CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO
Area Servizi Finanziari, Tributi e Partecipazioni Societarie Servizio Gestione Finanziaria, Fiscale ed Economale
prot. I-14/5/17-3 (16299)
CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO
PER LA FORNITURA DI UN SOFTWARE GESTIONALE INTEGRATO COMPOSTO DAI MODULI DI CONTABILITA', REDDITI ASSIMILATI E AMMINISTRATORI, CONTROLLO DI GESTIONE E RELATIVI SERVIZI DI INSTALLAZIONE,
MIGRAZIONE DATI ESISTENTI, START UP E SERVIZI DI ASSISTENZA/MANUTENZIONE
INFORMAZIONI GENERALI
A norma dell'art. 31 del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50 il RUP è la dirigente del Servizio Gestione Finanziaria, Fiscale ed Economale presso l'Area Area Servizi Finanziari, Tributi e Partecipazioni Societarie, dott.ssa Xxxxxxxx Xxxxxxx.
All'avvio dell'appalto l'operatore economico dovrà comunicare il nominativo di un referente per l'esecuzione dei servizi al quale sia stato affidato il compito di organizzare e coordinare tutte le attività e riferire ogni eventuale problematica riscontrata nell’esecuzione dei servizi.
Per informazioni e comunicazioni inerenti l'esecuzione del contratto contattare: dott.ssa Nunziatina De Nigris tel. 040 – 0000000 e-mail xxxxxxxxxx.xx.xxxxxx@xxxxxx.xxxxxxx.xx o Xxxxxxxx Xxxxxx tel. 040 – 0000000 e-mail xxxxxxxx.xxxxxx@xxxxxx.xxxxxxx.xx.
Indice generale
PARTE I 4
DISPOSIZIONI GENERALI RELATIVE ALL'APPALTO 4
Art. 1 Oggetto e procedura di aggiudicazione dell’Appalto 4
Art. 2 Durata, stima dell’Appalto 4
Art. 3 Domicilio legale, reperibilità e responsabile del servizio 4
Art. 4 Caratteristiche minime della forniture e dei servizi 5
4.1 Requisiti del software 5
4.2 Requisiti dei moduli applicativi 8
4.3 Servizi di installazione e configurazione, di progetto, di migrazione dati e di sviluppo del software
........................................................................................................................................................................................14 4.4 Caratteristiche del Comune di Trieste..........................................................................................................14
4.5 Piano di formazione del personale dipendente 15
Art. 5 Costituzione banche dati 16
Art. 6 Licenze e garanzia 17
6.1 Licenze 17
6.2 Garanzia delle componenti software 17
Art. 7 Assistenza agli utenti 17
Art. 8 Ciclo di vita degli applicativi 17
Art. 9 Piano di avviamento del progetto 17
Art. 10 Verifica di regolare esecuzione prima dell'avvio 18
Art. 11 Contratto di manutenzione e assistenza 19
Art. 12 Controlli 19
Art. 13 Obblighi dell’impresa aggiudicataria 20
Art. 14 Brevetti, diritti di autore e tutela contro azioni di terzi 20
PARTE II 21
DISPOSIZIONI RELATIVE AL PERSONALE IMPIEGATO NELL'APPALTO 21
Art. 15 Personale 21
Art. 16 Oneri previdenziali e assistenziali 21
Art. 17 Intervento sostitutivo della Stazione Appaltante per inadempienze contributive e retributive 22
PARTE III 23
DISPOSIZIONI RELATIVE ALL'ESECUZIONE DELL'APPALTO 23
Art. 18 Invio documentazione obbligatoria 23
Art. 19 Modalità di pagamento 23
Art. 20 Revisione e variazioni 26
Art. 21 Privacy 26
Art. 22 Avvio dell’esecuzione dell'appalto 26
Art. 23 Divieto di modifiche introdotte dall’Appaltatore 26
Art. 24 Variazione delle prestazioni 26
Art. 25 Verifica di regolare esecuzione e ultimazione del servizio 27
Art. 26 Subappalto 27
Art. 27 Penalità 27
Art. 28 Cessione del contratto 28
Art. 29 Recesso 29
Art. 30 Risoluzione del contratto 29
Art. 31 Adeguamenti in base alla legge 7.8.2012 n.135 30
Art. 32 Responsabilità dell'Appaltatore e assicurazione contro i danni 30
Art. 33 Accertamento danni 31
Art. 34 Controversie 31
Art. 35 Rinvio e avvertenze 32
PARTE I
DISPOSIZIONI GENERALI RELATIVE ALL'APPALTO
Art. 1 Oggetto e procedura di aggiudicazione dell’Appalto
Il presente capitolato ha per oggetto:
– fornitura di un software gestionale integrato composto dai moduli di contabilità, redditi assimilati e amministratori, controllo di gestione, comprensivo delle licenze d'uso;
– servizi di installazione e configurazione, servizi di progetto, servizi di migrazione dati dall'attuale software in uso al nuovo;
– servizi di sviluppo ad hoc del software;
– servizi di formazione;
– garanzia di 12 mesi dalla verifica di regolare esecuzione;
– supporto applicativo;
– servizi di assistenza e manutenzione aventi la durata di 48 mesi dopo i 12 mesi di garanzia dalla data della verifica di regolare esecuzione di tutte le operazioni sopra descritte.
Il presente capitolato disciplina la fornitura del software e dei servizi sopra indicati in un unico lotto.
L'appalto verrà aggiudicato mediante procedura negoziata ai sensi dell'art. 36, comma 2 lett. b), del D. Lgs.
n. 50/16 e s.m.i., previo avviso sul sito istituzionale dell'ente ai fini della selezione delle imprese da invitare alla gara, tramite richiesta di RDO da espletarsi sul Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA) in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell'art. 95, comma 2, D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.
Art. 2 Durata, stima dell’Appalto
Il contratto avrà durata dal 1° marzo 2018 fino al 31 dicembre 2023.
L'appalto si compone di un unico lotto con base d’asta pari ad € 200.000,00 esclusa IVA.
Gli oneri per la sicurezza ammontano ad Euro 0,00 in quanto le misure di coordinamento e di sicurezza da adottare nell'esecuzione del presente appalto di servizi consistono nell'osservanza di semplici e normali norme comportamentali che non implicano utilizzo di attrezzature o procedure ad hoc né tempi tecnici di attesa.
Nel calcolo del valore stimato dell'appalto si è fatto riferimento, a titolo esemplificativo, al contratto collettivo nazionale dei metalmeccanici stimando un costo del personale di euro 157.715,00.
Art. 3 Domicilio legale, reperibilità e responsabile del servizio
L’Appaltatore per tutti gli effetti del contratto elegge domicilio nell'ambito del Comune di Trieste ed assicura, a seguito dell’affidamento del servizio, una sede operativa entro la data di effettivo avvio del servizio con disponibilità di recapito telefonico, segreteria telefonica, telefax e personale presente in orario
d’ufficio (xxxxxxx e pomeriggio da lunedì a venerdì) e referenti reperibili con numero di telefono cellulare per le urgenze.
L’Appaltatore dovrà inoltre comunicare un indirizzo di posta elettronica e l’indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) cui l’Amministrazione possa far riferimento per l’invio di corrispondenza inerente la gestione del servizio appaltato.
Ogni eventuale variazione di indirizzo deve essere comunicata al Comune di Trieste con un preavviso di almeno cinque giorni, con Posta Elettronica Certificata dell’Ente (xxxxxx.xxxxxxx@xxxxxxx.xxx.xx) o lettera raccomandata A.R.
All’inizio dell’appalto l’Appaltatore dovrà comunicare, in relazione ai servizi previsti nel presente capitolato, il/i nominativo/i del/i responsabile/i, con i relativi indirizzi di posta elettronica dedicati alla commessa e i recapiti di telefonia mobile al fine di garantire l’immediata reperibilità.
Art. 4 Caratteristiche minime della forniture e dei servizi
4.1 Requisiti del software
a) Proprietà ed accessibilità delle informazioni
Tutte le informazioni inserite e gestite dagli strumenti software sono da ritenersi patrimonio della Stazione Appaltante; devono essere quindi garantite l’accessibilità e la semplicità della loro consultazione e, ove necessario, la modifica anche con strumenti diversi dal software gestionale stesso. Deve, inoltre, essere garantita l'esportazione dei dati in formati adeguati per la pubblicazione degli open data in conformità alla normativa vigente.
b) Centralità unicità ed integrazione delle informazioni
Tutte le informazioni devono risiedere in un sistema virtualizzato presso la Stazione Appaltante o in un ambiente in cloud specificamente dedicato, in modo da garantire un’unica fonte fidata ed ufficiale delle informazioni medesime. Le basi dati usate dai moduli software forniti devono essere tra loro integrate in modo da permettere il reciproco accesso.
c) Conformità con le politiche di accesso
Tutti i componenti del software gestionale, sia lato server, sia lato client, devono essere conformi ai requisiti di sicurezza sistemistica e logica in essere presso la Stazione Appaltante. Tali misure sono derivate dall’applicazione della normativa in materia di sicurezza e trattamento dei dati dettate dal D. Lgs. n. 196/2003 s.m.i. e dal documento programmatico sulla sicurezza dell’Ente.
d) Conformità con le disposizioni legislative vigenti
Essendo il software gestionale in oggetto applicazione concreta di precise disposizioni legislative vigenti, tutti gli applicativi devono avere piena conformità a tali norme; deve inoltre essere garantito l’adeguamento gratuito dell'applicativo dall’entrata in vigore delle nuove normative, per tutto il periodo previsto dal contratto.
e) Conversione, normalizzazione e recupero dati storici dei sistemi attualmente in uso
Il software gestionale in oggetto sostituisce i moduli applicativi della Stazione Appaltante di seguito definiti.
L’impresa concorrente deve garantire la conversione automatica di tutti i dati, e relativa normalizzazione, inclusi i dati storici come più avanti specificato, presenti per tutti i sistemi attualmente utilizzati. In caso di eventuali attività di caricamento manuale, le stesse sono a carico dell'impresa aggiudicataria.
Ai fini di una maggior contezza, in fase di pre-analisi e di valutazione riguardo alle operazioni da effettuare da parte dell'impresa aggiudicataria ai fini della migrazione e della conversione dei dati già esistenti, si elencano di seguito gli applicativi software attualmente in uso dalla SA:
Software/database | descrizione | |
1 | Civilia Open | Contabilità |
2 | Civilia Open | Redditi assimilati e amministratori |
3 | Prometeo | Controllo di gestione |
f) Scalabilità
Il sistema software deve garantire un elevato livello di scalabilità.
g) Architettura di integrazione dati
Il sistema deve fondarsi su una base dati che riunisca in un unico contenitore logico le informazioni condivise da più applicazioni. Deve quindi essere costituita un’architettura di gestione dati logicamente unificata che consenta una visualizzazione delle informazioni in maniera trasversale dai singoli servizi o dalle applicazioni, riducendo al minimo il concetto di ridondanza del dato.
h) Interfaccia Utente/Server
Tutte le applicazioni devono avere un’interfaccia a finestre o, in alternativa, un'interfaccia grafica utilizzabile via browser con specifica compatibilità con Mozilla Firefox dalla versione 45 in poi.
L'interfaccia deve risultare intuitiva ed autoesplicativa, evitando agli utenti disagi nell'interpretazione dei comandi, e di dover ricordare sequenze di operazioni non segnalate dall'interfaccia stessa. Inoltre, gli applicativi, in caso di errore, devono segnalarne la tipologia, nonché gli eventuali inconvenienti in maniera chiara ed esplicita in modo da avere la possibilità di verificare on line ulteriori dettagli e suggerimenti per la risoluzione dello specifico problema.
Dal lato server, le applicazioni devono essere fornite come servizio in cloud o, qualora installate su un server posto sotto il diretto controllo della SA, avere una compatibilità con il S.O. Linux (ad. es. CentOS, Debian, ecc.).
i) Integrazione con suite di office automation
Il sistema fornito deve permettere l’integrazione diretta, con i tools di produttività personale tipici degli ambienti di office automation con specifica compatibilità con Open Office.
Inoltre l’eventuale risultato di una stampa/query parametrizzata deve essere in formato “open” rielaborabile con i più diffusi strumenti di produttività.
l) Help on line e servizio di Helpdesk
Tutte le procedure devono essere dotate di esaustivo manuale contestuale in linea (help online) richiamabile dall'utente senza dover interrompere l'operatività in corso. Deve essere inoltre garantito un servizio di Helpdesk con comunicazione interattiva con l'utente. Di seguito nella tabella seguente vengono indicati, per ciascun tipo di problematica, i criteri di classificazione, nonché la tempistica di risoluzione decorrenti dalla chiamata telefonica o con il sistema del “trouble ticketing”.
Criterio di classificazione | Tempo di risoluzione della segnalazione effettuata con chiamata telefonica o con sistemi di trouble ticketing |
Il problema grave rende la funzione “non utilizzabile” o “non disponibile”. Tutti i servizi erogati non sono disponibili. | Entro 2h (due ore) |
Il problema rende alcune funzioni non fondamentali “non utilizzabili” o “non disponibili” e non esiste una soluzione alternativa. | Entro 6h (sei ore) |
Il problema non è bloccante per i servizi erogati, ma comporta difformità rispetto alle specifiche definite. | Entro 8h (otto ore) |
m) Integrazione con Ambienti Esterni
L'impresa concorrente deve garantire l'integrazione con ambienti esterni tramite web services personalizzati per la Stazione Appaltante.
La piattaforma sw offerta deve essere in grado di integrarsi via web services con gli applicativi gestionali già in dotazione all'Ente o di cui l'Ente si doterà in futuro e che non sono oggetto del presente CSA.
L’impresa concorrente deve mettere a disposizione della Stazione Appaltante adeguati tool di accesso ai dati per permetterne l'elaborazione con strumenti di automazione d'ufficio (Open Office).
n) Database
Le applicazioni devono basarsi su back end costruiti su RDBMS.
La base dati deve essere adeguatamente documentata sia nella sua articolazione logica che fisica.
o) Ambiente operativo
Deve permettere il controllo e la gestione del Sistema informativo proposto in maniera centralizzata, in particolare tramite questo ambiente operativo devono essere definiti i parametri, le abilitazioni e i profili degli utenti, le assegnazioni delle password, la supervisione delle attività sul data base, i controlli sull'integrità dei dati.
p) Report
La piattaforma offerta deve consentire la creazione di:
– report dinamici;
– report personalizzati;
– report analitici e sintetici, per il controllo delle attività e il supporto alle decisioni strategiche;
– possibilità di formattare i report, in termini di font e colori, a livello di tabelle, celle e grafici.
I report creati devono poter essere modificati, spostati, copiati, cancellati, rinominati, stampati, salvati almeno nei formati HTML e PDF.
q) personalizzazione di modelli e documenti
Devono essere garantite tutte le attività di modellazione e/o personalizzazione di documenti e modelli in fase d’avviamento, al fine di riprodurre il più fedelmente possibile quelli ora in uso presso la Stazione Appaltante.
r) Tracciabilità operazioni
La piattaforma deve consentire la tracciabilità di tutti gli accessi e di tutte le operazioni effettuate (ad esempio: tipologia di operazione, utente, giorno, ora, …).
s) Project Manager
Al fine di assicurarsi che il fornitore possa interpretare correttamente ed al meglio i requisiti funzionali, il Comune di Trieste richiede che, dalla data di installazione dei moduli gestionali, diventi operativa la presenza di una figura professionale con il ruolo di Referente o Project Manager della commessa per tutta la durata dell'appalto. L’obiettivo dell’Ente è quello di potersi interfacciare con un unico soggetto che abbia una visione più “trasversale” della fornitura nel suo complesso; il fornitore ha facoltà di far rivestire il ruolo di P.M. anche a più persone fisiche a condizione che fra loro esista e perduri una stretta correlazione operativa.
I compiti di tale figura sono riconducibili, fondamentalmente, a due aree di intervento:
• un’area operativa legata alle metodologie, agli strumenti e alle tecniche di lavoro per realizzare al meglio gli obiettivi del progetto;
• un’area relazionale legata alle dinamiche interpersonali e di comunicazione tra l’Azienda ed il Comune; nello specifico:
-- interfacciarsi con l’Ente per analizzare lo stato e l’evolversi della fornitura;
-- essere il portavoce principale e punto di riferimento per il committente;
-- favorire la comunicazione con l’Azienda su specifiche tematiche (es. intervento urgente);
-- attività di raccordo tra l’Ente e l’Azienda per evidenziare le criticità ed eliminare le problematiche anche durante il periodo di formazione agli utenti comunali sui nuovi applicativi.
4.2 Requisiti dei moduli applicativi
Si elencano i moduli applicativi che sono oggetto della presente fornitura:
1. contabilità;
2. gestione giuridica base/retributiva per l'elaborazione redditi assimilati e amministratori;
3. controllo di gestione.
Descrizione dei singoli moduli
Di seguito vengono elencate le caratteristiche indicative minime ma non esaustive richieste per i singoli applicativi:
a) Contabilità
Il software deve permettere la gestione completa di tutte le operazioni legate alla Contabilità Finanziaria e alla Contabilità Economico-Patrimoniale, alla luce delle normative contabili e fiscali di tempo in tempo vigenti. L’impresa concorrente si impegna a garantire l’aggiornamento gratuito degli applicativi, entro i termini previsti dalle scadenze di legge.
In sintesi, il sistema informatico deve permettere di effettuare le seguenti operazioni:
• avere, usando lo stesso applicativo, in linea i dati contabili a partire dal 2015 ed i dati storici dal 1997 al 2014;
• essere garantita la funzionalità di tutte le operazioni contabili in DOPPIO ESERCIZIO in fase di chiusura dell'esercizio finanziario;
• registrazione contestuale delle operazioni nella contabilità finanziaria, economico-patrimoniale e fiscale;
Nello specifico, il modulo contabilità deve permettere quanto segue:
aa) Gestione bilancio, DUP, rendiconto
• simulazione di bilanci preventivi;
• varie modalità di inserimento previsioni di bilancio, nonché variazioni di bilancio (inserimento singolo manuale o massivo da foglio excel/calc);
• gestione analitica delle previsioni (per centri elementari di costo, per 5° livello e per programma/progetto del mandato del sindaco);
• modalità di recupero dalla programmazione esistente dei dati relativi alla gestione del fondo pluriennale vincolato nella riproposizione degli importi per il nuovo bilancio;
• reportistica per DUP (previsioni declinate per programma/progetto del mandato del sindaco);
• integrazione con la gestione degli impegni pluriennali, con creazione automatica o segnalazione, nella proposta di bilancio, degli stanziamenti minimi necessari per la loro copertura;
• elaborazione dei documenti di bilancio (bilancio di previsione annuale, pluriennale e DUP anche in formato word/writer);
• elaborazione di tutti gli allegati al bilancio di previsione;
• gestione del PEG con codici sia per responsabili di gestione, sia per responsabili di spesa;
• elaborazione completa del rendiconto e di tutti i suoi allegati;
• elaborazione di tutti i certificati di legge per bilancio di previsione e rendiconto di gestione nei formati richiesti da Ministero e Corte dei Conti per l’invio telematico;
• estrazione e preparazione dei dati nel formato richiesto per l’invio del bilancio di previsione, rendiconto e bilancio consolidato alla BDAP;
• estrazione dei dati per la pubblicazione sul sito dell’ente in formato aperto;
• elaborazione dei dati ai fini delle verifiche del rispetto dei vincoli di finanza pubblica (pareggio di bilancio);
• inserimento codifiche di aggregazione dati ulteriori rispetto a quelle previste dalla normativa;
• modifica delle variazioni di bilancio fino alla fase della conferma;
• controlli in fase di inserimento variazioni di bilancio quali:
1. quadratura della variazione tra entrata e spesa
2. capitolo in negativo a seguito della variazione di bilancio
3. la cassa supera lo stanziamento di competenza + i residui
4. controllo quadratura tra FPV di spesa dell'anno n con FPV di entrata dell'anno n+1
• bilancio finale di mandato con i dati aggregati di tutta la legislatura;
• produzione di tutte le stampe nei formati di legge, con possibilità di scelta di stampa totale o parziale da parte dell’operatore;
• contabilità economica (in parallelo alla contabilità finanziaria con scritture in partita doppia- contabilità generale), con possibilità di integrazione con i bilanci delle aziende partecipate in modo da produrre i conti economici e stati patrimoniali consolidati;
• contabilità analitica per centro di costo e per centri elementari di costo.
bb) Gestione entrate e spese
• gestione impegni/accertamenti, variazioni impegni/accertamenti, sub impegni/sub accertamenti, prenotazioni, tramutazione di prenotazioni in impegni;
• reimputazione impegni con correlate variazioni di stanziamento e fondo pluriennale vincolato;
• reimputazione accertamenti ed impegni con correlate variazioni di stanziamento di entrata e spesa senza variazione di fondo pluriennale vincolato;
• gestione contabile retribuzioni dipendenti (incremento massivo o automatico degli impegni ed emissione massiva mandati di pagamento);
• gestione vincoli di cassa su impegni/accertamenti, nonché vincoli per tipologia di fonte di finanziamento della spesa;
• gestione impegni futuri che costituiscono un fondo pluriennale vincolato;
• gestione stanziamenti futuri che costituiscono un fondo pluriennale vincolato;
• gestione verifica equilibri tra fondo pluriennale vincolato d'entrata + accertamenti reimputati finanziati da fondo pluriennale vincolato e impegni finanziati da fondo pluriennale vincolato + fondo pluriennale vincolato di spesa;
• gestione stanziamenti in entrata e spesa di un investimento e più in generale di un'entrata e di una spesa correlata;
• collegamento con:
1. gestionale tesoreria (ordinativo informatico OPI) nonché importazione ed esportazione dei flussi relativi ai movimenti di cassa;
2. piattaforma SIOPE +;
3. piattaforma PAGO PA;
4. piattaforma PCC;
• l'emissione delle reversali deve prevedere l'indicazione di tutti i dati previsti dalle norme vigenti;
• le liquidazioni devono contenere:
1. tutti i dati contabili previsti dalle disposizioni normative;
2. attestazioni/dichiarazioni su tracciabilità dei flussi finanziari, CIG/CUP/DURC, legalità della spesa sostenuta, regolarità dei lavori/servizi/forniture, eventuale pubblicità sulla rete civica, rinvio ad allegati;
• l'emissione dei mandati deve prevedere l'indicazione di tutti i dati previsti dalle norme vigenti;
• generazione automatica reversali per ritenute da mandati; nel caso di pagamenti con ritenuta su più impegni, automatica ripartizione di imponibili e ritenute;
• gestione del beneficiario effettivo del pagamento, diverso dall'intestatario nota (capogruppo ATI, intervento sostitutivo o altro);
• emissione mandato ed eventuali contestuali reversali contabili (da split, reverse o compensazioni), fiscali e previdenziali;
• esportazione mandati di pagamento e reversali in Tesoreria e ritorno quietanza;
• gestione dei mutui contratti dall’ente con la produzione automatica delle liquidazioni e dei mandati per il pagamento delle rate, il ricalcolo automatico della quota interessi in caso di prestito a tasso variabile, il ricalcolo, la riduzione o l'estinzione dei finanziamenti, la possibilità di simulare l’assunzione di nuovi finanziamenti, l’estinzione anticipata e la rinegoziazione di quelli esistenti, il controllo e la certificazione delle compatibilità di indebitamento ai sensi dell’art. 204 del Tuel. Inoltre deve prevedere l’importazione automatica dei piani di ammortamento mutui della Cassa Depositi e Prestiti e la generazione automatica degli impegni di spesa sul bilancio annuale e pluriennale, con possibilità di selezione del singolo mutuo.
cc) Contabilità fiscale
• creazione delle Certificazioni Uniche per ritenute effettuate;
• estrazione dati ai fini di controllo per pagamento split, pagamento ritenute IRPEF, pagamento IRAP;
• stampe registri IVA e corrispettivi;
• liquidazione IVA mensile;
• estrazione dati ai fini della comunicazione periodica dei dati delle fatture, attive e passive (ex spesometro);
• gestione automatismi nelle registrazioni in parte acquisti e parte vendite se richiesti dalle norme fiscali ed in ottemperanza alle regole del bilancio armonizzato (esempio: autofattura per reverse charge);
• prevedere la gestione fiscale contributiva e contabile dei lavoratori autonomi occasionali e professionali.
dd) Gestione fatture elettroniche
• automatismi nell'importazione delle fatture dalla piattaforma SdiFvg (ad esempio anagrafica completa del fornitore) e nell'esportazione verso la medesima piattaforma di dati conoscitivi (ad esempio numero di registrazione in Contabilità);
• gestione dei corrispettivi d’incasso;
• gestione del registro unico delle fatture;
• gestione integrata degli adempimenti legati all'I.V.A. (fatturazione, libri obbligatori, dichiarazione annuale, ecc.).
ee) Gestione inventario beni mobili/patrimonio
• gestione inventari beni mobili ai sensi della normativa;
• gestione dinamica dei beni mobili e della loro collocazione fisica, con collegamenti agli immobili, locali e stanze di questi in cui sono inseriti;
• gestione dell’inventario in collegamento con la contabilità finanziaria ed economica;
• elaborazione e produzione dei dati necessari per il conto economico dell’Ente;
• elaborazione e produzione dei dati necessari per lo stato ptrimoniale dell’Ente;
• produzione delle stampe relative agli inventari secondo il disposto della normativa vigente;
• esecuzione di funzioni di rivalutazione della consistenza patrimoniale;
• elaborazioni di sintesi informative sulla consistenza ed articolazione del patrimonio;
• gestione dei consegnatari dei beni;
• elaborazione di ogni altra informativa imposta dalle leggi nel formato richiesto dagli organi destinatari delle informazioni.
ff) Gestione economato
• stampa di un allegato di tutti i buoni economali da rimborsare o riscuotere in contabilità;
• consultazione in tempo reale o su data impostata dall'utente della situazione della cassa economale;
• stampa in tempo reale o su data impostata dall'utente dei buoni economali e degli altri dati inerenti la gestione del fondo cassa, senza limiti di ristampa né combinazione di dati e con scelta di aggregazione (esempio per capitolo di bilancio);
• gestione dei movimenti di sola cassa e dell'emissione dei buoni definitivi;
• stampa del conto economo ai sensi di legge;
• le operazioni di apertura e chiusura dell'esercizio devono essere effettuate in maniera totalmente automatica dalla procedura e senza l’interruzione del servizio;
• emissione automatica mandati di reintegro del fondo cassa.
b) Gestione giuridica base/retributiva per l'elaborazione redditi assimilati e amministratori
Il software deve:
• avere, usando lo stesso applicativo, in linea i dati contabili a partire dal 2015 ed i dati storici dal 2003 al 2014;
• gestire l'anagrafica/giuridica/economica/fiscale/compresa storicizzazione per i redditi assimilati al lavoro dipendente previsti dalla normativa, con la suddivisione per tipologie (gruppi e sottogruppi);
• gestire le retribuzioni consentendo interventi manuali individuali e massivi (esempio modifica giorni reddito/fiscali);
• creare analiticamente le voci competenze anche a parametro e movimenti vari (ad esempio trasferte, anticipi, movimenti da 730-4);
• effettuare il conguaglio fiscale progressivo anziché a fine anno;
• effettuare il conguaglio INAIL;
• effettuare la gestione fiscale dei regimi agevolati (ad es. art 52 comma 1 lett. d-bis TUIR esenzioni fiscali lavoratori socialmente utili);
• gestire eventuali cedolini negativi;
• mantenere la storicità delle tabelle;
• prevedere rielaborazioni cedolini;
• controllare capienza impegni di spesa;
• creare la distinta per la Tesoreria compresa la gestione deleghe per i minori, incapaci d’agire e tutelati;
• effettuare stampe di controllo e creazione di riepiloghi mensili e annuali;
• creare automaticamente le Certificazioni Uniche;
• creare automaticamente i flussi Uniemens (denunce mensili Uniemens con flussi distinti per le diverse gestioni: gestione separata INPS e gestione INPS ex Enpals per i lavoratori dello spettacolo);
• gestire il Conto annuale ed il Cedolone.
c) Controllo di gestione
Il software deve:
• avere, usando lo stesso applicativo, in linea i dati a partire dal 2015 ed i dati storici dal 2012 al 2014;
• prevedere la gestione coordinata ed il mantenimento della coerenza delle basi di dati del ciclo della performance, del ciclo della programmazione economico-finanziaria e di quello della pianificazione strategica;
• consentire la condivisione automatica dei dati contabili (budget annuale e pluriennale e contabilità analitica); deve prevedere poi la condivisione automatica con il sistema in uso di gestione del personale. Il software, più in dettaglio, deve consentire:
1. l'elaborazione, la produzione e la gestione volte alla produzione dei principali documenti di pianificazione con particolare riferimento agli obiettivi strategici, definiti sulla base delle linee programmatiche di mandato; il monitoraggio periodico dell'attuazione delle strategie per consentire la verifica dei risultati (output e outcome) rispetto agli obiettivi predefiniti;
2. l'elaborazione, la produzione e la gestione dei principali documenti di programmazione, in particolare di quelli del ciclo della performance e del Piano esecutivo di gestione (PEG); monitoraggio periodico per consentire la verifica dei risultati rispetto agli obiettivi predefiniti, in particolare:
- DUP (Sezione Strategica e Sezione Operativa con relativa programmazione operativa integrata con il budget annuale e pluriennale)
- Piano esecutivo di gestione (piano della performance triennale e piano dettagliato obiettivi annuali) coordinati con i contenuti e la struttura storica dell'organigramma e del correlato funzionigramma, in stretta coerenza con gli obiettivi strategici;
3. l'elaborazione, la produzione e la gestione dei principali documenti di rendicontazione
quali:
- Relazione allegata al Rendiconto della gestione;
- Referto del Controllo di gestione ex art. 198 TUEL;
- Relazione di fine mandato;
4. gestione degli indicatori/indici di performance (organizzativa di ente e di struttura) per la misurazione dei risultati e degli impatti attesi nel periodo di riferimento;
• consentire l'elaborazione e la produzione di report personalizzati (analitici e sintetici di profondità variabile) riferiti ai punti sopra descritti, con possibilità di elaborazione grafica (istogrammi, torte, ecc...) a supporto della gestione e della rendicontazione e con particolare attenzione alle vigenti disposizioni in materia di Trasparenza ed agli obblighi di pubblicazione sul sito istituzionale dell'Ente;
• assicurare la migrazione automatica delle basi di dati utilizzate dal programma di programmazione e controllo gestionale attualmente in uso;
• essere conforme alla normativa vigente in materia, assicurare il tempestivo adeguamento a tutte le modifiche legislative che interverranno in vigenza del contratto e garantire lo svolgimento delle attività necessarie nel rispetto dei tempi e delle scadenze stabiliti.
4.3 Servizi di installazione e configurazione, di progetto, di migrazione dati e di sviluppo del software
L’impresa aggiudicataria deve provvedere, entro 15 giorni lavorativi dalla richiesta espressa formulata dal Comune di Trieste, alla redazione di un Piano Operativo che dovrà contenere, a valle di una dettagliata analisi tecnica e funzionale dei requisiti utente, la progettazione e programmazione di dettaglio del sistema informativo da implementare.
In particolare il Piano Operativo dovrà contenere:
• la programmazione temporale, sulla scorta della calendarizzazione di massima contenuta nel presente capitolato, delle singole attività contrattualmente previste espressa con un Gantt di dettaglio;
• l'individuazione dei nominativi del team che si occuperà della formazione e del supporto operativo. Gli sviluppi ad hoc del software devono comprendere:
– integrazione con SdiFVG per fatture elettroniche;
– integrazione con AdWeb per gestione atti;
– integrazione con AscotWeb Personale dipendente per elaborazione mandati stipendi;
– integrazione con STR per gestione lavori pubblici.
Il Piano Operativo concordato e sottoscritto con il Responsabile del procedimento, diventerà il documento univoco per il monitoraggio delle attività contrattualmente previste nonché per la verifica del rispetto dei tempi e delle prescrizioni progettuali.
Al termine delle attività su descritte l'impresa aggiudicataria rilascia un “Verbale di esecuzione” che descrive il dettaglio delle componenti software installate.
4.4 Caratteristiche del Comune di Trieste
Numero totale popolazione residente al 1° gennaio 2017: 204.234 (come risulta dal sito xxxx://xxxx.xxxxx.xx/Xxxxx.xxxx?XxxxXxxXxxxxXXXX_XXXXXX0)
Numero totale operatori di procedure informatiche: circa 500 Numero totale PC client: circa 1700
Numero sedi presso le quali sono in uso le procedure informatiche e distribuiti i client: circa 150.
4.5 Piano di formazione del personale dipendente
Oggetto di fornitura è l’erogazione dei servizi professionali di formazione, addestramento e affiancamento del personale del Comune di Trieste all’uso delle nuove soluzioni introdotte con la piattaforma applicativa prevista in fornitura.
Tutti i piani formativi devono essere effettuati da un formatore qualificato per area tematica. Non sono ammesse soluzioni di formazione a distanza. Nessun onere aggiuntivo può essere riconosciuto per le spese di trasferta e di soggiorno. E’ a carico dell’Impresa aggiudicataria la preparazione, la riproduzione del materiale didattico e delle dispense da distribuire ai partecipanti.
Di seguito si elencano i requisiti minimi organizzativi e metodologici, cui l’impresa concorrente deve attenersi nell’erogazione dei predetti servizi formativi.
Corso per operatori
a) Obiettivi e Contenuti Formativi
I corsi di formazione - espressamente rivolti al personale comunale interessato all’utilizzo della piattaforma applicativa - devono essere finalizzati al trasferimento all’utenza target delle abilità e delle competenze necessarie per l’accesso e l’utilizzo di tutte le funzionalità messe a disposizione dalla nuova piattaforma applicativa.
Nello specifico:
→ accesso all’applicazione, navigazione nei menu, accesso agli help e alla documentazione in linea, ecc. ;
→ attivazione delle funzionalità, immissione, controllo e validazione dei dati, funzioni di ricerca, interrogazione, visualizzazione e stampa, chiusure periodiche, ecc. accesso alla documentazione tecnica e alla manualistica di riferimento;
→ parametrizzazioni, sviluppo di report personalizzati, produzione di stampe massive, ecc.;
→ funzionalità di import/export, di interoperabilità e interscambio con prodotti di office automation.
b) Utenza target
L’utenza target dei corsi è rappresentata da tutti i dipendenti comunali utilizzatori dei servizi applicativi.
c) Modalità di erogazione
I corsi devono essere organizzati distintamente per i vari uffici finanziari (ufficio redditi assimilati e amministratori incluso), per il controllo di gestione e per gli altri utenti dell'ente. Le modalità di erogazione devono prevedere sessioni pratiche‐applicative, da svolgere anche con le modalità tipiche del “training on the job”, affiancando direttamente sul posto di lavoro un gruppo di utenti, funzionalmente omogeneo.
In particolare, come requisito minimo di ore per le attività di formazione e affiancamento all’avvio, si richiede:
Uffici finanziari e controllo di gestione
bilanci 6 ore
contabilità finanziaria 6 ore entrate e spese 6 ore
contabilità fiscale 6 ore
redditi assimilati e amministratori 5 ore controllo di gestione 5 ore
Altri uffici dell'ente
altri utenti dell'ente 6 ore x 5 giorni=30 ore
Corso per amministratori di sistema
a) Contenuti e obiettivi formativi
I corsi di formazione, espressamente rivolti al personale addetto alla gestione e conduzione dell’infrastruttura tecnologica e della piattaforma applicativa, sono finalizzati al trasferimento delle competenze in relazione all’amministrazione, alla gestione e alla conduzione operativa delle componenti applicative sopra dettagliate.
I corsi devono essere finalizzati, inoltre, al trasferimento delle competenze in relazione ad:
→ attività di storage management, di backup e ripristino delle configurazioni e delle banche dati di supporto, laddove possibile;
→ attività di gestione delle policy di sicurezza ed amministrazione degli utenti (autorizzazioni e profilazione, definizione gruppi, ecc.).
b) Utenza target
L’utenza target dei corsi è rappresentata dal personale informatico presso l'Area Servizi Finanziari, Tributi e Partecipazioni Societarie del Comune.
c) Modalità di erogazione
I corsi devono essere organizzati ed erogati distintamente, sulla base dei contenuti formativi e delle diverse tematiche trattate. Le modalità di erogazione devono prevedere sessioni pratico-applicative, da svolgere anche con le modalità tipiche del “training on the job”, in una o più sedi da concordare.
Si chiede come requisito minimo l’erogazione 36 ore di formazione per le specifiche funzioni di amministrazione del sistema.
Art. 5 Costituzione banche dati
L’impresa aggiudicataria deve svolgere un cospicuo ed accurato lavoro di conversione e normalizzazione delle basi dati partendo da quelle attualmente in uso.
I processi di conversione delle basi dati devono essere automatici e basati su modelli o script di importazione che escludano l’introduzione di errori manuali durante queste fasi. Laddove, a causa della sostanziale differenza di impostazione del modello della basi dati, siano necessarie operazioni di correzione manuale, esse dovranno essere notificate al Comune affinché, in accordo con l’impresa aggiudicataria, si possano trovare le migliori soluzioni di conversione; ogni eventuale attività manuale è a carico della stessa impresa.
Garante ed unica responsabile della fedele conversione e normalizzazione delle basi dati rimane in ogni caso l’impresa aggiudicataria, cosi come della sua esecuzione.
Art. 6 Licenze e garanzia
6.1 Licenze
L’impresa aggiudicataria si impegna a cedere in licenza d’uso alla Stazione Appaltante per la durata del contratto tutte le procedure software fornite.
L’impresa aggiudicataria garantisce con apposita dichiarazione che, all'atto dell'installazione, non esistono particolari adempimenti normativi da parte degli uffici interessati alla fornitura delle applicazioni, non contemplati nelle funzionalità del software acquisito dall'Ente.
L’impresa aggiudicataria si impegna, altresì, a garantire che il software, all'atto dell'installazione, sia in regolare condizione di funzionamento.
L’impresa aggiudicataria deve garantire nel tempo la continuità delle funzionalità dei software forniti indipendentemente da politiche tecnico/commerciali aziendali senza aggravio di costi da parte dell’Ente.
6.2 Garanzia delle componenti software
Deve essere compreso nell’offerta il servizio di garanzia del software applicativo per 12 mesi dalla data della verifica di regolare esecuzione.
Art. 7 Assistenza agli utenti
L’impresa aggiudicataria deve garantire al Comune assistenza tecnica e supporto help desk di primo e secondo livello per tutta la durata del contratto.
L’assistenza deve contemplare come primo mezzo di contatto il supporto telefonico: tale servizio deve essere attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle 18.00 (escluso i giorni festivi) con orario continuato. Non possono essere previsti giorni di chiusura anche se programmati.
Per gli intervalli di tempo non compresi nelle fasce sopra descritte, l’impresa aggiudicataria deve fornire un referente tecnico e relativo numero di reperibilità per l’assistenza tecnica.
Art. 8 Ciclo di vita degli applicativi
Qualora l’impresa aggiudicataria intenda dismettere uno o più degli applicativi installati, essa deve fornire senza alcun onere aggiuntivo per la Stazione Appaltante le nuove versioni o i nuovi applicativi sviluppati fino al termine di validità del contratto. Anche la formazione all’uso delle nuove versioni e/o applicativi è a carico dell’impresa aggiudicataria che deve effettuarla presso la sede del cliente e senza l’ausilio di soluzioni di formazione a distanza.
Qualora invece l’impresa aggiudicataria dismettesse uno o più degli applicativi installati senza sostituirli con prodotti nuovi, essa si impegna comunque a supportare sia tecnologicamente che normativamente i prodotti in dismissione per un periodo di 24 mesi dalla data di comunicazione ufficiale di dismissione e comunque per tutta la durata del contratto.
Art. 9 Piano di avviamento del progetto
La realizzazione della piattaforma applicativa nonché dei servizi correlati deve iniziare l'1/03/2018 e deve concludersi entro il 31/12/2018 con il seguente cronoprogramma:
1a scadenza: 31/05/2018 termine ultimo per l'installazione dei seguenti moduli applicativi:
– contabilità
– redditi assimilati e amministratori
– controllo di gestione
2a scadenza: 30/08/2018 termine ultimo per gli sviluppi ad hoc;
3a scadenza: 31/12/2018 termine ultimo per la migrazione dei dati, nonché verifica di regolare esecuzione (entro tale scadenza deve essere garantita anche la predisposizione dei documenti di bilancio 2019-2021 con il nuovo software).
La formazione del personale tecnico, contabile ed amministrativo deve essere realizzata con il seguente cronoprogramma:
1a scadenza: 30/06/2018 termine ultimo per la formazione del personale tecnico (informatico)
2a scadenza: 30/09/2018 termine ultimo per la formazione del personale contabile (incluso il personale dei redditi assimilati) e del controllo di gestione
3a scadenza: 31/12/2018 termine ultimo per la formazione del personale amministrativo.
Al termine della realizzazione della piattaforma applicativa nonché dei servizi correlati, l’impresa aggiudicataria comunicherà la propria disponibilità alla verifica di regolare esecuzione e verrà dato inizio alle attività di verifica dell’intero sistema, attività finalizzate alla verifica della corrispondenza del sistema anche tenendo conto delle specifiche tecniche formalmente approvate in sede di predisposizione del Piano Operativo.
Con il positivo esito della verifica di regolare esecuzione, inizia a decorrere il periodo di avvio dei sistemi in cui l'impresa aggiudicataria deve garantire:
– il supporto operativo all'avvio agli uffici finanziari, al controllo di gestione, nonché agli altri uffici comunali;
– il supporto operativo alle ordinarie attività degli uffici finanziari e controllo di gestione; con il seguente cronoprogramma:
1a scadenza: 30/04/2019 termine ultimo per il supporto operativo all'avviamento dei sistemi agli uffici finanziari, al controllo di gestione e agli altri uffici dell'ente
2a scadenza 31/12/2019 termine ultimo per il supporto operativo alle ordinarie attività degli uffici finanziari e controllo di gestione.
Durante il periodo d'avvio, decorre il servizio di garanzia del software applicativo, comprensivo di manutenzione ed assistenza.
Al termine del periodo di avvio, decorre il periodo del relativo servizio di manutenzione ed assistenza per gli anni 2020-2023.
Art. 10 Verifica di regolare esecuzione prima dell'avvio
L’operazione di verifica di regolare esecuzione prima dell'avvio, comprensiva di tutti i programmi forniti e resi operativi, effettuata da esperti incaricati dalla Stazione Appaltante è intesa a verificare, per ciascuna applicazione fornita la conformità alle caratteristiche tecniche descritte nel presente CSA e le condizioni di funzionamento sulla scorta di tutte le funzionalità a cui devono ottemperare i singoli applicativi (requisiti e funzioni di legge, nonché modalità d’importazione e restituzione delle banche dati).
Qualora le prove funzionali e diagnostiche indicassero anomalie, l’impresa aggiudicataria, dovrà eliminarle entro il termine di 20 giorni lavorativi decorrenti dalla data di ricevimento della comunicazione della Stazione Appaltante con cui si notificano i difetti riscontrati e si rivolge invito ad eliminarli; l’impresa è tenuta ad adempiere a tale obbligo. Le operazioni di verifica di regolare esecuzione prima dell'avvio saranno ripetute alle stesse condizioni e modalità, salva l’applicazione delle penalità previste dal presente Capitolato.
Verrà eseguita la verifica di regolare esecuzione per ogni modulo applicativo oggetto del presente capitolato a seguito del rilascio, da parte dell’impresa aggiudicataria, del “Verbale di Esecuzione” di cui all'4.3 del CSA e verifica di regolare esecuzione finale e generale prima dell'avvio alla conclusione dei lavori cosi come previsto dall’art. 9 del CSA.
Art. 11 Contratto di manutenzione e assistenza
L’appalto deve comprendere la manutenzione ed assistenza al termine del periodo d'avvio per il rimanente periodo contrattuale e deve prevedere il tempo massimo per la presa in carico delle problematiche a seguito di segnalazione da parte della Stazione Appaltante. L’impresa aggiudicataria deve indicare, al momento della segnalazione della problematica, il tempo di risoluzione, secondo i criteri enunciati nella tabella sotto riportata.
Criterio di classificazione | Tempo di risoluzione della segnalazione effettuata con chiamata telefonica o con sistemi di trouble ticketing |
Il problema grave rende la funzione “non utilizzabile” o “non disponibile”. Tutti i servizi erogati non sono disponibili | Entro 2h (due ore) |
Il problema rende alcune funzioni non fondamentali “non utilizzabili” o “non disponibili” e non esiste una soluzione alternativa | Entro 6h (sei ore) |
Il problema non e bloccante per i servizi erogati, ma comporta difformita rispetto alle specifiche definite | Entro 8h (otto ore) |
Tutti gli aggiornamenti normativi e legislativi, di qualunque entità essi siano, ivi compresa l’introduzione di nuove funzionalità, devono essere compresi nel canone di manutenzione del software offerto in gara e non devono essere richiesti ulteriori corrispettivi economici. Tali aggiornamenti devono essere rilasciati e resi operanti entro la data di entrata in vigore della modifica normativa intervenuta.
Art. 12 Controlli
Il Comune di Trieste procede in qualsiasi momento alla verifica della regolare esecuzione del servizio oggetto del presente appalto; i controlli riguardano la struttura organizzativa (personale/organizzazione), il processo (in termini di corretta esecuzione) e il risultato, nonché il rispetto di tutti gli obblighi contrattuali.
Sulla base di tale controllo vengono avviate le eventuali contestazioni di cui al successivo art. 27.
A tal fine, viene designato dal Comune di Trieste almeno un “referente”. Tale referente provvede alla verifica delle prestazioni svolte, alla segnalazione all’Area Servizi Finanziari, Tributi e Partecipazioni Societarie – Servizio Gestione Finanziaria, Fiscale ed Economale di eventuali carenze e/o necessità.
Art. 13 Obblighi dell’impresa aggiudicataria
L’impresa aggiudicataria è tenuta alla precisa osservanza, verso i propri dipendenti, di tutte le disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro e di assicurazioni sociali ed assume a suo carico tutti gli oneri relativi. La Stazione Appaltante resta completamente esonerata da qualsiasi responsabilità in merito ed in particolare per eventuali incidenti o sinistri avvenuti durante la lavorazione, il trasporto, la consegna e l’installazione della fornitura. I programmi forniti devono essere privi di difetti dovuti a progettazione o errata esecuzione, a vizi di strumenti impiegati e devono possedere tutti i requisiti indicati dall’impresa nella sua documentazione.
Art. 14 Brevetti, diritti di autore e tutela contro azioni di terzi
L’impresa aggiudicataria assume ogni responsabilità per l’uso di dispositivi o per l’adozione di soluzioni tecniche o di altra natura che violino il diritto di brevetto, di autore ed in genere di privativa altrui. L’impresa in conseguenza assume a proprio carico tutti gli oneri derivanti da eventuali azioni da parte di terze parti.
PARTE II
DISPOSIZIONI RELATIVE AL PERSONALE IMPIEGATO NELL'APPALTO
Art. 15 Personale
L’Appaltatore deve assicurare il servizio oggetto del presente capitolato con personale proprio individuato per l'esecuzione dell'appalto.
L'Appaltatore deve mantenere in fase di realizzazione del servizio l'organico standard presentato in fase di offerta provvedendo al reintegro dell'eventuale personale mancante entro 1 (un) giorno.
Durante il servizio gli addetti devono tenere sempre un contegno irreprensibile nei rapporti con il personale del Comune di Trieste e con il pubblico.
L’Appaltatore ha l’obbligo di informare gli addetti riguardo alle norme sulla prevenzione degli infortuni e della sicurezza sul posto di lavoro e di vigilare sulla scrupolosa osservanza delle disposizioni impartite e deve inoltre informare tempestivamente l'Area Servizi Finanziari, Tributi e Partecipazioni Societarie - Servizio Gestione Finanziaria, Fiscale ed Economale in caso di infortunio occorso nei luoghi di lavoro oggetto del presente appalto.
Il personale dovrà essere informato in relazione ai contenuti del presente Capitolato e del Documento Unico di Valutazione dei Rischi.
L'Appaltatore deve inoltre adottare tutti i procedimenti e le cautele atti a garantire l'incolumità delle persone addette e dei terzi.
Art. 16 Xxxxx previdenziali e assistenziali
Per gli addetti impiegati nei servizi oggetto del presente capitolato devono trovare applicazione le vigenti norme in materia retributiva, previdenziale, assicurativa e antinfortunistica, con particolare riferimento al Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81 e successive modificazioni ed integrazioni.
Il Comune di Trieste si riserva di effettuare controlli relativi al corretto adempimento delle disposizioni normative in materia di assicurazioni sociali, prevenzione degli infortuni e sicurezza sul posto di lavoro nei confronti degli addetti impiegati nei servizi oggetto del presente capitolato.
L’Appaltatore deve eseguire i servizi contrattualmente affidati nella piena e totale osservanza dei regolamenti, delle normative e delle leggi nazionali e regionali vigenti in materia di:
• gestione dei servizi affidati;
• sicurezza e salute dei lavoratori sui luoghi di lavoro;
• sicurezza degli impianti di qualsiasi tipo;
• prevenzione incendi.
L’Appaltatore per tutta la durata dell’appalto si obbliga ad applicare condizioni contrattuali, economiche e normative non inferiori a quelle risultanti dai C.C.N.L. dei metalmeccanici (a titolo informativo si ricorda che l'Amministrazione ai fini della stima complessiva del costo del personale dell'appalto ha preso a riferimento il CCNL dei metalmeccanici).
L’Appaltatore deve risultare in regola con il versamento dei contributi previdenziali e dei contributi assicurativi obbligatori per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali di dipendenti, relativi al periodo in oggetto, ai sensi della vigente normativa.
In caso di inottemperanza agli obblighi contenuti nel presente articolo, il Comune di Trieste provvederà a segnalare la situazione alla competente Direzione Provinciale del Lavoro (ai sensi dell'art. 105, comma 11, d.lgs.50/2016), riservandosi la facoltà di procedere alla risoluzione del contratto, trattenendo l’importo corrispondente ai contributi non versati dalla cauzione definitiva, previa conferma da parte della predetta Direzione Provinciale del Lavoro della violazione degli obblighi di cui sopra e previa diffida all’Appaltatore.
Art. 17 Intervento sostitutivo della Stazione Appaltante per inadempienze contributive e retributive
Ai sensi dell'art. 30, commi 5 e 6, d.lgs. 50/2016 il Comune di Trieste:
➢ in caso di inadempienza contributiva risultante dal documento unico di regolarità contributiva relativo a personale dipendente dell'Appaltatore o dei soggetti titolari di subappalti e cottimi di cui all'art. 105 del D.lgs 50/2016, impiegato nell'esecuzione del contratto (di cui all'art.15 del presente capitolato), trattiene dalle fatture l'importo corrispondente all'inadempienza per il successivo versamento diretto agli enti previdenziali e assicurativi. La trattenuta opera anche nel caso in cui le somme dovute all'Appaltatore coprano solo in parte le inadempienze contributive;
➢ in caso di inadempienza retributiva (ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale impiegato nel servizio), il Responsabile Unico del Procedimento invita per iscritto il soggetto inadempiente, e in ogni caso l'affidatario, a provvedervi entro i successivi quindici giorni. Ove non sia stata contestata formalmente e motivatamente la fondatezza della richiesta entro il termine sopra assegnato, il Comune pagherà direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate.
L'Appaltatore è altresì responsabile in solido, ai sensi dell'art. 105, comma 8, d.lgs. 50/2016, dell’osservanza delle norme anzidette da parte dei subappaltatori nei confronti dei loro dipendenti per le prestazioni rese nell’ambito del subappalto.
PARTE III
DISPOSIZIONI RELATIVE ALL'ESECUZIONE DELL'APPALTO
Art. 18 Invio documentazione obbligatoria
Il Fornitore si assume l'obbligo di inviare al Comune di Trieste, entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione di avvenuta aggiudicazione definitiva del servizio, e comunque prima dell'avvio dell'appalto di cui all'art. 9:
1. il conto corrente dedicato in relazione ai servizi cui al presente capitolato (codice IBAN - Banca
… - Filiale/Agenzia di ….. /Sportello postale di …..,), indicando i dati anagrafici completi dei soggetti delegati ad operare sul suddetto conto corrente ai fini dell'applicazione della normativa in materia di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla L. 13/08/2010 n. 136. Ogni eventuale variazione del conto corrente dedicato dovrà essere tempestivamente comunicat;
2. polizza assicurativa di responsabilità civile di cui all'art. 32 del presente capitolato;
3. copia debitamente firmata del Documento unico per i rischi interferenziali ai sensi del d.lgs. 81/2008;
4. documento indicante il nome del/dei referente/i, tenuto a vigilare sul regolare svolgimento del servizio oggetto del presente appalto.
Art. 19 Modalità di pagamento
L’importo posto a base di gara, salva esatta rideterminazione in sede di aggiudicazione, per lo svolgimento di tutte le attività oggetto del presente CSA o per le eventuali altre attività necessarie al loro raggiungimento, ammonta ad € 200.000,00 (Euro duecentomila/00) oltre iva per legge.
Il pagamento dei corrispettivi, al netto del ribasso offerto dall'impresa aggiudicataria, per le prestazioni erogate avverrà con la seguente tempistica:
1a annualità (erogazione nell’anno 2018)
Prima tranche pari all'importo offerto per l'installazione dei software, per gli sviluppi ad hoc, per la migrazione e conversione dei dati verrà corrisposto, a partire dall’anno 2018, nel seguente modo:
- 40% alla conclusione delle installazioni software e delle operazioni di migrazione, trasferimento e conversione dei dati esistenti, entro 30 giorni dalla data di registrazione della relativa fattura presso il Protocollo Generale del Comune di Trieste;
- 20% al termine degli sviluppi ad hoc, entro 30 giorni dalla data di registrazione della relativa fattura presso il Protocollo Generale del Comune di Trieste;
- 30% all'esito positivo della verifica di regolare esecuzione del servizio, entro 30 giorni dalla data di registrazione della relativa fattura presso il Protocollo Generale del Comune di Trieste;
- 10% a titolo di saldo annuo definitivo al termine dell’anno solare, entro 30 giorni dalla data di registrazione della relativa fattura presso il Protocollo Generale del Comune di Trieste.
Inoltre, per il 2018 verrà pagato il corrispettivo, entro 30 (trenta) giorni dalla data di registrazione delle fatture presso il Protocollo Generale del Comune di Trieste, per le effettive ore di formazione usufruita.
2a annualità (erogazione nell’anno 2019)
Seconda tranche pari all'importo offerto per l'avvio dei sistemi verrà corrisposto nel seguente modo:
- 30% al termine del periodo di supporto operativo all'avvio dei sistemi agli uffici finanziari, controllo di gestione ed agli altri uffici comunali, entro 30 giorni dalla data di registrazione della relativa fattura presso il Protocollo Generale del Comune di Trieste;
- 60% al termine del periodo di supporto operativo alle attività ordinarie degli uffici finanziari e controllo di gestione, entro 30 giorni dalla data di registrazione della relativa fattura presso il Protocollo Generale del Comune di Trieste;
- 10% a titolo di saldo annuo definitivo al termine dell’anno solare, entro 30 giorni dalla data di registrazione della relativa fattura presso il Protocollo Generale del Comune di Trieste;
Infine, per ciascuna delle 4 annualità dal 2020 al 2023 verranno corrisposte delle tranche pari ognuna al 25% dell'importo offerto per i servizi di manutenzione e assistenza nel seguente modo:
- 50% al termine del primo semestre dell'anno solare a titolo di acconto, entro 30 giorni dalla data di registrazione della relativa fattura presso il Protocollo Generale del Comune di Trieste;
- 50% al termine del secondo semestre dell'anno solare a titolo di saldo, entro 30 giorni dalla data di registrazione della relativa fattura presso il Protocollo Generale del Comune di Trieste.
I prezzi fissati all’atto dell’affidamento rimarranno invariati per tutta la durata del servizio e dovranno essere comprensivi di tutti gli oneri di natura fiscale. I suddetti prezzi dovranno inoltre essere comprensivi di tutti gli oneri concernenti il servizio che devono, pertanto, intendersi a carico dell'impresa aggiudicataria. A carico di quest’ultima, inoltre, è il costo dell’aggiornamento dei software durante tutto il corso del rapporto, senza incremento alcuno dei prezzi.
I crediti dell'appaltatore nei confronti della Stazione Appaltante non possono essere ceduti, senza il consenso dell'Amministrazione.
Le fatture dovranno essere trasmesse esclusivamente in formato elettronico da inviare al
COMUNE DI TRIESTE
Codice Univoco Ufficio B87H10
Xxxxxx Xxxxx x’Xxxxxx 0
00000 XXXXXXX
dovranno essere intestate a
Area Servizi Finanziari, Tributi e Partecipazioni Societarie – Servizio Gestione Finanziaria, Fiscale ed Economale
e obbligatoriamente riportare il CIG, il numero della determinazione dirigenziale di affidamento, (da inserire nell'elemento <Causale> nei DatiGeneraliDocumento anteponendo al dato della causale vera e propria (e separato da questa con il carattere speciale Pipe: |) e tutti i dati richiesti per la descrizione del servizio.
Il Comune di Trieste procederà al pagamento del corrispettivo dovuto, previa verifica di conformità dell'esecuzione e del corretto versamento dei contributi previdenziali e dei premi assicurativi obbligatori per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.
I pagamenti vengono effettuati con mandato per il tramite del Servizio di Tesoreria comunale, con modalità tracciabili ai sensi dell’art. 3 della L.136/2010 con accredito sul conto corrente bancario/postale che il Fornitore ha indicato come conto dedicato, entro 30 giorni dalla data di registrazione delle fatture presso il Protocollo Generale del Comune di Trieste, fatte salve le verifiche di cui sopra.
I pagamenti potranno essere sospesi per gli eventuali tempi tecnici necessari per acquisire preventivamente il DURC dagli Enti abilitati al rilascio nonché copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti ai subappaltatori; in tal caso non verranno applicati interessi di mora sulle somme relative a pagamenti sospesi solo per acquisire il DURC.
Qualora dovessero verificarsi ritardi nei pagamenti dovuti all’esito positivo delle verifiche da effettuarsi presso Equitalia S.p.A. ai sensi dell’art. 48 bis del D.P.R. 602/1973 e del relativo Regolamento di attuazione approvato con Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 18/01/2008 n. 40, non potranno essere applicati interessi di mora sulle somme relative a pagamenti sospesi per effetto dell’applicazione del suddetto articolo, a partire dalla data della verifica fino alla conclusione del blocco del pagamento.
La liquidazione può essere sospesa, oltre a quanto previsto dalle norme di legge, qualora per gli interventi al quale la fattura si riferisce, siano stati contestati addebiti all’appaltatore; in tal caso la liquidazione avviene soltanto dopo la notifica della lettera di comunicazione delle decisioni adottate dal Comune di Trieste dopo aver sentito l’appaltatore, ai sensi dell'art. 27.
L’Appaltatore si assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della L.13 agosto 2010 n. 136 e successive modifiche.
L'Appaltatore si impegna a dare immediata comunicazione al Comune e alla Prefettura della notizia dell’inadempimento della propria controparte (subappaltatore/subcontraente), qualora presente, degli obblighi di tracciabilità finanziaria.
In caso di raggruppamenti di imprese sarà cura e obbligo di ciascuna impresa componente l'A.T.I. fatturare e registrare le operazioni relative all’esecuzione delle attività di propria competenza.
I pagamenti dell'Amministrazione comunale saranno eseguiti a favore della mandataria stessa, la quale provvederà a liquidare alle mandanti le rispettive competenze. Non saranno ammessi né consentiti pagamenti separati ai componenti dell’ATI. Spetterà alla capogruppo prender visione e verificare le rendicontazioni delle mandanti comunicandone l'esito all'Amministrazione comunale.
Art. 20 Revisione e variazioni
L'importo offerto dall'aggiudicatario in sede di gara, comprensivo di tutti gli oneri previsti nel presente capitolato, s’intenderà fisso ed invariabile.
Art. 21 Privacy
Ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. n. 196/2003, si informa che i dati che riguardano l’appaltatore, forniti dallo stesso, ovvero altrimenti acquisiti nell’ambito dell’attività dell’Amministrazione comunale formeranno oggetto di trattamento, nel rispetto della normativa sopra richiamata, in modo lecito e nel rispetto degli obblighi di correttezza e riservatezza.
Tali dati verranno trattati per finalità istituzionali connesse e strumentali all’attività dell’amministrazione comunale.
Il trattamento dei dati avverrà mediante strumenti idonei a garantire la sicurezza e la riservatezza e potrà essere effettuato anche attraverso strumenti automatizzati atti a memorizzare e gestire i dati stessi.
I dati dell'Appaltatore non saranno diffusi da alcuno.
In relazione ai predetti trattamenti, l’appaltatore potrà avvalersi dei diritti di cui all’art. 7 del D. Lgs. 196/2003, che qui deve intendersi integralmente richiamato.
E’ fatto obbligo al personale dell'Appaltatore mantenere il segreto d’ufficio su tutti i fatti o circostanze delle quali abbia avuto notizia o visto durante l’espletamento del servizio; l’inosservanza di tale obbligo comporterà la risoluzione di diritto del contratto e la denuncia penale a carico dei responsabili.
Art. 22 Avvio dell’esecuzione dell'appalto
Il Comune di Trieste si riserva, nei casi di urgenza e/o necessità, di richiedere l’avvio della prestazione contrattuale con l’emissione di apposita comunicazione di aggiudicazione, anche in pendenza di stipula del contratto ai sensi di quanto previsto all'art. 32 del D.lgs n. 50/2016.
L'Appaltatore è tenuto ad avviare le prestazioni oggetto dell'appalto entro la data indicata dalla comunicazione di avvio trasmessa dal Comune previo ricevimento della completa documentazione di cui all'art. 18 del presente atto.
Art. 23 Divieto di modifiche introdotte dall’Appaltatore
Nessuna variazione o modifica all'appalto può essere introdotta dall'Appaltatore se non è disposta e preventivamente approvata dal Comune. Le modifiche non previamente autorizzate non danno titolo a pagamenti o rimborsi di sorta e, ove giudicato opportuno, comportano la rimessa in pristino della situazione originaria preesistente, secondo le disposizioni del Comune.
Art. 24 Variazione delle prestazioni
Il Comune di Trieste si riserva la facoltà di ampliare, diminuire e comunque modificare la consistenza e le modalità dell'appalto nell'ambito del quinto di legge, ai sensi dell'art. 106, d.lgs. 50/2016.
E' inoltre facoltà del Comune di Trieste ridurre parte del servizio appaltato, qualora lo stesso risulti non più necessario, a seguito delle mutate ed impreviste esigenze nel frattempo intervenute, senza che nulla possa venir preteso dall'Appaltatore.
Per le modifiche di cui ai commi precedenti la rideterminazione del corrispettivo di gara viene quantificata in base al parametro di riferimento indicato nel prospetto prezzi allegato all'offerta economica.
Per estensioni o riduzioni temporali il prezzo viene rideterminato in base al numero dei giorni.
Art. 25 Verifica di regolare esecuzione e ultimazione del servizio
Ai sensi dell'art. 102, comma 2, D.lgs. 50/2016 il Responsabile Unico del procedimento rilascia, su proposta del Direttore dell'esecuzione del contratto ed entro e non oltre 45 giorni dalla conclusione dell'appalto, apposito certificato di regolare esecuzione.
Alla scadenza del contratto l’appaltatore:
- consegnerà gratuitamente al Comune di Trieste tutti gli eventuali beni strumentali connessi al servizio;
- trasmetterà al Comune di Trieste tutti i dati relativi al servizio, acquisiti a qualunque titolo durante la gestione dello stesso e che sono di proprietà dell’Ente, su supporto informatico ed in formato aperto al fine di consentire l’utilizzo degli stessi da parte del soggetto che subentrerà nella gestione del servizio stesso.
Art. 26 Subappalto
Per la disciplina del subappalto si rinvia a quanto previsto dall’art. 105 del D.lgs 50/2016.
L’appaltatore deve indicare nella sua offerta le parti dell’appalto che egli eventualmente intende subappaltare a terzi (in misura non superiore al 30%). Resta comunque impregiudicata la responsabilità dell’Appaltatore.
La cessione in subappalto delle predette attività è comunque subordinata ad una preventiva autorizzazione da parte della stazione appaltante.
Tutte le disposizioni del presente capitolato in merito alla tutela dei lavoratori si applicano anche nei confronti del/i subappaltatore/i.
E' fatto obbligo da parte dell'Appaltatore di produrre alla stazione appaltante, entro venti giorni da ogni pagamento effettuato al subappaltatore, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti via via dallo stesso corrisposto a detto soggetto.
Art. 27 Penalità
In caso di irregolarità e inadempimenti, il Comune provvederà a contestare formalmente per iscritto gli addebiti (a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento o tramite posta elettronica certificata), concedendo un termine di cinque giorni dalla data di comunicazione dell'irregolarità o dell'inadempimento per fornire giustificazioni in merito. Qualora l'Appaltatore non abbia provveduto ad inviare le giustificazioni o le stesse siano state considerate insufficienti, il Comune provvederà ad inviare un'ulteriore comunicazione scritta (a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento o tramite posta elettronica certificata) mediante la quale informerà l'Appaltatore stesso delle proprie decisioni in merito all'applicazione della penale.
Il Responsabile del procedimento, su proposta della Direzione esecutiva del presente appalto applicherà le seguenti penali:
1. per ritardato adempimento in caso di mancata/incompleta/parziale/non conforme esecuzione del servizio rispetto agli interventi previsti, ivi compreso il ritardo rispetto a tempi di intervento di cui all'articolo 10 del presente capitolato:
– dallo 0,1 all'1 per mille calcolato sull'ammontare netto contrattuale indicato in offerta in relazione alla durata, all'entità delle conseguenze legate al ritardo e alla reiterazione della inadempienza stessa;
2. per mancato rispetto della tempistica prevista all'art.9 del presente capitolato:
– da euro 150,00 (centocinquanta/00) ad euro 500,00 (cinquecento/00) in relazione alla reiterazione dell'inadempienza, per ogni giorno di ritardo;
3. in caso di mancato, carente o incompleto invio dell’elenco nominativo di tutti i lavoratori utilizzati nell’esecuzione dell’appalto e le successive variazioni:
– da euro 150,00 (centocinquanta/00) ad euro 500,00 (cinquecento/00) in relazione alla reiterazione dell'inadempienza, per ogni giorni di ritardo;
4. in caso di mancato/ritardato, carente o incompleto invio della documentazione prevista all'art.18:
- da euro 100,00 (cento/00) ad euro 250,00 (duecentocinquanta/00), in relazione alla durata e alla reiterazione dell'inadempienza, per ogni giorni di ritardo;
5. per inadempienze diverse da quelle sopra citate, quali ad esempio modifiche non concordate, mancata informazione, mancato rispetto di quanto previsto all'art.7:
- da euro 50,00 (cinquanta/00) ad euro 150,00 (centocinquanta/00) in proporzione all'entità delle inadempienze, per ogni inadempienza accertata;
6. per mancata applicazione del C.C.N.L.:
- alla prima infrazione euro 1.000,00 (mille/00) per ogni addetto, alla seconda infrazione, il Comune di Trieste si riserva la facoltà di procedere alla risoluzione del contratto, ai sensi dell'art. 1456 del Codice Civile. Il Comune di Trieste provvederà in ogni caso a segnalare il fatto alle autorità competenti per l'irrogazione delle sanzioni penali e amministrative previste dalle norme in vigore.
Ogni cinque inadempienze della stessa natura, la penale applicata sarà aumentata del 50% dell'importo iniziale.
Le penali complessivamente considerate non possono comunque superare il 10% dell'importo netto contrattuale a pena della risoluzione del contratto.
Le penali applicate saranno trattenute sul corrispettivo dovuto per le prestazioni del presente capitolato.
Fermo restando quanto disposto dai paragrafi precedenti, in caso di mancata esecuzione di servizi oggetto del contratto o di parte di essi, il Comune può provvedervi d’ufficio ricorrendo a terzi, addebitando tutti gli oneri all’Appaltatore.
Art. 28 Cessione del contratto
E’ vietata la cessione del contratto, a pena di risoluzione del contratto stesso e incameramento della cauzione definitiva, ai sensi dell'art. 105, comma 1, del d.lgs. 50/2016.
Art. 29 Recesso
Il Comune si riserva la facoltà di recedere dal contratto, in base all'art. 21-sexies della Legge 241/1990 ed ai sensi dell'art. 1671 del codice Civile, in qualunque tempo e fino al termine del servizio, per motivi di pubblico interesse.
Il recesso è esercitato per iscritto, mediante invio di lettera raccomandata con ricevuta di ritorno o posta elettronica certificata, con un preavviso di almeno due mesi.
Il Comune può recedere dal contratto in qualunque tempo in base al disposto e con le modalità di cui all'art. 109 del d. lgs. 50/2016.
Art. 30 Risoluzione del contratto
La risoluzione del contratto è notificata dal Comune di Trieste tramite posta elettronica cetificata o lettera raccomandata con avviso di ricevimento all’impresa aggiudicataria al domicilio legale indicato nel contratto che, ricevutala, dovrà garantire la continuità di tutte le prestazioni oggetto dell’appalto fino alla consegna a nuova impresa o, in alternativa, astenersi dal compiere qualsiasi ulteriore prestazione.
In caso di risoluzione del contratto, all’impresa aggiudicataria spetterà il pagamento delle prestazioni svolte fino al momento dello scioglimento del contratto, al netto delle eventuali penali e/o danni e/o maggiori oneri che il Comune dovrà sostenere in conseguenza della risoluzione, e non potrà avanzare diritti di sorta per l’affidamento dell’appalto ad altra impresa.
Il contratto può venir risolto di diritto dal Comune ai sensi dell'art. 1453 e seguenti del Codice Civile, previa diffida ad adempiere entro 15 (quindici) giorni dal ricevimento della lettera raccomandata con ricevuta di ritorno o della posta elettronica certificata.
Ai sensi dell'art. 1455 c.c. per grave inadempimento s'intende:
1. il venir meno dei requisiti di cui all'art. 80, d.lgs. 50/2016;
2. il ritardo nell'avvio dell'esecuzione del servizio per un periodo superiore a trenta giorni rispetto a quanto stabilito dal presente atto;
3. violazione del divieto di cessione del contratto e di quanto disposto dall'art. 21 in tema di riservatezza;
4. violazione degli obblighi di condotta previsti nel codice di comportamento dei dipendenti pubblici;
5. applicazioni di penali oltre la misura del 10% dell'importo complessivo netto del contratto;
6. nel caso in cui le transazioni finanziarie vengano eseguite senza l'utilizzo del conto corrente dedicato di cui all'art. 18 del presente atto, al fine di consentire la piena tracciabilità delle operazioni finanziarie, ai sensi dell'art. 3, comma 9bis, della L. 136 del 13/08/2010 e s.m.i.;
7. per la reiterata mancata applicazione del C.C.N.L. Il Comune provvederà in ogni caso a segnalare il fatto alle autorità competenti per l'irrogazione delle sanzioni penali e amministrative previste dalle norme in vigore.
Il Comune prevede altresì, quale clausola risolutiva espressa, l'inefficacia, l'invalidità e/o l'inesistenza della polizza assicurativa di cui all'art. 32 del presente capitolato. Al verificarsi di tali condizioni, il contratto si risolverà di diritto quando il Comune dichiarerà di avvalersi di tale clausola.
L'appaltatore è tenuto al risarcimento di tutte le maggiori spese ed al pagamento dei danni eventualmente sopportati dall'Amministrazione a seguito dell'anticipata risoluzione del contratto.
Art. 31 Adeguamenti in base alla legge 7.8.2012 n.135
In ottemperanza alle disposizioni della legge 7 agosto 2012 n. 135 nel caso di intervenuta disponibilità di convenzione CONSIP e delle centrali di committenza regionali che prevedano condizioni di maggior vantaggio economico successivamente all'aggiudicazione e stipula del contratto, i contratti stessi dovranno essere sottoposti a condizione risolutiva con possibilità per il contraente di adeguamento ai predetti corrispettivi.
Art. 32 Responsabilità dell'Appaltatore e assicurazione contro i danni
L'Appaltatore è responsabile di qualsiasi danno che possa derivare dall’esecuzione del servizio prestato ai beni immobili e mobili nonché in generale a persone e/o a cose, sollevando l’Amministrazione Comunale da ogni e qualsiasi responsabilità al riguardo.
L'Appaltatore deve stipulare, a sua cura e spese e a garanzia di ciò, apposita polizza contro ogni possibile danno causato. L'Appaltatore risponde comunque degli eventuali maggiori danni subiti dal Comune anche al di fuori del massimale di polizza.
L'Appaltatore inoltre risponde direttamente di qualsiasi infrazione a leggi e regolamenti in materia antinfortunistica, igiene del lavoro e tutela ambientale.
E' escluso ogni risarcimento all'Appaltatore per danni o perdite di prodotti, mezzi, macchinari, utensili, attrezzature o opere provvisionali, siano essi determinati da causa di forza maggiore o per qualunque altra causa anche se dipendente da terzi presenti presso gli immobili oggetto dell'intervento.
E’ obbligo del prestatore del servizio stipulare con Compagnia di Assicurazioni autorizzata dall’IVASS all’esercizio del ramo RCG e regolarmente in vigore alla data del presente appalto, specifica polizza assicurativa di RCTO (Responsabilità Civile verso Terzi e verso prestatori d’Opera), avente per oggetto e richiamando espressamente nella “Descrizione del Rischio”, il medesimo oggetto del presente appalto, con massimale RCT unico e per sinistro non inferiore ad € 3.000.000,00 dedicato al Comune di Trieste e con
massimale RCO unico e per sinistro non inferiore ad € 3.000.000,00 dedicato al Comune di Trieste, e con validità non inferiore alla durata del servizio. E’ ammessa la copertura annuale della polizza con le specifiche che seguono più avanti.
La polizza deve inoltre contenere le seguenti indicazioni:
1. annoverare tra i terzi la Stazione Appaltante, tutti i suoi dipendenti e tutti coloro che prestano la loro attività per l’esecuzione dell’appalto;
2. annoverare tra gli assicurati, tutte le società partecipanti al servizio oggetto del presente appalto, compresi i propri dipendenti e tutti coloro che partecipano alle attività a qualsiasi titolo;
3. riportare espressamente un periodo di mora dei pagamenti di rinnovo annuale di 30 giorni, con obbligo per l’assicuratore di tenere in copertura la polizza per un ulteriore periodo di 30 giorni dalla scadenza della prima mora;
4. prevedere che le eventuali franchigie e/o scoperti non potranno essere opponibili alla Stazione Appaltane.
In alternativa alla stipulazione della polizza che precede, il prestatore di servizi può dimostrare l’esistenza di una polizza di RCG con sezione RCT, già attivata, avente le medesime caratteristiche indicate per quella specifica. In tal caso, si deve produrre un’appendice alla stessa (appendice di precisazione), nella quale si espliciti che la polizza in questione è efficace anche per il servizio oggetto del presente appalto, richiamandone l’oggetto, tutte le specifiche ed il massimale, precisando che non vi sono limiti al numero di sinistri ne limiti per massimale annuo.
La polizza e/o l’appendice di precisazione, deve essere posta in visione alla Stazione Appaltante prima dell’inizio delle attività oggetto del presente appalto, in originale o copia conforme e debitamente quietanzata dall’assicuratore per conferma di avvenuto pagamento. Le quietanze di rinnovo della copertura, dovranno essere consegnate in originale o in copia conforme alla Stazione Appaltante, nei 30 giorni successivi al termine di ogni periodo assicurativo, debitamente quietanzate dall’assicuratore per conferma di pagamento. (La Stazione Appaltante verifichi l’opportunità di inserire delle penali. Xxxxxxxxx)
Resta inteso che l’esistenza e quindi la validità ed efficacia della polizza assicurativa di cui al presente articolo è condizione essenziale e, pertanto, qualora l’appaltatore non sia in grado di provare in qualsiasi momento la copertura assicurativa di cui si tratta, il Contratto si risolverà di diritto con conseguente incameramento della cauzione prestata a titolo di penale e fatto salvo l’obbligo di risarcimento del maggior danno subito.
Inoltre la polizza deve prevedere l’espressa accettazione da parte dell’assicuratore di notificare al Comune di Trieste, all’indirizzo PEC xxxxxx.xxxxxxx@xxxxxxx.xxx.xx, l’eventuale mancato pagamento dei premi, la disdetta, il recesso od il mancato rinnovo della polizza, e di non apportare alla suddetta polizza alcuna variazione se non con il consenso del Comune di Trieste.
L'Appaltatore in ogni caso dovrà provvedere senza indugio a proprie spese alla riparazione e/o sostituzione delle parti o degli oggetti danneggiati.
Il soggetto aggiudicatario è tenuto inoltre all’osservanza ed all’applicazione di tutte le norme relative alle assicurazioni obbligatorie ed antinfortunistiche, previdenziali ed assistenziali, nei confronti del proprio personale dipendente.
Art. 33 Accertamento danni
L'accertamento dei danni sarà effettuato dal responsabile del contratto alla presenza del supervisore del servizio.
A tale scopo il responsabile del contratto comunicherà con sufficiente anticipo all’Appaltatore il giorno e l’ora in cui si valuterà lo stato dei danni in modo da consentire allo stesso di presenziare; qualora l’Appaltatore non manifesti la volontà di partecipare all’accertamento in oggetto il responsabile del contratto procederà autonomamente alla presenza di due testimoni.
Tale constatazione costituisce titolo sufficiente al fine del risarcimento dei danni che dovrà essere corrisposto dall’Appaltatore.
Art. 34 Controversie
Le vertenze che dovessero sorgere tra la Stazione Appaltante e l’impresa aggiudicataria di qualsiasi natura, tecnica, giuridica o amministrativa, che non si riescano a risolvere con accordo bonario, sono affidate al giudice competente.
Si elegge sin d’ora, con esclusione di altri, quale Xxxx competente il Foro di Trieste ed è esclusa la competenza arbitrale.
In ogni caso, per espressa e comune volontà della Stazione Appaltante e dell’impresa aggiudicataria, anche in pendenza di controversia, quest’ultima si obbliga a proseguire ugualmente nell’esecuzione dell’appalto, salva diversa disposizione della Stazione Appaltante.
Per il rimborso delle spese, il pagamento dei danni e quanto dovuto a titolo di penale, il Comune di Trieste può rivalersi mediante trattenuta sui crediti dell’Impresa Appaltatrice.
Art. 35 Rinvio e avvertenze
Per quanto non specificatamente previsto nel presente atto vanno osservate le disposizioni dettate in materia dal Codice Civile nonché, ove applicabili o richiamate, a quelle del D. Lgs. 12.04.2016 n. 50.