GARA EUROPEA A PROCEDURA APERTA PER L’AGGIUDICAZIONE DEL CONTRATTO AVENTE AD OGGETTO IL SERVIZIO DI GESTIONE E MANUTENZIONE “FULL RISK” DI ATTREZZATURE E STRUMENTAZIONI SCIENTIFICHE E TECNOLOGICHE A SERVIZIO DEI LABORATORI AFFERENTI ALLA BANCA DEI...
GARA EUROPEA A PROCEDURA APERTA PER L’AGGIUDICAZIONE DEL CONTRATTO AVENTE AD OGGETTO IL SERVIZIO DI GESTIONE E MANUTENZIONE “FULL RISK” DI ATTREZZATURE E STRUMENTAZIONI SCIENTIFICHE E TECNOLOGICHE A SERVIZIO DEI LABORATORI AFFERENTI ALLA BANCA DEI TESSUTI DELLA ASST GRANDE OSPEDALE METROPOLITANO NIGUARDA
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO PARTE SECONDA
INDICE
1. OGGETTO DELL’APPALTO E SEDE DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO 3
2. DURATA E VALORE STIMATO DELL’APPALTO 4
1.1 Durata prevista, rinnovi, proroga tecnica 4
1.2 Costi per la sicurezza da rischi interferenziali non soggetti a ribasso 4
1.3 Valore massimo stimato 5
3. PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI E LEGISLATIVI 5
4. MODALITÀ DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO 5
4.1 Principi generali 5
4.2 Servizi di Manutenzione 6
4.2.1 Servizio di Manutenzione preventiva 6
4.2.2 Servizio di Manutenzione correttiva 7
4.2.3 Servizio di Manutenzione “a gettone” o “una tantum” 8
4.2.4 Casi particolari di attività di manutenzione 9
4.3 Servizi di taratura, verifica funzionale, conferma metrologica 9
4.3.1 Servizi di taratura, verifica funzionale, conferma metrologica - programmati 9
4.3.2 Servizi di taratura, verifica funzionale, conferma metrologica - “a gettone” 9
4.4 Servizi trasversali/accessori 10
4.4.1 Assistenza telefonica 10
4.4.2 Integrazione dell’Elenco assestato delle apparecchiature 11
4.4.3 Servizio di gestione della schedatura elettronica delle apparecchiature 11
4.4.4 Revisione/Integrazione dei Libretti di Manutenzione e delle Schede di Manutenzione 12
4.4.5 Sistema informativo gestionale 12
4.5 Specifiche per la Gestione del contratto 13
4.5.1 Attività preliminari all’avvio del servizio (presa in carico) 13
4.5.2 Modalità di erogazione dei servizi 17
4.5.3 Rapporti periodici 21
4.5.4 Ingresso/uscita di attrezzature dal Parco apparecchiature oggetto del servizio e variazione delle frequenze di intervento 21
4.5.5 Passaggio di consegne a fine contratto 23
5. CONDIZIONI DEL CONTRATTO E LIMITAZIONE DI RESPONSABILITÀ 24
6. OBBLIGAZIONI SPECIFICHE DEL FORNITORE 24
7. OBBLIGHI DERIVANTI DAL RAPPORTO DI LAVORO 25
8. VERIFICA DI CONFORMITA’ 25
9. CORRISPETTIVO 26
10. LIVELLI/ELEMENTI DI SERVIZIO MINIMI – TEMPISTICA OBBLIGATORIA 26
1. OGGETTO DELL’APPALTO E SEDE DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO
L’appalto ha per oggetto la fornitura - con modalità full risk - dei servizi di manutenzione e taratura delle apparecchiature tecnico-scientifiche della banca dei tessuti ubicati presso la sede della ASST Ospedale Niguarda.
I servizi richiesti riguardano un quantitativo iniziale di circa 110 apparecchiature, catalogate in 22 diverse tipologie di strumenti.
Il quantitativo iniziale potrà subire aggiunte o dismissioni di apparecchiature o incremento della frequenza degli interventi programmati, con adeguamento conseguente del canone mensile secondo quanto previso al successivo articolo 4.5.4.
I servizi richiesti, descritti in dettaglio al successivo articolo 4, hanno l’obiettivo di garantire il corretto funzionamento e la continuità operativa delle apparecchiature, secondo i limiti e le modalità fissati nel presente Capitolato. Il Fornitore è chiamato a pianificare, gestire ed erogare le attività di manutenzione e taratura delle apparecchiature e a fornire il supporto per la relativa gestione assumendosi la piena responsabilità del raggiungimento degli obiettivi che verranno nel prosieguo precisati.
Il Fornitore è tenuto, altresì a interfacciarsi con l’attuale ”Servizio integrato di gestione emanutenzione” degli edifici della ASST Ospedale Niguarda e, di conseguenza, nell’ambito del servizio oggetto del presente capitolato sono da ritenersi esclusi i seguenti adempimenti:
interventi straordinari programmabili (opere civili, impianti di riscaldamento e condizionamento, idrico-sanitario e fognario, elettrico, di illuminazione messa a terra e fonia e di sollevamento);
guasti e/o malfunzionamenti degli impianti tecnologici afferenti agli stabili;
sicurezza e igiene ambientale;
barriere architettoniche;
sicurezza antincendio;
situazioni di degrado e/o trascuratezza dell’immobile;
gestione rifiuti (rifiuti solidi urbani e rifiuti speciali non pericolosi ecc.).
Relativamente alla gestione dei rifiuti, il Fornitore deve gestire la rimozione e lo smaltimento dei pezzi di ricambio sostituiti afferenti alle apparecchiature oggetto del presente appalto.
La sede presso cui l’affidatario deve prestare il servizio oggetto del presente appalto sono le aree e i locali in cui sono ubicate le apparecchiature della banca dei tessuti sita ai piani interrato e piano terzo del padiglione 16 ex Xxxxxxx della ASST Ospedale Niguarda di Milano (d’ora in avanti ASST).
Ove nell’arco di durata del servizio ASST dovesse variare tale sede, per effetto di eventuali decisioni organizzative assunte da ASST o in ragione di nuove convenzioni stipulate con Enti, tale variazione non potrà dare luogo, in nessun caso, a revisioni del canone contrattuale fintantoché ricadrà in un’area compresa nel raggio di 10 Km dalla superficie del Comune di Milano.
Nei limiti di quanto previsto dal presente Capitolato, ASST si riserva la facoltà di modificare, concordandoli preventivamente con l’affidatario, alcuni aspetti operativi del servizio, in funzione di innovazioni normative o di nuove esigenze di natura organizzativa o procedurale che nel corso del periodo di vigenza contrattuale dovessero intervenire
Le prestazioni oggetto del presente appalto si classificano in servizi “obbligatori”, prestazioni “migliorative”
e servizi “opzionali”.
I servizi “obbligatori”, di seguito indicati:
4.2.1 Servizio di Manutenzione preventiva
4.2.2 Servizio di Manutenzione correttiva
4.2.3 Servizio di Manutenzione “a gettone” o “una tantum”
4.3.1 Servizi di taratura, verifica funzionale, conferma metrologica -programmati
4.3.2 Servizi di taratura, verifica funzionale, conferma metrologica - “a gettone”
4.4.3 Integrazione dell’Elenco assestato delle apparecchiature
4.4.4 Servizio di gestione della schedatura elettronica delle apparecchiature
4.4.5 Revisione/Integrazione dei Libretti di Manutenzione e delle Schede diManutenzione
4.4.6 Sistema informativo gestionale
devono essere garantiti dal Fornitore rispettando i requisiti minimi definiti negli artt. 4.2, 4.3 e 4.4, e devono essere rispondenti ai livelli/elementi minimi di servizio riassuntivamente elencati nell’articolo 14 del presente capitolato.
L’offerta del servizio Assistenza telefonica è “opzionale”; ove offerto nella Relazione tecnica presentata dal concorrente in sede di gara, il servizio deve rispettare i requisiti minimi fissati nell’art. 4.4.2, e i livelli/elementi “migliorativi” del servizio rispetto ai requisiti minimi, descritti all’articolo 18 del disciplinare di gara e offerti nella citata Relazione.
2. DURATA E VALORE STIMATO DELL’APPALTO
1.1 Durata prevista, rinnovi, proroga tecnica
La durata prevista del contratto è di 3 (tre) anni, decorrenti dalla data indicata nel verbale di avvio dell’esecuzione, allo scadere dei quali è facoltà di ASST – con le modalità e nei termini previsti al successivo articolo 4.5.5 - prevedere un rinnovo, ai medesimi prezzi, patti e condizioni, per un periodo di un anno; allo scadere del primo rinnovo il contratto può essere rinnovato – a termini del richiamato articolo 4.5.5 - per un ulteriore anno. In caso quindi di esercizio di entrambe le opzioni di rinnovo la durata complessiva dell’appalto sarà pari a cinque anni.
Ove ne ricorra la necessità, la durata del contratto in corso di esecuzione potrà essere prorogata per il tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l’individuazione del nuovo contraente, ai sensi dell’art. 106, comma 11, del Codice. In tal caso, il fornitore è tenuto all’esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto agli stessi prezzi, patti e condizioni o più favorevoli per l’Amministrazione.
1.2 Costi per la sicurezza da rischi interferenziali non soggetti a ribasso
In considerazione dell’oggetto dell’appalto, i costi per la sicurezza per rischi di natura interferenziale, non assoggettabili a ribasso e compresi nel suindicato importo totale, come da Documento ricognitivo di valutazione dei rischi da interferenza standard allegato, redatto ai sensi dell’art 26, comma 3-ter del d.lgs. 81/2008 (Allegato 2/A – DVRI ricognitivo rischi standard), sono stati quantificati – su base annuale - in complessivi € 900,20.
Il Fornitore, nell’esecuzione dell’attività oggetto del presente appalto, deve attenersi scrupolosamente alle disposizioni normative vigenti in materia di sicurezza dei lavoratori e prevenzioni infortuni e, ai sensi del
predetto d.lgs. 81/2008, fornirà al personale dipendente le prescritte dotazioni e i mezzi necessari per garantirne l’incolumità. Il pagamento dei costi per la sicurezza per rischi di natura interferenziale viene eseguito previa esibizione di idonea documentazione giustificativa.
1.3 Valore massimo stimato
Il valore massimo stimato dell’appalto, calcolato moltiplicando per la durata massima prevista di 5 anni (3 anni per il servizio base più 2 anni per le due opzioni di rinnovi di un anno ciascuna) l’importo annuale del canone per i servizi programmati di manutenzione e taratura, stimato pari a € 65.000,00/anno Iva esclusa, l’importo annuale dell’extra-canone presunto, stimato in € 10.000,00/anno Iva esclusa e quello degli oneri per la sicurezza dovuti a rischi da interferenze, stimato in € 900,20/anno Xxx esclusa è pari nel suo insieme a
€ 379.501,00, al netto di Iva e/o di altre imposte e contributi di legge.
3. PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI E LEGISLATIVI
UNI EN ISO 10012:2004 - Sistemi di gestione della misurazione – “Requisiti per i processi e le apparecchiature di misurazione”
UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2018 – “Requisiti generali per la competenza dei laboratoridi prova e taratura”
ACCREDIA RT-08 rev.04 – “Prescrizioni per l’accreditamento dei Laboratori di prova”UNI EN ISO 9001:2015 – “Sistemi di gestione per la qualità. Requisiti”
d.lgs. 81/2008 – “Attuazione dell’articolo 1 della Legge 3 agosto 2007, n. 123 inmateria di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”
d.lgs. 27 gennaio 2010, n. 17 - Attuazione della direttiva 2006/42/CE, relativa allemacchine e che modifica la direttiva 95/16/CE relativa agli ascensori.
Direttiva 2006/42/CE – “Direttiva macchine”
UNI EN 15628:2014 - “Qualifica del personale di manutenzione”
UNI ISO 10005:2007 – Sistemi di gestione per la qualità - “Linee guida per i piani dellaqualità”
UNI 10584:1997 - Manutenzione. “Sistema informativo di manutenzione”.
4. MODALITÀ DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO
4.1 Principi generali
Il Fornitore deve svolgere tutte le attività a perfetta regola d’arte, garantendo l’uso sicuro, economico e appropriato delle apparecchiature e garantendo la sicurezza e la conservazione in efficienza delle apparecchiature stesse. Il Fornitore si impegna a limitare i tempi di fermo macchina al minimo indispensabile, adottando ogni soluzione tecnica utile a garantire – nelle more degli interventi da eseguire - la continuità di esercizio delle apparecchiature oggetto dei servizi del presente appalto, nonché a provvedere, su richiesta dell’ASST e in caso di rappresentata necessità, anche alla sostituzione delle macchine.
Il Fornitore rimane pienamente responsabile dei danni derivanti dall’utilizzo di parti di ricambio non conformi all’utilizzo, difettose o non rispondenti alle indicazioni del costruttore e alle relative norme di sicurezza.
Il Fornitore non potrà apportare alle apparecchiature fisse e mobili alcuna modifica, se non quelle
conseguenti all’ordinaria manutenzione, senza la preventiva autorizzazione da parte dell’ASST e, comunque, nello svolgimento del servizio deve operare nel rispetto delle specifiche d’uso e/o manutenzione delle case costruttrici delle apparecchiature.
Le attività si svolgono, di norma, presso la sede e il laboratorio in cui sono ubicate stabilmente le apparecchiature, salvo il caso eccezionale in cui il Fornitore abbia necessità di effettuare interventi presso le proprie strutture o presso sedi di soggetti terzi dal medesimo incaricato.
Nell'eseguire le prestazioni oggetto del presente appalto sarà cura del Fornitore non ostacolare le attività in corso all'interno dell’Istituto.
Il personale individuato per l’esecuzione del contratto deve risultare in linea con i requisiti minimi fissati nel presente Capitolato d’oneri, e comunque in numero adeguato al compito di volta in volta assegnato e tale da consentire il rispetto di tutte le prescrizioni tecniche previste all’interno dal presente Capitolato e dell’offerta presentata dall’aggiudicatario.
4.2 Servizi di Manutenzione
4.2.1 Servizio di Manutenzione preventiva
Per manutenzione preventiva si intende l’insieme delle procedure periodiche di verifica, controllo, messa a punto, sostituzione di parti di ricambio e parti soggette ad usura ed eventuale adeguamento, eseguite a intervalli predeterminati o in base a criteri prescritti.
La manutenzione preventiva ha lo scopo di prevenire l’insorgenza di guasti quando questi siano, in qualche modo, prevedibili e, comunque, di mantenere le apparecchiature oggetto dell’appalto in condizioni funzionali adeguate all’uso o di operatività ottimale.
Tutte le procedure manutentive, le relative documentazioni e le registrazioni dell’aggiudicatario (schede di verifica, inventariali, schede strumento, ecc.) devono rispondere ai requisiti prescritti dalle Norme UNI EN ISO 9001, UNI EN ISO 10012 e UNI CEI EN ISO/IEC 17025.
Il Fornitore deve prevedere una pianificazione degli interventi di manutenzione preventiva in coerenza con le periodicità previste dai libretti di manutenzione di ogni singola apparecchiatura ove presenti e, comunque, con le indicazioni fornite dal costruttore dell’apparecchiatura interessata, la normativa di riferimento e le buone prassi di lavoro.
Contestualmente alla manutenzione preventiva dovrà essere svolta una verifica funzionale attestante il buon funzionamento dell’apparecchiatura.
Tutti gli interventi devono essere eseguiti a regola d’arte, da tecnici specializzati e nel rispetto delle norme vigenti.
L’aggiudicatario è tenuto ad eseguire le prestazioni oggetto del presente appalto sulle apparecchiature e sui relativi accessori, compresi i PC e le stampanti ad essi collegate.
Nella manutenzione preventiva rientrano le prestazioni che, a titolo esemplificativo e non esaustivo, sono di seguito indicate:
- revisione, pulizia, igienizzazione e lubrificazione di tutte le parti mobili, tramitesmontaggio e rimontaggio;
- sostituzione delle parti elementari (gommini, viti, copri perni), controllo deicuscinetti, etc.;
- verifica ed eventuale sostituzione di comandi elettrici, spinotti di collegamento, etc.;
- aggiornamento del firmware o del software di gestione dello strumento dei dati;
- ogni ulteriore intervento necessario per assicurare la perfetta funzionalità e sicurezza.
- ogni variazione di frequenza e/o dei protocolli di manutenzione e di qualifica/taratura per sopravvenute modifiche del reparto e/o adeguamenti normativi.
La manutenzione preventiva include, di regola, la verifica di sicurezza elettrica specifica dello strumento.
La manutenzione preventiva comprende la fornitura di tutte le parti di ricambio, necessarie per l’esecuzione a “regola d’arte” delle attività. Le parti di ricambio dovranno essere nuove e possedere qualità e caratteristiche non inferiori a quelle originali e, comunque, non dovranno comportare uno scadimento della qualità dell’apparecchiatura manutenuta; dovranno, inoltre, essere rispondenti alle indicazioni del costruttore e alle relative norme di sicurezza.
L’ASST si riserva il diritto di rifiutare materiali o parti di ricambio, anche se già posti in opera, qualora - a suo insindacabile giudizio – essi siano ritenuti per qualità, tipo e lavorazione non adatti al perfetto funzionamento delle apparecchiature e, quindi, non accettabili.
Nel caso in cui i costruttori degli strumenti rendessero disponibili, durante la vigenza contrattuale, nuovo firmware o nuova versione del software di gestione dello strumento o dei dati, il Fornitore è tenuto ad applicarli, per quanto necessario o compatibile.
4.2.2 Servizio di Manutenzione correttiva
Gli interventi di manutenzione correttiva consistono nell’accertamento della presenza di un guasto, di un malfunzionamento o della necessità di sostituire parti usurate, nell’individuazione delle cause che hanno determinato il guasto o malfunzionamento e nel ripristino della originale funzionalità, integrità e sicurezza dell’apparecchiatura.
La manutenzione correttiva è prevista per tutte le apparecchiature oggetto del presente appalto.
Il numero degli interventi di manutenzione correttiva, eseguito da personale tecnico qualificato, deve intendersi illimitato.
Tutte le procedure manutentive, le relative documentazioni e le registrazioni dell’affidatario (schede di verifica, inventariali, schede strumento, ecc.) devono rispondere ai requisiti prescritti dalle Norme UNI EN ISO 9001, UNI EN ISO 10012 e UNI CEI EN ISO/IEC 17025.
Il Fornitore deve eseguire gli interventi di manutenzione correttiva in conformità alle prescrizioni riportate nei libretti di manutenzione di ogni singola apparecchiatura ove presenti, e comunque secondo le indicazioni fornite dal costruttore dell’apparecchiatura stessa, la normativa di riferimento e la buona prassi di lavoro.
Tutti gli interventi devono essere eseguiti a regola d’arte, da tecnici specializzati e nel rispetto delle norme vigenti.
Nella manutenzione correttiva rientrano le prestazioni che, a titolo esemplificativo e non esaustivo, sono di seguito indicate:
- accertamento della presenza di un guasto o di un malfunzionamento dell’apparecchiatura o dell’accessorio, ovvero del software connesso alla gestione degli strumenti e delle apparecchiature;
- individuazione delle cause che hanno determinato il guasto o malfunzionamento;
- rimozione delle suddette cause e ripristino della originale funzionalità e integrità dell’apparecchiatura,
compresi gli accessori, i PC e le stampanti anche mediante eventuali aggiornamenti/reinstallazione del firmware e/o del software, sostituzione di parti di ricambio, di parti soggette a usura e materiali di consumo;
- esame dell’integrità dell’apparecchiatura e della efficacia delle prestazioni eseguite mediante verifica funzionale.
La manutenzione correttiva include, di regola, la verifica di sicurezza elettrica specifica dello strumento e comprende la fornitura di tutte le parti di ricambio, necessarie per l’esecuzione a “regola d’arte” delle attività. Le parti di ricambio dovranno essere nuove e possedere qualità e caratteristiche non inferiori a quelle originali e, comunque, non dovranno comportare uno scadimento della Qualità dell’apparecchiatura manutenuta; dovranno, inoltre, essere rispondenti alle indicazioni del costruttore e alle relative norme di sicurezza.
L’ASST si riserva il diritto di rifiutare materiali o parti di ricambio, anche se già posti in opera, qualora - a suo insindacabile giudizio – essi siano ritenuti per qualità, tipo e lavorazione non adatti al perfetto funzionamento delle apparecchiature e, quindi, non accettabili.
Nel caso in cui il Fornitore ritenga necessario l’intervento diretto del costruttore dovrà darne immediata comunicazione alla ASST e attendere il nulla osta per l’attivazione dell’intervento stesso.
Nessun costo aggiuntivo potrà essere richiesto all’ASST - a tale titolo - dal Fornitore.
Qualora si renda necessario procedere alla riparazione di un’apparecchiatura e/o delle sue componenti presso la sede del Fornitore o presso sedi di terzi, il trasporto - sia sul territorio nazionale che estero - sarà effettuato dal Fornitore a proprio rischio e pericolo e le relative spese, comprese quelle per l’imballo, la spedizione e l’assicurazione, rimarranno a suo carico. Sarà cura di ASST produrre il documento di consegna che attesti l’avvenuto conferimento del bene al Fornitore.
4.2.3 Servizio di Manutenzione “a gettone” o “una tantum”
Il servizio di manutenzione “a gettone” o “una tantum” riguarda le apparecchiature - indipendentemente dalla tipologia - per le quali viene richiesta “una tantum” - e non a seguito di singoli episodi di guasto o malfunzionamento - l’esecuzione di attività di manutenzione (come, ad esempio, manutenzione predittiva, ovvero interventi operati a seguito del verificarsi di eventi che lasciano presumere un possibile guasto; oppure in previsione di rimessa in funzione di un’apparecchiatura rimasta inattiva per un periodo prolungato).
Tale tipologia di intervento comporta attività della stessa natura di quelle relative alla manutenzione preventiva, quali a titolo esemplificativo e non esaustivo:
- revisione, pulizia, igienizzazione e lubrificazione di tutte le parti mobili, tramite smontaggio e rimontaggio;
- sostituzione delle parti elementari (gommini, viti, copri perni), controllo deicuscinetti, etc.;
- verifica ed eventuale sostituzione di comandi elettrici, spinotti di collegamento, etc.;
- ogni ulteriore intervento necessario per assicurare la perfetta funzionalità esicurezza.
La manutenzione “a gettone” include, di regola, la verifica di sicurezza elettrica specifica dello strumento.
È facoltà di ASST di richiedere fino a un massimo di 10 interventi “a gettone” nell’arco del biennio di durata contrattuale, indipendentemente dalla tipologia di strumenti.
In caso di rinnovo, ASST acquisirà il diritto di usufruire - per ogni opzione annuale – di ulteriori 5 interventi.
Nel caso in cui ASST richieda un numero di interventi “a gettone” superiore ai limiti sopra descritti o superiore al maggior numero di interventi offerto in gara dall’affidatario, ciascun intervento eccedente i predetti limiti sarà remunerato – a titolo di prestazione extra canone - mediante il pagamento del “Costo unitario forfettario per un intervento di manutenzione a gettone” offerto dal Fornitore in gara per la tipologia di apparecchiatura interessata (forfettario in quanto viene corrisposto qualunque sia la natura dell’intervento).
4.2.4 Casi particolari di attività di manutenzione
Per quanto riguarda i sistemi di produzione di fluidi di servizio e/o alimentazioni elettriche, a supporto funzionale delle apparecchiature analitiche, il Fornitore deve assicurare - senza oneri aggiuntivi – l’efficienza dei sistemi stessi.
Per quanto riguarda i computer e le stampanti connessi con le apparecchiature da laboratorio, nonché i relativi software, il Fornitore terrà in debito conto che tali apparecchiature - unitamente ad altri moduli - supportano un sistema analitico complesso, con particolare riferimento ai computer, ove sovente risulta installato il software gestionale dell’apparecchiatura stessa.
In caso di malfunzionamento o disinstallazione dei software esistenti, se non risulti possibile la reinstallazione del software preesistente (ad esempio, per incompatibilità con nuovi hardware), il Fornitore deve provvedere - a propria cura e spese - all’installazione di un nuovo software sul sistema hardware sostituito (ove esistente presso la ditta costruttrice dell’apparecchiatura analitica), al fine di riportare il sistema nelle condizioni di funzionamento precedenti il guasto, meccanico o informatico. La fornitura di nuovi software o di nuovo hardware non sarà intesa come up-grade (miglioramento tecnologico) ma considerata come mera sostituzione al fine del mantenimento del livello analitico e operativo dello strumento.
4.3 Servizi di taratura, verifica funzionale, conferma metrologica
4.3.1 Servizi di taratura, verifica funzionale, conferma metrologica - programmati
I controlli di funzionalità e le tarature sono volti alla verifica periodica delle prestazioni rese rispetto alle specifiche dichiarate dal produttore.
Tutte le attività comprese nel servizio in argomento devono essere svolte in conformità alle specifiche/protocolli del reparto. Non sono ammesse tarature effettuate da Enti/Società non accreditati.
Le certificazioni attestanti l’esecuzione delle suddette attività devono essere fornite ai referenti ASST per la strumentazione interessata.
4.3.2 Servizi di taratura, verifica funzionale, conferma metrologica - “a gettone”
I servizi di taratura, verifica funzionale, conferma metrologica “a gettone” riguardano le apparecchiature per le quali non è prevista una taratura periodica ma l’esecuzione “una tantum” di interventi della stessa natura di quelli programmati, dai quali differiscono unicamente per le modalità di attivazione del servizio.
È facoltà di ASST di richiedere fino a un massimo di 6 interventi “a gettone” nell’arco del biennio di durata contrattuale, indipendentemente dalla tipologia di strumenti.
In caso di rinnovo, ASST acquisirà il diritto di usufruire - per ogni opzione annuale – di ulteriori 3 interventi.
Nel caso in cui ASST richieda un numero di interventi “a gettone” superiore ai limiti sopra descritti o al maggior numero di interventi offerto dall’affidatario, ciascun intervento eccedente i predetti limiti sarà remunerato – a titolo di prestazione extra canone - mediante il pagamento del “Costo unitario forfettario
per un intervento di taratura a gettone” offerto dal Fornitore in gara per la tipologia di apparecchiatura interessata (forfettario in quanto viene corrisposto qualunque sia la natura dell’intervento).
4.4 Servizi trasversali/accessori
4.4.1 Assistenza telefonica
In caso di inclusione del servizio di Assistenza telefonica tra quelli offerti dal Fornitore, le caratteristiche del servizio e i livelli minimi da rispettare sono di seguito indicati.
Il servizio deve offrire un supporto telefonico da parte di un operatore ai referenti del reparto mirato alla soluzione di problematiche di 1° e di 2° Livello, come di seguito meglio descritte:
per problematiche di 1° Livello si intendono quelle la cui soluzione è immediata
in quanto fornita direttamente dall’operatore telefonico - e non richiede la presenza di un tecnico nel luogo di ubicazione dello strumento interessato.
per problematiche di 2° Livello si intendono quelle la cui soluzione richiede,invece, un’analisi più approfondita e un’assistenza specialistica (in loco).
L’Assistenza deve coprire tutte le apparecchiature comprese nell’Elenco assestato.
La eventuale disponibilità di strumenti di diagnostica da remoto è valutata, tra l’altro, come elemento migliorativo in sede di attribuzione del punteggio tecnico, come indicato nel disciplinare di gara; essa diventa vincolante in fase di esecuzione del servizio qualora offerta in gara.
L’integrazione del servizio di assistenza telefonica con le funzionalità previste dal Sistema informativo gestionale è illustrata dal concorrente nell’Offerta tecnica ed è oggetto di valutazione da parte della commissione giudicatrice; essa diventa vincolante in fase di esecuzione del servizio qualora offerta in gara.
L’Assistenza deve essere garantita durante una fascia oraria minima giornaliera di dieci ore, compresa tra le ore 8,00 e le ore 18,00, per cinque giorni a settimana, (esclusi sabato e festivi).
La eventuale copertura del servizio estesa a 365 giorni/anno, per 8 ore giornaliere è valutata come caratteristica migliorativa in sede di attribuzione del punteggio tecnico, come indicato nel disciplinare di gara; essa diventa vincolante in fase di esecuzione del servizio qualora offerta in gara.
La eventuale copertura del servizio estesa a 7 giorni/settimana per 24h è valutata come caratteristica migliorativa in sede di attribuzione del punteggio tecnico, come indicato nel disciplinare di gara; essa diventa vincolante in fase di esecuzione del servizio qualora offerta in gara.
L’Assistenza va erogata da personale tecnico identificabile, inquadrato nell’organico del Fornitore e in possesso, a pena di esclusione dalla gara, almeno della qualifica di “Specialista di manutenzione”.
Detto personale può essere, altresì, inquadrato nelle superiori qualifiche di “Supervisore dei lavori di manutenzione e/o ingegnere di manutenzione” oppure di “Manager di manutenzione” secondo le previsioni della norma UNI EN 15628:2014.
Tali superiori qualifiche saranno valutate come elemento migliorativo in sede di attribuzione del punteggio tecnico di qualità, come indicato nell’articolo 18 del disciplinare di gara.
La dimostrazione del possesso delle qualifiche suindicate è attestata da apposita documentazione rilasciata da un Ente Certificato ACCREDIA.
La prestazione deve intendersi integrata dal servizio di tracciatura e classificazione degli interventi descritto all’articolo 4.5.1.6, in cui va inclusa l’indicazione del tasso di risoluzione degli interventi stessi (numero degli
interventi andati a buon fine senza l’invio di un tecnico/numero delle chiamate in entrata).
In caso di offerta e conseguente attivazione del servizio in argomento, deve essere garantito un tasso di risoluzione degli interventi afferenti alle problematiche di 1° Livello almeno pari al 30%.
4.4.2 Integrazione dell’Elenco assestato delle apparecchiature
Fermo restando quanto previsto al successivo articolo 4.5.1.1 - Primo assestamento dell’Elenco attrezzature e del canone mensile, entro 30 giorni solari successivi alla data del Verbale di avvio del servizio il Fornitore deve rilasciare una nuova versione dell’Elenco assestato delle apparecchiature (Versione 1.1), che rappresenti una base anagrafica completa e integrata con tutte le informazioni mancanti nella precedente Versione 1.0 di cui al citato articolo 4.5.1.1.
Il DEC e il Fornitore concordano eventualmente per iscritto l’omissione di un numero comunque residuale di dati che si dimostrino oggettivamente non reperibili.
Di ogni dato mancante deve essere data opportuna evidenza nella suddetta versione integrata dell’Elenco assestato delle apparecchiature, con richiamo al relativo accordo tra DEC e Fornitore sull’omissione del dato stesso.
Al termine di ogni mese in cui si verifichi la necessità di registrare l’ingresso o l’uscita di apparecchiature viene rilasciata e inviata al DEC e agli utilizzatori/Biologi una versione aggiornata (Versione 1.1, 1.2, 1.3, ecc.) dell’Elenco assestato.
Il Fornitore censisce nelle versioni successive alla Versione 1.0 dell’Elenco assestato anche tutte le apparecchiature segnalate da ASST che non rientrano nel quantitativo di quelle coperte dal servizio oggetto del contratto, con idonea evidenza che permetta di filtrarle opportunamente (ad es. apparecchiature ancora coperte da garanzia o da previgenti contratti di manutenzione).
Ogni versione dell’Elenco assestato deve essere riportata su un foglio di lavoro il cui tracciato dati (in assenza di variazioni/integrazioni concordate tra DEC e Fornitore) coincide col tracciato fornito nell’Allegato 2/B – Elenco apparecchiature.
4.4.3 Servizio di gestione della schedatura elettronica delle apparecchiature
Il Fornitore deve prendere in carico la schedatura delle apparecchiature del fornitore uscente, e creare, entro 6 mesi dalla data del Verbale di avvio del servizio, un proprio sistema di schedatura. Tale sistema deve prevedere una cartella elettronica per ciascun apparecchio censito nell’Elenco (sia per le apparecchiature ricomprese nel quantitativo coperto dal servizio pianificato, sia per le apparecchiature censite nell’Elenco come “N.A. solo intervento a richiesta” - N.A.= non applicabile), contenente l’apposita “scheda strumentazione lotto” riportante le informazioni presenti nel template fornito in Allegato A e B, corredata di una o più foto di ogni apparecchiatura e di qualsiasi altro documento necessario per identificare l’apparecchiatura stessa. L’insieme delle cartelle elettroniche deve essere consegnato al DEC su supporto ottico. Per ogni nuova apparecchiatura che entri a far parte dell’Elenco successivamente alla data di consegna del supporto ottico deve essere creata un’apposita cartella elettronica, gestibile tramite il sistema di schedatura.
L’integrazione del servizio di schedatura elettronica con le funzionalità previste dal Sistema informativo gestionale, nonché le sue caratteristiche tecniche e funzionali sono illustrate dal concorrente nell’Offerta tecnica e sono è oggetto di valutazione da parte della commissione giudicatrice.
4.4.4 Revisione/Integrazione dei Libretti di Manutenzione e delle Schede di Manutenzione
Entro 6 mesi dalla data del Verbale di avvio del servizio, il Fornitore deve completare la verifica dell’esistenza di tutti i Libretti di Manutenzione e/o le Schede di Manutenzione per tutte le apparecchiature per le quali, a valle dell’assestamento dell’Elenco delle apparecchiature (Allegati B - Elenco apparecchiature), detti documenti risultino assenti.
Il DEC e il Fornitore concordano per iscritto l’omissione della ricostruzione dei Libretti di Manutenzione e/o delle Schede di Manutenzione ove ciò risulti oggettivamente impossibile.
In tale ipotesi il Fornitore, senza oneri aggiuntivi per ASST, provvederà alla elaborazione di una “Procedura di manutenzione” in luogo del Libretto e/o della scheda mancanti.
I nuovi Libretti di Manutenzione e le nuove Schede di Manutenzione (ovvero - ove concordato tra DEC e Fornitore - le Procedure di manutenzione sostitutive dei Libretti e/o schede mancanti) devono essere redatti basandosi su:
normativa di riferimento (Direttiva 2006/42/CE) e buone prassi di lavoro;
indicazioni fornite dal costruttore dell’apparecchiatura interessata, se reperibili;
la similitudine della tipologia costruttiva, in tutti gli altri casi.
Con riguardo a tutte le apparecchiature oggetto del servizio, il Fornitore può proporre modifiche/integrazioni migliorative del contenuto dei relativi Libretti e/o delle Schede di Manutenzione esistenti. La mancata segnalazione di modifiche equivale alla tacita accettazione dei Libretti e delle Schede di Manutenzione attualmente disponibili.
Tutti i nuovi Libretti e Schede di Manutenzione nonché le modifiche a quelli esistenti devono essere preventivamente approvati da ASST e consegnati al DEC in almeno una versione stampata e nella corrispondente versione elettronica.
La eventuale integrazione del servizio di revisione/integrazione dei Libretti di Manutenzione e delle Schede di Manutenzione con le funzionalità previste dal Sistema informativo gestionale è illustrata dal concorrente nell’Offerta tecnica ed è oggetto di valutazione da parte della commissione giudicatrice.
4.4.5 Sistema informativo gestionale
Il fornitore offre insieme al servizio un Sistema informativo gestionale (SIG) conforme, per quanto applicabile, alla norma UNI 10584:1997 e rispondente alle funzionalità minime di seguito indicate.
Entro il termine di 60 giorni solari successivi alla data del Verbale di avvio del servizio, l’affidatario deve rendere disponibile un SIG per la gestione della commessa nel suo insieme, mediante un software/sistema informativo accessibile via web.
Il verbale di collaudo - con esito positivo - del relativo software attesta il rispetto del termine di cui al capoverso che precede.
A tal fine, il SIG dovrà contenere - oltre alle funzionalità tipicamente necessarie per l’erogazione di un servizio via web (profilazione, gestione utenti, sicurezza dei dati, ecc.) - almeno le seguenti funzionalità:
consultazione del Registro per la tracciatura delle richieste e degli interventi, edeventuale gestione dell’invio/tracciatura delle richieste di intervento;
gestione del workflow degli interventi effettuati, dall’evento di avvio (richiesta o intervento programmato) fino alla chiusura e del relativo Rapporto di Lavoro;
consultazione e gestione (es. interrogazione, visualizzazione, stampa edesportazione dei dati di interesse) dell’Elenco assestato delle apparecchiature;
gestione di un versioning dell’Elenco assestato delle apparecchiature;
consultazione/gestione del Piano generale del servizio;
consultazione/gestione del Piano di qualità;
sistema di monitoraggio e reporting delle attività svolte (ivi compresi i rapporti periodici di cui all’articolo 4.5.3), funzionale alla rendicontazione dell’andamentodella commessa.
Il rispetto delle caratteristiche del sistema descritte dal concorrente nell’Offerta tecnica presentata in sede gara è vincolante in fase di esecuzione del contratto.
In particolare, risultano vincolanti le seguenti caratteristiche offerte:
1. estensione e profondità/interattività delle funzionalità che saranno rese disponibili tramite il sistema (a titolo esemplificativo e non esaustivo: sistemi dialert, possibilità di effettuare analisi dei dati attraverso estrazioni, disponibilità a sistema della versione digitale di documenti contrattuali, quali Rapporti di lavoro, elaborati tecnici/relazioni derivanti dall’elaborazione di misure effettuate, ecc.)
2. grado di integrazione del SIG con tutte le attività previste nel contratto (Presidio fisso, Assistenza telefonica (se offerta), attività amministrative/fatturazione, ecc.);
3. idoneità del quadro di Sla (service level agreement) definito in relazione al SIG.
L’affidatario deve garantire, nel termine di 30 (trenta) giorni naturali e consecutivi, dalla data del verbale di collaudo positivo del software, la formazione di almeno 10 dipendenti ASST finalizzata alla corretta utilizzazione del Sistema.
4.5 Specifiche per la Gestione del contratto
4.5.1 Attività preliminari all’avvio del servizio (presa in carico)
4.5.1.1 Primo assestamento dell’Elenco apparecchiature e del canone mensile
L’elenco delle apparecchiature per le quali sono richiesti i servizi di cui al presente capitolato è riportato nell’Allegato B - Elenco apparecchiature.
Tale elenco riporta la specifica periodicità degli interventi di manutenzione e di taratura richiesti per ciascuna apparecchiatura.
Le apparecchiature possono essere corredate o composte da uno o più elementi ed eventuali altri accessori atti ad assicurare la completezza dell’analisi strumentale, sistemi di elaborazione dati (PC), stampanti, gruppi di continuità ecc.. Nel caso in cui le apparecchiature siano costituite da più moduli/elementi, il Fornitore deve garantire la manutenzione di tutti i moduli/elementi dell'apparecchiatura stessa.
L’Elenco di cui all’Allegato B deve essere utilizzato ai fini della elaborazione dell’offerta in fase di gara.
Entro 60 giorni solari successivi alla data di stipula del contratto, il Fornitore è tenuto a produrre un primo aggiornamento dell’Elenco delle apparecchiature (Versione 1.0), che (con i successivi aggiornamenti 1.1, 1.2, 1.3, 1.n…. per aggiunta/dismissione di apparecchiature, ecc.) costituirà l’Elenco di riferimento ai fini dell’esecuzione del contratto e, in particolare, ai fini del pagamento delle prestazioni.
Nella prima versione assestata dell’Elenco (Versione 1.0), i DEC e il Fornitore, sulla base di esame congiunto tra i tecnici del Fornitore e quelli dell’ASST, potranno concordare - ove ritenuto necessario - modifiche degli adempimenti richiesti, in relazione a ciascuna apparecchiatura, rispetto a quelli contenuti nell’elenco di cui all’ “Allegato B- Elenco apparecchiature” utilizzato in gara (in particolare per quanto riguarda le frequenze di manutenzione e taratura).
La Versione 1.0 dell’Elenco assestato e l’eventuale ricalcolo dei canoni mensili unitari variati in conseguenza dell’assestamento devono essere sottoscritti dal DEC e dal Fornitore per accettazione prima dell’avvio del servizio.
La variazione (in aumento o in diminuzione) del canone del servizio non potrà, comunque, cumulativamente essere superiore al 20% dell’importo del servizio iniziale (offerto in gara).
4.5.1.2 Piano generale del servizio
Entro 15 giorni solari dalla data di rilascio dell’Elenco assestato delle attrezzature nella Versione 1.0 (e, dunque, non oltre 75 giorni solari dalla data di stipula del contratto), il Fornitore è tenuto a produrre un Piano generale del servizio e a inviarne una copia a ASST.
Il Piano riporta, a più livelli di sintesi/dettaglio delle attività e con una periodicità almeno settimanale, il Programma dei servizi da svolgere e le informazioni rilevanti per l’erogazione del servizio stesso nell’arco temporale di validità del contratto, quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo:
le scadenze e le durate previste per le attività di esecuzione degli interventi di manutenzione preventiva e di taratura programmate, in modo analitico (cioè per ogni singola apparecchiatura) e - sulla base delle modalità operative scelte dal Fornitore - secondo “liste” aggregate (es.: per tipologia di attrezzatura; per sede; per livello di complessità, ecc.);
i soggetti incaricati di svolgere le singole attività (presidio fisso, assistenza telefonica se offerta, tecnici esterni);
i tempi previsti e le milestones per il servizio di integrazione dell’Elenco assestato delle apparecchiature;
i tempi previsti e le milestones per il servizio di Revisione/Integrazione dei Librettidi Manutenzione e delle Schede di Manutenzione (articolo 4.4.5);
i tempi previsti e le milestones per il servizio di Schedatura elettronica delleapparecchiature (articolo 4.4.4);
i tempi previsti e le milestones per il rilascio del Sistema informativo gestionale(articolo 4.4.6);
le attività per il passaggio di consegne a fine contratto (articolo 4.5.6).
Si sottolinea che le scadenze delle tarature programmate vanno censite per tutte le apparecchiature per le quali è richiesto tale servizio, prestando attenzione alle indicazioni dei relativi certificati.
Il Piano generale del servizio rilasciato nella fase di presa in carico (Versione 1.0 – P.G.S.) costituisce - unitamente agli aggiornamenti successivi - il riferimento per la gestione del contratto.
Esso copre un orizzonte temporale di 2 anni e include, in tale lasso di tempo, le attività per il passaggio di consegne a fine contratto.
Il Piano generale del servizio viene aggiornato con revisioni successive (Versione 1.1, 1.2, P.G.S. ecc.) a seguito di ogni entrata/dismissione di apparecchiature nel parco e di conseguenza nell’Elenco assestato.
4.5.1.3 Piano di qualità
Almeno 15 giorni solari prima della data del Verbale di avvio del servizio (e, dunque, non oltre 75 giorni solari dalla data di stipula del contratto), il Fornitore è tenuto a redigere il Piano di qualità del servizio e a inviarne una copia a ASST.
Nel Piano di qualità, redatto secondo la norma UNI ISO 10005, è raccolto in modo organizzato l'insieme dei documenti, degli standard, delle procedure e di quant’altro necessario a garantire l’agevole verifica del rispetto di tutti gli obblighi contrattuali, quali ad esempio: il sistema di responsabilità per la gestione del contratto, gli elenchi di apparecchiature oggetto dei servizi, le procedure e gli standard di modulistica per l’erogazione del servizio, il controllo delle risorse, dei sub-fornitori e dei pezzi di ricambio, le procedure per la gestione delle eventuali non-conformità contrattuali e loro risoluzione sistematica, ecc.
Il Piano di qualità, ivi compresi - in particolare - gli standard di modulistica e reportistica, è reso disponibile nell’ambito del Sistema informativo gestionale.
4.5.1.4 Personale del Fornitore - Elenco nominativo delle risorse tecniche
Entro 20 giorni solari successivi alla data di stipula del contratto il Fornitore deve inviare all’ASST l’Elenco nominativo del personale tecnico incaricato di eseguire i servizi programmati.
Tutto il personale del Fornitore incaricato di eseguire i servizi oggetto del presente appalto deve essere dotato di cartellino di riconoscimento dell’operatore, secondo quanto previsto dalla normativa vigente, riportante la denominazione del Fornitore di appartenenza, generalità, numero di matricola, mansione e fotografia.
L’affidatario deve fornire al personale ogni dispositivo di protezione individuale necessario, nonché adottare ogni misura per garantire la sicurezza e la salute dei propri dipendenti e collaboratori che svolgono le attività nelle sedi svolgimento del servizio.
Detto personale deve essere in regola con ogni forma di assicurazione prevista dalle vigenti leggi per le specifiche attività lavorative, restando l’ASST esonerata da qualsiasi responsabilità per gli eventuali sinistri o danni subiti dal personale stesso o comunque per i danni eventualmente cagionati a terzi o a cose durante l’attività di manutenzione e di cui sarà ritenuto responsabile civilmente e penalmente l’affidatario.
Al fine di garantire una efficiente gestione delle attività, il personale del Fornitore deve essere destinato in maniera stabile ai singoli servizi, realizzando così un’organizzazione che riduca al minimo possibile la rotazione tra gli operatori e favorisca una migliore conoscenza dei locali e delle esigenze.
Il Fornitore riconosce all’ASST, nelle figure alternative del RUP e del DEC, la facoltà di richiedere la sostituzione del personale addetto allo svolgimento delle prestazioni contrattuali qualora sia ritenuto non idoneo alla perfetta e regolare esecuzione del singolo contratto. In tal caso, a seguito di motivata richiesta da parte del RUP, il Fornitore si impegna a procedere alla sostituzione delle risorse con figure professionali di pari inquadramento e di pari esperienza e capacità, entro il termine di 7 (sette) giorni naturali e consecutivi dal ricevimento della comunicazione inviata dalla Stazione appaltante e a garantire la continuità dell’erogazione delle prestazioni oggetto del contratto. L’esercizio di tale facoltà da parte della Stazione appaltante non comporta alcun onere aggiuntivo per la stessa.
Il Fornitore deve comunicare al DEC competente ogni evento infortunistico nonché ogni assenza per malattia del personale tecnico incaricato del servizio.
Il personale indicato nell’Elenco delle risorse tecniche deve essere in possesso di qualifica secondo la norma UNI EN 15628:2014 “Qualifica del personale di manutenzione”, nell’ambito dei tre livelli professionali ivi
previsti:
Livello 1: Specialista di manutenzione (preposto e/o operativo);
Livello 2: Supervisore dei lavori di manutenzione e/o ingegnere di manutenzione;
Livello 3: Manager di manutenzione.
Al personale del Fornitore di cui all’elenco citato è consentito l’ingresso nei luoghi ove il servizio è svolto nel rispetto di tutte le relative prescrizioni di accesso.
Nel caso in cui per l’esecuzione di un intervento sia necessaria la partecipazione di tecnici non presenti nell’Elenco suindicato, il Fornitore provvederà – a fini di aggiornamento – ad indicarne i nominativi nei documenti di programmazione delle attività di cui al precedente articolo 4.5.1.2.
4.5.1.5 Definizione degli standard di modulistica e reportistica
Almeno 20 giorni solari prima della data del Verbale di avvio del servizio, il Fornitore è tenuto a sottoporre per approvazione al RUP gli standard di modulistica e reportistica necessari per la gestione del contratto.
In particolare dovrà produrre almeno:
il formato e i contenuti minimi del Programma settimanale dei servizi;
il formato e i contenuti minimi delle comunicazioni dal DEC al Presidio fisso per l’attivazione dei servizi di manutenzione correttiva e dei servizi a gettone;
il modulo del Rapporto di lavoro che riporti i contenuti minimi elencatinell’Allegato 2/D - Fac- simile rapporto di lavoro;
eventuali contenuti integrativi concordati dell’Elenco assestato delle apparecchiature.
Il RUP deve approvare la modulistica entro i successivi 5 giorni e, comunque, al più tardi entro la data di avvio del servizio.
4.5.1.6 Registro per la tracciatura delle richieste e degli interventi
Almeno 5 giorni solari prima della data del Verbale di avvio del servizio il Fornitore deve rendere operativo e disponibile un Registro per la tracciatura delle richieste e degli interventi. Il Registro deve essere implementato attraverso il Sistema informativo gestionale di cui all’articolo 4.4.6.
Il Presidio fisso alimenta sistematicamente il Registro, ivi riportando le informazioni salienti riguardanti gli interventi dei servizi programmati e le richieste di intervento “a gettone” o di manutenzione correttiva, quali in particolare:
• identificativo di riferimento della richiesta/intervento;
• data di ricezione della richiesta (per gli interventi “a gettone” o di manutenzione correttiva);
• nominativo del richiedente ASST;
• apparecchiatura interessata;
• descrizione classificata della richiesta di intervento;
• data e ora prevista di avvio dell’intervento;
• data e ora di avvio effettivo dell’intervento;
• data e ora di conclusione prevista dell’intervento;
• data e ora di conclusione effettiva dell’intervento;
• descrizione classificata dell’intervento eseguito e del suo esito;
• modalità di erogazione dell’intervento (Presidio fisso, Assistenza telefonica (se offerta), invio di tecnici, spedizione a centro SIT accreditato per i Servizi di taratura, verifica funzionale, conferma metrologica ecc.);
• presenza di personale ASST;
• dati del tecnico responsabile dell’intervento.
4.5.1.7 Evento di Kick-off del Servizio
Almeno 15 giorni solari prima della data del Verbale di avvio del servizio il Fornitore dovrà organizzare un evento di Kick-off del servizio stesso, nell’ambito del quale dovrà illustrare al personale ASST individuato come referente/utilizzatore le caratteristiche e le modalità di esecuzione dello stesso e quant’altro utile a garantire il miglior utilizzo delle prestazioni oggetto del contratto.
Dello svolgimento di tale evento sarà dato atto nel Verbale di avvio del servizio.
4.5.1.8 Verbale di avvio del Servizio
Entro 90 giorni solari dalla data di stipula deve essere avviato il servizio. L’avvio sarà formalizzato attraverso la sottoscrizione, da parte del DEC per ASST e del Fornitore per il fornitore, del Verbale di avvio del servizio.
La data di avvio del servizio è da intendere quale termine di riferimento (dies a quo) per il computo delle scadenze di pagamento delle prestazioni, nonché per la durata di 24 mesi (salvo rinnovi) del servizio.
Sono propedeutici alla sottoscrizione del Verbale di avvio del servizio i seguenti documenti e adempimenti:
• Elenco assestato delle apparecchiature (Versione 1.0)
• Piano generale del servizio
• Piano di qualità
• Registro per la tracciatura delle richieste
• Elenco delle risorse impegnate
• Definizione degli standard di modulistica e reportistica
• Svolgimento dell’evento di Kick-off.
4.5.2 Modalità di erogazione dei servizi
4.5.2.1 Modalità di erogazione dei servizi programmati
Gli interventi relativi ai servizi programmati (v. articolo 4.2.1 servizi di Manutenzione Preventiva e articolo
4.3.1 servizi di Taratura, verifica funzionale, conferma metrologica) sono erogati sulla base del Piano generale del servizio predisposto dal Fornitore.
Il Fornitore ha l’obbligo di programmare i servizi in modo che siano rispettate le scadenze indicate nel Piano Generale e in accordo con i referenti del reparto. Con cadenza bimensile, il Presidio fisso inserisce nel registro di cui all’articolo 4.5.1.6 il Programma dei servizi e lo comunica al DEC.
Il programma specifica, tra l’altro:
• le apparecchiature interessate da nuovi interventi o per le quali sono ancora in corso interventi;
• il tipo di interventi programmati (manutenzione, taratura, ecc.) e le date di avvio e conclusione previste;
• se l’intervento è effettuato dal Presidio fisso ovvero tramite diagnostica da remoto o con presenza fisica di tecnici del Fornitore, comunicando, in tal caso, i nominativi dei tecnici incaricati dell’intervento, se diversi da quelli già presenti dell’Elenco del personale di cui all’articolo 4.5.1.4;
• se è previsto l’intervento di ditte terze o l’invio a centri esterni;
• se è richiesta la presenza di tecnici ASST.
Le date di esecuzione degli interventi possono essere variate – in occasione della programmazione settimanale - con uno scostamento di +/- 10 giorni lavorativi rispetto alle scadenze già fissate nel Piano generale del servizio.
Per esigenze di servizio, il DEC può concordare con il Presidio fisso modifiche rispetto alle date riportate nel Programma settimanale entro un termine massimo di cinque giorni lavorativi dalla ricezione del programma stesso.
Le nuove date concordate saranno riportate nel Registro per la tracciatura degli interventi.
Il concorrente illustra nell’Offerta tecnica in che modo il Sistema informativo gestionale è in grado di gestire i passaggi chiave sopra descritti.
L’effettuazione dei singoli interventi deve essere documentata mediante l’emissione di Rapporti di lavoro redatti secondo quanti definito nella modulistica concordata (v. articolo 4.5.1.5).
I Rapporti di lavoro devono essere redatti in triplice copia, di cui una deve essere consegnata, a intervento completato, al Direttore dell’esecuzione, una al responsabile dell’apparecchiatura o altro soggetto incaricato da XXXX, e una deve essere conservata dal Fornitore, salvo che il SIG non preveda la possibilità di notificare ai medesimi soggetti una equivalente copia elettronica del Rapporto.
Per gli interventi eseguiti direttamente dal personale del Fornitore, il Rapporto di lavoro deve essere sottoscritto dal tecnico incaricato dal Fornitore e controfirmato dal Direttore dell’esecuzione del contratto o da un suo delegato, quale accettazione dell’esito dell’intervento, con effetto anche di “ripresa in carico” dello strumento; qualora il SIG preveda l’emissione di documenti dematerializzati, esso deve garantire la delle modalità equivalenti alla sottoscrizione e controfirma per accettazione.
Se l’intervento è eseguito da personale di ditte “terze”, al termine delle operazioni manutentive, il tecnico responsabile per il Fornitore provvede ad apporre la propria firma per benestare sul documento attestante l’esecuzione dell’intervento prodotto dalla ditta esterna che sarà allegato al Rapporto di lavoro; qualora il SIG preveda l’emissione di documenti dematerializzati anche nel caso di ditte terze, esso deve garantire la delle modalità equivalenti alla sottoscrizione e controfirma per accettazione.
Per consentire la puntuale rintracciabilità della documentazione, tutte le richieste di attivazione di intervento e i relativi rapporti di lavoro devono essere singolarmente gestiti in relazione alle specifiche apparecchiature.
A valle dell’approvazione da parte del DEC, il Fornitore registra l’intervento sulla Scheda di Manutenzione, allegando, se del caso, i documenti tecnici/relazioni derivanti dall’elaborazione di misure eseguite (es. nel caso di cappe aspiranti) e riporta le date di chiusura dell’intervento sul Registro di cui all’articolo 4.5.1.6, aggiornando contestualmente i dati e i documenti rilevanti nel Sistema informativo gestionale.
4.5.2.2 Modalità di erogazione del servizio di Manutenzione correttiva – livelli minimi di servizio
Gli interventi di manutenzione correttiva si svolgono a seguito di segnalazioni di eventuali malfunzionamenti o guasti dell’apparecchiatura che richiedono l’intervento del Fornitore (v. articolo 4.2.2).
Il guasto o malfunzionamento è segnalato dal referente ASST per l’apparecchiatura interessata inserendo una richiesta nel Registro degli interventi di cui all’articolo 4.5.1.6 e inviando un’email di notifica al Presidio fisso o attivando il servizio di Assistenza telefonica (ove offerto dal Fornitore) per richiederne il pronto intervento; il Fornitore deve, in entrambi i casi, garantire l’effettuazione di una prima diagnosi del guasto contestualmente alla segnalazione o, al più tardi, entro i due giorni lavorativi successivi alla richiesta e all’eventuale sopralluogo del tecnico competente.
Entro tre giorni lavorativi dalla segnalazione, il Fornitore deve inserire nel citato Registro la programmazione dell’intervento, che deve essere avviato entro e non oltre
5 giorni lavorativi dalla suddetta richiesta e concluso entro e non oltre 20 giorni lavorativi dalla richiesta stessa (fatte salve documentate difficoltà nell’approvvigionamento dei pezzi di ricambio).
Nel programma di risoluzione dell’intervento, il Fornitore specifica se l’intervento stesso è effettuato dal Presidio fisso, ovvero tramite diagnostica da remoto o con presenza fisica di tecnici del Fornitore, comunicando - in tale ultimo caso - i nominativi di tali tecnici, se diversi da quelli già presenti nell’Elenco delle risorse tecniche di cui all’articolo 4.5.1.4.
L’Offerta tecnica del fornitore illustra in che modo il Sistema informativo gestionale è in grado di gestire i passaggi chiave sopra descritti.
L’esecuzione dei singoli interventi deve essere documentata mediante l’emissione di Rapporti di lavoro redatti secondo il modello definito nella modulistica concordata (v. articolo 4.5.1.5).
I Rapporti di lavoro devono essere redatti in triplice copia, di cui una deve essere consegnata, a intervento completato, al Direttore dell’esecuzione, una al responsabile dell’apparecchiatura o altro soggetto incaricato da ASST, e una deve essere conservata dal Fornitore, salvo che il SIG non preveda la possibilità di notificare ai medesimi soggetti una equivalente copia elettronica del Rapporto.
Per gli interventi eseguiti direttamente dal personale del Fornitore, il Rapporto di lavoro deve essere sottoscritto dal tecnico incaricato dal Fornitore e controfirmato dal Direttore dell’esecuzione del contratto o da un suo delegato, quale accettazione dell’esito dell’intervento, con effetto anche di “ripresa in carico” dello strumento; qualora il Sig preveda l’emissione di documenti dematerializzati, esso deve garantire la delle modalità equivalenti alla sottoscrizione e controfirma per accettazione.
Se l’intervento è eseguito da personale di ditte “terze”, al termine delle operazioni manutentive, il tecnico responsabile per il Fornitore provvede ad apporre la propria firma per approvazione sul documento attestante l’esecuzione dell’intervento da parte della ditta esterna che sarà allegato al Rapporto di lavoro; qualora il SIG preveda l’emissione di documenti dematerializzati anche nel caso di ditte terze, esso deve garantire la delle modalità equivalenti alla sottoscrizione e controfirma per accettazione.
Per consentire la puntuale rintracciabilità della documentazione, tutte le richieste di attivazione di intervento e i relativi rapporti di lavoro devono essere singolarmente gestiti in relazione alle specifiche apparecchiature.
A valle dell’approvazione da parte del DEC, il Fornitore registra l’intervento sulla Scheda di Manutenzione, allegando, se del caso, gli elaborati tecnici/relazioni derivanti dall’elaborazione di misure eseguite (es. nel
caso di cappe aspiranti) e riporta le date di chiusura dell’intervento sul Registro degli interventi di cui all’articolo 4.5.1.6, aggiornando i dati e i documenti rilevanti nel Sistema informativo gestionale.
4.5.2.3 Modalità di erogazione dei servizi “a gettone” o “una tantum” - livelli minimi di servizio
Gli interventi “a gettone” o “una tantum” possono riguardare richieste di manutenzione da effettuare a titolo cautelativo (manutenzione predittiva o per rimessa in esercizio) (v. articolo 4.2.3), o richieste di taratura non pianificate (v. articolo 4.3.2).
Il referente ASST per l’apparecchiatura interessata attiva un intervento “a gettone” inserendo una richiesta nel Registro degli interventi di cui all’articolo 4.5.1.6 e inviando un’email di notifica o chiamando il servizio di Assistenza telefonica (ove offerto dal Fornitore) per richiederne l’intervento.
Entro tre giorni lavorativi dalla richiesta, il Fornitore deve inserire nel citato Registro la programmazione dell’intervento, che deve essere avviato entro e non oltre 5 giorni lavorativi dalla suddetta richiesta e concluso entro e non oltre 20 giorni lavorativi dalla richiesta stessa (fatte salve documentate difficoltà nell’approvvigionamento dei pezzi di ricambio, notificate tempestivamente al RUP).
L’Offerta tecnica del fornitore illustra in che modo il Sistema informativo gestionale è in grado di gestire i passaggi chiave sopra descritti.
L’esecuzione dei singoli interventi deve essere documentata mediante l’emissione di Rapporti di lavoro redatti secondo il modello definito nella modulistica concordata (v. articolo 4.5.1.5).
I Rapporti di lavoro devono essere redatti in triplice copia, di cui una deve essere consegnata, a intervento completato, al Direttore dell’esecuzione, una al responsabile dell’apparecchiatura o altro soggetto incaricato da ASST, e una deve essere conservata dal Fornitore, salvo che il SIG non preveda la possibilità di notificare ai medesimi soggetti una equivalente copia elettronica del Rapporto.
Per gli interventi eseguiti direttamente dal personale del Fornitore, il Rapporto di lavoro deve essere sottoscritto dal tecnico incaricato dal Fornitore e controfirmato dal Direttore dell’esecuzione del contratto o da un suo delegato, quale accettazione dell’esito dell’intervento, con effetto anche di “ripresa in carico” dello strumento; qualora il SIG preveda l’emissione di documenti dematerializzati, esso deve garantire la delle modalità equivalenti alla sottoscrizione e controfirma per accettazione.
Se l’intervento è eseguito da personale di ditte “terze”, al termine delle operazioni manutentive, il tecnico responsabile per il Fornitore provvede ad apporre la propria firma per approvazione sul documento attestante l’esecuzione dell’intervento da parte della ditta esterna che sarà allegato al Rapporto di lavoro; qualora il SIG preveda l’emissione di documenti dematerializzati anche nel caso di ditte terze, esso deve garantire la delle modalità equivalenti alla sottoscrizione e controfirma per accettazione.
Per consentire la puntuale rintracciabilità della documentazione, tutte le richieste di attivazione di intervento e i relativi rapporti di lavoro devono essere singolarmente gestiti in relazione alle specifiche apparecchiature.
A valle dell’approvazione da parte del DEC, il Fornitore registra l’intervento sulla Scheda di Manutenzione, allegando, se del caso, gli elaborati tecnici/relazioni derivanti dall’elaborazione di misure eseguite (es. nel caso di cappe aspiranti) e riporta le date di chiusura dell’intervento sul Registro degli interventi di cui all’articolo 4.5.1.6, aggiornando i dati e i documenti rilevanti nel Sistema informativo gestionale.
4.5.3 Rapporti periodici
Entro e non oltre il giorno 5 di ogni mese il Fornitore deve predisporre e inviare al DEC un Rapporto, in formato digitale, contenente i seguenti dati analitici e riassuntivi:
1. l’elenco degli interventi effettuati nel mese di riferimento con l’indicazione di:
identificativo dell’intervento
tipo di servizio nel cui ambito l’intervento è stato erogato (Manutenzione preventiva, correttiva, a gettone, taratura programmata, ecc.)
data di ricezione della richiesta (fatta eccezione per manutenzione preventiva o taratura programmata)
data di avvio dell’intervento
data di ultimazione dell’intervento
giorni utilizzati per evadere la richiesta (differenza tra data di ultimazione edata di ricezione della richiesta)
eventuali criticità operative
I dati sopra riportati devono essere coincidenti con quelli ricavabili dai rapporti di lavoro relativi ai singoli interventi.
2. riepilogo del numero di interventi effettuati nel mese e dall’inizio del contratto,suddiviso per tipo di servizio;
3. tempo medio di evasione delle richieste (somma dei giorni per evasione richiesta/numero degli interventi effettuati) nel mese e dall’inizio del contratto;
4. elenco delle modifiche del quantitativo delle apparecchiature e delle frequenze degli interventi programmati registrate nel mese di riferimento e dall’inizio del contratto;
5. riepilogo del numero di apparecchiature in carico, suddiviso per tipologia diapparecchiatura.
Il rapporto deve contenere, altresì, ai fini della consuntivazione e della fatturazione mensile delle prestazioni, il canone mensile unitario corrispondente a ciascuna tipologia di apparecchiatura offerto in gara e il prodotto del numero di apparecchiature per il rispettivo canone mensile unitario, nonché la somma di tali prodotti.
Il numero di apparecchiature da considerare, a tal fine, è quello risultante dalla versione più aggiornata dell’Elenco assestato.
Il canone mensile unitario è quello derivante dall’aggiornamento dell’offerta iniziale in ragione delle successive variazioni delle frequenze di intervento descritte all’articolo 4.5.4.3.
Il formato digitale dei rapporti periodici è reso disponibile nel Sistema informativo gestionale.
4.5.4 Ingresso/uscita di attrezzature dal Parco apparecchiature oggetto del servizio e variazione delle frequenze di intervento
La prima versione (Versione 1.0) dell’Elenco assestato delle apparecchiature prodotta dal Fornitore (v. articolo 4.5.1.1.) deve essere aggiornata per effetto dell’ingresso/uscita di attrezzature dal quantitativo oggetto del servizio, ovvero in relazione alla variazione delle frequenze di intervento previste per una data apparecchiatura, ovvero alla correzione/integrazione dei dati riguardanti una data apparecchiatura (matricola, numero di inventario, ecc.).
Ogni aggiornamento genera una nuova versione dell’Elenco assestato (Versione 1.1, 1.2, 1.3, ecc.), i cui effetti - ai fini dell’elaborazione del canone contrattuale – decorrono dal primo giorno del mese successivo alla data in cui viene registrata la relativa variazione (ingresso/uscita, variazione della frequenza o dei dati).
In conseguenza di aggiunta o dismissione di apparecchiature o di variazione di frequenze di intervento, si applicano i seguenti criteri e limitazioni per la ridefinizione dei corrispettivi contrattuali.
4.5.4.1 Sottrazione di un’apparecchiatura dall’Elenco
Nel caso in cui ASST decida di estromettere un’apparecchiatura dal Parco apparecchiature, il canone mensile unitario corrispondente alla tipologia a cui appartiene l’apparecchiatura non subisce variazioni; il canone complessivo del servizio viene, quindi, a essere ridotto di una quota pari al canone mensile unitario corrispondente alla tipologia di apparecchiatura estromessa per effetto della riduzione del numero di apparecchi su cui esso viene applicato (ad esempio: se l’apparecchiatura da estromettere rientra nella tipologia “analizzatore” e il Fornitore ha offerto in gara un canone mensile per detta tipologia pari a Euro 3.500,00 per le 35 apparecchiature comprese nel quantitativo iniziale, il canone mensile complessivo del servizio si riduce di una quota pari a 3.500,00:35=100,00).
4.5.4.2 Aggiunta di apparecchiature nell’elenco
Nel caso in cui ASST decida di aggiungere una nuova apparecchiatura nel quantitativo, il canone mensile unitario corrispondente alla tipologia a cui appartiene l’apparecchiatura non subisce variazioni; il canone complessivo del servizio viene, quindi, aumentato di una quota pari al canone mensile unitario per effetto dell’aumento del numero di apparecchiature a cui esso viene applicato (ad esempio: se la nuova apparecchiatura viene ascritta alla tipologia “analizzatore” e il Fornitore ha offerto in gara un canone mensile per detta tipologia pari a 3.500,00 per le 35 apparecchiature comprese nel quantitativo iniziale, il canone mensile complessivo del servizio viene aumentato di una quota pari a 3.500,00:35=100,00).
In caso di aggiunta di una nuova apparecchiatura, il numero di interventi annui (programmati o comunque preventivati) di manutenzione e/o di taratura coperti da tale canone non può essere superiore a 1 intervento, per qualsiasi tipologia di apparecchiatura.
Nella colonna dell’Elenco delle apparecchiature di cui all’Allegato B - Elenco apparecchiature denominata “Manutenz. (da garanzia o da contratto) valida fino al” sono indicate quelle di recente acquisizione coperte da contratti di garanzia in corso, quelle coperte da previgenti contratti di manutenzione e quelle di futura acquisizione (programmata) e, pertanto, non ricomprese nel quantitativo iniziale.
Tali apparecchiature devono essere aggiunte a detto quantitativo iniziale nel corso della esecuzione del servizio; dalla data in cui sono coperte dal servizio, al fornitore sarà corrisposto un canone mensile pari a quello offerto in sede di gara nell’Offerta economica con elenco prezzi unitari offerti.
4.5.4.3 Variazione delle frequenze di intervento previste nell’elenco
Nel caso in cui per una nuova apparecchiatura sia richiesta una frequenza dei servizi programmati e dei protocolli di qualifica/taratura superiore al limite di 1 intervento anno, oppure nel caso in cui per una data apparecchiatura inclusa nel quantitativo iniziale sia richiesta una frequenza, anche di qualifiche e tarature, superiore a quella fissata nella Versione 0 dell’Elenco di cui all’Allegato B - Elenco apparecchiature, il canone mensile complessivo del servizio potrà essere incrementato fino a una quota pari al costo unitario dell’intervento “a gettone” offerto in gara per il medesimo genere di servizio (manutenzione o taratura) e per la medesima tipologia di apparecchiatura, rapportando il numero di interventi richiesti a una periodicità mensile (ad esempio: se per un’apparecchiatura ricadente nella tipologia “analizzatore” si richiede
l’aggiunta di un intervento di manutenzione con una periodicità di sei mesi e il Fornitore ha offerto per la manutenzione “a gettone” un costo pari a euro 168,00 a intervento, il canone mensile complessivo del servizio va incrementato di euro 168,00/6=euro 28,00. Nella diversa ipotesi in cui la frequenza richiesta comporti tre interventi aggiuntivi al mese, il canone mensile complessivo del servizio va incrementato di euro 168,00x3=euro 504,00).
Affinché sia possibile mantenere il pagamento basato sul prodotto tra canone mensile unitario per tipologia di strumento e numero complessivo di strumenti appartenenti a tale tipologia, l’incremento del canone mensile complessivo del servizio così calcolato (euro 28,00 nel primo esempio che precede) va diviso per il numero di strumenti ricadenti nella tipologia interessata; il canone mensile unitario della tipologia dello strumento interessato va aumentato di un importo pari al risultato ottenuto (continuando con il primo dei due esempi precedenti: l’incremento calcolato di € 28,00 va diviso per i 7 strumenti che ricadono nella tipologia “analizzatore”; il canone mensile unitario di detta tipologia va, dunque, aumentato di 28,00/7=4,00 €)
Nel caso in cui ASST decida di ridurre la frequenza di intervento su una data apparecchiatura compresa nel parco apparecchiature non si applicano riduzioni del canone.
La variazione (in aumento o in diminuzione) del canone complessivo del servizio non potrà, comunque, cumulativamente essere superiore al 20% del canone iniziale annuo (offerto in gara).
Rinnovo del contratto dopo i primi 2 anni
Prima della scadenza naturale del contratto, è facoltà dell’ASST rinnovare il contratto stesso, ai medesimi prezzi, patti e condizioni, per un anno.
L’ASST comunica tale intenzione all’appaltatore mediante posta elettronica certificata almeno 80 giorni prima della scadenza del contratto originario.
Almeno 80 giorni prima della scadenza del primo rinnovo, l’ASST può ulteriormente rinnovare il contratto, ai medesimi prezzi, patti e condizioni, per un secondo anno.
4.5.5 Passaggio di consegne a fine contratto
Almeno 60 giorni prima della conclusione delle attività contrattuali (ivi compresa ogni forma di rinnovo o proroga tecnica), il Fornitore deve produrre e inviare al RUP una Relazione tecnica sul servizio svolto, che contenga tra l’altro:
la evidenza di eventuali attività ancora da svolgere e istruzioni per la loro esecuzione;
una versione aggiornata dell’Elenco delle apparecchiature (anche in assenza di variazioni recenti rispetto a versioni emesse in precedenza) e una tracciatura storica delle variazioni intercorse durante il periodo contrattuale;
un riepilogo quantitativo degli interventi effettuati dall’inizio del servizio, distinti per modalità di intervento (servizi programmati; manutenzione correttiva; servizia gettone);
un quadro analitico riportante, per ogni apparecchiatura in contratto, almeno il numero di guasti subiti e, per ogni guasto, il corrispondente numero di giorni di fermo macchina.
un quadro di riepilogo dello stato dei pagamenti, evidenziando la presenza di eventuali penali, ritardi o contenziosi pendenti;
eventuali criticità riscontrate e spunti di miglioramento.
Nei due mesi successivi alla fine delle attività contrattuali, il Fornitore si impegna a garantire la presenza del Presidio fisso e ad adottare tutti gli accorgimenti necessari al fine di assicurare l’ottimale trasferimento delle informazioni al Fornitore subentrante nel servizio. Il costo per garantire tale servizio è da intendersi compreso nel canone corrisposto al Fornitore nel corso dell’esecuzione del contratto, e non dà luogo ad alcun pagamento aggiuntivo.
5. CONDIZIONI DEL CONTRATTO E LIMITAZIONE DI RESPONSABILITÀ
Sono a carico del Fornitore e si intendono remunerati con il corrispettivo contrattuale, tutti gli oneri, le spese e i rischi relativi o conseguenti allo svolgimento del servizio e alle connesse forniture oggetto del contratto, nonché a ogni altra attività che si renda necessaria o, comunque, opportuna ai fini del corretto e completo adempimento delle obbligazioni previste, ivi compresi quelli relativi al trasporto e agli spostamenti del personale addetto all’esecuzione del contratto stesso.
Il Fornitore garantisce l’esecuzione di tutte le prestazioni a perfetta regola d’arte, nel rispetto delle norme nazionali e comunitarie vigenti e secondo le condizioni, le modalità, i termini e le prescrizioni contenute nel presente capitolato, nell’offerta tecnica, in quella economica e nel Patto d’Integrità, pena la risoluzione del contratto.
Le prestazioni contrattuali devono essere conformi, salva espressa deroga, alla documentazione di gara, ai livelli minimi di servizio richiesti, alla tempistica obbligatoria predefinita, come riassuntivamente riportati al successivo articolo 14 e all’offerta tecnica del Fornitore. In ogni caso, il Fornitore si obbliga a osservare, nell’esecuzione delle prestazioni contrattuali, tutte le norme e le prescrizioni tecniche e di sicurezza in vigore nonché quelle che dovessero essere emanate successivamente alla stipula del contratto.
Gli eventuali maggiori oneri derivanti dalla necessità di osservare le norme e le prescrizioni di cui sopra, anche se entrate in vigore successivamente alla stipula del contratto, restano a esclusivo carico del Fornitore, che se ne assume la relativa alea, intendendosi in ogni caso remunerati con il corrispettivo contrattuale.
Il Fornitore non può, pertanto, avanzare alcuna pretesa di compensi, al titolo suddetto, nei confronti dell’ASST.
Il Fornitore si impegna espressamente a:
- manlevare e tenere indenne l’ASST da tutte le conseguenze derivanti dall’eventuale inosservanza, propria o di terzi, delle norme e prescrizioni tecniche e di sicurezza vigenti;
- rimborsare all’ASST l’ammontare di eventuali oneri che l’Istituto medesimo dovessesostenere a seguito di fatti che siano ascrivibili a responsabilità del Fornitore stesso.
Il Fornitore si obbliga a consentire all’ASST di procedere in qualsiasi momento e anche senza preavviso alle verifiche della piena e corretta esecuzione delle prestazioni oggetto delle richieste di intervento, nonché a prestare la propria collaborazione per consentire lo svolgimento di tali verifiche.
6. OBBLIGAZIONI SPECIFICHE DEL FORNITORE
Il Fornitore si obbliga, a ulteriore conferma e/o a integrazione di quanto previsto nel presente Capitolato, a:
a) manlevare e tenere indenne l’ASST dalle pretese che i terzi dovessero avanzare in relazione ai danni derivanti dall’utilizzo delle apparecchiature oggetto del contratto, ovvero in relazione ai diritti di
privativa vantati da terzi;
b) predisporre tutti gli strumenti e le metodologie, comprensivi della relativa documentazione, atti a garantire elevati livelli di servizio, ivi compresi quelli relativi alla sicurezza e alla riservatezza, nonché atti a consentire all’ASST di monitorare la conformità del servizio rispetto alle normative previste nel contratto;
c) rendere note tempestivamente (a mezzo Pec) ogni eventuale inadempienza o difetti dei prodotti forniti (es. parti di ricambio) o carenze nel servizio;
d) ritirare materiali e parti di ricambio non conformi – per qualità e caratteristiche tecniche – a quelli originali ovvero non rispondenti alle indicazioni del costruttoree alle relative norme di sicurezza;
e) comunicare tempestivamente le eventuali variazioni della propria struttura organizzativa coinvolta nell’esecuzione del contratto, indicando analiticamente levariazioni intervenute.
f) predisporre e trasmettere all’ASST, in formato elettronico, tutti i dati e ladocumentazione previsti ai fini della rendicontazione dal presente Capitolato.
7. OBBLIGHI DERIVANTI DAL RAPPORTO DI LAVORO
Il Fornitore assume piena ed esclusiva responsabilità in ordine alla garanzia di integrale osservanza della normativa vigente (nonché delle modifiche che rispetto alla stessa dovessero intervenire nel periodo contrattuale) in materia retributiva, contributiva, di rispetto degli obblighi assicurativi, previdenziali e assistenziali nei confronti dei lavoratori dipendenti, nonché in materia di diritto al lavoro dei disabili, ai sensi della legge 12 marzo 1999, n. 68 e di prevenzione degli infortuni sul lavoro, di igiene del lavoro, oltre che di ogni altra disposizione in vigore o futura per la tutela dei lavoratori, e ne sostiene i relativi oneri.
Qualora a carico del Fornitore risulti, durante la vigenza contrattuale, una situazione di non correntezza contributiva o previdenziale, si procederà ai sensi dell’art. 30, comma 5 del codice dei contratti pubblici, come meglio precisato al successivo articolo 12.
In ipotesi di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale si applicherà quanto previsto dal comma 6 del citato articolo.
Resta inteso che qualsiasi onere derivante dall’applicazione delle norme di cui al primo capoverso, è a carico del Fornitore, il quale, inoltre, si assume la responsabilità per ogni pregiudizio che possa derivare all’ASST in relazione alla gestione del rapporto di lavoro con i propri dipendenti.
Ai sensi del comma 4 del medesimo art. 30, il Fornitore assume piena ed esclusiva responsabilità in ordine all’integrale osservanza e applicazione del contratto collettivo di categoria nazionale e territoriale in vigore per il settore e per la zona nella quale si eseguono le prestazioni di lavoro, stipulato dalle associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro più rappresentative sul piano nazionale e di quelli il cui ambito di applicazione sia strettamente connesso con le attività oggetto dell’appalto.
I contratti collettivi devono essere applicati anche dopo la scadenza fino alla sostituzione o al rinnovo degli stessi.
8. VERIFICA DI CONFORMITA’
Il servizio oggetto del presente Capitolato è sottoposto a verifica di conformità da parte dei soggetti all’uopo incaricati, allo scopo di certificare che le prestazioni siano state eseguite nel rispetto delle
previsioni contrattuali e delle pattuizioni concordate in sede di aggiudicazione, nonché nel rispetto delle leggi di settore.
Le operazioni finalizzate alla verifica di conformità sono avviate tempestivamente; a tal fine, il Fornitore si impegna a inviare al DEC, in formato digitale, entro e non oltre il giorno 5 di ogni mese, il Rapporto periodico (cfr. articolo 4.5.3) relativo alle attività svolte nel mese precedente, corredato dalle copie digitali dei relativi Rapporti di lavoro controfirmati dal Direttore dell’esecuzione competente, o da un suo delegato, nonché dal tecnico incaricato dal Fornitore stesso.
Il DEC procede alle verifiche di cui all’art. 102 d.lgs. 50/2016 e, in particolare, al controllo del rispetto dei livelli minimi di servizio richiesti nel presente capitolato, come riassuntivamente riportati al successivo articolo 14 nonché dei requisiti e dei livelli migliorativi di cui all’offerta tecnica, e, in caso di esito positivo dei predetti controlli, redige il certificato di verifica di conformità, entro 5 giorni lavorativi decorrenti dalla data di ricevimento della documentazione di cui sopra e ne dà immediata comunicazione al RUP.
9. CORRISPETTIVO
Il corrispettivo del servizio è costituito dal canone mensile complessivo relativo ai servizi o oggetto dell’appalto nonché dall’extra canone con il quale vengono remunerati forfettariamente gli interventi “a gettone” eccedenti il limite massimo compreso nel canone mensile complessivo.
Il Fornitore emette un’unica fattura trimestrale nella quale devono essere esposti i canoni come sopra descritti.
10. LIVELLI/ELEMENTI DI SERVIZIO MINIMI – TEMPISTICA OBBLIGATORIA
Il Fornitore deve garantire i livelli e gli elementi minimi di servizio, nonché le tempistiche di erogazione dei servizi stessi, come meglio di seguito indicato.
n. progressivo | Indicatore | Livelli/elementi di serviziominimi | Fonte per verifica |
1 | Servizi programmati (Manutenzione e taratura) Programmazione settimanaleinterventi (par. 4.5.2.1) | entro data fissata nel piano generale del servizio +/- 10 giorni lavorativi | Registro degli interventi Rapporti di lavoro |
2 | Manutenzione correttiva Numero interventi (par.4.5.2.2) | illimitato | Registro degli interventi Rapporti di lavoro |
3 | Manutenzione correttiva Diagnosi dei guasti (par. 4.5.2.2) | entro due giorni lavorativi dalla segnalazione | Registro degli interventi Rapporti di lavoro |
4 | Manutenzione correttiva Programmazione interventi(par. 4.5.2.2) | entro tre giorni lavorativi dalla richiesta del Dec | Registro degli interventi Rapporti di lavoro |
5 | Manutenzione correttiva Avvio degli interventi (par. 4.5.2.2) | entro cinque giorni lavoratividalla segnalazione | Registro degli interventi; Rapporti di lavoro |
6 | Manutenzione correttiva Conclusione degli interventi(par. 4.5.2.2) | entro 20 giorni lavorativi dalla richiesta | Registro degli interventi; Rapporti di lavoro |
7 | Presidio fisso Inquadramento personale (par. 4.4.1) | Specialista di manutenzione | Documentazioneente certificato Accredia |
8 | Elenco assestato apparecchiature | 100% | Verifica a campione di |
n. progressivo | Indicatore | Livelli/elementidi servizio minimi | Fonte per verifica |
Dati per i quali è concordata tra DEC e Ruac l’omissione nell’”Elenco assestato integrato” (Versione 1.1) (par. 4.4.3) | ASST su Elenco assestato integrato | ||
9 | Sistema informativo gestionale Termine per la messa a disposizionedel sistema (par. 4.4.6) | entro 60 giorni solari successivialla data del verbale di avvio del servizio | Data verbale collaudo del sistema |
10 | Sistema informativo gestionale Formazione del personale utilizzatore(almeno n. 10 dipendenti ASST) (par. 4.4.6) | entro 30 giorni naturali e consecutivi dalladata del verbale di collaudo | Data verbale collaudo del sistema |
11 | Sistema informativo gestionale Formazione del personale utilizzatore(almeno n. 10 dipendenti ASST) (par. 4.4.6) | Rispetto integrale dellespecifiche contenute nell’offerta tecnica | Data verbale collaudo del sistema |
12 | Piano generale del servizio Consegna (par. 4.5.1.2) | non oltre 75 giorni solari successivi alladata di stipula | Data del documento di trasmissione del Piano |
13 | Piano di qualità Consegna (par. 4.5.1.3) | almeno 15 giornisolari prima delladata del verbale di avvio del servizio | Data del documento di trasmissione del Piano |
14 | Personale tecnico – Elenco dellerisorse tecniche Consegna elenco risorse (par. 4.5.1.4) | entro 20 giorni solari successivialla data di stipula | Data del documento di trasmissione dell’Elenco |
15 | Personale tecnico – Elenco dellerisorse tecniche Sostituzione personale del fornitore arichiesta dell’ASST (par. 4.5.1.4) | entro 7 giorni naturali e consecutivi dallarichiesta | Aggiornamento Elenco delle risorse tecniche |
16 | Kick-off del servizio (par. 4.5.1.7) | almeno 15 giornisolari prima delladata del verbale di avvio del servizio | Verbale di avvio del servizio |
17 | Avvio del servizio (par. 4.5.1.8) | entro 90 giorni solari dalla datadi stipula | Verbale di avviodel servizio |
18 | Rapporti periodici Inoltro al DEC competente (par. 4.5.3) | entro il giorno 5di ogni mese | Data ricezione rapporto |
19 | Passaggio di consegne Inoltro al Rup della relazione tecnicasul servizio svolto | almeno 6 mesi prima della conclusione delleattività contrattuali | Data ricezione relazione |