Regione Autonoma della Sardegna
Regione Autonoma della Sardegna
Assessorato dei Lavori Pubblici Servizio Opere Idriche
Consorzio Bonifica Sardegna Centrale
Gara a procedura aperta telematica per l’appalto dei servizi tecnici di architettura e ingegneria relativi alla progettazione definitiva e al coordinamento della sicurezza in fase di progettazione per l’intervento denominato: “Lavori di costruzione della diga di Cumbidanovu sull’alto Cedrino per l’irrigazione dell’agro di Orgosolo, Oliena, Nuoro, Dorgali, Orune e Lula. Interventi di completamento”.
CIG 8003098D62
SCHEMA DI CONTRATTO E DISCIPLINARE TECNICO-PRESTAZIONALE
L’Ufficio Tecnico consortile dott. xxx. Xxxxxxxxxx Xxxxxxxx | Agosto 2019 |
INDICE
PARTE PRIMA: SCHEMA DI CONTRATTO
1
CAPITOLO 1 NATURA E OGGETTO DELL’APPALTO
3
Art. 1. Oggetto dell'appalto 3
Art. 2. Importo dell'appalto 3
Art. 3. Indicazioni tecniche per la procedura concorsuale 3
CAPITOLO 2 DISCIPLINA CONTRATTUALE
5
Art. 5. Modifiche al contratto 5
Art. 8. Termini per l’esecuzione 7
Art. 9. Cronoprogrammi di dettaglio 7
Art. 10. Proroghe e differimento dei termini di esecuzione 7
Art. 11. Modalità esecutiva delle prestazioni 8
Art. 12. Controllo avanzamento delle attività 10
Art. 13. Verifica e validazione delle attività di progettazione 10
Art. 14. Consegna degli elaborati progettuali 11
Art. 15. Approvazione del progetto definitivo 12
Art. 16. Spese a carico dell’affidatario e regime fiscale 12
CAPITOLO 3 DISCIPLINA ECONOMICA
15
Art. 19. Garanzia definitiva 15
Art. 20. Coperture assicurative del soggetto incaricato della progettazione 15
Art. 23. Tracciabilità dei flussi finanziari 17
19
Art. 24. Trattamento dei dati personali 19
Art. 25. Risoluzione del contratto 20
Art. 26. Ulteriori ipotesi di risoluzione contrattuale 20
Art. 27. Recesso della Stazione Appaltante 20
23
Art. 28. Oneri e obblighi a carico dell’esecutore 23
Art. 29. Impegno di riservatezza 23
Art. 30. Proprietà industriale e commerciale - brevetti 24
Art. 31. Codice di comportamento 24
Art. 33. Dichiarazione di non compatibilità 24
PARTE SECONDA: DISCIPLINARE PRESTAZIONALE
25
CAPITOLO 6 ATTIVITÀ DI PROGETTAZIONE DEFINITIVA
27
Art. 34. Gruppo di progettazione 27
Art. 35. Progetto definitivo: contenuti 27
Art. 37. Analisi dei calcestruzzi e progettazione degli interventi di risanamento 30
Art. 38. Verifica di stabilità dei versanti ed eventuali interventi di protezione 31
Art. 39. Interventi di ripristino della condotta forzata 32
Art. 40. Cooordinamento della sicurezza in fase di progettazione 32
33
Art. 41. Elaborati tecnici disponibili in fase di gara 33
Art. 42. Elaborati tecnici disponibili post aggiudicazione 33
PARTE TERZA: SCHEMA DI PARCELLA
35
Art. 44. Quadro economico dell’opera 37
Art. 45. Fasi prestazionale e singole prestazioni previste 38
Art. 46. Determinazione dei corrispettivi 39
PARTE PRIMA:
Schema di contratto
CAPITOLO 1
NATURA E OGGETTO DELL’APPALTO
Il presente Discliplinare regola e disciplina l’affidamento dell’incarico professionale per l’esecuzione di servizi tecnici di architettura e ingegneria relativi ai “Lavori di costruzione della diga di Cumbidanovu sull’alto Cedrino per l’irrigazione dell’agro di Orgosolo, Oliena, Nuoro, Dorgali, Orune e Lula. Interventi di completamento” (CIG 8003098D62, CUP I87I19000080002).
L’appalto è costituito da un unico lotto e prevede l’espletamento dei servizi di progettazione definitiva e coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione.
L'importo complessivo a base di appalto, calcolato sulla base del D.M. 17.06.2016, come da schema di parcella allegato alla Parte Terza del presente Disciplinare, è pari a € 1.636.088,04 (euro unmilione seicentotrentaseimilazerottantotto/04) così suddivisi:
Categoria | Destinazione funzionale | ID | Descrizione | Onorario | Spese | Sommano |
Strutture | Strutture speciali | S.05 | Progettazione | € 1.400.367,66 | € 40.036,77 | € 1.540.404,43 |
Studi geologici | € 86.985,10 | € 8.698,51 | € 95.683,61 | |||
Sommano | € 1.487.352,76 | € 148.735,28 | € 1.636.088,04 |
L’importo a base di gara è al netto di Iva e/o di altre imposte e contributi di legge.
Con la partecipazione alla procedura concorsuale, l'esecutore accetta espressamente che il corrispettivo offerto comprenda e compensi ogni e qualsivoglia attività e spesa occorrente per la realizzazione a regola d'arte delle attività previste in appalto, alle condizioni stabilite dal Contratto e nel rispetto delle prescrizioni di leggi, regolamenti o comunque di ogni atto normativo.
Art. 3. INDICAZIONI TECNICHE PER LA PROCEDURA CONCORSUALE
In particolare l’attività di progettazione comprende tutti gli oneri per l’esecuzione di rilievi, indagini geologiche e geotecniche, prove in campo, analisi e prove di laboratorio, eventuali realizzazioni di modelli e campi per la prova dei materiali, oneri di trasferta e ogni altro onere necessario per l’espletamento del servizio.
L'appalto verrà aggiudicato con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell'art. 95, comma 3, lett. b) del del D. Lgs. 50/2016 e xx.xx. e ii., secondo le modalità indicate nel bando e nel disciplinare di gara.
CAPITOLO 2 DISCIPLINA CONTRATTUALE
Il presente Disciplinare d’incarico professionale stabilisce le norme, le prescrizioni e gli oneri generali nonché le clausole particolari dirette a regolare il rapporto gestionale e contrattuale tra il Consorzio di Bonifica della Sardegna Centrale, di seguito CBSC, e il soggetto esecutore dell’incarico professionale, in relazione alle caratteristiche del servizio richiesto.
Ai fini del presente Disciplinare d’incarico si intende:
- per “Codice” il D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii.;
- per “TUS” il D.Lgs. n. 81/2008 e ss.mm.ii.;
- per “Committente” il Consorzio di Bonifica della Sardegna Centrale - CBSC;
- per “Disciplinare” il presente Schema di contratto e Disciplinare tecnico-prestazionale;
- per “RUP” il Responsabile Unico del Procedimento di cui all’art. 31 del Codice;
- per “Affidatario” l’operatore economico esterno al CBSC a cui viene affidato l’incarico professionale;
- per “Appaltatore” l’operatore economico a cui viene affidata l’esecuzione dei lavori ai quali si riferisce l’incarico professionale;
- per “DEC” il Direttore per l’Esecuzione del Contratto con l’Affidatario per conto del CBSC;
- per “D.Lgs. n.152/99” il Decreto legislativo 11 maggio 1999, n. 152 e ss.mm.ii.;
- per “XX-Xxxxx 0000” il Decreto del MIT 26 giugno 2014;
- per “NT-Costruzioni 2018” il Decreto del MIT 17 gennaio 2018.
Art. 5. MODIFICHE AL CONTRATTO
Il contratto d’appalto potrà essere modificato, senza una nuova procedura di affidamento, ai sensi dell’art.106 comma 1 lettera a) del Codice qualora, durante la progettazione dell’intervento, la Direzione Generale delle Dighe del MIT, il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici o altro Ente, dovesse richiedere, per l’approvazione dell’intervento, indagini o prove su modello non previste nel presente disciplinare tecnico o o nell’offerta tecnica presentata dal concorrente in sede di gara.
I nuovi corrispettivi saranno determinati ai sensi del D.M. 17.06.2016 in analogia allo schema di parcella allegato al presente disciplinare e verranno ridotti mediante l’applicazione del ribasso unico percentuale offerto dal concorrente in sede di gara. Verrà conseguentemente concordato tra il CBSC e l’Affidatario l’aggiornamento dei termini di esecuzione delle prestazioni.
In generale per ulteriori modifiche al contratto che per cause sopravvenute dovessero risultare necessarie, si richiamano gli artt. 106 e 107 del Codice, in quanto compatibili.
L'esecutore assume la completa responsabilità, ad ogni effetto di legge civile e penale, dell'esecuzione del Contratto e sarà l'unico responsabile delle prestazioni affidate e del puntuale e perfetto adempimento di tutte le prestazioni in oggetto. Inoltre, l'esecutore assume ogni e qualsiasi responsabilità delle soluzioni tecnico-progettuali adottate, anche se già contenute nella documentazione a base di gara, e garantisce l'idonea eseguibilità dei lavori progettati.
L'esecutore eseguirà, a propria cura e spese, tutti gli studi, sondaggi, rilievi, indagini, prove, sperimentazioni e ogni attività occorrenti per la redazione del progetto definitivo e la sua approvazione. I rilievi, i sondaggi e le indagini eseguite autonomamente dall'esecutore, qualora lo stesso non abbia, con adeguata anticipazione, comunicato le date di esecuzione delle stesse ai fini di consentire le attività di sorveglianza da parte della S.A., non sono ritenuti attendibili ai fini della redazione del Progetto definitivo.
L'esecutore assumerà la piena e completa responsabilità in ordine alla completezza ed esaustività degli studi, sondaggi ed indagini svolti dal medesimo, nonché in ordine alla correttezza e veridicità delle relative risultanze.
Non è ammesso il subappalto, fatta eccezione per le attività indicate all’art. 31, comma 8 del Codice. Resta, comunque, ferma la responsabilità esclusiva del progettista.
Non è ammesso il subappalto per la relazione geologica.
Il concorrente indica all’atto dell’offerta le prestazioni che intende subappaltare o concedere in cottimo nei limiti del 40% dell’importo complessivo del contratto, in conformità a quanto previsto dall’art. 105 del Codice; in mancanza di tali indicazioni il subappalto è vietato.
Non si configurano come attività affidate in subappalto quelle di cui all’art. 105, comma 3 del Codice. Fermo restando quanto sopra, si applicano le pertinenti disposizioni dell’art. 105 del Codice.
Si richiama in particolare l’obbligo dell’Affidatario (art. 105 comma 2 del Codice) di comunicare al CBSC, prima dell’inizio della prestazione, per tutti i sub-contratti stipulati per l’esecuzione dell’appalto:
- il nome del sub-contraente;
- l’importo del sub-contratto;
- l’oggetto del lavoro/servizio affidato.
Art. 8. TERMINI PER L’ESECUZIONE
I termini per l’esecuzione delle prestazioni oggetto del presente bando sono fissati in 150 (cento cinquanta) giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data di stipula del contratto. L’inizio delle attività deve aver luogo entro 7 giorni dalla data di stipula del contratto.
Al momento della consegna delle prestazioni di progettazione saranno redatti appositi verbali sottoscritti dal Responsabile del Procedimento e dall’esecutore.
Art. 9. CRONOPROGRAMMI DI DETTAGLIO
In sede di offerta l’Esecutore dovrà redigere, oltre ad un dettagliato cronoprogramma delle attività da svolgersi per l’esecuzione dell’intera progettazione definitiva dell’intervento, articolato in funzione dei termini di ultimazione richiamati nell’Art. 8, anche ulteriori 3 cronoprogrammi di dettaglio, congruenti con quello generale, relativi alle sotto fasi riguardanti la progettazione degli interventi di risanamento del calcestruzzo, della verifica e messa in sicurezza dei versanti a monte e a valle dello sbarramento e della progettazione degli interventi di ripristino funzionale dell’esistente condotta realizzata a valle della diga.
Tali cronoprogrammi dovranno tenere conto di ogni e qualsivoglia attività occorrente per il corretto espletamento da parte dell'esecutore delle prestazioni dell'Appalto, ivi compresi i tempi per i rilievi, le indagini di laboratorio, la redazione di studi specialistici nonché della normale incidenza dei giorni di andamento stagionale sfavorevole e costituiranno un vincolo contrattuale.
Art. 10. PROROGHE E DIFFERIMENTO DEI TERMINI DI ESECUZIONE
L'esecutore dovrà coordinare tutte le attività e le prestazioni oggetto dell'Appalto assumendosi ogni responsabilità per eventuali slittamenti dei tempi contrattuali, fatta eccezione per i casi in cui i medesimi derivino da fatti e circostanze a lui non imputabili.
Qualora nel corso delle attività oggetto dell’Appalto si verificassero "fatti impeditivi", come in seguito definiti, l'esecutore dovrà diligentemente attivarsi per liimitarne le conseguenze; l’esecutore dovrà, comunque, procedere alla esecuzione secondo il Cronoprogramma di tutte le attività ed i lavori non direttamente interessati dai menzionati fatti impeditivi.
Ai fini del presente articolo, per "fatti impeditivi" si intendono eventi oggettivamente non imputabili all'esecutore che impediscono, ostacolano o rallentano il regolare compimento delle attività oggetto dell'Appalto.
Nei casi in cui, nonostante la diligenza dell'esecutore, a causa dei fatti impeditivi, emerga un ritardo nello svolgimento delle prestazioni rispetto al Cronoprogramma approvato e non fossero stati adottati provvedimenti di sospensione, l'esecutore, onde non incorrere nelle penalità stabilite, dovrà esporre con specifica istanza la sussistenza dei relativi fatti impeditivi che hanno eterminato il predetto ritardo, con adeguata giustificazione dei connessi previsti differimenti dei tempi di esecuzione. Il Responsabile del
Procedimento, ai fini dell'aggiornamento del Cronoprogramma presentato dall’esecutore ed approvato, verificherà l'incidenza del fatto impeditivo su tutte le prestazioni in oggetto o su parte di esse e, qualora le giustificazioni presentate siano ritenute fondate, potrà procedere al riconoscimento di eventuali proroghe, sempreché la relativa istanza sia pervenuta prima della scadenza del relativo termine contrattuale di esecuzione.
Qualora venga concessa una proroga, di esclusiva competenza della S.A., l'esecutore dovrà aggiornare il Cronoprogramma, da sottoporre all'approvazione del Responsabile del Procedimento entro 7 (sette) giorni naturali e consecutivi (n.c.) dalla comunicazione della concessione della proroga.
Nel caso. di mancata presentazione da parte dell'esecutore delle giustificazioni sopra richiamate ovvero nel caso in cui esse non siano ritenute fondate ad insindacabile giudizio della S.A. e vi sia ritardo rispetto al Cronoprogramma, verranno applicate le penali stabilite in Contratto.
Art. 11. MODALITÀ ESECUTIVA DELLE PRESTAZIONI
L’Affidatario è tenuto ad eseguire l’incarico conferito con diligenza professionale, ai sensi dell’art. 1176
c.c. e secondo i migliori criteri per la tutela ed il conseguimento del pubblico interesse, con l’obbligo di non aggravare gli adempimenti e le procedure che competono agli uffici del CBSC.
L’Affidatario dovrà, per quanto necessario, rapportarsi con il DEC, nonché con i suoi eventuali collaboratori, di volta in volta interessati ed allo scopo delegati, i quali provvederanno, ciascuno per le proprie competenze, a fornire le direttive generali e le indicazioni di massima per lo sviluppo dell’attività, nonché eventuali indicazioni e informazioni specifiche ove necessarie, e a verificare e controllare le attività dell’Affidatario durante il loro svolgimento, in relazione alle prescrizioni contrattuali.
Xxxxx restando quanto sopra, l’Affidatario svolgerà l’incarico affidatogli con propri mezzi e strumenti, senza vincolo di subordinazione e orari, organizzando la propria attività in piena autonomia e con le modalità operative e tecniche che riterrà più opportune, in funzione dello svolgimento dell’incarico e del raggiungimento del risultato richiesto. Resta quindi a completo carico dell’Affidatario ogni onere strumentale, organizzativo, consultivo e quant’altro necessario per l’espletamento delle prestazioni, rimanendo egli organicamente esterno e indipendente dall’organizzazione del CBSC in qualità di Committente.
In via meramente organizzativa e logistica dovrà essere garantita la disponibilità a recarsi presso la sede del CBSC in qualunque giorno della settimana anche a semplice richiesta breve da parte del DEC, per partecipare a riunioni o incontri tecnici finalizzati alla pianificazione e buona riuscita delle attività.
L’Affidatario:
- sarà tenuto a collaborare con gli altri soggetti del Servizio Dighe ovvero di altri Servizi del CBSC, allo scopo indicati dal DEC all’Affidatario, comunque coinvolti con lo sviluppo della progettazione e realizzazione delle opere e con le problematiche tecniche da risolversi nell’ambito del servizio in questione;
- dovrà assicurare al CBSC il supporto che si renda necessario nell’ambito delle pratiche di acquisizione di pareri, nullaosta e autorizzazioni comunque denominati previsti per legge per l’esecuzione dei lavori, compresa la partecipazione a riunioni tecniche con le amministrazioni interessate, sedute di conferenze di servizi, ecc., e la redazione e sottoscrizione dei moduli e delle dichiarazioni che fossero eventualmente richiesti dalle amministrazioni competenti in sede di rilascio dell’autorizzazione all’esecuzione;
- dovrà segnalare e specificare tempestivamente al DEC eventuali motivi di forza maggiore che ostacolino l’espletamento del servizio affidatogli, nonché ogni irregolarità riscontrata nell’esecuzione di altre attività che non siano di sua competenza, ma che possano interferire con la sua opera o condizionarla.
Le disposizioni, indicazioni e/o prescrizioni impartite all’Affidatario dal DEC, i controlli e le verifiche effettuate dal DEC sull’operato dell’Affidatario e le approvazioni degli elaborati progettuali da parte del CBSC e dall’eventuale Ente Finanziatore non liberano in alcun modo l’Affidatario dai propri obblighi e responsabilità in relazione alla buona esecuzione dell’incarico ricevuto, anche rispetto alle leggi, regolamenti e norme vigenti.
Il CBSC durante lo svolgimento dei servizi potrà fornire tutta la documentazione che riterrà necessaria o utile per lo sviluppo delle attività. L’Affidatario sarà obbligato alla valutazione dei contenuti della documentazione trasmessa e, se lo riterrà opportuno, dovrà integrare gli stessi nello sviluppo delle attività. Nel caso che l’Affidatario riterrà che la documentazione trasmessa non sia utile allo sviluppo delle attività dovrà motivarlo per iscritto al CBSC.
Il CBSC avrà facoltà di attivare d’urgenza il servizio nelle more della stipula del contratto, ai sensi dell’art. 32 comma 8 del D.Lgs. n. 50/2016, in ragione del grave danno che potrebbe derivare all'interesse pubblico dalla mancata immediata esecuzione del servizio stesso.
Durante la redazione delle fasi progettuali, lo stato di avanzamento della progettazione verrà esaminato, anche ai fini della verifica ex. art 26 del Codice ove prevista, di norma con frequenza quindicinale, nel corso di riunioni congiunte appositamente convocate dal CBSC, e da tenersi presso la sede dello stesso CBSC o altro sito individuato dall’Ente. A tali riunioni dovranno prendere parte i tecnici incaricati della progettazione e il responsabile del coordinamento della progettazione, nonché i tecnici verificatori del progetto quando ritenuto necessario dal DEC. L’Affidatario all'atto di queste riunioni dovrà produrre le bozze degli elaborati e documenti progettuali per le valutazioni di competenza del CBSC ed eventualmente dei soggetti incaricati dell'attività di verifica. Il parere espresso dagli incaricati del CBSC in dette riunioni congiunte è finalizzato al controllo dello stato di avanzamento della progettazione ed alla valutazione della coerenza dell’impostazione progettuale con il livello progettuale precedente e in generale con gli obiettivi dell’intervento e le esigenze del CBSC. Di tale riunione verrà redatto uno specifico verbale, sottoscritto dalle parti, concernente l’esame delle problematiche inerenti il progetto delle opere, lo stato della progettazione fino a quel momento definito e le eventuali indicazioni per la modifica di quanto già redatto e per lo sviluppo ulteriore della progettazione.
Si precisa che il parere e le indicazioni espresse dagli incaricati del CBSC all'atto delle riunioni, sia relativo ad aspetti tecnici che economici, non costituisce approvazione del progetto, la quale approvazione potrà avvenire, verificato il progetto, solo a seguito della presentazione del progetto completo di tutti gli elaborati, con tempi, modalità e procedure specificati nel seguito del presente articolo e che è demandata agli organi competenti.
L’Affidatario dovrà collaborare, per quanto di competenza, ai fini dell’effettuazione della verifica da parte del soggetto appositamente incaricato dal CBSC. In particolare, l’Affidatario avrà l’obbligo di partecipare a tutte le riunioni di verifica convocate dal CBSC ai fini dell’esame in contraddittorio del progetto e di sottoscriverne i relativi verbali, con facoltà di apporvi le proprie motivate controdeduzioni.
L'Affidatario non potrà richiedere compensi o indennizzo alcuno per i tempi impiegati durante l'iter istruttorio, autorizzativo, di verifica, adozione e approvazione dei singoli livelli progettuali affidati, cosi come per quelli necessari per l'affidamento e l'esecuzione, a cura del CBSC, di servizi e lavori accessori all'incarico di progettazione, quali le indagini geognostiche, geochimiche, strutturali, ecc.
Art. 12. CONTROLLO AVANZAMENTO DELLE ATTIVITÀ
Il Responsabile del procedimento qualora riscontrasse, durante l'esecuzione delle prestazioni, situazioni che possano incidere negativamente sull'andamento degli stessi e quindi sul rispetto dei termini contrattuali, le segnalerà con Ordine di Servizio cui l'esecutore sarà tenuto a dare tempestivo riscontro.
Art. 13. VERIFICA E VALIDAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI PROGETTAZIONE
La progettazione definitiva e quella esecutiva saranno sottoposte, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., alla verifica preventiva e alla successiva validazione.
Nello svolgimento delle attività progettuali il Responsabile del Gruppo di progettazione dovrà coordinarsi costantemente con il Responsabile Unico del Procedimento e con gli altri funzionari della struttura organizzativa competente, riferendo periodicamente (almeno con cadenza bisettimanale) sull’andamento delle attività, allo scopo di consentire una valutazione congiunta delle indicazioni progettuali nel loro divenire e poter concordare congiuntamente decisioni sui singoli problemi che venissero a maturare nel corso dello svolgimento del presente incarico. Ove richiesto, l’incaricato è tenuto anche a interfacciarsi con il gruppo incaricato della validazione del progetto.
Durante lo svolgimento delle attività di progettazione, la S.A. si riserva, in ogni caso, il diritto di procedere a tutte le verifiche e/o controlli ritenuti opportuni in ordine al pieno rispetto da parte dell'esecutore di tutte le prescrizioni emanate a termini di Contratto o di Capitolato nonché in ordine alla capacità tecnica, all'idoneità dei mezzi,·delle strumentazioni e delle attrezzature impiegati nonché alla progressione nella redazione degli elaborati progettuali e al rispetto della tempistica prevista.
Costituisce specifica ipotesi di inadempimento la mancata, intempestiva e/o inadeguata realizzazione delle modifiche e/o integrazioni richieste dalla S.A..
Resta inteso che l'esito favorevole delle verifiche effettuate dalla S.A. non esonera in ogni caso l'esecutore dai propri obblighi e dalle proprie responsabilità; qualora pertanto, anche successivamente all'effettuazione delle verifiche stesse, venga accertata la non conformità degli elaborati progettuali alle prescrizioni contrattuali, l’esecutore dovrà provvedere a sua cura e spese al tempestivo adempimento di tutte le prescrizioni ordinate dalla S.A. al fine di ricondurre l'attività di progettazione alle suddette prescrizioni, fermo restando il diritto della S.A. al risarcimento degli eventuali ulteriori danni subiti.
Dei risultati di tutte le verifiche svolte in conformità con quanto previsto nel presente articolo potrà essere dato atto in apposita documentazione predisposta dalla S.A. e sottoscritta dall'esecutore.
In ogni caso la S.A. si riserva di chiedere in qualsiasi momento all'esecutore ogni informazione, anche in forma parziale, che ritenga rilevante per la verifica del corretto svolgimento dell'attività di progettazione.
Art. 14. CONSEGNA DEGLI ELABORATI PROGETTUALI
Il progetto definitivo - che rimarrà in proprietà alla Stazione Appaltante - dovrà essere consegnato, nei tempi indicati nel presente documento, in almeno n. 3 esemplari cartacei + 1 riproducibile su supporto informatico impegnandosi a fornire, a semplice richiesta del responsabile unico del procedimento, ulteriori copie cartacee del medesimo progetto e di ogni altro elaborato o documento riferibile al progetto medesimo, se richiesto per l’ottenimento di pareri autorizzativi, il cui compenso è da ritenersi già compreso nel corrispettivo oggetto di offerta.
Tutti gli elaborati progettuali dovranno essere sottoscritti da professionisti abilitati all’esercizio della professione ed iscritti al relativo albo, nei limiti delle rispettive competenze.
Le copie cartacee di ciascun elaborato dovranno essere timbrate e firmate da ciascuno dei professionisti personalmente responsabili, dal responsabile dell’integrazione delle prestazioni specialistiche nonché dal soggetto titolare del contratto con il CBSC.
Le copie su supporto digitale comprenderanno:
- i file degli elaborati grafici in formato vettoriale editabile DWG/DXF;
- i file di relazioni, capitolati, disciplinari in formato editabile .doc;
- i file di tabelle, grafici, ecc. in formato .xls;
- i file di computi, elenchi prezzi, analisi dei prezzi, ecc. in formato PRIMUS® della ACCA Software;
- i file PDF di tutti gli elaborati, firmati digitalmente (con riportate le medesime firme delle copie cartacee).
Art. 15. APPROVAZIONE DEL PROGETTO DEFINITIVO
Il progetto definitivo dovrà essere sviluppato dall'esecutore e consegnato alla S.A. nei termini contrattuali intendendo quale data di consegna la data di ricezione, da parte della S.A., dell'ultimo elaborato ad esso relativo. Per ogni giorno di ritardo di consegna del progetto definitivo rispetto ai termini previsti nell’Art. 8, l'esecutore incorrerà nelle penali di cui Art. 18.
La S.A. comunicherà gli esiti della verifica degli elaborati del progetto definitivo entro 20 (venti) giorni
n.c. decorrenti dalla data di ricezione da parte della medesima del progetto completo. Il suddetto termine è sospeso, fatta salva l'applicazione delle eventuali penali a carico dell’esecutore di cui all'Art. 18, per tutto il periodo intercorrente tra la ricezione da parte dell'esecutore della Relazione Istruttoria della S.A. e l'integrale recepimento da parte dell'esecutore delle eventuali prescrizioni e/o richieste di integrazione, da effettuarsi entro e non oltre 10 (dieci) giorni n.c. dal ricevimento della suddetta Relazione istruttoria.
Per l'esecuzione delle rielaborazioni e/o adeguamenti richiesti dalla S.A. e/o autorizzazioni dalle Amministrazioni competenti l'esecutore non potrà avanzare richieste e/o pretese per il riconoscimento di maggiori compensi e/o indennizzi comunque denominati, né per il riconoscimento di eventuali maggiori tempi per l'esecuzione delle prestazioni oggetto del Contratto.
Nel caso di mancata e/o inadeguata esecuzione della rielaborazione e/o delle prescrizioni dettate dalla
L’approvazione del Progetto definitivo da parte dalla S.A: avrà luogo solo al termine della procedura di Valutazione d’Impatto Ambientale e al conseguimento di tutte le previste autorizzazioni.
Art. 16. SPESE A CARICO DELL’AFFIDATARIO E REGIME FISCALE
Sono a carico dell’Affidatario senza diritto di rivalsa, oltre oltre agli oneri previsti dal presente disciplinare, anche:
- le spese di pubblicazione di cui all’art. 216 comma 11 del Codice, mediante rimborso da effettuare al CBSC entro sessanta giorni dall’aggiudicazione;
- le spese di bollo e accessorie per contratto ed eventuali atti aggiuntivi al contratto e l’imposta di registro, ivi comprese le spese notarili;
- gli oneri finanziari generali e particolari, xxx comprese la garanzia definitiva e le polizze assicurative.
Il presente contratto è soggetto all'imposta sul valore aggiunto regolata dalla legge; tutti gli importi citati nel presente capitolato si intendono I.V.A. esclusa.
I servizi tecnici di ingegneria compresi nell’incarico professionale sono relativi a prestazioni di natura meramente intellettuale, per cui non viene redatto il documento di valutazione dei rischi interferenziali (DUVRI), ai sensi del comma 3 bis art. 26 TUS.
In considerazione dei sopralluoghi e delle necessarie indagini sui luoghi di lavoro l’Affidatario dovrà comunque dichiarare, per sé e per i propri dipendenti, collaboratori ed ausiliari:
- il possesso dei necessari requisiti di idoneità sanitaria allo svolgimento del servizio, che dovranno essere mantenuti per tutta la durata delle attività svolte nell’ambito del contratto;
- l’avvenuta formazione e informazione relativa ai rischi specifici delle attività da svolgere nell’ambito del contratto.
Per i sopralluoghi in questione, l’Affidatario e i suoi collaboratori e ausiliari hanno obbligo di essere dotati, a cura e spese dell’Affidatario, degli opportuni Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) quali casco, guanti, scarpe antinfortunistiche, otoprotettori, mascherina antipolvere, gilet ad alta visibilità, stivali in gomma, secondo quanto necessario al fine di minimizzare i rischi anzidetti.
In ogni caso, tutti gli oneri derivanti dal presente articolo si intendono compresi e compensati nel corrispettivo contrattuale.
Ai sensi dell’art. 95 comma 10 del Codice trattandosi di incarico di natura prettamente intellettuale l’operatore economico non è tenuto ad indicare in sede di offerta i propri costi della manodopera e gli oneri aziendali concernenti l’adempimento delle disposizioni in materia e sicurezza sui luoghi di lavoro.
In caso di mancata, ritardata o inadeguata esecuzione delle prestazioni oggetto del presente atto, la cui gravità non concreti il presupposto per la risoluzione contrattuale di cui ai successivi Art. 25 e Art. 26, la Stazione Appaltante potrà applicare le seguenti penalità:
a) ipotesi di ritardata ultimazione dell’intera progettazione definitiva. Per ogni giorno di ritardo rispetto ai termini di ultimazione delle attività di progettazione definitiva, come definiti all'Art. 8, verrà applicata una penale pari allo 0,5% (zero virgola cinque per cento) dell'importo del Contratto, come definito all'Art. 2.
b) ipotesi di ritardata ultimazione della progettazione relativa agli interventi definiti nei cronoprogrammi di dettaglio. Per ogni giorno di ritardo rispetto ai termini di ultimazione delle attività di progettazione di fase, come definiti all'Art. 9, verrà applicata una penale pari allo 0,3% (zero virgola cinque per cento) dell'importo del Contratto, come definito all'Art. 2.
La penale di cui al presente articolo non potrà comunque superare, complessivamente, il 10% del corrispettivo previsto. Qualora ciò si verificasse l’amministrazione ha facoltà di risolvere il contratto ai sensi del successivo Art. 25 senza che la controparte possa pretendere alcun compenso o indennizzo di sorta, eccetto la parte di attività regolarmente svolta sino a quel momento.
L'applicazione delle penali previste al presente articolo non esclude in ogni caso il diritto della stazione appaltante al risarcimento del danno subito, indipendentemente dal suo ammontare ed anche in misura superiore all'importo delle penali stesse.
CAPITOLO 3 DISCIPLINA ECONOMICA
Ai sensi dell’art. 103 del Codice, l’Affidatario dovrà produrre idonea garanzia definitiva, che comprenda espressamente la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del Codice Civile, nonché la clausola “pagamento a semplice richiesta scritta della Stazione Appaltante con liquidazione dell’indennizzo entro 15 gg. dalla predetta richiesta, con espresso divieto del Garante di opporre in ogni sede, a fronte della richiesta formulata dal Committente, eccezioni relative al rapporto garantito”.
La predetta garanzia definitiva di cui sopra dovrà:
- essere sottoscritta dal legale rappresentante della società garante. La sottoscrizione dovrà essere autenticata e legalizzata nei modi previsti dal D.P.R. 445/2000: la firma dovrà essere legalizzata da pubblico ufficiale il quale attesti la legale qualità di chi ha apposto la firma nonché l’autenticità della stessa. In mancanza, la suddetta garanzia non sarà accettata;
- essere stipulata secondo il relativo schema tipo di cui al D.M. n. 123 del 12.3.2004, o al Decreto di cui all’art. 103 comma 9 del Codice, successivamente alla sua emanazione ed entrata in vigore;
- essere prestata, ai sensi dell’art. 93 comma 3 del Codice, da imprese bancarie o assicurative o da intermediari finanziari aventi i requisiti e rispondenti alle prescrizioni dettate nel suddetto comma.
Art. 20. COPERTURE ASSICURATIVE DEL SOGGETTO INCARICATO DELLA PROGETTAZIONE
L’Affidatario dovrà essere in possesso al momento della stipula del contratto di una polizza assicurativa stipulata ai sensi di legge contro i rischi professionali, per ciascuno dei tecnici personalmente responsabili della redazione di uno o più degli elaborati progettuali e/o dell’espletamento di una o più delle altre prestazioni previste dal contratto, a copertura anche delle nuove spese di progettazione e dei maggiori costi che il CBSC dovesse sopportare in conseguenza di errori e omissioni del progetto definitivo, prestata per un massimale non inferiore a € 5.000.000,00, salvo in ogni caso il diritto del CBSC al risarcimento del maggior danno.
La polizza assicurativa contro i rischi professionali dovrà essere mantenuta per tutta la durata dei lavori e sino alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio. A tal fine, l’Affidatario dovrà far tempestivamente pervenire al CBSC i rinnovi periodici della polizza in questione.
L’Affidatario, per tutta la durata del contratto, dovrà dotarsi di apposita polizza assicurativa contro gli infortuni, per un massimale di copertura di almeno € 250.000,00 per invalidità permanente e morte, a copertura dei rischi afferenti l’Affidatario stesso ed i suoi dipendenti, collaboratori ed ausiliari, nell’esercizio delle attività necessarie presso gli impianti e/o i siti oggetto di intervento.
Il corrispettivo contrattuale, comprensivo degli oneri di legge, relativo alle prestazioni di progettazione, di direzione dei lavori e di coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, sarà corrisposto con le seguenti modalità:
- a seguito dell’avvenuto espletamento di tutte le indagini sullo stato dei calcestruzzi già posti in opera, delle indagini sulla stabilità delle sponde e sulle aree di sedime della condotta e della consegna dei report intermedi sui risultati conseguiti, l’Affidatario verrà autorizzato dal CBSC a emettere la fattura per il pagamento di un primo acconto pari al 30 % (trentapercento) del corrispettivo previsto per le attività di progettazione, studi geologici e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, previsto dal contratto;
- a seguito della trasmissione al CBSC del progetto definitivo, l’Affidatario verrà autorizzato dal CBSC a emettere la fattura per il pagamento di un secondo acconto pari al 40% (quarantapercento) del corrispettivo previsto per le attività di progettazione, studi geologici e coordinamento della sicurezza in progettazione, previsto dal contratto.
- successivamente all’approvazione da parte dell’Ufficio Tecnico per le Dighe e successivamente da parte dell’Xxx.xx XX.XX. RAS del Progetto esecutivo, l’Affidatario verrà autorizzato dal CBSC a emettere la fattura per il pagamento del saldo pari al 30% (trentapercento) del corrispettivo totale per le attività di progettazione, studi geologici e coordinamento della sicurezza in progettazione, previsto dal contratto.
I pagamenti saranno effettuati, tramite il tesoriere dell'Ente, entro 60 giorni dalla presentazione di regolare fattura, che potrà essere emessa solo dopo formale comunicazione da parte del CBSC del raggiungimento delle condizioni che permettono la liquidazione della rata di acconto o di saldo.
Il pagamento è comunque subordinato all’accertamento a cura del CBSC della regolarità contributiva dell’Affidatario.
Su ciascun pagamento in acconto verrà operata la ritenuta dello 0,50% di cui all’art. 30 comma 5 bis del Codice, tali somme saranno svincolate solo in sede di liquidazione finale del servizio, dopo l’approvazione da parte della stazione appaltante della verifica di conformità e previo rilascio del documento unico di regolarità contributiva.
Il pagamento sarà effettuato mediante l’accreditamento presso sul c/c n. , IBAN .
Ai sensi dell'art. 25 del D.L. 24 aprile 2014, n.66, convertito con legge 23 giugno 2014, n.89, l'Affidatario si obbliga a trasmettere le fatture esclusivamente in formato elettronico attraverso il sistema d'Interscambio (SDI) gestito dal ministero dell'Economia e delle Finanze, secondo il formato previsto nell'allegato A del DMEF 3 aprile 2013, n.55.
Le fatture intestate al CBSC dovranno riportare oltre i dati costitutivi delle fatture ordinarie, obbligatoriamente a pena di rifiuto delle stesse:
- codice univoco ufficio:
- CIG:
- CUP:
- Oggetto:
- RUP:
- Estremi del contratto: numero di repertorio
Qualsiasi ritardo nell’emissione dei certificati di pagamento e nel pagamento degli acconti non darà diritto all’Affidatario di sospendere o rallentare le prestazioni affidategli, né di chiedere lo scioglimento del contratto, avendo esso soltanto il diritto al pagamento degli interessi previsto dalla normativa vigente, esclusa ogni altra indennità o compenso, in quanto gli interessi sono comprensivi del maggior danno ai sensi dell’art. 1224, 2° comma del codice civile.
In ossequio al D.L. n. 50/2017, che ha esteso a tutte le prestazioni a favore di pubbliche amministrazioni il pagamento dell’IVA in regime di “split payment”, le fatture dovranno pervenire con l’indicazione sia della base imponibile che dell’IVA, del codice di esigibilità “S”, e del solo imponibile nel campo “Importo pagamento” (ove compilato).
Ai sensi dell’art. 35 comma 18 del Codice, all’Affidatario entro 15 giorni dall’effettivo inizio della prestazione è corrisposto a titolo di anticipazione il 20% del valore del contratto.
L'erogazione dell'anticipazione è subordinata alla costituzione di garanzia fideiussoria bancaria o assicurativa di importo pari all'anticipazione maggiorato del tasso di interesse legale applicato al periodo necessario al recupero dell'anticipazione stessa secondo il cronoprogramma della prestazione.
La predetta garanzia è rilasciata da imprese bancarie autorizzate ai sensi del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, o assicurative autorizzate alla copertura dei rischi ai quali si riferisce l'assicurazione e che rispondano ai requisiti di solvibilità previsti dalle leggi che ne disciplinano la rispettiva attività. La garanzia può essere, altresì, rilasciata dagli intermediari finanziali iscritti nell'albo degli intermediari finanziari di cui all'articolo 106 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385.
L'importo della garanzia viene gradualmente ed automaticamente ridotto nel corso della prestazione, in rapporto al progressivo recupero dell'anticipazione da parte delle stazioni appaltanti. Il beneficiario decade dall'anticipazione, con obbligo di restituzione, se l'esecuzione dei lavori della prestazione non procede, per ritardi a lui imputabili, secondo i tempi contrattuali. Sulle somme restituite sono dovuti gli interessi legali con decorrenza dalla data di erogazione della anticipazione.
Art. 23. TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI
La S.A. e l’esecutore delle prestazioni in oggetto assumono tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art.3 della Legge n.136 del 13.08.2010 e s.m.i.. In particolare, a norma dell'art.3, comma 7, della citata legge, l’esecutore dovrà comunicare alla S.A. gli estremi di conto corrente dedicato
alla commessa pubblica e le generalità dei soggetti delegati ad operare sullo stesso. L’esecutore si obbliga ad utilizzare il suddetto conto corrente per la gestione di tutti i movimenti finanziari relativamente all'incarico oggetto della presente convenzione. In caso di mancato adempimento degli obblighi di cui sopra il Consorzio avrà titolo a risolvere la convenzione.
CAPITOLO 4 CONTROVERSIE
Art. 24. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
L'esecutore acconsente, ai sensi del D.lgs. 30 giugno 2003 n. 196, al trattamento dei dati personali dal medesimo forniti nell'ambito delle attività dalla S.A., nel rispetto del suddetto decreto legislativo e degli obblighi di riservatezza cui è ispirata l'attività dalla S.A. sulla base delle informazioni di seguito riportate.
Per trattamento di dati personali, ai sensi dell'articolo 4 del citato decreto, s'intende la raccolta, registrazione, organizzazione, conservazione, elaborazione, modificazione, selezione, estrazione, raffronto, utilizzo, interconnessione, blocco, comunicazione, diffusione, cancellazione e distruzione di dati anche se non registrati in una banca dati.
L'esecutore è informato che tali dati verranno trattati per finalità istituzionali, connesse o strumentali all'attività dalla S.A., per le quali si indicano a titolo esemplificativo e non esaustivo:
- dare esecuzione ad obblighi di legge;
- per esigenze di tipo operativo e gestionale;
- per esigenze preliminari alla stipula del Contratto e relativi annessi;
- per dare esecuzione alle prestazioni convenute.
Il trattamento dei dati avverrà utilizzando strumenti idonei a garantire la sicurezza e la riservatezza anche automatizzati, atti a memorizzare, gestire e trasmettere i dati stessi.
L'esecutore è informato altresi che, in relazione ai predetti trattamenti, potranno essere esercitati i diritti di cui all'articolo 7 del D.lgs. 30 giugno 2003 n.196, come di seguito riportati:
a) diritto di conoscere, mediante accesso gratuito, l'esistenza di trattamenti di dati che possono riguardarlo;
b) diritto di essere informato circa i dati del titolare e circa le finalità e le modalità del trattamento;
c) diritto di ottenere senza ritardo, a cura del titolare, ogni informazione riguardante i dati oggetto di trattamento;
d) diritto di aggiornamento o rettifica o integrazione dei dati;
e) diritto di cancellazione dei dati, trasformazione in forma anonima, blocco dei dati trattati in violazione di legge;
f) attestazione che le precedenti operazioni di aggiornamento rettifica, integrazione, cancellazione, trasformazione, blocco, ove poste in essere sono state portate a, conocenza di coloro ai quali i dati sono stati diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento risulti impossibile o comporti un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato;
g) opporsi, in tutto o in parte, per motivi legittimi, al trattamento dei dati personali che lo riguardano.
Art. 25. RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Ai sensi dell’art. 1456 c.c., anche senza previa diffida, la S.A. potrà procedere alla risoluzione del contratto qualora:
a) il ritardo nello svolgimento delle prestazioni contenute nel presente atto, non giustificato e non autorizzato, superi i 30 (trenta) giorni dalla scadenza del termine contrattuale di esecuzione della prestazione oggetto di contestazione;
b) vi sia un grave inadempimento oppure inosservanza degli obblighi o delle condizioni stabilite nel presente atto, da cui possa risultare, ad insindacabile giudizio della S.A., compromessa l’esecuzìone delle prestazioni oggetto dell’appalto secondo le più elevate regole dell'iarte;
c) ai sensi dell'art. 3, comma 9 bis, della legge 136/2010, per il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni costituisce causa di risoluzione del presente contratto.
Nelle ipotesi di cui sopra, la risoluzione si verificherà di diritto quando la Stazione Appaltante comunicherà all’incaricato che intende valersi della presente clausola risolutiva.
Verificandosi la risoluzione, la Stazione Appaltante si intenderà libera da ogni impegno verso la controparte inadempiente, senza che questa possa pretendere compensi ed indennità di sorta con l’esclusione di quelli relativi alle prestazioni già assolte al momento della risoluzione del contratto, che siano state approvate o comunque fatte salve dalla Stazione Appaltante medesima, fermi restando il diritto della Stazione appaltante al risarcimento dei danni derivanti dall’inadempimento e la facoltà di compensare eventuali somme dovute all’incaricato inadempiente con le somme da esso dovuti alla Stazione appaltante in dipendenza dell’applicazione di penali o del risarcimento dei danni conseguenti all’inadempimento.
Art. 26. ULTERIORI IPOTESI DI RISOLUZIONE CONTRATTUALE
La Stazione Appaltante si riserva altresì la facoltà di risolvere il presente atto, ai sensi dell’art. 108 del Codice in tutti i casi e con gli effetti ivi previsti.
In ogni ipotesi non sarà riconosciuto all’incaricato nessun altro compenso o indennità di sorta con l’esclusione di quanto dovuto per le prestazioni già regolarmente assolte al momento della risoluzione del contratto, fatta salva l’applicazione delle penali ed impregiudicato il diritto al risarcimento di eventuali ulteriori danni patiti dalla Stazione Appaltante in conseguenza dell’inadempimento.
Art. 27. RECESSO DELLA STAZIONE APPALTANTE
La S.A., a suo insindacabile giudizio, ha la facoltà di recedere dal Contratto in qualunque tempo e qualunque sia lo stato di esecuzione delle prestazioni oggetto del Contratto stesso.
Il recesso ha effetto dal giorno del ricevimento da parte dell'esecutore della raccomandata A/R con la quale la S.A. comunica la volontà di recedere dal Contratto.
L'esecutore ha l'obbligo, entro il termine di 30 (trenta) giorni n.c. decorrenti dal ricevimento della comunicazione di cui al precedente comma, ovvero nel diverso termine indicato nella comunicazione predetta, di consegnare alla S.A. tutti gli elaborati progettuali non ancora consegnati.
All'esecutore, a definitiva. e completa tacitazione di ogni diritto e pretesa, verranno riconosciuti esclusivamente: il pagamento delle prestazioni correttamente eseguite al momento del recesso, secondo i corrispettivi e le condizioni di Contratto.
Al momento del recesso, la S.A. diviene in ogni caso unico titolare della proprietà esclusiva degli elaborati progettuali e dell'ulteriore documentazione, nonché di ogni altro diritto sui medesimi, senza che possano essere fatte valere dall'esecutore a qualsivoglia titolo pretese di sorta, anche in ordine ad ulteriori riconoscimenti, compensi, indennizzi o risarcimenti comunque denominati.
Fermo restando quanto previsto al precedente Art. 25 tutte le controversie che dovessero eventualmente insorgere in relazione al Contratto, di qualsiasi natura e specie, saranno di competenza esclusiva del Tribunale ordinario di Nuoro. E' escluso il ricorso all'arbitrato.
CAPITOLO 5 NORME FINALI
Art. 28. XXXXX E OBBLIGHI A CARICO DELL’ESECUTORE
Oltre a tutto quanto meglio specificato negli articoli del presente Capitolato, sono ad esclusivo carico dell'esecutore e da ritenersi compresi e compensati nel corrispettivo dell'Appalto tutti gli oneri, obblighi e spese occorrenti per l'espletamento delle attività di seguito indicate, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, nonché ogni altro onere che, anche se non espressamente menzionato, risulti comunque necessario per la compiuta esecuzione dell'Appalto a regola d'arte, assumendo l'esecutore con la sottoscrizione del Contratto medesimo ogni inerente e conseguente alea. A tal fine l'esecutore dovrà in particolare:
- assicurare il trasporto di qualsiasi materiale, strumentazione o mezzo d'opera, natanti inclusi, occorrente per l'espletamento delle prestazioni oggetto dell'Appalto;
- provvedere ai rilievi, tracciati, verifiche, esplorazioni, capisaldi e simili che possano occorrere, anche su motivata richiesta dalla S.A.;
- porre a disposizione dalla S.A., anche durante il corso dell'esecuzione dell'Appalto, tutto il personale ed i mezzi d'opera necessari ad eseguire le operazioni di riscontro, l'occorrente per la verifica della esecuzione delle prestazioni oggetto dell'Appalto secondo le più elevate regole dell'arte;
- eseguire, a proprie spese, le prove di laboratorio necessarie per l’espletamento del servizio;
- osservare tutte le norme derivanti dalle vigenti leggi e decreti relativi alla prevenzione degli infortuni sul lavoro, all'igiene del lavoro, alle assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro, alle assicurazioni sociali obbligatorie, derivanti da leggi o da contratti collettivi (invalidità, vecchiaia, disoccupazione, tubercolosi, malattia), nonché il pagamento dei contributi comunque messi a carico del datore di lavoro.
Tutti gli oneri sopra specificati si intendono compresi e compensati dai prezzi contrattuali offerti dall'Esecutore.
Art. 29. IMPEGNO DI RISERVATEZZA
Salvo preventiva autorizzazione scritta della S.A., è fatto. divieto all'esecutore di esporre, diffondere.pubblicare o far esporre, diffondere o pubblicat·e da terzi disegni di tipi, schemi, profili, planimetrie, copie e riproduzioni del progetto o parti di esso, nonché di divulgare o far divulgare, con qualsiasi mezzo, notizie, dati ed infonnazioni di cui egli sia. comunque venuto a conoscenza.
L'obbligo di riservatezza è vincolante per l'esecutore per tutta la durata del Contratto e si estende anche oltre la sua conclusione fino al momento in cui le informazioni delle quali l'esecutore è venuto a conoscenza siano divenute di dominio pubblico per motivo diverso dall'inadempimento dell'esecutore.
Art. 30. PROPRIETÀ INDUSTRIALE E COMMERCIALE - BREVETTI
È espressamente convenuto che la S.A. acquisterà la proprietà ed il diritto esclusivo di utilizazione e riproduzione, a tutti gli effetti di legge ed anche per la realizzazione di opere ed impianti diversi da quelli in funzione dei quali gli stessi sono stati elaborati, di tutte le soluzioni originali di problemi tecnici, dei disegni, dei progetti, dei relativi supporti informatici e di altri elaborati analoghi, prodotti dall'esecutore e/o dai suoi ausiliari, nonché di altri eventuali specialisti e consulenti, con la sola esclusione di quanto coperto da brevetto.
L'esecutore garantisce in ogni tempo la S.A. contro ogni e qualsiasi pretesa da parte di titolari o concessionari di brevetti, marchi, licenze, disegni, modelli e altre opere dell'ingegno concernenti le forniture, i materiali, gli impianti, i procedimenti e tutti i mezzi utilizzati nell'espletamento delle prestazioni oggetto dell'Appalto.
Art. 31. CODICE DI COMPORTAMENTO
L’Affidatario, nell’esecuzione del servizio di cui al presente Disciplinare, dovrà conformare la sua condotta al Codice di comportamento adottato dal CBSC con deliberazione del Commissario straordinario n.4 del 19/01/2015 nonché alle specifiche indicazioni applicative di cui al Piano Triennale per la prevenzione della corruzione 2019/2021 del CBSC, approvato con Delibera del CDA 15 del 29/01/2019.
Il CBSC e l’Affidatario si obbligano ad improntare i propri comportamenti ai principi di trasparenza e integrità in accordo al Patto di integrità adottato dal CBSC con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 12 del 25/01/2017 e allegato al contratto. Il mancato rispetto del patto di integrità dà luogo alla risoluzione del contratto.
Art. 33. DICHIARAZIONE DI NON COMPATIBILITÀ
Lo svolgimento del presente servizio è incompatibile con un rapporto di lavoro dipendente presso una qualsiasi Pubblica Amministrazione comunque denominata, salvo apposita preventiva autorizzazione.
PARTE SECONDA:
Disciplinare prestazionale
CAPITOLO 6
ATTIVITÀ DI PROGETTAZIONE DEFINITIVA
Art. 34. GRUPPO DI PROGETTAZIONE
Per l'espletamento delle attività in appalto, il gruppo di progettazione dovrà essere composto da figure professionali dotate di idonei requisiti di capacità tecnica ed in numero sufficiente a garantire lo svolgimento delle prestazioni affidate in modo tempestivo e a regola d'arte.
In particolare, in considerazione della peculiarità dell’intervento, il gruppo di progettazione dovrà obbligatoriamente comprendere:
- n. 1 ingegnere idraulico (laurea magistrale in ingegneria civile sezione idraulica o equipollente);
- n. 1 ingegnere geotecnico;
- n. 1 ingegnere strutturista;
- n. 1 geologo.
In particolare deve essere indicato:
il professionista/i che effettuerà/anno la progettazione definitiva; il professionista/i geologo per la progettazione geologica;
il professionista incaricato perle prestazioni di coordinatore della sicurezza in fase di progettazione avente attestato di formazione ai sensi dell’art. 98 del D. Lgs 81/2008.
È ammessa la partecipazione anche di altri professionisti tecnici, incardinati o associati al progettista, purché in aggiunta alle professionalità minime inderogabili di cui al comma 1, fermi restando i limiti alle singole competenze professionali.
È ammessa la coincidenza nello stesso soggetto di una o più delle figure professionali sopra indicate.
È possibile indicare uno stesso soggetto quale responsabile contemporaneamente di più prestazioni specialistiche, così come è possibile indicare, per una stessa prestazione specialistica, più soggetti responsabili.
Art. 35. PROGETTO DEFINITIVO: CONTENUTI
L'esecutore dovrà redigere il progetto definitivo sviluppando il progetto preliminare contrattuale in ottemperanza alle prescrizioni contenute nel presente disciplinare tecnico-prestazionale, nel Disciplinare di gara e nel rispetto delle eventuali raccomandazioni e/o prescrizioni rilasciate dalle Amministrazioni competenti in materia autorizzativa.
In particolare la progettazione definitiva dovà essere eseguita in accordo con quanto stabilito dall’art. 23 del Codice” e dagli articoli che vanno dal n. 24 al n. 32 del D.P.R. 207/10 (nel prosieguo definito più semplicemente quale “Regolamento”) nonché da ogni altra disposizione di legge o regolamentare nazionale e regionale vigente in materia.
La progettazione dovrà tenere dovuto conto del contesto ambientale e della situazione di pericolosità idraulica del territorio nel quale è previsto l’intervento, definendo in modo compiuto le tecniche e le tecnologie di intervento e individuando le attività di manutenzione necessarie per garantire nel tempo la piena funzionalità dell’opera.
Gli elaborati progettuali dovranno essere, per numero e qualità, idonei a consentire l’ottenimento di tutte le autorizzazioni e i nulla osta necessari per l’esecuzione dei lavori. In particolare il progetto definitivo dovrà essere composto almeno dai seguenti elaborati:
a) Relazione illustrativa generale;
b) Relazione geologica;
c) Relazione geotecnica;
d) Relazione Idrologica;
e) Relazione Idraulica;
f) Relazione sismica:
g) Relazione di calcolo delle strutture;
h) Relazione di calcolo degli impianti;
i) Relazione sulle strutture esistenti
j) Relazione sulle indagini sui materiali da utilizzare;
k) Relazione paesaggistica;
l) Rilievi planoaltimetrici e dei manufatti esistenti;
m) Elaborati grafici;
n) Studio di compatibilità idraulica
o) Censimento e progetto di risoluzione delle interferenze;
p) Elenco prezzi:
q) Analisi dei prezzi;
r) Computo metrico estimativo;
s) Piano di sicurezza e di coordinamento;
t) Quadro economico;
u) Schema di contratto;
v) Capitolato speciale d’appalto;
w) Cronoprogramma;
x) ulteriori elaborati ritenuti comunque necessari e/o utili dall’Affidatario.
Tutti gli elaborati dovranno tenere conto ed essere integrati delle risultanze e delle valutazioni di tutte le indagini, gli studi e le prove effettuate, rispetto a quanto contenuto nel progetto di fattibilità.
In qualità di progettista l’Affidatario dovrà partecipare alle iniziative siano esse sopralluoghi, sul sito d’intervento o in aree interessate direttamente o indirettamente dagli effetti della realizzazione dell’opera, riunioni presso la sede del CBSC o presso altre sedi, o attività di qualsiasi genere che siano utili ad acquisire pareri, nullaosta ed autorizzazioni necessarie ai fini dell’approvazione del progetto definitivo, altresì dovrà predisporre memorie, relazioni, pareri o sintesi che dovessero risultare indispensabili o utili ad acquisire pareri, nullaosta ed autorizzazioni.
Sempre in qualità di progettista l’Affidatario dovrà partecipare alle iniziative volte al rinnovo dei pareri, nullaosta e autorizzazioni ottenuti nel precedente livello di progettazione.
Per i contenuti minimi degli elaborati progettuali sopra elencati si rimanda al Regolamento.
Entro 15 giorni dalla consegna del servizio di progettazione, l’Affidatario dovrà procedere ad una campagna di rilevamento topografico plano altimetrico delle aree interessate dall’invaso, delle opere realizzate e del tratto di alveo a valle dello sbarramento fino in corrispondenza del termine della condotta forzata a valle della galleria.
Le modalità di rilievo sarannno quelle proposte in sede di gara dall’Affidatario e riportate nella “Relazione 3 – Redazione della progettazione definitiva dell’intervento. Relazione metodologica” di cui al punto 16 del disciplinare di gara.
Sono a carico dell’esecutore, e dunque compensati con i prezzi dell’appalto, tutti gli oneri per eseguire i rilievi e, in particolare, i seguenti oneri:
a) taglio e/o rimozione della vegetazione necessaria per consentire le operazioni di rilievo in campagna e la posa permanente dei segnali e capisaldi;
b) accesso e occupazione di terreni, proprietà private e/o pubbliche; ripristino dei luoghi nello stato preesistente; risarcimento di eventuali danni arrecati alle proprietà per cause imputabili alla ditta esecutrice dei rilievi;
c) tutti i provvedimenti e gli apprestamenti per consentire agli operatori di accedere in sicurezza con la strumentazione ai luoghi interessati al rilievo e nel rispetto delle norme vigenti in materia;
d) documentazione fotografica;
e) posa di eventuale segnaletica stradale e di segnalazione di pericolo, ove occorrenti;
f) tutte le autorizzazioni necessarie per effettuare i rilievi.
L’esecutore rimane unico responsabile per eventuali danni che possono derivare a opere e a terzi dall’esecuzione del servizio; la presenza in luogo di personale di assistenza o di vigilanza non altera questa condizione di responsabilità.
La Stazione appaltante si riserva di eseguire in qualsiasi momento controlli della precisione richiesta con l'utilizzo di strumentazione e personale dell’esecutore stesso.
La georeferenziazione plano-altimetrica del rilievo nei diversi sistemi cartografici di riferimento dovrà essere effettuata trasformando i dati di campagna restituiti in coordinate WGS84 e quote ellissoidiche, comunque dovrà essere appogiata ai punti di riferimento indicati dal Consorzio.
Art. 37. ANALISI DEI CALCESTRUZZI E PROGETTAZIONE DEGLI INTERVENTI DI RISANAMENTO
Come evidenziato già nella relazione generale del progetto di fattibilità tecnico economica posto a base di gara, si rende necessario eseguire un intervento di risamento dei calcestruzzi del corpo diga già posti in opera.
Sulla base delle proposte effettuate in sede di gara e, in particolare, di quanto proposto nella “Relazione 4: Risanamento del calcestruzzo in opera. Relazione metodologica”, l’Affidatario dovrà preliminarmente consegnare alla Stazione Appaltante, entro 15 gioni dalla consegna del Servizio, un dettagliato programma d’indagine sui materiali (denominato “Risanamento dei calcestruzzi in opera. Report n. 1: Piano d’indagine”) che dovrà portare a definire con precisione il quadro fessurativo esistente attraverso, ad esempio, prospezioni endoscopiche, analisi soniche ed ultrasoniche, indagini sismiche, carotaggi (con e senza distruzione del nucleo), prove di permeabilità ecc.
Il CBSC, ottenuto il N.O. dell’Ufficio Tecnico Dighe di Cagliari, dovrà esprimere formale assenso per l’esecuzione delle indagini previste.
Al termine delle indagini, nel rispetto del cronoprogramma proposto dall’Affidatario ed allegato alla “Relazione 4: Risanamento del calcestruzzo in opera. Relazione metodologica” dovrà essere redatto un report intermedio sui risultati delle indagini (denominato “Risanamento dei calcestruzzi in opera. Report
n. 2: Risultati delle indagini e proposta d’intervento”) contenente la proposta d’intervento per il risanamento dei calcestruzzi fessurati.
L’intervento di risanamento, da inserire nella progettazione definitiva, dovrà poi essere validato attraverso delle prove in campo, atte a dimostrare l’effettiva eseguibilità ed efficacia dell’intervento proposto.
È facoltà del CBSC richiedere, senza che ciò possa portare a maggiori richieste di compenso da parte dell’Affidatario, un numero maggiore di prove rispetto a quelle proposte, qualora le stesse non siano ritenute sufficienti a garantire un quadro esaustivo dello stato dei materiali.
Tutte le indagini e le prove in campo dovranno essere eseguite sotto l’alta sorveglianza del CBSC e dell’Ufficio Dighe. Alle prove potranno altresì assistere altri tecnici esterni ai predetti Enti regolarmente autorizzati dal CBSC.
Oltre all’intervento sui conci diga già realizzati, la progettazione definitiva dovrà riguardare anche il risanamento di una fessura presente sul paramento dell’avandiga già realizzata. A tal proposito nel progetto definitivo si dovrà tener conto del problema prevedendo le indagini volte:
a) all’accertamento delle condizioni di stabilità del complesso avandiga-fondazione indagando sull’entità dello scalzamento rilevato del piede di fondazione;
b) alla valutazione della reale entità delle lesioni rilevate sia a valle che a monte al fine di confermare la sussistenza dello schema statico di progetto;
c) all’accertamento della presenza di eventuali ulteriori lesioni con sviluppo tale da ridurre le condizioni di sicurezza statica dello sbarramento.
Sono a carico dell’esecutore, e dunque compensati con i prezzi dell’appalto, tutti gli oneri per eseguire le indagini compresi, in particolare:
- gli oneri per l’accesso ai luoghi oggetto d’indagine (es. sistemazione delle piste di servizio esistenti o realizzazione di nuove rampe di accesso);
- gli oneri per il trasporto dei mezzi e dei materiali per l’esecuzione delle indagini;
- gli oneri per l’esecuzione delle prove (in situ e/o in laboratorio);
- tutti i provvedimenti e gli apprestamenti per consentire agli operatori di accedere in sicurezza con la strumentazione ai luoghi interessati al rilievo e nel rispetto delle norme vigenti in materia;
- rilievi e documentazione fotografica;
- posa di eventuale segnaletica stradale e di segnalazione di pericolo, ove occorrenti;
Art. 38. VERIFICA DI STABILITÀ DEI VERSANTI ED EVENTUALI INTERVENTI DI PROTEZIONE
Preliminarmente alla redazione del progetto definitivo, previa esecuzione di opportune indagini, l’Affidatario dovrà procedere alla verifica della stabilità di tutti i versanti, a monte e a valle dello sbarramento, con specifico riferimento a quellio interessati dall’invaso e/o sovrastanti o sottostanti le opere accessorie, la strada di accesso al coronamento, la futura strada di accesso all’alveo a valle dello sbarramento, la condotta forzata.
Dovranno essere verificati tutti gli interventi di stabilizzazione già eseguiti per accertare la presenza di danni, deterioramenti o detensionamenti delle strutture intirantate.
Il progetto definitivo dovrà quindi prevedere tutti gli eventuali interventi integrativi e quelli di manutenzione ordinaria o straordinaria necessari per garantire la stabilità dei versanti
La progettazione definitiva dovrà prevedere una verifica del sistema di monitoraggio presente sui versanti e il suo aggiornamento in funzione dell’effettiva funzionalità dello stesso. Tale sistema di monitoraggio dovrà poi essere integrato nel sistema di monitoraggio generale dell’intero serbatoio.
Art. 39. INTERVENTI DI RIPRISTINO DELLA CONDOTTA FORZATA
L’intervento in oggetto è volto al ripristino dei danni di forza maggiore occorsi all’esistente tratto di acquedotto irriguo, con funzione anche di condotta forzata verso un futuro impianto di produzione di energia elettrica, realizzato a valle dello sbarramento.
In particolare gli interventi di progettazione riguardano la protezione del piede della ribanca su cui è stata posata la condotta e gli interventi di protezione dal versante sovrastante la condotta stessa.
L’affidatario dovrà sviluppare la progettazione dell’intervento individuando quello più opportuno attraverso un’analisi costi-benefici effettuata su diverse soluzioni progettuali.
Art. 40. COOORDINAMENTO DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE
Lo svolgimento del ruolo di coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione (art. 91 TUS) da parte dell’Affidatario dovrà avvenire nel pieno rispetto di quanto previsto dal TUS e dalle altre leggi e norme applicabili.
CAPITOLO 7 ALLEGATI TECNICI
Art. 41. ELABORATI TECNICI DISPONIBILI IN FASE DI GARA
Costituisce parte integrante del presente Schema di contratto e disciplinare tecnico-prestazionale il seguente elaborato: “Lavori di costruzione della diga di Cumbidanovu sull’alto Cedrino per l’irrigazione dell’agro di Orgosolo, Oliena, Nuoro, Dorgali, Orune e Lula. Interventi di completamento”. Progetto di fattibilità tecnico-economica - maggio 2019.
Art. 42. ELABORATI TECNICI DISPONIBILI POST AGGIUDICAZIONE
Per lo sviluppo della progettazione definitiva verrà messa a disposizione dell’aggiudicatario tutta la documentazione relativa al cantiere prodotta nel corso dei precedenti appalti e, in particolare:
a) Diga di Cumbidanovu sull’alto Cedrino per l’irrigazione dell’agro di Orgosolo, Oliena, Nuoro, Dorgali, Orune e Lula. Adeguamento alla caratterizzazione geomeccanica del sito al voto n. 304/96 del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, alla legge 18.11.1998 n. 145”. Progetto esecutivo - maggio 2002:
b) Progetto originario (titolo) a firma dell’xxx. Xxxxxxxxx Xxxxxx;
c) Perizia suppletiva e di variante N. 1 – aprile 2008;
d) Perizia suppletiva e di variante N. 2 – giugno 2009;
e) Perizia suppletiva e di variante N. 3 – I stralcio – giugno 2011;
Verrà inoltre messa a disposizione tutta la documentazione relativa alle verifiche di stabilità dei versanti eseguite nel corso dei lavori e i risultati delle misure effettuate dalla strumentazione di monitoraggio installata (21 estensimetri multibase, 19 tubi inclinometrici e 14 piezometri).
Tutta la documentazione disponibile in formato digitale verrà messa a disposizione dell’affidatario a titolo gratuito mentre per la documentazione disponibile solo in formato cartaceo saranno addebitati i costi di copia.
PARTE TERZA:
Schema di parcella
Il corrispettivo, costituito dal compenso e dalle spese ed oneri accessori, è stato determinato in funzione delle prestazioni professionali relative ai predetti servizi ed applicando i seguenti parametri generali per la determinazione del compenso (come previsto dal DM 17/06/2016):
parametro «V», dato dal costo delle singole categorie componenti l'opera; parametro «G», relativo alla complessità della prestazione;
parametro «Q», relativo alla specificità della prestazione;
parametro base «P», che si applica al costo economico delle singole categorie componenti l'opera.
Il compenso «CP», con riferimento ai parametri indicati, è determinato dalla sommatoria dei prodotti tra il costo delle singole categorie componenti l’opera «V», il parametro «G» corrispondente al grado di complessità delle prestazioni, il parametro «Q» corrispondente alla specificità della prestazione distinto in base alle singole categorie componenti l’opera e il parametro base «P», secondo l’espressione che segue:
CP= ∑(V×G×Q×P)
L’importo delle spese e degli oneri accessori è calcolato in maniera forfettaria; per opere di importo fino a € 1.000.000,00 è determinato in misura non superiore al 25% del compenso; per opere di importo pari o superiore a € 25.000.000,00 è determinato in misura non superiore al 10% del compenso; per opere di importo intermedio in misura massima percentuale determinata per interpolazione lineare.
Art. 44. QUADRO ECONOMICO DELL’OPERA
CATEGORIE D’OPERA | ID. OPERE | Grado Complessità <<G>> | Costo Categorie (€) <<V>> | Parametri Base <<P>> | |
Codice | Descrizione | ||||
STRUTTURE | S.05 | Dighe, Conche, Elevatori, Opere di ritenuta e di difesa, rilevati, colmate. Gallerie, Opere sotterranee e subacquee, Fondazioni speciali. | 1,05 | 43.000.000,00 | 3,884326460% |
Percentuale forfettaria spese: 10,00%
Art. 45. FASI PRESTAZIONALE E SINGOLE PRESTAZIONI PREVISTE
Qui di seguito vengono riportate le Fasi prestazionali previste per ogni diversa Categoria d’Opera con la distinta analitica delle singole prestazioni e con i relativi Parametri <<Q>> di incidenza, desunti dalla tavola Z-2 allegata alla vigente normativa.
Art. 45.1 Ingegneria
STRUTTURE – S.05 | ||
b.II) PROGETTAZIONE DEFINITIVA | ||
Codice | Descrizione singole prestazioni | Par. <<Q>> |
QbII.01 | Relazioni generale e tecniche, Elaborati grafici, Calcolo delle strutture e degli impianti, eventuali Relazione sulla risoluzione delle interferenze e Relazione sulla gestione materie | 0,1800 |
QbII.02 | Rilievi dei manufatti | 0,0400 |
QbII.05 | Elenco prezzi unitari ed eventuali analisi, Computo metrico estimativo, Quadro economico | 0,0400 |
QbII.07 | Rilievi planoaltimetrici | 0,0200 |
QbII.08 | Schema di contratto, Capitolato speciale d'appalto | 0,0700 |
QbII.09 | Relazione geotecnica | 0,0600 |
QbII.10 | Relazione idrologica | 0,0300 |
QbII.11 | Relazione idraulica | 0,0300 |
QbII.12 | Relazione sismica e sulle strutture | 0,0300 |
QbII.14 | Analisi storico critica e relazione sulle strutture esistenti | 0,0900 |
QbII.15 | Relazione sulle indagini dei materiali e delle strutture per edifici esistenti | 0,1200 |
QbII.17 | Progettazione integrale e coordinata - Integrazione delle prestazioni specialistiche | 0,0500 |
QbII.19 | Relazione paesaggistica (d.lgs. 42/2004) | 0,0200 |
QbII.23 | Aggiornamento delle prime indicazioni e prescrizioni per la redazione del PSC | 0,0100 |
QbII.25 | Piano di monitoraggio ambientale | 0,0085 |
Art. 45.2 Geologia
STRUTTURE – S.05 | ||
b.II) PROGETTAZIONE DEFINITIVA | ||
Codice | Descrizione singole prestazioni | Par. <<Q>> |
QbII.13 | Relazione geologica | 0,0415 |
Appalto dei servizi tecnici di architettura e ingegneria relativi alla progettazione definitiva e al coordinamento della sicurezza in fase di progettazione per l’intervento denominato: “Lavori di costruzione della diga di Cumbidanovu sull’alto Cedrino per l’irrigazione dell’agro di Orgosolo, Oliena, Nuoro, Dorgali, Orune e Lula. Interventi di completamento”.
Art. 46. DETERMINAZIONE DEI CORRISPETTIVI
Art. 46.1 Ingegneria
b.II) PROGETTAZIONE DEFINITIVA | |||||||||
ID. Opere | CATEGORIE D'OPERA | COSTI Singole Categorie | Parametri Base | Gradi di Complessi tà | Codici prestazioni affidate | Sommatorie Parametri Prestazioni | Compensi <<CP>> | Spese ed Oneri accessori | Corrispettivi |
∑(Qi) | V*G*P*∑Qi | K=10,00% | CP+S | ||||||
<<V>> | <<P>> | <<G>> | <<Qi>> | S=CP*K | |||||
S.05 | STRUTTURE | 43.000.000,00 | 3,8843264600% | 1,05 | QbII.01, QbII.02, QbII.05, QbII.07, QbII.08, QbII.09, QbII.10, QbII.11, QbII.12, QbII.14, QbII.15, QbII.17, QbII.19, QbII.23, QbII.25 | 0,7985 | 1.400.367,66 | 140.036,77 | 1.540.404,43 |
Art. 46.2 Geologia
b.II) PROGETTAZIONE DEFINITIVA | |||||||||
ID. Opere | CATEGORIE D'OPERA | COSTI Singole Categorie | Parametri Base | Gradi di Complessità | Codici prestazioni affidate | Sommatorie Parametri Prestazioni | Compensi <<CP>> | Spese ed Oneri accessori | Corrispettivi |
∑(Qi) | V*G*P*∑Qi | K=10,00% | CP+S | ||||||
<<V>> | <<P>> | <<G>> | <<Qi>> | S=CP*K | |||||
S.05 | STRUTTURE | 43.000.000,00 | 4,6371648443 % | 1,05 | QbII.13 | 0,0415 | 86.985,10 | 8.698,51 | 95.683,61 |
Art. 46.3 Totale dei corrispettivi
Il totale dei corrispettivi posti a base di calcolo è pari a 1.636.088,04 euro come da tabella riassuntiva all’Art. 2 del presente documento
Schema di contratto e di disciplinare tecnico-prestazionale pagina 39