CAPITOLATO PRESTAZIONALE
ALLEGATO 1
CAPITOLATO PRESTAZIONALE
PROCEDURA APERTA PER LA SELEZIONE DI UN ISTITUTO BANCARIO CUI AFFIDARE LE FUNZIONI DI BANCA DEPOSITARIA E SERVIZI CONNESSI DEL PATRIMONIO MOBILIARE DELL’ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI (“CNPR”)
CIG: 75763856AF
Sommario
Sommario 2
Definizioni 4
1. Oggetto del Servizio 4
1.1. Servizio di Banca Depositaria 4
1.1.1 Custodia e amministrazione degli strumenti finanziari (mandati di gestione, obbligazioni, azioni, quote di OICR, ecc.) e delle disponibilità liquide 4
1.1.2 Sub-Deposito di strumenti finanziari 5
1.1.3 Fiscalità 5
1.2. Valorizzazione del Patrimonio della CNPR, rendicontazione, calcolo della performance e misure del
rischio 6
1.2.1 Valorizzazione del patrimonio della CNPR 7
1.2.2 Rendicontazione del patrimonio della CNPR 9
1.2.3 Rendicontazione amministrativa 9
1.2.4 Reportistica di portafoglio, Calcolo delle Performance e misure di rischio 9
1.3. Controllo dell’attività dei Gestori 10
1.4. Fornitura di servizi aggiuntivi 11
1.5. Portale online 11
2. Permanenza dei requisiti di idoneità della banca depositaria 12
3. Responsabilità sulla sicurezza degli attivi 12
4. Continuità del Business 12
5. Gestione delle relazioni con i clienti 13
6. Prestazioni di supporto alla contabilità e servizio di recupero ritenute estere 13
7. Durata 13
8. Avvio operatività Banca Depositaria 14
9. Regolamentazione delle attività operative nel periodo transitorio 14
10. Conflitti di interesse 14
11. Codice Etico 14
12. Importo 14
13. Aggiudicazione 15
14. Responsabile per l’esecuzione 15
15. Modifiche al contratto 16
16. Divieto di cessione 16
17. Divieto di Subappalto 16
18. Incompatibilità 16
19. Responsabilità 16
20. Riservatezza 16
21. Comunicazioni 17
22. Pagamenti 17
23. Responsabilità e Obblighi dell’appaltatore 17
24. Xxxxxxxx risolutiva espressa e facoltà di recesso 17
25. Penali 18
26. Legge applicabile e Foro competente 19
27. Accertamenti Antimafia 19
28. Responsabili 19
Definizioni
Il presente documento costituisce parte integrante del Disciplinare di Gara per la selezione della Banca Depositaria e i servizi connessi del Patrimonio Mobiliare della CNPR riguardante le prestazioni di servizi in materia di investimenti in gestioni patrimoniali dirette e delegate.
Ai fini del presente documento, i termini successivamente indicati hanno il seguente significato:
x.Xx “Capitolato”: questo documento.
b. La “Banca” o “Banca Depositaria”: l’istituto bancario che risulterà essere aggiudicatario della gara di appalto.
c. La “CNPR”: l'Associazione Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza a favore dei Ragionieri e Periti Commerciali.
d. Il “Contratto”: l’accordo vincolante firmato tra la Banca Depositaria e la CNPR;
x.Xx “Disciplinare”: il disciplinare di gara cui questo Capitolato è allegato;
f. Il "Gestore" e, al plurale, i “Gestori": gli operatori professionali ai quali la CNPR ha affidato mandati di gestione patrimoniale o ai quali verranno affidati in futuro nuovi mandati di gestione patrimoniale;
x.Xx “Disciplinare degli investimenti”: l’allegato 1 al presente Capitolato;
h. Il “Patrimonio mobiliare”: gli strumenti finanziari nei quali la CNPR risulta aver investito, inclusi i fondi immobiliari e la liquidità e al netto degli immobili e dei crediti;
i. La “Gestione diretta": si sostanzia nella selezione, gestione e detenzione diretta di singoli titoli (es.: azioni, obbligazioni, ecc.);
j. Le “Gestione indiretta”: si sostanzia nella gestione del Patrimonio mobiliare attraverso operatori professionali e quindi sia tramite mandati di gestione affidati a soggetti terzi (Gestori), sia tramite sottoscrizione di fondi di investimento detenuti direttamente ma gestiti da terzi (OICVM e FIA)
x.Xx ”Manuale Operativo”: l’accordo successivo all’aggiudicazione della gara che sarà redatto dall’aggiudicatario in conformità a quanto presentato dallo stesso in sede di offerta qualitativa e sarà firmato tra le parti quale appendice al Contratto.
1. Oggetto del Servizio
1.1. Servizio di Banca Depositaria
Sono oggetto del Servizio di Banca Depositaria:
1.1.1 Custodia e amministrazione degli strumenti finanziari (mandati di gestione, obbligazioni, azioni, quote di OICR, ecc.) e delle disponibilità liquide.
a) L’attività di custodia e amministrazione consiste nel ricevere, custodire, cambiare, liberare, convertire, frazionare, consegnare e in genere amministrare gli strumenti finanziari e le disponibilità liquide affidate alla Banca Depositaria. La Banca Depositaria provvede a tal fine ad aprire uno o più conti correnti in nome e per conto della CNPR in qualità di gestore diretto e in nome e per conto delle Società autorizzate, di seguito “Gestori”, in conformità alla normativa applicabile, alla prestazione del servizio di gestione di portafogli e alle quali la CNPR ha conferito delega di gestione di parte del proprio Patrimonio.
Per ogni conto corrente aperto, la Banca Depositaria rende disponibile in formato elettronico su piattaforme informatiche dedicate (servizio di remote/banking, così come meglio specificato nel Capitolato al paragrafo 1.5 Portale on-line):
i. la situazione giornaliera dei movimenti e dei relativi saldi, fornita il giorno lavorativo successivo all’operazione;
ii. l’estratto-conto verificato mensilmente dalla Banca Depositaria;
iii. lo scalare per liquidazione interessi con evidenza delle imposte e dettaglio del relativo conteggio;
Per quanto concerne gli strumenti finanziari, la Banca Depositaria provvede ad aprire per la CNPR e per ogni Gestore un conto titoli relativo alle singole posizioni.
I conti correnti e i conti titoli verranno accesi dalla CNPR rispettivamente secondo le modalità indicate nel Manuale Operativo allegato al Contratto (che dovrà essere presentato entro 30 giorni dall’affidamento), in conformità a quanto presentato dalla candidata in sede di offerta qualitativa.
La CNPR provvede a conferire ai Gestori, ove occorra, valida procura ad operare sui suddetti conti correnti e conti titoli e a fornirne copia alla Banca Depositaria.
b) L’attività di esecuzione e regolamento delle transazioni sugli strumenti finanziari e sulle disponibilità liquide disposte e trasmesse dai Gestori le cui modalità saranno indicate nel Manuale Operativo allegato al Contratto, in conformità a quanto presentato dalla candidata in sede di offerta qualitativa. E’ richiesta la garanzia del settlement di tutte le operazioni.
All’interno del servizio di regolamento delle transazioni per le quote di Banca d’Italia è richiesto il conto DCA aperto presso la Banca Italia. Nel caso non sia detenuto in forma diretta deve essere indicato il BIC della Banca Intestataria del conto DCA, indicando il codice Parent XXXXXXXXXXX e sottoscrizione della relativa modulistica Banca Italia.
c) L’attività di gestione amministrativa e di controllo relativamente alle eventuali partecipazioni azionarie rilevanti e non così come definite dalla normativa Consob;
d) L’attività di gestione degli eventi societari relativi agli strumenti finanziari (incasso cedole e dividendi, partecipazione alle assemblee, corporate action, etc.).
e) L’attività di esecuzione di operazioni FX con ogni controparte. La Banca Depositaria nell’esecuzione di operazioni FX sarà tenuta a operare in base al principio della trasparenza (con chiara e completa reportistica delle operazioni effettuate) e della competitività (fornendo, per esempio, dettagli in merito ad un benchmark prestabilito ed entro una tolleranza prestabilita rispetto a tale benchmark).
f) L’attività di trasferimento delle posizioni di cash (nel rispetto dei limiti previsti o per la copertura di eventuali transazioni di mercato in stato di esecuzione) da convogliare, su richiesta della CNPR che ne indicherà anche le tempistiche, in fondi di liquidità, individuati dalla CNPR stessa.
1.1.2 Sub-Deposito di strumenti finanziari
La Banca Depositaria può subdepositare in tutto o in parte gli strumenti finanziari di pertinenza della CNPR presso la Monte Titoli S.p.A. ovvero presso terzi intermediari, corrispondenti esteri o altri organismi che effettuano servizi di gestione accentrata o di custodia di strumenti finanziari (di seguito i "Subdepositari"). Qualora i Gestori intendano investire in strumenti finanziari stranieri che richiedano la conclusione di nuovi accordi di subdeposito tra la Banca Depositaria e Subdepositari locali esteri diversi da quelli attualmente in essere, la CNPR si impegna, considerati i tempi tecnici necessari affinché la Banca Depositaria possa contattare i nuovi Subdepositari locali esteri e concludere con gli stessi nuovi accordi di subdeposito di volta in volta necessari, a preavvisare la Banca Depositaria entro 5 giorni lavorativi.
Qualora la Banca Depositaria si avvalga della facoltà di subdeposito di cui al presente articolo, gli strumenti finanziari oggetto di subdeposito saranno rubricati presso il Subdepositario in conti
intestati alla Banca Depositaria, con indicazione che si tratta di beni di terzi, e tenuti segregati da quelli relativi agli strumenti finanziari di proprietà della Banca Depositaria stessa. Resta inteso che la responsabilità della Banca Depositaria nei confronti della CNPR permane anche in caso di subdeposito degli strumenti finanziari. E’ fatto obbligo alla Banca Depositaria di fornire dimostrazione di on-site due diligence dei propri enti sub-depositari con cadenza almeno annuale. La Banca Depositaria effettua la riconciliazione dei dati tra banca custode e sub- depositarie in merito al cash e strumenti finanziari registrati con frequenza giornaliera.
1.1.3 Fiscalità
La Banca Depositaria deve possedere adeguata conoscenza della fiscalità italiana, fornendo un referente italiano al suo interno che la CNPR può contattare in modo diretto.
La Banca Depositaria deve supportare la CNPR nella definizione del profilo di tassazione più idoneo in relazione ai differenti mercati e alle differenti linee di investimento, curando la predisposizione della necessaria documentazione. Salvo diversa normativa che potrà essere emanata in materia, la Banca Depositaria opera in qualità di sostituto d’imposta della CNPR per gli investimenti diretti (titoli azionionari, obbligazioni, fondi OCIVM), liberando la CNPR da qualunque ulteriore adempimento fiscale (eccezion fatta per l’eventuale dichiarazione dei dividendi su azioni estere). La Banca Depositaria opera, inoltre, in qualità di sostituto d’imposta della CNPR per gli investimenti indiretti su mandati (GPM) per il regime amministrato previsto all’art. 6 del D.lgs.vo 461/1997. La CNPR, inoltre, comunicherà alla Banca Depositaria entro il
31 dicembre di ciascun anno l’opzione del regime fiscale comunicato alle SGR delle Gestioni Patrimoniali.
La CNPR opera attualmente nei seguenti regimi fiscali: per le gestioni patrimoniali in regime gestito, per i dividendi in regime lordista, per i redditi diversi (capital gain) gli obblighi fiscali restano in capo alla CNPR.
La Banca Depositaria supporta la Cnpr tramite attività finalizzate alla corretta operatività amministrativa, contabile e fiscale (es. predisposizione dei moduli da presentare all’Agenzia delle Entrate al fine di non subire la doppia imposizione).
Si specifica che, qualora la Banca Depositaria, in virtù della normativa e della prassi vigente, non possa essere individuata come soggetto sostituto d’imposta, è tenuta ugualmente a fornire l’elenco delle operazioni rientranti nelle predette fattispecie al fine di facilitare gli adempimenti posti in capo alla CNPR.
In relazione alle imposte sul capital gain, la Banca Depositaria fornisce mensilmente un apposito dettaglio delle plusvalenze/minusvalenze incassate, impegnandosi a effettuare il calcolo delle imposte e comunicandolo alla CNPR.
La Banca Depositaria fornisce mensilmente un prospetto di riepilogo delle imposte pagate, raggruppate per tipologia (es. capital gain, imposte su cedole e dividendi, imposte su fondi armonizzati e non), quadrato con le evidenze bancarie e i dati trasmessi alla CNPR. Al prospetto devono essere allegati i dettagli di supporto.
La Banca Depositaria provvede inoltre al recupero fiscale sui proventi dei dividendi esteri, inviando alla CNPR la documentazione da predisporre per l’istanza di rimborso al Ministero delle Finanze _ Agenzia delle Entrate (tax reclaim). Almeno mensilmente la Banca Depositaria fornisce un dettaglio delle istanze presentate e lo stato delle stesse; di tali istanze la Banca Depositaria trasmette trimestralmente un report di riepilogo in formato elettronico tramite invio via email alla CNPR.
In relazione agli OICR, la Banca Depositaria provvede a trattenere l’imposta, se dovuta, contestualmente all’operazione che la origina. Di tali imposte la Banca Depositaria fornisce almeno trimestralmente un prospetto riepilogativo. Le modalità operative di dettaglio saranno indicate nel Manuale Operativo, in conformità a quanto presentato dalla candidata in sede di offerta qualitativa.
La Banca Depositaria rilascia le certificazioni uniche (CUPE) previste dalla normativa fiscale per i dividendi azionari (relativamente ai titoli delle gestioni patrimoniali e ai titoli della gestione diretta), per i redditi diversi, per i redditi di capitale riconosciuti nell’anno di riferimento, indipendentemente dalla tipologia di gestione, ma con indicazione separata per l’attività tramite mandati (gestioni patrimoniali) e tramite gestione diretta, producendo un apposito file excel contenente l’analitico dei dati inseriti. Il file excel rilasciato deve contenere l’analitico dei movimenti prodotti corredato e riconciliato con i valori trasmessi in corso d’anno, i cui campi di
dettaglio saranno indicate nel Manuale Operativo, in conformità a quanto presentato dalla candidata in sede di offerta qualitativa.
1.2. Valorizzazione del Patrimonio della CNPR, rendicontazione, calcolo della performance e misure del rischio
La Banca Depositaria adotta specifiche misure organizzative e presidi di controllo per il calcolo del valore del Patrimonio a mercato della CNPR.
La Banca Depositaria istituisce un’unità operativa dedicata al calcolo del valore del patrimonio della CNPR dotata di risorse adeguate (sul piano quantitativo, delle competenze professionali e delle risorse organizzative e informatiche), separata da quella incaricata dei controlli di depositaria.
La Banca Depositaria dispone di un sistema informativo-contabile in grado di assicurare la corretta e tempestiva valorizzazione del patrimonio della CNPR; a tal fine - oltre a valutare l’adeguatezza dei sistemi della funzione di depositaria già in uso (in particolare per quanto attiene all’integrazione e all’automazione delle procedure di scambio di informazioni e dati con la CNPR)
- la Banca Depositaria adotta applicativi di calcolo del valore del patrimonio della CNPR idonei rispetto alla numerosità dei portafogli per i quali viene effettuato il calcolo e alla tipologia di attività in cui gli stessi sono investiti.
La Banca Depositaria è dotata di un sistema di controlli interni adeguato ad assicurare, nel continuo, l’accuratezza del complessivo processo di calcolo del valore del patrimonio della CNPR; in tale ambito, devono essere formalizzati i seguenti controlli:
- di riscontro della congruità dei valori assegnati alle grandezze rientranti nel calcolo del valore del patrimonio della CNPR, attraverso verifiche di tipo campionario, svolte in via continuativa, ex post rispetto alla valorizzazione definitiva del valore del patrimonio della CNPR;
- di riconciliazione tra i sistemi di valorizzazione e quelli di custodia;
- di dati di pricing, da verificare e confermare attraverso l’utilizzo di almeno due data vendor;
- di verifica dei dati in seguito ad ogni elaborazione, confermandone la metodologia che deve essere congrua rispetto a quella dichiarata;
- di riconciliazione con i Gestori;
- di procedure interne di controllo (internal audit) e rispettivi sign-off.
1.2.1 Valorizzazione del patrimonio della CNPR
La valorizzazione del Patrimonio, al lordo delle imposte e al netto di tutte le commissioni, avviene per il totale del Patrimonio, per singolo portafoglio, per Gestore e, nel caso di Gestore con più linee di investimento, per singola linea di investimento. Tale attività permette il monitoraggio almeno mensile da parte della CNPR:
a. della posizione del singolo strumento finanziario di investimento con valorizzazione a valori correnti di mercato;
b. dell’ammontare delle disponibilità liquide presenti nel portafoglio del Gestore e, per aggregato, nei portafogli di tutti i Gestori;
c. del singolo portafoglio o Gestore;
d. del singolo comparto (es. asset azionaria, obbligazionaria, etc.) per singolo Gestore e/o per l’intero Patrimonio;
La Banca Depositaria fornisce, inoltre, con cadenza mensile:
e. il rendiconto dell’operato di ogni Gestore, della CNPR, nonché il rendiconto complessivo dell’intero Patrimonio;
f. la giacenza del portafoglio per divisa;
g. il portafoglio valorizzato per tipologia di strumento finanziario.
Le cadenze mensili indicate nel presente paragrafo si riferiscono a dati controllati, riconciliati e certificati dalla Banca Depositaria, che potrà proporre tempistiche inferiori su dati non certificati.
La valorizzazione del Patrimonio comprende anche tutti gli strumenti non depositati presso la Banca Depositaria, quali, a titolo esplicativo ma non esaustivo, le disponibilità liquide detenute presso la Banca Tesoriera, gli immobili di proprietà diretta, polizze assicurative, fondi di private equity e fondi immobiliari.
La valorizzazione degli strumenti depositati presso la Banca Depositaria è su base giornaliera e permette il monitoraggio da parte della CNPR:
a. delle posizioni in strumenti finanziari e disponibilità liquide presenti sui portafogli;
b. della valorizzazione degli strumenti finanziari ai valori correnti di mercato;
c. dell’attività operativa dei singoli Gestori e della stessa CNPR.
È prescritta, a tale scopo, la fornitura alla CNPR di procedure informatiche ed applicativi web (remote banking), così come meglio specificato nel Capitolato al paragrafo 2.7 portale on-line).
È richiesto alla Banca Depositaria un servizio di look through per le gestioni patrimoniali e di reperimento della valorizzazione, composizione/classificazione del portafoglio per gli strumenti OICR (quotati e non, e che siano depositati presso i propri conti o su quelli della depositaria degli OICR terzi) e l’abilità di incorporare gli stessi nella reportistica mensile.
Si riporta di seguito l’attuale composizione del Patrimonio della CNPR con separata indicazione degli strumenti finanziari che migreranno sulla Banca Depositaria (Tavola 1) e degli strumenti finanziari per i quali è richiesto, ai fini della reportistica, il reperimento delle informazioni ma che non saranno depositati presso la Banca Depositaria (Tavola 2). Per ciascuna delle due Tabelle viene, per completezza, indicato il numero degli strumenti finanziari e la relativa valorizzazione al 31 dicembre 2017.
1.2.2 Rendicontazione del patrimonio della CNPR
La rendicontazione ufficiale del Patrimonio, al lordo delle imposte e al netto delle commissioni, avviene per:
a. singolo portafoglio o Gestore e nel caso di Gestore con più linee di investimento, per singola linea di investimento;
b. intero patrimonio.
E’ richiesta mensilmente reportistica di rendicontazione relativa a:
c. movimenti e saldi dei conti correnti;
x. xxxxxxx per liquidazione interessi;
e. posizione degli strumenti finanziari;
f. attività operativa sui portafogli;
g. attività amministrativa sui portafogli d’investimento (incasso cedole, dividendi, corporate action, ecc.);
h. controllo delle attività dei Gestori, per ciò che attiene il rispetto dei limiti di investimento.
La cadenza mensile indicata per l’attività di rendicontazione ufficiale del Patrimonio si riferisce a dati controllati, riconciliati e certificati dalla Banca Depositaria, mentre è richiesta la ricezione dei dati non certificati a livello infra-mensile.
Le modalità operative di dettaglio saranno indicate nel Manuale Operativo, in conformità a quanto presentato dalla candidata in sede di offerta qualitativa.
1.2.3 Rendicontazione amministrativa
La Banca Depositaria fornisce tutte le informazioni necessarie per il regolare svolgimento delle attività di contabilità. Le informazioni relative a tutte le operazioni effettuate dai Gestori o dalla CNPR dovranno essere fornite tramite un flusso telematico di dati giornalieri, trasmesso giornalmente e certificato mensilmente, secondo un tracciato stabilito (vedi allegato 2 e 3 - Manuale e esempio tracciato flussi Banca Depositaria). La trasmissione dovrà avvenire tramite cartelle SFTP condivise inviate sul Server della CNPR, o, in alternativa, tramite procedura WEBServices. È valutata positivamente la possibilità di ricevere i dati tramite procedura WEBServices.
1.2.4 Reportistica di portafoglio, Calcolo delle Performance e misure di rischio
La Banca Depositaria deve fornire un Report di Monitoraggio trimestrale sul portafoglio complessivo, con riferimento sia al portafoglio depositato presso la stessa Banca Depositaria, sia al portafoglio depositato altrove, come indicato nelle tabelle (1 e 2) di allocazione del portafoglio.
La misurazione delle performance e performance attribution – ove possibile – dovrà fare riferimento al benchmark di ciascun gestore ed essere calcolata per:
a. singolo portafoglio o Gestore,
b. singola linea di investimento nel caso di Gestore con più linee di investimento,
c. singolo comparto o asset class,
d. singola macro asset class,
e. intero patrimonio.
Tutti i dati forniti in merito ai rendimenti devono essere riconciliati con i dati forniti dai gestori di fondi, sia nel caso di gestione separata sia nel caso di gestione in fondi aperti e/o chiusi.
La Banca Depositaria fornisce, almeno trimestralmente, adeguata reportistica di rendicontazione, in formato elettronico, relativa al calcolo delle performance, delle misure di rischio e dell’analisi di portafoglio.
È valutata positivamente la possibilità di ricevere una reportistica mensile ove possibile.
Per le performance è richiesto il calcolo del rendimento al lordo delle imposte e al netto di tutte le commissioni di gestione, calcolato secondo il criteri del Time Weighted Return su diversi orizzonti temporali (da inizio gestione, da inizio anno, ultimo mese,…) e confronto con il Benchmark. E’ valutata positivamente la possibilità del calcolo del rendimento secondo le modalità Money Weighted Return.
Per le misure del rischio sono richiesti tutti gli indicatori di rischio ex-post propedeutici al monitoraggio del portafoglio. Si richiede di esplicitare gli indicatori di rischio al momento previsti dalla Banca Depositaria nell’ambito del report che sarà messo a disposizione della CNPR.
E’ inoltre richiesta la possibilità di avere i breakdown del portafoglio almeno a livello di:
- asset class,
- paese,
- duration,
- settore economico,
- allocazione del portafoglio tattico rispetto all’asset allocation strategica,
- percentuale liquida del portafoglio rispetto a quella illiquida,
- gestore.
Per gli investimenti in strumenti finanziari alternativi (es Private Equity, fondi infrastrutturali e fondi immobiliari) si richiedono anche le seguenti informazioni:
- Numero quote sottoscritte – Valore quota emissione – impegno sottoscritto – somme versate – somme da versare – rimborsi di capitale – rimborsi di proventi – valore quota corrente – controvalore corrente del fondo - indicatori tipici quali: DPI (Distributed to Paid In); TVPI (Total Value to Paid In); IRR (Internal Rate of Return).
Maggiore dettaglio nell’analisi di portafoglio e relativa reportistica, costituisce titolo preferenziale. Si richiede di allegare un report esemplificativo del tipo di analisi che verrà condotta per la CNPR ai fini del monitoraggio del portafoglio.
1.3. Controllo dell’attività dei Gestori
L’attività di controllo deve essere effettuata nel rispetto del quadro normativo di riferimento e dei relativi vincoli e dei limiti di investimento cui tutti i Gestori devono attenersi, oltre a limiti specifici per singolo mandato.
Resta inteso che la Banca Depositaria deve attenersi a quanto previsto:
- dallo Statuto della CNPR nella versione in vigore alla data di firma del Contratto e come successivamente adeguato, integrato e/o modificato,
- da ciascun mandato di gestione in essere (o di futura sottoscrizione) tra CNPR e ciascun Gestore alla data di sottoscrizione del Contratto,
- dallo SLA ( Services Level Agreement) che verrà firmato tra la Banca Depositaria, il singolo gestore e la CNPR.
In caso di mancato rispetto dei limiti di investimento sopra menzionati, le operazioni devono essere segnalate alla CNPR e al Gestore coinvolto e con quest’ultimo risolte secondo le modalità che saranno definite nel Manuale Operativo, in conformità a quanto presentato dalla candidata in sede di offerta qualitativa. Al fine di effettuare i controlli di cui sopra, la Banca Depositaria avrà a disposizione una copia dei contratti sottoscritti con i Gestori.
La Banca Depositaria, nell’ambito delle funzioni di controllo dell’attività dei Gestori è tenuta:
a) al controllo giornaliero dei dati relativi al patrimonio gestito e di quanto previsto dai mandati conferiti ai Gestori, dalle deliberazioni assunte dagli organi collegiali della CNPR, nonché dalla legislazione vigente;
b) alla verifica su base settimanale del rispetto delle linee di indirizzo di gestione e dei limiti di investimento fissati dai mandati conferiti ai Gestori;
c) alla comunicazione alla CNPR e al Gestore interessato di eventuali violazioni entro 24 ore dall’attività di controllo;
d) alla verifica della conformità degli importi richiesti e relativi ai singoli mandati di gestione per le commissioni di gestione e per le commissioni di over-performance secondo quanto previsto nei contratti sottoscritti con i Gestori.
Le modalità operative di dettaglio e le tempistiche di controllo dei limiti di investimento da parte della Banca Depositaria saranno indicate nel Manuale Operativo, in conformità a quanto presentato dalla candidata in sede di offerta qualitativa.
1.4. Fornitura di servizi aggiuntivi
Di seguito un elenco dei servizi aggiuntivi richiesti all’Aggiudicatario:
a. Disposizioni di pagamento e trasferimento fondi verso altra banca in euro o in altre divise;
b. Apertura, tenuta e chiusura conti anche presso Sicav esterne;
c. Assistenza per le disposizioni di investimento e disinvestimento in fondi comuni (aperti e chiusi);
d. Verifica della correttezza delle commissioni di retrocessione, nell’ambito degli accordi tra i Gestori e la CNPR (le management fee rebate non vanno contabilizzate come rendite);
e. Adempimenti amministrativi ai fini della normativa EMIR e di tutti i costi ad essa correlati. Supporto gestionale ai servizi correlati all’attività in derivati (a titolo esemplificativo e non esaustivo: rinnovo annuale codice LEI);
f. Servizi tecnici complementari:
1.a.i) Security lending (con la garanzia del modello principal);
1.a.ii) Per le operazioni effettuate in valuta dovrà essere indicato il valore in divisa, in euro e il tasso di cambio applicato;
1.a.iii) Supporto su operazioni di Proxy voting a livello aggregato sugli asset della gestione diretta ed indiretta con possibilità di delega alla stessa Banca Depositaria;
1.a.iv) Supporto su operazioni di Class action;
1.a.v) Transition management: supporto all’analisi e al servizio di transition.
g. Strumenti derivati: tipi di derivati che possono essere processati, valutati e riconciliati:
- Esempio di disposizioni impartite in merito ad attività di clearing nel mercati OTC;
- Esempio di operazioni automatizzate per la gestione dei derivati, attuate negli ultimi 3 anni,
- Servizi di gestione dei collaterali.
h. Investimenti alternativi: descrizione dei servizi erogabili in tale ambito per Private Equity e Fondi Immobiliari. In particolare: richiami e gestione delle distribuzioni e dei proventi, stima di flussi di cassa, valutazione e riconciliazioni, gestione dei documenti, analisi specifiche di performance.
Le modalità operative di dettaglio saranno indicate nel Manuale Operativo, in conformità a quanto presentato dalla candidata in sede di offerta qualitativa.
1.5. Portale online
L’Aggiudicatario fornisce la reportistica e l’accesso alle informazioni del portafoglio della CNPR tramite un portale disponibile online.
Fornire dettagli in merito alle seguente aree:
a) lista di funzioni accessibili tramite il portale;
b) monitoraggio real time dei movimenti, delle posizioni e dell’ammontare investito in cash
(in moneta in e out);
c) compatibilità e capacità del portale di operare congiuntamente ad applicazioni fornite da fonti terze (es. Bloomberg), al fine di assistere la CNPR e i Gestori;
d) capacità del portale di accettare ed eseguire ordini. Esplicitare le misure atte a consentire continuità di servizio nel caso si verifichino problemi di accesso al portale (es. tramite fax).
2. Permanenza dei requisiti di idoneità della banca depositaria
L’Aggiudicatario deve assicurare costantemente che gli incarichi di Banca Depositaria, ivi incluso il calcolo del valore del patrimonio della CNPR, siano svolti secondo modalità adeguate.
A tal fine, adotta tutte le misure necessarie affinché la propria struttura sia in grado, nel continuo, di svolgere correttamente i compiti ad essa affidati, tenuto conto anche della diversa complessità dei portafogli per i quali svolge l’incarico. Al fine di verificare la permanenza dei requisiti previsti, la banca depositaria conduce, su base trimestrale, un’autovalutazione secondo criteri di Key performance Indicator (KPI) relativi a quattro macro aree:
• Relazione con il cliente e servizi prestati
• Servizi principali
• Servizi aggiuntivi
• Tempestività delle informazioni
Si richiede che l’Aggiudicatario fornisca template di KPI granulari, esemplificativi dell’attività di controllo che verrà svolta e che verranno discussi con cadenza almeno trimestrale con la CNPR. Resta fermo in ogni caso il potere della CNPR di verificare nel continuo, in base a tutte le informazione di cui dispone, la permanenza dei requisiti prescritti per lo svolgimento delle funzioni di Banca Depositaria.
Qualora vengano meno i suddetti requisiti, la CNPR ha facoltà di recedere dal contratto di Banca Depositaria.
3. Responsabilità sulla sicurezza degli attivi
a) Separazione delle attività gestite
L’Aggiudicatario deve essere in grado di dimostrare che le attività dei propri clienti siano legalmente separate dalle proprie attività e/o da quelle dell’ente Sub-Depositario.
b) Indicazioni legali
L’Aggiudicatario deve essere continuamente aggiornato in merito alle procedure legali da seguire nel caso di insolvenza dell’ente Sub-Depositario presso cui sono depositate le attività dei propri clienti. A tale fine, l’Aggiudicatario deve essere in grado di dimostrare che, con frequenza regolare, intrattiene rapporti con società di consulenza legale in merito alle possibili procedure che potrebbe seguire.
c) Indipendenza
L’Aggiudicatario opera autonomamente nell’esercizio delle proprie funzioni di deposistaria, rispetto alle decisioni di investimento intraprese dai propri clienti. Nel caso coesistano potenziali conflitti di interesse nell’organizzazione della Banca, vi deve essere un solido sistema di Chinese Wall al fine di prevenire e gestire l’impatto di tali conflitti di interesse.
Le modalità operative di dettaglio saranno indicate nel Manuale Operativo, in conformità a quanto presentato dalla candidata in sede di offerta qualitativa.
4. Continuità del Business
L’Aggiudicatario fornisce evidenza dell’esistenza di sistemi di back up in grado di assicurare la normale continuazione dell’attività, nel caso si verifichino eventi disastrosi.
L’Aggiudicatario dichiara di possedere i sottoelencati elementi, specificando le modalità di esecuzione e/o controllo:
- presenza di una locazione alternativa predisposta in relazione ad un business continuity plan: tale sede deve essere ubicata in Italia;
- capacità dei sistemi operativi e delle infrastrutture di resistere a disastri naturali e/o attacchi informatici;
- esistenza di un team dedicato alla continuità del business.
5. Gestione delle relazioni con i clienti
Al fine di assicurare un’efficiente gestione delle relazioni con la CNPR, l’Aggiudicatario fornisce una descrizione accurata dei punti seguenti:
- presenza di un team in Italia, in grado di comunicare in italiano e di gestire le relazioni;
- nomina di un relationship manager primario e di un relationship manager di back-up
(secondario), nel caso il contatto primario non sia disponibile;
- provata esperienza del relationship manager primario e secondario nell’ambito del mercato italiano oggetto del servizio di questa proposta;
- Curriculum vitae del team dedicato alla CNPR;
- il numero delle persone che fanno parte del team dedicato al servizio di Banca Depositaria per Casse o Enti di previdenza ex X.xx. n.509/94 o D. Lgs. n.103/96, specificandone il ruolo, l’anzianità professionale maturata, nonché la formazione acquisita. Si chiede inoltre di fornire indicazione delle risorse dedicate all’attività di esecuzione e regolamento di ordini trasmessi dalla CNPR.
6. Prestazioni di supporto alla contabilità e servizio di recupero ritenute estere
L’Aggiudicatario fornisce annualmente alla CNPR, a semplice richiesta, le informazioni e la documentazione relative agli strumenti finanziari in Portafoglio e necessarie per la predisposizione del bilancio d’esercizio della CNPR (esempio: ratei di competenza).
E’ inoltre richiesta la tenuta del Libro sezionale al fine della registrazione puntuale di tutte le operazioni effettuate dalla Banca Depositaria per conto dei Gestori. La tenuta dovrà consentire il puntuale raccordo con i flussi trasmessi alla CNPR come da obblighi di rendicontazione. A partire da novanta giorni dalla chiusura dell’esercizio solare è facoltà della CNPR richiedere la trasmissione del Libro sezionale. La CNPR si riserva la facoltà di richiedere, per esigenze specifiche di controllo interno ed esterno, per un massimo di quattro volte l’anno, l’invio del Libro sezionale aggiornato alla data di richiesta.
Il sistema di contabilità adottato dalla CNPR è strutturato sulla rilevazione e registrazione delle movimentazioni e delle transazioni per competenza economica (data contabile). I criteri di rilevazione di costi e ricavi delle singoli voci di gestione sono indicati nel documento allegato 2 Tracciato flussi Banca Depositaria, con indicazione delle informazioni e dei dati che verranno utilizzati per la Contabilità Generale.
Relativamente al servizio di recupero ritenute estere, oltre alle attività già indicate al punto Fiscalità, l’Aggiudicatario supporta la CNPR nella compilazione e nella presentazione dei tax reclaim secondo le procedure previste dai governi esteri per il recupero delle maggiori ritenute estere applicate ai proventi incassati, rispetto a quelle convenzionali (dividendi ecc.), e pertanto provvede direttamente a richiedere all’Agenzia delle Entrate su delega della CNPR le certificazioni e le vidimazioni necessarie sui moduli predisposti (le relative spese dovranno essere documentate e saranno eventualmente oggetto di rimborso della CNPR).
7. Durata
La durata dell’appalto è stabilita in anni 5 dalla data di stipula del contratto e comunque per la durata prevista dal disciplinare di gara. La stazione appaltante si riserva la facoltà di esercitare l’opzione di rinnovo per ulteriori 2 anni.
Alla data di cessazione del contratto l’Aggiudicatario provvederà al trasferimento degli strumenti finanziari in capo all’Istituto Bancario indicato da Cnpr, seguendo tempi e modalità impartite dalla stessa.
8. Avvio operatività Banca Depositaria.
L’Aggiudicatario si impegna allo sviluppo del Tracciato flussi Banca Depositaria (Allegato 2 e 3 ) entro un termine di sei mesi dalla data di aggiudicazione del servizio. L’Aggiudicatario darà comunicazione scritta alla CNPR della messa in produzione del Tracciato e quindi della sua conseguente piena operatività. La comunicazione sarà propedeutica all’avvio delle attività di trasferimento degli strumenti finanziari dai Gestori all’Aggiudicatario e dovrà contenere l’indicazione dei tempi necessari per la finalizzazione delle attività come indicato al successivo punto 9.
9. Regolamentazione delle attività operative nel periodo transitorio
Regolamentazione rapporti – comunicazione avvio periodo transitorio. Alla ricezione da parte della CNPR della comunicazione di cui al punto 8 decorrerà il “Periodo Transitorio”. L’Aggiudicatario indicherà:
a. I tempi tecnici necessari all’attività tipica di Back Office (ritiro strumenti finanziari);
b. I tempi di sospensione dell’attività operativa – compravendita;
La gestione degli eventi amministrativi e di capitale previsti durante il Periodo Transitorio sarà di competenza della Banca Depositaria del Gestore e della Banca Depositaria della CNPR, secondo il seguente schema:
i. Banca Depositaria del Gestore fino al giorno antecedente la valuta di consegna;
ii. Banca Depositaria della CNPR dalla valuta di ritiro compresa.
La gestione degli eventi fiscali previsti durante il Periodo Transitorio sarà di competenza della Banca Depositaria del Gestore e della Banca Depositaria, secondo il seguente schema:
i. Banca Depositaria del Gestore fino al giorno antecedente la valuta di consegna;
ii. Banca Depositaria dalla valuta di ritiro compresa.
Il Periodo Transitorio cesserà non appena l’Aggiudicatario comunicherà per iscritto alla CNPR il buon esito del trasferimento di tutti gli strumenti finanziari e della liquidità nonchè il corretto adempimento amministrativo/contabile/fiscale.
10. Conflitti di interesse
L’Aggiudicatario si obbliga, in tutte le fasi dell’esecuzione del contratto, ad avere esclusivo riguardo agli interessi della CNPR e ad adottare, per tutta la durata del contratto, una condotta idonea a evitare conflitti di interesse o anche solo il formarsi di situazioni da cui potrebbero scaturire simili conflitti. Qualora l’aggiudicatario ravvisi situazioni di potenziale conflitto, dovrà darne immediata comunicazione scritta alla CNPR, proponendo nel contempo le modalità di soluzione. La CNPR valuterà le soluzioni proposte e, ove le ritenga insufficienti, avrà diritto alla risoluzione del contratto. La risoluzione potrà essere altresì invocata dalla CNPR in caso di mancata tempestiva comunicazione, da parte dell’Aggiudicatario, della situazione di conflitto di interessi. In ogni caso l’Aggiudicatario non potrà, né direttamente né tramite fiduciari o persone interposte o società controllate, percepire, da terzi per l’attività svolta nei confronti della CNPR, compensi al di fuori di quanto indicato nel presente capitolato Tecnico.
11. Codice Etico
L’Aggiudicatario, con la sottoscrizione del contratto, dichiara di aver preso visione del Codice etico di Cnpr, reso disponibile sul sito Internet istituzionale dell’Associazione, e di accettarne integralmente i principi comportamentali ed i contenuti impegnandosi a rispettarli.
In caso di violazione da parte dell’Aggiudicatario stabiliti dal Codice etico, Cnpr potrà procedere con la risoluzione del contratto.
12. Importo
L’importo quinquennale a base d’asta dell’appalto per i servizi di cui all’art. 1 è fissato in Euro complessivi 2.098.650,00 oltre Iva e/o imposte e contributo di legge. Il valore massimo stimato dell’appalto, comprensivo dell’eventuale opzione di rinnovo, è fissato in euro 2.938.110,00 oltre Iva e/o imposte e contributi di legge.
L’importo a base di gara è al netto di Iva e/o di altre imposte e contributi di legge, nonché degli oneri per la sicurezza dovuti a rischi da interferenze. Considerato che le attività che l'impresa appaltatrice è chiamata a svolgere all'interno dei locali della Cassa si prefigurano come di natura sostanzialmente intellettuale e che i residuali rischi interferenti sono gestiti con le procedure del servizio prevenzione e protezione della Cassa stessa, si possono ritenere nulli ovvero pari ad euro 0,00 gli oneri della sicurezza da rischi interferenti per l'appalto in oggetto (come da DUVRI elaborato, che fa parte integrante del capitolato prestazionale).
Il contratto è stipulato a corpo. Il prezzo offerto dall’aggiudicatario in sede di gara, anche se indicato in relazione ai lavori a corpo, sono per lui vincolanti esclusivamente per la definizione, valutazione e contabilizzazione di eventuali varianti, addizioni o detrazioni in corso d’opera, qualora ammissibili ed ordinate o autorizzate espressamente dal Committente, e che siano estranee ai servizi a corpo già previsti.
Non è prevista alcuna revisione dei prezzi e non trova applicazione l’art. 1664, primo comma, del codice civile.
Ai sensi dell’art. 106 del DLgs 50/2016, le modifiche, nonchè le varianti, dei contratti di appalto in corso di validità devono essere autorizzate dal RUP con le modalità previste dall'ordinamento della stazione appaltante cui il RUP dipende. I contratti di appalto nei settori ordinari e nei settori speciali possono essere modificati senza una nuova procedura di affidamento se le modifiche, a prescindere dal loro valore monetario, sono state previste nei documenti di gara iniziali in clausole chiare, precise e inequivocabili, che possono comprendere clausole di revisione dei prezzi.
Sui compensi spettanti all'appaltatore sarà operata la detrazione delle somme eventualmente dovute alla CNPR a titolo di penali per inadempienze, ovvero, per ogni altro indennizzo, risarcimento o rimborso previsto.
È vietata la cessione del contratto sotto qualsiasi forma; ogni atto contrario è nullo di diritto.
13. Aggiudicazione
L’affidamento del servizio verrà effettuato secondo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa come previsto dall’art. 95 del Codice dei contratti pubblici, secondo i criteri indicati nel disciplinare.
14. Responsabile per l’esecuzione
L’Aggiudicatario dovrà individuare, all’atto della stipula del contratto, un proprio Responsabile contrattuale di esecuzione del contratto dedicato a Cnpr e formato sulla specificità dello stesso.
Il Responsabile designato dall’Aggiudicatario deve essere persona tecnicamente qualificata e dotata di notevole esperienza in relazione alla specificità e rilevanza delle prestazioni appaltate.
Egli dovrà essere munito di tutti i necessari poteri per rappresentare l’Aggiudicatario e dovrà sovrintendere all’organizzazione delle prestazioni, alla disciplina ed operatività del personale, all’esatta esecuzione dell’appalto ed assicurare la pedissequa osservanza di tutta la normativa richiamata in contratto.
La CNPR si riserva, in ogni caso, il diritto di chiedere all’Aggiudicatario la sostituzione del Responsabile designato.
L’Aggiudicatario dovrà ottemperare sempre e senza indugio a tutte le prescrizioni ed indicazioni impartite dal Responsabile della CNPR, restando comunque l’unico ed esclusivo responsabile dell’esatta esecuzione delle prestazioni.
15. Modifiche al contratto
1. Eventuali modifiche al contratto dovranno essere approvate per iscritto da entrambe le parti, a eccezione di quelle imposte da modifiche legislative o regolamentari interne di Cnpr. I maggiori oneri dovuti a eventuali variazioni dei servizi, sulla base di imposizioni legislative saranno a carico dell’Aggiudicatario.
2. Nei casi di cui all’art. 2558 codice civile, sarà cura dell’Aggiudicatario darne tempestiva comunicazione a Cnpr. Resta sin da ora inteso che, anche nelle fattispecie rientranti nell’ambito di applicazione dell’articolo 2558 del codice civile, la Cnpr potrà esercitare il diritto di recedere secondo quanto previsto dal Capitolato.
16. Divieto di cessione
E’ imposto divieto all’Aggiudicatario di cedere in tutto o in parte a terzi il presente contratto nonchè i crediti da esso maturati, salvo i casi di cui all’art. 2558 codice civile.
17. Divieto di Subappalto
E’ fatto divieto all’Aggiudicatario di cedere ad altri l’esecuzione di tutta o di parte della prestazione di servizi oggetto del presente contratto. Non sono previste eccezioni.
18. Incompatibilità
L’Aggiudicatario non potrà svolgere in nessun caso servizi di tesoreria e cassa per conto di Cnpr.
19. Responsabilità
L’Aggiudicatario è responsabile nei confronti di Cnpr di ogni pregiudizio da essa subito in conseguenza dell’inadempimento degli obblighi derivanti dallo svolgimento della sua funzione come regolata dal presente contratto.
20. Riservatezza
1.a.v.1.a.i.1. L’Aggiudicatario e la Cnpr si impegnano a considerare riservati tutti i dati e/o le notizie e/o le informazioni concernenti l’altra parte, dei quali sono venuti in possesso in occasione della predisposizione, nonchè durante l’esecuzione del contratto. All’Aggiudicatario è consentita l’indicazione della Cnpr come referenza professionale e nell’ambito dell’esecuzione del contratto.
1.a.v.1.a.i.2. L’Aggiudicatario e la Cnpr sono tenute rispettivamente a osservare e a far osservare le disposizioni di legge e regolamentari in materia di protezione dei dati personali.
1.a.v.1.a.i.3. L’Aggiudicatario e la Cnpr sono entrambe titolari, in autonomia, del trattamento dei dati ai sensi e per gli effetti del Regolamento UE 2016/679.
1.a.v.1.a.i.4. Il trattamento dei dati personali effettuato dall’Aggiudicatario è strettamente correlato, strumentale e necessario all’esecuzione del presente Contratto e legato alla natura temporanea della durata del presente documento e nel rispetto dell’informativa che Cnpr dichiara di aver ricevuto.
21. Comunicazioni
La corrispondenza e tutte le eventuali comunicazioni e notifiche saranno validamente effettuate dall’Aggiudicatario e dalla Cnpr mediante pec, con pieno effetto all’indirizzo pec indicato all’atto di sottoscrizione del contratto, o modificato successivamente e comunicato per iscritto.
Tutta la corrispondenza e le comunicazioni saranno redatte in lingua italiana.
22. Pagamenti
Il pagamento dei compensi avverrà trimestralmente (posticipato) e a seguito di presentazione di apposita fattura in formato elettronico ai sensi dell'articolo 21, comma 1, del DPR 633/1972 previa verifica e conferma da parte del Direttore Esecutivo del Contratto sugli importi e che autorizza l’aggiudicatario alla emissione della stessa. Tale tipologia di fattura è la sola accettata. Il pagamento avverrà a 30 giorni dalla data fattura.
Qualora l'aggiudicatario risulti inadempiente nei confronti del personale occupato nei servizi oggetto dell'appalto per contributi previdenziali e/o per le altre assicurazioni sociali e relativi accessori, il pagamento delle fatture sarà subordinato in ogni caso alla regolarizzazione del debito stesso. E' fatto salvo, comunque, il diritto della Cnpr di trattenere sulle somme dovute all'aggiudicatario gli importi corrispondenti ai contributi omessi e/o relativi accessori in applicazione della vigente normativa.
L'imposta sul valore aggiunto (IVA) verrà calcolata dall’aggiudicatario in sede di fatturazione nella misura dovuta ed addebitata alla Cnpr. La Cnpr è soggetta allo split-payment.
Nel caso di contestazione da parte dell’Associazione per vizio o difformità di quanto oggetto del servizio rispetto al contratto, i termini di pagamento concordati restano sospesi dalla data di spedizione della nota di contestazione e riprenderanno a decorrere con la definizione della pendenza.
23. Responsabilità e Obblighi dell’appaltatore
L’appaltatore è responsabile per infortuni e danni provocati a persone o cose dell’ente o a terzi, per fatto proprio o dei suoi dipendenti o collaboratori, nell’esecuzione degli adempimenti assunti con il contratto.
L’appaltatore è sottoposto a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti risultanti da disposizioni legislative o regolamenti vigenti in materia di lavoro ed assicurazioni sociali ed assume a suo carico tutti gli oneri relativi. Il contraente è obbligato ad applicare nei confronti dei propri dipendenti occupati nelle prestazioni oggetto del contratto, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro della categoria e degli eventuali accordi integrativi territoriali.
All’Ente appaltante sono attribuiti tutti i diritti sulle elaborazioni dei documenti predisposti dall’aggiudicatario nell’ambito del servizio prestato e l’Ente medesimo ne potrà liberamente usufruire per pubblicazioni, atti normativi e regolamentari, ecc..
L’aggiudicatario non potrà farne uso, al di fuori di quanto previsto dal presente capitolato, se non dietro autorizzazione dell’Ente appaltante.
24. Clausola risolutiva espressa e facoltà di recesso
0.Xx contratto potrà risolversi di diritto ai sensi e per gli effetti dell’articolo 1456 del codice civile su facoltà della Cnpr di procedere, salvo esperire l’azione per il risarcimento dei maggiori danni, nei seguenti casi:
a) qualora vengano meno i requisiti di idoneità dell’Aggiudicatario previsti dalla legislazione nazionale, dal bando di gara, o dal presente Capitolato;
b) Subappalto o Cessione di tutto o parte del Contratto;
c) Cessione totale o parziale dell’Aggiudicatario;
d) Violazione degli obblighi di riservatezza;
e) Violazione della normativa Anticorruzione e Antimafia;
f) Dopo cinque inadempienze, contestate tramite raccomandata A/R o a mezzo pec, circa la perfetta esecuzione del servizio alle quali non sdia stato posto rimedio;
2. La Cnpr si riserva la facoltà di recedere in ogni momento dal presente contratto, mediante comunicazione da inviarsi all’Aggiudicatario tramite raccomandata A/R o a mezzo pec nei seguenti casi:
a) qualora siano decorsi nove mesi dalla data di aggiudicazione del servizio senza l’attestazione della messa in produzione del Tracciato flussi da parte dell’Aggiudicatario (ai sensi e per gli effetti dell’articolo 8 del presente documento);
b) Situazioni di conflitto di interesse (ai sensi dell’art. 10 del presente documento);
c) Violazione del Codice Etico (ai sensi dell’art. 11 del presente documento).
25. Penali
Qualora siano decorsi sei mesi dalla data di aggiudicazione senza che sia pervenuta a Cnpr la comunicazione da parte dell’Aggiudicatario della messa in produzione del tracciato, sarà applicata da Cnpr una penale calcolata in misura giornaliera per il ritardato adempimento pari allo 0,5 per mille dell'ammontare netto contrattuale.
Qualora Cnpr accerti:
- la mancata esecuzione del servizio a perfetta regola d’arte e nei modi e nei termini stabiliti dalla documentazione contrattuale;
- l’inosservanza di leggi, regolamenti, decreti, circolari e norme specifiche di settore;
verrà applicata una penale giornaliera di importo compreso tra lo 0,3 per mille e l’1 per mille dell’ammontare netto contrattuale, ad insindacabile giudizio di Cnpr ed a seconda della gravità dell’inadempimento e delle conseguenze nonché alla reiterazione dello stesso.
Inoltre, sono previste le seguenti penali relative al non rispetto dei termini di consegna di documenti e servizi indicati nel presente Capitolato:
1 – punto 1.1.2 on-site due diligence – cadenza annuale – ritardo oltre due mesi la chiusura dell’anno di riferimento, prevista una penale calcolata in misura giornaliera pari allo 0,2 per mille dell'ammontare netto contrattuale.
2 – punto 1.1.3 prospetto fiscale – cadenza mensile – ritardo oltre il ventesimo giorno di calendario successivo al mese di riferimento, prevista una penale calcolata in misura giornaliera pari allo 0,2 per mille dell'ammontare netto contrattuale.
3 – punto 1.2.1 valorizzazione del patrimonio – cadenza mensile – ritardo oltre il ventesimo giorno di calendario successivo al mese di riferimento, prevista una penale calcolata in misura giornaliera pari allo 0,2 per mille dell'ammontare netto contrattuale.
4 – punto 1.2.2 Rendicontazione del patrimonio – cadenza mensile – ritardo oltre il ventesimo giorno di calendario successivo al mese di riferimento, prevista una penale calcolata in misura giornaliera pari allo 0,2 per mille dell'ammontare netto contrattuale.
5 – punto 1.2.3 Rendicontazione amministrativa del patrimonio – cadenza mensile – ritardo oltre il ventesimo giorno di calendario successivo al mese di riferimento, prevista una penale calcolata in misura giornaliera pari allo 0,2 per mille dell'ammontare netto contrattuale.
6 – punto 1.2.4 Reportistica di portafoglio – cadenza trimestrale – ritardo oltre il ventesimo giorno di calendario successivo al trimestre di riferimento, prevista una penale calcolata in misura giornaliera pari allo 0,2 per mille dell'ammontare netto contrattuale.
7 – punto 2 Permanenza dei requisiti – cadenza trimestrale – ritardo oltre il trentesimo giorno di calendario successivo al trimestre di riferimento, prevista una penale calcolata in misura giornaliera pari allo 0,2 per mille dell'ammontare netto contrattuale.
8 – punto 6 Prestazioni a supporto della contabilità – cadenza annuale – ritardo oltre il primo mese successivo all’anno di riferimento, prevista una penale calcolata in misura giornaliera pari allo 0,3 per mille dell'ammontare netto contrattuale.
9 – punto 6 Libro Sezionale – cadenza annuale – ritardo oltre il primo mese dalla data di richiesta prevista una penale calcolata in misura giornaliera pari allo 0,3 per mille dell'ammontare netto contrattuale.
Prima di applicare la penale, il Direttore Esecutivo del Contratto comunicherà tramite pec o raccomandata all’Appaltatore la contestazione dell’inadempimento e l’entità della penale. È facoltà dell’Aggiudicatario fornire per iscritto adeguate giustificazioni nel termine all’uopo assegnato dal RUP.
Qualora nel termine all’uopo assegnato l’Aggiudicatario non fornisca per iscritto adeguata e conferente giustificazione, idonea ad elidere il contestato inadempimento, il Direttore Esecutivo
applicherà le penali, detraendo il relativo importo dal corrispettivo da corrispondersi o mediante prelievo della cauzione definitiva.
La contestazione scritta e/o la richiesta di pagamento delle penali non esonera in nessun caso l’Aggiudicatario dall’adempimento dell’obbligazione per la quale si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo di pagamento della relativa penale.
Qualora gli inadempimenti siano tali da comportare una penale complessiva di importo superiore al 10% dell’importo contrattuale, trova applicazione la procedura di risoluzione del contratto per grave inadempimento prevista dall’art. 1456 c.c..
L’applicazione complessiva della penale non pregiudica il risarcimento dell’eventuale maggior danno.
26. Legge applicabile e Foro competente
Il presente contratto è disciplinato dalla legge italiana.
Per qualsiasi controversia che dovesse insorgere fra le parti è competente in via esclusiva il Tribunale di Roma. Non è ammesso il ricorso all’arbitrato.
Qualora la controversia insorgesse durante l’esecuzione del contratto l’Aggiudicatario sarà comunque tenuto a proseguire l’esecuzione della prestazione senza sospendere o ritardare in alcun modo l’esecuzione dello stesso. Qualora l’Aggiudicatario non ottemperasse a tale obbligo, il contratto si intenderà risolto di diritto.
27. Accertamenti Antimafia
L’Aggiudicatario deve scrupolosamente osservare le norme derivanti dalle disposizioni di legge in materia di provvedimenti noti sotto il nome di "Leggi Antimafia" e Leggi Anticorruzione”. Qualora risultasse che, anche successivamente all'inizio dell’incarico, il titolare o i legali rappresentanti dell’Aggiudicatario non fossero più in possesso dei requisiti previsti dalle vigenti disposizioni antimafia per l'assunzione dell’incarico, il contratto si intenderà risolto di diritto, con riserva di chiedere, da parte della stazione Appaltante, il risarcimento degli eventuali maggiori danni.
28. Responsabili
Allegati:
1. Il Disciplinare degli Investimenti; -- pagina 21
2. Manuale tracciato flussi Banca Depositaria; -- pagina 24
3. Esempio tracciato flussi
4. DUVRI
Luogo e data
Timbro dell’impresa e firma
ALLEGATO 1
Disciplinare degli investimenti mobiliari
Articolo 1
(Definizioni)
1. Ai fini di questo Disciplinare:
a. vengono adottate le definizioni previste dal decreto del Ministro del Tesoro 21 novembre 1996, n. 703, recante “Regolamento recante norme sui criteri e sui
limiti di investimento delle risorse dei fondi di pensione e sulle regole in materia di conflitto di interessi”;
b. si intende per “Patrimonio” il patrimonio disponibile dell’Associazione per gli investimenti, senza considerare gli immobili a uso strumentale e i crediti, determinato alla fine del trimestre precedente;
c. si intende per “Liquidabilità” la capacità di uno strumento finanziario di trasformarsi facilmente e in tempi brevi in moneta senza sacrifici di prezzo rispetto al prezzo corrente. Rispetta il requisito lo strumento finanziario trattato da almeno 5 controparti e con un differenziale tra denaro e lettera non superiore all'1 per cento.
Articolo 2
(Criteri di gestione)
1. Gli investimenti vengono effettuati in modo da soddisfare il principio della conservazione del patrimonio e della sana e prudente gestione, avendo riguardo ai seguenti obiettivi e criteri:
a. mantenimento del valore degli investimenti a presidio degli interessi amministrati;
b. diversificazione degli investimenti;
c. efficiente gestione del portafoglio;
d. diversificazione della tipologia dei rischi e loro minimizzazione, anche in relazione alle valute, ai mercati e al rischio specifico di controparte;
e. contenimento dei costi di transazione e di gestione;
x. xxxxxxxxxxxxxxx dei rendimenti netti.
2. I risultati di gestione sono verificati anche nei mandati di gestione.
3. L’operatività si ispira a principi di trasparenza e di adeguata informazione agli iscritti e ai pensionati.
Articolo 3
(Investimenti e operazioni consentiti)
1. Xxxxx restando i divieti e i limiti previsti dall'articolo 4, il Patrimonio, nel rispetto dei criteri di cui all'articolo 2, può essere investito in:
a. Titoli di debito;
b. Titoli di capitale;
c. parti di OICVM;
d. quote di Fondi chiusi.
2. L’Associazione può inoltre:
a. effettuare operazioni di pronti contro termine che prevedano l'acquisto a pronti e la rivendita a termine ovvero la vendita a pronti e il riacquisto a termine di strumenti finanziari e il prestito titoli;
b. detenere liquidità;
c. effettuare operazioni in contratti derivati, limitatamente a operazioni finalizzate a:
a. ridurre il rischio finanziario di altri strumenti finanziari;
b. assicurare il valore di altri strumenti finanziari;
c. assicurare contro il rischio di cambio di altri strumenti finanziari.
Articolo 4
(Investimenti e operazioni non consentiti)
1. Con l’eccezione prevista dall’articolo 4, comma 10, dello Statuto, l’Associazione non può assumere o concedere prestiti, né investire le disponibilità in azioni o quote con diritto di voto, emesse da una stessa società, per un valore nominale superiore al 5 per cento del valore nominale complessivo di tutte le azioni o quote con diritto di voto emesse dalla società medesima né azioni o quote con diritto di voto per un ammontare tale da determinare in via diretta un'influenza dominante sulla società emittente.
2. L’Associazione non può effettuare vendite allo scoperto.
3. L'Associazione non può ricorrere direttamente a leva finanziaria per gli investimenti.
4. L'Associazione non può investire in fondi speculativi.
5. I limiti di questo articolo non si applicano agli strumenti finanziari già detenuti e/o già sottoscritti alla data di entrata in vigore di questo Disciplinare.
Articolo 5
(Limiti agli investimenti)
1. Xxxxx restando i divieti e i limiti di cui all'articolo 4, l’Associazione, nel rispetto dei criteri di cui all'articolo 2, nell'investimento delle proprie disponibilità può detenere:
a. liquidità entro il limite del 20 per cento del Patrimonio;
b. quote di Fondi chiusi entro il limite totale del 20 per cento del Patrimonio e del 25 per cento del valore di ciascun Fondo chiuso. Fermo restando quanto indicato al successivo comma 4, è data facoltà all'Associazione di investire in fondi chiusi fino a un'ulteriore 5 per cento a condizione che l'investimento sia a supporto dell'economia reale;
c. Titoli di debito non negoziati in mercati regolamentati dei Paesi dell'Unione europea, degli Stati Uniti, del Canada e del Giappone entro il limite del 10 per cento del Patrimonio, purché emessi da Paesi aderenti all'OCSE ovvero da soggetti ivi residenti; i Titoli d debito emessi da soggetti diversi dai Paesi aderenti all'OCSE o dagli organismi internazionali, cui aderiscono almeno uno degli Stati appartenenti all'Unione europea, non sono ammessi;
d. Titoli di debito e di capitale emessi da soggetti diversi dai Paesi aderenti all'OCSE ovvero residenti in detti Paesi, entro il limite massimo del 5 per cento del Patrimonio, purché negoziati in mercati regolamentari dei Paesi dell'Unione europea, degli Stati Uniti, del Canada e del Giappone.
2. Fermi restando i limiti previsti dal comma 1, il Patrimonio non può essere investito in misura superiore al 15 per cento in Titoli di debito e di capitale, ivi compresi i prodotti derivati che danno diritto all'acquisto di tali titoli, emessi da uno stesso emittente o da soggetti facenti parte di un medesimo gruppo; nell'ambito di tale limite, i titoli non negoziati in mercati regolamentati dai Paesi dell'Unione europea, degli Stati Uniti, del Canada e del Giappone non possono superare il limite dell'1 per cento del Patrimonio. Sono esclusi dai limiti di questo comma i Titoli di debito emessi da Stati aderenti all'OCSE.
3. Gli investimenti devono essere denominati per almeno due terzi in euro.
4. I limiti di cui a questo articolo non si applicano agli strumenti finanziari già detenuti e/o già sottoscritti alla data di entrata in vigore di questo Disciplinare.
Articolo 6
(Ulteriori limiti ai singoli investimenti)
1. Xxxxx restando i divieti e i limiti di cui agli articoli 4 e 5, ciascun investimento di cui all’articolo 3 è consentito alle ulteriori condizioni di questo articolo.
2. I Xxxxxx di debito devono avere rating, come attribuito da Standard&Poor’s o da altra
primaria agenzia di rating, non inferiore a BB+ o equivalente e devono avere Liquidabilità. Il limite non si applica ai Titoli di debito emessi dallo Stato italiano.
3. I Titoli di capitale devono essere quotati su un mercato regolamentato, avere una capitalizzazione minima di un miliardo di euro e uno scambio medio giornaliero sul mercato, nei 30 giorni precedenti quello di acquisto, non inferiore a venti volte l’importo dell’investimento.
4. Gli investimenti in Oicvm o in un comparto di Oicvm sono consentiti alle seguenti condizioni:
a. l'Oicvm o il comparto di Oicvm deve avere un patrimonio non inferiore a 100 milioni di euro. Il limite è ridotto a 50 milioni per i fondi di private equity;
b. l'investimento non può superare il 20 per cento del patrimonio dell'Oicvm o del comparto dell'Oicvm;
c. il complesso degli investimenti in Oicvm o in comparti di Xxxxx con stesso gestore non può superare il 25 per cento del Patrimonio.
5. I depositi bancari sono ammessi presso gli istituti di credito con rating, come attribuito da Standard&Poor’s o da altra primaria agenzia di rating, non inferiore a BBB o equivalente, tenendo conto anche dell'esigenza di mitigare il rischio. Sono in ogni caso ammessi i depositi bancari presso l’istituto di credito che svolge i servizi di cassa per l’Associazione.
ALLEGATO 2
LINKassa
TRACCIATO FLUSSI BANCA DEPOSITARIA
Versione 02.00.00
Data document o | Versione | Revisore | Note |
21/07/2017 | 01.00.00 | Dellutri | Stesura iniziale documento |
31/08/2017 | 01.50.00 | Bicchieraro | Implementazione tabelle e descrizioni codici |
04/10/2017 | 02.00.00 | Dellutri | Validazione finale |
Indice generale
1. Generalità pagina 26
2. Caratteristiche tecniche del file pagina 26
3. Rappresentazione dei dati e convenzioni pagina 26
4. Validazione flussi pagina 27
5. Tipologia di record pagina 27
6. Tipo record: header pagina 27
7. Tipo record: body pagina 28
7.2 Sotto-tipologia record “body”: movimenti pagina 28
8. Tipologie di sequenze pagina 29
8.2 Tipo sequenza: movimentoType pagina 29
9. Tipologie di dati strutturati pagina 32
10. Tabelle valori accettati pagina 33
Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza a favore dei Ragionieri e Periti Commerciali
.
1 Generalità
1. Il presente documento fornisce le caratteristiche tecniche del file di tracciato che la Banca Depositaria dovrà trasmettere alla CNPR secondo quanto richiesto dal capitolato tecnico.
2. Oltre all’invio tramite file di tracciato, i dati sui movimenti potranno essere inviati anche via Webservices, in particolare attraverso delle API RESTful che saranno esposte dalla piattaforma. La tipologia e la struttura dei dati trasmessi attraverso questa modalità saranno identici a quelli descritti nel presente documento.
.
2 Caratteristiche tecniche del file
1. I file dovranno essere trasmessi secondo le seguenti caratteristiche tecniche:
a. Formattazione: testuale;
b. Tipo di codifica: ISO-8859-1;
c. Formato: XML (eXtensible Markup Language);
d. Nome del file: AAAAMMGGNN.xml dove:
1. AAAA: Anno di emissione flusso da parte della Banca Depositaria;
2. MM: Mese di emissione flusso da parte della Banca Depositaria;
3. GG: Giorno di emissione flusso da parte della Banca Depositaria;
.
4. NN: Progressivo giornaliero di emissione del flusso da parte della Banca Depositaria;
3 Rappresentazione dei dati e convenzioni
1. Per ciascuna tipologia di record prevista nel tracciato del file e per ogni campo saranno definiti:
ID | Identificativo del campo |
Tipo | Tipo di rappresentazione del campo, assume la seguente codifica: N: Numerico\decimal; AN: Alfanumerico\string; D: Data\datetime; S: Sequenza di elementi; T: Tipologia di dati strutturata; B: Boolean; |
Descrizione | Del campo e relative annotazioni |
Obbl. | Indica se il campo è obbligatorio o meno e può assumere la seguente codifica: S: campo obbligatorio; N: campo facoltativo; |
2. I campi di tipo “N” (Numerico\decimal) se non significativi dovranno essere valorizzati a “0”;
3. I campi di tipo “AN” (Alfanumerico\string) se non significativi dovranno essere valorizzati a “ “ (blank);
4. I campi di tipo “D” (Data\datetime) se non significativi dovranno essere valorizzati a “31/12/9999 00:00:00”;
.
4 Validazione flussi
1. I flussi emessi dalla Banca Depositaria saranno sottoposti a due tipologie di controlli interni della CNPR:
a. Controllo 'Sintattico';
b. Controllo 'Semantico';
2. Per il controllo 'Sintattico' si rimanda all'Allegato 1 (tracciato-banca-depo.xsd) del presente documento nel quale viene fornito lo schema XSD (XML Schema Definition) per la convalida formale dei flussi. In caso di errore, l’applicazione rigetterà il flusso dando riscontro sull’errore rilevato.
3. Il controllo 'Semantico' delle informazioni contenute nel flusso sarà svolto all’interno dell’applicazione sulla base delle informazioni descritte nel resto del presente documento. In caso di errore, l’applicazione rigetterà il flusso dando riscontro sull’errore rilevato.
.
5 Tipologia di record
1. Il tracciato descritto nell'Allegato 1 (tracciato-gestore.xsd) prevede n.2 tipologie di record principali:
Tipologia record principali | Descrizione |
header | Informazioni generali del flusso (Data Invio,...) |
body | Informazioni di dettaglio |
2. Relativamente alla tipologia di record principale “body” è identificata una sotto- tipologia di record:
Tipologia record “body” | Descrizione |
movimenti | Informazioni di dettaglio di ogni singolo movimento |
3. Il tipo record “header” è sempre obbligatorio per l'identificazione della data di generazione del flusso.
4. Di seguito saranno fornite le caratteristiche tecniche dei campi di ogni tipologia di record.
.
6 Tipo record: header
1. Il record di tipo 'header' contiene le informazioni di carattere generale del file inviato dalla Banca Depositaria.
2. I campi previsti sono:
ID | TIPO | DESCRIZIONE | OBBL. |
dataTrasferimento | D | Data di generazione del flusso. | S |
.
7 Tipo record: body
1. Come anticipato nei precedenti capitoli, il record di tipo “body” deve contenere al suo interno la sotto-tipologia di record indicata come “movimenti”, secondo le regole di comunicazione specificate al capitolo precedente.
7.2 Sotto-tipologia record “body”: movimenti
1. Movimenti ordinari
ID | TIPO | DESCRIZIONE | OBBL. |
movimento | S | Sequenza di elementi di tipo “movimentoType”, vedere capitolo 8.2 per le specifiche tecniche. | S |
id | S | Chiave univoca rilasciata dalla Banca Depositaria per l'identificazione di ogni singolo elemento di tipo 'movimento', può coincidere con il numero della nota informativa della Banca Depositaria. | S |
codice-gestore | AN | Identificativo univoco del Gestore assegnato dalla CNPR. L’elenco dei codici validi sarà fornito con una comunicazione ufficiale successiva. | S |
id-group | AN | Gestione derivato. Codice che identifica i movimenti relativi ad un determinato contratto di derivato. Può essere ad esempio utilizzato il codice del contratto presente sulla piattaforma Bloomberg. * Obbligatorio solo per derivati | S* |
2. Operazioni di storno costituiti da una sequenza di movimenti speciali (elementi di tipo “storno”) composti dalle seguenti informazioni:
ID | TIPO | DESCRIZIONE | OBBL. |
id | S | Chiave univoca rilasciata dalla Banca Depositaria per l'identificazione di ogni singolo elemento di tipo 'movimento', coincide con il numero della registrazione contabile fatta dalla Banca Depositaria. | S |
codice-gestore | AN | Identificativo univoco del Gestore assegnato dalla CNPR. L’elenco dei codici validi sarà fornito con una comunicazione ufficiale successiva. | S |
id-rif-movimento | S | Id univoco di riferimento del movimento da stornare, comunicato a suo tempo nel flusso ordinario | S |
data-contabile | D | Data effettiva di esecuzione dell'operazione di storno | S |
.
8 Tipologie di sequenze
1. Si riportano le caratteristiche tecniche delle tipologie di sequenze indicate nelle sotto-tipologie di record “body”:
8.2 Tipo sequenza: movimentoType
ID | TIPO | DESCRIZIONE | OBBL. | |
asset | T | Identifica per macro grandezza tutti i possibili strumenti finanziari investibili. Tipo di dato strutturato “assetReferenceType”, vedere capitolo 9.1 per le specifiche tecniche. | S | |
codiceOperazione | AN | Tipologia della singola operazione. I valori accettati sono riportati nel capitolo 10.3. | S | |
qtaValNominaleEseg | N | Assume i seguenti valori secondo la tipologia di Asset Class: | S | |
Tipo Asset Class | Valore | |||
OBB. GOVERNATIVO OBB. CORPORATE LIQUIDITA E VALUTA IMMOBILI POLIZZE ASSICURATIVE COMMODITY | Valore nominale | |||
AZIONARIO ITALIA AZIONARIO ESTERO | Numero di azioni | |||
MUTUAL FUND REAL ESTATE PRIVATE EQUITY HEDGE FUND | Numero di quote | |||
DERIVATO | Numero di contratti | |||
prezzoTotaleEseg | N | Espresso nella “divisa” dello strumento, assume i seguenti valori secondo la tipologia di Asset Class: | S | |
Tipo Asset Class | Valore | |||
OBB. GOVERNATIVO OBB. CORPORATE | prezzo tel quel o il prezzo di rimborso comprensivo anche del fattore inflattivo , rateo e commissioni | |||
AZIONARIO ITALIA AZIONARIO ESTERO COMMODITY | Prezzo di compravendita | |||
LIQUIDITA E VALUTA IMMOBILI POLIZZE ASSICURATIVE | Valore fisso: 1 | |||
MUTUAL FUND | Il NAV di eseguito |
REAL ESTATE PRIVATE EQUITY HEDGE FUND | ||||
DERIVATO | Prezzo compravendita | |||
fattoreInfLinkReg | N | Valore del fattore inflattivo espresso nella stessa unità di misura del campo “prezzoCorsoSecco” alla data “dataContabile”. Da valorizzare solo nel caso delle seguenti Asset Class: - OBB. GOVERNATIVO; - OBB. CORPORATE; | S | |
divisa | AN | Contiene la divisa di riferimento per ciascun strumento. I valori accettati sono riportati nel capitolo 10.2. | S | |
cambioEseg | N | Tasso di cambio EUR/”divisa” relativo alla “dataContabile”. Il valore è uguale a 1 nel caso di strumenti in Euro. | S | |
ctvTotaleDivisaEseg | N | Controvalore dell'eseguito alla “dataContabile” espresso nella “divisa” dell'operazione. | S | |
ctvTotaleEuroEseg | N | Controvalore dell'eseguito alla “dataContabile” espresso in Euro dell'operazione. Deve essere il CTV al Corso Secco nel caso di: - OBB. GOVERNATIVO; - OBB. CORPORATE; | S | |
prezzoCorsoSecco | N | Prezzo corso secco espresso nella “divisa” dell'operazione. Da valorizzare solo nel caso delle seguenti Asset Class: - OBB. GOVERNATIVO; - OBB. CORPORATE; | S | |
rateoCtv | N | Controvalore del rateo espresso in Euro dall'ultimo stacco cedola alla “dataContabile”. Da valorizzare solo nel caso delle seguenti Asset Class: - OBB. GOVERNATIVO; - OBB. CORPORATE; | S | |
prezzoCaricoCostoMed io | N | Prezzo di carico nella “divisa” dello strumento incluse le commissioni. Caso particolare: Contiene il prezzo “tel quel” nei casi di Asset Class: - OBB. GOVERNATIVO; - OBB. CORPORATE; | N | |
commissioni | N | Controvalore, espresso in Euro, delle commissioni relative alla singola operazione | S | |
bolli | N | Controvalore, espresso in Euro, degli eventuali bolli richiesti dalle autorità fiscali nazionali ed estere nelle singole operazioni imponibili. | S | |
spese | N | Controvalore, espresso in Euro, delle eventuali spese richieste dal Gestore\Intermediari\Altri per singola operazione. | S |
imposta | N | Controvalore, espresso in Euro, delle eventuali ritenute fiscali, di qualsiasi genere, nazionali ed estere, applicate in sede di accredito\addebito sulla singola operazione. | S |
totaleNettoEuro | N | Controvalore, espresso in Euro, del netto che sarà regolato sul conto corrente della gestione per “dataValutaReg” | S |
minusvalenzaEuro | N | Controvalore, espresso in Euro, della minusvalenza calcolata dalla Banca Depositaria, relativa a quella specifica operazione di vendita, utile per la liquidazione fiscale del risultato economico della gestione a fine esercizio. Questo valore non deve includere la differenza tra i cambi. * Obbligatoria sui seguenti tipi di movimento: VA, VC, VCALL, VCON_CHIUSURA, VPUT, ACON_CHIUSURA, RIMB, RIMBC, RIMBF, RIMBI, e relativi storni | S* |
plusvalenzaEuro | N | Controvalore, espresso in Euro, della plusvalenza calcolata dalla Banca Depositaria, relativa a quella specifica operazione di vendita, utile per la liquidazione fiscale del risultato economico della gestione a fine esercizio. Questo valore non deve includere la differenza tra i cambi. * Obbligatoria sui seguenti tipi di movimento: VA, VC, VCALL, VCON_CHIUSURA, VPUT, ACON_CHIUSURA, RIMB, RIMBC, RIMBF, RIMBI, e relativi storni | S* |
minusvalenzaCambioE uro | N | Controvalore, espresso in Euro, della minusvalenza relativa a differenze tra i cambi su operazioni di compravendita estera e di rimborso strumento finanziario estero * Obbligatoria sui seguenti tipi di movimento: VA, VC, VCALL, VCON_CHIUSURA, VPUT, ACON_CHIUSURA, RIMB, RIMBC, RIMBF, RIMBI, e relativi storni | S* |
plusvalenzaCambioEur o | N | Controvalore, espresso in Euro, della plusvalenza relativa a differenze tra i cambi su operazioni di compravendita estera e di rimborso strumento finanziario estero * Obbligatoria sui seguenti tipi di movimento: VA, VC, VCALL, VCON_CHIUSURA, VPUT, ACON_CHIUSURA, RIMB, RIMBC, RIMBF, RIMBI, e relativi storni | S* |
dataContabile | D | Data effettiva di esecuzione dell'operazione | S |
dataValutaReg | D | Data effettiva di regolamento dell'operazione | S |
flagMandatoCnpr | B | Movimento effettuato su disposizione CNPR. Il valore può assumere i seguenti valori: - N: movimento eseguito in autonomia dal Gestore; - S: movimento eseguito su indicazione CNPR; | S |
.
9 Tipologie di dati strutturati
1. Si riportano le caratteristiche tecniche delle tipologie di sequenze indicate nelle sotto-tipologie di record “body”:
9.1 Tipo dato strutturato: assetReferenceType
ID | TIPO | DESCRIZIONE | OBBL. |
codiceIdentificativoStr umento | AN | Codice identificativo univoco assegnato dal gestore allo strumento finanziario. | S |
descrizioneStrumento | AN | Nome dello strumento finanziario trattato. | S |
assetClass | AN | Codice dell'Asset Class. I valori accettati sono riportati nel capitolo 10.1 | S |
isin | AN | Codice ISIN dello strumento finanziario. Caso particolare: Per le tipologie di Asset Class “LIQUIDITA E VALUTA” la regola da adottare per la definizione del valore è la seguente: CNPRCASH_”divisa” (esempi: CNPRCASH_EUR, CNPRCASH_USD,...) | S |
mercato | AN | Mercato primario di quotazione dello strumento finanziario (Exchange Code), i valori accettati sono riportati nel capitolo 10.4. | N |
isinSottostante | AN | solo per l'asset class "DERIVATO", contiene il codice ISIN dello strumento sottostante il derivato | N |
descrizioneSottostante | AN | solo per l'asset class "DERIVATO", contiene la descrizione dello strumento sottostante il derivato | N |
scadenzaDerivato | D | solo per l'asset class "DERIVATO", contiene la data di scadenza dello strumento derivato | N |
statoPatrimoniale | S | Assume il valore “IM” solo nel caso del Gestore interno e solo nel caso di immobilizzazione. Altrimenti è valorizzato come “CI” (attivo circolante). La lista degli asset classificati come “IM” sarà fornita con una comunicazione ufficiale successiva. | N |
.
10 Tabelle valori accettati
1. Si riportano le tabelle dei valori ammessi per i seguenti campi:
10.1 Xxxxxx accettati per “assetClass”
1. Tali valori non sono stati riportati all'interno dello schema XSD in quanto il controllo sarà effettuato a livello 'semantico':
CODICE ASSET CLASS | DESCRIZIONE ASSET CLASS |
OBS | OBB. GOVERNATIVO |
OBC | OBB. CORPORATE |
AZI | AZIONARIO ITALIA |
AZE | AZIONARIO ESTERO |
MUF | MUTUAL FUND |
DER | DERIVATO |
LVA | LIQUIDITA E VALUTA |
RES | REAL ESTATE |
PEQ | PRIVATE EQUITY |
HFU | HEDGE FUND |
COM | COMMODITY |
POA | POLIZZE ASSICURATIVE |
OTH | ALTRO |
IMM | IMMOBILI |
10.2 Valori accettati per “divisa”
1. Tali valori sono stati riportati anche all'interno dello schema XSD e quindi il controllo sarà effettuato a livello sintattico in fase di acquisizione del file:
Codice 3c ID | Simbolo | Descrizione | Nazioni |
ARS | AR$ | Argentine Peso | Argentina |
AUD | Au$ | Australian Dollar | Australia |
BRL | R$ | Real | Brazil |
CAD | Can$ | Canadian Dollar | Canada |
CHF | Sfr | Swiss Franc | Switzerland |
CNY | Y | Xxxx Xxxxxxxx | China |
DKK | DKr | Kr | Denmark |
EUR | Euro | Austria |
Belgium Euronext Europe France Germany Ireland Italy Netherland Portugal Spain | |||
GBP | £ | United Kingdom Pound | United Kingdom |
HKD | HK$ | Hong Kong Dollar | Hong Kong |
IDR | Rp | Indonesian Rupiah | Indonesia |
ILS | NIS | Israel shekel | Israel |
INR | IRs | Indian Rupee | India |
KRW | W | Korean Won | Korea |
MXN | Mex$ | Mexian Peso | Mexico |
MYR | Myr | Ringgit | Malaysia |
NOK | Nkr | Norway krone | Norway |
NZD | Nz$ | New Zeland Dollar | New Zeland |
RUB | Rbl | Ruble | Russia |
SGD | S$ | Singapore Dollar | Singapore |
SEK | Skr | Swedish Krone | Sweden |
TWD | TW$ | New Taiwan Dollar | Taiwan |
USD | $ | US Dollar | USA |
PLN | zl | Polish Zloty | Polish |
JPY | ¥ | Japanese Yen | Japan |
TRY | Tr | Lira Turca | Turkey |
10.3 Valori accettati per “codiceOperazione”
1. Tali valori non sono stati riportati all'interno dello schema XSD in quanto il controllo sarà effettuato a livello 'semantico':
Codice | Descrizione |
ABBA | Abbandono Opzione Avere |
ABBD | Abbandono Opzione Dare |
AC | Acquisto a contanti |
ACALL | Acquisto Premio CALL |
ACON_APERTURA | Acquisto Contratto (apertura) |
ACON_CHIUSURA | Acquisto Contratto (chiusura) |
ADVAR | Addebiti vari |
APUT | Acquisto Premio PUT |
ARITCC | Addebito ritenuta su Interessi |
AV | Acquisto e vendita pronti / termine |
BOL | Bolli conto corrente |
BOLGPM | Xxxxx su contratto GPM |
CARICO | Conferimento Strumento Finanziario |
CED | Stacco Cedola |
COG | Conferimento a deposito garanzia |
COMCUS | Commissioni di custodia |
COMGES | Commissioni di gestione |
COMMISS | Altre Commissioni |
COMPA | Compensazione Posizione Derivati Avere |
COMPD | Compensazione Posizione Derivati Dare |
CON | Conferimento liquidità |
DELA | Delivery Futures Avere |
DELD | Delivery Futures Dare |
DIV | Liquidazione dividendo |
ESE | Esercizio Opzione |
FSE | Flussi a scadenza in entrata |
FSU | Flussi s scadenza in uscita |
IMPOST | Imposte |
INTCC | Interessi riconosciuti |
PRE | Prelievo Liquidità |
PRG | Prelievo da deposito garanzia |
PROV | Proventi su Quote Fondi |
PRST | Prestito Titoli |
RIMB | Rimborso strumento finanziario |
RIMBC | Rimborso Quote Capitale |
RIMBF | Rimborsi Quote Fondo |
RIMBI | Rimborso imposte |
SCARICO | Prelievo Strumento Finanziario |
SOTTF | Sottoscrizioni Quote Fondo |
SPESE | Altre spese |
ST_ABBA | Storno - Abbandono Opzione Avere |
ST_ABBD | Storno - Abbandono Opzione Dare |
ST_AC | Storno - Acquisto a contanti |
ST_ACALL | Storno - Acquisto Premio CALL |
ST_ACON_APERTURA | Storno - Acquisto Contratto (apertura) |
ST_ACON_CHIUSURA | Storno - Acquisto Contratto (chiusura) |
ST_ADVAR | Storno - Addebiti vari |
ST_APUT | Storno - Acquisto Premio PUT |
ST_ARITCC | Storno - Addebito ritenuta su Interessi |
ST_AV | Storno - Acquisto e vendita pronti / termine |
ST_BOL | Storno - Bolli conto corrente |
ST_BOLGPM | Storno - Bolli su contratto GPM |
ST_CARICO | Storno - Conferimento Strumento Finanziario |
ST_CED | Storno - Stacco Cedola |
ST_COG | Storno - Conferimento a deposito garanzia |
ST_COMCUS | Storno - Commissioni di custodia |
ST_COMGES | Storno - Commissioni di gestione |
ST_COMMISS | Storno - Altre Commissioni |
ST_COMPA | Storno - Compensazione Posizione Derivati Avere |
ST_COMPD | Storno - Compensazione Posizione Derivati Dare |
ST_CON | Storno - Conferimento liquidità |
ST_DELA | Storno - Delivery Futures Avere |
ST_DELD | Storno - Delivery Futures Dare |
ST_DIV | Storno - Liquidazione dividendo |
ST_ESE | Storno - Esercizio Opzione |
ST_FSE | Storno - Flussi a scadenza in entrata |
ST_FSU | Storno - Flussi s scadenza in uscita |
ST_IMPOST | Storno - Imposte |
ST_INTCC | Storno - Interessi riconosciuti |
ST_PRE | Storno - Prelievo Liquidità |
ST_PRG | Storno - Prelievo da deposito garanzia |
ST_PROV | Storno - Proventi su Quote Fondi |
ST_PRST | Storno - Prestito titoli |
ST_RIMB | Storno - Rimborso strumento finanziario |
ST_RIMBC | Storno - Rimborso Quote Capitale |
ST_RIMBF | Storno - Rimborsi Quote Fondo |
ST_RIMBI | Storno - Rimborso imposte |
ST_SCARICO | Storno - Prelievo Strumento Finanziario |
ST_SOTTF | Storno - Sottoscrizioni Quote Fondo |
ST_SPESE | Storno - Altre spese |
ST_TRA | Storno - Trasferimento Titolo |
ST_VA | Storno - Vendita acquisto pronti/ termine |
ST_VC | Storno - Vendita a contanti |
ST_VCALL | Storno - Vendita Premio CALL |
ST_VCON_APERTURA | Storno - Vendita Contratto (apertura) |
ST_VCON_CHIUSURA | Storno - Vendo Contratto (chiusura)' |
ST_VPUT | Storno - Vendita Premio PUT |
TRA | Trasferimento Titolo |
VA | Vendita acquisto pronti/ termine |
VC | Vendita a contanti |
VCALL | Vendita Premio CALL |
VCON_APERTURA | Vendita Contratto (apertura) |
VCON_CHIUSURA | Vendo Contratto (chiusura) |
VPUT | Vendita Premio PUT |
10.4 Valori accettati per “mercato”
1. Tali valori non sono stati riportati all'interno dello schema XSD in quanto il controllo sarà effettuato a livello 'semantico':
Codice mercato (Exchange Code) | Nazione | Nome Borsa |
Z1 | Spagna | AIAF Mercado De Renta Fija |
KA | Svezia | Aktie Torget |
TA | Canada | Alpha Toronto |
TN | Canada | Alpha Venture |
QX | Regno Unito | Aquis Exchange |
PN | Paraguay | Asuncion Bolsa Valores |
AA | Xxxxxx | Xxxxxx Exchange Alternative Market |
BM | Bahamas | Bahamas International Securities Exchange |
UF | Stati Uniti | BATS BZX Borsa |
EB | Regno Unito | BATS Trading Europa |
B3 | Regno Unito | BlockMatch |
AF | Argentina | Bolsa de Comercio de Buenos Aires |
VC | Venezuela | Bolsa De Valores De Caracas |
CX | Colombia | Bolsa de Valores de Colombia |
EQ | Ecuador | Bolsa de Valores de Quito |
CE | Cile | Bolsa Electronica de Chile |
XX | Xxxxx Xxxx | Xxxxx Xxxxxxxx xx Xxxxxxx Xxxxx Xxxx |
XX | Xxxxxx | Borsa Aequitas NEO |
VY | Stati Uniti | Borsa BATS BYX |
AZ | Azerbaigian | Borsa di Baku |
TI | Turchia | Borsa Istanbul |
IM | Italia | Borsa Italiana |
NZ | Nuova Zelanda | Borsa Nuova Zelanda |
QD | Qatar | Borsa Qatar |
TT | Taiwan | Borsa Taipei |
DH | E.A.U. | Borsa valori Abu Dhabi |
GH | Germania | Borsa valori Amburgo |
JR | Giordania | Borsa valori Amman |
AB | Arabia Saudita | Borsa valori Arabia Saudita |
GA | Grecia | Borsa valori Atene |
BI | Bahrein | Borsa valori Bahrein |
BK | Bosnia-Erzegovina | Borsa valori Banja Luka |
BA | Barbados | Borsa valori Barbados |
SB | Spagna | Borsa valori Barcellona |
LB | Libano | Borsa valori Beirut |
SG | Serbia | Borsa valori Belgrado |
GB | Germania | Borsa valori Berlino |
BH | Bermuda | Borsa valori Bermuda |
SR | Svizzera | Borsa valori Berna |
SO | Spagna | Borsa valori Bilbao |
BG | Botswana | Borsa valori Botswana |
SK | Slovacchia | Borsa valori Bratislava |
RE | Romania | Borsa valori Bucarest |
HB | Ungheria | Borsa valori Budapest |
BU | Bulgaria | Borsa valori Bulgaria |
CF | Canada | Borsa valori canadese |
MC | Marocco | Borsa valori Casablanca |
UM | Stati Uniti | Borsa valori Chicago |
CY | Cipro | Borsa valori Cipro |
SY | Siria | Borsa valori Damasco |
TZ | Tanzania | Borsa valori Xxx Xx Xxxxxx |
XX | Xxxxxxxxx | Borsa valori dell'Australia |
BD | Bangladesh | Borsa valori Dhaka |
UN | Stati Uniti | Borsa Valori di New York |
GD | Germania | Borsa valori Dusseldorf |
EC | Egitto | Borsa valori Egitto |
PM | Filippine | Borsa valori Filippine |
GF | Germania | Borsa Valori Francoforte |
JF | Giappone | Borsa valori Fukuoka |
GG | Georgia | Borsa valori Georgia |
GN | Ghana | Borsa valori Ghana |
JA | Giamaica | Borsa valori Giamaica |
GI | Germania | Borsa valori Hannover |
VH | Vietnam | Borsa valori Hanoi |
VM | Vietnam | Borsa valori Xx Xxx Xxxx |
HK | Hong Kong | Borsa valori Hong Kong |
IJ | Indonesia | Borsa valori Indonesia |
IQ | Iraq | Borsa valori Iraq |
KY | Isole Cayman | Borsa valori Isole Cayman |
SJ | Sudafrica | Borsa valori Johannesburg |
PK | Pakistan | Borsa valori Karachi |
KZ | Kazakistan | Borsa valori Kazakistan |
KP | Xxxxx del Sud | Borsa valori KOSPI |
KK | Kuwait | Borsa valori Kuwait |
LS | Laos | Borsa valori Laos |
PE | Perù | Borsa valori Lima |
LO | Regno Unito | Borsa valori Londra (EQS) |
XL | Regno Unito | Borsa valori Londra (OTC e ITR) |
SV | Slovenia | Borsa valori Lubiana |
ZL | Zambia | Borsa valori Lusaka |
LX | Lussemburgo | Borsa valori Lussemburgo |
MS | Macedonia | Borsa valori Macedonia |
SN | Spagna | Borsa valori Madrid |
MW | Malawi | Borsa valori Malawi |
MX | Maldive | Borsa valori Maldive |
MV | Malta | Borsa valori Malta |
MP | Xxxxxxxx | Xxxxx valori Xxxxxxxx |
MM | Messico | Borsa valori Messico |
MB | Moldavia | Borsa valori Moldavia |
GM | Germania | Borsa valori Monaco |
MO | Mongolia | Borsa valori Mongolia |
ME | Montenegro | Borsa valori Montenegro |
MZ | Mozambico | Borsa valori Mozambico |
JN | Giappone | Borsa valori Nagoya |
KN | Kenia | Borsa valori Nairobi |
NW | Namibia | Borsa valori Namibia |
IS | India | Borsa valori nazionale India |
NL | Nigeria | Borsa valori Nigeria |
FS | Fiji | Borsa valori Pacifico del sud |
PS | Palestina | Borsa valori Palestina |
PP | Panama | Borsa valori Panama |
PB | Papau Nuova Guinea | Borsa valori Porto Xxxxxxx |
CK | Repubblica Ceca | Borsa valori Praga |
RW | Ruanda | Borsa valori Ruanda |
CC | Cile | Borsa valori Xxxxxxxx Xxxx |
JS | Giappone | Borsa valori Sapporo |
BT | Bosnia-Erzegovina | Borsa valori Sarajevo |
SZ | Seychelles | Borsa valori Seychelles |
CG | Cina | Borsa valori Shanghai |
CS | Cina | Borsa valori Shenzhen |
SU | Sierra Leone | Borsa valori Sierra Leone |
SP | Singapore | Borsa valori Singapore |
GS | Germania | Borsa valori Stoccarda |
TT | Taiwan | Borsa valori Taiwan |
IT | Israele | Borsa valori Tel Aviv |
TP | Trinidad e Tobago | Borsa valori Trinidad e Tobago |
TU | Tunisia | Borsa valori Tunisi |
UG | Uganda | Borsa valori Uganda |
SA | Spagna | Borsa valori Valencia |
PW | Polonia | Borsa valori Varsavia |
AV | Austria | Borsa valori Vienna |
ZA | Croazia | Borsa valori Zabreb |
ZH | Zimbabwe | Borsa valori Zimbabwe |
BC | Costa d'Avorio | Bourse Regionale des Valeurs Mobilieres |
BS | Brasile | Bovespa |
XX | Xxxxxxx | Bovespa Soma |
IB | India | BSE India |
BW | Svizzera | BX Worldcaps |
AH | Australia | Chi-X Australia |
IX | Regno Unito | Chi-X Europa |
TX | Canada | Chi-X Toronto ATS |
DV | Canada | Chi-X Venture ATS |
XB | Regno Unito | Cinnober BOAT |
KF | Xxxxx del Sud | Xxxxx Freeboard |
DT | Canada | CX2 Canada Toronto |
DS | Canada | CX2 Canada Venture |
DD | Danimarca | Dansk OTC |
TH | Germania | Deutsche Boerse Tradegate |
DB | E.A.U. | Dubai Financial Market |
VJ | Stati Uniti | EDGA Exchange |
VK | Stati Uniti | EDGX Exchange |
BQ | Germania | Equiduct Trading |
XX | Xxxxxx | Xxxxxxxx Xxxxxxxxx |
XX | Xxxxxx | Xxxxxxxx Xxxxxxxxx |
XX | Xxxxxxxxxx | Euronext Lisbona |
LD | Regno Unito | Euronext London |
FP | Francia | Euronext Parigi |
TE | Italia | EuroTLX |
UD | Stati Uniti | FINRA ADF |
DF | Danimarca | First North Copenhagen |
FF | Finlandia | First North Helsinki |
RF | Islanda | First North Iceland |
SF | Svezia | First North Stoccolma |
HK | Hong Kong | Growth Enterprise Market |
VU | Vietnam | Hanoi UPCoM |
HM | Italia | Hi-MTF |
TW | Canada | Instinet Canada Cross |
JJ | Giappone | Japan Securities Dealers Association |
KE | Xxxxx del Sud | KONEX |
KQ | Xxxxx del Sud | KOSDAQ |
L3 | Regno Unito | Liquidnet |
TK | Canada | Liquidnet Canada |
DG | Canada | Lynx ATS |
G4 | Danimarca | Mercati GXG |
PQ | Stati Uniti | Mercati OTC (solo prezzi) |
UV | Stati Uniti | Mercati OTC (Solo trade) |
NS | Norvegia | Mercato OTC Norvegia |
OM | Oman | Muscat Securities Market |
UR | Stati Uniti | NASDAQ Capital Market |
DU | E.A.U. | NASDAQ Dubai |
UQ | Stati Uniti | NASDAQ Global Market |
UW | Stati Uniti | NASDAQ Global Select |
UT | Stati Uniti | NASDAQ InterMarket |
AY | Armenia | NASDAQ OMX Armenia |
UB | Stati Uniti | NASDAQ OMX BX |
DC | Danimarca | NASDAQ OMX Copenhagen |
FH | Finlandia | NASDAQ OMX Helsinki |
IR | Islanda | NASDAQ OMX Islanda |
UX | Stati Uniti | NASDAQ OMX PSX |
SS | Svezia | NASDAQ OMX Stoccolma |
ET | Estonia | NASDAQ OMX Tallinn |
LH | Lituania | NASDAQ OMX Vilnius |
AO | Australia | National Stock Exchange of Australia |
EI | Egitto | Nile Stock Exchange |
NG | Svezia | Nordic Growth Market |
UA | Stati Uniti | NYSE AMEX |
UP | Stati Uniti | NYSE Arca |
TG | Canada | Omega ATS |
NO | Norvegia | Oslo Bors |
UU | Stati Uniti | OTC Bulletin Board |
XK | Svizzera | OTC-X Xxxxxx KantonalBank |
PX | Portogallo | PEX Private Exchange |
CJ | Canada | PURE Trading |
QT | Germania | QUOTRIX |
RQ | Romania | RASDAQ Market |
JE | Giappone | SBI Japannext |
JW | Giappone | SBI Japannext U-Market |
JU | Giappone | SBI Japannext X-Market |
C1 | Cina | SH-HK Connect Northbound |
H1 | Hong Kong | SH-HK Connect Southbound |
RZ | Romania | SIBEX - Borsa valori Sibiu |
S1 | Regno Unito | SIGMA X MTF |
SI | Australia | SIM VSE |
SX | Svizzera | SIX Borsa prodotti strutturati |
SE | Svizzera | SIX Borsa svizzera |
VX | Svizzera | SIX Borsa valori Svizzera Europa |
SQ | Spagna | Sociedad de Bolsas (SIBE) |
SD | Swaziland | Swaziland Stock Exchange |
TJ | Canada | TMX Select |
MT | Xxxxxx | XXX MTF |
TR | Canada | TriAct Canada |
CT | Canada | TSX Borsa valori Toronto |
CV | Canada | TSX Xxxxxxx Xxxxxxxx |
XX | Xxxxx Xxxxx | Xxxxxxxxx |
X0 | Xxxxx Xxxxx | UBS MTF |
GY | Germania | XETRA |
Generated with oXygen XML Editor Take care of the environment, print only if necessary!
Schema documentation for tracciato-gestore.xsd
october 4, 2017
Table of Contents
Main schema tracciato-gestore.xsd 2
Element tracciato / header / dataTrasferimento 3
Element tracciato / body / movimenti 5
Element tracciato / body / movimenti / movimento 5
Element movimentoType / asset 7
Element assetReferenceType / codiceIdentificativoStrumento 8
Element assetReferenceType / descrizioneStrumento 8
Element assetReferenceType / assetClass 9
Element assetReferenceType / isin 9
Element assetReferenceType / mercato 9
Element assetReferenceType / isinSottostante 9
Element assetReferenceType / descrizioneSottostante 9
Element assetReferenceType / scadenzaDerivato 10
Element assetReferenceType / statoPatrimoniale 10
Element movimentoType / codiceOperazione 10
Element movimentoType / qtaValNominaleEseg 10
Element movimentoType / prezzoTotaleEseg 11
Element movimentoType / fattoreInfLinkReg 11
Element movimentoType / divisa 11
Element movimentoType / cambioEseg 12
Element movimentoType / ctvTotaleDivisaEseg 12
Element movimentoType / ctvTotaleEuroEseg 13
Element movimentoType / prezzoCorsoSecco 13
Element movimentoType / rateoCtv 13
Element movimentoType / prezzoCaricoCostoMedio 14
Element movimentoType / commissioni 14
Element movimentoType / bolli 14
Element movimentoType / spese 15
Element movimentoType / imposta 15
Element movimentoType / totaleNettoEuro 15
Element movimentoType / plusvalenzaEuro 15
Element movimentoType / minusvalenzaEuro 16
Element movimentoType / plusvalenzaCambioEuro 16
Element movimentoType / minusvalenzaCambioEuro 16
Element movimentoType / dataContabile 17
Element movimentoType / dataValutaReg 17
Element movimentoType / flagMandatoCnpr 17
Element tracciato / body / recuperi 18
Element tracciato / body / recuperi / movimenti 18
Element tracciato / body / recuperi / movimenti / storno 19
Complex Type assetReferenceType 24
Simple Type statoPatrimonialeEnumType 25
Simple Type dareAvereEnumType 26
Attribute movimentoType / @id 26
Attribute movimentoType / @codice-gestore 27
Attribute movimentoType / @id-group 27
Attribute tracciato / body / recuperi / movimenti / storno / @id 27
Attribute tracciato / body / recuperi / movimenti / storno / @codice-gestore 27
Attribute tracciato / body / recuperi / movimenti / storno / @id-movimento-ref 28
Schema documentation for tracciato-gestore.xsd
Attribute tracciato / body / recuperi / movimenti / storno / @data-contabile 28
Main schema tracciato-gestore.xsd
Namespace | No namespace |
Properties | attribute form default: unqualified |
element form default: qualified |
Namespace | No namespace |
Annotations | |
Diagram | header tracciato body |
Properties | content: complex |
Model | |
Children | |
Instance | <tracciato> <header>{1,1}</header> <body>{1,1}</body> </tracciato> |
Source | <xs:element name="tracciato"> <xs:annotation> <xs:documentation/> </xs:annotation> <xs:complexType> <xs:all> <xs:element name="header"> <xs:complexType> <xs:all> <xs:element name="dataTrasferimento" type="xs:dateTime" nillable="false"> <xs:annotation> <xs:documentation xml:lang="it">Data di generazione del flusso.</xs:documentation> </xs:annotation> </xs:element> </xs:all> </xs:complexType> </xs:element> <xs:element name="body"> <xs:complexType> <xs:all> <xs:element name="movimenti" minOccurs="0"> <xs:complexType> <xs:sequence> <xs:element name="movimento" type="movimentoType" minOccurs="0" maxOccurs="unbounded"/> </xs:sequence> </xs:complexType> <xs:key name="movimento-unique-id"> <xs:selector xpath="movimento"/> <xs:field xpath="@id"/> </xs:key> </xs:element> <xs:element minOccurs="0" name="recuperi"> <xs:complexType> <xs:all> <xs:element name="movimenti"> <xs:complexType> <xs:choice maxOccurs="unbounded" minOccurs="0"> <xs:element minOccurs="1" name="storno" maxOccurs="1"> <xs:complexType> <xs:attribute name="id" use="required" type="xs:string"> <xs:annotation> |
Schema documentation for tracciato-gestore.xsd
<xs:documentation xml:lang="it">Chiave univoca rilasciata dalla Banca Depositaria per l'identificazione di ogni singolo elemento di tipo 'movimento', coincide con il numero della nota informativa dalla Banca Depositaria.</xs:documentation> </xs:annotation> </xs:attribute> <xs:attribute name="codice-gestore" type="xs:string" use="required"> <xs:annotation> <xs:documentation>Identificatore univoco del Gestore assegnato dalla CNPR</xs:documentation> </xs:annotation> </xs:attribute> <xs:attribute name="id-movimento-ref" form="unqualified" use="required" type="xs:string"> <xs:annotation> <xs:documentation xml:lang="it">Id univoco di riferimento del movimento già trasmesso da stornare.</xs:documentation> </xs:annotation> </xs:attribute> <xs:attribute name="data-contabile" type="xs:dateTime" use="required"> <xs:annotation> <xs:documentation xml:lang="it">Data effettiva di esecuzione dell'operazione di storno.</xs:documentation> </xs:annotation> </xs:attribute> </xs:complexType> </xs:element> </xs:choice> </xs:complexType> <xs:key name="storni-unique-ref"> <xs:selector xpath="storno"/> <xs:field xpath="@id-movimento-ref"/> </xs:key> </xs:element> </xs:all> </xs:complexType> </xs:element> </xs:all> </xs:complexType> </xs:element> </xs:all> </xs:complexType> </xs:element> |
Namespace | No namespace |
Diagram | dataTrasferimento header Type xs:dateTime |
Properties | content: complex |
Model | |
Children | |
Instance | <header> <dataTrasferimento>{1,1}</dataTrasferimento> </header> |
Source | <xs:element name="header"> <xs:complexType> <xs:all> <xs:element name="dataTrasferimento" type="xs:dateTime" nillable="false"> <xs:annotation> <xs:documentation xml:lang="it">Data di generazione del flusso.</xs:documentation> </xs:annotation> </xs:element> </xs:all> </xs:complexType> </xs:element> |
Element tracciato / header / dataTrasferimento
Namespace | No namespace | ||
Annotations | Data di generazione del flusso. | ||
Diagram | dataTrasferimento | xs:dateTime | |
Type | xs:dateTime | ||
Schema documentation for tracciato-gestore.xsd
Type | xs:dateTime |
Properties | content: simple |
nillable: false | |
Source | <xs:element name="dataTrasferimento" type="xs:dateTime" nillable="false"> <xs:annotation> <xs:documentation xml:lang="it">Data di generazione del flusso.</xs:documentation> </xs:annotation> </xs:element> |
Namespace | No namespace |
Diagram | movimenti body recuperi |
Properties | content: complex |
Model | |
Children | |
Instance | <body> <movimenti>{0,1}</movimenti> <recuperi>{0,1}</recuperi> </body> |
Source | <xs:element name="body"> <xs:complexType> <xs:all> <xs:element name="movimenti" minOccurs="0"> <xs:complexType> <xs:sequence> <xs:element name="movimento" type="movimentoType" minOccurs="0" maxOccurs="unbounded"/> </xs:sequence> </xs:complexType> <xs:key name="movimento-unique-id"> <xs:selector xpath="movimento"/> <xs:field xpath="@id"/> </xs:key> </xs:element> <xs:element minOccurs="0" name="recuperi"> <xs:complexType> <xs:all> <xs:element name="movimenti"> <xs:complexType> <xs:choice maxOccurs="unbounded" minOccurs="0"> <xs:element minOccurs="1" name="storno" maxOccurs="1"> <xs:complexType> <xs:attribute name="id" use="required" type="xs:string"> <xs:annotation> <xs:documentation xml:lang="it">Chiave univoca rilasciata dalla Banca Depositaria per l'identificazione di ogni singolo elemento di tipo 'movimento', coincide con il numero della nota informativa dalla Banca Depositaria.</xs:documentation> </xs:annotation> </xs:attribute> <xs:attribute name="codice-gestore" type="xs:string" use="required"> <xs:annotation> <xs:documentation>Identificatore univoco del Gestore assegnato dalla CNPR</xs:documentation> </xs:annotation> </xs:attribute> <xs:attribute name="id-movimento-ref" form="unqualified" use="required" type="xs:string"> <xs:annotation> <xs:documentation xml:lang="it">Id univoco di riferimento del movimento già trasmesso da stornare.</xs:documentation> </xs:annotation> </xs:attribute> <xs:attribute name="data-contabile" type="xs:dateTime" use="required"> <xs:annotation> <xs:documentation xml:lang="it">Data effettiva di esecuzione dell'operazione di storno.</xs:documentation> </xs:annotation> </xs:attribute> </xs:complexType> </xs:element> </xs:choice> |
Schema documentation for tracciato-gestore.xsd
</xs:complexType> <xs:key name="storni-unique-ref"> <xs:selector xpath="storno"/> <xs:field xpath="@id-movimento-ref"/> </xs:key> </xs:element> </xs:all> </xs:complexType> </xs:element> </xs:all> </xs:complexType> </xs:element> |
Element tracciato / body / movimenti
Namespace | No namespace | |
Diagram | movimenti | 0..# movimento Type movimentoType Constraints movimento-unique-id movimento @id |
Properties | content: | complex |
minOccurs: | 0 | |
Model | ||
Children | ||
Instance | <movimenti> <movimento codice-gestore="" id="" id-group="">{0,unbounded}</movimento> </movimenti> | |
Source | <xs:element name="movimenti" minOccurs="0"> <xs:complexType> <xs:sequence> <xs:element name="movimento" type="movimentoType" minOccurs="0" maxOccurs="unbounded"/> </xs:sequence> </xs:complexType> <xs:key name="movimento-unique-id"> <xs:selector xpath="movimento"/> <xs:field xpath="@id"/> </xs:key> </xs:element> |
Element tracciato / body / movimenti / movimento
Namespace | No namespace |
Schema documentation for tracciato-gestore.xsd
Diagram
movimentoType
@ Attributes
@ id
Type
xs:string
Type
@ codice-gestore xs:string
@ id-group
Type
xs:string
asset
Type assetReferenceType
codiceOperazione Type xs:string
qtaValNominaleEseg Type xs:decimal
prezzoTotaleEseg Type xs:decimal
movimento
Type movimentoType
fattoreInfLinkReg Type xs:decimal
divisa
Type divisaEnumType
cambioEseg Type xs:decimal
ctvTotaleDivisaEseg Type xs:decimal
ctvTotaleEuroEseg Type xs:decimal
prezzoCorsoSecco Type xs:decimal
rateoCtv
Type xs:decimal
prezzoCaricoCostoMedio Type xs:decimal
commissioni Type xs:decimal
bolli
Type xs:decimal
spese
Type xs:decimal
imposta
Type xs:decimal
totaleNettoEuro Type xs:decimal
6
plusvalenzaEuro Type xs:decimal
minusvalenzaEuro Type xs:decimal
Schema documentation for tracciato-gestore.xsd
Type | |||||
Properties | content: | complex | |||
minOccurs: | 0 | ||||
maxOccurs: | unbounded | ||||
Model | ALL(asset codiceOperazione qtaValNominaleEseg{0,1} prezzoTotaleEseg{0,1} fattoreInfLinkReg{0,1} divisa cambioEseg ctvTotaleDivisaEseg ctvTotaleEuroEseg prezzoCorsoSecco{0,1} rateoCtv{0,1} prezzoCaricoCostoMedio{0,1} commissioni{0,1} bolli{0,1} spese{0,1} imposta{0,1} totaleNettoEuro{0,1} plusvalenzaEuro{0,1} minusvalenzaEuro{0,1} plusvalenzaCambioEuro minusvalenzaCambioEuro{0,1} dataContabile dataValutaReg flagMandatoCnpr) | ||||
Children | asset, bolli, cambioEseg, codiceOperazione, commissioni, ctvTotaleDivisaEseg, ctvTotaleEuroEseg, dataContabile, dataValutaReg, divisa, fattoreInfLinkReg, flagMandatoCnpr, imposta, minusvalenzaCambioEuro, minusvalenzaEuro, plusvalenzaCambioEuro, plusvalenzaEuro, prezzoCaricoCostoMedio, prezzoCorsoSecco, prezzoTotaleEseg, qtaValNominaleEseg, rateoCtv, spese, totaleNettoEuro | ||||
Instance | <movimento codice-gestore="" id="" id-group=""> <asset>{1,1}</asset> <codiceOperazione>{1,1}</codiceOperazione> <qtaValNominaleEseg>{0,1}</qtaValNominaleEseg> <prezzoTotaleEseg>{0,1}</prezzoTotaleEseg> <fattoreInfLinkReg>{0,1}</fattoreInfLinkReg> <divisa>{1,1}</divisa> <cambioEseg>{1,1}</cambioEseg> <ctvTotaleDivisaEseg>{1,1}</ctvTotaleDivisaEseg> <ctvTotaleEuroEseg>{1,1}</ctvTotaleEuroEseg> <prezzoCorsoSecco>{0,1}</prezzoCorsoSecco> <rateoCtv>{0,1}</rateoCtv> <prezzoCaricoCostoMedio>{0,1}</prezzoCaricoCostoMedio> <commissioni>{0,1}</commissioni> <bolli>{0,1}</bolli> <spese>{0,1}</spese> <imposta>{0,1}</imposta> <totaleNettoEuro>{0,1}</totaleNettoEuro> <plusvalenzaEuro>{0,1}</plusvalenzaEuro> <minusvalenzaEuro>{0,1}</minusvalenzaEuro> <plusvalenzaCambioEuro>{1,1}</plusvalenzaCambioEuro> <minusvalenzaCambioEuro>{0,1}</minusvalenzaCambioEuro> <dataContabile>{1,1}</dataContabile> <dataValutaReg>{1,1}</dataValutaReg> <flagMandatoCnpr>{1,1}</flagMandatoCnpr> </movimento> | ||||
Attributes | QName | Type | Use | ||
xs:string | required | ||||
Identificatore univoco del Gestore assegnato dalla CNPR | |||||
xs:string | required | ||||
Chiave univoca rilasciata dalla Banca Depositaria per l'identificazione di ogni singolo elemento di tipo 'movimento', coincide con il numero della nota informativa della Banca Depositaria. | |||||
xs:string | optional | ||||
Identificatore raggruppamento movimenti. | |||||
Source | <xs:element name="movimento" type="movimentoType" minOccurs="0" maxOccurs="unbounded"/> |
Element movimentoType / asset
Namespace | No namespace |
Schema documentation for tracciato-gestore.xsd
assetReferenceType
codiceIdentificativoStrumento Type xs:string
descrizioneStrumento Type xs:string
assetClass Type xs:string
isin
Type xs:string
asset
Type assetReferenceType
mercato
Type xs:string
isinSottostante Type xs:string
descrizioneSottostante Type xs:string
scadenzaDerivato Type xs:dateTime
statoPatrimoniale
Type statoPatrimonialeEnumType
Diagram
<xs:element name="asset" type="assetReferenceType"/>
Source
<asset>
<codiceIdentificativoStrumento>{1,1}</codiceIdentificativoStrumento>
<descrizioneStrumento>{1,1}</descrizioneStrumento>
<assetClass>{1,1}</assetClass>
<isin>{1,1}</isin>
<mercato>{0,1}</mercato>
<isinSottostante>{0,1}</isinSottostante>
<descrizioneSottostante>{0,1}</descrizioneSottostante>
<scadenzaDerivato>{0,1}</scadenzaDerivato>
<statoPatrimoniale>{1,1}</statoPatrimoniale>
</asset>
Instance
assetClass, codiceIdentificativoStrumento, descrizioneSottostante, descrizioneStrumento, isin, isinSottostante, mercato, scadenzaDerivato, statoPatrimoniale
Children
ALL(codiceIdentificativoStrumento descrizioneStrumento assetClass isin mercato{0,1} isinSottostante{0,1} descrizioneSottostante{0,1} scadenzaDerivato{0,1} statoPatrimoniale)
Model
Properties
Type
complex
content:
Element assetReferenceType / codiceIdentificativoStrumento
Namespace | No namespace | ||
Diagram | codiceIdentificativoStrumento | xs:string | |
Type | xs:string | ||
Type | xs:string | ||
Properties | content: simple | ||
Source | <xs:element name="codiceIdentificativoStrumento" type="xs:string"/> |
Element assetReferenceType / descrizioneStrumento
Namespace | No namespace |
Schema documentation for tracciato-gestore.xsd
Diagram | descrizioneStrumento | xs:string | |
Type | xs:string | ||
Type | xs:string | ||
Properties | content: simple | ||
Source | <xs:element name="descrizioneStrumento" type="xs:string"/> |
Element assetReferenceType / assetClass
Namespace | No namespace | ||
Diagram | assetClass | xs:string | |
Type | xs:string | ||
Type | xs:string | ||
Properties | content: simple | ||
Source | <xs:element name="assetClass" type="xs:string"/> |
Element assetReferenceType / isin
Namespace | No namespace | ||
Diagram | isin | xs:string | |
Type | xs:string | ||
Type | xs:string | ||
Properties | content: simple | ||
minOccurs: 1 | |||
Source | <xs:element name="isin" minOccurs="1" type="xs:string"> </xs:element> |
Element assetReferenceType / mercato
Namespace | No namespace | ||
Diagram | mercato | xs:string | |
Type | xs:string | ||
Type | xs:string | ||
Properties | content: simple | ||
minOccurs: 0 | |||
Source | <xs:element name="mercato" type="xs:string" minOccurs="0"/> |
Element assetReferenceType / isinSottostante
Namespace | No namespace | ||
Diagram | isinSottostante | xs:string | |
Type | xs:string | ||
Type | xs:string | ||
Properties | content: simple | ||
minOccurs: 0 | |||
Source | <xs:element name="isinSottostante" type="xs:string" minOccurs="0"/> |
Element assetReferenceType / descrizioneSottostante
Namespace | No namespace |
Schema documentation for tracciato-gestore.xsd
descrizioneSottostante
Type xs:string
xs:string
<xs:element name="descrizioneSottostante" type="xs:string" minOccurs="0"/>
Source
0
minOccurs:
simple
content:
Properties
xs:string
Type
Diagram
Element assetReferenceType / scadenzaDerivato
Namespace | No namespace | ||
Diagram | scadenzaDerivato | xs:dateTime | |
Type | xs:dateTime | ||
Type | xs:dateTime | ||
Properties | content: simple | ||
minOccurs: 0 | |||
Source | <xs:element name="scadenzaDerivato" type="xs:dateTime" minOccurs="0"/> |
Element assetReferenceType / statoPatrimoniale
Namespace | No namespace | ||
Diagram | statoPatrimoniale | statoPatrimonialeEnumType | |
Type | statoPatrimonialeEnumType | ||
Type | |||
Properties | content: simple | ||
Facets | enumeration CI | ||
enumeration IM | |||
Source | <xs:element name="statoPatrimoniale" type="statoPatrimonialeEnumType"/> |
Element movimentoType / codiceOperazione
Namespace | No namespace | ||
Annotations | Tipologia della singola operazione. I valori accettati sono riportati nel capitolo 10.3. | ||
Diagram | codiceOperazione | xs:string | |
Type | xs:string | ||
Type | xs:string | ||
Properties | content: simple | ||
Source | <xs:element name="codiceOperazione" type="xs:string"> <xs:annotation> <xs:documentation xml:lang="it">Tipologia della singola operazione. I valori accettati sono riportati nel capitolo 10.3.</xs:documentation> </xs:annotation> </xs:element> |
Element movimentoType / qtaValNominaleEseg
Namespace | No namespace | ||
Annotations | Assume valori diversi secondo la tipologia di Asset Class (cfr. 8.2) | ||
Diagram | qtaValNominaleEseg | xs:decimal | |
Type | xs:decimal | ||
Type | xs:decimal |
Schema documentation for tracciato-gestore.xsd
Properties | content: simple |
minOccurs: 0 | |
Source | <xs:element name="qtaValNominaleEseg" type="xs:decimal" minOccurs="0"> <xs:annotation> <xs:documentation xml:lang="it">Assume valori diversi secondo la tipologia di Asset Class (cfr. 8.2)</xs:documentation> </xs:annotation> </xs:element> |
Element movimentoType / prezzoTotaleEseg
Namespace | No namespace | ||
Annotations | Espresso nella “divisa” dello strumento, assume valori diversi secondo la tipologia di Asset Class (cfr. 8.2) | ||
Diagram | prezzoTotaleEseg | xs:decimal | |
Type | xs:decimal | ||
Type | xs:decimal | ||
Properties | content: simple | ||
minOccurs: 0 | |||
Source | <xs:element name="prezzoTotaleEseg" type="xs:decimal" minOccurs="0"> <xs:annotation> <xs:documentation xml:lang="it">Espresso nella “divisa” dello strumento, assume valori diversi secondo la tipologia di Asset Class (cfr. 8.2)</xs:documentation> </xs:annotation> </xs:element> |
Element movimentoType / fattoreInfLinkReg
Namespace | No namespace | ||
Annotations | Valore del fattore inflattivo espresso nella stessa unità di misura del campo “prezzoCorsoSecco” alla data “dataContabile”. Da valorizzare solo nel caso delle seguenti Asset Class: - OBB. GOVERNATIVO; - OBB. CORPORATE; | ||
Diagram | fattoreInfLinkReg | xs:decimal | |
Type | xs:decimal | ||
Type | xs:decimal | ||
Properties | content: simple | ||
minOccurs: 0 | |||
Source | <xs:element name="fattoreInfLinkReg" type="xs:decimal" minOccurs="0"> <xs:annotation> <xs:documentation xml:lang="it">Valore del fattore inflattivo espresso nella stessa unità di misura del campo “prezzoCorsoSecco” alla data “dataContabile”. Da valorizzare solo nel caso delle seguenti Asset Class: - OBB. GOVERNATIVO; - OBB. CORPORATE;</xs:documentation> </xs:annotation> </xs:element> |
Element movimentoType / divisa
Namespace | No namespace | ||
Annotations | Contiene la divisa di riferimento per ciascun strumento. I valori accettati sono riportati nel capitolo 10.2. | ||
Diagram | divisa | divisaEnumType | |
Type | divisaEnumType | ||
Type | |||
Properties | content: simple | ||
Facets | enumeration ARS | ||
enumeration AUD |
Schema documentation for tracciato-gestore.xsd
enumeration | EUR | ||
enumeration | BRL | ||
enumeration | CAD | ||
enumeration | CNY | ||
enumeration | DKK | ||
enumeration | HKD | ||
enumeration | INR | ||
enumeration | IDR | ||
enumeration | ILS | ||
enumeration | KRW | ||
enumeration | MYR | ||
enumeration | MXN | ||
enumeration | NZD | ||
enumeration | NOK | ||
enumeration | RUB | ||
enumeration | SGD | ||
enumeration | SEK | ||
enumeration | CHF | ||
enumeration | TWD | ||
enumeration | GBP | ||
enumeration | USD | ||
enumeration | PLN | ||
enumeration | JPY | ||
enumeration | TRY | ||
Source | <xs:element name="divisa" type="divisaEnumType"> <xs:annotation> <xs:documentation xml:lang="it">Contiene la divisa di riferimento valori accettati sono riportati nel capitolo 10.2.</xs:documentation> </xs:annotation> </xs:element> | per ciascun strumento. I |
Element movimentoType / cambioEseg
Namespace | No namespace | ||
Annotations | Tasso di cambio EUR/”divisa” relativo alla “dataContabile”. Il valore è uguale a 1 nel caso di strumenti in Euro. | ||
Diagram | cambioEseg | xs:decimal | |
Type | xs:decimal | ||
Type | xs:decimal | ||
Properties | content: simple | ||
Source | <xs:element name="cambioEseg" type="xs:decimal"> <xs:annotation> <xs:documentation xml:lang="it">Tasso di cambio EUR/”divisa” relativo alla “dataContabile”. Il valore è uguale a 1 nel caso di strumenti in Euro.</xs:documentation> </xs:annotation> </xs:element> |
Element movimentoType / ctvTotaleDivisaEseg
Namespace | No namespace | ||
Annotations | Controvalore dell'eseguito alla “dataContabile” espresso nella “divisa” dell'operazione. | ||
Diagram | ctvTotaleDivisaEseg | xs:decimal | |
Type | xs:decimal | ||
Type | xs:decimal |
Schema documentation for tracciato-gestore.xsd
Properties | content: simple |
Source | <xs:element name="ctvTotaleDivisaEseg" type="xs:decimal"> <xs:annotation> <xs:documentation xml:lang="it">Controvalore dell'eseguito alla “dataContabile” espresso nella “divisa” dell'operazione.</xs:documentation> </xs:annotation> </xs:element> |
Element movimentoType / ctvTotaleEuroEseg
Namespace | No namespace | ||
Annotations | Controvalore dell'eseguito alla “dataContabile” espresso in Euro dell'operazione. Deve essere il CTV al Corso Secco nel caso di: - OBB. GOVERNATIVO; - OBB. CORPORATE; | ||
Diagram | ctvTotaleEuroEseg | xs:decimal | |
Type | xs:decimal | ||
Type | xs:decimal | ||
Properties | content: simple | ||
Source | <xs:element name="ctvTotaleEuroEseg" type="xs:decimal"> <xs:annotation> <xs:documentation xml:lang="it">Controvalore dell'eseguito alla “dataContabile” espresso in Euro dell'operazione. Deve essere il CTV al Corso Secco nel caso di: - OBB. GOVERNATIVO; - OBB. CORPORATE;</xs:documentation> </xs:annotation> </xs:element> |
Element movimentoType / prezzoCorsoSecco
Namespace | No namespace | ||
Annotations | Prezzo corso secco espresso nella “divisa” dell'operazione. Da valorizzare solo nel caso delle seguenti Asset Class: - OBB. GOVERNATIVO; - OBB. CORPORATE; | ||
Diagram | prezzoCorsoSecco | xs:decimal | |
Type | xs:decimal | ||
Type | xs:decimal | ||
Properties | content: simple | ||
minOccurs: 0 | |||
Source | <xs:element name="prezzoCorsoSecco" type="xs:decimal" minOccurs="0"> <xs:annotation> <xs:documentation xml:lang="it">Prezzo corso secco espresso nella “divisa” dell'operazione. Da valorizzare solo nel caso delle seguenti Asset Class: - OBB. GOVERNATIVO; - OBB. CORPORATE;</ xs:documentation> </xs:annotation> </xs:element> |
Element movimentoType / rateoCtv
Namespace | No namespace | ||
Annotations | Controvalore del rateo espresso in Euro dall'ultimo stacco cedola alla “dataContabile”. Da valorizzare solo nel caso delle seguenti Asset Class: - OBB. GOVERNATIVO; - OBB. CORPORATE; | ||
Diagram | rateoCtv | xs:decimal | |
Type | xs:decimal | ||
Type | xs:decimal | ||
Properties | content: simple | ||
minOccurs: 0 |
Schema documentation for tracciato-gestore.xsd
Source | <xs:element name="rateoCtv" type="xs:decimal" minOccurs="0"> <xs:annotation> <xs:documentation xml:lang="it">Controvalore del rateo espresso in Euro dall'ultimo stacco cedola alla “dataContabile”. Da valorizzare solo nel caso delle seguenti Asset Class: - OBB. GOVERNATIVO; - OBB. CORPORATE;</xs:documentation> </xs:annotation> </xs:element> |
Element movimentoType / prezzoCaricoCostoMedio
Namespace | No namespace | ||
Annotations | Prezzo di carico nella “divisa” dello strumento incluse le commissioni. Caso particolare: Contiene il prezzo “tel quel” nei casi di Asset Class: - OBB. GOVERNATIVO; - OBB. CORPORATE; | ||
Diagram | prezzoCaricoCostoMedio | xs:decimal | |
Type | xs:decimal | ||
Type | xs:decimal | ||
Properties | content: simple | ||
minOccurs: 0 | |||
Source | <xs:element name="prezzoCaricoCostoMedio" type="xs:decimal" minOccurs="0"> <xs:annotation> <xs:documentation xml:lang="it">Prezzo di carico nella “divisa” dello strumento incluse le commissioni. Caso particolare: Contiene il prezzo “tel quel” nei casi di Asset Class: - OBB. GOVERNATIVO; - OBB. CORPORATE;</xs:documentation> </xs:annotation> </xs:element> |
Element movimentoType / commissioni
Namespace | No namespace | ||
Annotations | Controvalore, espresso in Euro, delle commissioni relative alla singola operazione | ||
Diagram | commissioni | xs:decimal | |
Type | xs:decimal | ||
Type | xs:decimal | ||
Properties | content: simple | ||
minOccurs: 0 | |||
Source | <xs:element name="commissioni" type="xs:decimal" minOccurs="0"> <xs:annotation> <xs:documentation xml:lang="it">Controvalore, espresso in Euro, delle commissioni relative alla singola operazione</xs:documentation> </xs:annotation> </xs:element> |
Element movimentoType / bolli
Namespace | No namespace | ||
Annotations | Controvalore, espresso in Euro, degli eventuali bolli richiesti dalle autorità fiscali nazionali ed estere nelle singole operazioni imponibili. | ||
Diagram | bolli | xs:decimal | |
Type | xs:decimal | ||
Type | xs:decimal | ||
Properties | content: simple | ||
minOccurs: 0 | |||
Source | <xs:element name="bolli" type="xs:decimal" minOccurs="0"> <xs:annotation> <xs:documentation xml:lang="it">Controvalore, espresso in Euro, degli eventuali bolli richiesti dalle autorità fiscali nazionali ed estere nelle singole operazioni imponibili.</xs:documentation> </xs:annotation> |
Schema documentation for tracciato-gestore.xsd
</xs:element> |
Element movimentoType / spese
Namespace | No namespace | ||
Annotations | Controvalore, espresso in Euro, delle eventuali spese richieste dal Gestore\Intermediari\Altri per singola operazione. | ||
Diagram | spese | xs:decimal | |
Type | xs:decimal | ||
Type | xs:decimal | ||
Properties | content: simple | ||
minOccurs: 0 | |||
Source | <xs:element name="spese" type="xs:decimal" minOccurs="0"> <xs:annotation> <xs:documentation>Controvalore, espresso in Euro, delle eventuali spese richieste dal Gestore \Intermediari\Altri per singola operazione.</xs:documentation> </xs:annotation> </xs:element> |
Element movimentoType / imposta
Namespace | No namespace | ||
Annotations | Controvalore, espresso in Euro, delle eventuali ritenute fiscali, di qualsiasi genere, nazionali ed estere, applicate in sede di accredito\addebito sulla singola operazione. | ||
Diagram | imposta | xs:decimal | |
Type | xs:decimal | ||
Type | xs:decimal | ||
Properties | content: simple | ||
minOccurs: 0 | |||
Source | <xs:element name="imposta" type="xs:decimal" minOccurs="0"> <xs:annotation> <xs:documentation xml:lang="it">Controvalore, espresso in Euro, delle eventuali ritenute fiscali, di qualsiasi genere, nazionali ed estere, applicate in sede di accredito\addebito sulla singola operazione.</xs:documentation> </xs:annotation> </xs:element> |
Element movimentoType / totaleNettoEuro
Namespace | No namespace | ||
Annotations | Controvalore, espresso in Euro, del netto che sarà regolato sul conto corrente della gestione per “dataValutaReg” | ||
Diagram | totaleNettoEuro | xs:decimal | |
Type | xs:decimal | ||
Type | xs:decimal | ||
Properties | content: simple | ||
minOccurs: 0 | |||
Source | <xs:element name="totaleNettoEuro" type="xs:decimal" minOccurs="0"> <xs:annotation> <xs:documentation xml:lang="it">Controvalore, espresso in Euro, del netto che sarà regolato sul conto corrente della gestione per “dataValutaReg”</xs:documentation> </xs:annotation> </xs:element> |
Element movimentoType / plusvalenzaEuro
Namespace | No namespace |
Annotations | Controvalore, espresso in Euro, della plusvalenza che ha in carico il gestore nel suo archivio, relativa a quella specifica operazione di vendita, utile per la liquidazione fiscale del risultato economico della gestione a fine esercizio. |
Schema documentation for tracciato-gestore.xsd
Caso Particolare: Nel caso di vendite sarà pari a 0 (zero) nel caso che la posizione si chiuda con una minusvalenza; | |||
Diagram | plusvalenzaEuro | xs:decimal | |
Type | xs:decimal | ||
Type | xs:decimal | ||
Properties | content: simple | ||
minOccurs: 0 | |||
Source | <xs:element name="plusvalenzaEuro" type="xs:decimal" minOccurs="0"> <xs:annotation> <xs:documentation xml:lang="it">Controvalore, espresso in Euro, della plusvalenza che ha in carico il gestore nel suo archivio, relativa a quella specifica operazione di vendita, utile per la liquidazione fiscale del risultato economico della gestione a fine esercizio. Caso Particolare: Nel caso di vendite sarà pari a 0 (zero) nel caso che la posizione si chiuda con una minusvalenza;</ xs:documentation> </xs:annotation> </xs:element> |
Element movimentoType / minusvalenzaEuro
Namespace | No namespace | ||
Annotations | Controvalore, espresso in Euro, della minusvalenza che ha in carico il gestore nel suo archivio, relativa a quella specifica operazione di vendita, utile per la liquidazione fiscale del risultato economico della gestione a fine esercizio. Caso Particolare: Nel caso di vendite sarà pari a 0 (zero) nel caso che la posizione si chiuda con una plusvalenza; | ||
Diagram | minusvalenzaEuro | xs:decimal | |
Type | xs:decimal | ||
Type | xs:decimal | ||
Properties | content: simple | ||
minOccurs: 0 | |||
Source | <xs:element name="minusvalenzaEuro" type="xs:decimal" minOccurs="0"> <xs:annotation> <xs:documentation xml:lang="it">Controvalore, espresso in Euro, della minusvalenza che ha in carico il gestore nel suo archivio, relativa a quella specifica operazione di vendita, utile per la liquidazione fiscale del risultato economico della gestione a fine esercizio. Caso Particolare: Nel caso di vendite sarà pari a 0 (zero) nel caso che la posizione si chiuda con una plusvalenza;</ xs:documentation> </xs:annotation> </xs:element> |
Element movimentoType / plusvalenzaCambioEuro
Namespace | No namespace | ||
Annotations | Controvalore, espresso in Euro, della plusvalenza relativa a differenze tra cambi. | ||
Diagram | plusvalenzaCambioEuro | xs:decimal | |
Type | xs:decimal | ||
Type | xs:decimal | ||
Properties | content: simple | ||
Source | <xs:element name="plusvalenzaCambioEuro" type="xs:decimal"> <xs:annotation> <xs:documentation>Controvalore, espresso in Euro, della plusvalenza relativa a differenze tra cambi.</xs:documentation> </xs:annotation> </xs:element> |
Element movimentoType / minusvalenzaCambioEuro
Namespace | No namespace |
Annotations | Controvalore, espresso in Euro, della minusvalenza relativa a differenze tra cambi. |
Schema documentation for tracciato-gestore.xsd
minusvalenzaCambioEuro
Type xs:decimal
xs:decimal
<xs:element minOccurs="0" name="minusvalenzaCambioEuro" type="xs:decimal">
<xs:annotation>
<xs:documentation>Controvalore, espresso in Euro, della minusvalenza relativa a differenze tra cambi.</xs:documentation>
</xs:annotation>
</xs:element>
Source
0
minOccurs:
simple
content:
Properties
xs:decimal
Type
Diagram
Element movimentoType / dataContabile
Namespace | No namespace | ||
Annotations | Data effettiva di esecuzione dell'operazione | ||
Diagram | dataContabile | xs:dateTime | |
Type | xs:dateTime | ||
Type | xs:dateTime | ||
Properties | content: simple | ||
Source | <xs:element name="dataContabile" type="xs:dateTime"> <xs:annotation> <xs:documentation xml:lang="it">Data effettiva di esecuzione dell'operazione</xs:documentation> </xs:annotation> </xs:element> |
Element movimentoType / dataValutaReg
Namespace | No namespace | ||
Annotations | Data effettiva di regolamento dell'operazione | ||
Diagram | dataValutaReg | xs:dateTime | |
Type | xs:dateTime | ||
Type | xs:dateTime | ||
Properties | content: simple | ||
Source | <xs:element name="dataValutaReg" type="xs:dateTime"> <xs:annotation> <xs:documentation xml:lang="it">Data effettiva di regolamento dell'operazione</xs:documentation> </xs:annotation> </xs:element> |
Element movimentoType / flagMandatoCnpr
Namespace | No namespace | ||
Annotations | Movimento effettuato su disposizione CNPR secondo quanto previsto all'art. 5.7 del capitolato. Il valore può assumere i seguenti valori: - N: movimento eseguito in autonomia dal Gestore; - S: movimento eseguito su indicazione CNPR; | ||
Diagram | flagMandatoCnpr | xs:boolean | |
Type | xs:boolean | ||
Type | xs:boolean | ||
Properties | content: simple | ||
Source | <xs:element name="flagMandatoCnpr" type="xs:boolean"> <xs:annotation> <xs:documentation xml:lang="it">Movimento effettuato su disposizione CNPR secondo quanto previsto all'art. 5.7 del capitolato. Il valore può assumere i seguenti valori: - N: movimento eseguito in autonomia dal Gestore; - S: movimento eseguito su indicazione CNPR;</xs:documentation> </xs:annotation> </xs:element> |
Schema documentation for tracciato-gestore.xsd
Element tracciato / body / recuperi
Namespace | No namespace | |
Diagram | recuperi | movimenti |
Properties | content: | complex |
minOccurs: | 0 | |
Model | ||
Children | ||
Instance | <recuperi> <movimenti>{1,1}</movimenti> </recuperi> | |
Source | <xs:element minOccurs="0" name="recuperi"> <xs:complexType> <xs:all> <xs:element name="movimenti"> <xs:complexType> <xs:choice maxOccurs="unbounded" minOccurs="0"> <xs:element minOccurs="1" name="storno" maxOccurs="1"> <xs:complexType> <xs:attribute name="id" use="required" type="xs:string"> <xs:annotation> <xs:documentation xml:lang="it">Chiave univoca rilasciata dalla Banca Depositaria per l'identificazione di ogni singolo elemento di tipo 'movimento', coincide con il numero della nota informativa dalla Banca Depositaria.</xs:documentation> </xs:annotation> </xs:attribute> <xs:attribute name="codice-gestore" type="xs:string" use="required"> <xs:annotation> <xs:documentation>Identificatore univoco del Gestore assegnato dalla CNPR</ xs:documentation> </xs:annotation> </xs:attribute> <xs:attribute name="id-movimento-ref" form="unqualified" use="required" type="xs:string"> <xs:annotation> <xs:documentation xml:lang="it">Id univoco di riferimento del movimento già trasmesso da stornare.</xs:documentation> </xs:annotation> </xs:attribute> <xs:attribute name="data-contabile" type="xs:dateTime" use="required"> <xs:annotation> <xs:documentation xml:lang="it">Data effettiva di esecuzione dell'operazione di storno.</xs:documentation> </xs:annotation> </xs:attribute> </xs:complexType> </xs:element> </xs:choice> </xs:complexType> <xs:key name="storni-unique-ref"> <xs:selector xpath="storno"/> <xs:field xpath="@id-movimento-ref"/> </xs:key> </xs:element> </xs:all> </xs:complexType> </xs:element> |
Element tracciato / body / recuperi / movimenti
Namespace | No namespace |
Diagram | 0..# storno Constraints movimenti storni-unique-ref storno @id-movimento-ref |
Schema documentation for tracciato-gestore.xsd
Properties | content: complex |
Model | |
Children | |
Instance | <movimenti> <storno codice-gestore="" data-contabile="" id="" id-movimento-ref="">{1,1}</storno> </movimenti> |
Source | <xs:element name="movimenti"> <xs:complexType> <xs:choice maxOccurs="unbounded" minOccurs="0"> <xs:element minOccurs="1" name="storno" maxOccurs="1"> <xs:complexType> <xs:attribute name="id" use="required" type="xs:string"> <xs:annotation> <xs:documentation xml:lang="it">Chiave univoca rilasciata dalla Banca Depositaria per l'identificazione di ogni singolo elemento di tipo 'movimento', coincide con il numero della nota informativa dalla Banca Depositaria.</xs:documentation> </xs:annotation> </xs:attribute> <xs:attribute name="codice-gestore" type="xs:string" use="required"> <xs:annotation> <xs:documentation>Identificatore univoco del Gestore assegnato dalla CNPR</ xs:documentation> </xs:annotation> </xs:attribute> <xs:attribute name="id-movimento-ref" form="unqualified" use="required" type="xs:string"> <xs:annotation> <xs:documentation xml:lang="it">Id univoco di riferimento del movimento già trasmesso da stornare.</xs:documentation> </xs:annotation> </xs:attribute> <xs:attribute name="data-contabile" type="xs:dateTime" use="required"> <xs:annotation> <xs:documentation xml:lang="it">Data effettiva di esecuzione dell'operazione di storno.</xs:documentation> </xs:annotation> </xs:attribute> </xs:complexType> </xs:element> </xs:choice> </xs:complexType> <xs:key name="storni-unique-ref"> <xs:selector xpath="storno"/> <xs:field xpath="@id-movimento-ref"/> </xs:key> </xs:element> |
Element tracciato / body / recuperi / movimenti / storno
Namespace | No namespace | ||||
Diagram | storno | @ Attributes @ id Type xs:string @ codice-gestore Type xs:string @ id-movimento-ref Type xs:string @ data-contabile Type xs:dateTime | |||
Properties | content: | complex | |||
minOccurs: | 1 | ||||
maxOccurs: | 1 | ||||
Attributes | QName | Type | Use | ||
xs:string | required |
Schema documentation for tracciato-gestore.xsd
QName | Type | Use | ||
Identificatore univoco del Gestore assegnato dalla CNPR | ||||
xs:dateTime | required | |||
Data effettiva di esecuzione dell'operazione di storno. | ||||
xs:string | required | |||
Chiave univoca rilasciata dalla Banca Depositaria per l'identificazione di ogni singolo elemento di tipo 'movimento', coincide con il numero della nota informativa dalla Banca Depositaria. | ||||
xs:string | required | |||
Id univoco di riferimento del movimento già trasmesso da stornare. | ||||
Source | <xs:element minOccurs="1" name="storno" maxOccurs="1"> <xs:complexType> <xs:attribute name="id" use="required" type="xs:string"> <xs:annotation> <xs:documentation xml:lang="it">Chiave univoca rilasciata dalla Banca Depositaria per l'identificazione di ogni singolo elemento di tipo 'movimento', coincide con il numero della nota informativa dalla Banca Depositaria.</xs:documentation> </xs:annotation> </xs:attribute> <xs:attribute name="codice-gestore" type="xs:string" use="required"> <xs:annotation> <xs:documentation>Identificatore univoco del Gestore assegnato dalla CNPR</xs:documentation> </xs:annotation> </xs:attribute> <xs:attribute name="id-movimento-ref" form="unqualified" use="required" type="xs:string"> <xs:annotation> <xs:documentation xml:lang="it">Id univoco di riferimento del movimento già trasmesso da stornare.</xs:documentation> </xs:annotation> </xs:attribute> <xs:attribute name="data-contabile" type="xs:dateTime" use="required"> <xs:annotation> <xs:documentation xml:lang="it">Data effettiva di esecuzione dell'operazione di storno.</ xs:documentation> </xs:annotation> </xs:attribute> </xs:complexType> </xs:element> |
Complex Type movimentoType
Namespace | No namespace |
Schema documentation for tracciato-gestore.xsd
Diagram
@ Attributes
@ id
Type
xs:string
Type
@ codice-gestore xs:string
@ id-group
Type
xs:string
asset
Type assetReferenceType
codiceOperazione Type xs:string
qtaValNominaleEseg Type xs:decimal
prezzoTotaleEseg Type xs:decimal
fattoreInfLinkReg Type xs:decimal
movimentoType
divisa
Type divisaEnumType
cambioEseg Type xs:decimal
ctvTotaleDivisaEseg Type xs:decimal
ctvTotaleEuroEseg Type xs:decimal
prezzoCorsoSecco Type xs:decimal
rateoCtv
Type xs:decimal
prezzoCaricoCostoMedio Type xs:decimal
commissioni Type xs:decimal
bolli
Type xs:decimal
spese
Type xs:decimal
imposta
Type xs:decimal
totaleNettoEuro Type xs:decimal
plusvalenzaEuro Type xs:decimal
21
minusvalenzaEuro Type xs:decimal
plusvalenzaCambioEuro
Schema documentation for tracciato-gestore.xsd
Used by | ||||
Model | ALL(asset codiceOperazione qtaValNominaleEseg{0,1} prezzoTotaleEseg{0,1} fattoreInfLinkReg{0,1} divisa cambioEseg ctvTotaleDivisaEseg ctvTotaleEuroEseg prezzoCorsoSecco{0,1} rateoCtv{0,1} prezzoCaricoCostoMedio{0,1} commissioni{0,1} bolli{0,1} spese{0,1} imposta{0,1} totaleNettoEuro{0,1} plusvalenzaEuro{0,1} minusvalenzaEuro{0,1} plusvalenzaCambioEuro minusvalenzaCambioEuro{0,1} dataContabile dataValutaReg flagMandatoCnpr) | |||
Children | asset, bolli, cambioEseg, codiceOperazione, commissioni, ctvTotaleDivisaEseg, ctvTotaleEuroEseg, dataContabile, dataValutaReg, divisa, fattoreInfLinkReg, flagMandatoCnpr, imposta, minusvalenzaCambioEuro, minusvalenzaEuro, plusvalenzaCambioEuro, plusvalenzaEuro, prezzoCaricoCostoMedio, prezzoCorsoSecco, prezzoTotaleEseg, qtaValNominaleEseg, rateoCtv, spese, totaleNettoEuro | |||
Attributes | QName | Type | Use | |
xs:string | required | |||
Identificatore univoco del Gestore assegnato dalla CNPR | ||||
xs:string | required | |||
Chiave univoca rilasciata dalla Banca Depositaria per l'identificazione di ogni singolo elemento di tipo 'movimento', coincide con il numero della nota informativa della Banca Depositaria. | ||||
xs:string | optional | |||
Identificatore raggruppamento movimenti. | ||||
Source | <xs:complexType name="movimentoType"> <xs:all> <xs:element name="asset" type="assetReferenceType"/> <xs:element name="codiceOperazione" type="xs:string"> <xs:annotation> <xs:documentation xml:lang="it">Tipologia della singola operazione. I valori accettati sono riportati nel capitolo 10.3.</xs:documentation> </xs:annotation> </xs:element> <xs:element name="qtaValNominaleEseg" type="xs:decimal" minOccurs="0"> <xs:annotation> <xs:documentation xml:lang="it">Assume valori diversi secondo la tipologia di Asset Class (cfr. 8.2)</xs:documentation> </xs:annotation> </xs:element> <xs:element name="prezzoTotaleEseg" type="xs:decimal" minOccurs="0"> <xs:annotation> <xs:documentation xml:lang="it">Espresso nella “divisa” dello strumento, assume valori diversi secondo la tipologia di Asset Class (cfr. 8.2)</xs:documentation> </xs:annotation> </xs:element> <xs:element name="fattoreInfLinkReg" type="xs:decimal" minOccurs="0"> <xs:annotation> <xs:documentation xml:lang="it">Valore del fattore inflattivo espresso nella stessa unità di misura del campo “prezzoCorsoSecco” alla data “dataContabile”. Da valorizzare solo nel caso delle seguenti Asset Class: - OBB. GOVERNATIVO; - OBB. CORPORATE;</xs:documentation> </xs:annotation> </xs:element> <xs:element name="divisa" type="divisaEnumType"> <xs:annotation> <xs:documentation xml:lang="it">Contiene la divisa di riferimento per ciascun strumento. I valori accettati sono riportati nel capitolo 10.2.</xs:documentation> </xs:annotation> </xs:element> <xs:element name="cambioEseg" type="xs:decimal"> <xs:annotation> <xs:documentation xml:lang="it">Tasso di cambio EUR/”divisa” relativo alla “dataContabile”. Il valore è uguale a 1 nel caso di strumenti in Euro.</xs:documentation> </xs:annotation> </xs:element> <xs:element name="ctvTotaleDivisaEseg" type="xs:decimal"> <xs:annotation> <xs:documentation xml:lang="it">Controvalore dell'eseguito alla “dataContabile” espresso nella “divisa” dell'operazione.</xs:documentation> </xs:annotation> </xs:element> <xs:element name="ctvTotaleEuroEseg" type="xs:decimal"> <xs:annotation> <xs:documentation xml:lang="it">Controvalore dell'eseguito alla “dataContabile” espresso in Euro dell'operazione. Deve essere il CTV al Corso Secco nel caso di: - OBB. GOVERNATIVO; - OBB. CORPORATE;</xs:documentation> </xs:annotation> </xs:element> <xs:element name="prezzoCorsoSecco" type="xs:decimal" minOccurs="0"> <xs:annotation> |
Schema documentation for tracciato-gestore.xsd
<xs:documentation xml:lang="it">Prezzo corso secco espresso nella “divisa” dell'operazione. Da valorizzare solo nel caso delle seguenti Asset Class: - OBB. GOVERNATIVO; - OBB. CORPORATE;</ xs:documentation> </xs:annotation> </xs:element> <xs:element name="rateoCtv" type="xs:decimal" minOccurs="0"> <xs:annotation> <xs:documentation xml:lang="it">Controvalore del rateo espresso in Euro dall'ultimo stacco cedola alla “dataContabile”. Da valorizzare solo nel caso delle seguenti Asset Class: - OBB. GOVERNATIVO; - OBB. CORPORATE;</xs:documentation> </xs:annotation> </xs:element> <xs:element name="prezzoCaricoCostoMedio" type="xs:decimal" minOccurs="0"> <xs:annotation> <xs:documentation xml:lang="it">Prezzo di carico nella “divisa” dello strumento incluse le commissioni. Caso particolare: Contiene il prezzo “tel quel” nei casi di Asset Class: - OBB. GOVERNATIVO; - OBB. CORPORATE;</xs:documentation> </xs:annotation> </xs:element> <xs:element name="commissioni" type="xs:decimal" minOccurs="0"> <xs:annotation> <xs:documentation xml:lang="it">Controvalore, espresso in Euro, delle commissioni relative alla singola operazione</xs:documentation> </xs:annotation> </xs:element> <xs:element name="bolli" type="xs:decimal" minOccurs="0"> <xs:annotation> <xs:documentation xml:lang="it">Controvalore, espresso in Euro, degli eventuali bolli richiesti dalle autorità fiscali nazionali ed estere nelle singole operazioni imponibili.</ xs:documentation> </xs:annotation> </xs:element> <xs:element name="spese" type="xs:decimal" minOccurs="0"> <xs:annotation> <xs:documentation>Controvalore, espresso in Euro, delle eventuali spese richieste dal Gestore\Intermediari\Altri per singola operazione.</xs:documentation> </xs:annotation> </xs:element> <xs:element name="imposta" type="xs:decimal" minOccurs="0"> <xs:annotation> <xs:documentation xml:lang="it">Controvalore, espresso in Euro, delle eventuali ritenute fiscali, di qualsiasi genere, nazionali ed estere, applicate in sede di accredito\addebito sulla singola operazione.</xs:documentation> </xs:annotation> </xs:element> <xs:element name="totaleNettoEuro" type="xs:decimal" minOccurs="0"> <xs:annotation> <xs:documentation xml:lang="it">Controvalore, espresso in Euro, del netto che sarà regolato sul conto corrente della gestione per “dataValutaReg”</xs:documentation> </xs:annotation> </xs:element> <xs:element name="plusvalenzaEuro" type="xs:decimal" minOccurs="0"> <xs:annotation> <xs:documentation xml:lang="it">Controvalore, espresso in Euro, della plusvalenza che ha in carico il gestore nel suo archivio, relativa a quella specifica operazione di vendita, utile per la liquidazione fiscale del risultato economico della gestione a fine esercizio. Caso Particolare: Nel caso di vendite sarà pari a 0 (zero) nel caso che la posizione si chiuda con una minusvalenza;</ xs:documentation> </xs:annotation> </xs:element> <xs:element name="minusvalenzaEuro" type="xs:decimal" minOccurs="0"> <xs:annotation> <xs:documentation xml:lang="it">Controvalore, espresso in Euro, della minusvalenza che ha in carico il gestore nel suo archivio, relativa a quella specifica operazione di vendita, utile per la liquidazione fiscale del risultato economico della gestione a fine esercizio. Caso Particolare: Nel caso di vendite sarà pari a 0 (zero) nel caso che la posizione si chiuda con una plusvalenza;</ xs:documentation> </xs:annotation> </xs:element> <xs:element name="plusvalenzaCambioEuro" type="xs:decimal"> <xs:annotation> <xs:documentation>Controvalore, espresso in Euro, della plusvalenza relativa a differenze tra cambi.</xs:documentation> </xs:annotation> </xs:element> <xs:element minOccurs="0" name="minusvalenzaCambioEuro" type="xs:decimal"> <xs:annotation> <xs:documentation>Controvalore, espresso in Euro, della minusvalenza relativa a differenze tra cambi.</xs:documentation> </xs:annotation> </xs:element> <xs:element name="dataContabile" type="xs:dateTime"> <xs:annotation> |
Schema documentation for tracciato-gestore.xsd
<xs:documentation xml:lang="it">Data effettiva di esecuzione dell'operazione</ xs:documentation> </xs:annotation> </xs:element> <xs:element name="dataValutaReg" type="xs:dateTime"> <xs:annotation> <xs:documentation xml:lang="it">Data effettiva di regolamento dell'operazione</ xs:documentation> </xs:annotation> </xs:element> <xs:element name="flagMandatoCnpr" type="xs:boolean"> <xs:annotation> <xs:documentation xml:lang="it">Movimento effettuato su disposizione CNPR secondo quanto previsto all'art. 5.7 del capitolato. Il valore può assumere i seguenti valori: - N: movimento eseguito in autonomia dal Gestore; - S: movimento eseguito su indicazione CNPR;</xs:documentation> </xs:annotation> </xs:element> </xs:all> <xs:attribute name="id" type="xs:string" use="required"> <xs:annotation> <xs:documentation xml:lang="it">Chiave univoca rilasciata dalla Banca Depositaria per l'identificazione di ogni singolo elemento di tipo 'movimento', coincide con il numero della nota informativa della Banca Depositaria.</xs:documentation> </xs:annotation> </xs:attribute> <xs:attribute name="codice-gestore" type="xs:string" use="required"> <xs:annotation> <xs:documentation>Identificatore univoco del Gestore assegnato dalla CNPR</xs:documentation> </xs:annotation> </xs:attribute> <xs:attribute name="id-group" type="xs:string"> <xs:annotation> <xs:documentation xml:lang="it">Identificatore raggruppamento movimenti.</xs:documentation> </xs:annotation> </xs:attribute> </xs:complexType> |
Complex Type assetReferenceType
codiceIdentificativoStrumento Type xs:string
descrizioneStrumento Type xs:string
assetClass Type xs:string
isin
Type xs:string
mercato
Type xs:string
isinSottostante Type xs:string
descrizioneSottostante Type xs:string
scadenzaDerivato Type xs:dateTime
statoPatrimoniale
Type statoPatrimonialeEnumType
ALL(codiceIdentificativoStrumento descrizioneStrumento assetClass isin mercato{0,1} isinSottostante{0,1} descrizioneSottostante{0,1} scadenzaDerivato{0,1} statoPatrimoniale)
Model
Element
Used by
assetReferenceType
Diagram
No namespace
Namespace
Schema documentation for tracciato-gestore.xsd
Children | assetClass, codiceIdentificativoStrumento, descrizioneSottostante, descrizioneStrumento, isin, isinSottostante, mercato, scadenzaDerivato, statoPatrimoniale |
Source | <xs:complexType name="assetReferenceType"> <xs:all> <xs:element name="codiceIdentificativoStrumento" type="xs:string"/> <xs:element name="descrizioneStrumento" type="xs:string"/> <xs:element name="assetClass" type="xs:string"/> <xs:element name="isin" minOccurs="1" type="xs:string"> </xs:element> <xs:element name="mercato" type="xs:string" minOccurs="0"/> <xs:element name="isinSottostante" type="xs:string" minOccurs="0"/> <xs:element name="descrizioneSottostante" type="xs:string" minOccurs="0"/> <xs:element name="scadenzaDerivato" type="xs:dateTime" minOccurs="0"/> <xs:element name="statoPatrimoniale" type="statoPatrimonialeEnumType"/> </xs:all> </xs:complexType> |
Simple Type statoPatrimonialeEnumType
Namespace | No namespace |
Diagram | statoPatrimonialeEnumType xs:string |
Type | restriction of xs:string |
Facets | enumeration CI |
enumeration IM | |
Used by | |
Source | <xs:simpleType name="statoPatrimonialeEnumType"> <xs:restriction base="xs:string"> <xs:enumeration value="CI"/> <xs:enumeration value="IM"/> </xs:restriction> </xs:simpleType> |
Simple Type divisaEnumType
Namespace | No namespace |
Diagram | divisaEnumType xs:string |
Type | restriction of xs:string |
Facets | enumeration ARS |
enumeration AUD | |
enumeration EUR | |
enumeration BRL | |
enumeration CAD | |
enumeration CNY | |
enumeration DKK | |
enumeration HKD | |
enumeration INR | |
enumeration IDR | |
enumeration ILS | |
enumeration KRW | |
enumeration MYR | |
enumeration MXN | |
enumeration NZD | |
enumeration NOK | |
enumeration RUB | |
enumeration SGD |
Schema documentation for tracciato-gestore.xsd
enumeration | SEK | |
enumeration | CHF | |
enumeration | TWD | |
enumeration | GBP | |
enumeration | USD | |
enumeration | PLN | |
enumeration | JPY | |
enumeration | TRY | |
Used by | Element | |
Source | <xs:simpleType name="divisaEnumType"> <xs:restriction base="xs:string"> <xs:enumeration value="ARS"/> <xs:enumeration value="AUD"/> <xs:enumeration value="EUR"/> <xs:enumeration value="BRL"/> <xs:enumeration value="CAD"/> <xs:enumeration value="CNY"/> <xs:enumeration value="DKK"/> <xs:enumeration value="HKD"/> <xs:enumeration value="INR"/> <xs:enumeration value="IDR"/> <xs:enumeration value="ILS"/> <xs:enumeration value="KRW"/> <xs:enumeration value="MYR"/> <xs:enumeration value="MXN"/> <xs:enumeration value="NZD"/> <xs:enumeration value="NOK"/> <xs:enumeration value="RUB"/> <xs:enumeration value="SGD"/> <xs:enumeration value="SEK"/> <xs:enumeration value="CHF"/> <xs:enumeration value="TWD"/> <xs:enumeration value="GBP"/> <xs:enumeration value="USD"/> <xs:enumeration value="PLN"/> <xs:enumeration value="JPY"/> <xs:enumeration value="TRY"/> </xs:restriction> </xs:simpleType> |
Simple Type dareAvereEnumType
Namespace | No namespace |
Diagram | dareAvereEnumType xs:string |
Type | restriction of xs:string |
Facets | enumeration D |
enumeration A | |
Source | <xs:simpleType name="dareAvereEnumType"> <xs:restriction base="xs:string"> <xs:enumeration value="D"/> <xs:enumeration value="A"/> </xs:restriction> </xs:simpleType> |
Attribute movimentoType / @id
Namespace | No namespace |
Annotations | Chiave univoca rilasciata dalla Banca Depositaria per l'identificazione di ogni singolo elemento di tipo 'movimento', coincide con il numero della nota informativa della Banca Depositaria. |
Type | xs:string |
Properties | use: required |
Used by |
Schema documentation for tracciato-gestore.xsd
Source | <xs:attribute name="id" type="xs:string" use="required"> <xs:annotation> <xs:documentation xml:lang="it">Chiave univoca rilasciata dalla Banca Depositaria per l'identificazione di ogni singolo elemento di tipo 'movimento', coincide con il numero della nota informativa della Banca Depositaria.</xs:documentation> </xs:annotation> </xs:attribute> |
Attribute movimentoType / @codice-gestore
Namespace | No namespace |
Annotations | Identificatore univoco del Gestore assegnato dalla CNPR |
Type | xs:string |
Properties | use: required |
Used by | |
Source | <xs:attribute name="codice-gestore" type="xs:string" use="required"> <xs:annotation> <xs:documentation>Identificatore univoco del Gestore assegnato dalla CNPR</xs:documentation> </xs:annotation> </xs:attribute> |
Attribute movimentoType / @id-group
Namespace | No namespace |
Annotations | Identificatore raggruppamento movimenti. |
Type | xs:string |
Properties | content: simple |
Used by | |
Source | <xs:attribute name="id-group" type="xs:string"> <xs:annotation> <xs:documentation xml:lang="it">Identificatore raggruppamento movimenti.</xs:documentation> </xs:annotation> </xs:attribute> |
Attribute tracciato / body / recuperi / movimenti / storno / @id
Namespace | No namespace |
Annotations | Chiave univoca rilasciata dalla Banca Depositaria per l'identificazione di ogni singolo elemento di tipo 'movimento', coincide con il numero della nota informativa dalla Banca Depositaria. |
Type | xs:string |
Properties | use: required |
Used by | |
Source | <xs:attribute name="id" use="required" type="xs:string"> <xs:annotation> <xs:documentation xml:lang="it">Chiave univoca rilasciata dalla Banca Depositaria per l'identificazione di ogni singolo elemento di tipo 'movimento', coincide con il numero della nota informativa dalla Banca Depositaria.</xs:documentation> </xs:annotation> </xs:attribute> |
Attribute tracciato / body / recuperi / movimenti / storno / @codice-gestore
Namespace | No namespace |
Annotations | Identificatore univoco del Gestore assegnato dalla CNPR |
Type | xs:string |
Properties | use: required |
Used by | |
Source | <xs:attribute name="codice-gestore" type="xs:string" use="required"> <xs:annotation> <xs:documentation>Identificatore univoco del Gestore assegnato dalla CNPR</xs:documentation> </xs:annotation> </xs:attribute> |
Schema documentation for tracciato-gestore.xsd
Attribute tracciato / body / recuperi / movimenti / storno / @id-movimento-ref
Namespace | No namespace |
Annotations | Id univoco di riferimento del movimento già trasmesso da stornare. |
Type | xs:string |
Properties | use: required |
Used by | |
Source | <xs:attribute name="id-movimento-ref" form="unqualified" use="required" type="xs:string"> <xs:annotation> <xs:documentation xml:lang="it">Id univoco di riferimento del movimento già trasmesso da stornare.</xs:documentation> </xs:annotation> </xs:attribute> |
Attribute tracciato / body / recuperi / movimenti / storno / @data-contabile
Namespace | No namespace |
Annotations | Data effettiva di esecuzione dell'operazione di storno. |
Type | xs:dateTime |
Properties | use: required |
Used by | |
Source | <xs:attribute name="data-contabile" type="xs:dateTime" use="required"> <xs:annotation> <xs:documentation xml:lang="it">Data effettiva di esecuzione dell'operazione di storno.</ xs:documentation> </xs:annotation> </xs:attribute> |
Appalto per i servizi di banca depositaria e servizi connessi del patrimonio mobiliare dell’Associazione Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza a favore dei Ragionieri e Periti Commerciali
DUVRI
Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti (Preliminare)
INFORMAZIONI SUI RISCHI SPECIFICI LUOGO DI LAVORO
(Art. 26 comma 1 lettera b, X.Xxx. 81/08 e smi)
MISURE ADOTTATE PER ELIMINARE O RIDURRE AL MINIMO I RISCHI DA INTERFERENZE
(Art. 26 comma 3 D.Lgs. 81/08 e smi)
Azienda committente | Cassa nazionale di previdenza ed assistenza a favore dei ragionieri e dei periti commerciali | |
Il Datore di Lavoro | Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx | Firmato |
Il Responsabile del Servizio di Preven- zione e Protezione committente | Xxx. Xxxxxxxx xxxxxxxx | Xxxxxxx |
Emissione DUVRI | 21/07/2018 | |
Emissione n. 1(Preliminare) | ||
Emissione n. 2 (Dinamico) | ||
1. Premessa
Il presente Documento è stato elaborato dalla Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza a favo- re dei Ragionieri e dei Periti Commerciali (di seguito indicata CNPR) allo scopo di ottemperare ai disposti di legge in materia di sicurezza nella gestione degli appalti.
In particolare l’elaborato in questione rappresenta il cosiddetto “Documento Unico di Valutazione dei Rischi ”( di seguito indicato con l’acronimo di DUVRI) di cui all’art. 26 comma 3 del D.Lgs. 81/08 e smi, che il Datore di Lavoro-Committente è tenuto a redigere, al fine di evidenziare preliminarmente quale tipo di cooperazione e coordinamento sarà necessaria tra il Datore di Lavoro-Committente e le imprese appal- tatrici per eliminare o ridurre i possibili rischi per la sicurezza e salute dei lavoratori, derivanti dalle interfe- renze conseguenti allo svolgimento di lavori /servizi, all’interno della propria “unità produttiva”.
In particolare, i contenuti del presente DUVRI contengono le misure che preliminarmente sono state ritenute indispensabili per:
• cooperare sull’attuazione delle misure di protezione e prevenzione dai rischi sul lavoro incidenti sull’attività lavorativa oggetto dell’appalto;
• coordinare gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i Lavoratori;
• informarsi reciprocamente in merito a tali misure al fine di eliminare e/o ridurre i rischi dovuti al- le interferenze nelle lavorazioni oggetto dell’appalto.
Per quanto sopra, ogni impresa invitata, in fase di offerta, con la presentazione dell’offerta si impe- gna a:
• prendere atto dei contenuti del presente DUVRI preliminare, ed in particolare delle specifiche in- formazioni relative alle interferenze sulle lavorazioni e/o sui servizi e/o sulle forniture che l’impresa che si aggiudicherà l’appalto dovrà rispettare;
• prendere atto dei costi della sicurezza relativi a possibili lavorazioni interferenti valutate a carico del Datore di Lavoro-Committente;
• fornire i dati identificativi e qualifica dell'impresa;
• produrre copia della valutazione dei rischi connessi alle proprie e specifiche attività (o POS);
• comunicare rischi introdotti dall’Impresa nell’attività del “Datore di Lavoro-Committente.
Una volta avvenuta l’aggiudicazione dell’appalto in oggetto, verrà redatto e sottoscritto tra le parti, ai sensi dell’art. 26 comma 2 lett. b) del DLgs 81/2008 e smi:
a) il Verbale di sopralluogo congiunto dei luoghi di lavoro;
b) il Verbale di cooperazione e coordinamento delle possibili interferenze con le altre attività presenti nei luoghi di lavoro.
Inoltre, se necessario, il presente DUVRI preliminare sarà integrato e modificato con le specifiche in- formazioni relative alle interferenze risultanti dalle attività che saranno svolte dall’Impresa Appaltatrice e dai succitati verbali.
Per distinguerlo dal presente, il nuovo documento integrato sarà denominato in seguito DUVRI dina- mico.
Si precisa che il DUVRI dinamico potrà anche essere costituito dal DUVRI preliminare integrato con le documentazioni sopra indicate, senza essere necessariamente riscritto totalmente.
In questo caso sarà necessario precisare nel Verbale di coordinazione e coordinamento e nel “Verbale di sopralluogo congiunto” che “essi costituiscono integrazione e dettaglio al DUVRI preliminare e che pertanto l’intera documentazione prodotta deve essere considerata come il DUVRI dinamico (di seconda fase).
Mentre, se le modifiche apportate al DUVRI preliminare dalle nuove interferenze saranno tali da ren- dere necessaria una completa riorganizzazione delle procedure dei lavori da eseguire, sarà opportuno riscrivere completamente il DUVRI dinamico.
L'impresa aggiudicataria nella comunicazione dei rischi specifici connessi alla propria attività, potrà presentare proposte di integrazione al DUVRI, ove ritenga di poter meglio garantire la sicurezza sulla base della propria esperienza; in nessun caso le eventuali integrazioni potranno giustificare modifiche o ade- guamento dei costi della sicurezza individuati nel presente documento.
Nel caso in cui, durante lo svolgimento del servizio, si renda necessario apportare varianti al contratto, così come indicato nella circolare del ministero del lavoro n. 24 del 14/11/2007, la Cnpr procederà all'ag-
giornamento del DUVRI.
Il DUVRI, infatti, come ripreso nella determinazione n. 3/2008 dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, non può considerarsi un documento “statico”, ma necessariamente “dinamico”, per cui la valutazione dei rischi effettuata prima dell'espletamento dell'appalto deve essere aggiornata in caso di situazioni mutate, quali l'intervento di nuovi subappalti o di forniture e di pose in opera, ovvero in caso di modifiche di carattere tecnico, logistico o organizzativo resesi necessarie nel corso dell'esecuzione dell'appalto e incidenti sulle modalità realizzative del servizio.
Nei contratti rientranti nel campo d'applicazione del titolo IV” Cantieri temporanei o mobili” del D. Lgs. 81/08, per i quali occorre redigere il Piano di Sicurezza e di Coordinamento (PSC), l'analisi dei rischi inter- ferenti e la stima dei relativi costi sono contenuti nel PSC e quindi, in tale evenienza, non è necessaria la redazione del DUVRI.
Nel DUVRI vendono riportate solo le misure ed i costi per eliminare i rischi derivanti dalle possibili in- terferenze presenti nell'effettuazione della prestazione (anche verso gli utenti), sono quindi escluse le mi- sure atte ad eliminare i rischi propri derivanti dall'attività delle singole imprese appaltatrici.
Tali imprese dovranno dimostrare di ottemperare a tutti gli adempimenti in materia di salute e sicurez- za nei luoghi di lavoro previsti dal D.Lgs. 81/08 (valutazione dei rischi, informazione, formazione, adde- stramento, utilizzo DPI, presidi medicali, ecc.), e consegnare all'amministrazione, prima dell'inizio dei lavo- ri, il proprio Documento di Valutazione dei Rischi e, qualora fosse necessario per la tipologia dell'interven- to, il Piano Sostitutivo di Sicurezza ai sensi della normativa vigente.
Il DUVRI costituisce specifica tecnica dell'appalto ai sensi della normativa vigente in materia di appalti pubblici.
Si intendono per interferenti le seguenti tipologie di rischi:
• Tipo A: esistenti nel luogo di lavoro del committente, ove è previsto che debba operare l’appaltatore, ulteriori rispetto a quelli specifici dell’attività propria dell’appaltatore;
• Tipo B: derivanti da sovrapposizioni di più attività svolte da operatori di appaltatori diversi;
• Tipo C: immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dell’appaltatore;
• Tipo D: derivanti da modalità di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dell’attività appaltata).
Il documento è stato realizzato in forma modulare al fine di semplificarne la lettura e fruizione opera- tiva da parte dei soggetti coinvolti nel contratto d’opera.
Le sezioni di cui si compone il documento sono di seguito sinteticamente descritte:
- Parte I - Sezione Descrittiva (comma 1 lett. (a) ex art. 26): si tratta di una sezione introduttiva nella quale sono riportate la terminologia e le definizioni utilizzate, le informazioni finalizzate a caratterizzare l’oggetto dell’appalto e le ditte coinvolte (appaltatore ed eventuali subappaltatori), gli obblighi del committente e dell’appaltatore.
- Parte II – Sezione Identificativa dei rischi specifici dell’ambiente e misure di prevenzione e pro- tezione adottate (comma 1 lett. (b) ex art. 26): si tratta di una sezione descrittiva delle aree inte- ressate dai lavori in appalto, con particolare riferimento ai rischi potenzialmente presenti e alle relative misure di prevenzione e protezione adottate dal Committente per l’eliminazione e/o ri- duzione degli stessi. Tale sezione individua i rischi di tipo A e le relative misure di prevenzione e protezione;
- Parte III – Valutazione ed eliminazione/riduzione dei rischi interferenti nelle lavorazioni: con- tiene l’individuazione dei possibili rischi interferenti tra le diverse lavorazioni anche tra più ditte e delle relative misure finalizzate alla eliminazione o riduzione degli stessi; Tale sezione individua i rischi di tipo B-C-D e le relative misure per eliminare o ridurre le interferenze o ridurne al massi- mo i rischi.
- Parte IV – Allegati:
• Modulistica (nomina Referente dell’impresa appaltatrice, proforma verbale di coordinamen- to, permesso di lavoro)
• Documentazione inerente la Verifica dei requisiti tecnico professionali della ditta appaltatrice (richiesta in fase di offerta)
• Eventuali Verbali di coordinamento e/o sopralluogo
• Estratto del DVR dell’impresa appaltatrice e di tutti gli eventuali subappaltatori, relativo ai la- vori oggetto d’appalto;
• Eventuale Planimetria indicante la viabilità all’interno dell’UP;
• Estratto del piano di evacuazione e nominativi degli addetti al servizio antincendio della sede;
• Eventuali Istruzioni operative specifiche (es. Norme di comportamento per i trasportatori) re- lative alle attività oggetto d’appalto, e relativa modulistica;
• Elenco Lavoratori coinvolti nella esecuzione dell’appalto e libro matricola;
• Elenco lavoratori addetti alle emergenze per le attività in appalto (solo per appalti di SERVIZI e LAVORI)
Modalità di aggiornamento/revisione del DUVRI
Le variazioni tecniche ed organizzative in corso d’opera non prevedibili a priori che possano intro- durre variazioni nelle attività previste nel contratto d’appalto con conseguenti modifiche nella valuta- zione dei rischi interferenti, verranno valutate tramite riunioni di coordinamento e/o sopralluoghi al seguito dei quali si procederà con:
• compilazione di apposito verbale da allegare al DUVRI;
• aggiornamento della/e Sezione/i del DUVRI in caso di variazioni sostanziali.
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI
PARTE I – SEZIONE DESCRITTIVA
(art. 26 comma 3 D.Lgs. 81/08)
2. PARTE I: Sezione Descrittiva
2.1 Definizioni
Di seguito si forniscono alcune definizioni relative ai soggetti che intervengono e sono presenti nell’argomento trattato ed ai tipi di contratto che possono essere stipulati.
Appaltante o committente: colui che richiede un lavoro o una prestazione.
Appaltatore: è il soggetto che si obbliga nei confronti del committente a fornire un’opera e/o una presta- zione con mezzi propri.
Subappaltatore: è il soggetto che si obbliga nei confronti dell’appaltatore a fornire un’opera e/o una pre- stazione con mezzi propri.
DUVRI: Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti, da allegare al contratto d'appalto, che indica le misure adottate per eliminare o ridurre i rischi da interferenze di cui all'art 26 comma 2 e 3 del D.Lgs 81/08;
Supervisore dell’appalto committente: è la persona fisicamente designata dal Datore di lavoro/dirigente del committente della gestione operativa dell’appalto.
Referente dell’impresa appaltatrice: Responsabile dell’impresa appaltatrice per la conduzione dei lavori con lo specifico incarico di collaborare con il Supervisore dell’appalto committente promuovere e coordi- nare la sicurezza e l'igiene del lavoro
Lavoratore: persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge un’attività lavorativa nell’ambito dell’organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere, un’arte o una professione (art. 2 comma 1 lett. (a) D.Lgs. 81/08).
Appalti pubblici di forniture appalti pubblici diversi da quelli di lavori o di servizi, aventi per oggetto l'ac- quisto, la locazione finanziaria, la locazione o l'acquisto a riscatto, con o senza opzione per l'acquisto, di prodotti;
Appalti pubblici di servizi appalti pubblici diversi dagli appalti pubblici di lavori o di forniture;
Contratto misto contratto avente per oggetto: lavori e forniture; lavori e servizi; lavori, servizi e forniture; servizi e forniture;
Contratto d’appalto: l’appalto è il contratto con il quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di un servizio verso un corrispetti- vo in denaro (art. 1655 c.c.).
Appalto scorporato: è il caso in cui l’opera viene eseguita all’interno del luogo di lavoro del committente, senza la copresenza di lavoratori dipendenti da quest’ultimo. Questo contatto si realizza quando l’opera richiede una massiccia specializzazione, divisione, parcellizzazione dei lavori appaltati in quanto volendo eseguire, in campo industriale (esempio manutenzione con elettricisti, meccanici, idraulici, ecc.), opere di diversa natura secondo le regole dell’arte, occorre richiedere l’intervento di personale in possesso di de- terminati requisiti tecnici. Si generano perciò interferenze che sono fonte di rischi aggiuntivi rispetto a quelli già insiti nei singoli lavori e la cui responsabilità può gravare sul committente.
Appalto promiscuo: gli appalti promiscui sono quelli che vedono impegnate una o più imprese appaltatrici in uno stesso ambiente di lavoro, o in strutture nelle quali operano i lavoratori del committente. Si tratta generalmente di lavori su impianti e che devono essere eseguiti senza interrompere il loro normale fun- zionamento e sui quali potrebbero operare contemporaneamente i lavoratori del committente.
Subappalto: il subappalto è un contratto fra appaltatore e subappaltatore cui è estraneo il committente, nonostante l’autorizzazione. L’appaltatore non può dare in subappalto l’esecuzione dell’opera se non au-
torizzato dal committente (art. 1656 c.c.)
Contratto d’opera: il contratto d’opera si configura quando una persona si obbliga verso “un’altra perso- na fisica o giuridica” a fornire un’opera o un servizio pervenendo al risultato concordato senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente (art. 2222 c.c.).
Datore di Xxxxxx il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o, comunque, il soggetto che, secondo il tipo e l'assetto dell'organizzazione nel cui ambito il lavoratore presta la propria attività, ha la responsabilità dell'organizzazione stessa o dell'unità produttiva in quanto esercita i poteri decisionali e di spesa. Nelle pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, per datore di lavoro si intende il dirigente al quale spettano i poteri dì gestione, ovvero il funzionario non avente qualifica dirigenziale, nei soli casi in cui quest'ultimo sia preposto ad un ufficio avente autonomia gestionale, individuato dall'organo di vertice delle singole amministrazioni tenendo conto dell'ubicazione e dell'ambito funzionale degli uffici nei quali viene svolta t'attività, e dotato di auto- nomi poteri decisionali e di spesa. (art. 2 comma 1 lettera, b) D.Lgs 81/2008;
Datore di Lavoro Committente soggetto titolare degli obblighi di cui all'art. 26 del D.Lgs 81/08;
Luoghi di lavoro luoghi destinati a contenere i posti di lavoro, ubicati all'interno dell'azienda ovvero dell'unità produttiva, nonché ogni altro luogo nell'area della medesima azienda ovvero unità produttiva comunque accessibile per il lavoro;
Stazioni appaltanti l'espressione «stazione appaltante» comprende le amministrazioni aggiudicatrici e gli altri soggetti definiti nel codice degli appalti pubblici;
Xxxxxx interferenti tutti i rischi correlati all'affidamento di appalti o concessioni all'interno dell'Azienda o dell'unità produttiva, evidenziati nel DUVRI. Non sono rischi interferenti quelli specifici propri dell'attività del datore di lavoro committente, delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi;
Si definisce "interferenza" ogni sovrapposizione di attività lavorativa tra diversi lavoratori che rispondono a datori di lavoro diversi. E' interferenza anche il contatto tra lavoratori e gli utenti che a vario titolo pos- sono essere presenti nella medesima struttura, quali il pubblico esterno. La sovrapposizione può essere sia di contiguità fisica che di spazio, nonché di contiguità produttiva.
Direttore dell’esecuzione del contratto soggetto deputato alla verifica della corretta esecuzione del con- tratto.
2.2 Dati identificativi
2.2.1 Anagrafica e dati generali del Committente e dell’appalto
Oggetto dell’appalto | servizi di banca depositaria e servizi connessi del patrimonio mobiliare dell’Associazione Cassa Na- zionale di Previdenza ed Assistenza a favore dei Ragionieri e Periti Commerciali |
Committente dell’opera | Associazione CNPR |
Datore di Lavoro Committente | Xxxx. Xxxxx Xxxxxxx |
Durata appalto | |
Supervisore dell’appalto committente | Direttore dell’esecuzione del contratto |
Telefono/fax/e-mail |
2.3 Descrizione delle attività oggetto dell’appalto
Si tratta dei servizi relativi alle funzioni di banca depositaria unica dell’intero patrimonio mobiliare della Cassa e i servizi connessi, anche in previsione dei nuovi vincoli che saranno indicati dall'emanando regolamento ministeriale di attuazione dell’articolo 14, comma 3, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98,
recante disposizioni in materia di investimento delle risorse finanziarie degli enti previdenziali, dei conflitti di interessi e di depositario.
In considerazione della tipologia di servizi richiesti all’appaltatore, il personale della ditta appalta- trice ha accesso a tutte le aree interne ed esterne di pertinenza dell’immobile.
Per ogni ulteriore dettaglio si rimanda al “Capitolato tecnico”.
2.4 Obblighi del committente
L’art. 26 del D.Lgs. 81/08, nel caso di affidamento dei lavori all’interno dell’azienda ovvero dell’unità produttiva, ad imprese appaltatrici o a lavoratori autonomi, introduce obblighi precisi a carico sia dei da- tori di lavoro delle ditte incaricate della esecuzione dei lavori, che dei datori di lavoro dell’azienda appal- tante (committente).
In particolare gli obblighi del Datore di Lavoro committente, sono di seguito specificati:
▪ Verificare i requisiti tecnico-professionali dell’appaltatore;
▪ Fornire informazioni sui rischi specifici esistenti nelle aree interessate dai lavori alla ditta appal- tatrice;
▪ Promuovere la cooperazione fra datori di lavoro delle diverse imprese coinvolte nell’esecuzione dell’appalto;
▪ Promuove il coordinamento degli interventi di prevenzione e protezione finalizzati alla elimina- zione o, ove ciò non fosse possibile alla riduzione dei rischi dovuti alle interferenze, anche attra- verso l’elaborazione del presente “Documento unico di valutazione dei rischi”.
2.5 Obblighi generali per l’Appaltatore
Prima di iniziare i lavori l’Appaltatore si impegna a visionare quanto riportato nel presente documen- to, a condividerlo e a collaborare al miglioramento delle condizioni di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro sia per i propri dipendenti, di cui è pienamente e consapevolmente responsabile, sia verso i lavoratori al- trui, alla cui sicurezza e salute egli concorre attraverso le attività di coordinamento e collaborazione.
L’Appaltatore si impegna:
1. ad operare rispettando e facendo rispettare tutte le vigenti norme in materia di sicurezza, ambiente ed igiene del lavoro, nonché ad applicare nel xxxxx xxx xxxxxx xx xxxxx unificate nazionali ed interna- zionali (UNI, CEI, CEN, ISO) e tutte le altre eventuali norme di buona tecnica applicabili;
2. ad adempiere a tutti gli obblighi che gli derivano dal Decreto Legislativo 81/08, per quanto attiene ai rischi specifici dell'attività, con particolare, ma non esclusivo, riferimento alle attrezzature di lavoro, ai dispositivi di protezione individuali, ove necessari, ed inclusi gli obblighi di formazione ed informazio- ne verso i propri lavoratori (esclusi i lavoratori autonomi);
3. ad adempiere agli obblighi di formazione ed informazione verso i propri lavoratori (nonché quelli di eventuali ditte subappaltatrici, ove il subappalto fosse ammesso), per quanto attiene ai rischi specifici connessi ai luoghi di lavoro dell'Azienda, di cui alla presente accordo (ad esclusione dei lavoratori au- tonomi);
4. a fornire, qualora operino contemporaneamente più imprese, tutte le indicazioni necessarie affinché l'Azienda possa adeguatamente promuovere il coordinamento tra le imprese stesse, in particolare per i rischi derivanti da possibili interferenze tra i lavori;
5. a far rispettare al proprio personale e a Xxxxx per esso operanti oltre le Norme di legge anche quelle di comportamento in vigore presso l'Unità produttiva, in particolare tutto il personale deve essere mu-
xxxx ed esibire il tesserino di riconoscimento conforme all’art 26 comma 8 del D.Lgs. 81/08.
6. Ad attenersi alle indicazioni informative del Supervisore committente per un appropriato comporta- mento del personale di fronte al verificarsi di una situazione di emergenza di qualsiasi natura (incen- dio, scoppio, crollo, fuga o spandimento di prodotto pericoloso, ecc.).
7. A dotare il proprio personale dei dispositivi individuali di protezione (DPI) necessari per l'esecuzione dei lavori, nonché di quelli che possono essere prescritti dall’Azienda in relazione a condizioni di ri- schio specifiche presenti nell'area o reparto dell'Unità produttiva o derivanti dalla interferenza delle lavorazioni. L’elenco di tali DPI sono riportati rispettivamente nella Sezione II e III del presente docu- mento.
8. a far osservare al proprio personale il divieto di accedere ad impianti, reparti e luoghi diversi da quelli in cui deve essere eseguito il lavoro, e farà rispettare, ove venga prescritto, un determinato itinerario di entrata e uscita;
9. ad operare senza alterare le caratteristiche di sicurezza degli impianti e delle attrezzature presenti nei luoghi di lavoro dell'Azienda;
10. ad operare con attrezzature e macchinari conformi alle norme vigenti di legge, corredati della dovuta documentazione inerente la loro conformità alle norme di sicurezza (es. libretti ponteggi, omologa- zione degli apparecchi di sollevamento, marchio CE delle attrezzature, ecc.), a custodirli in maniera adeguata e contrassegnati da un proprio marchio in modo tale da renderli facilmente riconoscibili;
11. a mantenere in ordine e ad assicurare la pulizia nelle zone delle sedi in cui opera e che sono interes- sate dal lavoro dei propri addetti o dei propri macchinari durante e dopo lo svolgimento delle attività oggetto del contratto;
12. ad utilizzare automezzi che, qualora dovessero essere autorizzati a circolare nell'interno delle perti- nenze dell’Ente, saranno guidati nel pieno rispetto delle norme del codice della strada, oltre che di quelle speciali evidenziate dalla cartellonistica;
13. a fare immediata segnalazione al Supervisore committente e tenersi a disposizione per eventuali ri- chieste di ogni evento in cui si sia verificato un infortunio di qualsiasi natura o incidente, tenendolo al corrente degli sviluppi;
14. a segnalare tempestivamente eventuali anomalie o situazioni di rischio che dovessero determinarsi nel corso dell'esecuzione dei lavori, fermo restando l'obbligo di adoperarsi, per quanto consentito dai mezzi disponibili e dalle proprie competenze, per la prevenzione dei rischi e la riduzione al minimo dei danni;
15. a far osservare il Divieto di Fumo, salvo nelle apposite isole per fumatori e di Divieto di consumo di bevande alcoliche.
16. ad assumersi la piena e completa responsabilità civile e/o penale e/o amministrativa sia per i danni alle persone che alle cose in caso di sinistro, disastro, incendio o incidente di qualsiasi genere causato dall’Appaltatore.
17. a consegnare l’opera ultimata o a completare il servizio richiesto in condizioni di sicurezza, sgombra da materiali o rifiuti prodotti durante l’esecuzione dei lavori o generati da tutte le attività svolte.
18. a richiedere autorizzazione scritta al subappalto qualora non previsto nel contratto. In ogni caso l'Appaltatore sarà responsabile del coordinamento operativo delle aziende subappaltatrici, fermo re- stando l’onere del coordinamento ai fini della eliminazione o, ove ciò non fosse possibile della ridu-
zione dei rischi interferenti a carico del Datore di Lavoro Committente (valgono per i subappaltatori tutti gli obblighi e le prescrizioni previste a carico dell'Appaltatore)
19. a richiedere tempestivamente specifica autorizzazione preventiva mediante il modulo Permesso di lavoro in Allegato della Sezione IV del documento al Supervisore committente, per l'esecuzione delle attività non previste in fase di contratto e che comportano rischi particolari, quali ad esempio:
o Utilizzo di servizi assistenziali quali spogliatoi e docce.
o Deposito di sostanze pericolose.
o Lavorazioni che comportano l’uso di fiamme libere.
o Uso ed installazione di veicoli, macchinari ed apparecchiature particolari.
o Impiego in via eccezionale di attrezzature ed opere provvisionali di proprietà del Committente e di Terzi.
o Lavori comportanti interruzioni, anche temporanee, della viabilità.
o Stoccaggio Rifiuti.
o Lavori su o in prossimità di linee od apparecchiatura elettriche (cabine, trasformatori e simili).
o Lavori in luoghi confinati (quali recipienti, serbatoi, canalizzazioni, fosse, ecc.) o ad accesso limita- to.
o Lavori in aree classificate a rischio per la presenza di atmosfere esplosive.
o Lavori in quota.
2.6 Diritto di interruzione dei lavori
In caso di rilevata inadempienza di quanto precisato nei punti precedenti, o di infrazioni alle norme, per quanto riguarda la disciplina sul lavoro, la prevenzione degli infortuni, la salvaguardia ed il rispetto dell’ambiente - ferma restando la completa responsabilità civile e penale ai sensi di legge dell'Appaltatore - egli riconosce alla Azienda il diritto, in via alternativa e a suo insindacabile giudizio:
% di non consentire l'ulteriore prosecuzione dei lavori;
% di vietare l'accesso alle sedi dell'Azienda a tutti i dipendenti dell'Appaltatore che non siano rego- larmente assicurati a termini di legge, o che non attengono alle disposizioni dell'Azienda;
% -di procedere alla risoluzione del contratto, con preavviso di almeno tre giorni da comunicarsi mediante lettera raccomandata con ricevuta di ritorno, contenente, sia pure sommariamente, i motivi della risoluzione.
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI
PARTE II – SEZIONE IDENTIFICATIVA DEI RISCHI SPECIFICI DELL’AMBIENTE E MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ADOTTATE
(art. 26 comma 3 D.Lgs. 81/08)
3 PARTE II: Sezione Identificativa dei Rischi degli ambienti di lavoro
3.2 PREMESSA
In base a quanto previsto dall’art. 26 comma 1 lett. (b) del D.Lgs. 81/08, il Datore di Lavoro Com- mittente è tenuto ad informare l’impresa appaltatrice o il lavoratore autonomo sui rischi specifici e poten- zialmente presenti nell’ambiente di lavoro in cui sono destinati ad operare.
La presente Sezione contiene informazioni in merito alle situazioni che possono costituire un ri- schio per i lavoratori esterni, nonché l’individuazione delle relative misure di prevenzione e protezione adottate dal Committente.
3.3 DESCRIZIONE SINTETICA DEL SITO E DELLE ATTIVITA’ SVOLTE
Nella Tabella 1 si riporta la descrizione della sede afferente il CNPR e delle attività svolte al suo in- terno mentre nella Tabella 2 si riporta l’elenco delle aree omogenee individuate:
Tabella 1 – Descrizione delle sedi e delle attività svolte
SEDE | DESCRIZIONE | ATTIVITA’ SVOLTA |
Xxx Xxxxxxxx, 00 | L’edificio è costituito da sei piani fuori terra e due piani interrati. Al secondo piano interrato è ubicata l’autorimessa ed i locali tecnici; al primo piano interrato sono ubicate la sala conferenze, e la sala ristoro; al piano terra si trovano la Hall, l’ufficio proto- collo, l’ufficio spedizioni, il centralino, gli uffici dei servizi infor- matici con il CED; dal primo al quarto piano i locali sono tutti adibiti ad uso ufficio e si articolano in un open space che affaccia su Via Pinciana ed in alcuni uffici separati occupati dai dirigenti dei diversi servizi; al quinto piano sono ubicati gli uffici della Pre- sidenza, della Vice Presidenza e delle rispettive segreterie, men- tre al sesto piano si trovano la Sala del Consiglio di Amministra- zione, la saletta CdA e due uffici. Sul piano copertura sono ubi- cate le due UTA (Unità di Trattamento Aria) dell’impianto di condizionamento e la cabina ascensori. Ciascun piano della palazzina ha superficie complessiva lorda di circa 400 mq ed è dotato di due locali igienici. La palazzina è servita da un corpo scala centrale e da due ascensori adiacenti l’uno all’altro. | Vengono svolte prevalentemen- te attività tipi- che di ufficio con lavoro al videoterminale |
Tabella 2 – Elenco delle aree
Xxx Xxxxxxxx, 00 |
Uffici |
CED |
Archivi |
Locali tecnici: centrale termica, gruppo elettrogeno, cabina elettrica di trasformazione MT, gruppo elettrogeno, apparecchi di sollevamento (ascensore) |
Collegamenti orizzontali e verticali |
Autorimessa |
Aree esterne |
Servizi igienici |
4 INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI NELLE AREE INTERESSATE DALL’APPALTO E DELLE MISURE DI PRE- VENZIONE E PROTEZIONE ADOTTATE
Si riportano di seguito le schede riepilogative dei rischi presenti nei luoghi di lavoro del committente suddivisi per aree specifiche di lavoro.
Per ciascun rischio sono indicate le relative misure di prevenzione adottate dall’Azienda.
Per quanto riguarda in particolare le eventuali misure di emergenza, adottate dal Committente per la gestione di taluni eventi accidentali, si rimanda alle procedure allegate alla Sezione IV del presente docu- mento.
SEDE: Xxx Xxxxxxxx, 00 AREE: Tutte le aree
classe del rischio | Fattore di rischio | Rischio | Elemento specifico di valutazione /Misure di Prevenzione e Protezione |
Impianti elettrici | • Elementi in ten- sione • utenze elettriche • cavi elettrici | Contatti diretti ed indiretti e rischio di incendio | • L’impianto elettrico è dotato di dichiarazione di conformità. • Gli impianti sono dotati dei requisiti minimi di sicurezza previsti dalla normativa vigente. • Vengono svolte con regolarità le verifiche relative alla messa a terra e gli inter- venti di ordinaria manutenzione elettrica. • Qualsiasi intervento su impianti elettrici o utenze deve essere esplicitamente richiesto o autorizzato. • Verificare con il Supervisore committente che l’assorbimento di eventuali uten- ze elettriche utilizzate sia compatibili alla potenza dell’impianto elettrico. • Prestare attenzione ad eventuali cavi elettrici per evitarne il danneggiamento. |
Strutturale | • Porte e finestre | Abrasioni e taglio | • Vengono svolti gli interventi di ordinaria manutenzione di porte e finestre. • E’ vietato intervenire sulle citate strutture indicate dal Supervisore se non espressamente incaricati o autorizzati |
Strutturale | • Manutenzione | Rischi per la sicu- rezza legati all’Integrità delle strutture | • Vengono effettuati interventi di ordinaria e straordinaria manutenzione delle strutture. • Le pavimentazioni sono adeguate e vengono mantenute in buone condizioni. |
Sistemi di pre- venzione e prote- zione antincendio | • Compartimenta- zioni | Propagazione dell’incendio | • E’ vietato manomettere l’integrità e l’efficienza del sistema di apertura delle porte REI. • Tutte le porte REI prive di elettrocalamita devono essere mantenute chiuse |
• Dispositivi antin- cendio | Incendio | • Sono presenti mezzi estinguenti in numero adeguato e vengono verificati pe- riodicamente. Tali dispositivi sono adeguatamente segnalati. | |
• Misure generali di gestione dell’emergenza | Rischi per la sicu- rezza legati alla gestione delle emergenze non adeguata | • Divieto di manomettere, anche temporaneamente, i dispositivi di protezione attiva e passiva contro gli incendi, con particolare riferimento alla rimozio- ne/spostamento dei mezzi di estinzione, alla ostruzione delle vie di fuga ed uscite di emergenza con materiali e attrezzature. • Divieto di fumare ed utilizzare fiamme libere, appositamente segnalato |
Documento Unico di Valutazione ed eliminazione delle interferenze – Parte II | Data…14/02/2017 | pagina 14 di 48 |
SEDE: Xxx Xxxxxxxx, 00 AREE: Uffici
classe del rischio | Fattore di rischio | Rischio | Elemento specifico di valutazione /Misure di Prevenzione e Prote- zione |
Arredi | • Disposizione e tipo- logia di arredi e at- trezzature | Intralcio al passaggio | • In alcuni ambienti la disposizione delle scrivanie può causare diffi- coltà di passaggio in caso di trasporto di attrezzature di lavoro. • Verificare con il Supervisore la necessità di creare passaggi per eventuali lavorazioni che richiedono maggiori spazi |
Urto accidentale | |||
Misure organizza- tive e gestionali | • Immagazzinamento degli oggetti | Cadute di gravi | • In alcuni uffici sono presenti scaffalature per lo stoccaggio di mate- riale vario che risultano idoneamente ancorate. • E’ vietato l’utilizzo di dette scaffalature per lo stoccaggio delle proprie attrezzature di lavoro se non espressamente autorizzato. • Il materiale cartaceo è organizzato in modo da non costituire in- tralcio lungo le vie di fuga e tra le postazioni di lavoro. |
Impianti di aera- zione | • Idoneità della quali- tà dell’aria | Rischi per la salute legati alla qualità dell’aria | • Vengono svolti con regolarità interventi di ordinaria manutenzione e degli impianti di aerazione. |
Microclima | • Idoneità climatizza- zione | Xxxxxx per la salute legati al microclima | • In tutti gli ambienti di lavoro sono presenti idonee condizioni mi- croclimatiche. |
Illuminamento | • Idoneità valori illuminamento | Rischi per la salute e la sicu- rezza legati a livelli di illumi- namento | • I livelli di illuminamento dei locali sono tali da garantire idonee condizioni di salute e sicurezza • I dispositivi di illuminamento vengono idoneamente mantenuti |
AREE: Archivi
classe del rischio | Fattore di rischio | Rischio | Elemento specifico di valutazione /Misure di Prevenzione e Prote- zione |
Misure organizza- tive e gestionali | • Immagazzinamento degli oggetti | Cadute di gravi | • Sono presenti scaffalature per lo stoccaggio di materiale vario che risultano idoneamente ancorate. • E’ vietato l’utilizzo di dette scaffalature per lo stoccaggio delle proprie attrezzature di lavoro se non espressamente autorizzato. • Il materiale cartaceo è organizzato in modo da non costituire intralcio lungo le vie di fuga e tra le postazioni di lavoro. |
SEDE: Xxx Xxxxxxxx, 00
AREE: Locali tecnici: centrale termica, gruppo elettrogeno, cabina elettrica di trasformazione MT, gruppo elettrogeno, apparecchi di sollevamento (ascensore e locale motori ascensore)
Classe del rischio | Fattore di rischio | Rischio | Elemento specifico di valutazione /Misure di Prevenzione e Prote- zione |
Sistemi di preven- zione e protezio- ne antincendio | • Sostanze infiamma- bili e/o combustibili | Innesco incendio | • Presenza di idonei mezzi di estinzione portatili • Presenza di dispositivi di interruzione dell’alimentazione elettrica per il funzionamento dell’impianto • Divieto di utilizzo di fiamme libere |
Strutture | • Idoneità dei pavi- menti | Scivolamento | • Possibile presenza di tracce di combustibile a terra in prossimità del locale gruppo elettrogeno |
Impianti elettrici | • Elementi in tensione | Folgorazione elettrocuzione | • Gli impianti sono dotati dei requisiti minimi di sicurezza previsti dalla normativa vigente. • Qualsiasi intervento su impianti elettrici o utenze deve essere esplicitamente richiesto o autorizzato. • Vengono regolarmente effettuate le manutenzioni ordinarie e straordinarie e le verifiche periodiche sugli impianti previste dalla normativa • E’ presente il Certificato di prevenzione incendio per i seguenti impianti che lo richiedono: centrale termica e gruppo elettrogeno. |
Classe del rischio | Fattore di rischio | Rischio | Elemento specifico di valutazione /Misure di Prevenzione e Prote- zione |
Impianti | • Organi in movimen- to | Urti, abrasioni, taglio | • Ingresso consentito solo se accompagnati da personale autorizzato nei locali centrale termica, gruppo elettrogeno, cabina elettrica di trasformazione MT, locale motori ascensori. |
Impianti | • Vari | Vari | • E’ presente la segnaletica di sicurezza in prossimità dei locali tecni- ci. Rispettare le prescrizioni riportate in particolare relative all’obbligo di utilizzo dei Dispositivi di protezione individuale. |
SEDE: Xxx Xxxxxxxx, 00
AREE: Locali tecnici: centrale termica
classe del rischio | Fattore di rischio | Rischio | Elemento specifico di valutazione /Misure di Prevenzione e Prote- zione |
Sistemi di preven- zione e protezione antincendio | • Sostanze infiamma- bili e/o combustibili | Innesco incendio | • Presenza di apparecchiature alimentate a gas metano • Presenza di idonei mezzi di estinzione portatili • Presenza di appositi sistemi di intercettazione del flusso di combu- stibile, in caso di emergenza, idoneamente segnalati • Presenza di dispositivi di interruzione dell’alimentazione elettrica per il funzionamento dell’impianto • Divieto di utilizzo di fiamme libere |
Impianti | • Elementi ustionanti | Scottature e Ustioni | • I bruciatori sono idoneamente compartimentati • Divieto di manomissione delle compartimentazioni stagne dei bruciatori e obbligo di ripristino delle condizioni iniziali di sicurez- za in caso di interventi |
DPI da indossare nell’area:
Scarpe di sicurezza - UNI En 2233
Tutti gli altri dispositivi indicati dalla segnaletica presente nel locale tecnico
SEDE: Xxx Xxxxxxxx, 00
AREE: Locali tecnici: gruppo elettrogeno
classe del rischio | Fattore di rischio | Rischio | Elemento specifico di valutazione /Misure di Prevenzione e Prote- zione |
Sistemi di preven- zione e protezio- ne antincendio | • Sostanze infiamma- bili e/o combustibili | Innesco incendio | • Presenza di gasolio. • Divieto di utilizzo di fiamme libere |
Strutture | • Idoneità dei pavi- menti | Scivolamento | • Porre attenzione alla possibile presenza di tracce di combustibile a terra. |
Impianti elettrici | • Elementi in tensione | Folgorazione elettrocuzione | • Gli impianti sono dotati dei requisiti minimi di sicurezza previsti dalla normativa vigente. • Qualsiasi intervento su impianti elettrici o utenze deve essere esplicitamente richiesto o autorizzato. |
DPI da indossare nell’area:
Scarpe di sicurezza - UNI En 2233
Tutti gli altri dispositivi indicati dalla segnaletica presente nel locale tecnico
SEDE: Xxx Xxxxxxxx, 00
AREE: Locali tecnici: locale motori ascensore
classe del rischio | Fattore di rischio | Rischio | Elemento specifico di valutazione /Misure di Prevenzione e Prote- zione |
Impianti | • Organi in movimen- to | Urti, abrasioni, taglio | • Ingresso consentito solo se accompagnati da personale autorizzato |
SEDE: Xxx Xxxxxxxx, 00
AREE: Collegamenti orizzontali e verticali
classe del rischio | Fattore di rischio | Rischio | Elemento specifico di valutazione /Misure di Prevenzione e Prote- zione |
Sistemi di preven- | • Vie ed uscite di | Ostruzione delle vie di fuga | • In alcuni piani possono essere provvisoriamente presenti alcune |
Documento Unico di Valutazione ed eliminazione delle interferenze – Parte II | pagina 19 di 48 |
classe del rischio | Fattore di rischio | Rischio | Elemento specifico di valutazione /Misure di Prevenzione e Prote- zione |
zione e protezio- ne antincendio | emergenza | attrezzature. In caso di necessità il Supervisore dell’appalto prov- vederà a garantire la fruibilità utile allo svolgimento delle attività in appalto • Divieto per l’appaltatore di ostruzione delle vie di fuga ed uscite di emergenza con materiali e attrezzature. | |
Sistemi di preven- zione e protezio- ne antincendio | • Misure generali di gestione dell’emergenza | Rischi per la sicurezza legati alla gestione delle emergen- ze non adeguata | • Divieto di manomettere, anche temporaneamente, i dispositivi di protezione attiva e passiva contro gli incendi, con particolare rife- rimento alla rimozione/spostamento dei mezzi di estinzione, alla ostruzione delle vie di fuga ed uscite di emergenza con materiali e attrezzature. |
• Vie ed uscite di emergenza | Rischi per la sicurezza legati alla idoneità della segnala- zione delle vie di fuga | • E’ obbligatorio prendere visione delle planimetrie di esodo |
SEDE: Xxx Xxxxxxxx, 00 AREE: Autorimessa
classe del rischio | Fattore di rischio | Rischio | Elemento specifico di valutazione /Misure di Prevenzione e Prote- zione |
Sistemi di preven- zione e protezione antincendio | • Dispositivi antin- cendio | Incendio | • Sono presenti estintori portatili opportunamente segnalati • Sono presenti rilevatori di fumo e viene periodicamente verificato il loro funzionamento • E’ presente il Certificato di prevenzione incendio per l’autorimessa che ha una capienza superiore a 9 autoveicoli. |
SEDE: Xxx Xxxxxxxx, 00 AREE: Aree esterne
classe del rischio | Fattore di rischio | Rischio | Elemento specifico di valutazione /Misure di Prevenzione e Prote- zione |
Strutturale | • Idoneità della pavimentazione | Caduta e scivolamento | • La pavimentazione dell’area esterna è mantenuta in buone condi- zioni e risulta essere adeguata. |
Illuminamento | • Idoneità valori illu- minamento | Rischi per la sicurezza legati a livelli di illuminamento | • I livelli di illuminamento esterno sono tali da garantire idonee condizioni di sicurezza • I dispositivi di illuminamento vengono idoneamente mantenuti |
Strutture | • Viabilità | Incidenti, investimenti | • Regolamentazione degli accessi. Per entrare con mezzi di circola- zione è necessario ottenere autorizzazione specifica che viene con- trollata dalla portineria in ingresso • E’ consentito il parcheggio solo nelle aree indicate dalla portineria • Mantenere una velocità di 20 km/h all’interno delle aree |
SEDE: Xxx Xxxxxxxx, 00 AREE: Servizi igienici
classe del rischio | Fattore di rischio | Rischio | Elemento specifico di valutazione /Misure di Prevenzione e Prote- zione |
Impianti di aera- zione | • Idoneità della quali- tà dell’aria | Rischi per la salute legati alla qualità dell’aria | • Vengono svolti con regolarità interventi di ordinaria manutenzione degli impianti di aerazione dei servizi igienici non dotati di finestra. |
SEDE: Xxx Xxxxxxxx, 00 AREE: CED
classe del rischio | Fattore di rischio | Rischio | Elemento specifico di valutazione /Misure di Prevenzione e Prote- zione |
Impianti Elettrici | • Utenze elettriche | Contatti diretti ed indiretti e rischio di incendio | • Sono presenti cavi elettrici che potrebbero essere causa d’inciampo. • Presenza di impianto di rilevazione e spegnimento incendio. • Prestare attenzione ai cavi elettrici. • Divieto di stoccare materiale combustibile o infiammabile |
Sistemi di preven- zione e protezione antincendio | • Dispositivi antincen- dio | Incendio | • Sono presenti mezzi estinguenti in numero adeguato e vengono verificati periodicamente. |
Misure organizza- tive e gestionali | • Immagazzinamento di materiale infiam- mabile | Incendio. | • E’ presente il divieto di stoccare materiale combustibile o infiam- mabile. |
DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI
PARTE III –VALUTAZIONE ED ELIMINAZIONE/RIDUZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI NELLE LAVORAZIONI
(art. 26 comma 3 D.Lgs. 81/08)
5 PARTE III: Valutazione dei Rischi ed eliminazione delle interferenze
5.2 Introduzione
In questa sezione del documento, così come previsto dall’art. 26 comma 3 del D.Lgs. 81/08, vengo- no individuati i possibili rischi interferenti, derivanti da sovrapposizioni di più attività svolte da operatori di appaltatori diversi, immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dell’appaltatore, deri- vanti da modalità di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino peri- coli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dell’attività appaltata).
I rischi specifici dell’ambiente di lavoro e le relative misure di prevenzione e protezione sono stati individuati nella Sezione II.
Nella presente Sezione non sono contemplati i rischi propri delle attività dell'Appaltatore medesi- mo, il quale farà, altresì, osservare al proprio personale il divieto di accedere ad impianti, reparti e luoghi diversi da quelli in cui deve essere eseguito il lavoro, e farà rispettare, ove venga prescritto, un determina- to itinerario di entrata e uscita.
5.3 Attività lavorative affidate ad altre imprese appaltatrici
Si rimanda alla scheda sulle informazioni preliminari alla revisione del DUVRI.
5.4 Descrizione delle attività oggetto dell’appalto e Individuazione delle aree interessate
Per l’oggetto dell’appalto si rimanda alla documentazione di gara.
In considerazione della tipologia di servizi richiesti all’appaltatore, il personale dell'appaltatore ha accesso a tutte le aree interne ed esterne di pertinenza dell’immobile del CNPR ad eccezione dei locali tecnici.
Per un elenco esaustivo delle attrezzature e relative certificazioni di conformità si rimanda alla documentazione allegata al contratto di appalto.
Per l’elenco esaustivo dei prodotti impiegati e le relative schede di sicurezza, si rimanda alla do- cumentazione allegata al contratto di appalto. Tali prodotti dovranno essere stoccati, nei quantitativi pre- stabiliti e funzionali allo svolgimento dell’ordinaria attività di pulizia e disinfezione, all’interno di locali allo scopo conformati e individuati dal Committente.
5.5 Sviluppo temporale delle attività
Per la durata si rimanda ai documenti di gara.
Per quanto riguarda la sovrapposizione temporale delle attività previste dal contratto d’appalto e del- le attività svolte da soggetti terzi che hanno in essere altri contratti di appalto, nelle diverse aree interes- sate si sottolinea che la sovrapposizione (barrare una delle seguenti opzioni):
- è sempre possibile X
- non è mai possibile
- è possibile nei seguenti in tali orari o giorni o periodi dell’anno: .
in quanto tutte le ditte operano durante l’intero arco temporale di un anno e possono svolgere la loro attività quotidianamente durante lo stesso orario
5.6 Individuazione delle interferenze ed eliminazione o riduzione dei rischi
Si riporta di seguito una tabella riepilogativa dei possibili rischi interferenti correlati allo svolgimen-
to delle attività previste dal contratto d’appalto, nelle diverse aree interessate dai lavori, fatto salvo che l’Appaltatore dovrà visionare quanto già riportato nella Sezione II del presente documento (“Parte II - se- zione identificativa dei rischi specifici dell’ambiente e misure di prevenzione e protezione adottate” ), al fine di avere una più ampia visione delle caratteristiche dei luoghi, delle attività ivi svolte e dei rischi esi- stenti.
Per ciascuna attività sono altresì individuati le misure da porre in atto per eliminare e/o ridurre i cosiddetti “rischi interferenti” e gli eventuali dispositivi di protezione individuali che devono essere utiliz- zati da chiunque abbia accesso all’area oggetto dell’intervento (ad eccezione di quelli propri dell’attività dell’appaltatore).