PROTOCOLLO D’INTESA
PROTOCOLLO D’INTESA
VOLTO ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO
DENOMINATO “CASA DI XXXXXXXX” PER OFFRIRE UN’OPPORTUNITA’ ABITATIVA TEMPORANEA ALLE DONNE VITTIME DI VIOLENZA
TRA
Associazione Xxxxx Xxxxxx Donna con sede in Vicenza in persona della Presidente Xxxxx Xxxxx in seguito denominata “Xxxxx Xxxxxx Donna”
Lions Club Vicenza Palladio con sede a Vicenza in persona del rappresentante legale Xxxxx Xxxxxxxxx in seguito denominato “Lions Club Vicenza Palladio”
Villaggio SOS di Vicenza ETS – Società Cooperativa Sociale in persona del rappresentante legale Xxxxxx Xxxxx di seguito denominato “Villaggio SOS”
E
Comune di Vicenza con sede in Corso Palladio 98 a Vicenza in persona del rappresentante pro tempore, Signor Sindaco Xxxxxxxxx Xxxxx di seguito denominato “il Comune”
Premesso
che il Comune promuove e valorizza l’associazionismo tramite forme di utilizzo di attività di volontariato in campo sociale per favorire una migliore qualità dei Servizi prestati avvalendosi della possibilità di stipulare con soggetti pubblici e privati degli accordi di collaborazione;
che tale obiettivo può trovare una più concreta ed efficiente attuazione nella collaborazione con enti ed associazioni nel territorio che operino per l’attuazione di finalità analoghe e che possono mettere a disposizione a tal fine le proprie risorse;
che l’Associazione Xxxxx Xxxxxx Donna e il Villaggio SOS di Vicenza ETS – Società Cooperativa Sociale esercitano attività di interesse generale per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale;
che la finalità principale è la solidarietà nell’ambito sociale e la tutela dei diritti civili con finalità di mantenimento, sviluppo e valorizzazione della specificità femminile per una migliore integrazione socio- economica, lavorativa e culturale della donna nella società;
che intendono porsi come interlocutrice fra le istituzioni e le problematiche femminili in ottica di collaborazione;
che l’Associazione Xxxxx Xxxxxx Donna già soggetto gestore del Centro Antiviolenza su affidamento del Comune di Vicenza quale capofila dell’Ambito Territoriale Sociale distretto Est e capofila per le funzioni specifiche dello sportello del Centro Antiviolenza del distretto Ovest dell’AULSS 8 “Berica”, è promotore e referente del progetto La Valigia di Caterina dal 2014, con la responsabilità della raccolta dei fondi e della loro amministrazione secondo le procedure concordate con il Comune di Vicenza e Lions Club;
che la Cooperativa Sociale Villaggio SOS aderisce al Progetto Regionale di tutela e protezione di donne vittime di violenza in rete con soggetti istituzionali che condividono servizi e progetti;
che Lions Club Vicenza Palladio è emanazione locale di Lions Club International, organizzazione non lucrativa che persegue finalità di utilità sociale e di servizio a favore della comunità ed è espressione dell’impegno a “servire” di club e Distretti Lions con l’ausilio di risorse umane e mezzi finanziari messi a disposizione dai Club stessi o da terzi soggetti benefattori per la realizzazione di progetti presentati per attività di solidarietà sociale di particolare valenza o comunque rientranti nell’ambito degli scopi lionistici;
Considerato
Che il Comune, Xxxxx Xxxxxx Donna, il Lions Club Vicenza Palladio e il Villaggio SOS hanno condiviso l’esigenza di concretizzare il loro impegno a favore di progetti di autonomia delle donne che hanno subito violenza, nella consapevolezza che queste molto spesso necessitino di una soluzione abitativa temporanea insieme ai figli minori che consenta loro di allontanarsi velocemente dalla situazione di maltrattamento senza per questo necessitare di collocamenti presso case rifugio per donne vittime di violenza;
Che beneficiarie del progetto sono le donne vittime di violenza, anche con figli, in carico al CeAV di Vicenza o allo Sportello di Arzignano che hanno maturato con le operatrici di riferimento un progetto di uscita dalla situazione di violenza che renda necessaria una collocazione abitativa alternativa alla propria e/o alle soluzioni di stretta “messa in sicurezza”;
Che il progetto prevede che le donne che potranno usufruire della collocazione presso la soluzione abitativa individuata saranno caratterizzate dall’avere risorse economiche individuali sufficienti a garantire il sostentamento proprio e dei figli durante il periodo di permanenza presso codesta struttura;
Che il Villaggio SOS metterà a disposizione un appartamento sito in di cui ha la disponibilità da ora definito “Casa di Xxxxxxxx”, che potrà ospitare fino ad un massimo di 3 nuclei di donne con relativi figli, i cui costi verranno coperti attraverso fondi messi a disposizione dal Lions Club Vicenza Palladio e da quelli raccolti tramite “Valigia di Xxxxxxxx”, attualmente detenuti dall’associazione Xxxxx Xxxxxx Xxxxx quale responsabile della raccolta fondi;
Che l’Associazione Xxxxx Xxxxxx Xxxxx ha la responsabilità complessiva del progetto e che per la sua realizzazione si avvale di un gruppo di lavoro integrato composto da rappresentati del settore Servizi Sociali del Comune di Vicenza, da operatori del Centro Antiviolenza, del Lions Club Vicenza Palladio e del Villaggio SOS che saranno individuati dalle rispettive organizzazioni e comunicati all’Associazione Donna chiama Xxxxx;
Che si rende dunque opportuna la stipula di un protocollo d’intesa che disciplini i rapporti tra gli attori coinvolti nel progetto “Casa di Xxxxxxxx” per garantire la più efficace attuazione delle finalità perseguite dalle parti nell’attuazione del progetto;
Tutto ciò premesso, il Comune di Vicenza, Xxxxx Xxxxxx Donna, Lions Club Vicenza Palladio e Villaggio SOS, come sopra rappresentati sottoscrivono il presente
PROTOCOLLO D’INTESA
1. Finalità
Il Protocollo intende definire la collaborazione tra i soggetti firmatari al fine di consentire una più concreta ed efficace collaborazione tra gli stessi per l’attuazione delle finalità di utilità sociale condivise e perseguite con particolare riferimento al progetto “Casa di Xxxxxxxx”.
2. Descrizione del Progetto
Una delle criticità maggiormente riscontrata dal servizio è la difficoltà, per molte donne, di reperire autonomamente una collocazione abitativa alternativa alla casa condivisa con il maltrattante. Tale problematica si è decisamente acuita in seguito alla Pandemia da Covid 19 e la conseguente crisi economica derivata. A questo va aggiunto che per buona parte di questo bacino di utenza, non si ravvede una situazione di pericolo tale da rendere necessario un inserimento in struttura protetta. Per tutte queste motivazioni è nata l’idea della “Casa di Xxxxxxxx”, ovvero una soluzione abitativa riservata a donne con sufficiente autonomia socio-economica che rappresenti una valida alternativa alla convivenza con il maltrattante, al fine di favorirne il percorso di uscita dalla situazione di violenza.
La “Casa di Xxxxxxxx” inoltre può essere intesa come l’avvio di un progetto finalizzato al percorso di uscita dalla situazione di violenza per quelle donne che, a causa della gravità/complessità del maltrattamento subito, hanno necessitato precedentemente di essere collocate presso case rifugio o altre strutture autorizzate. L’appartamento sgancio può rappresentare in questi casi la tappa finale di un percorso volto al pieno recupero di risorse e autonomie personali.
L’appartamento individuato e denominato “Casa di Xxxxxxxx” è ubicato in Vicenza in e può ospitare fino ad un massimo di 3 nuclei di donne ed eventuali figli.
L’idoneità all’inserimento nella struttura sarà valutata dalle operatrici del CeAV sulla base di specifici criteri, quali le capacità organizzative, l’autonomia socio-economica e l’effettiva necessità di una soluzione abitativa transitoria per il raggiungimento della piena autonomia e dell’affrancamento dalla situazione di maltrattamento.
L’inserimento sarà proposto dagli operatori del Centro Antiviolenza al gruppo di regia composto dalla P.O. Politiche attive per l’inclusione sociale, responsabile per le attività del Centro Antiviolenza del Comune di Vicenza, dalla referente dell’Associazione Donna chiama Donna, dalla referente della Cooperativa Sociale Villaggio SOS, dal referente del Lions Club Palladio, con specifica compentenza, che autorizzeranno l’inserimento.
A fronte dell’autorizzazione il CeAV procede e gestisce, coordinando il personale e i volontari, l’inserimento, la permanenza e le dimissioni.
Il progetto prevede esclusivamente la copertura economica dell’affitto e delle utenze della struttura. Ogni altra dotazione personale (abiti, medicinali…) è a carico esclusivo dell’utenza, così come tutte le spese relative al vitto ed altre esigenze. Per questo motivo, un requisito fondamentale all’inserimento è la disponibilità di un’autonomia economica della donna stimata in un minimo di 650/700 € al mese.
Condizione indispensabile all’inserimento è la sottoscrizione di un “progetto individualizzato” costruito di concerto tra le operatrici e l’utente che determinerà tempi e modi della permanenza presso la casa. Gli inserimenti non possono pertanto essere effettuati in regime di urgenza. Ogni utente dovrà inoltre aderire al regolamento interno all’appartamento e a quello condominiale della struttura.
L’ospitalità presso la suddetta struttura non offre l’opportunità di prendere residenza.
3. Rapporti tra Comune di Vicenza, Xxxxx Xxxxxx Donna, Lions Club Vicenza Palladio e Villaggio SOS
Per attività di volontariato, prevista nel presente protocollo, si intende unicamente l’attività prestata dagli associati dell’associazione Xxxxx chiama Donna e del Lions Club Palladio. in modo personale, spontaneo e gratuito tramite le rispettive Associazioni, senza fini di lucro, anche indiretto. I rapporti che si instaurano per effetto del presente protocollo attengono esclusivamente l’Ente, l’Associazione, Club e/o Cooperativa con esclusione di qualsiasi rapporto diretto, esclusivo o meno, con i singoli associati.
L’opera svolta dagli associati è da considerarsi attività svolta per conto dell’Associazione, Club e/o Cooperativa sia sotto il profilo civile, penale ed amministrativo. L’apporto di questi non costituisce in alcun modo per l’Ente attività riconducibile a rapporto subordinato o di pubblico impiego.
4. Riservatezza e Privacy
I referenti addetti al servizio s’impegnano a garantire la riservatezza di tutte le informazioni inerenti agli ambiti di intervento anche nel rispetto di quanto previsto dal D.lgs 196/2003 e s.m.i.
5. Durata e rinnovo
Il presente protocollo ha durata annuale a decorrere dalla data di sottoscrizione. Il protocollo potrà essere rinnovato per un ulteriore anno previa formalizzazione dei sottoscrittori.
I rapporti economici tra i soggetti sopra indicati sono definiti tramite apposita convenzione.
6. Conclusione del progetto
L’associazione Xxxxx Xxxxxx Xxxxx assieme al gruppo di regia si impegnano ad organizzare le dimissioni dei nuclei accolti antro un mese dalla conclusione del progetto e/o allo scadere del presente accordo in modo da rendere disponibile l’appartamento per altre esigenze.
Letto, confermato, sottoscritto in data
Per il COMUNE DI VICENZA
Per l’ASSOCIAZIONE DONNA CHIAMA DONNA
Per il VILLAGGIO SOS di VICENZA ETS – Società cooperativa Sociale Per LIONS CLUB VICENZA PALLADIO