SERVIZIO DI PRELIEVO, RIDUZIONE VOLUMETRICA E TRASPORTO DEI RIFIUTI CIMITERIALI CODICE CER 20.03.99
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SERVIZIO DI PRELIEVO, RIDUZIONE VOLUMETRICA E TRASPORTO DEI RIFIUTI CIMITERIALI CODICE CER 20.03.99
Capitolato Speciale di Appalto
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INDICE
ART. 1 - OGGETTO DELL’APPALTO 3
ART. 2 – CARATTERI; DURATA DEL SERVIZIO; OPZIONE E SOPRALLUOGO 3
ART. 3 – IMPORTO PRESUNTO E QUANTITA’ DELL’APPALTO - OPZIONE 4
ART. 4 – FORMA DELL’APPALTO E CRITERI DI AGGIUDICAZIONE 5
ART. 5 – MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA 6
ART. 6 – CONTROLLO DEL SERVIZIO 7
ART. 7 – CAUZIONI 7
ART. 8 – RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI E CONSORZI ORDINARI DI CONCORRENTI 9
ART. 9 - AVVALIMENTO 9
ART. 10 – OBBLIGHI DERIVANTI DALL’AGGIUDICAZIONE – STIPULA DEL CONTRATTO 9
ART. 11 – RESPONSABILI DEL PROCEDIMENTO E DEL SERVIZIO 11
11.1 – Responsabile del procedimento 11
11.2 – Responsabile del Servizio 11
ART. 12 - IL RESPONSABILE DELLA IMPRESA AGGIUDICATARIA 12
ART. 13 – OBBLIGHI DELL’IMPRESA AGGIUDICATARIA 12
ART. 14 - MODALITÀ DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO 12
Art. 14.1 Esecuzione del servizio 12
Art. 14.2 Ordinativi 14
Art. 14.3 – Personale 14
ART. 15 - CORRISPETTIVO DELL’APPALTO 15
ART. 16 - REVISIONE PREZZI 16
ART. 17 - RISCHI LEGATI ALL’ESECUZIONE DELL’APPALTO 16
ART. 18 – PENALITÀ ED ESECUZIONE IN DANNO 17
ART. 19 - CESSIONE DEL CONTRATTO E DEL CREDITO 18
ART. 20 - SUBAPPALTO 18
ART. 21 - RISOLUZIONE E RECESSO 18
21.1 Risoluzione 18
21.2 Recesso 19
ART. 22 - FORO COMPETENTE PER LE CONTROVERSIE 20
ART. 23 - DISPOSIZIONE FINALE 20
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ART. 1 - OGGETTO DELL’APPALTO
Costituisce oggetto del presente capitolato il servizio di prelievo, riduzione volumetrica e trasporto dei rifiuti solidi cimiteriali provenienti dalle operazioni di esumazione ed estumulazione effettuate nei cimiteri della città di Napoli. Codice CER 20.03.99
ART. 2 – CARATTERI; DURATA DEL SERVIZIO; OPZIONE E SOPRALLUOGO
Il servizio dovrà essere garantito nel rispetto delle leggi vigenti. I servizi disciplinati dalle presenti prescrizioni sono a tutti gli effetti servizi pubblici e per nessuna ragione potranno essere sospesi o abbandonati, salvo i casi di forza maggiore. Nel caso di sciopero del personale l’appaltatore dovrà garantire il funzionamento del servizio, sia pure ridotto, ai sensi della L. 83/2000 e leggi vigenti. Il rifiuto dovrà essere smaltito nel rispetto dei dettami delle norme ambientali vigenti. Il servizio dovrà essere espletato nell’osservanza dei principi di cui al
D. Lgs. 152/06 e s.m.i., del D.P.R. 254/2003 e secondo le modalità previste dalle Ordinanze Sindacali in materia vigenti e/o eventualmente emessi nel periodo di durata del presente contratto.
La durata presunta dell’appalto è pari a mesi 12 a partire dalla data di effettivo inizio del servizio previsto per il 16/07/2009 o da diversa data, la quale risulterà da apposito verbale sottoscritto dal rappresentante del Servizio del Comune di Napoli e dell’impresa aggiudicataria. La durata dell’appalto è presunta in quanto esso si considererà concluso allorquando, sommando l’importo unitario di aggiudicazione per il numero di operazioni effettuate ed il prezzo del trasporto (calcolato applicando lo sconto offerto al listino prezzi di cui al successivo art. 3), verrà raggiunto l’importo a base di gara.
L’esecuzione dell’appalto potrà avvenire anche nelle more della stipula del contratto.
L’Amministratore Delegato dell’ASIA si riserva, entro 15 giorni dalla scadenza dell’appalto, di chiedere alla impresa aggiudicataria la prosecuzione del servizio in oggetto, per un periodo massimo ulteriore di 6 mesi per
n. 4.500 operazioni (vedi successivo art. 3).
L’ASIA si riserva, inoltre, la facoltà di richiedere una variazione del servizio nei limiti +/- 20% dell’importo contrattuale.
Le imprese partecipanti alla gara sono obbligate, prima della presentazione dell’offerta, a prendere visione dei luoghi ove dovrà essere effettuato il servizio oggetto della presente gara, previo appuntamento con il Responsabile U.O. dei Servizi Cimiteriali del Comune di Napoli Avv. Xxxxxxxx Xxxxxx (tel.081/0000000). Di tale avvenuto sopralluogo verrà rilasciato apposito attestato. Tale attestato dovrà essere inserito, a pena di
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esclusione, nella Busta “A” Documentazione Amministrativa. In caso di ATI tutte le imprese che la compongono dovranno effettuare il sopralluogo e tale partecipazione dovrà risultare dall’attestato di avvenuto sopralluogo.
ART. 3 – IMPORTO PRESUNTO E QUANTITA’ DELL’APPALTO - OPZIONE
Il prezzo unitario, riferito all’attività di prelievo e riduzione volumetrica, è pari ad € 25,00 oltre IVA/operazione. Su tale importo dovrà essere applicata la percentuale di sconto offerta.
Il numero presunto di operazioni previste, per i primi 12 mesi, è pari ad 9.000; per l’opzione è pari a n.
4.500.
Per operazione si intende ogni singolo rifiuto cimiteriale (bara) prelevato, ridotto e trasportato.
In riferimento al trasporto si precisa che il prezzo di cui al primo comma del presente articolo è
comprensivo del trasporto presso impianti eventualmente situati all’interno del Comune di Napoli.
Per impianti situati all’esterno della cinta perimetrale del Comune di Napoli, a seconda della distanza percorsa per il sito di smaltimento che di volta in volta sarà indicato dalla stazione appaltante, viene posto a base di gara il seguente listino prezzi:
FASCIA CHILOMETRICA | IMPORTO RICONOSCIUTO PER OGNI OPERAZIONE |
Da km 1 a km 25 | € 3,80 |
Da km 26 a km 49 | € 4,31 |
Da km 50 a km 69 | € 6,07 |
Da km 70 a km 89 | € 7,49 |
Da km 90 a km 109 | € 8,62 |
Da km 110 a km 129 | € 9,79 |
Da km 130 a km 149 | € 10,84 |
Su tale importo sarà applicata la stessa percentuale di sconto offerta per il prelievo e riduzione volumetrica.
L’importo totale presunto a base di gara è pertanto pari a € 483.840,00 oltre IVA come per legge, di cui € 322.560,00 per il servizio base ed € 161.280,00 per l’opzione.
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Tali importi sono comprensivi di oneri della sicurezza ammontanti a complessivi € 9.676,80 di cui € 6.451,20 per il servizio di 12 mesi ed € 3.225,60.
ART. 4 – FORMA DELL’APPALTO E CRITERI DI AGGIUDICAZIONE
La gara d’appalto viene bandita in virtù della delibera della Giunta Comunale di Napoli n. 826 del 29/05/2008 con la quale la Giunta Comunale del Comune di Napoli ha affidato all’ASIA Napoli SpA le prestazioni oggetto del presente CSA.
L’appalto sarà affidato mediante procedura aperta giusta Delibera del CdA dell’ASIA n. 402 del 09/03/2009 ai sensi del comma 1 dell’art. 55 del D. Lgs. n. 163/06.
L’aggiudicazione dell’appalto avrà luogo secondo il criterio del prezzo più basso ai sensi degli artt. 81 ed 82 comma 2, lett. b) del D. Lgs. 163/06 con esclusione delle offerte in aumento.
L’ASIA aderisce al nuovo Protocollo di Legalità sottoscritto dalla Prefettura di Napoli con le Stazioni Appaltanti della Provincia di Napoli. Il Testo del Protocollo disponibile sul sito xxx.xxxxxxxxx.xx, costituisce parte integrante e sostanziale del presente capitolato.
L’appalto verrà aggiudicato almeno in presenza di due offerte valide.
La Commissione di gara considererà provvisoriamente aggiudicataria l’impresa che avrà prodotto il massimo ribasso previa verifica della congruità delle offerte ai sensi dei comma 2, art. 86 D. Lgs 163/06. In ogni caso la stazione appaltante si riserva la facoltà di valutare la congruità delle offerte pervenute ai sensi del comma
3 dell’art. 86 D. Lgs 163/06. Nell’ipotesi di presenza di due o più offerte identiche il Presidente della Commissione di gara disporrà la presentazione di nuove offerte migliorative in busta chiusa, entro e non oltre il termine di 3 (tre) giorni dalla data di apertura delle offerte. L’offerta migliorativa dovrà intendersi valida e vincolante per gg. 180 dalla data di apertura delle buste. In mancanza di nuove offerte migliorative o in caso di ulteriore parità, la sorte deciderà quale impresa debba essere aggiudicataria. Le modalità di sorteggio verranno decise dal Presidente della commissione aggiudicatrice.
L’ASIA si riserva la facoltà insindacabile sia di non procedere all’aggiudicazione e/o non provvedere all’appalto, sia di non convalidare l’aggiudicazione della gara per irregolarità formali, per motivi di opportunità e comunque nell’interesse pubblico e dell’Azienda stessa. Nelle suddette ipotesi l’esperimento si intenderà nullo a tutti gli effetti e le imprese concorrenti, o l’impresa provvisoriamente aggiudicataria, non avranno nulla a pretendere per la mancata aggiudicazione e/o affidamento dell’appalto.
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ART. 5 – MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA
Per partecipare alla gara le Imprese concorrenti dovranno far pervenire, in qualunque modo, all’A.S.I.A. – NAPOLI S.p.A. Direzione Acquisti Via Antiniana 2/A – 00000 Xxxxxxxx (XX) – entro e non oltre il termine indicato nel punto IV.3.4 del Bando di Gara, un plico, idoneamente sigillato, recante l’intestazione dell’Impresa concorrente, e sul quale dovrà essere apposta la dicitura “GARA N. 151/DA/09 SERVIZIO PRELIEVO RIDUZIONE VOLUMETRICA E TRASPORTO RIFIUTI CIMITERIALI”. Del giorno e ora di arrivo
del suddetto plico faranno fede le annotazioni apposte dall’Ufficio Protocollo Generale di ASIA. Il plico dovrà contenere al suo interno 2 buste, a loro volta idoneamente sigillate e contrassegnate rispettivamente dalla dicitura BUSTA “A” e BUSTA “B”.
La Busta “A”, recante la dicitura “GARA N. 151/DA/09 – DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA”, dovrà, pena l’esclusione, contenere:
a) Tutta la documentazione di cui al punto III.2.1 del bando di gara;
b) n. 2 dichiarazioni bancarie di cui al punto III.2.2. lett. c) del bando di gara;
c) copia del presente capitolato speciale, del DUVRI, timbrati e firmati in ogni pagina, in segno di accettazione, dal legale rappresentante dell’impresa partecipante;
d) garanzia a corredo dell’offerta (c.d. cauzione provvisoria) prestata secondo gli importi e le modalità di cui al successivo art. 7 del presente CSA.
e) Attestato di avvenuto sopralluogo rilasciato ai sensi del precedente art. 2;
f) Modello Quadro dei Pericoli e dei Rischi, debitamente compilato e sottoscritto dall’impresa partecipante;
g) Prova documentale di avvenuto pagamento del CIG a favore dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici (punto III.2.1) del Bando di Gara).
La Busta “B”, recante la dicitura “GARA N. 151/DA/09 – OFFERTA ECONOMICA”. Tale offerta dovrà essere presentata utilizzando il MODELLO 2 - OFFERTA ECONOMICA. L’impresa dovrà produrre dichiarazione del ribasso offerto che andrà applicato al prezzo unitario relativo alle operazioni di prelievo e riduzione volumetrica indicato al precedente art. 3 ed al listino prezzi relativo alle attività di trasporto di cui alla TABELLA riportata nello stesso art. 3. L’impresa dovrà produrre dichiarazione del ribasso offerto da indicare in percentuale, sia in cifre che in lettere, datata e firmata dal titolare o dal legale rappresentante. La percentuale dovrà limitarsi ai centesimi e non estendersi ai millesimi; in tale ipotesi si terrà conto solo della parte centesimale. Ove vi sia discordanza tra quanto indicato in cifre e quanto indicato in lettere prevarrà l’indicazione
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più vantaggiosa per l’ASIA. Non saranno ammesse a gara offerte in aumento o sottoposte a riserve e/o condizioni. L’offerta dovrà intendersi valida e vincolante per gg. 180 dalla data di presentazione delle offerte.
L’offerta economica, pena l’esclusione, deve contenere, gli elementi costituitivi dell’offerta ai sensi del combinato disposto degli artt. 86 comma 5 ed 87 del D. Lgs. 163/06. Nelle ipotesi in cui l’offerente:
a) disponga di condizioni eccezionalmente favorevoli per l’esecuzione del servizio;
b) abbia ottenuto un aiuto di Stato, con particolare riferimento alla materia fiscale, contributiva e previdenziale;
dovrà altresì allegare all’offerta economica, nella medesima Busta “B” le relative giustificazioni.
La compilazione dell’offerta rimane ad esclusiva responsabilità dell’impresa concorrente, per cui eventuali errori di calcolo, scrittura o altro, non potranno essere eccepiti dall’impresa medesima.
ART. 6 – CONTROLLO DEL SERVIZIO
I tecnici di ASIA/Comune di Napoli hanno la facoltà di effettuare in qualunque tempo controlli sulla regolare esecuzione del servizio senza che l’impresa appaltatrice possa opporre alcuna eccezione.
ART. 7 – CAUZIONI
L’offerta è corredata dalla cd. cauzione provvisoria, prestata quale garanzia della veridicità delle dichiarazioni rese in sede di gara, del rispetto dei canoni di buona fede per tutta la procedura, nonché della stipula del contratto. Il valore di tale garanzia è pari al 2% dell’importo totale presunto a base di gara. L’importo della garanzia, e del suo eventuale rinnovo, è ridotto del cinquanta per cento per gli operatori economici ai quali venga rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000. In caso di riunione di concorrenti, la cauzione provvisoria dovrà essere prestata, congiuntamente, da tutte le imprese riunite o, in alternativa, dalla sola impresa mandataria, nell’interesse anche delle imprese mandanti, con l’espressa indicazione che l’oggetto della garanzia riguarderà anche il mancato adempimento degli obblighi ed oneri inerenti alla partecipazione alla gara da parte delle suddette imprese mandanti. La garanzia di che trattasi dovrà essere presentata sotto forma di cauzione o di fideiussione, a scelta dell’offerente. La cauzione può essere costituita in contanti o in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito,
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presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno a favore dell’ASIA. La fideiussione, a scelta dell’offerente, può essere bancaria o assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’articolo 107 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell’economia e delle finanze. Tale cauzione provvisoria dovrà avere validità 180 giorni dalla data prevista per la presentazione delle offerte. Ai sensi del combinato disposto degli artt. 75 comma 8 e 113 comma 2 del D. Lgs. 163/06, l’offerta è altresì corredata, a pena di esclusione, dall’impegno di un fideiussore a rilasciare, a garanzia per l’esecuzione del contratto, la cauzione definitiva qualora l’offerente risultasse aggiudicatario.
A garanzia di tutti gli obblighi derivanti dal presente capitolato le Imprese aggiudicatarie sono obbligate a costituire una garanzia fideiussoria (cd cauzione definitiva) secondo le modalità di cui all’art. 113 D. Lgs. 163/06 e s.m.i., pari al 10% del prezzo di aggiudicazione avente validità sino allo scadere del termine di cui al secondo comma dell’art. 29 del D. Lgs. 276/03 s.m.i. (24 mesi dalla cessazione dell’appalto). L’elenco delle compagnie assicurative autorizzate all’esercizio del ramo cauzioni è disponibile sul sito xxx.xxxxx.xx. In caso di aggiudicazione con ribasso d’asta superiore al 10 per cento, la garanzia fideiussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10 per cento; ove il ribasso sia superiore al 20 per cento, l’aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20 per cento. In caso di riunioni di concorrenti, la cauzione definitiva dovrà essere presentata, su mandato irrevocabile dall’Impresa mandataria o capogruppo, in nome e per conto di tutti i concorrenti che ne rispondono in solido con l’impresa mandataria. La garanzia di che trattasi dovrà essere corredata dalla autenticazione della firma nonché dalla attestazione dei poteri in capo al garante, eseguita da pubblico ufficiale secondo la normativa vigente. La mancata costituzione della cauzione definitiva determina la revoca dell’aggiudicazione e l’acquisizione della cauzione provvisoria da parte dell’ASIA, che aggiudicherà l’appalto al concorrente che segue nella graduatoria. La garanzia copre gli oneri per il mancato od inesatto adempimento e cessa di avere effetto solo alla data di emissione del certificato di regolare esecuzione.
Entrambe le garanzie (provvisoria e definitiva) dovranno riportare l’indicazione del numero e dell’oggetto della gara, e dovranno contenere:
a) Espressa menzione degli eventi garantiti;
b) la clausola di rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale;
c) la clausola di rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957 cc, comma 2;
d) la dichiarazione che le somme garantite sono esigibili a semplice richiesta scritta da parte dell’ASIA, ed entro 15 giorni, senza che vengano opposte eccezioni di qualsiasi natura e genere.
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ART. 8 – RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI E CONSORZI ORDINARI DI CONCORRENTI
Ai sensi dell’art. 37, comma 8 del D. Lgs. 163/06 è consentita la presentazione di offerte da parte dei soggetti di cui all’articolo 34, comma 1, lettere d) ed e), anche se non ancora costituiti.
In caso di ATI ciascuna delle imprese partecipanti dovrà presentare l’intera documentazione e possedere i requisiti richiesti e produrre la documentazione di cui ai punti III.2.1) xxxx.xx a), b), c), d), e) e III.2.2.) lett. c) e III.2.3) lett. a)del Bando di Gara. I requisiti di cui ai punti III.2.2) xxxx.xx a) e b) del Bando di Gara dovranno essere posseduti dall’ATI nel suo complesso. La “cauzione provvisoria” dovrà essere presentata secondo le modalità di cui al precedente art. 7. La copia del presente capitolato speciale e dei relativi allegati, del DUVRI, della Nota Informativa sulla Sicurezza dovrà essere timbrata e firmata, in ogni pagina, da tutte le imprese componenti l’ATI. Il sopralluogo dovrà essere effettuato secondo le modalità di cui al precedente art. 2.
ART. 9 - AVVALIMENTO
Il concorrente può esercitare le facoltà di cui all’art. 49 del D. Lgs 163/2006.
In particolare le imprese concorrenti e le imprese ausiliarie dovranno presentare tutta la documentazione indicata nell’art. 49 del D. Lgs 163/2006 e nel bando di gara.
ART. 10 – OBBLIGHI DERIVANTI DALL’AGGIUDICAZIONE – STIPULA DEL CONTRATTO
L’aggiudicazione provvisoria, pronunciata dalla Commissione di gara, è sottoposta alla definitiva approvazione degli atti da parte di ASIA. Entro i termini indicati nella comunicazione dell’aggiudicazione definitiva l’impresa aggiudicataria dovrà presentare:
a) a garanzia degli obblighi derivanti dal presente capitolato, cauzione definitiva prestata secondo le modalità e gli importi indicati nell’art. 7 del presente CSA.;
b) in caso di ATI scrittura privata autenticata o documentazione notarile di costituzione in raggruppamento temporaneo;
c) Documentazione comprovante l’assenza dei motivi di esclusione di cui all’art. 38 del D. Lgs. 163/06 ed in particolare:
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• Certificazione resa dalla sezione fallimentare presso il Tribunale competente dell’assenza di procedure in corso per la dichiarazione di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo;
• Casellario giudiziale da richiedere alla Procura della Repubblica presso il tribunale competente riguardante: il titolare e il direttore tecnico se si tratta di impresa individuale; il socio e il direttore tecnico, se si tratta di società in nome collettivo; i soci accomandatari e il direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice; gli amministratori muniti di potere di rappresentanza e il direttore tecnico se si tratta di altro tipo di società o consorzio; i suddetti soggetti cessati dalla carica nel triennio antecedente la data di invio degli inviti;
• (in caso di società di capitali) prova della mancata violazione del divieto di intestazione fiduciaria di cui all’art. 17 della L. 55/90, mediante dichiarazione della composizione societaria o azionaria;
• certificato di ottemperanza alla L. 68/99, rilasciato dalla Provincia;
• certificazione resa dalla Procura della Repubblica presso il tribunale competente attestante l’assenza di sanzioni interdittive ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo dell’8 giugno 2001 n. 231 o di altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione.
d) Numero di Conto corrente bancario dedicato di cui all’art. 2 lett. h) del Protocollo di Legalità sottoscritto con la Prefettura di Napoli intestato all’impresa.
e) nonché ogni documentazione occorrente e/o richiesta dalla Stazione Appaltante e quant’altro ritenuto necessario dalla normativa vigente.
Entro 30 giorni dalla comunicazione dell’aggiudicazione definitiva, ricevuta la documentazione richiesta, effettuati i controlli di cui al comma precedente ed espletate le formalità di cui agli artt. 11 comma 10 e 79 comma 5 del D. Lgs 163/06, si procederà alla sottoscrizione di un formale contratto di appalto, riportante le clausole del capitolato e degli atti di gara. Tutte le eventuali spese di contratto, di scritturazione, bollo o altro nonché le imposte e tasse di qualunque natura ed ogni altra spesa per atti inerenti o conseguenti alla fornitura, sono a totale carico dell’impresa aggiudicataria.
In aggiunta alle verifiche di cui sopra, l’ASIA si riserva altresì di procedere nei confronti dell’impresa aggiudicataria alle verifiche di cui all’art. 71 comma 2 D.P.R. 445/2000 con riferimento alle autocertificazioni presentate in sede di gara.
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Nel caso di:
a) mancata presentazione della cauzione definitiva;
b) mancata presentazione della documentazione richiesta;
c) esito negativo delle verifiche sul possesso dei requisiti;
d) esito negativo, precedente alla stipula del contratto, delle verifiche ai sensi dell’art. 71 comma 2
D.P.R. 445/2000;
e) mancata stipula del contratto da parte dell’impresa aggiudicataria;
l’ASIA dichiarerà decaduta l’aggiudicataria ed incamererà la cauzione provvisoria prestata dall’impresa per la partecipazione alla gara, fatto salvo il diritto dell’ASIA di agire per il risarcimento del maggior danno. In tal caso l’ASIA avrà facoltà di procedere all’aggiudicazione alla prima impresa in posizione utile nella graduatoria delle offerte presentate.
ART. 11 – RESPONSABILI DEL PROCEDIMENTO E DEL SERVIZIO
11.1 – Responsabile del procedimento
Assume le funzioni di Responsabile del Procedimento (RP), ai sensi dell’art. 10 del D. Lgs. 163/06, l’Avv. Xxxxxxxxx Xxxxxx – Responsabile del Servizio Gare Appalti e Contratti - per la sola fase di gara e fino all’affidamento del Servizio. Il nominativo del RP per la fase dell’esecuzione del contratto e per tutta la sua durata sarà indicato in sede di contratto.
11.2 – Responsabile del Servizio
Il nominativo del Responsabile del Servizio (RS) sarà indicato in sede di contratto . In particolare al RS come sopra individuato dovranno essere inviate tutte le comunicazioni inerenti il contratto. Il RS avrà quale unico interlocutore, nella fase dell’esecuzione per tutto ciò che riguarda il servizio di cui trattasi, il responsabile della impresa aggiudicataria di cui al successivo art. 12. Al RS è affidata la vigilanza sulla corretta esecuzione del contratto. Il RS, in particolare, potrà inviare comunicazione al RP per la comminazione di eventuali penali come previsto al successivo art. 18.
L’ASIA si riserva la facoltà di effettuare sopralluoghi, in qualunque momento, per verificare il corretto espletamento del servizio durante il periodo dell’appalto. A tale scopo l’impresa aggiudicataria assicurerà la necessaria assistenza tecnico -logistica.
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ART. 12 - IL RESPONSABILE DELLA IMPRESA AGGIUDICATARIA
L’impresa aggiudicataria dovrà comunicare il nominativo del responsabile dell’appalto che rappresenterà il referente dell’ASIA/Comune di Napoli nei rapporti con la impresa aggiudicataria ivi comprese eventuali contestazioni inerenti lo svolgimento del servizio. Il responsabile dovrà garantire la sua reperibilità fornendo a tal fine i recapiti telefonici, fisso e radiomobile (cellulare), nonché del fax e dell’email. Le comunicazioni nei confronti della impresa per il tramite del responsabile da questa nominato si riterranno formalmente operate a tutti gli effetti mediante l’invio di comunicazione a mezzo fax o email. Il responsabile del servizio è tenuto a verificare la perfetta esecuzione dell’appalto. Tutte le disposizioni relative allo svolgimento del servizio saranno comunicate al Responsabile dell’Impresa aggiudicataria dal Responsabile del Procedimento e/o dal Responsabile del Servizio.
ART. 13 – OBBLIGHI DELL’IMPRESA AGGIUDICATARIA
L’impresa aggiudicataria dovrà:
a) rispettare le disposizioni in materia di sicurezza e protezione dei lavoratori nonché di condizioni del lavoro e rispetto del CCNL;
b) a norma del D.Lgs 81/08 (TU), fornire a ciascun dipendente, ed assicurarne l’utilizzo, un cartellino con le caratteristiche indicate dal D.Lgs stesso;
c) redigere, in collaborazione ai responsabili di A.S.I.A/Comune il Piano Operativo della Sicurezza, conformemente alle disposizioni del D.U.V.R.I. presentato dall’impresa, timbrato e firmato, in sede di offerta ed inserito nella Busta – A Documentazione Amministrativa e Tecnica;
ART. 14 - MODALITÀ DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO
Art. 14.1 Esecuzione del servizio
La gestione dei servizi cimiteriali a monte della produzione del rifiuto ivi compreso la pianificazione e le modalità di esecuzione delle esumazioni ed estumulazioni restano in capo e nella responsabilità del Servizio Autonomo Servizi Cimiteriali del Comune di Napoli che è anche il produttore del rifiuto di che trattasi.
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Il servizio oggetto della presente gara consiste nel prelievo, riduzione volumetrica e trasporto dei rifiuti provenienti dalle esumazioni, estumulazioni, così come identificati dal DPR 254 del 15/7/2003 - Regolamento recante disciplina della gestione del rifiuti sanitari a norma dall’articolo 24 delle legge 31 luglio 2002, n. 179 - con le modalità di cui al capo terzo art. 12 a 13 del medesimo regolamento, ivi compresi ogni onere necessario a rendere la prestazione richiesta in perfetta conformità alle leggi ed ai regolamenti.
L’appalto prevede le resa con cadenza giornaliera dei servizi di che trattasi presso:
• Cimiteri di Poggioreale (Monumentale - Zona Ampliamento – S. Xxxxx della Pietà);
• Cimitero di Barra;
• Cimitero di Chiaiano;
• Cimitero dl Xxxxx;
• Cimitero dl Pianura;
• Cimitero di Ponticelli;
• Cimitero di San Xxxxxxxx a Xxxxxxxx;
• Cimitero di Secondigliano;
• Cimitero di Soccavo;
• Cimitero di S. Xxxxx del Pianto.
L’appaltatore dovrà giornalmente provvedere al ritiro dei rifiuti oggetto del presente appalto (numero medio di 40 operazioni giornaliere) sulla base di quanto ordinato dall’ASIA – Napoli /Servizio Autonomo Servizi Cimiteri del Comune di Napoli così come meglio specificato di seguito.
L’appalto prevede, inoltre la fornitura a cadenza mensile anticipata (entro il primo giorno lavorativo di ogni mese) di n.1000 sacchi di PVC, muniti di laccio di chiusura, di dimensioni idonee e contenere i materiali di risulta provenienti da esumazioni ed estumulazioni necessari per custodire tali materiali nell’attesa del ritiro giornaliero. Su tali sacchi dovrà essere apposta la dicitura, prevista dalla normativa vigente, “RIFIUTI PROVENIENTI DA ESUMAZIONI ED ESTUMULAZIONI codice CER 20.03.99.
La ditta aggiudicataria dovrà provvedere :
a) al ritiro giornaliero dei sacchi contenenti i rifiuti appositamente insaccati e debitamente chiusi dal personale cimiteriale (comune di Napoli) provenienti da esumazioni ed estumulazioni;
b) alla riduzione volumetrica dei materiali, tale da rendere i medesimi confezionabili in sacchi a perdere flessibili di colore distinguibile dalle altre frazioni di rifiuti urbani riportanti la dicitura RIFIUTI PROVENIENTI DA ESUMAZIONI ED ESTUMULAZIONI codice CER 20.03.99;
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c) al conferimento dei sacchi, opportunamente ridotti presso gli impianti di smaltimento finale.
d) alla consegna settimanale all’ASIA Napoli Spa ed in copia al Servizio Autonomo Servizi Cimiteri del Comune di Napoli della documentazione attestante l’avvenuto Conferimento dei rifiuti, smaltiti, rilasciata dal soggetto cui é stato conferito il rifiuto per lo smaltimento.
Le attività di raccolta, riduzione volumetrica e confezionamento avverranno con riferimento al programma settimanale i cui ritiri sono previsti dalle ore 9,30 alle ore 14,30.
L’impresa non potrà avanzare nessuna pretesa di carattere economico in relazione a limitazioni di orario di lavoro determinati dagli orari di apertura e chiusura dei cimiteri;
Art. 14.2 Ordinativi
La richiesta d’intervento sarà effettuata mediante ordinativo scritto (programma settimanale) emesso dal Responsabile del Servizio di cui al precedente art. 11 del presente CSA inviato ad ASIA e per conoscenza all’impresa aggiudicataria della gara, entro l’ultimo giorno feriale della settimana precedente a quella programmata.
L’impresa aggiudicataria dovrà settimanalmente inviare la certificazione di quanto eseguito dal programma settimanale all’ASIA e per conoscenza al Responsabile della UO Manutenzione Gestione del Servizio e Custodia Cimiteri.
È vietato, nel modo più assoluto, all’impresa aggiudicataria, di dar corso a richieste di prestazioni non formulate nel modo innanzi stabilito.
Art. 14.3 – Personale
L’impresa aggiudicataria s’impegna ad osservare tutte le disposizioni del vigente C.C.N.L. di categoria, e conseguentemente ad inquadrare e retribuire i propri dipendenti secondo quanto previsto dalla normativa in materia, provvedendo altresì al regolare ed effettivo adempimento in ordine agli obblighi assicurativi e previdenziali di legge, tenendo comunque indenne ASIA da qualunque conseguenza negativa che dovesse scaturire a seguito della mancata osservanza da parte dell’impresa aggiudicataria degli impegni e degli obblighi di cui innanzi. L’impresa aggiudicataria s’impegna altresì ad osservare tutte le disposizioni di legge in materia di Igiene del lavoro nonché di prevenzione e protezione della salute e della sicurezza dei lavoratori.
Tutto il personale, nell’espletamento delle proprie mansioni, dovrà tenere un contegno serio e corretto, sotto la diretta responsabilità dell’impresa aggiudicataria. A tal uopo l’Impresa provvederà a fornire ad ASIA l’elenco dei dipendenti preposti al controllo ed al coordinamento degli addetti alle attività di cui all’appalto Il
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personale è tenuto ad accettare, immediatamente e senza possibilità di contestazione, le disposizioni eccezionali che, nell’interesse della pubblica salute, potranno essere impartite all’istante dal Responsabile del Servizio o da preposti di ASIA.
Si precisa che nessun vincolo o rapporto potrà sorgere nei confronti dell’ASIA con il personale che opera per l’impresa aggiudicataria.
ART. 15 - CORRISPETTIVO DELL’APPALTO
Il corrispettivo del servizio è quello risultante dagli atti di gara e cioè dalla somma del prezzo unitario di prelievo al netto del ribasso offerto dall’aggiudicatario e del prezzo di trasporto risultante dal listino prezzi al netto del ribasso offerto. (il prezzo unitario ed il listino trasporto sono riportati al precedente art. 3). Il corrispettivo, comunque, è comprensivo di tutti gli oneri connessi all’esecuzione dell’appalto.
I pagamenti saranno effettuati all’impresa aggiudicataria a 60 giorni, fine mese data presentazione fattura. Quest’ultima dovrà essere emessa a partire dal mese successivo a quello in cui è stata eseguita la prestazione e riguardare esclusivamente le quantità effettivamente prelevate e trasportate sulla base degli ordinativi emessi. La stessa dovrà essere corredata di copia di tutti i documenti di trasporto indicanti le quantità prelevate nonché il peso corrispondente, con l’indicazione della bolla di appartenenza ed in particolare previa restituzione di una copia del formulario controfirmato e datato in arrivo dal destinatario ai sensi del D. Lgs. 152/06. Ai fini del pagamento verranno riconosciute solo bolle emesse dal Servizio Autonomo/Servizi Cimiteri del Comune di Napoli .
I pagamenti verranno effettuati, al netto delle eventuali penali.
Il mandato di pagamento, trasmesso a richiesta dell’impresa aggiudicataria, conterrà gli stati di avanzamento dell’appalto necessari al progressivo svincolo del 75% della cauzione definitiva. L’ammontare residuo verrà svincolato, mediante produzione, su richiesta dell’impresa aggiudicataria, di certificato di avvenuta esecuzione. Tale certificato verrà rilasciato soltanto allo scadere del termine di validità della polizza di cui al precedente art. 7 o, in alternativa, dopo la cessazione dell’appalto, previa produzione di documentazione comprovante l’avvenuto pagamento di tutti i trattamenti retributivi ed i contributi previdenziali dovuti ai lavoratori impegnati nell’appalto e relativi a tutta la durata dell’appalto stesso.
Il pagamento è inoltre subordinato alla presentazione, da parte dell’impresa appaltatrice – ad eccezione del successivo punto a) -, dei seguenti documenti:
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a) documento unico di regolarità contributiva (DURC) rilasciato da INPS/INAIL ed acquisito dalla stazione appaltante;
b) copia autentica del mod. DM/10 riferito al mese oggetto del servizio di cui al presente capitolato;
c) copia autentica del mod. F 24 o altra documentazione da cui risulti l’avvenuto pagamento, riferito al mese oggetto del servizio di cui al presente capitolato, dei contributi previdenziali ed assistenziali dovuti per legge.
I pagamenti verranno effettuati esclusivamente con accredito sul conto corrente bancario dedicato di cui all’art. 2 lett. h) del Protocollo di Legalità sottoscritto con la Prefettura di Napoli intestato all’impresa.
ART. 16 - REVISIONE PREZZI
A partire dal 13° mese dalla stipula del contratto, in caso di esercizio dell’opzione, l’ASIA provvederà, su istanza dell’impresa aggiudicataria, all’adeguamento dei prezzi del servizio ai sensi dell’art. 115 del D. Lgs. 163/06 sulla base dei dati di cui all’art. 7, comma 4 lett. c) e comma 5 del citato D. Lgs.
ART. 17 - RISCHI LEGATI ALL’ESECUZIONE DELL’APPALTO
Tutti i rischi derivanti dalla esecuzione del servizio, da qualunque causa determinati, sono a carico dell’Impresa che è obbligata a tenere indenne l’ASIA da qualsiasi responsabilità conseguente.
A tal fine l’Impresa è tenuta a stipulare apposita polizza assicurativa a copertura dei rischi predetti ed a garanzia della conseguente responsabilità civile per danni a terzi, intendendosi per tali anche i dipendenti e comunque i collaboratori a qualsiasi titolo dell’Impresa.
La polizza, o eventuale appendice alla stessa, dovrà essere stipulata con compagnia assicuratrice e ottenere la preventiva approvazione dell’ASIA. La polizza, o eventuale sua appendice, dovrà, altresì, essere vincolata a favore dell’ASIA e riportare l’impegno dell’Assicuratore, esteso all’intera durata dell’appalto, a comunicare entro 10 giorni eventuali carenze di copertura assicurativa per disdetta o mancato pagamento del premio. I massimali previsti sia per la garanzia a copertura RCT che della RCO dovranno essere non inferiori a € 1.500.000,00== per ogni evento dannoso.
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La garanzia dovrà, inoltre, essere estesa ai rischi derivanti dalla responsabilità civile per danni a mezzi di trasporto sotto carico e scarico ovvero in sosta nell’ambito dell’esecuzione delle anzidette operazioni, compresi i danni alle cose di terzi trasportate sui mezzi stessi, e per danni conseguenti ad operazioni di carico e scarico eseguiti con mezzi meccanici, quali ribaltabili, caricatori, ecc., stabilmente installati sui mezzi di proprietà, in locazione o uso dell’Impresa oltre alle attrezzature stradali utilizzate per il deposito dei rifiuti sul territorio di competenza. Per tale garanzia potrà essere prevista una franchigia massima di € 500,00 per sinistro che rimarrà a carico dell’azienda appaltatrice/aggiudicataria.
Nel caso di giudizio l’ASIA dovrà esserne esclusa con rivalsa di tutte le spese conseguenti alla instaurazione della lite.
ART. 18 – PENALITÀ ED ESECUZIONE IN DANNO
Nelle ipotesi che si verifichino cause di forza maggiore che si prevede possano produrre ritardi nell'espletamento del servizio, l’impresa aggiudicataria, pena decadenza dal diritto di eccezione, dovrà farne immediata denuncia scritta e documentata all’ASIA che, previo accertamenti del caso, concorderà con l’impresa eventuali proroghe. Eventuali proroghe all'intervento avranno il solo scopo di esonerare l’impresa dalle penalità di cui al presente articolo, per cui la stessa non potrà invocare indennizzi, rimborsi o compensi di qualunque natura. L’ASIA applicherà penali nelle seguenti ipotesi:
Nel caso di ritardi rispetto ai termini indicati nel precedente art. 14, saranno applicate a carico dell'Appaltatore le seguenti penalità:
1) CONSEGNA SACCHI
• Euro 100,00 per ogni giorno di ritardo rispetto al termine fissato nell’ordinativo di cui all’art. 14 del presente CSA e fino al 5° giorno;
• A partire dal sesto giorno di ritardo l’ASIA, oltre ad applicare le penali di cui al punto precedente, potrà procedere alla risoluzione del contratto, ai sensi dell’art. 1456 c.c
2) ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO
• Euro 100,00 per ogni operazione effettuata in ritardo rispetto a quanto stabilito negli ordinativi di cui all’art. 14 del presente CSA;
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• Euro 500,00 per ogni servizio reso in modalità differente da quanto stabilito nell’art. 14 del presente CSA.
Salva l’applicazione delle penali di cui ai precedenti punti, qualora l’appaltatore ometta di eseguire, anche parzialmente, la prestazione oggetto dell’appalto con le modalità ed entro i termini previsti, A.S.I.A. potrà affidare a terzi il servizio stesso ponendo a carico dell’aggiudicataria i relativi costi.
In ogni caso l’applicazione delle penalità previste nel presente articolo non pregiudica l’ulteriore diritto dell’ASIA a richiedere, anche in via giudiziaria, il risarcimento dei maggiori danni che, dalla inadempienza della impresa appaltatrice, derivassero all’ASIA per qualsiasi motivo.
ART. 19 - CESSIONE DEL CONTRATTO E DEL CREDITO
Con la sola eccezione delle ipotesi previste dagli art. 116 e 117 del D. Lgs. 163/06, è fatto espresso divieto di cedere parzialmente e/o totalmente il credito o il proprio contratto a terzi, a qualsiasi titolo e sotto qualunque forma, anche temporanea, pena l’immediata risoluzione del contratto e l’incameramento della cauzione definitiva, fatto salvo il diritto al risarcimento dell’eventuale maggior danno.
La risoluzione del contratto avverrà a norma dell’art. 21.1 del presente CSA.
ART. 20 - SUBAPPALTO
Il subappalto è ammesso secondo le modalità e nei limiti indicati all’art. 118 del D. Lgs. 163/06.
Si precisa che è fatto obbligo all’impresa aggiudicataria di trasmettere, entro 20 giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei loro confronti, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti corrisposti al subappaltatore con indicazione delle ritenute di garanzia effettuate.
ART. 21 - RISOLUZIONE E RECESSO
21.1 Risoluzione
L’ASIA potrà procedere alla risoluzione del contratto, ai sensi dell’art. 1456 c.c. con semplice atto unilaterale recettizio, senza bisogno di diffida o costituzione in mora, nei seguenti casi:
a) nelle ipotesi di cui al precedente art. 18;
b) venga accertata da parte dell’ASIA o dai preposti uffici ispettivi l’insolvenza verso le maestranze o Istituti Assicurativi (I.N.P.S. – I.N.A.I.L.), salvo rateizzazioni accordate dagli Enti indicati;
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c) venga accertata da parte dell’ASIA la cessione del contratto, del credito o il subappalto in violazione delle ipotesi di cui agli artt. 19 e 20 del CSA da parte dell’Impresa aggiudicataria;
d) in caso di gravi e/o reiterate violazioni delle norme del C.C.N.L. di categoria;
e) nelle ipotesi di cui al nuovo protocollo di legalità sottoscritto con la Prefettura di Napoli;
f) qualora a carico dell’impresa venga adottata una misura interdittiva dall’Autorità Prefettizia ovvero il Prefetto fornisca informazione antimafia ex art. 1 septies D.L. 629/82.
g) In caso di violazioni delle vigenti disposizioni di legge in materia ambientale;
h) esito negativo, successivo alla stipula del contratto, delle verifiche ai sensi dell’art. 71 comma 2
D.P.R. 445/2000;
Nelle predette ipotesi l’ASIA darà comunicazione all’Impresa aggiudicataria dell’intervenuta risoluzione a mezzo raccomandata AR ovvero a mezzo di atto stragiudiziale notificato nelle forme di legge ed incamererà la cauzione a titolo di risarcimento danni e potrà provvedere ad appaltare il servizio di che trattasi in danno e a spese dell’Impresa inadempiente, ivi compreso l’addebito del maggior costo eventualmente emergente. Nelle ipotesi di cui alla lett. f) l’ASIA applicherà altresì le penali previste dal citato Protocollo di legalità.
In ogni caso, l’applicazione delle sanzioni previste nel presente articolo non pregiudica l’ulteriore diritto dell’ASIA a richiedere, anche in via giudiziaria, il risarcimento dei maggiori danni che, dalla inadempienza dell’Impresa aggiudicataria, derivassero all’ASIA per qualsiasi motivo.
21.2 Recesso
L’ASIA si riserva il diritto, di recedere unilateralmente dall’appalto in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno 7 (sette) giorni solari, da comunicarsi all’Impresa aggiudicataria con lettera raccomandata a\r. e in particolare qualora l’Ente produttore del rifiuto e/o la Presidenza del Consiglio dei Ministri e/o altro ente sovraordinato alla Stazione Appaltante dovesse modificare le modalità di esecuzione del servizio e/o il codice CER identificativo del rifiuto e/o la disciplina delle attività dei siti di conferimento.
Dalla data di efficacia del recesso, l’Impresa aggiudicataria dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando che tale cessazione non comporti danno alcuno all’ASIA.
All’impresa aggiudicataria competerà esclusivamente un indennizzo pari ai costi effettivamente sostenuti e debitamente comprovati, ivi compresi eventuali oneri finanziari, al netto degli ammortamenti, nonché penali ed ogni altro accessorio ai quali l’appaltatore stesso sia tenuto in conseguenza dell’anticipato scioglimento del vincolo contrattuale.
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Nel caso in cui tali costi non siano debitamente comprovati o non siano, per qualunque motivo, determinabili, all’impresa aggiudicataria non competerà alcun indennizzo.
In ogni caso l’Impresa aggiudicataria rinuncia espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese.
ART. 22 - FORO COMPETENTE PER LE CONTROVERSIE
Per tutte le controversie derivanti dal presente appalto tra l’ASIA e l’Impresa sarà competente in esclusiva il foro di Napoli.
ART. 23 - DISPOSIZIONE FINALE
Per quanto non previsto dal presente Capitolato si intendono richiamate le disposizioni di Xxxxx in materia. L’appaltatore è tenuto all’osservanza di tutte le leggi, decreti, regolamenti in vigore o che saranno emanati nel periodo di durata dell’appalto.
Il legale rappresentante dell’impresa
(mandataria, se costituita in ATI)
(In caso di costituzione in ATI)
Il legale rappresentante
dell’impresa mandante Ai sensi dell’art. 1341 c.c. il legale rappresentate dell’impresa concorrente dichiara espressamente di accettare i seguenti articoli: Art. 1 (Oggetto dell’appalto); Art. 2 (Caratteri …); Art. 3 ( Importo e quantità) Art. 4 (Forma dell’…); Art. 6 (Controllo); Art. 7 (Cauzioni); Art. 10 (Obblighi … ); Art. 13 (Obblighi dell’impresa …); Art. 14 (Modalità
…); Art. 16 (Revisione dei prezzi); Art. 17 (Xxxxxx…); Art. 18 (Penalità); Art. 21 (Risoluzione e recesso); Art. 22 (Foro competente).
Il legale rappresentante dell’impresa
(mandataria, se costituita in ATI)
(In caso di costituzione in ATI)
Il legale rappresentante
dell’impresa mandante