Ente di Accoglienza Comune Indirizzo Cod. ident. sede N. vol. per sede Posti senza vitto ed alloggio AUCI Roma Roma Largo Francesco Vito, n.1 139493 15(GMO: 4) 15
Progetti Italia
Ente di Accoglienza | Comune | Indirizzo | Cod. ident. sede | N. vol. per sede | Posti senza vitto ed alloggio |
AUCI Xxxx | Xxxx | Xxxxx Xxxxxxxxx Xxxx, x.0 | 000000 | 15 (GMO: 4) | 15 |
SCHEDA ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO “PASSEPARTOUT – 2023”
• Settore ed area di intervento del progetto
Settore: E- Educazione e promozione culturale, paesaggistica, ambientale, del turismo sostenibile e sociale e dello sport
Area di intervento: 11- Attività Interculturali
• Obiettivo del progetto
Obiettivo Generale
Il presente progetto vuole contribuire ad accogliere le differenze e specificità culturali e religiose nelle strutture sanitarie ospedaliere e territoriali del Municipio XIV di Roma.
Obiettivo Specifico
Offrire al cittadino una serie di servizi che, pur non strettamente legati all’assistenza sanitaria, concorrono a rendere più serena la permanenza presso la struttura, nell’ottica di accogliere con la massima cura coloro che vi accedono. Il fine è di arrivare a costruire una cittadinanza europea muovendo dalla multiculturalità (intesa come dialogo tra culture) all’intercultura (come contaminazione di valori, idee, prospettive).
• Complesso delle attività previste per il raggiungimento dell’obiettivo
AZIONE 1: Miglioramento dei servizi del Centro di informazione, accoglienza e orientamento verso cittadini stranieri presso la FPAG
Attività 1: Affiancare i cittadini stranieri e l’operatore sanitario durante le tre fasi dell’analisi anamnestica: richiesta generalità del paziente, anamnesi familiare, anamnesi personale;
Attività 2: Coadiuvare l’operatore sanitario nell’interpretazione della sintomatologia e dei bisogni espressi dal paziente, rendendo la comunicazione tra i soggetti quanto più chiara possibile. Il paziente straniero potrebbe esprimere la propria sofferenza utilizzando metafore del proprio immaginario culturale, di cui l’operatore sanitario ignora i significati.
Attività 3: Fornire al medico le informazioni riguardanti le abitudini sociali, i comportamenti e le condizioni di vita rispetto al paese di origine;
Attività 4: Informare e orientare gli utenti sull’iscrizione al SSN, supportare gli utenti negli adempimenti burocratico amministrativi previsti per accedere alle cure proposte
Attività 5: Raccogliere, attraverso un questionario e una breve intervista, i bisogni delle comunità straniere per orientare la programmazione delle attività e dei progetti di servizio;
Attività 6: Aiutare l’utente straniero a comprendere la struttura dei servizi sanitari e la natura occidentale del rapporto medico/paziente, orienta agli altri servizi sanitari;
Attività 7: Chiarire le modalità di assunzione dei farmaci, la natura dei percorsi sanitari, delle
prescrizioni, delle terapie, l’importanza del follow-up, si accerta che il paziente abbia compreso le informazioni fornite sulle terapie da seguire.
Attività 8: Ascoltare i bisogni degli utenti stranieri durante la degenza, come ad esempio il lavaggio delle mani e dei piedi, la gestione delle cure (interventi e terapie non permesse), la comunicazione tra medico e paziente, le differenze di genere, la gravidanza, il momento del parto e la nascita, le norme alimentari da rispettare, l’assistenza spirituale e religiosa durante la degenza, le esigenze relative ai momenti di preghiera, i riti funebri e la gestione della salma, le visite e i volontari, le festività.
Attività 9: Report trimestrali di monitoraggio e valutazione delle attività.
AZIONE 2: Miglioramento dei servizi del programma “Mamme del mondo” per l’accoglienza di bambini italiani e stranieri con malattie emato-oncologiche presso la FPAG
Attività 1: Accoglienza e orientamento da parte dell’operatore sanitario dei bambini italiani e stranieri e delle relative famiglie dei servizi ad essi dedicati;
Attività 2: L’operatore sanitario individua e risponde, attraverso un breve colloquio, ai bisogni dei bambini italiani e stranieri e delle loro famiglie durante il periodo di cura e degenza presso il reparto Pediatrico.
Attività 3: Attività ludico-ricreative e di supporto alle famiglie si svolgono nell’orario pomeridiano per non interferire con le pratiche mediche e con le attività della scuola che si svolgono la mattina. Attività 4: Report trimestrali di monitoraggio e valutazione delle attività.
AZIONE 3: Campagne di sensibilizzazione, informazione e comunicazione su prevenzione ed educazione alla salute e sui servizi a supporto degli utenti italiani e stranieri all’interno delle FPAG
Attività 1: Creazione e diffusione di documenti, articoli, brochure, volantini e altri materiali utili alla pubblicazione cartacea e on-line su prevenzione ed educazione alla salute da diffondere agli utenti;
Attività 2: Gestione dei vari social network per la promozione e diffusione delle tematiche e degli eventi/incontri di informazione sui servizi offerti a supporto degli utenti italiani e stranieri;
Attività 3: Aggiornamento, sviluppo e corretta declinazione dei contenuti dei canali di diffusione per la promozione del progetto e dei servizi offerti (sito web, pagina FB, Twitter, newsletter “Gemelli
Informa”…);
Attività 4: Aggiornamento e gestione di canali e campagne social e creazione ed editing di contenuti on-line dei servizi a supporto degli utenti italiani e stranieri;
Attività 5: Promozione di reti, partenariati ed alleanze nell’area della comunicazione per diffondere in maniera più capillarmente possibile i temi legati alla prevenzione ed educazione alla salute; Attività 6: Scrittura di progetti/storie finalizzate alla sensibilizzazione sui temi legati alla prevenzione ed educazione alla salute e ai servizi a supporto degli utenti italiani e stranieri; Attività 7: Realizzazione di n.2 eventi di promozione del progetto da realizzare sul territorio: tavole rotonde, seminari ed eventi di piazza;
Attività 8: Report trimestrali di monitoraggio e valutazione delle attività.
Il presente progetto prevederà l’impiego di operatori volontari con minori opportunità (difficoltà economiche), i quali saranno regolarmente impiegati nello svolgimento di tutte le attività del progetto, non avendo problematiche particolari oltre a quelle economiche. Per facilitarne la partecipazione, potranno usufruire, di concerto con le esigenze organizzative delle sedi di accoglienza, di maggiore disponibilità e flessibilità in ordine alla determinazione degli orari di servizio.
• Ruolo ed attività previste per gli operatori volontari nell’ambito del progetto
Nel progetto saranno coinvolti un totale di 15 operatori volontari.
I/Le 11 volontari/e coinvolti nell’Azione 1 e Azione 2 svolgeranno le seguenti attività:
• Supporto nell’attività di affiancamento ai cittadini stranieri e all’operatore sanitario durante le tre fasi dell’analisi anamnestica: richiesta generalità del paziente, anamnesi familiare, anamnesi personale;.
• Supporto nel coadiuvare l’operatore sanitario nell’interpretazione della sintomatologia e dei bisogni espressi dal paziente, rendendo la comunicazione tra i soggetti quanto più chiara possibile. Il paziente straniero potrebbe esprimere la propria sofferenza utilizzando metafore del proprio immaginario culturale, di cui l’operatore sanitario ignora i significati.
• Sostegno nel fornire al medico le informazioni riguardanti le abitudini sociali, i comportamenti e le condizioni di vita rispetto al paese di origine;
• Supporto nell’informare e orientare gli utenti sull’iscrizione al SSN, supportare gli utenti negli adempimenti burocratico amministrativi previsti per accedere alle cure proposte
• Sostegno nel raccogliere, attraverso un questionario e una breve intervista, i bisogni delle comunità straniere per orientare la programmazione delle attività e dei progetti di servizio;
• Collaborazione nell’aiutare l’utente straniero a comprendere la struttura dei servizi sanitari e la natura occidentale del rapporto medico/paziente, orienta agli altri servizi sanitari;
• Sostegno nel chiarire le modalità di assunzione dei farmaci, la natura dei percorsi sanitari, delle prescrizioni, delle terapie, l’importanza del follow-up, si accerta che il paziente abbia compreso le informazioni fornite sulle terapie da seguire.
• Supporto nell’ascoltare i bisogni degli utenti stranieri durante la degenza, come ad esempio il lavaggio delle mani e dei piedi, la gestione delle cure (interventi e terapie non permesse), la comunicazione tra medico e paziente, le differenze di genere, la gravidanza, il momento del parto e la nascita, le norme alimentari da rispettare, l’assistenza spirituale e religiosa durante la degenza, le esigenze relative ai momenti di preghiera, i riti funebri e la gestione della salma, le visite e i volontari, le festività.
• Supporto nell’accoglienza e orientamento da parte dell’operatore sanitario dei bambini italiani e stranieri e delle relative famiglie dei servizi ad essi dedicati;
• Collaborare con l’operatore sanitario nell’individuare e rispondere, attraverso un breve colloquio, ai bisogni dei bambini italiani e stranieri e delle loro famiglie durante il periodo di cura e degenza presso il reparto Pediatrico.
• Supporto nell’attività ludico-ricreative e di supporto alle famiglie si svolgono nell’orario pomeridiano per non interferire con le pratiche mediche e con le attività della scuola che si svolgono la mattina.
• Report trimestrali di monitoraggio e valutazione delle attività.
I/Le 4 volontari/e coinvolti nell’Azione 3 svolgeranno le seguenti attività
• Supporto nella creazione e diffusione di documenti, articoli, brochure, volantini e altri materiali utili alla pubblicazione cartacea e on-line su prevenzione ed educazione alla salute da diffondere agli utenti;
• Collaborazione nella gestione dei vari social network per la promozione e diffusione delle tematiche e degli eventi/incontri di informazione sui servizi offerti a supporto degli utenti italiani e stranieri;
• Sostegno nell’aggiornamento, sviluppo e corretta declinazione dei contenuti dei canali di diffusione per la promozione del progetto e dei servizi offerti (sito web, pagina FB, Twitter, newsletter “Gemelli Informa”…);
• Collaborazione nell’aggiornamento e gestione di canali e campagne social e creazione ed editing di contenuti on-line dei servizi a supporto degli utenti italiani e stranieri;
• Sostegno nella promozione di reti, partenariati ed alleanze nell’area della comunicazione per diffondere in maniera più capillarmente possibile i temi legati alla prevenzione ed educazione alla salute;
• Collaborazione nella scrittura di progetti/storie finalizzate alla sensibilizzazione sui temi legati alla prevenzione ed educazione alla salute e ai servizi a supporto degli utenti italiani e stranieri;
• Sostegno nella realizzazione degli eventi di promozione del progetto da realizzare sul territorio: tavole rotonde, seminari ed eventi di piazza;
• Report trimestrali di monitoraggio e valutazione delle attività.
Come evidenziato, il presente progetto prevederà l’impiego di operatori volontari con minori
opportunità (difficoltà economiche), i quali saranno regolarmente impiegati nello svolgimento di tutte le attività del progetto, non presentando problematiche altre rispetto a quelle economiche. Per facilitarne la partecipazione, potranno usufruire, in accordo con le esigenze organizzative delle sedi di accoglienza, di maggiore disponibilità e flessibilità in ordine alla determinazione degli orari di servizio.
• Durata del progetto
12 mesi
• Eventuali particolari condizioni ed obblighi degli operatori volontari durante il periodo di servizio
• Flessibilità oraria
• Le attività si realizzeranno all’interno della FPAG e di AUCI dal lunedì al venerdì.
• Il servizio si realizza nella fascia orario che va dalle 8.00 alle 18.00 dividendo i volontari in turni di mattina e di pomeriggio.
(AUCI opera in coordinamento con l’UCSC e con la Fondazione Policlinico Universitario X.Xxxxxxx in forza del protocollo di intesa trilaterale firmato in data 15 novembre 2018).
• Giorni di servizio a settimana
5 giorni
• Ore di servizio settimanali / monte ore annuo
25 ore settimanali
• Eventuali altri requisiti richiesti ai candidati per la partecipazione al progetto
Per quanto riguarda la realizzazione dell’Azione 1 e 2, essendo gli utenti di diverse nazionalità e non parlando l’italiano, ai/alle volontari/e coinvolti in queste azioni si richiede:
Conoscenza di almeno una delle seguenti lingue: inglese, francese, spagnolo, tedesco, cinese, swahili, romeno, albanese, aramaico, arabo, bengalese, bulgaro, cingalese, croato, curdo, eritreo, etiope, tagalog, georgiano, indiano, lituano, pidgin english, urdu, russo, tuco, ucraino e wolof.
• Descrizione dei Criteri di Selezione
Il sistema di selezione degli operatori volontari per i progetti SCU FOCSIV che si compone di 2 parti: l’analisi della domanda/Curriculum Vitae e l’incontro con il Candidato. Il totale di punti ottenibile dalla selezione di 110 punti, di cui 50/110 ottenibili dall’analisi del CV e 60/110 ottenibili dall’incontro con il candidato. Nell’incontro con il candidato, al colloquio che consente di ripercorrere insieme al candidato le principali tappe del suo percorso personale (studi ed esperienze) e di analizzare le sue motivazioni al SCU e il progetto prescelto, può essere aggiunto un “assessment center”, con prove di selezione individuali/di gruppo, per osservarne le caratteristiche personali). Nell’incontro con il candidato sono presenti soglie minime di idoneità relativamente alle aree di indagine delle caratteristiche personali e quella delle motivazioni: un punteggio sotto soglia in queste due voci rende il candidato automaticamente non idoneo (in graduatoria accanto la non idoneità corrisponde a zero punti). | ||||||
ANALISI CURRICULM VITAE CANDIDATO | Coefficiente | Punteggio MAX | ||||
PRECEDENTI ESPERIENZE | Precedenti esperienze c/o ente che realizza il progetto | mese o frazione mese superiore o uguale a 15 gg. | 1,25 | 15 | ||
Precedenti esperienze c/o altri enti nel settore di impiego cui il progetto si riferisce | 0,75 | 9 |
Precedenti esperienze in settori analoghi a quello cui il progetto si riferisce | (periodo massimo valutabile 12 Mesi) | 0,50 | 6 | ||||
TITOLO DI STUDIO | Laurea specialistica (o vecchio ordinamento) | (Valutare solo il titolo più elevato) | 10 | 10 | |||
Laurea triennale (o equivalente) | 8 | ||||||
Diploma | 6 | ||||||
Diploma di scuola secondaria di primo livello | 4 | ||||||
ESPERIENZE AGGIUNTIVE | esperienze diverse da quelle valutate precedentemente, ma che possono avere una coincidenza positiva relativamente alle attività del progetto di impiego | Da 0 a 5 punti | 5 | ||||
ALTRE CONOSCENZE | altre conoscenze (es. corsi di formazione, master, conoscenze linguistiche, competenze informatiche, competenze artistiche, ecc). | Da 0 a 5 punti | 5 | ||||
Nell’analisi del CV non è prevista alcuna soglia minima necessaria per superare la selezione | 50 | ||||||
ANALISI DELL'INCONTRO CON IL CANDIDATO | Punteggio soglia | Punteggio MININO | Punteggio MASSIMO | ||||
Conoscenza dell’Ente e del suo ambito di attività Livello di conoscenza dell’Ente promotore del progetto, della sua mission e dei suoi obiettivi, conoscenza relativamente alle problematiche di cooperazione e solidarietà internazionale, dell’educazione alla pace e alla mondialità e degli interventi di cooperazione tra i popoli. | NO | 1 | 5 | ||||
Impegno nel volontariato Approfondimento della visione del candidato del volontariato e della sua sensibilità verso l’impegno sociale e l’aiuto al prossimo nelle sue diverse forme. Se con esperienza precedente, qualità e grado di impegno del candidato in questo settore. | NO | 1 | 5 | ||||
Coincidenza profilo-progetto Valutazione in termini di vicinanza tra le conoscenze, le competenze ed eventuali esperienze del candidato in relazione all’ambito di progetto, coincidenza degli interessi personali rispetto al ruolo da ricoprire, anche in un’ottica di valorizzazione professionale post-servizio. | NO | 2 | 10 | ||||
Caratteristiche personali Caratteristiche personali del candidato considerate particolarmente utili ai fine della positiva realizzazione dell’esperienza e delle attività del progetto. | SI | 4 (punteggio soglia 12) | 20 | ||||
Motivazioni Motivazioni rispetto al Servizio Civile, conoscenza dell’istituto, comprensione e condivisione degli obiettivi del progetto; disponibilità nei confronti delle condizioni richieste, consapevolezza delle problematiche specifiche connesse con il contesto di azione. | SI | 4 (punteggio soglia 12) | 20 | ||||
Per superare la selezione occorre superare la soglia minima nelle aree di indagine “caratteristiche personali” e “motivazioni”. In caso contrario si è giudicati NON IDONEI. | 28 | 60 |
• Eventuali crediti formativi riconosciuti NO • Eventuali tirocini riconosciuti |
NO |
• Attestazione/certificazione delle competenze in relazione alle attività svolte durante l’espletamento del servizio (*)
Il presente progetto prevede il rilascio della CERTIFICAZIONE COMPETENZE rilasciata dall’UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI BARI XXXX XXXX, ente titolato ai sensi e per gli effetti del D.lgs. 13 del 2013. Si allegano autocertificazione dell’Università di Bari Xxxx Xxxx e l’accordo sottoscritto tra i due enti (cfr Allegati).
Inoltre ai giovani coinvolti nel presente progetto, sarà rilasciato un “Attestato Specifico” sottoscritto sia da FOCSIV (Ente Proponente il Progetto, sia dall’Ente di accoglienza che ELIDEA Psicologi Associati (ente che da statuto si occupa di bilancio di competenze, gestione di servizi per il lavoro e servizi alla persona consistenti nella informazione, nell’orientamento di primo livello, nell’orientamento specialistico o di secondo livello, nell’incontro tra domanda e offerta e nell’accompagnamento al lavoro, secondo le seguenti aree funzionali: accoglienza e prima informazione, orientamento di primo livello; orientamento specialistico o di secondo livello; incontro domanda/offerta di lavoro e accompagnamento al lavoro) (cfr Allegati).
L’attestato Specifico conterrà i seguenti elementi:
⮚ dati anagrafici del volontario (nome, cognome, codice fiscale, luogo e data di nascita);
⮚ dati degli enti (denominazione dell’ente proponente, denominazione dell’ente di accoglienza);
⮚ titolo del progetto;
⮚ indicazione del superamento delle prove selettive;
⮚ data di inizio e fine servizio;
⮚ sede di servizio;
⮚ settore ed area di impiego.
⮚ le conoscenze che il volontario ha avuto l’opportunità di maturare attraverso la formazione generale e la formazione specifica sui rischi connessi all’impiego dei volontari nei progetti di servizio civile ai sensi del Dlgs 81/2008 e s.m.i.;
⮚ le conoscenze e le capacità che il volontario ha avuto l’opportunità di maturare attraverso lo svolgimento del servizio civile, e cioè: la conoscenza dell’ente e del suo funzionamento, la conoscenza dell’area d’intervento del progetto, la migliore conoscenza del territorio in cui si realizza il progetto e la capacità di gestione del tempo in relazione all’orario di servizio.
⮚ le “competenze sociali e civiche”, che il volontario ha avuto l’opportunità di maturare attraverso lo svolgimento del servizio civile.
Le competenze maturate durante la realizzazione delle specifiche attività che lo hanno visto impegnato nell’ambito del progetto. In particolare: imparare ad imparare, progettare, comunicare, collaborare e partecipare, agire in modo autonomo e responsabile, risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni, acquisire ed interpretare l’informazione.
FORMAZIONE GENERALE DEGLI OPERATORI VOLONTARI
• Sede di realizzazione (*)
La formazione generale dei volontari in servizio civile universale, strutturata su 40 ore, sarà erogata in parte in presenza, in forma residenziale, e in parte on line in modalità sincrona e in modalità asincrona.
FORMAZIONE SPECIFICA DEGLI OPERATORI VOLONTARI
• Sede di realizzazione
La formazione specifica dei volontari in servizio civile avverrà presso la sede di AUCI in Xxxxx X.Xxxx x.0 – 00000, Xxxx (XX).
• Moduli della formazione e loro contenuti con l’indicazione della durata di ciascun modulo (*)
In relazione agli obiettivi ed alle attività precedentemente descritti nella formazione specifica saranno approfonditi i seguenti contenuti: | |||
Modulo 1 - Presentazione del progetto ed ente di servizio | 16 ore | ||
Modulo 2 - Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego di volontari in progetti di servizio civile | 4 ore | ||
Modulo 3 – Principi essenziali delle scienze umane e sociali | 25 ore | ||
Modulo 4 - Integrazione interculturale e mediazione | 15 ore | ||
Modulo 5 – Metodologie e tecniche della comunicazione sociale | 10 ore | ||
Modulo 6 - Corso BLSD e Primo Soccorso | 5 ore | ||
TOTALE | 75 ore |
• Durata
La durata della formazione specifica nel totale sarà di 75 ore e sarà erogata entro i 90 giorni dall’avvio del progetto in una unica tranche.
• Titolo del programma a cui fa riferimento il progetto (*)
2022 RETE PER LA PARTECIPAZIONE ATTIVA E L'INCLUSIONE DELLE PERSONE FRAGILI
• Obiettivo Agenda 2030 e Ambito di Azione del programma
Il programma verrà realizzato nell’ambito C – “Sostegno, inclusione e partecipazione delle persone fragili nella vita sociale e culturale del Paese”, il progetto concorre alla realizzazione dell’Agenda 2030:
• Obiettivo 4: “Assicurare un’istruzione di qualità, equa ed inclusiva, e promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti”
• Obiettivo 10: “Ridurre l'ineguaglianza all'interno di e fra le Nazioni”.
PARTECIPAZIONE DI GIOVANI CON MINORI OPPORTUNITA’
• Numero di posti per giovani con minori opportunità
Codice Helios Sede | N. giovani con Minori Opportunità |
139493 | 4 |
• Tipologia di minore opportunità
Giovani con difficoltà economiche
• Documento che attesta l’appartenenza del giovane alla categoria individuata
Modello ISEE
• Ulteriori risorse umane e strumentali e/o delle iniziative e/o delle misure di sostegno volte ad accompagnare gli operatori volontari con minori opportunità nello svolgimento delle attività progettuali
Riservando posti a giovani con minori opportunità con comprovate difficoltà economiche, l’ente di accoglienza prevede per gli operatori volontari rientranti nella categoria, particolari misure
aggiuntive, strumentali e non solo, che possano contribuire a un miglior svolgimento delle attività progettuali.
Sarà prevista, in accordo con l’Olp e gli altri operatori dell’Ente, la possibilità di scelta dei turni che meglio si adattano alle esigenze dell’operatore volontario e un eventuale supporto logistico/economico per gli spostamenti necessari al raggiungimento della sede di progetto e allo svolgimento delle attività progettuali o attraverso l’accesso alla mensa gratuitamente.
L’Ente metterà a diposizione dei Giovani con Minori opportunità inserite nel progetto una apposita risorsa che li affiancherà durante l’intero servizio civile per supportarli nel pieno inserimento progettuale e nella gestione delle eventuali difficoltà. In particolare l’accompagnamento durante l’anno favorirà:
• le giuste strategie ed i percorsi opportuni per il raggiungimento degli obiettivi prefissati nel progetto.
• la creazione di percorsi pe garantire e rilevare un elevato livello di soddisfazione dei volontari per la partecipazione ai progetti di SCU.
• la formazione globale del volontario al fine di porsi in relazione di empatia con l’utenza beneficiaria dei servizi.
• punti di riferimento significativi per infondere sicurezza ed entusiasmo ed incentivare nei giovani volontari la passione per le attività socialmente rilevanti.
•
Inoltre, qualora fosse necessario, l’ente di accoglienza metterà a disposizione dei giovani con Minori opportunità coinvolti nel progetto:
• Numero telefonico per eventuali richieste di informazioni, esposizione di problemi e consulenze varie, attivo tutti i giorni feriali dalle ore 9.00 alle ore 13.00;
• Numero di cellulare con un profilo WhatsApp, su cui inviare richieste;
• E-mail dedicata, su cui inviare qualsiasi richiesta/informazione;
Spazio virtuale online, ossia uno spazio virtuale attraverso il quale il volontario potrà incontrare le risorse umane messe a disposizione del progetto.
SVOLGIMENTO DI UN PERIODO DI TUTORAGGIO
• Tempi, modalità e articolazione oraria di realizzazione
Tempi:
Le attività di tutoraggio si concentreranno negli ultimi 3 mesi di percorso di Servizio Civile Universale.
Modalità di realizzazione:
Il percorso prevede l’alternanza di incontri di gruppo ed individuali. In particolare:
- gli incontri di gruppo, realizzati prevalentemente in forma di laboratori attivi, sono finalizzati all’acquisizione di skills e conoscenze indispensabili per facilitare l’autoriconoscimento delle risorse personali, la conoscenza delle Competenze Chiave di Cittadinanza, l’accesso al mercato del lavoro, la redazione del CV, la gestione di un colloquio di lavoro, e la ricerca attiva dello stesso;
- gli incontri individuali sono finalizzati all’approfondimento e alla personalizzazione del percorso, favorendo nei volontari un percorso di autovalutazione ed empowerment dell’esperienza di SCU anche in vista della certificazione delle competenze.
Articolazione oraria:
Il percorso di tutoraggio sarà realizzato in 24 ore complessive, articolato in incontri Collettivi ed Individuali.
Incontri Collettivi:
- 4 incontri, on-line in modalità sincrona (due incontri da 3 ore ciascuno e due incontri da 2 ore ciascuno) per complessive 10 ore;
- 2 incontri, in modalità in presenza da 5 ore ciascuno, per complessive 10 ore;
Si prevede la possibilità di svolgere parte delle ore previste per gli incontri collettivi on line in modalità sincrona previa verifica della disponibilità di adeguati strumenti, da parte dei volontari, per l’attività da remoto.
Incontri Individuali:
- 2 incontri individuali della durata di 2 ore ciascuno (uno online, in modalità sincrona, ed uno in presenza) per complessive 4 ore.
L’obiettivo del percorso di tutoraggio è quello di fornire ai giovani in SC strumenti utili:
- alla progettazione del proprio futuro formativo e professionale;
- al fornire informazioni utili alla ricerca attiva del lavoro sia in Italia sia all’estero, anche attraverso il supporto alla predisposizione di un curriculum vitae aggiornato con l’esperienza di SCU;
- all’autovalutazione dell’esperienza del SC;
- all’analisi delle competenze acquisite ed implementate, con particolare attenzione alle Competenze Chiave di cittadinanza, al fine di ottenere la certificazione delle stesse.
Il percorso di tutoraggio sarà funzionale alla realizzazione della certificazione delle competenze rilasciata dall’Università degli Studi di Bari Xxxx Xxxx - C.F. 80002170720 – che:
- garantirà percorsi formativi rivolti agli operatori volontari ed ai tutor, con particolare riferimento alle Competenze Chiave di Cittadinanza;
- realizzerà per i tutor percorsi per il monitoraggio e l’acquisizione delle Competenze di Cittadinanza degli operatori volontari stessi;
- realizzerà la Certificazione delle Competenze, in conformità con il d.lgs n.13 del 2013, attraverso il rilascio di un titolo Universitario idoneo. (cfr. allegato COMPENTENZE_Univerità di Bari)
• Attività obbligatorie
Obiettivi
Le attività obbligatorie di tutoraggio hanno i seguenti obiettivi:
1. Promuovere e rafforzare la conoscenza di sé stessi, stimolando l’autovalutazione individuale sul proprio bagaglio di risorse personali e professionali, la valutazione globale dell’esperienza di servizio civile, l'analisi delle competenze apprese ed implementate durante il servizio civile, anche quelle relative alle Competenze Chiave di Cittadinanza, anche al fine della certificazione delle competenze acquisite durante l'esperienza stessa del SCU;
2. Migliorare la capacità di compilazione del proprio CV, anche attraverso l'utilizzo dello strumento dello Youthpass o del Skill profile tool for Third Countries Nationals;
3. Migliorare la capacità di sostenere colloqui di lavoro;
4. Migliorare la capacità di utilizzo del web e dei social network per la ricerca del lavoro e/o orientamento all'avvio d'impresa;
5. Migliorare le conoscenze dei volontari sul mercato del lavoro territoriale, supportando l’acquisizione di efficaci chiavi di lettura del contesto e delle tecniche di ricerca attiva del lavoro e/o orientamento all'avvio d'impresa sia attraverso il web e i social network, che con metodi tradizionali;
6. Ottimizzare la capacità dei volontari in servizio civile di comunicare con i servizi di orientamento, formazione e lavoro offerti a livello territoriale, potenziando la capacità di self- marketing e di utilizzo degli strumenti di autopromozione.
Metodologia
Dal punto di vista metodologico, verrà favorito l’apprendimento cooperativo, attraverso il lavoro di gruppo e la condivisione di esperienze. Si lavorerà sia per gruppi, cercando di dare spazio all’aspetto esperienziale, sia attraverso incontri individuali, per supportare il self empowerment e accogliere aspettative e perplessità.
Si prevedono attività di simulazione come il role playing per la gestione dei colloqui di lavoro, per la gestione della comunicazione con i datori di lavoro e la gestione ottimale dei conflitti nei contesti lavorativi, così come l’apprendimento peer to peer, la riflessione condivisa e l’attivazione delle risorse personali.
Articolazione di dettaglio del percorso
Nel dettaglio, il percorso sarà strutturato come di seguito descritto:
1. Primo incontro di gruppo (on line in modalità sincrona): Le risorse personali (durata 3 ore)
Contenuti dell’incontro:
- Riconoscimento e valorizzazione delle competenze personali e professionali acquisite sia in modo formale, non formale e informale;
- Elementi per la valutazione dell’esperienza del servizio civile;
- Le Competenze Chiave di Cittadinanza;
- Il fascicolo personale per l’individuazione, l’attestazione e la certificazione delle competenze;
2. Secondo incontro di gruppo (on line in modalità sincrona): Il mercato del lavoro (durata 3 ore)
Contenuti dell’incontro:
- Risorse personali per la ricerca di lavoro (compresa la ricerca attiva sul web);
- Prima introduzione alla redazione di un curriculum vitae efficace e di lettere di presentazione e richiesta di colloqui di lavoro (candidatura/autocandidatura);
- Regole di accesso al mercato del lavoro privato e pubblico e principali fonti per informarsi sul mercato del lavoro;
- Principali contratti di lavoro, nozioni di base sulla legislazione del lavoro;
- Tirocini (curriculari ed extracurriculari, stage, ecc.).
3. Terzo incontro di gruppo (on line in modalità sincrona): Redazione del curriculum vitae (durata 2 ore)
Contenuti dell’incontro:
Il Curriculum:
- Il curriculum vitae: contenuti e modalità di compilazione,
- Diversi modelli per scrivere il proprio CV: Europass, Youthpass, Skills profile tool for third countries national, video curriculum,
- La lettera di presentazione.
4. Quarto incontro di gruppo (on line in modalità sincrona): Colloquio di selezione/lavoro (durata 2 ore)
Contenuti dell’incontro:
Il colloquio:
- Conoscere le proprie capacità e saperle presentare al meglio,
- Conoscere l’azienda e prepararsi al meglio,
- Il processo di selezione e le modalità di selezione più frequenti,
- La gestione del colloquio di selezione,
- Simulazioni ed esercitazioni (role playing).
5. Quinto Incontro di gruppo (in presenza): La ricerca attiva di lavoro – parte 1 (durata 5 ore)
Contenuti dell’incontro:
- Come si pianifica la ricerca del lavoro, come si scelgono le fonti,
- Leggere gli annunci di lavoro,
- I principali siti per la ricerca di lavoro,
- Utilizzare i social per la ricerca attiva di lavoro,
- I concorsi pubblici (fonti informative, come fare le domande, come prepararsi, ecc,).
6. Sesto incontro di gruppo (in presenza): La ricerca attiva di lavoro – parte 2 (durata 5 ore)
Contenuti dell’incontro:
- Fonti e modalità per le auto candidature,
- Come utilizzare al meglio la propria rete di relazioni,
- L’attività di impresa e il lavoro autonomo;
- Le principali fonti per la ricerca di strumenti di sostegno alle startup di impresa.
1. Primo incontro – Individuale (on line in modalità sincrona) (durata 2 ore)
Verranno esplorate da parte dell’operatore volontario, in modalità di autovalutazione, i seguenti aspetti:
- Il ruolo dell’esperienza di SCU nello sviluppo di conoscenze e abilità;
- Ricostruzione delle esperienze effettuate nel percorso di SCU,
- Individuazione delle competenze chiave apprese e implementate durante il progetto di SCU;
- Individuazione di elementi di cambiamento specifiche del curriculum che nulla hanno a che fare con i parametri precedenti, come le capacità organizzative e relazionali, e la varietà di competenze.
2. Secondo incontro – Individuale (in presenza) (durata 2 ore)
Nel corso del secondo colloquio, al termine del percorso, verranno esplorate da parte dell’operatore volontario, in modalità di autovalutazione, i seguenti aspetti:
- Valorizzazione delle esperienze e competenze implementate nel percorso di SCU, anche all’interno dei propri strumenti di autopresentazione, in vista della certificazione delle competenze;
- Progettualità futura del volontario e iniziative e azioni per l’accesso al mercato del lavoro;
- Condivisione del fascicolo personale per l’individuazione, l’attestazione e la certificazione
delle competenze
- Guida pratica alla preparazione dell’esame di certificazione delle competenze;
Al termine del percorso di tutoraggio l’Università degli Studi di Bari Xxxx Xxxx realizzerà la Certificazione delle Competenze, in conformità con il d.lgs n.13 del 2013, attraverso il rilascio di un titolo Universitario idoneo.
• Attività opzionali
Durante il percorso di tutoraggio si prevedono le seguenti attività opzionali volte alla:
- presentazione/conoscenza dei servizi per il lavoro pubblici e privati sul territorio di riferimento (Informagiovani, Agenzie per il lavoro, Centri per l’impiego);
- partendo dalla conoscenza dei servizi per il lavoro pubblici e privati sul territorio il tutor valuterà con i volontari le opportunità offerte dai servizi stessi, anche in termini di supporto all’iscrizione, presa in carico, svolgimento di colloqui di accoglienza e analisi della domanda laddove l’operatore volontario lo desideri;
- verrà realizzato uno specifico percorso per l’efficace gestione di LINKEDIN: scelta della foto, realizzazione di un profilo esaustivo e completo, networking, condivisione di contenuti, gruppi di discussione, conferma delle competenze.