Intervento formativo secondo l’accordo STATO-REGIONI del 21.12.2011
Intervento formativo secondo l’accordo STATO-REGIONI del 21.12.2011
A cura dell’R.S.P.P. SNS Xxx. Xxxxxxx Xxxxxxxxxx
rev. anno 2018
PRIMA PARTE
Formazione ed Informazione dei Lavoratori
ai sensi degli xxx.xx 36-37 del D.lgs. 81/08 AGGIORNAMENTO QUINQUENNALE (6h)
Prima Parte
▪Articolazione della formazione secondo l’Accordo Stato Regioni
▪Il Sistema Aziendale della Prevenzione
▪Gestione dei soggetti terzi in SNS
Seconda Parte
▪Infortuni e Malattie Professionali
▪Quasi Incidenti
▪Profili di mansione e rischi connessi
Argomenti del corso di aggiornamento
QUADERNI DELLA SICUREZZA
QUADERNI DELLA SICUREZZA
Articolazione della Formazione secondo l’Accordo
Stato-Regioni
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Il primo quinquennio dall'entrata in vigore dell’Accordo Stato Regioni del 21/12/11 è terminato il giorno 11 gennaio 2017
…… cosa devono fare le aziende che non hanno ancora
provveduto all’aggiornamento?
La formazione dei lavoratori sulla sicurezza è uno dei principali obblighi a carico del datore di lavoro, così come previsto in diversi articoli del D. Lgs. 81/08. Primo fra tutti, l’art. 37 del D. Lgs. 81/08 che prevede l’obbligo del Datore di lavoro nel fornire la necessaria formazione ai lavoratori, secondo i contenuti e la durata previsti appunto dall’Accordo Stato Regioni del 21/12/2011.
Accordo Stato-Regioni
QUADERNI DELLA SICUREZZA
QUADERNI DELLA SICUREZZA
Tipologia di azienda (ATECO) | Corso MODULO GENERALE | Corso MODULO SPECIFICO | Periodicità | Modulo di Aggiornamento | Rif. Normativo |
LAVORATORI Aziende Basso Rischio | 4 h in modalità frontale o e- learning | 4 h in modalità frontale | 5 anni | 6 h di aggiornamento | Art. 37 comma 1,2,12 D.lgs. 81/08; Accordo Stato-Regioni del 21.12.11 |
LAVORATORI Aziende Medio Rischio | 4 h in modalità frontale o e- learning | 8 h modalità frontale | 5 anni | 6 h di aggiornamento | Idem |
LAVORATORI Aziende Alto Rischio | 4 h in modalità frontale o e- learning | 12 h modalità frontale | 5 anni | 6 h di aggiornamento | Idem |
PREPOSTI | 8 h su contenuti specifici in modalità frontale | 5 anni | 6 h di aggiornamento | Art. 37 comma 7 D.lgs. 81/08; Accordo Stato- Regioni del 21.12.11 | |
DIRIGENTI | 16 h su contenuti specifici in modalità frontale | 5 anni | 6 h di aggiornamento | Art. 37 comma 7 D.lgs. 81/08; Accordo Stato- Regioni del 21.12.11 |
Tipologia di azienda (ATECO) | Articolazione Corso | Periodicità | Modulo di Aggiornamento | Rif. Normativo |
ADDETTI ANTINCENDIO Aziende Basso Rischio | 4 h | 3 anni (*) | 2 h di aggiornamento | Art. 37 comma 1,2,12 D.lgs. 81/08; Accordo Stato- Regioni del 21.12.11 |
ADDETTI ANTINCENDIO Aziende Medio Rischio | 8 h | 3 anni (*) | 5 h di aggiornamento | Idem |
ADDETTI ANTINCENDIO Aziende Alto Rischio | 16 h | 3 anni (*) | 8 h di aggiornamento | Idem |
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Accordo Stato-Regioni
Ulteriori formazioni in Azienda
Addetti Antincendio
(*)Si consiglia la stessa periodicità della formazione per gli addetti al primo soccorso secondo il D.lgs. 388/03, e quindi triennale
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QUADERNI DELLA SICUREZZA
QUADERNI DELLA SICUREZZA
QUADERNI DELLA SICUREZZA | Ulteriori formazioni in Azienda Addetti Primo Soccorso Tipologia di azienda Articolazione Periodicità Modulo di Rif. Normativo (ATECO) Corso Aggiornamento ADDETTI Primo 12 h 3 anni 4 h di D.lgs. 388/03; Accordo Soccorso aggiornamento Stato-Regioni del Aziende A-B (pratica) 21.12.11 (Basso-Medio Rischio) ADDETTI Primo 16 h 3 anni 6 h di Idem Soccorso aggiornamento Aziende X (xxxxxxx) (Xxxx Xxxxxxx) | 0 |
Xxxxxxxxx xx xxxxxxx (XXXXX) | Articolazione Corso | Periodicità | Modulo di Aggiornamento | Rif. Normativo |
ADDETTI D.A.E. (Basso-Medio-Alto Rischio) | 5-8 h • Corso per Adulti • Xxxxx Xxxxxxxxxx | 0 anni | 4 h di aggiornamento (pratica) | D.L. 24.04.13 |
Ulteriori formazioni in Azienda
Addetti D.A.E.
I corsi BLSD sono tenuti da istruttori riconosciuti e devono toccare i seguenti argomenti:
• Rianimazione cardio-polmonare;
• Tecniche di disostruzione;
• Tamponamento emorragia esterna;
• Primo soccorso nello shock;
• Uso del defibrillatore.
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QUADERNI DELLA SICUREZZA
QUADERNI DELLA SICUREZZA | Specifiche sul D.A.E. | 9 |
Tipologia di utenza | Corso Carrelli | Periodicità | Modulo di Aggiornamento | Rif. Normativo |
ADDETTI MMC | 1-4 h DURATA NON CODIFICATA | 5 anni | NON CODIFICATO | Xxx.Xx 71-73 D.lgs. 81/08 |
Ulteriori formazioni in SNS
Addetti al Magazzino
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QUADERNI DELLA SICUREZZA
SOGGETTI OBBLIGATI al DAE | ULTERIORI SOGGETTI OBBLIGATI al DAE | SOGGETTI RACCOMANDATI ALLA DISPONIBILITA’ del DAE |
Le società sportive professionali e dilettantistiche, sia dove si svolge attività agonistica che attività sportiva non agonistica | Mezzi di soccorso sanitario 118; Mezzi di soccorso volontariato, C.R.I. ed al Dipartimento della Protezione Civile; Mezzi aerei e navali adibiti al soccorso e al trasporto degli infermi; | Luoghi isolati e zone disagiate; Strutture sanitarie e sociosanitarie residenziali e semi-residenziali autorizzate, poliambulatori, ambulatori dei medici di medicina generale; Auditorium, cinema, teatri, parchi divertimento, discoteche, sale gioco e strutture ricreative, stadi, centri sportivi; Grandi e piccoli scali per mezzi di trasporto aerei, ferroviari e marittimi, strutture industriali; Centri commerciali, ipermercati, grandi magazzini, alberghi, ristoranti; Stabilimenti balneari e stazioni sciistiche; strutture sede di istituti penitenziari, istituti penali per i minori, centri di permanenza temporanea e assistenza; strutture di enti pubblici: scuole, università, uffici; postazioni estemporanee per manifestazioni o eventi artistici, sportivi, civili, religiosi; Farmacie. |
QUADERNI DELLA SICUREZZA | Ulteriori formazioni in Azienda Addetti ai Laboratori Scientifici | 11 | |||||||
Tipologia di utenza | Corso Carrelli | Periodicità | Modulo di Aggiornamento | Rif. Normativo | |||||
ADDETTI AI LABORATORI SCIENTIFICI | 1-4 h DURATA NON CODIFICATA | 5 anni | NON CODIFICATO | Art. 73 D.lgs. 81/08 | |||||
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• Personale con contratto a tempo indeterminato
• Personale con contratto a tempo determinato
• Dottorandi di Ricerca
• Post-Doc
• Specializzandi
• Borsisti-Stagisti
• Studenti UNI…
• Studenti Università Straniere
• Studenti in Alternanza Scuola Lavoro
Debitori di formazione in SNS
QUADERNI DELLA SICUREZZA
Il Sistema aziendale della Prevenzione nella S.N.S.
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I soggetti del sistema di prevenzione aziendale
Il modello di sicurezza in forma partecipata introdotto dal decreto legislativo n. 626 del 1994, non più incentrato esclusivamente sulla figura del datore di lavoro, ma esteso a tutti i titolari delle posizioni di garanzia e basato su di una gestione attiva della prevenzione e protezione dei lavoratori, viene confermato anche con il decreto legislativo
n. 81 del 2008 e rafforzato con una rielaborazione giurisprudenziale delle figure come:
• Datore di Lavoro
• Dirigente
• Preposto
• Lavoratore
• Soggetti privi di regolare investitura
QUADERNI DELLA SICUREZZA
QUADERNI DELLA SICUREZZA
QUADERNI DELLA SICUREZZA | I soggetti del sistema di prevenzione aziendale ART.1 (Prerogative del Direttore) 1. Il Direttore, quale rappresentante legale della Scuola Normale Superiore (nel seguito “Scuola”) e Presidente del Consiglio direttivo, svolge le funzioni di datore di lavoro ai sensi dell’art. 2 comma 1 lettera b) del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. e pertanto ad esso spettano l’esercizio dei poteri di programmazione, indirizzo e coordinamento delle politiche prevenzionali volte a tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori della Scuola, avvalendosi degli uffici di supporto e tramite l’istituto della delega per le funzioni delegabili per legge. | 15 |
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ART. 2 DATORE DI LAVORO E DIRIGENTI
1. Nell’ambito del modello organizzativo adottato dalla Scuola, vengono individuati e definiti i seguenti soggetti rilevanti ai fini dell’attuazione della normativa vigente in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro:
a. il Direttore della Scuola è il Datore di lavoro
b. b. il Vice Direttore, il Segretario Generale, i Dirigenti, i Direttori dei Laboratori e dei Centri di ricerca, i Presidenti dei Centri di supporto in ragione dei poteri gestionali e dei relativi strumenti tecnici e finanziari di cui dispongono sono equiparati ai Dirigenti in ambito di responsabilità antinfortunistica così come definito dall’art. 2 comma 1 lettera d) del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.
I soggetti del sistema di prevenzione aziendale
QUADERNI DELLA SICUREZZA
QUADERNI DELLA SICUREZZA | I soggetti del sistema di prevenzione aziendale ART. 2 PREPOSTI c. i Preposti sono i soggetti individuati dal Datore di Lavoro e dai rispettivi Dirigenti negli ambiti delle singole aree e/o laboratori di ricerca d. i Responsabili delle attività di didattica o di ricerca in laboratorio sono i soggetti che, individualmente o come coordinatore di gruppo, svolgono attività didattiche o di ricerca in laboratorio, o comunque, in tutte quelle situazioni in cui siano prevedibili fonti di rischio | 17 |
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I soggetti del sistema di prevenzione aziendale
ART. 2 LAVORATORI
i. Lavoratori sono:
• il personale docente, ricercatore, tecnico- amministrativo, dipendente ed a contratto
• il personale non organicamente strutturato e quello degli enti convenzionati, sia pubblici che privati, che svolge l’attività presso le strutture della Scuola, salva diversa determinazione diversamente concordata
• gli allievi ordinari, i perfezionandi, i dottorandi, gli studenti dei corsi ed attività postdottorali, i partecipanti a corsi di orientamento e di formazione professionalizzante, i tirocinanti, i borsisti ed i soggetti ad essi equiparati, quando frequentino laboratori didattici, di ricerca o di servizio e, in ragione dell'attività specificamente svolta, siano esposti a rischi specifici così come delineato dall’art. 2 comma 1 lettera a.
QUADERNI DELLA SICUREZZA
QUADERNI DELLA SICUREZZA | I soggetti del sistema di prevenzione aziendale ART. 2 RSPP e ASPP i. il Responsabile e gli Addetti del Servizio di Prevenzione e Protezione, così come definiti dalle norme vigenti, sono nominati dal Datore di lavoro e devono possedere le capacità ed i requisiti professionali adeguati alla natura dei rischi presenti sul luogo di lavoro e relativi alle attività lavorative svolte nella Scuola cosi come definito dall’art. 32 del D.lgs. 81/08 e s.m.i. | 19 |
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ART. 2 MEDICO COMPETENTE
g. il Medico Competente, nominato dal Datore di Lavoro o suo delegato, in possesso dei requisiti previsti dalla vigente normativa
I soggetti del sistema di prevenzione aziendale
QUADERNI DELLA SICUREZZA
QUADERNI DELLA SICUREZZA | I soggetti del sistema di prevenzione aziendale ART. 2 RLS h. i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza sono i soggetti eletti o designati secondo le modalità definite in sede di contrattazione decentrata. | 21 |
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I soggetti del sistema di prevenzione aziendale
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QUADERNI DELLA SICUREZZA | Settori di Classe di Rischio Macrocategorie di rischio e corrispondenza ATECO Rischio Basso Uffici e servizi - Commercio - Artigianato Corso di 4 ore Alberghi, Ristoranti e Turismo Agricoltura - Pesca - Pubblica Rischio Medio Amministrazione e istruzione - Trasporti Corso di 8 ore terrestre, Aereo, Marittimo - Magazzino e logistica Costruzioni - Industrie estrattive - Alimentari Rischio Alto -Tessile - Concerie - Legno - Manifatturiero - Corso di 12 ore REnergia e gas - Smaltimento rifiuti - - affinerie - Chimico e gomma - Sanità Servizi residenziali | 23 |
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Classificazione di Rischio prevista per codici ATECO La classificazione della Scuola Normale Superiore: Macrosettore P
Istruzione post-secondaria universitaria 85.4
Codice Ateco:85.42.00
AZIENDA MEDIO RISCHIO
Settori di Classe di Rischio
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QUADERNI DELLA SICUREZZA | Settori di Classe di Rischio Organizzazione della Prevenzione in SNS Al fine di dare effettivo corso all’esigenza organizzativa richiesta dal D.lgs. 81/08, si è provveduto alla ripartizione delle attribuzioni delle responsabilità antinfortunistiche secondo una logica di Xxxxxxx, e con essa un riconoscimento delle esigenze di spesa da attribuire ai soggetti detentori/incaricati degli adempimenti relativi. S.N.S. Settori a Settori a Settori ad Basso Medio Alto Rischio Rischio Rischio Strutture Strutture Strutture Cat. Rischio Cat. Rischio Cat. Rischio 3 2 1 | 25 |
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Organigrammi Posizioni Dirigenziali
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QUADERNI DELLA SICUREZZA | Organigrammi Posizioni Dirigenziali | 27 |
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Organigrammi Posizioni Dirigenziali
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QUADERNI DELLA SICUREZZA | Atto di Delega DELEGA DI FUNZIONI L’art. 16 del D.Lgs. n. 81/2008 individua i requisiti essenziali affinché la delega di funzioni possa ritenersi efficace. Detti requisiti sono sia relativi all'atto sia relativi al contenuto. Art. 16. Delega di funzioni 1. La delega di funzioni da parte del datore di lavoro, ove non espressamente esclusa, è ammessa con i seguenti limiti e condizioni: a) che essa risulti da atto scritto recante data certa; b) che il delegato possegga tutti i requisiti di professionalità ed esperienza richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate; c) che essa attribuisca al delegato tutti i poteri di organizzazione, gestione e controllo richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate; d) che essa attribuisca al delegato l'autonomia di spesa necessaria allo svolgimento delle funzioni delegate; e) che la delega sia accettata dal delegato per iscritto. 2. Alla delega di cui al comma 1 deve essere data adeguata e tempestiva pubblicità. 3. La delega di funzioni non esclude l'obbligo di vigilanza in capo al datore di lavoro in ordine al corretto espletamento da parte del delegato delle funzioni trasferite. L'obbligo di cui al primo periodo si intende assolto in caso di adozione ed efficace attuazione del modello di verifica e controllo di cui all'articolo 30, comma 4. 3-bis. Il soggetto delegato può, a sua volta, previa intesa con il datore di lavoro delegare specifiche funzioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro alle medesime condizioni di cui ai commi 1 e 2. La delega di funzioni di cui al primo periodo non esclude l'obbligo di vigilanza in capo al delegante in ordine al corretto espletamento delle funzioni trasferite. Il soggetto al quale sia stata conferita la delega di cui al presente comma non può, a sua volta, delegare le funzioni delegate. | 29 |
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Aspetto formale della delega
Sul piano formale, è necessario che sussista:
• atto di delega scritto recante data certa;
• accettazione per iscritto del delegato;
• adeguata e tempestiva pubblicità della delega.
Aspetto sostanziale della delega
Sul piano sostanziale, occorre che la delega sia effettuata nei seguenti termini:
• al soggetto delegato in possesso di requisiti di professionalità ed esperienza richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate;
• con attribuzione di tutti i poteri di organizzazione, gestione e controllo richiesti dalla specifica natura delle funzioni delegate;
• con attribuzione dell’autonomia di spesa necessaria allo svolgimento delle funzioni delegate.
Atto di Delega
xxxxx://xxx.xxx.xx/xxxxxx/xxxxxxx-x-xxxxxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxxx-x-xxxxxx/xxxxxxxxx-xxx-xxxxxx-xx-xxxxxx/xxxxxxxxxxxx
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Gestione dei Soggetti Terzi
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Gestione dei Soggetti Terzi
Con soggetto terzo si vuole indicare la persona che per motivi di ricerca, scambio culturale, alternanza scuola lavoro, borsista, etc. con una chiara connotazione di permanenza A TEMPO DETERMINATO …. BREVE ….. Frequenta spazi lavorativi e di studio condividendo di fatto i rischi connessi a suddetti contesti lavorativi.
Art.3 comma 6 D.lgs. 81/08
Nell'ipotesi di distacco del lavoratore di cui all'articolo 30 del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, e successive modificazioni, tutti gli obblighi di prevenzione e protezione sono a carico del distaccatario, fatto salvo l'obbligo a carico del distaccante di informare e formare il lavoratore sui rischi tipici generalmente connessi allo svolgimento delle mansioni per le quali egli viene distaccato. Per il personale delle pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, che presta servizio con rapporto di dipendenza funzionale presso altre amministrazioni pubbliche, organi o autorità nazionali, gli obblighi di cui al presente decreto sono a carico del datore di lavoro designato dall'amministrazione, organo o autorità ospitante.
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QUADERNI DELLA SICUREZZA
QUADERNI DELLA SICUREZZA | Gestione dei Soggetti Terzi ART. 19 (Ospiti e utenti esterni) Regolamento SNS 1. Sono considerati utenti dei servizi didattici della Scuola, e non lavoratori, tutti gli studenti che non rientrino nelle categorie indicate all’articolo 2, comma 1, lettera e., del presente Regolamento. Nei loro confronti vengono predisposte attività di informazione relative ai comportamenti da tenere in relazione ai pericoli generici (incendio, sovraffollamento, sospensione di energia elettrica e simili), non direttamente connessi con la frequenza in strutture nelle quali si fa uso di macchine, apparecchi e attrezzature di lavoro in genere, agenti chimici, fisici e biologici. | 33 |
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ART. 19 (Ospiti e utenti esterni) Regolamento SNS
2. Deve altresì essere predisposta specifica formazione ed informazione qualora le loro attività comprendano rischi specifici, quali chimico, fisico, biologico, o prevedano l’uso di videoterminali, da impartirsi singolarmente o collettivamente secondo le modalità stabilite dal Servizio di Prevenzione e Protezione.
3. Sono equiparati alla categoria di cui sopra gli ospiti della Scuola che a vario titolo frequentano le strutture didattiche e non; a tali soggetti deve essere estesa l’informazione di sicurezza per la frequentazione delle strutture della Scuola e in particolare tutte le misure di prevenzione e protezione che devono concretizzarsi in regime di emergenza (antincendio, sanitaria, esodo).
Gestione dei Soggetti Terzi
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QUADERNI DELLA SICUREZZA | Gestione dei Soggetti Terzi | 35 |
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Gestione dei Soggetti Terzi
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QUADERNI DELLA SICUREZZA | Gestione dei Soggetti Terzi Schedatura degli adempimenti in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro riferiti ai “Soggetti in Transito” TIROCINANTI c/o SNS Tirocinanti Italiani Stranieri Non Convenzionati Convenzionati (Enti Pubblici e/o (Enti Privati, UNI) ERASMUS NON ERASMUS Privati) Procedura 3 Procedura 1 Procedura 1 (basso rischio) Procedura 3 (basso rischio) (basso rischio) (basso rischio) Procedura 4 Procedura 4 Procedura 2 (medio rischio) (medio rischio) (medio rischio) | 37 |
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QUADERNI DELLA SICUREZZA | Gestione dei Soggetti Terzi | 41 |
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Grazie dell’ascolto
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