DISCIPLINARE DI GARA
IRCCS materno infantile Xxxxx Xxxxxxxx
Regione Friuli Venezia Giulia
DISCIPLINARE DI GARA
PROCEDURA TELEMATICA APERTA PER L’AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE, MEDIANTE FINANZA DI PROGETTO, DELLA GESTIONE DI SERVIZI INTEGRATI (ENERGETICI ED IDRAULICI, FACILITY MANAGEMENT, IGIENE AMBIENTALE, SECURITY) CON INVESTIMENTI PER IL RIPRISTINO FUNZIONALE, RISPARMIO ENERGETICO E SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE, AI SENSI DELL’ART. 164 E SEGUENTI E DELL’ART. 183, COMMA 15 DEL D.LGS. N. 50/2016 E S.M.I. (CUP C91B20000560003; CIG 8791317849)
1. PREMESSE
In data 16.06.2020 (sub prot. 5668) è pervenuta all’Istituto procedente la proposta avanzata dal costituendo Raggruppamento temporaneo di Imprese Siram SpA (mandatario)/Colser Servizi Scarl (mandante), per un’iniziativa di partenariato pubblico privato (P.P.P.), ex artt. 183, comma 15, D.lgs. n. 50/2016 per la concessione di servizi integrati (energetici, idrici, di facility management, igiene ambientale e security) per la durata massima di 7 anni, con investimenti per il ripristino funzionale, risparmio energetico e sostenibilità ambientale, corredata dal progetto di fattibilità, da una bozza di convenzione, dal piano economico-finanziario asseverato e dalla specificazione delle caratteristiche del servizio e della gestione.
Gli elementi essenziali della proposta sono sintetizzabili nell’espletamento, in regime di concessione, di servizi energetici termici ed elettrici, compresa la fornitura dei vettori energetici, il servizio di igiene ambientale e manutenzione del verde pertinenziale, il servizio di conduzione e manutenzione degli impianti termici e di climatizzazione invernale ed estiva, il servizio idrico integrato compresa la fornitura di acqua, la gestione e manutenzione degli impianti elettrici, elettrici speciali, antincendio, idrico-sanitari, di depurazione acque, di trattamento anti-legionella, elevatori, la manutenzione edile conservativa, i lavori manutentivi a misura extra-canone, la gestione del servizio di presidio antincendio e sorveglianza a servizio degli edifici, la gestione dei parcheggi, nonché la progettazione ed esecuzione delle attività di adeguamento ed efficientamento energetico degli Impianti.
La proposta prevede la seguente articolazione economica:
CANONE DISPONIBILITA' INVESTIMENTI CONTRIBUTO PUBBLICO | 1° anno | 2° anno | dal 3° al 7° anno | TOTALE COMPLESSIVO 7 ANNI |
€ 0,00 | € 215.014,00 | € 215.014,00 | € 1.290.084,00 | |
€ 0,00 | € 213.000,00 | € 0,00 | € 213.000,00 | |
corrisposto solo a conclusione dei lavori "amianto" e "legionella" | ||||
CANONE DISPONIBILITA' SERVIZI | € 3.313.040,00 | € 3.313.040,00 | € 3.313.040,00 | € 23.191.280,00 |
-€ 215.014,00 | -€ 215.014,00 | -€ 1.290.084,00 | ||
quota risparmio per investimenti | ||||
RICAVI PER LAVORI A MISURA RICAVI DAGLI UTENTI | € 81.968,00 | € 81.968,00 | € 81.968,00 | € 573.776,00 |
€ 0,00 | € 20.148,00 | € 20.148,00 | € 120.888,00 | |
TOTALE ANNUO | € 3.395.008,00 | € 3.628.156,00 | € 3.415.156,00 | € 24.098.944,00 |
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La proposta è stata valutata da un gruppo di lavoro appositamente costituito il quale, al termine delle attività istruttorie,
con verbale assunto a prot. GEN-A n. 9647/A dd. 22.10.2020, ha suggerito di esplicitare meglio nei disciplinari alcuni dettagli ritenuti poco chiari (che non modificano comunque i contenuti della proposta già presentata) e dichiarando che “la proposta pare funzionale alle esigenze dell’IRCCS, garantisce il mantenimento dei livelli di qualità dei servizi resi, migliora l’impatto ambientale delle strutture e degli impianti, è coerente in termini economici rispetto alla spesa storica, rinviando al Responsabile del procedimento le considerazioni riguardanti il tempo contrattuale, la coerenza con la programmazione dell’IRCCS e la verifica di assenza di eventuali elementi ostativi”.
Con verbale prot. 9960 dd. 30.10.2020 il Responsabile del procedimento ha dichiarato la fattibilità della proposta presentata dal costituendo Raggruppamento come successivamente integrata con note prot. 8857 dd. 28.09.2020 e prot. n. 9831 dd.27.10.2020, a seguito di specifiche richieste dell’Istituto.
Con nota prot. n. 1653 dd. 21.01.2021 (assunta con prot. n. 637 dd. 22.01.2021), la competente Direzione Centrale Regionale - sulla base del parere favorevole espresso dal N.V.I.S.S. nelle sedute del 29 e 30 dicembre 2020 - ha formulato il proprio nulla osta all’espletamento delle conseguenti procedure previste dal D.Lgs. 50/2016, subordinatamente alla comunicazione, da parte dell’Istituto, delle fonti di finanziamento a copertura del contributo pubblico per gli investimenti.
Evidenziato, che, con nota prot. n. 718 dd. 25.01.2021, l’Istituto ha richiesto al Raggruppamento proponente di predisporre l’aggiornamento complessivo della proposta di partenariato, recependo nel progetto di fattibilità le integrazioni successive alla revisione della proposta da porre a base di gara, nonché di integrare, con uno specifico addendum, la possibilità di estendere la gestione dei servizi relativi alle aree il comprensorio immobiliare denominato “Opera San Xxxxxxxx” di prossima acquisizione.
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Preso atto che in data 29.01.2021 (sub prot. n. 916) il Raggruppamento proponente ha, quindi, consegnato la documentazione richiesta da questo Istituto composta dai sotto elencati elaborati facenti parte del presente Disciplinare:
Codice Tipo Elaborato | Denominazione Elaborato | |
1 | A02.GEN.EE.02 | Elenco Elaborati Relazione |
ELABORATI ECONOMICI FINANZIARI | ||
2 | B01.EEF.PF.00 | Piano Economico Finanziario Asseverato |
3 | B02.EEF.RP.02 | Relazione di accompagnamento al PEF |
4 | B03.EEF.CC.00 | Criteri di adeguamento e di revisione del canone |
5 | B04.EEF.DI.00 | Dichiarazione delle spese sostenute per la predisposizione della Proposta |
DISCIPLINARI DI GESTIONE | ||
6 | C01.DGS.CG.01 | Disciplinare di Coordinamento Generale |
7 | C02.DGS.GE.01 | Disciplinare di Gestione Energie |
8 | C03.DGS.IA.01 | Disciplinare di Igiene Ambientale |
9 | C04.DGS.GI.00 | Disciplinare di Gestione Idrica Integrata |
10 | C05.DGS.IS.01 | Disciplinare di Manutenzione Impianti, Strutture e Presidi |
11 | C06.DGS.VV.01 | Disciplinare di Manutenzione e Valorizzazione Verde |
12 | C07.DGS.RS.01 | Disciplinare di Manutenzione Riparativa e Sostitutiva |
13 | C08.DGS.AS.01 | Disciplinare di Presidio Antincendio e Sorveglianza |
14 | C09.DGS.EX.02 | Disciplinare di Lavori a Misura Extra Canone |
PROGETTO DI FATTIBILITÀ TECNICA ED ECONOMICA | ||
15 | D01.PRO.RT.00 | Relazione Tecnica Illustrativa |
16 | D02.PRO.CS.00 | Calcolo Sommario della Spesa |
17 | D03.PRO.QE.00 | Quadro Economico di Progetto |
18 | D04.PRO.CR.00 | Cronoprogramma |
D05.PRO.VR.00 | Relazione sintetica sull'individuazione, analisi e valutazione dei rischi | |
20 | D06.PRO.E1.00 | Planimetria generale |
21 | D07.PRO.E2.00 | Impianto di Trigenerazione - Planimetria |
22 | D08.PRO.E3.00 | Impianto di Trigenerazione - Schema di principio impianti meccanici |
23 | D09.PRO.E4.00 | Impianto di Trigenerazione - Schema di principio impianti elettrici |
24 | D10.PRO.E5.00 | Relamping Led - Planimetrie e Grafico |
25 | D11.PRO.E6.00 | Efficientamento unità di trattamento aria - Confronto consumi energetici |
26 | D12.PRO.E7.00 | Realizzazione di un sistema di monitoraggio temperature - Planimetrie |
27 | D13.PRO.E8.00 | Interventi vari di efficientamento impianti - Planimetrie |
28 | D14.PRO.E9.00 | Bonifica da amianto - Planimetria |
29 | D15.PRO.E10.00 | Realizzazione nuovo impianto di prevenzione da legionelle - Planimetrie |
30 | D16.PRO.E11.00 | Miglioramento del sistema di termoregolazione e controllo - Schemi tipologici |
31 | F01.CNV.BC.02 | Bozza di convenzione |
32 | F02.CNV.IP.01 | Indicatori di performance |
33 | F03.CNV.MR.01 | Matrice dei rischi |
34 | F04.CNV.CR.00 | Cronoprogramma della concessione |
ADDENDUM |
35 | AD1.AD.REL.000 | Addendum – Complesso San Xxxxxxxx |
Con Decreto del Direttore Generale n. 15 dd. 8.3.2021, è stato approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica e l’adeguamento del Programma Biennale di forniture e servizi per gli anni 2021-2022 e, con successiva determinazione a contrarre n. 211 del 14.06.2021 il responsabile del procedimento ha disposto di procedere all’affidamento della concessione in oggetto.
L’affidamento avverrà mediante procedura aperta con applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità prezzo ai sensi degli artt. 60, 95 e 183, comma 15, del D.lgs. 18 aprile 2016 n. 50 – Codice dei contratti pubblici (in seguito “Codice”), con diritto di prelazione a favore del Promotore.
Il luogo di svolgimento del servizio ed esecuzione dei lavori è il territorio del Comune di Trieste -codice NUTS:. ITH44. CUP: C91B20000560003
CIG: 8791317849
CPV: (Common Procurement Vocabulary):
n. | Descrizione servizi / beni | CPV | P (principale) S (secondaria) |
1. | Messa in opera di impianti di riscaldamento | 50721000-5 | P |
2. | Servizi di gestione energia | 71314200-4 | S |
3. | Servizi di pulizia | 90910000-9 | S |
4. | Servizi di progettazione di impianti di riscaldamento | 71321200-6 | S |
5. | Servizi di controllo della sicurezza ambientale | 90714600-1 | S |
6. | Servizi di manutenzione parchi | 77313000-7 | S |
Il Responsabile del procedimento, ai sensi dell’art. 31 del Codice, è l’ing. Xxxxx Xxxx Xxxxx, responsabile della S.C. Gestione Tecnica e Realizzazione Nuovo Ospedale dell’Istituto.
La procedura di gara viene gestita attraverso la piattaforma telematica della regione Friuli Venezia Giulia attiva all’indirizzo: xxxxx://xxxxxxxx.xxxxxxx.xxx.xx, ai sensi dell’art. 58 del Codice.
Per partecipare alla procedura, l’operatore economico concorrente deve dotarsi, a propria cura e spese, di firma digitale di cui all’art. 1, lettera s) del D.lgs. 82/2005 e di dispositivo con accesso a Internet e browser web in grado di gestire la firma digitale e l’accesso via internet alla piattaforma.
L’intera procedura di cui al presente disciplinare di gara verrà espletata in modalità telematica, ai sensi dell’art. 58 del D.lgs. n.n. 50/2016 e s.m.i., sul Portale delle Stazioni Appaltanti della Regione Friuli Venezia Giulia raggiungibile al seguente URL xxxxx://xxxxxxxx.xxxxxxx.xxx.xx (di seguito “Portale”) all’interno dell’area “RDO online” relativa alla presente procedura.
Eventuali richieste di assistenza di tipo tecnico/informatico riguardanti l’inserimento a sistema delle proprie offerte dovranno essere effettuate contattando il call center del gestore del Sistema Telematico al numero verde 800 098 788 (post selezione 7) da rete fissa, al numero 040 0649013 per chiamate dall’estero o da telefono cellulare, all’indirizzo di posta elettronica: xxxxxxxx.xxxxxxxx@xxxxxxx.xxxxxxx.xxx.xx.
Si precisa inoltre che al suddetto call center non potranno essere posti quesiti di carattere amministrativo. Al fine di permettere un riscontro in tempo utile delle richieste di cui sopra, le stesse dovranno essere effettuate almeno 5 (cinque) giorni prima della scadenza del termine per l’invio dell’offerta.
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Si informa che, per quanto riguarda gli ulteriori obblighi vigenti in materia di pubblicità e trasparenza, si rinvia al profilo del committente alla sezione “Bandi di gara e contratti” e alla sezione “Amministrazione Trasparente”.
2. DOCUMENTAZIONE DI GARA, CHIARIMENTI E COMUNICAZIONI
2.1 RETE DI STAZIONI APPALTANTI
DENOMINAZIONE AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE / CONCEDENTE: | Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico “Burlo Xxxxxxxx” di Trieste Xxx xxxx'Xxxxxx 00/0, 00000 Xxxxxxx Tel. 000.0000000, Fax. 000.000000 |
Profilo del committente: | |
Piattaforma di e-Procurement eAppaltiFVG: | xxxxx://xxxxxxxx.xxxxxxx.xxx.xx |
PUNTI DI CONTATTO: | |
Responsabile Unico del Procedimento | Dott. ing. Xxxxx XXXX XXXXX |
2.2 DOCUMENTI DI GARA
La documentazione di gara comprende:
x. XXXXX DI CONVENZIONE e allegati: (Indicatori di performance (KPI); Matrice dei rischi); cronoprogramma della concessione);
b. CRITERI DI ADEGUAMENTO E RIVALUTAZIONE DEL CANONE;
c. DISCIPLINARI DI GESTIONE (Coordinamento generale; Gestione Energie; Igiene ambientale; Gestione idrica integrata; Manutenzione Impianti, strutture e Presidi; Manutenzione e Valorizzazione Verde; Manutenzione Riparativa e sostitutiva; Presidio antincendio e Sorveglianza; Lavori a Misura extra Canone);
d. PROGETTO DI FATTIBILITÀ TECNICA ED ECONOMICA composto dalla seguente documentazione ed elaborati grafici:
Relazione Tecnica illustrativa Calcolo sommario della spesa Quadro economico di progetto; Cronoprogramma
Relazione sintetica sull’individuazione, analisi e valutazione dei rischi Planimetria generale
Impianto di trigenerazione – Planimetria
Impianto di trigenerazione – Schema di principio impianti meccanici Impianto di trigenerazione – Schema di principio impianti elettrici Relamping Led- Planimetrie e grafico
Efficientamento unità trattamento aria -confronto consumi energetici Realizzazione di un sistema di monitoraggio temperature – Planimetrie Interventi di efficientamento impianti – Planimetrie
Bonifica da amianto – Planimetria
Realizzazione nuovo impianto di prevenzione legionelle- Planimetrie Miglioramento del sistema di termoregolazione e controllo – schemi tipologici;
e. DOCUMENTO VINCOLANTE PREDISPOSTO DALL’IRCCS BURLO XXXXXXXX;
f. DISCIPLINARE DI GARA E RELATIVI ALLEGATI;
g. MODELLO DGUE
h. MODELLO “DICHIARAZIONI COMPLEMENTARI ALLA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE E A CORREDO DEL DGUE”
i. PATTO DI INTEGRITÀ
j. LINEE GUIDA PER LA COMPILAZIONE DEL DGUE (circolare del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 3 del 18/07/2016 pubblicata nella G.U.R.I. il 27/07/2016);
k. DOCUMENTO AD1.AD.REL.000 (valutazione economica per l’estensione dei servizi al compendio immobiliare ex complesso ex San Xxxxxxxx, in fase di acquisizione da parte dell’Istituto procedente e fatto salvo l’esercizio dell’opzione di cui al punto 4.2 da parte dell’Istituto).
La documentazione potrà essere scaricata direttamente dalla Piattaforma nell’ambito della sezione “Allegati” posizionata all’interno del box “Dettagli RDO” delle “RDO online”.
Eventuali informazioni e chiarimenti possono essere richiesti utilizzando lo strumento della “Messaggistica” dell’area “RDO online”, come indicato nei paragrafi 2.3 e 2.4 che seguono.
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La documentazione, comunque digitale, è altresì consultabile presso la sede della SC Gestione Tecnica e Realizzazione Nuovo Ospedale dell’Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico “Burlo Xxxxxxxx” di Trieste, Xxx xxxx'Xxxxxx 00/0,
00000 Xxxxxxx, dalle ore 9:00 alle ore 12:00 dal lunedì al venerdì, previo appuntamento da richiedere tramite l’apposita area “Messaggi” della RDO online.
2.3 CHIARIMENTI
È possibile ottenere informazioni e/o chiarimenti sulla presente procedura mediante la proposizione di quesiti scritti da trasmettere utilizzando l’apposita area “Messaggi” della RDO online cui il quesito si riferisce, una volta registrati ed abilitati.
Le richieste di chiarimenti devono pervenire almeno 8 (otto) giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte.
Non saranno fornite risposte ai quesiti pervenuti successivamente al termine indicato. Le richieste di chiarimenti devono essere formulate esclusivamente in lingua italiana.
Ai sensi dell’art. 74, comma 4, del Codice, le risposte a tutte le richieste presentate in tempo utile verranno fornite via via che giungeranno i quesiti e comunque almeno 3 (tre) giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte, mediante riscontro individuale o, qualora la questione rivesta interesse generale, pubblicazione in forma anonima sul portale eAppaltiFVG.
Non sono ammessi chiarimenti tramite telefono né mediante l’utilizzo di altri canali comunicativi; va quindi utilizzata esclusivamente salva la piattaforma di eprocurement.
2.4 COMUNICAZIONI
Tutte le comunicazioni inerenti la procedura saranno effettuate tramite posta elettronica certificata, mediante l’apposita area “Messaggi” delle RDO online.
Con l’accesso alla RDO online, ciascun Concorrente elegge automaticamente domicilio nell’apposita area “Messaggi” della RDO online ad esso riservata.
Le comunicazioni di cui all’articolo 76 del D.lgs. n. 50/2016 e s.m.i. saranno effettuate a mezzo PEC alla casella di posta elettronica certificata indicata dai concorrenti in sede di registrazione al Portale.
Eventuali modifiche dell’indirizzo PEC associato all’utenza utilizzata sul Portale Appalti FVG dovranno essere tempestivamente apportate alla propria utenza; diversamente l’Amministrazione aggiudicatrice declina ogni responsabilità per il tardivo o mancato recapito delle comunicazioni.
In caso di operatori economici plurisoggettivi, anche se non ancora costituiti formalmente, la comunicazione recapitata alla mandataria/capogruppo si intende validamente resa a tutti gli operatori economici raggruppati, aggregati o consorziati.
In caso di consorzi di cui all’art. 45 comma 2 lett. b e c del Codice, la comunicazione recapitata al consorzio si intende validamente resa a tutte le consorziate.
In caso di avvalimento, la comunicazione recapitata all’offerente si intende validamente resa a tutti gli operatori economici ausiliari.
3. OGGETTO DELLA CONCESSIONE, IMPORTO E SUDDIVISIONE IN LOTTI
La concessione è costituita da un unico lotto, attesa la unitarietà degli interventi, la stretta relazione delle opere oggetto di PPP e la necessità di mantenere in capo ad un unico interlocutore la responsabilità dell’intera operazione.
La concessione, infatti, ha ad oggetto l’erogazione di una pluralità di servizi coordinati ed integrati tra di loro, allo scopo di garantire una univoca ed integrale disponibilità di aree e servizi necessari allo svolgimento delle attività dell’Istituto Burlo Xxxxxxxx.
Rientrano nella concessione:
• la progettazione ed esecuzione delle attività di adeguamento ed efficientamento energetico degli Impianti;
• l’erogazione dei servizi energetici termici ed elettrici, compresa la fornitura dei vettori energetici;
• il servizio di igiene ambientale;
• la manutenzione del verde pertinenziale;
• il servizio di conduzione e manutenzione degli impianti termici e di climatizzazione invernale ed estiva;
• il servizio idrico integrato, compresa la fornitura dell’acqua;
• la gestione e manutenzione degli impianti elettrici, elettrici speciali, antincendio, idrico-sanitari, di depurazione acque, di trattamento anti legionella, di elevatori;
• la manutenzione edile conservativa;
• i lavori manutentivi a misura extra canone, richiesti dall’Istituto;
• la gestione del servizio di presidio antincendio e sorveglianza a servizio degli Edifici;
• la gestione dei parcheggi.
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I servizi di gestione e manutenzione degli impianti termici e di climatizzazione, con approvvigionamento dei vettori energetici, si configura come un “Servizio Energia” ai sensi dell’art. 4, dell’Allegato II, del D.Lgs. n. 115/2008.
Il servizio è finalizzato al conseguimento di una riduzione minima garantita dell'indice di energia primaria per la climatizzazione invernale rispetto al corrispondente indice riportato sull'attestato di prestazione energetica, nei tempi previsti e, comunque, entro la conclusione del primo anno di vigenza contrattuale.
I servizi dovranno essere prestati dal Concessionario relativamente agli edifici e agli impianti meglio descritti nella proposta a base di gara ed a quelli indicati al punto 4.2 e, pertanto, presso le strutture di pertinenza e/o di proprietà dell’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico materno infantile Burlo Garofolo, che si compone di immobili, della loro destinazione d’uso, delle loro volumetrie e caratteristiche specifiche come meglio definite nei Disciplinari di Gestione (codificati con lettera iniziale “C” della proposta) e nel documento B03.EFG.CC.00 “Criteri di adeguamento e di revisione del canone”.
I servizi dovranno essere svolti, salve le migliorie offerte nell’offerta tecnica, secondo le specifiche contenute nella documentazione posta a base di gara per quanto attiene alla quantità, alla qualità, alla consistenza, alla specifica funzione e alla potenza degli impianti termici e di climatizzazione estiva, elettrici, elettrici speciali, antincendio, idrico- sanitari, di depurazione acque ed elevatori al servizio degli Edifici, nonché alla consistenza delle superfici interne ed esterne in base alle quali è prevista l’erogazione del servizio di igiene ambientale e manutenzione del verde pertinenziale, il tutto come previsto nei Disciplinari di Gestione (codificati con lettera iniziale “C” della proposta), nel Progetto di Fattibilità tecnica ed economica (documenti codificati con lettera iniziale “D” della proposta) e nel documento F04.CNV.CR.00 “Cronoprogramma della concessione”.
La quantità e la qualità dei lavori di efficientamento degli Impianti sono quelle indicati nella proposta salvi i miglioramenti offerti in gara nella specifica composizione qualitativa e secondo i Cronoprogramma descritti nell’offerta tecnica dell’affidatario.
Si specifica sin d'ora che la Direzione dei lavori, il Coordinamento della Sicurezza in esecuzione, l’Assistenza al Direttore dell’Esecuzione ed i collaudi sia in corso d'opera sia finali saranno eseguiti da professionisti abilitati nominati dal Concedente i cui costi verranno rimborsati dal Concessionario.
Poiché, successivamente alla presentazione della proposta, l’Istituto si è determinato ad acquisire il compendio immobiliare denominato Opera San Xxxxxxxx (ubicato a Trieste in Via dell’Istria n. 59-61), e poiché anche in quel sito dovranno essere eseguiti alcuni lavori di efficientamento energetico nonché eserciti i servizi oggetto della proposta, nel calcolo del valore della concessione devono essere computati i relativi costi (ancorché previsti in un lotto opzionale come indicato al successivo punto 4.2), come di seguito riportati.
VALORE DELLA CONCESSIONE
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L’importo complessivo di concessione ammonta nelle seguenti entità:
VALORE DELLA CONCESSIONE | ||
a. | canone di disponibilità investimenti | € 1.397.322,00 |
a.1. | canone di disponibilità investimenti (lotto opzionale ex San Xxxxxxxx) | € 248.350,00 |
TOTALE LAVORI | € 1.645.672,00 | |
b. | canone di disponibilità servizi (proposta) | € 23.191.280,00 |
b.1 | canone di disponibilità servizi (lotto opzionale ex San Xxxxxxxx) | € 2.830.402,19 |
c. | risparmio energetico conseguito | -€ 1.290.081,00 |
d. | ricavi gestione parcheggi | € 120.888,00 |
e. | risorse utilizzabili per lavori a misura | € 573.776,00 |
TOTALE SERVIZI | € 25.426.265,19 | |
SOMMANO LAVORI + SERVIZI (INCLUSO IL LOTTO OPZIONALE) | € 27.071.937,19 | |
f. | IVA 22% | € 5.955.826,18 |
g. | TOTALE (IVA INCLUSA) | € 33.027.763,37 |
Analiticamente, l’entità del canone dovuto al Concessionario in base alla proposta è quello riportato nella seguente tabella:
CANONE CANONE LAVORI CONTRIBUTO DISPON. DISPON. MANUTENTIVI RICAVI PUBBLICO SU TOTALE SERVIZI INVESTIMENTI A MISURA EXTRA DALL'UTENZA INVESTIMENTI CANONE | ||||||
ANNO 1 | € 3.313.040,00 | € 0,00 | € 81.968,00 | € 0,00 | € 213.000,00 | € 23.857.168,00 |
ANNO 2 | € 3.098.026,00 | € 215.014,00 | € 81.968,00 | € 20.148,00 | ||
ANNO 3 | € 3.098.026,00 | € 215.014,00 | € 81.968,00 | € 20.148,00 | ||
ANNO 4 | € 3.098.026,00 | € 215.014,00 | € 81.968,00 | € 20.148,00 | ||
ANNO 5 | € 3.098.026,00 | € 215.014,00 | € 81.968,00 | € 20.148,00 | ||
ANNO 6 | € 3.098.026,00 | € 215.014,00 | € 81.968,00 | € 20.148,00 | ||
ANNO 7 | € 3.098.026,00 | € 215.014,00 | € 81.968,00 | € 20.148,00 | ||
SOMMANO | € 21.901.196,00 | € 1.290.084,00 | € 573.776,00 | € 120.888,00 |
L’entità del canone qualora l’Istituto esercitasse il diritto di opzione per l’estensione dei contenuti concessori anche al lotto del compendio ex San Xxxxxxxx, ammonta ad annui € 404.343,17 e dunque complessivamente ad € 2.830.402,19. Ai sensi dell’art. 23, comma 16, del Codice l’importo posto a base di gara comprende i costi della manodopera per lo svolgimento del servizio che – per tutta la durata contrattuale di 7 anni – risultano pari a € 12.066.131,00 (euro dodicimilionisessantaseimilacentotrentuno/00) IVA esclusa. Il costo della manodopera, relativamente al lotto opzionale, ammonta ad € 1.380.439,00 (Euro unmilionetrecentoottantamilaquattrocentotrentanove/00) IVA esclusa.
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Il canone su base annuale per i servizi è articolato nei seguenti importi:
ACRONIMO | DESCRIZIONE (PROPOSTA) | I° ANNO | DAL 2° AL 7° ANNO |
qCG | quota coordinamento generale | € 52.470,00 | € 52.470,00 |
qGE | quota gestione energie (riduzione € 215.014 dal secondo anno per effetto dei risparmi) | € 1.073.712,00 | € 858.698,00 |
qIA | quota igiene ambientale | € 1.091.483,00 | € 1.091.483,00 |
qSII | quota servizio idrico integrato | € 190.342,00 | € 190.342,00 |
qISP | quota impianti, strutture e presidi | € 573.803,00 | € 573.803,00 |
qVV | quota manutenzione e valorizzazione del verde | € 24.590,00 | € 24.590,00 |
qMS | quota manutenzione riparativa/sostitutiva | € 99.043,00 | € 99.043,00 |
qPA | quota presidio antincendio e sorveglianza | € 207.597,00 | € 207.597,00 |
TOTALE CDs - CANONE DISPONIBILITA' SERVIZI | € 3.313.040,00 | € 3.098.026,00 |
ACRONIMO | DESCRIZIONE (LOTTO OPZIONALE) | IMPORTO |
qCG_1 | quota coordinamento generale | € 2.114,50 |
qGE_1 | quota gestione energie | € 107.536,66 |
qIA_1 | quota igiene ambientale | € 134.899,58 |
qSII_1 | quota servizio idrico integrato | € 41.625,94 |
qISP_1 | quota impianti, strutture e presidi | € 67.196,27 |
qVV_1 | quota manutenzione e valorizzazione del verde | € 12.376,00 |
qMS_1 | quota manutenzione riparativa/sostitutiva | € 22.506,72 |
qPA_1 | quota presidio antincendio e sorveglianza | € 16.087,50 |
TOTALE CDs_1-CANONE DI DISPONIBILITA' SERVIZI (c/o complesso ex Sa, Xxxxxxxx) | € 404.343,17 |
COSTO STIMATO PER LA REALIZZAZIONE DELLE OPERE
Il costo netto di costruzione secondo il Progetto di Fattibilità Tecnico Economico dell’opera approvato con Decreto del Direttore Generale n. 15 dd. 8.3.2021 ammonta ad € 1.149.000,00 compresi gli oneri per la sicurezza di € 16.980,00 al netto dell’IVA. A questo importo vanno aggiunti i costi di investimento previsti sul comprensorio San Xxxxxxxx ottenendo quindi il seguente quadro.
Le categorie delle lavorazioni da realizzare previste nella proposta a base di gara sono le seguenti:
QUADRO ECONOMICO DEGLI INVESTIMENTI | ||||
TIPOLOGIA DI LAVORI PREVISTI NELLA PROPOSTA | CATEG. | IMPORTI (IVA ESCLUSA) | IVA | TOTALE (IVA INCLUSA) |
Opere impiantistiche di natura elettrica (FM + illuminazione) | OS 30 | € 286.713,00 | 22% | € 349.789,86 |
Opere impiantistiche produzione energia elettrica (FM + illuminazione) | OG 9 | € 543.707,00 | 22% | € 663.322,54 |
Opere impiantistiche impianti di riscaldamento e climatizzazione | OS 28 | € 88.600,00 | 22% | € 108.092,00 |
Opere di natura idrico sanitaria (sistema antilegionella) | OS 3 | € 45.600,00 | 22% | € 55.632,00 |
Opere di bonifica amianto | OG 12 | € 167.400,00 | 22% | € 204.228,00 |
SOMMANO LAVORI | € 1.132.020,00 | € 1.381.064,40 | ||
Oneri sicurezza | € 16.980,00 | 22% | € 20.715,60 | |
TOTALE LAVORI (INCLUSO ONERI SICUREZZA) | € 1.149.000,00 | € 1.401.780,00 | ||
TIPOLOGIA DI LAVORI PREVISTI NEL LOTTO OZPIONALE (SAN XXXXXXXX) | CATEG. | IMPORTI (IVA ESCLUSA) | IVA | TOTALE (IVA INCLUSA) |
Opere impiantistiche impianti di riscaldamento e climatizzazione | OS 28 | € 95.000,00 | 22% | € 115.900,00 |
Opere impiantistiche produzione energia elettrica (FM + illuminazione) | OG 9 | € 52.000,00 | 22% | € 63.440,00 |
Opere impiantistiche di natura elettrica (FM + illuminazione) | OS 30 | € 98.518,81 | 22% | € 120.192,95 |
SOMMANO LAVORI | € 245.518,81 | 22% | € 299.532,95 | |
Oneri sicurezza | € 2.831,19 | 22% | € 3.454,05 | |
TOTALE LAVORI (INCLUSO ONERI SICUREZZA) | € 248.350,00 | € 302.987,00 |
Il valore complessivo degli investimenti (compreso lotto opzionale) è di Euro 1.397.350,00 COSTO STIMATO DELLE SPESE TECNICHE
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L’ammontare delle spese tecniche per i lavori oggetto della proposta a base di gara, (compresa IVA ed al netto del contributo per la Cassa previdenziale del 4%) è stato quantificato in € 212.694,80 articolato come riportato nella seguente tabella, cui sono state aggiunte le spese tecniche per San Xxxxxxxx:
SPESE TECNICHE LEGATE AGLI INVESTIMENTI DI PROPOSTA | |||
Progettazione definitiva | € 44.842,00 | 22% | € 54.707,24 |
Progettazione esecutiva | € 22.969,00 | 22% | € 28.022,18 |
Pratiche ottenimento autorizzazioni | € 5.745,00 | 22% | € 7.008,90 |
Coordinamento sicurezza in progettazione | € 8.445,00 | 22% | € 10.302,90 |
Sovraprezzo per progettazione in BIM | € 22.980,00 | 22% | € 28.035,60 |
Coordinamento sicurezza in esecuzione | € 17.594,00 | 22% | € 21.464,68 |
Direzione lavori | € 33.779,00 | 22% | € 41.210,38 |
Collaudo | € 17.986,00 | 22% | € 21.942,92 |
TOTALE SPESE TECNICHE LEGATE AGLI INVESTIMENTI CONTENUTI NELLA PROPOSTA | € 174.340,00 | 22% | € 212.694,80 |
SPESE TECNICHE LEGATE AGLI INVESTIMENTI LOTTO OPZIONALE (SAN XXXXXXXX) | |||
Progettazione definitiva | € 7.500,00 | 22% | € 9.150,00 |
Progettazione esecutiva | € 4.500,00 | 22% | € 5.490,00 |
Pratiche ottenimento autorizzazioni | € 1.000,00 | 22% | € 1.220,00 |
Coordinamento sicurezza in progettazione | € 1.300,00 | 22% | € 1.586,00 |
Sovraprezzo per progettazione in BIM | € 4.000,00 | 22% | € 4.880,00 |
Coordinamento sicurezza in esecuzione | € 3.000,00 | 22% | € 3.660,00 |
Direzione lavori | € 5.500,00 | 22% | € 6.710,00 |
Collaudo | € 3.000,00 | 22% | € 3.660,00 |
TOTALE SPESE TECNICHE LEGATE AGLI INVESTIMENTI LOTTO OZPIONALE (EX XXXXXXXX) | € 29.800,00 | 22% | € 36.356,00 |
Il valore complessivo delle spese tecniche (compreso lotto opzionale) è di Euro 204.140,00
ALTRI COSTI DI INVESTIMENTO
SPESE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROPOSTA | |||
Spese per la elaborazione della proposta | € 28.725,00 | 22% | € 35.044,50 |
Garanzie | € 6.607,00 | € 6.607,00 | |
TOTALE SPESE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROPOSTA | € 35.332,00 | € 41.651,50 | |
ALTRI ONERI | |||
Spese per la validazione della proposta di PPP e supporto al RUP | € 12.000,00 | 22% | € 14.640,00 |
Spese per la pubblicazione degli atti di gara | € 6.000,00 | 22% | € 7.320,00 |
Spese per la firma del contratto | € 5.650,00 | 22% | € 6.893,00 |
Spese commissione di gara e atti amministrativi | € 15.000,00 | 22% | € 18.300,00 |
TOTALE ALTRI ONERI | € 38.650,00 | 22% | € 47.153,00 |
TOTALE COMPLESSIVO INVESTIMENTO A CARICO DEL CONCESSIONARIO | € 1.397.322,00 | € 1.703.279,30 |
TOTALE COSTO DI INVESTIMENTO
INVESTIMENTO A CARICO DEL CONCESSIONARIO | € 1.397.322,00 | € 1.703.279,30 | |
LOTTO OPZIONALE | € 278.000,00 | 22% | € 339.343,00 |
VALORE COMPLESSIVO | € 1.675.472,00 | € 2.042.622,30 |
Con il presente affidamento di partenariato pubblico privato sarà corrisposto al concessionario il canone annuo risultante dall'offerta economica, con fondi dell’Istituto, ad eccezione della tariffa prevista a carico degli utenti derivata dalla gestione dei parcheggi. Gli interventi di adeguamento normativo e di efficienza energetica sono a totale carico del concessionario, quindi a totale rischio del medesimo soggetto ed a titolo non oneroso per l’Istituto stesso.
4. DURATA DELLA CONCESSIONE, OPZIONI E DIRITTO DI PRELAZIONE
4.1. DURATA
La durata della concessione è di 7 (sette) anni, vale a dire 84 (ottantaquattro) mesi, decorrenti dalla data di sottoscrizione del verbale di consegna degli impianti, successivamente alla stipula del contratto.
4.2. OPZIONI
Modifiche del contratto: Il contratto di PPP potrà essere modificato, senza una nuova procedura di affidamento, ai sensi dell’art. 175, comma 1, lett. a) del Codice.
L’Istituto si riserva la facoltà di estendere il perimetro contrattuale dei servizi previsti nella proposta di PPP e posti a base di gara, anche al compendio immobiliare ubicato a Trieste, in Via dell’Istria n. 59-61, denominato “Ex complesso San Xxxxxxxx”, di circa mq. 8.730 già adibito ad asilo, scuola, uffici, convitto suore ed altri usi.
Per le descrizioni del compendio edile-impiantistico, e per la quantificazione dei costi pertinenti alle attività e servizi da svolgersi, si fa rinvio al Documento AD1.AD.REL.000 messo a disposizione dei concorrenti quale parte della proposta a base di gara.
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Il maggior costo in termini di canone di disponibilità per gli investimenti e per lo svolgimento dei servizi all’interno del compendio de quo, nel caso di esercizio dell’opzione da parte dell’Istituto, ammonta nelle entità già sopra evidenziate. L’opzione verrà esercitata entro 180 (centoottanta) giorni dalla data di sottoscrizione del contratto di concessione.
Quanto ai possibili interventi di efficientamento da realizzare all’interno della struttura, preventivati in ragione di
complessivi € 278.150,00, come indicato nel Documento AD1.AD.REL.000 messo a disposizione dei concorrenti, gli stessi saranno definiti successivamente con separati atti nel limite dell’importo economico suindicato.
4.3. DIRITTO DI PRELAZIONE
Se il Promotore non risulta aggiudicatario può esercitare, entro 15 giorni dalla comunicazione di aggiudicazione, il diritto di prelazione e divenire aggiudicatario, se dichiara di impegnarsi ad adempiere alle obbligazioni contrattuali alle medesime condizioni offerte dall’aggiudicatario.
Ai sensi dell’art. 183, comma 15 del Codice, se il Promotore esercita la prelazione, l’originario aggiudicatario ha diritto al pagamento, a carico del Promotore, dell’importo delle spese per la predisposizione dell'offerta nei limiti di cui al comma 9 del medesimo articolo.
Se il Promotore non risulta aggiudicatario e non esercita la prelazione, ha diritto al pagamento, a carico dell’aggiudicatario, dell’importo delle spese per la predisposizione della proposta, ai sensi del comma 15 dell’art. 183 del Codice e nei limiti indicati dal comma 9.
Le spese per la predisposizione della proposta sono quantificate, così come risultanti dal piano economico finanziario asseverato e quadro economico dell'investimento agli atti di gara, in € 28.725,00 (ventoottomilasettecentoventicinque/00 al netto dell’IVA, inferiore al 2,5% del valore dell’investimento, ripartiti come segue:
SPESE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROPOSTA | |
spese progettuali | € 8.900,00 |
spese tecniche per sopralluoghi, costi interni e stampe | € 14.100,00 |
spese per asseverazione del piano economico finanziario | € 5.000,00 |
altre spese | € 725,00 |
TOTALE | € 28.725,00 |
5. SOGGETTI AMMESSI IN FORMA SINGOLA E ASSOCIATA E CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE
Gli operatori economici, anche stabiliti in altri Stati membri, possono partecipare alla presente gara in forma singola o associata, secondo le disposizioni dell’art. 45 del Codice, purché in possesso dei requisiti prescritti dai successivi articoli. Ai soggetti costituiti in forma associata si applicano le disposizioni di cui agli artt. 47 e 48 del Codice.
È vietato ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti o aggregazione di imprese aderenti al contratto di rete (nel prosieguo, aggregazione di imprese di rete).
È vietato al concorrente che partecipa alla gara in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti, di partecipare anche in forma individuale.
È vietato al concorrente che partecipa alla gara in aggregazione di imprese di rete, di partecipare anche in forma individuale. Le imprese retiste non partecipanti alla gara possono presentare offerta, per la medesima gara, in forma singola o associata.
I consorzi di cui all’articolo 45 comma 2 lettere b) e c) del Codice sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è vietato partecipare, in qualsiasi altra forma, alla presente gara. In caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato; in caso di inosservanza di tale divieto si applica l'articolo 353 del codice penale.
Nel caso di consorzi di cui all’articolo 45 comma 2 lettere b) e c) del Codice, le consorziate designate dal consorzio per l’esecuzione del contratto non possono, a loro volta, a cascata, indicare un altro soggetto per l’esecuzione.
Le aggregazioni tra imprese aderenti al contratto di rete di cui all’art. 45 comma 2 lett. f) del Codice, rispettano la disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei di imprese in quanto compatibile. In particolare:
- nel caso in cui la rete sia dotata di organo comune con potere di rappresentanza e soggettività giuridica(cd. rete - soggetto), l’aggregazione di imprese di rete partecipa a mezzo dell’organo comune, che assumerà il ruolo della mandataria, qualora in possesso dei relativi requisiti. L’organo comune potrà indicare anche solo alcune tra le imprese retiste per la partecipazione alla gara ma dovrà obbligatoriamente far parte di queste;
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- nel caso in cui la rete sia dotata di organo comune con potere di rappresentanza ma priva di soggettività giuridica (cd. rete-contratto), l’aggregazione di imprese di rete partecipa a mezzo dell’organo comune, che assumerà il ruolo della mandataria, qualora in possesso dei requisiti previsti per la mandataria e qualora il contratto di rete rechi mandato allo stesso a presentare domanda di partecipazione o offerta per
determinate tipologie di procedure di gara. L’organo comune potràindicare anche solo alcune tra le imprese retiste per la partecipazione alla gara ma dovrà obbligatoriamente far parte di queste;
- nel caso in cui la rete sia dotata di organo comune privo di potere di rappresentanza ovvero sia sprovvista di organo comune, oppure se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione, l’aggregazione di imprese di rete partecipa nella forma del raggruppamento costituito o costituendo, con applicazione integrale delle relative regole (cfr. Determinazione ANAC n. 3 del 23 aprile 2013).
Per tutte le tipologie di rete, la partecipazione congiunta alle gare deve risultare individuata nel contratto di rete come uno degli scopi strategici inclusi nel programma comune, mentre la durata dello stesso dovrà essere commisurata ai tempi di realizzazione dell’appalto (cfr. Determinazione ANAC n. 3 del 23 aprile 2013).
Il ruolo di mandante/mandataria di un raggruppamento temporaneo di imprese può essere assunto anche da un consorzio di cui all’art. 45 comma 1 lett. b) e c) ovvero da una sub-associazione, nelle forme di un RTI o consorzio ordinario costituito oppure di un’aggregazioni di imprese di rete.
A tal fine, se la rete è dotata di organo comune con potere di rappresentanza (con o senza soggettività giuridica), tale organo assumerà la veste di mandataria della sub-associazione; se, invece, la rete è dotata di organo comune privo del potere di rappresentanza o è sprovvista di organo comune, il ruolo di mandataria della sub-associazione è conferito dalle imprese retiste partecipanti alla gara, mediante mandato ai sensi dell’art. 48 comma 12 del Codice, dando evidenza della ripartizione delle quote di partecipazione.
Ai sensi dell’art. 186-bis comma 6 del X.X. 00 marzo 1942 n. 267, l’impresa in concordato preventivo con continuità aziendale può concorrere anche riunita in RTI purché non rivesta la qualità di mandataria e sempreche le altre imprese aderenti al RTI non siano assoggettate ad una procedura concorsuale.
6. REQUISITI GENERALI
Sono esclusi dalla gara gli operatori economici per i quali sussistono le cause ostative di cui all’art. 80 del Codice. Sono comunque esclusi gli operatori economici che abbiano affidato incarichi in violazione dell’art. 53, comma 16-ter, del D.lgs. n. 165/2001.
La mancata accettazione delle clausole contenute nel Codice di comportamento dell’Istituto vigente approvato con decreto n. 73 dd. 11.08.2014 e del patto di integrità (allegato al presente Disciplinare) costituisce causa di esclusione dalla gara, ai sensi dell’art. 1, comma 17 della l. 190/2012.
7. REQUISITI SPECIALI E MEZZI DI PROVA
I concorrenti, a pena di esclusione, devono essere in possesso dei requisiti previsti nei punti che seguono.
I documenti richiesti agli operatori economici ai fini della dimostrazione dei requisiti, devono essere trasmessi mediante AVCPass in conformità alla delibera ANAC n. 157 del 17.2.2016.
Ai sensi dell’art. 59 comma 4 lett. b) del Codice, sono inammissibili le offerte prive della qualificazione richiesta dal presente disciplinare.
7.1. REQUISITI DI IDONEITÀ
(nel DGUE parte IV sezione A compilare il punto 1)
a.1) iscrizione al registro delle imprese della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura della Provincia (o corrispondente ambito territoriale) in cui il concorrente ha sede, per il tipo di attività corrispondente all’oggetto del servizio da affidare in concessione; nel caso di cooperative o consorzi di cooperative, anche l’iscrizione ai sensi del D.M. 23 giugno 2004 all’Albo delle Società Cooperative istituite presso il Ministero delle Attività Produttive(ora dello Sviluppo Economico); in caso di cooperative sociali, anche l’iscrizione all’Albo regionale.
Per i raggruppamenti di cui all'art. 45, comma 2, lett. d), i consorzi di cui all'art. 45, comma 2, lett. e) ei soggetti di cui all'art. 45, comma 2, lett. f) e g), il suddetto requisito deve essere posseduto da ciascuna impresa appartenente al raggruppamento o consorzio.
Per i consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) e c) il suddetto requisito deve essere posseduto dal consorzio e da tutte le imprese indicate quali esecutrici.
(nel DGUE parte IV sezione A compilare il punto 2)
a.2) essere Esco (Energy Service Company) ovvero essere società di servizi energetici ai sensi dell'art. 2, comma 1, lett. i), del D.lgs. n. 115/2008 e s.m.i. che hanno come oggetto sociale, anche non esclusivo, l'offerta di servizi integrati per la realizzazione e l'eventuale gestione di interventi per il risparmio energetico.
Il concorrente non stabilito in Italia ma in altro Stato Membro o in uno dei Paesi di cui all’art. 83 comma 3 del Codice, presenta dichiarazione giurata o secondo le modalità vigenti nello Stato nel quale è stabilito.
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Per i raggruppamenti di cui all’art. 45, comma 2, lett. d), i consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lett. e) ei soggetti di cui all'art. 45, comma 2, lett. f) e g), del Codice il suddetto requisito deve essere posseduto almeno dalla mandataria.
Per i consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) e c) del Codice il suddetto requisito deve essere posseduto o dal consorzio o dai consorziati esecutori.
Per la comprova del requisito richiesto, l’Amministrazione aggiudicatrice acquisisce d’ufficio i documenti in possesso di pubbliche amministrazioni, previa indicazione, da parte dell’operatore economico, degli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati richiesti.
7.2. REQUISITI DI CAPACITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA
Il concorrente, ai fini della dimostrazione della capacità economico-finanziaria, deve:
(nel DGUE parte IV sezione B compilare il punto 1b e il punto 6)
b) possedere un fatturato medio relativo alle attività svolte negli anni 2016, 2017, 2018, 2019 e 2020 (annualità afferenti a bilanci approvati antecedentemente alla pubblicazione del bando di gara) non inferiore al 10% (dieci per cento) dell’investimento (lavori e spese tecniche) previsto per l’intervento, vale dire non inferiore ad € 167.547,20 (al netto dell’IVA).
Per le imprese che abbiano iniziato l’attività da meno di cinque anni, il requisito di fatturato deve essere rapportato al periodo di attività;
c) avere un capitale sociale non inferiore ad un ventesimo dell’investimento previsto per l’intervento, vale a dire non inferiore ad € 83.773,60 (al netto dell’IVA).
Il requisito può essere dimostrato anche attraverso il patrimonio netto.
La comprova dei requisiti b) e c), ai sensi dell’art. 86, comma 4, e All. XVII parte I, del Codice, può essere fornita:
- per le società di capitali mediante i bilanci approvati alla data di scadenza del termine per la presentazione delle offerte corredati della nota integrativa, qualora la pubblicazione del bilancio sia obbligatoria in base alla legislazione del paese di stabilimento dell'operatore economico;
- per gli operatori economici costituiti in forma d’impresa individuale ovvero di società di persone mediante il Modello Unico o la Dichiarazione IVA.
Ai sensi dell’art. 86, comma 4, del Codice l’operatore economico, che per fondati motivi non è in grado di presentare le referenze richieste, può provare la propria capacità economica e finanziaria mediante un qualsiasi altro documento considerato idoneo dall’amministrazione aggiudicatrice.
Per i raggruppamenti temporanei ed i consorzi i suddetti requisiti devono essere posseduti complessivamente, fermo restando che ciascuno dei componenti del raggruppamento possegga una percentuale non inferiore al dieci per cento dei requisiti di cui alle lettere b) e c).
Ai sensi dell’art. 83, comma 8 del Codice la mandataria in ogni caso deve possedere i requisiti ed eseguire le prestazioni in misura maggioritaria.
7.3. REQUISITI DI CAPACITÀ TECNICA E PROFESSIONALE
7.3.1. REQUISITI INERENTI I SERVIZI
Il concorrente, ai fini della dimostrazione della capacità tecnico-professionale, deve soddisfare i seguenti requisiti:
(nel DGUE parte IV sezione C compilare il punto 1b)
d) svolgimento negli ultimi cinque anni antecedenti la data di pubblicazione del bando di gara sulla GURI (da maggio 2016 a maggio 2021) di servizi affini a quelli previsti nella gara, (servizi energetici termici ed elettrici, igiene ambientale, manutenzione del verde, servizio idrico integrato, servizio del presidio antincendio e sorveglianza edifici), per un importo medio non inferiore al 5% (cinque per cento) dell’investimento previsto per l’intervento, vale a dire non inferiore ad € 83.773,60 (al netto dell’IVA);
e) svolgimento negli ultimi cinque anni antecedenti all’invio del bando di gara alla GUUE (da maggio 2016 a maggio 2021) di almeno un servizio affine a quelli previsti nella gara (servizi energetici termici ed elettrici, igiene ambientale, manutenzione del verde, servizio idrico integrato, servizio del presidio antincendio e sorveglianza edifici), per un importo medio pari ad almeno il 2% (due per cento) dell’investimento previsto dall’intervento, vale a dire non inferiore ad € 33.509,44 (al netto dell’IVA).
Per i raggruppamenti temporanei ed i consorzi i suddetti requisiti devono essere posseduti complessivamente. Per i Consorzi ai sensi dell’articolo 47 comma 2 bis i suddetti requisiti devono essere posseduti da tutti i singoli consorziati esecutori.
Ai sensi dell’art. 83, comma 8 del Codice la mandataria in ogni caso deve possedere i requisiti ed eseguire leprestazioni in misura maggioritaria.
La comprova dei requisiti d) ed e), è fornita secondo le disposizioni di cui all’art. 86, comma 5, e all’All. XVII, parte II, del Codice:
- in caso di servizi analoghi prestati a favore di pubbliche amministrazioni o enti pubblici, la comprova può essere fornita tramite i certificati rilasciati dall’amministrazione/ente contraente, con l’indicazione dell’oggetto, dell’importo e del periodo di esecuzione;
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- in caso di servizi analoghi prestati a favore di committenti privati, mediante i certificati rilasciati dal committente privato, con l’indicazione dell’oggetto, dell’importo e del periodo di esecuzione.
In alternativa al possesso dei requisiti d) ed e) in oggetto, il concorrente può incrementare di n. 2 volte i requisiti previsti nel precedente paragrafo 7.2.
Inoltre, il concorrente:
(nel DGUE parte IV sezione D)
f) deve essere in possesso della certificazione di qualità ISO 9001.
Per i raggruppamenti di cui all’art. 45, comma 2, lett. d), i consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lett. e) e i soggetti di cui all'art. 45, comma 2, lett. f) e g), del Codice il suddetto requisito deve essere posseduto almeno dalla mandataria.
Per i consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) del Codice il suddetto requisito deve essere posseduto direttamente dal consorzio.
Per i consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lett. c) del Codice il suddetto requisito deve essere posseduto secondo quanto prevede l’art. 47 comma 2 bis del codice.
(nel DGUE parte IV sezione D)
g) deve essere in possesso della certificazione di qualità ISO 14001.
Per i raggruppamenti di cui all’art. 45, comma 2, lett. d), i consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lett. e) ei soggetti di cui all'art. 45, comma 2, lett. f) e g), del Codice il suddetto requisito deve essere posseduto almeno dalla mandataria.
Per i consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lett. b) del Codice il suddetto requisito deve essere posseduto direttamente dal consorzio.
Per i consorzi di cui all’art. 45, comma 2, lett. c) del Codice il suddetto requisito deve essere posseduto secondo quanto prevede l’art. 47 comma 2 bis del codice.
La comprova dei requisiti f) e g) è fornita mediante esibizione di copia informatica di un certificato di conformità dei sistemi aziendali alle suddette norme tecniche.
Tale documento deve essere rilasciato da un organismo di certificazione accreditato, ai sensi della normaUNI CEI EN ISO/IEC 17021-1, per lo specifico settore e campo di applicazione richiesto, da un Ente nazionale unico di accreditamento firmatario degli accordi EA/MLA oppure autorizzato a norma dell’art. 5, paragrafo 2 del Regolamento (CE) n. 765/2008.
Al ricorrere delle condizioni di cui agli articoli 82, comma 2 e 87, commi 1 e 2 del Codice l’Amministrazione aggiudicatrice accetta anche altre prove relative all’impiego di misure equivalenti, valutando l’adeguatezza delle medesime agli standard sopra indicati.
7.3.2. REQUISITI INERENTI L’ ESECUZIONE DEI LAVORI
(nel DGUE parte II sezione A)
Il concorrente deve essere in possesso di attestazione di qualificazione SOA in corso di validità, per le seguenti categorie (interventi proposta + lotto opzionale), valutati al lordo degli oneri di sicurezza:
ATTESTAZIONE SOA PER L'ESECUZIONE DEI LAVORI | CAT | IMPORTO | % | CLASS. |
Opere impiantistiche produzione energia elettrica (FM + illuminazione) | OG 9 | € 604.642,61 | 43,27 % | III |
Opere impiantistiche di natura elettrica (FM + illuminazione) | OS 30 | € 391.010,29 | 27,98 % | II |
Opere impiantistiche impianti di riscaldamento e climatizzazione | OS 28 | € 186.354,00 | 13,34 % | I |
Opere di natura idrico sanitaria (sistema antilegionella) | OS 3 | € 46.284,00 | 3,31 % | I |
Opere di bonifica amianto | OG 12 | € 169.059,11 | 12,10 % | I |
SOMMANO LAVORI | € 1.397.350,00 | 100,00% |
Per partecipare alle procedure di affidamento congiunto della progettazione e dell’esecuzione di lavori, le imprese attestate per prestazioni di sola esecuzione devono dimostrare il possesso dei requisiti dei progettisti (vedi successivi paragrafi 7.3.3), attraverso un progettista associato o indicato in sede di offerta in grado di dimostrarli, scelto tra i soggetti di cui all’articolo 46, comma 1, del codice,
Le imprese attestate per prestazioni di progettazione e costruzione documentano i requisiti per lo svolgimento della progettazione esecutiva laddove i predetti requisiti non siano dimostrati dal proprio staff di progettazione.
La comprova del requisito è fornita mediante attestazione di qualificazione all’esecuzione di lavori pubblici. In caso di concorrenti con idoneità plurisoggettiva il suddetto requisito deve essere posseduto dalla/e impresa/e che eseguirà/anno i lavori. La comprova del requisito è fornita mediante attestazione di qualificazione all’esecuzione di lavori pubblici.
7.3.3. REQUISITI INERENTI LA PROGETTAZIONE
Requisiti dei soggetti incaricati della dell’esecuzione della progettazione definitiva/esecutiva
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Ai sensi dell’art. 34 c. 2 del D.lgs. n. 50/2016, e s.m.i., i servizi di progettazione devono essere conformi ai criteri ambientali minimi (specifiche tecniche e clausole contrattuali) di cui ai decreti del Ministro dell’Ambiente del 27/9/2017 e del 28/3/2018.
I candidati devono possedere le competenze richieste dalla normativa vigente in materia (Cfr. Linee Guida ANAC n.
1; Artt. 84 e ss. D.lgs. n. 50/2016 e s.m.i. e, per le parti non abrogate, il DPR n. 207/2010 nonché il DM 248/2016).
Il Concorrente deve disporre di personale con le competenze tecniche necessarie a scegliere, dimensionare e progettare correttamente l’impianto ed i singoli apparecchi anche al fine di ridurne gli impatti ambientali.
In particolare il Concorrente deve presentare una RELAZIONE contenente l’elenco del personale e le relative qualificazioni, dedicato alla progettazione degli impianti, specificatamente formato almeno in merito a:
- impianti elettrici;
- impianti termici di riscaldamento e raffrescamento;
- impianti per la produzione di energia elettrica;
- funzionamento e caratteristiche degli apparecchi;
- impianti idrici.
Nella suddetta RELAZIONE dovranno essere indicati i nominativi dei singoli progettisti e del coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione (con l’indicazione se interni alla struttura dell’operatore economico partecipante o esterni, in quanto i soggetti esterni dovranno compilare il proprio DGUE), persone fisiche personalmente responsabili, con la specificazione delle relative qualificazioni professionali.
Dovrà essere inoltre indicata la persona fisica incaricata dell’integrazione tra le varie prestazioni specialistiche.
I progettisti dovranno essere in regola con gli adempimenti formativi, laddoveprevisti dai rispettivi collegi od ordini professionali o delle associazioni di categoria, ed in possesso di polizza assicurativa per i rischi professionali, come specificato nell’articolo 10.3 del presente Disciplinare.
Il progettista dell’impianto elettrico, ed il progettista degli impianti termici e di condizionamento interni o esterni all’organizzazione del Concorrente, dovranno:
a. essere regolarmente iscritto all’albo professionale per le specifiche competenze tecniche richieste e aver esercitato la professione per almeno 5 (cinque) anni, di ciò l’offerente deve darne atto nella succitata RELAZIONE sui progettisti
b. aver svolto negli ultimi 5 anni (antecedenti la data di invio del bando alla GUUE) prestazioni di progettazione o assistenza alla progettazione di impianti elettrici e di condizionamento come libero professionista ovvero come collaboratore/associato/dipendente di uno studio di progettazione o società e che tali prestazioni comprendano uno o più progetti di realizzazione/riqualificazione energetica di impianti termici, di condizionamento e climatizzazione nonché di produzione di energia elettrica per dimensioni e capacità prestazionali per dimensioni o capacità pari o superiori a quanto previsto nel progetto di fattibilità tecnica ed economica posto a base di gara;
c. non essere dipendente né avere in corso contratti subordinati o parasubordinati con alcuna ditta che produca/commercializzi/pubblicizzi impianti termici, elettrici, di condizionamento o di produzione di energia elettrica né sistemi di telecontrollo o telegestione degli impianti.
Nella RELAZIONE sui progettisti l’offerente deve includere un sintetico elenco dei progetti a cui il/i progettista/i ha/hanno partecipato negli ultimi 5 anni, con l’indicazione delle caratteristiche salienti e delle potenzialità di ciascun impianto progettato.
Il coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione dovrà essere in possesso di:
1. requisiti abilitanti per coordinatore della sicurezza ai sensi del D. Lgs. 81/2008 s.m.i.;
2. aver partecipato ai corsi di aggiornamento periodici ai sensi del D. Lgs. 81/2008 s.m.i.
Qualora il progettista sia un raggruppamento temporaneo tra professionisti, si ricorda che dovrà essere prevista la presenza di almeno un giovane professionista (Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 263/2016). Per i raggruppamenti temporanei ed i consorzi i suddetti requisiti devono essere posseduti complessivamente.
La comprova dei suddetti requisiti, e fornita secondo le disposizioni di cui all’art. 86, comma 5, e all’allegato XVII, parte II, del Codice:
- in caso di servizi analoghi prestati a favore di pubbliche amministrazioni o enti pubblici, la comprova può essere fornita mediante copia informatica dei certificati rilasciati dall’amministrazione/ente contraente, con l’indicazione dell’oggetto, dell’importo e del periodo di esecuzione;
- in caso di servizi analoghi prestati a favore di committenti privati, l’operatore economico dovrà fornire copia informatica dei certificati rilasciati dal committente privato, con l’indicazione dell’oggetto, dell’importo e del periodo di esecuzione.
L’iscrizione ad albi, ordini, e analoghi sarà verificata d’ufficio dalla Amministrazione aggiudicatrice, mentre per quanto concerne la partecipazione ai corsi il relativo attestato dovrà essere prodotto in copia.
Le imprese attestate per prestazioni di sola esecuzione (art. 92, comma 6 del D.P.R. n. 207/2010 e s.m.i.) devono possedere i requisiti per i progettisti di cui sopra, attraverso un progettista associato o indicato insede di offerta, in grado di dimostrarli.
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Le imprese attestate per prestazioni di progettazione e costruzione (art. 92, comma 6 del D.P.R. n. 207/2010 e s.m.i.) devono possedere i requisiti per i progettisti, di cui sopra, attraverso l'associazione o l’indicazione in sede di offerta di un progettista, in grado di dimostrarli, laddove i predetti requisiti non siano dimostrati attraverso il proprio staff di progettazione.
7.4. INDICAZIONI PER I RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI, CONSORZI ORDINARI, AGGREGAZIONI DI IMPRESE DI RETE, GEIE
I soggetti di cui all’art. 45 comma 2, lett. d), e), f) e g) del Codice devono possedere i requisiti di partecipazione nei termini di seguito indicati nei pertinenti punti di cui ai paragrafi da 7 a 7.3.3.
Alle aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete, ai consorzi ordinari ed ai GEIE si applica la disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei di imprese, in quanto compatibile.
Nei consorzi ordinari la consorziata che assume la quota maggiore di attività esecutive riveste il ruolo di capofila che deve essere assimilata alla mandataria.
Nel caso in cui la mandante/mandataria di un raggruppamento temporaneo di imprese sia una sub- associazione, nelle forme di un RTI costituito oppure di un’aggregazioni di imprese di rete, i relativi requisiti di partecipazione sono soddisfatti secondo le medesime modalità indicate per i raggruppamenti.
Si precisa che nei raggruppamenti temporanei, la mandataria deve, in ogni caso, possedere i requisiti ed eseguire le prestazioni in misura maggioritaria ai sensi dell’art. 83, comma 8 del Xxxxxx.Xx mandataria di un raggruppamento temporaneo di imprese di tipo verticale, ai sensi dell’art. 48, comma 2 del Codice, esegue le prestazioni indicate come principali, anche in termini economici, le mandanti quelle indicate come secondarie.
7.5. INDICAZIONI PER I CONSORZI DI COOPERATIVE E DI IMPRESE ARTIGIANE E I CONSORZI STABILI
I soggetti di cui all’art. 45 comma 2, lett. b) e c) del Codice devono dimostrare i requisiti di cui ai paragrafi da 7 a 7.3.3. a norma dell’art. 47 del Codice.
8. AVVALIMENTO
(nel DGUE Parte II sezione C)
Ai sensi dell’art. 89 del Codice, l’operatore economico, singolo o associato, può dimostrare il possesso dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico e professionale avvalendosi dei requisiti di altri soggetti, anche partecipanti al raggruppamento.
Non è consentito l’avvalimento per la dimostrazione dei requisiti generali e di idoneità professionale di cui al paragrafo 7.1.
Il concorrente deve produrre i documenti e le dichiarazioni dell’ausiliaria indicati al paragrafo 15.2. L’ausiliaria deve possedere i requisiti previsti dall’art. 80 del Codice e dichiararli in gara mediante presentazione di un proprio DGUE, da compilare nelle parti pertinenti, nonché di una dichiarazione integrativa nei termini indicati al punto 15.3.1.
Ai sensi dell’art. 89, comma 1, del Codice, il contratto di avvalimento contiene, a pena di nullità, la specificazione dei requisiti forniti e delle risorse messe a disposizione dall’ausiliaria. Il concorrente e l’ausiliaria sono responsabili in solido nei confronti del Concedente in relazione alle prestazioni oggetto del contratto.
È ammesso l’avvalimento di più ausiliarie. L’ausiliaria non può avvalersi a sua volta di altro soggetto.
Ai sensi dell’art. 89, comma 7 del Codice, a pena di esclusione, non è consentito che l’ausiliaria presti avvalimento per più di un concorrente e che partecipino alla gara sia l’ausiliaria che il concorrente che si avvale dei requisiti.
L’ausiliaria può assumere il ruolo di subappaltatore nei limiti dei requisiti prestati.
Nel caso di dichiarazioni mendaci si procede all’esclusione del concorrente e all’escussione della garanzia ai sensi dell’art. 89, comma 1, ferma restando l’applicazione dell’art. 80, comma 12 del Codice.
Ad eccezione dei casi in cui sussistano dichiarazioni mendaci, qualora per l’ausiliaria sussistano motivi obbligatori di esclusione o laddove esso non soddisfi i pertinenti criteri di selezione, l’Amministrazione aggiudicatrice impone, ai sensi dell’art. 89, comma 3 del Codice, al concorrente di sostituire l’ausiliaria.
In qualunque fase della gara sia necessaria la sostituzione dell’ausiliaria, la commissione comunica l’esigenza al RUP, il quale richiede per iscritto, secondo le modalità di cui al paragrafo 2.3, al concorrente la sostituzione dell’ausiliaria, assegnando un termine congruo per l’adempimento, decorrente dal ricevimento della richiesta.
Il concorrente, entro tale termine, deve produrre i documenti dell’ausiliaria subentrante (nuove dichiarazioni di avvalimento da parte del concorrente, il DGUE della nuova ausiliaria nonché il nuovo contratto di avvalimento).
In caso di inutile decorso del termine, ovvero in caso di mancata richiesta di proroga del medesimo, l’Amministrazione aggiudicatrice procede all’esclusione del concorrente dalla procedura.
È sanabile, mediante soccorso istruttorio, la mancata produzione della dichiarazione di avvalimento o del contratto di avvalimento, a condizione che i citati elementi siano preesistenti e comprovabili con documenti di data certa, anteriore al termine di presentazione dell’offerta.
La mancata indicazione dei requisiti e delle risorse messi a disposizione dall’impresa ausiliaria non è sanabile in quanto causa di nullità del contratto di avvalimento tenendo conto della sentenza del Consiglio di Stato -Ad. plenaria1.
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1 Cfr. Cons Stato, adunanza plenaria, 4.11.2016, n. 23, secondo cui non è ammissibile …. «un’interpretazione tale da configurare la nullità del contratto di avvalimento in ipotesi (…) in cui unaparte dell’oggetto del contratto di avvalimento, pur non essendo puntualmente determinata fosse tuttavia agevolmente determinabile dal tenore complessivo del documento, e ciò anche in applicazione degli articoli 1346, 1363 e 1367 del codice civile».
9. SUBAPPALTO
Il concorrente indica all’atto dell’offerta, nel proprio DGUE, le prestazioni (lavori/servizio/fornitura) che intende subappaltare, in conformità a quanto previsto dall’art. 174 del Codice.
In mancanza di tali indicazioni, il subappalto è vietato.
Non si configurano come attività affidate in subappalto quelle di cui all’art. 174, comma 2 del Codice. I subappaltatori devono possedere i requisiti previsti dall’art. 80 del Codice.
Ai sensi dell’art. 174, comma 6 del Codice l’esecuzione delle prestazioni affidate in subappalto non può formare oggetto di ulteriore subappalto.
Il contraente principale è responsabile in via esclusiva nei confronti dell’Amministrazione Concedente. L’aggiudicatario è responsabile in solido con il subappaltatore in relazione agli obblighi contributivi e retributivi ai sensi dell’art. 174, comma 5 del Codice.
L’operatore economico individuato come aggiudicatario, qualora abbia dichiarato in sede di gara che intende avvalersi del subappalto, può affidare in subappalto le prestazioni richiedendo specifica autorizzazione all’Amministrazione concedente.
L’affidatario, ai fini dell'ottenimento dell’autorizzazione al subappalto, deposita il contratto di subappalto presso l’Amministrazione concedente almeno 20 (venti) giorni prima della data di effettivo inizio dell’esecuzione del contratto di concessione.
Il subappalto, totale o parziale, svolto senza l’autorizzazione dell’Amministrazione concedente, espone il concessionario e il subappaltatore all’applicazione delle disposizioni di cui all’art. 2 quinquies del decreto legge n. 629/1982 (convertito con modifiche nella legge n.726/1982).
10. GARANZIE A CORREDO DELL’OFFERTA E DEL CONTRATTO
1. una garanzia provvisoria, come definita dall’art. 93 del Codice, modificato per effetto dell’art. 1, comma 4, L.
n. 120/2020 di conversione del D.L. n. 76/2020, pari all’1% del prezzo base della concessione di € 27.071.937,19 e precisamente di importo pari ad € 270.719,37 salvo quanto previsto all’art 93 comma 7 del Codice.
2. una dichiarazione di impegno, da parte di un istituto bancario o assicurativo o altro soggetto di cui all’art. 93 comma 3 del Codice, anche diverso da quello che ha rilasciato la garanzia provvisoria, a rilasciare garanzia fideiussoria definitiva ai sensi dell’articolo 103 del Codice, qualora il concorrente risulti affidatario. Tale dichiarazione di impegno non è richiesta alle microimprese, piccole e medie imprese e ai raggruppamenti temporanei o consorzi ordinari esclusivamente dalle medesime costituiti.
Ai sensi dell’art. 93 comma 6 del Codice, la garanzia provvisoria copre la mancata sottoscrizione del contratto, dopo l’aggiudicazione, dovuta ad ogni fatto riconducibile all’affidatario o all’adozione di informazione antimafia interdittiva emessa ai sensi degli articoli 84 e 91 del D.lgs. 6.9.2011 n. 159.
Sono fatti riconducibili all’affidatario, tra l’altro, la mancata prova del possesso dei requisiti generali e speciali; la mancata produzione della documentazione richiesta e necessaria per la stipula del contratto.
L’eventuale esclusione dalla gara prima dell’aggiudicazione, al di fuori dei casi di cui all’art. 89 comma 1 del Codice, non comporterà l’escussione della garanzia provvisoria. La garanzia provvisoria copre, ai sensi dell’art. 89, comma 1 del Codice, anche le dichiarazioni mendaci rese nell’ambito dell’avvalimento.
La garanzia provvisoria è costituita, a scelta del concorrente, alternativamente da:
a. in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato depositati presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno, a favore dell’Istituto IRCCS materno infantile “Burlo Xxxxxxxx” di Trieste; il valore deve essere al corso del giorno del deposito;
b. fermo restando il limite all’utilizzo del contante di cui all’articolo 49 comma l del D.lgs. 21. 11.2007 n. 231, in contanti, con bonifico, in assegni circolari, con versamento sul conto corrente n. 0306257 intestato a I.R.C.C.S. Materno Infantile BURLO XXXXXXXX (denominazione AZ OSP IST INF B G TS). presso la Banca d'Italia IBAN XX00X0000000000000000000000. Si precisa che in caso di garanzia costituita a mezzo contante, bonifico o assegno circolare, la quietanza del versamento, presso il conto sopraindicato, dovrà essere inserita come file nella documentazione amministrativa.
NB: Non è ammesso l’inserimento della copia dell’assegno circolare;
c. fideiussione bancaria o assicurativa rilasciata da imprese bancarie o assicurative che rispondano ai requisiti di cui all’art. 93, comma 3 del Codice.
In ogni caso, la garanzia fideiussoria deve essere conforme allo schema tipo 1.1. oppure 1.1.1. contenuti nell’“Allegato A – Schemi Tipo” del decreto 19/01/2018 n. 31 del Ministero dello Sviluppo Xxxxxxxxx.Xx fini di semplificazione delle procedure, gli offerenti presentano le sole schede tecniche, contenute nell’“Allegato B – Schede Tecniche” del citato decreto, debitamente compilate e sottoscritte dal garante e dal contraente. Gli operatori economici, prima di procedere alla sottoscrizione, sono tenuti a verificare che il soggetto garante sia in possesso dell’autorizzazione al rilascio di garanzie mediante accesso ai seguenti siti internet:
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- xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxx/xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxx/xxxxx.xxxx
- xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxx/xxxxxxxxx/xxxxxx-xxx/xxxxxxxx-xxxxxxxxxxx/
- xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxx/xxxxxxxxx/xxxxxx-xxx/xxxxxxxx-xxx- legittimati/Intermediari_non_abilitati.pdf
- xxxx://xxx.xxxxx.xx/xxxxx/xxxxxxx_xxx/XxxxXxxx.xxx In caso di prestazione di garanzia fideiussoria, questa dovrà:
1. contenere espressa menzione dell’oggetto e del soggetto garantito;
2. essere intestata a tutti gli operatori economici del costituendo raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario o GEIE, ovvero a tutte le imprese retiste che partecipano alla gara ovvero, in caso di consorzi dicui all’art. 45, comma 2 lett. b) e c) del Codice, al solo consorzio;
3. essere conforme allo schema tipo approvato con decreto 19/01/2018 n. 31 del Ministero dello Sviluppo Economico;
4. avere validità per 180 giorni dal termine ultimo di presentazione dell’offerta;
5. la cauzione provvisoria viene rilasciata a favore del IRCCS materno infantile Xxxxx Xxxxxxxx) - P. IVA
00124430323
La garanzia fideiussoria e la dichiarazione di impegno devono essere sottoscritte da un soggetto in possesso dei poteri necessari per impegnare il garante ed essere prodotte in una delle seguenti forme:
- documento informatico, ai sensi dell’art. 1 lett. p) del D.lgs. 7 marzo 2005 n. 82 sottoscritto con firma digitale dal soggetto in possesso dei poteri necessari per impegnare il garante;
- copia informatica di documento analogico (scansione di documento cartaceo) secondo le modalità previste dall’art. 22 commi 1 e 2 del D.lgs. 82/2005; in detti casi la conformità del documento all’originale dovrà esser attestata dal pubblico ufficiale mediante apposizione di firma digitale (art. 22 comma 1 del D.lgs. 82/2005) ovvero da apposita dichiarazione di autenticità sottoscritta confirma digitale dal notaio o dal pubblico ufficiale (art. 22 comma 2 del D.lgs. 82/2005);
- duplicato informatico di documento informatico ai sensi dell’art. 23 bis del D.lgs. 82/2005 se prodotto in conformità alle regole tecniche di cui all’art. 71 del medesimo decreto.
In caso di richiesta di estensione della durata e validità dell’offerta e della garanzia fideiussoria, il concorrente potrà produrre una nuova garanzia provvisoria di altro garante, in sostituzione della precedente,a condizione che abbia espressa decorrenza dalla data di presentazione dell’offerta.
L’importo della garanzia, e del suo eventuale rinnovo, è ridotto del cinquanta per cento per i concorrenti ai quali sia stata rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI XXX XX00000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle normeeuropee della serie UNI CEI ISO 9000.
Si applica la riduzione del 50% (cinquanta per cento), non cumulabile con quella di cui al periodo precedente, anchenei confronti delle microimprese, piccole e medie imprese e dei raggruppamenti di operatori economici o consorzi ordinari costituiti esclusivamente da microimprese, piccole e medie imprese, nonché in tutte le altre ipotesi indicate dall’art. 93 comma 7 del Codice dei contratti, per le percentuali ivi indicate.
Ai sensi dello stesso art. 93 comma 7 del Codice dei contratti, in ogni caso di cumulo delle riduzioni, la riduzione successiva sarà calcolata sull’importo che risulta dalla riduzione precedente.
In caso di partecipazione in forma associata, la riduzione del 50% per il possesso della certificazione del sistema di qualità di cui all’articolo 93 comma 7, si ottiene:
- in caso di partecipazione dei soggetti di cui all’art. 45 comma 2 lett. d), e), f), g), del Codice solo se tutte le imprese che costituiscono il raggruppamento, consorzio ordinario o GEIE, o tutte le imprese retiste che partecipano alla gara siano in possesso della predetta certificazione;
- in caso di partecipazione in consorzio di cui all’art. 45 comma 2, lett. b) e c) del Codice, solo se la predetta certificazione sia posseduta dal consorzio e/o dalle consorziate (Il principio vale solo per il consorzio stabile: cfr. anche ANAC, delibera 1 marzo 2017 n. 227).
Le altre riduzioni previste dall’art. 93 comma 7 del Codice si ottengono nel caso di possesso da parte di una sola associata oppure, per i consorzi di cui all’art. 45 comma 2 lett. b) e c) del Codice, da parte del consorzio e/o delle consorziate.
È sanabile, mediante soccorso istruttorio, la mancata presentazione della garanzia provvisoria e/o dell’impegno a rilasciare garanzia fideiussoria definitiva solo a condizione che siano già stati costituiti prima della presentazione dell’offerta.
È sanabile, altresì, la presentazione di una garanzia di valore inferiore o priva di una o più caratteristiche tra quelle sopra indicate (intestazione solo ad alcuni partecipanti al RTI, carenza delle clausole obbligatorie non previste a pena di esclusione dal codice).
La garanzia provvisoria sarà svincolata ai concorrenti non aggiudicatari, dopo l’aggiudicazione definitiva, ed al concorrente aggiudicatario all’atto della stipula del contratto.
Si precisa che la garanzia provvisoria viene prestata a garanzia della sottoscrizione del contratto e della serietà dell’offerta, per cui si procederà all’escussione della garanzia provvisoria anche nel caso in cui la verifica sulla veridicità dei requisiti dichiarati avesse esito negativo2 .
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2 Cfr. Consiglio di Stato, Adunanza plenaria – sentenza 10.12.2014 n. 34.
L'offerta deve essere, altresì, corredata dalla cauzione di cui all'art. 183, comma 13, primo periodo del Codice, di importo pari ad € 41.886,60 in misura, cioè, pari al 2,5% del valore dell’investimento complessivo previsto (compreso il lotto opzionale).
Lo svincolo di tale cauzione avviene per il concorrente aggiudicatario successivamente alla stipula del contratto.
La stessa può essere costituita con le modalità previste per la cauzione provvisoria e deve essere intestata a favore dell’IRCCS materno infantile “Burlo Xxxxxxxx” sul conto corrente n. 0306257 intestato a I.R.C.C.S. Materno Infantile BURLO XXXXXXXX (denominazione AZ OSP IST INF B G TS). presso la Banca d'Italia IBAN XX00X0000000000000000000000.
Per la stipulazione del contratto, l’aggiudicatario dovrà prestare:
a. garanzia definitiva di cui all’art. 103 del Codice, conforme agli schemi del Decreto MISE del 19.1.2018 n. 31;
b. polizza assicurativa ex art. 103, comma 7 del Codice, per una somma assicurata di €:
- per i danni da esecuzione, di importo pari ai lavori da eseguire;
- per la responsabilità civile verso terzi, con massimale pari al cinque per cento della somma assicurata per le opere, con un minimo di € 500.000,00 ed un massimo di € 1.500.000,00;
c. polizza di responsabilità civile e professionale del progettista, ai sensi dell’art. 24, comma 4 del Codice per tutta la durata dei lavori e sino all’emissione del certificato di collaudo provvisorio. La polizza del progettista deve coprire, oltre alle nuove spese di progettazione, anche i maggiori costi, che l’Istituto dovesse sostenere per le varianti resesi necessarie in corso di esecuzione. La garanzia è prestata con massimale non inferiore ad € 1.500.000,00.
Ad opere ultimate e collaudate il Concessionario dovrà presentare nei termini che saranno comunicati dal Concedente:
d. la cauzione ex art. 183, comma 13 del Codice, a garanzia delle penali relative al mancato o inesatto adempimento di tutti gli obblighi contrattuali relativi alla gestione dei servizi, da prestarsi nella misura del 10% (dieci per cento) del costo annuo operativo di esercizio. La mancata presentazione di tale cauzione costituisce grave inadempimento contrattuale;
e. polizza assicurativa di gestione relativa alla responsabilità civile per danni cagionati a terzi (per danni a persone, cose e sinistro) e durante la fase di gestione e a copertura della responsabilità civile verso dipendenti e/o operai, sollevando il Concedente da ogni responsabilità al riguardo, con un massimale unico non inferiore a € 3.000.000,00, con un limite per sinistro di € 1.500.000,00. La polizza deve prevedere la copertura assicurativa anche in caso di colpa grave dell’assicurato e di colpa grave e/o dolo delle persone responsabili del fatto, delle quali l’assicurato deve rispondere a norma di legge.
11. SOPRALLUOGO
È obbligatorio da parte dei concorrenti effettuare un sopralluogo al fine di prendere atto e cognizione dei luoghi dove verranno svolti i lavori e le attività in concessione, prima della formulazione dell’offerta e pena l’esclusione dalla presente procedura di gara.
Il promotore è esentato dall’obbligo di sopralluogo.
Il sopralluogo può essere eseguito esclusivamente previa richiesta di appuntamento da acquisire mediante l’area messaggi della piattaforma xxxxx://xxxxxxxx.xxx.xx concordando il giorno e l’ora in cui effettuare il sopralluogo.
Non sarà consentito la visione dei lavori agli operatori economici sprovvisti di prenotazione.
Il sopralluogo potrà essere effettuato dal rappresentante legale/procuratore/direttore tecnico in possesso del documento di identità, o da soggetto in possesso del documento di identità e apposita delega munita di copia del documento di identità del delegante. Il soggetto delegato ad effettuare il sopralluogo non potrà ricevere l’incarico da più concorrenti. Data, ora e luogo del sopralluogo saranno comunicati ai concorrenti.
L’Istituto appaltante NON rilascerà l’attestazione dell’avvenuto sopralluogo che sarà invece protocollata e conservata in atti ad ogni fine di legge.
In caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario già costituiti, GEIE, aggregazione di imprese di rete di cui al punto 5 lett. a), b) e, se costituita in RTI, di cui alla lett. c), in relazione al regime della solidarietà di cui all’art. 48 comma 5 del Codice, tra i diversi operatori economici, il sopralluogo potrà essere effettuato da un rappresentante legale/procuratore/direttore tecnico di uno degli operatori economici raggruppati, aggregati in rete o consorziati o da soggetto diverso, purché munito della delega del mandatario/capofila.
In caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario non ancora costituiti, aggregazione di imprese di rete di cui al punto 5 lett. c) non ancora costituita in RTI, il sopralluogo sarà effettuato da un rappresentante legale/procuratore/direttore tecnico di uno degli operatori economici raggruppati, aggregati in rete o consorziati o da soggetto diverso, purché munito della delega di tutti detti operatori.
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In caso di consorzio di cui all’art. 45 comma 2 lett. b) e c) del Codice il sopralluogo dovrà essere effettuato da soggetto munito di delega conferita dal consorzio oppure dall’operatore economico consorziato indicato come esecutore.
12. PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO A FAVORE DELL’ANAC
Per effetto della delibera ANAC n. 1121 dd. 29.12.2020 i concorrenti effettuano, a pena di esclusione, il pagamento del contributo previsto dalla legge in favore dell’Autorità Nazionale Anticorruzione per un importo pari a € 200,00 (euro duecento/00), secondo le modalità di cui alla delibera ANAC n. 1174 del 19.12.2018 ed allegano la ricevuta ai documenti di gara nella busta amministrativa.
In caso di mancata presentazione della ricevuta l’Amministrazione aggiudicatrice accerta il pagamento mediante consultazione del sistema AVCpass.
Qualora il pagamento non risulti registrato nel sistema, la mancata presentazione della ricevuta potrà essere sanata ai sensi dell’art. 83, comma 9 del Codice, a condizione che il pagamento sia stato già effettuato prima della scadenza del termine di presentazione dell’offerta.
In caso di mancata dimostrazione dell’avvenuto pagamento, l’Amministrazione aggiudicatrice esclude il concorrente dalla procedura di gara ai sensi dell’art. 1, comma 67 della L. n. 266/2005.
13. MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA E SOTTOSCRIZIONE DEI DOCUMENTI DI GARA
Per poter partecipare alla gara, sia la documentazione amministrativa che le offerte tecniche ed economiche richieste con il presente disciplinare di gara dovranno essere presentate all’Amministrazione aggiudicatrice, a pena di esclusione, unicamente in forma telematica per mezzo della Piattaforma, già sopra indicata, entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 10.08.2021.
Le istruzioni per il corretto inserimento della documentazione amministrativa e delle offerte tecniche ed economiche all’interno del Portale, nonché per l’utilizzo degli strumenti a supporto, sono riportate nel documento “Istruzioni Operative per la presentazione telematica delle offerte”, reperibile nella sezione “Allegati” posizionata all’interno del box “Dettagli RDO” delle “RDO online”.
Tali istruzioni – seppur non materialmente riprodotte – sono parte essenziale del presente disciplinare. Si precisa che:
- qualora i campi (cd. parametri) previsti nelle sezioni configurate non risultino sufficienti o disponibili, ulteriore documentazione amministrativa dovrà essere prodotta utilizzando la sezione “Area generica allegati” presente nell’ambito della “Busta Amministrativa” della “RDO online”;
- qualora l’Operatore Economico utilizzi strumenti software in versioni obsolete (sistemi operativi o software applicativi non più supportati dal produttore), per evitare visualizzazioni non corrette da parte dell’Amministrazione aggiudicatrice, è opportuno che i documenti facsimile in formato pdf relativi alle dichiarazioni che devono essere rese ai fini della partecipazione alla presente procedura vengano scaricati dalla Piattaforma, compilati ed infine stampati in pdf prima di essere firmati digitalmente e caricati a sistema;
- nessun dato di carattere tecnico ed economico, a pena di esclusione dalla gara, dovrà essere riportato nella “Risposta Busta Amministrativa”, né alcun dato economico va inserito nella busta contenente l’offerta tecnica.
Per i documenti/dichiarazioni per cui è richiesta la sottoscrizione digitale, la verifica della firma digitale sarà operata automaticamente dal Portale.
Si precisa che, in caso di operatori stranieri, la verifica della firma digitale su Portale potrebbe dare esito non positivo. Tale circostanza non è ostativa ai fini dell’ammissibilità della documentazione. In tal caso, infatti, la verifica della validità della firma digitale sarà effettuata dalla Amministrazione aggiudicatrice fuori dal Portale, con ogni idonea modalità indicata dall’operatore economico straniero al momento della registrazione al Portale, correlata al sistema previsto dall’ente certificatore utilizzato dall’operatore straniero stesso.
Al fine di facilitare le operazioni di verifica, l’operatore economico straniero è invitato a indicare le suddette modalità di verifica in sede di partecipazione alla presente procedura, allegando a tal fine un apposito documento nella sezione “Area generica allegati” presente nell’ambito dell’Area Risposta della “Busta Amministrativa” della “RDO online”.
Per la data e l’ora di arrivo dell’offerta faranno fede la data e l’ora registrate dal Portale a seguito della conferma di trasmissione dei documenti da parte del concorrente.
Il concorrente potrà modificare i dati precedentemente trasmessi entro e non oltre il termine di scadenza fissato per la presentazione dell’offerta.
Non sarà ritenuta valida alcuna offerta presentata con modalità diverse da quella telematica per il tramite della Piattaforma.
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L’invio telematico dell’offerta è a totale ed esclusivo rischio del mittente, restando esclusa qualsivoglia responsabilità della Amministrazione aggiudicatrice ove, per malfunzionamenti alla struttura tecnica, tecnologica o di connessione dei concorrenti, l’offerta non pervenga entro il termine perentorio di scadenza e secondo le modalità previste.
Si precisa che il sistema permette salvataggi parziali e pertanto le suddette attività possono essere espletate in più fasi purché completate entro il termine utile.
Si raccomanda pertanto di avviare le attività di inserimento a sistema della documentazione richiesta con largo anticipo rispetto alla scadenza prevista, onde evitare la non completa e quindi mancata trasmissione della risposta decorso tale termine.
Il sistema non accetta la trasmissione di un’offerta o la modifica di un’offerta già trasmessa dopo il termine di scadenza. Oltre detto termine l’offerta sarà pertanto irricevibile ai sensi dell’art. 59, comma 3, lett. b) del Codice.
L’Amministrazione aggiudicatrice ha la facoltà, laddove necessario, a procedura in corso e comunque entro il termine di scadenza di presentazione delle offerte, di modificare dei parametri della RDO, compreso anche il contenuto dell’area “Allegati”.
A seguito di modifica, gli operatori economici riceveranno un messaggio contenente l’elenco delle modifiche apportate dalla Amministrazione aggiudicatrice.
Qualora gli operatori economici avessero già presentato offerta la stessa verrà automaticamente invalidata. In tal caso gli operatori dovranno accedere nuovamente alla propria risposta ed apportare, se necessario, le modifiche richieste e ripresentare l’offerta.
La partecipazione alla procedura di gara, così come modificata dall’Amministrazione aggiudicatrice, richiede in ogni caso la ripresentazione dell’offerta.
Le offerte condizionate e con riserve sono considerate inammissibili.
Tutta la documentazione da produrre deve essere in lingua italiana o, se redatta in lingua straniera, deve essere corredata da traduzione giurata in lingua italiana. In caso di contrasto tra testo in lingua straniera e testo in lingua italiana prevarrà la versione in lingua italiana, essendo a rischio del concorrente assicurare la fedeltà della traduzione. Per la documentazione redatta in lingua inglese è ammessa la traduzione semplice.
L’offerta vincolerà il concorrente ai sensi dell’art. 32, comma 4 del Codice per 180 (centottanta) giorni dalla scadenza del termine indicato per la presentazione dell’offerta.
Nel caso in cui, alla data di scadenza della validità delle offerte, le operazioni di gara siano ancora in corso, l’Amministrazione aggiudicatrice potrà richiedere agli offerenti, ai sensi dell’art. 32, comma 4 del Codice, di confermare la validità dell’offerta sino alla data che sarà indicata e di produrre un apposito documento attestante la validità della garanzia prestata in sede di gara fino alla medesima data.
Il mancato riscontro alla richiesta dell’Amministrazione aggiudicatrice sarà considerato come rinuncia del concorrente alla partecipazione alla gara.
Tutte le dichiarazioni sostitutive rese ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, ivi compreso il DGUE, la domanda di partecipazione, l’offerta tecnica e l’offerta economica devono essere presentate sotto forma di documento informatico, ai sensi dell’art. 1, lett. p) del D.lgs. 7.3.2005 n. 82 ed essere sottoscritte con firma digitale dal legale rappresentante del concorrente o suo procuratore.3
Le dichiarazioni che deve rendere il concorrente devono essere preferibilmente redatte sui modelli predisposti e messi a disposizione dall’Amministrazione aggiudicatrice sulla piattaforma.
In caso di concorrenti non stabiliti in Italia, la documentazione dovrà essere prodotta in modalità idonea equivalente secondo la legislazione dello Stato di appartenenza; si applicano gli articoli 83 comma 3, 86 e 90 del Codice. Tutta la documentazione da produrre deve essere in lingua italiana o, se redatta in lingua straniera, deve essere corredata da traduzione giurata in lingua italiana. In caso di contrasto tra testo in lingua straniera e testo in lingua italiana prevarrà la versione in lingua italiana, essendo a rischio del concorrente assicurare la fedeltà della traduzione. Per la documentazione redatta in lingua inglese è ammessa la traduzione semplice. In caso di mancanza, incompletezza o irregolarità della traduzione dei documenti contenuti nella busta Documentazione Amministrativa, si applica l’art. 83 comma 9 del Codice.
14. SOCCORSO ISTRUTTORIO
Le carenze di qualsiasi elemento formale della domanda, e in particolare, la mancanza, l’incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e del DGUE, con esclusione di quelle afferenti all’offerta tecnica e all’offerta economica, possono essere sanate attraverso la procedura di soccorso istruttorio di cui all’art. 83, comma 9 del Codice. L’irregolarità essenziale è sanabile laddove non si accompagni ad una carenza sostanziale del requisito alla cui dimostrazione la documentazione omessa o irregolarmente prodotta era finalizzata.
La successiva correzione o integrazione documentale è ammessa laddove consenta di attestare l’esistenza di circostanze preesistenti, vale a dire requisiti previsti per la partecipazione e documenti/elementi a corredo dell’offerta.
Nello specifico valgono le seguenti regole:
- il mancato possesso dei prescritti requisiti di partecipazione non è sanabile mediante soccorso istruttorio e determina l’esclusione dalla procedura di gara;
- l’omessa o incompleta nonché irregolare presentazione delle dichiarazioni sul possesso dei requisiti di partecipazione e ogni altra mancanza, incompletezza o irregolarità del DGUE e della domanda, ivi compreso il difetto di sottoscrizione, sono sanabili, ad eccezione delle false dichiarazioni;
- la mancata produzione della dichiarazione di avvalimento o del contratto di avvalimento può essere oggetto di soccorso istruttorio solo se i citati elementi erano preesistenti e comprovabili con documenti di data certa anteriore
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3 si veda il paragrafo 1 del presente disciplinare.
al termine di presentazione dell’offerta;
- la mancata presentazione di elementi a corredo dell’offerta (es. garanzia provvisoria e impegno del fideiussore) ovvero di condizioni di partecipazione gara (es. mandato collettivo speciale o impegno a conferire mandato collettivo), entrambi aventi rilevanza in fase di gara, sono sanabili, solo se preesistenti e comprovabili con documenti di data certa, anteriore al termine di presentazione dell’offerta;
- la mancata presentazione di dichiarazioni e/o elementi a corredo dell’offerta, che hanno rilevanza in fase esecutiva sono sanabili.
Ai fini della sanatoria l’Istituto assegna al concorrente un congruo termine – di regola 7 (sette) giorni e comunque non superiore a 10 (dieci) giorni - perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicando il contenuto e i soggetti che le devono rendere.
Ove il concorrente produca dichiarazioni o documenti non perfettamente coerenti con la richiesta, l’Amministrazione aggiudicatrice può chiedere ulteriori precisazioni o chiarimenti, fissando un termine perentorio di giorni 3 (tre), a pena di esclusione.
Al di fuori delle ipotesi di cui all’articolo 83, comma 9, del Codice è facoltà dell’Istituto invitare, se necessario, i concorrenti, a fornire chiarimenti in ordine al contenuto dei certificati, documenti e dichiarazioni presentati.
Il soccorso istruttorio verrà attivato esclusivamente attraverso la piattaforma telematica mediante apposita comunicazione.
15. DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA (DA INSERIRE NELL’AREA “RISPOSTA BUSTA AMMINISTRATIVA” DELLA RDO ONLINE)
Nell’area “RISPOSTA BUSTA AMMINISTRATIVA” della RDO online dovrà essere inserita la documentazione richiesta per partecipare alla gara, come di seguito specificato.
1 | DOCUMENTAZIONE OBBLIGATORIA | Domanda di partecipazione redatta utilizzando il modello denominato “Allegato 1”. |
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE | Documento sottoscritto digitalmente dal soggetto titolato a rappresentare il concorrente. |
La domanda di partecipazione deve essere sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante del concorrente ovvero da altro soggetto, come individuato al successivo punto 1bis, in grado di impegnare validamente il concorrente stesso. Il concorrente indica la forma singola o associata con la quale l’impresa partecipa alla gara (impresa singola, consorzio, RTI, aggregazione di imprese di rete, GEIE).
In caso di partecipazione in RTI, consorzio ordinario, aggregazione di imprese di rete, GEIE, il concorrente fornisce i dati identificativi (ragione sociale, codice fiscale, sede) e il ruolo di ciascuna impresa (mandataria/mandante; capofila/consorziata).
Nel caso di consorzio stabile di cui all’art. 45, comma 2 lett. c) del Codice, il consorzio indica il consorziato per il quale concorre alla gara; qualora il consorzio non indichi per quale/i consorziato/i concorre, si intende che lo stesso partecipa in nome e per conto proprio.
I concorrenti in forma plurisoggettiva:
o devono specificare le quote in percentuale di partecipazione al raggruppamento di ciascun operatore economico e le parti del servizio che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o consorziati;
o qualora non ancora costituiti devono indicare: (a) l’operatore economico al quale, in caso di aggiudicazione, sarà conferito mandato speciale con rappresentanza e funzioni di mandataria/capogruppo che stipulerà il contratto in
nome e per conto delle mandanti/consorziate e (b) attestare l’impegno, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina vigente con riguardo ai raggruppamenti temporanei o consorzi o GEIE ai sensi dell’art. 48 comma 8 del Codice.
La domanda è sottoscritta:
- nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario costituiti, dalla mandataria/capofila.
- nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario non ancora costituiti, da tutti i soggetti che costituiranno il raggruppamento o consorzio;
- nel caso di aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete si fa riferimento alla disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei di imprese, in quanto compatibile.
In particolare:
a. se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza e con soggettività giuridica, ai sensi dell’art. 3, comma 4-quater, del D.L. 10 febbraio 2009, n. 5, la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta dal solo operatore economico che riveste la funzione di organo comune;
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b. se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza ma è priva di soggettività giuridica, ai sensi dell’art. 3, comma 4-quater, del D.L. 10 febbraio 2009, n. 5, la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta dall’impresa che riveste le funzioni di organo comune nonché da ognuna delle imprese aderenti
al contratto di rete che partecipano alla gara;
c. se la rete è dotata di un organo comune privo del potere di rappresentanza o se la rete è sprovvista di organo comune, oppure se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione richiesti per assumere la veste di mandataria, la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta dall’impresa aderente alla rete che riveste la qualifica di mandataria, ovvero, in caso di partecipazione nelle forme del raggruppamento da costituirsi, da ognuna delle imprese aderenti al contratto di rete che partecipa alla gara.
- nel caso di consorzio stabile di cui all’art. 45, comma 2 lett. c) del Codice, la domanda è sottoscritta dal consorzio medesimo.
1 bis | DOCUMENTAZIONE EVENTUALE | Procura generale o speciale o nomina ad una carica sociale. |
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE | Scansione del documento. |
Qualora i poteri del sottoscrittore non risultino dal certificato della C.C.I.A.A. (esempi: procura non iscritta nel certificato; nomina ad una carica sociale con attribuzione di poteri di rappresentanza non ancora riportata nel certificato), il concorrente dovrà produrre:
- in caso di procura generale o speciale: scansione della procura notarile;
- in caso di nomina ad una carica sociale: scansione del verbale della delibera dell’Organo sociale preposto.
2 | DOCUMENTAZIONE OBBLIGATORIA | Formulario DGUE elettronico generato utilizzando l’operazione “Prepara risposta ESPD” presente nella sezione “Risposta Amministrativa”.” |
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE | Documento sottoscritto digitalmente dal soggetto titolato a rappresentare il concorrente. |
Il concorrente compila il DGUE di cui all’Allegato 2 (trattasi dello schema al Decreto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del 18 luglio 2016) compilando lo stesso secondo quanto di seguito indicato e firmandolo digitalmente.
È altresì messa a disposizione la circolare del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 3 del 18/07/2016 pubblicata nella G.U.R.I. il 27/07/2016. (Allegato 2_ter)
N.B. Il DGUE deve essere presentato dal concorrente e dall’eventuale progettista esterno (il progettista non compila la Parte IV “Criteri di selezione”).
Il documento dovrà essere sottoscritto digitalmente dal legale rappresentante del concorrente ovvero da altro soggetto in grado di impegnare validamente il concorrente stesso.
Di seguito le istruzioni per la generazione e successiva presentazione del DGUE in formato elettronico:
1. nella sezione “Risposta Amministrativa” selezionare l’operazione “Prepara Risposta ESPD”;
2. l’operazione “Crea nuova Risposta ESPD” apre la scheda web di compilazione del DGUE;
3. compilare a video il DGUE in tutte le sue parti;
4. al termine della compilazione utilizzare il comando “Esporta Risposta ESPD” per generare il file “espd- response.zip” all’interno del quale, tra gli altri, è presente il file “espd-response.pdf” che andrà firmato digitalmente e caricato nell’apposita sezione dell’area “Risposta Busta Amministrativa”.
Il DGUE deve essere presentato:
- nel caso di raggruppamenti temporanei, consorzi ordinari, GEIE, da tutti gli operatori economici che partecipano alla procedura in forma congiunta;
- nel caso di aggregazioni di imprese di rete da ognuna delle imprese retiste, se l’intera rete partecipa, ovvero dall’organo comune e dalle singole imprese retiste indicate;
- nel caso di consorzi stabili, dal consorzio e dai consorziati per conto dei quali il consorzio concorre. Eventuali DGUE o documenti integrativi al DGUE di cui sopra dovranno essere inseriti a sistema, con le modalità richieste, utilizzando la sezione “Area generica allegati” presente nell’ambito della “Busta Amministrativa” della RDO online.
Si precisa che il DGUE dovrà contenere anche le seguenti informazioni:
a. la dichiarazione in ordine all'eventuale intenzione di ricorrere all'istituto dell'avvalimento;
b. la dichiarazione in ordine all'eventuale intenzione di ricorrere all'istituto del subappalto; si precisa che in caso affermativo tutte le informazioni integrative relative al subappalto di cui all’art. 105 del D.lgs. n.50/2016 e s.m.i. saranno fornite mediante compilazione del modello in allegato 3bis “Dichiarazione complementare al DGUE”;
c. la dichiarazione in ordine ai motivi di esclusione parte III dovrà riferirsi anche a decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena richiesta ai sensi dell’articolo 444 del codice di Procedura penale;
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d. l’indicazione di tutti i provvedimenti astrattamente idonei a rientrare nella definizione di “gravi illeciti professionali”; ai fini della compilazione del relativo riquadro l’operatore economico dovrà tenere conto delle indicazioni delle Linee Guida n. 6 dell’X.X.XX. recanti “Indicazione dei mezzi di prova adeguati e delle carenze nell’esecuzione di un precedente contratto di appalto che possano considerarsi significative per la
dimostrazione delle circostanze di esclusione di cui all’art. 80, comma 5, lett. c) del Codice”.
Nella parte III del DGUE è necessario dichiarare il possesso dei requisiti di cui all’art.80, commi 1 e 2, del D.lgs. n.50/2016 s.m.i., con riferimento a tutti i soggetti indicati al comma 3 del medesimo articolo, da individuarsi come segue:
- Impresa individuale: titolare e direttore tecnico;
- Società in nome collettivo: socio e direttore tecnico;
- Società in accomandita semplice: soci accomandatari e direttore tecnico;
- Altri tipi di società: i membri del consiglio di amministrazione cui sia stata conferita la legale rappresentanza, ivi compresi gli institori e i procuratori generali dei membri degli organi con poteri di direzione o di vigilanza o dei soggetti muniti dei poteri di rappresentanza, di direzione o di controllo, del direttore tecnico o del socio unico persona fisica, ovvero del socio di maggioranza in caso di società con un numero di soci pari o inferiore a quattro, se si tratta di altro tipo di società o di consorzio. Se la società ha due soci ciascuno in possesso del 50% della partecipazione azionaria, le dichiarazioni devono essere rese da entrambi i soci persone fisiche. Nelle Società con sistema di amministrazione tradizionale (artt. 2380- bis e ss. Codice civile) e monistico (art. 2409 sexies-decies cp. 1 Codice civile) il requisito deve essere verificato sui membri del
C.d.A. cui sia stata conferita la legale rappresentanza (Presidente del Consiglio di Amministrazione, Amministratore Unico, Amministratori delegati anche se titolari di una delega limitata a determinate attività ma che per tali attività conferisca poteri di rappresentanza); nonché sui membri del Collegio sindacale per le Società di amministrazione tradizionale e sui membri del comitato per il controllo sulla gestione nelle Società con sistema di amministrazione monistico. Nelle Società con sistema di amministrazione dualistico (artt. 2409 octies e ss. Codice civile) il requisito va verificato sui membri del Consiglio di gestione e sui membri del Consiglio di sorveglianza.
Tra i «soggetti muniti di poteri di rappresentanza» rientrano i procuratori dotati di poteri così ampi e riferiti ad una pluralità di oggetti così che, per sommatoria, possano configurarsi omologhi a quelli che lo statuto assegna agli amministratori.
Tra i soggetti muniti di poteri di direzione rientrano, invece, i dipendenti o i professionisti ai quali siano stati conferiti significativi poteri di direzione e gestione dell’impresa e tra i soggetti muniti di poteri di controllo il revisore contabile e l’Organismo di Vigilanza di cui all’art. 6 del D.lgs. n.n. 231/2001 cui sia affidato il compito di vigilare sul funzionamento e sull’osservanza dei modelli di organizzazione e di gestione idonei a prevenire reati. In caso di affidamento del controllo contabile a una Società di revisione, la verifica del possesso del requisito di cui all’art. 80, comma 1, D.lgs. n.50/2016 e
s.m.i. non deve essere condotta sui membri degli organi Sociali della Società di revisione, trattandosi di Soggetto giuridico distinto dall’operatore economico concorrente cui vanno riferite le cause di esclusione.
In caso di incorporazione, fusione societaria o cessione d’azienda, le dichiarazioni di cui all’art. 80, commi 1, 2 e 5, lett.
l) del Codice, devono riferirsi anche ai soggetti di cui all’art. 80 comma 3 del Codice che hanno operato presso la società incorporata, fusasi o che ha ceduto l’azienda nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara.
Il legale rappresentante dell’operatore economico dovrà indicare la banca dati ufficiale o il pubblico registro o la competente Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura presso i quali ricavare i dati identificativi dei soggetti come sopra individuati, aggiornati alla data di presentazione dell’offerta.
Nella parte IV del DGUE (Criteri di selezione) il concorrente deve dichiarare di possedere tutti i requisiti richiesti dal paragrafo 7, compilando le rispettive sezioni.
2-bis | DOCUMENTAZIONE OBBLIGATORIA | Dichiarazione complementare al DGUE elettronico redatta utilizzando il modello denominato “DICHIARAZIONI COMPLEMENTARI AL DGUE - Allegato 2- bis”. |
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE | Documento sottoscritto digitalmente dal soggetto titolato a rappresentare il concorrente. |
Il documento dovrà essere sottoscritto digitalmente dal legale rappresentante del concorrente ovvero da altro soggetto in grado di impegnare validamente il concorrente stesso.
La dichiarazione complementare al DGUE deve essere presentata e sottoscritta:
- nel caso di raggruppamenti temporanei, consorzi ordinari, GEIE, da tutti gli operatori economici che partecipano alla procedura in forma congiunta;
- nel caso di aggregazioni di imprese di rete da ognuna delle imprese retiste, se l’intera rete partecipa, ovvero dall’organo comune e dalle singole imprese retiste indicate;
- nel caso di consorzi stabili, dal consorzio e dai consorziati per conto dei quali il consorzio concorre.
Si precisa che, in presenza di più dichiarazioni complementari al DGUE, le stesse dovranno essere inserite a sistema, con le modalità richieste, utilizzando la sezione “Area generica allegati” presente nell’ambito della “Busta Amministrativa” della RDO on line.
Si precisa che la dichiarazione complementare al DGUE dovrà contenere anche le seguenti informazioni:
- indicazione, ai sensi dell'art. 105 commi 4 lettera c), delle attività che intende subappaltare indicando la relativa specificazione;
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- nel caso in cui le condanne per i reati dell’art. 80 comma 1 si riferiscano a soggetti cessati dalla carica, è necessario indicare le misure di autodisciplina adottate, da parte dell’operatore economico, atte a dimostrare che vi sia stata completa ed effettiva dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata;
In caso di impresa ammessa a concordato con continuità aziendale l’operatore economico dovrà indicare gli estremi dell’autorizzazione.
3 | DOCUMENTAZIONE OBBLIGATORIA | PATTO DI INTEGRITÀ (Allegato 3) |
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE | Scansione del documento. |
Il documento dovrà essere sottoscritto digitalmente dal legale rappresentante del concorrente.
Di seguito la documentazione che deve essere presentata dai concorrenti con idoneità plurisoggettiva già costituiti e consorzi:
- consorzi stabili: atto costitutivo e statuto del consorzio con indicazione delle imprese consorziate;
- raggruppamenti temporanei già costituiti: mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla mandataria di cui all’art. 48 del D.lgs. n.50/2016;
- consorzio ordinario già costituito: atto costitutivo e statuto del consorzio con indicazione del soggetto designato quale capogruppo;
- aggregazione di imprese aderenti al contratto di rete: contratto di rete, redatto per atto pubblico o scrittura privata o mandato collettivo speciale irrevocabile con rappresentanza di cui all’art. 48 del D.lgs. n.50/2016 conferito all’Impresa mandataria o all’organo comune.
4 | DOCUMENTAZIONE EVENTUALE | Documentazione da produrre nel caso di avvalimento: |
1) Formulario DGUE elettronico generato utilizzando l’operazione “Prepara risposta ESPD” presente nella sezione “Risposta Amministrativa” compilato dall’impresa ausiliaria con le informazioni richieste dalle sezioni A e B della Parte II, Parte III e Parte IV; 2) dichiarazione modello denominato “Allegato 2 – bis” – Dichiarazione complementare al DGUE; 3) dichiarazione modello denominato “Allegato 4” - MODELLO PER AVVALIMENTO (dichiarazioni ex articolo 89 del D.lgs. n.50/2016); 4) contratto in virtù del quale l’impresa ausiliaria si obbliga nei confronti del concorrente a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie per tutta la durata dell’appalto. | ||
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE | 1), 2) e 3) Documenti sottoscritti digitalmente dal soggetto titolato a rappresentare l’impresa ausiliaria. 4) Documento in formato elettronico firmato digitalmente da entrambe le parti contraenti o scansione del documento. |
Ai fini della partecipazione alla gara, ai sensi dell’art. 89 del D.lgs. 50/2016 e s.m.i., è consentita l’applicazione dell’istituto dell’avvalimento in armonia a quanto indicato dallo specifico paragrafo del presente disciplinare a cui contenuti si fa espresso rinvio.
In tal caso gli operatori economici, oltre ad allegare il DGUE elettronico e la dichiarazione complementare al DGUE di cui al modello Allegato 3-bis dell’ausiliaria, dovranno allegare anche la documentazione di cui all’art. 89 comma 1, del D.lgs. n. 50/2016 e s.m.i. di seguito elencata:
1. la dichiarazione sottoscritta digitalmente dall’impresa ausiliaria, utilizzando il modello Allegato 4, con cui la stessa si obbliga verso il concorrente e verso il Concedente a mettere a disposizione per tutta la durata dell’appalto le risorse necessarie di cui è carente il concorrente;
2. la dichiarazione sottoscritta digitalmente dall’impresa ausiliaria, utilizzando il modello Allegato 4, con cui la stessa attesta di non partecipare alla gara, né in forma singola, né in forma associata o consorziata, né in qualità di ausiliario di un altro concorrente;
3. il contratto in virtù del quale l’impresa ausiliaria si obbliga nei confronti del concorrente a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse necessarie per tutta la durata dell’appalto.
L’Amministrazione aggiudicatrice si riserva di chiedere ai concorrenti l’originale o la copia autentica della documentazione scansionata.
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Si precisa inoltre che eventuali documenti di avvalimento dovranno essere inseriti a sistema, con le modalità richieste, utilizzando la sezione “Documentazione da produrre in caso di avvalimento” presente nell’ambito della “Busta Amministrativa” della “RDO online”.
5 | DOCUMENTAZIONE OBBLIGATORIA | VERSAMENTO IMPOSTA DI BOLLO per l’assolvimento dell’imposta di bollo è necessario apporre 1 marca da bollo da euro 16,00 sull’allegato 1 “DOMANDA DI PARTECIPAZIONE oppure l’imposta va assolta con la compilazione e il pagamento del modello F24 |
L’allegato n. 5 contiene la dichiarazione della modalità dell’assolvimento dell’imposta di bollo e, nel caso di acquisto della marca da bollo che la stessa è stata apposta sulla domanda di partecipazione e non sarà utilizzata per nessun altro fine o adempimento diverso dalla partecipazione alla presente procedura di gara; nel caso di utilizzo del modello F24 contiene in allegato la scansione della quietanza di pagamento. | ||
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE | Scansione del documento. |
Per quanto concerne il versamento dell'imposta di bollo si precisa che per ciascuna delle istanze trasmesse per via telematica l'imposta di bollo è dovuta nella misura forfettaria di € 16,00 a prescindere dalla dimensione del documento (art. 3, Tariffa, Parte prima, allegata al DPR n. 642/1972).
L'imposta di bollo per l'istanza della gara in oggetto deve essere assolta con una delle seguenti modalità:
A. Mediante acquisto della marca da bollo, scansione della stessa previo annullamento utilizzando l'apposito modello predisposto dell’Amministrazione aggiudicatrice (allegato 5), ed inserimento come allegato della domanda telematica di partecipazione nella sezione Documentazione;
ovvero
B. mediante il pagamento del modello F24 ed inserimento come allegato della domanda di partecipazione nella sezione Documentazione:
I. Indipendentemente dal domicilio fiscale di chi versa o dall'ubicazione dell'ufficio finanziario o dell'Ente che lo richiede, il pagamento può essere eseguito presso:
• agenti della riscossione
• banca
• ufficio postale.
II. Il versamento può essere effettuato in contanti, con carta Bancomat (presso gli sportelli abilitati dei soggetti suindicati), oppure con i seguenti sistemi:
• assegni bancari e circolari presso le banche,
• assegni bancari e circolari, oppure vaglia cambiari, presso gli agenti della riscossione;
• addebito su conto corrente postale, assegni postali (tratti dal contribuente a favore di se stesso e girati per l'incasso a Poste Italiane, esclusivamente presso l'ufficio postale dove è aperto il conto), vaglia postali, oppure carte Postamat e Postepay, presso gli uffici postali.
III. Il modello deve essere compilato da chi effettua il pagamento, completando - con i dati mancanti
- il modello precompilato dall'ufficio e messo a disposizione nella sezione atti di gara.
La prova dell'assolvimento dell'imposta di bollo deve essere prodotta in allegato alla domanda di partecipazione, con le sopra indicate modalità: in mancanza si procederà alla segnalazione dell'operatore all’Agenzia delle Entrate al fine della verifica del corretto assolvimento dell'imposta.
6 | DOCUMENTAZIONE OBBLIGATORIA | GARANZIA EX ART. 183, COMMA 13, PRIMO PERIODO del D.lgs. n. 50/2016 |
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE | Documento in formato elettronico firmato digitalmente da entrambe le parti contraenti oppure in alternativa Scansione del documento sottoscritto. |
Con riferimento alla presentazione della garanzia provvisoria è fatto espresso rinvio ai contenuti del paragrafo 10 del presente disciplinare.
7 | DOCUMENTAZIONE OBBLIGATORIA | DOCUMENTO VINCOLANTE redatto dall’IRCCS Xxxxx Xxxxxxxx (Allegato 7) |
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE | Scansione del documento. |
Il documento dovrà essere sottoscritto digitalmente dal legale rappresentante del concorrente.
8 | DOCUMENTAZIONE OBBLIGATORIA | PASSOE dell’operatore economico sottoscritto secondo le indicazioni fornite da ANAC |
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE | Scansione del documento |
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Il concorrente deve allegare il PassOE di cui all’art. 2, comma 3 lett. b) della delibera ANAC n. 157/2016. Il documento denominato PassOE attesta che l’Operatore Economico può essere verificato tramite AVCPASS, come rilasciato dal sistema istituito con deliberazione dell’AVCP n. 111 del 20 dicembre 2012 ed aggiornata con Deliberazione ANAC n. 157 del 17.2.2016. In caso di mandanti/associate/consorziate ed eventuali ausiliarie il PassOE generato deve essere
stampato e firmato da tutte le mandanti/associate/consorziate ed eventuali ausiliarie. (FAQ PassOE Operatore economico n. 13).
Nel caso in cui il concorrente ricorra all’avvalimento il PassOE deve essere riferito anche all’operatore economico di cui si avvale.
Si ricorda che il sistema non permette di generare il PassOE fino a quando non è avvenuta la conferma dell’Impresa ausiliaria (FAQ PassOE Operatore economico n. 12).
9 | DOCUMENTAZIONE OBBLIGATORIA | DICHIARAZIONE AI SENSI DELL’ART. 183, COMMA 9, del D.lgs. n. 50/2016 |
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE | Documento in formato elettronico firmato digitalmente da entrambe le parti contraenti oppure in alternativa Scansione del documento sottoscritto. |
La dichiarazione, sottoscritta dal/i legale/i rappresentanti del concorrente deve contenere la attestazione del preliminare coinvolgimento di uno o più istituti finanziatori nel progetto, dal quale emerga che lo stesso progetto presentato è stato valutato e sussiste l’impegno finanziario e le garanzie degli stessi istituti.
10 | DOCUMENTAZIONE OBBLIGATORIA | PER GLI OPERATORI ECONOMICI CHE PRESENTANO LA CAUZIONE PROVVISORIA IN MISURA RIDOTTA COPIA DELLA CERTIFICAZIONE di cui all’art. 93, comma 7 del Codice che giustifica la riduzione dell’importo della cauzione |
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE | Documento in formato elettronico firmato digitalmente da entrambe le parti contraenti oppure in alternativa Scansione del documento sottoscritto. |
Il concorrente allega copia della certificazione in formato elettronico.
11 | DOCUMENTAZIONE OBBLIGATORIA | RELAZIONE contenente il nominativo dei singoli progettisti e del coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione e le relative qualificazioni |
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE | Documento in formato elettronico firmato digitalmente da entrambe le parti contraenti oppure in alternativa Scansione del documento sottoscritto. |
Con l’indicazione se interni alla struttura dell’operatore economico partecipante o esterni), il nominativo della persona fisica incaricata dell’integrazione tra le varie prestazioni specialistiche, l’elenco dei progetti a cui il progettista ha partecipato negli ultimi 5 anni, con relativa indicazione dei contenuti dei progetti sottoscritti; la relazione deve essere redatta conformemente a quanto richiesto al paragrafo 7.3.3 del disciplinare di gara.
16. CONTENUTO DELLA BUSTA TELEMATICA - OFFERTA TECNICA
Il concorrente, all’interno dell’area “Risposta Tecnica” della RDO online (a cui si accede cliccando sul link “Risposta Busta Tecnica”), dovrà inserire la documentazione di seguito specificata.
Le istruzioni per il corretto inserimento dell’offerta tecnica all’interno del Portale, nonché per l’utilizzo degli strumenti a supporto, sono riportate nel documento “Istruzioni Operative per la presentazione telematica delle offerte” a cui si fa espresso rinvio.
A) Un elenco generale della documentazione presentata, costituente l’offerta tecnica.
B) I documenti - facenti parte della documentazione del Proponente posta a base di gara – con evidenziato le modifiche ed integrazioni derivanti dalla propria offerta tecnica che il concorrente intende proporre e precisamente:
- LA BOZZA Dl CONVENZIONE (redatta sulla base dello schema approvato con delibera dell’ANAC n. 1116 dd. 22.12.2020 e con determina del Ragioniere Generale dello Stato n. 1 dd. 5.1.2021);
- LA SPECIFICAZIONE DELLE CARATTERISTIOCHE DEL SERVIZIO E DELLA GESTIONE (capitolati dei singoli servizi)
- IL PROGETTO DI FATTIBILITA’ TECNICA ED ECONOMICA.
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La struttura interna dei documenti dovrà contenere almeno i capitoli, i paragrafi, e i sottoparagrafi dei documenti della proposta del promotore posta a base di gara.
All’interno di ciascun capitolo, paragrafo e sotto-paragrafo, il Concorrente dovrà evidenziare le proposte migliorative,
sia per i servizi e sia per i lavori, con caratteri e colori diversi dal testo base.
All’interno dei documenti sopra elencati dovranno essere contenute tutte le informazioni relative agli elementi oggetto di valutazione, di cui ai punti della tabella contenuta nel paragrafo 18.1 del presente disciplinare.
C) Al fine della valutazione dell’elemento “QUALITA’ PROGETTUALE” (indicato sub 1 nella tabella di cui al successivo punto 18.2), il concorrente deve allegare la seguente documentazione:
- una relazione articolata, per ciascun sub-elemento, nei seguenti Capitoli:
1.1 Organigramma e qualificazione professionale del personale che sarà adibito alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti e delle partizioni edili
1.2 Organigramma e qualificazione professionale del personale da adibire all'esecuzione degli interventi d'urgenza
1.3 Caratteristiche e grado di dettaglio delle procedure e delle modalità di gestione dei rapporti della propria struttura e di essa con le strutture competenti dell'Istituto ed infine con gli utenti; forme e modalità di comunicazione
1.4 Migliorie al sistema informativo da impiegare nel corso della concessione
1.5 Migliorie rispetto alle prestazioni minime di erogazione dei servizi indicati nel progetto di gestione e negli elaborati progettuali con specifico riferimento: (i) ai tempi e modalità di intervento in caso di guasto su chiamata (ii) delle frequenze e della programmazione degli interventi di pulizia ordinaria e preventiva; (iii) delle frequenze e tempistica degli interventi di manutenzione ordinaria e programmata degli impianti e partizioni edili
1.6 Modalità e contenuti della relazione annuale sulla gestione del servizio e sulle prestazioni degli impianti tecnologici nonché forme di autocontrollo sui servizi erogati
1.7 Modalità per la condivisione preventiva degli interventi a misura extra canone; elenco prezzi da utilizzare
1.8 Formazione assicurata al personale tecnico del Concedente con particolare riferimento all'utilizzo del gestionale e all'uso del BIM.
La relazione non dovrà eccedere le 8 (otto) cartelle scritte su una sola facciata con font New Times Roman pt. 12 ed interlinea singola. Per ciascun capitolo il concorrente deve fornire gli elementi per la valutazione della Commissione giudicatrice in base ai relativi criteri motivazionali indicati nella tabella n. 3 del seguente Punto 18. Potranno essere allegati al massimo n. 8 elaborati, rendering, specifiche tecniche, depliant, diagrammi, foto, ecc. Nel computo delle pagine non saranno conteggiati il cartiglio e l’eventuale sommario).
D) Al fine della valutazione dell’elemento “QUALITA’ PROGETTUALE” (indicato sub 2 nella tabella di cui al successivo punto 18.2), il concorrente deve allegare una relazione articolata nei seguenti Capitoli:
2.1 Migliorie sul layout organizzativo e prestazionale per il coordinamento generale dei servizi oggetto della concessione (team di governo)
2.2 Riorganizzazione complessiva dei flussi veicolari e pedonali; razionalizzazione degli spazi esterni; razionalizzazione della viabilità interna e della sosta
2.3 Migliorie sulle frequenze dei servizi per la sistemazione delle parti esterne all'edificio ospedaliero ma interne al comprensorio nonché delle aree a verde e quelle soggette a traffico viabilità veicolare e pedonale
2.4 Migliorie dei flussi per garantire, con appropriata disciplina e regimentazione, la massima tutela e prevenzione sanitaria durante i lavori ed al termine degli stessi
2.5 Accorgimenti tecnici per l'attuazione del bilancio materico in attuazione di quanto previsto nei CAM
2.6 Migliorie sulle dotazioni impiantistiche in termini di recupero ed efficientamento energetico (potenza degli impianti da fonte rinnovabile)
2.7 Migliorie sulle modalità di svolgimento dei servizi di Presidio antincendio e sorveglianza
La relazione non dovrà eccedere le 8 (otto) cartelle scritte su una sola facciata con font New Times Roman pt. 12 ed interlinea singola. Per ciascun capitolo il concorrente deve fornire gli elementi per la valutazione della Commissione giudicatrice in base ai relativi criteri motivazionali indicati nella tabella n. 3 del seguente Punto 18. Potranno essere allegati elaborati grafici (diagrammi, foto, dépliant, ecc. in misura massima di n. 2 per ciascun capitolo). Nel computo delle pagine non saranno conteggiati il cartiglio e l’eventuale sommario).
E) Al fine della valutazione dell’elemento “PREGIO TECNICO” (indicato sub 3 nella tabella di cui al successivo punto 18.2), il concorrente deve allegare una relazione articolata nei seguenti Capitoli:
3.1 Qualità dei materiali desunta dalle schede tecniche riferite a: (i) corpi illuminanti (relamping LED); (ii) sistema di termoregolazione delle UTA; (iii) trigeneratore
3.2 Relazione progettuale di calcolo del dimensionamento degli impianti per garantire una appropriata ridondanza e sicurezza nonché per efficientare i consumi (risparmi energetici)
3.3 Grado di chiarezza, completezza e approfondimento degli elaborati grafici di progetto da presentare; numero e qualità degli elaborati eccedenti quanto stabilito dall'art. 23 del D.lgs. n. 50/2016 e s.m.i. e dall'art. 24 del DPR n. 207/2010
3.4 Metodologia proposta per l'acquisizione, a cura e oneri del concessionario, dei pareri da parte degli organi tutori prima della sottoscrizione del contratto.
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La relazione, quanto ai sub-elementi 3.1., 3.3 e 3.4. non dovrà eccedere le 3 (tre) cartelle scritte su una sola facciata con font New Times Roman pt. 12 ed interlinea singola; per il sub-elemento 3.1. il numero di schede tecniche non potrà superare n. 3 per ciascuna tipologia di materiali. Potranno essere inoltre allegati al max n. 5 elaborati grafici (diagrammi,
foto, dépliant, ecc.). Nel computo delle pagine non saranno conteggiati il cartiglio e l’eventuale sommario).
17. CONTENUTO DELL’OFFERTA ECONOMICA
Il concorrente, all’interno dell’area “Risposta Economica” della RDO online (a cui si accede cliccando sul link “Risposta Busta Economica”), con riferimento agli importi presenti nella proposta a base di gara, quindi escluso il lotto opzionale, a pena di esclusione, dovrà inserire a video:
1. il ribasso percentuale unico (sconto offerto), con al massimo 3 cifre decimali, sul canone annuo posto a base di gara a titolo di disponibilità per i servizi, pari (dal primo anno) ad € 3.313.040,00 (al netto dell’IVA);
2. il ribasso percentuale unico (sconto offerto), con al massimo 3 cifre decimali, sul canone annuo posto a base di gara a titolo di disponibilità degli investimenti, pari (dal secondo anno) ad € 215.014,00 (al netto dell’IVA);
3. il ribasso percentuale unico (sconto offerto), con al massimo 3 cifre decimali, sull’importo del contributo pubblico sugli investimenti posto a base di gara, pari ad € 213.000,00 (al netto dell’IVA);
4. il ribasso percentuale unico (sconto offerto), con al massimo 3 cifre decimali, sull’elenco prezzi adottato per lavori a misura extra canone e il ribasso percentuale unico (sconto offerto) sulla quota di spese generali e utile sui medesimi lavori
5. il ribasso percentuale unico (sconto offerto), con al massimo 3 cifre decimali, sulla tariffa oraria per le prestazioni straordinarie ed aggiuntive (Cap. 4.3 Disciplinare di manutenzione e valorizzazione del verde)
6. indicazione degli oneri di sicurezza aziendale;
7. indicazione del costo proprio della manodopera di cui all’art. 95, comma 10, del D.lgs. n.50/2016 e s.m.i.;
8. la riduzione del termine di durata della concessione posta a base di gara indicata in mesi (attualmente previsto in mesi 84 salvo recesso nel caso di trasferimento dell’Istituto a Cattinara);
9. la riduzione del termine per la redazione della progettazione esecutiva indicata in mesi (incluso il periodo per l’acquisizione dei pareri di legge) e per l’ultimazione dei lavori.
Si specifica che la riduzione del termine di durata della concessione e del termine per la redazione della progettazione esecutiva DEVONO essere rappresentati nel cronoprogramma del contratto e vanno considerati riferimenti da riportare nel Piano Economico-Finanziario.
L’offerta economica deve comprendere anche i seguenti documenti:
10. IL PIANO ECONOMICO-FINANZIARIO DELLA CONCESSIONE, ASSEVERATO DA UNO DEI SOGGETTI DI CUI AL COMMA 9, PRIMO PERIODO, DELL’ART. 183 DEL CODICE, DA PRESENTARE ANCHE IN FORMATO ELETTRONICO (file excel perfettamente editabile senza blocchi o protezioni), con l’indicazione delle formule di calcolo, in ossequio a quanto previsto nelle linee guida ANAC n. 9 approvate con delibera n. 318 del 28.03.2018, contenente i seguenti elementi:
• Convenienza economica
• Margine di contribuzione
• Reddito netto di commessa
• Flussi di cassa e valutazione finanziaria
• Valore attuale netto (VAN)
• Tasso interno di rendimento (TIR)
• Pay-back period
Il PEF secondo quanto indicato al cap. 3.3.4 del D.M. 28.03.2018 “dovrà includere a titolo esemplificativo e non esaustivo”:
- costo della manodopera;
- costo degli oneri aziendali relativi alla salute e alla sicurezza sui luoghi di lavoro;
- costo per le spese tecniche;
- costo per la redazione dei documenti richiesti dalla procedura di aggiudicazione;
- costo degli interventi;
- i costi relativi alla spesa energetica e alla gestione nella situazione ex ante e in quella ex post;
- i tempi della realizzazione degli interventi;
- la quantificazione della riduzione degli impatti ambientali, ed in particolare del risparmio energetico conseguibile;
- la valutazione del periodo di ritorno degli investimenti;
- il calcolo dei risparmi economici annuali per energia e manutenzione;
- le spese di cui all’art. 183 comma 9 del d.lgs. 50/2016 e s.m.i..
11. IL PIANO DI AMMORTAMENTO RELATIVO AGLI INVESTIMENTI PROPOSTI NEL PROGETTO DALL’IMPRESA CONCORRENTE.
L’operatore economico viene escluso se l’offerta economica:
- contiene riserve o condizioni diverse da quelle previste dal presente Disciplinare;
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- è espressa in modo indeterminato o fa riferimento ad altre offerte proprie o di altri;
- è plurima o alternativa;
- è parziale (riferita a parti del servizio oggetto del presente appalto);
- non è stata formulata autonomamente.
Si precisa che tutta la documentazione da inserire nell’area “Risposta Economica” dovrà essere sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante del concorrente ovvero da altro soggetto in grado di impegnare validamente il concorrente stesso e precisamente che:
o nel caso di concorrente con identità plurisoggettiva non ancora costituito, la dichiarazione deve essere sottoscritta dal legale rappresentante o procuratore di tutti i soggetti che costituiranno il
raggruppamento o consorzio o GEIE;
o nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario o GEIE formalmente costituiti prima della presentazione dell'offerta, dal legale rappresentante o procuratore dell'impresa mandataria ovvero del Consorzio ordinario o GEIE;
o nel caso di Consorzio di cui all'articolo 45, lett. c) del D.lgs. n.50/2016 e s.m.i., dal legale rappresentante o procuratore del Consorzio;
o nel caso di aggregazioni di imprese di cui all’art. 45 lettera f) del D.lgs. n.50/2016 e s.m.i. aderenti al contratto di rete ai sensi dell'art. 3, comma 4-quater, del D.L. 10 febbraio 2009, n. 5 convertito con modifiche dalla Legge 9 aprile 2009 n.33:
• se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza e di soggettività giuridica, dal legale rappresentante dell'operatore economico che riveste le funzioni di organo comune;
• se la rete è dotata di un organo comune con potere di rappresentanza ma è priva di soggettività giuridica, dal legale rappresentante dell'impresa che riveste le funzioni di organo comune nonché dal legale rappresentante di ognuna delle imprese aderenti al contratto di rete che partecipano alla gara;
• se la rete è dotata di un organo comune privo del potere di rappresentanza o se la rete è sprovvista di organo comune, ovvero, se l’organo comune è privo dei requisiti di qualificazione richiesti per assumere la veste di mandataria, dal legale rappresentante dell’impresa aderente alla rete che riveste la qualifica di mandataria, ovvero, in caso di partecipazione nelle forme del raggruppamento da costituirsi, da ognuna delle imprese aderenti al contratto di rete che partecipano alla gara.
Qualora i poteri del sottoscrittore non risultino dal certificato della C.C.I.A.A. (esempi: procura non iscritta nel certificato; nomina ad una carica sociale con attribuzione di poteri di rappresentanza non ancora riportata nel certificato), il concorrente dovrà produrre:
o in caso di procura generale o speciale: scansione della procura notarile;
o in caso di nomina ad una carica sociale: scansione del verbale della delibera dell’Organo sociale preposto.
L’offerta economica e temporale deve essere riportata nell’apposito modulo (allegato 6) predisposto dall’Amministrazione Aggiudicatrice. Si precisa che la mancata presentazione dell’offerta economica (sia con modulo allegato che su piattaforma) o il mancato rispetto delle prescrizioni inerenti la sottoscrizione della medesima costituisce causa di esclusione dalla procedura di gara.
Nel caso di discordanza di dati tra modulo allegato e inserimento a portale, viene considerato prevalente il valore inserito a portale, purché coerente con il PEF.
18. CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE
La concessione è aggiudicata in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi dell’art. 95 comma 2 del Codice. L’aggiudicazione avverrà a favore del concorrente che avrà conseguito il punteggio più alto in relazione alla somma dei punti attribuiti ai seguenti elementi:
ELEMENTI DI VALUTAZIONE | PUNTEGGIO MASSIMO |
Offerta tecnica | 64,50/100 |
Offerta riduzione durata concessione e altri elementi tabellari | 7,50/100 |
Offerta economica (riduzione canoni) | 28,00/100 |
TOTALE | 100,00/100 |
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18.1. Criteri di valutazione dell’offerta
Il punteggio dell’offerta tecnica ed economica è attribuito sulla base degli elementi e sub-elementi nonché sulla base della loro ponderazione come indicato nella seguente tabella n. 1
TAB. 1: ELEMENTI E SUB-ELEMENTI DI VALUTAZIONE E LORO PONDERAZIONE | D/T (*) | sub-peso ponderale | PESO PONDERALE | ||
1 | PROFILI GESTIONALI | 27,000 | |||
1.1 | Organigramma e qualificazione professionale del personale che sarà adibito alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti e delle partizioni edili | D | 3,500 | ||
1.2 | Organigramma e qualificazione professionale del personale da adibire all'esecuzione degli interventi d'urgenza | D | 3,500 | ||
1.3 | Caratteristiche e grado di dettaglio delle procedure e delle modalità di gestione dei rapporti della propria struttura e di essa con le strutture competenti dell'Istituto ed infine con gli utenti; forme e modalità di comunicazione | D | 3,000 | ||
1.4 | Migliorie al sistema informativo da impiegare nel corso della concessione | D | 2,500 | ||
1.5 | Migliorie rispetto alle prestazioni minime di erogazione dei servizi indicati nel progetto di gestione e negli elaborati progettuali con specifico riferimento: (i) ai tempi e modalità di intervento in caso di guasto su chiamata (ii) delle frequenze e della programmazione degli interventi di pulizia ordinaria e preventiva; (iii) delle frequenze e tempistica degli interventi di manutenzione ordinaria e programmata degli impianti e partizioni edili | D | 4,500 | ||
1.6 | Modalità e contenuti della relazione annuale sulla gestione del servizio e sulle prestazioni degli impianti tecnologici nonché forme di autocontrollo sui servizi erogati | D | 4,500 | ||
1.7 | Modalità per la condivisione preventiva degli interventi a misura extra canone; elenco prezzi da utilizzare | D | 3,000 | ||
1.8 | Formazione assicurata al personale tecnico della stazione appaltante con particolare riferimento all'utilizzo del gestionale e all'uso del BIM | D | 2,500 | ||
2 | QUALITA' PROGETTUALE | 23,000 | |||
2.1 | Migliorie sul layout organizzativo e prestazionale per il coordinamento generale dei servizi oggetto della concessione (team di governo) | D | 2,500 | ||
2.2 | Riorganizzazione complessiva dei flussi veicolari e pedonali; razionalizzazione degli spazi esterni; razionalizzazione della viabilità interna e della sosta | D | 3,000 | ||
2.3 | Migliorie sulle frequenze dei servizi per la sistemazione delle parti esterne all'edificio ospedaliero ma interne al comprensorio nonché delle aree a verde e quelle soggette a traffico viabilità veicolare e pedonale | D | 3,500 | ||
2.4 | Migliorie dei flussi per garantire, con appropriata disciplina e regimentazione, la massima tutela e prevenzione sanitaria durante i lavori ed al termine degli stessi | D | 3,500 | ||
2.5 | Accorgimenti tecnici per l'attuazione del bilancio materico in attuazione di quanto previsto nei CAM | D | 4,500 | ||
2.6 | Migliorie sulle dotazioni impiantistiche in termini di recupero ed efficientamento energetico (potenza degli impianti da fonte rinnovabile) | D | 4,500 | ||
2.7 | Migliorie sulle modalità di svolgimento dei servizi di Presidio antincendio e sorveglianza | D | 1,500 | ||
3 | PREGIO TECNICO | 14,500 | |||
3.1 | Qualità dei materiali desunta dalle schede tecniche riferite a: (i) corpi illuminanti (relamping LED); (ii) sistema di termoregolazione delle UTA; (iii) trigeneratore | D | 5,000 | ||
3.2 | Relazione progettuale di calcolo del dimensionamento degli impianti per garantire una appropriata ridondanza e sicurezza nonché per efficientare i consumi (risparmi energetici) | D | 3,500 |
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3.3 | Grado di chiarezza, completezza e approfondimento degli elaborati grafici di progetto da presentare; numero e qualità degli elaborati eccedenti quanto stabilito dall'art. 23 del D.lgs. n. 50/2016 e s.m.i. e dall'art. 24 del DPR n. 207/2010 | D | 2,500 | ||
3.4 | Metodologia proposta per l'acquisizione, a cura e oneri del concessionario, dei pareri da parte degli organi tutori prima della sottoscrizione del contratto | D | 3,500 | ||
4. | CANONI | 28,000 | |||
4.1 | Riduzione dell'importo del canone di disponibilità dei servizi | T | 12,500 | ||
4.2 | Riduzione del canone di disponibilità degli investimenti | T | 5,000 | ||
4.3 | Riduzione del contributo pubblico sugli investimenti | T | 5,000 | ||
4.4 | Percentuale di sconto sull'elenco prezzi adottato per lavori a misura extra canone; ribasso sulla quota di spese generali e utile d'impresa | T | 3,500 | ||
4.5 | Riduzione della tariffa oraria per le prestazioni straordinarie ed aggiuntive (Cap. 4.3 Disciplinare di manutenzione e valorizzazione del verde) | T | 2,000 | ||
5 | CRONOPROGRAMMA | 7,500 | |||
5.1 | Riduzione della tempistica per la redazione della progettazione definitiva ed esecutiva (incluso il periodo di acquisizione dei pareri di legge) | T | 1,500 | ||
5.2 | Riduzione del termine di ultimazione dei lavori | T | 2,500 | ||
5.3 | Riduzione della durata della concessione rispetto al periodo di 7 anni posto a base di gara | T | 3,500 |
SOMMANO 100,000
18.2. Modalità di attribuzione dei coefficienti
Il coefficiente a ciascun sub-elemento di valutazione sarà attribuito in base alle modalità riportate nella seguente tabella
TAB. 2-CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEI COEFFICIENTI
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n. 2
ELEMENTO DI VALUTAZIONE | D/T (*) | MODALITA' ATTRIBUZIONE COEFFICIENTI | ||
1 | PROFILI GESTIONALI | |||
1.1 | Organigramma e qualificazione professionale del personale che sarà adibito alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti e delle partizioni edili | D | A ciascuno degli elementi qualitativi cui è assegnato un punteggio discrezionale è attribuito un coefficiente sulla base del metodo del confronto a coppie (cfr. linee guida dell’ANAC n. 2/2016, approvate dal Consiglio dell’Autorità con Delibera n. 1005, del 21.9.2016 ed aggiornate al D.lgs. 19.4.2017, n. 56 con delibera del Consiglio n. 424 del 2.5.2018). Pertanto si trasforma, per ciascun commissario, la somma dei coefficienti attribuiti mediante il confronto a coppie, in coefficienti variabili tra 0 e 1 e si calcola la media dei coefficienti di ciascun commissario attribuendo uno al concorrente che ha ottenuto il coefficiente medio più alto e agli altri concorrenti un punteggio conseguentemente proporzionale al coefficiente raggiunto. Nel caso in cui le offerte ammesse siano inferiori a n. 3 si farà ricorso all’attribuzione discrezionale di un coefficiente variabile da zero ad uno da parte di ciascun commissario. In questa ipotesi il valore del coefficiente per i diversi livelli di valutazione sarà il seguente: ottimo = 1,00; buono = 0,80; | |
1.2 | Organigramma e qualificazione professionale del personale da adibire all'esecuzione degli interventi d'urgenza | D | ||
1.3 | Caratteristiche e grado di dettaglio delle procedure e delle modalità di gestione dei rapporti della propria struttura e di essa con le strutture competenti dell'Istituto ed infine con gli utenti; forme e modalità di comunicazione | D | ||
1.4 | Migliorie al sistema informativo da impiegare nel corso della concessione | D |
1.5 | Migliorie rispetto alle prestazioni minime di erogazione dei servizi indicati nel progetto di gestione e negli elaborati progettuali con specifico riferimento: (i) ai tempi e modalità di intervento in caso di guasto su chiamata (ii) delle frequenze e della programmazione degli interventi di pulizia ordinaria e preventiva; (iii) delle frequenze e tempistica degli interventi di manutenzione ordinaria e programmata degli impianti e partizioni edili | D | adeguato = 0,60; insufficiente = 0,40; largamente insufficiente = 0,20; non valutabile (non migliorativo) = 0,00. | |
1.6 | Modalità e contenuti della relazione annuale sulla gestione del servizio e sulle prestazioni degli impianti tecnologici nonché forme di autocontrollo sui servizi erogati | D | ||
1.7 | Modalità per la condivisione preventiva degli interventi a misura extra canone; elenco prezzi da utilizzare | D | ||
1.8 | Formazione assicurata al personale tecnico della stazione appaltante con particolare riferimento all'utilizzo del gestionale e all'uso del BIM | D | ||
2 | QUALITA' PROGETTUALE | |||
2.1 | Migliorie sul layout organizzativo e prestazionale per il coordinamento generale dei servizi oggetto della concessione (team di governo) | D | A ciascuno degli elementi qualitativi cui è assegnato un punteggio discrezionale è attribuito un coefficiente sulla base del metodo del confronto a coppie (cfr. linee guida dell’ANAC n. 2/2016, approvate dal Consiglio dell’Autorità con Delibera n. 1005, del 21.9.2016 ed aggiornate al D.lgs. 19.4.2017, n. 56 con delibera del Consiglio n. 424 del 2.5.2018). Pertanto si trasforma, per ciascun commissario, la somma dei coefficienti attribuiti mediante il confronto a coppie, in coefficienti variabili tra 0 e 1 e si calcola la media dei coefficienti di ciascun commissario attribuendo uno al concorrente che ha ottenuto il coefficiente medio più alto e agli altri concorrenti un punteggio conseguentemente proporzionale al coefficiente raggiunto. Nel caso in cui le offerte ammesse siano inferiori a n. 3 si farà ricorso all’attribuzione discrezionale di un coefficiente variabile da zero ad uno da parte di ciascun commissario. In questa ipotesi il valore del coefficiente per i diversi livelli di valutazione sarà il seguente: ottimo = 1,00; buono = 0,80; adeguato = 0,60; insufficiente = 0,40; largamente insufficiente = 0,20; non valutabile (non migliorativo) = 0,00. | |
2.2 | Riorganizzazione complessiva dei flussi veicolari e pedonali; razionalizzazione degli spazi esterni; razionalizzazione della viabilità interna e della sosta | D | ||
2.3 | Migliorie sulle frequenze dei servizi per la sistemazione delle parti esterne all'edificio ospedaliero ma interne al comprensorio nonché delle aree a verde e quelle soggette a traffico viabilità veicolare e pedonale | D | ||
2.4 | Migliorie dei flussi per garantire, con appropriata disciplina e regimentazione, la massima tutela e prevenzione sanitaria durante i lavori ed al termine degli stessi | D | ||
2.5 | Accorgimenti tecnici per l'attuazione del bilancio materico in attuazione di quanto previsto nei CAM | D | ||
2.6 | Migliorie sulle dotazioni impiantistiche in termini di recupero ed efficientamento energetico (potenza degli impianti da fonte rinnovabile) | D | ||
2.7 | Migliorie sulle modalità di svolgimento dei servizi di Presidio antincendio e sorveglianza | D | ||
3 | PREGIO TECNICO | |||
3.1 | Qualità dei materiali desunta dalle schede tecniche riferite a: (i) corpi illuminanti (relamping LED); (ii) sistema di termoregolazione delle UTA; (iii) trigeneratore | D | A ciascuno degli elementi qualitativi cui è assegnato un punteggio discrezionale è attribuito un coefficiente sulla base del metodo del confronto a coppie (cfr. linee guida dell’ANAC n. 2/2016, approvate dal Consiglio dell’Autorità con Delibera n. 1005, del 21.9.2016 ed aggiornate al D.lgs. 19.4.2017, n. 56 con delibera del Consiglio n. 424 del 2.5.2018). Pertanto si trasforma, per ciascun commissario, la somma dei coefficienti attribuiti mediante il confronto a coppie, in coefficienti variabili tra 0 e 1 e |
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3.2 | Relazione progettuale di calcolo del dimensionamento degli impianti per garantire una appropriata ridondanza e sicurezza nonché per efficientare i consumi (risparmi energetici) | D | si calcola la media dei coefficienti di ciascun commissario attribuendo uno al concorrente che ha ottenuto il coefficiente medio più alto e agli altri concorrenti un punteggio conseguentemente proporzionale al coefficiente raggiunto. Nel caso in cui le offerte ammesse siano inferiori a n. 3 si farà ricorso all’attribuzione discrezionale di un coefficiente variabile da zero ad uno da parte di ciascun commissario. In questa ipotesi il valore del coefficiente per i diversi livelli di valutazione sarà il seguente: ottimo = 1,00; buono = 0,80; adeguato = 0,60; insufficiente = 0,40; largamente insufficiente = 0,20; non valutabile (non migliorativo) = 0,00. | |
3.3 | Grado di chiarezza, completezza e approfondimento degli elaborati grafici di progetto da presentare; numero e qualità degli elaborati eccedenti quanto stabilito dall'art. 23 del D.lgs. n. 50/2016 e s.m.i. e dall'art. 24 del DPR n. 207/2010 | D | ||
3.4 | Metodologia proposta per l'acquisizione, a cura e oneri del concessionario, dei pareri da parte degli organi tutori prima della sottoscrizione del contratto | D | ||
4. | CANONI | |||
4.1 | Riduzione dell'importo del canone di disponibilità dei servizi | T | C Ri i = R(max) Ove: Ci= coefficiente da attribuire al concorrente iesimo Ri= ribasso offerto dal concorrente iesimo rispetto al valore previsto a base di gara R(max)= xxxxxxx xxxxxxx offerto dai concorrenti | |
4.2 | Riduzione del canone di disponibilità degli investimenti | T | ||
4.3 | Riduzione del contributo pubblico sugli investimenti | T | ||
4.4 | Percentuale di sconto sull'elenco prezzi adottato per lavori a misura extra canone; ribasso sulla quota di spese generali e utile d'impresa | T | ||
4.5 | Riduzione della tariffa oraria per le prestazioni straordinarie ed aggiuntive (Cap. 4.3 Disciplinare di manutenzione e valorizzazione del verde) | T | ||
5 | CRONOPROGRAMMA | |||
5.1 | Riduzione della tempistica per la redazione della progettazione definitiva ed esecutiva (incluso il periodo di acquisizione dei pareri di legge) | T | Ci( perAi ≤ Asoglia) = X * Ai Asoglia ( Ai − Asoglia) Ci( perAi > Asoglia) = X +(1 −X )*[ ( A max− Asoglia) dove Ci= coefficiente attribuito al concorrente i-esimo Ai= valore dell’offerta (ribasso) del concorrente i-esimo Asoglia= media aritmetica dei valori delle offerte (ribasso sul prezzo) dei concorrenti X= 0,90 Amax= valore dell’offerta (ribasso) più conveniente | |
5.2 | Riduzione del termine di ultimazione dei lavori | T | ||
5.3 | Riduzione della durata della concessione rispetto al periodo di 7 anni posto a base di gara | T |
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18.3. Criteri motivazionali
La Commissione giudicatrice, nella valutazione degli elementi di natura qualitativa terrà conto dei criteri motivazionali riportati nella seguente tabella n. 3
ELEMENTO DI VALUTAZIONE | D/T (*) | |||
1 | PROFILI GESTIONALI | CRITERI MOTIVAZIONALI | ||
1.1 | Organigramma e qualificazione professionale del personale che sarà adibito alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti e delle partizioni edili | D | saranno valutati: o il numero di risorse dedicato o la qualificazione professionale del personale e le esperienze professionali maturate o la multidisciplinarietà | |
1.2 | Organigramma e qualificazione professionale del personale da adibire all'esecuzione degli interventi d'urgenza | D | sarà valutato: o il numero di risorse dedicate o la qualificazione professionale del personale e le esperienze professionali maturate o la multidisciplinarietà | |
1.3 | Caratteristiche e grado di dettaglio delle procedure e delle modalità di gestione dei rapporti della propria struttura e di essa con le strutture competenti dell'Istituto ed infine con gli utenti; forme e modalità di comunicazione | D | saranno valutate le modalità, gli strumenti e le prassi operative da adottare per rendere efficace e tempestiva ogni comunicazione tra le parti | |
1.4 | Migliorie al sistema informativo da impiegare nel corso della concessione | D | sarà oggetto di valutazione l'interfaccia grafica semplice ed intuitiva utente | |
1.5 | Migliorie rispetto alle prestazioni minime di erogazione dei servizi indicati nel progetto di gestione e negli elaborati progettuali con specifico riferimento: (i) ai tempi e modalità di intervento in caso di guasto su chiamata (ii) delle frequenze e della programmazione degli interventi di pulizia ordinaria e preventiva; (iii) delle frequenze e tempistica degli interventi di manutenzione ordinaria e programmata degli impianti e partizioni edili | D | saranno oggetto di valutazione: o le migliorie sui tempi e sulle modalità di intervento per guasto su chiamata o le migliorie sulle frequenze e sulla programmazione degli interventi di pulizia ordinaria e preventiva o le migliorie sulle tempistiche e frequenza degli interventi di manutenzione ordinaria e programmata degli impianti e partizioni edili | |
1.6 | Modalità e contenuti della relazione annuale sulla gestione del servizio e sulle prestazioni degli impianti tecnologici nonché forme di autocontrollo sui servizi erogati | D | saranno oggetto di valutazione le modalità e l'articolazione della relazione annuale che informi sullo stato di avanzamento dei servizi e sulle performance degli impianti tecnologici e le modalità e le forme di verifica della qualità dei servizi e relativa condivisione | |
1.7 | Modalità per la condivisione preventiva degli interventi a misura extra canone; elenco prezzi da utilizzare | D | saranno oggetto di valutazione: o le forme e le modalità di condivisione preventiva degli interventi extra canone o l'elenco prezzi da utilizzare nel corso della concessione | |
1.8 | Formazione assicurata al personale tecnico della stazione appaltante con particolare riferimento all'utilizzo del gestionale e all'uso del BIM | D | saranno oggetto di valutazione: o le modalità, l'articolazione e la programmazione, la frequenza degli interventi formativi a vantaggio del personale della stazione appaltante per l'utilizzo del gestionale o la disponibilità a fornire in licenza software di ausilio | |
2 | QUALITA' PROGETTUALE | CRITERI MOTIVAZIONALI | ||
2.1 | Migliorie sul layout organizzativo e prestazionale per il coordinamento generale dei servizi oggetto della concessione (team di governo) | D | saranno oggetto di valutazione: o la professionalità e l'esperienza maturata dalle risorse che verranno impiegate per il coordinamento generale dei servizi nonché le modalità che verranno seguite in termini di efficienza ed efficacia per il coordinamento stesso | |
2.2 | Riorganizzazione complessiva dei flussi veicolari e pedonali; razionalizzazione degli spazi esterni; razionalizzazione della viabilità interna e della sosta | D | saranno oggetto di valutazione: o la miglior rappresentazione della riorganizzazione complessiva delle aree interne alla sede istituzionale del Burlo (Via dell'Istria 65/1) e dell'ex Opera San Xxxxxxxx; o le soluzioni volte a conferire la massima razionalità e sicurezza per la viabilità e la sosta | |
2.3 | Migliorie sulle frequenze dei servizi per la sistemazione delle parti esterne all'edificio ospedaliero ma interne al comprensorio nonché delle aree a verde e quelle soggette a traffico viabilità veicolare e pedonale | D | saranno oggetto di valutazione: o le migliorie quali/quantitative sulle frequenze dei servizi e sulle tecnologie, materiali ed attrezzature impiegati per rendere le prestazioni compatibili dal punto di vista ambientale |
TAB. 3-CRITERI MOTIVAZIONALI
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2.4 | Migliorie dei flussi per garantire, con appropriata disciplina e regimentazione, la massima tutela e prevenzione sanitaria durante i lavori ed al termine degli stessi | D | saranno oggetto di valutazione: o le modalità attraverso le quali si realizza la disciplina dei flussi al fine della massima tutela e prevenzione durante i lavori, al termine degli stessi ed a regime durante la concessione, nonché i dispositivi di regolazione e gli altri accorgimenti tecnici adottati | |
2.5 | Accorgimenti tecnici per l'attuazione del bilancio materico in attuazione di quanto previsto nei CAM | D | saranno oggetto di valutazione: o l'elenco dei materiali che costituiranno i componenti degli impianti di progetto e la quantità complessiva per ciascuno di essi allo scopo di favorire scelte progettuali volte ad un consumo responsabile delle risorse materiche, tenendo in considerazione tanto la fase di produzione delle componenti impiantistiche quanto la loro dismissione a fine vita o la chiarezza e la completezza dell'approccio tematico | |
2.6 | Migliorie sulle dotazioni impiantistiche in termini di recupero ed efficientamento energetico (potenza degli impianti da fonte rinnovabile) | D | saranno oggetto di valutazione: o le migliorie offerte in termini di numerosità, qualità e prestazioni delle dotazioni tecnologiche previste (marca e modello), finalizzate al recupero ed all'efficientamento energetico | |
2.7 | Migliorie sulle modalità di svolgimento dei servizi di Presidio antincendio e sorveglianza | D | saranno oggetto di valutazione: o le migliorie offerte in termini di numerosità del personale destinato ai controlli, la sua qualificazione professionale, le modalità dei controlli e delle verifiche in termini di frequenza ed efficacia | |
3 | PREGIO TECNICO CRITERI MOTIVAZIONALI | |||
3.1 | Qualità dei materiali desunta dalle schede tecniche riferite a: (i) corpi illuminanti (relamping LED); (ii) sistema di termoregolazione delle UTA; (iii) trigeneratore | D | saranno oggetto di valutazione: o le migliorie rispetto alle specifiche tecniche a base di gara in termini di marca, modello e standard prestazionali: * dei corpi illuminanti proposti * del sistema di termoregolazione delle UTA * del trigeneratore | |
3.2 | Relazione progettuale di calcolo del dimensionamento degli impianti per garantire una appropriata ridondanza e sicurezza nonché per efficientare i consumi (risparmi energetici) | D | saranno oggetto di valutazione: o i criteri di calcolo per il dimensionamento degli impianti finalizzati a garantire la necessaria ridondanza e sicurezza; o la chiarezza e la adeguata esposizione dei calcoli | |
3.3 | Grado di chiarezza, completezza e approfondimento degli elaborati grafici di progetto da presentare; numero e qualità degli elaborati eccedenti quanto stabilito dall'art. 23 del D.lgs. n. 50/2016 e s.m.i. e dall'art. 24 del DPR n. 207/2010 | D | saranno oggetto di valutazione: o il numero e la tipologia degli elaborati tecnici di progetto in aggiunta a quelli stabiliti dalla vigente normativa in materia per la migliore intellegibilità delle lavorazioni e dei particolari costruttivi | |
3.4 | Metodologia proposta per l'acquisizione, a cura e oneri del concessionario, dei pareri da parte degli organi tutori prima della sottoscrizione del contratto | D | saranno oggetto di valutazione: o gli accorgimenti organizzativi, tecnico-progettuali finalizzati alla tempestiva acquisizione dei pareri di competenza degli organi a ciò preposti al fine di garantire la massima celerità di tale fase istruttoria, o il termine temporale entro il quale il concorrente si impegna ad assicurare il recepimento di eventuali prescrizioni nel progetto |
18.4. Metodo per il calcolo del punteggio dell’offerta tecnica
L'individuazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa verrà effettuata con il metodo aggregativo- compensatore di cui alle Linee Guida dell’ANAC n. 2 del 21/09/2016, di attuazione del D.lgs. n. 50/2016, recanti “Offerta economicamente più vantaggiosa”, attraverso l'utilizzo della seguente formula:
C(a) = ∑n * [W(i) * V(a)i ]
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Dove:
C(a) rappresenta l’indice di valutazione dell’offerta (a);
n è il numero totale di elementi rispetto ai quali vengono fatte le valutazioni; W(i) è il peso o punteggio attribuito all'elemento di valutazione ( i );
V(a)i è il coefficiente della prestazione dell’Offerta (a) rispetto all’elemento (i), variabile tra zero e uno.
Ogni Commissario, nel caso in cui non si possa ricorrere al metodo del confronto a coppie, provvederà ad esprimere il proprio coefficiente da 0 a 1 sulla base dei seguenti parametri:
IRRILEVANTE-NON VALUTABILE in QUANTO NON MIGLIORATIVO (coefficiente = 0,00): nel caso di trattazione assente che denota nulla o assenza di rispondenza con le aspettative;
INSUFFICIENTE (coefficiente = 0,20): nel caso in cui non vi sia rispondenza delle proposte ed alle esigenze dell’ente; mancanza di fattibilità delle proposte e delle soluzioni prospettate; insufficiente chiarezza nell’esposizione degli impegni assunti; mancanza di concretezza delle soluzioni; insufficiente grado di personalizzazione del servizio. In conclusione, non in linea con gli standard richiesti
SUFFICIENTE (coefficiente = 0,40): nel caso in cui vi sia sufficiente rispondenza delle proposte ed alle esigenze dell’ente; fattibilità delle proposte e delle soluzioni prospettate; sufficiente chiarezza nell’esposizione degli impegni assunti; concretezza delle soluzioni; sufficiente grado di personalizzazione del servizio. In conclusione, in linea con gli standard richiesti BUONO (coefficiente = 0,60): nel caso in cui vi sia rispondenza delle proposte ed alle esigenze dell’ente; fattibilità delle proposte e delle soluzioni prospettate; chiarezza nell’esposizione degli impegni assunti; concretezza delle soluzioni; buon grado di personalizzazione del servizio. In conclusione, più che in linea con gli standard richiesti
OTTIMO (coefficiente = 0,80): nel caso in cui vi sia ottima rispondenza delle proposte ed alle esigenze dell’ente; fattibilità. delle proposte e delle soluzioni prospettate; chiarezza nell’esposizione degli impegni assunti; concretezza e innovazione delle soluzioni; ottimo grado di personalizzazione del servizio. In conclusione, superiore agli standard richiesti
ECCELLENTE (coefficiente = 1,00): nel caso in cui vi sia assoluta rispondenza delle proposte ed alle esigenze dell’ente; concreta fattibilità. delle proposte e delle soluzioni prospettate; massima chiarezza nell’esposizione degli impegni assunti; massima concretezza e innovazione delle soluzioni; elevato grado di personalizzazione del servizio. In conclusione, molto superiore agli standard richiesti.
I commissari potranno esprimere anche punteggi intermedi centesimali, qualora la proposta sia valutata intermedia tra i parametri sopra indicati.
Quanto ai rimanenti sub elementi di valutazione della tabella di cui al paragrafo 18.1, cui è assegnato un punteggio tabellare (vale a dire un punteggio fisso e predefinito), il relativo punteggio è assegnato, automaticamente e in valore assoluto, sulla base della presenza o assenza nell’offerta, dell’elemento richiesto.
Il punteggio totale finale si otterrà sommando il punteggio totale ottenuto per l’offerta tecnica e il punteggio totale ottenuto per l’offerta economica. Sulla base del punteggio totale finale sarà formulata la graduatoria.
18.5. Riparametrazione e soglia di sbarramento. Arrotondamenti
Si precisa che non si procederà ad alcuna riparametrazione. Le offerte che non avranno conseguito, nella valutazione degli elementi qualitativi (D) un punteggio complessivo inferiore a 25/77,50 non saranno ammessi alla valutazione degli elementi economici.
Il risultato finale di ogni singola valutazione verrà arrotondato alla terza cifra decimale secondo le regole proprie di Microsoft Excel.
19. SVOLGIMENTO OPERAZIONI DI GARA: APERTURA BUSTA TELEMATICA PER VERIFICA DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA
Allo scadere del termine fissato per la presentazione delle offerte (martedì 10 agosto 2021 ore 12:00), le stesse sono acquisite definitivamente dalla piattaforma e, oltre ad essere non più modificabili o sostituibili, sono conservate dalla piattaforma in modo segreto, riservato e sicuro.
Trattandosi di procedura svolta in modalità telematica, l’Amministrazione aggiudicatrice comunicherà le date previste per lo svolgimento delle operazioni di gara (ad eccezione delle sedute riservate alla valutazione delle offerte tecniche) mediante la funzionalità “Messaggi della RDO on line”, in tale sede verranno comunicate anche le credenziali e gli eventuali per l’accesso da remoto.
Si precisa che la modalità da remoto è in linea con i recenti orientamenti giurisprudenziali poiché il materiale prodotto ai fini della gara e caricato sulla piattaforma oltre che tracciabile non è in alcun modo modificabile, non è espressamente richiesta né prevista la presenza degli operatori economici presso la sede dell’Amministrazione aggiudicatrice stessa.4 La prima seduta pubblica avrà luogo il giorno 12/08/2021 alle ore 10:00, e vi potranno partecipare, collegandosi da remoto, i legali rappresentanti/procuratori delle imprese interessate oppure persone munite di specifica delega, da inviare tramite messaggistica. In assenza di tali titoli, la partecipazione è ammessa come semplice uditore.
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Le sedute, se necessario, potranno essere aggiornate ad altra ora o a giorni successivi, nel luogo, nella data e negli orari che saranno comunicati ai concorrenti a mezzo pubblicazione di apposito avviso, almeno un giorno prima della data fissata, sulla piattaforma nellecomunicazioni di gara relative alla presente procedura di gara.
4 Cfr. sentenza Consiglio St. Sez. III 20.1.2021, n. 627
Tali pubblicazioni avranno valore di notifica a tutti gli effetti di legge.
Parimenti le successive sedute pubbliche saranno comunicate ai concorrenti con gli stessi mezzi, tempi e modalità sopra specificate.
Il seggio di gara procederà, nella prima seduta pubblica, a verificare la regolarità dei plichi telematici inviati dai concorrenti e, una volta aperti, a controllare la completezza della documentazione amministrativa presentata.
Successivamente il seggio di gara procederà a:
o verificare la conformità della documentazione amministrativa a quanto richiesto nel presente disciplinare;
o attivare la procedura di soccorso istruttorio di cui al precedente punto 14;
o redigere apposito verbale relativo alle attività svolte che costituisce il provvedimento che determina le esclusioni e le ammissioni dalla procedura di gara, provvedendo altresì agli adempimenti di cui all’art.76 comma 2-bis del Codice.
Ai sensi dell’art. 85 comma 5 primo periodo del Codice, l’Amministrazione aggiudicatrice si riserva di chiedere agli offerenti, in qualsiasi momento nel corso della procedura, di presentare tutti i documenti complementari o parte di essi, qualora questo sia necessario per assicurare il corretto svolgimento della procedura.
L’Amministrazione aggiudicatrice procede alla suddetta verifica in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive (DGUE e altre dichiarazioni integrative), rese dai concorrenti in merito al possesso dei requisiti generali e speciali.
Tale verifica avverrà, ai sensi degli artt. 81 e 216 comma 13 del Codice, attraverso l’utilizzo del sistema AVCPass, reso disponibile dall’ANAC, con le modalità di cui alla delibera n. 157/2016.
20. COMMISSIONE GIUDICATRICE
La commissione giudicatrice è nominata, ai sensi dell’art. 216 comma 12 del Codice, dopo la scadenza del termine per la presentazione delle offerte ed è composta da un numero dispari pari a n. 3 membri, esperti nelle materie cui si riferisce l’oggetto del contratto.
In capo ai commissari non devono sussistere cause ostative alla nomina ai sensi dell’art. 77 comma 9 del Codice. A tal fine i medesimi rilasciano apposita dichiarazione all’Amministrazione aggiudicatrice.
La commissione giudicatrice è responsabile della valutazione delle offerte tecniche ed economiche dei concorrenti e fornisce ausilio al RUP nella valutazione della congruità delle offerte tecniche (cfr. Linee guida n. 3 del 26 ottobre 2016). L’Amministrazione aggiudicatrice pubblica sul profilo di committente, nella sezione “Amministrazione trasparente” la composizione della commissione giudicatrice e i curricula dei componenti, ai sensi dell’art. 29 comma 1 del Codice. Verrà pubblicata sulla piattaforma telematica xxxxx://xxxxxxxx.xxxxxxx.xxx.xx la composizione della Commissione.
21. APERTURA DELLE BUSTE TELEMATICHE PER LA VALUTAZIONE DELLE OFFERTE TECNICHE ED ECONOMICHE
Una volta effettuato il controllo della documentazione amministrativa da parte del seggio di gara, si insedierà la Commissione per il proseguimento delle operazioni di gara.
La commissione giudicatrice, in seduta pubblica gestita telematicamente, procederà all’apertura della busta telematica concernente l’offerta tecnica ed alla verifica della presenza dei documenti richiesti dal presente disciplinare. In una o più sedute riservate la commissione procederà all’esame ed alla valutazione delle offerte tecniche e all’assegnazione dei relativi punteggi applicando i criteri e le formule indicati nel presente disciplinare.
Successivamente, in seduta pubblica gestita telematicamente, la commissione darà lettura dei punteggi attribuiti alle singole offerte tecniche e darà atto delle eventuali esclusioni dalla gara dei concorrenti.
Nella medesima seduta, o in una seduta pubblica successiva, la commissione procederà all’apertura della busta telematica contenente l’offerta economica e il PEF e quindi alla relativa valutazione, che potràavvenire anche in successiva seduta riservata, se necessario, in relazione ad eventuali calcoli complessi da effettuarsi, secondo i criteri e le modalità descritte.
La Commissione effettuerà poi in seduta riservata, congiuntamente al RUP, la verifica della congruità e della coerenza del piano economico finanziario del primo classificato e a discrezione anche di ogni altro soggetto che segue in graduatoria, con facoltà di richiedere ai concorrenti di presentare giustificazioni, chiarimenti e quant’altro dovesse essere ritenuto necessario al fine di operare le suddette verifiche.
In caso di piano economico – finanziario non sostenibile il concorrente sarà escluso dalla gara.
L’Amministrazione aggiudicatrice procederà dunque all’individuazione dell’unico parametro numerico finale per la formulazione della graduatoria, ai sensi dell’art. 95 comma 9 del Codice.
Nel caso in cui le offerte di due o più concorrenti ottengano lo stesso punteggio complessivo, ma punteggi differenti per il prezzo e per tutti gli altri elementi di valutazione, sarà collocato primo in graduatoria il concorrente che ha ottenuto il miglior punteggio sull’offerta tecnica.
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Nel caso in cui le offerte di due o più concorrenti ottengano lo stesso punteggio complessivo e gli stessi punteggi parziali per il prezzo e per l’offerta tecnica, si procederà ai sensi dell’articolo 77 del X.X. 000/0000.
All’esito delle operazioni di cui sopra, la commissione, in seduta pubblica, redige la graduatoria e procede ai sensi di
quanto previsto al punto 23.
In qualsiasi fase delle operazioni di valutazione delle offerte tecniche ed economiche, la commissione provvede a comunicare tempestivamente al seggio di gara, che procederà sempre ai sensi dell’art. 76 comma 5 lett. b) del Codice, i casi di esclusione da disporre per:
o mancata separazione dell’Offerta Economica dall’Offerta Tecnica, ovvero l’inserimento di elementi concernenti il prezzo in documenti contenuti nelle Documentazione Amministrativa e Offerta Tecnica;
o presentazione di offerte parziali, plurime, condizionate, alternative nonché irregolari, ai sensi dell’art.59, comma 3 lett. a) del Codice, in quanto non rispettano i documenti di gara, ivi comprese le specifichetecniche;
o presentazione di offerte inammissibili, ai sensi dell’art. 59 comma 4 lett. a) e c) del Codice, in quanto la commissione giudicatrice ha ritenuto sussistenti gli estremi per informativa alla Procura della Repubblica per reati di corruzione o fenomeni collusivi o ha verificato essere in aumento rispetto all’importo a base di gara.
22. VERIFICA DI ANOMALIA DELLE OFFERTE
Il piano economico finanziario è funzionale a saggiare la fattibilità e la congruità dell’offerta presentata per tutta la durata della concessione.
23. AGGIUDICAZIONE DELLA CONCESSIONE E STIPULA DEL CONTRATTO
All’esito delle operazioni di cui sopra, la commissione formulerà la proposta di aggiudicazione in favore del concorrente che avrà presentato la migliore offerta, chiudendo le operazioni di gara e trasmettendo al RUP tutti gli atti e documenti della gara ai fini dei successivi adempimenti.
Qualora nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto, l’Amministrazione aggiudicatrice si riserva la facoltà di non procedere all’aggiudicazione ai sensi dell’art. 95 comma 12 del Codice.
Si precisa che:
a. si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida;
b. nel rispetto dei principi di correttezza e buona fede, l’Amministrazione aggiudicatrice, motivatamente, può sospendere, rinviare o annullare il procedimento di aggiudicazione senza che le imprese concorrenti possano vantare alcuna pretesa al riguardo.
La verifica dei requisiti generali e speciali avverrà, ai sensi dell’art. 85 comma 5 Codice, nei confronti dell’offerente al quale l’Amministrazione ha deciso di aggiudicare la concessione; prima dell’aggiudicazione, l’Amministrazione richiederà al medesimo concorrente di presentare i documenti di cui all’art. 86 del Codice, ai fini della prova dell’assenza dei motivi di esclusione di cui all’art. 80 e del rispetto dei criteri di selezione di cui all’art. 83 del medesimo Codice.
Tale verifica avverrà attraverso l’utilizzo del sistema AVCPass.
L’Amministrazione aggiudicatrice, previa verifica ed approvazione della proposta di aggiudicazione ai sensi degli artt. 32 comma 5 e 33 comma 1 del Codice, aggiudica la concessione.
L’aggiudicazione diventa efficace, ai sensi dell’art. 32 comma 7 del Codice, all’esito positivo della verifica del possesso dei requisiti prescritti.
In caso di esito negativo delle verifiche, l’Amministrazione aggiudicatrice procederà al ritiro dell’aggiudicazione, alla segnalazione all’ANAC nonché all’incameramento della garanzia provvisoria.
L’Amministrazione aggiudicherà, quindi, al secondo graduato procedendo altresì, alle verifiche nei termini sopra indicati.
Nell’ipotesi in cui la concessione non possa essere aggiudicata neppure a favore del concorrente collocato al secondo posto nella graduatoria, la stessa verrà aggiudicata, nei termini sopra detti, scorrendo la graduatoria.
Il contratto non potrà essere stipulato prima di 35 giorni dall’invio dell’ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione ai sensi dell’art. 32 comma 9 del Codice salve le deroghe stabilite dal D.lgs. n. 50/2016 e s.m.i.. Ai sensi dell’art. 32, comma 8 del Codice l’Amministrazione comunale si riserva di poter chiederel’esecuzione anticipata del contratto. La stipula avrà luogo entro 60 giorni dall’intervenuta efficacia dell’aggiudicazione ai sensi dell’art. 32 comma 8 del Codice, salvo il differimento espressamente concordato con l’aggiudicatario.
All’atto della stipulazione del contratto, l’aggiudicatario dovrà presentare le garanzie e le polizze previsteall’Articolo
10.3 del presente Disciplinare. Il contratto sarà stipulato in forma pubblica amministrativa a cura dell'Ufficiale rogante del IRCCS materno infantile Xxxxx Xxxxxxxx.
La stipulazione del contratto è subordinata al positivo esito delle procedure previste dalla normativa vigente in materia di lotta alla mafia, fatto salvo quanto previsto dall’art. 88 comma 4-bis e 89 e dall’art. 92 comma 3 del d.lgs. 159/2011. Trascorsi i termini previsti dall’art. 92 commi 2 e 3 D.lgs. 159/2011 dalla consultazione della Banca dati, il Concedente procederà alla stipula del contratto anche in assenza dell’informativa antimafia, salvo il successivo recesso dal contratto laddove siano successivamente accertati elementi relativi a tentativi di infiltrazione mafiosa di cui all’art. 92, comma 4 del d.lgs. 159/2011.
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Nel caso in cui l’aggiudicatario non esegua tempestivamente gli adempimenti prescritti ai fini della stipula del contratto o non proceda alla sottoscrizione dello stesso secondo le modalità e le tempistiche stabilite dall’amministrazione senza alcuna valida giustificazione, l’IRCCS materno infantile Xxxxx Xxxxxxxx lo dichiarerà decaduto, incamererà la cauzione
provvisoria ed aggiudicherà il contratto al concorrente che segue in graduatoria.
Ai sensi dell’art. 93 commi 6 e 9 del Codice, la garanzia provvisoria verrà svincolata, all’aggiudicatario, automaticamente al momento della stipula del contratto; agli altri concorrenti, verrà svincolata tempestivamente e comunque entro trenta giorni dalla comunicazione dell’avvenuta aggiudicazione.
Nei casi di cui all’art. 110 comma 1 del Codice l’IRCCS interpella progressivamente i soggetti che hanno partecipato alla procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per l’affidamento dell’esecuzione o del completamento del servizio.
Il contratto è soggetto agli obblighi in tema di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla l. 13 agosto 2010,n. 136.
Le spese relative alla pubblicazione del bando, ai sensi dell’art. 216 comma 11 del Codice e del D.M. 2 dicembre 2016 (GU 25.1.2017 n. 20), sono a carico dell’aggiudicatario e dovranno essere rimborsate entro il termine di 60 (sessanta) giorni dall’aggiudicazione.
L’importo presunto delle spese di pubblicazione è pari a Euro 6.000,00 (euro seimila/00).
Sono a carico dell’aggiudicatario anche tutte le spese contrattuali, gli oneri fiscali quali imposte e tasse - ivi comprese quelle di registro ove dovute - relative alla stipulazione del contratto.
Le spese di cui sopra dovranno essere considerate nel Piano Economico e Finanziario da presentare in sede di gara.
Tutte le somme citate sono da corrispondere aggiungendo l’IVA di legge, ove dovuta.
Ai sensi dell’art. 105, comma 2 del Codice l’affidatario comunica, per ogni sub-contratto che non costituisce subappalto, l’importo e l’oggetto del medesimo, nonché il nome del sub-contraente, prima dell’inizio della prestazione.
L’affidatario deposita, prima o contestualmente alla sottoscrizione del contratto di concessione, i contratti continuativi di cooperazione, servizio e/o fornitura di cui all’art. 105, comma 3, lett. c bis) del Codice.
24. RICORSI
Per le controversie derivanti dal contratto è competente il Foro di Trieste, rimanendo espressamente esclusa la compromissione in arbitri. L’organo competente per le procedure di ricorso è in via esclusiva il Tribunale Amministrativo Regionale per il Friuli Venezia Giulia con sede a Trieste, in Piazza dell’Unità d’Italia n. 7 – 34121 – telefono 000 0000000. I termini per la proposizione del ricorso sono indicati nel Libro II del Codice del Processo Amministrativo, d.lgs. 02.07.2010, n. 104.
25. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Per la esecuzione del servizio descritto dal presente disciplinare, con riferimento ai dati ed alle informazioni fornite dall’operatore economico all’Amministrazione, anche sotto forma documentale, e che rientrano nell’ambito di applicazione del Regolamento UE 2016/679 (Regolamento Europeo Privacy – GDPR), si precisa quanto segue:
o finalità del trattamento: si precisa che i dati comunicati vengono acquisiti ai fini della esecuzione delle
prestazioni disciplinate nel presente disciplinare e, in particolare, ai fini della esecuzione delle prestazioni contrattuali nonché in adempimento di precisi obblighi di legge, compresi gli adempimenti contabili ed il pagamento del corrispettivo contrattuale;
o dati sensibili: i dati forniti dal Concessionario non rientrano tra i dati classificabili come “sensibili”.
Titolare del trattamento dei dati è l’IRCCS materno infantile “Xxxxx Xxxxxxxx”.
Ai sensi degli artt. 13 e 14 del Regolamento (UE) 2016/679 si comunica che il responsabile del procedimento è tenuto a raccogliere e trattare tutti i dati personale necessari al perseguimento delle finalità previste dalla legge. Si informa che i dati personale saranno trattai su supporti cartacei ed informatici. I dati forniti potranno essere comunicati e diffusi, da parte della Amministrazione aggiudicatrice, a soggetti pubblici e privati al fine esclusivo di perseguire gli scopi previsti dalla legge e sopra descritti.
L’interessato che conferisce i dati personali oggetto del trattamento può esercitare i diritti previsti dal Capo III-Diritti dell’interessato- artt. da 15 a 23- del Regolamento stesso.
RESPONSABILE DEL TRATTAMENTO DEI DATI: xxxx. Xxxxxxx Xxxxxxx; email: xxxxxxxxx.xxxxxxxx@xxxxx.xxxxxxx.xx; tel. x00 000 0000 000;
RESPONSABILE DELLA PROTEZIONE DEI DATI: xxx. Xxxxxxx Xxxx; email: xxx@xxxxx.xxxxxxx.xx; tel. + 00 000 0000 000.
Allegati:
Allegato 1: Domanda di partecipazione
Allegato 2: DGUE (scaricabile direttamente dalla piattaforma)
IL RESPONSABILE DEL UNICO PROCEDIMENTO
ing. Xxxxx Xxxx XXXXX
Pag.39
(documento firmato digitalmente)
Allegato 2-bis: Dichiarazioni complementari al DGUE Allegato 2-ter: istruzioni per la compilazione del DGUE Allegato 3: Patto di integrità
Allegato 4: Modello per l’avvalimento
Allegato 5: Attestazione per il pagamento del bollo Allegato 6: Modello per l’offerta economica
Pag.40
Allegato 7: “documento vincolante” predisposto dall’IRCCS Burlo Xxxxxxxx Allegato 8: Proposta approvata con decreto del D.G. n. n. 15 dd. 8.3.2021.