COMUNE DI CANTELLO
COMUNE DI CANTELLO
PROVINCIA DI VARESE
P.IVA 00000000000
Tel. 0332/419111 * Fax 0332/418508
ACCORDO DECENTRATO INTEGRATIVO
Il giorno 21 aprile 2009 presso il Municipio di Cantello Tra
La DELEGAZIONE DI PARTE PUBBLICA rappresentata dal Dr. Xxxxxx Xxxxxxxxx - Segretario Comunale e dalla Rag. Xxxxx Xxxxx
R.S.U.
Xxxxxxxxx Xxxxx, Xxxxxxxx Xxxxxxxx
O.O.S.S. FP CGIL FPS CISL Xxxxxxx Xxxxx
Ad integrazione e chiarimento della nuova normativa ed alla fine di rendere sempre più proficui i rapporti tra le parti in sede di trattativa decentrata, nel rispetto dei reciproci ruoli.
SI STIPULA IL PRESENTE CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO
Visto il C.C.N.L. sottoscritto l’11/04/2008 per il quadriennio normativo 2006-2009 e il biennio economico 2006-2007;
Informazione ai dipendenti comunali ed alle organizzazioni sindacali
- L’obbligo dell’informazione preventiva è soddisfatto nei modi e termini del CCNL;
- L’informazione dovrà riguardare tutte le materie richiamate dal CCNL, oggetto di contrattazione, nonché ogni informazione utile e rilevante ai fine della gestione del personale, compresi provvedimenti o comunicazioni degli organismi tutori o superiori sulle materie afferenti il personale e riguardanti gli atti deliberativi e non.
- L’Amministrazione fornisce in via preventiva (prima cioè della formale decisione dell’Ente) le informazioni con comunicazione scritta, dettagliando l’oggetto ed i contenuti delle proposte, al fine di consentire una completa valutazione da parte della rappresentanza sindacale.
- Le materie sulle quali l’Amministrazione fornisce l’informazione preventiva sono:
♦ articolazione dell’orario di servizio e criteri generali per le politiche dell’orario di lavoro
♦ criteri per passaggio dei dipendenti per effetto di trasferimento di attività o di disposizioni legislative comportanti trasferimenti di funzioni e personale
♦ andamento dei processi occupazionali
♦ definizione dei criteri per la determinazione dei carichi di lavoro e delle dotazioni organiche
♦ i criteri generali relativi l’incentivazione del personale sulla base di obiettivi e programmi di incremento della produttività e di miglioramento della qualità del servizio; i criteri generali delle metodologie di valutazione basate su indici e standard di valutazione ed i criteri di ripartizione delle risorse destinate alle finalità di cui all’art.17, comma 2 lettera a) (CCNL 01/04/1999) (erogare compensi diretti ad incentivare la produttività ed il miglioramento dei servizi attraverso la corresponsione di compensi correlati al merito e all’impegno di gruppo per centri di costo, e/o individuale, in modo selettivo e secondo i risultati accertati dal sistema permanente di valutazione di cui all’art. 6) (CCNL 31/03/1999).
♦ le fattispecie, i criteri e i valori e le procedure per la individuazione e la corresponsione dei compensi relativi alle finalità previste nell’art.17, comma 2, lettere e-f-g (disagio delle categorie A,B,C; responsabilità delle categorie B C D) (CCNL 01/04/1999)
♦ i criteri per la ripartizione e destinazione delle risorse finanziarie
♦ criteri generali di riorganizzazione degli uffici e della mobilità interna
♦ criteri generali riguardanti l’organizzazione del lavoro
♦ applicazione parametri concernenti la qualità e produttività dei servizi e rapporti con l’utenza
♦ trasformazione dei posti part-time
♦ regolamento e nominativi facenti parte del Collegio Arbitrale
♦ programmi annuali e pluriennali della attività di formazione professionale, riqualificazione e aggiornamento del personale
♦ le pari opportunità, per le finalità e con le procedure indicate dall’art. 28 del DPR n.333/90, anche per le finalità della L.125/1991 (art. 4 lettera g)
♦ le linee d’indirizzo e i criteri per la garanzia e il miglioramento dell’ambiente di lavoro, per gli interventi svolti alla prevenzione e alla sicurezza sui luoghi di lavoro, per l’attuazione degli adempimenti rivolti a facilitare l’attività dei dipendenti disabili
♦ art.16 dell’ordinamento professionale (CCNL 31/03/1999)
♦ Erogazione dell’indennità di direzione e di staff
♦ Modalità e verifiche per l’attuazione della riduzione dell’orario
♦ Modalità di gestione delle eccedenze di personale secondo la disciplina e nel rispetto dei tempi e delle procedure dell’art. 33 del D.LGS. 165/2001 e successive modificazioni
♦ Iniziative per la trasformazione dei servizi pubblici
♦ Documenti del bilancio (preventivo, consuntivo e variazioni di bilancio) riguardanti il rapporto di lavoro del personale dipendente;
- A seguito della trasmissione di documentazione oggetto di informazione preventiva che richiedono l’applicazione della contrattazione o della concertazione, su richiesta delle RSU o delle XX.XX. la delegazione trattante di parte pubblica convoca una prima riunione, per l’esame degli argomenti, entro 15 giorni dalla comunicazione della richiesta
Concertazione
Ricevuta l’informazione, i dipendenti comunali e ciascuna organizzazione può chiedere in forma scritta all’ente un incontro nelle materie disciplinate dall’art. 6 del CCNL 22/01/2004
FORME DI PARTECIPAZIONE
A) Le parti concordano di istituire commissioni bilaterali paritetiche al fine di formulare proposte, raccogliere dati sulle seguenti materie:
• Organizzazione del lavoro
• Ambiente
• Igiene e sicurezza
• Servizi sociali
• Mobbing
Gli organismi non hanno funzione negoziale di norma sono paritetici e devono comprendere una adeguata rappresentanza femminile.
ESERCIZIO DELL’ATTIVITA’ SINDACALE
I diritti e le libertà sindacali sono regolati dalla legge n.300/70 , dalle norme regolamentari non disapplicate dal CCNL 1994/97 e dal contratto collettivo decentrato.
Diritto di Assemblea
Il personale dipendente dell’Amministrazione può partecipare ad assemblee generali territoriali per complessive 12 ore annue pro capite. In caso di assemblee esterne all’Amministrazione è consentito al personale di usufruire del tempo strettamente necessario per raggiungere il luogo dell’assemblea, nonché per l’eventuale rientro al posto di lavoro (senza rimborso per l’uso dei mezzi di trasporto).
L’Amministrazione mette a disposizione delle XX.XX e dei dipendenti comunali, gratuitamente, dei locali per lo svolgimento dell’assemblea. La richiesta va inoltrata all’Amministrazione almeno due giorni prima dell’assemblea, salvo casi eccezionali. Nella richiesta deve essere indicata : la sede, la data, la durata e l’ordine del giorno.
Permessi sindacali retribuiti.
Le XX.XX e/o i dirigenti sindacali trasmettono all’Amministrazione la richiesta di permesso sindacale almeno due giorni prima del suo utilizzo. Nei casi di urgenza o straordinarietà la comunicazione può essere trasmessa entro le 24 ore precedenti o successive l’utilizzo del permesso. La richiesta o comunicazione dovrà indicare i nominativi dei dirigenti sindacali interessati, il motivo per cui viene richiesto il permesso e la sua durata.
I componenti le RSU ed i rappresentanti sindacali che fanno parte della delegazione trattante quando partecipano alle riunioni della delegazioni stessa usufruiscono del permesso sindacale retribuito. Dette ore non vengono conteggiate nel monte ore annuo dei permessi sindacali.
Ai dirigenti sindacali vengono concessi ulteriori permessi per partecipare alle riunioni degli organi nazionali, regionali, provinciali e territoriali nonché alle riunioni previste dagli Statuti delle rispettive Confederazione ed organizzazioni sindacali. Tali permessi sono concessi ai lavoratori eletti o designati a partecipare quali delegati ai congressi delle rispettive organizzazioni e non si computano nel contingente complessivo del monte ore.
CRITERI GENERALI PER LE POLITICHE DELL’ORARIO DI LAVORO:
Le parti convengono che nel determinare l’articolazione dell’orario di lavoro settimanale, siano valutate opportunamente, da parte dei responsabili, particolari esigenze espresse dal personale che, per motivi adeguatamente documentati, può chiedere di utilizzare forme flessibili dell’orario di lavoro.
Dovrà comunque essere data priorità ai dipendenti in situazione di svantaggio personale, sociale e familiare.
STRAORDINARIO
L’ammontare per il lavoro straordinario, per il periodo che si riferisce al C.C.N.L. sottoscritto il 31/03/1999 e code contrattuali 14/09/2000 e biennio economico 2000/2002 sottoscritto il 5/10/2001, è stanziato ai sensi dell’art. 14 C.C.N.L. dell’1/4/1999 ed eventuali successive modificazioni.
Le prestazioni di lavoro straordinario hanno carattere eccezionale, debbono corrispondere a comprovate esigenze di servizio ed essere preventivamente autorizzate.
I risparmi di cui all’art. 14 comma 4 CCNL 01/04/1999 confluiscono nelle risorse indicate dall’art.15 CCNL, con prioritaria destinazione al finanziamento del nuovo sistema di classificazione del personale.
Le prestazioni di lavoro straordinario debbono essere retribuite o su richiesta dell’interessato possono essere recuperate.
Tali recuperi possono corrispondere alle ore effettivamente prestate con pagamento delle maggiorazioni dei compensi orari.
Sono autorizzati a svolgere ore straordinarie i dipendenti di tutte le aree previste dall’organico comunale
BANCA DELLE ORE
E’ istituita la Banca delle ore ai sensi dell’art. 38 bis code contrattuali. Il dipendente che intende aderire alla Banca delle ore deve esprimere la volontà entro il 28 febbraio e la riconferma entro il 30 novembre. Il recupero delle ore autorizzate potrà essere effettuato entro l’anno successivo, concordato con il responsabile dell’Area.
CRITERI GENERALI PER LE POLITICHE DELL’ORARIO DI LAVORO OGGETTO DI CONTRATTAZIONE- ART. 4 COMMA 2 LETT. M C.C.N.L. 01/04/1999
Parallelamente all’orario di lavoro attualmente vigente, è previsto un orario plurisettimanale con i criteri di seguito riportati.
In separata sede le parti (sindacale e pubblica) provvederanno a disciplinare in modo dettagliato entrambi gli orari.
DISCIPLINA DELL’ORARIO PLURISETTIMANALE ART. 17 COMMA 4 LETT. b) C.C.N.L. 06/07/1995
orario plurisettimanale che consiste nella programmazione di calendari di lavoro plurisettimanali o annuali con orari superiori o inferiori alle 36 ore settimanali nel rispetto del monte ore complessivo in relazione al periodo di riferimento
L’orario plurisettimanale di lavoro, usufruibile da parte dei dipendenti che attualmente operano su sei giorni lavorativi, consistente nella alternanza del sabato, per tutti i dipendenti che vorranno aderire, compresi i dipendenti in posizione organizzativa.
Le ferie spettanti, in base al contratto individuale di lavoro vengono ridotte di due giorni, derivante dalla media tra il numero di giorni di ferie spettanti per la settimana lavorativa di cinque giorni e quella di sei giorni lavorativi, esempio:
ferie per settimana di cinque giorni: 28+4 ferie per settimana di sei giorni: 32+4 plurisettimana: 30+4
I sabati rientranti nella settimana corta sono da considerarsi giornata non lavorativa.
L’orario plurisettimanale sarà quello fissato in separata sede in fase concertativa, quindi ci si atterrà a tali durate giornaliere nel caso di assenze dell’intera giornata a vario titolo richieste.
Il calendario sarà tipicizzato per i dipendenti che effettuano il rientro pomeridiano nel giorno di lunedì; lo stesso discorso vale per chi effettua il rientro in altri giorni della settimana.
Per poter usufruire dell’ orario plurisettimanale, ogni dipendente interessato dovrà darne formale adesione.
Il suddetto orario è valido per i dipendenti che ne fanno richiesta, fatte salve determinate esigenze d’ufficio, in modo da garantire l’orario di apertura dei servizi al pubblico.
DISCIPLINA DELL’ORARIO FLESSIBILE ART. 17 COMMA 4 LETT. a) C.C.N.L. 06/07/1995
Orario flessibile che consiste nel consentire di posticipare l’orario di inizio o di anticipare l’orario di uscita o di avvalersi di entrambe le facoltà, limitando al nucleo centrale dell’orario la contemporanea presenza in servizio di tutto il personale addetto alla medesima struttura
E’ permesso al dipendente di posticipare l’orario di inizio o di anticipare l’orario di uscita o di avvalersi di entrambe le facoltà, purchè il periodo di flessibilità non sia superiore ai 60 minuti.
PERMESSI BREVI ART. 20 C.C.N.L. 06/07/1995
I permessi brevi qualora concessi, a discrezione del Responsabile di area e nei confronti di quest’ultimi del Segretario Comunale, non possono avere durata superiore alla metà dell’orario di lavoro giornaliero e verranno recuperati nel mese successivo, in mancanza le ore fruite saranno decurtate dalla retribuzione.
MENSA E BUONO PASTO ARTT. 45 E 46 C.C.N.L. 14/09/2000
Si istituisce il ticket per il buono pasto dell’importo netto di € 5,28 quale quota a carico ente. Il servizio ticket sarà affidato ad un gestore. Verrà comunque mantenuta alternativamente la possibilità di usufruire della mensa presso la scuola materna.
PARTE ECONOMICA
UTILIZZO DEL FONDO PER IL FINANZIAMENTO DEL SALARIO ACCESSORIO
L’ammontare complessivo del fondo viene utilizzato nel seguente modo:
1) Produttività e progressione economica orizzontale
2) Indennità di comparto
3) Ore straordinarie
4) Reperibilità – importo come da contratto
5) Turno – importo come da contratto
6) Rischio riconosciuto agli operai – importo come da contratto
7) Responsabilità art. 17, comma 2, lett. f) e successive modifiche e integrazioni
8) Responsabilità art. 17, comma 2, lett. i) Indennità qualifica Ufficiale di stato civile e anagrafe: euro 300,00 annuali al dipendente addetto all’ufficio anagrafe-stato civile e 50,00 euro annuali al suo sostituto. In caso di assenza prolungata del titolare, la quota potrà essere rivista in sede di contrattazione decentrata annuale.
9) Maneggio valori agli agenti contabili (calcolato su giorni effettivi di presenza) nel seguente modo:
• Media mensile da euro 130 a euro 250: euro 0,52 giornaliere
• Media mensile da euro 251 a euro 500: euro 1,03 giornaliere
• Media mensile da euro 501 ed oltre: euro 1,55 giornaliere
1)Finanziamento progressione economica nuovo ordinamento professionale
Il finanziamento della progressione economica nuovo ordinamento professionale è attuato secondo i criteri di cui all’art.5 del CCNL 31/03/1999 (all. A), e con i seguenti criteri:
• L’espletamento della selezione avrà cadenza annuale dal 01/01 di ogni anno con effetto economico dall’01/01 dell’anno precedente (anno di competenza dei fondi a disposizione);
• i dipendenti appartenenti alle categorie A, B e C dovranno avere il prerequisito di un biennio di servizio prestato dalla data dell’ultima progressione economica orizzontale (considerando l’anno in cui ha avuto luogo la selezione), verticale o dall’assunzione, considerando anche periodi non di ruolo purchè siano stati trasformati di ruolo e non ci sia stata interruzione. Ai fini del calcolo del biennio di servizio,
o Non verranno conteggiati in detrazione: congedo ordinario, festività soppresse, permessi sindacali, astensione per maternità obbligatoria, infortunio sul lavoro, concorsi espletati presso il comune di Cantello o esami se comportano acquisizione di titoli utili alla professione, lutto familiare, assenza per malattia del figlio, permessi per: concorsi o esami, motivi personali, matrimonio e 150 ore annue per diritto allo studio, assenze per malattia dovute a patologie gravi;
o verranno conteggiate in detrazione: malattie, astensione per maternità facoltativa, assenza dal servizio per aspettativa, considerando 30 giorni di franchigia per ogni anno.
o In caso di mobilità dall’esterno, non vanno considerati i periodi prestati presso l’ente di provenienza.
• i dipendenti appartenenti alla categoria D dovranno avere il prerequisito di un triennio di servizio prestato dalla data dell’ultima progressione economica orizzontale (considerando l’anno in cui ha avuto luogo la selezione), verticale o dall’assunzione, considerando anche periodi non di ruolo purchè siano stati trasformati di ruolo e non ci sia stata interruzione. Ai fini del calcolo del triennio di servizio,
o Non verranno conteggiati in detrazione: congedo ordinario, festività soppresse, permessi sindacali, astensione per maternità obbligatoria, infortunio sul lavoro, concorsi espletati presso il comune di Cantello o esami se comportano acquisizione di titoli utili alla professione, lutto familiare, assenza per malattia del figlio, permessi per: concorsi o esami, motivi personali, matrimonio e 150 ore annue per diritto allo studio, assenze per malattia dovute a patologie gravi;
o verranno conteggiate in detrazione: malattie, astensione per maternità facoltativa, assenza dal servizio per aspettativa, considerando 30 giorni di franchigia per ogni anno.
o In caso di mobilità dall’esterno, non vanno considerati i periodi prestati presso l’ente di provenienza.
Esempi:
Categoria C selezionato positivamente nell’anno 2009, ottiene la progressione per la categoria C2 con effetto economico dal 01/01/2008 (anno di competenza dei fondi). La prossima selezione potrà avvenire nell’anno 20011 con effetto economico dal 01/01/20010. Il biennio da valutare sarà 01/01/2009-31/12/2010.
Categoria D selezionato positivamente nell’anno 2009, ottiene la progressione per la categoria D2 con effetto economico dal 01/01/2008. La prossima selezione potrà avvenire nell’anno 2012 con effetto economico dal 01/01/2011. Il triennio da considerare sarà 01/01/2009-31/12/2011.
In caso di incapienza del fondo da destinare alle progressioni economiche per ogni selezione effettuata, verranno adottati i seguenti criteri, in ordine di importanza, per stilare due apposite graduatorie, una per ogni gruppo:
1. Priorità al personale valutato positivamente nelle precedenti selezioni, ma che non ha avuto effetti per incapienza del fondo. Tale personale non sarà soggetto ad ulteriore valutazione, tenendo valida la precedente. Il suddetto personale avrà diritto al passaggio sempre nel limite del fondo costituito per il proprio gruppo.
2. Punteggio più alto, proporzionato ai vari passaggi in percentuale tra punteggio minimo e 100 secondo la seguente proporzione:
punteggio minimo:100=punteggio ottenuto:x
3. anzianità di servizio presso il comune di Cantello, considerando anche periodi non di ruolo purchè siano stati trasformati di ruolo e non ci sia stata interruzione.
4. Arrotondamento per eccesso all’unità superiore, attingendo al fondo produttività la differenza, per entrambi i gruppi. Con il limite del 10% rispetto al totale del costo del passaggio del dipendente da favorire. Esempio: costo da C2 a C3 euro 549,96, fondi a disposizione 500, differenza da reperire euro 49,96. Essendo inferiore al 10% del costo della progressione, tale differenza verrà presa dal fondo produttività.
Annualmente verranno contrattati i criteri di quantificazione del fondo destinato alla progressione orizzontale.
PUNTEGGI MINIMI PER PROGRESSIONI ORIZZONTALI
Posizione attuale del dipendente | Punteggio minimo per poter passare alla categoria successiva | |
B1 | 80 | |
B2 | 81 | |
B3 | 82 | |
B4 | 83 | |
B5 | 84 | |
B6 | 85 | |
C1 | 86 | |
C2 | 87 | |
C3 | 88 | |
C4 | 89 | |
D1 | 90 | |
D2 | 91 | |
D3 | 92 | |
D4 | 93 | |
D5 | 94 |
Mentre per la progressione verticale l’accertamento delle professionalità avviene mediante prove selettive previste dal Regolamento degli Uffici e dei Servizi e la progressione avviene mediante il “salto” da una categoria alla successiva, la progressione orizzontale è sostanzialmente finalizzata al riconoscimento delle maggiori professionalità dei dipendenti.
2)Fondo per la produttività collettiva e per il miglioramento dei servizi
1. Fondo per compensare particolari posizioni di lavoro e responsabilità
Il fondo verrà utilizzato per il miglioramento dei servizi e per il raggiungimento dei risultati.
La quota di tale fondo verrà assegnata in relazione alle categorie di inquadramento (peso ponderato) in base ai seguenti parametri:
CATEGORIA | PARAMETRO |
A | 100 |
B | 120 |
C | 140 |
D | 160 |
La valutazione, effettuata compilando la scheda di valutazione adottata (All.B), è di competenza del Responsabile di servizio.
Il punteggio ottenuto darà diritto all’attribuzione del compenso nella misura percentuale di seguito riportata:
punteggio fino a 40 | : compenso | 0 |
punteggio da 41 a 50 | : compenso | 30% |
punteggio da 51 a 60 | : compenso | 50% |
punteggio da 61 a 80 | : compenso | 75% |
punteggio da 81 a 100 : compenso 100%
MODALITA’ DI UTILIZZO DEL FONDO PRODUTTIVITA’
1. L’erogazione dei compensi diretti ad incentivare la produttività ed il miglioramento dei servizi, avverrà attraverso la corresponsione di compensi correlati al merito ed all’impegno individuale secondo i risultati accertati dai rispettivi Responsabili di Area;
2. La valutazione annuale verrà effettuata tramite l’apposita scheda allegata alla presente contrattazione con la lettera B), compilata dal rispettivo responsabile di area che dovrà esprimere il proprio giudizio, con il relativo punteggio, entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello di valutazione;
3. La scheda verrà successivamente trasmessa a ogni dipendente della rispettiva area, per le eventuali controdeduzioni;
4. Ai fini del conteggio dell’effettiva presenza in servizio per la distribuzione della produttività, si farà riferimento alla casistica prevista dalla normativa vigente.
5. la produttività spetta con i criteri di cui sopra, anche al personale non di ruolo, purché assunto per un periodo non inferiore a mesi tre, purché continuativi e relativi all’anno cui la produttività va erogata.
6. Le quote non assegnate a seguito di valutazione, andranno ad impinguare il medesimo fondo dell’anno successivo;
7. Fondo di cui all’art. 17, secondo comma lettera f) del CCNL 01/04/1999, così come modificato dall’art. 36 del CCNL 22/01/2004: questo fondo serve a compensare specifiche responsabilità, da parte del personale delle categorie B, C e D per i quali non trova applicazione la speciale disciplina di cui all’art. 11 del nuovo ordinamento professionale. I compensi possono essere corrisposti fino ad un massimo di euro 2.500.
Compenso incentivante al personale addetto all’Ufficio tributi.
In relazione al disposto dell’art. 59, comma 1, lettera p), del D. X.xx 15 dicembre 1997, n. 446, è istituito in questo Comune un fondo speciale alla attribuzione dei compensi incentivanti al personale addetto all’Ufficio Tributi in corrispondenza della realizzazione di particolari programmi, progetti-obiettivo o comunque di risultati per i programmi affidati.
Detto fondo è alimentato con l’accantonamento dei corrispondenti accertamenti dell’imposta comunale sugli immobili, nella misura determinata, ai sensi dell’art. 21 del regolamento comunale sull’ICI. Sulla somma derivante dalla percentuale assegnata dalla Giunta, il 10% viene assegnato al responsabile dell’ufficio, il 75% tra i dipendenti che operano nell’area economico finanziaria, la restante parte del 15% tra i dipendenti esterni all’area economico finanziaria che hanno collaborato ad attività di accertamento. La ripartizione, all’interno delle percentuali come sopra descritte, verrà effettuata a consuntivo, dal Responsabile dell’ufficio, in rapporto all’effettiva attività svolta e alla presenza, tra i dipendenti che hanno contribuito all’attività propria di recupero evasione. Si dà atto che l’attività di accertamento per evasione ICI, che dà diritto alla suddivisione dell’indennità spettante è da intendersi riferita ad ogni attività facente parte del procedimento, compresa la fase finale. A titolo esemplificativo vengono elencate le varie fasi connesse all’attività: aggiornamento archivio contribuenti, informazioni al contribuente, ricevimento contribuenti, acquisizione comunicazioni di variazione, registrazione bollettini di pagamento, pareri tecnici, protocollo, spedizione, ecc.
Compenso incentivante al personale addetto alla progettazione interna di opere e di lavori pubblici.
Detto compenso verrà erogato con i criteri e le modalità stabilite dall’apposito regolamento. Per gli istituti non previsti nel presente accordo aziendale, si farà riferimento al CCNL. Letto, firmato e sottoscritto.
LA PARTE PUBBLICA LE R.S.U. E O.O.S.S. FP CGIL FPS CISL