PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
Reg. delib. n. 610 Prot. n.
VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE
OGGETTO:
Direttive all'Agenzia Provinciale per la Rappresentanza Negoziale (A.P.Ra.N.) per l'ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto collettivo provinciale di lavoro comparto scuola- area del personale docente delle scuole a carattere statale della Provincia Autonoma di Trento per il triennio 2016-2018, parte giuridica ed economica
Il giorno 13 Aprile 2018 ad ore 08:40 nella sala delle Sedute
in seguito a convocazione disposta con avviso agli assessori, si è riunita
LA GIUNTA PROVINCIALE
sotto la presidenza del
PRESIDENTE | XXX XXXXX | |
Presenti: | VICEPRESIDENTE ASSESSORE | XXXXXXXXXX XXXXX XXXXX XXXXXXX XXXXXXX XXXXXXXXXXXX XXXXX XXXXXXXX XXXX XXXX |
Assenti: | ASSESSORE | XXXX XXXXXXX XXXXXXX MELLARINI |
Assiste: | IL DIRIGENTE | XXXXXX XXXXXXXX |
Il Presidente, constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta la seduta
Il Relatore comunica:
Con la delibera n. 960 di data 13 giugno 2016 la Giunta ha impartito all’Agenzia provinciale per la rappresentanza negoziale (A.P.Ra.N.), le direttive per il rinnovo di tutti i contratti collettivi provinciali di lavoro delle varie aree di contrattazione per il triennio giuridico 2016-2018, biennio economico 2016-2017, operando il riparto tra le aree medesime delle risorse contrattuali complessive rese disponibili dall'art. 6 della legge provinciale n. 21/2015.
In data 19 dicembre 2017 è stato siglato il Protocollo d’intesa tra la Provincia Autonoma di Trento rappresentata dal Presidente e Assessore all’Istruzione e le parti sociali rappresentate dalle Organizzazioni sindacali di categoria nel quale, dato atto del percorso di riforma significativo del sistema scolastico trentino e della efficace progettualità sviluppata per il raggiungimento degli obiettivi del sistema educativo provinciale quali il piano del trilinguismo, l’alternanza scuola lavoro e la garanzia del pieno diritto allo studio per gli studenti con bisogni educativi speciali, le parti si sono impegnate ad attuare una revisione delle attuali disposizioni in materia di attività funzionali all’insegnamento e di potenziamento formativo, finalizzata a garantire che l’organizzazione delle attività dei docenti sia modulata per essere rispondente all’articolazione della programmazione e della progettualità scolastica. Con il Protocollo d’intesa, l’Amministrazione ha ritenuto, ad invarianza del carico orario attuale, di riconoscere priorità alla flessibilità della programmazione delle attività e di riconoscere centralità alla formazione e all’aggiornamento del personale docente.
Nel medesimo atto le parti si sono impegnate a perseguire un riordino ed un coordinamento delle attuali disposizioni contrattuali alla luce dei criteri di coerenza giuridica, logica e sistematica nonché alla revisione e regolamentazione di alcune specifiche materie in sede di contrattazione decentrata a livello di Dipartimento della Conoscenza.
In data 09 febbraio 2018 è stato siglato l’ipotesi di contratto nazionale di lavoro relativo al personale del comparto istruzione e ricerca triennio 2016-2018 fra l’A.Ra.N. e le Organizzazioni FLC CGIL, CISL SCUOLA e FED.UIL SCUOLA RUA e le Confederazioni sindacali CGIL, CISL e UIL, con il quale fra l’altro sono stati previsti aumenti dello stipendio tabellare dei docenti, al quale, secondo quanto disposto dell’art. 2 del DPR 405 del 15 luglio 1988, deve uniformarsi anche il trattamento economico fondamentale del personale docente della scuola trentina.
Al fine di consentire l’avvio dei rinnovi contrattuali, con il presente atto si provvede, ai sensi dell’art. 59 della legge provinciale n. 7/1997, all’approvazione delle direttive di cui all’allegato A per la definizione della parte giuridica del contratto provinciale di lavoro del personale docente della scuola a carattere statale, nonché della parte economica, tenuto conto delle risorse complessivamente disponibili rappresentate nelle direttive sopraccitate ed implementate con l’art. 12 della legge provinciale 2 agosto 2017, n. 9 (Assestamento del bilancio di previsione della Provincia autonoma di Trento per gli esercizi finanziari 2017-2019) e con l’art. 11 della legge provinciale 29 dicembre 2017, n. 18 (Legge di stabilità provinciale 2018).
Tutto ciò premesso,
LA GIUNTA PROVINCIALE
- udita la relazione;
- viste le disposizioni di legge e contrattuali richiamate nella premessa;
- a voti unanimi, espressi nella forma di legge,
d e l i b e r a
1. di approvare le direttive all’Agenzia Provinciale per la Rappresentanza Negoziale (A.P.Ra.N.), per il rinnovo del contratto provinciale di lavoro del personale docente della scuola a carattere statale per il triennio giuridico ed economico 2016/2018, secondo il contenuto di cui all’Allegato A), che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. di disporre la trasmissione delle direttive di cui al citato Allegato A) all'Agenzia provinciale per la rappresentanza negoziale;
Pag 3 di 4 LF RIFERIMENTO : 2018-D335-00024
Adunanza chiusa ad ore 09:40 Verbale letto, approvato e sottoscritto.
Elenco degli allegati parte integrante
001 Direttive contratto docenti
IL PRESIDENTE
Xxx Xxxxx IL DIRIGENTE
Xxxxxx Xxxxxxxx
Pag 4 di 4 RIFERIMENTO : 2018-D335-00024
Allegato parte integrante
Allegato A)
Direttive all'A.P.Ra.N. in ordine al rinnovo del contratto collettivo provinciale di lavoro del personale docente delle scuole a carattere statale della Provincia Autonoma di Trento per il triennio 2016-2018, parte giuridica ed economica.
LINEE NEGOZIALI
Alla luce della deliberazione n. 960 di data 13 giugno 2016 concernente le direttive all’A.P.Ra.N. per il rinnovo dei contratti collettivi provinciali di lavoro triennio giuridico 2016-2018, biennio economico 2016-2017, e del Protocollo d’intesa siglato il 19 dicembre 2017 tra la Provincia autonoma di Trento rappresentata dal Presidente e Assessore all’Istruzione e le parti sociali rappresentate dalle Organizzazioni sindacali di categoria FLC CGIL, CISL Scuola e Uil Scuola e Federazione Gilda Unams sul contratto provinciale di lavoro del personale docente della scuola a carattere statale, nonché l’ipotesi di contratto nazionale di lavoro relativo al personale del comparto istruzione e ricerca triennio 2016-2018 fra l’A.Ra.N. e le Organizzazioni FLC CGIL, CISL SCUOLA e FED.UIL SCUOLA RUA e le Confederazioni sindacali CGIL, CISL e UIL, si forniscono con il presente provvedimento le direttive all’Agenzia provinciale per la rappresentanza negoziale (A.P.Ra.N.) per l’adozione di interventi di natura contrattuale, nel rispetto dei seguenti obiettivi e criteri:
1) ad invarianza del carico orario attuale, attribuire priorità alla flessibilità nello svolgimento delle attività con e per gli studenti, affinché il personale docente possa supportare in maniera più efficace l’autonomia organizzativa e didattica dell’istituzione scolastica. A tal fine si pone come necessario attuare una revisione delle attuali disposizioni in materia di attività funzionali all’insegnamento e di potenziamento formativo. L’attuazione di forme di flessibilità ulteriori potranno garantire anche lo sviluppo di ulteriori progetti in un’ottica di evoluzione dinamica della scuola stessa che dovrebbe diventare per gli studenti anche luogo di incontro, relazioni e crescita personale dove poter acquisire conoscenze, competenze e capacità per diventare cittadini attivi;
2) al fine di garantire una maggiore rispondenza delle prestazioni alla realizzazione della programmazione, individuare soluzioni organizzative volte a garantire l’effettivo svolgimento di tutte le ore programmate rientranti nell’ambito di ore funzionali, potenziamento formativo e di recupero della riduzione oraria. Sarà quindi opportunamente rimodulata la programmazione generale delle prestazioni, anche in relazione agli impegni dei singoli docenti, consentendo così una
gestione più efficiente e finalizzata al raggiungimento degli obiettivi del Progetto di istituto. In ossequio al principio della trasparenza, ad ogni istituto sarà richiesto di rendicontare le prestazioni eseguite al fine di consentire la valutazione della coerenza con il Progetto d’Istituto delle prestazioni rese;
3) considerata l’evoluzione dell’attività didattica rispondente agli obiettivi del sistema scolastico provinciale, integrare con le competenze linguistiche ed informatiche il profilo professionale docente che dovrà essere altresì inclusivo delle prestazioni volte al raggiungimento degli obiettivi del sistema scolastico provinciale e degli indirizzi del Progetto di istituto;
4) ribadita la centralità della formazione e dell’aggiornamento per tutti i docenti, prevedere la possibilità di incrementare le ore di formazione, con riguardo alle proposte formative programmate, prioritariamente offerte da IPRASE, in quanto strumento di sistema per la formazione e lo sviluppo professionale di tutto il personale della scuola (docenti, dirigenti e personale amministrativo- tecnico-ausiliario). In particolare, anche alla luce della definizione del profilo professionale docente implementato di nuove competenze, appare opportuna la previsione di orientare e rafforzare la consistenza della formazione in ingresso nello sviluppo di competenze linguistiche e in materia di inclusione;
5) revisione dell’istituto dei permessi studio di 150 ore annue rimandando alla contrattazione decentrata di Dipartimento la specificazione della relativa disciplina;
6) al fine di garantire una più coerente programmazione delle assunzioni, ridurre il fenomeno del precariato sugli spezzoni di orario derivati dal part-time e migliorare la conciliazione lavoro- famiglia, rivedere la disciplina del rapporto di lavoro a tempo parziale;
7) alla luce dell’intervento normativo volto ad eliminare l’obbligo di permanenza triennale sulla sede scolastica di titolarità e a riconoscere un incentivo alla permanenza su sedi indicate dalla Giunta provinciale, valutare l’opportunità di revisione dell’istituto dell’assegnazione provvisoria, applicandolo a fattispecie limitate con rinvio per la definizione della disciplina alla contrattazione decentrata a livello di Dipartimento;
8) considerato l’impegno dell’Amministrazione a garantire per tutte le scuole di ogni ordine e grado la dotazione organica adeguata per la realizzazione del progetto di istituto in coerenza con gli
obiettivi del sistema educativo provinciale, valutare gli strumenti e le soluzioni maggiormente idonei al raggiungimento dell'obiettivo.
Inoltre, le parti negoziali dovranno procedere alla revisione del CCPL al fine di dare attuazione alle sopravvenute modifiche legislative riguardanti istituti normativi del contratto stesso. La contrattazione potrà modificare altri istituti, finalizzandoli al raggiungimento degli obiettivi del sistema scolastico e della sua organizzazione. Nell’effettuare tale revisione, e comunque in relazione alle modifiche introdotte, le parti negoziali dovranno ispirarsi al perseguimento degli obiettivi di efficienza, efficacia e buon andamento della Pubblica Amministrazione. La contrattazione, compatibilmente con le risorse disponibili, potrà valutare la perseguibilità degli obiettivi indicati dall’Amministrazione.
RISORSE DISPONIBILI
Dal punto di vista economico, le risorse disponibili per la contrattazione sono già state in parte individuate con le direttive impartite dalla Giunta provinciale all’Agenzia provinciale per la rappresentanza negoziale (A.P.Ra.N.), per il rinnovo dei contratti collettivi provinciali di lavoro dei vari comparti di contrattazione per il triennio giuridico 2016-2018, biennio economico 2016-2017, compresa l’area del personale docente della scuola a carattere statale, approvate con deliberazione
n. 960 di data 13 giugno 2016.
Con riferimento all’Allegato A) parte integrante, per il comparto scuola, si definisce quanto segue:
• al punto “1. Direttive comuni a tutte le aree di contrattazione provinciale”, il consolidamento dell’indennità di vacanza contrattuale con la possibilità rimessa agli accordi delle varie aree contrattuali di destinare le relative risorse anche ad altre finalità contrattuali;
• al punto “3. Comparto scuola – 3.2 Area del personale docente della scuola a carattere statale”, il riassorbimento degli acconti in godimento al personale all’atto dell’attribuzione degli aumenti tabellari nelle misure che saranno previste dalla contrattazione nazionale per il corrispondente personale dello Stato e l’utilizzo delle risorse attualmente destinate nel bilancio provinciale al finanziamento della voce “acconto Pat” (annui lordi euro 4.800.000) a parziale copertura degli oneri contrattuali relativi agli adeguamenti tabellari. Rientrano nella voce “acconto Pat”: il differenziale di cui all’art. 17, c. 3, della Legge provinciale n. 18/2011; l’acconto attribuito ai sensi dell’art. 22 dell’Accordo 5 settembre 2008; la quota dell’importo dell’IVC provinciale eccedente la misura dell’analoga voce riconosciuta al corrispondente personale docente dello Stato;
• al punto “3. Comparto scuola – 3.2 Area del personale docente della scuola a carattere statale”, l’accantonamento, sull’anno 2017, delle risorse contrattuali per l’adeguamento degli stipendi tabellari del personale docente alla misura che sarà prevista a livello nazionale (ulteriori rispetto ai 4.800.000 euro lordi di cui all’alinea precedente) per un importo di
2.688.000 euro.
L’art. 12 della legge provinciale 2 agosto 2017, n. 9 (Assestamento del bilancio di previsione della Provincia autonoma di Trento per gli esercizi finanziari 2017-2019) ha stanziato ulteriori risorse contrattuali, in seguito destinate, con deliberazione della Giunta provinciale n. 1575 di data 5 ottobre 2017, all’area del personale docente della scuola a carattere statale per euro 4.500.000,00 per gli anni 2017 e 2018.
Infine l’art. 11 della legge provinciale 29 dicembre 2017, n. 18 (Legge di stabilità provinciale 2018) ha previsto ulteriori risorse, con riferimento agli esercizi finanziari 2018, 2019 e 2020, per complessivi euro 4.800.000,00 per la contrattazione del triennio 2016-2018 relativa al personale appartenente al comparto scuola. Con le presenti direttive si provvede ad assegnare anche tali ulteriori risorse alla contrattazione per il triennio 2016-2018 relativa al personale docente della scuola a carattere statale.
Le complessive risorse a disposizione della contrattazione per il personale del comparto scuola – area docenti della scuola a carattere statale per il triennio 2016-2018, negli ammontari lordi sopra indicati, trovano copertura all’interno del bilancio provinciale sulle spese per il personale insegnante della scuola e, limitatamente alla quota di euro 4.800.000,00 individuati dal citato articolo 11 della L.P. n. 18/2017, sul fondo rinnovi contrattuali.
UTILIZZO DELLE RISORSE
Per quanto concerne l’utilizzo delle risorse disponibili di cui al punto precedente, le stesse dovranno garantire la copertura degli oneri derivanti dal recepimento del trattamento economico fondamentale ed a carattere di generalità previsto dall’accordo per il rinnovo 2016 – 2018 del CCNL del corrispondente personale docente della scuola a carattere statale ad avvenuta sottoscrizione dell’accordo medesimo.
Con le ulteriori risorse disponibili ed al fine di favorire flessibilità verso le innovazioni introdotte e richieste dal sistema scolastico, potranno essere attribuiti miglioramenti di istituti economici già previsti nella contrattazione collettiva provinciale per il personale docente.
Con parte delle ulteriori risorse disponibili, da vincolare allo scopo, potranno altresì essere finanziate specifiche voci del fondo unico dell’istituzione scolastica per incentivare/premiare attività legate a particolari finalità del Progetto d’istituto.
Potrà essere infine prevista l’attribuzione al personale docente, per il significativo impegno profuso nella realizzazione degli obiettivi strategici assegnati nella corrente legislatura al sistema scolastico formativo, tra i quali, in particolare, l’inclusione, il trilinguismo e l’alternanza scuola- lavoro, un importo “una tantum” nella misura e secondo criteri e modalità definiti nell’ambito delle risorse disponibili per l’anno 2017.