COMUNE DI ALCAMO
Allegato “A”
COMUNE DI ALCAMO
(Provincia di Trapani)
Regolamento per la stipula e gestione dei patti di gemellaggio, di amicizia e di fratellanza
Allegato alla delibera di Consiglio Comunale n. 52 del 14/04/2014
Regolamento per la stipula e gestione dei patti di gemellaggio, di amicizia e di fratellanza
Art. 1 Gemellaggi.
Il gemellaggio costituisce formale attestazione di reciprocità di relazioni privilegiate fra città di diverse nazioni, finalizzato all’intensificazione di rapporti culturali, sociali politici, economici con costante riferimento ad una azione comune per la pace, solidarietà, l’incontro fra i popoli.
Art. 2
Patto di amicizia.
Il patto di amicizia costituisce atto formale che prefigura una particolare continuità di rapporti preparatori al Gemellaggio, oppure la definitività di relazioni con città con cui non è possibile o non viene valutato opportuno procedere al Gemellaggio.
Art. 3
Patto di fratellanza.
Il Patto di Fratellanza costituisce atto formale di reciprocità con realtà territoriale che per le particolari caratteristiche geografiche e politiche rendono opportuno l’istituzionalizzazione di un rapporto permanente di alto valore e significato ispirato al sostegno per l’autentica libertà dei popoli, la salvaguardia della identità etnica, religiosa, culturale, linguistica, storica.
Art. 4 Caratteristiche della città gemella.
Il Gemellaggio è stipulato, di norma, con città che hanno caratteristiche simili alla città di Alcamo, per posizione nella rispettiva nazione con particolare riferimento alla vocazione culturale, commerciale, di apertura internazionale.
Art. 5
Procedura di approvazione, conferma, revoca
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Il Consiglio Comunale, su proposta della Giunta, sentita la Commissione Consiliare di competenza, motiva adeguatamente nella deliberazione istitutiva del Gemellaggio i fondamenti della stipula dell’atto.
Ogni patto di Gemellaggio deve essere confermato con deliberazione della Giunta Comunale, sentita la Commissione Consiliare competente ogni 5 anni, attestando la conformità dei rapporti e dei presupposti che hanno motivato l’atto.
I patti di amicizia e di fratellanza sono approvati dal Consiglio Comunale, sentita la Commissione competente con adeguata motivazione e confermati con deliberazione di Giunta Comunale ogni 5 anni, attestando la continuità dei rapporti e dei presupposti che hanno motivato l’atto.
I patti di Xxxxxxxxxxx, i patti di amicizia e di fratellanza non confermati entro 3 mesi dalla scadenza del termine sono di diritto considerati decaduti per la Città di Alcamo.
Il Consiglio Comunale si riserva il diritto di revocare i gemellaggi, i patti di amicizia e di fratellanza nel caso che nelle realtà territoriali si verifichino gravi atti di violenza alla persona, con il conseguente disconoscimento dei diritti umani o gravi conflitti in atto.
I provvedimenti di revoca esplicita di tali accordi sono proposti dal Consiglio Comunale sentita la Commissione Consiliare competente con adeguata motivazione e confermati con deliberazione della Giunta Comunale.
Art. 6 Validità dei patti.
Gli effetti dei patti di gemellaggio, dei patti di amicizia e di fratellanza sono prodotti dal momento della sottoscrizione reciproca da parte dei Sindaci delle città o loro rappresentanti.
Il Sindaco del Comune di Alcamo può stipulare dopo l’esecutività della delibera del Consiglio Comunale
Art. 7 Attività.
Il Comune di Alcamo sviluppa i gemellaggi, patti di amicizia e fratellanza, favorendo scambi, iniziative, esposizioni, presenze dirette di delegazioni nelle rispettive città. Le delegazioni che rappresentano il Comune di Alcamo sono di norma costituite da membri della Giunta e del Consiglio Comunale ed in quest’ultimo caso viene garantita la presenza dell’opposizione.
Promuove la conoscenza della città reciprocamente legata, favorisce le relazioni fra i cittadini.
I residenti delle città gemelle possono avere diritto, nei limiti degli stanziamenti di bilancio e delle tariffe previste, ad agevolazioni da determinare con specifica delibera, sentito il parere della Commissione Consiliare competente, nei musei, mezzi di trasporto, parcheggi comunali ed altri servizi che si ritengono possibili.
Art. 8 Dotazioni
Il bilancio del Comune di Alcamo prevede specifico capitolo per le spese e le entrate che l’Amministrazione sviluppa costantemente attraverso progettazione, fund raising, sponsorizzazioni, promozioni di mostre, attività culturali, iniziative espositive e scambio di sapere e buone pratiche.