DISCIPLINARE DI GARA PER CONCESSIONE DI LAVORI PUBBLICI
Procedura aperta ai sensi degli artt. 3, c. 11, e 143 del D.Lgs. 12.04.2006 n. 163, e ss.mm.ii.
Criterio: offerta economicamente più vantaggiosa
DISCIPLINARE DI GARA PER CONCESSIONE DI LAVORI PUBBLICI
♦ CIG. (ai fini della contribuzione a favore dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici) 519504209A
♦ CUP: F77H130005600058
Oggetto: Concessione di lavori pubblici inerente la progettazione definitiva ed esecutiva, la realizzazione e successiva gestione, comprensiva della manutenzione ordinaria e straordinaria, dell’immobile comunale “Ostello della Gioventù” di Xxx Xxxxxxxxxxx xxxx’xxxxxxx xx Xxxxx Xxxx’Xxxxxx (XXX: F77H130005600058 – CIG 519204209A).
Determina a contrarre n. 495 del 13.06.2013
1. DATI GENERALI
Gli operatori economici in possesso dei requisiti generali e tecnico/economici di cui al presente Disciplinare sono invitati a presentare offerta, secondo le norme indicate nel presente Disciplinare stesso, alla Procedura Aperta indetta ai sensi degli articoli 142 e ss. e 55 D.Lgs. 163/2006.
Considerata la peculiarità tecnica dell’intervento, è richiesto il sopralluogo obbligatorio certificato da parte della Stazione Appaltante.
La richiesta di un sopralluogo certificato da parte della Stazione Appaltante deriva dalla necessità che i soggetti offerenti abbiano esatta conoscenza della tipologia dell’edificio su cui intervenire e, più in generale, dei luoghi dell’intervento stesso.
L’effettuazione del sopralluogo certificato è condizione di ammissibilità alla gara.
Nel caso di Raggruppamenti Temporanei di Concorrenti/Imprese, il sopralluogo dovrà essere effettuato come condizione minima dal Soggetto Capogruppo.
2) OGGETTO DELLA CONCESSIONE
Il Comune di Monte Sant’Angelo si propone di affidare attraverso la concessione di lavori pubblici la gestione della struttura ricettiva denominata “Ostello della Gioventù”, sulla base delle proprie finalità in qualità di proprietario, destinandola all’accoglienza, ospitalità, informazioni e servizi vari per il pubblico, tra cui bar e ristorante.
Durata della concessione:
La concessione avrà durata di 25 (venticinque) anni a decorrere dall’entrata in esercizio della struttura. L’immobile affidato in concessione dovrà essere riconsegnato alla fine del rapporto contrattuale.
Accordi contrattuali:
La stipula degli Accordi Contrattuali avverrà nei termini indicati dall’art. 11 del Codice dei Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture e nel rispetto del Decreto Legislativo 267/2000.
3) UBICAZIONE, CARATTERISTICHE DELL’IMMOBILE E ACCESSIBILITÀ
La struttura Ostello della Gioventù, ubicata in Monte Sant’Angelo (FG) alla xxx Xxxxxxxxxxx
x. 00, è costituita da un piano seminterrato adibito a ristorante e cucina, un piano terra adibito a servizio e di 1° e 2° piano destinato a camere. Si rileva che l’immobile ricade nella buffer zone del sito UNESCO.
L’edificio è censito al Catasto Terreni del Comune di Monte Sant’Angelo al Foglio 189, Particella 3222, avente una superficie coperta complessiva lorda di circa 1296 mq.
L’edificio non è arredato e si presenta in stato di degrado, quindi necessita di lavori di ristrutturazione, utili al riadattamento della stessa ai fini della ricettività.
Detti lavori stimati dall’UTC ammontano a 480.000,00, come si evince dal computo metrico allegato, escludendo il costo degli arredi. Detto importo e meramente indicativo e l’amministrazione si esime da ogni altro onere aggiuntivo anche se non previsto nel computo metrico.
Relativamente alle utenze si specifica quanto segue:
- l’approvvigionamento idrico è garantito dall’allacciamento alla rete di acquedotto pugliese. Il gestore dovrà valutare la presa e richiedere la fornitura necessaria al reale svolgimento delle attività;
- per la raccolta delle acque nere è garantito dall’allacciamento alla rete di acquedotto pugliese;
- per l’energia elettrica vi è l’allacciamento alla rete elettrica presso il corpo ristorante, ove sono presenti i contatori che alimentano le differenti zone in funzione delle attività previste;
- l’edificio Ostello della Gioventù è dotato di allacciamento alla rete telefonica fissa, ma è comunque servito adeguatamente dalla rete di telefonia cellulare TELECOM, è pertanto richiedibile un nuovo allacciamento. Internamente al fabbricato sono presenti le predisposizioni per gli impianti telefonico e dati;
- Il riscaldamento è assicurato da allacciamento alla rete urbana di gas metano ma occorre che il gestore chieda la posa del contatore che gli dovrà essere direttamente intestato;
- L’impianto è servito da un’unica centrale termica che serve con sezionamenti le differenti zone.
- La struttura è raggiungibile dagli automezzi attraverso la Via Estramurale. Tale accesso sarà regolato da parcheggi riservati alla struttura (in fase di realizzazione nell’ambito dei citati lavori di riqualificazione) la cui gestione e manutenzione sarà affidata al concessionario, al fine di permettere un comodo accesso, anche veicolare, ai propri utenti.
4) CONSISTENZA DELLA PRESTAZIONE
La prestazione prevede la progettazione definitiva ed esecutiva, la realizzazione e successiva gestione, comprensiva della manutenzione ordinaria e straordinaria, dell’immobile comunale denominato “Xxxxxxx xxxxx Xxxxxxxx”, xx Xxx Xxxxxxxxxxx dell’abitato di Monte Sant’Angelo, per il periodo di venticinque anni, sulla base della progettazione preliminare elaborata dall’Ufficio Tecnico del Comune di Monte Sant’Angelo
5) DURATA DELLA GESTIONE
La gestione ha la durata di venticinque (25) anni a decorrere dalla data di entrata in esercizio della struttura ricettiva.
6. VALORE DELL’ INVESTIMENTO
Il valore dell’investimento ammonta a complessivi Euro 489.600,00, come da seguente quadro economico:
A. LAVORI
a.1 TOTALE OPERE € 480.000,00
a.2 di cui oneri per la sicurezza € 14.400,00
Totale opere (a.1+a.2=a.3) € 480.000,00
B. ULTERIORI SOMME
b.1 Spese tecniche dovute all’UTC per Progettazione Preliminare, RUP. Ecc.: € 9.600,00
b.2 Spese tecniche Sicurezza €
Totale Ulteriori Somme € 9.600,00
C. TOTALE GENERALE (A+B) € 489.600,00
7. CORRISPETTIVO PER IL CONCESSIONARIO
A copertura dell’importo dell’investimento di Euro 489.600,00 è previsto un ritorno economico derivante dalla gestione della struttura in oggetto e dal mancato versamento del canone annuo dovuto al Comune di Monte Sant’Angelo, fatta eccezione per la eventuale somma eccedente il canone posto a base di gara offerto in sede di gara.
8. TEMPI PER LA CONSEGNA E L’ULTIMAZIONE DELLE OPERE
Per l’esecuzione delle opere previste in concessione sono previsti i seguenti tempi:
- Entro 30 giorni dall’assegnazione definitiva della concessione, l’Appaltatore dovrà consegnare al Committente il progetto definitivo;
- Entro 30 giorni dall’approvazione del progetto definitivo da parte del Comune di Monte Sant’Angelo, l’Appaltatore dovrà consegnare al Committente il progetto esecutivo che dovrà essere validato ai sensi del D.Lgs. n. 163/2006, e ss.mm.ii., e del suo regolamento attuativo D.P.R. n. 207/2010, e ss.mm.ii..
- Entro 15 giorni dall’atto di approvazione del progetto esecutivo i lavori dovranno essere consegnati e l’ultimazione dovrà avvenire entro 150 giorni da tale data.
9. CARATTERISTICHE TECNICHE
Le caratteristiche tecniche dell’intervento sono descritte nei seguenti elaborati che compongono il progetto Preliminare:
- Relazione illustrativa Tecnica;
- Calcolo sommario di spesa;
- Elaborati grafici;
- Schema di Contratto;
- Piano Economico Finanziario
10. gestione - OBBLIGHI E ONERI DEL GESTORE
Gli obblighi e oneri del gestore concessionario, che verranno direttamente disciplinati attraverso sottoscrizione di specifico contratto, prevedono:
a) Utilizzo della Struttura e sue pertinenze in modo adeguato, per le finalità cui la stessa è destinata, considerandola un luogo di accoglienza e presidio della zona, secondo le modalità previste nell’offerta tecnica presentata in sede di gara e approvata dal Comune.
b) Custodia della Struttura con diligenza professionale, nel rispetto di tutte le norme di sicurezza, di igiene nonché dei regolamenti e delle norme di legge vigenti applicabili alle attività svolte.
c) Corresponsione di un canone il cui importo minimo annuo posto a base di gara è stabilito in Euro 20.000,00 (oltre IVA di legge). La corresponsione del canone avverrà annualmente a decorrere dall’avvenuta apertura e comunque dopo 12 mesi a decorrere dalla data di stipula del contratto di concessione. Detto canone non verrà corrisposto per i primi 25 anni secondo il piano di ammortamento agli atti d’ufficio, dalla ditta aggiudicatrice, per sopperire alle spese di manutenzione da sostenere per la messa in esercizio della struttura.
d) Acquisizione a propria cura e spese di qualsiasi autorizzazione, licenza, nulla osta, permesso o altra forma di assenso necessario per l’utilizzo della struttura e degli impianti ovvero per l’attività di gestione, nonché in relazione ad eventuali migliorie strutturali e potenziamenti o adeguamenti impiantistici; rispetto dei medesimi provvedimenti per la gestione dell’attività. Le autorizzazioni inerenti l’attività sono operanti limitatamente al periodo di concessione e non sono trasferibili;
e) Realizzazione del progetto di attività e degli investimenti come proposti in sede di gara approvati dal Comune.
f) Rigorosa osservanza delle normative a carattere fiscale e di pubblica sicurezza.
g) Monitorare lo Stato di efficienza e sicurezza dell’edificio, degli impianti, dell’area verde pertinenziale. A tal fine si precisa che per poter partecipare alla gara il soggetto interessato è obbligato, pena l’esclusione, a visionare la struttura per verificarne lo stato di conservazione mediante sopralluogo obbligatorio da tenersi congiuntamente al responsabile del procedimento prima della scadenza fissata nel presente bando per l’invio dell’offerta
h) Esecuzione a proprie spese degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria dell’intera struttura e dell’area esterna pertinenziale, compresi i relativi impianti e ogni bene presente, nonché compresi tutti i lavori che dovessero rendersi necessari al rilascio delle prescritte autorizzazioni amministrative e sanitarie.
i) Facoltà di procedere a proprio carico ad eseguire opere di trasformazione, modifica e miglioria di locali e impianti, su preventiva autorizzazione scritta dal comune, che si riserva di accertarne la necessità e l’opportunità, fatta salva l’acquisizione di ogni autorizzazione di legge. Si precisa inoltre che nessun bene presente presso l’immobile alla data della consegna potrà essere dal concessionario alienato o distrutto senza la preventiva autorizzazione del Comune stesso.
j) Mantenere in efficienza e stato di decoro e pulizia la struttura comprensiva di viabilità di accesso e della relativa segnaletica, anche a promozione e tutela dell’immagine della struttura.
k) Pagare tutte le spese di utenza, quali energie elettrica, acqua, gas, riscaldamento, trasporto e smaltimento dei rifiuti, e ogni altra eventuale tariffa tassa o canone previsto dalla legge e ascrivibile al servizio di gestione. Dalla venuta consegna della struttura, il concessionario
dovrà volturare a proprio nome le utenze; Saranno inserite nel verbale di consegna anche le letture dei vari servizi attivi per determinare la relativa spettanza per i pagamenti di competenza.
l) Acquistare a propria cura e spese l’arredo e i beni mobili per l’allestimento della struttura, comprese tutte le attrezzature necessarie all’effettuazione dei servizi previsti. Il suddetto arredo, beni mobili e attrezzature saranno oggetto di valutazione alla scadenza della concessione (anni 25).
m) Valorizzare le produzioni locali tipiche e quelle biologiche.
n) Attuazione di norme di comportamento ambientalmente sostenibili, quali utilizzo di prodotti di consumo poco inquinanti o abbasso impatto ambientale, contenimento degli sprechi (idrici, energetici ecc..) e della produzione di rifiuti non degradabili, raccolta differenziata dei rifiuti ecc…
o) Garantire una facile ed efficiente reperibilità, dotandosi, a proprie spese, di adeguati strumenti di comunicazione presso la struttura (telefonia posta elettronica) che dovranno servire anche per i rapporti con il pubblico/utenza (informazione prenotazioni.)
p) Segnalare la presenza, l’attività e l’apertura della struttura, mediante apposizione di adeguata segnaletica, da concordarsi con Ufficio Tecnico.
q) Informare i visitatori sulle opportunità di fruizione del territorio contiguo, delle altre aree UNESCO regionali.
r) Impegno a coordinarsi con gli altri gestori di servizi turistici al fine di fornire ai fruitori un servizio di accoglienza coordinato e di qualità,
s) Riconsegnare gli spazi liberi da cose e persone alla scadenza del contratto, nonché tutta la documentazione tecnica relativa all’immobile fino a quel momento detenuta dal concessionario, fatto salvo il diritto di prelazione come previsto dal presente avviso;il concessionario per tutta la durata del contratto deve garantire per tutto il personale addetto al servizio il rispetto delle norme di legge, di contratto collettivo di lavoro e degli eventuali integrativi aziendali, delle norme di sicurezza sui luoghi di lavori, nonché di tutti gli adempimenti previsti dalla legge nei confronti dei lavoratori dipendenti e soci.
11. MODALITÀ DELLA PROCEDURA – CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE
La gara e i rapporti contrattuali dalla stessa derivanti sono regolati:
a) dalle norme contenute nel presente Disciplinare di Gara e nel Bando di Gara;
b) dal D.Lgs. n. 163/2006, e successive modificazioni ed integrazioni;
c) dal DPR n. 207/2010, e successive modificazioni ed integrazioni;
d) per quanto non espressamente regolato, dal Codice Civile.
La Concessione di Lavori Pubblici verrà aggiudicata mediante procedura aperta ai sensi degli artt. 55 e ss. e 144 e ss. X.Xxx. n. 163/2006, e ss.mm.ii., a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi degli artt. 83 e 144 del medesimo Decreto n. 163/2006, e ss.mm.ii..
Ad ogni offerta verrà attribuito, secondo il metodo della media dei coefficienti, variabili tra zero e uno, attribuiti discrezionalmente dai singoli commissari (allegato G comma a, punto 4 del D.P.R. n. 207/2010, e ss.mm.ii.), il punteggio massimo di 100 punti e l’aggiudicazione avverrà a favore dell’offerta che avrà conseguito il punteggio complessivo più elevato.
I punti sono così ripartiti:
- offerta tecnica punteggio max 65 punti;
- offerta economica punteggio max 35 punti; criteri indicati all’Articolo 17 del presente Disciplinare.
Nel caso di presentazione di una sola offerta ritenuta adeguata, il Comune di Monte Sant’Angelo si riserva la facoltà di aggiudicare la concessione al soggetto offerente se in possesso dei requisiti previsti dal presente Disciplinare, dalla normativa vigente per l’ammissione e la validità delle offerte e qualora l’offerta sia ritenuta conveniente.
Resta impregiudicata l’applicazione dell’art. 81, comma 3, del D.Lgs. n. 163/2006, e ss.mm.ii..
12. DOCUMENTAZIONE DI GARA
La seguente documentazione di gara è resa reperibile sul sito ufficiale del Comune di Monte Sant’Angelo all’indirizzo Internet xxx.xxxxxxxxxxxxxxx.xx e si compone di:
1) Bando di gara
2) Disciplinare di Gara
3) Elaborati Progetto Preliminare
4) Schema di Contratto
6) Piano Economico Finanziario
7) Allegato A, A1 e A2
13. CONDIZIONI MINIME PER LA PARTECIPAZIONE ALLA GARA
REQUISITI GENERALI
1) Iscrizione nel registro della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura ovvero, se trattasi di soggetto di uno Stato membro non residente in Italia, ai sensi dell’art. 39, comma 2, D.Lgs. 163/2006, iscrizione nel registro commerciale esistente nel paese di residenza;
2) non essere oggetto di cause di esclusione previste al successivo articolo 38 D.Lgs. 163/06 e comunque secondo normativa vigente.
REQUISITI TECNICO/ORGANIZZATIVI ED ECONOMICO FINANZIARI OCCORRENTI PER L’AMMISSIONE ALLA GARA DPR 207/2010 art. 95
Visti:
l’importo complessivo dei lavori (IVA esclusa): € 480.000,00 l’importo complessivo dell’investimento (Iva esclusa): € 489.600,00 si richiede la seguente qualificazione.
A) I concorrenti che intendono eseguire i lavori con la propria organizzazione d’impresa:
dovranno possedere, oltre i requisiti di carattere generale, i seguenti requisiti:
a) attestazione SOA per la Categoria OG1 classifica II (in caso di ATI o Consorzi la classifica seguirà le regole valide in materia di appalti pubblici) con Attestazione del Sistema di Qualità secondo le norme del sistema UNI EN ISO 9000
b) e inoltre
b.1 fatturato medio relativo alle attività svolte negli ultimi cinque anni antecedenti alla pubblicazione del bando non inferiore al dieci per cento dell’investimento previsto per l’intervento e, quindi, almeno pari ad Euro 48.960,00;
b.2 capitale sociale non inferiore ad un ventesimo dell’investimento previsto per l’intervento e, quindi, almeno pari ad Euro 24.480,00;
b.3 svolgimento negli ultimi cinque anni di servizi affini a quello previsto dall’intervento per un importo medio non inferiore al cinque per cento dell’investimento previsto per l’intervento e, quindi, almeno pari ad Euro 24.480,00;
b.4 svolgimento negli ultimi cinque anni di almeno un servizio affine a quello previsto dall’intervento per un importo medio pari ad almeno il due per cento dell’investimento previsto dall’intervento e, quindi, almeno pari ad Euro 9.792,00.
In alternativa ai requisiti previsti dalle lettere b.3) e b.4), il Concessionario può incrementare del doppio i requisiti previsti alle lettere b.1) e b.2).
Qualora il candidato alla concessione sia costituito da un raggruppamento temporaneo di soggetti o da un consorzio, i requisiti devono essere posseduti complessivamente, fermo restando che ciascuno dei componenti del raggruppamento possegga una percentuale non inferiore al dieci per cento dei requisiti b.1 e b.2 (articolo 95 comma 4 del D.P.R. n. 207/10).
Nel caso il soggetto offerente sia in possesso di attestazione SOA per progettazione e costruzione adeguata per categoria e classifica ai valori della gara ai sensi dell’art. 60, comma 3 e art. 61, D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207:
dovrà dichiarare il possesso di tale Attestazione di Qualificazione per progettazione e costruzione: Attestazione SOA Cat. OG1 Classifica II (a discrezione detto certificato potrà essere allegato). Nel caso il soggetto offerente sia in possesso di attestazione SOA esclusivamente per costruzione adeguata per categoria e classifica ai valori della gara ai sensi dell’art. 60, comma 3 e art. 61, D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207 dovrà:
- dichiarare il possesso di tale Attestazione di Qualificazione: Attestazione SOA Cat. OG1 Classifica II (a discrezione detto certificato potrà essere allegato) e inoltre dovrà:
- dichiarare (come da allegato A1) il nominativo o i nominativi del soggetto o dei soggetti tra quelli elencati dall’articolo 90, lett. d) – e) – f) – f-bis – g) ed h) del D.Lgs. n. 163/2006, e ss.mm.ii., a cui verrà affidata la progettazione definitiva ed esecutiva, il coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione e in fase di esecuzione e la direzione dei lavori.
B) I concorrenti che non eseguono i lavori con la propria organizzazione d’impresa dovranno possedere, oltre i requisiti di carattere generale, i seguenti requisiti:
b.1 fatturato medio relativo alle attività svolte negli ultimi cinque anni antecedenti alla pubblicazione del bando non inferiore al dieci per cento dell’investimento previsto per l’intervento e, quindi, almeno pari ad Euro 48.960,00;
b.2 capitale sociale non inferiore ad un ventesimo dell’investimento previsto per l’intervento e, quindi, almeno pari ad Euro 24.480,00;
b.3 svolgimento negli ultimi cinque anni di servizi affini a quello previsto dall’intervento per un importo medio non inferiore al cinque per cento dell’investimento previsto per l’intervento e, quindi, almeno pari ad Euro 24.480,00;
b.4 svolgimento negli ultimi cinque anni di almeno un servizio affine a quello previsto dall’intervento per un importo medio pari ad almeno il due per cento dell’investimento previsto dall’intervento e, quindi, almeno pari ad Euro 9.792,00.
Qualora il candidato alla concessione sia costituito da un raggruppamento temporaneo di soggetti o da un consorzio, i requisiti devono essere posseduti complessivamente, fermo restando che ciascuno dei componenti del raggruppamento possegga una percentuale non inferiore al dieci per cento dei requisiti b.1 e b.2 (articolo 95 comma 4 del DPR 207/10).
Per la progettazione e l’esecuzione dei lavori, il concessionario dovrà procedere secondo quanto previsto dall’art. 142 del D.Lgs. 163/2006 e normativa richiamata.
14. SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA
Sono ammessi a partecipare i soggetti di cui all’art. 34, comma 1, del D.Lgs. n. 163/2006, e ss.mm.ii., e, quindi:
a) gli imprenditori individuali, anche artigiani, le società commerciali, le società cooperative;
b) i consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro costituiti a norma della legge 25 giugno 1909, n. 422 e del decreto legislativo del Xxxx Xxxxxxxxxxx xxxxx Xxxxx 00 dicembre 1947, n. 1577 e successive modificazioni e i consorzi tra imprese artigiane di cui alla legge 8 agosto 1985, n. 443;
c) i consorzi stabili, costituiti anche in forma di società consortili ai sensi dell’articolo 2615-ter del Codice Civile, tra imprenditori individuali, anche artigiani, società commerciali, società cooperative di produzione e lavoro secondo le disposizioni dell’art. 36 del medesimo Decreto Legislativo 163/2006;
d) i raggruppamenti temporanei di concorrenti costituiti dai soggetti di cui alle lettere a), b) e c) sopraindicate, i quali prima della presentazione dell’offerta abbiano conferito mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, qualificato mandatario, il quale esprime l’offerta in nome e per conto proprio e dei mandanti;
e) i consorzi ordinari di concorrenti di cui all’articolo 2602 del Codice Civile costituiti tra i soggetti di cui alle lettere a), b) e c) sopraindicate, anche in forma di società ai sensi dell’articolo 2615-ter del Codice Civile;
f) i soggetti che abbiano stipulato il contratto di gruppo europeo di interesse economico (GEIE) ai sensi del decreto legislativo 23 luglio 1991, n. 240;
f-bis) operatori economici, ai sensi dell’articolo 3, comma 22, del Decreto Legislativo 163/2006 e, quindi, imprenditore, fornitore o prestatore di servizi o un raggruppamento o consorzio di essi stabiliti in altri Stati membri, costituiti conformemente alla legislazione vigente nei rispettivi paesi. Nel caso di Raggruppamenti Temporanei di Concorrenti/Imprese o di Consorzi Ordinari di Concorrenti, si applicano le norme di cui all’art. 37 del Decreto Legislativo 163/2006.
In particolare:
- l’offerta dei concorrenti raggruppati o dei consorziati determina la loro responsabilità solidale nei confronti della Stazione Appaltante e dei fornitori;
- è fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale qualora abbia partecipato alla gara medesima in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti;
- i consorzi di cui all’articolo 34, comma 1, lett. b) del Decreto Legislativo 163/2006 sono tenuti ad indicare in sede di offerta per quali consorziati il consorzio concorre. A questi ultimi è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla medesima gara. In caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato. In caso di inosservanza di tale divieto si applica l’articolo 353 del codice penale;
- è consentita la presentazione di offerte da parte dei soggetti di cui all’articolo 34, comma 1, lettere
d) ed e) del Decreto Legislativo 163/2006 anche se non ancora costituiti. In questo caso l’Offerta dovrà essere sottoscritta da tutti gli operatori economici che costituiscono i raggruppamenti temporanei o i consorzi ordinari di concorrenti e contenere l’impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, gli stessi operatori conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, da indicare in sede di offerta e qualificata come mandatario, il quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e dei mandanti.
15. CAUSE DI ESCLUSIONE
1. Sono esclusi dalla partecipazione alla procedura, né possono essere affidatari di subappalti e non possono stipulare i relativi contratti i soggetti:
a) che si trovano in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, o nei cui riguardi sia in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
b) nei cui confronti è pendente procedimento per l'applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all'articolo 3 della legge 27 dicembre 1956, o di una delle cause ostative previste dall'articolo
10 della legge 31 maggio 1965, n. 575; l'esclusione e il divieto operano se la pendenza del procedimento riguarda il titolare o il direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale; i soci o il direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo, i soci accomandatari o il direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice, gli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o il direttore tecnico o il socio unico persona fisica, ovvero il socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società;
c) nei cui confronti è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale; è comunque causa di esclusione la condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione a un'organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all'articolo 45, paragrafo 1, direttiva Ce 2004/18; l'esclusione e il divieto operano se la sentenza o il decreto sono stati emessi nei confronti: del titolare o del direttore tecnico se si tratta di impresa individuale; dei soci o del direttore tecnico, se si tratta di società in nome collettivo; dei soci accomandatari o del direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice; degli amministratori muniti di potere di rappresentanza o del direttore tecnico o del socio unico persona fisica, ovvero del socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società o consorzio. In ogni caso l'esclusione e il divieto operano anche nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nell'anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, qualora l'impresa non dimostri che vi sia stata completa ed effettiva dissociazione della condotta penalmente sanzionata; l'esclusione e il divieto in ogni caso non operano quando il reato è stato depenalizzato ovvero quando è intervenuta la riabilitazione ovvero quando il reato è stato dichiarato estinto dopo la condanna ovvero in caso di revoca della condanna medesima;
d) che hanno violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all'articolo 17 della legge 19 marzo 1990, n. 55; l'esclusione ha durata di un anno decorrente dall'accertamento definitivo della violazione e va comunque disposta se la violazione non è stata rimossa;
e) che hanno commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso dell'Osservatorio;
f) che, secondo motivata valutazione della stazione appaltante, hanno commesso grave negligenza o malafede nell'esecuzione delle prestazioni affidate dalla stazione appaltante che bandisce la gara; o che hanno commesso un errore grave nell'esercizio della loro attività professionale, accertato con qualsiasi mezzo di prova da parte della stazione appaltante;
g) che hanno commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti;
h) nei cui confronti, ai sensi del comma 1-ter, risulta l’iscrizione nel casellario informatico di cui all’articolo 7, comma 10, per aver presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione in merito a requisiti e condizioni rilevanti per la partecipazione a procedure di gara e per l’affidamento dei subappalti;
i) che hanno commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui sono stabiliti;
l) che non presentino la certificazione di cui all'articolo 17 della legge 12 marzo 1999, n. 68, salvo il disposto del comma 2;
m) nei cui confronti è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all'articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo dell'8 giugno 2001 n. 231 o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione compresi i provvedimenti interdittivi di cui all'articolo 36-bis, comma 1, del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248;
m-bis) nei cui confronti, ai sensi dell'articolo 40, comma 9-quater, risulta l'iscrizione nel casellario informatico di cui all'articolo 7, comma 10, per aver presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione ai fini del rilascio dell'attestazione SOA;
m-ter) di cui alla precedente lettera b) che, pur essendo stati vittime dei reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell’articolo 7 del decreto-legge 13 maggio 1991, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991, n. 203, non risultino aver denunciato i fatti all’autorità giudiziaria, salvo che ricorrano i casi previsti dall’articolo 4, primo comma, della legge 24 novembre 1981, n. 689. La circostanza di cui al primo periodo deve emergere dagli indizi a base della richiesta di rinvio a giudizio formulata nei confronti dell’imputato nell'anno antecedente alla pubblicazione del bando e deve essere comunicata, unitamente alle generalità del soggetto che ha omesso la predetta denuncia, dal procuratore della Repubblica procedente all’Autorità di cui all’articolo 6, la quale cura la pubblicazione della comunicazione sul sito dell’Osservatorio;
m-quater) che si trovino, rispetto ad un altro partecipante alla medesima procedura di affidamento, in una situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale.
1-bis. Le cause di esclusione previste dal presente articolo non si applicano alle aziende o società sottoposte a sequestro o confisca ai sensi dell’articolo 12-sexies del decreto-legge 8 giugno 1992, n. 306, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 1992, n. 356, o della legge 31 maggio 1965,
n. 575 (ora artt. 20 e 24 del decreto legislativo n. 159 del 2011 - n.d.r.), ed affidate ad un custode o amministratore giudiziario, limitatamente a quelle riferite al periodo precedente al predetto affidamento, o finanziario.
1-ter. In caso di presentazione di falsa dichiarazione o falsa documentazione, nelle procedure di gara e negli affidamenti di subappalto, la stazione appaltante ne dà segnalazione all’Autorità che, se ritiene che siano state rese con dolo o colpa grave in considerazione della rilevanza o della gravità dei fatti oggetto della falsa dichiarazione o della presentazione di falsa documentazione, dispone l’iscrizione nel casellario informatico ai fini dell’esclusione dalle procedure di gara e dagli affidamenti di subappalto ai sensi del comma 1, lettera h), per un periodo di un anno, decorso il quale l’iscrizione è cancellata e perde comunque efficacia.
2. Il candidato o il concorrente attesta il possesso dei requisiti mediante dichiarazione sostitutiva in conformità alle previsioni del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, di cui al D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, in cui indica tutte le condanne penali riportate, xxx comprese quelle per le quali abbia beneficiato della non menzione.
Ai fini del comma 1, lettera c) dell’art. 38 del D.Lgs 163/2006, il concorrente non è tenuto ad indicare nella dichiarazione le condanne per reati depenalizzati ovvero dichiarati estinti dopo la condanna stessa, né le condanne revocate, né quelle per le quali è intervenuta la riabilitazione. Ai fini del comma 1, lettera g) del medesimo decreto, si intendono gravi le violazioni che comportano un omesso pagamento di imposte e tasse per un importo superiore all'importo di cui all'articolo 48- bis, commi 1 e 2-bis, del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 602. Ai fini del comma 1, lettera i) del medesimo decreto, si intendono gravi le violazioni ostative al rilascio del documento unico di regolarità contributiva di cui all'articolo 2, comma 2, del decreto-legge 25 settembre 2002, n. 210, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 novembre 2002, n. 266; i soggetti di cui all'articolo 47, comma 1, dimostrano, ai sensi dell' articolo 47, comma 2, il possesso degli stessi requisiti prescritti per il rilascio del documento unico di regolarità contributiva. Ai fini del comma 1, lettera m-quater) del medesimo decreto, il concorrente allega, alternativamente:
a) la dichiarazione di non trovarsi in alcuna situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile rispetto ad alcun soggetto, e di aver formulato l'offerta autonomamente;
b) la dichiarazione di non essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano, rispetto al concorrente, in una delle situazioni di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile, e di aver formulato l'offerta autonomamente;
c) la dichiarazione di essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano, rispetto al concorrente, in situazione di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile, e di aver formulato l'offerta autonomamente.
Nelle ipotesi di cui alle lettere a), b) e c), la stazione appaltante esclude i concorrenti per i quali accerta che le relative offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale, sulla base di univoci elementi. La verifica e l'eventuale esclusione sono disposte dopo l'apertura delle buste contenenti l'offerta economica.
3. Ai fini degli accertamenti relativi alle cause di esclusione di cui al presente articolo, si applica l'articolo 43 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445; resta fermo, per l’affidatario, l'obbligo di presentare la certificazione di regolarità contributiva di cui all'articolo 2, del decreto-legge 25 settembre 2002, n. 210, convertito dalla legge 22 novembre 2002, n. 266 e di cui all'articolo 3, comma 8, del decreto legislativo 14 agosto 1996, n. 494 (ora articolo 90, comma 9, del decreto legislativo n. 81 del 2008) e successive modificazioni e integrazioni. In sede di verifica delle dichiarazioni di cui ai commi 1 e 2 le stazioni appaltanti chiedono al competente ufficio del casellario giudiziale, relativamente ai candidati o ai concorrenti, i certificati del casellario giudiziale di cui all'articolo 21 del D.P.R. 14 novembre 2002, n. 313, oppure le visure di cui all'articolo 33, comma 1, del medesimo decreto n. 313 del 2002.
Comporta comunque esclusione dalla gara:
1) la mancata ricezione da parte della Stazione Appaltante del Plico nel termine prescritto;
2) la mancata sigillatura del Plico contenente le Buste e/o delle singole Buste richieste per la partecipazione alla gara;
3) il mancato inserimento della documentazione amministrativa e/o delle buste B) e C) e/o del contenuto richiesto dal presente Disciplinare;
4) il mancato inserimento nella Busta ‘A’ relativa alla documentazione amministrativa dell’Autocertificazione (Allegato A) relativa al possesso dei requisiti di carattere generale necessari per partecipare alla gara o della documentazione richiesta dal presente Disciplinare.
5) mancata presentazione e/o compilazione e/o sottoscrizione modulo nel caso di professionisti indicati o associati – Allegato A1;
6) il mancato possesso dei requisiti di carattere generale e/o di carattere tecnico e/o economico- finanziari richiesti per partecipare alla gara come da presente Disciplinare;
7) la presentazione di offerte condizionate o espresse in modo indeterminato;
8) la mancata osservanza delle modalità richieste per la compilazione e la presentazione delle offerte e la mancata trasmissione anche di uno solo dei documenti specificatamente indicati, salva la facoltà di completamento e chiarimento prevista ai termini di legge;
9) il mancato pagamento della “tassa sulle gare” all’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici, di Lavori, Servizi e Forniture;
10) la mancata intestazione e/o sottoscrizione della cauzione provvisoria secondo quanto richiesto dal presente Disciplinare;
11) la mancata indicazione – in caso di Raggruppamento Temporaneo di Concorrenti o di Consorzi
- del soggetto capogruppo e della suddivisione, in caso di aggiudicazione, degli oneri esecutivi a carico di ciascun operatore;
12) (per i Raggruppamenti Temporanei o Consorzi Ordinari costituendi) la mancata allegazione dell’impegno, in caso di aggiudicazione, a conferire mandato collettivo con rappresentanza ad uno di essi qualificato come mandatario il quale stipulerà il contratto in nome e per conto delle mandanti;
13) la mancata sottoscrizione delle offerte secondo le specifiche del presente Disciplinare;
14) il mancato inserimento nella Busta dell’Offerta Economica del Piano Economico Finanziario asseverato da parte di idoneo Istituto.
16. MODALITÀ DI COMPILAZIONE E CONSEGNA DELL'OFFERTA
L'offerta dovrà essere indirizzata a: Comune di Monte Sant’Angelo - Ufficio Protocollo – Piazza Roma n. 2, 71037 Monte Sant’Angelo, e dovrà pervenire, entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 29 Luglio 2013, con qualsiasi modalità ritenuta idonea dall’offerente e, quindi, anche mediante consegna a mano.
Il recapito dell’offerta entro il suddetto termine è ad esclusivo rischio del mittente.
L'offerta, unitamente alla documentazione richiesta dovrà in ogni caso e indipendentemente dalla modalità di spedizione utilizzata, pervenire in plico chiuso, sigillato e controfirmato sui lembi di chiusura, recare all'esterno il nominativo, indirizzo, numero telefonico e fax del soggetto offerente e la seguente dicitura “Concessione di lavori pubblici “Ostello della Gioventù”.
Il PLICO dovrà contenere tre buste ugualmente chiuse, sigillate e controfirmate sui lembi di chiusura, contrassegnate dalle lettere A), B) e C) e riportanti le seguenti diciture:
Busta A) documentazione amministrativa e garanzia a corredo dell’offerta Busta B) Offerta Tecnica
Busta C) Offerta Economica – Piano Economico Finanziario.
Qualora il Plico e le buste in esso contenute non risultassero chiuse e sigillate, si darà luogo all’esclusione dalla gara.
Contenuto delle buste:
Busta A) Documentazione amministrativa e garanzia a corredo dell’offerta.
Nella busta A), a pena di esclusione, dovranno essere inseriti i documenti inerenti i requisiti di partecipazione e i documenti a corredo dell’offerta e, quindi:
A1) Dichiarazione resa ai sensi degli artt. 46 e 47 DPR 445/2000, redatta in lingua italiana o tradotta in lingua italiana da rendersi in carta libera secondo lo schema “ALLEGATO A” al presente Disciplinare resa e sottoscritta dal titolare o legale rappresentante dell’impresa/operatore con allegata fotocopia di un documento di identità in corso di validità del firmatario, ovvero per i concorrenti non residenti in Italia, documentazione idonea equivalente secondo la legislazione dello Stato di appartenenza, con la quale si attesti:
a) l’esatta denominazione o ragione sociale dell'Impresa/operatore, la sede legale, il numero di codice fiscale/partita IVA, il numero di telefono e fax, l'indirizzo e-mail, le dimensioni dell’impresa
– le posizioni INPS – INAIL – XXXXX XXXXX;
b) l’iscrizione dell’impresa/operatore nei registri della C.C.I.A.A.;
c) i dati relativi al legale rappresentante e all'eventuale procuratore speciale (nazionalità, luogo e data di nascita, indirizzo di residenza, codice fiscale);
d) l’insussistenza delle condizioni di esclusione di cui all’art. 38 del D.Lgs 163/2006 come indicate al punto 15 del presente Disciplinare;
e) la regolarità ai sensi di quanto previsto dall'art. 17 della L. 68/1999 (lavoro ai disabili);
f) la forma giuridica (soggetto singolo – ATI – Consorzio) con cui il soggetto concorre;
g) in caso di Raggruppamento Temporaneo di Imprese o di Consorzio, le parti dell’appalto che saranno eseguite da ogni singolo operatore;
h) in caso di consorzio stabile, per quali consorziati il consorzio concorre;
i) la non sussistenza di rapporti di controllo ai sensi dell’articolo 2359 c.c. tra il presente soggetto offerente e altri soggetti offerenti (in forma di operatori singoli – operatori facenti parte di ATI o di Consorzi);
oppure
j) la formulazione autonoma dell’offerta nonostante la sussistenza di rapporti di controllo ai sensi dell’articolo 2359 c.c. tra il presente soggetto offerente e altri soggetti offerenti (in forma di operatori singoli – operatori facenti parte di ATI o di Consorzi) specificamente indicati. La dichiarazione dovrà essere corredata dai documenti utili a dimostrare che la situazione di controllo non ha influito sulla formulazione dell’offerta inseriti in separata busta chiusa;
k) di obbligarsi ad attuare a favore dei lavoratori dipendenti e se di Cooperative anche verso i Soci, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti di lavoro e dagli accordi locali integrativi degli stessi, applicabili alla data dell’offerta, alla categoria e nella località in cui si svolge la prestazione;
l) di applicare ai propri dipendenti il contratto collettivo di categoria vigente (specificare quale);
m) di eseguire i lavori con la propria organizzazione d’impresa e:
m.1) di essere in possesso di Attestazione SOA per progettazione e costruzione per Categoria OG1 Classifica II, con Attestazione del Sistema di Qualità secondo le norme del sistema UNI EN ISO 9000;
m.2) di avere un fatturato medio relativo alle attività svolte negli ultimi cinque anni antecedenti alla pubblicazione del bando non inferiore al dieci per cento dell’investimento previsto per l’intervento e, quindi, almeno pari ad Euro 48.960,00;
m.3) avere un capitale sociale non inferiore ad un ventesimo dell’investimento previsto per l’intervento e, quindi, almeno pari ad Euro 24.480,00;
m.4) di aver svolto negli ultimi cinque anni servizi affini a quello previsto dall’intervento per un importo medio non inferiore al cinque per cento dell’investimento previsto per l’intervento e, quindi, almeno pari ad Euro 24.480,00;
m.5) di aver svolto negli ultimi cinque anni almeno un servizio affine a quello previsto dall’intervento per un importo medio pari ad almeno il due per cento dell’investimento previsto dall’intervento e, quindi, almeno pari ad Euro 9.792,00.
oppure, di
n) di eseguire i lavori con la propria organizzazione d’impresa e di:
n.1) essere in possesso di Attestazione SOA per sola Costruzione per Categoria OG1 Classifica II; n.2) affidare la progettazione definitiva ed esecutiva a soggetti qualificati indicati quali soggetti facenti parte della propria struttura o associati che hanno svolto servizi di cui all’art. 252 del D.P.R.
n. 207/2010, e ss.mm.ii., nel decennio anteriore alla data di pubblicazione del bando per un importo pari ad almeno Euro 500.000,00 (lavori di Classe Categoria Id);
n.3) avere un fatturato medio relativo alle attività svolte negli ultimi cinque anni antecedenti alla pubblicazione del bando non inferiore al dieci per cento dell’investimento previsto per l’intervento e, quindi, almeno pari ad Euro 48.960,00;
n.4) avere un capitale sociale non inferiore ad un ventesimo dell’investimento previsto per l’intervento e, quindi, almeno pari ad Euro 24.480,00;
n.5) aver svolto negli ultimi cinque anni servizi affini a quello previsto dall’intervento per un importo medio non inferiore al cinque per cento dell’investimento previsto per l’intervento e, quindi, almeno pari ad Euro 24.480,00;
n.6) aver svolto negli ultimi cinque anni almeno un servizio affine a quello previsto dall’intervento per un importo medio pari ad almeno il due per cento dell’investimento previsto dall’intervento e, quindi, almeno pari ad Euro 9.792,00.
oppure, di
o) di non eseguire i lavori con la propria organizzazione d’impresa e di:
o.1) avere un fatturato medio relativo alle attività svolte negli ultimi cinque anni antecedenti alla pubblicazione del bando non inferiore al dieci per cento dell’investimento previsto per l’intervento e, quindi, almeno pari ad Euro 48.960,00;
o.2) avere un capitale sociale non inferiore ad un ventesimo dell’investimento previsto per l’intervento e, quindi, almeno pari ad uro 24.480,00;
o.3) aver svolto negli ultimi cinque anni servizi affini a quello previsto dall’intervento per un importo medio non inferiore al cinque per cento dell’investimento previsto per l’intervento e, quindi, almeno pari ad Euro 24.480,00;
o.4) aver svolto negli ultimi cinque anni almeno un servizio affine a quello previsto dall’intervento per un importo medio pari ad almeno il due per cento dell’investimento previsto dall’intervento e, quindi, almeno pari ad Euro 9.792,00;
o.5) affidare la progettazione ed i lavori ai sensi del disposto dell’art. 142 D.Lgs. 163/2006;
p) di avere proceduto a tutti gli accertamenti per rendersi esatto conto di tutte le circostanze che possono influire sull'offerta;
q) di avere esaminato e di accettare senza riserve le condizioni contenute nel Bando di Gara, nel presente Disciplinare e nel Capitolato Speciale Prestazionale;
r) eventuale dichiarazione di voler subappaltare una quota di lavori;
s) di impegnarsi a sostenere i costi e le spese necessarie per la realizzazione e la manutenzione ordinaria e straordinaria della struttura interessata dall’intervento per tutta la durata della concessione;
Nel caso di Raggruppamento Temporaneo di Imprese o Consorzi Ordinari non ancora costituiti, l’autocertificazione dovrà essere redatta e sottoscritta da ogni singolo soggetto partecipante al Raggruppamento o al Consorzio.
A2) Copia stampata dell’e-mail di conferma (oppure) ricevuta in originale del versamento ovvero fotocopia dello stesso (corredata da dichiarazione di autenticità e copia di un documento di identità in corso di validità) relativa alla "tassa sulle gare" a favore dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture, secondo le indicazioni dell’Autorità stessa.
A tal proposito si segnala che l'importo da versare a carico delle imprese partecipanti, è di Euro
35,00.
L’importo dovrà essere versato secondo le seguenti modalità:
1) mediante versamento ‘online’ collegandosi al Servizio riscossione contributi disponibile in ‘homepage’ sul sito web dell’Autorità all’indirizzo xxxx://xxx.xxxx.xx seguendo le istruzioni disponibili sul portale.
A riprova dell’avvenuto pagamento, l’operatore economico deve allegare all’offerta copia stampata dell’e-mail di conferma trasmessa dal Servizio Riscossione contributi e reperibile in qualunque momento mediante la funzionalità di “Archivio dei pagamenti”;
2) mediante versamento sul conto corrente postale n. 73582561 intestato a “AUT. CONTR. PUBB.” Xxx xx Xxxxxxx, 000 - 00000 XXXX presso qualsiasi ufficio postale.
A riprova dell’avvenuto pagamento, il partecipante deve allegare all’offerta la ricevuta in originale del versamento ovvero fotocopia dello stesso corredata da dichiarazione di autenticità e copia di un documento di identità in corso di validità.
La causale del versamento dovrà segnatamente riportare
- il codice fiscale del partecipante
- il codice CIG che identifica la procedura alla quale si intende partecipare.
Per i soli operatori economici esteri, è possibile effettuare il pagamento anche tramite bonifico bancario sul conto corrente postale n. 73582561 – IBAN IT 75 Y 07601 03200 000073582561 (BIC/SWIFT XXXXXXXXXXX) intestato a “AUT. CONTR. PUBB.” Xxx xx Xxxxxxx, 000 00000 XXXX – codice fiscale 97163520584. In questo caso, la causale del versamento deve riportare esclusivamente - il codice identificativo ai fini fiscali utilizzato nel paese di residenza o di sede del partecipante;
- il CIG che identifica la procedura alla quale si intende partecipare.
Gli estremi del versamento non effettuati ‘online’ sul Servizio Riscossione Contributi, devono essere comunicati al Servizio Riscossione Contributi disponibile all’indirizzo xxxx://xxx.xxxx.xx .
Si precisa che il mancato pagamento della contribuzione è causa di esclusione della procedura di gara.
A3) Cauzione provvisoria pari al 2% (o ridotto del 50% ai sensi di legge) del valore dei lavori secondo le modalità prescritte all’art. 75 del D.Lgs. 163/2006 e pertanto pari ad Euro 9.600,00.
La garanzia, a scelta dell’offerente, potrà essere presentata nei seguenti modi:
- mediante cauzione costituita in contanti o in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate a titolo di pegno a favore dell’Amministrazione aggiudicatrice. Anche in questo caso la cauzione del 2% dovrà comunque essere accompagnata da una dichiarazione, rilasciata da un fideiussore verso l’impresa concorrente, di impegno a rilasciare la cauzione definitiva qualora l’offerente risultasse aggiudicatario;
- mediante fideiussione bancaria o assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385 che svolgono in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie a ciò autorizzati dal Ministero dell’economia e delle finanze.
La garanzia dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del Codice Civile nonché l’operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della Stazione Appaltante ed altresì deve avere validità per almeno centottanta giorni dalla data di presentazione dell’offerta.
L’offerta è altresì corredata, a pena di esclusione, dall’impegno di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del contratto qualora l’offerente risultasse aggiudicatario.
La garanzia copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell’affidatario ed è svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto medesimo. La garanzia è inoltre prestata ai sensi di quanto previsto dall’art. 48 D.Lgs. 163/2006 in relazione alla comprova dei requisiti tecnico/economici/finanziari.
Nel caso di Associazione Temporanea d’Impresa o di Consorzi Ordinari costituendi, la garanzia dovrà essere intestata e sottoscritta da tutte le imprese partecipanti al raggruppamento temporaneo o al Consorzio a pena di esclusione dalla gara.
A4) (eventuale nel caso di ATI o Consorzio costituendo) Impegno, a conformarsi, in caso di aggiudicazione, alla disciplina di cui all’art. 37 D.Lgs. 163/2006 e cioè a conferire mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno dei soggetti costituenti l’Associazione Temporanea costituenda o il Consorzio Ordinario costituendo qualificato come mandatario il quale, in caso di aggiudicazione, stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e dei mandanti;
A5) (eventuale nel caso di ATI o Consorzio Ordinario costituito) Atto costitutivo del Raggruppamento o del Consorzio;
A6) Dichiarazione resa ai sensi degli artt. 46 e 47 DPR 445/2000, redatta in lingua italiana o tradotta in lingua italiana da rendersi in carta libera secondo lo schema “ALLEGATO A1” al presente Disciplinare da compilarsi da parte di eventuali professionisti associati.
Non sono ammesse Offerte in aumento rispetto al tempo della concessione stabilito in 25 (venticinque) anni.
Busta B) Offerta Tecnica
L’Offerta Tecnica, in marca da bollo da Euro 14,62, dovrà essere sviluppata secondo i seguenti elementi e modalità:
Progetto dettagliato dell’attività che intende realizzare in conformità con le destinazioni e secondo finalità, obblighi e oneri di cui al Bando e Disciplinare di Gara, indicando modalità e tempi di allestimento e quant’altro necessario per l’inizio dell’attività. Dovrà essere redatta in lingua italiana, avere lunghezza massima di 20 pagine su un'unica facciata, pena la non valutazione delle cartelle eventualmente in eccesso e sottoscritto con firma leggibile dal legale rappresentante dell’operatore. Nel caso di presentazione di offerta da parte di Raggruppamenti Temporanei di Imprese non ancora costituiti tra i soggetti di cui alle lettere a), b) e c) dell’art. 34 del D.Lgs. 163/2006 o di Consorzi Ordinari di Concorrenti tra i medesimi soggetti di cui alle lettere a), b) e c) dell’art. 34 del D.Lgs. 163/2006, le sottoscrizioni dovranno essere apposte dal legale rappresentante o procuratore fornito di idonei poteri di ogni impresa/operatore partecipante al Raggruppamento Temporaneo o al Consorzio Ordinario.
Busta C) Offerta Economica
L’offerta dovrà essere in marca da bollo da Euro 14,62.
La mancata produzione della busta relativa all’Offerta Economica debitamente sigillata è causa di esclusione dalla gara.
L’Offerta Economica dovrà contenere:
1) L’indicazione del canone annuo, con l’indicazione della maggiorazione, in valore assoluto, rispetto alla base di gara, sottoscritta con firma leggibile dal legale rappresentante. Tutte le dichiarazione e offerte dovranno essere accompagnate da fotocopia semplice di un documento di identità del sottoscrittore, ai sensi del D.P.R. 445/2000 e ss.mm.ii. L’eventuale maggiorazione rispetto al canone fissato a base di gara verrà corrisposto annualmente al Comune di Monte Sant’Angelo.
2) il Piano economico-finanziario asseverato da parte di idoneo Istituto di copertura degli investimenti e della connessa gestione per tutto l’arco temporale prescelto con specificazione del valore residuo al netto degli ammortamenti annuali, nonché l’eventuale valore residuo dell’investimento non ammortizzato al termine della concessione.
Nel caso di presentazione di offerta da parte di Raggruppamenti Temporanei di Concorrenti non ancora costituiti tra i soggetti di cui alle lettere a), b) e c) dell’art. 34 del D.Lgs. 163/2006 o di Consorzi Ordinari di Concorrenti tra i medesimi soggetti di cui alle lettere a), b) e c) dell’art. 34 del D.Lgs. 163/2006, le sottoscrizioni dovranno essere apposte dal legale rappresentante o procuratore fornito di idonei poteri di ogni impresa/operatore partecipante al Raggruppamento Temporaneo o al Consorzio Ordinario.
17. MODALITÀ DI VALUTAZIONE DELLE OFFERTE
Per individuare il soggetto migliore offerente, sarà applicato il criterio selettivo dell’Offerta economicamente più vantaggiosa di cui all’art. 83, comma 1, del Decreto legislativo 163/2006.
max punti 65
A) Valutazione Offerta Tecnica:
1) Qualità del Progetto Tecnico: max punti 15
2) Periodi apertura della struttura: max punti 15
3) Aspetti organizzativi: max punti 15
4) Progetto gestionale con particolare riguardo a coloro che hanno in gestione strutture
ubicate in siti del patrimonio dell’Unesco: max punti 20
max punti 35
B) Valutazione Offerta Economica:
L’offerta economica sarà formulata mediante l’indicazione del della maggiorazione, in valore assoluto, rispetto alla base di gara.
canone annuo, con l’indicazione
Modalità di calcolo del punteggio dell’offerta economica:
PUNTEGGIO SINGOLA OFFERTA X= (MIGLIOR TARIFFA OFFERTA /TARIFFA OFFERTA X)*35
18. PROCEDURA
Il giorno 31 Luglio 2013, alle ore 10.00, nella prima seduta pubblica, la Commissione Giudicatrice appositamente nominata procederà:
1) all’apertura del Plico Grande per verificare la documentazione amministrativa (busta A) e la presenza delle Buste relative all’Offerta Tecnica (B) e all’Offerta Economica (C);
2) alla verifica dell’integrità delle Buste relative all’Offerta Tecnica e all’Offerta Economica;
3) al sorteggio del dieci per cento delle Offerte pervenute che non abbiano fornito in sede di Offerta la comprova del possesso dei requisiti economico-finanziari;
4) alla sospensione della seduta inserendo tutte le Buste relative alle “Offerte Tecniche” e alle “Offerte Economiche” in plichi sigillati sui quali sarà apposta la sigla dei componenti la Commissione e conservate in luogo sicuro dell’Amministrazione.
Le ditte/imprese sorteggiate riceveranno la richiesta a produrre la documentazione di conferma del possesso dei requisiti economico-finanziari
- se presenti, direttamente dalla Commissione Giudicatrice;
- se assenti, a mezzo fax.
Detta documentazione dovrà pervenire all’indirizzo indicato nella suddetta richiesta entro il termine perentorio di dieci giorni decorrente dalla data della richiesta stessa.
Qualora detta prova non fosse fornita ovvero non venissero confermate le dichiarazioni contenute nell’Offerta, la Stazione Appaltante procederà all’esclusione del concorrente dalla gara, all’escussione della relativa cauzione provvisoria e alla segnalazione all’Autorità sui Contratti Pubblici.
Al termine di tale verifica, nella seconda seduta pubblica, previamente comunicata ai soggetti offerenti, la Commissione Giudicatrice procederà:
1) alla comunicazione degli esiti della verifica dei requisiti e dei nominativi dei concorrenti ammessi alla fase successiva;
2) all’apertura delle buste contenenti le “Offerte Tecniche” dei concorrenti ammessi per l’accertamento formale di correttezza e di ammissibilità;
3) ad aggiornare la seduta pubblica al fine di valutare in seduta riservata dette Offerte Tecniche e di assegnare i relativi punteggi.
In una terza seduta pubblica, la Commissione di Gara previamente comunicata ai soggetti offerenti, la Commissione Giudicatrice procederà:
1) a dare lettura dei punteggi Tecnici attribuiti alle Offerte ammesse;
2) all’apertura delle buste contenenti le offerte economiche e alla verifica della presenza nelle stesse sia dell’ Offerta Economica sia del Piano Economico Finanziario;
3) alla lettura delle Offerte Economiche e all’assegnazione dei relativi punteggi;
4) alla somma dei punteggi assegnati all’Offerta Tecnica a quelli relativi all’Offerta Economica determinando così l’Offerta Economicamente più vantaggiosa.
Qualora non già oggetto di verifica in sede di sorteggio, la Stazione Appaltante procederà a chiedere la comprova dei requisiti di carattere tecnico/economico/finanziario al soggetto provvisoriamente aggiudicatario e al soggetto che segue in graduatoria.
19. SOPRALLUOGO OBBLIGATORIO CERTIFICATO
I soggetti offerenti, pena la non ammissione alla gara, dovranno effettuare un sopralluogo obbligatorio certificato dalla Stazione Appaltante sulla struttura interessata ai lavori.
I concorrenti dovranno concordare il giorno e l’orario per il sopralluogo con il Settore Gestione del Territorio del Comune di Monte Sant’Angelo, arch. Xxxxxxxxx XXXXXXXXX (telefoni 0884/566242
– 0884/566244 – 0884/566220).
Ai soggetti potenziali offerenti verrà rilasciato un certificato attestante l’effettuato sopralluogo. Copia di detto certificato verrà trattenuto dalla Stazione Appaltante a comprova dell’effettuato sopralluogo. L’effettuazione del sopralluogo certificato dalla Stazione Appaltante è condizione di ammissibilità alla gara.
Si precisa che, nel caso di Raggruppamenti Temporanei di Concorrenti, il sopralluogo dovrà essere effettuato come condizione minima dal Soggetto Capogruppo.
20. CONTROLLI DELL’AMMINISTRAZIONE E DIMOSTRAZIONE DEI REQUISITI RICHIESTI
La Stazione appaltante procederà:
• al controllo dei requisiti di carattere generale richiesti ai sensi dell’art. 43 del D.P.R. 445/2000 acquisendo d’ufficio le relative informazioni;
• al controllo dei requisiti tecnici di cui all’art. 48 D.Lgs. 163/06 mediante richiesta di comprova ai soggetti offerenti sorteggiati.
Tale verifica verrà comunque effettuata nei confronti dell’impresa provvisoriamente aggiudicataria e della seconda classificata qualora non preventivamente verificati.
Le imprese dovranno produrre:
• per la parte relativa ai dati contabili (fatturato – capitale), i bilanci debitamente depositati e/o altri documenti contabili ufficiali;
• per la parte relativa ai servizi effettuati, certificati di esecuzione lavori/servizi analoghi rilasciati da soggetti pubblici e/o privati.
21. COMUNICAZIONI E INFORMAZIONI AGLI OFFERENTI
La stazione appaltante procederà ad informare gli offerenti ai sensi dell’art. 79 D.Lgs. 163/2006.
In particolare, l’Amministrazione – Stazione Appaltante – procederà a comunicare d’ufficio entro un termine di 5 giorni dall’aggiudicazione
1) all’aggiudicatario, l’aggiudicazione a suo favore;
2) al secondo classificato, la sua posizione in graduatoria;
3) a tutti i concorrenti ammessi ma non risultanti aggiudicatari, la medesima aggiudicazione;
4) ai soggetti esclusi, la relativa esclusione.
22. ADEMPIMENTI A CARICO DELL’AGGIUDICATARIA
Entro 20 giorni dalla data di aggiudicazione, la ditta aggiudicataria sarà invitata a presentare, pena la decadenza dell’aggiudicazione, la documentazione necessaria per la stipula del contratto.
23. COMUNICAZIONI DI CARATTERE GENERALE
Si precisa inoltre quanto segue:
Il soggetto concessionario è obbligato a dare inizio alla prestazione anche in pendenza della stipula del contratto.
Il collaudo delle opere verrà effettuato dagli organi della Stazione Appaltante. Il concessionario dovrà assistere con proprio personale alle operazioni di collaudo.
Il/i professionisti incaricato/i della progettazione esecutiva presenterà/presenteranno, prima della approvazione del progetto esecutivo, la polizza di responsabilità civile professionale per i rischi derivanti dallo svolgimento delle attività di propria competenza, compresi i rischi derivanti da errori od omissioni nella redazione del progetto esecutivo che abbiano determinato a carico della stazione appaltante nuove spese di progettazione o maggiori costi avrà efficacia dalla data di inizio dei lavori sino alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione.
Monte Sant’Angelo,