, IC Avio, IC Folgaria, Lavarone, Luserna hanno concordato la realizzazione di un accordo per la collaborazione relativa alla promozione della lettura e del libro denominata “Progetto Narra Libera Tutti”;
SI CONVIENE E STIPULA QUANTO SEGUE:
Art. 1
(Costituzione e denominazione della Rete)
È istituita la “Rete Biblioteche – Narra Libera Tutti”.
Art. 2 (Soggetti aderenti)
L’adesione alla rete avviene per gli Istituti fondatori attraverso la sottoscrizione digitale del presente atto.
Art. 3 (Finalità)
Il progetto “Narra libera tutti” intende creare un servizio per l’intera Comunità educante che possa favorire e far crescere la passione per la lettura attraverso le Biblioteche scolastiche multimediali intese come risorse culturali dell’intero territorio.
Gli obiettivi principali saranno quelli di compensare il gap culturale di alunni, generato da un contesto socio- economico svantaggiato, di favorire l’utilizzo di documenti di tipologia diversa come audio, immagini da affiancare alle risorse cartacee per supportare studenti con bisogni educativi speciali, di promuovere la media literacy integrandola nel curricolo scolastico, coinvolgendo, così, l’intera comunità. La creazione della Rete di Istituti Comprensivi dislocati in modo diverso nel territorio trentino e l’uso di un ambiente condiviso, permetterà di collaborare abbattendo così distanze geografiche.
Sarà implementata, in questo modo, l’autoproduzione multidisciplinare di contenuti (produzione secondo la metodologia CLIL, Educazione al linguaggio visivo e artistico ecc.) tenendo sempre presenti i criteri di accessibilità e inclusione per tutti. Le risorse analogiche, grazie a strumenti tecnologici, come ad esempio ereader e tablet, verranno arricchite con quelle digitali per promuovere una lettura “aumentata”.
Con la collaborazione del Sistema Bibliotecario trentino, delle biblioteche territoriali e di librerie locali, inoltre, sarà possibile attivare sia percorsi di formazione dei docenti che fruire di molteplici spazi per favorire la crescita del “piccolo lettore” e creare “dipendenza” culturale dal libro. Lo spazio Biblioteca verrà ripensato in ogni Istituto con arredi confortevoli e accoglienti con il fine di creare setting innovativi e più agevoli.
L’obiettivo posto, tra gli altri, è quello di realizzare un ambiente ancora più stimolante e invitante alla “pratica” della lettura per la fascia d’età più giovane degli utenti. L’idea di costituire una sorta di “commissione biblioteca” tra gli studenti della scuola, inoltre, risulterà efficace nell’ottica dell’accrescimento della responsabilità di gestione e della consapevolezza dell’importanza di possedere un vasto patrimonio librario. L’implementazione di quest’ultimo così come degli strumenti e arredi consoni alla promozione della lettura potrà contribuire a far accrescere tutto ciò.
Art. 4 (Oggetto e attività)
Conformemente agli scopi enunciati, l’attività dei soggetti aderenti avrà per oggetto:
1. Scambi di esperienze didattiche e di soluzioni tecniche tra le scuole aderenti alla rete ;
2. Realizzazione di eventi legati alla promozione della lettura
3. Condivisione di professionalità e personale fra le scuole aderenti alla rete;
4. Realizzazione di percorsi formativi condivisi in tali ambiti;
5. Attivazione di processi di condivisione, disseminazione e comunicazione degli esiti delle ricerche e delle azioni attivate;
6. Qualsiasi ulteriore attività finalizzata al potenziamento degli ambienti di apprendimento al fine dell’apprendimento ed alla gestione delle problematiche correlate a tali contesti.
Art. 5 (Risorse condivise)
Al fine della realizzazione delle attività di cui al precedente art. 4, le istituzioni scolastiche aderenti al presente accordo attiveranno processi di collaborazione condividendo le proprie risorse umane.
Le risorse finanziarie sono assegnate dal Ministero per i beni e le attività culturali all’Istituto Comprensivo di Cavalese (capofila), come da progetto.
Art. 6
(Progettazione e gestione delle attività)
Al fine della realizzazione delle attività di cui al precedente art. 4, le istituzioni scolastiche aderenti al presente accordo specificano in concreto le attività oggetto della reciproca collaborazione.
Viene individuata come scuola capofila l’Istituto Comprensivo di Cavalese. Ad essa sono affidate le attività di coordinamento organizzativo e rendicontazione finanziaria. Le attività di coordinamento didattico- organizzative sono affidate alla referente di progetto prof.ssa Xxxxxxxxxx Xxxxx. Le operazioni relative ad attività istruttorie e negoziali sono affidate alle singole scuole, per la parte pro quota dei rispettivi finanziamenti.
Art. 7
(Conferenza dei dirigenti scolastici, gruppo di coordinamento della rete di scopo)
Al fine della realizzazione delle attività, i Dirigenti scolastici delle istituzioni scolastiche aderenti al presente accordo si riuniscono al fine di:
a) adottare ogni determinazione rientrante nell'autonoma competenza di gestione del dirigente scolastico, che risulti necessaria all'attuazione del progetto di cui all'art. 3;
b) adottare ogni altra determinazione, previa acquisizione delle deliberazioni degli organi collegiali competenti.
La conferenza dei dirigenti scolastici opera come conferenza di servizi ai sensi dell'art. 14 della L. 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni.
La conferenza dei dirigenti scolastici è convocata dal dirigente scolastico preposto all'istituzione scolastica capofila almeno una volta all’anno. Si può partecipare anche in via telematica.
La Conferenza è valida in prima convocazione con la partecipazione della metà più uno delle scuole aderenti, in seconda convocazione con la presenza di almeno un terzo degli aderenti.
La Conferenza delibera a maggioranza semplice.
Il gruppo di coordinamento didattico-organizzativo è composto da un docente referente per il progetto per ciascun Istituto, indicato dal rispettivo dirigente scolastico. Le attività del gruppo sono gestire dalla referente dell’IC Rovereto Nord, prof.ssa Xxxxxxxxxx Xxxxx.
La coordinatrice promuove e coordina le iniziative specifiche di collaborazione in rete per la promozione della lettura. Riunisce il gruppo di lavoro almeno due volte in ciascun anno scolastico, per condividere ipotesi di lavoro e iniziative.
Mantiene inoltre contatti con il dirigente dell’Istituto capofila per garantire il raccordo tra attività di progettazione didattica e attività gestionali.
Art. 8 – (Risorse)
Le risorse a disposizione della Rete sono le seguenti: finanziamenti del Ministero per i beni e le attività culturali BANDO PER IL FINANZIAMENTO DI POLI DI BIBLIOTECHE SCOLASTICHE 2019.
L’importo finanziato complessivo è di € 50.000,00.
a) Spese per acquisti beni e attrezzature 25% 12.500 (€2.500,00 per Istituto) Arredi innovativi - Tablet - Ereader.
b) Spese per il personale coinvolto 30%: 15.000 (€2.800 per Istituto, Fondo comune per formazione,
€1.000,00) - per Personale interno - Formazione docenti - Catalogazione
c) Spese per acquisizione di libri digitali, cartacei, 40% : 20.000€
In questa voce sono comprese: abbonamento a Mlol Scuola - Acquisto libri digitali e cartacei - Spese cancelleria. €10.980 per abbonamento triennale Mlol, a favore delle scuole in rete (Istituto capofila),
€1.804,00 per ciascuno dei 5 Istituti in rete.
d) Spese gestione progetto 5% : 2500 (Istituto capofila).
Art. 9
(Finanziamento e gestione amministrativo-contabile)
Con riguardo alla gestione delle attività amministrative e contabili, l'istituzione scolastica capofila acquisirà al proprio bilancio i finanziamenti destinati all'attuazione del progetto, quale entrata finalizzata allo stesso.
L’attivazione dell’abbonamento triennale a MLO Scuola viene attivato dall’Istituto capofila, per tutte le scuole in rete. Ciascun Istituto provvede a raccoglier gli account dei propri utenti, inviandoli direttamente ai referenti di MLOL scuola.
Le scuole aderenti procedono autonomamente alla pianificazione degli impegni finanziari ed agli acquisiti, inviando le note giustificative all’Istituto capofila. In base alle assegnazioni finanziarie effettivamente assegnate, l’Istituto capofila procedere al rimborso delle spese sostenute dagli Istituti in rete.
I massimali di spesa per tipologia di attività sono indicati all’art. 8.
Le spese per attività formative, seminariali o comunque intese a promuovere le finalità del seguente accordo sono ripartire tra gli Istituti partecipanti alle singole iniziative, in quote parte.
Art. 10
(Durata dell’accordo e modifiche allo stesso)
Il presente accordo ha validità triennale; decorso il primo triennale, esso può essere prorogato con specifica comunicazione delle Istituzioni scolastiche aderenti. È escluso il tacito rinnovo.
Art. 11
(Norme finali e transitorie)
Il presente accordo viene sottoscritto digitalmente e conservato presso la Scuola capofila.
Sottoscritto digitalmente dai legali rappresentanti delle Istituzioni Scolastiche sottoelencate:
I.C. di Cavalese, con sede in Xxxxxx Xxxxx 0, rappresentato dal xxxx. Xxxxxxx Xxxxxx in qualità Dirigente Scolastico
I.C. Rovereto Nord, con sede in Xxxxx Xxxxxx, Xxxxx Xxxxxxx, 00, 00000 Xxxxxxxx (XX) - rappresentato dalla dott.ssa Xxxxxxx Xxxxxxxxx in qualità di Dirigente Scolastico
I.C. Rovereto Sud, con sede in Xxx Xxxxxxxxx 00, 00000 Xxxxxxxx (XX) rappresentato dalla dott.ssa Xxxxxx Xxxxxx in qualità di dirigente scolastico
I.C. Avio, con sede in Xxxxx Xxxxxx Xxxxxxxxx, 00, 00000 Xxxx (XX) - rappresentato dal xxxx. Xxxx Xxxxxx in qualità Dirigente Scolastico
I.C. Folgaria-Lavarone-Luserna, con sede in xxx X.xxx X. Xxxxxxx x. 00
00000 - Xxxxxxxx (XX) - rappresentato dal xxxx. Xxxxx Xxxxxxx in qualità Dirigente Scolastico