COMUNE DI FIRENZE
COMUNE DI FIRENZE
DIREZIONE PATRIMONIO IMMOBILIARE
Via dell’Anguillara 21 – FIRENZE
DISCIPLINARE DI GARA
Assegnazione a terzi di alcune porzioni del complesso immobiliare posto in Xxxxxxx, Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxx 0 – Nuovo Teatro dell’Opera, mediante CONCESSIONE DI VALORIZZAZIONE E UTILIZZAZIONE A FINI ECONOMICI xx xxx. 0 xxx xxx X.X. 000/0000 (xxxx come aggiunto dall’art. 1 comma 259 della L. 296/2006) e ss.mm.ii., nonché ex art. 58 del D.L. 112/2008.
1 - CONTENUTO GENERALE DELLA CONCESSIONE E DELL’OFFERTA
Il presente Disciplinare si riferisce alla gara, indetta con procedura ad evidenza pubblica e criterio di scelta dell’offerta economicamente più vantaggiosa, individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, per l’assegnazione in concessione di alcune porzioni del complesso immobiliare posto in Xxxxxxx, Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxx 0 – Nuovo Teatro dell’Opera, mediante CONCESSIONE DI VALORIZZAZIONE E UTILIZZAZIONE A FINI ECONOMICI xx
xxx. 0 xxx xxx X.X. 000/0000 (xxxx come aggiunto dall’art. 1 comma 259 della L. 296/2006) e ss.mm.ii., nonché ex art. 58 del D.L. 112/2008, di cui alla Determinazione dirigenziale n. 5487 del 8.8.2017.
Alla presente procedura di gara si applicano le disposizioni del D. Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. solo se espressamente richiamate.
1.1 - Oggetto della concessione
Oggetto della concessione è la valorizzazione della porzione del complesso immobiliare di seguito indicata e meglio descritta nel disciplinare tecnico predisposto dalla Direzione Servizi Tecnici ed allegato al presente atto:
- spazio destinato a caffetteria – tea/room – ristorante, oltre Cavea ed area esterna
1.2 - Obiettivi della valorizzazione
La valorizzazione dovrà avvenire mediante il completamento architettonico ed impiantistico, oltre che la riqualificazione della porzione suddetta tramite gli interventi edilizi ammissibili e dovrà essere finalizzata a svolgervi attività commerciali, di ristorazione/somministrazione e di intrattenimento, nonché, per quanto concerne la Cavea e l’area esterna, l’utilizzo di tali spazi dovrà prevedere anche eventi ed iniziative temporanee o connesse alla stagionalità,
promosse e/o organizzate dall’Amministrazione Comunale o da terzi, nell’ottica di una valorizzazione del Parco delle Cascine come polo centrale della musica e delle arti dal vivo. Le attività dovranno essere in linea con le strategie per la valorizzazione e l’incremento di produzioni di spettacoli dal vivo sul territorio fiorentino già intraprese dall’A.C..
Resta inteso che qualunque attività offerta dovrà comunque ottenere, per il suo svolgimento, tutte le necessarie autorizzazioni da parte degli enti ed organi competenti, senza, al contempo, alterare lo stato di agibilità e di conformità urbanistico/edilizia del complesso realizzato con particolare riferimento alle parti del teatro in funzione alla data del presente avviso; l’offerente si assume a proprio integrale ed esclusivo onere e rischio l’ottenimento di tali autorizzazioni.
Si precisa che:
- il complesso architettonico riveste importante carattere artistico ex art. 20, comma 2, della legge 22.4.1941 n. 633 sulla protezione del diritto d’autore e di altri diritti connessi al suo esercizio, come da provvedimento di tutela del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – Direzione Generale arte e architettura contemporanee e periferie urbane - Decreto n. 162 del 18.7.2016;
- la realizzazione del montacarichi, che verrà utilizzato anche come ascensore per il trasporto delle persone, di servizio alla Cavea ed al livello d’ingresso del nucleo di ristorazione è in programmazione a cura dell’Amministrazione Comunale e se ne prevede il completamento entro il mese di Giugno 2018;
- per quanto concerne gli spazi destinati a caffetteria/tea-room/ristorante, la dotazione impiantistica a servizio degli ambienti, comprensiva di unità di trattamento esterne, rete di distribuzione e terminali impiantistici sarà eseguita dall’Amministrazione Comunale secondo il progetto approvato.
Il rapporto che verrà ad instaurarsi con il Comune sarà regolamentato dal presente Disciplinare di gara e relativi allegati, dall’atto di concessione di valorizzazione e utilizzazione a fini economici, dal “Disciplinare tecnico”, nonché dalle norme, regolamenti e prescrizioni nei medesimi atti richiamati.
1.3 - Rapporto contrattuale e canone di concessione
Il rapporto contrattuale sarà disciplinato con atto di concessione di valorizzazione ed utilizzazione a fini economici della durata di anni 15 (quindici) a partire dalla data di sottoscrizione dell’atto di concessione medesimo.
L’Amministrazione Comunale si riserva l’utilizzo gratuito della Cavea (compresi allestimenti, eventuale palco, audio, video, luci, etc.) e dell’area esterna per lo svolgimento di proprie iniziative per un massimo di 15 giornate all’anno, così declinate:
- 8 giornate nel periodo 30 aprile-30 ottobre da tenersi secondo un calendario concordato ogni anno con il concessionario;
- 7 giornate a completa e totale discrezione del Comune di Firenze previa intesa con il concessionario.
Per il primo anno di vigenza contrattuale la programmazione avverrà di concerto tra le parti.
Per manifestazioni che abbiano durata superiore a quella sopra indicata, dovranno essere sottoscritti appositi accordi tra Amministrazione Comunale e concessionario.
Il canone offerto è determinato come al successivo Capo 5 e sarà annualmente adeguato, in base alle variazioni ISTAT nel periodo annuale precedente, nella misura del 100%.
Per 18 mesi dalla stipula dell’atto di concessione di valorizzazione ed a prescindere dalla effettiva durata dell’iter progettuale, autorizzatorio e di realizzazione delle opere, il canone sarà pari al 10% del canone annuo offerto. Successivamente alla scadenza del suddetto periodo e per tutta la durata della concessione, il canone dovrà essere corrisposto in misura integrale.
I lavori previsti nell’offerta, come eventualmente adeguati in conformità alla disciplina urbanistica e ai vincoli insistenti sull’immobile, a seguito delle modifiche eventualmente intervenute in fase di approvazione del progetto, dovranno essere terminati alle scadenze indicate nel cronoprogramma allegato all’offerta medesima e comunque entro 3 anni decorrenti dalla data di stipula dell’atto di concessione di valorizzazione. Il mancato rispetto di detti termini costituisce, a tutti gli effetti, inadempimento contrattuale.
Al vincitore della selezione pubblica non saranno applicabili i benefici inerenti la riduzione del canone di concessione previsti dalla normativa vigente per gli organismi senza fini di lucro.
La disciplina relativa alle modalità di utilizzazione degli spazi comuni del complesso immobiliare sarà oggetto di separato atto convenzionale, che verrà sottoscritto tra il Comune di Firenze, la Fondazione del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino ed il concessionario.
2 - SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA
Sono ammessi a partecipare alla gara tutti i soggetti di cui all’art. 45 del D.Lgs. n. 50/2016, anche riuniti o consorziati o che intendono riunirsi o consorziarsi, ai sensi degli artt. 47 e 48 del D. Lgs. n. 50/2016.
Saranno ammessi anche operatori economici stabiliti in altri Stati membri diversi dall’Italia, costituiti conformemente alla legislazione vigente nei rispettivi Paesi ai sensi del D.Lgs. n. 50/2016. Gli operatori economici aventi sede, domicilio o residenza nei Paesi presenti nelle black list di cui ai decreti ministeriali D.M. Finanze 4 maggio 1999 e DM Economia e Finanze 21 novembre 2001 e successive modifiche, sono ammessi a partecipare alla gara solo se in possesso dell’autorizzazione rilasciata dal Ministero dell’Economia e Finanze in attuazione dell’art.37 del decreto legge n.78/2010 come modificato dalla legge di conversione n. 122/2010.
2.1 - Norme di partecipazione dei RAGGRUPPAMENTI e dei CONSORZI
I consorzi di concorrenti sono tenuti a dichiarare in modo chiaro e univoco, con dichiarazione da presentare all’interno della busta A), a quale tipologia appartengono tra quelle previste dal D.Lgs. n. 50/2016.
Nei casi previsti dell’art. 48, comma 8, D.Lgs. n. 50/2016, dovrà essere inserita nella Busta A), anche la dichiarazione di impegno, sottoscritta da tutti gli operatori economici che costituiranno i raggruppamenti temporanei o i consorzi ordinari di concorrenti che, in caso di aggiudicazione della gara, gli stessi operatori conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, espressamente indicato con la stessa dichiarazione e qualificato come mandatario, il quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e dei mandanti.
L'offerta tecnica ed economica dovrà essere sottoscritta, a pena di esclusione dalla gara, da tutti gli operatori economici che costituiranno i raggruppamenti temporanei o i consorzi ordinari di concorrenti.
Il concessionario, come individuato all’esito della procedura di gara, può costituire, entro 6 mesi dall’aggiudicazione definitiva, una S.p.A. o una S.r.l., anche consortili, per la realizzazione degli interventi, la gestione economica e funzionale del complesso immobiliare e la concessione del medesimo.
In caso di concorrente costituito da più soggetti, nell’offerta è indicata la quota di partecipazione al capitale sociale di ciascun soggetto. Si applica l’art. 184 del D. Lgs. n. 50/2016.
La Newco dovrà avere oggetto sociale idoneo alla prosecuzione dell’attività di impresa, diventerà la concessionaria a titolo originario e dovrà assumere espressamente, in via solidale, i medesimi obblighi, compresi quelli fideiussori, già sottoscritti dal soggetto aggiudicatario e, per esso, dai singoli operatori del raggruppamento o del consorzio.
Si precisa che i Raggruppamenti o i Consorzi già costituiti potranno sciogliersi solo successivamente alla stipula del contratto di concessione con la Newco.
2.2 - Avvalimento
I soggetti partecipanti alla gara potranno, al fine di soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti necessari per partecipare alla presente procedura di gara, fare affidamento sulle capacità di altri soggetti, ai sensi dell’art. 89 del D. Lgs. n. 50/2016.
3 - MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE E CONTENUTO DEI PLICHI
Per poter concorrere alla presente procedura ad evidenza pubblica è necessario redigere apposita domanda di partecipazione; la mancanza della domanda costituirà motivo di esclusione dalla procedura.
La suddetta domanda di partecipazione, redatta in carta legale:
- dovrà essere presentata all’interno del plico sigillato con modalità di chiusura ermetica che
ne assicuri l’integrità (si intende per sigillo la semplice apposizione di materiale di tipo adesivo che, aderendo su tutti i lembi di chiusura, garantisca la non manomissione dello stesso fino al momento della sua apertura ufficiale), controfirmato sui lembi di chiusura; sul plico dovranno essere riportati l’indicazione del mittente, i necessari recapiti e la dicitura “Contiene domanda di partecipazione alla selezione pubblica per la concessione di valorizzazione ed utilizzazione a fini economici dello spazio destinato a caffetteria – tea/room – ristorante, oltre Cavea ed area esterna”” posto nel complesso immobiliare denominato Nuovo Teatro dell’Opera Xxxxxxx, Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxx 0”;
La domanda di partecipazione dovrà essere sottoscritta, a pena di esclusione, dal legale rappresentante dell’operatore economico concorrente o da un suo procuratore e, in tal caso, va allegata, oltre alla copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore, copia conforme all’originale della relativa procura. Nel caso di raggruppamento temporaneo o consorzio non ancora costituiti, la domanda di partecipazione deve essere sottoscritta, a pena di esclusione, da tutti i soggetti che costituiranno il raggruppamento o consorzio.
- dovrà riportare i seguenti dati: denominazione della persona giuridica, natura giuridica, sede legale, codice fiscale o partita iva, iscrizione alla CCIAA, recapito telefonico, eventuale e-mail, nonché generalità del/dei legale/i rappresentante/i in carica.
Il plico dovrà contenere altresì, pena l’esclusione dalla selezione, tre buste, a loro volta sigillate, recanti rispettivamente la dicitura:
A) DOCUMENTI AI FINI DELL’AMMISSIONE ALLA GARA
B) OFFERTA TECNICA
C) OFFERTA ECONOMICA
La Busta A), riportante la dicitura “Documenti ai fini dell’ammissione alla gara”, dovrà contenere, a pena di esclusione dalla gara:
I) la dichiarazione, resa ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 e s.m.i (compilata sul modello allegato al presente disciplinare, recante il bollo ed a cui dovrà essere unita la fotocopia non autenticata di un valido documento di identità del/dei sottoscrittore/i), con la quale il rappresentante legale del concorrente o altro soggetto dotato del potere di impegnare contrattualmente il concorrente stesso attesti, in relazione a sé e ai soggetti di cui all’art. 80, co. 3, del D.Lgs. 50/2016:
- di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, salvo il caso di concordato con continuità aziendale e di non avere procedimenti in corso per la dichiarazione di tali situazioni;
- l’inesistenza delle cause ostative previste dall’art. 67 del D. Lgs. n. 159/2011 o di un tentativo di infiltrazione mafiosa di cui all’art. 84, comma 4, del medesimo decreto;
- l’inesistenza di sentenza di condanna passata in giudicato, di decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, di sentenza di applicazione di pena su richiesta, ai sensi dell’art. 444 del c.p.p., per uno dei reati di cui all’art. 80, comma 1, del D. Lgs. n. 50/2016;
- di non aver violato il divieto di intestazione fiduciaria posto dall’art. 17 della L. 55/1990;
- di essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui il concorrente è stabilito;
- di non avere debiti nei confronti del Comune di Firenze salvo, qualora si tratti di debiti pecuniari, la presentazione, alla data di pubblicazione del presente Disciplinare, di un congruo piano di ammortamento per l’estinzione, approvato dall’Amministrazione Comunale;
- di essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui il concorrente è stabilito;
- di non aver riportato condanna per alcuno dei delitti per i quali consegue l’incapacità di contrarre con la Pubblica Amministrazione;
- di non aver subito la sanzione interdittiva di cui all’art. 9 comma II lettera c) del D.lgs. 231/2001 o altra sanzione che comporti il divieto di contrarre con la Pubblica Amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi di cui all’art. 14 del D. Lgs. n. 81/2008;
- di non aver commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro nonché agli obblighi in materia ambientale, sociale e del lavoro stabiliti dalla normativa europea e nazionale, dai contratti collettivi o dalle disposizioni internazionali di cui all’allegato X al D. Lgs. n. 50/2016;
- di non trovarsi in alcuna delle altre situazioni di esclusione previste dall’art. 80, comma 5, del D. Lgs. n. 50/2016;
- che non sussiste la causa interdittiva di cui all’art. 53, comma 16 ter, del D.Lgs. n. 165/2001;
- di essere a conoscenza di tutte le norme pattizie di cui al “Protocollo di Legalità per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata negli appalti pubblici”, sottoscritto il 16 Marzo 2015 dai Comuni della Città Metropolitana con la Prefettura –Ufficio Territoriale del Governo di Firenze e di accettarne incondizionatamente il contenuto e gli effetti;
- di essere a conoscenza degli obblighi di comportamento previsti dal “Regolamento comunale recante il codice di comportamento dei dipendenti pubblici” approvato con Deliberazione della Giunta Comunale n. 2013/G/00471 del 30/12 /2013 pubblicato sulla rete civica del Comune di Firenze all’indirizzo: xxxx://xxx.xxxxxx.xx.xx/xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxx/XXXXXX_XX_XXXXXXXXXXXXX.xxx, ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 16 aprile 2013, n. 62, vengono estesi, per quanto compatibili ai collaboratori a qualsiasi titolo del concessionario. Il rapporto si risolverà di diritto o decadrà in caso di violazione da parte dei collaboratori del concessionario del suindicato “Regolamento”.
- di aver preso visione del Disciplinare di gara e degli allegati dello stesso (Schema di atto di concessione, Disciplinare Tecnico, Criteri di valutazione, Protocollo di Legalità), di averne piena e compiuta conoscenza e di accettarne incondizionatamente il contenuto e gli effetti.
Nel caso di raggruppamento temporaneo, o consorzio non ancora costituiti, la dichiarazione deve essere sottoscritta da tutti i soggetti che costituiranno il raggruppamento o il consorzio.
DICHIARAZIONE IN MATERIA DI ACCESSIBILITA’ AGLI ATTI E TRASPARENZA (di
cui all’allegato “sub. 1” al “Modulo dichiarazione sostitutiva - Busta A”)
Ai fini dell’applicazione degli artt. 53 e 29 D. Lgs. n. 50 del 18 Aprile 2016, il partecipante ha l’obbligo di evidenziare le parti dell’offerta costituenti segreto tecnico o commerciale (e dunque sottratte all’eventuale accesso agli atti del procedimento; a tal fine, dovrà rendere motivata e comprovata dichiarazione (secondo il modello di cui all’allegato “sub. 1” al “Modulo dichiarazione sostitutiva - Busta A”), evidenziando in
modo puntuale ed espresso le suddette parti dell’offerta.
In mancanza dell’indicazione puntuale delle parti costituenti segreto tecnico o commerciale, come pure in mancanza della relativa motivazione, l’offerta sarà da intendere come interamente accessibile e pubblicabile.
Si precisa che, in caso di richiesta di accesso agli atti della procedura, le previsioni di cui al presente paragrafo costituiscono comunicazione ai sensi dell’art. 3 del D.P.R. n. 184/2006 e xx.xx.
Resta ferma la facoltà dell’Amministrazione di valutare le dichiarazioni del partecipante ai sensi del citato art. 53 del D. Lgs. n. 50/2016, della L. n. 241/1990 e del D.P.R. n. 184/2006.
II) nel caso di Raggruppamenti o consorzi ordinari costituiti dovrà essere prodotto il relativo atto costitutivo; mentre per Raggruppamenti e consorzi ordinari costituendi, l’impegno, sottoscritto dai legali rappresentanti di tutti i componenti, a costituirsi giuridicamente mediante atto pubblico, in caso di aggiudicazione.
Nel predetto atto pubblico dovrà essere conferito mandato collettivo speciale con rappresentanza al soggetto designato mandatario nella domanda di partecipazione, il quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e dei mandanti.
III) nell’ipotesi in cui l’offerta provenga da parte di società di persone o società di capitali, costituite da almeno 3 anni, la dichiarazione di avere chiuso gli ultimi 3 (tre) esercizi sociali in utile. Per le società costituite da meno di 3 anni, la dichiarazione dovrà essere riferita agli esercizi sociali chiusi dalla data di costituzione.
IV) la dichiarazione di cui alla Sez. 2.1 – Norme di partecipazione dei raggruppamenti e dei consorzi
V) il curriculum/i curricula comprovante/i servizi e attività similari a quelli oggetto della concessione già svolti in precedenza
VI) Le copie dell’attestato di avvenuto sopralluogo e dell’attestato di presa visione della documentazione tecnica.
VII) la dichiarazione di impegno del concorrente a produrre, prima della sottoscrizione dell’atto di concessione, polizza assicurativa a garanzia di eventuali danni a persone o cose, con massimale minimo di Euro 2.000.000,00 (duemilioni/00) per i danni alle persone e di Euro 1.500.000,00 (unmilionecinquecentomila/00) per i danni alle cose, comprese le porzioni di complesso immobiliare oggetto del presente avviso, derivanti dall’esecuzione dei lavori e da qualsiasi altra causa verificatasi in corso di rapporto, nonché da fatti di terzi
VIII) la dichiarazione di impegno del concorrente a produrre, prima della sottoscrizione dell’atto di concessione, fideiussione bancaria o, in subordine, assicurativa, con indicazione del soggetto che rilascerà la medesima pari ad Euro 100.000,00 (centomila/00) a garanzia dell’esatto adempimento degli obblighi contrattuali, qualora l’offerente risultasse affidatario.
La fideiussione del punto VIII) non potrà essere rilasciata da un Confidi; la fideiussione inoltre dovrà contenere l’assunzione dell’obbligo, da parte del garante, di pagare l’importo della garanzia entro 15 giorni a semplice richiesta dell’Ente, con rinuncia espressa al diritto di
opporre a quest’ultimo qualsiasi eccezione.
Dovrà inoltre contenere l’espressa rinuncia del garante sia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale prevista dall’art. 1944 c.c., sia ai diritti ed alle tutele di cui all’art. 1957 c.c..
Le fideiussioni/polizze del punto VII) e del punto VIII) devono essere rilasciate per l’intero periodo della concessione, aumentato di 60 giorni; qualora ciò non sia possibile, per cause indipendenti dalla volontà del concorrente/concessionario, le stesse potranno avere una validità decennale, aumentata di 60 giorni
Il mancato rinnovo, al momento della scadenza, della fideiussione e/o delle polizze assicurative, per l’ulteriore periodo di concessione qualora la garanzia prestata abbia validità decennale, così come il mancato pagamento dei premi assicurativi, costituiscono inadempimento contrattuale del concessionario e daranno diritto alla revoca della concessione da parte dell’Amministrazione Comunale.
IX) La fotocopia della ricevuta di versamento di un deposito cauzionale provvisorio in numerario dell’importo di Euro 18.000,00 (diciottomila/00).
Il deposito dovrà essere effettuato presso la Tesoreria Provinciale dello Stato – Banca d’Italia, Via dell’Oriuolo 37 – Firenze, previa esibizione di copia del presente disciplinare, specificando la causale: “Deposito cauzionale provvisorio per la partecipazione alla selezione pubblica per l’assegnazione in concessione di valorizzazione ed utilizzazione a fini economici dello spazio destinato a caffetteria – tea/room – ristorante, oltre Cavea ed area esterna”” posto nel complesso immobiliare denominato Nuovo Teatro dell’Opera Xxxxxxx, Xxxxxxxx Xxxxxxxx Xxx 0”.
In caso di rinuncia all’aggiudicazione e/o di mancata sottoscrizione della concessione per cause imputabili all’offerente, il deposito cauzionale provvisorio sarà incamerato dall’Amministrazione Comunale.
Dopo l’aggiudicazione i depositi cauzionali provvisori saranno restituiti ai concorrenti non affidatari, mentre il deposito cauzionale provvisorio dell’aggiudicatario resterà vincolato fino alla costituzione di quello definitivo.
La mancanza, l‘incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale della domanda e delle dichiarazioni, relative all’ammissione, ad esclusione di quelle afferenti all’offerta tecnica ed economica, potrà essere sanata ai sensi dell’art. 83, comma 9, del D. Lgs. n. 50/2016.
La Busta B), riportante la dicitura “Offerta tecnica”, dovrà contenere, a pena di esclusione dalla gara:
I) La dichiarazione di impegno (compilata secondo il modello allegato al presente disciplinare, recante il bollo ed a cui dovrà essere unita la fotocopia non autenticata di un valido documento di identità del/dei sottoscrittore/i) sottoscritta dal legale rappresentante della persona giuridica o da altro soggetto munito di poteri idonei a impegnare la volontà del soggetto giuridico concorrente:
- ad assumere, a proprio integrale ed esclusivo onere e rischio, lo sviluppo del progetto di
fattibilità tecnica ed economica, ai fini dell’approvazione da parte delle competenti Autorità, nonché l’ottenimento di ogni altra autorizzazione, permesso, licenza e/o nulla osta occorrenti per l’esecuzione degli interventi previsti dal progetto tecnico presentato e per l’esercizio delle attività di cui al piano di gestione delle attività economiche e dei servizi, presentato sempre nell’offerta;
- a non iniziare i lavori e/o le attività di gestione, se non dopo aver conseguito tutte le approvazioni, autorizzazioni e i titoli abilitativi necessari;
- a realizzare gli interventi previsti nel progetto di fattibilità tecnica ed economica,presentato in sede di offerta, nel rispetto della normativa vigente, allo scopo opportunamente sviluppato ed adeguato in conformità alla disciplina urbanistica ed ai vincoli insistenti sull’immobile, assumendosi ogni rischio economico e finanziario, nonché la responsabilità giuridica al riguardo;
- ad eseguire, contestualmente alla realizzazione di opere necessarie alla rifunzionalizzazione del complesso, anche le opere di manutenzione e restauro necessarie alla conservazione dei valori architettonici e paesaggistici del complesso stesso;
- a provvedere ad effettuare, a propria cura e spese, tutti i necessari collaudi a chiusura dei lavori, il deposito dell’Attestato di Prestazione Energetica, nonché tutti gli interventi necessari per la messa a norma delle porzioni di immobile oggetto di concessione e dell’impiantistica, secondo la legislazione vigente;
- a provvedere a predisporre e depositare l’aggiornamento dei documenti catastali;
- a svolgere a proprio rischio, profitto e responsabilità le attività ed i servizi oggetto di offerta;
- a provvedere, a propria esclusiva cura e spese e sotto la propria responsabilità, alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle porzioni di immobile oggetto di concessione di valorizzazione, alla realizzazione degli interventi, nonché a qualsiasi opera necessaria alla gestione, custodia, sorveglianza, conservazione, agibilità e all’uso delle porzioni medesime, ai fini della loro tutela e valorizzazione, anche in relazione ai pericoli di incendio, furto e/o atti di tipo vandalico.
- ad effettuare tutti gli interventi di cui al progetto presentato in sede di gara dal concessionario, eventualmente modificato in coerenza a quanto indicato al paragrafo 6 punto
a) del Disciplinare di gara entro il termine di 3 anni (36 mesi), decorrenti dalla sottoscrizione dell’atto accessivo alla concessione.
II) Una relazione, completa di cronoprogramma dei lavori dal quale risulti chiaramente la tempistica di realizzazione degli interventi proposti, che descriva le linee guida e le modalità organizzative della complessiva operazione di valorizzazione, con riferimento sia agli interventi da realizzare, sia all’attività di gestione economica e dei servizi da svolgere.
Il cronoprogramma dovrà riportare la tempistica di esecuzione della progettazione e di realizzazione delle opere
III) Il progetto di fattibilità tecnica ed economica, redatto e sottoscritto da un professionista legalmente a ciò abilitato, con la descrizione, fra l’altro, degli usi previsti per ciascuno spazio e dei lavori necessari per adibire a porzione di immobile all’utilizzo previsto nel piano di gestione. Tale progetto dovrà contenere una relazione illustrativa del progetto stesso ed i relativi elaborati grafici. In ogni caso, il progetto, fatti salvi i vincoli esistenti sull’area, dovrà garantire il rispetto della disciplina definita dal Regolamento Urbanistico e risultare coerente con le previsioni del PIANO UNITARIO approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale 2008/C/00024 del 20 marzo 2008, modificato con Deliberazione del Consiglio Comunale 2011/C/00063 del 12 Dicembre 2011
Pertanto, le opere eccedenti le previsioni di questi ultimi strumenti dovranno essere adeguatamente motivate da esigenze funzionali che non possano essere soddisfatte tramite il riutilizzo degli immobili esistenti ed eventuali incrementi di superficie dovranno limitarsi a quelli strettamente riferibili alle suddette esigenze funzionali e comunque nel rispetto della disciplina vincolistica sopra citata. Dette opere, ai fini del rilascio del titolo edilizio, dovranno necessariamente acquisire preventiva deroga da parte del Consiglio Comunale, ai sensi dell'art. 14 del DPR 380/01, che l’Amministrazione si riserva di valutare al momento della formulazione della eventuale istanza.
L’aggiudicatario si impegna comunque a realizzare il progetto proposto, come eventualmente adeguato in sede di rilascio dei titoli autorizzatori, ottemperando quindi alle prescrizioni vincolistiche e derivanti dalla disciplina urbanistica ivi previste.
IV) Il piano di gestione delle attività economiche e dei servizi, che l’offerente intenderà porre in essere coerentemente con gli usi consentiti e con i vincoli e le prescrizioni previsti a tutela del complesso immobiliare.
Il piano dovrà contenere la descrizione, il più possibile analitica, delle attività offerte, con l’indicazione dei relativi orari.
Le funzioni proposte dovranno essere incentrate sulla valorizzazione sia dell’intero complesso immobiliare, indipendentemente dall’attività istituzionale svolta dalla Fondazione del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, che dell’area nella quale il medesimo è inserito, quale porta di accesso al Parco delle Cascine.
Saranno pertanto valutate eventuali attività a servizio dei fruitori del parco delle Cascine.
Tutta la documentazione costituente l’offerta tecnica dovrà essere sottoscritta, a pena di esclusione dalla gara, da parte del legale rappresentante o da parte di altro soggetto munito di poteri idonei a impegnare la volontà del soggetto giuridico concorrente.
La Busta C), riportante la dicitura “Offerta economica”, dovrà contenere, a pena di esclusione dalla gara :
I) L’indicazione dell’ammontare in Euro del canone di concessione annuo offerto.
II) Il piano economico-finanziario (PEF), firmato dal legale rappresentante o da parte di altro soggetto munito di poteri idonei a impegnare la volontà del soggetto giuridico concorrente, di
copertura degli investimenti previsti per gli interventi di valorizzazione dell’immobile e della connessa gestione, dal quale si evinca l’equilibrio economico-finanziario dell’iniziativa, con l’indicazione del piano di ammortamento, dei flussi di cassa e del rendimento attesi dall’attività di gestione.
Il PEF deve indicare, tra l’altro, l’ammontare dell’investimento previsto per lavori, le spese tecniche e professionali, nonché la specificazione del valore residuo annuale dell’investimento, al netto dei previsti ammortamenti annuali.
4 - PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
I plichi contenenti le offerte dovranno pervenire entro le ore 12,00 del giorno 17 Ottobre 2017 all’Archivio Generale del Comune di Firenze, Xxxxxx xxxxx Xxxxxxxx – Xxxxxxx Xxxxxxx Xxxxxxx.
I plichi potranno essere recapitati a mano o a mezzo posta o agenzie di recapito, a rischio del mittente. La consegna a mezzo posta raccomandata A.R. sarà accettata solo se i plichi perverranno entro il termine sopra indicato.
I plichi inviati per posta o a mezzo di terze persone che non siano pervenuti o pervenuti in ritardo non saranno ammessi e per essi non sono accettati reclami.
5 - APERTURA E CONTENUTO DEI PLICHI
Le offerte, in regola con i termini generali del presente Disciplinare, saranno valutate da una Commissione giudicatrice, nominata dopo la scadenza del termine per la presentazione delle offerte, costituita da rappresentanti del Comune di Firenze.
La fase di apertura dei plichi e di esame della documentazione amministrativa, ai fini dell’ammissione alla gara, si svolgerà in seduta pubblica, dinanzi al Seggio di Gara di cui all’art. 37 del vigente Regolamento generale per l’attività contrattuale del Comune di Firenze, il giorno 19 Ottobre 2017 alle ore 9,30.
La Commissione Giudicatrice procederà, in seduta pubblica appositamente convocata, all’apertura delle buste contenenti le offerte tecniche e alla successiva valutazione, in una o più sedute riservate, delle stesse. Successivamente, la Commissione giudicatrice procederà, in seduta pubblica appositamente convocata, a dare lettura dei punteggi attribuiti alle offerte tecniche e all’apertura delle buste contenenti le offerte economiche.
Successivamente, la Commissione Giudicatrice procederà, in seduta riservata, ad acquisire dalla Commissione Valutazioni Immobiliari la determinazione del canone minimo congruo applicabile alla concessione. Tale determinazione sarà resa pubblica mediante pubblicazione nella Rete Civica comunale, nella stessa pagina e ad integrazione della pubblicazione del Disciplinare di gara e degli altri documenti relativi al medesimo.
Unitamente all’indicazione del canone minimo congruo come sopra determinato, sarà altresì
pubblicata l’indicazione del termine e delle modalità per la presentazione di eventuali offerte economiche al rialzo, di importo non inferiore al minimo congruo, da parte dei presentatori di offerte valide.
La suddetta procedura sarà seguita anche nel caso in cui pervenga un’unica offerta valida ritenuta non congrua.
Non è prevista la presentazione di offerte economiche al rialzo esclusivamente nel caso pervenga un’unica offerta valida e congrua.
Ai fini della presentazione di offerte al rialzo non sarà necessaria alcuna integrazione del deposito cauzionale provvisorio.
In seduta pubblica appositamente convocata la Commissione giudicatrice procederà all’apertura delle buste contenenti le offerte economiche al rialzo eventualmente pervenute, attribuendo i punteggi definitivi e formulando la proposta di aggiudicazione.
6 - CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE E CRITERI DI VALUTAZIONE
La gara sarà aggiudicata a favore del concorrente che avrà presentato l’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo.
La scelta della migliore offerta sarà effettuata applicando i criteri, i pesi e i sottopesi specificati nei “CRITERI DI VALUTAZIONE” allegati al presente Disciplinare di gara, con riferimento al metodo aggregativo compensatore.
Al termine della valutazione delle offerte, al fine di rendere inalterato il rapporto fra il punteggio massimo dell’offerta tecnica (max. punti 70) ed il punteggio massimo dell’offerta economica (max. punti 30), si procederà alla riparametrazione finale dei punteggi attribuendo all’offerta tecnica migliore il punteggio massimo di 70 punti e procedendo di conseguenza a riproporzionare le altre offerte.
Sarà considerato vincitore il soggetto che abbia ottenuto il punteggio complessivo più elevato. In caso di parità sarà data precedenza, nell’ordine, all’offerente che avrà ricevuto il punteggio più alto riguardo al piano di gestione e, in caso di ulteriore parità, riguardo al progetto tecnico.
In relazione al progetto di fattibilità tecnica ed economica presentato dal vincitore, si precisa che:
a) l’Amministrazione Comunale potrà richiedere al medesimo di apportare al progetto, da esso presentato nella presente gara, le modifiche eventualmente richieste in conformità alla disciplina urbanistica e ai vincoli insistenti sull’immobile; l’Amministrazione fisserà il tempo di manifestazione dell’adesione alla richiesta di modifiche ed il tempo per l’effettuazione delle integrazioni richieste; in tal caso, la concessione è aggiudicata definitivamente al vincitore solo successivamente all'accettazione, da parte di quest'ultimo, delle modifiche progettuali;
b) la predisposizione delle modifiche progettuali e lo svolgimento dei conseguenti adempimenti, in quanto onere del vincitore (o del concorrente successivo in graduatoria), faranno carico interamente al/ai suddetto/i soggetto/i.
A seguito delle modifiche progettuali apportate, si procederà, d’intesa tra Amministrazione Comunale e il concessionario, all’eventuale adeguamento del piano economico finanziario e dei connessi elementi costituenti la struttura economica e gestionale della concessione, nonché all’eventuale modifica della durata della concessione.
Il Comune di Firenze compirà le opportune verifiche sulla effettiva realizzazione, da parte del concessionario, dei nuovi ulteriori interventi progettuali proposti e, qualora riscontri la loro mancata esecuzione e/o ultimazione, sarà provveduto alla risoluzione della concessione, senza che il concessionario niente abbia a pretendere, a qualunque titolo, dall’Amministrazione Comunale in conseguenza di tale risoluzione. Gli interventi fino a quel momento realizzati all’immobile saranno acquisiti dal Comune di Firenze.
Nessun allungamento del periodo di concessione sarà riconosciuto dall’Amministrazione Comunale per gli interventi ulteriori, rispetto a quelli presentati formalmente dal concessionario in sede di gara.
7 - CONTROLLI
Le dichiarazioni autocertificate dagli offerenti sono soggette a possibile verifica da parte dell’Amministrazione Comunale ai sensi e per gli effetti del DPR 445/2000.
Alla aggiudicazione si procederà anche in pendenza della verifica dell’assenza di motivi di esclusione dalla presente procedura in capo al vincitore.
L’aggiudicazione sarà immediatamente impegnativa per il solo aggiudicatario e sarà subordinata agli accertamenti e certificazioni previsti dalla vigente normativa antimafia in conformità a quanto previsto dal “Protocollo di legalità per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata negli appalti pubblici” sottoscritto dal Comune di Firenze in data 16.3.2015 e pubblicato unitamente al presente Disciplinare.
La stipulazione del contratto è subordinata all’acquisizione della suddetta documentazione.
La Pubblica Amministrazione si riserva il diritto di effettuare, nel corso del rapporto, sopralluoghi e controlli volti a verificare il rispetto degli obblighi contrattuali.
8. TERMINE PER LA STIPULAZIONE DEL CONTRATTO
Il soggetto che è risultato aggiudicatario del bene ha un termine massimo di 6 (sei) mesi dall’aggiudicazione efficace per la stipula dell’atto di concessione, pena l’incameramento del deposito cauzionale provvisorio.
9 - GIORNI DI VISITA ALL’IMMOBILE E PRESA VISIONE DOCUMENTAZIONE TECNICA
L’effettuazione di un preventivo sopralluogo è condizione indispensabile per poter partecipare alla selezione pubblica. Sarà quindi rilasciato un attestato del sopralluogo effettuato, che, in copia, dovrà essere inserito nella “Busta A – Documenti ai fini dell’ammissione alla gara”.
E’ altresì condizione indispensabile, per poter partecipare alla selezione pubblica, visionare la ulteriore documentazione tecnica, indicata nel Disciplinare tecnico, presso la Direzione Servizi Tecnici – Servizio Belle Arti e Fabbrica di Palazzo Vecchio e Servizio Gestione e Manutenzione, con la medesima procedura prevista per il sopralluogo; copia del relativo attestato di presa visione dovrà anch’essa essere inserita nella “Busta A – Documenti ai fini dell’ammissione alla gara”.
La porzione del complesso immobiliare oggetto di concessione potrà essere visionata previo appuntamento da concordare via mail o telefonicamente con la Direzione Patrimonio Immobiliare ai seguenti recapiti:
Geom. Xxxxxx Xxxxxxxx tel. 055/0000000
e-mail: xxxxxx.xxxxxxxx@xxxxxx.xx.xx
Geom. Xxxxx Xxxxxxx Tel. 055/0000000
e-mail: xxxxx.xxxxxxx@xxxxxx.xx.xx
La ulteriore documentazione tecnica, indicata nel Disciplinare tecnico, potrà essere visionata previo appuntamento da concordare via mail o telefonicamente con la Direzione Servizi Tecnici ai seguenti recapiti:
a) per la documentazione relativa agli impianti e-mail: xxxx.xxxxxxxx@xxxxxx.xx.xx
Tel. 055/0000000
b) per la documentazione relativa agli aspetti architettonici e-mail: xxxxx.xxxxxx@xxxxxx.xx.xx
Tel. 055/0000000
La richiesta di appuntamento dovrà indicare il nome del richiedente, l’indirizzo, il referente ed i recapiti telefonici per essere ricontattati.
10 - CONDIZIONI SPECIALI
L’Amministrazione Comunale si riserva, a proprio insindacabile giudizio, di non procedere ad aggiudicazione anche in presenza di offerte valide pervenute, senza che ciò possa comportare alcun diritto a favore degli offerenti.
11 - ALLEGATI AL DISCIPLINARE DI GARA
- Schema di atto di concessione di valorizzazione e utilizzazione a fini economici
- Disciplinare tecnico
- Criteri di valutazione
- Protocollo di Legalità
- Modulistica
12 - SPESE CONTRATTUALI
Tutte le spese relative alla concessione e quelle consequenziali alla medesima sono a carico del concessionario.
13 - RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Il Responsabile del procedimento è la Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxx della Direzione Patrimonio Immobiliare.
Indirizzo presso cui prendere visione degli atti e chiedere informazioni: DIREZIONE PATRIMONIO IMMOBILIARE
Via dell’Anguillara 21 – Firenze
Tel. 055/276.9633 (Dott.ssa Xxxxx Xxxxxxx)
Fax 055/276.9701
e-mail: xxxxx.xxxxxxx@xxxxxx.xx.xx
14 - PROCEDURE DI RICORSO
Avverso il presente Disciplinare potrà essere proposto ricorso, entro 60 gg. dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale e, per motivi di legittimità, ricorso straordinario al Capo dello Stato, entro 120 gg. dalla pubblicazione stessa.
Documento firmato da: XXXXXXX XXXXXXXXXXX COMUNE DI FIRENZE/01307110484
Il Dirigente
Servizio Gestione Patrimonio Arc. Xxxxxxx Xxxxxxxxxxx