REGIONE PIEMONTE BU23 11/06/2015
REGIONE PIEMONTE BU23 11/06/2015
Deliberazione della Giunta Regionale 8 giugno 2015, n. 17-1539
Adesione all'accordo definito "Accordo di programma triennale 2015/2017 in attuazione dell'articolo 45 del Decreto del Ministro dei Beni e delle Attivita' Culturali e del Turismo 1 luglio 2014" recante "Nuovi criteri per l'erogazione e modalita' per la liquidazione e l'anticipazione di contributi allo spettacolo dal vivo, a valere sul Fondo unico per lo spettacolo, di cui alla legge 30 aprile 1985, n. 163".
A relazione dell'Assessore Parigi:
Premesso che:
la legge della Regione Piemonte 28 agosto 1978 n. 58 "Promozione della tutela e dello sviluppo delle attività e dei beni culturali" promuove lo svolgimento di attività di promozione culturale. In particolare, l'art. 1 afferma che “La presente legge, ispirandosi all'articolo 33 della Costituzione che enuncia il principio della libertà della cultura, ha lo scopo di consentire uno sviluppo diffuso ed omogeneo delle attività e delle strutture culturali in tutto il territorio regionale", mentre l’art. 4 individua, fra le funzioni che la competente struttura regionale è chiamata a svolgere, quella di promuovere le attività culturali curandone lo sviluppo e la diffusione sul territorio;
la ferma volontà dell’Amministrazione Regionale di dare continuità agli interventi e alle politiche culturali e di perseguire gli obiettivi individuati all’art. 1 della l.r. 58/1978, così come sopra riportati, è posta di fronte, in questi anni, all’ineludibile necessità di razionalizzare e selezionare i progetti culturali alla luce della sempre più ridotta disponibilità di risorse che caratterizza ogni livello istituzionale della Pubblica Amministrazione così come, più in generale, l’intera economia del nostro Paese;
uno degli strumenti che la Regione Piemonte ritiene indispensabile utilizzare per perseguire tale obiettivo è il confronto con altri livelli istituzionali, sia locali, che rappresentano e conoscono in profondità la realtà culturale e sociale del proprio territorio, sia regionali, nell’ambito della Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome, sia statali, in primo luogo con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo;
per quanto concerne il livello interregionale e statale, l’avvio di azioni sperimentali in tal senso ha costituito un interessante e opportuno banco di prova di meccanismi che possono assumere assumere carattere sistemico; a tale proposito il Piemonte ha già proficuamente attuato tale rapporto di collaborazione con il progetto interregionale di promozione della danza denominato “Spazi per la danza contemporanea”, di cui alla D.G.R. n. 72-6016 del 28.05.2007, realizzato dall’Ente Teatrale Italiano e dalle Regioni Campania, Lazio e Piemonte nel triennio 2007-2009 nell’ambito del “Patto per le attività culturali di spettacolo” e con il successivo progetto interregionale “Teatri del tempo presente”, di cui alla D.G.R. n. 27-5367 del 21.02.2013, realizzato d'intesa fra 10 Regioni italiane e il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo;
tenuto conto che:
con l’entrata in vigore del Decreto del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo 1° luglio 2014 “Nuovi criteri per l'erogazione e modalita' per la liquidazione e l'anticipazione di contributi allo spettacolo dal vivo, a valere sul Fondo unico per lo spettacolo, di cui alla legge 30 aprile 1985, n. 163” che definisce i nuovi criteri di attribuzione del FUS (Fondo Unico per lo Spettacolo) si stabilisce un innovativo sistema di sostegno finanziario dello Stato alle attività dello
spettacolo dal vivo, introducendo anche azioni di sistema per la promozione nazionale e internazionale attraverso rapporti di partenariato ancora più organici tra la Direzione Generale Spettacolo del MiBACT e le Regioni e che tale collaborazione prevede un modello di lavoro basato sulla concertazione e il cofinanziamento delle iniziative, assicurando nello stesso tempo una corretta individuazione delle esigenze e degli obiettivi legati ai singoli territori;
l’art. 45 “Residenze” del Decreto sopra citato prevede la stipula di specifici accordi, definiti “accordi di programma” con le Regioni su progetti relativi all’insediamento, la promozione e lo sviluppo del sistema delle Residenze artistiche, intese quali esperienze di rinnovamento dei processi creativi, della mobilita', del confronto artistico nazionale e internazionale, di incremento dell'accesso e di qualificazione della domanda;
rilevato che:
in data 18 dicembre 2014, a seguito di articolato confronto fra le parti, è stata sancita un’Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome che definisce finalità e obiettivi per l’attuazione dell’art. 45 del D.M. 1 luglio 2014, per il triennio 2015-17, che viene allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale (allegato A).
Considerato che:
in seno al Coordinamento Interregionale Spettacolo è stato predisposto il Progetto triennale interregionale, previsto dall’Intesa sopramenzionata, che definisce indirizzi e criteri degli obiettivi individuati dall’Intesa stessa e lo stanziamento complessivo delle Regioni e Provincia autonoma di Trento per la prima annualità del progetto triennale;
la quantificazione dello stanziamento complessivo per la prima annualità ammonta ad € 2.998.466,67 di cui il 60% a carico dei bilanci delle Regioni aderenti, per complessivi € 1.799.080,00, ed il restante 40%, pari ad € 1.199.386,67, quale cofinanziamento MiBACT;
la Regione Piemonte, nella persona dell’Assessore alla Cultura e Turismo, con nota prot. n. 4574/A20000 del 14 aprile 2015 ha condiviso e aderito al Progetto interregionale 2015/2017 comunicando le azioni che intende realizzare per l’anno 2015, prevedendo un investimento economico complessivo di € 328.000,00 di cui € 196.800,00 a carico del bilancio regionale 2015 ed
€ 131.200,00 quale cofinanziamento statale MiBACT;
per le successive annualità 2016 e 2017 si procederà come previsto all’art. 3, comma 2, che recita “Per le successive annualità 2016 e 2017, le Regioni e le Province autonome che intendono attivare azioni ai sensi dell’Intesa e del presente Accordo inviano al MiBACT-DGS, entro il 31 gennaio di ciascun anno, uno schema di programma regionale annuale con l’indicazione dell’impegno finanziario di massima…” e all’art. 8, comma 1, che recita “L’erogazione delle risorse del MiBACT e delle Regioni e Province autonome per gli anni 2016 e 2017 è subordinata alla conferma dell’effettiva disponibilità nei rispettivi stanziamenti annuali” dell’accordo di programma triennale 2015/2017 di cui all’ allegato B) che viene allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale;
Per gli anni 2016/2017 l’impegno giuridico-finanziario della Regione Piemonte è subordinato all’effettiva disponibilità di risorse nei rispettivi bilanci 2016/2017 e sarà definito con successivi provvedimenti deliberativi;
tale adesione è stata altresì formulata per l’anno 2015 dalle seguenti Regioni: Calabria, Campania,
Xxxxxx Xxxxxxx, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Puglia, Toscana, Umbria, oltre alla Provincia autonoma di Trento;
l’Intesa prevede la sottoscrizione di un unico accordo definito “Accordo di programma” (d’ora in avanti “Accordo”) interregionale che disciplina regole e modalità omogenee di gestione dei progetti di residenza delle Regioni e Province autonome per il triennio 2015/2017;
l’Accordo di Programma è stato approvato dalla Conferenza Stato-Regioni in data 23 aprile 2015. Ritenuto che:
siano da condividere le finalità perseguite sia per i suoi significati intrinseci, sia per la rilevanza generale connessa all’avvio di una collaborazione interistituzionale fra Ministero e Regione Piemonte e fra questi e altre Regioni italiane e sia pertanto opportuno procedere all’approvazione dello schema di Accordo sopra richiamato.
Precisato che:
il Progetto triennale interregionale, previsto dall’Intesa sopramenzionata, intende perseguire i seguenti obiettivi:
OBIETTIVO a) Mobilità e permanenza degli artisti. Ovvero azioni interregionali destinate a sostenere l’attraversabilità dei luoghi di residenza da parte di artisti e formazioni non “titolari” delle Residenze stesse, per assicurare nuove e più incisive opportunità artistiche, attraverso periodi e processi di lavoro dedicati alla genesi, allo sviluppo e al potenziamento di progetti creativi, al confronto, alla ricerca e alla qualificazione delle professionalità artistiche coinvolte – Intesa 18 dicembre 2014 – articolo 4 comma 2.
OBIETTIVO b) Valorizzazione delle giovani generazioni e degli artisti emergenti attraverso il sostegno alla circolazione delle opere, alla loro riconoscibilità e ad un più incisivo inserimento nel mercato nazionale ed internazionale. Ovvero azioni interregionali destinate ad assicurare opportunità sostenibili e non episodiche alle produzioni degli artisti coinvolti nei processi di residenza e la loro visibilità nel sistema complessivo dello spettacolo dal vivo. Intesa 18 dicembre 2014 – articolo 4 comma 2.
OBIETTIVO c) Realizzazione di progetti originali nella relazione con i propri territori per avviare, sviluppare o consolidare la funzione ed il valore dello spettacolo dal vivo presso le comunità di riferimento, anche in sinergia con la presenza e la funzione svolta da altri soggetti della filiera artistica, culturale formativa di ciascun territorio. Intesa 18 dicembre 2014 – articolo 4 comma 2;
per il raggiungimento dei predetti obiettivi, risulta necessario intraprendere le seguenti azioni, così come definite nell’Accordo:
Azione 1 - Mobilità e permanenza degli artisti
Periodi di residenza e ospitalità di artisti singoli o associati per periodi di formazione o creazione artistica, con supporto di tutoraggio, finalizzati ad un percorso di lavoro sulla scrittura drammaturgica originale e sull’allestimento, fino alla realizzazione di uno studio finale con presentazione al pubblico, operatori e critici. Il progetto deve prevedere la permanenza in residenza di soggetti (non titolari di residenza) per un periodo non inferiore a 20 giorni, anche non consecutivi, nell'arco di ciascun anno;
Azione 2 - Valorizzazione delle giovani generazioni e degli artisti emergenti
Ospitalità annua nella programmazione del titolare della residenza di almeno 5 spettacoli realizzati da artisti o compagnie composte da giovani di età non superiore a 35 anni o emergenti nazionali e dalle formazioni non titolari di residenza coinvolte nelle permanenze di cui all'obiettivo a) (azione1), con esclusione delle compagnie titolari delle Residenze e delle compagnie amatoriali favorendo il loro incontro con operatori e critici del settore italiani e stranieri. Utilizzo di strumenti innovativi (piattaforme web) per la messa in comunicazione della domanda/offerta di spettacolo; Azione 3 - Progetti originali nella relazione con i propri territori
Attività di formazione e di educazione del pubblico alla partecipazione agli spettacoli programmati in residenza con chiara identificazione dell'obiettivo, del target e degli strumenti da utilizzare orientati con particolare attenzione ai pubblici giovani e alla formazione sui linguaggi del contemporaneo. Dal secondo anno di residenza le azioni dovranno essere attuate in un'ottica di interregionalità con le Regioni aderenti all'intesa e con soggetti titolari delle residenze extraregionali prevedendo almeno un incontro annuale con i titolari delle Residenze sotto forma di focus su temi specifici;
la Regione Piemonte per l’anno 2015, così come definito nello schema riepilogativo di cui all’allegato B, intende individuare 5 residenze artistiche, di cui:
- un unico centro di residenza destinato alle attività di danza, individuato sulla base del protocollo d'intesa tra Regione Piemonte e Città di Collegno, approvato con D.G.R. n. 27-1124 del 2/3/2015, e sottoscritto in data 29/4/2015, con l'obiettivo di sviluppare, a partire dal 2015, presso la Lavanderia a Vapore della Certosa Reale di Collegno un centro di residenza, produzione, ospitalità e promozione delle attività di danza; con riferimento al presente Accordo si prevede di destinare per l’anno 2015 un investimento economico complessivo di € 148.000,00 di cui € 88.800,00 a carico del bilancio regionale ed € 59.200,00 quale cofinanziamento statale MiBACT. Soggetto attuatore della Residenza sarà il soggetto gestore individuato dalla Città di Collegno con procedura a evidenza pubblica;
- 4 residenze di teatro e circo contemporaneo da individuarsi tramite avviso pubblico, secondo i criteri di cui allegato C), che viene allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale, prevedendo di destinare per l’anno 2015 un investimento economico complessivo di € 180.000,00, di cui € 108.000,00 a carico del bilancio regionale ed € 72.000,00 quale cofinanziamento statale MiBACT;
visto il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42";
vista la legge regionale 15 maggio 2015, n. 10 " Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2015 e bilancio pluriennale per gli anni finanziari 2015-2017";
vista la D.G.R. n. 1-1450 del 25 maggio 2015 “Legge regionale 15 maggio 2015, n. 10 ‘Bilancio di previsione per l'anno finanziario 2015 e bilancio pluriennale per gli anni finanziari 2015-2017’. Parziale assegnazione delle risorse finanziarie sul bilancio di previsione 2015 e bilancio pluriennale 2015-2017”;
tutto ciò premesso e considerato;
la Giunta Regionale, a voti unanimi,
delibera
- di approvare, per le ragioni illustrate in premessa, l’avvio di una collaborazione fra il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT) e la Regione Piemonte e fra questi e altre Regioni italiane per la realizzazione del Progetto Triennale Interregionale 2015/2017 ai sensi dell’Intesa Stato-Regioni sancita il 18 dicembre 2014 in attuazione dell’art. 45 del D.M. 1 luglio 2014, che prevede la stipula di specifici accordi di programma con le Regioni su progetti relativi all’insediamento, la promozione e lo sviluppo del sistema delle Residenze artistiche, intese quali esperienze di rinnovamento dei processi creativi, della mobilita', del confronto artistico nazionale e internazionale, di incremento dell'accesso e di qualificazione della domanda. Il testo dell’Intesa viene allegato (allegato A) alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale;
- di approvare a tal fine lo schema di accordo definito “accordo di programma” che viene allegato alla presente deliberazione (allegato B) per farne parte integrante e sostanziale, che definisce obiettivi, azioni, modalità e impegni delle parti. Tale Accordo verrà sottoscritto, per il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dal Direttore Generale Spettacolo e, per la Regione Piemonte, dal Direttore regionale Promozione della Cultura, Turismo e Sport;
- di approvare per l’anno 2015 i criteri di valutazione dei progetti, così come specificato in premessa, che vengono allegati alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale (allegato C), indispensabili per l’individuazione dei titolari delle residenze artistiche di teatro e circo contemporaneo in premessa descritte;
- di demandare alla Direzione Promozione della Cultura, Turismo e Sport l’attuazione di quanto previsto dall’Accordo, così come dettagliato in premessa e definito nello schema riepilogativo (di cui all’allegato B) trasmesso al MiBACT dalla Regione Piemonte, nella persona dell’Assessore alla Cultura e Turismo, con nota prot. n. 4574/A20000 del 14 aprile 2015 e l’applicazione tecnica dei criteri di valutazione di cui all’allegato C).
La quota complessiva di cofinanziamento per l’anno 2015, così come indicato nell’Accordo, ammonta a € 328.000,00 così suddivisi:
a) € 196.800,00 a carico della Regione Piemonte; tale importo trova copertura con le risorse di cui al capitolo 182843/2015 (UPB A20001) del bilancio regionale per l’anno 2015.
b) € 131.200,00 a carico del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo - Direzione Generale Spettacolo; tale importo verrà assegnato alla Regione Piemonte e introitato nello specifico capitolo di entrata 22515/2015 che trova corrispondenza nel capitolo di spesa 186366/2015.
Per le successive annualità 2016 e 2017 si procederà come previsto all’art. 3, comma 2, che recita “Per le successive annualità 2016 e 2017, le Regioni e le Province autonome che intendono attivare azioni ai sensi dell’Intesa e del presente Accordo inviano al MiBACT-DGS, entro il 31 gennaio di ciascun anno, uno schema di programma regionale annuale con l’indicazione dell’impegno finanziario di massima…” e all’art. 8, comma 1, che recita “L’erogazione delle risorse del MiBACT e delle Regioni e Province autonome per gli anni 2016 e 2017 è subordinata alla conferma dell’effettiva disponibilità nei rispettivi stanziamenti annuali” dell’accordo di programma triennale 2015/2017 di cui all’ allegato B).
Per gli anni 2016/2017 l’impegno giuridico-finanziario della Regione Piemonte è subordinato all’effettiva disponibilità di risorse nei rispettivi bilanci 2016/2017 e sarà definito con successivi provvedimenti deliberativi.
Avverso la presente deliberazione è ammessa, entro 60 giorni dalla comunicazione dell’atto o della piena conoscenza dello stesso, proposizione di ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale, ovvero, entro 120 giorni, ricorso straordinario al Capo dello Stato.
La presente deliberazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 61 dello Statuto e dell'art. 5 della Legge regionale 12 ottobre 2010, n. 22 “Istituzione del Bollettino Ufficiale
telematico della Regione Piemonte”, nonché ai sensi dell’art. 23 lett. d) e dell’art. 26 del D.Lgs n. 33/2013 sul sito della Regione Piemonte sezione Amministrazione Trasparente.
(omissis)
Allegato
Allegato C)
Adesione all’accordo definito “Accordo di programma triennale 2015/2017 in attuazione dell’articolo 45 del Decreto del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo 1° luglio 2014”.
Criteri per l’individuazione dei progetti di residenza artistica di teatro e circo contemporaneo per il triennio 2015/2017.
CRITERIO | PUNTEGGIO | MOTIVAZIONE/INDICATORI |
Ubicazione delle residenze sul territorio regionale favorendo una adeguata distribuzione territoriale rispetto ai consueti flussi della distribuzione culturale | Fino a un massimo di punti 10 | In coerenza con le linee di intervento previste nell’intesa Stato-Regioni, articolo 5, comma 3: ciò ai fini di una adeguata distribuzione territoriale, che favorisca le aree marginali del Piemonte e territori considerati strategici per lo sviluppo regionale, quali le aree UNESCO |
Curriculum del soggetto richiedente che dovrà dimostrare: a) capacità di svolgere una attività di interesse interregionale e nazionale; b) competenza per operare in rete; c) capacità di esprimere e realizzare nella propria progettazione artistica e culturale identificabili orientamenti e capacità innovative nei processi di lavoro artistico e nella gestione delle attività nei confronti del pubblico e delle comunità di riferimento; d) interpretazione della pratica residenziale anche come ambito di confronto multidisciplinare. | Fino a un massimo di punti 30 | In coerenza con le linee di intervento previste nell’intesa Stato-Regione, articolo 5, comma 5, dell’Intesa Stato- Regioni. Il punteggio è indicativo del valore artistico e organizzativo che il titolare della residenza deve possedere. |
Azione 1 – Mobilità e permanenza degli artisti | Fino a un massimo di punti 30 | Tale criterio verrà valutato sulla base di indicatori quali: • numero di giornate di residenza di compagnie ospiti, • numero e curriculum compagnie in residenza, • età e numero artisti in residenza, curriculum del/dei tutor, • qualità del progetto formativo, • coerenza con i contenuti dell’obiettivo dell’azione 1) |
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Allegato C)
CRITERIO | PUNTEGGIO | MOTIVAZIONE/INDICATORI |
Azione 2 - Valorizzazione delle giovani generazioni e degli artisti emergenti | Fino a un massimo di punti 20 | Tale criterio verrà valutato sulla base di indicatori quali: • numero spettacoli ospiti di giovani o artisti emergenti nazionali, • curriculum delle compagnie e artisti ospiti, • incontri artisti ospiti con pubblico ed esperti del settore italiani e stranieri, • azioni di promozione e comunicazione, • azioni per la messa in comunicazione, anche via web, di domanda e offerta degli artisti ospiti in residenza |
Azione 3 - Progetti originali nella relazione con i propri territori | Fino a un massimo di punti 10 | Tale criterio verrà valutato sulla base di indicatori quali: • azioni di educazione del pubblico alla visione degli spettacoli in residenza • azioni dirette ai giovani e alla comprensione del linguaggio contemporaneo |
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