PROGRAMMA ESECUTIVO DELL’ACCORDO DI COOPERAZIONE CULTURALE, SCIENTIFICA E TECNOLOGICA TRA LA REPUBBLICA ITALIANA E LA REPUBBLICA TUNISINA PER GLI ANNI 2005-2007
PROGRAMMA ESECUTIVO DELL’ACCORDO DI COOPERAZIONE CULTURALE, SCIENTIFICA E TECNOLOGICA TRA LA REPUBBLICA ITALIANA E LA REPUBBLICA TUNISINA PER GLI XXXX 0000-0000
Nell’ambito dell'applicazione dell’Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica tunisina, in tema di cooperazione culturale, scientifica e tecnologica, firmato a Roma il 29 maggio 1997, e in conformità alle deliberazioni della Grande Commissione Mista riunita a Tunisi il 5 ottobre 2001, si é riunita la Commissione Mista prevista dall'art. 21 di detto Accordo.
Nell'intento di rafforzare gli scambi nel campo della cultura, della scienza e della tecnologia e di contribuire per tale via all'approfondimento dei legami di amicizia fra i due Paesi, la Commissione Mista ha concordato il seguente Programma di cooperazione culturale, scientifica e tecnologica per gli anni 2005-2007.
La delegazione italiana è stata presieduta dal Sottosegretario di Stato agli Esteri Sen. Xxxxxxx XXXXXXX.
La delegazione tunisina è stata presieduta dal Segretario di Stato Xxxxx XXX XXXXX.
La lista delle due delegazioni è riportata all’Allegato 1.
I lavori della Commissione si sono svolti secondo il seguente ordine del giorno:
1. Esame e valutazione delle attività svolte nel periodo 2000-2004 e prospettive per il futuro;
2. Approvazione di progetti comuni;
3. Questioni finanziarie e organizzative;
4. Data e luogo della prossima riunione.
Le due Parti hanno sottolineato l’importanza di assicurare il coordinamento delle attività da svolgere in campo culturale, scientifico e tecnologico.
Nel quadro delle iniziative volte al rilancio del dialogo fra le due sponde del Mediterraneo le Parti si congratulano per la creazione della “Fondazione Euro- Mediterranea Xxxx Xxxxx per il dialogo fra le culture”, sancita dalla Conferenza Ministeriale Euro-Mediterranea di Napoli del 2-3 dicembre 2003. Esse si impegnano per il consolidamento della Fondazione nelle prossime tappe istitutive con il concorso delle rispettive reti nazionali.
Le Parti concordano inoltre sull’importanza delle iniziative in corso di attuazione nel settore dell’istruzione superiore, in particolare il programma regionale TEMPUS ed il progetto “Mediterranean Network for Unified Distance Learning” (MED Net’U) finanziato nell’ambito del programma Eumedis .
Fatta salva l’importanza della loro cooperazione bilaterale, le due Parti esprimono la volontà comune di concentrare la loro cooperazione su progetti strutturali in sinergia con i progetti a carattere regionale e multilaterale. Esse favoriranno, in questo quadro, le attività della cooperazione triangolare.
Le due Parti riaffermano l’impegno a favore dei principi sanciti dalla Dichiarazione di Barcellona, per il rafforzamento del Dialogo e della cooperazione tra le due rive del Mediterraneo finalizzato a consolidare la pace e la sicurezza nella regione.
1. COOPERAZIONE NEL SETTORE DELL’INSEGNAMENTO E DELLA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA
Insegnamento universitario
1.1. Le due Parti, sottolineando con soddisfazione i progressi realizzati in materia di cooperazione interuniversitaria, concordano di favorire lo sviluppo di questa cooperazione tra le università e gli altri istituti di insegnamento superiore e di ricerca dei due Paesi attraverso le seguenti iniziative:
a) conclusione di accordi e convenzioni, incoraggiando la realizzazione di dottorati di ricerca congiunti e di corsi integrati fra atenei italiani e tunisini;
b) realizzazione di attività e progetti comuni di ricerca;
c) organizzazione di seminari e congressi;
d) scambi di dati e informazioni su accordi interuniversitari vigenti e su quelli che verranno conclusi successivamente.
Le due Parti continueranno altresì a promuovere la collaborazione tra la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane e il Consiglio dei Rettori Tunisini.
Nel quadro del processo di internazionalizzazione del sistema universitario italiano, la Parte italiana rende noto che numerose iniziative, finalizzate in particolare alla promozione di lauree specialistiche, master e dottorati di ricerca congiunti tra la Tunisia e l'Italia, sono state avviate dal dicembre 2002 dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (vd. Allegato 6).
1.2. Le due Parti esprimono soddisfazione per l'avvio, nel 2003, dell'attività della "Scuola Mediterranea di Studi Superiori in Scienza e Tecnologia dei Media", frutto della cooperazione tra le Università di Pavia e Tunisi.
Tale Scuola ha, inoltre, ricevuto un significativo apprezzamento nella Conferenza informale dei Ministri dell’Istruzione Superiore dei due Paesi del Mediterraneo, durante il Semestre di Presidenza italiana del Consiglio Europeo, ed è stata proposta come modello di riferimento per la costruzione di una rete mediterranea di Scuole di alta formazione.
1.3. Le due Parti si scambieranno annualmente 5 docenti e/o ricercatori universitari per visite della durata non superiore a dieci giorni ciascuna, sia per stabilire contatti finalizzati ad identificare settori di ricerca di comune interesse, nonché per avviare programmi di cooperazione fra le università e le istituzioni di insegnamento di entrambi i Paesi (vd. Allegato 4a).
Riconoscimento dei titoli di studio accademici
1.4. Le due Parti procederanno allo scambio di documentazione sui rispettivi sistemi di istruzione universitaria al fine di esaminare - attraverso un Gruppo misto di esperti da convocare per le vie diplomatiche – l’opportunità di concludere un accordo che definisca i criteri concernenti il riconoscimento dei rispettivi titoli di studio accademici, tenendo conto che l’equivalenza dei titoli e dei diplomi è sottoposta alla regolamentazione in vigore in ciascuno dei due Paesi.
COOPERAZIONE NEL SETTORE SCIENTIFICO E TECNOLOGICO
1.5. Le due Parti sottolineano l'importanza della scienza e della tecnologia per lo sviluppo economico, socia le e culturale dei due Paesi e concordano di rafforzare la loro cooperazione in questi settori, con particolare riguardo alla realizzazione di progetti congiunti di ricerca specificati negli Allegati 2 e 3.
1.6. Le due Parti hanno emanato, nel periodo maggio - luglio 2002, un bando per presentare proposte per la realizzazione di progetti di ricerca congiunti nelle seguenti aree ritenute prioritarie:
• Biotecnologia;
• Medicina e Sanità;
• Comunicazioni e Tecnologia dell'informazione;
• Innovazione tecnologica e trasferimento di tecnologie;
• Energia, Energie rinnovabili e Ambiente;
• Conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale, materiale ed immateriale e recupero urbano;
• Scienze agronomiche, Agroeconomia e Tecnologie dell'alimentazione;
• Oceanografia e Acquacultura;
• Ricerca geologica e Miniere;
• Scienze della terra.
1.7. Considerate le priorità finanziarie accordate ai progetti di cooperazione, le due Parti hanno concordato di tenere conto dei seguenti criteri:
• Conformità dei progetti agli orientamenti prioritari di sviluppo della scienza e tecnologia nei due Paesi;
• Carattere innovativo.
A seguito di una valutazione congiunta, le due Parti hanno selezionato 36 progetti di ricerca che beneficeranno di un finanziamento per la mobilità dei ricercatori.
All’Alle gato 2 è riportata la lista dei progetti selezionati.
Nell’Allegato 3 è indicata una lista preliminare di iniziative. Il finanziamento sarà erogato a seguito di valutazione delle richieste da effettuare nei tempi e nei modi che saranno successivamente definiti dall’organismo italiano incaricato del coordinamento.
1.8. Le Amministrazioni incaricate del coordinamento saranno:
• per la Parte italiana: il Ministero degli Affari Esteri - Direzione Generale per la Promozione e la Cooperazione Culturale;
• per la Parte tunisina: il Ministero dell’Istruzione Superiore, Ministero della Ricerca Scientifica, della Tecnologia e dello Sviluppo delle Competenze.
Le disposizioni finanziarie generali per l’attuazione dei progetti sopra menzionati sono riportate nell’Allegato 5.
Istruzione scolastica
1.9. Le due Parti incoraggeranno una cooperazione più stretta e a tutti livelli fra le Istituzioni scolastiche e le Autorità competenti, al fine di migliorare la conoscenza reciproca dei sistemi scolastici, programmi e metodi didattici, in particolare attraverso lo scambio di manuali e altri materiali didattici.
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1.10. Le due Parti si impegnano a promuovere le iniziative in materia educativa e scolastica, che saranno definite per le vie diplomatiche tra i competenti Min isteri dei due Paesi.
A tale scopo la Parte italiana esprime la sua disponibilità ad accogliere fino a 2 docenti tunisini di lingua e letteratura italiana nelle scuole secondarie superiori ai corsi estivi di perfezionamento linguistico, organizzati dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca presso Istituzioni specializzate nell'insegnamento dell'italiano come seconda lingua.
Le spese del corso e dei soggiorni saranno a carico del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ric erca.
La possibilità di un aumento del numero dei docenti invitati sarà definita per le vie diplomatiche, secondo le necessità e le prospettive dell'insegnamento della lingua italiana in Tunisia e le disponibilità finanziarie della Parte italiana.
1.11. Le due Parti si scambieranno, durante il periodo di validità del Programma, fino a 3 alti funzionari amministrativi e tecnici nel settore dell'istruzione, allo scopo di conoscere i rispettivi sistemi scolastici e didattici dei due Paesi, per visite della durata massima di 7 giorni.
Per la Parte italiana, l'Amministrazione competente è il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca.
Per la Parte tunisina, l’Amministrazione competente è il Ministero dell’Educazione e della Formazione.
Insegna mento della Lingua italiana
1.12. Le due Parti si adopereranno per promuovere la diffusione delle rispettive lingue e culture nei due Paesi, in particolare mediante l’eventuale istituzione di cattedre e lettorati presso le rispettive Istituzioni scolastic he secondarie e delle Università nell’ambito delle proprie disponibilità di intervento.
1.13. Le due Parti prendono atto con soddisfazione della qualità della cooperazione in materia di lettori di Lingua italiana assegnati presso le Istituzioni universitarie tunisine.
La Parte italiana si impegna ad esaminare favorevolmente le possibilità di rafforzare ed estendere questa cooperazione.
1.14. Le due Parti prendono atto con soddisfazione della cooperazione in atto in materia d’insegnamento della lingua e cultura italiana negli istituti di insegnamento secondario tunisino.
La Parte italiana pertanto esaminerà con favore la possibilità di fornire contributi per la formazione di docenti tunisini di lingua italiana.
1.15. Le due Parti prendono atto con soddisfazione della creazione, presso l'Università “La Manouba” e presso l'Università 7 Novembre di Cartagine, di due “laboratori di lingua italiana” dotati di materiale informatico e di libri forniti dal Ministero degli Affari Esteri italiano.
La Parte Italiana continuerà a fornire, nei limiti del budget disponibile, materiale didattico per l'insegnamento e la diffusione della lingua italiana, nonché per corsi di formazione e aggiornamento di docenti e lettori a favore di quelle Istituzioni universitarie e scolastiche che, tramite la sede diplomatica, ne presentino richiesta.
La Parte italiana esprime la sua soddisfazione per il contributo della Parte tunisina per la realizzazione delle prime edizioni della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, promossa dal Ministero degli Affari Esteri italiano, d'intesa con l'Accademia della Crusca ed il Ministero per gli Italiani nel Mondo.
1.16. La Società Xxxxx Xxxxxxxxx, che opera per mezzo del proprio Comitato a Tunisi, è disposta ad erogare, per il periodo 2005-2007, venti borse di studio per studenti di lingua italiana del valore di Euro 1.033 cadauna.
Impiego di professori e esperti
1.17. Nel quadro della riforma dell’insegnamento superiore in Tunisia, in particolare a seguito dell’introduzione di nuovi profili professionali, i Ministeri tunisini Ministero dell’Istruzione Superiore, Ministero della Ricerca Scientifica, della Tecnologia e dello Sviluppo delle Competenze auspicherebbero il concorso della Parte italiana per l’impiego di professori ed esperti, al fine di sostenere lo sviluppo dei seguenti profili:
• Musicologia Professore di piano
Professore di clarinetto Professore di sassofono Professore di violoncello Professore di violino Professore di viola Professore di clavicembalo
• Arti e Mestieri Professore di design grafico
Professore di design arredamento Professore di fotografia argentica e digitale Professore di design, prodotti
Professore di design, mobili
Professore di design tessile e abbigliamento Professore di scultura su marmo
Professore di filmato fotografico Professore di musica teorica e applicata
La Parte italiana prende atto della richiesta da Parte tunisina di collaborazione finalizzata alla formazione di professionalità in campo artistico e musicale e valuterà la possibilità di accogliere tale richiesta attraverso successive intese dirette tra le Amministrazioni competenti.
L’Amministrazione italiana competente è il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca - Direzione Generale per l’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica.
Formazione, stage e scambi di esperienze
1.18. La Parte tunisina auspicherebbe di rafforzare la cooperazione con i partners italiani allo scopo di :
• Creare unità di produzione in materia di fusione del vetro e delle ceramiche industriali e di fabbricazione di stampi per materiali solidi.
• Trarre profitto da questo partenariato nei settori della formazione in teatro, marionette e belle arti (pittura, scultura, restauro e fattura dei dipinti).
La Parte italiana concorda nel rafforzare la cooperazione con la Parte tunisina e valuterà la possibilità di dare attuazione alla richiesta attraverso successive intese dirette tra le Amministrazioni competenti.
L’Amministrazione italiana competente è il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca - Direzione Generale per l’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica.
1.19. La Parte italiana informa che in Italia, nell’ambito dell’istruzione superiore, la formazione artistica, musicale e coreutica viene svolta in Istituzioni pubbliche quali: Accademie delle Belle Arti, Conservatori di Musica, Accademia Nazionale d’Arte Drammatica, Accademia Nazionale di Danza, Istituti superiori per le industrie artistiche e in Istituzioni non statali quali: le Accademie di Belle Arti legalmente riconosciute e gli Istituti musicali pareggiati. La Parte italiana auspica uno sviluppo nelle collaborazioni con le omologhe Istituzioni tunisine.
Istruzione superiore privata
1.20. Il Ministero dell’Insegnamento Superiore, sollecita il concorso della Parte italiana per l’instaurazione di una cooperazione tra gli Istituti tunisini di insegnamento superiore privato e le corrispondenti Istituzioni italiane.
2. BORSE DI STUDIO
2.1. La Parte italiana offrirà, annualmente, compatibilmente con le disponibilità di bilancio, 100 mensilità di borse di studio per consentire a studenti universitari e laureati tunisini di effettuare ricerche e corsi di specializzazione.
2.2. La Parte tunisina comunicherà per le vie diplomatiche il numero delle mensilità di ricerca (15 mensilità), nonché il numero delle borse estive di lingua araba (20 borse estive) riservate annualmente agli studenti italiani.
2.3. Le Parti comunicheranno, per le vie diplomatiche, il numero di mensilità, nonché l' importo offerto negli anni accademici successivi, compatibilmente con le disponibilità finanziarie per ciascuno degli anni accademici. Le condizioni che regolano le borse di studio sono indicate nell'Allegato 4b.
3. CULTURA
Le due Parti si congratulano dell'eccellente livello raggiunto dalla loro cooperazione nel settore culturale. A tal proposito, prendono atto con compiacimento dell’avvenuta realizzazione della mostra “Islam in Sicilia” tenuta a Tunisi nel 2001 e hanno convenuto quanto segue:
Musica Teatro e danza
3.1. Le due Parti incoraggeranno la cooperazione nei settori della musica e delle arti sceniche. Esse favoriranno a questo scopo la realizzazione di spettacoli e tournées di gruppi e singoli artisti di livello, nonché la collaborazione e gli scambi tra le Istituzioni competenti nei loro rispettivi Paesi.
3.2. Le Parti prendono atto con compiacimento che la Fondazione Xxxxxxxxx Xxxxxx è disposta a realizzare iniziative comuni nel quadro della creazione artistica e culturale del nostro tempo, nel campo dell'editoria, del diritto d'autore e delle biblioteche. In particolare la Fondazione, tramite la Rappresentanza diplomatica tunisina a Roma, intende proporre a musicisti ed esperti, designati dalla Tunisia, la partecipazione alla Giuria Internazionale del Premio annuale Xxxxxxxxx Xxxxxx di Roma. Questo festival internazionale consiste in concorsi di esecuzione e composizione musicale riservati esclusivamente alla musica del XX e XXI secolo, nonché in altre attività, quali convegni, incontri, seminari, rassegne. Le spese di vitto e alloggio saranno a carico della Fondazione; le spese di viaggio a carico della Parte inviante o di istituzione da essa delegata.
3.3. La Fondazione Romaeuropa è disponibile a collaborare con le istituzioni culturali tunisine interessate, al fine di realizzare iniziative comuni nell'ambito delle attività culturali ed in particolare di quello delle creazioni artistiche.
Cinema
3.4. Le due Parti favoriranno la cooperazione tra le Istituzioni pubbliche, nonché tra Enti e Associazioni operanti nel settore cinematografico, attraverso: la realizzazione
di progetti comuni di co-produzione, alla luce dell’Accordo di coproduzione e di attività di promozione; lo scambio di artisti; la reciproca partecipazione a festival, convegni, rassegne e altre manifestazioni di rilievo internazionale; la valorizzazione della cinematografia di entrambi i Paesi, mediante una qualificata distribuzione ( vd. Allegato 4d).
Manifestazioni culturali
3.5. Le Parti si scambieranno informazioni e documentazione sui festival, le manifestazioni e gli eventi culturali di maggior rilievo, che hanno luogo nei rispettivi Paesi e agevoleranno la partecipazione ad essi di gruppi o singoli artisti particolarmente qualificati e rappresentativi della cultura italiana e tunisina.
3.6. La Parte tunisina invita la Parte italiana a partecipare ai Festival di Cartagine e di Hammamet, nonché alle Giornate Cinematografiche e Teatrali di Cartagine.
Mostre
3.7. Le due Parti prendono atto con soddisfazione della collaborazione intrapresa nel settore delle arti plastiche, design e mostre ed hanno convenuto di consolidarla ulteriormente.
A tal fine, le due Parti favoriranno la realizzazione di mostre rappresentative di adeguato livello. Gli aspetti organizzativ i saranno definiti per le vie diplomatiche, mentre le condizioni finanziarie sono disciplinate nell'Allegato 4c.
Patrimonio culturale
3.8. Le due Parti incoraggeranno lo scambio di informazioni, pubblicazioni ed esperti nel campo archeologico, museografico, per quanto riguarda la catalogazione, la tutela, la conservazione, il restauro delle opere d'arte, i criteri tecnico-scientifici e gli standard di funzionamento e sviluppo dei musei, la promozione dell'architettura e dell'arte contemporanea tra le istituzioni competenti dei due Paesi.
3.9. Le due Parti incoraggeranno le missioni archeologiche italiane in Tunisia, in conformità con i regolamenti e le normative vigenti nei due Paesi.
Le Parti prendono atto con soddisfazione della cooperazione in campo archeologico con l'Istituto Nazionale Tunisino del Patrimonio.
In particolare esse esprimono apprezzamento per l'avvio dei lavori per la progettazione del Parco Naturale culturale "La Maalga" a Cartagine e dei Porti Punici.
3.10. Le due Parti si impegnano a collaborare al fine di contrastare il traffico illecito di beni culturali, con azioni di prevenzione, di repressione e rimedio, secondo le rispettive legislazioni nazionali e nel rispetto degli obblighi della Convezione Internazionale UNESCO del 1970 sulla Prevenzione e Proibizione degli Illeciti in Materia di Importazione, Esportazione e Trasferimento di Beni Culturali, come anche tenendo conto dei principi della Convenzione UNIDROIT del 1995 sui Beni Culturali Rubati o Illecitamente Esportati.
Le due Parti si impegnano altresì a collaborare nella protezione del patrimonio culturale sommerso, come da rispettive legislazioni in materia e tenendo conto dei principi della Convenzione Internazionale UNESCO del 2001 sulla Protezione del Patrimonio Culturale subacqueo.
3.11. Le Parti concordano di instaurare una cooperazione tra l’Istituto Centrale per il Restauro di Roma e l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, da Parte italiana, e l’Istituto Nazionale del Patrimonio, il Centro delle Musiche Arabe e Mediterranee e la Direzione delle Arti Plastiche, (Ministero della Cultura e della Salvaguardia del Patrimonio), da Parte tunisina.
3.12. La Parte tunisina auspica altresì il concorso della Parte italiana nella realizzazione delle seguenti attività:
• Restauro dell’anfiteatro romano del Governatorato di Kef, in vista dell’allestimento di uno spazio storico-culturale diretto ad attivare il turismo culturale nella regione tunisina di nord-ovest;
• Valorizzazione della torre “Khabwa” di origine italiana, nel Centro storico di Tabarka, nonché lo studio e il restauro dei siti culturali delle vicinanze;
• Formazione di archeologi ed esperti nel settore del patrimonio culturale attraverso l’organizzazione di workshop specialistici e lo scambio di esperienze e documentazione concernente questo settore.
La Parte italiana esaminerà la possibilità di offrire la propria collaborazione. Gli aspetti organizzativi e finanziari verranno definiti attraverso successive intese dirette tra le Amministrazioni competenti.
3.13. L'Istituto per l'Arte e il Restauro "Palazzo Spinelli" di Firenze ha manifestato la propria disponibilità a collaborare per la formazione nel settore del restauro.
Le modalità di tale collaborazione verranno concordate attraverso intese dirette tra i rispettivi Enti interessati.
Archivi
3.14. Le due Parti incoraggeranno la collaborazione tra le rispettive Amministrazioni competenti, mediante lo scambio di pubblicazioni scientifiche, di microfilm, di copie
di documenti, di banche dati e di disposizioni normative, nel rispetto delle legislazioni nazionali vigenti.
Le due Parti si scambieranno annualmente, e sulla base del principio di reciprocità, un (1) archivista per un periodo di dieci giorni ciascuna per informazioni sull'organizzazione dei rispettivi archivi, nonché per visite di studio e di ricerca (vd. Allegato 4a).
L’Amministrazione archivistica italiana è disponibile ad organizzare corsi di formazione e perfezionamento in materia di conservazione e salvaguardia degli archivi, della durata di 10 gio rni, per tecnici tunisini, esclusivamente sotto il profilo scientifico. Gli oneri finanziari saranno a carico della Parte tunisina.
La Parte italiana offre la sua disponibilità a collaborare alla creazione in Tunisia di un Museo della Memoria che comprenda il materiale relativo alla presenza italiana nel Paese, curando l’identificazione delle fonti archivistiche italiane di interesse tunisino, conservate negli Archivi di Stato italiani.
3.15. Le due Parti favoriranno la cooperazione tra i rispettivi Servizi Storici dei due Ministeri degli Affari Esteri, attraverso gli scambi di informazioni e di pubblicazioni e la consultazione degli Archivi Storici dei due Ministeri da parte degli studiosi, sulla base del principio di reciprocità e nell’ambito della legis lazione archivistica vigente in ciascuno dei due Paesi.
Biblioteche
3.16. Le Parti favoriranno la cooperazione nello scambio di informazioni, libri e periodici tra le Biblioteche, le Accademie e le Istituzioni culturali dei due Paesi.
3.17. Le due Parti, nell'osservanza delle rispettive legislazioni interne, si scambieranno libri, riproduzioni di microfilm del materiale librario custoditi nelle biblioteche nazionali dei due Paesi.
L'Amministrazione italiana competente è il Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Le Amministrazioni tunisine competenti sono la Biblioteca Nazionale e la Direzione della Lettura Pubblica all’interno del Ministero della Cultura e della Salvaguardia del Patrimonio.
3.18. Le due Parti effettueranno lo scambio, nel corso della validità del presente Programma e sulla base della reciprocità, di un (1) bibliotecario per visite di studio della durata di 10 giorni (vd. Allegato 4a).
3.19. Per la Parte italiana, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali è disposto ad inviare libri di qualsiasi disciplina e materia d’interesse a Istituzioni e Università tunisine che ne facciano richiesta attraverso i canali diplomatici.
Il suddetto Ministero si dichiara altresì disponibile a:
• inviare, qualora richiesto, esperti nel settore della conservazione, del restauro, della catalogazione, dell'informatica, dell'edilizia bibliotecaria e della promozione dei beni librari. I relativi dettagli, incluse le clausole finanziarie, saranno definiti per le vie diplomatiche.
• organizzare una mostra o rassegna volta a illustrare l'attività di tutela e valorizzazione del patrimonio librario.
Editoria
3.20. Le due Parti prendono atto con soddisfazione della collaborazione in atto nel campo dell'editoria, che ha portato alla pubblicazione dei primi quattro volumi del “Progetto della Memoria” e della pubblicazione in Tunisia della traduzione in lingua araba dell'opera di Xxxxxxx Xxxxx Gente di Corsa, Premio Viareggio 2000 per la Poesia, e favoriranno la traduzione e la pubblicazione di opere classiche e contemporanee di alto valore artistico, che contribuiscano ad una migliore conoscenza reciproca della letteratura, della scienza e dell'arte dei due Paesi.
Le due Parti, nell'esprimere soddisfazione per la qualità della partecipazione italiana alle varie edizioni della Fiera del Libro di Tunisi, si adopereranno per una maggiore diffusione del libro italiano in Tunisia e del libro tunisino in Italia.
A tale scopo la Parte italiana informa che:
• Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali conferisce "Premi Nazionali per la traduzione", posti sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, e attribuiti agli specialisti della traduzione e agli editori italiani e/o stranieri.
• Il Ministero degli Affari Esteri - Direzione Generale per la Promozione e la Cooperazione Culturale conferisce premi e/o contributi finanziari ad editori e traduttori italiani e/o stranieri che elaborino proposte finalizzate alla diffusione della cultura italiana, alla traduzione di opere letterarie e scientifiche, nonché alla traduzione, al doppiaggio e alla sottotitolatura di cortometraggi e lungometraggi e di serie televisive destinate ai mezzi di comunicazione di massa. Le domande dovranno essere inoltrate tramite la Rappresentanza diplomatica italiana o l’ Istituto Italiano di Cultura a Tunisi.
Le due Parti concordano di instaurare una cooperazione in materia di traduzione tra il Dipartimento dell’Informazione e dell’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri e l’Accademia Tunisina delle Scienze, delle Lettere e delle Arti.
4. COOPERAZIONE NEL SETTORE DELL'INFORMAZIONE E RADIOTELEVISIVO
4.1. Le due Parti incoraggeranno la cooperazione fra giornali, agenzie stampa, case editrici ed altri servizi di informazione dei due Paesi, al fine di incrementare lo scambio di informazioni riguardanti gli aspetti della vita politica, economica, culturale e sociale dei due Paesi, miranti alla maggiore conoscenza reciproca e prendono atto con soddisfazione che in tale ambito sono in corso di programmazione, dal 2001 sulla rete Canale 21, due corsi di lingua italiana realizzati da RAI International dal titolo "Casa Italia" e "I Montalcino: una famiglia italiana".
4.2. Le Parti, nell’ambito di specifici accordi, continueranno a promuovere la cooperazione diretta nel settore radiofonico e televisivo e a facilitare le intese fra gli organi interessati delle due Parti in materia di:
a) organizzazione di corsi di formazione e soggiorni di aggiornamento professionale per giornalisti, tecnici e programmisti;
b) facilitazione all' attività dei giornalisti e delle troupes tecniche;
c) ricezione dei programmi della RAI, diffusi via satellite;
d) facilitazioni per la partecipazione a festival e rassegne di programmi radio - televisivi anche a carattere internazionale, nei rispettivi Paesi;
e) organizzazione di festival, di programmi radiofonici e televisivi; diffusione di programmi tunisini sul Canale mediterraneo “RAI MED”, che vuole essere uno spazio di dialogo multiculturale e di civiltà.
5. SPORT E SCAMBI GIOVANILI
5.1. Le due Parti esprimono la loro soddisfazione per il livello di cooperazione in materia di scambi giovanili, attuata attraverso il periodico rinnovo degli appositi Programmi Esecutivi. Le due Parti concordano di dare nuovo impulso a questo settore della cooperazione.
A questo scopo, le due Parti convocheranno la riunione della Sottocommissione mista italo-tunisina per il settore della gioventù nel corso dell’anno 2005, allo scopo di fare il bilancio sullo stato della cooperazione tra Italia e Tunisia e definire il nuovo Programma di cooperazione per il periodo 2005-2006.
5.2. Le due Parti favoriranno lo sviluppo della cooperazione nel settore dello sport, attraverso il rinnovo periodico dei programmi esecutivi stabiliti in materia tra il Ministero tunisino della Gioventù, dello Sport e dell’Educazione Fisica e il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI).
5.3. Le due Parti incoraggeranno lo scambio tra le squadre sportive, la formazione dei quadri sportivi e lo scambio delle rispettive esperienze attinenti al settore dello sport, attraverso la cooperazione tra gli organismi sportivi dei due Paesi.
6. DIRITTI UMANI
6.1. Richiamando i loro impegni in conformità ai principi della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, nonché a tutti gli altri Accordi e Convenzioni delle Nazioni Unite in materia, sottolineando la loro adesione ai valori della pace e della tolleranza, entrambe le Parti esprimono la loro volontà di cooperare attivamente e coniugare i loro sforzi per intraprendere attività culturali che sanciscano tali valori.
A tale riguardo si adopereranno per promuovere l'organizzazione di manifestazioni, in particolare convegni e seminari, nonché relazioni fra gli organismi nazionali e locali competenti in materia.
7. Condizione femminile
7.1. Le due Parti si congratulano dell’esistenza di un Accordo di cooperazione tra i due Paesi che riguarda la Donna e la Famiglia, concluso il 24 giugno 1999, e auspicano il rafforzamento delle disposizioni di detto Accordo con particolare riguardo a:
• scambio di informazio ni e documentazione sui dispositivi e i meccanismi giuridici e istituzionali in materia;
• scambio di missioni di esperti dei due Paesi;
• rafforzamento della cooperazione in materia di elaborazione di studi e di ricerche nel settore della promozione della condizione femminile, con particolare riguardo alla conciliazione tra vita lavorativa e familiare, al fenomeno della tratta delle donne, alla presenza femminile nei processi decisionali e specificatamente in quelli politici ed economici.
7.2. Le due Parti incoraggeranno, inoltre, la cooperazione tra il CREDIF (Centro di Ricerca, di Studi, di Documentazione e dell’Informazione sulla Donna) e le corrispondenti Istituzioni italiane.
La Parte italiana (Dipartimento per le Pari Opportunità) è disponibile ad avviare in questo quadro contatti con i competenti organismi tunisini.
Famiglia e tutela dei minori
7.3. Le due Parti incoraggeranno lo scambio d’esperienze e documentazione in materia di tutela dei diritti dell’infanzia.
7.4. Esse incoraggeranno, inoltre, la cooperazione tra l’Osservatorio dell’Informazione, della Formazione e Documentazione e degli Studi sulla Tutela dei Diritti dell’Infanzia e le corrispondenti Istituzioni italiane.
8. DIRITTI D’AUTORE E DIRITTI CONNESSI
8.1. Le due Parti concordano di sviluppare la cooperazione bilaterale nel campo della tutela dei diritti d'autore e dei diritti connessi, nonché di favorire l'instaurarsi di una cooperazione tra le loro Istituzioni competenti nel settore.
A questo scopo, si impegnano a favorire la conclusione di accordi di rappresentanza reciproca e a sviluppare lo scambio di esperienze volte ad assicurare la migliore conformità alle disposizioni normative vigenti, nel rispetto delle convenzioni internazionali di cui i due Paesi sono parti.
Per l’Italia, competente in materia di diritto d’autore è il Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Per la Tunisia, competente in materia di diritto d’autore è l’Organismo dei Diritti degli Autori.
9. DISPOSIZIONI FINALI
9.1. Il presente Programma non esclude la possibilità di concordare, congiuntamente per le vie diplomatiche, nuove iniziative in esso non previste, preventivamente autorizzate dalle Amministrazioni competenti per il coordinamento del Programma stesso.
9.2. Le Parti convengono che tutte le iniziative menzionate nel presente Programma saranno realizzate entro i limiti delle disponibilità finanziarie stabilite dai rispettivi bilanci annuali.
9.3. Gli Allegati 1, 2, 3, 4, 5 e 6 costituiscono parte integrante del presente Programma.
9.4. Il presente Programma resterà effettivo sino alla firma del successivo e non oltre il 2008.
9.5. La prossima riunione della Commissione Mista avrà luogo a Tunisi. La data sarà concordata per le vie diplomatiche.
Firmato a Roma il 23 marzo 2005, in due originali nelle lingue italiana e francese, ambedue i testi facenti egualmente fede.
……………………………… ………………………………
PER LA PARTE ITALIANA PER LA PARTE TUNISINA
Sen. Xxxxxxx XXXXXXX Xxxxx XXX XXXXX Sottosegretario di Stato agli Esteri Segretario di Stato
ALLEGATO 1
Composizione delle Delegazioni
DELEGAZIONE ITALIANA | DELEGAZIONE TUNISINA |
Sen. Xxxxxxx XXXXXXX Sottosegretario di Stato agli Esteri Min. Plen. Xxxxxxxx XXXXX Direttore Generale per i Paesi del Mediterraneo e Medio Oriente Amb. Xxxxxx XXXXXXXX Xxxxxxxxxxxx d’Italia a Tunisi Cons. Xxxx XXXXXXXX Direzione Generale per i Paesi del Mediterraneo e Medio Oriente – Uff. I Cons. Xxxxxxxxx Xxxxxxx DE XXXXX Xxxx dell’Ufficio V, Direzione Generale per la Promozione e la Cooperazione Culturale Segr. Leg. Xxxxxxx MISTÒ Direzione Generale per la Promozione e la Cooperazione Culturale – Uff. V Segr. Leg. Xxxxx XXXXXX Direzione Generale per i Paesi del Mediterraneo e Medio Oriente – Uff. I Dott.ssa Xxxxxxxxxx XXXXX Direzione Generale per la Promozione e la Cooperazione Culturale – Uff. V | Xxxxx XXX XXXXX Xxxxxxxxxx di Stato Xxxxx XXXXXXX Xxxxxxxxxxxx di Tunisia a Roma Xxxxxxx XXXXXXXX Direttore delle Relazioni con i Paesi membri dell’UE Mahjoub LAMTI Capo Divisione Italia Sihem SELTENE Ambasciata di Tunisia a Roma Xxxxx XXXXXXXXX Ambasciata di Tunisia a Roma Moez-Eddine SINAOUI Ambasciata di Tunisia a Roma Xxxxx XXXXXX Ambasciata di Tunisia a Roma |
ALLEGATO 2
Progetti di ricerca congiunti nel quadro del Programma di cooperazione, culturale, scientifica e tecnologica tra Italia
e Tunisia per gli anni 2005-2007
Settori prioritari | Abbreviazioni | Progetti approvati |
Biotecnologia | B | 4 |
Medicina e Sanità | MS | 4 |
Comunicazioni e tecnologia dell'informazione | CI | 5 |
Innovazione tecnologica e trasferimento di tecnologie | IT | 5 |
Energia, energie rinnovabili e ambiente | EA | 9 |
Conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale, materiale e | P | 0 |
immateriale e recupero urbano | ||
Agroeconomia e tecnologie dell'alimentazione | A | 4 |
Oceanografia e acquacultura | OA | 2 |
Ricerca geologica e miniere | GM | 1 |
Scienze della terra e dello spazio | ST | 2 |
TOTALE | 36 |
Settore/Titolo del progetto | Coordinatore italiano | Coordinatore tunisino | ||
Biotecnologia | ||||
B1 | Analisi di polifenoli e bioflavoidi con metodiche chimiche ed enzimatiche | Prof.ssa Xxxx XXXXXXX Università di Milano | Xxxx. Xxxxx XXXXXXXX BioEngeenering Laboratory Tunis | |
B2 | Identification of genes involv ed in salt tolerance and grain quality in durum wheat genotypes of arid and semi-arid mediterranean regions | Xxxx.Xxxxxxx XXXXXX Università di Bari | Prof. Xxxxxxxxxx XXXXXXX Institut National Agronomique de Tunisie, Tunis | |
B3 | Technique moléculaires pour la sauvegarde et l'utilisation des ressources génétique de l'amandier | Dott. Paolo RESTA Università di Bari | Xxxx. Xxxxxxxx XXX XXXXXXXX Institut National de la Recherche Xxxxxxxxxxx xx Xxxxxxx, Xxxxx |
X0 | Ricerca e caratterizzazione molecole biolo giche antibatteriche ed antifungine prodotte da microrganismi di interesse agroalimentare | Xxxx. Xxxxxxx XXXXXXXXXX Università di Milano | Xxxx. Xxxxxxxxxx XXXXX XXXXXXXXX Faculté des Sciences de Tunis Campus Universitarie | |
Medicina e Sanità | ||||
MS1 | Aspetti sanitari della Leishmaniosi nel cane:incidenza, diagnosi e terapia delle lesioni oculari | Prof. Xxxxxxx XXXXXXXX Università di Messina | Xxxx. Xxxxx XXXXXXXXX Ecole Nationale de Medicine Veterinarie Sidi-Thabet | |
MS2 | Caratterizzazione biologica del Carcinoma infiammatorio della mammella in Nord Africa | Prof. Generoso BEVILACQUA Università di Pisa | Xxxx. Xxxxxx XXX XXXXXXXX Facoltà di Medicina, Università di Tunisi II | |
MS3 | Basi molecolari della malattia di Xxxxxx in Tunisia: caratterizzazione del gene ATP7B e del suo prodotto proteico | D.ssa Xxxxxxxxx XXXXX CNR, XXXX | Xxxx. Dahmani XXXXXXXXX Institute Pasteur de Tunis | |
MS4 | Screening molecolare per la prevenzione delle distrofie muscolari autosomiche recessive nell'area mediterranea | Xxxx. Xxxxxxxx XXXXX Seconda Università di NAPOLI | Prof. Rim AMOURI National Institute of Neurology Tunis | |
Comunicazione e tecnologie dell'informazione | ||||
CI1 | Modellizzazione e caratterizzazione di componenti a microonde per sistemi di telecomunicazione | Prof. Xxxxxxxx XXXXXX Xxxxxxxxxxx di Torino | Prof. Xxx XXXXXXXXXX Facoltà di Scienze di Tunisi |
CI2 | Studio delle proprietà ottiche di materiali con bande fotoniche proibite | Prof. Xxxxxx D'XXXXXX Istittuto di Metodologie Inorganiche e dei Plasmi CNR Monterotondo - ROMA | Prof. Xxxxx XXXXXXXXX Institut National de la Recherche Scientifique et Tecnique (INRST) Hamman | |
CI3 | Soluzioni computerizzate per problemi di Scheduling | Xxxx. Xxxxxxx XXXXXXXX Università di Bologna | Prof. Haouari MOHAMED Ecole Polytechnique de Tunis | |
CI4 | Nonlinearità ottiche nei dispositivi per comunicazioni ottiche | Xxxx. Xxxxxxxx XXXXXXXXX Università di Pavia | Xxxx. Xxxxx XXXXX XXX XXXXXX Ecole Supérieure de Communication de Tunis | |
CI5 | Approccio generalizzato all'analisi e progettazione di osservatori e alla loro applicazione alla rivelazione dei guasti, alla stima dei disturbi caotici, comunicazioni sicure | Prof.ssa Xxxxx Xxxxx XXXXXXX Università di Padova | Prof. Jelel EZZINE Ecole Nationale d'Ingénieurs de Tunis (ENIT) | |
Innovazione tecnologica e trasferimento di tecnologie | ||||
IT1 | New Technologies to improve the rabbit production in Tunis | Xxxx. Xxxxxxxx XXXXXXXX Università di Milano | Xxxx. Xxxxxx XXXXXX Institut National Agronomique de Tunisie - Tunisi | |
IT2 | Analisi cinematica e dinamica di meccanismi paralleli | Prof. Xxxxxxxx XXXXXXX CASTELLI Università di Bologna | Xxxx. Xxxxx XXXXXXXX Ecole Nationale d'Ingenieurs de Monastir |
IT3 | Corrosione e inibizione dei ferri nel calcestruzzo in ambienti corrosivi | Xxxx. Xxxxxxxx XXXXXX Università di Ferrara | Dott.Ezzedine TRIKI U.R. Corrosion et Protection des Metaux Tunisi | |
IT4 | Processi di produzione, reti di Petri, sistemi ibridi, sistemi di supervisione e controllo | Xxxx. Xxxxxxxxxx XXXX Università di Cagliari | Xxxx. Xxxxxx XXXXXX Ecole Nationale des Sciences de l'Informatique, Manouba | |
IT5 | Struttura a raggi X con luce di sincrotrone e proprietà del sistema della vitamina B12 e di suoi modelli | Xxxx. Xxxxx XXXXXXXXX Università di Trieste | Xxxxxx XXX XXXXXX Faculté des Sciences de SFAX | |
Energie, energie rinnovabili e ambiente | ||||
EA1 | Ricostruzione delle linee di riva (1952-2002) per il tratto di litorale tra Bin el Widiane e Zarzis (Tunisia) | Xxxx. Xxxxxxxx XXXXXX Università di Genova | Xxxx. Xxxxxx XXXXX Faculté des Sciences de Sfax | |
EA2 | Film di silicio e carburo di silicio amorfo, micro e pocristallino per celle solari a doppia giunzione con elevata stabilità | Prof.ssa Xxxxx XXXXXX Politecnico di Torino | Xxxx. Xxxxxxxx XXXXXXXXX Ecole Supérieure des Sciences et Technique de Tunis | |
EA3 | Analisi di metalli in acqua mediante spettroscopia del plasma indotto dal laser | Xxxx. Xxxxx XXXXXXXXX Università di Bari | Xxxx. Xxxxx XXX XXXXXXX Department of Physics Campus Universitaire Tunis |
EA4 | Sfruttamento dei gradienti di salinità per la produzione dell'energia elettrica | Xxxx. Xxxxx XXXXXXXXXX Politecnico di Milano | Xxxx. Xxxxxxx XXXXX SAFI Ecole Nationale d'Ingenieurs de Tunis | |
EA5 | Tools for evaluating investments in forest areas | Xxxx Xxxxxxxx XXXXX Università di Padova | Xxxx. Xxxxx XXXX-HASSEN National Institute of Reserach in rural Engineering, Water and Forestry (INRGREF), Ariana | |
EA6 | Coinvolgimento di sostanze tensioattive nel deperimento della vegetazione litoranea in Tunisia | D.ssa Xxxxx XXXXXXXX CNR- Firenze | Ayeb El NACEUR Institut Superieur de Biotechnologie de Monastir | |
EA7 | Apporto di tecniche di diagnosi multistazionale nella valutazione dello stato di deprimento delle sugherete in Tunisia ed in Sardegna (Italia) | Xxxx. Xxxxxx XXX Università di Cagliari | Xxxxxxxxxx XXXXXX Unité de recherche de Gestion, de Protection et de valorisation des Ressources Forestières (UGPVRF), Ariana |
EA8 | Uso di un approccio ecologico, comportamentale e genetico nello studio di alcune comunità chiave (Crustacea e Coleoptera) come strumento per l'identificazione ed il monitoraggio della qualità delle spiagge tunisine | Xxxx. Xxxxxxx XXXXXXXX CNR -Istituto per lo studio degli ecostistemi (sezione di Firenze) | Prof.ssa Farouzia CHARFI Département de Biologie, Faculté des Sciences des Tunis Campus Universitaire Manar II, Tunis | ||
EA9 | Preparazione e caratterizzazione di sensori di gas miniaturizzati a base di film sottili di ossidi semiconduttori per il monitoraggio di inquinanti ambientali | Xxxx. Xxxxxx XXXXXXXX Università dell'Aquila | Prof. Brahim BESSAIS Istitut National de Recherche Scientifique et Technique (INRST), Hammam-Lif | ||
Agroeconomia e tecnologie dell'alimentazione | |||||
A1 | Breakdown of wheat gliadin by lactic acid bacteria (LAB) to solve the problem of celiac disease and dietetic foods production | Xxxx. Xxxxx XXXXXXX Università di Bari | Xxxx. Xxxxxx XXXXX National Institute of applied Sciences and Technology Tunisi | ||
A2 | Deamarizzazione biologica delle olive da mensa | Xxxx. Xxxxxxxx XXXXXXXX Istituto Sperimentale per la Elaiotecnica, Città S.Xxxxxx Xxxxxxx | Xxxx. Xxxxxxx XXXXXXXX Ministero dell'Agricoltura Tunisi |
A3 | Studio delle interazioni tra tolleranza allo stress salino e capacità antiossidanti in alofite oleaginose: identificazione di bioindicatori fisiologici e biochimici per lo screening della sale-tolleranza | D.ssa Xxxxxxxxx XXXXXXX Università di Pisa | Dott. Xxxxxxx XXXXXX Institut National de Recherche Scientifique et Technique Hammam | |
A4 | Possibilità di miglioramento della qualità dell'olio di oliva mediante l'impiego del sistema continuo di estrazione | Prof. Xxxxxxx XXXXXXX Istituto Sperimentale per la Elaiotecnica, Città S.Xxxxxx Xxxxxxx | Dott.Mohsen KHLIF Institut de l'Olivier - SFAX | |
Oceanografia e acquacultura | ||||
OA1 | Basi scientifiche per la valutazione dell'efficacia delle barriere artificiali marine | Xxxx. Xxxxxx XXXXXX Università di Genova | Dott. Aghleb BARTEGI Institut supérieur de Biotechnologie de Monastir | |
OA2 | Sviluppo ecosostenibile dell'acquacoltura e diversificazione della produzione in lagune costiere del bacino Mediterraneo | D.ssa Xxxxxxx XXXXXX Istituto per l'Ambiente Marino Costiero del CNR (IAMC-CNR) Messina | Prof. Amor El ABED Institut National des Sciences et Technologies de la Mer (INSTM) Salammbo | |
Ricerca geologica e miniere | ||||
GM1 | Studio di meteoriti e di rari minerali di alterazione di piombo rinvenuti in Tunisia | Xxxx. Xxxxxx PERCHIAZZI Università di Pisa | Dott. Néjia LARIDHI OUAZAA Università di Tunisi |
Scienze della terra e dello spazio | ||||
ST1 | Cicli tettono-eustatici sul margine merid ionale tetideo durante il Triassico - Giurassico. Stratigrafia sequenziale, geochimica, biostratigrafia integrata | Prof.ssa Xxxxxxxxx XXXXXXX Università di Perugia | Xxxx. Xxxxxxx MONTACER Water, Energy and Environment Laboratory Sfax | |
ST2 | Fosfati apatitici naturali e sintetici: caratterizzazione chimico-fisica e sviluppo di analisi strutturali | Prof.ssa Xxxxxxx XXXX Università di Bologna | Prof. Mongi DEBBABI Ecole Nationale d'Ingenieurs de Monastir Monastir |
ALLEGATO 3
PROGETTI SCIENTIFICI DI PARTICOLARE RILEVANZA
I progetti qui di seguito riportati nel seguito sono ritenuti di particolare rilievo e la Parte italiana si riserva di valutare, nel periodo di validità del presente Programma, la possibilità di fornire un co-finanziamento nell'ambito italiano per la loro realizzazione.
1. Settore: Innovazione tecnologica e trasferimento di tecnologie. "Modellizzazione dei processi di trasferimento tecnologico ed animazione tecnologica dei centri di eccellenza (Parchi scientifici e enti di Alta formazio ne verso e tra le imprese italiane e tunisine". Progetto da realizzare in collaborazione tra la Società TECNOPOLIS CSTA e il Parc Technologique des Communications El Ghazala.
2. Settore: Ambiente. "Revisione e ottimizzazione di processi produttivi". Progetto da realizzare in collaborazione tra l'ENEA (Ente per le Nuove Tecnologie, l'Energia e l'Ambiente e il CITET (Centre International des Technologies de l'Environment de Tunis).
3. Settore: Ambiente. "Green Chemistry: Nuove Tecnologie chimiche per il disinquinamento di acque contaminate". Progetto da realizzare in collaborazione tra il Consorzio Interuniversitario Nazionale - Chimica per l'Ambiente e il Laboratoire de Chimie de Matériaux et Catalyse - Faculté des Sciences de Tunis.
4. Settore Ambiente. "Scambio di scienza e tecnologia per la gestione delle risorse idriche in Sfax: Studio di massima per la creazione di un modello operativo per la gestione delle risorse idriche (MOGRI) in un'area a predominante vocazione agro- industriale, il comprensorio di Sfax". Progetto da realizzare in collaborazione tra l'Università Ca' Foscari di Venezia e il Laboratorio Radio -Analisi ed Ambiente della Scuola di Ingegneria di Sfax (ENIS).
5. Settore Comunicazioni e Tecnologia dell’Informazione. “International Master on Communication Networks Engineering”. Progetto nel campo dell’alta formazione da realizzare in collaborazione tra la Scuola Superiore Sant’Xxxx di Studi Universitari e di Perfezionamento di Pisa e l’Università di Tunisi.
ALLEGATO 4 CONDIZIONI FINANZIARIE GENERALI
a. Scambi di visite punto 1.3 (scambio di docenti); punto 3.13 (scambio di archivisti); punto 3.19 (scambio di bibliotecari).
Gli scambi di visite previsti da questo Programma saranno regolati come segue:
1. La Parte inviante informerà la Parte ricevente, attraverso i canali diplomatici, almeno tre (3) mesi in anticipo di quanto segue:
2. il candidato da proporre, secondo le disposizioni del presente Programma, saranno indicati dal Paese inviante;
3. la nazionalità deve essere italiana per coloro che si recano in Tunisia e tunisina per coloro che si recano in Italia;
4. generalità della persona proposta, curriculum vitae e conoscenza di lingue straniere;
5. il programma proposto per la visita, con l'indicazione dei titoli e di eventuali conferenze e il nome del professore e del relativo dipartimento/ facoltà universitaria o istituzione ospitante;
6. le date e la durata della visita;
7. La Parte inviante sosterrà il costo equivalente del viaggio da una Capitale all'altra, e ritorno;
8. La Parte ricevente dovrà confermare la sua accettazione della visita, per le vie diplomatiche, di regola con un anticipo minimo di un mese sulla data di partenza.
La Parte ricevente sosterrà le spese di viaggio all’interno del suo territorio dalla Capitale alla sede universitaria della visita.
La Parte italiana offrirà agli ospiti tunisini una diaria giornaliera di 93 EURO onnicomprensiva per visite di dieci (10) giorni.
La Parte tunisina offrirà agli ospiti italiani un’indennità giornaliera di 100 DT.
b. Scambi di borsisti (punto 2)
La selezione dei candidati da proporre per le borse di studio sarà effettuata, in ognuno dei due Paesi, da una Commissione di cui farà parte almeno un rappresentante dell'Ambasciata del Paese offerente.
I borsisti non potranno partire per il Paese ospitante prima di aver ricevuto dall'Ambasciata del Paese offerente comunicazione formale circa la data a decorrere dalla quale può aver luogo la partenza.
La documentazione dei candidati sarà quella stabilita nei bandi di offerta delle borse di studio.
La Parte italiana accorderà ai borsisti tunisini:
a) una somma mensile non inferiore a 619,75 Euro;
b) l'assicurazione contro gli infortuni e le malattie, ad eccezione delle malattie pregresse e delle protesi dentarie.
c) l’esenzione eventualmente parziale dalle tasse universitarie, solamente se questo è previsto dalle Università nell’ambito dell’autonomia che esse hanno in materia.
La Parte tunisina accorderà ai borsisti italiani: Mensilità di ricerca:
• Importo mensile: 140 DT
• Alloggio alla città universitaria;
• Accesso al ristorante universitario; Borse estive:
• Importo della borsa: 100 DT
• Esenzione dalle tasse d’iscrizione ai corsi estivi valutati in 360 DT;
• Possibilità di alloggio presso il pensionato universitario a carico dello studente, in conto alla borsa accordata (100 DT).
La Parte tunisina accorda un’assistenza medica, in caso di necessità, fornita dalle strutture sanitarie pubbliche, in conformità alla regolamentazione in vigore (ad eccezione di malattie preesistenti e protesi dentarie).
c. Scambio di mostre (punto 3.7)
Fermo restando quanto indicato nel punto 3.7, gli scambi di mostre realizzati nel quadro del presente Programma saranno regolati dalle seguenti disposizioni finanziarie:
A) la Parte inviante avrà a suo carico:
- le spese di assicurazione del materiale espositivo “da chiodo a chiodo”;
- le spese di imballaggio e di trasporto fino alla prima sede espositiva, e quelle di ritorno dall’ultima sede espositiva;
- le spese per la preparazione dei materiali destinati al catalogo della mostra;
- le spese di viaggio di andata dell'esperto che accompagnerà la mostra fino alla prima sede espositiva e di ritorno dall'ultima sede espositiva.
B)La Parte ricevente avrà a suo carico:
- le spese di trasporto della mostra fra le diverse sedi di esposizione all’interno del proprio territorio;
- le spese locali di organizzazione e di pubblicità della mostra, salvo quelle derivanti dalla pubblicazione del catalogo che saranno concordate di volta in volta per le vie diplomatiche;
- le spese relative al soggiorno dell'esperto che accompagna la mostra; il numero degli esperti e la durata del loro soggiorno verranno stabiliti per le vie diplomatiche;
- nel caso in cui il materiale venga danneggiato, il Paese ricevente è tenuto ad inviare al Paese inviante tutta la documentazione relativa ai danni. Le spese di perizia dei danni sono a carico del Paese che riceve. In nessun caso restauri possono essere effettuati senza l’espressa autorizzazione del Paese che invia.
Le altre modalità saranno concordate cas o per caso per le vie diplomatiche.
d. Cinema
Le spese concernenti l’organizzazione di iniziative cinematografiche, nonché la realizzazione di qualunque progetto, verranno concordate di volta in volta tra le Parti, sulla base della normativa vigente, delle disponibilità finanziarie e delle modalità economiche più vantaggiose.
Tutte le iniziative che desiderano beneficiare del sostegno finanziario del Ministero per i Beni e le Attività Culturali italiano, saranno sottoposte al preventivo parere della Commissione Consultiva Cinema.
e. Spettacolo dal Vivo
Nel caso di festival e scambi di gruppi di artisti e di altre collaborazioni nel settore dello spettacolo, salvo nei casi in cui il finanziamento sia stato preventivamente accordato, gli inviti saranno subordinati al reperimento da parte dei gruppi interessati dei fondi necessari a coprire le spese di partecipazione.
Tutte le iniziative, che desiderano beneficiare del sostegno finanziario del Ministero per i Beni e le Attività Culturali italiano, dovranno ottenere il preventivo parere favorevole delle Commissioni consultive di settore.
f. Altre condizioni
Le Parti contraenti offriranno il trattamento più favorevole, compatibile con le rispettive legislazioni, alle persone o gruppi che si rechino nell’altro Paese per missioni o attività inquadrate nel presente Programma, tanto in ciò che si riferisce all’entrata, alla permanenza o all’uscita delle persone, quanto all’importazione temporanea degli oggetti necessari al compimento della missione o dell’attività.
ALLEGATO 5
Disposizioni per i soggiorni di ricerca di breve e lunga durata
I progetti ai quali sarà attribuito il sostegno finanziario del presente Programma sono esclusivamente quelli riportati nell’Allegato 2. Per ogni progetto potrà essere finanziato un soggiorno di breve durata (10 giorni) o uno di lunga durata (1 mese) all’anno.
Saranno coperti solo i costi degli scambi di ricercatori con cittadinanza dei due Paesi firmatari.
Le spese di viaggio dalla città di partenza alla città di arrivo saranno a carico della Parte inviante, mentre la Parte ricevente sosterrà le spese di soggiorno.
La Parte ricevente dovrà provvedere in favore dei ricercatori ospitati, sulla base delle disposizioni vigenti all’interno del proprio Paese, alla copertura assicurativa delle malattie e degli incidenti sul lavoro, escluse le malattie preesistenti e croniche.
I ricercatori dovranno presentare al Paese ospitante, entro 30 giorni dalla conclusione del soggiorno di ricerca, una relazione sull’attività di ric erca svolta. La relazione deve essere firmata dal ricercatore italiano e tunisino coinvolti nel progetto.
SOGGIORNO DEI RICERCATORI TUNISINI IN ITALIA
Le richieste di soggiorno da parte dei ricercatori tunisini dovranno essere inoltrate esclusivamente per le vie diplomatiche e pervenire al Ministero degli Affari Esteri italiano due mesi prima della data di inizio del soggiorno di ricerca.
I soggiorni dei ricercatori tunisini in Italia che avranno luogo nel corso del I semestre di ogni anno solare potranno avere inizio non prima del 28 febbraio, per coloro che svolgono la missione nella capitale, e non prima del 28 marzo, per coloro che svolgono la missione in altra città italiana.
Per i soggiorni che avranno luogo nel corso del II semestre di ogni anno solare verranno accolte esclusivamente le domande pervenute all’ufficio V della DGPCC
– MAE entro il 15 ottobre ed i soggiorni dovranno concludersi entro il 31 dicembre di ogni anno.
La richiesta di soggiorno è costituita dalla seguente documentazione da produrre in 2 esemplari:
1. lettera di invito dell’Istituzione ospitante;
2. modulo di domanda sottoscritto dal ricercatore tunisino, nel quale saranno indicati i dati anagrafici, il titolo del progetto di ricerca, nonché le date previste del soggiorno (2 moduli in originale, più 2 copie);
3. programma di studio previsto per lo svolgimento dell’attività;
4. curriculum vitae del ricercatore;
5. dichiarazione del coordinatore che attesti la partecipazione del ricercatore al progetto (solo nel caso in cui il ricercatore proposto non sia coordinatore del progetto).
Il modulo di domanda dovrà riportare una dichiarazione con la quale il ricercatore si impegna a:
• rispettare scrupolosamente il periodo indicato per lo svolgimento della ricerca;
• non percepire alcun compenso da altri Enti o Organizzazioni Internazionali relativamente al soggiorno richiesto;
• non cambiare programma di studi, né sede della ricerca, impegnandosi a non allontanarsi dal territorio italiano senza autorizzazione;
• presentare, al termine della ricerca, una relazione sull’attività svolta;
• comunicare all’INA Assitalia, Xxxxxxxxxxx Xxxxxxxx, 00, 00000 Xxxx, eventuali infortuni e/o malattie, per la relativa copertura assicurativa.
Eventuali rinunce, se non per gravi e documentati motivi, rappresenteranno motivo di riserva da parte del Paese ricevente all’accoglimento di ulteriori proposte di missione.
La Parte italiana concederà ai ricercatori tunisini un compenso di 1300 Euro al mese per soggiorni di un mese e di 93 Euro al giorno per soggiorni di breve durata (10 giorni). Tali somme saranno corrisposte integralmente ai ricercatori tunisini al loro arrivo in Italia dal Ministero degli Affari Esteri.
I ricercatori tunisini potranno ricevere il compenso al Ministero italiano degli Affari Esteri, oppure presso la Tesoreria Provinciale (nella sede locale della Banca d'Italia) della città più vicina a quella ove svolgeranno l’attività prevista dal progetto.
SOGGIORNO DEI RICERCATORI ITALIANI IN TUNISIA
Per un soggiorno di ricerca in Tunisia, il ricercatore italiano deve:
• far parte dell’equipe di ricerca di un progetto;
• disporre di una lettera di invito della Parte tunisina.
La Parte tunisina accorderà ai ricercatori italiani una diaria giornaliera di 100 DT per i soggiorni di breve durata e 400 DT al mese per i soggiorni di lunga durata.
VIAGGIO DEI RICERCATORI ITALIANI IN TUNISIA
I ricercatori italiani che intendano recarsi in Tunisia per un soggiorno di studio presso Istituzioni locali, dovranno presentare una richiesta formale due mesi prima della data di partenza prevista all’indirizzo seguente: Ministero degli Affari Esteri, Direzione Generale per la Promozione e la Cooperazione Culturale - Ufficio X (Xxxxxxxx xxxxx Xxxxxxxxx, 0- 00000 Xxxx). La Parte italiana fornirà ai partecipanti agli scambi in questione il rimborso relativo al solo titolo di viaggio internazionale in classe economica.
La richiesta dovrà riportare:
- nome e indirizzo dell’Istituzione ospitante;
- date previste del viaggio di andata e ritorno;
- titolo del progetto di ricerca cui si riferisce la missione. Alla richiesta devono, inoltre, essere allegati:
1.una lettera di invito da parte dell’Istituzione invitante;
0.xx dichiarazione del ricercatore che si impegna a pagare la penale in caso di rinuncia al viaggio e a consegnare entro 15 giorni dal rientro in Italia una breve relazione e i documenti di viaggio (biglietti aerei originali, carte d’imbarco).
3.una dichiarazione del coordinatore che attesti la partecipazione del ricercatore al progetto, solo qualora il ricercatore non sia il coordinatore del progetto. Le istruzioni sono riportate sul seguente sito del Ministero degli Affari Esteri: xxxx://xxx.xxxxxx.xx/XxxxxxxxXxxxxx/XxxxxxXxxx/Xxxxxxxx culturale/Attività/Cooperazione scientifica e tecnologica/Modalità ricercatori italiani.
VIAGGIO DEI RICERCATORI TUNISINI IN ITALIA
I ricercatori tunisini, che si recano in Italia per soggiorni di ricerca presso organismi italiani, devono presentare, un mese prima della data della partenza prevista, una richiesta al responsabile dell’organismo a cui è destinato il contributo finanziario concesso dal Ministero dell’Insegnamento Superiore, della Ricerca Scientifica e della Tecnologia, in merito al progetto di ricerca in questione. Una copia della richiesta dovrà essere depositata presso il Segretariato di Stato della Ricerca Scientifica e della Tecnologia (SERST) nel termine sopra citato, all’indirizzo seguente:
Segretariato di Stato della Ricerca Scientifica e della Tecnologia, 0 Xxx Xxxxxx Xxxxxxxxx, Xxxxxxxxx, 0000 Xxxxxx.
La richiesta dovrà riportare:
• il nome e l’indirizzo dell’istituzione ospitante;
• le date previste per il viaggio (andata e ritorno);
• il titolo del progetto di ricerca nell’ambito del quale viene fatta la missione.
La richiesta dovrà includere la seguente documentazione:
• una lettera di invito;
• una dichiarazione del coordinatore tunisino che attesti la partecipazione del ricercatore al progetto, nel caso in cui questo non sia il coordinatore.
Il ricercatore è inoltre tenuto a presentare al SERST una relazione sull’attività condotta in occasione del soggiorno in Italia entro e non oltre un mese dalla fine del soggiorno.
ALLEGATO 6
1.1. Collaborazione interuniversitarie in corso:
• Università della Calabria - Université de Tunis El Manar - Dottorato internazionale in scienza e tecnologia delle mesofasi e dei materiali molecolari;
• Università di Padova - Université de Tunis El Manar (Tunisi) - Master internazionale in progettazione e gestione del turismo culturale nel bacino del Mediterraneo;
• Università Mediterranea di Reggio Calabria - ENAU Tunisi - Dottorato in pianificazione e progettazione della città mediterranea;
• Politecnico di Torino - Ecole Nationale d'Ingenieurs de Tunis (ENIT) - Laurea specialistica in cultura politecnica Italia-Paesi del Mediterraneo;
• Università Bocconi di Milano - Institut de Hautes Etudes Commerciales, Tunisi
- Network of Regional Desks;
• Università di Pavia - Université de Tunis - Funzionamento a Tunisi di una Scuola Mediterranea di Studi Superiori in Scienza e Tecnologia dei Media.