SOCIETA’ PER AZIONI AUTOSTRADA DEL BRENNERO - TRENTO Autostradadel Brennero SERVIZIO DI SORVEGLIANZA CON GUARDIA GIURATA DELLA SEDE DELLA SOCIETA’ E DELLE SUE PERTINENZE PER IL PERIODO01 GENNAIO 2018 – 31 DICEMBRE 2020 CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO...
SOCIETA’ PER AZIONI AUTOSTRADA DEL BRENNERO - TRENTO | ||
Autostrada del Brennero SERVIZIO DI SORVEGLIANZA CON GUARDIA GIURATA DELLA SEDE DELLA SOCIETA’ E DELLE SUE PERTINENZE PER IL PERIODO 01 GENNAIO 2018 – 31 DICEMBRE 2020 CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE | ||
SETTORE AFFARI GENERALI Trento, settembre 2017 | IL DIRIGENTE SETTORE AFFARI GENERALI - xxxx. Xxxxx Xxxxxxxx - |
Sommario
Art. 1 – OGGETTO DURATA E AMMONTARE DELL’APPALTO 3
Art. 2 – DESCRIZIONE DEI LUOGHI DI ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO 4
Art. 3 – CARATTERISTICHE MINIME DELL’IMPIANTO DI VIDEOSORVEGLIANZA 4
Art. 4 – REALIZZAZIONE DELL’IMPIANTO DI VIDEOSORVEGLIANZA 9
Art. 5 – MANUTENZIONE DELL’IMPIANTO DI VIDEOSORVEGLIANZA 15
Art. 6 – DESCRIZIONE DELLE MODALITA’ DI ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO DI SORVEGLIANZA CON GUARDIA GIURATA 19
Art. 7 – RAPPRESENTANZA DELLE PARTI 21
Art. 8 – OBBLIGHI DELL’APPALTATORE 22
Art. 9 – DIVISA E TESSERA DI RICONOSCIMENTO 23
Art. 10 – RILEVAZIONE PRESENZE E PRESTAZIONI NON EFFETTUATE 23
Art. 11 – NOMINA E COMPITI DEL RESPONSABILE TECNICO 24
Art. 12 – DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA DEI LAVORATORI 24
Art. 13 – SOSPENSIONE E RIPRESA DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO 26
Art. 14 – ULTERIORI OBBLIGHI ED ONERI DELL’APPALTATORE 26
Art. 16 – PAGAMENTI - RITENUTE DI LEGGE 29
PREMESSA
Il presente Capitolato speciale descrittivo e prestazionale fissa le norme regolanti il servizio di sorveglianza con guardia giurata della Sede della Società e delle sue pertinenze, in xxx Xxxxxxx, 00 Xxxxxx.
Nel presente Capitolato l’operatore economico aggiudicatario, singolo o associato, viene denominato “Appaltatore” e Autostrada del Brennero S.p.A. viene denominata “Società”.
Art. 1 – OGGETTO DURATA E AMMONTARE DELL’APPALTO
L’appalto ha per oggetto l’esecuzione del servizio di sorveglianza presso la Sede della Società (uffici e pertinenze) con guardia giurata, dalle ore 18.30 alle ore 07.30 del giorno successivo nei giorni feriali e continuativamente nelle 24 ore nei giorni di sabato, domenica e festivi.
La durata dell’appalto è stabilita in 3 anni, decorrenti dall’avvio dell’esecuzione del contratto, che è previsto indicativamente per il giorno 1 gennaio 2018, fatto salvo il maggior termine necessario a completare le operazioni di aggiudicazione della procedura di gara. La Società si riserva comunque la facoltà di rinnovare il servizio in oggetto per un massimo di ulteriori 3 anni ai sensi dell’articolo 63, comma 5, del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 nonché di prorogare la durata del contratto per il tempo necessario alla conclusione della procedura di individuazione di un nuovo contraente, agli stessi prezzi, patti e condizioni o più favorevoli per la Società, ai sensi dell’articolo 106, comma 11, del citato D.Lgs. n. 50 del 2016.
L’importo complessivo del servizio a base di gara per i tre anni è di € 580.951,39 al netto dell’I.V.A. ed è comprensivo dei costi delle misure adottate per eliminare o, ove ciò non sia possibile, ridurre al minimo i rischi in materia di salute e sicurezza sul lavoro derivanti dalle interferenze delle attività, pari ad € 3.026,09, non soggetti a ribasso d’asta. Si riepilogano nel sotto riportato prospetto economico gli importi stimati per lo svolgimento del servizio e l’approntamento, il mantenimento e la manutenzione del sistema di videosorveglianza.
PRESTAZIONI | I anno EURO | II anno EURO | III anno EURO | TOTALI EURO |
impianto di videosorveglianza | 109.750,00 | 109.750,00 | ||
servizio triennale di vigilanza armata | 156.058,44 | 156.058,43 | 156.058,43 | 468.175,30 |
TOTALE PRESTAZIONI | 265.808,44 | 156.058,43 | 156.058,43 | 577.925,30 |
COSTI PER LA SICUREZZA | 3.026,09 | |||
TOTALE A BASE D’APPALTO | 267.396,83 | 156.777,28 | 156.777,28 | 580.951,39 |
Art. 2 – DESCRIZIONE DEI LUOGHI DI ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO
Il servizio ha luogo presso la sede della Società, sita in xxx Xxxxxxx, 00 x Xxxxxx ed è attualmente composta da tre palazzi adiacenti (palazzina direzionale – A – e palazzo uffici – B – C), collegati tra di loro da una passerella di congiunzione ed un locale tecnico che funge da portineria esterno agli edifici. Le strutture sopra citate sono posizionate all’interno di un’area delimitata da recinzione, comprendente tre parcheggi: parcheggio visitatori; parcheggio dipendenti; parcheggio vetture di servizio. All’esterno della recinzione, nelle adiacenze, sono presenti due parcheggi per le autovetture ed un’area delimitata da recinzione con all’interno due stabili di cui uno sarà adibito ad uffici e l’altro a magazzino ed un piazzale ad uso parcheggio. Un ulteriore parcheggio per le autovetture della Società, è situato oltre il piazzale di stazione, all’interno dell’area denominata ex- Zuffo. La Società intende realizzare, in futuro, una modifica agli accessi carrabili e pedonali. Le modifiche conseguenti a tale progetto sono da intendersi, a tutti gli effetti, quali pertinenze per l’espletamento del servizio atteso dal presente capitolato.
Art. 3 – CARATTERISTICHE MINIME DELL’IMPIANTO DI VIDEOSORVEGLIANZA
L’appaltatore è tenuto ad approntare l’impianto di videosorveglianza nel pieno rispetto della propria offerta tecnica, che costituisce vincolo contrattuale, e che deve rispettare tutte le caratteristiche minime descritte nel presente Capitolato e tutte le indicazioni riportate all’interno del Disciplinare.
Tutti gli apparati dovranno essere digitali, con connessione di rete Ethernet/IP, alimentazione PoE (Power over Ethernet) e compatibili con lo standard Onvif. I sistemi offerti dal concorrente, ivi intendendo inclusi tutti i componenti, i sottosistemi e gli accessori dovranno, come requisito minimo, essere dotati della “Marcatura CE”.
3.1 TELECAMERE
Le telecamere offerte dovranno, come requisito minimo, essere tutte di tipo IP, conformi allo standard Onvif.
Telecamera statica | |
Requisiti minimi | |
Sensore | MOS/CMOS 2 Megapixel a scansione progressiva |
Dimensione minima 1/3" | |
Day & Night | Meccanico (ICR) |
Compatibilità | Onvif |
Codec video | H.264 (2 stream) |
Risoluzione | 1920x1080p |
Velocità | 25 fps a1920x1080p |
Sensibilità | 0,07 lux a colori, 0,01 lux in b/n |
Obiettivo | Varifocale autoiris con regolazione automatica del fuoco (Auto Back Focus) |
F1.6 | |
Modalità notturna | Led IR con portata regolabile fino a 30 m |
Funzioni | Gestione del controluce, soppressore di luci abbaglianti |
Rilevatore di movimento | |
Gestione zone riservate (privacy) | |
Rete | Interfaccia Ethernet 10/100Mbps |
Slot SD | Slot per SD/SDHC/SDXC Card o microSD |
Protezione IP | IP66 |
Temperature | Funzionamento da -20°C a +50°C |
Alimentazione | PoE (Power over Ethernet) |
Software | Software di controllo e visualizzazione tramite interfaccia web |
Telecamera PTZ | |
Requisiti minimi | |
Sensore | MOS/CMOS 2 Megapixel a scansione progressiva |
Dimensione minima 1/3" | |
Day & Night | Meccanico (ICR) |
Codec video | H.264 e JPEG (3 stream) |
Compatibilità | Onvif |
Risoluzione | 1920x1080p |
Velocità | 25 fps a 1920x1080p |
Sensibilità | 0,05 lux a colori, 0,01 lux in b/n |
Obiettivo | Varifocale autoiris motorizzato con regolazione automatica del fuoco (Auto Back Focus) |
F1.6 | |
Zoom ottico 30x | |
Funzioni | Funzionamenti automatici: sequenza di preset, auto pan, tour/track |
Gestione del controluce | |
Gestione zone riservate (privacy) | |
Rete | Ethernet 10/100Mbps |
Ingressi, uscite | Almeno 2 ingressi/uscite d'allarme |
Slot SD | Slot per SD/SDHC Card o microSD |
Protezione IP | IP66 |
Temperature | Funzionamento da -20°C a +50°C |
Brandeggio | Brandeggio ad alta velocità fino a 200°/s, con movimento orizzontale senza fine (360°) e range verticale minimo 0° - 180°. Almeno 200 posizioni di preset |
Alimentazione | PoE (Power over Ethernet) |
Supporti | Staffa di fissaggio |
Software | Software di controllo e visualizzazione tramite interfaccia web |
Telecamera termica | |
Requisiti minimi | |
Sensore | Dimensioni minime del sensore 320x240 pixel. |
Compatibilità | Onvif |
Codec video | H.264 e JPEG (2 stream) |
Velocità | 20 fps |
Obiettivo | Spettro visivo: range minimo da 8 a 13,5µm |
Sensibilità termica <70mK | |
Funzioni | Motion Detection |
Rilevazione persone fino a 200m | |
Rete | Interfaccia Ethernet 10/100Mbps |
Protezione IP | IP66 |
Temperature | Funzionamento da -20°C a +50°C |
Alimentazione | PoE (Power over Ethernet) |
Software | Software di controllo e visualizzazione tramite interfaccia web |
3.2 NETWORK VIDEO RECORDER
I NVR proposti dovranno garantire la gestione di tutte le diverse tipologie di telecamere offerte.
NVR | |
Requisiti minimi | |
n° canali IP supportati | 64 canali |
Banda in registrazione | 320 Mbps |
Formati di compressione | H.265, H.264, MJPEG |
Compatibilità | Onvif |
Risoluzione | Fino a 4K (3840x2160) |
Storage | 12 TB (HD interno) installati con dischi di almeno 3TB |
8 slot (bay) disponibili | |
Supporto a RAID 5/6 | |
Interfaccia di rete | 2 LAN 10/100/1000Mbps |
Ingressi/Uscite | 16 ingressi d'allarme |
porte USB | 2 |
Audio | 1 uscita audio |
Uscite monitor | 2 uscite monitor indipendenti su HDMI |
Funzioni | Gestione remota tramite Web Browser |
Alimentazione | 230V |
3.3 SOFTWARE DI CONTROLLO CENTRALIZZATO
La prestazione è comprensiva della fornitura di un software per la visualizzazione e la registrazione delle immagini, la configurazione degli apparati e la gestione degli allarmi, che consenta di:
• gestire gli elementi specifici del Sistema di Videosorveglianza;
• monitorare le telecamere attive attraverso la realizzazione di pannelli con layout di visualizzazione personalizzabile;
• visualizzare i flussi video in modalità live oppure registrata;
• effettuare ricerche sulla base di differenti parametri associati ai flussi video (telecamera di ripresa, orario, eventi di Motion Detection associati, ecc.);
• archiviare i flussi video sulla base di regole predefinite;
• supportare la gestione degli allarmi. Tale software deve consentire almeno:
• di supportare un’ampia gamma di modelli di telecamere di diversi fornitori garantendo la conformità allo standard Onvif ed in ogni caso garantendo la piena compatibilità e la funzionalità delle telecamere e degli apparati offerti;
• supportare tutte le telecamere e gli NVR che costituiranno la rete di videosorveglianza ed in ogni caso non meno di 100 telecamere e non meno di 3 NVR;
• la configurazione di differenti utenti e profili per l’accesso al sistema. Per ogni utente e per ogni profilo deve esser possibile assegnare diritti diversi (ad esempio lettura/scrittura, cancellazione, ecc.);
• a ogni utente, o gruppo, dovrà essere possibile associare la gestione di differenti gruppi di telecamere e la conseguente visualizzazione dei relativi allarmi;
• di supportare la registrazione audio;
• di esportare delle immagini statiche (almeno jpeg) e dei file video (almeno avi) verso sorgenti esterne;
• di supportare il protocollo di trasferimento sicuro HTTPS (Hypertext Transfer Protocol Secure);
• la rilevazione ed installazione automatica delle telecamere che supportano il protocollo Onvif;
• di supportare almeno i formati di compressione H.265, H.264, MJPEG per i flussi video di tutti i dispositivi;
• di supportare il multi-streaming live dalle telecamere (di almeno 64 flussi) usando risoluzioni, formati e velocità di fotogrammi diversi per ciascun flusso;
• consentire la rilevazione del movimento nei flussi video e prevedere la possibilità di escludere la rilevazione in alcune zone predefinite (zone di esclusione);
• impedire la visualizzazione di parte dell’immagine ripresa da una telecamera tramite la configurazione di zone di privacy;
• supportare l’impostazione di regole di invio automatico di notifiche via e-mail;
• di gestire adeguatamente le telecamere PTZ offerte consentendo almeno di:
o modificare la direzione e/o lo zoom attraverso le specifiche funzionalità di PAN/TILT/ZOOM;
o impostare le posizioni predefinite configurabili per le telecamere (preset);
o definire dei profili di ronda (tour);
o spostare in automatico la telecamera su un preset definito o avviare un profilo di ronda specifico in caso di evento;
o impostare e modificare la velocità relativa all’utilizzo delle telecamere;
o mettere in pausa la ronda durante il funzionamento manuale;
• di gestire l’inseguimento della visuale - funzionalità attraverso la quale è possibile il passaggio dalla visualizzazione del flusso video di una telecamera alla visualizzazione del flusso video di una della telecamera adiacente, precedentemente configurata, con un semplice comando. In tal modo viene garantito un rapido inseguimento di un oggetto/soggetto che passa dal campo visivo di una telecamera a quello della telecamera limitrofa;
• di gestire la selezione dei flussi video da visualizzare sulla base di eventi input (allarmi, campanelli, ecc.)
• l’utilizzo delle Control Board e dei Joystick offerti;
• supportare la funzionalità di gestione allarmi. Tale funzione dovrà almeno consentire:
o l’attivazione di allarmi in base ad eventi;
o visualizzare gli allarmi attivati;
o definire categorie di allarmi personalizzabili e gestire livelli di priorità degli stessi;
o l’attivazione e il puntamento delle telecamere PTZ sul luogo individuato dalle telecamere termiche, e il relativo popup dell’immagine;
• l’installazione su piattaforme con sistema operativo Windows 7 e versioni successive;
• comprendere la funzionalità di visualizzazione su mappe (multi-livello) che consenta di avere una panoramica del sistema e un accesso ai componenti riportati su mappa (telecamere statiche, termiche, PTZ, ecc.) e rappresentati da icone (dovrà ad esempio essere possibile visualizzare il flusso video “live” di una telecamera semplicemente cliccando sull’icona su mappa corrispondente alla stessa). Dovranno essere supportati almeno i formati jpeg e GIF. Nel caso di mappe a più livelli dovrà essere possibile spostarsi tra i livelli dalla mappa stessa (edificio multipiano);
Tutte le predette caratteristiche devono essere intese come requisiti minimi. 3.4 APPARATI DI CONNETTIVITÀ
La prestazione è comprensiva della fornitura e della posa di apparati di connettività che permettano la connessione di tutte le telecamere alla rete di videosorveglianza. Tali apparati dovranno supportare la tecnologia PoE, al fine di alimentare le telecamere attraverso i cavi di rete. Gli apparati offerti dovranno supportare i flussi video delle telecamere (capacità di banda e numero
connessioni), ed essere quindi opportunamente dimensionati secondo le caratteristiche tecniche e prestazionali delle telecamere e dei NVR offerti.
La connessione di apparati o telecamere dovrà avvenire tramite cavo di rete o fibra ottica, e non è possibile per il concorrente prevedere soluzioni di connettività basate su protocolli radio, quali ad esempio Wi-Fi, oppure su cavi di tipo coassiale tramite apparati di conversione del segnale.
3.5 ACCESSORI (CONTROL BOARD E JOYSTICK)
La prestazione è comprensiva della fornitura e dell’installazione dei seguenti accessori:
• Control Board;
• Joystick.
Le Control Board ed i Joystick sono quegli accessori che permettono una più veloce e semplice gestione del sistema nel suo complesso e nel controllo delle telecamere Speed Dome PTZ. Le Control Board consentono di interagire facilmente con il software di controllo delle telecamere, garantendo all’operatore l’esecuzione immediata e semplificata di alcune funzionalità.
Gli accessori forniti dovranno essere compatibili e permettere una gestione accurata ed efficiente di tutte le telecamere di rete, sia di quelle previste nella fornitura che di quelle già esistenti.
Il sistema offerto dovrà prevedere almeno una o più tastiere aventi complessivamente non meno di 10 tasti arbitrariamente configurabili ed un joystick per il brandeggio remoto delle telecamere PTZ. Il prodotto offerto può essere di tipo modulare. Gli accessori offerti dovranno prevedere la possibilità di installare ed aggiungere ulteriori strumenti di controllo (tastiere e/o joystick aggiuntivi).
Il Joystick fornito dovrà consentire un adeguato brandeggio delle PTZ (rotazione, inclinazione ed essere dotato di manopola girevole per il controllo dello zoom). Si richiede interfaccia USB (Conformità USB 1.1/2.0/3.0), condizioni di funzionamento garantito da 0 °C a 60 °C, compatibilità con Windows 7 e versioni successive.
Art. 4 – REALIZZAZIONE DELL’IMPIANTO DI VIDEOSORVEGLIANZA
4.1 GENERALITÀ
Entro 30 giorni naturali e consecutivi dal verbale di avvio dell’esecuzione del servizio, l’Appaltatore deve presentare alla Società il progetto esecutivo dell’impianto, comprensivo di tutti gli elaborati grafici e tecnici, ivi compreso il computo metrico estimativo, necessario per la realizzazione dell’impianto di videosorveglianza, in congruità con quanto indicato in sede di offerta tecnica.
La Società, entro 15 giorni naturali e consecutivi dal ricevimento del progetto completo di tutti gli elaborati di cui sopra, potrà richiedere tutte le variazioni e gli adeguamenti ritenuti opportuni nel rispetto della tipologia e delle caratteristiche dei prodotti offerti (modifiche del posizionamento e dell’orientamento di alcuni apparati) .
Gli impianti devono comunque essere idonei all’espletamento del corretto esercizio di tutte le attività oggetto del Servizio.
L’Appaltatore, entro i successivi 15 giorni dal ricevimento della eventuale richiesta della Società, deve presentare il progetto con le variazioni e gli adeguamenti richiesti.
La Società validerà il progetto presentato entro ulteriori 15 giorni.
La realizzazione dell’impianto deve essere ultimata entro 60 giorni dalla validazione del progetto da parte della Società e verrà accertata tramite apposito verbale di verifica di conformità, sottoscritto dalle parti e comprensivo di tutte le dichiarazioni di conformità previste dalla normativa vigente sia dei materiali sia della corretta posa in opera.
In caso in cui la realizzazione dell’impianto non fosse ultimata entro il termine stabilito dalla Società, si provvederà all’applicazione della relativa penale, salvo cause di forza maggiore.
Il programma di installazione dell’impianto, una volta approvato, è impegnativo per l’Appaltatore. La D.E.C. potrà, per giustificati motivi, apportarvi variazioni e modifiche in ogni momento senza che l’Appaltatore possa vantare alcun indennizzo.
La Società richiede che le lavorazioni o interventi che implichino disservizio o che arrechino disagio al proprio personale o agli utenti, vengano effettuati in ore notturne o/e festive, senza che questo comporti alcun indennizzo o pretesa alcuna da parte dell’Appaltatore, che è tenuto a considerare tali costi al momento della formulazione e presentazione della propria offerta.
Qualora vi fosse la necessità di intervenire su impianti ubicati in strutture adibite a ufficio, che richiedono dei disservizi nel normale orario di lavoro, l’Appaltatore dovrà organizzarsi per svolgere le attività nelle ore notturne (dalle ore 20.00 alle ore 7.00), salvo ulteriori restrizioni dettate da particolari esigenze di servizio. Quest’ultima attività, negli anzidetti periodi, dovrà essere organizzata anche in più notti fino al completamento dei lavori.
Per ragioni connesse alla realizzazione del nuovo ingresso di sede (lato nord-est), in fase di realizzazione, il cronoprogramma delle installazioni potrà subire delle variazioni. In questo caso il Direttore per l’esecuzione del contratto, provvederà alla comunicazione dei nuovi termini con la redazione dei relativi verbali di sospensione e ripresa delle attività. L’impianto parzialmente realizzato, verrà preso in carico dalla Società con specifico verbale, a seguito di apposito collaudo superato positivamente.
L’Appaltatore non potrà richiedere alcun indennizzo per le varianti di cui sopra.
In caso di difformità accertate in sede di verifica di conformità la Società assegnerà un termine per l’adeguamento; in difetto di esecuzione delle modifiche nel termine prescritto, l’intervento si considererà non realizzato e si applicherà penale conseguente.
L’Appaltatore è tenuta a mantenere, a proprie cure e spese, i beni e le opere realizzate fino al termine dell’appalto. Tutte le modifiche all’impianto che l’appaltatore intende introdurre dovranno essere espressamente approvate dalla Società.
Al termine del contratto, le attrezzature fornite e le opere realizzate dall’Appaltatore rimangono di proprietà della Società. L’Appaltatore è tenuto a consegnare tutti gli apparati funzionanti e correttamente installati e configurati. L’impianto dovrà essere ceduto alla Società anche in caso di recesso anticipato del contratto secondo le modalità sopra riportate. La consegna dell’impianto, funzionante e correttamente configurato dovrà essere accertata tramite apposito “verbale di consegna” sottoscritto dalle parti.
4.2 MODALITÀ DI ESECUZIONE DEI LAVORI E PRESCRIZIONI
L’Appaltatore dovrà fornire e posare, tramite imprese specializzate gli apparati ed i sistemi indicati in offerta tecnica, così come approvato dalla Società in sede di valutazione del progetto e validazione dello stesso. L’Appaltatore dovrà inoltre garantire la configurazione del sistema di videosorveglianza così come descritto in sede di offerta tecnica, e in accordo con la Società.
L’Appaltatore dovrà provvedere, con mezzi, materiali e personale specializzato propri, a:
• installare integralmente tutti gli apparati secondo quanto previsto nel progetto;
• garantire tutte le attività di configurazione degli apparati che consentano alla Società di ottenere un sistema stabile e funzionante;
• procedere alla verifica funzionale di tutti i sistemi/apparati/servizi;
• minimizzare gli eventuali disservizi, che impattino sulla continuità e funzionalità di eventuali sistemi di videosorveglianza preesistenti, nel periodo di installazione delle nuove componenti, prevedendo se possibile anche l’installazione di elementi provvisori a supporto delle attività;
• garantire che qualora un’operazione di attivazione del sistema dovesse costituire causa di disservizio, dovrà essere possibile un ripristino immediato della condizione preesistente;
• garantire che qualora gli interventi comportino una completa interruzione della attività lavorativa, gli stessi dovranno essere effettuati in orario non coincidente con il periodo di operatività della Società e comunque concordati preventivamente con la Società stessa;
• svolgere tutte le precedenti attività nel rispetto della vigente normativa in materia di sicurezza (D.lgs. n. 81/2008) a tutela sia dei propri dipendenti, sia del personale della Società e di chiunque altro si trovi nei locali della Società stessa.
• garantire che gli interventi vengano effettuati nel rispetto delle vigenti normative in termini di edilizia ed urbanistica, e che gli impianti installati siano del tutto conformi a quanto indicato nelle vigenti leggi.
Tutte le componenti offerte dovranno essere rispondenti, come requisito minimo, alle normative vigenti (al momento di presentazione dell’offerta tecnica) per quanto riguarda la sicurezza e le emissioni/compatibilità elettromagnetica, nonché essere conformi alla normativa in materia di sostanze pericolose delle apparecchiature fornite.
I sistemi offerti dal concorrente, ivi intendendo inclusi tutti i componenti, i sottosistemi e gli accessori dovranno, come requisito minimo, essere dotati della “Marcatura CE”. Tutti i prodotti offerti devono essere necessariamente già commercializzati nel mercato europeo alla data di presentazione delle offerte tecniche ed economiche, inoltre dovranno essere conformi a standard nazionali ed internazionali di riferimento in materia di impianti elettrici, elettronici, di videosorveglianza, trasmissione dati e affini.
Tutti i materiali e gli apparecchi impiegati devono essere adatti all’ambiente in cui vengono installati e devono essere tali da resistere alle azioni meccaniche, corrosive, termiche o dovute all’umidità, alle quali potrebbero essere esposti durante l’esercizio. In ordine alle caratteristiche di funzionamento queste devono garantire l’operatività degli apparati in condizioni climatiche che prevedano temperature comprese tra -10 (meno dieci) e 50 (cinquanta) gradi centigradi, a meno di requisiti maggiormente stringenti specificati per i singoli elementi.
Tutti gli apparati devono essere forniti con il necessario corredo di cavi per permettere una corretta posa in opera ed installazione.
4.3 LAVORI DI REALIZZAZIONE DI OPERE CIVILI ACCESSORIE
La Società si fa carico delle opere civili accessorie alla realizzazione dell’impianto, quali ad esempio:
• la realizzazione di scavi e opere civili, al fine di permettere la posa di xxxxxx e xxxx;
• la realizzazione di tubazioni/canalizzazioni (interrate) per il collegamento di telecamere alla rete di videosorveglianza;
• il ripristino del manto stradale o delle aree oggetto di intervento.
Sono a carico dell’Appaltatore le seguenti attività:
• la fornitura e posa di pozzetti e plinti per l’installazione di nuovi pali di sostegno. Le dimensioni dei pozzetti e dei plinti dovranno essere adeguati al sostegno del palo e del carico applicato;
• la fornitura e posa di pali di sostegno, adeguatamente dimensionati sia alle caratteristiche tecniche di plinti e pozzetti, sia ai requisiti di installazione delle telecamere individuati in fase progettuale;
• la realizzazione di tubazioni/canalizzazioni interne ai fabbricati;
• la fornitura e la posa di eventuali quadri/armadi necessari per l’installazione degli apparati di connettività, da installarsi in posizioni concordate con la Società;
• pali, staffe, minuterie e i dispositivi vari necessari per la corretta installazione degli apparati e per fornire il lavoro a perfetta regola d’arte;
• la fornitura e posa di tutti i cavi necessari per realizzare il cablaggio dell’impianto.
L’Appaltatore dovrà utilizzare pali di tipo rastremato oppure conico che prevedano asole di ingresso e uscita cavi e presa di messa a terra secondo gli standard riconosciuti dagli organismi preposti. I pali dovranno inoltre essere protetti superficialmente attraverso zincatura a caldo per immersione secondo normativa vigente e protezione dalla corrosione attraverso guaina termo restringente.
Il posizionamento dei pali e dei supporti è soggetto ai vincoli elencati nel disciplinare.
L’individuazione del tracciato per la posa dei cavi deve essere concordata con la Società, la quale si riserva la possibilità di definire tracciati differenti da quanto previsto dall’Appaltatore, senza oneri aggiuntivi per la Società stessa rispetto a quanto preventivato.
Per la connessione degli apparati offerti, l’Appaltatore dovrà utilizzare cavi di rete di categoria 6 o superiore, con caratteristiche meccaniche adatte alle condizioni di posa. L’Appaltatore dovrà collocare gli apparati di connettività all’interno dei locali messi a disposizione dalla Società, o in alternativa prevedere la posa di opportuni quadri, in accordo con la Società stessa.
4.4 INSTALLAZIONE E CONFIGURAZIONE DELL’IMPIANTO
4.4.1 INSTALLAZIONE E CONFIGURAZIONE DI TELECAMERE DI RETE DI TIPO IP (STATICA, TERMICA, PTZ)
L’attività di installazione e configurazione comprende tutte le operazioni necessarie per rendere operative la telecamere di rete quali:
• montaggio e fissaggio della telecamera ed eventuale custodia sul supporto scelto. I diversi kit di installazione necessari, in base al tipo di telecamere e montaggio si intendono inclusi nell’offerta;
• collegamento della telecamera alla rete dati, presso il punto di presenza della rete ovvero disponibile per mezzo di uno degli apparati di connettività inclusi nell’offerta. Il cavo di collegamento ethernet dalla telecamera al punto di accesso alla rete dati si intende incluso nell’offerta;
• collegamento della telecamera alla rete di alimentazione, presso il punto di presenza della rete indicato dalla Società (nell’eventualità di utilizzare una doppia alimentazione). Il cavo di alimentazione si intende in tale caso incluso nell’offerta;
• eventuali collegamenti esterni attraverso le connessioni di input/output presenti a bordo camera;
• orientamento della telecamera in base alle specifiche progettuali definite, in modo da garantire la prevista copertura visiva;
• configurazione dei dati principali necessari al corretto riconoscimento e funzionamento della telecamera in rete (configurazione dell’indirizzo IP, assegnazione del nome di rete, ecc.);
• aggiustamento del livello di zoom e della messa a fuoco per garantire un’adeguata qualità video ed il corretto funzionamento della telecamera.
L’attività dovrà inoltre includere, nel rispetto della normativa vigente, l’affissione dei necessari cartelli informativi indicanti la presenza dei punti di ripresa e dell’eventuale registrazione delle immagini, posizionati prima del raggio di azione delle telecamere.
4.4.2 INSTALLAZIONE E CONFIGURAZIONE DI APPARATI DI CONNETTIVITÀ
L’attività di installazione e configurazione comprende tutte le operazioni necessarie per rendere operativo l’apparato di rete quali:
• il montaggio e fissaggio sullo specifico supporto. Il kit di installazione necessario si intende incluso nell’offerta. Per gli switch dovrà essere effettuato l’alloggiamento ed eventuale fissaggio sul supporto (rack, ripiano, ecc.) che dovrà essere incluso nell’offerta. La Società, a propria discrezione, potrà mettere a disposizione eventuali propri supporti disponibili;
• collegamento alla rete presso il punto indicato dalla Società. I cavi di collegamento ethernet si intendono inclusi nell’offerta;
• collegamento dell’elemento alla rete di alimentazione, presso il punto di presenza della rete elettrica indicato dalla Società; I cavi di alimentazione si intendono inclusi nell’offerta;
• configurazione dell’elemento per il suo corretto riconoscimento e funzionamento, quali:
o configurazione dell’indirizzamento IP;
o assegnazione del nome di rete;
o configurazione di eventuali VLAN definite;
o configurazione delle policy di sicurezza.
4.4.3 INSTALLAZIONE E CONFIGURAZIONE DEI NETWORK VIDEO RECORDER
L’attività di installazione e configurazione comprende tutte le operazioni necessarie per rendere operativi gli elementi NVR quali:
• alloggiamento ed eventuale fissaggio su specifico supporto (rack, ripiano, ecc.) che dovrà essere incluso nell’offerta qualora non si ritenesse sufficiente lo spazio che la Società mette a disposizione all’interno dell’armadio installato nella nuova postazione di guardiola. I diversi kit di installazione necessari si intendono inclusi nell’offerta;
• inserimento degli hard disk negli appositi vani di alloggiamento;
• collegamento alla rete di alimentazione, presso il punto di presenza della rete indicato dalla Società. Il cavo di alimentazione si intende incluso nell’offerta;
• collegamento alla rete dati, presso il punto di presenza della rete indicato dalla Società. Il cavo di collegamento ethernet si intende incluso nell’offerta;
• configurazione dell’elemento per il suo corretto riconoscimento e funzionamento, quali:
o configurazione dell’indirizzamento IP;
o assegnazione del nome di rete;
o configurazione di eventuali policy di sicurezza;
o configurazione della tipologia di RAID prevista;
o creazione di utenti e profili definiti;
o associazione con le telecamere di rete previste;
o installazione del software e configurazione delle eventuali licenze necessarie.
4.4.4 INSTALLAZIONE E CONFIGURAZIONE DEL SOFTWARE DI CONTROLLO CENTRALIZZATO
L’attività di installazione e configurazione del software comprende tutte le operazioni necessarie a rendere il software funzionante e operativo, ed almeno:
• la realizzazione delle attività di installazione sull’hardware fornito dalla Società in base alle specifiche di progetto indicate;
• la configurazione delle specifiche funzionalità previste in base alla tipologia di elemento installato e alla complessità del sistema;
• la configurazione delle telecamere previste secondo le specifiche di progetto fornite e sulla base delle specifiche telecamere (ad esempio configurazione delle ronde per le telecamere PTZ);
• configurazione e calibrazione di eventuali algoritmi di video analisi;
• configurazione di maschere di esclusione per la riduzione di falsi allarmi nelle aree da monitorare;
• la realizzazione delle specifiche maschere di visualizzazione richieste;
• la configurazione delle politiche di registrazione previste (ad esempio su evento);
• la configurazione di puntamento delle telecamere PTZ a seguito di eventi rilevati da telecamere termiche;
• la configurazione dell’inseguimento dell’immagine in modalità automatica;
• la creazione degli utenti e la gestione dei permessi per ogni profilo;
• l’attivazione delle licenze necessarie.
4.5 COLLAUDO
La Società provvederà al collaudo dell’impianto in contraddittorio con l’Appaltatore. Tale attività è obbligatoria ed il relativo costo è da intendersi compreso nell’offerta.
L’Appaltatore procederà, con propri mezzi e risorse, alla verifica funzionale di tutti i sistemi, apparati, servizi oggetto dell’offerta attraverso test volti a verificare il corretto funzionamento e la conformità di quanto installato ai requisiti offerti. Il collaudo sarà effettuato entro 90 giorni dall’ultimazione dell’installazione e si intenderà positivamente superato solo se tutti gli apparati installati risultano funzionare correttamente, sia singolarmente che interconnessi tra loro.
In caso di sospensione dell’attività, per le ragioni specificate al paragrafo 4.1 del presente articolo, la Società potrà richiedere un collaudo parziale sulla parte di impianto realizzata.
Tutte le attività di collaudo dovranno concludersi con la stesura di un “Verbale di Collaudo”.
In caso di esito negativo del collaudo, l’Appaltatore dovrà procedere ad ogni attività necessaria all’eliminazione dei malfunzionamenti e sostituzioni di parti e comunicare la disponibilità al secondo collaudo entro il termine perentorio di 15 (quindici) giorni decorrenti dalla data del primo collaudo negativo.
Qualora anche il secondo collaudo abbia esito negativo verranno applicate le penali previste. E’ facoltà della Società procedere ad ulteriori collaudi. Nel caso in cui gli ulteriori collaudi avessero esito negativo verranno applicate le penali previste, fatta salva la facoltà della Società di dichiarare risolto il Contratto, in tutto o in parte.
4.6 DISMISSIONE DELL’ESISTENTE
La Società richiede di dismettere tutte le telecamere analogiche attualmente in esercizio presso la sede di Via Berlino, nonché tutti gli apparati connessi al sistema analogico di videosorveglianza di cui non è previsto un futuro utilizzo, quali ad esempio: apparati di connettività, cavi e quant’altro indicato dalla Società relativamente all’impianto analogico.
La dismissione di tali apparati esistenti è obbligatoria, ed il suo costo è da intendersi compreso nell’offerta.
L’Appaltatore dovrà prestare l’attività di ritiro per lo smaltimento dei materiali e delle apparecchiature sostituite già in possesso della Società e dichiarate non più utilizzabili, nonché di tutto il materiale di risulta che non possa essere riutilizzato dalla Società stessa. La prestazione dell’attività in esame deve essere finalizzata esclusivamente al ritiro per lo smaltimento e dovrà essere eseguita in conformità e nel rispetto della normativa vigente in materia.
Nello specifico, Il materiale usato da ritirare e smaltire potrà essere di qualsiasi marca o modello ma dovrà essere necessariamente relativo ai sistemi di Videosorveglianza descritti nel presente capitolato (telecamere, apparati, accessori, ecc.). L’Appaltatore dovrà farsi carico di qualsiasi onere o spesa inerenti la rimozione del materiale obsoleto.
4.7 CORSO DI ADDESTRAMENTO SUI SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA
Il corso di “addestramento” sui sistemi di videosorveglianza dovrà essere prestato dall’Appaltatore senza oneri aggiuntivi. Dovrà essere impartito un xxxxx xxxxxx xx xxxx della Società che permetta di istruire i discenti su tematiche inerenti il funzionamento del sistema di videosorveglianza. Il numero delle lezioni e conseguentemente, la durata complessiva del corso di addestramento sarà concordata con la Società sulla base del programma formativo, del grado di conoscenza dei discenti e del loro numero.
Il corso di addestramento sui sistemi di videosorveglianza dovrà essere svolto da personale dotato di conoscenza ed esperienza all’insegnamento dello specifico argomento. La Società avrà la facoltà di chiedere la sostituzione del docente in caso di non idoneità.
La Società potrà richiedere, in base alla conoscenza dei discenti, di approfondire alcuni aspetti specifici a discapito di altri. Verranno trattati argomenti che permettano di conseguire una conoscenza di base dei sistemi di videosorveglianza e che consentano al personale di società di gestire adeguatamente l’impianto fornito, in tutte le sue funzionalità.
Le date di svolgimento delle lezioni dovranno essere preventivamente concordate con la Società.
Art. 5 – MANUTENZIONE DELL’IMPIANTO DI VIDEOSORVEGLIANZA
Le attività di manutenzione e assistenza (di cui al presente articolo) sono da considerarsi obbligatorie per l’appaltatore e si estendono sia alla manutenzione del nuovo impianto che alla manutenzione delle seguenti parti dell’impianto esistente:
• telecamere IP esterne (compresi accessori ed apparati di connettività);
• NVR.
In caso si renda necessaria la sostituzione di uno o più componenti dell’impianto esistente tra quelli sopra citati, l’Appaltatore dovrà prevedere la sostituzione degli apparati/parti guaste con apparati/parti di ricambio nuove di fabbrica oppure che siano equivalenti o superiori in termini di funzionalità e caratteristiche. Esclusivamente in tale evenienza, per la sostituzione degli apparati dell’impianto esistente, sarà riconosciuto e concordato con la Società solo il costo del materiale sostituito.
L’Appaltatore dovrà garantire che i servizi di manutenzione e assistenza siano espletati da personale specializzato, che abbia le idonee competenze richieste dalla particolare attività e tecnologia, attestate tramite certificazioni ovvero esperienza lavorativa almeno triennale in ambito manutenzione e gestione di sistemi di videosorveglianza.
Nell’esecuzione delle attività di manutenzione l’Appaltatore avrà la facoltà di predisporre un accesso remoto a supporto di tali attività per effettuare attività di diagnostica attraverso i propri sistemi di gestione e di management per analisi di problematiche e malfunzionamenti segnalati dalla Società.
Tale possibilità sarà concordata con la Società in sede di configurazione e dovrà in ogni caso garantire il rispetto delle prassi e delle norme sulla sicurezza dei dati e della normativa sulla privacy, anche in accordo con le policy di sicurezza definite dalla Società.
I dettagli dei servizi richiesti sono forniti nei successivi paragrafi.
5.1 MANUTENZIONE PREVENTIVA
Si definisce manutenzione preventiva l’insieme delle attività eseguite a intervalli predeterminati volte a ridurre la probabilità di guasto o la degradazione del funzionamento.
L’attività di manutenzione preventiva prevede l’obbligo per l’Appaltatore di effettuare tutti quegli interventi programmati (requisito minimo richiesto 1 volta l’anno, secondo un piano concordato con la Società), con personale specializzato presso le sedi della Società ed i luoghi interessati dalla realizzazione del sistema, volti ad evitare l’insorgere di malfunzionamenti. Tali interventi hanno come obiettivo la verifica dello stato di tutti gli elementi facenti parte dell’impianto e l’eventuale attuazione di tutte le attività finalizzate alla prevenzione di anomalie o guasti.
Tra le attività di manutenzione preventiva sono incluse:
• la verifica e la taratura degli apparati installati;
• la pulizia delle ottiche;
• il fissaggio dei supporti;
• la sostituzione di parti di ricambio e parti soggette ad usura, atte a prevenire e a ridurre i guasti e a mantenere in condizioni di adeguata funzionalità le apparecchiature oggetto del presente appalto;
• la verifica periodica della rispondenza dell’apparecchiatura alle specifiche di funzionamento previste dal costruttore;
• la verifica e la rimozione, in accordo con la Società, di eventuali elementi di ostacolo che possono precludere la visuale delle telecamere, come ad esempio piante, rampicanti o altro.
L’appaltatore potrà prevedere, concordandolo con la Società, un numero di interventi di manutenzione preventiva superiore rispetto al requisito minimo richiesto, al fine di limitare ulteriormente gli interventi di manutenzione correttiva.
5.2 MANUTENZIONE CORRETTIVA
Si definisce manutenzione correttiva l’insieme delle azioni volte a garantire una pronta correzione dei malfunzionamenti e il ripristino delle funzionalità dell’impianto.
Le attività di manutenzione correttiva possono riassumersi in:
• risoluzione del problema tramite indicazione telefonica all’utente o eventuale intervento remoto;
• risoluzione della causa del guasto tramite, ove necessario:
o intervento presso la sede;
o sostituzione di parti finalizzate al recupero delle prestazioni iniziali dell’apparecchiatura ovvero correzione di bug software;
o ripristino del funzionamento sui livelli preesistenti al guasto/anomalia;
o collaudo del sistema per verificare l’eliminazione della causa del guasto;
• ritiro presso la Società degli apparati guasti, o parti di essi, per i quali è stato diagnosticato un guasto o richiesto l’intervento. Gli apparati sostitutivi e le parti di ricambio dovranno essere della stessa marca, modello e tipo e nuove di fabbrica;
• in caso di indisponibilità delle parti di ricambio, l’Appaltatore avrà la facoltà di sostituire, interamente e a proprie spese, il dispositivo guasto con uno sostitutivo di prestazioni analoghe o superiori (in tal caso sarà necessario concordare tale evenienza con la Società);
• aggiornamento della documentazione relativa;
• redazione del relativo “verbale di intervento”.
Qualora l’Appaltatore stimasse che il tempo per la risoluzione dei guasti sia maggiore a quello garantito nell’offerta, sarà tenuto a proporre procedure alternative per consentire il temporaneo funzionamento del sistema, sino al ripristino completo dello stesso. Tali procedure saranno valutate ed approvate dalla Società.
Gli interventi dovranno concludersi con l’attività di verifica del corretto funzionamento delle apparecchiature sostituite o riparate e del sistema nella sua globalità; tale verifica sarà a cura dell’Appaltatore, ma è lasciata libertà alla Società di coinvolgere proprio personale e/o personale di terzi. L’Appaltatore è tenuto al rispetto delle modalità operative ed al rilascio della documentazione prevista dalla normativa vigente.
L’Appaltatore dovrà rispettare i tempi di intervento e risoluzione dei guasti indicati in sede di offerta tecnica per le tipologie di guasto “non critico” e “critico”, definite di seguito.
5.2.1 Manutenzione correttiva guasto non critico
Per guasto non critico si intendono tutti i guasti e i disservizi che limitano le funzionalità dell’impianto di videosorveglianza senza precluderne totalmente il funzionamento.
Relativamente alle telecamere, il guasto è definito “non critico” nel caso in cui:
• Non più del 10% delle telecamere fisse di tipo statico risulti fuori servizio;
• Non più del 10% delle telecamere termiche risulti fuori servizio.
Per fuori servizio delle telecamere si intende la mancata o non corretta ricezione del flusso video (esempio: flusso assente, flusso discontinuo, immagine disturbata, inquadratura non
corrispondente a quella prestabilita, l’impossibilità di accedere alle impostazioni della telecamera tramite IP, …).
Relativamente all’impianto nel suo complesso, il guasto è definito “non critico” nel caso in cui:
• gli NVR presentino un non corretto funzionamento che tuttavia non pregiudichi la funzionalità di registrazione delle immagini (temperature elevate, fault delle ventole, ecc.);
• sia presente un qualsiasi altro malfunzionamento dell’impianto, di un suo componente (telecamere, NVR, switch, accessori, software) o relativo alla configurazione, che non pregiudichi la visualizzazione in tempo reale delle immagini, la loro registrazione e la gestione degli eventi.
5.2.2 Manutenzione correttiva guasto critico
Per guasto critico si intendono tutti i guasti e i disservizi che limitano le funzionalità dell’impianto di videosorveglianza precludendone in maniera gravosa il funzionamento.
Relativamente alle telecamere, il guasto è definito “critico” nel caso in cui:
• Più del 10% delle telecamere fisse di tipo statico risulti fuori servizio;
• Più del 10% delle telecamere termiche risulti fuori servizio;
• Una delle telecamere speed dome PTZ risulti fuori servizio.
Per fuori servizio delle telecamere si intende la mancata o non corretta ricezione del flusso video.
Relativamente all’impianto nel suo complesso, il guasto è definito “critico” nel caso in cui:
• Sia presente qualsiasi problema relativo alla registrazione dei flussi video (fault NVR, fault di uno o più dischi, fault di apparati di connettività, non corretta configurazione);
• Si verifichi la non corretta segnalazione degli eventi come da settaggio dell’impianto;
• Non sia possibile accedere alle funzioni di brandeggio anche solo di 1 telecamera speed dome PTZ.
5.2.3 MANUTENZIONE EVOLUTIVA
L’attività di manutenzione evolutiva prevede l’obbligo per l’Appaltatore di effettuare tutte le operazioni inerenti il costante aggiornamento (o correzioni di eventuali bug) delle componenti software/firmware dei sistemi forniti, all’ultima release disponibile sul mercato.
5.3 GARANZIA
L’appaltatore dovrà garantire il corretto funzionamento dell’impianto nel suo complesso e di ogni singolo apparato, prevedendone la sostituzione in caso di guasto, con lo stesso modello di apparato o in alternativa, su approvazione della Società, con un apparato che soddisfi tutti i requisiti e le caratteristiche dell’apparato oggetto di sostituzione, per tutta la durata del contratto.
5.4 ASSISTENZA E SUPPORTO TECNICO PER L’IMPIANTO DI VIDEOSORVEGLIANZA
L’appaltatore dovrà predisporre un servizio di assistenza e supporto tecnico, costituito da operatori competenti, in grado di assistere il personale dell’ impresa e quello di Società nella gestione e nella manutenzione dell’impianto di videosorveglianza.
L’Impresa, prima della stipula del contratto, dovrà comunicare un numero telefonico e un indirizzo e-mail a cui inviare le richieste e le segnalazioni di eventuali guasti/malfunzionamenti.
Tra i compiti del suddetto servizio di assistenza e supporto tecnico sono inclusi:
• fornitura di informazioni su tematiche legate all’utilizzo del sistema di videosorveglianza;
• ricezione di segnalazione di guasti al sistema;
• gestione del guasto;
• assistenza nella formulazione di diagnosi e/o risoluzione del guasto;
• comunicazione alla Società dell’avvenuta risoluzione del guasto.
Tale servizio è obbligatorio ed il suo costo è da intendersi incluso nell’offerta.
L’Impresa, qualora riscontri malfunzionamenti dell’impianto di videosorveglianza, è tenuta ad avviare l’attività correttiva al fine di risolvere i guasti nel più breve tempo possibile e comunque entro i tempi indicati nella propria offerta tecnica e a dare comunicazione scritta alla Società nei modi indicati dal direttore dell’esecuzione del contratto.
Il direttore dell’esecuzione del contratto comunicherà all’appaltatore le modalità che saranno utilizzate al fine di verificare il rispetto dei tempi massimi di intervento offerti in sede di gara, dal momento della segnalazione del guasto a quello della comunicazione alla Società dell’avvenuta risoluzione del guasto stesso.
La Società svolgerà attività di controllo per la verifica del rispetto dei tempi di intervento, riservandosi la possibilità di applicare le relative penali.
Art. 6 – DESCRIZIONE DELLE MODALITA’ DI ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO DI SORVEGLIANZA CON GUARDIA GIURATA
Il servizio di sorveglianza con guardia giurata della Sede della Società e delle sue pertinenze si svolgerà nei giorni feriali, dal lunedì al venerdì, continuativamente in orario dalle ore 18.30 alle ore 07.30, e nelle giornate prefestive e festive, continuativamente per 24 ore al giorno, prevalentemente all’interno dell’apposito locale tecnico denominato “portineria” situato nelle adiacenze del cancello carrabile, per un totale di n. 18.015 ore di servizio nel triennio.
Il servizio di sorveglianza con guardia giurata, sarà supportato da un nuovo sistema di videosorveglianza che va a integrare e ampliare quello esistente al fine di migliorare il controllo e la sicurezza del perimetro di sede e delle sue pertinenze, anche in vista della ristrutturazione ad uffici dell’edificio denominato “ex Visentin” e del nuovo sistema di accesso ai parcheggi interni ed esterni alle palazzine di sede.
A tal fine, l’Appaltatore dovrà realizzare e utilizzare un nuovo sistema di videosorveglianza, con telecamere di tipo digitale (IP) in grado di riprendere e registrare in alta risoluzione le immagini, permettendone la visualizzazione sugli schermi in dotazione alla portineria, secondo le specifiche tecniche di cui al precedente Art. 4.
Il servizio di sorveglianza prevede lo svolgimento quotidiano delle attività di seguito esposte:
1. presa in carico delle “consegne” dall’operatore del turno precedente e passaggio delle stesse all’operatore successivo tramite la compilazione di una apposita scheda di segnalazione che andrà stampata e all’inizio del turno consegnata alla segreteria Settore Affari Generali della Società;
2. accoglienza dei visitatori secondo le modalità impartite dalla Società;
3. controllo dell’accesso degli automezzi autorizzati dalla Società al transito;
4. ricezione e smistamento della corrispondenza con modalità previste dalle procedure interne della Società;
5. controllo del corretto utilizzo dei parcheggi da parte del personale della Società e di eventuali ospiti con segnalazione delle targhe dei veicoli che sostano in zona non autorizzata, o senza permesso;
6. custodia e gestione delle chiavi e delle tessere parcheggio con modalità previste dalle procedure interne della Società;
7. gestione della centralina allarmi antincendio;
8. utilizzo delle apparecchiature poste all’interno del locale portineria (computer, stampante, centralino, fotocopiatrice, telefono, scanner, consolle per la gestione delle telecamere ed automatismi di accesso alla sede);
9. ispezioni notturne e diurne degli edifici di sede e all’esterno degli stessi internamente ed esternamente al perimetro recintato di proprietà;
Il personale assegnato al servizio deve essere provvisto delle seguenti dotazioni tecniche:
- torcia portatile di illuminazione sussidiaria;
- cellulare da utilizzare durante i giri di controllo;
- arma da fuoco personale della G.P.G.;
- pacchetto di medicazione;
- mezzo di comunicazione con la Centrale Operativa ed il Responsabile dell’Appaltatore (telefono cellulare, altro).
6.1 DIVIETI
Al personale assegnato al servizio è fatto divieto di utilizzare il telefono cellulare privato e ogni altro apparecchio elettronico privato durante l’espletamento del servizio ed è inoltre vietato l’utilizzo di apparecchiature della Società (telefono, fax, ecc..) per scopi personali.
E’ vietato l’accesso all’interno della portineria da parte di personale non autorizzato.
Il personale dell’Appaltatore dovrà partecipare alle esercitazioni delle emergenze conformemente a quanto previsto dal piano di emergenza predisposto dalla Società ed a quest’ultimo consegnato.
6.2 PRESCRIZIONI
Prima dell’avvio della prestazione, l’Appaltatore dovrà fornire copia degli attestati di frequenza del personale assegnato al servizio al corso di formazione per addetti alla prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione emergenze per attività a rischio di incendio medio conforme al punto 9.3 dell’allegato IX del D.M. 10.03.1998.
Il personale assegnato al servizio dovrà essere in possesso della prescritta licenza di guardia giurata, indossare un’uniforme con applicata in modo ben visibile la tessera di riconoscimento ed essere munito di arma idonea.
Durante lo svolgimento del servizio il personale assegnato al servizio dovrà presentarsi con la divisa sempre pulita e in ordine, mantenere un contegno irreprensibile nei confronti del personale
della Società e di terzi ed attenersi scrupolosamente alle disposizioni che verranno impartite dai responsabili della Società stessa.
Le pause dovranno essere fruite compatibilmente con le esigenze di servizio.
Nei giorni 02 novembre- 24 dicembre – 31 dicembre – 14 agosto, il personale di sede della società usufruisce di 4 ore di permesso pomeridiano, con contestuale chiusura degli uffici. In relazione a tali eventi, è facoltà della Società chiedere l’anticipo di entrata in servizio.
E’ facoltà della Società chiedere all’Appaltatore prestazioni extra in caso di eventi particolari (inaugurazioni etc.) avvisando l’Appaltatore con congruo anticipo. Il costo orario sarà lo stesso pattuito in sede di gara.
Eventuali attività da svolgere in aree interessate da traffico veicolare, compatibilmente alla natura dell’attività da svolgere dovranno essere eseguite indossando l’indumento ad alta visibilità messo a disposizione dalla Società presso la portineria.
6.3 ULTERIORI PRESCRIZIONI
All’appaltatore verrà consegnata la seguente documentazione :
- descrizione delle strutture oggetto d’appalto;
- procedure riguardanti lo svolgimento del servizio:
- l’accoglienza visitatori,
- la ricezione della corrispondenza esterna,
- la gestione e custodia delle chiavi e tessere di parcheggio,
- l’emergenza;
- schema di funzionamento della centrale allarme incendio della Sede;
- manuale per la mansione di centralinista.
Art. 7 – RAPPRESENTANZA DELLE PARTI
I rapporti tra Appaltatore e la Società saranno tenuti, per quanto riguarda quest’ultima, dal Responsabile del Procedimento e dal Direttore di Esecuzione del Contratto, attraverso i quali la Società effettuerà e riceverà tutte le comunicazioni relative al contratto in oggetto.
L’Appaltatore indicherà alla Società il proprio ufficio e il nominativo del soggetto ad esso preposto, al quale saranno inoltrati gli ordini ed ogni comunicazione relativi al rapporto contrattuale.
Art. 8 – OBBLIGHI DELL’APPALTATORE
L’Appaltatore si impegna ad effettuare il servizio di sorveglianza ed accoglienza visitatori con regolarità ed efficienza, garantendo di essere in possesso delle prescritte autorizzazioni e delle risorse, in termini di personale e mezzi, idonee all’adempimento degli obblighi contrattuali.
In relazione alle attività da svolgere, così come descritte nel presente capitolato, il contratto collettivo ed il livello minimo applicabili sono quelli previsti dal contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti da istituti di vigilanza privata, servizio di sorveglianza - livello IV.
L’Appaltatore è tenuto ad applicare nei confronti dei lavoratori dipendenti condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro e dagli accordi sindacali di categoria.
In caso di lavoratori subentranti nello svolgimento del servizio o di neoassunti, l’Appaltatore dovrà avvalersi per tutta la durata del contratto di personale il cui ruolo e le cui competenze non siano diverse o inferiori rispetto a quelle previste dal secondo paragrafo del presente articolo.
L’Appaltatore si impegna a tenere aggiornato l’elenco dei nominativi del personale dedicato al servizio (sia come titolare che come sostituto), che è consegnato prima dell’avvio del servizio stesso, anche in caso di variazioni o eventuali cessazioni del rapporto di lavoro.
In quest’ultima ipotesi, come in qualsiasi caso di assenza dell’incaricato del servizio, l’Appaltatore dovrà provvedere all’immediata sostituzione con un altro dipendente ricompreso nel suddetto elenco, affinché non si abbiano a verificare carenze o ritardi che possano pregiudicare la regolare esecuzione del servizio, assicurando alla Società la continuità operativa mediante un nucleo di risorse in grado di adempiere, nel rispetto del livello qualitativo richiesto, le prestazioni pianificate.
L’Appaltatore si impegna a comunicare preventivamente alla Società eventuali avvicendamenti del personale per sostituzioni, sostenendo a proprio carico gli oneri relativi al periodo di affiancamento necessario per l’acquisizione delle relative competenze.
L’Appaltatore è tenuto a inviare a mezzo email, entro la fine di ogni mese, al Direttore di esecuzione del contratto, i turni, orari di lavoro, del mese successivo, con specificato il nominativo degli operatori che presteranno servizio.
L’Appaltatore è obbligato ad informare il proprio personale sugli obblighi di comportamento a cui deve attenersi ed è tenuta pertanto a rispondere dell’opera e del comportamento di tutti i propri dipendenti, incaricati dei servizi, ed è direttamente responsabile dei danni di qualsiasi natura provocati da questi, per imperizia o qualsiasi altro motivo, risentiti dalla Società o da terzi in dipendenza dell’esecuzione del servizio.
Nessun rapporto di lavoro viene a stabilirsi tra la Società e gli operatori addetti al servizio, in quanto questi ultimi sono alle esclusive dipendenze dell’Appaltatore e le loro prestazioni sono compiute sotto l’esclusiva responsabilità e a totale rischio di quest’ultima.
L’Appaltatore si impegna a far pervenire tempestivamente alla Società comunicazione scritta di ogni fatto anomalo o comunque di rilievo riscontrato durante l’effettuazione del servizio.
L’Appaltatore si impegna a far svolgere al proprio personale addetto al servizio le attività di competenza previste all’interno del piano di emergenza dei fabbricati oggetto d’appalto (allertamento della struttura interna preposta all’emergenza, custodia della documentazione a disposizione degli incaricati alle emergenze di sede, ecc.).
Il personale deve essere dotato di capacità professionali e psico-attitudinali idonee per il corretto e puntuale svolgimento delle prestazioni richieste, conoscere le basilari disposizioni in materia di sicurezza, di procedure di pronto soccorso, di trattamento dei dati personali, nonché essere in possesso di conoscenze base in campo informatico (applicativi office).
Il personale dovrà risultare di gradimento alla Società che, in caso contrario e con idonea motivazione, si riserva la facoltà di richiederne in qualsiasi momento la sostituzione che dovrà avvenire immediatamente.
Il personale dovrà mantenere l’assoluta segretezza su fatti e circostanze concernenti l’organizzazione e la sicurezza della Società e, più in generale, dovrà astenersi dal divulgare qualsiasi informazione di cui venga a conoscenza durante lo svolgimento del servizio e/o dal visionare documenti in arrivo o in partenza. L’Appaltatore sarà considerato responsabile se, in ragione di notizie derivanti dalla mancanza di riservatezza, la Società dovesse dimostrare di aver subito, in qualsiasi forma ed entità, un danno.
Nel caso in cui l’Appaltatore ed il personale addetto al servizio non rispettino gli standard di qualità richiesti in Capitolato, all’Appaltatore è fatto obbligo di rendersi adempiente nel più breve tempo possibile e comunque non oltre cinque (5) giorni, allo scadere dei quali troveranno applicazioni le penali di cui all’art. 15.
L’Appaltatore risponde nei confronti del proprio personale dell’applicazione di tutte le norme vigenti sulla sicurezza, protezione e prevenzione degli infortuni.
Art. 9 – DIVISA E TESSERA DI RICONOSCIMENTO
Gli addetti al servizio dovranno indossare, durante l’espletamento del servizio, regolare uniforme di appartenenza, da mantenere sempre in condizioni decorose ed esporre, in modo ben visibile, l’apposita tessera di riconoscimento avente caratteristiche che saranno opportunamente concordate con la Società, corredata di fotografia e numero identificativo del lavoratore.
Nei servizi di controllo all’esterno il personale dovrà indossare un indumento alta visibilità di classe II – messo a disposizione presso la portineria dalla Società.
Nel caso in cui il personale non indossi la regolare uniforme di appartenenza ovvero sia sprovvisto o non esponga in modo visibile la tessera di riconoscimento, troveranno applicazione le penali di cui all’art. 15.
Tutti i costi per la fornitura e la manutenzione delle divise e delle uniformi necessarie per il regolare svolgimento del servizio sono a carico dell’Appaltatore.
Art. 10 – RILEVAZIONE PRESENZE E PRESTAZIONI NON EFFETTUATE
L’Appaltatore dovrà documentare la presenza del proprio personale attraverso un sistema di rilevazione installato dalla Società.
Qualora, per cause non imputabili all’Appaltatore, si sia verificata la mancata copertura, totale o parziale dell’orario di servizio, alla Società è consentito l’addebito per la mancata prestazione sulla base del costo orario d'offerta. In ogni altro caso, oltre all’addebito per la mancata prestazione, è prevista la penale di cui all’art. 15.
Art. 11 – NOMINA E COMPITI DEL RESPONSABILE TECNICO
L’Appaltatore, prima della stipula del contratto, dovrà comunicare nominativo e numero telefonico di un responsabile tecnico, con esperienza in servizi di analogo tipo, a cui affidare la gestione dell’appalto, che garantisca reperibilità telefonica nelle 24 ore giornaliere per 365 giorni l’anno. L’idoneità della persona incaricata verrà valutata dalla Società per mezzo del suo curriculum vitae. In caso di assenza temporanea del responsabile tecnico, sarà cura dell’Appaltatore assicurare idonea sostituzione previa tempestiva segnalazione.
L’Appaltatore garantisce la Società che, in caso di convocazione del responsabile tecnico o suo delegato, quest’ultimo sarà fisicamente presente negli uffici di sede della Società entro il tempo massimo di 24 ore.
Il responsabile tecnico dell’Appaltatore detiene il controllo del corretto svolgimento del servizio e si occupa della formazione del personale impiegato per l’espletamento dello stesso, al fine di renderlo edotto sulle modalità lavorative, con particolare riguardo agli aspetti qualitativi del servizio, all’utilizzo del software applicativo per la gestione degli accessi visitatori ed a tutte le procedure interne della Società.
Il responsabile tecnico, nello svolgimento della propria attività, dovrà interfacciarsi con il Responsabile del Procedimento e il Direttore di Esecuzione del Contratto nominati dalla Società.
Art. 12 – DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA DEI LAVORATORI
L’Appaltatore si obbliga all’osservanza delle norme e delle prescrizioni vigenti ed in particolare quanto disposto dal D.Lgs. n. 81 del 2008 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
La Società, al fine di promuovere la cooperazione e il coordinamento di cui all’articolo 26, del D.Lgs. n. 81 del 2008 informa l’Appaltatore in merito ai rischi con un documento contenente un informativa sui rischi ambientali e sulle misure di prevenzione e di emergenza ed una valutazione dei rischi interferenziali.
L’Appaltatore entro quindici giorni dall’aggiudicazione dovrà aver aggiornato il documento di valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro previsto all’art. 17 del D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 coerentemente con i servizi oggetto dell’appalto e indicato eventuali modifiche o integrazioni al documento di cui al precedente comma.
Trascorso tale termine la Società procederà all’elaborazione di un Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali contenente le misure da adottare per eliminare le
interferenze. Il documento deve essere sottoscritto prima dell’inizio delle prestazioni, per conto dell’Appaltatore, dalla persona in posizione di garanzia per l’adempimento specifico (datore di lavoro o persona da lui delegata ai sensi dell’articolo 16 del D.Lgs. n. 81 del 2008).
Ai fini della verifica della sua idoneità tecnico-professionale, l'Appaltatore dovrà trasmettere alla Società entro quindici giorni dall’aggiudicazione la seguente documentazione:
- iscrizione alla camera di commercio, industria ed artigianato con oggetto sociale inerente alla tipologia dell'appalto;
- autocertificazione del possesso dei requisiti di idoneità tecnico-professionale, ai sensi dell'articolo 47 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, di cui al decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445.
L’Appaltatore dovrà adottare tutti i procedimenti e le cautele atti a garantire l’incolumità delle persone addette al servizio e dei terzi ed ottemperare alle norme relative alla prevenzione degli infortuni.
Al momento della stipula del contratto l’Appaltatore dovrà comunicare inoltre il nominativo del responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione, ai sensi dell’art. 31 del D.Lgs. del 9 aprile 2008 n. 81.
L’Appaltatore, dopo l’affidamento, dovrà attestare di aver eseguito o di eseguire obbligatoriamente lo svolgimento di corsi di informazione e formazione ai sensi degli artt. 36 e 37 del D.Lgs. 81/2008 a tutto il personale impiegato nel servizio di sorveglianza.
L’Appaltatore inoltre, deve rendere edotto il proprio personale relativamente alle modalità, gli standard di qualità previsti nel presente atto e le misure e le procedure adottate per il contenimento e la gestione delle emergenze con specifici incontri concordati e tenuti dalla Società.
In particolare si comunica che:
Il personale dell’Appaltatore dovrà parcheggiare gli automezzi negli appositi parcheggi predisposti dalla Società e utilizzare i percorsi pedonali di collegamento per aver accesso agli ambienti di lavoro, prestando particolare attenzione ai veicoli in transito.
Il personale dell’Appaltatore deve prestare particolare attenzione alla segnaletica di sicurezza esposta negli ambienti di lavoro.
A tutto il personale dell’Appaltatore è fatto obbligo l’osservanza delle distanze di sicurezza dai quadri elettrici, scatole di derivazione e linee elettriche di derivazione.
Il personale dell’Appaltatore è tenuto al rispetto delle norme di comportamento da adottare in caso d’incendio e/o di emergenza.
A tutto il personale dell’Appaltatore è fatto divieto di utilizzare gli ascensori durante l’orario di chiusura degli uffici.
Art. 13 – SOSPENSIONE E RIPRESA DELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO
L’Appaltatore non potrà, di propria iniziativa e per nessun motivo, sospendere e/o interrompere le prestazioni.
La Società è legittimata a sospendere l’esecuzione del contratto solamente per cause di forza maggiore o per altre circostanze speciali che ne impediscano l’esecuzione, previa formale comunicazione da parte della Società.
Fuori dai casi previsti dal comma precedente, il Responsabile del Procedimento ha la facoltà, per ragioni di pubblico interesse o necessità sovradeterminate da fatti od eventi contingenti, di carattere straordinario, ordinare la sospensione dell’esecuzione del contratto.
Art. 14 – ULTERIORI OBBLIGHI ED ONERI DELL’APPALTATORE
Saranno a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri inerenti l’esecuzione dell’appalto e, tra gli altri:
1. l’adozione di tutti i provvedimenti e cautele necessari per garantire l’incolumità delle persone e per evitare danni ai beni patrimoniali e a terzi;
2. spese inerenti e conseguenti al contratto ed ai relativi atti, xxx comprese le spese di xxxxx e di registrazione in caso d’uso, nonché quelle per il conseguimento di eventuali concessioni, permessi ed autorizzazioni inerenti l’esercizio del servizio;
3. tutti gli oneri derivanti da misure e provvedimenti necessari ad eseguire in modo corretto e sicuro il servizio.
L’Appaltatore è responsabile dei danni recati alle cose nell’espletamento del servizio e si obbliga a tenere sollevata la Società da ogni conseguente pretesa risarcitoria.
Per tutte le persone che operano nell’ambito dell’appalto dovranno essere consegnati alla Società:
- certificato del casellario giudiziario e dei carichi pendenti;
- n. 2 fotografie con riportate sul retro le generalità dell’operatore;
L’Appaltatore si impegna ad ottemperare a richieste di informazioni o di esibizione di documenti da parte dell’Organismo di Vigilanza di Autostrada del Brennero Spa o del Responsabile interno dell’area cui il presente contratto si riferisce. Nel caso in cui i documenti e le informazioni richieste riguardino il personale dell’Appaltatore, questa si impegna ad informare gli interessati ex D.Lgs. 196/2003. Informativa completa è consultabile sul sito alla sezione fornitori.
L’Appaltatore è tenuto a non occupare alle proprie dipendenze lavoratori stranieri privi del permesso di soggiorno, ovvero il cui permesso sia revocato, annullato x xxxxxxx e del quale non sia stato chiesto, nei termini di legge, il rinnovo.
L’Appaltatore risponde nei confronti del proprio personale dell’applicazione di tutte le norme vigenti sulla protezione e prevenzione degli infortuni.
Art. 15 – PENALI
In caso di inadempimento dell’Appaltatore sono previste le seguenti penali, fatto salvo il diritto della Società di rivalersi di qualsiasi danno eventualmente subito.
1. Realizzazione dell’impianto di videosorveglianza:
- per ogni giorno naturale e consecutivo di ritardo nell’ultimazione della realizzazione dell’impianto, che sarà accertata tramite apposito verbale di verifica di conformità, si applicherà una penale pari ad €/giorno 100,00;
- in caso di difformità accertate in sede di verifica di conformità, per ogni giorno di ritardo nell’ultimazione dell’adeguamento, rispetto al termine stabilito dalla Società si applicherà una penale pari ad €/giorno 100,00.
2. Collaudo dell’impianto di videosorveglianza:
- a seguito di esito negativo del secondo collaudo dell’impianto, per ogni giorno naturale e consecutivo in cui il sistema permarrà in una condizione di malfunzionamento parziale o totale si applicherà una penale pari ad €/giorno 100,00;
- a seguito di esito negativo dei collaudi dell’impianto successivi al secondo, per ogni giorno naturale e consecutivo in cui il sistema permarrà in una condizione di malfunzionamento parziale o totale si applicherà una penale pari ad €/giorno 200,00.
3. Modifiche all’impianto:
- per ogni apparecchiatura e/o parte di essa sostituita o modificata con prodotti diversi da quelli offerti dall’appaltatore in fase di gara e non autorizzati dalla Società, sarà applicata una penale pari ad €/cad.250,00;
- per ogni giorno in cui permanga installata (funzionante o non funzionante) una o più apparecchiature e/o parti di apparecchiature non autorizzate dalla Società, sarà applicata una penale pari ad €/giorno 50,00.
4. Ritardo interventi di manutenzione
- per ogni ora di ritardo nel risolvere un guasto critico (definito all’articolo 5 del presente Capitolato) rispetto al tempo massimo di intervento offerto in sede di gara, si applicherà una penale pari ad €/ora 100,00;
- per ogni ora di ritardo nel risolvere un guasto NON critico (definito all’articolo 5 del presente Capitolato) rispetto al tempo massimo di intervento offerto in sede di gara, si applicherà una penale pari ad €/ora 50,00;
- per ogni apparecchiatura e/o parte di essa riparata con materiale non rispondente alle caratteristiche richieste dal Capitolato, sarà applicata una penale pari ad €/cad.200,00;
- per la mancata sostituzione di apparecchiature dovuta a trascuratezza o a mera dimenticanza, l’Appaltatore dovrà intraprendere immediatamente la sostituzione e farsi carico di eventuali conseguenti danni e riparazione; inoltre sarà applicata una penale per ogni apparecchiatura pari ad €/cad.200,00.
5. Mancata copertura, parziale o totale, dell’orario di espletamento del servizio (art. 6):
- Per ogni quindici minuti di mancata copertura dell’orario di espletamento del servizio, si applicherà una penale pari ad € 50,00.
Ai fini del computo della penale, i periodi inferiori ai quindici (15) minuti, sono tra loro cumulabili nelle 24 ore di servizio.
6. Mancata effettuazione o mancato rispetto delle modalità per lo svolgimento delle mansioni assegnate (art. 6):
- per la mancata o errata effettuazione della procedura per il passaggio delle “consegne” di cui al punto 1 dell’art. 6, si applicherà una penale pari ad € 100,00 per ogni singola infrazione;
- per la mancata o errata effettuazione della procedura per il controllo del corretto utilizzo dei parcheggi di cui al punto 5 dell’art. 6, si applicherà una penale pari ad € 50,00 per ogni singola infrazione;
- per la mancata o errata effettuazione della procedura per il controllo degli accessi di cui al punto 3 dell’art. 6, si applicherà una penale pari ad € 50,00 per ogni singola infrazione;
- per la mancata o errata effettuazione della procedura di accoglienza visitatori di cui al punto 2 dell’art. 6, si applicherà una penale pari ad € 200,00 per ogni singola infrazione;
- per la mancata o errata effettuazione della procedura per la ricezione di corrispondenza esterna di cui al punto 4 dell’art. 6, si applicherà una penale pari ad € 500,00 per ogni singola infrazione;
- per la mancata o errata effettuazione della procedura di custodia e gestione chiavi e tessere parcheggio di cui al punto 6 dell’art. 6, si applicherà una penale pari ad € 100,00 per ogni singola infrazione;
- per la mancata o errata effettuazione della procedura per lo svolgimento del servizio notturno e diurno al sabato e festivi di cui al punto 9 dell’art. 6, si applicherà una penale pari ad € 100,00;
- per il mancato rispetto delle prescrizioni di cui ai punti 7 e 8 dell’art. 6, si applicherà una penale pari ad € 50,00;
- per la violazione dei divieti di cui all’art. 6.1 – “Divieti” si applicherà una penale pari ad
€ 50,00.
7. Divisa e tessera di riconoscimento (art. 9):
- per ogni infrazione relativa alle prescrizioni riguardanti la divisa e/o la tessera di riconoscimento di cui all’art. 9, verrà applicata una penale pari ad € 100,00.
8. Mancata rilevazione presenze (art. 10):
- la mancata timbratura in entrata e/o in uscita, nonostante la presenza accertata sul luogo di lavoro, comporterà una penale pari ad € 25,00 per ogni singola infrazione
9. Mancata reperibilità (art. 11):
- nel caso in cui non fosse reperibile telefonicamente il responsabile tecnico o un suo delegato si applicherà una penale pari ad € 500,00 per ogni infrazione;
- nel caso in cui si superi lo SLA stabilito per la presenza fisica del responsabile tecnico (24 ore), si applicherà una penale pari ad € 500,00 per ogni infrazione.
Fermo restando i casi di risoluzione del contratto di cui all’articolo 108 del D.lgs n. 50 del 2016, qualora durante il periodo contrattuale la somma delle diverse penali dovesse raggiungere il 10% dell’importo contrattuale, è facoltà della Società procedere alla risoluzione del contratto.
Art. 16 – PAGAMENTI - RITENUTE DI LEGGE
I pagamenti avverranno a cadenza mensile, previa emissione di fattura al termine di ogni mese da parte dell’Appaltatore. Su detti importi verranno effettuate le trattenute di legge pari allo zero virgola cinque (0,5) per cento. Le fatture verranno pagate a sessanta (60) giorni dalla data di fattura.
Non si procederà al pagamento del corrispettivo se non in presenza di documenti attestanti la regolarità contributiva e previdenziale.
Art. 17 – SUBAPPALTO
Il subappalto è consentito entro il limite del 30% dell’importo contrattuale, previa autorizzazione della Società.
L’intenzione di avvalersi del subappalto - e per quali prestazioni - dovrà essere indicato al momento della presentazione dell’offerta.
Verranno autorizzati esclusivamente subappalti a imprese in possesso di requisiti ritenuti idonei alle attività previste. Rimane comunque salva la responsabilità solidale dell’Appaltatore principale (Appaltatore).
Troveranno in proposito applicazione le disposizioni di cui all’articolo 105 del D.Lgs. n. 50 del 2016.
E’ fatto obbligo all’Appaltatore di trasmettere alla Società, entro 20 giorni dalla data di ciascun pagamento effettuatogli, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti corrisposti al sub Appaltatore, con indicazione delle ritenute di garanzia effettuate.