LAVORI DI RISANAMENTO, RIQUALIFICAZIONE E SISTEMAZIONE DEGLI IMMOBILI COMUNALI – ACCORDO QUADRO BIENNALE-
COMUNE DI FORTE DEI MARMI
(Provincia di Lucca)
2° SETTORE OPERE PUBBLICHE
Xxxxxx Xxxxx, 0 00000 Xxxxx xxx Xxxxx – Xxxxx
C.F. e P.I. 00000000000 tel. 0584/2801 Fax 0584/280247
LAVORI DI RISANAMENTO, RIQUALIFICAZIONE E SISTEMAZIONE DEGLI IMMOBILI COMUNALI – ACCORDO QUADRO BIENNALE-
- PERIZIA n.46/18 -
Progetto Definitivo ed Esecutivo
IL TECNICO
Geom. X. Xxxxx Xxxxx
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
Indirizzo e-mail: xxxxxx@xxxxxxxxx.xx Sito Internet xxx.xxxxxx.xxx.xx 2018\Perizia n.46/18 – PSC
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PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
(2.1.1) *
Il PSC è specifico per ogni singolo cantiere temporaneo o mobile e di concreta fattibilità, conforme alle prescrizioni dell’art.15 del D.Lgs. n. 81 del 2008, le cui scelte progettuali ed organizzative sono effettuate in fase di progettazione dal progettista dell’opera in collaborazione con il CSP
IDENTIFICAZIONE E DESCRIZIONE DELL'OPERA
(2.1.2) *
Immobili di proprietà comunale
Indirizzo del cantiere
Inquadramento territoriale:Il territorio del comune di Forte dei Marmi e' pianeggiante
Descrizione del contesto in cui è collocata l'area di cantiere
Le opere comprese nell'appalto, a titolo puramente indicativo e variabili a seconda delle necessità, possono riassumersi nell’esecuzione degli interventi onnicomprensivi di manutenzione per riparazioni messa in sicurezza e adeguamento alle normative vigenti
Descrizione sintetica dell'opera con particolare riferimento alle scelte progettuali, architettoniche, strutturali e tecnologiche
Committente: Come di Forte dei Marmi
Responsabile dei lavori: RUP: Xxx. Xxxxxxxx Xxxxx - Xxxxxx dante 1 - 55042 Forte dei Marmi (LU) tel .0584/2801 Fax 0584/280247 mail: xxxxxx@xxxxxxxxx.xx
Coordinatore per la progettazione: Geom. Xxxxx Xxxxx Xxxxx Xxxxxx Dante 1 -55042 Forte dei Marmi (LU) tel. 0584/280236 Fax 0584/280247 mail: xxxxxx@xxxxxxxxx.xx
Coordinatore per l'esecuzione: Geom. Xxxxx Xxxxx Xxxxx Xxxxxx Dante 1 -55042 Forte dei Marmi (LU) tel. 0584/280236 Fax 0584/280247 mail: xxxxxx@xxxxxxxxx.xx
Individuazione dei soggetti con compiti di sicurezza
IDENTIFICAZIONE DELLE IMPRESE ESECUTRICI E DEI LAVORATORI AUTONOMI
(2.1.2 b) *
(Aggiornamento da effettuarsi nella fase esecutiva a cura del CSE quando in possesso dei dati)
Imprese
ORGANIGRAMMA DEL CANTIERE
INDIVIDUAZIONE ANALISI E VALUTAZIONE DEI RISCHI RELATIVI ALL'AREA DI CANTIERE
(2.1.2 d.2; 2.2.1; 2.2.4)*
(nella presente tabella andranno analizzati tutti gli elementi della prima colonna ma sviluppati solo quelli pertinenti al cantiere)
CARATTERISTICHE DELL'AREA DI CANTIERE | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
DALL'ESTERNO VERSO IL CANTIERE E VICEVERSA | ||||
ALBERI | La posizione degli alberi le cui dimensioni possono presentare pericolo è indicata nella planimetria di cantiere. Prima dell'installazione del cantiere viene verificata l'eventuale interferenza con gru, ponteggi o vie di circolazione. La verifica sulle scariche atmosferiche tiene conto della presenza degli alberi. | Verificare la presenza di alberi, posizionare gru e autogrù in modo da non interferire con la chioma. | I mezzi di sollevamento quali gru ed autogru operano ad una distanza tale da evitare interferenze con gli alberi presenti. | Nel posizionamento dei mezzi di sollevamento verificare l'interferenza con gli alberi presenti. |
INFRASTRUTTURE: STRADE | Il tracciato di strade pubbliche e/o private è rappresentato nel layout di cantiere. La disposizione delle attrezzature e degli apprestamenti del cantiere è eseguita in modo da ridurre al minimo l'intralcio al traffico veicolare e pedonale. L'eventuale occupazione della sede stradale è eseguita secondo l'indicazione dell'ente gestore. La regolamentazione del traffico è conforme alle indicazioni contenute nel codice della strada. | Durante l'installazione del cantiere il personale preposto regolamenta il traffico veicolare. La zona di lavoro è delimitata, perimetrata e segnalata secondo il codice della strada. La sede stradale è mantenuta pulita da detriti che posso essere proiettati dal traffico veicolare. | E' predisposta la segnaletica per la regolamentazione del traffico veicolare e pedonale. In presenta di traffico veicolare, i lavoratori indossano DPI ad alta visibilità. Le macchine di cantiere sono dotate di girofaro. Gli interventi sul sedime stradale quali buche, scavi e simili, sono segnalati e perimetrati. | |
EDIFICI CON ESIGENZA DI TUTELA: CASE DI RIPOSO, OSPEDALI, SCUOLE, ABITAZIONI | Gli edifici con esigenza di tutela sono rappresentati nel layout di cantiere. Le zone di lavoro quali taglio, scarico e simili, vengono posizionate lontano dagli edifici con esigenza di tutela. | Prima dell'uso di utensili particolarmente rumorosi (es. martelli pneumatici) verrà dato preavviso alle proprietà adiacenti. I lavori più rumorosi, in vicinanza delle altre proprietà, verranno eseguiti nelle ore centrali della mattinata e del pomeriggio. | La propagazione dei rumori verrà ridotta al minimo, utilizzando attrezzature adeguate. Durante i lavori che generano polveri, che potrebbero propagarsi agli edifici limitrofi, le strutture verranno irrorate con acqua. | |
LINEE AREE | L'area del cantiere è attraversata da una linea elettrica indicata nel | La linea elettrica viene idoneamente protetta contro il | Viene in ogni caso prestata la massima cura durante le |
layout di cantiere. | contatto accidentale mediante tubi in pvc. La protezione è eseguita a cura dei tecnici dell'ente gestore. | operazioni eseguite in prossimità della linea al fine di evitare tranciamenti della linea o danneggiamenti della protezione. | ||
CONDUTTURE SOTTERRANEE DI SERVIZI | Il tracciato della conduttura è indicato nel layout di cantiere e viene segnalato a terra con picchetti e banderuola bicolore o con altri sistemi equivalenti. La zona di lavoro è attraversata da una conduttura pubblica di metano indicata nel layout di cantiere. L'appaltatore richiederà l'intervento dei tecnici dell'ente gestore al fine di individuarne il percorso e la profondità. Il tracciato è segnalato a terra con strisce colorate o mezzi equivalenti. Nel caso si debbano eseguire lavori di scavo in prossimità della conduttura, questi ultimi saranno eseguiti con la dovuta cautela, inizialmente con i mezzi meccanici e in seguito a mano. Qualora l'operazione sopra descritta non sia possibile, o qualora si debba intervenire direttamente sulla conduttura, l'appaltatore richiede all'ente gestore di chiudere a monte e a valle l'adduzione di gas e di svuotare il tratto di tubazione interessata dai lavori. Nella zona del cantiere è presente una conduttura della fognatura pubblica, che però non interferisce con i lavori. | Nel caso si debbano eseguire lavori di scavo in prossimità della conduttura, questi ultimi saranno eseguiti con la dovuta cautela, inizialmente con i mezzi meccanici e in seguito a mano. Qualora l'operazione sopra descritta non sia possibile, o qualora si debba intervenire direttamente sulla conduttura, l'appaltatore richiede all'ente gestore di chiudere a monte e a valle l'adduzione. Nessuno scavo è eseguito in prossimità di essa. | Vengono anche attivate le procedure preventive atte a evitare il riempimento degli scavi, quali la predisposizione dei mezzi di prosciugamento. | |
VIABILITÀ | La viabilità interna al cantiere è realizzata in modo da ridurre al minimo le interferenze tra i macchinari. Le zone di transito | I mezzi di trasporto procedono a passo d'uomo. | I macchinari sono dotati di girofaro. I mezzi di trasporto dei fornitori, al primo ingresso, ricevono |
per accedere alle aree di carico e scarico sono periferiche rispetto ai passaggi pedonali dei lavoratori. L'ingresso su strada pubblica è posizionato in modo che sia garantita la massima visibilità. | indicazioni da personale preposto in merito alla dislocazione delle aree di carico e scarico. | |||
ALTRI CANTIERI | Gli spazi di manovra delle attrezzature vengono scelte in modo da evitare interferenze con le attrezzature presenti nel cantiere adiacenti. La viabilità di cantiere viene realizzata in modo da evitare comunanze di uscite e di zone di manovra. | |||
RUMORE | Vengono utilizzate attrezzature di lavoro adeguate, tenuto conto del lavoro da svolgere, che emettano il minor rumore possibile. Ove previsto, viene limitato il rumore trasmesso per via aerea, mediante l'uso di schermature, involucri o rivestimenti realizzati con materiali fonoassorbenti; | La valutazione del rumore è eseguita a cura del datore di lavoro e i risultati sono riportati nel DVR. I lavoratori la cui esposizione eccede i valori superiori d'azione devono essere sottoposti a sorveglianza sanitaria. | I lavoratori utilizzano i DPI nell'uso di attrezzature che emettono rumore. Nei lavori particolarmente rumorosi viene limitata la durata l'intensità dell'esposizione con l'adozione di orari di lavoro appropriati e con sufficienti periodi di riposo. Viene previsto, quando possibile, lo spostamento delle lavorazioni rumorose in campo aperto. I lavoratori sono formati ed informati sulla nocività del rumore, sull'esposizione indiretta e sulle procedure alternative meno rumorose. | Per i lavoratori di tutte le imprese, nonchè per i lavoratori autonomi esposti a rumore indiretto, si attuano le stesse misure di prevenzione previste per i lavoratori che eseguono le lavorazioni dove sono presenti le sorgenti rumorose. |
POLVERI | Le lavorazioni che possono generare notevole emissione di polveri vengono eseguite evitando la sovrapposizione temporale con altre lavorazioni. | I locali con presenza di polveri vengono mantenuti aerati. Nei lavori di demolizione le macerie vengono irrorate. | Le attrezzature di taglio che emettono polveri sono dotate di sistemi per il loro abbattimento (filtri, sistemi aspiranti). I lavoratori indossano mascherine antipolvere. Il carico su autocarro da quote elevate è eseguito mediante apposite canalizzazioni | |
FIBRE | Le lavorazioni con emissioni di | I locali chiusi vengono ventilati | L'operatore utilizza maschera |
fibre nocive sono eseguite evitando la sovrapposizione temporale con altre lavorazioni. | naturalmente o artificialmente. In presenza di fibre di amianto, i lavori si svolgono secondo quanto indicato nell'apposito piano e la zona di lavoro viene inibita ai non addetti. In presenza di fibre di amianto è attivata la sorveglianza sanitaria. | facciale filtrante adeguata. In presenza di fibre di amianto l'operatore opera secondo le indicazioni del piano. | ||
ODORI | Vengono utilizzate sostanze non irritanti per inalazione e a basso indice di evaporazione. | Viene eseguita un'aspirazione localizzata posta direttamente sulla sorgente. Nei locali vengono eseguiti ricambi d'aria sufficienti a mantenere una concentrazione della sostanza odorosa entro il limite di soglia. | I lavoratori indossano apposite mascherine. | |
CADUTA DI MATERIALI DALL'ALTO | Le zone di passaggio o di lavoro sottostanti a piani di lavori elevati, sono delimitate e protette con mantovana o tettoie. | Durante le fasi di elevazione di materiali in quota, viene fatto divieto di transito nel raggio di manovra del braccio elevatore. | Le maestranze indossano elmetto di protezione. Gli attrezzi sono tenuti in apposita tasca legata alla vita. |
ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE
(2.1.2.d 2; 2.2.2, 2.2.4)*
(nella presente tabella andranno analizzati tutti gli elementi della prima colonna ma sviluppati solo quelli pertinenti al cantiere)
ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
MODALITÀ DA SEGUIRE PER LA RECINZIONE, GLI ACCESSI E LE SEGNALAZIONI DEL CANTIERE | Per l'accesso al cantiere verrà utilizzato l'accesso carraio esistente che ha una larghezza tale da permettere il transito degli automezzi. La conformazione dell'area del cantiere non permette la realizzazione di un cancello ad esclusivo uso dei pedoni, questi ultimi pertanto utilizzeranno per il transito il passo carraio. Al fine di evitare interferenze con i mezzi meccanici, questi ultimi fermano la loro corsa prima di transitare per il passo carraio e si accertano che non transitino pedoni. In ogni caso i pedoni avranno diritto di precedenza sui mezzi meccanici. Gli autisti sono resi edotti sulle norme sopra indicate. Il ponteggio posto sull'area pubblica è realizzato in modo da poter farvi transitare sotto i pedoni. A tal fine vengono curati in modo particolare i sottoponti ed il ponteggio è dotato di mantovana parasassi lungo tutto il perimetro. Sono anche installate apposite reti per il contenimento dei materiali minuti. Il ponteggio è segnalato con luci notturne e con appositi cartelli e bande colorate. | Durante le fasi di manovra dei mezzi verrà inibito il transito alle persone. Durante il montaggio, lo smontaggio e comunque nel caso di operazioni con pericolo grave di caduta di materiale dall'alto, viene inibito il traffico pedonale in vicinanza del ponteggio. Il funzionamento è verificato prima dell'utilizzo. La segnaletica è messa in opera prima dell'inizio delle lavorazioni. | La larghezza del cancello, in relazione ai mezzi in transito, è tale da consentire un franco di 70 cm per parte. Il ponteggio è realizzato secondo le indicazioni del piano di montaggio (PIMUS). Il ponteggio è dotato di mantovana e reti parasassi. | La segnaletica è mantenuta efficiente e visibile a cura dell'impresa affidataria. |
Al fine di ridurre al minimo il pericolo di investimento di persone da parte di mezzi meccanici, questi ultimi sono dotati di girofaro con avvisatore acustico. All'ingresso del cantiere: - cartello indicante il divieto di accesso ai non addetti ai lavori - cartello con divieto di avvicinarsi ai mezzi d'opera - cartelli indicanti l'uso dei dispositivi di protezione (casco, tute ecc.) Sull'accesso carraio: - cartello di pericolo generico con l'indicazione di procedere adagio - cartello indicante la velocità massima in cantiere di 15 km/h - cartello dei carichi sospesi (da posizionarsi inoltre in vicinanza della gru, dei montacarichi ecc.) Sui mezzi di trasporto: - cartello di divieto di trasporto di persone Dove esiste uno specifico rischio: - cartello di divieto di fumare ed usare fiamme libere in tutti i luoghi in cui può esservi pericolo di incendio ed esplosione - cartello di divieto di eseguire pulizia, riparazioni e lubrificazioni su organi in movimento - cartello di divieto di avvicinarsi alle macchine utensili con vestiti svolazzanti - cartello di divieto di rimozione delle protezioni delle macchine e utensili |
Dove è possibile accedere agli impianti elettrici: - cartello indicante la tensione in esercizio - cartello indicante la presenza di cavi elettrici - cartello indicante la presenza di cavi elettrici aerei Presso gli apparecchi di sollevamento: - cartello indicante la portata massima dell'apparecchio - cartello indicante le norme di sicurezza per gli imbragatori - cartello indicante il codice di segnalazione per la manovra della gru Presso i ponteggi: - cartello indicante il pericolo di caduta dall'alto - cartello indicante il divieto di gettare materiali dai ponteggi - cartello indicante il divieto di salire o scendere dai ponteggi senza l'utilizzo delle apposite scale - cartello indicante il divieto di utilizzo di scale in cattivo stato di conservazione - luci rosse e con dispositivi rifrangenti aventi superficie minima di 50 mq Presso scavi: - cartello di divieto di accedere o sostare vicino agli scavi - cartello di divieto di depositare materiali sui cigli Presso le strutture igienico assistenziali: - cartello indicante la potabilità o meno dell'acqua |
- cartello indicante la cassetta del pronto soccorso - cartello riportante le norme di igiene da seguire Presso i mezzi antincendio: - cartello indicante la posizione di estintori - cartello indicante le norme di comportamento in caso di incendio | ||||
SERVIZI IGIENICO ASSISTENZIALI | Come servizio igienico viene utilizzato un wc presente all'interno del fabbricato oggetto dell'intervento. L'appaltatore, mette a disposizione delle maestranze in posizione fissa, ben visibile e segnalata, un cassetta di medicazione il cui contenuto è indicato dalla legge. Devono almeno essere presenti i seguenti medicamenti: siringhe monouso da 50 ml, garze sterili, lacci emostatici, bende, cerotti vari in carta, cerotti vari bendati, guanti monouso in lattice, guanti sterili, ghiaccio istantaneo, rete elastica contenitiva,forbice,acqua ossigenata, disinfettante. E' utile che sia anche presente il seguente materiale: coperta di lana o coperta termica, termometro, pinza, spugnette detergenti, mascherina per respirazione artificiale, fisiologica in flaconi da 250-500 ml, crema cortisonica, crema o spray per ustioni. L'appaltatore prima dell'inizio dei | Il servizio è destinato ad esclusivo uso delle maestranze. Periodicamente vengono verificate le date di scadenza dei medicinali. | I medicinali presenti nella cassetta sono verificati dall'impresa affidataria. |
lavori designa un soggetto, opportunamente formato, avente il compito di prestare il primo soccorso all'infortunato. | ||||
VIABILITÀ PRINCIPALE DI CANTIERE | In considerazione del fatto che il cantiere occupa parte della zona pubblica utilizzata anche dai pedoni, questi ultimi vengono deviati sul lato opposto della via. Apposite barriere e cartelli segnalano la deviazione. Ci si attiene alle disposizioni impartite dalla locale polizia municipale. Il percorso dei mezzi meccanici si svolge a senso unico di marcia attorno al fabbricato oggetto dell'intervento. Il senso di marcia è indicato da apposito cartello. | Il traffico è tenuto lontano il più possibile dai montanti del ponteggio e dalle impalcature | E' fatto obbligo di procedere a passo d'uomo. Il percorso è tenuto libero da ostacoli e il fondo è mantenuto regolare. I percorsi pedonali sono individuati in modo da evitare possibili interferenze tra pedoni e mezzi. Nelle vie di circolazione è garantita una buona visibilità (non inferiore a 50 lux). Il percorso pedonale è inibito sotto ponti sospesi, a sbalzo o scale aeree. | |
IMPIANTI DI ALIMENTAZIONE E RETI PRINCIPALI DI ELETTRICITÀ, ACQUA, GAS, E ENERGIA DI QUALSIASI TIPO | All'interno dell'edificio e lungo la via di fuga indicata dal layout del cantiere, viene tenuto attivo un impianto di illuminazione di emergenza a bassissima tensione autoalimentato. Non essendovi la possibilità di collegamento alla linea elettrica, nel cantiere, per la produzione di energia elettrica, viene installato un gruppo elettrogeno di potenza [indicare la potenza del gruppo]. I quadri elettrici sono conformi alla norma CEI EN 60439-4 (CEI 17-13/4) con grado di protezione minimo IP44. La rispondenza alla norma è verificata tramite l'applicazione sul quadro di una targhetta dove sono leggibili il nome del costruttore e marchio di fabbrica dell'ASC, la natura e il valore nominale della corrente. In cantiere è garantito un livello di | L'impianto è costruito in modo da entrare automaticamente in funzione. Il disinserimento e il reinserimento dell'interruttore generale è eseguito dal personale preposto previa segnalazione ai lavoratori che utilizzano attrezzature elettriche. Per evitare che il circuito sia rinchiuso intempestivamente durante l'esecuzione dei lavori elettrici o per manutenzione apparecchi ed impianti, gli interruttori generali di quadro saranno del tipo bloccabili in posizione di aperto o alloggiati entro quadri chiudibili a chiave. Alle maestranze verranno forniti bicchieri di carta monouso è sarà vietato loro di bere vicino a | L'abbandono dei posti di lavoro e l'uscita all'aperto del personale è, qualora sia necessario ai fini della sicurezza, disposto prima dell'esaurimento delle fonti della illuminazione sussidiaria. Le linee di alimentazione mobili sono costituite da cavi tipo H07RN-F o di tipo equivalente e sono protette contro i danneggiamenti meccanici. Le prese a spina sono conformi alla norma CEI EN 60309 (CEI 23-12) e approvate da IMQ, con grado di protezione non inferiore ad IP67 (protette contro l'immersione) e sono protette da interruttore differenziale. Nel quadro elettrico ogni interruttore protegge non più di 6 prese. Le prese a spina delle attrezzature di potenza superiore a 1000 W sono del tipo a inserimento o disinserimento a | L'impianto è mantenuto in efficenza dall'impresa affidataria L'impresa affidataria verifica l'efficenza dell'impianto prima dell'inizio delle lavorazioni. |
illuminamento non inferiore a 30 lux, ottenuta tramite lampade o proiettori alimentati a 220V direttamente dalla rete L'acqua ad uso potabile per le maestranze è fornita dall'impianto idrico dell'edificio oggetto dell'intervento. | gomme o rubinetti. | circuito aperto. Il gruppo elettrogeno è dotato di impianto di messa a terra. Il grado di protezione dell'impianto di illuminazione è pari a IP55. | ||
IMPIANTI DI TERRA E DI PROTEZIONE CONTRO LE SCARICHE ATMOSFERICHE | Nel cantiere la tensione massima sulle masse metalliche non supera i 25 V (CEI 64-8/7), considerando massa esterna qualunque parte metallica con resistenza verso terra minore 200 Ohm. Tutte le linee di terra vengono collegate con l'impianto di terra del gruppo elettrogeno. Le baracche metalliche saranno collegate all'impianto qualora presentino una resistenza verso terra inferiore a 200 Ohm. Il numero di dispersori e il loro diametro è calcolato e verificato dall'installatore. | Tutte le masse metalliche, siano essi macchinari o opere provvisionali (es. ponti), sono collegate a terra. | E' fatto divieto alle maestranze di collegare a terra gli apparecchi elettrici alimentati a bassissima tensione o alimentati da trasformatore. | L'impresa affidataria verifica l'efficenza dell'impianto prima dell'inizio delle lavorazioni. |
DISPOSIZIONI PER L'ATTUAZIONE DELLA CONSULTAZIONE DEI RLS | Il RLS accede ai luoghi di lavoro in cui si svolgono le lavorazioni; - è consultato preventivamente e tempestivamente in ordine alla valutazione dei rischi, alla individuazione, programmazione, realizzazione e verifica della prevenzione nella azienda o unità produttiva; - è consultato sulla designazione del responsabile e degli addetti al servizio di prevenzione, alla attività di prevenzione incendi, al primo soccorso, alla evacuazione dei luoghi di lavoro e del medico competente; - è consultato in merito all'organizzazione della |
formazione di cui all'articolo 37; - riceve le informazioni e la documentazione aziendale inerente alla valutazione dei rischi e le misure di prevenzione relative, nonché quelle inerenti alle sostanze ed ai preparati pericolosi, alle macchine, agli impianti, alla organizzazione e agli ambienti di lavoro, agli infortuni ed alle malattie professionali; - riceve le informazioni provenienti dai servizi di vigilanza; - riceve una formazione adeguata e, comunque, non inferiore a quella prevista dall'articolo 37; - promuove l'elaborazione, l'individuazione e l'attuazione delle misure di prevenzione idonee a tutelare la salute e l'integrità fisica dei lavoratori; - formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autorità competenti, dalle quali è, di norma, sentito; - partecipa alla riunione periodica di cui all'articolo 35; - fa proposte in merito alla attività di prevenzione; - avverte il responsabile della azienda dei rischi individuati nel corso della sua attività; - può fare ricorso alle autorità competenti qualora ritenga che le misure di prevenzione e protezione dai rischi adottate dal datore di lavoro o dai dirigenti e i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e la salute durante il lavoro. | ||||
DISPOSIZIONI PER L'ORGANIZZAZIONE TRA I DATORI DI LAVORO, IVI COMPRESI | Pronto soccorso: 118 Elisoccorso: 118 | Caduta dall'alto. In presenza di cadute dall'alto |
I LAVORATORI AUTONOMI, DELLA COOPERAZIONE E DEL COORDINAMENTO DELLE ATTIVITÀ NONCHÈ LA LORO RECIPROCA INFORMAZIONE | Vigili del fuoco: 115 Polizia: 113 Carabinieri: 112 ASL (segnalazione guasti): {verificare il numero di telefono dell'ASL competente} Acquedotto (segnalazione guasti): {verificare il numero di telefono per la segnalazione guasti all'acquedotto} ENEL (segnalazione guasti): 803 500 Gas (segnalazione guasti): {verificare il numero di telefono per la segnalazione guasti all'impianto di distribuzione del gas} Telecom (segnalazione guasti): 187 Comune ufficio tecnico (segnalazione guasti): {verificare il numero di telefono per la segnalazione guasti} Per i numeri dei coordinatori, committenti e impresa vedasi la sezione dedicata ai soggetti del cantiere. {verificare la sorveglianza sanitaria} | viene immediatamente richiesto l'intervento del pronto soccorso. Nel frattempo l'infortunato non viene spostato né tanto meno viene sollevato in posizione eretta. Al più viene sdraiato in posizione antishock. Tagli agli arti. In presenza di tagli esterni, la ferita viene pulita e disinfettata utilizzando i prodotti presenti nella cassetta di pronto soccorso. La ferita viene tamponata con garze sterili. Viene richiesto l'intervento del medico o, nei casi più gravi, del pronto soccorso. Elettrocuzione. In caso di contatto accidentale con linee elettriche, quando l'infortunato resta a contatto con la tensione ed essa non sia immediatamente disattivabile, è necessario allontanare l'infortunato con un supporto di materiale isolante (tavola di legno, manico di legno ecc.). Se il suolo è bagnato, il soccorritore deve isolarsi da terra utilizzando ad esempio una tavola di legno. Viene verificato che l'infortunato non abbia subito un arresto cardiaco. In caso positivo viene eseguito il massaggio cardiaco da persona informata di tale tecnica. Viene richiesto l'immediato intervento del pronto soccorso. Bruciature o scottature. In caso di ustioni o bruciature richiedere l'intervento del pronto soccorso e nel frattempo rimuovere gli indumenti bruciati, purchè essi non siano attaccati |
alla pelle. Avvolgere le ustioni con bende e, se disponibili, con appositi oli antiscottature, evitando di bucare le bolle. Sdraiare l'infortunato in posizione antishock e coprirlo. Inalazione sostanze chimiche. In caso di contatto o inalazione di sostanze chimiche, viene richiesto l'intervento di un'ambulanza e l'infortunato è condotto nel più vicino pronto soccorso. Vengono anche reperite le schede tossicologiche del prodotto. Nella fasi di primo soccorso vengono seguite le indicazioni ivi riportate. In caso di ingestione viene evitato di provocare il rigurgito se ciò provoca danni all'apparato respiratorio (bronchite chimica). Radiazioni non ionizzanti (es. ultravioletti da saldatura). Condurre l'infortunato in ambiente fresco ed aerato ed applicare compresse fredde. Viene richiesto l'intervento medico. Colpi di calore. L'infortunato viene disposto in posizione di sicurezza (disteso sul fianco a testa bassa con ginocchio piegato per assicurarne la stabilità) coperto in luogo asciutto e aerato. Viene richiesto l'intervento del pronto soccorso esterno. | ||||
MODALITÀ DI ACCESSO DI MEZZI PER LA FORNITURA DI MATERIALI | L'accesso è indicato nel layout di cantiere. | I fornitori accedono al cantiere tramite l'ingresso predisposto allo scopo. I fornitori che trasportano sostanze pericolose, prima dell'ingresso del cantiere, |
attendono la presenze del capo cantiere. | ||||
DISLOCAZIONE DELLE ZONE DI CARICO E SCARICO | Ai fini dell'ubicazione dei depositi, l'impresa deve considerare opportunamente la viabilità interna ed esterna, le aree lavorative, l'eventuale pericolosità dei materiali ed i problemi di stabilità del terreno. Il layout di cantiere individua la zona da utilizzarsi. | E' fatto divieto alle maestranze di depositarvi materiali di rifiuto. | le maestranze sono formate e informato sul corretto uso dei depositi. I materiali sono accatastati in modo da evitare crolli intempestivi. Quando previsto sono utilizzati bancali di appoggio in modo da ripartire il carico sul terreno. | |
ZONE DI DEPOSITO DI ATTREZZATURE E DI STOCCAGGIO MATERIALI E RIFIUTI | Il layout di cantiere individua la zona da utilizzarsi per l'accatastamento dei materiali da costruzione. L'area è posizionata in modo da non interferire con apprestamenti o con le attrezzature o con passaggi pedonali. Il layout del cantiere individua l'area utilizzata per l'accatastamento temporaneo dei materiali di risulta. L'area è scelta in modo tale da non interferire con le zone di passaggio e da non creare pericoli di franamento. | L'appaltatore potrà rilocalizzare l'area previa preavviso al coordinatore in fase esecutiva. Il materiale è accatastato in modo ordinato e, per i materiali impilati, verranno utilizzati appositi bancali con paletizzazione al suolo. Se si dovessero riscontrare delle problematiche di stoccaggio, i materiali dovranno essere trasportati in cantiere giornalmente o settimanalmente in funzione delle lavorazioni da compiersi. Il materiale è accatastato in modo tale da evitare crolli intempestivi. | Il materiale verrà accatastato in modo da evitare crolli intempestivi o cedimenti del terreno. L'area è posizionata in modo da non interferire con apprestamenti o con le attrezzature o con passaggi pedonali. l'altezza massima per le cataste deve essere valutata in funzione della sicurezza al ribaltamento, dello spazio necessario per i movimenti e della necessità di accedere per l'imbraco; le cataste non devono appoggiare o premere su pareti non idonee a sopportare sollecitazioni. Occorre utilizzare adeguate rastrelliere per lo stoccaggio verticale dei materiale (lamiere, lastre o pannelli). Alle maestranze è fatto divieto di gettare materiale tossico o nocivo. | Le imprese esecutrici utilizzano il deposito secondo le indicazioni dell'impresa affidataria. |
ZONE DI DEPOSITO DEI MATERIALI CON PERICOLO D'INCENDIO O DI ESPLOSIONE | In cantiere sono tenuti in efficienza due estintori a polvere il cui posizionamento è indicato dal layout del cantiere. La presenza degli estintori è segnalata da appositi cartelli posti in posizione visibile. Di seguito sono elencati le varie classi di agenti estinguenti utilizzabili in relazione al materiale incendiato. | La zona circostante agli estintore viene tenuta sgombra da materiali e da attrezzature. | Apposito personale è formato e informato in merito agli interventi in caso di incendio. |
Classe A. Incendi di materiali solidi combustibili come il legno, la carta, i tessuti, le pelli, la gomma ed i suoi derivati, i rifiuti e la cui combustione comporta di norma la produzione di braci ed il cui spegnimento presenta particolari difficoltà. Agenti estinguenti: ACQUA con un effetto BUONO, SCHIUMA con un effetto BUONO, POLVERE con un effetto MEDIOCRE e CO2 con un effetto SCARSO. Classe B. Incendi di liquidi infiammabili per il cui spegnimento è necessario un effetto di copertura e soffocamento, come alcoli, solventi, oli minerali, grassi, eteri, benzine, ecc. Agenti estinguenti: ACQUA con un effetto MEDIOCRE, SCHIUMA con un effetto BUONO, POLVERE con un effetto BUONO e CO2 con un effetto MEDIOCRE. Classe C. Incendi di gas infiammabili quali metano, idrogeno acetilene, ecc. Agenti estinguenti: ACQUA con un effetto MEDIOCRE, SCHIUMA con un effetto INADATTO, POLVERE con un effetto BUONO e CO2 con un effetto MEDIOCRE. Classe D. Incendi di materiali metallici Classe E. Incendi di apparecchiature elettriche, trasformatori, interruttori, quadri, motori ed apparecchiature elettriche in genere per il cui |
spegnimento sono necessari agenti elettricamente non conduttivi. Agenti estinguenti: ACQUA con un effetto INADATTO, SCHIUMA con un effetto INADATTO, POLVERE con un effetto BUONO e CO2 con un effetto BUONO. | ||||
ALTRO | L'impresa principale e le altre imprese individuano, tra le persone alle sue dipendenze, colui o coloro che sono addetti all'emergenza. Il layout di cantiere individua le vie di evacuazione che sono tenute sgombre da ostacoli e conducono a luogo sicuro anch'esso individuato dal layout. Ai sensi della vigente normativa le imprese che operano in cantiere dovranno custodire presso gli uffici di cantiere la seguente documentazione: - Notifica preliminare (inviata alla A.S.L. e alla D.P.L. dal committente o dal responsabile dei lavori e consegnata all'impresa esecutrice che la deve affiggere in cantiere); - Piano di Sicurezza e di Coordinamento; - Fascicolo con le caratteristiche dell'Opera; - Piano Operativo di Sicurezza di ciascuna delle imprese operanti in cantiere ed eventuali relativi aggiornamenti; - Titolo abilitativo alla esecuzione dei lavori; - Copia del certificato di iscrizione alla Camera di Commercio Industria e Artigianato per ciascuna delle imprese operanti in | Le operazioni di evacuazione sono dirette dal capocantiere che ha anche il compito di avvisare telefonicamente i mezzi di soccorso. | I lavoratori sono formati e informati sulle modalità di evacuazione. |
cantiere; - Documento unico di regolarità contributiva (DURC); - Certificato di iscrizione alla Cassa Edile per ciascuna delle imprese operanti in cantiere; - Copia del registro degli infortuni per ciascuna delle imprese operanti in cantiere; - Copia del Libro Unico del Lavoro per ciascuna delle imprese operanti in cantiere; - Verbali delle ispezioni effettuate dai funzionari degli enti di controllo che abbiano titolo in materia di ispezioni dei cantieri (A.S.L., Ispettorato del lavoro, I.S.P.E.S.L., Vigili del fuoco, ecc.); - Registro delle visite mediche periodiche e di idoneità alla mansione; - Tesserini di vaccinazione antitetanica; - Certificati di idoneità per lavoratori minorenni; Inoltre dovrà essere conservata negli uffici del cantiere anche la seguente documentazione: - Contratto di appalto (contratto con ciascuna impresa esecutrice e subappaltatrice); - Autorizzazione per eventuale occupazione di suolo pubblico; - Autorizzazioni degli enti competenti per i lavori stradali (eventuali); - Autorizzazioni o nulla osta eventuali degli enti di tutela (Soprintendenza ai Beni Architettonici e Ambientali, Soprintendenza archeologica, Assessorato regionale ai Beni Ambientali, ecc.); |
- Segnalazione all'esercente l'energia elettrica per lavori effettuati in prossimità di parti attive; - Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200 kg, con dichiarazione di conformità a marchio CE; - Denuncia all'organo di vigilanza dello spostamento degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200 kg; - Richiesta di visita periodica annuale all'organo di vigilanza degli apparecchi di sollevamento non manuali di portata superiore a 200 kg; - Documentazione relativa agli apparecchi di sollevamento con capacità superiore ai 200 kg, completi di verbali di verifica periodica; - Verifica trimestrale delle funi, delle catene incluse quelle per l'imbracatura e dei ganci metallici riportata sul libretto di omologazione degli apparecchi di sollevamenti; - Piano di coordinamento delle gru in caso di interferenza; - Libretto d'uso e manutenzione delle macchine e attrezzature presenti sul cantiere; - Schede di manutenzione periodica delle macchine e attrezzature; - Dichiarazione di conformità delle macchine CE; - Libretto matricolare dei recipienti a pressione, completi dei verbali di verifica periodica; - Copia di autorizzazione ministeriale all'uso dei ponteggi e copia della relazione tecnica del |
fabbricante per i ponteggi metallici fissi; - Piano di montaggio, trasformazione, uso e smontaggio (Pi.M.U.S.) per i ponteggi metallici fissi; - Progetto e disegno esecutivo del ponteggio, se alto più di 20 m o non realizzato secondo lo schema tipo riportato in autorizzazione ministeriale; - Dichiarazione di conformità dell'impianto elettrico da parte dell'installatore; - Dichiarazione di conformità dei quadri elettrici da parte dell'installatore; - Dichiarazione di conformità dell'impianto di messa a terra, effettuata dalla ditta abilitata, prima della messa in esercizio; - Dichiarazione di conformità dell'impianto di protezione dalle scariche atmosferiche, effettuata dalla ditta abilitata; - Denuncia impianto di messa a terra e impianto di protezione contro le scariche atmosferiche (ai sensi del D.P.R. 462/2001); - Comunicazione agli organi di vigilanza della dichiarazione di conformità dell'impianto di protezione dalle scariche atmosferiche. |
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI
(2.1.2.d 3; 2.2.3; 2.2.4)*
I rischi affrontati in questa sezione del PSC, oltre a quelli particolari di cui all’allegato XI del d.lgs. n. 81 del 2008, saranno quelli elencati al punto 2.2.3 dell’allegato XV, ad esclusione di quelli specifici propri delle attività delle singole imprese (2.1.2 lett. d) e 2.2.3). Andrà compilata una scheda per ogni lavorazione, analizzando tutti gli elementi della prima colonna sviluppando solo quelli pertinenti alla lavorazione a cui la scheda si riferisce.
LAVORAZIONE: DELIMITAZIONE DEL CANTIERE CON ELEMENTI TIPO NEW JERSEY Scelte progettuali e procedure di realizzazione: 1. Scarico e posa degli elementi new Jersey Macchinari: Autogrù (per i rischi vedasi le rispettive schede) | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
INDICENTI CAUSATI DAL CANTIERE STRADALE Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - durante l'installazione del cantiere, personale a terra regolamenta il traffico - le delimitazioni del cantiere sono opportunamente segnalate - il restringimento della carreggiata è tale da permettere il transito in sicurezza del traffico veicolare e pedonale | |
INVESTIMENTO DA PARTE DEL TRAFFICO VEICOLARE Indice di rischio: Alto | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - la zona di lavoro è delimitata - le maestranze utilizzano indumenti ad alta visibilità - il cantiere è segnalato secondo le norme del codice della strada | |
LAVORAZIONE: IMPIANTO DI TERRA DEL CANTIERE EDILE Scelte progettuali e procedure di realizzazione: 1. Scavo a mano per realizzazione dei pozzetti profondità inferiore a 1.50 mt; 2. Installazione dei pozzetti e delle puntazze; 3. Allacciamento della rete all'impianto di terra; 4. Collaudo dell'impianto di terra Attrezzature: Piccone manuale; Badile; Utensili manuali vari; Utensili manuali per lavori elettrici (per i rischi vedasi le rispettive schede) | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
DANNI AGLI ARTI INFERIORI PER CADUTA ENTRO BUCHE O PICCOLI SCAVI Indice di rischio: Molto basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - se incustodite, le buche vengono coperte con assiti e segnalate | |
MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI Indice di rischio: Basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - i pesi superiori a 20 Kg vengono manovrati in due - i lavoratori sono formati e informati sulla movimentazione manuale dei carichi - preferibilmente vengono utilizzati |
mezzi di sollevamento quali carriole, argani e simili | ||||
ELETTROCUZIONE NELL'INSTALLAZIONE DELL'IMPIANTO ELETTRICO Indice di rischio: Alto | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - viene rimosso prima l'impianto elettrico e poi l'impianto di terra e il salvavita - nessuna attrezzatura è collegata all'impianto durante le fasi di installazione - l'operatore indossa guanti dielettrici e calzature isolanti | |
LAVORAZIONE: IMPIANTO ELETTRICO DEL CANTIERE EDILE Scelte progettuali e procedure di realizzazione: 1. Installazione quadro generale ed allacciamento Attrezzature: Scala doppia (per i rischi vedasi le rispettive schede) | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
ELETTROCUZIONE NELL'INSTALLAZIONE DELL'IMPIANTO ELETTRICO Indice di rischio: Alto | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - nessuna attrezzatura è collegata all'impianto durante le fasi di installazione - l'operatore indossa guanti dielettrici e calzature isolanti - viene rimosso prima l'impianto elettrico e poi l'impianto di terra e il salvavita | |
LAVORAZIONE: INSTALLAZIONE DI BOX PREFABBRICATI Scelte progettuali e procedure di realizzazione: 1. Pulizia dell'area; 2. Scarico dei box dagli automezzi; 3. Fissaggio del box Macchinari: Autocarro (per i rischi vedasi le rispettive schede) | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
PER QUESTA FASE I RISCHI DERIVANO DALL'USO DEI MACCHINARI, DELLE ATTREZZATURE, DEGLI APPRESTAMENTI E DELLE SOSTANZE UTILIZZATE. VEDASI LE RELATIVE SCHEDE | Per questa fase si applicano le misure preventive e protettive previste per i macchinari, le attrezzature, gli apprestamenti e le sostanze utilizzate. Vedasi le relative schede | |||
LAVORAZIONE: REALIZZAZIONE DI TETTOIA IN LEGNO Scelte progettuali e procedure di realizzazione: 1. Infissione dei pali di sostegno; 2. Installazione del tetto e della chiusura perimetrale Attrezzature: Motosega (per i rischi vedasi le rispettive schede) Macchinari: Betoniera a bicchiere (per i rischi vedasi le rispettive schede) Sostanze pericolose: Cemento (per i rischi vedasi le rispettive schede) | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
TAGLI, ABRASIONI E LACERAZIONI NELL'INSTALLAZIONE-RIMOZIONE DEL CANTIERE Indice di rischio: Basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - le maestranze utilizzano guanti di uso generale | |
CADUTA DALL'ALTO NEI LAVORI SU BASSI FABBRICATI Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - nella parti in cui il basso fabbricato supera i 2 mt viene installato un ponteggio di protezione | |
LAVORAZIONE: DEMOLIZIONE DI COPERTURA IN TEGOLE X XXXXX, DELLA GRONDA E DELLA ORDITURA IN LEGNO Scelte progettuali e procedure di realizzazione: 1. Rimozione del manto di copertura; 2. Rimozione della struttura portante in legno; 3. Trasporto a discarica Apprestamenti: Ponte a cavalletto alto 2 mt; Ponteggio metallico a tubi giunti (per i rischi vedasi le rispettive schede) Attrezzature: Scala a elementi innestabili; Canale per il convogliamento delle macerie (per i rischi vedasi le rispettive schede) Macchinari: Gru a torre senza cabina (per i rischi vedasi le rispettive schede) | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
CROLLO IMPROVVISO DI TETTI Indice di rischio: Alto | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - lungo tutto il fabbricato viene installato apposito ponteggio - prima dell'esecuzione dei lavori viene eseguito un accurato sopralluogo - il personale transita su passerelle regolamentari che distribuiscono il carico - le parti che presentano pericolo di crollo vengono puntellate - nessuno opera nella zona sottostante ai lavori | |
CADUTA DA TETTI E COPERTURE Indice di rischio: Alto | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - le zone prospicienti il vuoto sono riparate da sistemi di protezione dei bordi - nelle zone di passaggio con pericolo di cedimento o caduta, vengono utilizzate tavole di ripartizione di larghezza adeguata - quando l'altezza dal solaio di sottotetto è maggiore di 2 mt e non è possibile l'installazione di sottoponti o altre protezioni, i lavoratori utilizzano cinture di sicurezza | |
CADUTA DI MATERIALI E ATTREZZI DALL'ALTO | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, | - nessuno opera nella zona immediatamente sottostante ai |
Indice di rischio: Molto basso | progettuale ed organizzative | vedasi le rispettive schede | lavori - le maestranze fanno uso di cinture con sacche porta attrezzi | |
SCIVOLAMENTO SU TETTO INCLINATO Indice di rischio: Alto | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - le maestranze utilizzano scarpe antiscivolo - in caso di condizioni atmosferiche che aumentano il pericolo di scivolamente, i lavori sono sospesi - il tetto è protetto da sistemi di protezione dei bordi o in alternativa le maestranze fanno uso di cinture di sicurezza | |
INCIAMPI E DISTORSIONI NEI LAVORI SU TETTI IN LEGNO Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - i lavoratori transitano su tavole larghe 60 cm | |
LAVORAZIONE: DEMOLIZIONE A MANO DI SOLAI IN MATTONI E TRAVI IN LEGNO Scelte progettuali e procedure di realizzazione: 1. Puntellamento delle volte pericolanti; 2. Demolizione del solaio; 3. Trasporto a discarica Attrezzature: Martello manuale; Puntelli in ferro telescopici; Carriola (per i rischi vedasi le rispettive schede) | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
CROLLO IMPROVVISO DEI SOLAI IN RESTAURO/DEMOLIZIONE Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - le volte vengono preventivamente puntellate - nessuno opera sotto il solaio | Le fasi concomitanti utilizzano le misure di prevenzioni previste per il presente rischio. Il presente rischio permane fino al consolidamento della struttura |
INALAZIONI DI POLVERI DURANTE LA DEMOLIZIONE DI STRUTTURE Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - le maestranze utilizzano mascherine antipolvere - se non sussiste pericolo di elettrocuzione e scivolamento, le strutture vengono irrorate con acqua | |
CADUTE DALL'ALTO DAL SOLAIO IN TRAVI E VOLTINI IN DEMOLIZIONE Indice di rischio: Alto | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - le maestranze non operano sulle strutture in demolizione ma su un assito provvisionale - è lasciata libera solo la striscia di solaio in demolizione - le passerelle hanno larghezza regolamentare | |
CADUTA DI MATERIALI DALL'ALTO NEI LAVORI DI DEMOLIZIONE Indice di rischio: Alto | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - nessuno opera nella zona sottostante alle opere in demolizione |
- i passaggi sono tenuti sgombri - se esistono passaggi sotto la porzione in demolizione, questi sono protetti con opere provvisionali | ||||
INTERCETTAZIONE ACCIDENTALE DI LINEE ELETTRICHE NEI LAVORI DI DEMOLIZIONE Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - prima dell'inizio dei lavori viene verificata la presenza di linee elettriche - eventuali le linee elettriche vengono disattivate prima dell'inizio dei lavori | |
INALAZIONE DI POLVERI DURANTE IL CARICO DI DETRITI Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - per il carico su autocarro viene fatto uso di apposite canalizzazioni - l'altezza dello sbocco del canale è ad altezza inferiore ai 2 mt rispetto al piano di carico | |
CADUTE A LIVELLO PER INCIAMPO NEI LAVORI DI DEMOLIZIONE Indice di rischio: Molto basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - i passaggi vengono tenuti sgombri dai detriti - le passerelle hanno larghezza regolamentare | |
LAVORAZIONE: DEMOLIZIONE DI TRAMEZZI E MURI DIVISORI IN GENERE Scelte progettuali e procedure di realizzazione: 1. Demolizione del muro; 2. Trasporto a discarica Attrezzature: Martello demolitore elettrico (per i rischi vedasi le rispettive schede) | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
INALAZIONI DI POLVERI DURANTE LA DEMOLIZIONE DI STRUTTURE Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - le maestranze utilizzano mascherine antipolvere - se non sussiste pericolo di elettrocuzione e scivolamento, le strutture vengono irrorate con acqua | |
CROLLO IMPROVVISO DI MURI DEMOLITI A MANO Indice di rischio: Alto | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - i lavoratori non operano sul muro e utilizzano ponteggi indipendenti - se il muro ha un'altezza inferiore a mt 2, i lavoratori operano direttamente sul muro utilizzando cinture di sicurezza - nessuno opera nella zona oggetto della demolizione | |
CADUTA DI MATERIALI DALL'ALTO NEI | Non sono previste specifiche | Per le procedure relative all'uso di | - nessuno opera nella zona |
LAVORI DI DEMOLIZIONE Indice di rischio: Alto | indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | sottostante alle opere in demolizione - i passaggi sono tenuti sgombri - se esistono passaggi sotto la porzione in demolizione, questi sono protetti con opere provvisionali | |
INTERCETTAZIONE ACCIDENTALE DI LINEE ELETTRICHE NEI LAVORI DI DEMOLIZIONE Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - prima dell'inizio dei lavori viene verificata la presenza di linee elettriche - eventuali le linee elettriche vengono disattivate prima dell'inizio dei lavori | |
LAVORAZIONE: RIMOZIONE DI INTONACO ESTERNO O ALTRI RIVESTIMENTI Scelte progettuali e procedure di realizzazione: 1. Demolizione dell'intonaco; 2. Trasporto a discarica Attrezzature: Martello demolitore pneumatico (per i rischi vedasi le rispettive schede) | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
INALAZIONI DI POLVERI DURANTE LA DEMOLIZIONE DI STRUTTURE Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - le maestranze utilizzano mascherine antipolvere - se non sussiste pericolo di elettrocuzione e scivolamento, le strutture vengono irrorate con acqua | |
LAVORAZIONE: DEMOLIZIONE A MANO DI INTONACO INTERNO E DI RIVESTIMENTI IN GENERE Scelte progettuali e procedure di realizzazione: 1. Demolizione dell'intonaco; 2. Trasporto a discarica | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
INALAZIONI DI POLVERI DURANTE LA DEMOLIZIONE DI STRUTTURE Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - le maestranze utilizzano mascherine antipolvere - se non sussiste pericolo di elettrocuzione e scivolamento, le strutture vengono irrorate con acqua | |
LAVORAZIONE: DEMOLIZIONE MANUALE DI VECCHIE PAVIMENTAZIONI Scelte progettuali e procedure di realizzazione: 1. Demolizione del pavimento; 2. Trasporto a discarica | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
INTERCETTAZIONE ACCIDENTALE DI LINEE ELETTRICHE NEI LAVORI DI DEMOLIZIONE | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - prima dell'inizio dei lavori viene verificata la presenza di linee elettriche |
Indice di rischio: Medio | - eventuali le linee elettriche vengono disattivate prima dell'inizio dei lavori | |||
INALAZIONI DI POLVERI DURANTE LA DEMOLIZIONE DI STRUTTURE Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - le maestranze utilizzano mascherine antipolvere - se non sussiste pericolo di elettrocuzione e scivolamento, le strutture vengono irrorate con acqua | |
INALAZIONE DI POLVERI DURANTE IL CARICO DI DETRITI Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - per il carico su autocarro viene fatto uso di apposite canalizzazioni - l'altezza dello sbocco del canale è ad altezza inferiore ai 2 mt rispetto al piano di carico | |
CADUTE A LIVELLO PER INCIAMPO NEI LAVORI DI DEMOLIZIONE Indice di rischio: Molto basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - i passaggi vengono tenuti sgombri dai detriti - le passerelle hanno larghezza regolamentare | |
LAVORAZIONE: DEMOLIZIONE DELL'IMPIANTO ELETTRICO Scelte progettuali e procedure di realizzazione: 1. Rimozione delle linee elettriche | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
ELETTROCUZIONE NEI LAVORI DI RIMOZIONE DI IMPIANTI ELETTRICI Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - prima dell'inizio dei lavori viene disattivata l'adduzione di corrente elettrica - le maestranze utilizzano strumenti rilevatori della presenza di energia - le maestranze utilizzano guanti dielettrici | |
LAVORAZIONE: DEMOLIZIONE DELL'IMPIANTO IDRICO-SANITARIO Scelte progettuali e procedure di realizzazione: 1. Smontaggio water, bidet e vasca Attrezzature: Flessibile o smerigliatrice (per i rischi vedasi le rispettive schede) | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI Indice di rischio: Basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - i pesi superiori a 20 Kg vengono manovrati in due - i lavoratori sono formati e informati sulla movimentazione manuale dei carichi |
- preferibilmente vengono utilizzati mezzi di sollevamento quali carriole, argani e simili | ||||
TAGLI E ABRASIONI NEI LAVORI DI DEMOLIZIONE Indice di rischio: Molto basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - le maestranze fanno uso di guanti antitaglio | |
CONTATTO CON MICRORGANISMI DANNOSI Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - il datore di lavoro individua il gruppo di appartenenza dei microrganismi - le maestranze fanno uso di dpi che evitano il contatto con le sostanze inquinate (in particolare guanti impermeabili e mascherine) | |
LAVORAZIONE: RIMOZIONE INFISSI ESTERNI Scelte progettuali e procedure di realizzazione: 1. Rimozione degli infissi Macchinari: Piattaforma aerea su autocarro (per i rischi vedasi le rispettive schede) | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
TAGLI E ABRASIONI NEI LAVORI DI DEMOLIZIONE Indice di rischio: Molto basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - le maestranze fanno uso di guanti antitaglio | |
CADUTA DALL'ALTO NEI LAVORI SU SERRAMENTI ESTERNI Indice di rischio: Alto | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - in mancanza di protezioni vengono utilizzate piattaforme aeree, ponteggi regolamentari o cinture di sicurezza | |
LAVORAZIONE: SCAVO A SEZIONE RISTRETTA ESEGUITO CON MEZZI MECCANICI E A MANO. Scelte progettuali e procedure di realizzazione: 1. Scavo e trasporto a discarica Macchinari: Escavatore (per i rischi vedasi le rispettive schede) | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
CADUTE ENTRO LO SCAVO Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - lo scavo, in vicinanza di zone di passaggio, è delimitato - è fatto divieto di accesso ai non addetti alla zona oggetto dello scavo - in caso di scavo a sezione ristretta, per attraversare lo scavo vengono utilizzate passerelle regolamentari - in presenza di fondo scivoloso, | Le fasi concomitanti utilizzano le misure di prevenzioni previste per il presente rischio. Il presente rischio permane fino alla chiusura dello scavo |
le maestranze evitano di operare sul ciglio dello scavo - in caso di profondità maggiore di 80 cm, per accedere allo scavo si utilizzano gradinate protette da parapetto o scale regolamentari | ||||
INTERCETTAZIONE DI LINEE ELETTRICHE NEI LAVORI DI SCAVO A MANO Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - prima dell'inizio dei lavori viene individuata e segnalata la presenza di linee elettriche - viene rispettata la distanza di mt 1.50 dalle linee interrate - le linee in prossimità dei lavori vengono disattivate | |
SEPPELLIMENTO PER CROLLO DELLE PARETI DI SCAVO Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - per altezze di scavo superiori a 1.50 mt le pareti vengono armate o sistemate con angolo a natural declivio - il materiale di scavo non viene accumulato sul ciglio - i mezzi meccanici transitano a distanza di sicurezza dal bordo - l'acqua in esso contenuta viene allontanata e viene verificata la stabilità delle pareti | Il presente rischio permane fino alla chiusura dello scavo |
LAVORAZIONE: SCAVO ESEGUITO A MANO Scelte progettuali e procedure di realizzazione: 1. Scavo a mano; 2. Trasporto a discarica Macchinari: Miniscavatore (per i rischi vedasi le rispettive schede) | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
CADUTE ENTRO LO SCAVO Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - lo scavo, in vicinanza di zone di passaggio, è delimitato - è fatto divieto di accesso ai non addetti alla zona oggetto dello scavo - in caso di scavo a sezione ristretta, per attraversare lo scavo vengono utilizzate passerelle regolamentari - in presenza di fondo scivoloso, le maestranze evitano di operare sul ciglio dello scavo - in caso di profondità maggiore di 80 cm, per accedere allo scavo si | Le fasi concomitanti utilizzano le misure di prevenzioni previste per il presente rischio. Il presente rischio permane fino alla chiusura dello scavo |
utilizzano gradinate protette da parapetto o scale regolamentari | ||||
INTERCETTAZIONE DI LINEE ELETTRICHE NEI LAVORI DI SCAVO A MANO Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - prima dell'inizio dei lavori viene individuata e segnalata la presenza di linee elettriche - viene rispettata la distanza di mt 1.50 dalle linee interrate - le linee in prossimità dei lavori vengono disattivate | |
SEPPELLIMENTO PER CROLLO DELLE PARETI DI SCAVO Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - per altezze di scavo superiori a 1.50 mt le pareti vengono armate o sistemate con angolo a natural declivio - il materiale di scavo non viene accumulato sul ciglio - i mezzi meccanici transitano a distanza di sicurezza dal bordo - l'acqua in esso contenuta viene allontanata e viene verificata la stabilità delle pareti | Il presente rischio permane fino alla chiusura dello scavo |
LAVORAZIONE: POSA DI XXXXXXXXX, SOGLIE E SIMILI Scelte progettuali e procedure di realizzazione: 1. Preparazione della calce; 2. Posa degli elementi Attrezzature: Cazzuola (per i rischi vedasi le rispettive schede) | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
PER QUESTA FASE I RISCHI DERIVANO DALL'USO DEI MACCHINARI, DELLE ATTREZZATURE, DEGLI APPRESTAMENTI E DELLE SOSTANZE UTILIZZATE. VEDASI LE RELATIVE SCHEDE | Per questa fase si applicano le misure preventive e protettive previste per i macchinari, le attrezzature, gli apprestamenti e le sostanze utilizzate. Vedasi le relative schede | |||
LAVORAZIONE: POSA DI PAVIMENTI E RIVESTIMENTI IN CERAMICA O SIMILI Scelte progettuali e procedure di realizzazione: 1. Preparazione del sottofondo; 2. Incollaggio delle piastrelle Attrezzature: Taglierina manuale (per i rischi vedasi le rispettive schede) Sostanze pericolose: Colla per pavimenti e rivestimenti (per i rischi vedasi le rispettive schede) | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
DANNI SPINO-DORSALI NEL SOLLEVAMENTO DEI SACCHI DI CEMENTO Indice di rischio: Molto basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - i sacchi superiori a 20 Kg vengono maneggiati in due - i lavoratori sono formati e informati sulla corretta posizione di sollevamento |
LAVORAZIONE: SOLAIO IN LATERO-CEMENTO Scelte progettuali e procedure di realizzazione: 1. Preparazione del ferro di armatura; 2. Posa dei travetti e delle pignatte; 3. Posa del ferro; 4. Getto del cls; 5. Disarmo Attrezzature: Piegaferri elettrico (per i rischi vedasi le rispettive schede) Macchinari: Autobetoniera; Autopompa per cls (per i rischi vedasi le rispettive schede) | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
CADUTE A LIVELLO PER INCIAMPO NELLA LAVORAZIONE DEI FERRI Indice di rischio: Molto basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - i ferri e le gabbie sono disposti in modo ordinato - il materiale di scarto è accumulato in apposita zona | |
TAGLI E ABRASIONI ALLE MANI Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - le maestranze utilizzano guanti di uso generale | |
CADUTA DI MATERIALI E ATTREZZI DALL'ALTO Indice di rischio: Molto basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - nessuno opera nella zona immediatamente sottostante ai lavori - le maestranze fanno uso di cinture con sacche porta attrezzi | |
CROLLO IMPROVVISO DEI SOLAI IN RESTAURO/DEMOLIZIONE Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - le volte vengono preventivamente puntellate - nessuno opera sotto il solaio | Le fasi concomitanti utilizzano le misure di prevenzioni previste per il presente rischio. Il presente rischio permane fino al consolidamento della struttura |
CADUTE DALL'ALTO NELLA REALIZZAZIONE/POSA DI SOLAI Indice di rischio: Alto | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - le maestranze usano tavole di ripartizione per camminare sul solaio - le zone prospicienti sul vuoto sono protette da parapetto o da assito avente spessore cm 5 - nella fase di montaggio, se risulta impossibile disporre sottoponti o altri apprestamenti simili, le maestranze fanno uso di cinture di sicurezza | |
CADUTA ENTRO IL VANO SCALA Indice di rischio: Alto | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - l'apertura del vano scala è protetta da regolare parapetto o da assito di spessore 5 cm | |
CADUTE PER INCIAMPO NELL'ARMATURA POSATA Indice di rischio: Molto basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - l'armatura è legata in modo corretto - vengono utilizzate tavole regolamentari nelle zone di passaggio |
INFILZAMENTO DA PARTE DEI FERRI AFFIORANTI DAL VANO SCALA Indice di rischio: Alto | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - l'apertura del vano scala è protetta da regolare parapetto o da assito di spessore 5 cm - i passaggi sono tenuti sgombri | Il presente rischio permane fino al getto di ripresa |
INFILZAMENTO DA PARTE DEI FERRI AFFIORANTI Indice di rischio: Alto | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - i ferri di attacco sono ripiegati o protetti con appositi cappucci - i passaggi sono tenuti sgombri | Il presente rischio permane fino al getto di ripresa |
CEDIMENTO IMPROVVISO DELLA CASSERATURA PER ECCESSIVA SPINTA DEL CLS Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - la casseratura è eseguita da personale esperto - la casseratura è adeguatamente puntellata - viene evitata l'applicazione della vibrazione delle casseformi - il cls viene gettato in modo uniforme e lentamente - nessuno opera nella zona sottostante ai lavori - i mezzi meccanici operano a distanza di sicurezza | |
CROLLO IMPROVVISO DELLA STRUTTURA PER PREMATURO DISARMO Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - vengono rispettati i tempi di stagionatura in funzione dei materiali e delle condizioni climatologiche - l'abbassamento è eseguito in modo graduale - i puntelli vengono eliminati gradualmente - l'ordine è impartito dal capocantiere | |
TAGLI, ABRASIONI E SCHEGGE NELLA REALIZZAZIONE/SMONTAGGIO DELLA CASSERATURE Indice di rischio: Molto basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - le maestranze utilizzano guanti di uso generale | |
CADUTA DALL'ALTO DI PUNTELLI E CASSERI Indice di rischio: Alto | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - il personale non addetto viene allontanato - il materiale di disarmo è poggiato a terra e non gettato dall'alto | |
CADUTE A LIVELLO PER INCIAMPO NEGLI ASSI DELLA CASSERATURA Indice di rischio: Molto basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - i passaggi sono mantenuti sgombri - gli assi sono accatastati in modo ordinato |
LAVORAZIONE: PARETI DIVISORIE INTERNE IN LATERIZIO O SIMILI Scelte progettuali e procedure di realizzazione: 1. Preparazione della calce; 2. Approvvigionamento dei mattoni o blocchi; 3. Posa dei mattoni | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI Indice di rischio: Basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - i pesi superiori a 20 Kg vengono manovrati in due - i lavoratori sono formati e informati sulla movimentazione manuale dei carichi - preferibilmente vengono utilizzati mezzi di sollevamento quali carriole, argani e simili | |
CADUTA DI XXXXXXX E ALTRI MATERIALI DALL'ALTO Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - durante la realizzazione delle murature il personale non addetto è allontanato - le zone di passaggio sottostanti a quella di lavoro sono delimitate o protette - le maestranze indossano elmetto protettivo | |
CROLLO DEL MURO IN FASE DI REALIZZAZIONE Indice di rischio: Basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - l'altezza del muro è proporzionata al suo spessore - gli automezzi e i mezzi di sollevamento manovrano a distanza di sicurezza - i non addetti ai lavori vengono allontanati - il muro non viene caricato se non dopo trascorso il periodo necessario per la presa dei materiali | |
LAVORAZIONE: MURATURA A CASSAVUOTA ALTA PIù DI 3 MT Scelte progettuali e procedure di realizzazione: 1. Preparazione della calce; 2. Approvvigionamento dei mattoni o blocchi; 3. Posa dei mattoni; 4. Posa di architravi | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI Indice di rischio: Basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - i pesi superiori a 20 Kg vengono manovrati in due - i lavoratori sono formati e informati sulla movimentazione manuale dei carichi - preferibilmente vengono utilizzati mezzi di sollevamento quali |
carriole, argani e simili | ||||
CADUTA DI XXXXXXX E ALTRI MATERIALI DALL'ALTO Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - durante la realizzazione delle murature il personale non addetto è allontanato - le zone di passaggio sottostanti a quella di lavoro sono delimitate o protette - le maestranze indossano elmetto protettivo | |
CROLLO DEL MURO IN FASE DI REALIZZAZIONE Indice di rischio: Basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - l'altezza del muro è proporzionata al suo spessore - gli automezzi e i mezzi di sollevamento manovrano a distanza di sicurezza - i non addetti ai lavori vengono allontanati - il muro non viene caricato se non dopo trascorso il periodo necessario per la presa dei materiali | |
CADUTA DI ARCHITRAVI O DEI PUNTELLI DI SOSTEGNO Indice di rischio: Molto basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - gli architravi sono puntellati in modo corretto - le zone di passaggio non sono immediatamente vicine ai puntelli | |
LAVORAZIONE: MANTO DI COPERTURA IN TEGOLE X XXXXX SU ORDITURA IN LEGNO Scelte progettuali e procedure di realizzazione: 1. Posa dei listelli; 2. Posa delle tegole Attrezzature: Sega per legno manuale (per i rischi vedasi le rispettive schede) | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
CROLLO DEL TETTO CAUSATO DALL'ACCUMULO DI MATERIALE Indice di rischio: Molto basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - il materiale da costruzione non viene accatastato sul tetto in costruzione, ma a terra - nessuno opera nella zona sottostante ai lavori | |
CADUTE ENTRO VARCHI QUALI LUCERNARI E SIMILI Indice di rischio: Basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - durante i lavori i varchi delle tetto vengono tenuti chiusi | |
CADUTA DA TETTI E COPERTURE Indice di rischio: Alto | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - le zone prospicienti il vuoto sono riparate da sistemi di protezione dei bordi - nelle zone di passaggio con pericolo di cedimento o caduta, |
vengono utilizzate tavole di ripartizione di larghezza adeguata - quando l'altezza dal solaio di sottotetto è maggiore di 2 mt e non è possibile l'installazione di sottoponti o altre protezioni, i lavoratori utilizzano cinture di sicurezza | ||||
SCIVOLAMENTO SU TETTO INCLINATO Indice di rischio: Alto | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - le maestranze utilizzano scarpe antiscivolo - in caso di condizioni atmosferiche che aumentano il pericolo di scivolamente, i lavori sono sospesi - il tetto è protetto da sistemi di protezione dei bordi o in alternativa le maestranze fanno uso di cinture di sicurezza | |
SCIVOLAMENTI PER FONDO VISCIDO Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - in caso di fondo scivoloso le operazioni sono sospese | |
LAVORAZIONE: CANALI DI GRONDA E CONVERSE Scelte progettuali e procedure di realizzazione: 1. Posa della grondaia o conversa Attrezzature: Pistola sparachiodi (per i rischi vedasi le rispettive schede) Sostanze pericolose: Adesivo universale acrilico; Trattamento idrorepellente a base siliconica (per i rischi vedasi le rispettive schede) | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
TAGLI E ABRASIONI ALLE MANI Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - le maestranze utilizzano guanti di uso generale | |
CADUTA DA TETTI E COPERTURE Indice di rischio: Alto | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - le zone prospicienti il vuoto sono riparate da sistemi di protezione dei bordi - nelle zone di passaggio con pericolo di cedimento o caduta, vengono utilizzate tavole di ripartizione di larghezza adeguata - quando l'altezza dal solaio di sottotetto è maggiore di 2 mt e non è possibile l'installazione di sottoponti o altre protezioni, i lavoratori utilizzano cinture di |
sicurezza | ||||
CADUTE ENTRO VARCHI QUALI LUCERNARI E SIMILI Indice di rischio: Basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - durante i lavori i varchi delle tetto vengono tenuti chiusi | |
SCIVOLAMENTO SU TETTO INCLINATO Indice di rischio: Alto | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - le maestranze utilizzano scarpe antiscivolo - in caso di condizioni atmosferiche che aumentano il pericolo di scivolamente, i lavori sono sospesi - il tetto è protetto da sistemi di protezione dei bordi o in alternativa le maestranze fanno uso di cinture di sicurezza | |
SCIVOLAMENTI PER FONDO VISCIDO Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - in caso di fondo scivoloso le operazioni sono sospese | |
LAVORAZIONE: IMPIANTO ELETTRICO DI CIVILE ABITAZIONE Scelte progettuali e procedure di realizzazione: 1. Posa delle guaine; 2. Inserimento dei fili; 3. Posa quadri elettrici; 4. Attivazione dell'impianto Attrezzature: Trapano elettrico (per i rischi vedasi le rispettive schede) | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
TAGLI E ABRASIONI ALLE MANI Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - le maestranze utilizzano guanti di uso generale | |
ELETTROCUZIONE NELL'INSTALLAZIONE DELL'IMPIANTO ELETTRICO Indice di rischio: Alto | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - viene rimosso prima l'impianto elettrico e poi l'impianto di terra e il salvavita - nessuna attrezzatura è collegata all'impianto durante le fasi di installazione - l'operatore indossa guanti dielettrici e calzature isolanti | |
LAVORAZIONE: IMPIANTO IDRICO-SANITARIO Scelte progettuali e procedure di realizzazione: 1. Posa dei tubi in polietilene; 2. Sigillatura dei tubi; 3. Posa degli elementi sanitari e della rubinetteria Attrezzature: Forbici; Saldatrice per polietilene (per i rischi vedasi le rispettive schede) | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
INCIAMPI E CADUTE A LIVELLO Indice di rischio: Molto basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - i passaggi sono tenuti sgombri |
MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI Indice di rischio: Basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - i pesi superiori a 20 Kg vengono manovrati in due - i lavoratori sono formati e informati sulla movimentazione manuale dei carichi - preferibilmente vengono utilizzati mezzi di sollevamento quali carriole, argani e simili | |
TAGLI, ABRASIONI E SCHIACCIAMENTO DELLE MANI E PIEDI NEL SOLLEVAMENTO DI MATERIALI Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - le maestranze fanno uso di guanti e scarpe antinfortunistiche | |
LAVORAZIONE: IMPIANTO TERMICO Scelte progettuali e procedure di realizzazione: 1. Posa dei tubi e dei collettori; 2. Posa degli elementi radianti; 3. Posa e collegamento della caldaia Attrezzature: Cannello ossiacetilenico; Filettatrice elettrica (per i rischi vedasi le rispettive schede) | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
TAGLI E ABRASIONI ALLE MANI Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - le maestranze utilizzano guanti di uso generale | |
MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI Indice di rischio: Basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - i pesi superiori a 20 Kg vengono manovrati in due - i lavoratori sono formati e informati sulla movimentazione manuale dei carichi - preferibilmente vengono utilizzati mezzi di sollevamento quali carriole, argani e simili | |
ELETTROCUZIONE NEL COLLEGAMENTO ALL'IMPIANTO ELETTRICO Indice di rischio: Alto | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - prima dell'allacciamento viene attivato l'impianto di terra e il salvavita - nessuna attrezzatura è collegata all'impianto durante le fasi di installazione - l'operatore indossa guanti dielettrici e calzature isolanti | |
INCENDIO ED ESPLOSIONE DEL GAS PRESENTE NEI TUBI Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - i lavori sono eseguiti da personale esperto - è fatto divieto di fumare e di usare fiamme libere in presenza di gas - l'adduzione del gas avviene solo |
dopo il completamento dell'impianto - prima della messa in funzione l'impianto è testato utilizzando apposite apparecchiature - prima di iniziare i lavori su tubi adduttori i medesimi vengono svuotati dal gas residuo anche mediante il pompaggio di aria | ||||
LAVORAZIONE: IMPIANTO DI DISTRIBUZIONE GAS Scelte progettuali e procedure di realizzazione: 1. Posa dei tubi; 2. Sigillatura | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
INCENDIO ED ESPLOSIONE DEL GAS PRESENTE NEI TUBI Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - i lavori sono eseguiti da personale esperto - è fatto divieto di fumare e di usare fiamme libere in presenza di gas - l'adduzione del gas avviene solo dopo il completamento dell'impianto - prima della messa in funzione l'impianto è testato utilizzando apposite apparecchiature - prima di iniziare i lavori su tubi adduttori i medesimi vengono svuotati dal gas residuo anche mediante il pompaggio di aria | |
LAVORAZIONE: INTONACO ESTERNO SU ELEMENTI AD ALTEZZA MINORE DI 3 METRI Scelte progettuali e procedure di realizzazione: 1. Preparazione dell'impasto; 2. Stesura dell'impasto | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
DANNI SPINO-DORSALI NEL SOLLEVAMENTO DEI SACCHI DI CEMENTO Indice di rischio: Molto basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - i sacchi superiori a 20 Kg vengono maneggiati in due - i lavoratori sono formati e informati sulla corretta posizione di sollevamento | |
LAVORAZIONE: INTONACO INTERNO IN CALCE FINITO AL CIVILE STESO A MANO Scelte progettuali e procedure di realizzazione: 1. Preparazione dell'impasto; 2. Stesura dell'impasto | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
DANNI SPINO-DORSALI NEL SOLLEVAMENTO DEI SACCHI DI CEMENTO Indice di rischio: Molto basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - i sacchi superiori a 20 Kg vengono maneggiati in due - i lavoratori sono formati e informati sulla corretta posizione di sollevamento | |
LAVORAZIONE: POSA DI PORTONI METALLICI Scelte progettuali e procedure di realizzazione: 1. Posa del portone | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
CROLLO PER DISTACCO DI GROSSI SERRAMENTI IN METALLO Indice di rischio: Alto | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - il serramento è puntellato adeguatamente - per i fissaggi sono utilizzati cementi a presa normale | |
TAGLI ALLE MANI NEL MANEGGIARE SERRAMENTI IN METALLO Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - le maestranze utilizzano guanti di uso generale | |
LAVORAZIONE: PITTURAZIONE FACCIATA ESTERNA ALTA PIù DI 3 MT Scelte progettuali e procedure di realizzazione: 1. Preparazione del fondo mediante pulitura/raschiatura/stuccatura; 2. Stesura del primo e secondo strato Apprestamenti: Trabattello su ruote (per i rischi vedasi le rispettive schede) Attrezzature: Pennello per pittori (per i rischi vedasi le rispettive schede) Sostanze pericolose: Pittura acrilica per esterni (per i rischi vedasi le rispettive schede) | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
CADUTE DALL'ALTO IN GENERE Indice di rischio: Alto | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - le parti prospicienti il vuoto sono protetti da normale parapetto - le maestranze fanno uso di trabattelli o ponteggi | |
LAVORAZIONE: PITTURAZIONE INTERNA Scelte progettuali e procedure di realizzazione: 1. Preparazione del fondo mediante pulitura/raschiatura/stuccatura; 2. Stesura del primo e secondo strato Sostanze pericolose: Pittura colorata all'acqua per interni (per i rischi vedasi le rispettive schede) | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
PER QUESTA FASE I RISCHI DERIVANO DALL'USO DEI MACCHINARI, DELLE ATTREZZATURE, DEGLI APPRESTAMENTI E DELLE SOSTANZE UTILIZZATE. VEDASI LE RELATIVE SCHEDE | Per questa fase si applicano le misure preventive e protettive previste per i macchinari, le attrezzature, gli apprestamenti e le sostanze utilizzate. Vedasi le relative schede | |||
LAVORAZIONE: POSA DI TUBI IN C.A. PER FOGNATURE PUBBLICHE (ESCLUSO LO SCAVO E IL REINTERRO) Scelte progettuali e procedure di realizzazione: 1. Posa dei tubi; 2. Getto della caldana di protezione |
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
INVESTIMENTO DA PARTE DEL TRAFFICO VEICOLARE Indice di rischio: Alto | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - la zona di lavoro è delimitata - le maestranze utilizzano indumenti ad alta visibilità - il cantiere è segnalato secondo le norme del codice della strada | |
INCIDENTI CON ALTRI VEICOLI Indice di rischio: Molto basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - la zona di intervento è segnalata secondo quanto previsto dalla normativa - gli automezzi sono dotati di girofaro - in situazioni di scarsa visibilità vengono attivate le segnalazioni luminose - appositi cartelli segnalano il transito a bassa velocità | Il presente rischio permane fino al termine della lavorazione |
CADUTA ENTRO LO SCAVO DA PARTE DEL TRAFFICO VEICOLARE Indice di rischio: Molto basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - il cantiere è segnalato e protetto secondo le norme del codice della strada | |
SEPPELLIMENTO PER CROLLO DELLE PARETI DI SCAVO IN LAVORI DI SOTTOMURAZIONE Indice di rischio: Molto basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - lo scavo laterale è sufficientemente largo da evitare che un crollo impedisca qualsiasi via di fuga - in caso di profondità superiori a un metro, le pareti dello scavo sono inclinate secondo l'angolo di natural declivio oppure sono armate | Il presente rischio permane fino alla chiusura dello scavo |
CONTATTO CON MICRORGANISMI DANNOSI Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - il datore di lavoro individua il gruppo di appartenenza dei microrganismi - le maestranze fanno uso di dpi che evitano il contatto con le sostanze inquinate (in particolare guanti impermeabili e mascherine) | |
CADUTA ENTRO LO SCAVO DA PARTE DI AUTOMEZZI Indice di rischio: Basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - i mezzi transitano a distanza di sicurezza |
APPRESTAMENTO: PONTE A CAVALLETTO ALTO 2 MT Utilizzato nelle seguenti fasi lavorative: Demolizione di copertura in tegole x xxxxx, della gronda e della orditura in legno; Demolizione di tramezzi e muri divisori in genere; Demolizione a mano di intonaco interno e di rivestimenti in genere; Pareti divisorie interne in laterizio o simili; Intonaco esterno su elementi ad altezza minore di 3 metri | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
CADUTA DAL PONTEGGIO A CAVALLETTI Indice di rischio: Alto | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - il ponte non supera i 2 mt di altezza - per la parte prospiciente il vuoto, il ponte è munito di parapetto regolamentare - il ponte è tenuto sgombro da materiali - la larghezza degli impalcati è maggiore di 90 cm | |
CROLLO DEL PONTEGGIO SU CAVALLETTI Indice di rischio: Molto basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - il ponteggio poggia su superficie solida - il ponteggio è realizzato con elementi regolamentari - le tavole sono di spessore adeguato - le tavole sono fissate ai cavalletti - i cavalletti sono in buono stato di conservazione |
APPRESTAMENTO: PONTEGGIO METALLICO A TUBI GIUNTI Utilizzato nelle seguenti fasi lavorative: Demolizione di copertura in tegole x xxxxx, della gronda e della orditura in legno; Rimozione di intonaco esterno o altri rivestimenti; Solaio in latero-cemento; Muratura a cassavuota alta più di 3 mt; Manto di copertura in tegole x xxxxx su orditura in legno; Canali di gronda e converse; Pitturazione facciata esterna alta più di 3 mt | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
CADUTE A LIVELLO E SCIVOLAMENTI NELL'USO DEL PONTEGGIO Indice di rischio: Molto basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - i ponti sono tenuti liberi | |
ELETTROCUZIONE NELL'USO DEL PONTEGGIO Indice di rischio: Molto basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - il ponteggio è collegato all'impianto di terra | |
TAGLI E ABRASIONI ALLE MANI NEL MONTAGGIO E SMONTAGGIO DEL PONTEGGIO Indice di rischio: Molto basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - le maestranze fanno uso di appositi guanti | |
ROTTURA DELL'IMPALCATO DEL | Non sono previste specifiche | Per le procedure relative all'uso di | - le tavole di legno usate per gli | Le fasi concomitanti utilizzano le |
PONTEGGIO Indice di rischio: Alto | indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | impalcati dei ponteggi hanno dimensioni non inferiori a 4 x 30 cm, oppure 5 x 20 cm - gli impalcati prefabbricati sono fissati come da indicazione del costruttore e sono in buono stato di conservazione | misure di prevenzioni previste per il presente rischio. Il presente rischio permane fino smontaggio ponteggio |
CADUTA DALL'ALTO DAL PONTEGGIO Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - il ponteggio è provvisto di parapetto regolamentare - il parapetto è fornito di tavola fermapiede - il ponteggio prosegue 1.20 mt oltre l'ultimo piano di lavoro - durante il montaggio il personale utilizza cinture di sicurezza - la distanza tra il ponte e la struttura non è maggiore di 20 cm - le scale, per accedere ai vari piani del ponteggio, sono installate sfalsate tra loro e superano di almeno un mt il piano di arrivo | |
CADUTA DI MATERIALI DALL'ALTO DEL PONTEGGIO Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - le eventuali zone di passaggio sono protette con mantovana - il ponteggio è fornito di rete o teli parasassi - le eventuali zone di pubblico passaggio sono delimitate e protette | |
CROLLO O RIBALTAMENTO DEL PONTEGGIO Indice di rischio: Alto | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - il ponteggio è realizzato da personale esperto conformemente allo schema fornito dal costruttore - se non trattasi di demolizione, il ponteggio è ancorato alla costruzione - il ponteggio è fornito di basette e di assi ripartitori del carico - le reti o i teli sono installati tenendo conto del vento - in caso di forte vento le maestranze abbandonano il ponteggio - sul ponteggio non vengono |
accatastati materiali |
APPRESTAMENTO: TRABATTELLO SU RUOTE Utilizzato nelle seguenti fasi lavorative: Pitturazione facciata esterna alta più di 3 mt | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
CADUTA DAL TRABATTELLO Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - il trabattello è dotato di parapetto regolamentare | |
CROLLO DEL TRABATTELLO Indice di rischio: Alto | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - il trabattello è montato secondo lo schema del costruttore - quando ospita persone, le ruote sono bloccate - è controllata l'orizzontalità degli impalcati - in caso di notevoli altezze è ancorato all'opera ogni due piani |
ATTREZZATURA: PICCONE MANUALE Utilizzata nelle seguenti fasi lavorative: Impianto di terra del cantiere edile; Realizzazione di tettoia in legno; Demolizione manuale di vecchie pavimentazioni; Scavo eseguito a mano | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
COLPI E LACERAZIONI NELL'USO DEL PICCONE Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - la maestranze operano tra loro a distanza minima di sicurezza |
ATTREZZATURA: BADILE Utilizzata nelle seguenti fasi lavorative: Impianto di terra del cantiere edile; Realizzazione di tettoia in legno; Demolizione a mano di solai in mattoni e travi in legno; Demolizione di tramezzi e muri divisori in genere; Rimozione di intonaco esterno o altri rivestimenti; Demolizione a mano di intonaco interno e di rivestimenti in genere; Demolizione manuale di vecchie pavimentazioni; Scavo a sezione ristretta eseguito con mezzi meccanici e a mano.; Scavo eseguito a mano; Posa di davanzali, soglie e simili; Posa di pavimenti e rivestimenti in ceramica o simili; Solaio in latero-cemento; Pareti divisorie interne in laterizio o simili; Muratura a cassavuota alta più di 3 mt; Intonaco esterno su elementi ad altezza minore di 3 metri; Intonaco interno in calce finito al civile steso a mano; Posa di tubi in c.a. per fognature pubbliche (escluso lo scavo e il reinterro) | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
DANNI SPINO-DORSALI PER MOVIMENTI RIPETITIVI DI CARICHI Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - l'azione di movimentazione viene periodicamente sospesa - il lavoratore assume una posizione tale da evitare torsioni dannose del busto - nella scelta dei materiali, vengono privilegiati quelli a minor |
peso | ||||
DANNI ALL'APPARATO SPINO/DORSALE NELL'USO DI ATTREZZI MANUALI Indice di rischio: Molto basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - il manico dell'attrezzo è proporzionato all'altezza dell'operatore - l'attrezzo è mantenuto in buono stato - le maestranze sono formate e informate sull'uso dell'attrezzo |
ATTREZZATURA: UTENSILI MANUALI VARI Utilizzata nelle seguenti fasi lavorative: Impianto di terra del cantiere edile; Installazione di box prefabbricati; Realizzazione di tettoia in legno; Demolizione di copertura in tegole x xxxxx, della gronda e della orditura in legno; Demolizione dell'impianto idrico-sanitario; Solaio in latero-cemento; Impianto idrico-sanitario; Pitturazione facciata esterna alta più di 3 mt; Pitturazione interna | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
TAGLI E ABRASIONI ALLE MANI NELL'USO DI UTENSILI MANUALI Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - l'addetto utilizza appositi guanti antitaglio |
ATTREZZATURA: UTENSILI MANUALI PER LAVORI ELETTRICI Utilizzata nelle seguenti fasi lavorative: Impianto di terra del cantiere edile; Impianto elettrico del cantiere edile; Demolizione dell'impianto elettrico; Impianto elettrico di civile abitazione; Impianto termico DPI: Guanti dielettrici; Scarpe isolanti, vedasi anche le schede relative alle sostanze, macchinari, attrezzature | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
ELETTROCUZIONE PER MANCANZA DI ISOLAMENTO Indice di rischio: Molto basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - gli utensili sono provvisti di isolamento - gli utensili non vengono utilizzati se bagnati - in presenza di deterioramento dell'isolamento l'attrezzo viene sostituito |
ATTREZZATURA: SCALA DOPPIA Utilizzata nelle seguenti fasi lavorative: Impianto elettrico del cantiere edile; Realizzazione di tettoia in legno; Impianto idrico-sanitario; Pitturazione facciata esterna alta più di 3 mt; Pitturazione interna | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
CADUTA DALL'ALTO DALLA SCALA DOPPIA Indice di rischio: Molto basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - la scala è dotata di tirante - la scala è posizionata su superficie non cedevole |
- lo spostamento della scala avviene con operatore a terra - l'operatore si limita ad ascendere non oltre il penultimo scalino | ||||
ROTTURA DEI PIOLI DELLA SCALA Indice di rischio: Basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - i pioli sono incastrati nei montanti - è fatto divieto di utilizzare pioli artigianali | |
ROVESCIAMENTO DELLA SCALA DOPPIA Indice di rischio: Alto | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - la scala è posizionata su superficie non cedevole - l'operatore si limita ad ascendere non oltre il penultimo scalino - la scala ha altezza inferiore a 5 mt |
ATTREZZATURA: MOTOSEGA Utilizzata nelle seguenti fasi lavorative: Realizzazione di tettoia in legno; Demolizione di copertura in tegole x xxxxx, della gronda e della orditura in legno; Demolizione a mano di solai in mattoni e travi in legno DPI: Gambali antitaglio; Sovrapantaloni antitaglio; Guanti antitaglio in pelle, vedasi anche le schede relative alle sostanze, macchinari, attrezzature | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
INCENDIO DEL MEZZO Indice di rischio: Basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - l'operazione di rifornimento è eseguita a motore spento ed è vietato fumare | |
LACERAZIONI PER ROTTURA DELLA CATENA Indice di rischio: Alto | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - prima dell'uso la catena è verificata - l'operatore utilizza casco con visiera e indumenti antitaglio - le maestranze non addette ai lavori sono allontanate | |
RUMORE NELL'USO DI ATTREZZI MANUALI A MOTORE Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - l'operatore utilizza cuffie o tappi auricolari | |
TAGLI AGLI ARTI INFERIORI E SUPERIORI NELL'USO DELLA MOTOSEGA Indice di rischio: Alto | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - la motosega è dotata di dispositivo di blocco di fine taglio - la motosega è dotata di dispositivo a uomo presente - l'operatore indossa tuta, stivali e guanti antitaglio - il lavoro è eseguito in condizioni |
di stabilità |
ATTREZZATURA: SCALA A ELEMENTI INNESTABILI Utilizzata nelle seguenti fasi lavorative: Demolizione di copertura in tegole x xxxxx, della gronda e della orditura in legno; Canali di gronda e converse | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
CADUTA DALL'ALTO NELL'USO DI SCALE Indice di rischio: Alto | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - la scala dista dalla verticale di appoggio di una misura pari a 1/4 della propria lunghezza (angolo di inclinazione pari a 75°) - su terreno cedevole, i piedi sono appoggiati su un'unica tavola di ripartizione - la scala supera di almeno un mt il piano di accesso - la scala è legata superiormente o tenuta ferma da personale a terra - sulla scala transita una sola persona per volta e non trasporta carichi eccessivi o comunque maggiori di quelli richiesti dal costruttore - negli spostamenti laterali nessun lavoratore si trova sulla scala - la scala viene utilizzata per superare dislivelli e non per eseguire intere lavorazioni | |
CADUTA DI MATERIALI DALL'ALTO NELL'USO DI SCALE Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - gli attrezzi sono tenuti in apposita tasca legata alla vita | |
DANNI ALL'APPARATO SPINO/DORSALE NELL'USO DELLA SCALA AD INNESTI Indice di rischio: Molto basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - la scala è in alluminio e quando occorre è manovrata da due persone | |
ROTTURA DEI PIOLI DELLA SCALA Indice di rischio: Basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - i pioli sono incastrati nei montanti - è fatto divieto di utilizzare pioli artigianali |
ATTREZZATURA: CANALE PER IL CONVOGLIAMENTO DELLE MACERIE
Utilizzata nelle seguenti fasi lavorative: Demolizione di copertura in tegole x xxxxx, della gronda e della orditura in legno; Demolizione a mano di solai in mattoni e travi in legno; Demolizione di tramezzi e muri divisori in genere; Demolizione a mano di intonaco interno e di rivestimenti in genere; Demolizione manuale di vecchie pavimentazioni
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
CADUTA DALL'ALTO NELL'OPERAZIONE DI SVUOTAMENTO ENTRO IL CANALE Indice di rischio: Molto basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - la zona di svuotamento dispone comunque di una tavola avente funzione di parapetto - alla base del canale e fissata una tavola per l'arresto della ruota della carriola | |
CADUTA DI MATERIALI DAL CANALE Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - nessuno transita sotto la zona di carico del canale | |
CROLLO DEL CANALE PER DISTACCO DEI GANCI Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - nessuno opera sotto la zona di carico del canale - il canale è agganciato in modo corretto | |
INALAZIONE DI POLVERI NELL'USO DEL CANALE PER CONVOGLIARE LE MACERIE Indice di rischio: Basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - l'altezza del canale è ridotta al minimo |
ATTREZZATURA: MARTELLO MANUALE Utilizzata nelle seguenti fasi lavorative: Demolizione a mano di solai in mattoni e travi in legno; Demolizione di tramezzi e muri divisori in genere; Rimozione di intonaco esterno o altri rivestimenti; Demolizione a mano di intonaco interno e di rivestimenti in genere; Demolizione dell'impianto idrico-sanitario; Solaio in latero-cemento; Manto di copertura in tegole x xxxxx su orditura in legno; Impianto idrico-sanitario; Posa di portoni metallici | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
COLPI ALLE MANI NELL'USO DEL MARTELLO Indice di rischio: Basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - l'operatore utilizza appositi guanti - vengono utilizzati idonei paracolpi per punte e scalpelli | |
PROIEZIONE DI SCHEGGE NELL'USO DEL MARTELLO MANUALE Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - le maestranze utilizzano occhiali o maschere - la testa del martello è mantenuta libera da parti deteriorate | |
RUMORE NELL'USO DEL MARTELLO MANUALE Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - in caso di uso prolungato le maestranze utilizzano tappi auricolari |
ATTREZZATURA: PUNTELLI IN FERRO TELESCOPICI
Utilizzata nelle seguenti fasi lavorative: Demolizione a mano di solai in mattoni e travi in legno
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
SCHIACCIAMENTO DEGLI ARTI E ABRASIONI NELL'USO DEI PUNTELLI IN FERRO Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - le maestranze utilizzano guanti di uso generale |
ATTREZZATURA: CARRIOLA Utilizzata nelle seguenti fasi lavorative: Demolizione a mano di solai in mattoni e travi in legno; Demolizione di tramezzi e muri divisori in genere; Rimozione di intonaco esterno o altri rivestimenti; Demolizione a mano di intonaco interno e di rivestimenti in genere; Demolizione manuale di vecchie pavimentazioni; Demolizione dell'impianto idrico-sanitario; Posa di pavimenti e rivestimenti in ceramica o simili; Solaio in latero-cemento; Pareti divisorie interne in laterizio o simili; Muratura a cassavuota alta più di 3 mt; Impianto idrico-sanitario; Intonaco esterno su elementi ad altezza minore di 3 metri; Intonaco interno in calce finito al civile steso a mano | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
CADUTA DI MATERIALI DALLA CARRIOLA Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - il carico non supera i bordi della carriola | |
DANNI ALL'APPARATO SPINO/DORSALE NELL'USO DELLA CARRIOLA Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - la carriola è caricata per un peso inferiore a 40 Kg - le ruote sono mantenute ben gonfie - viene prevista la turnazione degli operai | |
SCIVOLAMENTI E CADUTE A LIVELLO NELL'USO DELLA CARRIOLA Indice di rischio: Basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - i passaggi sono mantenuti sgombri - le passerelle hanno dimensione regolamentare |
ATTREZZATURA: MARTELLO DEMOLITORE ELETTRICO Utilizzata nelle seguenti fasi lavorative: Demolizione di tramezzi e muri divisori in genere; Demolizione manuale di vecchie pavimentazioni; Demolizione dell'impianto idrico-sanitario; Canali di gronda e converse DPI: Guanti antivibrazioni; Maschera monouso per polveri e fumi, vedasi anche le schede relative alle sostanze, macchinari, attrezzature | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
ELETTROCUZIONE NELL'USO DEL MARTELLO ELETTRICO Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - il martello elettrico è dotato di doppio isolamento - il cavo è posto in modo da non interferire con la punta dell'attrezzo - le operazioni vengono sospese in caso di surriscaldamento |
dell'attrezzo | ||||
INALAZIONE DI POLVERI Indice di rischio: Molto basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - l'addetto utilizza apposite mascherine | |
PROIEZIONE DI SCHEGGE Indice di rischio: Basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - le maestranze utilizzano appositi occhiali | |
RUMORE NELL'USO DEL MARTELLO ELETTRICO/PNEUMATICO Indice di rischio: Alto | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - la zona esposta a livello elevato di rumorosità è segnalata - i non addetti ai lavori vengono allontanati - le maestranze utilizzano cuffie o tappi auricolari - vengono rispettate le ore di silenzio imposte da leggi o regolamenti | |
VIBRAZIONI NELL'USO DI ATTREZZI MANUALI Indice di rischio: Basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - l'attrezzo è dotato di impugnature in grado di ridurre le vibrazioni indotte - l'addetto utilizza guanti in grado di ridurre l'effetto delle vibrazioni |
ATTREZZATURA: MARTELLO DEMOLITORE PNEUMATICO Utilizzata nelle seguenti fasi lavorative: Rimozione di intonaco esterno o altri rivestimenti DPI: Guanti antivibrazioni; Maschera monouso per polveri e fumi, vedasi anche le schede relative alle sostanze, macchinari, attrezzature | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
CROLLI DURANTE L'USO DEL MARTELLO PNEUMATICO Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - le strutture vengono preventivamente verificate | |
INALAZIONE DI FUMI NELL'USO DEL MARTELLO PNEUMATICO Indice di rischio: Basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - la macchine che produce l'aria compressa è posta lontano dai luoghi di lavoro - i fumi sono diretti lontano dalle persone | |
INALAZIONE DI POLVERI Indice di rischio: Molto basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - l'addetto utilizza apposite mascherine | |
RUMORE NELL'USO DEL MARTELLO ELETTRICO/PNEUMATICO Indice di rischio: Alto | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - la zona esposta a livello elevato di rumorosità è segnalata - i non addetti ai lavori vengono |
allontanati - le maestranze utilizzano cuffie o tappi auricolari - vengono rispettate le ore di silenzio imposte da leggi o regolamenti | ||||
SCOPPIO DELLE TUBAZIONI DEL MARTELLO PNEUMATICO Indice di rischio: Molto basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - il martello pneumatico è dotato di valvole di sicurezza |
ATTREZZATURA: FLESSIBILE O SMERIGLIATRICE Utilizzata nelle seguenti fasi lavorative: Demolizione dell'impianto idrico-sanitario; Muratura a cassavuota alta più di 3 mt; Manto di copertura in tegole x xxxxx su orditura in legno; Impianto di distribuzione gas DPI: Guanti antitaglio in pelle, vedasi anche le schede relative alle sostanze, macchinari, attrezzature | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
INALAZIONE DI POLVERI NELL'USO DEL FLESSIBILE Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - è evitato il taglio in ambienti chiusi - l'operatore utilizza mascherine antipolvere | |
PROIEZIONE DI SCHEGGE NELL'USO DEL FLESSIBILE Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - l'operatore indossa occhiali o maschera - l'operatore evita di esercitare troppa pressione sull'utensile - il disco usurato o danneggiato viene sostituito | |
RUMORE NELL'USO DEL FLESSIBILE/LEVIGATRICE Indice di rischio: Alto | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - i non addetti sono allontanati dalla zona di lavoro - l'operatore utilizza cuffie o tappi auricolari | |
TAGLI AGLI ARTI INFERIORI E SUPERIORI NELL'USO DEL FLESSIBILE Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - l'operatore utilizza guanti antitaglio e scarpe antinfortunistiche - la sostituzione del disco avviene con spina distaccata - il flessibile dispone di interruttore a uomo presente - il disco è dotato di apposita protezione | |
USTIONI NELL'USO DEL FLESSIBILE Indice di rischio: Basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - l'operatore utilizza appositi guanti |
ATTREZZATURA: CAZZUOLA Utilizzata nelle seguenti fasi lavorative: Posa di davanzali, soglie e simili; Pareti divisorie interne in laterizio o simili; Muratura a cassavuota alta più di 3 mt; Impianto idrico-sanitario; Impianto di distribuzione gas; Intonaco esterno su elementi ad altezza minore di 3 metri; Intonaco interno in calce finito al civile steso a mano; Posa di portoni metallici | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
DERMATOSI PER CONTATTO CON IL CEMENTO Indice di rischio: Basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - le maestranze utilizzano guanti di uso generale |
ATTREZZATURA: TAGLIERINA MANUALE Utilizzata nelle seguenti fasi lavorative: Posa di pavimenti e rivestimenti in ceramica o simili DPI: Guanti antitaglio in pelle, vedasi anche le schede relative alle sostanze, macchinari, attrezzature | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
TAGLI AGLI ARTI NELL'USO DI ATTREZZI MANUALI Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - le maestranze fanno uso di guanti e di tute antitaglio |
ATTREZZATURA: PIEGAFERRI ELETTRICO Utilizzata nelle seguenti fasi lavorative: Xxxxxx in latero-cemento DPI: Guanti antitaglio in pelle, vedasi anche le schede relative alle sostanze, macchinari, attrezzature | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
CESOIAMENTO NELL'USO DEL PIEGAFERRI Indice di rischio: Alto | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - le maestranze non indossano indumenti che si possono impigliare - il piegaferri è dotato di pulsante di arresto di emergenza | |
ELETTROCUZIONE NELL'USO DI ATTREZZATURA VARIA Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - l'attrezzo è collegato all'impianto di terra e l'impianto di alimentazione è dotato di salvavita - il cavo ha indice di resistenza alla penetrazione ip 44 | |
SCIVOLAMENTI A LIVELLO NELL'USO DEL PIEGAFERRI Indice di rischio: Molto basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - il ferro da tagliare e quello tagliato è accumulato in modo ordinato | |
TAGLI E ABRASIONI ALLE MANI NELL'USO DI UTENSILI MANUALI Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - l'addetto utilizza appositi guanti antitaglio |
ATTREZZATURA: SEGA PER LEGNO MANUALE Utilizzata nelle seguenti fasi lavorative: Manto di copertura in tegole x xxxxx su orditura in legno DPI: Guanti antitaglio in pelle, vedasi anche le schede relative alle sostanze, macchinari, attrezzature | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
TAGLI AGLI ARTI NELL'USO DI ATTREZZI MANUALI Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - le maestranze fanno uso di guanti e di tute antitaglio |
ATTREZZATURA: PISTOLA SPARACHIODI Utilizzata nelle seguenti fasi lavorative: Canali di gronda e converse DPI: Guanti antitaglio in pelle, vedasi anche le schede relative alle sostanze, macchinari, attrezzature | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
ESPLOSIONE DELLA CARTUCCIE DELLA PISTOLA SPARACHIODI Indice di rischio: Molto basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - le cartucce sono tenute in apposita tasca - al termine del lavoro sono custodite in luogo chiuso a chiave | |
LACERAZIONI E PUNTURE NELL'USO DELLA PISTOLA SPARACHIODI Indice di rischio: Alto | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - la pistola è dotata di dispositivo di sicurezza contro gli spari accidentali - la pistola è maneggiata da personale esperto - la pistola non è utilizzata in presenza di fori, pareti sottili e spigoli | |
PROIEZIONE DI SCHEGGE NELL'USO DELLA PISTOLA SPARACHIODI Indice di rischio: Molto basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - le maestranze fanno uso di apposite maschere - il personale non addetto viene allontanato - la pistola è tenuta perpendicolare alla parete | |
RUMORE NELL'USO DI ATTREZZI GENERICI Indice di rischio: Basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - l'operatore utilizza cuffie o tappi auricolari |
ATTREZZATURA: TRAPANO ELETTRICO Utilizzata nelle seguenti fasi lavorative: Impianto elettrico di civile abitazione; Impianto idrico-sanitario; Impianto termico; Impianto di distribuzione gas DPI: Maschera monouso per polveri e fumi; Occhiali in policarbonato, vedasi anche le schede relative alle sostanze, macchinari, attrezzature | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
CONTATTO CON LINEE ELETTRICHE SOTTO TRACCIA NELL'USO DEL TRAPANO ELETTRICO Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - prima dell'inizio dei lavori vengono verificate la presenza di tubi - prima dell'inizio dei lavori viene disattivata la linea in vicinanza del punti di intervento | |
ELETTROCUZIONE NELL'USO DEL TRAPANO ELETTRICO Indice di rischio: Basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - il trapano è dotato di doppio isolamento | |
INALAZIONE DI POLVERI Indice di rischio: Molto basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - l'addetto utilizza apposite mascherine | |
LACERAZIONI AGLI ARTI NELL'USO DEL TRAPANO ELETTRICO Indice di rischio: Alto | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - la punta non è consumata ed è fissata in modo regolare - si evita di esercitare eccessiva pressione sull'attrezzo - l'addetto utilizza guanti antitaglio | |
RUMORE NELL'USO DEL TRAPANO ELETTRICO Indice di rischio: Molto basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - nei lavori prolungati viene eseguita la turnazione degli operai - gli altri lavoratori vengono allontanati dalla zona di intervento - le maestranze utilizzano apposite cuffie e tappi auricolari | |
PROIEZIONE DI SCHEGGE Indice di rischio: Basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - le maestranze utilizzano appositi occhiali |
ATTREZZATURA: FORBICI Utilizzata nelle seguenti fasi lavorative: Impianto idrico-sanitario DPI: Guanti antitaglio in pelle, vedasi anche le schede relative alle sostanze, macchinari, attrezzature | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
TAGLI AGLI ARTI NELL'USO DI ATTREZZI MANUALI Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - le maestranze fanno uso di guanti e di tute antitaglio |
ATTREZZATURA: SALDATRICE PER POLIETILENE Utilizzata nelle seguenti fasi lavorative: Impianto idrico-sanitario DPI: Guanti dielettrici; Scarpe isolanti, vedasi anche le schede relative alle sostanze, macchinari, attrezzature | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE | SCELTE PROGETTUALI ED | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E | MISURE DI COORDINAMENTO |
LAVORAZIONI | ORGANIZZATIVE | PROTETTIVE | ||
ELETTROCUZIONE NELL'USO DI ATTREZZATURA VARIA Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - l'attrezzo è collegato all'impianto di terra e l'impianto di alimentazione è dotato di salvavita - il cavo ha indice di resistenza alla penetrazione ip 44 | |
INALAZIONE DI GAS NELL'USO DELLA SALDATRICE PER POLIETILENE Indice di rischio: Basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - durante l'operazione di saldatura, l'addetto utilizza apposite mascherine | |
USTIONI NELL'USO DELLA SALDATRICE PER POLIETILENE Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - l'addetto utilizza appositi guanti |
ATTREZZATURA: CANNELLO OSSIACETILENICO Utilizzata nelle seguenti fasi lavorative: Impianto termico DPI: Grembiale per saldature; Guanti anticalore; Maschera per saldatura, vedasi anche le schede relative alle sostanze, macchinari, attrezzature | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
INALAZIONE DI GAS NELL'USO DEL CANNELLO Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - i locali chiusi vengono ventilati naturalmente o artificialmente - l'operatore utilizza apposita maschera - non viene utilizzato nei locali completamenti interrati e non aerati | |
RUMORE NELL'USO DI ATTREZZI GENERICI Indice di rischio: Basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - l'operatore utilizza cuffie o tappi auricolari | |
USTIONI NELL'USO DEL CANNELLO Indice di rischio: Alto | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - gli operatori utilizzano guanti, occhiali, grembiale in cuoio ed elmetto protettivo | |
INCENDI ED ESPLOSIONI NELL'USO DEL CANNELLO OSSIACETILENICO Indice di rischio: Alto | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - la fiamma viene spenta quando il cannello viene appoggiato - il cannello non viene utilizzato vicino a sostanze infiammabili - le bombole di acetilene sono ancorate in verticale e sono dotate di dispositivi di sicurezza contro il ritorno di fiamma - gli spostamenti delle bombole |
avvengono con carrello portabombole - le bombole sono tenute lontane da fonti di calore - è disponibile un estintore a polvere - nei recipienti chiusi viene soffiata aria prima delle operazioni di taglio e/o saldatura - il cannello è utilizzato da personale esperto |
ATTREZZATURA: FILETTATRICE ELETTRICA Utilizzata nelle seguenti fasi lavorative: Impianto termico; Impianto di distribuzione gas | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
IMBRIGLIAMENTO DI INDUMENTI Indice di rischio: Alto | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - le maestranze non indossano indumenti svolazzanti o braccialetti che possano impigliarsi - l'attrezzo dispone di pulsante per l'arresto di emergenza | |
CONTATTO CON XXXX NELL'USO DELLA FILETTATRICE ELETTRICA Indice di rischio: Basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - l'operatore utilizza appositi guanti | |
ELETTROCUZIONE NELL'USO DELLA FILETTATRICE ELETTRICA Indice di rischio: Molto basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - la filettatrice è collegata all'impianto di terra | |
PUNTURE E LACERAZIONI ALLE MANI NELL'USO DELLA FILETTATRICE ELETTRICA Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - l'operatore utilizza guanti antitaglio | |
RUMORE NELL'USO DI ATTREZZI GENERICI Indice di rischio: Basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - l'operatore utilizza cuffie o tappi auricolari |
ATTREZZATURA: PENNELLO PER PITTORI Utilizzata nelle seguenti fasi lavorative: Pitturazione facciata esterna alta più di 3 mt; Pitturazione interna | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
DANNI AL POLSO NELL'USO DEL | Non sono previste specifiche | Per le procedure relative all'uso di | - le maestranze fanno uso di |
PENNELLO Indice di rischio: Basso | indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | pennelli in buono stato e di pitture di qualità - è applicata la turnazione dei lavoratori |
MACCHINARIO: AUTOGRù Utilizzato nelle seguenti fasi lavorative: Delimitazione del cantiere con elementi tipo new jersey; Installazione di box prefabbricati; Posa di portoni metallici; Posa di tubi in c.a. per fognature pubbliche (escluso lo scavo e il reinterro) | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
COLPI E SCHIACCIAMENTO CAUSATI DAL CARICO DELL'AUTOGRÙ Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - prima dell'innalzamento del carico, le funi sono in posizione verticale - le funi sono controllate periodicamente - il carico è attaccato in modo bilanciato - vengono rispettati i carichi massimi ammissibili - prima dell'innalzamento viene dato avviso acustico - nella zona di carico, durante la fase di carico/scarico, non sono presenti persone | |
CONTATTO CON LINEE ELETTRICHE NELL'USO DELL'AUTOGRÙ Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - quando possibile le linee elettriche vengono disattivate prima dell'inizio dei lavori - la distanza di sicurezza è tale che non possano avvenire contatti diretti o scariche pericolose | |
INALAZIONI DI FUMI DI SCARICO Indice di rischio: Molto basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - dirigere, con opportuni tubi o barriere, i fumi lontano dalle maestranze | |
INVESTIMENTO DA PARTE DEL MEZZO Indice di rischio: Alto | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - prima dell'utilizzo vengono verificati i freni e il girofaro - un operatore a terra, ad adeguata distanza, guida le operazioni di retromarcia - le zone di passaggio dell'automezzo hanno un franco di 70 cm - l'automezzo, in presenza di |
persone, procede a passo d'uomo - nessuno transita nella zona di manovra dell'automezzo | ||||
RIBALTAMENTO DELL'AUTOGRÙ Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - lungo i percorsi vengono verificate le pendenze, la presenza di buche profonde e la portanza - l'autogrù si mantiene ad una distanza adeguata dai bordi degli scavi - utilizzare apposite piastre ripartitrici del carico - le funi prima del sollevamento sono in posizione verticale | |
RUMORE NELL'USO DEL MEZZO Indice di rischio: Molto basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - le maestranze utilizzano tappi auricolari x xxxxxx |
MACCHINARIO: AUTOCARRO Utilizzato nelle seguenti fasi lavorative: Installazione di box prefabbricati; Demolizione di copertura in tegole x xxxxx, della gronda e della orditura in legno; Demolizione a mano di solai in mattoni e travi in legno; Demolizione di tramezzi e muri divisori in genere; Rimozione di intonaco esterno o altri rivestimenti; Demolizione a mano di intonaco interno e di rivestimenti in genere; Demolizione manuale di vecchie pavimentazioni; Scavo a sezione ristretta eseguito con mezzi meccanici e a mano.; Scavo eseguito a mano; Solaio in latero-cemento; Posa di portoni metallici; Posa di tubi in c.a. per fognature pubbliche (escluso lo scavo e il reinterro) | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
CADUTA DI MATERIALE DAL CASSONE DEL MEZZO Indice di rischio: Basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - al termine del carico le sponde vengono chiuse - il materiale sfuso non deve superare le sponde | |
INALAZIONI DI FUMI DI SCARICO Indice di rischio: Molto basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - dirigere, con opportuni tubi o barriere, i fumi lontano dalle maestranze | |
INCENDIO DEL MEZZO Indice di rischio: Basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - l'operazione di rifornimento è eseguita a motore spento ed è vietato fumare | |
INVESTIMENTO DA PARTE DEL MEZZO Indice di rischio: Alto | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - prima dell'utilizzo vengono verificati i freni e il girofaro - un operatore a terra, ad adeguata distanza, guida le operazioni di retromarcia - le zone di passaggio dell'automezzo hanno un franco di |
70 cm - l'automezzo, in presenza di persone, procede a passo d'uomo - nessuno transita nella zona di manovra dell'automezzo | ||||
RIBALTAMENTO DELL'AUTOCARRO Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - lungo i percorsi vengono verificate le pendenze, la presenza di buche profonde e la portanza - l'autocarro si mantiene ad una distanza adeguata dai bordi degli scavi - in forte pendenza non utilizzare il ribaltabile - il carico deve essere posizionato e, se necessita, fissato in modo da non subire spostamenti | |
RUMORE NELL'USO DEL MEZZO Indice di rischio: Molto basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - le maestranze utilizzano tappi auricolari x xxxxxx |
MACCHINARIO: BETONIERA A BICCHIERE Utilizzato nelle seguenti fasi lavorative: Realizzazione di tettoia in legno; Posa di davanzali, soglie e simili; Posa di pavimenti e rivestimenti in ceramica o simili; Pareti divisorie interne in laterizio o simili; Muratura a cassavuota alta più di 3 mt; Manto di copertura in tegole x xxxxx su orditura in legno; Impianto idrico-sanitario; Intonaco esterno su elementi ad altezza minore di 3 metri; Intonaco interno in calce finito al civile steso a mano | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
AVVIO SPONTANEO DELLA BETONIERA Indice di rischio: Basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - la betoniera è dotata di dispositivo conto l'avviamento spontaneo - i pulsanti sono incassati nella pulsantiera | |
CADUTA DI MATERIALI DALL'ALTO Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - nel caso in cui il mezzo sia installato sotto luoghi di lavoro, sarà realizzata idonea tettoia - le maestranze indossano elmetto di protezione | |
CESOIAMENTO CAUSATO DALLE RAZZE DEL VOLANTE Indice di rischio: Basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - il volante dispone di raggi accecati | |
COLPI E IMPATTI DA PARTE DEL BICCHIERE DELLA BETONIERA | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, | - il pedale di sblocco è munito di protezione |
Indice di rischio: Molto basso | progettuale ed organizzative | vedasi le rispettive schede | ||
CONTATTO CON GLI ORGANI IN MOVIMENTO DELLA BETONIERA Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - lo sportello del vano motore dispone di chiusura a chiave - la corona del bicchiere è protetta da apposito carter - la pulizia interna del bicchiere è effettuata a betoniera spenta - gli operatori non indossano indumenti che possono impigliarsi - durante l'uso gli elementi di protezione non sono disattivati o rimossi | |
DANNI SPINO DORSALI NEL CARICAMENTO DELLA BETONIERA Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - i sacchi di cemento vengono tagliati in due metà - i lavoratori vengono formati e informati sull'uso del badile | |
ELETTROCUZIONE NELL'USO DEL MEZZO Indice di rischio: Basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - l'attrezzo è collegato all'impianto di terra e l'impianto di alimentazione è dotato di salvavita - i cavi di alimentazione hanno resistenza alla penetrazione ip 44 | |
DERMATOSI PER CONTATTO CON IL CEMENTO Indice di rischio: Basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - le maestranze utilizzano guanti di uso generale | |
RUMORE NELL'USO DELLA BETONIERA A BICCHIERE Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - la betoniera è in funzione per il tempo strettamente necessario - gli operatori utilizzano tappi auricolari |
MACCHINARIO: GRU A TORRE SENZA CABINA Utilizzato nelle seguenti fasi lavorative: Demolizione di copertura in tegole x xxxxx, della gronda e della orditura in legno; Posa di pavimenti e rivestimenti in ceramica o simili; Solaio in latero-cemento; Pareti divisorie interne in laterizio o simili; Muratura a cassavuota alta più di 3 mt; Manto di copertura in tegole x xxxxx su orditura in legno; Impianto termico | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
CONTATTO DELLA GRU O DEL CARICO DELLA GRU A TORRE CON PERSONE Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - le funi, al momento del carico, sono mantenute in verticale - l'elevazione del carico inizia solo dopo che il personale a terra è in posizione sicura - la gru è manovrata da personale esperto |
- la gru dispone di avvisatore acustico e di dispositivo di frenatura - la zona di rotazione del contrappeso è recintata | ||||
ELETTROCUZIONE NELL'USO DELLA GRU A TORRE Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - la gru è collegata all'impianto di terra - i cavi di alimentazione sono protetti con canaline o con assito - i cavi di alimentazione hanno indice di penetrazione non inferiore a ip44 - il carico è mantenuto a distanza superiore a 5 mt dalle linee elettriche non protette - la gru dispone di interruttore di emergenza - è disponibile un estintore a CO2 | |
ROTTURA DELLE FUNI DELLA GRU Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - le funi sono verificate trimestralmente - la gru è dotata di dispositivo di bloccaggio in caso di superamento del carico o del momento massimo | |
SGANCIAMENTO DEL CARICO DELLA GRU Indice di rischio: Alto | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - i ganci sono dotati di chiusura degli imbocchi e di indicazione della portata massima - l'imbragatura è eseguita da personale esperto - la gru è dotata di dispositivo di blocco del carico in caso di mancanza di energia | |
CADUTA DI MATERIALI DALLA GRU A TORRE Indice di rischio: Alto | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - gli accessori di sollevamento, quali imbragature e cassoni, sono scelti in funzione del materiale da sollevare - l'imbragatura è eseguita da personale esperto - l'elevazione del carico inizia solo dopo che il personale a terra è in posizione sicura - il braccio della gru non sorvola zone esterne al cantiere |
- le postazioni fisse sotto il raggio di manovra della gru sono protette da tettoie - in vicinanza della gru sono apposti cartelli che indicano la presenza di carichi sospesi - un capomanovra guida il manovratore in caso di impedimento visivo | ||||
CROLLO O RIBALTAMENTO DELLA GRU A TORRE Indice di rischio: Alto | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - la gru è installata da personale esperto e secondo le indicazioni del costruttore - prima dell'installazione è verificata la portanza del terreno - i contrappesi sono sistemati secondo le indicazioni del produttore - la gru è dotata di dispositivo di bloccaggio in caso di superamento del carico o del momento massimo - sul braccio sono visibili le indicazioni di portata massima - in caso di forte vento il dispositivo di rotazione è sbloccato - la portata della gru è congrua con il lavoro da compiere |
MACCHINARIO: PIATTAFORMA AEREA SU AUTOCARRO Utilizzato nelle seguenti fasi lavorative: Rimozione infissi esterni | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
CADUTA DALL'ALTO DA MEZZI AUTOSOLLEVANTI Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - il mezzo dispone di parapetto regolamentare | |
CADUTA DI MATERIALI DALL'ALTO DELLA PIATTAFORMA AEREA Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - nessuna persona si trova nel raggio di azione della piattaforma - le maestranze indossano elmetto protettivo | |
CONTATTO CON PERSONE NELL'USO DELLA PIATTAFORMA AEREA | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, | - nessuna persona si trova nel raggio di azione del mezzo |
Indice di rischio: Molto basso | progettuale ed organizzative | vedasi le rispettive schede | ||
CONTATTO DELLA PIATTAFORMA AEREA CON LINEE ELETTRICHE Indice di rischio: Molto basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - la torretta non opera a distanza inferiore ai 5 mt - la torretta è realizzata in vetroresina | |
CROLLO IMPROVVISO DELLA TORRETTA Indice di rischio: Molto basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - la piattaforma è dotata di pompa supplementare per la discesa di emergenza | |
INALAZIONI DI FUMI NELL'USO DELLA PIATTAFORMA AEREA Indice di rischio: Molto basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - la piattaforma è posizionata in modo da non dirigere i fumi verso i lavoratori | |
INCIDENTI DELLA PIATTAFORMA AEREA CON ALTRI MEZZI Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - la zona di intervento è idoneamente segnalata | |
RIBALTAMENTO DELLA PIATTAFORMA AEREA Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - la piattaforma è dotata di dispositivi di blocco per mancanza di stabilizzatori - la piattaforma è dotata di bolla per il posizionamento in piano del mezzo - prima del posizionamento vengono verificati i luoghi di intervento |
MACCHINARIO: ESCAVATORE Utilizzato nelle seguenti fasi lavorative: Scavo a sezione ristretta eseguito con mezzi meccanici e a mano. | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
CADUTA DI MATERIALE DALLA BENNA DEL MEZZO Indice di rischio: Alto | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - nessuna persona si trova nel raggio di azione del mezzo - il mezzo è munito di cabina metallica | |
INALAZIONI DI FUMI DI SCARICO DI MEZZI ATTI MOVIMENTI A TERRA Indice di rischio: Molto basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - il personale a terra si mantiene ad adeguata distanza - il personale a terra utilizza apposite maschere | |
INCENDIO DEL MEZZO Indice di rischio: Basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - l'operazione di rifornimento è eseguita a motore spento ed è vietato fumare | |
INTERCETTAZIONE DI LINEE | Non sono previste specifiche | Per le procedure relative all'uso di | - prima dell'inizio dello scavo |
ELETTRICHE INTERRATE Indice di rischio: Medio | indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | viene verificata la presenza di linee elettriche - in presenza di linee elettriche, la linea viene segnalata e viene mantenuta una distanza minima di 1.50 mt | |
INVESTIMENTO O COLPI A PERSONE DA PARTE DEL MEZZO Indice di rischio: Molto basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - nessuna persona si trova nel raggio di azione del mezzo | |
RIBALTAMENTO DEL MEZZO Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - il mezzo non opera oltre la pendenza massima e si mantiene a distanza adeguata dallo scavo - il mezzo dispone di apposita cabina | |
ROTTURA DEI TUBI IN PRESSIONE DEL MEZZO Indice di rischio: Basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - sul mezzo viene eseguita l'ordinaria manutenzione | |
RUMORE NELL'USO DI MEZZI ATTI A MOVIMENTI DI TERRA Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - il mezzo è dotato di cabina insonorizzata - il personale a terra utilizza cuffie o tappi auricolari |
MACCHINARIO: MINISCAVATORE Utilizzato nelle seguenti fasi lavorative: Scavo eseguito a mano | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
CADUTA DI MATERIALE DALLA BENNA DEL MEZZO Indice di rischio: Alto | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - nessuna persona si trova nel raggio di azione del mezzo - il mezzo è munito di cabina metallica | |
INALAZIONI DI FUMI DI SCARICO DI MEZZI ATTI MOVIMENTI A TERRA Indice di rischio: Molto basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - il personale a terra si mantiene ad adeguata distanza - il personale a terra utilizza apposite maschere | |
INCENDIO DEL MEZZO Indice di rischio: Basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - l'operazione di rifornimento è eseguita a motore spento ed è vietato fumare | |
INTERCETTAZIONE DI LINEE ELETTRICHE INTERRATE Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - prima dell'inizio dello scavo viene verificata la presenza di linee elettriche - in presenza di linee elettriche, la |
linea viene segnalata e viene mantenuta una distanza minima di 1.50 mt | ||||
INVESTIMENTO O COLPI A PERSONE DA PARTE DEL MEZZO Indice di rischio: Molto basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - nessuna persona si trova nel raggio di azione del mezzo | |
RIBALTAMENTO DEL MEZZO Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - il mezzo non opera oltre la pendenza massima e si mantiene a distanza adeguata dallo scavo - il mezzo dispone di apposita cabina | |
ROTTURA DEI TUBI IN PRESSIONE DEL MEZZO Indice di rischio: Basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - sul mezzo viene eseguita l'ordinaria manutenzione | |
RUMORE NELL'USO DI MEZZI ATTI A MOVIMENTI DI TERRA Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - il mezzo è dotato di cabina insonorizzata - il personale a terra utilizza cuffie o tappi auricolari |
MACCHINARIO: AUTOBETONIERA Utilizzato nelle seguenti fasi lavorative: Solaio in latero-cemento; Posa di tubi in c.a. per fognature pubbliche (escluso lo scavo e il reinterro) | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
CONTUSIONI PER COLPO RICEVUTO DAL CANALE DI SCOLO O DALLA POMPA DEL CLS Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - il canale è agganciato alla betoniera - la pompa è manovrata da due operai | |
DERMATOSI PER CONTATTO CON IL CEMENTO Indice di rischio: Basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - le maestranze utilizzano guanti di uso generale | |
INALAZIONI DI FUMI DI SCARICO Indice di rischio: Molto basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - dirigere, con opportuni tubi o barriere, i fumi lontano dalle maestranze | |
INCENDIO DEL MEZZO Indice di rischio: Basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - l'operazione di rifornimento è eseguita a motore spento ed è vietato fumare | |
INCIDENTI CON ALTRI MEZZI Indice di rischio: Molto basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - l'automezzo, nel cantiere, procede a passo d'uomo | |
INVESTIMENTO DA PARTE DEL MEZZO | Non sono previste specifiche | Per le procedure relative all'uso di | - prima dell'utilizzo vengono |
Indice di rischio: Alto | indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | verificati i freni e il girofaro - un operatore a terra, ad adeguata distanza, guida le operazioni di retromarcia - le zone di passaggio dell'automezzo hanno un franco di 70 cm - l'automezzo, in presenza di persone, procede a passo d'uomo - nessuno transita nella zona di manovra dell'automezzo | |
RIBALTAMENTO DELL'AUTOBOTTE Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - lungo i percorsi vengono verificate le pendenze, la presenza di buche profonde e la portanza - l'autobotte si mantiene ad una distanza adeguata dai bordi degli scavi - vengono utilizzati appositi ripartitori sotto gli stabilizzatori | |
ROTTURA TUBAZIONI A PRESSIONE DELL'AUTOBETONIERA Indice di rischio: Basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - prima dell'utilizzo le tubazioni vengono controllate - il circuito a pressione dispone di apposite valvole di sicurezza | |
RUMORE NELL'USO DELL'AUTOBETONIERA Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - le maestranze utilizzano tappi auricolari x xxxxxx | |
STRITOLAMENTO NEGLI INGRANAGGI DELL'AUTOBETONIERA Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - verificare a vista la protezione degli ingranaggi |
MACCHINARIO: AUTOPOMPA PER CLS Utilizzato nelle seguenti fasi lavorative: Xxxxxx in latero-cemento | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
CADUTA DELL'OPERATORE NELL'USO DELLA POMPA CLS Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - il braccio della pompa viene azionato in modo da evitare bruschi spostamenti | |
CONTATTO CON LINEE ELETTRICHE Indice di rischio: Basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - i mezzi e le attrezzature ad una distanza di sicurezza è tale che non possano avvenire contatti diretti o scariche pericolose |
DERMATOSI PER CONTATTO CON IL CEMENTO Indice di rischio: Basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - le maestranze utilizzano guanti di uso generale | |
INALAZIONI DI FUMI DI SCARICO Indice di rischio: Molto basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - dirigere, con opportuni tubi o barriere, i fumi lontano dalle maestranze | |
INVESTIMENTO DA PARTE DEL MEZZO Indice di rischio: Alto | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - prima dell'utilizzo vengono verificati i freni e il girofaro - un operatore a terra, ad adeguata distanza, guida le operazioni di retromarcia - le zone di passaggio dell'automezzo hanno un franco di 70 cm - l'automezzo, in presenza di persone, procede a passo d'uomo - nessuno transita nella zona di manovra dell'automezzo | |
RIBALTAMENTO DELL'AUTOBOTTE Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - lungo i percorsi vengono verificate le pendenze, la presenza di buche profonde e la portanza - l'autobotte si mantiene ad una distanza adeguata dai bordi degli scavi - vengono utilizzati appositi ripartitori sotto gli stabilizzatori | |
RUMORE NELL'USO DELL'AUTOBETONIERA Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - le maestranze utilizzano tappi auricolari x xxxxxx | |
STRITOLAMENTO NEGLI INGRANAGGI DELL'AUTOPOMPA Indice di rischio: Medio | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - verificare a vista la protezione degli ingranaggi - la vasca dispone di griglia di protezione |
SOSTANZA PERICOLOSA: CEMENTO Utilizzata nelle seguenti fasi lavorative: Realizzazione di tettoia in legno; Posa di davanzali, soglie e simili; Posa di pavimenti e rivestimenti in ceramica o simili; Solaio in latero-cemento; Pareti divisorie interne in laterizio o simili; Muratura a cassavuota alta più di 3 mt; Manto di copertura in tegole x xxxxx su orditura in legno; Impianto idrico-sanitario; Intonaco esterno su elementi ad altezza minore di 3 metri; Intonaco interno in calce finito al civile steso a mano; Posa di tubi in c.a. per fognature pubbliche (escluso lo scavo e il reinterro) | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
DERMATOSI PER CONTATTO CON IL | Non sono previste specifiche | Per le procedure relative all'uso di | - le maestranze utilizzano guanti |
CEMENTO Indice di rischio: Basso | indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | di uso generale | |
INALAZIONE DI POLVERI DI CEMENTO DURANTE L'IMPASTO Indice di rischio: Basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - le maestranze evitano lo scuotimento dei sacchi di cemento |
SOSTANZA PERICOLOSA: COLLA PER PAVIMENTI E RIVESTIMENTI Utilizzata nelle seguenti fasi lavorative: Posa di pavimenti e rivestimenti in ceramica o simili | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
CONTATTO DELLA PELLE O DEGLI OCCHI CON AGENTI IRRITANTI Indice di rischio: Molto basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - le maestranze fanno uso di appositi guanti e occhiali - i locali vengono costantemente aerati |
SOSTANZA PERICOLOSA: ADESIVO UNIVERSALE ACRILICO Utilizzata nelle seguenti fasi lavorative: Canali di gronda e converse | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
CONTATTO DELLA PELLE O DEGLI OCCHI CON AGENTI IRRITANTI Indice di rischio: Molto basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - le maestranze fanno uso di appositi guanti e occhiali - i locali vengono costantemente aerati |
SOSTANZA PERICOLOSA: TRATTAMENTO IDROREPELLENTE A BASE SILICONICA Utilizzata nelle seguenti fasi lavorative: Canali di gronda e converse DPI: Guanti in gomma antiacidi e solventi, vedasi anche le schede relative alle sostanze, macchinari, attrezzature | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
CONTATTO DELLA PELLE O DEGLI OCCHI CON AGENTI IRRITANTI Indice di rischio: Molto basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - le maestranze fanno uso di appositi guanti e occhiali - i locali vengono costantemente aerati |
SOSTANZA PERICOLOSA: PITTURA ACRILICA PER ESTERNI Utilizzata nelle seguenti fasi lavorative: Pitturazione facciata esterna alta più di 3 mt | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
CONTATTO DELLA PELLE O DEGLI | Non sono previste specifiche | Per le procedure relative all'uso di | - le maestranze fanno uso di |
OCCHI CON AGENTI IRRITANTI Indice di rischio: Molto basso | indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | appositi guanti e occhiali - i locali vengono costantemente aerati |
SOSTANZA PERICOLOSA: PITTURA COLORATA ALL'ACQUA PER INTERNI Utilizzata nelle seguenti fasi lavorative: Pitturazione interna | ||||
RISCHI IN RIFERIMENTO ALLE LAVORAZIONI | SCELTE PROGETTUALI ED ORGANIZZATIVE | PROCEDURE | MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE | MISURE DI COORDINAMENTO |
CONTATTO DELLA PELLE O DEGLI OCCHI CON AGENTI IRRITANTI Indice di rischio: Molto basso | Non sono previste specifiche indicazioni relative alle scelte progettuale ed organizzative | Per le procedure relative all'uso di macchine e apprestamenti, vedasi le rispettive schede | - le maestranze fanno uso di appositi guanti e occhiali - i locali vengono costantemente aerati |
INTERFERENZE TRA LE LAVORAZIONI
(2.1.2 lett. e) e lett. i); 2.3.1; 2.3.2; 2.3.3)*
Descrivere i rischi di interferenza individuati in seguito all’analisi del cronoprogramma dei lavori e del layout del cantiere indicando le procedure per lo sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni interferenti. Nel caso tali rischi non possano essere eliminati o permangano rischi residui vanno indicate le misure preventive e protettive ed i dispositivi di protezione individuale atti a ridurre al minimo tali rischi.
CRONOPROGRAMMA DEI LAVORI
(il tempo in relazione alla complessità del progetto può essere espresso in gg., sett., o inizialmente anche in mesi salvo successivo dettaglio)
ENTITÀ PRESUNTA DEL CANTIERE ESPRESSA IN UOMINI GIORNO:
1ª settimana | 2ª settimana | 3ª settimana | 4ª settimana | ||||||||||||||||||||||||
l | m | m | g | v | s | d | l | m | m | g | v | s | d | l | m | m | g | v | s | d | l | m | m | g | v | s | d |
CANTIERE
LAVORAZIONE | DURATA | INTERFERENZE | RISCHI TRASMESSI E PERDURANTI |
Sono previste procedure: si X no Se si, indicazioni a seguire:
PROCEDURE COMPLEMENTARI O DI DETTAGLIO DA ESPLICITARE NEL POS
(2.1.3) *
Vanno indicate, ove il coordinatore lo ritenga necessario per una o più specifiche fasi di lavoro, eventuali procedure complementari o di dettaglio da esplicitare nel POS dell'impresa esecutrice. Tali procedure, normalmente, non devono comprendere elementi che costituiscono costo della sicurezza e vanno successivamente validate all’atto della verifica dell'idoneità del POS.
MISURE DI COORDINAMENTO RELATIVE ALL'USO COMUNE DI APPRESTAMENTI, ATTREZZATURE, INFRASTRUTTURE, MEZZI E SERVIZI DI PROTEZIONE COLLETTIVA | |
SCHEDA N° 1 | |
Fase di pianificazione (2.1.2 lett. f)* | |
X apprestamento attrezzatura infrastruttura mezzo o servizio di protezione collettiva | Descrizione: Ponte a cavalletto alto 2 mt |
Fase/i d'utilizzo o lavorazioni: 1. Demolizione di copertura in tegole x xxxxx, della gronda e della orditura in legno 2. Demolizione di tramezzi e muri divisori in genere 3. Demolizione a mano di intonaco interno e di rivestimenti in genere 4. Pareti divisorie interne in laterizio o simili 5. Intonaco esterno su elementi ad altezza minore di 3 metri | |
Misure di coordinamento (2.3.4.): | |
Fase esecutiva (2.3.5) | |
Soggetti tenuti all'attivazione: | |
Cronologia d'attuazione: | |
Modalità di verifica: | |
Data di aggiornamento 04/12/2018 | il CSE Geom. Xxxxx Xxxxx Xxxxx Piazza Dante 1 -55042 Forte dei M |
MISURE DI COORDINAMENTO RELATIVE ALL'USO COMUNE DI APPRESTAMENTI, ATTREZZATURE, INFRASTRUTTURE, MEZZI E SERVIZI DI PROTEZIONE COLLETTIVA | |
SCHEDA N° 2 | |
Fase di pianificazione (2.1.2 lett. f)* | |
X apprestamento attrezzatura infrastruttura mezzo o servizio di protezione collettiva | Descrizione: Ponteggio metallico a tubi giunti |
Fase/i d'utilizzo o lavorazioni: 1. Demolizione di copertura in tegole x xxxxx, della gronda e della orditura in legno 2. Rimozione di intonaco esterno o altri rivestimenti 3. Solaio in latero-cemento 4. Muratura a cassavuota alta più di 3 mt 5. Manto di copertura in tegole x xxxxx su orditura in legno 6. Canali di gronda e converse 7. Pitturazione facciata esterna alta più di 3 mt | |
Misure di coordinamento (2.3.4.): | |
Fase esecutiva (2.3.5) | |
Soggetti tenuti all'attivazione: | |
Cronologia d'attuazione: | |
Modalità di verifica: | |
Data di aggiornamento 04/12/2018 | il CSE Geom. Xxxxx Xxxxx Xxxxx Piazza Dante 1 -55042 Forte dei M |
MISURE DI COORDINAMENTO RELATIVE ALL'USO COMUNE DI APPRESTAMENTI, ATTREZZATURE, INFRASTRUTTURE, MEZZI E SERVIZI DI PROTEZIONE COLLETTIVA | |
SCHEDA N° 3 | |
Fase di pianificazione (2.1.2 lett. f)* | |
X apprestamento attrezzatura infrastruttura mezzo o servizio di protezione collettiva | Descrizione: Trabattello su ruote |
Fase/i d'utilizzo o lavorazioni: 1. Pitturazione facciata esterna alta più di 3 mt | |
Misure di coordinamento (2.3.4.): | |
Fase esecutiva (2.3.5) | |
Soggetti tenuti all'attivazione: | |
Cronologia d'attuazione: | |
Modalità di verifica: | |
Data di aggiornamento 04/12/2018 | il CSE Geom. Xxxxx Xxxxx Xxxxx Piazza Dante 1 -55042 Forte dei M |
Trasmissione delle schede informative delle imprese presenti X Riunione di coordinamento
Verifica della trasmissione delle informazioni tra le imprese affidatarie e le imprese esecutrici e i lavoratori autonomi Altro (descrivere)
MODALITÀ ORGANIZZATIVE DELLA COOPERAZIONE E DEL COORDINAMENTO
(2.1.2 lett. g); 2.2.2 lett. g)) *
Individuare tempi e modalità della convocazione delle riunioni di coordinamento nonché le procedure che le imprese devono attuare per garantire tra di loro la trasmissione delle informazioni necessarie ad attuare la cooperazione in cantiere
Evidenza della consultazione
X Riunione di coordinamento tra RLS Riunione di coordinamento tra RLS e CSE Altro (descrivere)
DISPOSIZIONI PER LA CONSULTAZIONE DEGLI RLS
(2.2.2 lett. f))*
Individuare le procedure e la documentazione da fornire affinché ogni Datore di Lavoro possa attestare l'avvenuta consultazione del RLS prima dell'accettazione del PSC o in caso di eventuali modifiche significative apportate allo stesso.
Numeri di telefono delle emergenze:
{verificare i telefoni di emergenza}
Pronto soccorso:
a cura del committente
X gestione separata tra le imprese gestione comune tra le imprese
In caso di gestione comune indicare il numero minimo di addetti alle emergenze ritenuto adeguato per le attività di cantiere:
Emergenza ed evacuazione:
{verificare i sistemi di evacuazione del cantiere}
ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO DI PRONTO SOCCORSO, ANTINCENDIO ED EVACUAZIONE DEI LAVORATORI
(2.1.2 lett. h))*
Individuare le procedure di intervento in caso di eventuali emergenze prendendo in considerazione in particolare tutte quelle situazioni in cui non sia agevole procedere al recupero di lavoratori infortunati (scavi a sezione obbligata, ambienti confinati, sospensione con sistemi anticaduta, elettrocuzione, ecc.)
STIMA DEI COSTI DELLA SICUREZZA
(4.1)*
Riportare in forma analitica la stima dei costi della sicurezza calcolata secondo quanto prescritto dal comma 4 dell’allegato XV del D.Lgs. n. 81 del 2008, ed in base a quanto indicato nel presente PSC
Numero d'ordine | D E S C R I Z I O N E | Quantità | I M P O R T I (Euro) | |
Unitario | Totale | |||
Nr. 1 | TOS16_17.N05.002.012 Recinzioni e accessi di cantiere Montaggio di recinzione area adibita a cantiere, esclusa idonea segnaletica diurna e notturna - in struttura tubo e giunto con rete plastica rossa, incluso nolo per il primo mese. Sommano ml TOS16_17.N05.002.015 Recinzioni e accessi di cantiere Montaggio di recinzione Recinzioni e accessi di cantiere Smontaggio di recinzione per area adibita a cantiere, esclusa idonea segnaletica diurna e notturna - in struttura tubo e giunto con rete plastica rossa. Sommano ml TOS16_17.N05.002.017 Recinzioni e accessi di cantiere Montaggio di recinzione Recinzioni e accessi di cantiere Smontaggio di recinzione per area adibita a cantiere,esclusa idonea segnaletica diurna e notturna - con pannelli elettrozincati di lunghezza 3,50 mt x H 2,00 con basamento in cemento. Sommano cad TOS16_17.N06.005.001 WC chimici portatile senza lavamani - noleggio mensile Sommano cad TOS16_17.N07.002.015 Segnaletica e illuminazione di sicurezza Noleggio segnaletica cantieristica di divieto, obbligo, pericolo, sicurezza da parete, in alluminio, di forma rettangolare, dimensione mm 180x120, spessore mm 0,5, distanza lettura max 4 metri, per un mese. Sommano cad TOS16_17.P03.001.010 DPI per testa, mani, braccia, occhi e viso, vie respiratorie ed udito, con marcatura CE ai sensi del D.Lgs 475/1992 e s.m.i. Elmetto in polietilene alta densità, visiera, scanalature laterali per attacco di cuffie e visiere, senza fori di ventilazione, con bardatura interna e fascia antisudore conforme UNI EN 397. Sommano cad TOS16_17.P03.001.011 DPI per testa, mani, braccia, occhi e viso, vie respiratorie ed udito, con marcatura CE ai sensi del D.Lgs 475/1992 e s.m.i. Cinturino sottomento in pelle a 2 cardini con cinghie metalliche e lunghezza regolabile Sommano cad TOS16_17.P03.001.017 DPI per testa, mani, braccia, occhi e viso, vie respiratorie ed udito, con marcatura CE ai sensi del D.Lgs 475/1992 e s.m.i. Guanto in crosta palmo rinforzato, manichetta di sicurezza, resistente al taglio, all'abrasione e allo | |||
100,00 | 7,13 | 713,00 | ||
Nr. 2 | ||||
100,00 | 3,06 | 306,00 | ||
Nr. 3 | ||||
50,00 | 6,90 | 345,00 | ||
Nr. 4 | ||||
4,00 | 55,20 | 220,80 | ||
Nr. 5 | ||||
10,00 | 28,75 | 287,50 | ||
Nr. 6 | ||||
8,00 | 8,57 | 68,56 | ||
Nr. 7 | ||||
8,00 | 5,07 | 40,56 | ||
Nr. 8 | ||||
A R I P O R T A R E | 1 981,42 |
Numero d'ordine | D E S C R I Z I O N E | Quantità | I M P O R T I (Euro) | |
Unitario | Totale | |||
R I P O R T O | 1 981,42 | |||
strappo, II categoria UNI EN 388. Sommano paio TOS16_17.P03.001.020 DPI per testa, mani, braccia, occhi e viso, vie respiratorie ed udito, con marcatura CE ai sensi del D.Lgs 475/1992 e s.m.i. Visiera di protezione per elmetto costituita da semicalotta in polipropilene, bardatura imbottita regolabile, con schermo in policarbonato incolore, resistenza al calore 70° c, peso g. 80, conforme UNI EN 166-B-3-9 e omologata CE, ISO 9002 Sommano cad TOS16_17.P03.001.028 DPI per testa, mani, braccia, occhi e viso, vie respiratorie ed udito, con marcatura CE ai sensi del D.Lgs 475/1992 e s.m.i. Cuffia antirumore con archetto flessibile e ampia apertura delle coppe auricolari, interamente dielettrica, peso g 194, conforme alla norma UNI EN 352-1, SNR 25 dB (per breve esposizione a livelli medio-bassi di rumore) Sommano cad TOS16_17.P03.001.030 DPI per testa, mani, braccia, occhi e viso, vie respiratorie ed udito, con marcatura CE ai sensi del D.Lgs 475/1992 e s.m.i. Occhiali a mascherina in PVC, con elastico di tenuta e lente in policarbonato antiappannamento neutra, per la protezione meccanica, chimica e da polveri - conformi EN 166 Sommano cad TOS16_17.P03.002.025 DPI per piedi e gambe, tronco e addome, anticaduta (trattenuta, posizionamento, accesso, arresto e salvataggio), indumenti da lavoro. Scarpa da lavoro bassa con dispositivi di sfilamento rapido dotata di puntale in acciaio e lamina antiforo, allacciatura con ganci e occhielli trattati anticorrosione, sottopiede antistatico, suola in poliuretano bidensità, antistatico, antioli, antiscivolo conforme norma UNI EN 345 Sommano cad TOS16_17.P03.002.029 DPI per piedi e gambe, tronco e addome, anticaduta (trattenuta, posizionamento, accesso, arresto e salvataggio), indumenti da lavoro. Imbracatura con cosciali regolabili, attacco dorsale in acciaio zincato, sagole in poliestere UNI EN 361 Sommano cad TOS16_17.P03.002.030 DPI per piedi e gambe, tronco e addome, anticaduta (trattenuta, posizionamento, accesso, arresto e salvataggio), indumenti da lavoro. Cintura in vita per il posizionamento sul lavoro, con due anelloni laterali per l'ancoraggio e fune in nylon di diametro 12mm regolabile fino a 2 metri Sommano cad TOS16_17.P03.002.031 DPI per piedi e gambe, tronco e addome, anticaduta (trattenuta, posizionamento, accesso, arresto e | 8,00 | 1,50 | 12,00 | |
Nr. 9 | ||||
8,00 | 22,50 | 180,00 | ||
Nr. 10 | ||||
8,00 | 19,68 | 157,44 | ||
Nr. 11 | ||||
30,00 | 1,76 | 52,80 | ||
Nr. 12 | ||||
4,00 | 33,59 | 134,36 | ||
Nr. 13 | ||||
4,00 | 27,93 | 111,72 | ||
Nr. 14 | ||||
8,00 | 30,29 | 242,32 | ||
Nr. 15 | ||||
A R I P O R T A R E | 2 872,06 |
Numero d'ordine | D E S C R I Z I O N E | Quantità | I M P O R T I (Euro) | |
Unitario | Totale | |||
R I P O R T O | 2 872,06 | |||
salvataggio), indumenti da lavoro. Sistema anticaduta mobile a scorrimento su cavo verticale conforme alla norma UNI EN 353/2, in acciaio zincato elettroliticamente, fornito con cavo lungo 10 m Sommano cad TOS16_17.P03.002.035 DPI per piedi e gambe, tronco e addome, anticaduta (trattenuta, posizionamento, accesso, arresto e salvataggio), indumenti da lavoro. Indumenti segnaletici ad alta visibilità - Giubbino di sicurezza a norma UNI-EN 471 Sommano cad TOS16_17.P03.002.036 DPI per piedi e gambe, tronco e addome, anticaduta (trattenuta, posizionamento, accesso, arresto e salvataggio), indumenti da lavoro. Indumenti segnaletici ad alta visibilità - Pantaloni di sicurezza a norma UNI-EN 471 Sommano cad TOS16_17.P03.002.040 DPI per piedi e gambe, tronco e addome, anticaduta (trattenuta, posizionamento, accesso, arresto e salvataggio), indumenti da lavoro. Cordino anticaduta con assorbitore e connettore conforme UNI EN 000-000-000. Sommano cad TOS16_17.P03.002.041 DPI per piedi e gambe, tronco e addome, anticaduta (trattenuta, posizionamento, accesso, arresto e salvataggio), indumenti da lavoro. Cordino di posizionamento con biforcazione a Y lungh. 1,8 m con connettori conforme UNI EN 354-362. Sommano cad TOS16_17.P03.002.042 DPI per piedi e gambe, tronco e addome, anticaduta (trattenuta, posizionamento, accesso, arresto e salvataggio), indumenti da lavoro. Dispositivo anticaduta retrattile con cavo in acciaio con sistema di bloccaggio conforme UNI EN 360. Sommano cad TOS16_17.P06.006.001 Impianto di messa a terra e protezione contro le scariche atmosferiche Dispersore a croce in acciaio zincato a caldo sezione 50 x 50 x 5 mm, con bandiera a 3 fori Ø 11 mm per allacciamento di corde, tondi, piatti, funi. - lunghezza m. 1,00 Sommano cad TOS16_17.P07.002.001 Segnaletica e illuminazione di sicurezza Lanterna segnaletica a luce rossa fissa, con interuttore manuale, alimentata in B.T. a 6 volts o a batteria Sommano cad TOS16_17.P07.002.007 Segnaletica e illuminazione di sicurezza Segnale stradale tondo da cantiere, per la segnalazione temporanea, in lamiera di alluminio spessore 25/10, interamente ricoperto con pellicola, montato su portasegnale con maniglia di trasporto in lamiera stampata e verniciata con sbarra stabilizzatrice porta zavorra, cl.2. | 8,00 | 117,73 | 941,84 | |
Nr. 16 | ||||
8,00 | 33,67 | 269,36 | ||
Nr. 17 | ||||
8,00 | 24,42 | 195,36 | ||
Nr. 18 | ||||
4,00 | 31,05 | 124,20 | ||
Nr. 19 | ||||
2,00 | 58,22 | 116,44 | ||
Nr. 20 | ||||
2,00 | 327,75 | 655,50 | ||
Nr. 21 | ||||
1,00 | 8,11 | 8,11 | ||
Nr. 22 | ||||
5,00 | 6,27 | 31,35 | ||
Nr. 23 | ||||
A R I P O R T A R E | 5 214,22 |
Numero d'ordine | D E S C R I Z I O N E | Quantità | I M P O R T I (Euro) | |
Unitario | Totale | |||
R I P O R T O | 5 214,22 | |||
Sommano cad TOS16_17.P07.002.009 Segnaletica e illuminazione di sicurezza Sacchi in tela plastificata rinforzata, possono contenere Kg 25 di sabbia arrivando a metà capienza, misure cm 60x40 Sommano cad TOS16_17.P07.002.010 Segnaletica e illuminazione di sicurezza Cartello di informazione, da parete, in alluminio, di forma rettangolare, dimensione mm 125x175, spessore mm 0.5, distanza lettura max 4 metri Sommano cad TOS16_17.P07.002.011 Segnaletica e illuminazione di sicurezza Cartello solo simbolo, da parete, in alluminio, di forma quadrata, dimensione mm 120x120, spessore mm 0,5, distanza lettura max 4 metri Sommano cad TOS16_17.P07.003.001 Attrezzature di primo soccorso Cassetta contenente presidi medicali prescritti dall'allegato 1 D.M. 15.7.2003 n. 389 Sommano cad TOS16_17.P07.004.001 Mezzi antincendio Estintore portatile a polvere omologato, montato a parete con apposite staffe e corredato di cartello di segnalazione, compresa manutenzione periodica - da kg. 6. Sommano cad TOS16_17.S07.006.002 Sorveglianza sanitaria Prima visita di sorveglianza sanitaria Sommano cad TOS16_17.S08.002.001 Riunioni di informazione Informazione dei lavoratori mediante la distribuzione di opuscoli informativi sulle norme di igiene e sicurezza del lavoro Sommano ognuno TOS16_17.S08.002.002 Riunioni di informazione Assemblea periodica dei lavoratori in materia di sicurezza e di salute, con particolare riferimento al proprio posto di lavoro ed alle proprie mansioni Sommano ora TOS16_17.S08.002.003 Riunioni di informazione Spese accessorie e di gestione per assemblea e controlli in materia di sicurezza: costo per ogni addetto Sommano ora TOS16_17.S08.003.001 Redazione relazioni di coordinamento per uso comune di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva Controllo dei luoghi e delle attrezzature per una efficace attuazione dei piani di emergenza durante l'esecuzione dei lavori Sommano ora | 2,00 | 21,99 | 43,98 | |
Nr. 24 | ||||
4,00 | 4,60 | 18,40 | ||
Nr. 25 | ||||
1,00 | 1,50 | 1,50 | ||
Nr. 26 | ||||
1,00 | 3,39 | 3,39 | ||
Nr. 27 | ||||
2,00 | 31,14 | 62,28 | ||
Nr. 28 | ||||
3,00 | 41,43 | 124,29 | ||
Nr. 29 | ||||
1,00 | 41,02 | 41,02 | ||
Nr. 30 | ||||
4,00 | 27,27 | 109,08 | ||
Nr. 31 | ||||
4,00 | 50,00 | 200,00 | ||
Nr. 32 | ||||
4,00 | 13,64 | 54,56 | ||
Nr. 33 | ||||
4,00 | 31,82 | 127,28 | ||
A R I P O R T A R E | 6 000,00 |
Numero d'ordine | D E S C R I Z I O N E | Quantità | I M P O R T I (Euro) | |
Unitario | Totale | |||
R I P O R T O | 6 000,00 | |||
T O T A L E | 6 000,00 | |||
ELENCO ALLEGATI OBBLIGATORI
Ai sensi della vigente normativa le imprese che operano in cantiere dovranno custodire presso gli uffici di cantiere la seguente documentazione:
- Notifica preliminare (inviata alla A.S.L. e alla D.P.L. dal committente o dal responsabile dei lavori e consegnata all'impresa esecutrice che la deve affiggere in cantiere);
- Piano di Sicurezza e di Coordinamento;
- Fascicolo con le caratteristiche dell'Opera;
- Piano Operativo di Sicurezza di ciascuna delle imprese operanti in cantiere ed eventuali relativi aggiornamenti;
- Titolo abilitativo alla esecuzione dei lavori;
- Copia del certificato di iscrizione alla Camera di Commercio Industria e Artigianato per ciascuna delle imprese operanti in cantiere;
- Documento unico di regolarità contributiva (DURC);
- Certificato di iscrizione alla Cassa Edile per ciascuna delle imprese operanti in cantiere;
- Copia del registro degli infortuni per ciascuna delle imprese operanti in cantiere;
- Copia del Libro Unico del Lavoro per ciascuna delle imprese operanti in cantiere;
- Verbali delle ispezioni effettuate dai funzionari degli enti di controllo che abbiano titolo in materia di ispezioni dei cantieri (A.S.L., Ispettorato del lavoro, I.S.P.E.S.L., Vigili del fuoco, ecc.);
- Registro delle visite mediche periodiche e di idoneità alla mansione;
- Tesserini di vaccinazione antitetanica;
- Certificati di idoneità per lavoratori minorenni;
Inoltre dovrà essere conservata negli uffici del cantiere anche la seguente documentazione:
- Contratto di appalto (contratto con ciascuna impresa esecutrice e subappaltatrice);
- Autorizzazione per eventuale occupazione di suolo pubblico;
- Autorizzazioni degli enti competenti per i lavori stradali (eventuali);
- Autorizzazioni o nulla osta eventuali degli enti di tutela (Soprintendenza ai Beni Architettonici e Ambientali, Soprintendenza archeologica, Assessorato regionale ai Beni Ambientali, ecc.);
- Segnalazione all'esercente l'energia elettrica per lavori effettuati in prossimità di parti attive;
- Denuncia di installazione all'I.S.P.E.S.L. degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200 kg, con dichiarazione di conformità a marchio CE;
- Denuncia all'organo di vigilanza dello spostamento degli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200 kg;
- Richiesta di visita periodica annuale all'organo di vigilanza degli apparecchi di sollevamento non manuali di portata superiore a 200 kg;
- Documentazione relativa agli apparecchi di sollevamento con capacità superiore ai 200 kg, completi di verbali di verifica periodica;
- Verifica trimestrale delle funi, delle catene incluse quelle per l'imbracatura e dei ganci metallici riportata sul libretto di omologazione degli apparecchi di sollevamenti;
- Piano di coordinamento delle gru in caso di interferenza;
- Libretto d'uso e manutenzione delle macchine e attrezzature presenti sul cantiere;
- Schede di manutenzione periodica delle macchine e attrezzature;
- Dichiarazione di conformità delle macchine CE;
- Libretto matricolare dei recipienti a pressione, completi dei verbali di verifica periodica;
- Copia di autorizzazione ministeriale all'uso dei ponteggi e copia della relazione tecnica del fabbricante per i ponteggi metallici fissi;
- Piano di montaggio, trasformazione, uso e smontaggio (Pi.M.U.S.) per i ponteggi metallici fissi;
- Progetto e disegno esecutivo del ponteggio, se alto più di 20 m o non realizzato secondo lo schema tipo riportato in autorizzazione ministeriale;
- Dichiarazione di conformità dell'impianto elettrico da parte dell'installatore;
- Dichiarazione di conformità dei quadri elettrici da parte dell'installatore;
- Dichiarazione di conformità dell'impianto di messa a terra, effettuata dalla ditta abilitata, prima della messa in esercizio;
- Dichiarazione di conformità dell'impianto di protezione dalle scariche atmosferiche, effettuata dalla ditta abilitata;
- Denuncia impianto di messa a terra e impianto di protezione contro le scariche atmosferiche (ai sensi del D.P.R. 462/2001);
- Comunicazione agli organi di vigilanza della dichiarazione di conformità dell'impianto di protezione dalle scariche atmosferiche.
QUADRO RIEPILOGATIVO INERENTE GLI OBBLIGHI DI TRASMISSIONE
Quadro da compilarsi alla prima stesura del PSC
Il presente documento è composto da n. 82 pagine
1. Il C.S.P. trasmette al committente il presente PSC per la sua presa in considerazione.
Data Firma del C.S.P.
2. Il committente, dopo aver preso in considerazione il PSC, lo trasmette a tutte le imprese invitate a presentare offerte.
Data Firma del committente
Quadro da compilarsi alla prima stesura e ad ogni successivo aggiornamento del PSC
Il presente documento è composto da n. 82 pagine
3. L'impresa affidataria dei lavori Xxxxx in relazione ai contenuti per la sicurezza indicati nel PSC / PSC aggiornato:
non ritiene di presentare proposte integrative
presenta le seguenti proposte integrative
Data Firma
4. L'impresa affidataria dei lavori Xxxxx trasmette il PSC / PSC aggiornato alle imprese esecutrici e ai lavoratori autonomi:
a. Ditta
b. Ditta
c. Sig.
d. Sig.
Data Firma
5. Le imprese esecutrici (almeno 10 giorni prima dell'inizio dei lavori) consultano e mettono a disposizione dei rappresentanti per la sicurezza dei lavoratori copia del PSC e del POS
Data Firma della Ditta
6. Il rappresentante per la sicurezza
non formula proposte a riguardo
formula proposte a riguardo
Data Firma del RLS