PROVINCIA DI RAVENNA
PROVINCIA DI RAVENNA
Contratto collettivo decentrato integrativo ai sensi degli artt. 4 e 5 del CCNL 1/4/1999, in merito all’utilizzo delle risorse decentrate dell’anno 2013. Relazione illustrativa
Modulo 1 – illustrazione degli aspetti procedurali, sintesi del contenuto del contratto e autodichiarazione relative agli adempimenti di legge
Data di sottoscrizione | Ipotesi di contratto in data 15/11/2013 | |
Periodo temporale di vigenza | Anno 2013 | |
Composizione della delegazione trattante | Parte Pubblica (ruoli/qualifiche ricoperti): Dr.ssa Xxxxx Xxxxxxx - dirigente Xxxxxxx Xxxxxxxx, programmazione e controllo economico finanziario, risorse umane (Presidente Delegazione) Dr. Xxxxxx Xxxxxxxxxx - dirigente Settore Formazione, Lavoro, Istruzione e Politiche Sociali (Componente Delegazione) Organizzazioni sindacali ammesse alla contrattazione (elenco sigle): CGIL, CISL, UIL, DICCAP SULP Organizzazioni sindacali firmatarie (elenco sigle): CGIL, CISL, UIL, DICCAP SULP, RSU | |
Soggetti destinatari | Personale non dirigente | |
Materie trattate dal contratto integrativo (descrizione sintetica) | a) Utilizzo risorse decentrate dell’anno 2013; b) Criteri per la ripartizione individuale dei compensi incentivanti la produttività c) Compensi per l’indennità di rischio disciplinata dall’art.37 del CCNL del 14.9.2000 e per di disagio, di cui all’art. 17, comma 2, lett. e) del CCNL dell’1.4.1999 | |
Rispetto dell’iter adempimenti procedurale e degli atti propedeutici e successivi alla contrattazione | Intervento dell’Organo di controllo interno. Allegazione della Certificazione dell’Organo di controllo interno alla Relazione illustrativa. | La presente relazione è propedeutica all’acquisizione della certificazione dell’Organo di controllo interno (Collegio dei revisori dei conti) |
Rilievi dell’organo di controllo: - | ||
Attestazione del rispetto degli obblighi di legge che in caso di inadempimento comportano la sanzione del divieto di erogazione della retribuzione accessoria | È stato adottato il Piano della performance previsto dall’art. 10 del d.lgs. 150/2009. Il piano della Performance per gli anni 2013-2015 è stato approvato con deliberazione della Giunta Provinciale n. 193 del 28/08/2013 | |
È stato adottato il Programma triennale per la trasparenza e l’integrità previsto dall’art. 11, comma 2 del d.lgs. 150/2009 E' in corso di elaborazione ed approvazione il piano della trasparenza | ||
È stato assolto l’obbligo di pubblicazione di cui ai commi 6 e 8 dell’art. 11 del d.lgs. 150/2009 Sì per quanto di competenza, secondo le norme previste dal d.lgs. 33/2013 che ha abrogato l'art 11 del d.lgs. 150/2009 | ||
La Relazione della Performance è stata validata dall’OIV ai sensi dell’articolo 14, comma 6. del d.lgs. n. 150/2009? Con Delibera della Giunta n°119 del 29 maggio 2013 è stato approvata la Relazione sulla Performance per l'anno 2012, validata dall'Organismo indipendente di valutazione in data 14 maggio 2013. | ||
Eventuali osservazioni |
Modulo 2 – Illustrazione dell’articolato del contratto
a) illustrazione di quanto disposto dal contratto integrativo, in modo da fornire un quadro esaustivo della regolamentazione di ogni ambito/materia e delle norme legislative e contrattuali che legittimano la contrattazione integrativa della specifica materia trattata;
Il contratto sulla destinazione delle risorse per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività della Provincia di Ravenna per l’anno 2013, prevede la destinazione delle risorse disponibili nel fondo 2013 a seguito della deliberazione della Giunta Provinciale n. 246 del 16/10/2013 e della determinazione della dirigente del Settore Bilancio, Programmazione e controllo economico finanziario, risorse umane n. 3545 del 12/11/2013.
Nel contratto, preso atto delle destinazioni non disponibili alla contrattazione integrativa (spese stabili per destinazioni “storiche”) o comunque non regolate specificamente dal Contratto Integrativo per l’anno 2013 (spese variabili “vincolate”) viene concordata la destinazione delle risorse disponili pari a €. 495.303,00 nel seguente modo:
1. € 419.539,00 al Fondo finalizzato ad incentivare la performance organizzativa e individuale da ripartire secondo i criteri definiti all’allegato A) all'accordo;
2. € 75.764,00 (derivanti dai piani di razionalizzazione approvati, ai sensi dell'art. 16, comma 5 del D.L. 98/2011, convertito con legge 15 luglio 2011 n. 111, con deliberazioni della Giunta Provinciale 69 del 27/03/2013 e n. 68 del 27/03/2013, aggiornata con delibera della Giunta Provinciale n.230 del 02/10/2013) al Fondo finalizzato ad incentivare la performance organizzativa e individuale e ripartite secondo i criteri definiti all’allegato A) all'accordo in quanto coerenti con l’articolo 5 comma 11quinquies del DL 6 luglio 2012, n. 95 convertito con legge 7 agosto 2012, n. 135. Tali risorse saranno erogabili solo a seguito dell’accertamento consuntivo, da parte dei competenti organi di controllo, del raggiungimento degli obiettivi di risparmio fissati;
Il contratto prevede, inoltre, l’imputazione di eventuali riduzioni delle risorse del fondo dell’anno 2013 che dovessero determinarsi a seguito della cessazione non prevista di rapporti di lavoro entro 31/12/2013, in applicazione dell’articolo 9 comma 2bis della Legge 122/2010 o a fronte del mancato o parziale raggiungimento degli obiettivi dei progetti elaborati ai sensi dell’art. 15 comma 5 che finanziano la parte variabile del fondo o di eventuali risorse che si rendessero disponibili a fronte del mancato utilizzo delle risorse assegnate alle destinazioni storiche e vincolate.
Sono precisati, infine, i criteri per la ripartizione dei compensi incentivanti la performance individuale e i nuovi criteri per la ripartizione dei compensi per l’indennità di rischio, disciplinata dall’art.37 del CCNL del 14.9.2000, e per l’indennità di disagio, di cui all’art. 17, comma 2, lett. e) del CCNL dell’1.4.1999
Al contratto è allegata una dichiarazione congiunta nella quale le parti concordano le modalità operative di effettuazione delle operazioni di recupero delle somme erroneamente erogate ai dipendenti relative alla quantificazione e utilizzo del Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e produttività degli anni dal 2004 al 2008, al fine di superare le irregolarità risultanti dalla verifica amministrativo-contabile eseguita nel 2009 dalla Ragioneria Generale dello Stato (SI 2182).
b) quadro di sintesi delle modalità di utilizzo da parte della contrattazione integrativa delle risorse per l’anno 2013:
Destinazioni regolate dall’accordo:
SPESE STABILI STORICHE | 2013 |
CCNL 1.4.1999 ART.17 | |
COMMA 2 - LETTERA B) - LED E PROGRESSIONI ECONOMICHE | 574.200,00 |
COMMA 2 - LETTERA C ) - PO e AP POSIZIONE E RISULTATO | 214.550,00 |
COMMA 3 - IND.EX ART.37 | 17.100,00 |
COMMA 2 - LETTERA F) SPEC. RESP. | 38.000,00 |
COMMA 2 - LETTERA I) SPEC. RESP. URP, PROT. CIVILE… | 2.100,00 |
CCNL 22.01.2004 ART. 33 | |
INDENNITA’ DI COMPARTO | 217.000,00 |
INDENNITA’ DI COMPARTO PERSONALE AATO | |
TOTALE SPESE STABILI | 1.062.950,00 |
RISORSE DISPONIBILI | 1.186.362,00 |
DIFFERENZA | 123.412,00 |
SPESE VARIABILI VINCOLATE | 2013 |
CCNL 1.4.1999 ART.17 | |
COMMA 2 - LETTERA D) TURNO | 52.000,00 |
COMMA 2 - LETTERA D) REPERIBILITA’ | 120.000,00 |
COMMA 2 - LETTERA D) MANEGGIO VALORI | 350,00 |
COMMA 2 - LETTERA D) MAGG.ORARIA | 4.000,00 |
COMMA 2 - LETTERA D) E) DISAGIO E RISCHIO | 25.000,00 |
CCNL 1.4.1999 ART. 14, COMMA 5 - COMPENSI ISTAT | 0,00 |
CCNL 1.4.1999 ART. 17 COMMA 2 - incentivi progettaz. | 68.027,00 |
TOTALE SPESE VARIABILI VINCOLATE | 269.377,00 |
RISORSE DISPONIBILI | 641.268,00 |
DIFFERENZA | 371.891,00 |
RISORSE DISPONIBILI PER LA CONTRATTAZIONE ANNUALE | 495.303,00 |
c) gli effetti abrogativi impliciti
Il contratto non determina effetti abrogativi impliciti di norme del CCDI. Il contratto prevede esplicitamente l'abrogazione dell'accordo “Contratto collettivo decentrato integrativo sulla destinazione delle risorse per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività Anni 2009 - 2010 – 2011”, sottoscritto in data 21 Dicembre 2011
d) illustrazione e specifica attestazione della coerenza con le previsioni in materia di meritocrazia e
premialità;
I criteri di corresponsione degli incentivi per la performance individuale ed organizzativa (allegato A all'ipotesi di contratto) sono coerenti col principio della differenziazione dei premi sulla base del merito previsto dal DLgs 150/2009 come integrato dal Dlgs 141/2011, in quanto la distribuzione degli incentivi è differenziata sulla base della valutazione delle performance individuale effettuata dal dirigente competente sulla base del sistema di valutazione delle prestazioni e dei risultati in vigore presso l’ente, approvato con deliberazione della Giunta Provinciale n. 385 del 02/12/2011.
Tale sistema viene adottato anche per la distribuzione dell’incentivo pari a 75.764,00 euro derivanti delle economie legate a piani di riorganizzazione, come indicato nell'art.16 DL 98/2011, in quanto coerente con quanto previsto nell'art. 5 comma 11-quinquies del D.L. 6-7-2012 n. 95: "Ai dirigenti e al personale non dirigenziale che risultano più meritevoli in esito alla valutazione effettuata, comunque non inferiori al 10 per cento della rispettiva totalità dei dipendenti oggetto della valutazione, secondo i criteri di cui ai commi 11 e 11-bis è attribuito un trattamento accessorio maggiorato di un importo compreso, nei limiti delle risorse disponibili ai sensi dell'articolo 6, comma 1, del decreto legislativo 1° agosto 2011, n. 141, tra il 10 e il 30 per cento rispetto al trattamento accessorio medio attribuito ai dipendenti appartenenti alle stesse categorie, secondo le modalità stabilite nel sistema di cui all'articolo 7 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 (...)". Tali somme verranno erogate a seguito dell’accertamento consuntivo, da parte dei competenti organi di controllo, del raggiungimento degli obiettivi di risparmio fissati con con deliberazioni della Giunta Provinciale 69 del 27/03/2013 e n. 68 del 27/03/2013, aggiornata con delibera della Giunta Provinciale n.230 del 02/10/2013.
e) illustrazione e specifica attestazione della coerenza con il principio di selettività delle progressioni economiche finanziate con il Fondo per la contrattazione integrativa - progressioni orizzontali – ai sensi dell’articolo 23 del Decreto Legislativo n. 150/2009 (previsione di valutazioni di merito ed esclusione di elementi automatici come l’anzianità di servizio);
Lo schema di CCDI non prevede nuove progressioni economiche e in ogni caso esse sono sospese per il triennio 2011- 2013 in attuazione dell'articolo 9, commi 1 e 21, del d.l. 78/2010
f) illustrazione dei risultati attesi dalla sottoscrizione del contratto integrativo, in correlazione con gli strumenti di programmazione gestionale (Piano della Performance), adottati dall’Amministrazione in coerenza con le previsioni del Titolo II del Decreto Legislativo n. 150/2009.
Dalla sottoscrizione del contratto, essendo previsto lo stanziamento di somme dedicate al raggiungimento di specifici obiettivi di produttività (elaborati ai sensi dell’artico 15 c. 5 del CCNL 01/04/1999) previsti nel piano degli obiettivi per l’anno 2013, ci si attende un incremento della produttività del personale in funzione del raggiungimento degli obiettivi strategici previsti dal Piano delle performance 2013-2015 approvato dalla Giunta Provinciale con deliberazione n. 193 del 28/08/2013.
Il Piano delle Performance prevede, infatti, che gli obiettivi strategici vengano tradotti in obiettivi operativi nel Piano dettagliato degli obiettivi. Per ogni obiettivo operativo sono individuate le azioni e i tempi di realizzazione, le risorse finanziarie a disposizione, le risorse umane e gli indicatori di risultato. Gli obiettivi operativi si dividono in obiettivi di miglioramento e in obiettivi di sviluppo ai fini della premialità, con riferimento art. 15 comma 5 del CCNL.
Nella Tabella che segue i progetti art. 15 c. 5 che finanziano le risorse variabili del fondo vengono messe in relazione alle linee e agli obiettivi strategici del piano delle performance 2013-2015:
Descrizione Obiettivo art. 15 c. 5 | Area strategica Piano delle Performance 2013-15 | Obiettivo strategico Piano Performance 2013-15 | Dirigente Responsabile |
1. Nuove opere di forestazione (progetto biennale) | Politiche per le aree protette | 3.3 Preservare il sistema delle aree protette | Xxxxxxx Xxxxxxx |
2. La nuova AUA (Autorizzazione Unica Ambientale) | Semplificazione amministrativa, snellimento delle procedure e trasparenza | 8.3 Migliorare la qualità dei procedimenti amministrativi | Malossi Elettra |
3. Pubblicazione on line informazioni ambientali | Semplificazione amministrativa, snellimento delle procedure e trasparenza | 8.5 Incentivare la e-democracy | Xxxxxxx Xxxxxxx |
4. Realizzazione percorsi ciclabili per i cittadini del territorio ravennate | Le politiche per rilanciare uno sviluppo sostenibile e di qualità | 2.3 Far compiere al sistema turistico dell’intera area romagnola e regionale un vero e proprio salto di qualità | Xxxxxxx Xxxxxxx |
5. Interventi per la riduzione di CO2 | Le politiche per uno sviluppo sostenibile del territorio e dell'ambiente | 4.3 Promuovere un cambiamento profondo verso una "società ambientalmente sostenibile" l'innovazione e lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili | Xxxxxxx Xxxxxxx |
6. Anticipazioni e cessioni di credito per le imprese | Le politiche per rilanciare uno sviluppo sostenibile e di qualità | 2.1 Rilanciare la crescita economica | Xxxxxxx Xxxxx |
7. Progetto europeo Comenius-Regio "Bacau Ravenna, confluences interculturelles et artistiques" (2° parte) | Le politiche culturali | 6.1 Valorizzare il patrimonio culturale ed artistico della Provincia di Ravenna | Xxxxxxxx Xxxxx |
8. Portale web delle statistiche rete bibliotecaria e museale | Le biblioteche gli archivi e i musei | 6.3 Sviluppo dei servizi di accesso all’informazione e alla conoscenza | Xxxxxxxx Xxxxx |
9. Sperimentazione di nuove politiche del lavoro e di nuove procedure per l'erogazione di incentivi per l'occupazione delle persone disabili | Politiche del lavoro e della formazione | 1.1 Contrastare gli effetti della crisi occupazionale locale salvaguardando in particolare l'occupabilità delle categorie dei cittadini più a rischio di espulsione dal mercato del lavoro | Xxxxxxxxxx Xxxxxx |
10. Nuove linee di servizio dei Centri per l'impiego per cittadini e imprese | Politiche del lavoro e della formazione | 1.1 Contrastare gli effetti della crisi occupazionale locale salvaguardando in particolare l'occupabilità delle categorie dei cittadini più a rischio di espulsione dal mercato del lavoro | Xxxxxxxxxx Xxxxxx |
11. Interventi di miglioramento del consumo energetico degli edifici scolastici (2° parte) | Patrimonio edilizio | 5.3 Valorizzare e riqualificare gli edifici scolastici provinciali | Xxxxxxx Xxxxxx |
12. Interventi di sostegno alla rete dei servizi sociali, sanitari, educativi e del terzo settore | Politiche per garantire e rafforzare il welfare di comuni | 7.1 Rafforzare il welfare di comunità e applicarlo alle nuove trasformazioni sociali | Xxxxxxxxxx Xxxxxx |
13. Tutela dei corpi idrici e disciplina degli scarichi | Sicurezza | 5.5 Incremento della sicurezza per la comunità locale | Xxxxxxxx Xxxxx |
14. Assicurazioni veicoli a motore - rilevamento fotografico | Sicurezza | 5.5 Incremento della sicurezza per la comunità locale | Xxxxxxxx Xxxxx |
15. Mostre nel giardino del palazzo della provincia | Le politiche culturali | 6.1 Valorizzare il patrimonio culturale ed artistico della Provincia di Ravenna | Xxxxxxxx Xxxxx |
16. Area per prove di guida per ciclomotori | Politiche per la mobilità e i trasporti | 5.4 Rafforzare le politiche della mobilità | Xxxxxxxx Xxxxx |
17. Applicazione di REALTA’ AUMENTATA per lo sviluppo turistico provinciale | Le politiche culturali | 6.1 Valorizzare il patrimonio culturale ed artistico della Provincia di Ravenna | Xxxxxxx Xxxxxxx |
18. Rilevamento della incidentalità stradale | Viabilità | 5.1 Mettere in campo interventi, iniziative e provvedimenti finalizzati: alla conservazione del patrimonio stradale di competenza, all’innalzamento delle condizioni di sicurezza della circolazione; all’innalzamento della qualità prestazionale del patrimonio stradale esistente raggiungendo livelli sempre più elevati di economicità e durabilità. | Xxxxxx Xxxxxxxxx |
19. Attivazione sistema di monitoraggio sui manufatti di scavalcamento (seconda parte) | Viabilità | 5.1 Mettere in campo interventi, iniziative e provvedimenti finalizzati: alla conservazione del patrimonio stradale di competenza, all’innalzamento delle condizioni di sicurezza della circolazione; all’innalzamento della qualità prestazionale del patrimonio stradale esistente raggiungendo livelli | Xxxxxx Xxxxxxxxx |
sempre più elevati di economicità e durabilità. | |||
20. Sviluppo “Osservatorio scolastico” (seconda parte) | Politiche educative | 1.3 Promuovere interventi per la valorizzazione dell’autonomia scolastica, la qualificazione dei servizi e per migliorare i livelli raggiunti dalla scuola nel nostro territorio. | Xxxxxxxxxx Xxxxxx |
21. Censimenti fauna ittiofaga per richieste danni | Politiche per la gestione faunistica | 3.2 Attuare politiche di gestione attiva per il miglioramento, il ripristino e la conservazione ambientale | Xxxxxxx Xxxxxxx |
22. Videoconferenza per ridurre le distanze | Organizzazione innovativa e tecnologica | 8.2 Recupero di efficienza dell'azione amministrativa, sia relativamente alle attività di back-office, sia ai servizi ai cittadini, alle imprese e ai comuni | Xxxxxxxx Xxxxx |
23. Rilfedeur-Attivazione di un canale comunicativo web per le segnalazioni dei cittadini alla Provincia | Semplificazione amministrativa, snellimento delle procedure e trasparenza | 8.5 Incentivare la e-democracy | Xxxxxxxx Xxxxx |
24. Scuole in rete | Reti informatiche | 5.6 Sviluppare le reti informatiche territoriali | Xxxxxxxx Xxxxx |
Le schede descrittive dei singoli progetti (vedi deliberazione della Giunta provinciale n. 246 del 16/10/2013) contengono le indicazioni di dettaglio relativamente ai risultati attesi e ai relativi indicatori di misurazione.
g) altre informazioni eventualmente ritenute utili per la migliore comprensione degli istituti regolati dal contratto.
nulla
PROVINCIA DI RAVENNA
Contratto collettivo decentrato integrativo ai sensi degli artt. 4 e 5 del CCNL 1/4/1999, in merito all'utilizzo delle risorse decentrate dell'anno 2013. Relazione tecnico finanziaria
Modulo I - La costituzione del Fondo per la contrattazione integrativa
Sezione I - Risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità
Con il provvedimento n. 77 del 10/01/2013 la dirigente del Settore Bilancio, Programmazione e controllo economico finanziario, Risorse umane ha determinato e impegnato le “risorse decentrate” aventi carattere di certezza, stabilità e continuità nell'importo pari a euro 1.306.278,00 per l'anno 2013.
Risorse storiche consolidate
Le risorse storiche consolidate (art. 31 comma 2 CCNL 22/01/2004) ammontano a € 1.042.927,00 derivanti dalle seguenti voci:
CCNL 1.4.1999 - ART.14 | ||
COMMA 4 - RIDUZIONE 3% STRAORDINARIO | 6.837,00 | |
CCNL 1.4.1999 - ART. 15 | ||
COMMA 1 - LETTERA A) | 408.954,66 | |
COMMA 1 - LETTERA G) LED 1998 | 48.823,08 | |
COMMA 1 - LETTERA H) IND.EX ART.37 | 27.886,67 | |
COMMA 1 - LETTERA J) 0,52 MONTE SALARI 1997 | 34.477,42 | |
COMMA 1 - LETTERA L ) TRASFERIMENTO DI PERSONALE | 213.201,33 | |
COMMA 5 - AMPLIAMENTO DOTAZIONE ORGANICA | 219.000,00 | |
CCNL 05.10. 01 - ART. 4 | ||
COMMA 1 - 1,1% M.S. 1999 | 83.747,01 |
Incrementi esplicitamente quantificati in sede di Ccnl/Ccrl/Ccpl
Di seguito sono indicati gli incrementi delle risorse fisse con carattere di certezza e stabilità previste dai CCNL 2/01/2004 e 09/05/2006.
Gli incrementi delle risorse stabili previsti dal CCNL 11/04/2008 non sono stati previsti a causa del mancato rispetto del patto di stabilità dell’anno 2007.
CCNL 22.01. 04 - ART.32 | ||
COMMA 1 - 0,62% M.S.2001 | 45.032,63 | |
COMMA 2 - 0,50% M.S.2001 | 36.316,64 | |
COMMA 7 - 020% M.S.2001 - Alte professionalità | 15.935,82 | |
CCNL 09.05.2006 - ART. 4 | ||
COMMMA 1 - 0,50% monte salari 2003 | 48.785,63 |
Altri incrementi con carattere di certezza e stabilità
Le risorse stabili sono incrementate di complessivi € 122.274,00 per RIA e assegni ad personam personale cessato dal 01/01/2000, nel dettaglio la quota relativa al fondo dell’anno precedente è stata incrementata di euro 13.028,08 pari a RIA e assegni ad personam personale cessato nell’anno 2012.
Riduzioni del Fondo per trasferimento di personale
Le risorse stabili del fondo sono state ridotte di euro 4.994,00 con delibera GP 626/2009 a decorrere dall’anno 2010 a seguito del trasferimento, ai sensi dell’art. 31 del D.Lgs. 165/2001, di una unità di personale al Comune di Lugo.
Sintesi risorse stabili 2013
2013 | |
CCNL 22/01/2004 - ART.31 COMMA 2 - UNICO IMPORTO CONSOLIDATO ANNO 2003 | 1.042.927,00 |
CCNL 05.10. 01 - ART. 4 COMMA 2 - XXX e assegni ad personam personale cessato dal 01/01/2000 | 122.274,00 |
CCNL 22.01. 04 - ART.32 COMMI 1, 2 E 7 | 97.285,00 |
CCNL 09.05.2006 - ART. 4 COMMMA 1 - 0,50% monte salari 2003 | 48.786,00 |
RIDUZIONI DEL FONDO PER TRASFERIMENTO DI PERSONALE | - 4.994,00 |
TOTALE RISORSE STABILI | 1.306.278,00 |
Sezione II - Risorse variabili
Incentivi progettazione (CCNL 01/04/1999 art. 15 c. 1 lett. K): sono state inserite nel fondo le somme stanziate sul bilancio 2013 per incentivi alla progettazione (art. 92 Dlgs 163/2006), sui seguenti cap/art:
- 11801/050
- 12011/040
Sono stati iscritti nel fondo 2013 € 68.027,00. La somma stanziata a bilancio ammonta a € 90.000,00 in quanto è comprensiva degli oneri riflessi a carico della Provincia (contributi previdenziali ed assistenziali ed IRAP).
Riduzione straordinario (CCNL 01/04/1999 art. 15 c. 1 lett. m):
Il fondo per la corresponsione dei compensi per prestazioni di lavoro straordinario costituito ai sensi dell’articolo 14 del CCNL 01/04/1999 prevede un importo massimo da destinare al pagamento di prestazioni di lavoro straordinario pari a € 74.816,35. Le risorse destinate al pagamento dei compensi per prestazioni di lavoro straordinario erano state quantificate per l’anno 1999 in Lire 179.345.000 (€ 77.130,25), la prevista riduzione del 3% è pari a € 2.314,90 e pertanto l’importo massimo da destinare al pagamento di prestazioni di lavoro straordinario è pari a € 74.816,35.
Con deliberazione della Giunta Provinciale n. 48 del 06/03/2013 sono state stanziati 33.000,00 euro complessivi per il pagamento di prestazioni di lavoro straordinario per l’anno 2013.
Viene pertanto inserita nel fondo la somma pari a 41.816,00 euro, che verrà resa disponibile a consuntivo a fronte dell’effettiva riduzione della spesa per tale importo.
Incremento delle risorse previsto dal CCNL 01/04/1999 art. 15 comma 2:
Il CCNL prevede: “In sede di contrattazione decentrata integrativa, ove nel bilancio dell’ente sussista la relativa capacità di spesa, le parti verificano l’eventualità dell’integrazione, a decorrere dal 1 aprile 1999, delle risorse economiche di cui al comma 1, sino ad un importo massimo corrispondente all’1,2 % su base annua, del monte salari dell’anno ’97, esclusa la quota relativa alla dirigenza [...] Gli importi previsti [...] possono essere resi disponibili solo a seguito del preventivo accertamento da parte dei servizi di controllo interno o dei nuclei di valutazione delle effettive disponibilità di bilancio dei singoli enti create a seguito di processi di razionalizzazione e riorganizzazione delle attività ovvero espressamente destinate dall’ente al raggiungimento di specifici obiettivi di produttività e di qualità”.
Viene inserito nel fondo 2013 l’importo pari a 79.565,00 euro (1,2% del monte salari 1997) a fronte del progetto “Ulteriore razionalizzazione dell’assetto organizzativo” validato dall’OIV della Provincia di Ravenna nella seduta del 24/07/2013, come dettagliato nel documento allegato B) alla delibera di Giunta n. 246 del 16/10/2013.
Incremento delle risorse previsto dal CCNL 01/04/1999 art. 15 comma 5:
Sono state inserite risorse per un importo complessivo pari a euro 408.694,00. Tale importo è legato all’incremento dei servizi e alla attivazione di nuove attività come dettagliato nel documento allegato B) alla delibera di Giunta n. 246 del 16/10/2013. I progetti sono stati validati dall’OIV della Provincia di Ravenna nella seduta del 14/05/2013.
Incremento delle risorse previste dall’articolo 16, comma 5 del D.L. 98/2011, convertito con legge 15 luglio 2011 n. 111:
Con la deliberazione n. 69 del 27/03/2013 la Giunta Provinciale ha approvato l’aggiornamento per l’anno 2013 del “Piano triennale 2012 - 2014 di razionalizzazione e riqualificazione delle sedi provinciali ad uso uffici ai sensi art. 16 comma 4 del d.l. 6 luglio 2011 n. 98 convertito con l. 15 luglio 2011 n. 11”.
Tale piano prevede la realizzazione per l’anno 2013 delle seguenti economie di gestione:
Quantificazione economie gestionali conseguibili nel 2013 (€)
Immobile | Canone di locazione | Pulizia | Servizio di vigilanza | Spese condominiali | Gas | Energia elettrica | Tariffa Rifiuti | Totale |
014 - Via Garatoni, 6 Monte dei Paschi | 70.281,41 | 7.313,54 | 2.722,50 | 19.630,00 | - | 40.758,47 | 2.070,62 | 142.776,54 |
010 - Viale della Lirica, 11 Fondazione Bella Ciao | 15.570,95 | 1.906,90 | 497,24 | 568,00 | 2.395,00 | 460,05 | 21.398,14 | |
011 - Viale della Lirica, 11 Xxxx G. & C. | 16.895,30 | 1.532,14 | 429,20 | 435,00 | 1.528,00 | 414,14 | 21.233,78 | |
014 - C.P.I. Cervia | 1.656,85 | 441,00 | 2.097,85 |
Xxx Xxxxx, 0 - Xxxxxx | ||||||||
Maggiori spese in altri immobili | -1.863,48 | -36.600,00 | -38.463,48 | |||||
Spese per facchinaggio e pulizie straordinarie | -17.571,67 | |||||||
Totali | 102.747,66 | 10.545,95 | 2.722,50 | 20.556,44 | 1.003,00 | 8.081,47 | 3.385,81 | 131.471,16 |
Con la deliberazione n. 68 del 27/03/2013 la Giunta Provinciale ha approvato il “Piano triennale 2013 - 2015 di razionalizzazione e riqualificazione della spesa, riordino e ristrutturazione amministrativa, di semplificazione e digitalizzazione, di riduzione dei costi di funzionamento, ivi compresi gli appalti di servizio ai sensi art. 16 comma 4 del
d.l. 6 luglio 2011 n. 98 convertito con l.15 luglio 2011 n. 11”. Tale piano, aggiornato con deliberazione n. 230 del 02/10/2013, prevede le seguenti economie di gestione:
Azione | Voce di spesa | Cap/Art.PEG | Anno 2013 | Anno 2014 | Anno 2015 |
1 | servizi postali | 10403/026 - 10403/040 | € 13.000,00 | € 22.000,00 | € 27.000,00 |
2 | gestione magazzino materiali turistici elaborazione format di raccolta mensile statistiche turistiche | 11613/101- 11613/110 10403/040 | € 17.000,00 | € 17.000,00 | € 17.000,00 |
3 | servizio di registrazione ed archiviazione rapporti controllo tecnico sugli impianti termici | 12643/170 | € 24.000,00 | € 24.000,00 | € 24.000,00 |
4 | manutenzione centralino | 10403/036 10403/080 | € 0,00 | € 10.000,00 | € 30.000,00 |
5 | servizio di help desk informatico | 10403/040 | € 5.000,00 | € 9.000,00 | € 9.000,00 |
6 | servizi archivistici | 10403/027 | € 10.000,00 | € 15.000,00 | € 15.000,00 |
Totale risparmi | € 69.000,00 | € 97.000,00 | € 122.000,00 | ||
Risparmio Effettivo nell'anno di riferimento | € 69.000,00 | € 28.000,00 | € 25.000,00 |
La norma di riferimento (art. 16, commi 4 e 5 del D.L. 98/2011, convertito con legge 15 luglio 2011 n. 111) prevede la possibilità per gli enti di destinare le economie aggiuntive alla contrattazione integrativa nell’importo massimo del 50 per cento:
“4. Fermo restando quanto previsto dall'articolo 11, le amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, possono adottare entro il 31 marzo di ogni anno piani triennali di razionalizzazione e riqualificazione della spesa, di riordino e ristrutturazione amministrativa, di semplificazione e digitalizzazione, di riduzione dei costi della politica e di funzionamento, ivi compresi gli appalti di servizio, gli affidamenti alle partecipate e il ricorso alle consulenze attraverso persone giuridiche. Detti piani indicano la spesa sostenuta a legislazione vigente per ciascuna delle voci di spesa interessate e i correlati obiettivi in termini fisici e finanziari”;
“5. In relazione ai processi di cui al comma 4, le eventuali economie aggiuntive effettivamente realizzate rispetto a quelle già previste dalla normativa vigente, dall'articolo 12 e dal presente articolo ai fini del miglioramento dei saldi di finanza pubblica, possono essere utilizzate annualmente, nell'importo massimo del 50 per cento, per la contrattazione integrativa, di cui il 50 per cento destinato alla erogazione dei premi previsti dall'articolo 19 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150. [...] Le risorse di cui al primo periodo sono utilizzabili solo se a consuntivo è accertato, con riferimento a ciascun esercizio, dalle amministrazioni interessate, il raggiungimento degli obiettivi fissati per ciascuna delle singole voci di spesa previste nei piani di cui al comma 4 e i conseguenti risparmi. I risparmi sono certificati, ai sensi della normativa vigente, dai competenti organi di controllo.”
Visti i pareri delle sezioni di controllo della Corte dei Conti delle regioni Veneto (deliberazione n. 532/2012), Piemonte (deliberazione n. 14/2013) e Lombradia (parere n. 252/2013) in merito all’immediata utilizzabilità delle economie per la contrattazione decentrata dell’anno di riferimento al fine di consentire di premiare a consuntivo i lavoratori che sono stati in servizio nell’anno di realizzazione delle economie.
Ritenuto di destinare alla contrattazione integrativa per l’anno 2013 il 50 per cento delle economie aggiuntive rispetto a quelle conseguite nell’anno precedente e ritenuto che in tale importo debbano intendersi ricompresi, in analogia con quanto previsto per le risorse inserite nel fondo ai sensi di specifiche disposizioni di legge (per esempio incentivi alla progettazione), anche gli oneri fiscali e previdenziali a carico dell’ente (CPDEL 23,80% e IRAP 8,50%), le risorse destinabili alla contrattazione per l’anno 2013 sono indicate nella tabella che segue:
economie da conseguire nel 2013 | importo destinabile alla contrattazione decentrata | importo destinabile alla contrattazione decentrata al netto degli oneri a carico dell'ente | |
Piano di razionalizzazione delle sedi | 131.471,13 | 65.735,57 | 49.686,75 |
Servizi postali | 13.000,00 | 6.500,00 | 4.913,08 |
Gestione magazzino materiali turistici | 17.000,00 | 8.500,00 | 6.424,79 |
Servizio di registrazione ed archiviazione rapporti controllo tecnico sugli impianti termici | 24.000,00 | 12.000,00 | 9.070,29 |
Servizio di help desk informatico | 5.000,00 | 2.500,00 | 1.889,64 |
Servizi archivistici | 10.000,00 | 5.000,00 | 3.779,29 |
TOTALE | 200.471,13 | 100.235,57 | 75.763,84 |
L’incentivo potrà essere erogato al personale interessato, secondo quanto concordato nell’ambito della contrattazione integrativa per il personale non dirigente per l’anno 2013, solo seguito dell’accertamento consuntivo, da parte dei competenti organi di controllo, del raggiungimento degli obiettivi di risparmio fissati per ciascuna delle singole voci di
spesa previste nei piani approvati con le deliberazioni della Giunta Provinciale n. 68, aggiornata con deliberazione n. 230 del 02/10/2013, e n. 69 del 27/03/2013.
Sezione III - (eventuali) Decurtazioni del Fondo
Nella tabella che segue sono applicate le decurtazioni del fondo previste dall’articolo 9 comma 2bis del Decreto legge 31 maggio 2010, n. 78 convertito con modificazioni dalla Legge 30 luglio 2010, n. 122:
2-bis. A decorrere dal 1° gennaio 2011 e sino al 31 dicembre 2013 l’ammontare complessivo delle risorse destinate annualmente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, di ciascuna delle amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, non può superare il corrispondente importo dell’anno 2010 ed è, comunque, automaticamente ridotto in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio.
Le modalità di riduzione del fondo sono definite dalle circolari del Ministero dell’Economia e delle Finanze - Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato n. 12 del 15 aprile 2011 e n. 16 del 2 maggio 2012 e dalla deliberazione 51/2011 della Corte dei Conti – sezioni riunite che definisce gli istituti non soggetti al vincolo del rispetto dell’articolo 9 comma 2bis del DL 78/2010 (compensi ISTAT, incentivi alla progettazione ex art. 92 Dlgs 163/2006, residui...).
Pertanto le risorse stabili e variabili vengono separatamente ricondotte ai limite rappresentato dalla rispettiva consistenza nell’anno 2010, in seconda battuta tali somme sono ulteriormente ridotte in misura direttamente proprzionale alla differenza tra la semisomma del personale in organico al 1 gennaio e al 31 dicembre dell’anno 2013 e dell’anno 2010.
Per quanto concerne le somme inserite nel fondo ai sensi dei commi 4 e 5 dell’art. 16 del d.l. 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, in l. 15 luglio 2011, n. 111 (piani di razionalizzazione e riqualificazione della spesa) si è tenuto conto di quanto previsto dalla Deliberazione n. 2/2013 con la quale la Sezione Autonomie della Corte dei conti si è espressa nel merito di questa precisa tipologia di con riferimento al tetto di cui all’art. 9 comma 2bis del d.l. n. 78/2010 enunciando il seguente principio:
“... la possibilità concreta di integrare le risorse finanziarie variabili destinate alla contrattazione decentrata integrativa in deroga al tetto di spesa previsto dal comma 2-bis, è subordinata al conseguimento di effettive economie di spesa risultanti dai processi di attuazione dei Piani triennali di razionalizzazione e riqualificazione della spesa di cui ai commi 4 e 5 dell’art. 16 del d.l. 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, in l. 15 luglio 2011, n. 111, quale effetto di specifiche iniziative volte al raggiungimento di puntuali obiettivi di incremento della produttività individuale del personale interno all’Amministrazione da realizzare mediante il diretto coinvolgimento delle unità lavorative in mansioni suppletive rispetto agli ordinari carichi di lavoro”.
Pertanto la somma pari a 75.764.00 euro, inserita nel fondo per i risparmi da conseguire a seguito dell’attuazione dei piani di razionalizzzaione e riqualificazione della spesa sopra descritti, non viene assoggettata ai limiti di cui all’art. 9 comma 2bis del d.l. n. 78/2010 in quanto la realizzazione di tali piani prevede l’internalizzazione di servizi precedentemente appaltati all’esterno o la realizzazione di attività aventi natura straordinaria per tipologia e per estensione dell’attività correlata, come nel caso del piano di razionalizzazione delle sedi, e pertanto necessariamente collegati all’espletamento di mansioni suppletive da parte del personale in servizio.
La tabella che segue esplicita le modalità di calcolo della riduzione delle risorse stabili e variabili del fondo 2013:
2010 | 2013 | |
RISORSE STABILI | 1.264.101,07 | 1.306.278,00 |
RIDUZIONI DELLE RISORSE STABILI AI SENSI DELL'ART. 9 COMMA 2BIS L. 122/2009 - limite 2010 | 42.177,00 | |
RIDUZIONI DELLE RISORSE STABILI AI SENSI DELL'ART. 9 COMMA 2BIS L. 122/2009 – riduzioni di personale | 77.739,00 | |
TOTALE RISORSE STABILI | 1.264.101,00 | 1.186.362,00 |
QUOTA EVENTUALE E VARIABILE ASSOGGETTATA AI LIMITI DELL'ART. 9 COMMA 2BIS DL 78/2010
2010 | 2013 | |
CCNL 01.04.1999 - ART. 15 COMMA 1 - LETTERA M) - RID. X. XXXXXXX. | 1.116,00 | 41.816,00 |
CCNL 01.04.1999 - ART. 15 COMMA 2 - 1,2 % m.s. 1997 | 79.565,00 | 79.565,00 |
CCNL 01.04.1999 - ART. 15 COMMA 5 - Ampliamento di servizi e nuove attività | 526.371,00 | 408.694,00 |
COMMA 1 - LETTERA K) - ART. 16 c. 5 - DL 98/2011 piani di razionalizzazione quota assoggettata | - | |
TOTALE RISORSE VARIABILI ASSOGGETTATE AI LIMITI DELL'ART. 9 COMMA 2BIS DL 78/2010 | 607.052,00 | 530.075,00 |
RIDUZIONI RISORSE VARIABILI AI SENSI DELL'ART. 9 COMMA 2BIS L. 122/2009 - limite 2010 | 0,00 | |
RIDUZIONI RISORSE VARIABILI AI SENSI DELL'ART. 9 COMMA 2BIS L. 122/2010 - riduzioni di personale | 32.598,00 |
TOTALE | 607.052,00 | 497.477,00 |
QUOTA EVENTUALE E VARIABILE NON ASSOGGETTATA AI LIMITI DELL'ART. 9 COMMA 2BIS DL 78/2010
2010 | 2013 | |
CCNL 01.04.1999 - ART. 17 COMMA 5 - somme non utilizzate nell'esercizio precedente | - | - |
CCNL 01.04.1999 - ART. 15 COMMA 1 - LETTERA K) - ART. 92 DLgs. 163/2006 | 79.381,50 | 68.027,00 |
CCNL 01.04.1999 - ART. 15 COMMA 1 - LETTERA K) - ART. 16 c. 5 - DL 98/2011 piani di razionalizz. Quota non assoggettata | - | 75.764,00 |
TOTALE | 79.381,50 | 143.791,00 |
RIEPILOGO
QUOTA CERTA, STABILE E CONTINUA | 1.264.101,07 | 1.186.362,00 |
QUOTA EVENTUALE E VARIABILE | 686.433,50 | 641.268,00 |
TOTALE FONDO | 1.950.534,57 | 1.827.630,00 |
Di cui incentivi alla progettazione e compensi ISTAT | 79.381,50 | 68.027,00 |
FONDO AL NETTO DI INCENTIVI ALLA PROG. E COMPENSI ISTAT | 1.871.153,07 | 1.759.603,00 |
Personale in servizio al 01/01 (escluso ex AATO) | 469,00 | 444,25 |
Personale in servizio al 31/12 (escluso ex AATO) | 466,00 | 433,25 |
Media personale in servizio | 467,50 | 438,75 |
Sezione V - Risorse temporaneamente allocate all’esterno del Fondo Voce non presente
Modulo II - Definizione delle poste di destinazione del Fondo per la contrattazione integrativa
Sezione I - Destinazioni non disponibili alla contrattazione integrativa o comunque non regolate specificamente dal Contratto Integrativo sottoposto a certificazione
Non vengono regolate dal presente contratto somme per totali € 1.332.327,00 relative a:
SPESE STABILI STORICHE | 2013 |
CCNL 1.4.1999 ART.17 | |
COMMA 2 - LETTERA B) - LED E PROGRESSIONI ECONOMICHE | 574.200,00 |
COMMA 2 - LETTERA C ) - PO e AP POSIZIONE E RISULTATO | 214.550,00 |
COMMA 3 - IND.EX ART.37 | 17.100,00 |
COMMA 2 - LETTERA F) SPEC. RESP. | 38.000,00 |
COMMA 2 - LETTERA I) SPEC. RESP. URP, PROT. CIVILE… | 2.100,00 |
CCNL 22.01.2004 ART. 33 | |
INDENNITA’ DI COMPARTO | 217.000,00 |
TOTALE SPESE STABILI | 1.062.950,00 |
SPESE VARIABILI VINCOLATE | |
CCNL 1.4.1999 ART.17 | |
COMMA 2 - LETTERA D) TURNO | 52.000,00 |
COMMA 2 - LETTERA D) REPERIBILITA’ | 120.000,00 |
COMMA 2 - LETTERA D) MANEGGIO VALORI | 350,00 |
COMMA 2 - LETTERA D) MAGG.ORARIA | 4.000,00 |
COMMA 2 - LETTERA D) E) DISAGIO E RISCHIO | 25.000,00 |
CCNL 1.4.1999 ART. 14, COMMA 5 - COMPENSI ISTAT | 0,00 |
CCNL 1.4.1999 ART. 17 COMMA 2 - incentivi progettaz. | 68.027,00 |
TOTALE SPESE STABILI | 269.377,00 |
Le somme suddette sono già regolate dal CCNL, oppure sono effetto di progressioni economiche orizzontali pregresse o scelte organizzative dell’ente.
Sezione II - Destinazioni specificamente regolate dal Contratto Integrativo
Vengono regolate dal contratto somme per complessivi € 495.303,00 così suddivise:
CONTRATTAZIONE DELL'ANNO | 2013 |
COMMA 2 - LETTERA A) PRODUTTIVITA’ | 419.539,00 |
COMMA 2 - LETTERA A) PRODUTTIVITA’ (piani di razionalizzazione - art. 16) | 75.764,00 |
TOTALE DESTINAZIONI DELL'ANNO | 495.303,00 |
Sezione III - (eventuali) Destinazioni ancora da regolare Voce non presente
Sezione IV - Sintesi della definizione delle poste di destinazione del Fondo per la contrattazione integrativa sottoposto a certificazione
Questa sezione è dedicata alla sintesi, sottoposta a certificazione, elaborata sulla base delle precedenti:
Descrizione | Importo |
Somme non regolate dal contratto | 1.332.327,00 |
Somme regolate dal contratto | 495.303,00 |
Destinazioni ancora da regolare | 0 |
Totale | 1.827.630,00 |
Sezione V - Destinazioni temporaneamente allocate all’esterno del Fondo Voce non presente
Sezione VI - Attestazione motivata, dal punto di vista tecnico-finanziario, del rispetto di vincoli di carattere generale
a. attestazione motivata del rispetto di copertura delle destinazioni di utilizzo del Fondo aventi natura certa e continuativa con risorse del Fondo fisse aventi carattere di certezza e stabilità;
Le risorse stabili ammontano a € 1.186.362,00, le destinazioni di utilizzo aventi natura certa e continuativa (indennità di comparto, progressioni orizzontali, retribuzione di posizione e di risultato, indennità di specifiche responsabilità, indennità ex art. 37 CCNL 06/07/1995) derivanti dalle destinazioni storiche a € 1.062.950,00. Pertanto le destinazioni di utilizzo aventi natura certa e continuativa sono interamente finanziate con risorse stabili.
b. attestazione motivata del rispetto del principio di attribuzione selettiva di incentivi economici;
Gli incentivi economici sono erogati in base al CCNL, la parte di incentivazione della performance organizzativa e individuale è erogata in applicazione delle norme regolamentari dell’Ente in coerenza con il d.lgs. 150/2009 e con la supervisione dell’OIV.
c. attestazione motivata del rispetto del principio di selettività delle progressioni di carriera finanziate con il Fondo per la contrattazione integrativa (progressioni orizzontali)
Per l’anno 2013 non è prevista l’effettuazione di progressioni orizzontali in ragione del blocco disposto dall'art. 9 commi 1 e 21, del d.l. 78/2010
Xxxxxx XXX - Schema generale riassuntivo del Fondo per la contrattazione integrativa e confronto con il corrispondente Fondo certificato dell’anno precedente
Tabella 1 - Schema generale riassuntivo di costituzione del Fondo. Anno 2013 e confronto con il corrispondente Fondo certificato 2012
Descrizione | 2013 | 2012 | Differenze | 2010 |
Risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilità | ||||
Risorse storiche | ||||
CCNL 22/01/2004 - ART.31 COMMA 2 - UNICO IMPORTO CONSOLIDATO ANNO 2003 | 1.042.927,00 | 1.042.927,00 | 0,00 | 1.042.927,00 |
Incrementi contrattuali |
CCNL 22/1/2004 art. 32 c. 1 | 45.032,00 | 45.032,00 | 0,00 | 45.032,00 |
CCNL 22/1/2004 art. 32 c.2 | 36.317,00 | 36.317,00 | 0,00 | 36.317,00 |
CCNL 22/1/2004 art. 32 c.7 | 15.936,00 | 15.936,00 | 0,00 | 15.936,00 |
CCNL 9/5/2006 art.4 c.1 | 48.786,00 | 48.786,00 | 0,00 | 48.786,00 |
Altri incrementi con carattere di cetezza e stabilità | ||||
CCNL 5/10/2001 art. 4, c.2 | 122.274,00 | 109.246,00 | 13.028,00 | 80.096,07 |
RIDUZIONE DEL FONDO per trasferimento personale ai sensi dell'art. 31 del d.lgs 165/2001 (unione, consorzi, ecc.) | -4.994,00 | -4.994,00 | 0,00 | -4.994,00 |
Totale risorse fisse con carattere di certezza e stabilità | ||||
Totale | 1.306.278,00 | 1.293.250,00 | 13.028,00 | 1.264.101,07 |
Risorse variabili | ||||
Poste variabili sottoposte all'art. 9 comma 2-bis del d.l. 78/2010 | ||||
CCNL 01.04.1999 - ART. 15 COMMA 1 - LETTERA K) - ART. 16 c. 5 - DL 98/2011 piani di razionalizzazione quota assoggettata | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Art. 15 comma 2 | 79.565,00 | 79.565,00 | 0,00 | 79.565,00 |
Art. 15 , comma 5 nuovi servizi o riorganizzazioni | 408.694,00 | 490.050,00 | -81.356,00 | 526.371,00 |
Art. 15, comma 1 lett. M) risparmi straordinario | 41.816,00 | 1.816,00 | 40.000,00 | 1.116,00 |
Art. 54 CCNL 14.9.2000 messi notificatori | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Totale | 530.075,00 | 571.431,00 | -41.356,00 | 607.052,00 |
Poste variabili non sottoposte all'art. 9 comma 2-bis del d.l. 78/2010 | ||||
Art. 15, comma 1, lett. K) progettazione / avvocatura | 68.027,00 | 120.000,00 | -51.973,00 | 79.381,50 |
CCNL 01.04.1999 - ART. 15 COMMA 1 - LETTERA K) - ART. 16 c. 5 - DL 98/2011 piani di razionalizz. Quota non assoggettata | 75.764,00 | 36.000,00 | 39.764,00 | 0,00 |
CCNL 01.04.1999 - ART. 14 COMMA 5 - COMPENSI ISTAT | 0,00 | 18.100,00 | -18.100,00 | 0,00 |
CCNL 01.04.1999 - ART. 17 COMMA 5 - somme non utilizzate nell'esercizio precedente | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Altro | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Totale | 143.791,00 | 174.100,00 | -30.309,00 | 79.381,50 |
Totale risorse varibili | ||||
Totale | 673.866,00 | 745.531,00 | -71.665,00 | 686.433,50 |
Decurtazioni del Fondo |
Decurtazione rispetto limite 2010 stabili | 42.177,00 | 29.148,93 | 13.028,07 | 0,00 |
Decurtazione proporzionale stabili | 77.739,00 | 40.559,39 | 37.179,61 | 0,00 |
Decurtazione rispetto limite 2010 variabili | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Decurtazione proporzionale variabili | 32.598,00 | 18.334,68 | 14.263,32 | 0,00 |
Totale decurtazioni del Fondo | ||||
Totale | 152.514,00 | 88.043,00 | 64.471,00 | 0,00 |
Risorse del Fondo sottoposte a certificazione | ||||
Risorse fisse | 1.306.278,00 | 1.293.250,00 | 13.028,00 | 1.264.101,07 |
Risorse variabili | 673.866,00 | 745.531,00 | -71.665,00 | 686.433,50 |
Decurtazioni | 152.514,00 | 88.043,00 | 64.471,00 | 0,00 |
Totale risorse del Fondo sottoposte a certificazione | ||||
Totale | 1.827.630,00 | 1.950.738,00 | -123.108,00 | 1.950.534,57 |
Tabella 2 - Schema generale riassuntivo di utilizzo del Fondo. Anno 2013 e confronto con il corrispondente Fondo certificato 2012
Descrizione | 2013 | 2012 | Differenze | 2010 |
Programmazione di utilizzo del fondo | ||||
Destinazioni non regolate in sede di contrattazione integrativa | ||||
Indennità di comparto | 217.000,00 | 223.000,00 | -6.000,00 | 226.453,00 |
Art. 17, comma 2, lett b) p.e.o. in godimento | 574.200,00 | 586.000,00 | -11.800,00 | 617.018,00 |
Retribuzione di posizione e di risultato titolari di posizione organizzativa | 214.550,00 | 199.550,00 | 15.000,00 | 173.098,75 |
CCNL 1.4.1999 ART.17 COMMA 3 - IND.EX ART.37 | 17.100,00 | 17.000,00 | 100,00 | 17.518,00 |
Indennità specifiche responsabilità (art. 17, comma 2, lett. F) CCNL 01.04.1999) | 38.000,00 | 32.000,00 | 6.000,00 | 26.000,00 |
Indennità specifiche responsabilità (art. 17, comma 2, lett. i) CCNL 01.04.1999) | 2.100,00 | 2.100,00 | 0,00 | 2.100,00 |
Indennità di turno | 52.000,00 | 52.000,00 | 0,00 | 54.185,00 |
Indennità di rischio e disagio | 25.000,00 | 28.000,00 | -3.000,00 | 55.693,00 |
Indennità di maneggio valori | 350,00 | 350,00 | 0,00 | 248,00 |
Lavoro notturno festivo | 4.000,00 | 6.000,00 | -2.000,00 | 2.950,00 |
Compensi per attività e prestazioni correlati alle risorse di cui all'art. 15, comma 1, lettera k) del CCNL 01/04/1999 | 68.027,00 | 120.000,00 | -51.973,00 | 79.381,50 |
CCNL 1.4.1999 ART. 17, COMMA 2 LETTERA D) REPERIBILITA' | 120.000,00 | 122.000,00 | -2.000,00 | 128.650,00 |
CCNL 1.4.1999 ART. 14, COMMA 5 - COMPENSI ISTAT | 0,00 | 18.100,00 | -18.100,00 | 0,00 |
Totale | 1.332.327,00 | 1.406.100,00 | -73.773,00 | 1.383.295,25 |
Destinazioni regolate in sede di contrattazione integrativa | ||||
Produttività di cui all'art. 17, comma 2, lettera a) del CCNL 01/04/1999 | 419.539,00 | 468.638,00 | -49.099,00 | 501.239,32 |
Produttività di cui all'art. 17, comma 2, lettera a) del CCNL 01/04/1999 (piani di razionalizzazione - art.16) | 75.764,00 | 36.000,00 | 39.764,00 | 0,00 |
COMMA 2 - LETTERA C) NUOVE PO | 0,00 | 15.000,00 | -15.000,00 | 0,00 |
COMMA 2 - LETTERA F) NUOVE SPEC.RESP. | 0,00 | 6.000,00 | -6.000,00 | 0,00 |
Produttività di cui all'art. 17, comma 2, lettera a) del CCNL 01/04/1999 Progetto Pol. Prov. | 0,00 | 19.000,00 | -19.000,00 | 38.000,00 |
Produttività di cui all'art. 17, comma 2, lettera a) del CCNL 01/04/1999 Progetto Pol. Prov. | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 28.000,00 |
Totale | 495.303,00 | 544.638,00 | -49.335,00 | 567.239,32 |
Destinazione ancora da regolare | ||||
Altro | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Totale | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Destinazione fondo sottoposto a certificazione | ||||
Non regolate dal decentrato | 1.332.327,00 | 1.406.100,00 | -73.773,00 | 1.383.295,25 |
Regolate dal decentrato | 495.303,00 | 544.638,00 | -49.335,00 | 567.239,32 |
Ancora da regolare | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Totale | 1.827.630,00 | 1.950.738,00 | -123.108,00 | 1.950.534,57 |
Modulo IV - Compatibilità economico-finanziaria e modalità di copertura degli oneri del Fondo con riferimento agli strumenti annuali e pluriennali di bilancio
Sezione I - Esposizione finalizzata alla verifica che gli strumenti della contabilità economico-finanziaria dell’Amministrazione presidiano correttamente i limiti di spesa del Fondo nella fase programmatoria della gestione
Tutte le somme relative al fondo delle risorse decentrate sono imputate in un unico capitolo di spesa precisamente il cap. 10611/070 (con la sola eccezione degli incentivi alla progettazione), quindi la verifica tra sistema contabile e dati del fondo di produttività è costante.
Le somme relative ad incentivi alla progettazione sono imputate ai cap/art 11801/050 e 12011/040.
Sezione II - Esposizione finalizzata alla verifica a consuntivo che il limite di spesa del Fondo dell’anno precedente risulta rispettato
Il limite di spesa del Fondo dell’anno 2010 risulta rispettato:
- E' stata applicata in via preventiva la decurtazione delle somme eccedenti il limite delle somme inserite nel fondo 2010
- E' stata applicata, separatamente per risorse stabili e risorse variabili la riduzione proporzionale corrispondente alla riduzione del personale in servizio (confrontando la semisomma tra il personale presente al 1° gennaio e al 31 dicembre dell'anno 2013 con quella dell'anno 2010). La riduzione è stata del 6,15 %
- Dalla riduzione di cui al punto precedente è stata esclusa la somma di € 143.791,00 interamente riconducibile a voci non computabili nel limite predetto ai sensi delle circolari del Ministero dell’Economia e delle Finanze - Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato n. 12 del 15 aprile 2011 e n. 16 del 2 maggio 2012 e dalla deliberazione 51/2011 della Corte dei Conti – sezioni riunite, che definisce gli istituti non soggetti al vincolo del rispetto dell’articolo 9 comma 2bis del DL 78/2010 (compensi ISTAT, incentivi alla progettazione ex art. 92 Dlgs 163/2006, residui...), e dalla Deliberazione
n. 2/2013, con la quale la Sezione Autonomie della Corte dei conti si è espressa nel merito le somme inserite nel fondo ai sensi dei commi 4 e 5 dell’art. 16 del d.l. 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, in l. 15 luglio 2011, n. 111 (piani di razionalizzazione e riqualificazione della spesa), sempre con riferimento al tetto di cui all’art. 9 comma 2bis del d.l. n. 78/2010.
Sezione III - Verifica delle disponibilità finanziarie dell’Amministrazione ai fini della copertura delle diverse voci di destinazione del Fondo
Il totale del fondo (ad esclusione delle somme destinate ad incentivi alla progettazione), come determinato dalla dirigente del Settore Bilancio, Programmazione e controllo economico finanziario, risorse umane con la determinazione
n. 3545 del 12/11/2013, è impegnato al capitolo 10611/070 del bilancio 2013 e precisamente all’impegno n. 2013/175/1.
Gli oneri previdenziali a carico dell'ente trovano copertura sugli specifici impegni adottati sui cap/art dedicati alla spesa di personale.
Le somme per IRAP sono impegnate al capitolo 10607/300 del bilancio 2013 e precisamente all'impegno n. 2013/164/1.