DEGLI SCIOGLIMENTI DI CONTRATTO DI TIROCINIO
RAPPORTO SULLE TENDENZE 1
RIMANERE? ANDARSENE? RITORNARE?
FREQUENZA, CAUSE E CONSEGUENZE
DEGLI SCIOGLIMENTI DI CONTRATTO DI XXXXXXXXX
L’essenziale in breve
• Circa il 20-25% di tutti i contratti di tirocinio viene sciolto in anticipo, per la maggior parte durante il primo anno di formazione.
• Nella Svizzera romanda gli scioglimenti di contratto di tirocinio sono più frequenti che nella Svizzera tedesca.
• Il fenomeno si registra in particolar modo nei gruppi professionali delle parrucchiere e dei parrucchieri, delle cure estetiche, dell’industria alberghiera e della ristorazione, del commercio e delle costruzioni.
• Gli scioglimenti di contratto di tirocinio sono causati principalmente da prestazioni scolastiche lacunose delle persone in formazione, da conflitti sociali sul posto di lavoro e da pessime condizioni di formazione aziendale e professionale.
• Non tutti gli scioglimenti di contratto di tirocinio implicano un’interruzione della formazione: tra il 50 e il 77% delle persone in formazione prosegue il proprio percorso formativo nell’arco di due o tre anni.
• Le persone in formazione che non optano per un reinserimento dopo lo scioglimento di un contratto di tirocinio subiscono perdite finanziarie notevoli e causano costi importanti alla società. I costi causati alle aziende sono invece relativamente esigui.
ISTITUTO UNIVERSITARIO FEDERALE PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE IUFFP
Contenuto
Significato degli scioglimenti di contratto di tirocinio 3
Scioglimento di un contratto di tirocinio o interruzione della formazione? 3
La situazione in Svizzera 3
Qual è la frequenza degli scioglimenti di contratto di tirocinio? 4
Differenze tra regioni 4
Differenze tra professioni 4
Differenze tra gruppi sociali 5
Confronto con scuole medie superiori 6
Cause degli scioglimenti di contratto di tirocinio 6
Differenze tra regioni e gruppi sociali 7
Interruzioni di formazione 8
Le conseguenze degli scioglimenti di contratto di tirocinio 8
Conseguenze per i e le giovani 8
Conseguenze per la società 8
Conseguenze per le aziende 9
Prevenzione e gestione di scioglimenti di contratto di tirocinio 9
Conclusioni e raccomandazioni 10
Bibliografia 11
Xxxxxx, X., Xxxxxxx, X., Xxxxxxx, X., Xxxxx, D., Xxxx, X., Xxxxxx, X. e Baumeler,
C. (2016). „Rimanere? Andarsene? Ritornare? Frequenza, cause e conseguenze degli scioglimenti di contratto di tirocinio“. Rapporto sulle tendenze 1 del Osservatorio svizzero per la formazione professionale. Zollikofen: Istituto Universitario Federale per la Formazione Professionale IUFFP
Significato degli scioglimenti di contratto di tirocinio
In Svizzera, dopo la scuola dell’obbligo due terzi di tutti i e le giovani iniziano una formazione professionale di base. La maggior parte di queste persone opta per la formazione in alternanza scuola/azienda, mentre solo una piccola parte (ca. 10%) sceglie una formazione professionale di base scolastica a tempo pieno (CSRE 2014). Nel confronto internazionale la Svizzera si po- siziona incontestata ai vertici per quanto concerne le formazioni aziendali (OCSE 2014). Questo spiega anche perché il tema degli scioglimenti di contratto di tiroci- nio è discusso in modo così intenso nei media e nella politica. Dal punto di vista della politica in materia di formazione, infatti, una quantità esigua di contratti di tirocinio sciolti può indicare il buon funzionamento del sistema di formazione professionale, come pure della sua qualità ed efficienza (Uhly 2013).
Scioglimento di un contratto di tirocinio o interruzione della formazione?
Per poter iniziare una formazione di base organizzata dall’azienda, le persone in formazione devono stipulare un contratto di tirocinio la cui durata è limitata al perio- do di formazione pianificato. Un contratto di tirocinio è sciolto in anticipo se una persona in formazione lascia l’azienda formatrice prima della fine del periodo stabili- to da contratto oppure se passa a un’altra professione o a un altro livello di formazione. In questi casi il contratto di tirocinio è considerato sciolto anche qualora la perso- na prosegua immediatamente la formazione nella stessa o in un’altra azienda (Xxxxxx e Kriesi 2016).
Nel registro colloquiale il fenomeno dello scioglimento di un contratto di tirocinio è spesso designato come
«interruzione della formazione», ma questo termine è fuorviante, poiché non tutti i contratti di tirocinio sciolti in anticipo implicano un’interruzione definitiva della formazione. Spesso, infatti, le persone in formazione
riprendono la propria formazione dopo lo scioglimento di un contratto di tirocinio oppure iniziano una nuova formazione certificante dopo una pausa di due o tre anni. L’interruzione di una formazione sussiste soltanto se la persona in formazione, dopo aver sciolto il con- tratto di tirocinio, non inizia nessun’altra formazione professionale di base o formazione di livello secondario II (Xxxxxx 2010; Xxxxxx e Xxxxxx 2016).
La situazione in Svizzera
Come sono calcolate le quote di scioglimento di contratti di tirocinio?
La quota di scioglimento di contratti di tirocinio fornisce informazioni sulla percentuale dei contrat- ti di tirocinio che vengono sciolti in anticipo in un determinato periodo. Gli studi svolti finora si sono basati su procedure di calcolo differenti e, a causa della mancanza di dati appropriati, di norma hanno consentito di rilevare soltanto valori approssimativi.
Nel caso ideale, una quota di scioglimento di contrat- ti di tirocinio esprime la percentuale delle persone che hanno iniziato la propria formazione in un deter- minato momento e che hanno sciolto il contratto di tirocinio prima della conclusione del regolare periodo di formazione. Ciò, tuttavia, presuppone dati longitu- dinali riferiti alle singole persone che consentano di ricostruire i percorsi formativi individuali per tutta la durata della formazione.
Dati del genere esistono soltanto dal 2011, quando l’UST ha introdotto nella statistica della formazione un identificatore delle persone per l’intera Svizzera. Nei prossimi anni saranno dunque possibili calcoli dettagliati delle quote di scioglimento di contratti di tirocinio e di reinserimento per tutte le formazioni
In Svizzera lo stato attuale delle conoscenze in merito alla frequenza e alle cause degli scioglimenti di contrat- to di tirocinio, come pure ai percorsi formativi intrapresi successivamente dalle persone coinvolte, è ancora lacunoso. Ciò è dato dal fatto che fino a poco tempo fa non si disponeva di dati individuali che consentissero di analizzare a livello svizzero gli scioglimenti di contratto di tirocinio e gli eventuali reinserimenti. Pertanto, lo stato attuale delle conoscenze si basa ampiamente su alcune indagini longitudinali cantonali (Xxxxxx 2011; Xxxxxxxx et al. 2012; Xxxxxxxxx e Kriesi 2013; Xxxxxxx e Xxxxxx 2016), su un’indagine trasversale a confronto in- tercantonale (Xxxxxxxxxxxxxx 1999) e su alcune analisi specifiche a singole professioni (per es. Xxxxxxxx et al. 2014; Xxxxxx 2014). Un’eccezione è costituita da un nuo- vo studio commissionato dall’Ufficio federale di statisti- ca UST (Xxxxxx et al. 2016; Xxxxxx e Kriesi 2016), che ha analizzato la frequenza degli scioglimenti di contratto di tirocinio e dei reinserimenti di tutte le persone che nel 2012 avevano iniziato una formazione professionale di base su due anni con certificato federale di formazione pratica (CFP).
professionali di base. Questi dati, inoltre, consento- no di esaminare quante persone in formazione sono coinvolte più volte nello scioglimento di un contratto di tirocinio e quante non conseguono alcun titolo professionale (Xxxxxx e Xxxxxx 2016).
Qual è la frequenza degli scioglimenti di contratto di tirocinio?
In base agli studi longitudinali svolti finora, occorre partire dal presupposto che in media in Svizzera viene sciolto in anticipo un contratto di tirocinio su quattro o cinque. Ad esempio, il 22% delle persone in formazione
che nel 2008/2009 aveva iniziato una formazione profes- sionale di base nel Canton Zurigo, ha sciolto il proprio contratto di tirocinio (Maghsoodi e Kriesi 2013). Anche nel Xxxxxx Xxxxx, tra il 1995 e il 2002, gli scioglimenti di contratto di tirocinio hanno interessato il 20-22% delle persone in formazione (Xxxxxxx e Xxxxxx 2006). La me-
Differenze tra regioni
Nei Cantoni rurali le quote di scioglimento sono tenden- zialmente più basse rispetto a quelle dei Cantoni cittadini (Xxxxxxxxxxxxxx 1999). Inoltre, un confronto tra gli studi condotti finora (Xxxxxxxxxxxxxx 1999; Xxxxxxx e Xxxxxx 2006; Xxxxxx 2011; Xxxxxxxx et al. 2012; Xxxxxxxxx e Xxxxxx 2013; Xxxxxx et al. 2016) rivela che nella Svizzera romanda, dove la quota dei e delle giovani che iniziano una formazione professionale di base è più bassa, sono sciolti più contratti di tirocinio che nella Svizzera tedesca. Ciò è confermato anche dai risultati più recenti relativi alle formazioni professionali di base su due anni, le cui quote di scioglimento sono riportate nell’illustrazione 2. Mentre nella regione del Lago Lemano viene sciolto oltre un terzo di tutti i contratti di tirocinio su due anni (35,1%), nella Svizzera centrale lo stesso indicatore presenta un valore pari al 17,3%.
dia relativa alle persone che nel 2012 avevano iniziato una formazione professionale di base su due anni (CFP) è pressoché la medesima, vale a dire il 24% (Xxxxxx et al. 2016).
Media
Svizzera centrale
17.3%
24.4%
Secondo le indagini esistenti, inoltre, la maggior parte di tutti i contratti viene sciolta già durante il primo anno di formazione. L’illustrazione 1 mostra l’esempio del Canton Zurigo, dove quasi il 58% di tutti i contratti di tirocinio è sciolto durante il primo anno di formazione. Per quanto concerne le formazioni professionali di base su due anni, il 72% degli scioglimenti avviene già durante il primo anno. A partire dal secondo anno il rischio di scioglimento diminuisce notevolmente.
Zurigo
Svizzera orientale
Svizzera nordoccidentale
Ticino
Regione dell'Altipiano
20.4%
21.2%
24.5%
24.9%
26.8%
000
Xx. XX 0000 CFP 2012
Regione del Lago Lemano
35.1%
0% 10% 20% 30% 40%
80
Percentuale
Fonte: Xxxxxx et al. 2016
60
40 Illustrazione 2: quote di scioglimento nella formazione professionale di base su due anni in base a grandi regioni
20
0
1 2 3 4
Anno di formazione
Fonti: Maghsoodi e Xxxxxx 2013; Xxxxxx et al. 2016; rappresentazione propria
Illustrazione 1: scioglimento di contratti di tirocinio nei diversi anni di formazione
Queste cifre medie relative agli scioglimenti di contratto di tirocinio celano differenze notevoli tra singole regioni, professioni e gruppi sociali.
Differenze tra professioni
In determinati gruppi professionali, ad esempio quelli del commercio al dettaglio, delle parrucchiere e dei parrucchieri, dell’industria alberghiera e della ristora- zione oppure dell’edilizia e del genio civile, gli sciogli- menti di contratto di tirocinio si misurano con una frequenza superiore alla media (Xxxxxxx e Xxxxxx 2006; Xxxxxxxxx e Kriesi 2013; Xxxxxx 2014). I risultati più recenti a livello nazionale, vale a dire quelli di Xxxxxx et al. (2016) confermano i risultati ottenuti a livello canto- nale, come mostra l’illustrazione 3. Le quote di sciogli- mento maggiori nel quadro delle formazioni professio-
24.37%
12.80%
14.30%
19.80%
21%
21.10%
22.90%
23.40%
25.70%
26%
26.90%
27.40%
29%
31.10%
35.60%
40%
nali di base su due anni si riscontrano nel settore dell’industria alberghiera e della ristorazione nonché in quello delle parrucchiere e dei parrucchieri e delle cure estetiche (35,6% risp. 40%). All’altra estremità della scala si trovano le quote di scioglimento registrate nel settore dell’informatica (banche dati, design e amministrazione di rete) e in quello sociosanitario, pari soltanto al 13-14%.
Media
Banche dati, design e amministrazione di rete
Settore sociosanitario
Orticoltura e giardinaggio
soprattutto a persone con formazioni di base su tre o quattro anni, i giovani stranieri e le giovani straniere sono più spesso coinvolte in scioglimenti di contratto di tirocinio rispetto alle native e ai nativi. Per quanto concerne il sesso si rilevano soltanto differenze minime (Xxxxxxxxxxxxxx 1999; Xxxxxxx e Xxxxxx 2006; Maghso- odi e Kriesi 2013). Per le formazioni professionali di base su due anni si delinea un altro scenario, come mostrato nelle illustrazioni 4 e 5. In questo caso si registrano pochissime differenze tra le persone native e quelle con un passato migratorio, indipendentemente dal fatto che quest’ultime siano nate in Svizzera oppure all’estero.
% scioglimento CFP 2012 % scioglimento Ct. ZH 2009
24.0%
22.3%
23.2%
27.9%
24.5%
21.3%
Servizi a domicilio
Tecniche audiovisive e produzione di media
Lavoro di segretariato e d'ufficio
Media
Commercio all'ingrosso e al dettaglio
Lavorazione di costruzioni meccaniche e di metalli
Persone in formazione straniere
Industria alimentare
Autoveicoli, imbarcazioni, velivoli
Persone in formazione svizzere
Materiali (legno, carta, plastica, vetro)
Costruzioni, edilizia e genio civile
Produzione vegetale e allevamento di animali
0% 10% 20% 30% 40%
Fonti: Magshoodi e Xxxxxx 2013; Xxxxxx et al. 2016; rappresentazione propria
Industria alberghiera, della ristorazione e catering
Illustrazione 4: quote di scioglimento di contratti di tirocinio in
base al passato migratorio
Parrucchiere e parrucchieri nonché cure estetiche
0% 10% 20% 30% 40% 50%
Per contro, indipendentemente dalla professione appresa, i giovani uomini che frequentano formazioni
Illustrazione 3: quote di scioglimento di contratti di tirocinio di
persone con formazione professionale di base su due anni in base al campo formativo
professionali di base su due anni sono più spesso coinvolti in scioglimenti di contratto di tirocinio rispetto alle donne (27% contro 21,6%) (Xxxxxx et al. 2016).
I risultati per i Cantoni di Berna e Zurigo mostrano che gli scioglimenti di contratto di tirocinio diventano meno frequenti più il livello intellettuale delle esigenze au- menta (Xxxxxxx e Xxxxxx 2006; Xxxxxxxxx e Kriesi 2013). Ciò potrebbe indicare che il raggruppamento delle per- sone in formazione in funzione della loro efficienza rive- ste un ruolo importante per la frequenza degli sciogli- menti di contratto. Una spiegazione possibile potrebbe essere che le persone in formazione scolasticamente più deboli fanno spesso più fatica a soddisfare le esigenze della scuola professionale, pertanto sono coinvolte in misura maggiore in scioglimenti di contratto di tirocinio (Xxxxxxx e Xxxxxx 2006; Xxxxxx e Xxxxxxx 2007).
Media
Uomini
Donne
% scioglimento CFP 2012 % scioglimento Ct. ZH 2009
24.4%
22.4%
26.9%
24.7%
21.6%
19.4%
0% 10% 20% 30% 40%
Fonti: Magshoodi e Xxxxxx 2013; Xxxxxx et al. 2016;
rappresentazione propria
Differenze tra gruppi sociali
Non è evidente distinguere la frequenza degli sciogli- menti di contratto di tirocinio in base al sesso o alla nazionalità. Secondo le indagini, che si riferiscono
Illustrazione 5: quote di scioglimento di contratti di tirocinio in base al sesso
Confronto con scuole medie superiori
È vero che chi frequenta una formazione professionale di base è coinvolto più spesso in interruzioni della for- mazione rispetto a chi frequenta cicli di studio di cultura generale? Attualmente non si può rispondere in modo
affidabile a questa domanda a causa della mancanza di cifre comparative. I nuovi risultati di Xxxxxx e Babel (2015) mostrano che ogni anno soltanto il 75-80% delle studentesse e degli studenti dei licei e delle scuole spe- cializzate passa regolarmente all’anno successivo. Ne consegue che i percorsi formativi irregolari sembrano
essere relativamente frequenti nell’intero ambito forma- tivo postobbligatorio.
Cause degli scioglimenti di contratto di tirocinio
Ma quali sono le cause degli scioglimenti di contratto di tirocinio? Secondo i risultati degli studi svolti finora, le cause vanno ricercate sia nelle persone in formazione, nelle aziende e nelle caratteristiche delle professioni apprese sia nella situazione economica (cfr. ill. 6). Per quanto concerne le persone in formazione, la ricerca ri- vela che gli scioglimenti di contratto di tirocinio derivano spesso da prestazioni pessime nella scuola professiona- le, da una scarsa motivazione delle persone in formazio- ne oppure da informazioni lacunose sulla professione ap- presa o sull’azienda (Xxxxxx 2010; Xxxxxxx et al 2011; Xxxxxxxx et al. 2014; Xxxxxxx e Xxxxxx 2016).
Gli scioglimenti di contratto di tirocinio possono anche essere la conseguenza di un fallimento dell’azienda
Sciogli-
menti
Illustrazione 6: cause degli scioglimenti di contratto di tirocinio
Reinserimenti nella formazione professionale di base Non tutti gli scioglimenti di contratto di tirocinio implica- no che le persone coinvolte debbano rimanere per un lungo periodo senza alcun titolo formativo postobbliga- torio. Nel Xxxxxx Xxxxx, circa tre quarti dei e delle giovani che nel 2004 avevano sciolto il proprio contratto
di tirocinio sono rientrati in una formazione professionale nell’arco di tre anni (Xxxxxx e Xxxxxxx 2008). Nel Canton Zurigo, la quota relativa al periodo 2007-2009 oscilla tra il 58 e il 61% (Xxxxxx 2011; Xxxxxxxxx e Kriesi 2013). Un buon 49% dei e delle giovani che hanno concluso in anticipo una formazione professionale di base su due anni iniziata nel 2012, entro la fine del 2014 è rientrato nel sistema di formazione professionale (Xxxxxx et al. 2016).
Ct. ZH 2009 CFP 2012
formatrice o di una ristrutturazione aziendale. Spesso, inoltre, i e le giovani menzionano quali cause degli scio- glimenti di contratto di tirocinio pessime condizioni di lavoro e di formazione (Xxxxxxx e Xxxxxx 2006). In Svizze- ra, tuttavia, la ricerca sulle cause aziendali degli sciogli- menti di contratto di tirocinio e su una possibile correla- zione con fattori di rischio aziendali e individuali non è ancora abbastanza ampia. Secondo uno studio di Xxxxxxx et al. (2015), le aziende che considerano importante la formazione e che offrono una qualità formativa elevata vantano un numero minore di scioglimenti di contratto di tirocinio. In base alle prime indicazioni, inoltre, le reti di aziende formatrici dove le persone in formazione ruo-
100%
90%
80%
70%
60%
50%
40%
30%
20%
10%
0%
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22
Mesi trascorsi dopo il primo scioglimento di contratto di tirocinio
Fonti: Maghsoodi e Xxxxxx 2013; Xxxxxx et al. 2016; rappresentazione propria
xxxx tra diverse aziende diminuiscono il rischio di scio- glimento di contratto (Xxxxxxxx 2016). Secondo risultati ottenuti in Germania, la probabilità degli scioglimenti di contratto di tirocinio nelle grandi aziende, nel settore pubblico e nei cicli di studio più dispendiosi è notevol- mente minore rispetto a quella nelle piccole aziende, nel settore privato e nei cicli di studio meno dispendiosi (Xxxxxxxx-Xxxxxxx e Uhly 2015). Non è ancora chiaro in che misura ciò valga anche per la Svizzera.
Illustrazione 7: mesi trascorsi prima del reinserimento
La maggior parte dei reinserimenti avviene in modo re- lativamente rapido dopo lo scioglimento di un contratto di tirocinio, come mostra l’illustrazione 7 per le forma- zioni di base su due anni con CFP nonché per la forma- zione professionale di base nel Canton Zurigo. Quasi
il 26% dei e delle giovani provenienti da tirocini con attestato e un buon 28% delle persone provenienti dal Canton Zurigo sono rientrati in una formazione già entro
due mesi dallo scioglimento del contratto. La probabili- tà di un reinserimento aumenta poi in modo più lento e dopo due anni raggiunge il 44 risp. 51%.
Nell’illustrazione 8 sono riportati gli sbocchi formativi a due anni dallo scioglimento sia per il Canton Zurigo sia per le formazioni di base su due anni in tutta la Svizzera. Il 22% dei e delle giovani ha cambiato azienda, mentre il 20% delle persone in formazione per un CFP e il 14% di quelle provenienti dalla formazione professionale di base nel Canton Zurigo hanno cambiato livello di formazione. Le quote di coloro che hanno cambiato professione si attestano al 5-15%. A due anni dallo scioglimento del contratto di tirocinio, quasi il 47% risp. un buon 51% dei e delle giovani non aveva ancora trovato uno sbocco formativo. Il rischio di appartenere a questo gruppo varia in base alle regioni e ai gruppi sociali, come nel caso della quota di scioglimento.
Differenze tra regioni e gruppi sociali
Le differenze regionali riscontrate per le formazioni di base su due anni sono minori rispetto a quelle relative alla quota di scioglimento di contratti di tirocinio, come riportato nell’illustrazione 9. La quota di coloro che han- no optato per un reinserimento si aggira tra il 46 e il 53% a seconda della regione. Tra queste persone le donne sono leggermente sottorappresentate, mentre i nativi
e le native sono largamente sovrarappresentati (cfr. ill. 10 e 11). Persone con passato migratorio, in particolare se nate all’estero, hanno una probabilità più bassa di rientrare in una formazione dopo lo scioglimento di un contratto (Xxxxxx et al. 2016). Ciò conferma i risultati ottenuti finora nei Cantoni di Zurigo e Berna (Xxxxxx e Xxxxxxx 2008; Xxxxxxxxx e Kriesi 2013).
CFP 2012 Ct. ZH 2009
Media
0.7%
2.3%
5.1%
14.5%
20.5%
14.2%
22.6%
22.3%
51.1%
46.7%
Altro sbocco formativo certificante
Cambiamento di formazione
Donne
Cambiamento di livello
Uomini
Cambiamento di azienda
48.9%
51.0%
47.3%
0% 20% 40% 60%
Nessuno sbocco formativo certificante
Fonte: Xxxxxx et al. 2016
0% 20% 40% 60%
Fonti: Maghsoodi e Xxxxxx 2013; Xxxxxx et al. 2016; rappresentazione propria
Illustrazione 8: sbocchi formativi dopo lo scioglimento di un contratto di tirocinio
Illustrazione 10: quote di reinserimento per formazioni professionali di base su due anni in base al sesso
Media
48.9%
Media
49.4%
Svizzera centrale
48.0%
Persone in formazione straniere, nate all'estero
43.0%
Zurigo
Svizzera orientale
45.2%
49.7%
Persone in formazione straniere, nate in Svizzera
48.3%
Svizzera nordoccidentale
52.5%
Persone in formazione svizzere
51.7%
Ticino
45.5%
0% 20% 40% 60%
Regione dell'Altipiano
Regione del Lago Lemano
49.7%
47.8%
Fonte: Xxxxxx et al. 2016
Illustrazione 11: quote di reinserimento per formazioni professionali di base su due anni in base al passato migratorio
0% 20% 40% 60%
Fonte: Xxxxxx et al. 2016
Illustrazione 9: quote di reinserimento per formazioni professionali di base su due anni in base a grandi regioni
Interruzioni di formazione
Il gruppo dei e delle giovani che entro tre anni dallo scioglimento di un contratto non hanno trovato uno sbocco formativo certificante è particolarmente sog- getto al rischio di rimanere a lungo termine senza una formazione (Xxxxxx 2013). Questo gruppo comprende persone che hanno interrotto la propria formazione nel vero senso della parola, ma anche il 10%, approssima- tivamente, dei e delle giovani che non hanno superato una o più volte la procedura di qualificazione (PQ) alla fine della formazione professionale di base (CSRE 2014). Al momento in Svizzera mancano cifre precise sulla quo- ta di persone che interrompono la formazione per anno scolastico. La panoramica che attualmente risulta più precisa è quella relativa ai e alle giovani che frequenta- no formazioni professionali di base su due anni (cfr. ill. 12). Il 74% dei e delle giovani che hanno iniziato la pro- pria formazione nel 2012, hanno superato la PQ due anni dopo, mentre quasi il 6% non l’ha superata. Un buon 8% dei e delle giovani è nuovamente in formazione dopo lo scioglimento di un contratto di tirocinio e il successivo reinserimento. Occorre dunque presupporre che la mag- gior parte delle persone appartenenti a questo gruppo abbia concluso la formazione con successo. Quasi il 12% di queste persone non è rientrato in una formazione professionale di base dopo lo scioglimento di un con- tratto di tirocinio. Se vi si aggiunge il 6% circa rappre- sentato da coloro che non hanno superato la PQ, questo gruppo rischia di rimanere senza alcun titolo formativo postobbligatorio per un lungo periodo di tempo.
11.9%
8.3%
5.8%
74.1%
Scioglimento, nessun reinserimento
Ancora in formazione
PQ non superata
PQ superata
0% 20% 40% 60% 80%
Fonte: Xxxxxx et al. 2016
Illustrazione 12: stato di certificazione delle persone con formazione professionale di base su due anni nell'estate 2014
Le conseguenze degli scioglimenti di con- tratto di tirocinio
Quali sono le conseguenze degli scioglimenti di contrat- to di tirocinio per i e le giovani coinvolte, le aziende e la società in generale?
Conseguenze per i e le giovani
Per i e le giovani coinvolte lo scioglimento di un con- tratto di tirocinio è sempre accompagnato da un cam- biamento nel percorso formativo e, non di rado, da una pressione psichica notevole (Lamamra e Xxxxxxxxx 2008; Xxxxxxxx et al. 2014; Xxxxxxx e Xxxxxx 2016).
L’incisività di questo cambiamento nel percorso for- mativo dipende dallo sbocco formativo. Le persone in formazione che riescono a proseguire in modo rapido la propria formazione affrontano spesso lo scioglimento del contratto di tirocinio e il successivo reinserimento come una correzione positiva della decisione forma- tiva precedente (Xxxxxxx e Xxxxxxxxx 2008; Xxxxxx
e Xxxxxxx 2012). Le persone in formazione che dopo lo scioglimento di un contratto di tirocinio rimangono a lungo senza frequentare una formazione postobbliga- toria, invece, devono fare i conti sia con la pressione psichica sia con svantaggi economici decisivi. Xxxxxxxx et al. (2012) stimano a circa 300 000 franchi il guadagno che le persone coinvolte si lasciano sfuggire nel corso dell’intera vita professionale a causa della formazione mancata. Se si calcola questa perdita di guadagno per il numero, rilevato per il Xxxxxx Xxxxx da Xxxxxxx e Sch-
mid (2016), delle persone che dopo lo scioglimento di un contratto di tirocinio non hanno conseguito un titolo di livello secondario II nell’arco di dieci anni, si ottiene un importo pari a 1,1 miliardi di franchi. Questa proiezione, tuttavia, rappresenta soltanto un ordine di grandezza approssimativo poiché è soggetta a numerose suppo- sizioni implicite e imprecisioni. Ciò nonostante, questa stima mostra che i costi per le persone coinvolte sono elevati e che l’introduzione di misure efficaci volte a ridurre le interruzioni di tirocini apporterebbero benefi- ci elevati.
Conseguenze per la società
Dato che gli scioglimenti di contratto di tirocinio au- mentano in modo notevole il rischio di rimanere senza formazione, si attribuisce grande importanza sociale a questo fenomeno (Xxxxxx 2013). Le persone senza una formazione postobbligatoria rimangono spesso senza lavoro per un periodo di tempo più lungo, lavorano più spesso nei settori a bassa retribuzione e non di rado sono più indigenti rispetto a quelle in possesso di un ti- tolo formativo (UST 2011). Oltre la metà dei giovani adul- ti e delle giovani adulte che necessitano di aiuto sociale non dispone di alcun titolo formativo postobbligatorio (Chenaux Xxxxx et al. 2016). Una quota elevata di inter- ruzioni di tirocinio causa dunque una pessima integra- zione economica e sociale per una parte rilevante della popolazione. Ciò implica costi notevoli per la società: da un lato risultano costi per le assicurazioni sociali, dall’al-
con l’ausilio di uno strumento diagnostico online. In seguito il profilo delle competenze individuale viene livellato alle esigenze per la professione. La seconda tappa prevede l’offerta, da parte dei diversi luoghi di formazione, di un sostegno individuale alle persone in formazione che presentano un divario notevole tra le proprie competenze e le esigenze previste, al fine di aiutarle a concludere con successo la formazione.
Il sistema di segnalazione precoce PraeLab si è conso- lidato nella pratica e sarà sviluppato ulteriormente e portato avanti in tutti i Paesi che vi hanno aderito.
tro lo Stato riscuote anche meno tasse e contributi per le assicurazioni sociali a causa del reddito esiguo delle persone coinvolte. Xxxxxxxx et al. (2009) stimano a oltre 150 000 franchi i costi a carico dello Stato per le persone non formate nel corso dell’intera vita. Se si calcolano questi costi per tutte le persone che, secondo lo studio di Xxxxxxx e Xxxxxx (2016), non hanno conseguito alcun titolo certificante dopo lo scioglimento di un contratto di tirocinio, si ottiene una cifra pari a ben 580 milioni di franchi. Ancora una volta l’ordine di grandezza di questa stima indica che una riduzione efficace delle formazioni non concluse consentirebbe risparmi sociali importanti.
Conseguenze per le aziende
Gli scioglimenti di contratto di tirocinio implicano dei costi anche per le aziende, poiché il reclutamento e la formazione di persone in formazione necessita ore di lavoro. Quando un contratto di tirocinio viene sciolto, l’azienda non può più contare su tali investimenti. Al fine di stimare questi costi, abbiamo sommato i costi netti della formazione fino al momento dello sciogli- mento di un contratto di tirocinio. Per questi calcoli ci siamo basati sullo studio costi-benefici svolto nel 2009 presso aziende svizzere (Strupler e Xxxxxx 2012). Secon- do questa stima, gli scioglimenti di contratto di tirocinio causano costi relativamente esigui per le aziende. In media i costi calcolati fino al momento dello scioglimen- to di un contratto ammontano soltanto a 1000 franchi. Questo perché le persone in formazione nelle aziende svizzere vengono impiegate rapidamente anche per il lavoro produttivo, in modo tale che nella maggior parte dei casi già all’inizio della formazione non risultano quasi costi netti. Tuttavia gli scioglimenti di contratto di tirocinio possono avere un impatto nonostante le loro conseguenze economiche per le aziende siano per lo più minime. Infatti, alcune aziende mettono in discussione la propria disponibilità a formare persone (Xxxxxxx e Xxxxxx 2006).
Esempio di buona prassi: il progetto PraeLab
Il progetto europeo transnazionale «PraeLab» mira a identificare per tempo e a prevenire gli scioglimenti di contratto (Balzer e Grassi 2014). Il progetto è strut- turato su due livelli. Una prima tappa consisteva nello sviluppo di un software volto a identificare per tem- po, in modo sistematico, le difficoltà d’apprendimen- to e i potenziali scioglimenti di contratto. In questo contesto i e le responsabili della formazione pro- fessionale, oppure le stesse persone in formazione, valutano le competenze interdisciplinari sociali, me- todologiche e personali delle persone in formazione
Prevenzione e gestione di scioglimenti di contratto di tirocinio
Nel caso ideale la scelta della professione e la selezio- ne delle persone in formazione da parte delle aziende dovrebbe portare a un’armonizzazione ottimale tra
le persone in formazione, la professione appresa e le condizioni d’apprendimento e di formazione aziendali, in modo tale che sia sciolto un numero notevolmente minore di contratti di tirocinio.
La realtà, tuttavia, è ben diversa. Per questo è lecito chiedersi come si potrebbero diminuire gli scioglimenti di contratto di tirocinio e sostenere le persone dopo uno scioglimento, affinché esse possano rientrare al più presto in una formazione certificante.
Una panoramica dei progetti esistenti mostra che sono già compiuti degli sforzi volti a prevenire gli scioglimenti di contratto di tirocinio, mentre le offerte di sostegno previste per i e le giovani dopo lo scioglimento di un contratto sono meno diffuse. Ciò potrebbe anche dipen- dere dal fatto che è difficile identificare e raggiungere i e le giovani dopo lo scioglimento di un contratto.
I progetti di prevenzione esistenti si riferiscono in larga misura a singoli tipi di formazione o gruppi professiona- li. Un’eccezione è costituita dalla procedura nazionale del Case Management Formazione professionale (CM FP), che mira a favorire l’inserimento di giovani poten- zialmente a rischio in una formazione professionale
di base e il decorso della stessa. Un obiettivo simile è perseguito dall’offerta del «sostegno individuale specia- le» per la formazione professionale di base su due anni, che sostiene le persone in formazione con difficoltà d’apprendimento. Progetti cantonali quali «Job Caddie» (ZH e ZG), «Travail-Ecole-Métier» (TEM; VD) e «Coaching Berufsbildung» (COBE; AG) propongono offerte di men- toring e di mediazione in situazioni di crisi. Menzioniamo anche l’offerta di consulenza «QualiGastro» (BE), che
mira a prevenire gli scioglimenti di contratto di tirocinio mediante un’ottimizzazione della situazione formativa aziendale.
Degno di nota è pure il progetto PraeLab, che mira a identificare fin dall’inizio della formazione le persone che presentano un rischio elevato di sciogliere il proprio contratto di tirocinio e a sostenerle mediante misure mirate e appropriate (cfr. riquadro e Grassi et al. 2014).
Conclusioni e raccomandazioni
In conclusione va detto che una parte degli scioglimenti di contratto di tirocinio è inevitabile. Si tratta infatti di correggere una scelta professionale non ottimale, che spesso deve essere presa già in giovane età (Xxxxxx 2010). Per questo motivo, una valutazione degli sciogli- menti di contratti di tirocinio e delle possibili contromi- sure presuppone sempre analisi accurate e dettagliate che considerano l’intero percorso formativo delle perso- ne in formazione e i diversi sbocchi formativi.
Dal punto di vista della politica in materia di formazione occorre mirare a due obiettivi: in primo luogo è auspi- cabile ridurre al minimo il numero degli scioglimenti
di contratto di tirocinio; in secondo luogo bisogna ridurre le interruzioni della formazione e aumentare la quota dei e delle giovani che dopo lo scioglimento di un contratto trova rapidamente uno sbocco formativo qualificante e riesce a portarlo a termine con successo (Xxxxxx 2010; Xxxxxx et al. 2014).
Il modo più efficace per ridurre gli scioglimenti di con- tratto di tirocinio è conoscerne le cause. Per questo mo- tivo, per le professioni e le regioni fortemente coinvolte sono necessarie analisi approfondite che considerino sia le caratteristiche delle persone in formazione sia quelle delle aziende. Ciò fornisce la base per sviluppare misure di prevenzione efficaci che agiscano in modo mirato sulle cause principali degli scioglimenti di contratto di tirocinio. Possibili misure di prevenzione sono, ad esem- pio, una migliore corrispondenza tra persone in forma- zione e aziende, un’identificazione precoce di giovani con difficoltà, un miglioramento della qualità formativa aziendale oppure un’ottimizzazione delle direttive in materia di formazione nelle ordinanze sulla formazione professionale di base.
Al fine di prevenire le interruzioni della formazione, il gruppo di giovani fortemente a rischio di interrompere la propria formazione dovrebbe essere identificato in
modo rapido dopo lo scioglimento del contratto e aiu- tato a rientrare nel sistema di formazione professionale mediante misure mirate. Idealmente questo dovrebbe avvenire a livello cantonale.
Bibliografia
Balzer L. e Xxxxxx A. (2014). «Praxisbeitrag: Prävention von Lehrabbrüchen
– das Projekt PraeLab». In Xxxxxxxxxxxxxx, M. (Ed.), Selektion in Schule und Arbeitsmarkt. Zurigo/Coira: Xxxxxxx, 187-201.
Xxxxxxx A. (2014). Understanding the non-completion of apprentices.
Adelaide: NCVER.
Berweger S., Xxxxxxxxxxxxx X., Xxxxxxxx X. e Xxxxxxxxxxxxx,S. (2014). XxXX. Lernende im Spannungsfeld von Ausbildungserwartungen, Ausbildungsrealität und erfolgreicher Erstausbildung. San Gallo: Pädagogische Hochschule St. Gallen.
Chenaux Xxxxx N., Xxxxxx X., Xxxxxx M., Xxxxx, B., Xxxxx S., Xxxxxxx, N., Xxxxxxxx T. e Xxxx T. (2016). 10 Jahre Schweizerische Sozialhilfesta- tistik. Neuchâtel: UST.
CSRE (2014). Xxxxxxxxxxxxxxx Xxxxxxx 0000. Aarau: CSRE.
Xxxxxxxx T., Xxxxxxxx X., Xxxxxxxx O. e Xxxxxxxxxxxx X. (2012). Ge- sellschaftliche Kosten der Ausbildungslosigkeit mit Fokus auf Validierung und Ausbildungsabbrüche. Rapporto finale su incarico di Travail.Suisse, Berna.
Fritschi X., Xxxxx T. e Xxxx X. (2009). Gesellschaftliche Kosten der Ausbildungslosigkeit in der Schweiz. Berna: BASS.
Xxxxxx A., Xxxxxx X., Kammermann M. e Balzer L. (2014). Gemeinsam zum Erfolg. Früherfassung und Förderung in der beruflichen Grun- dbildung durch gelebte Lernortkooperation. Bern: hep.
Xxxxxx P. (2014). «Lehrvertragsauflösungen im Bauhauptgewerbe». In: folio 4/2013, 30-31.
Laganà F. e Xxxxx J. (2015). Längsschnittanalysen im Bildungsbereich. Übergänge und Verläufe auf der Sekundarstufe II. Neuchâtel: UST.
Xxxxxxx N. e Xxxxxxxxx X. (2008). «Adolescance en souffrance. Stra- tégies des jeunes face aux contraintes de la formation professio- nelle». In Reflets, 14, 67-102.
Xxxxxxx N., Duc B. e Xxxxxx X. (2011). «Einer Lehrvertragsauflösung folgt oft nicht der befürchtete Absturz». In Panorama, 1, 17.
Maghsoodi E. e Kriesi I. (2013). Wiedereinstieg und Anschlusslösung nach einer Lehrvertragsauflösung im Kanton Zürich: Analyse der Lehrver- tragsauflösungen der Jahre 2008 und 2009. Zollikofen: IUFFP.
Negrini L. (2016). Subjektive Überzeugungen von Berufsbildnern. Stand und Zusammenhänge mit der Ausbildungsqualität und den Xxxx- vertragsauflösungen. Wiesbaden: Springer VS.
Xxxxxxx X., Xxxxxxxx L., Xxxxxxxx X. e Xxxxxxx J.-L. (2015). «Lehrver- tragsauflösungen und die Rolle der betrieblichen Ausbildung- squalität». In Xxxxxx X., Xxxxxxxxxxxxxx M. e Xxxxxxxx S. (Ed.), Berufliche Passagen im Lebenslauf. Berufsbildungs- und Transi- tionsforschung in der Schweiz. Wiesbaden: Springer VS.
Xxxxxxxxxxxxxx M. (1999). Lehrvertragsauflösungen im Kanton Zürich: Schlussbericht. Zurigo: Verlag impulse.
OCSE (2014). Education at a Glance 2014: OECD Indicators. Washington: OCSE.
Xxxxxxxx F., Xxxxxx X., Xxxxxx A. e Xxxxxx R. (2012). Les jeunes en for- mation professionelle. Rapport IV: Les apprentis en difficulés dans leur formation et les dispositifs de soutien. Ginevra: SRED.
Xxxxxxxx-Xxxxxxx D. e Xxxx A. (2015). «Determinanten vorzeitiger Lös- ungen von Ausbildungsverträgen und berufliche Segmentierung im dualen System. Eine Mehrebenenanalyse auf Basis der Berufsbil- dungsstatistik». In Kölner Zeitschrift für Soziologie & Sozialpsycho- logie, 67(1), 105-135.
Xxxxxx X. (2010). Kritisches Lebensereignis „Lehrvertragsauflösung“.
Eine Längsschnittuntersuchung zum Wiedereinstieg und zum
subjektiven Wohlbefinden betroffener Jugendlicher. Berna: hep. Xxxxxx X. (2011). Lehrvertragsauflösungen im Kanton Zürich: Wiede-
reinstieg und Anschlusslösung. Studie im Auftrag des Mittelschul- und Berufsbildungsamts des Kantons Zürich. Zurigo: Institut für Gymnasial- und Berufspädagogik der Universität.
Xxxxxx X. (2013). «Berufliche Integration xxxxxx Erwachsener: Ziel noch nicht erreicht». In Maurer M. e Xxxxx P. (Ed.), Herausforderungen für die Berufsbildung in der Schweiz: Bestandesaufnahme und
Perspektiven. Berna: hep., 197-217.
Xxxxxx E. e Xxxxxx I. (2016). Indikatoren zu Verläufen in der beruflichen Grundbildung. Berechnung einer Lehrvertragsauflösungsquote, einer Erfolgsquote beim Qualifikationsverfahren und einer Abbru- chquote. Methodenbericht. Zollikofen: IUFFP.
Xxxxxx E. e Xxxxxxx B. E. (2007). Lehrvertragsauflösung: direkter We- chsel und vorläufiger Ausstieg. Ergebnisse aus dem Projekt LEVA. Berna: Bildungsplanung und Evaluation der Erziehungsdirektion.
Xxxxxx E. e Xxxxxxx B. E. (2008). Lehrvertragsauflösung: Chancen und Risiken für den weiteren Ausbildungsweg. Ergebnisse aus dem Projekt LEVA. Berna: Bildungsplanung und Evaluation der Erziehungsdirektion.
Xxxxxx E. e Xxxxxxx B. E. (2012). «Dropping Out from Apprenticeship Training as an Opportunity for Change». In Tynjälä P., Xxxxxxxxx M.-L. e Xxxxxxxxxxx X. (Ed.), Transitions and Transformations in Learning and Education. Dordrecht: Springer, 117-130.
Xxxxxx X., Xxxxxxx J e Xxxxxx I. (2016). Scioglimento del contratto di tirocinio, ripresa, successo. Risultati relativi alla formazione pro- fessionale di base su due anni con certificato federale di formazio- ne paratica (CFP), 2016. Nêuchatel: UST.
Xxxxxxxx X. (2016). «Lehrbetriebsverbünde – das Potenzial eines neuen Ausbildungsmodells der Berufsausbildung zur Prävention von Lehrvertragsauflösungen». In Xxxxxx X., Xxxxxx C., Xxxxxx
J. e Xxxxx M. (Ed.), Die Organisation von Bildung. Soziologische Analysen zu Schule, Berufsbildung, Hochschule und Weiterbildung. Weinheim/Basilea: Xxxxx Juventa (in elaborazione).
Xxxxxxx B. E. e Xxxxxx E. (2016). Lehrvertragsauflösungen und Ausbil- dungserfolg – kein Widerspruch. Wege und Umwege zum Berufsab- schluss. Berna: hep.
Xxxxxxx B.E. e Xxxxxx X. (2006). Lehrvertragsauflösungen, ihre Ursa- chen und Konsequenzen. Ergebnisse aus dem Projekt LEVA. Berna: Bildungsplanung und Evaluation der Erziehungsdirektion.
Strupler M. e Xxxxxx S.C. (2012). Die duale Lehre: eine Erfolgsgeschichte
– auch für Betriebe. Ergebnisse der dritten Xxxxxx-Xxxxxx-Xxxx- xxxx xxx Xxxxxxxxxxxxxxxxxxx xxx xxx Xxxxx xxx Xxxxxxxx. Xxxxxxx/ Xxxxx: Xxxxxxx.
Uhly A. (2013). «Vorzeitige Lösung von Ausbildungsverträgen – einseiti- ge Perspektive dominiert die öffentliche Diskussion». In BiBB, BWP 6/2013, 4-5.
Uhly A. (2015). Vorzeitige Vertragslösungen und Ausbildungsverlauf in der dualen Berufsausbildung. Forschungsstand, Datenlage und Analysemöglichkeiten auf Basis der Berufsbildungsstatistik. Bonn: Bundesinstitut für Berufsbildung.
UST (2011). Schweizerische Sozialhilfestatistik 2011: Trotz leicht steigenden Fallzahlen bleibt die Sozialhilfequote unverändert. Neuchâtel: UST.
Istituto Universitario Federale
Version 1_2016
per la Formazione Professionale IUFFP Xxx Xxxxx 00
XX-0000 Xxxxxx Massagno
x00 00 000 00 00